Domenica Sport N. 17 - 6 giugno 2014

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Dal deserto ai magredi www.domenicasport.org

Domenica Sport ANNO XVII - N. 17 - 1 Giugno 2014 (Stagione sportiva 2013-2014) - Quindicinale di informazione sportiva Direttore responsabile: Flavio Mariuzzo - Registrazione presso il Tribunale di Pordenone n. 438 del 15/09/1997 Costo di abbonamento annuale 10 Euro - Spedizione in a. p. - 45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Pordenone SEDE: Pordenone, Viale Trieste, 15 - Telefono 0434.240000 - Fax 0434.208445 - e-mail:info@domenicasport.org

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1ST ARABIAN HORSE FESTIVAL FRIULI VENEZIA GIULIA - ITALY 7th and 8th June 2014

UNDER THE PATRONAGE OF:

COMUNE DI VIVARO

PROGRAMME ARABIAN HORSE SHOW SHOW JUMPING DEMO FOR ARABIAN HORSES PARTY FOR BREEDERS AND FRIENDS SMALL EXPO AND SALES AREA

GELINDO DEI MAGREDI

VIA ROMA, 14 - 33099 VIVARO (PN) - ITALY IN COLLABORATION WITH:

ORGANIZER: ANNA SCARPA Tel. +39 3937693959 - E-mail: bluearabians1@gmail.com Special thanks to tutto arabi magazine for their support WWW.TUTTOARABI.COM

Temprato dalla millenaria resistenza a condizioni ambientali estreme, nei deserti dell'Arabia e del Maghreb, il purosangue arabo è considerato il cavallo perfetto. Il “correttore universale”, il capostipite di tutte le razze equine moderne. Il “Figlio del Vento”, come lo chiamano i suoi innamorati, ha bisogno di spazi e di orizzonti infiniti, per dare sfogo alla sua indole e al suo carattere forte, generoso e nevrile. Le dune del deserto o... i magredi friulani, immense brughiere di erba e ciottoli, che rappresentano un autentico paradiso per gli amanti dei trekking a cavallo e più in generale degli sport e della vita outdoor. A Vivaro, nel cuore di questo ambiente di grande suggestione, nel fine settimana del 7 e 8 giugno, il centro equestre “Gelindo dei Magredi” ospiterà prima edizione dell'Arabian Horse Festival Fvg, una gara di morfologia dedicata al cavallo arabo. Per i non addetti ai lavori potremmo definirla una sorta di show, di sfilata, nella quale una commissione esaminatrice giudica i vari esemplari in gara attribuendo punteggi al portamento, alle proporzioni, al movimento e alla rispondenza a determinati parametri di alcune parti anatomiche come testa e collo. Attorno a queste gare si raduna il mondo dell'equitazione: allevatori, cavalieri ed amazzoni, handler, istruttori, semplici appassionati. Lo show di Vivaro, organizzato dalla pordenonese Anna Scarpa, ex agonista del salto ad ostacoli, oggi allevatrice e giornalista specializzata, è il primo nel suo genere in Friuli Venezia Giulia e nell'intero Nord Est d'Italia e viene a colmare una lacuna fin troppo evidente in questa parte dello Stivale, nella quale non mancano di certo gli allevamenti di cavalli arabi, mentre l'utilizzo sportivo di questa razza si va diffondendo di anno in anno. Ma l'evento di Vivaro, organizzato in collaborazione con la più importante rassegna europea di settore, Fieracavalli di Verona, e con il sostegno di Regione Fvg, Provincia di Pordenone, Comune di Vivaro (e di una cordata di mecenati privati, tra i quali in primis Autopiù e Vetreria Valeri), è solo uno start up. Nell'intenzione degli organizzatori dovrebbe essere il primo passo nella costruzione di un evento di portata mondiale, che già a partire dall'estate 2015 potrebbe entrare in rete con altre manifestazioni di pari livello. Insomma, nel week end del 7 e 8 giugno, a Vivaro si potrà respirare l'aria frizzante dei grandi happening equestri, dove si mescolano in giuste dosi sport, spettacolo e mondanità, tra splendidi esemplari condotti con elegante maestria dai rispettivi handler, prestigiosi ospiti internazionali ed eventi collaterali all'insegna della promozione del nostro territorio. Piergiorgio Grizzo

10 E con soli

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ASSOCIAZIONE LA VOCE

N° 11184330


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L'EVENTO a cura di Piergiorgio Grizzo

SPORT, SPETTACOLO, CULTURA E PROMOZIONE DEL NOSTRO TERRITORIO. E' QUANTO OFFRIRÀ NEL WEEK END DEL 7 E 8 GIUGNO LA PRIMA EDIZIONE DELLO SHOW DEDICATO AL CAVALLO ARABO, IN PROGRAMMA NEL CENTRO EQUESTRE “GELINDO DEI MAGREDI” A VIVARO

Due degli handler italiani più titolati, i fratelli Francesco e Pierluca Lecchi

ARABIAN HORS

IL FIGLIO DEL VENTO

Lo staff tutto al femminile dell'Arabian Horse Festival Fvg. Da sinistra: Sara Tiveron, Donatella Bia

Sono attesi allevatori da Italia, Slovenia, Austria, Belgio, Germania. E anche dall'Egitto, dal Marocco, dal Kuwait. Organizza Sport, spettacolo, cultura e promozione del nostro territorio, mondanità, grandi ospiti internazionali. E' quanto offrirà nel week end del 7 e 8 giugno la prima edizione dell'Arabian Horse Festival Fvg, in programma nel centro equestre “Gelindo dei Magredi” a Vivaro. La manifestazione ruota attorno ad una gara di morfologia dedicata al cavallo arabo. Il cui sangue è presente in tutte le razze equine moderne, che sono il frutto dei meticciamenti perpetuati nell'arco dei secoli dall'uomo per isolare determinate caratteristiche. O meglio tutte le razze del mondo oggi sono la conseguenza dell'incrocio tra le razze autoctone ed il cavallo arabo. Quest'ultimo è infatti considerato il cavallo perfetto, una sorta di “correttore universale”, capace di migliorare la morfologia e l'efficienza delle altre progenie. Per alcuni il “capostipite” è un cavallo bizzoso, difficile da trattare e poco versatile. Per altri resta il cavallo per antonomasia. Non esiste purosangue sulle piste di tutto il mondo nelle cui vene non scorra l’85-95 per cento di sangue arabo. Si tratta quindi, senza dubbio, del cavallo più usato in ambito sportivo. L'Arabian Horse Festival Fvg è la prima kermesse nel suo genere in Friuli Venezia Giulia e nel Nord Est italiano e

gode del patrocinio e del sostegno della Regione, della Provincia di Pordenone e del Comune di Vivaro. Tra i suoi partner c'è anche Fieracavalli - Verona. Ma anche molte aziende del territorio hanno concretamente aiutato lo start up della manifestazione. Tra queste il Concessionario Autopiù, che metterà in palio il Trofeo Autopiù, destinato al Best in show, ossia al cavallo che otterrà il punteggio più alto tra tutte le categorie in gara, e la vetreria Valeri, che realizzerà artigianalmente tutti i trofei, su disegni di Alì Al Mimar, il più grande pittore giordano, grande appassionato di cavalli. Sono attesi allevatori da Italia, Slovenia, Austria, Belgio, Germania. E anche dall'Egitto, dal Marocco, dal Kuwait. Attesissimi gli esemplari della Brugman Arabian, di proprietà di

Claudia Brugman, proprietaria della B


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SE FESTIVAL FVG,

O SALE IN PASSERELLA

anchettin, Valentina Fabris e Anna Scarpa

TRA I PARTNER FIERACAVALLI – VERONA. MA ANCHE MOLTE AZIENDE DEL TERRITORIO, COME IL CONCESSIONARIO AUTOPIÙ, CHE METTERÀ IN PALIO IL TROFEO DESTINATO AL BEST IN SHOW, E LA STORICA VETRERIA VALERI, CHE REALIZZERÀ ARTIGIANALMENTE TUTTI I TROFEI

Una bella istantanea da una gara di morfologia

a la pordenonese Anna Scarpa con il sostegno della Regione Fvg e il patrocinio di Provincia di Pordenone e Comune di Vivaro Claudia Brugman, una delle più celebri allevatrici del circuito internazionale. Ci saranno poi alcuni dei migliori handler italiani, tra i quali i fratelli Pier Luca e Francesco Lecchi dell'Arabian Show Style di Parma e Diego Zoppellaro del Della Valle Training Center. In commissione un autentico parterre de roi, nel quale spiccano l'egiziano Raouf Abbas, uno dei giudici più quotati a livello mondiale, e l'italiano Fausto Scanzi, accreditato anche nelle più importanti gare in Arabia Saudita, ovviamente la culla di questo genere di competizioni. Lo show di Vivaro, che ha avuto il benestare dell'Anica, l'associazione italiana del cavallo arabo (con quest'ultima e con l'Ecaho, l'organizzazione internazionale, si sta iniziando una collaborazione

Brugman Arabian

sempre più profonda) è organizzato dalla pordenonese Anna Scarpa, ex agonista del salto ad ostacoli, oggi allevatrice (con il brand Blue Arabians) e giornalista specializzata per la rivista Tuttoarabi. Ma l'evento di Vivaro è solo un primo passo nella costruzione di una sorta di mini circuito, al quale, già a partire dall'estate 2015, potrebbe aggiungersi un'altra tappa in Egitto, la terra d'origine della linea di sangue più rinomata del cavallo arabo, per un ideale gemellaggio “dalle Alpi alle Piramidi”. In cantiere anche un Galà di altissimo profilo in una cornice prestigiosa della nostra regione (Villa Manin?). Anna Scarpa, con il suo entusiasmo travolgente, ha messo assieme un affiatatissimo ed efficientissimo team tutto al femminile, composto da Donatella Bianchettin, Sara Tiveron, Valentina Fabris. La supervisione veterinaria è invece affidata a Rebecca Rui, nome noto e stimato tra gli addetti ai lavori, con all'attivo esperienze significative negli States e presso la clinica Sbs di Parma. Ricchissimo anche il programma dei collaterali. A partire dall'aperitivo di benvenuto offerto dall'Associazione “Le Donne del Vino” della presidentessa Cristiana Cirielli e da Del Ben Formaggi.

per lo sviluppo del territorio


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SOTTO LA LENTE

CASA DI GRANDI SPORTIVI, MA ANCHE TERRA RICCA DI STORIA, ARTE, CULTURA E DI IMPAREGGIABILI BELLEZZE PAESAGGISTICHE

a cura della Redazione

FRIULI VENEZIA GIULIA,

UNA TERRA OSPITALE AD ALTA VOCAZIONE SPORTIVA

La spiaggia di Lignano Sabbiadoro

Un'altra eccellenza regionale: la Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori, che ha base a Rivolto

Il castello Gemona

La caratteristica pianta stellata della fortezza di Palmanova

° 60

AC

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NTO GY

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PU

16 giugno - 1 agosto

UA A 3

via Nogaredo, 80 CORDENONS tel. 0434.542283

Il Friuli Venezia Giulia è da sempre una terra di grandi sportivi, da Primo Carnera a Dino Zoff, dalle campionissime del fondo Manuela Di Centa e Gabriella Paruzzi, ai tanti azzurri della pallacanestro. Ed ora proprio attraverso lo sport e i tanti eventi di spessore internazionale organizzati sul suo territorio, questa meravigliosa regione, generosa, sportiva, ospitale, vuole farsi conoscere al mondo. Gli elementi di attrattiva infatti non mancano. Il Friuli Venezia Giulia è una regione ricca di storia, arte, cultura e di impareggiabili bellezze paesaggistiche, che spaziano dalle vette delle Dolomiti, alle lagune e al mare, passando per laghi alpini, boscose colline, assolate brughiere, fiumi e torrenti impetuosi. Un paradiso per gli sportivi e gli amanti della vita all’aria aperta. Ma il Friuli Venezia Giulia non è solo questo. E’ anche una terra collocata in una posizione “strategica”, nel cuore della nuova Europa, al crocevia di tre importanti culture: la latina, la germanica e la slava. E’ una terra che da sempre possiede uno spirito transfrontaliero ed ospitale. Dal punto di vista turistico è conosciuta per le sue località di soggiorno estive, tra le quali spicca Lignano Sabbiadoro, ridente città

balneare sorta su una penisola, tra il mare Adriatico e la laguna di Marano. Ma anche per Grado, l’Isola del Sole, conosciuta ed apprezzata già nell’Ottocento, più matura e raffinata. Non vanno però dimenticati i poli sciistici (Tarvisio, Piancavallo, Zoncolan, Sella Nevea, Forni Avoltri, Forni di Sopra), già sede di importanti eventi legati agli sport della neve, nonché le numerose località ricche di vestigia del passato (la romana Aquileia su tutte), la suggestione di alcuni piccoli centri storici come Cividale, Spilimbergo, Valvasone, Sacile, Strassoldo (in comune di Cervignano), Gradisca d’Isonzo, ricchi di vestigia medievali. Il fascino mitteleuropeo del capoluogo Trieste (da ammirare l’asburgico castello di Miramare), e di Gorizia con il suo poderoso castello, l’eleganza veneziana del centro di Udine e della vicina Villa Manin di Passariano, antica e sontuosa residenza dei dogi. Ed inoltre i paesaggi mozzafiato delle Dolomiti della Sinistra Piave, in provincia di Pordenone, tra le quali spicca il Campanile di Val Montanaia, ardito, gigantesco, spettacolare pinnacolo di roccia, poderoso simbolo della montagna friulana e delle Dolomiti, oggi patrimonio dell’UNESCO.


HOME TO MANY LEADING SPORTING FIGURES; A REGION RICH IN HISTORY, ART AND CULTURE; AN AREA OF UNPARALLELED NATURAL BEAUTY

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FRIULI VENEZIA GIULIA, A HOSPITABLE PART OF ITALY WITH A VOCATION FOR SPORT

Piazza Unità d'Italia a Trieste

Il Municipio di Pordenone

La Loggia del Lionello a Udine

Il castello di Gorizia

Friuli Venezia Giulia has always produced great sportsmen and women, from Primo Carnera to Dino Zoff, from the multiple cross-country skiing champions Manuela Di Centa and Gabriella Paruzzi to the many national basketball players. And now it is through sport and sporting events of international importance hosted in this wonderful region – generous, sport-loving, hospitable – that FVG wants to show itself to the world. There is no lack of interesting things to see. Friuli Venezia Giulia is a region rich in history, art and culture, with widely differing landscapes ranging from the mountain peaks of the Dolomites to lagoons and the sea, passing through Alpine lakes, wooded hills, rocky cliffs, rivers and tumbling mountain streams. A paradise for both lovers of sports and the open-air life. But Friuli Venezia Giulia is not only this. It also occupies a ‘strategic’ position at the very heart of the new Europe, at the crossroads of three important cultures: Latin, German and Slav. It is an area which has always had an outward-looking and hospitable spirit. From the tourism point of view, it is especially wellknown for its Summer resorts such as Lignano Sabbiadoro, that sunny,

smiling, seaside town between the lagoon of Marano and the Adriatic Sea. And Grado, the Isle of Sunshine, more mature and refined, well known and much appreciated even in ’800. Major ski resorts (Tarvisio, Piancavallo, Zoncolan, Sella Nevea, Forni Avoltri, Forni di Sopra) which have already hosted major winter sports events and numerous other places rich in ancient remains (in particular Roman Aquileia) and small suggestive historical towns such as Cividale, Spilimbergo, Valvasone and Sacile, Strassoldo (in the County of Cervignano) and Gradisca d’Isonzo with its Mediaeval tradition are all worth a visit. The Central European style of the regional capital Trieste (see the former Hapsburg castle of Miramare) and Gorizia with its imposing castle, the elegant Venetian style of the centre of Udine and the nearby Villa Manin at Passariano, the sumptuous country home of the doges, are also valid destinations. Not to mention the breathtaking views of the Dolomites from the left bank of the River Piave in the Province of Pordenone, in particular the giant, stark finger of rock known as the Campanile in Val Montanaia, the symbol of the Friulian Mountains and the Dolomites and today a UNESCO site.


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IL PERSONAGGIO a cura della Redazione

DOPO UNA CARRIERA AGONISTICA NEL SALTO AD OSTACOLI, LA 32ENNE PORDENONESE È RIMASTA NELL'AMBIENTE DEGLI SPORT EQUESTRI CONCENTRANDO LE PROPRIE ATTENZIONI IN PARTICOLARE SUL MONDO DEL CAVALLO ARABO

ANNA SCARPA,

NEL BACK STAGE DEL FESTIVAL UN VULCANO DI ENTUSIASMO

“Ho avuto la fortuna di poter trasformare una passione, che coltivavo fin da bambina, in una professione. Il mio obbiettivo per il prossimo futuro sarà trasmettere la passione per il cavallo arabo anche a livello locale”

Anna Scarpa è un vulcano di energia e di entusiasmo. E' lei l'ideologa e l'organizzatrice dell'Arabian Horse Festival Fvg, la prima kermesse del Nord Est italiano, dedicata al cavallo arabo, una “visione” che la bionda ex amazzone ha avuto circa un anno fa e che è riuscita a concretizzare a tempo di record, arrivando a coinvolgere in una fruttuosa sinergia addetti ai lavori, amministrazioni pubbliche, sponsor privati e sostenitori vari. Giornalista free lance per varie testate di settore, ma in particolare per “TuttoArabi Magazine”, rivista specializzata a tiratura internazionale ed edizioni in italiano e in inglese, Anna da qualche tempo è anche allevatrice con il brand Blue Arabians. “Ho avuto la fortuna di poter trasformare una passione, che coltivavo fin da bambina, in una professione”, spiega. Dopo una carriera agonistica nel salto ad ostacoli, la 32enne pordenonese è rimasta nell'ambiente degli sport equestri concentrando le sue attenzioni proprio sul mondo del cavallo arabo. Anna segue come corrispondente i cavalli arabi in particolare nelle gare di endurance e in quelle di morfologia. Le prime sono, ovviamente, competizioni che si svolgono

su lunghe distanze e che esaltano le qualità di resistenza di quadrupedi e cavalieri. Le seconde sono passerelle dove l'animale viene giudicato per l'aspetto estetico, un po' come avviene tra gli uomini nelle gare di culturismo. In particolare si valutano la tosatura, la preparazione fisica, le proporzioni, la tipicità di testa e collo, l'armonia delle zampe e del dorso. “Il mio sogno – raccontava meno di dodici mesi fa – sarebbe quello di organizzare qui in Friuli Venezia Giulia una gara di morfologia di alto livello”. Detto, fatto. L'Arabian Horse Festival è realtà . Un tributo alla versatilità del cavallo arabo ed allo stesso tempo ad una terra, la regione Friuli Venezia Giulia, tanto ricca di storia, cultura e passaggi mozzafiato, quanto misconosciuta. “Il cavallo arabo, contrariamente a quanto si pensi, è decisamente eclettico, si adatta sia alla monta inglese che a quella americana. Può affrontare anche piccole gare di salto, oltre ovviamente alla velocità e all'endurance. Insomma è davvero un cavallo universale, adatto, per così dire, a tutte le stagioni. Il mio obbiettivo per il prossimo futuro sarà quello di trasmettere il più possibile la passione per questo animale anche a livello locale”.

ARABIAN HORSE FESTIVAL FVG, QUANDO IL TERRITORIO FA SINERGIA

L'entusiasmo contagioso di Anna Scarpa è riuscito ad aggregare attorno all'Arabian Horse Festival Fvg, oltre che alle amministrazioni pubbliche, numerose aziende ed associazioni del territorio, che a vario titolo hanno contribuito alla buona riuscita della kermesse. Come la storica Vetreria Valeri di Torre di Pordenone, che ha realizzato artigianalmente tutti i trofei ispirandosi ai disegni gentilmente concessi dall'artista giordano Alì Al Mimar. L'azienda, oggi retta dai Isabella e Denis Valeri (nella foto sopra con Anna Scarpa), che l'hanno tramandata dal padre Giuseppe, dal 1961 realizza sculture in vetro, specchi, vetrate decorate, lavandini, porte e pareti divisorie, tavoli in vetro, arredamenti per alberghi, banconi, box doccia con tecniche di sabbiatura, vetrofusione, bassorilievo (per info: www.vetreriavaleri.it o www.vetreriavaleri. Tumbir.com). Il trofeo che andrà al “Best in show” verrà invece offerto dalla celebre concessionaria Autopiù di Fiume Veneto – Pordenone, che metterà anche a disposizione dell'organizzazione le autovetture per la trasportation. Last but not least, l'Associazione “Le Donne del Vino Fvg”, presieduta da Cristiana Cirielli e l'azienda Del Ben Formaggi, offriranno l'aperitivo di benvenuto di venerdì 6 giugno, offrendo così ai tanti ospiti internazionali la possibilità di conoscere ed apprezzare un piccolo ma significativo campione dei sapori della nostra terra.


L'APPROFONDIMENTO

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L'ORO DEI MAGREDI

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a cura di Piergiorgio Grizzo

Foto di Piergiorgio Grizzo

L'ARABIAN HORSE FESTIVAL FVG È OSPITATO NEL CENTRO EQUESTRE GELINDO DEI MAGREDI A VIVARO, UN COMPLESSO ELEGANTE E FUNZIONALE, CHE È UNA SORTA DI POLO DI RIFERIMENTO PER L'EQUITAZIONE REGIONALE E PER IL TURISMO EQUESTRE

E' anche un organizzato e tranquillo centro di turismo rurale situato alla confluenza dei torrenti Cellina, Meduna e Colvera e posto alle pendici delle Dolomiti Friulane L'Arabian Horse Festival Fvg è ospitato nel centro equestre Gelindo dei Magredi a Vivaro. Un complesso elegante e funzionale, che è una sorta di polo di riferimento per l'equitazione regionale e per il turismo equestre. Qui si organizza un ventaglio insolitamente ricco di attività legate al cavallo e al suo mondo. Ma Gelindo dei Magredi è anche un organizzato e tranquillo centro di turismo rurale situato nel verde della campagna di Vivaro, ubicato nel parco dei Magredi, un'ampia prateria, definita "Zona di Protezione Speciale" per l’avifauna, situata alla confluenza dei torrenti Cellina, Meduna e Colvera e posta alle pendici delle Dolomiti Friulane. Le camere dotate di ogni comfort, gli accoglienti ristoranti gli ampi spazi della fattoria agrituristica con produzioni biologiche e area agri benessere, lo rendono un Country Resort ideale per un breve soggiorno e per una vacanza all’insegna del “vivere bene”. I magredi, le sterminate distese di erba e ciottoli che si aprono poco più a nord di Pordenone, ai piedi delle Dolomiti Friulane, sono l'ambiente ideale per coltivare la passione per il cavallo. Il paesaggio si presenta povero d’alberi, prevalentemente caratterizzato da estese ed integre praterie nei dintorni di Maniago, Arba, Tesis, Basaldella, Vivaro, San Quirino e Cordenons.

E’ nei Magredi di Vivaro che ancora oggi si può assaporare il senso della grandiosità e del silenzio. Proprio qui, camminando tra spazi aperti e profumi della natura, si ha l’impressione che il tempo si sia fermato. Lo sguardo si allunga verso i monti lontani a Nord e la bassa pianura a Sud che si perde silenziosa nella foschia dell’orizzonte. Come si rileva dalle mappe satellitari, la confluenza dei torrenti Cellina e Meduna disegna nel territorio una grande Y bianca che staglia netta nel mare verde delle praterie selvagge. I Magredi, (il cui nome forse è un’abbreviazione di “Magus Ritus”-la terra dei guadi) è un parco naturale di circa 300 chilometri quadrati ornato di una vegetazione simile per molti aspetti alla steppa russa e alla puzta ungherese, che presenta un insieme di rarità botaniche quali la Crambe Tataria, LA PROVINCIA LA PROVINCIA una crucifera che fiorisce da noi INCONTRA e in LE IDEE INCONTRA LE IDEE alcune aree attorno al Balaton (Ungheria). Parte del territorio è composto da ampi prati vergini su cui galoppare “ a briglie sciolte”. Il resto è il terreno ideale per la coltivazione di frutta e viti che danno LA PROVINCIA origine ai famosi “ Vini dei Magredi”. INCONTRA LE IDEE Con il patrocinio di:

SESTA EDIZIONE

2014 LA PROVINCIA INCONTRA LE IDEE

27 maggio 11 giugno

SESTA EDIZIONE PORDENONEPENSA.IT

2014

SESTA EDIZIONE

2014

Con il patrocinio di:

ingresso libero

Comune di Pordenone . Comune di Caneva . Comune di Cavasso Nuovo . Comune di Fanna . Comune di Fiume Veneto Comune di Morsano al Tagliamento . Comune di Pasiano di Pordenone . Comune di Polcenigo . Città di Sacile Comune di San Giorgio della Richinvelda . Comune di Sesto al Reghena . Comune di Spilimbergo . Comune di Valvasone

27 maggio

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Gelindo s.r.l Via Roma, 14 - 33099 Vivaro (PN) Tel: +39.0427.97037 Cell: +39.335.717.0805-6-7-8 Fax: +39.0427.97515 Email: info@gelindo.it

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SportNordEst www.telepordenone.tv - telepordenone@iol.it

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sul canale 43

La trasmissione sportiva dedicata al mondo sportivo del Triveneto, in onda tutte le domeniche alle 19.00

per il Friuli Venezia Giulia,

canale 66 per il Veneto

LA GRANDE KERMESSE DELLA MOTONAUTICA SUL LAGO APRILIS (13-15 GIUGNO) TAGLIA QUEST'ANNO IL TRAGUARDO VOLANTE DELLA TRENTESIMA EDIZIONE OSPITANDO NUOVAMENTE UNA GARA VALIDA PER IL TITOLO IRIDATO

MOTONAUTICA a cura della Redazione

NEL TRENTENNALE BARCISMOTONAUTICA RITORNA MONDIALE

Un bolide della F 500, la categoria che a BarcisMotonautica 2014 sarà protagonista di una gara valida per il campionato del mondo

Sullo specchio d'acqua valcellinese si terrà la seconda prova del campionato del mondo della classe F 500, oltre ad una prova di campionato europeo F 350 e due prove valide per il titolo italiano

13.14.15 giugno 2014 13.14.15 giugno 2014

"Un crescendo di velocità "Un crescendo di velocità un crescendo di emozioni!" inin un crescendo di emozioni!"

Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia

Provincia di Pordenone

Provincia di Pordenone

Comune di Barcis Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia

Comune di Barcis

Trent'anni fa, grazie alla lungimiranza dell'allora sindaco ed oggi delegato regionale della Fim, Maurizio Salvador, nacque BarcisMotonautica. Una manifestazione insolita, perché portava una disciplina tipicamente marittima come la motonautica in uno specchio d'acqua montano, per l'appunto, il lago Aprilis di Barcis. Fu una scommessa vinta perché la kermesse crebbe di anno in anno, facendo conoscere il campo di gara di Barcis come uno dei più apprezzati a livello mondiale e allo stesso tempo costituì un volano per la crescita turistica dell'intera Valcellina. Oggi BarcisMotonautica è uno degli eventi clou dell'estate nella montagna pordenonese, un evento capace di catalizzare grandissimo interesse attorno alle sponde del lago, solitamente invase di pubblico che viene ad ammirare i bolidi dell'acqua, con evidenti ricadute su tutta l'economia del territorio. Da sempre la manifestazione è magistralmente organizzata dal Gruppo Sportivo Motonautico di Pordenone, oggi presieduto da Emma De Simone, che guida un team affiatato e collaudato. Quest'anno, in occasione della trentesima edizione, BarcisMotonautica tornerà a fregiarsi dei colori dell'iride. Ospiterà infatti la seconda prova del campionato Mondiale della classe F 500. Emma De Simone aveva chiesto nei mesi scorsi alla Federazione Italiana Motonautica attraverso lo stesso Maurizio Salvador l’assegnazione della gara, che avrebbe dovuto tenersi in Ucraina l’agosto prossimo, ma che è EDITRICE: Associazione “La Voce”, Viale Trieste, 15 33170 Pordenone DIRETTORE RESPONSABILE: Flavio Mariuzzo COORDINAMENTO EDITORIALE: Piergiorgio Grizzo COLLABORATORI: Carlo Ragogna, Ferdi Terrazzani, Edi Morettin, Eugenia Presot, Stefano Boscariol, Claudio Deiuri, Emilio Felluga

stata annullata per i gravi problemi che questo Paese sta attraversando. Sulla scorta dei precedenti,delle ottime prove organizzative fornite dal Gsm di Pordenone nelle passate edizioni, dal 13 al 15 giugno, nel circuito del lago dedicato a Napoleone Aprilis, si disputeranno quindi la seconda prova del campionato Mondiale della classe F. 500, oltre a una prova di campionato Europeo per la classe F. 350, una di campionato Italiano per la classe O/125 e una di campionato Italiano per la categoria promozionale per giovanissimi GT15. “Un'assegnazione – è il commento entusiastico di Maurizio Salvador - che premia il grosso impegno in questi anni della società organizzatrice della manifestazione e di quanti da sempre sostengono questo importante evento sportivo con grandi ricadute turistiche. Si tratta di Comune di Barcis, Pro Barcis, CONI, F.I.M. , U.I.M. Provincia di Pordenone e Regione Friuli Venezia Giulia” . “Il campo gara del Mondiale – spiega Emma De Simone – ha forma triangolare ed un perimetro di 1800 metri. E' delimitato da vie di fuga e corridoi di sicurezza. La partenza non sarà lanciata, ma con semaforo. Sono previste una quindicina di imbarcazioni, mentre complessivamente saranno circa trenta gli scafi in lizza nel week end. Nella gara iridata un solo italiano, il piacentino Giuseppe Rossi”. La presentazione ufficiale dell'evento è in programma sabato 7 giugno alle ore 16.00 all'Hotel Celis di Barcis. PROGETTO GRAFICO: Francesca Salvalajo FOTO: Andrea Deiuri, Elio Eberle, Pierpaolo Gianfreda, Claudia Marzano, B. Missinato, Ferdi Terrazzani, Mario Tomadini, Piergiorgio Grizzo, Archivio Domenica Sport IMPIANTI STAMPA: Visual Studio-PN STAMPA: Tipografia Sartor Pordenone Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana


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