▲ La cresta dello Zitterklapfen (2403 mt.) dei Monti Lechquellen - Alpi Calcaree Nordtirolesi
L'Angelo dice a Maria (e a noi): «Non temere» Essere realisti e vivere di speranza Osvaldo Maddaleno
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bbiamo iniziato un nuovo anno ed è normale pensare al futuro, che ha sempre un fascino, essendo una vita che non abbiamo ancora vissuto. Tutti pensano al futuro secondo una certa prospettiva. C'è chi lo pensa semplicemente come un’ incognita (qualcosa che non si conosce), oppure chi lo pensa come una minaccia (qualcosa da cui possono venire molti mali). Altri pensano al futuro come una generica e vaga speranza. C'è qualcosa di vero in tutti, ma il futuro di un cristiano non si esaurisce qui. È vero che il futuro è un'incognita, ma non possiamo essere gente che guarda avanti come se fosse solo un mistero. Nella stessa maniera non possiamo escludere che il futuro in qualche modo sia una minaccia, un rischio di cambiamenti sfavorevoli, tuttavia non possiamo accettare che, sotto l'impulso della paura, temiamo che l'avvenire ci rubi qualcosa a cui siamo attaccati. Neanche possiamo accettare la vaga speranza che si appoggia sui nostri desideri e sulle nostre ipotesi.
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Il Santuario della Consolata
Per noi il futuro è un bene che si può veramente fare. Di molte cose non siamo certi, ma del bene che vorremmo fare siamo sicuri. Inventare il bene è il grande lavoro dei cristiani, fare il bene che non c'è ancora, quello che non abbiamo fatto, ma che possiamo ancora fare. Un futuro di bene, di verità, di pace, di giustizia, di amore… non a livello di grandi parole, ma di piccoli gesti, di cose concrete. Guardiamo al futuro così: crediamo nel bene che faremo, siamo felici che l'avvenire ci offra di fare ciò che non abbiamo ancora fatto. La Chiesa, che è una saggia maestra, ci ha fatto iniziare l'anno con la festa di Maria SS. Madre di Dio, perché nessuna persona è stata feconda come Lei che ci ha donato l'autore del bene, della vita. Attraverso Lei possediamo il segreto di essere gli di Dio e fratelli in questo mondo. Accostiamoci a Lei con ducia: ci aiuta a pensare al bene che faremo, a non credere che tutto dipenda dal caso o dal destino, ma ad essere convinti che molto può dipendere dalla nostra libertà impegnata, dal nostro