▲ «La gloria di S. Bernardo», affresco di Michele A. Milocco nella volta della sacrestia del Santuario della Consolata (1730-1736) (fotograa di Andrea Aloi)
I Cistercensi Foglianti alla Consolata e l'eroico esempio di padre Giovanni Gualteron
Daniele Bolognini
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ella sacrestia del nostro Santuario, al centro della volta, un affresco ricorda San Bernardo (1091-1153), il Fondatore dei Cistercensi devotissimo della Vergine Maria. Fu l'Ordine che sostituì i Benedettini, con il ramo riformato dei Foglianti (o Fogliensi o “Bernardoni”), dal 1589 alla soppressione napoleonica. A loro tanto si deve: si distinsero per un fecondo apostolato - si pensi ai cruciali mesi dell'assedio del 1706 e alle ricorrenti epidemie – e furono
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Il Santuario della Consolata
arteci della radicale trasformazione dell'antica chiesa romanica di Sant'Andrea nell'attuale edicio barocco. Nel mese di febbraio si è tenuto a Torino un importante Convegno e si è fatta luce su vicende e personaggi caduti in oblio: i Foglianti, no a inizio '800, erano un Ordine radicato e inuente in tutto il Piemonte. I Foglianti devono la loro fondazione al francese Giovanni Battista de la Barrière, nato nel 1544, nobile, studen-