Risarcimento diretto: il delitto perfetto In diretta televisiva la prima tavola rotonda pubblica tra patrocinatori, avvocati, carrozzieri, assicuratori e rappresentanti dei consumatori, dedicata al risarcimento diretto. Il 20 dicembre scorso è andato in onda sulla rete nazionale Canale Italia, in prima serata, uno speciale dedicato al mondo assicurativo, condotto dal prof. Vito Monaco. A confrontarsi sul delicatissimo tema del risarcimento diretto c’erano Claudio Demozzi, presidente del Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazioni, Massimo Trefletti, responsabile settore assicurativo per Konsumer Italia, Massimo Quezel, patrocinatore stragiudiziale, ex liquidatore e autore del bestseller «Assicurazione a Delinquere», l’avvocato Francesco Carraro, Massimo Speri, presidente regionale Confartigianato Carrozzieri Veneto e, in collegamento remoto, la dottoressa Silvia Pansini, Responsabile Controlli Strategici Gestione Sinistri Itas Mutua Assicurazioni. Durante le due ore di trasmissione gli argomenti portati all’attenzione del pubblico sono stati molti, e il confronto tra i partecipanti ha permesso di approfondire diverse tematiche che normalmente restano appannaggio degli addetti ai lavori. Scopo dell’incontro, infatti, era proprio far capire ai telespettatori come funziona il sistema liquidativo in Italia, e come è attualmente disciplinato. Un obiettivo non facile da perseguire ma che, grazie al notevole sforzo degli ospiti di evitare di scendere in tecnicismi troppo ostici, possiamo dire sia stato raggiunto se non altro stimolando il pubblico nel volerne sapere di più. Troppo spesso, infatti, manca negli assicurati la pur minima consapevolezza delle basilari procedure liquidative in caso di sinistro. Perché se sono assicurato per la responsabilità civile
automobilistica, in caso di incidente a risarcirmi è la mia compagnia e non la compagnia di chi mi ha causato il danno? E perché in caso di incidente più grave, o con dinamica più complessa magari coinvolgente più veicoli, me la devo vedere con la compagnia di controparte mentre la mia si dela? A queste e a molte altre domande hanno dato una risposta in particolare l’avvocato Francesco Carraro del Foro di Padova, civilista esperto in materia di risarcimento danni, e Massimo Quezel, fondatore e presidente di Studio Blu. Ma l’approfondimento sul tema ha riguardato anche questioni più controverse, come il funzionamento della cosiddetta «Stanza di compensazione», ilnmerito al quale ha avuto parole di critica sia Massimo Trefletti che la dottoressa Silvia Pansini, ritenendo entrambi che sia auspicabile una revisione dei meccanismi di funzionamento di tale strumento, volta a renderne più efciente il funzionamento, a vantaggio di una valutazione più equa e trasparente del risarcimento dovuto al danneggiato. Claudio Demozzi ha poi avuto modo di sottolineare il ruolo cruciale della gura degli agenti assicurativi anche nella delicata fase post sinistro, i quali spesso si trovano nella
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