n. 1
ottobre 2015
N LA X
anno 29
Ephemeris discipulorum licei gymnasiique M. Foscarini
ni o i z e l e e l a i c e Sp
X SPECIALE
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ELEZIONI
Ricomincia l’avventura del Lanx
L’emozione nello scrivere queste righe è molta: da anni collaboriamo come redattrici al giornalino ed ora eccoci qui a comporre il nostro primo editoriale da direttrice e vicedirettrice. Quasi non ci crediamo, ma la fatica di organizzare tutto quanto ci sta convincendo che è proprio vero! Perciò veniamo a noi: ce l’abbiamo fatta! Anche quest’anno il Lanx ha un’edizione speciale per le elezioni. Siamo orgogliose di potervela proporre, sia come inaugurazione del nostro percorso insieme di quest’anno, sia come spunto di riflessione in occasione delle votazioni che sono alle porte; per questo abbiamo scelto di accompagnare le interviste di presentazione dei candidati con degli articoli di approfondimento riguardo alla rappresentanza. Ma “non di soli articoli di opinione vivrà l’uomo”! Le prossime copie del Lanx arriveranno presto ad allietare le grigie ore di lezione con rubriche, ipse dixit, posta del cuore ed attendibilissimi oroscopi degni di Paolo Fox. Non vediamo l’ora di vivere con voi quest’avventura. Nel frattempo vi auguriamo un buon inizio di anno scolastico ed una scelta consapevole dei vostri nuovi rappresentanti!
Francesca e Leonarda
Cos’è la consulta? Questa una domanda che probabilmente in molti si saranno posti. Volendo citare Wikipedia, la consulta provinciale degli studenti (CPS) è “un organismo istituzionale di rappresentanza degli studenti della scuola secondaria di secondo grado italiana istituito nel 1996”. Questa definizione potrebbe confondere quindi vediamo di spiegarla più dettagliatamente: la consulta è presente in ciascuna delle province italiane ed è formata da due rappresentanti, eletti dagli studenti ogni due anni, per ogni scuola superiore. Ogni consulta provinciale è autonoma dal punto di vista del suo funzionamento interno; possiede cioè un regolamento che ne definisce cariche e compiti. All’interno della consulta ci sono tre organi principali e viene eletto un presidente che partecipa alle riunuoni nazionali organizzate ogni anno. Gli studenti però non fanno tutto completamente da soli: di solito collaborano con un rappresentante degli insegnanti. Le CPS hanno compiti come l'assegnazione di fondi statali agli istituti della zona a cui appartengono ma il loro scopo principale è garantire il più ampio confronto possibile fra gli istituti superiori di secondo grado della stessa provincia. Per fare ciò, di solito realizzano progetti interscolastici e creano una rete tra le attività extracurricolari dei singoli istituti. Inoltre possono stipulare accordi con enti locali ed organizzazioni del mondo del lavoro. La consulta formula proposte ed esprime pareri in merito alle politiche di formazione, istruzione e diritto allo studio.
Altro compito delle CPS è l'assicurarsi un'efficace diffusione ed una corretta applicazione sul territorio dello Statuto delle studentesse e degli studenti, un testo che stabilisce i diritti ed i doveri degli studenti. Le consulte hanno organizzato negli scorsi anni numerose attività, come convegni nazionali, provinciali e regionali, la "Giornata dell'arte e della creatività studentesca”, che cade ogni anno nel mese di aprile, e anche molte delle uscite a cui partecipa anche la nostra scuola durante l’anno. Detto questo, però, si deve portare a galla un problema: quanto è utile la consulta studentesca? Vale davvero la pena di organizzarla? Serve agli studenti? Riguardo a questa questione si sono sviluppate principalmente due correnti di pensiero: alcuni pensano che la consulta studentesca sia utile perchè aiuta gli studenti ad abituarsi alla cittadinanza attiva e dà la possibilità ai ragazzi di dire la loro, per migliorare l’ambiente scolastico. Altri, invece, ritengono che la consulta stia diventando sempre più inutile, perchè poco conosciuta e non compresa a pieno dagli studenti che non ne fanno parte. In parte, hanno ragione entrambi. Una buona soluzione sarebbe, secondo noi, far conoscere agli studenti stessi la consulta, in modo che si rendano conto di cos’è e di cosa si occupa, e poter permettere così a tutti di avere le idee più chiare. Teodora Valerio e Battisa Panozzo
SPECIALE ELEZIONI
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Rappresentanza dalla A alla Z
Ogni anno al Foscarini si svolgono le elezioni dei rappresentanti d'istituto. L'organizzazione dell'evento non è così semplice come può sembrare. Iniziamo parlando delle figure di riferimento: i rappresentanti d'istituto. Essi sono un gruppo di studenti che andranno a rappresentare la scuola e avranno il compito di organizzare e prendere parte a tutte le iniziative, inoltre dovranno creare un dialogo fra gli studenti, i professori ed il preside. Questi ragazzi diventano rappresentanti tramite il nostro voto, che prevede diverse tappe organizzative: si comincia comunicando la data delle elezioni alla segreteria. Dieci giorni prima dell'evento i candidati dovranno aver completato la presentazione delle liste, che verranno accettate solo al raggiungimento di cinquanta firme di studenti diversi, che possono firmare una sola lista. Un'altra figura importante è il "presidente della commissione elettorale",che otto giorni prima delle votazioni si occupa di ufficializzare le schede e presentarle alla segreteria, la quale le farà avere a tutti gli studenti. I membri del C.O.S. (Comitato Organizzativo Studentesco) dovranno presidiare al corretto svolgimento delle elezioni. Il giorno prima il presidente dovrà assicurarsi che tutte le schede siano stato stampate, autenticandole con una sigla. Sempre il presidente dovrà ritirare le scatole che faranno da urne. Il giorno delle elezioni il presidente porterà le schede in aula magna e terra un breve discorso illustrando le modalità di voto, successivamente avverrà la presentazione delle liste. Concluse le assemblee saranno allestiti i seggi, a quel punto gli studenti verranno fatti entrare separatamente. Dopo lo scrutinio verranno ufficialmente nominati i nuovi rappresentanti d'istituto. Detto questo buone elezioni a tutti e in bocca al lupo ai nuovi candidati! Pietro Busolin
Franco Gambaro
Conosciamo i candidati alla consulta
MARCO ALIANO: Sono Marco Aliano della classe 4CE e mi candido come rappresentante di Consulta. La Consulta è un organo spesso sottovalutato ma meriterebbe più considerazione. E' l'unico organo in grado di comunicare con gli altri istituti. E' la nostra finestra sul territorio. Mi candido consapevole della grande responsabilità che ne deriva di rappresentare una realtà complessa come quella del Foscarini: liceo,semiconvitto europeo e convitto; anche se è ancora un cantiere "work in progress" penso che attraverso il dialogo con gli altri istituti possa dare una grande mano a migliorare l'intero sistema scuola italiano. Una delle principali pecche del nostro istituto è la mancanza del Consiglio d'Istituto: i nostri rappresentanti hano così poco potere decisionale. Mi sto già muovendo per fare chiarezza sulla questione e credo che si debba agire a livello nazionale per istituire un organo simile nei convitti. Gli studenti mi dovrebbero votare perché penso di avere le conoscenze, ma sopratutto la voglia di conoscere e fare esperienza, le idee e la forza di volontà necessari per ricorprire questo ruolo. Perchè penso di poter RAPPRESENTARE il mio slogan, "La scuola siamo noi". Le prime cose a cui penserò saranno: creare un ambiente scuola adatto a tutti e ascoltare le proposte degli studenti.
FRANCESCA DE NOBILI: Sono Francesca De Nobili della classe 4° CE, mi candido alla Consulta perché vorrei trasmettere agli altri la voglia di informarsi e di esse cittadini attivi. . Il mio motto è "vola solo chi osa farlo": penso che in questa società piena di muri ed ostacoli ci sia realmente bisogno che qualcuno cerchi di cambiare le cose, mettendosi in gioco concretamente. Essendo giunta ormai al mio 4° anno in questa scuola posso dire che un suo punto di forza è la multiculturalità che scopriamo soprattutto grazie ai viaggi all'estero e alle iniziative come il Foscamun. Però dovremmo creare un maggiore dibattito tra le varie componenti scolastiche: per questo mi propongo di creare la voglia di informarsi e di attivarsi proponendo iniziative concrete all'interno della consulta, anche a livello legislativo. Io credo che sia inutile tentare di convincere gli studenti a votarmi, se dopo i discorsi saranno in linea con le mie idee, allora si esprimeranno di conseguenza: accetterò qualunque sia la loro scelta, la vera democrazia funziona così. La prima cosa che farò se verrò eletta sara quella di far sapere a tutti bene che cosa è la consulta.
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LORENZO VENEZIALE SCOCCO: mi chiamo Lorenzo Veneziale Scocco, sono della 3CE e mi candido alla consulta perché vorrei proporre una discussione riguardo alla nuova riforma “la Buona Scuola. Inoltre credo che la consulta dovrebbe proporre delle agevolazioni per l’abbonamento ai mezzi di trasporto ed organizzare giornate di compravendita dei testi scolastici. Sarebbe bello anche se si potesse creare un giornale studentesco provinciale e creare iniziative culturali come visite museali e cineforum. Mi piacerebbe proporre incontri con professionisti esterni alla scuola per aiutare gli studenti ad appassionarsi allo studio in modo innovativo: trovare nuove soluzioni e nuovi approcci è fondamentale, ed è quello che cercherò di fare alla consulta.
GREIS KAZANI: Sono Greis Kazani di 3CE e mi candido alla consulta per portare la voce degli studenti dell’istituto non solo al rettore e agli insegnanti ma anche alla provincia per rimediare, discutere e trovare accordi. Credo sia importante utilizzare bene i fondi a disposizione della consulta e lavorerò per questo. La nostra scuola organizza molte attività che ci permettono di capire il “mondo fuori”, come il Foscamun; mi piacerebbe condividere queste nostre iniziative a livello provinciale così da poter organizzare insieme agli altri rappresentanti nuove proposte per tutti gli studenti. Un motivo per votarmi? credo che la mia personalità rifletta bene quella degli studenti del Foscarini! Filippo Semenzato Leonardo Torcellan Stefano Pravato Giovanni Zamprogno Alberto Paulo
e alla rappresentanza d’Istituto ... FOSCA GRESPI E TOMMASO PIZZO: Siamo Fosca Grespi (II BO) e Tommaso Pizzo Visconti (I CO) . Ci candidiamo alla rappresentanza di istituto innanzitutto perché siamo stati rappresentanti di classe; perciò abbiamo pensato di passare ad un livello di rappresentanza con più responsabilità per dare il nostro contributo alla scuola. Il nome della lista IUS ha duplice significato: il primo è "Iniziativa Unitaria Studentesca", perché noi ci teniamo ad avere una scuola unita verso degli obiettivi comuni; il secondo è quello letterale di diritto (dal latino ius), perché abbiamo a cuore i diritti degli studenti. Della nostra scuola ci piacciono molto le attività che offre e i suoi servizi, ma d'altro canto pensiamo che essi non vengano utilizzati nel modo migliore. I punti principali del nostro programma sono istituire una vera biblioteca all'interno della scuola con scambio di libri fra studenti, poi un archivio appunti in cui gli studenti lasceranno i propri appunti degli anni passati per fare in modo che chi ne avrà bisogno ne possa usufruire. Poi ovviamente c'è in programma l'autogestione, rilanciata come momento di aggregazione tra gli studenti e la festa di istituto. Vorremmo poi proporre dei laboratori di dibattito pomeridiani su argomenti di attualità e anche ripetizioni da studente a studente; ci sembra importante anche lanciare progetti di didattica alternativa. Secondo noi gli studenti dovrebbero votarci perché non abbiamo nessuna pretesa personale, ma vogliamo davvero migliorare la nostra scuola e valorizzarla; le nostre parole chiave sono ascoltare, proporre e riportare.
BIANCA PRANDIN: sono Bianca Prandin di 5BE e mi candido alla rappresentanza d’istituto. Ho scelto di candidarmi perché mi piacciono le sfide e far parte dell'organizzazione di qualsiasi cosa mi stia a cuore. Il mio slogan è "a tutto tondo" perché se verrò eletta considererò le proposte di tutti. Credo che la nostra scuola metta già a disposizione progetti ed attività validissimi e che insieme possiamo migliorarli ancora. Il mio programma è aperto a tutti, e collaborerò con tutti gli enti della scuola: studenti, preside, COS, consulta e professori. Vorrei organizzare l’autogestione e diverse conferenze durante l’anno. Inoltre, ho in progetto di contattare l’Avis per sensibilizzare gli studenti al tema della donazione del sangue. Per creare aggregazione, mi impegnerò nell’organizzazione della festa di fine anno. Voglio mettere a disposizione il mio impegno per lasciare in questa scuola lo stesso ambiente aperto ed accogliente che ho respirato in questi cinque anni.
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Anche il Lanx è solidale con tutti coloro che sono costretti ad abbandonare la propria terra
Per il disegno si ringrazia Lili Murciano di 1 BE LEONARDO CRUCIANI, SOFIA KOVALEVA E NICOLO’ ZANCHI: Frequentiamo tutti e tre la classe 4CE ed affronteremo l’esame di maturità l’anno prossimo: per questo crediamo che sia il momento opportuno per la nostra candidatura. Crediamo che sia fondamentale creare un rapporto di collaborazione tra i vari soggetti scolastici e ci impegneremo a garantirlo. Siamo convinti che le riunioni di istituto debbano avere una maggiore importanza, e vogliamo essere disponibili anche per situazioni che di norma non ci coinvolgerebbero come i problemi con i professori. Per i suggerimenti abbiamo intenzione di posizionare nella scuola due cassette per raccogliere le opinioni di tutti. Ci vogliamo impegnare per i tornei sportivi ed aggiungerne uno di tennis; inoltre vogliamo utilizzare i guadagni di due feste di istituto che ci piacerebbe organizzare per dotare gli studenti di una rete wifi. Ci occuperemo anche di autogestione e Foscamun ; vorremmo poi rendere migliore la mensa del liceo europeo ed organizzare una biblioteca, non con i “tomi pluricentenarii” della galleria ma con letteratura moderna. Se crediamo di farcela? Ne siamo sicuri.
Stefano Pravato
I mille volti del rappresentante
Anche quest’anno come nei precedenti si avvicinano le elezioni dei rappresentanti d’istituto. Sia per nuovi studenti che per quelli che hanno già provato questa esperienza, la votazione è sempre un momento molto entusiasmante della vita scolastica. Prima di esprimere il proprio giudizio però è importante assistere ai discorsi dei candidati, durante i quali essi possono dimostrare di avere l’entusiasmo, la capacità e la voglia di fare per tener fronte alle proprie idee. Ma una domanda sorge spontanea: basterà tutto questo per vestire la carica di rappresentante d’istituto? Di certo queste sono qualità fondamentali e indispensabili, ma sono solo parte delle mille sfaccettature che contraddistinguono il rappresentante. Lo studente che riveste questo ruolo deve essere anche una persona molto attiva all’interno della scuola, in grado di rapportarsi con tutti gli studenti e sa ascoltarli e cogliere le problematiche all’interno dell’istituto. Al tempo stesso deve essere una figura seria e competente , che faccia da portavoce alla “comunità scolastica” durante le assemblee. Gli studenti, inoltre, ricercano in chi li rappresenta qualcuno che abbia il “coraggio” di esprimere i propri pensieri e opinioni , insomma che sappia trovare le parole giuste per far valere la voce del corpo studentesco davanti a una moltitudine di occhi intenti a scrutarlo , che di certo non è un’impresa da poco …
Manola Bonsignore
SPECIALE ELEZIONI
Le elezioni
Si svolgeranno venerdì 16 ottobre dalle ore 8 alle ore 14 in aula magna.
Candidati alla consulta provinciale -Marco Aliano -Francesca De Nobili -Greis Kazani -Lorenzo Veneziale Scocco
Candidati alla rappresentanza di istituto
-Leonardo Cruciani, Sofia Kovaleva e Nicolò Zanchi -Fosca Grespi e Tommaso Pizzo Visconti -Bianca Prandin
anche quest’anno puoi ricevere la tua copia personale del Lanx
ABBONATI a solo 5 euro!
LANX Direttrice Francesca Ballin Vicedirettrice Leonarda Artale Disegni: Kamil Sanders Aurora Mazzone Lili Murciano
Hanno collaborato: Teodora Valerio Battista Panozzo Stefano Pravato Filippo Semenzato Pietro Busolin Manola Bonsignore Franco Gambaro Leonardo Torcellan Giovanni Zamprogno
Vuoi collaborare con noi? scrivici a foscarini.lanx@gmail.com
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