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MoRe Impresa Festival: oltre 2.000 gli studenti coinvolti
Tre giorni all'insegna della trasformazione delle imprese e del futuro del lavoro
Tre giorni di Festival, 9 sessioni, più di 250 imprenditori presenti, migliaia di visualizzazioni online. E, soprattutto, 130 classi collegate e otto presenti direttamente nella sede della Camera di Commercio. Sono i principali numeri della seconda edizione di MoRe Impresa Festival, la kermesse proposta dalla nostra Associazione con il supporto di Camera di Commercio di Modena, FORMart e Fraer Leasing e con il patrocinio dell’Università di Modena e Reggio Emilia, del Comune di Modena e della Regione Emilia-Romagna. Abbiamo voluto creare un evento che, in tre giorni molto intensi, potesse dare un quadro delle trasformazioni in atto nelle imprese: pensiamo alla digitalizzazione e alle nuove tecnologie, alle nuove dinamiche del lavoro, alla sostenibilità ambientale, alle sfide del commercio elettronico» sottolinea il presidente Gilberto Luppi. «Ma abbiamo voluto anche mettere al centro la formazione e l’orientamento, per incentivare la cultura del lavoro autonomo e per riaffermare che i lavori tecnici e le nostre officine e nelle imprese manifatturiere non somigliano nemmeno a quelle di 40 o 50 anni fa, inoltre abbiamo bisogno che tanti giovani inseguano il proprio sogno e intraprendano la strada del lavoro autonomo». Il nostro segretario generale, Carlo Alberto Rossi, ribadisce il concetto: «MoRe Impresa è stata un'esperienza senz'altro utile per ragionare insieme sui grandi temi che riguardano l'impresa e il mondo del lavoro. Un modo per riaffermare come non esiste una crisi economico imprenditoriale, una ambientale, una sociale, ciascuna separata dalle altre: tutte sono connesse. Una visione integrale è quindi la chiave per trovare una soluzione ai problemi che stiamo affrontando. È questo, sicuramente, il nuovo paradigma culturale con cui dobbiamo cercare di offrire risposte agli imprenditori associati».