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Unioncamere si fa in SEI per il sostegno dell’export

Dietro la sigla del progetto di sostegno all’internazionalizzazione delle camere di commercio italiane, l’obiettivo di aiutare le imprese a comprendere i mercati su cui puntare

Si chiama SEI: “Sostegno all’export dell’Italia”, il progetto di Unioncamere e Promos Italia per sostenere le imprese che esportano, o hanno intenzione di farlo, durante l’emergenza Covid-19 è una risorsa utile per individuare le opportunità offerte dai mercati meno toccati dalla crisi, anche utilizzando la leva dell’e-commerce. L’obiettivo dell’iniziativa è duplice: da una parte favorire l’avvio sui mercati esteri delle aziende che oggi non esportano pur avendone qualità, organizzazione e (parte degli) strumenti, dall’altra rafforzare la presenza delle aziende che operano sui mercati esteri, contribuendo così all’incremento e al consolidamento delle relative quote di export. Nell’edizione 2019-2020 del Programma SEI, Unioncamere ha implementato i percorsi formativi degli “export promoter” camerali prevedendo una serie di percorsi formativi e di assistenza tecnica, volti a rafforzare e approfondire in modo specialistico le competenze degli addetti camerali. Formazione in aula su tematiche trasversali all’internazionalizzazione d’impresa, tutoring, orientamento e prima assistenza alle aziende target, working group tematici su argomenti di interesse trasversale, sono alcune discipline su cui vengono formati gli assistenti di impresa. Inoltre, in collaborazione con Assocamerestero e le Camere di commercio italiane all’estero, sono a disposizione aggiornamenti sui principali mercati esteri, su come stanno reagendo all’emergenza e su quali accorgimenti occorre adottare nelle attività di internazionalizzazione in un momento come questo.

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