NOI Impresa - ottobre 2015

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Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Imprese

n° 341 • Ottobre 2015

POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 • (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) • ART. 1, COMMA 1, DCB (MODENA C.P.O) • EURO 2

www.lapam.eu

TASSE LOCALI CHE SOFFOCANO LE AZIENDE Uno studio di Confartigianato sulle 5 imposte che pesano sulle spalle degli imprenditori LA VOGLIA DI FARE IMPRESA Carlo Alberto Rossi C'è un dato preoccupante che, da qualche tempo, emerge nelle ricerche. E' una predisposizione all'imprenditoria ridotta rispetto agli anni scorsi. Non si tratta di un dato ancora molto evidente (l'Italia resta un Paese con molte piccole e medie imprese e, in particolare, il nostro territo-

rio continua a reggersi proprio sulla voglia di fare impresa di migliaia e migliaia di uomini e di donne), ma è pur vero che occorre interrogarsi sulle ragioni che portano, oggi, un giovane a rischiare denaro e tempo per inseguire una idea imprenditoriale o per proseguire quella dei genitori o di qualche altro parente. La risposta, purtroppo, è fin troppo semplice: come ben sappiamo le difficoltà per chi fa impresa sono sempre superiori e mancano ancora risposte adeguate. Quelle, finora abbozzate, proposte dalla politica non bastano. Ma se questo Paese spegne la voglia di mettersi in proprio e di seguire la propria passione, allora vuol dire che il futuro è davvero cupo.

LA PEC VA CONTROLLATA OGNI GIORNO

E' importantissimo tenere monitorata la posta elettronica certificata Ricordiamo a tutti gli associati come il ricorso da parte della Pubblica Amministrazione all'utilizzo della posta elettronica certificata (PEC) per qualsiasi tipo di comunicazione (scadenze, avvisi, cartelle esattoriali e altra documentazione importante) non ultimo la nuova procedura di DURC – online in vigore dal 1 luglio 2015, obblighi le imprese a monitorare quotidianamente la propria casella di posta elettronica. Al fine di evitare spiacevoli inconvenienti invitiamo tutte le aziende a controllare giornalmente la propria PEC, facendo anche ricorso agli strumenti idonei messi a disposizione dai veri gestori, come l'inoltro in automatico della PEC ad un indirizzo di posta elettronica non certificata o l'invio di un avviso giornaliero tramite messaggio SMS. Consigliamo che, da un punto di vista operativo, ci sia sempre un soggetto individuato preposto al controllo ogni giorno della PEC.


Noi Questo il peso a Modena e Reggio Emilia tra tributi locali, addizionali, Imu, Tasi e Irap 10.781 e 10.798 euro. Sono i numeri 'magici' che rappresentano quanto paga in imposte locali una impresa 'tipo', rispettivamente di Modena e Regio Emilia, con cinque addetti, secondo una ricerca del centro studi nazionale di Confartigianato Lapam. Lo studio ha preso in esame, appunto, una impresa 'tipo' con due lavoratori indipendenti e tre dipendenti a tempo indeterminato, con un immobile produttivo in proprietà, calcolando il 'peso' di cinque imposte locali: addizionale regionale Irpef, Irap, addizionale comunale Irpef, Imu e Tasi. I numeri. A Modena il prelievo complessivo di queste imposte è di 9,875 euro, che diventano 10.781 con la 'tassa sulla tassa' derivante dalla mancata detrazione dell'Imu. Il prelievo complessivo per addetto è dunque di 2.156 euro. A Reggio Emilia il prelievo complessivo delle imposte è di 9.872 euro, che diventano 10.798 con la 'tassa sulla tassa'. Il prelievo complessivo per addetto è dunque di 2.160 euro. Le nostre province rimangono al di sotto della media nazionale, se pure non di molto (i dati medi italiani sono rispettivamente 11.164 euro e 2.233 euro per addetto), e sono al secondo

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UN'AZIENDA DI 5 ADDETTI PAGA OLTRE 10.000 EURO e terzo posto in regione (solo a Rimini si paga meno), ma non c'è comunque molto da stare allegri, anzi... La suddivisione fra i vari tributi è la seguente: 3.630 euro di Irap (anno fiscale 2012); 2.316 di addizionale regionale Irpef e 748 euro (678 euro a Reggio) di addizionale comunale Irpef (anno fiscale 2013); Imu più Tasi 3.181 (3.248 a Reggio) euro (anno fiscale 2014). A questi si aggiungono 906 euro a Modena e 926 euro a Reggio dati dalla mancata detrazione Imu. La 'tassa sulla tassa'. Questa è una vera e propria 'tassa sulla tassa', a causa dell'impossibilità di dedurre completamente l'Imu (solo al 20% per le imposte dirette e nulla ai fini del calcolo Irap), che 'pesa' incrementando dell'8,9% il prelievo locale dei cinque tributi presi in esame. E dato che la crescita del prelievo fiscale locale è stata trainata dalla tassazione immobiliare, che ha interessato prevalentemente le piccole imprese (proprietarie del 53,3% degli immobili strumentali posseduti da soggetti diversi dalle persone fisiche, il timore di un ulteriore aumento della tassazione (che in Italia negli ultimi anni è cresciuta di 4,2 punti arrivando al 43,4% del Pil) è alto. L'analisi. “L'impossibilità di dedurre completamente l'Imu è uno dei grandi problemi, e poi non è possibile rinviare ancora un

robusto taglio dell'odiosa Irap – sottolinea Lapam Confartigianato -. Si metta poi mano subito alla detassazione degli immobili produttivi (capannoni, laboratori, negozi, macchinari, attrezzature...) che non possono essere considerati alla stregua di 'beni di lusso'. E non c'è solo una imposizione soffocante, bensì pure un sistema complesso e barocco di tasse, im-

poste e gabelle che mettono ulteriormente in difficoltà l'impresa. Infine – conclude Lapam – occorre rispettare le promesse fatte, ovvero consentire di pagare le tasse sulle fatture incassate e non su quelle emesse e introdurre la nuova imposta sul reddito d'impresa (Iri), che consentirebbe anche alle Pmi di avere una aliquota fissa al 27,5%, al pari dell'Ires”.

EDILIZIA: EPPUR QUALCOSA SI MUOVE Segnali dall'occupazione, rendere stabili gli ecobonus “Qualcosa, finalmente, si muove. Ma è davvero troppo presto per poter dire che la crisi è alle spalle. Intanto 'incassiamo' l'aumento dell'occupazione e la promessa, per ora ancora tale, del Sottosegretario all'Economia e Finanze Pierpaolo Beretta che a Confartigianato ha detto che il Governo riproporrà l'ecobonus, per gli interventi di riqualificazione ed efficienza energetica degli edifici”. Il Presidente Lapam Confartigianato Edilizia, Roberto Ferrari, interviene sul comparto che sta soffrendo una crisi pesantissima e persistente: “I dati dell'Ufficio studi Lapam sull'occupazione ci dicono che l'edilizia nel nostro territorio sta leggermente meglio rispetto allo scorso anno, nei primi 6 mesi del 2015, infatti, abbiamo registrato un lieve aumento nel comparto edile. Si tratta, con ogni probabilità, di un semplice 'rimbalzo' dovuto agli sgravi e agli incentivi, ma è comunque un piccolo segnale positivo.

Quello che però speriamo accada davvero è il mantenimento della promessa degli ecobonus: da tempo – spiega il presidente Lapam Edilizia – ripetiamo che questi incentivi devono essere resi stabili. La promessa di Baretta è importante, ma occorre che gli incentivi non siano confermati a tempo, bensì in modo duraturo e certo per dar modo alle imprese di lavorare con tranquillità, potendo programmare nel tempo gli interventi”. Altro tema di grande importanza è quello legato agli Appalti Pubblici. “Gli Enti Pubblici devono continuare, così come hanno iniziato fare in questi ultimi mesi, a pubblicare gare di appalto, vitali per il sistema imprese e per chi ha le attestazioni SOA – riprende Ferrari -. Serve una maggiore attenzione al tessuto economico locale e, pur nel rispetto della libera concorrenza, nelle gare va premiata la capacità imprenditoriale locale che sta soffrendo da ormai troppi anni”. “La Regione ha già legiferato imponendo una serie di regole comuni per uniformare i regolamenti comunali in tutto il territorio ma, comuni e province stanno facendo fatica a recepirle – conclude il presidente Lapam Confartigianato Edilizia -. Siamo convinti che si debba continuare a tendere a detta uniformità del sistema legislativo, indispensabile per alleggerire la burocrazia e velocizzare i tempi di ottenimento dei permessi necessari”.


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LIMITAZIONI AL TRAFFICO, PENALIZZATE LE FASCE PIÙ DEBOLI Appello ai Comuni di Modena e Reggio: “Perchè non si ripensa?” “Siamo nell'imminenza dell'entrata in vigore dell'ennesimo provvedimento regionale di limitazione del traffico, il cosiddetto Piano Regionale Integrato per la qualità dell'Aria, Pair, che, dal primo ottobre, introdurrà, aggravandole ancora, limitazioni alla circolazione. Questa volta i veicoli che passeranno sotto la tagliola di chi non potrà circolare dal lunedì al venerdì, passeranno dall'11% di quelli del 2012 (12.800),

Sfalci e potature, Giardinieri Lapam scrivono a Geovest Una lettera a Geovest per “segnalare la situazione di disagio che stanno incontrando le imprese di manutenzione del verde-giardinaggio ad accedere ai centri di raccolta da voi gestiti, a seguito dell'entrata in vigore, a partire dal 15 settembre, delle nuove modalità di accesso che prevedono la possibilità di conferire sfalci e potature solamente se accompagnati direttamente dal privato cittadino a differenza di ciò che avviene nei centri di raccolta gestiti

al 19% di quest'anno (22.000) a Modena. I Comuni di Modena e Reggio Emilia si apprestano ad applicare con piena condivisione questo provvedimenti. Noi riteniamo invece che, di fronte a misure che non mostrano di produrre benefici durevoli e verificabili ma che penalizzano le fasce più deboli di cittadini ed imprese, i due Comuni potrebbero esprimere parere difforme da quello della Regione”. Lapam Confartigianato interviene sulle prossime limitazioni al traffico dei veicoli, limitazioni nettamente più alte rispetto al recente passato: “In questa ormai decennale vicenda delle limitazioni del traffico, quest'anno aggravata fino ai diesel euro 3, con rinvio per un anno solo per quelle 'commerciali leggeri', osserviamo che molto artigianato di servizio agli immobili usa i mezzi solo come piattaforme operative, ovvero per aver sempre a portata di mano attrezzi e materiali. Ne deriva come auto-

veicoli, che magari percorrono solo pochi km al giorno, dopo 10 anni non siano affatto al punto di dover essere sostituiti. Da qui la necessità per gli artigiani di rifiutare lavori nelle zone soggette a limitazione, con danno per loro oltre che per i proprietari di immobili”. Lapam prosegue: “Come è facilmente verificabile, inoltre, le continue misure anti traffico svalutano da anni il valore di mercato degli immobili compresi nella zone penalizzate. Ancora: in città esistono molte ditte, anche commerciali che gestiscono prodotti ingombranti e pesanti, che, pur potendo procurarsi i permessi, per evitarsi trafile burocratiche e per non rischiare discussioni e sanzioni, non fanno consegne nelle zone soggette a limitazione. Anche qui con danno sia per loro che per i clienti”. Per concludere Lapam Confartigianato fa una proposta al Comune: “Ci sono comuni capoluogo in regione, come Ravenna,

che stanno mostrando un atteggiamento di criticità e fermezza rispetto a questo pacchetto di provvedimenti che si tramutano in problemi per cittadini ed imprese, in particolare appunto a danno delle fasce più deboli della popolazione, quelle che non possono permettersi di cambiare spesso l'auto o il furgone. Sarebbe auspicabile che qualcosa di simile accadesse anche dalle nostre parti”.

RIVEDERE I CRITERI DI ACCESSO AI CENTRI RACCOLTA nei comuni limitrofi da Hera e Aimag”. L'ha scritta il Gruppo Giardinieri Lapam Confartigianato per risolvere un problema che, nel modenese, riguarda i comuni di Nonantola, Finale Emilia e Ravarino. In pratica Geovest ha sbarrato le porte dei centri raccolta ai giardinieri che conferiscono sfalci e potature a causa di deleghe non sempre valide, se non con la presenza fisica dei proprietari. In pratica il giardiniere può conferire gli sfalci a Geovest

solo se si porta dietro al centro di raccolta il proprietario. “La nostra proposta è semplice: da qui a fine anno far entrare chi possiede oltre alla delega la carta d'identità in originale del proprietario e per il 2016 creare una lista di imprese accreditate all'accesso che abbiano requisiti base come ad esempio iscrizione alla Camera di Commercio e all'albo gestori rifiuti. Questi requisiti sono fondamentali per garantire che siano

'vere imprese', dato che nel settore è molto presente il fenomeno dell'abusivismo che crea danno alle imprese, con concorrenza sleale, e ai cittadini visto che gli abusivi non rispettano tutte le norme della sicurezza sul lavoro. Paradossalmente – conclude il Gruppo Giardinieri di Lapam - con le nuove misure si agevolano gli abusivi, che avranno libero accesso ai centri di raccolta proprio a scapito delle imprese regolari”.


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CREPET IN LAPAM SU SICUREZZA E PREVENZIONE Campagna informativa per gli anziani promossa sul territorio. Ospiti il Prefetto di Modena e le Forze dell'Ordine Lapam e Anap hanno organizzato, alla presenza di tutte le Forze dell'Ordine e del Prefetto di Modena, Michele di Bari, l'evento conclusivo della campagna informativa per la sicurezza degli anziani dal titolo 'SOS Sicurezza, consigli utili per tutelare la propria sicurezza a 360°'. “E' un problema antico, questa iniziativa tra Lapam e Ministero dell'Interno è davvero meritoria – ha sottolineato il Prefetto di Modena Michele di Bari -. E' importantissimo informare gli anziani sulle varie modalità con le quali vengono

attuate truffe e raggiri nei loro confronti, soprattutto se vivono soli e informarli sulle accortezze da usare, in casa e fuori casa, per prevenire ogni attentato alla loro sicurezza personale. Informarli su come comportarsi nei casi di disagio o di difficoltà e comunque ogni volta che temono di essere in pericolo e, tenendo ben presente che le Forze dell’Ordine sono sempre al loro fianco”. Spesso basta infatti una semplice telefonata al 112, 113 o al 117 per avere una risposta immediata e risolutiva dei problemi. “La sicurezza è un bene assoluto per gli anziani – ha commentato Gianlauro Rossi, presidente Anap Modena-Reggio Emilia -. Sicurezza che spesso viene messa a repentaglio dall’azione di malfattori che approfittano della buona fede di molte persone. Per costoro, la truffa, oltre al danno economico che comporta, rappresenta anche un vero e proprio motivo di caduta psicologica con ripercussioni molto serie sullo stile e sulla qualità di vita. Grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Interno, abbiamo pubblicato un breve manuale che vuol essere un semplice e veloce memorandum sulle truffe più ricorrenti e su alcuni accorgimenti per prevenirle. Inoltre

promuoviamo forme di volontariato specifico che, in collaborazione con istituzioni e Forze di Polizia, possano aiutare a presidiare il territorio”. “E' vero che l'informazione è importante per evitare che gli anziani cadano in truffe – ha spiegato Paolo Crepet – ma è altrettanto vero che non bisogna esagerare perché si rischia di spaventarli creando diffidenza verso chiunque e spingerli a non uscire più di casa, isolandosi. Bisogna lavorare insieme con le organizzazioni per tenere alta la guardia, ma non dimentichiamo che questa è una provincia anco-

ra tranquilla. E poi – ha concluso – non dobbiamo dimenticare che le infiltrazioni della malavita organizzata è molto pervasiva e che più spesso di quanto non si pensi sono proprio queste organizzazioni a celarsi dietro atti di delinquenza come i furti in villa. La delinquenza organizzata ha ben altra natura rispetto a chi ti ruba il televisore: quella ti porta via l'appalto”. La chiosa finale col presidente Lapam Confartigianato Munari: “E' molto importante tenere i riflettori accesi su questi fenomeni, studiarli e informare i cittadini".

CORRI CON L'AIL, PRIMA EDIZIONE Un migliaio di partecipanti alla gara podistica non competitiva Un fiume di maglie verdi ha invaso il campus universitario di via Campi, davanti al CUS, per dar vita alla prima edizione della Corri con AIL. Circa 1.000 i partecipanti, forse qualcosa di più, difficile quantificare con esattezza il numero. Conta relativamente. L'aspetto davvero importante è la conferma di quanto il tessuto sociale di Modena si sia dimostrato ancora una volta recettivo e pronto a sposare questa tipologia di iniziative, che coniuga corsa e solidarietà. Una manifestazione per sostenere i progetti dell' Associazione Italiana contro le Leucemie,

Linfomi e Mielomi, sezione Luciano Pavarotti di Modena. Un bel modo per sensibilizzare un pubblico variegato su tematiche sociosanitarie di forte impatto, in modo attivo, con una camminata, una corsa, che ognuno è libero di interpretare nella maniera più incline alle proprie attitudini. Tangibile la soddisfazione di Loretta Picchioni, Coordinatrice Provinciale di AIL Modena, associazione da anni impegnata nell'assistere le persone affette da neoplasie ematologiche e le loro famiglie in tutte le fasi del percorso di cura. Sempre al fianco dell' Unità Operativa Complessa di Ematologia, diretta dal Prof. Mario Luppi, dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena. Entrambi erano starter d'eccezione alla corsa, coordinata da Andrea Messerotti e resa possibile grazie alla determinante partnership con Lapam e Csi. Esattamente un anno fa, era stata Aseop a coinvolgere Modena con la prima edizione di Una Corsa verso Casa, a

sostegno del progetto Casa di Fausta. E' stato bello scattare al via di questa prima edizione della Corri con AIL, proprio da via Campi, all'ombra di una Casa di Fausta che ha nel frattempo già preso forma concretamente. “Come Lapam siamo orgogliosi di aver preso parte a un progetto di questo

spessore – sottolinea l'associazione – e di dare il nostro contributo ad una causa così importante. Gli imprenditori che noi rappresentiamo sono prima di tutto persone e famiglie e la solidarietà, la beneficenza e il sostegno a chi ha bisogno sono valori che vogliamo trasmettere e condividere”.

LAPAM CON SLOW FOOD CONTRO IL LATTE IN POLVERE PER PRODURRE FORMAGGI Lapam Confartigianato si schiera apertamente con Slow Food nella campagna a salvaguardia della legge 138 del 1974 che, caso unico nell’Unione Europea, vieta in Italia l’utilizzo di latte in polvere nelle produzioni casearie. Cardine della campagna è la petizione lanciata da Slow Food, che ha visto oltre 130.000 firme sottoscritte attraverso la piattaforma Change.org e la raccolta cartacea. Obiettivo dell’iniziativa di Slow Food è mettere in luce le criticità che conseguirebbero dall’annullamento della legge richiesto dall’Unione Europea. “Come Lapam Confartigianato Alimentare – sottolinea il presidente di categoria, William Toni – abbiamo invitato i nostri soci e tutti i cittadini a firmare online la petizione per far sentire alta la voce dei produttori caseari di Reggio Emilia e Modena. Lapam Confartigianato, infatti, rappresenta imprenditori che fanno della qualità la caratteristica distintiva dei prodotti. La stessa qualità che rappre-

senta il made in Italy di eccellenza noto in tutto il mondo. L'agroalimentare è un settore cruciale tra gli indiscussi motori economici del nostro territorio e dell'intero Paese: nel primo trimestre del 2015 le nostre esportazioni sono aumentate del 9,3%, nonostante le difficoltà con la Russia. Accettare il sollecito dell'Ue ad eliminare la legge 138 del 1974 significherebbe sgretolare un tessuto produttivo e commerciale costruito con fatica nell'arco di decenni, abbassando drasticamente la qualità dei prodotti caseari su larga scala. Così facendo – sottolinea Toni - oltre a danneggiare i piccoli produttori, renderemmo le produzioni DOP e IGP meno accessibili alle fasce con minore potere d'acquisto e presteremmo il fianco ad un meccanismo che inevitabilmente ridurrà gli standard qualitativi dei prodotti caseari. Prodotti che nel nostro territorio tra le province di Reggio Emilia e Modena raggiungono le vette dell'eccellenza mondiale".


Noi Norme e utili consigli dal seminario dedicato ai professionisti del benessere Molto partecipato il seminario organizzato da Lapam Confartigianato Modena e Reggio Emilia dedicato alla categoria "Benessere" e in particolare alle attività di estetica, tatuaggio e piercing. L'iniziativa aveva l'obiettivo di approfondire gli aspetti normativi e tecnici legati alla corretta igiene degli ambienti e delle strumentazioni di lavoro, il set-up e il rischio di contaminazione crociata. La Dott.ssa Daniela Bulgarelli, dirigente medico del servizio igiene pubblica dell'AUSL Modena, ha illustrato nel dettaglio la normativa su questi temi rispondendo a molte domande delle circa 40 imprese presenti. Cogliendo gli stimoli degli imprenditori si sono condivise anche le corret-

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IGIENE E CONOSCENZA PER LA CURA ESTETICA te modalità di smaltimento dei rifiuti speciali e un focus sui cosmetici, con particolare attenzione all'etichettatura, alla scadenza e al loro corretto utilizzo. L'esperto piercer Fabio Nini ha infine descritto, con supporto fotografico, il conforme set up del piano di lavoro specifico di settore. “Le imprese di estetica e in particolare quelle di tatuaggio e piercing, rappresentano un nuovo settore in forte crescita ma al contempo bisognoso di costante aggiornamento/formazione sugli aspetti operativi e normativi – ha sottolineato Giancarlo Santunione, presidente della categoria Benessere di Lapam - Per questo Lapam ha deciso di approfondire la materia grazie alla disponibilità dell'Usl e l'intenzione è di ripetere in futuro seminari di questa tipologia”.

UNA CASA ALLE GIOVANI COPPIE Lapam attiva un servizio di consulenza e assistenza per il bando regionale sulla prima casa Lapam desidera essere presente in ogni tappa importante della vita dei propri associati, per questo ha predisposto un servizio che sostiene le giovani coppie, i singoli, le famiglie numerose, le famiglie monoparentali, nell'acquisito della prima casa. La Regione Emilia-Romagna ha emanato un bando per l'acquisto della prima casa anche con patto di futura vendita, da parte di giovani coppie e altri nuclei familiari. Le persone interessate possono contare su un finanziamento a fondo perduto di 25.000 euro, elevato a 30.0000 per i soggetti residenti nei Comuni

interessati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012. Lapam Confartigianato ha predisposto un servizio di consulenza e assistenza per la compilazione dei documenti e la presentazione della domanda a favore dei potenziali acquirenti. Lapam assiste in tutte le fasi del processo per ottenere il contributo: verifica dei requisiti per l’accesso al bando attraverso un incontro personalizzato con un consulente che valuterà l'idoneità dei requisiti soggettivi; calcolo del valore ISEE e controllo dell'indicatore della situazione economica equivalente per la partecipazione al bando; raccolta della documentazione necessaria e assistenza nella compilazione della domanda, revisione dei documenti e invio telematico nel giorno prefissato; assistenza nell’iter burocratico in caso di accettazione della domanda. Per ulteriori informazioni e chiarimenti potete rivolgervi a: Martina Bandiera presso la sede centrale di Lapam Confartigianato, telefono: 059 893314 mail: martina.bandiera@lapam.eu.

BUON LAVORO AL VESCOVO ERIO, POTREMO COLLABORARE INSIEME “Un cordiale saluto e un buon lavoro al nuovo vescovo di Modena-Nonantola Erio Castellucci. Già dal suo ingresso ha fatto capire di volersi mettere in dialogo con le realtà del territorio; come Lapam Confartigianato (associazione che ha nelle sue radici la Dottrina Sociale della Chiesa) assicuriamo di voler collaborare con lui, come abbiamo fatto con i suoi predecessori”. Il Presidente Generale e il Segretario Generale Lapam, Erio Luigi Munari e Carlo Alberto Rossi, salutano così l'arrivo a Modena del vescovo Erio Castellucci: “Nel suo ingresso ha dimostrato di essere una persona solida, semplice e ricca di umanità – proseguono Munari e Rossi – e le sue prime parole sono state di apertura e hanno rimarcato lo spirito di comunità e di collaborazione. Fin da ora possiamo dire al vescovo Erio che, come associazione di imprenditori, siamo disponibili a questa collaborazione per costruire insieme la crescita del nostro territorio e dei suoi cittadini”.


Noi Lapam Confartigianato incontra il presidente della Regione Bonaccini In occasione della sottoscrizione della convenzione per la riqualificazione della Zona Industriale di Mancasale, i rappresentanti di Lapam Confartigianato di Modena e Reggio Emilia hanno incontrato Stefano Bonaccini, presidente della Regione, Giammaria Manghi, presidente della Provincia di Reggio, il sindaco di Reggio, Luca Vecchi e l'assessore alla rigenerazione urbana e ter-

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AREA MANCASALE, FIRMATA LA CONVENZIONE ritorio Alex Pratissoli. Il progetto di riqualificazione di Mancasale è il risultato di un percorso condiviso e prende il via dalle indicazioni formulate dalle imprese insediate nel comparto produttivo, intervistate attraverso questionari che hanno consentito di approfondire aspetti legati alla sicurezza, alla connettività internet, alle infrastrutture e altro ancora condizionante la qualità e l'efficienza del comparto produttivo. Dalle indicazioni raccolte è stato definito un progetto

GLI INTERVENTI PUNTO PER PUNTO I lavori di rigenerazione del parco industriale Mancasale programmati a partire dai primi mesi del 2016 sono: - riqualificazione di via Filangeri come collegamento strategico fra la stazione Av Mediopadana, Mancasale e il casello autostradale A1 - riqualificazione energetica e potenziamento dell'illuminazione pubblica - installazione e gestione di un sistema di controllo accessi che prevede la chiusura notturna di tutti gli ingressi ad eccezione di quello su via Lama, che verrà sorvegliato 24 ore su 24 - installazione e gestione di sistemi di videosorveglianza su tutti gli accessi al parco industriale - riqualificazione urbana e promozione attraverso uno specifico progetto di marketing territoriale con ammodernamento, omogeneizzazione e potenziamento della segnaletica e nuovi strumenti di comunicazione che accompagneranno clienti e fornitori dall'uscita dell'autostrada e dalla stazione Av Mediopadana al parco industriale - realizzazione delle opere per garantire la piena efficienza della rete a banda larga con il coinvolgimento di partner privati, nonché la completa copertura dell'area dei cavidotti per la posa della fibra ottica.

che prevede un quadro economico pari a 2.127.000 di euro, dei quali 723.000 corrispondenti al contributo regionale. L'obiettivo è incrementare l'attrattività del Parco industriale e rafforzarne il ruolo di motore produttivo , consolidando e rilanciandone il know-how tecnologico e industriale, creando un network fra imprese a cominciare da quelle vocate all'innovazione, introducendo infrastrutture in grado di aumentarne l'efficienza e la sicurezza, attivando infine sinergie positive con le altre polarità, e in particolare il Nodo Mediopadano e il Parco Innovazione neaal'area Reggiane. “Si tratta di un importante momento che chiude un iter di concertazione tra le associazioni imprenditoriale – sottolinea Ivo Biagina, presidente Lapam

di Reggio Emilia - le aziende dell'area industriale e le istituzioni, dando il via ad un progetto di riqualificazione complessiva in grado di dare nuovo slancio e competitività alle imprese della zona. E' significativo che la visita di oggi inizi presso la Crisden, impresa associata alla Confartigianato Lapam di Reggio, dove ha preso corpo l'idea e l'iniziativa degli interventi che saranno realizzati”. “L'investimento di più di 2 milioni di euro nell'area produttiva Mancasale è sicuramente strategico – conclude Biagini - e si inserisce in un quadro più generale di interventi pubblici volti al miglioramento della sicurezza, al potenziamento della dotazione infrastrutturale e alla semplificazione delle norme urbanistiche adottate dal Comune di Reggio Emilia”.

PLAUSO AL NUOVO REGOLAMENTO DEL BENESSERE E' il frutto di un lungo percorso di confronto con l'amministrazione iniziato nel 2013 “Siamo soddisfatti della redazione del nuovo regolamento comunale di Reggio Emilia per l'esercizio delle attività di acconciatura, tatuaggio e piercing. Si tratta del frutto di un lungo percorso di confronto con l'amministrazione, iniziato nel 2013, quando segnalammo diverse casistiche di imprenditori interessati all'opportunità dell'affitto della poltrona. In quel momento non si disponeva ancora nè di un regolamento di recepimento nè della modulistica di richiesta. Si decise pertanto, di concerto con l'amministrazione comunale, di cogliere l'occasione per iniziare a lavorare sulla redazione di un nuovo documento

che aggiornasse la disciplina dell'intera categoria”. Lapam Confartigianato di Reggio Emilia interviene sul nuovo regolamento del Comune, mettendo in risalto gli aspetti positivi e ricordando un percorso durato due anni: “Venendo al detta-

glio tecnico è importante sottolineare l'introduzione nel regolamento di alcuni importanti punti. Quanto agli affitti di poltrona e cabina è stata ben definita la distinzione operativa dei soggetti coinvolti, che devono rappresentare imprenditori del tutto autonomi quan-

to all'erogazione del servizio alla clientela e agli aspetti fiscali, con una precisa puntualizzazione sulle condizioni igienico sanitarie da rispettare. Viene poi prevista anche per le attività di tatuaggio e piercing la possibilità dell'esercizio 'presso', ossia in locali non di diretta gestione dell'impresa perchè impiegati da imprese estetiche, a condizione che siano immobili adeguati e quindi preventivamente autorizzati per l'esercizio dell'attività”. Lapam Confartigianato Reggio Emilia conclude: “Molta attenzione viene posta alla definizione dei requisiti per l'esercizio delle attività del benessere, precisando non solo il necessario curriculum tecnico degli operatori ma anche le condizioni per la qualifica artigiana dell'impresa. Il nuovo regolamento del Comune di Reggio Emilia rappresenta uno dei pochi aggiornati nel panorama non solo provinciale. Come associazione che tutela le imprese del benessere, auspichiamo che possa fungere da stimolo per la nascita di nuove imprese e al contempo essere un valido strumento per contrastare le piaghe dell'abusivismo e della concorrenza sleale nel settore”.


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NOVITÀ PER I DATORI DI LAVORO Una sintesi dei principali provvedimenti previsti dal Decreto Semplificazione Il decreto legislativo n. 151 del 2015, in vigore dello scorso 24 settembre (ma alcune disposizioni entreranno in vigore solo in futuro, in quanto “bisognose” di provvedimenti attuativi ed adeguamenti delle procedure) introduce importanti novità, alcune delle quali non proprio “coerenti” rispetto alla enunciazione di “semplificazione e razionalizzazione” contenuta nel titolo stesso del provvedimento. Una breve sintesi dei principali ambiti toccati dal legislatore nel dar attuazione alle deleghe contenute nel cd. “Jobs act” (legge 183 del 2014). Lavoro dei disabili e collocamento obbligatorio Dal 1° gennaio 2017, le aziende con un organico compreso tra 15 e 35 lavoratori, saranno obbligate all'assunzione di un lavoratore disabile anche se non procedono ad alcuna assunzione incrementale. Vengono invece da subito “sburocratizzate” le pratiche per computare nella quota di riserva – disabili i lavoratori assunti al di fuori del collocamento obbligatorio, se la loro capacità lavorativa sia superiore al 60%, senza più la necessità quindi – di procedere ad artificiose cessazioni dei rapporti di lavoro ed immediata riassunzione. Le aziende che svolgono attività rischiose (quelle con lavorazioni con tasso INAIL pari o superiore al 60 per mille) avranno un canale sì privilegiato per ottenere l'esonero dall'applicazione della legge 68/99, ma dovranno monetizzarlo con il versamento di un contributo esonerativo pari a 30,64 € per ogni giorno lavorativo per ciascun lavoratore con disabilità non occupato. specificamente concordata con il datore di lavoro sulla base delle qualifiche disponibili. Cambia infine il sistema degli incentivi, che - per le assunzioni effettuata a far data dal 1° gennaio 2016 – tornerà ad essere gestito dall'INPS e non più dalle Regioni, cosa questa che portava a situazioni anche molto differenti in ragione del luogo in cui avveniva l'assunzione del lavoratore disabile. A fronte di inserimenti con contratto a tempo indeterminato di lavoratori con disabilità elevata (maggiore del 79%) l'incentivo – riconosciuto per 36 mesi - potrà arrivare fino al 70% dello stipendio lordo mensile del lavoratore. Incentivo dimezzato (35%) se l'assunzione riguarda invece un soggetto con riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67 ed il 79%. Il ritorno alla “gestione INPS” prevede che il datore di lavoro potrà sondare la disponibilità di risorse prima della assunzione del lavoratore, per poi procedere con la stessa solo dopo che INPS avrà notificato la sussistenza di una effettiva copertura economica per il beneficio “prenotato”. Libro Unico del Lavoro A far data dal 1° gennaio 2017 il Libro Unico del Lavoro sarà tenuto, con modalità telematica, presse il Ministero del Lavoro, con procedure e regole che dovranno essere stabilite dallo stesso dicastero con proprio decreto. Lavoratori italiani all'estero Viene meno l'obbligo, per l'azienda che intenda inviare in via continuati-

va personale all'estero, di richiedere al Ministero del lavoro una autorizzazione preventiva. Applicazione delle disposizioni del T.U. Sicurezza (d.lgs. 81/2008) ai lavoratori accessori (voucher) ed ai volontari di associazioni di promozione sociale ed associazioni sportive dilettantistiche Per i lavoratori con voucher utilizzati dai committenti imprenditori o professionisti trovano applicazione le generali previsioni imposte dal d.lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Obblighi semplificati, invece, se il committente non si configura come imprenditore o se è un privato. Non trovano in ogni caso applicazione le disposizioni di cui al d.lgs. 81/08 per i piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresi l’insegnamento privato supplementare e l’assistenza domiciliare ai bambini, agli anziani, agli ammalati e ai disabili; Adempimenti connessi ad infortuni e malattie professionali Dal 23 marzo 2016 i datori di lavoro non dovranno più allegare certificati alle denunce di infortunio / malattie professionali, imponendo la norma l'obbligo di inoltro (in via telematica) direttamente al medico o alla struttura sanitaria che attesta l'evento. Stop anche all'obbligo per il datore di lavoro di denunciare l'infortunio all'Autorità di Pubblica Sicurezza; nei casi più gravi (infortuni mortali e quelli con prognosi superiore a trenta giorni) sarà direttamente INAIL a darne notizia alla P.S. Infine, dal 23 dicembre 2015, viene abolito il registro infortuni, che non dovrà dunque più essere aggiornato, ma semplicemente conservato fino allo spirare degli ordinari termini prescrizionali (5 anni). Maxi-sanzione per lavoro nero In materia di contrasto al “lavoro nero”, vengono nuovamente rimodulati gli importi della cd. “maxi-sanzione” irrogata dagli organi ispettivi per ogni lavoratore irregolare; nella nuova quantificazione viene meno la parte variabile legata ai giorni di lavoro nero ed il “parametro di durata” è inglobato in una progressione di importi tarata su tre diverse fasce: • da 1.500 a 9.000 € in caso di impiego del lavoratore sino a 30 giorni di effettivo lavoro; • da 3.000 a 18.000 € in caso di impiego del lavoratore da 31 e sino a 60 giorni di effettivo lavoro; • da 6.000 a 36.000 € in caso di impiego del lavoratore oltre 60 giorni di effettivo lavoro.

Il datore di lavoro che, a seguito dell'accesso ispettivo, regolarizzerà in tempi brevi (30 giorni) i lavoratori “in nero” potrà essere ammesso al pagamento delle sanzioni in misura minima, da effettuarsi per intero (non è in questo caso ammesso il pagamento a rate) entro i successivi 15 giorni. In alcuni casi sarà inoltre possibile regolarizzare il rapporto con un part time (purché il contratto sia a tempo indeterminato e la riduzione dell'orario di lavoro non sia superiore al 50% dell'orario a tempo pieno) o con un contratto a tempo determinato (purché a tempo pieno e di durata non inferiore a tre mesi). Sanzioni amministrative invece più pesanti (maggiorate del 20%) in caso di impiego di lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno o di minori in età non lavorativa o che non abbiano assolto all'obbligo scolastico; si rammenta

che in tali ipotesi intervengono anche ulteriori aspetti sanzionatori di carattere penale. Versamenti per la revoca della sospensione dell'attività imprenditoriale Aumentano gli importi che il datore di lavoro è chiamato a versare per la rimozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale previsto dall'art. 14 del T.U. sicurezza: • 2.000 € se la sospensione è disposta per la presenza di lavoratori irregolari in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro • 3.200 € se dovuta a gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Per la revoca della sospensione si prevede ora anche la possibilità di un pagamento dilazionato, con il versamento immediato di un acconto pari al 25% della somma dovuta ed il resto, maggiorato del 5%, che potrà essere versato in 6 rate mensili. Sanzioni in materia di Libro Unico del Lavoro (LUL) e prospetti paga In attesa che cambino le modalità di tenuta del LUL (in vigore, come detto, solo dal 2017), viene da subito modificato il quadro sanzionatorio per omesse o infedeli registrazioni: • la sanzione amministrativa “base” è di importo compreso da 150 a 1.500 €; • se la violazione si riferisce a più di cinque lavoratori ovvero a un periodo superiore a sei mesi la sanzione va da 500 a 3.000 €; • infine, se la violazione si riferisce a più di dieci lavoratori ovvero a un periodo superiore a dodici mesi la sanzione va da 1.000 a 6.000 €. Vengono ribaditi alcuni principi già in precedenza oggetto di chiarimenti anche da parte della prassi: • non sono sanzionati gli errori meramente materiali, intendendosi come tali quelli dai quali non derivino minori trattamenti retributivi, previdenziali o fiscali; • la nozione di “omessa registrazione” va riferita alle scritture complessivamente intese e non a ciascun singolo dato di cui manchi la registrazione; • si può parlare di “infedele registrazione” quando i dati riportati sul LUL risultano diversi rispetto alla qualità o quantità della prestazione lavorativa effettivamente resa o alle somme effettivamente erogate. La mancata conservazione del LUL per 5 anni è punita con la sanzione pecuniaria amministrativa da 100 a 600 € Vengono infine modificate anche le sanzioni previste per la mancata o tardiva consegna al lavoratore del prospetto di paga (la stessa sanzione viene irrogata se il prospetto paga contiene omissioni o inesattezze): • la sanzione “base” è di importo compreso da 150 a 900 €; • se la violazione si riferisce a più di cinque lavoratori ovvero a un periodo superiore a sei mesi, la sanzione va da 600 a 3.600 €; • se la violazione si riferisce a più di dieci lavoratori ovvero a un periodo superiore a dodici mesi la sanzione va da 1.200 a 7.200 € Sanzioni per la mancata corresponsione degli assegni familiari Il datore di lavoro che non provvede, se tenutovi, alla corresponsione degli assegni familiari è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 5.000 €. Se la violazione si riferisce a più di cinque lavoratori ovvero a un periodo superiore a sei mesi la sanzione

va da 1.500 a 9.000 €. Se la violazione si riferisce a più di dieci lavoratori ovvero a un periodo superiore a dodici mesi la sanzione va da 3.000 a 15.000 €. Impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo Resto fermo il divieto di utilizzare impianti e strumenti dichiaratamente e unicamente finalizzati al controllo a distanza dei lavoratori. Ne è in vece ammessa l'installazione / adozione se la finalità è altra, ma comunque derivi da quegli stessi strumenti la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori; questi impianti / strumenti potranno essere installati solo previo accordo collettivo stipulato con RSA/ RSU o previa autorizzazione preventiva da parte della Direzione territoriale del lavoro. L'accordo sindacale ovvero l'autorizzazione DTL non sono richieste per gli strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa e per gli strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze. Un'ultima, importante, novità è quella contenuta al comma 3, dove si prevede che le informazioni raccolte con gli impianti / strumenti sopra descritti “sono utilizzabili a tutti i fini connessi al rapporto di lavoro a condizione che sia data al lavoratore adeguata informazione delle modalità d'uso degli strumenti e di effettuazione dei controlli e nel rispetto di quanto disposto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (ovvero la disciplina della privacy)”. Cessione volontaria di ferie e permessi I dipendenti potranno cedere gratuitamente ai loro colleghi, al solo fine di assistere i figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitino di cure costanti, le ferie ed i permessi maturati in eccesso rispetto a quelli per cui è prevista la fruizione (minimo quattro settimane all'anno). Questo possibilità è però subordinata alla regolamentazione da parte dei contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale applicabili al rapporto di lavoro. Dimissioni volontarie e risoluzioni consensuali La nuova procedura, che sarà operativa solo dopo 60 giorni dalla entrata in vigore di quel decreto che darà contenuto operativo alla norma, prevede che le dimissioni / risoluzioni consensuali dovranno seguire queste “regole” 1. il lavoratore dovrà formalizzarle, a pena di inefficacia, esclusivamente con modalità telematiche su appositi moduli resi disponibili dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali attraverso il sito www.lavoro.gov.it; 2. tali modelli dovranno poi essere “trasmessi” al datore di lavoro e alla Direzione territoriale del lavoro competente, anche per il tramite dei patronati, delle organizzazioni sindacali nonché degli enti bilaterali e delle commissioni di certificazione, con le modalità che saranno individuate dal sopra menzionato decreto attuativo a cura del Ministro del lavoro; 3. entro sette giorni dalla data di trasmissione del modulo il lavoratore avrà la facoltà di revocare le dimissioni e la risoluzione consensuale con le medesime modalità. La norma fissa anche l'importo della sanzione amministrativa per il datore di lavoro che alteri i moduli sopra descritti: da 5.000 a 30.000 €.


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SCADENZE LEGALI NOVEMBRE 2015 ACCORDO CONVENZIONE DI TESORERIA Versamenti da eseguire presso il concessionario banca - posta con modello F24

Validità: 01/10 – 31/10/2015

BANCHE CONVENZIONATE: BANCA DI ROMAGNA, BANCA ETRURIA, C R CESENA, C.R. CENTO, C.R. FORLÌ; CARISBO, BANCA MONTE DI PARMA, B. POP. RAVENNA, BANCA DI IMOLA, B. POP. VALCONCA, CARIPARMA; CREDEM; MPS; BPER; SAN FELICE 1893 ; BANCO POPOLARE, FED. REG. BCC, UNIBANCA, UNICREDIT SPA, UNIPOL BANCA , C. R. RAVENNA, B. POP. MILANO, C.R. RIMINI

LUNEDÌ 16 NOVEMBRE I.N.P.S. Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese di ottobre 2015. Con lo stesso modello F24 possono essere versati i contributi INPS di competenza di sedi diverse. EX E.N.P.A.L.S. Scade il termine per il versamento dei contributi obbligatori relativi al mese di ottobre 2015 per gli sportivi professionisti e per i lavoratori dello spettacolo, sia autonomi che subordinati. Tali contributi dovranno essere esposti nella “Sezione INPS” del modello F24 con le seguenti causali: • DM10 per i contributi correnti dovuti sia per sportivi professionisti che per i lavoratori dello spettacolo; • DMRA per i contributi e gli oneri accessori notificati con note di rettifica attive; • RC01 per il versamento di contributi e oneri accessori effettuati dopo la scadenza ordinaria del versamento, a seguito di regolarizzazione spontanea ovvero di diffida da parte dell’Ufficio; • DMDD per il versamento di rate di dilazioni concesse dall’Istituto. E.B.N.A. (ex E.B.E.R.) Scade il termine per il versamento del contributo all'Ente Bilaterale Nazionale Artigianato relativo al mese di ottobre 2015 (causale contributo EBNA da inserire nella sezione INPS del modello F24). I.R.P.E.F. Termine ultimo per versare : 1) le ritenute operate sulle retribuzioni corrisposte nel mese di ottobre 2015, al netto degli importi eventualmente rimborsati per conguaglio fiscale o assistenza fiscale; 2) le ritenute operate a titolo di addizionale regionale e comunale (saldo e acconto) operate sulle retribuzioni corrisposte in ottobre 2015; 3) le ritenute operate a titolo di addizionale comunale e regionale operate a quei lavoratori che hanno cessato il rapporto nel mese precedente. INPGI - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di ottobre 2015. INAIL- SALDO RATEAZIONE AUTOLIQUIDAZIONE 2014/2015 Le aziende che hanno chiesto il pagamento rateale dell'autoliquidazione dovranno provvedere al versamento della 4° e ultima rata (3° e ultima rata per le aziende che hanno iniziato l'attività negli ultimi mesi del 2014), maggiorata degli interessi di differimento.

CONDIZIONI MASSIME CONVENZIONE REGIONALE DI TESORERIA Tasso dare – Scoperto c/c

TABELLA CONDIZIONI MASSIME

Tasso dare Scoperto c/c

UNICREDIT

Tasso dare Portafoglio SBF

Tasso dare Anticipi S/FATTURE

Tasso dare Scoperto c/c

CARISBO - C.R. di Forlì e della Romagna - BANCA MONTE PARMA - BCC - BANCO POPOLARE - BPER

Tasso dare Anticipi S/FATTURE e SBF

Tasso dare Scoperto c/c

Versamenti esclusi dal modello f24 e altri adempimenti MARTEDÌ 10 NOVEMBRE

Tasso dare Portafoglio SBF

Tasso dare Anticipi S/FATTURE

MOD. 730/2015 INTEGRATIVO Scade il termine per l'invio telematico e per la consegna del 730-3 e del 730-4 integrativo da parte del Caf o del professionista abilitato.

FASCIA 3

FASCIA 4

Euribor + 6,750 =

Euribor + 8,300% =

4,363%

5,313%

6,713%

8,263%

Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,963%

3,663%

4,663%

5,363%

Euribor + 4,250 =

Euribor + 5,150 =

Euribor + 6,300 =

Euribor + 8,300 =

4,213%

5,113%

6,263%

8,263%

Euribor + 2,400 =

Euribor + 2,900 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,363%

2,863%

4,663%

5,363%

Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,963%

3,663%

4,663%

5,363%

Euribor + 4,250% =

Euribor + 5,150 =

Euribor + 6,750 =

Euribor + 8,300 =

4,213%

5,113%

6,713%

8,263%

Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,963%

3,663%

4,663%

5,363%

Euribor + 4,250 =

Euribor + 5,150 =

Euribor + 6,300 =

Euribor + 7,500 =

4,213%

5,113%

6,263%

7,463%

Euribor + 2,400 =

Euribor + 2,900 =

Euribor + 3,800 =

Euribor + 4,900 =

2,363%

2,863%

3,763%

4,863%

Euribor + 3,000 =

Euribor + 3,700 =

Euribor + 4,700 =

Euribor + 5,400 =

2,963%

3,663%

4,663%

5,363%

CONDIZIONI ALLEGATO B

LUNEDÌ 16 NOVEMBRE

MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE

FASCIA 2 Euribor + 5,350 =

BANCHE CHE APPLICANO CONDIZIONI MIGLIORATIVE

MPS

CASAGIT - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di ottobre 2015 e la presentazione della relativa denuncia (dal febbraio 2011 con la procedura DASM).

Smobilizzo (tutte le forme tecniche)

FASCIA 1 Euribor + 4,400 =

SPESE TENUTA CONTO

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA Invio alla Regione, tramite il sistema SARE, del resoconto sul reale utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga relativi al mese di ottobre 2015. La comunicazione del consuntivo mensile relativo ai lavoratori, giorni e ore di ammortizzatori sociali in deroga utilizzate dovrà sempre essere fornita, anche se pari zero. Invio all’INPS dei modelli SR41, attraverso il sistema telematico messo a disposizione dall’Istituto stesso.

Spese per operazione

€ 1,10

Spese per conteggio interessi e competenze (per ogni capitalizzazione)

€ 10,00

invio estratto conto (car taceo)

€ 0,90

Pagamento F 24

zero

Altri attestati

€ 1,25

Commissioni per bonifico telematico

€ 1,00

Spesa istruttoria fido

zero

Ser vizio internet home banking monobanca canone primi 6 mesi dalla data di attivazione

gratuito

Sconto e incasso SBF

€ 2,85

su RI-BA cartaceo

€ 2,85

su RI-BA magnetico

€ 2,53

su RI-BA telematico

€ 1,75

Ritorno di insoluti sia su ef fetti che RIBA

€ 4,21

LUNEDÌ 30 NOVEMBRE

Ef fetti richiamati “omnicomprensive di altri oneri”

€ 8,00

INPS - DENUNCIA MENSILE Scade il termine per la presentazione in via telematica, mediante la procedura UNIEMENS, della denuncia mensile dei contributi e delle retribuzioni.

Ef fetti protestati

1,20 x mille (min. € 7,00 max € 18,00)

Prelievi con assegno di c/c

data assegno

Versamenti contante

stesso giorno

Versamento assegni circolari stessa banca

stesso giorno

Versamento assegni banca su stesso sportello

stesso giorno

E.N.P.A.I.A. Scade il termine per il versamento all'Ente della rata mensile dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte agli impiegati agricoli nel mese di ottobre 2015 e per la presentazione della relativa denuncia.

INPS ex E.N.P.A.L.S. - DENUNCIA MENSILE Scade il termine per trasmettere all'Ente in via telematica, mediante procedura UNIEMENS, la denuncia mensile dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai lavoratori nel mese di ottobre 2015, nonché la denuncia relativa ai versamenti eseguiti nello stesso mese per regolarizzazioni contributive, note di rettifica, rateazioni, condoni ecc.

COMMISSIONI INCASSO

VALUTE

Versamento assegni banca su altri sportelli stessa banca stesso giorno

F.A.S.I. - DIRIGENTI INDUSTRIA Scade il termine per il versamento dei contributi relativi al 4° trimestre 2015. ASSISTENZA FISCALE - MOD. 730 I sostituti d'imposta che prestano assistenza fiscale dovranno trattenere dalle retribuzioni corrisposte nel mese di novembre 2015 l'importo della 2° o unica rata di acconto IRPEF.

Scadenze Enasarco VENERDÌ 20 NOVEMBRE Versamento dei contributi relativi alle provvigioni liquidate agli agenti e rappresentanti nel 3° trimestre 2015.

Versamento assegni altre banche

3 giorni lavorativi

Versamenti assegni circolari di altre banche

1 giorno lavorativo

Effetti cartacei a scadenza su stessa banca

7 giorni lavorativi

Effetti cartacei a scadenza su altra banca

8 giorni lavorativi

SBF e sconto “a vista” su stessa banca

(data carico) 12 giorni lavorativi

SBF e sconto “a vista” su altre banche

(data carico) 14 giorni lavorativi

RI.BA. SBF – pagabile sulla stessa banca

zero giorni lavorativi dalla scadenza convenzionale

RI.BA. SBF – pagabile su altre banche

1 giorno lavorativo dalla scadenza convenzionale

FINANZIAMENTO IMPOSTE E 13 a MENSILITÀ CDF COMMISSIONE DISPONIBLITÀ FONDI

Commissioni di istruttoria

Commissioni trimestrali di disponibilità fondi (CDF)

Ridotta 50% su standard banca, minino 75,00 euro

FASCIA 1

FASCIA 2

0,20%

0,30%

FASCIA 3 0,40%

FASCIA 4 0,50%


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SCADENZE FISCALI NOVEMBRE 2015 LUNEDÌ 2 NOVEMBRE IVA - RIMBORSO INFRANNUALE Termine ultimo per la presentazione, all'Agenzia delle Entrate competente, della domanda di rimborso o utilizzo in compensazione del credito IVA relativo al 3° trimestre 2015, mediante il Modello TR, da parte dei contribuenti che si trovino nelle condizioni previste dall'art. 38-bis, secondo comma, del DPR 633/72. La presentazione dovrà essere eseguita unicamente con modalità telematica direttamente o mediante intermediari abilitati. MODELLO UNICO 2015 – PERSONE FISICHE Le persone fisiche non titolari di partita IVA interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare i versamenti risultanti dal UNICO PF 2015 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento entro il 6 luglio o entro il 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare: - la 5^ rata relativa alle imposte a saldo 2014 e di primo acconto 2015, con applicazione degli interessi nella misura del 1,26% (primo versamento 6.7.2015); - la 4^ rata relativa alle imposte a saldo 2014 e di primo acconto 2015, con applicazione degli interessi nella misura del 0,77% (primo versamento 20.8.2015). MODELLO UNICO 2015 – PERSONE FISICHE Le persone fisiche non titolari di partita IVA non interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare i versamenti risultanti dal UNICO PF 2015 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento entro il 16 giugno o entro il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare: - la 6^ rata relativa alle imposte a saldo 2014 e di primo acconto 2015, con applicazione degli interessi nella misura del 1,48% (primo versamento 16.6.2015); - la 5^ rata relativa alle imposte a saldo 2014 e di primo acconto 2015, con applicazione degli interessi nella misura del 1,15% (primo versamento 16.7.2015). IVA - ACQUISTI DA SAN MARINO Invio telematico della comunicazione degli acquisti (senza IVA) da operatori economici aventi sede a San Marino, annotati a settembre. A tal fine va utilizzato il quadro SE del modello di comunicazione polivalente e deve essere effettuato esclusivamente telematicamente. IVA - ENTI NON COMMERCIALI – ACQUISTI INTRACOMUNITARI Gli enti non commerciali di cui all'art. 4, quarto comma, del D.P.R. 633/72 devono effettuare la liquidazione e il versamento dell'IVA relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese di settembre mediante il modello F24 utilizzando il Codice tributo – 6099. Sono tenuti a tale adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi IVA, sia quelli soggetti passivi IVA, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell'esercizio di attività non commerciali. OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE – INTRA 12 Gli enti non commerciali di cui all'art. 4, quarto comma, D.P.R. 633/72 devono presentare la dichiarazione mensile, utilizzando il modello INTRA 12, dell'ammontare degli acquisti intracomunitari dei beni registrati nel mese di settembre, dell'ammontare dell'imposta dovuta e gli estremi del relativo versamento. Il modello INTRA 12 si presenta esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati. Sono tenuti a tale adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi IVA, sia quelli soggetti passivi IVA, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell'esercizio di attività non commerciali. MARTEDÌ 10 NOVEMBRE IMPOSTE DIRETTE- MODELLO 730/2015 INTEGRATIVO Consegna, da parte dei CAF o del professionista abilitato al dipendente o pensionato del nuovo prospetto di liquidazione modello 730/3 calcolato sulla base del modello 730/2015 integrativo. Comunicazione al sostituto d'imposta del risultato finale del nuovo modello 730/4 integrativo. Invio da parte del CAF o del professionista abilitato all'Agenzia delle Entrate dei modelli 730/2015 integrativi. DOMENICA 15 NOVEMBRE IVA - FATTURAZIONE DIFFERITA Ultimo giorno utile per l'emissione delle fatture relative alle cessioni di beni (comprovate da documenti di trasporto) spediti o consegnati nel mese precedente. LUNEDÌ 16 NOVEMBRE IVA - ANNOTAZIONI E VERSAMENTI MENSILI E TRIMESTRALI I contribuenti IVA devono liquidare il tributo per il mese di ottobre 2015 o per il 3° trimestre (luglio – settembre) 2015 ed effettuare il relativo versamento utilizzando il modello F24. Codice Tributo – 6033 Versamento IVA trimestrale – 3° trimestre Codice Tributo – 6010 Versamento IVA mensile ottobre N.B.: I soggetti con volume d'affari, riferito all’anno solare precedente, non superiore a: · 400.000 euro, se esercenti attività di prestazioni di servizio ovvero arti e professioni; · 700.000 euro, se esercenti altre attività, a seguito di specifica opzione, possono continuare ad effettuare le liquidazioni e i versamenti "trimestrali", maggiorando l'importo da versare dell’1%; ( da non applicare ai soggetti trimestrali speciali, quali gli autotrasportatori di cose per conto terzi e carbogestori ); I contribuenti "mensili" che si avvalgono di terzi (associazioni, studi professionali, ecc.) per la tenuta della contabilità, tramite opzione, possono effettuare la liquidazione ed il versamento relativo al mese di aprile, sulla base delle registrazioni del mese di settembre. IVA - MINIMI E FORFETARI Scade il termine per il versamento dell'IVA dovuta, da parte dei contribuenti minimi, in seguito all'integrazione delle fatture riguardanti gli acquisti intracomunitari e ad altri acquisti in relazione ai quali il contribuente risulti debitore d'imposta per effetto dell'applicazione del "reverse charge". TRIBUTI DA MODELLO UNICO 2015 - RATEIZZATI Le persone fisiche, società semplici, società di persone e soggetti equiparati, titolari di partita IVA, che hanno scelto nella dichiarazione dei redditi Unico 2014 il pagamento rateale ed hanno effettuato il primo versamento il : · 16 giugno 2015 – contribuenti che non beneficiano della proroga; · 6 luglio 2015 – contribuenti che beneficiano della proroga; devono effettuare il versamento della 6^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2015, con l'applicazione degli interessi nella misura dello 1,43% mensile per i soggetti in proroga e nella misura dello 1,65% mensile per i soggetti non in proroga. TRIBUTI DA MODELLO UNICO 2015 - RATEIZZATI Le persone fisiche, società semplici, società di persone e soggetti equiparati, titolari di partita IVA, che hanno scelto nella dichiarazione dei redditi Unico 2013 il pagamento rateale ed hanno effettuato il primo versamento il : · 16 luglio 2015 – contribuenti che non beneficiano della proroga (trentesimo giorno successivo al termine previsto del 16 giugno); devono effettuare il versamento della 5^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2015, con la maggiorazione dello 0,40% e con l'applicazione degli interessi nella misura del 1,32% ; · 20 agosto 2014 – contribuenti che beneficiano della proroga: devono effettuare il versamento della 4^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2015, con la maggiorazione dello 0,40% e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,95%. IVA – DICHIARAZIONE ANNUALE RATEAZIONE I contribuenti titolari di partita IVA, che in sede di dichiarazione IVA annuale hanno scelto il pagamento rateale dell'imposta relativa al 2014 a partire dal 17/3/2014 devono versare: · l' 9^ rata relativa al 2014 risultante dalla dichiarazione annuale IVA, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,33% mensile a decorrere dal 16 marzo 2015.

RITENUTE SU REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Versamento delle ritenute operate ad ottobre relative a redditi di lavoro autonomo – Codice tributo – 1040 IRPEF- ALTRE RITENUTE ALLA FONTE Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a: · rapporti di mediazione e rappresentanza di commercio- codice tributo-1038; · contratti di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro codice tributo-1040; · contratti di associazione in partecipazione con apporto di capitale o misto codice tributo- 1030; · versamento delle ritenute operate ad ottobre dai condomini codice tributo-1019 a titolo di IRPEF, codice tributo-1020 a titolo di IRES. IVA E IMPOSTE SUI REDDITI - ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO Per le associazioni senza scopo di lucro che si avvalgono dell'opzione di cui all'art. 1 della legge n. 398/91, scade il termine per annotare nell'apposito prospetto riepilogativo, l'ammontare dei corrispettivi e di eventuali proventi conseguiti nel mese precedente, nell'esercizio di attività commerciali. Nel registro previsto dal D.M. dell’11.02.1997 vanno annotati, entro il 15° giorno di ogni mese, tutte le entrate conseguite nel mese precedente cioè l’ammontare dei corrispettivi relativi all’attività commerciale conseguiti nel mese con l’indicazione separata: - dei proventi che non costituiscono reddito imponibile ai sensi dell'art. 25, co. 1, L. 133/99 (derivanti dalle attività commerciali connesse con gli scopi istituzionali e/o dalle raccolte pubbliche di fondi), - le plusvalenze patrimoniali; - le operazioni intracomunitarie. MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE IVA COMUNITARIA - ELENCHI INTRASTAT MENSILI Gli operatori intracomunitari con obbligo di presentazione mensile degli elenchi INTRASTAT devono presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi relativi alle operazioni intracomunitarie delle cessioni di beni - servizi resi e degli acquisti di beni – servizi ricevuti, registrati o soggetti a registrazione, effettuati nel mese di ottobre. Si ricorda che la periodicità di presentazione è mensile nelle ipotesi di cessioni/acquisti di beni e servizi resi/ricevuti superiori a euro 50.000 nel trimestre di riferimento e/o in uno dei quattro trimestri precedenti. LUNEDÌ 30 NOVEMBRE MODELLO UNICO 2015 – PERSONE FISICHE Le persone fisiche non titolari di partita IVA interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare i versamenti risultanti dal UNICO PF 2015 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento entro l'6 luglio o entro il 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare: - la 6^ rata relativa alle imposte a saldo 2014 e di primo acconto 2015, con applicazione degli interessi nella misura del 1,59% (primo versamento 6.7.2015); - la 5^ rata relativa alle imposte a saldo 2014 e di primo acconto 2015, con applicazione degli interessi nella misura del 1,10% (primo versamento 20.8.2015). MODELLO UNICO 2015 – PERSONE FISICHE Le persone fisiche non titolari di partita IVA non interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare i versamenti risultanti dal UNICO PF 2015 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento entro il 16 giugno o entro il 16 luglio 2015 con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare: - la 7^ rata relativa alle imposte a saldo 2014 e di primo acconto 2015, con applicazione degli interessi nella misura del 1,81% (primo versamento 16.6.2015); - la 6^ rata relativa alle imposte a saldo 2014 e di primo acconto 2015, con applicazione degli interessi nella misura del 1,48% (primo versamento 16.7.2015). ACCONTI 2015 - IRPEF- IRES- IRAP Versamento della seconda (o unica) rata dell’acconto 2015 dovuto ai fini IRPEF/IRES (per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare) e dell’IRAP, da versare con il modello F24. · Codice tributo 4034 - IRPEF acconto seconda rata · Codice tributo 2002 – IRES acconto seconda rata · Codice tributo 3813 – IRAP acconto seconda rata ACCONTI 2015 – CONTRIBUTI IVS E CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA Versamento della seconda rata dell'acconto 2015 dei contributi previdenziali sul reddito eccedente il minimale da parte dei soggetti iscritti alla gestione INPS commercianti – artigiani. Versamento della seconda rata dell'acconto 2015 del contributo previdenziale da parte dei professionisti sprovvisti di cassa previdenziale. ACCONTI 2015 – “ REGIME PER L'IMPRENDITORIA GIOVANILE E LAVORATORI IN MOBILITÀ” Le persone fisiche che si avvalgono del regime agevolato dei “contribuenti minimi” devono effettuare il versamento della seconda (o unica) rata di acconto dell'imposta sostitutiva dell'IRPEF · Codice tributo 1794 – Imposta sostitutiva per i contribuenti minimi Acconto seconda rata. CEDOLARE SECCA – ACCONTI 2015 Le persone fisiche che hanno scelto l'applicazione della cedolare secca devono effettuare il versamento della seconda rata dell'acconto, dell'imposta sostitutiva (21% - 10%) dovuta per il 2015 sul reddito fondiario (senza deduzioni) dell'immobile ad uso abitativo locato. - Codice tributo 1841 Imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle relative addizionali nonché delle imposte di bollo e di registro, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitatitivo e le relative pertinenze locate congiuntamente. IVA - ACQUISTI DA SAN MARINO Invio telematico della comunicazione degli acquisti (senza IVA) da operatori economici aventi sede a San Marino, annotati a ottobre. A tal fine va utilizzato il quadro SE del modello di comunicazione polivalente.

IVA – ADEMPIMENTI DI FINE MESE IVA - INVIO DICHIARAZIONI D'INTENTO A seguito dell'art. 20 del D.Lgs. "Semplificazioni" dal 1° gennaio 2015 la comunicazione telematica delle dichiarazioni d’intento sarà effettuata direttamente dall'esportatore abituale. Quest’ultimo, una volta ottenuta la ricevuta di presentazione, dovrà consegnare al proprio fornitore ovvero in dogana, la dichiarazione d’intento unitamente alla ricevuta di presentazione. In capo al cedente/prestatore (fornitore) è previsto: • l’obbligo di riscontrare in via telematica l'avvenuta presentazione della dichiarazione d'intento da parte dell'esportatore abituale; • riepilogare nella dichiarazione IVA annuale i dati delle dichiarazioni d’intento ricevute. Al cedente/prestatore, che effettuerà cessioni/prestazioni prima di aver ricevuto da parte del cessionario/committente la dichiarazione d’intento con la relativa ricevuta di invio telematico all’Agenzia delle Entrate, sarà applicabile la sanzione amministrativa prevista per le operazioni “in mancanza della dichiarazione d’intento”, ovvero dal 100% al 200% dell’imposta. ANNOTAZIONE FATTURE INTRACOMUNITARIE Le fatture per gli acquisti intracomunitari devono essere annotate nel registro acquisti e in quello delle vendite entro il mese di ricevimento, oppure successivamente e comunque entro 15 giorni dal ricevimento e con riferimento allo stesso mese. AVVERTENZA: a seguito dei continui mutamenti legislativi in essere, è utile effettuare sempre una verifica dell'attualità delle scadenze evidenziate.


Noi Fondo Energia: + 6 milioni e ampliato anche alle ditte del commercio e del turismo La Regione Emilia Romagna ha deliberato un’ulteriore dotazione del Fondo Energia – una tranche aggiuntiva dell’importo di sei milioni di euro – estendendo la possibilità di ammissione al Fondo anche alle imprese dei settori commercio e turismo. Il fondo energia finanzia a tasso ZERO il 70 % di tutti gli investimenti in progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, per il miglioramento energetico, per la realizzazione di impianti tecnologici e per la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali. Il restante 30% viene agevolato ad un tasso convenzionato che non potrà essere superiore al 4,75 % (es. finanziamento fino a € 1.000.000, durata fino ad 84 mesi e Taeg massimo pari ad Euribor + 1.3% grazie alla provvista pubblica a tasso zero che copre il 70% del finanziamento.) Termini per impiego dei fondi: • Presentazione domanda delle imprese al fondo Energia entro 31 dicembre 2015 • Rendicontazione da parte delle imprese di almeno il 50% degli investimenti inseriti a progetto entro max 31/03/2016 • Erogazioni all’ impresa entro max 30/06/2016 Per le domande potete contattare l'Ufficio Credito Modena (Secofin tel. 059893204 - mail secofin@lapam.eu )e Reggio (Unifin tel. 0522/27.35.35 - mail anna.tran@ lapam.eu ). Comune di Mirandola: "Fai impresa in centro storico" finanziamento per attività in centro storico L'Amministrazione comunale di Mirandola, nell'ambito delle politiche di valorizzazione commerciale del Centro Storico, con il bando "FAI IMPRESA IN CENTRO STORICO intende concedere contributi a fondo perduto per favorire e migliorare l'accoglienza e l'attrattività dell'offerta commerciale del centro cittadino attraverso specifiche azioni ed interventi diretti a valorizzarne le molteplici potenzialità favorendo l'insediamento e lo sviluppo e servizi innovativi. Finalità: - agevolare attività scarsamente presenti in centro storico - agevolare attività con carattere innovativo per il modello di gestione adottato, per le attrezzature utilizzate o per il prodotto/ servizio aggetto dell'attività stessa. Soggetti ammissibili: - nuove imprese - imprese già costituite ed operative al 01/01/2015 che alla data di presentazione della domanda (entro il 30/11/2015 scadenza del bando) siano iscritte alla CCIAA e che vogliano iniziare a svolgere una attività con le finalità previste nel centro storico di Mirandola o con n. civico sulla via circonvallazione. Sono richiesti i seguenti requisiti: - requisiti morali art. 71 del d. lgs 59/2010 per somministrazione alimenti e bevande; - regolarità contributiva; - non aver installato od impegno a non installare nei tre anni successivi apparecchi da gioco con vincita in denaro; - non esercitare attività di “compro oro”. Spese ammissibili Sono ammesse tutte le spese sostenute da 01/01/2015, riguardanti: - progettazione degli interni del locale; - lavori di ristrutturazione; - acquisto di beni strumentali: arredi, attrezzature, ecc...; - acquisto di programmi informatici, tecnologie necessarie per l'attività; - consulenze per la realizzazione del progetto, quali piani di marketing, spese di comunicazione;

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OTTOBRE 2015

I BANDI DI OTTOBRE - consulenze per la redazione del progetto fino ad un massimo del 5% dell'importo ammesso. Agevolazione concedibile: - 50% delle spese ammesse a contributo, con un max di 10.000€ con punteggio di graduatoria superiore a 60/100. - 50% delle spese ammesse a contributo, con un max di 5.000€, solo dopo esaurito la graduatoria precedente nel caso in cui residuano risorse e comunque con un punteggio non inferiore 40/100. (nel caso in cui la spesa sostenuta sia inferiore a quella prevista il contributo sarà ricalcolato sempre nella misura del 50% della spesa stessa, verificando comunque la realizzazione del progetto proposto) I contributi sono cumulabili con altri contributi e sono in regime “de minimis” Termine di presentazione della domanda: 30/11/2015 ore 12:00 Termine entro il quale concludere il progetto: entro i 7 mesi successivi alla data di comunicazione di assegnazione del contributo. Termine per la rendicontazione: entro 60 gg dalla conclusione del progetto. Per maggiori informazioni potete contattare Secofin tel. 059893204 - mail secofin@lapam.eu UNIFIDI: PRODOTTO NUOVO CON MPS E FONDI PUBBLICI La Regione Emilia-Romagna con delibera di Giunta del 23/07/2014 ha inteso promuovere l'accesso al credito alle imprese aventi sede legale e/o operativa nel territorio regionale, attraverso l'affidamento di risorse costituite in un fondo, finalizzate a forme di mitigazione del rischio di credito ai Confidi. Tra gli aggiudicatari risulta l'A.T.I. Fondo Garanzia confidi Emilia-Romagna, di cui Unifidi E.R., quale capofila, ha avuto il mandato di gestire le risorse e provvedere ai rapporti con gli enti finanziatori. Le risorse assegnate dalla Regione verranno utilizzare per la costituzione di garanzie a copertura delle prime perdite registrate sulla tranche junior del portafoglio di finanziamenti Al momento è stato sottoscritto l'accordo convenzionale tra MPS e l'ATI per la costituzione di un portafoglio "Tranched Cover" Il Fondo e’ un’opportunità di sviluppo per le PMI dell'Emilia-Romagna, uno strumento di ingegneria finanziaria che consente di moltiplicare la capacità di erogazione. Finalità operazione: il finanziamento può essere distinato alla copertura di investimenti, sostegno della liquidità aziendale, rafforzamento dei mezzi propri e ristrutturazione finanziaria Soggetti ammissibili: Imprese aventi sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna operanti nei settori B-C-D-E-F-G-H-I-J Sono eslusi salvo alcune accezioni il settore alcune accezioni il settore pesca/acqualtura e produzione/trasformazione/comm.ne prodotti agricoli. Almeno 60% del portafoglio viene riservato a micro e piccole imprese. Le imprese devono rispettare i seguenti requisiti: - essere iscritte al registro delle imprese presso la CCIAA; - risultare attive all'atto dell'erogazione del finanziamento - essere in regolare con DURC - Non devono essere classificate ad incaglio e soffernza dal sistema bancario, né avere rate impagate su finanziamenti a medio lungo termine - non devono essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza Forma Tecnica: mutuo chirografario Durata: minimo 18 mesi , massimo 60 mesi, oltre preammortamento tecnico.

Durata consigliata per operazioni di investimento: 60 mesi Durata consigliata per operazioni di liquidità: 36 mesi Non utilizzabile 48 mesi Importo: Minimo 20.000,00 euro - massimo 300.000 euro (elevabile a 500.000 per progetti di investimento). Per maggiori informazioni potete contattare Secofin tel. 059893204 - mail secofin@lapam.eu Fondo centrale PMI: la Sezione speciale autotrasporto finisce i soldi e sospende l'operatività Con questa Circolare del 21 settembre il Gestore del Fondo centrale di garanzia informa che, a causa dell’esaurimento delle risorse, è sospesa l’operatività della Sezione speciale per l’autotrasporto, istituita con decreto del 27 luglio 2009 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il MEF e con il MiSE, con una dotazione di 50 milioni. E’ pertanto sospesa l’ammissibilità all’intervento del Fondo delle imprese operanti nel settore dell’autotrasporto merci per conto terzi (codice Ateco 2002: 60.24). In base al quadro normativo che regola l’operatività del Fondo, le operazioni a favore delle suddette imprese sono ammissibili alla garanzia esclusivamente a valere sulle risorse della Sezione speciale per l’autotrasporto. UNIFIDI: CONTRIBUTO CCIAA DI MODENA ANNO 2015 - NUOVE RISORSE La CAMERA di COMMERCIO di MODENA ha accolto la richiesta di Unifidi di riportare nel 2015 il contributo stanziato per il 2014 e non utilizzato. Di conseguenza, lo stanziamento a disposizione ammonta ad € 243.739,55, Del contributo (abbattimento del tasso di interesse dell'1% ) possono beneficiare tutte le imprese che effettuano finanziamento bancari o operazioni di leasing tramite Unifidi. Per maggiori informazioni potete contattare Secofin tel. 059893204 - mail secofin@lapam.eu UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO ANNO 2015: APERTURA BANDO Anche per l'anno 2015 l’Unione dei Comuni del Frignano, unitamente ai Comuni di Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Riolunato, Serramazzoni e Sestola, ha costituito apposito fondo finalizzato all’abbattimento del tasso di interesse su finanziamenti da attivarsi da parte delle imprese commerciali e delle imprese artigianali e delle piccole imprese di produzione di beni e servizi del territorio dell’Unione. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata il giorno 20/11/2015 Per maggiori informazioni potete contattare Secofin tel. 059893204 - mail secofin@lapam.eu AL VIA BANDO BREVETTI+ 2 La misura ha lo scopo di incentivare le micro, piccole e medie imprese all’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione di un brevetto (rilasciato dopo il 01/01/2013, oppure dopo il 01/01/2012 per gli spin-off universitari/accademici) in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato. Soggetti ammissibili Le agevolazioni sono destinati alle imprese, anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti: • sono titolari o licenziatari di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013

• hanno depositato una domanda di brevetto successivamente al 1° gennaio 2013 (in questo caso la domanda deve soddisfare ulteriori requisiti specificati nel bando) • sono in possesso di una opzione d’uso o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013 • sono spin-off accademici costituiti da meno di 12 mesi e titolari di un brevetto concesso successivamente al 1° gennaio 2012 Spese ammissibili Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione economica del brevetto, sia all’interno del ciclo produttivo, con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, sia sul mercato. Il bando specifica dettagliatamente la tipologia di servizi per i quali si può richiedere l’agevolazione, suddividendoli per area di servizio e per sotto – servizi. Le aree di servizio individuate sono le seguenti: • industrializzazione e ingegnerizzazione • organizzazione e sviluppo • trasferimento tecnologico Non sono ammesse le spese fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente a quella di presentazione telematica della domanda di ammissione. Contributo Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro che non può superare l’80% dei costi ammissibili. Per gli spin-off accademici le agevolazioni possono arrivare al 100% dei costi ammissibili. Gli incentivi sono concessi nel regime de minimis. Modalità di presentazione domande Le domande possono essere presentate dalle ore 12 del 6 ottobre 2015 esclusivamente on line accedendo al portale di Invitalia Dalla Regione un milione e 200 mila euro di contributi per lo sport nel 2015 Un milione e 200mila euro di contributi dalla Regione nel 2015 per eventi e manifestazioni sportive, promozione dell’attività finalizzata al miglioramento delbenessere della persona e iniziative dell’associazionismo sportivo di livello regionale. Lo stabiliscono tre provvedimenti approvati dalla Giunta, con l’obiettivo di sostenere, attraverso altrettanti bandi, la cultura della pratica sportiva, la tutela della salute attraverso stili di vita sani, la valorizzazione – tramite lo sport – del territorio. L’invio delle domande per accedere ai contributi dovrà avvenire entro il 23 ottobre. Destinatari delle risorse e modalità di presentazione delle domande Sulla cifra totale, 750mila euro vengono riservati alle manifestazioni e ai grandi eventi;300mila alla promozione dell’attività finalizzata al miglioramento del benessere della persona e i rimanenti 150mila alle iniziative svolte dalle associazioni sportive di livello regionale (enti di promozione sportiva). Al primi due bandi possono partecipare soggetti del territorio regionale con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna, pubblici e privati; federazioni e associazioni sportive – queste ultime iscritte necessariamente al Registro dell’associazionismo di promozione sociale – preferibilmente attraverso progetti predisposti in collaborazione con gli enti locali e realizzati insieme tra più soggetti. L’ultimo bando è riservato alle associazioni sportive di livello regionale. La valutazione dei progetti ammissibili al contributo sarà effettuata dal Servizio regionale competente sulla base dei punteggi stabiliti.


Noi

zona

Area Nord

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OTTOBRE 2015

Taglio del nastro per i capannoni ricostruiti dell'azienda dove morirono tre persone

RINASCE LA BBG, UN IMPEGNO DA 5 MILIONI

Con una frase di Nietzsche la BBG riparte nel nuovissimo stabilimento antisismico di via Di Mezzo progettato per rilanciare l'azienda di alta tecnologia meccanica nel futuro, partendo dal passato. «Il futuro influenza il presente tanto quanto il passato». La frase campeggia sul video aziendale mostrato al folto pubblico presente all'inaugurazione. È stata una cerimonia toccante e non si è trattato di un momento emozionante solo perché si è ricordata l'enorme sofferenza patita in azienda, dove in quel terremoto di maggio 2012 morirono Enea Grilli, uno dei tre titolari, Vincenzo Iacono, operaio, ed Eddi Borghi, tecnico. È stato anche il grande spirito di sacrificio con cui la Bbg ha ripreso l' attività, dapprima trasferendosi presso la consociata poco distante Rb, poi ricostruendo con uno sforzo costato 5 milioni di euro. Lapam Confartigianato esprime grande ammirazione verso la proprietà e la quarantina di dipendenti. “Siamo ritornati in via di Mezzo da agosto 2014, dopo sei mesi di lavori di costruzione del nuovo capannone - spiega Lino Busoli, socio fondatore e titolare insieme ad Andrea Grilli (figlio di Enea) e Loris Berni-

ni - In tutto, sono 2600 metri quadri che saranno centrati sull'innovazione tecnologica nei vari settori in cui operiamo, dal medicale, al packaging, alla meccanica di precisione. Il terremoto ci è costato 2 milioni di danni al vecchio capannone, dal momento che sono rimaste schiacciate costosissime macchine utensili, e 3 milioni per ricostruire quello nuovo”. Insieme a Mario Veronesi, padre fondatore del biomedicale, sono intervenuti per la benedizione il vescovo Francesco Cavina, Gian Carlo Muzzarelli e Maino Benatti, sindaco rispettivamente di Modena e di Mirandola, l'assessore alla ricostruzione Palma Costi, che ha ricordato come siano arrivate oltre 11mila domande sul fronte abitazione e imprese. Presente anche l'ex commissario alla ricostruzione, Va-

Finale, investiti 100mila euro per abbattere due imposte che gravano sulle imprese commerciali

TARI, RIMBORSO DEL 40% PER LE ATTIVITÀ DEL CENTRO

Nell'ambito dell' ultima Consulta economica, l'amministrazione comunale di Finale ha condiviso con

Noi

le associazioni di categoria presenti e con il Comitato commercianti una nuova misura di sostegno alle attività commerciali del centro storico di Finale Emilia. Si tratta di un investimento di oltre 100mila euro finalizzato ad abbattere due imposte gravanti sulle attività commerciali: verrà restituito il 40% di quanto pa-

IMPRESA

Periodico di informazione di

www.lapam.eu

Modena - Reggio Emilia

Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Reg. Trib. di Modena n. 457 del 7/2/1972

OTTOBRE 2015 DIRETTORE EDITORIALE Erio Luigi Munari RESPONSABILE DI REDAZIONE Carlo Alberto Rossi DIRETTORE RESPONSABILE Paolo Seghedoni REDAZIONE Paolo Seghedoni, Alberto Belluzzi, Antonio Bellettini, Marco Minarelli, Fabio Ferrarini, Milena Savani, Elena Baraldi HANNO COLLABORATO Marco Pignatti, Enzo Fanì, Carlo Alberto Medici, Christian Magnani, Marcella Caluzzi, Franco Rubbiani, Andrea Cavallini PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE MediaMo FOTOGRAFIE MediaMo, Archivio Lapam STAMPA Golinelli SpA

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sco Errani, il quale ha parlato del terremoto come di “una brutta bestia, ma che ha tirato fuori da ciascuno di noi il meglio. Il 29 maggio è scattata una nuova forma di relazioni industriali: una situazione, terribile, ma che ci ha spinto a fare esercizio di comunità”. “Oggi l'impresa rischia di perdere la sua cultura – sottolinea Stefano Fab-

gato per la Tari (tassa sui rifiuti) 2014 dalle attività collocate nel centro storico; per la Tosap la restituzione sarà del 40% per i titolari di posteggio fisso nei due mercati settimanali di Finale e Massa, del 20% (che si somma alla riduzione già attivata nel 2013 del 30%) per le attività di tutto il territorio comunale che occupano

bri, segretario Lapam Zona di Mirandola - Qui, in BBG, ci sono padri e figli, c'è continuità, ma fuori non è così. C'è sfiducia e per questo, come associazione, chiediamo alle istituzioni di stare accanto e dare aiuto a chi ogni giorno intraprende la sfida di condurre un'azienda, perché non si leggano più notizie di imprenditori che compiono gesti estremi”.

suolo pubblico in modo permanente. Le modalità di restituzione prevedono la compilazione di un modulo che l'ufficio tributi del comune sta elaborando e sarà presto reperibile presso l'ufficio e sul sito dell'amministrazione comunale. “Si tratta di un primo concreto segnale reso possibile dal percorso di risanamento del bilancio comunale spiegano l'assessore al Bilancio Fabrizio Reggiani e l' assessore al Commercio Angelo d'Aiello - in questo momento è necessario ridurre il carico fiscale ed iniziamo a farlo a partire dalla parte della comunità più colpita dal terremoto e dalla crisi, ovvero le attività imprenditoriali del centro storico. Sappiamo della sofferenza della piazza alle prese con i tempi della ricostruzione pubblica e privata; una ulteriore azione nella direzione del centro è lo spostamento in atto de ll' ufficio tributi presso l'ex sede dei Vigili in Corso Matteotti». Il costo della raccolta rifiuti è uno dei costi aziendali, sommato agli affitti e ai costi dell'energia, che incide in modo più pesante sui bilanci delle imprese. Riconoscere una riduzione sostanziale della stessa non può che ottenere un parere positivo da parte delle associazioni di categoria.


Noi zona diSassuolo

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Aziende Lapam protagoniste del salone mondiale della ceramica

CERSAIE 2015 SUPERA LE 101.000 PRESENZE

Superamento quest’anno delle 101.000 presenze, grazie alla componente dei visitatori stranieri. E’ questa la principale evidenza dell’edizione 2015 di Cersaie, il Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, che si è tenuto dal 28 settembre al 2 ottobre a Bologna. Un evento di natura commerciale completato ed arricchito da iniziative a favore del mondo dell’architettura, dell’interior design, della posa e dei consumatori finali. Rappresentatività ed internazionalità sono i tratti salienti di Cersaie, che ha visto quest’anno consolidarsi la presenza anche di espositori di altri settori, quali in particolare il legno. A fronte di 872 espositori, dei quali 319 esteri provenienti da 39 Paesi (+1, la Svezia si è aggiunta quest’anno), l’edizione 2015 ha registrato una partecipazione totale di 101.809 presenze (+0,8%), con una componente estera pari a 48.231 unità, in crescita di 1.632 unità rispetto all’edizione precedente, ed ora con una quota del 47,4%. Stabile a 53.578 visitatori la presenza italiana. Massiccia la partecipazione degli organi di informazione: 694 sono stati i giornalisti presenti (dei quali 257 esteri),

in forte crescita nella componente italiana (+27,4%) dovuta, tra l’altro, alla Conferenza Stampa Internazionale tenutasi per la prima volta al Palazzo Ducale di Sassuolo. Questi numeri confermano Cersaie quale primario luogo deputato allo sviluppo del business globale per i materiali ceramici e da pavimento, oltre che per i prodotti dell’arredobagno, nonchè potente motore propulsivo del commercio internazionale: sono state infatti oltre 150 le nazioni di provenienza dei visitatori e molte le visite negli stand aziendali delle delegazioni internazionali organizzate nel programma Cersaie Business, in collaborazione con ICE e Regione Emilia Romagna. Le aziende targate Lapam Confartigianato sono state rtra le protagoniste del salone: molte imprese di Fiorano, Sassuolo e più in generale dell'intero Distretto, hanno avuto spazio e si sono distinte per innovazione e design. Abbiamo intervistato alcuni associati (sul sito internet www.lapam.eu nella sezione Multimedia è possibile trovare le interviste video) e in generale sono emersi dati positivi e un cauto ottimismo dopo anni difficili.

Genedani interviene ancora una volta sulla CampogallianoSassuolo “La Bretella avrà un notevole impatto ambientale? Al contrario, ridurrebbe invece l'inquinamento perché i camion uscendo dall'autostrada a Sassuolo viaggerebbero a velocità costante invece delle lunghe soste ai caselli con i motori accesi”. Il presidente di Lapam Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani interviene a pochi giorni dal via libera in Provincia a Modena dell'accordo di programma tra Stato ed enti locali per la concessione trentennale a una società a totale partecipazione pubblica che si presume possa imprimere un' accelerazione sulle grandi opere italiane. Ma perché la Bretella è così importante per l'economia territoriale? Genedani ricorda che dal comprensorio ceramico escono ogni anno 360 milioni di metri quadri di prodotto finito e che si è costretti a trasportare merce su gomma fino agli scali di Bologna e Parma, rallentando la consegna degli ordinativi.

LAPAM FESTEGGIA I 50 ANNI DI WORGAS 50 anni di attività sono quelli che ha da poco festeggiato la Worgas, azienda nata a Formigine nel 1965 che ha portato il Metano in tutte le case. Tre stabilimenti, 90 dipendenti, due stabilimenti all'estero (uno negli Stati Uniti e uno in Inghilterra). Questi i numeri dell'azienda che nel 1976 ha cambiato nome da Forgas (Gas a Formigine) a Worgas (Gas nel mondo). Lapam Confartigianato ha partecipato alle 'nozze d'oro' della propria azienda associata che, per l'occasione, ha inaugurato un nuovo stabilimento di 13.000 metri quadrati. “Dal 1965 produciamo bruciatori per ogni tipo di impianto domestico – racconta Berthold Gunther Gottfried, attuale presidente di Worgas – e il 75% dei nostri prodotti vengono esportati. L'alta tecnologia che utilizziamo per i nostri prodotti è frutto della grande formazione, ricerca e competenza che ci rende competitivi in tutto il mondo”. “Siamo fieri di rappresentare un'azienda come questa – sottolinea Lapam di Formigine – che ha portato saper fare italiano in tutto il mondo e che continua ad essere motivo di orgoglio per il nostro territorio”.

BRETELLA NECESSARIA PER SVELTIRE LE CONSEGNE Per Genedani “la Bretella ridurrebbe il traffico sulle arterie principali: i camion da e per Sassuolo, invece di uscire a Modena nord uscirebbero tutti a Sassuolo”. Anche i rilievi sul fronte ambientale per il presidente di Lapam Confartigianato Trasporti non tengono conto del fatto “che l'inquinamento sarebbe ridotto perché i camion oggi, dovendo uscire a Modena, sono tutti in fila in attesa ai caselli, si fermano, ripartono, si immettono sulla Modena-Sassuolo, che ha ben tre limiti di velocità diversi, inquinando di più”. Da parte di Lapam Confartigianato Trasporti, in generale, c'è l'intenzione di puntare maggiormente sul trasporto su ferro: «Un'idea che che proporremo - sottolinea Genedani - a Rfi, visto che dice che durante il giorno le linee sono occupate, è di utilizzare i treni sui binari dell'Alta velocità di notte che trasportano camion: in questo modo è possibile incrementare e migliorare il flusso lungo la Penisola e per l'estero”.

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zona di

Carpi

13

OTTOBRE 2015

Il Carpi Fashion System continua con le iniziative per le aziende della moda

FORMAZIONE, TRE CORSI DI AGGIORNAMENTO

“Prosegue a pieno ritmo l'attività di Carpi Fashion System, il progetto di promozione del sistema moda carpigiano, cui anche Lapam aderisce e che vede il coinvolgimento del comune di Carpi e il sostegno economico della Fondazione Cassa Risparmio Carpi. In particolare in queste settimane stanno prendendo il via una serie di iniziative sul versante della formazione al settore e di aggiornamento professionale, pensate nell'ottica di continuare ad affiancare le aziende anche in questo delicato momento di mercato” E' questo il commento di Federico Poletti, presidente di Lapam Moda e componete del tavolo tecnico di coordinamento di Carpi Fashion System. Già dai primi di ottobre e durante i prossimi mesi prenderanno infatti il via

tre corsi di aggiornamento per le imprese, la cui partecipazione è aperta sia ai titolari che agli addetti: -Confezione del prototipo ( materiali, tecniche di taglio, lavorazioni e cucitura) -Struttura della maglia ( processo di creazione della maglia, filati e punti di maglieria) -Photoshop per la creazione di collezioni moda ( grafica del bozzetto moda, schizzi di immagine attraverso software dedicati). A ciò si aggiungerà un percorso specifico, riservato ai solo imprenditori ed imprenditrici, intitolato “Posizionamento dei prodotti moda sui nuovi mercati”, con lo studio di percorsi e leve strategiche per una più efficace posizionamento del proprio campionario sui mercati in-

Presentati i progetti finalisti della riqualificazione del centro storico

SOLIERA SI RIFÀ IL LOOK

E' intenzione dell'Amministrazione Comunale ripensare il look del centro storico di Soliera, con particolare attenzione alla rivitalizzazione della zona pedonalizzata di Piazza F.lli Sassi e dell'arteria di Via Roma, immediatamente confinante con l'area del castello Campori. A tale scopo è stato indetto nei mesi scorsi un concorso di idee e progetti, cui hanno partecipato oltre venti studi professionali, anche da fuori provincia, ridottisi poi a

cinque dopo una prima selezione tra gli elaborati pervenuti. E durante la serata pubblica dello scorso 6 ottobre, denominata “SOLIERA CAMBIA, CAMBIA SOLIERA!!!”, tali progetti “finalisti” sono stati presentati alla cittadinanza, agli operatori economici e alle associazioni di categoria, al fine di raccogliere ulteriori, idee, proposte, suggerimenti e, perchè no, anche critiche. Tra i numerosi interventi da parte dei presenti, tra i più apprezzati della serata, quello della presidente Lapam di Soliera, Daniela Malavasi. Oltre a rimarcare la positività del percorso partecipativo che ha visto coinvolti diversi attori locali,

ternazionali. Non mancheranno inoltre alcuni importanti momenti rivolti a giovani e inoccupati che prevedono momenti in aula e diversi stage in importanti aziende del settore. Fanno parte di questo ambito i seguenti tre percorsi : -Operatore dell'abbigliamento -Tecnico per la progettazione e realizzazione del prodotto moda -Assistant project-manager del settore moda. Fa, infine, da cornice a questo articolato cammino di formazione un importante evento di divulgazione rivolto non solo agli addetti del settore, che si terrà sempre a Carpi il prossimo 20 ottobre con una conferenza del sociologo Francesco Morace, attento conoscitore del

Malavasi ha però sottolineato come, “al di là degli aspetti architettonici e di design, certamente importanti per riqualificare un'area urbana, una particolare attenzione andasse rivolta al sostegno e alla valorizzazione delle attività economiche già operanti nel centro di Soliera, nonché ad iniziative di stimolo per la nascita di nuove imprese, destinando da parte dell'Amministrazione a questi interventi adeguate risorse finanziarie” La tesi della dirigente Lapam, condivisa da molti presenti, è stata quella infatti che “oltre al bello delle strade, dei viali, del verde, dell'illuminazione pubblica, e così via...”, un ruolo fondamentale per la

costume e del sistema moda, il cui intervento “The Italian Factor”, cercherà di tratteggiare i paradigmi del futuro e la forza di crescita del prodotto Made in Italy, ragionando sulle future tendenze di consumo nella moda , nell'abbigliamento e nell'accessorio. “E', come si può ben vedere - sottolinea ancora Poletti - il tassello di un ulteriore importante sforzo del progetto Carpi Fashion System, che Lapam ha fortemente voluto, per sostenere concretamente un settore che continua ad essere tuttora un cardine fondamentale dell'economia del territorio. Investire anche nella formazione dei giovani e nell'aggiornamento professionale di chi già opera da tempo nel settore è da considerare, infatti, altamente strategico e lungimirante”.

tenuta e lo sviluppo delle città, soprattutto riguardo alle piccole realtà urbane, lo svolgono tuttora le attività commerciali ed artigianali dif use nei centri” “Dimenticarsene e non agire in questa direzione – è stata la conclusione dell'intervento della Malavasi – sarebbe imperdonabile per un'Amministrazione Comunale”. La serata si è poi conclusa con l'intervento del sindaco, Roberto Solomita, che richiamando proprio l'intervento di Lapam, ha assicurato una specifico impegno verso le attività economiche, promettendo risorse ed iniziative, già a partire dal prossimo anno.


Noi

zona di

Vignola

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OTTOBRE 2015

CRISI: IMPRENDITORI DISPERATI, AIUTIAMOLI

Suicidi, si passa da 89 nel 2012 ai 201 del 2014

La crisi economica se ne frega dei proclami politici e implacabile continua a mietere vittime. A dispetto del reiterato ottimismo del governo che annuncia l'inizio della ripresa, la quotidianità mostra infatti una realtà ancora assai pesante per il sistema economico modenese. I segnali di speranza si fanno timidamente più luminosi, ma ansia e disperazione non sono affatto svanite nel nulla. La morte dell'imprenditore sancesarese Claudio Trevisi, che si è tolto la vita nell'azienda in crisi che aveva fondato, è solo l'ennesima tragedia di una strage silenziosa che non conosce pause. Nel nostro Paese infatti, sono stati 201 i suicidi nel 2014, in salita rispetto ai 149 del 2013 e agli 89 del 2012. A rilevarli è la recente indagine dell' Osservatorio dell' Università Link Campus di Roma. “La situazione è ancora estremamente delicata ed è quindi fondamentale continuare a mantenere alta la sensibilità sul tema e offrire strumenti di supporto per non far sentire soli gli imprenditori. Essere vicini agli imprenditori è un dovere fondamentale. Ognuno deve fare la propria parte – spiega Carlo Alberto Rossi, segretario generale Lapam - i piccoli imprenditori sono i più esposti a crisi personali che, come abbiamo purtroppo registrato anche nei giorni scorsi, possono sfociare in tragedie. La ragione è evidente: si identificano

nell'azienda che hanno magari fondato. E quindi non riescono a superare la fine del progetto di una vita, vivono la crisi come un'onta. Provano sensi di colpa nei confronti dei dipendenti che conoscono personalmente, e vergogna a uscire in paese. I piccoli segnali di ripresa non devono fare calare l'attenzione sull'emergenza: sportelli d'ascolto, consulenze, incontri e sostegni psicologici possono aiutare a salvare molte vite”.

VIGNOLA, CILIEGE E TORTA BAROZZI ALL'IMV Vignola, i suoi prodotti tipici e la sua storia sono stati protagonisti a Milano, per essere scoperti dai turisti in visita nella metropoli meneghina per Expo. La location scelta per promuovere Vignola, questa volta, non è direttamente l' esposizione universale, bensì l'Italian Makers Village (in via Tortona 32, zona Navigli), che è il "fuori salone" organizzato per tutta la durata di Expo da Confartigianato, al fine di permettere un'ulteriore promozione delle eccellenze artigianali italiane durante i mesi della grande kermesse internazionale. Vignola è stata protagonista con diverse iniziative durante l'esposizione universale. Dopo le ciliegie presenti lo scorso giugno a Expo, sono state portate per una settimana nel centro di Milano alcune eccellenze del territorio, a cominciare dalle ciliegie (questa volta sotto spirito, data la stagione) e dalla Torta Barozzi.

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zona di

Appennino

15

OTTOBRE 2015

PRIMO MEMORIAL CHICCO SEGHEDONI E’ il Carpi a trionfare davanti a 300 persone E’ stata un successo la prima edizione del Primo Memorial Francesco ‘Chicco’ Seghedoni, primo trofeo città di Fanano. Un triangolare, che ha visto trionfare il Carpi al termine di tre agguerritissime partite terminate tutte ai calci di rigore. Davanti ad un pubblico di 300 persone, il Carpi festeggia il successo grazie alla vittoria determinante sull’Hellas Verona ai calci di rigore, grazie a due super parate di Nicolò Coppiardi, vero ipnotizzatore dal dischetto. La prima partita aveva visto il Carpi prevalere ai rigori contro la Sampdoria, grazie alla rete decisiva dagli undici metri di Saporetti. Nella seconda gara vantaggio lampo dell’Hellas Verona con Cherubin. La Samp non molla e, sempre nei minuti finali, riacciuffa il risultato con Tomic. Dal dischetto è decisivo l’errore di Cherubin al primo tentativo: la Sampdoria

non sbaglia nemmeno un tiro dagli undici metri. Nella terza ed ultima gara sostanziale equilibrio tra Carpi ed Hellas Verona con gli scaligeri più volte vicini al colpo grosso e il Carpi bravo a ripartire e a tentare di fare male in contropiede. Come da copione viene deciso tutto ai calci di rigore con le due parate di Coppiardi su Dentale e Gecchele e il palo di Kombulla che regalano il successo al Carpi nel primo Memorial Francesco ‘Chicco’ Seghedoni. Al termine della gara le premiazioni con Luca Querciagrossa, uno degli organizzatori, che premia il Verona terzo classificato, il Sindaco Stefano Muzzarelli che premia la Sampdoria seconda classificata e Patrizia ‘Papi’ Seghedoni, moglie di ‘Chicco’ a consegnare la coppa del vincitore al Carpi. Jonathan Binotto, ex calciatore del Bologna e della Nazionale ha premiato poi Yassin Ejjaki come miglior giocatore. “Come Lapam Confartigianato abbiamo spesso sostenuto iniziative legate allo sport – ha spiegato Cipriano Boselli, segretario Lapam Fanano – ma questa

ha una valenza particolare per noi poiché è in ricordo di Francesco, scomparso prematuramente a giugno. Il calcio era la sua passione e il suo grande punto di forza era quello di saper coniugare questa passione con le imprese e il territorio, unendo al divertimento la promozione del ‘suo’ Appennino. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile all’interno della nostra associazione”. “Questa iniziativa nasce da un percorso cominciato più di due anni fa – racconta Luca Querciagrossa, amico di Francesco – Inizialmente abbiamo trovato qualche difficoltà nell’organizzazione del torneo, quest’anno finalmente siamo riusciti a trovare la combinazione giusta tra le esigenze delle società sportive e le possibilità del nostro territorio”. “E’ un ritiro torneo importantissimo per ricordare un amico ma anche per il territorio – conclude il sindaco di Fanano, Stefano Muzzarelli -. Abbiamo intenzione di riproporlo negli anni a venire considerato il successo e l’apprezzamento da parte di tutti i partecipanti delle strutture che del tipo di evento, unico in Italia”.

IMAIE, LA RABBIA DEGLI ALBERGATORI Licom: “Un balzello insensato e anacronistico” Si chiama equo compenso Imaie e tra pochi giorni peserà sulle tasche degli albergatori. Si tratta di una nuova tassa che i proprietari di alberghi dovranno

pagare per contribuire a finanziare l’Istituto mutualistico Artisti Interpreti ed Esecutori, la 'collecting' che gestisce i diritti connessi degli artisti interpreti o esecutori, amministrando e ripartendo il cosiddetto 'equo compenso' dovuto ai suoi rappresentati per la pubblica diffusione, comunicazione, trasmissione e riutilizzazione delle registrazioni fonografiche da essi eseguite e delle opere cinematografiche o assimilate da essi interpretate. In soldoni gli alberghi che possiedono

almeno una televisione dovranno versare un balzello per pagare le pensioni degli attori. A seconda delle stelle e del numero di camere gli albergatori pagherebbero tra i 32 e i 181 euro annui di Imaie. Ai quali vanno già aggiunti il canone Rai, la Siae, Scf e i costi di abbonamento a Sky. “La data per il pagamento, stabilita in un primo momento per il giorno 11 settembre, è stata prorogata al 31 ottobre – commenta Rita Cavalieri, presidente Licom – Chi non pagherà o lo farà in ritardo vedrà l’importo del tributo raddoppiato. Questa tassa è basata sulla legge del diritto d’autore del 1941,

quando i televisori ancora non esistevano e certamente il mondo era molto diverso quindi troviamo insensato che sia applicata nel 2015. Per questo chiediamo al più preso un provvedimento che escluda da questo ingiusto onere gli alberghi che già soffrono a causa della crisi che in questi anni ha ridotto notevolmente la capacità di spesa dei turisti”. “La domanda che sorge spontanea è se a fronte della nascita di eventuali nuovi organismi di rappresentanza degli artisti e interpreti – conclude Rita cavalieri - si moltiplicheranno conseguentemente anche le tasse”.

RIQUALIFICAZIONE PER LE STRUTTURE RICETTIVE Il Decreto 83 del maggio 2014 prevede agevolazioni sotto forma di credito d'imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive. Dal 15 settembre 2015 sarà possibile registrarsi sul Portale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per poi presentare domanda di contributo dal 12 al 15 ottobre con le modalità del Click Day. Il decreto contiene anche nuove indicazioni per la prevenzione incendi per le strutture che hanno un numero di posti letto superiore a 25 e fino a 50 oltre a un definitivo chiarimento rispetto al trasporto clienti tramite navetta Hotel. Al fine di informare le imprese interessate e fornire tutti i chiarimenti del caso, Lapam Confartigianato E Licom hanno organizzato due incontri a Sestola e a Montefiorino che hanno avuto un grande riscontro partecipativo. Durante gli incontri sono state presentate da Marco Pignatti, responsabile ufficio credito di Lapam, le ulteriori opportunità di contributo previste da bandi aperti e riferiti ad altre tipologie di intervento; Alessandro Cei, Responsabile PAS (Progetto Ambiente Sicurezza) ha illustrato inoltre gli aspetti relativi alla prevenzione incendi. “Sono stati due momenti importanti per tutte le attività dell'Appennino di conoscere le possibili agevolazioni per riqualificare il proprio esercizio – ha sottolineato Rita Cavalieri, presidente Licom – Lapam e Licom ancora una volta si sono dimostrate attente ai bisogni delle imprese associate di un territorio provato dalla crisi economica”.


Noi I consigli delle associazioni di categoria Anche quest’anno è aperta la caccia all’appuntamento dal gommista di fiducia per il cambio pneumatico: dal 15 di ottobre, infatti, è possibile sostituire le gomme estive con quelle invernali, universalmente riconosciute come il primo elemento di sicurezza attiva su strada in questo periodo. Per venire incontro alle esigenze degli automobilisti, le associazioni vogliono fornire linee guida utili a chiarire alcuni dubbi, primo tra tutti quello riguardante il costo di acquisto di un treno nuovo di gomme. È questa una spesa giustificata? Da un punto di vista economico, è stato dimostrato che l’utilizzo di un doppio treno di pneumatici è sostenibile: si tratta semplicemente di un’anticipazione di spesa che, considerato l’intero ciclo di vita della nostra vettura, rappresenta un risparmio, non solo in termini assoluti, ma anche relativi. Pensiamo infatti che, quando sono montati gli pneumatici invernali, gli estivi sono “a riposo” e quindi non si consumano. Viceversa con il cambio di stagione. La sostituzione periodica delle gomme, inoltre, consente il loro controllo e il ripristino della corretta pressione di gonfiaggio, ottimizzando così sia il consumo degli pneumatici sia quello relativo al carburante. A ciò, si aggiungono i benefici sulla sicurezza stradale: la vettura sarà sempre pronta ad affrontare qualsiasi situazione critica, tipica della stagione fredda. Il cambio gomme necessita di un intervento professionale? Certamente sì. Ricordiamo infatti che tutte le automobili immatricolate dal 01 novembre 2014 sono dotate di

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OTTOBRE 2015

PNEUMATICI INVERNALI AI BLOCCHI DI PARTENZA sensori di pressione del pneumatico, un ulteriore dispositivo per aumentare la sicurezza, ridurre i consumi di carburante, diminuire la rumorosità del rotolamento. Ecco quindi che il “semplice” cambio gomme comporta una prestazione professionale del gommista di spessore più elevato rispetto al passato, in quanto occorrono tecniche e tempistiche diversificate in relazione alla tipologia di sensori montati sul veicolo già nella fase di montaggio/smontaggio poi, è necessario effettuare il controllo del corretto funzionamento dei sensori con specifica attrezzatura di diagnosi. Acquisti on-line Altra questione meritevole di essere posta all’attenzione dell’automobilista sono gli acquisti di pneumatici ONLINE, un fenomeno in crescita esponenziale ma che presenta anche insidie: in primo luogo è necessario conoscere le caratteristiche tecniche del proprio pneumatico rilevabili dalla carta di circolazione, perché sono molti gli automobilisti che acquistano prodotti di scarso valore e spesso non idonei al proprio veicolo. A nostro parere un prezzo dei pneumatici inferiore del 20% ai prezzi di mercato dovrebbe insospettire; è' sempre meglio chiedere conferma ed assicurarsi dell’emissione di regolare fattura a fronte dell’acquisto. Spesso è sufficiente leggere le condizioni generali di vendita, che ogni sito web di vendita pneumatici è obbligato a pubblicare per rilevare la presenza di frasi astruse tese a nascondere un intento evasivo. Il documento fiscale tutela il consumatore, evita spia-

cevoli discussioni con il gommista sul versamento della tassa di smaltimento ( dovuta per legge) e si ha la certezza di poter attivare in qualsiasi momento la garanzia sul prodotto in caso di difetti di fabbricazione. Date e scadenze del montaggio/sanzioni E' opportuno specificare con esattezza la data di entrata in vigore del vincolo di circolazione con pneumatici invernali: l’obbligo scatterà (sulle strade di proprietà di un Ente che emana l’ordinanza neve) il 15 novembre e terminerà il 15 aprile. Se non vige nessuna ordinanza, detta legge la segnaletica stradale sul luogo. È importante inoltre

chiarire che il periodo per il montaggio/ smontaggio degli pneumatici va dal 15 ottobre al 15 maggio, quindi un mese prima dell’inizio dell’obbligo e un mese dopo la fine. Elemento da non sottovalutare è il fatto che, se un ente emana un’ordinanza neve, su quelle strade è consentita la circolazione solo con gomme invernali o con catene a bordo, con il rischio di sanzione pecuniaria che varia da 80 a 318 Euro. Attenzione inoltre che la sanzione può scattare anche su percorsi con segnaletica stradale presente in caso di precipitazioni nevose in corso per le macchine sprovviste di adeguati pneumatici o delle catene a bordo.

PROROGATA LA SCADENZA DELLA PRATICA DI PREVENZIONE INCENDI L'ultimo Decreto Milleproroghe a suo tempo ha provveduto a prorogare la scadenza per la pratica di “prevenzione incendi” anche per aziende di Autoriparazione, spostandone il termine al 7 ottobre 2016. Le aziende interessate a questo provvedimento sono officine di riparazione auto, carrozzerie e autorimesse pubbliche e private di superficie superiore ai 300 metri quadri e attività di demolizioni veicoli di superficie oltre i 3000 metri quadri. Va però specificato che tale proroga all'anno 2016 si potrà applicare però solo alle aziende che provvedano alla presentazione del progetto per il parere di conformità antincendio entro il 1° novembre 2015, e cioè a otto mesi dalla entrata in vigore dalla legga in questione. Pertanto, vista l'approssimarsi di questo termine, si invitano le aziende interessate a rivolgersi al Dr. Alessandro Cei, responsabile di Pas, al numero 059.893215 presso la Sede Centrale della Lapam Confartigianato Imprese di Modena e Reggio Emilia.

European Sign Federation

FEDERATION EUROPEENNE DE L’ENSEIGNE ET DE LA SIGNALETIQUE EUROPfISCHER VERBAND DER LICHTWERBUNG


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