La Piazza di Cavarzere - Luglio 2023

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Nel pieno dell’estate stiamo vivendo la stagione più attiva e “social” dell’anno: sono le settimane dedicate non solo alle meritate vacanze ma anche alle serate all’aperto, ai concerti più o meno affollati, agli spettacoli teatrali e agli eventi culturali, alle sagre di paese e di quartiere, alle visite guidate alla scoperta della “grande bellezza” sia naturale che storico artistica che ci circonda.

segue a pag 5

Periodico d’informazione locale Anno XXIX n.131 di Cavarzere Servizi alla pag. 6
Comitato ambiente e sviluppo promette
pressione
la Regione perché venga bloccato l’iter per la realizzazione. Il sindaco Munari mette in allerta: “Attenzione ai facili entusiasmi” LUGLIO 2023 del giornale L’INFORMAZIONE LOCALE a s c o l t a l i s u laPiaz zaweb.it e s u ll e m ig li or i Em i t t e n t i Ra d i o d e l Ven e to Notiziario delle 8:30 Notiziario delle 11:30 Notiziario delle 17:30 Notiziario delle 18:30 WE RUN CAVARZERE Un successo la prima edizione 5 ATTI VANDALICI ALLA COLLODI E’ polemica sulla sicurezza 8 ESTATE TEMPO DI SAGRE A luglio e agosto feste in tutte le frazioni 9 SANITÀ E PRESTAZIONI MEDICHE I cittadini di Cona possono rivolgersi a Padova 12 EVENTI ESTIVI La Notte Bianca si farà a fine luglio 9 CICLISMO Gran premio Lions D, i ragazzi protagonisti 18
Impianto a biometano, il no dell’Autorità di bacino Il
di fare
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La bella estate del volontariato Nicola
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La bella estate del volontariato

We run Cavarzere, un debutto vincente

Un grande successo di partecipazione, con più di 200 iscritti e molti anche da fuori comune, e di pubblico alla manifestazione podistica che si è svolta lo scorso 23 giugno. La prima edizione di “We run Cavarzere”, la camminata e corsa non competitiva, fortemente voluta e organizzata dall’assessore allo Sport Mattia Bernello, non poteva andare meglio.

“Un successo – ha confermato con orgoglio Bernello – abbiamo avuto più di 200 iscritti che hanno attraversato le vie del centro. Una grande soddisfazione vedere che i cavarzerani rispondono positivamente alle nostre iniziative e che Cavarzere è sempre più attiva, anche dal punto di vista sportivo”.

“Ci tengo a ringraziare l’ufficio Sport e Lisa Cesaretto, importante presenza per la realizzazione della manifestazione - ha proseguito l’assessore – grazie anche ai podisti di Adria e al presidente Claudio Rossi. Grazie alla Pro Loco di Cavarzere, a Delta Radio che ha allietato la giornata, al gruppo Godiforte e Lions D e a tutti i pubblici esercizi che sono stati sponsor della manifestazione”.

“Un particolare riconoscimento va inoltre – aggiunge – alla Protezione civile locale per la gestione dei ristori e della viabilità”.

Anche il primo cittadino si è cimentato nella competizione. “Una grande giornata di festa per la corsa podistica non competitiva organizzata con gli amici podisti di Adria” è il commento del sindaco Pierfrancesco Munari.

Tutto si è svolto al meglio nel corso di una giornata di festa, di sport e di amicizia che si è conclusa con il “terzo tempo” presso l’artica Sagra di San Pietro.

“Spero che questo circuito non rimanga più urbano ma possa abbracciare anche altri comuni – ha concluso Bernello – sarebbe la realizzazione di un sogno”.

È un periodico formato da 23 edizioni locali mensilmente recapitato a 506.187 famiglie del Veneto.

Più di 200 iscritti, anche da fuori comune, alla prima edizione della manifestazione podistica. Soddisfazione per l’assessore Bernello

Una stagione da vivere e da condividere, grazie ad una ricchezza e varietà di proposte e di appuntamenti, dalla grande città al paesino di campagna o al borgo montano, dalla località balneare alle mete culturali. Nel nostro Veneto le iniziative non mancano e in questi mesi il calendario è denso e quantomai ricco: c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi vuole regalarsi un giorno spensierato o una serata all’aperto tra buona musica, la magia del palcoscenico o i piaceri della tavola. Fino a tutto settembre ogni località ha le sue iniziative, ogni città i suoi eventi, per tutti i gusti. Spesso però non consideriamo un dettaglio. Fondamentale. Dietro ai programmi, ai volantini e agli striscioni di grandi e piccoli appuntamenti ci sono gruppi di persone, il più delle volte volontari, che prestano il loro tempo per l’organizzazione, l’allestimento, il servizio. Un aspetto fondamentale e non di poco conto, soprattutto per la miriade di proposte, dalla sagra paesana al concerto in piazza, che animano anche i paesi più piccoli e che arricchiscono la nostra estate. Il volontariato diventa così il “motore” indispensabile di numerosi appuntamenti, che altrimenti non potrebbero aver luogo con la stessa intensità, capillarità e durata. Pensiamo al lavoro incessante delle varie Pro Loco, come di chi presta il proprio servizio nei gruppi parrocchiali, o in varie associazioni e gruppi che ogni estate rendono possibili decine di proposte.

Come accade per altri settori, dallo sport al sociale, anche lo svago e il divertimento vivono grazie all’impegno gratuito e generoso di tante persone che scelgono di dedicare intere giornate all’allestimento e all’organizzazione degli eventi più disparati. Senza il volontariato le nostre lunghe estati sarebbero un po’ più spente e silenziose, soprattutto nei piccoli centri, nei quartieri, nei rioni. I nostri ragazzi avrebbero meno occasioni di ritrovo e di divertimento, così come molti anziani che si ritrovano nelle feste organizzate sotto casa. Se le nostre estati sono più belle, coinvolgenti e divertenti lo dobbiamo anche a loro, ai tanti volontari e al loro generoso entusiasmo.

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2023

Impianto di Ca’ Venier. Il Comitato Ambiente e Sviluppo annuncia nuove iniziative

L’Autorità di Bacino delle Alpi Orientali ha espresso parere non favorevole al progetto

In attesa della decisione della Regione il CAeS ribadisce il proprio impegno affinché l’iter per la realizzazione venga bloccato e chiede il coinvolgimento dei cavazerani

Dopo mesi di attesa i cittadini di Cavarzere hanno ricevuto notizie su un importante sviluppo riguardo l’iter di approvazione dell’impianto di Biometano di Ca’ Venier. Il Comitato Ambiente e Sviluppo Cavarzere (CAeS), dopo un mese di attesa, ha ricevuto una risposta dalla Regione in merito al parere tecnico dell’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali. L’autorità esprime parere tecnico non favorevole alla realizzazione del progetto. Nel dettaglio: scaduti i termini di proroga di 240 giorni per la consegna della documentazione mancante, sul progetto presentato da “Cavarzere Green Energy S.r.l/ Geo Engineering S.r.l” richiesta dall’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, è stata inviata il 9 maggio scorso dal comitato via PEC al Comune la richiesta di accesso agli atti del procedimento autorizzato del progetto; il Comune il 12 maggio ha risposto inoltrando la richiesta di accesso agli atti del Comitato alla Regione che il 13 giugno ha risposto inviando via Pec al Comitato Ambiente e Sviluppo Cavarzere il documento dell’Autorità di Bacino delle Alpi Orientali (pervenuto alla Regione il 12 maggio scorso). Questo esprime parere tecnico non favorevole alla realizzazione del progetto. “E’ uno sviluppo molto importante – dice il presidente del Caes Geoffrey B. Small - L’autorità di Bacino ha replicato negativamente alla risposta di Geo Engineering/Cavarzere Green Energy dopo la loro proroga di 240 giorni.

Ora, però, bisogna attendere una decisione della Regione. Pertanto, riteniamo sia fondamentale che il Comitato concentri tutti i suoi sforzi per esercitare, ora, la massima pressione sulla Regione affinché annulli immediatamente il progetto unendo le nostre voci, ribadendo che non accetteremo il progetto basato su costi, rischi e pericoli che la nostra comunità è costretta a subire come ben delineato, definito e documentato nell’assemblea pubblica del Caes dell’8 giugno scorso a Cavarzere”.

Il Comitato annuncia quindi di stare predisponendo e realizzando diverse e immediate iniziative.

“Sarà fatta - spiega - richiesta formale di audizione alla Regione per esigere l’archiviazione del progetto a seguito delle precedenti richieste scritte di archiviazione. Si chiede una comunicazione da parte degli aderenti del Comitato e di tutte le persone interessate al Presidente della Regione, Luca Zaia, chiedendo che il progetto venga archiviato e fermato immediatamente.

Partirà poi una nuova campagna di iscrizioni e petizioni nei nostri nuovi punti di raccolta per incrementare il più velocemente possibile il numero di aderenti e firme in opposizione all’impianto”.

“Chiediamo - conclude il Caes - la massima collaborazione, concentrazione e attenzione da parte di tutti mentre entriamo in questo periodo critico rispetto alla decisione da parte della Regione che riguarderà tutti noi”.

Sulla questione dell’impianto di biometano di Cavarzere interviene il sindaco, Pierfrancesco Munari che mette in guardia le persone dal credere che la questione sia risolta dopo che è arrivato il parere negativo dell’autorità di Bacino delle Alpi Orientali.

Insomma, il primo cittadino che si è sempre schierato contro l’impianto di Ca’ Venier, fa capire che, se da un lato si tratta di un buon segnale, dall’altro il fatto che il progetto ha ricevuto il parere negativo di un ente non significa che il progetto per la costruzione dell’impianto verrà bloccato automaticamente. Sui social qualcuno si è spinto a brindare dopo la notizia del parere negativo. Munari gela i facili entusiasmi.

“Non credete a queste informazioni” dice il sindaco

risolutivo”

sui social.

“Confondere un parere negativo di un autorità di bacino con un diniego di autorizzazione da parte della Regione Veneto – insiste - è fuorviante e sbagliato”.

Munari sottolinea la delicatezza del momento per l’intera vicenda.

“Ci auguriamo tutti - spiega - che l’impianto non si faccia ma attendete le notizie ufficiali che certamente darò immediatamente e non date credito a sparate o fughe in avanti prive di pregio e riscontri. Il momento è delicato e tutti dovrebbero dare il loro contributo in modo positivo”.

Sulla questione a chiedere chiarimenti al sindaco tanti cittadini e comitati, tutti contrari alla realizzazione dell’impianto. (a.a.)

6 www.lapiazzaweb.it Cavarzere
Il sindaco Munari: “No ai facili entusiasmi, il parere non è
Pioergiorgio Munari

Degrado. Botta

e

risposta

tra il sindaco e la segretaria del Pd

Heidi Crocco

Atti vandalici alla Collodi, scoppia il caso politico sulla sicurezza

L’esponente dell’opposizione chiede al primo cittadino di mantenere le promesse elettorali ed installare le telecamere di videosorveglianza.

Munari: già assicurati i responsabili alla giustizia

Arriva l’estate e con l’estate si scatena anche chi non ha nulla da fare di meglio che danneggiare il patrimonio pubblico. E’ successo nelle scorse settimane a Cavarzere nella scuola Collodi e nelle aree circostanti. A lato se non bastasse è scoppiata anche la polemica politica. “Gli imbecilli hanno colpito ancora - ha scritto il sindaco di Cavarzere Pierfrancesco Munari sui social appena è successo il fatto - e questa volta hanno pensato di distruggere la scuola Collodi e le zone circostanti. Chiedo a tutti una mano nell’individuare i responsabili di un gesto così vile, fornendo le immagini di televideosorveglianza private. Qualsiasi danneggiamento è vergognoso ma quello ai danni di una scuola e che distrugge i giochi dei più piccoli è inqualificabile”. Insomma, per il sindaco di Cavarzere la situazione fin da subito è stata da condannare in modo categorico e lo ha ribadito sotto vari aspetti. Ma sulla questione interviene anche l’opposizione con la segretaria del Pd Heidi Crocco che

polemizza direttamente con il sindaco.

“Dare visibilità a dei delinquenti – spiega la Crocco - non va mai bene, ma è ora di dire che si tratta di atti vandalici che continuano a ripetersi e sempre nella stessa zona. Ora poi entrano anche nelle scuole a danneggiare il mondo dei bambini. Basta con proclami e atteggiamenti da sceriffo caro sindaco. Avete fatto una campagna elettorale sulla sicurezza e sul fatto che avreste installato telecamere ovunque, fatelo”. La risposta del primo cittadino però non si è fatta attendere. Munari oltretutto ha spiegato che qualche giorno dopo i fatti i giovani responsabili sono stati individuati ed assicurati alla giustizia. “Lo sceriffo, così come vengo definito dall’opposizione grazie a questa segnalazione, ha assicurato alla giustizia i responsabili. Grazie alle forze dell’ordine e a coloro che grazie alle loro informazioni hanno aiutato a risolvere il caso in poche ore. Ora convocherò i genitori dei ragazzi e poi tanti lavori in favore della comunità”. Sulla sicurezza in

paese e la deterrenza contro gli atti vandalici Munari spiega che il Comune ha in programma diversi interventi. “Saranno installate - annuncia infine così sindaco di Cavarzere sui social - 5 nuove telecamere. Telecamere che andranno installate in punti strategici a brevissimo. Siamo in attesa di autorizzazione”. Il tema della sicurezza è molto sentito dai cittadini di Cavarzere anche perché nel corso degli ultimi anni anche in questa zona non sono mancati furti nelle abitazioni e nelle auto in sosta. Le reti di sorveglianza con le telecamere sono sempre più utilizzate come strumenti anche dai Comuni e dagli agenti della polizia locale, anche in aiuto e in coordinamento con le azioni delle forze dell’ordine.

Il ritorno de “Ea vasca” del mercoledì sera

Anche quest’anno, tornano i mercoledì in piazza organizzati dalla Pro Loco. “Vi terremo compagnia per buona parte di quest’estate rovente”

è la promessa della Pro loco e della sua presidente Lina Figoni che invita tutti, grandi e piccini, a trascorrere delle piacevoli ore serali in città, tra spensieratezza e divertimento. Le serate sono iniziate mercoledì 28 giugno, piazza Vittorio Emanuele II è stata il punto di ritrovo per numerose persone che si sono divertite con l’animazione di “Underwold Celebrations” Beenight events- Simone B. Voice. Per quanto riguarda Corso Italia, invece, la serata è stata all’insegna della degustazione con duo acustico organizzata dalla pizzeria Sapori del Grano di Mirko Boniolo. Come sempre, tante attività per bambini, laboratori di disegni, bancarelle, gonfiabili, trenino e truccabimbi. Il debutto si è confermato un grande successo per la numerosa partecipazione, bissato lo scorso 5 luglio. (b.c.)

8 www.lapiazzaweb.it Cavarzere

Frazioni.

Cavarzere, adesso è tempo di sagre!

Dopo l’Antica Sagra di San Pietro, il calendario degli eventi prosegue con Boscochiaro e quindi San Gaetano per concludersi con il Ferragosto Rottanovano

Dopo il grande successo ottenuto dall’Antica Sagra di San Pietro tenutasi dal 23 giugno al 2 luglio, la rassegna delle sagre nelle frazioni continua.

Si inizia sabato 15 luglio con “Boscochiaro in festa” per trascorrere tre serate (15,16 e 17) con musica a 360 gradi e stand per giovani e famiglie con varie specialità culinarie: carne alla brace, costate, filetti di bufala, straecca di cavallo, grigliata mista, galletti e piadine.

“Il divertimento sarà assicurato anche per i più piccoli – ha spiegato Stefano Grillo, vice presidente del Comitato XXI maggio – oltre ai mercatini e ai soliti gonfiabili, per la prima volta a Boscochiaro, ci sarà il circuito mini-car per far divertire i nostri bambini”.

Le tre serate di divertimento si concluderanno domenica 17 luglio con l’estrazione della lotteria e a seguire l’immancabile spettacolo pirotecnico.

“Grazie a tutti i volontari del Comitato – ha concluso Grillo –che ogni anno dedicano corpo, anima e cuore per la realizzazione della nostra bellissima festa”.

Il 5 e il 6 agosto, invece, l’appuntamento è a San Gaetano e a comunicarlo è il nuovo presidente del Comitato, Gilberto Fanton.

“Dopo qualche anno di stop, torna lo stand gastronomico, la musica e il divertimento in occasione del Santo Patrono di San Gaetano – ha detto Fanton – la

nostra è una festa molto attesa e rinomata anche perché, per i nostri ospiti, cerchiamo solo materie prime per la preparazione dei nostri piatti”.

Lo stand gastronomico, ricco di specialità locali, effettuerà anche il servizio per asporto.

Sabato 5 agosto, ad animare la serata, ci sarà la “FREESTYLE BAND” mentre domenica 6 agosto “Musica disco liscio con DJ ALEX”.

Come di consueto, alle ore 23, ci sarà l’estrazione della lotteria.

Il mese di agosto si concluderà con il 49esimo Ferragosto Rottanovano. Dall’11 al 20 agosto, il Comitato di Rottanova aspetta tutti per serate ricche di musica e

ottimo cibo.

Venerdì 11, in ricordo di Claudio Rubinato, ci sarà una serata dedicata alle super HITS musica anni ‘90 con dj Mesini e vocalist il Menestrello. Sabato 12 si ballerà il liscio con Dj “Conte Max” e ci sarà l’esibizione di tango del “Gruppo tango argentino QUASI TANGO”. Anche domenica 13, lunedì 14 e martedì 15, tre serate dedicate al liscio con Dj Denny della Valle, Orchestra “VOICE” e Orchestra “Guzzinati ed Enrica Pepe”. Una breve pausa per poi ritornare più carichi che mai giovedì 17 per la serata della bistecca fiorentina, venerdì 18 con “Stefano e i Nevada” e la presentazione del libro “Acqua per acqua” di

Manuela Sgobbi e la possibilità di cena con l’autrice su prenotazione.

Sabato 19 ritorna Denny della Valle e alle ore 24 la tombola e fuochi d’artificio. La serata di domenica 20 sarà quella conclusiva con l’esibizione dei ballerini “MARLEN CLUB” di Cartura.

“Inoltre, nella serata di domenica, verranno aperti i barattoli presenti nelle varie attività del paese per la raccolta fondi creata in aiuto degli sfollati dell’EmiliaRomagna – ha concluso il Presidente del Comitato Graziano Garbin – sarà cura del comitato recuperare il ricavato e farlo arrivare alle popolazioni colpite”.

La Notte Bianca si farà: il 28 e il 29 luglio due serate di eventi e divertimento

“La notte bianca si farà”. Lo conferma la presidente della Pro Loco, Lina Figoni, che ha raccolto il testimone per l’organizzazione dopo la rinuncia del gruppo storico “Notte Bianca al quadrato”.

“La Pro Loco, ancora una volta, si dimostra in prima linea per promuovere Cavarzere e dare visibilità al commercio locale, operando in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale ed esperti nel settore” è il commento di Lina Figoni.

Anche per questa edizione l’evento sarà organizzato su due giorni, il 28 e il 29 luglio prossimi. Il format sarà lo stesso degli anni scorsi: un circuito cittadino con attrazioni musicali di fama nazionale, ballerini, mercatini, luna park

ed attrazioni per bambini.

Venerdì 28 luglio, dunque, si apriranno le danze con il Festival Supermusic. Tutto il centro, perciò, sarà animato da vari gruppi musicali, combattimenti MMA in gabbia e tante giostre per bambini.

Sabato 29 luglio, direttamente da “Amici” ci sarà il cantante Wax, accompagnato dal super festival Tiki Tiki musica hip hop & reggaeton.

Anche per questa serata non mancheranno i mercatini, l’area bimbi e in via Pescheria il Gruppo Musicale “I Bontemponi”.

L’appuntamento è dunque fissato per la fine di luglio per trascorrere, come sempre, una lunga Notte bianca ricca di soprese e divertimento. (b.c)

L’assessore Bernello:

“Le nostre sagre sono l’esempio che le frazioni sono vive più che mai!”

Un bilancio più che positivo quello dell’assessore Mattia Bernello riguardo le sagre paesane, vere protagoniste di questi mesi estivi.

“Abbiamo iniziato con San Pietro ed è stato un successo –ha detto – è sempre emozionante vedere come la gente risponde positivamente alle altre sagre nelle nostre frazioni”. Le sagre, infatti, fanno parte del marchio “Le frazioni in festa”, avviato già ad inizio anno con le tanto attese Brusavecia. “Sull’onda di “Le frazioni in festa”, anche stavolta, in accordo con amministrazione e comitati cittadini,

abbiamo delineato un calendario per far sì che nessuna frazione potesse rimanere senza date – ha spiegato Bernello – come per la Brusavecia, sono sicuro che anche nelle sagre paesane ci sarà tantissima gente che arriverà, addirittura, dai paesi limitrofi”.

“Come sempre, voglio ringraziare tutti i comitati e tutti i volontari – ha concluso Bernello – quando c’è un bel gioco di squadra, i risultati si vedono”. (b.c.)

9 www.lapiazzaweb.it Cavarzere Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario
I prossimi appuntamenti di luglio e agosto: “Il divertimento sarà assicurato”
L’assessore Bernello insieme con la presidente del Consiglio comunale Roberta Fava e il signor Franco La locandina della manifestaione

Giochi matematici. Diego Dainese ed Emanuele Manzato hanno superato le selezioni

Gli studenti dell’I.C. di Cavarzere protagonisti alla finale nazionale

Hanno affrontato le ultime prove del Campionato, che rientra nel programma del Miur di Valorizzazione delle eccellenze, all’Università Bocconi di Milano

Gli studenti cavarzerani tra le eccellenze dei giochi matematici, si fanno onore e approdano alla finale nazionale. Dopo il successo dei “Giochi matematici d’autunno”, numerosi studenti e studentesse dell’Istituto comprensivo di Cavarzere hanno partecipato ai “Campionati Internazionali di Giochi Matematici” che, dal 2008, sono stati accreditati dal Miur come iniziativa partecipante al Programma di Valorizzazione delle Eccellenze.

Si tratta di una gara, giunta quest’anno alla sua 30ª edizione, articolata in quattro fasi, nelle quali i concorrenti devono risolvere un certo numero di quesiti, di solito tra 8 e 10, indicativamente in 60 o 90 minuti, a seconda della categoria di appartenenza.

Gli alunni che hanno superato la prima fase, svoltasi il 4 marzo scorso, hanno avuto accesso alla Semifinale che si è tenuta presso il Liceo Scientifico di Adria “Galileo Galilei”.

Due studenti, Diego Dainese della Scuola Secondaria di primo grado “Aldo Cappon” ed Emanuele Manzato della “Tito Livio”, hanno superato anche questa selezione e hanno partecipato quindi alla Finale nazionale, che si è tenuta il 13 maggio scorso a Milano, presso la sede dell’Università Bocconi.

Una grande soddisfazione per i ragazzi ed i loro insegnanti.

In quest’occasione, inoltre, è stata selezionata la squadra che rappresenterà l’Italia alla finale internazionale dei Giochi matematici che si terrà quest’anno a Wroclaw, nel Sud-Ovest della Polonia, sul fiume Oder, il 25 e 26 agosto prossimo.

Reunion musicale delle band degli anni ’60, una grande emozione

Giornata di ricordi quella trascorsa il mese scorso alla Corte Gesia di Cavarzere. Si è svolta un “Reunion” musicale dei Boeing - ovvero Fabrizio Crivellin, Paolo Motteran, Mario Fontolan, Omar Zennaro e Paolo Albiero – e de Le Bugie – ovvero Dino Ferrari, Mario Fontolan, Omar Zennaro e Roberto Piva- due complessi musicali cavarzerani degli anni ‘60/’70.

Tanta emozione e tanta soddisfazione si intravedeva negli occhi dei musicisti, anche se non più ragazzini e che da più di 40 non suonavano insieme. Sul palco pareva che il tempo si fosse fermato e parenti, amici e vecchi fans delle band, accorsi numerosi, si sono divertiti alla grande.

L’idea di questo ritrovo è stata di Mario Fontolan (chitarrista): avrebbe dovuto essere un pranzo a casa sua invece poi, grazie all’amico Roberto Piva, la cosa si è allargata e la comunità

“Koinonia Giovanni Battista” in corte Gesia ha aperto le porte a questa rimpatriata musicale. Oltre alle storiche band hanno collaborato, cantato e suonato 3 musicisti locali: Mauro Fontolan (chitarrista degli “Artigiani” e “Giro di blues”); Francesco Casarin (chitarrista degli” Artigiani” e “Randa”); Samuele Begheldo (cantante dei “Giro di Blues” e Rock Legend).

Una giornata vissuta alla grande, nel segno della musica e dell’amicizia, magari chissà fra qualche mese li rivedremo sul palco in qualche occasione speciale.

10 www.lapiazzaweb.it Cavarzere

Salute. Dalla fine di giugno gli assistititi dell’Ulss 3 Serenissima hanno facoltà di scelta

I cittadini di Cona possono rivolgersi anche alle strutture dell’Ulss di Padova

Stabilita una collaborazione per le prestazioni specialistiche ambulatoriali che mira a favorire in particolare la popolazione anziani e i soggetti fragili del territorio

Icittadini del Comune di Cona, assistiti dall’Ulss 3 Serenissima, possono rivolgersi per le prestazioni di specialistica ambulatoriale anche all’Ulss 6 Euganea. Questa la buona notizia per un territorio che sotto tanti aspetti si sente legato più al Piovese che al Veneziano. A sancirlo è una convenzione tra le due aziende sanitarie ed è già realtà effettiva dall’ultima decade di giugno. Grazie al protocollo, ai residenti del Comune di Cona viene offerta una nuova opportunità, quella cioè di rivolgersi alle strutture dell’Azienda territoriale padovana, e di ricevere presso i suoi servizi le prestazioni necessarie, mantenendo inalterati i codici di priorità.

“Abbiamo accolto questa necessità - dichiara Paolo Fortuna,

Direttore Generale Ulss 6 Euganea - nell’ottica della collaborazione: si tratta di un’attività che sarà oggetto di attento monitoraggio, anche nel rispetto delle liste d’attesa”.

Il Protocollo d’intesa, sottoscritto tra le due Aziende sanitarie sotto il coordinamento dell’assessorato regionale alla Sanità, è attivo ed efficace, dopo i passaggi formali, l’allineamento delle procedure e la condivisione degli elenchi.

“La nostra azienda sanitaria veneziana - ha commentato il direttore generale, Edgardo Contato - si fa carico da alcuni mesi dei residenti del Comune di Cavallino-Treporti, equiparandoli ai propri utenti; ora, rispondendo ad una particolare collocazione geografica “di confine”, si con-

cede ai cittadini di Cona la stessa facoltà di scelta. E’ un’attenzione rivolta in particolare alla popolazione anziana e ai soggetti fragili del territorio, che possono avere così un percorso alternativo alle medesime condizioni dei residenti dell’Ulss 6, per ricevere l’assistenza di cui necessitano il più vicino possibile alla propria

abitazione”.

Il Servizio sanitario regionale conferma anche attraverso questa convenzione l’attenzione ai territori dalla conformazione particolare, la sinergia tra le aziende sanitarie e le strutture di erogazione, lo sforzo di accoglienza per le necessità dei cittadini anziani e fragili, accoglienza

Intesa per Cona presenta una proposta per l’avvio dell’asilo nido comunale

A fine giugno al centro civico di Pegolotte il gruppo di opposizione Intesa per Cona ha presentato la proposta per l’avvio dell’asilo nido o ludoteca entro il 2023 per garantire l’impiego delle risorse messe a disposizione dallo Stato, che altrimenti vanno perse.

“I soldi assegnati al Comune di Cona – hanno spiegatoper il 2023 sono circa 15.000 e la proposta riguarda l’utilizzo delle aule attualmente impiegate per il doposcuola presso la scuola dell’infanzia “Don Bo-

sco” per l’avvio provvisorio del nido comunale o ludoteca. Il doposcuola passerebbe temporaneamente presso le aule della scuola media al piano terra attualmente non utilizzate. Si utilizzerebbe inoltre la stanza già utilizzata per la mensa dei ragazzi delle medie per la consumazione dei pasti per i bambini del doposcuola”. I pasti per il doposcuola arriverebbero dalla mensa della scuola dell’infanzia in appositi contenitori termici. “Tale soluzione – si spiega la proposta - non comporta nuo-

ve opere infrastrutturali, se non quella per la tinteggiatura dei locali da adibire a doposcuola e consentirebbe di avviare già per il mese di settembre 2023 il nido o in alternativa la Ludoteca per i bambini 0-3 anni. Servirà in questi mesi predisporre la nuova convezione tra il Comune e la Parrocchia San Egidio, che gestisce la scuola dell’Infanzia “Don Bosco”, per definire il nuovo contributo, avviare gli incontri con le famiglie e valutare il personale da impiegare in questo nuovo servizio per la

comunità”. I bambini residenti nel Comune di Cona dai 0 ai 3 anni sono 54 e questo servizio è di fondamentale importanza, sottolinea Intesa per Cona, per le giovani coppie che si vedono costrette altrimenti a rivolgersi ad Agna o Concadalbero.

“Riteniamo – concludono - che il progetto di spostare la biblioteca comunale dal centro civico alla scuola media, approvato sia invece da convertire per i lavori che si renderanno necessari per il nido e gli altri servizi scolastici”. (a.a.)

che supera gli stretti confini formali e che si struttura invece in percorsi specifici di assistenza e di cura. Insomma, un esempio in questo caso di comprensione dei particolari problemi generati dai posizionamenti dei territori e alle distanze dalle diverse ospedaliere della popolazione.

12 www.lapiazzaweb.it Cona
Edgardo Contato

Servizi comunali. La consigliera regionale del M5S Erika Baldin sollecita la Regione

“Massima apertura possibile degli uffici al pubblico”

Dalla fine dello stato d’emergenza in molte sedi rimane difficile trovare accesso con conseguenti ritardi nel disbrigo delle pratiche, complice anche la carenza di personale oltre a norme motivate dalla pandemia

Atre anni e mezzo dallo scoppio della pandemia da Covid 19, e ad oltre un anno dalla fine dello stato d’emergenza in Italia, in molti uffici pubblici il ritorno alla normalità viaggia a rilento. A sottolinearlo e la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Erika Baldin “Nel Comune di Cona - osserva Erika Baldin - è difficile per la cittadinanza trovare accesso ai servizi, come evidenziato in seguito alla segnalazione del gruppo locale “Insieme per Cona”.

Ma non è l’unico caso. “A Chioggia - prosegue la consigliera - l’ufficio Anagrafe riceve una cittadina o un cittadino alla volta, e solo previa prenotazione. Urge tornare allo status quo precedente l’attuale regime, ovvero alle procedure correntemente attuate fino al 2019”.

Baldin ricorda i lunghi ritardi cui incorre chi ha bisogno di un nuovo documento personale. “Per fortuna, però,

non è dappertutto così. E non è sempre responsabilità delle scelte effettuate da ogni singolo Comune, - osserva - anche riguardo l’applicazione pedissequa di norme oggi incomprensibili”.

“È il motivo - spiega l’esponente del M5S - per cui chiedo alla Regione del Veneto di adoperarsi con le amministrazioni locali affinché venga resa uniforme in tutto il territorio la massima apertura possibile degli uffici, rimuovendo gli ostacoli precauzionali adottati in periodo Covid oppure operando la moral suasion con il governo centrale “di filiera” per ottenere lo stesso risultato”.

Occorre inoltre considerare che dietro le decisioni degli enti c’è anche la penuria di personale: “Molte impiegate e impiegati - conclude Erika Baldinsono andati in pensione per gli effetti di “quota cento”, e non sono stati rimpiazzati. Eppure i Comuni hanno le ri-

sorse e il tempo per avvicendarli attraverso il turn over regolato da concorsi. Non è tollerabile che vi siano prestazioni erogate solo la mattina, e non nei pomeriggi settimanali di rientro: questo mina ancora di più la fiducia verso le istituzioni”. Mesi fa, vale la pena di ricordare, per dare una mano all’ufficio Anagrafe in carenza di personale il sindaco di Cona Alessandro Aggio si era messo allo sportello.

ConArte-Racconta, un successo gli incontri con scrittori e artisti del territorio

ConArteRacconta è una manifestazione culturale che si è tenuta per la sua prima edizione nelle serate del 16, 23, e 30 giugno scorso a Pegolotte. L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di promuovere la cultura in tutte le sue forme, attraverso incontri con scrittori e artisti del territorio. Ma anche di dare vita a uno spazio di condivisione e di dibattito che attraverso il racconto di storie, emozioni e sentimenti, stimolasse la libera espressione in un’ottica di crescita per la comunità. Il primo incontro è avvenuto il 16 giugno con lo scrittore Luigi Rosin di Noventa Padovana che ha presentato il romanzo “Petali di Rosa”, la storia di una donna che per sfuggire alla sua monotona quotidianità si lascia travolgere dalla passione per un giovane amante. È seguito venerdì 23 con la presentazione del saggio storico “La società dell’Inquisizione” del ricercatore e storico Dennj Solera, il quale ha illustrato alcuni aspetti inediti dell’Inquisizione Romana, analizzando questo fatto storico con una nuova interessante prospettiva. La manifestazione si è conclusa venerdì 30 con il professor Giuseppe De Santis e il suo romanzo “La promessa di Bala” che, attraverso la storia del poeta guerriero Bala e dell’assedio turco alla Fortezza di Kruja, trova spunto per una riflessione più ampia sulla guerra, sulla vita, sui contrasti fra culture e religioni, sull’importanza delle culture migranti, l’amore e la poesia. Il pubblico, entusiasta, ha partecipato con vivo interesse interagendo con gli autori. (s.c.)

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Edgardo Contato
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Lavoro. Tensioni sul lavoro nell’area di Porto Marghera

Vertenza Fincantieri ed Isolfin, scatta la mobilitazione dei lavoratori

E’ stato indetto nelle scorse settimane lo stato di agitazione dei lavoratori Isolfin e Humangest. I lavoratori, Fiom, Filctem e Nidil Cgil, hanno scioperato e manifestato in un corteo di protesta lungo l’intero perimetro dello stabilimento di Fincantieri. Durante il corteo ci sono stati degli interventi sia sotto gli uffici della direzione Fincantieri che della Isolfin. “Nelle ultime settimane spiegano i sindacati Filctem Cgil, Fiom Cgil e Nidil Cgil - sono entrate tre nuove ditte in subappalto, che svolgono le attività riservate ad Isolfin, in sostituzione inizialmente di 10 lavoratori Humangest licenziati, e successivamente di altri 20 lavoratori lasciati a casa (in sospensione). Ora i rimanenti 50 lavoratori si sono visti rinnovata la missione per solo una settimana. Ciò accade perché Humangest afferma che Isolfin non paghi, Isolfin sostiene che non dipenda da loro e che le responsabilità siano di Fincantieri. Nel frattempo però a pagare il prezzo sono i lavoratori dell’agenzia interinale, che si vedono sostituiti da altri lavoratori in subappalto e che vedono ogni giorno i dipendenti Isolfin lavorare in straordinario. Tutto questo avviene dopo che negli scorsi anni è stato firmato un accordo tra Fincantieri e le segreterie di Fim, Fiom e Uilm nazionali, che prevede la riduzione dell’utilizzo dei subappalti, mentre si continua ad avere un aumento di questa forma di lavoro precario

ricattabile e sempre poco “trasparente”. “A inizio anno, dopo vari scioperi, avevamo siglato un altro accordo con la firma delle tre sigle sindacali veneziane - spiega la Cgil - il quale prevedeva che almeno dieci giorni prima della scadenza della missione i lavoratori sarebbero stati informati sulla ulteriore proroga e sulla durata che non doveva essere inferiore ai 2 mesi”. In seguito alle proteste, le parti sono state convocate nelle scorse settimane dal Prefetto. E gli esiti del primo incontro sono stati positivi con disponibilità anche delle parti datoriali. Sulla vicenda interviene la deputata del Pd Rachele Scarpa. “Esprimo soddisfazione - spiega Scarpa - per il primo tavolo tenutosi ieri tra Prefettura, vertici di Fincantieri Marghera, le società Isolfin e Humangest ed i rappresentanti sindacali delle segreterie metropolitane di Fiom-Filctem e Nidil della Cgil di Venezia. Concordo in particolare con quanto dichiarato

In seguito alle proteste le parti sociali sono state convocate nelle scorse settimane dal Prefetto. E gli esiti del primo incontro sono stati positivi con disponibilità anche delle parti datoriali al dialogo e al confronto

dal Prefetto Di Bari relativamente alla catena dei subappalti e la richiesta a Fincantieri per rivedere i meccanismi legati a questa catena. Dentro quel sistema si annidano infatti sacche di sfruttamento sommerso, che coinvolge anche il delicato tema dell’integrazione, le quali non possono essere avallate in alcun modo, tanto più da aziende di proprietà pubblica. Come deputata ho già più volte sollecitato il Governo rispetto agli indirizzi che si pensa di dare a Fincantieri sulla qualità del lavoro, sia dei dipendenti diretti che delle centinaia di lavoratori degli appalti che, lo ribadisco, non possono finire vittime di sfruttamento e caporalato”. Precise le conclusioni. ”Confido - conclude Scarpa - che si concretizzi rapidamente la garanzia che tutti i lavoratori interinali occupati presso il cantiere di Marghera, possano proseguire nello stesso stabilimento. Vigileremo sulla questione”.

Sambo (Pd): “Si faccia chiarezza sulla situazione Mose”

“Come Pd chiediamo che il Ministro delle Infrastrutture Salvini faccia immediatamente chiarezza sulla situazione del Mose, ed in particolare sui lavoratori del Cvn, di Comar e Thetis che sono la più grande risorsa affinchè l’opera venga completata e possa proteggere la città”. A affermarlo è Monica Sambo segretaria Pd Venezia. “Le organizzazioni sindacali confederali hanno da molti mesi chiesto al Ministro di riaprire il confronto e sono rimaste del tuto inascoltate- sottolinea. Non è per noi accettabile che le logiche spartitorie all’interno della maggioranza di governo sulla scelta del futuro Presidente dell’Autorità per la laguna ricadano sulla città, sulla tenuta dell’ecosistema lagunare

e sui lavoratori che stanno continuando i lavori di completamento dell’opera e la sua manutenzione”. Precise le richieste. “Nel bando che predisporrà il Ministero - sottolinea la Sambo - devono essere contenute precise garanzie a tutela dei lavoratori, perchè è impensabile che si pensi di garantire continuità

e professionalità perdendo chi sino ad oggi ha garantito la costruzione e il funzionamento del Mose. Per questo come Pd, chiediamo che vi siano chiari impegni sulla tenuta occupazionale di tutti i lavoratori in servizio, che si faccia chiarezza sulle ipotesi di società in house e sulle ragioni per cui Thetis non possa essere considerata in questo percorso, ma si voglia procedere alla sua cessione. Il patrimonio per la salvaguardia della laguna ha il suo cuore nei lavoratori e nella loro professionalità che devono completare il Mose e ne devono garantire il funzionamento. Per questo serve meno propaganda e più fatti concreti nominando immediatamente un presidente dell’autorità per la laguna all’altezza del ruolo”.

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L’area di Fincantieri a Porto Marghera Monica Sambo

Eventi.

“Chioggia che storia! …Un mare di cultura!”

Spettacoli per i più piccoli, teatro di qualità con i nomi più interessanti del panorama nazionale le nostre tradizionali “baruffe in calle”, per toccare i luoghi più suggestivi della città

Dalle “Baruffe in calle” alle “Favole sul ponte” ai “Racconti d’estate”… La rassegna estiva “Chioggia che storia! …Un mare di cultura!”, promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Chioggia con il Circuito Multidisciplinare Arteven/Regione del Veneto nell’ambito di Reteventi 2023 - Città Metropolitana di Venezia e con la collaborazione della Proloco di Chioggia, propone un ricco cartellone rivolto a tutte le fasce d’età. Gli appuntamenti della rassegna estiva interesseranno gli angoli più suggestivi del centro storico di Chioggia: il ponte di Vigo, palazzo Grassi e il percorso itinerante tra calli, campielli e rive delle “Baruffe”. “In questo modo - ha dichiarato il sindaco Mauro Armelao - avremo lo spettacolo nello spettacolo e lo scenario naturale delle rappresentazioni sarà proprio Chioggia”. “Spettacoli per i più piccoli, teatro di qualità con i nomi più interessanti del panorama nazionale - ha sottolineato l’assessore alla cultura Elena Zennaro - e poi le nostre tradizionali “baruffe in calle”, per toccare i luoghi più suggestivi della nostra città. Sarà un’estate coinvolgente. Ci aspettiamo molte persone venire a Chioggia per trovare un mare … di cultura!”. Le “Favole sul ponte”, a cura di Zelda teatro, avranno per protagonista “Libricina” in viaggio intorno al mondo per scoprire nuove storie da leggere e raccontare incontrando i bambini. “Col naso all’insù” lunedì 26 giugno 2023 ha dato il via a questi spettacoli - ad ingresso gratuito - in piazzetta Vigo seguito da “Anche ai lupi tremano le ginocchia” il 3 luglio scorso, “Fantasmi mostri e marziani” il 17 luglio, “Furbetti e furbizie” il 24 luglio, “Scusi, ho sbagliato pagina” il 31 luglio e infine il 7 agosto “Ne combiniamo di tutti i colori”. Palazzo Grassi ospiterà “Racconti d’estate”, quattro appuntamenti con famosi protagonisti. Valentina Lodovini, accompagnata dalle musiche del FontanaMIX String Quartet, ha presentato il 30 giugno “A futura memoria - dedicato ad Anna Politkovskaja”, con testi della giornalista russa uccisa nel 2006. Con “Limbo” il 13 luglio il comico romano Francesco De Carlo racconta una vicenda che lo ha costretto a fare i conti con un passato difficile. Il 19 luglio Violante Placido con i

musicisti Andrea Vettoretti, Riviera

Lazeri e Fabio Battistelli in “Quantum One” propone un viaggio attraverso l’universo e la sua musica. In “Liberi tutti!” in programma il 25 luglio Giovanni Veronesi si diverte col pubblico per mettere in difficoltà “I Musica da Ripostiglio” con richieste stravaganti. “Bauffe in calle”, ideato e realizzato da Pierluca Donin, tratto da Le Baruffe Chiozzotte di Carlo Goldoni, hanno

ormai raggiunto la XXV edizione. Lo spettacolo itinerante con partenza dall’isola di S. Domenico andrà in scena l’1-2-3-4-5 agosto con gli attori del Piccolo Teatro Città di Chioggia, i musicisti del Quartetto Geometrie Variabili e le danzatrici del Gruppo Chòrea. Prenotazione obbligatoria al 3663361601. I biglietti per “Racconti d’estate” e “Baruffe in calle” sono in vendita online su www.myarteven.it, www.

vivaticket.com e relativi punti vendita presso la biglietteria di Palazzo Grassi il giorno di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio.

Dopo un anno da “La vita canbia” El Maestron, al secolo Romano Angelo Garbin, torna con un nuovo libro: “Riva el progresso”. Anche quest’ultimo lavoro fa parte della lunga serie dedicata a “la valigia”. Come già ricordato dall’autore cavarzerano in più di un’occasione, la valigia, intrecciata al tema del viaggio, ha un valore altamente metaforico: in questo baule personale non si conservano i più disparati e bizzarri effetti personali, ma ricordi, racconti, libri letti e grandi incontri.

Dopo aver trattato ne “La vita cambia” i fatti avvenuti subito dopo la Seconda Guerra Mondiale,

con le relative migrazioni in ogni parte di Italia e del mondo, in “Riva el progresso” vengono resi protagonisti i grandi cambiamenti degli anni ’60, tra questi l’estensione della rete elettrica a tutto il territorio italiano, con l’arrivo rivoluzionario dei primissimi frigoriferi nonché delle televisioni che hanno cambiato radicalmente la vita e l’immaginario di gran parte degli italiani. Ma non solo. In questo originale percorso dai tratti sia riflessivi sia umoristici trovano spazio anche le numerose battaglie per i diritti: le minigonne della stilista inglese Mary Quant, il divorzio, l’aborto, la fine delle case chiuse per merito della ministra Merlin. I lettori più fedeli, che leggono e seguono El Maestron proprio per il suo geniale estro in grado di coniugare perfettamente la lingua veneta a una sana ironia, troveranno nella seconda parte del libro la parte più umoristica: barzellette, racconti goliardici, modi di dire. Ritorna anche il celeberrimo personaggio maestroniano: il Dottor Vermolino. In parole povere, con “Riva el progresso” il lettore viene catapultato direttamente in un’altra Italia che può o non può aver vissuto in prima persona, ma comunque uscendone con la piacevole sensazione di aver percorso una lunga avventura in compagnia di un amico dal quale difficilmente ci si vorrà separare. (s.c.)

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Il libro. “Riva el progresso”, l’Italia dei grandi cambiamenti negli anni ‘60
Il calendario degli appuntamenti della rassegna estiva

Ciclismo. Il vicepresidente Ceotto racconta la gara

Gran Premio Lions D, è stato un grande successo

Più di duecento iscritti all’evento dedicato ai giovani campioni dai 7 ai 12 anni. La manifestazione è stata dedicata a Luigi Marzola, lo storico presidente della società, scomparso lo scorso anno

Un grande successo, nelle scorse settimane, per l’edizione del Gran Premio Lions D. Memorial Luigi Marzola che si è svolto a giugno a Cavarzere tra le vie del centro e che è stato organizzato proprio dalla Scuola Ciclismo “Lions D” di Cavarzere. E’ stata una giornata ricca anche di tante emozioni. Prima dell’avvio della gara è stata ricordata la figura di Luigi Marzola, lo storico presidente della società che è scomparso lo scorso anno. Proprio per questo il giro inaugurale del Gran Premio è stato fatto dal figlio Paolo. Un giro di un chilometro per le strade di Cavarzere è stato percorso poi anche dai bambini con meno di 7 anni, fra gli applausi delle centinaia di spettatori e residenti. I piccoli erano entusiasti di essere protagonisti di un evento così importante. “Siamo orgogliosi del grande successo che ha riscosso l’iniziativa – spiega Gabriele Ceotto, vicepresidente della società – anche perché l’evento, che è dedicato ai bambini dai 7 ai 12 anni, è stato un vero successo sia a livello di partecipazione di squadre che di spettatori. Abbiamo premiato i primi 10 ragazzi e le prime 5 ragazze per ogni categoria. Inoltre, sono state premiate le prime tre squadre classificate, la squadra più numerosa e la squadra più lontana”. Ed ecco la classifica. La prima delle squadre classificate è stata l’Asd Uc Martellago Maerne Olmo, la seconda classificata invece è stata la VC San Vendemiano la terza squadra è risultata la Gs Tavo Cicli Bonin. Il premio alla squadra più lontana se lo è aggiudicato l’Asduf Coppi Montecchio mentre la squadra più numerose che ha partecipato all’evento a Cavarzere è stata la G. S Cartura Nalin. E’ stato dato inoltre un presente a tutti i direttori sportivi. Il vicepresidente Ceotto si concentra soprattutto sull’entità del successo della manifestazione sottolineando che complessivamente i piccoli atleti iscritti sono stati circa 200. “Il Gran Premio Lions D. che è stato intitolato alla memoria di Luigi Marzola, che è stato fondatore nonché presidente di Lions D. La manifestazione si ripeterà anche i prossimi anni. E’ una manifestazione che ormai è diventata una tradizione da diversi

anni per la categoria giovanissimi per l’area del Veneto meridionale, ma anche di tutto il Triveneto in generale. La scuola di ciclismo di Cavarzere è una vera e propria fucina di piccoli atleti, un’osservata speciale di tante società del territorio interessate alla crescita di campioni in erba.

Ginnastica ritmica, pioggia di medaglie per le atlete dell’Associazione Forza

Il gruppo di ginnastica ritmica dell’Associazione Forza 4 impegnato a maggio nella finale nazionale psg a Lignano Sabbiadoro, in una quattrogiorni “intensi, ricchi di emozioni, adrenalina, lacrime” ma soprattutto con “tanto divertimento e sane risate”. Con queste parole le allenatrici Marta Biasi, Silvia Duò, Gloria Tarozzo e Linda Perini ricordano la trasferta dal 18 all 22 maggio scorso. Con impegno, pazienza e amore hanno preparato e accompagnato le giovani atlete e non sono mancate le soddisfazioni. Le atlete che hanno

raggiunto il podio sono: Anna Bissacco campionessa nazionale pgs under15 D alla fune; Elena Disaró vice campionessa nazionale pgs propaganda D alla fune; Diletta Fontana vice campionessa nazionale pgs under17 C alla palla; Elena Morazzi medaglia di bronzo under15 D al nastro; Marta Campo medaglia di bronzo senior B alle clavette. Non meno significativa per tutto il gruppo è stata la partecipazione e il sostegno di altre giovani atlete: Emma Zaka, Noemi Boccardo, Ambra Muraro, Sofia Tommasin, Giorgia Guzzo, Sofia Canton, Gioia Compagnin, Emma Borella, Aurora Vitulo, Alessia Casotto. L’intero gruppo di ginnastica ritmica fa parte dell’Associazione Forza 4 costituita circa trent’anni fa nel territorio conense su idea di alcuni giovani. Lo scopo era quello di realizzare un progetto che permettesse a ragazze e ragazzi di vivere lo sport come un momento di crescita per sé e per i compagni, di solidarietà, di condivisione e amicizia. Forza 4 opera nelle palestre comunali di Pegolotte di Cona e oggi offre la possibilità di praticare svariati sport: ginnastica ritmica, karate, break dance, ginnastica aerobica con fit boxing e pilates. (s.c.)

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#Regione

Politica. Il partito in fermento conferma la fiducia al giovane deputato e sindaco padovano

La Lega scommette su Alberto Stefani: “Siamo l’avanguardia, non la retroguardia”

Sulle tensioni interne: “Una forte maggioranza, silenziosa, c’è sempre stata. Diventa fondamentale aprire le sezioni ai giovani, alle energie positive”

Dopo settimane di attesa condite da prese di posizione, colpi di scena e polemiche la Lega veneta ha scelto che strada prendere e ha deciso di camminare al fianco del suo leader nazionale

Matteo Salvini confermano la fiducia al giovane Alberto Stefani. Da commissario regionale della Lega il giovane deputato nonché sindaco di Borgoricco, nel padovano, Stefani è ora il segretario veneto. A sancire la vittoria della sua linea il congresso che si è celebrato lo scorso 24 giugno a Padova e che ha visto Stefani, sostenuto dall’ala salviniana del partito, prevalere nettamente sullo sfidante Franco Manzato, mentre si è chiamato fuori, in evidente dissenso, Roberto Marcato, da tempo ormai voce critica e seguitissima tra il popolo leghista. Stanno con il neo segretario invece il parlamentare padovano

Massimo Bitonci che dichiara:

“Complimenti all’amico Stefani, eletto con con un largo consenso, a comprova dell’ottimo lavoro svolto in questi due difficili anni

da commissario. Dal suo intervento al congresso, tutti hanno compreso la sua determinazione ed il nuovo progetto della Liga Veneta, che guarda alle sfide future e al rinnovamento del nostro movimento. E’ una persona molto capace che sarò in grado di raccogliere le sfide che ci attendono”. Anche Giuseppe Pan sottolinea la necessità di “lavorare per una Lega identitaria, capace di ascoltare e legata al nostro territorio. Al fianco della nostra gente, dal più piccolo comune alle nostre grandi città”.

Ora tocca a Stefani, forte del consenso ricevuto, lavorare per voltare pagina, ricucire gli strappi e ritagliare un nuovo ruolo di spicco alla Lega nell’alleanza di centrodestra, dove anche in Veneto l’avanzata di Fratelli d’Italia è evidente.

Alberto Stefani, da commissario a segretario della Lega in Veneto, quale il suo commento all’esito del congresso?

“Sono tanto soddisfatto quanto motivato a lavorare al servizio del

movimento. L’anno prossimo ci aspettano 350 Comuni al voto, le elezioni europee e molto probabilmente le elezioni provinciali. Dovremo farci trovare pronti, esprimendo le migliori energie della Lega”. Adesso quali sono le priorità sulle quali lavorare?

“Prima di tutto portare a casa l’autonomia, illustrando ai cittadini costantemente a che punto siamo con l’iter parlamentare. Inoltre puntiamo a dare vita ad un organo di informazione che comunichi l’attività istituziona-

Il commento. Marcello Bano aveva sostenuto la candidatura di Marcato

“I congressi di partito sono il momento della democrazia e del confronto interno. Erano anni che chiedevamo questo confronto e finalmente l’abbiamo avuto, quindi sarebbe assurdo da parte nostra non accettarne l’esito”. Marcello Bano non ha mai fatto mistero della sua posizione all’interno del partito. “Ci siamo battuti per una visione del partito più legata ai territori e meno alle dinamiche nazionali”, ribadisce il sindaco

di Noventa Padovana, eletto fra i dodici componenti del direttivo regionale. “Al di là dell’amarezza per le vicende che hanno portato al ritiro di quello che per me personalmente era e rimarrà sempre un punto di riferimento nella Liga Veneta, l’assessore Roberto Marcato, non ci resta che prendere atto che la linea da noi sostenuta non è passata. E’ quindi doveroso fare i complimenti e gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario Alberto Ste-

le di consiglieri regionali, parlamentari ed europarlamentari, per tenere aperto e costante il dialogo e il confronto con la nostra base. Ecco allora che diventa fondamentale aprire le sezioni ai giovani, alle energie positive del movimento e alla società civile. La Lega è il partito dell’avanguardia non della retroguardia”.

Ma ci sarà anche da guardare all’interno del partito. Come intende ricompattare la Lega dopo i recenti dissensi e le tensioni pre e post congressuali?

“I congressi ci sono sempre

stati. E precedentemente erano vinti con divario minore. La legittimazione che proviene da questo congresso regionale, con il voto positivo del 65% degli aventi diritto, stabilisce che una forte maggioranza, silenziosa, c’è sempre stata. Si ricompatta il partito, affrontando le sfide che abbiamo davanti: poche parole, tanto lavoro”.

Con gli alleati di centrodestra, invece, come imposterà il rapporto e la collaborazione anche in vista delle elezioni regionali del 2025?

“Come sempre. Con lealtà e franchezza. La Lega dev’essere un interlocutore credibile nel centrodestra, senza isolarsi con sparate da giornale, che lasciano il tempo che trovano”. Infine, è d’accordo con l’ipotesi di un nuovo mandato per Zaia alla guida del Veneto?

“Assolutamente si e me ne sto facendo portavoce in Prima Commissione - Affari Costituzionali alla Camera dei deputati”, conclude Stefani che, incassata l’investitura dal partito, apre così una nuova stagione mettendo subito in chiaro quale sarà il peso della Lega nel governo della Regione. Un’ambizione che dovrà misurarsi con l’avanzata di Fratelli d’Italia anche nella nostra regione”.

fani”. L’invito, quindi, è quello di ricucire: “Come componente neoeletto del direttivo nazionale, - continua Bano - continuerò a promuovere le idee che hanno portato me e tanti altri a entrare in Lega: il federalismo, l’autonomia, la difesa degli interessi dei territori e delle comunità. Chi scambia i congressi di partito per guerre fratricide non ha capito cos’è la politica: all’interno della Liga Veneta, come in ogni comunità di persone, ci sono

opinioni e sensibilità diverse. Se ne discute insieme, magari animatamente, e poi ci si allinea”. Ora dunque si volta pagina? “Il compito di fare sintesi spetta al segretario, - conclude il sindaco padovano - che oggi può farlo a pieno titolo perché finalmente, dopo anni di commissariamenti, c’è stata un’elezione e un’investitura democratica. Siamo pronti a collaborare con tutti per il bene del Veneto e della Lega”.

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“Ci siamo battuti per un partito più legato ai territori, ora tocca al segretario fare sintesi”
Massimo Bitonci e Alberto Stefani

Politica. Il senatore Udc Antonio De Poli ragiona sulle prospettive legate alla riforma delle Province

“Noi interpreti delle esigenze dei territori”

La politica cambierà con il nuovo assetto politicoamministrativo che si delineerà con la riforma delle Province. Ne parliamo con il senatore dell’UDC Antonio De Poli che rivendica: il rapporto con i territori è nel nostro Dna politico

“Soffia un vento nuovo in politica. Oggi più che mai c’è una grande attenzione dei cittadini verso chi è capace di stare mezzo alla gente, si fa carico dei problemi, con concretezza. E’ la politica di una volta, di chi consuma le scarpe andando in giro nei territori, ascoltando le proprie comunità”. Come sta mutando la politica nel centrodestra ?

“La politica cambia sia nel contesto generale (l’area cattolica moderata “del fare” fa sempre di più la differenza in positivo) sia con il nuovo assetto politico amministrativo (che si delineerà con la riforma delle Province in cui gli elettori torneranno ad eleggere il Presidente di Provincia e i 24 consiglieri provinciali). Cambia

perché, oggi più che mai, conta il rapporto con la gente nei territori e tutto questo fa parte del nostro Dna politico di uomini e donne di centro”.

Senatore, è finita la stagione di chi grida nelle piazze e nei social?

“Sì, è finita l’epoca del populismo e dei dilettanti allo sbaraglio.

E’ tempo di dare spazio a chi fa scelte concrete, con attenzione e serietà, guardando alle priorità come lavoro, sanità pubblica - che vuol dire tutela della salute - e anche politiche sociali e, di riflesso, difesa delle persone più fragili e delle fasce sociali più deboli”.

Qual è il bilancio di inizio Legislatura e quali sono i temi in

agenda su cui bisogna intervenire?

“Il bilancio è positivo: parlano i fatti come il taglio del cuneo fiscale a beneficio di imprese e lavoratori (100 euro in più in busta paga ai lavoratori con i redditi

più bassi) e gli interventi contro il caro-energia. Abbiamo di fronte la sfida del PNRR (nessun euro deve tornare indietro a Bruxelles) e, per garantire lo sviluppo delle nostre imprese che sono “il motore” della crescita dei territori,

Scuola per aspiranti sindaci e amministratori: boom di presenze

L’anno prossimo anche in Veneto saranno circa 350 i Comuni al voto, con una nutrita truppa di aspiranti sindaci con migliaia di candidati ai consigli comunali, fra i quali molti giovani. Probabile che fra di loro vi saranno anche parecchi dei duemila under 35 che stanno partecipando al corso “FormAzione Comune” ideato appunto per fornire ai giovani aspiranti amministratori i “ferri del mestiere” per affacciarsi alla vita pubblica e politica.

Ad organizzarlo, gratuitamente, è l’Anci Giovani Veneto. Nelle sette lezioni in videoconferenza e nelle due simulazioni in presenza vengono trattati i principali aspetti pratici sulla vita amministrativa di un Comune: dal funzionamento della Giunta e del Consiglio Comunale passando per materie come il bilancio, il

sociale, la comunicazione con i cittadini fino al cerimoniale. Niente viene lasciato al caso o all’improvvisazione, dall’uso della fascia tricolore fino all’abito giusto da indossare durante gli eventi pubblici. E l’attenzione da parte dei giovani che intendono affacciarsi alla vita pubblica e mettersi in gioco nell’amministrazione locale non manca, spiega Roberto Bazzarello, coordinatore di Anci Giovani Veneto che ha lanciato il corso ormai tre anni fa. “Nel 2020 quando abbiamo ideato e lanciato questo corso - ricorda Bazzarello - non ci aspettavamo questo successo. Oggi FormAzione Comune è il primo corso in Italia che insegna l’abc a chi vuole candidarsi a fare il sindaco, l’assessore o il consigliere comunale ma anche ai cittadini che vogliono conoscere come funziona un Comune. Ci sono

sempre meno giovani che vogliono fare i Sindaci e gli amministratori locali. Grazie a questo corso che è una vera e propria scuola per diventare amministratori contiamo di favorire la partecipazione dei giovani e dei cittadini alla vita politica del nostro paese. Il corso negli anni ha raggiunto numeri record, quest’anno siamo arrivati ad oltre duemila persone collegate da tutta Italia alle videoconferenze, ed è diventato un appuntamento strategico per i cittadini che vogliono candidarsi alle elezioni amministrative ma anche per chi è già stato eletto e vuole conoscere al meglio il funzionamento della macchina amministrativa. C’è bisogno di un ricambio generazionale fra gli amministratori dei nostri Comuni e vedere che ci sono giovani che hanno voglia di mettersi in gioco è un buon

dobbiamo investire sulle infrastrutture: la SR 10 – che è ora una delle priorità infrastrutturali sul tavolo del Governo - , ma anche la Sp47 Valsugana e la Sr 308”. Uno sguardo verso il futuro: autonomia e prossime regionali. Cosa chiedono i veneti?

“Sull’autonomia dobbiamo raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile. Noi veneti siamo un popolo del fare. I cittadini ci chiedono risposte tangibili. Per fare questo dobbiamo farci interpreti dei territori, ascoltare il Veneto della concretezza, di chi lavora, di chi fa impresa, di chi opera nel volontariato e promuove il valore della solidarietà. Questi mondi ci indicheranno, così come tutti i cittadini, la strada da percorrere da qui alle prossime elezioni regionali”.

segno”. Completate le sette lezioni in videoconferenza l’ultima fase consiste in due simulazioni di consigli comunali, con tanto di confronto fra esponenti della maggioranza e dell’opposizione. Una piccola prova “sul campo” per testare quanto imparato in questi mesi.

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Roberto Bazzarello

Actv. Al via molte novità per l’azienda: un investimento a più step che sfiora i cinque milioni

Digitalizzazione e semplicità: i nuovi pilastri della mobilità veneziana

Digitalizzazione e semplificazione dell’acquisto. Sono questi i pilastri del futuro per la società di trasporti Actv che nelle scorse settimane ha dato il via a una serie di novità che permetteranno ai viaggiatori di usufruire di diverse possibilità di acquisto del biglietto, di richiedere o rinnovare la carta Venezia Unica in formato digitale, di beneficiare di una piattaforma web rinnovata e di sapere in tempo reale l’orario di arrivo di bus e vaporetti. Un investimento a più step che sfiora i cinque milioni.

Biglietti via WhatApp

Grazie al nuovo sistema Chat&Go, è possibile acquistare in pochi click un biglietto del servizio di trasporto urbano del Comune di Venezia dal proprio smartphone senza dover scaricare applicazioni o compiere registrazioni. Inquadrano il QRCode collocato in tutte le fermate della rete urbana o salvando il numero (+39 339 990 8002) sul proprio cellulare è possibile avviare una chat che in pochi secondi conduce alla

fase di acquisto tramite carta di pagamento, Samsung Pay e Apple Pay. Inizialmente i biglietti disponibili sono il titolo valido 75 minuti su autobus, tram e people mover da 1,50 euro (non valido in navigazione), il titolo per l’aeroporto da 10 euro e quello turistico per da 9,50 euro per il vaporetto.

La tessera Venezia Unica si digitalizza

Da luglio è partita anche la virtualizzazione del processo di emissione della tessera Venezia Unica che consente di richiedere o rinnovare la tessera direttamente on line al fine di registrarla in modalità digitale sulla AVM Venezia Official App. Nello specifico, ai richiedenti non viene più emessa una tessera fisica, ma viene fornito esclusivamente il numero seriale da inserire nel profilo dell’applicazione per poter procedere con l’acquisto dei titoli di viaggio (biglietti, carnet e abbonamenti) riservati ai possessori di tessera Venezia Unica. Questo consente di rinnovare o richiedere la

tessera direttamente da casa evitando di recarsi in punto vendita per l’emissione.

Una nuova piattaforma web

In cantiere per il 2024 anche la costruzione di una piattaforma web rinnovata e con interfaccia unica per tutti i servizi. L’obiettivo del portale sarà integrare in modo multimodale e multi-canale tutti i sistemi

esistenti o in fase di sviluppo, come quello dell’infomobilità. In sostanza, un sistema “account based”: con un solo account sarà infatti possibile accedere a tutti i servizi.

Dispositivi a bordo per acquisti contactless

Oltre al nuovo sistema centrale di bigliettazione elettronica per il 2024 è in programma la progressiva in-

stallazione delle nuove validatrici che porteranno in dote la tecnologia EMV: sarà quindi possibile acquistare il biglietto tramite carta di pagamento contactless direttamente a bordo di bus e tram o all’ingresso degli impianti della rete navigazione e people mover.

Display alle fermate e aumento delle emettitrici automatiche Infine un investimento sui sistemi di infomobilità con la predisposizione di display digitali in grado di segnalare in tempo reale l’orario di arrivo di bus e vaporetti. L’obiettivo di Actv è di installarne 500 entro l’inizio del 2026 su tutte le fermate urbane della terraferma. Per quanto riguarda invece le emettitrici automatiche, Actv mira a un raddoppio tra fine 2023 e inizio 2024. Tuttavia, anche per i meno tecnologici c’è una buona notizia: resteranno anche le biglietterie fisiche così come le agenzie Venezia Unica e in generale tutta i punti di vendita autorizzati, come le tabaccherie.

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L’intesa. Sancito l’accordo per la nuova campagna informativa “Guida Sicura”

Aspiag Service Despar e la Questura di Venezia uniti per la sicurezza stradale

Aspiag Service Despar e la Polizia di Stato proseguono la loro partnership a sostegno di iniziative di carattere sociale, promuovendo questa volta l’importanza della sicurezza stradale, uno dei temi più discussi e sentiti tra le istituzioni e le comunità. Secondo l’ISTAT, nel 2022 sulle nostre strade sono stati oltre 70.000 i sinistri di cui oltre 1.300 mortali, dati estremamente preoccupanti e le cui cause sono riconducibili all’eccesso di velocità e alla disattenzione, fattori che possono essere evitati adottando un comportamento sicuro e responsabile al volante. Proprio per promuovere la cultura della sicurezza stradale, Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, è promotrice, insieme alla Questura di Venezia e alle altre questure del Veneto, della nuova campagna informativa “Guida Sicura”. L’iniziativa si pone l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sui comportamenti da adottare per viaggiare in sicurezza, tra cui l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza, sui fenomeni che causano distrazione alla guida, come l’uso del cellulare e sulle sanzioni in cui possono incorrere in caso di guida sotto l’effetto di sostanze alteranti.

Aspiag Service Despar con il sostegno della Questura di Venezia e delle altre Questure del Veneto ha quindi ideato questa campagna per la sicurezza stradale che, attraverso 60.000 opuscoli informativi dal linguaggio semplice e immediato distribuiti nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar del Veneto, fornisce un vero e proprio vademecum

con otto consigli per guidare responsabilmente e indica i numeri utili a cui rivolgersi in caso di necessità o emergenza sulla strada.

Prendere parte a iniziative di carattere sociale è da sempre parte della filosofia del marchio dell’abete che ha intrapreso nel corso degli anni progetti volti alla promozione del territorio e nel dare valore alle comunità in cui l’azienda opera. “Per Aspiag Service Despar è dunque motivo di orgoglio e grande soddisfazio-

ne poter mettere a disposizione i propri punti vendite del Veneto per questa importante collaborazione con la Polizia di Stato, ed essere quindi un veicolo di promozione sociale, creando un continuo rapporto di collaborazione e condivisione dei valori e di attenzione al territorio e alle persone – ha commentato Giovanni Taliana, Direttore Regionale Despar per il Veneto - Con questa campagna informativa vogliamo sensibilizzare i cittadini, e soprattutto i giovani, su un tema

Collaborazione con le Questure del Veneto, un progetto di pubblica utilità

Essere parte attiva dei territori e delle comunità che la ospitano e contribuire a un modello di sviluppo basato su legami sociali e relazioni forti è una delle mission di Aspiag Service Despar su cui si fonda la sua strategia di responsabilità sociale di impresa.

E proprio su queste basi è nata quasi due anni fa la collaborazione tra l’azienda e le sette Questure del Veneto che rappresenta un altro importante passo all’interno di un percorso che Aspiag Service Despar ha scelto di intraprendere insieme alle istituzioni dei territori in cui l’azienda è presente, con l’obiettivo di portare avanti azioni e progetti di pubblica utilità a sostegno delle comunità locali.

Il progetto di collaborazione

ha infatti lo scopo di dare vita a campagne, attraverso strumenti semplici e diretti come opuscoli informativi e incontri con le forze dell’ordine, per sensibilizzare su temi dal grande impatto sociale, sfruttando come cassa di risonanza dei messaggi oggetto della campagna la presenza capillare sul territorio dei punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar.

Negli anni di partnership sono state diverse le tematiche affrontate, quella della sicurezza alla guida è solo l’ultima in ordine di tempo: la violenza contro le donne, una piaga che continua a segnare con drammatica regolarità le cronache, il bullismo, e la sua estensione virtuale, il cyberbullismo, che rappresentano forme di violenza fisica e psicologica che colpi-

scono in modo sempre più frequente giovani e adolescenti. E ancora le truffe che, con il moltiplicarsi dei canali a disposizione, online, telefonici o di persona, rappresentano un pericolo per tutti i cittadini, ma in particolare per le persone anziane, per arrivare infine alla campagna sulla sicurezza alla guida diffusa ora attraverso i punti vendita dell’abete. Grazie a queste iniziative, il punto vendita diventa così molto più di un semplice luogo dove fare la spesa, ma un vero e proprio spazio sociale dove è possibile fare formazione su temi di rilevanza collettiva, creare consapevolezza, promuovere la prevenzione e dare ai cittadini indicazioni utili su come comportarsi e a chi poter fare riferimento in caso di bisogno.

basilare come quello della sicurezza alla guida, con l’obiettivo preciso di contrastare il più possibile il tragico fenomeno dell’incidentalità stradale. Grazie a questa partnership, abbiamo quindi la possibilità di dare ai cittadini oltre che gli strumenti necessari per adottare una guida sicura, consapevole e nel rispetto delle norme anche l’opportunità di instaurare una vera cultura della sicurezza stradale che ponga al centro il rispetto della vita e della persona”.

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E…state al caldo ma in salute

Le regole per vivere al meglio la bella stagione

Il Ministero della Salute ha composto un decalogo utile a prevenire gli effetti nocivi del caldo

Quest’anno si è fatta attendere un po’ di più ma, alla fine, è arrivata la bella stagione. Sotto questo sole però è importante stare bene evitando che il caldo diventi un’emergenza. E’ opportuno dunque seguire una serie di facili regole che consentano di vivere al meglio l’estate, comportamenti che è bene seguano un po’ tutti ma in particolare quelle categorie di persone più fragili (anziani, con malattie croniche o cure palliative, bambini) che potrebbero essere più a rischio nei giorni più caldi dell’anno. Il ministero della Salute, nell’ambito delle attività estiva del Piano Caldo, ha realizzato un decalogo con semplici regole da seguire per prevenire gli effetti negativi del caldo. Evitare l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde, tra le 11 e le 18, è il primo consiglio suggerito. Ma anche per chi rimane all’interno di ambienti domestici o di lavoro è bene migliorare la qualità del clima. La misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane o veneziane) che blocchino il passaggio della luce ma non quello dell’aria. E’ efficace l’impiego dell’aria condizionata che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare le temperature a livelli troppo bassi rispetto all’esterno. Una temperatura tra 25° e 27°C, con un basso tasso di umidità, è sufficiente...

Prosegue alla pag. seguente

LUGLIO 2023 on-line: /category/salute/
Salute

Salute

Cambia il ritmo delle giornate e c’è più tempo per stare insieme

Fine della scuola: genitori e adolescenti durante l’estate

Le regole per vivere al meglio la bella stagione

Segue dalla pag. precedente

...a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche ventilatori meccanici che accelerano il movimento dell’aria ma non abbassano la temperatura ambientale. Bere molto e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo, soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute, come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene, del fegato per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. E’ opportuno farlo anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi. Va invece moderata l’assunzione di bevande contenenti caffeina mentre sono da evitare le bevande alcoliche. Conservare correttamente gli alimenti e fare pasti leggeri è un’altra delle buone abitudini da osservare in questa stagione. La digestione, infatti, per il nostro organismo è un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo. Indossare un abbigliamento leggero contribuisce a limitare la produzione di calore nel corpo. Sono consigliati indumenti di cotone, lino e fibre naturali mentre è bene evitare quelle sintetiche. All’aperto è utile proteggersi dai raggi solari, indossando cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto; per salvaguardare gli occhi sono utili gli occhiali da sole con filtri UV, con particolare attenzione ai bambini.

Nel caso ci si spostasse in automobile, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. Regolare la temperatura sul valore di circa 5° inferiori a quella esterna, evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio evitare le ore più calde della giornata, specie se l’auto non è climatizzata, e tenere sempre in macchina una scorta d’acqua. Infine, non lasciare mai neonati, bambini, animali in macchina, neanche per brevi periodi.

Genitori e adolescenti durante l’estate: come comportarsi, come gestire questo cambio di ritmo di vita, come organizzare al meglio questi mesi di vacanza anche sul piano della qualità delle relazioni, per far sì che siano costruttive. L’adolescenza, come si sa, è un’età oppositiva e spesso i figli rifiutano a priori consigli e proposte, ma questo non deve portare i genitori ad arrendersi. E’ invece importante capire, insieme ai ragazzi, quali possano essere i loro interessi per questo periodo e fare un piano condiviso per affrontare l’estate nel migliore dei modi possibili. Innanzitutto, è bene ricordare che i ragazzi vengono da un lungo anno scolastico e che l’estate deve essere anche un momento di ricarica e di riposo per l’anno successivo.

L’Ulss 2 Marca Trevigiana suggerisce alcuni consigli a genitori e ragazzi per trascorrere nella maggiore serenità possibile questo periodo dell’anno.

Bisogna in primo luogo ricordare che anche la noia è importante. E’ opportuno pertanto che i genitori concedano ai ragazzi qualche giorno di totale riposo in cui svegliarsi un po’ più tardi del solito, fare colazione senza fretta e non programmare attività strutturate.

In estate c’è più tempo per socializzare. E’ giusto che i ragazzi incontrino gli amici: fa parte di una cor-

retta crescita. La possibilità di accogliere in casa gli amici dei figli, senza essere tuttavia troppo invadenti, può essere una occasione per condividere con i ragazzi momenti di allegria e di socializzazione.

La maggior disponibilità di tempo libero può aiutare a coltivare passioni e hobbies: la pausa dalla scuola può essere utilizzata per dedicare il tempo che solitamente non c’è a dei nuovi interessi in modo che i ragazzi riescano ad esprimersi. E’ importante che i genitori possano condividerle con loro, così come lo è programmare assieme le vacanze: Pensare con loro come poter organizzare l’estate può essere un interessante motivo di confronto. I ragazzi hanno bisogno anche di maggiore libertà in questo tempo. E’ opportuno che i genitori allentino la “presa” sui figli e considerino l’estate come l’occasione per lavorare con più leggerezza nella relazione con loro.

In ogni caso l’Ulss 2 Marca Trevigiana ricorda che è attivo un gruppo Facebook di ascolto, uno spazio psico-educativo dedicato ai genitori di adolescenti, dove ci si può confrontare tra genitori e con gli operatori dell’Unità operativa Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori. https://www.facebook.com/groups/tiascoltoulss2.

L’estate è la stagione ideale per praticare un po’ di sport all’aria aperta ma è da evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.

Prendiamoci cura delle persone che in questa stagione sono a maggior rischio di malessere o di un peggioramento dello stato di salute, come gi anziani che vivono da soli, o i neonati, offrendo l’assistenza di cui hanno bisogno e segnalando ai Servizi sociosanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Non ci si deve dimenticare neanche degli animali domestici che hanno bisogno di molta acqua fresca e di stare in zone ombreggiate.

Ma, se il protocollo per la prevenzione delle patologie da temperature elevate non dovesse bastare è sempre bene chiedere informazioni al numero verde 800535535, attivato dalla Regione Veneto in collaborazione con il Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo.

Ciascuna azienda sanitaria inoltre ha attivato un proprio d’intervento per affrontare l’emergenza caldo, con servizi e numeri telefonici di riferimento.

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I suggerimenti dell’Ulss 2 Marca Trevigiana che ha attivato anche un gruppo Facebook di ascolto
27 www.lapiazzaweb.it Salute

Turismo sociale e inclusivo. L’esperienza proposta dall’Ulss 3 per l’edizione 2023

L’estate speciale di nove ragazzi con disabilità

Per tutto il mese di luglio i giovani, tra 20 e 35 anni, lavorano e vivono insieme nelle località balneari di Chioggia e al Lido, e hanno anche un ricco programma di attività ricreative

Nove ragazzi con disabilità, che per un mese lavorano e vivono insieme trascorrendo un’estate “diversa”, più ricca ancora, portando il loro personalissimo contributo: sono loro gli attori principali dentro l’estate solidale, e ricca di molte iniziative e proposte, organizzata dell’Ulss 3 Serenissima. “Cinque dei ragazzi selezionati lavorano a Chioggia, e gli altri quattro a Venezia – spiega il direttore dei Servizi sociosanitari, Massimo Zuin – e con i loro volti e le loro mani indaffarate sono un po’ il simbolo dell’edizione 2023 dell’iniziativa “Turismo Sociale e Inclusivo nel Veneto” nelle nostre città balneari. A partire dalla loro disponibilità e dal loro entusiasmo, si sta realizzando una concreta esperienza di turismo integrato, importante per loro ma anche per i contesti che li hanno accolti”. Attraverso un’estensione estiva di quello che tecnicamente si chiama Servizio di inserimento lavorativo e autonomia abitativa, i nove giovani, tutti di età compresa tra i 20 e i 35 anni, nel

mese di luglio sono stati inseriti in esperienze occupazionali diverse da quelle che hanno già svolto. A Chioggia, ad accogliere i cinque ragazzi sono stati gli stabilimenti balneare Astoria e Clodia, il Park Hotel e il Mare Notus di Sottomarina; a Venezia due dei giovani stanno lavorando all’Hilton Molino Stucky alla Giudecca, uno è alla spiaggia Bluemoon del Lido, una ragazza svolge attività di segreteria al liceo artistico Guggenheim. La loro attività lavorativa sarà retribuita, in continuità con quanto avviene durante i mesi normali per le persone inserite nei programmi del Sil della Regione Veneto. “I nove ragazzi sono stati selezionati – sottolinea Vanni Stangherlin, referente del Progetto – tenendo conto delle loro abilità lavorative e a partire dal fatto che, con il supporto delle famiglie, sono in grado di affrontare un intero mese fuori di casa. Sono stati tutti accolti in contesti lavorativi turistici, dentro gli stabilimenti balneari e negli alberghi. I nove giovani stanno vivendo

anche un’esperienza di vita comunitaria perché, per tutto il mese, abiteranno in una struttura che permetterà loro di conoscersi e di frequentare insieme, a loro volta, le tante altre iniziative di sport, divertimento e socializzazione che sono state organizzate per le persone disabili nelle spiagge di Chioggia e del Lido. Al termine della giornata di lavoro, infatti, accompagnati dagli educatori che li

seguono H24 hanno la possibilità di partecipare alle attività ludico sportive organizzate per loro e per ogni persona con disabilità che frequenti le spiagge di Chioggia e del Lido di Venezia”.

E’ pronto e definito il quadro più ampio di quelle che sono le proposte del Progetto “Turismo Sociale e Inclusivo nel Veneto” per le spiagge dell’Ulss 3 Serenissima. Nelle spiagge del Lido,

in collaborazione con il Comune di Venezia, al Lungomare D’Annunzio sono proposte le attività di beach tennis e di pet-therapy, mentre presso lo stabilimento balneare Blue Moon le persone con disabilità possono provare il Sup, la speciale tavola su cui si pagaia seduti o in piedi; a Sottomarina, con il contributo del Comune di Chioggia, lo stabilimento Astoria propone beach tennis, pettherapy, roundnet – uno speciale gioco di gruppo con palla e rete –, e l’esperienza del Sup viene proposta all’Astoria ma anche nello stabilimento balneare Zanzibar e allo Stella Maris. Le attività organizzate dall’Ulss 3 Serenissima si inseriscono nel più vasto progetto della Regione Veneto di turismo inclusivo, realizzato con il contributo del Ministero per le Disabilità. Partiti lo scorso 26 giugno le proposte saranno attive tutte fino al 31 agosto: tutti i programmi sono pubblicati nella pagina turismoinclusivo. aulss3.veneto.it, dove ci si prenota per partecipare alle singole proposte.

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ARIETE

Si inaugura un periodo complicato ma che porterà significative novità. Tra queste la possibilità di fare nuove conoscenze e cimentarsi in contesti mai esplorati.

TORO

Vi trovate a vivere un periodo veramente straordinario che vi consentirà di mettervi in gioco e raccogliere significativi successi. Non lasciatevi sfuggire nessuna occasione

Siete un po’ confusi ma questo non vi impedisce di vivere a pieno le vostre giornate lavorative e di evasione. Datevi del tempo per fare chiarezza

State attraversando un buon periodo che vi consente di recuperare situazioni alle quali stavate lavorando da lungo tempo. Raccogliete ciò che avete seminato

Uscirete presto da un periodo di discussioni e potrete fare finalmente un bilancio selezionando ciò che vale la pena tenere e quello che invece può essere sacrificato

GEMELLI CANCRO LEONE VERGINE BILANCIA PESCI ACQUARIO CAPRICORNO SAGITTARIO SCORPIONE

Finalmente potete guardare al futuro con una maggiore fiducia, il periodo agitato è concluso. Ora godetevi il ritrovato equilibrio a lungo inseguito

Per voi è difficile rimanere ad aspettare la giusta occasione. Dovete agire ad ogni costo spinti da entusiasmo e passioni. Siate lungimiranti e otterrete i risultati sperati

Finalmente potete concedervi un po’ di riposo e di tempo da dedicare alle vostre passioni e alla vostra famiglia. Non ci siete per nessuno; concedetevi questa meritata evasione

Scoprirete inaspettate qualità nelle persone che avevate sottovalutato. Vecchie conoscenze si rifaranno vive e diventeranno amicizia fidate

E’ tempo di fermarvi un po’ a riflettere dopo il lungo tran tran che avete affrontato durante l’anno. Recuperate le vostre energie e riposatevi per nuove sfide future

Sarete piacevolmente stupiti dalle attenzionia inaspettate di una persona speciale che pensavate di avere perduto. È questa l’occasione per rinsaldare il legame tanto importante per voi

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Questo è uno dei periodi in assoluto migliore sul piano lavorativo e per quanto riguarda le relazioni sociali e di coppia. Siate disponibili a fare nuove conoscenze Oroscopo
Il tempo lento di luglio che aiuta a trovare nuove energie

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