Chioggia nov2013 n141

Page 1

di Chioggia

Periodico d’informazione locale. Anno XX n. 141 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD

Economia Commercio, è cambiato il modo di spendere pagg.

Società La “malattia del gioco” colpisce anche Chioggia

4-5

pag.

Speciale Aspettando la Santa Notte, 5 fiabe sul Natale

7

pag.

D

Tel. 0426 379442 www.deltasorriso.it

www.deltasorriso.it

CALLE MUNEGHETTE, 205

UNITÀ

40

za di un alla for Grazie gruppo grande taggiose van e alle li ioni sug condiz le cliniche ti, acquis e iatrich odonto op si sono lco Denta ate in do afferm lia offren tutta Ita elevata di i liori serviz alle mig qualità i. ion condiz

All’interno di piazzapiù trovi l’inserto Dentalcoop

Aperti il ancheto saba

395

enie

la conv eo endoss

70 € zio

to moncone) Impian (escluso

Ottura

mma Progra zione €tale45, en igiene denone medica) Prev a visita, indicazi Prim mica (su panora

UNITÁ

DI

Corona

amento Sbiance € 230 dental

GIA CHIOG

l. 04 (VE) te

E alidati buste! costante razione. te conv mento a gene tificamen di ultim l’aggiorna colli scien ie e materiali va, i proto di tecnolog zzo se, l’utili

1 5540

222 - 04

ia n° 1095 10/02/2012 Catan n° 81 del oiatri di ialistico i e Odont torio polispec dei Medic a ambula Ordine azione sanitari Di Mauro Autorizz Salvatore Monza (MB) Viale rio: Dott. 20900 sanita va,20 DirettoreSRL Via Valca D GIGLE

ica

le a Nata regala

un mma Progra e o uno zion Preven amento Sbianc tale den

1 5540

VIA S: MARCO 1933/C

DI - 30015 Chio UNITÀ 31/A Trieste

ceram

a

e estetic

plic ne sem

COOP:

DENTAL

SOTTOMARINA (VENEZIA) - tel 041 4968055 dal lunedì al sabato dalle 09:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:00

04 IA tel. CHIOGGggia (VE)

oop miglia entalc tutta la fa Con D nza è per € 575 €

LOCALI

tura sima aper tura ONA Pros sima aper • ANC LINO Pros apertura • AVEL Prossima 3545278 030 • BARI CIA tel. sima apertura 2 • BRES 59892 IARI Pros A tel. 0934 apertura • CAGL ANISSETT (BO) Prossima22 • CALT LECCHIO tel. 041 55402 • CASA 1 (VE) 531905 GGIA 0372 43188(BS) tel. 0364 • CHIO E ONA tel. • CREM BOARIO TERM5 4 O • DARF 055 41353 tel.0434 99799 ZE tel DA (PN) • FIREN ANAFRED 64 453846 • FONT tel.05 SETO 6 • GROS 0731 20940 tel. apertura 1 • JESI Prossima 0331 44001 NA tel. • LATI 7 ANO (MI) 0376 24568 711647 • LEGN tel. tel. 0861 TOVA O (TE) 2 • MAN ICUR 41005 TINS tel. 041 0 • MAR NO (VE) 059 30319 5903586 • MIRA 1 041 ENA tel. • MOD (TV) tel. tel. 0423 30329 6 LIANO A (TV) 0733 29055 • MOG TEBELLUN NO (MC) tel. 750481 • MON TECASSIA (RO) tel. 0425 • MON IOBELLO 8751943 049 • OCCH nale, 6 VA tel. orio nazio • PADO tel. 0382 55960 62 il territ oltre 4 A su tutto 075 52929 019 61029 • PAVI abile per tel. GIA tel. operanti ro e affid apprezzano • PERU LIGURE (SV) locali tura to chia ne aper men unità RA i45 sima • PIET di riferi enienza la mass NZA Prossima apertura 3 Oggi, con è un punto alla conv oltre a porre • POTE op ici e SA Pros 0522 30558 che oltre di med alcoop, Dentalco • RAGU EMILIA tel. tura hé Dent riali IO pazienti, ssionale • REGG Prossima aper 3 re mate ità. Perc 120.000 to profe 4 A e semp o. to la qual aggiornamen 089 38172 0421 30703 • ROM di offrir qualitativ soprattut RNO tel. P. (VE) tel. sull’ grado livello • SALE zione DI ici, è in 5 DONÀ e di alto ma atten di paramed 019 80754 6 • SAN . razione e NA tel. 57662 a gene sicurezza • SAVO (VI) tel. 0445 853391 a formazion ultim di vostr O 0 rezza: ologie per la tel. 0437 • SCHI e tecn zione, 0422 88113 CO (BL) ima sicu o• SEDI (TV) tel. 07 ima atten la mass SIANO va, pellic La mass • SPRE tel. 011 24621 49310 garantire zione. aspirasali enti 0363 NO sempre gliolino, Sterilizza • TORI . Gli strum (BG) tel 7 IGLIO op vuole bicchiere, tova monouso 0422 42192 • TREV one sulle tutti e, tel. Dentalco marr 34 ISO a sono e • TREV tel 0432 16980 8 mascherin zione... la band azione E guanti, di prote 5 50010 : la form • UDIN verificate arenti nizzatistati: NA tel.04 tel. 0381 78587 99 amentali le trasp • VERO za orga (PV) ed imbu ciò sono fond 045 63021 VANO l’efficien rigorosterili (VR) tel. • VIGE e tutto onale, guida sono FRANCA e linee del pers per offrir • VILLA

Qualità , italianazza e sicure ienza. conven

*vice direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto

continua a pag.

CENTRO DI CHIOGGIA CORSO DEL POPOLO oop (a fianco chiesetta San Francesco) tel 041 4968379 dal lunedì al sabato dalle 09:00 alle 12:30

ntalc ntri Dei. nei ce Entra pri i vantagg o e sc

222

A PRENOT SUBITO A LA TU TA VISI

ven

tre con

300

nte

V.le

ia

Chiogg

Piemo

V.le

Adige

gio Parcheg Centro Astoria VIA VENETO

a

marin

Sotto

V.le

Po

UNITÁ DI CHIOGGIA (VE)

anche Aperti to il saba zioni: Le nos

1 5543

Trieste

denti fissi in giornata senza bisturi, tagli e punti di sutura

I

di Gianna Marisa Miola*

n un Paese il cui tasso di disoccupazione giovanile è arrivato a sfiorare il 40% (dati Istat, agosto 2013), si fa ancora più urgente la necessità di strumenti efficaci per orientare i giovani nelle scelte formative e professionali, a garanzia di un loro più facile inserimento nel mondo del lavoro.

V.le

ADDIO ALLA DENTIERA!

La buona alleanza tra la scuola e il mondo produttivo

ia

Aperto anche il sabato

Venez

Ambulatorio Odontoiatrico

continua a pag.

L’Intervento

V.le

Delta Sorriso s.r.l.

6, 15

pagg.

direttore@lapiazzaweb.it

ATICO

Cogli le migliori offerte della tua zona!

a

del risparmio

ADRI

10%

COUPON

RE

20%

Veron

20%

30%

produttive italiane, soprattutto per quanto riguarda l’allevamento, che occupa il 50% del mercato. La dottoressa Angela Trocino, ricercatrice in Biomedicina comparata e Alimentazione presso l’Università di Padova, e il dottor Luciano Boffo del Dipartimento di Sicurezza Alimentare dell’Asl 14, hanno ricordato le importanti proprietà nutritive del pesce.

OMA

30%

10%

60%

ambienti scientifici e istituzionali che hanno presentato studi e normative legate alle attività di pesca nell’alto Adriatico. Il consumo di prodotti ittici in Italia è di 19,5 kg pro capite l’anno, in calo del 5% rispetto a tre anni fa per via della crisi. A cambiare sono anche le abitudini d’acquisto: diminuisce la spesa dal pescivendolo sotto casa, mentre aumenta la domanda nella grande distribuzione. Tuttavia il settore ittico rimane in crescita tra le attività

V.le

50%

40% 20%

“U

n convegno per il territorio di Chioggia, strettamente legata al pesce, anche nel suo caratteristico aspetto a forma di lisca” ha esordito il sindaco Giuseppe Casson nel presentare l’incontro “Il pesce di Chioggia: valori nutritivi, gestione delle attività di pesca e scenari futuri”, che ha avuto luogo il 29 novembre presso Palazzo Grassi, già sede del Dipartimento di Biologia Marina dell’Università di Padova. Molti i relatori provenienti da

e Triest

50%

Il mondo della pesca sotto la lente d’ingrandimento di operatori, studiosi, amministratori

Direttore sanitario: OSTI Dott. STEFANO

60%

50%

30%

Si disegnano gli scenari futuri per la pesca a Chioggia

al primo di gennaio verrà reinserito il pagamento dell’imposta sugli immobili anche per le prime case. Resta da definire come si chiamerà, forse Iuc o Tuc, mentre è accertato che insieme a questa si dovranno pagare anche le tasse sui rifiuti e sui servizi indivisibili, rispettivamente siglate Tari e Tasi. Comunque si pagherà. E’ certo. L’Imu, insomma, è stata tolta solo per quest’anno e forse non è nemmeno così. La Cgia di Mestre, infatti sostiene, che la copertura economica necessaria al governo per l’eliminazione della prima rata dell’imposta non sia stata reperita. All’erario mancherebbero i 925 milioni di euro di maggiori entrate Iva versate dalle imprese a seguito dell’impegno della Pubblica amministrazione di pagare 7,2 miliardi di euro di debiti scaduti e altri 600 milioni di euro dalla sanatoria rivolta ai concessionari dei giochi. Il governo aveva considerato fondamentali queste risorse per ripianare il mancato gettito dall’Imu. Pare non ci saranno. Dunque cosa succede? Esiste una clausola, al decreto che ha cancellato la prima rata dell’Imu sull’abitazione principale, che lascia libera una strada al Governo per reperire le risorse.

LUNG

6

V.le

pag.

Uno sguardo sull’arte che va dal Trecento fino al Novecento, un ricco patrimonio artistico che può essere facilmente consultato grazie ad Internet, una nuova concezione di museo on-line. pag. 26 10%

I tanti nomi e modi di pagare l’Imu di Mauro Gambin

il museo virtuale: arte a portata di mouse

40%

32-38 EDITORIALE

zaia a chioggia con le categorie economiche Il governatore Luca Zaia (in foto), ospite della Lega Nord, il 22 novembre ha incontrato le categorie economiche chioggiotte presso la sala convegni dell’Azienda Speciale del Porto di Chioggia, in Val da Rio.

www.lapiazzaweb.it

op.it

dentalco

www.

3


e-mail: chioggia@gabetti.it - Nuovo sito web: chioggia.gabetti.it APPARTAMENTI

SOTTOMARINA Vendesi Appartamento al 2° piano composto da ingresso, soggiorno con cucina, due camere da letto, bagno. Due terrazzini e ampio garage di 21 mq. Euro 160.000 Cl Energetica F

SOTTOMARINA 
 Vendesi appartamento al piano primo con ascensore, composto da ampia zona giorno, camera matrimoniale e bagno. Comodo terrazzo accessibile sia dal soggiorno che dalla zona notte. Garage di 15 mq. Euro 145.000 Cl.Energetica E

CHOGGIA

SOTTOMARINA SANT’ANNA Vendesi luminoso appartamento al piano primo in palaz- Vendesi appartamento indipendente di ampie dimenzina in ottimo stato, composto da soggiorno con cucina 
 sioni con comoda zona giorno,due camere da letto e a vista, due comode stanze da letto bagno e ulteriore bagno.Garage doppio e ampio scoperto. stanza da adibire a studio/ripostiglio. Euro 170.000 Cl.Energetica D Euro 170.000 Cl.Energetica F

Vendesi Garage in Calle Gradara, calle larga con facilità di manovra. Euro 50.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi appartamento al 5° e ultimo piano con ascensore, composto da ingresso, soggiorno/ pranzo, cucina, camera matrimoniale, camera doppia, bagno con vasca, soffitta di proprietà e terrazzo con vista panoramica. Garage. Euro 230.000 Cl.Energetica E

SOTTOMARINA SOTTOMARINA Vendesi In zona comoda ai servizi e vicinissima al Vendesi appartamento di prossima ristrutturazione con ingresso indipendente, composto da zona mare appartamento al terzo piano con ascensore, giorno, camera matrimoniale e doppi servizi. composto da ingr., cucina/soggiorno, due Terrazza di 17 mq e cortile privato. camere,bagno e due poggioli. Cantina di proEuro 135.000 Cl. Energetica in via di prietà. La palazzina è stata di recente ristrutturata definizione esternamente. Euro 135.000 Cl.Energetica F

SOTTOMARINA SOTTOMARINA Vendesi signorile attico disposto su due livelli Vendesi Luminoso appartamento al piano primo con di ampia metratura, con terrazzo esclusivo di ampio terrazzo di pertinenza, due camere da letto e oltre 200mq con vista panoramica. Completa la possibilità di acquisto garage. proprietà garage di circa 90mq. Info in agenzia. Cl. Energetica E Euro 160.000 Cl. Energetica E

SOTTOMARINA SOTTOMARINA Vendesi appartamento al primo piano con Vendesi appartamento all’ultimo piano composto da ascensore con cucina separata dal soggiorno, 3 zona giorno, due camere,bagno e terrazzino. Complematrimoniali e doppi servizi.Ristrutturato. Garage tamente ristrutturato e con posto auto coperto. di proprietà. Euro 250.000 Cl. Energetica D Euro 140.000 Cl. Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi ampio monolocale con possibilità di dividere la camera da letto dalla zona giorno, bagno finestrato e poggiolo. Vendita arredato. Euro 69.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi appartamento completamente ristrutturato a nuovo zona giorno di circa 40mq e zona notte composta da 2 camere e bagno. Terrazzo. Garage al piano interrato. Finiture di alto livello. Euro 240.000 CL. Energetica in via di definizione

CODEVIGO Vendesi in zona centrale vicino alle scuole appartamento di recente costruzione su 2 livelli composto da ampia zona giorno, 2 camere da letto, doppi servizi e 2 terrazzini. Garage di proprietà. Euro 95.000 Cl. Energetica C

VALLI Vendesi appartamento al piano terra composto da ampio soggiorno con camino, cucina abitabile, due camere da letto, bagno.Con posto auto. Arredato. Euro 100.000 Cl. Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi Appartamento di 75mq di nuova costruzione al piano rialzato con ingr. indipendente composto da ampia zona giorno, due camere e bagno, posto auto di proprietà. Euro 190.000 Cl. Energetica B

BORGO SAN GIOVANNI Vendesi appartamento al terzo e ultimo piano composto da ingr.,cucina,soggiorno,due camere matrimoniali, bagno, poggiolo e garage. Euro 170.000 Cl.Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi appartamento situato in contesto di sole 3 unità, con cortile comune. Composto da soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale,cameretta e bagno. In ottime condizioni e con buone finiture. Euro 150.000 Cl.Energetica E

SOTTOMARINA Vendesi in zona centrale appartamento al piano terra con ingresso indipendente, composto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, due camere matrimoniali, ripostiglio, bagno, terrazza, portico e posto auto. Euro 165.000 Cl. Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi Zona Ospedale appartamento al piano rialzato in buone condizioni, con zona giorno, camera matrimoniale, camera doppia, bagno e terrazzino. Possibilità di acquisto garage. Euro 150.000 Cl.Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi a 50 metri dal mare appartamento con cucina/soggiorno, due camere da letto, bagno finestrato e ampio poggiolo. Posto auto condominiale. Euro 105.000 Cl.Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi bilocale completamente ristrutturato e ottimamente rifinito, con zona giorno, bagno, camera matrimoniale e terrazzo verandato. Completo di arredamento e comodo a tutti i servizi. Euro 125.000 Cl.Energetica E

SOTTOMARINA Vendesi appartamento al 4° piano in palazzina con ascensore, con cucina abitabile, 3 matrimoniali,doppi servizi,3 terrazzi e garage. Euro 230.000 Cl.Energetica G

lazzina servita da ascensore, in buone condizioni, composto da zona giorno, camera matrimoniale, bagno, ripostiglio e terrazzino. Attualmente locato. Euro 75.000 Classe energetica G

SOTTOMARINA Vendesi appartamento in ottime condizio
 ni, situato in palazzina a pochi passi dalla spiaggia,completo di arredamento e dotato di due camere da letto oltre alla zona giorno e al bagno finestrato. Euro 78.000 Cl.Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi appartamento situato al 5° piano in pa-

SOTTOMARINA Vendesi appartamento al terzo piano con ascensore composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, bagno e poggiolo. Garage di proprietà. Euro 165.000 Cl. Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi in piccola palazzina appart. al 1° piano con ingr., zona giorno, ampio disimpegno, camera da letto, bagno finestrato e poggiolo. Garage di proprietà. Ottimo come investimento. Euro 110.000 Cl. Energetica F

CHIOGGIA Vendesi Zona Saloni Garage di 22 mq con accesso diretto dalla strada. Ideale come magazzino o deposito. Euro 40.000

CHIOGGIA SOTTOMARINA Vendesi appart. al 1 primo piano in contesto di sole tre Vendesi In piccola palazzina appartamento al 1 piano unità, composto da ingr. soggiorno con cottura, camera composto da cucina a vista con angolo soggiorno una matrimoniale, bagno. Cantina di 17 mq al piano terra, camera da letto matrimoniale e bagno. Possibilità di con possibilità di creare un collegamento diretto con l’ creare anche una piccola cameretta. Ampio terrazzo appartamento. In ottime condizioni e libero da subito abitabile con lavanderia e cantina di proprietà. Euro 110.000 Cl.Energetica C Euro 140.000 Cl. Energetica

SOTTOMARINA Vendesi Zona Pam appartamento al piano primo con zona giorno, due camere, terrazzo di oltre 30mq e garage di 17mq. Euro 198.000 Cl. Energetica E

CHIOGGIA Vendesi vicinissimo al mare appartamento al piano secondo, composto da zona giorno, due camere da letto e bagno, ampio poggiolo.Con aria condizionata e riscaldamento autonomo. Euro 130.000 Cl.Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi appartamento ristrutturato fronte mare al piano quarto servito da ascensore, composto da ingr.,camera matrimoniale, camera singola, una camera con bagno, ampia zona giorno con vista sul mare, bagno e due poggioli.Garage di proprietà. Euro 250.000 Cl. Energetica E

SOTTOMARINA Vendesi in zona residenziale e di passaggio negozio di 100 mq completamente ristrutturato ed attualmente locato, con vetrine fronte strada e plateatico. Euro 350.000 Cl.Energetica D


SOTTOMARINA Vendesi casa indipendente su 4 livelli (40mq ognuno) e corte esclusiva, ristrutturata. Ampia zona giorno, 4 camere, 3 bagni e mansarda. Euro 330.000 Cl. Energetica F

VALLI Vendesi recente porzione di bifamiliare disposta su 3 livelli, con ampio scoperto, zona giorno open space, 3 camere da letto, 3 bagni, garage e taverna. Euro 300.000 Cl. Energetica “D”

SOTTOMARINA Vendesi casetta indipendente disposta su 4 livelli, con ingresso, cantina e bagno al piano terra; soggiorno e cucinino al piano primo, camera e ripostiglio sia al secondo che al terzo piano. Euro 110.000 Cl.Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi villetta a schiera di ampia metratura disposta su tre livelli con taverna con camino e garage, soggiorno con cucina abitabile, 3 camere da letto, 2 bagni. Scoperto ad uso esclusivo e ascensore esterno. Euro 290.000 Cl. Energetica F

SOTTOMARINA Vendesi edificio singolo composto da appartamento al piano primo e locale commerciale al piano terra per una superficie totale di circa 200mq. Ampio scoperto di proprietà. Info in agenzia. Cl. Energetica in via di definizione.

SOTTOMARINA Vendesi casa indipendente disposta su 3 livelli composta da zona giorno,due camere da letto matrimoniali e bagno. Euro 80.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi tipica casa in linea disposta su 4 livelli,con cucina, soggiorno,3 camere da letto,bagno, soffitta e cortile ad uso esclusivo. Euro 100.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi casetta su 2 livelli di nuova ristrutturazione, con cortile a uso esclusivo. Al piano terra zona giorno e bagno, al piano 1° camera matrimoniale con terrazzo. Euro 123.000 Cl. Energetica “C”

SOTTOMARINA Vendesi in centro storico casetta attualmente allo stato grezzo, disposta su 2 livelli, con ampio cortile esterno esclusivo e basso comodo. Euro 125.000 Cl. Energetica in via di definizione

CA’ PASQUA Vendesi casa indipendente disposta su 2 livelli con annessi bassocomodi esterni e terreno adiacente di circa 6.500 metri di proprietà. Completamente da ristrutturare. 57.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA

Euro 65.000 Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Vendesi in centro storico casa indipendente disposta su 3 livelli, da ristrutturare. Con cortile, ampio terrazzo e basso comodo esterno di proprietà. Euro 150.000 Cl. Energetica “G”

CANAL DI VALLE Vendesi porzione di bifamiliare disposta su 3 livelli, allo stato grezzo, con ampia zona giorno, 3 camere e doppi servizi. Euro 115.000 Cl. Energetica in via di definizione

SOTTOMARINA Zona Piovini casa singola con giardino esclusivo. Con zona giorno, 2 camere, bagno e porticato. Dotata di scantinato e circa 6.500 metri di terreno agricolo. Euro 150.000 Cl. Energetica “E”

SOTTOMARINA Sottomarina casetta indipendente disposta su un unico livello, con cortile esclusivo. Completamente da ristrutturare e con possibilità di ampliamento. Euro 90.000 Cl. Energetica “G”

SOTTOMARINA Vendesi porzioni di trifamiliare disposte su 2 livelli e con scoperto di proprietà. Ottime finiture, tutte dotate di ampia zona giorno, 3 camere e doppi servizi. Posto auto coperto. A partire da Info in agenzia. Cl. Energetica “A+”

BRONDOLO Vendesi villetta centrale con taverna e garage doppio, ampia zona giorno, 2 camere da letto, mansarda e 3 bagni. Cantina, terrazzo e posto auto. Euro 330.000 Cl. Energetica A+

SOTTOMARINA Vendesi villetta di nuova costruzione disposta su 2 livelli di spaziosa metratura, con scoperto esclusivo. Con grande zona giorno living, cucina abitabile,3 camere, doppi servizi, spazi terrazzati e garage fuori terra. Info in agenzia Classe Energetica in via di definizione

CHIOGGIA Vendesi in elegante palazzina del centro storico, ristrutturata, appartamenti di varie metrature in fase di ultimazione, tutti dotati di cantina e travature a vista. Con ascensore. A partire da Euro 200.000 Classe Energetica in via di definizione

BRONDOLO Vendesi porzione di bifamiliare di recente ristrutturazione disposta su 2 livelli con piccolo scoperto esclusivo e bassocomodo esterno da adibire a garage. Euro 215.000 Cl. Energetica “E”

SOTTOMARINA Elegante bilocale recentemente ristrutturato, situato al 3° piano e servito da ascensore. Con zona giorno, camera matrimoniale, bagno e terrazzo. Posto bici/moto. Arredato. Info in agenzia. Cl. Energetica “C”.

BRONDOLO Appartamento al 2° piano di ampie dimensioni composto da soggiorno, cucina, 2 camere da letto, bagno e ampia terrazza. Completamente arredato. Euro 550 mensili Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Appartamenti di varie metrature, tutti dotati di spazio terrazzato e garage. Costruiti con le nuovissime tecnologie per il risparmio energetico. A partire da Euro 450 mensili. Cl. Energetica “A”. Si accettano prenotazioni.

CHIOGGIA In palazzina di sole 3 unità,appart. ristrutturato al secondo piano con ingresso, zona giorno, camera da letto matrimoniale, bagno. Posto bici. Non arredato a Euro 350 mensili, con arredamento Euro 400 mensili. Cl. Energetica E

SOTTOMARINA Appartamento monolocale al 2° piano in contesto di 4 unità, completamente arredato e con cantina comune. Libero da subito. Euro 330 mensili Cl. Energetica F

Vendesi a pochi passi da Piazzetta Todaro,casa indipendente da ristrutturare disposta su 3 livelli.

CANTIERI/NUOVE COSTRUZIONI

ATTIVITÀ

AFFITTI

CERSASI

CERCASI

PERSONALE

CHIOGGIA Appartamento al terzo e ultimo piano composto da zona giorno, camera da letto e bagno, con ampio terrazzo. Arredato. Euro 400 mensili Cl. Energetica G

SOTTOMARINA Appartamento al terzo piano e servito da ascensore. Con zona giorno, due camere, bagno e terrazzino. Arredato e libero da subito. Euro 550 mensili Cl. Energetica “F”

CHIOGGIA Appartamento al primo piano completamente ristrutturato ed arredato composto da zona giorno, camera da letto matrimoniale e bagno. Contratti transitori. Info in agenzia. Cl. Energetica E

Personale qualificato da inserire nel nostrocon organico provata per le zone di Rovigo, Adria e Chioggia.

SOTTOMARINA Ufficio al piano terra composto da due stanze e bagno, con serranda elettrica e situato in zona centrale. Euro 500 mensili Classe Energetica “E”

esperienza nel

Inviare curriculum vitae a adria@gabetti.it

settore immobiliare


la corte di

un nuovo complesso residenziale direttamente sulla laguna di Chioggia

Vigo www.lacortedivigo.it

APPARTAMENTI A PARTIRE DA €. 120.000

Immobiliare Abitare Viale Umbria, 32 SOTTOMARINA

041 4965797

www.immobiliareabitare.com info@ immobiliareabitare.com

Viale M. Polo (fronte PAM) SOTTOMARINA

041 4966614

www.spaziocasachioggia.it

La palazzina è posta sulla calle che collega la riva a piazzetta Vigo e quindi a pochi passi dal Corse del Popolo. Ci sono a disposizione sei appartamenti abbinabili ai comodi garage.

calle

Croce

vista

Santa

L’ edificio è posto sulla punta estrema dove il canale San Domenico s’ immette sulla laguna. E’ formato da dieci appartamenti ai quali si possono abbinare il garage e il posto barca.

San.

vista

Domenico

CONTATTI

La palazzina è un elegante punto di riferimento per chi proviene dal mare e costeggia Chioggia fino alla piazzetta Vigo. E’ composta da otto appartamenti con la possibilità di avere garage e posto barca direttamente sotto casa.

Laguna

O AL N I F O L O S 2014 O I A N N 31 GE A DI S E P S A NESSUN AGENZIA


EDITORIALE

segue da pag.

I tanti nomi e modi di pagare l’Imu

Nomine in Provincia

Elisa Vigolo è il nuovo assessore al bilancio E’ una giovane donna di 32 anni e viene da Camponogara il nuovo assessore provinciale al Bilancio, nominata, al posto di Pierangelo del Zotto, dissidente ed espulso dalla Lega e per questo privato dell’incarico in Provincia, lo scorso 12 novembre dalla presidente Francesca Zaccariotto. Si tratta di Elisa Vigolo (in foto), eletta consigliere di minoranza per la Lega Nord nel Comune rivierasco, che avrà le deleghe al bilancio e al patrimonio. Un incarico impegnativo per la libera professionista, laureata in scienze dell’alimentazione e tecnologie alimentari, ma anche un riconoscimento di grande soddisfazione, come ha avuto modo di affermare il neo eletto assessore che ha promesso di impegnarsi, attraverso un dialogo con tutti, “per portare i massimi benefici al territorio veneziano”. Elisa Vigolo ha quindi sottolineato la sua attenzione verso... “i più piccoli”. “Intendo raccogliere le istanze soprattutto dei Comuni più piccoli - ha detto - che nell’ente Provincia hanno finora trovato un interlocutore utile, competente e in grado di ascoltarli”.

In Provincia con Confcommercio

la giornata nazionale della legalità

La Provincia di Venezia, sede per discutere di legalità nel corso delle iniziative organizzate in occasione della Giornata Nazionale, lo scorso 11 novembre, da Confcommercio-Imprese per l’Italia. Si è trattato di una giornata di mobilitazione nazionale per discutere e sensibilizzare, soprattutto le giovani generazioni, ai temi della legalità: comportamento corretto e rispetto delle regole, commercio abusivo e acquisti di merce contraffatta, concorrenza sleale e sicurezza.

1

Clausola di salvaguardia, si chiama la postilla. Chi salvaguardia? Le fasce deboli della società? Le imprese colpite dalla crisi? Nient’affatto, la clausola di salvaguardia, si fa per dire, salvaguardia il ministero dell’Economia che per coprire la parte di gettito mancante, potrà dar luogo a un provvedimento di legge che preveda l’aumento degli acconti Ires e Irap in capo alle imprese e delle accise sul gas, l’energia elettrica e le bevande alcoliche. Dunque la prima rata dell’Imu del 2013 la pagheremo con molta probabilità nel 2014 e attraverso un prelievo che non presenterà alcuna progressività a tutela delle fasce più deboli. Corrente e gas, infatti, li pagheremo tutti: poveri e ricchi. Il calcolo dell’Imu, se non altro, era sulla base delle rendite catastali che per quanto falsate da un catasto tutto da aggiornare, non erano del tutto cieche. Purtroppo non è finita: i Caf lamentano che l’approvazione del decreto legge con il quale è stato cancellato, solo parzialmente, il versamento di dicembre sulle abitazioni principali è arrivata troppo a ridosso delle scadenze. Di conseguenza le amministrazioni comunali non avranno il tempo per risolvere la confusione generata dalla norma che consente ai comuni di far pagare la quota di imposta, relativa all’eventuale aumento stabilito nel 2012 e nel 2013, rispetto all’aliquota ordinaria del 4 per mille. Dunque, esiste un’esponenziale pericolo che nel computo non mancheranno errori nella determinazione degli importi da pagare entro il 16 gennaio, con l’elevatissimo rischio di dare il via a un enorme contenzioso tra contribuenti e amministrazioni locali. A questo punto la domanda più ovvia che può passare per la mente è una sola: a cos’è servito togliere quest’anno l’Imu che, tra l’altro, era un’imposta nemmeno tanto disprezzata dagli italiani? di Mauro Gambin - direttore@lapiazzaweb.it

Allarme di Federcaccia

I cinghiali sono un pericolo

VIVAI

BARENDI P.A. MORENO

Allarme cinghiali: possono provocare vittime. Federcaccia provinciale insiste con la Provincia di Venezia affinché emetta le autorizzazioni ai cacciatori in possesso di abilitazione, che consentano l’abbattimento degli ungulati dei quali fanno parte i cinghiali, sempre più diffusi allo stato brado nel Veneto orientale e nell’ara sud della provincia. “Il problema è il pericolo per chi viaggia in auto- dice Luciano Babbo presidente di Federcaccia Venezia. Vanno autorizzati gli abbattimenti Abbiamo una quarantina di persone in possesso della speciale abilitazione”.

Progettazione e Realizzazione giardini, parchi, terrazzi Realizzazione impianti d’Irrigazione Potature ad alto fusto Punto vendita piante da esterno e interno Presso Giardino di Peter in via 2 Giugno - Campagna Lupia

PREVENTIVI E SOPRALUOGHI GRATUITI

Sede: Camponogara - Via delle Prete, 7 Tel. 348 6046422 - Fax 041 462811 info@vivaibarendi.com - www.vivaibarendi.com

Regione

Chioggia Natale Chioggia si veste a festa: musica, fiabe e moda

Tassa di soggiorno Il Gruppo turismo all’amministrazione: cosa si farà con i soldi?

Spettacoli Parte “Acque altr3”, la stagione teatrale

Sicurezza stradale

La provincia investe oltre un milione di euro

grandi opere

pag.

10

Via libera alla Romea commerciale e alla Nogara mare

mostre d’arte

pag.

40

pag.

43

pag.

44

A Treviso le magie del Gange. L’India da vedere pag.

pag.

12

mostre

28

A Palazzo Ducale l’arte della diplomazia veneziana

Ok dalla provincia per l’ adesione da parte al bando della Regione del piano nazionale della sicurezza stradale e di un progetto integrato ad hoc. Il progetto prevede misure e azioni per il miglioramento della sicurezza su tutta la rete stradale provinciale, soprattutto nei punti critici.Il costo complessivo degli interventi ammontano per il prossimo biennio ad euro 1 milione 294 mila euro. Il finanziamento della Provincia di Venezia pari ad euro 884 mila e 420 euro. Un’altra parte di circa 400 mila euro sarà messa dalla Regione

È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto.

è un marchio registrato di proprietà di

Srl

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE e

Concessionaria

di

Pubblicità Locale

Padova, via Svezia 9 Tel. 049 87048840 Fax 049 6988054 direttore@lapiazzaweb.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

Questa edizione raggiunge le zone di Chioggia, Sottomarina, Sant’Anna per un numero complessivo di 15.248 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120

Venezia Padova Rovigo Treviso

Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin

REDAZIONE:

Direttore responsabile

Mauro Gambin direttore@lapiazzaweb.it Ornella Jovane o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 28 novembre 2013 Centro Stampa: Rotopress International Loreto, via breccia (An)

Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala con

La Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!

www.lapiazzaweb.it


4 Argomento del mese COMMERCIO, PARERI A CONFRONTO Interviste tra i negozianti di alcuni centri del Veneto, il periodo natalizio è l’occasione più ghiotta per incrementare il fatturato e cercare di uscire dalle secche della crisi dei consumi. Ottimismo a fasi alterne, a risentirne maggiormente sono i negozi di abbigliamento. Va meglio per settori specialistici come l’ottica. Si lavora meno con l’oro mentre cresce l’argenteria, “I clienti stanno riacquistando fiducia, pian piano”.

“E’ cambiato il m

di Roberto Marangoni e Nicoletta Masetto

Nel Padovano prevale una moderata fiducia, in particolare fra i negozi storici

In Polesine c’è meno ottimismo, i negozianti di Adria hanno contestato anche la politica dei saldi

T

empo di Natale, cosa si aspettano i commercianti dal mese più “caldo” dell’anno quanto a vendite? Lo abbiamo chiesto ai diretti interessati. A nord di Padova prevale, a sorpresa, l’ottimismo: “Sono settimane inaspettate con segno positivo su tutto il fronte e incremento delle vendite. I consumatori sono tornati a comprare. Una fiducia timida all’inizio ma che, in queste ultime settimane, non è mai venuta meno. Se, allora, il buongiorno si vede dal mattino …c’è da ben sperare per questo mese di dicembre segnato dalle festività natalizie, mese di acquisti per eccellenza”. Parola di Enore Micaglio, commerciante doc, con negozio di ottica in pieno centro a Cadoneghe, in piazza Insurrezione all’ombra del municipio. Il signor Enore appartiene a una famiglia dalla lunga e pluridecennale tradizione proprio nell’ambito dell’occhialeria e dell’ottica. Negozi col marchio “Micaglio” si trovano in tutta la provincia, da Cadoneghe a Vigonza, da Ponte di Brenta ad Albignasego, e anche fuori nel veneziano. “Siamo ormai alla terza generazione – spiega –. I negozi ora sono gestiti dai nostri figli”. In piazza Insurrezione, oltre al signor Enore, troviamo la moglie e altri dipendenti. “La gente sta riacquistando piano piano fiducia. I nostri clienti esigono un prodotto di alta qualità, sono

più attenti al proprio benessere, a cominciare dalla vista. Con gli occhi si lavora, si studia: una vista curata e in buono stato è indispensabile per fare qualsiasi cosa. La moda? E’ importante certo, ma in seconda battuta rispetto alla salute. Un buon occhiale è di sicuro un ottimo investimento oltre a un regalo utile. Per dicembre sono ottimista: novembre ci ha dato un primo, confortante assaggio. Il compito di ogni commerciante, allora, è quello continuare a offrire il meglio e non deludere così è una clientela tornata ad avere fiducia”. La musica cambia tra i commercianti adriesi, il Natale che arriva sembra calcare l’atmosfera della crisi che investe ogni settore. Per attirare la clientela ci si affida per lo più alle iniziarive di Adria Shopping che tra le idee porterà la “blak free day” con sconti particolari in determinati orari. Su come la pensano gli addetti siamo passati in tour iniziando dall’oreficeria-gioelleria Mantovani di via Badini, nel settore dal 1970. L’azienda si qualifica altresì per la creazione artigianale dei gioielli, secondo le esigenze del cliente. “I tempi sono cambiati ed è cambiato il modo di spendere - spiegano i fratelli Giancarlo e Renzo - il calo è conseguente alla situazione generale, abbiamo quindi dovuto diversificare, allargando la gamma, si lavora molto meno con l’oro, mentre è in crescita

tra i negozi del veneziano

Meno fiori e meno cappuccini al bar

N

el veneziano intervengono il titolare di una fioreria e un barista di Oriago e Mira. “I fiori fino a 5 anni fa – spiega Marcello Vinante titolare della fioreria. Al Molino di Oriago - erano comprati dalle persone come abbellimento, per momenti quasi quotidiani. Cioè per la casa, la tavola, e occasioni anche di galanteria. Con l’arrivo della crisi economica la gente ha ridotto gli acquisti all’essenziale, cioè alle grandi ricorrenze o festività come compleanni, giorno di commemorazione dei defunti, matrimoni occasioni speciali, Pasqua e Natale. E’ chiaro che in questo modo anche i nostri introiti si sono ridotti nonostante il prezzo dei fiori sia ribassato. L’acquisto di piante e fiori è nella mentalità del consumatore, fra le prime cose sacrificabili, quando invece abbelliscono e rendono piacevole con la loro presenza la vita di tutti i giorni“. Per Eros Lorenzin titolare a Mira Taglio del Bar da Eros: “Le presenze di avventori al mio bar sono diminuite e molti avventori abituali, si limitano a consumazioni essenziali; un caffè, un gingerino. Già cappuccini e le brioche la gente non li prende più con la frequenza di un tempo. Se prima facevano colazione in bar 4 volte alla settimana, ora si fermano una due volte al massimo. Da qualche mese a questa parte però comincio ad intravedere segnali di ottimismo più frequenti”. A.A.

CHIOGGIA: In piccola palazzina appartamento al 2° piano ristrutturato e arredato, composto da ingresso, cucina abitabile, salottino, camera matrimoniale, bagno. Cantina in comune. EURO 450 mensili

CHIOGGIA: Comodo al vaporetto e in calle accessibile con la macchina, casa indipendente composta da ingresso, zona giorno, 2 camere da letto , bagno. La casa è completamente nuova e arredata. Libera da settembre a maggio. Info in agenzia

l’argenteria con l’utilizzo di pietre e nuovi materiali e per Natale abbiamo lanciato l’oggettistica in promozione attraverso la “The new faschion”. “Gli incassi sono dimezzati rispetto al 2008 - ci dice Mattea Soncini di Paciughino, abbigliamento per bambini, presente in città da oltre quarat’ann i- ritengo nettamente sbagliati i saldi in questo periodo, ma anche le date dei saldi in generale, colpa, sottolinea, non certo di chi amministra che si deve invece adeguare alle decisioni delle associazioni di categoria”. Per Natale a Paciughino non ci sono iniziative particolari, se non legate ad Adria Shopping “il nostro motto - prosegue Mattea - è la serietà e professionalità di sempre” e per finire un monito ai colleghi “Occorrerebbe più unione tra i commercianti, basti pensare che non riusciamo ad essere tutti aperti almeno la prima domenica di ogni mese come si era prospettato”. “Il cambiamento totale sulle vendite lo stiamo vedendo proprio quest’anno - afferma Alda Schettino di Glamour abbigliamento, da giovanissima nel settore commerciale- non gira gente e non ci sono soldi in giro”. Anche per lei “I saldi fatti in questo modo rovinano il mercato. Per Natale – conclude Alda - non abbiamo promozioni particolari ma gli sconti gli facciamo comunque perchè la gente li chiede”.

SOTTOMARINA: In palazzina di nuova costruzione appartamento tipo di 75 mq composto da soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, bagno e 2 ampie terrazze. Garage di proprietà. EURO 630 mensili SOTTOMARINA: A pochi metri dal mare, appartamento completamente ristrutturato ed arredato, composto da ampia zona giorno con cucina, camera matrimoniale soppalcata, bagno. EURO 700 mensili BRONDOLO: Comodo a negozi e alla fermata dellʼautobus, appartamento al 2° piano arredato, composto da ingresso, soggiorno, cucina, 2 camere matrimoniali, bagno. Poggiolo e garage di proprietà. EURO 550 mensili

Via G. Bembo 13, SO Tel. 041 491877 - C www.chioggiaaffitti.it - ch CAʼ PASQUA: In palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano senza ascensore composto da zona giorno, camera da letto matrimoniale, bagno e 2 poggioli. Garage di proprietà. EURO 500 mensili


Argomento del mese 5 10 Argomento del mese Nel veneziano

Associazioni di categoria

modo di spendere” La storia Luisa Callegarin racconta il suo Baby-Bazar

Il negozio dell’usato che punta al consumo ecosostenible di Ornella Jovane

U spalla pag 5 per vene-

sato, lotta agli sprechi e consumi ecosostenibili diventano le parole chiave di una nuova strategia di vendita, che evidentemente vuole essere una risposta alla contrazione dei consumi ma che si rivela, alla lunga, qualcosa di più profondo e significativo. In una parola una nuova filosofia di essere commerciante e di porsi ai propri potenziali acquirenti. Il contesto è quello degli articoli - attrezzature, abbigliamento, puericultura e giocattoli - per bambini e per mamme in dolce attesa: un terreno particolarmente “fertile” per sperimentare questo nuovo sistema di stare sul mercato. “Abbiamo aperto il nostro Baby Bazar - racconta la titolare Luisa Callegarin - un anno e mezzo fa, fra scetticismo e curiosità. Si tratta di un marchio in franchising di negozi dell’usato. Il nostro a Scorzè, con 350mq, è il più grande del Veneto”. Non si può parlare propriamente di negozio, nel senso tradizionale del termine, né si possono definire clienti coloro che vi fanno acquisti. In realtà si tratta di un grande spazio d’incontro. “C’era bisogno, soprattutto in questi tempi di difficoltà economica, di attirare dentro il Bazar le persone, di fare in modo che si affezionassero a questo ambiente, che lo sentissero familiare”. E così la titolare con il suo staff ha cominciato a proporre una serie di iniziative: incontri con esperti sulla gestione del neonato nelle prime fasi di vita, su come affrontare la gravidanza, corsi pratici come ad esempio il cambio del pannolino. I bambini hanno uno spazio attrezzato dove giocare, assistere a spettacoli o letture animate. “Abbiamo cominciato a conoscere le mamme che venivano a fare acquisti qui da noi, - prosegue Luisa Callegarin - abbiamo creato un bel gruppo anche su Facebook e siamo molto presenti e attivi anche nel territorio, in tutte le iniziative locali”. All’interno il negozio trabocca di merce usata, accuratamente selezionata, fornita dagli stessi clienti ma anche da negozi che hanno chiuso, moltissimi in questo ultimo anno, o aziende in difficoltà. Si tratta di una forma di lotta allo spreco, ma anche di educazione ad un consumo “ecosostenible”. “Nel nostro spazio - sottolinea la titolare - proponiamo anche i pannolini lavabili e riutilizzabili che noi consigliamo caldamente, al posto degli “usa e getta”. Vogliamo proporre di cambiare una mentalità e uno stile di vita che “consuma, spreca e butta via”.

ziane

SANTʼANNA DI CHIOGGIA: Vici-

no alle scuole e negozi, in piccola palazzina, appartamento al primo piano composto da ingresso,

zona giorno, 2 camere da letto,

bagno, poggiolo e garage di proprietà. Arredato.

EURO 450 mensili

OTTOMARINA (VE) Cell. 345 0690073 hioggia.affitti@gmail.com TAGLIO DI POʼ: In zona residenziale appart.di recente costruzione su 2 livelli con ingresso indip. e piccolo scoperto privato. Lʼappartamento è composto da zona giorno, 2 camere da letto, 2 bagni e ripostiglio. Garage doppio. Arredato e non. EURO 450 mensili

SOTTOMARINA: Comodo a negozi ampio appartamento al 3° piano con ascensore, composto da ingresso, soggiorno, sala da pranzo,cucina, 2 camere matrimoniali, bagno. 3 poggioli con vista aperta. Arredato. EURO 600 mensili SOTTOMARINA:

In

strada di forte pas-

saggio, negozio completamente

ristrut-

turato con 3 ampie

vetrine, doppia entrata e bagno.

EURO 600 mensili

SOTTOMARINA: In palazzina di nuova costruzione appartamento tipo di 45 mq composto da ampia zona giorno, camera da letto matrimoniale, bagno. Garage di proprietà. EURO 450 mensili

I commercianti offrono alberi e luminarie ai centri T

ante le iniziative in tutto il veneziano da parte delle associazioni di categoria per ravvivare i centri cittadini in occasione del Natale. In prima fila ci sono quelle dei commercianti che in Riviera del Brenta, Miranese, Mestre, Chioggia e Cavarzere offrono, insieme a comuni e Pro Loco: luminarie, alberi di natale ed eventi per tutti i gusti. Partiamo dalla Riviera del Brenta, dove ci sarà un albero di Natale offerto dai commercianti per rendere “i centri della Riviera del Brenta più luminosi di fronte alla crisi”. L’iniziativa è promossa dall’ Ascom del comprensorio. L’Ascom è chiara e fa capire che si tratta anche di un segnale di speranza che i commercianti vogliono dare di fronte alla crisi. “Anche in questo momento difficile - dice Francesca Materazzo per l’associazione di categoria - i commercianti scendono in piazza non per protestare in modo negativo, ma dando un segnale forte della loro presenza professionalità a servizio della comunità nei comuni di Mira dolo Fiesso, Fossò, Strà Campagna Lupia Vigonovo”. In cosa consisterà l’iniziativa? “Si accenderà un albero natalizio - spiega l’Ascom - con i bigliettini dei commercianti e addobbi creati da loro. Le luci saranno a led basso consumo per rispettare il patto dei sindaci In continuità all’accensione dell’albero ci sarà un pomeriggio di shopping prenatalizio con sconti particolari”. Nell’occasione tutti i commercianti ristoratori associazioni del territorio della Riviera, ma anche cittadini rappresentanti delle amministrazioni comunali, e parroci “sono invitati ad unirsi per accendere l’albero in un momento solenne di condivisione in gesto tradizionale e semplice che rappresenta i valori dei nostri commercianti”. E’ stato stilato un calendario delle iniziative per l’accensione dell’albero: a Fiesso sarà il primo dicembre alle 15, a Stra il 4 dicembre alle 20. Il 6 a Campagna Lupia alle 19,30. A Dolo sarà il 7 dicembre alle 15.30. A Mira il 7 dicembre ore 19.30. A Pianiga il 10 dicembre alle 19.30. Il 14 dicembre a Fossò alle 19,30. A Mirano e nel resto del miranese si è mossa Confcommercio che non si è fermata di fronte alla crisi, e vuole porre fine ai natali tristi e bui. Alla faccia della crisi insomma, a Mirano torneranno i mercatini, nel weekend dell’Immacolata, le bancarelle di “shopping italiano” il 15 dicembre e, novità assoluta, tra dicembre e gennaio farà capolino in piazzetta Vittorio Emanuele II, anche una pista di pattinaggio, realizzata con ghiaccio sintetico e quindi a basso consumo. Per le luminarie, dopo il buio degli ultimi anni, Confcommercio ci riprova con le lampadine. Insomma basta austerità, non se ne può più e sulla stessa linea di Mirano con luminarie, mercatini ed eventi si sono mossi anche a Spinea, Noale, Martellago e Scorzè. Intanto anche nel comune di Venezia e a Mestre non mancheranno le luminarie ovviamente nel centro storico (Piazza San Marco, Rialto) con mercatini veneziani prettamente natalizi. A Mestre in piazza Ferretto un grande abete natalizio è arrivato donato dalla Val di Ledo e ci saranno nei fine settimane iniziative di animazione proposte dai commercianti del centro (via Mestrina, via Caneve, via San Girolamo, i locali della piazza) e dalle categorie. Il comune da parte sua, assicura le luminarie a stella in piazza Ferretto, come lo scorso anno. Infine, l’amministrazione, illuminerà poi una decina di chiese e piazzette del territorio, in particolare quelle della municipalità. A chi farà domanda per mettere le luminarie, verrà anche fornita la corrente gratuitamente, se lo richiederà. Centinaia di commercianti però per rendere più bella la propria zona, si sono autotassati e hanno comprato di tasca propria altre luminarie. Non sono mancate iniziative a Chioggia con appuntamenti natalizie concentrate su tre domeniche di dicembre. Un modo per incentivare anche la fruizione dei negozi abbelliti a festa e con sconti convenienti per l’occasione. A Cavarzere infine con i commercianti si è attivata molto la Pro Loco, che ha organizzato eventi culturali, mercatini fra cui la presenza a fine dicembre dell’orchestra A.A. della Fenice di Venezia.


6 Chioggia Economia Il convegno su studi e normative legate alle attività di pesca nell’Alto Adriatico

Il pesce di Chioggia, attività e scenari futuri

Con la crisi cala il consumo pro capite, diminuisce la spesa dal pescivendolo: ci si rivolge alla grande distribuzione. I provvedimenti Ue contro la sovrappesca nel Mediterraneo sono risultati insostenibili per i pescatori

NEWS Ambiente e territorio

la festa nazionale degli alberi

di Sara Boscolo Marchi

“U

n convegno per il territorio di Chioggia, strettamente legata al pesce, anche nel suo caratteristico aspetto a forma di lisca” ha esordito il sindaco Giuseppe Casson nel presentare l’incontro “Il pesce di Chioggia: valori nutritivi, gestione delle attività di pesca e scenari futuri”, che ha avuto luogo il 29 novembre presso Palazzo Grassi, già sede del Dipartimento di Biologia Marina dell’Università di Padova. Molti i relatori provenienti da ambienti scientifici e istituzionali che hanno presentato studi e normative legate alle attività di pesca nell’alto Adriatico. Il consumo di prodotti ittici in Italia è di 19,5 kg pro capite l’anno, in calo del 5% rispetto a tre anni fa per via della crisi. A cambiare sono anche le abitudini d’acquisto: diminuisce la spesa dal pescivendolo sotto casa, mentre aumenta la domanda nella grande distribuzione. Tuttavia il settore ittico rimane in crescita tra le attività produttive italiane, soprattutto per quanto riguarda l’allevamento, che occupa il 50% del mercato. La dottoressa Angela Trocino, ricercatrice in Biomedicina comparata e Alimentazione presso l’Università di Padova, e il dottor Luciano Boffo del Dipartimento di Sicurezza Alimentare dell’Asl 14, hanno ricordato le

importanti proprietà nutritive del pesce: alto contenuto di proteine, minerali, vitamine B, basso contenuto calorico e Omega3. Tutti elementi che concorrono a ridurre l’incidenza di malattie cardiovascolari e che avrebbero effetti positivi anche in altri ambiti, ad esempio contro asma e cancro alla prostata. “Vogliamo valorizzare l’alta qualità del prodotto dell’alto Adriatico – afferma Maria Berica Rasotto, professore ordinario di Biologia all’Università di Padova - ma l’ambiente marino non è più lo stesso del dopoguerra: la quantità e la disponibilità di pesce è cambiata, con evidenti ricadute sul comparto produttivo in crisi”. Sebbene gli investimenti per l’aumento della riproduttività di alcune specie siano stati consistenti da parte delle istituzioni, i risultati non sono stati soddisfacenti. L’impressione è che siano stati attuati piccoli interventi per “tamponare” problemi a breve termine. La tutela e conservazione delle risorse marine rientra nell’ambito delle politiche comunitarie sulla pesca, che negli ultimi anni sono divenute sempre più severe. Quote pesce, misure tecniche per le maglie delle reti e fermo biologico sempre più lungo, sono solo alcuni dei provvedimenti

Gli alunni e le insegnanti della scuola Gregorutti con le guide del Cea

I relatori del convegno UE contro la sovrappesca nel Mediterraneo che hanno reso insostenibile l’attività dei pescatori senza l’aiuto di sussidi statali. “I modelli con cui vengono calcolati gli stock di pesce – afferma il prof. Corrado Piccinetti, direttore del laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano – sono da rivedere. I piani di gestione del mare dovrebbero partire dal basso, da chi la pesca la pratica.” Dello stesso parere i biologi presenti e l’assessore alla Pesca del Comune di Chioggia, Maurizio Salvagno: “Sarebbe auspicabile coordinare lo studio sull’ecosostenibilità dell’attività ittica tra istituti di ricerca, pescatori, biologi e politica, lavorando insieme ad una gestione della pesca condivisa”.

S

i è celebrata il 21 novembre la Festa Nazionale degli Alberi 2013: visite guidate, giochi didattici e simpatiche sorprese hanno animato la giornata all’interno di Palazzo Grassi, presso il Piccolo Giardino Botanico addobbato per l’occasione. Ad accogliere gli alunni e le insegnanti della Scuola Primaria Gregorutti c’erano le guide naturalistiche del Centro di Educazione Ambientale di Chioggia (assessorato all’Ambiente). Le feste dedicate agli alberi sono sicuramente tra le cerimonie più antiche della tradizione popolare, ma ancora attuali nel loro messaggio d’amore e rispetto per l’ambiente. Le attività svolte con i bambini, stimolando la curiosità di scoprire i segreti e i doni delle piante, hanno centrato l’obiettivo di ricordare che gli alberi sono stati e continueranno ad essere per sempre indispensabili alla sopravvivenza dell’uomo sulla terra. S.B.M.

Il governatore Luca zaia a chioggia incontra le categorie economiche a Chioggia e Sottomarina

PROVACI... diventeremo il tuo negozio DI FIDUCIA !

Ritiriamo ORO e Argento SERIETÀ E RISERVATEZZA CI CONTRADDISTINGUONO Ci occupiamo di disimpegno polizze

CALLE MUNEGHETTE, 205

CENTRO DI CHIOGGIA CORSO DEL POPOLO (a fianco chiesetta San Francesco) tel 041 4968379 dal lunedì al sabato dalle 09:00 alle 12:30

VIA S: MARCO 1933/C

SOTTOMARINA (VENEZIA) - tel 041 4968055 dal lunedì al sabato dalle 09:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:00

I

l governatore Luca Zaia (in foto), ospite della Lega Nord, il 22 novembre ha incontrato le categorie economiche chioggiotte presso la sala convegni dell’Azienda Speciale del Porto di Chioggia, in Val da Rio. Prima di ascoltare le domande degli imprenditori, Zaia ha voluto ricordare l’efficacia delle sue azioni di governo per la città: la ristrutturazione e il potenziamento dell’ospedale, il boom degli esami notturni e il prossimo avvio della Romea commerciale (assieme alla Pedemontana e alla Nogara Mare), il Piano Casa, ecc. Non erano mancate le polemiche nei giorni antecedenti la sua visita all’Aspo: “Non vorrei - aveva detto il Consigliere regionale chioggiotto, Lucio Tiozzo, esponente del PD che la visita di Zaia si riducesse ad una nuova passerella priva di contenuti. Il presidente della Regione, incontrando i cittadini e le categorie, dica qualcosa di concreto sui nodi cruciali ancora in sospeso che riguardano la nostra città e il nostro territorio”. Di fatti, il governatore del Veneto si è dimostrato molto attento agli appelli degli imprenditori che la Lega Nord sta incontrando, categoria per categoria, consapevole che avrebbe trovato molti problemi irrisolti. Non prima, però, di aver ricordato di stare governando dal 2010, con la crisi sulle spalle, e di aver invocato il federalismo e costi standard come soluzioni per i problemi strutturali, Zaia ha lasciato la parola ai cittadini, agli imprenditori, ai rappresentanti delle categorie. Ci sono stati appelli per l’agricoltura, in cui

i produttori non riescono a governare i prezzi, per il turismo e il tribunale. “Venezia è in overbooking – ha risposto il governatore – e Chioggia potrà trarne profitto. Mentre per quanto riguarda il tribunale, stiamo combattendo per riavere quello di Bassano, poi penseremo anche alle sezioni staccate, come Chioggia”. Ma quando è arrivato l’intervento sull’ittiturismo, Zaia è rimasto spiazzato assieme al resto della platea. Paolo Zennaro, ex caparozzolante riconvertito all’allevamento di vongole e mitili, nonché novello imprenditore dell’ittiturismo, ha raccontato al presidente della Regione di aver dovuto interrompere la sua attività per quattro mesi, perché obbligato dalla nuova legge regionale a seguire dei corsi di bon-ton e nidificazione degli uccelli. Considerati tutti i problemi contingenti il settore pesca, il fatto presentato da Zennaro ha lasciato Zaia sbalordito, che ha promesso: “Mi informerò e vedremo sicuramente cosa fare”. S.B.M.


Chioggia 7 Il caso Società Negli ultimi 5 anni i giocatori “problematici”, a rischio patologico, in Italia sono in costante aumento

NEWS

Chioggia fra le città colpite dalla “malattia del gioco” L

Ermanno Malagutti (Sert), Gianni Cattozzo (Acat)

sono 41 le persone in cura all’asl, un aumento del 300 per cento

di Sara Boscolo Marchi

O

sservando attorno a noi, nei bar, nelle tabaccherie e dietro neon colorati che lampeggiano per strada, ci possiamo accorgere come milioni d’italiani sperperino stipendi e pensioni nelle slot machine (oggi) e nel lotto (oggi come ieri), oppure nelle scommesse (ieri, oggi e domani) o con il poker on line (oggi e sempre di più domani). Il gioco d’azzardo di massa è cresciuto esponenzialmente negli ultimi cinque anni: dall’1,27% al 1,65 % della popolazione italiana adulta, ovvero 790 mila persone sono giocatori “problematici”, cioè a rischio di diventare dipendenti. All’origine di questi 200 mila nuovi casi in pochi anni, secondo i dati del Cirmpa (Centro di ricerca della Sapienza di Roma) anche la crisi economica, che ha colpito una famiglia su quattro, ha triplicato l’insoddisfazione degli italiani nei confronti del proprio lavoro e ha spinto la popolazione a “tentare la sorte”. I più colpiti sarebbero gli uomini (65%) del Nord Est (38%) e Chioggia rientra a pieno titolo tra i territori più colpiti da ludopatia, la malattia del gioco. “L’amministrazione sta trattando questa vera e propria patologia – dichiara l’assessore ai Servizi Sociali, Massimiliano Tiozzo – non solo a livello assistenziale, attraverso l’Asl per le cure e la prevenzione e attraverso gli assistenti sociali per l’ascolto, ma anche a livello normativo, regolando luoghi e modi di gioco”. Le offerte di gioco in città si sono moltiplicate negli ultimi anni con un boom di nuove sale slot, ma ciò non dipende dalla volontà del Comune, bensì da un’azione d’incentivo dello Stato. Nel 2012, in piena manovra economica e con l’intento di recuperare

L’assessore ai Servizi sociali: siamo impegnati a livello assistenziale, stiamo lavorando a livello normativo per tentare di ridurre l’impatto

Massimiliano Tiozzo cassa, il governo ha deciso di trasferire tutta la responsabilità per il rilascio di autorizzazioni per nuovi siti di gioco VLT (video lottery terminal) alla questura. “Senza pensare troppo alle ricadute sulle realtà locali – continua l’assessore Tiozzo – lo Stato ha reso i disincentivi comunali sul gioco d’azzardo meno efficaci. La normativa nazionale ora prevede che il Comune possa decidere solo delle autorizzazioni ad installare slot machine per i pubblici esercizi, ad esempio i bar. Mentre l’unico freno al proliferare di sale slot in città può provenire solo dalla Polizia, che avrebbe la possibilità d’adeguarsi alle regole comunali in vigore, come accade già in altre cittadine”. Il regolamento comunale del 2011 per le sale giochi e l’installazione di apparecchi da intrattenimento prevede tutta una serie di limitazioni per rendere complicata l’apertura delle sale da gioco: non

sono ammesse nell’arco di 200 metri dalle scuole, luoghi di culto, impianti sportivi e devono avere una superficie minima di 100 mq, con spazio da gioco dedicato alle “macchinette” non superiore al 50% della medesima superficie, ecc. Oltre a questi disincentivi, applicabili ora solo ad esercizi commerciali, l’amministrazione Casson sta lavorando ad una proposta di legge per la limitazione del gioco d’azzardo e, al contempo, collabora al Piano di Zona tra Asl, Servizi Sociali, associazioni e privati. “Siamo in contatto costante con il Sert – conclude l’assessore ai Servizi Sociali – per trovare interventi e percorsi preventivi, pensando anche a messaggi culturali per la società, in grado d’intercettare le persone a rischio dipendenza prima che arrivino ad aver bisogno della riabilitazione”.

Dal Consiglio regionale un progetto di legge contro le ludopatie

Corazzari e sinigaglia: “allo studio ipotesi di sgravi fiscali ai locali senza slot”

L

udopatia, la questione approda in consiglio regionale e trova uniti, maggioranza e opposizione, in un comune percorso verso una legge di contrasto che ne prevenga la diffusione e garantisca la possibilità di sgravi fiscali agli esercenti che rifiutano la presenza di slot machines nei loro locali. “I dati ci dicono che in Veneto sono circa 15mila le persone con problemi di dipendenza compulsiva da giochi e scommesse. Dal 2008 la spesa per il gioco è cresciuta del 43,5% in Veneto, raggiungendo i 1072 euro pro capite, rispetto ai 747 di cinque anni fa” spiega il consigliere regionale della Lega Cristiano Corazzari insieme a Claudio Sinigaglia, Pd, vicepresidente della commissione Sanità, illustrando il progetto di legge contro la “malattia del gioco” che è stata presentata in consiglio lo scorso 18 novembre.

“Il fenomeno - proseguono - coinvolge in particolare i più giovani: una recente indagine ha rilevato che il 61% dei ragazzi tra i 15 e i 20 anni partecipa con frequenza a lotto, superenalotto, videopoker, gratta e vinci, scommesse e giochi d’azzardo”. Il progetto di legge, oltre a sostenere iniziative di prevenzione e gruppi di auto aiuto, mira a recepire la proposta di alcuni Comuni (in prima fila il Comune di Piove di Sacco) di esentare dall’Imu i locali privi di slot. “Siamo impegnati a studiare l’ipotesi di sgravi fiscali per chi non installa macchinette “mangiasoldi” nel proprio esercizio commerciale - conferma Corazzari - seguendo l’esempio della vicina Regione Lombardia, che sta lavorando ad analoga iniziativa legislativa”.

MILANI INFISSI • SERRAMENTI IN ALLUMINIO - PVC • TENDE DA SOLE - ZANZARIERE • TAPPARELLE - -VENEZIANE - VETRI • PARATIE ACQUA ALTA • RIPARAZIONI E MANUTENZIONI

Borgo San Giovanni di Chioggia (VE) - n. 1165 (di fronte alle Poste) milani.infissi@gmail.com - Cell. 338 3991390 - Preventivi e sopralluoghi GRATUITI

a ludopatia è una vera e propria malattia, le cui cause possono essere molteplici e variabili a seconda della persona, ma spesso ci si accorge di esserne contagiati solo quando il fattore economico porta a chiedere aiuto. “Il giocatore problematico – spiega il dott. Ermanno Margutti del Sert di Chioggia – diventa patologico quando non può più fare a meno di giocare. L’idea predominante della giornata rimane quella, come per la dipendenza da sostanze stupefacenti”. Le persone in cura alla “casa verde” dell’Asl 14 da gennaio sono 41, un aumento di oltre il 300% d’utenza legato al recente proliferare di sale da gioco in città. Oltre la metà dei pazienti ha più di 50 anni e ha compiuto un’escalation veloce verso il gioco patologico, anche in soli due anni. “Spesso le cause sono legate a disagi sociali, mentali e di coppia – afferma il dott. Margutti – per cui una persona dal carattere vulnerabile e tendente alla depressione può pensare di trovare sollievo ai suoi problemi esistenziali nel gioco. Molte volte associa alla slot machine anche l’uso di alcolici e stupefacenti che lo disinibiscono e agiscono sulla sua percezione della performance di gioco. Non sono rari, infatti, i casi in cui crescono parallelamente più patologie insieme”. Dopo una fase iniziale di vincita, in cui il giocatore si sente “fortunato” e onnipotente, subentra una seconda fase, in cui i soldi investiti aumentano e cominciano anche le perdite. S’innesca qui una rincorsa a quel che si è perso che porta alla dipendenza e alla disperazione. La persona spende più di quanto guadagna, compie i primi furti in famiglia, fuori casa o sul luogo di lavoro (spesso viene anche licenziato), contrae debiti con agenzie finanziarie o con strozzini. “Il gioco compulsivo - continua il dott. Margutti – porta ad un deterioramento delle relazioni sociali, familiari e lavorative. Al Sert arrivano persone che hanno perso tutto o quasi tutto, perciò dobbiamo compiere intervento integrato, con psicoterapie individuali o di coppia/famiglia, a seconda delle risorse su cui il paziente può contare.” Il percorso di cura è lungo, ma dipende da quanto precoce è l’intervento. “La maggior parte delle volte è una persona terza a chiedere aiuto – dice Gianni Cattozzo, psicologo e psicoterapeuta che segue i gruppi di auto e mutuo aiuto di Chioggia e Cavarzere, promossi da Acat in collaborazione con il Sert – perché la gestione finanziaria familiare o l’irritabilità del giocatore sono già fuori controllo. Durante i nostri incontri offriamo un confronto tra persone che vivono lo stesso problema. Questo conforta chi gioca e i loro familiari, aiutandoli a non sentirsi soli.” Il territorio di Chioggia è all’avanguardia per la cura della ludopatia: il piano di zona socio-sanitario ha creato una rete d’aiuto molto coesa che coinvolge, oltre ai Servizi Sociali e al Sert, anche Acat e Alcolisiti Anonimi, Caritas, Coces di Mestre, Titoli Minori e dipartimenti del Cim e dell’Età evolutiva e Famiglia. “Il gioco non è uno sport – conclude il dott. Margutti – e può prendere la mano, passando velocemente da un’attività straordinaria a una routine pericolosa di cui non S.B.M. si può fare a meno”.

Detrazione fiscale

65%

del per serramenti in PVC

Novità 2013 porte

per interni di qualità


Nella residenza EANA si sono ricercate

tutte le soluzioni tecniche costruttive necessarie ad eliminare gli sprechi termici e le possibili fonti di rumore.

Particolare ISoLAmENTo TERmo-ACuSTICo muro interno, divisione tra alloggi e alloggi, vano scale.

Particolare di muRATuRA PERImETRALE di cm 48, costituita da coibentazione termo-acustica costituita da forato, aria, forato , intonaco, aria, cappotto cm 10 , intonaco e para spigoli dove necessario.

Particolare di PARETE ESTERNA intonacata e cappotto distanziato cm 2 , sullo stesso viene steso l’intonaco e la dipintura esterna.


classe energetica A

- Riscaldamento e raffrescamento a pavimento, acqua sanitaria, a costo zero. - Serramenti certificati FINSTRAL. - Tapparelle elettriche, videocitofono

...e altro ancora

Acquisti a prezzi inferiori al mercato in quanto trattasi di edificio a prezzo convenzionato con elevato standard costruttivo. ...e altro

- Senza SPESE di Agenzia. - Polizza fideiussoria a garanzia delle somme versate

...e altro ancora

- Edificio in classe energetica A - Ti rendi energeticamente indipendente usando l’ energia solare e geotermica dal suolo . - Puoi eliminare il contatore del gas - Costi condominiali ridotti dell’ 80% - Recupero acque piovane

...e altro ancora


10 Chioggia Internet free

Wi-fi pubblico gratuito lungo il Corso Stanziati 24mila euro per realizzare la copertura in centro storico

NEWS Ascom animerà il centro storico durante il Natale

Tre domeniche dedicate 100% al natale, con musica, fiabe e moda

di Sara Boscolo Marchi

Durante il periodo natalizio sono in programma spettacoli e intrattenimenti per tutta la famiglia

I

l centro storico sarà presto servito dalla Museo civico e della biblioteca comunale. rete wi-fi, consentendo a tutti di collegar- L’assessore al turismo, Silvia Vianello, sta si ad internet gratuitamente. Il Comune lavorando per rendere il free wifi uno struha già stanziato 24 mila euro per l’avvio mento di promozione della città, in grado di del progetto finalizzato alla “copertura” fornire informazioni in tempo reale ai turisti. delle zone di maggior interesse turistico, “Internet è uno strumento molto dinamico e utile a fornire servizi - afferma Silvia attingendo ai residui di bilancio del 2010. Il primo passo consisterà nell’instal- Vianello - un turista può scegliere Chioggia per molti motivi, lazione di un certo compreso lo stinumero di hot-spot, Internet rappresenta uno molo a conoscerla punti di accesso a strumento dinamico direttamente dopo Internet, che per- e utile anche per i turisti, averla “visitata” metteranno a tutti per avere informazioni di navigare gratuita- dettagliate e in tempo reale in Internet. Ma chi arriva qui ha bisomente, in connessione senza fili, usando gli ormai diffusissimi gno di informazioni dettagliate e in tempo reale: come arrivare in un certo punto delsmart-phone e tablet. Chioggia si prepara ad entrare nella la città, dove parcheggiare, le farmacie di lunga lista delle città servite da internet ac- turno, dove si trovano alberghi, campeggi, cessibile a tutti. I punti strategici individuati ristoranti. La connessione wi-fi gratuita podai tecnici per installare i ripetitori di segnale trà fornire questo tipo d’informazioni, ad in modo tale da coprire tutto il Corso del esempio, anche in orari in cui non è aperto Popolo saranno: Piazzetta Vigo, Auditorium lo Iat”. Oltre a coprire la zona di maggior attratSan Nicolò e Campo Marconi, nei pressi del

Chioggia si prepara ad entrare nella lista delle città servite da internet tiva storico-artistica per i visitatori della città, nelle intenzioni dell’assessore c’è anche un “incentivo per i giovani a fermarsi nel centro di Chioggia, dove avrebbero a disposizione una connessione a Facebook o ad altri social network di loro gradimento”. Una volta predisposti i punti di accesso, gli utenti potranno navigare nel sito del Comune, dove potranno trovare le informazioni turistiche direttamente o tramite link, anche senza registrarsi. La registrazione sarà obbligatoria, invece, per accedere alla rete nei suoi contenuti generali.

A

nche quest’anno Ascom animerà il centro storico di Chioggia durante il periodo natalizio con spettacoli e intrattenimento per tutta la famiglia. Per tre domeniche Corso del Popolo sarà completamente pedonalizzato e animato da diversi punti spettacolo che faranno divertire le numerose persone a passeggio per la piazza in cerca di regali o in vacanza. Le giornate di “100% Natale” si concentreranno su tre temi principali. Il primo appuntamento, domenica 15 dicembre, sarà consacrato alla musica natalizia con cori tradizionali e gospel che si esibiranno in maniera itinerante e sulle postazioni fisse che verranno sistemate lungo tutto Corso del Popolo. Domenica 22 dicembre invece, sarà la giornata “Fiabesque” dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie: fiabe, musica e divertimento per tutto il pomeriggio. Il 5 gennaio, infine, sarà il turno della moda. Dato che i saldi cominceranno il giorno prima, tanti negozi usciranno in piazza con i loro prodotti e attireranno l’attenzione della gente con iniziative di loro fantasia. Si preannunciano, dunque, delle domeniche pedonali affollate e ricche d’intrattenimento per il centro storico di Chioggia vestito a festa per Natale 2013. S.B.M.


°

Sottomarina Lido (VE) Viale Adige, 12 - marina.immobiliare.chioggia@gmail.com - www.marinaimmobiliare1.it - Tel. 041 5500459 - Fax 041 5509560

IN COSTRUZIONE

AFFARI DEL MESE

VENDESI fronte mare appartamenti di varie metrature

VENDESI VENDESI TERRENO TERRENO EDIFICABILE EDIFICABILE

AGENZIA MARINA IMMOBILIARE

VENDESI FRONTE MARE ZONA CENTRO Su piccola palazzina di 6 unità, Vendesi esclusivo appartamento di mq 85 composto da due camere, cucina, ampio soggiorno , bagno e terrazzi. Annesso posto auto , cantina e soffitta. Info in agenzia

VENDESI casa singola con ampio scoperto loc. Ca’ Lino con possibilità di vendita terreno edificabile adiacente. INFO: 0415500459 - 3483855485 Ottimo investimento

AGENZIA MARINA IMMOBILIARE INFO: 0415500459 - 3483855485

VENDESI A 100 mt dal mare su nuova costruzione varie tipologie di appartamenti vista mare di 60 mq, 75 mq, 45 mq, 120 mq. Con annesse cantine e garage. Info in agenzia per visite in cantiere

VENDESI casa singola disposta in due livelli fronte laguna con annesso garage. Buone condizioni. € 230.000 trattabili

IN VENDITA

VENDESI B.go san Giovanni appartamento di mq 95 con annesso garage su piccola palazzina di sei unità posto al piano secondo. € 220.000 Ottime condizioni.

VENDESI casa singola con scoperto in Sottomarina , str. Madonna Marina completamente ristrutturata. € 300.000

VENDESI appartamento p. 2 mq 55 con ampio terrazzo ristrutturato. € 170.000 possibilità di arredo comodo alla spiaggia.

VENDESI su piccola palazzina di 4 unità non condominio app. mq 60 recente ristrutturazione. € 165.000

CEDESI avviata attività commerciale di TABACCHI zona Sottomarina centro. Ottimo investimento. Info in agenzia redditività garantita.

VENDESI a Sottomarina centro appartamento di mq 50 con annessa cantina ampio terrazzo p. 1 finemente ristrutturato e arredato. € 140.000

VENDESI a Sottomarina fronte mare p.4 via C. Colombo, appartamento di mq 90 con due terrazzi. € 130.000 trattabili

AFFITTASI appartamenti varie metrature arredati o vuoti a partire da € 350 mensili. Zona Piazza Todaro. 60 mq. € 480 mensili.

VENDESI casa singola signorile zona centro a Sottomarina, con scoperti esclusivi e ampie metrature interne. Possibilità di ampliamento.

VENDESI a Sottomarina laterale di Via C. colombo mini appartamenti di mq 42 con ampio terrazzo. € 75.000


12 Chioggia Territorio Il Gruppo Turismo invita l’amministrazione ad essere chiara

NEWS

Cosa si farà con i soldi della tassa di soggiorno?

Luciano Serafini: “E’ il momento di fare un bilancio su quanto ricavato e decidere a cosa verranno destinati i soldi”. E suggerisce: “Destiniamoli al turismo”

L’incontro e la richiesta

Canoni demaniali marittimi “congelati”

A sx in piccolo Luciano Serafini di Cisa Camping e Gruppo Turismo

di Sara Boscolo Marchi

C

osa fare dei soldi della tassa di soggiorno? Il dilemma interessa moltissime località balneari e ChioggiaSottomarina non fa eccezione. Introdotta in fretta e furia a stagione iniziata nell’estate 2012, la tassa ha generato una miriade di polemiche. Innanzitutto per via della sua applicazione anche alle fasce più deboli, ovvero i bambini, e in seguito, per la poca chiarezza sulla destinazione d’uso del denaro che se ne sarebbe ricavato. Ancor oggi non si ha certezza su cosa intende fare l’amministrazione comunale: “Ormai il 2014 è alle porte – afferma Luciano Serafini di Cisa Camping e Gruppo Turismo – riteniamo sia arrivato il momento di parlare e capire le intenzioni della giunta Casson. La tassa di soggiorno è stata introdotta da due stagioni, ormai. Quindi è possibile fare un bilancio di quanto ha incassato il Comune nel 2012 e nel 2013 e di che cosa intenda fare degli incassi”. Naturalmente le categorie turistiche della città vorrebbero che i soldi fossero reinvestiti nel settore turistico, direttamente o indirettamente. “E’ sempre più necessario – continua Serafini – trovare in proprio i fondi per la promozione turistica, visto anche il testo della nuova legge regionale. Una parte di quanto ricavato dalla tassa di soggiorno potrebbe proprio essere destinato ad iniziative per incentivare il turismo”. Gli operatori del settore suggeriscono al Comune di Chioggia di utilizzare i fondi anche per sistemare l’arredo urbano e il verde pubblico. “Se la città è più accogliente – afferma Serafini - è più facile attrarre i turisti e offrire loro un prodotto competitivo, in linea con le aspettative”. Se i soldi della tassa di soggiorno fossero destinati al turismo, si potrebbe formare anche una nuova figura professionale negli stabilimenti balneari: lo Stewart. “Una persona – spiega ancora Serafini – che controllerebbe il litorale e che sarebbe molto utile per arginare finalmente il problema dell’abusivismo commerciale che disturba i bagnanti e crea grossi problemi al turismo locale”. Fissato al 10 dicembre l’incontro con l’assessore al turismo Silvia Vianello.

Mauro Mantovan

L

CeramiChe Lumetti è un luogo creativo nel quale

la voglia di cambiare si confronta con un panorama infinito di idee e proposte.

Non ti diciamo come deve essere la tua casa, ti aiutiamo a capire come poterla abitare.

PAVIMENTI

RIVES TIMENTI RUBINETTERIE

S A N I TA R I

Box doccIA arredo bagno design

AccESSoRI

ARREdo GIARdINo STUFE E cAMINETTI

M o B I l I

progettazione interni specializzata

IllUMINoTEcNIcA

A R R E d I Via Padova, 64 VigonoVo (VE) Tel. 049 9834075 Fax 049 9833235

NuOVA APeRtuRA:

Viale Ionio, 74 SOttOmARiNA (Ve) - Cell. 329 2355910

www.ceramichelumetti.it - info@ceramichelumetti.it

a protesta degli ottomila concessionari di spazi acquei demaniali in laguna si avvicina alla soluzione: niente arretrati e pagamenti confermati alle vecchie tariffe per i possessori di posti barca. Durante l’incontro dell’11 novembre, il Magistrato alle Acque insieme a tutti i comuni interessati (Venezia, Chioggia, Campagnia Lupia, Cavallino Treporti, Jesolo, Mira, Quarto D’Altino, Musile, Codevigo) hanno presentato una richiesta unitaria ai parlamentari veneti perché si espongano a Montecitorio nel far riconoscere la specificità di alcune aree lagunari e i diritti dei loro cittadini. La soluzione, trovata anche grazie al lavoro dell’Agenzia del Demanio, del Difensore civico regionale, dell’Ufficio Salvaguardia e del dirigente Cinzia Zincone, è quella di salvaguardare tutte le concessioni rilasciate prima del 31 dicembre 2009. I canoni andrebbero in quel caso confermati alle vecchie tariffe e non sarebbero richiesti arretrati. Per i nuovi concessionari, dal 2014 scatterebbero gli aumenti del canone demaniale, ma su parametri del tutto diversi e secondo le nuove tabelle che saranno inserite nella legge di Stabilità. “E’ improprio – ha ribadito l’assessore all’Urbanistica di Chioggia, Mauro Mantovan – chiedere ai cittadini di pagare cifre anche cospicue, dopo che i concessionari avevano già versato quanto puntualmente richiesto dal Magistrato. Applicare una modifica in corsa delle tabelle demaniali, va a minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni”. I parlamentari veneti presenti alla riunione si sono dimostrati interessati ad avviare una proposta legislativa che sospenda ogni modifica della normativa vigente e possa eventualmente avere effetti anche sulla legge di Stabilità. “Il problema delle concessioni demaniali non è ancora risolto –conclude Mantovan - anche se abbiamo buone speranze in proposito. Attendiamo la sentenza del giudice riguardo la prescrizione dei canoni pagati fino a cinque anni fa e del “congelamento” di quelli per il periodo 2009-13. Nel frattempo, fino al 31 marzo 2014 vige la moratoria e tutti i pagamenti sono bloccati S.B.M. senza conguagli”.


La luce che ARREDA

ITALAMP FOSCARINI FABBIAN ILLUMINAZIONE CINI&NILS SLAMP MICRON CLASSIC LIGHT VOLTOLINA LINEA LIGHT TRADDEL MA&DE I-LED MINITALLUX ICONE KARTELL KUNDALINI ARTEMIDE FLOS

Vieni a scoprire le ultime novità troverai la tua nuova illuminazione!

Vieni a trovarci 30014 Cavarzere (Ve) · via G. Mazzini, 11 · tel.-fax 0426 54136 www.artigianalampadari.com · info@artigianalampadari.com


OFFERTE DEL MESE

BORGO SAN GIOVANNI Primo piano di Calpestabili 110 mq. composto da: ingresso, cucina, soggiorno, tre camere e due bagni; oltre a cantina esclusiva al piano terra. Classe energetica G. Prezzo di realizzo Euro 150.000 tr. AFFRETTATEVI!

S.ANNA zona scuole 65 mq di recente ristrutturazione composto da ingresso, zona giorno, camera matrimoniale cameretta, bagno. Garage con cantina al piano terra. Classe energetica “F” ipe: 152,70 KWh/m2anno. IDEALE ANCHE COME INVESTIMENTO. TRATTATIVA RISERVATA IN AGENZIA

VIALE MEDITERRANEO Bel contesto con scoper- VIALE MEDITERRANEO Oltre 100 mq calpestabili di recente ristrutturazione composto da to appartamento al secondo piano composto da: soggiorno-pranzo con angolo cottura, due cacucina, salone, tre camere due bagni, ripostiglio. mere bagno e ripostiglio. Garage al piano seminterrato. Ampio Garage. Buone condizioni. Molto luminoso. !!COME NUOVO!! DA VEDERE. Prezzo Euro 190.000 tr. INFO IN AGENZIA

SOTTOMARINA CENTRO STORICO Zona chiesa San Martino casa singola di circa 200 mq. oltre a cortile interno. Completamente da ristrutturare. Classe energetica G. Prezzo di svendita Euro 60.000 CEDESI Attività

di

tabacchino. INFO IN AGENZIA

SOTTOMARINA PIAZZETTA TODARO Appartamento al piano primo di circa 80 mq. con terrazza direttamente fronte piazza. Posto bici e moto in cortile. Classe energetica “G”. Da ristrutturare. OTTIMA OPPORTUNITA’

visitate il nostro sito www.immobiliarearca.net SOTTOMARINA residenziale: nuovo in prossima consegna

SOTTOMARINA RESIDENZIALE Al piano primo, composto da ingresso, cucina soggiorno, camera matrimoniale, cameretta e bagno. Ampio poggiolo lato sud. Garage al piano seminterrato. Classe energetica “C” ipe: 59,6 KWh/ m2anno TRATTATIVA IN AGENZIA

Disponiamo di appartamenti in Classe Energetica A. Composti da ingresso, Zona giorno, 2 Comode camere, bagno e lavanderia. Tutti con ampio garage. TUTTI I MIGLIORI ACCORGIMENTI COSTRUTTIVI E COMFORT. INFO, COSTI IN AGENZIA Esclusiva Nostra Agenzia. S. ANNA FRONTE ROMEA Villa sin-

SOTTOMARINA SU VIALE MEDITERRANEO con vista mare. Composto da ingresso, cucinasoggiorno tre camere, bagno. Con garage. DA RISTRUTTURARE. PREZZO INTERESSANTE

CEDESI ATTIVITA’ DI AMBULANTE vendita pesce cotto e crudo, camion seminuovo. Adatto ad una conduzione familiare. UTILI DIMOSTRABILI. TRATTATIVA RISERVATA S. ANNA PORZIONE DI BIFAMILIARE composta da ingresso, cucina-soggiorno due camere bagno; oltre a locale taverna e bagno al piano terra- seminterrato, ampio garage.Scoperto esclusivo. COME NUOVA. Da vedere, prezzo interessante SOTTOMARINA in ottima posizione in affitto locale di circa 60 mq. si cede anche attività avviata a titolo gratuito. TRATTATIVA RISERVATA IN AGENZIA

RESIDENZA BELFIORE

gola con annesso esterno, compreso terreno con potenzialità edificatoria. INFO IN AGENZIA. SOTTOMARINA Complesso di 4 appartamenti oltre a garage e magazzino; complessive 6 unità abitative. Condizioni abitabili, possibilità di Ampliamento. Classe energetica dichiarata “G” € 300.000,00 TRATTABILI. VERO AFFARE

AFFITTASI Per sola clientela referenziata appartamenti a Chioggia, Sottomarina, e limitrofi. Sia Arredati e anche non arredati. INFO IN AGENZIA

CA’ LINO appartamento al piano secondo composto da ingresso, cucina-soggiorno due camere bagno e ripostiglio. Garage al piano interrato di ampie dimensioni. SU STABILE DI NUOVA COSTRUZIONE. € 145.000 TRATTABILE!!

PALAZZINA

DI

PROSSIMA

REALIZZAZIONE IN UN PICCOLO CONTESTO UN GRANDE PROGETTO. INNOVAZIONE DESIGN E CURA DEI PARTICOLARI

• IN CLASSE ENERGETICA A • 6 APPARTAMENTI CON GARAGE A LIVELLO STRADA


Chioggia 15 Passaggio di consegne Il coordinamento passa all’assessore romagnolo Rabboni

Nuova guida per il Distretto della Pesca dell’Alto Adriatico di Miriam Vianello

L

’incontro del Distretto della pesca dell’Alto Adriatico, a cui aderiscono Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, svoltosi lo scorso 6 novembre presso l’Aspo, ha suggellato il passaggio di consegne delle funzioni di coordinamento tra l’assessore alla pesca della Regione del Veneto, Franco Manzato, e l’assessore Tiberio Rabboni della Regione Emilia Romagna. Nel corso dell’importante riunione sono intervenuti anche l’assessore del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, il respon- dichiarato il neo coordinatore Rabboni - l’apsabile della Direzione generale della pesca plicazione coordinata del fermo biologico e dell’acqua coltura del Ministero delle che abbiamo realizzato insieme a Veneto e Friuli ha funzionato. Politiche agricole, EmiSarebbe bene lavorare lio Gatto, i principali “L’Europa ci chiede per estendere questo rappresentanti delle di lavorare alla gestione coordinamento anche marinerie, capitanerie di una pesca sostenibile e forze dell’ordine inte- che assicuri reddito senza alle altre regioni che si depauperare i nostri mari” affacciano sull’Adriatiressate. co. Nell’immediato il “L’Europa ci chiede di lavorare a una gestione della pesca so- Distretto chiede al Governo di emanare enstenibile, che assicuri un reddito ai pescatori tro l’anno una legge di proroga delle concessenza però depauperare i nostri mari - ha sioni marittime per l’acquacoltura al 2020 Economia e territorio

incontri per individuare i fattori che penalizzano lo sviluppo della portualità lagunare veneta

M

entre procedono i lavori del Mose e viene chiusa la bocca di porto del Lido fino ad aprile 2014, con gravi ripercussioni sul traffico crocieristico e commerciale, gli operatori dei trasporti e delle attività marittime chiedono chiarezza sul futuro della portualità lagunare veneta. Grandi infrastrutture, logistica e la crisi del porto di Venezia: questo il leitmotiv che caratterizzerà i meeting dell’International Propeller Club Port of Venice previsti per il 2014 e che vedranno tra i relatori i massimi esponenti del cluster marittimo italiano. Questo è quanto annunciato dal Consiglio Direttivo ad inizio novembre nel corso dell’assemblea generale tenutasi a Mestre tra i rappresentanti d’imprese di spedizione, agenzie e mediatori marittimi, piloti ed esponenti del mondo dell’industria. “Mentre il porto sta perdendo navi e traffici – ha dichiarato il presidente di Port Venice, Massimo Bernardo – gli operatori vogliono sapere quale sarà il destino di Venezia alla luce dei grandi progetti di Porto offshore, delle reti TEN, di quelli relativi all’alta velocità, dell’escavo del nuovo canale Contorta Sant’Angelo per il traffico passeggeri e del ruolo dell’aeroporto Marco Polo come terzo gate intercontinentale italiano”. Nei primi nove mesi del 2013 il traffico delle merci movimentato dal porto di Venezia ha registrato una flessione del

3,7% essendo stato pari a quasi 18 milioni di tonnellate rispetto ai 18,7 milioni nel periodo gennaio-settembre dell’anno scorso. Gli incontri organizzati dal Propeller Club Port Venice a partire dal prossimo anno intendono individuare i fattori di crisi che penalizzano lo sviluppo della portualità lagunare veneta, con particolare attenzione alla difficile situazione finanziaria del porto di Venezia. Tra i temi che verranno affrontati, la specializzazione delle varie imprese terminalistiche nell’ambito di quel virtuale range del sud Europa denominato NAPA e il posizionamento dell’approdo veneziano rispetto ai porti concorrenti dell’Adriatico e del Mediterraneo. A tal proposito, in gennaio sarà organizzato un interclub che riunirà i porti di Ravenna, Chioggia, Venezia, Monfalcone, Trieste, Capodistria e Fiume con i rappresentanti di Confitarma, Federagenti e Fedespedi. Durante gli incontri saranno affrontati argomenti di grande attualità che, in attesa della riforma della legge sull’ordinamento portuale, interessano diverse categorie di lavoratori e imprenditori preoccupati dall’assenza di una strategia che riporti la portualità tra i fattori di sviluppo dell’economia nazionale. Sara Boscolo Marchi

Da sx l’assessore veneto Franco Manzato, quello dell’Emilia Romagna Rabboni, il collega del Friuli Venezia Giulia Bolzonello (foto da www. regione.veneto.it)

e il pagamento della cassa integrazione, per il recente fermo biologico, ai pescatori imbarcati”. In particolare si auspica di ottenere la proroga, sulla scia di quanto è stato ipotizzato per gli stabilimenti balneari, così da consentire agli attuali concessionari di prepararsi al meglio ed essere competitivi nel mercato. Al Veneto infine è stato affidato il compito di verificare il profilo dei candidati al diritto di concessione.

NEWS Wwf. Il primo incontro Netcet

Un meeting con i pescatori per spiegare loro come liberare le tartarughe imbrigliate nelle reti

Le tartarughe marine. In alto l’assessore Silvia Vianello

B

uon successo di pubblico per il primo incontro Netcet in Veneto organizzato lo scorso 11 novembre dal Wwf. Ha partecipato alla presentazione l’Assessore all’Ambiente di Chioggia Silvia Vianello la quale ha manifestato molto interesse per il progetto in essere. Il meeting con i pescatori aveva come obiettivo spiegare quali fossero le modalità per liberare le tartarughe che rimangono imbrigliate nelle loro reti . A tale scopo l’incontro ha visto l’intervento di Alessandro Bellese – medico veterinario - che ha svolto un corso primo soccorso tartarughe e del dottor Nicola Novarini – Museo Storia Naturale di Venezia – il quale ha parlato della vita delle tartarughe nei nostri mari. A seguire ci sono stati due brevi interventi della dottoressa Carlotta Mazzoldi – Stazione Idrobiologica di Chioggia e di Narciso Davide Mantovan – Isamar Centre. Importante la presenza dei presidenti delle maggiori Cooperative pesca di Chioggia, il presidente del consorzio Armatori pescherecci, e il presidente di Agci pesca e della Capitaneria di Porto di Chioggia e di molti pescatori associati alle cooperative. Durante il dibattito finale è emerso che i pescatori liberavano le tartarughe imbrigliate con modalità non idonee e si prefiggevano di eseguire le indicazioni date durante l’incontro. Sono state consegnate ai pescatori maglie e un quaderno nel quale annotare quando incontrano o catturano tartarughe marine.


16 Chioggia Manifestazioni e rassegne Da ottobre fino a dicembre

NEWS

Mille modi per dare voce delle donne

Sportellodonna

nuovo accordo per avvicinare donne e lavoro

E

Ispirato dalla Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall’Onu lo scorso 25 novembre, un cartellone di eventi, iniziative, mostre e convegni di Sara Boscolo Marchi

I

n occasione della Giornata mondiale per l’elimina- il suo territorio e Città vicine. Sono intervenute Lorezione della violenza sulle donne istituita dall’Onu dana Aldeghieri e Maria Teresa Giacomazzi, direttrice per il 25 novembre, il Comune di Chioggia ha pro- e presidente Mag (Società Mutua per l’Autogestione) mosso la rassegna “Diamo voce di Verona, Angiola Tiboni, segrealle donne”, una serie d’eventi di Grande risalto taria generale Spi-Cgil di Venezia sensibilizzazione incentrati sulle viene dato alle capacità e l’assessore alle Pari Opportuproblematiche di genere e sul imprenditoriali nità, Silvia Vianello. In risalto le femminicidio. Inaugurata il 31 e alla forza inventiva capacità imprenditoriali e la forza ottobre presso la sala espositiva della donna nel lavoro reinventiva della donna nel mudel Museo Civico di Chioggia la tato tessuto lavorativo ai tempi mostra d’arte postale curata da Katia Ricci “Immagina della crisi. che il lavoro”. “Il ruolo del lavoro femminile nella società italiana Sempre presso il Museo di San Francesco Fuori le – afferma la segretaria generale Spi-Cgil di Venezia, Mura, il 14 novembre si è svolto un interessante dibat- Angiola Tiboni – è accresciuto d’importanza: non più tito sulle tematiche del lavoro oggi, in collaborazione solo una risorsa aggiuntiva a quella del capofamiglia, con le associazioni Insieme ArTe, Amare Chioggia e ma sempre più spesso la principale, o addirittura l’uni-

ca, fonte di reddito del nucleo familiare”. Gli incontri sono continuati il 23 novembre con il convegno sulla “Toponomastica Femminile” presso la sala consiliare comunale, in contemporanea con la mostra fotografica sullo stesso tema all’interno dell’androne del palazzo comunale. Il 24 novembre, invece, in Auditorium c’è stata la pièce teatrale “La scelta di Antigone” portata in scena dal Gruppo Chorea. Per dicembre gli appuntamenti ritornano presso la sala espositiva del Museo Civico per la presentazione di libri: il 7 alle ore 16.30, “Cetre Marine” di Rina Carli; mentre il 13 alle ore 17.30, “Spigolando Parole” di Anna Panbianchi.

B.go S. Giovanni, 1138 Chioggia (Ve) Tel. 041.490573 - 335.472314 393.9214384

www.clodiaimmobiliare.it mail: clodiaimmobiliare@hotmail.com

BRONDOLO

LUSENZO RESIDENCE - Borgo San Giovanni

VENDESI ATTICO di 130 mq. con ampia zona living e spaziosa e sofisticata zona notte, con esposizione su due lati, ove ogni finestra si affaccia su una terrazza, per un totale di 35mq di spazio terrazzato esterno vivibile, il tutto abbinato ad un ampio garage. Classe: B - 50.02 kWh/m2aa. RIF. B024 €280.000,00

’ stata attivata la convenzione tra Sportello Donna, Consorzio ConChioggiaSì e Ascom per favorire l’inserimento lavorativo e la partecipazione ai corsi di formazione per donne in difficoltà. L’accordo è stato presentato il 21 novembre dall’assessore alle Pari Opportunità Silvia Vianello presso la sede dello Sportello Donna in Riviera Caboto, nel quartiere Tombola, al piano terra dell’ex “Casa del pescatore”. “Nonostante il servizio sia aperto solo il giovedì mattina dalle 10 alle 12 – ha ricordato l’assessore Vianello – ad un anno dalla sua apertura, Sportello Donna ha riscosso un gran successo d’utenza: 160 contatti, che tornano a trovarci anche più volte.” La fascia che ha utilizzato di più i servizi dello Sportello è quella delle donne nate nel biennio 1975-76, oltre a molte over 45. La convenzione punta ad avvicinare domanda e offerta per dare più possibilità alle donne di trovare un’occupazione. Il Consorzio ConChioggiaSì si è impegnato a collaborare con questo servizio, mentre Ascom comunicherà con continuità quali sono i corsi professionali organizzati nel territorio. Sportello Donna fornisce gli strumenti per valorizzare le capacità e migliorare le competenze di donne che rischiano o hanno perso il lavoro. Viene offerta assistenza per la stesura del curriculum e altri corsi d’inglese e informatica. Tuttavia, l’assessore alle Pari Opportunità, Silvia Vianello, tiene a specificare: “Non è un ufficio di collocamento, ma tante donne sono tornate allo Sportello per ringraziarci poiché avevano trovato lavoro”. S.B.M.

VENDESI CASA A SCHIERA fronte laguna con possibilità di attracco di barca, tipologia unica nel suo genere, per chi desidera distinguersi e cerca una casa più ricercata e particolare. Studiata per avere un'ampia zona living con vista diretta sul lusenzo grazie ad una vetrata di 3 metri scorrevole a due ante ed un'ampia terrazza dove poter pranzare, un'ampia zona al piano interrato e ampio garage, mentre al piano primo possibilità di due o tre camere fronte laguna. A coronare gli ampi spazi soffitta di 50mq con altezza massima di 2,90metri. Classe: B - 50.02 kWh/m2a RIF.B028. A partire da €400.000.00

GARAGE Borgo San Giovanni VENDESI GARAGE di 40 mq.finestrato ad €45.000,00 RIF. B024

aFFIttaSI moNoloCalI, appaRtamENtI CoN DuE CamERE E CaSa a SChIERa.

VENDESI CASA A SCHIERA in nuovo complesso residenziale casa a schiera con ottime rifiniture, composta da garage doppio a livello strada, taverna, giardino di proprietà, cucina , soggiorno, due bagni, quattro poggioli, ripostiglio, ampie camere e soffitta. Riscaldamento a pavimento, gres-porcellanato di alto livello, serramenti basso-emissivi. VERO AFFARE! Classe: B - 50 kWh/m2a RIF. D064 €250.000.00

SOTTOMARINA

VENDESI monolocale ammobiliato, al quarto ed ultimo piano con ottima vista e molto soleggiato, servito da ascensore,composto da cucina, camera, bagno finestrato e terrazzino. Posto bici e auto condominiale. Classe: F - 146.80 kWh/m2a. RIF. C024 € 55.000,00

VENDESI Zona centro storico, splendido appartamento completamente arredato al piano primo, di nuova ristrutturazione, con video-citofono, allarme, travi a vista, porte laccate bianche, composto da ampia zona giorno, disimpegno, bagno e ampia matrimoniale, in contesto signorile, con posto moto/bici esterno recintato. Classe: D - 112,3 kWh/m2a. RIF. C021 € 120.000,00

VENDESI Appartamento a due passi dal mare, ottimo pied a ter all'ultimo piano, servito da ascensore, con due camere, bagno e zona giorno con angolo cottura, ampia terrazza esterna con splendida vista, ideale anche come investimento. Ottimo appoggio sia per auto che per bici e moto, ideale per una casa al mare. Ritrutturato. Garage. Classe: F - 179,97 kWh/m2a. RIF. C170 € 95.000,00

GLI IMMOBILI DEL LUSENZO RESIDENCE E QUELLO DI BRONDOLO POSSO ESSERE ACQUISTATI CON LA DETRAZIONE FISCALE DEL 36%


messaggio pubblicitario

Il Consorzio di Bonifica Delta del Po ha ottenuto RISCHIO SICUREZZA IDRAULICA NEL TERRITORIO DI COMPETENZA le certificazioni di gestione della qualità DEL CONSORZIO DI BONIFICA DELTA DEL PO ISO 9001 e di gestione ambientale ISO 14001

I danni provocati dalla subsidenza generata dalle estrazioni metanifere degli anni Quaranta e Cinquanta e l’indifferenza delle istituzioni

Il comprensorio del Consorzio di Bonifica Del-

IltaComitato Approvazione di TÜV ha redel Po dipresenta caratteristiche riconosciute centemente il rilascio dellanuovo in tutto il autorizzato mondo che devono loro esistenza Certificato di Qualità norma UNI soprattutto al fattosecondo che il la territorio è mantenuto EN ISO 9001:2008 che avrà valenza fino artificialmente in vita. E’ quello che appare come all’11.06.2014 e il nuovo certificato di Sisteuna sorta di accanimento terapeutico verso un ma di Gestione Ambientale secondo la norambiente che, se lasciato in balìa di se stesso, ma UNI EN ISO 14001:2004, valevole sino al senza più il costante intervento dell’uomo, magari 24.05.2014, al Consorzio di Bonifica Delta del non morirà ma di certo si trasformerà in qualcosa Po. Non difficile comprendere come si potrà Id’altro. certificati ISOè 9001 e ISO 14001 indicano trasformare in un’area allagata in cui non sarà che il Consorzio di Bonifica Delta del Po provsicuramente più possibile parlare di sicurezza vede a garantire una serie di servizi e di atidraulica, di sviluppo, di agricoltura, tività nel rispetto delle procedure di legge siadi vivibilità. E non lasciamoci da una visione bucolica per quanto riguarda tentare i servizi che per quanto riguarda gestionese ambientale. perché lal’acqua, non la siTali fa attività girare artificialsono: mente, imputridisce e trasformerà il tutto in una •palude l’erogazione di servizi relativiricca alla di bonifica, stagnante magari una biodiversità alla difesache del non territorio e all’irrigazione; nuova è però quella cui siamo abituati •fatta la gestione, manutenzione e l’esercizio di valli ela lagune. delle opere relative alla rete di bonifica ed irE’ necessario ricordare che il comprensorio del rigazione, delle opere complementari e degli Consorzio è mediamente ubicato a 2 metri sotto impianti di sollevamento acqua; il livello del mare e dei fiumi con punte di depres• la progettazione e l’esercizio di opere idrausione che superano i 4,4 metri. Il territorio è però liche e di vivificazione ambientale. difesoottenuto dalle acque del mare e dei fi umi grazie a Avere il Certificato di Qualità ISO imponenti che costituiscono 9001 è fontearginature di soddisfazione per gli ammi- i bordi di immensi catini all’interno dei quali c’è il territorio nistratori e i dipendenti del Consorzio perché agricolo ed urbano. I costi per mantenere vivibiindica che l’Ente è organizzato per garantire e le il delta sono elevati. Basta considerare i conassicurare un servizio di qualità. Il Consorzio è sumi della sola energia elettrica, milionari, che infatti uno dei pochi enti pubblici ad aver intrapreso tale percorso ed 40 avereuro ottenuto l’impor- Ad essere incidono per oltre ad ettaro. tante riconoscimento. Per ill’acqua raggiungimento sollevata è soprattutto che filtra sotto gli diargini questoproprio obiettivoperché il Consiglio di Amministrail delta è sotto il livello del zione Consorzio, ha appoggiato tale maredel e dei fiumi ache causa di una gestione del teriniziativa informato dal Direttore del anni rilascioQuaranta e ritorio poco accorta che negli dei certificati ha del permesso sistema di qualità, intendedel metano Cinquanta l’estrazione ringraziare tutto il personale dipendente per provocando la subsidenza e quindi lo sprofondala professionalità e l’efficienza dimostrata dumento medio di due metri con picchi di tre metri rante le visite ispettive e per l’impegno proe mezzo. fuso nel garantire il superamento di tutti gli L’acqua piovana incide per il 35% della step necessari, puntualizzando che circa il risultato spesa divaenergia elettrica pari ad oltre 1,5 ottenuto a beneficio di tutti itotale consorziati. milioni di euro. La rimanente quota In Veneto solo i consorzi di bonifica polesanidi spesa è dovuta alla filtrazione gli argini che cohanno raggiunto l’obiettivoattraverso e l’aver ottenuto sta quasi un milione di euro l’anno. tali certificazioni è sicuramente un punto diOltre a ciò è opportuno ricordare chedimostrati nei primi arrivo. Certo è che i requisiti de-9 mesi del vono e migliorati nel tempodi pioggia, 2013essere sonomantenuti caduti oltre 600 millimetri epari a talealla proposito, il Consorzio soggetto piovosità media sarà annuale del territorio adeltizio. periodiche ispettive daeccezionali parte di TÜV Levisite precipitazioni hanno comITALIA S.r.l. dovrà verificare che l’Ente portato la che necessità di sollevare volumi d’acqua abbia le cartea inqualsiasi regola per previsione mantenere lecon cer- un costo, superiori tificazioni di qualità. fino ad agosto, di 1.598.359,80 euro, superiori L’importanza dell’ottenimento della certificadi 300.000 euro rispetto al budget annuale di zione di qualità è stata poi evidenziata dal spesa per il consumo di energia elettrica per lo vigente D.lgs n.207 del 05.10.2010 “Regolascolo delle acque. Tenendo conto della media dei mento di esercizio ed attuazione del decreto dimostrato di essere organizzato secondo le consumi12.04.2006 degli annin.163”, precedenti anno internazionali è legislativo recanteentro “Codicefinenorme di riferimento. Un orgaprevisto maggior costo perservizi l’energia elettridei contrattiun pubblici relativi a lavori, e nismo esterno indipendente, opportunamente ca per in il funzionamento degli impianti di ha certificato la corretta applicaforniture attuazione della direttiva 2004/17/ idrovori autorizzato, 300.000 euro con un consumo aggiuntivo di più CE e 2004/18/CE” che, nel caso di programmi zione della norma. di 600.000 euro rispetto allenel previsioni. redatti da progettisti interni come caso del Organizzare l’azienda secondo la norma signiNonostante ciò il Consorzio di Bonifi ca Delta del Consorzio, consente che la validazione possa fica implementare il sistema di gestione della essere dagli stessi uffici tecnici qualora Po hafatta visto dimezzati i contributi regionali relaqualità dei servizi e della gestione ambientale l’ente siasostegno dotato di un sistema interno di con- elettrica, attraverso un insieme documentato di procetivi al delle spese di energia trollo di qualità secondo la 1.200.000 norma UNI EN ISOdeldure e istruzioni di comportamento tali da esinfatti si è passati dai euro 2010 a 9001 e il Consorzio di Bonifica Delta del Po ha sere certi di ottenere in termini di qualità ciò

poco più di 600.000 euro del 2013 in uno scenario dove invece le spese di energia elettrica sono IL CONSORZIO IN CIFRE aumentate di oltre il 20% perché l’Autorità per e il Gas 62.780 ha praticamente raddoppiato i SUPERFICIE l’Energia COMPRENSORIALE HA Unità territoriali: S.Anna; Rosolina; Porto Viro; Isola di Ariano; Porto Tolle costi di trasporto. Terreni bonificati aree litoranee 45.295 ha Tali ed contributi regionali relativi al sostegno delle Valli da pesca 8.641 ha spese per l’energia elettrica necessaria al solleLagune 8.844 ha vamento delle acque erano da decenni erogati al GESTIONE Delta IDRAULICA del Po con importi consistenti e superiori Canali di scolo agli 650 altri Km consorzi come riconoscimento del danno Impianti idrovori n. 39 causato al territorio stesso dalla subsidenza. In Acqua sollevata ed espulsa dagli impianti idrovori in un anno questi 400.000.000 mc ultimi quattro anni però è stato uno stilliciPotenza impegnata 18.000 dio di tagli, di kw lavori indispensabili non finanziati, Energia consumata 10.200.000 di riduzioni a fronteKwh di un aumento dei costi. Non vengono più fi nanziati i lavori per il ripristino dei IRRIGAZIONE dannie tubazioni della subsidenza e neppure gli interventi Canali, canalette 200 Km Impianti irrigui n. 24 ed indifferibili per la sicurezza idraulica, urgenti Impianti pluvirrigui n.4 non vengono pagati dalla Regione del Veneto Potenza impegnata 1.176 Kw nemmeno gli interventi Energia consumata 2.200.000 Kwh di somma urgenza realizzati dal Consorzio per evitare disastri al territorio. DITTE CONSORZIATE: n. 32.000 Erano lavori finanziati annualmente che garantivano la possibilità di mantenere il livello di sicurezza idraulica nel comprensorio consorziale così faticosamente raggiunto e che ha consentito di evitare allagamenti che invece, purtroppo, hanno interessato altri territori. Tali interventi consentivano la realizzazione di movimenti di terra, scavi, presidi di sponda, ripresa di frane, ricostruzione di manufatti inofficiosi a seguito della subsidenza, interventi urgenti e di somma urgenza anche sulle opere elettromeccaniche. I costi elevati di manutenzione di 39 impianti idrovori, 126 pompe capaci di sollevare 206.000 litri d’acqua al secondo, 650 chilometri di canali, centinaia di manufatti e decine di chilometri di argini, non sono affrontabili con il solo contributo dei consorziati. Oggi abbiamo toccato il fondo. In queste situazioni non è più possibile garantire la sicurezza idraulica ai livelli cui siamo abituati. Il problema è di tutti e non solo di qualcuno. Interessa tutto territorio deltizio e non solo del Consorzio di Bonifica che riguarda la sicurezza idraulica e non quella di bonifica. Il territorio non può essere lasciato da solo a pagare oneri economici elevatissimi non voluti dal territorio e causati dalla subsidenza conseguente all’estrazione del metano. O si ripristina il livello di interesse e di cofinanziamento di Stato e Regione, o il territorio decide di sostenere spese elevatissime per garantire la sicurezza idraulica, o tra pochissimo tempo le case ed i campi finiranno sotto l’acqua ad ogni che si promette al consorziato. Creare un sistema di qualità di certo non è cosa pioggia! semplice Non è possibile parlare di sviluppo economico, perché varia per ogni ente e deve essere co- di turismo, di ambiente, di visitazione, di prodotti tipici, di piste ciclabili più lunghe d’Italia struito caso per caso, adattando i meccanismi interni di controllo della qualità alle senza richiesteprima garantire adeguati livelli di sicurezza idraulica. E’ assolutamente indispensabile che della norma. le peculiarità del territorio, riconosciute solo a Il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio, uno dei pochi enti pubblici ad aver parole, ottenuto siano supportate da una legge speciale tali riconoscimenti, ringrazia tutto il personale che garantisca il mantenimento della sicurezza dipendente per la professionalità e l’efficienza idraulica. Sopra il Consiglio d’Amministrazione, a fianco dimostrata.

le certificazioni ISO 9001 e Iso 14001


18 Chioggia Testimonianze Sfidando il mare per salvare i nemici. L’iniziativa dell’Amni di Chioggia

Salvatore Todaro, la storia del corsaro gentiluomo Il racconto delle vicende del comandante sommergibilista, eroe della seconda guerra mondiale, in un fumetto di Eugenio Ferrarese

M

edaglia d’oro per le sue virtù militari e civili, un eroe della II guerra mondiale. L’idea di raccontare ancora una volta le vicende del comandante sommergibilista Salvatore Todaro, questa volta con la tecnica del fumetto, è partita dall’Anmi (Associazione Nazionale Marinai d’Italia), gruppo di Chioggia, e in particolare dal suo presidente Giorgio De Bei che ha coinvolto nella realizzazione il pittore e grafico Dino Memmo e l’insegnante e giornalista Sergio Ravagnan e che ha potuto contare nella collaborazione dell’amministrazione comunale, dell’Anmi di Cavarzere, dell’Aspo (Azienda Speciale per il Porto) di Chioggia, della BCC (Banca Credito Cooperativo) ed altri sponsor che hanno sostenuto la pubblicazione dell’elegante pubblicazione con tavole a colori. Il valoroso comandante Todaro fu uc-

ciso il 14 dicembre 1942 nei pressi della costa tunisina durante un attacco aereo. Le sue imprese compiute nel Mediterraneo e in Atlantico sono già state raccontate in numerosi libri e saggi, ma la scelta del fumetto - nell’occasione delle celebrazioni del 70° anniversario della sua morte - consente di avvicinare a queste storie un pubblico assai più vasto ed inoltre potrebbe diventare un agile strumento didattico con un’attenzione proprio alle nuove generazioni che ancora poco conoscono le vicende legate al tragico secondo conflitto mondiale. L’illustrazione con la tecnica del fumetto è accompagnata da una puntuale documentazione storica, giornalistica ed epistolare. Emerge la figura dell’eroe clodiense, originario di Messina, che si è distinto per il suo comportamento e per il rispetto degli avversari che ha voluto salvare anche con-

tro la volontà dei suoi superiori ed anche a rischio dell’incolumità del suo equipaggio a causa delle avverse condizioni del mare. D’altra parte il motto del sommergibile “Cappellini”, alla cui guida vi era Salvatore Todaro, era proprio“Nec aspera terrent”: le difficoltà non spaventano. La tecnica del fumetto era già stata adottata da Dino Memmo per raccontare – sempre in collaborazione con lo storico Sergio Ravagnan ed anche Gianni Scarpa un altro noto evento della storia locale: La

A sx il comandante Salvatore Todaro, in alto la copertina del libro

guerra di Chioggia combattuta nel Trecento. La presentazione del volume a fumetti “Salvatore Todaro – il corsaro gentiluomo” (Art&Prin editrice Piove di Sacco 2013) è stata effettuata nel corso degli eventi legati alla manifestazione “Ottobre Blu 2013” con interventi dell’ammiraglio Guastadisegni e del cap. Oscar Nalesso dell’Aspo di Chioggia alla presenza di numerose autorità e ospiti tra i quali proprio la figlia del comandante Todaro, Graziella Todaro Bahrabadi, accompagnata dal marito, ma anche il nuo-

vo comandante del sommergibile Todaro, giunto espressamente dalla base militare di Taranto, e Luigi De Perini, dirigente scolastico della scuola primaria “Salvatore Todaro” di Sottomarina. Nel 2009 la città di Chioggia, sempre nell’ambito delle iniziative di “Ottobre Blu”, ha avuto l’onore di ospitare la cerimonia di consegna della bandiera di combattimento al sommergibile “Todaro”.

Messaggio pubblicitario


Chioggia 19 FOCUS

Autodromo di Adria “Metti in pista la tua fede”

Un grande evento di fede e giovani Lo scorso 7 dicembre il confronto-incontro con il mondo giovanile in occasione della festa diocesana di Eugenio Ferrarese

F

ede e giovani: due strade parallele che sembrano non incontrarsi mai… oppure no? Il papa Francesco quest’estate a Rio aveva gridato “Bota Fè, metti fede” davanti a migliaia di giovani in occasione della Giornata mondiale della Gioventù e a Chioggia, in collegamento proprio con la spiaggia brasiliana, erano arrivati tremila giovani provenienti da tutto il Veneto, ma anche da molte altre parti d’Italia. Proprio partendo da questa testimonianza giovane e concreta il gruppo di Pastorale giovanile della diocesi di Chioggia ha voluto nuovamente proporre ai giovani l’opportunità di preghiera e confronto con uno stile fresco, vicino alle domande e alle speranze dei ragazzi. “Il confronto e l’incontro con il mondo giovanile impone di essere capaci di ascoltare e farsi testimoni con i fatti più che con le parole”, spiega don Damiano Vianello, coordinatore della Pastorale giovanile. “Metti Cristo nella tua vita e vedrai crescere le ali della speranza”, aveva detto a Rio papa Francesco. Ed ecco che questa “sfida”, fede e giovani, si è ripetuta ancora una volta in occasione della festa diocesana di sabato 7 dicembre che si è svolta in un

luogo assai apprezzato proprio dal pubblico giovanile: l’Autodromo di Adria. Raggiungere tutti i giovani della diocesi di Chioggia e dire loro che pregare insieme è bello e fa crescere nella gioia: questo il messaggio da condividere con il mondo ecclesiale e con quanti hanno voluto abbracciare il progetto. Per promuovere questo evento lo staff della pastorale giovanile aveva accompagnato qualche settimana fa il vescovo di Chioggia Adriano Tessarollo all’Autodromo per la realizzazione dello spot

Teatro Don Bosco. Successo di pubblico con pietro in scena

Pietro Sarubbi

N

on accade spesso di vedere i teatri stracolmi, tranne in occasioni eccezionali, com’è accaduto lo scorso 15 novembre in cui adulti, famiglie e bambini si sono ritrovati al Cineteatro Don Bosco per assistere allo spettacolo “Il mio nome è Pietro” con Pietro Sarubbi, l’attore che ha recitato nel celebre film The Passion di Mel Gibson, interpretando il ruolo di Barabba. Un monologo scritto da Giampiero Pizzol e caratterizzato da una scenografia essenziale per consentire di immedesimarsi con Pietro, l’apostolo amato da Gesù. Ma in fondo chi era San Pietro? Un semplice pescatore della Galilea, che da quell’incontro con Gesù sulla spiaggia del lago di Genezareth è cambiato. Con questa frase: “D’ora in poi ti chiamerai Pietro” Gesù gli affida l’importante compito di guidare la chiesa. La scena si apre con l’attore Sarubbi che si presenta davanti ai giudici incatenato. Attraverso dei continui flashback lo spettatore rivive i momenti salienti della vita degli apo-

stoli grazie allo sguardo di Cristo su Pietro, quest’ultimo appare con tutta la sua irruenza, curiosità e generosità. Si arrabbia con la suocera, reagisce d’impulso, insomma è un uomo come tanti ma completamente trasformato dopo l’incontro con il Messia. Infatti Pietro non è più lo stesso quando torna dalla moglie che si accorge con stupore di come il suo volto sia lieto. Vivere con quel gusto pieno che gli fa desiderare di poter camminare sulle acque proprio come Gesù. Infatti nell’aneddoto raccontato il Signore lo esorta a provare a camminare e Pietro seguendo il suo consiglio prova a muoversi sulle acque. Una volta però in equilibrio perde di vista lo sguardo del Messia e iniziano così a prevalere i dubbi e le ansie, le onde iniziano ad alzarsi e il suo corpo non riesce più a galleggiare. Non mancano nello spettacolo momenti di comicità e anche di commozione perché ciascun spettatore si può sentire toccato dal racconto di un uomo come Pietro. Miriam Vianello

dedicato alla festa. Mario Altoè, direttore dell’Autodromo, ha guidato il vescovo in una visita alla struttura, nel grande paddock coperto, nel pala eventi dove si sarebbe poi tenuta la festa diocesana, nelle officine e infine nella sala di controllo dove lo staff dell’Autodromo e della pastorale si sono radunati per pregare e chiedere il dono della benedizione. Il vescovo ha ricordato l’importanza del tempo libero e della passione che abita il cuore dei giovani, ma anche che tutto sia condotto nel rispetto della sicurezza e nell’educazione integrale della persona. Il breve rito si era concluso con il dono dell’icona della Beata Vergine della Navicella quale segno di protezione per tutti gli sportivi e appassionati che durante l’anno frequentano l’Autodromo. E nello spot “Metti in pista la tua fede” per promuovere l’incontro del 7 dicembre ecco tre rosse Ferrari rincorrersi in pista e poi ritrovarsi davanti il vescovo Adriano… Collegatevi a questo link per visionare il breve filmato: http://www.chioggiatv. it/2013/11/metti-in-pista-la-tua-fede-il-7-dicembre-la-festa-dei-giovani-allautodromo-di-adria/

Centro per l’affido e la solidarietà. Rapporto genitori e figli

gli esperti incontrano i genitori dei ragazzi delle scuole

I

l Centro per l’affido e la solidarietà familiare di Chioggia, Cavarzere e Cona è nato lo scorso anno grazie alla collaborazione tra le tre amministrazioni comunali interessate e l’Ulss 14. L’équipe del Casf è formata dall’assistente sociale Lara Rubinato, dalla psicologa clinica Elisa Bovolenta e dall’educatrice Roberta Sgobbi. Essa ha l’obiettivo primario di cercare famiglie affettive, accoglienti e motivate ad aiutare i bambini a crescere. Tra i compiti primari dell’équipe vi sono la promozione della cultura della solidarietà nel territorio e la sensibilizzazione di persone e famiglie all’accoglienza. Nell’ambito di questo percorso, il Casf organizza una serata aperta alla cittadinanza, prevedendo la presenza come relatore del dottor Ernesto Gianoli, psicologo e psicoterapeuta. Il dottor Gianoli, docente della Scuola internazionale di scienze della formazione di Venezia, si rivolgerà alla cittadinanza e soprattutto ai genitori dei sei istituti comprensivi di Chioggia, Cavarzere e Cona, affrontando tematiche riguardanti la relazione genitori e figli. Il titolo della serata è “Li avete 5 minuti?” e il percorso formativo si concentrerà sulla domanda e sull’attenzione come punti di partenza nel rapporto tra genitori e figli. L’équipe del Casf, oltre a presentare l’ospite relatore, coglierà l’occasione per distribuire materiale informativo a tutti i presenti, e dando disponibilità per approfondire quanto consegnato. L’appuntamento è per giovedì 12 dicembre alle 21 presso l’AuN.S. ditorium San Nicolò, in Calle San Nicolò a Chioggia.


Viale Mediterraneo, 54 Sottomarina (VE) Tel. e Fax 041 8222091 - Cell. 329 0913848 / 334 8953018 info@immobiliareattico.it - www.immobiliareattico.it

BRONDOLO ville a schiera di nuova costruzione su 3 livelli: p.t.: garage di 30 mq, bagno lavanderia e portico con caminetto comunicante con giardino di proprieta’. 1° p.: ampia zona giorno con bagno. 2° p.: 3 camere e bagno. costruite con tecniche all’avanguardia per quanto riguarda gli isolamenti termo acustici, presentano le seguenti caratteristiche: cappotto da 10 cm, tapparelle elettiche, riscaldamento a pavimento, porta del garage motorizzata, predisposizione all’aria condizionata. contesto molto tranquillo. Classe energetica B. Trattative in Agenzia. Rif. G2

BORGO SAN GIOVANNI Su complesso di nuova costruzione appartamenti e attici costruiti con le più innovative tecniche. Si tratta di una piccola palazzina di 11 unità, sono disponibili unità con 2 o 3 camere, tutti dotati di ampio garage. Classe energetica B. Trattative riservate. Rif. D3 SOTTOMARINA

CONCHE bifamiliare di nuova costruzione al grezzo avanzato su 2 livelli: • piano terra (52 mq): cucina soggiorno e bagno • primo piano (53 mq): 3 camere e bagno costruita in zona residenziale e tranquilla, molto curata nei particolari e particolare attenzione ai materiali isolanti per un ottimo risparmio energetico sono le caratteristiche che la contradistinguono. Ampio giardino di proprieta’ e ampio garage. Classe energetica B. Euro 175.000 Rif. F

SOTTOMARINA

appartamento di nuova costruzione posto al 1° piano, con zona giorno, matrimoniale, ampia seconda camera e bagno. Poggiolo terrazzato. Caratteristiche tecniche: riscaldamento a pavimento, caldaia a condensazione, climatizzatore già installato, cappotto esterno. Possibilità di acquisto del garage a parte. Classe energetica B. Euro 150.000 Rif. 754

SOTTOMARINA via Zeno

appartamento in ottime condizioni sito al primo piano con ascensore, con zona giorno con cucina a vista, reparto notte con matrimoniale, seconda camera e bagno. Viene proposto arredato con mobili nuovi. L’appartamento è esposto interamente a sud, con poggiolo che prende tutto l’appartamento. Dispone di tende da sole motorizzate, aria condizionata, zanzariere. Condominio signorile. Possibilità di acquisto del garage a parte. Classe Euro 165.000 Rif. 751 energetica B.

CENTRO STORICO a due passi da Piazza Todaro casa singola di nuova costruzione disposta su 2 livelli: Piano terra: zona giorno con cucina a vista e cameretta; Primo piano: matrimoniale e bagno. Possibilità di scelta dei materiali di finitura come pavimenti e rivestimenti dei bagni. Euro 150.000 Rif. F1

SOTTOMARINA casa singola

di nuova costruzione disposta su 2 livelli: PIANO TERRA: 84 m2 + portico di 17 m2; 1° PIANO: circa 39 m2 + terrazzo 9 m2 (attualmente c’è una camera ma vi è la predisposizione per due camere), possibilità di ampliamento della soffitta di ulteriori 10/12 mq. Totalmente esposta a sud l’immobile presenta: Clima piano terra; Caminetto a pellet in soggiorno; Impianto aspirapolvere centralizzato di recentissima installazione; Impianto solare termico per l’acqua calda sanitaria; Impianto fotovoltaico per l’energia elettrica; Cancello automatico. Garage e cortile privato di 100 mq. Classe energeTrattativa riservata. Rif. 758 tica B.

SOTTOMARINA

appartamento recentemente ristrutturato con zona giorno, matrimoniale, ampia seconda camera e bagno. L’appartamento viene proposto arredato con aria condizionata. Posto auto condominiale. Classe energetica F. Euro 130.000 Rif. 746

SOTTOMARINA monolocale completamente ristrutturato a nuovo al secondo piano con ascensore. Viene proposto con aria condizionata e mobili nuovi. Classe energetica E. Euro 73.000 Rif. 741

AFFITTASI SOTTOMARINA apparta-

SOTTOMARINA Via Vespucci

posto auto di 26 MQ all’interno di una proprietà privata di nuova costruzione. Euro 10.000 rif. 756

SOTTOMARINA

vendesi garage in varie zone di sottomarina, anche di nuova costruzione. Prezzi a partire da 20.000 euro

AFFITTASI SOTTOMARINA

AFFITTASI SOTTOMARINA Su zona circondata da uffici e negozi immobile di 65 mq da adibire ad ufficio o negozio. Con 3 vetrine si presenta in ottime condizioni, con aria condizionata e riscaldamento autonomo. Bagno privato e piccola area deposito. Euro 800 mensili Rif. 1139

zona murazzi: su palazzina di soli 4 condomini, appartamento arredato al 3° piano con vista mare, con zona giorno, matrimoniale, seconda camera e bagno. Ampia cantina abbinata. No spese condominiali. Euro 500 mensili Rif. 1156

mento arredato al secondo piano con ascensore con zona giorno, matrimoniale e bagno. Con posto auto. Euro 400 mensili Rif. 1135

AFFITTASI SOTTOMARINA zona Pam

appartamento non arredato in ottime condizioni con zona giorno con cucina a vista, matrimoniale, seconda camera e bagno. Con garage. Euro 600 mensili rif. 1152

AFFITTASI SOTTOMARINA

appartamento completamente ristrutturato, con impianti rifatti e infissi in legno, caldaia nuova, porta blindata. Si compone di ampia zona giorno esposta a sud, che comprende cucina a vista e soggiorno, matrimoniale e bagno. L’immobile viene consegnato completamente arredato con mobili nuovi. Euro 420 mensili. Rif. 1154

AFFITTASI SOTTOMARINA viale Mediterraneo appartamento non arredato al terzo e ultimo piano, con cucina, ampio soggiorno, 3 camere, bagno e ripostiglio. Vista libera con ampi poggioli su tutto l’appartamento. Con garage. Euro 600 mensili Rif. 1151

AFFITTASI CHIOGGIA centro

AFFITTASI SOTTOMARINA centro su pa-

lazzina di soli 4 condomini, graziosa mansardina all’ultimo piano con zona giorno, matrimoniale e bagno. Ampio terrazzo vista mare. Euro 350 mensili Tratt Rif. 1157

storico: appartamento di 60 mq non arredato al secondo piano con soggiorno, cucina separata, matrimoniale cameretta e bagno. Cantina comune per bici e moto. Euro 450 mensili Tratt Rif. 1103


Chioggia 21 Territorio Ha preso il via il 41° anno sociale

Il Lions Club guarda al mondo dei giovani

Al centro il presidente Lions Alessandro Vianello con il vescovo mons. Adriano Tessarollo e il sindaco Giuseppe Casson

di Eugenio Ferrarese

4

1° anno sociale per il Lions Club Chioggia-Sottomarina ed un programma incentrato su tematiche legate al mondo dei giovani: I Giovani a rischio di esclusione sociale, Giovani e lavoro oggi Adolescenti nelle maglie della rete, Internet istruzioni per l’uso - Media come strumenti di cultura e opportunità formative - la storia del Grande Torino e la strage di Superga con particolare riferimento ai nostri concittadini Aldo e Dino Ballarin - la violenza sulle donne e sui minori-i Dondi, geniali cittadini Chioggiotti in occasione delle celebrazioni dell’anno Dondiano - Il mondo della Pesca, con particolare attenzione alla laguna e alle opportunità alternative alla pesca tradizionale - Sport e Diabete - Emergenza sulle nuove povertà… Alla presentazione del programma 2013/14 da parte del neo presidente Alessandro Vianello svoltasi all’inizio di ottobre nella sala nautica dello Sporting club hanno preso parte anche il vescovo di Chioggia mons. Adriano Tessarollo, il sinda-

co Giuseppe Casson, il Vice Governatore del Distretto 108 TA3, Giancarlo Buscato, ed altre autorità sionistiche. “In questo triste periodo che stiamo vivendo nel nostro Paese e nell’Europa tutta, caratterizzato da una crisi economica senza precedenti, la mia attenzione – ha affermato il presidente Vianello - non poteva non cadere sui giovani, i primi ad essere colpiti dalle conseguenze sociali ed esistenziali di questa congiuntura”. Il Lions Club conferma anche il proprio impegno per il Progetto Martina per offrire ai giovani un’adeguata informazione sulla prevenzione dei tumori, educandoli a considerare la vita un bene prezioso e a sentirsi impegnati personalmente nella sua difesa. E tra gli altri progetti c’è da segnalare anche il “Lions Quest”, un corso di formazione per docenti finalizzato proprio ad abbattere il disagio giovanile, ed il concorso “Un Poster per la Pace”, che vedrà impegnati centinaia di studenti delle scuole medie. Il primo meeting di questo nuovo anno

sociale è stato dedicato alle vicende umane e professionali di Jacopo e Giovanni Dondi Dall’Orologio ed ha avuto come relatore Angelo Frascati, presidente del Comitato delle Celebrazioni Dondiane. La relazione era stata preceduta dalla visita alla millenaria Torre di Sant’Andrea che ospita il famoso meccanismo, guidati da Aldo Bullo, l’appassionato studioso che è riuscito, dopo una delicata e accurata pulizia, a rimettere in funzione questo orologio di oltre seicento anni fa, e a ricostruire, grazie alla collaborazione di altri esperti e altrettanto appassionati “meccanici” e dopo cinque anni di lavoro, il famoso Astrario che possiamo ammirare nel Museo civico a S. Francesco fuori le mura. Si tratta di una macchina - il primo “computer” analogico meccanico della storia - in grado di calcolare e mostrare in tempo reale la posizione nello zodiaco dei sette astri erranti conosciuti nel medioevo. Lo strumento astronomico, che funziona grazie al movimento trasmesso da un oro-

logio a motore-gravità è anche in grado di riprodurre la posizione degli astri, sia nel tempo passato sia nel tempo futuro, con un semplice intervento manuale dell’operatore che si sostituisce al motore dell’orologio accelerando il moto o invertendolo. Il successivo meeting del Lions Club ha ricordato la strage di Superga: il quattro maggio del 1949, in una sciagura aerea sui colli di Torino, precipitava il trimotore Fiat 212 delle Aviolinee Italiane, a bordo del quale viaggiava la squadra di calcio del Grande Torino. E in quella squadra vi giocavano i concittadini Aldo e Dino Ballarin, anch’essi tra le vittime. All’incontro erano presenti i figli di Aldo Ballarin, Maria Pia e Antonio, il sindaco Casson e numerosi ospiti, tra i quali don Italo Fanton dell’Oratorio Salesiano di Chioggia. Relatore di eccezione della serata il sacerdote salesiano Don Aldo Rabino, padre spirituale del Torino Calcio. Nel corso della manifestazione le componenti del gruppo teatrale “Tres Bien”,

Alessandra Lionello, Annamaria Mariotti e Sandra Boscarato, accompagnate da Micaela Tiozzo, pianista e clavicembalista, sono riuscite in mezz’ora a sintetizzare lo spettacolo teatrale “Destino Superga” nel quale si racconta la vita degli uomini che fecero il Grande Torino. Don Aldo Rabino, giornalista e scrittore, ricopre numerosi ed importanti incarichi nell’ambito del Coni e della F.I.G.C.; è autore di numerose pubblicazioni, tra le quali il recente “Il mio Toro, la mia missione”. Il sacerdote, pur condividendo la vita con affermati campioni del pallone, ha anche scelto di stare dalla parte dei giovani e dei poveri dell’America Latina. Ed ha approfittato dell’occasione sia per denunciare i mali del calcio di oggi, dove il business fa ormai da padrone, sia per stimolare l’attuale presidente del Torino, come del resto ha sempre fatto con tutti i presidenti del passato, ad impegnarsi per la rinascita dello stadio Filadelfia.

sede: Via Circonvallazione 4, Cavarzere (Ve) Tel 0426 51301 mail: info@bertonauto.it facebook: bertonauto service partner Volkswagen - autonoleggio - vendita nuovo / usato - carrozzeria - centro revisioni - off. specializz. Audi - rimappatura centralina motore.


Centro CommerCiale i l a g e r i o u t i r e p e e d i Tante

Tutte le domeniche di dicembre sempre aperTo con

il 10% di sconto*

Centro CommerCiale lungomare adriatiCo, 28 Sottomarina (ve) tel. 041.403420

via

*eSCluSo deterSivi

•accessori moda •abbigliamento •cartoleria •calzature •profumeria •casalinghi •giocattoli


10-11-12

GENNAIO 2014

50% DI sCONTO

novità 2014 CUCINA A VISTA

CARNE & pEsCE PRANZO CON DESSERT

GAMBERONI, sCAMpI, spADA, sALMONE, CALAMARI, sOGLIOLE, ROMBO, e molto altro ancora

€10,90*

BAMBINI

*BEVANDE EsCLUsE

DA 4 A 8 ANNI

50% DI sCONTO

“nastri sushi”

VIENI A CAPODANNO DA NOI ! PRAZO A SOLI €15,90 (BEVANDE ESCLUSE)

CENA CON DESSERT

€15,90*

GRANDE VEGLIONE

*BEVANDE EsCLUsE

A SOLI

€30,00*

! I O N A D I N E I V E L A NAITNAATALE E CENA DI NATALE A SOLI PRAZO D €15,90* SE

*BEVANDE ESCLU

*BEVANDE ESCLUSE

Potrai gustare a non finire... Gamberi, scampi, cappesante, soaci, cozze, e moltre altre nostre specialità primi secondi dolci. A MEZZANOTTE BRINDIAMO ASSIEME CON SPUMANTE E PANETTONE e a tutti un simpatico omaggio

PRENOTA SUBITO!!!

Mangia quanto vuoi...Quello che vuoi... sOLO CARNE E pEsCE FREsCO sottomarina (VE)

Lungomare Adriatico, 12 (sotto Capinera)

pER pRENOTAZIONI: Tel. 041.3097694 ORARIO: pranzo: dalle 11:30 alle 15:00 Cena: dalle 18:30 alle 00:00

ApERTO TUTTO L’ANNO

BUFFET A VOLONTÀ, pRIMI pIATTI E sECONDI pIATTI CUCINATI AL MOMENTO DAVANTI AL CLIENTE sECONDO I sUOI GUsTI


le Specia le Specia

Novembre 2013

Bollettino di informazione locale e amministrativa dell’Ulss 14

Servizio Sanitario Nazionale della Regione Veneto AZIENDA UNITA’ LOCALE SOCIO - SANITARIA n.14 Sede Amministrativa: Presidio Ospedaliero di Chioggia, Strada Madonna Marina, 500

Tel. 041/5534111 www.asl14chioggia.veneto.it call center: 848 800 997

a chioggia successo degli esami notturni reparto di radiologia all’avanguardia per i servizi offerti A Chioggia i cittadini apprezzano gli esami di notte. Dal primo settembre scorso, quando è partita la sperimentazione promossa dalla Regione Veneto che ha esteso l’orario di esecuzione di alcuni esami di sera e nei week end, si è notato un incremento delle prestazioni erogate nel presidio ospedaliero clodiense. La Ulss 14 ha allargato l’orario di servizio per gli esami radiologici, ed anche per questo i risultati sono incoraggianti: le Tac sono cresciute del 10%, le Risonanze magnetiche del 15% e gli esami clinico strumentali della mammella addirittura del 50% rispetto all’anno scorso. Vediamo nel dettaglio il bilancio dell’attività realizzato dall’Ulss 14, che mette a confronto settembre e ottobre di quest’anno con gli stessi mesi del 2012: l’anno scorso le Tac erano 1.113 contro le 1.298 di quest’anno; le Risonanze magnetiche erano 452 e nel 2013 sono salite a 603; infine, gli esami clinico strumentali della mammella (ecografia più mammografia) erano 435 e oggi risultano ben 815. “Sono numeri confortanti – dichiara il primario di Radiologia dell’Ospedale di Chioggia Alberto Tregnaghi – che provano il buon gradimento della popolazione nel poter eseguire gli esami in altre fasce di orario rispetto a quelle tradizionali, che non sempre coincidono con gli impegni dei cittadini. Pensiamo ai giovani che lavorano e che con difficoltà possono prendersi qualche ora

per la propria salute. Pensiamo alle famiglie che hanno in casa anziani e che preferiscono poterli accompagnare a fare un esame quando hanno terminato di lavorare”. Prima dell’allargamento del servizio, gli esami radiologici non venivano effettuati la sera né tantomeno il sabato e la domenica, tranne che per le urgenze. In prima linea il primario. “Sono frequentemente a Chioggia nei week end – ha detto – e ringrazio la mia équipe, che di recente si è arricchita di due nuovi medici, per la disponibilità e collaborazione che mi sta dimostrando: il tutto per garantire ai cittadini un

servizio completo e di qualità”. Non è solo l’apertura serale e nei weekend a rendere attrattiva l’unità operativa di Radiologia. Da un anno – era il dicembre 2012 – il reparto è stato ristrutturato e ampliato. Un restyling importante dal punto di vista funzionale, che ha permesso, anche di puntare su una nuova riorganizzazione del servizio, attivando e allargando alcune prestazioni e nuove tecniche diagnostiche che prima non era possibile erogare. La senologia ora è aperta dal lunedì al venerdì (prima era attiva solo tre giorni alla settimana) e si eseguono, in pazienti selezionati, risonanze alle mammelle, colon

Informa

Ulss 14

Messaggio pubblicitario

Tac (per quei pazienti che non tollerano la colonscopia), risonanze magnetiche fetali (con cui si diagnosticano anomalie nel feto) e risonanze per diagnosticare l’endometriosi. “L’Ospedale della Navicella di Chioggia – ha sottolineato il Dg dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – non solo è riuscito ad attuare la sperimentazione notturna e festiva così come richiesta dalla Regione, ma anche a offrire servizi – come quelli appena descritti del reparto di Radiologia - sempre più di eccellenza, tanto da diventare polo attrattivo per la popolazione locale e per quella extra Ulss”.

percorso nascita consultorio familiare chioggia e cavarzere Il Consultorio Familiare di Chioggia e Cavarzere organizza all’interno del percorso nascita una serie di incontri per fornire sostegno e dare consigli ai genitori che aspettano un bambino. Verranno fornite informazioni aggiornate: - Sulla gravidanza - Sulla cura e sull’allattamento del neonato - Sulle vaccinazioni - Sulla prevenzione degli incidenti domestici in età pediatrica. Riteniamo importante offrire alle future mamme ed ai futuri papà uno spazio per il confronto e la comunicazione tanto utili in questo periodo della loro vita. Per informazioni ed iscrizioni: Consultorio Familiare di Chioggia Presso il Distretto Socio sanitario Via Amerigo Vespucci - tel. 041.55733165573318- 5573319 Il Giovedi e Venerdi mattina dalle ore 11.30 alle ore 12.30 Consultorio Familiare di Cavarzere- Tel. 0426.316522 Via Nazario Sauro, 32 Il Giovedi dalle 10 alle 12.00


Messaggio pubblicitario

Novembre 2013

Bollettino di informazione locale e amministrativa dell’Ulss 14

per approfondimenti è possibile consultare le pagine dedicate ai servizi sul sito aziendale dell’a.ulss 14: ww.asl14chioggia.veneto.it

la medicina integrata della cittadella socio sanitaria di cavarzere compie un anno la cittadella socio sanitaria di cavarzere è diventato il più importante avamposto sanitario della zona La Medicina Integrata di Cavarzere e Cona compie un anno. Era il primo dicembre 2012, infatti, quando all’interno della Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere, hanno iniziato a svolgere la loro attività tutti i 15 medici di famiglia di Cavarzere e Cona. Un progetto nato sotto l’egida della Ulss 14 di Chioggia e che ha trovato nella Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere la localizzazione ideale, superando le 2.500 prestazioni. Pur mantenendo i loro ambulatori periferici, i medici di famiglia garantiscono l’apertura della struttura dalle 8.00 alle 20.00. Se si pensa che all’interno della Cittadella opera anche la Guardia medica, ci si rende conto di avere un servizio a disposizione della cittadinanza 24 ore al giorno, in un’unica sede e con un unico numero di telefono. L’apertura del servizio di Medicina Integrata 12 ore al giorno e al sabato mattina fino a mezzogiorno, permette all’utenza di trovare sempre un medico nel caso si presentino bisogni di salute che richiedono una risposta in tempi brevi. A supporto vi è un servizio infermieristico che si avvale del lavoro di 2 operatrici, alle quali sono deputate medicazioni, vaccinazioni, misurazioni di pressione arteriosa ecc, e che collaborano strettamente con il personale medico nei progetti di medicina di iniziativa. Sempre al servizio dell’utenza, è attivo un servizio di segreteria che fornisce informazioni agli assistiti e aiuta i medici con la stampa delle ricette ripetibili. Rivolgersi alla Medicina Integrata è una comoda alternativa al Pronto Soccorso in caso di problemi sanitari di lieve entità: i medici, infatti, oltre che visitare i propri assistiti, sono a disposizione per affrontare gli eventuali Codici Bianchi. Nel corso dei primi 11 mesi del 2013, essi sono stati circa 1200, con una media di più di 100 persone al mese. La maggior parte degli accessi è legata a patologie respiratorie acute (tonsilliti, bronchiti, etc,), a lievi traumatismi, patologia algica (lombo-sciatalgie) e altro. Uno dei fiori all’occhiello del servizio di Medicina Integrata è la medicina di iniziativa, che si propone di intercettare persone sane o persone con patologie croniche che non si recherebbero spontaneamente dal medico, per farle aderire a campagne di screening e a incontri per la promozione di comportamenti salutari. Tra i progetti intrapresi in accordo con l’Ulss14, quelli sul diabete

Ulss 14 informa

le Specia le Specia

(con 16.500 persone assistite e 1540 alle quali è stato diagnosticato il diabete mellito), sulla broncopatia cronica ostruttiva (142 utenti risultati affetti), sulle malattie cardiovascolari che richiedono una terapia anticoagulante e monitoraggio (438 assistiti). L’integrazione tra i servizi offerti dalla Cittadella - attività Specialistica Ambulatoriale per esterni, visite, esami diagnostici (Laboratorio, Radiologia) con attività erogata anche il sabato mattina, le prestazioni di chirurgia ambulatoriale, la Comunità Terapeutica Residenziale Protetta (CTRP) con 14 posti letto – e il servizio di Medicina Integrata, oltre la già citata Guardia Medica, rendono la Cittadella il primo avamposto sanitario per la popolazione della zona (e non solo): su 104mila prestazioni erogate dalla struttura nel 2012, il 21% riguardava utenti extra Ulss 14. La stessa crescita di prestazioni (dalle 58.662 del 2005 alle 104.138 del 2012) dimostra come la Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere sia diventato il più importante avamposto sanitario della zona. «Si tratta – conferma il direttore generale dell’Ulss14 Giuseppe Dal Ben – della dimostrazione concreta che si può portare la sanità fuori dall’ospedale, che la medicina può andare verso gli utenti e non viceversa. Avere una struttura che riesce a rispondere non solo alle esigenze primarie, ma anche a richieste più complesse, apre la strada a quella che sarà la sanità del futuro: diffusa sul territorio, vicina agli utenti, sicura e di qualità». E per il futuro di Cavarzere e Cona, qualora fosse confermato dalle schede regionali, c’è anche la possibilità di un ospedale di comunità con dodici posti letto, una struttura di ricovero “intermedia” per dare sollievo temporaneo alle famiglie dei malati.

30 novembre 2013: iii convegno cure palliative città di chioggia calore umano e scienza medica nella malattia avanzata e nel fine vita L’Ulss 14 di Chioggia punta su un “territorio senza dolore”. Il 30 novembre u.s. si è svolto il terzo convegno delle Cure Palliative a Chioggia con il bilancio dell’attività “Ospedale senza dolore”, ma anche “territorio senza dolore”. L’Ulss 14 di Chioggia, secondo le direttive regionali del 2009, ha costituito un gruppo multidisciplinare che si chiama “Nucleo delle Cure Palliative” che ha come compito quello di prendere in carico a domicilio i pazienti terminali oncologici e non, affetti da altre malattie croniche, degenerative in fase terminale (malattia neurologica, pneumopatia, cardiopatia, Aids, ecc.). Una squadra si professionisti che è attiva nei distretti sociosanitari di Chioggia, Cavarzere e Cona. Proprio della loro attività si è trattato il terzo convegno organizzato dall’associazione AMCET (Amici Malati Cronici e Terminali) per sabato 30 novembre presso la chiesa della SS Trinità di Chioggia. Un incontro pubblico, aperto alla cittadinanza, dove il responsabile del progetto e socio fondatore AMCET Angelo Prosperi ha illustrato il bilancio dell’attività svolta dal 2009 ad oggi. “Il Nucleo Cure Palliative – ha spiegato Prosperi - ha sviluppato una

sempre maggior capacità di assistere il paziente e la sua famiglia presso il proprio domicilio. Ciò è stato possibile, oltre che per la costante formazione specifica dei singoli operatori, anche perché si è attivata una “rete di cure palliative” che ha consentito di garantire le condizioni affinché il paziente sia assistito nei suoi bisogni fisici ed esistenziali nell’ambito della propria famiglia. Ci siamo organizzati anche per permettere che il decesso avvenga in famiglia e non in ospedale quando è desiderato. E, quando è richiesto, è stato offerto anche il supporto psicologico al lutto”. Fondamentale per la buona riuscita del progetto la collaborazione di tutti. “Importante per la nostra attività – ha continuato il medico - è stata la presenza del medico di famiglia, conoscitore della storia della famiglia e responsabile clinico della presa in carico del paziente. Assolutamente prezioso, inoltre, è risultato l’apporto dei volontari. Dopo un periodo di formazione specifica e di rodaggio, il 25 maggio 2012 si è costituita l’associazione di volontariato AMCET (Amici Malati Cronici e Terminali). Scopi principali dell’associazione sono: l’offerta di accompagnamento ai malati e alle loro

famiglie per evitare la solitudine che spesso si aggiunge al dramma della malattia, la raccolta di fondi da destinare alla gestione delle cure palliative e alla formazione del personale, la promozione e lo sviluppo della cultura delle cure palliative presso la cittadinanza”. Soddisfatto del risultato il direttore generale dell’Ulss 14 di Chioggia Giuseppe Dal Ben. “Un malato ha bisogno del medico – ha detto il Dg – ma anche della vicinanza e del conforto dei propri cari. Soprattutto quando il paziente è cronico od oncologico in fase terminale, desidera stare a casa con i propri famigliari. I numeri parlano chiaro: su 51 decessi nel 2009, 20 sono avvenuti a domicilio. Nel 2012 su 80 decessi, 40 a domicilio. Per cercare di soddisfare questo bisogno espresso dai malati ma anche dalla loro famiglia, l’Ulss di Chioggia ha recepito in tempi rapidi le direttive regionali e ha realizzato una squadra di professionisti capaci di dare “Calore umano e scienza medica nella malattia avanzata e nel fine vita” (come recita il titolo del convegno). Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito a rendere concreto questo progetto”.


26 Chioggia L’arte entra nella rete Un patrimonio storico che va dal Trecento al Novecento a portata di mouse

Apre il museo virtuale www.artechioggia.it

Si può navigare seguendo vari itinerari con la possibilità di visitare on line storiche chiese e monumenti. Una galleria fotografica e video, corredata di testi, contribuisce ad arricchire le informazioni di Eugenio Ferrarese

U

no sguardo sull’arte che va dal Trecento fino al Novecento, un ricco patrimonio artistico che può essere facilmente consultato grazie ad Internet, una nuova concezione di museo on-line, una preziosa raccolta di informazioni non più frammentaria, ma ben organizzata. Basta cliccare su www.artechioggia. it e possiamo “navigare” seguendo vari itinerari che partono dal Museo civico di S. Francesco fuori le mura per poi passare al Museo diocesano e alla Cattedrale del Longhena, proseguire lungo il Corso del Popolo e “visitare” altre storiche chiese – S. Giacomo, S. Andrea – ed anche la chiesa e oratorio della SS. Trinità, quella dei padri Filippini e l’antica S. Caterina ed arrivare fino a S. Domenico per ammirare il tragico e maestoso Crocifisso ligneo medievale ed anche le famose tele di Carpaccio, Tintoretto, Damini… Le opere sono suddivise in cinque aree storiche e tematiche. La galleria fotografica e i video, con i testi curati da Dino Memmo e Sergio Ravagnan, contribuiscono a completare le conoscenze della città: un progetto che

Un progetto rivolto ai turisti, a studenti e appassionati di cultura e arte, realizzato in italiano e in inglese finalmente mette a disposizione di turisti, curiosi, studenti e appassionati di ogni età un prodotto di notevole qualità documentaristica. I filmati sono commentati, oltre che in italiano, anche in lingua inglese. L’idea e la realizzazione di www.artechioggia.it è nata dall’associazione culturale “Chioggia Film” di Francesco Bonivento e Paolo Serafini che ha potuto beneficiare di alcuni fondi messi a disposizione dalla Fondazione Clodiense Onlus, di contributi della Provincia di Venezia, del Rotary Club di Chioggia, dell’amministrazione comunale, di sponsor e si è potuto avvalere anche della collaborazione della Curia Vescovile della Città di Chioggia, della Biblioteca Civica “C. Sabbadino” del Comune di Chioggia, del Museo Civico della Laguna Sud “S. Francesco fuori le mura”, del Museo Diocesano Città di Chioggia e del Museo della Torre dell’Orologio di S. Andrea. Non mancano inoltre informazioni su orari di apertura, prenotazioni e costi dei biglietti d’ingresso dei musei.

“Chioggia Film” già qualche tempo fa aveva curato un documentario sulle tradizioni della pesca chioggiotta con il video “Lupi di mare”, un progetto di ricerca e comunicazione durato 8 mesi, che aveva coinvolto anche 10 giovani ragazzi dai 16 ai 24 anni in qualità di apprendisti registi.

ARREDO & BAGNO PAVIMENTI & RIVESTIMENTI IDRO & BENESSERE CERAMICA & LEGNO CAMINETTI & STUFE RISCALDAMENTO & CLIMATIZZAZIONE IMPIANTI & IDRAULICA

NEWS Circolo culturale “Silone”

Una mostra collettiva a Campagna lupia

T

AMPIA SCELTA

SHOWROOM DI OLTRE 1.500 MQ

PROGETTI 3D DEI TUOI AMBIENTI SENZA COSTI AGGIUNTIVI

MIOTTO REMIGIO SRL SEDE: Zona Artigianale II Strada, n° 2-4 Bojon di Campolongo Maggiore 30010 (VE) Tel. 049 97.25.550 Fax 049 97.25.691

www.miottocasa.it info@miottocasa.it Seguici su 

SU TUTTI GLI ACQUISTI

POSSIBILITA’ DI FINANZIAMENTO

APERTO NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO DI 200 MQ ANCHE A SOTTOMARINA IN VIALE UMBRIA (DI FRONTE AI BAGNI CLODIA)

re artisti del Circolo culturale “Silone” di Chioggia - Tarquinio Bullo, Nella Talamini, Elena Zampieri - sono presenti con le loro opere alla mostra collettiva dal titolo: “Campagna Lupia incontra Chioggia” allestita nella Sala Espositiva di Viale della Repubblica 70 a Campagna Lupia. Alla mostra, che è stata inaugurata il 1 dicembre 2013 con una presentazione curata da Francesco Lusciano, sono esposte anche opere dei pittori Giovanni Andreello, Dolores Boldrin, Vilma Maistro, Ramona Volpato, Elena Gasparini, Ilenia Pancin e Renzo Gianella. La collettiva, organizzata da Mirco Albiero, potrà essere visitata fino al 31 dicembre 2013. Il 14 Dicembre all’Hotel Real di Sottomarina il Circolo “Silone” presenterà il “Calendario dei poeti e pittori del Circolo 2014”. Nel corso della manifestazione sarà proposta anche la tradizionale lotteria di beneficenza con in palio svariati dipinti di noti pittori e numerosi altri premi. Il ricavato andrà a favore dell’Associazione “Domus Juventutis” attiva in Terrasanta. Nel Calendario i vari mesi dell’anno 2014 sono accompagnati dalle opere (dipinti, foto, sculture) di Tarquinio Nullo, Gianni Talamini, Silvana Maddalosso, Nella Talamini, Elena Zampieri, Ruggero Pieruz, Rossano Fuolega, Gabriele Punginelli, Tarquinio Bullo, Giò Macchi e dai componimenti poetici di Giorgia Pollastri, Nella Talamini, Bruno Gianni, Renzo Ranzato Varisco, Paola Tiozzo Pagio, Angelo Padoan, Ornella Lazzarin, Anna Sambo, Anna Artimann, Lucio Gianni, Adriana Noris, Marisa Terranova. E.F.


Cultura locale 27 Letteratura Prestigioso riconoscimento per l’insegnante della scuola elementare “Gregorutti”

Antonella De Bei vince il premio “Città di Castello”

Il romanzo della scrittrice di Chioggia “Chiara... che si mangiò il lupo” conquista la giuria del premio internazionale. E’ la storia di una violenza subita da una bambina, vittima di un adulto

Antonella De Bei esulta vittoriosa per la vincita del Premio letterario

di Eugenio Ferrarese

T

ra le 129 opere partecipanti giunte da ogni parte d’Italia, ma anche da Francia, Germania, Gran Bretagna, Danimarca, Israele e perfino Cuba e S. Domingo, la prima opera classificata al premio letterario internazionale “Città di Castello 2013” (insignito dell’alto riconoscimento del Presidente della Repubblica) è stata “Chiara ... che si mangiò il lupo”, un romanzo scritto dalla chioggiotta Antonella De Bei. Si tratta di un testo che narra la violenza subita da una bambina da parte di un adulto, una vicenda che, purtroppo, ci ricorda episodi realmente accaduti anche nella società odierna. La giuria del premio “Città di Castello” era presieduta dal critico letterario Alessandro Quasimodo (figlio del premio Nobel Salvatore), dallo scrittore Valerio Massimo Manfredi, dalla giornalista Barbara Palombelli, dall’ambasciatore Claudio Pacifico, dal docente di storia contemporanea Alberto Stramaccioni. E proprio il presidente Quasimodo ha più volte elogiato l’opera della De Bei aggiungendo che per consuetudine legge solo stralci dei testi in concorso, invece, “Chiara” mi ha condotto per mano fino all’ultima pagina.” Antonella De Bei è docente nella scuola primaria “P.A. Gregorutti” a Chioggia. Non è la prima volta che la De Bei si cimenta nell’esercizio letterario. Una passione nata quasi per caso, quando, come ci ha raccontato, quattro anni era stata costretta a letto per quattro mesi a causa di un’ernia discale. E già il suo primo romanzo “Le tre pietre runiche” di genere fantasy è giunto terzo nel concorso indetto nel marzo 2010 dalla casa editrice Demito per autori emergenti. Sono poi seguiti i racconti “L’isola che c’era: quell’estate dalla signorina Baldo” (testo autobiografico che narra del legame tra la protagonista e la famosa figura chioggiotta della signorina Baldo) e “Mi chiamo Jonathan e non mangio pesce” (storia del difficile rapporto tra un ragazzo, il padre e la sua città), classificatisi entrambi al secondo posto nella seconda e terza edizione del Premio letterario “Città di Chioggia”, mentre il racconto intitolato “Tu ...” (che narra della difficile scelta di una donna davanti alla decisione sull’interruzione volontaria di una gravidanza) ha ottenuto il terzo posto alla recente quarta edizione dello stesso premio. “Non mi sembra d’ispirarmi a nessuno in particolare”, ci dice la De Bei. “Scrivo

Messaggio pubblicitario

Sostituisci ora la tua vecchia caldaia con una nuova a condensazione Junkers • riduci i consumi e risparmi sulla bolletta • benefici fiscali del 65%* • usufruisci dell‘estensione di garanzia Service5 inclusa* * fino al 31 dicembre 2013

Scegli di investire oggi e inizia a risparmiare da subito! Risparmiare sul riscaldamento significa installare apparecchi che utilizzano le nuove tecnologie, che garantiscono maggiore efficienza riducendo i consumi. Grazie alla tecnologia della condensazione, Junkers ti permette di risparmiare senza dover rinunciare al comfort di sempre, nel pieno rispetto dell’ambiente. Installare una caldaia a condensazione Junkers ti permette di risparmiare energia. Installando una nuova caldaia a gas a condensazione Junkers hai la possibilità di scaricare i fumi direttamente in facciata, senza dover intervenire sulla tua vecchia canna fumaria, nel pieno rispetto della normativa vigente. Inoltre, se scegli di sostituire il tuo vecchio impianto con una nuova caldaia a condensazione Junkers, fino al 31 dicembre 2013, potrai beneficiare delle detrazioni fiscali del 65%

Ma i vantaggi non finiscono qui!

Scegli di investire nel risparmio e Junkers ti fa risparmiare ancora di più! Con l’estensione di garanzia Service5 inclusa fino al 31 dicembre 2013 ti offriamo 3 anni di garanzia in più oltre ai 2 dovuti per legge. Nessuna spesa per i ricambi originali, la manodopera e il diritto di chiamata: 5 anni di tranquillità e comfort garantiti da Junkers!*

Vendita prodotti ed assistenza tecnica con PROPRIO PERSONALE

Chioggia Borgo S. Giovanni via Buozzi, 898 -Tel. 041 4965645 r.a. fax 041 4965801 info@sambin.com

quando alla Tv gioca il Milan, con i tappi nelle orecchie per non sentire le urla di tre milanisti sfegatati. Poi alla mattina molto presto, rileggo tutto, mi chiedo se sono stata proprio io a scrivere quelle cose e me ne vado a scuola contenta”. Il romanzo “Chiara ... che si mangiò il lupo” sarà pubblicato nei prossimi mesi dalla casa editrice “Luoghinteriori”.

NEWS Pittura

“nel vento” di manuela de gobbi riceve un premio

U

na menzione speciale per Manola De Gobbi. Alla pittrice chioggiotta è stata assegnato questo premio per l’opera “Nel vento”, acrilico su tela cm 50x60, al Premio Internazionale “Vicini a Papa Francesco” Palazzo del Vaticano – Roma 2013. Questo prestigioso evento culturale internazionale – che aveva scelto quali temi: pace, solidarietà, carità, spiritualità, amore, Natale, per essere vicini al Santo Padre: Papa Francesco - è stato promosso dall’ Associazione Culturale Accademia Euromediterranea delle Arti di Messina. Una qualificata giuria, presieduta dal noto critico d’arte internazionale e giornalista Maria Teresa Prestigiacomo, ha assegnato, per la sezione pittura, tre premi e tre menzioni speciali, la prima delle quali è stata conferita al dipinto dell’artista chioggiotta Manola De Gobbi, scelto tra le numerose opere fatte pervenire da artisti italiani e stranieri. La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma il 9 novembre 2013 alla Galleria “la Pigna” nella splendida cornice del Palazzo Pontificio Maffei-Marescotti ed è stata presieduta dal critico d’arte Maria Teresa Prestigiacomo. Ospiti d’onore il giornalista di Rai Uno Dante Fasciolo, (autore, regista e curatore di programmi culturali e di vario genere: Linea Verde, Linea Blu, ecc.) e Mons. Valerio Nardo della Seconda Prefettura Pontificia. E.F.


28 Cultura locale Spettacoli Grandi appuntamenti e grandi interpreti

“Acque altr3”: torna in scena il teatro, la danza e la musica di Eugenio Ferrarese

T

eatro, danza, musica. Le “Acque Altr3” 2013/14 ripartono con grandi appuntamenti e grandi interpreti. La rassegna di spettacoli “Acqua Alta” è giunta alla sua XX stagione, “Chioggia Danza” è ormai alla sua XIII edizione e ben XXII le Stagioni Concertistiche, una corposa programmazione che nasce dall’organizzazione della Città di Chioggia Assessorato alla Cultura in collaborazione con Assessorato alla Cultura Provincia di Venezia, Circuito Teatrale Regionale Arteven / Regione del Veneto, Centro Formazione Danza, Associazione Lirico Musicale Clodiense e Veneto Jazz. Il primo appuntamento di “Acqua Alta” al teatro don Bosco è stato il 6 dicembre con Luigi De Filippo e la sua compagnia in Cani e Gatti (marito e moglie), una delle commedie più divertenti di Eduardo Scarpetta. Seguirà poi il 19 dicembre Natalino Balasso con Aristide Genovese, Anna Zago e altri nove attori porta in scena Signore & Signori, dall’omonima sceneggiatura di Pietro Germi.

“Othello, l’H è muta...” con gli Oblivion, che ha deciso il provvedimento che lo ha un riadattamento in chiave comico-musicale rovinato. Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21. nel quale i personaggi verdiani si dimenticaCon la danza ci spostiamo all’Auditono i testi di Boito per usare quelli di Mogol e Zucchero, è in programma il 16 gennaio rium San Nicolò con appuntamenti pomeri2014; il 13 febbraio L’Ispettore generale di diani sempre alle ore 17. Inizia domenica Nikolaj Vasil’evic Gogol’ con regia di Damia- 15 dicembre 2013 la Compagnia Balletto no Michieletto; giovedì 20 febbraio Sior Tita Classico di Eliana Cosi e Marinel Stefanescu che dedicherà un’inteParon di Gino Rocca ra serata ai più celebri nel quale un’affiatata Una corposa passi a due del balsquadra di servitori si programmazione letto classico ne I pas ritrova all’improvviso a con la rassegna che contendersi l’inaspetta- ha inizio a dicembre e des deux. Domenica ta eredità del defunto prosegue fino a marzo 19 gennaio 2014 la Compagnia Khoparon. E ancora giovedì 13 marzo Ale & Franz i loro “Lavori in rakhanè Danza proporrà MareMadre (oltre corso” in cui i due noti comici proporranno l’acqua), coreografia che Luciano Firi dedisketch classici alternati ad altri ancora inedi- cata alla sua città, Chioggia. Il 9 febbraio vi ti. Ultimo appuntamento giovedì 20 marzo sarà la compagnia Kaos Balletto di Firenze all’insegna del divertimento con “L’ho fatto in Aesthetica, coreografie di Roberto Sartori per il mio Paese”: Lucia Vasini e Antonio e Cristian Fara, in cui padroneggiano stile, Cornacchione saranno rispettivamente un energia ed emozione che generano bellezMinistro e un uomo candido e incasinato, za. Domenica 9 marzo appuntamento con oramai senza casa e lavoro, pronto ad un il Centro Formazione Danza e Ginnastica in gesto estremo: il rapimento della donna Altre danze, spettacolo composto da due

Alcuni protagonisti degli spettacoli nella rassegna teatrale: gli Oblivion e Cornacchione coreografie: Fiesta Flamenca, coreografia di Marta Roverato, in cui le movenze sinuose degli interpreti provocano un fluttuare di forme e colori nel vortice della passione e Room to expand, coreografia di Elena Friso e Stefano Tosin Amadori: due spazi che si incontrano generando un terzo spazio, più grande e abbellito da nuove sfumature. Chioggia Danza si chiuderà il 30 marzo con la compagnia Fabula Saltica in Ballades, coreografia di Claudio Ronda, una rilettura giocosa, ironica e contemporanea dell’atmosfera della balera. All’Auditorium San Nicolò anche la XXII Stagione Concertistica che avrà quali protagonisti grandi compositori ed interpreti: l’ Orchestra Sinfonica di Chioggia, Coro lirico Patavino, Melbourne University Choral Society, Royal Melbourne Philarmonic Orchestra, Dejan Bogdanovich, Orchestra di

tiraKKina®

Padova e del Veneto, Angelo Comisso, Trio Coro Latomas e molti altri. L’abbonamento ad “Acqua Alta” al teatro don Bosco costa intero 85 euro (Carta Cultura 80 euro) – ridotto 65 euro (Carta Cultura 60 euro). Informazioni: tel. 335 5689102 - Biblioteca tel. 041 5501110 Per gli spettacoli di danza all’Auditorium abbonamento intero 50 euro (Carta Cultura 40 euro) – ridotto 40 euro (Carta Cultura 35 euro). Informazioni: tel. 3892798777, info@cfdg.it Gli abbonamenti alla Stagione Concertistica costeranno intero 88 euro (Carta Cultura 80 euro) – ridotto 72 euro (Carta Cultura 64 euro). Informazioni: tel. 347 4967557 – 348 5403277 – www.almc.it. Info anche su www.eventi.chioggia.org - www.arteven.it.


29

Lo

Sport in primo piano

Karate-kickboxing A Creta la World Karate Union

Campionati del mondo, piovono ori e argenti per gli atleti di Chioggia di Eugenio Ferrarese

A

Creta vi erano tremila atleti provenienti da ogni parte del mondo a contendersi alla fine di ottobre i molti titoli in palio ai Campionati del Mondo della World Karate Union. Nella splendida cornice dell’impianto sportivo di Heraklion per una settimana sportivi di 40 diversi paesi si sono cimentati in tutte le specialità agonistiche delle arti marziali: Kickboxing, Thaiboxing, Fullcontact, Mma, Forms, Pointfighting, Lightcontact, Karate hanno catturato l’attenzione del folto pubblico presente e in particolare tutte le scolaresche della città di ogni ordine e grado presenti a rotazione. La compagine chioggiotta della “Personal Best” guidata dal maestro Walter Meneghini ha certamente ben figurato riuscendo ad ottenere

Da sn il Team a Knossos, in alto Daniela Costa, a dx in basso la squadra azzurra

Body building

Emily tiengo vince il titolo di miss universo a francoforte

CONTATTACI PREVENTIVO GRATUITO Via Contarini, 48A Porto Viro (Ro) tel. 0426 320945 cel. 347 6488692 www.dimperioimpianti.it - info@dimperioimpianti.it

S

IMPIANTI FOTOVOLTAICI CON ACCUMULO

Emily Tiengo per me ma per chi mi ha aiutato a raggiungere questi traguardi – spiega Emily Tiengo - In primis per il mio compagno Fausto, che condivide al 100% questo “viaggio”, poi per la mia famiglia e tutti gli amici della palestra che mi spronano nei momenti di difficoltà. Soddisfazioni che si riflettono anche per la città di Chioggia con la serie di vittorie ed il titolo internazionale, che nessuno finora aveva mai conseguito. Un sentito ringraziamento va anche all’assessore allo Sport, Narciso Girotto, sempre presente e disponibile in questo cammino agonistico”.

VANTAGGI

i è conclusa con enormi soddisfazioni, l’intensa stagione agonistica 2013 di Emily Tiengo. L’atleta chioggiotta è reduce da un’annata di enormi sacrifici, di continui allenamenti e gare, coronata con il raggiungimento del prestigioso titolo di Miss Universo a Francoforte lo scorso 16 e 17 novembre. La stagione è partita sotto i migliori auspici l’ 11 maggio 2013, sul palco della prestigiosa gara internazionale Wabba a Londra con più di duecento atleti. La Tiengo, unica sportiva a rappresentare l’Italia, ha raggiunto il più alto gradino del podio nell’Overall woman, assoluto femminile. La prova è stata seguita da un’altra importante vittoria alla prima edizione del Muscle Cup a Napoli il 1 Giugno 2013. Il 15 e16 giugno è stata la volta del Campionato del Mondo in Ungheria. L’atleta chioggiotta, chiamata a vestire i colori della nazionale italiana Wabba, si è piazzata al secondo posto, diventando vice campionessa mondiale in carica. La Tiengo ha poi ottenuto nuovi riconoscimenti durante tutta la stagione autunnale. A Padova, lo scorso 20 ottobre, si è piazzata prima nella sua categoria, alla selezione per Miss Universo al Trofeo Linea Sport, a Bologna. La stagione si è chiusa con grandi trionfi, nelle gare di massima valenza per il body building italiano ed europeo, al Due Torri di Bologna e a Francoforte in Germania. “Dopo tanti sacrifici, rinunce e dedizione, sono arrivate enormi soddisfazioni, non solo

degli ottimi risultati: Daniela Costa ha vinto l’oro nel Kumite ed anche nel pointfighting; argento per il dodicenne Nicola Salvagno nelle armi frestyle e bronzo per il giovanissimo, 9 anni, Paolo Ferraris nelle forme Hard Style; bronzo anche per Alberto Cavallarin nel freestyle armi con musica ed anche ben tre bronzi per Sara Gavagnin, 15 anni, di Pellestrina nelle specialità Freestyle, Kumite, e Hardstyle; ancora medaglie di bronzo per Gianluca Vianelli nel Point Fighting e Fabio Scarpa, Victor Dormidontov e Alberto Papili nel Kumite. Ora per questi atleti è già iniziata la fase di selezione in vista dei prossimi Campionati mondiali che saranno ospitati in Cina nell’otto bre 2014.

> Risparmio immediato sulla bolletta elettrica > Usufruisce delle detrazioni fiscali > Gestione dell’accumulo su batterie e consumo immediato per la tua abitazione > Grazie alla modalità soccorritore avrai corrente alla tua abitazione anche in caso di black-out, senza alcuna interruzione


30 Sport provinciale CALCIO a 5 A Mestre

Asd New Futsal club

Ciclismo I corridori hanno conquistato due titoli italiani, quattro medaglie d’argento e un bronzo

Giovani ciclisti, raffica di vittorie di Giacomo Piran

L

A

sd New Futsal Club si occupa di calcio A5 e calcio A8, ed è un’ associazione sportiva dilettantistica affiliata all’ente di promozione sportiva Csain riconosciuta dal Coni. Il presidente Casadoro Diego organizza prevalentemente campionati di calcio per i ragazzi del A5 e del calcio A8 amatoriali, ma da quest’anno ha deciso di collaborare con un maestro invernale di tennis, e per la prima volta a Venezia, per realizzare un torneo in primavera. Il torneo di tennis si terrà in un campo di nuova generazione, campionato di beach football (calcio sulla sabbia). Tutte le manifestazioni vengono svolte al circolo Sporting Club di Mestre in via Terraglietto 22, dove la società ha un contratto di gestione dei campi. “La nostra associazione ha preso questa denominazione da 2 anni – dice il presidente Diego Casadoro - prima si chiamava Dimensione Sport. Iil campo è rimasto lo stesso da sei anni e anche i partecipanti sono rimasti gli stessi”. La società negli anni trascorsi si è creata un gruppo arbitri tesserati regolarmente Csain e organizza ogni anno con istruttori qualificati un nuovo corso arbitri completamente gratuito. La società conta più di 50 squadre e oltre mille soci annui regolarmente tesserati ed assicurati. Per maggiori informazioni si può visitare il sito dimensionesport. beepworld.it; l’associazione si trova in via Terraglietto al civico 23 a Mestre. R.P.

a provincia di Venezia si conferma grande fucina di giovani ciclisti. La riprova è arrivata durante i campionati italiani di ciclismo su pista che si sono svolti a fine ottobre al velodromo Fassa Bortolo di Montichiari in provincia di Brescia. I corridori veneziani hanno conquistato due titoli italiani, quattro medaglie d’argento e un bronzo. La prima maglia tricolore è stata conquistata da Giovanni Longo (Selle Italia) che ha vinto nella specialità della “Velocità a squadre Open” assieme a Luca Ceci, Giacomo Del Rosario e Paolo Marti. Per la cronaca Giovanni Longo dal prossimo anno vestirà la casacca della Fausto Coppi Gazzera Videa, andando a rinforzare la squadra del presidente Renato Marin. L’altro titolo italiano è stato appannaggio di Paolo Simion, ex Zalf e dal prossimo anno al Gs Mastromarco, che ha vinto l’oro nella specialità “Inseguimento a squadre Open” assieme ad Elia Viviani, Michele Scartezzini, Marco Coledan e Alex Buttazzoni. I corridori, nella distanza dei 4 km equivalenti a 16 giri, hanno fatto segnare il tempo di 4’06’’098. Le quattro medaglie d’argento sono state ottenute rispettivamente da: Paolo Simion nella specialità della “Velocità a squadre Open” nella formazione composta anche da Elia Viviani

e Marco Coledan; sempre da Paolo Simion nella specialità della “Americana Open” in coppia con Marco Coledan; da Francesco Lamon (Team Colpack), cresciuto nell’Uc Mirano, nella specialità del “Inseguimento a squadre Open” e da Giovanni Mirisola (Vc Bianchin), cresciuto ciclisticamente nel Gc Maerne Olmo, nella specialità del “Inseguimento a squadre Juniores”. Il bronzo è stato conquistato da Paolo Simion nella specialità del “Inseguimento individuale open”. Buone prestazioni anche nella specialità “Corsa a punti Open” sulla distanza dei 40

km (160 giri del velodromo di Montichiari), dove hanno partecipato quattro corridori veneziani: Paolo Simion, Francesco Lamon e il duo della Fausto Coppi Gazzera, Maurizio Damiano e Matteo Malucelli. Tutti i protagonisti del ciclismo veneziano si troveranno poi il 15 dicembre al Teatro Belvedere di Mirano, dove si terrà la Festa del Ciclismo Provinciale organizzata dal comitato della provincia di Venezia della Federazione Ciclistica Italiana. Durante la giornata saranno premiate società, dirigenti, allenatori e atleti che si sono distinti nell’ultima stagione.

A Mestre

un’associazione di scacchi per tutti

L

’Associazione di Scacchi Dilettanti Capablanca di Mestre organizza dei tornei aperti a tutti per divertirsi con questo gioco strategico che, in molti, hanno paragonato a uno stile di vita. Il più volte campione del mondo, Garry Kasparov, in uno dei suoi libri scriveva che puoi anche essere un vero talento e conoscere tutte le mosse del mondo ma se non hai un vero obbiettivo finale non vincerai mai. Il Campionato Sociale è una tipologia di torneo riservato ai soci e si svolge durante tutto l’arco della stagione. I tornei validi per il punteggio Elo, di rilevanza nazionale o internazionale, durano 3 o più giorni, e il tempo di riflessione è di circa 2 ore a testa per ogni partita; durante la stagione è organizzato un circuito di tornei lampo, il cui tempo di riflessione è di 5 minuti a testa; nei tornei a squadre ogni squadra è formata da 4 giocatori, e il risultato della squadra è dato dalla combinazione dei risultati di ogni singolo giocatore. Alcuni tornei sono gratuiti, altri prevedono il pagamento di una quota attorno ai 5/10 euro (salvo i tornei più impegnativi). Il circolo Asd di Mestre organizza corsi nelle scuole e nelle biblioteche dei territori nella zona di Mestre e dintorni, mettendo a disposizione persone competenti e con esperienza sia per adulti sia per bambini. Le lezioni si svolgono solitamente nell’arco di un paio di mesi e permettono di imparare le basi del gioco e le principali nozioni tecniche. I soci del circolo hanno a disposizione anche particolari corsi in base alle proprie capacità e alle proprie aspirazioni. Nello scorso torneo, del

29 settembre, Gran Prix di Mestre, la vittoria nel torneo Open è andata a Tommaso Dorigo con 4.5 punti su 5, davanti ad un gruppo a 3.5 composto da Giorgio Piva, Francesco Bortolussi, Mattia Pomponio, Marco Stefan e Alessandro Balzan. Nel torneo A riservato alle categorie giovanili, al primo posto c’era Davide Poloniato con 4.5 su 5, davanti a Dennis Posocco e Giovanni Sartor a 3.5 e Andrea Petrella e Giovanni Serraglio a 3. Il circolo partecipa attivamente da anni al Campionato nazionale Italiano a Squadre, e a vari tornei a squadre di diversa rilevanza, riservati anche agli Under16 o agli Under20 e femminili. Da anni organizza i campionati provinciali, e il torneo di Mestre del circuito del Grand Prix del Veneto, e collabora nell’organizzazione del torneo Internazionale di Mogliano. Nel corso degli anni molti soci sono approdati alle gare dei campionati regionali e italiani, con ottimi risultati. Il circolo si trova in via Andrea Costa 38/A a Mestre; l’iscrizione stagionale è di 35 euro; è possibile iscriversi anche a R.P. stagione iniziata.


PH: FOTO BASSAN di Sottomarina

Panificio Manfredi - Viale Venezia, 7C Sottomarina (VE) - Tel. e Fax 041 405850 lebontadelfornodimanfredi@hotmail.it


Dove puoi trovare l’atmosfera del Natale

Anche quest’anno il Natale si potrà festeggiare in villa, in particolare a Villa Venier Contarini di Mira dove si svolgeranno incontri per promuovere il territorio attraverso l’arte e la musica. Protagonisti musicali sarà il “Trio Barocco“ che darà modo alla villa di riprender vita ed essere ridonata a cittadini e visitatori. Tutto questo grazie all’ encomiabile lavoro di Irw. L’istituto regionale per le ville venete è stato istituito nel 1979 e, in questi anni, ha provveduto al consolidamento e al restauro delle ville venete. Strategicamente, con l’avallo delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, si propone di assicurare e sostenere la conservazione del patrimonio culturale e favorirne la pubblica fruizione e valorizzazione per preservare la memoria storica della società veneta. Le linee di azione sono quattro: attività istituzionali, gestione di ville regionali, studi, ricerche e pubblicazioni,attività promozionali. L’attività di sostegno alla conservazione vede attualmente accresciuto il ruolo dell’ istituto che opera con interventi diretti di restauro e con la concessione dei supporti finanziari di proprietari. Presidentessa è la dottoressa Giuliana Fontanella: “Da circa 3 anni l’istituto ha la sede operativa in villa, è una sfida che la Regione ha voluto vincere. E’ importantissimo conoscere e far conoscere la Venezia di terraferma e, da sempre, la Riviera è l’espressione di Venezia che, con Nella foto Villa lungimiranza, si è spostata in terraferma. In questo modo è stato Venier Contarini di Mira, sotto Giuliana riscoperto il ruolo dell’ agricoltura e di tante eccellenze venete, ed Fontanella, è tornato basilare il ruolo della casa che viene “donata“ anche agli presidente altri“. Entrare in queste ville è, in effetti, equivalente all’iniziare un dell’Istituto viaggio nella fantasia, ritrovando se stessi: “Certamente, la creatività Regionale Ville Venete deve essere sempre un patrimonio, un riferimento anche economico; noi siamo orgogliosi dell’ istituto perchè appartiene alla politica più nobile: da 55 anni questo istituto è un ente nazionale. Siamo fieri del lavoro che è stato svolto in passato da Beppe Mazzotti, Silvio Negro, Renato Ceveze, dal marchese Roi, dal Comisso; ora dobbiamo farlo comprendere a tutti“. Qualè il messaggio che, ora, l’istituto vuole inviare?: “Dobbiamo aprire le ville, condividere quel messaggio che il Palladio ha portato a tutto il mondo; noi dobbiamo farci conoscere dai ragazzi, promuovere il turismo scolastico e in particolare il turismo accessibile: una scomessa vinta è stata rendere completamente accessibili un buon numero di ville, organizziamo eventi per tutti perchè la gente deve sentirsi come a casa propria“. “Lavoriamo con grande dinamismo, la nostra è una officina di nuove opportunità culturali ed economiche; incentivare l’utilizzo della villa è cambiare il corso storico che voleva che a gustare questi tesori fossero in pochi: l’unica condivisione con l’esterno era la chiesa. Ora nelle ville possono entrare tutti e sentirsi a casa propria“. Mostre, bandi, premi, rendono sempre più vivo un ambiente che aveva conosciuto un lungo periodo di abbandono. Con passione la presidentessa Giuliana Fontanella e il direttore Carlo Canato stanno facendo veramente un gran lavoro.

Tanti appuntamenti in provincia con il Natale. In Riviera a Stra il 4 dicembre alle 20 cui sarà festa in piazza e accensione dell’albero con i commercianti. Stesso rito il 6 a Campagna Lupia alle 19,30. A Dolo sarà il 7 dicembre alle 15.30. A Mira il 7 dicembre ore 19.30 in piazza Municipio. A Pianiga il 10 dicembre alle 19.30 in piazza a Cazzago. Il 14 dicembre in centro a Fossò alle 19,30. Sempre in Riviera a Fiesso da venerdì 27 e fino all’Epifania, sarà possibile visitare la tradizionale mostra dei Presepi. Lunedì 6 gennaio giornata conclusiva dei festeggiamenti con l’arrivo del Presepio Vivente sopra alcune barche e gondole che andranno a collocarsi all’interno di una capanna e poi, all’imbrunire, i fuochi d’artificio. A Mirano i mercatini, nel weekend dell’Immacolata (8 dicembre), le bancarelle di “shopping italiano” il 15 dicembre. Tra dicembre e gennaio farà capolino in piazzetta Vittorio Emanuele II, anche una pista di pattinaggio, realizzata con ghiaccio sintetico e quindi a basso consumo. A Noale l’appuntamento più suggestivo come al solito, sarà per la sera precedente all’Epifania, domenica 5 gennaio. Sarà la notte del Panevin de’ a Pifania, organizzata dalla Pro loco e che si svolgerà nell’area attorno al Rocca.

Termosan

intonaco risanante / deumidificante garantito su superfici deteriorate da risalita di acqua salina. Facilità di applicazione. Prodotto conveniente all’acquisto per qualità/prezzo. SEDE PRODUTTIVA: Z.I. - 30015 Valli di Chioggia (Venezia) - Tel. +39 041 499721 - Fax +39 041 499102 email: colorificio@colorificiogottardo.it - web: www.colorificiogottardo.it


in Piazza 33 Inchiesta

Viaggio nel Natale del passato, del presente e del futuro di Roberta Pasqualetto

C

harles Dickens verso la metà dell’800 diede alla stampe il suo romanzo “Canto di Natale”. Un’opera rimasta attuale, tanto e vero che non si contano i film o i cartoni animati nei quali lo spilorcio Ebenezer Scrooge viene visitato nella notte dallo spirito del Natale del passato, del presente e del futuro. Pur essendo uno scritto leggero, di fantasticheria, in realtà il paesaggio che sta alle spalle del taccagno protagonista è quello reale dell’Inghilterra nella fase di superamento della rivoluzione industriale, dove la lotta per i diritti dei lavoratori stavano affiorando in tutta la loro carica di tensione. L’impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile, all’analfabetismo e, d’altro canto, all’assoluto bisogno di un’affermazione dei valori umani, sono temi che Dickens affronta ammantandoli con gli spiriti dei natali di epoche diverse. Abbiamo cercato di fare lo stesso percorso anche noi con un’inchiesta tra le generazioni per capire quanto siamo cambiati e quale sia il vero spirto del Natale.

Natale passato Dario Carraro ha 86 anni e vive a Crea, una frazione di Spinea; ricorda che da bambino si sentivano molto le feste “Quando ero piccolo si soffriva la fame, ma le feste erano molto sentite. Cominciavamo a festeggiare la vigilia, mangiando gli spaghetti in salsa. La mattina di Natale andavamo a messa digiuni, per fare la comunione, poi si pranzava con parenti e amici: mangiavamo cotechino e panettone, tutto preparato in casa”. E i bambini? “I bambini mettevano una letterina sotto il piatto dei genitori: scrivevano gli auguri e le promesse di essere più buoni. I genitori, di solito, avevano già preso qualcosa per i figli, poteva essere un semplice pezzo di mandorlato. In casa non mancavano le decorazioni: c’era il presepio fatto da me con il gesso, e un albero di natale preso dai campi che decoravamo con cose di famiglia”. Come sono cambiate le cose? “Economicamente in meglio ma abbiamo perso il valore delle tradizioni”. Che consiglio darebbe ai giovani? “In questi tempi di crisi gli consiglierei di imparare a fare più lavori possibili e di non perdesi d’animo! Devono cercare di essere sempre umili e modesti e accontentarsi di più di quello che viene”. Che cosa vorrebbe trovare sotto l’albero? “La cosa che desidero più al mondo è la salute per mio figlio”. Agnese Brugnera ha 86 anni e vive a Malcontenta Come trascorreva il Natale quando era ragazza? “Facevamo il presepe con il cartone perché non c’erano i soldi per comprarlo fatto. Il giorno di Natale andavamo a messa, per quell’occasione il parroco scopriva una vetrinetta dove all’interno c’era il presepe. A pranzo si mangiava un pochino meglio, rispetto al solito, ma senza niente di particolare perché c’era tanta miseria, mica come adesso che si spendono tanti soldi”. Si facevano i regali? “I regali si ricevevano a capodanno: mio papà, la sera prima, preparava sul comò della camera un mucchietto con bagigi e castagne e noi, fratelli e sorelle, la mattina del primo gennaio, entravamo in camera per fare gli auguri e prendere un mucchietto di frutta”. Le piace ancora festeggiare il Natale? “Il Natale di adesso mi piace di più perché è più allegro, una volta mi piaceva solo perché era un’occasione di vedere i parenti”. Ha un consiglio da dare ai giovani? “I giovani hanno troppo e vorrebbero avere sempre di più, non si accontentano; gli farei una predica per fargli capire quali sono le cose veramente importanti della vita”. Che cosa vorrebbe trovare sotto l’al-

bero? “La salute e un po’ di pace e tranquillità per me e la famiglia, e poi anche la pace nel mondo, in giro c’è troppo subbuglio”.

Natale presente Monica Arbore ha 38 anni e vive a Mestre; trascorrerà il Natale con i suoi “E’ un’usanza consolidata trascorrere il Natale in famiglia, è il mio modo personale per ringraziare che tutti stiamo bene, oltre che motivo per riflettere su quello che è successo durante l’anno. Mi rendo conto che la situazione della società è tesa e forzata: tante persone stanno male e vivono le feste in solitudine”. Sotto l’albero ci saranno molti regali?

“Per quanto mi riguarda farò i regali essenziali, se potessi ne farei di più; io sono fortunata perché di solito ne ricevo tanti, anche non materiali, molta gente mi vuole bene e me lo fa presente nel periodo delle feste”. Qual è il messaggio del Natale? “Il messaggio dovrebbe essere consapevolezza e riconoscenza per la propria fortuna, godendo di quello che si ha; penso che il valore è soggettivo: c’è chi lo vive come un disastro e chi felicemente come i bambini”. Che cosa vorresti trovare sotto l’albero? “Vorrei trovare l’amore e avere conferma di un rapporto che sta nascendo”. Vuoi dare un consiglio ai bambini? “Il mio consiglio è di natura pratica: scartate i regali piano e uno per volta, ne avete tanti, gustatevi il momento. Quando ero piccola io ne ricevevo un paio e solo dai genitori”. Cesare Cappello ha 51 anni e vive a Venezia Come trascorrerai il Natale? “Lo trascorrerò lavorando! Mi piacerebbe stare con la mia famiglia e i miei figli ma il sistema non me lo permette: devo mantenere degli impegni economici e sono costretto a rinunciare a cose importanti come lo stare assieme”. Sotto l’albero ci saranno molti regali? “Sotto l’albero c’è il regalo più importante: la salute; finche c’è salute c’è speranza e per me non sono importati gli oggetti, io faccio regali ai miei cari ma non per forza a Natale, non sono tradizionalista con le feste”. Qual è il messaggio del Natale? Il messaggio un tempo era quello religioso, adesso si è trasformato in un evento com-

merciale, penso che per il 99,9% sia la festa del consumismo. Natale dovrebbe essere un’elemosina a chi ne ha bisogno e un lavoro per chi non ce l’ha; inoltre non ha senso essere più buoni un giorno l’anno”. Un consiglio per i ragazzi? “Se dovessi parlare ai miei figli, cosciente del fatto che non sono legati alla religione, gli direi di guardare il mondo con occhi positivi e buoni 365 giorni l’anno, il messaggio di natale è valido ma non deve essere legato solo alla festa”.

Cerchi di essere più buona durante il Natale? “E’ si! Gesù ci insegna a essere più bravi”. Cosa ti porterà babbo natale? “Mi porterà una barbie principessa; l’anno scorso ho ricevuto tantissimi giochi”. A Natale però c’è anche chi non sta bene. “Ci sono tanti problemi e c’è anche qualcuno che muore, ci vuole un mondo pieno di amore; io chiedo che la nonna stia bene”.

Natale futuro

Samuele è un bambino di 5 anni vive ad Arino, una frazione di Dolo Cosa ti porterà babbo natale? “Mi porterà una macchina telecomandata, un cacciatore di mostri e un camion dei pompieri; ho scritto io la letterina a babbo natale: ho copiato i nomi dei giochi”. Cosa si fa il giorno di Natale nella tua famiglia? “Faccio la recita con la scuola e andiamo tutti in chiesa per ricordare la nascita di Gesù. Il giorno di Natale, il mio papà, fa una faccia con la scatola del panettone, ci divertiamo tanto. Io aiuto la mamma a fare da mangiare, mi metto il grembiule e faccio quello che mi dice lei”. Che cosa diresti a babbo natale se lo vedessi? “Se vedo babbo natale gli chiedo tanti regali e se vedo Gesù gli chiedo che mamma e papà stiano bene”.

Gaia è una bambina di 5 anni che vive nel comune di Dolo Come si festeggi il Natale nella tua famiglia? “Noi abbiamo già fatto l’albero e anche il presepio, da tanto oramai. Il presepio è vicino alla televisione e per l’albero abbiamo dovuto fare posto. A Natale stiamo tutti insieme con la zia e i nonni e c’è anche un tavolo piccolo per i bambini, si mangia di più del solito”. Hai scritto la letterina a babbo natale? “L’ha scritta mio fratello per me perché lui è bravo a scrivere ed è più grande: è alle elementari. Babbo natale arriva dal Polo Nord con la slitta, è già venuto anche l’anno scorso”.

dai più luce al tuo

IN UN MONDO DI STELLE SCEGLI QUELLA LUMINOSA DELLA SOLIDARIETÀ. Diventa promotore di una raccolta fondi a favore della ricerca sulla sclerosi multipla Ti basta richiedere gratuitamente uno dei nostri kit da 100 stelline, e proporle ad amici e colleghi ad almeno 2 € a stella: potrai inviarci quanto raccolto dopo le Feste. Per maggiori informazioni chiama lo 010.2713264 o scrivi a servizioauguridinatale@aism.it


in Piazza

34

Fiabe d’autore

di Annalisa Fracasso

La fiaba del piccolo Luca e dello zio Gigi

“L

assame star che go da far!” Il piccolo Luca si rannicchiò sulla sua poltroncina preferita schiacciando nervosamente i tasti della playstation. La voce della mamma gli diventava estremamente antipatica quando udiva queste parole. Non capiva perché anche la sera fosse sempre tanto impegnata: i piatti da mettere nella lavastoviglie, i panni da infilare nella lavatrice, le briciole da tirar via dal pavimento… Uffa! C’era sempre qualcosa tra lui e la mamma. Qualcosa che Luca non capiva ma che non gli piaceva. Allora andava a tirare il polsino della camicia di papà, ma questi, dopo avergli rifilato una bella grattatina nei capelli, poi però tornava immancabilmente a smanettare col telecomando della tv. C’era sempre qualcosa tra lui e il papà. Qualcosa che Luca non capiva ma che non gli piaceva. Una volta lo zio Gigi, che abitava in campagna, gli aveva regalato un bel micio, ma l’esserino peloso, colpevole di essersi rifatto le unghie sul divano, fu ben presto allontanato. A Luca si strinse il cuore quando gli ordinarono di preparare una scatolina da scarpe con uno straccetto dentro per poterlo far stare comodo durante il breve tragitto tra casa sua e quella dello zio, ma tant’é…. Quando la mamma aveva deciso c’era poco da fare. Lo zio, quando arrivò, fu di poche parole. Aprì l’ampio giubbotto che indossava e fece in modo di farci stare dentro scatola e micio, poi, prima di andarsene, fece l’occhiolino al piccolo Luca, da dietro a uno strano paio di occhialetti rotondi che il bimbo non ricordava di avergli mai visto indossare

prima. C’era sicuramente qualcosa tra lui e lo zio. Qualcosa che Luca non capiva ma che gli piaceva. Mancavano solo pochi giorni al Natale. Luca era stato in giro tutto il pomeriggio. Finito il doposcuola era passato con la mamma al centro commerciale. “Devi ricordarti di scrivere la letterina a Babbo Natale!” gli aveva detto la mamma mentre il piccolo indugiava, come tutti gli altri bambini, di fronte alla vetrina del negozio di giocattoli. Poi la mamma aveva incontrato un’amica e così Luca aveva avuto ancora più tempo per starsene lì a guardare e a immaginare cosa mai avrebbe potuto chiedere a questo benedetto Babbo Natale. In verità, ora che era alle elementari non ci credeva più da un pezzo, ma è ovvio che, come tutti i suoi amici ‘faceva finta’ che fosse tutto vero. Mentre aspettava che la mamma finisse le sue chiacchiere, vide uscire lo zio Gino dal negozio di giocattoli. L’uomo si accorse di loro e, visto che il piccolo Luca sembrava parecchio annoiato, mentre le due donne chiacchieravano decise di accompagnarlo al bar dove gli offrì una bella ciambella. Anche lo zio se ne mangiò un paio e si sporcò pure le mani e la faccia di olio e zucchero. Che goloso pasticcione! In effetti la sua pancia era aumentata di un bel po’ dall’ultima volta che l’aveva visto. Luca pensò che a volte le persone cambiano davvero in fretta. La sera si impegnò a scrivere la sua bella letterina per Babbo Natale, ma non si sentiva tanto ispirato. Gli venne da dire semplicemente questo: “ Caro Babbo Natale, quest’anno non so proprio cosa chiederti. So solo che sono stanco dei soliti giocattoli e che mi sento un po’ triste! Pensaci tu! Ciao! Luca”

Assieme alla firma c’era rimasto un po’ di unto sulla lettera. Mentre pensava e scriveva, Luca aveva finito un pezzetto della ciambella che gli era rimasto in tasca dal pomeriggio. Quella stessa sera, un po’ più tardi, lo zio Gigi passò a salutare. Disse che non sarebbe stato con loro per Natale; doveva assolutamente fare un viaggio al quale teneva moltissimo e per il quale aveva trovato un imperdibile ‘last minute’ . Finita la breve visita, Luca e la mamma lo accompagnarono alla porta. Mentre lo vide salire in macchina Luca avrebbe potuto giurare che le scarpe che

indossava, così nere e lucide, non gliele aveva mai viste indosso prima d’ora. A Natale, quando Luca si svegliò, trovò mamma e papà che lo fissavano, accanto al letto. Avevano entrambi un sorriso dolce e malinconico, uguale a quello di quella volta che era stato in ospedale. Ai piedi del letto, un grazioso gattino dormiva beatamente in un cestino di vimini, tra fogli di carta leggera e colorata, un po’ unta e sporca di zucchero….

A CON MOSTR INTERNA dal 1960

www.falegnameriacrepaldi.it

PROMOZIONE FINESTRE IN P * VC VIA DELL'ARTIGIANATO 3 30014 CAVARZERE (VE) TEL-FAX 0426 311342 alessio@falegnameriacrepaldi.it *ENTRO 31/12/2013

Scuri in compensato marino, alluminio e PVC Portoncini blindati Finestre in legno, legno/alluminio e PVC Avvolgibili in alluminio


Villa Momi’s

ristorante·pizzeria

Villa Momi’s è il luogo ideale per matrimoni, cresime ed ogni altro tipo di ricorrenza. Per gli sposi e i loro invitati è riservata un’ospitalità particolare, con aree e intrattenimenti privati.

B E A U T I F U L D AY Villa Momi’s permette anche cene e pranzi di lavoro, con la massima tranquillità e distensione per i propri colloqui d’affari. Alla sera i locali sono destinati anche a chi desidera un po’ di intimità, con un’armonia

che

solo il lume di candela riesce a creare

Due sale separate in due piani. Giardino estivo. Oltre 300 posti a sedere.

Locale rustico in chiave moderna unico nel suo genere, immerso nel verde.

Cavarzere (VE) Loc.Santa Maria 3B Tel. 0426 53538 chiuso il lunedì siamo presenti su

www.villamomis.it


in Piazza

36

Fiabe d’autore

di Cristian Tanduo

E

La piccola Anna non vedeva la nonna da quasi un anno quando scoprì che si trovava in Casa di riposo. Un giorno Anna di nascosto dei genitori andò a trovarla. Fu per l’anziana uno dei più bei giorni della sua vita…

ra trascorso quasi un anno dall’ultima volta che Anna aveva visto la nonna. In principio, i suoi genitori le avevano spiegato che si era ritirata a vivere in una specie di centro per anziani, un luogo dove avrebbe passato tempi più sereni, in compagnia di persone della sua stessa età, a condividere ricordi ed esperienze andate, accudita e aiutata da specialisti e medici che le avrebbero reso la vita più semplice e sicura. Ma ad Anna, la cosa era sembrata da subito sospetta. La nonna non era malata, sapeva ragionare a modo e riusciva a badare a tutte le faccende di casa senza l’aiuto di chicchessia. Per questa ragione non conosceva il motivo per cui se n’era andata e, segretamente, aveva condotto alcune indagini personali finché era venuta a conoscenza che il luogo in cui abitava era a un paio di isolati di distanza, in un maestoso complesso di mattoni rossi, dove stava scritto sopra il grande ingresso ad arco: “casa di riposo”. In questo modo, una mattinata in cui entrambi i genitori si erano assentati per lavoro, aveva deciso di fare una scappata nel centro di ricovero, per andare a trovare la nonna e avere qualche delucidazione in merito al suo allontanamento. La bambina sgattaiolò fuori di casa mezzora dopo che i suoi genitori erano partiti. Si caricò sulle spalle lo zainetto e si avviò di gran carriera lungo il marciapiede che conduceva alla casa di riposo. Nel sacco aveva cacciato alcuni dolcetti e qualche giocattolo. Arrivò qualche minuto dopo. Sotto il suo sguardo svettava il grande complesso per anziani. Si presentò al ricevimento e spiegò che voleva dare un saluto alla nonna, prima di andare a scuola. L’addetta al servizio di portineria titubò per qualche istante, dopodiché fu persuasa dalle spiegazioni della bambina e la accompagnò nello stanzino dove alloggiava l’anziana. Anna trovò

la nonna seduta su una seggiola, silenziosa e con lo sguardo rivolto al giardino di fuori che uno strato di neve immacolata ricopriva come ali d’angelo. - Nonna - esclamò Anna dall’ingresso. L’anziana si voltò di scatto. Restò immobile per qualche attimo, quindi, prima che i suoi occhi si sciogliessero in pianto, tese le braccia verso la nipote. Anna si fece vicina e si

lasciò stringere con dolcezza. Si sentiva un po’ imbarazzata. Tuttavia, dopo qualche tempo di attesa, decise di rompere il silenzio. - Perché sei andata via? - domandò, spalancando i grandi occhi azzurri.La nonna lasciò trascorrere una pausa. - E’ una lunga storia, bambina mia. Se soltanto avessi potuto scegliere, sarei rimasta con te.

Anna non comprese il significato di quella frase. A ogni modo, con l’allegra sollecitudine dei bambini, afferrò lo zaino e ne rovesciò il contenuto per terra. Alla vista dei piccoli tesori radunati ai suoi piedi, l’anziana si sollevò in piedi e raggiunse la bimba, stringendo a sé il capo dorato. - Ti piacciono? - domandò Anna. - Sì. E’ il più bel regalo che abbia mai ricevuto. Anna guardò la nonna di sotto in su. - Non te ne andare - disse con un sibilo di voce. - Da questo posto? - rispose l’anziana con la voce rotta. - Sì. Promettimelo. La nonna fece un cenno con il capo, dopodiché sentì sfilarsi via il corpo della nipote. Anna uscì dall’edificio e ritornò a casa. Arrivò il Natale. Anna era tutta infervorata, scese le scale e spacchettò i regali. Sarebbe stata una bella festa, in compagnia della sua famiglia e degli zii che erano giunti da tanto lontano. Tuttavia, mancava l’ultimo ingrediente per rendere quella giornata la più speciale dell’anno. Scivolò fuori senza farsi vedere. Quando, alcuni minuti più tardi, il campanello suonò, il padre di Anna andò ad aprire la porta. Davanti al suo sguardo stupito si stagliavano le figure di sua figlia e della madre di lui. Non riuscì a dire nulla. Nonostante ciò, fu Anna a toglierlo dall’imbarazzo. - Vi siete dimenticati di invitare l’ospite più importante! - esclamò raggiante. Dopodiché, nonna e nipote entrarono nel grande vestibolo decorato a festa.

Natale Aziende 2013

Regala il diritto al cibo Vuoi fare un regalo che renda felici tante persone? Fallo insieme ad ActionAid! In questo modo la tua Azienda potrà sostenere la lotta contro la fame e aiutare chi ha più bisogno Scegli il tuo regalo su www.actionaid.it/nataleaziende e contattaci: aziende@actionaid.org tel. 02 74200 int. 255/250


Centinaia di Aziende Venete oggi scelgono come 20 anni fa!

1994

OGGI

Ogni mese più di trecento attività scelgono per comunicare con i propri Clienti. Questa scelta è da vent’anni il nostro orgoglio, perchè è il riconoscimento della qualità, del risultato e di un ruolo sociale svolto dal nostro giornale verso migliaia di famiglie che leggono e si informano con noi.

Aprile 1994 - Aprile 2014

Verso i 20anni

padova Via Svezia, 9 - Padova Tel. 049 8704884 - www.givemotions.it • info@givemotions.it


Stil Bimbi

ABBIGLIAMENTO 3-18 ANNI Vasto assortimento Casual, Cerimonie, Cresime e Comunioni ABBIGLIAMENTO 0-24 MESI Premaman, teenager e donna

di Fabbris M. Stella

Vie Roma 35 e 15 - PORTO VIRO Loc. Donada (RO) Tel. e Fax 0426 320373

Seguci su Facebook

TO R E P A le tutte HE

NIC DOME BRE EM C I D i d

www.stilbimbi.it

inverno 2013- 2014 PIUMINI 速

GUESS

E.L.S.Y.

A T T E S A速 PREMAMAN


in Piazza splendide Pensa che i tuoi antenati erano delle - Certo che lo sei, utile e importante! ti hanno e com rda gua po; tem hanno levigato nel rocce che il vento, la pioggia e il sole o con molta vuoi di più? - spiega mamma Cign reso bello: bianco e rotondo; che cosa dolcezza. festa, mi non potermi muovere per venire alla - Beh! Per la verità, anche il fatto di fa soffrire tanto! - si lamenta Paolino. la tua trilema! Tu vuoi muoverti! Ora capisco - Ah! Furbacchione, ecco il vero prob eeee... a, lcos qua fare gna biso realizzare! Direi che stezza. Hai proprio un bel sogno da forse io ti posso aiutare. di Donata Mi farai un incantesimo? ? - dice il povero Paolino - E, come? vero Dav dere. Sei Fornasiero nella notte di Natale tutto può acca - Può darsi! - dice mamma Cigno c’è da piccolo non , el seria Guarda che questa è una cosa disposto ad ascoltarmi con attenzione? bosco di Colle scherzare. Allora sei pronto? Fiorito, come lino - Certo, certo, prontissimo! - dice Pao ali le bractutti gli anni, anim occhi: - pensa intensamente di avere gli dere chiu a a invit lo o Cign ma Mam o scon e piante si riuni be vanno su e giù, così, ino, si muovono le senti? Poi, le gam pian pian Ora, sei? ci il cia; are nizz per orga omando! Ora pensa ad un bel Tieni sempre gli occhi chiusi, mi racc e! ben , così rio ri prop Albe le. Nata ico mag , pane, , lo vedi? Ecco! Ora dalla tua bocca impegnati nei preparativi. Acqua, vino con gli occhietti che guardano il cielo te den sorri o visin o così! piccoli e grandi, giovani e vecchi sono più anziano ancora, respira! Respira Paolino! Brav sono il menù deciso da Re Arturo, il lupo esce un respiro, poi un altro e un altro focacce, polpette, verdure e dolcetti - Ehi, Paolino, tutto bene? Ti vedi? Agita le del bosco. acchia corn alla uello comincia a muoversi e prende vita. fring si il chiu dice i o occh Cerv gli ico Paolino, ancora con - Non dimenticare le bacche per l’am valle a o don scen che gli orsetti di Monteverde - E tu, non scordarti del miele, lo sai apposta per quello! chi per te a stirare i propri grembiulini bian Le api operose e diligenti, sono inten fanno erini cant grilli i tre, Men lle dai mille colori. servire in tavola con l’aiuto delle farfa ci. Il ecni pirot li taco spet gli o aran tte, le lucciole prep in le prove per il concerto di mezzano che o rgon ridendo e cantando ma non si acco o, clima è festoso, tutti si danno da fare bosc del gini qualcuno che soffre. Infatti, dai mar mezzo a tutto questo trambusto c’è minare. arriva un pianto sommesso. intorno. , guarda il cielo e … comincia a cam - dice mamma Cigno, guardandosi braccia, muove le gambe, alza la testa lioso, le avig mer è ma , gioia - Chi mai potrà essere così disperato? ! Ma sono proprio io? Che brillano al sole. bello che me che lacri ita, due Casp ge Oh! scor etto lagh ndo! Oh, perbacco che Ma ecco che verso la riva del le mie braccia si alzano e sto balla ti succede Paolino, sei triste , Che vono muo lino! si Pao be o sass gam il mie lui, rio prop - Santo cielo, ma è o, nuotando verso di lui. sogno stupendo! lla, va verso il lago, sorride a stamattina? – gli dice mamma Cign obile, imm o, ferm qui pre sem ile, za sull’erba, volteggia come una farfa inut o dan sent lino, mi Pao ale, e, mor di giù o tant - Hii, hiii, sono inato da una musica che solo lui sent Cigno e le dedica una piroetta. Poi trasc ma e mam sa o. mos lcun com qua rda re gua aiuta lo r senza pote e i tuoi ma Cigno sorride, : - Non dire scemenze Paolino, tu e e va verso il bosco. Anche mam olino felic sass ride il ia ragg inco o Cign ma Mam fare le case, Natale magico. li! Lo sai che gli uomini vi usano per pensa che anche quest’anno sarà un fratelli sassolini siete utili e indispensabi ? terra della o egn sost il siete . Vuoi capire che voi le dighe, le gallerie e tante altre cose serio che io sia utile? - chiede Paolino. sul si Pen ero? - Ma no, dici davv

N

o Nel piccolo bosco di Colle Fiorit tutti fervono i preparativi per Natale, o, sono entusiasti e felici tranne Paolin un piccolo sasso che si sente inutile.

di Francesco Danie

letto Babbo Natale, abituato ormai ai dall’incontro inaspettato con un ba tempi moderni, rimane spiazzato mb commuove e lo stupisce per la sua ino, diverso da tutti gli altri, che lo sensibilità e i suoi valori. a slitta scendeva lentamente vers

L

o terra; l’uomo che la guidava, abit uato ai grattacieli altissimi ricoperti zioni, vecchie di secoli che si affa di vetro e luci colorate, trovava stra cciavano sulle sponde di quel cors ne quelle lussuose abitao d’acqua, tutto curve che attravers permetteva di osservare un mon ava la pianura. C’era una splendid do fatto di piccoli centri abitati, circo a luna, quella notte che gli ndato da campagne ghiacciate, dov divertita a scorazzare. Con uno spe e, sicuramente, Billy la renna che cchietto e una pila, controllò il viso trainava la slitta si sarebbe , la barba e i capelli bianchi come noleggio e non voleva rovinarla, cost il latte, infine spazzolò la divisa da ava una fortuna. Lesse con cura la Babbo Natale, l’aveva presa a lista dei regali per i bambini, questa facendo bene attenzione; l’anno volta voleva fare le cose per bene. scorso qualcuno gli aveva detto: Cominciò a calarsi nei camini “Buttati che è morbido” e per poc meglio non fidarsi. Più leggeva le o non si rompeva il collo; era succ richieste dei regali, più si stupiva; esso in un’altra zona e comunque era con vint linea con i tempi, qui invece si ritor o che tutti i bambini di questo mon nava al passato, tutte cose norm do, volessero giocattoli tecnologici: ali, delle quali non ricordava nem Playstation o altro in datamente scivolò, scendendo da meno il nome. Era quasi arrivato un camino; per fortuna non si era alla fine del suo giro quando sba fatto male e non aveva fatto rum lo osservavano attentamente anz ore. Si guardò attorno, la stanza i erano quattro; con la torcia elettrica era semi buia e notò due occhi che diede forma a un bambino che lo scodinzolare. “Tu sei Babbo Natale, guardava curioso e a un cagnolino non è vero? - Disse il piccolo con che non sapeva se ringhiare o una voce un po’ incredula – Mi hai contento di averti visto; per televisio portato le cose che ti ho chiesto? ne ormai ti hanno declassato, dico Dim mi di sì, ti prego, sono così no che Babbo Natale non esiste Rimase di stucco. e che i regali sotto l’albero vengon o mes si da papà e mamma”. “Beata ingenuità ma allora esistono ancora bambini degni di questo nom e; sono felice, finalmente un po’ Accarezzò il cagnolino che lo ann di luce: sono il Babbo Natale più usava, forse un osso era rimasto felice di questa terra”. sul fondo del sacco, così da acconten “Puzzle” ma lo vuoi di legno perc tare anche lui. “Vediamo un po’, hé odi la plastica, eccolo qui; poi tu mi hai chiesto un un paio di scarpe sportive ma eleg a proposito dorme? Meglio, altrimen anti nello stesso tempo: bene, ecco ti qui diventa un casino; dunque fatto. Tua sorella invece… lei desidera una bicicletta perché accontentati tutti e due, contento? così è indipendente e può andarse C’è pure l’osso per il cagnolino. Ade ne in giro dove vuole: voilà sso, però, mi devi spiegare il perc in queste occasioni a tutti i bambini hé di questi regali diversi da quelli del mondo; a proposito quanti ann che abitualmente consegno i hai tu e quanti ne ha tua sorella?” “Io ho nove anni già fatti e mia sore lla dodici, il cane ha nove mesi ed è un bastardino abbandonato, lo abb Per i regali: è vero la voglia di ave re qualcosa come tutti gli altri bam iamo portato a casa e poi non è più andato via. bini era tanta ma data la situazion bisogno delle scarpe così i miei gen e economica questi sono utili e ci itori si sono risparmiati i soldi; mia va bene lo stesso; io avevo sorella con la bicicletta va dove vuo ultimamente; girano pochi soldi, le così si risparmia la benzina. Sai papà è a casa dal lavoro e la mam com’è, non tira aria buona ma si arrangia in giro con dei picc desideri; solo una cosa prima che oli lavoretti domestici; comunque tu vada via, avresti per caso un libro grazie per avere esaudito i nostri di fiabe da regalarmi? Sai, ogni libera la mia fantasia, farla volare tanto, mi piacerebbe leggere qua nel cielo come fai tu con la tua slitta lcosa di fantastico, lasciare . Ecco sì, questo va benissimo, graz Dovevo capirlo subito che c’era qua ie ma perché scappi così in fretta? lcosa di strano in questo posto, que Ciaooooo.” l ragazzino mi ha spiazzato, qua andava a pensare che ci fossero si mi vergognavo di avergli chiesto ancora bambini così. Ma sarà solo spiegazioni ma chi un’eccezione o è tutto il paese che gli assomiglia? “Dai Billy corri che siamo in ritardo…”

Fiabe d’autore

39

di Lino Perini

Carlino abitava di fronte ad un orfanotrofio ma non si era mai reso conto della situazione di quei bambini. Era il primo giorno delle vacanze di Natale e Carlino, in punizione nella sua stanza, si fermò a guardarli con più attenzione. Si sentì un bambino fortunato.

I

l suo nasino era schiacciato sul vetro della finestra che dava sul cortile dell’orfanotrofio. Dei bambini stavano rincorrendosi. Sembravano felici anche se il freddo, si poteva notare da lontano, arrossava il loro viso ed ogni tanto dovevano portarsi le mani alla bocca per cercare di riscaldarle. Carlino era in castigo. Era il primo giorno delle vacanze di Natale e la mattina si era alzato tardi. La mamma gli aveva chiesto d’iniziare a fare i compiti e lui aveva risposto svogliatamente che era in vacanza e che aveva tanto tempo per fare le lezioni per casa. Già questo aveva infastidito la mamma che, quando poi aveva chiesto al figlio di aiutarla a preparare la tavola per il pranzo e sentitasi rispondere che non era compito suo, decise di rinchiuderlo nella sua cameretta a meditare. Carlino guardava dalla finestra e invidiava quei ragazzini che sembravano spensierati e potevano giocare tranquilli. Dopo un po’, però, apparve una suora che chiamò i ragazzini. Qualcuno fece finta di non sentire e continuò a correre fra i sassi e a nascondersi dietro le siepi. Qualcun’altro aveva un pallone e continuava a calciarlo contro un cancello. La suora ripetè altre due volte il suo invito a rientrare ed alla fine prese il primo che passò vicino a lei e lo tirò a sè. Il piccolo sembrò sorpreso e cominciò a piangere per il gesto. Gli altri un po’ s’impaurirono ma fecero ancora finta di nulla. Alla fine, però, altre suore uscirono in cortile e allora più d’uno pensò bene di non rischiare di dover rientrare in refettorio rimproverato dalle suore. Proprio allora la mamma chiamò Carlino per il pranzo. Lui si sedette a tavola silenzioso. La mamma si aspettava delle scuse che però non arrivarono. Il papà era al lavoro e a tavola erano solo loro due. Fu così che all’improvviso Carlino disse. - Come mai ci sono dei bambini nel convento di fronte alla nostra casa? La mamma, benché cercasse di mantenersi seriosa dopo l’arrabbiatura precedente, non poté evitare una piccola smorfia sul volto, simile ad un mezzo sorriso. - Intanto non è un convento. - Disse riprendendo il suo fare serioso. - In ogni caso quei bambini vivono con le suore perché sono senza i genitori. - Sono fortunati, allora, perché possono fare quello che vogliono. - Rispose d’istinto Carlino. La madre rimase delusa della frase ed attese un po’ per replicare. - Quindi tu saresti più felice se io e tuo padre non ci fossimo più? L’ultima frase risultò sgradita e portò Carlino ad interrogarsi sul come sarebbe stata la sua vita senza i genitori. Non rispose e pensò. La sera, dopo cena, il papà di Carlino volle sapere dalla moglie com’era andata la giornata e, saputo che il figlio aveva tenuto un comportamento poco educato e rispettoso, lo rimproverò. Carlino sembrò amareggiato ma non volle replicare alla parole severe del padre che gli ordinò, per punizione, di andare a letto senza guardare la televisione nonostante la moglie avesse precisato che era già stato in punizione e che per tutto il giorno non aveva giocato e visto la tivù. Benché dispiaciuto, Carlino andò a letto e cominciò a pensare. Non riusciva a dormire e continuava a pensare. Pensò così tanto che si addormentò stremato. Dormì molto agitato ed ogni tanto pronunciò anche delle parole. Quando si svegliò la mattina si sentiva stanco. Guardò la sveglia sul comodino e si accorse che erano le sette e che dalla stanza dei genitori si udivano i passi leggeri del padre che si alzava per prepararsi per la nuova giornata lavorativa. Si sorprese di essersi svegliato così presto ma non sentiva il bisogno di dormire ancora. Allora si diresse verso lo scrittoio dove solitamente studiava, prese una carta e con la penna cominciò a scrivere. Caro Babbo Natale, lo so che sono stato cattivo e non merito alcun regalo ma volevo chiedertene uno lo stesso. Io sono fortunato perché ho mamma e papà ma ci sono tanti bambini che sono senza i genitori. Questo Natale il regalo fallo a loro, lo meritano più di me. Carlino


40

IL Veneto

in primo piano

Grandi opere Il Cipe ha approvato il preliminare del corridoio autostradale Orte - Mestre

Via libera alla Romea Commerciale tra le proteste Costerà 9,8 miliardi e sarà realizzata interamente in project financing. La prima pietra è prevista per il 2015

di Alessandro Abbadir

L

produrre flussi di cassa. Si lascerà per ultima la tratta più complessa, cioè l’attraversamento appenninico Perugia-Cesena. C’è però un punto di domanda. Ancora non è stato sciolto il nodo relativo alla partenza (o arrivo) della nuova autostrada la cui definizione è rinviata alla progettazione definitiva. Si tratta del tracciato da Lughetto, nel comune di Campagna Lupia, alla connessione con il sistema autostradale. Due le ipotesi: l’ingresso a Roncoduro, sul Passante, o l’inserimento in A4 con uno svincolo a Villabona, in connessione con la Tangenziale di Mestre. Su questo dovrà essere presa una decisione in accordo con le istanze del territorio. E già è cominciata da parte di alcuni sindaci (quello di Dolo Maddalena Gottardo) la sindrome “…si ma non nel mio territorio”. Il comitato “Opzione Zero” alla notizia dell’approvazione del progetto ha annunciato che sarà lotta durissima, come in Val di Susa contro quello che definisce uno scempio ambientale. Nelle scorse settimane “Opzione Zero” ha organizzato una manifestazione di protesta sulla attuale Romea, un flash mob con un centinaio di manifestanti che ha bloccato la circolazione. Per i comitati è un’opera inutile “non serve a un bel niente, visto che i dati del traffico commerciale dal 2008 con la crisi sono crollati del 30%”. “È incredibile - spiegano per il comitato Opzione Zero Mattia Donadel, Rebecca Ruvoletto e Lisa Causin - come l’approvazione del

a Romea Commerciale si farà. Il Cipe, il comitato interministeriale per la programmazione economica ha dato il via libera all’opera. Dovrebbe partire nel 2015. I comitati insorgono e promettono in Veneto una nuova Val di Susa. Con il via libera al progetto preliminare si punta ad un nuovo corridoio autostradale (396 chilometri) Nord-Sud in grado di collegare Mestre a Orte. Un’opera da 9,8 miliardi che sarà realizzata interamente in project financing. Il promotore è la Gefip Holding del gruppo Bonsignore, proposta riconosciuta di pubblico interesse nel 2003 e poi modificata. Il nuovo preliminare aggiornato, con relativo piano finanziario, dovrà andare in gara, con la possibilità per altri soggetti privati di aggiudicarsi la concessione (49 anni) migliorando le condizioni a base d’asta. Dopo l’approvazione da parte della Corte dei conti, ci sarà un bando internazionale pubblico entro aprile 2014 e in fine nel primo trimestre 2015 dovrà essere posta la prima pietra. Ma qual è per le istituzioni l’utilità dell’opera? La Nuova Romea, serve a colleghere Mestre a Ravenna fornendo una dorsale strategica al collegamento tra il Veneto e il Sud Italia e tra questo e l’Europa centrale e dell’Est. Il Cipe ha stabilito che l’opera dovrà essere realizzata entro il 2021, anche se ha consentito che alcune tratte possano essere realizzate e messe a pedaggio anche prima, per cominciare a

Veneto meridionale

E

’ solo una questione di tempi burocratici, ormai, la realizzazione dell’autostrada regionale medio padana veneta Nogara–Mare Adriatico. La Regione Veneto, a fine novembre, ha definitivamente aggiudicato la concessione relativa all’importante arteria che da Adria porta fino al Veronese. Un intervento, questo, da 2 miliardi di euro. La concessione dell’autostrada regionale medio padana veneta è stata affidata al costituendo Raggruppamento temporaneo di imprese (peraltro promotore dell’opera) tra Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova spa, Confederazione Autostrade spa, Società delle Autostrade Serenissima spa, Astaldi Concessioni srl, Astaldi spa, Impresa di costruzioni Ing. E. Mantovani spa, Itinera spa, Technital spa e Sina spa. Questa concessione prevede la progettazione definitiva ed

Un momento della protesta progetto preliminare della Orte-Mestre arrivi proprio a pochi mesi dall’approvazione da parte della Commissione Europea del nuovo Corridoio Baltico-Adriatico, una connessione che dovrebbe mettere in relazione via ferrovia i porti dell’Alto Adriatico con il nord Europa, seguendo la linea Ravenna, Bologna, Padova, Venezia, Trieste. Un progetto per il quale sono previsti ingenti finanziamenti europei e che seppellisce definitivamente ogni marginale utilità della Romea Commerciale. Una strada che devasterà il territorio di 4 regioni. E’ anche un’operazione pericolosa per i conti pubblici: oltre al miliardo e mezzo di sconto fiscale, anche gli altri 8,5 miliardi che la Gefip Holding, dovrebbe anticipare, finiranno per essere pagati dai cittadini. Ad oggi non esiste un piano economicofinanziario che attesti la sostenibilità dell’opera, e pure le stime sui flussi di traffico previste appaiono inattendibili e sovrastimati. Se i pedaggi non saranno in grado di garantire il rientro degli investimenti, sarà lo Stato a dover restituire i soldi alle banche tassando i cittadini e tagliando servizi essenziali”.

Valdastico Sud, pronta nel 2014

E

’ stato inaugurato solo da qualche mese il nuovo segmento di Valdastico Sud, dal casello di Montegaldella-Longare fino al nuovo snodo di Albettone-Barbarano Vicentino. I chilometri percorribili della Valdastico Sud arrivano dunque ora a 15, su un totale di 54 totali. L’apertura dell’intero tratto, cioè dei caselli di Santa Margherita d’Adige e Piacenza d’Adige: si potrà percorrere interamente la Valdastico Sud entro la fine del 2014. Due anni di ritardo rispetto alla tabella di marcia programmata. L’A31, punta ad avvicinarsi sempre più al territorio padovano. Il casello di Barbarano si trova infatti a 2,5 chilometri dal territorio padovano, ossia dai confini di Rovolon. L’accesso è al momento il più vicino ai colli Euganei, ed è raggiungibile attraverso una bretella che attinge da est ma anche dalla Riviera Berica. Chi proviene da Montagnana, Este, Lozzo Atestino ed Ospedaletto Euganeo può dunque raggiungere Vicenza entrando a Barbarano e risparmiandosi qualche minuto di stop ai semafori della Berica. A.A.

Gruppo europeo

Avanti tutta con la Nogara-mare, 107 km dal Polesine a Verona

esecutiva, la costruzione e la gestione dell’opera. Ma anche la progettazione preliminare (con studio di impatto ambientale) definitiva ed esecutiva, la costruzione e la gestione del collegamento fra la nuova autostrada e la A22 del Brennero in provincia di Verona. Grazie a questa nuova infrastruttura verrà migliorata notevolmente l’accessibilità alle principali autostrade già esistenti ed in programma: l’A22, come già detto, ma anche l’A31 Valdastico Sud, l’A13 Bologna-Padova e la Nuova Romea. La Nogara-Mare si estenderà per 107 chilometri, dalla provincia di Verona, a Nogara, all’innesto con la statale 12 dell’Abetone e del Brennero, e terminerà ad Adria, nel Polesine. La strada prevede due carreggiate a due corsie di marcia della larghezza di 3,75 metri, oltre ad una corsia d’emergenza di 3 e ad un margine interno di 5, per un totale

di 26 metri complessivi di larghezza. I tratti sono quattro, con altrettante interconnessioni con la rete autostradale esistente: A22 del Brennero, A31 Valdastico Sud, A13 Padova-Bologna ed E55 Nuova Romea. Sono previsti 13 svincoli: Isola della Scala, Nogara est, Casaleone, Legnago, Villabartolomea, Castagnaro, Badia Polesine, Canda/Trecenta, Castelguglielmo/San Bellino, Fratta Polesine, Rovigo sud, Gavello, Adria. Oltre al collegamento che da Nogara porta verso ovest fino all’A22 in territorio di Nogarole Rocca, l’impianto oggetto di concessione ha disegnato altri 64 chilometri di viabilità complementare, a partire dai collegamenti con l’ospedale di Legnago, quello di Trecenta e tra l’A31 e la banchina portuale di Canda, nel Rodigino. Il pedaggio è basato sull’esazione dinamica mediante l’impiego di tecnologia free flow, con

L’Intervento La buona alleanza tra la scuola e il mondo produttivo

di Gianna Marisa Miola*

NEL VICENTINO

esenzione della durata di 15 anni per i residenti che devono percorrere fino a 15 chilometri. L’investimento per realizzare l’opera è notevole: a fronte di un costo complessivo del progetto posto a base di gara di circa un miliardo e 901 milioni di euro, la proposta del promotore ammonta a poco più di un miliardo e 877 milioni. Ni.Ce. segue da pag.

1

Una necessità invocata oggi dagli stessi studenti. I giovani si interrogano. Pongono domande di senso: Quale futuro? Quali scelte compiere? Come incamminarsi nel campo degli studi e nel campo del lavoro? Perché è così difficile capire e scegliere? Perché il lavoro sembra sempre più un miraggio? Domande ardue a cui la società adulta è chiamata a rispondere, nessuno escluso: operatori della scuola, educatori, docenti, dirigenti, genitori, ma anche, e soprattutto, imprenditori, professionisti, artigiani, politici e amministratori. Ma spesso sono i giovani stessi a dare alcune prime risposte ai loro coetanei, quei giovani che compiono esperienze formative e preprofessionali, che si misurano con gli stage, che saggiano le proprie forze con i tirocini estivi, che guardano all’alternanza scuola lavoro come ad una opportunità, via via più diffusa, di contatto autentico tra il sapere scolastico e le competenze, nutrite di conoscenze e abilità acquisite e messe alla prova durante le attività didattiche laboratoriali, competenze che si vanno definendo di concerto tra scuola e impresa, tra saperi disciplinari ed esercizio reale sui problemi. Nella nostra regione i numeri ben premiano le esperienze “ponte” tra scuola e lavoro. Durante la 23esima edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale sull’orientamento, scuola, formazione e lavoro, in Fiera a Verona, abbiamo presentato alcuni dati di bilancio: nell’anno scolastico 2012/2013 sono stati 992 i percorsi di alternanza scuola-lavoro realizzati, per un totale di 19.172 studenti coinvolti e nel 2013 sono 123 i neodiplomati nei 6 Istituti Tecnici scientifici veneti, e già 80 di loro hanno trovato lavoro (65%). Il successo di queste esperienze è per la scuola veneta non solo motivo di orgoglio ma un incentivo per continuare sulla strada dell’innovazione e delle alleanze in particolar modo con il modo produttivo economico. *vice direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto


TEMPO A DISPOSIZIONE?

ENTRA NEL TEAM! Se hai del tempo libero a disposizione o svolgi un lavoro part time puoi aumentare sensibilmente i tuoi guadagni, diventando consulente pubblicitario. Offriamo rimborso spese, alte provvigioni e lo svolgimento dell’attività nelle immediate vicinanze della zona di residenza. Formazione e training continuo in un gruppo di lavoro con mezzi consolidati e di sicuro ritorno.

CHIAMACI! invia il tuo curriculum a: givemotions@gmail.com

COUPON del risparmio L’informazione locale a casa tua

Cogli le migliori offerte della tua zona!

Il magazine dei grandi eventi

Un’offerta pubblicitaria unica nel Nord-Est I nostri mezzi di comunicazione, insieme o singolarmente, permettono di scegliere i destinatari da raggiungere, di mirare le campagne pubblicitarie ad un target ben definito e di differenziare il messaggio.

La Piazza, Coupon del Risparmio, Looklive: impossibile passare inosservati!

Via Svezia, 9 Padova - tel. 049 8704884 fax 049 6988054 - www.promomedia.it


Prenota il

Pranzo di Natale ed il Cenone di San Silvestro al Ristorante Colonda

Nuova Gestione


16 Cultura veneta

Cultura veneta 43

Mostra a Treviso Casa dei Carraresi fino al 13 maggio

Le magie del Gange per un India senza tempo Per noi occidentali la mostra offre la possibilità di entrare in mondo ricco di storia per cercare di capirne l’essenza di Alain Chivilò

I

ndia, India, India paese lontano dai mille misteri. Ci arrivarono chiamato pantheon hindu con rappresentazioni divine quali Shiva, brevemente come visitatori Alessandro Magno e i Romani con Vishnu, Rama e Krishna. L’Hinduismo è una delle sette religioni il loro impero, ma la sua evoluzione è stata sempre legata alla professati nel paese assieme alle autoctone Jainismo, Sikhismo, storia del continente asiatico. A Treviso, Casa dei Carraresi fino Buddhismo e a quelle esterne come il Cristianesimo, l’Islam e la al 13 maggio 2014, la mostra “Magie dell’India. Dal Tempio regione dei Parsi. Nel percorso espositivo, sempre coinvolgente, si alla Corte, capolavori d’arte indiana” ripercorre il vissuto di una giunge al favoloso mondo dei Maharaja, secondo asse esplicativo civiltà. Dopo la sapiente disamina della Cina, attraverso le sue della mostra, nel quale i reperti esposti narrano i luoghi, la vita e il dinastie e il Tibet, il curatore Alessandro Màdaro e il comitato gusto estetico all’insegna del lusso e sfarzo. Le tende, i tramezzi scientifico deliziano il visitatore italiano e non solo con un altro di stoffa, le stuoie, i dipinti, i gioielli, i libri sacri, le armature e i pugnali per citare alcune tipologie. Altra affascinante viaggio. Il focus ideato verte tematica sapientemente testimoniata è su due principali analisi: l’arte nell’India La chiave l’arte erotica vista, non nella sua frivolezza, classica e l’India dei Maharaja. Nella prima di lettura sezione viene coperto un arco temporale che della mostra verte ma nel trattato del Kamasutra, redatto da Vatsyayana nel 200 d.C. al fine di creare parte dal 2000 a.C. giungendo al 1600. Un su due aspetti: il periodo molto lungo testimoniato da reperti Tempio e la Corte la perfetta armonia nell’arte amatoria tra spirito e fisico. A conclusione la via delle quali per esempio immagini di bronzo, oggetti rituali, altorilievi e sculture di pietra. La chiave di lettura, per Indie con Marco Polo e Nicolò Manucci rappresenta il ponte tra un’evoluzione culturale trattata così estesa, verte su due aspetti India e Italia. Come fu per la cultura degli altipiani del Tibet, anche complementari per la cultura del popolo del Gange: il Tempio e la quella della terra d’India non è così semplice da comprendere per Corte. Infatti i cerimoniali nei luoghi di culto sono simili a quelli noi occidentali privi di appropriati approfondimenti, però a Treviso del re nel suo palazzo in un confine tra impegno etico e piace- si apre una possibilità: entrare in mondo ricco di storia per cercare re, tra ricchezza e frugalità dove l’arte ha la funzione di unirli in di carpire l’essenza, situazione che non può essere esplicata in un svariate rappresentazioni. Per chi ha visitato la mostra dell’anno canonico viaggio turistico che prevede ogni giorno una meta da scorso sul Tibet troverà un filo rosso di unione, inerente al così fotografare lungo le distese dell’India.

Terza edizione de “La Biennale di Fotografia”

Scultura

SIMON BENETTON OSSERvA TREvISO

Un click tra Grappa e Alpini

L

S

imon Benetton finalmente espone a Treviso. Questa è la principale constatazione che onora il Maestro, demiurgo del ferro, che sta calcando da decenni gli scenari dello scolpire la materia. La sua ricerca chiave partì dalla riproduzione modulare che assimila tuttora il concetto di standardizzazione moderno e di replicabilità infinita attuale. Da qui l’analisi degli elementi naturali, l’introduzione di punti luci con il vetro fino ad arrivare alle vorticosità che si aprono all’infinito. “Opere monumentali” è la mostra a cielo aperto che vede fino al 30 gennaio dodici sculture inserite in nove siti del capoluogo della Marca: “L’Occhio del Ciclope” a Varco Manzoni (viale Cairoli), “Pilastro universale” a Piazza Trentin, “Foglie” in Vicolo del Gallo (Buranelli - lato Municipio), “Piramide” in via Campana (Buranelli), “Fili d’erba” in Piazza del Battistero, “Incontro” in Piazza Ancillotto, “Il giardino dei cinque filosofi” Piazza dell’Umanesimo Latino, “Intensione ed estensione: perfettibilità”, Piazzetta Botter (Museo S. Cate-

Alcune opere grafiche e alcuni reperti che danno corpo alla mostra che rimarrà aperta fino al prossimo maggio

rina), “Foglie” e “Oasi” in via Giacomelli (Biblioteca Comunale di Città Giardino), “Foglie2” in Piazza Unità d’Italia (quartiere S. Liberale), “Oltre l’orizzonte” in Piazza Martiri Belfiore (quartiere S. Maria del Rovere). Come dichiarato dall’assessore alla Cultura di Treviso Luciano Franchin. “Abbiamo accolto con molto entusiasmo la proposta di patrocinare una mostra diffusa dedicata alle sculture monumentali di Simon Benetton, inaugurandola nell’autunno 2013 per rendere omaggio all’ottantesimo compleanno di questo grande scultore trevigiano. Questa mostra costituisce per noi un’importante occasione per ripensare la presenza di opere di alto valore artistico nell’intera città che diventa un luogo di arte a disposizione di tutti”. Infatti l’idea alla base è di unire la cittadinanza all’arte nei luoghi dei singoli quartieri con spunti per riflessioni ulteriori, che eliminano il così chiamato guarda e passa. Un compleanno dolce per l’ottantenne Maestro Simon Benetton che si ritrova profeta in patria. Al.Ch.

a terza edizione de “La Biennale di Fotografia”, a Bassano del Grappa, delizia l’appassionato e non solo con scatti d’autore ideati da noti fotografi e semplici appassionati. Un programma ricco di spunti, mostre e incontri che sta coinvolgendo l’intera cittadina in una lunga serie di eventi dedicati al vasto mondo della fotografia. Fino al prossimo gennaio, un programma ricco di mostre e incontri s’intervalla in un palinsesto dedicato al vasto universo dell’impressione. Il filo conduttore che unisce gli eventi prende il titolo di “Libere Interpretazioni”. Bassano fotografica nasce, in anno dispari affiancandosi alla più celebre biennale veneziana nel suo periodo conclusivo, nel 2009. Tra le esposizioni più significative, Mimmo Jodice instaura un legame con le opere del Canova al Museo Civico di Bassano. Un affascinante omaggio al più impor-

tante scultore italiano del Neoclassicismo, visto attraverso lo sguardo di uno dei più grandi interpreti con fotografie di grandi dimensioni. A questo, Daniele Pellegrini, il fotografo che con Cesare Gerolimetto ha effettuato il primo giro del mondo in camion, espone nella pinacoteca del Museo Civico “Antologia”: esperienze di viaggio filtrate dalla sua lunga militanza di fotogiornalista documentarista. Infine a Palazzo Sturm alle fotografie di Francesco Fontana dedicate alla danza, si da spazio alle scuole con la tematica “la città vista dai ragazzi”, ideata dall’Istituto Comprensivo Jacopo Vittorelli di Bassano e “libere interpretazioni” prodotta dal Liceo Artistico G. De Fabris di Nove. Un evento da vivere, fatto d’innumerevoli clicks a misura d’uomo attraverso contenuti interessanti. Al.Ch.


18 Cultura veneta 44 Mostra a Venezia Fino al prossimo 12 gennaio, a Palazzo Ducale

L’arte delle diplomazia veneziana

L’esposizione racconta, attraverso opere e documenti, le relazioni diplomatiche della Serenissima Repubblica con le grandi potenze del Mediterraneo

costantemente promessa di collaborazione e amicizia, suggellata dai doni ma anche dalla richiesta dettagliata dei persiani per la fornitura di alcuni manufatti veneziani, sia di pregio, sia destinati all’uso quotidiano. Il costo del biglietto d’ingresso è 16 euro, ridotto 8; per maggiori informazioni: info@fmcvenezia.it

neWs Editoria

un libro a 50 anni dalla morte di gigi candiani

di Roberta Pasqualetto

U

ltimi giorni per poter visitare la mostra ”I doni di Shah Abbas il Grande alla Serenissima” aperta fino a domenica 12 gennaio a Palazzo Ducale. L’esposizione è curata da Elisa Gagliardi Mangilli, con il coordinamento di Camillo Tonini e patrocinata dall’Ambasciata d’Italia a Teheran, dalla Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica e dall’Università degli Studi di Udine. L’esposizione racconta, attraverso opere e documenti, le relazioni diplomatiche di Venezia con le grandi potenze, rapporti consolidati con l’invio di delegazioni e doni reciproci quali prassi strategica molto diffusa soprattutto con l’Oriente. La Serenissima doveva continuamente dimostrare la sua forza contro gli avversari e i rapporti diplomatici e di ambascerie avevano finalità commerciali attraverso le quali, Venezia, riusciva a evitare eventi bellici. Un esempio interessante è rappresentato dagli scambi intercorsi tra la Repubblica e una delle più importanti potenze dell’epoca, la Persia Safavide, al tempo di Shah Abbas il Grande (1587-1629) entrambi uniti dal comune intento di contrastare la minacciosa espansione ottomana. Durante il regno di questo scià sono almeno tre i periodi durante i quali i doni e le contropartite fanno intravedere un vero e proprio commercio avviato grazie al rapporto diplomatico. Ed è proprio su questo scambio che si costruisce la mostra, inedita ed evocativa, allestita nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale, che, prende spunto dalla grande tela di Gabriele Caliari, raffigurante Il doge Marino Grimani che riceve gli Ambasciatori persiani (1603), esposta nella Sala delle Quattro Porte. Il percorso espositivo si apre con alcune incisioni, provenienti dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe e dalla Biblioteca del Museo Correr, in cui sono illustrati i volti dei protagonisti dell’epoca, dettagliatamente ritratti da artisti europei. Osservando i dettagli di queste rappresentazioni si possono conoscere i costumi della corte Safavide, la moda nella foggia delle vesti, dei tessuti e dei gioielli. Una sezione è dedicata alla rappresentazione cartografica della Persia e presenta mappe e portolani utilizzati dai viaggiatori per orientarsi nel Mediterraneo orientale e nel Medio Oriente, la cui qualità rivela la straordinaria capacità tecnico-scientifica dei cartografi. Nelle sale sono esposti documenti curiosi: un atlante di piccole dimensioni del Theatrum orbis terrarum di Abramo Ortelio, il primo in formato tascabile e documenti risalenti al XVII secolo, tra i quali spiccano i firmani originali col sigillo dello Shah conservati presso l’Archivio di Stato di Venezia, e dai quali si evince la

poliambulatorio vespucci punta all’eccellenza in riabilitazione Il poliambulatorio vespucci, attivo nel territorio della ASL 14 di Chioggia sin dal 1980, si è affermato come Centro Medico di riferimento per i trattamenti di Terapia Fisica e Riabilitazione. La struttura, in una prospettiva di sviluppo dell’offerta di servizi sanitari alla popolazione locale, si è recentemente ampliata per offrire ai Pazienti il servizio polispecialistico di Ortopedia e Traumatologia, Neurologia, Angiologia con esame ecocolordoppler, Psicoterapia e Sessuologia, Ginecologia, Urologia, Podologia e Dietologia. Il nuovo piano sanitario prevede, oltre all’incremento delle attività poliambulatoriali (visite specialistiche), l’ampliamento dei servizi di riabilitazione e rieducazione, in modo pluridisciplinare e completo, da svolgersi con l’ausilio delle terapie strumentali e manuali, che verranno orientati ad una ampia gamma di settori specialistici. Sarà pertanto possibile intraprendere percorsi di: riabilitazione ortopedica: per il paziente post chirurgico (meniscectomia, artroprotesi anca, ginocchio, spalla, interventi alla colonna vertebrale ecc…) riabilitazione reumatologica: per il paziente artro reumatico (artrite reumatoide, artrosi, polimialgia, fibromialgia ecc….) riabilitazione dello sportivo: per il paziente colpito da tendiniti, pubalgie, lesioni legamentose, strappi muscolari, distorsioni, esiti di fratture (agevolazioni per società sportive) riabilitazione pediatrica: per pazienti affetti da paramorfismi, scoliosi, ipercifosi, dismorfismi, piedi piatti. riabilitazione neurologica: per pazienti con esiti di paraplegia, sclerosi multipla, morbo di Parkinson, emiparesi, neuropatie. riabilitazione urologica: per pazienti affetti da incontinenza. riabilitazione senologica: per pazienti affetti da linfedema post intervento mammario. riabilitazione posturale: per pazienti con squilibrio posturale che genera algie polidistrettuali, in particolare a livello della colonna vertebrale, ginocchia, ecc… riabilitazione a domicilio: per pazienti con gravi problemi di deambulazione, impossibilitati a recarsi presso la struttura (prestazione privata) Il Poliambulatorio Vespucci è accreditato, quindi convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per quanto riguarda le Visite Fisiatriche, l’Elettromiografia, la Riabilitazione e la Terapia Fisica, mentre l’attività polispecialistica opera in regime privato.

Direttore Sanitario: Dr. Vincenzo De Simone

A

Mestre esiste un Centro Culturale e una piazza che da dicembre si arricchiranno di nuove strutture d’intrattenimento e acquisti. Tale area è dedicata a un’artista nativo nell’omonima città che dalla seconda guerra mondiale deliziò la cittadinanza con opere gentili, dolci e mai aggressive. Il pittore in questione è Gigi (Luigi) Candiani. Effettivamente non tutti conoscono l’agire di questo artista e di conseguenza nel cinquantenario della morte e i 110 anni dalla nascita si rende necessaria un’azione per destare la memoria. In quest’ambito nasce il libro, edito da Alcione Editore, “Gigi Candiani Tessere di vita” scritto dal giornalista e critico d’arte Alain Chivilò. In quest’opera l’autore traccia e unisce un excursus di critica assieme a frammenti di vissuto dell’agire umano e artistico del Maestro. La città di Mestre è il luogo di nascita e morte (5/7/1903 – 14/9/1963), dal quale Gigi Candiani partì per immortalare, pittoricamente parlando, su tavola le campagne del veneziano, le isole della laguna di Venezia, i Colli Euganei, Berici e Asolani, fino alle valli di Comacchio. Da qui l’opera dedica la prima sezione a una disamina critica contemporanea e passata nella quale l’autore evidenzia tre principali tematiche che riguardano l’Arte di Candiani: un costante studio della luce nell’irradiamento solare tra alba e tramonto, passando per una capacità fotografica immediata di bloccare e scegliere una porzione di paesaggio da dipingere, concludendo in una simbiosi nella bianca materia prima lavorativa del lavoro di fornaio. Nella seconda parte invece, si identificano tessere di vita attraverso le quali Chivilò scova e codifica particolari di vita artistica del pittore Gigi Candiani come per esempio i segreti per stendere l’imprimitura sulla tavola, le peripezie dei suoi viaggi nel recarsi a pennellare fino alla dialettica artistica del tempo. Un libro snello di occhio contemporaneo, che riporta alla luce la vita e l’agire del pittore di Mestre Gigi Candiani all’interno di una possibile sintesi: atmosfere rarefatte racchiuse in un’intima ricerca tra forme della natura e colori.


D.D.R. 796/2013 e D.D.R. 797/2013

DOMOTICA-TERMOIDRAULICA

ORARI dalle 9.00 alle 12.00 dalle 14.30 alle 17.30

• 14 dicembre 2013 • 15 dicembre 2013 • 11 gennaio 2014

• 12 gennaio 2014 • 20 gennaio 2014


MONOLOCALE al piano primo.

Residenza Saloni

€ 110.000

BILOCALE al piano primo con camera bagno e loggia.

€ 149.000

TRILOCALE al piano primo con 2 letto, ripostiglio e loggia.

€ 185.000

QUADRILOCALE al piano primo con 3 letto, 2 bagni, ripostigli e loggia. € 295.000 UFFICIO al piano terra accanto uffici € 160.000

Chioggia

comunali

Per la tua casa vista mare

Complesso Edilizio Residenziale situato sull’Isola dei Saloni nella città di Chioggia: ubicazione di pregio in prossimità al Centro della Città e affacciato sul mare e su una nuova piazza pubblica. Vicinissino al porto turistico di Chioggia “Darsena le Saline” MODELLO INNOVATIVO DI RESIDENZA Abitazioni organizzata in quattro edifici a corte, corredate di garage nel piano semi interrato, molteplici tipologie di varie dimensioni, in ampi spazi a verde, aperte all’aria e al sole. Adozione di tecniche dell’abitare sostenibile, criteri per abbassare i consumi energetici, sistemi attivi di captazione dell’energia solare con pannelli fotovoltaici e solari, alto isolamento termico e acustico, riscaldamento radiante a pavimento.

VENDITA DIRETTA. Per info: 349 2353550

* Possibilità di accedere a finanziamenti per acquisto abitazione con spread agevolati, durate massime fino a 20 anni, spese pratica istruttoria e condizioni agevolate.

www.residenzasalonichioggia.it


di Chioggia Periodico d’informazione locale. Anno XX n.141 - Novembre 2013 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it www.lapiazzaweb.it

La luce che ARREDA

ITALAMP FOSCARINI FABBIAN ILLUMINAZIONE CINI&NILS SLAMP MICRON CLASSIC LIGHT VOLTOLINA LINEA LIGHT TRADDEL MA&DE I-LED MINITALLUX ICONE KARTELL KUNDALINI ARTEMIDE FLOS

Vieni a scoprire

la nuova illuminazione che cercavi!

30014 Cavarzere (Ve) · via G. Mazzini, 11 · tel.-fax 0426 54136 www.artigianalampadari.com · info@artigianalampadari.com


Artigiana lampadari

nasce nel 1979 la

nostra esperienza nel campo dell’illuminazione dura da 35 anni

ITALAMP FOSCARINI FABBIAN ILLUMINAZIONE CINI&NILS SLAMP MICRON CLASSIC LIGHT VOLTOLINA LINEA LIGHT TRADDEL MA&DE I-LED MINITALLUX ICONE KARTELL KUNDALINI ARTEMIDE FLOS

La nostra politica è sempre stata

quella di puntare sulla qualità dei prodotti, sulla serietà e

professionalità dei lavori

www.artigianalampadari.com · info@artigianalampadari.com


di Chioggia

residenza saloni La tua casa vista mare

Periodico d’informazione locale. Anno XX n.141 - Novembre 2013 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it www.lapiazzaweb.it

Società

Dilagano i corsi di cucina e cakedesign

pag.

9

L’intervista

Come scegliere la scuola giusta che apre le porte del lavoro? Gli istituti professionali sono la porta d’accesso preferenziale per il lavoro. Altrimenti occorre puntare su altissima specializzazione

Sì, viaggiare Dolomiti friulane, wilderness vero

Gianfranco Meggiato: Arte plasmata pagg.

10-11-12

Giardinaggio

Hipperastrum: i fiori delle feste alle pagg. 5-6

pag.

19

Biasioli

W

SPACCIO DI FABBRICA VIA DEL COMMERCIO, 12 - ROVIGO Loc. BORSEA AREA COMMERCIALE LA FATTORIA - TEL. 0425 474954 dormiflex.rovigo@dormiflex.it - www.dormiflex.it

ilderness senza compromessi, come piace agli americani. Un’area di natura selvaggia dove l’uomo non ha modificato nulla, ma proprio nulla, dell’ambiente originario. Questo angolo di Canada della nostra catena alpina si chiama Dolomiti Friulane. In lingua locale Dolomitis Furlanis, che suona anche meglio. Un’area che si trova a cavallo fra Veneto e Friuli Venezia Giulia, sospesa fra le province di Belluno, Pordenone e Udine, delimitata dai fiumi Piave, Tagliamento, Cellina e Meduna. continua a pag. 15-16-17

ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio


Aperti anche il sabato

Con Dentalcoop

la convenienza è per tutta la famiglia

575 €

70 €

Impianto endosseo (escluso moncone)

395 € Corona ceramica

Otturazione semplice estetica

Programma Prevenzione € 45

Prima visita, igiene dentale, panoramica (su indicazione medica)

Sbiancamento dentale € 230

a Natale regala un

Programma Prevenzione o uno Sbiancamento dentale

UNITÁ DI CHIOGGIA (VE) tel. 041 5540222


Messaggio pubblicitario

Viale Trieste 31/A - 30015 Chioggia (VE)

Direttore sanitario: Dott. Salvatore Di Mauro Ordine dei Medici e Odontoiatri di Catania n° 1095 GIGLED SRL Via Valcava,20 - 20900 Monza (MB) Autorizzazione sanitaria ambulatorio polispecialistico n° 81 del 10/02/2012

V.le Venezia

Chioggia

V.le Adige

Parcheggio Centro Astoria

VIA VENETO

Sottomarina

V.le Verona

PRENOTA SUBITO LA TUA VISITA

V.le Piemonte

IATICO

UNITÀ DI CHIOGGIA tel. 041 5540222 - 041 5543300

V.le Po

E ADR

Sterilizzazione. La massima attenzione, per la vostra sicurezza. Dentalcoop vuole sempre garantire la massima sicurezza: guanti, mascherine, bicchiere, tovagliolino, aspirasaliva, pellicole trasparenti di protezione... sono tutti monouso. Gli strumenti sono sterili ed imbustati: verificate la banda marrone sulle buste! E per offrire tutto ciò sono fondamentali: la formazione e l’aggiornamento costante del personale, l’efficienza organizzativa, i protocolli scientificamente convalidati e linee guida rigorose, l’utilizzo di tecnologie e materiali di ultima generazione.

OMAR

Oggi, con 45 unità locali operanti su tutto il territorio nazionale, Dentalcoop è un punto di riferimento chiaro e affidabile per oltre 120.000 pazienti, che oltre alla convenienza ne apprezzano soprattutto la qualità. Perché Dentalcoop, oltre a porre la massima attenzione sull’aggiornamento professionale di medici e formazione di paramedici, è in grado di offrire sempre materiali e tecnologie di ultima generazione e di alto livello qualitativo.

LUNG

Grazie alla forza di un grande gruppo e alle vantaggiose condizioni sugli acquisti, le cliniche odontoiatriche Dentalcoop si sono affermate in tutta Italia offrendo servizi di elevata qualità alle migliori condizioni.

V.le Trieste

Qualità italiana, sicurezza e convenienza.

• ANCONA Prossima apertura • AVELLINO Prossima apertura • BARI Prossima apertura • BRESCIA tel. 030 3545278 • CAGLIARI Prossima apertura • CALTANISSETTA tel. 0934 598922 • CASALECCHIO (BO) Prossima apertura • CHIOGGIA (VE) tel. 041 5540222 • CREMONA tel. 0372 431881 • DARFO BOARIO TERME (BS) tel. 0364 531905 • FIRENZE tel 055 413535 • FONTANAFREDDA (PN) tel.0434 997994 • GROSSETO tel.0564 453846 • JESI tel. 0731 209406 • LATINA Prossima apertura • LEGNANO (MI) tel. 0331 440011 • MANTOVA tel. 0376 245687 • MARTINSICURO (TE) tel. 0861 711647 • MIRANO (VE) tel. 041 410052 • MODENA tel. 059 303190 • MOGLIANO (TV) tel. 041 5903586 • MONTEBELLUNA (TV) tel. 0423 303291 • MONTECASSIANO (MC) tel. 0733 290556 • OCCHIOBELLO (RO) tel. 0425 750481 • PADOVA tel. 049 8751943 • PAVIA tel. 0382 559606 • PERUGIA tel. 075 5292962 • PIETRA LIGURE (SV) tel. 019 610294 • POTENZA Prossima apertura • RAGUSA Prossima apertura • REGGIO EMILIA tel. 0522 305583 • ROMA Prossima apertura • SALERNO tel. 089 381723 • SAN DONÀ DI P. (VE) tel. 0421 307034 • SAVONA tel. 019 807545 • SCHIO (VI) tel. 0445 576626 • SEDICO (BL) tel. 0437 853391 • SPRESIANO (TV) tel. 0422 881130 • TORINO tel. 011 2462107 • TREVIGLIO (BG) tel 0363 49310 • TREVISO tel. 0422 421927 • UDINE tel 0432 1698034 • VERONA tel.045 500108 • VIGEVANO (PV) tel. 0381 78587 • VILLAFRANCA (VR) tel. 045 6302199

V.le Trieste

Entra nei centri Dentalcoop e scopri i vantaggi.

UNITÀ LOCALI DENTALCOOP:

Aperti anche il sabato Le nostre convenzioni:

www.dentalcoop.it



RUBRICHE Come scegliere la scuola giusta che apre le porte del lavoro?

News - Si Viaggiare - Salute e Benessere - Tendenze - Esperti & Professionisti - Oroscopo e Crucipiazza

www.lapiazzaweb.it

Gli istituti professionali sono la porta d’accesso preferenziale per il lavoro. Altrimenti occorre puntare su altissima specializzazione di Germana Urbani

I

l lavoro, non c’è o ce né poco per pochi. Dovendo scegliere la scuola superiore è meglio orientarsi seguendo le materie che ci piacciono di più o è meglio tener conto delle professioni più richieste in regione? Il giusto mezzo è sempre la risposta migliore, perchè trovarsi sui banchi a fare i conti con troppe ore di matematica se proprio la calcolatrice non è nelle nostre corde non porterà altro che guai e forse vi troverete a scrivere l’ennesima pagina di abbandono scolastico. In Italia l’11,9% degli iscritti al primo anno delle scuole superiori abbandona gli studi. Per questo è importantissimo orientare bene i ragazzi e le famiglie nella scelta della scuola che costruirà un pezzettino importantissimo del loro futuro. Importantissimo, per tutti i genitori, è tener conto del fatto che il mercato del lavoro non è esaurito, ma si è fatto molto competitivo. Perciò la scuola superiore deve servire ai ragazzi per acquisire bene i prerequisiti e immaginare da subito come vorranno specializzarsi dopo il diploma. Conoscere l’inglese è sicuramente il pre-requisito per eccellenza tanto che gli esperti dicono che tra cinque anni chi non parla inglese come fosse la prima lingua non avrà alcuna speranza di entrare in un’azienda italiana in posizioni d’alto profilo. Altri due pre-requisiti fondamentali sono il problem solving e gioco di squadra. Sempre di più le aziende cercano persone curiose e analitiche, capaci di risolvere autonomamente i problemi. E se un tempo si pensava che il profilo migliore fosse quello degli ordinati e silenziosi oggi

i più apprezzati sono colore che sanno fare gruppo, arricchendolo con i propri contributi originali. Ma queste cose non si imparano necessariamente stando chini sui libri. Anzi. Gli esperti di lavoro sottolineano l’importanza di dedicarsi a sport di squadra, o anche ad attività come gli scout o il volontariato, per imparare a relazionarsi con gli altri per un comune obiettivo. Accanto a questo, poi, la scuola deve fornire competenze utili ad entrare subito nel mondo del lavoro o a proseguire gli studi con successo. Importantissime, poi, le esperienze di stage in azienda: nell’anno scolastico 2012-13 il 45,6% delle scuole superiori italiane ha utilizzato l’alternanza scuola-lavoro come metodologia didattica per sviluppare le competenze previste dall’indirizzo di studi, un incremento maggiore che arriva al +57,6% lo segnano i licei. La storia che ha fatto più scalpore a Job&Orienta Verona, la fiera dell’orientamento, è quella di Andrea Massini, diplomato all’Istituto tecnico superiore di meccatroni prosegue alla pagine seguente


6

Attualità

>> Lo stage è la chiave di volta per l’occupazione che si crea in classe

RUBRICHE Come scegliere la scuola giusta che apre le porte del lavoro?

News - si Viaggiare - salute e BeNessere - teNdeNze - esperti & professioNisti - oroscopo e crucipiazza

www.lapiazzaweb.it

Gli istituti professionali sono la porta d’accesso preferenziale per il lavoro. Altrimenti occorre puntare su altissima specializzazione di Germana Urbani

I

l lavoro, non c’è o ce né poco per pochi. Dovendo scegliere la scuola superiore è meglio orientarsi seguendo le materie che ci piacciono di più o è meglio tener conto delle professioni più richieste in regione? Il giusto mezzo è sempre la risposta migliore, perchè trovarsi sui banchi a fare i conti con troppe ore di matematica se proprio la calcolatrice non è nelle nostre corde non porterà altro che guai e forse vi troverete a scrivere l’ennesima pagina di abbandono scolastico. In Italia l’11,9% degli iscritti al primo anno delle scuole superiori abbandona gli studi. Per questo è importantissimo orientare bene i ragazzi e le famiglie nella scelta della scuola che costruirà un pezzettino importantissimo del loro futuro. Importantissimo, per tutti i genitori, è tener conto del fatto che il mercato del lavoro non è esaurito, ma si è fatto molto competitivo. Perciò la scuola superiore deve servire ai ragazzi per acquisire bene i prerequisiti e immaginare da subito come vorranno specializzarsi dopo il diploma. Conoscere l’inglese è sicuramente il pre-requisito per eccellenza tanto che gli esperti dicono che tra cinque anni chi non parla inglese come fosse la prima lingua non avrà alcuna speranza di entrare in un’azienda italiana in posizioni d’alto profilo. Altri due pre-requisiti fondamentali sono il problem solving e gioco di squadra. Sempre di più le aziende cercano persone curiose e analitiche, capaci di risolvere autonomamente i problemi. E se un tempo si pensava che il profilo migliore fosse quello degli ordinati e silenziosi oggi

i più apprezzati sono colore che sanno fare gruppo, arricchendolo con i propri contributi originali. Ma queste cose non si imparano necessariamente stando chini sui libri. Anzi. Gli esperti di lavoro sottolineano l’importanza di dedicarsi a sport di squadra, o anche ad attività come gli scout o il volontariato, per imparare a relazionarsi con gli altri per un comune obiettivo. Accanto a questo, poi, la scuola deve fornire competenze utili ad entrare subito nel mondo del lavoro o a proseguire gli studi con successo. Importantissime, poi, le esperienze di stage in azienda: nell’anno scolastico 2012-13 il 45,6% delle scuole superiori italiane ha utilizzato l’alternanza scuola-lavoro come metodologia didattica per sviluppare le competenze previste dall’indirizzo di studi, un incremento maggiore che arriva al +57,6% lo segnano i licei. La storia che ha fatto più scalpore a Job&Orienta Verona, la fiera dell’orientamento, è quella di Andrea Massini, diplomato all’Istituto tecnico superiore di meccatroni

Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Veneto

segue dalla pagina precedente

La disoccupazione veneta si attesta al 33%, precarizzazione giovanile senza precedenti

playstudiografico.it

ca di Vicenza, che dopo 10 mesi di tirocinio ha spuntato subito un contratto a tempo indeterminato nella stessa azienda. “Per cercare lavoro già a scuola - conferma Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Veneto - la Regione ha messo a punto per gli Istituti tecnici superiori ad alta specializzazione tecnologica degli stage che garantiscono un tasso di occupazione molto elevato, tanto che il Veneto è la prima regione quanto a esperienza di alter-

nanza scuola-lavoro. Accanto a questi ci sono le work experience, esperienze di lavoro di 12 mesi per disoccupati e inoccupati in cui la Regione paga una borsa di studio e l’azienda, al termine, può decidere se confermare il lavoratore” Queste metodologie di insegnamento innovativo, basato sull’apprendimento esperienziale attivo, rivolte agli studenti che hanno compiuto i 15 anni, secondo i dati Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), hanno portato in azienda lo scorso anno scolastico quasi 3mila studenti della sola provincia di Verona, per la maggior parte iscritti agli istituti professionali e tecnici, anche se stanno crescendo i licei. Le strutture ospitanti sono per la maggior parte imprese del settore manifatturiero, alberghiero e della ristorazione, ma anche studi professionali, pubblica amministrazione, associazioni di categoria, scuole e asili,

REALIZZAZIONI BIO ABITAZIONI / GAZEBO / DEHORS / CASETTE / COPERTURE

M +39 348 6531029 woodarchitecture.it E C O I TA L I A N I D E A S

PROMOZIONE

AUTUNNO 2013

CASETTA IN LEGNO 250x180 cm

F I N O A D E S A U R I M E N T O DISPONIBILE GRIGIA O TINTA LEGNO

€ 88,00 x 12 mesi

>

così come onlus e associazioni di volontariato. Certo che i dati rispetto agli Its del Veneto devono far riflettere bene visto che si sono qualificati in questi mesi i primi 123 diplomati Its e ben il 65 per cento di loro ha già trovato occupazione. Si tratta di un lavoro per lo più coerente con il percorso di studi fatto, e nella maggior parte dei casi presso le aziende in cui avevano fatto lo stage. E chi ha sviluppato maggiormente “l’intelligenza nelle mani” può fare la differenza nell’attuale mondo del lavoro: il 70% degli studenti Enaip, per esempio, pur nell’attuale contesto di crisi, a un anno dalla qualifica trova un’occupazione, che nel 65% nei casi è coerente con il titolo conseguito. Certo è che questo non si allinea proprio con quelli che paiono essere i sogni dei genitori italiani che nel 22% dei casi sogna il figlio dottore, seguito dal 20% che lo vorrebbe industriale.


TEMPO A DISPOSIZIONE?

ENTRA NEL TEAM! Se hai del tempo libero a disposizione o svolgi un lavoro part time puoi aumentare sensibilmente i tuoi guadagni, diventando consulente pubblicitario. Offriamo rimborso spese, alte provvigioni e lo svolgimento dell’attività nelle immediate vicinanze della zona di residenza. Formazione e training continuo in un gruppo di lavoro con mezzi consolidati e di sicuro ritorno.

CHIAMACI! invia il tuo curriculum a: givemotions@gmail.com

COUPON del risparmio L’informazione locale a casa tua

Cogli le migliori offerte della tua zona!

Il magazine dei grandi eventi

Un’offerta pubblicitaria unica nel Nord-Est I nostri mezzi di comunicazione, insieme o singolarmente, permettono di scegliere i destinatari da raggiungere, di mirare le campagne pubblicitarie ad un target ben definito e di differenziare il messaggio.

La Piazza, Coupon del Risparmio, Looklive: impossibile passare inosservati!

Via Svezia, 9 Padova - tel. 049 8704884 fax 049 6988054 - www.promomedia.it


8

Attualità

>> Ricercati addetti alle vendite che sanno specializzarsi sul prodotto

La professionalità generica non trova sbocchi Carlo De Paoli, l’uomo che ha trovato un lavoro a 50mila persone, ha stilato una classifica dei lavori più richiesti

“Q

di Germana Urbani

uando un’azienda veneta cerca un’impiegata contabile – riferisce Carlo De Paoli, fondatore e presidente del gruppo “In Job” - in realtà non si accontenta di una collaboratrice che sappia gestire la contabilità, ma vuole un’amministrativa esperta nel ciclo passivo che sappia utilizzare il software Sap”. Intervenuto alla fiera Job&Orienta di Verona l’uomo che ha trovato un’occupazione a 50mila persone ha stilato una sua classifica dei lavori più richiesti in questo momento in regione. Il podio del profilo più richiesto spetta al tecnico commerciale in ambito metalmeccanico e chimico, segue il programmatore e l’ingegnere collaudatore o addetto al controllo qualità. Dopo la terza posizione si trovano l’impiegata contabile, il direttore tecnico in ambito metalmeccanico, il manutentore elettromeccanico, il controller, l’export manager, l’operaio specializzato, e - al decimo posto - il project manager. Dati un po’ diversi da quelli del secondo trimestre 2013 forniti dal Sistema informativo Excelsior che fornisce una panoramica sui settori di attività che assumono di più in regione. A far la parte del leone, anche perché il dato è riferito all’inizio del periodo estivo, è il comparto del turismo e della ristorazione, con il 39% delle assunzioni complessive. Traina anche l’insieme dei servizi, che si assicura il 32% delle assunzioni nel suo complesso, ripartite tra servizi alle persone (14% delle assunzioni complessive), servizi operativi (6%) e servizi in genere (12%). Il commercio “conta” il 10% delle assunzioni complessive. In base alle previsioni relative le professioni più richieste in Veneto sono quelle per cuochi e camerieri, che contano 5.520 assunzioni nel solo periodo aprile-giugno 2013. Seguono i commessi e altro personale addetto alla vendita. Vengono dopo gli addetti all’accoglienza, all’informazione e all’assistenza dei clienti. Chiudono la classifica dei primi cinque profili richiesti i conduttori di mezzi di trasporto e macchinari mogili e personale di segreteria e servizi generali. Nonostante la crisi, insomma, il lavoro si trova ancora, anche se il saldo rimane negativo

rispetto agli scorsi anni. Verona, per esempio, tra le provincie venete, conquista la palma del territorio con il maggior numero di nuove entrate: 14.270 nuovi posti di lavoro. Ma anche per il capoluogo scaligero, come per il resto della regione, il saldo occupazionale previsto per fine anno è pesantemente negativo: 4.210 posizioni bruciate per un dato percentuale del -1,9%. Il calo più limitato è quello registrato nella provincia di Vicenza, con 7.400 entrate a fronte di 10.120 uscite e un tasso del -1,2%. Particolarmente negativo il dato padovano, con 7.890 entrate contro 13.120 uscite e un tasso del -2,3%. Male anche Venezia, con 13.120 entrate e 17.280 uscite (-2,2%). “Gli elenchi servono a poco – spiega il presidente di In Job – e soprattutto non dicono che le figure generiche non servono più, c’è bisogno di personale ultra specializzato. Sono ricercatissimi gli addetti alle vendite ma non è sufficiente avere semplici competenze di marketing. Oggi la vendita del prodotto viene fatta da tecnici che capiscono nel dettaglio ciò che stanno offrendo al cliente. Quindi anche qui, occorre preparazione specifica”.

il mercato del lavoro punta sulla professionalità

A

causa della crisi, le aziende venete che devono assumere preferiscono puntare su persone che hanno già lavorato per tre o quattro anni in altre aziende. Questo accade perché c’è bisogno di persone competenti, che aiutino le imprese ad affrontare i rischi del mercato. Quindi, nonostante le nuove assunzioni costino meno, il mercato registra un calo generale del 9%. Eppure per alcuni lavori è difficilissimo trovare il personale adatto anche in questi anni in cui la disoccupazione sta toccando i suoi massimi storici. Ricercatissimi dalle imprese ad alto tasso di innovazione, per esempio, sono export manager che parlino russo o cinese. Quelle figure disposte a rappresentare le nostre migliori industrie nei mercati attualmente in espansione: Cina, Russia, Brasile, Sud Africa. Persone che conoscano la lingua e la cultura e che, soprattutto,

siano disposte a partire e trasferirsi per un periodo. Nonostante le cronache ci raccontino di giovani che partono per l’estero senza problemi, queste figure rimangono mosche bianche eppure saranno sempre più richieste. Tra le altre professioni su cui puntare pare esserci anche quella dell’infermiere. Secondo la Fondazione Italia Orienta oggi ci sono 391mila paramedici ma entro il 2020 ne occorreranno quasi altrettanti, 266mila. “Entro il 2016 - continua la fondazione saranno richiesti anche 100mila nuovi posti di lavoro nel campo della green economy: gli enti pubblici e le imprese ad oggi sono già obbligati a servirsi di un energy manager, chi supervisiona e promuove il risparmio energetico.


Società

9

>> L’idea giusta. “A Natale regalo dolci meravigliosi fatti da me

Dilagano i corsi di cucina e cakedesign Per capire quanto sia dilagante la cake-mania basta dare una scorsa sul web: tra blog, video tutorial e siti internet ce n’è per tutti i gusti di Germana Urbani

I

n tutta la regione si registra una fioritura di corsi di cucina amatoriali e semi-professionali che è davvero difficile spiegare nel suo insieme. Molti sono organizzati da ristoranti o agriturismi e sono “Hands-On” cioè corsi pratici dove si indossa un grembiule e si realizzano le ricette creando delle specialità da veri gourmet in cucina spalla a spalla con lo chef. Altri, invece, più alla mano, sono organizzati da associazioni o semplici amatori che si trovano insieme, in sedi di fortuna o anche in Patronato, e riscoprono, realizzandoli seduta stante, ottimi piatti della cucina veneta. E con gli acquisti che calano anche i negozi di oggettistica per la casa si danno da fare. Sono molti quelli che allestiscono all’interno un angolo-cucina dove uno chef intrattiene volonte-

rose e volonterosi che si cimentano soprattutto in dolci dal design particolare. Sì perchè nell’insieme del fenomeno, sono le torte e i dolcetti a farla da padrone, realizzati sempre più spesso con pasta di zucchero e decorazioni creative. Certamente, in questo dilagare di corsi ed esperienze socializzanti, molto peso l’hanno avuto le numerose trasmissioni televisive che, anche grazie al digitale terrestre, hanno invaso le nostre case sorprendendoci con piatti semplici e gustosi, torte scenografiche e tematiche. Trasmissioni che certamente hanno avuto il merito di riportare in primo piano il gusto del cucinare che, anche per le giovani venete nate dopo il miracolo economico, aveva lasciato spazio ai piatti pronti e surgelati. Anche la rete, però, fa la sua parte. Tanto

che tra i professionisti più richiesti in campo giornalistico pare esserci quello del blogger di cucina! E difatti blog, video tutorial e siti internet di cucina non si contano, specie se si parla di dolci e dolcetti. Una prova tangibile del fenomeno è che sono aumentate le vendite di attrezzature e prodotti per la pasticceria e il cake design: stampi e cutter sono un grande aiuto nella decorazione così come gli stampi in silicone ad espulsione per pasta di zucchero e biscotti. I veneti non sfuggono, dunque, alla moda del momento che ha fatto registrare al Cake Design Festival di Milano, giunto quest’anno alla

terza edizione, 13.000 presenze. Gli esperti di di casa propria. Sarà anche un po’ merito della nuovi trend sostengono che il cakedesign “ha crisi, ma il gusto per il fai da te sta tornando precambiato la prospettiva comune sui dolci ci ha potentemente e, se si tratta di cucinare, colpiinsegnato a guardarli, prima di mangiarli. E la sce indifferentemente uomini e donne. L’arte di pasticceria professiostare dietro i fornelli e Arrivano dagli Usa e ci nale o casalinga non di trasformare farina, sarà più come prima”. conquistano la apple pie, zucchero, uova e burE, se in qualche caso, ro in splendidi dolci il cheese cake, i bagles sarà ancora uguale a appassiona anche i e chocolate chips cookies più piccoli che, gioprima, certamente la prospettiva e il valore cando con le pentole che si attribuisce a queste delizie è cambiata, di mamma, si allenano ad usare i cinque sensi e tanto che non sono pochi coloro che a Natale re- imparano che le merendine non nascono dagli galeranno dolci ben confezionati fatti nel forno alberi. Ben venga il buon gusto!

biscotto gingerman

N

el cesto dei dolci da regalare non deve mancare GingerMan, il biscotto di pan di zenzero diventato sinonimo del Natale anche in Italia. Si dice sia nato alla corte di Elisabetta I, ma che furono poi i Fratelli Grimm, con Hansel e Gretel a diffonderlo

in Germania. In seguito, cominciò a essere appeso agli alberi di Natale. Con la fine del 1800 il buffo omino, sbarcato oltreoceano, divenne una favola: The Gingerbread Man, che, anche senza lieto fine, lo rese celebre in tutto il mondo.

zaletti di buon auspicio

Al tuo fianco ogni giorno Ritaglia il coupon in calce, portalo in Agenzia a Chiggia in Borgo S. Giovanni 581 E avrai un ulteriore sconto su tutte le polize

RCA del 10%

IL PRESENTE COUPON VALE UNO SCONTO DEL

10%

PER LA TUA POLIZA AUTO O MOTO Agenzia Generale di Cavarzere Via Roma, 22 Tel. 0426 311765

O

ttimi da gustare con il vino dolce delle feste questi biscotti non saranno di design ma sono tipici della nostra tradizione e sono considerati di buon auspicio. Nella ricetta: 200gr di fioretto

di mais, 200gr di farina 00, 1 pizzico di sale, 2 bustine di vanillina, ½ cucchiaino di lievito per dolci, 150 di burro, 4 tuorli, 150gr di zucchero, 150gr di uvetta sultanina ammollata nel Ruhm.

Sub Agenzia di Piove di Sacco Via Puniga, 19 35028 Piove di Sacco (PD) Tel. 049 2611659 Fax 049 2612725

Sub Agenzia di Lendinara Via Adua, 9 45026 Lendinara (RO) Tel. 0425 601791 Fax 0425 604478

Sub Agenzia di Chioggia Borgo San Giovanni, 581 30015 Chioggia (VE) Tel. 041 4762310

N. Iscrizione: A000057469 - P.IVA 01156720292 e-mail: ivonebenetello@libero.it


16 L’intervista 10 >>

Gianfranco Meggiato: Arte pla Una geometria contemporanea, forme organiche, mondi oscuri, dischi solari in linee sinuose e forme baroccheggianti di Germana Urbani

L

o scultore Gianfranco Meggiato, a livello contemporaneo, è uno fra i pochi artisti che plasmano la materia. Seguendo il credo di Michelangelo, parafrasandolo in chiave attuale nel suo celebre aforisma, il Maestro veneziano realizza un concetto e immediatamente “pensa all’immagine in quanto essa stessa è dentro e di conseguenza basta solamente spogliarla”. Ecco che l’agire di Meggiato, come da Rinascimentale fare, passa da opere monumentali ideate per esterni pubblici, a lavori per collezionisti, fino a esplorazioni nell’arte orafa. Una geometria contemporanea che improvvisamente diventa linfa per sculture, assumendo forme organiche, mondi oscuri, dischi solari, piramidi ed ellissi dalle quali digressioni di materia si dipanano in forme sinuose, morbide e talvolta baroccheggianti. Una decorazione non leziosa, bensì in sintonia con il nucleo centrale dell’opera che nella maggior parte dei casi è di forma circolare, tipicamente a sfera. Ogni opera è una piccola galassia, all’interno della quale una gravità indeterminata tiene attorno a se, attraverso diverse forme geometriche, tubicini e anelli vibranti che avvolgono, s’irradiano o lasciano uno spaccato aperto sul nucleo. Non esiste un meccanicismo ingovernabile, ma solamente tessere biologiche che danno spunto a infinite creazioni. Negatività e positività si alternano in un divenire costante di emozioni nelle quali il bronzo, “grezzo”

o lucente a specchio, crea ipotetici ma veri stati dell’essere. La tecnica sopraffina di realizzazione è il medium attraverso il quale il Maestro parte attraverso bozze e disegni preparatori, giungendo dopo alcuni passaggi realizzativi alla fusione in bronzo a cera persa. Come in un’antica bottega, idea e sviluppa modelli dal sapore internazionale ad alto contenuto d’innovazione. In chiave contemporanea Gianfranco Meggiato, sostituendo il marmo con il bronzo e la forma umana con ardite architetture, segue l’antica via tracciata dal filosofo greco del 200 a.C. Plotino: “fa’ come lo scultore di una statua che deve diventare bella. Egli toglie, raschia, liscia, ripulisce, finché dal marmo appaia la bella immagine” permettendo a noi stessi di purificare “il fosco” rendendolo così “brillante”. Di conseguenza ecco il pensiero del Maestro, carpito durante Arte Padova 2013, in cui l’essenza della sua Arte prende corpo. Le tue sculture assumono connotazioni d’internazionalità dove ogni paese “assimila” il tuo stile come se fosse proprio. Secondo te dove nasce la chimica che ha permesso questo connubio tra cultura, nazione e opere? “Alla base di ogni cultura con le diversità e i contrasti che possono avere vicendevolmente, come per esempio quella indiana o araba rispetto a quella occidentale, esiste un substrato di sensibilità e di sentire comune che le unisce assieme. Quando attraverso un linguaggio astratto, libero

pertanto da riferimenti iconografici legati a una specifica cultura a scapito di un’altra, si riesce a esplicitare un’energia interiore, una sofferenza funzionale a una crescita e un rapporto diretto dell’uomo con l’energia, si determina istintivamente una comprensione che viene assimilata dalla gran parte degli osservatori dei miei lavori. Così succede che, al di fuori dell’Occidente, le mie opere a Dubai sono viste come sculture arabe, a Shanghai come cinesi, a Seoul come coreane e a New Delhi come indiane. Questo conferma il mio pensiero sul vero contenuto dell’arte: attraversare tutti i sistemi di potere e tutte le culture per arrivare direttamente all’essenza delle persone”. Siamo in una società materialistica con un forte utilizzo del corpo a diversi livelli. Cosa vuol dire per te lavorare la materia nel XXII secolo? “Plasmare e modellare la cera calda, sentirne la morbidezza e il profumo di miele ha un significato quasi magico, direi alchemico. Il vero compito dell’artista è di poter trasformare e sublimare la materia condensando, in un pezzo di cera prima e di bronzo poi, concetti ed emozioni, che successivamente si riverseranno nelle persone che guarderanno e potranno toccare tali opere. Anche se sono uno scultore astratto, onestamente mi ritengo classico: sono italiano, sono veneziano quindi rimancontinua alla pag. seguente


L’intervista 11 17

asmata go legato, anche inconsapevolmente, alla storia artistica del mio paese. Ammiro ancora Michelangelo capace di scolpire, più di cinquecento anni fa, l’opera i Prigioni in una visione di sconvolgente contemporaneità. In essa si arriva immediatamente al concetto e alla sublimazione attraverso la lavorazione del marmo e il duro combattimento dell’artista che incide il materiale con lo scalpello. Nell’arte dunque il concetto basilare verte attraverso la sublimazione della materia. Le opere concettuali contemporanee non le considero opere d’arte, bensì opere di filosofia applicata dove tutto è giustificabile, ammissibile e dove la provocazione viene forse utilizzata per riempire la pochezza dei contenuti espressi. In questo contesto il corpo maschile e femminile è usato in modo sempre più provocatorio e denigratorio. Ma l’uomo non è solo materia! L’uomo è quel meraviglioso connubio di materia e spirito. Spesso non ce ne rendiamo conto ma siamo esseri speciali capaci di amare, di assaporare un cibo, di sentire un profumo e questa ambivalenza è essenzialmente ricchezza. Penso che bisogna lottare contro

questa logica dei poteri forti, che vorrebbe ridurci tutti a dei corpi non pensanti e succubi di ordini mediatici, perché siamo esseri meravigliosi, capaci di un rapporto diretto con l’energia. In sintesi siamo noi stessi energia”. La scultura Enigma, esposta nel principato di Monaco, segna il tuo ingresso in sculture monumentali da ambienti pubblici. Per il futuro quale sarà il tuo agire in quest’ambito? “L’opera Enigma di Cap Martin è la prima di una serie di sculture monumentali. È partito un progetto di esposizioni museali della durata di 4 anni che mi porterà a esporre nelle più importanti città americane e nei relativi musei.

In questo contesto sarà dato molto spazio a questi grandi lavori che caratterizzano l’attività di qualsiasi scultore in modo determinante. Il programma delle singole mostre è sempre in aggiornamento e invito coloro che mi seguono a stare informati sulle mie iniziative”. A livello creativo hai residenza nelle isole Canarie. Puoi indicare precisamente il luogo e la motivazione di questa scelta? “Il mio trasferimento a Gran Canaria è tuttora in corso, in quanto sto sperimentando la capacità tecnica delle fonderie dell’isola, che sembrano di un buon livello. La scelta di trasferirmi a Gran Canaria, più precisamente ad Agaete

PIOVE DI SACCO e limitrofi NEW

049 9705597

RIBASSATO

VALLI DI CHIOGGIA, comoda ai servizi, casa singola su due piani che dispone di ampio portico con camino, 2 cucine, 3 camere, stanza pluriuso, lavanderia e cantina, adiacente annessi uso magazzino. Garage di mq. 170. Possibile vendita frazionata, info in agenzia. Classe E IPE 157,73. Info in agenzia. Rif. 131390

CORREZZOLA loc. Concadalbero in zona residenziale, recente porzione di bifamiliare su due livelli, composta da: ingresso- soggiorno-cucina, 3 camere, 2 bagni, 2 ampi terrazzi, garage e giardino. Classe C- kWh 93,95. € 210.000 Rif. 131336

CAMPOLONGO MAGGIORE, Centro, appartamento di recente costruzione con: soggiorno con angolo cottura, 2 camere, bagno, stanza mansardata con terrazzo solarium. Comodo a tutti i servizi. Da vedere! Classe C- kWh 71,56. € 133.000 Rif. 131381

CAMPAGNA LUPIA, Centralissima porzione si schiera di testa comoda ai servizi e in zona particolarmente tranquilla. Composta da cucina separata, soggiorno-ingresso, 2 bagni, 3 camere, garage e sottotetto finestrato. Giardino privato con doppio accesso carraio. Ottima opportunità. Classe E IPE 132,48. € 195.000 Rif.111260

PIOVE DI SACCO loc. Corte, terreno di complessivi mq. 3936 con permesso di costruire ritirato e oneri pagati per fabbricato di solo piano terra di mq. 216 composto da parte abitativa classe di riferimento B e parte ad annesso rustico e portico di mq.52. Accesso autonomo da strada asfaltata, contesto tranquillo ma non isolato. € 90.000. Rif.121348

SOTTOMARINA, a due passi dal mare con vista dal 5° piano, appartamento di ampie dimensioni con cucina separata, soggiorno-pranzo, 3 camere, 2 bagni finestrati, 2 terrazzi, ripostiglio e garage. Ottimo stato e gas autonomo. Classe G – kWh 191,10. € 270.000 Rif. 131354

CODEVIGO, Centro, in contesto tranquillo e comodo ai servizi, appartamento con ampia zona giorno, 2 camere, bagno e mansarda con bagno, poggiolo, garage e posto auto. Prezzo chiavi in mano tutto compreso (spese notarili, Iva e imposte, allacciamenti). Classe E – kWh 134. € 133.000 Rif. 131373

CAMPOLONGO MAGGIORE loc. Bojon, mini appartamento in ottimo stato, posto al 2 ed ultimo piano servito di ascensore, composto da: ingresso, soggiorno con cottura, bagno, ampia camera matrimoniale, poggiolo e garage al piano terra. Classe F – kWh 163,30. € 90.000 Rif. 121308

CODEVIGO, in zona residenziale centrale, recente appartamento al piano primo con zona giorno con angolo cottura, bagno, doccia-lavanderia, 2 camere, poggioli e garage al piano terra. Completamente arredato e disponibile. Classe B – kWh 53,47. Occasione! € 125.000 Rif. 121327

CORREZZOLA, periferia, rustico dislocato su due pia-

PIOVE DI SACCO

Affiliato: PI.CO. s.a.s. P.tta Japelli, 1 - Tel. 049 9705597 - Fax 049 9705601 www.grimaldifranchising.it piovedisacco@grimaldifranchsing.it

ni fuori terra di mq 180, parzialmente accostato su lotto di terreno di circa 800mq. possibilità di ampliamento. € 120.000 Rif. 121323


18 L’intervista 12 >>

Egnigma di Cap Martin, la prima di una serie di sculture monumentali

14 L’intervista >>

Gianfranco Meggiato: Arte plasmata Una geometria contemporanea, forme organiche, mondi oscuri, dischi solari in linee sinuose e forme baroccheggianti di Germana Urbani

L

o scultore Gianfranco Meggiato, a livello contemporaneo, è uno fra i pochi artisti che plasmano la materia. Seguendo il credo di Michelangelo, parafrasandolo in chiave attuale nel suo celebre aforisma, il Maestro veneziano realizza un concetto e immediatamente “pensa all’immagine in quanto essa stessa è dentro e di conseguenza basta solamente spogliarla”. Ecco che l’agire di Meggiato, come da Rinascimentale fare, passa da opere monumentali ideate per esterni pubblici, a lavori per collezionisti, fino a esplorazioni nell’arte orafa. Una geometria contemporanea che improvvisamente diventa linfa per sculture, assumendo forme organiche, mondi oscuri, dischi solari, piramidi ed ellissi dalle quali digressioni di materia si dipanano in forme sinuose, morbide e talvolta baroccheggianti. Una decorazione non leziosa, bensì in sintonia con il nucleo centrale dell’opera che nella maggior parte dei casi è di forma circolare, tipicamente a sfera. Ogni opera è una piccola galassia, all’interno della quale una gravità indeterminata tiene attorno a se, attraverso diverse forme geometriche, tubicini e anelli vibranti che avvolgono, s’irradiano o lasciano uno spaccato aperto sul nucleo. Non esiste un meccanicismo ingovernabile, ma solamente tessere biologiche che danno spunto a infinite creazioni. Negatività e positività si alternano in un divenire costante di emozioni nelle quali il bronzo, “grezzo”

o lucente a specchio, crea ipotetici ma veri stati dell’essere. La tecnica sopraffina di realizzazione è il medium attraverso il quale il Maestro parte attraverso bozze e disegni preparatori, giungendo dopo alcuni passaggi realizzativi alla fusione in bronzo a cera persa. Come in un’antica bottega, idea e sviluppa modelli dal sapore internazionale ad alto contenuto d’innovazione. In chiave contemporanea Gianfranco Meggiato, sostituendo il marmo con il bronzo e la forma umana con ardite architetture, segue l’antica via tracciata dal filosofo greco del 200 a.C. Plotino: “fa’ come lo scultore di una statua che deve diventare bella. Egli toglie, raschia, liscia, ripulisce, finché dal marmo appaia la bella immagine” permettendo a noi stessi di purificare “il fosco” rendendolo così “brillante”. Di conseguenza ecco il pensiero del Maestro, carpito durante Arte Padova 2013, in cui l’essenza della sua Arte prende corpo. Le tue sculture assumono connotazioni d’internazionalità dove ogni paese “assimila” il tuo stile come se fosse proprio. Secondo te dove nasce la chimica che ha permesso questo connubio tra cultura, nazione e opere? “Alla base di ogni cultura con le diversità e i contrasti che possono avere vicendevolmente, come per esempio quella indiana o araba rispetto a quella occidentale, esiste un substrato di sensibilità e di sentire comune che le unisce assieme. Quando attraverso un linguaggio astratto, libero

segue dalla pagina precedente

pertanto da riferimenti iconografici legati a una specifica cultura a scapito di un’altra, si riesce a esplicitare un’energia interiore, una sofferenza funzionale a una crescita e un rapporto diretto dell’uomo con l’energia, si determina istintivamente una comprensione che viene assimilata dalla gran parte degli osservatori dei miei lavori. Così succede che, al di fuori dell’Occidente, le mie opere a Dubai sono viste come sculture arabe, a Shanghai come cinesi, a Seoul come coreane e a New Delhi come indiane. Questo conferma il mio pensiero sul vero contenuto dell’arte: attraversare tutti i sistemi di potere e tutte le culture per arrivare direttamente all’essenza delle persone”. Siamo in una società materialistica con un forte utilizzo del corpo a diversi livelli. Cosa vuol dire per te lavorare la materia nel XXII secolo? “Plasmare e modellare la cera calda, sentirne la morbidezza e il profumo di miele ha un significato quasi magico, direi alchemico. Il vero compito dell’artista è di poter trasformare e sublimare la materia condensando, in un pezzo di cera prima e di bronzo poi, concetti ed emozioni, che successivamente si riverseranno nelle persone che guarderanno e potranno toccare tali opere. Anche se sono uno scultore astratto, onestamente mi ritengo classico: sono italiano, sono veneziano quindi riman-

bellissima località posta tra oceano e montagna, nasce dal bisogno di trovare ispirazione artistica immerso nella tranquillità e nella semplicità degli abitanti e nella bellezza del paesaggio, senza tutte le tensioni purtroppo caratterizzanti del nostro paese in questo sfortunato periodo storico. Ad ogni modo, non escludo in tempi brevi di trasferirmi a Miami per stare al centro del mondo artistico contemporaneo. La situazione che ritengo importante per un artista è quella di sentirsi cittadino del mondo, quindi non vincolato a uno specifico territorio, ma libero di muoversi e viaggiare”. Il bronzo è il materiale principe. Cosa hai trovato in esso? “Il bronzo è uno dei pochissimi materiali che mi da la possibilità di poter fare opere strutturalmente complesse. Effettivamente una sfera in legno, marmo, vetro o ceramica è praticamente impossibile. La luce che il bronzo tirato a specchio fornisce è unica, calda e funzionale all’espressione continua alla pag. seguente

della mia tematica. La luminosità per me è spiritualità, ossia una cosa che sento dentro di me”. Un gusto e un tratto scultoreo che sembrano derivare dallo studio della tradizione orafa. “Ci sono artisti molto importanti che sono partiti come orafi e successivamente sono diventati scultori. Il mio è stato un processo inverso, perché parto da scultore e giungo all’oreficeria mantenendo l’ottica di creare piccole sculture, senza però stravol-

gere il messaggio iniziale. Infatti le chiamo sculture da indossare all’interno di una curata produzione a tiratura limitata. Dunque una simbiosi tra le due situazioni”. Richiami a sorta di entità cellulari o a un ipotetico cervello? L’ispirazione da dove nasce? “Ci sono tante persone che in modo inappropriato fanno un confronto tra le mie opere e quelle di Pomodoro, ma sono due direzioni artistiche diametralmente opposte. Pomodoro tratta una tematica che

richiama la macchina e il congegno meccanico con spaccature e lacerazioni fatte da lame taglienti, invece nelle mie opere esiste un tessuto organico con tubicini che ricordano un cervello e fasce che rimandano a nervi e muscoli. Questo perché il tessuto biomorfo riporta all’uomo e alla vita, quindi un percorso dell’uomo dentro se stesso. Metaforicamente riproduco questi tessuti organici per indicare e far capire la cosa più importante della vita: trovare se stessi”.


Protagonisti a Nordest

informazione pubblicitaria

Azienda di eccellenza riconosciuta in campo mondiale

Turatti srl leader nella lavorazione degli ortaggi E’ stata recentemente selezionata dal Cotec (Fondazione per l’innovazione tecnologica) quale esempio di eccellenza nell’innovazione E’ appena tornato dalla Germania, da ci pongono il loro problema e le loro Dusseldorf, dove ha installato una li- necessità e noi studiamo il problema nea per trattare i cavoli che poi diven- e lo risolviamo attraverso la nostra teranno crauti e dove ha ricevuto una tecnologia e l’apporto di molti artigrande accoglienza per l’eccellenza giani del nostro territorio” ci spiega del lavoro svolto tanto da stampare il signor Antonio quando lo abbiamo un libro con le varie fasi dell’installa- incontrato nella sede di Cavarzere. zione della linea, ed è già in procinto Di carattere umile, ma esuberante di ripartire per la Francia. Così scor- quando parla della sua azienda e dei rono le giornate di Antonio Turatti, continui progetti e brevetti che mette cavarzerano doc, presidente dell’o- appunto, Antonio Turatti si definisce monima azienda all’avanguardia in un buon artigiano che con tutto il campo mondiale nel trattamento suo staff riesce a risolvere i problemi degli ortaggi. Non per nulla la Turat- e fornire soluzioni valide anche per le ti di Cavarzere è stata recentemente grandi multinazionali del settore agroselezionata dal Cotec (Fondazione alimentare quali Unilever, Bonduelper l’innovazione tecnologica) quale le, Orogel, Findus ecc. “Siamo come esempio di eccellenza nell’innovazio- Armani – aggiunge – confezioniamo ne per l’acume tecnologico acquisito “abiti su misura” alle aziende che si in tanti anni di ricerche nel settore. rivolgono a noi per le loro necessità di L’azienda di via Regina Margherita dà produzione. Ci adattiamo alle varie rilavoro a 80 operai, a cui si aggiungo- chieste dei clienti tant’è che abbiamo no quelli delle aziende dell’indotto, e, 54 brevetti internazionali in essere, oltre al signor Turatti annovera il figlio per fortuna non risentiamo della crisi, considerato che Alessandro che lavoriamo molto si occupa della Antonio Turatti: società in Califor”Le mie ricchezze sono con l’estero. Signor Turatti, nia, la figlia Ilaria la mia famiglia e i miei quali veicoli responsabile degli sceglie per proacquisti e la motecnici e operai” muovere la sua glie Maria Poncina che tratta la contabilità. Col figlio azienda? Alessandro la Turatti è da ben cinque “Non puntiamo tanto sulle fiere, angenerazioni nel settore agricolo. Tut- che se le facciamo, preferiamo invece to il know-now della Turatti è frut- creare punti di incontro con il nostri to della ricerca e della realizzazione clienti con le “Porte aperte” qui a Cadell’ufficio tecnico e dell’esperienza varzere, 15 giorni nei quali li invitiamo nel settore di Antonio Turatti. “I clienti a toccare con mano come lavoriamo

Sopra Antonio Turatti

e così facciamo anche per le famiglie delle nostre maestranze, soluzione, questa, che riteniamo più redditizia”. Come si definisce lei come imprenditore? “Un buon artigiano, sono nato per lavorare, non mi stanco mai nel ricercare sempre nuove soluzioni tecnologiche, mia moglie spesso mi dice che l’azienda è la mia amante. In questo momento stiamo studiando un sistema nuovo per sbucciare le cipolle e far risparmiare tempo e denaro alle aziende che le mettono sul mercato” Un episodio che dà l’idea della sensibilità ce lo racconta il signor Antonio: “La mia nipotina Ginevra Maria ha voluto che la portassi in produzione per vedere come lavoriamo, alla fine mi ha detto, nonno che belle macchine che fai, a quel punto mi sono commosso e mi è spuntata una lacrima”. Antonio Turatti è questo, determinato e creativo nel suo lavoro ma sensibile. Sensibilità che dimostra anche per la sua Cavarzere, sempre pronto a collaborare per renderla più viva e gioiosa ai suoi concittadini.


14 Luoghi da scoprire

Luoghi da scoprire

9

>> Giochi di fuoco, musica e balli medioevali, oltre a leggende e personaggi fantastici

Un castello medioevale per un capodanno di fuoco

Restaurato con cura da una quindicina d’anni è tornato a splendere a Bevilacqua, nella bassa veronese, un magnifico edificio ricco di storia

S

di Germana Urbani

e quest’anno avete deciso che non volete passare l’ultimo dell’anno nella piazza di una grande città né con i piedi sotto un tavolo tra amici a casa o in montagna allora non vi resta che fare posto alla fantasia e lasciare entrare nei vostri sogni una notte da principi e principesse medioevali in un bel castello con giochi di fuoco, musica e balli. Non vi costerà molto più di una semplice cena in ristorante ma l’effetto sarà davvero altro e non dovrete andare lontano. E’ possibile e proprio in Veneto e potrete farlo scoprendo uno dei più bei esemplari di castelli “sospesi” con giardino pensile. Questo castello si trova a Bevilacqua, in provincia di Verona, e arrivandovi di notte, in inverno, è molto suggestivo scorgerlo quasi fumante di nebbia, appena illuminato e appeso al cielo scuro. Un viale alberato conduce al portone d’ingresso e di qui si passa al piccolo cortile con un grande pozzo e poi su, verso le sale e le stanze sfarzose. Il castello risale al 1336, costruito per conto degli Scaligeri signori di Verona da Guglielmo Bevilacqua e da suo figlio Francesco. In origine doveva essere una fortezza difensiva contro i Carraresi e gli Estensi che spingevano sui confini. Doveva essere molto maestoso a quel tempo, quando, probabilmente, si ergeva sopra una putrida palude. Guglielmo Bevilacqua, era un abile commerciante di legname che si era arricchito alla corte di Can Grande Mastino della Scala, tanto da ricevere regolare investitura di vassallo del vescovo. Il figlio Francesco fu protagonista della politica scaligera e, in qualità di ambasciatore, ricevette onorificenze dai Visconti, dai Carraresi, dagli Estensi e dal papa, Clemente VI. Il castello, danneggiato all’epoca della Lega di Cambrai, durante il dominio della Repubblica di Venezia perse la sua funzione difensiva ma tornò a risplendere quando nel 1532 l’architetto Sanmicheli che lo trasformò in residenza nobiliare. Fu nuovamente rimodernato nel 1756 da Gaetano Ippolito Bevilacqua, epoca a cui risalgono i grandi saloni del primo piano. Ma la fortuna del castello non durò a lungo. Un secolo dopo l’esercito austriaco lo incendiò. Fu poi contessa Felicita Bevilacqua, assieme al marito il Generale Giuseppe La Masa a iniziare un restauro che gli diede un’immagine neogotica, con tanto di coronamento di merli, secondo il gusto romantico del tempo. Alla morte dei coniugi, però, il Castello di-

venne prima, una sorta di residence per anziani e bisognosi, poi comando dei tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale e fu infine collegio salesiano fino al 1966, quando, per lo scoppio di una caldaia, per la terza volta nella sua storia, il castello fu devastato dalle fiamme. Solo dal 1990 l’edificio, acquistato dalla famiglia Cerato, ha ripreso il suo antico splendore in seguito a minuziosi restauri che oggi permettono ai visitatori di ammirare una costruzione, che racchiude fra le proprie mura, quasi 700 anni di storia. Il castello oggi è un vero e proprio relais de charme ma anche centro di moltissime iniziative culturali ed eno-gastronomiche. Posto al crocevia tra diverse provincie, se vi fermerete qualche giorno, di lì sarà facile raggiungere alcuni dei luoghi e capoluoghi più belli e ricchi di cultura della nostra regione.

ultimo dell’anno sulla nave pirata

S

empre all’insegna del Capodanno originale tra le offerte turistiche di Venezia spicca l’idea di trascorrere la serata su un galeone dei pirati con partenza alle ore 20.30 a Treporti (Jesolo). Salpate le ancore, gustando le specialità, immersi nella suggestiva atmosfera dello storico galeone veneziano, si navigherà verso le isole di Burano e poi fino a Torcello e Murano. Isole e canali della laguna di Venezia che appariranno incantati nel gelo della notte. Si raggiungerà poi l’Arsenale e la Certosa e da qui, cullati da dolce rollio ci si avvicinerà a Venezia per il conto alla rovescia e il brindisi di fine anno. Alzando i calici di fronte a Piazza San Marco si brinderà dal ponte del Galeone sotto la pioggia di fuochi d’artificio che illuminerà Venezia salutando la più magica ed indimenticabile notte dell’anno. E poi musica, atmosfera, situazioni coinvolgenti e momenti di divertimento accompagneranno la navigazione tra le isole di San Giorgio, la Grazia, San Clemente, Santo Spirito, Lido. Il vaiggio proseguirà fino a San Lazzaro, Sant’Erasmo, risalendo infine il canale San Felice per far ritorno, verso le ore 2.30 circa, all’attracco di Treporti.


11 Sì, viaggiare

Sì, viaggiare 15

FRIULI VENEZIA GIULIA

Dolomiti friulane Wilderness vero

UN PICCOLO ANGOLO DI CANADA NELLE ALPI DOVE UNA NATURA SENZA COMPROMESSI HA PORTATO ALL’ISTITUZIONE DI UN PARCO E DAL 2009 LA TUTELA DA PARTE DELL’UNESCO DAGLI SPETTACOLARI ORRIDI DELLA VALCELLINA ALLE EMOZIONI ADRENALINICHE DEL CANYONING PRATICABILE ALL’ACQUA PARK PRADIS CON LA GUIDA DI UN SIMPATICO DANESE SOTTO NATALE I DUE PITTORESCHI BORGHI DI POFFRABRO E ANDREIS PROPONGONO PRESEPI ARTIGIANALI E MERCATINI DI COSE SEMPLICI

UN PICCOLO ANGOLO DI CANADA NELLE ALPI DOVE UNA NATURA SENZA COMPROMESSI HA PORTATO ALL’ISTITUZIONE DI UN PARCO E DAL 2009 LA TUTELA DA PARTE DELL’UNESCO DAGLI SPETTACOLARI ORRIDI DELLA VALCELLINA ALLE EMOZIONI ADRENALINICHE DEL CANYONING PRATICABILE ALL’ACQUA PARK PRADIS CON LA GUIDA DI UN SIMPATICO DANESE SOTTO NATALE I DUE PITTORESCHI BORGHI DI POFFRABRO E ANDREIS PROPONGONO PRESEPI ARTIGIANALI E MERCATINI DI COSE SEMPLICI

iN copertiNa: uN’iMMagiNe oNirica colta sulle DoloMiti FriulaNe D’iNVerNo. a Destra iN alto: il borgo Di poFFabro a Natale, uNa cascata

iN copertiNa: uN’iMMagiNe oNirica colta sulle DoloMiti FriulaNe D’iNVerNo. a Destra iN alto: il borgo Di poFFabro a Natale, uNa cascata

gHiacciata e ciaspolata sulla NeVe Fresca, al ceNtro: ciMolais. sotto, Da siNistra: uN altro scorcio Di poFFabro e pastori iN uNa piaZZetta Del borgo; il palagHiaccio Di claut e uNa gara Di curliNg; aMrit laue Nel suo ristoraNte Furletto e DuraNte uN’escursioNe Di caNYoNiNg all’acQua parK praDis

W

ilderness senza compromessi, come piace agli americani. Un’area di natura selvaggia dove l’uomo non ha modificato nulla, ma proprio nulla, dell’ambiente originario. Questo angolo di Canada della nostra catena alpina si chiama Dolomiti Friulane. In lingua locale Dolomitis Furlanis, che suona anche meglio. Un’area che si trova a cavallo fra Veneto e Friuli Venezia Giulia, sospesa fra le province di Belluno, Pordenone e Udine, delimitata dai fiumi Piave, Tagliamento, Cellina e Meduna. Difficile spiegare in una parola cos’è quest’area naturale che oggi è tutelata dall’istituzione del Parco naturale regionale delle Dolomiti Friulane e, dal 2009, dal prestigioso riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità” concesso dall’Unesco. Le Dolomiti Friulane sono il regno di chi ama il silenzio, la natura incontaminata e al contempo rifugge le mode, le abitudini mondane di certe località sciistiche. In una parola il regno di chi ama

la montagna vera. All’interno di quest’area troviamo una straordinaria varietà di attrazioni e di ambienti naturali. Dai canyon della Valcellina (ora la vecchia strada incassata in una parete rocciosa da brivido è diventata un percorso turistico usufruibile a piedi o a bordo di un trenino), ai sentieri che si spingono oltre la Val Cimolana. In alto, verso le pietre che sfidano il cielo. Per gli amanti del brivido (ma quello calcolato e sicuro) c’è persino la possibilità di fare del canyoning. A Clauzetto c’è l’Acqua Park Pradis, dove Amrit Laue, un simpatico danese con il pallino dell’avventura, conduce gli escursionisti in una fantastica discesa nel ventre della montagna, fra le acque impetuose del torrente Cosa e fra ripide pareti di roccia. Lasciandosi trasportare dalla corrente. Un’esperienza straordinaria, carica di adrenalina. Fra cascate e orridi. Amrit offre tutto il necessario per l’escursione e soprattutto dà sicurezza. Poi nel suo ristoran-

coNtiNua alla pagiNa segueNte

gHiacciata e ciaspolata sulla NeVe Fresca, al ceNtro: ciMolais. sotto, Da siNistra: uN altro scorcio Di poFFabro e pastori iN uNa piaZZetta Del borgo; il palagHiaccio Di claut e uNa gara Di curliNg; aMrit laue Nel suo ristoraNte Furletto e DuraNte uN’escursioNe Di caNYoNiNg all’acQua parK praDis

W

ilderness senza compromessi, come piace agli americani. Un’area di natura selvaggia dove l’uomo non ha modificato nulla, ma proprio nulla, dell’ambiente originario. Questo angolo di Canada della nostra catena alpina si chiama Dolomiti Friulane. In lingua locale Dolomitis Furlanis, che suona anche meglio. Un’area che si trova a cavallo fra Veneto e Friuli Venezia Giulia, sospesa fra le province di Belluno, Pordenone e Udine, delimitata dai fiumi Piave, Tagliamento, Cellina e Meduna. Difficile spiegare in una parola cos’è quest’area naturale che oggi è tutelata dall’istituzione del Parco naturale regionale delle Dolomiti Friulane e, dal 2009, dal prestigioso riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità” concesso dall’Unesco. Le Dolomiti Friulane sono il regno di chi ama il silenzio, la natura incontaminata e al contempo rifugge le mode, le abitudini mondane di certe località sciistiche. In una parola il regno di chi ama

la montagna vera. All’interno di quest’area troviamo una straordinaria varietà di attrazioni e di ambienti naturali. Dai canyon della Valcellina (ora la vecchia strada incassata in una parete rocciosa da brivido è diventata un percorso turistico usufruibile a piedi o a bordo di un trenino), ai sentieri che si spingono oltre la Val Cimolana. In alto, verso le pietre che sfidano il cielo. Per gli amanti del brivido (ma quello calcolato e sicuro) c’è persino la possibilità di fare del canyoning. A Clauzetto c’è l’Acqua Park Pradis, dove Amrit Laue, un simpatico danese con il pallino dell’avventura, conduce gli escursionisti in una fantastica discesa nel ventre della montagna, fra le acque impetuose del torrente Cosa e fra ripide pareti di roccia. Lasciandosi trasportare dalla corrente. Un’esperienza straordinaria, carica di adrenalina. Fra cascate e orridi. Amrit offre tutto il necessario per l’escursione e soprattutto dà sicurezza. Poi nel suo ristoran-

coNtiNua alla pagiNa segueNte


16 Sì, viaggiare 12 9

FRIULI VENEZIA GIULIA

Sì, viaggiare

Friuli venezia giulia

Dolomiti friulane Wilderness vero

Un piccolo angolo di canada nelle alpi dove Una natUra senza compromessi ha portato all’istitUzione di Un parco e dal 2009 la tUtela da parte dell’Unesco dagli spettacolari orridi della valcellina alle emozioni adrenaliniche del canyoning praticabile all’acqUa park pradis con la gUida di Un simpatico danese sotto natale i dUe pittoreschi borghi di poffrabro e andreis propongono presepi artigianali e mercatini di cose semplici in Copertina: un’immagine oniriCa Colta sulle Dolomiti Friulane D’inverno. a Destra in alto: il borgo Di poFFabro a natale, una CasCata ghiaCCiata e Ciaspolata sulla neve FresCa, al Centro: Cimolais. sotto, Da sinistra: un altro sCorCio Di poFFabro e pastori in una piazzetta Del borgo; il palaghiaCCio Di Claut e una gara Di Curling; amrit laue nel suo ristorante Furletto e Durante un’esCursione Di Canyoning all’aCqua park praDis

W

ilderness senza compromessi, come piace agli americani. Un’area di natura selvaggia dove l’uomo non ha modificato nulla, ma proprio nulla, dell’ambiente originario. Questo angolo di Canada della nostra catena alpina si chiama Dolomiti Friulane. In lingua locale Dolomitis Furlanis, che suona anche meglio. Un’area che si trova a cavallo fra Veneto e Friuli Venezia Giulia, sospesa fra le province di Belluno, Pordenone e Udine, delimitata dai fiumi Piave, Tagliamento, Cellina e Meduna. Difficile spiegare in una parola cos’è quest’area naturale che oggi è tutelata dall’istituzione del Parco naturale regionale delle Dolomiti Friulane e, dal 2009, dal prestigioso riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità” concesso dall’Unesco. Le Dolomiti Friulane sono il regno di chi ama il silenzio, la natura incontaminata e al contempo rifugge le mode, le abitudini mondane di certe località sciistiche. In una parola il regno di chi ama

segue dalla pagina precedente

Le Dolomiti friulane sono il regno di chi ama il silenzio

la montagna vera. All’interno di quest’area troviamo una straordinaria varietà di attrazioni e di ambienti naturali. Dai canyon della Valcellina (ora la vecchia strada incassata in una parete rocciosa da brivido è diventata un percorso turistico usufruibile a piedi o a bordo di un trenino), ai sentieri che si spingono oltre la Val Cimolana. In alto, verso le pietre che sfidano il cielo. Per gli amanti del brivido (ma quello calcolato e sicuro) c’è persino la possibilità di fare del canyoning. A Clauzetto c’è l’Acqua Park Pradis, dove Amrit Laue, un simpatico danese con il pallino dell’avventura, conduce gli escursionisti in una fantastica discesa nel ventre della montagna, fra le acque impetuose del torrente Cosa e fra ripide pareti di roccia. Lasciandosi trasportare dalla corrente. Un’esperienza straordinaria, carica di adrenalina. Fra cascate e orridi. Amrit offre tutto il necessario per l’escursione e soprattutto dà sicurezza. Poi nel suo ristoran-

te “Furletto”, gestito insieme alla moglie, ci si può rifoccilare con le bontà tipiche della cucina della montagna friulana. Ad esempio con delle ottime tagliatelle al cinghiale. In questa stagione le Dolomiti Friulane continuano a esercitare il fascino della montagna vera, proponendo attività che non sono certo quelle reclamizzate dai depliants più vistosi. Fondo, sci alpinismo, passeggiate con le racchette da neve (ciaspole) lungo percorsi di straordinaria bellezza paesaggistica che si snodano nell’intatto e silenzioso scenario delle Dolomiti Friulane, in Alta Valcellina, con partenza da Cimolais e da Claut il cui modernissimo Palaghiaccio è punto d’incontro per gli appassionati di pattinaggio e di curling, quello sport curioso che assomiglia alle bocce e si vede in tv soltanto alle Olimpiadi. A Claut ha sede l’unico Centro Federale Italiano per il Curling. E ancora, iceland sulle cascate ghiacciate, corse su slitte trainate da cani, escursioni in motoslitta, passeggiate con le ciaspole al chiar di luna con cena in rifugio. Continua alla pagina seguente

Insomma, esperienze alla Jack London. Nel periodo natalizio le Dolomiti Friulane permettono di ritrovare lo spirito più genuino e autentico della montagna, viverne le tradizioni, gustarne i sapori, ma anche di andare alla scoperta di piccoli paesi dalle caratteristiche architetture in pietra arenaria a vista e legno, quali ad esempio Poffabro e Andreis (sedi di due centri visita del Parco), che fanno da teatro a due manifestazioni ricche di fascino e semplicità. Poffabro, presepe tra i presepi. Sbucano inaspettati dai ballatoi, sui davanzali delle finestre, dagli angoli più segreti dei cortili secenteschi o dove il tempo ha creato un minuscolo anfratto in un muricciolo: sono decine i presepi che, nel periodo natalizio,trasformano ogni anno in un fiabesco museo all’aperto Poffabro, uno dei Borghi più belli d’Italia incastonato nelle Dolomiti Friulane. Dal 14 dicembre al 12 gennaio artisti e semplici appassionati espongono all’aperto presepi tradizionali in porcellana, gesso e legno, che si affiancano a quelli realizzati in materiali e con tecniche innovative e fantasiose: il vetro, le stoffe destrutturate, le stoppie, i saponi intagliati, il rame battuto e la lana. E ancora, presepi

in cioccolato e dolci, ambientati su sfondi di cotone, cruda pietra o accogliente paglia e quelli che riproducono la vita di questo incantevole borgo di montagna, con scenografie che raccontano in scala e con particolare cura le piazze e le vie del paese. Alcuni raggiungono dimensioni ragguardevoli, altri sono accolti in scenografie fantasiose, anche molto piccole: un minuscolo pentolino in rame, una radice d’albero, una pagnotta che culla al suo interno un piccolissimo Gesù. Il tutto si snoda in una suggestiva ambientazione, con decorazioni di frutta, fiori e legno, musiche natalizie e luci soffuse, capaci di incantare ogni anno migliaia di visitatori e trasformare lo stesso Poffabro in un presepe en plein air, particolarmente suggestivo da visitare all’imbrunire, quando si accende di mille luci di candele. Ad Andreis nevica la fantasia. Sono una sessantina di alberi di Natale decorati con originalissimi addobbi fatti a mano i protagonisti di “Ad Andreis nevica la fantasia”, che dall’1 dicembre al 7 gennaio invade gioiosamente di colori, luci, profumi questo piccolo borgo nel cuore del Parco delle Dolomiti Friulane. Abeti scintillanti che segnano e illuminano un itinerario che fa scoprire ai

vieni a scoprire le novità!

l’oro è alle stelle! ...vieni a trovarci

PUOI TROVARCI A: • SPINEA via Roma, 84 - Cell. 370 1237671 • FOSSÒ via Roma, 3 - Cell. 348 7553423 • SOTTOMARINA viale Mediterraneo, 227 - Cell. 370 1213065 • PROzzOlO dI CAMPONOgARA via Cesare Battisti, 43 Cell. 327 8811442


Sì, viaggiare 17 13 segue dalla pagina precedente

visitatori viuzze, cortili, porticati e l’architettura spontanea e particolare di Andreis, preservata intatta nei secoli. Gli addobbi sono realizzati solo a mano da piccoli gruppi di gente del posto, fatti da donne, bambini, ragazzi e anziani, che lavorano insieme e si trasmettono a vicenda saperi e capacità, in un laboratorio creativo che li impegna tutto l’anno. Per prepararli si usa materiale di scarto e di riciclo, oppure legno, muschio, pigne e altro materiale naturale della zona, o ancora lana, carta, stoffa. Il resto dell’incanto lo crea Andreis, coronato dalle vette innevate della Dolomiti Friulane. L’1, 8 e 15 dicembre, la piazza del paese si anima con le bancarelle di Natale di un mercatino speciale, fatto di cose semplici create con il cuore, realmente artigianali, che - lontano dall’omologazione e dalla standardizzazione - riportano indietro nel tempo e fanno gustare il piacere del dono inconsueto ed unico: addobbi e corone natalizie, giochi per bimbi e decorazioni per l’albero, piccole golosità tradizionali e capi d’abbigliamento fatti a mano o tessuti a telaio. A fare da sottofondo, musiche e cori. Il resto dell’incanto lo crea Andreis, coronato dalle vette innevate della Dolomiti Friulane. www.comune. andreis.pn.it. Per informazioni sulle Dolomiti Friulane: tel. 0427 71775 - info@piancavallodolomitifriulane.it - www.dolomitifriulane.info

VISITA ALLA DIGA DEL VAJONT, PER NON DIMENTICARE A Erto, uno dei paesi che costituiscono il territorio del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, si trova la Diga del Vajont. Teatro, esattamente mezzo secolo fa, di una delle più spaventose catastrofi mai accadute in Italia. Costata la vita a 1.910 persone, fra cui 484 bambini, residenti a Longarone e nei paesi vicini. Tragedia causata dalla frana del monte Toc nel lago artificiale della diga costruito, nonostante i tanti ammonimenti, dalla Sade e poi ceduto all’Enel. Il diastro provocò morte e desolazione nella valle sottostante. Era il 9 ottobre 1963. A memoria della tragedia è stato allestito il Museo del Vajont visitabile al Centro Visite del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane di Erto e Casso. Dal 2007 è stato aperto al pubblico il coronamento della diga.L’organizzazione delle visite è affidata al Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Si possono percorrere i primi venti metri di coronamento e osservare l’impressionanate scenario della frana del Monte Toc e della valle sottostante di Longarone, città spazzata via in pochi secondi dalla forza d’urto dell’acqua. Un altro museo sulla tragedia è stato allestito in centro a Longarone. Per informazioni: Parco Naturale delle Dolomiti Friulane di Cimolais (Pn), tel. 0427 87333, fax 0427 877900. Percorso coronamento diga del Vajont: biglietteria all’ufficio informazioni Diga del Vajont, tariffa: 5 euro a persona, durata delle visite: 40 minuti circa.



Giardinaggio 19 21 >> Pianta d’appartamento che richiede poca acqua e una posizione luminosa

Hipperastrum: i fiori delle feste

Bianche, rosse o screziate queste campanule vellutate sapranno regalare alla tavola imbandita un tocco davvero unico

S

di Germana Urbani

e state pensando ad una mise en place molto particolare per le vostre tavolate delle feste, allora quest’anno partite da un bellissimo elemento floreale, una pianta non scontata che però sa evocare le stelle e il calore che vorreste trasmettere. Fatevi un regalo, andate al vivaio e compratevi piante di Hippeastrum, impropriamente detti Amar-yllis. Si tratta di una bulbosa di origine sudamericana di cui esistono una novantina di specie. Queste piante necessitano di poche cure, e producono fiori enormi, a forma di tromba, portati da un fusto carnoso e spesso, che si erge dal centro di una rosetta costituita da tre o quattro foglie. Il tutto appare, insomma, come un grazioso bouquet naturale. La gran parte degli Hippeastrum coltivati va in riposo vegetativo nei mesi invernali ma si utilizzano spesso per la forzatura, perché un bulbo coltivato in vaso, in appartamento, può germogliare nell’arco di 4-6 settimane. Basta innaffiarlo. Dal vostro vivaista, comunque, troverete le piante pronte alla fioritura, dovrete solo scegliere il co-lore. E direi che il bianco, il rosso e il porpora sono i colori che fanno al caso nostro... Con mille sfumature diverse, naturalmente! Tra le qualità che originano campanule bianco-verdi è bellissima la Cybister evergreen: elegantis-sima e, direi, sofisticata, darà alla vostra casa un tocco a metà tra il mistico e lo chich. Un altra specie un po’ rara ma davvero particolare è il Pailio, screziato in bianco e bordeaux, intrigante e ricco di fascino. Ottimo se dovete usare tovaglia bianca o argentata. Ma in effetti, tutte le specie saranno adattissime perché, a parte i rosa più o meno intensi, tutti gli altri colori saranno perfetti. E se non avete il pollice verde, non preoccupatevi troppo. Questa è la pianta d’appartamento che fa per voi. Se vi

www.curiotto.it

Promozione divani e tappeti persiani a prezzi di realizzo (fino ad esaurimento scorte)

scordate di annaffiarla per dieci-quindi giorni è meglio, perchè ha la capacità di assorbire tanta acqua e trattenerla a lungo. Basta ricordarsi di tenerla in piena luce e in un luogo non troppo freddo e lei vivrà serena. La fioritura degli Hippeastrum dura alcune settimane e quando sarà conclusa i fiori secchi dovran-no essere rimossi così come il fusto floreale, ma aspettate che sia ben secco. Le foglie continueran-no a vegetare permettendo al bulbo di incamerare energia per la fioritura dell’anno prossimo. Se per caso notate che la pianta non sta molto bene, dissotterrate un pò il bulbo e verificate che non vi sia marciume. A volte, soprattutto con piante comprate da poco, questo potrebbe accadere perché spesso nei vivai viene usata come substrato la fibra di cocco che trattiene l’acqua e forma l’ambiente ideale per far marcire il bulbo. Se trovate che gli strati superiori del vostro bulbo siano umidi e viscidi di muffa allora dovete eli-minarli accuratamente. Poi, con uno scalpellino togliete le parti marce e immergete il tutto in una sostanza contro il marciume. Qualcuno, per cicatrizzare meglio la ferita, sparge nella zona del mer-curio cromo! Una volta che le ferite sono asciutte, riponete il bulbo in perlite umida fino a farlo sec-care e, quando si formeranno le radici, sarà pronto a tornare in piena terra o nel suo vaso.

amarYllis belladonna rosa

Abbiamo scelto il Mobile Classico perché siamo convinti possa degnamente accompagnare la nostra sapienza nell’arredare, la vostra soddisfazione nell’apprezzare ed un gusto che non muore mai e dura nel tempo.

SambruSon di dolo (Ve) Via Stradona, 18 | Tel. 041 5100039 | info@curiotto.it

S

e li volete in giardino ricordate che gli amaryllis belladonna producono fiori simili a quelli degli hippeastrum, ma leggermente più piccoli, nelle tonalità del rosa. Queste bulbose non temono il freddo, e quindi non è necessario dissotterrarli all’arrivo del freddo; amano le posizioni molto lumi-nose, anche soleggiate e fioriscono a fine primavera ed in estate.


20 Benessere >> Turismo sanitario: pacchetti che comprendono viaggio, alloggio e cure

Mal di denti: meglio risparmiare o andare sul sicuro? I veneti sempre più spesso prendono un pullman per curarsi i denti in Croazia. Altri scelgono il medico in base al prezzo. Ma cosa si rischia? di Germana Urbani

P

iù del timore di incappare in qualche problema può la Si tenga conto poi che un dentista abusivo non può e non crisi: 3 italiani su 4 infatti hanno ben presenti i rischi deve aggiornarsi: continuerà ad applicare vecchie conoscenze che corrono rivolgendosi ai falsi dentisti, ma pensano che o novità che ha appreso per sentito dire senza sapere cosa è questa scelta si faccia comunque per risparmiare. E’ quanto realmente meglio per il paziente. emerge da una ricerca presentata al 61° Congresso scientifico “Questo abusivismo – spiega Ferruccio Berto, presidente dell’Associazione nazionale dentisti italiani, svoltosi a Roma, della Commissione degli Odontoiatri di Padova – è una piaga sull’abusivismo nella professione odontoiatrica. “In questo che lede pazienti e professione. E al danno si aggiunge la momento di difficoltà per la crisi economica – commenta Mau- beffa: l’esercizio abusivo della professione è punito oggi con ro Rocchetti, vicepresidente di Andi – emerge che il cittadino- una pena troppo lieve, una multa da 100 a 500 euro. Una paziente è ben consapevole dei rischi che corre rivolgendosi situazione frustrante per le istituzioni e per tutti coloro che ad un abusivo. Lo fa per risparmiare, dice il sondaggio, ma agiscono onestamente: auspichiamo un intervento del legislacosì certamente non investe in salute e alla lunga finirà per tore affinché il fenomeno venga contrastato da sanzioni ben spendere di più per riparare ai danni subiti”. più severe”. Secondo indagini sempre più frequenti dei Nas l’abusiviPer evitare tutto questo, qualora si abbia un dubbio sul smo in questo settore è in costante aumento anche in Veneto. medico a cui ci si affida, basta verificare che sia regolarmente Tra gli odontotecnici del Nordest uno su quattro sarebbe abu- iscritto all’albo degli odontoiatri presso l’ordine dei medici. Via sivo e si spaccerebbe per odontoiatra. Ma in questo campo la internet questo controllo è molto semplice e veloce, basta angiungla dei bugiardi è molto vasta: igienisti che si elevano in- dare all’indirizzo http://portale.fnomceo.it e inserire il nome giustificatamente di ruolo, assistenti alla poltrona o addirittura del dentista del quale desiderate verificare l’iscrizione cliccansegretarie che mettono le mani in bocca, svolgendo mansioni do su “ricerca anagrafica”. ben diverse da quelle che competono loro sulla carta, medici Certo questo non si può fare se, invece di curarsi in Italia, che svolgono la professione di dentisti pur non essendo iscritti si sceglie di rivolgersi all’estero. all’Albo. E ancora: giri di prestanome, traffici di lauree false, Sono sempre più frequenti, infatti, soprattutto in Veneto le titoli di studio conseguiti all’estero in assenza di garanzie sulla corse dei pullman che partono alla volta della Croazia pieni di qualità formativa, percorsi oscuri e intermediari compiacen- persone che hanno bisogno di cure dentarie e sperano in quel ti, strutture di dubbia certificazione, 70% di risparmio che i professionisti Tra gli odontotecnici messaggi distorti, poco trasparenti o dell’est promettono dai loro siti internet ingannevoli: una torbida odontoiatria del Nordest uno su quattro per attirare clienti italiani. parallela a quella ufficiale, sottoposta Se prima i pullman partivano solo sarebbe abusivo e si invece a rigide regole di certificazione da Padova, oggi partono anche da citspaccerebbe per odontoiatra tadine di provincia. Basta prenotare per organizzativa, di professionalità e di igiene a tutela del paziente. tempo ed è fatta: viaggio confortevole, Non bisogna dimenticare che un abusivo potrebbe non alloggio in un bel albergo che spesso per gli italiani è addiritconoscere le regole base di igiene da rispettare rigidamente tura gratuito e dentista. ed essere così all’origine della trasmissione di alcune patoloLa crisi è certo uno dei motivi principali che spinge le pergiegravissime: dalle epatiti all’Hiv e non solo. sone a fare una scelta low cost di questo tipo ma è anche vero Va detto anche che un dentista abusivo non ha studiato che un tempo, quando il mercato era chiuso, non c’era scelta. odontoiatria e dunque non metterà mai le sue conoscenze al Più o meno il conto che l’uno o l’altro presentavano ai clienti servizio della bocca dei pazienti, ma la loro bocca alla mercé era lo stesso. delle sue poche conoscenze. Farà, dunque, le poche cose che Oggi la concorrenza fa bene anche al mercato interno: ansa fare e che magari potevano essere fatte diversamente o, che in Italia si trovano dentisti disposti a sottoporre al paziente peggio, proporrà di fare cose di cui il paziente non ha bisogno un doppio preventivo sul lavoro da fare in bocca, spiegando ma soprattutto non scoprirà malattie o patologie che non co- chiaramente quali materiali andrà ad utilizzare, dove e come nosce! si potrebbe risparmiare.

Prima visita gratuita: un dubbio c’è

S

econdo l’Ordine degli odontoiatri la prima visita è la parte più importante del trattamento odontoiatrico. E’ il momento in cui il dentista raccoglie tutti i dati medici ed odontoiatrici del paziente e, ascoltate le sue richieste, combina tutto ciò con la propria esperienza e competenza per formulare una corretta diagnosi ed uno o più possibili piani di trattamento. I professionisti sottolineano che non può essere fatta in dieci minuti. Di conseguenza, non può essere gratuita. Chi Vi regala la visita o da poco valore al suo lavoro o utilizza questo come specchietto per le allodole per poi farvela pagare sotto altra forma. I costi vivi di un moderno studio odontoiatrico sono tali da non consentire prestazioni gratuite, se non per beneficenza.

L’Igiene: importantissima nello studio dentistico

P

er rendervi conto se un professionista dei denti è serio oppure no, occorre controllare come rispetta le regole d’igiene prescritte per legge. Lo strumentario minuto (specchietto, pinzette ecc.) deve, secondo la legge, essere conservato imbustato per preservarne la sterilità. Se la busta con gli strumenti che verranno usati nella vostra bocca viene aperta davanti a Voi è segno che lo studio ha cura della vostra salute (e di quella del personale che vi lavora). Fa eccezione lo strumentario rotante (i trapani) che talvolta vengono sterilizzati in apposite autoclavi rapide che non prevedono l’utilizzo della busta. Le attrezzature non facilmente sterilizzabili (maniglie, lampade del riunito, tastiere di comando ecc.) che, essendo toccate durante le cure dal dentista e dall’assistente, potrebbero essere fonte di contaminazione crociata (cioè di passaggio di microbi da un paziente al successivo che viene curato) devono essere protette con pellicole monouso, che verranno cambiate all’uscita di ciascun paziente. Anche i puntali della siringa aria-acqua del riunito vengono di norma cambiati: ne esistono di monouso e di autoclavabili. Il corpo di detta siringa può essere sterilizzato o protetto con guaine/pellicole monouso.



22 Consigli di bellezza 14 >> Nuove tendenze capelli

Una capigliatura glamour per salutare il 2013 Per dare il benvenuto al nuovo anno occorre essere veramente al top e curare tutto nei minimi particolari. Una bella pettinatura vi regalerà nuova luce di Germana Urbani

C

ome mi vesto, come mi trucco e come mi pettino? Sono le tre domande che una donna veramente glamm dovrebbe porsi subito dopo aver accettato un invito ad una festa di fine anno che sia davvero chic. Tra le tre cose, quella che probabilmente farà la differenza è come deciderete di acconciare la vostra testa, cioè i capelli. E tenete conto del fatto che il 2013 è l’anno delle acconciature eccentriche e vaporose. Le ultime tendenze in fatto di hairsyle per l’ultima notte dell’anno disegnano capelli morbidi, quindi non eccessivamente lisci ma neanche troppo voluminosi. Eliminate, dunque, la piastra, così come pure il volume eccessivo, l’acconciatura adatta è infatti una una via di mezzo che crea un effetto morbido che potrete impreziosire con accessori glamour. Quel che conta è non far mancare un tocco di luce, effetto che può essere creato anche in modo sobrio, ad esempio con un semplice e piccolo fermaglio o un cerchietto.

Avere capelli scintillanti in altro modo è semplice. Se decidete di osare potete farlo con brillantini, strass o cose simili ma anche ricorrendo a prodotti specifici per capelli pensati proprio per occasioni di questo tipo. Ad esempio, in commercio esistono gel per capelli arricchiti con brillantini o prodotti con cui colorare singole ciocche di capelli con cui giocare e che si eliminano

Chi ha i capelli lunghi scelga un effetto morbido impreziosito da accessori luminosi con un semplice shampoo. Se non vi sentite di portare i capelli sciolti e invece preferite i raccolti potrete optare per i chignon o semi-raccolti: tra questi spunta sicuramente la coda che viene portata soprattutto laterale e con gioielli applicati come ferma capelli.

Molto di moda sono anche i raccolti con trecce composte in vario modo sul capo. Aggiungete un make-up di Capodanno romantico e monocromatico e sarete al top. A chi porta i capelli di una lunghezza media l’hai rstylist consiglia il caschetto liscio e stirato. Frangetta e asimmetrie laterali con un bel colore intenso regaleranno al vostro taglio medio un fascino decisamente glamour in voga più che mai. Se invece volte sconvolgere il vostro look e farlo diventare in New Era Style, il consiglio è questo taglio a gradini con tanto di mesches dip dye. I capelli corti possono diventare romantici, con un cerchietto a glitter oppure ribelli adottando la “rasatura laterale” con “crestino colorato” alle acconciature più romantiche con cerchietto glitter e capelli mossi. Anche i gioielli per capelli sono davvero gettonatissimi: strass, perle e glitter hanno un

PIOVE DI SACCO - A 3 KM DA CORTE 240.000 EURO Proponiamo in vendita villetta indipendente di ampia metratura, disposta su più livelli con possibilità di abitazione per due famiglie, con grandi garage e ampio scoperto privato. A 20 km da Chioggia. Cl. En. in fase di deenizione

tel. 041/951879

www.immobiliarechinaglia.it

segreteria@immobiliarechinaglia.it

grande fascino se usati sui capelli lisci o ondulati in “stile Principessa Sissi”. Non badate a spese dunque nell’acconciare i vostri capelli in modo barocco e pomposo: questo è l’anno giusto per farlo! Attente però a non strafare e quando scegliete come pettinarvi tenete in considerazione anche l’abito indossato. Si può infatti scegliere di giocare creando un forte contrasto, ossia abbinare ad un abito semplice un’acconciatura vistosa e viceversa, oppure si può decidere di abbinare all’abito un’acconciatura che lo richiami, quindi brillante se l’abito è appariscente oppure naturale e morbida se l’abito è piuttosto semplice.


Consigli di bellezza 15 23 >> Nuove tendenze capelli

Una capigliatura glamour per salutare il 2013 La luce è uno degli elementi della notte di fine anno: raccogliete i capelli in un morbido chignon e mettete su un lato dell’acconciatura un fermaglio con cristalli.

Katy Holmes sfoggia capelli lunghi e ondulati perfetti come idea per un’acconciatura semplice e raffinata per Capodanno

Per un’acconciatura con un tocco originale fai come Hilary Duff che sfoggia tra i suoi capelli lunghi e ondulati un cerchietto borchiato. Un’idea per un Natale 2013 rock.

Raccolto con treccia come Julianne Hough. La treccia è una delle protagoniste delle acconciature delle feste 2013. Per rendere speciale le vostre acconciature: girate la treccia intorno alla testa per formare una sorta di cerchietto.

Per un capodanno super chic non può mancare un’acconciatura in stile vintage con un raccolto e riga laterale Anche una coda alta movimentata da piccoli elastici disposti su tutta la lunghezza è facile da realizzare e crea un bellissimo effetto new

dai più luce al tuo

IN UN MONDO DI STELLE SCEGLI QUELLA LUMINOSA DELLA SOLIDARIETÀ.

Una notte speciale è fatta anche di capelli un po’ disordinati. Raccoglieteli in modo distratto e impreziosite con un cerchietto brillantinato

Se volete osare scegliete uno chignon grande con capelli cotonati impreziosito da un fiocco argentato. Un’idea perfetta per attirare l’attenzione

Diventa promotore di una raccolta fondi a favore della ricerca sulla sclerosi multipla Ti basta richiedere gratuitamente uno dei nostri kit da 100 stelline, e proporle ad amici e colleghi ad almeno 2 € a stella: potrai inviarci quanto raccolto dopo le Feste. Per maggiori informazioni chiama lo 010.2713264 o scrivi a servizioauguridinatale@aism.it


20 Crucilibro 24

Favole rassicuranti o storie nere, di questo è condita anche la vita vera che ci attraversa tutti Dal dramma della seconda guerra mondiale a quello della disoccupazione. Occorre coraggio per scoprire le ragioni dell’esistenza e tornare a combattere

Luis Sepúlveda

Simona Baldelli

Alessandro Garigliano

Riccardo Battaglia

Eroe - Eroina

Una giovane lumaca

Evelina, una bambina di 5 anni

Un disoccupato senza nome

Tre giovani amici

Alter Ego

La comunità ristretta

La guerra civile

La moglie

La routine esistenziali

Location

Paese del Dente di Leone

La campagna marchigiana povera

L’intimità della vita

Una cittadina di provincia della bassa padana

Memoria, la saggia tartaruga

La comunità di contadini che a stento mangia e vive

La lotta per evitare la sconfitta

Le sorprese del destino

Co-Protagonisti

Intrigo

Finale

Cosa dire del libro

Leggere… Leggere

Le lumache conducono una vita lenta Evelina affronta con i mezzi dei suoi e silenziosa e si chiamano tra loro cinque anni l’ultima dolorosa annata semplicemente “luma-ca”. Una di della seconda guerra mondiale. loro, però, trova ingiusto non avere Incombono sulla sua famiglia povertà un nome, ed è curiosa di scoprire le e angoscia in un mondo popolato ragioni della lentezza. Per questo, da tedeschi sanguigni, Alleati che nonostante la disapprovazione delle stentano ad arrivare e una guerra civile compagne, intraprende un viaggio all’ultimo sangue Lungo la strada incontrerà animali Evelina fugge dalla realtà che diversi, tra i quali un gufo triste e non comprende e che fa soffrire una tartaruga saggia chia-mata tutti per creare un mondo tutto Memoria. Sarà lei a darle un nome ma suo fatto di due fate, la Nera e la le mostrerà anche il grave rischio che Scèpa, ma al di là di ogni sospetto incombe sul pezzo di terra in cui vive sarà quella più cupa, all’apparenza la colonia di lumache. La protagonista più crudele, a salvarla da quello dovrà salvare la comunità che le accade intorno

Il protagonista si inventa un Pornobiffi, Oltretomba e Pazzaglia mestiere e, con la moglie, mette sono tre amici sull’orlo del in scena atti efferati. I due interprefallimento. Non sono supereroi, ma tano cadaveri, immaginando le loro ritratti vividi di “gente comune”, storie, e girano cortometraggi che impegnata nell’eterna lotta tra le sperano possano dare lo-ro, un proprie aspirazioni e il mondo giorno, una parossistica notorietà Il protagonista lotta contro la propria I tre appaiono tipi fissi, incastrati sconfitta, la depressione, che assume nelle loro vite che non decollano. sembianze diverse anche quella di una Fino al giungere di un camdonna con la egli instaura un rapporto biamento, una svolta tanto sensuale e perverso. Il controcanto di desiderata quanto inaspettata, che è la dolcissima storia d’amore con la dona un senso e una nuova promoglie: la sua anima complementare spettiva alla loro vita

Una favola bella che racconta il L’opera è pervasa da grande lirismo Un libro di spiccata forza comica Questo romanzo ha il passo di una valore della memoria e la vera percorsa da una lingua al tempo che rende alcune pagine esilaranti ballata dolente e incede con un natura del coraggio con la delistesso poetica e violenta, fragile e emana una carica dissa-crante humor nero che informa e deforma. catezza e i colori che sanno parlare e consistente, scarna e ricca. sostanziata da finezza intellettuale Un esordio potentissimo al cuore Un’opera prima da non perdere e approfondimento culturale Luis Sepúlveda Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza Guanda, pp. 95 € 10.00

Simona Baldelli Evelina e le fate Giunti, pp. 256 € 12.00

Alessandro Garigliano Mia moglie e io LiberAria, pp. 248 € 15.00

Riccardo Battaglia Inverno inferno Foschi, pp. 213 € 16.00

di Germana Urbani · www.guanda.it>www.giunti.it< >www.einaudi.it< >www.liberaria.it< >www.foschieditore.it<


Lo Staff di Manifattura Corona ringrazia per la fiducia e l’affetto dimostrati nei nostri confronti in questi anni di attività. Abbiamo deciso di premiare la vostra fiducia riservandovi un ulteriore sconto del 10%* in occasione dei saldi invernali. lo Staff da c

onsegnar

ea

ll a

ca

ss a

BUONO EXTRA SCONTO 10%* VALIDO FINO AL 28 FEBBRAIO

* esclusi i prodotti già in promozione


Concerti e e non non solo solo 26 36 Concerti

mille e ancora mille...

1104

pagina a cura di graziano edi corazza

in veneto

eventi

la biondissima/biancHissima Jennifer batten eX cHitarrista di micHael JacKson l’11 dicembre al caruso di papozze (rovigo) ed i trevigiani sYzYgY prima al metal guitar god 2013 e poi il 6 gennaio al caruso di papozze con una torta di 1.111... candeline... Il Teatro Caruso di Papozze (Rovigo) nel cuore del Polesine si è reso famoso nel corso degli anni per differenziarsi dai tanti pubs che propongono solo covers bands. Mario, titolare del locale, ha portato tanti bei nomi del circuito rock italiano ed internazionale. Dai vari solisti dei Deep Purple, a Tolo Marton, alle Orme, ecc. Ma il Caruso non diventerà famoso solo per tutto ciò. Lo sta diventando soprattutto per avere ospitato bands e solisti d’eccezione in questo 2013. Ricordo qui Carl Palmer e Mike Terrana visti in marzo. E... mercoledì 27 novembre ULY JON ROTH chitarrista storico degli Scorpions con Graham Oliver chitarrista dei Saxon, Fulvio Feliciano - chitarra e voce, Pino Liberti - batteria. Ma evento dell’anno 2013 al Caruso sarà l’arrivo sul suo palco della biondissima/bianchissima JENNIFER BATTEN, la storica chitarrista di Michael Jackson e di Jeff Beck. Jennifer allieterà il popolo polesano e non solo quello mercoledì 11 dicembre 2013 alle ore 22. Non resta che andare a vedere questa stupenda chitarrista alle prese con una sei corde elettrica. Il 2014 poi, il 6 gennaio il Teatro Caruso lo apre presentando i Sygyzy, un gruppo interessante trevigiano alle prese con il loro secondo lavoro discografico. I Sygyzy parteciparono ad un Festival Rock del Veneto anni fa e lo vinsero. Venne loro prodotto il loro primo album. Un mese fa hanno partecipato al Metal Guitar God 2013 giungendo ai primi posti. In effetti... (estrapolato dai giornali on line) “”Tra 1000 musicisti di tutto il mondo anche il Veneto si fa’ notare,

con il duo trevigiano Syzygy che da oltre un mese ha spiccato indiscusso il suo volo nella parte alta della top ten, tra agguerritissimi chitarristi che hanno ambito al titolo di “Metal Guitar God 2013”. Con un video girato nella casa di Marostica (VI) dell’artista Marco Chiurato, i Syzygy hanno scelto la via della semplicità per comunicare l’assolo richiesto dal concorso, che andava realizzato sulla base della canzone “Erised” dei Periphery. “Volevamo evocare la ‘distant melody’ citata dal testo della canzone e rafforzare con il video la schiavitù descritta dalle parole del cantante” - ha dichiarato Carlo Alberto Menon, chitarrista dei Syzygy.” Fino al 21 novembre 2013 i partecipanti hanno votato online: i migliori 16 sono stati giudicati da chitarristi di rilievo quali Misha Mansoor dei Periphery, Christopher Broderick dei Megadeth e Corey Beaulieu dei Trivium. In palio c’era una chitarra Jackson a 7 corde, e l’intero pacchetto di software prodotto dalla casa Toontrack, ideatrice del concorso. Il video dei Syzygy è visibile (ed era votabile) qui: www.toontrack. com/metalguitargod2013.asp#!/entry/627977.”” Non ho mai perso di vista i Syzygy. Stanno ora facendo un secondo disco e lo presenteranno lunedì 6 gennaio 2014 al Caruso di Papozze (Ro) ore 20. Dal vivo i Syzygy suoneranno dopo la mia festa per i miei primi 1.111 concerti... Ci saranno loro... ed una grande torta di “1.111...” candeline!

sguardo a nordest il parco degli alberi parlanti a treviso una idtea per natale per piccoli e grandi

I

l Parco degli Alberi Parlanti è uno straordinario spazio multimediale ed interattivo rivolto a bambini e ragazzi, alle scuole e alle famiglie, sito in una sede naturalistica, storica e architettonica di grande pregio e ampiezza a Treviso: Villa Margherita, viale Felissent. E’ il primo parco italiano dedicato alla comunicazione ed alla multimedialità per bambini ideato da Gruppo Alcuni. Imparare divertendosi: una realtà che diventa possibile con il Parco degli Alberi Parlanti! Il Parco degli Alberi Parlanti, uno spazio multimediale ed interattivo rivolto ai bambini, ai ragazzi e alle scuole, ideato da Francesco Manfio e Sergio Manfio, fondatori di Gruppo Alcuni. Agli studenti e alle famiglie – nei rinnovati e coloratissimi spazi della Cedraia di Villa Margherita verrà offerta la possibilità di scoprire i segreti delle immagini in movimento, vedere in funzione e costruire alcune “macchine di precinema”, scoprire i segreti di un set televisivo ed entrare in un cartoon grazie alla tecnologia del blue back, ricostruire le fantastiche invenzioni del giovane Leonardo da Vinci, risolvere infine un vero e proprio “giallo etologico” all’interno del parco… Nel nuovissimo allestimento Cuccioli, Maghe & Cavalieri i bambini sono trasportati all’interno di un magico castello medievale. Nella corte del palazzo possono trasformarsi in dame e cavalieri e aiutare i Cuccioli a sfidare la terribile Maga Cornacchia. Sarà fantastico recuperare la spada di Merlino e fermare il terribile lupo pietrificato, partecipare al torneo dei 12 cavalieri, ricostruire il castello perduto, entrare nel labirinto dei fiori giganti e vivere altre straordinarie avventure. All’interno del castello si trova anche un fantastico mercato medievale. Non mancano un bookshop per portare a casa un ricordo della giornata e una caffetteria con grandi vetrate che guardano il parco secolare in cui sorge la struttura. Un vero e proprio affascinante viaggio guidati dai personaggi delle serie animate coprodotte da Gruppo Alcuni e Rai Fiction, a cominciare dai Cuccioli, i sei simpatici animali protagonisti dell’omonimo cartoon, trasmesso in tutto il mondo. Tutti gli spazi del Parco sono accessibili ai disabili. GRUPPO ALCUNI è una delle realtà produttive più vitali e innovative nel mondo dell’animazione europea. Ha al proprio attivo l’ideazione, la scrittura e la direzione di numerose serie cartoon, tutte co-prodotte con INCLUDEPICTURE. PARCO DEGLI ALBERI PARLANTI Villa Margherita - Viale Felissent, 56 Treviso

un 2013 di concerti nel triveneto i piu’ belli ed i piu’ deludenti tra locali, pub, teatri e stadi

N

el TriVeneto sono arrivati nel corso del 2013 i più bei nomi del panorama internazionale ed italiano. E’ stata per me una bella annata di concerti e festivals quella che va a concludersi. Sommando gli uni agli altri ne ho visti circa settanta di originali. Il 7 febbraio al Cockney di Correzzola (Pd) ero presente all’ascolto della deliziosa chitarra Gibson verde di Leroy Emmanuel. L’ex chitarrista di James Brown e di Steve Wonder ha deliziato un centinaio di presenti dando vita ad uno show di r & b, soul, funky davvero elettrizzante e divertente. Si è intrattenuto anche spiegando le origini del rap e dell’ hip hop... ovvero raccontando come partendo da due accordi “funky in jam” verso la fine degli anni sessanta del secolo scorso poi sopra si cantasse “crooneggiando” quello che passava per la mente... Ma l’anno 2013 per me è iniziato concertisticamente alla grande con il live/show dei Sigur Ros a Jesolo il 18 febbraio. La band islandese ha incantato i settemila presenti al Pala Arrex con una musica “ipnotica/elettronica/elettrica” a tratti “minimalista”. Ai loro suoni magici si sono aggiunte le scenografie molto d’effetto fatte di immagini psichedeliche e fiabesche trattate con filtri colorati e proiettate sia dentro il “parallelepipedo/palco/tende”, sia sullo sfondo dello stesso; interrotte anche da proiezioni di paesaggi islandesi mozzafiato. Nelle fasi più melodiche i S. R. davano luce alla scena solo con candele. Ne ho contate una ottantina che si illuminavano poco a poco e ad intermittenza. Davvero bello il risultato. Il 1 marzo ero al Teatro Caruso di Papozze (Ro) per rivedere Carl Palmer all’opera. Per me oggi è con Billy Cobham il migliore batterista in circolazione. Vedere, con altri due session men che lo accompagnano con basso e chitarra, il suo battere pelli e piatti come pochissimi al mondo: è sempre grandioso. Ma averlo visto scomparire dopo il sound check alle ore 20,30 dietro il palco in una stanzina buia e fredda per ricomparire alle 23... mi ha fatto un tantino pena... ripensando ai suoi grandi fasti da rockstar quando militava negli E.L.P ed Asia. Ma il più bel show che ho visto quest’anno, per me ad oggi tra i primi tre in assoluto nella mia vita: Roger Waters “The Wall” allo stadio Euganeo il 26 luglio... una spettacolarità incredibile e davvero emozionante. Luci, proiezioni, un aereo che si schianta sul palco e... l’intero “The Wall” dei Pink Floyd da colonna sonora live. Stupefacente! Quasi due mesi prima lì avevo visto Bruce Springsteen. Il “boss” è

uguale a se stesso da ormai 30 anni sia con la E Street Band, sia quando si è fatto accompagnare da altri strumentisti. Una amica mi ha detto: “Sembra che suoni la stessa canzone da venti anni...” Le ho risposto: “Hanno detto la stessa cosa anche per i Rolling Stones”. Comunque il suo show allo stadio Euganeo il 31 maggio di due ore e 45 minuti è stato parecchio energico e lui ha suonato con la E Street Band per intero anche “Born To Run”. Un altro gran bel live/show al quale ero presente è andato in “suono/video/circo” alla Villa Manin di Codroipo (Udine); il 17 giugno... c’erano i Kiss! Loro, singolarmente si muovono anche su palchetti circolari girevoli che si alzano ed abbassano... col chitarrista che si aggancia ad un cavo e... vola sopra il pubblico...! Il 5 luglio ero ad Adria davanti al Teatro Comunale. Nel palco al’aperto di piazza Cavour, in quella calda serata ho apprezzato i Morblues, forse la migliore e travolgente blues funky band europea. A coronare la nottata di stelle di questo gruppo italiano/ internazionale la voce splendida di Justine Lee Brown che si è unita al live/show dopo i primi tre brani; la bellissima cantan- te nigeriana in un abito elegante rosso ha toccato note blues emozionanti. L’emozione più grossa me l’hanno però data Crosby Stills Nash a Piazzola (Padova) il 20 luglio che hanno ripercorso le magiche atmosfere musicali degli anni “60 e ‘70 del secolo scorso. Graham Nash è stato il vero mattatore della serata scherzando con la band e con il pubblico. David Crosby, in particolare, nononostante l’età che avanza, appare ai miei occhi ancora un sornione hippy dei “sempre verdi” anni ‘60 del secolo scorso. Mi ha deluso Bob Dylan il 8 novembre al Geox di Padova. Il grande cantautore statunitense ha suonato parte del suo vasto repertorio quasi al buio con poche luci che illuminavano il palco. Ha salutato una unica volta il pubblico padovano (ma c’era gente proveniente dalla Croazia, Slovenia, Austria, Germania) a metà spettacolo; e dei “favolosi” anni sessanta ha tirato “fuori dal cappello” solo due pezzi... Un po’ pochino... Quando lo vidi a Bologna venti anni fa ha cantato molti più suoi capolavori “sessantini”. Ma ormai Dylan bisogna accettarlo per quello che propone. In fondo i suoi ultimi tre dischi che oggi piazza parecchio nei concerti, molto più dei magnifici LP’s del 1965/1966/1968/1972, sono abbastanza

belli e lui si crogiola a rifarli “live” regalando solo nei bis qualcosa di “storico”. Nota curiosa: oggi Dylan suona l’armonica ed il pianoforte... e canta... la chitarra sembra averla appesa... in qualche museo... Particolarmente interessanti ed assolutamente acustici il 16 luglio Keith Jarrett Trio al Teatro Fenice di Venezia. Il geniale pianista Keith ha preteso il massimo silenzio in sala ed in galleria; ma ha poi estasiato le orecchie dei presenti, un pubblico attento, con tocchi raggianti ed eleganti del suo jazz sopraffino magistralmente aiutato dalla batteria di Jack Dejohnette (suonava con Miles Davis!) e dal contrabbasso metronometrico di Gary Peacock. Anche mister David Byrne con la polistrumentista St. Vincent attorniati da una “brass band” di fiatisti hanno elargito swing e funky fuori dai canoni dell’ ex leader dei Talking Heads. Il 10 settembre a Padova, al Geox, non mi sono piaciuti per niente. Divertenti, più che altro per curiosi ed amanti della “dance elettronica”, i Motel Connection. Ero a Treviso-Dogana il 7 settembre in mezzo ad altri/e quarantamila. Interessante il 14 novembre al Geox di Padova il rock progressivo di Steven Wilson, leader e fondatore dei Porcupine Tree. Una gran bella musica quella messa in campo dal rocker inglese che ha presentato il suo ultimo Lp da solista (il terzo)... Peccato, a metà live, l’intrattenimento fuori luogo di quindici minuti di Steven tergiversatore con i “suoi”: chitarrista, bassista, tastierista, sul come strumentare un suono “foresta”... quindi ritorno alla sua musica “progressive” fatta di incantevoli celestialità e ripartenze di duro rock. Più avanti Steven Wilson ha interrotto i suoi brani con una lezione dell’uso del mellotron (fuori luogo anche qui) nella storia del rock (la monumentale tastiera elettronica usata soprattutto da tantissime bands per riprodurre una innumerevole varietà di violini, di cori umani, di fiati... altri tempi!) ... Per poi riprendere alla grande fino ai bis! E gli italiani? Ormai tutti fanno il loro spettacolo carino che però si ripete quasi simile: anno dopo anno. Oggi l’unico che cambia coreografie ed ha scenografie spettacolari “digitalizzate/elettroniche 2.0” è Lorenzo... sì: Jovanotti! Segnalo alcuni siti per gli amanti dei live da consultare periodicamente anche per il 2014: www.azalea.it, www.eventiverona.it, www.padovajazzclub.it, www. tuttoeventiitalia.it, www.zedlive.com, www.ecoveneto.it. Buoni concerti a tutti! da EDI



26 28

i nostri Esperti AFFARI DI FAMIGLIA

A cura dell’AVVOCATO FULVIA FOIS

L’affidamento temporaneo dei minori

Cari lettrici e lettori, in questo numero vorrei cogliere l’occasione offerta da una recente sentenza del Tribunale dei Minori di Bologna che ha disposto l’affidamento temporaneo di una minore ad una coppia omosessuale, per portare alla Vostra attenzione la sempre viva questione degli strumenti a tutela dei minori e, nella specie, dell’affido temporaneo. Premetto che non è mia intenzione scendere nel dettaglio della sentenza del Tribunale bolognese ma solo prendere uno spunto per fornire delle sintetiche linee guida circa l’istituto dell’affidamento dei minori. L’istituto dell’affidamento del minore è stato previsto dalla Legge 28.03.2001 n. 149 che, modificando la legge italiana in materia di adozione, Legge 4.05.1983, n. 184, ha introdotto il Titolo I bis. L’art. 2 della Legge n. 184 del 1983, rubricato proprio “dell’affidamento del minore” fissa le condizioni in forza delle quali un minore, temporaneamente privo di un idoneo ambiente familiare, può essere affidato ad una famiglia o ad altri soggetti. Presupposto dell’affidamento temporaneo del minore è la situazione di temporaneo disagio economico o psichico della famiglia d’origine tale da non poter assicurare allo stesso una crescita sana ed equilibrata. Dunque, con l’affido si vuole allontanare

temporaneamente il minore da un ambiente familiare che non è in grado di prendersi effettiva cura di lui, affidandolo ad altri soggetti, per poi consentirne il reinserimento nella famiglia d’origine non appena risolto il periodo di difficoltà. A questo proposito, tra i doveri del soggetto affidatario vi è oltre a quello di educare, mantenere ed istruire il minore, anche quello di agevolare i rapporti tra il soggetto affidato e la famiglia di origine al fine del suo successivo reinserimento. Ben definiti, quindi, i tratti distintivi dell’affidamento temporaneo rispetto all’adozione, da individuarsi certamente nella temporaneità dell’affido, nel mantenimento dei rapporti con la famiglia d’origine e nel reinserimento del minore nella stessa una volta concluso il periodo di affido. L’affido può essere consensuale o giudiziale. Nel primo caso è necessario il consenso dei genitori o di chi esercita la potestà genitoriale. In tale ipotesi l’affidamento verrà disposto dall’ente locale (Provincia o Comune) e reso esecutivo con decreto del giudice tutelare dopo aver accertato la sussistenza dei presupposti di legge ed aver sentito il minore. Ove, viceversa, difetti il consenso dei genitori si procederà al c.d. affidamento giudiziale disposto, cioè con provvedimento del Tribunale dei minori. In ogni caso il Giudice Tutelare o Tribunale dei Minori

dovrà indicare nel provvedimento di affidamento: le ragioni dell’affido, la durata prevista, il soggetto affidatario e le prescrizioni cui dovrà attenersi nonché il servizio locale che dovrà vigilare sulla corretta esecuzione dell’affido. L’art. 2 della Legge n. 184/1983 individua un i soggetti che possono ottenere in affidamento un minore e precisamente: un nucleo famigliare che possibilmente dovrà avere altri figli minori; nella persona sola; nella comunità di tipo famigliare, formata da due persone che assolvono alla funzione di genitori e da un ristretto numero diminori in affidamento. In questi casi si parla di affidamento famigliare. Ove ciò non sia possibile il minore verrà affidato ad un istituto di assistenzapubblico o privato, possibilmente nella regione di residenza del minore. Ed è proprio alla comunità di tipo famigliare che il Tribunale dei Minori di Bologna deve aver fatto riferimento nell’affidare la minore ad una coppia omosessuale. Vero è, infatti, che la legge sull’affido non richiede, diversamente dall’adozione, il matrimonio dei soggetti affidatari, al punto che anche il single può essere affidatario. Ciò che dovrà accertarsi è solo l’idoneità del soggetto affidatario ad assicurare al minore il mantenimento, l’educazione, l’istruzione e le relazioni affettive di cui ha bisogno. Pertanto, l’omosessualità della coppia non è e non può essere

a priori un fattore ostativo all’affido, dovendosi al più dimostrare - ma la medesima considerazione vale anche per la coppia eterosessuale - che l’affido, a quelle determinata coppia, non soddisfa l’interesse del minore. Su una questione simile, ancorché relativa l’affido esclusivo di un figlio alla madre, si era peraltro già pronunciata a gennaio di quest’anno la Suprema Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 601 dell’11.01.2013, confermava la sentenza della Corte d’Appello di Brescia circa l’affidamento esclusivo del figlio minore alla madre che conviveva e intratteneva una relazione con un’altra donna, respingendo così le perplessità manifestate dal padre il quale si era limitato ad asserire, che “il contesto familiare omosessuale è potenzialmente dannoso per la crescita di un bambino”.Cadono così anche gli ultimi pregiudizi circa l’impossibilità a che una coppia gay possa ottenere l’affidamento di un minore. L’affidamento, sarà escluso, come indicato dalla Cassazione solo se contrario all’interesse del minore indipendentemente dalle preferenze sessuali della coppia richiedente l’affido. Se lo desiderate segnalatemi i Vs casi e/o le Vs questioni di maggiore interesse all’indirizzo mail: affaridifamiglia.lapiazza@gmail.com autorizzandomi espressamente anche alla riproduzione parziale del testo da Voi inviatomi. Messaggio pubblicitario

SALUTE

Viaggio nella terapia alternativa (3° puntata) Nella prima puntata abbiamo parlato di mal di schiena e di ernie, abbiamo visto che esistono cure alternative, abbiamo parlato di Osteokinetica, abbiamo visto in cosa consista e, esaminando le cause di accentuazione del dolore, abbiamo visto cosa siano i “blocchi muscolari”, perché e come si formino e come avvengano le contratture di difesa. Questo è quello che vedremo in questa puntata. in cosa consiste lo sblocco muscolare? Lo “sblocco” consiste nell’individuare il blocco o i blocchi parziali di questa o quella sede articolare, di questo o quel segmento di movimento nella colonna vertebrale e procedere alla mobilizzazione e liberazione del rachide o articolazione, per il recupero funzionale del paziente, rompendo i tessuti cicatriziali che si sono formati tra le fibre del muscolo. perché intervenire subito? Il dolore è un “ segnale di avvertimento” che

i tessuti periferici inviano al sistema nervoso centrale affinché metta in atto dei meccanismi protettivi allo scopo di minimizzare possibili lesioni o insulti esterni. Non ascoltare il primo segnale di dolore e non correre subito ai ripari è sbagliato perché, con il primo segnale di dolore, il nostro corpo ci avvisa che siamo diventati una sorta di “portatori” di blocco e la domanda non è “se” ricomparirà ma “quando” ricomparirà. Il dolore può restare “addormentato” per anni, perché le degenerazioni patologiche indotte da un alto tasso di radicali liberi sono sempre lente e subdole, ed essere improvvisamente riattivato da una qualsiasi modifica della soglia del dolore come, ad esempio, uno sforzo eccessivo o un trauma, un affaticamento, un superuso o dei microtraumi (dolori al polso da computer, gomito del tennista, ecc.) o una particolare occasione, o una causa fisiologica come il periodo mestruale, uno stress fisico o mentale, la riduzione del sonno, esposizione all’umidità o al freddo e, occasionalmente, una patologia sistemica,

generalmente di tipo reumatico; un’infezione virale o un’altra infezione sistemica (per esempio, la malattia di Lyme).

Qual è la terminologia popolarmente usata? “Sono bloccato”; mal di schiena, di collo, alle cervicali, alla spalla, alle scapole, al dorso, alle lombari, al torace; sciatica; gomito del tennista; stiramento muscolare... Qual è la terminologia medica correntemente usata? La definizione più usata è “dolore miofasciale”, i punti di dolore sono detti “punti trigger” o “punti grilletto” o “blocchi” o “limitazioni funzionali”. Altri termini, a seconda della terminologia usata dallo specialista, sono: mialgia, punti trigger, reumatismo muscolare, reumatismo non-articolare, fibrosite, miofibrosite, miofibrosite interstiziale, miogelosi, calli muscolari, indurimenti muscolari, miofascite, miosite, sindromi miofasciali, sindromi

fibropatiche, aree ipersensibili, miodisneuria, sindromi della parete toracica, ecc. In queste tre puntate abbiamo parlato di una terapia alternativa eseguita esclusivamente con le mani ma esiste anche una Fisioterapia alternativa, ed è quello che vedremo nelle prossime puntate.

POLIAMBULATORIO SARMEOLA MEDICA | VIA TICINO 26 - SARMEOLA - RUBANO (PD) - Tel. 049 8978335 Fax. 049 8987877 | info@sarmeolamedica.eu


I nostri esperti 29 L’ARCHITETTO

Le costruzioni massicce in muratura, il risparmio energetico ed il confort abitativo (parte quarta)

Rubrica a cura di Renzo Carturan, architetto

l’isolamento delle pareti dell’involucro esterno Le costruzioni massicce possono esser costruite con tipologie diverse; le principali sono: la parete monostrato, la parete con isolamento esterno (cappotto), la parete ventilata, la parete con isolamento nell’intercapedine e la parete con isolamento all’interno. La parete monostrato viene costruita con un unico materiale oltre all’intonaco interno ed esterno; si usano blocchi generalmente in laterizio porizzato rettificati con o senza materiale isolante negli interstizi. Di solito non sono portanti ed è necessario, quindi, costruire la struttura in calcestruzzo. In corrispondenza dei cordoli dei solai e dei pilastri, sulle pareti esterne, si devono realizzare isolamenti aggiuntivi per evitare i ponti termici. E’ consigliato l’uso di intonaci di calce fibrati per ovviare, per quanto possibile, alle fessurazioni. La parete con isolamento termico esterno a cappotto (Foto 1) può essere costruita con i comuni blocchi in laterizio anche portanti; in questo modo si ha una parete dalle ottime qualità termo acustiche poiché, con l’isolamento a cappotto esterno, si ovvia ai ponti termici senza particolari difficoltà, si mantiene la massa all’interno col vantaggio di un’ottima protezione al surriscaldamento estivo e, d’inverno, con l’accumulo del calore che viene ceduto per irraggiamento, una temperatura interna costante ed

Foto 1: Isolamento a cappotto esterno in fibra di legno

omogenea. Il cappotto esterno, protetto da apposito intonaco, preserva la parete dall’azione degli agenti atmosferici che, nel caso di fessurazioni come può avvenire per le pareti monostrato, accelerano il processo di degrado della finitura superficiale, dell’intonaco ed anche della muratura. Per qualunque tipo di cappotto è irrinunciabile la scelta di un “sistema” certificato secondo la Guida Tecnica Europea ETAG 004 per il rilascio della certificazione ETA; in questo modo si ha la garanzia dell’uso di prodotti coordinati testati come sistema in opera in termini di durabilità e resistenza. La parete ventilata è simile alla parete con isolamento esterno; in questo caso il materiale isolante non viene protetto con l’intonaco ma da un rivestimento

Foto 2: Isolamento interno in fibra minerale

in pietra o pannelli di materiali diversi secondo l’effetto estetico atteso, lasciando una camera di ventilazione tra l’isolante ed il rivestimento. E’ un ottimo sistema di isolamento, in particolare per gli effetti estivi, con lo svantaggio dei costi elevati. La parete con isolamento nell’intercapedine è composta da una parete interna portante dello spessore superiore a cm. 20, generalmente in blocchi di laterizio, dallo strato isolante e da una contro parete esterna dello spessore di cm. 12-15 che deve essere ancorata a quella portante. E’ un buon sistema sia dal punto di vista termico sia acustico poiché si possono correggere facilmente i ponti termici, si ha la massa all’interno ed una buona protezione dell’isolamento sul lato esterno. E’ consigliato un intonaco esterno fibrato per limitare

le cavillature. La parete con l’isolamento all’interno è sconsigliata per i nuovi edifici e vi si ricorre nei risanamenti quando non è possibile costruire il cappotto esterno. La presenza dell’isolante all’interno confina la massa all’esterno impedendole la funzione di accumulo di energia, rinunciando ai vantaggi che abbiamo visto, rende difficoltosa se non impossibile la correzione dei ponti termici e si corre il rischio concreto di formazione di condensa subito dopo lo strato isolante con conseguenze dal punto di vista igienico e per la durabilità dei materiali. Nella costruzione dell’isolamento all’interno si devono usare materiali con un’elevata permeabilità al vapore (idrato di silicato di calcio, apposite fibre di legno) consentendo la migrazione, verso l’interno dei locali, dell’umidità presente nella muratura; se si usano altri materiali, come ad esempio la fibra minerale (Foto 2) o la lana di vetro, per evitare la formazione di condensa interstiziale è necessario interporre, sulla superficie interna del materiale isolante, un telo con la funzione di freno o barriera al vapore, definendone caratteristiche e spessori secondo una determinata procedura di verifica. Lo spessore del materiale isolante non dovrebbe superare gli 8-10 cm., in funzione della sua conducibilità termica, per evitare una repentina diminuzione della temperatura superficiale subito dopo lo strato isolante e verso il lato esterno con la conseguente formazione di condensa.

Per quesiti sugli argomenti trattati in questa rubrica il Lettore può inviare una mail a: carturenzo@studiocarturan.it e può seguirci su Facebook: www.facebook.com/studiocarturan

Messaggio pubblicitario

CARNI E SALUMI DI PRODUZIONE PROPRIA VENDITA DIRETTA AL PUBBLICO

SALUTE

Viaggio nella terapia alternativa (3° puntata)

Nella prima puntata abbiamo parlato di Il dolore è un “ segnale di avvertimento” mal di schiena e di ernie, abbiamo visto che i tessuti periferici inviano al sistema che esistono cure alternative, abbiamo nervoso centrale affinché metta in atto parlato di Osteokinetica, abbiamo visto dei meccanismi protettivi allo scopo di in cosa consista e, esaminando le cause minimizzare possibili lesioni o insulti Il nostro Obiettivo di accentuazione del dolore, abbiamo esterni. Non ascoltare il primo segnale Soddisfare seguirlidiedolore e non correre subito ai ripari è visto cosa siano i sempre “blocchii Clienti, muscolari”, perché, con il primo segnale perché Consigliarli e come sicon formino come sbagliato serietà ee trasparenza fornendo di dolore, avvengano le contratture di difesa. sempre i nostri migliori prodotti e servizi. il nostro corpo ci avvisa che Questo è quello che vedremo in questa siamo diventati una sorta di “portatori” blocco e la domanda non è “se” puntata.Mortadella casereccia e di wurstel ricomparirà ma “quando” ricomparirà. caserecci...sempre fatti da noi!!può restare “addormentato” Il dolore in cosa consiste lo sblocco per anni, perché le degenerazioni muscolare? indotte da un alto tasso Lo “sblocco” consiste nell’individuare patologiche MASERÀ DI PD il blocco o i blocchi parziali di questa di radicali liberi sono sempre lente e subdole, ed essere improvvisamente o quella sede articolare, di questo CARTURA o quel segmento di movimento nella riattivato da una qualsiasi modifica colonna vertebrale e procedere alla della soglia del dolore come, ad mobilizzazione e liberazione del esempio, uno sforzo eccessivo o un rachide o articolazione, per il recupero trauma, un affaticamento, un superuso funzionale del paziente, rompendo i o dei microtraumi (dolori al polso da computer, gomito del tennista, ecc.) o tessuti cicatriziali PERNUMIA che si sono formati tra CONSELVE una particolare occasione, o una causa le fibre del muscolo. fisiologica come il periodo mestruale, uno stress fisico o mentale, la riduzione perché intervenire subito?

del sonno, esposizione all’umidità o al freddo e, occasionalmente, una patologia sistemica, generalmente di tipo reumatico; un’infezione virale o un’altra infezione sistemica (per esempio, la malattia di Lyme).

Qual è la terminologia popolarmente usata? “Sono bloccato”; mal di schiena, di collo, alle cervicali, alla spalla, alle scapole, al dorso, alle lombari, al torace; sciatica; gomito del tennista; stiramento muscolare...

Qual è la terminologia medica correntemente usata? La definizione più usata è “dolore miofasciale”, i punti di dolore sono detti “punti trigger” o “punti grilletto” o “blocchi” o “limitazioni funzionali”. Altri termini, a seconda della terminologia usata dallo specialista, sono: mialgia, punti trigger, reumatismo muscolare, reumatismo non-articolare, fibrosite, miofibrosite, miofibrosite interstiziale,

miogelosi, calli muscolari, indurimenti muscolari, miofascite, miosite, sindromi miofasciali, sindromi fibropatiche, aree ipersensibili, miodisneuria, sindromi della parete toracica, ecc. In queste tre puntate abbiamo parlato di una terapia alternativa eseguita esclusivamente con le mani ma esiste anche una Fisioterapia alternativa, ed è quello che vedremo nelle prossime puntate.

NUOVO SPACCIO con ampia scelta di nuovi prodotti A Cartura (PD) in via San Pietro Viminario 17 - tel. 049.9555698

POLIAMBULATORIO SARMEOLA MEDICA | VIA TICINO 26 - SARMEOLA - RUBANO (PD) - Tel. 049 8978335 Fax. 049 8987877 | info@sarmeolamedica.eu


30 I nostri esperti BENESSERE

IL DIRITTO PER IL CITTADINO

Dott. Avv. Notaio Matteo Ceolin

Senza APE non si vende

L’8 ottobre di quasi dieci anni fa (2005) entrò in vigore il d.lgs. 19 agosto 2005 n. 192 con il quale venne data attuazione alla direttiva comunitaria 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia, il tutto al fine di allineare la legislazione italiana alla normativa europea in materia di efficienza energetica e di contenimento dei consumi. In breve, con la normativa citata, si prescriveva l’obbligo di dotare i fabbricati di un apposito certificato da cui risultasse il rendimento energetico dell’edificio. Dal 2005 ad oggi si sono susseguite ben sei modifiche/integrazioni/ sostituzioni della normativa in oggetto, creando non pochi problemi pratici; se in prima battuta si vide la coesistenza dell’AQE (attestato di qualificazione energetica) con l’ACE (attestato di certificazione energetica) e poi del solo ACE, ora tutto è pare spazzato via dell’APE (attestato di prestazione energetica). Infatti la l. 90/2013, di conversione in legge del d.l. 63/2013 (in vigore dal 4 agosto 2013), ha introdotto, in sostituzione del “vecchio” ACE il nuovo APE, rendendone obbligatoria l’allegazione a compravendite e nuove locazioni; ciò sta a significare che l’APE deve essere esibito in originale al Notaio, che provvederà a farlo sottoscrivere ai contraenti e ad unirlo, quindi, al contratto di vendita. La mancata allegazione dell’APE è colpita con la sanzione della nullità; il contratto stipulato, cioè, è nullo e questo produce conseguenze molto gravi in capo a tutti i protagonisti della vicenda. Nullità significa, prima di tutto, sanzioni disciplinari gravissime per il Notaio rogante (che mai, quindi, procederà al rogito in mancanza di idoneo APE); significa, poi, che il trasferimento immobiliare non risulta avvenuto e che quindi l’acquirente perde i soldi e non risulta proprietario di nulla; significa, poi, certo, che l’acquirente potrà chiedere in restituzione il prezzo pagato ma significa anche che il rischio raddoppia se il venditore fallisce: in questo caso, infatti, l’immobile è del fallimento e l’acquirente ha diritto ad un rimborso in moneta fallimentare e dunque con inevitabile diminuzione; ancora, significa, che se la banca ha ottenuto in garanzia un bene da un proprio debitore che ha “acquistato” con una compravendita nulla, l’ipoteca concessa è del tutto inesistente. Anche la nuova normativa, peraltro, ha confermato alcune vecchie eccezioni, in forza delle quali l’allegazione dell’APE non risulta necessaria; così anche senza APE si potranno vendere, garage, box,

cantine, capannoni, fabbricati in costruzione, legnaie, stalle, depositi, fabbricati agricoli non residenziali ecc., cioè, in sostanza, tutte quelle costruzioni in relazione alle quali, per la loro natura o per lo stato in cui si trovano, non è necessario garantire un confort abitativo minimo. DOTT. AVV. NOTAIO MATTEO CEOLIN mceolin@notariato.it

Domenico Maisto*

L’acqua che usiamo per bere e cucinare è davvero sicura?

L’organizzazione mondiale della sanità (OMS) stabilisce che l‘acqua per l’organismo umano deve essere assolutamente insapore, inodore e incolore. E’ vero, che i sali minerali sono utili alla sopravvivenza dell’uomo ma soltanto quelli organici,ovvero quei sali minerali contenuti nei cereali, nella frutta, nelle verdure, nei prodotti animali e loro derivati,i minerali disciolti in acqua sono inorganici e vengono utilizzati dal nostro organismo solo in misura minima. Medici e nutrizionisti consigliano di bere acqua a basso residuo fisso (ogni bottiglia in commercio lo deve indicare nell’etichetta) indicativamente sotto 30 mg/ litro. Bere almeno tre litri d’acqua, se non si e vegetariani è importantissimo, essa è infatti uno strumento fondamentale per la depurazione del corpo umano (composto appunto dal 70% da acqua). E noi che acqua utilizziamo per bere e cucinare?

Ve lo siete mai chiesto? Se la funzione dell’acqua e quella di pulire e depurare il nostro organismo perchè utilizziamo ogni giorno acqua da rete idrica clorata e a seconda della zona, più o meno carica di sostanze inquinanti? (es. fluoro nitrati, metalli pesanti ecc.) Oppure acque imbottigliate cioè energeticamente morte a causa dei trattamenti subiti per la conservazione e i lungi tempi di stoccaggio? Il Veneto è per tradizione una regione ad alta densità agricola e nella realtà vicentina abbondano le attività di allevamento del Bestiame (nitrati). Inoltre l‘industrializzazione concentrata in alcune zone dell’ area Berica nel corso degli anni ha contribuito (anche inconsapevolmente) al peggiorare della qualità dell’acqua presente nelle falde fiumi e bacini. I controlli da parte dei Gestori delle acque pubbliche sono davvero cosi frequenti e precisi? Cosa vuol dire che l’acqua e potabile? Che rispetta i parametri di legge. E perché allora molte Regioni sono in deroga rispetto a questi parametri? Molti Sindaci in Italia hanno emesso ordinanze per sconsigliare l’utilizzo di acqua di rete pubblica o pozzi, perche ? Perché nel territorio si stanno diffondendo le Casette dell’Acqua? Forse solo per evitare lo spreco e l’oneroso smaltimento di scomode bottiglie di plastica che a loro volta contribuiscono ad inquinare il pianeta? Qualche settima fa presso la sala convegni di Lonigo strapiena di cittadini si è tenuto un infuocato incontro pubblico sull’acqua inquinata da sostanze Per-fluoro-alchiliche organizzato dal Comitato informazione Area Berica per conoscere cosa realmente esce dal nostro rubinetto. Una dettagliata relazione di esponenti medici ha spiegato come si formano e vengono inquinate le falde dalle industrie( soprattutto chimiche) e come gli agenti inquinanti mescolandosi all’acqua delle falde se non trattenuti da appositi filtri arrivano nelle case dei cittadini. Chi pagherà I danni alla nostra salute? Soprattutto, delle nuove generazioni e dei bambini sotto i 12 anni ancora in fase di sviluppo degli organi? Inoltre studi condotti in Italia hanno stabilito una probabile correlazione tra PFA (sostanze per-fluoro–alchiliche) e malattie cardiovascolari ictus celebrali, diabete, infertilità maschile e femminile, linfomi e leucemie e che secondo le stime del registro tumori del Veneto ci sarebbe un eccesso storico in certe zone della provincia di Vicenza. Credo sia il caso che ogni cittadino non sottovaluti ciò che sta succedendo e che presti più attenzione (tutelandosi per quel che può) al grave problema della qualità dell’acqua del nostro Belpaese. *Perito agrario domenicomaisto63@libero.it


I nostri esperti 31 33 INFORMAZIONE SOCIALE

Dott. Laura Traversi

Primo compleanno per la legge 219/2012

Il 10 dicembre 2013 compie un anno una legge nazionale molto attesa: la L. 219/2012 recante “Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali”, contenente importanti modifiche al Codice Civile in materia di filiazione, responsabilità genitoriali, competenze giuridiche in tema di separazioni e affidamento dei figli. Ripercorriamola nei suoi tratti salienti. Il più importante elemento introdotto dal provvedimento riguarda l’abolizione della distinzione giuridica tra figlio legittimo (cioè figlio nato da genitori sposati) e figlio naturale (il figlio nato da coppie non legate da vincoli matrimoniali), e quindi l’importante riconoscimento di un unico status giuridico di figlio, senza più distinzioni di sorta. Prima dell’entrata in vigore di questa norma un bambino riconosciuto

da mamma e papà non sposati, poteva godere di un unico vincolo di parentela, quello con i suoi due genitori, e non di quello con altri parenti come nonni e zii. La nuova Legge ha introdotto invece per tutti i figli la parentela con le persone che discendono da uno stesso stipite, superando una discriminazione che aveva ripercussioni importanti sia in materia di successioni che di procedimenti di affidamento e adottabilità del minore. Un altro elemento innovatore riguarda il superamento della nozione di “potestà genitoriale” con l’introduzione del principio di “responsabilità” dei genitori, focalizzato sull’impegno che questi ultimi devono assumersi nei confronti della prole; allo stesso tempo si mette in discussione il rapporto gerarchico padre/ figlio, si affranca il minore dallo stato di “soggezione” genitoriale

per riconoscergli maggiori spazio di ascolto e di parola nei procedimenti che lo riguardano. In questo senso per esempio, nei casi di separazione coniugale e affidamento, la Legge riconosce al minore di almeno 12 anni di età il diritto di essere ascoltato, per poter esprimere il proprio punto di vista e

Assistente Sociale Laura Traversi

La Fertilità (RNF) x

i propri desideri. Tra le novità introdotte che più da vicino riguardano il sistema dei Servizi Sociali, i procedimenti di affidamento dei figli di coppie di fatto che intendano separarsi, finora seguiti dal Tribunale per i Minorenni, passano per competenza al Tribunale Ordinario,

peraltro assieme ad altre questioni (dal riconoscimento dei figli alla limitazione della potestà genitoriale), con ricadute anche sugli interventi in materia di tutela dei minori e con ridefinizioni delle relazioni tra Famiglie, Servizi e Autorità Giudiziaria. www.percorsi.pd.it

di Magdalena Buszynska (magda.bus@gmail.com)


32 Crucipiazza 22 Azzurra Edizioni S.a.s. - C.P. 93/B - 35028 Piove di Sacco (PD)

info@azzurraedizioni.com

l’INTARSIO Il Sudoku

3 LETTERE CIO - LIA - SAN - TAM UVE - VAI 4 LETTERE AURO - ITER - IVAN - TORR 5 LETTERE ADONE - BORIS - OVOLO 6 LETTERE ARATRO - ASSISI - DOTTOR IBISCO - IDELMA - LEMANO RIEBBE - SCACCO - SINORA 8 LETTERE TEDIANDO 9 LETTERE DIRAMANDO - RUTILANDO TABAGISTA 10 LETTERE RECLINANDO - RILASCIATO 11 LETTERE INABITABILE

Vasco Rossi

Il Puzzle

ALBUM - BLASCO CANTAUTORE CANTO - CARATTERE CLUB - COPIE DONNE - FANS GENERALE ITALIANO LIBERI - MASS MEDIA - RADIO RIBELLE - ROSSI STADIO - TEATRO TOUR

Nomi famosi • Come si chiama la più grande cinofila italiana? Tornaccasa Alessia. • Come si chiama la più ricca ereditiera italiana? Emilia Ardaria. • Come si chiama il più ricco ereditiero italiano? Emilio Nario. • Come si chiama la più grande psicopatica italiana? Marta Da Legare. • Come si chiama il più forte nuotatore nippo-americano? Chan Bell. • Come si chiama il più sfruttato operaio giapponese? Misudo Lapaga. • Come si chiama il più bravo calzolaio italiano? Oscar Pone. • Come si chiama l’uomo più conosciuto d’Italia? Rino Mato. • Come si chiama il più accanito fumatore italiano? Nico Tina. • Come si chiama la più grande imbecille italiana? Marta De Sonno.

• Come si chiama il più forte pugile irlandese? Joe Mc Kebbott. • Come si chiama il più grande freddoloso greco? Fafres Kett. • Come si chiama il più astuto campione di poker indiano? Sakibara. • Come si chiama il più forte vogatore italiano? Remo La Barca. • Come si chiama il più abile muratore scozzese? Matt O’Nell. • Come si chiama il peggiore avvocato italiano? Massimo Della Pena. • Come si chiama il più sadico bagnino romano? Adamo Rigonfio. • Come si chiama il più grande idraulico italiano? Oscar Dabbagno. • Come si chiama il più grande meccanico latino? Agrippa Motorio.

Chiave (6) - Una sua canzone....................................................................................... Aforismi Divertenti

Soluzioni:

• L’uomo utilizza solo il 10% del proprio cervello. Il resto è occupato dal sistema operativo. • L’amore consiste nell’essere cretini insieme.

Giochi e tanto divertimento! Questa pagina è offerta da:

www.azzurraedizioni.com


A tavola 25 33 Salotto e ristorante Piazza garibaldi, 6 Adria www.terrazzainpiazza.it

LA RICETTA FILETTO DI CERVO IN MANTO DI VERZE CON CAVOLETTI, CASTAGNE E MARTIN SEC AL VINO

INGREDIENTI 400 gr. Filetto Di cerVo, 150 gr. Di pollo, 150 gr. FuNgHi porciNi, 4 Foglie Di VerZa, pere MartiNe, 8 caVoletti Di bruXelles, 12 castagNe, 50 gr. paNcetta, 200 gr retiNa Di Maiale, 1/2 Di paNNa Fresca, 1 cipolla piccola, 1 spiccHio D’aglio, aroMi (tiMo, rosMariNo, preZZeMolo), olio, sale, pepe Q.b. ESECUZIONE rosolare il Filetto Di cerVo iN uNa paDella Di raMe per 5 MiN., lasciare raFFreDDare, passare Nel cutter il pollo coN la paNNa e aggiustare Di sale. pelare le pere e cuocerle Nel ViNo rosso. cuocere le castagNe seccHe (preceDeNteMeNte aMMollate iN acQua) per 1 ora e 1/2. sbiaNcHire le VerZe e raFFreDDare VeloceMeNte. cuocere i caVoletti iN acQua e spaDellare coN la paNcetta iN uNa paDella sVasata D’alluMiNio. tagliare a Fette sottili i FuNgHi porciNi, cuocere iN paDella coN la cipolla, il tiMo e l’aglio. spalMare sopra le VerZe la Farcia Di pollo, aggiuNgere i FuNgHi, aDagiare sopra il Filetto e ricHiuDere il tutto coN la retiNa Di Maiale. cuocere iN ForNo per 15 MiN. a 180°. spaDellare le castagNe, tagliare il Filetto a MeDaglioNi aggiuNgeNDoli sul piatto coN le VerDure.

Messaggio pubblicitario

COCKTAILS by Paolo Marani

I CONSIGLI DI PAOLO

CAFFÈ DEL FORNO

uN arrosto caratteriZZato Da uN NuoVo abbiNaMeNto Fruttato: NoN i “classici” Datteri e prugNe, beNsÌ Qualcosa Di piÙ soFisticato Quale appuNto laMpoNi e Noci. il sapore È Dolce, Ma NoN troppo: il gusto ZuccHeriNo Dei laMpoNi iNFatti È stato leggerMeNte atteNuato Dalla Quello piÙ rustico Delle Noci e proFuMato coN speZie eD erbe aroMaticHe.

uN piatto cHe si preseNta aNcHe croMaticaMeNte iNteressaNte e

cHe, percHÈ No, potrebbe essere uN suggeriMeNto per i MeNÙ NataliZi...

la cottura Dell’arrosto È stata speZZata iN Due Fasi: priMa iN MicrooNDe coN FuNZioNe crisp e poi, uNa Volta coNDito, iN ForNo. tuttaVia, proprio la particolaritÀ Del piatto crisp, cHe aVrebbe garaNtito uNa Maggiore MorbiDeZZa per la carNe, Forse sarebbe stato piÙ opportuNo eseguire l’iNtera cottura al MicrooNDe.

INGREDIENTI PER 9 SCHIACCIATINE:

PROCEDIMENTO

iNgreDieNti:

2 cuccHiai Di ZuccHero Di caNNa, caNNella, cHioDo Di garoFaNo, caFFÈ laVaZZa golD selectioN, 2 cl. braNDY. Mescolare tutti gli iNgreDieNti iN uN biccHiere Da irisH coFFe aggiuNgeNDo uN sottile strato Di paNNa iN superFicie. spolVerare coN MeNta piperita. Molto iNDicato Nelle luNgHe e FreDDe serate iNVerNali, il cocKtail trae belleZZa Dai colori Della sua coMposiZioNe. il proFuMo È priNcipalMeNte Di latte Fresco, aNcHe se si aVVertoNo Delicate scie Di speZie pregiate. calDo

INFO@TERRAZZAINPIAZZA.IT

ARROSTO DI MAIALE AI LAMPONI CON NOCI CROCCANTI E PROFUMO DI MAGGIORANA

720g arrosto Di suiNo (uNico peZZo), 125g laMpoNi FrescHi, 5 Noci, MaggioraNa, Noce Moscata, 1 cuccH.No seNape, olio eVo, ViNo rosso, sale rosa Dell’HiMalaYa, sale

INGREDIENTI:

PAOLO MARANI

CUCINA

CUCINA

Messaggio pubblicitario

cuocere l’arrosto Nel piatto crisp Del MicrooNDe per circa 10 MiNuti, seNZa coNDiMeNti. QuaNDo sarÀ parZialMeNte cotto, aFFettarlo e passarlo NuoVaMeNte Nel MicrooNDe per altri 5 MiNuti. tagliare i laMpoNi a MetÀ e Mescolarli coN le Noci sMiNuZZate grossolaNaMeNte. trasFerire le FettiNe Di carNe iN uNa piroFila coN uN Filo D’olio, iNsaporire coN la MaggioraNa, la Noce Moscata e la seNape; iNFiNe salare. coprire l’arrosto coN la Frutta e bagNare coN il ViNo per eVitare cHe DiVeNti secco. terMiNare la cottura iN ForNo coN FuNZioNe VeNtilata a 200° per circa 30 MiNuti. MANUELA E SILVIA BIZZO

ElectricSheeps.com I T S O LU T I O N S & W E B D E S I G N

Siti internet, E-commerce & Web Application Sviluppo soft ware, Mobile soft ware Consulenza e Assistenza informatica Progettazione reti aziendali Pianificazione grafica aziendale

Via Dei Martiri 49, Cavarzere (VE) - Tel. (+39) 0426.310.691 - Cell. (+39) 320.68.21.774 - www.electricsheeps.com - info@electricsheeps.com


24 Oroscopo 34 ARIETE 21/03 AL 20/04

DAL

FASCINO i siNgle potrebbero scoprirsi particolarMeNte selettiVi. pocHi eXploit erotici D’eccelleNZa, riFlettete · SALUTE QualcHe probleMatica a carico Della scHieNa e Delle articolaZioNi. il Mese sarÀ proFicuo per alleNaMeNti raZioNali

TORO

DAL 21/04 AL 20/05

FASCINO le teNtaZioNi saraNNo piÙ FreQueNti, specie coN persoNe proVeNieNti Da aMbieNti o luogHi NoN abituali · S ALUTE sarete particolarMeNte auDaci, MuoVeNDoVi coN particolare DestreZZa tra cure esteticHe o seDute iN palestra

FASCINO

SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11

FASCINO acuti e proNtissiMi Nelle strategie Di coNQuista le stelle Vi riserVaNo sorprese Molto iNteressaNti · S ALUTE agilitÀ Muscolare, teMpisMo, ForZa, iNarrestabile curiositÀ: iNgreDieNti Di uN MiX assolutaMeNte ViNceNte

sarete poco DispoNibili, presi Da altri peNsieri e Da uN NerVosisMo serpeggiaNte. calMa e gesso! · SALUTE DiMeNticate prestaZioNi Di eccelleNZa o sport a riscHio DistorsioNi preFerite uN approccio bucolico FASCINO

potrebbe

CANCRO DAL 22/06 AL 22/07

FASCINO il

Dialogo aMoroso e per gli scaMbi aFFettiVi, cHe Forse NoN saraNNo all’alteZZa Della Vostra coNsueta preMura · SALUTE riteNZioNe iDrica e probleMi al sisteMa liNFatico: beVete Molta acQua e siate costaNti Nell’eserciZio Fisico

LEONE DAL 23/07 AL 23/08

Mette iN caMpo strategie Di reVisioNe e costruZioNe Degli aMori iN corso piÙ cHe eXploit DecisiVi · S ALUTE l’uMiDitÀ potrebbe reNDere le articolaZioNi MeNo Flessibili. utili eserciZi Di stretcHiNg e respiraZioNe FASCINO

FASCINO Mese

FASCINO baNDite Molte FriVoleZZe, sarete spiNti a Mettere iN DiscussioNe QualcHe abituDiNe Di troppo. osate · S ALUTE sproteggete la scHieNa e NoN presciNDete Mai gli eserciZi Di stretcHiNg pre e post alleNaMeNto. beVete Molto

SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12

esserci uNo stato Di teNsioNe lateNte Nelle relaZioNi, Da approcciare coN atteNZioNe e paZieNZa · S ALUTE atteNti a soMatiZZaZioNi a carico Dello stoMaco: MaNgiate leNtaMeNte e scegliete cibi NutrieNti e leggeri

VERGINE DAL 24/08 AL 22/09

RICORDATE CHE COME SI FINISCE UN ANNO NON È MENO IMPORTANTE DI COME SI INIZIA QUELLO NUOVO: ORNATE IL TUTTO CON CON STRASS

estreMaMeNte propiZio per le NuoVe coNosceNZe, o per uN recupero Di brio e iNVeNtiVa Nel MÉNage · S ALUTE strepitosa ForMa psico-Fisica: toNici, scattaNti, piaceVoli, aperti alle NoVitÀ e coN uNa graN Voglia Di Fare

TUTTI I PREZZI SONO IVA TRASPORTO E IMBALLO ESCLUSI

GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06

Oroscopo

BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10

BOJON DI CAMPOLONGO MAGGIORE (VE) III Strada Zona Artigianale, 2

BOTTICINO BURATTATO listino €11,50

Tel. 049 97 25 636 www.ciottolidifiumesrl.it

€.9,50

CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01

FASCINO seMpre preseNti per cHi aMate, raFForZerete i legaMi esisteNti e cercHerete slaNcio per Quelli iN costruZioNe · S ALUTE goDete Di ottiMe DiFese iMMuNitarie e Di uNo stato Di beNessere geNerale. approFittateNe acQuario

PIETRA INDIANA GIARDINO listino €9,00 lastra

€.7,00 ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02

FASCINO iN

aMore oscillerete tra uN graNDe spirito Di sacriFicio e uN Vago seNso Di oppressioNe. Dialogo DiFFicile · SALUTE aVrete bisogNo Di QualcHe oasi Di solituDiNe Nella Quale riNFraNcarVi. scegliete terMe e Massaggi

PORFIDO BURATTATO listino €11.50

€.9,50 PROR LA DE OGATA TRAZ IONE

DEL 5 FINO

0 % /

AL 31

12/13

PESCI DAL 20/02 AL 20/03 FASCINO iN

arriVo sVolte Felici, iNcoNtri iNteressaNti, recupero Di ForZa e Di progettualitÀ. atteNZioNe alla passioNe · SALUTE uN piZZico Di gauDeNte ottiMisMo NoN guasterÀ e Vi aiuterÀ a goDerVi l’ottiMa ForMa iN cui siete



Messaggio pubblicitario

Relax invernale alle terme Wellness & design Hotel Balnea Vitarium Spa&Clinique - l‘unica medical Spa per il tuo benessere mezza pensione · ingresso gratuito alle piscine termali · il venerdì e sabato bagno notturno · idroginnastica mattutina · 1 ingresso all’Oaza – centro delle saune · ricco programma d’animazione Durante le vacanze natalizie (20.-27. 12. 2013) 1 bambino fino a 14 anni in camera con due adulti, soggiorna GRATIS! 2 notti

3 notti

Hotel Balnea**** superior

125,00

165,00

Hotel Vitarium**** superior

124,00

154,00

OFFERTA SPECIALE: 17. 11.-30. 12. 2013

Terme Dolenjske Toplice

T: 00 386 7 39 19 400 E: booking.smarjeske@terme-krka.si

Terme Šmarješke Toplice

T: 00 386 7 38 43 400 E: booking.dolenjske@terme-krka.si

I prezzi sono in EUR e s‘intendono per persona in camera doppia. Sconti: membri del club Terme Krka: 10 % di sconto; bambino fino ai 6 anni in camera con due persone adulte: gratis; bambino dai 6 ai 14 anni, alloggiando in camera con 2 persone adulte – 50 % di sconto.

Certificate of Excellence

2013 WINNER

www.benessere.si


La luce che ARREDA

ITALAMP FOSCARINI FABBIAN ILLUMINAZIONE CINI&NILS SLAMP MICRON CLASSIC LIGHT VOLTOLINA LINEA LIGHT TRADDEL MA&DE I-LED MINITALLUX ICONE KARTELL KUNDALINI ARTEMIDE

VELI

FLOS

www.artigianalampadari.com 路 info@artigianalampadari.com

Da noi troverai le migliori firme italiane di sempre e di oggi a prezzi molto competitivi


La luce che ARREDA

ITALAMP FOSCARINI FABBIAN ILLUMINAZIONE CINI&NILS SLAMP MICRON CLASSIC LIGHT VOLTOLINA LINEA LIGHT TRADDEL MA&DE I-LED MINITALLUX ICONE KARTELL KUNDALINI ARTEMIDE FLOS

Vieni a scoprire le ultime novità troverai la tua nuova illuminazione!

Vieni a trovarci

30014 Cavarzere (Ve) · via G. Mazzini, 11 · tel.-fax 0426 54136 www.artigianalampadari.com · info@artigianalampadari.com


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.