La Piazza del Camposampierese Est lug2022

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LUGLIO 2022

Periodico d’informazione locale - Anno XXIX n.126

del Camposampierese Est

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Tornano fiere, sagre ed eventi sotto le stelle Dalla Sagra del pomodoro a Borgoricco a quella del melone a Massanzago fino a “Notti aperte” a Camposampiero è un’estate tutta da vivere

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SANITÀ

Il Centro vaccini rimarrà aperto tutto luglio BORGORICCO

Chiara Rosa vince il suo ultimo titolo CAMPOSAMPIERO

Inaugurato il nuovo giardino di Villa Campello LOREGGIA

Il sindaco Manuela Marangon nomina la nuova giunta PIOMBINO DESE

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Niente di straordinario Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

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er giorni abbiamo avuto sotto gli occhi le impressionanti e dolorose immagini del disastro della Marmolada, quel fiume di ghiaccio e roccia che ha travolto vite e destini, quello squarcio azzurro sulla sommità del ghiacciaio morente, una ferita che non si rimarginerà più e che rimanda ad altre ferite, altri sfregi, dalla tempesta Vaia all’acqua granda a Venezia, dal mare che risale il Po in secca ai campi arsi dalla siccità o martoriati dalla grandine. segue a pag 5

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Facciamo il punto

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Niente di straordinario Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Centro vaccini aperto a luglio I

n risposta al sensibile aumento della curva epidemiologica e della crescente domanda di vaccinazioni, rimarrà aperto anche per tutto il mese di luglio, dal 1 luglio al 31 luglio, il Centro vaccini anticovid che si trova al Distretto di Camposampiero. Il Centro rimarrà aperto tutti i mercoledì dalle 14 alle 17 mantenendo operativo l’hub, con uno sforzo organizzativo e un impegno aggiuntivo sul fronte del personale. L’Ulss 6 Euganea ha voluto così agevolare l’utenza che desidera immunizzarsi contro il Covid-19, invitando contestualmente a tenere alta la guardia contro il virus anche in estate. Il nostro impegno prosegue anche in estate - osserva il direttore generale dell’Ulss 6 Euganea, Paolo Fortuna - e salutiamo con molto favore l’aumento di richieste da parte di persone che desiderano a sottoporsi a vaccino, sicuramente un’arma in più contro le tante varianti che stanno girando”. L’Ulss 6 Euganea ha deciso di rimodulare l’offerta confermando per luglio l’accesso libero senza prenotazione dopo la crescita di accessi registrata tra maggio e giugno. Al Centro Vaccini potranno accedere tutti i cittadini che desiderano fare una qualsiasi dose vaccinale (1°-2°-3°-4°), fermi restando l’obbligatorietà di rientrare nelle categorie per le quali è autorizzata e il rispetto del tempo minimo richiesto tra una dose e la successiva. Il Centro Vaccini di Camposampiero rimane aperto ad accesso libero così come altre sedi consultabili anche sul sito internet www.aulss6.veneto.it. Fino al 28 luglio: ospedale Cittadella Punto Prelievi, martedì ore 14-17; fino al 31 luglio al Padiglione 6 della Fiera di Padova che continuerà a rimanere aperto dal lunedì al venerdì (ore 8.30-12.30); nei distretti della Bassa padovana. Oltre all’accesso libero, è possibile prenotarsi sul portale https://vaccinicovid.regione.veneto.it. (n.m.)

del Camposampierese Est

è un marchio proprietà di

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A Camposampiero tutti i mercoledì dalle 14 alle 17

È un periodico formato da 23 edizioni locali mensilmente recapitato a 506.187 famiglie del Veneto. Questa edizione raggiunge le zone di Borgoricco, Camposampiero, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese e Trebaseleghe per un numero complessivo di 14.277 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 32199

Direzione, Amministrazione e Concessionaria di Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< > < >www.lapiazzaweb.it< > <

Gli sconvolgimenti climatici fanno parte della lunga storia della Terra, ma non possiamo continuare a parlare, di fronte ad ogni nuova tragedia, di “tragica fatalità” o di “evento imprevedibile”, come a voler allontanare responsabilità o anche un semplice coinvolgimento che vada oltre lo shock e l’emotività del momento. Purtroppo sulla Marmolada non è successo niente di straordinario, come ci hanno spiegato gli esperti già negli istanti successivi al disastro. Da decenni il ghiacciaio è in ritirata e ormai il fenomeno è irreversibile, accentuato da annate sempre più calde, anche in quota, e povere di precipitazioni. Un fatto imprevedibile con precisione, certo, pur nella consapevolezza che prima o poi sarebbe successo. Ed è successo nel pomeriggio di una calda domenica, mentre decine di escursionisti stavano rientrando dalla vetta. Il tragico crollo del ghiacciaio ci ha risvegliati dalla nostra indifferenza perché ormai è chiaro a tutti che gli effetti dei cambiamenti climatici li stiamo vivendo “in diretta”, evento dopo evento. Solo restando dentro i confini del nostro Veneto negli ultimi anni abbiamo assistito a furiose tempeste, esondazioni e allagamenti, smottamenti, trombe d’aria, grandinate, ma anche fenomeni come la subsidenza e il cuneo salino, il mare che non trovando alcun ostacolo risale per chilometri e chilometri il fiume in secca. Ma ci sono anche aspetti meno evidenti, come un’area umida che si prosciuga, una fontana di montagna che smette di zampillare, un bosco decimato dai parassiti. Il clima sta cambiando sotto i nostri occhi, questo è un dato di fatto, non un’opinione sulla quale si può tranquillamente dissertare. E non lo è certo da oggi anzi, da decenni gli scienziati, spesso zittiti come delle petulanti cassandre, mettono in guardia sulle conseguenze di quel mezzo grado di temperatura in più, di quei millimetri di pioggia in meno, ci ammoniscono sull’uso indiscriminato delle risorse naturali e sulla massiccia produzione di anidride carbonica. Di fronte all’ennesimo segnale non possiamo voltarci dall’altra parte, ora è il tempo della consapevolezza e della responsabilità.

Redazione: Direttore responsabile Nicola Stievano > < >direttore@givemotions.it< Redazione > < >redazione@givemotions.it<

Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Centro Stampa: Rotopress International via Brecce · Loreto (An) Chiuso in redazione l’11 luglio 2022


Borgoricco

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Eventi. Il prestigioso appuntamento ha tagliato quest’anno il traguardo delle quarantacinque edizioni

Grande ritorno della Sagra del Pomodoro e delle antiche tradizioni agricole Sei serate, come prima della pandemia, grazie alla collaborazione tra Comune, Proloco, associazione Festeggiamenti San Leonardo e associazione Purpleen

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opo la versione ridotta del 2021 dovuta alla pandemia, quest’anno ritornano tutte e sei le serate. Grandi novità in arrivo a partire dalla collaborazione molto più consolidata tra le principali realtà: Amministrazione comunale, Proloco di Borgoricco, associazione Festeggiamenti San Leonardo e associazione Purpleen che, finalmente, sono riuscite per la prima volta a redigere un unico manifesto e volantino pubblicitario per la manifestazione. Un segnale di unità e di compattezza che dà proprio il senso ed il segno di una comunità forte. Sono tornati gli eventi in piazza a tema latino-americano, gli eventi giovanili e Miss Graticolato romano, le serate radio, la rosticceria con il suo stand gastronomico, Borgorock, Borgobrick - esposizione nazionale di Lego - gli spettacoli viaggianti e, nel fine settimana, la mostra dei mezzi e degli antichi mestieri contadini. Un’ulteriore novità ha arricchito l’ultima sera: i fuochi piromusicali, senza botti a mortaio, che illumineranno tutto il parco e la piazza comunale. “L’attesa per questa manifestazione era davvero grande - ha detto il sindaco Alberto Stefani -: negli ultimi due anni sono molto mancati eventi aggregativi di questa portata. Ringrazio fin da

subito tutti i volontari che hanno permesso la riuscita di questa manifestazione. Essere al servizio degli altri, mai come in questo particolare momento storico, si carica di un significato così profondo di comunità” ha concluso il sindaco. “Ringrazio oltre a tutti i volontari, anche i dipendenti comunali per il costante e continuo supporto tecnico in tutte le fasi dell’organizzazione di questa manifestazione - dichiara Riccardo Michelazzo, Presidente del Consiglio comunale e delegato all’Associazionismo -. Sono tanti gli sforzi messi in campo per la realizzazione di questa manifestazione, soprattutto per la messa in sicurezza di tutte le sue zone, così da garantire la massima serenità e tranquillità per tutti: operatori, visitatori e residenti. Ringrazio anche la Regione Veneto che tramite il Distretto del commercio del Decumano che ha attenzionato particolarmente questa manifestazione, concedendo anche un contributo economico fondamentale per la realizzazione di questa edizione”. Voce unanime per i rappresentanti delle associazioni presenti: Gianluca Venturini, presidente della Pro Loco di Borgoricco,

Giovanna Guion, presidente associazione Purpleen, Maurizio Tomasin, vice presidente dell’associazione festeggiamenti San Leonardo dichiarano che sono tutti uniti per ripartire insieme. “La responsabilità sulle spalle era grossa, ma eravamo convinti

che tutti insieme, collaborando, saremo riusciti a ripartire con tutte queste sei serate che hanno animato in maniera spettacolare il centro del nostro paese a cominciare dalla chiesa per arrivare fino alla piazza del municipio e al Parco dei pensieri” hanno sotto-

lineato i tre rappresentanti. “Un grande grazie va a tutti i volontari che si sono adoperati e impegnati durante tutta la manifestazione per questo grande ritorno questo della 45a edizione della Sagra del Pomodoro e delle tradizioni agricole”. (n.m.)

Chiara Rosa, un ultimo lancio tricolore per la campionessa olimpionica Si è congedata dai suoi fan regalando, nell’ultima gara della sua lunga carriera agonistica, un risultato che corona 27 anni di gare, attività, allenamenti. Chiara Rosa, pesista di Borgoricco, a quasi 40 anni (è nata il 28 gennaio 1983), ha conquistato il trentesimo titolo italiano ai Campionati Assoluti di atletica a Rieti. Un modo straordinario per dire addo alle competizioni e dedicarsi, nel dopo lavoro, a un’altra attività che svolge con grande passone e ovviamente competenza: allenare i giovani atleti della società di casa, quella Libertas Sanp dove ha mosso i suoi primi lanci. ll Comune di Borgoricco le ha

dedicato un post con riconoscenza e stima per l’atleta e risultati ottenuti in tanti anni di carriera. In queste settimane sono stati moltissimi gli atleti che hanno voluto salutarla e ringraziarla. Chiara, del resto, ha tenuto a battesimo il 90% degli atleti che oggi gareggiano in Nazionale. Chiara, del resto, aveva ben programmato la decisione di ritirarsi. Tra le gare più importanti le Olimpiadi di Pechino nel 2008. “È stato sensazionale - ha detto Chiara -. Ho sempre sognato un momento così, averlo raggiunto mi fa dire e pensare che la vita mi abbia donato qualcosa di impagabile. E non c’è giorno che non ci ripen-

si, che non vada a incastonare quella luce abbagliante nei miei pensieri”. Tante le persone pubblicamente ringraziate dall’atleta: Silvia Salis, Silvia Carli, Federico Apollloni, Roberto Bertolini, Laura Bordignon, Simona La Mantia. Ora Chiara lavorerà per la polizia penitenziaria nella casa circondariale. E, dopo il lavoro, allenerà i bambini della Libertas Sanp. (n.m.)



Camposampiero

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Manifestazioni. Proseguono gli appuntamenti promossi da Comune, Biblioteca, Proloco e associazioni

Teatro e musica sotto le stelle R

icco calendario di appuntamenti durante tutto il mese di luglio a Camposampiero nelll’ambito di “Notti Aperte” con spettacoli di teatro, teatro ragazzi, musica classica, corale, jazz, dj set, rock, folklore, auto d’epoca, tradizione, cinema, sport, shopping, intrattenimento puro. Questi gli ingredienti della rassegna organizzata dall’assessorato alla cultura, dall’assessorato alle manifestazioni, dall’assessorato alle attività produttive, dalla Biblioteca comunale, con la fondamentale collaborazione della Proloco, e la partecipazione di varie associazioni cittadine. L’intento è quello di “di vivacizzare il centro storico e valorizzare il parco di villa Campello, ovvero, rispettivamente, il principale polo commerciale e culturale di Camposampiero - spiega il sindaco Katia Maccarrone - offrendo un’offerta variegata adatta ad un pubblico il più ampio possibile: bambini, famiglie, giovani, adulti hanno bisogno di riassaporare una socialità diffusa ed è quello che

stiamo provando a facilitare con questi venti appuntamenti. In accordo con gli assessorati coinvolti e con la Proloco abbiamo deciso di condensare in luglio gli appuntamenti in piazza Castello e in centro storico, che poi ritornerà ad animarsi in settembre con la festa dello Sport”. Questo il programma: martedì 19 luglio, ore 20.45, Rassegna Tra

palco e stelle. “Agenzia Gulliver. Tutti i viaggi che mi passan per la testa” di Marta e Diego Dalla Via, produzione La Piccionaia e Teatro del Buratto Ingresso con offerta libera Villa Campello. Mercoledì 20 luglio, ore 21 “Camposampiero 1200 - 1234 A.D. Ezzelino Da Romano” relatrice Elda Forin Villa Campello: Venerdì 22 luglio, ore 21

La Piccionaia - Teatro Ferrari “Cattivo” regia di Giuliana Musso, Biglietto unico 7 euro www. teatroferrari.it in Piazza Castello. In caso di maltempo, Teatro Ferrari. Sabato 23 luglio, dalle 18 Festa della trebbiatura e del pane in Piazza Castello. Martedì 26 luglio, partenza ore 20.30 Mivao - Percorsi da Vivere, Corsa, camminata ludico motoria, 6

km - 10 km, iscrizioni dalle ore 19.30. Contributo servizi 3 euro con destinazione benefica. Ristoro finale. Partenza e arrivo in villa Campello. Venerdì 29 luglio, dalle 18.30 musica live in Piazza Castello. Sabato 30 luglio dalle 18.30, musica live in Piazza Castello: durante l’intera due giorni, food and drinks sotto le stelle. (n.m.)


Camposampiero

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Opere pubbliche. Inaugurati gli interventi di recupero e valorizzazione dell’area verde cittadina

Il giardino e il parco di Villa Campello cuore della vita culturale e sociale La cerimonia ha visto la partecipazione straordinaria dei musicisti dell’associazione Agape di Campalto accompagnati dai violini dell’Accademia Filarmonica di Camposampiero e dalle letture a cura della Biblioteca

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i è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di inaugurazione degli importanti interventi di recupero e valorizzazione del giardino e del parco di Villa Campello alla presenza dell’mministrazione comunale, delle autorità civili e religiose, dei tecnici e dell’azienda che hanno realizzato i lavori. La cerimonia ha visto la partecipazione straordinaria dei musicisti dell’associazione Agape di Campalto (che si occupa dell’inserimento attivo di persone con disabilità) che sono stati accompagnati dai violini dell’Accademia Filarmonica di Camposampiero e dalle letture a cura della Biblioteca. “Si tratta di un’opera di notevole significato culturale e sociale - sottolinea il sindaco di Camposampiero, Katia Maccarrone - Il giardino di Villa Campello, sede della Biblioteca comunale,

principale istituzione culturale cittadina, e della casa delle Associazioni, è frequentatissimo da bambini, giovani, famiglie. Grazie all’intervento di valorizzazione, è ora completamente accessibile a persone con disabilità, ma anche ai genitori con carrozzine e passeggini, che possono godersi la passeggiata e la sosta tra gli alberi”.

“Villa Campello è il cuore della vita culturale e sociale cittadina – commenta l’assessore alla Cultura e alle Associazioni, Lorenza Baggio. Vi si svolgono quotidianamente, durante tutto l’anno, attività formative, educative, associative, oltre a spettacoli, presentazioni, conferenze. L’aver aggiunto l’elemento dell’inclusività, alla bellezza degli spazi interni ed esterni, ha reso questo luogo uno spazio ideale per essere frequentato e vissuto dalla comunità, con zone d’ombra, panchine, aree per la lettura, l’intrattenimento, la socialità”. Il costo dell’intervento di recupero, riqualificazione, valorizzazione ammonta a quasi 100.000 euro. La biblioteca comunale, la Casa delle Associazioni e i cittadini di Camposampiero dispongono ora di un nuovo polmone verde attrezzato e accogliente in pieno centro storico. (n.m.)

La Cooperativa Nuova Vita festeggia i suoi “primi” 25 anni Un weekend di festa per celebrare il traguardo della cooperativa sociale. A Camposampiero la Cooperativa Sociale Nuova Vita ha festeggiato, insieme a tutta la comunità, i suoi “primi” 25 anni di attività nel territorio. Lo ha fatto con un’iniziativa che ha tra i suoi ingredienti, tanta musica, giochi per bambini, street food, ma anche approfondimento sul ruolo fondamentale che il cosiddetto “terzo settore” riveste nel tessuto sociale. A dare avvio all’evento, è stata, appunto, una tavola rotonda su questo tema dal titolo “Il rapporto tra le Istituzioni e il Terzo Settore nella ridefinizione dei servizi al territorio”, che si è tenuta all’’Auditorium Teatro Ferrari, alla presenza del presidente

della cooperativa e del sindaco di Camposampiero, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale. Nuova Vita è un soggetto ormai storico, impegnato a più livelli nell’erogazione di servizi socio-sanitari assistenziali ed educativi alla persona, in regime convenzionato o privato a livel-

lo residenziale o domiciliare: la mission generale della cooperativa è la promozione del benessere della persona in un’ottica di integrazione sociale dei cittadini Attualmente Nuova Vita conta circa 250 soci lavoratori ed è attiva, con le sue iniziative, in tutti i comuni dell’Alta Padovana. (n.m.)


Loreggia

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Comune. La lista civica “Esserci” punta alla partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa

La giunta Marangon è già operativa Vicesindaco è stata nominata Chiara Andretta. Gli altri assessori sono Stefano Pierobon, Pierluigi Santucci ed Enea Zorzi

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a preso forma la giunta Marangon con il suo primo Consiglio Comunale del primo luglio scorso, che di fatto, ha previsto la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco e la nomina degli assessori della lista civica “Esserci”. “La lista Esserci nasce dalla volontà di essere vicini alla gente partendo dalla convinzione che la pubblica amministrazione debba partire dalla centralità del cittadino. Abbiamo, quindi, elaborato un programma pensando che la crescita del nostro comune debba avvenire assieme alla gente”. Sono queste le prime battute del sindaco Manuela Marangon. Elenco delle deleghe della nuova giunta: sindaco Manuela Maragon, deleghe alla sanità, politiche sociali per la famiglia, pari opportunità, integrazione, comunicazione, urbanistica ed edilizia privata. Vicesindaco e assessore Chiara Andretta, deleghe alla programmazione economico-finanziaria, tributi, bilancio, pubblica istruzione, bandi e finanziamenti; assessore Stefano Pierobon, deleghe lavori pubblici, manutenzioni, ambiente, territorio, salvaguardia del patrimonio, associazioni, sport e volontariato; assessore Pierluigi Santucci, deleghe sicurezza e protezione civile, cultura, politiche giovanili, partecipazione e servizi al cittadino; assessore Enea Zorzi, con deleghe attività produttive, commercio, agricoltura, turismo, viabilità e traporti, sviluppo digitale. Ora che c’è stata la convalida degli eletti per la nuova giunta Marangon, è tempo di aprire un nuovo dialogo, come fa sapere attraverso una nota, con le varie associazioni di categoria che abbia l’obiettivo di dare maggiore visibilità alle realtà produttive e commerciali di Loreggia, facilitati da una nuova casa digitale dove tutti possano avere a portata di mano tutta l’offerta locale. Di aprire un tavolo di lavoro tra assessorato e forze dell’ordine per migliorare e sensibilizzare il tema di sicurezza e legalità. Di attivare il trasposto scolastico fra capoluogo e frazione. Ma la lista civica “Esserci”, punta anche alla partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa. “Per rendere partecipi i cittadini

alla vita amministrativa - incalza il primo cittadino - fondamentale è comunicare attivando dei canali diretti. Attiveremo una newsletter periodica, trasmetteremo in diretta streaming i consigli comunali, istituiremo un “numero amico”, attivo anche su Whatsapp, per accogliere le esigenze dei cittadini in tempo reale, ma ovviamente per

realizzare i progetti per cui abbiamo ricevuto mandato abbiamo bisogno di tempo, ma non troppo tempo. Suggerisco nel frattempo ai cittadini di Loreggia e Loreggiola di collegarsi al sito istituzionale del comune di Loreggia https:// www.comune.loreggia.pd.it/ per rimanere sempre informati”. Endrius Salvalaggio

A settembre ripartirà il trasporto scolastico

Lo aveva detto in campagna elettorale e lo sta facendo come uno fra i primi obbiettivi da parte della giunta Marango n, insediata da appena un mese. Stiamo parlando della ri-attivazione del servizio di trasposto scolastico attraverso l’utilizzo di una navetta che dovrà entrare in servizio già dal prossimo settembre per molti ragazzi e bambini per le scuole di Loreggia e Loreggiola. La tratta dovrà essere quella che collegherà le scuole del capoluogo a quella della frazione attraverso un percorso di andata e ritorno per i ragazzi di Loreggiola che li porti alla scuola primaria G. Ganzina e secondaria di primo grado A. Canova e per i ragazzi di Loreggia che li porti nella scuola primaria Rodari di Loreggia. “Per poter attivare questo servizio stiamo acquisendo i primi preventivi proprio in questo momento - commenta il neo sindaco Manuela Marangon - su un costo programmato che si aggirerà sui 50.000 euro, costo coperto interamente dal bilancio del Comune. L’obbiettivo è quello di dare un servizio da un lato ai nostri ragazzi da tempo sprovvisti ma anche dall’altro lato, di andare incontro alle esigenze delle famiglie del nostro territorio”. (e.s.)


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Piombino Dese

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Amministrazione. Nella prima seduta di consiglio nominata la giunta, gli assessori e assegnate le deleghe ai consiglieri

Benozzi, Bastarolo, Bergamin e Venturin nuovi assessori. Mihilli è presidente del consiglio D

opo le elezioni dello scorso 12 giugno che hanno visto la rielezione del primo cittadino uscente Cesare Mason e di buona parte della sua squadra ampliata, in questa tornata elettorale, da tanti giovani si è svolta la prima seduta di consiglio comunale. Il primo atto è stato, come da prassi, la convalida dei consiglieri eletti. Il sindaco Cesare Mason ha, poi, provveduto a nominare la nuova compagine, vale a dire assessori e relative deleghe e quindi i consiglieri delegati. Conferma nella finzione di vicesindaco a Luigi Benozzi, di professione avvocato, che per i prossimi cinque anni sarà inoltre assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici. Gli altri componenti della giunta saranno i confermati Claudio Bastarolo, assessore ai Servizi sociali ed istruzione, Coretta Bergamin, all’assessore alla Cultura alle Politiche giovanili e all’ambiente;

quindi, nuovo assessore è Filippo Venturin che, nel precedente mandato era consigliere delegato allo sport. Per lui, giovane docente di matematica e fisica al liceo Giorgione di Castelfranco Veneto. La delega al Bilancio.” Volevamo rispettare il criterio delle quote rosa, ma le altre consigliere non hanno accettato l’assessorato – ha affermato il primo

La minoranza ha nominato capogruppo Ornella Bonutto e inserito nelle commissioni Maria Baggio, Francesco Scquizzato e Luisa Peron cittadino, spiegando il motivo della presenza di una sola donna in giunta. Le altre deleghe assegnate da Mason sono state quelle alle manifestazioni e ai rapporti con altri enti, affidate a Giovanni Riviello: la delega ai rapporti con le altre

associazioni è andata a Veronica Mason. Capogruppo di maggioranza in consiglio sarà Sabrina Mihilli. Cesare Mason il cui insediamento è stato sancito con il giuramento sulla Costituzione ha ringraziato tutti consiglieri “per

l’impegno assunto nei confronti dei cittadini. A tutto il consiglio auguro un lavoro proficuo in un clima di collaborazione”. Il vicesindaco Luigi Benozzi ha aggiunto: “Sarà un consiglio nel segno della continuità: ripartiamo da dove eravamo rimasti un mese fa

Tornano in scena il teatro estivo con “Palchi Comuni” e la musica con Sile jazz Ritornano Notti in Piazza e ritornano, dopo il successo delle scorse estati, gli eventi di Teatro Estivo (“Palchi Comuni” a cura di Febo Teatro) e Jazz (“Sile Jazz” a cura di Nusica.org). Cos’è Palchi Comuni? In questi tempi lo “stare assieme” è diventato complesso, l’isolamento obbligato ha rafforzato le nostre paure, facendoci perdere lo spirito d’accoglienza e di generosità che spesso ci hanno contraddistinti nel mondo. Una comunità che ha paura di sé non è più comunità. Da qui nasce “Palchi Comuni” la cui realizza-

zione prevede l’inserimento, degli spettacoli selezionati e dei Comuni partecipanti, in un unico grande cartellone, invitando così il pubblico a seguirne gli eventi nelle differenti date e location, creando una “comunità” che in sicurezza e rispetto ritrova il piacere della condivisione. Quest’anno gli spettacoli saranno: 20 luglio: “Impròspettacolo di improvvisazione teatrale”- 30 luglio: “Toni e Ketty-commedia tragicomica da balera” di teatro delle temperie5 agosto: Andrea Pennacchi in

“Il Pojana e i suoi fratelli”. Torna poi Sile Jazz con la sua undicesima edizione che si tinge di verde e continua il suo percorso di rassegna ecosostenibile che è parte della rete Jazz Takes The Green che certifica i festival jazz italiani impegnati in azioni ambientali ed ecosostenibili. Sile Jazz ha progettato una rassegna all’insegna della mobilità lenta, della buona cucina e della musica di qualità. In calendario: 22 luglio 2022: Live Archipelagos (nuova generazione jazz)-Bruxelles. (n.m.)

iniziando a lavorare da subito”. La minoranza ha nominato come proprio capogruppo Ornella Bonutto, l’altra candidata sindaco alle elezioni di giugno, e ha inserito nelle commissioni Maria Baggio, Francesco Scquizzato e Luisa Peron. (n.m.)



Massanzago

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Manifestazioni. Ricco calendario di appuntamenti dal teatro per adulti e bambini alla Sagra del Melone

Eventi, feste e spettacoli per una magica estate U

na primavera e un’estate intense per il comune di Massanzago. Con le belle giornate estive sono iniziati gli eventi che animeranno l’estate di Massanzago grazie agli ampi spazi di Villa Baglioni che ospiteranno numerosi eventi tra i quali il teatro per gli adulti e il teatro per i bambini organizzato in coordinamento con il tavolo della cultura del Camposampierese, la sagra del melone e altri numerosi eventi per grandi e per i più piccoli, eventi che si concluderanno il 9 settembre con la festa dell’”arrivederci estate” che concluderà gli eventi della rassegna estiva del parco di villa Baglioni. Nel frattempo l’attività del comune non si ferma: nel mese di maggio sono iniziati i lavori di rifacimento del centro di Zeminiana. I lavori, frutto della collaborazione tra la parrocchia di Zeminiana e l’amministrazione comunale, i lavori prevedono la riqualificazione del centro storico del paese di Zeminiana, attraverso il riordino della viabilità pedonale e anche stradale,

ponendo attenzione alla storicità dei luoghi, all’utilizzo dei materiali e alla sicurezza dei cittadini e della viabilità. La Parrocchia provvederà al riordino del sagrato della chiesa di Zeminiana, mentre sarà a carico dell’amministrazione comunale l’intervento volto alla realizzazione del marciapiede a contorno del sagrato e oltre questo la creazione di un collegamento con l’area cimiteriale posta più ad est della chiesa, fino a concludersi con il riordino dell’area a ridosso del capitello della Beata Vergine Maria. La realizzazione dei diversi interventi garantirà una maggiore viabilità e percorribilità dell’area, garantendo efficienza nella percorribilità per i pedoni e per le auto. I lavori, la cui realizzazione sarà a carico della ditta “Fratelli Michieletto Strade Srl di Mestre” (progettista e direttore Lavori: architetto Tatiana Grespan), saranno articolati e la realizzazione è stimata in circa 160 giorni. I lavori prevedono: rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi realizzata in pietra di Luserna

in formato a cubetti posati a correre sino all’imbocco della nuova pista ciclo pedonale, di collegamento con il cimitero, la realizzazione di un nuovo muro di contenimento, accompagnato da un percorso pedonale che confina con l’area parcheggio, attraverso altresì il posizionamento di panchine per rendere maggiormente fruibili gli spazi da parte della cittadinanza. Il progetto prevede inoltre la creazione di un percorso ciclo pedonale di congiungimento tra la chiesa e il cimitero. Nella realizzazione del percorso tra chiesa e cimitero si provvederà inoltre al ripristino delle aree verdi adiacenti. Il rifacimento della pavimentazione andrà a ridisegnare tutto il sagrato a Ovest, l’ingresso secondario a Sud e il marciapiede lungo il perimetro delle mura della chiesa a sud. Si procederà poi all’ inserimento nell’area antistante all’ingresso secondario posto a sud, di un nuovo elemento architettonico che andrà a rimuovere le barriere architettoniche della chiesa per persone disabili

o con ridotte capacità motorie, favorendo quindi inclusione e accessibilità. Si procederà poi all’intervento di modifica linee dei fili elettrici dell’Enel dell’area centrale del paese che ne prevede l’interramento. Il costo di competenza del Comune è stimato in 157.600 di cui euro 136.000 derivanti dal contributo statale confluito nel Pnrr; mentre il costo di competenza della parrocchia è stimato in circa 135.000 euro. Simone Vecchiato

Sopra villa Baglioni


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Trebaseleghe

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Tempo libero. Ha preso il via l’iniziativa promossa dall’assessorato allo sport in calendario fino a giugno 2023

Al Parco Draganziolo il progetto sport all’aria aperta U

n anno di sport a Trebaseleghe: un anno di attività sportive gratuite al Parco Draganziolo tutti i fine settimana. Da sabato 18 giugno 2022 al 23 giugno 2023, è questo il nuovo progetto dell’assessorato allo sport del Comune di Trebaseleghe.Trebaseleghe è risultata tra i quattro comuni finalisti in veneto a ricevere il contributo relativo al progetto “Sport nei parchi”. Il progetto prevede la promozione di nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto, sia in autonomia, sia attraverso le associazioni e/o società sportive dilettantistiche territoriali. Il Comune ha partecipato alla Linea di Intervento 1, che prevede l’inserimento presso il Parco Draganziolo di alcuni macchinari da palestra da esterno per poter praticare attività sportiva autonoma, e alla “Linea di intervento 2” finalizzata all’identificazione di aree verdi nei parchi cittadini da destinare a “Urban sport activity e weekend” ovvero alla creazione nei parchi cittadini di aree non attrezzate messe a disposizione e gestite da ASD/ SSD che, previo accordo, potranno

parchi - dichiara l’assessore allo sport Francesca Pizziolo - iniziativa che ci permette di offrire a tutta la cittadinanza dell’attività fisica gratuita di vario tipo e che permette anche di vivere a pieno il nostro meraviglioso parco. Azzurra pattinaggio corsa è la capofila di altre 4 associazioni che garantiranno ogni weekend diverse attività per tutti: lo sport è salute, e quindi invitiamo i nostri concittadini a partecipare”.

Nuovo servizio di consegna pasti a domicilio È partito il 1 luglio e per un periodo iniziale di dei mesi il nuovo servizio di consegna di pasti a domicilio rivolto ad anziani, disabili e famiglie fragili. Il servizio sarà a pagamento con la compartecipazione del comune a parziale copertura delle spese. A spiegare l’iniziativa l’assessore alle Politiche sociali, Rosanna Trevisan: “Da tempo si voleva attivare questo servizio, ma poi con la pandemia l’idea era stata messa da parte in attesa di tempi propizi. Iniziato a luglio il servizio sarà per ora sperimentale a secondo delle esigenze che emergeranno d’ora in avanti. Ci rivolgeremo agli anziani, ma possono richiederlo tutti i soggetti più fragili, compresi quei casi particolari che possono avere la necessità del pasto a domicilio per un periodo limitato”.

Il progetto prevede la promozione di nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto svolgere durante il week end un programma gratuito destinato alla comunità con particolare attenzione a bambini, ragazzi, donne e over 65. Anche per questa linea di intervento si è scelto il parco Draganziolo, che ospiterà quindi ogni weekend diverse attività gratuite sportive, in base a un programma stilato dalle associazioni che vi hanno partecipato al bando, come l’associazione capofila di questo progetto Azzurra pattinaggio corsa. Le attività sportive che saranno offerte nel parco Draganziolo sarano pattinaggio, hip hop, danza, zumba kids, ginnastica per bambini e giocosport. Mentre le attività per adulti thai chi, total body, ginnastica posturale, tonificazione, zumba, ginnastica dolce e per anziani. Protahoniste le associazioni Asd Azzurra Pattinaggio Corsa,Asd Polisportiva Wadokan Kay, Asd Way 41 E Asd Gymnasium. “Siamo molto contenti di essere tra i pochissimi comuni del Veneto ad aver vinto il bando sport nei

Ad effettuare il servizio sarà la casa di riposo Don Orione di Trebaseleghe, che mette a disposizione la propria cucina interna, le relative attrezzature, e il personale dell’azienda affidataria del proprio servizio di ristorazione. La Casa don Orione effettuerà servizio di prenotazione, preparazione, distribuzione e trasporto pasti caldi a domicilio, avvalendosi dei propri operatori e mezzi per la preparazione, trasporto e consegna dei pasti a domicilio; inoltre provvederà alla prenotazione, attraverso un numero attivo dal lunedì al venerdì, per il solo pasto del mezzogiorno, dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, alla gestione dei pagamenti e alla rendicontazione. Il pasto costerà 9.35 euro (IVA inclusa), di cui 6 euro a carico dell’utenza e 3,35 a carico del Comune. (e.s.)


Eventi

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La rassegna. Dal 9 novembre si alza il sipario con interpreti e spettacoli di caratura internazionale

Colpisce dritto al cuore la nuova stagione del Teatro Verdi di Padova C

on undici titoli in abbonamento, un extra speciale e due progetti dedicati ai giovani, il cartellone della nuova stagione del Teatro Verdi di Padova presenta un programma in cui si alterneranno produzioni, coproduzioni, talenti emergenti, artisti di calibro nazionale ed eventi realizzati in collaborazione con prestigiose istituzioni del territorio. L’interesse del pubblico al centro della programmazione padovana con l’obiettivo di voler far tornare gli spettatori ad innamorarsi del teatro “ Abbiamo una maggiore responsabilità proprio perché il Teatro Stabile del Veneto ha ottenuto la qualifica di Teatro Nazionale: per questo si è pensato ad un programma importante di caratura internazionale - ha spiegato afferma Giampiero Beltotto, Presidente di Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale – Il cartellone offre titoli trasversali rispetto alle generazioni e ai gusti portando. Sarà la più bella stagione teatrale degli ultimi 40 anni. Una stagione che segna anche l’avvio di importanti interventi di ammodernamento del Teatro Verdi, a cominciare dalle poltrone più comode e di colore rosso “. “Il Teatro Stabile del Veneto è una grande fabbrica di cultura e siamo orgogliosi del fatto che la prossima stagione del Teatro Verdi presenti un programma di così alta qualità- aggiunge Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova - Siamo soddisfatti anche delle molteplici iniziative messe in campo per avvicinare al Teatro i bambini e

Beltotto: “Il cartellone offre titoli trasversali rispetto alle generazioni e ai gusti portando. Sarà la più bella stagione teatrale degli ultimi 40 anni. Una stagione che segna anche l’avvio di importanti interventi di ammodernamento”

La presentazione della nuova stagione al Teatro Verdi di Padova

i ragazzi: sono loro gli spettatori del futuro, andare a teatro fin dalla più tenera età rappresenta una tappa importante per la loro crescita umana e culturale” Sarà una produzione del Teatro Stabile del Veneto ad alzare il sipario mercoledì 9 novembre: Spettri di Ibsen con protagonista Andrea Jonasson nelle vesti di Helen Alving per la regia di Rimas Tuminas. Il 26 novembre Andrea Pennacchi, accompagnato dalle note di Giorgio Gobbo, porta sul palco il suo nuovo libro Shakespeare and me. Come il Bardo mi ha cambiato la vita. Dal 30 novembre va in scena un grande classico scritto dal Bardo: Il mercante di Venezia, con la regia di Paolo Valerio e in scena Franco Branciaroli. Uno spettacolo basato sulle ossessioni per la giustizia, per la libertà, per l’usura, che corrode il mondo: è un assaggio della trama di Ezra in gabbia, con Mariano Rigillo per la regia di Leonardo Petrillo, in programma dall’11 gennaio. Spazio alla musica dal 25 gennaio con cinque serate speciali, insieme al trombettista Paolo Fresu in Tango Ma-

condo, un viaggio musicale che parte da Mamoiada in Sardegna e arriva a Macondo. Lo scontro reale tra la scozzese Maria Stuarda e sua cugina Elisabetta d’Inghilterra: arriva a febbraio sul palcoscenico padovano Maria Stuarda interpretato da Elisabetta Pozzi e Laura Marinoni. Ferzan Ozpetek firma la regia di Mine vaganti con Francesco Pannofino e Iaia Forte, uno spettacolo intrigante e umoristico che lascia intatto lo spirito della famosa pellicola prodotta da Domenico Procacci. Con la partecipazione straordinaria di Giorgio Ferrara nel ruolo di Sir Wilfrid va in scena una delle più apprezzate commedie di Agata Christie: Testimone d’accusa con la regia di Geppy Gleijeses ed in scena Vanessa Gravina e Giulio Corso. Sale sul palcoscenico del Teatro Verdi dal 12 aprile, Silvio Orlando in La vita davanti a sé di Romain Gary, portando il pubblico dentro la vicenda con leggerezza ed ironia nonostante il testo sia commovente e di grande attualità. Infineun altro cult del teatro shakespeariano: Riccardo III, con Paolo Pierobon.

Il grande teatro d’estate porta in scena i giovani Al Teatro Verdi di Padova torna la tradizionale rassegna estiva promossa dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale in collaborazione con il Comune di Padova. Una rassegna che porta in scena cinque spettacoli, con adattamenti contemporanei e soggetti originali. Uno spettacolo a settimana, con repliche ogni sera dal martedì al sabato alle ore 19. Dopo la messa in scena, alcuni spazi del teatro ospitano un momento di convivialità in cui gli spettatori possono intrattenersi degustando un aperitivo.

Dopo il debutto affidato a Madre Coraggio e i suoi figli - uno studio, il 16 luglio va in scena il canto d’amore a due voci ispirato al Romeo e Giulietta di William Shakespeare, da cui è libera ispirazione lo spettacolo R+G. Ancora un testo di Shakespeare ad essere protagonista del terzo appuntamento: la Dodicesima Notte, regia e adattamento di Veronica Cruciani. È, invece, un adattamento di Andrea Pennacchi lo spettacolo La bisbetica domata ad andare in scena da martedì 26 luglio. Lo spettacolo ruota intor-

no a due ragazzi problematici che si incontrano e cominciano una storia a modo loro, cercando uno spazio in una società in cui non si riconoscono. Chiude la rassegna Don Chisciotte, un’originalissima avventura legata alla rappresentazione del romanzo di Cervantes.In scena produzioni e co-produzioni firmate Teatro Stabile del Veneto. Ad essere protagonisti del palcoscenico sono i giovani, dalle allieve e allievi dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni agli attori e attrici della Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto.


Sport

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Basket. Dal prossimo campionato la serie B sarà divisa in B1 e B2, confermato il coach De Nicolao

Virtus Padova guarda al futuro e punta a scalare la classifica P

er Antenore Energia Virtus il prossimo sarà un campionato un po’ diverso per la riforma delle nuove categorie: la serie B andrà divisa in B1 e B2, obiettivo della società è riuscire a raggiungere almeno il traguardo della B1, cioè arrivare tra le prime otto squadre classificate. Un obiettivo ambizioso ma certamente auspicabile per una formazione che in questi anni ha sempre affrontato da protagonista ogni stagione. “Le regole saranno uguali per tutti”, dice il confermato coach Riccardo De Nicolao, “le squadre migliori si stanno attrezzando, per noi la B1 è un traguardo ambizioso, un campionato importante, una vera e propria promozione.

Confermati anche Leonardo Marangon, e l’esperto Michele Ferrari, per lui sarà la quinta stagione in neroverde Serve un squadra sicuramente competitiva, una squadra lunga e con giocatori di esperienza, ci saranno partite decisive nelle quali la differenza la faranno i giocatori esperti. Vorrei mantenere l’ossatura delle squadra dell’anno scorso con alcuni inserimenti”. Assieme alla conferma del coach sono arrivate le prime conferme anche di alcuni dei giocatori che hanno disputato lo scorso campionato: Leonardo Marangon classe 2005, proveniente dal settore giovanile della Pallacanestro Vigodarzere, che era richiesto da alcune importanti società anche

della massima serie, disputerà la sua terza stagione con la prima squadra Virtus. Confermato anche l’esperto Michele Ferrari: per lui si tratta della quinta stagione in Virtus, dove è arrivato nell’estate 2018 da capitano di Udine in A2. Rimarrà in neroverde anche Marco Lusvarghi, per nulla scoraggiato dalla nuova formula del campionato: “entrare tra le prime 8 potrebbe essere uno stimolo in più: la scorsa stagione l’ottavo posto ci è sfuggito di poco e quest’anno dovremo alzare il nostro livello per arrivarci”. Riconfermato anche il playmaker padovano Francesco De Nicolao alla sua quinta stagione con il neroverde Virtus: il giocatore classe 1993 nella sua carriera vanta grande esperienza in A2 con le maglie di Piacenza, Imola e Verona tra le altre, ed è cugino del coach dell’Antenore Energia Riccardo De Nicolao. “Per entrare tra le prime otto dovremo essere coesi per tutta la stagione, creando un ambiente unito e positivo e avere grandi motivazioni nel fare bene”. Lasciano la Virtus Niccolò Pellicano e Pietro Bocconcelli. “Per i giocatori di esperienza puntiamo a qualche innesto da fuori”, conferma il coach De Nicolao, “Stiamo osservando alcune situazioni, il mercato si è concentrato su alcuni giocatori importanti e di esperienza, ne cerchiamo uno per ruolo, e puntiamo anche su qualche scommessa del nostro settore giovanile che vogliamo portare in prima squadra”. Diego Buonocore

A fianco, l’allenatore dell’Antenore Energia Virtus confermato anche per la prossima stagione

Bruno Caneo nuovo allenatore dei biancoscudati Il Calcio Padova riparte da Bruno Caneo, il nuovo allenatore dei biancoscudati. Da giocatore in campo è stato mediano negli anni ’80 con il Genoa, Palermo, Perugia, Pisa con il quale conquistò una promozione in serie A. Il Pisa è la squadra con cui Caneo ha giocato di più nella sua carriera, vincendo pure la Mitropa Cup. Come allenatore viene dalla Turris, nello scorso campionato eliminata al primo turno dei play-off dal Foggia (per 2 a zero. Il mister vuole una squadra con lo stesso carattere che metteva lui in campo quando ha affrontato Maradona, “aggressivo, dinamico, intraprendente: ho tante cose in testa ma una in specifico”, ha detto l’allenatore nella sua prima conferenza stampa. “Padova per me è un punto di partenza per raggiungere i traguardi importanti che noi sappiamo”. Una nuova stagione in serie C per la società Calcio Padova vuol dire dover fare il conto anche sui bilanci: le entrate ancora

non bilanciano le uscite nonostante l’apporto di capitale, e la Presidente Alessandra Bianchi annuncia “ritocchi al budget, del 20%”. Nonostante le soddisfazioni per il settore giovanile il Padova non ha centrato l’obiettivo che ci si era posti tre anni fa, la promozione; siamo arrivati a perdere quattro match point in due stagioni senza riuscire e centrarli, per cui ripartiamo da qua”. ha detto Bianchi. “Ho voluto fortemente mister Caneo a Padova”, ha detto Massimiliano Mirabelli direttore sportivo del Padova. “Ci attende un cammino non facilissimo, “ci ritroviamo a dover rinegoziare contratti pluriennali, il budget di quest’anno è già impegnato e abbiamo nove giocatori in scadenza, quindi ci dovremo inventare qualcosa affinché si riesca a recuperare risorse per acquistare i giocatori. Vogliamo continuare ad essere ambiziosi, di certo organizzeremo una squadra competitiva di cui i tifosi saranno orgogliosi.”(d.b.)



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I cartelli per moderare la velocità nel centro abitato dovrebbero valere anche quando si parla di politica. Perché è sempre in agguato la tentazione di pestare sull’acceleratore del ragionamento quando si tocca il tasto del “centro”. Eppure in tanti casi è solo una sirena, una suggestione, frutto di fascinazioni antiche. Il “centro” aveva un senso nella Prima Repubblica, quando comandavano le ideologie e il “centro” era simbolo di moderazione e stabilità rispetto all’estremismo della sinistra, mentre la destra missina non era neanche considerata. La buonanima di Aldo Moro parlò per sette ore, diconsi sette, al congresso di Napoli il 27 gennaio 1962 per convincere la Dc ad aprire ai socialisti per far

#Regione Il Punto

Cercasi leader di Antonio Di Lorenzo

nascere il centrosinistra. Questi erano i muri ideologici. Ma quel “centro” non è replicabile oggi, sessant’anni dopo. Invece moltissimi sono i partiti, gli schieramenti e i movimenti che si richiamano al centro, convinti che esista tale e quale a un tempo. C’è il Pd che sfogliando i petali della Margherita è convinto di far innamorare quei reduci. Poi c’è l’Udc di Antonio De Poli, per non parlare del tentativo del sempiterno Luigi D’Agrò di far rinascere perfino con il nome la gloriosa Dc. E poi al centro si

richiamano Matteo Renzi con l’Italia dei valori come Luigi Brugnaro e il suo Coraggio Italia. Coraggio in effetti ce ne vuole parecchio per farsi largo in un campo affollato come nessun altro. C’è l’anima governatorile della Lega di cui tenere conto, con Zaia, Giorgetti e Fedriga, che molti vedrebbero bene a reggere il timone del partito e anche dell’Italia, in un asse con Forza Italia la cui vocazione centrista è connaturata al suo essere. E mancava solo Luigi Di Maio e la sua scissione a complicare i giochi.

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La politica sta cercando di sistemare le cose sostenendo la necessità di una riforma elettorale in senso proporzionale, che è assai difficile da realizzare prima delle prossime elezione: sia per i tempi, sia perché la Lega di Salvini nicchia. E allora? Vale la pena di ricordare il commento del politologo Paolo Feltrin alle ultime amministrative, quando ha sottolineato che il corpo elettorale si sta sempre più radicalizzando in due poli. Ha ragione. Se questo è il quadro, al centro restano solo gli elettori, che quel centro l’hanno sempre abitato. Il vero problema è un altro: mancano i leader che nei diversi schieramenti sappiano affascinarli. Ma questo guaio non lo risolve nessuna riforma elettorale.

L’annuncio. Il ministro Mariastella Gelmini porterà la legge quadro al Consiglio dei Ministri

Autonomia, Roma finalmente batte un colpo Zaia: “svolta storica per l’intero Paese” I

n una calda giornata d’estate arriva da Roma il segnale che tutti aspettavano. L’autonomia sarà presa in esame dal Governo, stavolta per davvero. A Venezia la notizia è accolta con soddisfazione ma ora si attendono i fatti. Tutto è iniziato con l’intervento del ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, durante il question time alla Camera. L’esponente del governo, infatti, ha fatto sapere che il disegno di legge sull’autonomia è pronto ed è suo intendimento portarlo quanto prima all’esame del Consiglio dei Ministri. L’ultimo miglio, dunque, per arrivare al traguardo tanto agognato. Il commento del presidente veneto Luca Zaia non si fa attendere: “Fa piacere finalmente vedere che si comincia a parlare dell’adozione della legge quadro sull’autonomia. Come Regione abbiamo svolto tutta l’attività, siamo convinti che sia stato fatto un buon lavoro, abbiamo saputo anche rispondere a quelle perplessità che possono naturalmente venire ai cittadini che non fanno parte di questo progetto, fermo restando che non

stiamo parlando di un atto sovversivo, non stiamo parlando della ‘secessione dei ricchi’, ma stiamo parlando semplicemente dell’applicazione degli articoli della Costituzione. Quindi ci sembra veramente fuori luogo e fuori dalla storia immaginare che ci siano ancora persone convinte che l’applicazione di alcuni articoli della Costituzione sia un atto di assoluta pericolosità, a differenza di altri articoli della Carta”. Una puntualizzazione doverosa per il governatore, alla luce del dibattito di questi anni dopo il famoso referendum. Infatti aggiunge: “La verità è che noi siamo disponibili a spiegare a chiunque che l’autonomia differenziata non è assolutamente un atto di egoismo, ma è una vera e propria assunzione di responsabilità. È un segno di modernità e, volenti e nolenti, se questo Paese non vuole portare i libri in tribunale prima o poi questo passo lo deve fare. Lo deve fare per gradi, lo deve fare ovviamente come è stato impostato il lavoro, ma pensare di andare avanti con questa modalità di interpretazione e gestione del Paese è fuori dal

Il governatore: “Non stiamo parlando della secessione dei ricchi ma dell’applicazione degli articoli della Costituzione”

tempo e fuori dalla storia, una visione medievale che deve essere superata con una modernità che già molti Paesi hanno adottato, dimostrando sul campo che funziona. Noi siamo della partita e siamo

assolutamente pronti ad affrontare questa sfida. Spero vivamente - conclude Zaia – che il governo adotti la legge quadro, dando per scontato che il testo finale sia espressione delle istanze che come Regione abbiamo presentato, e che il Parlamento veda in questa adozione della legge quadro una grande svolta per il Paese e non ancora l’ennesima occasione per una guerra tra poveri”. Concetti ribaditi dal presidente dell’intergruppo Lega - Liga Veneta in Consiglio regionale del Veneto Alberto Villanova: “Le parole del ministro Gelmini fanno ben sperare soprattutto chi sta affrontando la complessa partita sull’autonomia. È da sempre l’obiettivo primario anche di questa legislatura veneta, ma l’attenzione sull’argomento rimane sempre alta. Spero vivamente che presto il Governo adotti la legge quadro con un testo finale che abbia come primario obiettivo l’espressione delle istanze che la Regione del veneto aveva presentato. Il Parlamento deve assolutamente considerare che l’adozione della legge quadro sarà una grande svolta per il Paese”.


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Regione

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La nuova legge. Il Consiglio regionale ha trovato l’unanimità sul provvedimento

Il Veneto riconosce le comunità energetiche “incentivare la produzione e l’autoconsumo” M

entre i prezzi dell’energia continuano a la produzione, l’accumulo e il consumo di enercorrere all’impazzata e spingono l’infla- gia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, ma anche zione il Consiglio regionale del Veneto approva energia idroelettrica, biogas, eolica). Il tema con voto unanime (45 i sì) la legge che riconosce dell’autoproduzione è oggi al centro dell’intee promuove le comunità energetiche. Si tratta di resse generale per le opportunità che si stanno un intervento legislativo in una materia concor- aprendo con l’innovazione della gestione enerrente tra Stato e Regioni, l’energia, di rinnovata getica, anche con notevoli possibilità di risparattualità per la crisi energetica e il contrasto al mio. L’energia elettrica scambiata e condivisa cambiamento climatico. Il testo approvato dal beneficia infatti di un contributo economico del ‘parlamentino’ di palazzo Ferro Fini fa sintesi Gse. Mi auguro che i cittadini veneti apprezzino di tre proposte di legge iniziali, presentate ri- fino in fondo questa opportunità”. spettivamente dalla Giunta, da Cristina Guarda Arriva anche il plauso del presidente Luca (Europa Verde), e da Arturo Lorenzoni e altri Zaia: “La sfida energetica ci proietta verso il doconsiglieri del gruppo misto e di opposizione e mani e la Regione vuole rispondere, mettendo dà attuazione alle direttive a disposizione diversi strudella Commissione europea menti. Sono felice che la legMarcato: “Nella nuova che impongono di agevolage sia stata approvata all’uprogrammazione dei re i gruppi di cittadini che nanimità, segno del valore di fondi comunitari ci si organizzano per forme di questo provvedimento per autoconsumo dell’elettricitutto il nostro territorio”. saranno dieci milioni di tà. Le comunità energetiche L’assessore allo sviluppo euro per le comunità sono gruppi di persone, imeconomico ed energia Roenergetiche” prese e soggetti pubblici che berto Marcato è soddisfatto condividono la produzioe sottolinea «l’ampia collane in proprio e il consumo di energia elettrica: borazione con tutti i gruppi consiliari. Questo è hanno l’obiettivo di favorire l’autoconsumo, di un provvedimento strategico che ci permetterà contenere i costi e produrre benefici per i soci di affrontare la sfida energetica, oggi di prioridella comunità, e non di realizzare profitti. tà assoluta. Nella nuova programmazione dei “La legge veneta – spiega il relatore Marco fondi comunitari ci saranno 10 milioni di euro Andreoli (Lega), presidente della commissione per le comunità energetiche”. Inoltre Marcato per le politiche economiche – favorisce la cre- si è impegnato a trovare “con il benestare del azione di gruppi di autoconsumo, costituiti da collega al bilancio Calzavara” ulteriori risorse soggetti pubblici e privati che si associano per per quella che ha definito “una priorità assoluta

La proposta di Elisa Venturini: “Limitiamo l’aria condizionata nella sede del Consiglio regionale”

dell’agenda politica”. “Il vero “tetto” all’aumento dei prezzi dell’energia è rappresentato dalle comunità energetiche - aggiunge il portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni - Mi auguro che questo provvedimento sia il primo di una serie in cui la Regione metta in atto decisioni chiare di indirizzo della politica energetica, con una visione lucida coerente con le linee adottate in Europa con la transizione energetica. Ai fini della sicurezza e della sostenibilità accelerare la diffusione delle comunità energetiche è molto più efficace che riattivare i pozzi di gas in Alto Adriatico, così come creare percorsi facilitati per la costruzione di impianti a fonti rinnovabili sul territorio con altri inquadramenti contrattuali”.

Rottamazione vecchie stufe, Bottacin: “4 milioni per migliorare la qualità dell’aria” Via al bando regionale per incoraggiare la sostituzione delle vecchie stufe a legna, pellet o cippato, purché di potenza a focolare inferiore o uguale a 35 kW. “Una nuova e ulteriore azione per migliorare la qualità dell’aria - spiega l’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottacin - con l’obbiettivo di rottamare i vecchi apparecchi per il riscaldamento domestico e sostituirli con impianti a basse emissioni in atmosfera e ad alta efficienza energetica”. L’iniziativa è rivolta ai residenti privati nel territorio regionale con un Isee familiare non superiore a 50mila euro. Il contributo regionale è aggiuntivo ri-

spetto all’incentivo assegnato dal GSE quantificato in rapporto alla situazione economica familiare (fattore principale), nonché sulla base delle emissioni di particolato primario generate dal nuovo impianto. “In un momento di grave difficoltà, in primis per le famiglie - continua Bottacin -, abbiamo scelto la formula di sommare il nostro contributo a quello statale previsto dal conto termico così da ampliare la platea dei possibili richiedenti, che potranno ottenere un contributo molto alto, vicino al 100% della spesa ammessa. Ovviamente, per le medesime ragioni, abbiamo scelto come criterio prin-

cipale il reddito familiare, così da aiutare chi ne ha veramente bisogno. In programma c’è anche il bando per la sostituzione delle auto, che sarà pronto a breve. Questo per confermare l’attenzione nei confronti dell’inquinamento atmosferico che si concretizza con importanti e continui investimenti, che negli ultimi anni ammontano complessivamente ad oltre 1 miliardo di euro, - conclude l’assessore - per incentivare la sostituzione dei mezzi pubblici con treni e autobus a basso impatto ambientale, con il miglioramento delle infrastrutture e con l’efficientamento energetico”.

“Ho chiesto al Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, al quale ho inviato una lettera a questo scopo, di modificare le modalità in uso per la climatizzazione di palazzo Ferro Fini”. Così la capogruppo di Forza Italia Elisa Venturini che aggiunge: “Visto il momento di difficoltà e la necessità di contenimento dei consumi energetici, sarebbe opportuno introdurre delle misure per calmierare l’abbassamento della temperatura negli uffici e soprattutto nelle parti comuni del palazzo. Una misura di contenimento dei consumi energetici da parte del Consiglio regionale, anche se simbolica, sarebbe significativa. Chiedo quindi di valutare misure di contenimento, ad esempio tarando in aumento la temperatura dei vari uffici e delle sedi deputate alle attività dei Consiglieri, prevedendo fasce orarie di non uso della climatizzazione o ancora evitando di climatizzare spazi comuni come l’atrio o i corridoi”.


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A L A DIFFICILISSIMO Partendo dalle caselle grigie, inserire due parole (una orizzontale e una verticale) rispondenti alle seguenti definizioni:

PUZZLE CON REBUS PUZZLE CON REBUS In stato inserito inserito un In questo questo puzzle puzzle èè stato un rebus rebus all’interno. all’interno. Se Se non non siete siete capaci capacididirisolverlo, risolverlo,lalachiave chiave finale vi rivelerà Gianna, cantante rock fi nale vi rivelerà la soluzione CHIAVE (frase: 5,5). Medici specializzati in odontoiatria la soluzione. CHIAVE (frase: 5,5)....................................…................................................................................…. RETTE GABER ABBRUTITI Quindi, regolandosi con gli incroci e con le lettere stampate, ABBRUTITI ADELE ADELE ANCHE ANCHE ATOUT BINDOLO ATOUT BISIO BINDOLO CANOSSA CESPI BISIO CORTEI CANOSSA DEGNO DETROIT CESPI DIVULGATI D’URSO CORTEI EGADI

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inserire le altre parole qui appresso definite alla rinfusa e annerire altre 6 caselle. DEFINIZIONI:Località africana in cui fu sconfitto Rommel - Il piano Marshall (sigla) - Il padre di Pantagruel - Azione incalzante - Desiderio impaziente Abbonda sulla bocca degli stolti - Vaste praterie russe Corso d'acqua - Un furto per la strada - Giullari, menestrelli - Formaggio greco - Dotato di grande forza Iniziali del direttore d'orchestra Muti - La capitale presso l'antica Cartagine - Formano le città - Unisce due cuori... a Parigi - Reparto Investigazioni Scientifiche - L'attrice Holmes - Fuori mano, isolata - Il nome di Pennac - I confini del Kansas - Il portico in cui insegnava Zenone Occupato, coinvolto - È bello se non piove - Colorare con una polvere organica - Congiunge in Inghilterra - Una battuta maldestra - Per Procura - Aletta di pesce - Alberi affini alle querce - Lo Stevens che canta Father and Son Cantava con i Primitives.

Petrus


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pasquale.petrullo@gmail.com

Caccia al racconto ccia al racconto

Petrus

pasquale.petrullo@gmail.com CRITTO Per risolvere il gioco, aiutatevi con la parola stampata e con gli incroci. E ricordate che a numero CRITTO uguale corrisponde uguale. Per risolvere il gioco,lettera aiutatevi con la parola stampata e con gli incroci. E ricordate che a numero uguale corrisponde lettera uguale. 1

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Camilleri. ZIONI Quale?

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cento in una risma - 2. La terra in cui nessuno è profeta - 3. I DEFINIZIONI una commedia di Aristofane - 4. La dea romana con arco e 1. Cinquecento in una risma Barbuti nanetti delle fiabe - 6. Un soldato in trincea - 7. Il La terra una in cui nessuno Achab ne2.insegue bianca - 8.è profeta La neve lo forma candido.

3. I batraci di una commedia di Aristofane 4. La dea romana con arco e frecce 5. Barbuti nanetti3.delle fiabe4. DIANA 5. GNOMI 6. :1. FOGLI 2. PATRIA RANE . BALENA MANTO. 6. Un8.soldato in trincea 7. Il capitano Achab ne insegue una bianca 8. La neve lo forma candido.

Gli arancini di Montalbano

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FRAMMENTO INCROCIATO Petrus FRAMMENTO INCROCIATO Petrus ORIZZONTALI:4. Dieci se nove è nine - 7. Christopher, regista di Memento - 10. La colomba ne è il ORIZZONTALI:4. Dieci se nove è nine 7. Christopher, regista di Memento 10. La colomba ne è il simbolo - 11. Lo scrittore francese di Senza famiglia - 14. Differenziare, distinguere - 15. Fornita del simbolo 11. Lo scrittore francese di Senza famiglia 14. Differenziare, distinguere 15. Fornita del necessario per vivere - 16. Si aprono tirandoli a sé - 17. Scende in piazza per protestare - 20. Fidarsi del proprio intuitoper - 21.vivere Collocare o immaginare - 22. Principio adisé Archimede - 23. Sigla Bolzano - 24. Due necessario - 16. Si aprono tirandoli - 17. Scende in di piazza per protestare - 20. Fidarsi del estremi a bridge. proprio intuito - 21. Collocare o immaginare - 22. Principio di Archimede - 23. Sigla di Bolzano - 24. Due estremi a bridge.

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Nel pieno dell’estate, ma occhio a caldo e sole

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Salute Alcuni consigli per affrontare bene la stagione più amata dell’anno

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’estate è la stagione più amata, sinonimo di bel tempo, mare e vacanze, ma non è tutto oro ciò che luccica: il clima estivo, le alte temperature e il sole possono causare problemi molto seri, soprattutto per le categorie più deboli come anziani e bambini, e anche gli animali e i migliori amici dell’uomo per eccellenza, i cani, soffrono. Non è mai male quindi rammentare alcuni consigli utili traendo spunto dal prezioso vademecum preparato dall’Asl 6 Euganea. Non uscire negli orari più caldi e, durante un’ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, quelle tra le 11 e le 18. Evitare, ovviamente, a maggior ragione, l’esercizio fisico in questo lasso temporale e comunque, se si effettua attività fisica,bere molti liquidi e reintegrare i sali minerali.

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Salute

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Viaggiare in sicurezza e salute, le buone pratiche per non correre rischi

Alcuni consigli per affrontare bene la stagione più amata dell’anno

opo due anni di stop, con l’arrivo dell’estate si In primo luogo è sempre il caso di contattare il torna a viaggiare, le destinazioni tanto sognate proprio medico 4-6 settimane prima del viaggio in questo periodo di pandemia tornano ad essere – è il suggerimento dell’infografica predisposta più facilmente raggiungibili, soprattutto se si tratta dall’Ulss trevigiana sulla pagina face book dell’adi mete estere. zienda sanitaria – per ricevere un consulto. C’è dunque molto entusiasmo e tanta voglia di E’ bene tenere presente che i rischi sanitari camrecuperare il tempo perduto ma attenzione a non biano in base alla meta: alimentazione, condizioni improvvisare: lo spirito d’avambientali e parassiti – si legge ventura – ce lo ha insegnato a Dopo due anni di stop, – possono essere molto diversi maggior ragione questo tempo da quelli cui si è abituati. ci si sposta all’estero. di Covid – dev’essere sempre La raccomandazione è di fare Attenzione alle mete: supportato da una sana conparticolare attenzione a bambisapevolezza dei rischi e da un ni, anziani, donne in gravidanè bene informarsi già impegno a tutelare la propria za e individui immunodepressi prima di partire salute e quella di chi è vicino. perché sono maggiormente L’Ulss 2 Marca trevigiana ha vulnerabili. messo a punto un piccolo elenco di buone regole Infine tra i fattori da tenere in considerazione ci per viaggiare in sicurezza da osservare già prima sono allergie, malattie preesistenti e prescrizioni in di partire. Il consiglio è di tenere in considerazione corso. questi suggerimenti a maggior ragione quando si Da tener presente anche lo stato vaccinale, per parte all’avventura per mete lontane caratterizzate raggiungere alcune mete potrebbero infatti essere da condizioni diverse da quelle a cui siamo abituati. necessarie ulteriori vaccinazioni.

Bere molti liquidi, acqua in particolare, e mangiare frutta fresca, è in generale una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Per converso, va moderata l’assunzione di bevande con caffeina e vanno evitate quelle alcoliche. Consumare pasti leggeri: la digestione per l’organismo umano èun vero “lavoro” che aumenta la produzione di calore nel corpo. Quindi, scegliere cibi ricchi di acqua e sali minerali, come frutta, verdura. Un’ottima accortezza è anche quella di migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Naturalmente è efficace l’impiego dell’aria condizionata, ma è bene non creare uno sbalzo di temperatura eccessivo. Un valido aiuto arriva in tal senso dal deumidificatore. Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali, evitando quelle sintetiche. All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Il tutto specialmente per i bambini Quando si viaggia, poi, ricordarsi di ventilare l’abitacolo dell’autoprima di partire, anche se per spostamenti di breve durata. Se ci si deve mettere in viaggio per una lunga percorrenza, anche qui è bene evitare le ore più calde della giornata e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi. Tenere la massima cautela e assistere le persone più a rischio quali, come detto, anziani e i bimbi piccoli: controllare la temperatura corporea, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino. Avere un occhio di riguardo anche per gli animali domestici, a cui va data molta acqua fresca lasciandola in zone ombreggiate: evitare anche qui le passeggiate al guinzaglio negli orari più caldi, i cani rischiano anche ustioni ai polpastrelli. Capitolo a parte, poi, per i “bagnanti” e per la prevenzione per la pelle dai raggi del sole, soprattutto per i “primi” soli. Anche qui non guasta ricordare qualche buona pratica per scongiurare “scottature” o conseguenze anche peggiori. Ad esempio, consultare l’indice della radiazione ultravioletta (UV) nelle previsioni del tempo può aiutare comprendere quando le radiazioni sono più intense. Limitare il tempo di esposizione al sole nelle ore più calde, tra le 10 e le 16. Evitare nel periodo estivo altre fonti di raggi ultravioletti, quelle artificiali, come le docce solari. Ciò che invece non si deve evitare, ma anzi, non va risparmiata, è la crema solare, possibilmente quella più alta nelle prime giornate di mare della stagione, ricordando di applicarla ogni due ore e subito dopo aver fatto il bagno. Buone vacanze, ma con intelligenza e la cura per se stessi e per chi ci sta vicino.

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Salute una Rubrica autorevole di Educazione Sanitaria


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Salute

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Smartphone e social network. “Adolescenti online”, le buone regole

Dipendenze e giovani: le insidie della rete U

na mini guida destinata ai genitori, per aiutarli a gestire i propri adolescenti quando si muovono nell’intricato ed insidioso mondo della rete. E’ quella realizzata dal Dipartimento per le Dipendenze dell’azienda Ulss 2 Marca Trevigiana che, attingendo da autorevoli fonti, ha elaborato dei contenuti informativi sul mondo dei videogiochi e, più in generale, sulla vita on-line dei ragazzi. E’ pur vero che non sono da demonizzare in toto i videogiochi, - è la premessa della presentazione della mini guida - i quali, anzi, possono vantare numerosi punti di forza, come ad esempio il fatto che favoriscono la socializzazione, migliorano la prontezza nel prendere decisioni e il pensiero strategico, stimolano la curiosità e generano divertimento. Tuttavia vi sono delle criticità che è bene non sottovalutare, in particolate l’utilizzo eccessivo, la distorsione nella percezione del tempo, l’esposizione a contenuti non sem-

pre adatti all’età, la violazione della privacy o richieste indesiderate di contatti e amicizie. Se gli adolescenti di oggi sono nativi digitali e padroneggiano i dispositivi con naturalezza, non è così per i genitori. “La rivoluzione digitale – si legge nella pagina facebook dell’azienda Ulss trevigiana - ha prodotto profondi cambiamenti nelle abitudini quotidiane e nei comportamenti collettivi ed individuali. Le tecnologie digitali sono diventate parte integrante della quotidianità di ciascuno. Gli adulti però hanno conosciuto e imparato a muoversi negli ambienti digitali quando già la loro identità era formata e hanno competenze digitali meno estese. Inoltre non possono fare riferimento a modelli precedenti per poter trasmettere ai figli con naturalezza un insieme di regole autorevole ed efficace nell’ambito dell’utilizzo dei device e delle nuove tecnologie”. Del resto la disinvoltura con cui i giovani si approcciano alla rete

non sempre corrisponde ad una capacità di valutazione delle opportunità e dei rischi della rete stessa. E l’intervento genitoriale rispetto all’utilizzo adeguato dei device, dei videogiochi e di Internet non può limitarsi a vietare o ridurre l’uso dei dispositivi. Non è un approccio sufficiente e va integrato ad una educazione digitale più ampia che nasca dalla conoscenza di Internet, del suo funzionamento e dei rischi connessi. In primo luogo bisogna considerare le esperienze che i ragazzi vivono nell’ambiente digitale come vere e proprie esperienze di vita. Se dunque le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie sono tantissime, altrettante sono le possibilità di abuso: sono le nuove dipendenze da smartphone, social network e videogiochi. Nel dettaglio se ne analizza l’uso improprio. Lo smartphone: se il cellulare è ormai indispensabile nella vita

quotidiana, questo non deve scusare un utilizzo eccessivo. E’ due volte più presente negli adolescenti rispetto agli adulti. I social network: sono utilizzati dai più giovani per rimanere in contatto con i coetanei ma possono anche essere fonte di distrazione per allontanare emozioni spiacevoli come la solitutudine, l’ansia e la difficoltà a interagire in altri modi. Videogiochi: la loro attrattiva sta nella natura immersiva: mondi complessi da esplorare, personaggi sfaccettati e oppurtunità di socializzare con altre persone. Aspetti che risultano molto attraenti per i giovani più suscettibili allo stress emotivo, che tendono quindi a rifugiarsi in questi mondi fino ad allontanarsi dalla realtà. Il manuale “Adolescenti online:

mini guida per i genitori” si trova nel portale online Indipendo da dove può essere scaricato al link https://www.indipendo.it/famiglia/


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Salute

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L’indagine del team di ricerca del professor Sambataro. Esaminati 79 soggetti guariti dall’infezione da Sars.Cov2 e 17 soggetti sani

Non ammalarsi di Covid fa bene anche alla... mente Uno studio dell’Università di Padova dimostra che chi si ammala ha più probabilità di sviluppare sindromi depressive

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accinarsi e seguire scrupolosamente tutte le norne e le buone prassi anti-contagio contro il Covid-19 fa bene anche alla salute “interiore”, della mente, oltre che a quella fisica. I pazienti affetti dal virus, infatti, anche dopo la guarigione, presentano sintomi depressivi in maniera significativamente maggiore rispetto ai soggetti sani, e mostrano una ridotta connettività funzionale locale nella corteccia temporoparietale. La circostanza poteva anche essere “intuita” considerando il calvario che molte persone hanno vissuto per superare la malattia e gli strascichi che ha lasciato, ma ora è stata provata anche scientificamente dallo studio “Altered brain regional homogeneity is associated with depressive symptoms in Covid-19” pubblicato sulla rivista scientifica «Journal of Affective Disorders» e condotto da un team di ricercatori del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, coordinato dal prof. Fabio Sambataro. L’équipe di esperti ha dimostrato che il virus, oltre alle note manifestazioni “sistemiche”, può provocare anche sintomineuropsichiatrici quali depressione, ansia, fatica mentale, disturbi del sonno e disturbi associati allo stress, i quali sono verosimilmente associati agli effetti a livello neuronale del virus o ai trattamenti messi in atto, ma possono anche derivare dai fattori psicosociali associati all’infezione del virus, come il timore di ammalarsi o di infettare gli altri, cambiamenti nello stile di vita e isolamento sociale. “Considerando la portata mondiale di questa patologia, abbiamo deciso di indagare i correlati neurali del Covid-19 e la loro associazione con le manifestazioni neuropsichiatriche riportate dai pazienti” spiega il prof. Sambataro, illustrando anche le modalità con cui è stata condotta la ricerca. Grazie alla collaborazione con ireparti di Neuroradiologia, Neurologia, Otorinolaringoiatria e Psichiatria dell’Azienda Ospedale/Università di Padova, sono stati esaminati 79 soggetti guariti e 17 sani senza storia di infezione da SARS-COV2 e di patologie neuropsichiatriche.

Tutti i partecipanti allo studio hanno svolto una risonanza magnetica funzionale, che nel caso dei pazienti con Covid è stata effettuata dopo lanegativizzazione del tampone molecolare, e hanno completato una valutazione neuropsicologica. “In particolare - prosegue Sambataro -, abbiamo indagato laconnettività funzionale localecerebrale a riposo tramite lo studio dell’omogeneità regionale, tecnica che consente di valutare la correlazione locale del segnale in una regione cerebrale. Abbiamo inoltre approfondito con questionari i sintomi depressivi tramite il Patient Health Questionnaire (PHQ-9), i sintomi ansiosi con la scala General Anxiety Disorder 7-item (GAD-7) e la fatica tramite la Multidimension Fatigue Inventory (MFI)”. Il risultato ha evidenziato, appunto, che i pazienti guariti dal Covid hanno un’incrementata connettività funzionale locale nell’ippocampo di destra e diminuita connettività nella cortecciatemporale destra e nel parietale di sinistra e che la gravità dei sintomi depressivi post-Covid si correla a queste variazioni neurofisiologiche. “È peraltro interessante notare – conclude il coordinatore del team di ricerca - che tali aree sono coinvolte in una varietà di processi sociali, tra cui la regolazione dell’emotività, l’empatia e la simulazione degli stati mentali degli altri. Inoltre, queste regioni risultano attivate quando i soggetti sono esposti a esclusione sociale, come negli individui sottoposti a quarantena. Infine, l’ippocampo è una struttura primariamente coinvolta nello sviluppo di sintomi depressivi e le alterazioni evidenziate dallostudio potrebbero essere associate sia direttamente all’infezione daCovid-19 che alla sintomatologia depressiva collegata allacondizione di limitazione sociale» In conclusione, dunque, la ricerca dimostra che i pazienti affetti dal virus presentano alterazioni nella connettività funzionale locale nelle aree temporo-parietali e limbiche e che tali anomalie si associano ai sintomi depressivi, un motivo in più per evitare di restare contagiati.

Fabio Sambataro




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Turismo

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Austria

Parco Karwendel, l’eden fiorito nelle Alpi Tirolesi di Renato Malaman

Paesaggi di natura incontaminata disegnati da vette ardite, prati, pascoli e da una fitta rete di sentieri attrezzati E poi malghe, come la storica Walderalm, dove all’aperto si possono gustare i migliori canederli della regione

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hissà come si chiamava la Heidi austriaca? Di sicuro si sa dove abitava: sull’Alpe che domina Hall in Tirol. Anzi: che domina il villaggio di Gnadenwald. Lassù siamo nel parco naturale del Karwendel, orizzonte di bellezza che sembra creato ad arte per far da scenario a un film. Uno scenario fatto di prati fioriti, boschi a distesa e rocce maestose per corona. Un mondo di natura incontaminata dove ci si può smarrire in una rete di sentieri che ad ogni curva riserva sorprese. Un indizio per arrivare all’Heidi tirolese lo si può trovare alla Walderalm, malga da cartolina che sorge a 1501 metri di quota, con tavoli all’aperto per una merenda alpina fatta come si deve e tante mucche al pascolo intorno. I loro canederli tirolesi allo speck o al formaggio sono stati premiati come i più buoni della regione. Ma nella malga, erede di una tradizione plurisecolare (e quindi monumento della montagna), si possono gustare anche bratwürst, speck, wienerschnitzel e altre specialità della cucina alpina tirolese. Nel Parco Naturale di Karwendel, come nelle fiabe, è sempre possibile osservare il camoscio. Ma per chi ama invece le escursioni, ecco le vie ferrate e le palestre di roccia. L’ascesa più ardita è quella alla cima del Bettelwurf. Da lassù lo sguardo può spaziare fino alla Baviera, fin dove il parco Karwendel si estende. I sentieri si snodano lungo una alta via che è supportata da numerosi rifugi e luoghi di ristoro. Ai piedi del Karwendel c’è un piccolo paese: Gnadenwald. Qui c’è una curiosità storica da segnalare: vi è nato, e vi ha vissuto fra il 1765 e il 1820, Joseph Speckbacher, il vice dell’eroe tirolese Andreas Hofer, colui che nel 1809, a capo dei suoi soldaticontadini, sconfisse le truppe francesi e ba-

varesi nella epica battaglia del monte Isel, dove oggi sorge lo spettacolare trampolino olimpico di Innsbruck. A questa battaglia è dedicato un dipinto gigante, realizzato su una superficie a 360 gradi e custodito al Das Tirol Panorama. A valle c’è Hall in Tirol, con la sua zecca (una delle più antiche d’Europa), dove cinque secoli fa venne coniato il primo tallero, moneta voluta dall’imperatore Maximilian I. La storia di questa istituzione di Hall è documentata nel museo della Torre della Zecca. All’epoca Hall poteva rivaleggiare con la stessa Innsbruck. Il tallero ispirò qualche secolo dopo il dollaro. La moneta veniva coniata con l’argento delle vicine miniere, metallo prezioso che ha fatto la fortuna di tutta la valle. Una museo della miniera, realizzato nel 1929 in centro ad Hall in Tirol, racconta bene quell’epopea e documenta anche con video d’epoca le condizioni di lavoro dei minatori. Un po’ inquietante la scritta sul portale: “Glück Auf”, ovvero “Buona fortuna”. Anche la vicina Wattens con i minerali non scherza. Li sa valorizzare al punto da creare un mondo tutto di cristallo. Anzi, i Mondi di Cristallo dell’universo Swarovski. Un viaggio emozionante in 18 luoghi delle meraviglie firmati da grandi artisti. Daniel Swarovski amava dire “L’evoluzione, come la luce, non si ferma mai”. Tra le chicche la copia del famoso vestito a fior di pelle indossato da Marilyn Monroe nel ’62 per cantare “Happy Birthday Mr President” dedicato a John Fitzgerald Kennedy, scandalizzando l’America. C’è pure l’abito di scena di Elton John in Rocket Man. Di grande suggestione il parco esterno protetto dal Gigante, in un caleidoscopio di effetti speciali. Impossibile, infine, resistere al fascino discreto della capitale culturale di questa re-

Ad Hall in Tirol c’è la zecca del ‘500 che secoli più tardi ispirò il dollaro A Wattens luccicano i “Mondi di cristallo” creati da Daniel Swarovski Innsbruck e la battaglia di Hofer: la ricorda un dipinto a 360° sull’Isel gione: Innsbruck. Così legata da sempre alla storia dell’Austria, cara agli imperatori Maximilian I a cavallo del ‘500 e due secoli dopo alla grande Maria Teresa. Innsbruck, meraviglioso ricamo rococò incastonato fra le Alpi. Il celebre Tettuccio d’oro che fa da sfondo alle foto ricordo di turisti di tutto il mondo (voluto da Maximilian I per festeggiare nel 1500 l’arrivo del nuovo secolo) è lo specchio della ricchezza di questa città.

Nella foto in alto fioritura intorno alla Wanderalm, malga simbolo. Sotto: la storica malga, un’immagine di Hall in Tirol, un piatto di canederli e uno scorcio rococò del centro di Innsbruck

Che ritroviamo poi nelle sale dell’Hofburg, la residenza imperiale che racconta in modo coinvolgente (e anche sfarzoso) la storia del Tirolo, attraverso tante testimonianze artistiche e anche ripercorrendo la vita di Maria Teresa e dei suoi figli. Alcuni fortunati e altri no… Appendice quasi naturale del palazzo è la Hofkirche, la chiesa cara agli Asburgo, dove riposano tanti grandi d’Austria, fra cui Andreas Hofer, oste della Val

Passiria diventato eroe del Tirolo per essersi opposto a Napoleone, pagando poi con la vita questa sua coraggiosa resistenza. La sua statua è listata a lutto con un nastro nero, per ricordare la divisione del Tirolo imposta nel 1918. La storia va sempre ricordata rispettando tutti i punti di vista. Quello dei vincitori e quello dei vinti, come in questo caso… Info: www.hall-wattens.at


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Film e serie tv visti da vicino

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a cura di Paolo Di Lorenzo

L’Ora, quando l’inchiostro sfida il piombo e la mafia

The boys, il lato oscuro degli amati supereroi

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’Ora – Inchiostro contro piombo” è la serie tv per la regia di Piero Messina, Ciro D’Emilio e Stefano Lorenzi che è co-prodotta da Rti e Indiana. Ha ottenuto un buon successo di critica quando è stata trasmessa in Francia e suscita consensi anche in Italia. Il protagonista è Claudio Santamaria. Al centro della storia troviamo “L’Ora”, il quotidiano fondato a inizio Novecento dalla famiglia Florio che a Palermo, negli anni a cavallo tra il secondo dopoguerra e il boom economico, è stato il primo quotidiano che ha avuto l’ardire di scrivere la parola mafia. La serie prende spunto dagli eventi realmente accaduti tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, focalizzandosi su un periodo cruciale per la lotta alla mafia. Antonio Nicastro (Claudio Santamaria) arriva da Roma insieme alla moglie Anna (Silvia D’Amico) per dirigere “L’Ora” di Palermo, giornale del partito comunista in crisi di vendite, dove i collaboratori affrontano la loro quotidianità

con una certa inerzia e con il timore del licenziamento. Al fianco di Nicastro, nella riorganizzazione del giornale, c’è una squadra di volenterosi giornalisti pronti a sacrificare tutto in nome della verità: si ritrovano a lottare contro il potere costituito che non soltanto era connivente con la malavita, ma alimentava un sistema di soprusi e ingiustizie che soffocava la Sicilia e l’Italia intera. “Per accettare il ruolo di Antonio Nicastro mi sono bastati cinque minuti. Sono rimasto colpito da questo progetto contraddistinto da un elevato valore non soltanto produttivo, ma anche civile,” spiega Claudio Santamaria. “Il mio personaggio a volte è troppo burbero e diretto, ma questo perché è mosso da un’instancabile voglia di verità che non lascia spazio a mezzi termini. A volte si dimentica persino di mangiare, tanto è concentrato sulla sua missione” riflette Santamaria, che aggiunge: “Come tutti gli eroi, Nicastro sacrifica sé stesso per il bene comune”.

orna The Boys, la serie kolossal di Amazon che esplora il lato oscuro dei supereroi. Nei nuovi episodi, la squadra di Butcher (Karl Urban) indaga sul passato di Payback, la squadra che anticipava i Seven, e sulle circostanze attorno alla morte di Soldatino (interpretato da Jensen Ackles, l’indimenticato Dean di Supernatural). Questa potrebbe essere la chiave per sconfiggere il diabolico Patriota (Antony Starr), diventato più perfido che mai. La trama si basa sull’idea che i supereroi vivono al centro dell’attenzione e sono gestiti come star del cinema dalla potentissima multinazionale Vought American, il cui scopo primario è mascherare i vizi dei propri affiliati per presentarli come i paladini di cui il mondo ha bisogno in modo da trarne il massimo profitto. Il giovane Hughie è insieme alla sua ragazza Robin quando A-Train, l’uomo più veloce del mondo, la travolge in piena corsa disintegrandola: il desiderio di vendetta fa sì che venga avvicinato da uno strano individuo, Billy Butcher, che assieme al ragazzo

rimette insieme la sua vecchia squadra di ex agenti della Cia incaricata di punire i Super per i loro crimini, i “Boys”. “Interpretare un personaggio così sfaccettato come Soldatino è stata la sfida che cercavo”, racconta Jensen Ackles. “Dopo quindici anni nei panni di uno dei buoni più amati del piccolo schermo, mi sono buttato a capofitto in questa opportunità. Avevo già lavorato con Eric Kripke perché è stato il creatore di Supernatural e oggi è al timone di The Boys: è stato come tornare a casa”, ha aggiunto l’attore. “In questa stagione, approfondiamo ancora di più la psiche dei protagonisti, al di là delle distinzioni tra chi è buono e chi è cattivo”. Ma qual è il segreto di scrivere una bella storia? “Creare dei personaggi che ami, e torturarli” risponde Eric Kripke, ricordando una massima di Sam Raimi, col quale lavorò al film “Boogeyman” diciassette anni fa. Quanto durerà The Boys? “I nostri eroi sono ancora nel pieno del loro viaggio. E mi piacerebbe avere Jeffrey Dean Morgan sul set”, anticipa Kripke.


Stili di vita

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La vita quotidiana presa con buonumore. M’è capitato in Germania, Paese in cui le abitudini notturne sono alquanto strane

Tedeschi ammazzasonno, ma li ho sconfitti Durante un viaggio in Germania, un infernale aggeggio che vaporizza profumi mi ha impedito di dormire di notte a causa dei suoi rumori. Ma quando l’ho scoperto ho dato una lezione da italiano: l’ho smontato e portato via

Un fumetto della serie Sturmtruppen di Bonvi, ironica presa in giro dei tedeschi

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’insonnia è una brutta bestia. Può essere di vari tipi e avere varie cause, ma la più insopportabile è quella procurata da fattori esterni come l’afa o i rumori, peggio di tutti quelli intermittenti. Racconto questo episodio capitato durante un viaggio in Germania, che per noi terroni italiani, oltre le gelaterie bavaresi, è tutto un continente da scoprire. Dopo la pausa pranzo al Brennero, con due orrendi panini confezionati la sera precedente, al gusto di asciugamano fradicio ripieno di mozzarella e pomodori, passiamo Monaco e Norimberga. Le autostrade tedesche sono gratis, ma spesso diventano anche chilometrici cantieri zeppi di camion, dove si corre a lumaca dentro corsie larghe come una pista da bowling. Verso sera approdiamo alla camera dell’hotel nella periferia di Erlangen, non ridente città universitaria priva di qualsiasi attrattiva a parte l’università. Il portiere (Hauptmeistergruppengasthofuhrer) ci millanta il centro città a dieci minuti a piedi e ci avviamo fiduciosi lungo un viale cominciando a inveirgli contro solo al 37° minuto, sotto un cavalcaferrovia in aperta campagna (Offenelandschafteisenbahnuberfuhrung). Sulla via del ritorno divoriamo delle polpette al sapore di licaone in uno scialbo locale da telefilm dell’ispettore Derrick e rientriamo in albergo che è quasi l’ora di coricarsi. Il traffico inizia a diradare e i rumori esterni cedono il posto a quelli interni. Una tv nella stanza accanto, gente che parlotta, sciacquoni che vanno, poi finalmente il silenzio notturno. Ci addormentiamo facilmente, ma verso mezzanotte

risuona un colpo secco. Poi un altro e un altro ancora. È una specie di scatto metallico, preceduto da un debole gracidare di ingranaggi. Dopo mezz’ora appare evidente e drammatico che si tratta di un’interminabile sequenza all’interno di una notte che non avrà mai fine. Abbandono il letto ed esco in perlustrazione. Il corridoio è deserto, dalle altre camere nessun rumore. Lo scatto mi sorprende alle spalle e noto una scatola di metallo sopra la porta della camera. Potrebbe essere un allarme antincendio o un temporizzatore per la luce in corridoio. Alla base dell’oggetto c’è una ruota dentata in lento movimento e subito dopo il “drang!” che proviene dall’interno mi dà la conferma. Rientro e dall’anima di un rotolo di carta igienica ricavo una zeppa di cartone. Dormire o morire. Mia moglie bofonchia qualcosa, poi sviene del tutto. Provo a incastrarla nella fessura (la zeppa, non mia moglie), ma incontro un’insuperabile resistenza tedesca (Deutscheunbesiegbarwiderstand). Provo a infilarci tre cottonfioc usati trovati nel cestino del bagno, ma niente, lo sparo continua imperterrito ogni due minuti e 24 secondi. Mi fodero le orecchie con i calzini, l’unica chance è addormentarsi nell’intervallo. Succede solo verso l’alba. A colazione, nella saletta ridondante di prosciutti, croissant, cereali e frutta fresca, gli ospiti hanno tutti facce distese e riposate, e dunque le ipotesi sono due: o fanno parte di una comitiva di sordi profondi oppure è tutta gente abituata a dormire durante una sparatoria. L’addetto alla reception non capisce una mazza della mia

protesta, ma sulle scale mi viene in aiuto una cameriera, cui chiedo nel famoso tedesco di Trapattoni allenatore in Germania: “Was ist diese verdammte Machine? Die ganze Nacht macht bum, jeden zwei Minuten bum! bum! bum! Nicht schlafen!” (non credo serva la traduzione). La ragazza ride e mi mostra una bomboletta di deodorante, indicando poi il congegno. Deus ex machina, quello è un sanificatore temporizzato, un maledetto dispenser elettromeccanico di vapori igienizzanti! Prima di lasciare la stanza, sono sceso in auto e ho preso il cacciavite. Sono passati anni, ma a casa, quando mi coglie l’insonnia, vado sulla poltrona di fronte alla libreria e guardo nella sua nudità meccanica il trofeo del profumatore ammazzasonno di Erlangen (Erlangischerduftendschlafenmorder). Dopo un poco, la soddisfazione di un lavoro ben eseguito mi concilia il sonno. Alberto Graziani

• Chi è Alberto Graziani

Vicentino, è giornalista, scrittore, disegnatore, vignettista. Collabora con testate nazionali, da “Il Fatto” ad “Avvenire”. E con “Il Vicenza”


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Oroscopo

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Ariete La vostra simpatia vi consentirà di catturare l’attenzione delle persone che vi interessano e di ottenerne approvazione e consenso. Grande successo nel campo delle amicizie

Luglio

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Bilancia Si ricomincia a marciare al vostro ritmo, siete ispirati e fiduciosi. Vi sentite in equilibrio e questo benessere vi consentirà di assaporare tutte le opportunità che offre l’estate

Toro

Scorpione

Avete lavorato a lungo e investendo grandi energie nei vostri progetti, è tempo di raccogliere i buoni frutti e concedersi una sana pausa di riposo e benessere

Le pause rigeneratrici hanno avuto i loro benefici effetti. Vi sentite alleggeriti dai molti carichi che vi avevano accompagnato negli ultimi mesi. Procedete spediti e spensierati

Luglio, l’estate entra nel vivo tra caldo sole e temporali estivi

Gemelli

Sagittario

Tutti i nodi vengono al pettine e anche il vostro tergiversare intorno ad una situazione ambigua è giunto al termine. E’ ora di decidere verso quale direzione andare

Venite da un periodo non facile ma siete ormai consapevoli di avere una grande forza di volontà. Raggiunto l’obiettivo è tempo di individuare nuovi traguardi

Cancro

Capricorno

Vi sentite a gonfie vele e avete la giusta carica per intraprendere qualsiasi iniziativa: in questo periodo vi riesce tutto o… quasi. Niente azzardi ma mettetevi in gioco

Ci vuole molta pazienza ma l’attesa e la perseveranza verranno premiate. Siate ostinati e credeteci sempre, le soddisfazioni arriveranno

Leone

Acquario

E’ bastato un errore veniale per far emergere una situazione complessa che difficilmente si risolverà da sola. Dovrete proprio mettercela tutta ma riuscirete a rimettere le cose a posto

Vi sembra di perdere tutto ciò su cui avete costruito fino ad oggi, il periodo è impegnativo ma tutto passa e tornerete a sorridere e a vedere nuovi promettenti orizzonti

Vergine Le nuvole iniziano a diradarsi e si comincia a vedere il sole che darà nuova energia alle vostre giornate. Tornerete a brillare con la vostra luce e si noterà

Pesci Una delusione inaspettata vi toglie il sorriso e vi invita a riflettere su quante risorse avete investito per un progetto da condividere con una persona che per voi era importante




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