TESSARIN TITO&C. Snc
del Delta
Stufe e Caminetti • Pellet • Legna da ardere • Materiali per l’edilizia • PORTO VIRO C.so Risorgimento, 174
Tel. 0426 631245 www.lapiazzaweb.it
Periodico d’informazione locale. Anno XIX n. 58
Turismo Settore scaccia crisi. La stagione promette bene pag.
Porto Viro In Consiglio polemiche sul gemellaggio
6
pag.
Falcone e Borsellino, vent’anni rimasti attualità
8
EDITORIALE
Il tempo dei terremoti
LO NAZ/19/2010/CT
01 04 2010
ORIBONI: IL PARCO UN FRENO PER IL DELTA
Nell’esprimere il suo disappunto per l’immobilismo attorno alla centrale, Oriboni ha chiamato in causa il Parco del Delta del Po, definendolo “il maggiore colpevole dell’imbalsamazione del territorio polesano”. “Questo fantomatico Parco è diventato un trappolone dello sviluppo pag. 14
STOP ALLA RISALITA DEL CUNEO SALINO
La Regione ha autorizzato il Consorzio di Bonifica Delta del Po a realizzare gli interventi urgenti per l’adeguamento provvisorio dello sbarramento contro l’avanzamento del cuneo salino alla foce del fiume Adige. Per questo intervento ha contestualmente impegnato la somma di 1.600.000 euro pag. 15
di Mauro Gambin
P
Taglio di Po svolta a Centrosinistra
Siviero è il nuovo sindaco, in Giunta: Fioravanti, Marangoni, Moschini e Pasetto
T
aglio di Po svolta a sinistra con il ventinovenne Francesco Siviero. Il candidato della lista “Insieme per Taglio di Po”, grazie a 1962 voti di preferenza, è il nuovo sindaco del Comune. Dopo soli due anni e mezzo di centrodestra sotto la guida di Marco Ferro, principale avversario in queste elezioni 2012, Taglio di Po torna ad essere amministrata da una giunta di centrosinistra, guidata da un sindaco, sicuramente tra i più giovani della Provincia e di certo tra quelli tagliolesi che hanno governato dal secondo dopoguerra ad oggi. Il neo sindaco Francesco Si-
fidato le deleghe all’urbanistica e lavori pubblici. Doriano Moschini, classe ’50, è stato consigliere di minoranza nella precedente Amministrazione Ferro. Fortemente impegnato nel volontariato, ricoprirà il ruolo di assessore all’associazionismo, sport e rapporti con le frazioni. Infine, Veronica Pasetto, 34 anni, avvocato civilista. A lei sono state affidate le deleghe ai servizi sociali, pari opportunità, attività produttive, cultura e istruzione. Margaret Crivellari, ex sindaco, ricoprirà, invece, il ruolo di capogruppo in Consiglio Comunale. pagg. 4-5
viero, a pochi giorni dalle elezioni, ha affidato le deleghe ai nuovi quattro assessori. Il neosindaco, Siviero ha tenuto per se le deleghe al bilancio, agli affari generali, alla protezione civile e polizia locale. Invece Alberto Fioravanti, 39 anni, laureato in scienze forestali e ambientali, già assessore nella precedente Amministrazione Crivellari dal 2004 al 2009, ricopre ora con Siviero il ruolo di vicesindaco con le deleghe all’ambiente, turismo e personale. A Davide Marangoni, 38 anni, architetto e responsabile dell’Ufficio Urbanistica e Pianificazione del Comune di Adria, Siviero ha af-
L’Intervento
ochi istanti da quando il letto ha iniziato a ballare, la mano a strisciare sul muro per cercare l’interruttore della luce e nella testa a coagularsi la certezza che in camera da letto c’era il terremoto. Uno, due, tre, quattro...arriverà a venti, secondi, sembrava non passare mai. Nel suo rombo di cingoli e squassi, incupito dal sinistro tintinnio di vetrerie fragili e dal bussare di sportelli, è parso a tutti inverosimile: “uno scrollone così...ma neanche ai tempi del Friuli!”. Giù in strada, dopo la breve sosta in un qualsiasi riparo scambiato per tale, la prima certezza condivisa è stata quella che: “se qui da noi si è sentito così forte, nell’epicentro - che di solito a botta sicura è nell’Appenino o nel Carso - è venuto giù tutto”. Tutto! E del resto chi l’avrebbe detto alle quattro di mattina, in mutande e ciabatte, intirizzito dal freddo e dallo spavento, che invece l’epicentro era al centro di una piana alluvionale nella quale a memoria d’uomo il terremoto non s’era fatto vivo mai. A Finale Emilia, a San Felice sul Panaro, a Bondeno i rischi sono sempre arrivati dall’acqua, mai dal sisma. E invece: chiese alto medioevali, palazzi, torri, bastioni capaci di resistere alla furia dei secoli sono stati atterrati da pochi secondi concitati, insieme a capannoni costruiti meno di dieci anni fa. continua a pag. 3
direttore@lapiazzaweb.it
ABBIGLIAMENTO UOMO-DONNA Uomo fino tg. 60 e Donna fino tg. 52
Oltre l’antipolitica di Marco Almagisti *
BELLO
OCCHIO
1 mania, (RO) Via Ger hiobello Occ 45030 750481 vara o Calza tel. 0425 1662019 Dott. Marc a n.1367 86/12 fax 0425 ria n° di Padov
Uscitaobello Occhi
Periodico
azione
di inform
ria - n°
pubblicita
01 - anno
2012
one Sanita i Odontoiatrin.2429 AutorizzaziOrd. Medic i di Padova Iscrizione Ord. Medic Iscrizione
*Docente di Scienza politica presso l’Università di Padova SR6
BELLO
OCCHIO
SR6
Via
OV A
Via dell’A
cio
Via Europa
Via
nato
rtigia
a
ia
er
tri
AD A-P A AD
nd
dan
m
us
l Co m Via de
LO IOBEL OCCH ET OUTL GE VILLA
Eri
ll’I de
A13
a
SERVIZIO TAKE AWAY
®
Via Occhiob 45030 750481 tel. 0425 1662019 fax 0425
Vi
Orario: 12.00-15.00 e 19.00-24.00 - chiuso Lunedì a pranzo
L
O IOBELL OCCH mania, 1 ) Ger ello (RO
AU BO TO LO STR GN
BORSEA (RO) Viale Porta Po - C.C. “La Fattoria” Tel. e Fax 0425 471627 bimisushi@hotmail.com
a clamorosa sconfitta della Lega e del Pdl rischia di lasciare in secondo piano altre due indicazioni che emergono dal recente voto amministrativo: l’ulteriore incremento dell’astensionismo e il successo del Movimento Cinque Stelle. tone Merca
Uno
Via
BITO OTA SU PREN A VISITA LA TU che il sabato
Er id
an
continua a pag. Germ
ia
ania
Aperti
an
8
oop.it entalc www.d
All’interno trovi l’inserto Dentalcoop news da pag 23 a pag 26 i, per
venzion
tre con
giore
una mag
ienza
conven
con anche ifesta vantaggi. si man ri pazientio a particola nostri ene per i danno diritt con frequ sul che L’attenzion variare apposita i enzioni le conv possono sezione mando o chia enzioni i nella le conv a informarv talcoop.it Poiché www.den invitiamo za, vi sito internet nostro numeri. nostri
Le nos
ti sionis Profes italiani, italiana qualità
lli di protoco dove rigidi sotto dentali, l’inntisce, ivi medico® gara recanteper il oop , disposit conformità rtenze Odontoc zione di di zione e delle avve eriali e l’ap Italiani a realizza ti e dichiara nell mat oratori applica di Lab ità di qualità a apposita realizzazion iabilità dei di prodotti di elevate sorzio rintracc rezza sui Il Con ne, uniform viene rilasciat delle fasi i, azione (solo per totale to sicu uzio la zzat plic , ufat prod i man sima utili l’ap grale nato eriali made in Italy no la mas qualificati, per ogn e dei mat mica intedi garanzia . del ani ie offro , cera dicazion . La garanzianti tecnolog ntotecnici italierizzazione ® , un marchio e in Italy del mad paziente e più rece rgia fra odo , Laser sint ntocoop garanzia dell Odo porto ente. La sine li Cad-Cam progetto cliente e la qua del del sul pazi ie dentali o alla base azione tecnologalcune) son totale soddisf a citarne iettivo dell con l’ob
va Nuo tura Aper
che DENTE È EVI_ ica € 70 e estet mplic ione se ia) € 45 Otturaz si (puliz 5 Detartra ramica € 39 a ce ron Co € 575 € 175 titanio titanio nti in nto in Impia impia one su 35 Monc ica) € noram OPT (pa
Vendita anche on-line: www.myais.it Via L. Einaudi, 9 · Cavarzere (VE) · Tel. 0426 311 549 Orari: Martedì e Venerdi dalle 15.00 alle 19.00 Sabato 9.00-12.30 e 15.00-19.00
ne convie
È EVI_DENTE CHE CONVIENE
COMPRESI NELLA PROMOZIONE
20 MODELLI DI MOBILI IN VARI COLORI
PROMOZIONE
COMPRESI NELLA PROMOZIONE VASTA GAMMA RIVESTIMENTI CLASSICI E MODERNI
CASA COMPLETA RIVESTIMENTO BAGNO + SANITARI + PIATTO o VASCA + BOX DOCCIA + RUBINETTERIA + MOBILE BAGNO + PAVIMENTO SU TUTTA LA CASA + BATTISCOPA
PREZZO E
QUALITA’
COMPRESI NELLA PROMOZIONE VASTA GAMMA PAVIMENTI GRES CLASSICI E MODERNI
€ 2.990,
00+IVA
(CON ZONA NOTTE PAVIMENTO IN GRES)
€ 3.590,
00+IVA
(CON ZONA NOTTE PAVIMENTO IN LEGNO)
S.S. ROMEA 309 TAGLIO DI PO (RO)
COMPRESI NELLA PROMOZIONE PAVIMENTO IN LEGNO ROVERE , IROKO E MERBAU
0426 346400
DETTAGLI PROMOZIONE PRESSO PUNTI VENDITA . DISPONIBILITA’ SALVO SCORTE. LE FOTO SONO PURAMENTE INDICATIVE
SCONTI dal 40% al 60%
SU TUTTO IL MATERIALE ESPOSTO IN SALA MOSTRA (PROMOZIONE VALIDA SINO AD ESAURIMENTO SCORTE)
EDITORIALE
segue da pag.
Il tempo dei terremoti
Il Polesine non è Cortina. L’affermazione, detta in questo modo, potrebbe lasciar pensare ad un poco apprezzabile raffronto turistico ma invece è da intepretare in chiave positiva perché stiamo parlando di controlli della Guardia di finanza. Tra il 28 aprile e il 1° maggio, infatti, i reparti della Guardia di finanza del Veneto hanno eseguito 700 controlli nelle strutture ricettive, impegnando circa 200 pattuglie in un rastrellamento che ha riguardato ristoranti, agriturismo, centri benessere e altri centri deputati all’ospitalità. Nei 18 agriturismo ispezionati in Polesine non è risultata alcuna irregolarità. A Rovigo, a Polesella, a Lendinara, a Badia Polesine, a Trecenta, a Melara, a Bagnolo di Po, ad Ariano, ad Adria, a Porto Tolle, a Occhiobello e Stienta tutti sono risultati in regola sia con la normativa tributaria che di diritto del lavoro
“Ci sono i morti – hanno spiegato i primi commentatori – in futuro anche nella pianura Padana serviranno nuovi parametri per costruire le case, le scuole, i palazzi, gli immobili affinché rimangano tali. Oggi esiste la consapevolezza di un nuovo rischio che arriva dal profondo della terra”. Di imprevedibilità e della necessità di una nuova consapevolezza si è parlato anche a proposito del secondo terremoto, quello politico. La vittoria del Movimento cinque stelle a Parma, a Mira, a Sarego, un tempo rocche forti del Centrodestra, del Centrosinistra, della Lega, ha avuto lo stesso effetto, con i partiti nel ruolo dei calcinacci. “Sintomo dello scollamento dei cittadini alla politica” – è stato, in questo caso, il commento – ed è vero lo scollamento c’è ma più che altro lo si è visto dall’elevato astensionismo. Poco più della metà, il 51%, degli aventi diritto è andata a votare al secondo turno, appena superiore la percentuale al primo, 65%, mentre in passato l’affluenza al voto per le “comunali” è sempre stata massiccia superando non di rado e a volte abbondantemente l’80%. Questo significa che nemmeno il volto noto del paesano è più rassicurante per l’elettore, altro che sfiducia nei partiti e nella politica. “Tanto, sono tutti uguali” è il commento di chi fa di tutta l’erba un fascio perché, come è stato giustamente diagnosticato, stressato dal “magna-magna” e diventato elettoralmente apatico. E dunque pare obiettivo il commento del presidente Napolitano, rilasciato già al primo turno: non è stato il movimento di Beppe Grillo a fare “boom” o il terremoto. Infatti, chi si è dichiarato più nuovo degli altri, meno imparentato ai partiti degli altri, meno attaccato alla poltrona degli altri in questo Paese, in passato, ha già ottenuto in passato entusiasmo e consenso. Il vero terremoto è l’altissimo astensionismo, il partito che ha vinto queste amministrative è quello di coloro che sono rimasti a casa, quelli che non partecipano mai alle riunioni del circolo e non si riuniscono sotto ad un palco, quelli che non hanno tessere, non hanno un leader, un guru, un bel niente di niente, nemmeno la voglia di protestare. Ormai impermeabili a qualsiasi proposta che possa essere scritta su un programma elettorale hanno perso quella fiducia che è fondamentale per la democrazia. Sono un terremoto silenzioso ma non per questo meno pericoloso. Mauro Gambin
dejavu.it
Controlli fiscali
AGRITURISMO IN REGOLA
PRENDI NOTA, DAI IL TUO 5x1000 A FISM. Non dimenticare questo numero quando andrai a firmare per il 5x1000. È il numero che ogni anno ci aiuta a finanziare la ricerca contro la sclerosi multipla. Scegli anche tu di donare il 5x1000 alla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, firmando sulla dichiarazione dei redditi nel riquadro “finanziamento della ricerca scientifica e della università” e inserendo il codice fiscale 95051730109. Anch’io ho scelto di vivere in un mondo libero dalla sclerosi multipla. (Paola Perego)
www.aism.it numero verde: 800.094.464
Consorzio delle Pro loco
Codice Fiscale FISM: 95051730109
CONFERMATO NICOLA BERTAGGIA Riconfermato quale presidente del consorzio delle Pro loco del Delta del Po l’uscente Nicola Bertaggia; l’elezione è avvenuta durante l’assemblea del 19 aprile scorso. Le Pro loco associate al consorzio, che comprendono Adria, Ariano nel Polesine, Contarina, Corbola, Donada, Loreo, Porto Tolle, Rosolina e Taglio di Po, hanno riconfermato all’unanimità il presidente Bertaggia, quale rappresentante della Pro loco di Porto Tolle, con la partecipazione anche del presidente del comitato provinciale Unpli di Rovigo, Giovanni Ghisellini. Tra le riconferme, anche la vicepresidente Letizia Guerra della Pro loco di Adria mentre è di Donada il nuovo volto del segretario tesoriere, Antonella Ferro. Tra le novità, il nuovo sito internet dedicato il consorzio (www.consorzioprolocodeltadelpo.it) che conterrà le informazioni utili.
1
Delta PORTO VIRO
PROVINCIA
Neo patentati alla “scuola di sicurezza” pag.
PORTO TOLLE
10
Gli indipendenti incontrano i cittadini
ROSOLINA
Provincia
pag.
La minoranza incalza sugli autovelox pag.
Aumenta la criminalità
SPAZI APERTI
16
pagg.
34-35
ECONOMIA
L’eternit minaccia anche il Polesine
12
Regione
22
Il “Patto del Veneto” promette la ripresa
pag.
pag.
38
A Palazzo Grassi il mondo di Fischer pag.
40
27
SCUOLA
CULTURA
Dopo la Ssis arriva il Tfa
pag.
28
ASM ED ECOGEST, PROSSIME ALLA FUSIONE La maggioranza ha dato il suo via libera alla fusione delle due società pubbliche Asm Ambiente Srl e Ecogest Spa. Due delibere che fanno fare un passo avanti all’iter per la nascita della società unica per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti in tutto il Polesine. Gli obiettivi sono importanti tra cui, conseguire la massima riduzione dei costi e mantenere il servizio in capo alla pubblica amministrazione. Infatti la normativa prevede che entro il 31/12/2012 i servizi vengano privatizzati, l’alternativa è la costituzione di una società pubblico-privata, dove la parte privata avrà compiti operativi. Questo sembra essere l’unico modo affinché i servizi riguardanti l’acqua e i rifiuti restino in capo al pubblico. Ciò significa anche tutelare i posti di lavoro delle due aziende e tutelare i cittadini garantendo standard qualitativi attuali con l’obiettivo di aumentarli e mantenere la stessa tariffa con l’obiettivo di ridurla nel tempo.
Pesca
VITA VENETA
Vinti e vincitori alle amministrative pag.
Asporto rifiuti
ANGUILLA A RISCHIO ESTINZIONE
L’angulla europea potrebbe estinguersi. “L’anguilla, la cui presenza si è ridotta in questi ultimi anni del 90% – spiega l’assessore alla pesca Franco Manzato della Regione del Veneto –, è stata inclusa nell’elenco Cities, Convenzione sul commercio internazionale di varietà animali in pericolo di estinzione, meglio conosciuta come Convenzione di Washington. Il nostro obiettivo è di ripopolare le acque, per salvaguardare una specie un tempo molto diffusa, che rappresenta una risorsa ittica originale e importante, ma anche per mantenere vive la cultura e le tradizioni legate al mondo della pesca”. A questo proposito nelle acque prospicienti il litorale di Pellestrina, è stato dato luogo alla prima semina di anguilla europea con circa 200 kg di esemplari stadio di “argentine”.
È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. è un marchio registrato di proprietà della PROMOMEDIACOMMUNICATIONS Srl edito da GIVE EMOTIONS Srl
DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE E
CONCESSIONARIA
DI
Questa edizione raggiunge le zone di Rosolina, Porto Viro, Taglio di Po, Ariano, Porto Tolle per un numero complessivo di 15.457 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 15752
Venezia Padova Rovigo Treviso
PUBBLICITÀ LOCALE
Padova, via Svezia 9 Tel. 049 8704884 - Fax 049 6988054 numero verde 800 465040 promomedia@lapiazzaweb.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
REDAZIONE:
Direttore responsabile
MAURO GAMBIN direttore@lapiazzaweb.it ORNELLA JOVANE o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 24 maggio CENTRO STAMPA: ROTOPRESS INTERNATIONAL LORETO, VIA BRECCIA (AN)
Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala con
La Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!
www.lapiazzaweb.it
4 Argomento del mese AMMINISTRATIVE Il candidato della lista “Insieme per Taglio di Po”, grazie a 1962 voti di preferenza, è il nuovo sindaco del Comune. Ha già preso posto in municipio ed iniziato ad occuparsi del bilancio. Come primo impegno ha avvaito i contatti con Italgas e Polacque per risolvere la situazione debitoria
Siviero batte Ferr
di Silvia Boscaro
“Ringrazio tutta la squadra che è stata al mio fianco di giorno e di notte”
Il bilancio presenta diverse criticità. I debiti sono molti, incombe il patto di stabilità
T
aglio di Po svolta a sinistra con il ventinovenne Francesco Siviero. Il candidato della lista “Insieme per Taglio di Po”, grazie a 1962 voti di preferenza, è il nuovo sindaco del Comune. Dopo soli due anni e mezzo di centrodestra sotto la guida di Marco Ferro, principale avversario in queste elezioni 2012, Taglio di Po torna ad essere amministrata da una giunta di centrosinistra, guidata da un sindaco, sicuramente tra i più giovani della Provincia e di certo tra quelli tagliolesi che hanno governato dal secondo dopoguerra ad oggi. L’attesa dei dati ufficiali, durante gli scrutini, è stata particolarmente sentita, soprattutto a causa del breve distacco tra la lista di Siviero e quella di Marco Ferro. Qualche momento di sconforto c’è stato, soprattutto con l’arrivo dei dati di alcuni seggi, che davano per vincitore Ferro. Con la pubblicazione dei dati ufficiali, verso le 17 circa, i segni della stanchezza hanno definitivamente lasciato il posto all’esultanza, ai sorrisi e alle strette di mano dei tanti presenti. Il neo vincitore, quasi fisicamente sopraffatto dalla vittoria ed entusiasta dell’esito, ha subito ringraziato tutti i suoi sostenitori: “Sono immensamente felice per la vittoria
e per il risultato ottenuto, - ha commentato a caldo – è stata una campagna elettorale lunga e improntata sulla serietà e sul rispetto per gli avversari. Ringrazio tutta la squadra che è stata al mio fianco di giorno e di notte. Sicuramente ci aspetta un lavoro duro da portare avanti con impegno e dedizione. Dedico questa vittoria a tutte le persone che mi hanno sostenuto e che intendo ripagare amministrando Taglio di Po per i prossimi cinque anni”. Dopo poco più una settimana dall’elezione, le idee per il neosindaco cominciano a concretizzarsi e a prendere forma, con dati alla mano: “La situazione, come già preventivato, non è semplice per il nostro comune – spiega Siviero – e le considerazioni da fare sono molteplici in relazione al bilancio di previsione da chiudere entro il 30 giugno. Le criticità riscontrate nel bilancio sono innumerevoli soprattutto quelle riguardanti il Patto di Stabilità e la situazione debitoria grave”. “Già dai primi giorni, - prosegue Siviero – ho potuto rendermi conto delle conseguenze della crisi che ha colpito le famiglie tagliolesi. Come intendo muovermi? La primissima cosa da prendere in mano è il bilancio, del quale me ne occuperò
personalmente prendendo in carico la relativa delega. In questi primi giorni, con il revisore dei conti Attilio Padoan, sto prendendo visione della situazione e avviando contatti con Polesine Acque e Italgas per cercare di risolvere la questione relativa al grosso debito in carico al Comune, così da evitare di incorrere in ulteriori interessi”. Francesco Siviero è supportato in Comune da sette consiglieri di maggioranza: Crivellari Margaret (251 voti), Gaia Di Giangiacomo (109 voti), Doriano Moschini (104 voti), Dario Altieri (98 voti), Alberto Fioravanti (95 voti), Veronica Pasetto (94 voti) e Davide Marangoni (67 voti). Della giunta faranno parte Alberto Fioravanti, in qualità di vicesindaco e assessore all’Ambiente, Turismo e Personale; Davide Marangoni, in qualità di assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica; Doriano Moschini con l’incarico di assessore all’Associazionismo, Sport e Rapporti con le frazioni, Veronica Pasetto con le deleghe ai Servizi sociali, Pari opportunità, Attività produttive, Cultura e Istruzione. Il sindaco invece ha tenuto per se i referati del Bilancio, Affari generali, Protezione civile e Polizia locale.
FINITO IL COMMISSARIAMENTO
Ricciardi ha consegnato le chiavi al neosindaco
C
on l’elezione di Francesco Siviero alla carica di primo cittadino, termina il periodo di commissariamento del Comune, iniziato lo scorso 3 dicembre 2011, dopo la sfiducia in Consiglio Comunale e la caduta della Giunta Ferro. Passaggio quindi di testimone in municipio: il giorno dopo l’elezione, il commissario straordinario Mariaclaudia Ricciardi, ha incontrato il neoeletto sindaco per la consegna delle chiavi del Municipio. La dott.ssa Ricciardi, commissario per i cinque mesi di commissariamento di Taglio di Po, ha avuto l’importante compito di traghettare il Comune fino alle recenti elezioni. Dopo essersi complimentata con il primo cittadino, la Ricciardi augurando un proficuo lavoro ha commentato: “La mia esperienza da commissario a Taglio di Po è stata positiva e qui sono stata bene. Vado via con nostalgia per l’ambiente che ho trovato e l’accoglienza che mi è stata riservata, ma cedo il passo al neoeletto sindaco, che con la sua Giunta riprenderà in mano l’Amministrazione del Comune”. Con la conclusione dell’intervento, la Ricciardi ha rivolto i saluti anche ai rappresentanti della stampa locale, rinnovando anche quelli per i dipendenti, già salutati nel corso di un precedente incontro in Sala Consiliare. Si.Bo.
"piscine scoperte ap
Argomento del mese 5 Analisi e commenti
rro sul filo di lana Il Partito Democratico ha festeggiato il suo candidato
Crivellari: “La vittoria conferma la bontà della nostra proposta” di Silvia Boscaro
C
on la vittoria di Francesco Siviero, il centrosinistra torna alla guida del Comune, dopo le elezioni del 2004. Nella recente tornata elettorale, la vittoria di Siviero, avvenuta con uno scarto di soli 91 voti, era stata sì anticipata da più parti, ma comunque per la conferma dei sondaggi si è preferito attendere i dati definitivi. Dopo circa due ore dalla chiusura dei seggi, la tensione ha lasciato il posto agli abbracci e alle congratulazioni al vincitore e alla sua squadra, ed allora è iniziata la festa, dapprima nella sede elettorale del Pd con i familiari, amici e sostenitori più stretti, poi nella Sala Conferenze del Municipio ed infine nel chiosco bar di Piazza Venezia con un brindisi augurale. I festeggiamenti sono entrati nel vivo, la sera, con una cena organizzata al ristorante alla quale hanno partecipato i familiari, i coordinatori dei circoli Pd del Delta, gli esponenti politici locali e provinciali della coalizione che appoggiava la lista di Siviero e numerosi sostenitori e simpatizzanti. Uno primo augurio al neo sindaco è stato fatto dal coordinatore locale del circolo Pd Pierluigi Forza, che ha espresso soddisfazione per la vittoria, ricordando a Siviero che la sua vittoria è anche frutto di un lavoro che parte da lontano. E’ stata poi la volta del segretario provinciale Diego Crivellari: “E’ un risultato significativo – ha commentato – per Taglio di Po e per tutta l’area del Delta, a conferma che il vento politico sta cambiando; questo testimonia la bontà e la serietà della nostra scelta fatta a livello locale prima con le primarie, gestite in maniera responsabile, e poi affrontando con Siviero una campagna elettorale che non si è mai basata sulla denigrazione, ma sui contenuti e i programmi”. Per complimentarsi con il vincitore sono intervenuti anche l’assessore provinciale Marinella Mantovani, il consigliere provinciale Giuseppe Traniello Gradassi, il presidente del Consvipo Angelo Zanellato, l’ex segretario provinciale Pd Gabriele Frigato, Renzo Padoan, Giovanni Canella della FdS, Margaret Crivellari, Giancamillo Trapella, il responsabile provinciale giovani Pd Riccardo Labianco e il responsabile organizzativo Pd Filippo Silvestri.
aperte"
Tra gli altri candidati
La sconfitta brucia di più a Ferro U
na campagna elettorale al vetriolo ha contraddistinto queste elezioni comunali: candidati sindaco carismatici e sempre presenti in ogni occasione pubblica, numerose le forze in campo e i partiti coinvolti. Ma la vittoria di Francesco Siviero, seppur da molti già anticipata e quasi paventata, ha naturalmente e comunque provocato delusioni tra le forze politiche avversarie. A complimentarsi per prima con il neo sindaco, ci ha pensato Isabella Ghinello, che con ottimo fair play, gli ha stretto la mano congratulandosi per il risultato: “Le previsioni fatte, - ha commentato a caldo subito dopo la proclamazione di Siviero – sono state rispettate. Era chiaro che la coalizione di centro sinistra avrebbe vinto. Ma quello che mi stupisce è il fatto che, nonostante un campagna elettorale carica di astio, Marco Ferro si sia portato a casa un alto numero di voti. La delusione di certo c’è e lavoreremo comunque con impegno da esterni, non avendo raggiunto il numero sufficiente di voti utile per entrare nel Consiglio Comunale. Vigileremo sull’operato della nuova Amministrazione per i prossimi cinque anni”. “Sono comunque felice, - ha concluso la Ghinello – perché io e la mia squadra abbiamo lavorato bene e di certo consideriamo questo momento come un punto di partenza”. La lista di Isabella Ghinello, di impronta leghista, ha totalizzato il 4,39% dei voti, con 206 voti, risultato che non ha permesso la presenza in Consiglio Comunale. Con la conferma della vittoria di Siviero, Monica Moro, candidata sindaco della lista “Per Credere in Taglio di Po” sostenuta da Popolo delle Libertà, Fiamma Tricolore e La Destra, raggiunta nella sua sede elettorale di Piazza La Lega Venezia, ha così commentato la vittoria di non avrà nessun Siviero: “Dato il risultato, è chiaro che i rappresentante miei concittadini preferiscono che continui in consiglio a fare il medico. Quello che mi dispiace comunale è che a Taglio di Po cattiveria e arroganza pagano. Il risultato è comunque da considerarsi per noi positivo, visto che ci siamo presentati a queste elezioni con i simboli di partito, categoria oggi non stimata”. “Mi fa comunque piacere che Francesco ne sia uscito vincitore, - ha concluso la Moro – perché ha fatto una campagna elettorale corretta e sicuramente rispettosa nei confronti degli avversari. E come Sarkozy torna a fare il francese tra i francesi, io torno ad essere tagliolese tra i tagliolesi!”. La lista di Monica Moro ha raggiunto il 13,80% delle preferenze grazie ai 647 voti totalizzati. Con questo risultato la lista potrà avere un proprio rappresentante tra le file dell’opposizione, in questo caso probabilmente Monica Moro. Marco Ferro, diretto avversario di Siviero, dopo i risultati a scrutinio ultimato si è complimentato di persona con il vincitore raggiungendolo nella Sala Conferenze accanto al municipio: “Visto il risultato elettorale, - ha commentato Ferro – noi riteniamo comunque di aver vinto. La sconfitta è stata quella dei partiti tradizionali. In effetti, il fatto che il candidato Siviero provenisse dalla frazione di Oca Marina, può aver giocato a suo favore, mentre il centro ha premiato con i voti la mia lista. Analizzando a caldo i numeri, sottolineo come le liste della Moro e della Ghinello, nate come liste di disturbo, abbiano effettivamente svolto il loro ruolo”. E concludendo ha aggiunto: “Auguro a Francesco buon lavoro perché l’amministrazione di un Comune come Taglio di Po merita impegno e sacrificio”. La lista di Ferro si è portata a casa il 39,92% dei voti, grazie alle 1871 preferenze. Con questo risultato, Marco Ferro e Layla Marangoni siederanno nelle file dei banchi dell’opposizione. Si.Bo.
6 Territorio Turismo Il settore produce 15 miliardi di euro ma riceve finanziamenti solo per 9,5 milioni
La Stagione promette bene, malgrado tutto Nel Veneto della crisi, il settore turistico è tuttavia un punto di riferimento. Gli investimenti sono pochi di Fortunato Marinata
I
l turismo rimane una delle ancore di sal- ai luoghi della “fede”, della “grande guervezza nel Veneto della crisi, anche se bi- ra”) e l’applicazione per iPad e iPhone con strattato. Infatti, continua a crescere. Ma le informazioni turistiche della regione. Anbisognerà capire per quanto, visto che anche che l’assessore al Turismo, Marino Finozzi, la Regione quest’anno ha ridotto di due ter- pare essere consapevole che per effetto delzi i finanziamenti, da 14,9 a 5,9 milioni le scarse risorse a disposizione la sua attività di euro, e l’intera disponibilità del settore risulta essere contratta, tanto da non riuscire ammonta a 9,5 milioni di euro solo grazie a fere previsioni in merito alla stagione enai contributi di fonte statale e comunitaria. trante. “E’ paradossale – ha esordito - che la Regione che ha la Poco. Anzi niente se si migliore economia pensa che quando si tra gli strumenti turistica d’Italia e il parla di turismo si parla promozionali maggior numero di della qualità dell’am- l’applicazione per ospiti e di pernotbiente, della fruibilità Ipad e Iphone con le del patrimonio cultura- informazioni turistiche tamenti, abbia a disposizione risorse le, dell’ospitalità della formazione professionale del personale. E sempre più ridotte nonostante il settore in questo, malgrado la stagione estiva sia generi un fatturato annuo che si aggira sui ormai alle porte, enti ed istituzioni si sono 15 miliardi di euro. Il dato va tenuto nella dimostrati poco incisivi. Anche per quanto giusta considerazione – ha precisato - ossia riguarda la promozione e l’informazione che ci troviamo in un periodo di crisi che non turistica, gli interventi targati palazzo Balbi permette di fare pronostici certi. Gli esperti si sono limitati al Piano Esecutivo Annuale, hanno in ogni caso ricavato buoni auspici, (incentrato soprattutto sugli itinerari legati sia per il 2012 sia per l’anno prossimo. Io
mi limito a dire che siamo in controtendenza rispetto al resto d’Italia e che il Veneto conferma il suo straordinario appeal, fattore che riguarda soprattutto i turisti stranieri”. Ed infatti parlano chiaro i dati certificati sull’economia dell’ospitalità nel Veneto nei primi due mesi dell’anno corrente, gli arrivi hanno registrato un + 3,5 per cento; le presenze un + 4 per cento. Gli ospiti provenienti da Paesi esteri sono aumentati dell’11,3 per cento, gli arrivi, rispetto ai primi due mesi dell’anno passato, cresciuti del 13,1 per cento per numero dei pernottamenti, mentre i turisti italiani hanno fatto diminuire gli arrivi del 3,5 per cento e le presenze del 3,3 per cento. In testa alle presenze straniere si collocano i francesi, cresciuti del 25,2 per cento, seguiti da tedeschi, aumentati del 7,2 per cento, inglesi e statunitensi, mentre i russi guadagnano il quinto posto con un aumento dei pernottamenti del 37 per cento. Per quanto concerne gli arrivi, francesi (+10,4 per cento) e tedeschi (+4,4 per cento) si confermano ai primi due posti. Il
NUOVI VIVAI LORENZO di Cestari Lorenzo
Il segmento di offerta con i migliori risultati è quello balneare, con una crescita del 37,8 per cento degli arrivi e del 42 per cento delle presenze terzo posto risulta però occupato dai giapponesi (+ 15,1 per cento), seguiti dai cinesi (+48,5 per cento) e dai russi (+31,1 per cento), mentre gli statunitensi sono “solo” sesti. Da segnalare un aumento del 27,5 per cento degli arrivi dalla Grecia. “Il che significa che la crisi nel nostro Paese si fa sentire in maniera pesante – ha aggiunto l’assessore – si confermano i nuovi mercati emergenti, mentre i nostri imprenditori, cui va il merito del successo dell’economia turistica del Veneto, stanno tenendo duro per non perdere quote di mercato che sarebbe difficile poi recuperare in un contesto mondiale sempre più concorrenziale. Come Regione vogliamo continuare ad accompagnare il loro impegno, pur in un quadro
di risorse pubbliche molto severo, tenuto conto che questo comparto crea circa 15 miliardi di fatturato, genera occupazione, è trasversale e soprattutto non solo non è de localizzabile, ma valorizza il nostro territorio”. Il segmento di offerta che ha registrato i risultati migliori è risultato, essere, quello balneare, con una crescita del 37,8 per cento degli arrivi e del 42 per cento delle presenze, seguito dalla città d’arte che proseguono nella loro crescita con + 5,3 per cento di arrivi e + 7,4 per cento di presenze. Confermato anche che i turisti cercano posti di qualità, gli alberghi a quattro stelle hanno visto aumentare le presenze del 6,7 per cento in termini di arrivi e del 7,7 per cento in termini di pernottamenti.
2 MILIONI DI EURO PER LA DIFESA DELLE SPIAGGE
ROSOLINA (RO) Via fenilone, 2/A - Tel. 0426 340396 - Fax 0426 343168 info@nuovivivailorenzo.com Orario: dal lunedì al venerdì 8.00 - 12.00 e 14.30 - 18.30 e Sabato 8.00 - 13.00
Progettiamo e realiziamo i vostri piccoli e grandi giardini ma anche... aree a verde aziendali, condominiali e pubbliche.
go
ralluo
Sop e VI OFFRIAMO: ntivo preve • vasta scelta di piante ornamentali e secolari UITO GRAT • impianti di irrigazione • potature generali e di piante ad alto fusto • manutenzione di giardini e piscine su vostra richiesta o stagionali • manutenzioni varie
ra
mave
EALE R O T SCON A Pri
30% nte 0 piaO 5 2 u s IV di OL
U
n importo complessivo di 2 milioni e mezzo di euro è stato assegnato dalla giunta regionale per la realizzazione di interventi di difesa di litorali e arenili. Ne dà comunicazione l’assessore all’ambiente e alla difesa del suolo Maurizio Conte, facendo rilevare che nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 era disponibile solo un milione di euro per interventi di tutela e difesa dei litorali e delle aree limitrofe alla fascia costiera regionale, ma l’importo non avrebbe consentito l’avvio dei normali interventi di manutenzione dei litorali in erosione. “La lunghezza del litorale veneto – sottolinea l’assessore - è di circa 210 km, dei quali quasi 120 km interessati da strutture turistiche di particolare importanza e valenza per l’economia regionale. Al fine di poter dar corso a una serie di interventi di manutenzione e ripascimento annuale dei litorali che maggiormente presentano problematiche di erosione, si è ritenuto quindi di integrare le risorse con una parte (1.500.000 di euro) delle risorse disponibili nel bilancio regionale per interventi di riduzione del rischio idrogeologico”. Il riparto approvato dalla giunta
All’Ufficio del Genio Civile di Rovigo vanno 700 mila euro per interventi tra Adige e Po di Goro veneta prevede l’assegnazione di 800 mila euro all’Ufficio del Genio Civile di Venezia per interventi di manutenzione e ripristino della linea di costa nel tratto di litorale compreso tra la foce del fiume Tagliamento e la foce del fiume Piave. All’Ufficio del Genio Civile di Rovigo vanno 700 mila euro per interventi nel tratto di litorale compreso tra la foce del fiume Adige e la foce del fiume Po di Goro. Un milione di euro è stato assegnato al Magistrato alle Acque di Venezia che, sulla base di un accordo di programma con la Regione del Veneto, utilizzerà 500 mila euro per interventi di manutenzione e ripristino della linea di costa del litorale nei Comuni di Jesolo e Cavallino-Treporti e altrettanti per il litorale nel Comune di Chioggia. Il Magistrato alle Acque comparteciperà alla spesa per la realizzazione degli interventi anche con risorse proprie.
8 Porto Viro La contestazione Il Pd attacca il sindaco sul viaggio in Brasile
“Il gemellaggio, solo una spesa” di Elisa Cacciatori
U
Secondo gli esponenti del Partito Democratico la delibera con la quale è stata autorizzata la trasferta a Veranopolis non sarebbe stata pubblicata
na delegazione composta da dieci portoviresi, tra cui il sindaco Geremia Gennari, ha partecipato dal 24 aprile al 3 maggio al gemellaggio nell’ambito del progetto di cooperazione decentrata allo sviluppo con la cittadina di Veranopolis in Brasile. Durante il viaggio, però, l’opposizione ha fatto esplodere il caso, giunto in Regione attraverso il consigliere Graziano Azzalin e nei media nazionali quali il Corriere della Sera a Sky Tg 24. Secondo la minoranza la spesa sostenuta per il progetto non comporta alcun beneficio. Come spiegato dal capogruppo di Uniti per Porto Viro, Thomas Giacon, le spese per i gemellaggi pur essendo rimborsate dalla Regione, devono essere anticipate dal Comune, cosa non propriamente indicata nell’attuale periodo di crisi. Immediata la risposta del sindaco al rientro in Italia. “Ancora una volta una tempesta in un bicchiere d’acqua farcita di falsità, bugie, demagogia e astio – ha spiegato Geremia Gennari venuto a conoscenza della polemica - è una tecnica ormai collaudata usata dal gruppo di minoranza di centro sinistra che è il peggiore degli ultimi 30 anni. Giacon usa la menzogna e imposta la critica come crociata per discreditare il sottoscritto e la maggioranza che governa Porto Viro e in questo lodevole impegno è sup- La delegazione che ha partecipato dal 24 aprile al 3 maggio portato da qualche grillo parlante che interviene con al viaggio in Brasile slogan e frasi fatte senza contenuti. Avevo anche chiesto a Giacon di segnalare alcuni nomi per inserirli bilancio regionale. Lo scorso anno, abbiamo investi- precedenza dalla minoranza. nella delegazione”. In conclusione, il sindaco parla to 39.000 euro per acquistare attrezzature sanitarie “Perché la delibera di giunta non è stata pubdi un viaggio “a norma”. “Il donate all’ospedale di Verano- blicata? e visto che, senza la pubblicazione, l’atto tutto è riportato nelle delibere Gennari: “Se non polis, Quest’anno il viaggio si non ha validità, su quali basi è stato fatto il viaggio di giunta regolarmente appro- avessi usato è svolto secondo i programmi in Brasile? Come sono stati scelti i componenti della vate – ha spiegato il sindaco i soldi sarebbero stabiliti in linea con la legge re- delegazione? Qual è stata la spesa complessiva? - il gemellaggio è ritenuto negli rimasti nel bilancio gionale per gli interventi per la Quali progetti sono stati portati avanti con la visita? ambienti regionali e non solo, della Regione” promozione dei diritti umani, la Gennari non solo non ha risposto a questo, ma si uno tra i più virtuosi. Le spese cultura di pace, la cooperazione è messo nella posizione dell’imputato facendo la fanno parte di un progetto finanziato dalla Regione e allo sviluppo e solidarietà”. vittima, offendendo chi ha posto le domande, sponemmeno un euro è a carico del comune. RinuncianLa risposta non ha soddisfatto Azzalin che in stando l’attenzione sul fatto che i gemellaggi siano do al viaggio i finanziamenti sarebbero tornati nel ultima battuta ha rimarcato sulle domande poste in una bella cosa”.
NEWS
I
L’Intervento
Oltre l’antipolitica di Marco Almagisti * segue da pag.
1
Avendo implicazioni ulteriori rispetto alla singola scadenza elettorale, queste indicazioni meritano di essere analizzate nel dettaglio. Una rispettabile corrente di pensiero ha sostenuto a lungo la tesi dell’astensione come appagamento, identificando nell’astensione un comportamento di cittadini “soddisfatti di come vanno le cose”. Nell’Italia del 2012 di appagamento se ne trova ben poco. Si vedono accumulati gli effetti di due diverse crisi: oltre alla crisi economica che funesta l’intero Occidente, nel nostro paese si aggiunge l’effetto della crisi politica. I dati dei sondaggi evidenziano una fiducia dei cittadini italiani verso il sistema dei partiti inferiore al 4% e alle ultime amministrative l’astensione è cresciuta di ben sette punti percentuali. In tale contesto, anziché alimentare un serio dibattito su come riformare il sistema partitico e riconquistare la fiducia dei cittadini, i partiti maggiori preferiscono imboccare quella scorciatoia cognitiva che consiste nel definire quale “antipolitica” qualsiasi forma di soggettività germogliata al di fuori dei loro confini. Questa è l’etichetta sovente attribuita al Movimento Cinque Stelle. Eppure, le prime ricerche dedicate a tale movimento mostrano una realtà vivace e sfaccettata: dietro a Beppe Grillo, figura che garantisce un collante nazionale e occasioni di visibilità mediatica, vi sono in molti contesti candidati scelti su base locale legati a profili specifici. Alcuni di essi provengono dalle mobilitazioni referendarie vittoriose della scorsa primavera che hanno rappresentato una svolta nella politica italiana ed accelerato il declino del berlusconismo. Sovente tali candidati sono sorretti da una fitta rete di relazioni con gli attori sociali e da un livello di fiducia difficile da conseguire per i politici dei partiti tradizionali. È il caso del primo sindaco ottenuto dal Movimento Cinque Stelle: Roberto Castiglion, ingegnere informatico trentunenne, che ha ottenuto il 35,2% nel comune di Sarego (in provincia di Vicenza), proprio laddove la Lega aveva deciso di collocare il c.d. “Parlamento padano”. Anziché rinchiudere tali esperienze nell’etichetta di “antipolitica” sarà interessante analizzare il comportamento degli esponenti del Movimento Cinque Stelle cui saranno attribuire responsabilità istituzionali, ossia comprendere quali scelte di politica pubblica compieranno, quali rapporti istituiranno con i cittadini e gli altri soggetti politici e, non va dimenticato, con il vulcanico mattatore genovese, finora indiscussa forza centripeta dell’intero Movimento. Soprattutto, sarà interessante studiare quale struttura saprà darsi il Movimento per consolidare tali risultati, dal momento che, al fine di dare continuità alla propria presenza politica, alcuni gradi di istituzionalizzazione si riveleranno indispensabili. *Docente di Scienza politica presso l’Università di Padova
Memoria Astolfi
IN SUO NOME LA CASA DEI BAMBINI VITTIME DELLA VIOLENZA
l ricordo di Girolamo Astolfi, stimato portovirese venuto a mancare lo scorso anno, vivrà per sempre anche in Brasile. Come raccontano i membri della delegazione, un momento particolarmente toccante del viaggio a Veranópolis è stata la cerimonia di inaugurazione della “Casa de Passagem” intitolata ad Astolfi. La comunità veranense ha voluto rendergli omaggio dedicandogli la struttura che accoglie
bambini e adolescenti vittime di violenze e abusi in attesa che venga assegnata loro una sistemazione migliore. “Questo è un luogo di speranza - ha sottolineato il sindaco di Veranópolis Waldemar de Carli - e non c’era modo migliore per ricordare Girolamo, un grande amico”. Il signor Astolfi ha, di fatto, sempre contribuito ai rapporti d’interscambio tra le due città, ed era
tanto legato alla comunità veranense quanto a quella portovirese. Presenti alla cerimonia la moglie Vanda, la figlia Ilaria e il nipote Pietro. Commozione anche da parte del sindaco Geremia Gennari, il quale non ha potuto che ribadire il valore del gesto da parte della comunità locale di intitolare questo luogo a Girolamo. El.Ca.
SEDE CENTRALE:
Padova Via Svezia, 9 - tel. 049 8704884 n. verde 800.46.50.40 - fax 049 6988828 www.promomedia.it • look@promomedia.it
magazine
Vivi il tuo tempo, cerca il tuo Look!
Porto Viro 9 Convegni Ippoterapia e per il trattamento e la riabilitazione psicologica
Anche il cavallo è il migliore amico dell’uomo Come in Camargue anche nel Delta il cavallo potrebbe presto diventare un simbolo del territorio di Elisa Cacciatori
“L
a terapia mediata del cavallo come risorsa per il trattamento e la riabilitazione psicologica” è il tema di un convegno tenutosi a Porto Viro che vede il cavallo del Delta al centro di un’innovativa fase sperimentale terapica legata all’esclusività del territorio. L’evento promosso dalla cooperativa Sociale don Sandro Dordi sull’Ippoterapia e coordinato dall’assessore ai servizi sociali Nicola Marinelli si è tenuto nella sala della Biblioteca dell’ex-macello. Presente il Sindaco Gennari che anche in veste di
Scuola
Presidente dell’Ente Parco ha auspicato che come in Camargue, il cavallo del Delta, possa presto diventare una specificità e un simbolo positivo del nostro territorio. La discussione è stata introdotta da Andrea Finessi, direttore del dipartimento delle dipendenze della Uls 19 che ha ricordato come sia venuto in contatto con l’ippoterapia. Ha continuato poi Gianpaolo Peccolo del dipartimento di Veterinaria dell’università di Bologna che ha fatto un excursus sul progetto, dalle sue fasi iniziali ed ha presentato il cavallo Delta, importato
dalla Camargue, attraverso una serie di incroci migliorato in alcune sue caratteristiche soprattutto caratteriali. E’ intervenuta poi la dottoressa Anna Benedetto che effettua per l’Università di Bologna, le ricerche e le terapie sul campo a Porto Viro. Il cavallo del Delta, di cui a Porto Viro ci sono due esemplari adulti ed un puledrino, nel centro Le Redini, ha trovato anche tutte le condizioni per dare il meglio di sé nel campo. Amedeo Bezzetto, responsabile della riabilitazione all’ospedale ‘Villa Santa Giuliana’ di Verona che ha poi
PRIMARIA ALDO MORO, UNA LEZIONE SULLA VITA DEGLI UCCELLI POSIZIONATI DUE NIDI
D
ue nidi artificiali in legno e una mangiatoria, come momento di educazione ecologico ambientale, sono stati posati dal Gruppo Iniziativa per l’Ambiente nel giardino della Scuola Primaria Aldo Moro. Il progetto è stato preceduto da una breve lezione nell’aula didattica con gli alunni delle classi
raccontato il lavoro di recupero di ragazzi dai 14 ai 23 anni affetti da disturbi psichici con l’ippoterapia. Infine, Luca Milani della cooperativa Don Sandro Dordi, tecnico Fise e laureato in scienze della comunicazione, ha presentato l’addestramento dei cavalli. Si è parlato anche di Rodolfo del Delta, il primo esemplare arrivato a Porto Viro, e delle tecniche di ginnastica per questi animali che li aiutano a rinforzare quelle parti del corpo meno abituate agli esercizi, quelle per abituarli a non spaventarsi ai movimenti incon-
seconde tenuta dalla dirigente del Gruppo, Laura Gramolelli, che ha spiegato agli alunni la differenza tra i due nidi, l’utilità della mangiatoie nei nostri giardini di casa e come rifornirli. Poi tutti fuori nel cortile con gli insegnanti, i dirigenti enti del Gruppo Ambientalista Germano Benizzi e Vincenzo Mancin e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Doriano Mancin, che ha posizionato su di un palo la mangiatoria e un insegnante ha poi fissato tra gli alberi i due nidi artificiali. I bambini hanno mostrato molta
PROMOZIONE SPECIALE Desigual - 30% Maglie Angel Davil, Liu Jo e Guess - 50% Felpe, Jeans e Giubbini dal 20% al 30%
sulti fatti da persone che presentano problemi vari e quelle per consentire di rispondere docilmente ai comando anche senza l’utilizzo di speroni e morso. Presenti al convegno la presidentessa della provincia Tiziana Virgili che ha espresso il suo sostegno all’iniziativa con la possibilità di fare lobby anche con i sindaci del Delta per i finanziamenti necessari a livello europeo e nazionale e l’assessore regionale Isi Coppola, segno dell’interesse per l’evento e dell’attenzione che anche in Regione si vuole dare alle specificità del territorio.
attenzione e partecipazione, come negli incontri precedenti, perché si sono dimostrati molto sensibili alla vita degli animali e sopratutto degli uccelli che nel Delta sono abbastanza visibili e numerosi. Il programma “Bird Garden, il giardino degli uccelli”, concordato con le insegnanti per il programma 2011/2012, è arrivato a conclusione con una visita all’Oasi di Volta Grimana lungo il sentiero natura per far scoprire agli alunni le bellezze naturali della flora e della fauna del territorio. El.Ca.
10 Porto Viro Biblioteca Nuovo servizio: l’advice crossing
Una guida per i lettori incerti Alcuniappassionati di letteratura si sono messi a disposizione per dare indicazione sui libri da scegliere
di Elisa Cacciatori
I
l servizio di advice crossing è arrivato nella biblioteca di Porto Viro. A spiegare di cosa si tratta è l’assessore alla cultura Maura Veronese. “Noi abbiamo preferito utilizzare un’espressione italiana ovvero i lettori consigliano – ha esordito in merito al nuovo servizio - rispetto alla più internazionale espressione inglese. Però in buona sostanza abbiamo scelto alcuni lettori particolarmente assidui che, per un pomeriggio, si sono messi a disposizione di quanti arrivavano in biblioteca con l’idea di leggere un libro ma con l’incertezza di quale leggere. Ogni lettore per così dire “professionista” aveva scelto una rosa tutto da una proposta di di una decina di libri, quelli Soddisfatta Enrica Scabin, la nostra da lui o lei più amati, e l’assessore operatrice, che ha pencosì con la passione che che ha portato a caratterizza le letture più compimento un’idea sato fosse un bel modo per celebrare la giornata care ha consigliato questo di Enrica Scabin mondiale del libro. Io ino quel titolo. Vorrei prendermi il merito dell’iniziativa ma non è così – sieme ad alcuni ragazzi ho fatto poi la lettrice ha poi continuato l’assessore - perché è nato per così dire esperta”. Il progetto ha avuto un
buon successo e proprio per questo si ripeterà probabilmente durante la Fiera del Libro o durante la Notte Bianca della Biblioteca in settembre. “Naturalmente – ha concluso Veronese - lettori permettendo... che per questo appuntamento sono stati Margherita Soncin, Matteo Pavanello e Dalila Pregnolato”.
NEWS Codice della strada in classe
DECIMA EDIZIONE DI “A SCUOLA DI SICUREZZA”
P
iazza della Repubblica è stata la cornice di Scuola di Sicurezza, la manifestazione organizzata dalla Polizia Locale della Città di Porto Viro giunta alla decima edizione. La prova “su strada” ha rappresentato la quinta lezione a conclusione di un corso di educazione stradale cominciato a gennaio e svoltosi nelle sette classi di quinta elementare delle primarie di Porto Viro. L’evento ha previsto, come da programma, la consegna dei patentini dopo i due giri di prova sul percorso studiato dalla Polizia Locale. I documenti consegnati agli alunni attestano che hanno frequentato con profitto un corso di educazione stradale svolto dall’istruttrice Fanton Fania. Le lezioni concernevano la conoscenza dei segnali stradali e il corretto uso della bicicletta sulla strada. Al termine delle due mattinate, a tutti gli alunni è stato consegnato il patentino del buon ciclista, mentre ai primi cinque che si sono distinti sono stati consegnati dei premi speciali. Al quinto classificato un lucchetto per la bici, al quarto un fanalino anteriore e posteriore, al terzo un giubbino riflettente, al secondo un casco per andare in bici e al primo un orologio con cardiofrequenzimetro. Infine agli alunni vincitori della prova finale, Emily Zanforlin della scuola di Fornaci e Riccardo Bergamini della classe quinta di Donada, sono state consegnate due biciclette mountain bike Bottecchia. El.Ca.
FOR MAGAZINE
NUOVI ARRIVI Estate 2012
SCONTO 10% su tutti i capi
presentando questo coupon!
PORTOVIRO C.so Risorgimento, 43 - Tel. 0426 32036
Scopri le nostre offerte su: www.magazinejeansefashion.it Più di 100 prodotti in offerta!! ®
REHARD
JEANS
2 MEN
FRACOMINA
EAN 13
®
IMPERIAL
CHON
linea calzature donna
COLLECTION
TWIN-SET SIMONA BARBIERI
two women in the world
KONTATTO
TESSARIN TITO & C. s.n.c.
OFFERTA
prestagionale SCONTI PRESTAGIONALI PER RINNOVO LOCALI!! STUFE IN PROMOZIONE:
Cleo
Kw 6
SUPERIOR
CALORE DA VIVERE
€ 1.450
Monia
Kw 8,5
6000
Kw 11
SUPERIOR
CALORE DA VIVERE
€ 1.200 € € 1.600€ € 1.350
€ € 2.400
€ € 2.600
OFFERTA PRESTAGIONALE: • Pellet austriaco • Pellet 100% faggio • Legna da ardere • Tronchetti • Carbone Rekord • Carbonella per barbecue
SCONTI DI PRIMAVERA SU TUTTO L’ARREDO GIARDINO!! PORTO VIRO (RO) C.so Risorgimento, 174 - Tel. 0426 631245
12 Porto Tolle Politica Nuovi progetti per il gruppo capeggiato dall’assessore Ivano Gibin
Gli “Indipendenti” hanno incontrato i cittadini A un anno dalla scadenza elettorale il gruppo mette in calendario una serie di assemblee per discutere i temi che riguardano il territorio di Alessandro Orlandin
L
i conoscevano già tutti o quasi, ma hanno sentito comunque il dovere di presentarsi ai cittadini: il gruppo “Indipendenti Porto Tolle”, nato dalla diaspora leghista polesana degli ultimi mesi, ha incontrato i portotollesi per far conoscere idee e progetti dei suoi esponenti. A fare da padrone di casa, e non poteva essere altrimenti, c’era Ivano Gibin, il più illustre della lista degli epurati di Antonello Contiero: “All’indomani di vicende gravi che hanno visto esponenti del panorama politico macchiarsi di scandali ed episodi di basso profilo serve un deciso cambio di
Santa Giulia e Scardovari
I
Pesca, agrocoltura, centrale Enel, Sanità, Parco, questi i temi presenti in calendario rotta disposto a seguire le indicazioni e le esigenze dell’elettorato. Il Gruppo Indipendenti Porto Tolle con lo slogan ‘Nuove idee per il territorio’ si vuole far garante di iniziative dirette a sostenere ed aiutare i cittadini, in primis sul tema del lavoro”. A un anno esatto dalla scadenza elettorale il gruppo ha iniziato
RICHIESTE DI INTERVENTO AI PORTI
lavoratori di due dei più importanti porti pescherecci di Porto Tolle, Santa Giulia e Scardovari, chiedono attenzione: quasi in contemporanea sono saliti sulla ribalta appelli simili tra loro per far sì che le due aree vengano tutelate maggiormente dall’amministrazione comunale. Nel caso di Santa Giulia il 2012 sarebbe dovuto essere l’anno di conclusione per i lavori di sistemazione del porto, ma così non sarà: il bilancio comunale non permette di completare l’opera. Una constatazione piut-
una serie di incontri a tema per discutere con i cittadini i temi più scottanti della vita del territorio: pesca, agricoltura, centrale Enel, sanità e Parco del Delta del Po. Secondo Nerino Pregnolato, già segretario della sezione leghista di Porto Tolle e ora responsabile amministrativo del nuovo soggetto: “Serve il cambiamento complessivo della politica. Deve essere ricostituito un rapporto di fiducia con la gente che noi stiamo già avviando”. Un altro membro del direttivo, Valerio Gibin, è tornato sul dettaglio della fuoriuscita di iscritti dalla Lega Nord poi confluiti nel gruppo
Indipendenti: “Ciò che abbiamo raggiunto a livello elettorale con numeri importanti in vari comuni, è segno di forza e maturità politica. Non meritavamo un trattamento del genere. Per questo oggi siamo a fondare questo nuovo movimento a favore dei cittadini”. Diversi anche gli ospiti accorsi da fuori comune per assistere alla presentazione, tra questi Mino Rizzioli: “Porto Tolle è sempre stato un laboratorio formidabile per la politica, esempio per tutto il Polesine: la nascita del Gruppo Indipendenti sarà un banco di prova ed il tempo credo ne darà la conferma”.
tosto amara per la delegazione dei pescatori capitanata da Vladimiro Mancin: “Ci è stato detto che al massimo, per quest’anno, ci dovremo accontentare di una gettata in pietrame che possa livellare l’area per rendere più sicuro l’accesso agli attracchi e il passaggio dei mezzi”. Persiste anche il problema di furti e sciacallaggi: “Durante l’inverno ci era stato promesso un miglioramento dell’illuminazione per favorire la videosorveglianza, ma nulla è cambiato. Come dovremmo comportarci? Procedere a iniziative autonome per tutelarci?”. Situazione praticamente analoga nel porto di Scardovari: per smuovere le acque (del consiglio
L’assessore portotollese Ivano Gibin
comunale) il capogruppo di minoranza Mirco Mancin ha indirizzato alla giunta Finotti un’interrogazione per chiedere quali progetti siano in ballo per migliorare l’attuale stato di cose. “Abbiamo formulato una serie molto articolata di richieste all’amministrazione per far luce su questi progetti, ma ho seri dubbi che esistano” ha commentato l’esponente di centrodestra. Nello specifico vengono citate le lamentele degli operatori e dei cittadini sulle lungaggini burocratiche circa lo scavo dei fondali nel porto e le incognite derivanti dalla mancata gestione della struttura, lasciata in uno stato di semi-degrado. Al.Or.
CELEBRAZIONI BOTTA E RISPOSTA NEL CENTROSINISTRA
O
gni anno la ricorrenza della liberazione dal nazifascismo del 25 aprile riapre vecchi fronti di polemica, sia a livello nazionale, sia a vari livelli locali. È capitato anche a Porto Tolle, dove l’assenza di veri e propri eventi commemorativi in quella data ha smosso il dibattito politico. Ad accendere la miccia è stato il consigliere comunale Claudio Bortolotti della Federazione della Sinistra che ha apertamente criticato l’amministrazione Finotti per la gestione dell’anniversario, surrogato in due distinti eventi. Il primo (il 24 aprile) rappresentato dalla presentazione del libro di Claudio Mancin “Il secondo conflitto mondiale e la lotta partigiana”; il secondo (il 29) costituito dall’intitolazione del parco comunale al comandante Lino Beccati, medaglia d’oro al valore militare durante il regime fascista. “Questi eventi non possono essere equiparati alla ricorrenza – ha tuonato Bortolotti – e non sorprende che il sindaco, famoso per le sue doti di equilibrista, questa volta sacrifichi il 25 aprile sull’altare della governabilità. Sorprende poco di più il silenzio del Pd e del Psi, magari troppo impegnati ad organizzare la festa del Pd i primi, a posizionarsi per le elezioni amministrative del prossimo anno i socialisti. In questo revisionismo in salsa portotollese, c’è ancora chi dice che questa è una giunta di sinistra”. Ovviamente le repliche si sono rivelate tanto puntuali quanto piccate dalle parti chiamate in causa. Pd e Psi hanno risposto congiuntamente: “Il sindaco aveva già informato il consiglio comunale della decisione e spie-
“Nel revisionismo in salsa portotollese, c’è ancora chi dice che questa è una giunta di sinistra” gato le ragioni, anche di natura economica, che stavano alla base della decisione. Bortolotti, con poco rispetto della verità delle cose e reso sordo e cieco dal suo furore ideologico, non sente ragioni e non legge nemmeno l’invito alla cerimonia che ha ricevuto”. Secco anche il vicesindaco Massimino Zaninello: “Bortolotti poteva risparmiarsi questo sterile commento sulla Liberazione perché inopportuna per l’immagine del Comune di Porto Tolle, per le associazioni combattentistiche e per quest’amministrazione che fin dal suo primo mandato ha sempre celebrato tale anniversario coinvolgendo ogni anno a rotazione tutte le frazioni alternandole con la festa nazionale dell’Unità d’Italia del 4 Al.Or. novembre”.
FINANZIAMENTI COMUNITARI Il Consorzio di Bonifica Delta del PoPER ha LA ottenuto CONSERVAZIONE LO SVILUPPO DI AREE le certificazioni diE gestione della qualità UMIDE DELe DELTA DEL ambientale PO ISO 9001 di gestione ISO 14001 IlDa Comitato di TÜV ha reoltre di20Approvazione anni il ConIL CONSORZIO IN CIFRE centemente autorizzato il rilascio del nuovo sorzio di bonifica Delta Certificato di Qualità secondo la norma UNI SUPERFICIE COMPRENSORIALE 62.780 HA delISO Po di Taglio di (RO) EN 9001:2008 chePo avrà valenza fino Unità territoriali: S.Anna; Rosolina; Porto Viro; Isola di Ariano; Porto Tolle ha assuntoeun importante all’11.06.2014 il nuovo certificato di SisteTerreni bonificati ed aree litoranee 45.295 ha impegno rivolto alla secondo con- la norma di Gestione Ambientale Valli da pesca 8.641 ha Lagune 8.844 ha ma UNI EN ISO e 14001:2004, valevole sino al servazione allo svilup24.05.2014, Consorzio di Bonifica po delle alaree umide che Delta del GESTIONE IDRAULICA Po. caratterizzano il territorio Canali di scolo 650 Km Idel certificati e ISO Impianti idrovori n. 39 deltaISO del9001 fiume Po.14001 Su indicano che il Consorzio di Bonifica Delta del Po provAcqua sollevata ed espulsa dagli impianti idrovori in un anno tali argomenti il Consorzio 400.000.000 mc vede a garantire una serie di servizi e di atsi è recentemente impePotenza impegnata 18.000 kw tività nel rispetto delle procedure di legge sia Energia consumata 10.200.000 Kwh gnato nell’ambito di proper quanto riguarda i servizi che per quanto getti generali la salriguarda la gestione per ambientale. Tali attività IRRIGAZIONE sono: vaguardia degli habitats Canali, canalette e tubazioni 200 Km •naturali l’erogazione di servizi relativi alla Impianti irrigui n. 24 protetti a livello di bonifica, Impianti pluvirrigui n.4 alla difesa del Europea. territorio e all’irrigazione; Comunità Potenza impegnata 1.176 Kw •Risale la gestione, la manutenzione e l’esercizio infatti al settembre Energia consumata 2.200.000 Kwh delle opere relative alla rete di bonifica ed ir2009 la redazione di un rigazione, delle opere complementari e degli DITTE CONSORZIATE: n. 32.000 documento programmatiimpianti di sollevamento acqua; che ha visto coinvolto •co la progettazione e l’esercizio di opere idrauil Consorzio, assieme liche e di vivificazione ambientale.al Avere il Certificato di Qualità ISO Parcoottenuto Regionale del Del9001 è fonte di soddisfazione per gli ammita del Po Emilia Romanistratori e i dipendenti del Consorzio gna (capofila), Parco Re- perché indica che l’Ente è organizzato per garantire e gionale Veneto del Delta assicurare un servizio di qualità. Il Consorzio è del Po, a Veneto Agricolinfatti uno dei pochi enti pubblici ad aver intratura tale e apercorso WWFedItalia On- l’imporpreso aver ottenuto lus, riconoscimento. nell’elaborazione del tante Per il raggiungimento progetto “Conservazione di questo obiettivo il Consiglio di Amministrazione del Consorzio, che ha appoggiato tale di habitats e specie nei iniziativa informato dal Direttore del rilascio siti Natura 2000 nel Del- ti, anche la condivisione mento della circolazione no realizzati anche habitat la Bonifica Ca’ Vendramin dei qualità, intende ta certificati del Po del – sistema codicediLIFEe compartecipazione agli idrodinamica nella Sacca idonei per la nidificazione in comune di Taglio di Po. ringraziare tutto il personale dipendente per 09NATIT000110”, per un obiettivi tra proprietari di Scardovari con benefici di specie di uccelli pro- Presso questo importante la professionalità e l’efficienza dimostrata duimporto complessivo di privati ed Enti pubblici. immediati e notevoli per tette. Per la divulgazione sito museale della provinrante le visite ispettive e per l’impegno pro€.4.344.770,00. Dopo la sottoscrizione tutte le attività connesse dello stato di avanzamen- cia di Rovigo è prevista la fuso nel garantire il superamento di tutti gli L’obiettivo è quello della della convenzione di sov- ad un ambiente di pregio to del progetto e dei risul- ristrutturazione di un picstep necessari, puntualizzando che il risultato conservazione in diuno venzione da parte del Par- indiscusso dal punto di tati ottenuti è previsto il colo locale annesso agli ottenuto va a beneficio tutti stai consorziati. In Veneto solo i consorzi di bonifica polesani to ecocompatibile co Regionale Delta del Po vista ambientale e pro- coinvolgimento dei mass edifici principali dove sarà hanno raggiunto l’obiettivo e l’aver di vaste aree umide del ottenuto dell’Emilia-Romagna e la duttivo. In tale laguna media, ma anche delle allestita una mostra delle tali certificazioni è sicuramente un punto di delta del fiume Po e delCommissione Europea, il la comunicazione con il comunità locali attraver- opere eseguite. arrivo. Certo è che i requisiti dimostrati dele varie specie di uccel- 18 agosto 2010, e le suc- mare avviene attraverso so la realizzazione di uno In valle Ca’Pisani (covono essere mantenuti e migliorati nel tempo li, anfibi e rettili ad esse cessive firme dei singoli due bocche, che saranno specifico programma di mune di Porto Viro) sarà e a tale proposito, il Consorzio sarà soggetto Laispettive questione tra i partners ed il oggetto di riescavo fino ai educazione ambientale adibita una struttura da aassociate. periodiche visite da parte diaccordi TÜV si inserisce una visio-che Benefi ITALIA S.r.l. che in dovrà verificare l’Ente ciario Coordinante, retrostanti canali subla- ed un processo di coinvol- utilizzare come laboratone più ampia dell’avvio di lenei abbia le carte in regola per mantenere cer-primi mesi del 2011, è gunari che trasportano le gimento e sensibilizzazio- rio didattico e per la fruitificazioni di qualità. un processo di recupero e ora il momento della fase acque ricche di ossigeno ne dei soggetti portatori zione turistica. Nella valle L’importanza dell’ottenimento della certificamantenimento delle risorpiù concreta del progetto. nella porzione più setten- di interessi. A tale scopo Bagliona (comune di Porzione di qualità è stata poi evidenziata dal se naturali proprie di tali Il progetto è costituito da trionale. Altri interventi di saranno realizzati speci- to Viro) sarà migliorata la vigente D.lgs n.207 del 05.10.2010 “Regolaambienti, nella convinzio- una serie di azioni la cui rilievo sono quelli previsti fici prodotti divulgativi: circolazione idrodinamica mento di esercizio ed attuazione del decreto dimostrato di essere organizzato secondo le che si promette al consorziato. Creare un sine che ciò sia strettamen- gestione progettuale ed nella riserva naturale di opuscoli, brochure ed un e sarà incrementato il rilegislativo 12.04.2006 n.163”, recante “Codice norme internazionali di riferimento. Un orga- stema di qualità di certo non è cosa semplice te contratti legatopubblici alle relativi molteplici circolo delle acque. esecutiva è individuata Bosco Nordio perché (in località filmato documentaristico dei a lavori, servizi e nismo esterno varia per ogni ente e deve essere coindipendente, opportunamente attivitàinumane sono 2004/17/ dettagliatamente all’in- la corretta S. Anna di Chioggia) oltre a d un sito web. Ver- Come detto, nonostante forniture attuazioneche dellasidirettiva struito caso perecaso, adattando i meccanismi autorizzato, ha certificato applicaconsolidate negli anni terno zione di un Programma nell’Oasi di Cà Mello (in ranno inoltre realizzate sia già iniziata un’intensa CE e 2004/18/CE” che, nel casoediai programmi interni di controllo della qualità alle richieste della norma. redatti da progettisti interni come nel caso del benefici che possono deri- Operativo dellaTolle). norma. Si strutture per la visita dei attività di programmazioOrganizzare l’azienda secondocomune la norma signid’Attuazione. di Porto Consorzio, che la validazione possa ficadi Il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio, implementare sistema di gestione vare perconsente il comparto socio L’azione maggior il rilietratta di della interventi di ricositi interessati dagli inter- ne delle varie azioni, la essere fatta daglidell’area stessi uffici tecnici uno dei di pochi pubblicipresso ad aver ottenuto dei serviziile Condella gestione ambientale economico del qualora vo chequalità coinvolge struzione di habitat ac-enti venti la riserva di fase cruciale è prevista l’ente sia dotato di un sistema interno di con- attraverso un insieme documentato di proce- tali riconoscimenti, ringrazia tutto il personale Delta. Tra i principali sco- sorzio è senz’altro quella qua dolce idonei ad anfibi Bosco Nordio a S.Anna di nel corso dei prossimi trollo di qualità secondo la norma UNI EN ISO dure e istruzioni di comportamento tali da es- dipendente per la professionalità e l’efficienza Sopra il Consiglio d’Amministrazione, a fianco pi del progetto vi è, infat- che riguarda il migliora- e rettili. A Ca’ Mello saran- Chioggia ed il Museo del- le certificazioni mesi. ISO 9001 e Iso 14001 9001 e il Consorzio di Bonifica Delta del Po ha sere certi di ottenere in termini di qualità ciò dimostrata.
14 Porto Tolle Polesine Camerini Oriboni e Motta sulle colpe del mancato avvio della riconversione
Centrale, tutto tace. Solo qualche polemica di Alessandro Orlandin
M
Incontri con l’autore
NANDO DALLA CHIESA: “LA MAFIA È AL POTERE”
Il direttore del consorzio vede nel Parco un freno per lo sviluppo del territorio. Per Motta chi non fa il suo dovere è la politica
entre la Centrale Enel di Polesine Camerini se ne rimane ferma e quasi silente in attesa di novità da Roma, sul fronte della discussione pubblica come al solito non è mancata l’azione. A rilanciare strali polemici di per sé non inediti ci ha pensato Emilio Oriboni, direttore generale di Consorzio Polesine - soggetto imprenditoriale nato per sfruttare gli appalti nell’ambito dei potenziali lavori di riconversione a carbone. Nell’esprimere il suo disappunto per i continui rinvii sulla decisione Oriboni ha chiamato in causa il Parco del Delta del Po, definendolo “il maggiore colpevole dell’imbalsamazione del territorio polesano”. “Questo fantomatico Parco è diventato un trappolone dello sviluppo e non ha creato nemmeno un posto di lavoro. Ma le colpe sono anche di quelli che non hanno mai avuto il coraggio di azioni coerenti: quelli che in privato sostengono la mia battaglia per creare lavoro e poi in pubblico, fuori le mura di Porto Tolle, e parlano d’altro”. Come rinforzo alla propria argomentazioni Oriboni ha portato anche una dichiarazione dell’attuale premier Monti: “Durante la cerimonia di insediamento del presidente del Consiglio di Stato, Monti ha fatto notare che i modi dell’azione amministrativa possono incidere sulla competitività del Paese”. Il rilancio di Oriboni è stato raccolto con favore da più parti, sia nel mondo sindacale (con Valeria Cittadin, segretario di Cisl, in testa), sia in quello politico. Ma cose che non erano nel loro potere”. Secondo Motta è arrivata anche una voce discordante, in particolare il problema non sta nella responsabilità di un sinquella di Angelo Motta, consigliere dello stesso Parco golo ente, ma in una strategia generale rivelatasi del Delta ed esponente della Fefallimentare. “La colpa è della derazione della Sinistra: “Forse Oriboni dimentica politica – continua Motta - che Oriboni dimentica di come il di come il Parco ha scelto di inchinarsi di fonte Parco del Delta lo scorso luglio lo scorso luglio abbia al colosso energetico: ha scelto abbia deciso di strisciare ai piedi deciso di strisciare di approvare un progetto, salvo dell’Enel dando il via libera alla ai piedi dell’Enel” poi scoprire cose che non fanno modifica della legge regionale bene a Porto Tolle come il surche ha composto il suo statuto, eliminando il divieto riscaldamento della sacca del Canarin o la richiesta di insediamento di centrali a carbone. In realtà la col- di specchi d’acqua di fonte al porto di Pila. Colpa di pa è che si è fatto affidamento sui politici da sagra chi ha pensato che avere dipendenti Enel nei posti di della salsiccia, che promettevano a destra e a manca maggior prestigio nella nostra amministrazione co-
NEWS
NEWS
Nella foto la centrale di Polesine camerini, il consigliere del Parco, Angelo Motta, e il direttore del Consorzio Polesine, Emilio Oriboni
munale avrebbe spianato la strada alla riconversione, salvo poi accorgersi del rovescio della medaglia, ossia che nessuno avrebbe mai avuto il coraggio di alzare la voce con chi gli paga lo stipendio. Ma soprattutto la colpa è di chi non ha imposto ad Enel di pensare ad un piano B dato che il piano A sapevamo tutti non sarebbe mai andato in porto. Sono questi i veri responsabili e andrebbero denunciati alla corte dei conti per danno erariale”.
Università Popolare
CONCLUSO L’ANNO ACCADEMICO PER I TRENTASETTE PARTECIPANTI
U
n altro anno accademico dell’Università Popolare se ne va in archivio: il 15 maggio si è tenuta la cerimonia conclusiva del ciclo di lezioni 2012. I trentasette partecipanti dell’edizione appena conclusa hanno ricevuto i propri attestati di partecipazioni nella Casa delle Associazioni di Ca’ Tiepolo, alla presenza di autorità e insegnanti. Tra loro il presidente provinciale dell’Università Popo-
S.S. Romea Via S. Teresa, 143 Volto di Rosolina (RO)
Tel/Fax 0426 337053
lare Romano Contado, l’assessore alla cultura del Comune di Porto Tolle Silvana Mantovani. A fare il punto sulla situazione c’erano ovviamente gli organizzatori dell’ormai consolidata iniziativa: Luciano Chiereghin, Arnaldo Gabrieli e Silvana Cavallari, che hanno relazionato brevemente in merito all’andamento dell’anno accademico appena conclusosi e chiesto suggerimenti e proposte ai presenti per predisporre il programma del prossimo anno. Non
è mancato l’intrattenimento: Alessandro Tessarin nella sua veste di insegnante di musica ha imbracciato la chitarra classica e ha eseguito una sorta di lezione-esibizione ricevendo in cambio notevole apprezzamento dai presenti. Al termine, per non farsi mancare niente, dopo i saluti di commiato e l’arrivederci al prossimo anno, il gruppo si è recato presso un ristorante locale per un incontro conviviale. Al.Or.
• Tutto per il GIARDINAGGIO • ATTREZZI agricoli e CONCIMI per l’agricoltura • Piccola FERRAMENTA • ALIMENTI e ANTIPARASSITARI per animali domestici • LEGNA e PELLET
SCONTI dal 20% al 30% sulle macchine a magazzino
È
Sopra Nando Dalla Chiesa, a fianco la copertina del libro
stata una corposa lezione di educazione civica quella che il sociologo e scrittore Nando Dalla Chiesa ha offerto ai portotollesi in occasione di “Incontri con l’Autore” nella sala del consiglio in municipio. Dalla Chiesa, figlio del popolare generale Carlo Alberto assassinato a Palermo nel 1982, da quasi trent’anni è impegnato nel diffondere la conoscenza sui problemi legati alla presenza della criminalità organizzata: “Mafia, ndrangheta e camorra non sono morte con Falcone e Borsellino. Comunque la chiami è sempre la stessa cosa. E chi guida il Paese dice che non esiste, ma poi chiede i voti ai mafiosi. Nella Seconda Repubblica mafia e politica hanno realizzato una convergenza che oggi presenta al paese il suo conto salatissimo”. Nel suo più recente lavoro, intitolato appunto “La Convergenza”, Dalla Chiesa snocciola con pazienza e lucidità i tanti meccanismi che legano istituzioni e uomini d’onore. “Abbiamo la classe dirigente che ci meritiamo, – ha fatto sapere lo scrittore - questa è la vera forza della mafia, non l’avere la capacità d’intimidazione. La mafia è forte perché la società civile fa esattamente quello che serve alla mafia, e spesso non c’è nemmeno bisogno di corrompere per ottenere. Il segreto sta nel mettere il cretino di turno, l’incompetente, al posto giusto, creando le situazioni opportune. Da giovane credevo che la mafia sarebbe stata sconfitta entro il 2000, e invece non se ne parla, è diventata finzione, come pure il sangue che non impressiona più ed è diventato un gioco televisivo. Ed è questo che da forza alla mafia. E intanto c’è dappertutto. È così che arrivata anche alle Olimpiadi, ma cercheremo di non farla arrivare all’Expo di Milano”. Al.Or.
Rosolina 15 Bonifica La Regione autorizza gli interventi alla bocca del fiume
Stop alla risalita del cuneo salino nell’Adige
Presentato il progetto esecutivo. Si tratta di un intervento strutturale di adeguamento della barriera esistente, utilizzando strutture mobili modulari
L
a giunta regionale ha adottato un provvedimento con cui autorizza il Consorzio di Bonifica Delta del Po a realizzare gli interventi urgenti per l’adeguamento provvisorio dello sbarramento contro l’avanzamento del cuneo salino alla foce del fiume Adige. Per questo intervento ha
A disposizione del Consorzio di Bonifica la somma di 1.600.000 euro contestualmente impegnato a favore dello stesso Consorzio di Bonifica la somma di 1.600.000 euro sul bilancio regionale. “Dal mese di ottobre dello scorso anno – fa rilevare l’assessore competente, Maurizio Conte - in Veneto sono state registrate scarse precipitazioni piovose, con ridotta formazione di manto nevoso, che hanno determinato una situazione di grave
siccità in tutti i bacini idrografici compresi nel territorio regionale. Per questo con due ordinanze del Presidente della Regione è stato dichiarato lo stato di crisi idrica. Una situazione che merita particolare attenzione è quella che si determina nel bacino del fiume Adige. Dall’inizio del 2012, infatti, si sono registrate portate d’acqua notevolmente inferiori, rispetto alla media storica del fiume, con risalita del cuneo salino anche oltre l’attuale sbarramento in comune di Rosolina (Rovigo). La situazione può avere conseguenze sull’ecosistema, sull’ambiente e sullo sviluppo socio economico di un’area a vocazione turistica proprio all’avvio della stagione balneare”. “Il Consorzio di Bonifica Delta del Po, che gestisce lo sbarramento antisale, ha presentato il progetto esecutivo – spiega l’assessore - che prevede un rapido intervento strutturale di adeguamento della barriera esistente, utilizzando strutture mobili modulari da porre in opera senza la necessità
NEWS Ente Parco
PRESTO L’APPROVAZIONE DEL PIANO
A
Dal 2012 la portata d’acqua è stata molto inferiore alla media storica del fiume di smontaggio della struttura esistente, che permette una soluzione in tempi brevi delle problematiche, parziale ma sufficientemen-
te efficace e realizzabile nell’arco di pochi mesi. Conseguentemente, il Consorzio di Bonifica è stato autorizzato ad attuare il progetto perché necessario a garantire l’uso idropotabile in un’ampia zona del territorio, anche a vocazione turistica”. Il provvedimento sarà comunicato alla VII Commissione Consiliare.
nche Adria, Loreo e Papozze faranno parte del Parco. Questo è l’unico punto che può essere dato come acquisito dal Piano del parco che a quanto sembra pare aver ripreso il suo iter verso l’approvazione. Lo stop risale al 2010, quando i comuni erano stati chiamati ad intervenire per definire in modo preciso quali aree dovessero ricadere sotto l’ambito del parco e la scelta di Porto Tolle, di sottrarne 1.400 ettari, aveva fatto saltare il banco. Al tempo esisteva per il comune basso polesano la possibilità della realizzazione di un villaggio turistico da 2000 posti da qui la scelta di non vincolare buona parte degli scanni. Oggi la situazione in parte è cambiata e pare ci siano buone probabilità che il Piano venga messo al voto. Dopo 15 anni di attesa si tratterebbe di un grande risultato.
Delta Sorriso s.r.l.
Ambulatorio Odontoiatrico
Direttore sanitario: OSTI Dott. STEFANO PRIMA VISITA con telecamera endorale RADIOLOGIA digitale e T.A.C 3D “cone beam” a bassa dose di radiazioni
IMPLANTOLOGIA computer assistita “SENZA BISTURI, SENZA TAGLI, SENZA PUNTI DI SUTURA” ORTODONZIA estetica PROTESI SENZA METALLO Via Romea Nuova 17/A
RIVÀ di Ariano nel Polesine 45012 ROVIGO
Tel. 0426 379442 Aperto anche il sabato
info@deltasorriso.it
www.deltasorriso.it
16 Rosolina Sicurezza stradale La minoranza chiede chiarimenti all’Amministrazione
Gli autovelox devono essere motivati con i numeri In consiglio Saccoman ha chiesto dati sugli incidenti. “Altrimenti – ha spiegato – è solo un modo per fare cassa” di Elisa Cacciatori
I
l progetto di installare due velox nel territorio comunale di Rosolina continua a far discutere. Il posizionamento delle due postazioni fisse dovrebbe interessare la zona nei pressi del bivio che permette di raggiungere la località di Albarella, sulla Strada Statale Romea in direzione Venezia, e quella lungo la strada provinciale che collega la Romea alla località balneare di Rosolina Mare, dove già da qualche anno sono stati installati dei rilevatori per la dissuasione dell’alta velocità con cui si viaggia nel tratto di strada. Anche in sede Il sindaco Franco Vitale e il consigliere del consiglio comunale il progetto in questione è stato oggetto di di minoranza Marco Saccoman un acceso dibattito tra maggioranza e opposizione. “Considerato fornitrice. L’accusa mossa inoltre dalla minoranza è che la scelta sia che la delibera della giunta è basata sulla necessità di ridurre gli mirata alla mera necessità di maggiori entrate. Il sindaco Franco Vitale ha ricordato alcuni degli incidenti morincidenti stradali – ha esordito il consigliere di tali avvenuti nelle zone scelte ed ha spiegato minoranza Marco Saccoman – sarebbe il caso In corso che la prevenzione non deve essere percepita di dimostrarne la necessità con dei dati altri- una valutazione come un agguato a chi va a lavorare o chi va menti saremo in presenza di un atto illegittimo per vagliare oltre che pretestuoso e finalizzato a nasconde- i volumi di traffico in ferie. La polizia locale si sta attivando per una fase sperimentale di sei mesi per verificare re la finalità di far cassa”. L’intero gruppo di sulla SS 309 sulla SS 309 quali sono i volumi di traffico, Giancarlo Degrandis ha chiesto delucidazioni concrete sull’aumento della sicurezza con l’utilizzo di tali strumenti al termine della quale verrà emanato un bando di gara. Inoltre, i e, non trattandosi di strade comunali, è stato chiesto se gli altri enti proventi derivanti dalle contravvenzioni, secondo la norma vigente, competenti potrebbero richiedere la propria quota delle sanzioni e andranno interamente al comune purché vengano utilizzati per la quali saranno i costi di gestione, nonché la percentuale per la ditta sicurezza sulle strade.
GLOBO Immobiliare di Longhin Geom. Mauro
Viale del Popolo, 23 45010 Rosolina (Ro)
Tel/Fax 0426.340473 Cell. 347.7173876
COMPRAVENDITE -LOCAZIONI- AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI ROSOLINA -Centro- : Su palazzina di sole 4 unità, appartamento al 2° piano composto da soggiorno con angolo cottura, 3 letto, 1 bagno e poggioli con garage al piano terra. Rif. 199 Prezzo € 140.000,00 tratt. ROSOLINA : Villetta singola con cucina, soggiorno, 3 letto e bagno al piano terra, autorimessa, ripostigli, cantina al piano seminterrato su lotto R O S O L I N A - C a ’ M o r o s i n i - : d’angolo. Rif.203 Abitazione indipendente di recente costruzione, su un unico piano, con ROSOLINA -Centro- : Appartamento ampio scoperto di oltre 2000 mq. con al piano terra su piccola palazzina di garage e annessi staccati dal corpo recente costruzione con giardinetto di principale. proprietà composto da soggiornoOttima soluzione per chi cerca spazi ed pranzo, 2 letto, bagno. Garage doppio di indipendenza. Rif. 181 €. 220.000 oltre 30 mq. Rif. 190 Richiesta €. 110.000
ROSOLINA -Ca’ Morosini- : "APPARTAMENTI INDIPENDENTI" di nuova costruzione con giardino privato, travi a vista, posto auto, garage, caminetto esterno su nuova zona residenziale. Ottime finiture e cura nella scelta dei materiali. Rif. 155
VOLTO DI ROSOLINA: Zona centrale casa accostata di circa 90 mq. su due piani con soggiorno, pranzo, cucinino, bagno, 2 letto con cortiletto esterno. Rif. 201 Richiesta €. 75.000
ROSOLINA: In zona tranquilla porzione di villetta bifamiliare disposta su tre piani con soggiorno, pranzocottura, due letto, doppio bagno, poggioli, taverna, ripostigli, posti auto. Richiesta €. 160.000 tratt. Rif. 202
ROSOLINA: CASA SINGOLA Abitazione singola su due piani di circa 120 mq. l’uno ristrutturata 5 anni fa. Garage, taverna, ripostigli, bagno al piano terra; ampio soggiorno-pranzo, due letto, bagno, ripostiglio e poggioli al ROSOLINA: Villa bifamiliare su due primo piano.Prezzo Interessantissimo piani di recente costruzione con VOLTO DI ROSOLINA: Villa singola di entrata e giardino indipendente e prossima costruzione su contesto finiture di pregio. Entrata, ampio residenziale privato. Possibilità di salone, cucina abitabile, 2 bagni, 2 letto scegliere la distribuzione interna e i matrimoniali, ampio terrazzo, 2 materiali di finitura. Qualità ed poggioli. Terreno in proprietà di 200 mq. a parcheggio con frutteto. Rif. 109 innovazione. Rif. 204
NEWS Abusivismo
DEMOLITE TRENTASETTE CAVANE
S
tanno terminando i lavori nella Valle Segà per la demolizione delle cavane abusive. L’opera cominciata il 26 marzo ha permesso di abbattere le strutture in vetroresina e lamiera che si potevano vedere da via delle Valli e che fungevano da ricovero per le imbarcazioni. Le operazioni sono state concordate dal Comune di Rosolina con il Genio Civile di Rovigo e i pescatori in sinergia con gli uffici della Polizia Municipale e la Guardia di Finanza. Obiettivo dei lavori è stato quello di restituire ai cittadini e ai turisti un paesaggio naturale in tutto il suo splendore eliminando le trentasette strutture che si sviluppavano in un’area di 1500 metri quadrati. Le cavane erano ricoveri per le imbarcazioni creati senza nessuna autorizzazione e pertanto abusivi. Grazie ad un’operazione partita col sequestro dei ricoveri da parte della Guardia di Finanza, le strutture
sono poi state demolite e il paesaggio è stato infine ripulito dai resti delle lamiere offrendo a cittadini e turisti un angolo di natura del tutto incontaminato. Soddisfatto il sindaco Franco Vitale, che ha voluto complimentarsi con gli uffici interessati ai lavori per la loro disponibilità e prontezza. Ripulito il paesaggio, adesso il progetto è quello di renderlo più adatto alla fruizione dal punto di vista turistico. A tale proposito vi è il progetto di creare alcune postazioni ecocompatibili in legno per la pratica del birdwatching che è già molto diffusa nelle zone del Delta e che necessita di strutture apposite quali torrette specifiche per poter ammirare la fauna e il paesaggio dall’alto. El.Ca.
ORIENTAMENTO LA MARIN SANUDO A SCUOLA PER COMPRENDERE IL MARE
S
i è concluso con la visita all’Arsenale e l’annesso Museo Navale di Venezia, il progetto per gli studenti della scuola secondaria di primo grado Marin Sanudo il giovane, organizzato dall’associazione Anmi di Rosolina in collaborazione con gli insegnanti dell’istituto. Come ha spiegato il presidente dell’associazione, Remigio Ghezzo, scopo della col- I ragazzi in visita all’Arsenale e l’annesso Museo Navale laborazione con la scuola, che proseguirà anche negli anni a venire, un periodo in cui le scuole hanno sempre misarà far apprendere ai ragazzi il mondo del nori risorse. Entusiasta del progetto anche il mare attraverso l’esperienza dei marinai e i sindaco Franco Vitale che con l’amministramestieri legati a tale risorsa. “Noi vogliamo zione ha riconfermato anche per quest’anno farvi conoscere – ha dichiarato - la Mari- il progetto Scuola Vela che permette ai giona e tutte le attività del mare. I 180 soci vani di imparare i rudimenti di una disciplina della nostra associazione oltre a partecipare che insegna ad assaporare il mare, risorsa ai raduni, si occupano di altre attività tra fondamentale per il territorio. Durante la cui la partecipazione alle consegne delle visita all’Arsenale i ragazzi hanno potuto cobandiere di combattimento, come fu per il noscere la storia della Serenissima e potuto sommergibile Todaro”. Le due visite didatti- visitare in via eccezionale il padiglione delle che sono state organizzate nella sede della navi dove trova collocazione parte di Nave Capitaneria di Porto di Chioggia, dove alcuni “Electra”, dalla quale Marconi effettuò i marinai in servizio hanno presentato le at- primi esperimenti di radio trasmissione. La tività della Guardia Costiera e nell’arsenale visita, sia alla fabbrica navale Veneziana di Venezia. L’apporto dell’associazione per sia al museo storico navale, ha concluso un l’educazione dei ragazzi, come ha spiegato percorso culturale formativo che ha portato la docente Antonella Flori è stato fondamen- tutti i ragazzi di seconda media a conoscere tale per dare un orientamento ai giovani e alcune tra le attività che l’uomo svolge nel permettendo loro di proiettarsi nel futuro in mare. El.Ca.
Essebi Ecologia s.r.l. - Via Maestri del Lavoro, 10 - CAVARZERE (VE)
VIDEO ISPEZIONI
a colori per colonne di scarico wc e tubature in genere
• SPURGO POZZI NERI E CONDENSE GRASSI • STASAMENTO TUBAZIONI • PULIZIE IDRODINAMICHE A PRESSIONE • GIARDINAGGIO PRIVATO E INDUSTRIALE • MANUTENZIONE GENERALE DEI GIARDINI
PULIZIE GENERALI SGOMBERO ABITAZIONE
per urgenze servizio 24h su 24h
Cell. 347 7734718 Alberto Giorio
Tel. 0426 300363 - Fax 0426 311799 essebi.ecologia@alice.it
18 Taglio di Po Con l’arrivo della bella stagione Torna la fastidiosa presenza
Zanzare, un progetto per liberarsene di Silvia Boscaro
S
i è tenuto nella splendida cornice del Museo della Bonifica di Cà Vendramin, lo scorso 10 maggio, il convegno che conclude il “Progetto Pilota di Lotta alle Zanzare: Risultati e Prospettive”; presenti amministratori provinciali e locali, i vertici del Consorzio di Bonifica Delta del Po, presidenti delle Conferenze dei Sindaci, studenti e docenti, associazioni di agricoltori, studiosi e relatori di alto livello. Tale progetto, iniziato nella provincia di Rovigo nel 2009, grazie alla Regione Veneto, alle Conferenze dei Sindaci e al contributo della Fondazione Ca.Ri.Pa.Ro. e dell’Ente Parco Delta del Po, è stato attivato per cercare di affrontare il disagio provocato dalle punture di zanzare anche sotto la lente dell’emergenza sanitaria. Ha aperto i lavori Giovanni Chillemi, sindaco di Ariano nel Polesine e responsabile del progetto, spiegando l’obiettivo generale che consiste nell’individuare strategie che possano ridurre l’infestazione delle zanzare, ottimizzando la disinfestazione sul territorio così da poter dare respiro anche al turismo. Si sono pertanto monitorate le tipologie di zanzare presenti, esaminate le criticità del territorio che causano il diffondersi di focolai, testate le modalità in grado di ridurre l’infestazione entro livelli di sopportabilità e compatibilità turistica. Ha collaborato al progetto, in modo attivo e presente, l’Istituto Tecnico Agrario “O. Munerati” S. Apollinare di Rovigo, il Consorzio di Bonifica Delta del Po e l’Università degli Studi di Padova. L’istituto Ipla di Torino ha fornito la supervisione tecnica e seguito l’elaborazione dei dati. Dopo i saluti delle autorità presenti, il convegno è entrato nel vivo con gli interventi dei relatori, che hanno presentato il loro lavoro e le indagini svolte: Andrea Saltarin referente dell’Istituto Munerati, ha illustrato l’approfondito lavoro svolto dagli studenti delle classi 3° e 4° sezioni A e B impegnati nel monitorare le specie di zanzare e ad approfondire il problema attraverso incontri e stage; Luca Mazzon del Dipartimento di Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali dell’Università di Padova ha illustrato le indagini genetiche su popolazioni urbane e rurali di zanzare appartenenti al complesso Culex Pipiens in zone campione della provincia di Rovigo. Matteo Bozzolan del Consorzio di Bonifica Delta del Po ha illustrato la mappatura e le criticità territoriali del territorio; Andrea Mosca e Mauro Piazzi, dell’Ipla di Torino, hanno presentato le prospettive future di lotta alle zanzare, spiegando le attività messe in atto per debellare il problema in Piemonte: “E’ necessario affrontare le criticità in maniera integrata, - hanno spiegato – prima con la prevenzione, poi con la lotta larvicida ed infine con le misure di lotta individuale, tutto questo attraverso una corretta gestione territoriale e un lavoro ben coordinato tra una struttura tecnica competente e una parte politica capace di coinvolgere le realtà territoriali necessarie all’attività di lotta”. Lorenza Gallo direttore Servizio Igie-
Oltre ad essere un tedio per i residenti rappresentano un detraente per il turismo
SERIETÀ E RISERVATEZZA CI CONTRADDISTINGUONO
PRO
201
MO
2
60 giorni 60 giorni COMPRO 60 giorniORO Ritiriamo anche il vostro argento e disimpegno polizze
PA G A M E N T O I N C O N TA N T I
di Destro Anna
a Chioggia e Sottomarina
SOTTOMARINA (VE) Via S. Marco 1933/C - Tel. 041 4968055 Dal lunedì al sabato dalle 09,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00 CHIOGGIA (VE) Borgo S.Giovanni, 7/Z (vicino distributore Q8) - Tel. 041 4968379 Dal lunedì al sabato dalle 09,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30
ne e Sanità Pubblica dell’Ulss 18 Rovigo e Luca Sbrogiò direttore Dipartimento di Prevenzione Ulss 19 Adria hanno affrontato l’argomento prevenzione e le emergenze sanitarie (West Nile e Chikungunya). Al termine è stata allestita una Tavola Rotonda tra vari esperti per affrontare un’analisi dei punti di forza e debolezza, minacce e opportunità. Associazione Xenia
GRANDE AFFERMAZIONE AL RIMINI WELLNESS
L’
associazione sportiva dilettantistica “Xenia” di Taglio di Po ha ben impressionato al settimo trofeo “Club vs club”, un’evento agonistico che ha messo a confronto le squadre di ballerini che rappresentano i club di tutta Italia all’interno della diciottesima edizione di Rimini Wellness. Si è trattato a tutti gli effetti di un Campionato Italiano per Palestre che ha messo in palio dodici titoli tricolore per le discipline di Free Style e di Hip Hop. L’associazione tagliolese per la prima volta in assoluto ha preso parte alle competizioni nella categoria Frestyle baby, con il gruppo extrasmile, e Junior, con il gruppo xenia crew. E per entrambe le compagini, egregiamente preparate dall’insegnante Alessandra Beltrame, è arrivato il gradono più alto del podio. Grande soddisfazione per l’insegnanate. “L’emozione che abbiamo provato è stata grandissima e ancora ora ci sembra un sogno”. Questi i piccoli atleti che hanno composto le due formazioni, Exstrasmile Bellan Matteo, Bertaggia Vittoria, Ferro Elodie, Fusetti Caterina, Greguoldo Alice, Rossetti Carlotta, Vallati Silvia. Crew: Belloni Valeria, Casalini Giada, Mancin Chiara, Pattaro Laura, Rodella Carolina, Vanzelli Nicole, Veronese Anna. I due gruppi si esibiranno domenica 10 giugno, dalle 21 alle 23, a Loreo in occasione della “Festa del Pane”, il 17 giugno dalle 21 alle 22, a Santamaria In Punta – Ariano Polesine in occasione della Fiera Paesana e il 12 luglio, dalle 21 alle 23 a Taglio di Po in occasione della “Fiera del Carmine”. Si.Bo.
Taglio di Po 19 Arte in città Buono il risultato della mostra al Museo Regionale della Bonifica di Cà Vendramin
“Don’t Be Alone”. Il Delta non rimanga solo
Riunita l’opera di 36 artisti attorno al concetto dello scambio culturale attraverso la commistione di idee, e il confronto delle caratteristiche regionali
di Silvia Boscaro
N
ella magnifica sede del Museo Regionale della e culturali che appartengono agli artisti protagonisti. Il Bonifica di Cà Vendramin, è stata inaugurata la titolo “Don’t Be Alone”- Non Essere Solo intende coinmostra d’arte contemporanea “Don’t Be Alone” volgere il pubblico al di là di ogni isolamento culturale aperta dall’11 al 28 maggio. Presenti al taglio del e geografico. Gli artisti sono presenti con opere che nastro il neosindaco di Taglio di Po Francesco Siviero, provengono da regioni italiane diverse, ma che con la il presidente della Provincia Tiziana Virgili, l’assessore mostra trovano un importante motivo di confronto e regionale Isi Coppola e numerosi sindaci e delegati dei un arricchimento reciproco”. “Da ciò, - ha proseguito Comuni che hanno patrocinato l’iniziativa. Nella sala la Guglielmetti – nasce uno scambio culturale che è convegni, il direttore della Fondazione Cà Vendramin allo stesso tempo una stimolante commistione di idee, caratteristiche regionali e modi ha accolto i presenti salutando di vivere; una sorta di bonifica organizzatori, rappresentanti Siviero: “Il tema delle istituzioni e ospiti. Caterina andrebbe inteso anche culturale, inserita in un particolare contesto, testimone, Maggia di Studio Ambiente di come collaborazione con la sua storia, del fervido Novara e curatrice della mostra, tra Comuni, incontro tra tecnica e arte, ha introdotto il tema della mo- Regione e Provincia” lavoro umano e progresso”. stra: “Abbiamo creato un gruppo formato da artisti impegnati nel realizzare eventi anche Presente all’inaugurazione anche il neo sindaco Francon l’estero – ha commentato - e questa mostra inten- cesco Siviero, che si è detto felice di ospitare a Taglio di de sottolineare il rapporto di interscambio tra alcune Po questo evento auspicando che le motivazioni della Regioni d’Italia sotto il profilo economico e culturale”. mostra possano applicarsi anche alla politica locale: Francesca Guglielmetti, critico d’arte, ha poi spiegato il “Non essere solo andrebbe inteso anche come collabotitolo della mostra e le sue peculiarità: “Questa mostra razione tra i Comuni, la Regione, la nostra Provincia e intende valorizzare incontri tra diversi orizzonti umani quelle confinanti”. Gli interventi conclusivi sono stati di
• • • • • •
Consulenza Progettazione Pratiche burocratiche Installazione Servizio assistenza Servizio manutenzione
Tiziana Virgili, che ha speso parole di compiacimento per l’ottima scelta della location, di Isi Coppola, Lino Ponzetto grande sostenitore dell’evento, di Davide Biasco di Slow Food e di Barbara Dau della galleria L’Artista di Lendinara. Alla mostra, che ha coinvolto 36 artisti, protagonisti sono stati il Veneto, la Puglia, il Lazio, la Campania, la Lombardia, le Marche, la Toscana, l’Emilia Romagna, il Piemonte, la Liguria, la Sicilia e la Sardegna con le loro opere d’arte e i prodotti tipici locali.
Impianti elettrici
di Fregnan e Veronese
NEWS Braccio di Ferro
PAVANELLO RIENTRA ED È SUBITO UN SUCCESSO
G
randi soddisfazioni per il tagliolese Emanuele Pavanello, pluricampione di Braccio di Ferro, al Campionato Internazionale di Braccio di Ferro, svoltosi a Monsano in provincia di Ancona, il 28 e 29 aprile scorso. Presenti all’evento sportivo i migliori atleti d’Italia e internazionali, con la presenza di campioni provenienti dal Kazakistan, dalla Francia, dall’Olanda, dalla Lituania, dal Belgio e dalla Svizzera. Dopo sei mesi forzati di stop dalle competizioni a causa di forti infiammazioni ai tendini, ha partecipato all’evento nella categoria 80 kg Senior, classificandosi al secondo posto con il braccio sinistro dopo la finale con il campione del mondo kazakistano, e al quarto posto con il braccio destro. “Sono soddisfatto della mia prestazione a questo campionato – commenta Pavanello – dato che con il braccio sinistro non avrei potuto fare di meglio contro il campione del mondo. Purtroppo la prestazione con il braccio destro mi ha invece deluso, avrei potuto fare di più, anche se alcuni decisioni arbitrali hanno penalizzato di certo la mia performance. In conclusione, l’esperienza è stata comunque positiva, dato che si è trattato della Si.Bo. prima gara dopo il recente infortunio”.
TAGLIO DI PO (RO) Via del lavoro, 72 Tel. e Fax 0426 662222 Tel. 0426 349028 deltaimpianti@legalmail.it www.deltaimpiantisnc.net
IMPIANTI FOTOVOLTAICI PER AZIENDE E PRIVATI CON INSTALLAZIONE SU TETTO E A TERRA
Prima amianto...
... dopo fotovoltaico!! SMALTIMENTO AMIANTO:
INCENTIVO CONTO ENERGIA:
INCENTIVO CONTO ENERGIA MAGGIORATO + 5 Cent/kw
MAGGIORATO DEL 10% PER KW CON PRODOTTO EUROPEO
20 Cultura locale Polesine Film Commission Il Basso Polesine protagonista di una puntata di Mistero
Nel Delta alla ricerca degli uomini pesce Nella laguna del Canarin è stato utilizzato un particolare drone per scandagliare le profondità e riscontrare la presenza di queste inspiegabili apparizioni
M
istero. Ecco il Polesine trasformarsi in un set di ripresa per la nota trasmissione che va in onda tutti i giovedì su Italia 1 in prima serata. La fortunata serie, che è ormai arrivata alla 6° edizione, trasmetterà giovedì 7 giugno le riprese effettuate dalla troupe televisiva che è stata ospite della Polesine Film Commission, per girare nella prima parte della giornata alcune riprese nelle acque della laguna del Canarin a Polesine Camerini e nel pomeriggio ad effettuare interviste al Centro Ufologico di Santa Maria Maddalena di Occhiobello. Un’occasione molto importante per la stessa produzione che ha voluto essere presente, oltre che con i conduttori Nicole Pellizzari e Andrea Pinketts, anche con l’autore della trasmissione di successo di Ade Cappone, il regista Arcadio Cavalli ed il produttore Claudio Cavalli di Quadrio TV Milano.
L’idea degli autori nasce dall’affascinante documentario in stile horror, presentato alla LXI Mostra del Cinema di Venezia, intitolato “H.P. Lovecraft – Ipotesi di un viaggio in Italia”, nel quale si ipotizza che il più grande autore di narrativa fantastica del XX secolo, abbia compiuto un viaggio di ricerca e di studio nel Delta del Po, alla ricerca di uno di quegli antichi uomini-pesce nascosti sulla terra da milioni di anni e che i pescatori vedevano affiorare dall’acqua e dalla bruma. I misteri irrisolti hanno sempre affascinato gli spettatori della Tv ed è per questo che l’autore Ade Cappone ne affronta il tema nel mondo e nelle provincie d’Italia. Infatti, 4 su 6 sono le puntate girate e una di queste proprio in Polesine, terra di misteriosi umaniodi, rettiliani che varie leggende raccontano siano apparsi nelle zone di Loreo e nelle lagune del Delta.
Prima volta in Polesine, dice il Presidente della Polesine Film Commission Angelo Zanellato, per capirne di più delle varie leggende che sulla scia di racconti popolari ed indagini eseguite trovano riscontro anche in altri luoghi del mondo. La caratteristica di questa edizione è di mettere insieme da una parte la spiegazione del mistero, dall’altra le riprese sui luoghi con strumenti tecnologici proprio dove sono avvenuti questi avvistamenti. Nella laguna del Canarin, infatti, è stato utilizzato un particolare drone subacqueo per scandagliare le profondità ed i luoghi inaccessibili, per riscontrare segni o impronte della presenza del passaggio di queste inspiegabili apparizioni. Nel pomeriggio la troupe si è diretta nella golena di Santa Maria Maddalena dove ha intervistato un pescatore che afferma di aver avuto un incontro con queste
Nella foto la troupe pronta per le riprese e il presidente della Polesine Film Commission, Angelo Zanellato, in compagnia con i conduttori del programma televisivo Nicole Pellizzari e Andrea Pinketts figure e successivamente con il responsabile del Centro Ufologico di Occhiobello. Al termine di questa esperienza Angelo Zanellato, ricorda che le attività della Polesine Film Commission, come questa, rappresentano un innovativo strumento di Marketing Territoriale da sostenere a livello di sistema.
El merlo vedovo Ho visto el merlo tantserio tristo e malandà lu –ssolo sot al nosaro colcossa ssarà capità. Ho provà a saludarlo col solito verso del merlo ma lu n’ol m’à ssupiolà.
El salteva su è zso dai rami scumissiando a borbotare e per sercaretranquilità el s’è messo a pregare pensando a sso muiere. Poco dopo ho sentì nà vusina che in compagnia col sso soriso el m’à supiolà disendo: “La merla l’è volà in paradiso”.
Al bar Quasi tut’ le matine al bar as catemo lassando a casa magagne e pensieri e ciacolando as consolemo in santa pace e volentieri. El tempo el passa via benòn fra chi lese el Gazetin e che varda la television. Ogni tanto a gh’el balon ch’el mete in moto la discussion ma basta cambiar canale e as queta la situation. La politica l’è meio lassarla stare ognun ch’el parla el vole avergh raion e alora l’è dura d destrigare e ac-sì aumenta la confusion. Intanto ariva l’omo caminando pian pian; l’è quel ch’el fa barufa col so can.
Un di du el ga raion ma a lu agh piase a far bacan però in fondo al cuore l’è un bon cristian. A volte i porta l’ultimo aviso d’garansia Mandà da la “Cristina onoranse” Per ricordare e saludare Chi che in paradiso va a riposare. Ma tornando a casa con ch’el pensiero La mente la corr-drio a ch’el mistero Che per ora non si sa Quando el bon Dio el me ciamarà. Per adesso Co na picola freva E on fià d’salute, sentà a tola, tiremo a campare al mondo d’qua sempre con-la speransa ch’el Signore fassa ben anca al mondo d’là. di Mario Naia
21
LO IN BREVE
SPORT in PRIMO PIANO Calcio a 5, serie D
IL BEACH ROSOLINA VINCE I PLAY OFF
I
l Beach Rosolina batte per 8-6 ai calci di rigore il Solesino e vince la finale provinciale dei play off di serie D di calcio a 5, dopo che i tempi regolamentari erano terminati 4-4. Di fronte ad un gremito palazzetto dello sport di Solesino, il Beach Rosolina si presenta con la squadra al La formazione del Rosolina completo con Birolo tra i pali, capitan Fois dietro supportato da Guarnieri, mentre Bacci e Camuffo sono i punti di riferimento avanzati. Il Solesino schiera titolare Guglielmon in porta, Veronese centrale di difesa, Piva e Tognin laterali, Muzzolon punta. Passa in vantaggio il Rosolina con un gol di Fois. Sembra tutto liscio, ma i padroni di casa cominciano a macinare il gioco: il Rosolina va in tilt e Birolo deve raccogliere per 4 volte il pallone dalla rete. A riposo il tabellone segna 4-1 e nella ripresa è ancora il Solesino che tiene alti i ritmi. Il Rosolina rimane aggrappato alla speranza: Guarnieri suona la carica e comincia la rimonta grazie a Memmo, con Camuffo che si sblocca e i boys di Zanella accorciano sul 3-4 fino al gol del pari segnato con il portiere di movimento. Supplementari. Il Solesino aumenta ancor più i ritmi, ma il Rosolina trova il modo per mettere in difficoltà i padovani sempre grazie ad azioni che trovano libero Bacci. Nel secondo tempo supplementare Muzzolon batte un tiro libero che Birolo para e poi all’ultimo secondo De Nicola spara alto un pallone facile facile. Nella lotteria dei rigori i cecchini del Beach Rosolina non sbagliano nulla, e Birolo ne para due: poi, comincia la festa. Cr.Ag.
Calcio
CAMPIONATO FINITO, CHI RIDE E CHI PIANGE
A
lla fine il sogno è sfumato: il Delta Porto Tolle ha chiuso il campionato di serie D al secondo posto dietro al Venezia, il che significa che il salto nel professionismo dovrà essere rimandato di almeno un anno, a meno di clamorose sorprese. La squadra di mister Zuccarin si è dovuta arrendere dopo un campionato interamente trascorso al vertice, in una lotta serrata contro i più quotati avversari: la partecipazione ai play-off – a onor di firma vista comunque la formale inutilità in chiave promozione – ha fruttato un bilancio di una vittoria contro la Sacilese (1-0) e di una sconfitta contro il Legnago (2-1), altra protagonista nella corsa alla promozione. Gli sconquassi portati in dote dai numerosi fallimenti al piano superiore e dalle conseguenze del calcio scommesse potrebbero aprire qualche spiraglio di ripescaggio. Nel frattempo la società sembra essere già proiettata verso una campagna di rafforzamento per riprovare la scalata. Anche per le altre squadre del dilettantismo basso polesano sono arrivati i definitivi verdetti stagionali: particolarmente emozionante la volata per la salvezza finale nel girone C di Promozione che ha visto coinvolte Scardovari e Loreo. I pescatori hanno
colto un fondamentale successo per 2-1 sul campo del Laguna Venezia, guadagnando così la permanenza in categoria, mentre i loredani se la vedranno nello scontro playout contro la Camponogarese. Nello stesso girone chiude al settimo posto il Porto Viro con quarantuno punti messi in cassa durante la stagione. Rimpianti per la Tagliolese in Prima Categoria: i giallorossi saranno costretti alla sfida salvezza contro la Villanovese per non scendere. Fatale il pareggio per 3-3 nell’ultima uscita contro il PonteCorr. Lotteranno invece per la promozione i Blucerchiati, secondi nel girone H di Seconda Categoria dietro alle Fiessese: la squadra di mister Paganin se la vedrà con il Papozze. Rapidissimo sguardo anche al panorama del calcio amatoriale targato Uisp: il Donzella è stato estromesso dalla fase finale a gironi e pensa già alla prossima stagione, mentre la Portotollese prosegue il suo cammino nella Coppa di categoria. Cr.Ag.
Volley Campionato regionale di serie D, girone, A
Ellepi Porto Viro sul gradino più alto del podio di Cristiano Aggio
“A
ll’inizio è stata una scommessa, a metà campionato una promessa, alla fine una certezza: le mie ragazze sono state le migliori”. Con queste parole, coach Giorgio Zamara ha voluto ringraziare tutti prima di dare il via ai festeggiamenti per il titolo regionale di serie D, girone, A, di pallavolo conquistato dall’Ellepi Porto Viro, neopromossa in questa categoria, che ha chiuso il campionato con una netta vittoria per 3-0 in trasferta a Chioggia contro l’Arvas. “Sono orgoglioso, ha continuato il tecnico, di questo gruppo, società, ragazze e tifosi. Sono riuscito a lavorare senza problemi, con 12-13 ragazze agli allenamenti, e ringrazio particolarmente chi ha giocato poco, chi ha sorretto la squadra dalla panchina e questo è fondamentale, perché non avere mai grossi problemi nello spogliatoio per un allenatore è il massimo”. A Chioggia le girl di Zamara non hanno tradito i suoi sostenitori sfoderando una prestazione super che è valsa il titolo regionale in un campionato condotto in testa dalla seconda giornata. Perfette Ales-
La formazione che ha vinto a Chioggia e la torta per i festeggiamenti sia Moretto, la Tiengo e la Bazzan, la coppia centrale Duò-Greguoldo, una Giada Augusti dal servizio devastante che aiuta nella zona difensiva, una grande Lara Breda. Le padroni di casa sono intimorite dalla potenza e precisione delle polesane e soccombono in 20’ per 25-18 nel primo set. Nel secondo set la squadra di mister Zamara concede solo 12 punti alle padrone di casa e solo nella terza frazione di gioco ha avuto qualche momento difficile, sapendo però reagire da prima della
classe: sotto per cinque a nove capitan Greguoldo e compagne si sono rimboccate le maniche, recuperato, sorpassato e vinto per 25 a 22. Poi è esplosa gioiosa la festa con il presidente Gianfranco Panetto e tutto lo staff a brindare per il primo posto del girone e per la promozione in serie C. A Chioggia hanno giocato Augusti, Bazzan A. e V., Duò, Greguoldo, Moretto, Panetto, Pregnolato, Tiengo, Veronese, Volante, Pozzato, Breda.
22 16
VIAGGIO IN
PROVINCIA ROVIGO
Elezioni Amministrative Comuni polesani dopo il voto
Vinti e vincitori, della corsa al municipio Il vincitore morale di questa tornata elettorale è il Pd che se non altro si è imposto nei comuni più grandi di Melania Ruggini
E
lezioni amministrative in Polesine: in termini asso- ha avuto 72 voti contro i 27 di Ferro, 8 per Moro e 4 luti si sono rivelate un pareggio tra forze di destra per la lista della Lega di Isabella Ghinello; a Oca 380 e forze di sinistra, tuttavia stavolta il vero vincitore per Siviero, 77 per Ferro, 44 per Moro e 6 per Ghinello; morale sembra essere il centrosinistra, specie con le vit- a Gorino Sullam 63 per Siviero, 34 per Ferro, 28 per torie a Badia e Taglio di Po, due dei maggiori comuni al Moro e 4 per Ghinello. Nel centro, invece, il neo sindaco voto, e con la riconferma a Fratta, grazie a Tiziana Virgi- ha vinto soltanto in tre seggi, mentre negli altri cinque li. Per quanto riguarda il centrodestra, i risultati parlano la vittoria è stata per Ferro, ma alla fine l’esponente del di una riconferma a Trecenta, di una riconquista a Lusia centrosinistra ha conseguito complessivamente 1.962 e vincendo anche a Giacciano dove correva da solo. Il voti, Ferro 1.871, Moro 647 e Ghinello 206. A Badia, Carroccio invece, in corsa solo soletto tranne che a Ba- invece, Gastone Fantato ha vinto nettamente le elezioni dia, non ha tenuto ed è crollato in maniera evidente, comunali ed è stato rieletto sindaco, con il 45,67% contro il 24,35% della lista guidata a fronte di disgregazioni e scosse da Canzio Bonazzi, il 21,60% di telluriche sia nazionali che locali. Bergamin: Barbara Tomì e l’8,38% della lista A Taglio di Po è uscito vittorioso “Siamo l’unico di Adino Rossi. Dopo circa un anno il centrosinistra, nella persona del partito che ventinovenne candidato sindaco, ha messo il proprio di commissariamento, il secondo Francesco Siviero, laureato in sto- simbolo in gioco” dopo quello della fine di marzo del ria e politica internazionale all’uni2009, è stato riconfermato chi si versità di Padova e attualmente laureando in Politica era presentato per risanare il bilancio, mettere mano internazionale e diplomazia. Come libero professionista alla macchina comunale e preparare una successione è consulente nell’ambito della progettazione comuni- che portasse alla guida del Comune nuovi soggetti. Fantaria, con le mansioni di gestione, sia finanziaria che tato ritrova in consiglio comunale quasi tutti i consiglieri operativa, di progetti sostenuti e finanziati dalla Comu- e assessori che gli erano rimasti fedeli. A Lusia, invece, nità europea. L’ha spuntata rispetto all’uscente sindaco Luca Prando è il nuovo sindaco, che con la lista “Lusia Marco Ferro, con 91 voti di differenza. Siviero ha rac- unita” si è aggiudicato il 40% dei voti staccando con colto consensi specie nelle frazioni: a Mazzorno Destro 288 preferenze la rivale Paola Seno di “Lusia nel cuo-
re”, mentre a 194 voti di distanza si è attestato Mirko Massaro con “Energia per Lusia” e ultima la Lega Nord con Manuela Pasqualini. “Visto il dato relativo all’astensione - ha commentato a caldo il nuovo sindaco - vogliamo lavorare innanzitutto per ricostruire un dialogo tra i cittadini e i loro rappresentanti”. A Trecenta la lunga e nervosa campagna elettorale, coronata da alcuni volantini anonimi, riconferma sindaco Antonio Laruccia, 63 anni, originario della provincia di Bari e ufficiale di artiglieria nella riserva, ragioniere, direttore amministrativo in una casa di riposo. Lui si è detto molto soddisfatto, anche alla luce delle alleanze trasversali, per cui la vittoria era quasi inaspettata. Rinnovato invece il consiglio comunale: alcuni nomi nuovi si affiancano infatti a volti noti che siederanno a Villa Trebbi per i prossimi cinque anni. A Fratta Polesine dopo 10 anni di distanza, ritorna la presidente della Provincia Tiziana Virgili, premiata nonostante la frattura interna del centrosinistra (e Giancarlo Olivieri), con più di 200 preferenze. “Alla fine ha pagato l’onestà intellettuale e il rispetto verso gli altri. Sono felicissima di essere stata eletta sindaco, mi metterò subito al lavoro” ha commentato Tiziana Virgili. A Giacciano con Baruchella il sindaco è Mariella Sperandio, unico candidato presentatosi alle elezioni, anche se la vittoria non era scontata, dato che
A Fratta, la Virgili torna a sedersi sulla poltrona del primo cittadino la sua lista ha dovuto affrontare due quorum, secondo il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. Ma la Lega è davvero stata inabissata? Massimo Bergamin, braccio destro di Antonello Contiero, ha commentato “Non facciamo drammi, né cerchiamo alibi. Prendiamo atto dei risultati e li valutiamo sia per il momento di burrasca sulla Lega, sia per il fatto che ci siamo presentati da soli in comuni dove mai eravamo stati con nostre liste. Da quattro anni stiamo lavorando sul territorio per crescere e radicarci, come nel resto del Veneto. Dobbiamo continuare, grazie anche alle persone che si sono spese candidandosi e che ringraziamo. Vorrei sottolineare anche che avevamo quattro donne su cinque candidate sindaco e che siamo l’unico partito che ha messo il proprio simbolo in gioco”.
PIANGE LA LEGA, NON RIDE IL PDFL, SALVO IN EXTREMIS IL PD
N
elle segreterie di partito polesane il giorno dopo le elezioni è amaro un po’ per tutti. Amarissimo lo è di certo per la Lega che da questa tornata elettorale esce con le ossa rotte, non avendo racimolato alcun risultato utile e vedendo fortemente ridimensionata la sua forza nel territorio. Il partito del Carroccio raccoglie solo il modesto 21%, raggiunto da Barbara Tomì, a Badia Polesine, che vale due poltrone in consiglio, ma altrove è buio pesto. A Trecenta, Cinzia Tomasini ha raccolto il 5,45%, Isabella Ghinello a Taglio di Po il 4,39%, a
Fratta Polesine Damiano Cuccolo fa il 2,74%. A Lusia Manuela Pasqualini ha fatto il 13%, due terzi in meno del 37% di due anni fa. Ma un risultato così cocente ha offerto il destro alla lunga lista di persone che nel corso dell’anno si sono autosospese per divergenze con il segretario Antonello Contiero, verso il quale oggi additano la responsabilità intera della sconfitta, invocando pure le sue dimissioni. Il consigliere comunale di Rovigo, Simone Bedendo si è già espresso in tale senso. Ma se la Lega piange, il Pdl non ride e anche la consigliera regionale Isi
Coppola è alle prese con delle lotte intestine. Infatti malgrado la larga vittoria di Antonio Laruccia a Trecenta, l’affermazione di Luca Prando a Lusia e la vittoria di Mariella Sperandio a Baruchella, ma correva da sola, altrove il partito non ha brillato e secondo la Coppola in questo caso la colpa sarebbe da addebitare all’ex Renzo Marangon e all’onorevole Luca Bellotti. Entrambi hanno rispedito al mittente le accuse, convergendo altrettanto unitariamente nell’imputare lo scarso appeal riscontrato alle urne dal Pdl alle minori risorse regionali oggi disposizione della
Coppola, come ha esplicitato lo stesso Bellotti in un suo comunicato. Timida invece la soddisfazione per il Pd che anche senza fare man bassa di comuni e preferenze vince con i suoi candidati nei paesi più importanti del territorio. Vince a Badia grazie a Gastone Fantato (45,67%), anche se in questo caso il partito si era limitato a dare appoggio esterno, vince a Taglio di Po con il giovanissimo Francesco Siviero (41,86%) e vince soprattutto a Fratta con la presidente della Provincia Tiziana Virgili capace di raccogliere il 42,51% delle preferenze. Fo.Ma.
OCCHIOBELLO
Via Germania, 1 45030 Occhiobello (RO) tel. 0425 750481 fax 0425 1662019 Periodico di informazione pubblicitaria - n° 01 - anno 2012
Nuova a Apertur
È EVI_DENTE che conviene Otturazione semplice estetica € 70 Detartrasi (pulizia) € 45 Corona ceramica € 395 Impianti in titanio € 575 Moncone su impianto in titanio € 175 OPT (panoramica) € 35
Grazie alla forza di un grande gruppo e alle vantaggiose condizioni sugli acquisti, le cliniche odontoiatriche Dentalcoop si sono affermate in tutta Italia offrendo servizi di elevata qualità alle migliori condizioni.
Fin dal principio, l’idea che ha mosso il progetto Dentalcoop era molto semplice, ma anche molto ambiziosa: ridurre il più possibile le tariffe, grazie agli acquisti di gruppo e all’efficienza organizzativa, senza intaccare in alcun modo la qualità dei servizi odontoiatrici offerti. Oggi, con 16 unità locali operanti su tutto il territorio nazionale, possiamo affermare che Dentalcoop ha centrato il suo obiettivo, diventando un punto di riferimento chiaro e affidabile per oltre 50.000 pazienti, che oltre alla convenienza ne apprezzano soprattutto la qualità. Perché Dentalcoop, oltre a porre la massima attenzione sull’aggiornamento professionale di medici e formazione di paramedici, è in grado di offrire sempre materiali e tecnologie di ultima generazione e di alto livello qualitativo.
Dentalcoop a Occhiobello Da oggi anche le famiglie della provincia di Ferrara e Rovigo avranno la possibilità di affidarsi ad un centro Dentalcoop e provare la stessa affidabilità, convenienza e servizio offerti nel resto d’Italia. La nuova Unità Locale di Occhiobello è facilmente raggiungibile con i propri mezzi: arrivando dall’autostrada PD-BO, all’uscita Occhiobello, la nostra sede si trova nelle vicinanze del nuovo centro per lo shopping Occhiobello Outlet Village, immersa nella caratteristica cornice del Delta del Po. A disposizione troverete un ampio e comodo pargheggio.
Il nostro Benvenuto
Il nostro impegno e la serietà per una migliore salute dentale
La nuova sede Dentalcoop di Occhiobello è un moderno centro odontoiatrico dove i punti fermi sono qualità delle terapie e massima attenzione verso le esigenze dei Pazienti. La nostra filosofia vuole conciliare un’alta qualità odontoiatrica con un contenimento delle tariffe. La filosofia Dentalcoop è quella di contenere i costi di gestione attraverso acquisti di gruppo ed efficienza organizzativa.
Le tariffe non sono ridotte per i risparmi sulla qualità dei materiali e delle attrezzature, anzi! I risparmi nascono da un’attenta gestione della struttura e dall’acquisto in gruppo di ottimi materiali. L’accesso alle cure odontoiatriche è ancora ridotto: meno del 40% degli italiani si reca dal dentista nel corso dell’anno. Uno dei nostri obiettivi è quello di favorire le cure odontoiatriche e soprattutto di aumentare la prevenzione in odontoiatria, unica vera fonte di risparmio biologico ed economico. Per questo il messaggio di Dentalcoop Occhiobello vuole essere la divulgazione della prevenzione. È essenziale effettuare regolarmente visite di controllo dal proprio dentista per mantenere in salute ed efficienza denti e gengive. In un periodo dove siamo subissati di messaggi informativi, anche in campo odontoiatrico, ricordiamo che solo un Professionista qualificato, l’Odontoiatra, è in grado dopo un’accurata visita, di fornirvi tutte le informazioni circa le scelte terapeutiche percorribili. Il nostro benvenuto non è quindi solo rivolto a chi vorrà usufruire della nostra struttura e ai Professionisti che vi operano, ma anche a tutte quelle Persone che vorranno prendersi cura della propria salute, con una regolare igiene quotidiana e periodiche visite di controllo dal Dentista. Dott. Marco Calzavara Direttore sanitario - Unità locale di Occhiobello
Le iniezioni di filler avvengono in regime di day surgery, senza ricovero e in anestesia locale. L’intervento chirurgico comporta la presenza di piccoli segni, quali ematomi, riassorbibili in
Implantologia a carico immediato In passato il posizionamento degli impianti era associato a lunghe procedure chirurgiche. Le nuove tecnologie hanno rivoluzionato questa situazione, permettendo ai pazienti che abbiano parametri anatomici e fisiologici adeguati, di ottenere una riabilitazione funzionale ed estetica, con denti fissi, nell’arco di 24/48 ore. Tale intervento è indicato per quelle persone che vivono la eventualità di usare una protesi mobile, (anche provvisoria) come un vero dramma personale.
A partire da
€.
250,00
dur
ata 6 m
e
Sbiancamento denti totale Sempre più persone decidono ogni anno di sottoporsi a questo tipo di trattamento che consente di ottenere denti più bianchi nel giro di poche sedute. Il desiderio, sempre più diffuso, di apparire in una forma perfetta, si è esteso negli ultimi anni al settore dell’odontoiatria. Lo sbiancamento denti del resto ha origini antichissime. Già dai tempi degli antichi romani esisteva l’usanza di sbiancare i denti con prodotti naturali, anche se non sempre con risultati apprezzabili. L’utilizzo di prodotti per ottenere uno sbiancamento dentale risale alla fine dell’Ottocento, quando si cominciò ad utilizzare l’acido ossalico per rendere i denti più bianchi. Negli anni Trenta si usavano processi con l’acqua ossigenata, mentre a partire dal 1989 si cominciò ad utilizzare il perossido di carbammide. Lo sbiancamento dei denti eseguito dal professionista è in grado di raggiungere livelli davvero soddisfacenti senza arrecare alcun
danno ai denti. Si stima che siano finora stati effettuati all’incirca 30 milioni di sbiancamenti professionali in tutta sicurezza. Il grande beneficio dello sbiancamento dentale è quello di restituire ai denti il loro bianco naturale, eliminando le eventuali macchie che si sono formate. La dentina e lo smalto dentale, infatti, assorbono e scambiano sostanze con la saliva. Attraverso questi processi il fluoro contenuto nei dentifrici riesce a penetrare all'interno del dente, remineralizzandone lo smalto e proteggendolo dalla carie. La nuova sede Dentalcoop di Occhiobello garantisce tutto ciò tramite C AME NT O N A la professionalità dei suoi medici e collaboratori ad un costo decisamente contenuto.
I
COS’É Il termine “Filler” (dal verbo inglese “to fill” che in italiano significa ”riempire”), viene, pertanto, utilizzato per indicare quelle sostanze (gel trasparenti, viscosi ed elastici) che vengono iniettate con un ago molto sottile nel derma o nel tessuto sottocutaneo con lo scopo di correggere gli inestetismi del viso e quei difetti che possono insorgere con l’avanzare
La struttura di Occhiobello, prima tra le strutture Dentalcoop ad effettuare tale prestazione grazie anche alla collaborazione con medici chirurghi maxillo - facciali di chiara esperienza, garantisce la serietà, la competenza e la professionalità necessarie per un risultato ottimale, duraturo e soprattutto sicuro per il paziente. Prima del trattamento chirurgico viene effettuato un test intradermico, che si esegue inoculando una piccola dose di prodotto nell’avambraccio, per valutare eventuali forme di allergia (ad esempio per il collagene e per tutti i filler semisintetici). Inoltre, viene eseguita una completa indagine anamnestica riguardo eventuali malattie del paziente in modo da poter scartare l’utilizzo di alcuni filler o meno; assume particolare rilevanza anche la valutazione delle aspettative del paziente sul piano sia fisico-estetico che psicologico.
Nello specifico ambito odontoiatrico, i filler, inoltre, devono essere considerati solo come un completamento successivo alle cure di denti e gengive e vanno effettuati in modo graduale e ragionevole, con il consiglio e la professionalità del proprio medico dentista.
SB
UNA BRANCA DELL’ODONTOIATRIA È RAPPRESENTATA DALL’ESTETICA, CHE HA ACQUISITO NEL TEMPO SEMPRE MAGGIORE IMPORTANZA, UNITA ALLA DISPONIBILITÀ DI METODICHE SEMPRE MENO INVASIVE E DOLOROSE. UN’OTTIMA ESTETICA DENTALE, DUNQUE, NON DIPENDE PIÙ ESCLUSIVAMENTE DALL’ARCATA DENTARIA, MA RISULTA ESSERE PIENAMENTE SODDISFACENTE SOLO SE CORRELATA AD UN MIGLIORAMENTO DEL VISO. IN RISPOSTA A TALI NUOVE ESIGENZE, DA QUALCHE DECENNIO, IN AMBITO ODONTOIATRICO VENGONO UTILIZZATI I FILLER.
3-4 giorni a seguito dell’impianto stesso. In ogni caso, la ripresa di tutte le normali attività ha effetto immediato.
si
FILLER PER LABBRA
dell’età. In particolare, i filler vengono utilizzati per il riempimento di rughe, pieghe, solchi nasogenieni pronunciati, cicatrici, depressioni, o per l’aumento del volume di labbra, mento e zigomi.
TOTALE
0 0 , 0 3 2 €.
OCCHIOBELLO
Uscita Occhiobello
Via Germania, 1 45030 Occhiobello (RO) tel. 0425 750481 fax 0425 1662019
SR6
OCCHIOBELLO
A13
Via dell’Artigianato
Via
rm
ia
Mercatone Uno
ia an rid aE
an
Vi
Ge
Via E
uro
pa
tria us
io
d ’In ell
rc
d Via
OCCHIOBELLO OUTLET VILLAGE
ia an rid aE ViVia del Co m m e
VA DA O A PAD R ST NA TO OG U A OL B
Autorizzazione Sanitaria n° 86/12 Dott. Marco Calzavara Iscrizione Ord. Medici Odontoiatri di Padova n.1367 Iscrizione Ord. Medici di Padova n.2429
SR6
PRENOTA SUBITO LA TUA VISITA Aperti anche il sabato
www.dentalcoop.it
Le nostre convenzioni, per una maggiore convenienza L’attenzione per i nostri pazienti si manifesta anche con le convenzioni che danno diritto a particolari vantaggi. Poiché le convenzioni possono variare con frequenza, vi invitiamo a informarvi nella sezione apposita sul nostro sito internet www.dentalcoop.it o chiamando i nostri numeri.
Professionisti italiani, qualità italiana
Il Consorzio di Laboratori Italiani Odontocoop®, garantisce, sotto rigidi protocolli di produzione, uniformità di qualità nella realizzazione di dispositivi medico-dentali, dove per ogni manufatto viene rilasciata apposita dichiarazione di conformità recante l’indicazione dei materiali utilizzati, delle fasi di realizzazione e delle avvertenze per il paziente. La garanzia del made in Italy, la totale rintracciabilità dei materiali e l’apporto delle più recenti tecnologie offrono la massima sicurezza sui prodotti applicati sul paziente. La sinergia fra odontotecnici italiani qualificati, l’applicazione di elevate tecnologie dentali quali Cad-Cam, Laser sinterizzazione, ceramica integrale (solo per citarne alcune) sono alla base del progetto Odontocoop®, un marchio di garanzia nato con l’obiettivo della totale soddisfazione del cliente e la garanzia del made in Italy.
Spazi aperti 27 17 Materiali pericolosi Lo smaltimento dell’amianto, operazione da affidare ad esperti
Eternit una minaccia anche in Polesine Troppo spesso lungo le scarpate dei fiumi si possono trovare vere e proprie discariche abusive e assolutamente dannose di Denise Formigaro
I
l 13 febbraio scorso, una sentenza record, condannò se inalata, può provocare, anche a distanza di 20 anni, a 16 anni di carcere i proprietari degli stabilimenti il mesotelioma, il tumore ai polmoni provocato da questa dell’Eternit di Casale Monferrato e di Cavagnolo, in Pie- materia prima. La seconda, invece, contiene solo il 13% di amianto, mentre tutto il resto è monte. Per i giudici, i due imputati, cemento. Perciò l’eternit diventa avrebbero cercato di minimizzare e Non c’è nessun addirittura di nascondere gli effetti obbligo di rimozione pericoloso solo quando si rompe e libera le polveri d’amianto”. Una nocivi della sostanza provocando dell’eternit che diversa pericolosità, quindi, che così un disastro ambientale doloso e ancora giace sui non è da sottovalutare. “L’amianto, una omissione volontaria di cautele tetti di molti edifici grazie alla sua caratteristica di isoantinfortunistiche. Insomma hanno provocato una strage. Perché l’amianto è una sostanza lante termico, veniva usato nelle fabbriche per rivestire i che finora, in Italia, ha provocato migliaia di morti! Visto macchinari che producevano calore e soprattutto nei forni questa premessa non rassicurante è importante sapere dei panifici. Durante le mie indagini e i miei sopralluoghi quale rischio corre il Polesine andando a sentire l’opi- ho scoperto, infatti, che il 50% dei forni della Provincia di nione di persone esperte. Come l’ingegner Luigi Lovo, Rovigo sono ricoperti con questo materiale”. L’ingegnere, referente per l’amianto dello Spisal (Prevenzione igiene però, non si occupa soltanto di scovare l’amianto, ma e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Ulss 18. “In- anche di registrare coloro che vogliono rimuovere l’eternit nanzitutto è doveroso fare una precisazione: l’amianto dai propri tetti. “Di eternit ce n’è molto, anche se non si friabile – ovvero in polvere - e l’eternit sono due cose sa quanto di preciso. E va rimosso in modo corretto, per diverse. Il primo è una sostanza molta pericolosa che, non recare danno alla salute. Mi raccomando: non ricopri-
GIACCHE VERDI IL RISPETTO PER GLI ANIMALI
I
l rispetto per gli animali e la natura sono un tema che sta a cuore a molte persone e che è necessario imparare fin da piccoli. In Polesine esiste anche un’associazione che si occupa di insegnare, soprattutto ai bambini, questi due principi fondamentali: le Giacche Verdi, un gruppo ambientalista e di tutela ambientale composto da volontari. L’associazione è stata fondata nel 1992 da un gruppo di amici che condividevano la passione per i cavalli e che, insieme, è riuscito a offrire molteplici attività e sevizi. Come quello di formazione ed educazione ambientale, tenuta da una guida ambientalista dotata di patentino o da un volontario veterano delle Giacche Verdi, dove vengono spiegate le caratteristiche fisiche e comportamentali del cavallo. Inoltre, è possibile partecipare al cosiddetto “Battesimo della Sella”. In queste occasioni vengono allestiti paddok e recinzioni provvisorie a basso impatto ambientale dove i cavalli vengono sellati e i bambini possono sperimentare la guida degli animali. Di solito questa attività
si svolge durante manifestazioni particolari come Sagre e Feste paesane. Se qualcuno vuole partecipare, le prossime date saranno il 29 e il 30 Giugno alla Fiera di Fratta Polesine e a luglio durante la Festa del Grano di Villamarzana. Ma le attività dell’associazione non si fermano qui: sono molto bravi anche ad allestire campi base per cavalli e cavalieri in particolari posti come la Golena di Occhiobello, a Panarella e ai Raduni Primaverili ed Autunnali di Rosolina Mare. Insomma, se volete che i vostri figli imparino non solo a cavalcare, ma anche a rispettare e conoscere il cavallo e l’ambiente, questa associazione è un ottimo alleato che è in grado anche di aiutare bambini diversamente abili con corsi di ippoterapia che insegnano come stare a cavallo e come rapportarsi con l’animale. Per maggiori informazioni potete contattare la Presidente Regionale: Frida Spoto -fridasp@tin.it- o il Referente Provinciale Sergio Leonardi -sergioleonardi@alice.it. De.Fo.
telo con nessun materiale perché è fragile e se si rompe sprigiona le polveri di amianto! Io consiglio di rivolgersi a una ditta specializzata per rimuovere l’eternit dai tetti degli edifici. Per le superfici inferiori ai 10 metri quadrati, esiste anche l’autorimozione a proprio rischio e pericolo. E comunque si deve chiamare un’azienda qualificata che smaltisca in modo corretto l’eternit”. Perciò è illegale gettare questo materiale in discariche abusive o lungo le rive di un fiume, perché si può essere accusati di disastro ambientale. Anche Legambiente è molto sensibile al tema dell’eternit, tanto da aver aderito alla campagna Eternit free: “Dal 1992 l’amianto è divenuto illegale, perciò non si
può più ne produrre eternit ne venderlo – afferma Federico Gianesello, referente provinciale del progetto - però non c’è nessun obbligo di rimozione dell’eternit che ancora giace sui tetti di molti edifici. Almeno che questo non sia deteriorato o i vicini non facciano una segnalazione”. “Il nostro progetto – continua Gianesello - permette di smaltire in modo corretto l’eternit e di sostituirlo con pannelli fotovoltaici. Grazie all’incentivo sulle energie rinnovabili il costo dell’operazione – per altro molto elevato - viene ammortizzato dopo qualche anno. Si capisce che a causa della dispendiosità sono poche le aziende che aderiscono al programma; servirebbero politiche adeguate per un tema così importante come la salute umana”.
28 Mondo scuola
Mondo scuola 19
Istruzione Insegnati schiacciati tra formazione e arruolamento
Dopo la Ssis arriva il Tfa ma è polemica I corsi durano un anno in meno ma i costi rimangono alti, tra 2500 e 3000 euro, e soprattutto il risultato finale è diverso
di Mattia De Poli
R
iparte la macchina della formazione dei docenti scolastici e, forse, anche quella del loro arruolamento. Nel 2008 le Scuole di specializzazione per l’istruzione secondaria furono chiuse e le graduatorie permanenti furono trasformate in graduatorie ad esaurimento con l’obiettivo di eliminare gli insegnanti precari. A partire dal 2010 era stata prevista la riattivazione dei concorsi ordinari ma, anche in seguito al cambio di governo, il meccanismo si è inceppato. Negli ultimi cinque anni non è stato previsto alcun
NEWS
I
I tirocinanti dovrebbero essere affiancati da tutor interni alle scuole ma mancano i fondi percorso di formazione per nuovi docenti e per gli arruolamenti si è attinto alle graduatorie ad esaurimento e ai vincitori del concorso del 1999. Con un recente decreto il ministro dell’istruzione Francesco Profumo ha attivato il Tirocinio formativo attivo, di durata annuale.
Rispetto alla vecchia Ssis è stato “scontato” un anno ma i costi rimangono alti, tra 2500 e 3000 euro, e soprattutto il risultato finale è diverso. Dopo una complessa selezione iniziale, la frequenza del tirocinio e il superamento della prova finale, il Tfa abilita all’insegnamento e dà accesso alle graduatorie di seconda fascia. Solo per le supplenze assegnate dai dirigenti scolastici. Teresa Bradiani, segretario provinciale della Flc Cgil, denuncia la mancanza di un aggancio efficace fra il sistema di formazione e l’arruolamento: alcune dichiarazioni del
Nella foto piccola Teresa Bradiani, segretario provinciale della Flc Cgil ministro lasciano intravedere l’intenzione di ripristinare i concorsi ordinari ma nel decreto relativo al Tfa non se ne parla. In un contesto già complicato dalla presenza di precari che lavorano da anni senza avere l’abilitazione, si sta attivando un percorso lungo e farraginoso, che grava anche su istituzioni scolastiche già provate da tagli economici: ad esempio, i tirocinanti dovrebbero essere affiancati da tutor interni alle scuole ma mancano i fondi per la formazione di queste figure guida. C’è
malumore per la mancata attivazione del Tfa per le materie di ambito artistico-musicale e, soprattutto, l’innalzamento dell’età pensionabile limiterà notevolmente le nuove assunzioni almeno per i prossimi 4 o 5 anni. Il segretario della Flc Cgil conclude che forse sarebbe stato meglio ripristinare da subito i concorsi e destinare i fondi disponibili alla formazione permanente degli insegnanti, che attualmente devono provvedervi a proprie spese, senza alcuna agevolazione.
Graziella Priulla ha presentato
“L’ITALIA DELL’IGNORANZA. CRISI DELLA SCUOLA E DECLINO DEL PAESE”
n un incontro disertato da politici, amministratori e scarsamente partecipato anche da membri del mondo della scuola, l’Accademia dei Concordi di Rovigo ha ospitato lo scorso maggio Graziella Priulla, docente di sociologia della comunicazione all’Università di Catania e autrice del libro “L’Italia dell’i-
gnoranza. Crisi della scuola e declino del Paese”. La professoressa ha denunciato la perdita di credibilità della scuola nella società italiana: lo “spread culturale” nazionale. Se una volta la scuola era noiosa, oggi pone soprattutto un problema di senso: perché i giovani dovrebbero essere stimolati a studiare? An-
che grazie alle affermazioni di certi politici l’ignoranza è stata “sdoganata”, è divenuta motivo di vanto. La familiarità con i nuovi mezzi di comunicazione ha indebolito la capacità di guardare in prospettiva: si pretende tutto subito. Antonio Lodo, dirigente scolastico adriese, nel suo intervento ha espresso co-
munque fiducia nel futuro della scuola, intesa come servizio e qualità, e ha individuato come priorità la formazione e la valutazione dei docenti: solo così si potrà realizzare una scuola inclusiva e allo stesso tempo rigorosa, capace di contrastare dispersione e M.D.P. Graziella Priulla abbandono scolastico.
Stai pensando alle... vacanze? propone ®
2012. NUOVI PORTI DI PARTENZA DALL’ITALIA. ASCOLTA IL RICHIAMO DEL MARE
7 NOTTI NEL MEDITERRANEO da:
€ 490*
PARTENZA DA: • Genova • Civitavecchia • Messina • Bari • Venezia
*QUOTE COMPRENSIVE DI TASSE, MANCE, ASSICURAZIONE E BEVANDE ANALCOLICHE A LIBERO CONSUMO. ASSISTENZA ITALIANA.
Ascolta il richiamo del mare...
TI ASPETTIAMO IN AGENZIA: ATTICA VIAGGI ADRIA Riviera Matteotti, 5 - Tel. 0426 901387
30 20 Personaggio Alberto Cristini Le sue opere presto in mostra a Monterenzio e San Francisco
L’ideatore della nuoto pittura “Facevo le attraversate a nuoto, oggi ci ho aggiunto anche l’arte quindi: nuoto dipingo e ascolto musica, tutto contemporaneamente” di Denise Formigaro
I
l Polesine è un insieme unico di bellezze naturalistiche e di fauna spettacolare. E a rendere giustizia a questo scenario pieno di meraviglie ci sono pittori, scultori, scrittori e artisti di tutti i generi. Un esempio illustre di tutto ciò è Alberto Cristini, pittore e scultore di 52 anni nato a Rovigo. “Ho iniziato molto presto ad appassionarmi al mondo dell’arte – racconta Cristini - già all’età di otto anni, infatti, comincia a dipingere. Il merito fu di mia madre che, per il mio compleanno, mi regalò una scatola di colori a olio. Poi, però, non ho più avuto il tempo di dedicarmi alla mia passione, perché sono stato costretto a dedicarmi completamente allo studio”. Ma una volta terminata la scuola, Alberto sentì ancora il bisogno di esprimere la sua creatività: “Nel 1989, ripresi a dipingere e frequentai anche alcuni corsi artistici, ma nulla di accademico. Perciò io sono un autodidatta, che grazie alla mia costanza e al mio impegno sono
riuscito a realizzare le mie opere. Però non amo definirmi un grande artista: sono una persona che si è applicata e dopo ore e ore di fatica ha ottenuto il risultato voluto”. Nella vita perciò non ci vuole solo talento, ma anche forza di volontà per realizzare i sogni. “Durante la mia carriera ho partecipato a tante mostre e ho esposto sia i miei quadri sia le mie sculture. Ho girato praticamente tutto il mondo. Da Rovigo sono andato a Roma, Ferrara, Bologna. Per poi approdare anche all’estero: New York, Monaco di Baviera, Vienna, San Francisco”. Ma quali sono i soggetti di questi sue opere? “Di solito, per quanto riguarda le sculture amo realizzare figure umane in movimento per riuscire a trasmettere il peso della materia e contrastare la forza di gravità. Io utilizzo come materiale da costruzione il bronzo. Queste mie sculture si possono ammirare il 28 giugno al museo celtico di Monterenzio, un paese vicino a Bologna. Sarà una
mostra particolare dove verranno messe a confronto le opere di 3mila anni fa, con quelle che realizzo io ora. Illustrerò anche le diverse tecniche di lavorazione e le somiglianze che le sculture di epoche diverse possono avere”. Insomma un confronto tra antico e moderno. “Per quanto riguarda, invece, i miei dipinti, farò una mostra a San Francisco i primi di agosto, dove esporrò i miei quadri ad acquerello. I soggetti sono di solito paesaggi perché è da loro che riesco a trarre maggiore ispirazione. E devo dire che ho dipinto tantissimo la natura presente nel Delta del Po. Amo molto questa terra e voglio che anche gli altri possano scoprire i territori bellissimi in cui viviamo”. Ma Cristini non ama solo dipingere; è anche un bravissimo nuotatore: “Da piccolo ho iniziato praticando nuoto tradizionale e agonistico. Poi mi sono dedicato al nuoto come avventura, ovvero facevo le attraversate. Infine, ho deciso di coniugare la mia
Appassionato d’arte fin da giovane ha dedicato diverse tele alla sua terra, il Polesine passione della pittura a quella del nuoto e ho inventato la nuoto pittura, che io amo chiamare il nuoto come emozione. Perciò mentre faccio le traversate dipingo e ascolto musica. Accanto a me, infatti, c’è una piattaforma, la water boat, con dei musi-
Nella foto piccola Alberto Cristini e una delle sue opere cisti che suonano la mia musica preferita, ovvero la musica americana tipo Whitney Houston. Questa riesce a creare delle vibrazioni nell’acqua che aumentano la mia ispirazione”.
V. Petrarca 11 - Battaglia Terme (PD) Tel. 049 525680 Fax. 049 9101344 termelacontea@virgilio.it www.termelacontea.com
Lo Stabilimento La Contea apre la stagione termale da APRILE a NOVEMBRE. Convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale consente a tutti di fruire di un ciclo convenzionato di terapia termale all’anno presentando la ricetta del Medico di Famiglia o del Pediatra. Il nostro centro termale sito nella bellissima località dei Colli Euganei in provincia di Padova, sfrutta le fonti naturali di acqua ipertermale a 72° supermineralizzata del gruppo salso-bromoiodico, consente a tutti coloro che ne necessitano di accedervi assistiti da Medici specialisti anche SENZA OBBLIGO DI SOGGIORNO.
Lo Stabilimento termale La Contea è una struttura dotata delle tecnologie più avanzate per tutti i tipi di cure termali. • Cure Fangobalneoterapia • Cure Inalatorie • Percorso Vascolari • Cure per la sordità Rinogena • Cure Fisiokinesiterapiche • Piscine termali immerse nel verde
32 Cultura provinciale
Cultura provinciale 21
Fumetti Un fenomeno sempre più di massa, aumenta il numero delle manifestazioni
Il libro di Adriano Romagnolo
Anche a Rovigo sbarca il “Comics day”
“Le pèche dell’orco”
S
Tra gli organizzatori oltre alle associazioni, Delta comics e “Comics trip”, il centro commerciale “Le Torri” che ha ospitato Giuseppe De Luca e Ketty Formaggio di Mattia De Poli
I
fumetti hanno diritto di cittadinanza nel mondo della in continua crescita le fumetterie, i negozi specializzati cultura? Di sicuro faticano ancora a trovare uno spazio nella vendita di fumetti di ogni genere, capaci di risponproprio, magari accanto alla letteratura e alla pittura, dere alle richieste di una clientela sempre più esigente. ma grazie alla pressione graduale e costante esercitata Andrea Visentin, titolare della fumetteria Deltacomics di da un numero sempre crescente di persone di tutte le età Rovigo, spiega che la passione per il fumetto è trasversaanche vignette, strisce e tavole stanno iniziando a godere le, accomuna adolescenti, giovani, adulti e anziani. Se nei di una sempre maggiore considerazione. I primi effetti decenni passati era una prerogativa quasi esclusivamente maschile, oggi sta emergendo si sono manifestati ormai quasi dieci anni fa’: nel 2004, infatti, L’iniziativa ha ospitato un crescente interesse per i “coun quotidiano nazionale ha pro- anche un gran numero mics” anche tra le ragazze e le donne, sia come lettrici che come posto ai suoi lettori una collana di appassionati disegnatrici: secondo Visentin, di “classici del fumetto”, non di cosplay: circa questo aspetto è rilevabile anche diversamente dalle collane dei trecento persone nella scelta delle storie e nel punclassici della letteratura o dei maestri dell’arte. I “comics”, per dirla con un termine tecnico to di vista adottato. Il fenomeno di massa più evidente mutuato dall’inglese, si presentano oggi come una realtà è rappresentato dagli appuntamenti che gli appassionati multiforme: basta confrontare i disegni e le storie di Tex, organizzano in diverse città d’Italia: la manifestazione inDiabolik o Corto Maltese con quelle dei “manga” giappo- ternazionale “Lucca comics & games”, che si svolge ogni nesi per rendersi conto delle differenze ma anche della anno a novembre, ha fornito da apripista per tante analodiffusione planetaria del fenomeno. Si stanno diffonden- ghe iniziative proposte a Roma, a Milano, a Pordenone. do le scuole di “comics”, specifiche per fumettisti, e sono E quest’anno per la prima volta anche a Rovigo. Delta
La locandina dell’iniziativa con i principali eroi dei fumetti comics e l’associazione rodigina “Comics trip” dal 2009 organizzano a Villanova del Ghebbo il primo weekend di novembre il “Comics day”, una 24 ore del fumetto. Forti di questa esperienza, a fine maggio hanno promosso la prima edizione di “Rovigo comics”: il centro commerciale “Le Torri” ha ospitato diversi disegnatori, quali Giuseppe De Luca e Ketty Formaggio, autori dell’illustrazione originale utilizzata come locandina della manifestazione, e ha destinato un’apposita area espositiva per una mostra di tavole originali. Grazie alla collaborazione della Bhc (Best horror cos play), l’iniziativa ha ospitato anche un gran numero di appassionati di cosplay: circa trecento persone si sono presentate nei panni dei loro beniamini del fumetto o delle serie televisive, imitandoli non sono nell’aspetto ma anche nell’atteggiamento e nel modo di esprimersi. L’associazione “Le due torri”, infine, ha curato l’area “games”: tornei di Pathfinder, giochi di ruolo e da tavolo.
econdo l’intenzione dell’autore, “Le pèche dell’orco” è il viaggio in un mondo parallelo “sulle tracce della realtà e del mito nella tradizione contadina polesana”. Adriano Romagnolo, originario di Ceregnano, insegnante di materie letterarie e dirigente scolastico, volontario dell’Auser, coltiva da anni un particolare interesse per la storia e le tradizioni locali. La sua ultima fatica letteraria è “nata per caso”: l’autore racconta che inizialmente gli era stata richiesta una ricerca sul “filò” e che poi gli era stato commissionato un saggio sul culto dei morti in Polesine, ed è nata così questa sorta di enciclopedia dei personaggi e dei luoghi caratteristici della provincia di Rovigo. Terra di “misteri” e di “orrori”, popolata da spiriti folletti, da fate buone e da fate cattive, dal “bonbasin”, dal “cuntafole” e dal Torototela. Vi si trovano storie e figure conosciute da tutti fino a cinquant’anni fa, quando il legame con la terra e la natura era molto stretto e in ogni cosa si scorgeva una scintilla di vita e divina, quando le relazioni tra le persone e con il mondo erano fondate su usanze secolari, credenze e superstizioni. Romagnolo ha cercato notizie negli articoli di giornale, negli studi di etnografia, ed è riuscito a ricostruire, almeno nell’architettura essenziale, il mondo contadino polesano, radicato nella famiglia di tipo patriarcale e intriso di spiritualità. E’ la cultura di una realtà che oggi non esiste più e che rischia di andare irrimediabilmente perduta. Di una terra segnata dall’acqua, dal corso dell’Adige, del Po e del Canalbianco e dalle loro rotte e inondazioni. Di una terra paludosa e mutevole, di bonifiche e di isolamento, dove i soprannomi e l’inflessione dialettale garantivano il legame con un territorio e servivano da difesa M.D.P. rispetto al “foresto”.
IN BREVE Associazioni
La trasmissione “Terra che scorre”
Il poeta
È NATA LA “LE DUE TORRI”
UNA FINESTRA PER GLI ARTISTI
ARNALDO PAVARIN
E
P
“P
’ nata solo da pochi mesi ma sta già dimostrando una straordinaria vitalità. L’associazione rodigina “Le due torri”, nata dalla volontà di quattro giovani e grazie al supporto di altre associazioni ludiche, è stata costituita legalmente lo scorso febbraio e conta oggi dodici iscritti. All’inizio di maggio il Comune di Rovigo ha concesso loro come sede una stanza a Sant’Apollinare, in via don Aser Porta 49, disponibile il lunedì sera e il sabato pomeriggio. Uno degli ideatori, il vicepresidente Matteo Chiarion, racconta che i membri di questa associazione sono accomunati dalla passione per i giochi di ruolo: “Il gioco ha un profondo valore sociale, rappresentando un’opportunità per conoscere altre persone e per divertirsi insieme, e siamo convinti che a Rovigo molte persone condividano la nostra passione o siano curiose di provare questa esperienza: per questo ci proponiamo come punto di riferimento”. Le attività dell’associazione spaziano dai giochi da tavolo ai giochi di ruolo, da giochi di carte ai lego per i più piccoli. La prima uscita pubblica risale al 21 e 22 aprile, con la partecipazione a “Este in gioco”, mentre il 26 e 27 maggio hanno collaborato a “Rovigo comics”, curando l’area “games”. A giugno l’associazione “Le due torri” parteciperà alle attività di gioco di “Ferrara comics”, ma l’appuntamento più importante è la “Festa dello sport” nel quartiere cittadino di San Pio X: dal 10 al 18 giugno, infatti, gli associati promuoveranno e organizzeranno eventi ludici di M.D.P. vario genere.
romuovere e valorizzare i rodigini che si dedicano con successo alla scrittura o che coltivano vari talenti artisti, offrendo loro il meritato risalto e uno spazio che di solito non trovano facilmente: con questo obiettivo Loredana Capellazzo e Roberta Fava curano su “Veneto oggi, il canale 632 del digitale terrestre, la trasmissione “Terra che scorre”. La trasmissione è andata in onda la prima volta il 20 marzo scorso, in coincidenza con la giornata mondiale della poesia, e da allora ha continuato a destare un sempre maggiore interesse. Le puntate sono state inserite stabilmente nel palinsesto della rete e vengono trasmesse tutti i lunedì alle 10, alle 18 e alle 22.30 circa, con repliche il sabato e in altri momenti della settimana. L’iniziativa, che ha visto anche la valida collaborazione di Ludovica Mazzucato, proseguirà fino alla fine di giugno ma è già stata confermata nella programmazione a partire dal prossimo settembre. La maggior parte degli ospiti proviene dall’esperienza del laboratorio di scrittura creativa, un’attività dell’associazione culturale “Renzo Barbujani” curata da Loredana Capellazzo per la prosa e da Roberta Fava per la poesia. Questa iniziativa, avviata dalla stessa Capellazzo insieme a Paola Trivellato, è giunta all’ottava edizione, prevede incontri a cadenza quindicinale nei mesi da ottobre a maggio e si conclude con la realizzazione di una raccolta antologica. I risultati sono incoraggianti: molti dei corsisti hanno ottenuto premi in diversi concorsi nazionali. M.D.P.
arole in forma di poesia”: così Arnaldo Pavarin presenta le sue liriche, espressione di uno spirito umile ma molto generoso e dotato di profonda sensibilità, come ben rivela già il titolo della raccolta: “Un cuore spazioso”. E come testimonia il suo attivo impegno sia sul fronte sociale che sul fronte culturale. Nel 1996 è stato tra i fondatori della cooperativa sociale “Aliante” e per anni ne ha rivestito la carica di vicepresidente. Dopo una particolare esperienza a Roma in occasione del Giubileo, nel 2000 è stato tra i fondatori dell’associazione “Renzo Barbujani”, un’associazione culturale ma che presta grande attenzione alla solidarietà e alla socialità. Ma già dall’età di diciotto anni Pavarin ha iniziato anche a scrivere, in dialetto e in italiano, nel 1978 entra nell’Antologia dei poeti polesani con la poesia “Polesine”, e dal 2004 segue il laboratorio di scrittura creativa, tenuto da Loredana Capellazzo e Roberta Fava: le segnalazioni e i premi conseguiti in diversi premi nazionali e internazionali sono la prova tangibile del suo talento. Poeta delicato e ironico, mai sopra le righe ma fermo e coerente, dai suoi versi fa emergere un mondo personale ricco di relazioni umane e pervaso di spiritualità. I ricordi e il confronto, spesso deludente, tra un passato perduto e il presente non cancellano la speranza di un futuro migliore, anzi danno la forza e la spinta per un sempre maggiore impegno, perché “la speranza l’è tuta qua: / pensare ‘na società più giusta / mantegnendo par M.D.P. intiero / radise e valori”.
34 6
IL VENETO
in PRIMO PIANO Crisi, la criminalità aumenta
Allarme sicurezza. Assalti a negozi e abitazioni, pericolo infiltrazioni mafiose di Alessandro Abbadir
F
urti in abitazione, rapine nei supermercati, nelle banche, borseggi, truffe porta a porta. Ma anche allarme mafia. Con la crisi la criminalità spicciola aumenta insieme con le infiltrazioni di quella organizzata Partiamo dalla prima, che i cittadini vedono più da vicino. Si tratta di una criminalità spesso alimentata da quel sottobosco composto da immigrati arrivati alla ricerca di un lavoro che oggi non c’è più. Allora c’è chi si arrangia con lavori in nero ma anche chi si organizza per delinquere. Dalle prime stime delle questure e dei comandi Compagnia dei carabinieri in tutto il Veneto, sono in aumento rilevante (anche del 40 % in alcune aree) dagli inizi del 2012, ad esempio, i furti di gasolio e benzina, da mezzi in sosta. Un materiale considerato prezioso visto il prezzo dei carburanti alla pompa. Ora i ladri che un tempo colpivano villette di benestanti, fanno razzia in semplici garage, portando via attrezzi da giardino, biciclette, materiale da poche decine di euro. Razzie di sono registrate nel veneziano, ma anche nel padovano e nel rodigino, per non parlare delle provincie “più ricche” come Vicenza, Verona e Treviso dove gli assalti sono spessissimo anche ai capannoni delle aree industriali.
La crisi però sembra aver provocato anche un altro feLe reazioni a questo fatto in tutto il Veneto sono nomeno, che è quello della reazione anche armata dei state amplissime e spesso di condivisione della reazione proprietari derubati. del tabaccaio. Tabaccherie e negozi di abbigliamento sono i primi Resta il fatto che sempre più persone difendono obiettivi di una criminalità che con la crisi però diven- con denti quello che hanno costruito a prezzo di tanti ta sempre meno sopportabile. Un caso limite è stato sacrifici e che la crisi, sta già colpendo duramente. Se quello che ha riguardato un tabaccaio di Correzzola nel poi arrivano anche i ladri... padovano che a fine aprile ad un Ma accanto alla criminalità furto al suo negozio ha reagito “Aumenti del 40 ordinaria fatta di bande di predoni bloccando i ladri e uccidendone % per furti più o meno organizzate, ma spesdi carburante, uno a colpi di pistola. so improvvisate, le forze dell’ordine stanno registrando in Veneto un Autore dei fatti è stato Franco nei garage, Birolo 47 anni, che gestisce la sua nei supermercati” inquietante fenomeno: quello della pesante infiltrazione della crimitabaccheria con rivendita di giornali nel centro del paese. Quando ha sentito che è scat- nalità organizzata (mafia camorra e n’drangheta) nei tato l’allarme Birolo ha urlato alla moglie di chiamare gangli economici della regione. A fare il punto della situazione è stato il presidente il 112 e poi si è precipitato giù, nel suo negozio, per cercare di salvarlo dalla razzia. Sotto c’erano quattro della Commissione parlamentare antimafia Giuseppe giovani malviventi stranieri che non si aspettavano una Pisanu, dopo la due giorni di audizioni di prefetti e reazione così decisa. Il tabaccaio ha preso la sua pistola magistrati veneziani e padovani che si è tenuta nelle che detiene regolarmente, una Glock semiautomatica scorse settimane. Da quanto verificato dai responsabili delle forze calibro 9 e raggiunti i ladri in negozio ha sparato ad uno di loro uccidendolo, un altro lo ha catturato. dell’ordine e dalla Commissione Antimafia “La regione
è considerata dalle consorterie criminali come un luogo nel quale poter operare, soprattutto nel settore economico, senza dover rispettare vincoli gerarchici dovuti ad una presenza egemone sul territorio di un’organizzazione capace di imporre i propri voleri”. E gli esempi delle infiltrazioni mafiose ci sono già stati. Con l’operazione “Serpe”, sono finiti in manette 27 mafiosi, tutti legati ai clan dei casalesi: prestavano denaro a imprenditori in crisi e così hanno strozzato una sessantina di piccole imprese tra Padova e Treviso. Di queste solo due hanno avuto il coraggio di denunciare i fatti. Poi c’è stata l’operazione “Adria docks”: di fatto il tentativo di uno dei difensori palermitani dei Lo Piccolo di riciclare il denaro della famiglia investendolo in un complesso industriale ai Saloni di Sottomarina per otto milioni di euro. Oltre al legale palermitano sono rimasti coinvolti un noto imprenditore edile padovano, un maresciallo della Guardia di finanza in servizio a Chioggia e un giocatore della squadra di calcio di Piove di Sacco. Per non parlare dell’ultimo caso del calcio San Donà, in cui è stata coinvolta la camorra.
IL GOVERNATORE ZAIA “L’ITALIA SIA INACESSIBILE PER CHI VIENE A DELINQUERE”
D
opo il gravissimo episodio di Correzzola, interviene il governatore del Veneto Luca Zaia. Per Zaia “l’episodio conferma l’esistenza di un’emergenza sicurezza nei nostri territori. La situazione non è certamente più drammatica di quella di altre Regioni d’Italia, ma è evidente che le forze dell’ordine hanno bisogno di essere messe nelle condizioni di far fronte con maggior efficacia all’espandersi della criminalità, che mina le nostre comunità, indifferentemente
nei grandi come nei piccoli centri urbani”. Per Zaia insomma è difficile non collegare questi tragici fatti con l’incancrenirsi della crisi economica che sta travolgendo giorno dopo giorno un numero sempre maggiore di cittadini e famiglie venete. “Lo dico, sia ben chiaro - chiarisce Zaia - non per giustificare le azioni esecrabili dei delinquenti, bensì per interpretare la crescente angoscia e frustrazione di chi difende il proprio lavoro, i propri risparmi, le proprie risorse che, mai come in questo periodo, risultano preziose per condurre una
vita dignitosa se non addirittura per sopravvivere. E’ evidente che questi stati d’animo, a cui si deve aggiungere l’esasperazione nel sentirsi costantemente minacciati, induca a una reazione come quella del commerciante di Correzzola, che a mio avviso è a tutti gli effetti legittima difesa”. Per Zaia insomma ora più che mai c’è la necessità di impedire l’accesso in Italia a quelle persone che arrivano qui senza alcuna prospettiva e solo per delinquere e che poi generano tensioni sociali. A.A.
Luca Zaia
Il Veneto in primo piano 35 7 Sicurezza sociale Centinaia gli spacciatori arrestati nei primi mesi del 2012
Il mercato della droga va a gonfie vele L
a crisi per il mercato della droga in Veneto non c’è. Anzi gli affari sembrano andare a gonfie vele per i mercanti di morte e gli spacciatori al dettaglio, che sempre più numerosi infestano città e paesi di provincia. E sempre più numerosi vengono arrestati. La diffusione del fenomeno crea ansia soprattutto nei genitori di ragazzi che sono i principali consumatori, e che a volte hanno come unica possibilità di risalita l’entrata in qualche comunità di recupero. Ma vediamo i dati per capire il fenomeno. Nei primi quattro mesi del 2012. Rispetto al 2011 in Veneto si assiste c’è un aumento del 20 % (il più alto fra le droghe) del commercio per la cannabis se confrontato con lo stesso periodo. Vedia-
CONVEGNO con il patrocinio della Provincia di Venezia
con il patrocinio del comune di San Donà di Piave
Sabato 19 Maggio 2012 ore 10.00
Centro Culturale Leonardo Da Vinci Piazza Indipendenza, San Donà di Piave
Cemento - Corruzione - Ecomafie
Veneto Orientale: concreti strumenti per cambiare rotta Che cosa significa l'infiltrazione delle mafie nell'economia? Quali strumenti abbiamo, oltre all'azione giudiziaria di magistratura e polizia, per governare in modo efficace e giusto l'economia dei nostri territori? Legambiente Veneto, in collaborazione con l'Osservatorio "Ambiente e Legalità" di Venezia, promuove un momento pubblico di riflessione su questi problemi con particolare riguardo alla questione dei circuiti finanziari e dello sviluppo urbanistico ed edilizio.
Programma: Introduce Giulia Baldissera, Presidente Legambiente Veneto Orientale Saluti e riflessioni di: Francesca Zaccariotto, Presidente Provincia di Venezia Gianfranco Bettin, Assessore all'Ambiente e alla città sostenibile del Comune di Venezia
mo ora nel dettaglio le province di Padova, e spaccio (285 nel 2011), di cui 189 in Venezia e Treviso di fatto le più coinvolte stato di arresto, 65 in stato di libertà e 13 dal fenomeno dai dati forniti dalle forze di irreperibilità. Passiamo a Venezia e prodi polizia. A Padova sono state sequestrati vincia. Nel capoluogo Veneto si è registrato oltre 70 kg. di stupefacenti (poco più di il boom dei sequestri 25 kg nello stesso pedi hashish. Di questa riodo del 2011), con il A Padova sostanza ne sono “picco” di oltre 12 kg nel 2012 stati sequestrati 100 di eroina (circa 7 kg sono stati già nel 2011) e oltre 38 sequestrati 70kg kg contro gli 11,7 kg dello stesso periodo kg di cocaina (4,2 kg di stupefacenti del 2011. E poi la nell’analogo periodo del 2011). Sono stati sequestrati anche 18 marjiuana: 233,8 kg contri 90 del 2011. Di kg di hashish. Molti di più dei 4,7 kg del eroina però se ne è trovata meno, solo pochi 2011. Tanti sono finiti in galera o avranno grammi mentre erano 2,6 kg nel 2011 e dei seri guai con la giustizia: 267 le persone poco più di un chilogrammo cocaina rispetto segnalate all’autorità giudiziaria per traffico ai 6,3 kg del 2011. Le persone segnalate
per spaccio sono 94 di cui 75 in stato di arresto e 19 “a piede libero”. Cinquantadue gli stranieri coinvolti nello spaccio, sei i minorenni. Dati meno consistenti infine per la provincia di Treviso, in controtendenza per dire la verità riaspetto a Padova e Venezia. Qui è stato sequestrato un etto di eroina mente erano 19,7 kg nell’analogo periodo del 2011, otto etti di cocaina, 7 kg di hashish (13 kg nel 2011). A Treviso aumenta il sequestro di marjuana con 2,1 kg In questa provincia sono 57 persone denunciate per spaccio, di cui 45 arrestate e 12 in stato di libertà. Venticinque gli stranieri coinvolti e due i minorenni.
A SAN DONÀ. ECOMAFIE È ALLARME REGIONALE
E
comafie è allarme in Veneto orientale sul litorale turistico e per questo al Centro Culturale Leonardo Da Vinci di San Donà di Piave, si è svolto il convegno su “Cemento - Corruzione –Ecomafie: concreti strumenti per cambiare rotta” organizzato da Legambiente, con il patrocinio della Provincia di Venezia. Sono intervenuti, Giampietro Pizzo, economista, Lorenzo Segato direttore dell’associazione no profit Risscc, Ricerche e Studi su Sicurezza e Criminalità, Luigi Lazzaro, presidente Legambiente Veneto. Gianni Belloni, coordinatore Osservatorio Ambiente e Legalità –Venezia. ”La Provincia di Venezia - ha spiegato l’assessore provinciale Paolo Dalla Vecchia - è molto attenta al fenomeno delle infiltrazioni della crimi-
nalità organizzata nel settore delle politiche ambientali e quindi nel ciclo integrato dei rifiuti e nella cosiddetta partita del cemento anche nel Veneto orientale. Abbiamo avviato tavoli tecnici con la sottoscrizione di protocolli con Polizia, Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Capitaneria di Porto, Polizia ferroviaria e Guardia di Finanza, per consentire uno scambio di dati per il monitoraggio costante e puntuale del fenomeno. Stiamo lavorando per fare in modo che non ci siano più alibi per il mancato rispetto delle regole, dovuto alle obiezioni sulla farraginosità delle normative. Allo stesso tempo i controlli effettuati devono essere rigorosi”. A.A.
interventi di: Giampietro Pizzo, Economista esperto in microfinanza Serena Righini, Urbanista Luigi Lazzaro, Presidente Legambiente Veneto Modera: Gianni Belloni, coordinatore Osservatorio Ambiente e Legalità – Venezia
Music Company
Associazione di Promozione Sociale Ricreativa Culturale Cell. +39 333 6506899 - musicompany2012@gmail.com
QuickTime™ e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine.
Sostenuto e Patrocinato dal Comune di Cavarzere
Music Company
Festival Beer
LUGLIO 2012 VENERDÌ 13
APERTURA AL PUBBLICO ORE 18.00
VENICE’S RING ORE 19,00 LOVERDRIVE ORE 20,00 DEPTFORD SOUND TRIBUTE BAND DIRE STRAITS
ORE 22.00
THE GIFT ELISA TRIBUTE BAND
TUTTE LE SERE STAND GASTRONOMICO e alla domenica GIOCHI GONFIABILI INFO: andrea 333.6506899 Parte dell’incasso della manifestazione sarà devoluto in beneficenza all’Associazione “Augusto per la vita” DOMENICA 15: BIGLIETTO INGRESSO € 7,00 (BAMBINI INGRESSO GRATUITO)
C. SPORTIVO VIA SPALATO CAVARZERE (VE)
SABATO
14
APERTURA AL PUBBLICO ORE 18.00
SPETTACOLO DI DANZA ORIENTALE con LAURA ANDREOTTI
ORE 22.00
VELVET DRESS
U2 TRIBUTE BAND
15
DOMENICA
APERTURA AL PUBBLICO ORE 12.00
AUGUSTO DAY
GIORNATA IN MEMORIA DI AUGUSTO E DANTE PRESIEDERÀ LA MANIFESTAZIONE
ROSANNA FANTUZZI www.augustoperlavita.it
ORE 17.30
ORADARIA ORE 18.30
MERCANTI E SERVI ORE 19.30
SEGNALI CAOTICI ORE 21.00
OSPITE DELL’EVENTO
SALVATORE RANIERI
IL CANTANTE DELLA SOLIDARIETÀ
AIRONI NERI & STATUS SYMBOL
36 8 Il Veneto in primo piano Assegnato ametà maggio il prestigioso riconoscimento Il Veneto conferma le sue punte di diamante
Sventolano sei bandiere blu nelle spiagge venete Premiate Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti e Lido di Venezia. Chioggia-Sottomarina rimane ancora a bocca asciutta di Ornella Jovane
L
o avevano preannunciato i risultati delle analisi dell’Arpav consacrando il mare veneto - ma anche i laghi e tutte le acque di balneazione - fra le eccellenze dell’offerta turistica regionale anche per il 2012. Più del 91% infatti risultava di qualità superiore. Lo confermano da metà maggio le 6 bandiere blu che sventolano lungo il nostro litorale, un riconoscimento della Foudation for Environmental Education che premia oltre 100 chilometri di spiagge del Veneto, che del resto già lo scorso anno avevano ottenuto lo stesso brillante risultato. Le punte di diamante del litorale nostrano sono ancora Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti e Lido di Venezia. Riname a bocca asciutta ancora una volta Chioggia-Sottomarina che, pur nutrendo notevoli aspettative quest’anno, non è riuscita ad ottenere l’ambito riconoscimento. La città lagunare del resto continua a
pagare lo scotto della vicinanza della sua spiaggia alla foce dei fiumi. Bibione invece conferma in Veneto il proprio primato, quanto a numero di bandiere blu, con 21 vessilli conquistati dal 1987, anno dell’istituzione del riconoscimento internazionale che certifica la qualità delle acque di balneazione. A livello nazionale le bandiere assegnate a Roma dalla Fondazione per l’educazione ambientale sono ben 246, in crescita rispetto allo scorso anno con 13 spiagge in più. Si valuta la qualità delle acque, ma anche la depurazione delle acque reflue, le
attività di informazione ed educazione ambientale, la raccolta differenziata dei rifiuti in spiaggia, la cura e il decoro dell’arredo urbano. “L’incremento delle bandiere Blu - ha osservato il presidente Fee Italia Claudio Mazza - indica l’efficacia di un percorso virtuoso delle località rivierasche. Si tratta di piccoli passi che insieme costituiscono la prova di un grande impegno. La situazione economica internazionale euna domanda turistica sempre più attenta all’ambiente impongono senza più ritardi alle amministrazioni locali delle scelte concrete in fatto di sostenibilità e qualità”. Il primato nazionale spetta alla Liguria che ha ottenuto 18 bandiere blu, a seguire Marche e Toscana con 16. Cresce il numero di vessilli assegnati al sud (alla Campania 13, alla Puglia 10 e 6 alla Calabria. Fra le spiagge escluse fa scalpore quest’anno Rimini.
Interventi a tutela e difesa dei litorali
LA GIUNTA REGIONALE INCREMENTA L’IMPORTO: 2 MILIONI E 500MILA EURO
L’assessore Maurizio Conte
N
el bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 era disponibile un milione di euro per gli interventi di tutela e difesa dei litorali e delle aree limitrofe alla fascia costiera regionale. Ma l’importo non avrebbe consentito l’avvio dei normali interventi di manutenzione dei litorali in erosione. E così la Giunta regionale ha incrementato l’importo. “La lunghezza del litorale veneto spiega l’assessore regionale all’Ambiente Maurizio Conte - è di circa 210 km, dei quali quasi 120 interessati da strutture turistiche di particolare importanza e valenza per l’economia regionale. Al fine di poter dar corso a una serie di interventi di manutenzione e ripascimento annuale dei litorali che maggiormente presentano problematiche di erosione, si è ritenuto quindi di integrare le risorse con una parte (un milione e 500mila euro) delle risorse disponibili nel bilancio regionale per interventi di riduzione del rischio idrogeologi-
co”.
Il riparto approvato dalla giunta veneta prevede l’assegnazione di 800mila euro all’Ufficio del Genio Civile di Venezia per interventi di manutenzione e ripristino della linea di costa nel tratto di litorale compreso tra la foce del fiume Tagliamento e la foce del fiume Piave. All’Ufficio del Genio Civile di Rovigo vanno 700mila euro per interventi nel tratto di litorale compreso tra la foce del fiume Adige e la foce del fiume Po di Goro. Un milione di euro è stato assegnato al Magistrato alle Acque di Venezia che, sulla base di un accordo di programma con la Regione del Veneto, utilizzerà 500mila euro per interventi di manutenzione e ripristino della linea di costa del litorale nei Comuni di Jesolo e Cavallino-Treporti e altrettanti per il litorale nel Comune di Chioggia. Il Magistrato alle Acque comparteciperà alla spesa per la realzzazione degli interventi anche con risorse proprie. O.J.
Sottomarina e Isola Verde
TIOZZO ALLA REGIONE: “I LAVORI PER IL RIPASCIENTO DEGLI ARENILI DEVONO ANCORA COMINCIARE
U
n “pessimo biglietto di visita” per le spiagge di Sottomarina e Isola Verde alla vigilia dell’apertura della stagione balneare: i lavori di risistemazione degli arenili devono ancora cominciare. La denuncia arriva dal consigliere regionale Lucio Tiozzo (Pd) che, a metà maggio, critica il governo regionale per il mancato rispetto dei tempi previsti per i lavori di ripascimento finanziati per il 2012. “Nel bilancio regionale per l’anno in corso sono stati stanziati, su nostra richiesta - ricorda Tiozzo - 2 milioni di euro aggiuntivi alle risorse ordinarie per i ripascimenti degli arenili, di cui 500 mila euro per Isola Verde e Sottomarina. Un risultato fortemente atteso dalle amministrazioni locali e dalle categorie economiche”. Invece, osserva amareggiato Tiozzo, a maggio inoltrato le spiagge della costa sud veneziana mostrano ancora i segni evidenti di mareggiate ed erosioni. Difficile per gli stabilimenti predisporre chioschi, ombrelloni e i servizi vari di ac-
Il consigliere regionale Lucio Tiozzo coglienza ai turisti. “Il dovere del governo regionale non è solo di stanziare adeguati fondi - incalza - ma anche di vigilare sulla corretta tempistica sulle modalità di realizzazione dei lavori”. Il consigliere regionale del Pd chiede quindi che la Giunta Zaia “faccia pressing” in primo luogo sul Magistrato alle Acque, che in base ad un accordo di programma ha la responsabilità di effettuare i lavori, per non affossare l’ormai imminente stagione balneare, che in Veneto vale il 50 per cento dei flussi turistici.
VENITE A GUIDARE NELLE VIE DEL RISPARMIO.
Siamo ancora più convenienti. Grazie alla nuova segnaletica cogliere tutte le opportunità di risparmio sarà ancora più facile! Dalle offerte insuperabili ai prodotti firmati Despar a prezzo bloccato, da quelli di prima necessità con prezzi da discount a quelli di marca con prezzi ribassati. Segui le indicazioni e non ti perderai nemmeno un’occasione!
38 Voci da palazzo
Voci da palazzo 11
Economia La risposta alla crisi nell’intesa tra Regione e associazioni di categoria
Il “Patto del Veneto” promette la ripresa Da qui alla prima metà del 2013 la Regione metterà a disposizione 1,2 miliardi di euro. Per l’opposizione: “E’ fumo negli occhi” di Fortunato Marinata
L
a crisi in Veneto ha toccato livelli drammatici. La situazione economica, infatti, non è delle più rassicuranti, la disoccupazione colpisce un giovane su quattro e la lista con i nomi di coloro che si sono tolta la vita, a causa della perdita del lavoro, continua ad allungarsi di settimana in settimana. Iniziano a mancare i soldi ma più di tutto si avverte la carenza di prospettive. Non ci sono “ricette” per uscire dalla crisi e il solo “resistere” potrebbe non essere sufficiente per vedere la fine di questo lungo periodo di “empasse”. Il “Patto del Veneto”: annunciato, sottoscritto da Regione forze economiche e sindacali (senza Cgil e Uil) ma fortemente contestato dalle opposizioni è stato presentato come lo strumento adatto a colmare buona parte di questo vuoto. Infatti si tratta di un documento programmatico sottoscritto dall’Anci, dall’Urpv, dagli industriali, dalle associazioni agricole, da quelle del commercio, dagli artigiani, e dai sindacati che impegna, da qui alla prima metà del 2013, circa 1,2 miliardi di euro per il rilancio e la crescita economica del Veneto. Secondo le opposizioni di Palazzo Ferro Fini, si tratterebbe di puro fumo negli occhi perché le somme stanziate sarebbero sempre quelle del bilancio di previsione ma secondo il governatore Luca Zaia il risultato importante è quello di essere riusciti a mettere attorno ad un progetto parti sociali ed economiche dell’intera regione. “E’ la grande occasione per dire che in Veneto, per la prima volta, tutti si stringono attorno a un Patto il che significa aver individuato i problemi, le risorse e le soluzioni – ha infatti spiegato il governatore, lamentando che non altrettanto sta facendo il Governo – il tavolo tra Regione Veneto e parti sociali ha avuto il coraggio di riorganizzare tutte le linee di investimento: migliorando la sinergia, limitando gli sprechi e facendo economia di scala. E’ un modo
Nella foto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia per individuare degli obiettivi e perseguirli congiuntamente. Se per tutti l’emergenza è nell’occupazione giovanile allora per tutti deve essere prioritario l’investimento rivolto al sostegno del lavoro per le nuove generazioni”. Zaia ha ricordato che questo atto è il terzo grande provvedimento dell’Amministrazione regionale per lo sviluppo del Veneto. “Dopo l’insediamento della Giunta – ha detto - abbiamo subito parlato della necessità dell’accesso al credito e abbiamo messo in piedi il fondo di 1,9 miliardi di euro che dopo gli opportuni aggiustamenti di spread, di procedure e anche dopo l’intesa con Confidi, oggi è operativo; sono già arrivate decine di richieste alla finanziaria regionale. C’è stata poi la proroga dei fondi di rotazione, nuovo carburante per l’occupazione, per le imprese, per la crescita. E ora c’è la firma del Patto”. Ma che cosa prevede nello specifico? Nel protocollo esiste una prima fase nella quele verranno stanziati finanziamenti a sostegno di progetti per la creazione di nuovi posti di lavoro. Si tratta di 400 milioni dei quali 160 milioni saranno destinati a favore delle imprese (un plafond ancora da quantificato sarà specifico per pmi e confidi), 40 milioni saranno destinati al lavoro, 140 per favorire l’occupazione giovanile e 60 milioni per
Pietrangelo Pettenò, Federazione della Sinistra
“SOLO PROPAGANDA, ESTROMESSO IL CONSIGLIO”
S
olo “vuota propaganda”. Pagine di “poesia” che non trovano traduzione in “misure concrete e in risorse finanziarie determinate”. Ma, soprattutto, un piano partorito senza coinvolgere il Consiglio regionale e le maggiori organizzazioni sindacali del Veneto. Così Pietrangelo Pettenò, consigliere della Sinistra veneta nell’assemblea legislativa regionale, definisce il piano di sviluppo per il Veneto firmato dal presidente Zaia con i rappresentanti di categoria e di una parte del sindacato. Pettenò intende impegnare la giunta Zaia - attraverso la mozione depositata in Consiglio - a Pietrangelo riaprire il confronto con le organizzazioni sindacali che non hanno sottoscritPettenò to il piano (Cgil e Uil) e a ridiscuterne contenuti e indirizzi con il Consiglio regionale. “Il Piano per lo Sviluppo presentato da Zaia - spiega Pettenò nella mozione - risulta essere un documento propagandistico, che all’inconsistenza delle misure indicate, alla esiguità e indeterminatezza delle risorse finanziarie destinate, somma una procedura nella sua definizione che determina la rottura con le organizzazioni sindacali che rappresentano la grande maggioranza dei lavoratori del Veneto”. Per Pettenò il piano è privo di un disegno strategico per il rilancio dell’occupazione e di proposte per sostenere la green economy, l’edilizia rivolta al recupero del territorio, il rilancio dell’area strategica di Porto Marghera, il reddito dei lavoratori precari, in cassa integrazione e in mobilità. Inoltre non contiene alcuna misura per favorire il rispetto della legalità, il contrasto dell’evasione fiscale, della contraffazione e dell’economia criminale e per scoraggiare fenomeni come la delocalizzazione. Né contiene indicazioni su tempi e contenuti per l’approvazione del piano energetico regionale. “Ritengo grave e inaccettabile - conclude Pettenò - che il Presidente della Giunta regionale abbia ritenuto di non dover esporre il piano in Consiglio regionale, rifiutandosi di aprire una doverosa discussione e un serio confronto politico nel merito delle scelte e degli indirizzi assunti”.
interventi sul territorio. Altre voci del documento riguardano il Turismo con un impegno di 10 milioni di euro, altri 16 andranno a ricerca e innovazione, al reinserimento dei lavoratori in cassa integrazione invece sono stati destinati 30 milioni di euro e al sostegno dell’imprenditoria giovanile e femminile sono preventivati 11 milioni di euro. Altre somme sono state destinate alle infrastrutture compreso il sistema ferroviario metropolitano, con capitoli di spesa che parlano di 50 milioni di euro nel primo caso e 14,5 milioni per la Sfmr. Tra i beneficiari manca l’area di Porto Maghera e proprio questa omissione è la causa che ha fatto rimanere lontana dal tavolo della firma la Cgil. “Se uno pensa di parlare di industrializzazione in una regione come il Veneto – ha speigato il segretario nazionale della Cgil Susanna Camusso – e salta Porto Marghera, sta parlando di farfalle. Non sta parlando di cosa fare concretamente”. Pronta la risposta del presidente Zaia rivolta proprio a chi non ha firmato il patto: “La porta è sempre aperta come la nostra disponibilità a fare questo percorso assieme; si fa per fasi: questa è stata la prima, la seconda è pronta per essere scritta”.
Laura Puppato, Partito Democratico
GRANDE RISULTATO O SQUILLO DI TROMBA?
Ipse dixit Clodovaldo Ruffato, Popolo della Libertà
“FINALMENTE RISPOSTE STRUTTURALI ANTI CRISI”
“C
on il patto per lo sviluppo del Veneto, finalmente si potrà passare dalla fase difensiva fin qui tenuta Clodovaldo per parare i colpi della Ruffato crisi, soprattutto con gli ammortizzatori sociali, ad una fase attiva mettendo in campo politiche concrete (si calcola 1,2 miliardi di euro fino al primo trimestre del 2013) e, soprattutto, non episodiche per cercare di dare risposte ai problemi strutturali arrivando all’origine delle difficoltà che colpiscono aziende, lavoratori, famiglie, insomma tuta la società veneta, con durezza finora mai vista dall’ultimo dopoguerra”. Lo ha affermato, il presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato il quale sottolineando soprattutto l’importanza del nuovo ruolo che il patto affida ad importanti enti regionali come “Veneto sviluppo” e Veneto promozione” e della radicale riforma, all’insegna di “più sinergie e meno sprechi”, nel campo della ricerca tecnologica finalizzata all’innovazione che verrà concentrata su pochi centri specializzati al posto degli attuali 88. “Veneto Sviluppo in particolare - aggiunge Ruffato - potrà affrontare uno dei nodi centrali della crisi, la stretta creditizia, selezionando i suoi interventi puntando in modo particolare sulla green economy e alle imprese in fase di avviamento (start up)”. “Non meno importante - afferma ancora il presidente dell’assemblea regionale - la riforma delle politiche del lavoro e del welfare stabilita dal patto trasferite dalle Province a “Veneto lavoro” creando, tra l’altro, le premesse alla regionalizzazione dell’ispettorato del lavoro”. “Quanto all’adesione finora parziale delle organizzazioni sindacali - conclude Ruffato - mi auguro che, quando le politiche previste dal patto cominceranno ad essere applicate, essa possa estendersi a tutte le componenti in modo da rappresentare nella sua interezza il mondo del lavoro veneto”. Azzalin e Tiozzo, Partito Democratico
UN PACCO VUOTO DI CONTENUTI
“P
rima di vendere come grande risultato questo patto per il Veneto, Zaia faccia luce su una serie di questioni ancora tutte da chiarire”. Ad affermarlo, è stata la capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Laura Puppato e la segretaria regionale democratica, Rosanna Filippin. “Fino a prova contraria, diciamo intanto, che quelle snocciolate sono cifre già messe a bilancio o che fanno riferimento a stanzia- Laura Puppato menti europei (Fers, Fas) e dunque non si vedono all’orizzonte novità di rilievo. Ci chiediamo poi dove sono e come sono stati investiti questi miliardi a favore del mondo del lavoro citati da Zaia. Ma soprattutto qualcuno dovrebbe informare il presidente che i bilanci si fanno a dicembre, nel caso del Veneto purtroppo a marzo inoltrato, ed è lì che si determinano le somme disponibili ed i vari capitoli. Tutto il resto appartiene alla categoria degli squilli di tromba. “Dal punto di vista della concertazione - concludono le due esponenti del Pd - questo patto esclude di fatto il Consiglio regionale e due dei tre maggiori sindacati, ovvero Cgil e Uil che non hanno messo la loro firma all’accordo. Può considerarsi un successo questa divergenza tra le organizzazioni sindacali? C’è il dubbio che si tratti dell’ennesima operazione di marketing politico ma senza nuovi soldi veri”.
U
n pacco povero di contenuti, lo definiscono così i consiglieri regionali del Pd Graziano Azzalin e Lucio Tiozzo, il Patto dello sviluppo presentato dal presidente Luca Zaia. I due esponenti democratici sostengono che in realtà i contenuti sono molto poveri. “Visto anche che dal punto di vista dei fondi a disposizione - precisano - non si aggiunge nulla di nuovo rispetto ai finanziamenti europei ed a quanto stanziato in Bilancio. Certo, le intenzioni sono buone e da condividere, un po’ meno l’uso strumentale e il dare più importanza al contenitore che al contenuto che, tanto per aggiungere un dettaglio, dribbla molte delle questioni concrete sul tappeto, come sottolineato anche dalla segretaria della Cgil Susanna Camusso”.
10 Intorno a noi
Intorno a noi 39
Fiori d’arancio In Veneto le nozze sono in calo, ma crescono le cerimonie low cost
Sposarsi in tempo di crisi purché, sia il giorno più bello di Nicola Stievano
C
i si sposa di meno, le convivenze si fanno più lunghe e continuano a crescere i matrimoni civili. Nel giro di pochi anni il Veneto ha cambiato pelle e i “fiori d’arancio” diventano merce rara, soprattutto nel bel mezzo di una crisi di cui nessuno riesce ancora a cogliere la portata. In Veneto il numero di matrimoni scende, ormai siamo sotto quota 16 mila l’anno, mentre appena tre anni fa sfioravano i 19 mila. Nella nostra regione si contano 3,4 matrimoni ogni mille abitanti, al di sotto della media nazionale del 3,8 per mille e le motivazioni sono le stesse degli anni precedenti: allungamento delle convivenze, molte delle quali si consolidano come tali, incertezza sul lavoro, difficoltà economiche hanno il loro peso. Eppure, nonostante tutto, chi arriva al matrimonio è più convinto e determinato che mai, ed è anche disposto a mettere in preventivo un bel po’ di sacrifici e rinunce affinché il giorno più bello sia effettivamente ricordato come tale. In fondo oggi le cosiddette “convenzioni sociali”, osservano gli addetti ai lavori, sono meno stringenti del passato e ci si può sposare anche con un budget ridotto all’osso, tagliando su lista degli invitati, ristorante, partecipazioni, bomboniere, allestimenti e viaggio di nozze. Se i matrimoni “low cost” sono in crescita, soprattutto fra le coppie più giovani e anticonformiste, chi sceglie la formula “classica” è ancora più determinato e sempre più spesso si fa aiutare da esperti del settore, i “wedding planner”, una professione che è cresciuta in maniera inversamente proporzionale rispetto al numero dei matrimoni. “Si rivolgono a noi soprattutto
Coniugare budget ed eleganza è ancora possibile, anche chi perde il lavoro non rinuncia a salire all’altare
Sopra Antonia Macrì, wedding planner, e una sua creazione
OFFERTE SPECIALI ESTATE 2012 P R O F E S S I O N N E L
NEWS I dati della Fondazione Nordest
CHIESA E COMUNE ALLA PARI
I
La wedding planner “Cerchiamo insieme la formula ideale, ottimizzando costi e calendario” giovani e professionisti che non hanno molto tempo a disposizione oppure chi ha intenzione di sposarsi a breve. - spiega Antonia Macrì, wedding planner padovana di “Chicchi d’arancio” - E non si tratta solamente di coppie che vogliono spendere cifre importanti, perché ci sono soluzioni per tutte le tasche e il nostro compito è proprio quello di trovare la formula migliore, in tutti i sensi, compreso quello economico. Negli ultimi tempi abbiamo notato un calo di richieste, a causa della crisi. Personalmente mi sono trovata con futuri sposi che hanno perso il lavoro prima delle nozze. A quel punto abbiamo rivisto il budget senza compromettere l’eleganza e l’unicità di un giorno così importante”. Ma quanto costa, in media, sposarsi in Veneto oggi? Difficile ottenere una risposta precisa, ma la fascia di prezzo più frequente va dai 18 ai 25 mila euro, a seconda delle richieste della
coppia. “Riusciamo ad organizzare eventi anche con budget ridotti, senza per questo incidere sulla qualità. - continua Antonia - Anzi è qui che si vede il nostro lavoro perché in breve tempo riusciamo a dare i consigli giusti e trovare le soluzioni ideali affinché tutto funzioni per il meglio. Chi poi vuole un matrimonio sfarzoso arriva a spendere anche 50 mila euro. Chi invece vuole risparmiare sceglie di ridurre il numero degli invitati, ad esempio, e risparmiare su altri costi”. Fa parte del lavoro anche tranquillizzare le coppie spaventate da costi e incombenze, perché il matrimonio sia il loro giorno più bello, al di là del budget.
Shampoo
Shampoo
€19,00
Dopo Shampoo
Maschera
€32,00
Protettivo Solare
Protettivo Solare €23,00
Offerta
€ 34,10 IN REGALO
Borsa da Mare o un Pareo
Lo Shampoo è in omaggio
Offerta
€ 55,00
IN REGALO
Borsa da Mare o un asciugamano
Per appuntamenti: • CAVARZERE Piazza della repubblica, 10 - Tel. 0426 310296 • PORTO VIRO Via Collettore Sinistro, 5 - Tel. 0426 322953 hairsalonpavanello@libero.it
n Veneto i matrimoni civili quasi più numerosi di quelli religiosi. A Nordest ormai una persona su due sceglie di sposarsi in Comune. Un cambiamento forte, questo, che ha investito il Veneto negli ultimi anni (si è passati dal 37.9% dei matrimoni civili nel 2004 al 45,4% nel 2009) e che ha visto il superamento del 50% in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (55,4% in Trentino, 54,5% in Friuli), mentre in Italia il dato rimane fermo al 37,2%. Ancora più rilevante, poi, il riferimento al tasso di nuzialità (annuo). “Le tre regioni del Nordest anticipano l’andamento calante di tutta Italia posizionandosi tutte al di sotto del valore medio nazionale”, ha spiegato Daniele Marin, direttore scientifico della Fondazione Nordest. I dati sono stati presentati al convegno ecclesiale del Nordest di Aquileia: “Ci sono stati grandi cambiamenti di stili di vita in questi anni – spiega monsignor Antonio Mattiazzo, vescovo di Padova – quelli che vediamo intorno a noi sono cittadini smarriti, senza speranze per il futuro, a volte anche da giovanissimi. Vogliamo contribuire a ridare un’anima al Nordest, a sostenerne gli abitanti, che in questo momento difficile sembrano persi e senza appigli concreti”.
40 12 Cultura veneta Palazzo Grassi fino al 15 luglio Più di trenta opere dell’artista newyorkese
Il mondo interpretato da Urs Fischer
CÀ FOSCARI Le Venezie di Congdom
Scultura, pittura, installazione e il suo studio, riprodotto nei minimi particolari per far rivivere il suo processo creativo di Alain Chivilò
“V
N
ell’alternanza tra artisti contemporanei e collettive che partono dalla ricca Collezione Francois Pinault, è di scena a Palazzo Grassi a Venezia fino al 15 luglio Urs Fischer (Zurigo 1973) con la mostra “Madame Fisscher”. Già dalla data la fugacità. Si parte proprio dall’opera “Madi nascita si evince che è il primo artista dame Fisscher” che riproduce il suo studio vivente ad essere esposto in una personale nei minimi particolari facendo rivivere il a Palazzo Grassi, in una delle sue più impor- processo creativo del Maestro, per passare tanti esposizioni tra quelle fatte in Europa. a “untitled” del 2012 con un ritratto in L’atrio centrale e il primo piano c’introduco- cera di se stesso e dell’amico artista Rudolf no nel mondo dell’artista, che vive a New Stingel in cui i lumini consumano le stesse York, con più di trenta opere. Una sapiente evidenziando la trasformazione e i limiti del guida gratuita aiuta il visitatore a capire corpo e dell’opera d’arte, arrivando a “Necrophonia” del 2011 la logica e la chimica con la ricostruzione dei lavori di Fischer E’ il primo non sempre di facile artista vivente di un atelier dove e immediata compren- al quale il centro una modella vivente sione. Scultura, pittura espositivo dedica professionista, dell’Ace installazione sono le una personale cademia di Belle Arti, tecniche espressive, posa tra le opere in un mentre i materiali vanno dal bronzo e cera passaggio tra vivente e artificiale. Altri temi ad apparecchi meccanici e specchi. Una sono la banalità del quotidiano, il gioco creatività dell’artista logica e assurda, in un dell’oggetto con la sua ombra, l’idea del equilibrio di diversi elementi quali l’humour, movimento, la messa in ridicolo di vizi e la realtà, l’eternità, l’illusione, la violenza e dipendenze e il teatro dell’assurdo. Palazzo Bomben, Treviso IL PREMIO INTERNAZIONALE CARLO SCARPA
A
Treviso, fino al primo luglio, nelle tre principali sale espositive di Palazzo Bomben, sede della Fondazione Benetton Studi e Ricerche, è di scena la XXIII edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2012. Nelle finalità del Premio c’è il focus di contribuire a elevare e diffondere la cultura di “governo del paesaggio”, proponendosi come occasione e strumento per fare conoscere il lavoro intellettuale e manuale, al fine di governare le modificazioni dei luoghi per salvaguardare e valorizzare i patrimoni autentici di natura e memoria. Una giuria sceglie annualmente un luogo e per l’edizione del 2012 il premio è andato, con voto unanime, al Bosco di Sant’Antonio situato nelle montagne d’Abruzzo e precisamente nel comune di Pescocostanzo. L’area ha una dimensione di circa 500 ettari ed è situata nel Parco della Maiella. La composizione boschiva consta di alcune migliaia di grandi alberi, tra i quali cinquecento sono rappresentati da faggi secolari. Questo bosco è definito da Elena Croce come “un santuario della natura e della civiltà pastorale”. In quest’ambito, l’interessante percorso espositivo testimonia il luogo prescelto in tre sezioni: la prima illustra materiali fotografici e cartografici per inquadrare il luogo, la seconda tratta aspetti naturalistici del bosco e del patrimonio vegetale all’interno dei paesaggi abruzzesi, l’ultima invece è video con il film documentario del 1994 di Ermanno Olmi “Mille anni”, che inquadra il Bosco di Sant’Antonio tra natura e civiltà. Al.Ch.
IN BREVE
L’opera “Necrophonia” del 2011 con la ricostruzione di un atelier dove una modella vivente professionista, dell’Accademia di Belle Arti, posa tra le opere in un passaggio tra vivente e artificiale
enezia è così esageratamente raffinata. Le percezioni degli altri e di lei stessa non ti lasciano mai in pace. Persino la luce, proiettata dal campanile sulla piazza, acquista una qualità architettonica e il pesante campanile vi diventa leggero”. Così Venezia è pensata dal pittore William Congdon (Providence 1912 – Milano 1998) che tra il ’48 e ’60 vi soggiorna. Nel centenario della nascita, fino al 8 luglio nel piano nobile dell’università Cà Foscari Esposizioni, “William Congdon a Venezia. Uno sguardo americano” è la prima mostra del Maestro a Venezia con opere riguardanti la città Serenissima. Una quarantina di opere unite a lettere, schizzi, video e gigantografie di opere non disponibili per l’esibizione. Con New York la città lagunare ha un ruolo fondamentale per la sua ricerca e l’agire pittorico. Partendo dalla scuola dell’action painting americana e dalle opere di Dubuffet viste a Parigi durante la guerra, interpreta soggetti tradizionali quali Piazza San Marco, palazzo Dario, i tetti e Canal Grande incidendo nell’olio e nell’acrilico con un punteruolo. Con questa tecnica rende una Venezia fuggente, in movimento che appare magicamente da una sorta di foschia tendente a colori scuri e nel contempo spaziale all’interno di contrasti di luce. L’oro, che proviene dalla tradizione bizantina, è utilizzato da Congdom per dare vivacità e risalto all’edificio come un’illuminazione artificiale. Una mostra dunque da visitare per comprendere un punto di vista di Venezia non consueto, perché figlio di una pittura d’azione che si presentava al mondo.
Canaletto a Palazzo Grimani
“SCHIZZI D’AUTORE”
I
pittori vedutisti avevano la caratteristica di possedere schizzi, studi di luoghi che visitavano o vivevano per riprodurli in opere anche a distanza di anni. I riferimenti presi permettevano di lavorare in studio proponendo soggetti di un luogo anche trovandosi altrove. In quest’ambito a Venezia, presso Palazzo Grimani, fino al 1 luglio la mostra “Canaletto. Il Quaderno veneziano” permette di apprezzare il taccuino, raramente visibile al pubblico, di schizzi del pittore vedutista che come pochi ha saputo dare un taglio internazionale al Vedutismo. Un volume non di grandi dimensioni (mm 175 X 235), composto da sette fascicoli sciolti rilegati successivamente nell’Ottocento, che riporta commenti e schizzi dai materiali ai luoghi ritratti, dalle annotazioni sui colori, dalle correzioni e abrasioni, all’impiego della punta metallica, ai cambi d’inchiostro. Ulteriori fogli sono proposti come i sette dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Trieste, i sette dalla collezione Corniani-Algarotti, lo “scarabotto” con il Canal Grande di fronte alla Salute e il Traghetto di San Moisè e i due fogli rispettiva-
mente dalla Fondazione Cini e dal Museo Correr. A completamento dipinti a olio provenienti da collezioni pubbliche e private segnano il passaggio dallo schizzo alla vera realizzazione. Supporti audiovisivi e digitali, uniti a un modello funzionante di camera ottica che fa vedere le vedute come le osservava Canaletto, permettono al visitatore di conoscere quest’aspetto fondamentale del Maestro poco approfondito nelle grandi esibizioni.
Palazzo Franchetti a Venezia
L’abilità incisoria di Picasso
N
egli spazi dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti di Palazzo Franchetti a Venezia fino all’8 luglio, “Picasso e Vollard. Il genio e il mercante” è la mostra che per la prima volta in Italia disamina il rapporto tra il mercante d’arte Ambroise Vollard e Pablo Picasso. Un’intersezione tra il gallerista scopritore di artisti sconosciuti o “secondari”, d’intuito sopraffino e forti doti commerciali, con il pittore inventore del Cubismo che con la sua tecnica ha stregato future generazioni d’artisti, critici e amanti dell’arte. Ambroise Vollard (1866 – 1939) oltre a organizzare la prima monografia su Paul Cezanne nel 1895, offrì al giovane Picasso (1881 – 1973) la possibilità di esporre nel 1901 all’interno della sua galleria. Da qui fino alla morte di Vollard tra i due si
sviluppa una relazione d’amicizia, d’affari e di stima reciproca. Il critico Félicien Fagus scrive “ecco: ho appena visto da Vollard la mostra del giovane pittore (spagnolo si capisce) con un temperamento meraviglioso”. Tecniche incisorie quali l’acquaforte, la puntasecca e l’acquatinta sono rappresentate da oltre 150 opere, con la serie completa delle 100 incisioni della “Suite Vollard”, a cui Picasso lavorò dal 1927 al 1937, la “Minotauromachia” una delle sue principali opere grafiche, “l’Histoire Naturelle” con gli animali di Buffon e i “Saltimbanchi” con la celebre acquaforte “Le repas frugal al chefs d’oeuvre inconnue” di Balzac. Una tecnica incisoria ricca e di classe per un Picasso intramontabile nelle sue decadi “Le repas frugal al chefs artistiche d’oro. Al.Ch. d’oeuvre inconnue”
Cultura veneta 41 13 Editoria Presentati a villa Contarini 17 volumi sulla storia dell’arte
PalaBassano dal 31 luglio
“La pittura nel Veneto”
MOMIX CON LO SPETTACOLO “BOTANICA”
Daverio: “Alle fasi di decadenza politica sono coincise stagioni artistiche di qualità insuperabile” di Vesna Maria Brocca
N
ella splendida cornice di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) sono stati recentemente presentati i 17 volumi di cui è composta la collana dal titolo “La pittura nel Veneto”, realizzata in un percorso più che ventennale che ha visto impegnati la Regione del Veneto in collaborazione con la casa editrice Electa. “Nel creare questi volumi non abbiamo avuto in mente un tipo di pubblico rigidamente determinato - spiega in una nota l’Editore; abbiamo cercato che fossero storiograficamente solidi, pieni di cose, di dati, di opinioni, nella convinzione che simili caratteristiche per loro conto ne allargherebbero il pubblico, da quello degli addetti ai lavori che vi si attendono il punto aggiornato della ricerca e possibilmente gli ultimi progressi e novità degli studi, a quello dei dilettanti, nel senso filologico (e dunque migliore) del termine, che vogliono una lettura piacevole di dati affidabili”. Il comitato scientifico de “La pittura nel Veneto” è formato da Enrico Castelnuovo, Michel Laclotte, Michael Levey, David Rosand e Federico Zeri. Nell’ambito della giornata di studio in Villa Contarini il piano dell’opera è
Nelle due foto la copertina delle pubblicazioni e il vicepresidente della regione Marino Zorzato (a destra) in compagnia del critico Philippe Daverio
stato poi illustrato dal responsabile editoriale della collana, Carlo Pirovano, mentre il critico d’arte Philippe Daverio, nella sua brillante “lectio magistralis” sulle caratteristiche del tessuto sociale e della pittura veneta, ha evidenziato il paradosso di una realtà che più perde potere sul piano politico e commerciale (a partire da Cambrai nel 1508) e più assume qualità estetica. “Una decadenza formidabile – ha detto Daverio – con momenti artistici di qualità insuperabile”. L’arte diventa sostegno anche dell’attività economica, com’è avvenuto con le ville venete. Il
critico ha poi concluso esortando i veneti di oggi a riappropriarsi dell’antica energia e a difendere con forza questa eccezionale eredità culturale, imparando soprattutto a comunicarla anche per tornare ad essere competitivi. “Si continua a dire che la cultura sarà il motore dello sviluppo futuro – ha sottolineato invece il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato – ma servono atti concreti. Noi dobbiamo quindi riscoprire il nostro grandissimo patrimonio culturale, promuovendolo insieme al territorio, al paesaggio e al turismo”.
M
omix, la compagnia capeggiata dal geniale danzatore e coreografo statunitense Moses Pendleton, sarà al PalaBassano - dal 31 luglio alle 21 - per tre serate di magia, tra danza e illusione. Il cartellone di Operaestate torna ad ospitare una delle più prestigiose compagnie teatrali al mondo di ballerini-illusionisti ch sin dalla fondazione (1980) ha acquisito grande notorietà per la sua capacità di evocare un mondo di immagini surreali utilizzando il corpo, costumi, attrezzi, luci e giochi d’ombra. I Momix saranno a Bassano con lo spettacolo “Botanica”, già definito il loro cavallo di battaglia, che presenta un viaggio all’interno di una natura meravigliosa ed affascinante, fortemente minacciata dalle costanti e irragionevoli incursioni da parte dell’uomo, dove i corpi dei Momix evocano il movimento leggero che sta dietro la vita segreta degli alberi, il ronzio delle api, il tepore di una certa ora del giorno, i manti erbosi ricoperti di fiori e mossi dai canti degli uccelli, mentre rane gracidanti sembrano accogliere con il loro canto la sinfonia di un temporale d’agosto. Prevendite on line già attive al sito http://www.vivaticket.it Informazioni: ufficio V.M.B. Operaestate tel. 0424.519819
Entra nel Team Promomedia! Se hai voglia di crescere professionalmente, con un lavoro stimolante, diventa Agente Promomedia! Diventare Agente Promomedia significa abbracciare una professione indipendente, un nuovo lavoro con ottime possibilità di guadagno. Offriamo rimborso spese e alte provvigioni, formazione e training, un gruppo di lavoro serio, motivante e mezzi accreditati e di sicuro ritorno. Per informazioni
800.46.50.40
invia il tuo curriculum a: personale@promomedia.it
Un’offerta pubblicitaria unica nel Nord-Est L’informazione locale a casa tua
Il free magazine di moda e tendenza
Il magazine dei grandi eventi
La TV del trasporto pubblico
I nostri mezzi di comunicazione, insieme o singolarmente, permettono di scegliere i destinatari da raggiungere, di mirare le campagne pubblicitarie ad un target ben definito e di differenziare il messaggio.
La Piazza, Look, MobyTV: impossibile passare inosservati!
Via Svezia, 9 Padova - tel. 049 8704884 fax 049 6988828 - www.promomedia.it
42
i nostri Esperti AFFARI DI FAMIGLIA
A cura dell’AVVOCATO FULVIA FOIS del Foro di Rovigo
Adozione del figlio minore da parte del coniuge del genitore biologico
Gent.li Lettrici e Lettori, è stata sottoposta alla mia attenzione la richiesta, avanzata da parte di alcuni di Voi, circa la possibilità, da parte del coniuge, di adottare il figlio/figlia dell’altro coniuge. Questa esigenza, trae la propria origine dal fatto che negli ultimi anni vi è stato un netto aumento di nuove famiglie, cosi dette allargate, in cui ai figli avuti dalla precedente relazione-unione familiare si sono aggiunti i figli nati dalla nuova coppia di coniugi. Quindi una nuova realtà familiare in cui interviene, così come logico che sia, la necessità di disciplinare giuridicamente il rapporto affettivo intercorrente tra il coniuge ed il figlio/a dell’altro coniuge. A questo proposito corre in aiuto l’istituto dell’adozione del figlio del coniuge (caso particolare di adozione) che viene disciplinato dall’art. 44 comma I lett. B) della legge 184/1983, successivamente modificata dalla l. 149/2001. Ma quali sono le condizioni necessarie per l’adozione?
Innanzitutto che vi sia, al momento dell’instaurazione del procedimento, il rapporto di coniugio fra chi deve adottare e il genitore del minore, nonché un forte legame affettivo e uno stabile rapporto di convivenza tra il minore e il genitore presso cui è collocato e il coniuge di questi. L’art. 45 della L. 184/1983, prevede inoltre, anche a seguito della modifica di cui alla legge 149/2001, l’ascolto del minore che abbia compiuto i dodici anni o se di età inferiore purché in grado di comprendere, e il consenso da parte dell’adottando, manifestato direttamente ed esclusivamente al Giudice, che abbia compiuto i quattordici anni. E’ inoltre necessario il consenso da parte del genitore dell’adottando. Ma quali sono gli effetti dell’adozione? Questo tipo di adozione non ha effetti legittimanti, ciò essenzialmente vuol dire che il minore adottato non acquista lo status di figlio legittimo, ma solo di figlio adottivo, non acquista legami di parentela
con la famiglia dell’adottante e mantiene lo status di figlio legittimo o naturale rispetto ai genitori biologici nei confronti dei quali permangono reciprocamente diritti e doveri. L’adottante, però assume su di sé la titolarità e l’esercizio della potestà sul minore adottato nonché l’obbligo di mantenerlo, istruirlo ed educarlo. Quale cognome assume l’adottato? Il minore adottato avrà il diritto ad anteporre al proprio cognome di origine, che viene mantenuto quale tratto essenziale della sua personalità, quello del coniuge del genitore che l’ha adottato. Qual’è l’Autorità che deve essere adita? La competenza spetta al Tribunale per i Minorenni del distretto in cui si trova il minore. Il Tribunale, previa verifica della sussistenza delle circostanze di cui all’art. 44 L. 184/1983 ed ascolto dei genitori del minore dispone a che vengano effettuate, tramite i servizi sociali e gli organi di P.S., sul
coniuge adottante, sulla di lui famiglia e sul minore onde accertare in concreto sussista quel preminente interesse di quest’ultimo all’adozione richiesta. Verrà dunque eseguita un’indagine tesa verificare: 1) idoneità effettiva all’adozione intesa anche come capacità di istruire, educare e mantenere il minore; 2) l’ambiente familiare; 3) la situazione economica; 4) la salute; 5) le motivazioni concrete che hanno spinto a presentare la domanda di adozione. Il Tribunale deciderà poi in Camera di Consiglio, sentito il Pubblico Ministero, pronunciando sentenza di far luogo o non far luogo all’adozione. Contro detta sentenza può essere proposta impugnazione avanti la Corte di Appello. Se lo desiderate segnalatemi i Vs casi e/o le Vs questioni di maggiore interesse all’indirizzo mail: affaridifamiglia.lapiazza@gmail.com autorizzandomi espressamente anche alla riproduzione parziale del testo da Voi inviatomi.
L’ARCHITETTO
“Casa passiva” e risparmio energetico
Dott. Massimo Cavazzana Architetto Tel. 049-9585333
Ormai per qualsiasi intervento edilizio si richiede la rispondenza ai requisiti minimi di risparmio energetico previsti dalla D.P.R. 59 del 2009, (ex L. 10/91). Ciò si ottiene con l’installazione del cosiddetto “cappotto termico” e con l’installazione di serramenti ad alta tenuta termica. Sempre più italiani preferiscono investire i propri risparmi nella costruzione di una casa volta al risparmio energetico e che dia un risparmio economico dei consumi, invece di vedere i propri guadagni sparire in bollette salate. In base alla qualità degli interventi la casa potrà essere classificata con una lettera dalla “A” alla “G”, dove A rappresenta il livello migliore, ossia il fabbricato che necessita di meno energia, e “G” quello peggiore. In classe “A” i consumi sono inferiori a 35 kWh/mq annuo (3,5 litri di gasolio/mq annuo) mentre in classe “G” sono maggiori a 175 kWh/mq annuo (17,5 di gasolio /mq annuo). Una appartamento di 100 mq in classe “A” consuma 3.400 kWh all’anno mentre in classe “G” consuma 18.000 kWh all’anno. Ora per ottenere la spesa energetica annua basta moltiplicare il consumo per il costo di un kilowattora. Così per l’appartamento in classe “A” si ottiene kWh 3.400 x 0,20 euro/kWh = 680 euro di spesa, contro i 3.600 euro dell’appartamento in classe “G”! In Italia sta prendendo piede anche la così detta “Casa passiva”:
nata in Svezia e diffusa nei paesi nord-europei. “Passiva” perché si riscalda quasi senza consumi ma con la somma degli apporti passivi di calore. Molti ritengono che debba per forza essere costruita in legno, invece sono realizzate anche in mattone o in cemento armato! Ma come funziona? Durante la stagione invernale, sfrutta il calore passivo interno prodotto da elettrodomestici, irraggiamento solare, illuminazione interna e dagli stessi abitanti. Il calore è conservato all’interno grazie all’isolamento termico dell’involucro edilizio. Nel periodo estivo invece il confort è raggiunto grazie all’inerzia termica dell’involucro ed alla schermatura delle vetrate. Si può dire che una casa passiva è economicamente vantaggiosa dato che il risparmio di energia può arrivare al 90%. La restante parte dell’ energia necessaria a pareggiare il bilancio termico è fornita da sistemi non convenzionali, quali: pannelli solari, caldaia pellet con collettore d’acqua, pompa di calore per il riscaldamento dell’aria dell’impianto di ventilazione controllata a recupero energetico, ecc. Il fabbisogno energetico massimo per il riscaldamento ed il raffrescamento annuo così non supera i 15 kWh/mq annuo. La distribuzione del calore può avvenire invece attraverso un sistema di ventilazione controllata che recupera l’ 80% del calore dell’aria in uscita. Ossia L’aria
calda in uscita entra in uno scambiatore dove l’aria fredda in ingresso ricaverà dall’ 80% del calore, per rientrare all’interno della casa. L’impianto di ventilazione è indispensabile perché se si utilizzasse l’areazione attraverso le finestre il risparmio energetico insieme con la qualità dell’aria non sarebbe possibile. Quindi è indispensabile che tutte le parti della costruzione siano anche ermetiche a tutti i livelli. Il costo? Dipende dai sistemi di costruzione e dalla zona climatica in cui si trova la casa, può variare dal 10% al 30% in più, ma in pochi anni è ammortizzabile grazie ai risparmi energetici ottenuti. In proposito si segnala un interessante incontro di tenuto dal “LIONS CLUB DI CONSELVE” dal titolo “CASACLIMA - EDIFICI PER IL RISPARMIO ENERGETICO ED ENERGIE RINNOVABILI”, che si terrà venerdì 15 giugno alle ore 20,45 presso la “Sala Dante” di Conselve (PD). Aprirà l’incontro il sottoscritto Arch. Massimo Cavazzana ed interverranno l’Arch. Carlo Dario (Vice Presidente Network CasaClima Padova e Rovigo) e l’Arch. Renzo Carturan (Consulente CasaClima) e con la partecipazione del geom. Leonardo Ragazzo (Presidente Network CasaClima Padova e Rovigo). Una interessante occasione per saperne di più sul tema del risparmio energetico, ormai caro a tutti.
Sarò lieto di rispondere alle vostre domande inerenti gli articoli pubblicati od altri argomenti inerenti l’architettura e l’ urbanistica all’indirizzo mail: cavazzana@tin.it
Residenza Saloni Chioggia Complesso Edilizio Residen-
MONOLOCALE
ziale situato sull’Isola dei Saloni nella città di Chioggia: ubicazione di pregio in prossimità al Centro della Città e
Per la tua casa vista mare
affacciato sul mare e su una nuova piazza pubblica. Vicinissino al porto turistico di Chioggia “Darsena le Saline” MODELLO INNOVATIVO DI
BILOCALE
RESIDENZA Abitazioni organizzata in quattro edifici a corte, corredate di garage nel piano semi interrato, molteplici tipologie di varie dimensioni, in ampi spazi a
TRILOCALE
verde, aperte all’aria e al sole. Adozione di tecniche dell’abitare sostenibile, criteri per abbassare i consumi energetici, sistemi attivi di captazione dell’energia solare con pannelli fotovoltaici e solari, alto isolamento termico e acustico, riscaldamento radiante a pavimento. * Possibilità di accedere a finanziamenti per acquisto abitazione con spread agevolati, durate massime fino a 20 anni, spese pratica istruttoria e condizioni agevolate.
www.residenzasalonichioggia.it VENDITA DIRETTA. Per info: 349 2353550 ecohouse@email.it
44 Crucipiazza Azzurra Edizioni S.n.c. - C.P. 93/B - 35028 Piove di Sacco (PD)
>info@azzurraedizioni.com<
Impariamo l’inglese Fruits & Vegetables (frutta e verdura)
SOPRA E SOTTO
Risolvendo entrambi i giochi otterrete, rispettivamente, il nome e il cognome dell’attore in foto
AUTISTA - DALLAS - DOUG ESAMI - MANSIONI OKLAHOMA - OSCAR SEVEN - SOAPOPERA SOGNO - SUCCESSO Chiave (4) - Il nome ...………............. Inserite all’interno dello schema inferiore le parole elencate in modo da completare il cruciverba. A schema ultimato, nelle caselle grigie, apparirà il cognome.
Chiave (10) - Un frutto.............................................................................................
Gli animali
• Un vecchio dice ad una papera: “Dove abiti?” E la papera: “Qua!” • Due topi vanno davanti ad un cinema: “Entriamo?” Dice uno. “No, ci sono solo quattro gatti.” • Che cosa fa un maiale che cade
dal quinto piano? Speck. • Una funga dice a un fungo: “Non fare il porcino!” • Un signore che deve andare a lavorare esce di fretta da casa e si avvia verso la macchina. Dopo qualche metro si rende conto di un uccellino che svolazzando
è finito contro il vetro davanti dell’auto. Allora scende, lo raccoglie e lo porta a casa. Lo mette in una gabbietta con pane, acqua e una copertina e poi va a lavorare. Dopo un’ora l’uccellino si sveglia. Vede le sbarre e le guarda sorpreso. Vede il pane e lo guarda sorpreso. Vede l’acqua e la guarda sorpreso. Vede la coperta e la guarda sorpreso. Poi dice: “Cavolo, devo averlo mandato proprio fuori strada per esser stato mandato in prigione.”
Aforismi divertenti
• Non sono vegetariano perché amo gli animali. Il fatto è che odio le piante. • Mia moglie ed io siamo stati felici per vent’anni. Poi ci siamo incontrati. • Cercare il pelo nell’uovo è come dire che i polli si fanno la barba. • Fai attenzione quando leggi libri di medicina. Potresti morire per un errore di stampa.
• Credevo di essere un amante eccezionale, finché non scoprii che lei aveva l’asma. • Io e il mio commercialista non andiamo d’accordo. C’è incontabilità di carattere. • Senza di te la mia vita è vuota. Come la bocca di mio nonno senza la dentiera. • Il tempo è un grande maestro. Sfortunatamente però uccide tutti i suoi alunni. • Un piacere senza rischi piace meno.
LE OMBRE Trova l’ombra corretta
A
B
C
D
Giochi e tanto divertimento:
li trovate su Simply... Puzzle, tutti i mesi in edicola! 100 pagine solo € 1,20
Simply...
Puzzle
Soluzioni
PEA PLUM POTATO TOMATO TURNIP
LE OMBRE:
LEMON LETTUCE LIME MINT ORANGE
trova l’ombra
DATE - FIG GARLIC GRAPEFRUIT GRAPES LEEK
corretta: C
APPLE APRICOT CARROT CELERY CHERRY
ALIDA - AN - ANCOR ARANCIERA - AROMATICA ATRII - ATTO - CA - ETANI GIARA - ISA - LAIDO - MAR ODA - ODOR - OLA - ORA SIA - SIR - STALAG - TEA TOSE - UP - USA
A tavola 45 CUCINA
VINO
Denis Meneghini
IL SAUVIGNON BLANC ORAMAI L’ESTATE
È FINITA E A GRANDI PASSI CI STIAMO
INOLTRANDO NELL’AUTUNNO: LA STAGIONE DEI FRUTTI, DEI PROFUMI INTENSI E A MIO AVVISO DEL
SOUVIGNON. MA DIETRO AI VINI NON SI SONO SOLO SAPORI E ODORI: SPESSO PARLANDO DI VINO È FACILE PARLARE DI STORIA, DI GEOGRAFIA DI CLIMI, PERCHÉ SERVE TUTTO QUESTO PER FARE UN BUON
“CENTESIMINO”, VINO TIPICO DI FAENZA E DINTORNI, CHIAMATO FINO ALLA METÀ NOVECENTO SAUVIGNON ROSSO, PER LE SUE PARTICOLARI CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE RICONDUCIBILI ALLA FORZA PROROMPENTE DEL SAUVIGNON BLANC, PUR NON AVENDO NIENTE A CHE VEDERE CON QUESTO VITIGNO. IL VITIGNO SAUVIGNON, INFATTI, È ORIGINARIO DELLA GIRONDA E TROVA LA SUA MASSIMA ESPRESSIONE NELLA COMPOSIZIONE DEL FAMOSISSIMO SAUTERNES, ASSIEME AL “SEMILLON” E AL “MUSCADET”, VINO TENDENZIALMENTE RICCO E DOLCE E QUINDI BEN SI PRESTA PER LA PRODUZIONE DI VINI PROFUMATI. VIENE COLTIVATO ANCHE NELLA REGIONE DELLA LOIRA, IN PARTICOLARE NELLE ZONE VINICOLE DEL “SANCERRE”E NEL “PUILLY”, NELLE QUALI SI PRODUCE UN VINO PIÙ SECCO E CON UN’ ACIDITÀ PIÙ FORTE. COME QUASI TUTTI I VITIGNI PROVENIENTI DALLA FRANCIA IL SAUVIGNON È STATO ADOTTATO DA MOLTISSIMI ALTRI PAESI, TRA I QUALI STATI UNITI, SUD AFRICA, CILE, MA È SICURAMENTE IN AUSTRALIA ED IN NUOVA ZELANDA CHE I VITICOLTORI HANNO SAPUTO COLTIVARE E VALORIZZARE AL MEGLIO QUESTO NOBILE VITIGNO, GRAZIE ANCHE ALLA PRESENZA DI UN CLIMA PIÙ CHE FAVOREVOLE. IN ITALIA LA COLTIVAZIONE DEL SAUVIGNON È PRESENTE IN MANIERA MOLTO VASTA IN VENETO, IN FRIULI VENEZIA GIULIA ED IN TRENTINO ALTO ADIGE DOVE, GRAZIE ALLA PRESENZA DI UN CLIMA RIGIDO IN INVERNO E CALDO E SECCO IN ESTATE, SI PRODUCONO VINI DAVVERO FORMIDABILI. IL SAUVIGNON BLANC, IN CUCINA, ACCOMPAGNA MOLTO BENE I PIATTI DELLA TRADIZIONE CONTADINA MA ANCHE PREPARAZIONI ELABORATE, E COME LA MAGGIOR PARTE DEI VINI LO SI PUÒ BERE FUORI DAI PASTI, MAGARI IN UNA DI QUESTE ULTIME GIORNATE DI SOLE. BICCHIERE COME IL
RISOTTO CON I PISELLI AL PROFUMO DI MENTA E LIMONE DA VENETE NON POTEVAMO CHE INIZIARE LA STAGIONE DEI PISELLI CON IL RISOTTO. BUONISSIMO IL CLASSICO RISI E BISI, MA NEL NOSTRO CASO ABBIAMO APPORTATO ALCUNE VARIANTI. UN PRIMO ESPERIMENTO CON I PISELLI SECCHI ANZICHÉ FRESCHI: RICHIEDONO UNA COTTURA UN PÒ PIÙ LUNGA ED IL SAPORE È RICERCATO, QUASI “STAGIONATO”. PROPRIO PER QUESTO MOTIVO, ABBIAMO PENSATO DI RENDERE LA PREPARAZIONE PIÙ FRESCA CON FOGLIE DI MENTA FRESCA E L’AROMA, IN QUESTO CASO DOLCE, DEL LIMONE. IL NOSTRO RISOTTO HA SPIGIONATO TANTISSIMO PROFUMO, IL SAPORE POI È RIMASTO SIMILE AL CLASSICO RISOTTO AI PISELLI, MA CON UN RETROGUSTO CHE HA FATTO LA DIFFERENZA.
DEL
INGREDIENTI PER 5 PERSONE: 380G RISO ROMA 130G PISELLI SECCHI 15G CIPOLLA ROSATA 3 BACCHE DI CARDAMOMO 26G FETTINE DI FORMAGGIO AL LATTE LIGHT 4ML AROMA AL LIMONE 4 FOGLIE MENTA 2 DADI VEGETALI OLIO EVO SALE
PROCEDIMENTO
CUOCERE I PISELLI IN ABBONDATE ACQUA SALATA, AGGIUNGENDO LE BACCHE DI CARDAMOMO PER PROFUMARE. TENERE SUL FUOCO FINCHÉ I PISELLI NON SI AMMORBIDISCONO (CIRCA UN’ORA), FACENDO ASCIUGARE L’ACQUA. TOGLIERE IL CARDAMOMO. AFFETTARE LA CIPOLLA E SOFFRIGGERLA IN POCO OLIO, UNIRE PRIMA I PISELLI, POI IL RISO FACENDOLO TOSTARE QUALCHE MINUTO. PORTARE A COTTURA CON ACQUA E DADI. A METÀ INSAPORIRE CON L’AROMA AL LIMONE E, POCO DOPO, UNIRE LE FOGLIE DI MENTA SMINUZZATE; SE NECESSARIO REGOLARE DI SALE. MANTECARE IL RISOTTO CON IL FORMAGGIO AL LATTE E SERVIRE.
DENISMENEGHINI@ALICE.IT
MANUELA E SILVIA BIZZO
SPIZZICHI E BOCCONI B
SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Garantisci il suo diritto all’assistenza, difendi la qualità del suo futuro.
www.parentproject.it Un bambino su 3.500 nasce con la distrofia muscolare Duchenne e Becker, una malattia incurabile che distrugge i muscoli, giorno dopo giorno. Parent Project Onlus finanzia la ricerca di una cura e lavora per migliorare la qualità e le aspettative di vita di migliaia di bambini.
Per sostenerci: ccp 94255007 IBAN: IT 38 V 08327 03219 000000005775 con il patrocinio di:
46 Oroscopo ARIETE 21/03 AL 20/04
DAL
FASCINO APPROFONDITE UN HOBBY O UN INTERESSE, LÌ POTRESTE INCONTRARE IL GRANDE AMORE. SERENITÀ E PIACEVOLEZZA GARANTITE · S ALUTE VI SENTIRETE SCATTANTI, IL CORPO REAGISCE CON ELASTICITÀ E LEGGEREZZA, PERCIÒ PREFERIRETE SPORT ALL’ARIA APERTA
TORO
DAL 21/04 AL 20/05
FASCINO
E’
OPPORTUNO FREQUENTARE AMBIENTI DOVE POSSANO CIRCOLARE NUOVE IDEE, CERCANDO DI MOSTRARVI MENO DIFFIDENTI · S ALUTE INSERITE NELLE ATTIVITÀ QUOTIDIANE IL TEMPO PER FARE LE SCALE A PIEDI O FARE DEGLI ESERCIZI DI STRETCHING, VI FARÀ BENE
GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06
FASCINO I FLIRT NON MANCANO GRAZIE ANCHE AL FATTO CHE SIETE VIVACISSIMI. AVETE SOLO L’IMBARAZZO DELLA SCELTA. GODETEVELA · S ALUTE SIETE IN GRANDE FORMA MA FATE ATTENZIONE ALL’ALIMENTAZIONE ED EVITATE DI SOVRACCARICARVI DI PESI IN PALESTRA O ALTRO
CANCRO
DAL 22/06 AL 22/07
FASCINO SFODERATE UN NOTE-
VOLE SENSO DELL’UMORISMO E UNA DECISA ATTITUDINE A UNA SCANZONATA LEGGEREZZA, SORPRENDERETE! · SALUTE IL BENESSERE VI ARRIVA DA TERAPIE CHE SFRUTTANO E UTILIZZINO L’ACQUA COME PRINCIPIO BASE, PERFETTE LE CURE TERMALI
Oroscopo GODETEVI L’ESTATE IN ESPLOSIONE E ANIMATE LA VOSTRA NATURA FESTAIOLA, LIBERATE IL CORPO IN UN MODO CREATIVO E PIACEVOLE: BALLATE!
Entra nel Team Promomedia!
LEONE DAL 23/07 AL 23/08
POTRESTE CONOSCERE PERSONE CON PERSONALITÀ CURIOSE E STRAVAGANTI. UN’AMICIZIA POTREBBE TRASFORMARSI IN AMORE · S ALUTE CHI COMBATTE CON QUALCHE CRONICITÀ AVRÀ CORPO E MENTE CHE RISPONDERANNO IN MANIERA PERFETTA A EVENTUALI TERAPIE FASCINO
FASCINO SIETE
PIÙ INSOFFERENTI CHE TOLLERANTI E CIÒ PROVOCA CONFLITTI IN AMORE. CERCATE LA SERENITÀ NEL VOLTO DI CHI AMATE· S ALUTE L’APPARATO DIGESTIVO POTREBBE ESSERE IL BERSAGLIO DI QUALCHE CONFLITTO INTERIORE: CURATE LO SPIRITO E CURERETE IL CORPO
SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11
FASCINO ANCHE SE LA PASSIONE È IL VOSTRO TERRENO PREFERENZIALE, CONQUISTERETE CHI AMATE CON SEDUZIONI DI TIPO MENTALE · SALUTE E’ IL PERIODO GIUSTO PER EVENTUALI SCREENING O ESAMI APPROFONDITI. ATTENZIONE AI PICCOLI SEGNALI TRASCURATI IN PRECEDENZA
FASCINO IN
VISTA MOMENTI DI INCERTEZZA, INTOPPI O MALINTESI. ATTENTI: IL PARTNER SENTE IL BISOGNO DI MAGGIORE LEGGEREZZA · S ALUTE DEDICATEVI UN PERIODO DI RIPOSO, QUALCHE COCCOLA RIGENERANTE IN UNA SPA, O UN RITIRO IN UN LUOGO DI ATMOSFERE CONTEMPLATIVE
Diventare Agente Promomedia significa abbracciare una professione indipendente, un nuovo lavoro con ottime possibilità di guadagno.
CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01
Offriamo rimborso spese e alte provvigioni, formazione e training, un gruppo di lavoro serio, motivante e mezzi accreditati e di sicuro ritorno.
FASCINO SIATE PRESENTI E ABBIATE ATTENZIONE ALLA COSTRUZIONE DI UN RAPPORTO AMOROSO CHE SI BASI SU FONDAMENTA SOLIDE · S ALUTE LA FORMA FISICA SI ATTESTA SU UN BUON LIVELLO GENERALE, CONTINUATE AD IMPEGNARVI CON LO SPORT E TUTTO ANDRÀ BENE
800.46.50.40 ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02
invia il tuo curriculum a: personale@promomedia.it
IL CAMPO DELL’EROS E DELLA SEDUZIONE PIÙ DIVERTENTE, A TRATTI QUASI ADOLESCENZIALE, VI TRAVOLGERÀ. OCCHIO ALLE SCOTTATURE · SALUTE SFRUTTATE OGNI POSSIBILE MOMENTO DELLA GIORNATA PER FARE IL PIENO DI ENERGIE E DI OSSIGENO SENTENDO IL CORPO VIVO FASCINO
L’informazione locale a casa tua
VERGINE DAL 24/08 AL 22/09
FASCINO IL MESE PROMETTE BENE PER GLI AFFARI DI CUORE, POTRETE GODERE DELLA POSSIBILITÀ DI FARE PROGETTI CON CHI AMATE · S ALUTE LASCIATE CHE LE GAMBE CORRANO: MUOVETEVI, A PASSEGGIO O DI CORSA LA SALUTE DEL VOSTRO CORPO AVRÀ I SUOI BENEFICI
SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12
Se hai voglia di crescere professionalmente, con un lavoro stimolante, diventa Agente Promomedia!
Per informazioni
BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10
Il free magazine di moda e tendenza
Il magazine dei grandi eventi
La TV del trasporto pubblico
Un’offerta pubblicitaria unica nel Nord-Est I nostri mezzi di comunicazione, insieme o singolarmente, permettono di scegliere i destinatari da raggiungere, di mirare le campagne pubblicitarie ad un target ben definito e di differenziare il messaggio.
La Piazza, Look, MobyTV: impossibile passare inosservati!
PESCI DAL 20/02 AL 20/03
FASCINO RAGIONE
Via Svezia, 9 Padova - tel. 049 8704884 fax 049 6988828 - www.promomedia.it
E SENTIMENTO QUESTO MESE DOVRANNO VIAGGIARE ALL’UNISONO. FATEVI GUIDARE DALLE AFFINITÀ ELETTIVE · S ALUTE RITAGLIATEVI UNA PICCOLA OASI QUOTIDIANA DI PACE PER FUGGIRE LA SVOGLIATEZZA, O, AL CONTRARIO, L’IPERATTIVITÀ IMPRODUTTIVA
NUOVA AREA LOGISTICA CAVARZERE (VE)
VENDITA DIRETTA E LOCAZIONE UNITÀ IMMOBILIARI PER MAGAZZINI, anche a temperatura controllata, spazi di logistica e/o laboratori artigianali da 500 a 1000 mq, anche accorpabili, altezza 7,50m. Ampio parcheggio e spazio di manovra. Unità disponibili con bocca di carico. Offerta promozionale per vendite e locazioni attivate entro il 31.12.2012.
Visita il sito www.attivaspa.com ATTIVA SPA - BAGNOLI DI SOPRA (PD) P.zza Martiri D’Ungheria, 1 - Tel. 049 9500500 - 049 9596144
È INIZIATO
IL PRESTAGIONALE DEL PELLET
CORBOLA (RO) Via Nuova 547 Tel./Fax 0426 950185 futurcami@libero.it www.futuredil.biz
SCRICCIOLA NEW 7 kw cm 50x58, 6x100h - peso 100 Kg
PICCOLE DIMENSIONI CON GRANDI PRESTAZIONI
SCRICCIOLA
€ 949,00 + iva
STUFA A PELLET ECOFIRE IDRO Le nuove stufe IDRO con prestazioni da caldaia
PALAZZETTI FA MODA!
A partire da
€ 2.290,00 + iva