Ecobonus p.36
Salute p.41
AGOSTO 2020
Periodico d’informazione locale - Anno XXVII n.132
Regione p.33
Turismo p.44
on-line: Si torna a scuola la sfida più dura
di Padova
Ci sono distanze da garantire, norme anti assembramento da rispettare, spazi e tempi da riorganizzare. Già al termine dell’anno scolastico a giugno, dopo mesi di didattica a distanza ed esami con modalità mai viste prima, era chiaro che la ripresa di settembre sarebbe stata tutt’altro che semplice. Questi mesi estivi, con il virus sempre in agguato e pronto a rialzare la testa, finora tenuto a bada dalla rete sanitaria locale, hanno confermato poi la necessità di attrezzarsi per la stagione autunnale che si annuncia carica di incognite. La riapertura delle scuole, assolutamente necessaria, richiede una mobilitazione generale e una rapidità d’azione da parte di tutti i soggetti coinvolti. Le linee guida nazionali sono molto generiche e vaghe per certi aspetti, rimandando all’autonomia di ogni singolo istituto le soluzioni operative per riprendere le lezioni in sicurezza. Ecco allora dirigenti, sindaci e amministratori a misurare le aule, a progettare demolizioni e Servizi da pag. 7 riadattare nuove classi in tempi da record, a reperire risorse aggiuntive oltre agli stanziamenti nazionali, ad organizzare turni di entrata e uscita per armonizzare i servizi come il trasporto scolastico, la mensa e il doposcuola. Il tutto in tempi strettissimi e con la consapevolezza che a settembre difficilmente si potrà contare su un numero maggiore di docenti, a meno che in queste settimane il governo non prema sull’acceleratore. Per giorni e giorni la discussione, anche politica, si è concentrata sui nuovi banchi, un falso problema in quasi la totalità dei casi, a fronte di questioni ben più pressanti come la mancanza di aule e di personale. In questo mese di campagna elettorale per le regionali, inevitabilmente, la scuola in tempo di Covid diventerà materia di confronto e di scontro,come si è visto anche nel recente rapporto fra Regione e Governo proprio sulle misure per la riapertura. Ma stavolta non è proprio il caso di ridurre tutto alle solite scaramucce elettorali, la posta in gioco è altissima e ne va dell’assoluta necessità di riportare i nostri ragazzi in classe e permettere loro di frequentare le lezioni. La scuola non ha bisogno di chiacchiere ma di risorse, persone e mezzi. E’ una sfida che non possiamo perdere.
TRAM, CULTURA, TRADIZIONI, ATTIVITÀ STORICHE
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Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
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Si torna a scuola la sfida più dura Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
O
rmai è una corsa contro il tempo: si avvicina il 14 settembre, giorno in cui la campanella tornerà a suonare dopo sei mesi e mezzo di silenzio. Da settimane i dirigenti scolastici, gli insegnanti e tutto il personale scolastico stanno mettendo a punto, insieme alle amministrazioni locali, i dettagli per la riapertura dopo il lungo lockdown. E’ la sfida più dura della fase 3, lasciata per lo più alla buona volontà dei singoli. segue a pag 3
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