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VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE

La fotografia di Annalisa Ceolin parla un linguaggio prezioso e presenta ricerche iconografiche di estrema rilevanza artistica. In questa raccolta in particolare, dal titolo “Viaggio al termine della notte”, emerge l’uso del frammento di diversi fotogrammi, come forma incompiuta di una narrazione. Annalisa consegna abilmente questa irrealtà allo spettatore, regalandogli la possibilità di percepire molto di più di quel che realmente vede. La sua arte offre la possibilità di fruire di immagini simboliche e metaforiche rendendo ogni scatto una storia convincente e autentica, attraverso dettagli dell’esistenza quotidiana e della vita intima. Nata a Venezia, dove risiede, è laureata in Sociologia. Nelle sue fotografie, analogiche e digitali, in bianco e nero e a colori, sviluppa una ricerca introspettiva, simbolica e metaforica. Allieva di Roberto Salbitani e Mimmo Jodice, ha realizzato reportages per il Comune di Venezia, tra cui quello nel Carcere Femminile Ha insegnato fotografia nelle scuole superiori , ha collaborato con riviste del setto- re come Fotoit e Gente di Fotografia e con editori italiani tra cui Einaudi. Nelle sue foto mette a fuoco il punto di rottura, elevando quel frammento a protagonista. Seppur le sue foto ci appaiono a volte ermetiche, riesce a trasmettere molto bene il concetto che sta dietro ad ogni suo singolo scatto.Ci consegna frammenti da riempire con immagini che trasmettono l’idea di un diverso ordine della realtà.Ha la capacità di condurci a piccoli passi dentro il fotogramma.. attraverso una propria realtà frammentata.

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Molte sue immagini sono conservate presso importanti archivi e fondazioni. Ha partecipato a numerose rassegne, tra le quali a : Venezia, Roma,Padova, Nova Gorica, New York, Seravezza, Arezzo, Pechino, Mohrvila, Monaco di Baviera. Ha realizzato mostre personali e partecipato a numerose collettive in Italia e all’estero. Questa raccolta è un documentario autentico, capace di cogliere istantaneamente frammenti di storie, attraverso pezzi di fotogrammi.

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