Impronte Aprile 2022

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Quei cani e gatti che in una guerra ci rendono più umani

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Consiglio Direttivo Stefano Azzolina (Milano), Carmen Caballero (Padova), Gianluca Felicetti, presidente (Roma), Sara Leone (Bari), Simone Stefani, vicepresidente (Trento) Direttore Generale Roberto Bennati Collegio di Garanzia Annalisa Lancellotti, presidente (Modena), Tommaso Petrucciani (Roma), Emma Piga (Cagliari)

Organo di Controllo Susanna Russo (presidente); Alessio Rastelli, Mauro Vantaggio (sindaci) Informiamo che tutti gli associati e/o i sostenitori delle campagne LAV ONLUS hanno diritto a ricevere la presente pubblicazione tramite invio postale. La LAV ONLUS garantisce che i dati identificativi dei destinatari sono raccolti e trattati, anche elettronicamente, nel rispetto delle norme previste dal ‘codice di regolamentazione sulla privacy’ (Dlgs 196/2003). Ogni interessato potrà in ogni momento esercitare i propri diritti (art. 7,8,9 Dlgs 196/2003) rivolgendosi direttamente alla LAV ONLUS, Viale Regina Margherita 177 - 00198 ROMA - tel. 064461325, fax 064461326, email: info@lav.it

La LAV in Italia la nostra ricchezza PIEMONTE TORINO: (STIC) 388/8082707 lav.torino@lav.it www.lav.it/sedi/torino NOVARA: PDR 349/5818232 lav.novara@lav.it CARMAGNOLA (TO): (STIC) tel. 340/0062741 lav.carmagnola@lav.it CUNEO E VALLATE: (PDR) 333/8347714 lav.cuneo-vallate@lav.it VERBANO-CUSIO-OSSOLA: (PdR) tel. 379/1602611 lav.verbano-cusio-ossola@lav.it

LIGURIA GENOVA: (STP) tel. 347/2330272 lav.genova@lav.it LA SPEZIA: (PDR) 320/1784316 lav.laspezia@lav.it

LOMBARDIA MILANO: (STP) tel. 379/1574806 lav.milano@lav.it MANTOVA: (STP) tel. 320/4795557 (ore 18-23) lav.mantova@lav.it www.lav.it/sedi/mantova OLTREPÒ PAVESE: (PDR) tel. 342/3532690 lav.oltrepopavese@lav.it www.lav.it/sedi/oltrepo-pavese-pv VARESE-BUSTO ARSIZIO: (STIC) tel. 328/6456255 lav.varese-busto@lav.it BERGAMO: (STP) tel. 388/4618300 lav.bergamo@lav.it - www.lav.it/sedi/bergamo BRESCIA: (PDR) tel. 345/7485261 lav.brescia@lav.it MONZA E BRIANZA: (STP) tel. 329/4234827 lav.monza@lav.it www.lav.it/sedi/monza-e-brianza

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CREMONA: (PDR) tel. 338/7841668 lav.cremona@lav.it

TRENTINO ALTO ADIGE TRENTINO: (STP) tel. 331/1507169 lav.trentino@lav.it www.lav.it/sedi/trentino BOLZANO: (PDR) tel. 340/2726207 Lav.bolzano@lav.it

FRIULI - VENEZIA GIULIA TRIESTE: (STP) tel. 320/6378852 lav.trieste@lav.it www.lav.it/sedi/trieste PORDENONE: (PdR) tel. 320/4795023 lav.pordenone@lav.it

VENETO VENEZIA: (STP): tel. 348/0407952 lav.venezia@lav.it www.lav.it/sedi/venezia PADOVA: (STP) tel. 320/7598238 lav.padova@lav.it - www.lav.it/sedi/padova VERONA: (STP): tel. 379/1954111 lav.verona@lav.it www.lav.it/sedi/verona VICENZA: (STIC) tel. 348/0408396 lav.vicenza@lav.it www.lav.it/sedi/vicenza BASSANO DEL GRAPPA (VI): (STIC) tel. 348/0407684 lav.bassanodelgrappa@lav.it www.lav.it/sedi/bassano-del-grappa ROVIGO: (PDR) tel. 329/7934814 lav.rovigo@lav.it - www.lav.it/sedi/rovigo BELLUNO: (STP) tel 329/0439861 lav.belluno@lav.it TREVISO: (PDR) tel. 346/7465558 (ore serali) lav.treviso@lav.it - www.lav.it/sedi/treviso

EMILIA ROMAGNA BOLOGNA: (STP) tel. 333/8175258 - 320/4788779 lav.bologna@lav.it www.lav.it/sedi/bologna REGGIO EMILIA: (STIC) tel. 333/7749145 lav.reggioemilia@lav.it www.lav.it/sedi/reggio-emilia

MODENA: (STP) tel. 320/4795021 lav.modena@lav.it www.lav.it/sedi/modena PIACENZA: (PDR) tel. 379/1034868 lav.piacenza@lav.it

TOSCANA FIRENZE: (STP) tel. 327/1273417 lav.firenze@lav.it www.lav.it/sedi/firenze PONTEDERA: (PI): (PDR) tel. 328/1470263 lav.pontedera@lav.it LUCCA: (PDR): tel. 379/1783053 lav.lucca@lav.it

UMBRIA PERUGIA: (PDR) tel/fax 075/690225 - 338/2256714 lav.perugia@lav.it www.lav.it/sedi/perugia TERNI: (PDR) tel. 377 093 6959 lav.terni@lav.it ORVIETO: (PDR) 320/1784316 lav.orvieto@lav.it

MARCHE MACERATA: (PDR) tel. 339/4734051 347/0518265 lav.macerata@lav.it ANCONA: (PDR) tel. 379/1032384 lav.ancona@lav.it

LAZIO ROMA: (STP) tel. 320/4795553 (ore 9.30-13.30) lav.roma@lav.it www.lav.it/sedi/roma VITERBO: (PDR) tel. 379/1065752 lav.viterbo@lav.it

CAMPANIA NAPOLI: (STP) tel. 328/2313365 lav.napoli@lav.it www.lav.it/sedi/napoli BENEVENTO: (PDR) tel. 379 146 4690 lav.benevento@lav.it

PUGLIA BARI: (STP) tel. 348/0618270 fax 080/5583828 lav.bari@lav.it www.lav.it/sedi/bari LECCE: (PDR) tel. 328/4713416 lav.lecce@lav.it TARANTO: (PDR) tel. 320/8763198 lav.taranto@lav.it

CALABRIA VIBO VALENTIA: (PDR) tel. 333/4544326 lav.vibovalentia@lav.it www.lav.it/sedi/vibo-valentia CATANZARO: (PDR) tel. 379/1982851 lav.catanzaro@lav.it REGGIO CALABRIA: (PDR) tel.379/1274813 lav.reggiocalabria@lav.it

SICILIA CATANIA: (PDR) tel. 349/6184467 lav.catania@lav.it RAGUSA: (PDR) tel. 340/0031368 lav.ragusa@lav.it MESSINA: (PDR) tel. 328/9546860 lav.messina@lav.it SIRACUSA: (PDR) tel. 377/0936227 lav.siracusa@lav.it SCIACCA: (PDR) 348/3988601 lav.sciacca@lav.it

SARDEGNA CAGLIARI: (PDR) tel. 338/3924715 lav.cagliari@lav.it Sassari: (PdR) tel. 379/1574857 lav.sassari@lav.it

Legenda STP: Sede Territoriale Provinciale STIC: Sede Territoriale Intercomunale STC: Sede Territoriale Comunale PDR: Punto di Riferimento

a colpito tutti vedere così tanti ucraini in fuga dalla guerra con i loro cani e gatti, nei rifugi con i loro cani e gatti, rimanere nel loro Paese per salvare i loro cani e gatti. A riprova che i quattrozampe domestici, sempre di più nella realtà, non sono “da” qualcosa (guardia, compagnia, caccia, affezione, eccetera) ma, semplicemente, di famiglia. Animali familiari, appunto. Anche in un Paese che fino a qualche anno fa (ricordate i Campionati europei di calcio da loro organizzati nel 2012?) tollerava i “dog hunters”, le squadre che combattevano il randagismo, e qualche loro problema psichico, a colpi di fucile. Per quegli animali, si è accesa una incredibile gara di solidarietà – con la LAV mobilitata fin dal primo giorno del conflitto e ne trovate la cronaca nelle pagine

Come quel corridoio di salvezza che è stato percorso il 26 agosto 2014, da un barcone carico di circa 500 persone arrivato in Sicilia¸ dopo due settimane di traversata in mare. E una gattina, in un angolo sola e spaventata. Una giovane donna siriana l’aveva portata via con sé dal suo Paese stravolto dalla guerra. Fu avvertita la nostra sede di Ragusa. «Ci sarebbe da prendere un gatto su un barcone di immigrati» questa la chiamata che il nostro volontario Biagio ricevette in piena notte prima di correre al porto a recuperare la micia. La donna siriana Fayrouz e la gatta Mela ci misero due giorni per ritrovarsi, ma la gatta nel frattempo era stata messa in qua-

È la speranza che non dobbiamo perdere mai, che coltiviamo ogni giorno con le nostre azioni, per la Pace, fra gli umani, in tutte le decine di guerre in corso sul nostro Pianeta, per la solidarietà con chi sta peggio di noi, umani e altri animali successive - con aiuti in quel Paese, aiuti alle frontiere con Polonia, Ungheria, Slovacchia e Romania, sostegno in Italia con cibo, cure veterinarie, regolarizzazione con vaccinazione, microchip e passaporto comunitario per i quattrozampe al seguito dei rifugiati. Grazie ai mezzi che ci hanno generosamente fornito socie e sostenitori. È stato detto che questa guerra ci ha colpito di più perchè è in Europa, perchè è più vicina, perchè non c’è in mezzo fra noi e loro quel mare che ci separa dalla più vicina Libia, o dalla Palestina e Israele, dalla Siria. Ma sappiamo che la sofferenza di una guerra è esattamente la stessa. Come ben spiega la storia di Mela e Fayrouz. Con altri colori, latitudini e religioni. C’è infatti chi nelle scorse settimane ha magnificamente scritto che gli animali sono i nostri “corridoi umanitari” per sentirci, appunto, più umani.

rantena dall’Asl e Fayrouz doveva proseguire per forza il suo viaggio per la Svezia dove avrebbe iniziato l’iter per ottenere asilo politico. E qualche mese dopo, risolti i problemi di regolarizzazione sanitaria e burocratica, Mela ha raggiunto in Svezia la sua Fayrouz. È questa la speranza che non dobbiamo perdere mai, che coltiviamo ogni giorno con le nostre azioni, per la Pace, fra gli umani, in tutte le decine di guerre in corso sul nostro Pianeta, per la solidarietà con chi sta peggio di noi, umani e altri animali.

Gianluca Felicetti Presidente LAV

Impronte n°3 (183) aprile 2022 DIREZIONE E REDAZIONE SEDE NAZIONALE LAV Onlus VIALE REGINA MARGHERITA 177 - 00198 ROMA TEL. 064461325 r.a.; FAX 064461326 Email: info@lav.it • Internet: www.lav.it DIRETTORE RESPONSABILE: Gianluca Felicetti DIRETTORE EDITORIALE: Maria Falvo HANNO COLLABORATO: Manuela Anello, Andrea Casini, Paola Castaldo Tuccillo, Gianluca Felicetti, Francesca Gramazio, Barbara Paladini, Simone Pavesi, Ilaria Tordone, Ciro Troiano PROGETTO GRAFICO: Michele Leone FOTO COPERTINA: Foto LAV AUT. TRIB. ROMA 50/84 - dell’11.2.1984 ISCR. REG. NAZ. STAMPA 4086 - dell’1.3.1993 ISCR. ROC 2263 - anno 2001 DTP-STAMPA Arti Grafiche “La Moderna” Via Enrico Fermi 13-17 Guidonia Montecelio (RM) CARTA Burgo Respecta 100 (100% carta riciclata) CHIUSO IN TIPOGRAFIA 4 aprile 2022 RIPRODUZIONI degli articoli sono auspicate ma consentite solamente con l’autorizzazione della Direzione Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Packaging in Mater-Bi: biodegradabile e compostabile

La LAV è:

• riconosciuta Ente Morale con Decreto Ministeriale 19.5.1998 e Onlus Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale; • riconosciuta associazione che persegue finalità di tutela degli interessi lesi da reati contro gli animali (Decreto 2/2009 EN.AS. - D.M.Salute 2.11.06 - Legge 189/04) • riconosciuta associazione di protezione ambientale con Decreto Ministeriale 15.2.2007 (legge 349/86); • firmataria dal 2017 di un Protocollo d’Intesa con l’Arma dei Carabinieri per la prevenzione e il contrasto dei reati contro gli animali • componente del Comitato Sanità Animale del Ministero della Salute; • membro del Tavolo di partenariato del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per il Piano Strategico Nazionale di programmazione della Politica agricola comune 2023-2027 • dal 1999 firmataria di un Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Istruzione allo scopo di “promuovere la diffusione e l’approfondimento dei temi dell’educazione al rispetto di tutti gli esseri viventi nelle scuole di ogni ordine e grado” • dal 2007 Ente abilitato al rilascio di crediti ECM (Educazione Continua in Medicina) presso il Ministero della Salute • cofondatrice della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente • membro di Eurogroup for Animals, della European Coalition to End Animal Experiments, della Fur Free Alliance, di ENDCAPtivity

QUOTE ANNUALI DI ISCRIZIONE E RINNOVO (OGNI DODICI MESI) ALLA LAV • ORDINARIO 30 euro • GIOVANILE (fino a 18 anni) 18 euro • FAMIGLIA 45 euro • SOSTENITORE 46 euro • BENEMERITO 150 euro • STRAORDINARIO 500 euro • PER SEMPRE (chiama 06 4461325) VERSAMENTI INTESTATI A LAV • CC POSTALE 24860009 • CC BANCARIO n. 501112 Banca Popolare Etica (cordinate IBAN) IT59 F050180 3200 000015 011125 • 5x1000 a LAV C.F. 80 426 840 585

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Il dramma della guerra, non risparmia nessuno, neppure gli animali LAV In azione per salvare 45 cani, ora al sicuro

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l dramma della guerra non risparmia nessuno, neppure gli animali, scossi dal fragore dei bombardamenti, dalle fughe improvvise e da una quotidianità stravolta. Noi siamo in azione sin dall’inizio del conflitto, per portare aiuti agli animali vittime della terribile guerra in Ucraina e per fornire assistenza alle persone e alle famiglie con animali in arrivo in Italia. Ci siamo attivati subito, inizialmente facendo rete con i rifugi, le associazioni animaliste Ucraine e quelle internazionali, attive ai confini, oltre che con le comunità ucraine in Italia, per raccogliere informazioni, censire i bisogni ed intervenire con le nostre Sedi locali e la nostra Unità di Emergenza. “Non ci non ci aspettavamo un’escalation di questo tipo, né di poter riuscire in quella che ora, a poche ore dal rientro in Italia, ci sembra una missione davvero impossibile. Eppure, ce l’abbiamo fatta”. Dopo aver messo in moto la macchina degli aiuti, grazie alle nostre Sedi locali e a uno speciale fondo di emergenza di 50.000 euro immediatamente stanziato per l’Ucraina, e aver portato in salvo 9 cani, recuperati al confine

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di Beatrice Rezzaghi Responsabile Unità di Emergenza LAV

Abbiamo messo in campo uno sforzo incredibile per portare un po’ di sollievo agli animali e alle persone colpite dalla violenza della guerra

ungherese e trasportati fino a Verona, per noi si è aperta una nuova, delicatissima, sfida. Abbiamo ricevuto una seconda richiesta di aiuto, da parte di una volontaria ucraina, per 36 cani rimasti bloccati in un canile a Cherkasy, località a sud di Kiev. Gli animali non avevano più cibo e rischiavano di morire di stenti o, peggio, a causa degli sviluppi della guerra. Ci aspettavamo di poter recuperare i cani alla frontiera, come fatto in precedenza, ma così non è stato e ci siamo trovati catapultati in una missione davvero impegnativa, ben oltre le aspettative... Una volta arrivata in Ungheria, la

nostra Unità di Emergenza LAV ha dovuto confrontarsi con le difficoltà burocratiche legate alla documentazione degli animali. Dopo essere entrati in territorio ucraino per confrontarci con le autorità veterinarie locali, ed essere rimasti bloccati lì per oltre 16 ore, la soluzione è arrivata quando la squadra LAV si è spostata in Slovacchia dove, con l’aiuto di un veterinario dell’associazione internazionale Four Paws, gli animali, trasferiti al confine slovacco, riescono finalmente ad essere presi in carico da LAV. 10 di loro sono arrivati in Italia, a Milano, dove hanno trovato una sistemazione presso LAV, presso degli

stalli e presso il rifugio di Vita da cani, mentre i restanti 26 sono stati ospitati presso un canile sanitario slovacco, dove dovranno restare per 30 giorni di quarantena. LAV si sta occupando di monitorare le loro condizioni e tornerà al termine della quarantena per portarli in Italia. Sono stati giorni molto intensi, pieni di incertezze e colpi di scena. Abbiamo percorso oltre 4.000 chilometri, attraversato cinque Paesi, con tutti i rischi e le inceretezze di una guerra in corso, e affrontato ostacoli burocratici che sembravano insormontabili. L’unica certezza, che abbiamo avuto fin dall’inizio, è Impronte aprile 2022

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Con una donazione puoi aiutare LAV ad intervenire nelle emergenze che colpiscono anche gli animali. Noi ci impegniamo a portare gli aiuti anche nelle situazioni più complesse

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bit.ly/Dona-Emergenza-Ucraina

che non avremmo mai lasciato lì quei cani. Non avremmo potuto. All’indomani di questa importante missione sul campo, e a poche settimane dall’inizio delle sue attività per l’emergenza Ucraina, pur con la morte nel cuore per tutto il dolore che porta con se la guerra, l’impegno per gli animali vittime del conflitto resta una nostra priorità. · Abbiamo portato in salvo 45 cani che si trovavano all’interno di canili ucraini o abbandonati al confine; · stanziato un primo fondo di 50.000 euro per questa emergenza; · acquistato e portato direttamente in loco oltre 1.500 kg di cibo per animali; · inviato 2.000 euro di aiuti economici a realtà locali, come il canile Sirius di Kyiv, e l’associazione polacca Psierociniec che si occupa di portare aiuti in cibo e farmaci veterinari ai rifugi che si trovano ai confini ucraini e alle famiglie con animali che sono sfollate in Polonia; · attivato le proprie Sedi Locali in 22 città d’Italia (Roma, Bologna, Modena, Genova, Firenze, Piacenza, Trento, Milano, Bergamo, Pontedega, Oltrepo’ pavese, Verona, Ancona, Vicenza, Trieste, Perugia, Cagliari, Bolzano, Belluno, Novara, VerbaniaCusio-Ossola, e Cremona) per offrire supporto alle persone in arrivo dall’Ucraina con animali al seguito; · attivato raccolte cibo in tutta Italia il cui ricavato verrà portato sul territorio ucraino tramite realtà come Croce Rossa, Caritas, Consolato o Associazioni Ucraine; · assistito a vario titolo su tutto il ter-

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Cani e gatti anche senza vaccinazione antirabbica, hanno il diritto di cercare riparo dalle bombe e di entrare in Italia CANI E GATTI PROFUGHI

In fuga dalle bombe

ritorio nazionale oltre 50 animali trovando per loro degli stalli, appartamenti per l’intero nucleo familiare, assistenza veterinaria gratuita, aiuto nella loro regolarizzazione, oltre a cibo e generi di pima necessità per animali; · diramato, nelle primissime ore del conflitto, una comunicazione in tre lingue per informare le persone in fuga dall’Ucraina della possibilità di portare i propri cani e gatti con sé, anche senza documenti UE; · abbiamo chiesto e ottenuto che il Ministero della Salute diramasse una nota per consentire l’ingresso in Italia degli animali al seguito di rifugiati ucraini, anche in assenza del passaporto europeo per gli animali da compagnia; · abbiamo sviluppato contatti con ASL, Regioni, Comuni, Prefetti e Pro-

tezione Civile per agevolare le procedure di regolarizzazione degli animali al seguito di persone rifugiate ed evitare separazioni. Possiamo fare molto per portare un po’ di sollievo alle persone colpite dalla violenza della guerra. La realtà è che nessuno può dirsi al scuro e lontano dalla devastazione di un conflitto bellico che sta spingendo la comunità internazionale a schierarsi. Abbiamo messo in campo uno sforzo incredibile per portare un po’ di sollievo agli animali e alle persone colpite dalla violenza della guerra. Per questo ringraziamo i tanti attivisti e volontari delle nostre Sedi locali che si sono mobilitati sin da subito e tutte le persone che ci sostengono con le loro donazioni, senza le quali tutto questo non sarebbe possibile.

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entre l’Italia e la comunità internazionale si interrogano sul perché di questa guerra e sulle conseguenze che potrà avere, anche nel lungo periodo, il 21 marzo il Direttore Generale della Veterinaria del Ministero della Salute, Pierdavide Lecchini, ha diffuso a Regioni, Servizi Veterinari e Associazioni animaliste, la decisione di bloccare l’uscita di cani e gatti dai rifugi, sotto le bombe in Ucraina, per evitare la possibilità di diffusione della rabbia, per la quale si nutre grande preoccupazione. L’attenzione che mira a evitare la diffusione di questa zoonosi presente nell’Est europeo è doverosa, ma l’impegno da parte delle associazioni animaliste riconosciute dallo stesso Ministero della Salute, come la nostra, e con consolidata esperienza, riteniamo possa dare importanti garanzie per lo svolgi-

mento delle procedure, appena fuori dai confini ucraini o all’ingresso in Italia degli animali da salvare dalla morte. Abbiamo chiesto a Ministro della Salute Speranza di far rivedere questa decisione, discriminatoria nei confronti di quattrozampe oggi sotto le bombe, e ormai senza cibo né acqua, come nel rifugio vicino Kiyv dell’italiano Andrea Cisternino, per il quale è necessario ottenere da parte del Ministro degli Esteri Di Maio un corridoio umanitario. Negare questa possibilità di fuga dalla guerra equivarrebbe a dire che persone non vaccinate contro il Covid o che non hanno alcun documento non possono trovare asilo nel nostro Paese, mentre invece, giustamente, sia loro che i loro cani e gatti al seguito, anche senza vaccinazione antirabbica, hanno il diritto di cercare riparo dalle bombe e di entrare in Italia. Impronte aprile 2022

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I cittadini Ucraini con animali al seguito hanno il diritto/dovere di segnalare ai servizi veterinari pubblici competenti per territorio la presenza dell’animale

ANIMALI RIFUGIATI IN ITALIA DALL’UCRAINA

Ecco cosa fare

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l Ministero della Salute, anche al fine di tutelare il rispetto del benessere degli animali, anche su nostra richiesta ha tempestivamente autorizzato già dal 28 febbraio scorso l’introduzione in Italia di animali provenienti dall’Ucraina anche se sprovvisti della documentazione necessaria. La disposizione è generale e individua nei Servizi Veterinari pubblici del territorio dove dimora il/la rifugiato/a ucraino/a il riferimento pubblico necessario a realizzare il percorso di “regolarizzazione” che gli animali devono seguire una volta raggiuto il nostro Paese, necessario perché per essere movimentati gli animali devono essere identificati - ai sensi del Regolamento europeo 576 del 2013 con il microchip, essere in regola con la vaccinazione contro la rabbia e avere il passaporto per animali da compagnia. In considerazione di ciò, e salvo il fat-

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Sono tanti gli animali in fuga dalla guerra, almeno quelli più fortunati le cui famiglie hanno responsabilmente deciso di non lasciare sotto le bombe. Un dramma, nel dramma

to che i cittadini Ucraini con animali al seguito hanno il diritto/dovere di segnalare ai servizi veterinari pubblici competenti per territorio la presenza dell’animale, abbiamo contattato e scritto al Ministero della Salute, alle Regioni e Province Autonome per chiedere di emanare disposizioni secondo le quali gli animali non vengano separati dai detentori e le strutture di accoglienza li ospitassero assieme a chi li aveva sottratti da un tragico destino, nonché di emanare disposizioni precise per l’iter sanitario al quale devono essere sottoposti gli animali. La prima Regione ad aver risposto positivamente all’appello è stata il Friuli Venezia Giulia che ha accolto tutte le richieste e ha emanato il 7 marzo una propria Nota (Nota Regione Friuli Venezia Giulia). Gestione fiduciaria dei pets in parallelo all’accoglienza dei

proprietari, disposta l’11 marzo anche dalla Regione Toscana (Nota Regione Toscana). Trattandosi di procedura attuata per fronteggiare una situazione emergenziale, la Regione ha escluso l’obbligo di compartecipazione del cittadino alla spesa sanitaria e ha accolto la disponibilità della Federazione Regionale Ordini Medici Veterinari della Toscana a operare pro bono, in collaborazione con i Servizi Veterinari delle ASL. Sulla stessa linea la Regione Emilia Romagna (Nota Regione Emilia Romagna). La Nota del 14 marzo precisa che al momento dell’arrivo degli animali in Regione devono essere informati tempestivamente i servizi veterinari AUSL competenti per territorio, per l’espletamento di tutti gli interventi necessari che a differenza della Toscana saranno esclusivamente da loro effettuati. L’Emilia Romagna ha anche diffuso in

italiano e in ucraino informazioni, telefoni ed email utili. Anche la Lombardia, dove le ATS (Ats Brianza) collaborano con la Federazione degli Ordini dei Veterinari, si è attivata. Il 15 marzo la Regione Lombardia ha inviato una comunicazione (Nota Regione Lombardia) per richiamare l’attenzione sul rischio sanitario legato alla rabbia. L’ingresso in Regione Lombardia di animali quali cani, gatti, furetti deve quindi essere prontamente comunicato dal proprietario o detentore e comunque da tutti coloro i quali, a vario titolo (quindi anche Associazioni), ne siano a conoscenza ai Dipartimenti Veterinari competenti territorialmente che provvederanno a eseguire tutti gli interventi necessari alla regolarizzazione degli animali. A tale scopo, è stata predisposta specifica modulistica destinata ai punti di ingresso dei profughi

ucraini in Lombardia con le informazioni necessarie: specie animale, sesso, taglia, mantello, microchip (numero, presente o assente), luogo di detenzione, nominativo e contatti utili (telefono e/o e-mail) del detentore. Il 18 marzo la Regione Lazio ha diramato una nota a tutti i Servizi Veterinari, ai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica e all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana riguardo agli interventi per conformare gli animali al seguito dei profughi alle misure sanitarie necessarie. La nota precisa che le ASL devono procedere alla vaccinazione antirabbica o titolazione anticorpale e che i costi necessari alla regolarizzazione degli animali compresa l’inoculazione del microchip saranno a carico delle stesse, così come quelli per ogni intervento riconducibile ai LEA e quelli per il rilascio delle autorizzazioni per l’uscita dall’Italia. La Regione, infatti, prende in considerazione anche la condizione “di transito” dei profughi con animali al seguito, specificando che nel caso di successiva partenza dall’Italia i Servizi Veterinari rilasceranno agli animali il Passaporto europeo o Certificato internazionale. Tutti gli interventi effettuati, compresi quelli rientranti nei LEA, saranno registrati dalla ASL in anagrafe canina Impronte aprile 2022

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www.lav.it alla quale, al fine di agevolarne la rendicontazione è stata apportata una modifica recante l’indicazione “Emergenza Ucraina”. Vittime della guerra non sono soltanto cani e gatti di proprietà, ma anche quelli presenti nei rifugi o che una famiglia non hanno più, a favore dei quali LAV e altre associazioni di tutta Europa si sono mobilitate anche per trasferirli in un Paese sicuro e inserirli in famiglia per questo motivo abbiamo chiesto al Ministro della Salute di emanare disposizioni secondo le quali cani e gatti non di proprietà introdotti da un’Associazione riconosciuta possano essere da subito adottati da persone che si impegnino a fornire per iscritto precise garanzie anche di tipo sanitario e trascorrere la quarantena in regime di affidamento fiduciario presso di esse.

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Il 21 marzo la Direzione Generale del Ministero della Salute ha trasmesso una Nota a Regioni, Servizi Veterinari e Associazioni animaliste che vieta l’introduzione in Italia di cani e gatti ospitati nei rifugi/canili e di cani e gatti provenienti dall’Ucraina per evitare la possibilità di diffusione della rabbia. LAV, pur condividendo l’attenzione del Ministero nei confronti di questa zoonosi, ha pronta-

Vittime della guerra non sono soltanto cani e gatti di proprietà, ma anche quelli presenti nei rifugi o che non hanno più una famiglia

mente scritto al Ministero della Salute, Roberto Speranza, affinché riveda la decisione e consenta alle Associazioni riconosciute dallo stesso Ministero di prendere in carico questi animali affinché possano essere sottoposti in Italia a tutti gli adempimenti sanitari previsti dalla normativa. Per quanto riguarda gli animali a seguito dei profughi la Nota ministeriale raccomanda inoltre che: · qualora in possesso di microchip e certificato di vaccinazione antirabbica, vengano sottoposti a prelievo ematico per titolazione anticorpi rabbia. Vengano sottoposti ad un periodo di osservazione a destino di 3 mesi, in caso di esito positivo della titolazione, e di 6 mesi in caso di esito negativo della titolazione; · qualora non in possesso di microchip e certificato di vaccinazione antirabbica, vengano sottoposti immediatamente a riconoscimento con microchip e vaccinazione antirabbica. Vengano pertanto sottoposti ad un periodo di osservazione a destino di almeno 3 mesi; · i cani vengano tenuti sempre al guinzaglio e provvisti di museruola, i gatti vengano tenuti in ambiente confinato durante tutto il periodo di osservazione.

FAQ In queste FAQ speriamo possiate trovare la risposta ai vostri interrogativi sull’accoglienza in Italia. Sono informazioni che vengono costantemente aggiornate dalla LAV a tutte e tutti coloro che si stanno preoccupando della salute e del miglior accudimento degli animali. Per la regolarizzazione e l’accoglienza dei loro umani, rimandiamo alle informazioni online sui siti di Ministero dell’Interno, Regioni e Comuni

1.

Gli animali domestici in fuga dalla guerra con il proprietario o detentore sono ammessi anche senza la necessaria documentazione e/o la vaccinazione contro la rabbia e/o il microchip? Si, gli animali da compagnia sono sempre ammessi. Il Ministero della Salute in data 28 febbraio 2022 ha diffuso una Nota secondo la quale l’Italia, come deciso anche da altri Paesi europei, accetta l’introduzione di animali da compagnia anche senza quanto previsto dalla normativa europea, movimentati al seguito dei cittadini provenienti dall’Ucraina.

2. L’introduzione di animali nel nostro Paese deve essere se-

gnalata? Sì, sempre anche a posteriori. Secondo la Nota del Ministero della Salute del 28 febbraio 2022 nel caso di controlli effettuati alle frontiere con l’Ucraina, l’Autorità polacca-slovacca-ungherese-moldava-rumena o chiunque dall’Italia una volta che l’animale, la persona, la famiglia, sono in Italia, deve comunicare

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all’indirizzo e-mail UA-pets@sanita.it la/le specie e numero di animali, l’identificazione degli stessi (se possibile), il nome del proprietario e l’indirizzo di destinazione in Italia per poter fornire poi informazioni ai servizi veterinari territorialmente competenti e gestire correttamente gli animali introdotti.

3. Ma se l’animale non è stato segnalato alla frontiera a chi ci si deve rivolgere? La persona, la famiglia, giunte in Italia, devono comunicare all’indirizzo e-mail UA-pets@sanita.it la/le specie e numero di animali, l’identificazione degli stessi (se possibile), il nome del proprietario e l’indirizzo anche se provvisorio in Italia, Occorre contestualmente contattare il Servizio veterinario pubblico competente per territorio della dimora anche provvisoria del/la cittadino/a ucraino/a per iniziare l’iter di regolarizzazione dell’animale. Si rammenta che la direttiva europea 2001/55 riconosce ai rifugiati dall’Ucraina la possibilità di entrare in Italia anche senza

Su www.lav.it puoi seguire, in tempo reale, tutti gli aggiornamenti dei nostri interventi sul campo per l’Emergenza in Ucraina! documentazione al seguito e all’Italia l’obbligo di emettere un titolo di soggiorno con validità annuale.

4. Gli animali entrati in Italia devono effettuare un periodo di

quarantena (altrimenti chiamato “isolamento fiduciario”)? Sì, secondo il Regolamento europeo 576 del 2013, per un periodo necessario al conseguimento delle garanzie sanitarie previste: identificazione con microchip e vaccinazione antirabbica del cane o del gatto. In tale periodo è previsto il cosiddetto “isolamento fiduciario” in modo da non separare animale e umano. L’eventuale titolazione anticorpale per la rabbia (un prelievo del sangue) può essere disposto dal Servizio veterinario pubblico.

5. Durante il periodo di quarantena gli animali possono es-

sere separati dal proprietario o dal detentore? Al momento, positivamente le Regioni che hanno emanato Note sulla regolarizzazione degli animali prevedono che non

devono essere separati dal proprietario o dal detentore. Qualora un Servizio veterinario disponesse diversamente, segnalatecelo allo 06.4461325 o info@lav.it

6. Chi stabilisce i tempi della quarantena?

Lo stabilisce il Servizio veterinario pubblico che ha preso in carico l’animale sulla base del periodo necessario al conseguimento delle garanzie sanitarie che può essere diverso da animale ad animale e mai superiore a 6 mesi.

7. Durante la quarantena è possibile spostare l’animale?

Non esistendo disposizioni uniformi sul territorio nazionale occorre informarsi presso il Servizio veterinario pubblico che ha in carico l’animale circa la procedura da seguire per un eventuale spostamento. Impronte aprile 2022

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DONA IL TUO 5X1000 A LAV!

Dimostra il tuo amore con una firma Quante volte ti è sembrato di essere impotente di fronte ad un’ingiustizia? Quante volte avresti voluto fare di più per migliorare le cose ma non hai potuto?

COSA FAREMO NEL 2022

Le emergenze per gli animali: da subito in Ucraina

A noi è capitato più volte. Abbiamo pianto di fronte ad alcune crudeltà e ci siamo sentiti minuscoli di fronte ad alcune situazioni di disagio. Ma non abbiamo mai smesso di lottare e siamo riusciti a raggiungere degli obbiettivi storici. Se ci siamo sempre rialzati, se non abbiamo mai smesso di lottare e siamo riusciti ad aiutare migliaia di animali in difficoltà lo dobbiamo a chi condivide i nostri valori, lo dobbiamo a persone come te.

Il team dell’Unità di Emergenza LAV è in crescita, così come aumentano i mezzi a nostra a nostra disposizione grazie al contributo dei nostri sostenitori. Siamo sempre presenti ovunque c’è un’emergenza per gli animali. Siamo intervenuto tempestivamente per assistere ed accogliere gli animali colpiti dalla guerra in Ucraina.

E se ti dicessi che con una firma, con un semplice gesto, puoi fare tanto?! Scrivi nella tua dichiarazione dei redditi il nostro Codice Fiscale: 80426840585 e devolvi il tuo 5x1000 agli animali in difficoltà. A te non costa nulla, agli animali salva la vita. Il tuo sostegno è fondamentale per creare un mondo in cui ogni essere vivente sia trattato con dignità.

Investigazioni

Bastano la tua firma e il nostro Codice Fiscale: 80426840585

Da inizio 2022, in Italia sono stati uccisi oltre 13 milioni di animali nel nostro Paese per l’allarme epidemia aviaria. Continua incessante l’attività sotto copertura dei nostri investigatori per documentare le violazioni dei diritti degli animali e delle norme sanitarie che avvengono goni giorno negli allevamenti italiani.

Stai dalla parte degli animali. Aiutaci a salvarli, nutrirli e liberarli. Mettici la firma. COSA ABBIAMO FATTO NEL 2021

Salviamo gli orsi M49, M57, JJ4 non sono codici ma i nomi di alcuni degli orsi che vogliamo difendere dalla cattura e prigionia per il solo fatto di essersi comportati da orsi. Non si arrestano le nostre battaglie legali per la loro libertà e per promuovere un modello di convivenza tra gli umani e i grandi carnivori.

Liberazione dei Macachi dell’Università di Verona

Unità di Emergenza LAV: attivi in Sicilia e Sardegna

Vittorie storiche: mai più allevamenti di visoni in Italia e Animali in Costituzione

Siamo riusciti a liberare e a farci affidare dall’Università di Verona i 3 macachi Lucio, Bob e Charlie. Dopo aver vissuto tutta la lora vita chiuse nelle gabbie del laboratorio, illuminati solo dalle luci al neon, adesso potranno vivere finalmente liberi e sereni nel Centro di Recupero a Semproniano.

Con la nostra Unità di Emergenza siamo intervenuti durante gli incendi che hanno colpito la Sardegna in Estate e le alluvioni che hanno interessato la Sicilia ad Ottobre. Abbiamo assistito oltre 300 animali familiari e selvatici e ne abbiamo presi decine in affido (tra cui i gattini Elvis, Birba e Ron e la cagnolina Vittoria.)

Dopo 30 anni di battaglie e appelli inascoltati siamo riusciti ad ottenere il divieto di allevamento di animali “da pelliccia” in Italia e a far mettere gli animali in costituzione. Insieme abbiamo evitato l’uccisione di oltre 60.000 visoni ogni anno!

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Per i randagi al sud

Devolvi il tuo 5x1000 agli animali in difficoltà. A te non costa nulla, agli animali salva la vita

Vogliamo offrire una vita diversa a migliaia di animali randagi: lavoreremo per contrastare il randagismo nelle regiorni del sud italia.

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Nelle emergenze noi ci siamo

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urante una qualsiasi situazione di emergenza, nessuno viene risparmiato, nemmeno gli animali che spesso sono tra le vittime più silenziose e innocenti. Possono essere feriti, abbandonati, privati di cure e attenzioni, fino a morire. Intervenire per salvarli in contesti di crisi non è un’azione che si può improvvisare, non bastano la buona volontà e l’amore, o l’impegno. Quando arriva un terremoto, un incendio o un conflitto, bisogna già essere pronti a intervenire. Lo abbiamo imparato sempre di più in questi anni quando la nostra Unità di Emergenza è intervenuta per salvare gli animali in pericolo durante gli incendi in Sardegna, o le alluvioni in Sicilia. E l’abbiamo toccato ancor più con mano quando abbiamo oltrepassato il confine ucraino per salvare la vita a 36 cani in stato di bisogno, che altrimenti non ce l’avrebbero fatta. Per intervenire in emergenza c’è bisogno di tanto lavoro di preparazione prima, per imparare a gestire le crisi e non rincorrerle. Dobbiamo essere organizzati per rispondere alle diverse necessità in maniera efficace; bisogna avere subito a disposizione mezzi, strumenti, materiale per il primo soccorso; dobbiamo essere pronti a partire nell’immediato, e preparati ad affrontare qualsiasi imprevisto.

DOMICILIAZIONE BANCARIA O POSTALE ...................................................................................................................................................... Intestatario Conto Corrente Codice Fiscale (obbligatorio)

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I T ADDEBITO REGOLARE SU CARTA DI CREDITO ...................................................................................................................................................... Intestatario carta di credito Codice Fiscale (obbligatorio) Numero di carta di credito

Ovunque c’è un’emergenza, noi ci siamo per salvare gli animali in difficoltà

Attiva ora la tua donazione regolare Un gesto semplice, ma straordinario, per arrivare insieme ovunque ci siano animali in difficoltà.

Scadenza

Ma abbiamo bisogno del tuo sostegno: diventa donatore regolare LAV e aiutaci ad essere presenti sempre e ad arrivare dove gli animali hanno bisogno di aiuto. La tua donazione regolare ci permetterà di poter essere pronti in caso di emergenza: prima arriviamo sul posto, più animali riusciamo a salvare. Più siamo organizzati e preparati, più il nostro intervento sarà efficace. La speranza negli occhi degli animali che salviamo, la fiducia disinteressata che ripongono in noi quando li prendiamo tra le braccia e li portiamo in salvo è qualcosa di impagabile, che ci spinge ad affrontare le paure e le incertezze che le situazioni di crisi comportano.

Bastano pochi e semplici passi, scegli tra le seguenti modalità:

DELEGA DI PAGAMENTO. Il sottoscritto autorizza l’associazione LAV ad incassare l’ammontare della quota sopra riportata, addebitandola sulla carta di credito o sul conto corrente bancario/postale indicato, secondo le norme di incasso del servizio Sepa Direct Debit (SDD), fino a revoca di tale autorizzazione. Il sottoscritto solleva la LAV dalla comunicazione contestuale a ogni singolo addebito. Il codice CID LAV è 11460010000080426840585.

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· compila il modulo che trovi qui con i tuoi dati, fai una foto e inviala via e-mail a donatoriregolari@lav.it oppure via posta a LAV – Viale Regina Margherita 177, 00198 Roma; · usa il QR CODE inquadrandolo con l’app del tuo smartphone; · visita il nostro sito donazioniregolari.lav.it; · chiama lo 348 7782096 o scrivi a donatoriregolari@lav.it.

Apri sul tuo smartphone l’app per leggere il QR CODE

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Data.............................. Firma ............................................................................................ Ai sensi del D.Lgs. 19612003 sul trattamento dei dati e del Regolamento UE 20161679 con la tua donazione e la compilazione del presente coupon, autorizzi LAV al trattamento dei tuoi dati personali. I dati sono raccolti e trattati esclusivamente per le attività e finalità associative: gestione amministrativa delle donazioni, iniziative di raccolta fondi, invio di materiali promozionali e informativi. La durata del trattamento è strettamente collegata all’arco temporale del tuo supporto e alle Campagne di fidelizzazione di LAV. Il trattamento avviene nel rispetto delle procedure di sicurezza ed è gestito sia manualmente che elettronicamente da soggetti interni ed esterni incaricati di tale funzione. Il trattamento elettronico è soggetto procedure decisionali automatizzate. La LAV si riserva la facoltà di utilizzare i tuoi dati per l’elaborazione di indagini statistiche, che in nessun caso saranno comunicate o cedute ad altro soggetti. Ti informiamo che in ogni momento potrai esercitare i tuoi diritti, sanciti dal D.Lgs 196/2003 e dal Regolamento UE 2016/679, per consultare, modificare o opporti al trattamento contattando LAV - Viale Regina Margherita, 177 - 00198 Roma, Tel 06 4461325.


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Giusi Mantione

Il Manifesto LAV nel nuovo mag-book“animali” rewriters.it “Animali” è il nuovo mag-book che approfondisce, attraverso il contributo di numerosi esperti, le complesse relazioni tra noi umani e gli animali. Qual è il nostro rapporto con le specie con cui condividiamo il pianeta che ci ospita? Come possiamo migliorare questo rapporto? La pandemia che ci tiene sotto scacco è emblematica: si tratta di una crisi sanitaria senza precedenti che ha tra le sue cause un rapporto malato con gli animali: allevati, ammassati, macellati, sfruttati e oggetto di ogni sorta di traffico. La storia rispecchia la duplicità della natura umana, capace di dare vita a comportamenti etici e coraggiosi ma al tempo stesso di scivolare verso abissi di violenza e predazione. Numerose le testimonianze, anche fotografiche, che troverete in questo volume

La storia rispecchia la duplicità della natura umana, capace di dare vita a comportamenti etici e coraggiosi ma al tempo stesso di scivolare verso abissi di violenza e predazione 16

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per condividere punti di vista, esperienze di cura e progetti realizzati con obiettivi costruttivi, fino al nostro Manifesto https://www.lav.it/chi-siamo/manifestolav che, con la premessa di Gianluca Felicetti (Presidente LAV), conclude il volume con una riflessione sulle cause della pandemia, su quanto sia importante mettere un fremo alla nostra nostra impronta egoistica. Animali è stato realizzato dalla psicoterapeuta Giusy Mantione con il contributo di diversi autori, tra i quali Jo Anne McArthur, founder We Animals; Jill Robinson, founder di Animals Asia Foundation; Gianluca Felicetti, presidente LAV; Luisella Battaglia, ordinaria di Filo- sofia Morale e di Bioetica all’Università degli studi di Genova; Roberto Marchesini, direttore dell’Istituto di formazione zooantropologica SIUA, del Centro Studi di Filosofia Postumanista e della rivista Animal Studies; Monica Cirinnà, senatrice della Repubblica Italiana, ha istituito il primo ufficio comunale in Italia per i diritti degli animali; Niccolò Rinaldi, Head of Unit for Asia, Australia and New Zealand European Parliament, attivista in Europa per i diritti degli animali, e tanti altri. Puoi ordinare Animali su rewriters.it M.F. Aldo Leopold

Tutto ciò che è libero e selvaggio Quattordici scritti “per la salute della terra”, finora inediti, fanno di Aldo Leopold tra i più noti ambientalisti del ventesimo secolo. Il suo appello per la salvaguardia della natura, come alleata e custode è un tema di grande attualità e mai come in questi tempi abbiamo bisogno di riformare il nostro rapporto con la natura, fondandolo su basi autentiche e solide. Perché solo attraverso una relazione armoniosa con la natura, si può garantire bellezza e integrità. Un rapporto disarmonico è foriero di degrado, di malattie, di impoverimento. Ma purtroppo noi umani siamo anche portatori di incredibili contraddizioni e Aldo Leopold (classe 1887) fu, suo malgrado, un convinto cacciatore. Una diatriba sempre aperta, ancora oggi, tra chi difende il diritto alla vita selvaggia e chi si arroga il malsano diritto di sparargli. Aldo Leopold morì nel 1948 nel tentativo di spegnere un incendio boschivo. Maria Falvo

Un libro che testimonia quanto e come la cura, l’attenzione, il rispetto, la tenerezza, nei confronti degli animali ci rendono persone migliori

Animali che salvano l’anima

A Valerio Calzolaio

Isole Carcere

Edizioni Gruppo Abele Ringraziamo Valerio Calzolaio che nel suo libro, Isole Carcere (2022, Edizioni Gruppo Abele) ha ricordato l’impegno LAV nel progetto “Gorgona, Isola dei diritti umani e animali”, nel capitolo dedicato all’isola-penitenziario dell’Arcipelago Toscano.

lcuni anni or sono nel carcere di Gorgona qualche detenuto, che provvedeva ad accudire gli animali dei vari allevamenti, provò a chiedere al Direttore di risparmiare dal macello chi era stato a lui vicino ogni giorno, per tanti giorni e che aveva chiamato ormai per nome. Il Direttore, Carlo Mazzerbo, uomo di grande esperienza e con una visione finalizzata ad un carcere capace di valorizzare il meglio delle persone ristrette, era affiancato, in quella che era di fatto una colonia agricola, da un Veterinario, Marco Verdone, che aveva deciso che il suo giuramento di Ippocrate come medico, doveva valere anche per la salvezza di ogni animale curato. La richiesta dei detenuti di non uccidere più gli animali fu accolta, il Direttore concesse la grazia e salvò loro la vita. Quel gesto, improbabile per la burocrazia penitenziaria, aprì una luce su quell’articolo della Costituzione che ci raccomanda che la pena del carcere deve tendere alla rieducazione del condannato e quella scelta coraggiosa del Direttore, dette forza a quel sentimento che chiamiamo empatia che rende tutti noi migliori. Oggi gli animali, a Gorgona, come in una favola, vivono la loro vita senza il terrore della morte e i detenuti oggi, attraverso loro testimonianze ci hanno voluto raccontare le loro storie con quegli animali che li hanno resi diversi e migliori. Con Prita Grassi, che si occupa di scrittura creativa, per tante volte ci siamo seduti con loro, ci hanno raccontato le loro storie, le loro vite e poi si sono messi a scrivere e hanno voluto narrare di loro e degli animali con cui si erano incontrati e che con grande emozione sono scaturiti ricordi e così un libro che testimo-

I detenuti attraverso loro testimonianze ci hanno voluto raccontare le loro storie con quegli animali che li hanno resi diversi e migliori

nia quanto e come la cura, l’attenzione, il rispetto, la tenerezza, nei confronti degli animali ci rendono persone migliori. Nei racconti emergono e si intrecciano vicende personali spesso complicate e sempre, la presenza di un animale facilita rapporti, allenta tensioni, attiva amicizia, dona sempre amore. Chi racconta e scrive sono le persone ristrette nel carcere di Gorgona di varie culture di varie nazioni e varie etnie, ma sempre inaspettatamente, emergono sentimenti che sono gli stessi animali, sempre, a far crescere capovolgendo situazioni e restituendo umanità a ciascuno dei narratori in una magica situazione nella quale sempre “ci si salva l’anima” grazie agli animali che abbiamo incontrato. A completare i racconti, in chiusura una appendice illustrata con vari disegni testimonia l’importante legame con gli animali. Un grazie particolare ad Artur per aver disegnato la copertina del libro. La LAV a Gorgona grazie al complessivo progetto per la salvezza degli animali e soprattutto all’impegno dei soci e dei sostenitori, ha potuto pubblicare attraverso la casa Editrice Carmignani “Animali che salvano l’anima” un libro che non possiamo non leggere. E che può essere acquistato on line attraverso la casa editrice. Giovanni De Peppo Ex garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Livorno Socio e attivista LAV Impronte aprile 2022

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CONGRESSO NAZIONALE LAV

“Il coraggio del futuro. Un piano strategico per i diritti degli animali” Sabato 11 e domenica 12 giugno 2022 - Roma - Auditorium Via Rieti 13 - Dirette FB e Teams Il Congresso Nazionale LAV 2022 prende le mosse, e il titolo, dal Piano Strategico con cui abbiamo messo nero su bianco la nostra idea di futuro per i prossimi cinque anni. Un’occasione per confrontarci con ospiti, soci, attivisti e sostenitori, e per il rinnovo delle cariche elettive, che si terrà nella giornata di sabato 11 e domenica 12 giugno. Sarà possibile partecipare in presenza, oppure online, collegandosi ai link che verranno forniti per le dirette. IMPORTANTE • Per avere l’accredito e quindi ricevere il relativo link al quale collegarsi per seguire i lavori del Congresso, intervenire ed esprimere il voto si dovrà inviare una email a info@lav.it o chiamare il numero 06.86726168)

• I soci e le socie in regola possono candidarsi inviando una email a cd@lav.it o scrivendo via posta a Segreteria Cd LAV – Viale Regina Margherita 177 – 00198 Roma entro l’11 maggio p.v.

PROGRAMMA DEI LAVORI

La triplice declinazione della sostenibilità, elemento chiave per Novamont

N

elle scienze ambientali ed economiche, la sostenibilità è la condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri. Questa è la definizione data dall’enciclopedia Treccani che ricorda come il concetto sia stato introdotto nel corso della prima conferenza ONU sull’ambiente nel 1972. La sostenibilità ha una triplice accezio-

La sostenibilità è un elemento chiave che Novamont promuove mediante un approccio circolare alla bioeconomia basato sulla rigenerazione territoriale.

ne: ambientale, economica e sociale. Può dunque essere metaforicamente rappresentata come uno sgabello le cui tre gambe simboleggiano, appunto, queste sue tre declinazioni; qualora una gamba dovesse cedere o fosse più corta delle altre, tutta la struttura, cioè tutto il sistema risulterebbe

mal bilanciato e controproducente. Per questo la sostenibilità è un elemento chiave che Novamont, anche in qualità di società benefit certificata B corporation, promuove mediante un approccio circolare alla bioeconomia basato sulla rigenerazione territoriale.

Venerdì 10 giugno 2022 ore 23:00 Prima convocazione Sabato 11 giugno 2022 Seconda convocazione Diretta pagina FB LAV 9:30 Accreditamento soci/e, apertura lavori e votazione Presidenza Congresso

18:00 Chiusura lavori prima giornata, chiusura seggio elettorale e votazione online

LE BATTAGLIE DA VINCERE, IL PIANO STRATEGICO LAV 2022/2026 10:00 Nutriamo il futuro con un nuovo modello alimentare 10:30 La lotta alla vivisezione e il sostegno alla ricerca senza animali per un reale progresso scientifico 11:00 Il maltrattamento degli animali: vicini alla sofferenza per sconfiggerla 11:30 Il sostegno alle famiglie con animali per favorire la convivenza 12:00 Fra guerra, alluvioni, pandemia e incendi. L’Unità d’Emergenza LAV 12:30 Terra LAV: il Santuario per l’accoglienza degli animali salvati 13:30 Pausa lavori Diretta Teams per soci LAV 15:00 Presentazione delle/dei candidate/i al Consiglio Direttivo nazionale e al Collegio di Garanzia; insediamento e apertura del seggio elettorale e votazione online Diretta pagina FB LAV

9:00 Riapertura del seggio elettorale e votazione online 9:30 Votazione Regolamento Congresso 9:40 Votazione Ordine dei Lavori 10:00 Relazione Presidente e Consiglio Direttivo uscente 10:30 Relazione Collegio di Garanzia uscente 11:00 Illustrazione Bilancio consuntivo 2021 11:30 Relazione Organo di Controllo 11:45 Votazione Bilancio Consuntivo 2021 11:50 Votazione Bilancio Sociale 2021 11:55 Votazione dell’Organo di Controllo 12:00 Presentazione del Documento di Programmazione delle Attività 2023 Chiusura del seggio elettorale 12:45 Votazioni della Relazione del Presidente uscente, del Documento di Programmazione delle Attività 2023, delle Mozioni generali e particolari 13:20 Votazione rinnovo di due membri del Consiglio Direttivo del Comitato LAV (diritto di un voto per ogni Sede Territoriale e PdR LAV) 13:30 Chiusura seggio elettorale e votazione online, proclamazione degli eletti al Consiglio Direttivo nazionale e al Collegio di Garanzia 13:45 Varie ed eventuali 14:00 Chiusura dei lavori

LE BATTAGLIE VINTE E IN CORSO 16:00 Fra pochi giorni la dismissione definitiva degli allevamenti di animali per pellicce 16:30 Gli animali sono entrati nella Costituzione: cosa cambia, cosa deve cambiare 17:00 A casa loro. Perché fermare il commercio degli animali esotici fa bene a tutti

Domenica 12 giugno 2022 – Congresso nazionale LAV Diretta Teams per soci LAV

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Arturo

Allarga la famiglia e condividi il tuo amore!

Arturo è una zebra curiosa e molto attiva! Ama il sole e le giornate calde, fare lunghe passeggiate e rotolarsi nella sabbia. Vive nel Centro di Recupero di Semproniano, nella maremma toscana, insieme a tanti altri animali che, come lui, hanno un passato triste alle spalle. Arturo ha vissuto sotto il tendone di un circo dove era costretto ad esibirsi, e dove le sue esigenze non venivano rispettate. Oggi tutto questo è un lontano ricordo e si gode la sua seconda vita: al Centro ha ampi spazi verdi dove correre e brucare l’erba, in compagnia di Marcello, il fedele amico zebrasino. Arturo è molto curioso: nulla sfugge alla sua vista e, appena intravede qualcosa di nuovo, corre subito a vedere! Non solo per curiosità, spesso anche per farsi fare due grattatine!

Adottare a distanza un animale significa garantirgli un futuro di libertà e serenità. Potrai dargli un rifugio sicuro, cibo adeguato alle sue esigenze, le attenzioni e le cure che merita. Vivrà protetto, accudito, libero. E avrà tutto ciò di cui ha bisogno: con l’adozione a distanza puoi cambiare per sempre la vita di un animale e la tua. Grazia, Arturo e tanti altri animali che negli anni abbiamo salvato da maltrattamenti e abbandono aspettano te!

Grazia Grazia è una giovane scrofa con alle spalle un passato di maltrattamenti, ma con un futuro radioso davanti. Viveva in un allevamento abusivo alle porte di Roma in condizioni di abbandono e privazioni, che purtroppo l’hanno segnata molto nello spirito: quando l’abbiamo conosciuta era aggressiva e diffidente, difficilmente si lasciava avvicinare. Dopo la sua liberazione e l’arrivo al Centro di Semproniano, gradualmente, ha riacquistato serenità e tranquillità, e ci ha regalato anche una sorpresa bellissima: due teneri cuccioli! In onore della mamma li abbiamo chiamati “Graziosi”, e vivranno insieme per sempre. È emozionante vederli mentre grufolano o giocano, e sapere che nel loro futuro non ci sarà mai la paura di essere separati, ma sono libertà e tanto amore.

Con l’adozione a distanza garantirai al tuo nuovo amico la possibilità di vivere la vita che merita. Il tuo supporto gli permetterà di dimenticare la tristezza e le ingiustizie subite in passato e sarà la sua occasione per vivere sereno. Attiva ora la tua adozione a distanza, con pochi e semplici passi darai vita a un’esperienza incredibile. Scegli una tra queste modalità: • compila il modulo che trovi qui con i tuoi dati, fai una foto e inviala via e-mail a adozioneadistanza@lav.it oppure via posta a LAV – Viale Regina Margherita 177, 00198 Roma, o via WhatsApp al numero 348 7782096; • usa il QR CODE: inquadralo con l’app del tuo smartphone e scegli l’animale che vuoi sostenere a distanza; • visita il nostro sito adozioneadistanza.lav.it; • chiama lo 06 4461325 oppure il 348 7782096, o scrivi a adozioneadistanza@lav.it.

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200 €

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trimestrale

annuale

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Qual è il contributo per un’Adozione a distanza? Con la donazione regolare puoi dare vita ad un legame unico con un animale che ha bisogno di te: puoi scegliere un contributo di €16 al mese, €50 ogni 3 mesi, oppure €200 una volta l’anno. Inoltre, le donazioni per le Adozioni a distanza godono delle agevolazioni fiscali e sono fiscalmente deducibili o detraibili dalla tua dichiarazione dei redditi. Bastano 50 centesimi al giorno per vivere questa esperienza bellissima!

Cosa riceverò con l’attivazione di un’Adozione a distanza? Entro alcune settimane dall’attivazione riceverai il Certificato di Adozione insieme alla foto e alla storia dell’animale che hai adottato. Sarai costantemente aggiornato sul tuo amico con video e nuove fotografie, e riceverai periodicamente la nostra rivista Impronte con le ultime notizie sul lavoro della LAV. Inoltre, potrai fare visita al tuo amico in occasione di alcuni eventi, o prendendo appuntamento con noi e saremo felici di accompagnarti.

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Data.............................. Firma ............................................................................................ Ai sensi del D.Lgs. 19612003 sul trattamento dei dati e del Regolamento UE 20161679 con la tua donazione e la compilazione del presente coupon, autorizzi LAV al trattamento dei tuoi dati personali. I dati sono raccolti e trattati esclusivamente per le attività e finalità associative: gestione amministrativa delle donazioni, iniziative di raccolta fondi, invio di materiali promozionali e informativi. La durata del trattamento è strettamente collegata all’arco temporale del tuo supporto e alle Campagne di fidelizzazione di LAV. Il trattamento avviene nel rispetto delle procedure di sicurezza ed è gestito sia manualmente che elettronicamente da soggetti interni ed esterni incaricati di tale funzione. Il trattamento elettronico è soggetto procedure decisionali automatizzate. La LAV si riserva la facoltà di utilizzare i tuoi dati per l’elaborazione di indagini statistiche, che in nessun caso saranno comunicate o cedute ad altro soggetti. Ti informiamo che in ogni momento potrai esercitare i tuoi diritti, sanciti dal D.Lgs 196/2003 e dal Regolamento UE 2016/679, per consultare, modificare o opporti al trattamento contattando LAV - Viale Regina Margherita, 177 - 00198 Roma, Tel 06 4461325.


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Un lascito a LAV, per costruire un mondo migliore

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Valentina, socia per sempre LAV, ci racconta con queste parole la sua scelta di dedicare un lascito agli animali

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Queste e altre testimonianze sono raccontate nella nostra nuova Guida ai lasciti, rinnovata con una nuova grafica e nuovi contenuti 22

Impronte aprile 2022

Puoi richiederla su www.lav.it/lasciti o inquadrando il QR code

Oppure compila il tagliando che trovi di seguito

di due figli. Ho condiviso con loro la mia scelta, e loro hanno approvato. Sanno che questa scelta nasce dal desiderio di lasciare a loro, ai miei nipoti e pronipoti, un mondo migliore. Questa mia scelta rappresenta ciò che io sento profondamente, ovvero un senso di fratellanza e di semplice gioia nel rendere felici esseri che per la nostra società non fanno parte dei nostri parenti prossimi, ma che io sento profondamente vicini. Ho chiesto a LAV di occuparsi dei miei animali in caso la mia famiglia abbia difficoltà, perché prevalentemente sono io che mi occupo di loro. So che LAV saprebbe trovargli una buona sistemazione in grado di garantire loro lo stesso amore che hanno ricevuto da me per tutta la vita.”

Hai dubbi o domande? Vuoi avere altre informazioni su come fare testamento? Insieme al nostro ufficio legale sarò lieta di offrirti tutto il supporto necessario e di accompagnarti con serenità e riservatezza verso una scelta preziosa per te e per gli animali.

Compila questo tagliando e spediscilo via posta o fax a: LAV - Viale Regina Margherita, 177 - Roma | Fax 06 4461326 Dati personali richiesti Nome .............................................................................................. Cognome......................................................................................... Indirizzo ........................................................................................................................................................................................................................... CAP................................... Città....................................................................................................................................................................................... Tel ........................................................................... E-mail ............................................................................................................................................ Ho preso visione dell’informativa sulla privacy di seguito e do il consenso al trattamento dei miei dati.

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in da piccola ho sempre cercato la compagnia degli animali. Non sono mai riuscita a tollerare la sofferenza in alcun essere vivente e ricordo che aiutavo a rimettersi in piedi gli insetti che trovavo rivolti sulla schiena. Sono socia LAV da diversi anni, anche se sono diventata attiva solo a settembre scorso, perché prima ero molto occupata con i miei figli. Ora sono nel team emergenza, attraverso il quale ho conosciuto persone meravigliose che impiegano il loro tempo libero per aiutare animali in difficoltà, ma anche esseri umani, come quelli impossibilitati a portare fuori il cane durante la quarantena. Ho scoperto il bellissimo progetto dell’isola di Gorgona, dove diritti umani e diritti animali si incontrano e che la LAV sostiene facendosi carico di moltissimi animali dell’isola e permettendo ai detenuti di accudirli instaurando relazioni affettive con loro. Trovo la LAV un’associazione capace di avere uno sguardo complesso su tutti gli aspetti che riguardano il nostro impatto sugli animali. Ho scelto di dedicare un lascito a LAV perché ogni giorno si batte affinché gli animali possano vivere liberi e lontani dalle atroci sofferenze che purtroppo l’uomo causa loro. Forse la cosa più particolare del mio testamento sta nel fatto che abbia lasciato qualcosa a LAV nonostante sia madre

Firma ..............................................................................................................................................................................................................................

Ilaria Tordone lasciti@lav.it 06 4461325

Titolare del trattamento dati: LAV– Viale Regina Margherita, 177 – 00198 Roma. Tel 06 446.13.25. Ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati personali UE 2016/679 con la compilazione del presente coupon, autorizzi LAV al trattamento dei tuoi dati personali. I dati sono raccolti e trattati esclusivamente per le attività e finalità associative: gestione amministrativa delle donazioni, iniziative di raccolta fondi, invio di materiali promozionali e informativi. La durata del trattamento è strettamente collegata all’arco temporale del tuo supporto e alle Campagne di fidelizzazione di LAV. Il trattamento avviene nel rispetto delle procedure di sicurezza ed è gestito sia manualmente che elettronicamente da soggetti interni ed esterni, incaricati di precise funzioni. I tuoi dati non saranno in nessun caso ceduti a terzi, né diffusi sia in Italia che all’estero Ti informiamo che in ogni momento potrai esercitare i tuoi diritti sanciti dal Regolamento UE 2016/679 (art. da 15 a 22) per consultare, modificare, limitare o revocare il consenso rivolgendosi al titolare del trattamento. Informativa completa sul sito www.lav.it.



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