Impronte Luglio 2021

Page 1


Consiglio Direttivo Stefano Azzolina (Milano), Carmen Caballero (Padova), Gianluca Felicetti, presidente (Roma), Sara Leone (Bari), Simone Stefani, vicepresidente (Trento) Direttore Generale Roberto Bennati Collegio di Garanzia Annalisa Lancellotti, presidente (Modena), Tommaso Petrucciani (Roma), Emma Piga (Cagliari)

Organo di Controllo Susanna Russo (presidente); Alessio Rastelli, Mauro Vantaggio (sindaci) Informiamo che tutti gli associati e/o i sostenitori delle campagne LAV ONLUS hanno diritto a ricevere la presente pubblicazione tramite invio postale. La LAV ONLUS garantisce che i dati identificativi dei destinatari sono raccolti e trattati, anche elettronicamente, nel rispetto delle norme previste dal ‘codice di regolamentazione sulla privacy’ (Dlgs 196/2003). Ogni interessato potrà in ogni momento esercitare i propri diritti (art. 7,8,9 Dlgs 196/2003) rivolgendosi direttamente alla LAV ONLUS, Viale Regina Margherita 177 - 00198 ROMA - tel. 064461325, fax 064461326, email: info@lav.it

La LAV in Italia la nostra ricchezza PIEMONTE

TRENTINO ALTO ADIGE

MODENA: (STP) tel. 320/4795021

lav.bari@lav.it www.lav.it/sedi/bari

TORINO: (STIC) 388/8082707

TRENTINO: (STP) tel. 331/1507169

lav.modena@lav.it www.lav.it/sedi/modena

LECCE: (PDR) tel. 328/4713416

lav.torino@lav.it

lav.trentino@lav.it www.lav.it/sedi/trentino

PIACENZA: (PDR) tel. 379/1034868

lav.lecce@lav.it

www.lav.it/sedi/torino

FRIULI - VENEZIA GIULIA

lav.piacenza@lav.it

TARANTO: (PDR) tel. 320/8763198

NOVARA: PDR 349/5818232

TRIESTE: (STP) tel. 320/6378852

TOSCANA

lav.taranto@lav.it

lav.novara@lav.it

lav.trieste@lav.it www.lav.it/sedi/trieste

FIRENZE: (STP) tel. 327/1273417

CALABRIA

CARMAGNOLA (TO): (STIC) tel. 340/0062741

PORDENONE: (PdR) tel. 320/4795023

lav.firenze@lav.it www.lav.it/sedi/firenze

VIBO VALENTIA: (PDR) tel. 333/4544326

lav.carmagnola@lav.it

lav.pordenone@lav.it

PONTEDERA: (PI): (PDR) tel. 328/1470263

lav.vibovalentia@lav.it

CUNEO E VALLATE: (PDR)

VENETO

lav.pontedera@lav.it

www.lav.it/sedi/vibo-valentia

333/8347714 lav.cuneo-vallate@lav.it

VENEZIA: (STP): tel. 348/0407952

LUCCA: (PDR): tel. 379/1783053

CATANZARO: (PDR) tel. 379/1982851

VERBANO-CUSIO-OSSOLA: (PdR)

lav.venezia@lav.it www.lav.it/sedi/venezia

lav.lucca@lav.it

lav.catanzaro@lav.it

tel. 379/1602611

PADOVA: (STP) tel. 320/7598238

UMBRIA

SICILIA

lav.verbano-cusio-ossola@lav.it

lav.padova@lav.it - www.lav.it/sedi/padova

PERUGIA: (PDR)

CATANIA: (PDR) tel. 349/6184467

LIGURIA

VERONA: (STP): tel. 379/1954111

tel/fax 075/690225 - 338/2256714

lav.catania@lav.it

GENOVA: (STP) tel. 347/2330272

lav.verona@lav.it www.lav.it/sedi/verona

lav.perugia@lav.it www.lav.it/sedi/perugia

RAGUSA: (PDR) tel. 340/0031368

lav.genova@lav.it

VICENZA: (STIC) tel. 348/0408396

TERNI: (PDR) tel. 377 093 6959

lav.ragusa@lav.it

LOMBARDIA

lav.vicenza@lav.it www.lav.it/sedi/vicenza

lav.terni@lav.it

MESSINA: (PDR) tel. 328/9546860

MILANO: (PdR) tel. 379/1574806

BASSANO DEL GRAPPA (VI): (STIC)

MARCHE

lav.messina@lav.it

lav.milano@lav.it

tel. 348/0407684

MACERATA: (PDR) tel. 339/4734051 -

SIRACUSA: (PDR) tel. 377/0936227

MANTOVA: (STP) tel. 320/4795557 (ore 18-23)

lav.bassanodelgrappa@lav.it

347/0518265 lav.macerata@lav.it

lav.siracusa@lav.it

lav.mantova@lav.it www.lav.it/sedi/mantova

www.lav.it/sedi/bassano-del-grappa

ANCONA: (PDR) tel. 379/1032384

SARDEGNA

OLTREPÒ PAVESE: (PDR)

ROVIGO: (PDR) tel. 329/7934814

lav.ancona@lav.it

CAGLIARI: (PDR) tel. 338/3924715

tel. 342/3532690

lav.rovigo@lav.it - www.lav.it/sedi/rovigo

LAZIO

lav.cagliari@lav.it

lav.oltrepopavese@lav.it

BELLUNO: (STP) tel 329/0439861

ROMA: (STP) tel. 320/4795553

www.lav.it/sedi/oltrepo-pavese-pv

lav.belluno@lav.it

(ore 9.30-13.30) lav.roma@lav.it

Sassari: (PdR) tel. 379/1574857 lav.sassari@lav.it

VARESE-BUSTO ARSIZIO: (STIC)

TREVISO: (PDR) tel. 346/7465558 (ore serali)

www.lav.it/sedi/roma

tel. 328/6456255

lav.treviso@lav.it - www.lav.it/sedi/treviso

VITERBO: (PDR) tel. 379/1065752

lav.varese-busto@lav.it

EMILIA ROMAGNA

lav.viterbo@lav.it

BERGAMO: (STP) tel. 388/4618300

BOLOGNA: (STP) tel. 333/8175258 - 320/4788779

CAMPANIA

lav.bergamo@lav.it - www.lav.it/sedi/bergamo

lav.bologna@lav.it www.lav.it/sedi/bologna

NAPOLI: (STP) tel. 328/2313365

MONZA E BRIANZA: (STP) tel. 329/4234827

REGGIO EMILIA: (STIC) tel. 333/7749145

lav.napoli@lav.it www.lav.it/sedi/napoli

lav.monza@lav.it

lav.reggioemilia@lav.it

BENEVENTO: (PDR) tel. 379 146 4690

www.lav.it/sedi/monza-e-brianza

www.lav.it/sedi/reggio-emilia

lav.benevento@lav.it

CREMONA: (PDR) tel. 338/7841668

CORREGGIO (RE): (STIC) tel. 331/1284428

PUGLIA

lav.cremona@lav.it

lav.correggio@lav.it

BARI: (STP) tel. 348/0618270 fax 080/5583828

2

Impronte luglio 2021

Legenda STP: Sede Territoriale Provinciale STIC: Sede Territoriale Intercomunale STC: Sede Territoriale Comunale PDR: Punto di Riferimento


www.lav.it

Un’iniezione, di fiducia ed entusiasmo

N

on molleremo la battaglia per salvare i macachi utilizzati dalle Università di Torino e Parma ma intanto abbiamo potuto gioire per la decisione di una terza Università, Verona, che dopo quelle di Modena e Padova non solo ci ha permesso l’adozione degli ultimi macachi che utilizzavano ma hanno detto basta a questo tipo di sperimentazione sugli animali. Un risultato unico a livello internazionale! Nelle pagine seguenti vedrete gli occhi e lo stupore per il contatto con la terra, la vista della luce del sole e il sapore della pioggia, cose mai viste prima da questi animali che abbiamo potuto prendere in cura presso il Centro di Semproniano, dove il nostro staff preparato e qualificato ha nelle stesse settimane pubblicato su una delle più prestigiose

dall’umano, davvero poco umano anzi per nulla. Non c’è bisogno di superuomini e superdonne, semplicemente di persone che in un modo o nell’altro - ce ne sono per tutte le possibilità - decidono di non voltarsi dall’altra parte e di fare qualcosa. E di non mollare alla prima, inevitabile, difficoltà. Se Lorenza della LAV di Verona che riuscì a vedere seppure di sfuggita quei macachi oltre 25 anni fa, non avesse esercitato tutta la sua intelligente testardaggine nel perseguire il risultato della loro liberazione per tanti anni, fra delusioni e improvvise accelerazioni, creando una tela di iniziative e di contatti tali che grazie a questo paziente lavoro sono

È quello che auguro a tutti e tutte noi, impegnati in questa lunga maratona fatta di tanti ostacoli, forze che svaniscono e intemperie di ogni genere: non perdere mai la speranza e dare il proprio contributo, qualunque esso sia, per un mondo migliore! riviste scientifiche di primatologia, proprio l’esperienza della riabilitazione e la riconquista della innata socialità di questi primati dopo anni di luci artificiali, ferro e cemento. LAV riesce a farlo perchè lo permettete voi con il vostro aiuto, grazie alle persone che riuscite a convincere a fare un’adozione a distanza, una iscrizione, una firma del 5x1000, ai volontari che riescono a dare qualche ora a settimana all’aiuto agli altri. Con questo nuovo successo abbiamo un’iniezione di fiducia ed entusiasmo per poter affrontare i problemi quotidiani degli altri animali per i quali purtroppo, non riusciamo ancora ad arrivare a “cancellare il segno” delle violenze che subiscono

andati a segno, quelle vite sarebbero ancora lì in uno stanzino, a consumarsi nel piano interrato di un palazzone. È quello che auguro a tutti e tutte noi, impegnati in questa lunga maratona fatta di tanti ostacoli, forze che svaniscono e intemperie di ogni genere: non perdere mai la speranza e dare il proprio contributo, qualunque esso sia, per un mondo migliore!

Gianluca Felicetti Presidente LAV

Impronte n°5 (179) luglio 2021 DIREZIONE E REDAZIONE SEDE NAZIONALE LAV Onlus VIALE REGINA MARGHERITA 177 - 00198 ROMA TEL. 064461325 r.a.; FAX 064461326 Email: info@lav.it • Internet: www.lav.it DIRETTORE RESPONSABILE: Gianluca Felicetti DIRETTORE EDITORIALE: Maria Falvo HANNO COLLABORATO: Manuela Anello, Paola Castaldo Tuccillo, Gianluca Felicetti, Francesca Gramazio, Michela Kuan, Barbara Paladini, Beatrice Scutari, Claudia Squadroni, Ilaria Tordone, Ciro Troiano, Simone Pavesi PROGETTO GRAFICO: Michele Leone FOTO COPERTINA: Foto LAV AUT. TRIB. ROMA 50/84 - dell’11.2.1984 ISCR. REG. NAZ. STAMPA 4086 - dell’1.3.1993 ISCR. ROC 2263 - anno 2001 DTP-STAMPA Arti Grafiche “La Moderna” Via Enrico Fermi 13-17 Guidonia Montecelio (RM)

CARTA Burgo Respecta 100 (100% carta riciclata)

CHIUSO IN TIPOGRAFIA 30 giugno 2021 RIPRODUZIONI degli articoli sono auspicate ma consentite solamente con l’autorizzazione della Direzione Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Packaging in Mater-Bi: biodegradabile e compostabile

La LAV è:

• riconosciuta Ente Morale con Decreto Ministeriale 19.5.1998 e Onlus Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale; • riconosciuta associazione che persegue finalità di tutela degli interessi lesi da reati contro gli animali (Decreto 2/2009 EN.AS. - D.M.Salute 2.11.06 - Legge 189/04) • riconosciuta associazione di protezione ambientale con Decreto Ministeriale 15.2.2007 (legge 349/86); • firmataria dal 2017 di un Protocollo d’Intesa con l’Arma dei Carabinieri per la prevenzione e il contrasto dei reati contro gli animali • componente del Comitato Sanità Animale del Ministero della Salute; • dal 1999 firmataria di un Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Istruzione allo scopo di “promuovere la diffusione e l’approfondimento dei temi dell’educazione al rispetto di tutti gli esseri viventi nelle scuole di ogni ordine e grado” • dal 2007 Ente abilitato al rilascio di crediti ECM (Educazione Continua in Medicina) presso il Ministero della Salute • cofondatrice della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente • membro di Eurogroup for Animals, della European Coalition to End Animal Experiments, della Fur Free Alliance, di ENDCAPtivity

QUOTE ANNUALI DI ISCRIZIONE E RINNOVO (OGNI DODICI MESI) ALLA LAV • ORDINARIO 30 euro • GIOVANILE (fino a 18 anni) 18 euro • FAMIGLIA 45 euro • SOSTENITORE 46 euro • BENEMERITO 150 euro • STRAORDINARIO 500 euro • PER SEMPRE (chiama 06 4461325) VERSAMENTI INTESTATI A LAV • CC POSTALE 24860009 • CC BANCARIO n. 501112 Banca Popolare Etica (cordinate IBAN) IT59 F050180 3200 000015 011125 • 5x1000 a LAV C.F. 80 426 840 585

Impronte luglio 2021

3


La vita

dopo il laboratorio Un’altra Università, dopo quelle di Modena e Padova, ha deciso di abbandonare per sempre la sperimentazione sulle scimmie

U

di Michela Kuan

n’altra Università, dopo quelle di Modena e Padova, ha deciso di abbandonare per sempre la sperimentazione sulle scimmie: un risultato reso possibile grazie alla volontà di Istituzioni e mondo accademico, e nello specifico grazie all’accordo tra Comune e Università di Verona, siglato lo scorso febbraio che prevedeva la liberazione dell’intera colonia di macachi detenuti negli stabulari. Quest’ennesima pietra miliare nei diritti degli animali è frutto di anni di lavoro di chi non ha mai perso la speranza di vedere accadere un miracolo. Un successo che tutta Europa ci riconosce e dobbiamo esserne fieri. Il 4 giugno, infatti, grazie a un accordo tra le parti, che ha visto LAV come associazione meritevole della presa in carico a vita degli animali, per i tre macachi si sono finalmente aperte le porte delle gabbie del laboratorio e sono stati trasferiti presso il Centro di recupero di

4

Impronte luglio 2021

Semproniano (Grosseto), dove saranno inseriti nel progetto di riabilitazione, con veterinari e personale specializzato in primati, che coinvolge già i quasi 50 macachi provenienti dalle Università di Modena e Padova, oltre a 9 primati provenienti dall’Istituto Superiore di

Sanità. I tre macachi (sono mulatta quindi più grossi e pelosi dei fascicularis provenienti da Modena e Padova) sono Charlie, il nonnetto di 28 anni spelacchiato e con le cicatrici degli impianti nel cranio e mezzo cieco; Bob il più


www.lav.it

FOTO LAV

La liberazione di questo nuovo gruppo di macachi conferma come il dialogo tra le associazioni e il mondo scientifico sia possibile e fondamentale per sostenere il cambiamento in atto

irruento e Lucio, un curiosone legato a Charlie e che si è già adattato benissimo alla nuova casa. Tutti e tre apprezzano molto la frutta fresca, particolarmente ghiotta in questo periodo dell’anno, ed è stato commovente vederli scoprire il caldo dei raggi del sole o la prima pioggia. Sono arrivati da noi bianchi e con muscolatura poco sviluppata viste le lunghe ore del giorno spese nella noia, ma siamo certi che presto recupereranno grazie alle altalene, con liane, alberi e scale che abbiamo sistemato nei rifugi. Sono ospitati in nuovi ricoveri che abbiamo creato apposta per loro, con zone coperte e accesso all’esterno e vivono questo primo periodo di libertà alla scoperta di un mondo nuovo dove un filo d’erba o un tronco sono fonte di stupore, gioia e divertimento; per decenni hanno passato giorno e notte a fissare un muro in uno stanzino, a contatto col metallo invece di vivere in gruppo e saltare sugli alberi, non riconoscono nemmeno le cose più semplici,

regalargli una nuova vita è un’emozione che scalda il cuore e ci da la forza per lottare ancora più forte. L’esperienza più commovente è stata vederli scoprire la pioggia; lo stupore davanti a comuni gocce d’acqua che sci-

Per i tre macachi si sono finalmente aperte le porte delle gabbie del laboratorio e sono stati trasferiti presso il Centro di recupero di Semproniano (Grosseto) volano sul pelo, una cosa normalissima che gli è stata negata da sempre. I macachi saranno seguiti da primatologhe che li guideranno in un percorso di recupero la cui importanza, e

i risultati scientifici ottenuti, sono stati recentemente riconosciuti con la pubblicazione sulla rivista internazionale “Primates” dell’articolo dal titolo “Evaluation of an enrichment programme for a colony of long-tailed macaques (Macaca fascicularis) in a rescue centre”, sull’importante e pioneristico studio in collaborazione con il dipartimento di veterinaria dell’Università di Bologna. La liberazione di questo nuovo gruppo di macachi conferma come il dialogo tra le associazioni e il mondo scientifico sia possibile e fondamentale per sostenere il cambiamento in atto, volto a dare piena applicazione alla norma, particolarmente stringente sull’uso di queste specie, e guardare al futuro, grazie al sostegno ai modelli innovativi e alternativi all’uso di animali. Una vittoria ancora più importante dopo la negativa sentenza del Consiglio di Stato per i macachi di Parma, una piccola luce in più di speranza verso il cambiamento e la libertà per tutti gli animali ancora rinchiusi dietro le sbarre. Impronte luglio 2021

5


LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA

Prevenire le prossime pandemie L’Italia è davanti a un cambiamento epocale per la salute di tutti e il rispetto degli animali

E

di Andrea Casini

vitare nuove pericolose pandemie. Lo prevede il processo legislativo partito dal Regolamento Europeo 2016/429 relativo alle malattie animali trasmissibili («normativa in materia di sanità animale»). Tutti i paesi membri EU avrebbero dovuto adottarlo entro 5 anni (aprile 2021, come di fatto è oggi vigente). LAV a maggio 2020 ha pubblicato un Manifesto che si chiama “Non Torniamo Come Prima”, ovvero una serie di punti che indicano come evitare future pandemie provocate da zoonosi, una rivoluzione relativa al nostro modo di rapportarci con gli animali. Il terzo punto del Manifesto LAV, indica proprio un divieto di commercio per specie selvatiche ed esotiche. Abbiamo quindi proposto a varie forze politiche l’introduzione di un emendamento all’interno del Disegno di Legge Delega Europea, che è stato presentato dalla Senatrice Loredana De Petris, Capogruppo in senato del Gruppo Misto LeU. L’emendamento della senatrice è proprio l’ormai famosa Lettera q) dell’articolo 14, che prevede un divieto specifico di importazione, detenzione e riproduzione di animali selvatici ed eso-

6

Impronte luglio 2021

tici. Il testo della Legge di delegazione EU, dopo il passaggio alla Camera dei Deputati e alle Commissioni, ha ricevuto approvazione senza alcuna modifica (con una maggioranza schiacciante) ed è diventato a tutti gli effetti Legge Della Repubblica Italiana, con successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale prendendo il nome di Legge n. 53 del 22 aprile 2021. Entro l’8 maggio 2022, il nostro Parlamento, guidato dal Ministero della Salute, dovrà produrre il Decreto Legislativo attuativo, che articola e definisce le disposizioni contenute in esso. Il dato allarmante è che non è possibile affermare con certezza il numero di animali esotici presenti: è impossibile definire quanti sono nati in cattività e quanti sono stati prelevati in natura. Per questo la distinzione tra “animali allevati” e “animali prelevati in natura” è poco efficace ed anche perché un animale selvatico, esotico o locale, rimane comunque un animale selvatico che ha il diritto di non passare tutta la sua vita in cattività! Inoltre, perde ogni senso di fronte alla natura e alla situazione pandemica che stiamo vivendo e che ha dato vita alla legge 53: gli animali selvatici che nascono in cattività mantengono le stesse caratteristiche biologiche

dei soggetti che vivono in natura… anzi! Quelli nati e detenuti in cattività hanno l’opportunità di entrare in stretto contatto con altri animali selvatici o domestici, con i quali altrimenti non avrebbero assolutamente alcun contatto. Questo porta alla diffusione, mutazione e creazione di nuovi patogeni zoonotici. Basta pensare alla triste vicenda dei visoni americani italiani e olandesi: tutti nati in cattività ma con una percentuale di diffusione Covid veramente spaventosa! Il commercio è indubbiamente sofferenza e trauma per gli animali. Quelli catturati in natura vengono strappati dal loro ambiente. C’è stata qualche anno fa un’inchiesta dove è emerso che


www.lav.it

il 66% dei pappagalli cenerini (provenienti dall’Africa), muore prima di raggiungere l’Europa per poi entrare nel circuito commerciale. Ancora più inconcepibile è la detenzione in sé: la parola cattività definisce il grado di violenza e sofferenza che tutti gli animali selvatici ed esotici subiscono. Vivere una vita intera (per alcune specie molto lunga) in una gabbia o in un terrario è una sofferenza infinita. Inoltre, spesso anzi che portare un animale che ha un valore di 10-30 € (un criceto, un canarino) dal veterinario (dove se ne spenderebbero 50-100 euro), non si cura! Questa legge ha scatenato il panico in rete e vi sono numerosi tentativi

La connessione pandemia e commercio/traffico animali è ormai un dato di fatto supportato scientificamente dannosi e falsi di chi vuole creare confusione tra negozianti, detentori e opinione pubblica. L’abbandono (tra l’altro vietato e sanzionabile) è l’ultima cosa che LAV vorrebbe. Questo perché gli animali morirebbero e si creerebbero danni al nostro ecosistema. Chi ha un

animale esotico (proponiamo noi) potrà continuare a tenerlo; dovrà però denunciarlo e registrarlo e non potrà farlo riprodurre. Sicuramente ci saranno ripercussioni economiche negative su tutto il settore. Saranno a rischio posti di lavoro e quindi famiglie. Ci sarà una perdita economica; tutte preoccupazioni lecite ma la connessione pandemia e commercio/traffico animali è ormai un dato di fatto supportato scientificamente. Abbiamo quindi idea di che impatto economico ha prodotto questa pandemia, quanti posti di lavoro persi, quanta sofferenza e morte ha provocato? Una nuova pandemia avrebbe effetti molto più severi. Impronte luglio 2021

7


Posto che il medico veterinario è il professionista autorizzato a prescrivere, in via esclusiva e sotto la propria responsabilità, un medicinale per uso umano anche per il trattamento di animali non destinati alla produzione di alimenti, all’articolo 1 comma 3 il decreto recita “il medicinale per uso umano potrà essere prescritto sulla base della miglior convenienza economica dell’acquirente per il trattamento dell’animale in cura di cui l’acquirente sia proprietario o detentore, e comunque soltanto a condizione che tale medicinale contenga il medesimo principio attivo del medicinale veterinario indicato per il trattamento dell’animale in cura”. Trasmettendo quindi il decreto al proprio medico veterinario di fiducia, stampandolo e portandolo con sé alla prossima visita, questo sarà d’aiuto per poter far decidere, come si dice “in scienza e coscienza”, la migliore terapia e con la più ampia scelta.

Farmaci per animali finalmente più accessibili a tutti

M

di Ilaria Innocenti

ilioni di persone risparmieranno decine o centinaia di euro l’anno per acquistare i farmaci necessari alla cura del cane o gatto di famiglia o di strada. Dal 22 maggio è in vigore il Decreto firmato dal Ministro della Salute Roberto Speranza che riconosce la possibilità di prescrizione di un medicinale per uso umano contenente lo stesso principio attivo del farmaco veterinario, sulla base della migliore convenienza economica dell’acquirente, un atto tanto atteso e particolarmente importante in questo periodo nel quale anche a causa degli effetti della pandemia il potere di acquisto di molti italiani si è ridotto. È una conquista importante a favore di milioni di animali, circa 15 milioni considerando solo i cani e i gatti, e delle loro famiglie che grazie alla volontà del Ministro Speranza potranno finalmente risparmiare sui costi, talvolta spropositati, del farmaco veterinario, e di estensione del diritto alla cura per tutti i cani e i gatti, anche quelli che una famiglia non hanno. Ed è un secondo passo avanti, dopo

8

Impronte luglio 2021

quello del piccolo aumento della quota detraibile di spese veterinarie del quale beneficeranno circa il 40% delle famiglie italiane, ottenuto grazie alla campagna #CURIAMOLITUTTI lanciata nel novembre del 2018, e alle nostre azioni

I positivi effetti di questo Decreto non solo non graveranno sulla finanza pubblica, ma permetteranno un risparmio alla collettività che hanno portato all’approvazione, nel dicembre scorso, di un emendamento della on. Prestipino alla Legge di Bilancio, dopo le bocciature degli anni precedenti, e che da oggi faciliterà le cure di tanti animali alleviando anche le preoccupazioni delle loro famiglie non tutte in grado di sostenere terapie farmacologiche costose. Con la possibilità, seppure a prezzo intero, di somministrare un farmaco

umano che abbia lo stesso principio attivo di quello veterinario, se il cane o il gatto avranno la gastrite si potranno risparmiare 20 euro per ogni confezione, mentre per una patologia cronica come la cardiopatia si potranno risparmiare 334 euro all’anno (per un cane di 20 kg) e ben 524 euro se ha bisogno anche del diuretico. E se il suo problema è la dermatite atopica, si potranno risparmiare ben 432,44 euro per un ciclo di terapia. Si potrà risparmiare anche nel caso in cui il cane soffra di epilessia idiopatica, considerato come la terapia con un farmaco umano che contiene lo stesso principio attivo di quello veterinario possa costare in media 135 euro in meno all’anno. E se il gatto di 5 kg soffre di ipertiroidismo, il risparmio annuo sarà di 138 euro. I positivi effetti di questo Decreto non solo non graveranno sulla finanza pubblica, ma permetteranno un risparmio alla collettività prevenendo l’abbandono, facendo risparmiare i Comuni sulle cure veterinarie e favorendo e adozioni. Un’Amministrazione locale per i propri quattrozampe in canile su una spesa annua di farmaci oggi di 15mila euro ne risparmierà fino a 11.250 euro!


www.lav.it

L’Assemblea degli animali, per non tornare come prima

I

l disastroso diffondersi del Coronavirus e la relazione di causa ed effetto tra alimentazione, animali e futuro del Pianeta, è stato il tema della giornata di discussione “L’Assemblea degli animali, per non tornare come prima” che il 12 giugno ha preceduto il Congresso LAV. Esperti si sono confrontati (https://www. lav.it/news/convegno-lav-assemblea-degli-animali) sugli impatti del consumo di carne e i costi “nascosti” che gravano su tutti, con particolare attenzione a soluzioni e proposte da attuare subito per “Non tornare come prima”, come chiediamo con il nostro Manifesto (https:// www.lav.it/chi-siamo/manifesto-lav) A fare da filo conduttore il libro di Filelfo “L’assemblea degli animali” di cui qui potete leggere una presentazione: una lettura che consigliamo a ogni età. Il Congresso LAV ha avuto luogo, quest’anno, nella doppia formula, in presenza e on line. I lavori si sono aperti con la lettura della Relazione del Presidente e del Consiglio direttivo. Il Congresso nazionale dei soci LAV ha poi approvato il Documento di programmazione delle attività 2022. Approvato anche il Bilancio Consuntivo

2020 e il nuovo Bilancio Sociale, insieme alla mozione generale che impegna: • il Consiglio Direttivo e l’associazione a concentrare le proprie attività principalmente nella direzione di attuare a livello nazionale e locale gli

La relazione di causa ed effetto tra alimentazione, animali e futuro del Pianeta, è stato il tema della giornata di discussione impegni dedicati del Documento di programmazione delle attività incentivando le iniziative tematiche che riguardano i diversi settori d’attività e la nostra presenza sul territorio; • a compiere ogni sforzo per incentivare le attività finalizzate all’ottenimento e all’applicazione delle Leggi, lo sviluppo dell’informazione e dell’educazione al rispetto dei diritti degli animali.

La favola di Filelfo

L’

umanità è andata in pausa e mentre tutte e tutti cercavamo un sistema per passare il tempo fra le mura domestiche, fuori era in corso un rapido processo di rimarginazione naturale e rivendicazione di spazi urbani da parte degli animali. Chiunque ha potuto vedere sui social delfini nei porti italiani nuotare in acque inspiegabilmente limpide, cervi alla ricerca di cibo nelle zolle verdi degli spartitraffico, cigni in corsi d’acqua che consideravamo ormai morti e chissà quanti altri fenomeni che l’essere umano, per la sua assenza, non ha potuto documentare. Sembrava che questi animali si fossero organizzati. Sembrava “una favola” direbbero in tanti. Il libro “L’assemblea degli Animali” dell’autore dallo pseudonimo Filelfo, edito per Einaudi, è una favola contemporanea e come ogni favola che si rispetti, la morale è una componente fondamentale. “Perciò siamo qui riuniti, e vi ringrazio di aver tutti aderito, da ogni parte del mondo, a questa convocazione d’urgenza”. L’assemblea ha inizio nel luogo segreto che gli animali conoscono e che gli esseri umani hanno dimenticato. Lo scopo dell’assemblea è far fronte alla più grande minaccia moderna che sta distruggendo interi ecosistemi, lasciandosi alle spalle una lunga scia di vittime animali: l’umano. Come fermali? (fermarci?) dopo una lunga discussione l’arma scelta è quella di una nuova pandemia. “Da molto prima della grande quarantena le anime degli uomini erano malate” rimarca Filelfo nella sua favola per ricordarci sempre più di quanto sia necessario ristabilire un rapporto di rispetto nei confronti degli animali e dei loro spazi. Questo cambio di rotta, tutt’ora in atto, portato avanti dai “nuovi giusti”, persone sparse in tutto il mondo, nascoste fra la folla, ma che agiscono quotidianamente per la salvaguardia del Pianeta, dovrà coinvolgere tutte e tutti, grandi e piccoli, senza alcuna distinzione. Dalle pagine di Filelfo non si sfugge! Morale della favola? Dobbiamo cambiare! Andrea Morabito Impronte luglio 2021

9


Da sempre denunciamo le atrocità inflitte agli animali negli allevamenti, nei macelli, nei mercati legali e illegali, facendo luce su controlli, sicurezza sanitaria e ambientale

L’anno della Pandemia nel nuovo Bilancio sociale LAV

“È

di Maria Falvo

tutto collegato. Quello che accade ora agli animali, succederà in seguito all’uomo”: queste parole di Indira Gandhi richiamate dal Presidente LAV nel nuovo Bilancio Sociale si rivelano assai profetiche nell’anno della pandemia. Un disastro annunciato: così descriviamo il 2020. Da sempre denunciamo le atrocità inflitte agli animali negli allevamenti, nei macelli, nei mercati legali e illegali, facendo luce su controlli, sicurezza sanitaria e ambientale. E da sempre siamo consapevoli che il “salto di specie”, il processo naturale per cui un patogeno degli animali evolve e diventa in grado di infettare, riprodursi e trasmettersi nella specie umana, è responsabile di pericolosissime malattie infettive, epidemie e pandemie come la Sars, la Mers, l’Ebola, favorito da un contesto dove le distanze tra luoghi geografici, esseri umani, mondo animale, e addirittura quelle con l’ambiente selvatico, si sono notevolmente accorciate. Finalmente è chiaro per tutti l’urgenza di costruire un nuovo modello di società dove gli animali siano rispettati e tutelati in quanto esseri viventi e sen-

10 Impronte luglio 2021

“È tutto collegato. Quello che accade ora agli animali, succederà in seguito all’uomo” Indira Gandhi INPUT

zienti, e nel proprio habitat naturale. E la nostra risposta è il Manifesto per “non tornare come prima” che in pochi mesi ha raccolto più di 4mila adesioni. Un anno drammatico che ci ha visti in prima linea nell’emergenza. Per noi non è stata la prima volta. Già in occasione di altre emergenze,

ATTIVITÀ

OUTPUT

650 volontari LAV

833 animali adottati (sedi) + 14 dal nazionale= 847 animali

Aiutati 1350 animali

60.000 € Fondo emergenza sedi

536 animali sterilizzati/sedi + 135 Lampedusa + 23 gatti Putzu Idu= 694 animali

35.801 pasti per 1 mese 95 animali curati 15 familiari

61.500 pasti ricevuti Distribuzione in dono da Almo - 120 volontari 61.500 pasti Almo

Aiutati 6500 animali (Almo) Aiutate 2.050 persone (Almo)

5 mila euro sterilizzazioni Putzu Idu

417 animali microchippati/Sedi

1 ambulanza

Front desk

5 mila euro ambulatorio vet Lampedusa 2020

Attività istituzionale #EmergenzaVisoni

35.000-40.000 visoni

1.000 kg cibo/Natale

Distribuzione cibo

98 animali sfamati per 1 mese

Interventi con ambulanza

20.000 richieste da front desk


www.lav.it

Un anno drammatico che ci ha visti in prima linea nell’emergenza IMPATTO SOCIALE 2020 MOLTIPLICATORE DEL RITORNO SOCIALE 60.000 € Fondo Sedi + 10.000 € sterilizzazione (Lampedusa e Putzu Idu)

22,8

70.000 €

1.602.382 €

60.000 €: 35.801= 1,67 x 1350 animali x 30gg = 67.635 € 95 animali curati (spesa media 50 euro x 95) = 4750 € 694 animali sterilizzati (spesa media 200 €) = 138.800 € 847 animali adottati (4,5 € costo in canile) =3.811 x365gg = 1.391.197,5

Il nostro impatto ieri 1991

L’Italia è il primo Paese al mondo a vietare la soppressione dei randagi (Legge 281/91): in 30 anni questa Legge si stima che abbia salvato la vita ad almeno 300.000 randagi.

2002

L’Italia è il primo Paese UE a vietare le importazioni di pellicce di cani e gatti. Abbiamo così chiuso le frontiere al possibile ingresso di molti milioni di pellicce ricavate da cani e gatti uccisi nei paesi asiatici.

2004

Entra in vigore la Legge 189 che punisce con il carcere chi maltratta e uccide animali, reati finalmente considerati delitti. Un avanzamento importante nella tutela di esseri viventi, promosso dalla LAV. Ogni ora in Italia un animale è vittima di violenze, quasi 10.000 all’anno. Grazie a questa Legge abbiamo potuto difendere nelle Aule giudiziarie centinaia di animali. Questi e altri risultati per gli animali sono descritti nel Bilancio sociale LAV 2020 pubblicato su www.lav.it

siamo stati operativi in poche ore. • Siamo stati attivi 7 giorni su 7 attraverso il Front desk che ha gestito più di 20.000 richieste. • Abbiamo fornito soccorso a randagi e colonie feline, distribuito cibo per animali, fornito assistenza veterinaria con l’ambulanza LAV e assistenza a persone malate di Covid-19 nella gestione degli animali da compagnia grazie a 30 Sedi locali in prima linea sul territorio. • Abbiamo stanziato anche un Fondo di Emergenza Covid di 60.000 euro, grazie al quale abbiamo fornito cibo a 900 gatti e a 300 cani, per un totale di oltre 35.000 pasti, abbiamo curato 95 animali e aiutato concretamente 15 famiglie con animali, in stato di grave disagio economico. • Siamo riusciti a fermare gli allevamenti di visoni e abbiamo denunciato la violazione delle norme di biosicurezza: stiamo lavorando per rendere definitivo questo stop. Questi sono solo alcuni dei tanti progetti che abbiamo portato avanti nel 2020. Per alcuni di loro abbiamo misurato l’impatto, perché contribuire a segnare concreti passi in avanti per gli animali è la nostra missione.

Nel nuovo Bilancio Sociale disponibile su www.lav.it troverete anche una “valutazione d’impatto” con riferimento al passato perché la storia LAV è un susseguirsi di interventi normativi e di passi in avanti per i diritti degli animali che abbiamo orgogliosamente contribuito a realizzare. Un ringraziamento particolare a Dacia Maraini, Elisabetta Franchi, Giulia Innocenzi, Maria Concetta Di Giacomo, Leonardo Caffo e Ombretta Aymonod per averci offerto il loro punto di vista in un anno così complesso. Impronte luglio 2021

11


DIAMOCI UNA ZAMPA

o t u n e v n e B Ludovico

L’amore a distanza esiste! Devi solo crederci Tutti gli animali che salviamo da maltrattamenti e abbandono meritano un’opportunità per essere felici

A

dottare a distanza un animale significa garantirgli un futuro di libertà e serenità, cibo, un rifugio sicuro, le attenzioni che merita. Avrà tutto ciò di cui ha bisogno: bastano 50 centesimi al giorno per cambiare per sempre la vita di un animale e la tua.

a Ludovico le attenzioni che merita, abbiamo trovato per lui una nuova sistemazione. Oggi Ludovico vive in una struttura specializzata per cani con problemi di handicap: è assistito da personale competente e professionale, riceve ogni giorno le cure di cui ha bisogno, medicine, cibo specifico, e controlli periodici specialistici. Nella nuova sistemazione ha fatto amicizia con gli altri cani e ha cominciato a usare il carrellino per i suoi spostamenti. Da quando si trova nella sua nuova sistemazione, Ludovico ha fatto molti progressi e, nonostante il suo triste passato di cui porta i segni sul corpo, ha tanta voglia di vivere.

Lui è Ludovico, un cane dolcissimo di 4 anni. Era un cane randagio quando lo abbiamo conosciuto. A poco più di un anno di vita è stato coinvolto in un incidente: un’automobile l’ha travolto mentre vagava sul ciglio di una strada. È sopravvissuto, ma ha riportato dei danni permanenti alla spina dorsale che gli hanno causato la paralisi delle zampe posteriori. Aveva bisogno di cure veterinarie specifiche e due volontari della sede LAV di Siracusa l’hanno accolto con amore e se ne sono presi cura. Per tre anni lo hanno accudito rispondendo alle necessità di Ludovico e non facendogli mancare nulla. Adotta a distanza Ludovico: con Quando però, a causa dell’insorgere di gravi pro- il tuo sostegno continuativo, ci aiuterai blemi personali, non hanno più potuto garantire a garantirgli le attenzioni che merita!

12 Impronte luglio 2021


www.lav.it

COME ATTIVARE LA TUA ADOZIONE A DISTANZA

Voglio adottare “a distanza” ........................................................................................................ Nome dell’animale

SCEGLI LA MODALITÀ DI DONAZIONE CHE PREFERISCI DOMICILIAZIONE BANCARIA O POSTALE

......................................................................................................... Intestatario Conto Corrente

SCELGO L’ADOZIONE CONTINUATIVA 16 € 50 €

200 €

Codice Fiscale

annuale

(obbligatorio)

mensile

trimestrale

Nome e Cognome ............................................................................ Data e luogo di nascita...................................................................... Via.................................................................... CAP ....................... Città .............................. PV...... Tel/Cell ........................................... Email.................................................................................................

Ai sensi del D.Lgs. 19612003 sul trattamento dei dati e del Regolamento UE 20161679 con la tua donazione e la compilazione del presente coupon, autorizzi LAV al trattamento dei tuoi dati personali. I dati sono raccolti e trattati esclusivamente per le attività e finalità associative: gestione amministrativa delle donazioni, iniziative di raccolta fondi, invio di materiali promozionali e informativi. La durata del trattamento è strettamente collegata all’arco temporale del tuo supporto e alle Campagne di fidelizzazione di LAV. Il trattamento avviene nel rispetto delle procedure di sicurezza ed è gestito sia manualmente che elettronicamente da soggetti interni ed esterni incaricati di tale funzione. Il trattamento elettronico è soggetto procedure decisionali automatizzate. La LAV si riserva la facoltà di utilizzare i tuoi dati per l’elaborazione di indagini statistiche, che in nessun caso saranno comunicate o cedute ad altro soggetti. Ti informiamo che in ogni momento potrai esercitare i tuoi diritti, sanciti dal D.Lgs 196/2003 e dal Regolamento UE 2016/679, per consultare, modificare o opporti al trattamento contattando LAV - Viale Regina Margherita, 177 - 00198 Roma, Tel 06 4461325.

21ADOI

Compila il tagliando che trovi in questa pagina scegliendo l’importo e la frequenza della tua donazione regolare, e la modalità di donazione tra carta di credito automatica e l’attivazione della domiciliazione bancaria SDD. Fai una foto e inviala a adozioneadistanza@ lav.it oppure via posta a LAV – Viale Regina Margherita 177, 00198 Roma. Oppure attiva online la tua adozione a distanza regolare su https://adozioneadistanza.lav.it. Per qualsiasi informazione, chiamaci allo 06 4461325 o scrivi a adozioniadistanza@lav.it

......................................................................................................... Istituto bancario/Ufficio Postale Agenzia N° IBAN

ADDEBITO REGOLARE SU CARTA DI CREDITO Numero di carta di credito Tipo

Cartasì

Scadenza

VISA

Mastercard

DELEGA DI PAGAMENTO. Il sottoscritto autorizza l’associazione LAV ad incassare l’ammontare della quota sopra riportata, addebitandola sulla carta di credito o sul conto corrente bancario/postale indicato, secondo le norme di incasso del servizio Sepa Direct Debit (SDD), fino a revoca di tale autorizzazione. Il sottoscritto solleva la LAV dalla comunicazione contestuale a ogni singolo addebito. Il codice CID LAV è 11460010000080426840585.

Data.............................. Firma ........................................................


Cancella il segno

D

iventare donatore regolare LAV significa scegliere di proteggere e difendere ogni giorno gli animali dalla violenza dell’uomo. Questo è il nostro obiettivo comune. Un obiettivo alto e a lungo termine, che solo uniti possiamo raggiungere. L’impegno di LAV è unico, perché vuole cancellare il segno dei maltrattamenti

Cancellare i segni dei maltrattamenti è una missione che richiede dedizione, impegno e – soprattutto – costanza. Per questo motivo le donazioni regolari sono fondamentali per renderla possibile che hanno lasciato sugli animali gli altri: quelli che li hanno strappati dalla natura, quelli che li hanno chiusi nei circhi, negli allevamenti, nei laboratori. Cancellare i segni dei maltrattamenti è una missione che richiede dedizione, impegno e – soprattutto – costanza. Per questo motivo le donazioni regolari sono fondamentali per renderla possibile.

LAV combatte dal 1977 per difendere gli animali dalla violenza e dagli abusi, perché crede che nessuna storia sia troppo tragica per non avere un lieto fine. Come raccontano le storie che trovi qui di seguito: Manuela, Roberta e Ursula si battono ogni giorno per proteggere gli animali e restituire loro la dignità che meritano.

Per Mimmo avere la possibilità di vivere il resto della sua vita amato e coccolato da Vincenzo è una grande vittoria e un riscatto dal suo triste passato

Lo scorso anno, durante la pandemia, ho conosciuto Vincenzo, un simpatico signore che vive in Liguria. Vincenzo mi contattò perché aveva un desiderio: adottare un cane, ma un cane anziano, uno di quelli che spesso nessuno vuole e che finiscono per trascorrere tutti i loro giorni in canile. Mi raccontò che in passato aveva accolto in casa un cane che aveva vissuto al canile Parrelli di Roma e, ora rimasto solo, gli sarebbe piaciuto prenderne con sé un altro. Il mio pensiero è andato subito a Mimmo, un cane anziano, dall’aspetto comune ma dolcissimo. Vincenzo ha visto le foto di Mimmo e se ne è innamorato subito: entrambi avanti

14

Impronte luglio 2021

con l’età e soli, mi piaceva l’idea di queste due solitudini che si univano in una nuova speranza di vita insieme. Oggi Mimmo e Vincenzo sono l’uno il compagno dell’altro. Della storia del canile Parrelli a Roma, degli orrori, delle privazioni e dei maltrattamenti che gli animali rinchiusi all’interno avevano subìto ne avevo sentito parlare: per Mimmo avere la possibilità di vivere il resto della sua vita amato e coccolato da Vincenzo è una grande vittoria e un riscatto dal suo triste passato. Manuela Anello, Responsabile Adozioni LAV


www.lav.it

“Il salvataggio di cui sono più orgogliosa è stato il recupero di Pepa, una bertuccia vittima del traffico illegale che, una volta sequestrata alla famiglia che la teneva in casa, è stata affidata a noi. Pepa è stata strappata dal suo ambiente naturale, trasportata illegalmente in Italia per poi essere cresciuta e allevata come una bambina: in casa le facevano indossare un pannolino e veniva trattata come un “piccolo umano”. Oggi è emozionante vederla interagire con le altre bertucce, e osservarla mentre salta e si muove liberamente: tutti comportamenti spontanei per la sua specie, ma che le sono stati negati per troppo tempo, poiché costretta a vivere in casa, una situazione completamente innaturale per lei.”

Roberta Berardi, Animal Keeper presso il centro di Semproniano

COME ATTIVARE LA DONAZIONE REGOLARE Puoi attivare la tua donazione regolare con domiciliazione bancaria/postale e con carta di credito su: www.donazioniregolari.lav.it Oppure ritaglia e compila il modulo che trovi a fianco. Puoi spedirlo a LAV Viale Regina Margherita 171 00198 Roma o inviarlo via email a donatoriregolari@lav.it Puoi scegliere tu con quale importo contribuire. Per maggiori informazioni scrivi a donatoriregolari@lav.it

GRAZIE!

“La liberazione definitiva di tanti animali da uno dei più grandi circhi italiani: è questa l’operazione di cui sono più orgogliosa e che ancora oggi mi emoziona come allora. Tra gli animali che abbiamo liberato c’era Karim, un cavallo, le cui condizioni fisiche, che apparivano particolarmente preoccupanti, hanno reso necessarie urgenti visite, accertamenti e cure medico veterinarie per aiutarlo. Con impegno e perseveranza e grazie alla collaborazione di tutti, siamo riusciti a salvare definitivamente tutti gli animali: a prescindere dall’esito del processo, ancora in corso, nessuno di loro tornerà mai più al circo né alla vita a cui erano stati tristemente destinati.”

Ursula Carnevale, Ufficio Legale LAV

VOGLIO CANCELLARE IL SEGNO CON LA MIA DONAZIONE REGOLARE

SCEGLI LA MODALITÀ DI DONAZIONE CHE PREFERISCI DOMICILIAZIONE BANCARIA O POSTALE

10 €

15 €

20 €

120 €

180 €

240 €

annuale

annuale

annuale

mensile

mensile

mensile

Nome e Cognome ...................................................................... Data e luogo di nascita................................................................ Via.................................................................... CAP .................. Città ...................... PV...... Tel/Cell .............................................

Email................................................................................ Ai sensi del D.Lgs. 19612003 sul trattamento dei dati e del Regolamento UE 20161679 con la tua donazione e la compilazione del presente coupon, autorizzi LAV al trattamento dei tuoi dati personali. I dati sono raccolti e trattati esclusivamente per le attività e finalità associative: gestione amministrativa delle donazioni, iniziative di raccolta fondi, invio di materiali promozionali e informativi. La durata del trattamento è strettamente collegata all’arco temporale del tuo supporto e alle Campagne di fidelizzazione di LAV. Il trattamento avviene nel rispetto delle procedure di sicurezza ed è gestito sia manualmente che elettronicamente da soggetti interni ed esterni incaricati di tale funzione. Il trattamento elettronico è soggetto procedure decisionali automatizzate. La LAV si riserva la facoltà di utilizzare i tuoi dati per l’elaborazione di indagini statistiche, che in nessun caso saranno comunicate o cedute ad altro soggetti. Ti informiamo che in ogni momento potrai esercitare i tuoi diritti, sanciti dal D.Lgs 196/2003 e dal Regolamento UE 2016/679, per consultare, modificare o opporti al trattamento contattando LAV - Viale Regina Margherita, 177 - 00198 Roma, Tel 06 4461325.

............................................................................... Intestatario Conto Corrente Codice Fiscale (obbligatorio) ............................................................................... Istituto bancario/Ufficio Postale Agenzia N° IBAN ADDEBITO REGOLARE SU CARTA DI CREDITO Numero di carta di credito Scadenza

Tipo

Cartasì

VISA

Mastercard

DELEGA DI PAGAMENTO. Il sottoscritto autorizza l’associazione LAV ad incassare l’ammontare della quota sopra riportata, addebitandola sulla carta di credito o sul conto corrente bancario/postale indicato, secondo le norme di incasso del servizio Sepa Direct Debit (SDD), fino a revoca di tale autorizzazione. Il sottoscritto solleva la LAV dalla comunicazione contestuale a ogni singolo addebito. Il codice CID LAV è 11460010000080426840585.

Data..................Firma ..................................


“Io rispetto gli animali”: i vincitori del concorso “Ognuno come individuo merita il nostro rispetto perché prova piacere e dolore, gioia e tristezza, entusiasmo e paura”, è stata l’indicazione offerta agli alunni

D

di Ilaria Marucelli

iecimilaquattrocentocinquantuno. In cifre 10451. Un numero impressionante che dimostra, ancora una volta, l’amore dei giovanissimi per gli animali. È il numero di disegni che hanno invaso di vivacità e fantasia la sede LAV, colorandoci gli occhi e rallegrandoci lo spirito. Sono arrivati da 348 scuole primarie e 337 secondarie di primo grado, coprendo la quasi totalità delle regioni italiane e la grande maggioranza delle province. Abbiamo dovuto scegliere tre vincitori e mai compito è stato più arduo. Il cuore del concorso, che abbiamo bandito in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, era il rispetto degli animali esteso agli esseri viventi di ogni specie; “ognuno come individuo merita il nostro rispetto perché prova piacere e dolore, gioia e tristezza, entusiasmo e paura”, è stata l’indicazione offerta agli alunni. Grazie a tutti gli insegnanti che hanno partecipato con le proprie classi, con entusiasmo. La selezione è stata difficile, sia per il numero di disegni che per la qualità degli stessi che ci hanno offerto messaggi importanti e stimolanti, in una serie di appelli a trasformare noi stessi per il pianeta e per i suoi abitanti e a fondare un nuovo modello di vita. I partecipanti hanno affrontato le tematiche più varie, dall’alimentazione e dall’allevamento, fino alla macellazione, dal riscaldamento globale al virus della pandemia, dall’abbandono alla caccia, mostrando profondità e consapevolezza. La giuria si è trovata concorde nel ri-

16 Impronte luglio 2021

Disegno di Greta Mazzon “Greta è riuscita con una soluzione di estrema semplicità a rappresentare in modo efficace il concetto di empatia. Lo specchio che riflette magicamente da una parte la bambina e dall’altra il gatto è perfetta metafora di reciprocità, e persino di identità tra il mondo umano e il mondo non umano, solo apparentemente separati dalla superficie artificiale del vetro, come a significare che sono soltanto le convezioni culturali a dividere i due ambiti e a generare le nostre discriminazioni”.

Grazie a tutti gli insegnanti che hanno partecipato con le proprie classi, con entusiasmo

levare una qualità notevole delle opere giunte e nel constatare la grande ‘regia’ degli insegnanti, che hanno guidato i propri alunni in un percorso conoscitivo ed espressivo intensissimo. Ci auguriamo che sia anche un punto di partenza per condividere insieme agli insegnanti nuove strade da percorrere per educare al rispetto di tutti gli esseri viventi.


www.lav.it

Disegno di Daniel Miolo “Daniel ha rappresentato con forti contrasti e drammaticità il momento dell’uccisione di un animale considerato da reddito per diventare cibo. Il vitello, ben rappresentato nella sua giovane età, guarda con stupore la pistola che si avvicina alla sua fronte, senza capire cosa sta per accadere. La figura umana che impugna l’arma rimane del tutto al di fuori del campo, trasformandosi quasi in una forza impersonale e cieca che agisce senza sapere. Ci è sembrato che questa ‘disumanizzazione dell’umano’ corrisponda pienamente al fenomeno culturale del carnismo e dello specismo, in cui l’individuo con il suo comportamento alimentare genera morte e sofferenza”. Disegno di Benedetta Maschietto “Benedetta ha colto perfettamente nel suo disegno le conseguenze sugli individui non umani del cambiamento climatico innescato dalla nostra specie. L’orologio con il pianeta per quadrante che si accampa in alto mostra la corsa contro il tempo che dobbiamo affrontare per limitare i danni già prodotti ed evitare la catastrofe, mentre gli animali sul gommone alla deriva sono un riferimento al naufragio del nostro intero sistema e creano un sottile collegamento con il tema dei profughi umani, anch’essi costretti da meccanismi globali a cercare rifugio in altri paesi a rischio della vita”.

I tre disegni selezionati come vincitori sono “Gli animali sono in fuga per colpa nostra” di Benedetta Maschietto classe I E della scuola secondaria di primo grado “R. Onor” di San Donà di Piave (Venezia); “Gli animali ci assomigliano: hanno sentimenti come noi” di Greta Mazzon - classe II A della scuola secondaria di primo grado di Sandigliano (Biella) e “Io valgo quanto te!” di Daniel

Il concorso tornerà il prossimo ottobre con la sua nuova edizione 2021/2022

Miolo - classe V della scuola primaria “A. Palladio” di Torreselle di Piombino Dese (Padova). I vincitori hanno ricevuto ciascuno un buono acquisto da 100 euro, mentre le scuole di appartenenza si sono aggiudicate un analogo buono da 400 euro. Il concorso tornerà il prossimo ottobre con la sua nuova edizione 2021/2022 e il bando sarà on line sul sito www.piccoleimpronte.lav.it Impronte luglio 2021

17


DIAMOCI UNA ZAMPA

Adozioni LAV: passione e professionalità

I

di Manuela Anello

n questo periodo di pandemia abbiamo assistito ad un incremento delle adozioni di cani e di gatti. Si tratta sicuramente di un trend positivo che ha consentito a tantissimi animali (cani e gatti, in particolare) di trovare una famiglia. Occorre comunque ricordare, che la scelta di adottare un cane o un gatto deve avere alla base una forte motivazione e deve essere sostenuta dalla consapevolezza di un impegno costante e di lungo periodo. Occorre fare valutazioni di tipo emotivo, gestionale e non ultimo, economiche. Molto spesso le persone che scelgono di adottare un animale familiare vivono emozioni varie. L’eccitazione di una nuova vita insieme a volte, è affiancata dalla paura di non essere in grado di gestire il cane o il gatto oppure le aspettative non sono commisurate alle reali esigenze dell’animale di cui si è scelto di prendersi cura. Alcune persone non danno tempo al nuovo arrivato di ambientarsi e rimangono spesso deluse dai comportamenti che inizialmente possono essere problematici. Se volete adottare un cane o un gatto avrete a disposizione, personale qualificato (addetta

Sabrina ùù ed Ettore

Se volete adottare un cane o un gatto avrete a disposizione, personale qualificato (addetta alle adozioni ed educatore cinofilo) che vi aiuterà a fare la scelta giusta

alle adozioni ed educatore cinofilo) che vi aiuterà a valutare con razionalità e con coerenza il cane o il gatto più adatto a voi, alla vostra esperienza, e alle vostre esigenze. Il nostro educatore cinofilo effettuerà prove di compatibilità con altri animali (se presenti in casa) o con bambini. Vi seguiremo per tutta la durata dell’adozione, perché possa essere una adozione felice. Qui di seguito alcuni dei cani e gatti LAV ancora in cerca di casa: scriveteci a adozioni@lav.it

Sabrina (femmina tricolore) ed Ettore (maschio bianco/nero) sono due fratelli nati nel 2017. Per tanto tempo sono stati amati e curati fino al giorno in cui la persona che si occupava di loro è deceduta. La signora aveva come desiderio - e noi lo vogliamo rispettare - che i due gatti continuassero la loro vita insieme, qualunque fosse la famiglia disposta ad accoglierli. Sono due gatti abituati a stare anche all’esterno, sono indipendenti e occorre un po’ di pazienza per conquistare la loro fiducia dal momento che sono un pò timidi. Per Sabrina ed Ettore cerchiamo una persona che non abbia fretta, che rispetti i loro tempi e i loro spazi. Siamo sicuri che nel giro di poco tempo sapranno aprirsi e darvi tantissimo affetto. I due gatti si trovano in provincia di Modena.

18 Impronte luglio 2021


www.lav.it

Darko Darko ha circa un anno, è stato trovato all’età di due mesi insieme ad altri cinque cani lo scorso novembre, scheletrico e affamato, sotto un cespuglio da alcuni militari del contingente italiano della KFOR Kosovo Force, la missione di pace della NATO in Kosovo - ed è stato segnalato alla LAV che si è subito attivata per offrirgli un futuro migliore. Darko è gioioso, ha un carattere aperto ed una gran voglia di vivere: sarà un compagno indimenticabile!

Desireè

Pacata e docile ma con alcune difficoltà di relazione sociali. Con le persone tende a essere un po’schiva e timida. Ha, però, un potenziale molto forte e sicuramente ampi margini di miglioramento. Ha bisogno di tempo per rilassarsi e deve imparare a fidarsi delle persone con le quali è certamente in grado di stabilire un rapporto stretto e duraturo. Adatta a persone che abbiano un po’ di esperienza con questa tipologia di cani. Può convivere con bambini purchè si guidi sempre l’interazione e si rispettino i tempi del cane.

Diego

È un molosso con tipiche caratteristiche di razza ma è comunque un cane equilibrato e socievole, proiettato sulle persone con le quali cerca interazione. Con i cani sembra avere una buona capacità di comunicazione. Adatto a persone di media esperienza che sappiano contenere l’eventuale sovraeccitazione che si può manifestare nell’interazione di Diego con cani più fisici ed esuberanti. Può dare grandi soddisfazioni se gestito in modo coerente ed equilibrato.

Impronte luglio 2021

19


SCELTI PER VOI

L’orso non è invitato Gabriele Bertacchini Infinito Edizioni

Leggendo il titolo viene naturale chiedersi dove non sia stato invitato l’orso e soprattutto da chi, lo scopriremo lungo la lettura delle pagine di un libro che parla ed elabora il suo racconto attorno alle scelte che ognuno di noi compie ogni giorno. Scelte che facciamo come singoli individui, come cittadini di una comunità o in qualità di decisori politici, delegati da quella comunità a compiere scelte a nome della collettività. Quello che ci racconta l’autore, è che la possibilità di scegliere è legata al benessere e alla libertà di ognuno di noi, rappresenta quindi, in certa misura, un privilegio della nostra società. Ma quello su cui vuole attirare la nostra attenzione l’autore Gabriele Bertacchini, sono invece le conseguenze delle nostre scelte. Perché se è vero che ogni scelta comporta degli effetti per colui che la opera, non dobbiamo dimenticare che questi possono ricadere anche su coloro che inconsapevolmente sono stati coinvolti, ri-

L’autore vuole stimolare la nostra attenzione sull’evidenza che sono le nostre scelte quotidiane a determinare il destino non solo degli animali, ma della Terra stessa e della vita che la abita 20Impronte luglio 2021

trovandosi a dover subire le conseguenze di scelte operate da altri. E qui il libro entra nel vivo di una narrazione divulgativa, ma fondata su dati e fonti consolidati. Mette in fila una serie di casi concreti che testimoniano il gravissimo impatto che le scelte operate dall’uomo possono avere sugli animali e sulle piante, quindi sull’ambiente stesso che sostenta anche la vita umana. Ci troviamo così a leggere di casi eclatanti che provano concretamente l’arroganza di noi umani nei confronti del mondo che ci circonda. L’arroganza che vive della convinzione che tutto appartenga a noi umani, che tutto sia da noi gestibile, come a dire: siamo noi i padroni del mondo! È così che la nostra scelta di possedere oggetti di avorio è la causa della decimazione delle popolazioni di elefanti. È così che la nostra scelta di utilizzare farmaci di dubbio effetto, diventa causa di sterminio per i rinoceronti, le tigri, i pangolini, gli orsi della luna e decine di altre specie nelle viscere delle quali le medicine tradizionali hanno deciso di individuare proprietà taumaturgiche. È così che le nostre scelte in campo alimentare sono causa dello sterminio di balene e altri cetacei, ma anche di globicefali, tonni e squali, senza dimenticare l’allevamento intensivo e le sue devastanti ricadute sull’ambiente e sulle foreste in particolare, trasformate in immense monocolture. L’autore vuole stimolare la nostra attenzione sull’evidenza che sono le nostre scelte quotidiane a determinare il destino non solo degli animali, ma della Terra stessa e della vita che la abita. Le scelte che facciamo quando acquistiamo il cibo e il contenitore nel quale trasportarlo, per esempio, ma anche quando decidiamo se spostarci in auto oppure a piedi, o, infine, se usare un fazzoletto di carta oppure uno di stoffa. Predoni o parte di un tutto: sono le nostre scelte a indicare quale ruolo vogliamo rivestire noi umani sul nostro Pianeta. È la capacità di emozionarsi di fronte alla natura che può ri-metterci in connessione con l’ambiente in cui viviamo, considerandolo parte di noi stessi e non più un centro commerciale nel quale soddisfare i nostri desideri di possesso e dominio. La capacità di godere della visione di un arcobaleno, di un tramonto, di un insetto che costruisce la propria tana o di una folaga che accudisce i suoi piccoli sono l’antidoto che è già a nostra disposizione per combattere il degrado culturale e ambientale determinato dal nostro stile di vita. Dobbiamo solo re-imparare ad apprezzarli, per sentirci un tutt’uno con essi, consapevoli del posto a noi assegnato dall’universo. Massimo Vitturi

Paki

Franco Plataroti Editore Nulla Die “Era un cane. Non si potrebbe dire altro, di più. Quattro zampe, una bocca prognatica, poche zanne spuntate, una coda, un pelo fulvo e il muso e i calzini bianchi. A dirla tutta, pure la punta della coda era bianca, ma, quel giorno, la teneva ben custodita sotto le natiche”. Questo l’inizio di “Paki in un bicchiere”, la biografia romanzata di un cane liberato da un canile, scritta da Franco Plataroti. “Questa è la storia di un meticcio dai tanti nomi e dalla vita alquanto pigra e in-

dolente”, preso da un canile e “approdato ai fasti di una vita mollemente borghese giocata sul registro di una quieta quotidianità non esente da incursioni nel dongiovannismo animale o da avventure oniriche che lo vedono preda dei ricordi di un matrimonio con una proterva e manesca mastina napoletana. Tra le pieghe di un’esistenza bonaria, la vita del cane dal pelo fulvo s’intreccia con quella degli umani che lo hanno sottratto alla reclusione”, così la quarta di copertina del libro. Il perché del libro? Ce lo spiega l’autore “lanciare un appello affinché in questo Paese si proceda lungo un più maturo e robusto processo di educazione al rispetto per tutti gli animali. Solo accordando a ognuno di questi ultimi il valore che hanno, quello di creature complete e parte integrante del tutto a cui anche noi umani apparteniamo, si potrà smettere di trattarli alla stregua di nostri subalterni o schiavi o, ancora, di oggetti da manipolare in virtù delle nostre speculazioni economiche, dei nostri bisogni egoistici o, ancora, delle nostre frustrazioni”. Ciro Troiano


www.lav.it

Sussidi alla zootecnia: un rubinetto aperto che deve chiudersi

G

Gli impatti del ciclo di “produzione” della carne pesano sul Pianeta, sulla salute collettiva e sull’economia anche tramite cospicui aiuti e sussidi alla zootecnia. Tramite la PAC (Politica Agricola Comunitaria) nel 2019 sono stati destinati premi per le vacche da latte per 71.300.487 euro, per le vacche nutrici (per 38.710.322 euro e 63.566.423 euro per i bovini macellati. Solo fra marzo e maggio 2020 sono stati resi spendibili 14,5 milioni di euro per allevamenti di suini, ovini e bufalini oltre ai 100 milioni di euro del Decreto-Legge “Cura Italia” al comparto allevamenti e pesca. Non sono assolutamente da trascurare inoltre gli aiuti devoluti per le patinate campagne pubblicitarie per incentivare il consumo carne o altri cibi di origine animale. Un rapporto, diffuso recentemente da Eurogroup For Animals compone un ampio e resoconto delle campagne pubblicitarie cofinanziate con fondi europei: tra il 2014 e il 2019, sono stati

assegnati ad allevatori e produttori italiani un totale di quasi 48 milioni di euro. I “prodotti” vengono proposti come provenienti da animali “felici” che vivono in scenari idilliaci, ma che quasi sempre conducono la loro esistenza in stato di estrema contenzione, infiniti e vulnerabili cloni uno dell’altro, vittime di sempre più precise selezioni genetiche mirate alla massima resa col minimo sforzo. Continui ingravidamenti meccanici, usure fisiche rapide e incessanti, malattie e morte. Da qualsiasi parte lo si guardi, non si può prescindere dal denunciare l’assoluta insostenibilità etica – ma anche ambientale, sanitaria ed economica del consumo di carne. È urgente e necessario fare pressione perché le politiche europee e nazionali favoriscono, promuovendola e finanziandola, la massima diffusione dei cibi 100% vegetali, ciò avverrà tramite un radicale cambiamento del sistema alimentare. In questo scenario, LAV agisce con le sue richieste di applicazione ed am-

È urgente e necessario fare pressione perché le politiche europee e nazionali favoriscono, la massima diffusione dei cibi 100% vegetali pliamento dei Criteri Ambientali Minimi della ristorazione collettiva pubblica e con l’obbiettivo di ottenere la riduzione progressiva – fino a rimozione totale - dei finanziamenti pubblici al sistema zootecnico, l’abbassamento dell’IVA dal 22% al 4% su tutti gli alimenti vegetali e l’attivazione di leve fiscali che armonizzino il prezzo della carne con i reali costi ambientali e sanitari che essa genera, come dimostrato dalla ricerca “Carissima Carne”. Paola Segurini

Novamont promuove la bioeconomia e la tutela del suolo

V

alorizzare la bioeconomia attraverso un efficiente utilizzo delle risorse rinnovabili, favorendo la rigenerazione territoriale. È questo il modello che Novamont promuove, attivando bioraffinerie integrate nei territori dedicate alla produzione di bioplastiche e alla creazione di bioprodotti, da fonti rinnovabili, progettati per la salvaguardia delle acque e del suolo. Proprio al suolo, quale risorsa imprescindibile per la vita sul pianeta, Novamont dedica particolare attenzione. Esso, infatti, fornisce cibo, acqua pulita ed è un habitat ideale per ospitare la biodiversità, contribuendo allo stesso tempo alla resilienza climatica.

Nonostante il fondamentale ruolo svolto, il suolo è perennemente minacciato a causa dell’azione antropica, del cambiamento climatico e del processo di desertificazione sempre più diffuso in

Il suolo è perennemente minacciato a causa dell’azione antropica, del cambiamento climatico e del processo di desertificazione sempre più diffuso

diverse zone della Terra. È dunque importante agire per proteggere questo prezioso elemento, attuando il modello di bioeconomia circolare che, in Novamont, si concretizza mediante: la rigenerazione di siti dismessi; la promozione di una filiera fondata su pratiche agricole sostenibili, nel rispetto della biodiversità e degli ecosistemi acquatici e terrestri; la realizzazione di bioprodotti sviluppati per trovare una soluzione a specifici problemi ambientali, economici e sociali, come la gestione del rifiuto organico, la degradazione dei terreni agricoli e l’inquinamento delle acque, creando un sistema virtuoso con benefici a cascata per la collettività. Impronte luglio 2021

21


Posso destinare un lascito a LAV se ho eredi?

T

di Ilaria Tordone

ra le prime domande di chi per la prima volta si avvicina al tema del testamento, questa è sicuramente una delle più frequenti. Facciamo allora chiarezza proprio su questo aspetto. Fare testamento vuol dire avere la possibilità di disporre dei propri averi, decidendo a chi destinarli. È dunque una scelta che tutela le proprie volontà, ma che avviene nel pieno rispetto di quanto la Legge riserva ai propri eredi. I figli sono, insieme al coniuge e ai genitori (in assenza di figli) quelli che la Legge identifica come “eredi legittimari”. A loro la Legge garantisce una quota del patrimonio di chi fa testamento, la cosiddetta “quota legittima”.

Hai dubbi o domande? Vuoi avere altre informazioni su come fare testamento? Ilaria Tordone lasciti@lav.it – 06 4461325

Insieme al nostro ufficio legale sarò lieta di offrirti tutto il supporto necessario e di accompagnarti con serenità e riservatezza verso una scelta preziosa per te e per gli animali.

Gli eredi legittimari e le quote disponibili

Questa quota varia in base alla composizione della famiglia e da questa dipende la porzione di eredità di cui chi fa testamento può disporre liberamente, la cosiddetta “quota disponibile”. La “quota disponibile” quindi è quella che puoi dedicare agli animali, attraverso la LAV. In questo modo, i tuoi valori vivranno per sempre e noi ci impegneremo a trasformare la tua scelta in impegno quotidiano per difenderli, salvarli e curarli. A partire da quelli che vivono con te, a cui garantiremo l’affetto e le cure che tu non hai mai fatto mancare loro. Ecco per te alcune semplici e utili immagini che possono aiutarti a capire meglio gli aspetti legati alla quota legittima e alla quota disponibile, in base alla composizione della tua famiglia.

22 Impronte luglio 2021

Vuoi ricevere una copia gratuita della nostra Guida ai Lasciti? Compila il coupon che trovi qui accanto oppure richiedila su: lav.it/sostienici/testamento


www.lav.it

Scopri come amare gli animali per sempre: richiedi la nostra Guida gratuita ai lasciti Compila questo tagliando e spediscilo via posta o fax a: LAV - Viale Regina Margherita, 177 - Roma | Fax 06 4461326

Ho preso visione dell’informativa sulla privacy di seguito e do il consenso al trattamento dei miei dati.

IMP_LU_21

Dati personali richiesti Nome .............................................................................................. Cognome......................................................................................... Indirizzo ........................................................................................................................................................................................................................... CAP................................... Città....................................................................................................................................................................................... Tel ........................................................................... E-mail ............................................................................................................................................

Firma .............................................................................................................................................................................................................................. Titolare del trattamento dati: LAV– Viale Regina Margherita, 177 – 00198 Roma. Tel 06 446.13.25. Ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati personali UE 2016/679 con la compilazione del presente coupon, autorizzi LAV al trattamento dei tuoi dati personali. I dati sono raccolti e trattati esclusivamente per le attività e finalità associative: gestione amministrativa delle donazioni, iniziative di raccolta fondi, invio di materiali promozionali e informativi. La durata del trattamento è strettamente collegata all’arco temporale del tuo supporto e alle Campagne di fidelizzazione di LAV. Il trattamento avviene nel rispetto delle procedure di sicurezza ed è gestito sia manualmente che elettronicamente da soggetti interni ed esterni, incaricati di precise funzioni. I tuoi dati non saranno in nessun caso ceduti a terzi, né diffusi sia in Italia che all’estero Ti informiamo che in ogni momento potrai esercitare i tuoi diritti sanciti dal Regolamento UE 2016/679 (art. da 15 a 22) per consultare, modificare, limitare o revocare il consenso rivolgendosi al titolare del trattamento. Informativa completa sul sito www.lav.it.



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.