Diversi ma Uguali a cura del dott. Roberto Marchesini, etologo e direttore della SIUA
L’incredibile magia del volo Il mondo degli uccelli è magico, con i suoi voli fantasiosi e precisi, le sintonie dei grandi stormi che disegnano coreografie nel cielo, le acrobazie che possiamo ammirare anche in città tra i palazzi.
Senza gravità © L.Felchero | Archivio LAV
L’essere umano ha sempre sognato di volare come gli uccelli e, in effetti, gli amici alati non ci hanno insegnato solo a volare ma, ancora prima, ci hanno detto che si può volare! La prima macchina volante pensata da Leonardo da Vinci si chiamava “ornitottero” (dal greco órnis, cioè uccello), proprio perché ispirata a questi animali. D’altra parte, sono numerose le cose che ci hanno insegnato con la loro leggerezza: per esempio la danza, la musica, i costumi... Gli uccelli sono leggerissimi: il loro corpo è nato per volare. Hanno ossa cave, sacche aeree all’interno dei visceri, un becco privo di denti e un cervello con neuroni molto ravvicinati tra loro, il tutto per abbassare il peso e sfidare la gravità.
© Naturalism 14 | Shutterstock
Sopra, uno storno e, qui in basso, tre gruccioni posati su un ramo di pesco in fiore.
Lo sapevate che gli uccelli derivano dai dinosauri? Questi bestioni scomparsi milioni di anni fa assomigliavano più agli uccelli che ai rettili: molti dinosauri erano coperti di piume variopinte e alcuni erano persino in grado di volare. I primi dinosauri-uccelli (da non confondere con lo pterosauro, il Petrie della saga di Piedino, che era un rettile) avevano ancora i denti e le zampe anteriori che sporgevano dalle ali! Il più conosciuto è l’Archeopterix, ma attenzione: anche il Velociraptor era piumato e il Microraptor volava con quattro ali, perché anche le zampe posteriori erano alate.
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