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L’INTERVISTA IL RITRATTO DELLA CONSIGLIERA REGIONALE DI PARITÀ: UNA VITA IN DIFESA DELLE DONNE E DEI LORO DIRITTI
L’INTERVISTA IL RITRATTO DELLA CONSIGLIERA REGIONALE DI PARITÀ: UNA VITA IN DIFESA DELLE DONNE E DEI LORO DIRITTI
«Raggiungeremo la parità di genere tra 100 anni, è una questione culturale difficile da scardinare»
MATeRA Evidente il fallimento amministrativo grillino, le dimissioni sarebbero un atto di dignità
L’APPROFONDIMENTO
Antonella Tancredi padrona di casa di “Avanti gli
DI MARIA DE CARLO
Come un fiume in piena mi travolge con il suo entusiasmo Antonella Tancredi è la presidente dell’associazione “Avanti gli ultimi” Occhi vispi e carichi di speranza si aggira nella sede associativa come fosse la sua casa Quanta bellezza nella sua narrazione spontanea, genuina, vera e profonda sull’attività associativa nata nel 2019 E qui Antonella prende un bel respiro, una vena di tristezza l’accompagna nel ricordo del fondatore
Domenico Santarsiero ( )
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governance del cambiamento, che guerre e cattive notizie non ci lasciano indifferenti perché vorremmo indisturbato il cammino della nostra Regione verso le “progres
buon Leopardi in modalità turistica
Ora si sono raddrizzati i cappelli davanti alla disfida a suon di numeri e fin dentro il surreale istituzionale che si è aperta tra enti che pur dovrebbero cooperare nello scambio d’interesse turistico e che invece sono finiti come cani e gatti ad inseguirsi ingloriosamente ed a discapito della povera Basilicata Così a denti stretti l’Apt ha contestato la miseria delle presenze (+2,3) certificate da Istat e MiTur e la penultima fila con il terzo posto in classifica e frotte di turisti (+14,36)
A mettere ordine è stata, come al solito, la Svimez rappresentando che la Basilicata ha sì incrementato le presenze totali (+14,4) però col quarto posto in gloria, ma ha toccato anche lo sprofondo di presenze (-7,2) tra il 2019-2023
Canta Sergio Muratore: “L
L’Apt ha inaugurato un desk informativo. Nicoletti: «È un’opportunità promozionale per tutta la nostra regione»
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SICCITÀ
L’accordo acqua tra la Regione Basilicata e la Puglia non soddisfa, da Mattia (FdI) a Coldiretti a Cia e opposizioni: «Non è sufficiente»
■ Servizi a pagina 2
POTENZA
Gaetano Fierro, già sindaco del capoluogo auspica «Una tregua sociale per permettere a Telesca di lavorare per il bene della città»
■ Servizio a pagina 10
SANITÀ
Incontro programmatorio, l’assessore Latronico apre ai sindaci dell’Area
Sud: «La Regione è dalla parte dei territori»
■ Servizio a pagina8
PATERNO
Ritorna il Memorial “Donato Russo” in ricordo di un uomo che tanto si è speso per lo sport e per i giovani
■ A Tammariello a pag 11
Mattia (FdI) sulla lotta alla siccità: «Un plauso alla Giunta Bardi, ma si garantisce solo la stagione corrente»
POTENZA «Di positivo c’è soltanto che dopo sette anni finalmente si è riunito il tavolo dell’accordo di programma sull’erogazione dell’acqua e le relative compensazioni. Un applauso al presidente Vito Bardi per il suo fattivo impegno, ma due milioni e 250mila metri cubi d’acqua in più serviranno a garantire forse la stagione corrente, ma non certo a programmare la prossima. Pertanto le imprese agricole vivranno ancora un periodo di precarietà per il futuro». Così il deputato Aldo Mattia (Fratelli d’Italia) commenta le decisioni assunte dal tavolo dell’accordo di programma Basilicata-Puglia sull’acqua, nel corso del quale è stato deciso che dalla diga di Conza arriverà un flusso aggiuntivo di due milioni e 250mila metri cubi d’acqua da destinare al comparto agricolo del Vulture-Alto Bradano. «Invito il governatore Bardi a non mollare e non lasciar passare un altro decennio prima di rincontrarsi, perché il tavolo deve svolgere un costante lavoro nell’interesse di tutti e per quanto mi riguarda per la Basilicata in primis. Speriamo per il futuro che con l’impegno del governo Meloni e del governo Bardi si possa avere più capacità d’incasso per la diga di Monte Cotugno e si arrivi presto alla riapertura della diga del Rendina».
POTENZA «Pur apprezzando l’impegno profuso dal governatore lucano Bardi, non possiamo dirci completamente soddisfatti di quanto imposto dalla Regione Puglia con riferimento alla proposta di scambio di risorsa idrica tra lo schema dell’Ofanto e quelli dell’Agri e del Sinni». È il commento del presidente della Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani, in merito alle decisioni assunte dal tavolo dell’accordo di programma Basilicata-Puglia sull’acqua, che ha stabilito che dalla diga di Conza arriverà un flusso aggiuntivo di due milioni e 250mila metri cubi d’acqua da destinare al comparto agricolo del Vulture-Alto Bradano . «Per la zona nord della Basilicata e per i territori di Melfi
e Lavello in particolare è fondamentale assicurare i volumi richiesti dal Consorzio di Bonifica in quanto solo così si possono garantire le produzioni di numerosissime aziende. I volumi assentiti di 2,250 milioni di metri cubi metteranno in parte in sicurezza le colture in atto, ma non sono assolutamente sufficienti per un’agricoltura di qualità e redditizia. Confidiamo, quindi, nelle ulteriori iniziative – aggiunge Pessolani - che la Regione Basilicata saprà e dovrà mettere in campo per portare a casa il risultato che non è di campanile, ma di salvaguardia di un settore primario che assicura reddito ed occupazione a migliaia di famiglie. Auspichiamo, inoltre, che questa lunga ed in parte insod-
disfacente trattativa con la Puglia ed Acquedotto Pugliese, sia di insegnamento e da sprono sia per la Regione Basilicata che per tutti i livelli istituzionali affinchè si rivedano gli attuali assetti della governance della risorsa idrica e si dia il giusto ruolo ed il giusto peso alla Basilicata. Infine, l’amarezza per il mancato soddisfacimento delle esigenze del comparto agricolo della zona nord, non ci impedisce comunque di ringraziare il governatore lucano Bardi – conclude il presidente della Coldiretti lucana - anche per aver spuntato nell’accordo i maggiori volumi richiesti dal Consorzio di Bonifica per mettere in sicurezza il Metapontino con le sue pregiate colture ortofrutticole».
LACORAZZA (PD): «SI CONVOCANO TAVOLI, PIOVONO COMUNICATI, PEPE E MONGIELLO COMMISSARIATI»
«Emergenza
POTENZA «La verità non è da ricercare in un’estate con poca acqua, ma nel fatto che il presidente Bardi, lo stesso prima del voto delle elezioni regionali di aprile, non ha visto arrivare il problema. Ora si convocano tavoli, si promuovono incontri, si annunciano risorse, piovono comunicati e di fatto si commissariano gli assessori Pepe e Mongiello visto che il Presidente Bardi, nella nomina di uno staff da organizzazione delle Nazioni Unite, ha pensato di scegliere anche un consigliere per gli affari strategici in materia di energia e risorsa idrica; un commissario ad acta». È il commento del capogruppo del Partito democra-
tico, Piero Lacorazza, all’accordo annunciato dal presidente Bardi per il prelievo dalla diga di Conza, agli investimenti annunciati dall’Assessore Pasquale Pepe, all’autorizzazione data dall’Assessore Mongiello per l’autorizzazione al Consorzio di Bonifica di prelievo di acqua dal Basento. «Accordi e provvedimenti a scoppio ritardato – aggiunge Lacorazza - e anche dimezzati come nel caso del 50 per cento ottenuto rispetto alla richiesta avanzata di approvvigionamento dalla diga di Conza. I ritardi hanno prodotto danni. Qui c’è la differenza tra chi governa i processi, avendo la capacità di anticipare, e chi li ammi-
nistra, e anche male. Tra queste due categorie c’è il tempo. E il tempo è stato buttato via. Capiremo meglio quando il Governo regionale risponderà in Consiglio regionale alle tre interrogazioni presentante, qualche settimana fa, dal sottoscritto. Il presidente Bardi c’era prima e c’è adesso; la verità è che non ha visto arrivare il problema. Non si è dimostrato all’altezza dell’emergenza. E ora si corre ai ripari, dopo oltre un mese e mezzo che ha impiegato per fare la Giunta regionale. Da questo punto di vista sono comprensibili le difficoltà degli assessori Pepe e Mongiello, ma il presidente Bardi è in sella da un bel po’».
POTENZA «Nell’accordo raggiunto al tavolo interistituzionale sull’acqua ci sono numerosi motivi di insoddisfazione tra i quali la soluzione che resta inadeguata e insufficiente per l’Area Nord della nostra Regione, oltre a nessun accenno alle forti criticità che investono le aree interne e montane nelle quali in particolare il comparto zoo-
tecnico vive una emergenza senza precedenti. Per tali ragioni le nostre preoccupazioni sono cresciute». Così CiaAgricoltori Potenza e Matera in una nota a firma dei rispettivi presidenti Giambattista Lorusso e Giuseppe Stasi riferiscono di un confronto con i produttori dell’area nord oltre che del Metapontino con i quali è stata fatta una pri-
ma valutazione a caldo delle soluzioni adottate. «Fermo restando quelle per gli areali del Metapontino, per Cia è doveroso precisare che per gli areali del nord Basilicata il flusso aggiuntivo di acqua accordato dagli interlocutori Istituzionali è esattamente la metà di quanto era stato previsto e proposto dal Presidente Bardi, inoltre tali quantita-
tivi non sappiamo se sono bastevoli per affrontare i fabbisogni irrigui delle colture in atto, oltre a non esserci alcuna garanzia per le coltivazioni di prossima dimora. Un risultato che, evidentemente, non tiene conto delle compensazioni che la Basilicata vuole concedere come contropartita alla Puglia per uso prevalentemente potabile».
POTENZA Sono stati 46 i cinghiali catturati in una notte nelle Pig Brig del Pnal. Nel dettaglio sono state catturate 13 scrofe adulte di cui almeno la metà gravide e 33 tra rossi e striati. Si tratta della prima grande cattura di ungulati realizzata dal Parco dell’Appennino Lucano in attuazione delle direttive comunitarie, delle ordinanze del Commissario per la Peste Suina Africana e del Piano di Gestione del Cinghiale approvato dal Commissario Straordinario del PNAL come primo atto dopo il suo insediamento.
Essendo il Comune di Molterno uno dei Comuni in zona di restrizione gli animali, dopo le analisi sulla peste suina, saranno destinati alla distruzione e non potranno essere utilizzati al consumo umano, non appena la Regione Basilicata avrà completato lo screening VINCA sarà possibile sistemare le trappole anche al di fuori della zona di restrizione e su tutto il territorio del PNAL.
«Quella del posizionamento delle Pig Brig è una delle misure che il Parco ha inteso adottare per il contenimento della popolazione di ungulati e per il contrasto alla PSA» ha dichiarato il Commissario Straordinario Antonio Tisci.
«Le gabbie sono già state sistemate, oltre
che nel territorio di Moliterno, anche in quello di Tramutola e verranno posizionate nei prossimi giorni a Grumento e a Paterno in modo da avere un preciso controllo della porzione di parco a maggior contatto con la vicina regione Campania dove si sono registrati i casi di PSA. Voglio esprimere il mio ringraziamento – ha proseguito Tisci – ai Carabinieri Forestali del Parco, agli uffici del Parco, ai sindaci e al servizio veterinario regionale che si è subito messo a disposizione per tutte le esigenze.
Quella dell’emergenza cinghiali è stata la prima questione che mi è stata posta all’attenzione dalla Comunità del Parco e ho inteso dare subito un immediato riscontro alle esigenze della popolazione, per la prima volta potremo avere uno screening serio sull’eventuale presenza della PSA nel Parco sperando che i ritardi maturati non abbiano causato la diffusione del virus nel nostro territorio – ha aggiunto il Commissario Straordinario del Parco –la mia intenzione è quella di raggiungere
POTENZA «Il primo insediamento in selvicoltura è un intervento inedito con modalità innovative, che mette al centro l’imprenditore e la sua capacità di fare impresa in un settore strategico per la nostra regione ai fini della conservazione dell'ambiente e per produzione di beni naturali. Al fine di avviare il maggior numero di nuove imprese in questo settore, la Giunta regionale ha deciso di concedere una ulteriore proroga al 10 settembre prossimo per la presentazione delle domande». Lo ha annunciato con soddisfazione l’assessore alle Politiche Agricole Carmine Cicala. Il bando regionale relativo all’intervento SRE03 “Avvio di nuove imprese con-
POTENZA La Direzione Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata annuncia l’approvazione, da parte della Giunta regionale, del bando relativo alla Sottomisura 8.6 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Basilicata 2014-2022. «Questo importante provvedimento –dichiara l’assessore Carmine Cicala - mira a sostenere gli investimenti in tecnologie silvicole, nonché nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste. Il bando si pone
gli obiettivi di riduzione fissati dal Commissario e di ricondurre la pressione dei cinghiali ad un livello compatibile con il territorio. Alla prima riunione della Comunità e alla mani-
nesse alla selvicoltura” nell’ambito del CSR Basilicata 20232027, ha una dotazione finanziaria 3 milioni e 400mila euro ed è finalizzato alla concessione di un sostegno alle nuove imprese che operano nel settore forestale e che svolgono attività di selvicoltura ( utilizzazioni forestali, gestione, difesa e tutela del territorio e sistemazioni idraulico-forestali, nonché di prima trasformazione e commercializzazione dei prodotti legnosi e non legnosi). Per l’avvio di nuove imprese nel settore della selvicoltura sul territorio regionale, il sostegno forfettario in conto di capitale è di 40 mila euro. I beneficiari del bando sono i soggetti di una età compresa dai 18 ai 60 anni (61
come obiettivo primario il finanziamento delle aziende del settore per il rinnovamento del patrimonio aziendale, attraverso l’acquisto di macchine e attrezzature utili agli operatori del settore. Questo passo avanti – sottolinea Cicala - non solo favorirà l’innovazione tecnologica, ma contribuirà anche alla valorizzazione dell’ambiente e dei prodotti legnosi, risorse preziose del nostro territorio. L’agricoltura –prosegue l’assessore - rappresenta il settore trainante della nostra regione e preservare
ogni suo ramo è un dovere imprescindibile di questa legislatura. La Sottomisura 8.6 offre un’opportunità concreta per le nostre aziende forestali di rinnovarsi e migliorare, ga-
festazione di Coldiretti avevo detto che avrei affrontto con il piglio giusto la questione e mi sto sforzando di farlo superando i ritardi e le mancanze del passato. Il Parco – ha concluso Tisci – diventerà un esempio da imitare nella gestione dei cinghiali riuscendo a trasformare il problema in una risorsa con la realizzazione della filiera del cinghiale ed, eventualmente, con un marchio da utilizzare per la commercializzazione delle carni nelle zone al di fuori delle aree di restrizione».
non ancora compiuti) che si insediano per la prima volta nel settore forestale (codice Ateco 02 o 16). Si tratta di persone fisiche che vogliono avviare una piccola e media impresa, o di piccole medie imprese non titolari della gestione di superfici forestali iscritte alla camera di commercio e che operano da un massimo di 24 mesi nel settore forestale o nella prima trasformazione del legno. Persone fisiche che vogliono insediarsi come nuova PMI oppure di PMI che vogliono modificare la propria attività nel settore della selvicoltura. Non possono partecipare al bando coloro che hanno già beneficiato di un premio sul primo insediamento in agricoltura.
rantendo così una gestione sostenibile delle risorse naturali e una maggiore competitività sul mercato. Il nostro impegno - dice Cicala - è volto a supportare le imprese agricole e forestali in questo percorso di crescita e innovazione. L’implementazione di nuove tecnologie silvicole permetterà di aumentare l’efficienza e la sostenibilità delle operazioni forestali, riducendo l’impatto ambientale e valorizzando il legname lucano, riconosciuto per la sua qualità e versatilità».
Il dato statistico relativo alla prima parte del 2024: 51 nuove iscrizioni e 29 cessazioni, prevale la ditta individuale
MATERA I segnali statistici disponibili in questa estate del 2024 confermano una fase congiunturale incerta dell’economia italiana, mentre si delinea un debole sostegno delle politiche economiche. Per le imprese artigiane l’incertezza ha un peso maggiore in vista del prossimo autunno. Così Confartigianato Matera riferendo che al secondo trimestre dell’anno le imprese artigiane iscritte alla Camera di Commercio risultano 3255 di cui 3233 attive con 51 nuove iscrizioni e 29 cessazioni. La caratteristica delle imprese del comparto è come forma giuridica quella delle ditte individuali: sono 2664 le ditte iscritte di cui 2657 attive con 47 nuove “matricole” e 21 cessazioni. Secondo i comparti di attività, al primo posto si confermano i servizi (1164 ditte) seguiti da costruzioni (1014), industria (708), commercio (345) e infine agricoltura (19). Per Confartigianato si indeboliscono le aspettative delle imprese. A luglio 2024 il clima di fiducia delle imprese diminuisce per il quarto mese consecutivo, posizionandosi al di sotto della media degli ultimi 12 mesi (luglio 2023 –giugno 2024). La diminuzione dell’indice è dovuta al peggioramento registrato nelle costruzioni e, soprattutto, nei servizi di mercato, mentre dalla manifattura e dal commercio al dettaglio provengono segnali positivi. È in ritardo la ripresa del commercio internazionale, con l’export stazionario (-0,1%) nei primi cinque mesi dell’anno. L’anticipazione del dati di giugno dell’export verso i paesi extra Ue27 segna, per il secondo mese consecutivo, una riduzione su base mensile determinata soprattutto dalla contrazione delle vendite di beni di consumo durevoli.
Nella manifattura la produzione nei primi cinque mesi dell’anno scende del 3,1% mentre
a luglio si registra una tenuta delle attese sulla produzione (saldo a +1,4 dal +1,3 di giugno) e delle attese sugli ordini (saldo a +2,2 dal +1,6 di giugno) .
Sul fronte dei costi dell’energia va ricordato che nel ritorno alla “nuova normalità” i prezzi si sono assestati su livelli più alti del passato, mentre si registra un miglioramento della competitività delle imprese italiane. Prosegue la discesa dei prezzi all’importazione di petrolio e gas, contribuendo al dimezzamento della bolletta energetica.
«La piccola impresa –commenta Rosa Gentile, presidente Confartigianato Matera - è sostenibile per definizione, attenta più di ogni altra a salvaguardare il territorio in cui opera, a ridurre gli sprechi e a
valorizzare le relazioni umane nelle comunità. È protagonista dell’economia circolare, alla quale contribuisce in modo importante, sia come occupazione, sia come fatturato. La politica deve riconoscere concretamente questo nostro ruolo di costrut-
tori di futuro, eliminando i tanti ostacoli che frenano i nostri sforzi per agganciare la ripresa. Chiediamo un fisco equo e sostenibile. Basta con la burocrazia. Il denaro ci costa troppo. Le risorse del Pnrr vanno usate anche per sostenere i nostri investi-
menti in tecnologia e innovazione, rinforzando il programma Transizione 4.0 e la Nuova Sabatini. Servono nuove politiche formative e incentivi all’apprendistato perché le nostre imprese possono creare lavoro ma mancano i lavoratori».
POTENZA Gli studenti dell’Università degli studi della Basilicata aderiscono alla raccolta firme organizzata dalla Filt Cgil Basilicata per richiedere referendum, ai sensi dell’art. 75 della Costituzione e a norma della legge n. 352/1970, per abrogare la legge sull’autonomia differenziata, ponendo l’accento sull’importanza di questa battaglia referendaria, per salvaguardare il presente e il futuro del nostro territorio. Il Ddl approvato dal governo nazionale interviene su 23 materie “concorrenti”, tra le quali l’istruzione, la ricerca scientifica e tecnologica
e la tutela della salute. Come è evidente, un tale massiccio intervento minerebbe radicalmente il regionalismo concepito dall’Assemblea costituente nel 1948 e anche quello previsto dalla Costituzione nel nuovo Titolo V approvato nel 2001. Inciderebbe negativamente sui rapporti tra Stato e Regioni, squilibrando i relativi poteri, mortificando l’autonomia locale e concedendo ai presidenti delle Regioni un potere sconfinato. Le Regioni sarebbero poste in competizione tra loro, controinteressate ai maggiori poteri dell’una rispetto alle altre e, in questo
quadro, le regioni svantaggiate come la nostra, perderebbero ulteriori risorse. Gli studenti lucani si mobilitano a supporto di tutte le azioni volte all’abbattimento di questo impianto normativo, costruito per dilatare ancora di più le differenze sociali ed economiche che gravano sul Mezzogiorno d’Italia e appoggiano la mozione presentata in Consiglio regionale affinché il Presidente della giunta regionale e la Giunta regionale procedano nel presentare ricorso, ai sensi dell’art. 127 Cost. contro il DDL approvato, dinanzi la Corte Costituzionale.
POTENZA «La grande ondata di partecipazione popolare ha consentito di ottenere in pochi giorni il raggiungimento delle 500mila firme per il Referendum contro la legge sull’autonomia differenziata. Nonostante questo risultato impressionante, il dato politico nella nostra regione sarà dato dalla votazione della mozione
presentata dal MoVimento 5 Stelle nella seduta del Consiglio Regionale che avverrà venerdi 2 agosto. Il Gruppo Territoriale di Potenza M5S organizza in quelle ore proprio nel piazzale antistante la regione la raccolta firme, come azione di una forza politica che rappresenta le istanze dei cittadini che non accettano una legge
scellerata che avrà gravi ripercussioni sulla vita e sui diritti degli italiani tutti, nel sud come nel nord del paese. Come ha rimarcato il Presidente Giuseppe Conte “Non ci fermere- mo qui, è solo l'inizio”». È quanto si legge nel comunicato diffuso dal Gruppo Territoriale MoVimento 5 Stelle di Potenza.
L’INTERVISTA La consigliera regionale di Parità: «Raggiungeremo la parità di genere tra 100 anni, è una questione culturale difficile da scardinare»
D I AN T O N EL L A PE L L ET T IER I
Èun'avvocato
molto conosciuta. Vive a Potenza ma è originaria di Pietragalla. L'ho conosciuta circa 20 anni fa durante un pranzo organizzato da amici conosciuti su un social.
Allora si usava il doversi conoscere di persona e superare il virtuale. Da allora non l'ho più persa di vista. L'avvocato Pipponzi ama i social e li sa usare con intelligenza e buonsenso, Molte foto private, molti post sul lavoro, molte frecciatine a chi non rispetta le donne.
Noto e osservo,con molta attenzione, la sua raffinata eleganza, lei e una bellissima donna. Mi pare che lei sia bravissima a unire e, all’unisono, a tener ben distinte la vita pubblica e quella privata. Le viene naturale o glielo hanno insegnato?
«La ringrazio per questa domanda che valuto anche come complimento; mi è naturale tenere distinta la vita privata da quella lavorativa/pubblica. Sono convinta che non si debba commettere l'errore di identificarsi nel ruolo istituzionale che temporaneamente si ricopre. Innanzitutto, si
è persona, poi professionista o istituzione ». Potenza è stata accogliente? Cosa pensa della nostra città? Mi dice la cosa più bella e quella più brutta dei potentini?
«In realtà sono nata a Potenza pur avendo madre marchigiana (Ascoli Piceno) e padre lucano (Pietragalla) per cui mi sento potentina ed amo Potenza, pur essendo molto legata anche al paese di Pietragalla. Potenza è una città che si sta affrancando dall'essere solo una città della burocrazia regionale. Il cammino che ha avviato come città della cultura, dei giovani e dello sport è certamente una strada giusta su cui investire sempre di più. I potentini non sono una razza a parte e scontano i pregi ed i difetti propri di tutti i lucani. Siamo persone schive, aperte ma diffidenti al tempo stesso. Sicuramente persone sane e veraci ». Sto provando con questo piccolo progetto a raccontare la città attraverso i potentini di origine e quelli non originari di Potenza ma che vivono in città come lei, di alta qualità intellettuale e morale. Alla fine, non so che quadro uscirà
fuori...l'amicizia esiste?
« Ho creduto molto nell'amicizia, restandone come è ovvio delusa. Devo dare ragione all'allora arcivescovo della Basilica di San Paolo Fuori le Mura di Roma che tempo fa mi disse che "l'amicizia è come un orologio solare: segna le ore quando c'è il sole”…non credo ci sia altro da aggiungere. Da allora mi sono rassegnata ».
Mi racconta cosa fa una Consigliera Regionale di Parità e quali sono i suoi ruoli e perché lei meritava di diventarla e anche di essere riconfermata?
«La Consigliera regionale di Parità è una Authority deputata a vigilare sulla corretta applicazione della normativa sulla parità di genere in ambito lavorativo. Agisce anche come pubblico ufficiale nel contrasto delle discriminazioni. Per questo, rispondendo al bando, è necessario dimostrare una competenza specifica in diritto del lavoro e antidiscriminatorio e dimostrare di essere esperte nelle politiche attive di genere e mercato del lavoro femminile. È un incarico che ho cercato di interpretare al meglio, anche quale giurista, portando avanti tante azioni legali in favore di lavoratrici discriminate (es. da ultimo anche in favore di vittime di tratta e lavoro nero e vittime di molestie). Nell'80% dei casi l'esito dei procedimenti si è risolto favorevolmente. È un incarico che ho svolto per passione ma non per compenso, considerato che è una carica istituzionale con una indennità simbolica ». La mia esperienza di vita e professionale mi dice che è molto difficile essere donne in Basilicata se si ricopre un ruolo perché ostacolata non solo dagli uomini ma dalle donne. Qual è il suo pensiero sul maschilismo della società lucana? Mia figlia riuscirà a soffrire meno di quanto ho sofferto io per colpa
della mentalità di una parte della famiglia e di una parte di colleghi e amici?
«Alcuni studi affermano che raggiungeremo la parità di genere tra 100 anni...purtroppo è una questione culturale che è difficile da scardinare. Confido nelle nuove generazioni ma temo che ci si culli troppo pensando che i diritti delle donne siano ormai acquisiti. Ma, come ci ricordava Simone de Beauvoir, bisogna vigilare affinché' non si facciano passi indietro su idiritti.Penso che il maschilismo sia ancora persistente in Italia e certamente anche in Basilicata, specie in ambito politico.Alledonne viene impedito di fare politica attiva e gli uomini certamente non le agevolano nel loro percorso. Sono eclatanti i casi delle giunte comunali di piccoli paesi lucani dove alle donne, per ricoprire il ruolo assessorile, sono state richieste competenze non richieste agli uomini ».
Ivana Pipponzi ama il rosa e il rosa è il colore dell’ottimismo: alle donne auguriamo tante albe rosate specie a quelle sole e meno fortunate. W le donne che amano le donne!
La Presidente della Crpo: «La necessità di una politica di parità di genere e pari opportunità che ponga al centro i territori»
Ieri pomeriggio la Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Margherita Perretti ha partecipato, in teleconferenza, insieme al Coordinamento nazionale delle Commissioni Pari Opportunità di regioni e province autonome, ad una riunione con la Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella.
«All’ordine del giorno - afferma Perretti - la necessità di una politica di parità di genere e pari opportunità che ponga al centro i territori, organizzando delle iniziative che
facciano crescere la sensibilità su questo tema. Diventa, quindi, centrale il ruolo degli organismi di parità, quali la CRPO, per promuovere iniziative e bandi del Dipartimento Pari Opportunità. Tra queste si evidenzia “L’Italia delle donne”, che consentirà di valorizzare, in ogni territorio regionale, quindi anche in Basilicata, quelle donne che, dall’XI secolo fino all’epoca contemporanea, si sono distinte in vari ambiti, senza trovare il giusto riconoscimento, anzi, troppo spesso dimenticate».
Gli obiettivi della riunione: rilanciare l’ospedale di Lagonegro e potenziare la medicina di ugenza con un nuovo eliporto
LAGONEGRO Un incontro si è svolto oggi in Regione per discutere dei futuri assetti della sanità nell’area del lagonegrese. Con l’Assessore alla Salute e alle Politiche della Persona Cosimo Latronico erano presenti il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo e i sindaci dei comuni di Castelluccio Inferiore, Paolo Francesco Campanella, di Latronico, Fausto De Maria, di Lagonegro, Salvatore Falabella, di Maratea, Cesare Albanese, di Nemoli, Domenico Carlomagno, di Rivello, Francesco Altieri, di Trecchina, Fabio Marcante e il consigliere delegato di Lauria, Gennaro Nasti. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i temi della sanità nell’area sud che rientrano sia nelle competenze dell’Azienda Ospedaliera Regionale che dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza. Si è discusso della guardia cardiologica notturna dell’Azienda Ospedaliera Regionale e dell’elisoccorso del Dipartimento di Emergenza urgenza della Asp. Tutti i sindaci dell’area hanno convenuto sulla necessità e sull’urgenza di rilanciare l’ospedale di Lagonegro che è centrale rispetto alle esigenze di cura della popolazione e che rappresenta il punto di convergenza di tutte le attività sanitarie dell’intera area. A tal proposito, la guardia cardiologica riveste un ruolo rilevante. Avanzata anche la richiesta di rassicurazioni sulla realizzazione del nuovo presidio ospe-
daliero. Investire sull’ospedale di Lagonegro significherebbe avere cure più adeguate in loco, evitando l’emigrazione sanitaria verso le strutture delle regioni limitrofe, in particolare verso la Campania con i vicini ospedali di Sapri e Vallo della Lucania. Sull’offerta territoriale di Asp Basilicata i sindaci hanno chiesto un adeguamento dei servizi con potenziamento ambulatoriale dedicato e maggiori garanzie sulla rete dell’emergenza-urgenza. In tale ambito è giunta la richiesta specifica del primo cittadino di Lagonegro di
un’elisuperficie per il volo notturno individuando un sito idoneo ed incontrando la disponibilità sia del Direttore Generale della Asp Basilicata sia dell’Assessore alla Salute.
Dall’Asp la conferma che i singoli servizi sul territorio sono stati potenziati anche di recente e che sul 118 non si rilevano particolari criticità, tanto che i tempi di percorrenza sono risultati in linea con le disposizioni vigenti. I sindaci hanno annunciato che presenteranno una proposta congiunta per la riorganizzazione dei servizi sanitari del territorio
in cui ricadano ospedali e i presidi ospedalieri di Lagonegro, Lauria e Maratea per garantire una sorta di rete unica territoriale. «Oggi - ha dichiarato l’Assessore alla Saluteabbiamo incardinato un metodo di condivisione, di confronto e di ascolto dei territori. Le proposte e le esigenze giunte dai sindaci saranno valutate
in coerenza con le esigenze di un territorio vasto che deve focalizzare la sua attenzione sulla differenziazione e caratterizzazione della propria offerta sanitaria per essere attrattivo non solo per i lucani, ma anche per i cittadini delle regioni contermini». Esprimendo soddisfazione per l’esito dell’incontro, Latronico ha aggiunto che «si terranno in considerazione le esigenze avanzate e che, sulla base della proposta congiunta che si riceverà dai sindaci del territorio, ci renderemo disponibili per realizzare tutto ciò che è realizzabile».
CHIAROMONTE Il centro per i disturbi dell’alimentazione
“Giovanni Gioia” di Chiaromonte compie 18 anni di attività che celebra con una giornata dedicata ai pazienti ed alle loro famiglie: al momento liturgico officiato da Mons. Vincenzo Orofino Vescovo della Diocesi TursiLagonegro, seguirà una performance a cura degli ospiti della struttura. Il centro accoglie ogni anno adolescenti e soggetti di età adulta con problematiche legate ad anoressia nervosa, disturbo da abbuffata compulsiva, disturbo non altrimenti specificato. Il centro di Chiaromonte, punto di riferimento per le regioni del Sud ma con presenze di pazienti provenienti anche dal centro nord, ha stretto negli anni patti di collaborazione con varie istituzioni locali, con il Ministero della Salute, con l’Istituto
POTENZA La Uilm di Basilicata ha inoltrato una richiesta urgente di incontro con l’assessore alla sanità, Dottor Latronico, per affrontare le preoccupazioni relative agli appalti pubblici, in particolare quelli metalmeccanici all’interno delle strutture ospedaliere della regione. «La richiesta di questo incontro nasce dalla crescente preoccupazione tra i lavoratori e il sindacato in me-
Superiore di Sanità.
Dal 2008 il Centro partecipa alla ‘Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla’ e all’ ‘Obesity day’ per la prevenzione dell’obesità. Lo stesso anno ha segnato anche la pubblicazione del libro ‘Risvegli emozionali e legami nutritivi’ di Lapetina- Trabace edito da Franco Angeli che traccia il percorso di cure integrate e interattivo dei DCA presso il Centro di Chiaromonte. Nel 2013, il Centro entra a far parte, con la sua responsabile Rosa Trabace, del gruppo di lavoro per la stesura del Rapporto Istisan 13/49 dell’Istituto Superiore di Sanità. Nel 2017 rientra nel gruppo di lavoro per la stesura dei Quaderni della Salute al cui interno sono indicate le linee di indirizzo nazionale per la riabilitazione nutrizionale del Ministero della Salute. Nel 2021 in virtù dell’istitu-
rito alle recenti direttive della Regione Basilicata, che sollecitano i vari presidi sanitari a tagliare la spesa per beni e servizi. Queste misure rischiano di compromettere gravemente la qualità delle prestazioni sanitarie e di avere pesanti ripercussioni sui livelli occupazionali. I tagli alla spesa sanitaria potrebbero deteriorare significativamente la qualità delle cure offerte ai cittadini lucani. Al-
tresi, la riduzione della spesa potrebbe portare a tagli di personale, diminuzione delle ore lavorative e mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato. Le gare d’appalto, dunque, rischiano di essere strutturate, attraverso l’espediente delle “ gare ponte”, in modo da favorire ulteriori riduzioni di costi, penalizzando ulteriormente i lavoratori coinvolti. La Uilm di Basilicata critica la ge-
zione presso il Ministero della Salute del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione Alimentare, la responsabile del centro viene nominata dalla Regione Basilicata Responsabile Scientifica del Progetto Regionale che è attualmente in essere. Recente la partecipazione al gruppo di lavoro dell’Istituto Superiore di Sanità per la stesura della Mappa dei Servizi per la cura dei Dna e delle Associazioni.
Attivato nel 2006, molti sono stati i convegni organizzati dagli specialisti del centro il cui motto operativo e morale è ‘Curare è Prendersi Cura’, che rappresenta esattamente ciò che tutti gli operatori del centro quotidianamente fanno nel confrontarsi con adolescenti ed adulti alle prese con un disagio che assume sempre più sfaccettature e connotazioni diverse ed importanti.
stione delle risorse regionali, comprese quelle derivanti dal petrolio, sostenendo che queste dovrebbero essere utilizzate per garantire il futuro delle comunità locali e non per coprire deficit preesistenti. In assenza di un riscontro positivo da parte dell’assessore, la Uilm di Basilicata è pronta a intraprendere azioni di protesta, comprese mobilitazioni e scioperi dei lavoratori coinvolti».
L’ex sindaco del capoluogo: «Il Movimento La Grande Lucania auspica una tregua per consentire all’Amministrazione Telesca di lavorare per il bene della città»
«APotenza,una Città in piena emergenza, si sancisca una pace sociale convinta e duratura» afferma attraverso una nota stampa Tanino Fierro, già sindaco di Potenza all’indomani delle polemiche sollevate dai consiglieri di opposizione durante la seduta del Consiglio comunale chesi è tenuta mercoledì. «La campagna elettorale è, ormai, conclusa e il suo risultato ha definito il peso elettorale delle forze in campo. Una volta ringraziato il Sindaco Guarente e la Giunta per quanto hanno potuto dare, è ragionevole girare pagina e accantonare le polemiche ancora persistenti. - continua Fierro - La Città è sofferente ed ha bisogno di interventi urgenti nel campo del decoro urbano, dei servizi alla persona, dei trasporti meccanizzati e su gomma, della raccolta dei rifiuti urbani».
«La vera emergenza della Città è la risoluzione della ordinarietà dei suoi problemi: pulizia del centro storico e dei suoi vicoli, pulizia delle facciate degli immobili, presenza dei vigili urbani nelle ore più movimentate ecc; problemi questi che rimbalzano maggiormente agli occhi dei cittadini» sottolinea il già sindaco del capoluogo Gaetano Fierro.
«Ciò premesso, alla luce della definizione degli Organi Istituzionali più rappresentativi, il Movimento La Grande Lucania, in uno con le forze politiche in campo, auspica che a livello comunale si sancisca una tregua sociale convinta e duratura, al fine di consentire alla Giunta Telesca e al Consiglio comunale di lavorare in modo spedito e con determinazione nell’immediato futuro» conclude Gaetano Fierro.
POTENZA Sottoscritta da 33 cittadini tratta le problematiche del centro storico e delle periferie: «Il momento che stiamo vivendo richiede azioni incisive»
Alla Giunta Telesca arriva la petizione di alcuni cittadini «per migliorare la qualità della vita
POTENZA. Ieri Giovanni De Marco, cittadino di Potenza e titolare di un’attività commerciale ha redatto una petizione firmata da 33 potentini da sottoporre al sindaco Vincenzo Telesca e ai suoi assessori al fine di «attivare iniziative in grado di migliorare la qualità della vita nel Centro Storico e nelle aree periferiche di Potenza e nei comuni limitrofi». Un documento dettagliato che individua le problematiche relative ad ogni assessorato e avanza richieste che possano risolvere le criticità illustrate.
Assicurare alle contrade ed alle periferie servizi accettabili e la loro manutenzione frequente; attuare le proposte concrete per il rilancio economico del nostro Centro Storico; curare l’arredo urbano, il decoro, l’igiene e la sicurezza, utilizzando più telecamere del tipo giusto, abbattere le barriere architettoniche ed assicurare l’accessibilità ai portatori
di handicap, realizzare un’unica grande area per lo sport e per il tempo libero sono solo alcuni punti della petizione di 13 pagine redatta.
«Le 33 firme dei sottoscrittori di questa petizione sono sufficienti per ricordare che stiamo vivendo un momento problematico, che richiede in questa legislatura azioni incisive ed efficaci. La petizione vuole essere un invito a considerare attentamente alcuni fatti che vengono esposti , prima di esprimere le proprie opinioni e di decidere in merito alle richieste formulate» si legge nel documento redatto da De Marco. «Bisogna guardare con umiltà e con curiosità costruttiva ciò che fanno di buono le altre realtà cittadine, ricordando che passato, presente e futuro delle comunità sono legati strettamente. Una comunità che non conosce il suo passato e che, persino, se ne mostra disinteressata, ha difficoltà a capire il suo presente ed a progettare il suo futuro. Occorre con-
trastare la critica distru ttiva, l’indifferenza, l’apatia e la rassegnazione» continua De Marco. «In tutte le città c’è sempre una parte della comunità, spesso minoritaria, che desidera crescere in quanto tale, cioè anteponendo gli interessi della cittadinanza a quelli dei singoli. - prosegue il documento - Questi cittadini minoritari possono essere rimproverati di avanzare richieste che sembrano provenire dal libro dei sogni, ma soltanto a chi non ha il coraggio di osare nell’interesse della comunità. Questa parte minoritaria della cittadinanza, che si pone in modo equilibrato, deciso e risoluto, positivo e costruttivo di fronte ai problemi della comunità, va messa in condizione di esprimersi, di essere ascoltata e di vedere soddisfatte le proprie aspettative. Perciò, invitiamo gli Amministratori comunali ad interloquire, spesso con questa parte della comunità locale su problematiche specifiche e pressanti, che i cittadini, preventivamente, devono aver approfondito molto bene, utilizzando documenti e materiale vario, a loro disposizione nella Bibliomediateca da realizzare nell’edificio della nuova Scuola Media Torraca, qualora lo si costruisca bene e non alla carlona, come lo si sarebbe fatto finora».
«Ci si dovrebbe operare per fare in modo che vengano riutilizzati gli immobili privati dei cinema Fiamma ed Ariston. Il Fiamma, se acquisito e ristrutturato, potrebbe ospitare le sedute del Consiglio Comunale. L’ Ariston, se acquisito e ristrutturato, può ospitare un autosilos e vari ambienti polivalenti» suggerisce De Marca.
«Intanto si sono persi i finanziamenti, in essere sino a dicembre 2023, e bisogna cercarne altri e più corposi per il progetto CeroneOnofrio. Ben vengano frequenti incontri monotematici con i cittadini interessati nelle Commissioni Consiliari Comunali, chiamando a partecipare gli Assessori ed i Dirigenti del ramo. È evidente che già solo leggere una petizione di 13 pagine è particolarmente impegnativo, ma lo è ancor di più trovare i finanziamenti necessari per realizzare i progetti preparati in risposta a queste richieste e redigere un cronoprogramma che mostri la tempistica prevista per l’esecuzione dei lavori» si legge ancora nel documento.
«Cinque anni di legislatura sono tanti e il recente raddoppio delle spettanze per la componente politica dell’Amministrazione Comunale dovrebbe consentire una tranquillità operativa ed accrescere l’orgoglio di rispondere alle aspettative dei cittadini e la soddisfazione di centrare obiettivi importanti a Potenza, città dell’apparenza e dell’indifferenza, dove la politica tra il Centro Storico e le periferie, ha applicato scientificamente la regola “mors tua, vita mea”» conclude Giovanni De Marca che attraverso il documento vuole porre l’accento su questioni importanti e su criticità troppo spesso sottovalutata che hanno ridotto la città nello stato di degrado in cui oggi si trova e lo fa nella speranza che la nuova Amministrazione colga qualche suggerimento o quanto meno se ne parli per uscire dal torpore in cui è sprofondata la città da troppo tempo.
Se ne è parlato nella riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura
Nella mattinata di ieri, presso la Sala Italia del Palazzo del Governo, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha presieduto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunito per la pianificazione dei servizi di vigilanza e controllo in vista dell’incremento dell’esodo estivo, con un focus specifico sui siti a maggiore vocazione turistica della provincia potentina.
Presenti alla riunione, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia e al Dirigente della Sezione di Polizia Stradale, il Sindaco di Potenza Vincenzo Telesca, il Sindaco di Rionero in Vulture Mario Di Nitto, il Commissario Straordinario del Comune di Atella Antonio Incollingo, il Consigliere provinciale Michele Emanuele Giordano e i referenti dell’Ente Parco Naturale Regionale del Vulture Marco Farina e Leonardo Cloroformio.
Occhi puntati sulla località “Monticchio Laghi” che, con il suo marcato appeal naturalistico ed archeologico, rappresenta da sempre uno dei più importanti attrattori turistici della Basilicata, capace di affascinare e richiamare ogni anno, specie nel periodo estivo, rilevanti flussi di visitatori anche da fuori regione.
Il
«La singolarità dei laghi situati in cima alla bocca di un vulcano spento, la bellezza mozzafiato dell’orizzonte, la storia dell’Abbazia di San Michele, sono solo alcuni degli elementi che rendono questo lembo di terra un luogo straordinario ed attrattivo soprattutto per il turismo ‘formato famiglia’. Un fiore all’occhiello, insomma, nel panorama lucano che ci rende orgogliosi e, al tempo stesso, ci spinge a creare tutte le condizioni per garantire ai tanti turisti che optano per la bellezza dei laghi di Monticchio, la possibilità di trascorre momenti di svago in una cornice di sicurezza», le parole introduttive del Prefetto Campanaro. Durante la riunione sono state predisposte la disciplina del traffico veicolare, sulle due arterie stradali che sono di competenza della Provincia - la Sp 167 e la Sp 43 - idonei spazi per il parcheggio, il potenziamento dei servizi igienici e sanitari.
«Una efficace pianificazione dei servizi di controllo sul territorio ha sempre positive ricadute sulla tenuta dell’ordine e della sicurezza pubblica. Molto bene la collaborazione interistituzionale rilanciata anche questa mattina in sede di Comitato provinciale, a testimonianza della grande attenzione riservata allo sviluppo del territorio e alla sicurez-
figlio Christian: «Mio padre ha sempre creduto nei giovani e
nell’educazione»
D I A N NA TA MM A R IE L L O
Si svolgerà domani l’appuntamento annuale con il "Memorial Donato Russo", noto imprenditore della zona e del gruppo Paterlegno e grande amante dello sport e della condivisione. Per anni ha rivestito il ruolo di presidente del SC Paternicum. Lasciò prematuramente i suoi affetti e la sua comunità durante la prima ondata di Covid che arrivó in Italia, una tra le prime vittime in Basilicata. Il dolore e lo sgomento per la sua dipartita hanno lasciato spazio all'affetto e all'amore nel suo ricordo, che anche quest'anno rivivrà nel cuore della sua comunità durante il Memorial.
pomeriggio invece, dalle ore 15 e 30, prenderà via un quadrangolare di calcio presso il campo sportivo E. Taddeo. La prima semifinale vedrà l'Sc Paternicum sfidare la Sarnese 1926. La seconda semifimale vedrà l'FC Crotone contrapporsi alla FC Taranto.
Durante il quadrangolare, presso l' antistante Palazzetto dello Sport, ci sarà tanto intrattenimento per i bambini. In conclusione, durante la serata si esibirà Pietro Cirillo.
L'evento sarà caratterizzato dai valori dello sport, della condivisione, dell'inclusione e dell'aggregazione. Durante la mattinata si svolgerà la Santa Messa Solenne in suo ricordo, presieduta da sua eccellenza reverendissima Monsignor Davide Carbonaro, Arcivescovo Metropolita di Potenza-Muro Lucano - Marsico Nuovo. Seguirà poi la benedizione della struttura sportiva polivalente San Giovanni Evangelista. Ma un'ora prima, alle nove e mezza, proprio nei pressi della chiesa si svolgerà una campagna sulla sicurezza stradale in collaborazione con il corpo di polizia di Potenza. Durante il
«Questo evento è stato creato per ricordare mio padre, Donato Russo, un imprenditore che è stato una delle prime vittime del Covid nella nostra regioneha dichiarato il figlio Christian-. Ha sempre creduto nell'importanza dell'altruismo, dell'educazione e dell'attenzione ai giovani e con questa giornata intendo continuare il suo percorso e la sua visione. Donato era un po' il papà di tutti per il suo animo da guerriero buono trasmetteva grande serenità, una persona che dava un’immagine semplice e umile di sé e faceva trasparire un’innata gentilezza.Aveva una parola per tutti e distribuiva sorrisi, purtroppo la gentilezza è un valore che si sta perdendo, si legge di episodi di violenza a tutti i livelli. Vorrei che questo memorial abbia la gentilezza come tema centrale, l’occasione per tornare alla nostra vita ed essere più gentili».
za di cittadini e turisti, per trascorrere un periodo sereno di vacanze», ha ancora sottolineato il Rappresentante del Governo. In prosecuzione di riunione, il Prefetto Campanaro ha richiamato l’attenzione dei presenti sulle ultime indicazioni del Capo della Polizia, concernenti l’intensificazione nella stagione estiva di mirati e coordinati servizi di vigilanza e controllo lungo le principali direttrici viarie, con un’attenzione particolare ai comportamenti più a rischio, dalla violazione dei limiti di velocità, alla guida in stato di ebrezza alcolica o sotto influenza di sostanze stupefacenti.
Gli operai vogliono certezze sul futuro degli stabilimenti
Isindacati Fim Fiom e Uilm hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori Italtractor in tutti gli stabilimenti italiani, compreso quello di Potenza, dove i lavoratori hanno scioperato per otto ore e si sono raccolti in presidio davanti ai cancelli dello stabilimento «in segno di protesta contro l’atteggiamento aziendale».
Una decisione presa durante l’ultimo incontro in videoconferenza che si è svolto il 31 luglio tra la direzione aziendale Italtractor e il coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm. Il coordinamento sindacale ritiene insufficienti le proposte fatte dalla società riguardo agli investimenti, ambiente e micro-clima e ha chiesto alla direzione Italtractor un piano dettagliato degli investimenti con tempi certi. «I lavoratori-si legge nella nota dei sindacati - sono stanchi di non avere nessuna certezza sul futuro degli stabilimenti e il continuo cambio degli assetti dirigenziali, unito all’assenza da molto tempo al tavolo sindacale dell’amministratore delegato, non consente di avere un’ idea di quelle che sono le scelte aziendale sul futuro, ed è indice di poco rispetto nei confronti dei lavoratori e delle loro rappresentanze. I sindacati chiedono di riprendere un confronto tra le parti in grado di cambiare la vita dei lavoratori all’interno di ogni stabilimento del Gruppo. Tra le richieste, la conferma del piano di investimenti presentato a novembre 2023, un programma degli interventi e date certe per l’attuazione, un confronto periodico su ogni progetto».
Isindaci dei comuni di Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Chiaromonte, Episcopia, Fardella, Latronico, Lauria, Nemoli, Rivello, Rotonda, Trecchina, Viggianello danno il via al progettoGSHCGreen Smart Human Communties: paesaggi umani sostenibili verso gli obiettivi dell’Agenda
2030. Unica Green Communities lucana riconosciuta dal Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, all'interno delle misure di sviluppo denominate "Italia Domani - PNRR".
Il progetto si struttura all'interno della cornice del PNRR M2C1 Investimento 3.2, Green Com-
munities, e comporende, appunto, un'area territoriale che conta circa 34.870 abitanti. La convenzione dei comuni, siglata all'interno del dettato normativo del testo Unico sugli Enti Locali, recupera un nuovo rapporto tra uomo e natura nutrendo, con la cultura della sostenibilità e dell’innovazione sociale, il
dialogo fra persone e ambienti naturali. Il progetto per la costrizione della Green Community che ha visto il finanziamento PNRR, grazie al profondo legame con le comunitàò e lo sviluppo delle ispirazioni del territorio, è costituito da 6 azioni che costituiscono la strategia: Piano di sviluppo del settore forestale della Green Community; Gestione sostenibile, integrata e sfruttamento delle risorse idriche dell’acquifero profondo di Monte Alpi –sorgenti ipotermali dell’area La Calda, Latronico; Produzione di energia da fonti rinnovabili locali; Attivazione della Filiera del turismo sosteni-
bile trasformativo; Efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione e Integrazione dei servizi di mobilità lenta Foreste, Acqua, Energie, Agricoltura, Turismo, Start-up, nuove filiere. Per una strategia vera, sostenbile e chiara. Che coinvolge cittadini, imprese e istituzioni.
«La Strategia delle Green Communities è fondamentale nell' ”Ecologia integrata” della quale parla Papa Francesco nell’Enciclica Laudato Si» confermano i sindaci, «certamente base etica, culturale, politica, istituzionale per molte delle azioni in campo ambientale ed economico future. Senza giustizia sociale non vi è futuro, e la “cura della Casa comune” passa da un netto cambio di paradigma anche tra Sindaci, Comuni, Amministrazioni locali, comunità».
Il consigliere di opposizione Domenico Triunfo: «Durante il Consiglio il primo cittadino ha provato a zittire la minoranza»
«Nel consiglio comunale del 30 luglio abbiamo visto il vero volto del sindaco Triunfo e della sua maggioranza». Lo dichiara il Comitato Amiamo Abriola.
«Un primo cittadino, aggiunge il consigliere di minoranza Triunfo, arrogante e spocchioso che in tutti i modi ha cercato di zittire i consiglieri di minoranza e le voci critiche all'interno della maggioranza. Ancora una volta è venuto fuori il modus operandi del sindaco Triunfo, il quale ha palesemente dichiarato che le persone che fanno parte dell'opposizione saranno gli emarginati della comunità. Parole pesanti da dittatura».
«Invitiamo i cittadini a prendere coscienza di chi sono gli amministratori in carica, proseguono i componenti del comitato Amiamo Abriola, di quello che hanno prodotto in questi anni e dell'ar-
retratezza in cui è stata catapulta la nostra comunità, a causa di una gestione poco trasparente della cosa pubblica».
«Continueremo imperterriti, sostiene Domenico Triunfo, con la nostra azione di forte opposizione. Continueremo a far sentire il nostro fiato sul collo all'amministrazione Triunfo che deve dare risposta prima di tutto ai cittadini abriolani, e deve dare risposte anche a tutte le nostre interrogazioni, alcune presentate da ben due anni. I soldi pubblici devono essere utilizzati per il benessere dei cittadini e non per alimentare il sistema».
«Apprezziamo, concludono i rappresentanti di Amiamo Abriola, la presa di posizione forte e coraggiosa del consigliere di maggioranza Enrico Dapoto che ha segnalato l'inconcludenza della
giunta Triunfo rispetto alle sue aspettative. Ed inoltre, ha sottolineato come ad oggi, le attività svolte da questa maggioranza sono state fatte per raggiungere obiettivi e ambizioni personali».
Evidente il fallimento amministrativo grillino, le dimissioni sarebbero un atto di dignità
B e n n a r d i a z z e r a t u t t o p e r s a l v a r e s e s t e s s o
Verso il quarto rimpasto in quattro anni a Matera, il sindaco con la colla sulla
D I MA SS IM O DEL L A PE NN A
Ci p i a c e r e b b e n o n p a r l a r e
più di Bennardi un po' per-
ché è un discorso stantio e
tedioso, un po' perché è come spa-
rare sulla croce rossa, un po' per-
c h é v e r a m e n t e v o r r e m m o n o n
s e n t i r n e p a r l a r e p i ù Q u a n d o s i
immagina l'idea di dilettantismo,
di inettitudine politica, di ozioso
trascinarsi attaccati alla poltrona senza produrre niente non si riesce
ad avere un'immagine più chiara
di quella che ci offre Bennardi.
L a s u a , o r m a i , è u n a i m m a g i n e
i c o n o g r a f i c a d e l l ' i n e t t i t u d i n e a l
potere
VERSO
IL BENNARDI QUATER
Non ci stancheremo mai di ripe-
terlo, la vittoria dei cinque stelle
a M a t e r a e r a l ' a c m e ' d e l t e m p o grillino, il massimo momento del-
la vittoria politica di chi doveva
cambiare tutto, il luogo dove di-
mostrare quanto fosse radicata e
s t r u t t u r a b i l e l a r i v o l u z i o n e d e i
cinque stelle in Basilicata
Il lento ed inesorabile trascorrere del tempo ha dimostrato che l'uno
uguale ad uno e l'idea che si po-
tesse fare politica senza un cursus
honorum era l'anticamera del fal-
l i m e n t o B e n n a r d i è l a d i c h i a r a -
z i o n e d i f a l l i m e n t o d e l l ' u t o p i a
grillina
Per l'ennesima volta, come in un
r i t o s t a n c o , B e n n a r d i a z z e r a l a
giunta Qualche settimana fa ave-
v a r i t i r a t o d u e d e l e g h e , o g g i h a deciso che nessuno dei suoi attuali
collaboratori merita di restare in
Giunta Quello che nascerà sarà il
q u a r t o g o v e r n o B e n n a r d i a l l ' i n -
terno della stessa consiliatura. Per
capire le proporzioni d
t
M
licata per numero di abitanti, è già
quadra C o n o s c e n d o i m e c c a n i s m i d e l l a
p o l i t i c a e l e g g e n d o t r a l e r i g h e
delle sue dichiarazioni, ciò signi-
f i c a c h e p e r b e n q u a t t r o v o l t e è stato in grado di non sintonizzarsi con la sua maggioranza ed è stato costretto a rivedere tutto In pratica Bennardi è come l'avversario
di Terence Hill in "continuavano
a chiamarlo Trinità" che, preso a schiaffi, continuava a non capire
n i e n t e d i c i ò c h e e r a a c c a d u t o
L ' u n i c a d i f f e r e n z a è c h e a l l a s econda spiegazione fattuale di Trinità, pur non avendo capito nien-
te, preferiva ritirarsi Bennardi è
a r r i v a t o a l q u a r t o t e n t a t i v o , n o n
ha capito niente e ci riprova
LA SFIDUCIA E
LE DIMISSIONI
È chiaro che, al di là di ogni frase di circostanza, questo rimpasto
è il tentativo maldestro e raffaz-
zonato di convincere i suoi con-
siglieri a non votare con la mino-
ranza la mozione di sfiducia
U n t e n t a t i v o p i u t t o s t o g r o t t e s c o
che, però, da la misura esatta del-
l'attack senza dignità con il quale
il sindaco della città dei sassi si è
a t t a c c a t o a l l a p o l t r o n a d i p r i m o
c i t t a d i n o S i n d a c o c o n m a g g i o r e
dignità avrebbero già presentato
le proprie dimissioni in modo da
e v i t a r e q u e s t a p a n t o m i m a . L o
a v r e b b e f a t t o q u a l s i a s i s i n d a c o
espressione della politica vera, di quella politica che si formava nel-
la militanza e nei partiti di lungo corso Emilio Nicola Buccico, per
r i m a n e r e n e l l a c i t t à d i M a t e r a ,
quando capì che la maggioranza
non lo seguiva preferi dimettersi
piuttosto che soggiacere ai ricatti
d i p o s s i b i l i s o s t i t u t i d e i p e z z i
mancanti della politica Non ci permetteremmo mai di pa-
ragonare Buccico con Bennardi, t r o p p o a m p i o i l d i v a r i o m o r a l e che separa il grande avvoc
omin
dignitosi hanno percorso, non diciamo di prenderlo ad esempio ma q u a n t o m e n o d i c o n s i d e r a r e l a possibilità di provare ad essere decoroso
MATERA «Più navette per il trasporto pubblico da Matera all’aeroporto di Bari Palese. Lo abbiamo deliberato nella seduta giunta odierna, approvando uno schema di collaborazione tra la Regione Basilicata e il Comune di Matera Ci saranno due nuove coppie di corse, che vanno a sommarsi a quelle già at-
tive». Così, in una nota, Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore all’Infrastrutture, Reti idriche, Trasporti e Protezione civile della Regione Basilicata. La prima corsa partirà da Matera alle 8:30, con ritorno da Bari alle 11:30 La seconda corsa partirà alle 14:00, con ritorno alle 17:30. La scelta degli orari è stata cali-
brata sulla base delle esigenze dell’utenza. L’inizio del servizio avverrà nei prossimi giorni La percorrenza annuale complessiva sarà di 96mila chilometri. Queste navette si uniranno a quelle già operative, tre coppie di corse di competenza della Regione Basilicata e due di competenza della Regione
Puglia. «Vogliamo una Basilicata più connessa con gli hub aeroportuali. Non ci occuperemo solo del rinfoltimento della ‘flotta’ di bus da e per Bari, ma nei prossimi giorni avvieremo un servizio di collegamento sperimentale da Potenza per l’aeroporto di Pontecagnano Lo abbiamo annunciato nei giorni scorsi e intendiamo insistere su questa ulteriore possibilità di spostamento per pendolari e turisti»
C r i s i a l C o m u n e d i M a t e r a , B e n n a r d i a z z e r a l a g i u n t a
MATERA Con Decreto sindacale 236 dell’1 agosto 2024 il sindaco di Matera Domenico Bennardi ha revocato la nomina degli assessori e del vice sindaco Nelle prossime ore ultimo vertice di maggioranza prima di definire le cariche assessorili della giunta Bennardi quater
“Richiamati i propri decreti: n 223/2023 con il quale sono stati nominati assessori comunali i Sigg :- Maria Lucia Gaudiano;- Giuseppe Digilio;Angelo Raffaele Cotugno;Maria Pistone;- Massimiliano Amenta;- Angela Mazzone;- Tiziana D’Oppido;- Arcangelo Colella; n 234/2023 con il quale è stato nominato assesso-
re e vicesindaco Antonio Materdomini; n 224/2024 con il quale è stato revocato il decreto 223/2023 nella parte in cui nominava assessori Maria Pistone ed Angelo Cotugno Le forze politiche che costituiscono la maggioranza consiliare - si legge ancora - si sono lungamente confrontate, anche attraverso molteplici incontri alla presenza dello scrivente, per verificare la sussistenza delle condizioni per il conseguimento di tutti gli obiettivi di mandato; la predetta analisi e verifica politica non ha fatto emergere alcuna modifica degli attuali assetti in maggioranza, di contro ha mes-
so in evidenza, stante la verifica sull’operato dell’esecutivo, la necessità di procedere ad una revoca del conferimento delle deleghe assessorili dell’intera Giunta e di vicesindaco e ad una ridefinizione complessiva dei componenti della stessa, in ragione di tanto, al fine di scongiurare il rischio che possano venire meno la coesione, la collabora-
ACCETTURA La costituzione di un tavolo tecnico con istituzioni, associazioni e tutti gli attori che operano nel caso di incendi al fine di prevenire questo pericoloso fenomeno che anche quest’anno sta purtroppo caratterizzando la nostra estate Lo ha chiesto il Presidente facente funzioni della Provincia di Matera, Emanuele Pilato, che ha manifestato «vicinanza e solidarietà a tutta la comunità di Accettura, alle prese dal pomeriggio del 31 luglio con un incendio che sta non solo divorando la vegetazione nelle contrade Ferrari e Fossa dell’Olmo, ma anche mettendo a rischio l’incolumità fisica di chi vive e lavora nella zona interessata dalle fiamme: alcuni nuclei familiari e capi di bestiame sono stati infatti evacuati per precauzione Sul posto operano alcuni mez-
zi aerei e, dal basso, i Vigili del Fuoco con la collaborazione dei volontari della Protezione civile e le forze dell’ordine. Sono presenti il sindaco, Alfonso Vespe, e il vice sindaco Pietro Varvarito: il mio auspicio è che si riesca presto a domare le fiamme ed a consegnare ai residenti quella tranquillità che, in questo momento, appare inevitabilmente compromessa oltre che le proprie abitazioni. Non è ancora chiaro l’origine delle fiamme: se fosse dolosa ancora una volta andrebbe condannato in maniera netta e ferma il gesto di chi oltre a danneggiare l’ambiente e il territorio mette a rischio la vita umana, come tragicamente avvenuto a Nova Siri di recente. Per questo credo sia arrivato il momento che le istituzioni si attivino per prevenire questi fenomeni»
zione e l’unità di indirizzo della maggioranze, effettuata dallo scrivente una approfondita valutazione politica, nonché stante la necessità di assicurare il conseguimento degli obiettivi prefissati nel programma di mandato, si ritiene necessario e urgente modificare la composizione della Giunta Comunale e riassegnare le deleghe assessorili, previa revoca del conferimento delle stesse all’intera compagine giuntale Ravvisata la necessità di rimodulare la composizione complessiva dell’organo Esecutivo per ragioni di opportunità politica ed al fine di offrire rinnovato impulso all’azione politico amministrativa
L’OPERAZIONE DELLA POLIZIA DI PISTICCI
Attività venatoria illecita, due revoche porto d’armi
o n t r o l l o d u e a u t o v e t t u r e . D u r a n t e l ’ a t t i v i t à , espletata dagli agenti del Commissariato di Pub-
b l i c a S i c u re z z a d i P i s t i c c i, è e m e r s o c h e g l i o c -
cupanti dei veicoli viaggiavano insieme ad alcu-
n i c a n i e d a v e v a n o a l s e g u i t o f u c i l i d a c a c c i a e
munizioni Nel contempo, giungeva sul posto anche personale del NIPAAF (Nucleo Investigativo d i P o l i z i a A m b i e n t a l e , A g ro a l i m e n t a re e F o re -
stale), in servizio presso il Gruppo Carabinieri
Forestali di Matera. Considerata la sussistenza di elementi che inducevano a ritenere che i soggetti avessero esercitato attività venatoria in periodo non consentito, venivano invitati presso gli
Uffici del Commissari
Continua il nostro percorso dia-
l o g i c o a v v i a t o n e l l e 1 3 1 a g o r à
d e l l a n o s t r a t e r r a l u c a n a I n questa seconda edizione lo fac-
c i a m o a t t r a v e r s o u n a v i s i o n e
d u a l e e d e l l a d i f f e r e n z a ( m aschile-femminile). Il modello re-
s t a s e m p r e q u e l l o s o c r a t i c o , d i
r i c e r c a e d i i n d a g i n e “ c r i t i c a ” ,
p e r u n c o n f r o n t o e d i a l o g o c o -
s t r u t t i v o s u l l e q u e s t i o n i e s u i problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alte-
r i t à e d i r i s p e t t o d e l l e d i v e r s i t à influenzando positivamente l’in-
t e r o t e s s u t o s o c i a l e N e s s u n o
“ s c i m m i o t t a m e n t o ” . D i ff e r e n t i i d e n t i t à p e r c o s t r u i r e q u a l c o s a
d i b u o n o n e i l u o g h i d o v e s i v ive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf
D I M A R I A D E C A R L O *
Come un fiume in piena mi t r a v o l g e c o n i l s u o e n t u -
s i a s m o A n t o n e l l a T a n -
c r e d i è l a p r e s i d e n t e d e l l ’ a s s ociazione “Avanti gli ultimi” Oc-
chi vispi e carichi di speranza si
aggira nella sede associativa co-
me fosse la sua casa.
Quanta bellezza nella sua narra-
zione spontanea, genuina, vera e profonda sull’attività associativa
n a t a n e l 2 0 1 9 E q u i A n t o n e l l a
prende un bel respiro, una vena
di tristezza l’accompagna nel ri-
c o r d o d e l f o n d a t o r e D o m e n i c o
Santarsiero morto tre anni fa Era
stato lui il fondatore di “Avanti
gli ultimi” insieme ad alcuni so-
ci del Patronato Unsic di via Por-
tofino, 31
Proprio attraverso gli incontri “fi-
scali” con i suoi clienti Domeni-
c o s i e r a r e s o c o n t o d e l l a c r e -
scente povertà e miseria, un ap-
L A R U B R I C A
Appuntamento con la ricerca dialogica sulla comunità con occhi di donna
pello silenzioso che Domenico ha
colto secondo quanto insegna il f i l o s o f o L é v i n a s « i
tisce un ordine attraverso
genza La sua presenza è un’in-
g
E
so la costituzione di un’associa-
zione controcorrente rispetto alla
c u l t u r a o d i e r n a c h e t u t t o m o n e -
tizza, compresa la carità Qui in-
v e c e « c h i u n q u e e n t r a d e v e t r o -
v a r s i c o m e i n u n n e g o z i o – a fferma Antonella – abbiamo mes-
so su durante la pandemia la bou-
tique del cuore, un negozio senza cassa, con i suoi reparti in modo tale che i bambini devono pen-
s a r s i i n u n n e g o z i o » T a n t a d ignità, dunque, e tanta armonia so-
l i d a l e i n t o r n o a l l e o l t r e 5 0 0 f a -
m i g l i e , d e l c a p o l u o g o e p r o v i ncia Nessun traffico di soldi, «Do-
m e n i c o n o n h a v o l u t o n e s s u n
Iban – precisa Antonella - ma un
s e m p l i c e C f p e r l ’ a t t o c o s t i t u t i -
vo, puntava dono concreto e im-
mediato»
Da quel 2019 Antonella ha spo-
s a t o i l p r o g e t t o d i D o m e n i c o i n
ves te di pres idente e continua a
portarlo avanti insieme ad alcuni
volontari con passione presso la
sede potentina in via Largo don
U v a a l n 3 1 , u n a s t r u t t u r a c o n -
cessa in comodato d’ uso dal Co-
mune senza alcun fitto da paga-
r e a d e c c e z i o n e d e l l e u t e n z e
« C ’ è u n p e z z o d i P o t e n z a n e l l a
s e d e – a f f e r m a A n t o n e l l a – d a l pavimento all’arredo e ai beni» I donatori e i visitatori possono re-
carsi dal lunedì al venerdì dalle
10 30 alle 13 grazie ai volontari
(per ogni info 3886547681).
I n q u e s t i a n n i s i è c o s t r u i t a u n a catena di aiuto “senza accedere a
fondi comunali, europei o altro,
l’aiuto è partito dai nostri soci” ,
puntualizza la presidente e la so-
l i d a r i e t à s i è d i r a m a t a c o m e
u n ’ e d e r a d a l l e c a s e d i c i t t a d i n i ,
di negozianti ed imprese nel do-
n a r e a l l e f a m i g l i e c h e m e n s i lmente vengono contattate «e tam-
ponare mensilmente un dramma di chi non ha – chiosa - il pane da
mettere a tavola»
Non manca lo sconforto e lo sgo-
mento di fronte a tante situazio-
n i d i e s t r e m a d i f f i c o l t à e d i s opravvivenza «Conosciamo le lo-
ro problematiche, donne con fi-
g l i s e n z a l ’ a i u t o d e l l ’ e x m a r i t o ,
pensionati con 400 euro al mese
che pagando bollette sempre più
care e sono costretti a rinunciare alla spesa e l’elenco continua con
t a n t e p r o b l e m a t i c h e » , r i f e r i s c e
A n t o n e l l a c h e n o n n a s c o n d e l e
d i f f i c o l t à i n i z i a l i « v e n i v o c o i n -
volta in modo eccessivo tanto da
n o n r i u s c i r e a n a s c o n d e r e l e l a -
c r i m e d i n a n z i a s t o r i e t r i s t i , o a ripensarle durante la giornata, ma piano piano ho imparato ad ascol-
t a r e e a r i m u o v e r e a n c h e q u e i
m u r i d i p r e g i u d i z i o i n s e g n a n d o
loro a chiedere aiuto» In questa
rete Antonella, mamma trentaseienne, non è sola, è sostenuta dai
s u o i g e n i t o r i , d a i s u o c e r i e d a l marito Giuseppe e dal figlioletto
D o n a t o , d i v e n t a t o l a m a s c o t t e
d e l l ’ a s s o c i a z i o n e U n a t e s t i m o -
n i a n z a d i c o m e i n s e g n a r e l ’ e m -
patia in famiglia, e sono già visi-
bili i frutti! E numerose sono le iniziative rea-
lizzate, fiore all’occhiello quella natalizia con il “cesto-pranzo na-
talizio” pronto la mattina di Na-
tale al ritiro «perché ognuno de-
v e v i v e r e n e l l e p r o p r i e c a s e l a
gioia della festa» Si intreccia la
g e n e r o s i t à d i t a n t i , « c o s ì i n d i -
c h i a m o - s p i e g a A n t o n e l l a - u n a famiglia e nessuno resta senza il suo pranzo di Natale» Un pranzo inizialmente confezionato dai s o c i m a , a c a u s a d i u n a p o v e r t à sempre più in aumento, negli ultimi due anni sono venuti in soc-
corso i cuochi del Dipartimento solidarietà emergenze Basilicata che preparano i pasti (con le mat e r i e p r i m e d e l l ’ a s s o c i a z i o n e )
p r e s s o l a c u c i n a d e l l o c a l e “ L a tartaruga” di Genzano di Lucania
m e s s a a d i s p o s i z i o n e g r a t u i t amente per l’occasione
Elenco lungo delle cose fatte, tra q u e s t e “ l e t o r t e d i c o m p l e a n n o solidali” , a cura della presidente diventata la “ zia Antonella” , testimone la pasticceria Piro di via
Appia
Una pagina di storia meraviglios a d u n q u e c h e s e d a u n a p a r t e evoca quello spirito di profonda umanità, dall’altra rileva il dramma di una società sempre più divisa tra eccessi di opulenza e miseria Antonella travolge e coinvolge e tanti sono i progetti e i sogni da r e a l i z z a r e , m a s o p r a t t u t t o h a a cuore un invito: «almeno una volta all’anno ogni persona dovrebbe vis
Il direttore generale Nicoletti: «È una opportunità promozionale per tutta la nostra regione. Questo stand arricchisce la strategia di comunicazione della Basilicata»
Si è inaugurato ieri, al piano
arrivi dell'aeroporto di Bari, il desk informativo della Basilicata voluto dall'agenzia di pro-
mozione territoriale della Basili-
cata
«Si tratta – afferma il direttore ge-
nerale di Apt Basilicata, Antonio
Nicoletti – di una opportunità pro-
m o z i o n a l e p e r t u t t a l a n o s t r a r e -
gione Al nostro stand i viaggia-
tori in arrivo all’aeroporto di Ba-
ri riceveranno materiale informa-
tivo su tutti i comuni della nostra regione, sulle aree protette, sul no-
stro patrimonio storico, architet-
t o n i c o , p a e s a g g i s t i c o e c u l t u r a l e
e sui tanti modi di scoprire la no-
stra regione Inoltre, riceveranno
i n f o r m a z i o n i s u i m e z z i d i t r a -
s p o r t o p u b b l i c o c h e c o l l e g a n o l ’ a e r o p o r t o c o n M a t e r a , l a c o s t a
jonica e il resto della Basilicata
L'aeroporto di Bari è la principa-
le porta di accesso verso la Basi-
licata turistica per quanti vengo-
no dall'Italia e dal resto del mon-
do Questo punto informativo in aeroporto arricchisce la strategia di comunicazione della Basilicata
come novità dell'offerta turistica
i t a l i a n a r i v o l t a a i m e r c a t i e s t e r i , u n a p r e c i s a s t r a t e g i a c h e s t i a m o
p o r t a n d o a v a n t i o r m a i d a a l c u n i anni e che sta portando i suoi frut-
ti se si considera che nei primi 6
mesi del 2024 abbiamo avuto un incremento di arrivi dall'estero del
63 percento rispetto allo stesso periodo del 2019 Non meno impor-
t a n t e è l ' a t t e n z i o n e r i v o l t a c o n questo punto informativo ai viag-
g i a t o r i p u g l i e s i c h e a n c o r a o g g i
r a p p r e s e n t a n o i l n o s t r o p r i m o
mercato»
«La presenza della Basilicata nei
nostri aeroporti – ha dichiarato il
presidente di Aeroporti di Puglia
Antonio Maria Vasile – ci onora e
a l t e m p o s t e s s o r a f f o r z a i l c o n -
cetto di macroregione Puglia-Ba-
silicata di cui s i parla da tempo
Questo desk rappresenta non so-
lo un importante passo avanti nel-
la collaborazione tra le nostre re-
gioni, ma anche un punto di rife-
r i m e n t o p e r i v i a g g i a t o r i c h e i n -
t e n d o n o s c o p r i r e l e m e r a v i g l i e
della Basilicata, oltre al nostro ter-
r i t o r i o e a l l e s u e e c c e l l e n z e L a
p r e s e n z a d e l l a B a s i l i c a t a a l l ' i nterno dei nostri aeroporti dimostra la volontà di creare un sistema turistico e culturale integrato, capace di valorizzare le specificità loc a l i e d i o f f r i r e a i v i s i t a t o r i u n ' e s p e r i e n z a d i v i a g g i o s e m p r e più ricca e diversificata tra due regioni che distano meno di un’ora in auto fra loro Ringrazio l’APT Basilicata per la fiducia riposta in A e r o p o r t i d i P u g l i a e p e r a v e r scelto i nostri scali come vetrina per le proprie bellezze Siamo certi che questo nuovo servizio contribuirà a rafforzare i legami tra le nostre comunità e a promuovere il turismo in entrambe le regioni, a b e n e f i c i o d e l l ' i n t e r o M e z z ogiorno»
D I FE D ER I CA C OR B IS IER O
Domani a Grassano, nella Storica lo-
c a n d a P r i s c o , s a r à p r e s e n t a t a un'esperienza visuale nata dalla col-
l a b o r a z i o n e t r a C r a s s a n u m e T h e L u c agna dal titolo: "L'eredità di Levi incontra l'intelligenza artificiale: un algoritmo a tu
per tu con l'anima della Basilicata" .
Mariagrazia Decuzzi, segretario dell'Associazione Culturale Crassanum asserisce
c o s ì : « A b b i a m o c h i e s t o a l l ' a r t i s t a d i r i -
creare, attraverso l'ausilio dell'AI, alcuni dipinti di Levi. Opere realizzate in Basili-
cata, durante l'esilio e più tardi, tra Alian o e G r a s s a n o , c h i e d e n d o c i a p p u n t o s e
u n a i n t e l l i g e n z a a r t i f i c i a l e a v e s s e i l p o -
t e n z i a l e d i e s p r i m e r s i , d a t i a l c u n i p u n t i
fermi, riproducendo una realtà altrettan-
to evocativa e portatrice di alcune sugge-
stioni». L e o p e r e g r a f i c h e d i T h e L u c a g n a r a ppresentano a tutti gli effetti, il nocciolo del-
l'evento Il progetto "
L’INTERVENTO Emozionante serata nel ricordo del cantautore di Lagonegro che ha lasciato un segno imperituro nel variegato universo musicale italiano e non solo
i e l l o e G i a nmarco Natalina e anche il primo cittadino,
che, sollecit a t o d a l l a
G r i p p o h a
c a n t a t o c o n
l e i " O r o " e ,
d u l c i s i n f u n -
o, ha addirittu-
ra intonato con la chitarra di Graziano, la famosa "Cicerenella", bra-
no diventato famoso grazie al grande Roberto Mu-
come un uovo e sot-
t o u n c i e l o t r a p u n t a t o d i
stelle, è stata una grande
a m i c a d i M a n g o : l a n o t a
g i o r n a l i s t a A n t o n e l l a
Grippo, che ha organizza-
t o n e i m i n i m i d e t t a g l i
questo splendido Talk, al quale ha partecipato, oltre
al Sindaco Antonio Gen-
tile e la scrittrice Assunta
O r l a n d o , c h e h a l e t t o a l -
cune poesie del cantauto-
r e l u c a n o , a n c h e i l M a estro di Moliterno e chitar-
r i s t a d e l c a n t a n t e d i
" O r o " , " B e l l a d ' e s t a t e " e
" L a r o n d i n e " p e r b e n 2 5
anni Graziano Accinni.
L'evento, intitolato "Ci ha messo il cuore Dio", è stato molto apprezzato da re-
sidenti e turisti, che han-
no ascoltato ed applaudito il Maestro Accinni, che
n o n h a r a c c o n t a t o s o l o
a n e d d o t i m a s i è a n c h e esibito con la chitarra, ac-
c o m p a g n a n d o i v a l e n t i
c a n t a n t i F r a n c e s c o C o -
rolo. Particolarmente commos-
sa la giornalista Antonel-
la Grippo, che ha letto un
s u o m o n o l o g o , s c r i t t o a poche ore dalla triste notizia del 2014, sul suo ca-
ro amico Mango: un can-
tautore che ha lasciato un
s e g n o i m p e r i t u r o n e l v ariegato universo musicale italiano ed internazionale!
« T u t t i a b b i a m o a m a t o Mango», ha detto, tra l'altro, Antonella, che ha rac-
contato tanti episodi del-
la sua amicizia e di quel-
l a d i s u a s o r e l l a C l a u d i a con il cantautore di Lago-
negro!
D i P i n o M a n g o , c h e f r e -
quentava Sapri sin da ra-
gazzo, mi piace ricordare
una storiella in particola-
re, datata 1976: l'anno in cui la mia Radio Sapri era
p r o t a g o n i s t a a s s o l u t a i n tutto il golfo di Policastro
e non solo Era l'anno del brano "Se mi sfiori", inci-
so anche d
"La mia ragazza è un gran caldo"!
sparsi in tutta la Penisola! Mango