Convalida fermo, Urbisaglia domani dal Gip
Morte Romano, oggi l’incarico al perito per l’autopsia: esiti decisivi per prosieguo indagini
Coldiretti se la prende con «il ginepraio di Enti e di burocrati» e dimentica che la gestione dell’irrigazione fa capo al “loro” Musacchio
Acqua, paradosso lucano
Galella se ne lava le mani e scarica su Latronico e il ministro
PROMOZIONE TURISTICA
Regione e Apt Basilicata a Firenze a Becycle 2024
ABecycle la Basilicata è stata accolta come la novità tra le destinazioni turistiche per gli appassionati delle due ruote Operatori turistici e della comunicazione provenienti da diverse parti del mondo hanno avuto modo di scoprire le tante opportunità offerte da un territorio incontaminato, con le sue 5 aree protette e i suoi borghi incastonati sulle montagne lucane A “BeCycle - Eccellenza italiana”, cicloturistica è stata presente, oltre che con uno stand, in diverse occasioni di confronto ( )
■ continua a pagina 10
EI L F LO P
D I G A L E L L A
della realtà Alessandro Galella non fosse secondo a nessuno pur nella moltitudine che anima il giardino specchiato dei vanesi della politica, ma dopo le figuracce fatte tra Regione e Comune di Potenza sarebbe auspicabile che avesse una volta per tutte una sorta di ravvedimento operoso, non diciamo tanto per migliorare in maniera definitiva la sua capacità d’analisi e d’autocritica quanto almeno per iniziarla a praticare più spesso per trarne benefici, per così dire, immediati Ora lasciamo stare che ancora ci sfuggono i meriti per cui abbia fatto da esterno l’assessore regionale per ben due volte, visto che il suo mentore Gianni Rosa dopo non essere stato confermato da Vito Bardi è stato risarcito dalla Meloni con un bel seggio blindato al Senato, ma dopo il flop elettorale alle regionali che l’ha visto non eletto perché miseramente dietro la fila patriottica di Cicala, Fazzari, Napoli e perfino incalzato dalla furiosa Merra con il ricorso al Tar e dopo essere stato addirittura scartato da candidato sindaco di Potenza ha ancora la faccia tosta di menare vanto su cinghiali, crisi idriche e cose annesse Canta Salmo: “Ok chi se ne frega È un flop, un flop ”
Indagine censuaria, la Basilicata tra le regioni con la quota più alta di Comuni che non ne hanno neanche una
Poche biblioteche in regione
L’INTERVIS TA IL RIC ONFERMAT O
Satriano di Lucania , Vita: «La Cer tra le priorità di questo mandato»
MATERA
Maltrattamenti e induzione al matrimonio nei confronti della figlia adolescente: 37enne arrestato
■ Servizio a pagina 18
SICUREZZA CITTADINI Molestie al di fuori del luogo di lavoro: in Basilicata il 4,2% delle donne tra i 14 e i 70 anni le ha subite
■ Servizio a pagina 9
PROVINCIA DI POTENZA
Nasce D-Job, sportello d’orientamento al lavoro per donne e ragazze con offerta di servizi integrati
■ Servizio a pagina 8 POTENZA
Villa di Santa Maria, giochi imbrattati e mamme indignate: «Non c’è rispetto per i più piccoli»
■ R Mollica a pagina 13
Coldiretti se la prende con «il ginepraio di enti e di burocrati» e dimentica che la gestione dell'irrigazione fa capo al “loro” Musacchio
Il paradosso dell’acqua in Basilicata
Galella se ne lava le mani e se la prende con Latronico e Lollobrigida: «Lo stato di calamità è stato chiesto e dipende dal Ministero dell'Agricoltura»
D I M A SS I MO DE LL A PE N NA
Adam Smith, inven-
t o r e d e l l a t e o r i a
c l a s s i c a d e l l ’ e c o -
nomia e padre del liberi-
smo inventò il paradosso
dell’acqua e dei diaman-
t i L ’ e c o n o m i s t a e v i d e n -
ziava che l’acqua, pur es-
sendo un bene necessario
alla sopravvivenza stessa
d e l l ’ u o m o , h a u n p r e z z o
n u l l o o c o m u n q u e e s t r e -
mamente basso; mentre i
diamanti, che sono un ti-
pico bene di lusso, hanno prezzi assai elevati Adam
Smith utilizzò questo pa-
r a d o s s o p e r s p i e g a r e l a differenza tra i concetti di valore d’uso e di valore di
scambio laddove il valo-
r e d ’ u s o è a l t i s s i m o p e r
l ’ a c q u a , b a s s o p e r i d i a -
manti al contrario del valore di scambio Non sap-
piamo se Coldiretti abbia
letto “La ricchezza delle
Nazioni” di Adam Smith
m a c e r t a m e n t e q u a l c o s a
d i p a r a d o s s a l e c ’ è n e l l a
m a n i f e s t a z i o n e c h e “ i
gialli” hanno indetto sot-
to il palazzo della Regione per protestare contro la gestione dell’acqua in Ba-
silicata e per chiedere lo stato di calamità.
IL CONSORZIO
IN MANO
A COLDIRETTI
Nel suo comunicato stam-
pa l’organizzazione agri-
cola si lamenta contro «il ginepraio di enti e di bu-
rocrati che non consento-
no al Consorzio di Boni-
f i c a d i B a s i l i c a t a , d i l igentemente rappresentato
d a l m o n d o a g r i c o l o , d i trasferire in maniera pun-
tuale e celere detta risor-
sa Idrica» Un comunicato che appa-
r e l a s o l i t a s t a n t i a e n o n p i ù t o l l e r a b i l e d i f e s a d i
M u s a c c h i o N o m i n a t o
commissario del Consorzio Idrico di Basilicata da
P i t t e l l a e r i e l e t t o P r e s idente con i voti determi-
n a n t i d i C o l d i r e t t i N o n
s a p p i a m o s e n e l “ g i n epraio di enti e di burocra-
t i ” c o n t r o c u i s i s c a g l i a
C o l d i r e t t i c i s i a a n c h e i l
Consorzio di Bonifica che
c e r t o n o n b r i l l a p e r e f f i -
c i e n z a Q u e l l o c h e s a ppiamo, però, è che la L R
1 d e l 2 0 1 7 c h e i s t i t u i s c e il Consorzio Unico di Ba-
s i l i c a t a a l l ’ a r t 2 s t a b i l isce che “ai fini della pianificazione, realizzazione
e gestione della bonifica, dell’irrigazione e della tu-
t e l a e v a l o r i z z a z i o n e d e l
t e r r i t o r i o r u r a l e , l ’ i n t e r o territorio regionale è clas-
sificato di bonifica e co-
s t i t u i s c e u n u n i c o c o m -
prensorio di bonifica, sul
quale è istituito un unico consorzio di bonifica den o m i n a t o “ C o n s o r z i o d i Bonifica della Basilicata”
C i c h i e d i a m o s e n e l d e -
cennio di Musacchio siano state realizzate le ope-
re finalizzate al migliora-
mento della gestione del-
l a r i s o r s a i d r i c a c h e , p e r m o t i v i s t a t u t a r i , i l C o nsorzio ha l’obbligo di rea-
l i z z a r e e , s o p r a t t u t t o , c i
d o m a n d i a m o s e i l C o n -
s o r z i o d i B o n i f i c a h a f in a l m e n t e p a g a t o i d e b i t i nei confronti di Acque del
Sud e di EIPLI o se pre-
tende ancora di incassare
i soldi dai consorziati ma
d i n o n s p e n d e r l i p e r l e funzioni sue proprie Non
è il paradosso dell’acqua
e d e i d i a m a n t i d i S m i t h
m a c e r t o è p a r a d o s s a l e
che a protestare contro la gestione della risorsa idrica per l’irrigazione sia chi
governa i processi di irri-
gazione in Basilicata
GALELLA
SE LA PRENDE CON
LOLLOBRIGIDA
In un suo recente post su
facebook, volendo smentire un nostro articolo, ol-
t r e a d e v i d e n z i a r e l a s u a “incompetenza” (nel sen-
so giuridico del termine, ovvero mancanza di com-
p e t e n z a p e r m a t e r i a ) i n materia idrica ha scarica-
t o t u t t a l a r e s p o n s a b i l i t à
sui colleghi di partito La-
tronico e Lollobrigida Nel suo post, infatti, l’as-
s e s s o r e h a s o t t o l i n e a t o c h e è « l ' A s s e s s o r e a l -
l'Ambiente che si occupa della risorsa idrica» mentre «la procedura per il riconoscimento dello stato
d i c a l a m i t à p e r s i c c i t à è
aperta da oltre un mese e
g e s t i t a d i r e t t a m e n t e d a l Ministero dell'Agricoltura» Insomma, secondo Galella, se non funziona la di-
s t r i b u z i o n e d e l l ’ a c q u a è colpa di Latronico, se non arriva lo stato di calamità è colpa di Lollobrigida
E v i d e n t e m e n t e G a l e l l a
deve avere ancora il dente avvelenato contro i suoi colleghi di partito che non
l o h a n n o i n d i c a t o c o m e
c a n d i d a t o s i n d a c o m a lg r a d o l e f o l l e l o a c c l amassero per questo ruolo
E p e n s a r e c h e i n t u t t o i l
r e s t o d ’ I t a l i a F r a t e l l i
d ’ I t a l i a s i c o n t r a d d i s t i ngue per spirito di corpo e
compattezza Forse qual-
c u n o d o v r e b b e a n d a r e a lezione privata da qualche
d i r i g e n t e d i p a r t i t o p e r imparare che amministra-
re un ente pubblico e rap-
presentare un partito non è proprio come lanciare i
cori da Ultras in uno Stadio
DI CHI LA COLPA?
Le opposizioni preparano
u n ’ i n t e r r o g a z i o n e N o n v o g l i o d i r e c h e s o n o a l
“ n o n p i o v e g o v e r n o l adro” ma quasi Certament e i l p r o b l e m a c ’ è e n o n d i p e n d e d a l l a m a n c a n z a di piogge Dai tempi degli antichi egizi l’uomo ha i m p a r a t o a c o s t r u i r e d ighe, a manutenere i canal i , a s i s t e m a r e l e p o m p e per poter accumulare l’acq u a d a u s a r e n e i p e r i o d i d i s i c c i t à S o n o o p e r e d i i n g e g n e r i a i d r a u l i c a c h e sono una costante dell’ing e g n o e , q u i n d i , d e l p anorama europeo Roma ci h a l a s c i a t o t r a c c e d i i mp o n e n t i a c q u e d o t t i e d i s t u p e n d e o p e r e d i c a p t azione perché è così che da qualche millennio da questa parte del globo di attrezziamo ad affrontare la siccità S o l o i n B a s i l i c a t a n o n è così In quello strano “ginepraio di enti e di burocrazie” ci mettiamo anche l e d i c h i a r a z i o n i d e l l ’ a ssessore di Fratelli d’Italia Galella che accusa il collega di FdI Latronico e il collega di FdI Lollobrigida, li mettiamo nella stess a b a c h e c a d i C o l d i r e t t i che critica la gestione delle acque per l’irrigazione dimenticando che go
na l’ente irrigazione Non è i l p a r
Il presidente dell’organizzazione agricola lucana Pessolani: «Bisogna intervenire con urgenza. È necessario riconoscere lo stato di calamità»
Siccità, sit in di Coldiretti Basilicata davanti alla Regione: «La situazione è drammatica»
Coldiretti Basilicata, con iscritti e dirigenti provinciali e regionali, è in presidio dalle 9 di ieri mattina sotto la sede della Regione Basilicata a Potenza, per monitorare i lavori della segreteria tecnica preparatoria alla riunione che si terrà oggi del Comitato tecnico dell'accordo di programma acqua Puglia Basilicata, che dovrà definire il riparto della risorsa idrica.
«La situazione, come abbiamo più volte denunciato, è drammatica e rischia di compromettere il futuro di molte aziende – sottolinea Antonio Pessolani, presidente della Coldiretti Basilicata –soprattutto se la riunione della segreteria tecnica non soddisferà le richieste degli agricoltori».
Per Pessonali «bisogna intervenire con urgenza e purtroppo registriamo un ginepraio di enti e di burocrati che non consentono al Consorzio di Bonifica di Basilicata, diligentemente rappresentato dal mondo agricolo, di trasferire in maniera puntuale e celere detta risorsa idrica. È il tempo di non trincerarsi dietro algoritmi matematici, che hanno alla base l’unica attenzione a cautelarsi oltremodo, diventando un alibi per non assumersi responsabilità».
Per il numero uno dell'organizzazione agricola lucana «bisogna avviare le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità in ragione della siccità ormai perdurante dal mese di giugno dello scorso anno, in modo
da approntare interventi, anche a carattere straordinario, che favoriscano la ripresa dell’attività produttiva delle aziende che in
molti casi, già in questo momento, hanno urgente bisogno del sostegno economico da parte delle istituzioni regionali».
SICCITÁ Il presidente di Asso Fruit: «L'ortofrutta a secco da Nord a Sud della Basilicata. La situazione è drammatica sia per la frutta che per gli ortaggi»
Badursi: «Forte preoccupazione, centinaia
gli ettari di pomodoro ormai compromessi»
«L’emergenza siccità in Basilicata sta assumendo dimensioni drammatiche. Anche nel Vulture-Melfese le produzioni stanno letteralmente morendo di sete. Fra le eccellenze dei ridetti territori è opportuno ricordare gli ortaggi di qualità come il pomodoro e altre specialità, ma anche la frutta, nello specifico le percoche a pasta gialla», ha precisato Andrea Badursi, presidente dell'Organizzazione di produttori (OP) Asso Fruit Italia con aziende agricole associate in Basilicata e in altre regioni italiane.
«Per quel che riguarda la Basilicata le aziende agricole dei nostri associati – densamente presenti nei diversi areali agricoli lucanistanno vivendo una fase a dir poco critica. Segnali non incoraggianti giungono anche dagli operatori dell’industria,aziende come Eugea Mediterranea S.p.A. hanno espresso forti preoccupazioni sulla disponibilità di acqua necessaria per assicurare i processi industriali di trasformazione alimentare dei
prodotti ortofrutticoli».
«Si registra, da Sud a Nord della Basilicata, la totale insufficienza di risorsa idrica legata a contingenze come la siccità ma anche ai purtroppo noti limiti strutturali della rete idrica. - continua - Le perdite coinvolgono le reti presenti nell’intera regione, pertanto sono inevitabilmente inficiati i livelli di approvvigionamento. A ciò vanno ad aggiungersi altre criticità strutturali che interessano le opere necessarie al corretto funzionamento in fase contenitiva degli invasi». «Il comparto ortofrutticolo del periodo si è fermato e quel che è peggio, come riferito dai nostri associati, anche i progetti aziendali futuri rischiano di essere pesantemente compromessi dall'attuale situazione», ha aggiunto Badursi.
Il presidente dell'Organizzazione di produttori, con sede a Scanzano Jonico, ha poi concluso: «La richiesta che registriamo fra le tante aziende associate è quella di aprire un serio e fattivo confronto senza esitazioni con
gli organi preposti alla governance della preziosa risorsa. Come OP stiamo già avviando le interlocuzioni affinché si trovino le soluzioni più appropriate per fronteggiare l'emergenza attuale e si pianifichi il futuro. Sul tavolo c'è un intero comparto e ci sono aspettative di lavoro e sociali che non possono essere in alcun modo sacrificate».
Il presidente lucano Lanorte: «Un nuovo governo della risorsa acqua in Basilicata è necessario»
Legambiente: «Servono interventi che vadano oltre l’emergenza»
Nell’attesa che Acquedotto Lucano e Regione Basilicata forniscano le necessarie spiegazioni sugli enormi disagi che tanti cittadini lucani stanno subendo in relazione alle continue interruzioni dell’erogazione di acqua potabile in questo inizio di estate, Legambiente Basilicata crede «sia doveroso provare a riflettere in maniera più complessiva sulla gestione delle risorse idriche in Basilicata, soprattutto in una fase storica in cui, anche a causa degli effetti della crisi climatica, appare necessario cambiare completamente registro nelle politiche che riguardano il governo del bene più prezioso e vitale». «Quindi, una volta superata, ci auguriamo molto presto, l’emergenza in relazione alle erogazioni di acqua potabile, si tratterà di mettere in atto tutte le azioni necessarie ad evitare che tale situazione si possa ripetere» continua Legambiente . «Accanto ad una doverosa risposta immediata all’emergenza idrica, è necessario dunque cominciare un lavoro parallelo sull’ordinario. Un lavoro di pianificazione e di creazione di una strategia per la transizione ecologica dell'acqua. La gestione delle risorse idriche deve cambiare in modo integrato e sistemico, mettendole al centro di piani di adattamento che
dovranno accompagnare le azioni di mitigazione necessarie per rallentare il cambiamento climatico». «L’ambiente urbano - sostiene Antonio Lanorte, Presidente di Legambiente Basilicata - rappresenta un vero e proprio “laboratorio” in cui migliorare concretamente la gestione idrica. A partire da una constatazione: il potenziale di recupero delle acque meteoriche nei centri urbani è enorme. L'acqua che cade sui tetti, sull’asfalto e sul cemento delle nostre case e delle nostre città e paesi viene rapidamente convogliata nelle fognature o nei corsi d’acqua. Uno spreco di risorsa enorme (oltre che un pericolo di tenuta della stessa rete idrica e fognaria) che necessita invece di opportuni investimenti per installare sistemi di recupero delle acque meteoriche sugli edifici delle città. I vantaggi, anche per la nostra Regione, sarebbero molteplici».
Lanorte: «Il potenziale di recupero delle acque meteoriche nei centri urbani è enorme. L’acqua che cade sui tetti, sull’asfalto e sul cemento delle nostre case e delle nostre città e paesi viene rapidamente convogliata nelle fognature o nei corsi d’acqua. Uno spreco di risorsa enorme»
«Ci sono quindi – aggiunge Valeria Tempone Direttrice di Legambiente Basilicata - azioni e strumenti utili ed efficaci che potrebbero essere realizzati velocemente e con costi, in alcuni casi, del tutto sostenibili. Come ad esempio,ammodernare la rete idrica per evitare le perdite di rete e gli sprechi: come è noto in Basilicata oltre la metà dell’acqua immessa nelle tubature per tutti gli usi viene dispersa, con
punte di oltre il 60% nella città di Potenza». Se nell’immediato, sarà necessario definire un piano di razionamento dell’acqua per agricoltura, usi civili e industriali per una tempestiva riduzione dei prelievi, sul medio e lungo periodo è necessario sviluppare un approccio nuovo sistemico e integrato, una strategia idrica regionale per dare gambe ad una nuova governance dell’acqua non più rimandabile.
«In uno scenario di carenza idrica - sostiene ancora Lanorte - un ruolo chiave lo deve svolgere il settore agricolo che è il maggiore utilizzatore di acqua. Secondo ISPRA il 28% del territorio italiano presenta segni di desertificazione, che non è banalmente solo un problema di mancanza d’acqua ma piuttosto di tenore di carbonio organico. Questo indica suoli disfunzionali, suscettibili alla desertificazione e al degrado, meno capaci di trattenere acqua e nutrienti, dalla minore capacità produttiva. La Basilicata è tra le Regioni più vulnerabili da questo punto di vista e quindi è necessaria l'adozione di misure mirate all’incremento della funzionalità ecologica dei suoli incentivando pratiche colturali, che permettano di aumentarne la sostanza organica e quindi la loro capacità di stoccare acqua».
«Inoltre - commenta Valeria Tempone Direttrice di Legambiente Basilicata - diventa prioritario pensare a quali strategie mettere in campo per adattare la produzione agricola alle crisi idriche future, in uno scenario di crisi climatica. Si tratta quindi di applicare soluzione tecniche per il risparmio irriguo
attraverso l'irrigazione di precisione; diffondere e praticare il riutilizzo delle acque reflue depurate in agricoltura, anche attraverso il miglioramento degli standard di depurazione; ridurre i consumi scegliendo attività agricole meno idroesigenti; ; incentivare pratiche colturali che permettano di aumentare la sostanza organica dei suoli e quindi la loro capacità di stoccare acqua; incentivare e defiscalizzare azioni di efficienza idrica; riqualificare e rinaturalizzare i fiumi, condizione indispensabile anche per combattere le carenze idriche attraverso la ricarica delle falde; ridurre la pressione antropica sui corpi idrici in termini di inquinamento, prelievi e derivazioni; coinvolgere e responsabilizzare i cittadini e la società civile con l’applicazione di strumenti di partecipazione adeguati quali i Contratti di Fiume, allo scopo di sensibilizzare alla comprensione dei rischi (scarsità, inondazioni) e opportunità (recupero delle risorse idriche, riduzione delle pressioni)». «Temi - continua Tempone - di cui si parla poco, mentre il dibattito rischia sempre più di concentrarsi sui danni causati all’agricoltura dalla siccità proponendo l'approccio "infrastrutturale" (schemi idrici, invasi, adduttori, traverse di derivazione) come unica soluzione praticabile. Ha un senso indirizzare risorse economiche per la manutenzione delle infrastrutture idriche e lo svuotamento degli invasi dai sedimenti depositati, ma sul medio e lungo periodo è necessario sviluppare un approccio nuovo, sistemico e integrato. E' fondamentale ripristinare tutte quelle pratiche che permettano di trattenere il più possibile l’acqua sul territorio e favorire azioni di ripristino della funzionalità ecologica del territorio e ripristino dei servizi ecosistemici».
Tempone: «Diventa prioritario, inoltre, pensare a quali strategie mettere in campo per adattare la produzione agricola alle crisi idriche future, in uno scenario di crisi climatica»
«La nostra Regione - sottolinea Lanorte - sconta,
inoltre, come denunciamo da anni, una storica carenza di attività di monitoraggio adeguate finalizzate alla caratterizzazione qualitativa e quantitativa dei corpi idrici superficiali e sotterranei. I fiumi e i corsi d’acqua sono poco controllati e monitorati, gli acquiferi sono praticamente sconosciuti dal punto di vista quantitativo e per buona parte non classificati dal punto di vista qualitativo. Ci aspettiamo, in tal senso, un nuovo protagonismo dell’ente regionale e di Arpab su questo tema anche al fine di dotare la Regione del Piano di tutela delle acque atteso dal 2008 quando fu adottato, monco, però, delle necessarie conoscenze che solo i dati di un monitoraggio costante e sistematico possono fornire». «Dobbiamo infine registrare - conclude Lanorte - l'assenza di una visione strategica rispetto ad una risorsa così importante per la Basilicata. Manca cioè una governance in grado di avviare un lavoro di pianifi-cazione e di creazione di una strategia per la transizione ecologica dell'acqua in Basilicata. Occorre allora ricostituire una regia unica della risorsa idrica a partire dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale che metta a sistema le esperienze maturate nel corso degli anni dai diversi soggetti (Regione, Acquedotto Lucano, Egrib, Consorzi di Bonifica, Comuni) che gestiscono da punti di vista e con competenze diverse una risorsa unica come quella idrica. In questo contesto l'istituzione di Acque del Sud spa quale gestore delle infrastrutture idriche della Basilicata (oltre che di Puglia e Campania) in sostituzione del fallimentare e giustamente soppresso EIPLI, rappresenta una scelta dai contorni al momento opachi e forse non rispondente alle esigenze attuali di gestione integrata della risorsa idrica».
MARTEDÌ
Pubblicato ieri sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata. Domande da inviare perentoriamente entro le 12 del 15 luglio
Lavoratori extracomunitari, bando per l’accoglienza nel terzo settore
Èstato pubblicato sul Bollettino ufficiale
32 del 1° luglio 2024 e sul sito istituzionale della Regione l’avviso pubblico finalizzato “all’individuazione di soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione e gestione di interventi per l'accoglienza e l'integrazione di cittadini dei Paesi terzi, vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura nelle aree dell'Alto Bradano e del Metapontino”. Tale scelta risponde all'esigenza di determinare un percorso di accoglienza e di integrazione che ha il duplice obiettivo di fare emergere le sacche di lavoro nero e l’eventuale sfruttamento dei lavoratori stagionali extracomunitari e di aiutarli nei percorsi di formazione e di conseguente collocazione lavorativa. La partecipazione del Terzo Settore ai processi di co-progettazione e
gestione degli interventi si rivela, dunque, fondamentale per rendere maggiormente efficaci ed appropriate le risposte fornite, nonché per consentire un adeguato utilizzo delle risorse. Le attività e gli interventi da realizzare dovranno essere finalizzati a favorire la prevenzione, il contrasto e l’emersione dalle situazioni di grave sfruttamento lavorativo in agricoltura fornendo una rete di servizi all’interno della quale i destinatari, cittadini di Paesi terzi regolarmente presenti, potranno essere accompagnati da uno staff multidisciplinare composto da formatori, animatori di comunità, operatori sociali e mediatori linguistico-culturali. Tali servizi dovranno integrarsi con l’attività di accoglienza, vigilanza ed animazione dei lavoratori, che si svilupperà presso strutture individuate dalle
organizzazioni del Terzo settore nell’area del Vulture Alto Bradano e nell’area del Metapontino. Gli interventi previsti sono stati finanziati dal fondo Fami programmazione 20212027 per un importo complessivo di euro 1.164.000 e per la prima volta si potranno svolgere, diversamente dal passato, anche in modalità diffusa su tutto il territorio interessato attra-
verso l’utilizzo di appartamenti o di piccole strutture ricettive , visto che la Basilicata è chiamata , nell’ambito del partenariato pubblico delle cinque Regioni del Mezzogiorno che hanno ottenuto il finanziamento europeo, a mettere in campo una forma sperimentale di accoglienza che eviti grandi concentrazioni e che come tale possa meglio garantire il processo
di integrazione e al contempo agevolare forme di stanzialità che superino la presenza solo stagionale di tali lavoratori. Per partecipare all’avviso i soggetti interessati dovranno far pervenire la propria propostaofferta di co-progettazione, e relativa documentazione, firmate digitalmente, esclusivamente mediante posta elettronica Pec entro le ore 12 del 15 luglio 2024.
Prefetto, governatore e vigili del fuoco firmano la convenzione contro i roghi che durerà fino al 15 settembre
Incendi boschivi, un “patto” per la prevenzione
Il Prefetto di Potenza Michele Campanaro, il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi ed il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco di Basilicata Vincenzo Salvatore Ciani hanno sottoscritto, nella mattinata di sabato 29 giugno scorso, la Convenzione per il potenziamento del dispositivo A.I.B. - Antincendio Boschivo 2024 dei Vigili del Fuoco. La Convenzione è operativa da ieri e sino al 15 settembre, nell’intero periodo di grave pericolosità degli incendi, sancito con decreto del Presidente della Regione n.143 del 26 giugno scorso. Essa prevede, in particolare, il potenziamento del dispositivo
A.I.B.Antincendio Boschivo dei Vigili del Fuoco, distribuito su sei contesti territoriali omogenei, per caratteristiche geografiche, climatiche e vegetazionali: area del Vulture-Melfese, area del Capoluogo di regione, area della Val d’Agri e della costa tirrenica, area del Pollino e di Matera sud (Sinnica), area nord della provincia di Matera, area centrale del-
la provincia di Matera e costa jonica. Nelle sei distinte aree, attraverso un dispositivo flessibile valutato sulla base delle specifiche esigenze individuate dai Comandi provinciali di Potenza e Matera, è previsto l’impiego di squadre
A.I.B. - Antincendio Boschivo, composte da cinque unità, e di pattuglie
D.O.S. - Direzione delle Operazioni di Spegnimento, composte da due unità, nella fascia oraria 08.0020.00. La Convenzione prevede anche l’organizzazione di due pattuglie nautiche, lungo la costa tirrenica e lungo quella jonica, con unità operativa
B.P.S. - Battello Pneumatico di Soccorso ed una squadra di soccorso acquatico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, composta da tre unità, nella fascia oraria 08.0020.00, per quindici giornate nel periodo di maggiore afflusso turistico. Inoltre, quest’anno, la Direzione Regionale Vigili del Fuoco Basilicata impiegherà, in via sperimentale, per quindici giornate nel periodo di massima pericolosità d’innesco degli
incendi, una squadra di due unità di personale del Servizio Aereo a Pilotaggio Remoto - S.A.P.R., con compiti di monitoraggio per l’individuazione di focolai ed invio alle Sale Operative di dati georeferenziati, oltre ad assicurare il supporto al Direttore delle Operazioni di Spegnimento - D.O.S. negli scenari complessi, con attività di ricognizione e rilievo delle zone d’interfaccia. Previsto anche il potenziamento delle Sale Operative - S.O. 115 dei due Comandi provinciali
di Potenza e Matera, con una unità aggiuntiva per ogni Sala Operativa, oltre alla presenza di tre unità di personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco presso la Sala Operativa Unificata PermanenteS.O.U.P. dell’Ufficio per la Protezione Civile della Regione Basilicata, a cui è affidato il coordinamento di tutte le attività antincendio. Va ricordato che alle attività di spegnimento concorre anche la flotta aerea nazionale e regionale e che le squadre dei Vigili del Fuoco saranno
supportate, nella lotta attiva da terra, dalle squadre degli operai forestali e dei volontari delle Organizzazioni. «Rafforzare le articolazioni territoriali dei Vigili del Fuoco nel periodo estivo è la migliore strategia per dare maggiore efficacia alla prevenzione ed al contrasto agli incendi boschivi, tenuto conto delle particolari caratteristiche orografiche della nostra regione. Esprimo, dunque, massima soddisfazione per la sottoscrizione, anche quest’anno, della Convenzione per l’Antincendio Boschivo, che garantisce un deciso potenziamento dell’azione di prevenzione e di contrasto agli incendi boschivi, con l’impiego delle professionalità in assoluto più qualificate, quelle del nostro Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Per questo rivolgo un sincero ringraziamento al Direttore Regionale Vigili del Fuoco ed al Presidente della Regione Basilicata, per la grande sensibilità mostrata», ha commentato il Prefetto Campanaro a margine dell’avvio operativo della Convenzione.
Il presidente lucano Somma: «L’Assemblea dei soci ha premiato l’autorevolezza della squadra»
Confindustria rilancia l’azione del Consiglio di Presidenza
Parziale rinnovo del Consiglio di Presidenza di Confindustria Basilicata per il rilancio delle attività per il prossimo biennio 2024-2026 del primario organo della Confederazione degli industriali lucani che ne esprime il governo operativo con poteri di indirizzo strategico. L’Assemblea dei soci, svoltasi nei giorni scorsi, su proposta del presidente Francesco Somma, ha eletto all’unanimità Antonio Braia (Brecav, componentistica automotive) alla carica di presidente vicario e due nuovi vicepresidenti: Giovanni Cirillo (Ciesse Tendaggi, tendaggi e filati), con delega allo Sviluppo associativo e le Relazioni con le sezioni di categoria e Mariano Negri (CmdCostruzioni Motori Diesel, motori e sistemi complessi per l'industria automobilistica, nautica ed aeronautica) con delega a Ricerca, Innovazione e Internazio-
nalizzazione.
Oltre e ai nuovi eletti, la squadra del presidente Somma è così composta: Vito Donato Arcasensa (Arcasensa Agostino) vicepresidente per le Infrastrutture e i Lavori Pubblici; Francesco D’Alema (Semataf - Gruppo EcoEridania) vicepresidente per il Fisco e il Diritto d’impresa, il Credito e la Finanza; Margherita Perretti (Perretti Petroli) presidente Piccola Industria; Domenico Lorusso (Lokhen e Takler) presidente Gruppo Giovani Imprenditori; Giovanni Maragno (Maragno Costruzioni) e Michele Margherita (Gruppo Gdm), rispettivamente presidente e presidente vicario di Ance Basilicata.
Il completamento della nuova squadra di Presidenza giunge dopo i rinnovi della governance che, nei mesi scorsi, hanno interessato le sezioni di categoria di Confindustria Basilicata
e, in particolare, fa seguito alle recenti elezioni dei nuovi organi di Ance Basilicata e della Piccola Industria. «Il consenso unanime espresso dall’Assemblea dei soci che ha fatto registrare una partecipazione record - ha commentato il presidente Francesco Som-
ma - premia l’autorevolezza della squadra e ci mette nelle condizioni di lavorare al meglio per consolidare e ulteriormente rafforzare l’azione del Consiglio di Presidenza per il prossimo biennio. Il nostro ringraziamento va ai vicepresidenti uscenti per l’ottimo e costante lavoro svolto in
questi anni». «Lavoreremo nel segno della continuità - ha concluso Somma - ma con rinnovato impegno e slancio per offrire una rappresentanza sempre più qualificata alle aziende associate e consolidare il peso della Basilicata all’interno del nostro Sistema».
L’iniziativa è stata ideata e promossa dalla Consigliera di Parità della Provincia di Potenza Simona Bonito
Nasce D-Job, sportello di orientamento al lavoro per donne e ragazze
Sarà attivo da settembre DJob. Lo sportello di orientamento al lavoro per donne e ragazze, un'iniziativa ideata e promossa dalla Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Simona Bonito e fortemente sostenuta dal presidente della Provincia, Christian Giordano e dal consigliere provinciale Rocco Pappalardo.
Questo progetto, nato dalla sensibilità della consigliera sui temi del lavoro e della formazione e sviluppato in collaborazione con l'Ordine degli Assistenti Sociali, mira a fornire supporto e orientamento professionale alle donne e alle ragazze della comunità, rispondendo alle specifiche esigenze sociali e professionali delle beneficiarie. Grazie a questa sinergia, “D-Job” sarà in grado di offrire un servizio integrato, completo e adeguato alle necessità di ognuna.
A partire da settembre, "D-Job" organizzerà incontri con esperti del settore e offrirà la possibilità di effettuare colloqui online mediante l’implementazione di una piattaforma digitale, con l'obiettivo di raggiungere tutti i 100 comuni della provincia di Potenza. Questo sportello non sarà utile solo per le giovani ragazze, ma anche per molte donne che desi-
derano reinserirsi nel mondo del lavoro. L'auspicio è che lo sportello possa integrarsi ulteriormente grazie alla collaborazione con altre realtà locali, per fornire un supporto sempre più ampio ed efficace.
Le aree interne della provincia di Potenza sono spesso difficili da raggiungere, e questo comporta una serie di sfide per le donne che vivono in queste zone. “D-Job” mira a superare queste difficoltà, rendendo accessibili le opportunità di orientamento e supporto professionale anche a chi risiede nelle aree più remote. Attraverso l’uso di strumenti digitali e incontri online, sarà possibile garantire che ogni donna, indipendentemente dalla sua ubicazione geografica, possa beneficiare dei servizi offerti.
Lo Sportello di Orientamento al Lavoro “D-Job” rappresenterà quindi un punto di riferimento fondamentale per le donne e le ragazze residenti nella provincia di Potenza, non solo per quanto riguarda le opportunità lavorative, ma anche come spazio di scambio e condivisione. Sarà un luogo dove poter trovare supporto, ricevere consigli e condividere esperienze, contribuendo così a creare una rete di solidarietà e collaborazione all'interno della
comunità. Promuovendo l'uguaglianza di genere e offrendo strumenti concreti per il successo professionale, “D-Job” si propone di fare una reale differenza nella vita delle donne della provincia di Potenza.
Lo Sportello di Orientamento al Lavoro "D-Job" è stato istituito con l'obiettivo di fornire supporto a donne e le ragazze a individuare e sfruttare le opportunità lavorative disponibili. Orientare le beneficiarie attraverso percorsi di carriera che promuovano l'uguaglianza di genere nel mercato del lavoro.
Promuovere la parità di genere attraverso iniziative e attività che promuovano la parità e le pari opportunità nel mondo lavorativo. Trai i servizi offerti tutti gratuitamente vi sarà la onsulenza personalizzata per la ricerca di lavoro e lo sviluppo di carriera, la realizzazione di workshop e seminari su competenze professionali, tecniche di ricerca del lavoro e preparazione ai colloqui, l’accesso a risorse e strumenti per la formazione continua e il supporto nella redazione di curriculum vitae e lettere di presentazione.
Molestie al di fuori del lavoro: in Basilicata il 4,2% le ha subite
Molestie
subite al di fuori
del mondo del lavoro: nel biennio 2022-2023, in Basilicata ne sono state vittime il 4,2% delle donne dai 14 ai 70 anni È quanto emerge dall’indagine dell’Istituto nazionale di statistica (Istat) sulla sicurezza dei cittadini svolta nell’anno 20222023 per elaborare i dati di un modulo dedicato alle molestie a sfondo sessuale subite in ambito lavorativo e alle molestie non soltanto sessuali subite al di fuori di questo contesto. Nel 2022-2023 l’Istat stima che il 13,5% delle
donne di 15-70 anni, che lavorano o hanno lavorato, abbia subito molestie sul lavoro a sfondo sessuale nel corso dell’intera vita (soprattutto le più giovani di 1524 anni, 21,2%) e il 2,4% degli uomini di 15-70 anni. In particolare si tratta di sguardi offensivi, offese, proposte indecenti, fino ad atti più gravi come la molestia fisica Limitatamente agli ultimi tre anni precedenti la rilevazione del 2022-2023, le quote si fermano al 4,2% per le donne e l’1% per gli uomini. Le molestie, però, vengono subi-
te anche al di fuori del mondo del lavoro: nello stesso periodo di riferimento, ne sono state vittime, come risultato dalla media italiana, il 6,4% delle donne dai 14 ai 70 anni e il 2,7% gli uomini della stessa età: «Poco più della metà di queste molestie avviene tramite l’uso della tecnologia (messaggi email, chat o social media)» In relazione, invece, al fenomeno delle molestie sul lavoro, lo stesso presenta differenze territoriali, più per le donne che per gli uomini. Per le prime, è minore il fenomeno nel Nord-est (9,7%)
scontrano nel Nordovest (14,9%),
14%
Osservando le regioni prevale il Piemonte (20,3%), seg
ito da Umbria (16,0%), Sicilia (15,8%), Campania (15,7%) e Lazio (15,1%) Simile andamento si registra anche nel caso degli uomini, ma con una più marcata presenza delle regioni del Centro (3,7% contro il valore medio del 2,4%), su cui pesa l’impatto del Lazio (5,3%).
Rilevazione censuaria, tra i dati in negativo anche quello sui servizi igienici a norma per le persone con disabilità: ne è dotata meno della metà delle strutture lucane
La Basilicata tra le regioni con la quota più
alta di Comuni senza neanche una biblioteca
Ab r u z z o , M o l i s e ,
C a l a b r i a e B a s i l i -
c a t a « s o n o l e r e -
gioni con la quota più al-
ta di Comuni senza nean-
che una biblioteca»
In Italia il 77% delle 8 131
b i b l i o t e c h e p u b b l i c h e e
private aperte al pubblico nel 2022, che hanno svol-
to attività e offerto servi-
zi all’ utenza, è di pubbli-
ca lettura
I l r e s t a n t e 2 3 , 0 % d e l l e
strutture sono biblioteche specializzate, il cui patrimonio librario è rivolto ad
u n a u t e n z a s p e c i f i c a (19,7%), e biblioteche de-
dite prevalentemente alla “ c o n s e r v a z i o n e e c u s t odia” di fondi antichi e rari (3,3%).
In Basilicata 55 bibliote-
c h e d i p u b b l i c a l e t t u r a a titolarità pubblica, 5 quel-
le a titolarità privata, e di
conseguenza il 91,7% è a
t i t o l a r i t à p u b b l i c a , i l r estante 8,3% a titolarità pri-
v a t a I n p i ù i l 7 0 % d e l l e b i b l i o t e c h e h a d i c h i a r a t o la presenza di connessio-
n e w i - f i d i s p o n i b i l e p e r
l ’ u t e n z a , i l 2 1 , 7 % n o e
l ’ 8 , 3 % n o n h a i n v i a t o r isposte in merito N u m e r i c h e e m e r g o n o d a l l a r i l e v a z i o n e c e n s u aria dell’Istat “Biblioteche pubbliche e private”
Quelle lucane, inoltre, so-
n o b i b l i o t e c h e d i n o n grandi dimensioni: soltan-
to il 3,3% ha un patrimo-
n i o l i b r a r i o c o m p o s t o d a più di 50 mila volumi La maggior parte ha un patri-
monio fino a 5 mila volumi (26,7%) o tra i 5 mila e
1 e 1 0 m i l a v o l u m i
(28,3%)
E m i l i a - R o m a g n a , L a z i o , Sicilia, Toscana e Umbria
s o n o l e R e g i o n i c o n u n
n u m e r o m e d i o d i v o l u m i per biblioteca più alto (dai
37mila ai 55mila)
Per quanto riguarda il pro-
cesso di digitalizzazione,
l a B a s i l i c a t a è r i s u l t a t a ,
nel 2022, indietro ma con p r o s p e t t i v e d i m i g l i o r amento
Soltanto l’11,7% delle bi-
blioteche di pubblica let-
tura ha dichiarato di avere
d i s p o n i b i l e o n - l i n e , i n t eramente o parzialmente, il
patrimonio Il 23,3% ha ri-
s p o s t o d i n o n a v e r l o a n -
c o r a d i s p o n i b i l e o n - l i n e ,
né parzialmente e né inte-
ramente, mentre il 48,3%
n o n l o h a p r o p r i o d i g i t a -
l i z z a t o , n e a n c h e p a r z i a l -
m e n t e I n f i n e , i l 1 6 , 7 %
non ha risposto
I n B a s i l i c a t a , s o l t a n t o i l
9,5% delle biblioteche di pubblica lettura ha dichiarato di aver fatto ricorso a
f i n a n z i a m e n t i d e l P n r r a
s o s t e g n o d e l p r o c e s s o d i
digitalizzazione del patrimonio: il 90,5%, non lo ha
fatto. Nonostante il basso
d a t o , c o m u n q u e T o s c a n a
(13,1%), Puglia (10,6%), Abruzzo (9,7%), Basilicata (9,5%) e Marche (7,4%)
« p r e s e n t a n o l a m a g g i o r e q u o t a d i b i b l i o t e c h e c h e h a n n o u s u f r u i t o d e l l e r is o r s e f i n a n z i a r i e o f f e r t e
dal Pnrr» A l i v e l l o r e g i o n a l e , S i c il i a ( 4 1 , 3 % ) , U m b r i a ( 4 1 , 3 % ) , V a l l e d ’ A o s t a (40,4%), Puglia (38,6%) e Basilicata (35,0%) sono le
ne dei documenti In relazione alle dotazio-
n i e a i s e r v i z i d e d i c a t i a
persone con disabilità, in B a s i l i c a t a i l 4 0 % d e l l e
strutture è dotata di ramp e , c u n e i e d o s c i v o l i , a s c e n s o r i o p i a t t a f o r m e
e l e v a t r i c i p e r s u p e r a r e
e v e n t u a l i d i s l i v e l l i p r e -
s e n t i n e l l a s t r u t t u r a , i l 46,6% ha servizi igienici
a n o r m a p e r l e p e r s o n e
c o n d i s a b i l i t à , i l 3 5 % h a p a v i m e n t i a n t i s c i v o l o e d
o a n t i r i f l e s s o , i l 6 , 7 % h a
m a p p e t a t t i l i o r i e n t a t i v e ,
i l 3 3 , 3 % h a d o c u m e n t i e
l i b r i i n f o r m a t i s p e c i a l i , esempio braille, e il 13,3%
ha documenti e libri dedi-
cati a persone con disabi-
l i t à c o g n i t i v e N e s s u n a struttura ha percorsi tattili o è risultata avere video n e l l a l i n g u a i t a l i a n a d e i
segni L ’ I s t a t h a s o t t o l i n e a t o i n n e g a t i v o i l d a t o l u c a n o inerente ai servizi igienici Servizi igienici a norma per le persone con dis a b i l i t à s o n o p r e s e n t i nell’87,2% delle bibliotec h e d e l T r e n t i n o - A l t o A d i g e e n e l l ’ 8 6 , 5 % d i quelle della Val d’Aosta, « m a i n m e n o d e l l a m e t à delle biblioteche della Ba-
s i l i c a t a e d e l l a C a l a b r i a (rispettivamente 46,7% e 48,1%)» Come quadro sintetico ge-
nerale, per la Basilicata i
seguenti sono i valori degli indici sintetici per mi-
surare l’efficacia delle attività e delle iniziative rea-
r e g i o n i c o n l a q u o t a p i ù a l t a d i b i b l i o t e c h e i m p egnate nella digitalizzazio-
lizzate dalle biblioteche
L ’ i n d i c e d i i m p a t t o , c a l -
c o l a t o c o m e r a p p o r t o t r a il numero di iscritti al pre-
stito bibliotecario e il nu-
mero di abitanti (per cen-
to), è risultato pari a 7,5, ovvero inferiore alla me-
dia nazionale (9,2)
I n f e r i o r e a l l a m e d i a n a -
z i o n a l e ( 0 , 6 3 % ) a n c h e l’indice di frequentazione
c h e m i s u r a l ’ a t t r a t t i v i t à
esercitata dalla biblioteca
sui cittadini e la sua capa-
cità di accogliere nei propri spazi l’ utenza: in Ba-
s i l i c a t a i l v a l o r e è p a r i a 0,15 Basso pure l’indice di pre-
s t i t o : 0 , 0 4 ( m e d i a n a z i o -
nale pari a 0,57) La maggiore diffusione di
b i b l i o t e c h e d i p u b b l i c a lettura è al Nord (60,2%); s e g u e i l M e z z o g i o r n o ( 2 7 , 2 % ) e i l C e n t r o (12,6%) Lombardia, Pie-
m o n t e , V e n e t o , E m i l i aR o m a g n a , S a r d e g n a , T r e n t i n o - A l t o A d i g e , Campania, Sicilia, Tosca-
n a e L a z i o s o n o , n e l l ’ o r -
dine, le prime 10 Regioni per numero di biblioteche
e raccolgono quasi l’80%
delle strutture complessiv e I n q u e s t e R e g i o n i i
C o m u n i c o n a l m e n o u n a
biblioteca servono un ba-
G i u l i a ( 1 , 9 ) , i l P i e m o n t e (1,8), la Basilicata (1,7) e la Calabria (1,5)
A livello regionale, grande attenzione da parte delle biblioteche della Sardeg n a , d e l l ’ E m i l i a - R o m ag n a ,
cino di utenza potenziale di quasi 38 milioni di persone, l’82% della popolazione totale residente O s s e r v a n d o i l n u m e r o d i b i b l i o t e c h e p e r 1 0 m i l a a b i t a n t i e p r e n d e n d o i n considerazione i residenti n e i C o m u n i c o n a l m e n o una biblioteca, la “classif i c a ” c a m b i a R i s p e t t o a l valore medio nazionale di 1,2 biblioteche ogni 10mila abitanti, la disponibilità di strutture è più alta in Valle d’Aosta (5,1), nella Provincia di Bolzano/Bozen (4,7), in Molise (2,6), nella Provincia di Trento (2,6) e in Sardegna (2,5) Seguono il Friuli-Venezia
All’evento di Pittimmagine, a Firenze, le proposte lucane per gli appassionati delle due ruote con la stella Domenico
La Regione e Apt Basilicata a Becycle 2024
ABecycle la Basilica-
ta è stata accolta co-
m e l a n o v i t à t r a l e
d e s t i n a z i o n i t u r i s t i c h e p e r
g l i a p p a s s i o n a t i d e l l e d u e
ruote Operatori turistici e
d e l l a c o m u n i c a z i o n e p r ovenienti da diverse parti del
mondo hanno avuto modo
di scoprire le tante oppor-
tunità offerte da un territo-
r i o i n c o n t a m i n a t o , c o n l e
sue 5 aree protette e i suoi
b o r g h i i n c a s t o n a t i s u l l e
m o n t a g n e l u c a n e A " B e -
Cycle - Eccellenza italiana"
svoltasi nei giorni scorsi alla Stazione Leopolda di Fi-
r e n z e s u i n i z i a t i v a d i u n
brand come Pittimmagine e
i n a u g u r a t a s i i n c o n c o m i -
t a n z a c o n l a p a r t e n z a d e l
Tour de France da Firenze,
l a B a s i l i c a t a c i c l o t u r i s t i c a
è s t a t a p r e s e n t e , o l t r e c h e
c o n u n o s t a n d , i n d i v e r s e
occasioni di confronto. Tra queste, un interessante talk
m o d e r a t o d a l g i o r n a l i s t a
R A I , A
Antonio Nicoletti, e il cam-
pione e testimonial lucano
Domenico Pozzovivo Pre-
,
sentati al pubblico non solo la app "Basilicata free
sima guida prodotta sempre
A
"L'anello
ziative organizzate in Basi-
recente Maratea-Matera e il Basilicata bike trail Di Basilicata si è parlato anche in
A Pietrapertosa un sentiero dedicato al compianto Rudi Padula
«Non mi dispiacc i o n o l e i mprese solitarie.
M a h o s c e l t o d i c o n d i v id e r e c o n g l i a l t r i l a p a ssione per la montagna e il r e s p i r o d e l l a n a t u r a , f acendo delle mie conoscenze e dell’esperienza di una vita l’occasione di un volontariato sociale e di un impegno civile al servizio d i t u t t i » S o n o p a r o l e d i R u d i P a d u l a , c u i è s t a t o dedicato un sentiero a Pietrapertosa. Tra i fondato-
r i d e l l a S e z i o n e C A I d i Potenza e anima di tutte le sue attività fino alla sua prematura scomparsa nel 2019, Rudi Padula è stato figura rappresentativa del movimento escursionistico nazionale, tra i più solerti promotori e tra i più autorevoli consulenti dell a L e g g e R e g i o n a l e n . 5 1 d e l 1 4 a p r i l e 2 0 0 0 s u l l a sentieristica e la viabilità minore che, tra le prime
IL
in Italia, ha interessato e disciplinato un ambito fino ad allora molto negletto. «Per più generazioni di amanti del trekking, Padula ha rappresentato un punto di riferimento e un esempio della buona pratica dell’andare in mon-
tagna, nel pieno rispetto dell’ambiente e in armonia con il paesaggio, cul-
t o r e d e l c a m m i n a r e p e r
c o n o s c e r e - s p i e g a n o d a l
CAI- Padula era anche un profondo conoscitore dell’area del Parco di cui ha percorso ogni angolo, gui-
d a n d o i n n u m e r e v o l i e s c u r s i o n i . È s t a t o , t r a l’altro, tra i promotori e
t r a i p r i m i c o l l a u d a t o r i
d e l l e f e r r a t e S a l e m m e
Marcirosa tra Castelmezzano e Pietrapertosa che ha pubblicizzato anche in
t r a s m i s s i o n i t e l e v i s i v e .
L ’ u l t i m a e s c u r s i o n e c h e
h a d i r e t t o s i s v i l u p p a i n
u n a n e l l o c h e p a r t e d a l
P o n t e d e l l a V e c c h i a e v i ritorna, dopo aver attra-
versato i centri di Pietrapertosa e Castelmezzano.
Proprio alla memoria di Padula è dedicato il sen-
t i e r o c h e s e g u e l a p r i m a parte di quel percorso, segnato e accatastato con il
co n co rs o del Co m u n e di
P i e t r a p e r t o s a e i n s e r i t o tra i sentieri del Parco con la numerazione Percorso
7 2 1 » . I l s e n t i e r o , p r o s eguono dal CAI, «si snoda
i n t e r a m e n t e s u l v e c c h i o
tratturo di collegamento tra i borghi di Pietrapertosa e Campomaggiore e
i n i z i a d a l “ P o n t e d e l l a Vecchia”, antico e medie-
Fai Giovani, Benvenuto è il coordinatore
Nicolò Benvenuto è il nuovo Coordinatore
Regionale FAI Giovani all’interno della Direzione Regionale FAI della Basilicata guidata dalla presidente regionale Rosalba Demetrio che spiega: «L’attività di Carmelo Nicolò Benvenuto consisterà nel coordinare la rete territoriale di Gruppi FAI Giovani già presenti in Basilicata (Matera e Potenza), supportare la nascita di nuovi Gruppi FAI Giovani nelle altre Delegazioni, organizzare periodicamente in-
contri e realizzare eventi FAI regionali La sua esperienza, maturata all’interno del FAI nel rapporto con la Presidenza Regionale, la Delegazione di Matera e il FAI centrale, sarà preziosa per collaborare al raggiungimento di importanti obiettivi come educare, sensibilizzare e attivare i Giovani verso la missione del FAI, rafforzandone la presenza nel territorio in accordo con la Presidenza Regionale» «Mi piace pensare c
educativa si realizzi non solo pro-
vale sul Fiume Basento ad una sola arcata che assume la caratteristica struttura a “schiena d’asino”
S i p r o c e d e i n d i r e z i o n e sud/est costeggiando il fium e l u n g o l a s p o n d a c h e corre nel territorio di Pietrapertosa fino a raggiungere il punto di immissione del Torrente Caperrino. Dopo aver guadato il torrente si sale sul sentiero che attraversa una rigogliosa querceta fino ad incrociare, in località Pas t e n a , i l p e r c o r s o “ r o cchiano” che da Pietrapertosa conduceva i pellegrin i a T o l v e . S i p e r c o r r e , sempre in direzione sud, l’ampia sterrata che taglia in diversi punti la strada a s f a l t a t a e s i i n n e s t a s u tratti del tratturo con anc o r a v i s i b i l e l ’ a n t i c o l astricato in pietra. Superata la stazione di arrivo del “ V o l o d e l l ’ A n g e l o ” , s i raggiunge il paese in prossimità della “Rabata”, ant i c o n o m e s a r a c e n o d e l rione di prima formazion e d e l c e n t r o a b i t a t o . S i attraversa infine il borgo per raggiungere il punto d i a r r i v o d e l s e n t i e r o i n Piazza Valenzano»
regionale
muovendo conoscenza, cura e valorizzazione del patrimonio culturale, ma coinvolgendo i Giovani, protesi con sguardo innamorato alla ricerca di storia e natura, memoria e identità. Sono certa che la rete territoriale virtuosa dei Giovani - che il 28 giugno si è incontrata a Casa Noha, Bene FAI, per condividere l’avvio di un programma - con il coordinamento di Carmelo Nicolò Benvenuto gradualmente abbraccerà l’intera Regione Penso che il Dott Benvenuto, grazie alle sue
comprovate competenze, potrà concretamente interpretare la visione del FAI e impegnarsi per la Basilicata. Insieme stiamo lavorando per delineare un sistema regionale Giovani»
I consiglieri regionali del Pd Cifarelli, Lacorazza e Marrese: «Non c’è un Piano Sanitario e l’Assemblea non può esprimersi»
« S e r v i z i a i p a z i e n t i p s i c h i a t r i c i ,
g a r a e b a n d o d a r i t i r a r e s u b i t o »
esprimersi su un atto di program-
mazione di questa levatura ed im-
patto, assume una valenza al limi-
te della legittimità e come tale abbiamo presentato una mozione per
chiedere il ritiro del bando in que-
s t i o n e e l a c o n v o c a z i o n e d i u n Consiglio regionale straordinario»
È quanto dichiarano i Consiglieri regionali del PD Roberto Cifarelli,
Piero Lacorazza e Piero Marrese
«Questo bando di gara per l’affidamento in gestione dei servizi assistenziali, terapeutico riabilitativi
e socio riabilitativi per utenti psi-
c h i a t r i c i è u n a v e r a i n d e c e n z a e
rappresenta un vero schiaffo a tut-
t i g l i o p e r a t o r i d i s e t t o r e o l t r e a l
fatto che la gara in oggetto è stata
interessata da una serie di ricorsi al TAR e ad altri organismi di con-
trollo in quanto presenta (presenterebbe) una serie di anomalie e di
incongruenze da chiarire Ed è be-
ne ricordare che un ricorso ha già
prodotto degli effetti determinan-
do la rettifica dei quadri economi-
ci relativi agli importi a base di ga-
ra e il differimento al 9 luglio del
termine per la presentazione delle
offerte (tra i motivi di censura l’er-
r a t a d e t e r m i n a z i o n e d e i c o s t i d i
m a n o d o p e r a , n o n i n l i n e a c o n i l
nuovo Ccnl per i lavoratori del set-
tore socio-assistenziale) Che sen-
s o ha procedere ad un bando una
gara da 100 milioni di euro men-
tre il Tar Basilicata ribadisce la ne-
cessità della conclusione dell’iter
d i a c c r e d i t a m e n t o d e l l e s t r u t t u r e
socio-sanitarie e la Regione Basi-
licata sta per giungere alla conclu-
s i o n e d i t a l e i t e r ? » , s i c h i e d o n o i
Consiglieri del Partito Democratico «Sentiamo di condividere a pie-
no tutte le perplessità e la contra-
rietà mostrate dal mondo sindaca-
le e della cooperazione, dei lavo-
r a t o r i e d e l l e l a v o r a t r i c i c h e s i n o ad oggi con immensi sacrifici si sono fatti carico di operare in un set-
tore di grande impatto sociale Riteniamo che vadano tutelati la qualità dei servizi e la dignità dei lav o r a t o r i e c h e l a s a n i t à i n B a s i l i -
cata è un bene comune che va salv a g u a r d a t o i n o g n i m o d o » , c o n -
c l u d o n o C i f a r e l l i , L a c o r a z z a e
Marrese
La Fp Cgil chiede a gran voce una proroga per evitare carenze all’assistenza di pazienti tra i mesi di luglio ed agosto
Potenza, medici di base ridotti all’osso in estate: «Impossibile il limite di sole 38 ore settimanali»
Ne l c u o r e d e l l a s t agione estiva, la città di Potenza e i comuni circostanti stanno affrontando una crescente crisi nei servizi di assistenza sanita-
ria primaria e di emergenz a L a d e c i s i o n e d e ll'Azienda Sanitaria Provin-
c i a l e ( A S P ) d i i m p o r r e u n limite orario di 38 ore settimanali per i medici di medicina generale ha avuto un impatto devastante sulla già f r a g i l e r e t e d i a s s i s t e n z a L'ASP ha recentemente comunicato ai medici di medicina generale di attenersi rigorosamente al limite orar i o s t a b i l i t o d a l l ' A c c o r d o
N a z i o n a l e ( a r t i c o l o 3 8 , comma 1) Questa misura, sebbene finalizzata a regolare il lavoro del personale
s u p p o r t o d a i medici di medicina generale, necessari per la stabilizzazione dei pazienti prima del trasporto in ospedale Di fronte a questa emergenza sanitaria locale, è imperativ o a d o t t a r e m i
i m m ediate I medici chiedono all'ASP di utilizzare la deroga p r e v i s
poraneamente
38 ore settimanali, garantendo così una copertura adeguata dei servizi sanitari essenziale; pianificare la distribuzione del-
s e p e r i r e s i d e n t i Q u e s t o scenario si verifica proprio
nel periodo di massima richiesta, quando molti citta-
m e d i c o , h a p o r t a t o a l l a chiusura dei presidi di continuità assistenziale in numerosi comuni dove il personale è insufficiente o dov e i l l i m i t e s e t t i m a n a l e è stato raggiunto Nei comuni già colpiti da carenze di personale sanitario, la chiusura dei presidi di continuit à a s s i s t e n z i a l e h a s i g n i f icativamente ridotto l'accesso ai servizi sanitari di ba-
d i n i s o n o i n v a c a n z a e i l flusso turistico accentua ul-
teriormente il carico di lavoro I comuni limitrofi, costretti a gestire un aumento
i m p r o v v i s o d e l l e r i c h i e s t e
d i a s s i s t e n z a , s t a n n o a f -
f r o n t a n d o u n s o v r a c c a r i c o significativo nei loro servizi di continuità assistenzia-
l e Q u e s t o s t a m e t t e n d o a
dura prova le risorse umane e logistiche disponibili, compromettendo la qualità
d e l l ' a s s i s t e n z a f o r n i t a U n aspetto critico di questa crisi è il rischio per il Servizio
d e l 1 1 8 , c h e p o t r e b b e n o n essere in grado di risponde-
r e t e m p e s t i v a m e n t e a l l e
stantemente la situazione e intervenire rapidamente per m
nei vari comuni, assicurando che ogni cittadino abbia accesso all'assistenza sanitaria necessaria
POTENZA L’area giochi è stata inaugurata nel settembre dell’anno scorso ed è stata ricavata da uno spazio inutilizzato
Villa di Santa Maria, giochi imbrattati e mamme
indignate: «Non c’è rispetto per i più piccoli»
D I R OS A MA R IA M O LLI C A
P O T E N Z A
L ’ a r e a g i o -
c h i d e l l a V i l l a d i S a n t a
Maria inaugurata nel set-
tembre dell’anno scorso , è m o l t o f r e q u e n t a t a d a i
b a m b i n i d e l q u a r t i e r e e
non solo
I l p o l m o n e v e r d e n e l -
l ’ o m o n i m o r i o n e d e l c a -
poluogo è stato al centro
delle polemiche in passa-
to per atti vandalici e ora
t o r n a a f a r p a r l a r e d i s è
perchè i giochi dei bimbi s o n o s t a t i i m b r a t t a t i c o n
disegni e frasi oscene
A d e n u n c i a r e l ’ a c c a d u t o
l e m a m m e c h e q u o t i d i a -
n a m e n t e p o r t a n o i f i g l i
nell’area ricavata da uno s p a z i o i n u t i l i z z a t o d e l l a
storica villa
« E c c o c o s a c o m b i n a n o i
r a g a z z i a l p a r c o g i o c h i
della villa di Santa Maria
Non solo scrivono sui gio-
c h i d e i b a m b i n i f r a s i i n -
d e c e n t i m a c i g i o c a n o
Potenza per racco-
gliere fondi da destinare alla ricerca contro l a l e u c e m i a a f a v o r e d e l l ’ A i l Q u a n d o l o
sport, e in questo caso il calcio, incontra la
s o l i d a r i e t à e l a b e n e f i c e n z a a c c a d o n o c o s e
straordinarie Ed è quello che è successo sul rettangolo verde nel cuore del capoluogo di regione, domenica mattina Gli atleti, amici e p a r e n t i c h e h a n n o v o l u t o o n o r a r e l a m e -
m o r i a d i u n a p e r s o n a e p a d r e d i f a m i g l i a
esemplare, insieme agli spettatori hanno da-
t o i l l o r o p i c c o l o c o n t r i b u t o p e r u n a c a u s a importante: aiutare la ricerca a sconfiggere
u n a m a l a t t i a c h e s o l o i n I t a l i a c o n t a c i r c a
4700 nuovi casi all’anno tra gli uomini e 3200
tra le donne
Soddisfatto il figlio Marco che al termine del-
c o m p r o m e t t e n d o n e l e f u n z i o n a l i t à Q u e s t i g i oc h i s o n o c r e a t i a p p o s i t amente per bambini picco-
l i Q u e s t a c i t t à h a p o c h i spazi dedicati ai più picc o l i , s a r e b b e m e g l i o c h e
non venissero distrutti dai
vandali o da chi non ha ri-
p e t t o p e r l a c o s a p u b b l i -
c a S a r e b b e r o , i n o l t r e ,
graditi maggiori controlli da chi di dovere» afferma
una mamma indignata.
Da spazio ludico sicuro e
la partita ha affermato: «Vo-
glio ringraziare tutti i parte-
c i p a n t i a l l ’ e v e n t o , s i a g l i atleti che gli spettatori Tut-
ti hanno contribuito alla riu-
s c i t a d e l p r i m o M e m o r i a l Michele D’Angiolillo e sono orgoglioso di poter dire che è stato un giorno straordinario
N e l n o s t r o p i c c o l o , a l d i l à della partita di calcio, abbiamo fatto il possibile per contribuire alla ricerca contro la
l e u c e m i a a l l e s t e n d o u n o
t r a n q u i l l o s i è p a s s a t i a d
u n a m b i e n t e p o c o a d a t t o
p e r l e f a m i g l i e A l m e s -
s a g g i o d e l l a m a m m a n e sono seguiti tanti altri che
h a n n o e v i d e n z i a t o c o m e q u e s t a s i a u n a p r a s s i o rmai consolidata e non sol-
tanto nella Villa di Santa
Maria ma in tutte le aree
dove esiste una zona gio-
chi per i bambini
I ragazzi più grandi si divertono ad utilizzare i gio-
c h i s e n z a r e n d e r s i c o n t o
c h e p o t r e b b e r o
quan-
sono propensi a desistere, il più d
controlli, i ragazzini fanno
giochi è dotata
che di
cartellone con
stand Ail Sono certo che papà sarebbe felice di questa giornata e soprat-
tutto di aver visto da lassù il figlio segnar
D’Angiolillo” in questa sua prima edizione ci è riuscito R O S M O L
L’INTERVISTA Il riconfermato sindaco Vita: «Tra le priorità la Comunità Energetica Rinnovabile e la creazione di una Fondazione di Comunità»
«I satrianesi con il voto ci hanno dato un segno di fiducia e un grande stimolo a fare meglio»
DI E MANUELA C ALABRESE
Con la Lista “Satriano Riparte” il Sindaco Umberto Vita è stato riconfermato alla guida del Comune lucano. Dopo il primo quinquennio comincia un secondo mandato e a Cronache racconta questa esperienza.
Rieletto con il 73,87% dei voti, una vittoria che si aspettava?
«Sinceramente, pensavo di essere rieletto consapevole del lavoro e dei risultati che in questi 5 cinque anni abbiamo raggiunto, ma una percentuale così alta è stata una soddisfazione davvero grande. Tale risultato dimostra che i satrianesi hanno apprezzato il lavoro svolto negli ultimi anni e con il loro voto hanno detto chiaramente di continuare così. È un segno di fiducia e un grande stimolo a fare ancora meglio»
Come ha vissuto questa campagna elettorale rispetto alla precedente?
«In modo diverso, perché questa volta ci siamo confrontati con una lista avversaria. Abbiamo spiegato ai cittadini i nostri progetti, ma anche risposto a critiche e attacchi; questo ha reso la competizione più stimolante ma soprattutto la presenza di un’opposizione ci ha permesso di rafforzare il dialogo con i cittadini»
Come nasce lista “Satriano Riparte”?
«È stata costruita all'insegna della continuità e dell'esperienza. Abbiamo
confermato 8 consiglieri uscenti, affiancati da 2 candidati nuovi, Mariella e Michelangelo, propostisi autonomamente portando con sé nuove idee e entusiasmo. Una continuità che crediamo fondamentale per avere una squadra compatta e unita per valorizzare e continuare il percorso avviato nel 2019»
Come è cambiato negli anni il paese?
«Sono particolarmente orgoglioso dei progetti di inclusione e solidarietà che abbiamo realizzato: il servo scala per disabili al comune, i laboratori per i percorsi di inclusione per persone diversamente abili, il percorso video dei
murales per le persone sorde, il progetto magazzini sociali. Più in generale, durante gli anni del Covid non sono mancate le occasioni in cui abbiamo avuto bisogno della società civile, e ogni volta è emersa una Satriano pronta a tendere la mano, e ciò da Sindaco è un grande motivo di orgoglio per la comunità che rappresento»
Tra i punti programmatici, oggi cosa punta a realizzare?
«Nell’immediato faremo gli avvisi per i bonus natalità e residenzialità. Poi tanti progetti nel programma elettorale che sono già candidati a bando o già finanziati. Tra le prio-
rità sicuramente la Comunità Energetica Rinnovabile e la creazione di una Fondazione di Comunità, due strumenti importanti per dare una nuova e grande spinta a Satriano» “Il coraggio dell’arroganza di chi non sa di cosa parla” ha asserito rivolgendosi alla compagine politica avversaria… «Questa affermazione nasce dal constatare come alcune critiche mosse dalla compagine avversaria fossero basate su scarsa conoscenza della realtà amministrativa e dei progetti in corso. Spesso si tende a fare polemica per il gusto di farla, senza proporre alternative e
comprendere le difficoltà che si affrontano quotidianamente. La critica è importante ma deve essere accompagnata da un atteggiamento costruttivo» Nel circuito turistico Satriano si afferma sempre più, quale lavoro c’è dietro?
«L’affermazione di Satriano, turisticamente, è un lavoro che parte da lontano grazie anche alle amministrazioni precedenti. Fortunatamente amministriamo un paese con un patrimonio culturale, artistico, naturale e turistico importante. Noi abbiamo cercato di continuare questo lavoro con una visione ben chiara di ciò che andava fatto prioritariamente e di quanto andrà fatto. Siamo partiti dal riaprire strutture come il maneggio e il Bosco Ralle, riqualificare aree abbandonate del centro, valorizzare il Carnevale, creare un sistema di accoglienza che prima mancava. Abbiamo aperto il primo InfoPoint, realizzato un percorso video dei murales anche in lingua dei segni, il prossimo passo è mettere a sistema la grande offerta turistica del paese, sia virtualmente che fisicamente, collegando le aree di interesse di Satriano con 2 percorsi pedonali che uniranno il centro con la Torre e con il Bosco Ralle».
Sospettato il marito Vincenzo Urbisaglia, ora in stato di fermo presso il carcere di Potenza Domani interrogatorio del Gip per la convalida o meno
Omicidio Maschito, attesa nel pomeriggio
l’autopsia sul corpo di Rosetta Romano
M A S C H I T O Q u e s t a
m a t t i n a , i n T r i b u n a l e a
P o t e n z a , l a n o m i n a d e l
perito e poi l’autopsia sul
c a d a v e r e d i R o s e t t a R o -
m a n o , l a 7 3 e n n e t r o v a t a
morta nella sua abitazio-
n e a M a s c h i t o s a b a t o
scorso Vincenzo Urbisa-
glia, il marito 81enne, at-
tualmente ristretto in car-
cere a Potenza, è il prin-
cipale indiziato L’accusa
s a r e b b e d i o m i c i d i o v o -
lontario
Domani per lui, l’interro-
gatorio davanti al Gip per
l a c o n v a l i d a d e l f e r m o
L’operatore ecologico in pensione, pare permanere
in uno stato confusionale a t r a t t i p i u t t o s t o a l l a rmante sia per l’irragione-
v o l e z z a d i a l c u n e a f f e rmazioni sia per gli atti au-
t o l e s i o n i s t i c i c h e s a r e b -
bero avvenuti nel carcere
di Potenza
I suoi avvocati difensori,
G i u s e p p e e A r n a l d o L o -
muti, ritengono la condi-
zione del proprio assisti-
to incompatibile con il re-
g i m e c a r c e r a r i o e a u s p i -
c a n o u n t r a s f e r i m e n t o i n struttura ritenuta più adatta Urbisaglia negli ultimi
tempi aveva già mostrato segni di perdita di lucidi-
t à u n i t i a d a t t e g g i a m e n t i
s e m p r e p i ù a g g r e s s i v i
Una decina di giorni fa, i
Carabinieri avrebbero an-
c h e p r o c e d u t o a l s e q u estro delle armi che lui de-
t e n e v a p e r p r a t i c a r e l a
c a c c i a , s u a g r a n d e p a s -
sione
Nella circostanza, l’81en-
n e n o n a v r e b b e o p p o s t o
r e s i s t e n z a
D a c i r c a u n a
15ina di giorni, inoltre, gli sarebbero stati anche pre-
s c r i t t i d e i c a l m a n t i P r o -
prio la somministrazione
d e l l e m e d i c i n e , s a r e b b e
l ’ i n n e s c o d e l l a t r a g e d i a
La signora Rosetta, sem-
bra l’ipotesi più accredi-
t a t a , v o l e v a s o m m i n istrargli le gocce di farma-
c o , m a i l m a r i t o , i n v e c e ,
a v r e b b e t e m u t o c h e v o -
lesse avvelenarlo
D alla discussione verbal e a l l a c o l l u t t a z i o n e , a causa della quale lui si sa-
rebbe ferito con dei vetri, e a l l e u r l a d e l l a m o g l i e
U r b i s a g l i a , i n u n p r i m o
m o m e n t o a v r e b b e a m -
messo la circostanza agli i n q u i r e n t i , a l l u d e n d o a l
fatto che temendo che le
grida potessero svegliare i vicini, voleva farla tace-
r e c o n u n t o v a g l i o l o i n bocca L’81enne, tuttavia,
h a d e t t o v a r i e c o s e , f inendo poi per negare ogni
l’autopsia Ancora
Consegnata dalla “Federazione per la Rinascita della Forestale Ambientale” per implementare quelle azioni concrete a tutela delle foreste
ell’ultima giornata di giu-
gno, nella suggestiva corte del castello di Ruvo del Monte, alla presenza di numero-
se autorità, si è tenuta la consegna della “Bandiera verde” al Comune Ubicato nell’area nord-oc-
cidentale della regione, nella zona dell’Alto Vulture-Melfese, ai confini con la Campania, l’abita-
to si estende su un crinale di collina a 630 metri di altitudine Per
il paesaggio che lo circonda, tip i c o d e l V u l t u r e M e l f e s e , c i r -
condato da boschi, sorgenti, tor-
renti e aree da pascolo, Ruvo del
Monte può essere il luogo ideale
p e r c h i a m a l a n a t u r a L u n g o i
sentieri del lussureggiante bosco
c o m u n a l e d i B u c i t o , s i t r o v a n o
querce di alto fusto, e acqua fre-
sca alle sorgenti circostanti, con la possibilità di ammirare i falchi
in volo Alle note bandiere di colore “blu ” per le località maritti-
m e , s i a f f i a n c a n o p e r l ’ a p p u n t o q u e l l e v e r d i , p a t r o c i n a t e d a l l a
F e r f a - F e d e r a z i o n e p e r l a R i n a -
scita della Forestale Ambientale
L a “ B a n d i e r a V e r d e ” P a r c h i e
Foreste è un riconoscimento na-
zionale, istituito dalla Federazio-
ne rinascita forestale e Ambientale nel 2022 in occasione dei 200
anni dalla nascita del Corpo fo-
restale dello Stato A partire dal
2022 è stato assegnato ogni anno
a quegli Enti (Comuni, Province,
R e g i o n i , E n t i P a r c o , R i s e r v e ,
etc ) che ne facciano richiesta e
che rispettino determinati requi-
siti relativi alla gestione sosteni-
bile di parchi e foreste Nel caso
d i R u v o , i l p r o g e t t o p r e s e n t a t o
d a l C o r p o F o r e s t a l e v o l o n t a r i o
E s a f g u i d a t o d a l C o m a n d a n t e e
delegato Ferfa Enzo Ottaviani e con l’Assessore Francesca Suoz-
zi con il sindaco Pietro Mira che hanno adottato e sostenuto il pro-
getto
« È n e c e s s a r i o e u r g e n t e p r e s e r -
vare i servizi ecosistemici vitali forniti dalle foreste da cui dipen-
de la società, in una nuova ottica europea -spiegano già dal Ferfa-
Il progetto Bandiera
Verde Parchi e Fore-
s t e h a l ' o b i e t t i v o d i
sensibilizzare la po-
l i t i c a a d u n u s o s o -
stenibile del sopras-
s u o l o f o r e s t a l e , i n
u n a n u o v a o t t i c a d i
r i s p e t t o , d i s o s t e n i -
bilità e integrazione
c o n l ’ a m b i e n t e ,
l ’ e c o n o m i a e l e p o p o l a z i o n i l ocali Una Commissione Tecnico-
scientifica provvede a valutare i dati ricevuti e la congruità delle azioni di tutela, prevenzione e re-
cupero Il progetto bandiera verde Parchi e Foreste, si integra con la strategia Europea e mira a garantire la multifunzionalità delle f o r e s t e c o m e a l l e a t i e s s e n z i a l i nella lotta
LAGONEGRO Coinvolti in una inchiesta su detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti che ha riguardato 14 persone
Ricercati in Veneto, 2 albanesi arrestati dalla Polstrada sulla A2 “del Mediterraneo”
In relazione all’ordinanza emessa dal Tribunale di Venezia nell’ambito di una vasta indagine che ha portato complessivamente all’arresto di 14 persone, responsabili a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nei giorni scorsi gli uomini della Polizia Stradale di Lagonegro hanno tratto in arresto due cittadini albanesi residenti in Italia.
I due, sfuggiti alla cattura presso le rispettive abitazioni, sono stati intercettati da un equipaggio della Polizia stradale sul tratto lucano dell’autostrada A2 “del Mediterraneo” e, nonostante il tentativo di dileguarsi a bordo della Bmw sulla quale viaggiavano, sono stati fermati ed immobi-
lizzati dagli operatori di polizia. Dopo la notifica degli ordini di custodia, uno è stato associato alla casa circondariale di Potenza e l’altro accompagnato pres-
so il luogo di residenza, dove sconterà gli arresti domiciliari. Nel rispetto della vigente normativa in tema di comunicazione istituzionale, si evidenzia che gli
addebiti provvisori, contestati nell’attuale fase delle indagini preliminari, dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giu-
dizio.
La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.
Visita guidata con l’astronomo Schmalz: «Centro utile per lo studio degli steroidi e per approfondimenti sulle onde gravitazionali»
Salvare l’Osservatorio astronomico di Castelgrande
L’Osservatorio Astronomico di Castelgrande è uno dei giacimenti più importanti della Basilicata.
La visita guidata tenuta dall’astronomo Schmalz, che vive e lavora da anni nel paese lucano, alla presenza di visitatori, amministratori e appassionati provenienti da più parti della regione, ci ha illuminati sulla straordinario potenziale di questa struttura che, guardandola da fuori, pare una navicella spaziale atterrata in una parte ove il tempo sembra essersi fermato.
Un sito che sembra quasi non volersi far notare e raggiungere, se non fosse per una strada diroccata di collegamento priva di cartelli informativi e direzionali. Eppure siamo alla presenza di un giacimento dalle potenzialità
enormi.
Da tutti riconosciuto come un sito di notevole importanza, non solo per gli studi di settore ma anche e soprattutto per la presenza al suo interno del telescopio più grande del mezzogiorno, secondo solo a quello di Asiago, l’Osservatorio è da anni dimenticato a se stesso. Come ci dice lo stesso Schmalz durante l’incontro, non sembra esserci la giusta attenzione da parte delle istituzioni, non solo politiche ma anche da quelle scientifiche e universitarie. In particolare, lo stesso Osservatorio di Capodimonte (InafIstituto Nazionale Astrofisica) che ha realizzato il telescopio di cui trattasi, dovrebbe intervenire per il ripristino delle strumentazioni o quanto meno interessarsi dello stato delle stesse.
Eppure, proprio il sito di Castelgrande, è il centro più grande del mezzogiorno che, una volta riqualificato e rilanciato, potrebbe essere un’occasione fantastica per lo sviluppo dei territori (non solo quello di appartenenza).
«Ancora oggi nel Centro sarebbe utilissimo indagare due filoni - ha dichiarato Sergei Schmalz, quello relativo all'osservazione degli asteroidi potenzialmente pericolosi che incrociano l'orbita della Terra e l'altro, riguardante lo studio delle onde gravitazionali, una branca dell'astrofisica, che aiuta a studiare il legame tra le onde gravitazionali e le onde elettromagnetiche». Insomma, l’Osservatorio potrebbe diventare una sede importantissima per l’Astronomia non solo italiana ma internazionale,
un'occasione per attrarre in loco studiosi da tutto il mondo ma anche per contribuire alla formazione di giovani astronomi e astrofisici lucani.
Qui potrebbero tenersi conferenze internazionali sullo spazio e sulle nuove tecnologie aereospaziali, in poche parole, il sito potrebbe diventare un punto strategico di eccellenza nel settore oltre a costituire una leva trainante dell’offerta turistica regionale. «Per questo motivo, Appennino Smart - ha concluso Enzo Fierro - organizzerà altre iniziative ed eventi per far conoscere l’Osservatorio e sensibilizzare gli Enti del territorio rispetto alla urgente necessità di salvare questo importante sito dal pericoloso e lento degrado ma, soprattutto, dall’indifferenza nella cui scia è piombato».
La minore rifiuta il matrimonio combinato con un connazionale, il “papà orco” pakistano ai domiciliari nella Città dei Sassi
Maltratta la figlia adolescente: arrestato
Nello scorso mese di aprile, la Polizia di
Stato ha eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, disposta dal GIP
del Tribunale di Matera, a carico di un 37enne di na-
zionalità pakistana. I reati ipotizzati nei confronti dell’uomo sono maltrattamenti in famiglia aggravati e costrizione al matrimonio, ai danni della figlia minorenne L’attività di polizia giudiziaria è stata svolta dagli investigatori della Squadra Mobile, dopo aver appreso di un episodio sospetto, avvenuto lo scorso 15 aprile, quando la ragazza si è recata in Pronto Soccorso, con diverse contusioni sul corpo Secondo la ricostruzione degli investigatori, la ragazza veniva sottoposta a
gravi vessazioni, con una costante pressione psicologica ed emotiva da parte del padre, il quale voleva co-
stringerla, anche tramite ripetute e brutali aggressioni fisiche, ad accettare un matrimonio già concordato con un cugino maggiorenne, che vive in Pakistan ed è sconosciuto alla ragazza Alla ragazza sarebbe stato proibito di scegliere liberamente le proprie amicizie, di uscire in compagnia di coetanei e sarebbe stato sottratto il telefono cellulare per lunghi periodi, in modo da impedirle di comunicare con gli amici Quando il padre, la sera dello scorso 15 aprile, ha scoperto che la ragazza, contravvenendo ai suoi divieti, oltre a chattare con un ragazzo, lo aveva anche incontrato, ha preso un paio di forbici e le ha tagliato in malo modo i lunghi capelli Poi, l’ha picchiata violentemente con il manico di una scopa, colpendola fino a romperlo, nonostante la figlia fosse riversa sul pavimento, inerme e sanguinante, e la
moglie lo supplicasse di fermarsi Soltanto fingendosi svenuta, la ragazza è riuscita a sottrarsi alla brutale punizione Quando, il giorno dopo, la figlia è stata con
dotta in Ospedale, dapprima v
essersi procurata le lesioni c
i
ta e poi veniva costretta ad abbandonare il presidio sanitario senza essere visitata È confortante, però, quanto è avvenuto il giorno dopo, quando a Matera è giunto il truck della Polizia di Stato, impegnato nella campagna itinerante “Una vita da social”, rivolta a studenti e insegnati delle scuole secondarie: durante l’iniziativa, in via confidenziale, è stato riferito quanto accaduto ad un operatore dell’OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori, della Direzione Centrale della Polizia Criminale), lì presente proprio per tra-
episodi di violenza e vessazione Tale rivelazione, oltre ad essere stata utile per gli investigatori, ha dimostrato l’efficacia delle iniziative di educazione alla legalità, promosse dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per bloccare ogni forma di intolleranza prima che degeneri in sofferenza, distruzione e morte L’esito delle indagini, riferito all’
zione della custodia cautelare in carcere La ragazza, invece, è stata subito sottoposta a
menti di natura sanitaria ed a
come previsto dal “Codice Rosso” Successivamente, il provv
confronti dell’uomo è stato convertito nel collocamento ai domiciliari
Allarme bomba a Matera, ma era solo un trolley con indumenti
Lucana,
t o
s c a t t a r e i c o n t r o l l i a n t ibomba. Il trolley è stato r i n v e n u t o a b b a n d o n a t o s o t t o u n p a l a z z o , i n u n a p o s i z i o n e d i d i f f i c i l e a c -
c e s s o , a l l ' i n t e r n o d e l l a z o n a d e l l e c a s e p o p o l a -
r i . I m m e d i a t a m e n t e s o -
n o i n t e r v e n u t e l e f o r z e
d e l l ' o r d i n e , i l s e r v i z i o
1 1 8 e i v i g i l i d e l f u o c o
p e r d e l i m i t a r e l ' a r e a e
g a r a n t i r e l a s i c u r e z z a
U n i Tr e N o v a S i r i , Ta r s i a n u
Dopo la grande festa per la conclusione dell’Anno Accademico 2023/24 a Nova Siri presso la sede dell’Associazione Università della Terza Età – Università delle Tre Età, si sono svolte recentemente in un clima disteso e sereno le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo per il triennio 2024/2027, dopo il susseguirsi continuo di tre presidenti dimissionari nell’arco temporale di poco più di un anno.
L’assemblea dei soci premia per il costante impegno e amore profuso verso il prossimo, il vice pre-
p u b b l i c a . D a l l a v i c i n a
P o t e n z a s o n o s t a t i d i -
s p i e g a t i g l i a r t i f i c i e r i
d e i C a r a b i n i e r i , e s p e r t i n e l l a g e s t i o n e d i s i t u a -
z i o n i d i q u e s t o t i p o G l i
a r t i f i c i e r i h a n n o p r o c e -
d u t o a s p o s t a r e l a v a l i -
g i a c o n a p p o s i t e a t t r e z -
z a t u r e , u t i l i z z a n d o t ir a n t i p e r g a r a n t i r e l a
m a s s i m a s i c u r e z z a d u -
rante l'operazione Succ e s s i v a m e n t e , l a v a l i g i a
è s t a t a i s p e z i o n a t a t r a -
m i t e u n r o b o t e u n a pp a r e c c h i o r a d i o g r a f i c o per verificare la presen-
z a d i e v e n t u a l i d i s p o s i -
t i v i e s p l o s i v i o m a t e r i a -
li pericolosi Fortunata-
m e n t e , u n a v o l t a a p e r t o i l t r o l l e y , è e m e r s o c h e i l s u o c o n t e n u t o s i l i m i -
t a v a a s e m p l i c i v e s t i t i .
C o n f e r m a t o i l f a l s o a ll a r m e , l e a u t o r i t à h a nn o p r o n t a m e n t e r i a p e rt o l a s t r a d a a l t r a f
v
sidente Mario Francesco Buongiorno già legale rappresentante, che assume la nuova carica di Presidente. Riconfermati i Consiglieri Muscetta Clementina e Mastropietro Elena. La new entry Maria Antonietta Tarsia ricoprirà il ruolo di Vice Presidente Il Cavaliere Vincenzo Genovese con unanime consenso, col pieno accordo di tutti viene eletto Delegato per le Assemblee Nazionali. Il nuovo Consiglio Direttivo, afferma il presidente Buongiorno, sempre attento alle esigenze di sicurezza e tutela degli
v i c e p r e s
associati, avrà il compito di accompagnare gli associati verso una ritrovata normalità di rapporti e relazioni In forza dello statuto sociale, è un Associazione che esercita in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, delle seguenti finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale: perseguire il bene comune, elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione protezione sociale, favorire la partecipazione, l’inclusione e il pieno sviluppo della per-
sona, valorizzare il potenziale di crescita e occupazione lavorativa. L’attività estiva prosegue con l’Accademia dell’Umanità con varie attività in programma con l’auspicio di sempre maggiori soddisfazioni, sottolineando che l’Unitre è cultura, la cultura non distrugge, costruisce, la cultura unisce non divide, la cultura rende liberi
Iniziativa di Centro Sportivo Italiano e Gruppo Sportivo Grassano con la seconda edizione
Il ciclismo per adulti e bambini, super festa di sport a Grassano
G R A S S A N O G r a n d e giornata di sport, divertimento e apprendimento a
G r a s s a n o p e r p i c c o l i e
grandi ciclisti Una gior-
n a t a r i c c a d i i n i z i a t i v e e anche di una parte prettamente educativa dedicata ai più piccoli, con il Gruppo Sportivo Grassano organizzatore assieme al Comitato Territoriale di Mat e r a d e l C e n t r o S p o r t i v o Italiano della Seconda Edizione della Ecopedalata e Gimkana, un percorso ad ostacoli che ha coinvolto tantissimi bambini che si
avvicinano al mondo del
c i c l i s m o U n a b e l l i s s i m a giornata di sport, contradd i s t i n t a a n c h e d a u n b e llissimo sole e temperature meno proibitive dell’ultima settimana, che hanno permesso a tutti, non solo grassanesi di essere appien o c o i n v o l t i i n q u e s t o evento tra ecologia, sport, apprendimento e divertimento “E’ la prima attività sportiva dell’estate grass a n e s e e s i a m o f e l i c i d i aver portato il ciclismo in primo piano – spiega Luigi D’Aria, presidente del Gruppo Sportivo Grassa-
n o , o l t r e c h e i d e a t o r e e promotore dell’evento –E’ stato bellissimo vedere così tanti partecipanti, migliorando il risultato dello scorso anno, ma soprattutto ben 80 bambini presenti, ai quali abbiamo anche regalato un caschetto da cic l i s t a , n e l r i s p e t t o d e l l e norme e soprattutto della sicurezza di ognuno di lor o a l l a g u i d a d e l l a b i c i -
cletta Un risultato per il q u a l e t e n g o m o l t o a r i ngraziare il Comitato Territoriale di Matera del Cen-
tro Sportivo Italiano, la Pro Loco sempre presente e vic i n a a l l e n o s t r e e s i g e n z e lungo il percorso, e l’amm i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e ,
con a capo il sindaco Filippo Luberto, che ha accolto con entusiasmo e con
l a s u a p r e s e n z a q u e s t a giornata di sport” Ben 80 b a m b i n i d a i 3 a i 1 0 a n n i iscritti alla manifestazione ed un totale di 140 partecipanti alla 2° Ecopedalata e Gimkana di Grassano
“Quest’anno abbiamo puntato sulla sicurezza, volendo omaggiare tutti i bambini con il caschetto e volendo insegnare loro alcuni segnali e le regole della strada – continua D’Aria –
L o s c o p o p r i n c i p a l e è quello di avvicinare sempre più giovani al mondo della bici, ma nella manie-
ra più corretta possibile e nel rispetto delle regole civili e della strada Per in-
nostra idea è quella di par-
questa stagione siamo stati in giro per le scuole, promuovendo l’uso della bici
che ci permette di guarda-
A
l l a giornata, alla presenza delle istituzioni, non solo comunali, ma anche dai Vigili Urbani in divisa, sono state effettuate le premiazioni L’importanza di avere vicino le forze dell’ordine locali è fondamentale per dare un senso del rispetto delle regole, richia-
mate durante tutta la giornata E il Gruppo Sportivo G r a s s a n o n o n s i f e r m a “Sono in cantiere altre attività ludico sportive che p r o p o r r e m o n e i p r o s s i m i mesi, pronti a continuare il nostro percorso di crescita e diffusione del ciclismo;
inoltre, vorremmo integrar e i l c i r c u i t o d e l l e R a ndonnée lucane con un perc o r s o d i m o u n t a i n b i k e nelle nostre foreste e campagne – conclude il presidente Luigi D’Aria – Ci stiamo lavorando e presto ci saranno delle novità”
Azzurri contro bianchi, a Potenza vince il minibasket
a g l i A z z u r r i , 1 5 1 a i B i a n c h i
Ma Vince il Minibasket A Po-
te n z a s i è c o n c lu s o il Min ib a -
sket Tour 2024, il Jamboree a tappe che ha interessato tutta
l ’ I t a l i a f i n o a l g r a n f i n a l e i n
Basilicata Isola di Ponza (Lazio), Alba (Piemonte), Catania (Sicilia), Caorle (Veneto) e appunto Potenza sono state le fermate di un fantastico tour dello Stivale, che ha portato a giocare in location suggestive centinaia di minicestisti Dedicato
alla promozione delle attività del Settore Minibasket, ai va-
l o r i e d u c a t i v i e f o r m a t i v i c h e n e r a p p r e s e n t a n o i p r i n c i p i f o n d a n t i , i l M i n i b a s k e t T o u r
MATERA Si sono appena conclusi i campionati italiani di biliardo nella splendida cornice del palais di Saint Vincent e il n o s t r o a t l e t a m a t e r a n o G i ovanni Caprara è diventato vicecampione italiano nella specialità 5 birilli tra gli atleti paralimpici, tesserato con l'ASD Matera Sport Tradizionali di Pisticci che anche quest'anno è stata presente alle finali nazionali di biliardo con vari atleti che hanno ben figurato È mancato davvero poco per conqui-
stare il massimo titolo naziona-
Giovanni Caprara che si è dov u to a rren dere s o lta n to in finale al pluricampione nazionale Fabio Del Zoppo proveniente da Pisa Un risultato di enorm e p r e s
graziato pubblicamente
pria famiglia, gli
dente Nicola Favale, presso la quale è tesserato. Parole al miele che ci inorgogliscono dimostrando se ancora ce ne fosse
compagni del resto d’Italia, il vero spirito del Minibasket, gli ultimi protagonisti del Jamboree hanno lottato con il sorriso sulle labbra per tutto il weekend lucano. Al termine delle c o
d i 26 punti per parte. Per dovere d i c r o n a c a , c o n l ’ u l t i m o a ggiornamento il gruppo Azzurro ha vinto il Minibasket Tour 2024 con il punteggio di 152 a 151.
2 0 2 4 è s t a t o u n v e r o s u c c e s s o sportivo e organizzativo, con i C o m i t a t i R e g i o n a l i i n p r i m i piano nella gestione degli event i e u n a c l a s s i f i c a a p u n t i c h e ha messo di fronte i gruppi Azz u r r o e B i a n c o , i n u n a s f i d a durata tutto il mese di giugno. Colori evocativi per i due grupp i d e g l i E s o r d i e n t i , e n o n c asuale il calendario del Minibasket Tour 2024, conclusosi prop r i o a l l ’ a n t i v i g i l i a d e l l ’ i n i z i o del Pre Olimpico di San Juan di Portorico Terminato il Jamboree, per i giovani cestisti ora è m o m e n t o d i t i f a r e l ’ I t a l b asket del CT Pozzecco! Alla tappa di Potenza Azzurri e Bianchi sono arrivati praticamente appaiati (126 a 125), con l’ultima divisione di gruppi che ha visto minicestisti di Marche e Abruzzo rappresentare gli Azz u r r i e P u g l i a e B a s i l i c a t a i n c a m p o p e r i B i a n c h i I n c a r