Cronache del 3 giugno 2024

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LA SOLIDARIETÀ DI “UNIAMOCI PER POTENZA”, TOLVE: «LO ATTACCANO ANCHE PER UN REFUSO»

«È il momento di dire basta ai signori del Nord»

Il candidato sindaco Telesca a tutto tondo: 2 giugno, autovelox e autonomia differenziata

VERSO IL VOTO “Perla del Tirreno”, un sensore blocca la strada: le parole di Stoppelli non bastano

Frana a Maratea, disgiunto a Potenza

Capoluogo, il peso della possibilità: sindaco di una coalizione, consigliere di un’altra

APT, GAME E PROMOZIONE

Be.Cultour, giornata evento allo Stabile

Si intitola “Giocare sul serio I videogames per promuovere cultura, sostenibilità e valori di un territorio” la conferenza finale, in Basilicata, del progetto “Be-Cultour Beyond Cultural Tourism”, finanziato dall’Ue nell’ambito del programma Horizon 2020. Domani, a partire dalle ore 9 e 30, al Teatro Stabile di Potenza, per una intera giornata si confronteranno esperti di videogames, progettisti, ma anche psicologi, filosofi e imprenditori (...)

¥ continua a pagina 16

L’IMPRESENTABILE FRATELLO D’ITALIA

Ma che fine hanno fatto qui in Basilicata i fratellini d’Italia tosti e puri alla maniera di Gianni Rosa che per nulla salivano sull’Aventino a gridare vergogna e giustizia e che ora stanno accucciati nel loro silenzio imbarazzato dopo che FdI ha spalancato le porte prima a Vincenzo Robortella che certo non s’è mai invaghito della fiamma patriottica della Meloni e dopo a tale Antonio Di Giuseppe con all’attivo una carriera politica tra Pd e Idea. Ora manco a farlo apposta la commissione parlamentare antimafia, presieduta dalla brava Chiara Colosimo, deputata di FdI ed amica strettissima di Giorgia, ha pubblicato la lista dei candidati impresentabili che sfileranno alle prossime elezioni tra cui spunta anche Antonio Di Giuseppe, segnalato per il rinvio a giudizio d’autoriciclaggio. Eppure, ben al di là del garantismo di convenienza, tutto questo non pare interessare Caiata che lo si avvista in processione con il transfuga impresentabile e nemmeno i neo consiglieri regionali Napoli e Fazzari che la vulgata elettorale vuole siano sostenitori proprio di Di Giuseppe, nonostante il rimbrotto della Colosimo. Canta Fred Di Palma:“Sono sempre in giro. Sono impresentabile…”.

Fondo solidarietà, numeri lucani fermi per il 2° anno di seguito ma erogazioni no: oltre 769 mila euro

Estorsioni e usura, zero accessi

Bagni pubblici chiusi: serranda abbassata dopo soltanto 2 mesi

POTENTINO

Bella-Muro, lavori stazione: si procede con la rotatoria

Rionero, a breve gli interventi al Parco Imperatore

¥ E. Calabrese a pagina 19

LUCANI ALL’ESTERO

Identità e radici: Pescopagano, Madrid, Caracas e New Jersey uniti dalla devozione per la “Madonna di Montemauro”

¥ E. Calabrese a pagina 21

MATERANO

Turismo, sui lavoratori stagionali l’Ugl spezza il ritornello del non si trova personale: «Vanno pagati bene»

¥ Servizio a pagina 25

ARTE E MUSICA

Per la cantante lucana Picerno nuovo album

Corleto Perticara, ritorna il Premio

Rossetti Montano

¥ A. Tammariello a pag 27

LUNEDÌ 3 GIUGNO 2024 • ANNO IX N 131 € 1,50 venerdìsabatosabato 1 settembre Poste Italiane S.p.A. Sped. abb.post. DL 353/2003 redazione@lecronache.info TELEFONO 389-2478466
CAPOLUOGO, NEL CENTRO STORICO NON RESISTE NULLA R. Mollica a pagina 17 F. Moliterni a pagina 7
IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO
Servizi a pagina 3 M Dellapenna a pagina 2

A Maratea un sensore blocca la strada. Le parole del sindaco uscente Stoppelli non bastano

La frana di Maratea e il disgiunto di Potenza

AMaratea tra una settimana si vota. Il Comune è sotto i quindicimila abitanti e, quindi, oltre ad avere una lista sola a sostegno di ciascuno candidato sindaco, non consente il voto disgiunto. In pratica, mentre a Potenza (come in tutti i Comuni sopra i 15.000 abitanti) è possibile votare il Sindaco di una coalizione e il partito di un'altra, questa opportunità non è consentita a Maratea (e negli altri comuni sotto i quindicimila abitanti).

Una differenza di non poco conto perché, mentre a Potenza (e negli altri comuni sopra i 15.000 abitanti) ciascun candidato Sindaco può prendere anche meno o più voti delle liste che lo supportano (potendo essere molto incidente il voto disgiunto), a Maratea la somma dei voti di preferenze dei candidati determina tout court i voti dei candidati alla carica di sindaco. Come sempre il voto è sovrano e tra qualche giorno scopriremo se ai marateoti va bene che nella città si continui con la politica degli annunci senza la capacità di affrontare i problemi. Una situazione decisamente diversa da quella di Potenza. Nella città capoluogo difficilmente domenica avremo già il Sindaco. A Potenza, infatti, non basterà arrivare primi per

vincere sarà necessario raccogliere più del 50% dei voti validi. Qualora ciò non dovesse avvenire il primo classificato dovrà giocarsi la corsa per la vittoria contro il secondo in una elezione tutta nuova nella quale i due concorrenti ripartono appaiati da zero. Situazione molto probabile nella città capoluogo dove il moltiplicarsi di candidati Sindaco rende difficile immaginare che uno di loro possa superare la metà dei voti anche in considerazione del fatto che al primo turno c'è un alto tasso di voto disgiunto.

Cinque anni fa Mario Guarente al primo turno prese circa 5% in meno delle liste che lo supportavano. Una conseguenza inevitabile della moltiplicazione dei candidati e della legge elettorale. Abitualmente in questa circostanze sono molti gli elettori che danno la preferenza al candidato consigliere che conoscono o al Partito nel quale si identificano idealmente e, poi, votano un candidato Sindaco di diverso schieramento. La Legge consente questa opportunità perché l'elezione del Sindaco è diversa da quella del Consiglio, potendo anche determinare la cosiddetta anatra zoppa, ovvero una maggioranza consiliare di diversa estrazione rispetto al Sindaco eletto.

DI MARATEA

A Maratea, come detto, questa possibilità non esiste. Chi prende un voto in più domenica vince, il secondo non ha nessuna possibilità di recuperare al ballottaggio. In questo quadro non è indifferente quanto accaduto ieri sulla SS 19 a Castrocucco. La stagione estiva è alle porte e il biglietto da visita di Giugno non è dei migliori. Quello che ancora una volta accade sulla strada che arriva a Maratea dalla Calabria è oltre i limiti del paradossale e del ridicolo. Quando ci fu la frana si iniziò a giocare al rilancio. Non c'era esponente politico che non dichiarasse l'imminente e prossima riapertura della strada sulla quale c'era stata la frana. Addirittura ad inaugurare un tratto a senso di marcia alternato con semaforo e la riapertura per poche ore al giorno, l'estate

scorsa arrivò il ministro delle infrastrutture Salvini in persona.

LE DICHIARAZIONI

E LA REALTÀ

Qualche giorno fa fu annunciato che la strada sarebbe stata finalmente aperta al traffico senza più né semaforo né senso di marcia alternato. Il problema negli annunci sembrava risolto. Nella realtà è tutto da affrontare. E, così, ieri due giugno, domenica e festa della Repubblica la realtà si è presa la rivincita sugli annunci. La situazione, a dispetto delle roboanti dichiarazioni di Stoppelli, è tutt'altro che risolta e lo hanno scoperto sulla loro pelle decine di autovetture, motociclisti e autobus di vacanzieri che si sono trovati bloccati sulla strada senza nessun preavviso. Incolonnati nella strada panoramica, hanno trovato la sbarra abbassata e un

mezzo dell'ANAS che bloccava il traffico senza saper dare nessuna spie- gazione. «È suonato un allarme ai sensori, non sappiamo se è successo qualcosa né sappiamo dire quanto tempo durerà la chiusura», queste le parole dell'addetto dell'Anas che ha dovuto affrontare la rabbia degli automobilisti che non si capacitavano di quello che stava accadendo.

Sul posto è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri che ha impartito agli automobilisti increduli l'ordine di tornare indietro non potendo dire quanto tempo sarebbe durato il disagio.

IL SILENZIO DI

La politica è la capacità di affrontare e risolvere i problemi, non la distrazione dei comunicati stampa. Evidentemente tutto questo il sindaco di Maratea non lo sa o forse ignora la centralità della viabilità per una città turistica che già nella prima domenica di Giugno ha dovuto subire l'onta di impreparazione di chi amministra.

La capacità politica di un sindaco è anche quella di bussare alle porte giuste, di possedere le corrette chiavi per aprire le porte che contano.

Evidentemente Stoppelli questa capacità non la tiene. Gioca a fare il sindaco con la fascia tricolore alle processioni e dietro la sua scrivania ignorando la tragicità della situazione per la sua cittadina o non avendo nessuna idea di come risolvere e affrontare la situazione.

Primo Piano 2 www.lecronache.info
IL BIGLIETTO DA VISITA
lunedì 3 giugno 2024
Domenica si vota A Potenza si può votare il Sindaco di una coalizione e il Consigliere di un'altra Le macchine in coda e sotto Stoppelli

Il candidato sindaco Telesca: «Basta ai signori del Nord che ci tolgono risorse Noi vogliamo porre rimedio ai disastri fatti senza mettere le mani in tasca ai cittadini»

«2 giugno tra autovelox e autonomia differenziata»

«Col 2 giugno abbiamo celebrato la Festa della Repubblica, un giorno fondamentale per la nostra nazione e per i valori democratici sanciti dalla nostra Costituzione. È un momento per ricordare l'unità e la solidarietà che hanno costruito il nostro Paese. - afferma il candidato sindaco Vincenzo Telesca - Tuttavia, non possiamo ignorare le minacce che incombono su questi principi fondamentali. La Lega Nord, con la sua proposta di autonomia differenziata, cerca di scippare le risorse delle regioni più deboli, minando l'unità nazionale, togliendo risorse a Potenza e andando contro i dettami costituzionali che oggi celebriamo».

AUTOVELOX E AUTONOMIA

DIFFERENZIATA: È

IL MOMENTO DI DIRE

BASTA AI SIGNORI

DEL NORD!

«Mentre il Codacons registra a Potenza la percentuale più

alta d’Italia di nuove multe (110%), noi siamo in mezzo alla gente, raccontando come vogliamo porre rimedio ai disastri della Lega Nord senza mettere le mani in tasca ai cittadini con autovelox che hanno come unico scopo quello di fare cassa. Questi dispositivi, anziché promuovere la sicurezza stradale, sono diventati strumenti per fare cassa a danno dei cittadini» continua Telesca.

«Non possiamo permettere che interessi particolari prevalgano sul bene comune. Difendiamo insieme la nostra Repubblica e i valori di uguaglianza e solidarietà che ci uniscono. Come? Votando per la competenza e il cambiamento, mandando a casa l’attuale amministrazione comunale rappresentata dal duo Guarente-Fanelli. - prosegue Vincenzo Telesca - I signori del Nord, con l’autonomia differenziata, rischiano di toglierci anche quel po- co che ci è rimasto. È il momento di dire basta, di farlo

con competenza e discontinuità, perché il nostro capoluogo merita di più. Merita programmazione e progettazione, anche per intercettare fondi comunitari e superare le difficoltà di spesa. Le risorse devono essere gestite in modo equo e solidale, non secondo logiche egoistiche che favoriscono solo alcune regioni».

«Siamo convinti che il futuro di Potenza e dell’intero Mezzogiorno passi attraver-

so una gestione oculata e solidale delle risorse, una gestione che miri al benessere di tutti i cittadini, senza discriminazioni territoriali. La nostra battaglia è per una Repubblica unita e solidale, dove ogni cittadino abbia le stesse opportunità, indipendentemente dalla regione in cui vive» dichiara il candidato sindaco.

«Con la gente, per la gente e tra la gente, sempre. Questa è la nostra promessa: lavo-

reremo senza sosta per garantire che Potenza e riceva l’attenzione e le risorse che merita, senza guardare le polemiche di chi in queste ore sente che sta perdendo il consenso per i disastri che ha fatto e attacca la mia persona con le fake news più disparate, sinanche per un re- fuso tipografico. È una promessa: ora o mai più!» conclude Vincenzo Telesca, candidato sindaco al Comune di Potenza.

Il candidato di “Uniamoci per Potenza”: «Nessun comizio di Telesca in Chiesa. Se i nostri avversari si attaccano ad un refuso grafico stanno alla canna del gas»

Tolve: «Solidarietà a

Telesca per gli attacchi strumentali subiti a causa di un refuso»

«C

ome parte chiamata indirettamente in causa in quanto candidato a sostegno di Vincenzo Telesca, ci tengo a precisare (come già fatto dallo stesso Vincenzo) che il Parroco della Parrocchia Santa Maria della Speranza, nel tentativo legittimo di preservare la terziarietà (logica) di un organo ecclesiastico in qual si voglia competizione politica a qualsiasi livello (o almeno così dovrebbe essere), ha semplicemente frainteso la card degli appuntamenti redatta per la giornata» ha dichiaro Antonio Tolve candidato nella lista “Uniamoci per Potenza” a so-

stegno di Vincenzo Telesca sindaco.

«Nello scusarci ancora per il disagio involontariamente creato, è nostro dovere chiarire che trattasi di un semplice refuso, il grafico nel compilare la card appuntamenti ha dimenticato di specificare “presso” o “nel piazzale antistante” o “nei pressi”. In una competizione elettorale “normale” non ce ne sarebbe stato bisogno a meno che qualcuno non abbia creduto che volessimo fare un incontro con Vincenzo all'Altare ed i fedeli tra i banchi, ma a quanto pare in questa competizione sì, ce n'é bisogno, assolutamente» ha continuato Tolve.

«Per non incorrere più in interpretazioni sbagliate ho proposto provocatoriamente di indicare sui prossimi appuntamenti le coordinate geografiche esatte specificando latitudine, longitudine ed altitudine. - ha affermato il candidato consigliere di “Uniamoci per Potenza” - Spero venga presa in considerazione, non si sa mai scrivessimo "presso Prefettura" ed invece di pensare che l'incontro si terrà davanti la prefettura o che la stessa sia stata indicata come mero punto di riferimento, qualcuno pensi che intendiamo farlo nell'ufficio del Prefetto con Vincenzo seduto alla sua scrivania. Vero è che se i nostri avversari tra un bacio di cordone e l'altro si attaccano ad un refuso grafico stanno alla canna del gas».

«Anche perché la cosa che fa più ribrezzo è leggere tanti commenti strumentali, come quello di un sedicente giornalista che fino all’altro giorno

era con Chiorazzo ad aprire i comizi elettorali ed oggi fa le pulci a Telesca per vedere dove ha parcheggiato il furgoncino dell’impresa che sta facendo i lavori di casa sua piuttosto se c’è un refuso in una delle 1000 grafiche che fa un candidato in campagna elettorale. - ha affermato Tolve - Voleva forse essere lui il candidato sindaco e non è stato possibile? E se anche fosse, questo è giornalismo?».

«A nome mio e dell’intera lista Uniamoci per Potenza mi stringo in un abbraccio di solidarietà a Vincenzo Telesca per gli attacchi personali che sta ricevendo in queste ore, reo solo di aver raccontato la verità sul fatto che abbiamo come avversario un candidato sindaco che ha portato la sanità al lastrico e che farà aumentare tutte le tasse per colpa del default. Un candidato sindaco che ha messo a repentaglio il bonus gas per i non metanizzati e che in perfetta continuità con il suo predecessore della Lega Nord. Gente che non sapendo governare rimpinguare le casse comunali con autovelox che non l’hanno a che fare con la sicurezza, ma solo per fare liquidità non essendo in grado di farla diversamente. Gente che vuole l’autonomia differenziata che schiaccerà i comuni del sud come Potenza. A tutto questo diciamo no e lavoriamo per un cambiamento autentico fatto di competenze, come quelle di Vincenzo Telesca» ha concluso Antonio Tolve, candidato al consiglio comunale per la lista “Uniamoci per Potenza”.

Primo Piano 3 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info
Tolve insieme al candidato sindaco Telesca
4 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BARDI A ROMA PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA: «CON LUNGIMIRANZA FURONO COSTRUITE LE BASE PER IL FUTURO DELLA NAZIONE»

«Quella compiuta nel ‘46 fu una scelta di libertà»

«N

el giorno delle celebrazioni della Festa della Repubblica, a Roma con il Presidente Sergio Mattarella, esaltiamo il valore della democrazia».

Così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ha as-

sistito, nella Capitale, alle alle celebrazioni per il 78esimo anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana. «Quella compiuta il 2 giugno 1946 - ha aggiunto Bardi - fu una scelta di libertà che trova piena coerenza nei valori e nelle aspi-

razioni dell’Italia dei giorni nostri. Gli uomini alle urne e, per la prima volta, anche le donne fecero prevalere il consenso a favore della Repubblica ed elessero i membri dell’Assemblea costituente chiamati a redigere la Carta costituzionale, in cui tutti noi ancora ci riconosciamo. Quelle donne e quegli uomini conoscevano le sofferenze e le macerie del secondo conflitto mondiale, ma con saggezza e lungimiranza costruirono le basi per il futuro della nazione».

«A distanza di 78 anni - ha concluso Bardi -, la speranza è che tutti i contesti instabili del mondo, a cominciare dal Medio Oriente e dall’Ucraina, dove as-

sistiamo a episodi che pensavamo vivi solo nella nostra memoria e sui libri di storia, possano presto segnare in rosso una data a cui associare una svolta democratica capace di mettere al centro l’uomo e il suo progresso. Viva l’Italia, viva la Repubblica, viva la democrazia».

Scuola, insignite Datena e Infante: Consulte studentesche plaudono

Donne e parità di genere, la scuola e i giovani: questi gli elementi di novità delle celebrazioni per il 78esimo anniversario della fondazione della Repubblica svoltesi a Potenza. Per il 2024, a sei assegnato il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana: la presidente della commissione regionale Pari Opportunità, Margherita Perretti; la dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale, Claudia Datena; la dirigente dell’ambito territoriale di Potenza, dell’Ufficio Scolastico Regionale, Debora Infante; il comandante del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Potenza, il luogotenente Nicola Morelli; l’ex Comandante del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale di Avellino, Massimo Pace; il conduttore televi-

sivo, Peppone Calabrese.

In merito a Datena, il presidente delle Consulte studentesche della Basilicata, Simone Carcuro ha sottolineato come non sia «affatto un caso che la nostra bellissima Costituzione tra i suoi diritti, ribadisca in più articoli e a pieno merito il diritto all’istruzione nei valori di libertà, uguaglianza e pari opportunità e così non ci poteva che essere momento migliore per festeggiarla anche qui in Basilicata in occasione del 78esimo anniversario della fondazione della Repubblica con la consegna solenne delle onorificenze di Cavaliere a personalità di rilievo della vita lucana che si sono particolarmente distinte anche per la loro capacità professionale».

«In tal senso - ha aggiunto Carcuro - non possiamo che ringra-

ziare, ancora una volta, la sensibilità mostrata dal prefetto di Potenza, Michele Campanaro di riconoscere a Claudia Datena, dirigente dell’ufficio scolastico regionale e a Debora Infante, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Potenza l’alta onorificenza che inorgoglisce tutto il mondo della scuola lucana e rende ancora più motivante la sfida che ogni giorno ci attende con la massima responsabilità».

«Le Consulte Studentesche - ha concluso Simone Carcuro - in più occasioni e sempre nelle proprie libere determinazioni hanno avuto modo di apprezzare le loro doti di equilibrio, competenza e prossimità istituzionale davvero indispensabili per affrontare le mille questioni in cui si trova oggi l’istruzione ed assicurare ad essa davvero il miglior buon governo che ci possa essere».

ASCOLI PICENO, DAL PREFETTO COPPONI IL CONFERIMENTO AL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE DI POTENZA ASP

Consegnata, nel corso della cerimonia per la celebrazione del 78° annuale di fondazione della Repubblica, l’Onorificenza di Cavaliere dell’“Ordine al merito della Repubblica Italiana” al Direttore generale dell’Azienda sanitaria (Asp), Antonello Maraldo.

La cerimonia si è svolta in piazza Roma ad Ascoli Piceno. La motivazione che ha accompagnato il conferimento dell’onorificenza è la seguente: «Nel corso della sua carriera, svolta principalmente nel servizio sanitario nazionale, il Dottor Maraldo ha ricoperto molteplici incarichi, evidenziando che per il suo operato ha sempre riscosso sensi di apprezzamento e di stima». Il conferimento è avvenuto, in considerazione di particolari benemerenze, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri

Giorgia Meloni e sentito il Consiglio dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” con Decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del 27 dicembre 2023.

A consegnare l’Onorificenza al Direttore della Asp Basilicata, il Prefetto di Ascoli Piceno Sante Copponi (già Prefetto di Matera fino al 2023), il Direttore del Presidio Unico Ospedaliero dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno Giancarlo Viviani e l’Assessore del Comune di Grottammare Bruno Talamonti.

A corredo dell’Onorificenza ricevuta, al Cavaliere Maraldo è stata consegnata da parte di Pietrino Maurizi già Cavaliere dello stesso Ordine e da altri amici, la medaglia con la Croce di Cavaliere di cui si può fregiare. Al Cavaliere Antonello Maraldo, le congra-

tulazioni dell’intera Direzione Strategica, del Portavoce e di tutti i dipendenti della Asp Basilicata, «onorati per questo riconoscimento che rispecchia in pieno le capacità professionali del Direttore Generale».

Primo Piano 5 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info
CARCURO: «L’ALTA ONOREFICENZA RENDE PIÙ MOTIVANTE LA SFIDA CHE CI ATTENDE»
ALLE DIRIGENTI ASSEGNATO IL TITOLO DI CAVALIERA DELLA
REPUBBLICA,
AD
al merito
italiana
Maraldo Cavaliere dell’Ordine
della Repubblica
6 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info

Numeri e valutazioni nella relazione annuale del Commissario di Governo Nicolò che sottolinea il caso della Basilicata

Estorsioni e usura: accessi al Fondo pari a zero ma erogati oltre 769 mila €

Racket e usura: denunce in calo, istanze di accesso al Fondo di rotazione per la solidarietà alla vittime delle richieste estorsive e dell9usura anche (crollate del 62% dal 2019 al 2023), ma importi erogati in aumento.

Nel panorama italiano, il caso lucano: «Significativo il dato relativo alla regione Basilicata dove sono state deliberate, nel 2023, concessioni ai sensi della legge sul Fondo di solidarietà per 769 mila e 500 euro a fronte di delibere negative dell9anno precedente».

A segnalarlo, il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Maria Grazia Nicolò.

Dati e valutazioni, nell9appena resa nota relazione annuale delle attività. A livello nazionale,(nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre dello scorso anno, risultano inserite nelle relative piattaforme 279 istanze, di cui 162, relative a richieste di elargizione a seguito di denunce di fatti estorsivi e 117, concernenti richieste di mutuo da parte di vittime di reati usurari: «Dal raffronto con gli anni precedenti è confermata la ge-

nerale diminuzione delle richieste da parte di entrambe le tipologie di vittime».

In aumento, nel 2023 gli importi erogati, parte dei quali riguarda la definizione di istanze presentate negli anni precedenti. Nel corso del 2023 il Comitato si è riunito 22 volte ed ha esaminato 1167 posizioni, deliberando la concessione di 15 milioni e 357 mila euro, così suddivisi: elargizioni per fatti estorsivi (circa 12 milioni e 204 mila euro) e mutui per reati usurari (circa 3 milioni e 152 mila euro).

Nel 2022, l9ammontare complessivo dei benefici economici concessi aveva toccato quota 14 milioni e 143 mila euro.

Tornando al 2023, la Calabria risulta la regione nella quale sono state deliberate le maggiori somme per elargizioni alle vittime di estorsione (circa 3 milioni e 395 mila euro) seguita dalla Campania (circa 2 milioni e 736 mila euro) e dalla Sicilia (circa 2 milioni e 519 mila euro).

Per quanto riguarda, invece, le vittime di usura, la regione che ha fatto registrare il maggior importo per la concessione dei mutui è la Puglia (circa 1 milioni e 623 mila euro), se-

guita dalla Sicilia ( 678 mila e 646 euro), e dalla Campania (428 mila e 35 euro).

Nell9analisi, la considerazione lucana:(«Significativo, a tale riguardo, il dato relativo alla regione Basilicata ove sono state de-

liberate, nel 2023, concessioni ai sensi della legge numero 44 del 1999 per 769 mila e 500 euro a fronte di delibere negative dell9anno precedente».

Dalle tabelle del Commissario, in relazione alla Basilicata la situazione del 2023, con riferimento alle richieste da parte di entrambe le tipologie di vittime, estorsione e usura, è di zero con riporto di zero.

Quadro regionale da comprendere. Nel 2021, con riferimento al 2020, la <litigiosità= lucana in relazione ai Decreti commissariali di concessione o di diniego dei benefici: « Il numero maggiore di ricorsi risultano presentati nel Lazio, e, a seguire in Sicilia, Basilicata e Calabria».

Non solo ricorsi.

L9allora Commissario

Giovanna Stefania Cagliostro segnalava uno studio dell9Università <Bocconi=. I ricercatori costruirono un <database= con 5 mila richieste alle quali il Fondo aveva dato risposta, analizzandone circa il 20% nell9ambito di un9elaborazione preliminare dei dati, dalla quale emerse che le domande di accesso al Fondo citato «sono più frequenti in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, regioni dove sono <allocate=, tradizionalmente, le principali organizzazioni criminali mafiose, che di usura e racket si servono per controllare il territorio e infiltrare l9economia locale, e, da ultimo, in Basilicata».

Basilicata 24 ore 7 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info
8 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info

Il consigliere regionale del Pd commenta la visita dell’Amministratore delegato Tavares allo stabilimento lucano prevista per domani

Stellantis, Cifarelli: «Si ponga attenzione anche al problema dell’indotto di Melfi»

«L’annunciata presenza in Basilicata dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, è un’importante segnale di attenzione in un momento particolarmente complicato per lo stabili-

mento lucano» è quanto dichiara il Consigliere regionale del PD, Roberto Cifarelli.

«Va dato atto del lavoro che i sindacati stanno portando avanti a tutela dei tanti lavoratori lucani ed a loro va dato il merito del-

la visita dell’AD di Stellantis considerato che in 5 anni il Governo lucano non c'è mai riuscito» continua Cifarelli.

«Vi sono ritardi incolmabili per responsabilità tanto del Governo nazionale quanto di quello regionale

che in modo infantile provano a scaricare le responsabilità delle loro mancanze sull'Europa. - prosegue Cifarelli - In questa fase storica è giusto mettere in evidenza gli enormi sacrifici dei lavoratori dello stabilimento lucano e soprat-

tutto mettere in evidenza le difficoltà anche del comparto dell’indotto che ha dimezzato la forza lavoro e che non vede nessun futuro davanti».

«È necessario, pertanto, intensificare ogni utile sforzo per tutelare lo stabilimento ed i lavoratori di Stellantis e per rilanciare l’indotto di Melfi anche attraversi specifice politiche regionali» conclude Roberto Cifarelli.

L’amministratore delegato di Stellantis dovrebbe visitare lo stabilimento di San Nicola di Melfi domani mattina e per l’occasione incontrare anche i sindacati del comparto metalmeccanico. La visita arriva dopo l’incontro a Torino della settimana scorsa in cui l’Ad Tavares ah confermato, tra le altre cose, la produzione di 5 veicoli nel sito produttivo lucano compresa la Jeep Compass ibrida.

Basilicata 24 ore 9 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info
Cifarelli e Tavares
10 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info az
SINDACO
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Vincenzo Telesca

Tortorelli (Uil): «Intensificare e coordinare l’attività di controllo, l’impiego irregolare ancora molto diffuso in Basilicata»

«Una commissione regionale per combattere il lavoro nero»

POTENZA «I dati diffusi dal comando del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Napoli - che ha competenza sulle regioni Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Molisesull’attività nel 2023 di vigilanza per la sicurezza sui luoghi di lavoro e per “lavoro nero” con l’individuazione del 36% di lavoratori irregolari e del 15 % di occupati “in nero” testimonia che il lavoro irregolare è ancora molto diffuso in Basilicata e al Sud». Lo sostiene il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli per il quale l’accertamento per circa 2.300 datori di lavoro delle cinque regioni del Sud di responsabilità relative a violazioni in materia di sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro «è l’altra faccia della medaglia del lavoro sommerso e del caporalato» che registra nello scorso

anno da parte del comando del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Napoli 26 attività di contrasto al caporalato con 14 persone deferite in stato di arresto e 79 in stato di libertà per sfruttamento del lavoro e circa 1.500 lavoratori sfruttati individuati. «È evidente che nel contrasto al lavoro irregolare non può bastare la campagna avviata di recente dal Ministero del Lavoro di sensibilizzazione sul valore e sui vantaggi del lavoro regolare». Per Tortorelli «nel lavoro sommerso si annida spesso l’assenza di tutele anche in materia di salute e sicurezza, ed è bene ricordare che la missione 5 del PNRR, relativa a inclusione e coesione, è connessa ad un “Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso” che è già datato di qualche anno ma che non ha dato i risultati auspicati. Per una pro-

grammazione efficace dell’attività ispettiva, nonché del monitoraggio del fenomeno del lavoro sommerso su tutto il territorio regionale, c’è bisogno di intensificare e coordinare il lavoro svolto dall’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), dal personale ispettivo dell’Inps, dell’Inail, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza facendo in modo, innanzitutto, che i dati confluiscano nel Portale unico nazionale gestito dall’Ispettorato Nazio-

nale del Lavoro e c’è bisogno di rafforzare il personale lucano di Ispettorato, Inail e Inps addetto ai controlli. Nei prossimi anni, tra le diverse linee di finanziamento - Pnrr e programmazione 21/27 -, arriveranno in Basilicata alcuni miliardi di euro, una grande opportunità. Bisogna spenderli beneha aggiunto - siamo convinti che quando si destinano soldi pubblici alle imprese, ovvero soldi pagati da lavoratori e lavoratrici, pensionati e da

aziende virtuose, bisogna darli a quelle imprese che applicano i contratti». Dunque è arrivato il momento che le programmazioni comunitarie si traducano in un reale impatto occupazionale. Finora le tante risorse che sono arrivate non hanno creato occupazione ma lavoro nero e sommerso.Auspichiamo che adesso questa programmazione si trasformi in lavoro di qualità. E per dare maggiore sostegno al Piano per il Lavoro presentato da Cgil, Cisl, Uil, si istituisca una commissione per combattere il lavoro nero, il lavoro irregolare con una particolare attenzione alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro che, come riprova il nuovo incidente mortale tra San Fele e Ruvo del Monte, all’ingresso di una cava, con vittima l’autista di un autocarro, anche in Basilicata resta una priorità».

«Urgente una legge nazionale sui servizi funebri»

POTENZA Cambia il comparto dei funerali in Italia, che conta oggi circa 6mila imprese, 60mila addetti, 700 case funerarie e un fatturato annuo di oltre 3 miliardi di euro. Negli ultimi anni, questo settore ha visto il progressivo ridimensionamento del rito tradizionale delle esequie e la contemporanea crescita del ricorso alle cremazioni (anche se al Sud in numero ridotto), l’abbandono delle camere mortuarie tradizionali con la notevole crescita delle case funerarie, oltre ad una situazione sempre più grave di decadenza e degrado delle aree cimiteriali. È quanto evidenzia Federcofit (Federazione Comparto Funerario Italiano), che ha tenuto il nono congresso nazionale Sono ben 35 anni che lo Stato non legifera sul settore funerario, dall’emanazione nel 1990 del regolamento nazionale di polizia mortuaria- è stato sottolineato -Si rivela perciò sempre più urgente l’avvio dell’iter per l’approvazione di una legge nazionale che regoli questo comparto, eviti abusi e illegalità e garantisca il miglior servizio alle famiglie che hanno perso congiunti. Nuovo presidente nazionale per Federcofit, è stato eletto Davide Veronese: «È ora che il Parlamento

approvi finalmente una legge nazionale sui servizi funerari, che sovrintenda ed omogenizzi l’assetto normativo esistente Non è immaginabile – ha sostenuto - che una famiglia italiana non possa ricevere gli stessi servizi funerari in tutte le regioni, anzi con grandi differenzazioni tra regioni.,Una legge nazionale, quindi, serve e serve urgentemente Chiediamo dunque norme precise per la gestione delle imprese funebri, per la formazione del personale e per la tutela delle persone colpite dal lutto, oltre alla soluzione di gravi disfunzioni come, in particolare, la necessità di trasferire

continuamente le salme destinate alla cremazione per centinaia di chilometri. È anche necessario affrontare la grave crisi dei cimiteri che, oltre a complicare e prolungare le procedure di tumulazione, rischiano di far perdere un importante patrimonio storico, culturale e artistico». Nel congresso Vittoria Franchino di Senise, titolare centro servizi funebri Gulfo, già componente di Donne Imprese Confartigianato, è stata riconfermata Presidente di Federcofit Basilicata (una quarantina di imprese associate) e componente del Consiglio Nazionale. Nel suo inter-

vento Franchino ha evidenziato i grandi e importanti risultati ottenuti in Basilicata con l’avvio di diverse case funerarie e il raggiungimento di diversi obiettivi grazie al lavoro sinergico con la Federazione e il dialogo-confronto con le istituzioni locali. «Tra le priorità del nuovo mandato ci saranno: continuare a sostenere le imprese funebri associate per affrontare le sfide del mercato in continua evoluzione; promuovere la cultura della previdenza funeraria attraverso campagne informative e la stipula di convenzioni con enti e associazioni; tutelare i diritti dei consumatori garantendo servizi funebri di qualità e trasparenza sui costi; dialogare con le istituzioni per favorire la definizione di un quadro normativo adeguato alle esigenze del settore In proposito si attende l’insediamento del nuovo Consiglio Regionale e della nuova Giunta per avviare un primo confronto - oltre che con l’Anci Basilicata e i Comuni - a partire dalle priorità individuate dalla categoria Franchino ha espresso la sua fiducia nel futuro di Federcofit e ha invitato tutti gli associati a collaborare per raggiungere gli obiettivi comuni»

NONO CONGRESSO FEDERCOFIT: DA 35 ANNI LO STATO NON LEGIFERA SUL SETTORE FUNERARIO
Vincenzo Tortorelli (Uil)
Basilicata 24 ore 11 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info
Vittoria Franchino di Senise (Federcofit Basilicata)
12 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info

L’incubatore di imprese è il punto di riferimento dei prodotti della Basilicata e della promozione degli scambi tra i due Paesi

Palazzo Italia Bucarest-Aci: alimentazione made in Lucania

BUCAREST Formazione continua degli addetti alla ristorazione, sana alimentazione, promozione degli alimenti “made in Italy”, commercializzazione dei prodotti “made in Basilicata”: sono i quattro punti cardinali della “bussola” che Palazzo Italia Bucarest e l’Aci (Associazione Cuochi Italiani) orientano in direzione del “mangiare sano, mangiare italiano”. Intanto si intensifica l’attività di formazione di chef ed addetti alla ristorazione con la regia della lucana Enza Barbaro, presidente Aci. In particolare, se ne occupa Global School, centro di formazione e qualificazione professionale principalmente per le figure professionali richieste dalla ristorazione, ma che dedica attività anche a donne, giovani appassionati della cucina italiana che partecipano ai corsi. Il problema della reperibilità di addetti ai servizi di ristorazione e turistici è sempre più grave: secondo i dati diffusi da Excelsior

(Unioncamere)-Anpal, in Italia, entro luglio, servono 320 mila addetti alla ristorazione, 43 mila addetti all’accoglienza. Solo in Basilicata 4-5 mila unità. Un problema che riguarda tutti i Paesi Europei (e non solo). In proposito, in Romania e nei Paesi Balcanici è molto apprezzato è il lavoro di Aci e Global School che durante l’anno svolge numerosi corsi di formazione di vario livello ed incontri per l'educazione Alimentare coinvolgendo principalmente i giovani. Alla base la dieta mediterranea che è uno stile di vita, più che un semplice elenco di alimenti con la sua “piramide alimentare”. La tradizione è la colonna portante della cucina italiana, radicata profondamente nelle diverse regioni d’Italia. Eppure, delle migliaia di piatti regionali, solo pochi sono presenti nei ristoranti, soprattutto al di fuori dei confini del Paese. C’è un tesoro nascosto di ricette dimenticate, pronto ad essere riscoperto da tutti noi, chef, gourmand,

PIÙ LE FAMIGLIE CHE

appassionati di cucina e influencer di tutto il mondo. Da Palazzo Italia Bucarest un ulteriore contributo-sostegno per la candidatura della cucina italiana come “patrimonio dell’umanità Unesco” «Palazzo Italia -sottolinea il presidente Giovanni Baldantoni – come incubatore di imprese è il punto di riferimento del “made in Italy” e della promozione degli scambi tra i due Paesi e Italia-Paesi Balcanici confermandosi anche incubatore di formazione di tutte quelle

figure professionali sempre più necessarie alla ristorazione in Italia e in Europa. E’ sin troppo evidente che l’attuale si-

stema di formazione, a partire dagli Istituti Professionali ed Alberghieri, da soli non possono farcela».

Coldiretti: 105 le fattorie didattiche in Basilicata

POTENZA Con l’arrivo della bella stagione e la conclusione dell’attività scolastica sono sempre più le famiglie che decidono di trascorrere una giornate nelle fattorie didattiche. In Basilicata, secondo le rilevazioni effettuate a gennaio 2024 da Ismea-RRN, sono 105 le fattorie didattiche attive, un’opportunità nata grazie alla legge di orientamento (18 maggio 2001) voluta dalla Coldiretti e cresciuta grazie alla nuova sensibilità green dei cittadini che vanno alla ricerca di spazi aperti e contatto con la natura, ma anche della possibilità di far mangiare i bambini prodotti sani, buoni, genuini e a km zero. «Secondo l’ultima analisi Coldiretti/Notosondaggi – spiega il presidente della Coldiretti di Basilicata, Antonio Pessolani - il 70% degli italiani sogna di iscrivere i propri figli in una agricolonia, per trascorrere le vacanze estive in sicurezza con attività ricreative ed educati-

ve a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta. Anche nella nostra regione, sono tantissimi i bambini che durante l’estate partecipano ad attività nelle fattorie didattiche presenti nelle campagne lucane che possono accogliere i bambini in sicurezza con attività ricreative ed educative a contatto con la natura

in grandi spazi all’aria aperta». Nelle fattorie didattiche i più piccoli vanno alla scoperta del mondo delle api, dell’orto sensoriale e della pet therapy ma nella scuola in campagna i piccoli ospiti imparano anche a cucinare, mungono le mucche nella stalla o danno da mangiare ai pulcini e agli animali da cortile

senza dimenticare i laboratori del gusto. L’obiettivo è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno Nelle fattorie didattiche si impara “facendo”, attraverso attività pratiche ed esperienze dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare. Le attività proposte dalle aziende sono moltissime, si va dal laboratorio del bio pittore per dipingere con i colori estratti da foglie, fiori e ortaggi a quello dei baby chef dove imparare a cucinare risparmiando fino a quello dei più esperti dove allenare i sensi dell’olfatto, del gusto, del tatto e della vista ed imparare a riconoscere le piante aromatiche o assaporare i diversi tipi di miele

ALL’ARIA
Basilicata 24 ore 13 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info
SEMPRE
SCELGONO PER I LORO BAMBINI LA NATURA IN GRANDI SPAZI
APERTA
14 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info

Aor San Carlo: la 2 giorni immersiva di formazione e aggiornamento con workshop e sessioni di studi

A Potenza un convegno “Hot Topics” in Medicina di emergenza e urgenza

Domani e il 5 giugno «è in programma la seconda edizione di “Hot Topics” in Medicina di emergenza e urgenza presso il Polo Bibliotecario di Potenza». Ad annunciarlo il Direttore generale dell’Aor San Carlo di Potenza Giuseppe Spera sottolineando che «il corso rappresenta un’imperdibile occasione di formazione e aggiornamento per medici e infermieri i quali possono approfondire temi di grande interesse e confrontarsi su situazioni che si trovano a fronteggiare quotidianamente». «Il dibattito che si aprirà nella due giorni - ha concluso il Direttore generale Spera - rappresenta anche l’occasione per ringraziare gli operatori sanitari per il lavoro quotidianamente svolto con professionalità e spirito di sacrificio, tanto da ottenere il riconoscimento dell'Istituto Sant’Anna di Pisa che ha certificato la migliore prestazione a livello nazionale dei pronto soccorso degli ospedali dell’Azienda “San Carlo”, in termini sia di tempo di attesa sia di appropriatezza nel ricovero».

«L’obiettivo di questi seminari è quello di analizzare alcune condizioni cliniche particolarmente frequenti negli ambienti di pronto soccorso e terapia intensiva con un approccio multidisciplinare, diventato indispensabile per una diagnosi puntuale e una cura efficace dei nostri pazienti», ha spiegato il dottor Francesco Lisanti, direttore Pronto soccorso accettazione e medicina di urgenza dell’ospedale

“San Carlo” di Potenza e responsabile scientifico del congresso.

«Nel corso delle due giornate - ha aggiunto Lisanti - si alterneranno testimonianze di relatori e moderatori medici specialisti del San Carlo e di altre aziende sanitarie che vogliono condividere le loro competenze ed esperienze. Nello specifico, il programma prevede due workshop e tre sessioni di studio. La prima sessione riguarda le principali cause e i trattamenti dell’instabilità emodinamica del paziente con focus sui problemi legati all’ipertensio-

ne, all’ipotensione e al ritmo. Le altre due sono dedicate al rischio clinico, alla fragilità del paziente politraumatizzato e alla sua gestione all’interno e al di fuori dell’ambiente ospedaliero».

Il corso si rivolge a medici di Medicina, Chirurgia di accettazione e di urgenza, Malattie dell’apparato respiratorio, anestesisti e rianimatori, cardiologi in- ternisti e infermieri. È a numero chiuso per un massimo di 110 partecipanti.

INSERIMENTO FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO

Tempo fino al 30 giugno per esprimere dissenso

Iniziata la campagna di informazione sul Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 “Sicuri della nostra salute”, lo strumento che il servizio sanitario sta potenziando, con i fondi del Pnrr, per migliorare l’assistenza. Contiene infatti dati e documenti sanitari in sicurezza e permette al personale sanitario di consultarli ovunque, anche in situazioni di emergenza.

In linea con quanto disposto dall’Autorità garante per la protezione dei dati personali, la campagna informa anche sulla possibilità di opporsi all’inserimento automatico nel fascicolo dei dati e documenti sanitari generati da eventi clinici riferiti alle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale prima del 19 maggio 2020.

Sarà possibile esprimere la facoltà di opposizione fino al 30 giugno 2024 tramite il servizio “Fse-Opposizione al pregresso” disponibile on line nel Sistema Tessera Sanitaria (Ts).

La Campagna è realizzata dal Ministero della Salute, di concerto con il Dipartimento della trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e il Ministero dell’economia e delle finanze, in collaborazione con le Regioni e Province autonome.

Basilicata 24 ore 15 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info

Al Teatro Stabile di Potenza confronto tra esperti di videogames, progettisti, psicologi, filosofi e imprenditori del settore

Gamification, con “Be.Cultour” arriva l’ultimo successo dell’Apt:oggi la conferenza nazionale

“Giocare sul serio. I videogames per promuovere cultura, sostenibilità e valori di un territorio” è il titolo della conferenza finale, in Basilicata, del progetto “BeCultour. Beyond Cultural Tourism”, finanziato dall’UE nell’ambito del programma Horizon 2020. Domani, a partire dalle ore 9 e 30, al Teatro Stabile di Potenza, per una intera giornata si confronteranno esperti di videogames, progettisti, ma anche psicologi, filosofi e imprenditori per analizzare il tema dei giochi digitali online e offline sotto diversi aspetti, utilizzati per promuovere il territorio ed i suoi valori in modo innovativo. Partendo proprio dal lavoro di Apt Basilicata, l’unico ente di promozione territoriale in Italia ad essersi dotato di una sezione denominata Comics and Games con cui si è iniziato a mettere in campo strumenti innovativi al fine di far conoscere a un pubblico più

vasto e senza limiti di età o geografici le caratteristiche paesaggistiche, culturali, storiche della nostra regione.

Ne è stato un felice esempio, in questi anni, l’avventura Apt “Metapontum”, realizzata in Minecraft, una delle più usate piattaforme di videogames al mondo, su cui viaggia una storia ambientata nella costa ionica lucana. Giocando si scoprono le bellezze ambientali, ma soprattutto la storia e la cultura della Magna Grecia, dalla vita di Pitagora, alla storia del cavallo di Troia che secondo il mito fu costruito dall’eroe omerico Epeo, approdato in Lucania per fondare la città di Lagaria. «Piattaforme come Minecraft - ricorda il Dg dell’Apt, Antonio Nicoletti - sono utilizzate da milioni di persone in tutto il mondo. Introdurvi scenari e personaggi della nostra Basilicata significa raggiungere potenzialmente un pubblico illimitato. Se pensiamo che il gioco presuppone

per sua natura una qualche forma di interazione, e che è possibile passare dal reale al virtuale e viceversa, è chiaro che si aprono possibilità di marketing infinite. Nella conferenza del 4 parleremo proprio di questo, e di tante implicazioni utili alla promozione di territorio, valori e storia della Basilicata». La conferenza di domani sarà anche l’occasione per presentare in anteprima due nuove avventure ambientate nell’area Vultu-

re-Melfese, area pilota del progetto Be.Cultour, e realizzate allo scopo di promuovere la conoscenza del territorio e la sostenibilità ambientale, in un’ottica di economia circolare.

Inoltre, sarà l’occasione per presentare i videogame ambientati in Basilicata e realizzati non solo dall’Apt ma anche da imprenditori e creativi lucani.

Si parlerà di intelligenza artificiale, di metaverso,

di psicologia e di equità di genere. «La conferenza - conclude Nicoletti - è un’importante occasione per fare il punto sull’uso dei videogames per la promozione dei territori, ma anche per guardare ai nuovi strumenti possibili in grado di intercettare la curiosità e l’interesse di un numero di viaggiatori sempre più vasto e interessato alla nostra storia e ai valori che caratterizzano la nostra identità».

16 www.lecronache.info lunedì 3 giugno 2024

POTENZA Il servizio era chiuso già durante la festa patronale ma ora spunta il cartello “fuori servizio”. Si spera in un tempestivo ripristino

Bagni pubblici in centro storico chiusi: serranda abbassata dopo solo 2 mesi

POTENZA. Sono passati quasi due mesi da quando il Comune di Potenza ha aperto i bagni pubblici nel centro storico. Un servizio essenziale per i turisti e per i tanti cittadini che per vari motivi

frequentano via Pretoria. Un servizio molto atteso e che dopo anni ha visto finalmente la luce, ma è durato poco. Almeno così pare. “Fuori servizio” recita il cartello affisso sulla serranda della struttura che, ricordiamo, è situata nei

pressi della Chiesa di San Francesco. I bagni pubblici erano già chiusi durante la festa patronale ma si pensava ad una chiusura solo serale per evitare che venissero vandalizzati e distrutti. Ora, invece, il cartello non lascia spazio a frain-

tendimenti. Resta da capire quanto tempo ci vorrà per sistemare e riaprire il servizio che in vista dell’estate e di una maggiore presenza di turisti, è indispensabile.

Fin dalla loro apertura, i cittadini hanno fatto notare come il servizio ne-

cessitava di un custode. Una persona che se ne prendesse cura, pulisse e custodisse il luogo per evitare che lo stesso diventasse ben presto oggetto di vandali e incivili. Pare sia un semplice guasto il motivo per cui i bagni pubblici del centro storico siano chiusi, ma non è dato sapere altro e soprattutto i tempi di ripristino.

La struttura ben illuminata e spaziosa dotata di fasciatoio, funzionale e con un occhio anche ai diversamente abili, è stata accolta favorevolmente dalla comunità anche perché nel centro storico mancava un servizio pubblico e si era costretti a rivolgersi alle attività commerciali. Ci sono voluti 5 anni per aprire la struttura e pochi mesi per chiuderla. Sperando che sia solo una chiusura temporanea e legata al ripristino e manutenzione.

Nuova voragine in via Praticello: «Solo un anno fa i lavori di messa in sicurezza»

Segnalato con nastri celesti e due paletti bianchi,molto probabilmente da qualche residente, il cedimento del manto stradale in via Praticello nei pressi di contrada Botte nella periferia nord di Potenza. Via Praticello è stata oggetto di lavori di ripristino e messa in sicurezza del manto stra-

dale nel giugno dell’anno scorso grazie alla segnalazione, attraverso le nostre colonne di una residente. Il tratto è stato, in quell’occasione, prontamente sistemato dall’assessorato alla viabilità ma adesso a distanza di un anno e nel lo stesso tratto si è aperta una nuo- va voragine. È sul ciglio della strada ma po-

trebbe comunque essere pericolosa per gli automobilisti o per qualche amante della passeggiata campestre anche perché la zona non è servita dalla pubblica illuminazione.

Per scongiurare il peggio, quindi qualcuno ha deciso di segnalare con del nastro. I residenti, ora, tornano a chiedere attenzione perchè temono che la situazione possa peggiorare. «Dopo solo un anno da quel primo intervento, la strada torna a cedere. Siamo preoccupati. Temiamo che la strada possa tornare ed essere impraticabile. – affermano i residenti – Dopo anni di totale assenza di manutenzione e incuria, via Praticello aveva avuto le giuste attenzioni, ora torniamo al punto di partenza».

«Speriamo non debbano passare mesi prima che qualcuno venga ad effettuare un sopralluogo e sistemare definitivamente la strada» concludono i residenti.

Perfettamente consapevoli della situazione in cui versano molte arterie, soprattutto quelle periferiche, i residenti si augurano un celere intervento. Nonostante, infatti, i tanti interventi di manutenzione, c’è ancora tanto da fare per le arteria di Potenza.

ROSMOL

Potenza 17 www.lecronache.info lunedì 3 giugno 2024
Nei pressi di contrada Botte, la strada torna a cedere. I residenti segnalano il pericolo con nastro colorato e paletti bianchi I bagni pubblici in centro storico chiusi (foto Mattiacci)
18 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info

Potenza e provincia

Per gli interventi di manutenzione le linee Battipaglia-Potenza-Taranto e Foggia-Potenza saranno chiuse dal 10 giugno

Bella-Muro, lavori in stazione Ora si procede con la rotatoria

BELLA-MURO Prose-

guono gli imponenti lavori presso la stazione ferroviaria di Bella Muro. Il Sindaco di Bella, Leonardo Sabato, mostra difatti l’avanzamento delle opere infrastrutturali riguardanti la rotonda stradale. Tale lavoro concerne «la realizzazione di un’intersezione a rotatoria di diametro esterno 25metri, tra la SS7 e la SP14, che migliora l’accessibilità alla stazione. Questo si traduce, dal punto di vista progettuale, nella messa a Norma della SS7 e nella realizzazione ex novo dell’ultimo tratto di SP14 che si innesta in rotatoria. A ciò -prosegue il Sindaco- si aggiunge una seconda area d’intervento che prevede il miglioramento funzionale del piazzale antistante la stazione con un’area d’interscambio modale. Saranno realizzati 34 nuovi stalli per il parcheggio delle auto, 6per i pullman e poi rastrelliere per le bici, permettendo un incremento

del livello di servizio della stazione». Dal 10 giugno all’8 settembre sarà inoltre interrotta la linea ferroviaria Potenza-Eboli a causa di lavori che interesseranno la tratta Battipaglia-Potenza-Taranto e «si tratta di lavori di manutenzione per rendere più brevi i tempi di percorrenza». I previsti lavori di manutenzione sulla linea Battipaglia-Potenza-Taranto e sulla Foggia-Potenza condizioneranno non poco il trasporto ferroviario durante il periodo estivo, infatti non transiterà il Frecciarossa diretto da Potenza a Roma e nessun treno che possa garantire agli utenti di raggiungere le grandi città del Centro-Nord senza effettuare dei cambi. Sono queste le conseguenze principali dei lavori di manutenzione previste su entrambe le tratte. Per quanto riguarda la linea Battipaglia-Potenza-Taranto gli interventi sul tratto lucano riguarderanno le stazioni di Picerno e Bella-Muro con interventi di ammodernamento che dovrebbe-

ro consentire un guadagno di circa dieci minuti sui tempi di percorrenza secondo le stime di Trenitalia. Sulla tratta Foggia-Potenza, invece, convogli fermi per consentire i lavori di elettrificazione che riguarderanno il tratto tra Rocchetta e Melfi, con i disagi che in questo caso si protrarranno fino al 14 dicembre. In entrambi i casi saranno attivati dei pullman sostitutivi da parte di Trenitalia. Ma tornando alle opere in itinere a Bella-Muro, il «Piano Regolatore Generale di Stazione è finalizzato alla velocizzazione della linea ferroviaria Battipaglia-Poten-

za e realizzazione di un’area di interscambio modale fronte stazione, lavori finalizzati -prosegue Sabato- a garantire la realizzazione di una nuova funzionalità della stazione, permettendo una maggiore e migliore accessibilità dei viaggiatori e la possibilità di garantire maggiori scambi di convogli, velocizzando la linea ferroviaria. A lavorazioni ultimate, la parte interna della stazione avrà 5 binari di corsa, a fronte dei 2 attuali e un sottopasso pedonale, marciapiedi di stazione sul 1°e 2°binario con lunghezza di 250m, cos’ da garantire la fermata degli interci-

ty Roma-Taranto. Inoltre, sempre all’interno della stazione, vi saranno sistemi tecnologici per lo scambio treni,oltre un sistema di illuminazione su entrambi i marciapiedi, led interni del sottopasso e pensiline metalliche, il tutto con l’obiettivo di una stazione “bronze” ovvero con caratteristiche piuttosto alte e prestazionali in qualità e funzionalità». Bella-Muro è difatti cruciale per i servizi dell’area e «il ramo Battipaglia-Potenza Centrale, in cui si inserisce la stazione oggetto dei lavori, costituisce un’importante via trasversale di collegamento fra Lazio, Campania, Basilicata e bassa Puglia. In ottica di potenziamento dell’accessibilità, intermodalità e attrattività dell’area di stazione, RFI in sinergia con la Regione e il Comune di Bella ha avviato tale piano di riqualificazione, nel duplice ruolo di nodo primario di accesso al sistema di mobilità collettiva e centralità delle funzioni urbane».

Rionero, a breve il via agli interventi a Parco Imperatore

RIONERO IN VULTURE l Sindaco di Rionero, Mario Di Nitto, ragguaglia la comunità sui lavori al “Parco imperatore”, i quali «partiranno tra poche settimane». «Il progetto, come preannunciato già in passato – proseguono dalla Casa comunaleporterà alla trasformazione di una vasta area del “Fosso Imperatore” con l'obiettivo di creare un parco urbano, immerso nella natura e al servizio di tutti». Saranno realizzati «percorsi ciclopedonali, aree ricreative e destinate al relax, nonché spazi culturali e didattici per promuovere e valorizzare le risorse naturali presenti sul territorio. Tra le azioni,la realizzazione di un bosco -giardino con un percorso sensoriale realizzabile con materiale derivato da specie arboree autoctone, un’area dedicata, dove orticoltura e giardinaggio potranno essere praticati in modo didattico e partecipativo, ed infine una infrastruttura ciclo-pedonale dimensionata per favorire un elevato grado di ciclabili-

tà». Oltre a ciò, aggiungono ancora dal Municipio, «si è in attesa, inoltre, degli ultimi pareri della Soprintendenza sul progetto del 2^ lotto, ovvero il prolungamento del Parco Imperatore fino a ricomprendere gli spazi di pertinenza di Villa Granata (il cosidetto “Castello) e l’antico laghetto che a molti rioneresi ricorda l’infanzia». Tornando ai lavori, «a breve verranno cantierati anche i lavori di questa nuova progettualità, nella quale abbiamo fortemente creduto sin dall’inizio e che siamo riusciti a rendere finanziabile per ulterio-

ri 500.000 mila euro -incalza il Sindaco- Il Parco Imperatore sarà un asse importante per l’intera comunità, grazie al quale si trasformerà l’assetto del nostro centro urbano, migliorandone la vivibilità e la fruibilità generale. Sostenibilità ambientale e spazi di aggregazione continueranno ad essere i nostri obiettivi prioritari». Cronache ha seguito nel tempo l’evolversi della situazione per questa zona, nel 2022 il Primo cittadino annunciava già «lo sblocco di una graduatoria regionale sul progetto che già la precedente Amministrazione aveva candidato, di riqualificazione di una area del centro di Rionero che da tempo versa in stato di abbandono, essendo la parte terminale di un “fosso” che però è molto prossimo alla Villa comunale Recuperato questo luogo a verde urbano, a parco e a infrastruttura benessere e relax per i cittadini, consentirà ai rioneresi di avere innanzitutto un proseguimento della Villa ma soprattutto una ulteriore zona

verde. Questa è solo la prima tranche di un progetto più ambizioso al quale abbiamo creduto sin dall’inizio, con l’idea di regalare alla città un vero e proprio polmone verde per la comunità e un nuovo luogo di incontro e socialità, passando attraverso il centro urbano, pertanto sarà a servizio immediato della città Tutto ciò punta a rendere Rionero una città più sostenibile, al passo coi tempi, dotata di strutture e infrastrutture verdi necessarie anche a dare il nostro contributo al bilancio complessivo di riduzione delle emissioni e di decarbonizzazione. Ci aspettiamo che tali interventi siano anche l’inizio di una rigenerazione di tipo culturale e comunitario per l’intera Rionero e perché possa esserci» Oggi l’annuncio dei lavori pronti a partire tra qualche settimana, ha suscitato commenti entusiasti da parte dei rioneresi che attendevano la riqualificazione di quest’area della città E.CAL.

IL SINDACO DI NITTO: «ATTENDIAMO GLI ULTIMI PARERI DELLA SOPRINTENDENZA SUL PROGETTO DEL SECONDO LOTTO» DI EMANUELA
CALABRESE
19 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info
20 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info

«Stiamo lavorando all'adunata dei pescopaganesi nel mondo e promuoviamo anche forme di incontro religioso, per far sì che i nostri

Pescopagano, Madrid, Caracas e New Jersey uniti grazie alla “Madonna di Montemauro”

Pescopagano ha celebrato la sentita ricorrenza della "Madonna di Montemauro", come chiamano i pescopaganesi con devozione la Beata Vergine Maria di Montemauro, presso il Santuario omonimo.

Normalmente la festività cade l'ultima domenica di maggio per i pescopaganesi nel mondo, mentre a Pescopagano viene festeggiata la prima domenica di giugno. Quest'anno però, è stata celebrata eccezionalmente nella stessa domenica di maggio anche a Pescopagano, così che da diversi Paesi nel mondo, la "Madonna di Montemauro" ha unito i suoi fedeli. Si è svolto il pellegrinaggio portando la Madonna del Maggio in visita al Santuario pescopaganese, e nello stesso giorno ciò è accaduto anche nel New Jersey con i pescopaganesi che vivono

in America, a Caracas in Venezuela e a Madrid, in Spagna, dove molti concittadini si trasferirono portando con sé non solo i ricordi della propria terra lucana, ma anche usi, costumi e soprattutto la fede per questa Madonna cui sono particolarmente devoti.

«C'è un canto infatti che recita "Per mare e per terra sei nominata tu, Maria di Montemauro e quante grazie fai tu" - racconta a Cronache il Comitato Pescopagano 2020- e questo testimonia la nostra devozione. Noi inoltre stiamo cercando di realizzare l'adunata dei pescopaganesi nel mondo e promuoviamo queste forme di "incontro" anche religioso, per far sì che i nostri figli, nipoti e discendenti, possano sapere ed essere a conoscenza del fatto che in molte parti del mondo ci sono concittadini pescopaganesi che venerano e festeggiano

la Madonna di Montemauro, discendendo dalle stesse radici salde della nostra fede e della nostra terra, di cui siamo orgogliosi figli». Il Santuario sorge ad una altezza di più di 1000 metri, sulla cima di un monte chiamato di Montemauro, ambiente roccioso con vegetazione, alla distanza di circa 5 km dal centro abitato di Pescopagano. Ai piedi del monte scorre il torrente Guana, affluente dell’Ofanto. Si tratta di un luogo dalla pace quasi tangibile che si dischiude al pellegrino in cerca di tranquillità ed introspezione. Eretto a seguito del ritrovamento della statua di Maria di Nazareth, nel tempo è stato rimaneggiato sino ad ottenere le fattezze odierne. La località Mauriello, nome dell’antico casale, ospitava sin dal XI secolo una chiesetta, sostituita nel XIX secolo da una struttura più ampia, ristrut-

Una storia antica dunque, che si rinnova ogni anno a Pescopagano e nel mondo e ogni giorno nell'intimità del cuore dei Pescopaganesi di ogni dove.

EMANUELA CALABRESE

turata nel 1985 e che oggi si presenta dalla facciata pulita e sobria, e dagli ambienti interni molto suggestivi pur se non eccessivamente ornati. I tre ingressi anteriori conducono all’interno, dove l’altare maggiore ottocentesco accoglie la statua della Madonna col Bambino, risalente al Seicento, bellissima nella sua veste rossa e manto azzurro. La presenza del globo in mano, pur se non crucigero, rappresenta la supremazia del Cristo sulla umanità. L'edificio religioso, secondo lo storico locale G. Bruno, sarebbe menzionata nella Bolla inviata da Papa Innocenzo III all’Arcivescovo di Conza Pantaleone, il 3 novembre 1200, allo scopo di precisare alcune questioni attinenti i possedimenti ecclesiastici dell’Arcidiocesi. Sino all’8 settembre 1976 Pescopagano ha fatto parte della Diocesi di Conza, dopodiché è passato alla Diocesi di Melfi Rapolla e Venosa.

A Barile la seconda edizione del torneo di calcio“Aglianicamente”

Si è svolta la seconda edizione del torneo di calcio “Aglianicamente “ organizzato dalla FC Barile presso lo stadio comunale “Donato Cefola” del piccolo comune del Vulture. Hanno partecipato lo “Sport Melfi”, le due squadre del “Rapolla Soccer” e ovviamente la FC Barile Juniores guidata dal mister Pietro Strozza, tutto senza alcun costo di iscrizione per le società che vi hanno aderito. La giornata si è svolta nell'ottica di una giornata di sport, divertimento e famiglia. Il torneo è stato arbitrato in maniera ufficiale dagli arbitri federali, così da insegnare sin da subito il rispetto delle regole sportive. «Infinitamente emozionante vedere tanti ragazzi divertirsi, lontani dal cellulare, ancora pronti a correre dietro ad un pallonedichiara il presidente della FC Barile, Fa-

bio Mecca - è stata una grande giornata di sport per Barile e per tutta la comunità sportiva del Vulture». Il progetto FC Barile è nato solo lo scorso anno con la militanza della prima squadra in seconda categoria, mentre FC Barile Juniores ha

preso forma solo 4 mesi fa, ma già l'entusiasmo e la forza non mancano. «Assolutamente, sono ragazzi determinati e pronti a divertirsi ed è un'ottima base di partenza» racconta entusiasta, mister Strozza.

figli conoscano
nostre radici»
le
Provincia 21 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info IL PRESIDENTE MECCA: «UNA GRANDE GIORNATA DI SPORT PER BARILE E PER TUTTA LA COMUNITÀ SPORTIVA DEL VULTURE»
La Madonna del Santuario di Montemauro celebrata a a Pescopagano, Caracas, Madrid e New Jersey
22 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info

Il tratto della SS18 nel territorio di Maratea era stato ripristinato solo tre giorni fa: l’allarme del Consorzio

Black out all’impianto, chiude di nuovo la Castrocucco-Marina

MARATEA Intorno alle 10,30 di ieri è stato interrotto il transito sulla SS18 in territorio di Maratea (tratto Castrocucco-Marina) ripristinato solo due giorni fa. A riferirlo è il Consorzio Turistico Maratea. Secondo le prime informazioni raccolte dall'Anas la sospensione sarebbe stata provocata da un black out improvviso all'impianto di sorveglianzamonitoraggio. In attesa di conoscere in dettaglio le cause, il Consorzio esprime preoccupazione per quanto è accaduto e sollecita un'iniziativa di Regione e Comune perchè l'Anas fornisca nel modo più trasparente e tempestivo ogni informazione al riguardo. "Abbiamo grandi difficoltà nel fornire ai nostri ospiti arrivati numerosi per il primo fine settimana di giugno - afferma il presidente del Consorzio Biagio Salernorassicurazioni e informazioni per il ripristino della transitabilità. Non vorremmo che la situazione che si è determinata solo a poche ore dalla riapertura del tratto avesse ripercussioni sul prosieguo della stagione che con giugno a Maratea ha una particolare valenza per l'afflusso turistico. La sicurezza è una priorità e per

questo il Consorzio rinnova la sollecitazione di informazioni tempestive attraverso pannelli o comunque sistemi informatici pubblici da collocare nei punti nevralgici di Maratea". Per gli albergatori ed operatori turistici il collegamento viario con Maratea è essenziale per le attività di ospitalità e servizi . In particolare la visita al Cristo Redentore di Monte San Biagio per gli autobus è una tappa irrinunciabile del soggiorno a Maratea che con la chiusura del tratto della SS18 impone l'allungamento del percorso via Trecchina con 20-30 minuti di percorrenza ulte-

riori. L'effetto è in alcuni casi la rinuncia come quella di raggiungere il centro storico di Maratea. "Abbiamo subito nella scorsa stagione 2023 - dice Salerno - già danni economici pesanti e per questo ci rivolgiamo a Regione, Comune ed Anas perchè la questione si risolva tenuto conto che ci sono tecnologie sempre più innovative e sicure per affrontare il monitoraggio sui rischi del costone roccioso". Come già attuato durante il periodo estivo dello scorso anno, la riapertura – con attivazione del senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, per i mezzi con massa inferiore a 26 tonnellate – è possibile anche grazie al sistema di monitoraggio della parete rocciosa mediante sensori geotecnici con sistema di ‘early warning’ in tempo reale, che consentono di fornire informazioni previsionali ed elaborazione dei dati relativi ad eventuali criticità. La spesa per 72 giorni lo scorso anno è stata di circa 5 milioni di euro.

SI TRATTA DI ANTONIO ROSSINO E ROSA CHIACCHIO: NATO IL RELATIVO GRUPPO CONSILIARE

Lauria, due consiglieri passano a FI

LAURIA I consiglieri comunali di Lauria Antonio Rossino e Rosa Chiacchio, eletti in una lista civica alle ultime consultazioni amministrative locali, hanno deciso, condividendone il progetto politico e programmato, di aderire a Forza Italia e di costituire, nel consiglio comunale Lauriota, il relativo gruppo consiliare. Ne da notizia in una nota alla stampa il Segretario Provinciale FI Vincenzo Taddei, il quale ha dichiarato che tali adesioni

sono in sintonia con il più ampio processo di radicamento del Partito che, da tempo, si sta attuando sull'intero territorio provinciale e regionale. Ai neo consiglieri comunali di Forza Italia, ha concluso Taddei, va il nostro benvenuto e l’augurio di un proficuo lavoro a servizio dello sviluppo della comunità di Lauria, per il quale non mancherà il pieno sostegno delle nostre rappresentanze, a tutti i livelli, sia istituzionali che di governo

Controlli dei Carabinieri di Viggiano, sette le denunce

POTENZAProsegue l’opera di intensificazione dei servizi d’istituto messa in atto dal Comando Provinciale di Potenza e svolta attraverso l’impiego dei militari delle Compagnie dipendenti capillarmente distribuite sul territorio. Negli ultimi due giorni, i Carabinieri della Compagnia di Viggiano hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere e, nello specifico, delle violazioni in materia di circolazione stradale e stupefacenti. In tale contesto è stata rafforzata la presenza e vigilanza sulle vie comunali, lungo le strade statali e nei luoghi di aggregazione di giovani al fine di ga-

rantire il rispetto della legalità. Nel corso delle citate attività istituzionali, i militari dell’Arma hanno provveduto a denunciare in stato di libertà:per guida in stato di ebbrezza alcolica, un 33enne ed un 26enne, entrambi cittadini italiani, i quali, sottoposti a controllo con etilometro, sono risultati in

evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di bevande alcoliche (tasso alcolemico 1,17 g/l per il primo e 0,57 g/l per il secondo).Ad entrambi è stato ritirato il titolo di guida ed il veicolo è stato sottoposto a sequestro per la successiva confisca; - a vario titolo, per uso di atto falso e soggiorno illegale sul territorio nazionale, due cittadini georgiani, domiciliati a Napoli. Il primo è stato sorpreso alla guida con patente non conforme all’originale e senza alcun titolo che ne giustificasse la presenza sul territorio nazionale. Il secondo, passeggero, era anch’egli privo di documenti che ne giustificassero la presenza in Italia; - per uso di atto falso, un

senegalese residente in provincia di Salerno, sorpreso alla guida di un veicolo con patente non conforme all’originale; - per ricettazione, un 47enne italiano che, a seguito di perquisizione presso il proprio garage adibito ad officina di autoriparazione, è stato trovato in possesso di quattro blocchi motore smontati, di dubbia provenienza, senza che ne giustificasse il possesso; - per omessa denuncia, un anziano che non aveva comunicato agli organi preposti il trasferimento di un fucile regolarmente detenuto dal vecchio al nuovo domicilio. L’arma è stata sottoposta a sequestro e, contestualmente, è stata avanzata la proposta di divieto detenzione armi.

Turistico
OPERAZIONI DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DI REATI CONNESSI ALLA DROGA E INFRAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE
Provincia 23 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info
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Matera e provincia

Coronella (Matera nel cuore): «Buca pericolosa e bagni pubblici chiusi, chiedo intervento urgente al sindaco Bennardi»

Mercato di Serra Venerdì Allarme degrado e incuria

MATERA «Dopo le segnalazioni dei cittadini di Agna Le Piane oggi ci facciamo portavoce delle criticità denunciate dai residenti del quartiere di Serra Venerdì, in particolare di quelli di via Orazio Flacco, che accoglie il mercato ortofrutti- colo». È quanto scrive Nicola Coronella (Matera nel cuore): «Qui purtroppo la pavimentazione con i sanpietrini è saltata in diversi punti e nei mesi scorsi sono stati effettuati alcuni ritocchi con l’asfalto. Ma una grossa buca mette a rischio l’incolumità dei cittadini che si recano al mercato ortofrutticolo, in particolare i residenti di questo quartiere. Già diverse persone sono inciampate in questa grossa buca e pertanto chiedo un pronto intervento da parte dell’Amministrazione Bennardi per scongiurare situazioni ancora più spiacevoli che mettono a rischio l’incolumità di chi raggiunge questa area dedicata al mercato orto-

frutticolo. Ma questa non è l’unica criticità segnalata. Da diversi anni il prefabbricato adiacente la struttura utilizzata dai rivenditori ortofrutticoli e destinato ai bagni pubblici è chiuso e nessuno sa se potrà mai essere utilizzato dai cittadini. Una vergogna. Il quartiere di Serra Venerdì, come tanti altri quartieri della città, è completamente abbandonato dall’Amministrazione Bennardi, al contrario di quanto promesso in campagna elettorale. Chiedo al sindaco Bennardi di attivarsi quanto prima per garantire la sicurezza nella pavimentazione e dare la possibilità ai cittadini di usufruire dei bagni pubblici nella zona del mercato ortofrutticolo. Caro Bennardi, non si può predicare bene e razzolare male. I residenti del quartiere e gli utenti del mercato ortofrutticolo di Serra Venerdì sono cittadini come tutti gli altri e meritano rispetto. Mi auguro pertanto che queste se-

MATERA «Il lavoro come valore da tutelare, mentre in troppi casi parlare di lavoratori stagionali per le strutture materane significa parlare di una piaga sociale». Lo afferma il Segretario Provinciale Ugl Matera, Pino Giordano. «I lavoratori del turismo, su Matera Città e fascia costiera balneare Ionica-Metapontina sono una piaga sociale che deve far riflettere. Come ogni stagione, si va in cerca di personale che sia disponibile a lavorare giorni feriali, domenicali e festivi sotto il sole e chissà per quante ore con una retribuzione mensile non garantita tutti i giorni ma, soprattutto, bassa come salario, tanto da dover lavorare innumerevoli ore al giorno per portarsi a fine mese uno stipendio di sopravvivenza. Da alcuni anni, in hotel e ristoranti mancano lavoratori per l’estate e si è in affanno: non si trovano. Ci siamo. Anzi, ci risiamo Ecco, l’estate arriva, il materano comincia la stagione e si ripresenta il pro-

gnalazioni possano essere recepite dall’Amministrazione Bennardi perché solo risolvendo questi problemi si conferma di avere a cuore la città che si amministra. Purtroppo l’Amministrazione Bennardi si è rivelata fino ad oggi un autentico fallimento politico e amministrativo. Se non ci saranno riscontri alla mie segnalazioni mi auguro che questa Amministrazione possa prendere atto delle sue incapacità e andare a casa».

blema degli ultimi anni, mancano i lavoratori stagionali: dai bagnini ai camerieri, dai cuochi ai lavapiatti, a tutto ciò che ruota attorno al sistema turistico. Ma come, ma perché? Oggi c’è chi ha scelto di fare aste al ribasso sugli stipendi rovinando ormai il mercato, quest’approccio non è immaginabile. Abbassare la qualità e la professionalità del personale a fronte di un risparmio economico penalizza

l’intero settore. Il cameriere e tutto il personale estivo, sono a tutti gli effetti il biglietto da visita del locale. Spesso la causa del male è, che i lavoratori stagionali non vengono pagati abbastanza Grande offesa alle cameriere ai piani, la nuova frontiera dello sfruttamento, assunte con contratto stagionale apparentemente regolare, ma la cui retribuzione viene calcolata e pagate in base alle stanze pulite

Una nuova moda: per ogni camera fatta, una tariffa da fame, pagamento in tempistica da dividere magari con una collega Le condizioni nel corso di questa stagione estiva stanno registrando un notevole peggioramento, é inutile lamentarsi perché non si trova personale disposto a lavorare, necessitano urgenti condizioni umane che profumano di dignità del lavoro e per il lavoratore. Ai bassi salari si é costretti ad accettare l’illegalità sociale del lavoro nero o grigio a cui si è costretti per sopravvivere, e niente di più: non Ugl Matera – conclude Giordano - non saremo spettatori di una destrutturazione sociale di intere famiglie, già provate dalla crisi economica sociale. E l’Ispettorato al Lavoro, le Istituzioni e le Forze di Polizia cosa fanno? Vadano a farsi un giro nelle strutture della fascia Ionica/Metapontina e, in anonimato: tutti sanno, ma fanno finta di non sapere!! È la realtà!»

«Materano, bisogna pagare bene i lavoratori stagionali» GIORDANO (UGL): «ASTE AL RIBASSO SUGLI STIPENDI ROVINANDO IL MERCATO, STRUTTURE IN DIFFICOLTÀ»
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LUNEDÃ

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ED L ALIADERCI

Il titolo del nuovo album della cantautrice è “Luce dei miei inverni”: «Ognuno di noi ha una lente personale per guardare il mondo»

In arrivo il nuovo singolo della lucana Luisa Picerno

DI ANNA TAMMARIELLO

Uscirà il 14 giugno il nuovo singolo della cantautrice lucana Luisa Picerno.

Il brano “Persi tra le stelle” racconta di un amore folle, vissuto in maniera diversa dai protagonisti a «dimostrazione del fatto che ognuno di noi è uno spettacolo a sé e ha una lente personale per guardare se stessi e il mondo» ci spiega l’artista.

Il suo nuovo singolo è stato presentato all’apertura del concerto di “Nostalgia 90” ad Atena Lucana difronte migliaia di persone.

Dal 14 giugno sarà dunque disponibile su tutte le piattaforme e sarà presente anche nel disco “Luce dei miei inverni”, in uscita ad agosto, registrato e prodotto da Epicentro Recording Studio di Christian Lapolla.

Una passione, quella per la musica, che parte da lontano: «La musica credo di averla incontrata la prima volta in cui ho sentito un suono, non saprei dirti a

che età - ci racconta -. Definisco musica ogni rumore, ogni suono che la natura sa regalarci; importante è catturarlo e trasformarlo in melodia. Ho capito di amare la musica quando ho iniziato a sentire l’esigenza di identificare con una colonna sonora ogni esperienza della mia vita, che fosse bella, brutta, forte o triste. Peraltro durante la mia adolescenza avevo il bisogno incessante di scrivere nero su bianco tutto ciò che vivevo, sentivo, provavo, e da allora non ho

più smesso».

«Studio canto da 10 annisottolinea - presso l’accademia Singing school di Angela Covucci, conseguendo inoltre i diplomi a scuola di Mogol nel 2019 e nel 2021. Dal 2016 partecipo anche ad Area Sanremo per Sanremo giovani e nel 2018 sono arrivata in semifinale. Sempre nello stesso anno ho pubblicato il mio primo disco “Storie a metà”».

Dunque una carriera in ascesa, numerose le collaborazioni artistiche, un

percorso di studio a scuola di Mogol come autrice e interprete, l'artista lucana promette tante altre emo-

zionanti collaborazioni, da Balvano con il sogno di calcare palchi sempre più importanti.

Tra gli eventi della rassegna musicale e culturale in programma a Corleto Perticara anche le master class sull’arpa e pianoforte

Ritorna l’appuntamento del Premio Rossetti Montano

Ritorna l’appuntamento tanto atteso del Premio Rossetti Montano, la rassegna musicale e culturale in programma a Corleto Perticara dal 19 al 23 giugno, giunto alla sua terza edizione.

Seguirà alla conferenza stampa prevista per il 18, nel palazzo della Regione Basilicata a Potenza, un ricco programma di eventi, ancora più corposo rispetto alle edizioni precedenti.

Nel ventennale della morte di Rossetti, la vincitrice del Premio di riferimento, nella cerimonia di riconoscimento prevista per la serata del 21, sarà Shamim Minoo, che si è aggiudicata il premio assoluto del concorso internazionale “Suoni d’Arpa” 2023.

La grande novità di quest’anno è il duplice riconoscimento del Premio Montano, con una cerimonia che si terrà la sera del 22. Vinicio Alliegro, distintosi nelle università mondiali, scrittore di oltre 100 opere e vincitore del premio Carlo Levi 2024, e Nicola Scaldaferri, ricercatore di tradizioni musicali italiane in particolar modo lucane: sono gli artisti in prima linea che riceveranno il Premio.

Menzioni di merito, Premio alla carriera e alle eccellenze lucane e premio musicale di parità: gli altri riconoscimenti previsti durante la rassegna. Due le master class di quest’anno: una di arpa, con Emanuela Degli Esposti, Presidente dell’Associazione Italiana dell’arpa, e l’altra di pianoforte a cura di Lucia Paradiso, di origine lucana, Presidente dell’Associazione culturale “Dal

Colosseo ai Sassi”. Eva Immediato e Beppe Convertini, i due conduttori del Premio. Saranno giorni importanti per la comunità di Corleto che grazie ad Antony Gallo, il Presidente della Pro Loco di Corleto, e tutto il suo staff, si è classificata nel panorama internazionale, come il punto di nascita di un Premio che ha come fine il commemorare, promuovere e valorizzare chi si è di-

stinto in nome della cultura musicale tradizionale, onorando così lo spirito che ha contraddistinto la vita di Rocco Rossetti e Pietro Paolo Montano, entrambi di Corleto e che hanno fatto della musica il loro respiro, quello che va oltre la loro appartenenza ad un ceto; uniti nell’universalità di quella musica che suona l’amore verso una storia; chiamata oggi “Premio Rossetti Montano”.

Periscopio 27 lunedì 3 giugno 2024 www.lecronache.info
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Dal Sunset a Treviso, l’artista Maconi e la mostra realizzata al Fabrica dal titolo “Un desiderio a testa”

Atella approda nel tempio dell’arte contemporanea

Le opere realizzate nel novembre scorso durante la Residenza ArtHouse tenutasi nello spazio Sunset, dall’artista Anna Maconi, lombarda, classe 1996, artista visiva e ricercatrice, approdano al Fabrica di Treviso, un tempio dell’arte contemporanea che ospita giovani artisti talentuosi provenienti da tutto il mondo.

All’interno del centro di ricerca per la comunicazione moderna, fondato nel 1994 dalla visione di Luciano Benetton e Oliviero Toscani, poi restaurato ed ampliato dall’architetto giapponese Tadao Ando, architetti, musicisti, storici, designer, artisti, interaction designer, art director, filosofi e sociologi facilitano la contaminazione tra saperi e punti di vista diversi attraverso workshop, conferenze e momenti di formazione.

Con la mostra realizzata al Fabrica, dal titolo “Un desiderio a testa”, Maconi, che privilegia la narrazione ed esplora tracce di vita attraverso un’ironia gentile, immortala un paesaggio interrotto e immobile, dove si avverte contemporaneamente un senso di presenza e assenza. Le opere sono state realizzate con la collaborazione attiva dei cittadini di Atella che, in occasione della giornata conclusiva della Residenza Artistica, hanno disegnato, sulle foto dell’artista lombarda, cosa avreb-

bero desiderato fosse realizzato nel loro borgo, in quello specifico luogo immortalato dall’artista. I luoghi raccontati e descritti diventano, così, soluzioni al fenomeno dello spopolamento e si aprono a letture diverse, favorendo la proiezione dei desideri e dei paesaggi interiori. Scenari impossibili nella realtà, eppure veri per ognuno, in innumerevoli modi e possibilità. Strutture di cemento armato mai completate diventano trampolini di improbabili piscine, così come l’atrio dell’ex convento benedet-

tino diventa lo spazio per un cineteatro, nel cuore del borgo angioino. La giovane artista vanta un curriculum di tutto rispetto: laureata alla Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, durante il Bachelor ha ricevuto due borse di studio per frequentare i dipartimenti di fotografia alla FH Gestaltung Bielefeld in Germania e alla Bezalel Academy di Arti e Design di Gerusalemme. Nel 2021 conclude il Master in arti audiovisive e filmmaking alla SintLukas di Bruxelles. Dal 2016 sviluppa il progetto

di editoria indipendente Makvol projects, con cui partecipa a diverse fiere europee tra cui Miss Read Berlin, Cave Modena, Leipziger Buchmesse, The Art Chapter Milano, Zines Palermo. Raggiunta telefonicamente, ci ha espresso il desiderio di poter continuare il lavoro che lei ritiene ancora incompleto. Nelle sue intenzioni, la realizzazione di un set di fotografie molto più ampio, preferibilmente a colori ma, soprattutto, un più approfondito coinvolgimento della popolazione locale.

“Un desiderio a testa” di-

venta, quindi, un preziosissimo strumento che origina dall’arte ma che diventa un fantastico momento di progettazione e pianificazione dal basso. Un’occasione innovativa ed unica per gli amministratori locali di “ascoltare” i desiderata dei propri concittadini. Certo, non tutti i sogni si potranno realizzare ma, perlomeno, con tali tipo di azione, sarà possibile comprendere in maniera più approfondita di cosa la genta abbia bisogno. E l’arte, ancora una volta, aiuta a sognare ma anche a crescere.

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