Cronache del 3 settembre 2024

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Rossella Grenci una vita dedicata al benessere dei bambini

«Si metta al centro il bene comune»

«Si coltivi e si difenda la terra lucana non la si sfrutti per abbandonarla»

MIGRANTI

Tisci, un manager al servizio della natura

In un’epoca in cui le nomine politiche spesso sollevano più interrogativi che certezze, l'incarico di Antonio Tisci come commissario straordinario del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d'AgriLagonegrese rappresenta un'eccezione La sua nomina non è solo il risultato di logiche partitiche, ma una scelta basata sulla competenza e la visione manageriale, qualità che Tisci sta dimostrando con azioni concrete e risultati tangibili Fin dal suo insediamento, Tisci ha mostrato un approccio pragmatico e orientato ai risultati, ( )

■ continua a pag 6

E M P E D O C L E A L AV E L LO

In questi tristi anni per la Basilicata abbiamo più volte ironizzato sulle perle linguistiche di questi talentuosi di centrodestra, a partire dal loro uso spregiudicato d’ossimori, metafore, similitudini e similanze dialettali, eppure con un certo sconforto dobbiamo ammettere che la situazione non è affatto migliorata anzi tocca vette ormai patafisiche

Ora nel caso di specie non vogliamo buttare la croce a Donatella Merra che ci sta pure simpatica, anche per le ingiuste traversie capitatele e di cui peraltro facciamo anche il tifo per sloggiare dal Consiglio regionale Alessandro Galella, bocciato dai lucani e come altri sedicenti patrioti ripescato in versione scaldapoltrona per una legge di cui si dovrebbe vergognare a vita il centrosinistra, ma c’è da dire che quando è sotto pressione la Merra sfodera davvero il meglio del politichese intricato e così con “il terreno del dialogo, l’ossigeno dell’umiltà, il fuoco del coraggio e l’acqua limpida della verità” resuscita il povero Empedocle e le 4 radici filosofiche (terra, aria, fuoco e acqua) per infilarlo nella disputa sul sindaco di Lavello Cantano gli Arcana Opera:“Giocando con l’acqua tremava la terra, fischiava l’aria che il fuoco generò ”

Muro Lucano si rinnova la tradizione per il Santo Patrono della regione Donato l’anello ai neo sindaci

La Basilicata celebra San Gerardo Maiella

Castelgrande e Passarelli: «Per i lavoratori stagionali la situazione è difficile, le Istituzioni fanno da scarica barile»

■ Servizio a pag 11

IMPRESE

Il Ministero attiva sportelli per progetti al Sud, il senatore di Fdi Rosa: «Incentivi a chi investe, diciamo basta all’assistenzialismo»

■ Servizio a pagina 4 CANCELLARA

Il sindaco Genzano: «Rottura condotta nell’Alto Bradano ha causato disagi, serve cooperare tra gli Enti»

■ E Calabrese a pag 11

CALCIOMERCATO

Il vicepresidente dell’Adise Galasso orgoglioso del lavoro svolto: «Grazie al presiente Marotta e a tutto lo staff per la fiducia»

■ C Piccirillo a pagina 17

POTEN ZA SOPRAL LUOGO IN SIEME A BE NEVE NTI PER SEN SIBILIZZARE I CITTA DINI
(foto Mattiacci)
R Mollica a pagina 9 IL RITRATTO
E. Calabrese a pagina 10
Pellettieri a pagina 15
Dellapenna a pagina 2

Il Vescovo per la prima volta dalla Madonna Nera ai politici: «Non saranno i bonus a trattenere i giovani, si lavori sui servizi e sul lavoro»

Carbonaro a Viggiano: «Si metta al centro di tutto il bene comune»

Nella sua omelia trattati anche i temi ambientali: «Si coltivi e si difenda la terra lucana non la si sfrutti per abbandonarla»

D I MA SSI M O D E LLA P EN NA

Èstata la prima volta

p e r M o n s D a v i d e

C a r b o n a r o c o m e

Vescovo della Diocesi di

Potenza-Marsico Nuovo e Muro Lucano alla proces-

sione della Madonna Nera di Viggiano È stato un

d i s c o r s o n o n b a n a l e m a denso di significati quello

che l’Arcivescovo ha vo-

luto dedicare ai politici e

a i c i t t a d i n i p r e s e n t i , un’omelia carica di signi-

ficati politici e sociali nel

q u a l e h a r i m a r c a t o c h e

« n o n s a r a n n o i b o n u s a trattenere i giovani in Ba-

s i l i c a t a » R i p r e n d e n d o ,

con queste parole, un tema che ogni tanto torna in

Politica ma dal quale tut-

ti i politici sembrano non

volersi liberare totalmen-

te

«Solo il lavoro e la qualità dei servizi, a partire da

q u e l l i s a n i t a r i , p o s s o n o

c o n v i n c e r e l e n u o v e g e -

n e r a z i o n i a r i m a n e r e o tornare e mettere su fami-

g l i a » h a a f f e r m a t o c o n forza il capo della diocesi ed è sembrato un moni-

t o a t a n t i s o p r a t t u t t o a quelli che non riescono ad immaginare un destino di-

v e r s o d a l l ’ a s s i s t e n z i a l ismo e dalle regalie per il

Mezzogiorno in generale

e per la Basilicata in par-

ticolare

IL BENE COMUNE E L’AMBIENTE

È un riferimento al «bene

c o m u n e » q u e l l o c h e

Mons Carbonaro fa nella

s u a o m e l i a d a m e t t e r e

s e m p r e a l c e n t r o d i t u t t e

le scelte politiche riprendendo, così, un tema mol-

t o c a r o a l l a d o t t r i n a s o -

ciale della Chiesa sin dai

p r i m o r d i e r i b a d i t o c o n forza nell’enciclica “Gau-

dium e Spes” e che non va

c o n f u s o c o n u n g e n e r i c o

richiamo all’interesse co-

m u n e N e l l a s t o r i a d e l l a

cultura cattolica le parole hanno un peso specifico e

p a r l a r e d i b e n e c o m u n e , per un arcivescovo, signi-

f i c a r i p r e n d e r e l e p a r o l e

di San Tommaso che nella Summa Theologica evi-

denziò che «la legislazio-

n e u m a n a n o n r i v e s t e i l

c a r a t t e r e d i l e g g e s e n o n nella misura in cui si con-

f o r m a a l l a r e t t a r a g i o n e ;

da ciò è evidente che es-

s a t r a e l a s u a f o r z a d a l l a Legge eterna Nella misu-

ra in cui si allontana dal-

l a r a g i o n e , l a s i d e v e d i -

c h i a r a r e i n g i u s t a , p e r c h é non realizza il concetto di legge: è piuttosto una for-

ma di violenza»

U n r i c h i a m o , d u n q u e , a i limiti della legge umana e alla sua sottoposizione alla retta ragione (che nien-

t e i n c o m u n e h a c o n l a

Dea Ragione illuminista)

p e r c h é c o m e e n u n c i a l a

Gaudium et Spes il Bene

Comune è «l’ insieme di quelle condizioni della vi-

ta sociale che permettono

ai gruppi, come ai singoli membri, di raggiungere

la propria perfezione più pienamente e più spedita-

mente» che presuppone e si fonda su tre requisiti es-

s e n z i a l i : « r i s p e t t o d e l l a

p e r s o n a i n q u a n t o t a l e » , « b e n e s s e r e s o c i a l e e l o

sviluppo del gruppo stesso» e «la pace, cioè la sta-

bilità e la sicurezza di un

ordine giusto».

P a r o l e i m p o r t a n t i c h e r i -

cordano il dovere, i limiti e le specificità dell’agi-

re dei Cattolici nella Vita

Politica ma anche le fun-

zioni proprie che, per un

cattolico, la vita pubblica

d e v e a v e r e I l V e s c o v o , n e l l a s u a o m e l i a a V i g -

g i a n o t e r r a d i e s t r a z i o n i

petrolifere non poteva far

m a n c a r e u n s u o r i f e r i -

mento al rapporto tra uo-

m o e a m b i e n t e R i p r e n -

d e n d o i c o n c e t t i d e l l a

Laudato Sii di Papa Fran-

c e s c o M o n s C a r b o n a r o

h a i n v i t a t o l e c l a s s i d i r i -

g e n t i e i l p o p o l o t u t t o a «custodire e coltivare non

sfruttare e abbandonare»

la terra lucana

Un ragionamento che nel

mettere al centro di tutto l’uomo invita a non sosti-

t u i r e l ’ a n t r o p o c e n t r i s m o errato della tecnica con un biocentrismo che cancelli

i l r u o l o d i « c u s t o d e d e l

c r e a t o » d e l l ’ u o m o L e questioni lanciate da Car-

b o n a r o h a n n o c o l p i t o i l

Bardi che ha riconosciuto

che le istituzioni devono s e g u i r e

Madonna Nera di Viggia-

I

c

lt

ian o è u n o d e i p i ù a n t i c h i , più popolari e diffusi tra i c u l t i d i S a n t a R o m a n a Chiesa e la Madonna Ner a d i V i g g i a n o , p a t r o n a della Basilicata insieme a S a n G e r a r d o M a i e l l a , r ic o r d a a t u t t i l o s g u a r d o c a r i t a t e v o l e d i M a r i a s u l nostro Popolo Uno sguardo caritatevole c h e , u n i t o a l l e p a r o l e d i Mons Carbonaro può ess e r e u n a a u t e n t i c a

Carbonaro durante le celebrazioni per la Madonna di Viggiano

MARTEDÌ

ALIAN EXPERIENC ED L ALIADERCI

Il senatore: «Attivati dal ministero gli sportelli per richiedere i benefit destinati a progetti di ricerca e sviluppo sperimentale al Sud»

R o s a ( F d I ) : « I n c e n t i v i a c h i i n v e s t e, d i c i a m o b a s t a a l l ’ a s s i s t e n z i a l i s m o »

IL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Chiorazzo: «Ius Scholae, il via libera alla Legge sarebbe atto di civiltà»

«L’approvazione in parlamento della legge sullo Ius Scholae è un atto di civiltà non più rinviabile Riconoscere la cittadinanza italiana ai minori che crescono e studiano nel nostro Paese rappresenta un'opportunità di uguaglianza, concedendo pari diritti a tutti quegli italiani di fatto ma non per la legge e riallinea il quadro normativo con le trasformazioni della società italiana in corso ormai da decenni Non prenderne atto significa penalizzare tanti minori naturalizzati italiani esposti a condizioni di vulnerabilità e discriminazione, limitare il senso di appartenenza alla propria comunità e rallentare i processi di integrazione culturale e sociale di cui il nostro paese ha fortemente bisogno». È quanto ha dichiarato in una nota indirizzata alla stampa il Vice Presidente del Consiglio Regionale Angelo Chiorazzo, secondo il quale è necessario che tutte le forze politiche presenti in parlamento convergano quanto prima su unico disegno di legge attraverso il quale legare l’acquisizione della cittadinanza da parte dei minori di 12 anni al completamento di un ciclo di studi «Come Basilicata Casa Comune siamo mobilitati per supportare tali percorsi e salutiamo con favore le recenti aperture e dichiarazioni del Vicepremier e Presidente di Forza Italia Antonio Tajani ritenendo positive tutte quelle iniziative parlamentari finalizzate a recuperare anni di inspiegabili ritardi e correggere interventi normativi che hanno posizionato l’Italia tra quei paesi dell’Unione Europea nei quali il procedimento di riconoscimento della cittadinanza è più lungo e costoso. Auspichiamo quindi, ha concluso il consigliere Chiorazzo, che anche la classe dirigente lucana di Forza Italia sostenga l’iniziativa legislativa ad ogni livello politico ed istituzionale».

«O

ggi (ieri ndr) è una giornata importante per le imprese del Sud Italia Il

Ministero delle Imprese e

del Made in Italy ha, infatti, reso noto che è attivo lo sportello online attraverso

cui si possono richiedere incentivi destinati a progetti di ricerca e sviluppo sperimentale» Lo dichiara in una nota il senatore lucano di

Fratelli d’Italia Gianni Rosa, vicepresidente della commissione Ambiente

«Con il governo Meloni il Sud torna dunque protagonista Basta con lo sterile assistenzialismo dei governi di sinistra, per questo Esecutivo soltanto il lavoro è fonte di sviluppo e di crescita per il Mezzogiorno»

Vito Bardi incontra i sindacati regionali

L’obiettivo è confrontarsi period

condividere un percorso

vento Ieri - in un clima cordiale e collaborativoil presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, ha incontrato i segretari

r e g i o n a l i d i C g i l , C i s l e

Uil (Fernando Mega, Vincenzo Cavallo e Vincenzo Tortorelli) per un primo contatto in un’agenda che contempla una continuità di tavoli programma-

t i c i a c u i i n t e r v e r r a n n o

anche assessori e direzioni generali in base all’argomento da trattare Le parti sociali valutano pos i t i v a m e n t e q u e s t o a pproccio, voluto dal presidente Bardi, nell’ottica di incrociare idee e progetti pur nel rispetto delle differenze di ruoli. «Si apre così - dice Bardi - una stag i o

sindacati regionali sui nodi cruciali di sviluppo territoriale. Vogliamo tutti insieme - conclude Bardi - dare risposte e soluzion i i d o n e e n o n s o l o a l m o n d o d e l l a v o r o m a a tutta la collettività

«La stagione di confronto tra Giunta Regionale e sindacati riaperta oggi, dopo la precedente legislatura decisamente insoddisfacente sul piano della concertazione sociale, è attesa adesso da impegni che segnino innanzitutto una svolta nel metodo della concertazione rispetto al passato». Così i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Fernando Mega, Vincenzo Cavallo e Vincenzo Tortorelli, a conclusione dell’in-

contro con il Presidente Bardi

«Prendiamo atto della volontà dichiarata dal Presidente di cambiare il sistema di confronto e auspichiamo di non considerare il dialogo con il sindacato una ritualità e una formalità, insieme a quella di istituire – aggiungono i segretari confederali – tavoli programmatici per passare dalla genericità delle proposte presentate ad una discussione di approfondimento delle singole questioni da affrontare anche diretta-

mente con gli assessori e i dirigenti dei Dipartimenti responsabili La prova generale di questa volontà è rappresentata dalla

qualità del confronto sulle emergenze sociali ed occupazionali che riguardano il Piano del Lavoro, il futuro di Stellantis, le numerose vertenze aziendali aperte, le risposte da dare al crescente disagio sociale di lavoratori, famiglie e pensionati Per ora – affermano Mega, Cavallo e Tortorelli –siamo alla fase del metodo. Successivamente Cgil, Cisl, Uil entrerà in quelle di merito aggiornando proposte e indicazioni già note alla Giunta da tempo»

Il responsabile Enti Locali Svimar: «Si può realizzare una bretella per portare i treni dell’Alta Velocità in Basilicata»

Laurino: «Tav dal Vallo di Diano a Potenza»

EMANU ELA CALA BRESE

Si parla ormai da tem-

po di alta velocità in

B as ilicata, ma il R esponsabile Enti Locali Svi-

mar, Michele Laurino, asserisce: «Condivido pienamente quanto espresso dal signor Paolo Bonomo -noto esperto di trasporti loca-

l i c h e h a r e c e n t e m e n t e espresso dubbi riguardo alla possibilità che l'Alta Velocità possa effettivamente arrivare in Basilicata con il

s e m p l i c e p o t e n z i a m e n t o

d e l l ' a t t u a l e t r a t t a R o m agnano-Taranto- Non si potrà mai avere vera Alta Velocità dopo aver semplicemente migliorato e adegua-

to la vecchia tratta Roma-

g n a n o - T a r a n t o – i n c a l z a

Laurino- La conformazion e d e l l a l i n e a , c o n l e s u e

pendenze e curve, non permetterà mai di superare gli 80 km/h L'unica soluzione per ottenere una velocità di almeno 300 km/h, e dunque per poter parlare realmente

d i A l t a V e l o c i t à , s a r e b b e

q u e l l a d i r e a l i z z a r e u n a nuova bretella che colleghi

il Vallo di Diano a Poten-

za Solo così sarebbe pos-

s i b i l e i n t e g r a r e e f f i c a c emente la nostra regione con

l a r e t e n a z i o n a l e d i A l t a Velocità, estendendo il col-

legamento fino a Taranto

C o n t i n u a n d o a i g n o r a r e

q u e s t e p r o b l e m a t i c h e , r ischiamo di alimentare illu-

sioni Senza un intervento strutturale adeguato, l'Alta

V e l o c i t à i n B a s i l i c a t a r esterà un sogno, e la nostra

regione rischierà di essere sempre più marginalizzata

È fondamentale affrontare

la realtà e pianificare investimenti infrastrutturali che permettano alla Basilicata d i n o n s c o m p a r i r e , m a d i prosperare». La SVIMARsotto la guida del president e G i a c o m o R o s a , c h e d a a n n i o r m a i l a v o r a a t t i v amente per sostenere la rea-

l i z z a z i o n e d e l l a b r e t e l l a

P o l l a - P o t e n z a - i n s i e m e a i suoi rappresentanti «fanno appello alle Istituzioni competenti affinché considerin o s e r i a m e n t e l a p r o p o s t a della bretella «Il nostro impegno è volto a garantire un futuro di crescita e prosper i t à a l l a B

grandola pienamente nella rete di trasporti nazionale L ' A l t

ventare una realtà per la nos t r a r e g

mezzo

realizzarlo» conclude Laurino

Ditella (Cgil): «Trenitalia, ancora disservizi e soppressioni»

«Èpartita

da lontano la battaglia per la messa in sicurezza delle fermate del traporto pubblico regionale e locale, per i servizi urbani ed extraurbani, da quando la FILT Basilicata segnalò, nel mese di novembre 2023, l’irregolarità di alcune fermate su tutto il territorio regionale, segnalazione che portò sulla statale 598 Val d’Agri alla soppressione di tutte le fermate e alla messa in sicurezza dell’esercizio», afferma Luigi Ditella di Filt Cgil. «Un altro importante tassello viene messo in questi giorni dal Prefetto di Potenza, il quale obbliga il Comune e il gestore a mettere in sicurezza le fermate nel comune di Potenza. Tuttavia, ancora molto c’è da fare in tema di sicurezza su tutta la rete locale. Prima di tutto nella gara andata deserta c’è un allegato delle fermate molto dettagliato, basta dare un’occhiata per capire che molte fermate non sono in sicurezza, ad-

dirittura fermate in mezzo ai campi o nelle curve, un aspetto questo di grande rilevanza, di cui si deve tenere conto per individuare, a fronte di una spesa di un miliardo, a chi spetta la messa in sicurezza dell’esercizio, e quindi delle fermate Ma c’è di più, Trenitalia molto spesso modifica il Piano di esercizio sostituendo treni con bus. Questa pratica crea problemi soprattutto nella città di Potenza: è il caso ad esempio della fermata di Potenza- Università, con una difficile individuazione delle fermate, ma ciò avviene anche per le fermate relative alla tratta Potenza-Foggia, là dove le fermate quali FilianoPietragalla-Forenza non sono facilmente raggiungibili dagli autobus di una certa dimensione e per di più non sono segnalate come fermate sostitutive. Un problema ancora più accentuato in questo periodo perché, a fronte di un numero di treni soppressi in programmazione, capita tutti

o giorni di sopprimere di corse non programmate, come nella giornata di sabato u.s. in cui c’è ne sono state addirittura quattro. Va altresì definito, in base al decreto legislativo n 422/1997 i servizi su gomma fa quelli su ferro del resto anche la gara del TPL definiva in maniera inequivocabile i contratti di servizio su gomma del TPL e quelli su ferro con Trenitalia e Fal un problema atavico considerando che più volte

il legislatore si è espresso in materia di trasporto, separando in maniera chiara i servizi su ferro e quello su gomma che devono seguire le rispettive gare e i contratti di servizio appositi. Rientrano entrambi nella definizione di servizi di trasporto pubblico regionale e locale di cui al suddetto decreto legislativo e soprattutto entrambi rientrano tra i servizi di interesse economico generale, caratterizzati dalla presenza di obblighi di servizio pubblico e del diritto di esclusiva, per i quali quello che rileva è la loro finalità, cioè la fornitura di un servizio essenziale, efficiente ed efficace, alla collettività. Pertanto, la FILT continuerà la battaglia per un trasporto innovativo Intermodale e moderno che soddisfi le esigenze reali degli utenti, continuando a chiedere una governance lucana che tuteli lavoratori e cittadini e che tenga a cuore le sorti della nostra Regione»

«L’assessore alle

A t t i v i t à p r od u t t i v e d e l l a

Regione Basilicata porti avanti il progetto di stabilizzazione dei lavoratori ex Reddito minimo di inserimento ed ex Tis accogliendo la proposta dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil Ribadiamo che la strada percorribile per

g a r a n t i r e o c c u p a z i o n e , salario e diritti a questa vasta platea di lavoratori

è il loro impiego nei cantieri forestali» Lo afferma il segretario generale

della Cgil di Potenza, Vincenzo Esposito. «La proposta del sindacato – continua Esposito - è frutto

d i u n l u n g o s t u d i o e a pp r o f o n d i m e n t o e d i u n a

lunga concertazione delle p a r ti s o c ia li c o n l ’a s s e ssorato, che ha visto anche l’impegno dei funzionari

d e l d i p a r t i m e n t o R i t eniamo quindi doveroso da p a r t e d e l n e o a s s e s s o r e Cupparo riprendere quel-

l a p r o p o s t a n e l s e g n o d i una continuità necessaria ai lavoratori e al settore La forestazione è l’unica

proposta in grado di garantire a questa platea di lavoratori le giornate minime necessarie a copertura del salario ma anche dei contributi utili all’ottenimento della pensione e di tutti i diritti acquisiti con il contratto collettivo nazionale idraulico fores t a l e , c o m p r e s e f e r i e e malattie Si faccia quindi

presto e si porti a compimento l’iter già intrapreso nella passata legislatura, completando la bozza di legge a cui già si stava l a v o r a n d o I n t r a v e d e r e a l t r e s t r a d e s i g n i f i c a r ipartire da zero e allungare i tempi di una vertenza che necessita risposte i

Con azioni concrete e visione sostenibile, sta dimostrando che la competenza può trasformare le sfide ambientali in opportunità per il territorio

Tisci, un manager al servizio della natura

Al timone del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano, oltre le logiche politiche

In u n ' e p o c a i n c u i l e

n o m i n e p o l i t i c h e

s p e s s o s o l l e v a n o p i ù

i n t e r r o g a t i v i c h e c e r t e z -

z e , l ' i n c a r i c o d i A n t o n i o

T i s c i c o m e c o m m i s s a r i o

s t r a o r d i n a r i o d e l P a r c o

N a z i o n a l e d e l l ' A p p e n n ino Lucano Val d'Agri-La-

g o n e g r e s e r a p p r e s e n t a

un'eccezione

La sua nomina non è so-

l o i l r i s u l t a t o d i l o g i c h e

partitiche, ma una scelta

b a s a t a s u l l a c o m p e t e n z a

e la visione manageriale,

q u a l i t à c h e T i s c i s t a d i -

m o s t r a n d o c o n a z i o n i

concrete e risultati tangi-

bili

LA GESTIONE

EFFICACE E

SOSTENIBILE

DEL PARCO

Fin dal suo insediamento,

Tisci ha mostrato un ap-

p r o c c i o p r a g m a t i c o e

o r i e n t a t o a i r i s u l t a t i , f o -

c a l i z z a n d o s i s u u n a g estione efficace e sosteni-

b i l e d e l p a r c o U n o d e i

suoi primi successi è sta-

t o l ' i m p l e m e n t a z i o n e d i

un robusto piano anti in-

c e n d i b o s c h i v i Q u e s t o

p i a n o n o n s o l o p r o t e g g e il patrimonio naturale del

p a r c o , m a è a n c h e u n

esempio di come una ge-

s t i o n e p r o a t t i v a p o s s a

p r e v e n i r e d i s a s t r i a m -

b i e n t a l i c h e s p e s s o v e ngono affrontati solo quan-

do è troppo tardi La sua

capacità di pianificazione

e p r e v e n z i o n e s o t t o l i n e a

l a d i f f e r e n z a t r a u n a p -

p r o c c i o m a n a g e r i a l e e

u n o p o l i t i c o , s p e s s o c a -

ratterizzato da interventi

t a r d i v i e i n e f f i c a c i M a Tisci non si è fermato qui

Ha saputo tessere una re-

t e d i c o l l a b o r a z i o n i c h e v a n n o o l t r e i c o n f i n i d e l

parco stesso

La sottoscrizione del protocollo d'intesa con il Comitato Regionale Pro Lo-

c o B a s i l i c a t a n e è u n

e s e m p i o l a m p a n t e Q u e -

s t a i n i z i a t i v a n o n s o l o

p r o m u o v e i l t u r i s m o s o -

s t e n i b i l e , m a v a l o r i z z a anche le risorse culturali e naturali della regione, in-

t e g r a n d o c o s ì l a c o n s e rvazione ambientale con lo

s v i l u p p o e c o n o m i c o l o -

cale È un approccio che

guarda al futuro, cercan-

do di creare un equilibrio

t r a t u t e l a d e l t e r r i t o r i o e opportunità di crescita per

le comunità locali La gestione di Tisci si di-

stingue anche per l'atten-

z i o n e a l l a b i o d i v e r s i t à e alla sensibilizzazione ambientale Ha promosso at-

tività educative che coin-

v o l g o n o s c u o l e e c o m u -

n i t à , c o n s a p e v o l e c h e l a

protezione dell'ambiente passa anche attraverso la

f o r m a z i o n e d e l l e n u o v e

generazioni In un tempo in cui i cambiamenti cli-

matici e la perdita di biodiversità sono temi di cruciale importanza, l'educa-

zione ambientale diventa

uno strumento essenziale

p e r c o s t r u i r e u n a c o -

s c i e n z a c o l l e t t i v a o r i e n -

tata alla sostenibilità

UNA LEADERSHIP

IMPRONTATA

SUL DIALOGO

La sua leadership è carat-

terizzata da trasparenza e

d i a l o g o , e l e m e n t i c h e spesso mancano nella ge-

stione pubblica Tisci ha

aperto canali di comunicazione con cittadini e as-

sociazioni, ascoltando le loro preoccupazioni e ac-

c o g l i e n d o s u g g e r i m e n t i Questo approccio inclusivo non solo rafforza il legame tra l'ente parco e la

gliore. La sua nomina

re, un esempio di come la buona gestione possa fare la differenza, non solo per u

comunità che lo circonda

Tisci

Morte Oussama, il San Carlo chiarisce il “mistero” dell’attestazione: «Riportate generalità differenti»

LItalia per avere una vita migliore

Il segretario regionale Costanzo: «È inaccettabile che un’azienda, anziché cercare soluzioni inclusive e sostenibili, possa adottare un approccio così rigido»

Fials Potenza: «Ferma condanna per il

licenziamento

del lavoratore disabile dall’Istituto Padri Trinitari di Venosa»

La Fials Potenza man i f e s t a p r o f o n d a preoccupazione per il grave episodio segnalato

presso l’Istituto Padri Tri-

nitari di Venosa, dove, secondo quanto riportato, un

l a v o r a t o r e d i s a b i l e s a r e b -

b e s t a t o l i c e n z i a t o c o n l a

motivazione di “inidonei-

t à p e r m a n e n t e a l l a m a nsione”

« S e c o n f e r m a t o , q u e s t o provvedimento, drastico e a p p a r e n t e m e n t e i m m o t iv a t o , c o l p i r e b b e u n l a v o -

ratore già in una situazione di vulnerabilità e solle-

v e r e b b e s e r i i n t e r r o g a t i v i

sulle politiche di gestione del personale adottate dall’istituto» afferma la Fials

« È i n a c c e t t a b i l e c h e un’azienda, anziché cercare soluzioni inclusive e sostenibili, possa adottare un approccio rigido e puniti-

vo nei confronti di un dip e n d e n t e d i s a b i l e » h a d ichiarato Giuseppe Costanz o , S e g r e t a r i o G e n e r a l e Provinciale della Fials Potenza «Un licenziamento del genere rappresenterebbe non solo un’ingiustizia profonda, ma rischierebbe di conf i g u r a r s i c o m e u n a t t o d i vera e propria discriminazione» continua Costanzo

L a F i a l s P o t e n z a e s p r i m e piena solidarietà al lavoratore coinvolto e sottolinea: «L’azienda dovrebbe adot-

per gar a n t i r e c h e e p i s o d i s i m i l i non si ripetano e che vengano adottate misure a tu-

t e l a d e i d i r i t t i d e i l a v o r a -

tori, in particolare dei più vulnerabili La Fials Potenza chiede un

intervento immediato del-

le autorità competenti pe

Il sindaco, in Piazza Pisa per sensibilizzare la comunità contro gli atti vandalici e ha disposto l’installazione di cartelli che vietano le deiezioni canine nei giardini della Torre Guevara

Telesca: «Basta danneggiare i parchi, questo

non è il vivere civile che vogliamo per Potenza»

POTENZA. Il sindaco di

P o t e n z a , V i n c e n z o T e l e -

s c a , a c c o m p a g n a t o d a ll’assessore Michele Bene-

venti e dall'Acta, ha dedi-

cato alcune ore all'ecolo-

g i a e a l l ' e d u c a z i o n e a m -

bientale in città

In tarda mattinata si è re-

c a t o p r e s s o i l p a r c o d i

P i a z z a P i s a d o v e h a s e n -

sibilizzato la cittadinanza

c o n t r o g l i a t t i v a n d a l i c i che affliggono i parchi cit-

t a d i n i , t r a c u i p r o p r i o quello di Piazza Pisa Du-

rante la visita, il sindaco, p r i m a d e i l a v o r i d i r i p r istino, ha sottolineato l'im-

portanza di mettere in si-

c u r e z z a l e a r e e d a n n e g -

g i a t e , s p e s s o f r e q u e n t a t e

d a g i o v a n i f i n o a t a r d a

notte, dichiarando: «È un p r o b l e m a c h e s t i a m o a f -

frontando nella città di Po-

tenza, ed è per questo che

ho voluto essere presente oggi, insieme all'Acta, in q u e s t o p a r c o , i l p a r c o d i

P i a z z a P i s a , i n a u g u r a t o solo nell'ottobre del 2023

c o n u n i n v e s t i m e n t o d i

5 0 0 0 0 e u r o O g g i , p u rt r o p p o , p o s s i a m o v e d e r e

g i o c h i d a n n e g g i a t i e l ' a l -

t a l e n a c h e n o n c ' è p i ù

L' altalen a, il cu i s o lo ce-

s t e l l o c o s t a 9 0 0 e u r o , è

stata progettata per offri-

re un'attrazione ai bambin i , m a v i e n e s p e s s o d a n -

n e g g i a t a a c a u s a d e l l ' u s o improprio dei parchi, spe-

cialmente durante la not-

te»

« I r e s i d e n t i - c o n t i n u a i l primo cittadino - mi han-

n o s e g n a l a t o c h e i l p r o -

blema è prevalentemente

notturno, con schiamazzi e un uso indisciplinato di queste aree Questa situazione si ripete in molte al-

tre zone della città Credo

che sia giunto il momento di considerare soluzion i c o m e l a c h i u s u r a d e i p a r c h i d u r a n t e l a n o t t e , per consentire una gestione più controllata, oppure

l ' i n s t a l l a z i o n e d i t e l e c amere di sorveglianza Al-

t r i m e n t i , i l C o m u n e c o n -

tinuerà a investire risorse, c o m e è s t a t o f a t t o d a l -

l ' a m m i n i s t r a z i o n e p r e c e -

dente, riconoscendo l'im-

p o r t a n z a d i r i v i t a l i z z a r e un quartiere, ma non possiamo permettere che dopo meno di nove mesi un p a r c o s i a g i à i n r o v i n a ,

c o n s p o r c i z i a o v u n q u e e

g i o c h i n o n f u n z i o n a n t i

Q u e s t o n o n è i l m o d o d i

v i v e r e c i v i l e c h e d e s i d e -

riamo per la nostra città»

« I l C o m u n e d i P o t e n z a

n o n p u ò s o s t e n e r e c o n t inuamente i costi di manu-

t e n z i o n e d e l v e r d e e d e i

g i o c h i , q u i n d i è n e c e s s a -

r i a u n a m a g g i o r e a t t e n -

z i o n e C h i e d o q u i n d i , i n primo luogo alla Comandante, ma anche alle altre f o r z e

dopo gli atti vandalici al parco di piazza Pisa: «Questi spazi sono stati creati per i giovani e le persone anziane, bisogna averne cura»

za Pisa, l’as-

sessore ll’Ambiente Michele Beneventi è tornato sull

tadinanza e in particolar modo dei ragazzi alla cura e rispetto degli spazi pubblici L’assessore aveva

g i à l a n c i a t o u n m o n i t o q u a l c h e

giorno fa, quando ad essere van-

dalizzato era il Parco dei Comu-

ni ma evidentemente l’invito non

è stato ben recepito

«Abbiamo registrato una serie di atti vandalici in città Si distrug-

gono luoghi pubblici creati per i

giovani e per le persone anziane

Il parco di piazza Pisa è pensato anche per le persone anziane, si è

voluto dar loro uno luogo di so-

cialità e aggregazione Proveremo

a parlare con i cittadini, sensibi-

l i z z a r e c o n t r o i c o m p o r t a m e n t i scorretti che danneggiano l’inte-

r a c o m u n i t à , d o p o d i c h é s a r e m o costretti a intervenire sull’apertu-

ra dei parchi e predisporre mag-

g i o r i c o n t r o l l i » a f f e r m a l ’ a s s e s -

sore Beneventi

«I danni arrecati in queste ultime

settimane sono in alcuni casi in-

g e n t i , è i l c a s o d e l t a b e l l o n e d e l

c a n e s t r o r o t t o n e l P a r c o d e i C o -

m u n i S i a m o a r r i v a t i a d o v e r s i -

gillare il campo da basket in atte-

sa di procedere con la sostituzio-

ne Non vogliamo arrivare a pren-

dere decisioni drastiche, dobbia-

mo provare tutti insieme ad avere

più rispetto della cosa pubblica»

conclude Michele Beneventi R O S A M A R I A M O L L I C A

Il sindaco Telesca nel parco di Piazza Pisa (foto Mattiacci)

Setaro: «Anche quest'anno è stato consegnato ai neo sindaci l'anello di San Gerardo, che testimonia l'unione dei territori sotto l'unico Patrono»

Muro Lucano e la Basilicata celebrano il loro patrono, San Gerardo Maiella

D I EM A NU EL A CAL A B R ES E

Asuggellare l’unione

d e i t e r r i t o r i l u c a n i

s o t t o u n u n i c o P a -

t r o n o è s t a t o a n c h e q u e -

st’anno l’anello di San Ge-

r a r d o , c o n s e g n a t o a i n e o

s i n d a c i e l e t t i a l l e u l t i m e

c o m u n a l i l u c a n e , l ' a n e l l o

testimonia l'unione dei territori sotto l'unico Patrono

Aumentano di anno in an-

n o d u n q u e i C o m u n i c h e

ricevono l'anello, stampa-

to sullo stesso monile, po-

co prezioso ma di alto va-

lore simbolico, con il qua-

l e S a n G e r a r d o " p r e s e i n

s p o s a " l a V e r g i n e M a r i a , i n f i l a n d o l ' a n e l l o a l d i t o

della Vergine

Se i fuochi pirotecnici che

s i a l z a n o d e l l ' i m p o n e n t e

statua di San Gerardo Ma-

iella a Muro Lucano, chiu-

dono la tre giorni di festa

Regionale dedicata al Pa-

t r o n o d e l l a B a s i l i c a t a e

Protettore nel mondo delle

mamme e dei bambini, la

sensazione che resta è an-

cora quella di “ unione” Uno scintillio si riverbera negli occhi dei muresi ma anche delle centinaia di fe-

deli e turisti che giungono

n e l p a e s e l u c a n o c h e d i -

v e n t a , n e i p r i m i g i o r n i d i settembre, "centro della fe-

de" N a t o a M u r o L u c a n o n e l

1726, dove visse, la Festa

Regionale di San Gerardo

M a i e l l a r i e n t r a u f f i c i a l -

mente tra i quattro eventi religiosi di grande interes-

se della Regione Basilicata Ieri 2 settembre, il clou dei festeggiamenti, ha visto la solenne processione

p e r l e v i e d e l p a e s e n a t i o

d e l S a n t o , s e g u i t o d a l l e t a n t e I s t i t u z i o n i r e g i o n a l i p r e s e n t i « U n i m p o r t a n t e r i c o n o s c i m e n t o p e r i l n o -

s t r o S a n t o P a t r o n o d e l l a

B a s i l i c a t a - s o t t o l i n e a i l P r i m o C i t t a d i n o S e t a r o -

P a s s o d o p o p a s s o r i a f f i o -

r a n o i n o s t r i r i c o r d i , l e

e m o z i o n i d i v e n t a n o p i ù

forti e ci conducono alla ri-

scoperta delle nostre tradi-

z i o n i I n e v i t a b i l m e n t e i l

p en s ier o p iù g r an d e v a ai nostri concittadini di que-

sta terra che sono lontani, ai quali rivolgo il mio sa-

luto e quello dell’intera co-

munità Murese»

La tre giorni è cominciata c o n l a L a m p a d a V o t i v a a

S a n G e r a r d o , p r e s s o i l l i -

m i t r o f o c o m u n e d i B a r a -

giano, dove sorge "il tem-

pietto costruito sul terreno

dove un tempo era ubicata

l a c a s a p a t e r n a d e l S a n t o diventerà un giardino frui-

bile ai fedeli"

M a è q u a n d o l ' e f f i g e d e l

Santo valica la soglia del-

l a C h i e s a p e r l a s o l e n n e p r o c e s s i o n e , c h e i l t r i p ud i o d i g i o i a e l ' a t t e s a s i

fanno palpabili La banda, i gonfaloni, le personalità e

l e I s t i t u z i o n i , i l p o p o l o , i

f e d e l i , e d i t u r i s t i s i m e -

scolano insieme nel lungo corteo per le vie del paese,

e dove San Gerardo compì tra i vicoli e le chiese i suoi primi miracoli, ora attraversa in trionfo le strade

a f e s t a , t r a f i o r i e c o r r e d i

c a n d i d i r i c a m a t i e d e s p o -

sti ai balconi

Si passa per le strette stra-

d i n e d e l b o r g o P i a n e l l o , dove abitò con la famiglia

e d o v e l a v o r ò d a s a r t o i l padre, quelle vie che tante volte percorse a piedi, già in odore di santità Ma San

G e r a r d o M a i e l l a g o d e d i

grande devozione non sol o a M u r o L u c a n o P e r i

s u o i m i r a c o l i a l l e d o n n e partorienti e ai bambini è

s t a t o r i c o n o s c i u t o d a l l a

Chiesa Universale e vene-

rato in tutto il mondo qua-

le Protettore delle gestanti

e dei bambini Per questo ogni anno si rinnova l'affi-

d a m e n t o d e l l e m a m m e e dei bambini alla sua prote-

z i o n e A l t e r m i n e d e l l a processione, la Santa Messa in Cattedrale, con il Ve-

scovo Davide Carbonaro

Il 21 aprile 1994, Gerardo

f u d i c h i a r a t o “ S a n t o P a -

trono della Basilicata” da

Papa Giovanni Paolo II at-

t r a v e r s o u n a p p o s i t o d e -

creto pontificio Per chi si

reca a Muro Lucano, vi è

la possibilità di visitare la sua umile casa, la bottega in cui lavorava il padre, oltre ai luoghi da lui vissuti

con grande fede È l'inizio della straordinaria vita cri-

s t i a n a d e l S a n t o , c h e n o n finisce con la sua breve vi-

ta, terminata invece a soli 29 ann i D alla s ua mor te, avvenuta nel 1755, divenne il Santo più venerato tra Campania, Basilicata e Pu-

glia, fino ad essere poi ri-

c o n o s c i u t o d a l l a C h i e s a

Universale

Una grande festa religiosa

ma anche laica, con le tre

s e r a t e c h e o s p i t a n o a n n o

dopo anno, grandi voci ed

e v e n t i d e l p a n o r a m a n a -

zionale

Presenti il Sindaco di Po-

t e n z a V i n c e n z o T e l e s c a ,

m o l t i P r i m i c i t t a d i n i d e l

Marmo Platano e del Me-

l a n d r o , c o m e d e l l ' A l t o

B r a d a n o e d e l l a V a l

d'Agri E poi le Istituzioni

r e g i o n a l i , d a l P r e s i d e n t e

V i t o B a r d i , a l v i c e p r e s i -

d e n t e d e l l a G i u n t a P a -

squale Pepe, al vicepresi-

dente del Consiglio regio-

n a l e , M a d d a l e n a F a z z a r i i

C o n s i g l i e r i R e g i o n a l i ,

Francesco Fanelli, Miche-

le Napoli, Alessandro Gal e l l a , l ' A s s e s s o r e R e g i onale Cosimo Latronico, ed ancora l'Onorevole Gianni

Rosa, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro, la rappresenza della Provin-

c i a d i P o t e n z a , e R a p p r e -

s e n t a n t i d i m o l t i E n t i e i l p r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o

comunale di Potenza Pier-

luigi Smaldone

A l t e r m i n e d e l l a p r o c e s -

s i o n e i l S i n d a c o d i M u r o

L u c a n o h a c o n s e g n a t o i n

f o r m a s o l e n n e l e c h i a v i

della Città a San Gerardo, affidando la comunità IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE BARDI

Si susseguono in Basilica-

t a g l i e v e n t i r e l i g i o s i c h e affondano le radici nel pas-

sato remoto del territorio e che costituiscono momenti di preghiera, riflessione, a g g r e g a z i o n e e i d e n t i t à . Dopo l

sidente della Giunta regio-

stasera alla cerimonia reli-

i m p r e s s i n e l l a m e m o r i a della regione» «Dalla Val d’Agri al Marm o P l a t a n o – a g g i u n g e B a r d i - n e l g i r o d i v e n t iquattro ore i fedeli si ritrovano in un contesto di preghiera collettiva che rinvigorisce i leg

comunità sempre

San Gerardo Maiella, il cui

Passarelli e Castelgrande (Associazione migranti) dichiarano: «Per i migranti quest'anno è peggio degli altri anni»

Accoglienza lavoratori stagionali, «Ogni soggetto “istituzionale” scarica le responsabilità sugli altri»

«Ancora una volta siamo stati profeti di facili sventure: l'accoglienza dei lavoratori stagionali nell’ Alto-Bradano quest'anno è peggio degli altri anni e tanto per cambiare ogni soggetto “istituzionale” scarica le responsabilità sugli altri» affermano Pino Passarelli e Francesco Castelgrande dell’Associazione Migranti Basilicata.

«I sindaci dicono che non hanno mezzi e soldi per reperire e rendere disponibili alloggi

dimenticandosi di dire che nessun sindaco, del Vulture-Melfese o del Metapontino, ha fatto richiesta dei fondi previsti dal PNRR per eliminare i ghetti e recuperare quindi alloggi per chi ogni giorno raccoglie quello che poi noi mangiamo. - continuano - I consiglieri regionali dimenticano che c'è una legge regionale approvata dalla giunta Pittella e mai finanziata (la Legge Regionale n.13 del 2016) che, per i numeri che interessano la nostra regione, risolverebbe la quasi totalità delle problematiche legate all’accoglienza dei lavoratori stagionali rendendoci regione pilota anche nella gestione dei flussi migratori.

I sindacati e gli agricoltori dimenticano che fino a qualche anno fa nei contratti provinciali, firmati da entrambi con i propri rappresentanti, era previsto il coinvolgimento degli agricoltori per il reperimento degli alloggi casualmente sparito negli accordi provinciali successivi in cui veniva delegato/scaricato sulla regione, era previsto il buono pasto ed ora c’è stato un arretramento contrattuale. In spregio ad ogni diritto è previsto un capitolo per gli immigrati come fossero dei lavoratori a parte».

«Tutti insieme dimenticano di fare pressione su chi di competenza per la realizzazione dei

3 centri di accoglienza per i lavoratori stagionali (2 nel Vulture-Melfese e 1 nel Metapontino) già finanziati con 15 milioni di euro, soldi che sicuramente tra un po' verranno dirottati da qualche altra parte. E poi si parla di disoccupazione» proseguono Passarelli e Castelgrande.

«Nel frattempo si continuano a fare “tavoli e incontri” in Prefettura con l’unico risultato che dopo trent'anni siamo al punto di partenza, cioè in eterna emergenza e con i lavoratori stagionali alla ricerca del casolare abbandonato. Ma si ricostruiranno i ghetti. A questo punto sarebbe cosa buona e giusta che prima del prossimo “tavolo/incontro” i partecipanti passassero una settimana lavorando insieme ai lavoratori stagionali e alloggiando nei casolari abbandonati, forse ci penserebbero su due volte prima della prossima ordinanza di sgombero. - concludono - E che dire del fatto che a lor signori sfugge il dato che tutti i lavoratori storici che risiedevano nel Vulture- Alto Bradano sono andati via in Piemonte e a Pordenone a causa della mancata accoglienza e integrazione in Basilicata? Per il resto, finora, sono chiacchiere a vacant. Siete però sempre in tempo per invertire la rotta, dipende solo da voi».

CANCELLARA Il sindaco Genzano: «Occorre cooperare tra Enti e Istituzioni per trovare soluzioni idonee affinché vengano superate queste emergenze»

«Una rottura importante alla condotta di diversi paesi dell’Alto Bradano ha creato una crisi idrica»

Il primo giorno di settembre in territorio «una rottura improvvisa e importante alla condotta principale che serve diversi paesi dell'Alto Bradano, ha creato una piccola ma significativa "crisi idrica"» ha reso noto il Sindaco di Cancellara, Franco Genzano.

«Ora, in considerazione di quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi, con un'emergenza idrica ormai alle porte, questo evento dovrebbe ribadirci alcune cose: l'acqua è un bene assoluto, imprescindibile e diverrà per noi la cosa più preziosa; limitiamoci nel consumo, non sprechiamola e insegniamo anche ai più piccoli il corretto uso; segnaliamo qualsia-

si utilizzo anomalo o perdite improvvise, per accelerare i tempi d'intervento e riparazione; collaboriamo e rispettiamo il personale di Acquedotto Lucano, impiegato in queste situazioni particolari e ringraziamoli per il lavoro svolto a qualsiasi ora e in qualsiasi condizione climatica, per poterci garantire il ritorno alla normalità». Il 31 agosto Acquedotto Lucano comunicava che «per un guasto improvviso sulla condotta adduttrice» l'erogazione idrica sarebbe stata sospesa dalle 22:15 del 31/08/2024 fino alla fine dei lavori, prevista per la tarda mattinata dell’1 settembre, nell’intero abitato, e con successiva comunicazione del primo giorno di set-

tembre, lo stesso Ente rendeva noto che «considerato il protrarsi dell'intervento di riparazione sulla condotta adduttrice, l'interruzione idrica continua fino alla fine dei lavori», sempre nell’intero abitato. «Occorre cooperare tra Enti e Istituzioni, per trovare soluzioni idonee, affinché vengano superate queste emergenze – conclude il Sindaco Genzano- come tante altre problematiche comuni, solo così potremmo andare avanti, solo così potremmo esser un unica e grande "Comunità"». In effetti le comunicazioni da parte dell’Aquedotto Lucano in territorio dell’Alto Bradano, sono state diverse: ieri ad Acerenza «per ripristinare il livello dei serbatoi»,

l'erogazione idrica è stata sospesa dalle 13:00 alle 08:00 del giorno successivo, nelle contrade Santa Domenica, Fiumarella, Pipoli, San Germano, Macchione, Isca Rotonda, Finocchiaro e zone limitrofe, e a Montescaglioso «per un guasto improvviso» l'erogazione idrica è stata sospesa ieri «dalle ore 09:00 fino ad ultimazione dei lavori in via Bari». Mentre invece a Genzano di Lucania Acquedotto Lucano ha comunicato che facendo «seguito all'interruzione idrica del 01/09/2024, l'erogazione idrica è ripristinata alle ore 7:30 del 02/09/2024: Rete alta abitato» così come a Banzi.

E MANUELA C ALABRESE

Candidatura al Patrimonio dell’Umanità Unesco per il culto della Madonna del Sacro Monte, simbolo di fede e unità per il popolo lucano

L a P r o v i n c i a d i P o t e n z i a s o s t i e n e i l p o p o l a r e C a m m i n o d i V i a g g i a n o

a P r o v i n c i a d i P o t e n z a è q u i i n s i e m e a l p o -

polo lucano che riconosce

da sempre, nel culto della

Madonna del Sacro Monte

di Viggiano, un’icona del-

l a p r o p r i a s t o r i a , r a p p r e -

sentativa delle difficoltà e

delle speranze, della fatica

e della sua voglia di riscat-

to» Lo scrive in una nota

l a P r o v i n c i a d i P o t e n z a ,

che continua: «Un popolo che riconosce nel pellegrinaggio al Santuario non so-

lo la testimonianza di fede

m a u n a u t e n t i c o s i m b o l o d e l l a v i t a , d e l l e s u e d i f f i -

coltà oltre che della necessità di camminare insieme,

s o s t e n e n d o s i a v i c e n d a e

c o n l o s g u a r d o f i s s o a l l a meta finale Da sempre la religiosità popolare, in tut-

te le sue variegate espres-

s i o n i , c o s t i t u i s c e , s p e c i e

per le popolazioni del Mer i d i o n e d ’ I t a l i a , u n a u t e n -

t i c o c o n t e n i t o r e c u l t u r a l e

nel quale la gente, nel cor-

s o d e i s e c o l i , h a e s p r e s s o i n m a n i e r a d i f f e r e n t e p e r

c i a s c u n a c o m u n i t à , l a d e -

vozione religios a, i valori

della famiglia, del lavoro,

d e l l ’ a t t a c c a m e n t o a l p r op r i o p a e s e e a l S a n t o P a -

t r o n o d e l p r o p r i o p a e s e

Questo evento di religiosi-

tà popolare e di riproposizione dell’identità della comunità regionale, cristiana

e laica, quest’anno ha una

r i l e v a n z a m a g g i o r e i n v i -

s t a d e l G i u b i l e o 2 0 2 5 e

d e l l a c a n d i d a t u r a d e i

“ C a m m i n i d e i P o p o l i L u -

c a n i a l S a c r o M o n t e d i

V i g g i a n o ” c o m e P a t r i m o -

n i o d e l l ’ U m a n i t à U N E -

SCO, che la Provincia so-

s t i e n e A l l a r g a n d o l o sguardo alle emergenze so-

c i o a m b i e n t a l i c o n t e m p o -

r a n e e i C a m m i n i d i V i g -

g i a n o r a p p r e s e n t a n o u n esempio di riscatto, sotto il

s e g n o d e l l a d e v o z i o n e r e -

ligiosa, di tutte aree inter-

ne, considerate da sempre periferiche e pertanto mar-

g i n a l i A n c h e p e r q u e s t o

l a P r o v i n c i a d e i 1 0 0 C o -

muni, di cui l’80% piccoli

e delle aree interne, parte-

c i p a a l l ’ e v e n t o r e l i g i o s o ,

c h e h a g r a n d i s i g n i f i c a t i popolari In quest’ottica, il

C a m m i n o d i V i g g i a n o d i -

venta il cammino simbolico dell’intera Basilicata, la

d i s p o n i b i l i t à d i s p a z i e d i

risorse ambientali, il com-

pletamento spirituale della

s t o r i a l u c a n a , u n i n c o n t r o

Al via il concorso fotografico "Una foto per Sarcon i " , u n ' i n i z i a t i v a a t t r averso la quale l'Amministrazione Comunale intende promuovere e celebrare le bellezze del p a e s e i n v i t a n d o l a c o m u n i t à a svolgere una partecipazione attiva Ebbene sì perché le istantanee verranno scattate dai citt a d i n i e « l e m i g l i o r i s a r a n n o esposte nella casa comunale, celebrando la bellezza del paesec o m e s i l e g g e n e l l a n o t a d i r am a t a d a l l ' e n t e - P a r t e c i p a r e è semplice, basterà inviare le im-

di comunità che si salda at-

torno alla fede, al culto, e

c o n t e m p o r a n e a m e n t e l o supera nella costruzione di

u n ’ i d e n t i t à c h e a c c o m u n a tutti, credenti e laici Il pro-

g e t t o c o s t i t u i s c e u n P a t r i -

monio Culturale e Natura-

l e r a p p r e s e n t a t i v o d e l -

l’identità e della spirituali-

t à d e l p o p o l o l u c a n o e d i u n ’ a m p i a f e t t a d e i p o p o l i m e r i d i o n a l i d a f a r c o n o -

s c e r e e r i c o n o s c e r e q u a l e interessante esempio di di-

versità e di creatività umana, assolutamente compatibile con gli strumenti esi-

s t e n t i i n m a t e r i a d i d i r i t t i umani e con le esigenze di

c o n v i v e n z a c i v i l e f r a c omunità, gruppi e individui,

nonché es empio di condi-

visione dei comportamen-

ti rispettosi degli equilibri u o m o - n a t u r a R a c c h i u d e

magini via email o Facebook. È un'iniziativa per valorizzare il territorio e condividerne la propria visione». Dunque sarà necessario scattare una foto in grad o d i r a c c o n t a r e l e b e l l e z z e d i Sarconi e spedirla all’amministrazione comunale per dare il via ad una mostra allestita nella casa comunale. «Le fotografie inviate verranno selezionate per essere stampate ed esposte n e g l i u f f i c i c o m u n a l i , c r e a n d o un percorso visivo che racconta la bellezza, la cultura e le tradiz i o n i d i S a r c o n i . I l p r o g e t t of a n n o s a p e r e d a l l ' a m m i n i s t r azione - nasce dalla convinzione

l’idea di un nuovo svilup-

po, sostenibile e rispettoso

d e g l i o b i e t t i v i d e l l ’ A g e n -

d a 2 0 3 0 , i n q u e l l u o g o d i spiritualità che è scrigno di

grandi risorse naturali All a M a d o n n a d i V i g g i a n o affidiamo il destino dei no-

stri borghi oggi alle prese

c o n l o s p o p o l a m e n t o e l a

f u g a d e i g i o v a n i I n s i e m e

a l l a p r e g h i e r a , i n q u e s t a

giornata di festa religiosa,

v o g l i a m o r i n n o v a r e i l n ostro impegno a riscrivere la

storia dei borghi e invitare

le comunità locali a supe-

rare ogni atteggiamento di

rassegnazione La fede va accompagnata dalla volon-

t à d i f a r e e d i a g i r e p e r i l

bene delle persone e delle

n o s t r e c o m u n i t à I n o l t r e , f a r p a r t i r e d a q u i u n f o r t e

m e s s a g g i o d i p a c e , c o m e

ha annunciato il Presiden-

t e d e l l a C o n f e r e n z a E p is c o p a l e d e l l a B a s i l i c a t a M o n s i g n o r C a r b o n a r o , h a u n f o r t e s i g n i f i c a t o p e r i c r e d e n t i e n o n , i n q u e s t a f a s e d i g r a v i s s i m a t e n s i on e i n t e r n a z i o n a l e p e r l e

r e i n U c r

t r a Israele e il popolo palestinese Con il ricordo de

i loro tr

sc

ttati internazionali, che restano scelte politiche quanto mai importanti e urgenti” La pace la costruiamo anche noi, “nelle nostre case, in fami-

luoghi dove lavoriamo, nei quartieri dove abitiamo” È

che le immagini possano parlare più delle parole, offrendo uno sguardo unico sul nostro territorio. Ogni fotografia scelta sarà esposta, lasciando spazio all a v a r i e t à d e l l e s t a g i o n i e a l l a mutevole luminosità che arricchisce il nostro paesaggio, il centro storico e quanto di identitario, come i fagioli Igp di Sarconi, la Madonna di Montauro e Sant'Antonio Le foto inviate dovranno essere in dimensioni originali e non ridotte, per garantire la migliore qualità di stampa. Inoltre, su ogni foto selezion a t a s a r à i n s e r i t o i l n o m e d e ll ’ a u t o r e d e l l o s c a t t o , p e r r i c on o s c e r e i l c o n t r i b u t o d i c h i h a p a r t e c i p a t o » . « L ’ i n i z i a t i v a è aperta a tutti: chiunque voglia contribuire può inviare i propri scatti all’indirizzo ufficiotecnic o@c o m u

DI ANNAMARIA TAMMARIELLO

In manette un 44enne orginario di Bari che spacciava ai giovani all’inter no del parco Giovanni Paolo II, era in possesso di 62 dosi

M a t e r a , u n a r r e s t o p e r s t u p e f a c e n t i

N

ella serata del 27

agosto, la Polizia di Stato di Matera ha tratto in arresto, in fragranza di reato, un 44enne originario di Bari, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Durante un servizio di monitoraggio del territorio, gli

agenti della Squadra Mobile hanno effettuato un controllo all’interno del parco Giovanni Paolo II, luogo di ritrovo di decine di giovani,

spesso minorenni Così, gli operatori hanno notato un uomo, seduto su un muretto, che si guardava intorno, come se aspettasse qualcuno Alla luce dell’atteggiamento sospetto dell’uomo, gli operatori lo sottoponevano ad un controllo: l’intui-

zione risultava fondata, in quanto addosso all’uomo veniva rinvenuta una dose di marijuana, di circa 1 5 grammi, mentre su una panchina a ridosso del muretto vi era una busta contenente 62 do-

si della stessa sostanza, confezionate in maniera identica rispetto a quella ritrovata poco prima Dopo aver sequestrato circa 93 grammi di droga, insieme ad altro mat

cchettamento, l’uomo è stato condotto presso la locale Ca-

confermato la custodia cautelare in carcere Tutto naturalmente nel rispetto dei di-

ritti della persona indagata, d

cenza e della necessaria

«Mozione di sfiducia, lettura distorta della realtà»

«Negli

ultimi

giorni, la mozione di sfiducia presentata contro l'amministrazione Bennardi ha infiammato il dibattito politico cittadino. Dopo un'analisi attenta delle argomentazioni avanzate dai consiglieri firmatari, emerge con chiarezza una netta discrepanza tra le accuse sollevate e la realtà concreta che questa amministrazione ha vissuto e affrontato con dedizione e competenza Che si tratti di incomprensione, di miopia politica o di demagogia strumentale, appare evidente che ci troviamo di fronte a un tentativo maldestro di offuscare i progressi compiuti a favore della città e dei suoi cittadini. È nostro dovere, per rispetto della verità e

della trasparenza, fare chiarezza e riportare i fatti». A dirlo Mimma Carlucci del Movimento 5 stelle Matera «I temi trattati nella mozione spaziano dalla sicurezza stradale alla gestione dei cimiteri, dal turismo alla riscossione dei crediti, dagli impianti sportivi alla pulizia della città Eppure, in netto contrasto con quanto sostenuto dai firmatari, questi ambiti sono stati oggetto di un'attenzione continua e significativa da parte dell'amministrazione Bennardi, che ha lavorato con serietà e responsabilità per portare avanti il programma elettorale con cui ha ottenuto la fiducia dei cittadini Sul fronte della viabilità e della sicurezza stradale, ad esempio, l'istituzione delle "zone 30" ha contribui-

to a ridurre gli incidenti stradali e a migliorare sensibilmente la qualità della vita dei residenti. L'amministrazione ha inoltre stanziato ben 4 milioni di euro per il rifacimento di strade e marciapiedi, un investimento importante che testimonia l'impegno costante per garantire una mobilità urbana più sicura e moderna. La gestione dei cimiteri, un tema delicato spesso trascurato in passato, è stata anch'essa riformata con l'inserimento di questi spazi nel bando del verde pubblico, garantendo interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Sono stati previsti stanziamenti per un totale di 800 000 euro per la realizzazione di nuovi loculi e campi di inumazione, oltre a ope-

razioni di traslazione e vigilanza che assicurano decoro e sicurezza a queste aree tanto sensibili. Non meno significativo è stato l’impegno profuso nel rilancio turistico e culturale della città Matera è oggi una meta di richiamo internazionale, grazie a una strategia di promozione turistica e culturale che ha visto la creazione di collaborazioni internazionali e il sostegno a iniziative locali. La candidatura a patrimonio UNESCO della Festa di Maria SS della Bruna, la restituzione alla città del fossile della balena Giuliana, la nascita della Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera e l'imminente apertura della Casa del Cinema sono esempi concreti di una visione strategica che punta a rendere

La Città dei Sassi presenta l’evento The hole of

IlComune di Matera, insieme al circolo “Radici”, ha organizzato per la sera del 6 settembre prossimo, un evento culturale inedito con la proiezione del video “The hole of ligth”, ispirato ai versi di Luca Orioli, giovane di Policoro scomparso nel 1988 a soli 20 anni in circostanze ancora tutte chiarire, ma già poeta di profonda spiritualità fin dall’adolescenza. L’evento è stato presentato stamattina nella sala “Mandela” del municipio dall’assessore alla Cultura, Tiziana D’Oppido, con Olimpia Fuina Orioli, madre di Luca, e Nicola D’Imperio presidente del circolo Radici. La proiezione si svolgerà nel corso di una serata a ingresso libero presso l’auditorium del conservatorio “Gervasio” di Matera alle ore

20 30 Il titolo del video di 25 minuti, musicato dal Maestro Gianni Ephrikian, è in inglese perché sarà proiettato anche all’estero. Il significato evidente per chi conosce la storia della madre-coraggio Olimpia Fuina Orioli, tra i soci fondatori del circolo Radici, è che nel buio più totale creato dalle avversità della vita c’è sempre un forellino recondito, da cui attingere una nuova luce che scaccerà le tenebre; quello che ha fatto la madre coraggio Olimpia È, quindi, un messaggio di speranza che si vuole dare soprattutto alle giovani generazioni. L’idea del video musicale è di Ephrikian, socio onorario del circolo Radici, ed è stata realizzata in collaborazione con gli altri soci di Treviso Musiche originali, che il Maestro ha

giudizio

Matera un faro culturale di rilievo mondiale. Questa mozione di sfiducia, presentata come un attacco all’immobilismo dell’amministrazione, si scontra con una realtà ben diversa: quella di risultati concreti e tangibili. Le infrastrutture, il turismo, la gestione oculata delle risorse pubbliche e il mantenimento di servizi essenziali parlano chiaro. È per questo che la maggioranza ha respinto con convinzione la mozione, rinnovando la propria fiducia nel sindaco Bennardi e nell'operato della sua amministrazione, e confermando la volontà di proseguire su questo cammino di crescita e sviluppo per il futuro di Matera»

light di Ephkrikian

composto prendendo spunto da sei poesie di Luca Orioli, scritte durante l’adolescenza proprio come Rocco Scotellaro, altro poeta lucano di grande levatura internazionale vissuto 10 anni di più. Ephrikian ha avuto quest’idea dopo aver conosciuto Olimpia a Matera, nel corso di un evento organizzato da Radici un anno fa. In conferenza stampa, Olimpia ha sottolineato la volontà di restituire a Luca la dignità e l’identità, strappate via in modo selvaggio dagli eventi Un modo per far emergere il giovane studente universitario di Giurisprudenza dall’animo saggio e profondo, il suo amore per Dio presente in tutte le poesie, annotate sui margini bianchi dei libri di diritto Mamma Olimpia le ha raccolte come fiori

profumati in un libro donato ad Ephrikian, che ha letto i versi giorno per giorno ispirandosi e cambiando persino l’approccio alla sua personale esistenza. Una svolta che Olimpia si augura diventi contagiosa, in tutti coloro che parteciperanno all’evento o potranno vedere il video The hole of light. «Abbiamo sostenuto e patrocinato questo evento -ha detto l’assessore D’Oppido- proprio per il suo grande valore culturale, formativo e direi persino esistenziale Un messaggio di fiducia e speranza, veicolato da un giovane che non c’è più ma vivrà in eterno nelle sue poesie. Anche a nome del sindaco, Domenico Bennardi, ringrazio Olimpia Fuina Orioli e il circolo Radici per questa bella iniziativa»

L’INTERVISTA La logopedista racconta a Cronache il suo amore per la scrittura e per il suo lavoro

Rossella Grenci, una vita dedicata alla

dislessia e al benessere dei bambini

D I A NT O NE L LA P EL L ET T IER I

Al l a b a s e v i è

u n s e n t i -

m e n t o n o n

usuale e cioè aiu-

tare gli altri, offri-

re il proprio sape-

re o i propri saperi

per il benestare e il

b e n e s s e r e d e i p r o p r simili Essere una log pedista che si occupa di di-

s les s ia s ignifica conos ce-

r e m o l t e s t o r i e e m o l t e “guarigioni” Significa osservare per comprendere la “cura” migliore e Rossel-

la Grenci è dal 1986 a di-

sposizione della comunità

potentina e lucana

Mi piacerebbe conoscere

i suoi esordi e perché ha studiato queste materie e perché, da allora, ha de-

d i c a t o t u t t a l a s u a e s i -

s t e n z a a c h i h a u n D i -

s t u r b o S p e c i f i c o d i A pprendimento.

« G r a z i e p e r q u e s t a d o -

m a n d a c h e m i f a t o r n a r e agli anni della giovinezza

L a m i a p r e d i s p o s i z i o n e verso tutto ciò che è nuovo

e c h e h a a c h e f a r e c o n l a

c u r a , i n t e s a a 3 6 0 g r a d i , h a f a t t o s ì c h e m i a v v i c inassi alla mia professione

I n r e g i o n e m a n c a v a d e l

t u t t o q u e s t a f i g u r a e q u e -

s t o m i h a i n c o r a g g i a t o a

i n t r a p r e n d e r e i l m i o p e r -

c o r s o L a s v o l t a p e r ò , è a vven u ta s icu r a m en te co n la nascita dei miei figli: ho deciso di dedicarmi in modo esclusivo all’età evolu-

t i v a e , i n s e g u i t o , a i D isturbi Specifici di Apprendimento Un ulteriore mo-

t i v o d i q u e s t a s c e l t a l a p o s s o r a v v i s a r e n e l f a t t o c h e m i a m a m m a , A n n aM a r i a D e R o s a , è s t a t a u n ’ i n s e g n a n t e d i S c u o l a

P r i m a r i a , a m a v a m o l t o i l suo mestiere e ritengo che s i a s t a t a u n a v i s i o n a r i a p e r c h é h a s v o l t o i l s u o l avoro con passione e sguard o a l fu tu r o » Anche io ho avuto la fortuna di avere una mamm a m a e s t r a d e l l e e l ementari che amava molto il suo mestiere e mi ha insegnato ad amare i più

d e b o l i . S i a m o f o r t u n a -

t e N a v i g a n d o s u l s u o interessantissimo blog si

v i e n e s u b i t o r a p i t i d a ll'elenco dei dislessici fam o s i d a N a p o l e o n e a

T o m C r u i s e , è u n i n t e -

r e s s a n t e e l e n c o ! C i r a cconta del suo libro famosissimo sull'argomento?

« I l m i o l i b r o “ L e a q u i l e

s o n o n a t e

e r v o l a -

r e I l g e -

n i o

c r e a t i -

v o n e i bambi-

n i d i -

s l e s s i -

c i ” , q u e s t ’ a nh a c o m -

p i u t o i l s u o

v e n t e s i m o c o m p l e a n n o e d è ancora un testo di riferimento per genitori, dislessici e professionisti del set-

t o r e L ’ e s p e r i e n z a d i r e t t a

m i d i c e v a c h e n o n c ’ e r a

s o l o q u e l l o i l “ d e f i c i t ” d i l e t t u r a , s c r i t t u r a o c a l c ol o , m a c ’ e r a a l t r o , u n l a t o nascosto, l’altra parte del-

l a m e d a g l i a L a l e t t e r a t u -

r a a n g l o s a s s o n e s u l l ’ a r -

g o m e n t o m i h a a p e r t o u n m o n d o a n c o r a s c o n o s c i u -

t o i n I t a l i a D a l ì è p a r t i t a

l a m i a r i c e r c a c h e , n e g l i a n n i , n o n s i è m a i f e r m a -

t a I n f a t t i , i n s e g u i t o h o p u b b l i c a t o a n c h e u n l i b r o

p e r b a m b i n i e r a g a z z i :

Storie di Straordinaria Di-

s l e s s i a 1 5 d i s l e s s i c i f a -

m o s i r a c c o n t a t i a i r a g a zzi Questo libro è un modo

p e r i n c o r a g g i a r e i g i o v a -

n i d i s l e s s i c i a n o n d e m o r -

d e r e , a n o n f a r s i f e r m a r e

d a l l e d i f f i c o l t à , p e r c h é i n

f o n d o o g n u n o p u ò r i s p e c -

c h i a r s i n e l l ’ i n f a n z i a d i q u e s t i p e r s o n a g g i c h e a scuola erano un disastro e hanno dovuto faticare non poco ma che, quando han-

n o c a p i t o q u a l e r a l a l o r o

s t r a d a , l ’ h a n n o p e r c o r s a

c o n c o n v i n z i o n e , a n c h e s e i n t o r n o a l o r o t u t t o s e m -

b r a v a s c o r a g g i a r l i » La scrittura ha cattura-

t o l a s u a v i t a q u a n t o l a sua professione e, infatti, ha scritto molti libri, può

r a c c o n t a r c i d i a l c u n i d i

essi? Se mai specificando

i t i t o l i c h e s o n o m o l t o particolari…Cosa si potrebbe fare a Potenza per a i u t a r e i d i s l e s s i c i s i a bambini sia adulti?

«Altri due miei libri più re-

c e n t i s u l l a d i s l e s s i a s o n o u n s a g g i o d a l t i t o l o “ L a d i s l e s s i a D a l l a s c u o l a a l

l a v o r o n e l t e r z o m i l l e n -

n i o ” e u n m a n u a l e p e r i

g e n ito r i d a l tito lo “ I l m io

b a m b i n o è d i s l e s s i c o ” È

v e r o , l a s c r i t t u r a m i h a

s e m p r e a c c o m p a g n a t o

A m o l e g g e r e d a q u a n d o

er o p ic c o lis s im a e s cr ive-

re ha sempre avuto per me

un alone di divino, entrare

i n c o n t a t t o c o n u n ’ e n t i t à

superiore Quando scrivo, i n f a t t i , d i m e n t i c o t u t t o c i ò che mi sta intorno e mi imm e r g o t o

n t e n e l l o studio, se devo scrivere un s a g g i o s c i e n t i f

all’Associazione Yinsieme della compianta amica An-

v e r e u n

g n o s i a n c h e i n e t à a d u l t a e n u ov e l e g g i t u t e l a n o l ’ i n g r e sso nel mondo del lavoro di q u e s t e p e r s o n e P u r t r o pp o , n o n e s i s t e a n c o r a u n

c e n t r o d i r i f e r i m e n t o p e r

l a d i a g n o s i n e g l i a d u l t i , nonostante le proposte fat-

t e a g l i e n t i p r e p o s t i , e l a stessa diagnosi nei bambi-

n i h a t e m p i e s t r e m a m e n t e

l u n g h i , p e r m a n c a n z a d i personale e di percorsi mirati Inoltre, i centri di ria-

b i l i t a z i o n e n o n r i e s c o n o a

p r e n d e r e i n c a r i c o i b a m -

b i n i i n t e m p i u t i l i a c a u s a

d e g l i i n s u f f i c i e n t i s t a n z i a -

m e n t i r e g i o n a l i d e d i c a t i »

Q u a n d o h o s c o p e r t o l a

s u a p r e p a r a z i o n e e p a ssione sui Tuareg ho pensato a Emilio Salgari che

d e s c r i v e v a , n e i s u o i f a -

m o s i s s i m i l i b r i , l u o g h i mai visitati e, inoltre, che avevamo anche un’altra

c o s a i n c o m u n e o l t r e i l

m e s t i e r e d e l l e n o s t r e m a m m e M i è c a p i t a t o di studiare i Berberi che si stanziarono nell’Europ a m e r i d i o n a l e d o p o l’egira di Maometto e arrivarono anche in molte comunità lucane ma questa è un’altra storia La sua è una mente che necessita di viaggiare e ampliare i propri orizzonti, p e r c h é s c r i v e l i b r i s u i b e l l i s s i m i u o m i n i b l u ?

Ha visitato quelle region i d e s e r t i c h e e h a p e rcorso qualche itinerario

d i q u e s t o p o p o l o n o m ad e ? P u ò r a c c o n t a r c i l a s t o r i

e g i n a d i questo popolo profondamente matriarcale e con u n a v i s i o n e r e l i g i o s a d i -

v e r s a d e l l ’ I s l a m p i ù c onosciuto?

« A n c h e i o , c o m e S a l g a r i ,

h o v i a g g i a t o c o n

q u e i l u o g h i , m a h o a v u t o

m o d o d i c o n o s c e r e a l c u n i u o m i n i T u a r e g i n q u e s t i u l t i m i a n n i L a l o r o s t o r i a

è e s t r e m a m e n t e a f f a s c in a n t e : s o n o u n p o p o l o d i origini matrilineari (e berb e r e ) c h e m a l s i è a d a t t a -

t o a l l ’ I s l a m U n o d e i d i eci popoli che l’ONU ha dichiarato in via di estinzio-

n e , a l o r o c a r i c o s i s t a c o n s u m a n d o u n a f o r m a d i

g e n o c i d i o d i c u i n e s s u n o parla perché sono una min o r a n z a e t n i c a , d i f f u s a i n alcuni Paesi del Nord Afric a I l m i o r o m a n z o , S t i r p e di madre, racconta del periodo storico dei primi del Novecento, legato alla col o n i z z a z i o n e f r a n c e s e S eg u e n d o l e v i c e n d e d i u n a d o n n a , F a t o u , s i c o n o s c on o l e u s a n z e d i q u e s t o p opolo, gli antichi riti matril o c a l i e l a l o r o v i t a n o m ade, ma anche il loro declin o , l e g a t o a l l a c i v i l i z z azione, alla creazione degli Stati e ai cambiamenti clim a t i c i U n a c u l t u r a t r i b al e m a c h e h a a n c o r a t a n t o d a i n s e g n a r c i »

È v e r o c h e s t a p u b b l i -

c a n d o u n a l t r o l i b r o ?

Può darci q ualche an teprima...

«Il mio prossimo libro nasce dalla necessità di parl a r e a l l a s c u o l a i n m o d o p i ù d i r e t t o e a p e r t o L a scuola italiana è come una n a v e c h e v a a l l a d e r i v a e , n o n o s t a n t e s i p a r l i d a d ec e n n i d i r i n n o v a r l a , n o n c’è stato un reale passo in a v a n t i , o r a o r m a i i n d is p e n s a b i l e P a r t o d a l f a t -

t o c h e q u e l l e c h e v e n g o n o d e f i n i t e n e u r o d i v e r g e n z e , la dislessia ad esempio, ha f a t t o i n m o d o d i f a r c o mprendere che si stanno modificando i processi di app r e n d i m e n t o d e l l a s o c i e t à d i g i t a l e I l t e m p o è s c a d ut o , b i s o g n a d a r e u n t i m one a questa nave e per farl o b i s o g n e r à a l l a r g a r e l a v i s u a l e e t e n e r e c o n t o d e -

gli studi di neuroscienze I

p r o v e n t i d i q u e s t o l i b r o , che ho deciso di pubblicar e i n a u t o n o m i a , s a r a n n o d e v o l u t i a d u n ’ o r g a n i z z az i o n e u m a n i t a r i a n o n g ov e r n a t i v a , S t i l l I R i s e , d e l g i o v a n e N i c o l ò G o v o n i , c h e è s t a t o c a p a c e , a d o ggi, di creare scuole di alta q u a l i t à i n r e a l t à d i d i s ag i o , p o v e r t à e d e m a r g i n az i o n e , s p a r s e p e r i l m o ndo Il libro uscirà a giorni su Amazon e vi invito a seg u i r m i p e r c o n o s c e r n e i l t i t o l o » Rossella Grenci ha il cuore segnato dal desiderio di aiutare il proprio prossimo ed è un'anima di profonda q u a l i t à m a l a c i t t à d i P ot e n z a h a p o c h e s t r u t t u r e adatte a prendere in carico i bambini dislessici anche per mancanza di personale e n o n e s i s t e u n c e n t r o d i raccolta di diagnosi per gli adulti Gli stanziamenti regionali sono insufficienti Vorrei porre una domanda al Sindaco di Potenza e al P r e s i d e n t e d e l l a R e g i o n e B a s i l i c a t a : a c o s a s e r v e a v e r e d e l l e e c c e l l e n z e i n regione e nella città di Pot e n z a s e p o i d

sponsabilità? Perché la regione non mette a disposi-

Rossella Grenci

Si concluderanno nella Capitale le celebrazioni per il centenario della nascita del poeta, scrittore e sindaco. Appuntamento il 5 settembre

Rocco Scotellaro, ultimo evento a Roma

Si concluderanno a Roma le celebrazioni per r i c o r d a r e i 1 0 0 a n n i

d e l l a n a s c i t a d e l p o e t a e

scrittore lucano, Rocco Scotellaro Appuntamento nel-

l a c a p i t a l e g i o v e d ì 5 s e ttembre presso l’Accademia nazionale di San Luca alle 17 30 Per il Centenario della nascita di Rocco Scotellaro, la Regione Basilicata

c o n s o g g e t t o a t t u a t o r e

l ’ A g e n z i a d i p r o m o z i o n e

territoriale (Apt), la collaborazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019 e il

p a t r o c i n i o d e l C o m u n e d i

T r i c a r i c o , c o n i l f i n a n z i amento del Fondo di sviluppo e coesione, ha promosso una serie di importanti iniziative che, sotto il titolo comune “La patria è dove l’erba trema” , ha voluto cele-

brare il “poeta contadino”, simbolo e realtà del riscatto delle plebi dell’ Mezzogiorno Un percorso conclusivo

d i t a n t i e v e n t i o r g a n i z z a t i

p e r a p p r o f o n d i r e l a f i g u r a

dello scrittore, del poeta ed intellettuale, del sindaco di

T r i c a r

pensiero, ha segnato la cult u r a e l a s

c e

p

breve esperienza umana ed artistica continua a suscitare interesse per i contenuti

e i v a l o

esprimere ben oltre la modernità I risultati scientific o - c u l

n

l ustrati dal comitato scientifico (composto da Giuseppe

A p p e l l a , c r i t i c o e s t o r i c o dell’arte; Giulia Dell’Aquila, Università di Bari Aldo

Moro; Goffredo Fofi, critico letterario e cinematografico;

restituendo alla collettività non solo l’immagine di un personaggio poliedrico, ma d

della politica, della cultura d

Lucana Film Commission alla Mostra del cinema di Venezia

AVenezia per un confronto sulle produzioni audiovisive. In corso in questi giorni nella città lagunare la Mostra internazionale del cinema, il festival più antico del mondo nato nel 1932 e giunto all’81esima edizione. Ieri mattina, nell’ambito delle iniziative del festival, si è svolto “Cappuccino with the italians“, evento organizzato

da Italian Film Commissions (IFC), l’associazione di tutte le Film Commission italiane, in collaborazione con Venice Production Bridge (VPB). E’ stata un’occasione di confronto tra i rappresentanti delle Film Commission italiane e la delegazione di produttori del Fondo del Lussemburgo e del Fondo belga della Vallonia. All’iniziativa ha partecipato

Chiuso al 31 dicembre 2023, il bando “Lucana Doc - il cantiere di racconti” era stato pensato dalla Lucana Film Commission per premiare i progetti audiovisivi che, attraverso il linguaggio del genere documentario raccontassero le caratteristiche e le peculiarità della Basilicata, nonché la sua particolare vocazione ad essere luogo di incontro di culture, terra di donne e uomini coraggiosi e culla di magia, di leggenda e di millenaria interazione fra territorio e culti legati alla natura. Dopo una candidatura di ben 16 progetti, fra cui un’apposita Commissione di esperti ne ha selezionati 5 (con esiti pubblicati sul Burb e sul sito lucanafilmcommission.it), oggi la Lucana Film Commission riapre il bando “Lucania Doc” che rimarrà attivo fino al 31 ottobre 2024 La decisione è stata presa per dare la possibilità ad altri soggetti di candidarsi, fino

Margherita Romaniello, presidente della Lucana Film Commission «È un’occasione di confronto – ha raccontato Romaniello nel podcast della Regione Basilicata - tra realtà italiane e internazionali, un momento di crescita per un territorio che lavora con il cinema Nel podcast Romaniello ha parlato anche dei corsi organizzati con Cinecit-

tà grazie a un accordo di programma. Al primo corso di sartoria del costume cinematografico sono stati formati sette professionisti. Da un anno alla guida della Lucana Film Commission, Romaniello ha tracciato un primo bilancio parlando del bando “Lucana doc” che è diventato un caso di studio. “E’ l’unica Film Commission – ha raccon-

tato Romaniello – che ha destinato un fondo importante al documentario in quanto questo genere si presta bene a raccontare un territorio come il nostro ricco di storia e di luoghi da scoprire».

ad esaurimento del fondo speciale di 1 milione di euro stanziato dalla Regione Basilicata Dopo l’assegnazione ai 5 vincitori del “Lucana Doc” 2023, infatti, è stato reinserito nel bando edizione 2024 il finanziamento residuale di 327.000 euro che verrà assegnato sempre secondo le modalità del bando precedente Invariati i quattro assi tematici che rap-

presentano l’oggetto del bando (Lucania dreamers, Energie della Terra, Carpe diem, Salus per aquam), invariate anche le regole di partecipazione Non sarà possibile per i progetti non ammessi a finanziamento essere nuovamente candidati; sarà invece consentito alle società i cui progetti non sono risultati vincitori candidarsi, ma con un progetto

diverso «Lucana doc ha rappresentato per la Lucana Film Commission e per la Basilicata, una coraggiosa sfida - afferma Margherita Romaniello, Presidente della Lucana Film Commissionovvero quella di puntare sul genere documentario, e grazie al sostegno della Regione Basilicata, di dotare questo bando di un fondo molto cospicuo, mai messo a disposizione prima da alcuna altra Film Commission La qualità dei progetti selezionati ci fa ben sperare che altri ne arriveranno Attendiamo con molto interesse la realizzazione dei progetti vincitori, che per temi scelti e personaggi che ne saranno protagonisti, potranno restituire il ritratto di una Basilicata davvero come terra cantiere di racconti. La Lucana Film Commission accompagnerà questi progetti rendendone la distribuzione e la promozione un fiore all’occhiello del nostro territorio»

Tutto

Calciomercato, il vicepresidente dell’associazione direttori sportivi:«Ottimo il lavoro svolto, grazie al contributo entusiastico dei collaboratori»

Galasso:«Ringrazio Marotta e tutto lo staff di Adise per la fiducia dimostratami»

DI CA R M EN P IC CI R IL L O

Si è chiusa, da qualche giorno, la finestra estiva del Calciomercato: il luogo ‘magico’ dove si incontrano tutti gli operatori del calcio che conta, la serie A, la serie B, e tutti i club professionistici. Le dirette televisive, 24 ore su 24, presentano i movimenti di mercato, e tengono con il fiato sospeso i telespettatori, fino al tanto agognato momento di chiusura della famosa ‘porta’. Tutto questo accade, da sempre, a Milano.

Oggi la sede è l’hotel “Sheraton”, in zona San Siro.L’evento è targato “Adise” (Associazione direttori sportivi), con Master Group Sport, colosso della comunicazione sportiva. L’organizzazione, curata nei minimi dettagli, è coordinata, da tempo, nei suoi svariati aspetti, da un lucano: Rocco Galasso.

Originario di Potenza, è stato dirigente sportivo a Potenza, e a Monopoli; è stato la voce ufficiale di vari eventi sportivi; è un noto collezionista di materiale sportivo: questo l’ha indotto a voler organizzare, proprio nel contesto del Calciomercato, la mostra delle venti maglie delle squadre che disputano l’attuale campionato di serie A; è il vicepresidente dell’associazione Adise, presieduta da Beppe Marotta. La fattiva collaborazione tra Marotta e Galasso, avviata da anni- consolidata da un importante rapporto di amicizia- procede brillantemente, anche attraverso la gestione del calciomercato. Il tutto con il supporto di un efficientissimo staff, prescelto tra dirigenti sportivi, afferenti all’Adise.

«Voglio ringraziare il presidente Marotta- ha dichiarato il vicepresidente dell’Adise Rocco Galasso-

e il consiglio direttivo dell’associazione per la fiducia riposta nei miei confronti. Sono circondato da un meraviglioso gruppo di collaboratori, che mi affianca nella gestione di una macchina organizzativa così complessa. Porto con me un’esperienza collaudata, di anni, fatti di impegno concreto nella città di Potenza, e nella mia re-

gione. La mia operativitàha aggiunto Galasso- in ambito associativo, culturale, e sportivo, è divenuta una filosofia di lavoro: ho sempre puntato sugli staff, sia a Potenza, che a Monopoli. Avere collaboratori giovani, che maturano la propria esperienza,riuscendo a portare un contributo entusiastico, diviene una ve-

ra e propria occasione di crescita. Il percorso formativo fatto in Adise, nei corsi di preparazione, anche accademici, dona la possibilità di trasmettere, all’organizzazione del Calciomercato, il desiderio di perfezionarsi sempre. La gestione di tanti eventi, in due giorni, è stata possibile grazie all’ottimo lavoro di equipe, ampiamente apprezzato. Ringrazio ogni componente dello staff dei collaboratori per l’impegno profuso, e l’entusiasmo dimostrato. Ci stiamo preparando- ha concluso il vicepresidente dell’Adisealla prossima finestra di mercato, che chiuderemo il 3 febbraio 2025. In questi giorni, stiamo discutendo di un’iniziativa di comunicazione importante, che darà la possibilità di dare continuità, in chiave di comunicazione, al Calciomercato, nel periodo di intervallo tra le due finestre».

Con il patrocinio del comune di Melfi, del Comitato CSI e dell’Olimpia Volley si è conclusa con successo la rassegna sportiva del beach volley con oltre 150 atleti divisi in 20 compagini

La finale prof vinta dalla compagine “Finchè non cade” di Melfi

MELFI. Si è conclusa domenica, 1 settembre 2024, l'edizione della rassegna sportiva dedicata al Beach Volley misto 4 vs 4, organizzata, con il patrocinio del Comune di Melfi, del Comitato CSI di Melfi, dell'Olimpia Volley Melfi e dall'APS Pro Humanitate. Un successo sotto ogni punto di vista, oltre 150 atleti, divisi in ben 20 compagini, che hanno abbracciato due categorie: Amatori e Prof; due percorsi che hanno portato le squadre vincitrici ad aggiudicarsi, oltre a coppe e medaglie, i weekend messi in palio dal Resort Villaggio Giardini d'Oriente, di Nova Siri, che ancora una volta ha voluto sostenere l'iniziativa dei presidenti Gerardo Quaratiello, Rita Gambardella e Lorenzo Morano. Stupenda la cornice di pubblico che per due settimane ha riempito i gradoni della Beach Arena di Piazza Pasquale Festa Campanile; gradoni che fino ai primissimi anni 80 dello scorso secolo "avevano seguito" le gesta del Melfi Calcio, essendo l'odierna suddetta piazza l'ex campo comunale di Melfi. Domenica sono andate in scena prima le finali di "consolazione", ossia quelle per il 3° e 4° posto, per entrambe le categorie ed a seguire le due finalissime. Due gare intense e ricche di emozioni, in particolare la finale Prof, vinta al 5° set dalla compagine "Finché non cade" di Melfi, capeggiata dal giovane Giuseppe Pontolillo, che dopo un anno "a vuoto", in quanto la scorsa edizione ha dovuto cedere il passo agli amici di Venosa, ha, come detto, ripreso lo scettro della manife-

stazione. Per dovere di cronaca va detto che anche gli avversari "Volley un Martini" di Rionero in Vulture, dell'inossidabile Roberto Giammatteo, avrebbero meritato la vittoria, in quanto protagonisti di una gara tiratissima, molto equilibrata, che avrebbe potuto chiudersi senza problemi anche a loro favore, del resto il punteggio di 3 a 2 con un quinto set chiuso con i parziali di 21 a 19 la dice tutta.

Sul gradino più basso del podio è salito il "Lavello Volley", mentre quarta è arrivata la squadra denominata "Generazione di Fenomeni".

Per gli Amatori invece sono saliti sul gradino più alto del podio "Gli Ecomostri", seguiti da "Basso Agritech", grazie al successo per 3 a 0. Terzo posto per "Team Enjoy", quarti i ragazzi della “Azienda Agricola Simonetti”.Pienamente soddisfatti della manifestazione anche le autorità politiche e sportive presenti per l'occasione: il sindaco e padrone di casa Giuseppe Maglione (presenti anche le consigliere di maggioranza Sedile, Lucido e Simonetti e l'assessore allo sport Gallo), il consigliere nazionale CSI Nazzareno Sportella, il Presidente del CONI Basilicata Leopoldo Desiderio, quello del CSI lucano Mimmo Lavanga, la guida del Comitato materano Lorenzo Calia ed Enrico Pallino Presidente del CSI Campania, giunti a Melfi tutti per omaggiare uno degli eventi sportivi estivi principi della nostra regione.

Stupenda è stata anche la nota di colore of-

ferta dal giovanissimo batterista Niccolò Di Giacomo di Lavello, che ha allietato la serata con diversi intermezzi musicali attraverso la sua batteria.

Ovviamente non poteva mancare alla serata la dott.ssa Raffaella Di Cosmo, responsabile dell'ETS Paroledipinte di Lavello, protagonista della campagna sociale lanciata dalle tre realtà organizzatrici, con una raccolta fondi attraverso la vendita delle canotte ufficiali della manifestazione.

Va quindi in archivio l'ennesima edizione ricca di soddisfazioni per tutti i protagonisti e pertanto non rimane altro che attendere il prossimo mese di agosto per la nona edizione di una manifestazione che è sinonimo di sport, di condivisione, di inclusione, di apertura a tutto il territorio, ma anche di grande festa per la comunità.

Da sinistra: Marotta; Galasso

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