Cronache del 5 agosto 2024

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IL DG DELL’ARPAB CHIARISCE: «I VALORI SONO NEI LIMITI» E TUONA: «LA NOTIZIA È PRIVA DI FONDAMENTO»

«Nessun versamento di cromo nel fiume Basento»

Ramunno assicura: «Controlli costanti sulle acque e massima attenzione»

MaTeRa Il territoriale M5S sfiducia il suo sindaco: «Afasia e mancanza di partecipazione», mugugni PsI

Bennardi quater, le comiche finali

Attaccato

alla poltrona, il sindaco

Concerto all’Alba a San Basilio: esperienza unica

La mattina del 4 agosto, la spiaggia di San Basilio a Pisticci Marina ha ospitato un evento musicale straordinario: il concerto all'alba di Rocco Mentissi e Mauro Venezia Questo incontro magico tra musica e natura ha dato il via al Lucania Film Festival, che si svolgerà dal 6 all’11 agosto a Pisticci centro Rocco Mentissi e Mauro Venezia hanno incantato il pubblico con una performance che ha combinato il pianoforte, elettronica e la zampogna, creando un'atmosfera ( ) ■ continua a pagina 13

fa la quarta giunta in quattro anni

POTENZA

difendere Marcello Pittella quando da appestato giu-

miti patrioti e perfino dai suoi stessi amici di corte all’occasione scappati e riciclati alla meglio e su cui il Tribunale di Matera e poi la Corte d’Appello hanno rimesso assoluzione, ma quello che è accaduto l’altro giorno sull’autonomia differenziata è degno d’una pagina surrealista e mostra quanti danni può fare il politicismo d’azione socialista stando con un piede nella maggioranza e l’altro comodamente fuori Ora lasciamo stare che Pittella a più riprese abbia denunciato i pericoli della legge Calderoli mostrando i muscoli che aveva da gladiatore e che dopo l’ingloriosa astensione ne sia uscita tristemente una versione piccola e stropicciata come lasciamo stare che l’uscita del consigliere Morea abbia confermato i nostri sospetti per la locuzione “excusatio non petita, accusatio manifesta” , ma l’effetto che i prodi d’azione col loro finto terzismo hanno prodotto non è altro che un bel regalo al leghista Calderoli per la mancata via referendaria della Basi

Biaz:“Mai finire con due piedi in una scarpa ”

Oggi i funerali a Potenza. Proclamato il lutto cittadino nella sua Tricarico. Bardi: «La sua “lucanità” trasudava dalla tv»

La Basilicata piange Mario Trufelli

Denigra e minaccia di morte la moglia davanti ai figli: arrestato 39enne Parco Macchia Giocoli abbandonato: i residenti chiedono più attenzione

■ R Mollica a pagina 8

LAVORO

Rmi e Tis chiedono risposte concrete a Bardi: «Mentre tutti vanno in vacanza ad agosto, noi lavoriamo alle stesse condizioni»

■ E Calabrese a pagina 3

SANT’ANGELO LE FRATTE

L’opposizione denuncia la rimozione di 2 targhe: «Lo consideriamo un atto illegittimo con ripercussioni sulla nostra comunità»

■ E Calabrese a pagina 9

L’EVENTO

Nasce “Semi del Futuro”, il premio che valorizza il talento delle donne voluto dalla Consigliera di parità Bonito

■ Servizio a pagina 5

Servizio a pagina
Servizio a pagina 3
Dellapenna a pag 11

Il senatore Rosa: «Primo incontro a Balvano per spiegare ai cittadini le riforme

ed i provvedimenti del Governo Meloni»

FdI, campagne informative in Lucania

LEGGE CALDEROLI

Verdi: «Posizioni poco comprensibili»

Ill centrodestra regionale, grazie all'astensione dei consiglieri di Azione e all'assenza strategica del consigliere di Italia Viva, Mario Polese, rigetta la mozione referendaria sull'Autonomia Differenziata presentata dalle opposizioni. Una posizione incomprensibile, quella dei consiglieri di maggioranza, considerando che in gioco c'è la negazione dei diritti fondamentali Costituzionali dei cittadini Lucani e non la stucchevole contrapposizione tra forze di maggioranza e di opposizione. Per noi di Europa Verde, posporre gli interessi dei lucani a quelli delle regioni più ricche del nord è un errore», dice Coordinatore Regionale Europa Verde Basilicata, Giuseppe Digillo: «Un errore che il Generale Bardi, in questa circostanza, avrebbe potuto evitare lasciando libertà di voto ai suoi consiglieri, mostrando così un minimo di interesse verso la Basilicata. Per questa ragione Europa Verde e AVS continuano la mobilitazione al fianco di Associazioni, Partiti, Forze Datoriali e Sindacali, che si prodigano nella raccolta di firme per l'indizione del referendum per l’abrogazione».

«Sono iniziate, anche in Basilicata, le campagne di Fratelli d’Italia per tenere aggiornati i cittadini dei provvedimenti e delle riforme che il Governo Meloni sta attuando. Il confronto con la gente è quello che ci contraddistingue come partito. Abbiamo sempre incontrato i cittadini, tutto l’anno e non solo in tempo di campagne elettorali, quando eravamo opposizione e continuiamo a farlo anche adesso». A dirlo il senatore lucano di FdI, Gianni Rosa: «A Balvano, presso il circolo cittadino, si è tenuto l’incontro sulle grandi riforme: fisco, giustizia, premierato e autonomia. Molto apprezzate, dai cittadini le riforme sul fisco, che abbandona la concezione dello Stato vessatore per una visione di collaborazione con i contribuenti, e sulla giustizia, la cui riforma è sentita come un’esigenza non più rimandabile, soprattutto per la separazione delle carriere dei magistrati e per lo stop

all’uso delle intercettazioni contro la gogna mediatica. Entusiasmo è stato espresso per la riforma del premierato, che i cittadini vedono come un rafforzamento della democrazia e delle scelte del Popolo contro gli inciuci di palazzo. Come era prevedibile, molte domande sono state poste sul tema dell’autonomia differenziata. Purtroppo, le tante fake news che circolano non rendono il giusto servizio di informazione verso i cittadini. Prima di tutto quelle riguardanti, l’abbandono del Sud da parte dello Stato. È evidente che chi lo afferma non ha letto la riforma o l’ha let-

«Equilibrio, responsabilità e protagonismo. Sono i tre principi rimarcati dal presidente Bardi e che condividiamo rispetto all’autonomia differenziata. Opportunità reale anche per la Basilicata. Lo abbiamo ribadito chiaramente durante i lavori dell'ultimo consiglio regionale. Irrilevante la mozione di maggioranza ai fini della costruzione di un percorso, sul quale riteniamo necessario un lavoro corale per approfondire le tematiche ed attuare la legge in modo da ren-

ta e vuole solo mistificare, perché in essa è chiarito che le intese delle regioni che chiedono l’autonomia non possono pregiudicare l'entità delle risorse da destinare alle regioni che non si avvarranno di tale scelta e che saranno previste anche altre misure perequative ad hoc per azzerare il divario che ora esiste. Cosa fa la riforma? Cambia il criterio di ripartizione delle risorse statali con la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard e fissando i Lep, i livelli essenziali delle prestazioni, abbandonando, finalmente, il criterio della spesa storica per la riparti-

derci virtuosi. Occorre studiare con gruppi di lavoro o cabine di regia paritetiche per approfondire ogni aspetto sull’iter e gli effetti nel bre- ve, medio e lungo termine». È quanto dichiara Michele Napoli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Basilicata: «Bocciata, altresì, la mozione della minoranza: sterile tentativo del centrosinistra di tirar fuori ad arte il tema della questione meridionale e di strumentalizzare al solo fine di cavalcare la propaganda mediatica. Il dato politico di rilievo non può es-

zione delle risorse che, come ho avuto modo di precisare anche ieri, è quello che vige tutt’ora. Ebbene sì. Fino ad oggi, ad esempio, i trasporti, su scala nazionale, sono finanziati in base alla spesa storica. Le Regioni del Nord, che hanno sempre avuto una spesa maggiore, hanno sempre preso più soldi delle Regioni del Sud, dove, invece, le infrastrutture sono più carenti e avrebbero bisogno di più finanziamenti. Con la riforma, che sposta il metro di misura sui LEP, si utilizzerà un criterio più equo e solidaristico. Chiunque non vuole questa riforma, Pd e 5Stelle intesta, in pratica voglio lasciare le cose come sono: le Regioni del Nord, finanziate più delle Regioni del Sud. Siamo al paradosso. Gli incontri di FDI, come quello a Balvano, si ripeteranno su tutto il territorio per l’intero mese di agosto, al fine di informare correttamente e di confrontarsi con i cittadini. FDI è il partito della gente e tra la gente».

sere mistificato: è stata rigettata la loro proposta di sollevare profili di incostituzionalità della Legge Calderoli dinanzi la Corte Costituzionale unitamente all'istanza di promuovere un Referendum. Agire politico che riteniamo assolutamente lontano dalla realtà e che mira a tutelare uno "status quo" a dir poco deludente rispetto alle attese dei lucani e alle opportunità che la Basilicata potrebbe cogliere in forza delle sue straordinarie vocazioni e delle ancora inespresse potenzialità».

«Sulla seduta del Consiglio Regionale interpretazioni fantasiose»

«Leggo interpretazioni faziose e fantasiose in merito alla seduta di Consiglio Regionale sull’autonomia differenziata. In coerenza con le nostre convinzioni, abbiamo presentato una risoluzione indipendente tanto da quella presentata dalle opposizioni quanto da quella presentata dalla maggioranza», dice il Consigliere Regionale e Capogruppo di Azione, Nicola Morea. «Nell’esprimere netto e totale rifiuto dell’autonomia differenziata, co-

sì come concepita dalla norma Calderoli, abbiamo proposto la sospensione dell’applicazione della norma, congelando le eventuali richieste delle Regioni; la disponibilità a rivedere la posizione se e solo se verranno definiti e finanziati i LEP e superato, una volta per tutte, il criterio della spesa storica, e verrà sostenuto il referendum abrogativo della Calderoli. Abbiamo votato contro la risoluzione del resto della maggioranza, a favore della norma “incriminata”. E ci

siamo astenuti dalla mozione della minoranza per due ragioni: non sussistono, a nostro avviso, profili di illegittimità costituzionale perché la norma rientra nel perimetro di applicazione dell’art 116, figlio della assurda riforma costituzionale voluta nel 2001 dall’allora maggioranza di centrosinistra, e non era presente nella mozione della minoranza alcuna autocritica o “mea culpa” rispetto ai mancati interventi in favore del Mezzogiorno negli ultimi venti anni (oltre metà dei

quali con il centro sinistra al governo) né alcuna critica all’operato dei Governi, di entrambi i colori politici che negli anni 2001, 2009, 2017, 2018, 2022 e 2023 hanno contribuito alla situazione attuale, favorendo fughe in avanti di Regioni ricche. Mentre eravamo consapevoli che il resto della maggioranza non avrebbe avallato la risoluzione, la minoranza avrebbe potuto senz’altro convergere su una risoluzione priva di ambiguità e di schemi ideologici precostitui-

ti, che andava dritta al centro della annosa vicenda. Parteciperemo alla battaglia referendaria con determinazione e grinta, pur consapevoli della difficoltà oggettiva che potrà registrarsi nel raggiungimento del quorum necessario».

Il dg dell’ArpaB chiarisce: «Nessun eccesso, i valori sono nei limiti. Effettuiamo controlli costanti sulle acque e poniamo grande attenzione»

Ramunno: «Nessun versamento di cromo nel fiume Basento, notizia priva di fondamento»

Il direttore generale dell’Arpa Basilicata Donato Ramunno è intervenuto, nelle scorse ore, per chiarire che la notizia di un “carico di cromo versato nel fiume Basento” è «del tutto priva di fondamento». «Il valore di cromo a cui si fa riferimento, scritto probabilmente da chi non conosce la norma, ovvero i 7 microgrammi per litro, rappresenta il valore di concentrazione a cui riferirsi per la determinazione del buono stato chimico del corpo idrico misurato sulla colonna d’acqua e in modo estemporaneo e non sistematico, e non tenendo conto del biota e dei sedimenti» afferma Ramunno. «Giova ricordare, sempre per chi non conosce la norma, che il valore di riferimento, o semplificando il limite, rappresenta il valore dello Standard di Qualità Ambientale calcolato sulla Media annuale (SQA-MA). Determinazioni queste che ArpaB ha svolto nel corso dell’ultimo sessennio e sta ancora svolgendo. - prosegue il direttore generale - In

merito poi agli effetti sulla salute riportati, è augurabile che nessuno beva l’acqua del fiume; ed è noto che un’acqua per essere destinata al consumo umano deve essere preventivamente trattata con processi di potabilizzazione. Anche in questo caso giova ricordare che la concentrazione di Cromo nell’acqua potabile è, come riportato nel D,Lgs n.18/2023, pari a 50 microgrammi per litro, ben superiore ai 7 microgrammi per litro». «Di che colore allora dovrebbe essere l’acqua che beviamo? Il colore scuro non è dovuto certamente al cromo, come si riporta erroneamente, ma probabilmente, al terreno e ai sedimenti che il fiume trascina nel suo percorso, considerando anche il lungo periodo di secca del corpo idrico. Senza voler polemizzare sarebbe utile evitare di gridare ogni volta “al lupo al lupo”, ma vigilare con serietà e senso di responsabilità consentendo alle istituzioni di fare il loro difficile lavoro» sottolinea il dg Ramunno.

«Per quel che riguarda l’autorizzazione all’emungimento dal fiume Basento rilasciata dal Dipartimento Ambiente della Regione al Consorzio di Bonifica della Basilicata, si precisa che il punto di prelievo è ben diverso rispetto ai punti di prelievo delle acque di cui sopra. Che l’autorizzazione all’emungimento è suffragata da parere favorevole da parte dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’appennino meridionale, ed è supportata da analisi di laboratorio delle acque, commissionate dal Consorzio di Bonifica, le quali non hanno rilevato alcuna criticità, compreso il valore del cromo».

«Arpab, considerando anche le indicazioni dell’assessore all’ambiente della Regione Basilicata, Laura Mongiello, che da subito ha seguito con il dipartimento la questione, continuerà ad effettuare ulteriori controlli. - rassicura Ramunno - Si precisa, inoltre, che per l’area interessata dall’emungimento, con Decreto del Ministero della Transizione Ecolo-

gica n.60 del 7.5.2021 è stata disposta la conclusione positiva ex art.14-bis, comma 5, legge 241/90, della Conferenza di servizi decisoria relativo al sito di bonifica di interesse nazionale “Area industriale Val Basento”, relativamente alla chiusura del procedimento ai sensi dell’art.242 del D.Lgs 3.4.2006 n.152 per la matrice “sedimenti ed acque superficiali”. Che validità ha dunque un’ordinanza del 2013, fatta a seguito di un incidente di natura ambientale e superata da un decreto ministeriale emanato a seguito di controlli effettuati per conto di Ispra e validati da ArpaB?».

«In ultimo si dà comunicazione che per valutare lo stato di salute di un corpo idrico di un fiume come il Basento occorre eseguire analisi e studi in un arco temporale pluriennale, per valutarne il suo stato ecologico e non da analisi del tutto estemporanee. In sintesi, emerge chiaramente quanta attenzione viene posta allo stato di salute del nostro ambiente e quindi al benessere dei cittadini» conclude il direttore generale di ArpaB Donato Ramunno.

Collazzo: «Chiediamo di velocizzare la tempistica nel dare una risposta concreta, appello indirizzato anche a Pittella e non solo»

Rmi e Tis: «Mentre il mondo va in vacanza in agosto, noi continuiamo a lavorare alle stesse condizioni»

Sono circa 1800 i lucani che appartengono alla platea dei percettori del Reddito minimo d'inserimento (Rmi) e destinatari del Tirocinio di inclusione sociale (Tis).

Cronache ha seguito nel tempo la loro situazione lavorativa, i sit in e le proteste in via Anzio, sotto il Palazzo della Regione Basilicata, dove da oltre 1 anno attendono risposte. E mentre i mesi scorrono, siamo giunti nel pieno dell’estate, così Raffaele Giuseppe Collazzo, RMI in servizio presso il Comune di Brienza, vorreb-

be «ricordare al Presidente Bardi che mentre il mondo va in vacanza ad Agosto noi stiamo continuando a lavorare sempre nelle stesse condizioni per un compenso di 550.00 euro al mese e con questi soldi non faremo le vacanze, ma pagheremo i debiti che ci siamo addossati i mesi precedenti -e prosegue- chiedo con stima ed affetto e anche in qualità di “sostenitore” che ha dato fiducia per tanti diversi motivi a questa nuova, ma vecchia giunta Regionale». Incalza Collazzo: «Chiediamo di velocizzare la

tempistica nel dare una risposta concreta a tanti come noi che per l'ennesimo anno non andranno in vacanza ma dovranno capire come pagare le ultime bollette o come comprare lo zaino e le scarpe ai propri figli che inizieranno un nuovo anno scolastico a settembre -ed aggiunge in conclusione- Questo messaggio vorrei indirizzarlo anche all'ex Presidente Marcello Pittella, oggi Presidente del Consiglio Regionale, e non solo ma anche a quanti hanno promesso sostegno e soluzioni alla Platea». E MANUELA C ALABRESE

LUNEDÌ

ED L ALIADERCI

Nato dalla sinergia tra la Consigliera provinciale di Parità e La Pulce Letteraria. Bonito: «Il progetto crea un cantiere culturale di consapevolezza e inclusione»

Semi del futuro, ecco il premio che valorizza il talento delle donne lucane

Si è svolto sabato a Villa d’Agri, frazione di Marsicovetere, la cerimonia di premiazione della “Pulce d’argento” parallela ad un concorso internazionale di letteratura, la “Pulce Letteraria”, un premio che privilegia della cultura, l’alta e civile funzione didattica, svolta in modo discreto ma appassionato.

Da qualche anno la direzione artistica del premio, ha intrapreso un'importante collaborazione con la Consigliera di parità della Provincia di Potenza, Simona Bonito al fine di valorizzare il talento femminile e promuovere la parità di genere. Questa alleanza rappresenta un significativo passo avanti nell'assicurare che le donne abbiano le stesse opportunità di espressione e riconoscimento in ogni ambito.

Questo sforzo congiunto che si pone l’obiettivo di garantire che il talento femminile sia riconosciuto e celebrato, contribuendo a una rappresentazione più equa nelle donne nei vari settori della società, ha dato origine al progetto per il conferimento di menzioni speciali annuali denominate “Semi di futu-

ro - il talento delle donne” che nell’ambito della cerimonia, ha conferito alle donne che hanno dimostrato un impegno significativo e una competenza speciale nei loro rispettivi ambiti professionali.

La menzione speciale Semi di futuro - il talento delle donne è stata creata con l'obiettivo di riconoscere e celebrare il talento femminile, evidenziando le straordinarie realizzazioni delle donne in diversi settori professionali e creativi e promuovere la parità di genere e l'inclusione, sensibilizzando l'opinione pubblica sull'importanza di valorizzare il contributo delle donne in ogni ambito della società.

Il nome Semi di futuro simboleggia l'idea che le donne di oggi possano essere considerate i semi che costruiranno il futuro nutrendolo con le loro competenze. I loro successi e le loro iniziative rappresentano il terreno fertile su cui costruire una società più giusta e inclusiva. Ogni donna a cui è stata conferita questa menzione speciale è un seme di cambiamento, crescita e speranza per le generazioni future.

Molte le donne menziona-

te, individuate dal comitato scientifico: Loredana Costanza per la categoria Informazione, Filomena Ruppi e alle sue figlie per la categoria Imprese al femminile, Rosa Gentile per le Istituzioni di genere, Piera Carlomagno per la Cultura, Carmen Paradiso per la categoria Parità e Benessere Sociale, Incoronata Romano per la categoria Pratiche di Solidarietà, per la categoria Comunicazione e sviluppo locale a Margherita Sarli, per la categoria Buone pratiche per l'infanzia e l'adolescenza ad Angela Granata, per la categoria speciale Sport e Innovazione Sociale a Federica D'Andrea, per la categoria speciale Associazioni Femminili adAusilia Greco, per la categoria speciale Scienza e Ricerca a Maria Carmela Padula, per la categoria Innovatrici emergenti a Francesca Conte, per la categoria speciale Design a Marisa Santopietro che è stata anche la ideatrice dell’opera consegnata alle premiate. A Vittoria Rotunnoe Antonio Candela è stata conferita una menzione per la categoria speciale “Visionari” poiché grazie alla loro visione e al loro instancabi-

le lavoro, la città di Potenza ha potuto raggiungere il prestigioso traguardo di Potenza Città dei Giovani 2024.

Erano assenti per precedenti impegni e riceveranno la menzione a settembre per la categoria speciale Resilienza Angela Blasi, per la categoria speciale Management Gabriella Megale, per la categoria speciale Medicina di genere Francesca Zotta. Un riconoscimento speciale è stato attribuito anche ad Eva Immediato, madrina della cerimonia. Inoltre Semi di futuro ha attribuito un riconoscimento anche agli uomini che, attraverso il loro impegno, attestano di essere dalla parte delle donne, con l’obiettivo di celebrare e incoraggiare proprio gli uomini che sostengono attivamente la parità di genere, contribuendo a un ambiente più equo per tutti.

In questo modo, l'iniziativa non ha favorito favorisce la crescita delle donne, ma nel coinvolgere anche gli uomini nel dialogo sulla parità di genere, si impegna a creare una società più inclusiva e collaborativa.

Per la categoria speciale uomini hanno ricevuto la menzione Massimo Brancati, Pierfranco De Marco e Luigi Scaglione che hanno dimostrato un impegno profondo e significativo nel promuovere e celebrare il contributo delle donne, mettendo in luce il loro ruolo fondamentale nella cultura e nella società. Un momento significativo della cerimonia ha visto il conferimento di una menzione alla memoria di Barbara Morcaldi, che è stata ricordata attraverso la famiglia e i suoi colleghi per

il suo impegno appassionato e la dedizione senza riserve verso il mondo del lavoro. Barbara ha saputo portare avanti, con straordinaria determinazione, una visione del lavoro in cui il rispetto, l'umanità e la crescita reciproca erano al centro di ogni azione. Il suo operato, purtroppo interrotto troppo presto, ha seminato quei valori di integrità e collaborazione che continueranno a germogliare nei cuori e nelle menti di chi ha avuto la fortuna di conoscerla e di lavorare al suo fianco.Barbara, con il suo esempio, ci ha mostrato la strada per un futuro migliore, un futuro in cui ogni lavoratore possa sentirsi valorizzato e rispettato. Hanno dichiarato gli organizzatori della Pulce Letteraria: «Ci impegneremo sempre più per dare voce a chi merita di essere ascoltato. Con la collaborazione della Consigliera di parità, abbiamo potuto ampliare questa missione, assicurandoci che il talento femminile venga riconosciuto e celebrato in tutti i campi. Crediamo fermamente che questa iniziativa non solo arricchisca la nostra comunità, ma getti anche le basi per un futuro inclusivo».

Secondo la Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Simona Bonito: «Questo progetto non solo celebra il talento femminile, ma crea anche un cantiere culturale di consapevolezza e inclusione. Ogni volta che viene riconosciuto un merito e un talento ad una donna si rompono barriere e si aprono nuove strade per le generazioni future. Siamo già al lavoro per la edizione 2025» ha concluso la Consigliera.

Alcuni momenti della cerimonia

La Cisl plaude all’Aor per i contratti firmati dagli operatori sanitari: «Lo sforzo profuso è fortissimo, si deve continuare così»

«San Carlo, bene le 82 assunzioni»

«La Cisl fp esprime grande apprezzamento alla Direzione Strategica dell’A.O.R. San Carlo, e a tutta la struttura amministrativa, per l’imminente immissione in servizio di 82 oss, come previsto dal piano dei fabbisogni per l’annualità 2024. Continua l’importante politica di assunzione dell’Azienda, che è doveroso ricordare e che sta portando al definitivo superamento delle carenze di personale del comparto, iniziata già nel 2021 e 2022 e che, attraverso mobilità e stabilizzazioni, ha portato al reclutamento di oltre 75 unità tra Infermieri, Ostetriche, Oss, TSRM e TSLB; Nel 2023 la Regione ha autorizzato l’assunzione di 240 unità di personale tra cui oltre 200 a tempo indeterminato ed in tal senso è da apprezzare lo sforzo profuso dal San Carlo e dalla Regione per stabilizzare tutti coloro che erano nelle graduatorie delle prime stabilizzazioni covid, utilizzate direttamente dal san carlo o da altre Aziende, grazie al meccanismo delle graduatorie Uniche, da noi fortemente voluto a livello Regionale e che ha portato a stabilizzare 9 Ostetriche, 65 Infermieri, 92 Oss, 7 TSLB e 2 TSRM. Nel 2024 sono stati reclutati o sono in fase di reclutamento, tutti a tempo indeterminato, circa 20 Infermieri più altri a tempo determinato, 6 TSRM e 14 TSLB (che hanno prese servizio in questi giorni), so-

lo per le Ostetriche non è stato possibile reclutare personale a tempo indeterminato, ma a tempo determinato, perché l’ASM di Matera non ha ancora espletato il Concorso Unico Regionale e per il quale abbiamo chiesto l’intervento dell’Assessore Cosimo Latronico durante tenutosi in data 23/07/2024, ma il dato principale del 2024 è rappresentato dagli 82 Oss che permetteranno, attraverso una mirata distribuzione, di erogare ancor di più un’assistenza adeguata e di fornire il giusto supporto, non solo ai pazienti, ma anche al personale Ostetrico Infermieristico e Tecnico, che potrà dedicarsi esclusivamente alle proprie attività, come da noi chiesto con forza molte volte. Abbiamo chiesto al Direttore Generale del San Carlo Giuseppe Spera ed all’Assessore Latronico di procedere rapidamente nelle stabilizzazioni, alcune delle quali già attivate, ovviamente nel rispetto del limite del 50% dei posti disponibili per il 2024 come previsto dal D.Lgs 165/2001 per cercare di eliminare definitivamente il fenomeno del precariato, attraverso l’assunzione del maggior numero di personale possibile, anche attraverso Risorse Aggiuntive Regionali. Pur comprendendo l’impossibilità giuridco-amministrativa, di mantenere in servizio il personale oss a tempo determinato, essendo il loro contratto legato all’im-

missione in ruolo dei vincitori del concorso, la Cisl Fp ha chiesto di valutare la possibilità di trattenerli in servizio il maggior tempo possibile, anche attraverso una modifica del contratto per far fronte alle lunghe assenze del personale già in servizio al San Carlo. Durante l’incontro avvenuto in data 23/07/2024 tra l’Assessore Cosimo Latronico e una delegazione Cisl Fp, al quale va riconosciuta la grande capacità di ascolto associata ad un notevole pragmatismo costruttivo, abbiamo presentato una nostra piattaforma di proposte relativamente alla sanità Pubblica e Privata, al governo e recupero delle liste d’attesa, alla possibilità di reperire risorse aggiuntive regionali (RAR) da destinare al Servizio Sanitario Pubblico, all’approvazione del progetto di poten-

ziamento del CROB, già iniziato nella precedente legislatura, che porterà all’assunzione di altre 96 unità, al Piano Socio Sanitario Regionale, al Concorso Unico regionale per Ostetriche ancora fermo al palo, solo per citarne alcune, ed abbiamo manifestato il nostro apprezzamento per l’autorizzazione all’assunzione, richiesta dal Direttore Spera, di ulteriori unità di Fisioterapisti, Infermieri ed OSS per il definitivo rilancio del Presidio di Pescopagano dell’A.O.R San Carlo che permetteranno ulteriori stabilizzazioni e scorrimento delle graduatorie dei Concorsi Unici Regionali, e soprattutto per avere già iniziato i lavori sui nuovi modelli dell’assistenza territoriale attraverso la richiesta alle due Aziende Territoriali di quantificazione del personale ne-

cessario all’attivazione delle strutture previste dal D.M. 77/2022 e del PNRR (case di comunità, Ospedale di Comunità, COT…) per la riorganizzazione della rete di assistenza sul territorio da noi più volte richiesta, la Cisl Fp ha ribadito, in conclusione, quanto da sempre sostenuto, la sanità è fatta dalle persone per le persone e qualunque investimento in sanità non può far altro che migliorare i sevizi offerti ai nostri cittadini. Per quanto riguarda il personale Medico, senza invadere la competenza della Cisl Medici, possiamo solo dire che a fronte delle circa 160 unità reclutate tra 2022 e 2023, 100 delle quali a tempo indeterminato, si è assistito ad un numero elevato di dimissioni per motivi personali e professionali, situazione che caratterizza la totalità del territorio Nazionale. Sarà la CISL Medici di Basilicata a saper affrontare la tematica confrontandosi con la parte politica e apportando il proprio contributo di idee e proposte, a partire dal ruolo centrale che la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Basilicata dovrà avere nel panorama della nostra sanità regionale. La Cisl Fp, vigilerà sul reale reclutamento del personale previsto e continuerà la sua opera propositiva e di confronto con tutte le Istituzioni al fine di migliorare ai servizi offerti ai cittadini Lucani e le condizioni lavorative di tutto il personale.

Soddisfatto l’ex presidente D'Attolico «La partita ha messo i giocatori normodotati nella nostra stessa condizione»

Disabilità, a Tramutola sensibilizzazione e calcio

Dare un calcio alla disabilità. È stato questo il mantra che ha contraddistinto la partita di calcio solidale che si è svolta a Tramutola presso il locale Acquapark. A sfidarsi l'Asd Uic Bari e l'Asd Polisportiva Tramutola. Le squadre, composte da non vedenti e normodotati, questi ultimi bendati, hanno consentito di rendere il match inclusivo e stimolante, avvicinando tutti al mondo della disabilità. «Che giornata meravigliosa, piena di emozioni, tanto divertimento ma soprattutto la parte più bella è stata quella dello sport inclusivo-hanno dichiarato dall'Asd Uic Bari -. Un ringraziamento al padrone di

casa, Mimmo Pizzuto, per averci ospitato e per averci fatto sentire subito a casa nostra. Te ne saremo sempre grati. Grazie al presidente Gianfranco Bove, che con la sua squadra ASD Polisportiva Tramutola ha compreso in pieno quello che noi proviamo tutti i giorni. Lo sport deve sempre unire ed è quello che è successo». Presenti, tra gli atleti, anche giocato-

ri che hanno indossato ed indossano la maglia della nazionale per il calcio a cinque non vedenti. «La nostra associazione, associazione sportiva dilettantistica dell'unione ciechi Bari, coinvolge vari sport, non solo il calcio. Grazie all'amicizia con il gestore dell'Acquapark di Tramuta è nata l'idea di svolgere questa iniziativa solidale anche in Val d'Agri-

ci racconta l'ex presidente, atleta della nazionale del calcio a cinque non vedenti, Massimo D'Attolico - Le regole della partita hanno previsto la presenza di portieri normodotati e di giocatori al centro del campo bendati. Il nostro scopo è stato quello di mettere i calciatori nella nostra stessa condizione, bendandoli. Il pallone è sempre sonoro, per consentire a

tutti di poterlo intercettare, ed è il portiere a guidare la difesa. Gli attaccanti hanno invece come riferimento la guida all'attacco, che si piazza dietro l'avversario e che guida i giocatori». Una giornata di sport dunque avvincente, stimolante e soprattutto inclusiva, che si è conclusa con l'auspicio di riproporre altri eventi simili in Val d'Agri.

DI ANN A TAMM ARI ELLO

POTENZA Abbandonata a se stessa, è diventata un’area cani. La provocazione: «Se così deve essere si installino i contenitori per la raccolta delle deiezioni»

Macchia Giocoli, il Comitato: «Ridare dignità alla piazza»

D I ROS AM AR I A MOL L IC A

POTENZA. TTorniamo a occuparci della piazza di via Rocco Scotellaro nel quartiere di Macchia Giocoli nell’immediata periferia di Potenza, abbandonata a se stessa da troppo tempo e per la quale i residenti hanno chiesto interventi urgenti al fine di ripristinare il decoro e donare a quella zona del

quartiere un luogo di socializzazione e aggregazione.

Più volte, da queste colonne, abbiamo dato voce ai residenti che lamentavano assenza di manutenzione da parte del Comune. Oggi il Comitato di quartiere torna a chiedere attenzione per la piazza che ormai è diventata, inconsapevolmente, una area cani. «È da tempo che ricevia-

mo segnalazioni relative all’utilizzo improprio della Piazza di Via Rocco Scotellaro, che in passato era l’unico punto di aggregazione del rione» affermano dal Comitato.

«Oggi, purtroppo, è stata declassata ad area cani, o meglio è un luogo dove molti abitanti, anche provenienti dal nuovo rione, portano i propri cani ad espletare i propri bisogni»

denunciano i referenti del Comitato di quartiere sempre attento ai bisogni dei residenti.

«Quindi se questa deve essere la nuova destinazione d’uso della piazza, chiediamo al Comune di Potenza di provvedere ad installare i contenitori appositi per la raccolta delle deiezioni canine» conclude il Comitato di quartiere Macchia Giocoli.

Una provocazione dei referenti del Comitato per porre l’attenzione su un problema annoso: la piazza di via Rocco Scotellaro doveva essere tutt’altro che un’area cani.

È stata concepita per offrire al quartiere nato nell’immediata periferia della città e poi pian piano inglobato nel tessuto urbano, un luogo dove poter trascorrere il proprio tempo libero all’aria aperta, dove giocare, chiacchierare e magari organizzare eventi e feste di quartiere, all’inizio si era pensato anche di creare un’area mercatale sotto i portici. Di tutto que-

sto nulla è stato fatto, la piazza è ora abbandonata e scarsamente manutenuta. Gli ultimi interventi seri risalgono al 2010, quando il Comune ha destinato i fondi Por per la riqualificazione dell’area e poi il nulla.

Durante la campagna elettorale, i residenti hanno chiesto ai candidati maggiore attenzione e ora che la nuova Amministrazione si è insediata il Comitato di quartiere torna “all’attacco” chiedendo interventi per far si che la piazza ritorni all’antico splendore.

Chiedono che la piazza abbia finalmente la propria destinazione d’uso e che possibilmente non sia quella di un’area sgambamento cani o se proprio questa dovesse essere l’intenzione quanto meno si destini una piccola parte allo scopo. La speranza che anche il primo nucleo di abitanti di Macchia Giocoli abbia la propria piazza fruibile e dignitosa è ancora viva.

POTENZA I Carabinieri sono intervenuti dopo la chiamata della donna stanca delle offese del consorte ubriaco. All’uomo messo il braccialetto elettronico

Insulta, denigra e minaccia la moglie di morte davanti ai figli: arrestato 39enne

Ancora una volta le mura domestiche, invece di rappresentare un luogo di armonia e sicurezza, celano tristi storie di contrasti e dissidi che sfociano in episodi di minacce e violenze. Storie nelle quali, troppo spesso, non vengono risparmiati nemmeno i più piccoli.

In settimana, una donna del capoluogo lucano ha chiesto aiuto al Numero Unico di Emergenza 112 perché stanca delle vessazioni del marito.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Potenza e quelli della locale Stazione sono immediatamente giunti presso l’abitazione della vittima trovandola in uno stato d’agitazione tale da far subito intuire cosa stesse vivendo. Accanto a lei i piccoli figli e dall’altra parte il marito 39enne, in evidente stato di ebbrezza alcolica. In questo scenario, come raccontato ai militari dell’Arma dalla donna, si sarebbe consumato l’ennesimo episodio fatto di offese e denigrazioni culminate infine con minacce di morte. Vicenda alla quale, con il tempesti-

vo arrivo dei Carabinieri che hanno messo in condizioni di non nuocere l’uomo, si è messa la parola fine.

Prestati i primi soccorsi, la donna è stata accompagnata presso gli uffici dell’Arma di via Pretoria dove, al termine del racconto della vittima, i Carabinieri hanno potuto appurare che l’episodio rappresentava l’ultimo di una serie che andava avanti da tempo, anche alla presenza dei figli minori. Il 39enne è stato, quindi, tratto in arresto per i maltrattamenti commessi ai danni della consorte e sottoposto ai domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria potentina, presso l’abitazione di una parente fuori città.

L’arresto è stato successivamente convalidato dall’Ufficio GIP del locale Tribunale che ha disposto l’apposizione del braccialetto elettronico all’indagato per il quale, si precisa, vige la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna. Ai cittadini si rinnova la raccomandazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di

Potenza di ricorrere, sin dai primi segnali di pericolo o timore, al Numero Unico di Emergenza 112 o ai presidi dell’Arma sul territorio e di farlo con la convinzione di essere sempre ascoltati da militari qualificati ed adeguatamente formati.

La piazza di via Rocco Scotellaro

Per Laurino, Ostuni e Fiscella «è un atto che consideriamo un abuso di potere; gravi ripercussioni politiche, sociali e legali sulla nostra comunità»

Il gruppo “Continuità innovativa” di S.Angelo Le Fratte denuncia la rimozione di due targhe

ASant’Angelo Le Fratte il Gruppo di Minoranza "Continuità Innovativa" scrive per rendere nota la «Denuncia per la rimozione illegittima di una targa storica da parte del Sindaco Vincenzo Ostuni e della sua Amministrazione».

Così i Consiglieri, Michele Laurino, Antonietta Ostuni e Franco Fiscella mettono nero su bianco: «Il

27 luglio 2024 alle ore 13:51, il nostro Sindaco Ostuni, insieme alla sua Amministrazione, ha compiuto un atto che consideriamo un “grave abuso di potere”: la rimozione illegittima di due targhe in pietra sul marciapiede all’altezza della farmacia. Queste targhe posate il 6 novembre 2018 dedicate alla precedente amministrazione Laurino, compreso il vicesindaco Vincenzo Ostuni ora Sindaco, e all’impresa esecutrice dei lavori di riqualifica-

zione urbana del nostro centro storico, realizzati nel novembre 2018. Queste opere - sottolineano- comprese le targhe erano state approvate dallo stesso Ostuni quando ricopriva la carica di vicesindaco. La rimozione è stata effettuata senza nessuna autorizzazione ufficiale, senza trasparenza e senza considerare il contesto storico e il consenso popolare. Questo comportamento non solo ignora le procedure legali ma mina la fiducia della comunità nelle sue istituzioni».

Stando a quanto scrive il Gruppo di Minoranza, sarebbero state rilevate anche delle violazioni, quali: «Abuso d'Ufficio in quanto il Sindaco ha ordinato la rimozione delle targhe senza seguire le procedure legali, configurando così un abuso di potere; Lavori senza autorizzazione poiché la rimozione è avvenuta senza le necessarie autorizzazioni e senza affidamenti ufficiali, violando le norme sui contratti pubblici e Danno Erariale, giacché tale atto ha comportato un danno patrimoniale per la nostra comunità».

Le conseguenze dell’azione, riportano i Consiglieri, «hanno avuto gravi ripercussioni politiche, sociali e

ABRIOLA Il primo cittadino: «I fatti narrati non corrispondono al vero. Il mio intervento non voleva zittirlo»

All’indomani delle dichiarazioni rilasciate dal gruppo consiliare di opposizione “Amiamo Abriola” in merito al comportamento che il sindaco Triunfo e la sua maggioranza avrebbero tenuto durante il Consiglio comunale dello scorso 31 luglio, il primo cittadino ha ritenuto opportuno fare alcune precisazioni.

«Resto basito dalle parole del consigliere di opposizione Domenico Triunfo. I fatti che ha narrato non corrispondono a verità, perché il mio intervento è stato solo un invito ad attenersi al punto dell’argomento posto all’ordine del giorno e nei tempi previsti per un normale intervento e non per ‘zittire’ il consigliere di opposizione» spiega il sindaco di Abriola.

«Purtroppo il consigliere manifesta quanto sia inopportuno il suo ruolo generando una comunicazione che ha una ricaduta negativa sia in termini sociali di responsabilità che di credibilità. Mi sento ancor più mortificato nel dover sottolineare la sua non conoscenza delle norme basilari di un’Assise consiliare dove ci sono regole comportamentali ben definite dal Tuel degli enti locali» afferma Romano Triunfo.

«L’opposizione, in consiglio comunale, è composta da tre persone oltretutto divisa in ulteriori due gruppi e poco coerenti nei loro rapporti. - prosegue il sindaco - Tutto questo fa dedurre che è una opposizione inadeguata al ruolo che ricopre. Registro continuamente che il consigliere Triunfo non conosce le azioni che vengono messe in campo

Comitato Amiamo Abriola tuona: «Abbiamo visto il vero volto del sindaco Triunfo arrogante e spocchioso»

L’edizione di Cronache del 2 agosto

dall’Amministrazione».

«Nel consiglio in questione abbiamo approvato un riequilibrio di bilancio di circa 6000.000,00 di euro e un avanzo di amministrazione di 115.000,00 euro e altro ancora che non sto, in questo contesto, ad elencare. L’amministrazione che mi onoro di rappresentare lavora per il bene della comunità tutta ma l’opposizione, da oltre due anni, non ha mai messo in campo un qualcosa per la stessa comunità e cerca di generare solo confusione fra la gente ma non trova adesione perché il popolo sa leggere le intenzioni pretestuose e infondate» dichiara Triunfo.

«Si inventano e insinuano qualsiasi cosa per colmare la loro inettitudine rispetto all’azione amministrativa messa in campo dalla maggioranza nell’interesse di tutta la comunità. Resto a disposizione dei cittadini, come

e anche per chi mi contesta

legali sulla nostra comunità. Questi atti compromettono seriamente il futuro della nostra comunità e sono un esempio di come l'Amministrazione attuale stia agendo contro l'interesse pubblico, evento mai accaduto nella storia politica di questo paese». Laurino, Ostuni e Fiscella, concludono infine con delle richieste: «un'indagine approfondita per esaminare le violazioni delle procedure amministrative e delle leggi vigenti; Trasparenza e informazione alla cittadinanza e coinvolgimento dei Media locali per dare visibilità al problema e garantire che le autorità non ignorino la situazione». E così concludono: «L'azione del Sindaco Ostuni è estremamente grave e richiede una risposta immediata e decisa. È fondamentale che gli amministratori pubblici agiscano nel rispetto della Legge e per il bene dei cittadini. La nostra comunità merita trasparenza, legalità e rispetto per la nostra storia e per le decisioni approvate democraticamente. Invitiamo tutti i cittadini a unirsi a noi nella richiesta di giustizia e nella difesa della nostra comunità. Non permetteremo che atti di abuso di potere rimangano impuniti».

Il commissario straordinario Tisci: «Soddisfatto », il direttore: «Onorato»

Il direttore del PNAL, Luzzi nella consulta di Federparchi

Il direttore del Parco Nazionale Appennino Lucano è stato eletto nel coordinamento dei direttori di Federparchi, l'associazione che riunisce Parchi Nazionali, Regionali ed Aree Marine Protette.

Il dottor Luzzi rappresenterà i direttori dei Parchi Nazionali all'interno della consulta. «Questa nomina - ha dichiarato Antonio Tisci, commissario straordinario del PNAL - ci riempie di orgoglio perché riconosce le grandi qualità umane e professionali del nostro direttore ma anche perché proietta per la prima volta il Parco Nazionale dell'Appennino Lucano in una dimensione nazionale».

«Sono veramente soddisfatto per questa elezione - ha proseguito Tisci - perché il dott.Liuzzi si è immediato calato nel lavoro quotidiano del Parco ed è riuscito in pochissimo tempo ad entrare in sintonia con il personale del Parco, con il territorio ed è stato in grado di tradurre in azioni amministrative concrete le strategie di rilancio e di governo dell'ente».

«Quando il Ministero dell'Ambiente ha inteso nominarmi come direttore del PNAL - ha dichiarato Luzzi - ne sono stato molto onorato anche perché era il riconoscimento di una vita professionale spesa all'interno dei Parchi Nazionali in vari ruoli, ho immediatamente iniziato a lavorare e a conoscere questo territorio e questa amministrazione che merita tantissimo».

«Questa elezione - ha concluso Luzzi - non è un riconoscimento soltanto per me ma anche per il lavoro svolto da tutto il personale del Parco e ci è da sprone per fare sempre meglio».

I lavori di rimozione delle targhe e il consigliere Laurino

Il territoriale M5S sfiducia il suo sindaco «afasia e mancanza di partecipazione», mugugni PsI

Bennardi quater, comiche finali

Attaccato alla poltrona, il sindaco di Matera fa la quarta giunta in quattro anni

DI MA S S I MO D EL LA P EN N A

M A T E R A . N e a b b i a m o

viste di cose bizzarre nel-

l a s t o r i a d e l l a p o l i t i c a I

p i ù g r a n d i g i o r n a l i s t i s o -

no stati costretti a dare un

senso al lessico politiche-

s e c o m e “ g o v e r n o d e l l a

n o n s f i d u c i a ” , “ c o n v e r -

g e n z e p a r a l l e l e ” e a l t r e

s t r a n e a l c h i m i e p o l i t i c h e

c h e f o r z a v a n o l a g e o m e -

tria, la logica e il linguag-

gio V a d a t o a t t o c h e c h i e r a

costretto a fare questi vo-

li pindarici cercava di dar e u n a d i m e n s i o n e c o m -

p e n s i b i l e a f a t t i p o l i t i c i

complessi, a strategie che

i n c r o c i a v a n o g e o p o l i t i c a

e g u e r r a f r e d d a , g r a n d i partiti popolari e pagine di

storia Se è vero che non

ci è dato scegliere il temp o i n c u i v i v e r e a n o i è

toccato l'ingrato compito

d i d o v e r f i n g e r e c h e l a barzelletta dei cinque stelle materani abbia un qualche senso logico che, fran-

c a m e n t e , a b b i a m o d i f f i -

coltà a trovare anche con

t u t t a l a f a n t a s i a e t u t t o l'impegno

LA QUARTA GIUNTA

IN QUATTRO ANNI

La novità della prima do-

menica di agosto è che fi-

n a l m e n t e è n a t o i l B e n -

nardi quater Quattro anni

d i s i n d a c a t u r a , q u a t t r o giunte diverse, una panto-

m i m a s e n z a p r e c e d e n t i che non ha nessuna logica

e non trova spiegazioni

Dovevano aprire le istitu-

zioni come una scatoletta

d i t o n n o , h a n n o s c o p e r t o di essere baccalà senza ne-

anche l'onore della scato-

l e t t a L a r i v o l u z i o n e d e i

cin q u e s telle s i è tr as f o r -

mata in uno squallido teatrino, nessuna prospettiva,

n e s s u n a s t r a t e g i a S o l o

l'istinto di sopravvivenza

e l ' a t t e s a m e s s i a n i c a d e l

bonifico dello stipendio a

f i n e m e s e t e n g o n o B e n -

n a r d i a t t a c c a t o a l l a p o l -

t r o n a c o m e u n a c o z z a s u

uno scoglio

Ci piace leggere qualcosa sul punto da parte degli il-

lustrissimi consiglieri re-

g i o n a l i g r i l l i n i c h e t a n t o avevano polemizzato con-

tro i presunti ritardi nella

nascita del Governo Bar-

di

IL MOVIMENTO

CONTRO

IL SINDACO

DEL MOVIMENTO

S e t u t t o c i ò n o n b a s t a s s e

a rendere ridicola, surrea-

le e grottesca la situazio-

n e s i a g g i u n g e a n c h e l a p o l e m i c a t u t t a i n t e r n a a l movimento stesso che, nei

f a t t i , s f i d u c i a p o l i t i c a -

mente il Sindaco

A d a t t a c c a r e p u b b l i c am e n t e l ' a m m i n i s t r a t o r e

B e n n a r d i e t u t t i g l i e l e t t i

d e l M o v i m e n t o è i l r a pp r e s e

t e r r i t o r i a l e d e l M 5 S d i

Matera Eustachio Ruggier i c

scelte amministrative, dell'attività degli eletti al Comune e dello stesso sindac

Consiglio comunale

ace di tenere una Giunta in vita per più di un anno, senza una maggioranza netta in Cons i g l i o C o m u n a l e e s f i d uciato dal suo stesso partit o , r a s s e g n e r e b b e l e d imissioni per preservare almeno un briciolo di dignit à . B e n n a r d i o v v i a m e n t e si guarderà bene dal farlo e spererà che qualche ass e n z a , q u a l c h e v o t o r ubacchiato in Aula gli consenta di completare gli ult i m i m e s i d i c o n s i l i a t u r a ad esclusivo beneficio dei s u o i c o n t r i b u t i p e n s i o n istici e del suo stipendio DOPO IL TRAMONTO VIENE LA NOTTE La verità è che in tempi di t r a m o n t o , p i c c o l i u o m i n i proiettano ombre lunghe e B e n n a r d i d i è t r o v a t o a d occupare una poltrona che mai avrebbe occupato nei tempi in cui la politica era una cosa seria e brillava di luce propria Come la mosca nella farina, Bennardi si è creduto mugnaio Non lo è, non lo è mai stato e mai lo sarà Il t e m p o d i t r a m o n t o c o m e t

Bennardi e Ruggeri

Casino (FI): «Il primo cittadino non piace più nemmeno ai sostenitori del M5S, si dimetta per il bene di tutta Matera»

«Bennardi scaricato anche dai “5 Stelle”»

Co n p r o f o n d a p r e o c -

c u p a z i o n e e d i s a p -

punto, il Consiglie-

re comunale Nicola Casino,

capogruppo di Forza Italia

a l C o n s i g l i o c o m u n a l e d i

Matera commenta le recen-

ti dichiarazioni del gruppo politico territoriale del Movimento 5 Stelle, che ha definito i consiglieri comuna-

l i d e l l o s t e s s o m o v i m e n t o affetti da "afasia" «Questo giudizio, severo e inusuale,

- a f f e r m a C a s i n o - r a p p r e -

senta una critica forte e inequivocabile alla capacità di q u e s t i c o n s i g l i e r i d i r a p -

presentare adeguatamente i c

cacemente

loro

Movimento 5 Stelle

o i s t e s s i s o s t e n i t o r i

d e l l a p r i m a o r a Q u e s t a

f r a t t u r a i n t e r n a e v i d e n z i a

t o d a l s o t t o s c r i t t o : e s p onenti che, sui pal

cia dei cittadini, sempre più

delusi e disillusi al cospetto di questa compagine politica caratterizzata da ‘afa-

s

oi compagni di viaggio -

s o t t o l i n e a i l c o n s i g l i e r ehanno tradito le aspettative

d i c h i c r e d e v a i n u n c a mbiamento autentico e parte-

cipativo Il divario che si è c r e a t o t r a i l S i n d a c o e d i

cittadini, partendo proprio da quelli stessi cittadini che g l i h a n n o r i c o n o s c i u t o f i -

ducia nel 2020, sta minan-

d o l a s e r e n i t à d e i r a p p o r t i n o n s o l o i n t e r n i a l l e f o r z e

p o l i t i c h e , c o m e a c c a d u t o

nel M5S, ma anche la fidu-

Il sindaco intanto ricompone la sua Giunta con due volti nuovi

Ils i n d a c o D o m e n i c o

B e n n a r d i , d o p o u n percorso di confronto con la propria coalizione, ha deciso di azzerare e ric o m p o r r e l a G i u n t a c omunale passando da una

verifica del lavoro fatto,

c o n l ’ o b i e t t i v o d i r i l a n -

c i a r e l ’ a t t i v i t à a m m i n i -

s t r a t i v a s e m p r e i n c o e -

r e n z a c o n l e l i n e e p r o -

g r a m m a t i c h e c o n d i v i s e quattro anni fa Il nuovo

e s e c u t i v o è c o m p o s t o d a otto assessori, uno in meno del precedente, con alc u n e r i c o n f e r m e , n u o v i

i n n e s t i e a l c u n e d e l e g h e che per il momento resteranno in mano al sindaco

R i m a n e c o m p a t t o e r iconfermato il gruppo dei tre assessori 5 Stelle: An-

t o n i o M a t e r d o m i n i ( u rbanistica, politiche dello sport e progetti di finan-

za; pianificazione urbanistica; governo e gestione d e l t e r r i t o r i o ; e d i l i z i a

s p o r t i v a ; m a n u t e n z i o n e

i m p i a n t i s t i c a s p o r t i v a ,

e v e n t i e m a n i f e s t a z i o n i sportive); Tiziana D’Opp i d o ( c u l t u r a , C i n e m a , Politiche sociali: eventi e attività culturali; pari opportunità e parità di ge-

n e r e ; b e n i e p r o d u z i o n i

c u l t u r a l i , p o l i t i c h e p e r

l’inclusione e integrazione sociale, l’accoglienza e l’immigrazione, contrasto alla povertà) e Arcangelo Colella (Bilancio e al Personale: gestione della spesa; Programmazione econ o m i c a ; P o l i t i c h e f i n a nziarie e tributarie; Bilanc i o , e c o n o m a t o ) , c o n i ncarico di vice sindaco confermato a Materdomini.

I l p r i m o c a m b i o è p e r Gruppo misto-Campo de-

mocratico, con la nomina

di Giuseppe Falcone (la-

v o r i p u b b l i c i , p r o g r a mm a z i o n e e r e a l i z z a z i o n e delle opere pubbliche; inf r a s t r u t t u r e ; m a n u t e nzione e decoro urbano; uff i c i o S u a ; i l l u m i n a z i o n e pubblica e servizi a rete; infrastrutture per l'accessibilità; segnaletica e impiantistica turistica; edil i z i a s c o l a s t i c a ) . P e r i l g r u p p o V e r d i - S o c i a l i s t i rimangono Massimiliano Amenta (ambiente: igiene urbana e sanità pubblica; politiche per la sostenibil i t à e p e r l a t u t e l a a mbientale; impianti cimiteriali; sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; ciclo dei r i f i u t i ; p o l i t i c h e d i p r evenzione al dissesto idrogeologico) e Angela Mazz o n e ( P a t r i m o n i o , Z e s , P o l i t i c h e g i o v a n i l i , C i s ,

Scuola e Istruzione), mentre Marina Bianchi (Mobilità sostenibile, Polizia locale, Innovazione: mobilità urbana, viabilità e t r a f f i c o ; a t t u a z i o n e d e l

Piano Urbano della Mobilità Sostenibile; piste ciclabili e velostazioni; politiche di mobilità sostenibile; sanità; Polizia locale; Polizia ambientale; Pol i z i a t r i b u t i ; S i c u r e z z a ; Protezione civile e Coc;) subentra per la quota verde a Giuseppe Digilio Infine, è riconfermata Lucia Gaudiano come assessore

A Tricarico emerge una pietra con incisioni latine

LaProtezione Civile Gruppo Lucano di Tricarico ha reso nota una importante scoperta per il territorio tricaricese e non solo, difatti «durante le attività di manutenzione e pulizia dello spazio della Sede e di un piccolo tratto comunale a ridosso della stessa, abbiamo ritrovato una pietra con incisioni latine, probabilmente una parte di un effigie funebre» Nella nostra bella Italia sono presenti ovunque vestigia del passato, reperti storici che riaffiorando raccontano rivivono a nuova vita e ci raccontano di più sul nostro passato, sempre così affascinante e ricco di sorprese È però fon-

damentale sapere che i beni culturali e ambientali, tra i quali vi sono inclusi anche i reperti archeologici, sono tutelati da specifiche normative. Così a Tricarico, «in accordo con il Sindaco

Paolo Paradiso e con la Comandante della Polizia Locale abbiamo consegnato il reperto al Museo Palazzo Ducale di Tricarico che lo conserverà e studierà per capire la provenienza». Il complesso, che conserva un impianto cinquecentesco e si sviluppa in sale con soffitti lignei e dipinti del '700, ospita il Centro Espositivo di Tricarico in cui, dal marzo del 2001, è visitabile una pregevole raccolta di reperti archeologici, a testimonianza dell’importanza che l'area del Medio Basento as-

tecnico (Attività produttive, Sassi, Università, Pol i t i c h e a s o s t e g n o d e l l avoro, del commercio; politiche a sostegno del pan e d i M a t e r a S u a p ) , p e r p o r t a r e a t e r m in e i p r og e t t i a m m i n i s t r a t i v i a vv i a t i i n q u e s t i m e s i R estano ad interim del sind a c o l e d e l e g h e a T u r ismo, Pianificazione strategica; Anagrafe e Servizi civici, Ctemt - Casa delle Tecnologie Emergenti M a t e r a ; a n t i c o r r u z i o n e amministrativa; Contenzioso e ufficio legale.

sunse sin dall'età arcaica come punto strategico di comunicazione viaria. Diverse aree archeologiche circondano il territorio di Tricarico, ciascuna delle quali lascia confermare la presenza umana sin dall’epoca antica La storia di Tricarico, profondamente segnata dalla dominazione araba, sembra avere inizio intorno all’849, anno in cui risale la prima testimonianza documentata sulla città, imprimendo poi le loro tracce come possibile vedere nei rioni Ràbata e Saracena Seguiranno i bizantini anch’essi molto influenti nella cultura e nelle tradizioni tricaricesi, al punto che le celebrazioni religiose si sono svolte secondo il rito greco fino alla prima metà del ‘200 Nel 1048 è la volta dei n

mentre nel 1080 è Roberto il Guiscardo ad entrare in possesso del feudo Tricarico apparterrà poi alla famiglia Sanseverino fino al 1605, per divenire, in seguito, feudo di Francesco Pignatelli, duca di Bisaccia e, successivamente, del genovese Alessandro Ferrero. La c

DI EMAN UELA CALABRESE

musicale unica con Rocco Mentissi e Mauro Venezia per aprire la rassegna che partirà domani a Pisticci

La m a t t i n a d i i e r i , 4

agosto, la spiaggia di San Basilio a Pisticci

Marina ha ospitato un even-

to musicale straordinario: il

c o n c e r t o a l l ' a l b a d i R o c c o

Mentissi e Mauro Venezia Questo incontro magico tra

m

via al Lucania Film Festival, che si svolgerà dal 6 all’11

a g o s t o a P i s t i c c i c e n t r o

R o c c o M e n t i s s i e M a u r o Venezia hanno incantato il

p u b b l i c o c o n u n a p e r f o rmance che ha combinato il

pianoforte, elettronica e la

z a m p o g n a , c r e a n d o u n ' a tmosfera affascinante e unica Tra i brani eseguiti, spiccava "Terra", una composizione di Mentissi dedicata al nonno e al mondo contadin o , c h e h a s a p u t o t r a s f o rmare in un'esperienza sonora densa di significato Ques t o b r a n o è s t a t o e s e g u i t o con l'accompagnamento di Mauro Venezia al didgeridoo e suo figlio Ivan Mentissi al clarinetto Mentissi ha anche presentato un brano inedito, attualmente senza titolo definitivo, ma provvisoriamente chiamato "52" in riferimento alla sua posizione nella tracklist Questo pezzo rappresenta il frutto della collaborazione con la

sua famiglia, in particolare con i figli Francesco e Ivan Mentissi La composizione ha esplorato la sacralità dell a m u s i c a , e v o c a n d o u n a connessione profonda tra il n o s t r o m o n d o i n t e r i o r e e l’ambiente esterno Durante il concerto, Rocco Mentissi h a i n t r a t t e n u t o i l p u b b l i c o anche con alcuni scherzi sull’audio, dimostrando un lato giocoso e spontaneo della sua personalità Il finale d e l c o n c e r t o è s t a t o u n omaggio a Antonio Infantino, il riconosciuto maestro della world music, artista lu-

c a n o d i g r a n d e r i l e v a n z a , con il quale Mentissi e suo figlio Francesco hanno studiato la loro ideologia musicale Gli strumenti utilizzati durante il concerto sono stati gentilmente forniti da Firefly di Potenza, contribuendo a creare un’esperienza sonora di alta qualità per tutti i presenti Questo e v e n t o h a r a p p r e s e n t a t o un’apertura perfetta, magica, per il Lucania Film Festival, promettendo una settimana ricca di cultura, arte e intrattenimento a Pisticci, la città bianca

Al v i a i l t o u r d e l l a

g i o r n a l i s t a l u c a n a

S i l v i a T r u p o c h e

presenta il romanzo fresco di stampa “Frìdda”, pubblicato dalla casa editrice Edi-

g r a f e m a L ’ 8 a g o s t o , a l l e

ore 19, l’autrice incontra i

lettori nella biblioteca “M.

Rinaldi” di Policoro assieme all’avvocata e scrittrice

Maria Lovito e alla storica bibliotecaria del centro jonico, Angela Delia Il 9 ago-

s t o l ’ e v e n t o l e t t e r a r i o s i

s p o s t a a R o t o n d e l l a , c o n

inizio alle ore 21 in piazza

A l b i s i n n i I n e n t r a m b e l e

serate sono previsti i saluti dell’editrice di Edigrafema, Antonella Santarcangelo, e degli amministratori comunali Il 12 agosto, ore 18 30

in piazza Skanderbeg, è la

volta di San Paolo Albanese dove Silvia Trupo dialoga con il giornalista Andrea M a r i o R o s s i N e l l ’ o p e r a è centrale il tema delle radici e dei rapporti familiari, con l a p r o t a g o n i s t a c h e a t t r aversa la vita in modo insolito, talvolta subendola e agg r a p p a n d o s i a l r a p p o r t o s i m b i o t i c o , d o l o r o s o e a l contempo necessario, con la zia Una storia di aspirazioni e di cadute, di rinascita e s o g n o F r ì d d a è q u e s t o e molto altro, la spirale di vic e n d e e p a s s i o n i c h e s o ltanto l’esistenza può donar e , c o m p r e s a l a f i n e d e l cammino che non ci si sarebbe aspettati Silvia Trupo, dopo la maturità classica, nel 2001 si trasferisce a R o m a , d o v e c o n s e g u e l a

laurea in Scienze della Comunicazione all’Università L a S a p i e n z a S v o l g e u n o stage per Odeon Tv e intraprende la carriera giornalistica, collaborando con diverse testate nazionali e locali, tra cui La Discussione diretta da Emilio Fede e il sito Inlibertà it dove lancia la rubrica dal titolo Woman’s Wor(l)d, che tratta temi d i a t t u a l i t à e c r o n a

vivere in Basilicata, scrive il libro La Storia di Matera e, per diverse testate regionali, si occupa di storia, cul-

mente

direttrice del quo-

DI ROSA L EPORACE

Il sindaco Telesca esprime tutto il suo cordoglio per la morte del gior nalista: «Onoreremo ancora la sua memoria»

A d d i o a l d e c a n o M a r i o Tr u f e l l i

I l d o l o r e d e l l a c i t t à d i P o t e n z a

«C

i r i u n i a m o p e r

onorare la me-

m o r i a d i u n

grande uomo, un giornalista appassionato e un poeta sensibile, Mario Trufelli Le

s u e o r i g i n i d i T r i c a r i c o l o

h a n n o - p e r o v v i m o t i v iforgiato, ma è qui, a Potenza, che ha trovato la sua vera casa, dove ha lasciato un

s e g n o i n d e l e b i l e n e i c u o r i

di tutti noi Del professionista Trufelli non dirò nul-

l a , t u t t i c o n o s c o n o l e s u e

e s p e r i e n z e e r i c o r d a n o d i quando con serietà e amore raccontò in diretta alla Rai il terremoto dell’80» A ri-

c o r d a r l o i l s i n d a c o d i P o -

t e n z a , V i n c e n z o T e l e s c a :

«Ma Mario non era solo un

c r o n i s t a ; e r a u n n a r r a t o r e

della vita Con la sua pen-

na ha saputo raccontare le

IL GOVERNATORE

Cordoglio di Bardi:

«La sua “lucanità” trasudava dalla tv»

Arriva

anche il cordoglio del governatore lucano, Vito Bardi: «È morto Mario Trufelli, decano dei giornalisti lucani. È stato il primo capo redattore della Tgr Basilicata Conosciuto dal pubblico televisivo per aver condotto il fortunato programma Rai

Check up, è stato anche un fine poeta nei cui versi trasuda lucanità Con lui se ne va un pezzo di storia del giornalismo lucano, quello fatto di rigorosità, credibilità e affidabilità. È stata la voce, gli occhi e il racconto dell’Italia e della Basilicata»

g i o i e e l e s o f f e r e n z e d e l l a nostra comunità, dando vo-

c e a c h i s p e s s o r i m a n e v a

inascoltato. La sua scrittu-

r a e r a u n r i f u g i o , u n a bbraccio caldo in un mondo

c h e a v o l t e p u ò s e m b r a r e freddo e distante Nei suoi versi, Mario ci ha regalato

immagini vivide e profon-

d e R i c o r d o l e s u e p a r o l e , quando scrisse: "Il fruscio

dei canneti, un canto di li-

bertà" Queste parole ci parl a n o d i u n ’ a n i m a c h e c e r -

c a v a s e m p r e q u e l l o c h e , sommessamente, anche noi

v o r r e m m o r i d a r e a i n o s t r i

luoghi: la bellezza La bel-

l e z z a a n c h e n e i m o m e n t i più bui, un uomo che sapeva ascoltare il sussurro della natura e il battito del cuore della gente Ora, mentre

c i s t r i n g i a m o a t t o r n o a l l a

sua memoria, non possiamo f a r e a m e n o d i s e n t i r n e l a mancanza Mario ci ha ins e g n a t o c h e l a p o e s i a è ovunque, che è nei dettagli della vita quotidiana, nelle storie che ci uniscono Come un abile giardiniere, ha

c o l t i v a t o l e p a r o l e , f a c e n -

dole fiorire in emozioni che c i a c c o m p a g n a n o a n c o r a oggi In questo momento di d o l o r e , r i c o r d i a m o i l s u o sorriso, la sua passione e il suo amore per la verità Mar i o T r u f e l l i n o n è s o l o u n n o m e , m a u n ’ i s p i r a z i o n e per tutti noi La sua eredità vive nei nostri cuori e nelle nostre menti Continueremo a raccontare le storie della n o s t r a g e n t e , a c e r c a r e l a bellezza nel fruscio dei cann e t i , c o m e l u i c i h a i n s egnato A ddio, caro M ario La tua voce risuonerà sempre tra di noi»

DI LEO: «HA RACCONTATO IL TERRITORIO ANCHE IN VERSI E PROSA, ERA UNO DELLA NOSTRA COMUNITÀ»

A n c h e M o n t e m u r r o p i a n g e i l s u o c i t t a d i n o o n o r a r i o

un maestro, salutiamo un cittadino onor

ha raccontato con passione la Basilicata, il ud di Nitti e di Fortunato, di Levi, di Scotellaro e di Sinisgalli Nei passaggi più importanti della storia della Basilicata la sua cronaca rimane stampata nella memoria di ciascuno di noi Scrittore e poeta dell’anima ha attraversato, senza snaturarlo, il campo culturale e valoriale della “Lucania”», dice il sindaco Senatro Di Leo: «Ha raccontato Montemurro attraverso i suoi personaggi: Leonardo Sinisgalli, Giuseppe Antonello Leone

e Maria Padula.

Ha vissuto la nostra comunità attraverso amicizie, partecipando ad una delle istituzioni culturali più importanti della Basilicata:

il Cine Foto Club, animato in particolare da

Tonino Calvino.

Per queste ragioni Mario Trufelli era cittadino onoriamo di Montemurro Il Comune di Montemurro sarà presente alla cerimonia di sa-

luto a Potenza e sì adopererà per ricordarlo anche nella comunità montemurrese»

IL DIRETTORE NICOLETTI: «RINVIATA LA CONFERENZA STAMPA A MATERA»

Ildirettore generale di Apt, Antonio Nicoletti, a nome suo perso-

n a l e e d i t u t t o l o s t a f f

e s p r i m e i l p i ù s i n c e r o c o r d o g l i o p e r l a s c o m -

parsa di Mario Trufelli, giornalista, poeta, scrittore, che, nel corso della

s u a s t r a o r d i n a r i a v i t a p r o f e s s i o n a l e h a a n c h e

guidato l 'Apt Basilicata dando un grande contributo alla promozione del

t e r r i t o r i o s u l p i a n o n a -

z i o n a l e U n l a v o r o c o ndotto con grande senso di

Pittella: «Un uomo sempre innamorato della sua terra» LAURIA

r e s p o n s a b i l i t à i s t i t u z i onale, con grande autore-

volezza e in piena sintonia con tutti i dipendenti. Il direttore Nicoletti

«Addio a Mario Trufelli giornalista eccellente, poeta e scrittore di livello nazionale, innamorato della sua terra a cui ha dedicato tanti suoi versi e l'intera vita! Persona gradevolissima, un gentiluomo! Un abbraccio affettuoso e grato». Scrive Gianni Pittella, sindaco di Lauria che ha espresso il suo cordoglio per l’addio a Trufelli

Un professionista raro che nel narrare le cose del mondo e degli uomini mette anche la poesia Vive nel ricordo di tutti i lucani, anche tra quelli più indifferenti

In memoria di Mario Trufelli giornalista, poeta, lucano e democristiano maoista

D I PA R ID E L EPO R AC E

A

bbia-

mo per-

so prima di tut-

to un poeta E di

p o e t i n o n c e n e

s o n o t a n t i n e l

mondo, ne nasco-

no tre o quattro so

t a n t o i n u n s e c o l o »

p r o f e r ì A l b e r t o M o r a v i a

a l l ’ o r a z i o n e f u n e b r e p e r

P i e r P a o l o P a s o l i n i i n

Campo dei Fiori Nel momento del trapasso terreno

d i M a r i o T r u f e l l i n o n a b -

b i a m o e s i t a z i o n e n e l s o -

s t e n e r e c h e e g l i è s t a t o i l poeta della Basilicata e in-

s ieme al s u o co mp aes an o Rocco Scotellaro passa an-

c h ’ e g l i a g l i a r c h i v i d e l l a

Storia del Novecento En-

trambi di Tricarico capita-

le della cultura contadina

italiana

Densità alta di poeti per la

s p o p o l a t a B a s i l i c a t a m a

enorme per territorio (che

nella poesia lucana ha for-

t e i n c i d e n z a ) e d i e t r o a q u e s t i d u e g i g a n t i a m i o

p a r e r e s o m m a i l c o n t r o -

verso ingegner Sinisgalli, l a f o r z a d e l l a p a r o l a d i a -

lettale di Albino Pierro, il troppo dimenticato Giulio

Stolfiannoverando tra i vi-

venti figure di rilievo e in

d i v e n i r e q u a l i A n d r e a D i

C o n s o l i e i l c o n t a m i n a t o

F r a n c o A r m i n i o c h e p u r se di sangue Irpino lo scet-

tro lo regge da par suo

Mario Trufelli è stato uo-

mo, e di professione gior-

nalista. “Giornalista giornalista” mi viene da consi-

derare Tra quelli rari che

n e l n a r r a r e l e c o s e d e l mondo e degli uomini met-

tono anche la poesia Per-

c h é e s i s t e a n c h e u n g i o r -

nalismo che accoglie for-

me di poesia L’esegesi di

an parte dei

servizi tele-

v i s i v i d i

Trufelli

l o t e s t i -

monia-

n o I l l a -

to umano

d e l f a t t o

U n c o n t eo biografi-

c o v a r a p p r e -

s e n t a t o d a c h i e r a i n v i a t o d e l P o p o l o e d a l -

l ’ O s s e r v a t o r e R o m a n o e

accetta la gran chiamata di essere il caporedattore della Rai Basilicata Un ruolo

pedagogico e da formato-

re nel guidare una nidiata

di colleghi che troveranno in lui la guida migliore Quel ruolo gli consegnò la possibilità e l’onere di fon-

dare la Basilicata contem-

p o r a n e a a t t r a v e r s o i f a t t i

d e l g i o r n o U n d e m o c r istiano rispettato da tutti e

c h e a l m e g l i o s v o l s e u n a

funzione chiave del Parti-

t o r e g i o n e d e l l ’ e p o c a L a q u e s t i o n e m a t e r a n a t r o v ò

in lui un difensore accani-

to, nella regione dei camp a n i l i c ’ e r a u n a v i s i o n e u n i t a r i a d e l l e v i c e n d e e

delle questioni Tra le poche polemiche di

q u e s t e o r e l e g a t a a l l a scomparsa di Trufelli, me-

r i t a a t t e n z i o n e q u e l l a d i

L e o n a r d o G i o r d a n o , u n o

dei principali intellettuali

d e l l a d e s t r a l u c a n a o g g i vincente Sostiene Giordano che “la cultura cattolica

e la Dc, in quegli anni più

interessati e postazioni di

potere spicciolo, non han-

n o g a r a n t i t o i n t e l l e t t u a l i

del suo calibro come face-

vano i comunisti coi loro, spesso di livello inferiori a

questi”

Giordano in favore alla sua

t e s i c i t a u n a d i s c u s s i o n e

p r i v a t a c o n T r u f e l l i e i l

p r es id en te d ella R eg io n e,

Nino Michetti a margine di una discussione su Rocco Montano in cui il giornali-

s t a a v r e b b e d a t o r a g i o n e

a l l ’ i n t e l l e t t u a l e a l m i r a ntiano Io non so, se Trufel-

li per notoria cortesia con-

cordò con la tesi, ma il tema merita di essere considerato Io, di mio, devo ag-

g i u n g e r e c h e M a r i o T r u -

f e l l i f u i m p i e g a t o d a l -

l ’ i d e a t o r e B i a g i o A g n e s per “Chuck-Up” prima trasmissione nazionale di ser-

vizio sulla Salute dappri-

ma come collaboratore il-

lustre e poi come condutt o r e d e l l a s t a g i o n e 1 9 8 61987 e anche come titola-

re del preserale “L’angolo della salute” in cui Trufelli invitava medici ed esper-

ti che spesso erano lucani Quelle conduzioni di tardo

mattino alle 12,30 e della sera ne fecero anche un an-

c h o r - m a n n a z i o n a l e o l t r e c h e p r e s t i g i o s a f i r m a d e l r o t o c a l c o “ C r o n a c h e i t aliane” Non a caso vince il Premio

S a i n t - V i n c e n t c h e è u n a

sorta di Oscar del giorna-

lismo italiano Restano a

f u t u r a m e m o r i a a n c h e l e

s u e c o r r i s p o n d e n z e d a l l a

Basilicata per il nazionale

e ne fanno l’aedo di un catastrofico momento collet-

tiv o E’ lu i ch ech e an n u n -

c i a i l t e r r i b i l e t e r r e m o t o

del 1980 a braccio Quelle sono pagine e immagini di

storia Patria E qui non si può tacere dell’inviato che

a r r i v a i n q u e l t r a g i c o t oponimo chiamato Balvano

e che tornato a casa verga

l a p o e s i a “ L a m e n t o p e r

R o s e t t a ” d a l n o m e d e l l a

bambina che il padre cer-

ca sotto le macerie del sisma: “Oh Rosetta! Non ap-

pannarti nel congedo, che

già stremata giaci reliquia della festa interrotta”

S i d e v e a g g i u n g e r e c h e

Mario Trufelli fu chiama-

t o a g u i d a r e l e s o r t i d e l -

l ’ A p t r e g i o n a l e P u r n o n

a v e n d o i o t u t t i g l i s t r umenti per un giudizio stor i c o s u l r u o l o , m i p a r e s i possa convenire che la Prima repubblica per affidare

i ruoli apicali spesso scel-

se i migliori I tanto vituperati social so-

no anche indizio di verità nel tempo della postverità

E p u r s e l a m o r t e a c c o m -

p a g n a l a v u o t a r e t o r i c a

buonista, nel caso di Ma-

r i o T r u f e l l i l o s c r o l l a r e

post con il suo hashtag of-

frono un caleidoscopio di

i silenzi Aveva visto il passo stanco dei muli e le vall a t e s e c c h e d ’ a r g i l l a T es t i m o n e d e l l a t r a n s u m a nza delle mandrie, ricordava il p

ssare della m

l

ria e l e s q u a l l i d e s t a z i o n c i n e s u l B a s e n t o c h e t a l i s o n o rimaste Ha dato ai lucanimalvarosa e il rosmarino c h e c r e s c e n e i p r a t i s u l l e scarpat

lle vie Mari

Trufelli ha fatto capire ai lucani che “da noi il mondo è lontano” e inf a t t i n e s s u n g i o r n a l e n azionale lo ricorda, ma grazie a lui abbiam

il dono di riconoscere“l’odor di terra e gaggia” e soprattutto “il pane con il sap

di grano” Il falc

l

c

v

s

gn

no la sua morte. Ma Mario Trufelli vive nel ricordo di t u t t i i l u c a n i , a n c h e t r a quelli più indifferenti I funerali del giornalista e p o e t a s i s v o l g e r

Croce

p r i d e l p o p o l o l u c a n o . C i s a l u t a u n altro grande

ino

per questa mattina, dalle 10 alle 12.

«Precursore nel campo del giornali-

smo, capace di raccontare in manie-

ra precisa e puntuale la realtà lucana

oltre che ma anche di narrare attra-

verso le sue poesie stati d'animo pro-

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