La scuola primaria di Episcopia è inagibile
Quando l’opposizione ha chiesto interventi urgenti, sarebbe stata minacciata di denuncia per procurato allarme
A Matera si ripropone lo schema delle regionali, alla Presidenza della Provincia il Sindaco di Calciano
Per la coalizione Bardi in campo De Filippo
Tutto da definire a sinistra. In campo ci sono le ipotesi Soranno, Mancini e Albano. Riusciranno a ricomporsi?
L’APPROFONDIMENTO
La storia di Rosa Remollino e il suo “cuore da elettricista”
DI MARIO DE CARLO
La storia di Rosa Remollino ha un incredibile fascino 59 anni e non dimostrarli Oltre all’aspetto fisico minuto e apparentemente fragile, Rosa ha una forza interiore pari ad un gigante A lei si può attribuire la massima del saggista Samuel Johnson: «La curiosità è una delle caratteristiche certe e permanenti di una mente vigorosa» A questa citazione aggiungo un’altra di Albert Einstein, che diventa anche un monito per tutti noi: “La cosa importante è ( ) ■ continua a pag 17
Si credeva che la Basilicata fosse terra d’accoglienza e perfino di pacificazione, magari anche per le venature francescane che pur l’avevano attraversata in tutto questo tempo ed invece da quando questi formidabili patrioti l’hanno presa per colpo gobbo di fortuna e per demerito antropologico del centrosinistra pare che le sia venuta una voglia pazzesca di litigare di brutto e soprattutto per ogni minimo, ma interessato cavillo Ora mentre s’aspetta che la Corte dei Conti si sia dataun salvifico restyling, peraltro per turn over ed avvicendamento istituzionale, varrebbe la pena di considerare il report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana che, nell’ambito del progetto Pitagora, ha stilato gli oneri da contenzioso delle Regioni e dove la Basilicata ha cacciato dalle tasche dei lucani ben 1 362 773,58 € per supportare i suoi picci belligeranti, praticamente su tutto lo scibile amministrativo, cifra naturalmente destinata a moltiplicarsi viste anche le successive incombenze di contenzioso su Cotrab, bilancio, salute, ambiente e chi più ne ha più ne metta Canta Artemisia:“Uscire dal circolo vizioso dell’eterno contenzioso ”
GenZAno Cervellino contro il “silenzio assenso”: «Immaginare il territorio deturpato per inerzia è un fatto grave»
Eolico a Monteserico, il sindaco protesta
E. Calabrese a pagina 11
POTENZA L’ASSESSORE AL RAMO RACCONTA A CRONACHE LE AZIONI POSTE IN ESSERE
Giuzio: «Lavoriamo per migliorare la qualità della vita di Bucaletto»
R Mollica a pagina 10
MELFI
Araneo (M5S): «Gravi ritardi dell’Ater sulla realizzazione degli alloggi di edilizia popolare a Valleverde, la Regione intervenga»
■ Servizio a pag 12
MATERA
Messina (Uspp) in visita al carcere della città: «Situazione disastrosa, sovraffollamento e carenza di organico preoccupanti»
■ Servizio a pagina 15
RIONERO
Riapre l’Ufficio postale di via Taverna Penta, riqualificato dopo 6 mesi dalla rapina: tanti disagi all’utenza
■ E Calabrese a pagina 12
LAGONEGRO
Angelina Mango fa ritorno nella sua casa in Basilicata: uno striscione ad accogliere la vincitrice di Sanremo
■ R Leporace a pagina 16
A Matera si ripropone lo schema delle regionali, alla Presidenza della Provincia il Sindaco di Calciano
Per la coalizione Bardi in campo De Filippo
Tutto da definire a sinistra. In campo ci sono le ipotesi Soranno, Mancini e Albano. Riusciranno a ricomporsi?
D I M A S S I MO DE LLA P E N N A
La grande novità è che il centrodestra, allargato come nella coalizione Bardi, sarà presente alle elezioni provinciali di Matera. Cinque anni fa Marrese corse da solo e la coalizione che esprimeva ed esprime il Presidente della Regione non riuscì a trovare la quadra su nessun nome. Oggi la situazione sembra ribaltata con il centrosinistra e il campo largo alla ricerca di una difficile quadratura del cerchio tra anime diverse, i postumi della tensione che c’è stata al Comune di Matera con il PD che ha votato con il centrodestra la mozione di sfiducia a Bennardi e le complicazioni naturali che seguono sempre una leadership forte di contenuti e di consenso come quella di Piero Marrese.
LA COALIZIONE
BARDI CANDIDA DE FILIPPO
Dopo un’estate trascorsa nel tentativo di mediare tutte le anime possibili, riesce per la terza volta consecutiva (dopo le regionali e le comunali di Potenza) la riproposizione di una coalizione alternativa alla sinistra che tenga insieme il centrodestra tradizionale, Azione e Italia Viva.
Una notizia che non era assolutamente scontata. Nei giorni scorsi, infatti, a seguito delle posizioni
assunte da Renzi che ipotizzava un rientro organico nel centrosinistra e la fine di ogni ipotesi centrista e le dichiarazioni del Partito Democratico che chiedevano a IV come condizione imprescindibile la rinuncia alle posizioni nelle Giunte di centrodestra tra le quali spicca quella della nostra Regione, qualcuno aveva anche ipotizzato un imbarazzo che avrebbe potuto anche mettere in difficoltà lo stesso governo regionale. Quanto succede a Matera, al contrario, dimostra che il patto tra il centrodestra e i moderati di IV e Azione tiene bene ed è pronto anche per le sfide future potendo essere, addirittura, un modello da esportare nel resto d’Italia. Il Comunicato che annuncia la candidatura di De Filippo, Sindaco di Calciano come «civico che rappresenterà l'intera coalizione e che si impegnerà a dare seguito ai punti programmatici che i partiti hanno individuato come temi strategici dell'agenda di governo per i prossimi anni» è sottoscritto da Michele Giordano Presidente Provinciale FdI, Vincenzo Zito Presidente Provinciale Lega, Gianluca Modarelli Presidente Provinciale Forza Italia, Nicola Scocuzza Presidente Provinciale Italia Viva, Vincenzo Ligorio Presidente Provinciale Azione. Durante le scorse elezioni
amministrative fu il Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia Giordano ad evidenziare come il centrodestra tutto ed in particolare FDI fosse fortemente cresciuto nella fascia jonica con la conquista di Scanzano e Nova Siri dopo quella di Policoro e Bernalda. Con una strategia a tenaglia la coalizione Bardi si allarga nel tentativo di ampliare i propri consensi anche sulla collina materane e prepararsi, così, alla conquista di Matera dove è sempre più evidente lo stato di confusione dei cinque stelle e la difficoltà sempre crescente per il campo largo di ripresentarsi tal quale nella città dei Sassi.
IL CAMPO
FRAMMENTATO E
DIVISO A SINISTRA
Come avevamo già anticipato nella nostra analisi politica sul voto di fiducia a Bennardi i grillini avevano provato a superare le difficoltà di tenuta con un potenziale accordo tra loro e il PD che si trasformasse nel sostegno dei secondi al sindaco di Matera, in cambio del sostegno dei cinque stelle ad un candidato del PD alle elezioni provinciali laddove il voto di Matera pesa tantissimo in termini di valore ponderato (che è legato al numero di abitanti amministrati). Ad oggi, però, anche lo stesso Partito Democratico appare spaccato in più tronconi.
Come abbiamo detto, a sua parziale giustificazione c’è la difficoltà sempre presente per i partiti e le coalizioni di sostituire leadership carismatiche, condivise e con grandi consensi.
In provincia di Matera, ovviamente, non è facile sostituire Piero Marrese. Proprio il presidente della provincia uscente prova a spingere per la candidatura del Sindaco di Pisticci Domenico Albano sul quale potrebbero convergere anche il Movimento Cinque Stelle e la stessa Verri che della cittadina Jonica è stata sindaco. Ovviamente tutto ciò significherebbe consegnare il Partito Democratico nella provincia di Matera interamente nelle mani di Marrese, situazione questa sicuramente non gradita al gruppo che fa storicamente capo a Roberto Cifarelli che ha dimostrato a suon di preferenze di essere in grado di esibire una forza e una presenza reale sul territorio. Proprio Cifarelli starebbe sponsorizzando la candidatura del Sindaco di Pomarico Francesco Mancini, storico esponente del Partito Democratico e della sinistra materana. D’altro canto si fa avanti anche l’ipotesi, tutt’altro che da escludere del sindaco di Salandra Giuseppe Soranno.
COME SI VOTA
Dopo la riforma voluta da Matteo Renzi le province
non sono più votate direttamente dai cittadini. L’elettorato passivo per la carica di Presidente è riservato esclusivamente ai Sindaci della provincia, votano soltanto i consiglieri comunali con un voto ponderato proporzionato al numero di abitanti. In provincia di Matera, dopo il capoluogo i due comuni più grandi e anche gli unici che votano con il doppio turno e le coalizioni di partiti, sono Policoro e Pisticci, in tutti gli altri comuni è un crogiuolo di liste civiche che in alcuni casi nascondono vere e proprie coalizioni politiche, in altre nascono veramente da esigenze territoriali. Ed è proprio da questa situazione composita che nasce la difficoltà storica del centrodestra di essere competitivo alle elezioni provinciali. Mentre, infatti, nei grandi comuni si vota con i simboli, nei piccoli comuni non è mai facile identificare chi proviene da un partito e chi da un altro con rapporti interpersonali spesso più importanti di quelli politici. Il centrodestra materano ha già raggiunto il risultato di trovare la quadra su un nominativo e di allargare la coalizione ad Italia Viva ed Azione riproponendo, così, la coalizione Bardi. La grande difficoltà, adesso, sarà quella di dialogare con i tanti consiglieri comunali che non si identificano in nessun partito o hanno una natura politica non troppo identitaria. Fino ad ora il Partito Democratico ed il centrosinsitra sono stati più bravi in questo anche grazie al più storico e profondo radicamento e alla maggiore determinazione. Riuscirà De Filippo e con lui i partiti della coalizione a ribaltare questa situazione. Lo vedremo nelle prossime settimane. Certo è che in provincia di Matera il centrodestra ha perso anche le elezioni regionali, ribaltare questo risultato sarà una grande sfida, già essere presenti e competitivi è una grande vittoria in attesa di capire cosa farà l’altra parte dello schieramento.
È Arturo De Filippo il candidato presidente della Provincia di Matera per il cdx
Isegretari provinciali di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Azione e Italia Viva: Michele Giordano Provinciale FdI, Vincenzo Zito Provinciale Lega, Gianluca Modarelli - Provinciale Forza Italia, Nicola Scocuzza - Provinciale Italia Viva, Vincenzo LigorioProvinciale Azione hanno annunciao attraverso una nota congiunta che: «I partiti di centrodestra della provincia di Matera, insieme ad Azione ed Italia Viva, sulla base dell'accordo programmatico che ha determinato il successo elettorale alle ultime elezioni regionali, si presenteranno uniti e coesi alle prossime elezioni per il Presidente della Provincia, esprimendo una candidatura autorevole e in grado di rappresentare le istanze politi-
che della coalizione e dell'intero territorio».
«Il tavolo di confronto tra i partiti che sostengono il governo Bardi ha individuato nella figura del sindaco di Calciano, Arturo De Filippo, il candidato civico che rappresenterà l'intera coalizione e che si impegnerà a dare seguito ai punti programmatici che i partiti hanno individuato come temi strategici dell'agenda di governo per i prossimi anni» continuano i segretari del Materano.
«La scelta di De Filippo, inoltre, è indicativa della volontà di avviare una nuova fase per l'amministrazione provinciale che ha tra le sue priorità quella di accrescere il protagonismo, non solo della città di Matera, ma anche dei piccoli centri
della Provincia materana, che ad oggi non hanno avuto il meritato rilievo» concludono i segretari della coalizione di centrodestra.
A illustrare i bilanci, i direttori generali Nicoletti (Apt) e Ramunno (Arpab), il presidente Ardsu Zottarelli e il Commissario
Via libera dalla Seconda Commissione ai bilanci di Apt, Ardsu, Arlab e Arpab
La Seconda Commissione, Bilancio e Programmazione, presieduta da Cifarelli (Pd), ha approvato a maggioranza, 4 voti favorevoli quelli di Napoli, Morea, Tataranno e Picerno, 3 voti contrari quelli di Cifarelli, Bochicchio e Verri, il D.D.L. n. 2/2024 “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024-2026 dell'Agenzia di Promozione Territoriale (APT)”. Il bilancio è stato illustrato dal direttore generale dell’APT, Antonio Nicoletti.
Sempre a maggioranza, 4 voti favorevoli quelli di Napoli, Morea, Tataranno e Picerno, 2 voti contrari quelli di Cifarelli e Bochicchio, è stato approvato D.D.L. n.
5/2024 “Rendiconto Generale per l'esercizio finanziario 2023 dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario –ARDSU. Sul Ddl è stato audito il presidente dell'ARDSU, Antonio Zottarelli.
I lavori, poi, sono proseguiti presieduti dal vicepresidente Picerno.
Sì all’unanimità dei presenti, hanno votato a favore Picerno, Napoli, Tataranno e Morea, non ha partecipato alla votazione il consigliere Bochiccio, per il Ddl n. 7/2024 “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 20242026 dell'Agenzia regionale per il lavoro e l'apprendimento Basilicata (ARLAB)”. A relazionare
sul Ddl il Commissario Straordinario dell'Agenzia regionale per il lavoro e l'apprendimento Basilicata (ARLAB), Gerardo Travaglio.
Infine via libera a maggioranza (4 voti favorevoli, quelli di Pi-
cerno, Napoli, Tataranno e Morea, 1 voto contrario, quello di Bochicchio) al Ddl n.6/2024 “Bilancio di Previsione finanziario per il triennio 2024-2026 dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata (ARPAB) di cui alla D.G.R. n.414 del 1 agosto 2024”. Il bilancio di previsione è stato illustrato dal direttore generale dell’Agenzia, Donato Ramunno. Erano presenti ai lavori oltre al presidente dell’organismo consiliare Cifarelli (PD), i consiglieri regionali Picerno (FI), Vizziello (BCC), Tataranno (LEGA), Bochicchio (AVS-PSI-BP), Fanelli (LEGA), Verri (M5S), Marrese (BD), Napoli (FDI).
A dirlo sono i dati elaborati dal portale Skuola.net. Insieme alla Basilicata anche la Valle d’Aosta e il Molise soffrono questo fenomeno
In Basilicata, Valle d’Aosta e Molise, i ragazzi scelgono di studiare in un’Università fuori regione più che in altre regioni d’Ita- lia. È quanto emerge dai dati elaborati dal portale Skuola.net. «Il fenomeno -scrive il sito- può essere letto sotto due punti di vista, ovvero in termini percentuali e assoluti. Nel primo caso, sono le regioni medio-piccole o con i numeri più contenuti di residenti a lasciarsi scappare le quote più elevate di studenti. Al primo posto, appaiate con addirittura il 72% di partenti, si piazzano la Basilicata e la Valle d’Aosta che, pur avendo dei propri atenei, non riescono a trattenere la maggior parte dei propri giovani. A se-
guire il Molise (58%) e le Province autonome di Trento (51%) e di Bolzano (44%)». «Sopra la media, però, ci sono: oltre alla Puglia (35%), anche l’Abruzzo (39%), la Calabria (37%), le Marche (34%), la Liguria (30%), il Friuli Venezia Giulia (28%).
Dal punto di vista dei numeri assoluti, ovviamente la geografia delle partenze è destinata a cambiare. La regione che nel 2022/23 ha salutato più ragazzi è stata nettamente la Puglia: oltre 41mila partenze, il 35% dei quasi 118 mila pugliesi che risultavano immatricolati secondo gli open data del MUR; una quota elevata anche per la classifica percentuale» continua il sito.
Si potrebbe pensare che sia il Mezzogiorno ad aveere più studenti fuorisede, invece non così, perchè «al secondo posto della classifica dei partenti ci sono i giovani del Veneto: circa 34.100 studenti degli oltre 116 mila corregionali iscritti all’università – il 29% –ha frequentato un corso di laurea altrove. E poco più sotto, in quarta posizione, troviamo la Lombardia: sui 223 mila universitari del 2022/23, più di 30 mila hanno scelto di travalicare i confini regionali, che però come visto restano una netta minoranza (14%). Prima di loro, le ragazze e i ragazzi della Sicilia, terza con 34.040 fuorisede, il 25% del totale.» conclude il portale Skuola.net.
VENERDÌ
Il
senatore lucano di FdI:
«Grande colpo del Governo Meloni verso l’Ue, le chiacchiere da bar
Rosa: «Stop a procedura d’infrazione e proroga fino al 2027 per i balneari»
«M
entre le opposizioni si intrattengono su gossip e chiacchiere, il Governo Meloni mette a segno un altro successo importantissimo per l’Italia, dopo anni di promesse mancate del centrosinistra: la soluzione della questione ‘concessioni balneari. Il Governo approva la riforma delle concessioni, con il placet
della Commissione UE e lo stop della procedura di infrazione». A commentare è il senatore lucano di FdI, Gianni Rosa: «L’estensione delle concessioni esistenti fino al settembre 2027 consentirà agli attuali concessionari di programmare l’attività di impresa anche in vista della eventuale partecipazione alle gare, che dovranno essere avviate entro
giugno 2027. Il Governo ha pensato, con questa riforma, a tutelare anche i dipendenti del passato concessionario, stabilendo l’obbligo di assumere i lavoratori impiegati nella precedente concessione, che abbiano ricevuto da tale attività la prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare. Non solo. A tutela dei precedenti concessionari, nella valutazione delle offerte in sede di gare, sarà considerato l’essere stato titolare, nei cinque anni precedenti, di una concessione balneare quale prevalente fonte di reddito. Il Governo Meloni si conferma il Governo dei fatti e dei risultati raggiunti, che non saranno oscurati da sterili polemiche da bar».
Napoli (FdI): «Basilicata centrale grazie al ministro Urso»
dichiarato in una intervista a mezzo stampa dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, conferma la priorità del Mezzogiorno nell’azione del governo Meloni, perché fondamentale per lo sviluppo del Paese e dell’Europa. Sulla Politica industriale, mai come ora, il governo ha non solo ridato slancio alla siderurgia (vedi Ilva), per primo ha predisposto (in Europa) un piano sull’Aerospace, ha rilanciato il comparto della tecnologia (microchip e con-
duttori), oltre a mettere in sicurezza, salvaguardando alcuni comparti tra i più importanti. La Basilicata è per vocazione centrale dal punto di vista orografico, altresì snodo importantissimo per lo sviluppo delle direttrici in tema di produzione e occupazione con focus sull’innovazione». È quanto dichiara Michele Napoli, capogruppo di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale della Basilicata. «Oltre alla ZES unica, il nostro territorio si candida quale alveo naturale per ospitare le imprese che inve-
stono al Sud. Riguardo a Stellantis, il governo ha messo in atto il più importante piano di ammodernamento dell’automotive: 1 mld di euro per sostituire il parco auto (Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3), ha creato l’area di crisi e l'azienda si è impegnata a realizzare il quinto modello nello stabilimento di Melfi. La maggioranza Bardi segue questa e altre vicende, pienamente rivestita del ruolo responsabile di facilitatore affinché gli esistenti ed i nuovi potenziali player nazionali ed esteri abbiano
tutte le condizioni ideali, dai servizi immateriali alle infrastrutture, per contribuire non solo al loro business quanto avviare asset di crescita a beneficio della terra lucana. I tavoli di confronto con parti datoriali e sociali sono solo il primo passo, inoltre, per recepire istanze preventive ma anche e soprattutto condividere i provvedimenti utili e necessari per raggiungere gli obiettivi prefissi. Un lavoro in coerenza con i principi di trasparenza, affidabilità e capacità, pietra miliare della buona politica».
«Ilgoverno Meloni nella prossima legge di Bilancio metta le giuste risorse per la rivalutazione delle pensioni. Non è più accettabile che si continui a fare cassa sulla pelle dei pensionati negando loro il diritto costituzionale alla salvaguardia del potere d’acquisto». Lo afferma il segretario generale dello Spi Cgil Basilicata, Angelo Summa. «Non è più tollerabile – aggiunge - continuare con una politica corporativa in cui il 90 per cento del-
le risorse pubbliche che derivano maggiormente dal gettito fiscale coincidono con le tasse che pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati e con cui si vogliono ridurre le tasse ai lavoratori autonomi. La flat tax ha determinato di fatto non solo una pericolosa riduzione del gettito fiscale ma anche una distribuzione della ricchezza del Paese in modo diseguale e in contrasto con la Costituzione e i principi di progressività fiscale. Senza la “perequa-
zione”, l’unico strumento in grado di tutelare il potere di acquisto, si produce un danno economico enorme al valore della pensione a causa dell’effetto dell’inflazione sul costo dei prodotti. È bene ricordare che sulla perequazione il taglio, solo nel biennio 2023/2024, è stato pari a oltre 7 miliardi. È evidente – conclude Summa - che se non ci saranno risposte anche per i pensionati, l’unica strada sarà la mobilitazione».
Il segretario aggiunto della Uil Fpl ha incontrato una delegazione di coloro che hanno superato le prove concorsuali dell’Ente al fine di analizzare la situazione
Verrastro: «Sosterremo con forza le idee del Comitato Idonei Regione Basilicata»
POTENZA. Ieri, presso la sede della UIL PL di Potenza, Verrastro Vincenzo, ha incontrato il Comitato Idonei Regione Basilicata, in rappresentanza di tutti coloro che hanno superato le prove concorsuali espletate dalla Regione nel 2023, al fine di analizzare la situazione delle graduatorie ad un anno dalla loro scadenza e di trovare soluzioni che possano soddisfare le aspettative di tanti lucani che, dopo aver investito tempo, denaro e passione, inseguono il sogno di lavorare nella propria Regione.
«Il Comitato, nell’esporre chiaramente le criticità che impediscono uno scorrimento corposo delle graduatorie - difficoltà che è possibile riassumere nella cronica mancanza di fondi, ha individuato un percorso che permetterebbero alla Regione di assumere (gravando poco o nulla sulle finanze) diverse decine di idonei, i quali andrebbero a rimpinguare il personale amministrativo facente parte della macchina amministrativa regionale che -ad oggi- risulta essere forte-
mente sottodimensionata ed impossibilitata a funzionare come dovrebbe» afferma Verrastro.
«La prima cosa da fare sarebbe la proroga di 12 mesi la validità delle graduatorie. In tal senso, si sono mosse già la Regione Campania (luglio 2024) e la Regione Puglia (in corso di approvazione) e su questo tema la scrivente ha inviato una proposta al Presidente del Consiglio ed ha chiesto un audizione in IV Commissione Consiliare» continua il segretario aggiunto Uil Fpl. «La prima soluzione prospettata è quella di “anticipare” ad oggi - e comunque prima della scadenza delle graduatorie prevista per l’agosto 2025 - le assunzioni previste da PIAO per il triennio 2024-2026. - spiegaLa seconda via indicata - probabilmente la più valida ed economicamente sostenibilesarebbe quella di utilizzare i fondi PNRRquindi fondi extraregionali - per l’assunzione degli idonei dando attuazione a quanto previsto dall’art. 16 comma 3-bis D.L. n. 146/2021. Invero, fanno notare gli idonei, la stessa Regione - qualche settimana fa - ha già provveduto a “sfruttare” tali fondi per l’assunzione di due unità appartenenti all’area degli istruttori (ex categoria c). Altra soluzione sarebbe quella di assumere gli idonei presso i diversi enti sub-regionali anch’essi a corto di personale (ne è esempio l’Ardsu nel cui organigramma risultano solo 3 amministrativi a fronte dei 20 previsti da statuto), oppure presso le aziende sanitarie lucane, idea quest’ultima proposta - a luglio scorso durante un incon-
tro in presenza del Presidente del Consiglio Regionale».
«Appare evidente, insomma, che le soluzioni per non deludere le aspettative degli idonei e per garantire che la macchina amministrativa regionale funzioni ci sono. La vera domanda è: c’è una concreta volontà politica di dare inizio ad una nuova ed avveduta politica di assunzioni volta - tra l’altro - a scongiurare il tanto temuto spopolamento regionale?» si chiede Verrastro.
Da oggi continua Verrastro :«Consapevoli dell’importanza della vicenda - sosterremo con forza le idee del Comitato degli Idonei, mettendo in campo tutte le nostre risorse per far si che le graduatorie scorrano fino in fondo con l’assunzione anche dell’ultimo degli idonei»
«Quindi ben al di là dei numeri assunzionali previsti da PIAO che, quand’anche fossero confermati, non porrebbero comunque rimedio al sottodimensionamento del personale regionale».
Assistenza tecnica programmi comunitari, Morvillo in II e I Commissione
Riunione congiunta, della seconda (Bilancio e Programmazione) e della prima Commissione Consiliare (Affari istituzionali). Dopo la pausa estiva gli organismi, presieduti rispettivamente da Cifarelli (Pd) e Fanelli (Lega), sono tornati a riunirsi nel pomeriggio, presso l’Aula del Parlamentino del Consiglio regionale della Basilicata. Al centro dei lavori il servizio di assistenza tecnica ai programmi comunitari della Regione Basilicata. Dopo la seduta di inizio agosto scorso, durante la quale sono stati auditi i rappresentanti sindacali Filcams Cgil Basilicata e Filcom Fismic Basilicata, ieri è stata la volta del Dirigente Generale per la programmazione e gestione delle risorse strumentali e finanziarie, Alfonso Mor-
villo, il quale sulla base di una missiva inviatagli dai presidenti Cifarelli e Fanelli, ha fornito delucidazioni rispetto all’avvio della gara e all’attivazione della proroga tecnica, ai lotti di gara, alla clausola sociale e ai livelli retributivi. Riguardo alla gara è stato comunicato che entro la prima settimana di ottobre sarà pubblicato il bando e, conseguentemente, sarà possibile attivare la proroga tecnica; sarà assicurata la clausola sociale nei limiti consentiti dalla legge e saranno garantiti i livelli retributivi, valutando anche la possibilità di applicare una tipologia contrattuale più appropriata e migliorativa rispetto a quella attuale. Con riferimento alla richiesta del lotto unico di gara è stato spiegato che si procederà a suddividere la gara in quattro lotti, co-
me da Codice degli appalti. Oltre al presidente Cifarelli, sono intervenuti i consiglieri Lacorazza, Napoli, Bochicchio, Araneo, Fanelli, Galella, Morea. Su proposta del consigliere Lacorazza, accolta da tutti gli altri consiglieri e dallo stesso Presidente, è stato chiesto a Morvillo di verificare la possibilità di utilizzare le graduatorie dei concorsi già espletati per individuare figure professionali idonee, avvalendosi delle risorse di cui ai fondi FESR e FSE PLUS, con contratto a tempo determinato. Operazione che per Napoli, laddove possibile, deve necessariamente garantire l’individuazione di profili altamente competenti rispetto alle attività da svolgere. Hanno partecipato ai lavori della seduta congiunta delle due Commissioni, oltre ai ri-
Morvillo
spettivi presidenti Fanelli e Cifarelli, i consiglieri Araneo e Verri (M5s), Galella (FdI), Bochicchio (Avs-Psi-LBp), Chiorazzo (Bcc), Lacorazza (Pd), Marrese (Bd), Morea (Azione), Napoli (FdI), Picerno (Fi) e Tataranno (Lega Basilicata per Salvini Premier).
IIl segretario della
Fit
Cisl
di Basilicata segnala un linciaggio mediatico subito da due autoferrotranvieri lucani
Colucci:«Le azioni dei lavoratori non avrebbero dovuto essere rese pubbliche»
Due autoferrotranvieri lucani,di recente, hanno subito un linciaggio mediatico: due persone non autorizzate, hanno filmato, all’interno di alcuni autobus, azioni che non avrebbero dovuto essere rese pubbliche, e che hanno leso l’immagine dei lavoratori. Sebatiano Colucci, segretario della Fit Cisl di Basilicata, ha denunciatop, in una nota, l’accaduto.
«Quanto accaduto- ha affernato Colucci- non è giustificabile, non è leale, non ha in sè alcun senso se non l’estremizzazione della cattiveria e della strumentalizzazione di azioni che non avrebbero dovuto essere filmate». Che vi possano essere responsabilità specifiche sulla questione dal punto di vista dell’applicazione contrattuale degli Autoferrotranvieri siamo disponibili a discuterne nel merito e soprattutto con
metodo, ma vogliamo chiarire che faremo tutto quello in nostro dovere, per denunciare quanto accaduto».
«In particolare- prosegue il segretario della Fit Cisl, non ci sembra possibile che venga diffuso giornalmente il video dei due autoferrotranvieri lucani, per trarre profitto dall’errore possibile e giustificabile dei due lavoratori. Il clamore della strumentalizzazione dell’accaduto ha in se una serie di violazioni che chiederemo possano essere messe all’attenzione degli esperti del settore, per comprendere se il linciaggio mediatico subito dai due lavoratori possa diventare spettacolo indegno contro la moralità degli stessi, dello loro famiglie, dei figli, dei colleghi che hanno provato le sensazioni che ho cercato di descrivere». «Vogliamo comprendereha continuato- a quale titolo sono utilizzate le im-
magini per scopo di lucro oppure per fare strumentalmente male ai poveri lavoratori, che si sono già assunti le loro responsabilità sull’accaduto.
Certo è che oltre al linciaggio dei lavoratori, alla spettacolarizzazione del dolore delle famiglie dei lavoratori, qualcuno si è prefissato di proseguire al linciaggio dell’azienda in questione, dell’organizzazione del lavoro degli autoferrotranvieri, del lavoro in sé in questa Regione e lo fa nel modo peggiore. La Fit-Cisl sarà irreprensibile sulle circostanze che ho appena elencato.
Ritengo sia la pagina più oscura e offensiva di qualsivoglia situazione che coinvolge il lavoro, i lavoratori, il diritto alla sicurezza invocato vergognosamente nei servizi in questione». «Mi permetto-ha concluso Colucci- di aggiungere inoltre, che al di là della
sicurezza puramente d’esercizio, che riguarda il trasporto pubblico locale, ne esiste una relativa al comportamento di taluni che indisturbatamente hanno commesso una serie di reati che apparentemente non emergono, ma è mio obbligo qui ribadire e che troverò unitamente a tutta la Fit ogni mezzo per perseguire, come giusto che sia».
Vertenza Rmi e Tis, a margine del tavolo tecnico Cgil, Cisl e Uil: «Si prosegue nella via da noi indicata»
Cupparo: «La collaborazione con i sindacati deve proseguire per individuare la migliore stabilità»
Una proposta di elevare le indennità dei lavoratori della platea ex Rmi e Tsi a 700 euro mensili dal primo novembre prossimo sino ad aprile 2025, tenendo conto dell’aumento del costo della vita rispetto al 2015-quando il Progetto è iniziato- con un’equiparazione per tutti i soggetti coinvolti delle ore lavorate (80 mensili) e l'incarico ad Arlab di realizzare uno screening sulle disponibilità e l'idoneità della stesa platea sono state presentate ieri dal Dipartimento Attività Produttive al Tavolo insediato.
Presenti l’Assessore Francesco Cupparo e il direttore generale Antonio Bernardo, insieme ai rappresentanti sindacali confederali ed autonomi, è stato dato seguito all’impegno assunto nel precedente incontro di procedere ad un confronto e ad aggiornamento continuo. Da parte dell’Assessore e del direttore generale del Dipartimento è stato riferito che si stanno individuando i canali finanziari per 22 milioni di euro complessivi necessari a dare risposte alla platea. Il per-
corso - è stato sottolineato - richiede ulteriori passaggi.
L’obiettivo- è stato confermatoè di procedere alla stabilità della platea principalmente nella forestazione ma non esclusivamente anche sulla base delle disponibilità e idoneità dei lavoratori interessati. «La collaborazione con i sindacati- ha dichiarato Cupparo- che credono nel percorso indicato e che si è manifestata in positivo deve continuare per individuare insieme la soluzione di stabilità più idonea».
A margine dell’incontro i sindacati di Cgil, Cisl e Uil hanno affermato: «Si è tenuto, alla presenza dell'assessore Cupparo, il tavolo tecnico sulla vertenza Rmi Tis, nel corso del quale è stato condiviso il percorso di massima da intraprendere per risolvere la condizione di precarietà in cui si trovano, da diversi anni, i 1700 lavoratori della platea».
«Confermato, così come richiesto da Cgil Cisl Uil a suo tempo, il progetto di ingresso nella platea idraulico forestale, con apposito bando. Rispetto al reperimento delle risorse necessarie,
l'Assessore ha comunicato di aver individuato delle possibilità di finanziamento, a partire dall'uso delle royalties, sulle quali si stanno effettuando verifiche di fattibilità, una volta superate le quali, sarebbe possibile l'avvio dei progetti a partire, presumibilmente, dal mese di maggio 2025, fermo restando le proroghe delle misure attuali» continuano.
«Accolta, inoltre, la richiesta di aumento delle indennità mensili Rmi e Tis per un’ammontare di circa 150 euro mensili, con proporzionale aumento delle ore.
L'ingresso nella platea idraulico forestale sarà su base volontaria; contemporaneamente, la regione si impegna a sollecitare l’approvazione di una norma nazionale che consenta l'attuazione di misure alternative per i restanti lavoratori che non vorranno o non potranno accedere al progetto di forestazione» roseguono.
«Il tavolo è stato aggiornato al 19 settembre. Nel corso del prossimo incontro verranno vagliate in maniera più approfondita le questioni tecniche e occorrerà procedere alla stipula di accordo sindacale contenente gli aspetti attuativi e le tempistiche relative. Cgil Cisl Uil hanno chiesto all'assessore di mantenere la massima attenzione sulla questione per fare in modo che le date prospettate e gli impegni assunti vengano rispettati.» concludono i sindacati.
Struttura sanitaria composta da due stanze ceduta gratuitamente dall’Asp. Il Dg Maraldo: «Nostro contributo in sinergia con la Regione»
M a l a t t i e r a r e, a m b u l a t o r i o a L a v e l l o
La Asp Basilicata presente a Lavello per la celebrazione dei 15
anni di attività della Fondazione Alessandra BiscegliaViva Ale Ets che si occupa di malattie rare ed in particolare di vasculopatie Alla
presenza del Direttore dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza Antonello
Maraldo, del Presidente di
Uniamo Annalisa Scopinaro e del Responsabile della
Fondazione per i rapporti
istituzionali Raffaella Restaino, sono stati consegnati ed inaugurati due nuovi locali al primo piano del Poliambulatorio di Lavello che si sommano alla prima ‘stanza di Ale’ nata in Basilicata per accogliere le persone affette da tale patologia e sottoporle a diagnosi per poi avviarle ad un percorso terapeutico mirato I due locali sono stati concessi in comodato d’uso gratuito dalla
Asp Basilicata, da sempre
attenta alle malattie rare nonché alle attività della Fondazione con cui si sono intessuti nell’ ultimo anno rapporti proficui e reciproci di collaborazione Delle due nuove stanze concesse presso il Poliambulatorio, la prima sarà l’ampliamento naturale di quella già esistente e quindi vedrà la presenza di specialisti extraregionali che sottoporranno a visite mediche soggetti da curare poi presso il Campus Biomedico di Roma mentre l’altra stanza diventerà sede regionale di Uniamo- Federazione Italiana Malattie Rare federata con la Fondazione All’inaugurazione delle due stanze hanno preso parte i rappresentanti istituzionali, i medici di zona, i professionisti e gli operatori del settore oltre ad esponenti di associazioni e volontari, a riprova che il tema delle malattie rare è molto sentito e che iniziative come quelle
della fondazione Viva Ale sono molto importanti in un territorio che prova a dare speranza a chi è affetto da tali patologie ed alle relative famiglie A margine del-
l’inaugurazione delle due nuove strutture la Responsabile per i rapporti istituzionali Restaino ha sottolineato «l’importanza dei rapporti con la Asp Basilicata il cui Direttore Generale crede in modo particolare al progetto portato avanti dalla fondazione, tanto da concedere altro spazio per consentire un migliore adeguamento strutturale che si traduce anche in una migliore attività lavorativa La concessione delle due stanze sprona a fare sempre meglio e ad impegnarsi di più a favore di chi è affetto da questa grave malattia rara e che nella Fondazione trova uno spiraglio di vita migliore»
La collaborazione con l’Asp ha ribadito Restaino «è stata il primo mattone della nostra Fondazione a cui oggi si aggiunge la presenza in loco della sede regionale di Uniamo-Federazione Nazionale Malattie Rare, a cui la fondazione stessa appartiene e che da oggi, grazie ad Asp sarà una pietra miliare di grande supporto»
Restaino ha anche ringra-
ziato l’Assessore alla Salute e alle Politiche della Persona Cosimo Latronico per il suo determinante supporto a questa causa Per il Presidente di Uniamo, Annalisa Scopinaro «la Federazione aveva la necessità di istituire anche in Basilicata una sede operativa e aver avuto questa possibilità grazie anche all’Azienda Sanitaria Locale significa garantire una maggiore presenza sul territorio La Asp si è dimostrata assolutamente sensibile al tema concedendo un ulteriore locale in utilizzo gratuito che permetterà di sviluppare ulteriormente le tante attività messe in campo, di rinsaldare una collaborazione iniziata già da qualche anno con la Fondazione, di entrare in contatto con altre realtà territoriali, ma anche di presentare progetti alle istituzioni per sviluppare e ampliare il nostro impego” Scopinaro ha poi espresso un apprezzamento anche nei confronti del Coordinamento Malattie Rare della Basilicata “che tiene il polso della situazione relativamente a quanto viene fato con tutti i malati rari” Un grazie particolare è andato
alla Fondazione Viva Ale “per il quotidiano lavoro svolto e per il supporto che
offre alla Federazione che riunisce più di 200 associazioni di malattie rare Lavorare a stretto contatto con la fondazione- ha concluso Scopinaro- significa fare ancora di più e farlo meglio»
Per il Direttore Generale della Asp Basilicata Maraldo, «la Asp ha un ruolo fondamentale nella gestione delle malattie rare tanto che presso l’Azienda è attivo il Centro di Coordinamento, diretto da Giulia Motola che è responsabile delle Cure Pri-
marie, e che rappresenta il fulcro per le azioni di programmazione e fornisce un servizio informativo rivolto a pazienti, familiari e operatori sanitari operando in stretta collaborazione anche con la Regione Basilicata L’Azienda Sanitaria diventa punto di riferimento per pazienti, familiari, Associazioni per supportarli su percorsi diagnostico-terapeutici, assistenziali e normativi, sia in ambito nazionale chi internazionale e ha un ruolo strategico nella validazione di piani terapeutici particolari, il tutto lavorando in stretto raccordo con Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta Essere oggi al fianco della Fondazione con la consegna di altre due stanze presso il Poliambulatorio di Lavello
significa dare ulteriore riscontro all’attenzione che l’Azienda dà alla tematica per una sempre migliore garanzia di tutela della salute del cittadino» L’Assessore Cosimo Latronico ha ricordato come «in Basilicata un migliaio sono le persone affette dalle più diversificate malattie rare e che, per il grado elevato di attenzione alla tematica, già dal 2001 è stato istituito il registro delle malattie rare Si tratta di patologie ad eziologia genetica, fortemente eterogenee
ed accomunate tra di loro
dalla complessità e dalla difficoltà di giungere ad una diagnosi Alle difficoltà diagnostiche fanno da contraltare i progressi della genomica e della ricerca che consentono di effettuare una diagnosi in oltre il 50% dei casi allargando anche le possibilità terapeutiche Di recente, la Giunta Regionalead aprile scorso- ha recepito gli accordi tra Governo e Regioni sul Piano nazionale Malattie Rare 2023 –2026 e sul documento per il Riordino della rete nazionale approvando l'aggiornamento dei centri della Rete per le Malattie Rare della Regione Basilicata» Va ricordato, inoltre, che la Regione ha istituito un Centro di Coordinamento che ha sede presso il Dipartimento Salute e che è diretto sempre dalla Responsabile delle Cure Primarie della Asp Basilicata In regione, dati Istat al 1° gennaio 2024, la popolazione residente è di 533 636 abitanti ed al 31 12 2023 i pazienti affetti da malattie rare che fruiscono di esenzione (dati Cup) sono 5 596 che rappresentano l’1 04% della popolazione totale Di questi malati, la prevalenza sono donne rappresentando il 51% rispetto al 49% dei maschi e l’età prevalente di soggetti affetti da malattia rara è nella forbice tra 0 ne 19 anni (30 9%) seguita dalla fascia 20-39 anni con un 25 5% Più avanza l’età, più scende il rapporto percentuale Le malattie rare prevalenti in regione sono, con il 18 1% dei pazienti e 1009 casi, quelle del sangue e degli organi e
ormazioni congenite, le cromosomopatie e le sindromi genetiche rappresentano l’8,7% con 487 casi mentre le malattie del sistema circolatorio si attestano al 5,9% con 331 casi
«Vogliamo far conoscere l’importanza della fisioterapia nella vita di tutti i giorni e il ruolo del F i s i o t e r a p i s t a p e r l a s a l u t e d i tutti i cittadini L’8 settembre, da 28 anni, la World Confeder a t i o n f o r P h y s i c a l T h e r a p y promuove la Giornata Mondiale della Fisioterapia e quest’ann o c i o c c u p e r e m o d i M a l d i s c h i e n a » , s c r i v e i n u n a n o t a l’Ordine dei Fisioterapisti (OFI) d e l l a B a s i l i c a t a c h e s a r à p r esente su alcune delle principali Piazze delle città lucane, in partnership con l’Associazione tecnico-scientifica AIFI (Associazione Italiana di Fisioterapia) di B a s i l i c a t a , p e r r e a l i z z a r e u n a campagna informativa sul tema affinché il movimento non si fermi, la nostra vita possa proced e r e s e n z a r i n u n c e m a a n c h e con la garanzia dell’accessibilità delle cure. All’iniziativa, che h a r i c e v u t o i l P a t r o c i n i o d e l l a Regione Basilicata e delle Aziend e S a n i t a r i e e O s p e d a l i e r e r egionali, sono state invitate anche le Associazioni dei Malati e dei Cittadini
L’assessore al ramo ha messo in campo alcuni interventi, di concerto con altri assessorati, per ridare dignità al quartiere
Bucaletto, parla Giuzio: «Lavoriamo per migliorare la qualità della vita»
DI R OS AMAR I A M OL L ICA
P O T E N Z A . T o r n i a m o a o c c uparci di Bucaletto e delle tante cri-
ticità che attanagliano il quartiere da anni Dopo il reportage di Cro-
nache sulla presenza ancora dopo
due anni dei resti del prefabbrica-
t o b r u c i a t o , l ’ a s s e s s o r e a l r a m o Francesco Giuzio ha raccontato ai microfoni di Cronache Tv le prime
azioni poste in essere nel quartie-
re
«Stiamo attenzionando Bucaletto
p e r c h é c r e d i a m o c h e p e r t r o p p o
sia rimasta nel dimenticatoio per
r e s p o n s a b i l i t à s i c u r a m e n t e d e l l a
politica Sono trascorsi due mesi da quando ci siamo insediati e ab-
b i a m o
niera permanente, una nostra squa-
a che st
lizia e a migliorare almeno un po’,
l
no un impegno di spesa importante e che richiedono la collaborazione di en-
ti diversi, come ad esempio AC-
TA per liberare i container dai ri-
entro la fine di settembre almeno per quanto riguarda i primi tre fab-
bricati che sono nelle condizioni
peggiori Di pari passo stiamo la-
vorando insieme all'assessorato al-
le politiche ambientali, all'asses-
s o r e B e n e v e n t i , a d A c t a e a n c h e
al Consorzio di Bonifica per bo-
nificare alcune aree che sono orm a i a b b a n d o n a t e d a t r o p p o t e m -
p o M i r i f e r i s c o a l l a z o n a d i v i a
Mallet nei pressi dell’Ufficio po-
stale dove recentemente c'è stato anche l'episodio di rapina Quella
è un'area che va messa in sicurez-
za perché purtroppo le condizioni
sono assolutamente critiche, con
la presenza anche di eventuali ri-
fiuti pericolosi. Sul piano sociale, in Quarta Commissione presiedu-
ta dalla consigliere Angela Blasi
a b b i a m o r i p o r t a t o u n p r o v v e d i -
mento che nasce dal lavoro della
p r e c e d e n t e Q u a r t a C o m m i s s i o n e
presieduta dall’allora consigliera
Bianca Andretta che prevede una
r i m o d u l a z i o n e d e i c a n o n i d e g l i
abitanti dei prefabricati di Buca-
letto, quindi non più solo un mero calcolo economico a metro qua-
dro ma una tariffazione diversa a
seconda dell'isee degli occupanti,
d a r e m o c o s ì l a p o s s i b i l i t à d i p a -
gare il giusto e in base a parame-
tri ben definiti Chi ha di meno è
giusto che paghi meno, chi ha di più è giusto che paghi la quota to-
t a l e V o g l i a m o c h e q u e s t o p r o v -
v e d i m e n t o n o n v a l g a s o l o p e r l e prossime due annualità ma che sia
anche retroattivo e quindi sia valido per i 4 anni precedenti alla sua
entrata in vigore, in modo da da-
r e a n c h e u n a b o c c a t a d ' o s s i g e n o all'Ente che ha bisogno di recupe-
r a r e q u e s t e s o m m e i n e v a s e N o i
c r e d i a m o c h e c o n q u e s t i i n t e r -
venti, riusciremo a migliorare un poco la qualità della vita degli abi-
t
L’assessore Giuzio ha poi aggiorn a t o s u g l i i n t e r v e n t i d i r
dalla passata Amministrazione comunale: «Stiamo p
P I N Q A che prevede la realizzazione di 66 alloggi nelle aree che sono già sta-
mese di novembre 2024 e poi procedere alla realizzazione del resto
questo intervento Purtroppo però
più per la “Cittadella”» L’assessore Giuzio ha le idee chiar e s u c o s a f a r e p e r m i g l i o r a r e i l quartiere grazie anche al continuo c o n f r o n t o c o n l e a s s o c i a z i o n i d i quartiere che segnalano le criticità e riportano le istanze dei residenti Forse una nuova era per Bucaletto sta arrivando
POTENZA Firmato il protocollo d’intesa per sostenere le «persone in un temporaneo momento di difficoltà e accompagnarle al raggiungimento di una nuova autonomia»
Si rinnova la sinergia tra Caritas diocesana di Potenza e Bcc Basilicata
Si rinnova la sinergia tra la Caritas dio-
cesana di Potenza-Muro Lucano-Mar-
sico Nuovo e la Banca Bcc Basilicata e
il Credito Cooperativo di Laurenzana e co-
muni Lucani con un protocollo d'intesa, del-
la durata di un anno, per sostenere economic a m e n t e l e a t t i v i t à d e l l ' E m p o r i o d e l l a s o l idarietà “Don Luigi di Liegro” con sede a Ti-
to Il documento, sottoscritto ieri mattina a Pot e n z a p r e s s o i l C e n t r o C a r i t a s “ A C a s a d i
Leo” , alla presenza del direttore di Caritas, M a r i n a B u o n c r i s t i a n o e d e l l a p r e s i d e n t e d i Banca Bcc Basilicata, Teresa Fiordelisi, pre-
vede un contributo economico in favore del-
la Caritas dioce
mento dell'Emporio sono state 60 per un totale di 194
r e a n n i e 3 8 i n e t à
scolare
«L’Emporio della solidarietà dal lontano 2018 punta a sostenere le persone in un temporaneo momento di difficoltà e ad accompagnarle al raggiungimento di una nuova autonomia eco-
n o m i c a N o n s e m p l i c e a s s i s t e n z i a l i s m o m a
r e s p o n s a b i l i z z a z i o n e d e l l ' a i u t o » , a f f e r m a i l d i r e t t o r e d i C a r i t a s M a r i n a B u o n c r i s t i a n o
«Lo scorso anno - prosegue il direttore - 14
r i o d i R i n g r a z i o B c c B a s i l i c a t a p e r l ' a t t e n -
z i o n e m a n i f e s t a t a e p e r a v e r d a t e m p o i nstaurato un proficuo rapporto con Caritas, non è affatto scontato avere come partner una banc a e q u e s t o c i s p i n g e a d a l z a r e s e m p r e p i ù l ' a s t i c e l l a d e l l a q u a l i t à d e i n o s t r i p r o g e t t i » , conclude Buoncristiano
«Come Bcc Basilicata, ovvero una banca di
comunità strettamente legata al territorio in cui opera, crediamo fortemente in questa intesa con Caritas diocesa
Cervellino contro il “silenzio assenso”: «Immaginare il territorio deturpato è un paradosso e anche un fatto grave»
Eolico a Monteserico, il sindaco protesta
DI E MAN UELA CA LA BRESE
Torniamo ad occuparci di eolico e torniamo a Genzano di Lucania perché il Sindaco Viviana Cervellino commenta la notizia «circa la pronunc i a d e l C o n s i g l i o d i S t a t o sulla formazione di un "silenzio assenso" da parte dei competenti Uffici regionali
r i g u a r d o a l p r o c e d i m e n t o autorizzatorio di un impianto eolico, "Serra Giannino"
n e i t e r r i t o r i d i G e n z a n o e
B a n z i G i à l o s c o r s o a n n o contestavo con nota scritta alla Regione l'inerzia a dare impulso al procedimento Nessuna risposta Questa vicenda giudiziaria ha avuto un esito scontato ma nefa-
s t o , d i c u i i n t e n d o n u o v amente chiedere conto -auspicando una risposta quantomeno plausibile- con una richiesta di audizione alla III
C o m m i s s i o n e C o n s i l i a r e permanente» asserisce con tono deciso il Primo cittadi-
n o I n t o r n o a l C a s t e l l o d i
M o n t e s e r i c o , « u n s i l e n z i o i n c o m p r e n s i b i l e - i n c a l z a
C e r v e l l i n o - S o n o f e r m amente convinta che lo scem-
pio delle rinnovabili in Basilicata sia governabile solo con un piano paesaggistico
a d e g u a t o c h e i n d i v i d u i l e
aree idonee e tuteli il valore del territorio quale patrimo-
n i o u n i v e r s a l e » D u n q u e dalla scrivania del Sindaco
d i G e n z a n o è p a r t i t a l a r i -
chiesta di audizione indirizzata «al Presidente della III
Commissione - Attività Produttive,Territorio, Ambiente Regione Basilicata Consigliere Rocco Luigi Leone Si rammenta che già il TAR
Basilicata aveva accolto il
r i c o r s o p r o p o s t o d a R w e
Renewables Italia s r l , ri-
g u a r d a n t e l ’ a c c e r t a m e n t o dell’intervenuta formazione del cosiddetto “silenzio-assenso” sull’istanza di autorizzazione unica, volta alla realizzazione e alla gestione dell'impianto eolico denominato “Serra Giannina”, composto da 7 aerogenerat o r i u b i c a t i n e i c o m u n i d i
G e n z a n o d i L u c a n i a e d i
Banzi, per la potenza complessiva di 31,5 MW Si sottolinea – prosegue mettendo nero su bianco il Sindaco- che dopo la VIA statale
f a v o r e v o l e d e l i b e r a t a d a l
Regione Basilicata, compet e n t e a l r i l a s c i o d e l l ’ a u t orizzazione unica, non ha dato impulso al procedimento autorizzativo unico, né tanto meno ha rilasciato l’autorizzazione unica» E prosegue Cervellino: «La Regione Basilicata, ritualmente evocata, non si è costituita in giudizio di primo grado mentre ricorreva al Cons i g l i o d i S t a t o c o n u n a r ic h i e s t a d i r e v i s i o n e d e l l a sentenza del TAR Il Consiglio di Stato con sentenza ha respinto l’appello della Regione Basilicata e l’ha con-
dannata anche alle spese, rimarcando chiaramente che “ i n t a l i d e l i b e r a z i o n i , c o s ì come quelle adottate in cas o d i o p p o s i z i o n e a l l a d et e r m i n a z i o n e c o n c l u s i v a della conferenza di servizi, c o n f l u i s c o n o n e l p r o c e d imento autorizzatorio unico, d a c o n c l u d e r s i a c u r a d e ll ' a m m i n i s t r a z i o n e c o m p etente entro i successivi sessanta giorni Se il Consiglio dei Ministri si esprime per il rilascio del provvediment o d i V I A , d e c o r s o i n u t i lmente il prescritto termine di 60 giorni, l'autorizzazion e s i i n t e n d e r i l a s c i a t a ” »
O r a , c o n c l u d e i l S i n d a c o , «immaginare che il territor i o d i M o n t e s e r i c o s i a d eturpato da un parco di siffatte dimensioni per l'inerzia della Regione Basilicata, costituisce non solo un paradosso ma anche un fatt o g r a v e V o g l i a l a C o mmissione consiliare, inoltre, di esercitare la sua funzione d i c o n t r o l l o s u l l e m o t i v azioni di tale omissioni e nel contempo quella di indirizzo, condividendo con il Comune di Genzano ogni più u t i l e
g
Monteserico»
CITTADINI E AUTOMOBILISTI NON NE POSSONO PIÙ, IL TRATTO TRA SAN FELE E BELLA RESTA MOLTO PERICOLOSO PER TUTTI
Strada Provinciale 381, la frana “resiste” da ormai due anni
Strada Provinciale 381
( e x S S 3 8 1 ) n e l t r a t t o c h e c o l l e g a S a n F e l e a Bella presta da ormai un paio d i a n n i u n a v i s t o s a f r a n a c h e h a r i d o t t o l a c a r r e g g i a t a a d una sola corsia, creando notevoli disagi per la viabilità della stessa «Il tratto in questione
v e d e a n c h e i l t r a g i t t o q u o t idiano del bus che collega Bella con la zona industriale di San N i c o l a ( M e l f i ) d e i l a v o r a t o r i
Stellantis che in prossimità dell'inverno si vedranno costretti a non poter andare a lavorare
c a u s a c h i u s u r a s t r a d a , c o n
l ' a g g r a v a n t e d i m a n c a n z a d i un percorso alternativo - fanno sapere i cittadini - Gli amm i n i s t r a t o r i l o c a l i h a n n o g i à sollecitato la Provincia, organo di competenza, ma ad oggi
n u l l a è s t a t o f a t t o P r i m a d i g i u n g e r e a l l a c h i u s u r a d e l l a strada si chiede un immediato
intervento per risolvere il problema onde evitare ulteriori dis a g i a l l a v i a b i l i t à . E ' p a s s a t o p i ù d i u n a n n o d a l p a s s a g g i o d e l G i r o d ' I t a l i a ( 9 m a g g i o 2023) e le condizioni erano già
l e s t e s s e c o n m e t à d e l l a c a rreggiata transennata, fortuna ha voluto che l'inverno scorso non è nevicato altrimenti difficilmente sarebbe stato possibile pulire il tratto in tali condizioni»
“Arte sotto la Torre” , cultura e spettacolo nel cuore
Domani 7 settembre, a p a r t i r e d a l l e 19:30, l’area antistante la Torre Guevara si trasformerà in un grand e p a l c o s c e n i c o c o n l ’ e v e n t o “ A r t e s o t t o l a Torre”. L’iniziativa, promossa dall’APS Sinergie Lucane con il patrocinio della Provincia di Potenza, vedrà l’arte protagonista indiscussa della serata. Musica, magia, moda, ballo, cabaret, danza acrobatica aerea e pittur a s i f o n d e r a n n o i n u n
compendio di espressioni
a r t i s t i c h e p e r c e l e b r a r e un’area iconica del capoluogo lucano, tornata a vivere nella sua rinnovata veste. “Arte sotto la Torre” apre la stagione degli e v e n t i n e l l ’ a g o r à c o n s egnata alla comunità a seguito di un progetto di riqualificazione finanziato in parte con fondi del Po Fesr Basilicata 2014-2020 - frutto dell’accordo sottoscritto il 30 ottobre 2018 da Provincia di Potenza, C o m u n e e R e g i o n e - e
c o m p l e t a t o c o n r i s o r s e proprie dell’ente provinciale La piazza si prepar a c o s ì a d i v e n t a r e u n punto di riferimento per i n i z i a t i v e c u l t u r a l i e s ociali del capoluogo lucano «L’iniziativa di sabato 7 settembre rappresen-
ta un ulteriore passo vers o l a v a l o r i z z a z i o n e d i un’area che ha ritrovato nuova vita - sottolinea il Presidente della Provincia, Christian GiordanoL’area antistante la Torre Guevara, recentemente inaugurata, è ora pronta ad accogliere eventi di vario genere, diventando ancor di più un punto di riferimento per la città di P o t e n z a . L a r i q u a l i f i c az i o n e d e l l a p i a z z a n o n è s t a t a s o l o u n i n t e r v e n t o a r c h i t e t t o n i c o , m a u n
progetto di rinascita culturale - prosegue Giordano - Vogliamo che questo spazio diventi un luogo di incontro, di scambio e di crescita per tutti i cittadini. Come Provincia siamo felici dell’entusiasmo registrato per l’area che, in questi primi mesi, ha rappresentato un punto nevralgico di aggregazione n e l c u o r e d e l c a p o l u o g o lucano e ora si appresta a diventare un vero e proprio contenitore culturale»
La consigliera di opposizione del M5S ha presentato un’interrogazione in seguito ai gravissimi ritardi nella costruzione di alloggi popolari nel quartiere Valleverde
Araneo: «La Regione inter venga sull’emergenza abitativa di Melfi»
Ltato un’interrogazione formale
Valleverde di Melfi, penalizzando le famiglie
più vulnerabili Come già sottolineato dal con-
sigliere Lacorazza in occasione di una lettera
formale inviata all'assessore Pepe, il caso ri-
sale al 5 agosto 2004, quando il crollo di un
solaio in una palazzina di edilizia popolare ha
lasciato senza casa numerose famiglie Da al-
lora, nonostante le promesse, non è stato fat-
to nulla di concreto per garantire una soluzio-
ne abitativa dignitosa
«Nel 2018, un progetto per la costruzione di
1 2 a l l o g g i d i E d i l i z i a R e s i d e n z i a l e P u b b l i c a
( E R P ) a V a l l e v e r d e è s t a t o f i n a l m e n t e a mmesso a finanziamento con 750 000 euro stanz i a t i n e l l ’ a m b i t o d e l P O F E S R B a s i l i c a t a
2014/2020 Tuttavia, nel dicembre 2022, tale finanziamento è stato incredibilmente revocato La responsabilità di questa gravissima mancanza parrebbe ricadere sull’amministrazione melfitana di centrodestra, che ha fallito nel c o n c e d e r e i l d i r i t t o d i s u p e r f i c i e n e c e s s a r i o ,
gestire il progetto», ha dichiarato Alessia Ara-
mettendole all'amministrazione melfitana Personalmente, non ho la facoltà né il titolo per att
una vera e propria emergenza, e non solo presso il comune di M
La Consigliera Araneo ha chiesto con urgenza, tramite interrogazione, di sapere se siano in corso interlocuzioni tra il Comune di Melfi, la Regione Basilicata e ATER per salvare il progetto e garantire finalmente la costruzione degli alloggi «Le famiglie di Melfi non possono più aspettare e meritano risposte immediate ATER Potenza deve essere chiamata a ris p o n d er e co s ì co me il s in d aco d i M elf i, e la
Cenava in un ristorante nel Potentino Lettera di ringraziamento del figlio
Ispettore di Polizia in vacanza
salva donna da un malore
In vacanza con la famiglia nel-
l a p r o v i n c i a d i P o t e n z a m a
«sempre presente» per chi ha
bisogno di aiuto, come ha scritto i n u n a b e l l i s s i m a l e t t e r a d i r i n -
g r a z i a m e n t o i l f i g l i o d i u n a s ignora rianimata lo scorso fine set-
timana da un Ispettore della Poli-
zia di Stato che lavora a Firenze.
Si chiama Marco, è il responsabi-
le delle Unità Operative di Primo
Intervento fiorentine e il protagonista di una vicenda avvenuta lo scorso fine settimana in una località della Basilicata Secondo quanto ricostruito, sabato
sera l’ispettore era a cena con la moglie e i figli in un ristorante nella provincia di Potenza, quando, intorno alle 23 00, la sua attenzione è stata richiamata dalle grida di alcuni pre-
senti: nella vicina pista da ballo una donna si era accasciata a seguito di un malore L’ispettore, che nel capoluogo toscano coordina un team di agenti specializzati proprio in in-
terventi critici, è anche un esperto di manovre di rianima-
zione. Allertato il 118, ha avviato immediatamente i primi soccorsi, cominciando con il massaggio cardiaco
All’arrivo dei sanitari il poliziotto ha continuato a seguire
fino in fondo tutte le operazioni in prima persona: dall’ uti-
lizzo del defibrillatore (strumento a lui ben conosciuto), fino al trasporto urgente in ambulanza della signora in ospe-
dale, dove la situazione si è stabilizzata
Il figlio, peraltro infermiere, ha potuto rivedere e riabbrac-
ciare così sua madre grazie alla determinazione, al senso del
dovere e alla professionalità di una persona fino a quel mo-
mento sconosciuta che, con il suo gesto istintivo, ha ancora
una volta evidenziato il motto “esserci sempre” della nostra
Polizia di Stato Il Questore di Firenze Maurizio Auriemma
ha espresso il suo compiacimento per il gesto di Marco, al quale ha voluto esprimere personalmente
Regione Basilicata deve interveni
e con decisione per assicurare che il progetto venga portato a termine senza ulteriori ritardi, a beneficio della collettività e, in questo caso, di quella più svantaggiata» ha detto « L a c o m u n i t à d i M e l f i è s t a t a t r a d i t a d a c h i a v r e b b e d o v u t o t u t e l a r l a e p r o t e g g e r l a M i aspetto azioni immediate per ripristinare i fondi e avviare i lavori, senza più scuse o ritardi» ha concluso la Consigliera regionale del M5s
Araneo Alessia
È stato anche interessato dai lavori del Progetto Polis, ma in questo lungo periodo molti i disagi per i cittadini
Riapre dopo 6 mesi l’ufficio postale di via
Taverna
Penta a Rionero, vittima di esplosione per rapina
o ed a
annunciato a luglio, quando il Comune amministrato dal Sindaco Mario Di Nit-
to, congiuntamente alla comunicazio-
n e u f f i c i a l e d i P o s t e , r e n d e v a n o t a l a data ultima dei lavori nella giornata dal
4 settembre e la successiva apertura il
giorno 5 Detto fatto, questa volta così
è stato e raggiunto ieri il Primo cittadi-
n o a C r o n a c h e h a c o n f e r m a t o l a r i a -
pertura effettuata nella mattinata
Un vero e proprio “traguardo” impor-
tante per gli utenti della zona che dal
21 febbraio scorso, si erano risvegliati
con l’Ufficio postale devastato da una
esplosione portata a segno per rapina
Da allora sono iniziati i disagi per i cittadini, soprattutto per le persone più an-
ziane, che hanno dovuto adeguarsi al-
l e e s i g e n z e e r e c a r s i p r e s s o l ’ U f f i c i o
Poste di Via Galliano I mesi sono tra-
scorsi ed è arrivata l’estate col suo caldo torrido, per cui il Comune decise «di
allestire un gazebo per l'Ufficio Posta-
le in via Monte Grappa, per agevolare
soprattutto gli anziani nella riscossio-
ne delle pensioni» Una successiva co-
municazione annunciò la riapertura in agosto, ma la data non fu rispettata Nel
m e n t r e s o n o s t a t i m o l t i i d i s a g i p e r i
rioneresi e ripetute le richieste da par-
te dell’Amministrazione e della citta-
f
c o l t à d e i c i t t a d i n i , p r i v a t i t e m p o r aneamente del servizio, e «sollecitando il mas
ne dei necess
i lavori». Poste Italiane dal canto suo rendeva noto che «a parziale rettifica di quanto comunicato con la
d i n a n z a d i r i a p e r t u r a d e l l ’ U f f i c i o p ostale Era altresì partita una missiva del Sindaco Di Nitto, indirizzata al Prefetto e alla Direzion
Episcopia, finalmente il sindaco Vecchione ha dichiarato inagibile la scuola primaria
scuola elementare: l’opposizione chiede interventi urgenti
La scuola primaria di Episcopia è ina-
gibile A dichiararlo è il sindaco Egidio Vecchione attraverso un’ordinanza «immediatamente esecutiva» poichè l’edi-
ficio «non risulta più idoneo all’ uso per cui
è destinato, per aver perso le condizioni di
sicurezza, inibendone l'utilizzo sino al per-
d u r a r e d e l l e c o n d i z i o n i r i l e v a t e » e o r d i n a
quindi «a chiunque, a qualunque titolo, oc-
cupi l'immobile, di non utilizzare i locali fi-
no a quando non verranno ripristinate le nor-
mali condizioni di sicurezza e sino alla re-
voca della presente ordinanza»
La decisione presa dal primo cittadino arri-
va a pochi giorni dall’inizio dell’anno sco-
lastico e con notevole ritardo rispetto alle segnalazioni dell’opposizione che già lo scorso mese di luglio, dopo il crollo del solaio, aveva chiesto all’Amministrazione di intervenire per tempo con sopralluoghi e specifiche analisi sulla struttura Richieste queste disattese, anzi in quell’occasione il sindaco e l’Amministrazione comunale avevano tacciato la minoranza di esagerare minacciando anche un denuncia per procurato allarme E
oggi a distanza di due mesi, si scopre che le preoccupazione della minoranza erano tutt’altro che esagerate e il pericolo che il crol-
lo si potesse trasformare in tragedia se solo ci fossero stati i bambini, i docenti e tutto il
personale che lavora a scuola, era più che legittimo e reale
I l p l e s s o s c o l a s t i c o e r a s t a t o o g g e t t o d i u n
lavoro di riqualificazione di adeguamento si-
smico per un importo di 500mila euro soltanto nel 2021 per il quale sono state chieste
spiegazioni da parte dei consiglieri di oppo-
sizione Biagio Co
stasio Intanto dal Comune fanno sapere che l’Amministrazione ha provveduto ad affidare al responsa
i u
eriori interventi occorrenti».
L’importo dell’intervento è di 4300 euro cir-
c a p e r « p u l i r e l ' a u l a o g g e t t o d i s f o n d e l l a -
mento dai detriti di intonaco e di pignatte;
effettuare dei saggi al solaio oggetto di sfondellamento e ai solai di tutta la scuola al fine di scongiurare altri episodi simili e
ripristinare eventualmente, dopo la valuta-
zione dei risultati dei suddetti saggi, il solaio sfondellato» È stata affidata «l'esecuzione delle indagini strutturali e degli eventuali lavori di risanamento della Scuola Primaria alla loca-
le ditta Donadio Antonio» Fortunatamente
le attività s colas tiche non s ono ancor a ini-
ziate e non si sono registrati disagi alla famiglie ma sarebbe stato opportuno che l’Amm i n i s t r a z i o n e V e c c h i o n e a v e s s e i n t e r d e t t o
l’area prima e avesse trovato una soluzione
alternative per I bambini. Il 12 settembre è dietro l’angolo e la campanella sta per suonare R . M .
lebrare
t o r i c o s e g r e t a r i o
della Dc di Spinoso dal 1974 al
1990 e Sindaco dal 1990 al 1992,
c i s i i n c o n t r a a S p i n o s o , n e l l a
s p l e n d i d a c o r n i c e d e l t r a m o n t o dal belvedere di Piazza Plebiscito, in una riflessione comune sul tema “L’impegno dei cattolici democratici nei Piccoli Comuni del-
l e a r e e I n t e r n e d e l l a B a s i l i c a t a :
l’esempio di Spinoso”
« È l ’ o c c a s i o n e p e r r i c o r d a r e i l
r a p p o r t o t r a i r a p p r e s e n t a n t i l ucani istituzionali della Dc di quel periodo (Segretari Provinciali, Seg r e t a r i R e g i o n a l i , P r e s i d e n t i d i R e g i o n e , P a r l a m e n t a r i , S o t t o s e -
g r e t a r i , P r e s i d e n t i d i E n t i a v a -
lenza ministeriale) e gli amministratori e segretari politici Demo-
c r i s t i a n i c h e d a l l e A r e e I n t e r n e ,
c o m e S p i n o s o e l a V a l d ’ A g r i ,
l o t t a v a n o p e r p r o p o r r e p o l i t i c h e
attive di valorizzazione dei pro-
pri territori per farli uscire da un isolamento ancora ben presente a
q u e l t e m p o È i l m o d o p e r r a c -
contare la storia, troppo presto ar-
c h i v i a t a , d e l p r o t a g o n i s m o v i rtuoso di tanti militanti politici del
t e m p o , n o n s o l o d e m o c r i s t i a n i , del loro modo di intendere la politica dei territorio e della loro capacità di sognarla e programmarla» si legge in una nota degli organizzatori
Peppino Molinari e Pasquale De Luise stimoleranno i nitidi ricordi e le sempre lucidi analisi politiche dei graditi ospiti Giampaolo D'Andrea, Lillino Lamorte, Tonio Boccia, Mario Lettieri, Emilio Lagrotta, Paolo Continanza, e Mimi’ D’Alessandro, con i
Visita di Messina (Uspp): «Sovraffollamento e carenze di organico che rendono difficile la gestione affidata a un organico di 90 poliziotti»
«Carcere di Matera, situazione disastrosa»
«Q
uando si è co-
s t r e t t i a l a v o -
r a r e i n s i t u a -
z i o n i d i s t r e s s a s o f f r i r n e ,
c o m e d i m o s t r a n o i r i c o rrenti fatti di cronaca, è l’in-
t e r a r e a l t à c a r c e r a r i a E quella di Matera non fa eccezione». Lo ha confermato il segretario interregionale dell’Unione sindacati
d i P o l i z i a P e n i t e n z i a r i a
( U s p p ) d i P u g l i a e B a s i l icata, Vito Messina, che ha
v i s i t a t o l a C a s a c i r c o n d ariale di Matera che fa parte dell’amministrazione peni-
t e n z i a r i a p u g l i e s e e g e s t isce anche il carcere di Altamura Messina al termine della visita ha incontrato i g i o r n a l i s t i d a v a n t i a l l ’ i n -
gresso del carcere e ha dichiarato: «È una situazione disastrosa Ci sono una sit u a z i o n e d i s o v r a f f o l l amento e di carenza di organ i c i , c h e r e n d o n o p r o b l ematica e difficile la gestione del carcere, affidata a un
o r g a n i c o d i 9 0 a d d e t t i d i polizia penitenziaria a fronte di circa 200 reclusi L’or-
g a n i c o d e l p e r s o n a l e d ovrebbe averne almeno 30 in p i ù , m e n t r e i d e t e n u t i d ovrebbero essere 130 e parte di loro proviene da altre realtà, con situazioni di tossicodipendenza e di disagio
mentale, che abbisognano di assistenza adeguata Anche la struttura necessita di adeguamenti e nè è possi-
incontrato colleghi e la dir
dariale Rosa Mussicco, ha
Inuna nota del Psi Matera a firma del Segretario provinciale Mariano Benedetto e della consigliera comunale Mariella Scarangella affermano: «A qualche giorno dall’ultimo consiglio comunale, si ritiene opportuno fare alcune considerazioni sul proseguo della legislatura e soprattutto sul futuro della città. Il Psi Matera ha votato contro la mozione di sfiducia, per coerenza e responsabilità: coerenza in quanto forza politica che ha convintamente contribuito all’elezione del Sindaco Bennardi, responsabilità perché la città non ha assolutamente bisogno di un commissario. Nei mesi scorsi, i socialisti insieme ad altre forze politiche ecologiste ed europeiste, a seguito dell’ascolto e del confronto con i cittadini e con i rappresentanti delle forze produttive e dei lavoratori, hanno chiaramente indicato una serie di azioni e di soluzioni, su Turismo, Ambiente e Trasporti, realizza-
bili nell’orizzonte di fine legislatura. Nel breve periodo, non si è oggettivamente prodotta l’inclusione di altre forze politiche di centrosinistra, ma si è tenuto un dibattuto pubblico e trasparente su visioni e proposte concrete
Avendo registrato una piena convergenza delle forze politiche di maggioranza sulle proposte politiche presentate dal Psi, riguardanti fra le altre cose, la regolamentazione e l’accesso per determinate categorie nei Sassi, la mitigazione dell’impatto ambientale e sociale del turismo di massa, la necessità di procedere in modo rapido e trasparente all’affidamento della gestione dei contenitori culturali, un miglioramento del decoro urbano nelle zone periferiche e di pregio, anche tramite una corretta imputazione dei costi correlati all’accoglienza turistica, la definizione di un futuro sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico per l’impianto di La Mar-
c o n
s o d d i s f a z i o n e i r i s u l t a t i del proprio partito, che,
n e g l i u l t i m i d u e a n n i , a
l i v e l l o n a z i o n a l e , h a v i -
s t o c r e s c e r e i l n u m e r o
d e g l i i s c r i t t i , p a s s a n d o dal 2022 al 2023 ad una
c r e s c i t a e s p o n e n z i a l e delle tessere Un trend di
crescita confermato an-
che a livello locale nella
Matera anche per le carceri di Potenza e Melfi «Soll
s o t t o s egretario alla giustizia, Andrea Del Mastro Delle Vedove, che ha mostrato part
rie – affinchè visiti le realtà carcerarie della Basilicata e intervenga per affrontare le diverse problematiche, a cominciare dagli organici del personale” Servono risposte certe affront a n d o i l t o r o p
, ricordando il senso pratico d
n o E quella delle carceri era e resta una emergenza».
tella, da collegare al processo industriale di raccolta dei rifiuti in città, ed infine un corretto e coraggioso inquadramento urbanistico riguardante l’area dell’ex Barilla Da ultimo abbiamo registrato una comune volontà di rigenerare l’esperimento politico delle comunali 2020, nella prospettiva di un’alleanza strutturale e di lungo periodo. Le contraddizioni ed i moralismi delle destra al governo sono ogni giorno più evidenti, consegnandoci l’imperativo di lavorare il più possibile per realizzare cose concrete per i cittadini, con una visione che guardi lonta
provincia di Matera che in questi giorni ha registrato l’ingresso di nomi g i à n o t i a l m o n d o d e l l a politica, come il già sindaco del comune di Poli-
c o r o N i c o l a L o p a t r i e l l o e il consigliere comuna-
l e d i P o l i c o r o e p r o v i n -
ciale di Matera Giusepp e M a i u r i . U n t a l e t r aguardo, continua Modarelli, è il frutto della rin-
n o v a t a c a p a c i t à d e l n ostro partito nel mostrarsi attrattivo e dialogante
idamento nella società lucana, di un’area politica di centrosinistra socialdemocratica, ecologista ed europeista All’interno di tale processo, le prossime elezioni provinciali rappresentano evidentemente un’occasione per le forze politiche che si richiamano a tali valori, sarà necessario dare prova di maturità e di confronto programmatico, perchè nonostante le sciagurate riforme, la Provincia è un Ente con competenze importanti. Pertanto, l’individuazione di una candidatura politica, il più possibile unitaria e rappresentativa del centro sinistra, nell’ambito di un programma che badi a tutto il territorio provinciale, rappresenterebbe un bel segnale ed un concreto passo in avanti per la società lucana»
con le sue notorie ricette liberali in economia e di
s a n o e u r o p e i s m o e s oprattutto il sintomo dell ’ o t t i m o l a v o r o d i c o i nvolgimento che tutti i di-
rigenti del partito stanno profondendo nei territori In una tale e fiduciosa cornice, conclude il s e g r e t a r i o p r o v i n c i a l e , c o l g o l ’ o c c a s i o n e p e r porgere a Lopatriello e a M a i u r i i l m i o p i ù c a l oroso benvenuto in Forza Italia
Il sindaco Cianci di ritorno dalla città lagunare: «Dal prossimo anno alla Southbank si aggiungerà Rapone a Muro Lucano e Pescopagano»
C a s t e l g r a n d e a Ve n e z i a c o n i l R i f f
DI EMANUELA CALABRES E
An c h e q u e s t ’ a n n o i l
C o m u n e d i C a s t e l -
g r a n d e , h a p a r t e c ipato agli eventi di presenta-
z i o n e d e l 1 9 ° R i v e r F i l m Festival / River South Bank 2025 alla 81° Mostra Inter-
nazionale D’Arte Cinema-
tografica di Venezia Così
c o m u n e l u c a n o , a p p r o d a nuovamente sullo scenario
i n t e r n a z i o n a l e I l S i n d a c o
Francesco Cianci di ritorno a Cronache racconta l’espe-
r i e n z a o r m a i c o n s o l i d a t a che porta il suo Comune alla ribalta internazionale: «È stata una grande emozione rappresentare qui la comun i t à c a s t e l g r a n d e s e . L o scorso anno donai al Vices i n d a c o M i c a l i z z i i l g agliardetto del nostro Comune, proponendo un patto di amicizia tra la Città di Padova ed il nostro borgo, che ha potuto conoscere grazie
a d u n v i d e o c h e r a c c o n t a
C a s t e l g r a n d e : n o n s o l o i l bellissimo panorama natu-
ralistico ed architettonico, m a a n c h e l e s t r u t t u r e c h e abbiamo, quali l’Osservato-
r i o A s t r o n o m i c o p e r l a r icerca e la mappatura dei detriti spaziali, il Planetarium, l’Orto Botanico, il Parco dei
C o l o r i G G a s p a r r i n i , s o l o
per citarne alcuni Lui, come altri, rimase colpito dalle nostre bellezze Dal canto nostro stiamo cercando di f a r c i c o n o s c e r e a l d i f u o r i dei nostri confini, e devo dir e c h e g i à c o m i n c i a m o a raccogliere i primi risultati» Per il Sindaco Cianci è stata la conclusione, ma sol o p e r q u e s t ’ a n n o , d e g l i eventi che hanno interessato Castelgrande, Muro Luc a n o e P e s c o p a g a n o c h e hanno visto per il secondo anno, il “River south bank” approdare in Basilicata, con
op e r t a d e l t e r r i t o r i o l u c a n o tra enogastronomia, cultura e paesaggio, visioni in realt à v i r t u a l e , s o c i a l - d r i n k e cortometraggi Giornate di grandi eventi che hanno acceso i riflettori sulle tre com u n i t à « L ’ i m p e g n o d e ll ’ A m m i n i s t r a z i o n e c o m unale è di preservare questo ambiente e allo stesso tempo farlo conoscere – sottolinea Cianci- Castelgrande è una fucina di idee, occorre metterle a sistema e farne
punti di forza» La “settima a r t e ” d u n q u e d i v e n t a f a r o che si accende sui territori e con i territori, per veicolare bellezza e conoscenza Il Primo cittadino di rientro dal Lido rende anche noto che «sono molte sono le novità per il River Film Festiv a l , c h e m a n t e r r à p e r i l p r o s s i m o a n n o s o l o l e s u e storiche location sia pado-
vane che in Basilicata, ma rinnova tutto il resto, a partire dalle date e dalle collaborazioni Posso già anticipare che la Sardegna Film
Commission vorrà partecipare per l’edizione 2025 così come il Festival del Cin e m a d i T r i e s
e l a c e l eber
im
Univ
del Cinema di Hong Kong, ma anc h e c h e l
z a e d i z i o n e della Southbank in Basilicata resterà nel periodo estivo sviluppandosi in quattro sedi differenti e tematiche: C
il concorso internazionale, Pescopagano per la sezione dedicata al sociale e si aggiunge Rapone per l'animaz
quanto riguarda le date spiega il presidente Emilio Dell
mano anche la direzione artistica del River, «oltre all’attenzione al tempo atmosferico, il cambiamento delle date ci permetterà di andare in coda alla Mostra di Venezia con maggiori possibilità di invitare ospiti internazionali che terminato il Festival potranno venire da n o i , i n o l t r e p o t r e m o u s ufruire della promozione nei tre Festival principali, Cann e s , V e n e z i a e B e r l i n o e presentare veramente il meglio di tutto l'anno»
r n o n e lla s u a c a s a di Lag o n eg r o PER LA CANTANTE QUALCHE GIORNO DI RIPOSO IN CITTÀ, UNO STRISCIONE AD ACCOGLIERE LA VINCITRICE DELL’ULTIMO SANREMO
e lin a Ma ng o fa r
Angelina
Mango, la talent u o s a c a n t a n t e c h e h a t r i o n f a t o a l F e s t i v a l d i Sanremo 2024, ha fatto ritorno a casa in Basilicata, accolta con affetto e orgoglio dalle comunit à d i M a r a t e a e L a g o n e g r o , l e sue città d'origine. L’artista, che ha rappresentato con fierezza la L u c a n i a s u l p a l c o p i ù i m p o rtante della musica italiana, è stata accolta dai suoi concittadini con uno striscione emozionante: “Ti abbiamo vista crescere: orgogliosi di te!”. Dopo un'estate trascorsa in tournée in tutta Italia, Angelina ha voluto conclud e r e q u e s t a i n t e n s a s t a g i o n e proprio nella sua terra natale Il suo ritorno ha assunto i toni di una vera e propria celebrazione, un evento che ha coinvolto t u t t i c o l o r o c h e l ' h a n n o v i s t a crescere e che hanno seguito con amore e speranza il suo percors o a r t i s t i c o . D u r a n t e i l s u o d is c o r s o d i r i n g r a z i a m e n t o , A ng e l i n a h a c i t a t o u n a d e l l e s u e canzoni più significative, “Fila Indiana”, un brano toccante che affonda le sue radici nel dolore
più profondo della sua vita: la perdita del padre, Pino Mango, anche lui noto cantautore lucano. Angelina aveva solo 13 anni q u a n d o s u o p a d r e m o r ì , u n evento che segnò profondamente la sua vita e la sua carriera Il titolo del brano, Fila Indiana, fa r i f e r i m e n t o a l l e f i l e f o r m a t e s i nella chiesa durante il funerale, un’immagine indelebile che è rimasta impressa nella mente dell a g i o v a n e a r t i s t a . N o n o s t a n t e questo dolore, oggi Angelina tor-
na nella sua terra non più con il cuore spezzato, ma con una forza nuova, rigenerata dall'accoglienza calorosa della sua gente. Nel celebrare il suo ultimo successo, un disco che ha recentemente conquistato il riconoscimento d'oro, l'artista ha sottolineato come questo ritorno in Basilicata non sia più segnato solo dal ricordo della perdita, ma anc h e d a l l a c o n s a p e v o l e z z a d i quanto amore e orgoglio la sua terra le abbia sempre riservato
C o n q u e s t o g e s t o , A n g e l i n a Mango ha non solo suggellato un legame indissolubile con la Basilicata, ma ha anche dimostrato co m e la s u a m u s ica e la
storia personale siano intrinsec
t t e n t
, s egnata dalla forza di chi ha trasformato il dolore in arte, celeb r a t a o g g i n o n s o l o c o m e c a ntante di successo, ma anche come simbolo di riscatto e orgoglio lucano
Continua il nostro percorso dia-
l o g i c o a v v i a t o n e l l e 1 3 1 a g o r à
d e l l a n o s t r a t e r r a l u c a n a I n questa seconda edizione lo fac-
c i a m o a t t r a v e r s o u n a v i s i o n e
d u a l e e d e l l a d i f f e r e n z a ( m aschile-femminile). Il modello re-
s t a s e m p r e q u e l l o s o c r a t i c o , d i
r i c e r c a e d i i n d a g i n e “ c r i t i c a ” ,
p e r u n c o n f r o n t o e d i a l o g o c o -
s t r u t t i v o s u l l e q u e s t i o n i e s u i problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alte-
r i t à e d i r i s p e t t o d e l l e d i v e r s i t à influenzando positivamente l’in-
t e r o t e s s u t o s o c i a l e N e s s u n o
“ s c i m m i o t t a m e n t o ” . D i ff e r e n t i i d e n t i t à p e r c o s t r u i r e q u a l c o s a d i b u o n o n e i l u o g h i d o v e s i v ive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf
D I M A R I A D E C A R L O *
La storia di Rosa Remolli-
n o h a u n i n c r e d i b i l e f a -
s c i n o 5 9 a n n i e n o n d i -
mostrarli Oltre all’aspetto fisico minuto e apparentemente fra-
gile, Rosa ha una forza interiore
pari ad un gigante A lei si può
attribuire la massima del saggi-
sta Samuel Johnson: «La curio-
s i t à è u n a d e l l e c a r a t t e r i s t i c h e
certe e permanenti di una mente
vigorosa»
A q u e s t a c i t a z i o n e a g g i u n g o
Appuntamento con la ricerca dialogica sulla comunità con occhi di donna
Rosa Remollino un cuore da
elettricista nella Protezione Civile
un’altra di Albert Einstein, che
diventa anche un monito per tutti noi: «La cosa importante è non
smettere mai di domandare La
curiosità ha il suo motivo di esi-
stere»
Una curiosità che ha sempre ac-
compagnato Rosa e che oggi la
vede tra i banchi di un corso di
formazione come «esperta di im-
p i a n t i e l e t t r i c i » U n a t e s t i m o -
nianza che va controcorrente al-
la denuncia ancora oggi del di-
v a r i o g e n d e r g a p c h e n o n v e d e le donne alle prese con lavori co-
siddetti «per soli maschi» Dob-
b i a m o r i c o n o s c e r e c h e g r a n d i passi sono stati fatti e le donne si trovano oggi ad essere sempre
più presenti, con grande competenza e professionalità, negli am-
biti “scientifici” - STEM (insie-
m e d i m a t e r i e s c i e n t i f i c h e - t e c -
nologiche-ingegneristiche)
I n q u e s t o R o s a , d a a d u l t a d à scacco matto a tante giovani ra-
g a z z e l u c a n e t i t u b a n t i d i i n t r a -
prende attività lavorative come
quella di elettricista Il sogno di
Rosa invece è di poter lavorare
in questo ambito
La sua è stata una vita sempre indirizzata dal desiderio e dalla vo-
lontà di imparare e di “cavarse-
la” da sola in tutte le circostan-
ze della vita
N a t a e v i s s u t a a M u r o L u c a n o oggi si racconta così: «Sono sta-
ta sempre una che ha voluto im-
parare ed essere indipendente in
tutto»
F i n d a r a g a z z a r i c o r d a l ’ i m p egno e l’energia per apprendere e
c i m e n t a r s i i n t u t t i i l a v o r i , d a
quelli della terra della vita con-
tadina, persino a spaccare la le-
gna, ai lavoretti per la casa, dal-
l ’ e s s e r e “ u n a e l e t t r i c i s t a f a i d a
t e , a d i d r a u l i c a e m e c c a n i c a -
gommista
«Non ho voluto essere di peso a
nessuno – afferma, ho impara-
t o a n o n d i p e n d e r e d a g l i a l t r i e
ad agire con tutte le mie forze» Una energia messa in campo ne-
gli eventi della vita quotidiana,
«Non mi sono mai arresa» e ne-
gli occhi una serenità ed una determinazione coinvolgente Alle
giovani ragazze di oggi, infatti,
r i v o l g e u n s u o p e n s i e r o : « N o n
b i s o g n a a b b a t t e r s i e a b b a n d o -
n a r s i a l l e d i f f i c o l t à m a a l c o ntrario dovete andare avanti e cer-
care di risolvere i problemi con
tutte le vostre forze»
Per Rosa non deve mai mancare
la capacità di adattarsi alla vita
c o m e p u r e m a i s m e t t e r e d i a pprendere ed avere l’umiltà di im-
p a r a r e e d i i n f o r m a r s i « N o n dobbiamo aspettare che siano gli altri a risolvere i nostri problemi
– afferma – ma dobbiamo guardare in avanti e non arrenderci»
Nella sua vita sicuramente avrà avuto le sue delusioni ma queste l’hanno resa forte e capace di au-
torigenerarsi tanto da dire «So-
no contentissima di tutto quello c h e f i n o a d o g g i h o r e a l i z z a t o Nessun pentimento – dice – perc h é h o s e m p r e f a t t o q u e l l o c h e volevo» La testimonianza di Rosa può ess e r e d i m o n i t o a t a n t e d o n n e , e non solo, che di fronte alle difficoltà non riescono ad agire ma v e n g o n o p a r a l i z z a t e d a l m a l e ssere, l’esperienza di Rosa al contrario testimonia il desiderio e la f o r z a d i c o n t i n u a r e i l p r o p r i o p e r c o r s o F o r s e a d a l i m e n t a r e q u e s t a d e t e r m i n a z i o n e è a n c h e l’esperienza di volontariato nella Protezione Civile Un tempo donato con il cuore ai bisogni e alle necessità Una scelta maturata nel 2009 dopo il terremoto dell’Aquila Un altro esempio questo per tant i c h e p o s s o n o a p r i r s i a l l e r ispettive realtà territoriali contribuendo a rendere più “umane” le n o s t r e c o m u n i t à O v v i a m e n t e Rosa rimarca sempre che «ognun o d e v e s e g u i r e i l p r o p r i o c u or e » , è l ’ u n i c a s t r a d a q u e s t a p
trovare la prop
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realizza
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ne e serenità pur nelle difficoltà della vita E sembrano proprio per lei le parole dello scrittore Bruce Barton: M a i n u l l a d i s p l e n d i d o è s t a t o realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé ci foss e q u alco s a d i p iù g r an d e d elle circostanze» * C O U N S E L