Cronache del 8 luglio 2024

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I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE PRESENTANO UNA MOZIONE, LA LEGA SI ASTIENE E MEGA (CGIL): «FACCIO APPELLO AL BUON SENSO DI TUTTA L’ASSISE»

Legge Calderoli al vaglio del Consiglio regionale

Rosa e Mattia (FdI): «La maggioranza sia compatta», il dem De Filippo: «La Basilicata al bivio»

Il Generale dopo l'elezione di Pittella pronto a definire la squadra di governo

Bardi e Telesca al lavoro

A Potenza manca ancora la proclamazione ma il Sindaco in pectore già è pronto

PESCOPAGANO

DI ANTONELLA PELLETTIERI

Quasi una ventina di anni fa tornò di moda parlare e sparlare di un presunto fondatore dell’Ordine Templare nato in Basilicata fra Acerenza e Forenza, notizia non avvalorata da alcuna fonte storica e che crea in templaristi e studiosi di Ordini monastico militari amabile ironia e, purtroppo, consente agli imitatori di ordini monastico militari reali, di girare per le contrade dei nostri paesi e nelle chiese con mantelli e spade come se il Santo Sepolcro ( )

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FAR MAC I G R I F FAT I P E R I LU CAN I

Non c’era certo bisogno dello studio di Egualia per scoprire l’arcano tricolore di Ippocrate e cioè che gli italiani impazziscono per le marche anche quando si tratta di farmaci, ma chi se l’aspettava invece che noi lucani, agli ultimi posti per PIL e con tutte le disgrazie della povertà, facessimo incetta di medicine griffate, occupando addirittura il primo posto della classifica nazionale con ben 24 euro spesi pro capite contro i parsimoniosi 13 euro di lombardi, veneti e toscani Ora però la cosa surreale e fuori dalla grazia di Dio è che questi soldi in più, che svuotano peraltro le tasche dei cittadini, non sono altro che la differenza di prezzo tra i farmaci generici, completamente rimborsati dal SSN e quelli col brand Eppure per discolpare i lucani dalla loro cupidigia griffata andrebbero ricordate anche le responsabilità della politica, con in testa il solito Fanelli, leghista dello sfascio della sanità e tanto per stare in elenco bipartisan Speranza, visto che l’ultima campagna di comunicazione sociale sui farmaci generici fatta dal ministero della salute risale alla preistoria del 2007 Canta Caparezza:“Mi hanno detto che non guardi più i gatti, ma l’armadietto dei farmaci ”

PoTenZA L’ultimo regalo di Guarente alla città. Indignazione tra i residenti: «È una vergogna»

Cartello

“bagni pubblici” sul muro della Chiesa

INTERVISTA AL LA PSICOTERA PEU TA E SO CIOL OGA LAURA SOL A

Droga, i minori sono tra i più colpiti: «Esiste un percorso per riscattarsi»

Sull’assenzadi quote di genere in Giunta, la consigliera regionale di Parità, Pipponzi: «Si annulli l’avviso in autotutela»

■ Servizio a pagina 10

LUCANI NEL MONDO

Scaglione del Centro studi internazionale al presidente del Consiglio Pittella: «Possiamo lavorare insieme contro l’emigrazione»

■ Servizio a pagina 4

VENOSA

Il segretario cittadino FdI, Pippa: «Diverse zone abbandonate, urge l’intervento dell’Amministrazione»

■ Servizio a pagina 10

BALVANO

Per la carenza di medici di base si attiva l’Asp, il dg Maraldo: «Tutto risolto nel giro di pochi giorni»

■ Servizio a pagina 8

A Tammariello a pagina 8
R. Mollica a pagina 9
Servizi alle pag 5 e 6
M Dellapenna a pagina 2

l

Il Generale dopo l'elezione di Pittella pronto a definire la squadra di gover no

B a r d i e Te l e s c a a l l a v o r o

DI M AS S I M O DE L L AP E N N A

Pr i m o f i n e s e t t i m a -

n a v e r o d i l u g l i o , per molti già è periodo di vacanze Gli italiani a tante cose posso-

n o r i n u n c i a r e m a n o n a l mare C'è chi parte per il

f i n e s e t t i m a n a e c h i p e r

i n i z i a r e q u e l l a c h e u n

t e m p o s i c h i a m a v a " v i l -

leggiatura" e che segnava lo spartiacque tra giugno e settembre

I t e m p i s o n o c a m b i a t i Sempre meno italiani ries c o n o a s t a r e u n m e s e f u o r i c a s a L ' u n i c a c e rtezza che resta invariata negli anni è che la politica non si ferma per le ferie Luglio è il mese delle riflessioni politiche ma anche delle programma-

z i o n i e d e l l e r i p a r t e n z e .

P e r l a B a s i l i c a t a , s t a n t e

l e a p p e n a t r a s c o r s e e l ezioni nella città capoluogo e in Regione è anche il momento della compo-

s i z i o n e d e l l e s q u a d r e d i Governo BARDI AL LAVORO

Il Generale Bardi non ha potuto concedersi il fine settimana di riposo Venerdì è stato eletto Pittel-

l a P r e s i d e n t e d e l C o n s iglio Una scelta che assic u r a a B a r d i e a l l ' i n t e r a

Assise la migliore opzione possibile, garantendo esperienza politica e conoscenza della macchina amministrativa

Tra oggi e domani si uff i c i a l i z z e r à l a G i u n t a I l quadro complessivo è già definito Due assessori a FDI (Cicala e Latronico), uno alla Lega (Pepe), uno a Forza Italia (Cupparo), u n o a d I t a l i a V i v a c h e

d o v r à i n d i c a r e u n a d o nn a e s t e r n a a l C o n s i g l i o Regionale sulla quale c'è ancora il massimo riser-

b o R e s t a n o d a d e f i n i r e

a l c u n i d e t t a g l i F r a t e l l i d'Italia dovrà fare sapere

chi tra Latronico e Cica-

l a f a r à i l v i c e p r e s i d e n t e

della Giunta Regionale

Ancora da chiarire il bal-

l o t t a g g i o t r a P e p e e C ic a l a s u l l a d e l e g a d e ll'agricoltura L'importante dipartimento è appannaggio di FDI in tutta Italia tenuto conto che Lollobrigida occupa il Ministero competente, questo l a s c i a p r e s a g i r e u n a n omina a favore di Cicala

Pepe, però, non demorde e non si accontenterebbe della delega al solo Am-

b i e n t e s e n z a c h e q u e s t a sia allargata ad altre competenze

Infine, ci sono da chiarir e i l i m i t i d e l l e d e l e g h e per il PNRR che qualcuno vorrebbe rimanesse in capo alla Presidenza della Giunta Regionale e gli esatti confini tra i vari dipartimenti Lavoro di cesello che sarà compiuto e terminato nelle prossime

o r e v e r o s i m i l m e n t e p r i -

ma del Consiglio Region a l e c o n v o c a t o m a r t e d ì

p e r d i s c u t e r e d i a u t o n omia differenziate TELESCA

ALL'OPERA

V i n c e n z o T e l e s c a a n c o -

r a n o n è s t a t o u f f i c i a lmente proclamato sinda-

c o n é s o n o s t a t o p r o c l amati i consiglieri comunali

Il neo eletto sindaco che h a s c o n f i t t o i l l e g h i s t a Fanelli, però, freme dall a v o g l i a d i m e t t e r s i i n moto A tenerlo fermo è la mancanza di ufficialità ma questo non gli impedisce di dialogare con

l e f o r z e p o l i t i c h e c h e h a n n o s o s t e n u t o l a s u a

e l e z i o n e I n r e a l t à a P o -

t e n z a i l q u a d r o è m o l t o p i ù s e m p l i c e c h e i n R eg i o n e L a m a g g i o r m z a che ha vinto le elezioni è

c i v i c a e s e n z a p a r t i t i , composta da uomini che h a n n o c r e d u t o n e l l e p o -

tenzialità di vittoria e nelle capacità amministrative di Telesca

S a r à , q u i n d i , p i u t t o s t o semplice per lui, una volta indossata ufficialmente la fascia tricolore, arr i v a r e a l l a d e f i n i z i o n e delle quadra e alla nomina della Giunta

P r o p r i o l a m o d a l i t à d i composizione delle liste e della coalizione, la vitt o r i a p e r s o n a l e d e l S i nd a c o e l ' a f f l a t o c h e l e g a le varie liste consentirà a Telesca di scegliere i migliori senza dover andare nelle segreterie politiche a rispettare gli equilibri tra partiti e tra correnti

Un'estate di grandi camb i a m e n t i e d i r i p a r t e n z e attende la Basilicata Siam o c e r t i c h e s i a B a r d i c h e T e l e s c a s a r a n n o c apaci in poco tempo di garantire la ripartenza della Regione e della Città

Bardi, Cicala e Pepe e sotto Telesca
A Potenza manca ancora la proclamazione ma il Sindaco in pector e già è pronto

LUNEDÌ

ED L ALIADERCI

Scaglione del Cim Basilicata: «Il presidente del Consiglio regionale ci coinvolga nella Commissione dei Lucani nel Mondo»

Lucani nel Mondo a Pittella: «Possiamo

lavorare insieme contro l’emigrazione»

«L

’ e l e z i o n e d e l nuovo Presidente del Consiglio

r e g i o n a l e d e l l a B a s i l i c a t a , Marcello Pittella, a cui facciamo i nostri auguri di buon lavoro, porta con se anche la nomina del nuovo Presiden-

t e d e l l a C o m m i s s i o n e R egionale dei Lucani nel Mondo -– a dirlo Luigi Scaglione, Presidente Centro Studi

I n t e r n a z i o n a l i L u c a n i n e l

Mondo - Un mondo che il Presidente Pittella, per la ve-

r i t à b e n c o n o s c e m a a c u i vanno evidenziate in questo avvio di attività, alcune ques t i o n i p e r n o i i m p o r t a n t i Complice una confusa gestione di questo mondo, siam o a q u e l l o c h e d a t e m p o avevamo indicato come un r i t o r n o a l l ’ a n n o z e r o , a

q u a n d o c i o è m a n c a v a u n a rete di rapporti e di cointeressenze funzionali a tenere viva la memoria della nostra lucanità nel mondo, che le n o s t r e a s s o c i a z i o n i c o n t inuano a tenere in prima fila solo per la volontà di quelli che chiamerei veri e propri cirenei, stante il silenzio assordante e rumoroso a livell o i s t i t u z i o n a l e . M a a n c h e perché nuove forme di emigrazione sono da analizzare e da esaltare Un contributo di idee e di coinvolgimento lo abbiamo sempre dato in

maniera disinteressata, anche attraverso il ricordo dell a m e m o r i a d i q u e l l i e m igrati che si annoverano tra i

S e t t e c e n t o m i l a l u c a n i t r a prima e seconda generazione, oltre il doppio con terze e quarte generazioni su un totale di quasi 7 milioni di i t a l i a n i r e s i d e n t i a l t r o v e e poco più di 141 mila lucani iscritti all’Aire, l’anagrafe degli italiani all’estero La f o t o g r a f i a d e i L u c a n i n e l

Mondo, che in pochi anche a livello istituzionale conoscono, è questa. Ma c’è un mondo fatto di italiani che si incontrano e che non vivono più nei recinti della loro identità regionale ma sono contaminati e definitivamente integrati nei paesi che li ospitano Questo è il senso nuovo da dare al sistema migratorio facendolo divent a r e o p p o r t u n i t à d i c o n oscenza e di riscoperta delle p r o p r i e r a d i c i e d e i p r o p r i comuni destini Ora bisogna

d a r s i u n a m o s s a p a r t e n d o d a l p r i n c i p i o c h e i p r i m i

flussi turistici sono quelli relativi al turismo di prossim i t à e c h e s i s t a n n o r e g istrando flussi di rientro di i t a l i a n i e d i l u c a n i , d a l -

l’estero, appare opportuno evidenziare l'esigenza di talune misure aggiuntive, sulle quali siamo pronti ad af-

frontare il tema a livello di singole regioni, seguendo lo s c h e m a e l e i n d i c a z i o n i emerse dai confronti avuti c o n i l C o n s i g l i o G e n e r a l e degli Italiani all’Estero su input del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione

I n t e r n a z i o n a l e L a n u o v a frontiera anche per i Lucani nel Mondo è quella del turismo di ritorno e del turismo delle radici – ma intanto il M u s e o d e l l ’ E m i g r a z i o n e Lucana, fiore all’occhiello delle nostre azioni nel passato, resta inspiegabilmente ed immotivatamente chiuso da ben 4/5 anni nonostante registrasse migliaia di visit a t o r i s o p r a t t u t t o d ’ e s t a t e con una struttura dirigente votata a ben altro con un ritorno al passato nostalgico p e r s c r i v e r e u n a s t o r i a g i à scritta da tanti Su questo la C R L M n o n h a b a t t u t o u n colpo nemmeno ipotizzando un’azione dedicata agli italiani emigrati all’estero e ai loro discendenti per dare l’opportunità di tornare e di conoscere il Paese di origine dei genitori o dei nonni e per ritrovare le proprie radic i , p e r r i s c o p r i r e o r i g i n i e

storie familiari, territori di provenienza, tradizioni culturali, prodotti artigianali ed eno-gastronomia del territor i o , m a a n c h e p e r e s s e r e

messi in contatto con le istit u z i o n i p u b b l i c h e s t a t a l i e non statali che fanno formazione di livello universitario e alta formazione artistica e musicale in Italia Un'occasione che la Basilicata non può perdere mentre altre regioni lavorano alacremente – continua Scaglione – come mantenere relazioni stabili e non episodiche con la nuova emigrazione, sviluppare reti di interazione sociale, culturale, economica per lo sviluppo delle aree di e s o d o , i n c e n t i v a z i o n e a l rientro di emigrati come fattore di contrasto al declino demografico e come sostegno allo sviluppo locale: 1) Nello scenario di competizione internazionale realiz-

i o r egionale è per Azione Ba-

s i l i c a t a u n

v o d i grande orgoglio e soddis f a z i o n e L ' a l t o p r o f i l o istituzionale la storia politica riformista del pre-

«Nella seduta di sabato ha preso concretamente il via il lavoro dell’assise consiliare con l’elezione del nuovo presidente del consiglio Marcello Pittella e del nuovo ufficio di presidenza di cui mi onoro di essere componente L’emozione di questo ruolo, si accompagna alla responsabilità che

sentano un solido riferimento per tutte le forze p o l i t i c h e r a p p r e s e n t a t e in Consiglio regionale e per i cittadini lucani - Lo d i c h i a r a D o n a t o P e s s olano, segretario regionale di Azione BasilicataP i t t e l l a s a p r à s i c u r a -

tutti noi abbiamo di fronte alle urgenze dei lucani, che meritano una continuità amministrativa nel solco di quanto fatto negli ultimi anni di governo Bardi - dice il segretario dell’ufficio di presidenza, consigliere regionale di Forza Italia, Gianuario Aliandro - Sono sicuro che questo nuovo ufficio di presidenza saprà coa-

m e n t e s v o l g e r e q u e s t o ruolo con lo stile che gli è proprio e con la straord i n a r i a e s p e r i e n z a c h e ha acquisito in questi ann i d i la v o r o n e lle is t it uz i o n i r e g i o n a l i a p i ù l iv e l l i A l P r e s i d e n t e P i ttella e a tutti i consiglier i r e g i o n a l i v a i

diuvare attivamente il Presidente nel suo fondamentale ruolo di direzione dei lavori dell’assise e sapra altresì garantire le prerogative dei consiglieri. Auguro quindi al presidente Marcello Pittella e ai colleghi consiglieri eletti ieri Maddalena Fazzari, Angelo Chiorazzo e Viviana Verri un grande lavoro che ci veda insie-

zata anche attraverso politic h e d i a t t r a z i o

(

Gran Bretagna, Germania, Australia), il rientro di nostri giovani emigrati costitu is ce

competenze e per contrastar e i l d e c l i n o a n c h e d e m og

l’emigrazione Un'opportunità che può servire a sollecitare e favorire il riavvicinamento delle nostre comunità estere alla terra di origine. Non è più il tempo della nostalgia ma della rinascita lucana oltre ogni confine Saremo ben lieti di rappresentarle, quando vorrà, tali questioni»

mentale per la Basilicata, in un tempo compless

me protagonisti di una lavoro importante e responsabile nell’interesse dei cittadini»

Autonomia differenziata, il senatore Gianni Rosa e il deputato Aldo Mattia di FdI contro la mozione della minoranza in Basilicata

« L a m a g g i o r a n z a s i a c o m p a t t a »

o n t i n u a n o a p e r p e t r a r s i a nche in Basilica-

t a l e c o n t r a d d i z i o n i e l e

menzogne della sinistra contro la Legge sull’Autonomia differenziata che sono culminate nella mozione presentata dalle minoranze nella scorsa seduta del Consiglio regionale lucano Quella stessa riforma approvata dal Governo Amato (Pd) nel

2 0 0 1 , i n t u t t a f r e t t a p r i m a dello scioglimento delle Camere, con soli 3 voti di differenza Quella riforma, mai c o m p l e t a t a d a l l a s i n i s t r a , che prevede che la legge ordinaria possa attribuire alle Regioni “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia» A dirlo il senatore eletto in Basilicata, Gianni Rosa, ed il deputato Ald o M a t t i a a n c h ’ e g l i e l e t t o dai lucani: « È un paradosso che solo la sinistra italiana può inscenare Gli stessi oppositori della legge sull ’ a u t o n o m i a d i f f e r e n z i a t a d e l G o v e r n o M e l o n i s o n o q u e l l i c h e , i e r i , h a n n o a ppoggiato il Governo Gentiloni (Pd), il Governo Conte (M5S) e il Governo Draghi ( P D - M 5 S ) c h e h a n n o a pprovato intese e pre-intese con i Governi regionali, senza una legge che definisse la procedura per le deleghe e senza un controllo da parte del Parlamento I motivi per questa pantomima possono essere solo due O si vuole fare la solita opposizione sterile al Governo Meloni o, magari, alla sinistra, fa più comodo che non ci sia

una legge che definisce i Livelli essenziali delle prestaz i o n i , c h e g a r a n t i s c o n o l a parità di trattamento di tutti gli Italiani e che imponga il controllo delle intese Stato-Regioni sui poteri trasfer i t i a q u e s t e u l t i m e N o n sfugge che la maggioranza delle Regioni che hanno sottoscritto le Intese o le hanno richieste siano Regioni governate dal centrosinistra:

l ’ E m i l i a R o m a g n a p r e s i eduta da Stefano Bonaccini (Pd), la Regione Campania con Vincenzo De Luca (Pd), l a R e g i o n e P i e m o n t e c o n Sergio Chiamparino (Pd), la R e g i o n e T o s c a n a c o n E ugenio Giani (Pd) A questo punto sorge il dubbio che la sinistra non voglia la Legge sull’autonomia differenziata perché ciò comporterebb e m e t t e r e i b a s t o n i t r a l e ruote a quelle Regioni gov e r n a t e d a l o r o c h e h a n n o già iniziato ad avanzare pret e s e L a m a g g i o r a n z a d i centrodestra regionale non può permettere, dunque, che la sinistra continui con questo giochino anche in Basilicata e ad inizio legislatura Cosa che appare alquanto strana, anche non volendo fare retropensieri Deve m e t t e r e d i f r o n t e a l l e l o r o responsabilità le opposizion i c h e n o n a p p o g g i a n o i l completamento della riforma costituzionale solo perché a farlo è il Governo Meloni o peggio ancora perché vogliono lasciare le mani libere alle Regioni da loro gov e r n a t e , c o m p r o m e t t e n d o davvero l’Unità nazionale

Fermo restando che l’auton

a facoltà e, quindi, le Regioni potranno valutare se e su quali materie richiederla» stontinuano a perpetrarsi anche in Basilicata le contraddizioni e le menzogne della sinistra contro la Legge sull ’ A

minoranze nella scorsa seduta del Consiglio regionale lucano Quella stessa riforma approvata dal Governo Amato (Pd) nel 2001, in tutta fretta prima dello scioglimento delle Camere, con s

prevede che la legge ordin

Regioni “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia» A dirlo il senatore eletto in Basilicata, Gianni Rosa, ed il deputato Ald

M

dai lucani: « È un paradosso che solo la sinistra italiana può inscenare Gli stessi oppositori della legge sull ’ a u t o n o m i a d i f f e r e n z i a t a d e l G o v e r n o M e l o n i s o n o q u e l l i c h e , i e r i , h a n n o a p -

poggiato il Governo Gentiloni (Pd), il Governo Conte (M5S) e il Governo Draghi ( P D - M 5 S ) c h e h a n n o a pprovato intese e pre-intese con i Governi regionali, senza una legge che definisse la procedura per le deleghe e senza un controllo da parte del Parlamento I motivi per questa pantomima possono essere solo due O si

vuole fare la solita opposizione sterile al Governo Meloni o, magari, alla sinistra, fa più comodo che non ci sia una legge che definisce i Livelli essenziali delle prestaz i o n i , c h e g a r a n t i s c o n o l a parità di trattamento di tutti gli Italiani e che imponga il controllo delle intese Stato-Regioni sui poteri trasfer i t i a q u e s t e u l t i m e N o n sfugge che la maggioranza delle Regioni che hanno sottoscritto le Intese o le hanno richieste siano Regioni governate dal centrosinistra: l ’ E m i l i a R o m a g n a p r e s i eduta da Stefano Bonaccini (Pd), la Regione Campania con Vincenzo De Luca (Pd), l a R e g i o n e P i e m o n t e c o n Sergio Chiamparino (Pd), la R e g i o n e T o s c a n a c o n E ugenio Giani (Pd) A questo punto sorge il dubbio che la sinistra non voglia la Legge sull’autonomia differenziata perché ciò comportereb-

b e m e t t e r e i b a s t o n i t r a l e ruote a quelle Regioni gov e r n a t e d a l o r o c h e h a n n o già iniziato ad avanzare pret e s e L a m a g g i o r a n z a d i centrodestra regionale non può permettere, dunque, che la sinistra continui con questo giochino anche in Basilicata e ad inizio legislatura Cosa che appare alquanto strana, anche non volendo fare retropensieri Deve m e t t e r e d i f r o n t e a l l e l o r o responsabilità le opposizion i c h e n o n a p p o g g i a n o i l completamento della riforma costituzionale solo perché a farlo è il Governo Meloni o peggio ancora perché vogliono lasciare le mani libere alle Regioni da loro gov e r n a t e , c o m p r o m e t t e n d o davvero l’Unità nazionale Fermo restando che l’auton o m i a d i f f e r e n z i a t a è u n a facoltà e, quindi, le Regioni potranno valutare se e su quali materie richiederla»

Pepe e Tataranno: «Noi i soli a non aver votato il documento delle opposizioni che è contrario al Ddl Calderoli»

N e l p a r l a m e n t i n o l u c a n o l a L e g a s i è a s t e n u t a

In occasione del consiglio regionale dello scorso 5 luglio, i consiglieri e le consigliere di minoranza della Regione Basilicata hanno sottoscritto una mozione presentata dal M5s per contestare il ddl Calderoli davanti alla Corte Costituzionale e proporre un referendum abrogativo A seguito di una votazione per l'iscrizione della mozione che ha visto 18 voti favorevoli e 2 astenuti (Pepe e Tataranno della Lega), il neo eletto Presidente del Consiglio Pittella ha assunto l’impegno di discutere il punto sull’autonomia differenziata in occasione della seduta consiliare che si svolgerà la prossima settimana. È stata altresì condivisa dalle opposizioni, ai sensi dell'art 32

dello statuto regionale, la convocazione di un consiglio urgente per un tema che è del tutto prioritario e che si spera veda l’adozione di una delibera di proposta di referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata, ai sensi dell’articolo 75 della Costituzione. La richiesta, che vede quale primo firmatario Piero Marrese, è stata sottoscritta da Alessia Araneo, Viviana Verri, Angelo Chiorazzo, Giovanni Vizziello, Antonio Bochicchio, Piero Lacorazza e Roberto Cifarelli con l’obiettivo di far sì che la Regione Basilicata si schieri contro la cosiddetta normativa “spacca Italia” che, si teme, possa avere gravi ripercussioni su tutto il Sud Italia e la nostra regione in

particolare «Il referendum popolare – hanno spiegato i consiglieri di minoranza – è necessario in quanto l’intervento legislativo, dichiaratamente finalizzato a fissare principi e procedure per l’attribuzione alle regioni a statuto ordinario di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, contraddice in realtà l’esigenza di un’autentica riforma in senso autonomistico, alterando l’equilibrio dei rapporti tra le regioni e tra le regioni e lo Stato Se è vero che la Regione Basilicata ha convintamente aderito a tutte le iniziative tese a sostenere lo sviluppo di modelli autonomistici, a condizione dell’intangibilità dei principi fondativi della Costituzione, quali la promozione delle

autonomie, l’unità e l’indivisibilità della Repubblica, e che, su questa base, le regioni hanno sostenuto le iniziative volte al riconoscimento di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia a condizione del

pieno rispetto dei principi di uguaglianza e solidarietà, senza pregiudizio al principio di coesione nazionale, è altrettanto vero che gli sviluppi del disegno di legge Calderoli si sono posti in contraddizione con l’affermazione dei sopra richiamati principi. Siccome anche nel successivo iter parlamentare non si sono determinate condizioni migliorative del testo di legge tali da superare le maggiori criticità evidenziate, ne deriva che è del tutto prioritario che il Consiglio sia convocato con urgenza e che deliberi di richiedere referendum, ai sensi dell’art 75 della Costituzione e a norma della legge 352-70, per abrogare la legge sull’autonomia differenziata»

IL GIÀ DEPUTATO DEM: «DA TEMPO DENUNCIAMO I RISCHI DELLA LEGGE CALDEROLI PER IL SUD E QUINDI PERL A NOSTRA REGIONE»

Autonomia differenziata, De Filippo:

«La Basilicata e chi la guida al bivio della storia»

«La

convocazione urgente del Consiglio Regionale per discutere e deliberare sullo “Schema Delibera Consiglio regionale – Proposta di referendum abrogativo ai sensi dell’articolo 75 della Costituzione presentata a prima firma dal capogruppo di Basilicata Democratica Piero Marrese e firmata da tutti i Consiglieri della minoranza e la mozione a prima firma della Consigliera Alessia

Araneo votata in Consiglio mettono di fronte ad un bivio di responsabilità enormi sull’autonomia differenziata, il Parlamentino lucano» ha affermato l’ex deputato Vito De Filippo. «Pur conoscendo il testo dell’articolo 75 della Costituzione che prevede, come è noto, la maggioranza degli aventi diritto e quindi la maggioranza dei voti validi per l’abrogazione totale o parziale di una legge sarebbe “storica-

mente” importante stare con forza su questa posizione - continua De Filippo - Per distrarsi al bivio, citando un bellissimo testo del nostro Rocco Scotellaro, ci sono tante tecniche: dissimulare, voltarsi dall’altra parte, far finta… fare melina, annunciare, smentire e via elencando Si può stare ,invece, nitidamente da una parte o dall’altra. Con coraggio. Il dibattito è noto: non ci sono scorciatoie o “benaltrismi”».

«C’è chi pensa che uno dei divari più antici del Pianeta quello fra nord e sud con tutte le responsabilità passate, non ancora risolte da Cavour alla Meloni, si possa superare innescando una sorta di guerra sul “residuo fiscale” e sulle ricchezze tributarie e chi è, invece, contrario Dove staranno i nostri Consiglieri regionali ? Lo scopriremo nei prossimi giorni!» conclude l’ex deputato dem Vito De Filippo.

Il segretario regionale Fer nando Mega punta sul passato progressista del presidente contro la legge sull’Autonomia Differenziata

Cgil Basilicata lancia il suo appello a Pittella contro la “Spacca Paese”

«Nel porgere i nostri migliori auguri di buon lavoro al Consiglio regionale della Basilicata ufficialmente insediato ieri con la nomina del presidente del Consiglio regionale Marcello Pittella, faccio appello proprio a quest'ultimo e al suo passato socialista e progressista affinché, come la città di Potenza si è slegata dalla Lega, così la Regione Basilicata si sleghi dall'autonomia differenziata, votando a favore la mozione iscritta all'ordine del giorno su proposta dell'opposizione e impugnando la legge davanti alla Corte Costituzionale» Lo afferma il segretario generale della Cgil Basilicata Fernando Mega «Il presidente Pittella - continua Mega - dia seguito alle sue dichiarazioni sull'autonomia differenziata, che "così come prospettata - cito le sue parole - non porterà a nulla di buono e finirà per acuire gli squilibri, in assenza di coperture finanziarie e della definizione dei Lep" Ha ragione Pittella, “le prove muscolari non aiuteranno il Paese" E nemmeno la nostra piccola Basilicata, che con l'autonomia differenziata è destinata all'estinzione Anche la Cgil fa dunque appello al "buon senso" del Consiglio regionale della Basilicata affinché fermi questa deriva Certo delle posizioni e dell'unità di intenti delle forze del centrosinistra, che anche in Basilicata ci vedrà uniti per la costituzione dei comitati referendari per raccogliere le firme necessarie a chiedere agli italiani di scegliere l'abrogazione della legge Calderoli, il sindacato fa appello soprattutto al presidente Pittella e al consigliere Mario Polese (Iv), rispettivamente ex presidente della Regione Ba-

silicata ed ex segretario regionale del Pd, e oggi esponenti di Azione e Iv, tra i partiti promotori del referendum abrogativo della legge sull'autonomia differenziata L'auspicio è che si facciano quell'ago della bilancia necessario a fare propendere la Regione Basilicata verso una scelta di giustizia sociale e di salvaguardia del Mezzogiorno, della nostra regione, dell'intero Paese e della Costituzione nata dalla Resistenza Sono indifendibili - conclude Mega - le dichiarazioni degli esponenti della Lega in Basilicata, in ultimo del "patriota" Piergiorgio Quarto, e in generale delle forze di maggioranza del centrodestra che hanno l'ardire di sostenere che l'autonomia differenziata porterà sviluppo e progresso alle singole Regioni Quali Regioni? Quelle più ricche, con il Pil più alto e con il residuo fiscale più alto? Non a caso da mesi la Svimez, non solo la Cgil, ha lanciato l'allarme contro l'autonomia differenziata che penalizza il Sud e di conseguenza l'intero Paese che non riuscirà ad essere competitivo rispetto alle ardue sfide che si prospettano a livello europeo e mondiale L'Italia non può continuare a correre a due velocità Finiremo per schiantarci tutti».

La “squadra” è formata da Pietro Marrese, Roberto Cifarelli e Piero Lacorazza: «Cominciamo a operare in attesa della

«Aseguito della riunione dell’ultimo Consiglio regionale del 5 luglio scorso, ritengo opportuno e doveroso sottolineare il ruolo e l’importante lavoro già avviato della squadra dem» Lo afferma in una nota il Segretario del Partito democratico Basilicata, Giovanni Lettieri «Piero Marrese, già candidato presidente, punto di forza del partito, sta continuando a svolgere con grande autorevolezza un ruolo di mediazione e coordinamento di tutto il centrosinistra, avendo dimostrato già in campagna eletto-

chiarazioni sulla centralità del parlamentino lucano, luogo fondamentale per discutere - oltre il perimetro degli schieramenti - temi come il referendum abrogativo della legge Calderoli Auguri speciali ad Angelo Chiorazzo, vice presidente del Consiglio insieme a Maddalena Fazzari Auguri anche ai consiglieri segretari Viviana Verri e Gianuario Aliandro Finalmente il Consiglio potrà iniziare a lavorare in attesa che il presidente Bardi si decida a nominare la Giunta e si comincino così ad affrontare i tanti problemi della nostra regione» L e t t i e r i ( P d ) p r e s e n t a

rale grande capacità espansiva ed attrattiva di consensi Roberto Cifarelli ci rappresenterà alla presidenza della seconda Commissione Lo ringraziamo per aver messo la sua esperienza a disposizione del Pd e del centrosinistra in un ruolo delicato e strategico per tutte le attività della Regione Piero Lacorazza rappresenterà come capogruppo il Pd in Consiglio regionale Saprà con determinazione ed esperienza qualificare le attività del gruppo. Auguri di buon lavoro a tutti il Gruppo Auguri anche al presidente del Consiglio Marcello Pittella Sono confortanti le sue di-

nuova Giunta»

La psicoterapeuta e sociologa Laura Sola: «Adolescenti e famiglie possono spezzare le catene e costruire un futuro migliore»

Droga, i minori sono tra i più colpiti:

« E s i s t e u n p e r c o r s o p e r r i s c a t t a r s i »

i p e n d e n z e ? T a n t e , infinite e spesso incontrollabili Ma chi

c o l p i s c o n o ? C o m e p r e v e -

nirle o contrastarle? Come aiutare chi ne soffre e la rete di familiari e amici vicini a chi ne fa uso? Ne abbiamo parlato con la Dottoressa Laura Sola, psicologa, p s i c o t e r a p e u t a c o g n i t i v a comportamentale e sociologa, concentrandoci sulla diffusissima dipendenza dalle droghe. «Come psicologaci spiega - mi trovo spesso ad affrontare le devastanti conseguenze dell'abuso di d r o g a t r a i m i n o r i È u n viaggio buio e tormentato dove si mescolano dolore, disillusione e una disperata ricerca di sollievo Un fenomeno in continua crescita che non solo distrugge la vita dei giovani, ma che lacera interi nuclei familiari, lasciando dietro di sé dolore, rabbia e impotenza Dietro l'assunzione di droga da p a r t e d i u n a d o l e s c e n t e s i n a s c o n d o n o s p e s s o s t o r i e complesse e traumi profondi. Il ragazzo o la ragazza che si rifugia in queste sostanze vive un profondo disagio, dovuto a mancanza di autostima e senso di inadeguatezza I giovani si sentono persi, soli e incapaci di affrontare le sfide della vit a I l r a g a z z o p e r c e p i s c e

d u n q u e l a r e a l t à c o m e u n luogo ostile e inaffidabile

S i s e n t e s o p r a f f a t t o d a l l e

p r e s s i o n i d e l l a s c u o l a , f amiglia e società, incapace di soddisfare le aspettative e di trovare il proprio posto

n e l m o n d o » E d e c c o c h e

« l a d r o g a d i v e n t a u n a n estetico per le loro emozioni dolorose, un modo per sfuggire alla realtà e sentirsi, almeno per un po', migliori

Attenti quindi ai problemi familiari (genitori assenti, conflitti continui, abusi fisici o emotivi) che possono spingere il giovane a cercare rifugio in sostanze stupefacenti La droga diventa un modo per riempire il vuoto e m o t i v o e l a m a n c a n z a d i amore all'interno della famiglia Altro fattore di rischio la costante pressione sociale, con il conseguente desiderio di essere accettati dal gruppo e la paura di essere giudicati o esclusi»

P e r l a f a m i g l i a q u e s t o s ignifica accedere ad un tunnel buio, un vortice impetuoso di impotenza e dolore «Assistere al declino del proprio figlio a causa della droga è un'esperienza straziante per un genitore-sottolinea la dottoressa - Ci si sente impotenti, frustrati e pieni di sensi di colpa Subentra rabbia e senso di fallimento I genitori si interrogano spesso su cosa abbiano sbagliato, avvertendo

un senso di inadeguatezza e d i n c a p a c i t à d i a i u t a r e i l p r o p r i o f i g l i o » O l t r e a l l a paura del presente e agli interrogativi sul passato, nei g e n i t o r i a l b e r g a a n c h e l a paura per il futuro «Assistiamo aI timore per la salute del ragazzo, per la sua vita e per il suo futuro che diventa un'angoscia costante Ma i genitori vivono anche vergogna e senso di colpa La società spesso stigmatizza le famiglie con figli che fanno uso di droga, alimentando il senso di vergogna e l'isolamento dei genitori Nonostante la drammaticità della situazione, è importante ricordare che c'è

speranza Con il giusto supp o r t o , a d o l e s c e n t i e f a m iglie possono uscire da questo tunnel buio e ricostruire la loro vita È fondament a l e c e r c a r e u n a i u t o p r ofessionale per il ragazzo o l a r a g a z z a P s i c o t e r a p i a , gruppi di supporto e comun i t à t e r a p e u t i c h e p o s s o n o offrire loro gli strumenti necessari per affrontare i loro p r o b l e m i e l i b e r a r s i d a l l a droga Ma è altrettanto importante sostenere la famiglia, con gruppi di auto-aiuto, terapia familiare e coll o q u i i n d i v i d u a l i c o n u n o psicoterapeuta È necessario per aiutarli ad affrontar e i l d o l o r e , l a r a b b i a e i l

senso di impotenza, trovando le risorse necessarie per aiutare il proprio figlio Infine-conclude la dottoressa - dialogo e prevenzione sono necessari perché la comunicazione aperta e onesta all'interno della famiglia è fondamentale per prevenire l'abuso di droga I genitori devono essere informati sui rischi della droga e s a p e r n e r i c o n o s c e r e i s egnali d'allarme nei propri figli La strada per il riscatto è lunga e difficile, ma con impegno, tenacia e il supporto giusto, adolescenti e famiglie possono spezzare le catene della droga e costruire un futuro migliore»

Il Dg Maraldo: «La situazione di disagio sarà risolta nel giro di pochi giorni, gli uffici hanno disposizione di agire immediatamente»

Balvano è con pochi medici di base, si attiva l’Asp

In r i f e r i m e n t o a l l e p r e o c c up a z i o n i e s p r e s s e d a l l ' a m m inistrazione comunale di Balvano relativamente alla carenza di professionisti per la medicina

d i b a s e , l a D i r e z i o n e G e n e r a l e

d e l l a A S P B a s i l i c a t a i n t e r v i e n e i m m e d i a t a m e n t e a c h i a r i m e n t o

d e l l a s i t u a z i o n e P r e m e t t e n d o che la carenza di Medici di Medicina Generale sia oramai noto-

r i a e d i n t e r e s s a t u t t e l e r e g i o n i d'Italia, va precisato che l'Aziend a S a n i t a r i a L o c a l e d i P o t e n z a sta espletando tutte le procedure

p r e v i s t e d a l l a n o r m a t i v a v i g e nt e , p e r p o t e r a c q u i s i r e u n a d i -

s p o n i b i l i t à m e d i c a d a a t t r i b u i r e al Comune di Balvano Nel frattempo, si è consentito al medico operante sul territorio di aumentare il proprio massimale di scelt e p e r a n d a r e i n c o n t r o a l l e n ecessità dei cittadini Per far fronte alla collocazione in pensione

l

del medico di medicina genera-

d i c i n a G e n e r a l e a l f i n e d i a d d ivenire ad ogni utile iniziativa in attesa della soluzione definitiva

c h e p o t r à g i u n g e r e c o n l ’ e s p l e -

tamento delle procedure di assegnazione degli incarichi vacanti di Medicina Generale, fissate per i p r i m i g i

s e t t e m b r e P e r l’Ambito 12 sono previsti tre incarichi a tempo indeterminato di Medico di Famiglia per cui con il l o r o c o n f e r i m e n t o a d a l t r e t t a n t i M e d i c i s i r i s o l v e r à n o n s o l o l a c a r e n z a c h e i n t e r e s s a t a l e c i t t adina ma anche quelle di Picerno e Savoia di Lucania Nelle more del completamento delle suddet-

ressati utilizzando gli strumenti previsti dall’Accordo Collettivo Nazionale Il Direttore Generale

attivarsi»

POTENZA Il cartello con l’indicazione ha creato malumore tra i cittadini. Presto pare sarà spostato in un luogo più idoneo

Sul muro della Chiesa di San Francesco appare

l’insegna dei bagni pubblici: «È una vergogna»

DI R O S A MA RI A M O L L ICA

P O T E N Z A . N e l l e s c o r s e ore è apparso “l’ultimo regalo” dell’Amministrazione Guarente nel centro storico di Potenza La tabella

c o n l ’ i n d i c a z i o n e p e r r e -

c a r s i a i b a g n i p u b b l i c i è stata affissa vicino al mur o d e l l a C h i e s a d i S a n Francesco

U n l u o g o p i ù a p p r o p r i a t o non si poteva trovare?

Questa domanda se l’è fatt a a n c h e c h i n e l l e s c o r s e ore passeggiando per i vicoli di via Pretoria ha potuto ammirare l’insegna in plastica «Vergogna, non si poteva affiggerlo da qualche altra parte?»; «Questo è il rispetto per i luoghi di culto? Che degrado» sono alcuni dei commenti

P a r e c h e d a l C o m u n e c i

s i a n o s t a t e r a s s i c u r a z i o n i sul fatto che il cartello sa-

bene e il decoro del centro s

forare il muro della Chiesa , realizzata nel 1274 Ma si sa quanto l’Amministrazione Guarente tenga ai bagni pubblici aperti in centro storico Ha lavorato alacremente per offrire questo importante servizio alla comunità Ci ha messo 5 anni per riuscirci e dopo due mesi il locale era già chiuso per via di un guasto O

’ a u m e n t o dei turisti, si è pensato bene di incrementare la cartellonistica a beneficio dei tanti frequentatori del centro storico di Potenza I bagni pubblici, va ricordato, sono situati in un edificio n e i p r e s s i d e l l a C h i e s a d i San Francesco ma questo, di certo, non implica che il cartello dovesse essere affisso proprio sul muro dell’antico luogo di culto

«L’operazione dei Carabinieri è doppiamente importante perchè avvenuta all’inizio dei saldi»

Colpo alla contraffazione, Federmoda: «Danno per commercianti e consumatori»
«L

’ o p e r a z i o n e d e i C a r a b i n i e r i d e l N u c l e o O p e r a t i v o e R ad i o m o b i l e d e l l a C o m p a g n i a di Potenza, che ha consentito il sequestro di centinaia di capi di abbigliamento griffati e “regolarmente” muniti di cartellino, è doppiamente meritoria perché è avvenuta all’inizio dei saldi con i quali gli esercenti rinunciano ad una parte del guadagno per incentivare le vendite e perchè è un colpo all’illegalità che non è solo un danno per i commercianti» A sostenerlo Federmoda-Confcommercio ricordando che in occasione dell’undicesima Giornata “Legalità ci pace” è stata presentat a l ’ i n d a g i n e d i C o n f c o m m e r c i o p e r i l S u d T r a i r i s u l t a t i p i ù s i g n i f i c a t i v i : i l 5 9 , 8 % d e l l e i m p r e s e d e l t e r z i a r i o s i r itiene di essere penalizzato dall’abusivismo e dalla contraffazione I prodotti contraffatti più acquistati: i capi di abbigliamento (64,3%), pelletteria (33,3%) e calzature (34,9%) Il 24,9% dei consumatori del Sud ha acquistato prodotti contraffatti o servizi illegali nel 2023, quota è leggermente più alta di quella rilevata a livello nazionale pari al 24,2% Di questi, il 64,7% ha utilizzato canali di vendita online (dato in linea con quello nazionale) e, in particolare, il 49,8% ha effettuato acquisti esclusivamente online «Più specificamente, tali fenomeni – sottolinea Federmoda-Confcommercio - de-

imprese in termini di mancate vendite, riduzione del fatturato, perdita di immagin e e d i c r e d

o d e g l i standard qualitativi, etc Queste, infatti, si

i d o t

i dei prodotti contraffatti; un danno al mercato consistente nell’alterazione delle reg o l e d e l g i o c o , a s v a n t a g g i o d e g l i i mprenditori onesti; un danno e/o un pericolo per il consumatore finale poiché, ad esempio, le merci contraffatte o l’esercizio abusivo di una professione possono mettere in serio e reale pericolo la salut e d e l c o n s u m a t o r e o m i n a c c i a r e l a s u a sicurezza; un danno sociale connesso all’impatto sul mondo del lavoro e l’occupazione; un danno alle casse dello Stato causato da evasione contributiva e fiscal e , d a l l ’ I v a a l l e i m p o s t e s u i r e d d i t i ; u n danno alla legalità per le infiltrazioni nel mercato della criminalità organizzata»

LA MERCE È STATA SEQUESTRATA DAI CARABINIERI DI POTENZA

Vendevano capi contraffatti: denunciati 3 stranieri

Ilmoltiplicarsi di presenze nel capoluogo, complici le belle giornate e l’inizio dei saldi, hanno segnato l’inizio di un’ulteriore intensificazione dei controlli del territorio nel già n u t r i t o c a l e n d a r i o d e l C o m a n d o P r o v i n c i a l e Carabinieri di Potenza.

In particolare, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza, nel corso di un servizio finalizzato a contrastare i reati contro il patrimonio e prevenire i tipici fenomeni di microcriminalità urbana in zone densamente affollate, proprio in viale del Basento, dove ha luogo il noto mercato che, come sempre, attira persone da tutta la provincia, hanno notato tre cittadini stranieri mentre si allontanavano a bordo di un’autovettura vistosamente gravata da un peso anomalo Dopo averla brevemente seguita, i militari hanno intimato l’alt e hanno proceduto all’identificazione del conducente e dei passeggeri nonché al controllo di quella macchina così ribassata. È bastato poco ai Carabinieri per svelare l ’ a r c a n o p o i c h é , a l l ’ i n t e r n o d e l l a v e t t u r a , v i era n o cen t in a ia d i ca p i d i v es t ia rio g rif f a t i e “regolarmente” muniti di cartellino I tre occupanti sono stati condotti presso gli uffici dell’A rma d i via Pretoria d ove la merce è s tata scaricata e controllata pezzo per pezzo con l’ausilio di personale specializzato.

Lì si acclarava l’alterazione e la contraffazione di marchi e scritte nonché l’illegale provenienza di ben 188 capi tra pantaloni, magliett e , c o s t u m i d a b a g n o l a c u i v e n d i t a a v r e b b e fruttato migliaia di euro ai tre fermati, procedendo, così, al relativo sequestro. Come quei capi di abbigliamento, anche la patente di guida del conducente era abilmente contraffatta e, quindi, anch’essa ritirata e sequestrata dai Carabinieri.

I tre stranieri, al termine delle formalità di rit o , v e n i v a n o d e f e r i t i a l l a P r o c u r a d e l l a R epubblica di Potenza, ora chiamata a decidere sulla loro posizione e hanno potuto far rientro nella vicina Campania da dove provenivano

Il cartello affisso sul muro della Chiesa

l

La Consigliera di Parità della regione scrive al sindaco Ambrosini invitandolo a rivedere la composizione della Giunta tenendo conto delle quote di genere

Pescopagano, Pipponzi: «Discriminazioni di genere, si annulli l’Avviso in autotutela»

PESCOPAGANO. «Con

r i f e r i m e n t o a l l a s e g n a l azione dello scorso 20 giugno in merito all’assenza d i q u o t e d i g e n e r e n e l l a Giunta del Comune di Pe-

s c o p a g a n o , e s a m i n a t o

l ’ a v v i s o p u b b l i c o d e l

2 1 0 6 2 0 2 4 t e s o a d i n d ividuare una donna che potesse ricoprire il ruolo as-

s e s s o r i l e , r i l e v a t o c h e l o stesso individua moltepli-

c i r e q u i s i t i c h e n u l l a a t -

t e n g o n o a l r u o l o c h e s i debba andare a ricoprire e c h e g l i s t e s s i n o n s o n o normativamente richiesti, p e r t a n t o a l f i n e d i s c o ng i u r a r e u n ’ e v i d e n t e d i -

s c r i m i n a z i o n e d i g e n e r e , si invita l'amministrazione comunale ad annullare

i n a u t o t u t e l a l ’ a v v i s o i n parola» è così che la consigliera regionale di Parità Ivana Pipponzi si è pro-

n u n c i a t a i n m e r i t o a l l a q u e s t i o n e d e l l e q u o t e d i

g e n e r e s o l l e v a t a d a l l ’ e x sindaco e oggi consigliere di minoranza del borgo Giovanni Carnevale Dopo aver approfondito la vicenda, la consigliera di

P a r i t à d e l l a R e g i o n e B a -

s i l i c a t a h a s c r i t t o a l s i n -

d a c o d i P e s c o p a g a n o u n atto di diffida e messa in mora, inviando una copia

p e r c o n o s c e n z a a n c h e a l

p r e f e t t o C a m p a n a r o e a l

c o n s i g l i e r e d i o p p o s i z i o -

ne Carnevale

« S i c h i e d e c h e c o n o g n i consentita urgenza si comunichi se per la nomina degli assessori maschi ef-

f e t t u a t a c o n d e c r e t o s i n -

d a c a l e n 7 d e l 1 9 0 6 2 4 , siano stato adottati i medesimi criteri previsti dal

r i c h i a m a t o a v v i s o d e l

21 06 2024» continua Pipponzi nella missiva

Carnevale, dopo il primo

C o n s i g l i o c o m u n a l e n e l

q u a l e i l s i n d a c o a v e v a elencato i componenti della Giunta e le deleghe affidate ad ognuno: «Il neo eletto Sindaco del Comune di Pescopagano ha nominato i componenti del-

l a G i u n t a , i n d i v i d u a n d o

n e l l e p e r s o n e d i F r a n c esco Gonnella e Francesco Via rispettivamente, le fi-

g u r e d e l v i c e s i n d a c o e dell’assessore, costituen-

do, così, di fatto l’organo

d i g o v e r n o c o n u n a s o l a

r a p p r e s e n t a n z a d i g e n ere»

I l g r u p p o d i m i n o r a n z a aveva subito fatto rilevare l’illegittimità del provvedimento Rimostranza all a q u a l e h a p r o n t a m e n t e

r i s p o s t o i l s i n d a c o A mbrosini affermando che ha nominato la Giunta «per garantire un avvio rapido

e d e f f i c i e n t e d e l l ' a t t i v i t à a m m i n i s t r a t i v a » e a l l ’ i ndomani del primo Consig l i o c o m u n a l e h a i m m e -

diatamente ha avviato una procedura di avviso pub-

b l i c o p e r « i n d i v i d u a r e

d o n n e d i s p o n i b i l i a r i c o -

p r i r e i l r u o l o d i A s - s e s -

s o r e » i n a t t e s a c h e M a rgherita Lotano, candidata

n e l l a l i s t a d e l s i n d a c o e eletta potesse dare la pro-

p r i a d i s p o n i b i l i t à a r i c oprire il ruolo di assessore

I n m e r i t o a l l a p r o c e d u r a diselezione, «le domande d e l l e c a n d i d a t e v e r r a n n o v a l u t a t e a t t e n t a - m e n t e ,

c o n s i d e r a n d o l a l o r o d i -

s p o n i b i l i t à t e m p o r a l e e

l ' a c c e t t a z i o n e d e l l e l i n e e g

della nuova Amministraz i o n e » a v e v a a f f e r m a t o Ambrosini E v i d e n t e m e n t e p e r ò l a consigliera di Parità Pipponzi non ha ritenuto l’avviso idoneo tanto da invitare l’Amministrazione ad a n n u l l a r l o I n s o m m a l a q u e s t i o n e d i g e n e r e d iventerà il tema caldo dell’estate del Comune di Pescopagano con il sindaco c h e d o v r à d e c i d e r e i l d a farsi e in tempi brevi

Il segretario cittadino di Fratelli d’Italia chiede «all’Amministrazione comunale di attivarsi con urgenza per ridare lustro a questa città»

Degrado a Venosa, Pippa: «Grave abbandono e pericolo igienico-sanitario in diverse zone»

Dopo un mese dall’insediamento dell’attuale amministrazione, Fratelli d’Ital i a s e z i o n e d i V e n o s a , i n t e n d e , attraverso una nota, evidenziare l o s t a t o d i « g r a v e a b b a n d o n o e pericolo igienico sanitario in cui si trovano tutt’oggi alcune zone della Città di Venosa; in particol a r e l ’ a r e a v e r d e e l ’ a d i a c e n t e parco giochi sito in C da Vignali (di fianco la pista di atletica), la zona Paip (Via dei maestri artigiani) e l’area industriale – zona scalo ferroviario». «Con riferimento all’area verde, - afferma il segretario cittadino

F e d e r i c o P i p p a - v o g l i a m o e v idenziare che, nonostante la pres en za n ell’ attu ale g iu n ta co munale di un assessore con delega all’ambiente e decoro urbano, tal e z o n a r i s u l t a c o m p l e t a m e n t e

abbandonata a se stessa, con una quantità inaccettabile di spazzatura disseminata in tutta l’area e l a p r e s e n z a d i v e g e t a z i o n e s e lvatica ormai parte integrante di tale degrado generalizzato»

«Da un sopralluogo effettuato, si n o t a l ’ a s s e n z a d i p u l i z i a e m anutenzione ordinaria che ha perm e s s o l a c r e s c i t a s p o n t a n e a d i vegetazione s elvatica, che oltre a m o r t i f i c a r e u n a z o n a p a r t i c olarmente frequentata da sportivi e f a m i g l i e , c o s t i t u i s c e u n s e r i o p e r i c o l o i g i e n i c o - s a n i t a r i o , i nfatti tale vegetazione costituisce rifugio per topi e rettili di vario

t i p o c h e p o t r e b b e r o c a u s a r e i n -

c o n t r i p o c o g r a d i t i Q u e s t a s i -

t u a z i o n e g i à f a s t i d i o s a p e r t u t t i noi residenti, è ancora più grave

s e c o n s i d e r i a m o i l d a n n o d ’ i mmagine per l’intero paese, visto

che sono tanti gli ospiti del New Waterpark di Venosa provenient i d a l l e r e g i o n i l i m i t r o f e e c h e ogni giorno si imbattono in tale d e g r a d o » c o n t i n u a i l s e g r e t a r i o cittadino di Fratelli d’Italia

« P e r q u a n t o r i g u a r d a l ’ a r e a i ndustriale di Venosa - zona scalo ferroviario- vogliamo evidenziare che la stessa è stata oggetto di continui furti di cavi elettrici dell a p u b b l i c a i l l u m i n a z i o n e , c h e l ’ h a n n o r e s a c o m p l e t a m e n t e a l buio e con evidente disagio per i cittadini. Tale furto è stato perpetrato a più riprese, sintomo ineq u i v o c a b i l e d e l l ’ a b b a n d o n o i n cui versa il territorio di Venosa, o r m a i T e r r a d i n e s s u n o » p r o s egue Pippa «Chiediamo all’attuale Amministrazione, di attivarsi con urgenza per ridare lustro a questa Cit-

tà, in quanto tale abbandono generalizzato è inaccettabile e cos t i t u i s c e u n d a n n o d ’ i m m a g i n e per la nostra Comunità» conclude i segretario cittadino Federico Pippa

La riunione promossa dall’Amministrazione di Policoro si è svolta in sala consiliare. Presenti Provincia e associazioni di categoria

B o s c o P a n t a n o , t a v o l o i s t i t u z i o n a l e p e r s a l v a r e l a R i s e r v a n a t u r a l i s t i c a

Si è svolto sabato mattina in Sala Consiliare

i l t e r z o i n c o n t r o i s t ituzionale, voluto dall’Amministrazione comunale di Policoro, riguardo la tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico presente presso il Bosco Pantano Una tavola rotonda dedicata al confronto e alla risoluzione, nel più breve tempo possibile, di tutte le criticità che minano la salute della Riserva Naturalistica Regionale Padrone di casa

i l S i n d a c o E n r i c o B i a n c o che ha invitato tutti gli at-

t o r i p r o t a g o n i s t i a m a n t enere alto l’impegno sul tema, aggiornando la seduta

a l p i ù p r e s t o , q u a n d o , i l grande assente di quest’ogg i , l a R e g i o n e B a

A

sessore e saprà fornire al tavolo tutte le delucidazioni r i c h i e s t e E r a n o p r e s e n t i , per la Provincia di Matera, i consiglieri Carlo Stigliano e Giuseppe Maiuri ed il dirigente Enrico De Capua, alcuni dirigenti dell’Autorità di Bacino, i rappresentanti dell’Oasi del WWF, le associazioni ambientalisti-

C o n t r o e

volta istituzionalizzata que-

dato il proprio assenso a vigilare nella Riserva Tante le problematiche emerse dal c o n f

zione di risolvere al più presto la situazione affinché un così importante patrimonio

s c o r r e r e d e l t e m p o e l ’ i ncuria di chi, eventualmente, dovrà prendersene conto

«Nuovo incidentesul lavoro nel materano, un operaio di 44 anni, dipendente di una ditta di pannelli fotovoltaici, è caduto dal tetto del capannone Continua e aumenta la piaga degli incidenti sul lavoro È essenziale la promozione da parte delle istituzioni di una vera e propria cultura del lavoro sicuro che indichi nella tutela della salute e della vita il primo diritto fondamentale da riconoscere ai lavoratori. In questa prospettiva occorre puntare sulla formazione e sull’addestramento che svolgono un ruolo crucia-

le, a partire dalle scuole secondarie». È quanto sostiene il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano in riferimento all’ennesimo incidente sul lavoro avvenuto nell’area degli insediamenti produttivi di Garaguso in provincia di Matera, dove l’uomo sarebbe caduto dal tetto e sarebbe rimasto ferito. «Al momento del soccorso da parte dei medici del 118, giunti sul posto con l’eliambulanza, il ferito era vigile. Esiste un tratto comune che lega la maggioranza dei casi: la scarsa o inesistente attenzione al tema della sicurezza sul

lavoro, che viene messa in atto in ogni singola attività lavorativa Non esiste per l’Ugl la fatalità – denuncia Giordano. O non si rispettano le norme e i protocolli o questi non ci

Dona

giornata di sport e cultura che ha vissuto anche momenti di ottima gastronomia locale, in pochissime parole è stata questa la prima Randonnée “Le Colline Materane”, evento di cicloturismo organizzato dall’Asd Bici Club “Adriano Pedicini” in collaborazione con il Comitato Territoriale di Matera del Centro Sportivo Italiano. Una giornata calda, ma ben inframezzata dai diversi punti ristoro, proposti ai ciclisti in ogni paese toccato dalla Randonnée e molto apprezzata dagli atleti, spesso pronti a fermarsi anche qualche minuto in più per apprezzare, oltre che le prelibatezze offerte, anche scorci dei bellissimi borghi della provincia ma-

terana Il percorso, partito da viale delle Nazioni Unite, dinanzi al Campo Scuola “Duni” di Matera, ha toccato con i suoi 120 partecipanti, diversi Comuni, partendo da Irsina e passando per San Chirico, Tre Cancelli, Tricarico, Grassano, Grottole, Pomarico e passando dal territorio di Montescaglioso sulla ex statale 175 per poi far ritorno a Matera. Nel percorso principale, infatti, sono stati toccati i 200 chilometri di percorrenza, che molti hanno completato a tardo pomeriggio, tornando stanchi ma molto soddisfatti della gara, dell’organizzazione e di ciò che lungo il percorso ha colto non solo il gusto, ma anche lo sguardo dei partecipanti, incantati dai luoghi visita-

sono. In entrambi i casi non si può parlare di fatalità. Il tema della sicurezza deve continuare ad essere al centro dell’agenda politica e rappresentare la priorità in un Paese che fonda la propria Costituzione sul diritto al lavoro. Nell’augurare celere e pronta guarigione all’operaio, siamo sicuri che sull’incidente che i carabinieri della Compagnia di Tricarico stanno indagando, al prima possibile stabiliranno cause e responsabilità dell’ennesimo incidente sul lavoro L’Ugl Matera – conclude il Segretario Giordano – rilancia la campagna #lavo-

ti Nel percorso breve, proposto per chi è meno propenso alle lunghe tratte, di poco meno di 100 chilometri, invece, l’unica tappa è stata quella di Irsina. «Siamo orgogliosi della riuscita della prima Randonnée organizzata direttamente dal nostro team, assieme al Centro Sportivo Italiano – hanno spiegato all’unisono i dirigenti dell’Asd Bici Club “Adriano Pedicini”, il presidente Giovanni Gentile e Nunzio Pedicini – Felici per l’ottimo riscontro ottenuto e soprattutto per le belle parole ricevute sia personalmente che tramite diversi post sulle piattaforme social da parte dei partecipanti. Sono stati davvero tantissimi i complimenti dei quali andiamo fieri e che ci aiu-

rare per vivere, attraverso manifestazioni e mobilitazioni, dove l’Ugl vuole portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni il drammatico fenomeno e dire basta infortuni sul lavoro Sulla sicurezza sul lavoro c’è ancora molto da fare: i tagli lineari agli investimenti sulla sicurezza dei lavoratori, la piaga dilagante del lavoro sommerso, il progressivo innalzamento dell’età pensionabile, l’assenza di controlli sono motivi svariati e queste possono essere certamente fra le cause principali che ci portano a questa situazione non più tollerabile».

tano a ripartire già da oggi per l’organizzazione della seconda edizione, che proporremo sicuramente nella prossima stagione, lavorando con il solito entusiasmo”. Alcuni partecipanti hanno ribadito l’importanza della sicurezza, ben tre vetture e due moto al seguito del plotone in ogni momento, oltre che la scarsa presenza di macchine lungo il percorso, l’abbondanza e la qualità dei punti ristoro e la bellezza del paesaggio attraversato

Tante le storie ma in Basilicata ci sono anche veri e reali grandissimi artisti che meriterebbero almeno un volume che li ricordi

Tra templari e vampiri, ecco la Basilicata dei misteri...inventati

Qu a s i u n a v e n t i n a d i a n n i

fa tornò di moda parlare e s p a r l a r e d i u n p r e s u n t o fondatore dell’Ordine Templare nato in Basilicata fra Acerenza e Forenza, notizia non avvalorata da alcuna fonte storica e che crea in templaristi e studiosi di Ordini monastico militari amabile iron i a e , p u r t r o p p o , c o n s e n t e a g l i imitatori di ordini monastico mil i t a r i r e a l i , d i g i r a r e p e r l e c o ntrade dei nostri paesi e nelle chiese con mantelli e spade come se i l S a n t o S e p o l c r o v u o t o n o n s i trovasse più a Gerusalemme ma in mille altri luoghi

Note di costume e personaggi in c e r c a d i a u t o r e c h e h a n n o s f r enate fantasie e riescono ad avere rapporti anche con sindaci e amministratori locali Non ho capito mai perché risultano più simpatici gli stregoni dei medici, non mi è chiaro perché gli uomini e le donne di scienza sono avversati e gli affabulatori ricevuti con tutti gli onori Ma questo accade in Basilicata e non solo Oltre il fondatore dei Templari qualche anno dopo fu ritrovato un dipinto che fu attribuito a Leonardo da Vinci, un presunto autoritratto rit r o v a t o n o n r i c o r d o d o v e e c h e aveva incontrato nella sua storia A c e r e n z a , n u o v a m e n t e , n e l l a

cripta di quella cattedrale avviene di tutto

M a i n B a s i l i c a t a p u ò a c c a d e r e che qualcuno porta sotto il bracc i o u n a u t o r i t r a t t o d i L e o n a r d o come una baguette e fonda in alt r e l o c a l i t à m u s e i d o v e l e g e n t i italiche e i miti fondatori enotri e

l u c a n i v e n g a n o s o s t i t u i t i d a l l e macchine di Leonardo Eh certo perché lo pseudo autoritratto ave-

v a b i s o g n o d i u n m u s e o e d e l l e macchine leonardesche per sen-

t i r s i m e n o s o l o i n t a n t o n e l l a

c r i p t a d e l l a m e r a v i g l i o s i s s i m a

c a t t e d r a l e d i A c e r e n z a o v v i amente vi è anche il Sacro Graal che nessuno ha mai visto e manco si sa come è fatto ma si trova lì Altri dicono che a Lagonegro s i a m o r t a L i s a G h e r a r d i n i , m oglie Del Giocondo, detta Monna

L i s a i l c u i r i t r a t t o r e a l e d i p i n t o da Leonardo è conservato al Louvre e se non si ricorda la strana

s c o m p a r s a d e l r i t r a t t o e i l f u r t o del Peruggia e il ritrovamento a Firenze, è da sempre esposto al

Louvre e nessuno lo porta in giro sotto il braccio come una baguette E comunque anche a Lagonegro è subito nata una mostra ed è s tato aperto il M onna Lis a Lagonegro Museum Monna Lisa e la sua morte rendono famosa Lagonegro e consentono l’arrivo di turisti da tutto il mondo, come al museo delle macchine di Leonardo E infatti file lunghissime di visitatori fantasmi vi dono davanti questi due musei… Ultimamente è riemersa la notizia che i Promessi Sposi raccontino la storia di due lucani e che Manzoni abbia solo riadattato il romanzo a un manoscritto, introv a b i l e p e r t u t t i , c h e e r a c o n s e rv a t o n e l l a B a d i a d i M o n t i c c h i o c o m e r i p o r t a u n t a l p a d r e G abriele Ranzano, gesuita della dioc e s i d i M e l f i - R a p o l l a - V e n o s a , m o r t o a 9 2 a n n i n e l 2 0 0 7 N o n intendo riportare tutta la storia ri-

c o s t r u i t a s u q u e l r a m o d e l l a g o di Monticchio e chi confonde le fonti storiche con quelle lettera-

rie e, magari, potrei suggerirgli a l t r i r i t r o v a m e n t i , t i p o s t u d i a r e Napoleone e usare come fonte la nota poesia di Manzoni Il 5 maggio

Ma non basta, in Basilicata vi è t a n t o s p a z i o , s i a m o i n p o c h i e chiunque può trovare un posto al s o l e o p s n o n a l s o l e , c h i u n q u e p u ò t r o v a r e u n p o s t o a l b u i o , a n c h e i l C o n t e D r a c u l a O v v i amente dove può essere sepolta la figlia di Dracula? Di certo nella c a p p e l l a F e r r i g n o d e l l a C a t t edrale di Acerenza Anche in questo caso non intendo diffondere l e f o n t i u t i l i z z a t e e l e r i c o s t r uzioni fantastiche di draghi, dragoni e Dracula, il noto Vlad III c h e d i f e s e l a C r i s t i a n i t à i n R om a n i a , e d i v e n n e i l C o n t e D r acula, di professione vampiro, nel romanzo dello scrittore irlandes e B r a m S t o k e r p u b b l i c a t o n e l 1897 Certo che gli abitanti di Acerenza non hanno vita facile con tutte queste cose che accadono nel v u l t u r e m e l f e s e : i m m a g i n a t e i l vampiro Dracula bere il sangue delle sue vittime nel Sacro Graal trovato nella cripta della Cattedrale però questa volta non si aprirà un museo ma una semplice biblioteca sui vampiri? Tipo National Library on the study of vampires? Care vergini tenet e v i p r o n t e a l l ’ a r r i v o d i D r a c ula… I n t a n t o S a r o l o d a M u r o , M e lchiorre da Montalbano, Mele da Stigliano, Giovanni Todisco, Girolamo Todisco, il Pietrafesa etc etc, veri e reali grandissimi artisti lucani meriterebbero almeno un volume, qualche monografia che li ricordi e qualche studio sev e r o e s c i e n t i f i c o m a s o n o p e rs o n e n o r m a l i n o n p o s s o n o a cc h i a p p a r e l e a t t e n z i o n i d i u n vampiro! E quelle lunghe file di turisti fantasmi che riempiono le g r a z i o s e e r a f f i n a t e v i u z z e d i Acerenza e città affini

“Il mistero del sigillo reale”: ecco il nuovo libro di Franco Maldonato

Il penalista di Sapri tor na alla scrittura con un romanzo “di formazione” che è la storia di un’epoca D

So n o t a n t i g l i a t t r a -

v e r s a m e n t i c h e s i

p o s s o n o i m b o c c a r e per esplorare il nuovo ro-

m a n z o d i F r a n c o M a l d onato, «Il mistero del sigil-

l o r e a l e » ( C a s t e l v e c c h i ) , m a c r e d o c h e q u e l l o p i ù

a l l a s e n s i b i l i t à d e i m i l l enials è lo scontro irriducib i l e t r a i d u e p o t e n t i d emoni che si contendono il possesso dell’animo umano: l’Amore e la Politica. L’Amore, che tende a circ o s c r i v e r e a d u e i l p e r imetro del mondo - che in un quindicenne viene corroborato e sospinto anche

d a l l a f o r z a d e l l e p u l s i o n i biologiche, e la Politica che, recuperando e subli-

m a n d o l a s p i n t a p r i m o rdiale dell’Amore, tende ad

a l l a r g a r e q u e l p e r i m e t r o , mettendo tuttavia a repent a g l i o l ’ e s c l u s i v i t à e l a p o s s e s s i o n e c u i a s p i r a l’amore di coppia

Non vi dirò – per ovvie rag i o n i - q u a l e d e i d u e d em o n i p r e n d e r à i l s o p r a vvento, ma è questo il conf l i t t o d e l q u a l e s i n u t r e l ’ e d u c a z i o n e d e l g i o v a n e protagonista del romanzo, nelle alterne vicissitudini

d e l l a c o n t e s a i n t r a p r e s a

d a i d u e d e m o n i V i d i r ò

invece che il conflitto sarà costellato da autentiche tragedie, come il suicidio

d e l l a g i o v a n e d o n n a c h e , dopo aver ricusato la poli-

t i c a i n n o m e d e l l ’ a m o r e , pensando di poter esclusivizzare il possesso del suo

u o m o e r i c a c c i a r e n e i r ecessi del suo animo la in-

s o p p r i m i b i l e s e n s i b i l i t à

p e r i l p r o s s i m o , r i n u n c i a infine alla vita buttandosi giù dal settimo piano di un

p a l a z z o r o m a n o P e r c h é

f r a t t a n t o h a c e d u t o a l l a

suggestione della politica, n e l l a s u a d e c l i n a z i o n e e s t r e m i s t i c a , l a s c i a n d o s i avvitare nelle spire del terrorismo rosso O come la ‘tempesta del dubbio’ che si abbatte sul protagonista

d a v a n t i a l l a n o t i z i a d i quella morte violenta

N o n s i t r a t t a d i ‘ e f f e t t i

s p e c i a l i ’ , m a d e l l a s o r t e che ha avvinto e accomunato tanti giovani nel corso degli anni ’70, cui è dedicato questo che è il primo volume di una trilogia

d e d i c a t a a l l ’ u l t i m o t r e n -

tennio del Novecento (secondo le poche notizie filtrate dalla Casa Editrice), e di un possibile concreto scenario cui rimane esposta tanta parte dei giovani

d ’ o g g i , c h e n o n s i r a s s e -

g n a n o a l l a c a t a s t r o f e , a quella ecologica non meno che a quella economica, che ha riconfigurato il loro futuro, consegnandol o a l l ’ i n c e r t e z z a e d e p r ivandolo della speranza

Ma perché ‘mistero’?

Perché è il mistero che in-

n e s c a l ’ e d u c a z i o n e a l l a

p o l i t i c a e a l i m e n t a , p e r

d i r l a c o n B e n e d e t t o C r o -

ce, il «dovere della politica» Il quindicenne scopre

c h e u n s a c e r d o t e d e l s u o

p a e s e , c h e a v e v a a c c o m -

p a g n a t o l a R e g i n a M a r i a

C a r o l i n a a l f a m o s o C o ngresso di Vienna, ha rice-

v u t o i n d o n o , s u l l e t t o d i

m o r t e , l ’ a n e l l o c o n i l s ig i l l o r e a l e c o n i l q u a l e

Ferdinando II di Borbone usava siglare i propri scritti E contemporaneamente scopre che Pier Paolo Pasolini, nel corso del viaggio lungo le coste d’Italia d e l 1 9 5 9 , a v e v a v e r g a t o u n o s t i g m a f e r o c e c o n t r o gli abitanti del luogo Due eventi apparentemente inspiegabili che compongono un unico mistero, rac-

contato su un doppio registro narrativo: contemporaneo e storico Per svelare l’arcano, infatti, il giovane protagonista si mette in cammino, raccontand o , s u l p i a n o s t o r i o g r a f ic o , l e a c

gressive

sua ricerca e, sul piano della contemporaneità, la sua sfida all’erede del sacerdote (già s e g r

politiche,

a Bellezza del Paese Con la camorra sullo sfondo, che, n e l M e z

c o n t r a p p u n

i o r n o , f a d

l t e r r o r ismo Fino al colpo di scena finale Che fa di questo primo volume della trilogia un libro che appartien e d i

i t t o a l l a g

a n d e tradizione del romanzo di formazione, in cui il passato diventa la chiave per aprire la porta del futuro, c o m e r e c i t a l a b e l l a c i t az i o n e d e l l

pertina

Cento ragazzi provenienti da tutto il sud Italia per partecipare alle 17esima edizione dell’incontro on stage dell’estate cilentana

A Palinuro in scena le stelle della danza

Deborah Esposito, David e D i M i c

, S t e f a n o Angelini e Kledi Kadiu, il maestro di Amici Il fes t i v a l , d u r a t o c i n q u e g i o r n i , ( a s s i s t e n z a a r t istica di Valeria Milingi) h a v

palco una serie di spettacoli di danza di vario genere, dal classico al con-

Cento ragazzi provenienti da tutto il sud Italia si sono dati appuntamento a Pal i n u r o p e r l a 1 7 e s i m a e d i z i o n e d e l “Palinuro danza festival”, il consolidato incontro on stage dell’estate cilentana che mette insieme aspiranti etoile e stelle del balletto L’evento è organizzato dalla Crown Ballet School di Napoli diretta da Luigi Ferrone e Corona Paone, due astri della storia del balletto del Teatro San Carlo di Napoli

Oggi l’ultimo giorno del festival che si è svolto presso l’antiquarium museum archeologico della cittadina costiera con il preciso intento di coniugare arte e valorizzazione dell a s t o r i a d i u n l u o g o - P a l i n u r o , a p p u n t ocentrale nel racconto del mito come cammino, non privo di difficoltà, per raggiungere una meta. Esattamente come la danza, cammino fatto di “cadute”, di prove, di scoraggiamenti e intenso equilibrio

grafie già “pronte” e altre costruite proprio durante i giorni del festival Sabato sera la serata clou c h

“madrina” della serata per la sua antica frequentazione di Palinuro e un passato, tra l’altro, di giovane ballerina «Questo modello di evento - ha commentato Voto - è sicuramente una formula da mettere a sistema perché unisce più cose, la vacanza, la formazione, lo spettacolo»

LA RIFLESSIONE L’universo è la nostra casa comune, dobbiamo necessariamente ripensare il nostro posto nel cosmo e le nostre responsabilità

Se l’universo fosse una multiproprietà:

tante le implicazioni etiche e pratiche

D I D I N O Q UA R AT I N O

Se c o n s i d e r a s s i m o l ’ u n i v e r s o u n a n o s t r a multiproprietà Qua-

l i s a r e b b e r o l e p r o s p e t t ive?

I m m a g i n i a m o l ' u n i v e r s o c o m e u n a s o r t a d i m u l t iproprietà degli esseri umani Questa visione ci porta a riconsiderare la nostra

r e l a z i o n e c o n i l m o n d o e il cosmo Ogni individuo

a v r e b b e u n a q u o t a d i r e -

s p o n s a b i l i t à e d i r i t t i s u ll'uso e la gestione delle risorse universali Una tale concezione ci spinge a riflettere profondamente sul nostro scopo, sulle nostre

i n t e r a z i o n i e s u l l e i m p l icazioni etiche di vivere in un universo condiviso

S e l ' u n i v e r s o f o s s e v i s t o come una multiproprietà,

l a r e s p o n s a b i l i t à c o l l e t t iva sarebbe fondamentale

O g n i p e r s o n a a v r e b b e i l

d o v e r e d i p r e n d e r s i c u r a d e l l e r i s o r s e c o m u n i , g es t e n d o l e c o n s a g g e z z a e rispetto Questo richieder e b b e u n a m a g g i o r e c o nsapevolezza ambientale e u n a c o m p r e n s i o n e p i ù profonda dell'interconnessione tra tutte le forme di vita Ogni azione che danneggia l'ambiente o le risorse naturali sarebbe vista come un danno non sol o p e r s o n a l e , m a a n c h e collettivo In questo contes t o , l ' i m p o r t a n z a d e l n ostro comportamento quotidiano verrebbe amplific a t a O g n i s c e l t a , o g n i azione avrebbe un impatt o c h e s i r i p e r c u o t e s u ll ' i n t e r a c o m u n i t à u n i v e rsale Questa prospettiva ci

s p i n g e r e b b e a v i v e r e i n m o d o p i ù c o n s a p e v o l e e intenzionale, cercando di minimizzare il nostro im-

p a t t o n e g a t i v o e m a s s imizzare quello positivo

L a m u l t i p r o p r i e t à d e ll ' u n i v e r s o i m p l i c h e r e b b e anche la necessità di un sistema di giustizia ed equità nella distribuzione delle risorse Ogni individuo,

i n d i p e n d e n t e m e n t e d a l l a

s u a p o s i z i o n e s o c i a l e o economica, avrebbe dirit-

t o a u n a p a r t e e q u a d e l l e risorse universali Questo

p r i n c i p i o c i p o r t e r e b b e a

c o n f r o n t a r c i c o n l e d i s u -

g u a g l i a n z e e s i s t e n t i e a

cercare soluzioni per una distribuzione più giusta e sostenibile In una società

b a s a t a s u q u e s t a v i s i o n e ,

l a r i c c h e z z a e l e r i s o r s e non potrebbero essere accumulate da pochi a sca-

p i t o d i m o l t i L a r e s p o nsabilità di garantire un accesso equo alle risorse di-

v e n t e r e b b e u n a p r i o r i t à Questo principio di equità promuoverebbe un senso

d i s o l i d a r i e t à e c o o p e r az i o n e , p i u t t o s t o c h e d i

c o m p e t i z i o n e e s f r u t t amento

La gestione condivisa dell ' u n i v e r s o r i c h i e d e r e b b e

u n a c o o p e r a z i o n e s e n z a p r e c e d e n t i t r a g l i e s s e r i

u m a n i L e s f i d e g l o b a l i , come la povertà, le malat-

t i e e l e c r i s i a m b i e n t a l i , non potrebbero essere aff r o n t a t e e f f i c a c e m e n t e senza un impegno collettivo. Questa visione ci in-

c o r a g g e r e b b e a l a v o r a r e insieme per trovare soluzioni sostenibili e inclusi-

v e L a c o o p e r a z i o n e n o n

s a r e b b e s o l o u n a s c e l t a ,

m a u n a n e c e s s i t à L e n a -

z i o n i e l e c o m u n i t à d o -

v r e b b e r o c o l l a b o r a r e p e r il bene comune, mettendo da parte interessi egoisti-

c i e d i f f e r e n z e c u l t u r a l i Q u e s t o s e n s o d i i n t e r d i -

p e n d e n z a c i a i u t e r e b b e a

s u p e r a r e l e b a r r i e r e c h e

s p e s s o c i d i v i d o n o , p r o -

m u o v e n d o u n s e n s o d i unità e appartenenza globale

In un universo visto come una multiproprietà, le re-

l a z i o n i u m a n e a c q u i s t erebbero un significato ancora più profondo Le interazioni tra le persone sar e b b e r o e s s e n z i a l i p e r l a gestione e la cura delle risorse comuni Le relazioni autentiche, basate su rispetto e comprensione re-

c i p r o c a , d i v e n t e r e b b e r o fondamentali per una convivenza armoniosa Questa

v i s i o n e c i s p i n g e r e b b e a

s v i l u p p a r e u n a m a g g i o r e

e m p a t i a e c o m p a s s i o n e verso gli altri Capiremmo che il benessere degli individui è strettamente legato al benessere collettivo Le relazioni umane di-

v e n t e r e b b e r o q u i n d i u n

m e z z o p e r

u n a c u l t u r a d i p a c e e r ispetto reciproco.

U n s i s t e m a d i m u l t i p r oprietà universale ci sfide-

r e b b e a n c h e a s u p e r a r e l'individualismo che spes-

s o c a r a t t

n un'epoca in cui l'accento è posto sull'autorealizzazion e e s u l s u c c e s s o p e r s onale Tuttavia, in una vi-

s i o n e d i m u l t i p r o p r i e t à , l'interesse individuale dov r e b b e e s s e r e b i l a n c i a t o c o n l ' i n t e r e s s e c o l l e t t iv o Q u e s t o r i c h i e d e r e b b e un cambiamento radicale nel nostro modo di pensa-

r e e d i a g i r e D o v r e m m o i m p a r a r e a v e d e r e n o i stessi non come entità separate, ma come parte di u n t u t t o p i ù g r a n d e L a n o s t r a r e a l i z z a z i o n e p e rs o n a l e s a r e b b e s t r e t t am e n t e l e g a t a a l l a r e a l i zzazione collettiva Questo

c a m b i a m e n t o d i p r o s p e ttiva ci aiuterebbe a vivere in modo più armonioso e integrato

Considerare l'universo com e u n a m u l t i p r o p r i e t à c i p o r t a a r i c o n o s c e r e l ' i nterconnessione di tutte le cose Ogni essere vivente, o g n i e l e m e n t o d e l l ' u n iv e r s o è i n t e r c o n n e s s o i n modi complessi e profondi Questa consapevolezza ci spingerebbe a rispett a r e e p r o t e g g e r e t u t t e l e forme di vita, riconoscendo il loro valore intrinsec o L ' i n t e r c o n n e s s i o n e c i insegna che le nostre azioni hanno conseguenze che vanno oltre la nostra percezione immediata Ogni scelta che facciamo ha un i m p a t t o s u l l ' i n t e r o s i s t ema Questa consapevolezz a c i a i u t e r e b b e a v i v e r e i n m o d o p i ù e t i c o e r es p o n s a b i l e , c e r c a n d o d i creare un mondo più giusto e sostenibile per tutti La comunità giocherebbe u n r u o l o c r u c i a l e i n u n universo visto come multiproprietà Essere parte di una comunità ci offrirebbe supporto, ispirazione e un senso di appartenenza La c o m u n i t à c i a i u t e r e b b e a navigare le sfide della vi-

t a e a t r o v a r e s o l u z i o n i collettive ai problemi com u n i P a r t e c i p a r e a t t i v amente alla nostra comunit à c i p e r m e t t e r e b b e d i contribuire al bene comune e di trovare un senso di s c o p o c h e v a o l t r e n o i

stessi La comunità ci sfiderebbe a crescere e a migliorare, offrendo un contesto in cui possiamo sviluppare le nostre capacità e mettere in pratica i no-

s t r i v a l o r i Q u e s t o s e n s o di comunità ci aiuterebbe

a c o s t r u i r e r e l a z i o n i s i -

g n i f i c a t i v e e a v i v e r e i n modo più armonioso

U n a v i s i o n e d i m u l t i p r o -

p r i e t à d e l l ' u n i v e r s o c i s p i n g e r e b b e a c o n s i d e r are la sostenibilità come un p r i n c i p i o f o n d a m e n t a l e

D o v r e m m o g e s t i r e l e r isorse in modo tale da ga-

r a n t i r e i l l o r o u s o a n c h e

a l l e f u t u r e g e n e r a z i o n i

Q u e s t o r i c h i e d e r e b b e u n cambiamento nelle nostre

a b i t u d i n i d i c o n s u m o e

u n a m a g g i o r e a t t e n z i o n e a l l a c o n s e r v a z i o n e e a l rinnovamento delle risorse La sostenibilità diventerebbe un imperativo eti-

c o e p r a t i c o D o v r e m m o sviluppare nuove tecnolo-

g i e e p r a t i c h e c h e m i n i -

m i z z i n o l ' i m p a t t o a m -

b i e n t a l e e p r o m u o v a n o l'uso responsabile delle ri-

s o r s e Q u e s t o c a m b i a -

m e n t o r i c h i e d e r e b b e u n impegno collettivo e una

v o l o n t à d i s a c r i f i c a r e i l

b e n e f i c i o i m m e d i a t o p e r il bene a lungo termine

In un universo considerato come multiproprietà, la ricerca del significato diventerebbe una questione

c e n t r a l e O g n i i n d i v i d u o sarebbe chiamato a trova-

r e i l p r o p r i o s c o p o e a contribuire al bene comun e . Q u e s t a r i c e r c a d i s ignificato non sarebbe solo personale, ma collettiv a L a s c o p e r t a d e l s i g n if i c a t o r i c h i e d e r e b b e u n a riflessione profonda e una consapevolezza delle nostre motivazioni più prof o n d e D o v r e m m o c h i ed e r c i n o n s o l o c o s a v ogliamo dalla vita, ma anc h e c o m e p o s s i a m o c o ntribuire al benessere degli a l t r i e d e l l ' i n t e r o u n i v e rs o Q u e s t a r i c e r c a d i s ig n i f i c a t o c i a i u t e r e b b e a vivere in modo più autentico e realizzato

La saggezza interiore sarebbe una guida essenziale in un universo visto come multiproprietà Questa saggezza, che può essere

s c o p e r t a a t t r a v e r s o l a r iflessione e la pratica cons a p e v o l e , c i a i u t e r e b b e a prendere decisioni etiche e responsabili La saggezz a i n t e r i o r e c i o f f r i r e b b e

i n t u i z i o n i e d i r e z i o n i q u a n d o n e a b b i a m o p i ù bisogno Coltivare la sagg

Attraverso la meditazione, l a r

s i

,

sviluppare una connessione più profonda con il nos t r o

della vita con grazia e discernimento La felicità, in un universo v i s t o c o m e m u l t i p r o p

i

del nostro scopo e al cont r i b u t o a l b e n e c o m u n e L a v e r a f e l i c i t à n o n s arebbe semplicemente l'ass e n z a d i d o l o r e o l a p r esenza di piacere, ma uno s t a t o d i s o d d i s f a z i o n e e r e a l i z z a z i o n e c h e d e r i v a dal vivere in accordo con i n o s t r i v a l o r i e i l n o s t r o scopo La felicità autentic a s a r e b b e r a d i c a t a n e l l a c o n s a p e v o l e z z a e n e l l a g r a t i t u d i n e Q u a n d o s i amo presenti nel momento e apprezziamo ciò che abb i a m o , s c o p r i a m o u n a profondità di gioia che va oltre le circostanze esterne La felicità sarebbe un r i f l e s s o d e l l a n o s t r a a rmonia interiore e della nostra connessione con l'universo

Considerare l'universo come una multiproprietà degli esseri umani ci invita a r i c o n s i d e r a r e i l n o s t r o p o s t o e l e n o s t r e r e s p o ns a b i l i t à n e l m o n d o Q u esta visione ci sfida a viver e i n m o d o p i ù c o n s a p evole, etico e cooperativo Ci invita a riflettere sulle n o s t r e a z i o n i , a c o l t i v a r e l a s a g g e z z a i n t e r i o r e e a cercare un significato più profondo nella nostra esistenza Questa prospettiva c i o f f r e l ' o p p o r t u n i t à d i creare un mondo più gius t o , s o s t e n i b i l e e a r m on i o s o C i i n v i t a a v e d e r e noi stessi non come entità isolate, ma come parte di un tutto interconnesso In questo modo, possiamo s c o p r i r e u n a n u o v a d imensione di felicità e real i z z a z i o n e , b a s a t a s u l l a c o n s a p e v o l e z z a e s u l l a connessione con l'universo

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