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TELESCA: «MENTRE FESTEGGIAMO IL NOSTRO PASSATO, RINNOVIAMO L’IMPEGNO PER UN FUTURO RADIOSO»
TELESCA: «MENTRE FESTEGGIAMO IL NOSTRO PASSATO, RINNOVIAMO L’IMPEGNO PER UN FUTURO RADIOSO»
Alla lettera-appello di Cantore a intitolare uno spazio a Rosa e Bastanzio, il sindaco: «Merita di essere accolta»
L’INTeRvISTA Secondo l’economista Cuoco: «È un’opportunità storica per unificare il Paese economicamente»
L’APPROFONDIMENTO
Lucia Suozzo, “lavender woman”
DI MARIA DE CARLO
Ci sono luoghi carichi di magia per la loro bellezza e per l’incanto che emanano, simili alle pagine narrate nelle favole, uno di questo luogo richiama il noto romanzo di Lewis Carroll, “Alice nel paese delle meraviglie”, che recentemente ho visitato Si trova in contrada Cerreta a Baragiano scalo Ad accoglierci due personaggi fantastici “Pedro e Lusia”, due grandi balle di fieno dalle sembianze umane e subito dopo la distesa di circa 25 mila piante di lavanda, ( )
■ continua a pagina 17
«È
L’ex deputato Vito De Filippo: «Forze politiche interessate al portafoglio, al residuo fiscale ed a piccole patrie»
Al via i “sentieri del benessere”, Mongiello: «Rigeneriamo i borghi»
CAPOLUOGO
Taglio degli alberi, Beneventi risponde ai cittadini: «Abbattuti perchè pericolosi per la sicurezza, ne ripiantumeremo 172»
■ R Mollica a pagina 10
SANT’ANGELO LE FRATTE
Il consigliere Laurino risponde al sindaco Ostuni sulla rimozione delle targhe: «Ha condiviso tutte le scelte e ora rinnega»
■ E Calabrese a pagina 11
SAN FELE
Il consigliere del Pd
Sperduto torna sulla vicenda quote rosa: «Nuovo bando furbesco per mantenere la Giunta attuale»
■ C Piccirillo a pagina 10
LUCANIA FILM FESTIVAL
La “banda” del cinema diverte Pisticci, tra gli intervenuti anche Rocco Papaleo, Lucia Serino e Andrea Di Consoli
■ R Leporace a pagina 16
L’INTERVISTA «È l'opportunità storica per unificare il Paese economicamente. Oggi ostacolata da strumentalizzazioni politiche e opinione pubblica»
DI R OS A M AR I A M OL L I C A
L’I t a l i a d e i p a r a -
d o s s i P r o p r i o
m e n t r e s i p a r l a di autonomia differenziata, con le relative polemiche legate all’impatto sui
t e r r i t o r i , n e l P a e s e c a mpeggia un modello di accentramento delle funzio-
n i d e c i s i o n a l i d e l l a R epubblica che, addirittura, tende a rafforzarsi
Sullo sfondo c’è un divario cristallizzato tra regioni del Nord e del Sud de-
s t i n a t o a r e s t a r e t a l e s e
n o n s i i n t e r v i e n e c o n u n
d i v e r s o a p p r o c c i o p r ogrammatico e strategico
I l d i b a t t i t o p o l i t i c o r u o t a
a t t o r n o a l l a l e g g e 8 6 d e l 26 giugno 2024 (“Dispo-
s i z i o n i p e r l ’ a t t u a z i o n e
d e l l ’ a u t o n o m i a d i f f e r e n -
ziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo com-
m a , d e l l a C o s t i t u z i o n e ”
Normativa approvata dalla maggioranza di centrodestra con una matrice che richiama la legge costituzionale 3/2001 approvata dal centrosinistra
Ne parliamo con l’econo-
m i s t a L e o n a r d o C u o c o che sottolinea come il modello di autonomia costi-
t u z i o n a l e , n e g l i o b i e t t i v i di molti costituenti, abbia come fine ultimo quello di unificare le regioni italia-
n e e n o n d i “ s p a c c a r l e ” come sostenuto dal fronte
d i c h i s i o p p o n e : « N o n è un ’utopia Ne dimostrano
l’efficacia – dice – le mol-
t
trappole del sottosviluppo
e della dipendenza econo-
to/autonomia e di liberars i d a i v i n c o l i i m p o s t i d a decisori “esterni” che generalmente privilegiano la
I n t u t t i q u e s t i a n n i l ’ a t -
t u a l e a s s e t t o d e l n o s t ro
Paese non è riuscito a rie-
quilibrare il Nord e il Sud
P i ù d i s e t t a n t ’ a n n i s o n o
u n p e r i o d o t ro p p o l u n g o
p e r p e n s a re c h e l o S t a t o , così com’è strutturato og-
gi, possa dare in futuro ri-
s u l t a t i d i v e r s i »
E p p u r e t a n t e a n a l i s i d i
e s p e r t i d e l s e t t o r e m e t -
t o n o i n g u a r d i a d a p o s -
s i b i l i e f f e t t i d e v a s t a n t i s u l P a e s e . L ’ u l t i m a , i n
ordine di tempo, è quel-
l a d e l l ’ O s s e r v a t o r i o s u i c o n t i p u b b l i c i d e l l ’ U n i -
« S ì , m a d e v e p o t e r e s p r i -
mere tutto il suo potenzia-
l e d i s v i l u p p o e d i r i e q u il i b r i o t e r r i t o r i a l e n e i t e rm i n i c o n c e p i t i d a i C o s t i -
t u e n t i »
E cosa lo impedisce?
« L a c o n f l i t t u a l i t à p e r m a-
n e n t e c h e a d o g n i p ro p o -
s t a d i a p p l i c a z i o n e d e ll ’ a r t i c o l o 5 d e l l a C o s t i t uz i o n e h a g e n e r a t o e g e n e -
ra, ma soprattutto le strumentalizzazioni, in primis
q u e l l e p o l i t i c h e , c h e f i n i -
s c o n o p e r i n f l u e n z a re n eg a t i v a m e n t e l ’ o p i n i o n e p u b b l i c a L’ a u t o n o m i a , i n v e c e , è u n ’ o p p o r t u n i t à
s t o r i c a »
D a d o v e n a s c e q u e s t a
sua convinzione?
«Occorre cambiare il mo-
d e l l o d i a c c e n t r a m e n t o
d e l l e f u n z i o n i d e c i s i o n a l i
c h e d a l s e c o n d o D o p o -
g u e r r a i n p o i n o n è r i u -
s c i t o a u n i f i c a re a n c h e
e c o n o m i c a m e n t e l ’ I t a l i a
v e r s i t à C a t t o l i c a d i M ilano che ha prodotto una
s i m u l a z i o n e p e r d i m o -
s t r a r e c o m e i l M e z z og i o r n o r i s c h i d i s u b i r e pesanti contraccolpi eco-
n o m i c i s e d o v e s s e d ispiegarsi concretamente
i l d i s e g n o d e l l ’ a u t o n o -
m i a . C o n i l d i v a r i o
Nord-Sud che finirebbe
per accentuarsi
« S o n o e s e rc i t a z i o n i s t a t i -
s t i c h e , m a n o n h a n n o a lcun fondamento in una ra-
g i o n e v o l e p ro s p e t t a z i o n e
d i p o l i t i c a e c o n o m i c a n az i o n a l e e / o re g i o n a l e S on o g l i s t e s s i a u t o r i a d e f inire i risultati ottenuti dal-
l a s i m u l a z i o n e “ a s s u rd i ”
o “ n o n s a r s a m e n t e c re d i -
b i l i ” Q u i n d i l a r i t e n g o un ’operazione strumenta-
l e » La fonte, però, è autore-
vole
« È v e ro , e c c o p e rc h é c ’ è
d a c h i e d e r s i a q u a l i f i n i
u n a f o n t e c o s ì a u t o re v o l e h a o s p i t a t o e s e rc i t a z i o n i a r i t m e t i c h e c o n r i s
richiam
Lep come condizione imp
l’applicazione
i p
s
n
n s o n o q u a n t i t a t i v a m e n t e definibili e, di conseguenza, né finanziabili e monit o r a b i l i , a m e n o d i i n e v it a b i l i c o m p ro m e s s i a l r ibasso, ma anche perché in m o l t i t e r r i t o r i , s o p r a t t u tt o d e l S u d , n o n p o s s o n o essere resi alle popolazion i p e r l a m a n c a n z a d e l l e i n f r a s t r u t t u re c h e n e c o ns e n t o n o l ’ a c c e s s o » Q u i n d i i l t e m a s t o r i c o delle infrastrutture resta centrale in tutti i ragion a m e n t i l e g a t i a l l o s v il u p p o t e r r i t o r i a l e e , n e l nostro caso, al progetto d i a u t o n o m i a d i f f e r e nziata? « A s s o l u t a m e n t e s ì S e n z a e s s e re i n c a r n a t o i n p rogrammi finalizzati a risolv e re i d e f i c i t i n f r a s t r u t t ur a l i , i l s o l o r i c h i a m o a i Lep è un enunciato che rim a n e t a l e »
L’ex sottosegretario sull’Autonomia differenziata: «Forze politiche interessate al portafoglio, al residuo fiscale ed a piccole patrie»
«AMICO DEI LUCANI»
«Desidero esprimere le mie calorose congratulazioni al professor Muhammad Yunus, Premio Nobel per la Pace ed amico della Basilicata, che è stato incaricato come Primo ministro ad interim del Bangla- desh». È quanto dichiara il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi. «Sono sicuro - aggiunge - che il prof. Yunus, in un momento così critico e cruciale per il suo Paese, con il suo prestigio internazionale e la sua competenza universalmente riconosciuta, saprà indicare la strada per una transizione pacifica che porti il Bangladesh fuori da una crisi costata tante giovani vite umane. Esprimo anche l'augurio del governo regionale e della Basilicata tutta per la sua difficile missione e l'auspicio che possa venire presto a ritirare la laurea honoris causa che l'Università degli studi della Basilicata gli ha conferito all'inizio della pandemia e a continuare - conclude il presidente Bardi - il proficuo lavoro per la diffusione della sua metodologia di sviluppo, il Social Business, intrapreso con la Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata».
«La legge Calderoli che spacca l’Italia, un paese lungo e con un divario storico di lunghissima data meriterebbe posizioni nette, decise e trasparenti. Un provvedimento che attua solo un comma di un articolo e non rispetta nella sostanza la Costituzione si presta ad essere combattuto con forza nelle sedi istituzionali e nelle piazze. Con passione ed entusiasmo. Il moto di popolo registrato nella raccolta delle firme va, esattamente, in questa direzione». A dirlo Vito De filippo ex sottosegretario, membro della Direzione Nazionale del PD. «È evidente che ci sono forze politiche interessate al portafoglio, al residuo fiscale ed a far sventolare stendardi di piccole patrie. Non ci vuole la zingara per indovinare, si potrebbe
dire. Capisco che la maggioranza in Italia ed in Regione usa tutte le tecniche di dissimulazione per convincere e depistare. Oggi più di qualche anno fa la cosa appare incredibile. La geopolitica che si sta vivendo, i grandi conflitti bellici, le tensioni e le sfide commerciali meriterebbero ben altri sguardi e visioni. Ed invece l’Italia si appunta, distorcendo le urgenze della storia attuale, su altri problemi. Con una tenacia degna di ben altre sfide. Ad esempio
quelle della coesione nazionale, del decentramento delle funzioni amministrative ai livelli più vicini ai cittadini come i Comuni, e tante altre riforme utili. Invece hanno combattuto la sussidiarietà, rendendo l’Italia più debole, il sud più lontano dallo sviluppo intrappolato più che mai in una congiuntura micidiale di disoccupazione, esodi ed abbandoni. E il Nord che dopo la propaganda potrebbe nel tempo non guadagnarci nulla. Qualche settimana fa in
previsione del dibattito in consiglio regionale scrissi testualmente: “per distrarsi al bivio, citando un bellissimo testo del nostro Rocco Scotellaro, ci sono tante tecniche: dissimulare, voltarsi dall’altra parte, far finta… fare melina, annunciare, smentire e via elencando. Si può stare,invece, nitidamente da una parte o dall’altra. Con coraggio. Il dibattito e’ noto: non ci sono scorciatoie o “benaltrismi”. Ebbene è chiaro che rispetto alla portata della questione servivano parole potenti. Ad alta voce e non sussurrate. Così non è stato come temevo. Ci vuole sempre tempo ma la storia si incaricherà con grande forza di chiarire tutto. Non è fatalismo ma è solo la capacità di interpretazione e di lucidità che la nostra comunità saprà sicuramente garantire».
IL SENATORE LUCANO: «IL GOVERNO HA STANZIATO IN TOTALE 3,2 MILIARDI PER IL MEZZOGIORNO D’ITALIA»
«Comeavevamo auspicato qualche giorno fa, il Governo Meloni raddoppia le risorse per il credito d’imposta per le aziende che vogliono investire al Sud. Il fondo passa da 1,6 miliardi di euro a ol- tre 3,2 miliardi. È una cifra record che mai nessun Governo aveva stanziato prima. È la grande scommessa di Giorgia Meloni sul Mezzogiorno d’Italia e sulle sue possi- bilità di crescita. È la scommessa sugli imprenditori che hanno voglia di investire al Sud»- A dirlo il
senatore lucano Gianni Rosa di FdI: «Questo Governo e la sua maggioranza hanno voluto imprimere alla politica nazionale un cambio di passo: dall’assistenzialismo ad un sviluppo serio e concreto. Il grande successo di domande per il credito di imposta per gli investimenti in aziende del Sud ha dimostrato che c’è voglia di investire. E oggi, con il raddoppio dei fon-
di, il Governo Meloni conferma che crede nel Mezzogiorno, nei suoi imprenditori e crede nella voglia di lavoro del Sud. E mette a tacere tutti coloro che nelle scorse settimane avevano blaterato contro il Presidente del Consiglio e questo provvedimento. Non possiamo che essere soddisfatti per questo intervento che saprà portare crescita e lavoro al Mezzogiorno».
“Stiamo cambiando l’Italia” arriva
Anche in Provincia di Matera arriva
“Stiamo cambiando l’Italia”, l’iniziativa estiva del partito di Giorgia Meloni, volta a far conoscere i risultati del governo. L’iniziativa prevede che vengano montati gazebo nelle principali località turistiche della nostra regione e che al di sotto di essi venga distribuito materiale informativo sulle principali riforme del governo Meloni: fisco, giustizia, premierato e autonomia. Nelle varie piazze, militanti e di-
rigenti di Fratelli d’Italia prenderanno la parola per spiegare brevemente queste riforme e quanto di buono è stato fatto in questi due anni di governo. Le prime due iniziative si terranno venerdì 9 agosto alle 17.30 a Rotondella e sabato 10 agosto alle 10.30 in Largo Italia sul Lungomare Destro di Policoro. Oltre alla classe dirigente locale, saranno presenti anche gli onorevoli Aldo Mattia, Salvatore Caiata e Grazia Di Maggio e i senatori Gianni Rosa e Sergio Rastrel-
li. Michele Giordano, Presidente Provinciale del partito e organizzatore afferma: «Quella dei gazebo estivi è un’iniziativa ormai consolidata del nostro partito. Anche in estate noi preferiamo le piazze ai social, il contatto reale a quello virtuale per far conoscere ai cittadini quanto di buono il governo Meloni ha fatto e smontare il disfattismo della sinistra». Sarà presente all’iniziativa anche Gioventù Nazionale con il suo vicepresidente regionale Stefano Melodia che
dichiara: «militanza e aggregazione sono le carte vincenti per una generazione che non si arrende al declino, che questo governo sta finalmente combattendo».
La kermesse naturale e culturale di due giorni si svolgerà domenica e lunedì prossimi a Rotonda in provincia di Potenza
L’ASSESSORE REGIONALE
Sicurezza, Pepe: «Grazie alla Lega oltre 18mila euro per le telecamere»
«Grazie al puntuale lavoro del ministro
Piantedosi e del sottosegretario Molteni, in arrivo in Basilicata oltre 18
mila euro dedicati alla realizzazione di impianti di videosorveglianza. Con l’erogazione da parte del Viminale di questi fondi, si garantisce più sicurezza e maggiori tute-
le alle nostre comunità.
Si tratta di un fondamentale strumento di contrasto alla criminalità, al degrado e di deterrenza, un segnale di grande attenzione alle esigenze dei cittadini. La
Lega al governo dà risposte concrete a tutela dei nostri territori e accoglie le richieste di maggiore sicurezza degli amministratori locali». Così in una nota l’assessore e commissario regionale della Lega in Basilicata, Pasquale Pepe.
«Sentieri del Benessere è un progetto qualificante per la nostra Basilicata che, attraverso la valorizzazione del patrimonio storico, delle bellezze naturali e delle eccellenze gastronomiche, crea un'occasione di promozione e rigenerazione dei nostri territori» Così l'assessore all'Ambiente e Transizione energetica della Regione Basilicata, Laura Mongiello sulla kermesse di due giorni che si svolgerà domenica e lunedì prossimi a Rotonda in Provincia di Potenza «Del resto la Basilicata - aggiunge l'assessore Mongiello - contiene grandi potenzialità nell'unicità dei suoi 131 comuni Realtà antiche e pregne di storia, caratterizzate da originali culture Veri scrigni di sapere e tradizioni, spesso, immersi in ambienti naturali di grande
pregio Sono ammirata da questo progetto caratterizzato da un profondo senso di appartenenza territoriale che distingue cinque comuni lucani, Rotonda, Chiaromonte, Latronico, San Severino Lucano e Nova Siri che aprono e si aprono a nuovi sentieri del benessere I nostri comuni - sottolinea ancora l'assessore all'Ambiente - rappresentano la vera anima della nostra meravigliosa regione che dobbiamo solo stimolare ad essere ancora più protagonista. Per questo sono certa che “Sentieri del Benessere” non sia solo un progetto di sviluppo territoriale, ma un vero e proprio percorso di rinascita per i nostri borghi È solo l’inizio di un cammino che grazie ai Comuni e alla partecipazione attiva dei cittadini, porterà a raggiungere obiettivi ambiziosi e a raf-
forzare l’identità del nostro territorio», conclude l'assessore Mongiello “Sentieri del Benessere” è organizzato dal Comune di Rotonda con il sostegno della Regione Basilicata All’interno della manifestazione sono previsti talk, dibattiti ed eventi enogastronomici che avranno come tema portante la valorizzazione di un corretto stile di vita e delle eccellenze del territorio, quali il fagiolo bianco e la melanzana
rossa, entrambi Dop Al centro del progetto c’è la realizzazione dell’Hub delle Eccellenze Mediterranee (HEM) nel Palazzo Amato a Rotonda, un polo della ricerca scientifica, degli studi e del trasferimento tecnologico che formerà giovani ricercatori, provenienti dai paesi dell’area euro-mediterranea, startupper e nuovi imprenditori dei settori agroalimentari e dell’economia circolare
CONFARTIGIANATO: «LE IMPRENDITRICI SOFFRONO LA BASSA SPESA PUBBLICA PER FAMIGLIE E GIOVANI»
Unterritorio. L'Italia è al primo posto in Europa per numero di imprenditrici e lavoratrici indipendenti, (1 610 000), ma risulta ultima in fondo alla classifica Ue per tasso di occupazione femmi
53,4% contro la media europea del 66,1%. Ad evidenziarlo è un rapporto di Confartigianato su luci e ombre del lavoro femminile in Italia A fine 2023 - in linea con quanto accaduto nel resto d’Italia – c’è stata in
Basilicata una battuta d’arresto
donne: meno 318 aziende rispetto al 2022, con una perdita del 2%. Una frenata che incide relativamente, rispetto al tasso di “femminilizzazione” del sistema produttivo, che in Basilicata resta al 26,53%: una percentuale molto più alta rispetto a quella del Paese (22,25%) e anche a quella del Mezzogiorno (23,76%).
«I temi riferiti alle imprenditrici stanno alimentando il nostro lavoro di rappresentanza Le impren-
ditrici e in generale le donne - evidenzia Rosa Gentile, dirigente nazionale e regionale Confartigianato - soffrono in maniera particolare la bassa spesa pubblica per sostenere famiglie e giovani: non a caso il nostro Paese figura al ventiduesimo posto in Europa con la magra percentuale dell'1,4% di risorse dedicate a questo obiettivo. Esemplificando, a fronte di 12 euro per sanità e pensioni destinati agli anziani, solo un euro va alle famiglie e ai giovani»
«L’atteso tavolo sul comparto automotive di ieri al ministero delle imprese e del made in Italy non ha dato le risposte che si attendevano». È quanto afferma il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista secondo cui «restano le preoccupazioni per i lavoratori del sito automotive di Melfi. Bene il forte
richiamo sul fatto che è passato un anno e purtroppo ancora non si è fat-
to il protocollo per il settore dell’auto, unico strumento che difende industria e occupazione, come è stato sottolineato dalla Fim nazionale». Secondo Evangelista «bisogna vigilare su Stellantis e sugli impegni importanti già presi sulla produzione per arrivare alla realizzazione di un milione di vetture. Oggi, purtroppo, se la produzione continuerà come sta andando, alla fine del 2024 sarà minore di quella del 2023 Quindi di-
venta ancora più importante chiedere responsabilità precise sugli impegni relativi agli stabili-
menti e all’indotto». Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali «è stato sottolineato che nel 2025 sia l’indotto sia Stellantis esauriranno gli ammortizzatori sociali. Se non si interviene per tempo, potrebbero verificarsi forti problemi di tenuta occupazionale» Per il sindacalista «è fondamentale quindi proseguire il progetto produttivo per Melfi e per gli altri stabilimenti, ma anche la possibilità di individuare ulte-
riori investimenti che devono essere in coerenza con l’obiettivo di produzione di un milione di vetture entro il 2030 Il nostro obiettivo è mettere in sicurezza le lavoratrici e i lavoratori, lo stabilimento Stellantis e le aziende dell’indotto del sito automotive di Melfi È inoltre fondamentale ottenere certezze riguardo agli impegni già assunti, come la produzione delle cinque
Le o r g a n i z z a z i o n i d i
v o l o n t a r i a t o l u c a n e
impegnate nella pre-
v e n z i o n e e n e l l o s p e g n i -
m e n t o d e g l i i n c e n d i , s o n o dotate da ieri di moderni automezzi con modulo antin-
c e n d i o L a c e r i m o n i a d i
c o n s e g n a s i è t e n u t a i e r i mattina a Potenza, alla presenza dell’assessore regionale con delega alla Protezione civile, Pasquale Pepe e del dirigente dell’Ufficio per la Protezione civile della Basilicata, Giovanni Di Bello «È una giornata storica, ha detto l’assessore Pepe rivolgendosi al persona-
l e d e l l e o r g a n i z z a z i o n i d i
volontariato Quello di oggi è un un segno di gratitud i n e c o n c r e t o n e i v o s t r i c o n f r o n t i , p e r t u t t o q u e l l o che avete fatto e che farete
La consegna di questi mezzi potenzia il sistema di protezione civile e rende più sicura la vostra azione L’Ufficio per la Protezione civil e d e l l a B a s i l i c a t a , d i r e t t o dall’ingegner Giovanni Di Bello – ha sottolineato Pepe- rappresenta una eccell e n z a È ’ u n a c o n v i n z i o n e personale condivisa dal Pres i d e n t e B a r d i c h e r i v o l g e continua attenzione alle vo-
stre attività Voglio esprimere gratitudine a voi e alle altre istituzioni impegnate in queste attività: ai Prefetti, ai Vigili del fuoco, ai C
f i c a c h e attraverso i suoi operai sta dando una grossa mano. Un
Corpo dei Vigili del fuoco p
h e settimana fa Voglio rivolgere un grazie anche a tutti i sindaci che rappresentano i
splendida terra Rivolgo anche un pensiero ai Procura-
tori della Repubblica presso i Tribunali della nostra reg i o n e c h
Protezione civile della Ba-
Siè conclusa l’operazione “Free job” avv i a t a d a i m i l i t a r i della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Rimini nella stagione estiva 2022, culminata con l’accertamento di molteplici violazioni alla n o r m a t i v a s u l l a v o r o e s u c c e s s i v a m e n t e p r o s eguita per i necessari approfondimenti di natura fiscale L’attività, in una prima fase, ha riguardato 6 strutture alberghier e d i s l o c a t e l u n g o l a r iviera romagnola ed una c o n s e d e a S a n M a r t i n o di Castrozza (TN) a cui 2
società – una con sede legale a Potenza e sede amministrativa in Bellaria e l’altra con sede in Roma – somministravano sistem a t i c a m e n t e l a v o r a t o r i in assenza di apposita autorizzazione rilasciata dal
M i n i s t e r o d e l L a v o r o e delle Politiche Sociali Le accurate indagini eseguit e n e l c o r s o d e l l ’ o p e r azione hanno fatto emergere, dietro un’apparente regolarità formale, un sistema di distacco di man o d o p e r a i n v i o l a z i o n e delle normative in materia di occupazione e mer-
c a t o d e l l a v o r o c h e h a
coinvolto ben 444 lavora-
tori irregolari, di cui 40
c o m p l e t a m e n t e i n “ n ero”. È stato accertato che la manodopera, sebbene
r e g o l a r m e n t e a s s u n t a dalle due società sommi-
n i s t r a t r i c i , v e n i v a s u c -
c e s s i v a m e n t e f o r n i t a a d
a l t r e q u a t t r o i m p r e s e operanti nel settore turi-
s t i c o - a l b e r g h i e r o , s e n z a
la stipula di contratti di a p p a l t o , s v o l g e n d o , d i
f a t t o , l e a t t i v i t à d i
un’Agenzia per il Lavo-
r o , m a a b u s i v a m e n t e
C o m p l e s s i v a m e n t e , a i
t r a s g r e s s o r i , s o n o s t a t e comminate sanzioni am-
ministrative che possono
arrivare ad un massimo di oltre 292 mila euro. Il sistema abusivo scoperto
ha inoltre rivelato l’illecita somministrazione da parte della società capi-
t o l i n a d i u l t e r i o r i 2 . 7 8 6
lavoratori impiegati pres-
s o 5 i m p r e s e c o n s e d e a Roma e Milano, che è stata oggetto di segnalazio-
n e a i R e p a r t i d e l C o r p o competenti per territorio.
N e l c o r s o d e l l a s t e s s a
o p e r a z i o n e s o n o s t a t i svolti anche approfondi-
m e n t i d i n a t u r a f i s c a l e nei confronti di 2 società
o p e r a n t i n e l C o m u n e d i
l
silicata può godere su un sistema partecipato in maniera quasi perfetta Dobbiamo lavorare perché si raggiung a l a p e r f e z i o n e S
d i voi sarebbe difficile»
Bellaria (RN), di cui una somministratrice di manodopera e l’altra gerente tre strutture ricettive, risultate entrambe “evas o r e t o t a l e ” o v v e r o s c on o s c i u t e a l f i s
tiva intrapresa ha consent i t o d i c o n s t a t a r e e l ementi positivi di reddito n
per oltre
ponibile IRAP sottratta
mila euro.
mattinata di ieri il Generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci, Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden” con competenza sulle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Abruzzo e Molise, ha visitato il Comando Provinciale Carabinieri di Matera. Il Generale, ricevuto dal Comandante Provinciale Col Giovanni Russo, ha incontrato nella caserma “Magg M O V M Rocco Lazzazzera” di Via Dante gli Ufficiali comandanti ed il personale della sede, i Comandanti delle Compagnie, i Comandanti delle Stazioni CC della provincia e del personale in servizio ai reparti che operano in tutto il territorio, il Comandante del Gruppo CC Forestale di Matera e del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro, il Responsabile della Sezione di Polizia Giudiziaria Carabinieri della Procura della Repubblica di Ma-
tera, nonché la delegazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali, ai quali ha rivolto il suo saluto Il Generale ha manifestato a tutto il personale il suo apprezzamento per la dedizione profusa nello svolgimento della quotidiana attività di controllo del territorio, sottolineando l’importanza del lavoro svolto da ogni singolo militare dell’Arma e ribadendo la funzione sociale delle Stazioni Carabinieri, che procedono anche alle indagini per oltre il 60% dei reati denunciati presso le Forze di polizia. Il Generale si è in particolare soffermato sulla fondamentale azione di rassicurazione sociale dei presidi dei Carabinieri, di cui da oltre 200 anni l’Arma è protagonista fin nei più piccoli centri, stimolando tutti i Comandanti e i militari a coltivare passione ed entusiasmo nella quotidiana atti-
vità di servizio. Accompagnato dal Comandante Provinciale, l’Alto Ufficiale ha poi incontrato il Prefetto di Matera, Dott.ssa Cristina FavilliI, con la quale, in un clima di cordialità e piena condivisione d’intenti, si è intrattenuto sulle principali tematiche di carattere socio-economico del territorio di riferimento, ottenendo attestazioni di stima e riconoscenza per l’attività svolta dall’Arma dei Carabinieri nella provincia materana. La visita è poi proseguita a Policoro, dove oltre ad incontrare il personale presente presso la locale Compagnia Carabinieri alla presenza del Generale di Brigata Giancarlo SCAFURI, Comandante della Legione Carabinieri Basilicata, il Generale Minicucci, accolto dal Sindaco di Policoro e dal Presidente della Provincia di Matera, ha altresì visitato lo stabilimento balneare “Lido d
istituito qualche giorno fa su iniziativa proprio del Comando Legione Carabinieri Basilicata, quale esempio di struttura aperta per il benessere del personale dipendente, ma altresì inclusiva e attrezzata anche per le persone diversamente abili
Basilicata Casa Comune: «La nostra regione al primo posto per malattie croniche, servono altri presidi per l’assistenza»
In contesti come quello n a z i o n a l e e l u c a n o i n particolare caratterizzati da progressivo invecchiamento della popolazione ed da elevata incidenza delle malattie croniche, l’effica-
c i a d e i s e r v i z i t e r r i t o r i a l i (assistenza domiciliare, assistenza residenziale e sem i r e s i d e n z i a l e ) è f o n d amentale tanto per il benessere degli anziani non autosufficienti quanto per la sostenibilità del sistema sanitario regionale, che non può continuare a reggersi sulla visione dell’ospedale come unico centro di erogazione
d i p r e s t a z i o n i s a n i t a r i e È quanto emerso dalla Conferenza Stampa che si è tenuta ieri presso il Palazzo del Consiglio regionale di Basilicata su iniziativa di Bas i l i c a t a C a s a C o m u n e e a
cui hanno partecipato i cons i g l i e r i d e l l a m i n o r a n z a consiliare «Noi lucani siamo purtroppo al vertice della classifica italiana relativa all’incidenza delle malattie croniche - ha spiegato il Capogruppo di Basilicata
C a s a C o m u n e G i o v a n n i
V i z z i e l l o - e s e v o g l i a m o vincere la sfida della cronicità, dobbiamo necessariam e n t e i m p l e m e n t a r e u n a moderna ed efficace rete di s e r v i z i d i l o n g t e r m c a r e fondata sull’assistenza domiciliare integrata(ADI) e sulle cure residenziali(RSA, Ras, Ras uno e Case di Riposo)tenendo ben presente che la Basilicata sta facend o m o l t o b e n e p e r q u a n t o riguarda l’assistenza domiciliare integrata(ADI), ma è caratterizzata da gravi lacun e p e r q u a n t o c o n c e r n e i
s e r v i z i d i a s s i s t e n z a r e s idenziale e semiresidenziale o f f e r t i a g l i a n z i a n i , r i s u ltando la Basilicata, rispettivamente, penultima e ultima nella classifica delle regioni italiane» «Questi dati che emergono dall’ultima verifica LEA ad opera del
Ministero della Salute” -ha
s p i e g a t o i l c o n s i g l i e r e d i AVS-PSI-Basilicata Possib i l e A n t o n i o B o c h i c c h i o -
t e s t i m o n i a n o u n d r a m m a che si consuma quotidianamente a carico degli anzian i » « U n d r a m m a c h e r iguarda soprattutto le fami-
glie degli anziani fragili che non hanno le risorse econom i c h e p e r p a g a r e i l c o s t o d
A
trovano a dover scegliere tra il lavoro, la propria dimensione familiare e l’assistenza al proprio congiunto», ha s
Partito Democratico Robert o C i f a r e l l i P e
l c a p ogruppo Pd, Piero Lacoraz-
una prospettiva che consi-
«La
posti letto nelle strutture residenziali e le lacune dell’assistenza se-
Cinque Stelle Alessia Araneo e Viviana Verri
M o r e a ( A z i o n e ) : « R a f f o r z a r e i l n o s o c o m i o d i P o l i c o r o »
visita istituzionale molto importante e u t i l e p e r f a r e i l p u n t o s u l l ' o s p e d a l e d i " G i ovanni Paolo II" Policoro, presidio sanitario di fondamentale importanza per tutto il territorio del metapontino e non solo N e l c o n f r o n t o c o n i d i r i g e n t i medici, con il personale amministrativo e con i lavoratori del comparto dell'Ospedale abbiamo analizzato ogni punto critico ma anche le straordinarie potenzialità per il nosocomio policorese. Tante la azioni da mettere in campo e tanti i temi che p o r t e r e m o a l l ' a t t e n z i o n e d e l Commissario dell'ASM, che sta
lavorando molto bene, a partire dal rafforzamento della presenz a d e l p e r s o n a l e s a n i t a r i o , a d iniziare dai direttori delle Unità Operative Complesse di Radiologia, Chirurgia e Medicina, con i quali si dovrà poi lavorare per un potenziamento dei servizi dell'Ospedale policorese E ancora, sarà necessario sin da subito adoperarsi per l'inquadramento corretto del personale, attraverso il riconoscimento dei ruoli già di fatto esercitati, ed un potenziamento degli organici al fine di avviare una prog r a m m a z i o n e s o c i o s a n i t a r i a maggiormente efficace e in grado di rispondere ai bisogni dei
cittadini. Altra questione di fondamentale importanza è legata allo sviluppo delle post acuzie:
si registra infatti un tasso importante di occupazione di letti per l'area medica, in gran parte è legato alla mancanza di un adeguato servizio di dimissioni protette o di un regime di ricovero in RSA in lungodegenza, con il rischio di bloccare il meccanismo di rotazione (paziente in cura - paziente operato e in attesa di dimissione), andando così a rallentare le regolari attività ospedaliere». Lo dichiara il Presidente della Quarta Commissione Consiliare e consigliere regionale di Azione, Nicola M o r e a , a m a r g i n e d e l l a v i s i t a istituzionale all'Ospedale "Giovanni Paolo II" di Policoro.
«Nei giorni scorsi l’Asp Basilicata ha provveduto ad assumere, tra stabilizzazioni e scorrimento di graduatorie dei concorsi unici Regionali, ulteriori 14 unità che rafforzeranno anche l’organico dell’SPDC e del 118, due servizi strategici per i quali abbiamo sempre chiesto particolare attenzione e per le quali continuano ad arrivare le risposte. Dall’insediamento della nuova Direzione Strategica guidata dal Direttore Generale Dott Antonello Maraldo, ormai più di un anno fa, è ini-
ziata una progressiva e continua immissione in servizio di personale a tempo indeterminato (stabilizzazioni e Concorso) sia della Dirigenza che del Comparto, che al netto di tutte le cessazioni registrate, rappresenta un saldo attivo di circa 150 unità, un numero davvero considerevole, verso il quale rappresentiamo il nostro apprezzamento, esteso anche a tutta la struttura amministrativa che ha permesso di selezionare e reclutare questo personale Le ulteriori unità Infermieristiche già reclutate e che prende-
ranno servizio dopo l’estate, più di una decina, e gli oltre 20 oss che saranno assunti attraverso l’utilizzo della graduatoria del concorso unico Regionale appena completato dall’A O R San Carlo, contribuiranno ulteriormente a risolvere le carenze del 118 e della SPDC». Lo fa sapere la Cisl Fp, che aggiunge: «Va segnalato anche che l’Asp ha già effettuato la trasposizione e la riconferma del personale titolare di Incarichi di Funzione ( ex Coordinamenti e Posizioni Organizzative) ed ha già pubblicato l’avviso per l’asse-
gnazione delle postazioni vacanti, ulteriore segno di attenzione alla valorizzazione del Personale. Quanto dichiarato nel giorno delle assunzioni dallo stesso Assessore va in questa esatta direzione, ovvero l’impegno è di continuare ad investire sulle professionalità per rendere sempre più qualificati ed efficienti i servizi alle persone ed al territorio».
POTENZA La città celebra i 218 anni dalla proclamazione a capoluogo: il messaggio del sindaco
POTENZA L’otto agosto
1 8 0 6 P o t e n z a f u e l e v a t a dai francesi a capoluogo di
r e g i o n e U n a n n i v e r s a r i o
che i potentini non dimen-
Vincenzo Telesca ha voluto cele
m
l o c h e d o b b i a m o a v e r e q u a l e c i t t à d i s e r v i z i p e r l’intera regione»
«Potenza, con la sua storia millenaria, è stata testimon e d i s f i d e e c o n q u i s t e
O g n i v i c o l o , o g n i p i a z z a
racconta di un passato ric-
co di cultura e tradizioni
M a o g g i , p i ù c h e m a i , è
f o n d a m e n t a l e g u a r d a r e
avanti. La ricorrenza di og-
gi non è solo una celebra-
z i o n e , m a u n i n v i t o a r i -
flettere sull'importanza di
r e n d e r e l a n o s t r a c i t t à u n
luogo di crescita, bellezza
e o p p o r t u n i t à » c o n t i n u a
Telesca
« I l m i o i m p e g n o c o m e
S i n d a c o è q u e l l o d i l a v o -
r a r e i n s t a n c a b i l m e n t e p e r
restituire a Potenza il suo
r u o l o d i p r o t a g o n i s t a n e l panorama regionale e na-
zionale - prosegue il sin-
daco - Vogliamo una città
che brilli, che attragga investimenti, che valorizzi le
s u e r i s o r s e e c h e o f f
Cantore invia una lettera-appello al sindaco per intitolare uno spazio ai 2 ragazzi, il sindaco risponde: «Questa storia non va dimenticata»
«Potenza faccia i conti col passato e ricordi la tragica morte di Rosa e
Il g i o r n o d e l l ’ a n n i v e r s a r i o d e l l a p r o c l a -
m a z i o n e d i P o t e n z a a c a p o l u o g o d i r e -
gione, giunge al sindaco Telescauna let-
tere-appello da Renato Cantore
« G e n t i l e S i n d a c o V i n c e n z o T e l e s c a , l e g -
gendo stamane sui social i suoi auguri alla
città di Potenza per il suo compleanno da Ca-
p o l u o g o , h o m o l t o a p p r e z z a t o i l s u o a t t a c -
camento alla comunità e alla sua storia» ini-
zia la missiva «Mi è capitato di rileggere il
b e l s a g g i o d e l l ’ a n t r o p o l o g o E n z o A l l i e g r o
sulla protesta popolare del 29 aprile 1947 in
piazza Prefettura a Potenza, protesta sfocia-
ta nella tragica morte di due giovani di ven-
t ’ a n n i - r a c c o n t a C a n t o r e - L a m a t t i n a d i
quel 29 aprile, al culmine di una manifesta-
zione di protesta di contadini arrivati in cit-
tà anche dalle contrade e dai paesi vicini, la
p o l i z i a f e c e f u o c o s u l l a f o l l a t e m e n d o c h e
potesse prendere d’assalto la prefettura Si
c o n t a r o n o q u a t t o r d i c i f e r i t i D u e d i q u e s t i morirono poche ore dopo Le povere vittime,
poco più che ragazzi, si trovavano in piaz-
z a , q u e l l a m a t t i n a , c o n m o t i v a z i o n i , s t o r i e
personali ed aspirazioni diverse Pietro Ro-
sa, contadino, veniva da Tito, ed era proba-
b i l m e n t e t r a i p r o m o t o r i d e l l a p r o t e s t a p e r
chiedere terra e lavoro Antonio Bastanzio veniva da Senise, la sua era una famiglia di ricchi proprietari, e si trovava in città per frequentare il liceo Probabilmente era solo uno
dei tanti curiosi attratti dal rumore della ma-
nifestazione Il tragico episodio fu natural-
m e n t e m o t i v o d i i n d a g i n i g i u d i z i a r i e ( c h e n o n p o r t a r o n o a n e s s u n a c o n c l u s i o n e ) e d i
una accesa polemica politica Poi, col pas-
sare degli anni, il ricordo si fece sempre più annebbiato, fin quasi a scomparire dalla me-
moria della nostra comunità».
«Il saggio di Alliegro non ha però solo il me-
rito di risvegliare questa memoria Ci ricor-
da un fatto che non conoscevo, che mi ha
molto colpito, e che desidero sottoporre al-
la sua attenzione - prosegue la missiva - Più
di cinquant’anni dopo i fatti di piazza Pre-
fettura, il 15 febbraio 1999, la giunta comu-
nale di Potenza decise di cancellare l’oblio durato mezzo secolo, e, con la deliberazione
n 92 sull’intitolazione di alcune vie e piazze, stabilì di dedicare a Bastanzio e Rosa uno
spazio cittadino, a ricordo della loro tragica morte Fu anche individuato come luogo, “il
largo compreso tra l’incrocio di via Addon e , v i a R u n c i n i e v i a P r e t o r i a , d e l i m i t a t o , inoltre, da tre edifici esistenti, la nuova sede
Inps Regionale, quella degli uffici e l’edifi-
cio residenziale ex Incis” Si tratta, se non capisco male, della piazzetta ora intitolata al compianto presidente della Regione Carmelo Azzarà, persona certamente degna di que-
sto tributo della città Il fatto è, però, che la
delibera numero 92 è rimasta nel limbo del-
le determinazioni non attuate e nemmeno re-
v o c a t e S e m p l i c e m e n t e , s e n ’ è p e r s a o g n i
traccia»
«Spero di essere smentito, ma credo proprio
che le amministrazioni che si sono succedute negli anni, quale che fosse il loro colore politico, abbiano semplicemente ignorato la d e l i b e r a , t r a t t a n d o l a c o m e u n a f a s t i d i o s a
scartoffia da abbandonare al suo polveroso destino - continua -Di tutto questo, ovvia-
mente, lei non ha alcuna responsabilità Ma, proprio per questo, penso sia la persona giu-
s t a p e r s a l d a r e c o n i l s u o a u t o r e v o l e i n t e rvento questo conto con la storia e la memor i a , l a s c i a t o c o l p e v o l m e n t e i n s o s p e s o d a i suoi predecessori Riprenda in mano quella
d e l i b e r a I n d i v i d u i u n a s t r a d a , u n a p i a z z a , un largo, un vicolo, un qualsiasi spazio cittadino, e le dia finalmente attuazione!» «Non dovrebbe essere difficile Sarebbe una
scelta, a mio giudizio, di grande valore: aiuterebbe a consegnare alle generazioni future il ricordo di un momento tragico della no-
s t r a s t o r i a , r i a f f e r m a n d o c h e l a m e m o r i a è
parte integrante della vita di una comunità Non va c
che quando magari potrebbe mettere in crisi una certa “narrazione” che ci piace fare del nostro passa-
to Credo che la città saprebbe ri
lta, e le sarebbe grata E sono
certo che non lascerà cadere questo invito»
c
I l s i n d a c o h a p r o n t a m e n t e r i s p o s t , r i n g r aziando Cantore «per l’attenzione che dedica alla memoria storica della nostra città È evi-
dente quanto tenga a Potenza e al suo pas-
sato, e condivido il suo desiderio di onorare l a m e m o r i a d i P i e t r o R o s a e A n t o n i o B astanzio» «La tragica vicenda del 29 aprile 1947 è un capitolo doloroso della nostra sto-
ria, e non deve essere dimenticato - prosegue Telesca - È fondamentale che la nostra comunità si confronti con il passato, non so-
lo per rendere omaggio a chi ha perso la vi-
ta, ma anche per imparare e crescere come
società» «Prendo atto della delibera e del-
l e s u e c o n s i d e r a z i o n i r i g u a r d o a l l a s u a a ttuazione È inaccettabile che un atto tanto si-
gnificativo sia caduto nell’oblio - continua - Ovviamente con l’aiuto dell’assessore del e g a t o e d e g l i u f f i c i r i c o s t r u i r ò l a v i c e n d a per capire se quella delibera non sia stata nel contempo annullata o se sia recuperabile Ad ogni modo, mi impegno a riprendere in man o q u e s t a q u e s t i o n e e a l a v o r a r e a f f i n c h é
v e n g a f i n a l m e n t e r e a l i z z a t o u n g e s t o c o n -
c r e t o d i r i c o n o s c i m e n t o e m e m o r i a L a s u a proposta di individuare uno spazi
s
POTENZA L’assessore all’Ambiente chiarisce, dopo le polemiche dei residenti di Malvaccaro sul taglio degli alberi: «Tuteliamo la sicurezza»
D I R O S A M A R I A M O L L I CA
POTENZA. Nei giorni scorsi tra
i residenti del quartiere di Mal-
v a c c a r o è m o n t a t a l a p o l e m i c a circa l’abbattimento di alcuni al-
beri che a detta sempre dei re-
sidenti non costituiv
lo Alle rimostranze dei cittadi-
n i h a r i s p o s t o l ’ a s s e s s o r e a l -
l’Ambiente Michele Beneventi
«Si sta operando, in primis, per
g a r a n t i r e l a s i c u r e z z a d e i c i t t a -
d i n i , a n d a n d o a i n t e r v e n i r e s u q u e g l i a l b e r i c h e c o s t i t u i s c o n o
un pericolo per persone e infrastrutture, essendo potenzialmente in grado di arrecare danni, anche di notevole entità» esordisce
l’assessore I residenti di Malvaccaro hanno denunciato il fatto che fosse au-
t o r i z z a t o l ’ a b b a t t i m e n t o a s e -
guito del sopralluogo di “perso-
nale non competente” , anche in
q u e s t o c a s o B e n e v e n t i p r e c i s a che «Per tutte le piante, prima di
dar luogo al taglio dei fusti, un
dottore forestale redige una re-
l a z i o n e n e l l a q u a l e s i d e f i n i s c e
lo stato dell’albero e le modali-
tà con le quali, ove necessario,
p r o s e g u i r e c o n l ’ a b b a t t i m e n t o
Solo al termine di questa proce-
dura, volta a garantire il rispetto dell’ambiente e la contestuale sicurezza dei potentini, la ditta in-
c a r i c a t a s i o c c u p a d e l l a r i m o -
zione dell’albero e della sua so-
stituzione Questa stessa proce-
d u r a è s t a t a a p p l i c a t a p e r l ’ i n -
tervento a Malvaccaro dpve so-
no stati abbattuti 5 alberi e non
15 come era stato detto inizialmente»
«Negli ultimi giorni e nelle pros-
sime settimane si è operato e si opererà – sottolinea Beneventi –
i n v i a A l i e n e l l o , c o n c i n q u e
piante rimosse, due in via della
Rimembranza, una in viale Dante, nei pressi della Chiesa di Sant’Anna, una nella parte alta di via Mazzini, una a Parco Tre Fonta-
n e I n p a r t i c o l a r e , i n v i a A l i a -
p e n s a z i o n e ” c h e c i c o n s e n t e d i sostituire e quasi triplicare il numero di piante presenti sul suolo comunale»
SAN FELE Il consigliere di opposizione del Pd ritor na sulla mancanza della quota rosa nell’esecutivo
Sperduto contro il Sindaco: «Nuovo bando furbesco per mantenere la Giunta maschile»
Il m e s e s c o r s o , i l c o n s i g l i e r e d e l P d M i -
chele Sperduto ha accusato il sindaco di
San Fele Donato Sperduto di non aver no-
m i n a t o a l c u n a s s e s s o r e d o n n a , e l o h a f a t t o
evidenziando la legge sulle pari opportunità.
È s t a t o d e n u n c i a t o l ’ a t t e g g i a m e n t o g r a v e , e
irrispettoso, verso le Istituzioni, da parte del
S i n d a c o d i S a n F e l e , r e l a t i v a m e n t e a l f a t t o
c h e , n o n o s t a n t e l e v a r i e p r e s e d i p o s i z i o n e ,
contrarie, di tutte le forze politiche, la richie-
s t a d i a n n u l l a m e n t o d e l D e c r e t o d i n o m i n a
d e l l a G i u n t a d e l 2 4 0 7 2 0 2 4 , d a p a r t e d e l l a
C o n s i g l i e r a R e g i o n a l e d i P a r i t à I v a n a P i pponzi, l’interrogazione parlamentare dell’On
Luana Zanella (gruppo AVS) ai Ministri de-
g l i i n t e r n i e d e l l e P a r i O p p o r t u n i t à , l ’ a t t e n -
zione mediatica degli organi di stampa loca-
li e nazionali, ad oggi, il sindaco di San Fele non ha provveduto a revocare il Decreto n 6 del 4 luglio 2024 Non ha ricomposto la Giunta comunale nel rispetto della norma sulla parità di genere, che vede, come in questo caso, anche la presenza femminile
Il consigliere comunale del Pd Michele Sperduto, in una nota aveva affermato, nel luglio
scorso: «Della v
e interessato anche il Segretario Comunale Giovanni Conte, senza che ad oggi ci sia stata una risoluzione Di qui di nuovo, la sollecitazione del Prefetto di Potenza di un intervento ur-
gente sul sindaco, al fine di procedere con la r e v o c a d e l d e c r e t o d i n o m i n a n . 6 / 2 0 2 4 , c h e prevede la presenza di due assessori uomini, e d i n o m i n a r e l a g i u n t a c o
igliere comunale del
Pd ha espresso ancora una volta il suo disappunto nei riguardi del Sindacodi San Fele spe-
cificando che, nel nuovo avviso pubblico che scade il 18 agosto, esso ha eliminato tutti i re-
q u i s i t i t e c n i c i , c o m p r e s o i l t i t o l o d i s t u d i ol a u r e a e d i p l o m a - p r e v i s t i p r e c e d e n t e m e n t e
per assolvere alla carica di assessore comunale (art 3 e 51 della Costituzione Italiana)
« E r a s t a t o c h i e s t o - h a d i c h i a r a t o d i r e c e n t e
M i c h e l e S p e r d u t o - d i p r o c e d e r e p r i m a a l l a
revoca del Decreto di nomina della giunta in carica, così come anche richiesto dalla consi-
gliera regionale di parità Ivana Pipponzi- ma
q u e s t o n o n è a v v e n u t o S u c c e s s i v a m e n t e i l sindaco avrebbe potuto nominare direttamen-
te la Giunta, senza alcun bisogno di un nuo-
vo avviso Probabilmente è in atto una un ten-
t a t i v o f u r b e s c o d i r e n d e r e ‘ d e s e r t o ’ q u e s t o
nuovo avviso, e poter garantire gli equilibri
politici della maggioranza, mantenendo l’at-
tuale giunta con il consigliere Bochicchio e
Pierri Risulta molto strano che il sindaco di San Fele, profondo conoscitore della realtà di
San Fele, e dei suoi cittadini, non sia in gra-
do di trovare nella comunità una figura fem-
minile da nominare direttamente nella giunta c o m u n a l e , s e n z a r i c o r r e r e a u n
sta ‘Per
«Domande
DI EMANUELA CALABRESE
All’indomani dalla replica del Sindaco di Sant’Angelo Le fratte, Vincenzo Ostuni, al Consigliere Michele Laurino, sulla querelle della rimozione di due targhi, tra le quali una riportante il nome dell’allora Sindaco Laurino, oggi, è lo stesso Consigliere comunale a controbattere: «Ho letto con attenzione le parole di Ostuni riguardo alla rimozione delle targhe considerate dal Sindaco "autocelebrative" e ritengo doveroso rispondere per chiarire alcuni punti e offrire una prospettiva diversa Una targa con il nome di un'Amministrazione comunale che ha realizzato un'opera pubblica può essere considerata come un segno di riconoscimento e traspa-
renza Serve a informare i cittadini su chi ha finanziato e realizzato l'opera, promuovendo la responsabilità e la visibilità delle autorità locali. Intestare la targa all'Amministrazione comunale sottolinea il lavoro collettivo dell'Ente piuttosto che il contributo di un singolo individuo che si trasformerebbe in "celebrativa"»
Incalza Laurino: «Vorrei sottolineare che durante il periodo in cui le targhe furono apposte, il Sindaco Ostuni ricopriva il ruolo di Vicesindaco, un aspetto che non va dimenticato Pertanto, sorprende leggere una critica così forte nei confronti di scelte che lui stesso, in quel periodo, ha supportato -e prosegue- In merito alle autorizzazioni delle targhe, è giusto chiedere trasparenza Tuttavia, se si ritiene che qualcosa non sia stato fatto correttamente, esistono modi formali e appropriati per affrontare la questione, anziché alimentare polemiche pubbliche e rimuoverle illegalmente senza informare i cittadini, anche perché le targhe non hanno avuto un costo in più a mq del pavimento in pietra, quindi non sono abusive ma rientrano regolarmente nel computo dell'Opera»
Il Consigliere incalza: «Riguardo alle affermazioni sul "danno erariale", mi sembra opportuno ricordare che qualsiasi iniziativa promossa dal Comune dovrebbe essere stata valutata e approvata attraverso le procedure amministrative corrette Se così non
è stato, anche chi era in amministrazione all’epoca, incluso Ostuni, allora Vicesindaco, dovrebbe assumersi la responsabilità. Invece la domanda da fare visto che non ci sono autorizzazioni ed affidamenti con copertura finanziaria a rimuovere e sostituirle con altre le due targhe in Pietra chi ha pagato l'Impresa? Qui la risposta al danno erariale la daranno gli organi competenti dopo aver completato le indagini»
Sul tema del quadro ritraente l'ex Sindaco, Laurino Asserisce: «Le vostre domande sono legittime di voi nuovi eletti, ma non certamente del Sindaco che ha condiviso tutto del passato che ora rinnega È importante sapere che l'opera del graffito è stata spontaneamente proposta e realizzata dagli artisti che gratuitamente l'hanno ideata, il tutto con massima trasparenza alla presenza dell'ora Vicesindaco che non ha mai obbiettato né verbalmente né per iscritto Per rispetto agli artisti, e dato che il lavoro è stato offerto gratuitamente, ho lasciato loro esprimere la propria creatività Anche qui, il Sindaco Ostuni si è rivelato incoerente nel trasferire i fatti, dimostrando, a mio avviso, un atteggiamento di incoerenza e falsità mosso da una forte gelosia, altrimenti inspiegabile Tuttavia, invito a trattare la questione in maniera costruttiva e trasparente, senza ricorrere a polemiche personali in un confronto politico»
Infine, conclude il Consigliere, «sono pienamente d'accordo sull'importanza di educare alla legalità e al rispetto delle risorse pubbliche. Tuttavia, la rimozione delle targhe dovrebbe avvenire nel rispetto delle procedure legali e con la consapevolezza che anche le azioni del passato hanno contribuito a formare la nostra comunità L'invito che rivolgete alla minoranza di esercitare il proprio ruolo in coerenza con le esigenze dei cittadini è condivisibile La nostra priorità rimane il bene del paese e siamo sempre aperti al dialogo e alla collaborazione per garantire un clima di armonia e comunità di cui questo atteggiamento monarchico dell'attuale Sindaco certamente non sta seminando Vi invito, quindi, a un confronto sereno e costruttivo per discutere queste e altre questioni che riguardano il nostro amato paese, nel rispetto dei valori democratici che tutti noi condividiamo, cosa di cui vi siete già rifiutati di fare durante la campagna elettorale Tuttavia, ripeto, non accettiamo questi atteggiamenti monarchici che non sono certamente salutari per un clima di armonia nella nostra comunità Una buona amministrazione all’inizio dovrebbe pensare ad amministrare con continuità, soprattutto se il Sindaco eletto ha amministrato nelle due precedenti amministrazioni in qualità di Vicesindaco anziché a preoccuparsi di demolire»
Si consolida il legame tra le due comunità nel ricordo delle vittime e degli italiani emigrati che persero la vita in miniera
In occasione del 68° anniversario della tragedia nella miniera di carbone di Marcinelle, il Sindaco di Muro Lucano e l’Assessore Antonio Cerone sono volati in Belgio in rappresentanza della Città di Muro per «celebrare con devozione i 262 minatori di cui 136 italiani che persero la vita nella miniera di Marcinelle nel 1956, vittime di un disastro nazionale negli anni in cui la vita degli italiani valeva meno del carbone –spiega il Sindaco- Anche in qualità di Consigliere della Provincia di Potenza, insieme all’Assessore Cerone siamo stati sul sito di Bois di Cazier, dove avvenne la tragedia» «È necessario tenere viva la memoria delle giovani
generazioni su Marcinelle dove si consumò uno degli eventi più tragici della storia della nostra emigrazione e che oggi diventa motivo di riflessione sul tema dei migranti, della loro integrazione e della sicurezza sui luoghi di lavoro -prosegue Setaro- Grazie al Cav Vincenzo Mentino e alla Comunità murese per l’accoglienza, all’ Associazione Muro Lucanese di Charleroi, all’Associazione L’amical des Mineurs des charbonnages de Wallonie e al Console Generale d’Italia per l’invito» Un legame, quello tra la comunità belga e quella murese, che si consolida nel tempo Era l’agosto 2022 quando l’Amministrazione di Muro si recò a Marcinelle, cui seguì, l’anno successivo, l’inaugurazione a Muro Lucano di un “sito del ricordo”, testimonianza storica della tragedia della miniera: in concomitanza con l’anniversario della strage in via Castello, fu scoperto un “carrello” utilizzato dai minatori, donato alla città di Muro Lucano dall’Associazione Muro Lucanese - Amministratore AMCW - Amicale des Mineurs des charbonnages de Wallonie, con la presenza del Presidente Mentino Ieri come oggi è impossibile non provare un brivido osservando il carrello di quella miniera ora collocato alle pendici del castello di Muro La tragedia di Marcinelle avvenne a causa di un incendio causato dalla combustione d'olio ad alta pressione innescata da una scintilla elettrica, una sciagura che vide tra le vittime moltissimi italiani
Una delle più gravi tragedie minerarie della storia lega a doppio filo Marcinelle e Muro Lucano Oggi il sito belga è aperto al pubblico dal 2002 come luogo della memoria e come museo tematico È tutelato dalla legge nazionale e dal 2012 fa parte del patrimonio UNESCO La miniera di Bois du Cazier rappresenta il simbolo della Rivoluzione industriale, delle condizioni di lavoro per la manodopera operaia Celebrare il ricordo di quel giorno infausto vuol dire anche rivivere la storia dei nostri connazionali e un frammento importante della storia dell’immigrazione in Europa nel XX secolo
Il sindaco Gioia: «L’istituzione rappresenta un riconoscimento ufficiale che il Comune riserverà a determinati prodotti tradizionali locali come patrimonio culturale tipico del territorio»
Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale è stata approvata, all’unanimità, la proposta riguardante il Regolamento per l’attribuzione della Denominazione Comunale d’origine (“De Co ”) e per la tenuta del Registro con il quale il Comune di Paterno intende favorire la tutela e la valorizzazione delle attività agro-alimentari locali, quale strumento di promozione del terr i t o r i o , d e l l a c o m u n i t à e d e i p r o d o t t i t r a d izionali locali Con prodotto tradizionale loc a l e s i f a r i f e r i m e n t o a l p r o d o t t o a g r o - a l imentare derivante da attività agricola o zootecnica o dalla lavorazione e trasformazione di altri prodotti, ottenuto secondo procedure e tecniche che si sono rinsaldate nel tempo e che presenta caratteristiche tipiche tali da determinarne l’originalità e la riconducibilità al contesto territoriale locale Il Registro “De Co ” è un catalogo pubblico t e n u t o e a g g i o r n a t o d a l C o m u n e i n c u i s aranno registrati i prodotti tradizionali locali
che avranno ottenuto il riconoscimento dell a d e n o m i n a z i o n
e “De Co ”
nonché le Associazioni che avranno ottenuto il diritto di utilizzare l’attestazione De Co sui loro prodotti in quanto rispondenti al disciplinare di identificazione e produzione «L’iscrizione nel registro “De Co ” – spiega il Sindaco Tania Gioia - potrà essere dispo-
tradizionali locali, quali, ad esempio carni, formaggi e, soprattutto, piatti tipici Tutti i p
nell’ambito del territorio comunale e legati alla storia e alla cultura locali Potranno essere iscritte nel Registro anche le specialità ottenute con gli ingredienti tipici locali e secondo la tradizione locale» «L’istituzione della Denominazione Comunale – conclude il Sindaco Gioia – vuole rappresentare un riconoscimento ufficiale che il
Intensa silloge di Maria Pina Ciancio, presentata a Castelsaraceno
DI VINCENZO CAPODIFERRO
Èstata presentata il 6 agosto, alle ore 18 00, presso l’aula magna dell’edifico scolastico “Ciro Fontana” di Castelsaraceno la silloge poetica di Maria Pina Ciancio A promuovere l’associazione culturale “Planula” nell’ambito di una mostra fotografica suggestiva, già precedentemente inaugurata, su scorci antichi, dal titolo “Volti Lucani” Nella mostra sono inserite anche alcune fotografie della poetessa Ciancio A introdurre la professoressa Ida Iannella e a presentare l’amica, la scrittrice Teresa Armenti: Maria Pina Ciancio, di origini di San Severino Lucano, è nata in Svizzera nel 1965. Ha insegnato in Basilicata e si è, poi, trasferita a Roma Intellettuale e letterata, ha scritto vari testi che spaziano dalla poesia alla saggistica, dall’antropologia alla narrativa Ha ricevuto molteplici riconoscimenti in concorsi letterari Trai suoi molteplici lavori, rammentiamo solo alcune tra le opere più significative: “La mongolfiera azzurra” (2002); “Il gatto e la falena” (2003); “La ragazza con la valigia” (2008); “Storie minime ed una poesia per Rocco Scotellaro” (2009); “Assolo per mia madre” (2014); “Tre fili d’attesa” (2022) Don Vincenzo Iacovino, parroco di Castelsaraceno, ha richiamato le origini Castellane di San Severino Lucano, fondato, secondo la tradizione da oriundi di Castelsaraceno per sfuggire ai soprusi del Principe di Stigliano, il quale, in pratica, oltre a vessare di tasse i cittadini, secondo la leggenda,pare che esercitasse lo ius primae noctis, come riporta il sacerdote Don Camillo Perrone, morto nel 2021, nel suo testo S Severino Lucano (1966) Teresa Armenti, nella sua saggia e edotta relazione, ha richiamato naturalmente la relazione saggia e premurosache si è venuta a creare tra di lei e la poetessa Ciancio, da quando costei ha vissuto un’esperienza - molto ricca di umanità e di affetto -di insegnamento presso la nostra scuola media nel lontano anno scolastico 1992-1993 Maria Pina, in questa sua silloge, in sintesi ha voluto significare che «argilla e neve sono gli elementi co-
stitutivi della Lucania»
La neve ricorda la dorsale appenninica, l’argilla la parte orientale, dominata dagli aridi deserti albeggianti dei calanchi, meta preziosa delle nostre transumanze Giacomo Castelli, grandioso erudito carboniense, fa derivare addirittura il termina Lucania da “luce”, riferendosi a l l ’ a l b e d i n e d e l l ’ a r g i l l a d e i c a l a n c h i A n c h e quest’opera di Maria Pina Ciancio è intrisa di profonda nostalgia, quella nostalgia della “lucanità”, richiamata anche dal preside in pensione, Cascini Prospero, presente alla serata È stata una testimonianza veramente forte di poesia vissuta, di erlebnis La poesia è vita La vita è poesia. Il richiamo della terra madre, origine, ombelico del mondo, al cui cordone siamo sempre attaccati, è sempre presente in ognuno di noi Quella foscoliana “Zacinto mia” crea nel poeta, che è vate per natura, che è profeta, come sostiene David Maria Turoldo (ogni poeta è invasato dall’Assoluto, il primo poeta, il c r e a t o r e o r i g i n a r i o ) , u n f o n d o d i m a l i n c o n i a stridente, come sottolinea, nella prefazione Andrea Di Consoli: «Maria Pina con la sua scrittura è una delle poche creature che vive esattamente come me il legame conflittuale con le radici (le case, le parole) che i figli lucani dell ’ e m i g r a z i o n e s o n o c o n d a n n a t i a v i v e r e , e ssendo stranieri un po’ ovunque» Come tanti emigrati ed immigrati - Andrea qui ha toccato il nerbo di una piaga- la poetessa ridice quel chioccio senso di “spaesamento”: l’essere stranieri in patria e fuori, nella patria di origine ed in quella di arrivo, proprio come un dantesco Ulisse, in viaggio odisseico Maria Pina ci riporta in questo viaggio di ogni pirandelliano “nessuno” (Ulisse), il termine medio, appunto, tra l’uno, cioè l’io e il centomila, cioè la massa, la moltitudine informe, atomistica, oggi diremmo, in termini baumaniani, liquida In questa hegeliana tesi (uno) -antitesi (nessuno) -sintesi (centomila) si dipana ogni smarrimento esistenziale Ogni poeta risulta, così, il “Nemo propheta in patria” E questa nostalgia
prodotti tradizionali locali come patrimonio culturale tipico del territorio»
si rispecchia in un quadro drammatico, quasi da “San Martino del Carso” Ogni paese della Lucania rischia di diventare un SanMartino del Carso, ma non per la guerra, ma per la guerra dell’emigrazione «Arrivammo con la CalabroLucana ch’era di maggio/ c’era il tutto dei bambini in quel ritorno/ una parola detta con le corse, gli occhi/ i piedi che volevano innestarsi e farsi tronco/ foglie e rami in ogni dove/ crescere e morire »
La Calabro-Lucana si innestava- tanto per adusare un termine carpo a Maria Pina: l’innesto dei “piedi” nel selvaggio tronco, nelle radiciin quel gioiello di archeologia industriale che è la ferrovia che da Lagonegro conduceva a Sicignano, oggi abbandonata La poesia diviene luogo dell’infanzia Infanzia deriva da infans, che significa muto, che non può parlare Ha un significato negativo: ciò che non si può dire intorno all’essere e si può esprimere solo in altri termini, artistici L’arte, la poesia è dimora entis (Heidegger) Aletheia, la verità è ciò che si svela nell’intuizione C’è un’intuizione nella poesia che si chiama ispirazione Come dice Maria Pina: il poeta scrive senza sapere quello che scrive È l’inconscio ispirato schellinghiano È la voce dell’Inconscio dell’Assoluto Il poeta è infans: la teologia apofatica Perciò il dire poetico diviene aristotelicamente apofantico Il poeta è il ministro e l’interpreta dell’indicibile Verità Il testo è, poi, corredato di cinque liriche in vernacolo: «Quella di Maria Pina Ciancio è una poesia riservata, dalla voce piana e delicata, e tuttavia resistente, come tenace fiore invernale in un paesaggio freddo, di neve»
D I AN N A TA MMA R IE LLO
La seconda edizione
d i “ V i c o l i d i V E R -
S I ” , s u g g e s t i o n i poetiche tra casa e natura,
r i t o r n a a n c h e q u e s t ' a n n o con una ricca programma-
z i o n e d i e v e n t i c h e a n i -
m e r a n n o i l b o r g o d i S a rconi, alcuni dei quali han-
n o g i à r e g i s t r a t o a m p i o
s u c c e s s o È i l c a s o d e l l a
" C e n a n e l b o r g o " , i n c o r -
n i c i a t a n e l l a b e l l e z z a d i
V i c o I I P l e b i s c i t o , n e l
cuore del paese
« C i s i a m o s p e s i i n o g n i m o d o a f f i n c h é f o s s e u n
s u c c e s s o e s t i a m o r a c c ogliendo tanti complimenti
d a p a r t e d e i p a r t e c i p a n t i che hanno vissuto questa
s e r a t a È s t a t o u n e v e n t o dedicato alle persone del paese, dove abbiamo dialogato e condiviso pensie-
r i , e s p e r i e n z e e p r o v e r b i
i n d i a l e t t o L a l o c a t i o n , con poco, è stata trasformata in un luogo magico
- c i r a c c o n t a A l e s s a n d r a
Greco, Presidente dell'associazione Ca Ta Li Tè, o r g a n i z z a t r i c e d i " V i c o l i diVERSI" - Tanti saranno gli eventi in programma, tra cinema all'aperto, p r e s e n t a z i o n i d i l i b r i e d altre attività Una presentazione , alla quale ho tenuto particolarmente, si è s v o l t a p r o p r i o i e r i s e r a
"L'isola di Islon" è un'opera scritta da un ragazzo di M o l i t e r n o n o n v e d e n t e , Vincenzo Abbate Un ragazzo che ha sedici anni e
che si è autoprodotto ques to libro P erché s cegliamo di coinvolgere ragazzi del posto? Perché sono r a g a z z i c h e d e c i d o n o d i inseguire il proprio sogno e d i r a g g i u n g e r l o , e q u esto si unisce al nostro spirito»
«Tutte le iniziative di questa edizione - sottolinea la
P r e s i d e n t e - s i s v o l g o n o chiaramente nei Vicoli del centro storico, per farli vivere e percepire in maniera differente, e coinvolgono sempre persone del posto. Vogliamo che la gent e r i t o r n i a s t a r e i n s i e m e facendo cose che abitualmente non fa Infine il 26 e i l 2 7 a g o s t o s a r a n n o l e giornate clou di questa seconda edizione con l'inaugurazione dei tre murales, u n o d e i q u a l i g i à u l t i m ato, realizzati da Giovanni
A n a s t a s i a" S c h i z z o f i umale " , Sante Muro - "All a f o n t e R o m i t a d e l m i o v i l l a g g i o n a t i v o " e P a o l a
D e l P r e t e - S a r c o n i m i a »
G l i a r t i s t i h a n n o t r a t t o ispirazione dalle poesie di
N i c c o l ò R a m a g l i e i p r im i , a r r i v a t i n e i g i o r n i
scorsi in paese, sono stati
a c c o l t i c o n g r a n d e e n t usiasmo ed affetto «È stato bello analizzare questo aspetto sociologico. Le signore del vicinato si recav a n o l ì p e r a m m i r a r e l ' o p e r a c h e l ' a r t i s t a s t a v a realizzando ma anche per confidarsi, per raccontare la loro quotidianità e spesso la loro solitudine Nei nostri piccoli paesini, per q u a n t o e s s i s i a n o p i c c o l i e per quanto ciò implichi la conoscenza di tutti, alla fine c'è una grande solitudine. Il nostro progett o , o l t r e a v a l o r i z z a r e i l c e n t r o s t o r
obbiettivo anche quello di c u r a
noi»
Dunque "Vicoli diVERSI" d i v e n t a u n c o n t e n i t o r e , nel cuore del centro storic o , d o v
t i v e F i l
n d u t t ore anche la valorizzazione d e l l e p o e s i e d i N i c c o l ò Ramagli «figura sulla qual e s t i a m o p u n t a n d o t a n t o e alla quale vogliamo res t i t u i r e l a g i u s t a i m p o rtanza»
Il luogo è dedicato a Lodovico Nicola Di Giura, medico, scrittore e Sindaco, che fu persino nominato “mandarino cinese” dall’Imperatore
Pr o s e g u o n o l e a t t i v i t à p r e s s o i l M u s e o Archeoantropologico “Lodovico Nicola Di Giura” a Chiaromonte Infatti dopo il primo appuntamento, ve ne sono in programma altri due, il 12 ed il 20 agosto L'appuntamento con “I sentieri del benessere Il racconto delle radici tra cibo e cultura£, vede l ’ i n c o n t r o p e r g l i a r c h e o l a b o r a t o r i a l l e o r e 17:00- 19:30 per scoprire la «pietra e materiali di origine animale: conoscenza tattile e funzionale di strumenti e materie prime in uso presso le prime culture umane; Le prime tecn o l o g i e : i l t r a p a n o a v o l a n o p r e i s t o r i c o ; L a scheggiatura della pietra; Lavorazione della p e l l e ; M e t a l l u r g i a : l a r i p r o d u z i o n e d i o r n am e n t i d e l l ' e t à d e l f e r r o ; C e r a m i c a : r i p r o d uzione di vasi e figure in argilla; Pigmenti: studio e riproduzione di decori del repertorio iconografico pre-protostorico»
Alle ore 18:30 -19:30, l'appuntamento è con l e v i s i t e a l M u s e o e a l l a b o r a t o r i o a r c h e a ntropologico, per «scoprire la figura di Lodovico Nicola Di Giura, personaggio poliedrico tra Italia e Cina; Chiaromonte e il suo territorio, il racconto mitico di Enotri; Gli Enotri di Chiaromonte e non solo; Il mondo dei morti: società e ricchezza; Le ossa umane raccontano; Un’antica operazione chirurgica: il cranio con foro da Alianello e infine Banfield e gli anni ‘50 a Chiaromonte» I laboratori e
le visite saranno svolti dagli Archeologi Addolorata Preite, Antonio Affuso e dal Professor Vito Antonio Baglivo»
I l M u s e o d i C h i a r o m o n t e , i n a u g u r a t o n e ll’agosto 2017, «si fonda sul connubio tra ant r o p o l o g
i a C ustodisce ed espone collezioni delle comunità enotrie vissute tra il IX e il V secolo a C a Chiaromonte, nella media valle del Sinni-Serr a p o t a m o , e t r a l ’ V I I I e i l V s e c o l o a C a Guardia Perticara, nella media valle dell’AgriS a u r o T a l i c e n t r i s o n o t r a i p i ù i m p o r t a n t i della Basilicata centro-meridionale, capisaldi dell’Enotria interna, situati a controllo delle vie tra Tirreno e Ionio. Il Museo è il risultato del progetto scientifico “Esposizione museale sugli aspetti antropologici di una popolazione della valle del Sinni”, voluto dal Comune e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata con il supporto della Regione Basilicata e del Parco Nazionale del Pollino Lodovico Nicola di Giura, medico, letterato, sinologo, già primo cittadino di Chiaromonte, dove morì nel 1947, tradusse fedelmente testi della letteratura classica cinese, oltre ad essere autore di sue opere Giunse in Cina nell’agosto del 1900 e l'attività di medico durò a lungo, più di 30 anni, ricca di onorificenze e riconoscimenti Elegante di modi, colto, raf-
finato, di famiglia aristocratica e curioso della cultura e della lingua cinese, Di Giura div
mite dei due mondi: da un lato c'erano gli occ
sgretolandosi In questo caotico momento storico tra Occidente e Oriente, Di Giura giunse ad essere nominato dall'Imperatore “mandarino cinese”, titolo destinato tradizionalmente a una ristrettissima cerchia di letterati E
a m m i n i s t r a z i o n e comunale di Matera, settore Politiche sociali, ha pubblicato
u n A v v i s o p e r m a n i f e s t azione di interesse finalizzato ad acquisire la disponibilità di enti del Terzo settore nella co-progettazione
d i p e r c o r s i d i a u t o n o m i a delle persone con disabilità Ne dà notizia il sindaco
Domenico Bennardi Si tratta di un Avviso di co-progettazione previsto dal vigente regolamento, approvato in consiglio comunale Il progetto è finanziato con
f o n d i d e l P r o g r a m m a n a -
z i o n a l e d i r i p r e s a e r e s i -
l i e n z a ( P n r r ) p e r 7 1 4 8 0 0 e u r o , e s i a r t i c o l a i n t r e
Azioni: “Definizione e attivazione del progetto person a l i z z a t o ” , m e d i a n t e u n ’ é q u i p e c o s t i t u i t a d a u n assistente sociale, due educ a t o r i , u n o p s i c o l o g o , s e i operatori socio-sanitari e sei
a s s i s t e n t i a l l a p e r s o n a ;
“Abilitazione: adattamento degli spazi, domotica e as-
sistenza a distanza”, con la realizzazione di spazi (sud-
d i v i s i i n p i a n i ) i n c u i p otranno vivere gruppi di pers o n e c o n d i s a b i l i t à , m e -
d i a n t e l a r i o r g a n i z z a z i o n e ed adattamento di spazi esistenti Ogni stanza sarà pers o n a l i z z a t a , d o t a n d o l a d i
s t r u m e n t i e t e c n o l o g i e d i domotica e interazione a distanza, in base alle necessità di ciascun partecipante
I n f i n e l ’ A z i o n e “ L a v o r o : sviluppo delle competenze digitali per le persone con disabilità coinvolte nel prog e t t o e l a v o r o a n c h e a d istanza”, destinata a realizz a r e g l i i n t e r v e n t i p r e v i s t i n ei p r o g etti p er s o n alizzati per sostenere l’accesso delle persone con disabilità al m e r c a t o d e l l a v o r o , a t t r averso adeguati dispositivi di assistenza e tecnologie nec e s s a r i e a l l a v o r o a n c h e a d i s t a n z a , f o r m a z i o n e n e l settore delle competenze digitali, per assicurare inserimenti occupazionali anche in modalità smart working
i a u t o n o m i a a b i t a t i v a i n 2 moduli con un percorso di inserimento al lavoro a dis t a n z a , t e n e n d o p r e s e n t e che la struttura comunale situata in via Conversi potrà essere abitata da 12 utenti disabili (6 per ogni modul o ) P e r o g n i b e n e f i c i a r i o sarà elaborato un progetto individualizzato dall’équipe multidisciplinare comun a l e , i n b a s e a l l e s i n g o l e esigenze rilevate durante la
fase di valutazione «È un progetto importante, che coniugare l’autonomia abitativa delle persone diversabili con la domotica e la tecn o l o g i a - s p i e g a i l s i n d a c o
B e n n a r d i - m e d i a n t e u n a collaborazione con gli enti del Terzo settore al fine di dare corpo alla necessità di integrare e includere di tutti Ringrazio il dirigente di s e t t o r e , P a o l o M i l i l l o , p e r l’impegno nella definizione delle procedure» Possono p a r t e c i p a r e a l l ’ A v v i s o i
comunale, guidata dal sindaco Domenico Bennardi, sin dal suo insediamento ha posto al centro dell’agenda politica la riqualificazione degli impianti sportivi cittadini Dopo gli interventi effettuati tra Circolo Tennis, Palasassi e tensostruttura, solo per ricordarne alcuni, grande attenzione è stata posta anche al Campo scuola cittadino. L’assessore allo Sport, Antonio Materdomini ricorda che: «Con delibera di Giunta del 21 marzo 2024 questa Amministrazione ha candidato all’Avviso pubblico della Regione Basilicata “Infrasport”
proprio il Campo scuola “Duni”, prevedendo non solo interventi di riqualificazione e adeguamento funzionale, ma anche l’acquisto di attrezzature strettamente connesse e necessarie alla pratica delle attività sportive, indicate proprio dalle associazioni che utilizzano la struttura, per un totale di 393mila euro Tutte notizie rese pubbliche in occasione dell’intitolazione della pista di atletica all’indimenticato Primo Sinno. Quindi mi pare inappropriato e quasi offensivo parlare di “menefreghismo” , anche nei confronti dei custodi che lavorano per garantire la migliore frui-
(cooperative, organizzazioni di volontariato, associazioni enti di promozione sociale e altri soggetti privati non a scopo di lucro), che i
essere presentate entro e non oltre le
piattaforma telematica del C
dove si può consultare tutti gli atti relativi all’Avviso e scaricarne gli allegati La domanda dovrà essere compilata utilizzando, a pena di esclusione, l’Allegato A, a cui dovrà essere allegata la proposta di progetto L’utilizzo della piatt a f o r m
a manifestazione di interesse, con i relativi allegati in essa richiamati, potrà essere consultata solamente dopo la scadenza dell’Avviso
questione viabilità continua ad essere un tarlo nella vita dei cittadini lucani soprattutto per coloro che percorrono la strada statale S.S. n. 407 – Basentana; complice la stagione balneare che aumenta i volumi di traffico, i continui disagi diventano fonte di grande pericolo per gli automobilisti. Per questa ragione abbiamo presentato un’interrogazione consiliare per conoscere qual è l’effettivo stato dell’arte
degli interventi di ammodernamento della S.S. n. 407 – Basentana, lotto per lotto, quali le problematiche, in considerazione dei ritardi accumulatisi nella esecuzione dei lavori». È quanto dichiarano i Consiglieri regionali del PD, Roberto Cifarelli e Piero Marrese «La Regione Basilicata, continuano i Consiglieri Cifarelli e Marrese, attraverso il Dipartimento Infrastrutture ha l’autorevolezza e la competenza necessarie per monitorare lo stato dei la-
bilità possibile agli utenti. Per la gestione, altro “bubbone amministrativo” , abbiamo stipulato una convenzione con Sport e Salute per produrre tutta la documentazione utile alla predisposizione dei bandi di gestione in concessione degli impianti sportivi della città, che contiamo di affidare entro e non oltre la metà del 2025, grazie a un lavoro importante svolto dall’ufficio Sport e dai tecnici comunali, che ringrazio pubblicamente perchè stanno lavorando per ottenere il risultato migliore, consentendo agli sportivi materani di utilizzare tutte le strutture cittadine, come avrebbe già dovuto essere da sempre. Infine, in riferimento alla gabbia -conclude Materdomini- l’impresa aggiudicataria ha comunicato che i lavori di riposizionamento saranno avviati entro il 15 settembre»
Avviso pubblico per percorsi di autonomia. Il progetto è finanziato con i fondi Pnrr per 714.800 euro e si articola in tre fasi «La
vori e allo stesso tempo interloquire con l’ANAS al fine di rendere noto ai Sindaci interessati e al territorio nel suo complesso l’effettivo stato di avanzamento dei lavori e dei collaudi in corso La percorrenza della S S 407 “Basentana”, tratto Bernalda – Metaponto, come segnalato da numerosi cittadini, è veramente qualcosa di pericoloso: nell’interrogazione abbiamo chiesto al Presidente della Giunta regionale ed a nuovo ’Assessore alle Infrastrutture qual è lo stato dell’arte degli interventi di ammodernamento e messa in sicurezza della S.S. 407 “Basentana”, tratto Bernalda - Metaponto, quali le problematiche, in considerazione dei ritardi accumulati nella esecuzione dei lavo-
ri; quali iniziative intendono intraprendere con la dirigenza ANAS al fine di contribuire alla definizione delle criticità riscontrate e a definire una tempistica certa per la conclusioni dei lavori; quali in
e
l fine di coinvolgere i Sindaci ed il te
Inaugurata dal direttore generale di Apt Basilicata Nicoletti con gli assessori regionali alla Sanità e all’Ambiente Latronico e Mongiello
«Un racconto artistico ed emozionale dei parchi lucani, realizzato in continuità con lo stile narrativo che ha contraddistinto la Basilicata turistica nel panorama nazionale e internazionale» Con queste parole il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti ha inaugurato la nuova sala immersiva allestita all’Open Space, in piazza Vittorio Ve-
neto
Lungo le tre pareti della sala prendono vita i paesaggi, la fauna, i colori, i fiori e le piante dei cinque parchi lucani facendo vivere al visitatore una esperienza immersiva grazie ai disegni di Raffaele Pentasuglia racchiusi nel progetto editoriale prodotto da Apt Basilicata e sostenuto nell’ambito del programma “Ambiente Basilicata” del dipartimento Am-
biente della Regione Basilicata
«Questa iniziativa – ha aggiunto Nicoletti – si muove in coerenza con il nuovo stile narrativo di Apt Basilicata con il quale si cerca di raccontare la verità attraverso la creatività Proprio come abbiamo fatto con i fumetti di Topolino attraverso i 5 parchi lucani, come abbiamo fatto con i progetti di realtà aumentata come X-Parks, oppure con i videogame ambientati nella nostra regione solo per fare alcuni esempi». Una sala immersiva che darà una ulteriore spinta alla curiosità dei viaggiatori che vengono all’Open Space per chiedere informazioni
«In un anno – ha aggiunto Nicoletti – sono passati dall’Open Space 62 mila persone provenienti da ogni parte del mondo e che si sono rivolti al nostro desk per ricevere informazioni in quattro lingue su Matera e su tutta la Basilicata»
Alla conferenza stampa sono intervenuti l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, e l’assessore regionale all’Ambiente, Laura Mongiello «Nella precedente legislatura, da assessore all’Ambiente, insieme all’Apt – ha detto Latronico - ci siamo fatti carico di sostenere il programma “Ambiente Basilicata” nella consapevolezza che bisognava introdurre azioni importanti per valorizzare le aree protette E così abbiamo destinato al programma 2 milioni di euro che ci sono serviti per mettere in campo strumenti innovativi di promozione e valorizzazione delle nostre aree protette Ora da assessore alla salute e al benessere guardo con altrettanto interesse al tema dell’ambiente perché il benessere psicofisico delle persone passa anche attraverso la corretta fruizione del territorio» «Il tema dell’ambiente – ha
La seconda giornata della venticinquesima edizione del Lucania Film Festival, svoltasi martedì sera a Pisticci, è stata una vera e propria celebrazione, un incontro vibrante tra cinema, musica e condivisione La giornata è iniziata con una masterclass tenuta da Yile Yara Vianello, giovane attrice che ha brillato in film come “La chimera” e “La bella estate” Yile ha condiviso con il pubblico la storia del suo ingresso casuale nel mondo della recitazione, avvenuto quando era ancora giovanissima, offrendo un'intima panoramica sulla sua carriera in rapida ascesa A seguire, la regista Alice Rohrwacher, grande amica e collaboratrice della Vianello, si è collegata in videoconferenza con il festival In questa occasione, è stato proiettato il suo film “La chimera”, accolto con grande entusiasmo dal pubblico Nel pomeriggio, il Bar Al Festival si è trasformato in un palcoscenico di festa L'arrivo dei Fratelli d'Ottone ha dato il via a un'atmosfera quasi fiabesca: al suono delle loro trombe, i partecipanti si sono uniti in canti e balli, in un ambiente caloroso e conviviale che ha catturato lo spirito della giornata Ma la celebrazione non si è fermata lì I Fratelli d'Ottone hanno poi guidato la folla verso la Sala Piccola, dove in precedenza si erano svolti incontri con due registi in concorso: Lorenzo Pallotta e Antonio Donato Pallotta ha presentato il suo documentario “Terra Nova” - Il paese delle ombre lunghe , un affascinante viaggio in Antartide, mentre Donato ha mostrato il suo corto “Sparare alle angurie”, una riflessione sulle dinamiche familiari durante un'estate in Sardegna. Una volta nella Sala Piccola, i partecipanti hanno assistito a un talk condotto da Filippo Solibello (il conduttore Rai di Ca-
terpillar), incentrato sul tema della stanchezza come status symbol Il dibattito ha visto la partecipazione della giornalista Lucia Serino, dello scrittore e autore Rai Andrea Di Consoli, del regista e attore Rocco Papaleo e del direttore del Day time della Rai, Angelo Mellone. In seguito si è unito anche Peppone Calabrese, il quale ha dichiarato con passione che non si stancherà mai della sua amata Basilicata, aggiungendo un tocco di affetto e appartenenza al dibattito La giornata si è conclusa in grande stile con un concerto di Rocco Papaleo, accompagnato dai Fratelli d'Ottone L'interpretazione di Basilicata on my mind ha risuonato tra i presenti, lasciando tutti con il cuore pieno di musica e il ricordo di una serata memorabile Questa seconda giornata del LFF ha incarnato lo spirito del festival, trasformando il cinema in una festa collettiva e coinvolgente, capace di unire in un'unica esperienza artistica e umana.
ROSA LEPORACE
detto l’assessore Mongiello – è un tema complesso, ma che trova anche momenti davvero soddisfacenti come questo progetto e, in generale, come il programma Ambiente Basilicata che seguo con grande interesse e attenzione Il benessere psicofisico delle persone ha molto a che fare con un ambiente naturale protetto, con il cibo sano, con la valorizzazione dei nostri territori Il mio impegno è di lavorare in questa direzione nella convinzione che iniziative emozionanti come queste, se fatte con grande impegno e senso di responsabilità, servono ad accrescere la consapevolezza di tutti noi sulla necessità di preservare questo straordinario patrimonio ambientale di cui la Basilicata è ricca» La sala immersiva, realizzata dalla società Sonora Service, sarà aperta al pubblico negli orari di apertura dell’Open space: dalle 9 00 alle 13 30 e dalle 15 alle 19 30
A Montemurro la promozione arriva anche attraverso i cortometraggi
Sono stati proiettati a Montemurro i cortometraggi del regista Elio Inchincoli, ambientati e girati, proprio un anno fa, tra i vicoli del borgo "Malattie d'amore " e "Viaggio di un poeta" sono due storie avvincenti che vedono, come attore protagonista, Gerardo Cardinale Per le riprese sono state coinvolte persone del posto e alla prima proiezione tanta è stata la partecipazione e la curiosità , alla presenza anche del regista e dell'attore protagonista Joe Inchincoli si affaccia sui set cinematografici per caso Dopo una serie di presenze, come comparsa, effettuate alla fine degli anni 90 nella serie TV dei “grandi processi” prodotti dalla RAI, intraprende la carriera di attore frequentando per tre anni la scuola teatrale “Sergio Tofano” di Torino, diretta da Mario Brusa, dove affina le tecniche di improvvisazione, segue una scuola di dizione e un corso di espressività vocale e creativa Vanta numerose presenze in fiction televisive, film per il cinema, rappresentazioni teatrali, spot pubblicitari, docufiction e video clip
Continua il nostro percorso dia-
l o g i c o a v v i a t o n e l l e 1 3 1 a g o r à
d e l l a n o s t r a t e r r a l u c a n a I n questa seconda edizione lo fac-
c i a m o a t t r a v e r s o u n a v i s i o n e
d u a l e e d e l l a d i f f e r e n z a ( m aschile-femminile). Il modello re-
s t a s e m p r e q u e l l o s o c r a t i c o , d i
r i c e r c a e d i i n d a g i n e “ c r i t i c a ” ,
p e r u n c o n f r o n t o e d i a l o g o c o -
s t r u t t i v o s u l l e q u e s t i o n i e s u i problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alte-
r i t à e d i r i s p e t t o d e l l e d i v e r s i t à influenzando positivamente l’int e r o t e s s u t o s o c i a l e N e s s u n o
“ s c i m m i o t t a m e n t o ” . D i ff e r e n t i
i d e n t i t à p e r c o s t r u i r e q u a l c o s a
d i b u o n o n e i l u o g h i d o v e s i v ive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf
D I M A R I A D E C A R L O *
Ci s o n o l u o g h i c a r i c h i d i magia per la loro bellezza
e p e r l ’ i n c a n t o c h e e m a -
n a n o , s i m i l i a l l e p a g i n e n a r r a t e
nelle favole, uno di questo luogo
richiama il noto romanzo di Lewis Carroll, “Alice nel paese delle meraviglie” , che recentemen-
te ho visitato Si trova in contrada Cerreta a Baragiano scalo Ad
a c c o g l i e r c i d u e p e r s o n a g g i f a n -
tastici “Pedro e Lusia”, due gran-
di balle di fieno dalle sembianze umane e subito dopo la distesa di circa 25 mila piante di lavanda, un letto lungo due ettari
E sorpresa delle sorprese c’è an-
che la protagonista, il suo nome
p e r ò è L u c i a S u o z z o V i t a l i t à e
gioia sono il suo biglietto da visita. Subito si viene catturati dal-
l a s u a a m a b i l i t à , d a l s u o a n i m o
gentile e premuroso Autenticità
L A R U B R I C A
Appuntamento con la ricerca dialogica sulla comunità con occhi di donna
e semplicità sono la bellezza im-
presse in un cuore che ha percor-
so fatiche e sofferenze, un elenco da allarme rosso All’età di 46 an-
ni viene alla luce una malforma-
zione congenita, meningocele oc-
culta Ma ancora prima la sua in-
f a n z i a è s e g n a t a d a l d o l o r e , a l -
’
p o c h i o s p e d a l i l u n g o l o s t i
c
seo al Santobono di Napoli. E poi
ancora messa alla prova a 19 an-
ni “scongiurata per fortuna – di-
ce – una meningite”
Eppure, i ricordi che predominano in Lucia sono le tante attività
«Ho fatto ginnastica e nuoto e no-
nostante i divieti dettati dalla pau-
ra per la mia salute – racconta –
ho voluto vivere appieno la vita
lasciandomi guidare dall’ottimi-
smo, dalla speranza e dalla fidu-
c i a » U n a t t e g g i a m e n t o q u e s t o
c h e h a c o n s e r v a t o p e r c h é l ’ a b -
b i a m o i n c o n t r a t a c o s ì a l l e g r a e
sorridente nel suo “regno”
Lucia è una donna felice per aver
coronato il sogno della lavanda
L a s c i a i l l a v o r o n e l 2 0 2 0 e n e l
2021, con il marito Pietrangelo,
s u o s o s t e n i t o r e , c o l l a b o r a t o r e e
c o m p a g n o d i s o g n i , p r e n d e f o r -
ma la “Tenuta Croglia” con l’im-
m e n s a d i s t e s a d i l a v a n d a e d e i
s u o i f r u t t i , o l i e s s e n z i a l i , s a p o -
nette, candele, profumatori e tan-
t o a l t r o , a p r e n d o l a a l p u b b l i c o
«dietro insistenze di amici», rac-
c o n t a L u c i a , e i n a u g u r a t a i l 1 8
g i u g n o d e l 2 0 2 1 , q u a s i a s c o nfiggere il covid con i profumi del-
la lavanda
Tante le soddisfazioni e tante le
i n i z i a t i v e c h e s i v i v e r e , i n t e r e ssante “visitare” la pagina dedica-
ta e i social Dall’area pic-nic a
q u e l l a p e r l e l e z i o n i d i y o g a o
massaggio shiatsu Ma la lavan-
da ha creato anche il “Lavandel-
l o ” , u n p r e l i b a t o l i q u o r e g r a z i e
alla collaborazione di un’azien-
da del posto, “La Fenice” di An-
na Galasso Hanno visitato, fotografato e vis-
suto la tenuta ospiti provenienti
dai due capoluoghi ma soprattut-
t o d a l l a v i c i n a C a m p a n i a e P u -
glia Ma non solo Da Sanremo e
dalla Germania, e si conta anche
l a v i s i t a d i u n a r a b o C h i s o s t a
n e l l a T e n u t a C r o g l i a , t r o v a , a t -
t r a v e r s o i l r e l a x d o n d o l a n d o s i sulle amache o passeggiando, pa-
c e i n t e r i o r e , m e n t e l i b e r a , a r ip r o v a l a s c r i t t a a l l ’ i n g r e s s o :
“Benvenuti in Paradiso”
L a n a t u r a è a m i c a T u t t a ! E t r a
frasi disseminate leggo: “Le far-
f a l l e s o n o b a c i m a n d a t i d a l c i e -
lo” , e con esse c’è il canto alle-
g r o d e i g r i l l i S t u p e n d a p o i l a q u e r c i a c o n i l s a l o t t i n o e i d u e
d o n d o l i M a a n c h e u n f r i g o d i -
smesso con libri di poesie e anche l’iniziativa del Bookcrossing,
l i b r i d a l e g g e r e e d a s c a m b i a r e
E poi la sera tutto si illumina e si intravede la forma del cuore do-
v e s e d e r s i p e r u n a f o t o - r i c o r d o
U n l u o g o p r i v i l e g i a t o s i c u r a -
mente dagli innamorati
« L a c o s a c h e m i r e n d e f e l i c e –
commenta Lucia –
è la luce che
v e d o n e g l i o c c h i d e l l e p e r s o n e quando arrivano sorpresi e meravigliati del posto» E tra i ricordi,
a g g i u n g e P i e t r a n g e l o è d i u n
b a m b i n o a u t i s t i c o c h e n e l l ’ a b -
braccio
«forte forte alla partenza ha detto, rivolgendosi ai genitori:
v o g l i o v e n i r e u n ’ a l t r a v o l t a »
C e r t o , p e r c h é t r o v a n o , c o m e l a sottoscritta, un posto unico e ado-
rabile, sicuramente reso tale dall’amore e dalla passione e cura di Lucia e Pietrangelo A dimostraz i o n e l e d e d i c h e c h e l e g g o n e l quaderno delle visite “come non
tornare in famiglia” oppure “non u n p o s t o t u r i s t i c o m a d i f a m iglia” Questo a dimostrare il ben e s s e r e d i f f u s o c h e s i r e s p i r a , e n o n s o l o n e l p r o f u m o d e l l a l avanda, ma soprattutto nell’intensa umanità, carica di bontà
o meraviglioso faranno m o s t r a , s i v o c i f e r a , c o n u n f i lmato a cura dell’APT Basilicata, alla Bit di Milano
O r g o g l i o s i e f e l i c i l a c o p p i a d i nonni, eh già, perché in tutto questo Lucia e Pietrangelo sono nonni di due nipotine e genitori di tre splendide donne Una tenuta tutt a r i s e r v a t a a l o r o d a o t t o b r e a maggio, per aprirla poi a tutti noi n e l p e r i o d o d e l l a f i o r i t u r a d e l l a lavanda, da giugno a settembre. Ed ora cari lettori vi invito a venire con noi domenica 11 agosto p v dalle 9 alle 12 Un evento a cura dell’Aps EudAnima (info sui