Cronache del 11 luglio 2024

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LA DENUNCIA DI FIALS E CONFSAL: «LA NUOVA DITTA PREFERIREBBE PERSONALE PIÙ GIOVANE PER VIA DEGLI SGRAVI FISCALI»

Licenziati in 4 dal bar dell’Ospedale di Matera

I sindacati chiedono un incontro al Prefetto: «Dopo il danno anche la beffa»

La squadra del generale carica di entusiasmo Come da noi anticipato la proclamazione a Potenza rispecchia i dati di eligendo

Bardi e Telesca si inizia

OMICIDIO MASCHITO

Sono contro la “quota rosa” per una vera parità di genere

DI DINO QUARATINO

La frase “quota rosa” è un termine coniato dalla politica che, pur nascendo con buone intenzioni, porta con sé un carico di discriminazione e pregiudizi Questa espressione, infatti, denota l’ignoranza e l’arroganza di chi la utilizza, dimostrando un’incapacità di dare la giusta considerazione alla donna Da uomo, ogni volta che sento questa frase, provo un senso di disgusto e nervosismo perché credo fermamente nell’intelligenza e nelle capacità delle donne, e ritengo ( ) ■ continua a pagina 11

E F F E S S, Q UAN T I S CALDAP O LT RO NA

Si sa che la politica cela sempre le sue oscenità soprattutto agli occhi indiscreti della critica, ma per quanto bon ton interpretativo ci sforziamo d’avere davvero ci sfuggono le ragioni per cui si restituiscono privilegi, stipendi e prebende proprio a chi è stato bocciato dagli elettori Ora lasciamo stare che stavolta i formidabili patrioti non abbiamo responsabilità, almeno per la geniale legge che ha permesso una simile sfrontatezza, degna quasi delle scalcagnate democrazie africane e che invece ci siano Lacorazza e Santarsiero, ma viene da chiedersi a chi si sciacqua la bocca d’etica ed annesse estetiche comportamentali dove diavolo sia rispettata la volontà libera e sovrana dei cittadini se poi i trombati delle elezioni li ritrovano sorridenti ed in modalità scaldapoltrona, manco ci fosse di mezzo Imetec o ancor di più l’azzeccato neologismo coniato dal bravo giornalista Edmondo Soave Eppure assieme a Fernando Picerno (FI) e Rocco Leone (FdI) ci saranno anche Francesco Fanelli (Lega) e Alessandro Galella (FdI) sempre pronti a vantarsi delle loro mirabilia da assessori così magnificamente sbugiardate dagli elettori Scrive Emil Cioran:“La poltrona questa grande responsabile ”

PARCO APPennInO LUCAnO Il commissario Tisci: «La missione è preservare la biodiversità»

190mila € per la tutela dell’Ululone

«All’Ospedale San Carlo in crescita l’indice di complessità dei casi»

Dopo l’autopsia, ultimo saluto a Urbisaglia

Oggi i funerali dell’81enne accusato della morte della moglie: si era tolto la vita in carcere

■ R Mollica a pagina 16

STELLANTIS

La preoccupazione di Uil e Fismic: «Lavoratori della logistica dell’indotto allo stremo per cassa integrazione a 0 ore, la regione intervenga»

■ Servizio a pagina 16

CALVELLO

L’artigianato del borgo premiato dal Codacons

Soddisfatta la sindaca Cantisani per il riconoscimento

■ E. Calabrese a pagina 17

CALCIO ITALIANO

Il vicepresidente

Adise Galasso in 7ª Commissione in Senato: «Servono riforme importanti»

■ Servizio a pagina 12

Servizio a pagina 14
Servizio a pagina 12
M Dellapenna da pag 2 a pag 5

La squadra del generale carica di entusiasmo. Come da noi anticipato la proclamazione a Potenza rispecchia i dati di eligendo

B a r d i e Te l e s c a s i i n i z i a B e n n a r d i è a l l a f r u t t a

A Matera la maggioranza non c'è più La doppia morale di PD e M5S: intransigenti in Regione, silenziosi nei sassi

DI MA SS I M O D EL L A PE N N A I

l t e m p o c e r t e v o l t e

gioca strani scherzi e,

così, senza che i due

si fossero dati alcun ap-

p u n t a m e n t o , l ’ e r a T e l e -

sca al Comune di Poten-

za e la piena operatività

d e l l a n u o v a l e g i s l a t u r a

regionale iniziano insie-

m e n e l l o s t e s s o g i o r n o .

Le strade politiche sono diverse, marcatamente di

c e n t r o d e s t r a l a G i u n t a

B a r d i , i m p r o n t a t a a d u n

c i v i s m o r i f o r m i s t a l a

maggioranza che fa capo a Telesca per la Città di

Potenza

In comune c’è l’entusia-

smo di realizzare, la ca-

r i c a e m o z i o n a l e d i c h i vuole costruire iniziative

i m p o r t a n t i e s t r a d e f o n -

d a n t i n e l l a s t o r i a d e l -

l ’ a m m i n i s t r a z i o n e d e l

nostro territorio

LA GIUNTA

BARDI

Basta vedere le prime dichiarazioni dei singoli as-

sessori per capire quanto sia presente questa ferma

volontà a guidare le scel-

te e le azioni

Cicala parla di «sfide im-

portanti per l’agricoltura

e c i t a l e e m e r g e n z e c i n -

g h i a l i e d i d r i c a » d i c h i a -

randosi già al lavoro sui dossier per poter agire su

tutte le molteplici inizia-

tive che ci sono da porta-

re avanti sul territorio

Pepe si pone l’ambizioso

obiettivo di portare la Ba-

s i l i c a t a f u o r i d a l l ’ i s o l a -

m e n t o e d i p a s s a r e d a l

« t e m p o i n c u i d i i n f r a -

s t r u t t u r e s i p a r l a v a a

q u e l l o i n c u i l e i n f r a -

s t r u t t u r e s i r e a l i z z a n o »

con una visione strategi-

c a n e l l a q u a l e l e o p e r a pubbliche non sono sol-

tanto lavori da realizzare

m a a n c h e s t r u m e n t i d i p o l i t i c a e c o n o m i c a d i

s t a m p o k e i n e s i a n o f i n a -

l i z z a t e a c o m b a t t e r e l o spopolamento

L a t r o n i c o m e t t e i l “ b enessere” al centro del suo

p r o g r a m m a d i g o v e r n o q u a s i a n n u n c i a n d o u n a

c o n

p r e c

e a s s e s s

rato in cui si occupava di “ b e n e s s e r e a m b i e n t a l e ” al suo attuale incarico nel quale dovrà occuparsi di b e n e s s e r e a t u t t o t o n d o

C u p p a r o c h e m i n i m i z z a l’assenza dei consiglieri i n a u l a n e l l a g i o r n a t a i n

c u i s i s a r e b b e d o v u t o parlare di autonomia differenziata e mette al centro dell’agenda politica la

questione di Stellantis e del lavoro Mongiello, all’esordio in p o l i t i c a , c h e è g i à c o n -

centrata sulle cose da fa-

r e « i n c o n t i n u i t à c o n

q u a n t o f a t t o d a L a t r o n i -

co nella precedente legi-

slatura» e che farà la sua prima apparizione televi-

s i v a a C r o n a c h e T v s u l

c a n a l e 6 8 n a z i o n a l e d omani alle 17 30 ad “Oltre il Giardino” di Paride Leporace

frontare questioni import

Alcuni momenti della conferenza stampa di presentazione della giunta
(foto Mattiacci)

LA PROCLAMAZIO-

NE DI TELESCA

D o p o a v e r r i c e v u t o g i à

l ’ a l t r o i e r i s i m b o l i c a -

mente la fascia di sinda-

c o d a l l ’ u s c e n t e M a r i o

G u a r e n t e , V i n c e n z o T e -

lesca è stato proclamato ieri ufficialmente sinda-

c o d e l l a c i t t à c a p o l u o g o

n e l P a l a z z o d i G i u s t i z i a

d i P o t e n z a i n s i e m e a i consiglieri comunali Co-

m e a v e v a m o a n t i c i p a t o

non ci sono sorprese nel

c o n t e g g i o u f f i c i a l e c h e

r i s p e c c h i a f e d e l m e n t e q u e l l o c h e a v e v a a n t i c i -

pato “eligendo” nel gior-

n o s t e s s o d e g l i s p o g l i

escludendo sia ogni vel-

l e i t à d i s t r u t t i v a d e l l ’

“anatra zoppa” , sia qual-

s i v o g l i a m o d i f i c a a n c h e

minimale nella composi-

z i o n e d e l C o n s i g l i o C o -

munale

Alla foto di rito non si è

s o t t r a t t o n e s s u n o d e g l i

eletti. Tutti erano là, uno

accanto all’altro maggio-

r a n z a e o p p o s i z i o n e i n -

s i e m e a V i n c e n z o T e l e -

sca Non sappiamo quan-

t o c o n s a p e v o l m e n t e e

quanto per puro caso ciò

s i a v v e n u t o m a c i p i a c e

pensare che tutto ciò vo-

glia simboleggiare anche

plasticamente la volontà

d i t u t t i g l i e l e t t i , n e l r ispetto dei ruoli assegna-

t i a c i a s c u n o d i l o r o d a l

Popolo Sovrano, di lavo-

rare per il bene della cit-

tà L o s t e s s o T e l e s c a , n o n

d i m e n t i c h i a m o , g i à i l

giorno dello spoglio eb-

be modo di dichiarare la

s u a d e t e r m i n a z i o n e n e l cercare la collaborazione

e non la contrapposizio-

n e c o n i l G o v e r n o R egionale Il Sindaco di Po-

tenza è già al lavoro per

l a c o m p o s i z i o n e d e l l a

G i u n t a , p e r l a q u a l e s i

immaginano tempi brevi se non brevissimi non es-

s e n d o n e c e s s a r i i p e l l egrinaggi romani che sem-

p r e c a r a t t e r i z z a n o l e

s q u a d r e a p i ù m a r c a t a

i d e n t i t à p o l i t i c a I l G o -

v e r n o d e l l a R e g i o n e e

q u e l l o d e l l a C i t t à s o n o

p r o n t i a p a r t i r e c o n u n rinnovato e un nuovo en-

tusiasmo BENNARDI

SI FERMA

Non c’è lo stesso clima a

M a t e r a N e l l a c i t t à d e i sassi l’esperimento di go-

v e r n o d e i C i n q u e S t e l l e

a n n a s p a d a l s u o p r i m o giorno, continui rimpasti di giunta e cambi di mag-

g i o r a n z a h a n n o t r a s f o r -

m a t o l ’ a m m i n i s t r a z i o n e in un continuo duello all’

Ok Korral

N e l l ’ u l t i m o C o n s i g l i o

Comunale la maggioranza ha deciso di disertare

a l l ’ u n a n i m i t à l a s e d u t a

dell’assemblea che, quin-

d i , è s t a t a s c i o l t a p e r mancanza del numero le-

g a l e e r i n v i a t a a l l a s e -

conda convocazione. La m a g g i o r a n z a è t u t t a d e l “ c a m p o l a r g o ” c o n i l cuore al Movimento Cinque Stelle Ci piacerebbe sapere se il consiglieri re-

g i o n a l i d e l P D e q u e l l i d e l M o v i m e n t o c h e t a nto hanno tuonato contro i

presunti e non dimostra-

t i r i t a r d i d i B a r d i s e i ntendano fare la stessa co-

sa per quanto riguarda le mancanze, ben più gravi e r i p e t u t e , d e l l ’ a m m i n i -

s t r a z i o n e m a t e r a n a S e

d i c h i a r a s s e r o c h i u s a l ’ e s p e r i e n z a d i g o v e r n o di Matera per restituire la

parola alle urne potremmo anche ritenere che le polemiche sui tempi del-

l a n a s c i t a d e l G o v e r n o B a r d i s i a n o , p e r q u a n t o

i n f o n d a t e , a l m e n o c o e -

renti con la loro visione

del mondo

I

Alcuni momenti della conferenza stampa di presentazione della giunta (foto Mattiacci)
Un momento del Consiglio comunale di Matera

Il presidente della Regione: «Agli assessori chiedo lealtà per portare avanti le azioni di governo»

Bardi presenta la nuova Giunta: «Prima sfida tenere sotto controllo la spesa sanitaria»

Nel corso della presentazione della nuova Giunta regionale, avvenuta ieri mattina, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nella prospettiva della definizione dei punti programmatici qualificanti la nuova legislatura (con riferimento soprattutto al breve periodo), ha illustrato quelle che ha definito «le principali sfide che abbiamo dinanzi».

«Il primo obiettivo – ha detto Bardi sul tema sanità - è quello di tener sotto controlla la spesa sanitaria. Il secondo è l’attuazione del piano di medicina territoriale, anche in considerazione degli investimenti PNRR. Quindi bisogna dar corso al piano regionale e dar seguito e prospettiva, inoltre, alle iniziative intraprese con riferimento alla rete oncologica ed alla facoltà di medicina, e procedere alla revisione del sistema urgenze/emergenze».

Il presidente ha proposto la costituzione di un gruppo di lavoro tecnico-politico di supporto della Presidenza.

«Questa legislatura – ha sottolineato il Presidente della Regione parlando della sfida industriale - sarà chiamata ad affrontare il processo di ristrutturazione dell’industria dell’automotive, gli esodi, la gestione dell’area di crisi complessa, l’implementazione della ZES Unica, il negoziato con la Commissione europea per ridefinire l’intensità degli aiuti per la Basilicata; la riqualificazione ed il rafforzamento in termini di servizi delle aree industriali e il loro sviluppo (attrazione di investimenti industriali) e la finalità innanzitutto produttiva di tali aree rispetto ad altre istanze. Si tratta di definire una strategia organica che individui tutti i tasselli del mosaico, innovi gli strumenti di sostegno aderendo maggiormente alle esigenze delle imprese, anche verificando l’opportunità di generare partnership per gli aspetti relativi alla finanza e al credito. Anche in questo caso occorre affrontare tutti gli aspetti incluso il rilancio dei centri per l’impiego per il ricollocamento di personale, la formazione, il sostegno alle assunzioni».

Bardi si è soffermato sul tema della sfida energetica: «L’obiettivo, come noto, è il raggiungimento dell’autonomia energetica e al contempo la generazione di benefici tangibili per la popolazione e per le imprese. Si tratta adesso di dare attuazione alla seconda fase dell’accordo con le Compagnie petrolifere erogando direttamente il gas alle famiglie tramite una organizzazione di scopo e di proseguire negli aiuti rivolti ai non metanizzati per l’autoproduzione di energia. Al contempo bisogna individuare le aree dove autorizzare impianti eolici e fotovoltaici e gestire questa fase tenendo conto delle esigenze di tutela del paesaggio, quale risorsa di altrettanto valore. Occorre dare l’avvio alle comunità energetiche a vantaggio delle imprese. Infine, e non da ultimo, - ha detto Bardi – vi è la necessità di rilanciare l’idroelettrico».

Sulla valorizzazione della risorsa idrica il Presidente della Regione ha detto che «compiuto il risanamento dell’Acquedotto lucano e dopo aver valorizzato la risorsa idrica anche a fini sociali con riferimento alle fasce più deboli della popolazione (bonus acqua) si tratta adesso di dare piena attuazione al piano industriale di Acquedotto lucano tenendo conto della necessità di avvalersi di ulteriori competenze al suo interno potenziandone l’organizzazione e l’efficienza e di continuare il negoziato con la Regione Puglia sul pregresso. Al contempo particolare attenzione va rivolta ad Acque del Sud spa e al disegno complessivo di governance tutelando gli interessi regionali. Specifica attenzione riveste il costo dell’acqua nelle aree industriali e i fabbisogni ed i costi relativi al mondo agricolo». Un tema cruciale per lo sviluppo regionale, per Bardi, «è quello dell’attuazione dei piani e programmi in corso (Accordo di coesione, PNRR, Fondi comunitari). Si tratta di importi assai rilevanti da investire nell’arco di pochi anni (il PNRR, come noto, ha scadenza nel 2026). Registriamo grandi difficoltà nella fase di attuazione potenziando le capacità amministrative territoriali, In questa prospettiva il varo delle strategie territoriali (che supera la strategia Snai) ipotizza la creazione di “comunità territoriali” (sulla falsariga delle comunità montane e laddove non sia presente una Unione dei comuni) con autonome stazioni appaltanti a servizio delle comunità locali. Si tratta di verificare e valutare le soluzioni migliori, più prossime a questo obiettivo, capitalizzando il lavoro sin qui fatto. Il rischio, come noto, è il definanziamento dei progetti, relativamente al PNRR». «Bisogna portare a termine il piano paesaggistico, – ha detto Bardi parlando del tema ambientale - superare le criticità derivanti dalla lentezza dei processi autorizzativi alla luce di un chiaro indirizzo politico prima che normativo, ridefinire il percorso per un più incisivo contrasto al dissesto idrogeologico, realizzare il Piano dei rifiuti». Il presidente della Regione ha elencato, nel prosieguo, alcuni altri temi programmatici “di

grande interesse” di cui dovrà occuparsi il governo regionale: lo sviluppo dell’agroindustria e della valorizzazione del patrimonio forestale; la sfida delle emergenze – protezione civile, con l’attenzione da riservare alle calamità ed alla protezione civile in un territorio fragile e a rischio; le innovazioni da apportare nell’organizzazione degli strumenti di supporto per l’attuazione delle politiche culturali (fondazioni etc.) in una accezione ampia, fattore ormai assai rilevante nella percezione della qualità della vita dei territori, fattore fondamentale per motivare ad una permanenza in regione.

Bardi si è soffermato, infine, sulle infrastrutture e i trasporti: «Le connessioni con l’alta velocità, l’aviosuperficie, gli eliporti, il trasporto su gomma on demand, costituiscono una ulteriore frontiera. E trasversalmente la digitalizzazione, vera sfida della modernità, con l’ipotesi di una apposita Agenzia».

«Agli assessori – ha aggiunto il presidente Bardi - non chiedo competenze specifiche ma lealtà per portare avanti le azioni di governo. I temi che affronteremo sono complessi ma con lavoro di squadra e massimo impegno proveremo a dare le soluzioni migliori. Alla stampa chiedo una critica positiva nell'interesse di governo».

«Per quanto riguarda la nomina del Vicepresidente non esiste una regola che va al partito che ha preso più voti. Per quanto riguarda i Sottosegretari li proporrò alla prima giunta ma per la loro attivazione bisognerà apportare una modifica dello statuto. Ho appositamente mantenuto le deleghe che trasmetterò ai sottosegretari Senza portafoglio».

IL COMMENTO DEL SENATORE DI FI, GASPARRI

«Buon lavoro a Vito Bardi ed a tutta la nuova giunta. Prosegue il buon governo di centrodestra in Basilicata nell’interesse di tutti i cittadini. Esperienza e competenza che caratterizzano l’amministrazione regionale sono qualità essenziali per affrontare le sfide future» scrive sui social il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

Bardi durante la conferenza stampa (foto Mattiacci)

Mongiello: «Continuerò il lavoro impostato da Latronico»

«Ringrazio

il presidente Bardi per la fiducia accordatami, tutti i candidati di Orgoglio Lucano e della Vera Basilicata, Italia Viva e la coordinatrice regionale onorevole Lella Paita, i coordinatori provinciali Rubino e Scocuzza il consigliere Luca Braia. Un ringraziamento particolare va al consigliere Mario Polese con cui, da oltre dieci anni condivido l'impegno verso temi sociali impattanti per il benessere delle nostre comunità» afferma Laura Mongiello assessore all’Ambiente al termine della conferenza stampa di presentazione della Giunta.

«Inizierò da subito il mio lavoro confrontandomi con il collega Latronico per conoscere le progettualità in itinere, ripartendo esattamente da quanto si è costruito, senza spreco di tempo e di risultati già consolidati. - continua la neo assessore - Sono certa che l'ascolto e il confronto con tutti i portatori di interesse sia condizione essenziale per rispondere a bisogni ai bisogni dei cittadini lucani».

«Le sfide attuali ci impongono un'attenzione competente e costante verso i temi ambientali, proprio per l'interdipendenza che esiste tra la salute umana, animale ed ambientale,

in ottica one health. - prosegue MongielloAmbiente, energia, transizione ecologica sono cruciali per la nostra salute e per lo sviluppo della Basilicata. La mia formazione mi consente un approccio scientifico rispetto alle relazioni esistenti tra ambiente, salute e alimentazione».

«Lo sviluppo sostenibile di cui sentiamo tanto dibattere negli istituti di ricerca, nelle industrie e nelle istituzioni ha implicazioni non solo ambientali, ma anche economiche e sociali, ed è per questo che sento tutta la responsabilità del ruolo che oggi mi viene affidato» sottolinea Mongiello.

«Tecnologie e strumenti per l'uso e la gestione efficace delle risorse, gestione integrata e sostenibile del ciclo dei rifiuti e della risorsa idrica, recupero/riciclo di materiali e risorse da prodotti a fine vita e da reflui urbani e industriali. Sono questi alcuni temi su cui dovremo lavorare. Sono temi che richiedono la massima trasparenza, deontologia, professionalità e aderenza alla normativa vigente. Temi delicati che richiedono di operare nella massima trasparenza e legalità. So bene che la sfida è complessa; i risultati dipenderanno dal nostro lavoro, dalle risorse a di-

«La sanità lucana sia un sistema

di eccellenza nel panorama nazionale»

«Ilnuovo incarico di assessore alla Sanità e al Pnrr affidatomi dal presidente Bardi rappresenta per me un grande onore ed una responsabilità immensa, che affronterò con tutto il mio impegno e con la necessaria dedizione. La salute è il tema che sta più a cuore alle persone ed alle nostre famiglie e rappresenta una preoccupazione prevalente della intera comunità regionale. Mi impegnerò per far sì che il nostro sistema sanitario sia non solo efficiente, ma anche umano ed all’altezza delle aspettative della comunità regio-

nale» ha detto il neo assessore alla Sanità e al Pnrr della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.

«Grazie al Pnrr abbiamo un’opportunità unica di trasformare la nostra sanità, rendendola più forte e resiliente e di innervare politiche di sviluppo del contesto regionale. Ringrazio il presidente Bardi per la fiducia che ha inteso accordarmi e conto sul sostegno di tutti gli operatori sanitari per fare della sanità lucana un sistema di eccellenza nel panorama nazionale» conclude Latronico.

«Si parte dalle sfide e dalle emergenze»

«Èper

sposizione, non solo economiche ma anche umane, attraverso la valorizzazione delle competenze e dalla sinergia che saranno in grado di grado di costruire con tutti i colleghi e le colleghe di Giunta e Consiglio. Fondamentale sarà anche la piena sinergia con l'intero Dipartimento Ambiente, con gli uffici e con i dirigenti. Chi mi conosce sa quanto sono determinata. Vi prometto tutto il mio impegno e la mia determinazione in questa nuova grande sfida, mettendo a disposizione la nostra Terra quello che fino a oggi ho costruito nella mia professione a livello regionale e nazionale in termini di esperienze e relazioni» conclude l’assessore Laura Mongiello.

COMMENTO DEL NEO ASSESSORE ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Cupparo: «Abbiamo un programma ambizioso»

«Ringrazio

il presidente Bardi e il mio partito per la fiducia che mi hanno accordato ancora una volta. Sono pronto a ripartire dal programma iniziato nella passata legislatura, con la consapevolezza del ruolo centrale svolto dai dipendenti del dipartimento per il raggiungimento degli obiettivi politici» ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo governo regionale. «Abbiamo un programma ambizioso da portare avanti nei prossimi cinque anni assieme al presidente Bardi, agli assessori, al presidente del consiglio e agli altri eletti, ma soprattutto dobbiamo continuare a tenere vivo il rapporto con i cittadini che abbiamo il dovere di servire con tutte le nostre energie» ha concluso l’assessore.

IL COMMENTO DEL NEO ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTRE PEPE

me un grande onore poter ricoprire, da oggi, la carica di assessore regionale della Basilicata alle Politiche Agricole e Forestali. Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine al presidente Bardi per la fiducia accordatami, al partito Fratelli d’Italia, alla premier Giorgia Meloni e al ministro dell'Agricoltura della Sovranità Alimentare e Forestale Francesco Lollobrigida. E ancora un grazie particolare ai tanti lucani che mi hanno sostenuto» afferma il neo assessore all’Agricoltura Carmine Cicala. «Assumo questo ruolo con una forte consapevolezza delle sfide e delle emergenze che il settore agricolo affronta quotidianamente. Il mio impegno sarà caratterizzato da un ascolto attento e costante delle categorie interessate, inoltre mi impegnerò nel proporre soluzioni concrete al fine di sostenere e valorizzare il mondo agricolo lucano» conclude Cicala.

«Èun

onore e una responsabilità aver ricevuto la nomina a vicepresidente della giunta regionale della Basilicata. Ringrazio il presidente Bardi per la fiducia e assicuro da subito una collaborazione leale e propositiva». Così Pasquale Pepe, neo-assessore alle Infrastrutture, Reti idriche, Trasporti e Protezione Civile, che rivestirà anche la carica di vicepresidente dell’esecutivo regionale. «Le deleghe che mi sono state affidate meritano un approccio programmatico e tempestivo al tempo stesso. Circa le infrastrutture e i trasporti, bisogna tirare fuori la Basilicata dall’isolamento e interconnettere i due capoluoghi con le comunità locali».

IL
CICALA

GIOVEDÌ

ED L ALIADERCI

Il messaggio di Rosa e Mattia (FdI) all’avvio della nuova legislatura in Basilicata: «Nel solco tracciato dalla premier»

Si insedia la nuova Giunta: «Tanti auguri di buon governo»

POTENZA «Con il decreto di nomina della nuova Giunta possiamo dire che, finalmente, prende l’avvio la nuova legislatura della Regione Basilicata. Le importanti deleghe assegnate agli esponenti di Fratelli d’Italia, partito di maggioranza relativa in seno al Consiglio con quattro Consiglieri, è fonte di orgoglio per tutto il partito. Sia la Sanità in uno alla delega al PNRR, di cui sarà titolare Cosimo Latronico, e la delega all’Agricoltura, assegnata a Carmine Cicala, rappresentano due delle maggiori sfide che la Regione Basilicata dovrà affrontare e siamo sicuri che i nostri neo Assessori sapranno affrontarle al meglio. In bocca al lupo, dunque, al Presidente Bardi, alla Giunta tutta e i Consiglieri. Un augurio particolare ai nostri Consiglieri, Michele Napoli, Maddalena Fazzari, e ai futuri Consiglieri, Alessandro Galella e Rocco Leone, per un proficuo lavoro nell’interesse dei Lucani e nel segno dei valori di coerenza di Fratelli d’Italia. E, ovviamente, auguri ai nostri Assessori, Carmine Cicala e Cosimo Latronico, di buon governo nel solco di quanto tracciato dalla nostra Premier Giorgia Meloni». È la nota diffusa dal senatore Gianni Rosa (FdI) e dall’onorevole Aldo Mattia (FdI).

IL COORDINATORE REGIONALE FDI, QUARTO

«Buon lavoro ai consiglieri eletti di Fratelli d’Italia»
«L’assessore Mongiello darà valore alla Lucania»

POTENZA «I miei più sinceri auguri di buon lavoro a Laura Mongiello, nuova assessora all’Ambiente della Regione Basilicata. Le capacità, le competenze e la determinazione, in uno all’esperienza che la dottoressa Mongiello ha maturato in questi anni, le consentiranno di svolgere nel miglior modo possibile questo importante ruolo. Sono certo che la nuova assessora, proseguendo il percorso avviato dall’on. Latronico, cui va il mio ringraziamento per il lavoro svolto a tutela dell’ambiente lucano, saprà dare valore alla nostra meravigliosa terra, ai suoi ecosistemi e al suo straordinario patrimonio di biodiversità. L’Arpab sarà sempre in sinergia e darà ogni supporto a tutte le attività in cui sarà coinvolta, anche in onore delle funzioni istituzionali da assolvere in collaborazione con il Dipartimento ambiente! Buon lavoro, quindi, all’assessore Mongiello, all’intero governo regionale, ai Presidenti Bardi e Pittella, nella consapevolezza che il loro comune scopo è il be- ne della Basilicata!». È il messaggio di Donato Ramunno, dg Arpa Basilicata.

«Lavoreranno con solerzia per aiutare la Basilicata»

POTENZA «Auguri di buon lavoro a tutti gli Assessori della nuova Giunta regionale. Sono certo lavoreranno con solerzia per affrontare, sin da subito, le tante criticità che affliggono la Basilicata: l’urgenza di un’azione immediata sulla sanità in attesa del nuovo piano socio-sanitario, la tutela del precariato, la crisi idrica, il rilancio industriale e dell’agricoltura, la forestazione, solo per

citarne alcune. Si tratta di problematiche note che attendono una risposta e che dovranno essere accompagnate da un lavoro di programmazione strategica sugli asset più importanti per lo sviluppo del territorio. Ora è il tempo del massimo impegno e dedizione per il bene dei cittadini lucani». Lo dichiara Marcello Pittella, Presidente del Consiglio regionale della Basilicata. PITTELLA, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

POTENZA «La Basilicata è una terra dalle innumerevoli risorse ed opportunità, le potenzialità del nostro territorio se canalizzate e sfruttate al meglio, possono creare vantaggio e benessere a tutti i suoi abitanti ma resto profondamente convinto, che sono in grado di produrre ricchezza così come per i lucani anche per l’intero Paese. I miei più sinceri auguri di buon lavoro a tutti i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia eletti e ai nostri due assessori oggi in Giunta, Carmine Cicala e Cosimo Latronico, i quali detengono due deleghe fondamentali per il futuro del nostro territorio - scrive in una nota il Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Piergiorgio Quarto - Il ruolo di questo nuovo Governo alla guida della nostra Regione, è cruciale per portare a termine il programma di cambiamento già avviato negli ultimi anni e per compiere tutti quei passi ancora necessari per una quanto più efficiente valorizzazione della nostra amata Basilicata. Inizia una nuova legislatura che vede Fratelli d’Italia, grazie ad una visione strategica ad ampio raggio, ancora una volta protagonista e capace di mettere il Presidente della Regione Vito Bardi nelle condizioni più opportune per comporre la Giunta regionale, mantenendo il risultato elettorale conseguito. Fondamentale è stato il supporto in tal senso del nostro partito nazionale, fortemente supportato dai nostri parlamentari, che ringrazio e con cui mi congratulo, il quale pur non tralasciando i fondamentali obiettivi prefissati e perseguiti dall’intero partito anche a livello locale, ha saputo mantenere all’interno della coalizione di centro destra, con evidenti atti anche di generosità, equilibrio e visione d’insieme. Avere un quadro programmatico, unitario e strategico, così come mettere in campo una capacità di spesa che investa sui nostri valori e sui punti di forza di entrambe le nostre province, può definire il nostro territorio sempre più competitivo ed esemplare, può fare la differenza».

IL SEGRETARIO PROVINCIALE DI FORZA ITALIA, TADDEI

«L’imprenditoria lucana troverà in Cupparo un punto di riferimento»

POTENZA Forza Italia augura buon lavoro alla nuova Giunta Regionale, in particolare al suo rappresentante Francesco Cupparo, al quale è stata assegnata la delega delle Attività Produttive. «Sono convinto - ha dichiarato il segretario provinciale FI Taddei - che lo stesso, come già dimostrato in precedenza, gestirà tale dipartimento con impegno e determinazione , dando risposte concrete ed immediate ai bisogni di sviluppo delle aree produttive della nostra Regione. Il mondo imprenditoriale lucano così come quello dei lavoratori troveranno nell’Assessore di Forza Italia Cupparo un valido punto di riferimento per affrontare e risolvere le varie questioni aperte ad iniziare da quelle legate al settore dell’automobile».

Aldo Mattia Gianni Rosa

La Uil Fpl: «Confronto immediato su Sanità, politiche attive del lavoro, ambiente e la governance di Arpab, Alsia, Arlab e Apibas»

«Ora la nuova Giunta si occupi delle tante emergenze sociali»

POTENZA «Con la nomina del Presidente del Consiglio e della Giunta Regionale si potrà finalmente mettere mano alle tante emergenze sociali ed economiche che interessano la nostra Regione». È quanto si legge in una nota della Uil Fpl. «Agli Assessori Cosimo Latronico, Franco Cupparo, Pasquale Pepe, Carmine Cicala e Laura Mongiello la Uil Fpl augura buon lavoro ed auspica un confronto immediato sui temi che riguardano la Sanità, le politiche attive del lavoro l’ambiente e la governance dell’Arpab, dell’Alsia, dell’ Arlab di Apibas. È fondamentale mettere mano al Sistema Sanitario arrivato sull’orlo del commissariamento per fortuna scongiurato. La sanità ha bisogno di risorse nuove e di svolte rapidi e radicali a partire dall’adozione del nuovo Piano Socio Sanitario che dovrà declinare i principi della sussidiarietà, dell’appropriatezza, della innovazione e della infrastrutturazione tecnologica aggredendo da subito le forti criticità dalla carenza di personale medico e sanitario dall’altissimo costo della mobilità passiva, dalle liste di attesa e dalla grave sofferenza in cui si dibatte il sistema della riabilitazione e dei servizi sociali con tariffe ferme al 2009. Buon lavoro anche al Presidente Pittella che, forte della sua grande esperienza al servizio delle istituzioni e delle sue indubbie capacità politico amministrative, saprà ridare al Consiglio Regionale quell’autorevolezza e quel ruolo di direzione e controllo indispensabile per accompagnare l’azione dell’Esecutivo che dovrà affrontare emergenze drammatiche. La Uil Fpl nella distinzione dei ruoli e delle responsabilità non farà mancare il suo contributo, soprattutto se la nuova amministrazione vorrà rilanciare il confronto con le Parti sociali che è stato molto carente nella precedente legislatura».

DA ANISAP BASILICATA AUGURI

IL SINDACO CARIELLO: LA SINERGIA SARÀ ENORME

«Tanti auguri alla nuova Giunta futuro prospero per Scanzano»

SCANZANO «I miei più sinceri auguri di buon lavoro alla nuova Giunta regionale». Lo dichiara il Sindaco di Scanzano Jonico, Pasquale Cariello, che continua: «La sinergia tra la nostra Amministrazione comunale e il nuovo Governo regionale sarà una enorme opportunità per affrontare le sfide che ci stanno a cuore: dalla valorizzazione del territorio, allo sviluppo economico, dalla tutela ambientale al miglioramento dei servizi essenziali. Sono certo che, collaborando strettamente, riusciremo non solo a risolvere le criticità ma a costruire un futuro prospero per Scanzano e per tutta la nostra amata regione».

«Ora una svolta nel metodo del confronto»

POTENZA A nome dei laboratori e delle strutture associati ad Anisap Basilicata il presidente dell’Associazione Roberto Cichetti ha rivolto auguri di buon lavoro al neo assessore alla Salute Cosimo Latronico, al Presidente Bardi e a tutti gli assessori regionali nominati. «In particolare la nomina dell’Assessore alla Salute – sottolinea Cicchetti – ci consente di avere l’interlocutore istituzionale con il quale riprendere la fase di confronto interrotta da tempo, già prima della conclusione della passata legislatura nel corso della quale ha registrato non poche incomprensioni sino a proteste della categoria. Nel riconoscere al neo Assessore Latronico capacità di ascolto e mediazione già dimostrate nel precedente incarico assessorile, il presidente dell’Anisap evidenzia la necessità di una

svolta nel metodo del confronto che – rileva – negli ultimi cinque anni, nonostante si siano insediati alcuni Tavoli al Dipartimento e alla Presidenza della Giunta si sono dimostrati inadeguati. Sono maturi i tempi per sostenere che la Sanità è una e chi ha responsabilità di governo deve mettere in campo tutte le possibili energie, le azioni e gli stru-

menti per renderla fruibile dal cittadino ed efficace attraverso il sistema Pubblico e Privato. Ci sono temi prioritari da affrontare per il sistema della specialistica ambulatoriale che si è dimostrata in tutti questi anni capace di rispondere alle esigenze degli utenti e di venire incontro a quelle del Servizio Sanitario Regionale e, nello specifico, per i laboratori, che si confermano presidio permanente per la cura e la prevenzione della salute dei cittadini. Siamo certi – conclude Cicchetti – che si creeranno nuove condizioni di collaborazione per consentire al sistema sanitario privato accreditato regionale di continuare ad offrire un sostegno operativo ad integrazione e sostituzione del Servizio Sanitario Regionale contribuendo inoltre a ridurre disagi agli utenti».

POTENZA «È prepositivo che il settore dei trasporti, sia stato affidato ad una persona di esperienza come il Senatore Pasquale Pepe Dichiara il segretario Generale della Fit-Cisl di Basilicata Sebastiano Colucci. Sarà un quinquennio laborioso per il settore dei trasporti che dovrà dare una svolta epocale ai trasporti in Basi-

licata, partendo dall’individuazione del Bacino unico per il trasporto Pubblico locale, che vede la necessaria simbiosi tra le varie metodologie di trasporto. È necessario riprogrammare una nuova gara, che questa volta sia appetibile e che non miri alla riduzione drastica dei km e del personale ma si incentri sulla concertazione e

l’unificazione economica e normativa di tutti i lavoratori, come qualche dirigente avrebbe voluto. Come Fit-Cisl di Basilicata garantiamo al neo Vice Presidente della Giunta e Assessore tutto il supporto necessario, sicuri che insieme riusciremo a dare una svolta a questo settore che occupa migliaia di famiglie».

Il neo assessore Francesco Cupparo
Roberto Cecchetti, presidente Anisap
_ Pasquale Cariello

Lacorazza (Pd): «La nomina della Giunta non cancella i ritardi e le approssimazioni che hanno bloccato la Basilicata»

«Lo Statuto non è come una caramella a molla»

POTENZA «Mentre lo Statuto è stato violato per la nomina della Giunta che sarebbe dovuta avvenire entro il 2 giugno, ci si prepara a modificarlo per istituire tre sottosegretari che parteciperebbero senza diritto di voto alle riunioni di Giunta; evidentemente i conti già non tornano nella maggioranza». Questo quanto dichiara il presidente del gruppo regionale del Partito democratico, Piero Lacorazza. «È solo il caso di ricordare alla comunità lucana – dice Lacorazza - che il Consiglio regionale è composto da 20 consiglieri regionali (escluso il Presidente), cinque sono gli assessori della Giunta regionale, in questo caso una assessora esterna, e cinque i componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. Siamo già a circa il 50 per cento dei Consiglieri con incarichi; se poi consideriamo che, a breve, saranno eletti i quattro presidenti delle Commissioni consiliari permanenti saremo a 14 consiglieri “incaricati” su 20.È in gioco il ruolo, il funzionamento e l’efficienza del Consiglio regionale; anche perché più ci si ‘allarga’ meglio il Presidente della Giunta gestisce ‘pieni poteri’. Mentre Bardi ‘mastica’, come una caramella a molla, lo Statuto regionale – continua Lacorazza - chiederemo subito che si riferisca in Consiglio su materie delicate come Stellantis, Sanità e Trasporti, cogliendo an-

che nelle parole del presidente Pittella una disponibilità a convocare Assemblee specifiche, eventualmente da programmare nella Conferenza dei capigruppo. La nomina della Giunta regionale – puntualizza il Consigliere - non cancella i ritardi e le approssimazioni che hanno bloccato la Basilicata per mesi. Ai problemi strutturali ed evidenziati da tempo – puntualizza Lacorazza - come il deficit in sanità o la gara sui trasporti andata deserta sui lotti extraurbani, si aggiungono le rilevanti emergenze, tra cui quella idrica e quelle vissute in queste settimane in particolare dal mondo agrico-

lo, oltre al tema vitale dell’Autonomia differenziata che sarà oggetto di dibattito martedì prossimo in Consiglio regionale. La Giunta dovrà nominare i direttori dei dipartimenti, gli assessori saranno chiamati ad organizzare la macchina amministrativa, studiare i dossier, mettere mano, ciascuno per propria competenza, al necessario ed urgente assestamento di bilancio. La nomina della Giunta, quindi – sottolinea Lacorazza - avvenuta con circa quaranta giorni di ritardo è già un costo per i cittadini ed imprese, considerando la scarsa intensità con la quale si è operato a partire dalla campagna elettorale formal-

mente iniziata a metà marzo. Le domande –esplicita Lacorazza - nascono spontanee: a cosa è servito tutto questo tempo se alla fine si è trattato comunque di equilibri tra i partiti e nei partiti?

La Giunta non poteva essere nominata prima, evi-

tando di produrre danni alla comunità regionale macchiando anche il decoro della Istituzione Regione così com’è accaduto nella seduta di ieri che non si è potuta svolgere per la mancanza del numero legale dovuta in particolare all’assenza di Bardi e dei consiglieri di maggioranza?. Auguriamo buon lavoro agli assessori – conclude Lacorazza - con l’auspicio che il Consiglio regionale possa davvero essere il luogo istituzionale e politico in cui il confronto dialettico, tra Governo e opposizione, aiuti a costruire le migliori condizioni per dare un futuro migliore alle lucane ed ai lucani».

IL SINDACO DI FORENZA, MASTRANDREA: «AZIONI NON SUFFICIENTI DA PARTE DELLA PROVINCIA»

«Serve una rete di infrastrutture decente»

FORENZA Francesco Mastrandrea, Sindaco pro-tempore del Comune di Forenza, a nome personale e dell’Amministrazione Comunale, ha diffuso una nota in cui afferma che “lo sviluppo di una comunità e la lotta allo spopolamento, passa attraverso una rete di infrastrutturazione primaria decente! Siamo in presenza di una rete stradale che fa schifo ovunque e scoraggia ogni ipotesi di investimento duraturo. Si chiede una rete primaria decente, non interventi di laccatura di strade che servono a poco o niente. Durante la campagna elettorale, se avete girato per i paesi, vi sarete accorti che è tutto un evitare fossi, frane ed erba, che ha ristretto le carreggiate ed oscurato i segnali di pericolo. La Pro-

MELFI «Le cose abituali non fanno impressione, diceva Aristotele e in Basilicata siamo così abituati alla lentezza che neanche ci accorgiamo più di quanto siamo indietro, ma soprattutto neanche ci indigniamo, anzi premiamo chi segue il mantra del ritardo». Si legge nel comunicato dei Giovani Democratici di Melfi. «Oggi 10 Luglio 2024 alle ore 10 è stata ufficializzata la nuova giunta regionale, un’ottima notizia per la Regione, peccato che la nomina della stessa avvenga 3

vincia continua in un’azione di interventi non sufficienti, chiudendo strade per transitabilità pericolosa o a causa di frane (Sp 10 II, Sp 66, Sp 120 che interessano il territorio di Forenza chiuse). Un piano "serio" e condiviso sulla viabilità generale non è più rimandabile. La gente conti-

mesi dopo le elezioni del 20 e 21 aprile e ben oltre il limite massimo del 2 giugno. Per rendere l’idea, in Piemonte si è votato l’8 e il 9 giugno e il 26 giugno già avevano nominato la giunta. Non solo, ad oggi ancora non è stata avviata la macchina amministrativa con il Consiglio Regionale che si è voluto rimandare più volte (ufficialmente) per attendere le elezioni amministrative di Potenza. Chiediamo quindi al Presidente Bardi quale sarebbe stata la logica che ha por-

tato a voler anticipare le elezioni regionali ad aprile se poi si decide di avviare la macchina amministrativa dopo le elezioni di giugno. Ritardi che si ripercuotono sui cittadini. In questi tre mesi non si è potuto rispondere alle istanze dei cittadini e delle cittadine lucane. Dalla sanità, all’agricoltura, al lavoro, ai trasporti. Tanti i temi ignorati da questa maggioranza. Puro disinteresse per i problemi della Basilicata. In ultimo, ieri, il consiglio regionale urgente per discu-

nua a sollecitare i Sindaci in tutti i modi ed i Sindaci che segnalano situazioni di disagio aumentano tutti i giorni. Si spera e si auspica un confronto per individuare forme e modi di intervento risolutivi. Sistemare le strade non è un tema di destra o di sinistra, è un tema di civiltà e responsabilità nei confronti di cittadini/e di una Regione ricca di tutto e povera di tutto. Ci siamo limitati alle strade, ma potremmo parlare di sanità, occupazione, servizi sociali e di tanto altro. Coraggio Consiglieri Regionali, mettete da parte per un momento i litigi e lavorate tutti per restituire dignità ad un popolo di gente seria, laboriosa... quale è il popolo lucano! Siete lucani, siamo lucani, siamo tutti lucani!”.

tere e deliberare sullo “Schema Delibera Consiglio regionale –Proposta di referendum abrogativo ai sensi dell’articolo 75 della Costituzione”, presentata a prima firma del consigliere Piero Marrese e firmata da tutti i consiglieri della minoranza è saltato per mancanza del numero legale con presenza di 9 consiglieri su 21 (facile indovinare a chi fossero i presenti e chi gli assenti). Siamo di fronte ad una incapacità e inadeguatezza di questa maggioranza».

_ Piero Lacorazza

LA RIFLESSIONE Le donne non sono una "categoria speciale", valgono per quello che sono e non per una quota

Sono contro la “Quota Rosa”: per una vera parità di genere

DI D INO Q UARATINO

La frase “quota rosa” è un termine coniato dalla politica che, pur nascendo con buone intenzioni, porta con sé un carico di discriminazione e pregiudizi. Questa espressione, infatti, denota l’ignoranza e l’arroganza di chi la utilizza, dimostrando un’incapacità di dare la giusta considerazione alla donna.

Da uomo, ogni volta che sento questa frase, provo un senso di disgusto e nervosismo perché credo fermamente nell’intelligenza e nelle capacità delle donne, e ritengo che la parità di genere non debba essere etichettata. In questa riflessione, cercherò di motivare il mio disappunto su questo modo di agire, riferendomi anche ai grandi filosofi che hanno osannato il ruolo della donna nella società civile di tutti i tempi.

Il concetto di "quota rosa" è nato con l'intento di promuovere una maggiore rappresentanza femminile nelle istituzioni e nel mondo del lavoro, cercando di correggere le disuguaglianze di genere. Tuttavia, questo termine riduce le donne a una categoria che necessita di un trattamento speciale per poter competere con gli uomini, come se non fossero in grado di farlo autonomamente. Questo approccio è profondamente offensivo e sminuisce il valore delle donne, suggerendo implicitamente che la loro presenza in determinati ruoli sia frutto di una concessione piuttosto che del loro merito e delle loro capacità.

Le donne hanno dimostrato innumerevoli volte di possedere intelligenza, competenza e determinazione. Ridurle a una “quota” è un insulto al loro contributo e alle loro conqui-

ste. La parità di genere non dovrebbe essere una questione di numeri, ma di riconoscimento del valore intrinseco di ogni individuo, indipendentemente dal genere. Ogni persona, uomo o donna, dovrebbe essere valutata e apprezzata per le proprie capacità e meriti, non per il genere a cui appartiene.La filosofia ci offre numerosi esempi di pensatori che hanno riconosciuto l'importanza delle donne nella società.

Simone de Beauvoir, nel suo celebre libro “Il secondo sesso”, esplora come la società patriarcale abbia storicamente relegato le donne a un ruolo secondario, privandole della loro piena umanità. Beauvoir sostiene che le donne non nascono tali, ma lo diventano attraverso un processo di socializzazione che le rende subordinate agli uomini.

Questa visione ci invita a riflettere su come le “quote rosa” possano perpetuare questa subordinazione, anziché eliminarla. Invece di vedere le donne come uguali partner nel progresso umano, le “quote rosa” rischiano di relegarle a un ruolo di secondo piano, definito da una necessità artificiale di bilanciare i numeri.John Stuart Mill, nel suo saggio “La sottomissione delle donne”, argomenta che una società che esclude metà della popolazione dalle posizioni di potere e influenza non può raggiungere il suo pieno potenziale. Mill sottolinea l'importanza della parità di genere per il progresso della società e il benessere collettivo. Le “quote rosa” possono sembrare un passo nella giusta direzione, ma rischiano di essere una soluzione a breve termine che non affronta le cause profonde della disuguaglianza. Per realizzare una vera parità, dobbiamo lavorare per creare un ambiente in cui le donne possano prosperare basandosi sulle loro capacità e competenze, senza dover ricorrere a misure compensative.

Il rispetto per la dignità di ogni individuo è un principio fondamentale che ci invita a riconoscere che ogni persona ha un valore unico e insostituibile. Questo principio è alla base di

molte tradizioni spirituali e filosofiche, che ci insegnano a vedere oltre le etichette superficiali e a riconoscere la vera essenza di ogni essere umano. Etichettare le donne con termini come “quota rosa” va contro questo principio, riducendole a una categoria predefinita e sminuendo la loro individualità.

La vera parità di genere richiede un impegno più profondo e sincero per creare una cultura di vera equità, dove uomini e donne possano competere e collaborare su un piano di parità reale. Questo richiede educazione, cambiamenti nelle politiche aziendali, sensibilizzazione e, soprattutto, una trasformazione nelle mentalità e nei comportamenti. Per promuovere una vera parità di genere, dobbiamo andare oltre le quote e concentrarci su azioni concrete che eliminino i pregiudizi e le barriere che le donne affrontano.Il pensiero buddista ci insegna l'importanza del rispetto reciproco e della valorizzazione di ogni individuo.

Ogni persona è unica e possiede un potenziale infinito che può essere realizzato solo in un ambiente di rispetto e uguaglianza. Le “quote rosa” possono sembrare un tentativo di raggiungere questo ideale, ma rischiano di fallire nel loro intento se non vengono accompagnate da un cambiamento più profondo nella mentalità e nella cultura. Il rispetto e la valorizzazione delle donne devono essere parte integrante di ogni aspetto della società, non solo un'eccezione riservata a una percentuale specifica.

Anche il pensiero di Aristotele e Platone, seppur in contesti storici molto diversi, riconosce l'importanza delle donne nella società. Platone, in particolare, nel suo dialogo “La Repubblica”, immagina una società ideale in cui uomini e donne sono uguali e possono ricoprire qualsiasi ruolo in base alle loro capacità e competenze. Questa visione di uguaglianza e merito è ciò che dovrebbe guidare il nostro approccio alla parità di genere, non una soluzione superficiale basata su quote numeriche.

Il filosofo esistenzialista

Jean-Paul Sartre ci ricorda che la libertà è un valore fondamentale dell'esistenza umana. Ogni individuo dovrebbe avere la libertà di perseguire i propri obiettivi e realizzare il proprio potenziale senza essere limitato da pregiudizi o barriere imposte dalla società. Le “quote rosa” possono sembrare una soluzione rapida per promuovere l'uguaglianza, ma rischiano di limitare questa libertà, imponendo una visione riduttiva del ruolo delle donne. La vera libertà richiede un cambiamento più profondo, che permetta alle donne di essere giudicate e apprezzate per il loro contributo reale, senza l'ombra di una quota che possa far sembrare il loro successo come qualcosa di artificiale o non meritato.Per promuovere una vera parità di genere, dobbiamo adottare un approccio più olistico e inclusivo. Questo significa non solo eliminare le barriere strutturali che impediscono alle donne di raggiungere posizioni di potere, ma anche cambiare la mentalità e la cultura che perpetuano questi ostacoli. È essenziale promuovere l'educazione, adottare politiche inclusive, affrontare i pregiudizi impliciti e fornire supporto attraverso mentorship e networking. Cambiare il linguaggio che utilizziamo è anche cruciale per creare un ambiente che riconosca e valorizzi le capacità delle donne senza condiscendenza.Inoltre, è fondamentale che gli uomini, in particolare quelli in posizioni di potere, diventino alleati attivi nella lotta per la parità di genere. Questo significa non solo riconoscere e combattere i propri pregiudizi, ma anche utilizzare la propria posizione per promuovere il cambiamento. Gli uomini devono impegnarsi a creare ambienti di lavoro e sociali dove le donne possano prosperare senza il peso di dover dimostrare costantemente il loro valore oltre ogni dubbio.

La parità di genere non è una concessione da parte degli uomini, ma un diritto fondamentale che deve essere rispettato e valorizzato. Ogni volta che sento

la frase “quota rosa”, mi ricordo che il vero cambiamento richiede una comprensione profonda e un impegno sincero per creare un mondo dove ogni persona possa realizzare il proprio potenziale senza essere limitata da etichette ostereotipi. La parità di genere deve essere una realtà basata sul merito e sul riconoscimento delle capacità individuali, non una concessione imposta da una quota numerica. La vera parità di genere richiede un impegno costante e collettivo per abbattere le barriere che impediscono alle donne di raggiungere il loro pieno potenziale. Questo significa educare le nuove generazioni sull'importanza del rispetto reciproco e della collaborazione tra i sessi, promuovere politiche che favoriscano la conciliazione tra vita professionale e personale, e garantire che le donne abbiano le stesse opportunità di accesso all'istruzione e al lavoro. Il cambiamento deve partire da un riconoscimento sincero e profondo del valore intrinseco di ogni individuo, indipendentemente dal genere. Questo richiede un impegno da parte di tutti noi per combattere i pregiudizi, promuovere la diversità e creare una società in cui uomini e donne possano lavorare insieme su un piano di parità reale. Le “quote rosa” possono sembrare una soluzione immediata per correggere le disuguaglianze di genere, ma rischiano di perpetuare la discriminazione e di sminuire il valore delle donne.

La vera parità di genere richiede un cambiamento culturale e strutturale profondo, basato sul riconoscimento del valore intrinseco di ogni individuo e sulla promozione di un ambiente di rispetto e collaborazione reciproca. Solo così potremo creare una società veramente equa e inclusiva, dove uomini e donne possano lavorare insieme per costruire un futuro migliore per tutti.

Una

Licenziati i 4 lavoratori Bar Ospedale di Matera:

«La nuova ditta preferisce personale più giovane»

L

c

municano i segretari Fials Matera e Confsal

Matera che hanno inviato

una nota a Sua Eccellenza

i l P r e f e t t o d i M a t e r a p e r

c h i e d e r e u n i n c o n t r o d i

c o n c i l i a z i o n e t r a L a d i s a

s r l , R i s t o s e r v i c e s r l e

l ’ A z i e n d a S a n i t a r i a M a -

t e r a t i t o l a r e d e l l ’ a p p a l t o , che si terrà martedì 16 Lu-

glio alle ore 10

«Una storia iniziata 2 an-

ni fa quando la ditta Ladi-

s a s r l a n n u n c i a v a l a s o -

spensione e la chiusura del Bar presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Ma-

tera per scadenza dell’ap-

p a l t o e s o p r a t t u t t o p e r i

cos ti elevati di ges tione»

raccontano i sindacati

«Sono stati diversi i tenta-

t i v i p e r c h i e d e r e a l l a L a -

disa srl di ricollocare i la-

voratori presso altre unità

p r o d u t t i v e , c o n s i d e r a n d o

che la stessa ditta gestisce

a n c h e l ’ a p p a l t o m e n s a

sempre al Madonna delle

G razie tutti con es ito ne-

gativo - prosegue la nota

dei sindacati Fials Matera

e Confsal Matera - Ricor-

d i a m o i n o l t r e c h e i l a v o -

ratori in cassa integrazio-

n e c o n i l s u p p o r t o d e l l e o r g a n i z z a z i o n i s i n d a c a l i

F i a l s M a t e r a e C o n f s a l

M a t e r a h a n n o p r o m o s s o u n a p e t i z i o n e p e r r i c h i e -

dere la riapertura del Bar e

con la quale si chiedeva il reinserimento dei lavora-

t o r i c o n c l a u s o l a s o c i a l e , che ha visto una massiccia

a d e s i o n e d e i c i t t a d i n i ,

utenti e operatori sanitari con la raccolta di 3000 fir-

me a sostegno»

« D o p o l a p e t i z i o n e i l

Commissario ASM ha av-

viato il nuovo Bando aggiudicato alla ditta Ristos e r v i c e s r l c h e i n u n i n -

contro presso la direzione

g e n e r a l e d e l l a A S M a v ev a d a t o d i s p o n i b i l i t à a l l a

assunzione di questi lavor a t o r i m a c h e d o p o a v e r inviato i Curriculum vitae non hanno avuto più nessuna notizia

Ci si aspettava l’assunzio-

ne ma puntualmente è ar-

r i v a t a l a l e t t e r a d i l i c e n -

z i a m e n t o n o n o s t a n t e l a

c l a u s o l a s o c i a l e p r e v i s t a dalla Legge Regionale LR

n 24 del 2010 nonostante l ’ a r t 2 2 2 d e l C o n t r a t t o

Il vicepresidente dell’Adise è stato audito nella 7ª Commissione che si occupa di cultura e sport

Calcio italiano, Galasso sentito in Senato: «Ser vono riforme»

C o l l e t t i v o N a z i o n a l e d i

categoria che la Ristoser-

vice srl rifiuta di applica-

re poiché secondo la ditta

subentrante non essendo-

c i s t a t a c o n t i n u i t à d i s e r -

v i z i o , l a s t e s s a n o n è t e -

nuta ad applicare la clau-

sola sociale e poiché preferisce assumere persona-

le più giovane per ottene-

re gli sgravi fiscali previsti dalle nuove normative.

T u t t o a s s u r d o ! ! » s o t t o l i -

neano

« R i c o r d i a m o c h e l a S uprema Corte di Cassazio-

ne con l’ordinanza 18144

del 2 Luglio ha affermato che in caso di cambio ap-

p a l t o l a d i t t a s u b e n t r a n t e nella selezione del nuovo personale deve preferire i profili con maggiore esperienza professionale e sull a q u a l e r i c a d e l ’ o n o r e della prova - conclu

n

- Ringraziamo Sua Eccellenza il Prefetto di Matera per aver accolto in tempi br

Ieri, dinanzi all’Ufficio di Presidenza, integra-

t o d a i r a p p r e s e n t a n t i

d e i G r u p p i p a r l a m e n t a r i , della 7ª Commissione del S e n a t o ( C u l t u r a e p a t r imonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scien-

tifica, spettacolo e sport), l’Adise, l’Associazione direttori sportivi, è intervenuta in audizione nell’ambito dell’esame dell’affar e a s s e g n a t o n 3 7 3 ( P r ospettive di riforma del cal-

cio italiano)

L a P r e s i d e n z a d e l l ’ A s s ociazione, nella persona del

vicepresidente Rocco Gal

h

tato il suo contributo di riflessione scat u r i t o d a l l e d i v e r s e i n t e r l

h

Il dg Spera: «L’approccio multidisciplinare

si dimostra

modus operandi vincente per le cure»

«Aor San Carlo, in crescita indice di complessità dei casi»

POTENZA «Nell’ospedale San Carlo di Potenza è stato trattato con successo un raro caso di sindrome mega aortica su un paziente di 68 anni». Lo annuncia con soddisfazione il direttore generale dell’Aor San Carlo Giuseppe Spera sottolineando come «sempre più l’approccio multidisciplinare si dimostra modus operandi vincente per la cura e la soluzione di casi complessi. L’Azienda ospedaliera garantisce, infatti, l’efficace presa in carico e gestione degli interventi di eccellenza grazie all’elevato livello delle proprie professionalità». «La strategia ibrida multistage, che ha visto la collaborazione delle unità di Cardiochirurgia e di Chirurgia vascolare supportate da anestesisti e cardiologi del dipartimento Cardiovascolare - commenta il dottor Andrea Esposito, responsabile dell’unità operativa complessa di Chirurgia vascolare dell’ospedale San Carlo - è stata una scelta necessaria per il trattamento della mega aortic syndrome. Si tratta di una condizione caratterizzata dalla dilatazione aneurismatica dell’aorta in toto, più critica di quanto accade normalmente quando l’aneurisma interessa una regione limitata, e gravata da una

prognosi infausta se non trattata correttamente, dove la probabilità di sopravvivenza è molto bassa». Nel caso specifico, sono stati necessari quattro interventi, due ‘open’ e due per via endovascolare, effettuati in tempi diversi. «La principale difficoltà nel gestire questa patologia risiede nel coinvolgimento contemporaneo di regioni anatomiche che, prese singolarmente, corrispondono a compe-

tenze specialistiche diverse: collaborare e condividere la strategia di approccio diventa essenziale per raggiungere un risultato ottimale». Un altro elemento chiave in casi complessi come questo è la possibilità di ricorrere a tecniche endovascolari, costantemente adoperate nell’Azienda ospedaliera San Carlo, che riescono a ridurre significativamente l’invasività dell’intervento».

Policoro, una storia di buona sanità

POLICORO Un’odissea lunga 14 anni per problemi alle ginocchia, con continue complicazioni e diversi interventi. eppure quello di Rosa Ranù, per una volta, non è un racconto di recriminazione ma di gratitudine. In un percorso accidentato c’è stata la fortuna di trovare le figure giuste. C’è “gloria” anche per il Sistema Sanitario della nostra Basilicata in questa vicenda di buona sanità, in particolare per il reparto di Fisioterapia dell’Ospedale di Policoro. E’ qui che la signora Ranù ha trovato un porto sicuro nelle sue diverse complicazioni legate in un primo momento a una gonartrosi e poi sfociate in diversi altri problemi. Oltre che per Policoro c’è gratitudine anche per l’Ospedale Rizzoli di Bologna, dove la signora ha trovato la provvidenziale presenza del

dottor Giovanni Pignatti (Direttore della struttura complessa di Ortopedia Generale). E’ stato lo stesso Pignatti, nel gennaio 2024, a operarla di protesi totale, un intervento a cui ha fatto seguito la fisioterapia presso l’Ospedale di Policoro. A marzo 2024 il ritorno a Bologna per il controllo, ed è in questa occasione che il dottor Pignatti si è complimentato con il reparto di Fisioterapia di Policoro e in particolare con il dottor Elio Antonio D’Alessandro per la qualità

del lavoro. Da qui il ringraziamento della signora Rosa: «Il mio grazie profondo, oltre che allo straordinario lavoro del dottor Pignatti del Rizzoli, va a tutto il reparto di Fisioterapia dell’Ospedale di Policoro e in particolare al dottor Elio Antonio D’Alessandro. Ho gioito quando a Bologna mi hanno detto che non c’era bisogno di tornare ancora perché il lavoro a Policoro era stato fatto nel migliore dei modi. Il dottor D’Alessandro, oltre a essere un grande professionista, è anche una persona di straordinaria umanità, mi è stato sempre vicino e continua a farlo tutt’ora anche con un semplice messaggio per sapere come vanno le cose». Belle storie di attenzione, vicinanza e qualità professionale, che meritano di essere raccontate accanto alle storie di malasanità.

«Infermiere di famiglia, progetto che in Basilicata stenta a

POTENZA «L’infermiere di famiglia o di comunità è un progetto preziosissimo per rilanciare la medicina del territorio e dare risposte ai bisogni di salute dei malati cronici con più di 65 anni di età ma, a tutt’oggi, in Basilicata stenta a decollare, restando una delle tante promesse disattese della Giunta Bardi nonostante i cospicui finanziamenti assicurati alla nostra regione dal Governo centrale». È quanto dichiara, in una nota, il consigliere regionale di Basilicata Casa Comune Giovanni Vizziello. «Originariamente previsto dal Patto per la Salute 20192021 e poi disciplinato organicamente dal DM 77 sull’assistenza sanitaria territoriale, l’infermiere di famiglia è fonda-

mentale nella gestione assistenziale dei malati cronici affetti da fragilità - spiega Vizziello - perché non si limita ad eseguire le terapie prescritte, ma svolge un ruolo proattivo, nel senso che è in grado di intercettare le pro-

blematiche di salute degli assistiti anche di tipo socio- assistenziale, garantendo agli stessi percorsi assistenziali ad hoc e che siano anche il frutto della collaborazione con tutti i professionisti sanitari che operano in una comunità. Una figura professionale fondamentale anche per rendere concretamente funzionanti le Case e gli Ospedali di comunità previsti dal Pnrr - aggiunge Vizziello - e che laddove è stata concretamente implementata, ad esempio in Veneto e Friuli Venezia Giulia, ha consentito una consistente riduzione degli accessi impropri al pronto soccorso. Il tema degli accessi impropri al pronto soccorso e più in generale del sovraffollamento degli ospedali è stret-

tamente collegato con quello delle carenze della medicina del territorio e quando quest’ultima arranca, come avviene in Basilicata, il ricorso all’ospedale è per il cittadino l’unico strumento per ricevere le cure. A quasi due anni dall’approvazione della legge regionale e nonostante il Governo nazionale attraverso il cosiddetto Decreto Rilancio abbia attribuito alla nostra regione risorse che ammontano a circa 7 milioni di euro per l’assunzione del personale infermieristico - conclude - in Basilicata l’infermiere di famiglia è ancora una mosca bianca, nonostante i lucani siano al vertice della classifica delle regioni italiane per incidenza delle patologie croniche».

L’ODISSEA DELLA SIGNORA ROSA CONCLUSA DOPO 14 ANNI: «GRAZIE AL REPARTO DI FISIOTERAPIA»
Il dg Giuseppe Spera
Giovanni Vizziello

Effettuata l’autopsia sul corpo dell’81enne che si è suicidato domenica scorsa nella sua cella. L’uomo era accusato della morte della moglie

Maschito, oggi i funerali di Vincenzo Urbisaglia

DI R O S A MA RI A M OL LIC A

MASCHITO. Si terranno oggi pomeriggio alle 16 nella Chiesa Madre di Maschito, i funerali di Vincenzo Urbisaglia, l’81enne accusato di aver ucciso la moglie Rosetta Romano nella loro casa di via Lucania 16, lo scorso 29 giugno.

Urbisaglia si è tolto la vi-

ta domenica sera intorno alle 23 nella sua cella del carcere di Potenza dove era rinchiuso. Martedì pomeriggio è stata effettuata l’autopsia disposta dall’Autorità giudiziaria e sulla quale non è trapelata nessuna indiscrezione.

I difensori Arnaldo e Giuseppe Lomuti, avevano presentato istanza di scar-

cerazione alcuni giorni prima per via dell’età e dello stato psicofisico in cui versava Urbisaglia. Da qualche tempo infatti, l’81enne non era molto lucido e aveva atteggiamenti sempre pià aggressivi ed irrequieti tanto da portare il medico a prescrivergli dei calmanti.

Non era molto lucido nemmeno durante l’interrogatorio di garanzia ma questo non è bastato al Gip che ha comunque rigettatto l’istanza perchè l’uomo era ritenuto pericoloso e non aveva una storia psichiatrica alle spalle.

Si è chiusa quindi nel modo più tragico possibile la vicenda che ha distrutto per sempre una famiglia e che ha segnato la comunità arbereshe ancora incredula per quanto accaduto.

La Polizia di Stato ha ricordato la tragica e prematura scomparsa con una cerimonia in Questura

Potenza ricorda l’agente Tammone

Nella ricorrenza dell’anniversario della morte, la Polizia di Stato di Potenza ha ricordato l’Agente Scelto Francesco Tammone, Medaglia d’Oro al valor Civile.

Originario del Comune di Albano di Lucania in provincia di Potenza, Francesco entrò nella Polizia di Stato nel 1988, all’età di soli 19 anni, per servire il suo Paese e per difendere quei valori di legalità e di giustizia in cui credeva fermamente. Dopo aver prestato servizio presso il Reparto Mobile di Napoli e la Questura di Palermo, nel 1993 decise di ritornare nella sua terra, e fu trasferito alla Questura di Potenza, alla Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. E fu durante un servizio di controllo del territorio, di pattuglia in un quartiere periferico del capoluogo potentino, che veniva colpito a morte da alcuni colpi di pistola esplosi da un pregiudicato del posto. Era la sera del 10 luglio 1996 e Francesco aveva 27 anni. Lasciava la giovane moglie Claudia e la figlioletta Stefania, di appena 2 mesi.

Ieri in ricordo della sua tragica scomparsa, in Questura, dinanzi alla lapide a lui intitolata, alla presenza del Prefetto di Potenza Michele Campanaro, dei rappresentanti delle altre Forze dell’Ordine e dell’Amministrazione Comunale di Potenza, si è svolta una cerimonia commemorativa durante la quale il Vicario del Questore Antonio Stavale ha deposto la corona di alloro fatta pervenire dal Capo della Polizia – Direttore Ge-

nerale della P.S.. Alla cerimonia hanno presenziato anche i familiari di Francesco, una rappresentanza delle Sezioni di Potenza e Melfi dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato con i rispettivi labari, i Funzionari della Polizia di Stato della Questura e delle Specialità territoriali, i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e dell’Amm.ne Civile dell’Interno e tanti colleghi.

«A 28 anni dalla morte – ha testimoniato il Vicario del Questore – il ricordo del suo sacrificio è ancora vivo tra gli appartenenti alla Polizia di Stato anche tra chi non lo ha conosciuto personalmente». E poi, rivolgendosi ai familiari ha concluso dicendo “Gli uomini e le donne della Polizia di Stato della provincia di Potenza hanno raccolto l’esempio di Francesco e lo custodiscono gelosamente».

«Lavoratori

della logistica dell’indotto Stellantis allo stremo»

«Èdi queste ore l’arrivo delle ennesime buste paga più “leggere” per i lavoratori della Logistica di Melfi. In questi mesi, a causa delle internalizzazioni di Stellantis, circa 700 lavoratori della Logistica, che sono per la maggior parte in cassa integrazione a 0 ore, non percepiscono più il 20% di spettanze a carico azienda» affermano le segreterie di Uil e Fismic.

«Questa situazione, da noi denunciata a partire dal mese di gennaio 2024 e che ha visto impegni precisi, in primis dal ministro Urso e successivamente il 26 febbraio, con la firma del protocollo presso la sala consiliare di Melfi della Regione Basilicata che si impegnava da subito a trovare una risoluzione immediata a questo problema, ad oggi, come tante, risulta irrisolta. - continuanoIl “non fare” di costoro si traduce nella decurtazione ulteriore del salario dei lavoratori del 20% dal mese di giugno».

«Inoltre ad oggi ancora non vediamo nessuna oggettività e concretezza sulle risorse annunciate dal Governo relativamente agli ammortizzatori sociali legati all’area di crisi complessa e della relativa proroga degli stessi. - prosegue la nota della segreteria - Ci chiediamo a che punto sono i bandi dell’area di crisi, che hanno visto la prima chiusura dello sportello regionale il 16 giugno 2024? Ci sono nuovi imprenditori? Ci sono nuovi investimenti? A che punto siamo?».

«Ci appelliamo al Presidente Bardi e al neo assessore Cupparo affinché la settimana prossima, venga convocato un tavolo affinché dagli impegni si passi ai fatti, dando le dovute ed adeguate risposte al mondo del lavoro che è in attesa da troppo tempo. Il tempo è finito» concludono i sindacati.

Il sindaco Cantisani ha ritirato il riconoscimento “Piccolo Comune Amico” per l’eccellenza

L’ a r t i g i a n a t o d i C a l v e l l o

p r e m i a t o d a l C o d a c o n s

CaLVeLLo Il Sindaco di Calvello, Anna Cantisani, a nome dell'Amministrazione tutta, e della comunità che rappresenta, si è recata a Roma, presso il prestigioso Palazzo Rospigliosi, cornice dall’indubbio valore artistico e culturale, per ritirare il Premio, istituito dal Codacons “Piccolo comune Amico” Tra le categorie “Artigianato (eccellenze creative della mano umana e tradizioni artigianali particolari)”, spicca difatti Calvello In questa sezione vengono premiati 3 Comuni in tutta Italia, «nei quali trovano spazio aziende artigiane e piccoli punti di commercio artigianale» Calvello ha ottenuto il primo posto “Eccellenza Città della ceramica” e realizzazione del “Percorso della ceramica” Il paese lucano da secoli è difatti conosciuto nel Sud Italia, come "il paese della ceramica" che, ancora fino a cinquant’anni fa, nelle fiere e nei mercati della Basilicata, faceva bella mostra di sé ed era facilmente riconoscibile per via di un volatile blu dipinto su piatti, ciarle e zuppiere Il Comune ha lavorato, negli anni, per l’affermazione del brand “Calvello, borgo della ce-

ramica” con l’istituzione, nel Castello, di un apprezzatissimo museo multimediale della ceramica e di un laboratorio Tornando all'odierno premio, il progetto “Piccolo Comune Amico” è nato per «favorire la valorizzazione dei piccoli Comuni italiani con meno di 5 000 abitanti e per diffondere la cultura e promuovere la valorizzazione delle piccole realtà locali italiane, che sono la pietra miliare delle nostre tradizioni, la culla del ci-

bo di alta qualità e il cuore del nostro patrimonio artistico-spiegano dal Codacons- Nei 5.567 Comuni italiani con meno di 5 000 abitanti risiede la vera bellezza del nostro territorio, e per questo il Progetto premia le eccel-

e, artigianato, innovazione sociale e cultura – arte –s

bandono dei piccoli Co-

muni e, i quest’ottica, sono già 3 le Edizioni che, nel 2021, 2022 e 2023, hanno contrib

scenza dei piccoli comuni italiani e delle loro eccellenze» Il “Premio Piccolo Comune Amico” premia 12 Comuni che ospitano le eccellenze del territorio italiano, ed è suddiviso in 4 categorie:

Agroalimentare, con il Premio assegnato a Cancellara, Artigianato in cui si è per l'appunto distinto

Calvello), Innovazione

Sociale e Cultura, Arte e Storia In altre categorie emerge anche Marsiconuovo, con

Speciale “Comuni contro il caro energia”

GIÀ CONSIGLIERE PROVINCIALE E ASSESSORE COMUNALE DI BELLA: «METTERÒ TUTTO L’IMPEGNO»

Provincia Potenza, Ferrone vice presidente

potenza Ieri mattina è stato nominato il nuovo Vice presidente della provincia di potenza. Si tratta di Carmine Ferrone, consigliere provinciale e assessore comunale di Bella «Dopo aver svolto già da alcuni anni il ruolo di consigliere provinciale e dopo il significativo consenso di voti nelle ultime elezioni provinciali di dicembre scorso, assumo l’importante incarico istituzionale di vice presidente della provincia mettendo al servizio la mia esperienza e soprattutto l’impegno in una fase molto delicata- spiega Ferrone- ringrazio per la fiducia il presidente Christian Giordano» anche in virtù dell'esperienza amministrativa a Bella, Ferrone si occuperà della specifica situa-

zione dei comuni, specie quelli delle aree interne e svantaggiate sui quali pesano di più lo spopolamento e la mancanza di lavoro. «Le risorse finanziarie contenute nel pnrr e nel programma operativo Regionali dei fondi comunitari per i prossimi cinque anni sono consistenti e vanno impiegate nel modo più efficace al

fine di dare risposte alle nostre comunità» conclude Ferrone Il presidente della provincia Christian Giordano, nel congratularsi con il neo vice presidente, ha espresso l'auspicio di proseguire in maniera sinergica l'azione amministrativa «Buon lavoro a Carmine Ferrone-ha dettoche, così come già dimostrato nel percorso amministrativo che ha effettuato nella provincia, sicuramente continuerà a garantire il proprio impegno a favore di questo ente Ringrazio per la disponibilità e l'impegno che saprà offrire nel suo nuovo ruolo, certi che la sua esperienza e competenza saranno di grande beneficio per la provincia e per tutti i cittadini»

LaGoneGRo Il CnR ha approvato la graduatoria “delle proposte progettuali pervenute in risposta al Bando pubblico per la selezione di proposte progettuali, finalizzate al monitoraggio, preservazione, valorizzazione e ripristino della biodiversità in aree protette, da finanziare nell’ambito del programma di ricerca del Centro nazionale Della Biodiversità “national Biodiversity Future Center (nBFC)”, a valere sulle risorse del piano nazionale Ripresa e Resilienza (pnRR)”. Il parco nazionale appennino Lucano-Val d’agri-Lagonegrese aveva candidato un progetto per “azioni di conservazione per la tutela dell’ululone appenninico e del suo habitat” che è stato riconosciuto valido dall’importante istituto di Ricerca ed è stato finanziato per € 190.000,00. «Sono molto soddisfatto per questo finanziamento – ha dichiarato il Commissario Straordinario del parco nazionale dell’appennino

Lucano antonio tisci – perché dimostra la grande capacità di lavoro, di innovazione e di ricerca che gli uffici del parco stanno compiendo. L’ululone appenninico è un piccolo anfibio presente nel territorio del parco ma il cui numero ha subito una drastica riduzione negli ultimi anni secondo alcune ricerche anche per effetto dalla progressiva scomparsa delle attività agro-silvo-pastorali tradizionali che ha causato l’inesorabile abbandono di fontanili e abbeveratoi nei quali l’ululone prolifer. L’attività di conservazione dell’ululone appenninico deve andare di pari passo con la conservazione del suo habitat – ha proseguito tisci –e, quindi, anche con il recupe-

ro delle attività agricole e pastorali tradizionali che sono uno strumento antico ma mai superato di salvaguardia degli ecosistemi. proprio il legame tra la presenza dell’ululone e le attività agricole dimostra chiaramente che la difesa della biodiversità passa inesorabilmente attraverso la presenza e l’attività umana. La missione dei parchi nazionali è proprio quella di

iversità e l’ecosistema. Un’attività –

ncluso tisci – che non può che armonizzarsi con la presenza umana anche perché nel corso dei millenni è stata proprio il lavoro dell’uomo a garantire le condizioni migliori per la crescita delle specie naturali»

Antonio Tisci
DI EMANUELA CALABRESE

Per il 69enne, dopo l’u

Zio perseguita la nipote per la casa ereditata

dal nonno, arrestato dalla Polizia di Matera

a Polizia di Stato di Matera ha tratto in

carico:

ne, incensurato L’ipotesi di reato a suo

l 113 giungeva la telefona-

ta di una donna che, fortemente agitata, rife-

riva di essersi barricata in casa assieme al fi-

danzato, poiché lo zio cercava di sfondare la

porta con calci e pugni, per entrare nell’abi-

tazione Sul posto sono arrivati un equipaggio della Squadra Mobile e uno delle Volanti, che

hanno trovato l’ uomo ancora all’interno del-

l a p r o p r i e t à d e l l a r i c h i e d e n t e : i n d o s s o g l i è

s t a t o r i n v e n u t o u n c o l t e l l o d a c u c i n a e a l t r i

tre si trovavano all’interno della sua auto La

d o n n a , c h e h a d o v u t o f a r e r i c o r s o a l l e c u r e

mediche, ha quindi sporto denuncia nei con-

fronti dello zio

Secondo gli investigatori della Squadra Mo-

bile, che hanno svolto le indagini, l’episodio

non era isolato, ma si inseriva all’interno di

una serie di accadimenti che vedevano come

protagonist

iciliari. In seguito, il GIP ha disposto l’immediata liberazione e la contestuale sottoposizione al-

l a m i s u r a c a u t e l a r e d e l d i v i e t o d i a v v i c i n a -

mento ai luoghi frequentati dalla persona of-

fesa e dell’obbligo di presentazione presso la

Polizia Giudiziaria

Il sindaco Bennardi: «Una bella infrastruttura, ora al lavoro per garantirne una gestione efficace»

Conclusi i lavori per il nuovo eliporto turistico a Matera

Si sono conclusi nei giorni scorsi, i lavori di realizzazione dell’eli-

porto turistico in via Alvino, zon a i n d u s t r i a l e d i L a M a r t e l l a L o c o -

munica il sindaco, Domenico Bennar-

di, dopo un sopralluogo di verifica con i tecnici comunali, alla presenza della ditta esecutrice La pista per elicotteri ha un’estensione di 40 metri quadrati su 14 500 metri totali, con un’idoneità potenziale a tutti i tipi di elicotteri Dotata di un’elistazione di 206 metri qua-

dri adibita all’accoglienza dei passeggeri con tutti i servizi, compreso il wifi, e alimentata da un corposo impianto fotovoltaico da 10 Kw già installato sul tetto Davanti all’elistazione c’è un p a r c h e g g i o d a 3 0 p o s t i a u t o , c h e p u ò ospitare anche pullman di linea. L’investimento di fondi Po-Fesr 20072013 è di 226mila euro, sul complessi-

v o d i 8 0 0 m i l a c h e h a i n t e r e s s a t o l a struttura gemella realizzata a Maratea

L o s c o p o d e l l ’ i n v e s t i m e n t o , i n f a t t i , è quello di unire le due coste e province

della regione, consentendo ai turisti di spostarsi dal Tirreno allo Jonio, con la

p o s s i b i l i t à d i e s p l o r a r e e r a g g i u n g e r e

via terra tutti i paesi dell’entroterra lu-

cano «Una bella infrastruttura -commenta il

sindaco Bennardi- che servirà al comparto turistico ma non solo, perché pred i s p o s t a a o s p i t a r e u n a s c u o l a d i f o rmazione per l’utilizzo professionale dei droni, strumento ormai indispensabile

anche per le pubbliche amministrazio-

ni Con la Casa delle tecnologie emergenti Matera (Ctemt), infatti, stiamo già

lavorando a un progetto formativo sui droni, che potrà trovare nell’eliporto la base logistica delle prove pratiche Con u n u l t e r i o r e i n v e s t i m e n t o d i 4 5 0 m i l a euro, che cercheremo di attivare in col-

laborazione con la Regione Basilicata,

si potrà dotare la struttura di un hangar per la manutenzione e soprattutto di un distributore interno di carburante Que-

s t o c o n s e n t i r à a i v e l i v o l i t u r i s t i c i i n

transito di trovare un importante sup-

porto a Matera» « D o b b i a m o l a v o r a r e d a s u b i t o , i n s i e -

me con il Comune di Maratea, per garantire alla struttura una gestione efficiente, oltre a dotarla di un impianto di

videosorveglianza -conclude Bennardi- Quella della gestione, infatti, sarà

una partita cruciale per sfruttare al me-

glio questa infrastruttura strategica per

il territorio materano e lucano Ringrazi

«A breve possiamo pubblicare il bando di gestione della stazione»

Sbloccata la vertenza sul

suolo del Terminal bus

L’atto va a rimediare a un errore co

messo nel 2019 pri-

ma dell’avvio dei lavori per il Terminal, quando non si ve-

rificò che quell’area era di proprietà dell’Azienda territo-

r i a l e p e r l ’ e d i l i z i a r e s i d e n z i a l e ( A t e r ) , p r o c e d e n d o c o n i

cantieri senza acquisire il suolo Quindi subentrando nel

2 0 2 0 , l ’ a t t u a l e A m m i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e h a v e r i f i c a t o

c h e c o n l ’ i n f r a s t r u t t u r a u l t i m a t a c ’ e r a n o p r o b l e m i p e r l a

conduzione del Terminal

La delibera di Consiglio, che prevede il pagamento di un

corrispettivo concordato con Ater di 4.200 euro, permette-

rà di formalizzare l’atto notarile di acquisto e pubblicare

il bando per la gestione del Terminal, con la dotazione di un piccolo bar-biglietteria e bagni utilizzabili dai tanti viag-

giatori che arrivano in città con i bus di linea L’interven-

to di riqualificazione dell’area, prima adibita a semplice

parcheggio, è stato realizzato da Invitalia in qualità di sogg e t t o a t t u a t o r e n e l l ’ a m b i t o d e i C o n t r a t t i i n t e g r a t i d i s v i -

luppo Soddisfatto il sindaco, Domenico Bennardi, con l’assesso-

re al Patrimonio, Angela Mazzone, che ha seguito passo p a s s o l a p r o c e d u r a f i n o a l l ’ a c c o r d o s i g l a t o c o n A t e r n e i mesi scorsi «Appena sarà possibile, quindi dopo l’atto no-

tarile di acquisizione -spiega il sindaco- procederemo sen-

za indugi a pubblicare il bando di gestione della stazione

del Terminal, dotato di tutti i servizi essenziali che finora

non è stato possibile erogare per le questioni burocratiche ereditate dal passato sulla comproprietà dell’area con Ater

I n p a r t i c o l a r e - c o n c l u d e i l sindaco- tramite procedura di

evidenza pubblica, intendia-

m o a f f i d a r e i n g e s t i o n e p e r

un periodo duraturo il bar-ri-

storo con Punto informazio-

ni e i bagni Ringrazio l’as-

sessore Mazzone e gli uffici

per il lavoro delicato di rela-

zioni, che ha portato all’ac-

cordo con Ater»

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