L’ASSESSORE REGIONALE RESTA COORDINATORE DEL DIPARTIMENTO: «STIAMO LAVORANDO BENE»
La Lega conferma Pepe alle Politiche del Mezzogiorno
«Bisogna continuare così per mettere a punto una proposta politica all’altezza delle aspettative del Paese»
Appunti di viaggio per i partiti e non solo: il Gen non può essere ricandidato e, quindi, non ha bisogno del consenso per agire
Bardi è al secondo mandato
Un’ovvietà
CONVEGNO
All’Archivio di Stato si parla di “Turismo delle radici”
Sono settecentomila i lucani tra prima e sec o n d a g e n e r a z i o n e
r e s i d e n t i a l l ’ e s t e r o , o l t r e il doppio con terze e quarte generazioni, e poco più di 141 mila i lucani iscritti all’Aire, l’Anagrafe deg l i I t a l i a n i a l l ’ E s t e r o
L’Archivio di Stato di Po-
t e n z a , i n o c c a s i o n e d e l l e
Giornate europee del Pa-
t r i m o n i o 2 0 2 4 d a l t e m a “Patrimonio in cammino”, organizza una conferenza dal titolo “Turismo delle
radici, alla ricerca ( )
■ continua a pagina 11
# S A L I S C E N D I
ELVIA FIGLIUOLO
E chi l’ha detto che una città come Potenza non debba avere orgoglio e pensieri felici per i suoi figli migliori che pure l’hanno saputa fare grande ovunque siano andati in Italia e nel mondo? E così ha fatto più che bene Vincenzo Telesca ad omaggiare da sindaco i 100 anni di “Misselvia” paroliera potentina che oggi vive nella lontana lombarda Brugherio e che ha firmato molti dei successi musicali, tra cui quelli di mostri sacri della canzone d’autore come Mina e Celentano
ANTONIO VIGILANTE
Sapevamo già di questi patrioti e del loro brutto vizio di bisticciare, arrotolare e stropicciare le parole, ma che il gergo aurorale e sovranista dei fratellini d’Italia dovesse, anche nella figura del suo capogruppo comunale di Potenza, miseramente abbassarsi alla battutaccia in doppio senso fino al turpiloquio sessuale per accusare la maggioranza di soffrire addirittura di “eiaculazione precoce” è davvero il segno triste d’una politica piccina e senza più nessun garbo istituzionale
La Polizia emette 5 ammonimenti e a Lavello, i Carabinieri arrestano un 75enne
Basta violenza domestica a Potenza e provincia
Centro sportivo a piazza Budapest, Telesca: «Attenzioniamo e valuteremo il da farsi»
LAVORO
Dopo il Tavolo in Regione per la platea ex Rmi e Tis, Cgil, Cisl e Uil: «È il momento della dignità, necessarie soluzioni strutturali»
■ Servizio a pagina 5
LAURENZANA
Il consigliere di opposizione Imundo torna sulla pericolosità della Sp 32: «Situazione critica, si attuino interventi urgenti»
■ Servizio a pagina 13
MATERA
Assistenza all’autonomia nelle scuole: ancora fumata nera, nessuna intesa in Prefettura, tra Comune, cooperativa e Uil
■ Servizio a pagina 16
SERIE C, CALCIO
Il Potenza, a Cerignola contro Raffaele senza tifoseria e senza D’Auria Il Picerno attende al Curcio il Crotone dell’ex Longo
■ R Nigro a pagina 17
Servizio a pagina 4
La vignetta di M Bochicchio Dellapenna a pag 2
F Menonna a pagina 9
Appunti di viaggio per i partiti e non solo: il Gen non può essere ricandidato e, quindi, non ha bisogno del consenso per agire
Bardi è al secondo mandato
Un’ovvietà che molti dimenticano, dai partiti ai dirigenti che rischiano sorprese
DI MA S S I MO DE LLA P E N N A
Inizia la grande stagione delle nomine in Re-
g i o n e B a s i l i c a t a N o i
non siamo interessati agli
aspetti formali, al rispetto
della procedura, alle regolette da seguire Sono ma-
terie che interessano giu-
i s t i
c
,
Come tutti sanno e come
è normale che sia, in que-
s t i c a s i s i a p r e i l v a l z e r
d e l l e t r a t t a t i v e A i t e m p i
d e l l a g l o r i o s a e m a i d i -
m e n t i c a t a P r i m a R e p u b -
blica si chiamava manua-
l e C e n c e l l i d a l f u n z i o n a -
rio della Democrazia Cris t i a n a c h e s t a b i l ì i p e s i
delle nomine da rapporta-
re alle percentuali dei Par-
titi Una regola non scrit-
ta quella del manuale Cen-
celli che ha consentito la
t r a s f o r m a z i o n e d e l l a P r ima Repubblica in una Par-
t i t o c r a z i a i n c u i i l p o t e r e era interamente in mani ai
Partiti e alle loro gerarchie
interne La Prima Repub-
blica è finita ma il meto-
do non è mai cambiato
A l t a v o l o d e l l e t r a t t a t i v e
c i a s c u n p a r t i t o s i s i e d e
con il suo peso elettorale e ciascun ente viene “quo-
t a t o ” p e r l a s p a r t i z i o n e
Esistono enti di primo liv e l l o , e n t i d i s e c o n d o l i -
vello etc e sulla base di quelli si assegnano le po-
stazioni in proporzione ai
v o t i o t t e n u t i N o i n o n c i
scandalizziamo
Di solito si scandalizzano le opposizioni che quando
d i v e n t a n o m a g g i o r a n z a
fanno più o meno le stes-
s e c o s e N i e n t e d i n u o v o
sotto il sole, niente di nuo-
vo nella politica italiana
IL CENCELLI
LUCANO
O v v i a m e n t e q u e s t o m a -
nuale rivisitato e corretto sarà proposto a Bardi dalle segreterie dei Partiti per
le nomine che dovrà fare
l u i n e i p r o s s i m i m e s i a
p a r t i r e d a l p r i m o v a l z e r c h e i n i z i e r à t r a p o c h i s s i -
mo Molto spesso, però, i conti si fanno senza l’oste
I n q u e s t o c a s o l ’ o s t e è i l
Generale il quale ha dalla
s u a u n a s i t u a z i o n e d i f avore di non poco conto
I l G e n e r a l e è a l s e c o n d o
m a n d a t o d a P r e s i d e n t e
della Giunta, non ha nes-
s u n a p o s s i b i l i t à l e g a l e d i candidarsi nuovamente né
h a l ’ a m b i z i o n e d i f a r e i l
g o v e r n a t o r e p e r l a t e r z a
volta e sa che i consiglie-
r i r e g i o n a l i s e d o v e s s e r o scegliere tra la fedeltà teo-
rica al Partito e la trattati-
va diretta con il Generale sceglierebbero la seconda
Non è un segreto per nes-
s u n o c h e q u e s t a è s t a t a
l’arma che il governatore
ha usato anche nella pas-
s a t a l e g i s l a t u r a e , s e i n
q u e l c a s o q u a l c h e c e d i -
m e n t o è s t a t o c o s t r e t t o a farlo per ottenere la rican-
didatura, questa volta non ha neanche questa esigen-
za Può dire di no a qual-
s i a s i r i c h i e s t a e p u ò s c egliere direttamente secon-
do il merito Nessuno dei
c o n s i g l i e r i r e g i o n a l i s i
p r e n d e r à m a i i l l u s s o d i
a n d a r e i n c o n t r a d d i z i o n e o, ancora peggio, di sfidu-
ciare il governatore
I p a r t i t i r i s c h i a n o s e r i a -
mente di rimanere con le
p i v e n e l s a c c o s e n z a l a
p o s s i b i l i t à d i o t t e n e r e
niente
In pratica Bardi, alla faccia di ogni ambizione personale dei fedelissimi del-
le segreterie di Partito, ha
l a p o s s i b i l i t à d i s p a z z a r e
via in un solo colpo tutta
l a t r a d i z i o n e p a r t i t o c r a t i -
c a d e l l a R e p u b b l i c a I t a -
liana e di fare scelte fon-
d a t e e s c l u s i v a m e n t e s u l merito e sulla qualità Sa-
r e b b e u n c a m b i a m e n t o
storico che potrebbe por-
tare a termine soltanto un
uomo nelle condizioni di
Bardi che non ha niente da
c h i e d e r e a i P a r t i t i e c h e p o t r e b b e r i u s c i r e a c a m -
b i a r e i n u n s o l o c o l p o l e
r e g o l e d i s p a r t i z i o n e c h e
h a n n o r e g n a t o n e l p a s s a -
to
C o n o s c e n d o l e q u a l i t à d i
B a r d i t u t t o c i ò p o t r e b b e
accadere Il generale è generale e, per quanto abile diplomatico, non è abitua-
to a prendere ordini ma a darli Al tavolo delle tratt a t i v e c i s i d o v r à s e d e r e c o n g a r b o e d e d u c a z i o n e e con l’ umiltà di chiedere n o n c o n l ’ a r r o g a n z a d i pretendere, altrimenti si
i t
xi, cambiandoli per le prop r i e e s i g e n z e p e r s o n a l i e s e c o n d o l a d i r e z i o n e d e l vento B a s t a v e d e r e g l i s p o s t am e n t i a l l ’ i n t e r n o d e l l a p a s s a t a l e g i s l a t u r a n e l l a s t e s s a m a g g i o r a n z a e quanti degli eletti di oggi s o n o s t a t i g i à r a p p r e s e ntanti in Consiglio di un altro partito Una condizione questa che non rafforza il vincolo tra l’eletto e i l P a r t i t o m a c h e , a l c o ntrario, lo indebolisce con l e s e g r e t e r i e c h e p o t r e bb e r o e s s e r e c o s t r e t t i a prendere immediatamente atto di non avere nessuno n e l l e i s t i t u z i o n i p r o n t o a morire per loro U n G e n e r a l e c h e n o n h a b i s o g n o d e i p a r t i t i p e r i l futuro ed eletti che non rispondo ai partiti sono due piatti che messi sulla stessa bilancia fanno pendere i l r i s u l t a t o d i r e t t a m e n t e dalla parte di Bardi NON SOLTANTO L
i
uar
tanto le
ine ma inerisce l’intero a s s e t t o d e l l a l e g i s l a t u r a , uffici e dirigenze compres e N o i s i a m o p r o n t
L’assessore regionale resta coordinatore del Dipartimento Politiche del Mezzogiorno: «Stiamo lavorando bene»
La Lega conferma Pasquale Pepe al Sud
«La Lega ha aggiornato i suoi 31 dipartimenti, voluti da Matteo Salvini e coordinati da Armando Siri, per dare nuovo slancio al partito. Saranno utili a creare eventi ad hoc – si legge in una nota – in ogni provincia e spalancare le porte a nuovi ingressi. Per Salvini, saranno fondamentali per
costruire la vittoria anche alle Politiche 2027». I coordinatori dei dipartimenti hanno partecipato a una riunione negli uffici della Lega alla Camera. Come responsabile delle Politiche del Mezzogiorno è stato riconfermato Pasquale Pepe, commissario della Lega Basilicata. «Raccolgo la fiducia che ripongono in me
Matteo Salvini e i vertici del mio partito – ha commentato Pepe – come un attestato di approvazione delle azioni che stiamo promuovendo da tempo. Bisogna continuare su questa strada per mettere a punto una proposta politica all’altezza delle aspettative del Paese e per arrivare pronti ai prossimi appuntamenti elettorali».
I CONSIGLIERI ARANEO, BOCHICCHIO, CHIORAZZO, CIFARELLI, LACORAZZA, MARRESE, VERRI E VIZZIELLO CONTRO LA GIUNTA
Nomine dei dirigenti, l’opposizione chiede altri chiarimenti
«Le nomine dei Dirigenti Generali effettuate dalla Giunta regionale lo scorso 14 agosto presentano diverse criticità e perplessità che ci hanno indotto a chiedere, per il tramite della Prima Commissione Consiliare, chiarimenti alla Giunta ai sensi dell’art. 47 dello Statuto regionale». È quanto dichiarano i Consiglieri regionali di minoranza Araneo, Bochicchio, Chiorazzo, Cifarelli, Lacorazza, Marrese, Verri e Vizziello. «Non convincono infatti le circostanze per cui, tanto la Direttiva per la costituzione di «un Elenco di candidati da cui attingere per il conferimento degli incarichi di funzione dirigenziale generale della Giunta» approvato dalla Giunta con delibera n.387 lo scorso 11 luglio, quanto l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse a ricoprire gli otto incarichi di dirigente generale non avevano previsto alcuno specifico requisito, introducendo in modo contraddittorio il concetto di “fiduciarietà” dell’incarico, tanto che le nomine so-
no state effettuate tutte “intuitu personae”, modalità riferibile allo staff del Presidente e non già a chi deve rivestire ruoli di gestione, che invece devono essere ben distinti da quelli di diretta collaborazione dell’organo di direzione politica. Inoltre non sembrerebbe rispettato il dettato dell’art. 2 comma 8 della L.R. n. 31/2010, laddove prevede la necessità di determinare “i criteri per lo svolgimento della selezione, i titoli valutabili ed i punteggi da attribuire agli stessi, in modo da garantire il rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza”. Altro elemento contraddittorio che abbiamo fatto rilevare riguarda la circostanza che l’elenco dei partecipanti all’avviso è stato approvato dalla Giunta in modo postumo, dopo 13 giorni dalla nomina dei Dirigenti Generali. Abbiamo sollevato dubbi anche sull’eventuale superamento dei limiti percentuali per l’assunzione di dirigenti estranei ai ruoli». «Insomma, nella delibera di conferimento degli incarichi di dirigenza generale è
mancata addirittura la fase di asserzione e conseguente verifica della pretesa carenza di professionalità interne. Detto altrimenti, l’attribuzione dell’incarico di dirigente generale a persone estranee alla dirigenza regionale di ruolo può avvenire solamente all’esito della consumazione del «percorso logico che parte, ovviamente, dall'individuazione della posizione da ricoprire [e] deve inderogabilmente proseguire verso la funzionale ricerca, "all'interno" dell'amministrazione, di professionalità idonee allo scopo, per poi eventualmente varcare la soglia della portache si apre nel solo caso in cui tale ricerca abbia dato esito negativo - che conduce alla ricerca,
questa volta "all'esterno" dell'amministrazione, del soggetto idoneo in possesso dei requisiti previsti. Abbiamo inoltre evidenziato che le nomine sono esclusivamente maschili, in violazione delle politiche di genere e delle pari opportunità, oltre che in violazione con il Piano delle azioni positive e con il Piano Uguaglianza di Genere, quest’ultimo approvato con DGR 13.08.2024, n. 485, che mira a contrastare le asimmetrie di genere nei percorsi di carriera e nei ruoli apicali. Infine, parrebbe risultare illegittima la proroga dell’incarico di direzione generale alla Programmazione e la gestione delle risorse strumentali e finanziarie”. Tutte queste perplessità ci hanno indotto, concludono gli otto consiglieri dei Gruppi PD, M5S, AVS, BCC e BD, a chiedere spiegazioni sull’operato della Giunta con l’intento di evitare illegittimità, ulteriori censure da parte della Corte dei Conti di Basilicata e dunque spese a danno del bilancio della Regione».
UNA MOBILITAZIONE»
«Di
fronte a un tavolo automotive che non ha migliorato ma peggiorato la situazione, stabilimenti quasi fermi, con una produzione al minimo storico e record di cassa integrazione, il disimpegno di Stellantis dall’Italia, con l’assenza di modelli in grado di garantire l’occupazione, lo stop al progetto della Gigafactory di Termoli, la mancanza di commesse alle imprese della componentistica e dei servizi che stanno causando la perdita di migliaia di posti di lavoro, non è più rinviabile una grande mobilitazione unitaria che coin-
volga i lavoratori di Stellantis e di tutta la filiera. A tutto questo aggiungiamo una politica europea confusa e mal gestita sulla transizione all’elettrico che sta mettendo in ginocchio l’intera industria dell’auto. Una situazione drammatica davanti alla quale non possiamo rimanere fermi ed essere spettatori di una desertificazione industriale che comporterebbe effetti occupazionali e sociali devastanti». Lo dichiara la Uilm nel documento del coordinamento nazionale di Stellantis tenutosi questa ieri a Roma. «Stellantis e il Governo hanno gravi responsabilità e il loro scon-
tro potrebbe fare 200mila vittime e sancire la fine di un intero settore che rappresenta la spina dorsale dell’industria ed economia nazionale», evidenzia la Uilm. «Non reputiamo credibile l’ipotesi di trovare una soluzione a tutti i problemi attraver-
so l’arrivo di un investitore cinese, che potrebbe costituire una opportunità solo se portasse nuove produzioni e non certo se si sostituisse agli attuali produttori - prosegue la nota - per questi motivi continueremo a cercare interlocuzioni con tutti co-
loro che, a iniziare dalle amministrazioni regionali, hanno a cuore come noi la salvaguardia del lavoro e dell’industria. Reputiamo necessaria una grande mobilitazione unitaria, che pretenda un cambio di strategia di Stellantis, con la produzione in Italia di modelli di larga diffusione, la dimostrazione della doverosa responsabilità sociale più volte sbandierata, un forte sostegno alle imprese dell’indotto – conclude - e infine l’intervento della Presidente del Consiglio Meloni, ormai indispensabile vista la gravità e la vastità di ciò che sta accadendo nell’automotive».
Cupparo: «Salario adeguato e rinnovo contrattuale per i lavoratori ex rmi e tis»
tenuto il rinnovo contrattuale integrativo regionale, oltre a garantire l’indennità di disoccupati per il periodo dell’anno non lavorativo.
reinserimento lavorativo, in particolare nel settore della forestazione, insieme alle risorse del Programma Operativo Complementare (Poc) 2014/2020. E’ anche sul piano finanziario un impegno gravoso per la Regione – conclude l’assessore – tenuto conto che il costo complessivo di questa operazione si aggira intorno ai 22 milioni di euro l’anno. Questa condizione di precarietà lavorativa si trascina da lunghissimi anni e pertanto superarla con il contributo di tutti i sindacati è un traguardo storico». L’ assessore allo sviluppo economico: «Strategie e finanziamenti per
«Le conclusioni del terzo Tavolo Tecnico relativo alla vertenza dei lavoratori ex Rmi e Tis, condivise con le organizzazioni sindacali, fanno compiere un ulteriore e significativo passo avanti per dare stabilità alla platea di circa 1600 lavoratori interessati». E’ il commento dell’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo che, insieme al direttore generale del Dipartimento Antonio Bernardo e ai funzionari degli uffici dipartimentali, continua
a seguire la vertenza. Intanto l’incremento a 700 euro dell’indennità mensile, da 7,80 a 8,75 euro l’ora , a partire da novembre 2024 e fino ad aprile 2025, con un impegno orario per tutti di 80 ore mensili – aggiunge - contribuisce a rasserenare i lavoratori . Ai lavoratori si garantisce un salario in linea con il contratto della categoria idraulico-forestale che, voglio ricordare, dopo 11 anni di “vuoto”, nel 2022, con la mia responsabilità di assessore alle Politiche Agricole e Forestali, ha ot-
La Triplice: «Necessarie soluzioni strutturali per i lavoratori»
Ex Rmi e Tis, i sindacati:
«È il momento della dignità»
«Le segreterie regionali delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil della Basilicata, ribadiscono « La necessità di garantire ai lavoratori ex Reddito minimo di inserimento e Tis opportunità di lavoro dignitoso e stabile. Nel corso di questi anni, abbiamo costantemente indicato percorsi concreti per la creazione di opportunità occupazionali che assicurino non solo un reddito dignitoso, ma anche diritti e tutele adeguate che ad oggi sono totalmente assenti».
«Nella terza riunione del Tavolo permanente con l’Assessorato alle Attività Produttive e i tecnici, che segue quelle del 28 agosto e del 5 settembre 2024, le nostre rivendicazioni hanno portato a due risultati importanti: l’aumento dell’indennità mensile a 700 euro, a partire dalla mensilità di novembre e la conseguente proroga dei progetti fino ad Aprile 2024. Tutavia, Cgil, Cisl e Uil sottolineano che questo incremento e la proroga rappresentano solo una misura, seppur importante, ma temporanea» sottolineano le segrteterie sindacali.
Cgil, Cisle Uil chiedono che «Il Dipartimento delle Attività Pro-
duttive e la Regione Basilicata mettano in atto soluzioni strutturali, che vadano oltre il semplice aumento dell’indennità prevista a 700€, mirando alla buona occupazione di tutti i lavoratori. Per questo motivo, riteniamo assolutamente positivo l’accoglimento della nostra proposta di una progettualità per far transitare questa platea verso il settore della forestazione, con una ipotesi, già indicata nell’accordo siglato ieri, di 102 giornate lavorative effettive (corrispondenti a 123 giornate CAU); è un percorso che da anni abbiamo provato con le segreterie di categoria ad indicare come opportunità strutturale, ma ribadiamo che questa opzione deve essere accompagnata da garanzie certe in termini di diritti, retribuzioni e tutele previdenziali».
Cgil, Cisl e Uil continueranno «a vigilare affinché la Regione Basilicata e Arlab rispettino i tempi e i modi concordati e si impegnino a garantire ai lavoratori coinvolti non solo una retribuzione dignitosa, ma anche una prospettiva di stabilità economica e crescita professionale. La lotta per i diritti di questi lavoratori non si ferma qui».
Per Cupparo l’impiego nella forestazione continua a rappresentare lo sbocco occupazionale principale ma è necessario verificare le condizioni di idoneità dei lavoratori e in primo luogo la loro disponibilità. «Per questa ragione –dice Cupparo – scende in campo l’Arlab che abbiamo delegato con funzione amministrativa di realizzare uno screening che si concluderà il 10 ottobre prossimo. Resta in piedi il confronto su quei lavoratori che svolgono attività presso i Comuni e che hanno intenzione di continuare a farlo e quindi non vorrebbero accettare il passaggio al settore idraulico-forestale.
Sugli aspetti finanziari stiamo continuando a lavorare nella direzione già indicata: l’utilizzo di parte delle royalties petrolifere per finanziare progetti finalizzati al
Mileti lascia per motivi personali, il cambio al vertice avverrà il primo ottobre Maraldo: «Due professionisti esemplari»
A s p B a s i l i c a t a , i l 1 1 8 t o r n a a R i z z o
Cambio al vertice del
Dipartimento di
Emergenza e Urgenza 118 che tornerà ad esser
diretto da Serafino Rizzo Si è dimesso dalla funzione di
Direttore del DEU Libero Mileti che ha scelto di cessare dall'incarico per motivi
strettamente personali La decisione era giunta agli inizi dello scorso mese di luglio ma Mileti ha mantenu-
to responsabilmente il suo ruolo entro i tre mesi previsti per il preavviso anche per evitare che si creassero si-
tuazioni di difficoltà in piena estate in uno dei servizi
fondamentali per la tutela della salute pubblica Il Direttore Generale della
ASP Basilicata Antonello
Maraldo ha formalizzato con una nota la presa d’atto delle dimissioni ringraziandolo per il prezioso lavoro svolto in questi mesi Il Direttore del Deu 118 cesserà il proprio incarico in data 30 settembre Da allora resterà
solo a capo della Uoc di
Anestesia presso l’Ospedale
San Carlo Ruolo che, in
ogni caso, ha sempre mantenuto pur dirigendo il 118 di competenza Asp Il servizio tornerà ad essere gestito dal 1° ottobre, così come da felibe
oggi dal Direttore Generale
Antonello Maraldo, da Se-
rafino Rizzo, titolare della struttura dipartimentale presso il 118 e che in precedenza aveva già svolto l’incarico d
in carica per il periodo pre-
visto dal contratto per gli incarichi di sostituzione Sia a Mileti che a Rizzo vanno i ringraziamenti del Direttore Generale «per la disponibilità e l’abnegazione mostrata in questo particolare periodo complesso e faticoso»
Federfarma: «Non dipende dall’incuria di ogni singolo farmacista, ma per adesso abbiamo soluzioni per ogni paziente»
Medicinali restano introvabili nelle farmacie lucane
Sono ancora introvabili, anche in Basilicata, alcuni farmaci ad uso specifico che da tempo non arrivano più nelle farmacie dislocate sul territorio delle due province lucane Una situazione che si complica ulteriormente quando ad essere carenti, o del tutto mancanti, sono farmaci a supporto di patologie come il diabete, l’ipercolesterolemia e l’ipertensione «Manca da mesi, ad esempio, Ozempic, prevalentemente usato nella cura del diabete ma anche impiegato –per variazione di indicazione terapeutica – a supporto della perdita di peso Si crea quindi un approvvigionamento differente per patologia, creando però un danno reale a chi lo utilizza per patologie croniche legate a disfunzioni glicemiche» Federfarma Basilicata, con il Responsabile delle Aree Rurali Leonardo Mastrorocco, interviene sulla questione dei farmaci mancanti o carenti Sottolineando «Che l’approvvigionamento dei farmaci non dipende dall’incuria del farmacista né tantomeno dalla volontà di creare un disagio all’utente, ma è legato a fattori produttivi da parte delle aziende farmaceutiche». Le motivazioni di tali mancate produzioni sono da collegare a questioni prevalentemente economiche ed organizzative Legate anche alle esportazioni di farmaci inviati all’estero e che quindi non soddisfano più il nostro fabbisogno A ciò si deve aggiungere anche, in alcuni casi, una programmazione aziendale non rispondente perfettamente alle necessità della platea e che quindi produce meno farmaci di quella che è la reale necessità di approvvigionamento nazionale «Può accadere – dice Mastrorocco – che, con carenza in atto, si riprenda la produzione del determinato farmaco ma il lasso di tempo tra la produzione e l’immissione sul mercato viene intervallato da una ‘rottura di stock’ – come si dice in gergo – che, di fatto, rappresenta una criticità nella gestione delle scorte del magazzino» Lo stesso fenomeno si ha quando sussistono differenze inventariali, quindi quando la giacenza fisica di un prodotto è diversa da quella indicata dal software gestionale «Le difficoltà per i cittadini sono enormi- aggiunge ancora Mastrorocco – ma è un problema non imputabile al farmacista che di questa catena è l’anello più debole, dovendo subire non solo la mancata consegna di farmaci importanti ma anche le pressioni, e a volte le aggressioni verbali, da
parte di chi di quel farmaco ne dovrebbe fare uso costante Comprendiamo che il cittadino si senta disorientato e che possa perdere fiducia nei confronti del sistema sanitario e decidere ad un certo punto di abbandonare la terapia con grave danno per la salute, ma occorre affidarsi ai consigli del farmacista che opera per il bene dell’utente» La difficoltà maggiore sta nei piccoli centri dove –aggiunge Mastrorocco – «Viene a volte compromesso anche il rapporto fiduciario tra utente e farmacista, con il primo che imputa al secondo le responsabilità della carenza farmacologica pur non essendo così» Un’alternativa però esiste ed è duplice I farmacisti spesso propongono all’utente un farmaco alternativo ‘equivalente’ che abbia lo stesso principio attivo e quindi la stessa composizione farmaceutica o di rivolgersi direttamente allo specialista in capo a cui vige la prescrizione farmacologica per poter proporre una terapia alternativa o valutare la possibilità di eventualmente sospendere, dove possibile, l’uso di quel determinato farmaco e solo per un breve lasso di tempo «Prevalentemente in questo periodo sono mancanti alcuni farmaci per la cura del diabete ed in particolare gli iniettivi insulinici- ricorda il responsabile delle aree rurali di Federfarma Basilicata – che possono essere sostituiti da prodotti sottoforma di compresse» Questo accade anche per la semplice Tachipirina 1000 effervescente che nei depositi è introvabile ma che può essere sostituita con compresse, bustine o con l’equivalente In tal caso la carenza non si avverte allo stesso modo in cui si può avvertire per un farmaco per patologia cronica Importante è il rapporto che Federfarma regionale ha con la Farmaceutica Territoriale della Asp Basilicata che, con il suo Direttore Giorgio Lardino, è sempre molto presente nel cercare di risolvere qualsiasi problematica legata all’approvvigionamento dei farmaci Proprio nelle scorse ore – aggiunge Mastrorocco – diffusa dalla Farmaceutica Territoriale ai farmacisti una nota con cui si comunica la sostituzione di farmaci come Mimpara ed Exjade rispettivamente con Cinacalcet e Deferasinox Per tanto si chiede anche la collaborazione del cittadino nel comprendere la posizione del farmacista, tenuto a rispettare le indicazioni terapeutiche degli specialisti ma anche le disposizioni impartite da organismi preposti come la farmaceutica territoriale o la stessa Aifa»
Parte il percorso di riabilitazione
così come previsto dall’accordo
tra Aor San Carlo di Potenza e l’ospedale di Leopoli
Feriti ucraini accolti a Pescopagano
IL 30 SETTEMBRE AL NOSOCOMIO DI RIONERO IN VULTURE
All’Irccs Crob, visite cardiologiche gratuite
Inoccasione della Giornata mondiale del Cuore l’Irccs Crob, ospedale con il massimo dei 3 bollini rosa Onda per l’attenzione di genere, aderisce all’(H) Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari. L’obiettivo è quello di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce di queste malattie, con un particolare focus sulla cardioncologia. Il 30 settembre alle ore 12 sarà possibile seguire la diretta Facebook “Prevenzione dell’infarto miocardico nel paziente oncologico” sul canale ufficiale del Crob, @irccscrob, con la referente bollini rosa del Crob Graziella Marino e la cardioncologa Marica Caivano. Una panoramica sulla prevenzione primaria e un approfondimento sulle tematiche relative agli effetti delle cure tumorali sul cuore. Tutti possono partecipare, anche attivamente, inviando domande in forma privata tramite messenger o in forma pubblica commentando sotto il post della diretta sulla pagina Facebook. Lunedì 30 settembre l’open week del Crob proseguirà con le visite cardioncologiche gratuite per pazienti oncologici. Le visite messe a disposizione dalla
dott.ssa Caivano sono quindici, comprendono anche l’effettuazione di un elettrocardiogramma e si terranno nell’ambulatorio di cardiologia al piano terra dell’Istituto. Per partecipare occorre prenotare al numero 0972 726977 attivo da mercoledì 25 settembre a venerdì 27, dalle ore 13 alle ore 14. «Quando un paziente oncologico inizia ad affrontare la terapia occorre prendere in considerazione le condizioni cardiovascolari di base ed il possibile impatto delle cure oncologiche sul cuore – spiega il direttore generale dell’Irccs Crob Massimo
De Fino che prosegue – fermo restando il ruolo fondamentale della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, alla diagnosi precoce, con questa giornata gratuita il nostro Istituto intende offrire un servizio in più e un momento di riflessione e confronto con i nostri pazienti». Tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti.
«D
all'inizio del conflitto, Italia e Ucraina hanno condiviso strategie comuni per sostenere il popolo ucraino nel superare i danni causati dalla guerra». Recita così il primo capoverso del Protocollo d’Intenti tra l’Azienda Ospedaliera Regionale Aor San Carlo Potenza e l’Ospedale di Leopoli cui è stato dato il via ufficiale ed operativo ieri mattina, nell’Auditorium dell’ospedale di Pescopagano, con l’attivazione del percorso riabilitativo per il primo gruppo di feriti della guerra in corso tra Russia e Ucraina. «Nell'agosto del 2023, con il supporto del Ministero della Salute italiano, - spiega il Protocollo d’Intesa presentato nello scorso mese di aprile alla presenza del ministro della Salute Schillaci - il è stata avviata un'iniziativa congiunta tra il centro riabilitativo Unbroken, che è un progetto dell'azienda sanitaria territoriale di Lviv ‘Ospedale clinico polispecialistico per metodi intensivi di trattamento e assistenza medica di emergenza’, e altre organizzazioni non governative nella regione di Lviv per fornire assistenza ai feriti a seguito dell'aggressione militare della Federazione Russa contro l'Ucraina e ai civili. Nell'ambito di questa iniziativa, è stato istituito un partenariato con centri italiani specializzati in protesizzazione e interventi riabilitativi, che già operano come supporto per l'assistenza
medica d'emergenza in Ucraina. In seguito agli incontri congiunti dei rappresentanti delle parti, - si legge ancora nel documento - è stato concordato di designare l'Azienda Ospedaliera Regionale San CarloOspedale San Francesco Di Paola a Pescopagano come sede per la riabilitazione di alto livello, che sarà inclusa nei già menzionati centri italiani specializzati in protesizzazione». «La Basilicata – ha dichiarato l’assessore alla Salute e politiche della persona Cosimo Latronicodimostra ancora una volta impegno concreto e disponibilità ad intervenire attivamente sul fronte dell’accoglienza umanitaria, e in questo caso medica, alle popolazioni vittime di conflitti armati. Esprimo pertanto un forte ringraziamento, anche a nome del presidente della Regione Vito Bardi, in primo luogo all’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza e all’ospedale 'San Francesco di Paola' di Pescopagano, nonché al Comune di Pescopagano, promotori, sottoscrittori e attuatori dell’Intesa. Che permetterà di supportare i cittadini ucraini colpiti dalla guerra attraverso un percorso di riabilitazione completo ed integrato che prevede non solo l’assistenza medica ma anche l'accoglienza e il supporto logistico ai pazienti, ai loro familiari e al personale medico dell'azienda sanitaria territoriale di Leopoli, alla 5P Europe Foundation».
«La
Regione Basilicata non rinunci alla sfida di realizzare una struttura ospedaliera moderna, innovativa e adeguata alle esigenze di cura e di accessibilità delle comunità del lagonegrese e di quelle vicine della Campania e del- la Calabria». È quanto ha dichiarato in una nota indirizzata alla stampa il Vice Presidente del Consiglio Regionale Angelo Chiorazzo, secondo il quale se da un lato la realizzazione del nuovo nosocomio rappresenta una grande opportunità per rafforzare e ampliare le prestazioni sanitarie e rispondere in maniera più adeguata ai bisogni di cura delle popolazioni dell’area sud della Basilicata, dall’altro è l’occasione irripetibile per aprirsi alle regioni limitrofe attraverso l’erogazione di servizi sanitari avanzati. «Auspico quindi, ha sottolineato il consigliere Chiorazzo, che il confronto avviato in questi ultimi giorni dai rappresentanti
istituzionali regionali con le comunità locali contribuisca a reindirizzare verso obiettivi e scelte strategiche meglio traguardabili attraverso la realizzazione di una nuova e moderna struttura da localizzare in aree facilmente modulabili, meno congestionate rispetto a zone abitate, già connesse alle reti di comunicazioni viarie e quindi più facilmente raggiungibili. Anche se le risorse finanziarie, ha concluso il consigliere Chiorazzo, già allocate nella programmazione regionale, oltre a quelle rinvenienti dal PNRR, dovessero risultare insufficienti per coprire tale fabbisogno, si potrebbero rimodulare i progetti previsti originariamente riducendo i costi di investimento e rendendo le soluzioni progettuali più aderenti alle attese di comunità che da anni attendono che si passi dalle parole ai fatti superando le condizioni di fatiscenza in cui versa l’ospedale di Lagonegro».
POTENZA Dopo le richieste del coordinamento cittadino di «bloccare lo scempio urbanistico» risponde il sindaco
Centro sportivo a piazza Budapest, Telesca: «Attenzioniamo e valutiamo il da farsi»
POTENZA. In una nota firmata dal responsabile del coordinamento “Poggio Tre Galli”, Vito Volturo i componenti della struttura rionale cittadina chiedono al comune di Potenza di “bloccare lo scempio urbanistico di Piazza Budapest”.
Tutto questo perché secondo i responsabili e il numero uno del movimento «la realizzazione di un centro sportivo nella piazza medesima che prevede l’installazione di un capannone di plastica, di due campi da tennis, altrettante strutture rigide a copertura di due campi da
padel, un club house e uno spogliatoio già esistente toglierebbero di fatto spazi per il verde e l’ambiente».
Nella nota i componenti rincarano la dose e rimarcano altri aspetti salienti: «Non un centimetro quadrato del piazzale sarà risparmiato dal progetto, i palloni avranno altezza di almeno dieci metri, arrivando a coprire un muro di plastica il primo e il secondo piano dei dieci fabbricati condominiali che affacciano sulla piazza. Inoltre la superficie di centinaia di metri quadrati di plastica influenzerà il microclima della piazza».
Non è tutto perché i residenti di Piazza Budapest sottolineano altri aspetti negativi che tale realizzazione potrebbe avere nella zona in questione: «L’impatto acustico e visivo e sulla viabilità comprometteranno la condizione ambientale e la qualità della vita degli abitanti e soprattutto il prevedibile afflusso di utenti di ben quattro campi da gioco e di un bar andrà a saturare gli spazi di parcheggio oggi disponibili per gli abitanti e già limitati. Questa incredibile iniziativa di fatto sottrae-commentano non senza polemica i responsabili del comitato-uno spazio vitale a 132 famiglie, quando a poche centinaia di metri esistono ettari di suoli comunali adattissimi ad ospitare un centro sportivo e relativi parcheggi». I residenti sottolineano altre questioni: «Si
rammenta inoltre che piazzale Budapest è stata già individuata dalla Protezione Civile quale punto di raccolta della popolazione in caso di calamità e naturale. Chiediamo all’Amministrazione Comunale un rapido confronto teso a tutelare gli interessi legittimi e dal quale attendiamo di sapere se il comune di Potenza dispone di fondi necessari per rimborsare la nettissima perdita di valore dei 132 appartamenti che si affacciano sulla piazza». Interpellato nella mattinata di ieri il Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca ha risposto alla numerose sollecitazioni pervenute dai residenti rimarcando quanto segue: «Abbiamo svolto una riunione con i residenti una settimana fa. Stiamo valutando cosa fare e seguiamo con attenzione la questione».
Nei corsi di formazione sono coinvolte dieci risorse
Incontro istituzionale per Telesca: ricevuta la Console Georghias
Il Sindaco Vincenzo Telesca ha ricevuto ieri mattina al Palazzo di Città di piazza Matteotti, il Console di Romania Ioana Gheorghias, rispondendo prontamente ad una richiesta del Consolato di Romania di Bari.
Nel corso dell’incontro, finalizzato ad approfondire le modalità di cooperazione tra Comune di Potenza e Consolato di Romania nell’ambito del partenariato strategico consolidato che unisce i due Paesi, sono state definite azioni comuni a be-
neficio della numerosa comunità romena, residente o domiciliata nella nostra città. Dopo l’incontro istituzionale il Sindaco ha voluto accompagnare la console fino alla vicina piazza Mario Pagano, dove la stessa era attesa in Prefettura per un ulteriore incontro istituzionale con il Prefetto di Potenza Michele Campanaro e, nell’occasione, le ha mostrato alcuni scorci del nostro centro storico e il teatro Francesco Stabile, del quale la Gheorghias è rimasta estasiata. Cooperazione
Poste Italiane, a Potenza arriva l’iniziativa
“Guida sicura”
Fa tappa nella sede di via Grippo a Potenza Guida Sicura, il progetto rivolto ai dipendenti di Poste Italiane nell’ambito di un protocollo d’intesa firmato con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.
«Sviluppare la cultura della prevenzione degli incidenti stradali, dare priorità alla sicurezza delle persone, rispettare le regole per una guida sicura e responsabile sono le finalità dell’iniziativa rivolta a tutti i dipendenti che durante l’orario di servizio utilizzano un veicolo per lo svolgimento della propria attività, in particolare portalettere, venditori e autisti di mezzi pesanti della provincia di Potenza» si legge in una nota.
«Fra le varie forme di collaborazione formativa tra Poste Italiane e Polizia di Stato rientra anche l’incontro del 20 settembre 2024 i funzionari della Polizia Stradale illustreranno le situazioni di rischio e le modalità per affrontarle, le distrazioni più comuni e pericolose, i dispositivi di protezione individuale e i limiti di velocità.
Nei prossimi mesi Guida Sicura coinvolgerà i dipendenti di Poste Italiane delle altre regioni italiane» conclude la nota.
POTENZA Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia: «È imperativo creare
un grande polo della cultura a Potenza»
Archivio di Stato di Potenza, Galella: «Presentata interrogazione su condizioni e progetti rilancio»
Potenza, emessi 5 ammonimenti per violenza domestica
Nei mesi di luglio e agosto 2024 sono stati emessi dal Questore della Provincia di Potenza, Giuseppe Ferrari, 5 provvedimenti di ammonimento ai sensi dell’art. 3 L. 93/2013 (ammonimento per violenza domestica). «Destinatari dei provvedimenti di ammonimento 4 persone residenti in provincia ed una persona residente nel capoluogo, responsabili di reiterate violenze e comportamenti aggressivi nei confronti delle rispettive compagne e dei genitori» si legge in una nota della Questura. «In particolare, uno di loro residente in provincia, ha commesso diversi atti di violenza psicologica nei confronti dei propri genitori, vale a dire minacce e comportamenti aggressivi rientranti fra quelli caratterizzanti la cosiddetta “violenza domestica”, così come indicato dall’art. 3 del D.L. nr. 93/2013 novellato con la L. 168/2023. In particolare, per ben tre volte (il 28.04.2024, il 12.05.2024 e il 21.05.024) si recava a casa loro pretendendo di rimanervi nonostante il loro espresso diniego, ritenendo che “ …quella era casa sua ed era la sua eredità, per cui poteva e doveva restare lì…”» continua la nota.
Negli altri 4 casi, l’attività di indagine compiuta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Potenza ha permesso di «far emergere le condotte violente commesse dai proposti nei confronti delle loro compagne, condotte avvenute alla presenza di minori e manifestatesi anche con aggressioni fisiche che hanno richiesto l’intervento di personale sanitario. In tutti i casi le condotte si sono reiterate nel tempo e sono stato oggetto più volte in passato di intervento da parte delle Forze dell’Ordine. In sede di notifica, tutti gli ammoniti sono stati invitati ad intraprendere un trattamento terapeutico presso il centro per gli uomini autori di Violenza di Genere (C.U.A.V.), di istituzione regionale, gestito dal Comune di Potenza in collaborazione con l'ASP, istituito secondo il protocollo di intesa "Protocollo Zeus" siglato a Potenza in data 08.11.2023 tra Questura, Regione Basilicata, ASP e Comune» conclude la nota.
POTENZA. Ieri mattina il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Galella ha presentato una interrogazione per «conoscere le attuali condizioni dell'Archivio di Stato di Potenza e i progetti futuri che riguardano questo importante pezzo di storia della nostra regione».
«È imperativo - ha precisato - creare un grande polo della cultura che comprenda la nuova sede della Biblioteca Provinciale e Nazionale, il Museo e la Pinacoteca Provinciale, l'Università, l’AOR San Carlo e il Covo degli Arditi, unendovi la sede di uno dei più importanti e antichi archivi di stato del Mezzogiorno».
«Questo passo significherebbe rilanciare il ruolo di capoluogo di regione a fulcro culturale per l'intero territorio lucano» conclude Galella.
I militari hanno messo fine alle continue vessazioni subite da parte del 75enne
Lavello, perseguita una parente:
domiciliari e braccialetto elettronico
Proprio tra le mura domestiche e tra parenti, talvolta si consumano storie di soprusi a lungo tenuti nascosti. A farne le spese, sempre più spesso, sono le donne, vessate dai propri familiari sotto un velo di silenzio che sembra impenetrabile.
Si è interrotta solo qualche giorno fa, con una telefonata al Numero Unico di Emergenza 112, la brutta storia di una donna del luogo che ha deciso, dopo quasi due mesi, di porre fine ai maltrattamenti subiti da un suo parente.
Raggiunta sul posto di lavoro, dapprima aggredita verbalmente, poi minacciata con un bastone, la vittima ha deciso di dire basta e non subire più.
Allertati dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Venosa, i militari della Stazione di Lavello sono intervenuti in pochi minuti in soccorso della donna.
Sul posto, il suo aggressore si era già dileguato ma l’immediata attività degli uomini della Benemerita che hanno ricostruito la vicenda e raccolto le dichiarazioni rilasciate dalla vittima che riferiva di setti-
mane di vessazioni subite per futili motivi riconducibili a dinamiche di natura economica, hanno permesso di raccogliere elementi utili per porre fine alla condotta persecutoria e restituire alla donna la propria vita. L’uomo, un 75enne del posto, per il quale sono scattate le misure previste dal protocollo “Codice Rosso”, è stato rintracciato e raggiunto dai militari dell’Arma che lo hanno dichiarato in arresto e ristretto ai domiciliari presso la sua abitazione, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria potentina. A seguito di udienza di convalida, il Gip del Tribunale di Potenza ha disposto nei confronti dell’indagato, per il quale si ricorda vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna, la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’apposizione del braccialetto elettronico.
Una storia fortunatamente a lieto fine che, ancora una volta, sottolinea l’importanza di rivolgersi tempestivamente e con fiducia al Numero Unico di Emergenza 112 per porre fine alle brutalità fino a quel momento subite e poter tornare libere.
Dalla Polizia verso 4 residenti in provincia e uno nel capoluogo
Potenza, l’Archivio di Stato riavvicina i lucani emigrati
Sono settecentomila i lucani tra prima e seconda generazione residenti all’estero, oltre il doppio con terze e quarte generazioni, e poco più di 141 mila i lucani iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli Italiani all’Estero. L’Archivio di Stato di Potenza, in occasione delle Giornate europee del Patrimonio 2024 dal tema “Patrimonio in cammino”, organizza una conferenza dal titolo “Turismo delle radici, alla ricerca dell’identità perduta”. La conferenza approfondirà il fenomeno del cosiddetto “Turismo delle radici” ed in particolar modo la situazione dei Lucani nel mondo attraverso un
focus sull’emigrazione e la ricostruzione dell’albero genealogico. Se per i migranti di prima generazione tornare in Italia è soprattutto un modo per riconnettersi con la propria storia individuale e consentire ai propri figli di fare esperienza diretta dei racconti dei genitori, per i migranti di seconda e terza generazione siamo di fronte al desiderio di realizzare un percorso di riscoperta di una componente della propria identità e di appropriazione di un senso di italianità che oggi rappresenta un significativo valore aggiunto anche presso le proprie comunità di appartenenza. In
questo contesto, diventano fondamentali le ricerche genealogiche sulle radici italiane della propria famiglia, con una attenzione particolare proprio da parte dei più giovani. «Nella ricostruzione dell’albero genealogico un ruolo essenziale è rivestito dagli Archivi di Stato - sostiene il Direttore dell’Archivio di Stato di Potenza Andrea Alberto Moramarco - in quanto custodi della memoria delle Istituzioni del territorio. Gli archivi costituiscono un patrimonio unico e insostituibile, trasmesso di generazione in generazione. I documenti archivistici sono gestiti fin dalla loro creazione in mo-
ranno illustrate le modalità della ricerca genealogica tramite le fonti d’archivio. L’appuntamento è per sabato 28 Settembre alle ore 9:30 presso la sede in Via Nazario Sauro, 1 dell’Archivio di Stato di Potenza. Sono
do da preservarne il valore e il significato. Essi sono fonti affidabili di informazione per la ricostruzione di “storie”». Durante la conferenza, che prevede la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni ed esperti della tematica, ver-
“Sauza cà coscia”: grande successo per la terza edizione
DI ANNA TAMMARIELLO
Laterza edizione della sagra che celebra un prodotto tradizionale della cucina roccanovese riconferma tutte le sue potenzialità. La "Sauza cà coscia" registra anche quest'anno una grande partecipazione, celebrando un prodotto PAT del suo territorio. Le presenze, provenienti dai comuni limitrofi ma anche dalla Puglia, dalla Campania e dall'estero, hanno degustato piatti tipici accompagnati dal celebre Grottino di Roccanova, vino DOP. 4.500 ticket venduti a riconferma che i borghi meritano di essere valorizzati anche nei mesi autunnali e invernali. La manifestazione, nel tardo pomeriggio, ha anche ospitato il convegno “come le eccellenze delle produzioni locali (Dop, Igt e Pat) possono aiutare le comunità, persone e imprese, delle aree interne a fuoriuscire dall’isolamento socio-economico”. Il sindaco Rocco Greco ha dichiarato che «oggi abbiamo bisogno di un nuovo paradigma interpretativo che superi il limite culturale della “questione aree interne e di montagna” legata alla lettura dello sviluppo/sottosviluppo in ragione di modelli classici stantii e obsoleti ormai superati. Dobbiamo superare una lettura elegìaca delle aree interne, al contrario, è necessario accettare la sfida delle novità e del cambiamento di strategie. Va tutto reinterpretato alla luce di un protagonismo vero delle comunità di montagna». «C’è un tesoro nascosto, non solo nel patri-
monio di cultura, tradizioni, identità da preservare, ma anche di produzioni agroalimentari di qualità, sapienza contadina e capacità manifatturiera che ha un futuro-ha sottolineato il primo cittadino - . Basterebbe questo per motivare un meccanismo redistributivo centro/periferie, pianura/montagna.Nel nostro territorio stiamo lavorando alla definizione di una strategia SNAI del Medio Agri. Il Comune di Roccanova parteciperà profondendo tutte le proprie energie consapevole che sarà l’ultima possibilità, l’ultimo giro di boa, per evitare il baratro sociale ed economico di intere comunità». «L’obiettivo prioritario rimane quello di arrestare lo spopolamento: da un lato promuovendo politiche che incentivino “la restanza” degli attuali abitanti o il ritorno di cittadini andati via in anni recenti o, addirittura, il tra-
sferimento di interi nuclei familiari dalle aree e dai centri urbani e metropolitani, attratti da modelli di vita alternativi. Per altro verso è necessario “attrarre” nuove popolazioni, anche con avanzate ed innovative politiche di accoglienza, per esempio, di quelle migranti. Un tale processo, di grande complessità ma unico in grado di garantire condizioni effettive per il rilancio dei territori interni, si dovrà fondare in ogni caso su due cardini strategici: una qualità di vita elevata offerta in tali territori (accessibilità e servizi) e soprattutto opportunità di lavoro differenziate che privilegino principalmente forme innovative e qualificate di lavoro» ha concluso il sindaco -. Il dott. Vincenzo Viola poi, in rappresentanza della Direzione Generale del Dipartimento Agricoltura, ha tracciato gli interventi della regione a
favore delle aree interne e si è soffermato sul nuovo ciclo di programmazione delle strategie SNAI 2021-2027. Il Presidente del CC del Comune di Potenza, Pierluigi Smaldone, ha invece sottolineato che le eccellenze territoriali possono dare un aiuto concreto all’economia delle aree interne facendo crescere le opportunità di lavoro e sviluppo e arginare lo spopolamento. Dopo è intervenuto il consigliere regionale del PD Piero Marrese che ha esordito dicendo di aver «apprezzato la relazione del sindaco Greco perché traccia una nuova strada nell’interpretazione delle problematiche e soluzioni per le aree interne». Poi ha delineato le iniziative del gruppo PD in consiglio regionale a partire dalla “Mozione ai sensi dell’art.127 del Regolamento interno del Consiglio Regionale su “Cure Paesane –One Health” che «potrà sicuramente contribuire alla crescita dei servizi alla persona, alle comunità e aiutare alla fuoriuscita dall’isolamento socio economico delle aree marginali dell’appennino lucano ed in particolare della Val d’Agri». Infine ha concluso i lavori l’Assessore Cupparo plaudendo all’iniziativa del comune e sottolineando quanto di buono il suo assessorato stia facendo in questa direzione. Ha assicurato la sua vicinanza ai problemi del territorio auspicando <<una maggiore coesione territoriale ed una maggiore capacità di spesa dei comuni, particolarmente in relazione alle risorse del Programma Operativo Val d’Agri».
Pretestuosa la richiesta tardiva dell’Opposizione di ricercare soluzioni all’uso della palestra, soluzioni già poste in essere dall’Amministrazione»
Campo sportivo di Oppido: l’Amministrazione risponde punto per punto alla minoranza
Nel Comune di Oppido una querelle ine-
r e n t e l a v o r i p r e s s o u n c o m p a r t o d e l
campo sportivo, sta accendendo il dibattito. Il Gruppo consiliare “Noi insieme per
Oppido” scrive in merito: «A causa dei lavo-
ri agli spogliatoi del campo sportivo, affidati
oltre tre mesi fa (11/6/2024), è stata resa inu-
t i l i z z a b i l e a n c h e l a p a l e s t r a , o l t r e a l c a m p o sportivo per le partite ufficiali Per questo ab-
biamo depositato una Interrogazione con cui
chiediamo al Sindaco se ritiene o meno, nel-
l e m o r e d e l l ’ u l t i m a z i o n e d e g l i i n t e r v e n t i d i
ampliamento e ammodernamento del blocco s p o g l i a t o i , a d o t t a r e s o l u z i o n i a l t e r n a t i v e a ttraverso il noleggio di container spogliatoi con docce, onde consentire alle locali società cal-
cistiche “A C D Angelo Cristofaro Oppido”
e “A S La Fiasca” di giocare le partite casa-
linghe nell’impianto sportivo comunale, evi-
tando ulteriori aggravi di spese per le stesse,
oltre ad evitare i disagi delle trasferte ai nu-
merosi tifosi al seguito; In secondo luogo se
e intende o meno prevedere un contributo co-
munale straordinario alle suddette società, a
t i t o l o d i r i m b o r s o d e l l e s p e s e s o s t e n u t e p e r
l’utilizzo del campo sportivo di Pietragalla nel
periodo di indisponibilità della struttura co-
munale; In terzo luogo le motivazioni per le
quali in questo periodo viene precluso anche
l ’ u t i l i z z o d e l p a l a z z e t t o d e l l o s p o r t , d i c u i
c h i e d i a m o d i v a l u t a r e o g n i p o s s i -
bile soluzione per la sua immediata riapertura all’utenza cittadina ed
infine – chiedono i Consiglieri- le motivazioni per le quali si sono fer-
m a t i p e r d i v e r s o t e m p o g l i i n t e r -
venti di ampliamento e ammodernamento del blocco spogliatoio»
Non tarda ad arrivare la risposta del
Sindaco Evangelista che a sua volta spiega: «Ancora una volta l’Amministr
so-
cial da parte del gruppo di opposizione consiliare dal contenuto volutamente capzioso ed
impreciso, questa volt
rente ai lavori rel a t i v i a l “ b l o c c o s p o g l i a t o i ” d e l c o m p l e s s o
sportivo di Via Appia I lavori di ampliamen-
to sono stati sospesi solamente durante il pe-
riodo estivo (mese di agosto noto periodo festivo) e sono ripresi il 18 settembre 2024 Già
lunedì 16 settembre 2024, il Sindaco, il Re-
s p o n s a b i l e d e l l ’ u f f i c i o t e c n i c o c o m u n a l e e
l’Assessore allo sport Domenico Evangelista
si sono recati presso l’impianto sportivo per
d e f i n i r e l a m i g l i o r e s o l u z i o n e p e r l ’ u t i l i z z o
della Palestra comunale in concomitanza con
l o s v o l g i m e n t o d e i l a v o r i : è s t a t o d e c i s o i n quella sede che da lunedì 23 settembre l’ac-
cesso alla palestra comunale sarà consentito in sicurezza a tutti gli utenti A riprova di que-
sto già nella giornata di martedì 17 il gestore
dell’impianto sportivo comunicava a tutte le Associazioni sportive e agli utenti della strut-
tura la regolare ripresa delle attività a partire dal 23 settembre e, ancora, nella serata del 18
settembre, l’allenatore dell’Angelo Cristofaro comunicava ai genitori dei bambini del set-
tore giovanile della scuola calcio, la ripresa regolare delle attività a far data da martedì 24
settembre Per cui risulta quanto meno pretestuosa la richiesta tardiva dell’opposizione di
r i c e r c a r e s o l u z i o n i p e r l ’ u t i l i z z o d e l l a p a l e -
stra ch
te dell’amministrazione comunale»
I n m e r i t o a l l a s o l u z i o n e d i “ c o n t a i n e r s p o -
gliatoi” , la risposta è che «l’ipotesi di noleg-
g i o d e i c o n t a i n e r è s t a t a g i à v e r i f i c a t a d a l -
l’Amministrazione nel mese di agosto, in con-
tinuo e quasi quotidiano confronto con i Dirigent
Associazioni sportive di collaborare con il Comune nella ricerca di soluzioni alternative più
realizzabili anche economicamente In rela-
z i o n e i n f i n e a l l a r i c h i e s t a d i c o n t r i b u t o c omunale alle Associazioni sportive, si deve ricordare che già dalla passata stagione 20232024, l’Amministrazione comunale, senza bis o g n o d e l l o s t r u m e n t a l e i n t e r v e n t o d e l l ’ o pposizione, ha erogato contributi alle Associaz i o n i s p o r t i v e c a l c i s t i c h e i n r i c o n o s c i m e n t o dell’importante ruolo aggregativo svolto nei settori giovanili ed è già in programma, come p r e v i s t o n e i d o c u m e n t i d i p r o g r a m m a z i o n e d e l l ’ E n t e a p p r o v a t i d a l C o n s i g l i o c o m u n a l e (dei quali l’opposizione dovrebbe averne conoscenza), la riproposizione di una misura di sostegno economico alle associazioni sporti-
ve anche per questa stagione»
In conclusione, dalla Casa comunale «si invita la minoranza consiliare ad astenersi da continue, capziose ed inutili segnalazioni che, distorcendo la realtà e fingendo di tutelare istanze pubbliche, puntano solo a procurare ingiustificati allarmismi nei cittadini al solo scopo di mettere in
comunale Continueremo, con il consueto imp
POTENZA Quattro giorni di workshop e incontri Concluso l’evento cardine dell’Anno europeo delle Competenze Ospite il presidente del Consiglio regionale
F e s t i va l d e l l e O p p o r t u n i t à , P i t t e l l a :
« M o m e n t o g e n e ra t o r e d i i d e e »
Co n l a g i o r n a t a d i i e r i s i è
c o n c l u s o i l F e s t i v a l d e l l e Opportunità, evento cardine dell'Anno Europeo delle Competenze 2023-24, che si è svolto n e l c e n t r o s t o r i c o d i P o t e n z a , c o i n v o l g e n d o s t a k e h o l d e r , d e c isori pubblici e rappresentanti delle giovani generazioni della città
Sono stati quattro giorni intensi e carichi di opportunità per i giova-
ni accorsi, Tanti i workshop e gli approfondimenti di altissimo profilo Per la giornata conclusiva i r a g a z z i h a n n o a v u t o l ’ o c c a s i o n e
di ascoltare gli interventi di And r e a S a n g i o r g i , P r e s i d e n t e d e i Giovani Confcooperative Nazionale, Antonio Marino, Coordina-
tore Regionale Giovani Confcooperative Basilicata, Gennaro Sansone, Capo Filiale di Potenza del-
l a B a n c a d ’ I t a l i a , G i o r g i o C ostantino, Direttore Generale BCC Basilicata, e Giuseppe Bruno, Presidente di Confcooperative Basi-
l i c a t a a l l ’ i n t e r n o d e l w o r k s h o p "Giovani cooperatori: le opportu-
n i t à d e l l a c o o p e r a z i o n e " . A l t r o m o m e n t o i m p o r t a n t e d e l l a g i o rnata è stato l’incontro “Il Futuro è O g g i : O p p o r t u n i t à p e r T u t t i ” , a l quale sono intervenuti Marcello Pittella, Presidente del Consiglio
Regionale di Basilicata, Antonio
C a n d e l a , C o o r d i n a t o r e d e l p r og e t t o P o t e n z a C i t t à I t a l i a n a d e i
Giovani, Federica D’Andrea, Vi-
cesindaco di Potenza, Andrea Pe-
pe, Organo di Garanzia Regiona-
le USR Basilicata, Rosaria Cimi-
n o , P r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o d e -
g l i S t u d e n t i U n i b a s , e T e r e s a
Grassi, rappresentante del Forum
Comunale dei Giovani Al panel ha partecipato anche Peppone Ca-
labrese, conduttore Rai «Faccio un plauso al Festival delle opportunità, come momento gen e r a t o r e d i i d e e e d i c o n f r o n t o
N o i a b b i a m o b i s o g n o d i p a r l a r e
con un mondo che non parla con noi e non ci ascolta che sono i giovani Ed abbiamo bi-
s o g n o d i f a r l o s oprattutto in una Italia che, ripiegata sempre sulle politiche fiscali,
non trova spazio per investimenti cospicui
a favore dei giovani; ed abbiamo bis ogno
di farlo in Basilicata
d o v e , f u o r d i r e t o r i -
ca, abbiamo necessità di recuperare fidu-
cia e appunto opportunità» ha af-
f e r m a t o M a r c e l o P i t t e l l a , p r e s i -
dente del Consiglio regionale
S p a z i o a n c h e p e r l a c u l t u r a , n e l pomeriggio con la presentazione del libro Game Changer del giornalista e scrittore Sergio Ragone, e il concerto dell'Orchestra Mal-
destra
Sp 32, Imundo: «Condizioni critiche, si attivi un Tavolo urgentemente»
Il gruppo di opposizio-
n e “ A v a n t i p e r L a u -
r e n z a n a ” e s p r i m e l a
r i
d e l l a S P 3 2 , d o p o l a r ecente nota inviata al Presi-
d e n t e d e l l a P r o v i n c i a , a l
Prefetto e all'Assessore al-
e m e t t e a r i s c h i o sicurezza dei cit-
d i n i e l a v i a b i l i t à
e l l a n o s t r a c o m utà» afferma il con-
g l i e r e d i o p p o s i -
o n e I m u n d o i n na nota
La condizione atu a l e d e l l a S P 3 2 a l l a r m a n t e , s or a t t u t t o i n v i s t a
d e l l a s t a g i o n e i n -
v e r n a l e L a m a n -
canza di interventi concreti ha portato a una
s i t u a z i o n e i n s o s t e n i b i l e ,
c o n i l r i s c h i o c o n c r e t o d i
chiusura della strada, che
a v r e b b e r i p e r c u s s i o n i n e -
gative per tutta la Val Ca-
m a s t r a È f o n d a m e n t a l e
c h e l e i s t i t u z i o n i c o m p e -
t e n t i s i a t t i v i n o i m m e d i a -
tamente per garantire ma-
n u t e n z i o n e e r i s o l u z i o n e
d e f i n i t i v a d e i p r o b l e m i » prosegue Imundo nella no-
ta « I n v i t i a m o - d i c h i a r a i l
consigliere di opposizione
- le autorità a convocare un
t a v o l o d i l a v o r o u r g e n t e
c o n l a p a r t e c i p a z i o n e d e -
g l i a m m i n i s t r a t o r i l o c a l i ,
p e r d i s c u t e r e l e a z i o n i d a intraprendere e definire le tempistiche necessarie per
il ripristino della viabilità
Siamo pronti a collaborare per trovare soluzioni efficaci, ma non possiamo rimanere inattivi di fronte a una situazione che richiede un intervento immediato»
«Ci impegniamo per costruire, ma c’è chi demolisce. L’Amministrazione lavora solo nell’interesse dei cittadini»
Di Carlo ai cittadini: «Non fatevi abbindolare da chiacchiere e calunnie di chi semina zizzania»
d a a d u n l u n g o v i d e o m e s -
saggio social per raccontare l e a t t i v i t à m e s s e i n c a m p o d a l -
l ’ A m m i n i s t r a z i o n e I l m o t i v o , spiega il Primo cittadino Ezio Di Carlo «è la necessità di comuni-
care e far conoscere alla collet-
t i v i t à e a l l e i s t i t u z i o n i l e d i f f i -
coltà in cui è costretta ad opera-
re l’Amministrazione Ci impegniamo per costruire, ma c’è chi
impiega il suo tempo a demoli-
re Nonostante tutto, noi procediamo nell’interesse del paese»
Sul finire del discorso il Sinda-
co fa però un appunto molto de-
t e r m i n a t o : « T e n i a m o a s o t t o l i -
neare che non permetteremo di distruggere l’immagine e la di-
gnità di una persona che ha dedicato 54 anni della propria vita a questo paese, come medico e
n o n s o l o , t a n t o d a r i s u l t a r e a l -
l ’ e p o c a d e l t e r r e m o t o d e l l ’ 8 0 , uno dei migliori Sindaci del terr i t o r i o – e r i v o l g e n d o s i n u o v a -
mente ai cittadini li invita– aiutateci ad amministrare nell’inte-
resse del paese e non fatevi ab-
b i n d o l a r e d a l l e c h i a c c h i e r e e d a l l e c a l u n n i e d i g e n t e c h e s e -
m i n a z i z z a n i a e t e r r o r e A t t e nzione, la realtà è diversa da quel-
l a c h e s i v u o l e i n c u l c a r e n e l l a gente L’Amministrazione lavora solo nell’interesse dei cittadini. Vorrei inoltre ricordare ad al-
cune persone che sarebbe ora di smetterla con viaggi continui al-
la Regione, sarebbe ora di smet-
terla con ricorsi anonimi continui, perché tutto quanto fa di negativo non è contro di me, ma fi-
n i s c e c o n t r o B a l v a n o P e r t a n t o sappiate tutti distinguere chi agi-
sce nel fare il bene del paese e
c h i a g i s c e s o l o p e r c h é h a n e l -
l’animo cattiveria» Nel mentre Di Carlo elenca anche i molteplici lavori in itine-
re, avviati o prossimi, sul terri-
torio comunale: «Per compren-
dere quanto l’Amministrazione sta facendo, basta vedere i lavo-
ri al Frontone per la costruzione degli alloggi, basta vedere che il
prossimo 28 settembre inaugu-
r e r e m o i l “ B o s c o u r b a n o ” , c u i
invito a partecipare Ci sono poi
i l a v o r i d i r i s t r u t t u r a z i o n e a ll’edificio scolastico e per la co-
pertura definitiva della palestra
ed ancora ricordo l’ampliamen-
to ed estensione della pubblica
i l l u m i n a z i o n e n e l l e c o n t r a d e e
non solo Abbiamo ultimato, ed
a b r e v e s a r à i n a u g u r a t a a n c h e
l’area camper, che non è affatto una cattedrale nel deserto, anzi
è inserita in un contesto eccezio-
nale tra bosco urbano, palestra,
c a m p o s p o r t i v o e p o l i s p o r t i v a ,
ed è al centro del paese Ancora,
abbiamo un nuovo progetto per
le Gole del Platano, per cui ab-
biamo ottenuto il finanziamen-
to di circa 50 000 euro, per il mi-
g l i o r a m e n t o e c o m p l e t a m e n t o del camminamento che è molto f r e q u e n t a t o d a t u r i s t i e d e s c u rsionisti Stiamo -prosegue il Sind a c o - p r o v v e d e n d o a l l ’ a c c a t astamento degli edifici comunali c o n i n c a r i c h i d a t i e d a l t r i g i à p o r t a t i a t e r m i n e S i s t a p r o c edendo con impegno e continuità alla realizzazione del Piano Regolatore, abbandonato per 15 anni e, cosa fondamentale, per pot e r r i l a n c i a r e i l p a e s e e p e r f ezionare tanti altri aspetti che purt r o p p o n o n p o s s o n o a d e s s o e ssere presi in considerazione proprio per la mancanza dello stesso Piano Regolatore» Ancora incalza Di Carlo: «Dobb i a m o r i c o r d a r e i l a v o r i p a r t i t i a l C o n v e n t o , g l i i n t e r v e n t i p e r l’Isola Ecologica che a brevissimo sarà aperta; partiremo anche con il miglioramento e l’asfalto su diversi tratti di strade che purt r o p p o s o n o f a t i s c e n t i , a n c h e perché sono lavori che vanno rivisti anno per anno, per il fatto c h e p i o g g e p a s s a t e h a n n o p r o
L’edizione di Cronache del 12 luglio
A Bella restano gli alunni ma Dirigente scolastico, Amministrativo e la Segreteria saranno a Baragiano paese
Chiusa la scuola di Castelgrande: ora i venti bambini frequentano le classi a Pescopagano
Il
bitanti Ac-
cade così che anche Castelgrande
v e d e c h i u d e r e l e p o r t e d e l l a s u a
scuola e 20 bambini delle età fre-
quentanti l’asilo, la materna e le
m e d i e , o g g i d e t t e i n f a n z i a , p r i -
maria e secondaria di primo gra-
do, cominceranno a viaggiare per
i l v i c i n o p l e s s o d i P e s c o p a g a n o ,
che dista 9,6 km con una percor-
renza in tempi di circa 15 minuti
Raggiunto da Cronache il Sinda-
c o F r a n c e s c o C i a n c i s p i e g a n e l
d e t t a g l i o l a q u e s t i o n e : « T u t t o è
partito da una volontà dei genito-
ri dei nostri bambini, manifestata verso lo scorso mese di aprile, cui seguì anche un incontro con la Dirigente, lo staff scolastico ed i ge-
n i t o r i s t e s s i d e g l i a l u n n i , i q u a l i
g e n i t o r i n o n a v e v a n o p i ù i n t e n -
zione di accettare la “soluzione”
delle pluriclassi, adottata già per
u n p a i o d i a n n i p r e c e d e n t i C o s ì hanno preferito iscrivere i bambi-
ni presso la scuola di Pescopaga-
n o , i n q u a n t o a M u r o L u c a n o i l
plesso era già saturo di posti» Il
C o m u n e d a l c a n t o s u o h a p r e d i -
s p o s t o p e r t a n t o i l n e c e s s a r i o a l
pendolarismo dei bambini e non
solo: «Abbiamo organizzato le attività dello scuolabus e siamo par-
titi come si deve per questo nuo-
vo anno scolastico. Ancora qual-
cosa è da sistemare, ma siamo sulla buona strada» Questo “sposta-
m e n t o ” d e i b a m b i n i , p r o s e g u e
Cianci «ha permesso anche a Pe-
scopagano di non creare le pluri-
classi Dal canto mio ho rispettato la volontà dei genitori di far fre-
q u e n t a r e a i p r o p r i f i g l i l e c l a s s
no» Q u a l c u n o i n f i n e s i c h i e d e a n c h e
c o s a n e s a r à d e l l ’ e d i f i c i o s c o l a -
stico di Castelgrande ed il Sinda-
c o a g g i u n g e i n m e r i t o : « C e r t a -
mente non lo lasceremo inutiliz-
zato, infatti l’abbiamo attrezzato
p e r o s p i t a r e l ’ I n f e r m i e r e d i c om u n i t à A p p e n a l ’ A s p i n d i v i d u a
il professionista, noi siamo pronti ad accoglierlo e riceverlo In più
per un altro spazio dell’immobile
abbiamo ottenuto dei contributi e
s t i a m o r e a l i z z a n d o u n a l u d o t e c a
per i bambini, così che nei pome-
riggi invernali, e non solo, possa-
no avere un luogo di ritrovo e riferimento Noi la scuola non la ab-
bandoniamo»
Intanto in un altro paese del Mar-
mo Platano, seppur più grande di
Castelgrande, si fanno i conti con
un’altra situazione in merito alla
scuola Vito Leone già Ammini-
stratore del Comune di Bella con rammarico commenta: «C'era una
v o l t a l ' I s t i t u t o c o m p r e n s i v o d i
Bella, con l'anno scolastico 2024-
2 0 2 5 l a s c u o l a d i B e l l a è a c c o r -
p a t a a l l ' i s t i t u t o C o m p r e n s i v o d i
B a r a g i a n o p a e s e , s e d e d e l D i r i -
g e n t e s c o l a s t i c o , d e l D i r i g e n t e
a m m i n i s t r a t i v o e d i t u t t a l a S e -
greteria» Dunque se i bambini di
Bella continueranno a frequenta-
re l’Istituto nel proprio paese, per
qualsivoglia attività di segreteria
invece i genitori dovranno recar-
si a Baragiano paese, impiegando
poco più di 20 minuti sui 16,8 km
d i p e r c o r r e n z a d e l l a S t r a d a P r o -
vinciale 14 che collega i due cen-
tri abitati
«Non si tratta di campanilismo –
t i e n e f o r t e m e n t e a s o t t o l i n e a r e
Leone- tutt’altro, chi mi conosce
b e n s a i l m i o i m p e g n o p e r i l L i -
c e o s c i e n t i f i c o d i M u r o L u c a n o , per l’Asilo nido a Bella Muro, per
l a s c u o l a d i S a n C a t a l d o o p e r
quella di Sant’Antonio Casalini,
solo per citarne alcune Allo stes-
s o t e m p o n o n è m i a i n t e n z i o n e puntare il dito contro Baragiano,
piuttosto ritengo che sia più consono, se proprio degli spostamenti debbono esserci, che si trovi una
soluzione strategicamente e territ o r i a l m e n t e p i ù a g e v o l e V e d e r e o r a l a s c u o l a d i B e l l a c o n i s u o i 250 alunni dall’infanzia alle medie, priva di personale di segreteria e dirigenza, mentre tutto vien e a c c o r p a t o i n u n a s c u o l a p i ù lontana e con meno alunni, mi fa d a v v e r o u n o s t r a n o e f f e t t o A lmeno si lasciasse un addetto di segreteria al plesso di Bella, così da evitare ai geni
L’Amministrazione: «Qui il ricordo di chi ci ha lasciato vive nel respiro del vento e nella quiete della terra»
«oggi un luogo di bellezza e serenità» I
l vecchio cimitero di Sarconi, costruito nel
1 8 7 8 e d i s m e s s o n e l
1972, è diventato un luog o d i m e m o r i a e r a c c oglimento Il nuovo “Parco sacro intende celebrare la vita e il ricordo di chi non c ' è p i ù « a f f i n c h é i l l o r o
s p i r i t o c o n t i n u i a v i v e r e
in ogni respiro del vento e in ogni battito della terra», come recitano le targhe poste all'ingresso del
luogo Riqualificato gra-
z i e a l p r o g e t t o d e n o m inato “Riqualificazione e Miglioramento degli Spa-
z i V e r d i d e l C o m u n e d i Sarconi” è stato ora inaugurato, benedetto dal parroco Domenico Petrocel-
li e reatituito alla comunità « I c
“ F o n d o p e r l a
C r e s c i t a d e i
Comuni Confinanti con i Giacimenti Petroli-
f e r i ” , i s t i t u i t o
d a l l a R e g i o n e
B a s i l i c a t a c o n l a L e g g e R e -
g i o n a l e n 1 4
d e l 2 1 a p r i l e 2 0 2 1 ( L e g g e
Aliandro)
al Comune di Sarconi un t o t a l e d i € 1 4 6 1 5 7 , 9 1 , c h e l ’ A m m i n i s t r a z i o n e comunale ha deciso di inv e s t i r e n e l l ’ a m b i t o d e l progetto “Il Comune per l ' A m b i e n t e C o m u n e " , con particolare attenzione alla l
Q u e s t o f o n d o , a t t i v o d a l 1 ° gennaio 2022, è destinato ai comuni elen-
cati nella Tabella A del-
l a L e g g e R e g i o n a l e n 40/1995, e ai comuni li-
mitrofi alle aree dei giacimenti petroliferi, tra cui
è s t a t o p o s s i b i l e g r a z i e
Una targa commemorativa che reca una foto storica del cimitero, risalente al 1858, è presente nel p a r c o , m a n t e n e n d o v i v a la memoria collettiva dell a c o m u n i t à . Q u e s t o i ntervento di riqualificzione
S a r c o n i L a r i p a r t i z i o n e delle risorse ha assegnato
Assistenza nelle scuole a Matera: nessuna intesa in prefettura tra l’assessore D’Oppido, la Coop Medihospes e
Alunni disabili, ancora fumata nera
PREFETTO IN AZIONE
Anziani truffati, sei fogli di via
Costante
è l’attività della Polizia di Stato di contrasto al triste fenomeno delle truffe agli anziani. Il Questore della Provincia di Matera ha disposto l’adozione della misura di prevenzione personale del Foglio di via obbligatorio, con divieto di fare ritorno per tre anni, nei territori dei Comuni di Matera e di Irsina, nei confronti dei sei persone, tutte residenti in Campania. Le vittime venivano contattate da sedicenti avvocati o appartenenti alle forze dell’ordine, che di fatto risultavano essere dei truffatori. Quest’ultimi inducevano le stesse vittime a credere nel coinvolgimento di un proprio familiare in un incidente stradal, chiedendo il pagamento di denaro a titolo di cauzione o compenso e paventando, in caso di mancata dazione, gravi conseguenze. All’esito di specifica attività istruttoria, considerato che i predetti non risultano svolgere nei Comuni di Matera e di Irsina alcuna stabile attività lavorativa, né avere altri leciti interessi che ne giustifichino la permanenza per cui sono scattati i fogli di via del prefetto per i sei campani.
Si è tenuto l’incontro in Prefettura in riferimento al servizio di assistenza agli alunni disabili del Comune di Matera, richiesto da Uiltucs-Uil a seguito dell’apertura della procedura di raffreddamento a causa del mancato accordo siglato in fase di cambio appalto che ha visto il subentro della Coop Medihospes vincitrice del bando e che subisce l’ importante taglio delle ore dedicate al servizio che contestiamo al Comune di Matera». A dirlo la Uiltucs-Uil in una nota - All’incontro era presente la delegazione del Comune di Matera guidata dall’Assessore Tiziana D’Oppido e la
Coop Medihospes, assente la Coop uscente Auxilium. L’Assessore D’oppido ha illustrato le motivazioni che ancora una volta come la stragrande maggioranza dei casi e delle vertenze che abbiamo dovuto gestire in tutto il territorio Lucano, derivano dalla mancanza dei fondi a bilancio, ma ha provato a rassicurare tutte le parti presenti al tavolo di confronto, sul tentativo di porre rimedio, non nascondendo le difficoltà che possono derivare da un bando già aggiudicato. Alla Coop Medihospes – riferisce il segretario regionale UiltucsUil Fabio Tundo - abbiamo richiesto di verificare e por-
re rimedio alla problematica che riguarda l’inequità delle ore di servizio erogate agli operatori, per dovere di cronaca si è resa subito disponibile e cercherà di dare seguito e riscontro già entro la prossima settimana. Seppur apprezziamo, lo sforzo e l’interessamento da parte del Comune nel tentativo di trovare una strumento che possa garantire il ripristino delle ore contrattuali dei lavoratori impiegati sull’appalto, ci aspettavamo una risposta diversa, in quanto, da notizie apprese dai genitori degli alunni, il servizio, in questo momento, ha diverse e gravi carenze, quindi serve un intervento immediato da
parte della politica, utile a ripristinare e garantire dignità, diritto allo studio e all’assistenza degli alunni diversamente abili che frequentano i plessi scolastici del Comune di Matera, per questi motivi, continua il Segretario Generale della UILTuCS Basilicata, nelle prossime ore, chiederemo anche l’intervento della Regione Basilicata coinvolgendo l’Assessore Regionale Cosimo Latronico, illustrano la gravità della problematica, con la speranza che la politica regionale comprenda che questi servizi, sono anche strumento di inclusione per i ragazzi disabili e di supporto alle famiglie».
I CONSIGLIERI PROVINCIALI PRONTI ALLA PRIMA RIUNIONE STRAORDINARIA COME PREVISTO A LUGLIO
Agricoltura, Stigliano e Sarlo convocano il tavolo
Dopo
il Tavolo di emergenza provinciale sulla crisi del settore agricolo riunitosi lo scorso 10 luglio, all’esito della quale su proposta dei consiglieri Carlo Ruben Stigliano (Insieme per la provincia di Matera) e Concetta Sarlo (Provincia cívica), si assunse all’unanimità l’impegno di costituire un Tavolo permanente provinciale per l’agricoltura, è entrato nel vivo il lavoro per formalizzare l’organismo. Un sostegno importante al settore primario, asse portante dell’economia provinciale ormai sempre più vessato da crisi idriche e di mercato, con eventi calamitosi distruttivi più frequenti. Anche se la competenza non è provinciale, Stigliano e Sarlo si sono offerti di interloquire con gli agricoltori, le associazioni di categoria e la Regione Basilicata. I consiglieri vogliono ottemperare agli impegni assunti, e per questa ragione convocheranno nelle prossime settimane un tavolo di lavoro tra più parti, cercando soluzioni efficaci a sostegno del comparto agricolo ormai in crisi su tutta la provincia di Matera. «Si vuole costituire tavoli tematici, in cui si rendano partecipi esponenti politici e Università della Basilicata (Unibas),
cercando di recepire i problemi degli agricoltori e trovare soluzioni tecniche efficaci. «L’intero territorio della provincia di Matera vive soprattutto di agricoltura -spiega Sarlo- ed è fondamentale ascoltare gli operatori, per riattivare e incentivare l’economia della nostra regione. L’obiettivo è fornire uno strumento, con il quale si possa riuscire a dialogare con l’assessorato regionale alle Politiche agricole, facendosi promotori di soluzioni e proposte finalizzate a indirizzare correttamente l’azione política». Stigliano sottolinea la necessità di connettere il tessuto produttivo con quello tecnico e politico della regione: «L’Università di Basilicata deve essere meglio connessa al cuore pulsante dell’economia regionale, compreso il settore agricolo -rimarca Stigliano- perché alla nostra Basilicata mancano certamente collegamenti infrastrutturali efficienti, ma troppo spesso è deficitario anche il legame indispensabile di idee, proposte e competenze tra soggetti che potrebbero dialogare e collaborare di più e meglio. Non si può pensare, ad esempio, che la facoltà di Agraria sia attestata a Potenza e non collegata a tutto il territorio regionale».
TRA I SASSI
LaPiazza di Schierarsi Matera ha lanciato una petizione su change.org per dissuadere l’amministrazione comunale di Matera dal cambio di destinazione di una Casa Parcheggio nei Sassi di Matera. Nei giorni scorsi, infatti, è stata sottoposta alla commissione comunale competente (che, nel caso specifico, ha solo parere consultivo) una proposta di assegnazione di una residenza nei Sassi di Matera ad una società che opera nel settore culturale, da destinare a sede operativa della stessa richiedente. Questa richiesta di assegnazione diretta, se approvata dalla Giunta comunale, comporterebbe la perdita di una residenza originariamente destinata a situazioni di emergenza abita-
tiva, sottraendo alla disponibilità della comunità materana una struttura cosiddetta Casa Parcheggio. «Le case parcheggio sono alloggi, di proprietà pubblica, utili a garantire un aiuto concreto a famiglie e cittadini in temporanea situazione di difficoltà, ad esempio per uno sgombero o evacuazione improvvisa ed imprevista della propria abitazione per inagibilità della stessa. Nel tempo, purtroppo, le stesse case parcheggio, in casi disperati ed estremi, sono passate dalla occupazione temporanea a quella permanente, considerato l’aumento di emergenze abitative insolute e non risolvibili per scarsità di abitazioni a prezzi calmierati. In una situazione perennemente emergenziale, a livello cittadino, con
un mercato del mattone che si basa su una bolla speculativa con costi altissimi per i cittadini, e con un aumento dei casi di nuclei familiari sotto la soglia di povertà, l’esistenza stessa di queste case parcheggio, seppure in numero limitato rispetto alle necessità, rappresenta una necessità. Ecco perché la Piazza materana di Schierarsi chiede che neanche una sola abitazione, destinata a appunto a queste emergenze, venga sacrificata per altri usi con un affidamento diretto, come nel caso segnalato dalla petizione. Suona strano che l’attuale amministrazione, nelle scorse settimane e negli anni pregressi, abbia sempre indicato come fondamentale il diritto all’abitazione dei cittadini materani, salvo poi smentir-
si nei fatti con una scelta che procede nella direzione opposta. Nei prossimi giorni inoltreremo la richiesta ufficiale, all’amministrazione comunale, affinché non si impoverisca il patrimonio abitativo del Comune di Matera e si proceda a stilare un regolamento ed una graduatoria (aggiornando quanto eventualmente esistente) in modo da dare risposte a chi, in estrema situazione di bisogno, chiede aiuto alla nostra comunità».
SERIE C Raffaele-De Giorgio: per la seconda volta in poche settimane si scontreranno il maestro ed il suo assistente
A Cerignola senza tifoseria e senza D’Auria
D I RO CC O NIG R O
Partiamo dalle notizie
negative che fanno
male al calcio La prima riguarda il divieto di trasferta per i tifosi rosso-blù
in occasione della gara di
domani sera alle 20:45 al
“Monterisi” di Cerignola contro la capolista Audace La seconda, non fosse altro per i trascorsi con la maglia del Potenza, la notizia del fermo di cinque mesi per il
bomber salentino Luigi
Cuppone L’attaccante ex
Pescara nel corso della gara di domenica scorsa contro il Giuliano è stato interessato dalla lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro E veniamo al calcio giocato
Il Potenza di De Giorgio dopo la vittoria per uno a zero, rete di Schimmenti, venerdì scorso al “Viviani” contro il Sorrento si prepara ad affrontare un avversario ostico e di grandissima qualità: l’Audace Cerignola dell’ex Peppe Raffaele Senza l’attaccante sinistro rosso-blù Gianluca D’Auria alle prese con un fastidioso dolore alla caviglia Ma al di là delle assenze da una parte e dall’altra, la squadra del presidente Grie-
co in queste prime battute di campionato sta dimostrando di essere in una forma strepitosa Dieci punti all’attivo in quattro gare, primato sia in classifica che nella graduatoria capocannonieri Proprio con Cuppone a quota tre reti Per i rosso-blù di De Giorgio invece, sette punti messi a segno in quattro gare disputate in modo altalenante Ad iniziare da Messina e per finire proprio contro la for-
mazione sorrentina, dove almeno nei primi 45’ ha di-
mostrato qualche piccola défaillance soprattutto nel
reparto difensivo Un po'
meno in quello di centrocampo dove, il tridente Fi-
COME AVVERSARIO L’EX MISTER LONGO
L’Az Picerno attende tra le ura domestiche dello stadio
Curcio il Crotone allenato da Emilio Longo, l’ex tecnico rossoblu che ha lasciato la panchina lucana in estate per approdare a Crotone
Domani alle 20 e 45 i tifosi aspettano una artitia di livello e sperano nella vittoria. In vista del match mister Longo afferma: «Ci presentiamo a Picerno con una squadra nuova per sette/undicesimi rispetto al passato campionato e come tale abbiamo bisogno di amalgamarci dopo le prime giornate. Incontriamo una squadra allenata bene che possiede ottime competenze»
Domani l’arbitro di gara sarà: Andrea Calzavera di Varese e gli assistenti Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2 e Alessandro Marchese di Napoli
adi, sembra funzionare A parte qualche errore nelle seconde palle e nel passaggio Come dicevamo, la squadra di De Giorgio domani sera andrà al Monterisi di Cerignola con la voglia e la determinazione di portare a casa almeno qualche punto Dal canto suo l’assistente
De Giorgio nella gara di coppa Italia ha già sconfitto il maestro Peppe Raffaele Un motivo questo che incoraggio incoraggia la squadra a non demordere ed a giocarsi la gara senza alcun timore referenziale Anche per la sfida al “Monterisi” ipotizziamo che il tecnico possa presentare nel
suo 4-3-3 la identica for-
mazione vista nel primo
tempo contro il Sorrento
Eccezion fatta per Schimmenti che potrebbe sostituire l’infortunato D’Auria
QUI CERIGNOLA
Ci sono storie da raccontare e vivere Quella dell’Audace Cerignola è una di questa La società del presidente Nicola Grieco, dopo soli due anni tra i professionisti è al comando solitario del girone C, anche
se soltanto dopo quattro giornate di campionato Ma se da un lato c’è questa buona notizia che rende felice la tifoseria dall’altro c’è l’infortunio verificatosi domenica scorsa contro il Giuliano al bomber salentino Luigi Cuppone Le indagini diagnostiche hanno rivelato una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro che necessita di un intervento chirurgico e che lo terrà fuori almeno per cinque mesi Non si esclude che nella valle dell’Ofanto possa arrivare un attaccante del calibro di “Ciccio” Caputo L’ex Empoli, nonostante non voglia abbandonare almeno la serie B è in continuo monitoraggio da parte del presidente Grieco Per
il resto, il gruppo con a capo proprio una vecchia conoscenza del Potenza, quel Peppe Raffaele che ha portato la squadra lucana a disputare i play off, si è concentrato sulla sfida con i rosso-blù potentini Sapendo di aver perso la gara di coppa Italia in casa del Potenza, ma consapevoli della buona forma acquisita in queste settimane Inoltre, come sempre diamo notizia della direzione arbitrale affidata ad un fischietto ligure Si tratta di Francesco Burlan
la sezi
e di Genova Burlando sarà coadiuvato da Pierpaolo Carella de L’Aquila e Luca Chiavaroli di Pescara Quarto ufficiale Marco Aurisano di Campobasso Infine, la FIGC ha comunicato ufficialmente che verrà osservato un minuto di raccoglimento prima delle sfide di questo weekend in ricordo di Salvatore Schillaci: «È morto Totò Schillaci L’ex attaccante della Nazi
59 anni Per ricordarlo verrà osservato un minuto di raccoglimento p
da oggi a tutto il fine settimana»
Appuntamento fortemente voluto dall’Amministrazione Bianco Presente anche Poste con il servizio filatelico
SportCity day a Policoro: un weekend di sport e divertimento
Tn e l l a c i t t a d i n a d e l M e t a p o n t i n o s i r i n n o v a dopo il grande successo ottenuto nel 2023 e che si ar-
ricchisce di iniziative ed associa
O
c e n t r o d e l l ’ a t t e n z i o n e p e r v i v e r e
un grandissimo week end di condivisione, divertimento e sport con
u n a m a n i f e s t a z i o n e d e d i c a t a a l
gioco di squadra, al benessere fisico e all’identità e inclusione della
nostra comunità
G l i s p a z i p u b b l i c i c o m e i l l u n -
g o m a r e , l e p i a z z a , l a v i l l a c o munale e tutta tra via Siris e Piazza
E r a c l e a d i v e n t e r a n n o u n u n i c o g r a n d e c o m p l e s s o s p o r t i v o , u n a
s t r a o r d i n a r i a a r e a p e d o n a l e d o v e
f a r e e p r a t i c a r e a t t i v i t à f i s i c a i n -
s i e m e a l l e t a n t i s s i m e a s s o c i a z i o n i c h e p a r t e c i p e ranno a questa giornata.
L’evento SportCity day, che vanta 162 città in tutta
Italia e che sarà ben rappresentato in Basilicata con 16 realtà che hanno aderito all’iniziativa della ‘La Repubblica del Movim
vità fisica e cominciare a trasformarli in vere e proprie hub della Salute Tra le novità di questa edizione, spicca su di tutte l’iniziativa “Se corri doni”, un momento dedicato all’interno della giornata che si pone l’obiettivo di sensibilizzare sui temi dell’educazione tramite lo sport e del ruolo sociale che tale attività riveste A Policoro, questo appuntamento, v o l u t o f o r t e m e n t e d a l l ’ A m m i ni
Si
aco Enrico Bianco, dall’Assessore allo S p o
mento particolare: in occasione infatti di questa giornata, Poste Italiane ha attivato per il 22 settembre un servizio filatelico temporaneo con bollo speciale
Dopo Poste Italiane, lo SportCity day a Policoro avrà a l s u o f i a n c o u n a l t r o i m p o r t a n t e p a r t n e r c o m e l a F o n d a z i o n e D e c a t