Cronache del 23 luglio 2024

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Matera rende omaggio ai pompieri eroi

Presenti le autorità civili e militari tra cui il senatore Rosa e il presidente Bardi

Dopo le manifestazioni contro la siccità, da domani tutti pronti a lamentarsi per la troppa pioggia

Piove o non piove, Governo ladro

L’INTERVENTO

Lucania Basilicata, terra del duplex

DI ANTONELLA PELLETTIERI

Molti come me, con tanti anni sulle spalle, ricordano il duplex: era la linea telefonica casalinga che si divideva con il vicino di casa e fra i due numeri di telefono, vi era solo una cifra diversa Era un modo per risparmiare ma non si poteva parlare in contemporanea Se una linea era occupata a ricevere o a inviare, bisognava aspettare che si liberasse Duplex designa due appartamenti vicini e uguali, sullo stesso piano o a due piani ( )

■ continua a pagina 16

LET T I E R I P O

RTAVO

C E A S UA I N SAP U TA

Che la politica fosse allergica alle dimissioni era cosa nota, almeno a giudicare dalla nonchalance con cui trombati, terze file e segretari floppisti pur d’allungarsi la vita si sono messi in fila oscena per elemosinare strapuntini, alla faccia dell’etica pubblica di cui pure tutti si sciacquano la bocca, ma è nel PD che questa anafilassi disperata è diventata un caso di scuola Ora prendete il prode Giovanni Lettieri, già venuto fuori come segretario per lo sbaglio madornale della variegata tribù dem e che nel giro di poco tempo è riuscito a far rimpiangere pure Raffaele La Regina e ad infilare, manco l’avesse voluto, una sequela impietosa di fallimenti, svarioni, figuracce e debacle elettorali da far impallidire perfino un capetto africano da vent’anni al potere ed invece eccolo lì tomo tomo fregarsi in conferenza stampa il titolo di portavoce del Comitato referendario contro l’autonomia differenziata senza che nessuno l’abbia mai deciso e magari anche a sua insaputa Così dopo l’inglorioso passo indietro di Pittella proprio sull’autonomia leghista non è certo un buon segno per la difesa della Basilicata e del Mezzogiorno Scrive Pirandello:“Ciò che siamo è a nostra insaputa ”

l’EVENTo Attesi grandi personaggi della Tv, del cinema e dello spettacolo. Tra gli ospiti: Arisa, Deneuve e Bova

Oggi inizia la 16ª edizione del Marateale

TRASPORTO PUBBLICO

Esposito (Cgil): «Urge migliorare i collegamenti di Potenza con il territorio, compreso l’aeroporto di Pontecagnano»

■ Servizio a pagina 5

STELLANTIS

Per Melfi sono giorni cruciali, Evangelista della Fim Cisl: «Servono nuovi modelli ibridi per sostenere volumi e occupazione»

■ Servizio a pagina 11

BELLA

Pavimentazione nuovo per il “Borgo”, il sindaco: «Un altro mln e 800mila € per completare vicoli e strade del centro storico»

■ E Calabrese a pag 10

LEGGE CALDEROLI

Tortorelli (Uil): «In tema di welfare territoriale l’Autonomia differenziata già esiste : al Nord spesa media 174€ al Sud 92»

■ Servizio a pagina 5

Tammariello a pagina 10
T. Luppino a pagina 12
Servizio a pagina 6
Dellapenna a pagina 2

Dopo le manifestazioni contro la siccità, da domani tutti pronti a lamentarsi per la troppa pioggia

Piove o non piove, Governo ladro

Nessuno parla di investimenti per gestire l’eccesso o la penuria di acqua La terra delle lamentele e dei sussidi

“Piove, governo ladro”, nessuno sa quando è nata questa affermazione Di certo, Sant’Agostino nel suo De Civitate Dei, per ironizzare sulla volontà pagana di attribuire ogni responsabilità ai cristiani scrive “pluvia deficit, causa Christiani sunt”, se non piove è colpa dei cristiani. Nel tempo l’affermazione è stata usata per definire l’abitudine di borbottare e “maledire, le donne, il tempo ed il governo” mentre si sta con le gambe incrociate a giocare a carte e bere

In un giorno di pioggia violenta non possiamo non soffermarci, non tanto sulla pioggia che pur vediamo copiosa cadere, quanto sul-

le manifestazioni che periodicamente si tengono per chiedere al governo di intervenire contro l’emergenza idrica Qualcuno se n’è tenuta qualche giorno fa Siamo certi che gli stessi che hanno chiesto che il governo facesse piovere, chiederanno interventi straordinari perché adesso è piovuto troppo

IL CLIMA NON HA

IL TELECOMANDO

Quella di pretendere che le piogge, il sole e gli altri fenomeni atmosferici si sincronizzino con le nostre esigenze è una fissazione tutta dell’uomo contemporaneo che crede di poter dominare gli eventi climatici, fino ad attribuirsi la responsabilità collettiva dei presunti cambiamenti che altro non sono che manca-

te sincronizzazioni

Se l’orologio della storia bussa e passa nel momento che preferisce e seleziona gli uomini secondo la propria capacità di farsi trovare pronti in momenti che non hanno né voluto né preparato, non diversamente agisce l’orologio del meteo

Non è un caso se Giove, padre degli dei, era detto pluvio ovvero capace di decidere quando dovesse piovere Gli antichi sapevano che era una volontà imprescrutabile che soltanto il Re degli dei poteva regolare Noi siamo convinti del contrario E, quindi, ci lamentiamo quando piove troppo poco, pronti a fare lo stesso se piove troppo

LE OPERE

CHE SERVONO

In questo nostro continuo

rivoltarci tra lamentele opposte, dimentichiamo quello che già gli antichi romani conoscevano

I nostri antenati, infatti, sapevano che la pioggia dipendeva da Giove e, quindi, cercavano di farsi trovare il più preparati possibile nei confronti degli eventi atmosferici Gli immensi acquedotti che caratterizzano i nostri paesaggi urbani e rurali, vestigia immortali del tempo in qui l’aquila era Roma, sono là a ricordarci che l’uomo occidentale prima del suo tramonto sapeva esattamente che per contrastare la siccità non era necessario né sufficiente fare la danza della pioggia ma era utile costruire invasi ed acquedotti, manutenerli, migliorarli potenziarli, metterli in funzione L’uomo occidentale ha contrastato la siccità costruendo invasi per impedire che le gocce d’acqua che cadevano dal cielo si sprecassero

La Basilicata in particolare ed il Mezzogiorno in generale sono stati avanguardia da questo punto di vista nel secolo scorso Nell’immediato dopo guerra, uomini capaci di immaginare, progettare e realizzare il futuro, davanti alle sistematiche crisi idriche di terre che non avevano grandi fiumi costruirono le dighe, i grandi invasi che hanno dissetato la Basilicata, la Campania e la Puglia Da qualche anno a questa parte abbiamo perso questa scienza Come sciamani facciamo la danza della pioggia, come piagnoni chiediamo lo stato di

calamità per ogni condizione metereologica in un girone dantesco senza fine LE POMPE PER POTENZA

Potenza, per esempio, nelle scorse settimane è stata colpita da una carenza idrica che ha determinato momenti senza acqua nelle case Da quello che abbiamo appreso (ci piacerebbe ricevere smentita) il problema era di tutt’altra natura Nel 2022 erano state acquistate elettropompe per distribuire l’acqua nelle case dei Lucani, ad oggi non risultano né installate né collaudate. Parimenti ci piacerebbe sapere quanta dell’acqua caduta nelle scorse ore è stata captata e quanta se n’è perduta fuori dalle captazioni necessarie per assicurare l’acqua quando avrà smesso di piovere D’altro canto ci piacerebbe sapere se Musacchio, prima di lamentarsi della mancanza di acque, abbia mai effettuato le necessarie opere idrauliche che rientrano nel mandato del consorzio Siamo certi che domani sentiremo le lamentele per la troppa pioggia e per i danni ai raccolti Quello che non sappiamo e, però, se siano mai state mai realizzate le opere necessarie per evitare allagamenti, distruzioni dei terreni etc A noi sembra che questa sia una delle grandi sfide del nostro tempo e, parimenti, ci sembra che la politica e le organizzazioni agricole continuino ad attardarsi su lamentele e richieste di sussidi

Musacchio del Consorzio di Bonifica

Il capogruppo in Regione di “Basilicata democratica”: «La crisi idrica che sta subendo la Basilicata da circa un mese ha raggiunto livelli non più sostenibili»

Marrese su siccità e grandine: «La Regione agisca al più presto»

mamente tardi Bisogna subito

ese e i consiglieri regiona-

li del PD Piero Lacorazza e Roberto Cifarel-

li « L a m a n c a n z a d i a c q u a r i s c h i a d i c o m p r o -

mettere (dove non lo ha già fatto) le colture e

la sopravvivenza stessa delle imprese agrico-

le con grave danno all'economia e alla capa-

cità di far fronte al fabbisogno alimentare del

Paese tutto Abbiamo notizie drammatiche dal

Metapontino dove centinaia di ettari di pro-

duzioni con frutti pendenti come agrumi, ka-

k i , e a l t r e v a r i e t à r i s c h i a n o d i s e c c a r e c o m -

promettendo l'intera economia locale, essen-

do l'agricoltura settore trainante di un grande

indotto imprenditoriale» continuano i consiglieri di opposizione

«Già dal mese di Giugno i nostri agricoltori

stanno facendo fronte alla gravissima siccità

d i q u e s t a s t a g i o n e e s o n o a l l o s t r e m o , m a a

soffrire sono anche i cittadini della città lucane che devono fare i conti con il razionamen-

to dell'acqua per uso potabile e sanitario Dal-

le aree interne e in particolare dal Comune di

S t i g l i a n o s i a m o i n f o r m a t i c h e è a r i s c h i o l a

sopravvivenza degli animali da allevamento:

m i g l i a i a d i o v i n i , c a p r i n i , s u i n i e b o v i n i r i -

schiano di non avere più a disposizione acqua per abbeverarsi andando incontro ad un tragi-

co destino e facendo fallire nei fatti il settore

dell'allevamento» sichiara Piero Marrese Ca-

pogruppo consiliare di Basilicata Democrati-

ca Per rovescio della medaglia il fenomeno ca-

lamitoso del pomeriggio del 2 Luglio scorso

q u a n d o i l M e t a p o n t i n o è s t a t o f l a g e l l a t o d a una breve ma fortissima grandinata e tromba d'aria ha provocato la definitiva distruzione di

colture e frutta, con danni ingenti alle strutture e agli impianti mettendo definitamente in ginocchio il settore agricolo Per questi motivi Marrese e i consiglieri reg i o n a l i d e l P D L a c o r a z z a e C i f a r e l l i h a n n o presentato congiuntamente un'interrogazione

alla Giunta Regionale e al Presidente Bardi a

prima firma Marrese per chiedere alla Regio-

ne Basilicata di uscire dall'immobilismo e affrontare con la massima urgenza questa grave

emergenza che investe i cittadini

«In particolare abbiamo chiesto alla Regione

c h e s i d i a s e g u i t o a l l e r i c h i e s t e d i d i c h i a r azione di calamità naturale per siccità che han-

no deliberato molti comuni lucani, che si destinino risorse per ammortizzare la crisi in cor-

s o e c h e s i i n d e n n i z z i n o t u t t i g l i a g r i c o l t o r i

colpiti dalla siccità e dalla calamità naturale

con il risarcimento anche del prodotto perso e n o n s o l o d e l l e e v e n t u a l i s t r u t t u r e d a n n e g -

«È assolutamente necessar

ebbe tranquillità agli agricoltori in quanto raddoppierebbe i mc di acqua contenuti, e per q u a l e m o t i v o n o n s o n o s t a t i s f r u t t a t i i f o n d i

del PNRR per investimenti strutturali nel settore idrico che risolverebbero l'ormai cronico problema della siccità in molte aree della nostra regione» «In più con la nascita della società "Acque del S u d S p A " i l g o v e r n o M e l o n i h a d e c i s o d i centralizzare la gestione delle acque che ormai dipende dal Ministero dell'economia e delle finanze, con la Basilicata che è stata praticamente esclusa dalla possibilità di decidere come utilizzare la nostra risorsa idrica e che è costretta a chiedere il permesso alla Puglia e al governo nazionale per destinare l'acqua delle dighe lucane alla nostra agricoltura Tutto questo è inaccettabile Le contromisure vanno prese oggi perché l'estate è ancora lunga e rischiamo che l'attuale crisi diventi una realtà drammatica e senza ritorno per cittadini e imprese La Regione agisca!» concludono il Cap o g r u p p o d i B a s i l

Ilprefetto di Potenza, Michele Campanaro, ha convocato per domani alle 11 e 30 la delegazione della Coldiretti provinciale che nelle scorse ore aveva chiesto «un incontro urgente per un sostegno riguardo la situazione di grave crisi in cui versa il mondo agricolo soprattutto dell’area nord della Basilicata» Per il direttore dell'organizzazione agricola, Maria Cerabona, «è importante l'attenzione avuta dal Prefetto, che ringraziamo, per aver da subito accolto il grido d'allarme» A parere del presidente regionale, Antonio Pessolani «per superare un'emergenza non dipende tanto dalla sia pur grave crisi idrica, quanto dalla ottusa posizione assunta dalla Regione Puglia e da Acquedotto Pugliese; po-

sizione superabile solo ed esclusivamente in seno al Comitato di Coordinamento dell’Accordo di Programma che, però, e non ne comprendiamo le ragioni, continua a non essere convocato dal presidente Bardi». Di conseguenza anche il presidio della delegazione di soci della Coldiretti "esasperati" è stato posticipato a domani mattina, a partire dalle ore 9 e 30, in piazza Mario Pagano a Potenza. Nel frattempo anche la federazione provinciale di Matera ha chiesto un incontro al prefetto Cristina Favilli «Confidenti che un dialogo aperto e costruttivo con le Prefetture possa offrire concrete soluzioni all’attuale stato di crisi idrica, ed in simultaneità con l’iniziativa promossa dalla nostra Organizzazione nella Città di Potenza – evi-

denzia il presidente provinciale Pietro Bitonti - abbiamo richiesto al Prefetto di Matera di concedere udienza ad una delegazione della nostra Federazione provinciale. L’incontro - continua Bitonti - potrà consentire di analizzare le già gravi criticità sofferte dal comparto agricolo lucano, inasprite in questo momento da preconcette posizioni assunte in merito all’Accordo di Programma sulle risorse idriche». A rendere critica la situazione non è solo la scarsità della risorsa idrica ma anche l’incertezza sul quantitativo d’acqua che potrà essere gestito per la restante parte dell’anno e che crea serie difficoltà di programmazione per le imprese «Si rischia, in mancanza di certezze sull’immediato futuro e di garanzie sui raccolti

autunno-vernini, di perdere delle commesse importanti, e che stakeholders di grande rilevanza per il nostro territorio si spostino altrove - aggiunge il direttore provinciale Vincenzo Ruggieririteniamo che tale situazione sia superabile esclusivamente in seno al Comitato di Coordinamento dell’Accordo di Programma che, però, e non ne comprendiamo le ragioni, continua a non essere convocato dal governatore Bardi»

Marrese
ED L ALIADERCI

U i l : « L’ A u t o n o m i a d i f f e r e n z i a t a ?

P e r i l We l f a r e è g i à c o n s o l i d a t a »

a l l ’ u l t i m o r ep o r t I s t a t s u l welfare territo-

r i a l e v i e n e f u o r i c o n e v i -

denza che l’Autonomia differenziata in Italia è già ben

c o n s o l i d a t a : i c i t t a d i n i d i

Bolzano possono contare su una spesa sociale media pro capite di 592 euro, di oltre tre volte superiore alla media dei Comuni del Nord Italia, che è di 174 euro Mentre chi vive nel Mezzogiorno deve accontentarsi di 92 euro» A sostenerlo è il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli che og-

gi a Matera ha incontrato i dirigenti della sede Uil per definire gli aspetti organiz-

zativi relat

alla raccolta delle firme a sostegno del referendum «Divari rilevanti

p

s p e s a s o c i a l e f r a C o m u n i della stessa regione In generale, le risorse aumentano al crescere della dimensione demografica dei Comuni, mantenendo però le rilevantissime distanze fra le tre principali aree geografiche

d e l P

Comuni fra 10mila e 20mi-

20mila e 50mila (124 euro), mentre si ha un incremento più deciso oltre i 50mila abi-

, mentre i Comuni più grandi del Centro e del Nord sono ben al di sopra del resto del P

giorno spendono meno della media italiana e dei Comuni più piccoli del Nord N

che la spesa dei Comuni lu-

muni al di sotto dei 10mila abitanti spendono per il welfare locale 118 euro pro-ca-

giunge – siamo ancora molto lontani dal soddisfare i bisogni essenziali specie delle

persone anziane e di quanti vivono il disagio sociale. Figuriamoci cosa accadrebbe – continua Tortorelli – con la legge Calderoli se si passerà a un modello in cui ogni Regione, ogni territorio potrà contare solo sulle proprie r

intensificando l’impegno a tutte le sigle che aderiscono al Comitato referendum nelle due province in occasione dei banchetti per la raccolta firme per spiegare ai cittadini che in gioco c’è in p

welfare»

FILCAMS CGIL E FILCOM CHIEDONO UN INCONTRO URGENTE CON LA REGIONE BASILICATA: «GARANTIRE LA CONTINUITÀ»

Servizio di consulenza e assistenza tecnica, gara in ritardo

urgente alla Regione Basilicata

d’appalto del servizio di consu-

F . E . S . R , F S E , F E A S R ,

F.E.A.M.P. e F.S.C. e del servizio di assistenza tecnica per le attività di chiusura regionale sul POR F E S R che doveva essere pronta entro febbraio 2024 «Si tratta di un servizio per la Re-

gione Basilicata di estrema importanza in quanto strettament e c o n n e s s o a l l ’ e r o g a z i o n e d e i fondi comunitari – affermano i segretari Filcams Cgil Potenza, M i c h e l e S a n n a z z a r o e F i l c o m Basilicata, Donato Rosa – di conseguenza si tratta di un servizio indispensabile anche per i cittadini che beneficiano degli interventi apportati con i progetti legati a tali fondi. La questione era stata portata più volte all’attenz i o n e d e l p r e s i d e n t e d e l l a R egione Vito Bardi nella passata legislatura, senza mai convocarci

Tenuto conto che il 19 dicembre 2 0 2 3 i l C o n s i g l i o r e g i o n a l e h a a p p r o v a t o , a l l ’ u n a n i m i t à , u n a mozione sull’argomento, impegnando il presidente della giunta a porre in essere azioni conc r e t e f i n a l i z z a t e a d a r e c o n t inuità nell'erogazione del servizio di assistenza tecnica a partire dalla tutela dei tecnici coinv o l t i , r i c o n o s c e n d o l a c l a u s o l a sociale, è evidente che un manc a t o r i n n o v o d e l s e r v i z i o r a pp r e s e n t e r e b b e u n a p r e c i s a v olontà politica da parte della maggioranza a mandare a casa dei

lavoratori che da anni offrono le loro professionalità e competenze per il bene pubblico, oltre a m e t t e r e a r i s c h i

Chiediamo un incontro urgente al fine di garantire continuità al servizio nel rispetto dei livelli occ u p a z i o n a l i i n q u a n t o i t e m p i per bandire la gara sono già scaduti Qualora il presidente Bard i d o v e s s e c o n t i n u a r e a f a r e orecchie da mercante, ci riserv i a m o d i m e t t e r e i n a t t o d u r e forme di protesta a tutela dei lavoratori e dei cittadini».

Il segretario generale della Cgil di Potenza: «I collegamenti con l’aeroporto di Pontecagnano sono solo uno dei tanti punti da rivedere»

«L

a questione dei

t r a s p o r t i e d e i

collegamenti

della città di Potenza qua-

l e c a p o l u o g o d i r e g i o n e

c o n l e r e g i o n i l i m i t r o f e e il resto del territorio lucan o v a a f f r o n t a t a n e l s u o complesso e nelle sue mol-

t e p l i c i d e c l i n a z i o n i n e l l e quali l’aeroporto di Ponte-

c a g n a n o è s o l o u n p u n t o , n o n r a p p r e s e n t a n d o i l t ema principale» È quanto afferma il segretario generale della Cgil di

P o t e n z a , V i n c e n z o E s p o -

s i t o , i r r o m p e n d o n e l d ibattito pubblico sui collegamenti tra Potenza e l’ae-

roporto di Salerno “Costa d’Amalfi” «Prima di tutto – afferma E s p o s i t o – b i s o g n a m ig l i o r a r e i c o l l e g a m e n t i s t r a d a l i e f e r r o v i a r i e s i -

ti, rendendo l’accesso proprio al neo aeroporto poco

agevole e veloce Lo stes-

so vale per il versante che

c o l l e g a l a c i t t à a l l a c o s t a ionica»

« L e p r o b l e m a t i c h e – s o t -

t o l i n e a E s p o s i t o - r i g u a r -

d a n o i c o l l e g a m e n t i s u g o m m a q u a n t o q u e l l i s u ferro Non dimentichiamo

c h e p e r l a s e c o n d a e s t a t e

di seguito i lucani stanno subendo l’ennesima interr u z i o n e f e r r o v i a r i a c ostretti a prendere il bus per

raggiungere Salerno e int e r c e t t a r e l ’ A l t a v e l o c i t à

c o n n o n p o c h i d i s a g i p e r l ’ u t e n z a N o n è c e r t o r i -

Campania Per non parlare

d e g l i s t e s s i c o l l e g a m e n t i tra i due capoluoghi lucani, pochi e inadeguati» « O c c o r r o n o i n v e s t i m e n t i adeguati per restituire alla città di Potenza quel ruolo di principale città cerniera con le regioni confinanti e un impegno da parte delle istituzioni e degli enti pubblici competenti a vigilare affinché vengano rispettate le tempistiche dei lavori di mig

s t e n t i V a n n o c o m p l e t a t i c e l e r m e n t e i l a v o r i s u l l e s t r a d e s t a t a l i d i c o l l e g amento proprio con il capo-

una strada di facile e velo-

ce percorrenza Non è più accettabile doversi distri-

luogo campano, rendendo l a B a s e n t a n a f i n a l m e n t e

c a r e t r a l e i n n u m e r e v o l i

deviazioni e rallentamen-

s p a r m i a n d o v e n t i m i n u t i per raggiungere con il tren o B a r i d a P o t e n z a , i n o l -

tre, che si esce dall’isola-

m e n t o m i g l i o r a n d o i c o llegamenti con le principa-

li città della Puglia e della

I funerali si sono tenuti al Palasassi Circa 1500 le persone accorse Presenti tra gli altri, il presidente Bardi e il senatore Rosa

Matera rende omaggio a Nicola e Giuseppe: applauso commosso per i due vigili del fuoco

S

i sono tenuti ieri al Palasas-

si di Matera i funerali di Ni-

c o l a L a s a l a t a e G i u s e p p e

Martino, i due Vigili del fuoco -

entrambi di 45 anni - morti il 17 luglio scorso mentre partecipava-

no allo spegnimento di un incen-

dio, nelle campagne di Nova Si-

ri L a f o l l a , c i r c a 1 5 0 0 p e r s o n e , h a

a c c o l t o i f e r e t r i c o n u n l u n g o e

commosso applauso Il corteo fu-

n e b r e d a l C o m a n d o p r o v i n c i a l e

d e i V i g i l i d e l f u o c o d i v i a T i m -

m a r i , d o v e e r a a p e r t a l a c a m e r a

ardente, al Palazzetto dello Sport

i n v i a l e d e l l e N a z i o n i U n i t e h a

percorso con le bare avvolte dal

t r i c o l o r e c a r i c a t e s u l l ’ a u t o s c a l a

dei Vigili del fuoco, poche centi-

naia di metri in mezzo alla folla che ha voluto rendere omaggio ai

due eroi

All’esterno del Palasassi i mezzi

in dotazione al Comando provinciale di Matera dei Vigili del fuo-

co In prima fila le principali au-

t o r i t à c i v i l i , t r a c u i i l p r e s i d e n t e della Regione Basilicata Vito Bardi, il senatore Gianni Rosa, i con-

siglieri regionali Pasquale Pepe,

Piero Marrese e Carmine Cicala,

il sindaco Domenico Bennardi, il

v i c e s i n d a c o A n t o n i o M a t e r d omini e numerosi sindaci della pro-

v i n c i a d i M a t e r a P r e s e n t i t u t t i i

Vigili del fuoco del Comando di

Matera, la Comandante del Cor-

po provinciale dei Vigili del Fuo-

co di Matera, Maddalena Lisanti e u n a d e l e g a z i o n e d e l C o m a n d o provinciale dei Vigili del fuoco di Bari L’OMELIA

DEL VESCOVO CAIAZZO

Una giornata di dolore e di lutto

p e r l a C i t t à d e i S a s s i c o s ì c o m e

sottolinea anche il vescovo monsignor Caiazzo durante l’Omelia:

«stiamo vivendo ore difficili, tri-

sti, il buio sembra prevalere sulla

luce, il caldo che ci opprime sembra tramutarsi in freddo e rabbia» «Quante domande, quanti perché, nella maggior parte dei casi, non

trovano risposta La nostra stessa

v i c i n a n z a , a v o i c a r i s s i m i f a m i -

liari tutti, di Giuseppe e Nicola, a

voi amici e fratelli che fate parte

d e l C o r p o d e i V i g i l i d e l F u o c o , per quanto partecipe, non aiuta ad alzare lo sguardo per ritrovare an-

c h e u n m i n i m o d i p a c e i n t e r i o -

r e E p p u r e i n q u e s t o c l i m a c o s ì

s t r a z i a n t e e i n u m a n o , q u a s i s u r -

r e a l e , s e s i a m o q u i , è p e r c h é , d i

f r o n t e a l l ’ i n g i u s t i z i a d i q u e s t e

m o r t i , c e r c h i a m o u n a P a r o l a c ap a c e d i r o m p e r e l ’ a m a r o s i l e n -

z i o E m e n t r e o g n u n o d i n o i , s o -

prattutto voi familiari e colleghi

di Giuseppe e Nicola, avverte di

avere un macigno sul cuore, co-

me quello della Madonna ai piedi della Croce, e sente una spada tra-

figgerle l’anima, anche in questo

momento ognuno di noi rincorre la speranza Quella stessa speranza che ha spinto i nostri giovani papà ad attivarsi prontamente per salvare altre vite Perché educati a d a m a r e e s a l v a r e o g n i v i t a f acendosi carico della fatica, del dolore e della disperazione di ogni persona, pur di salvarla» continua

monsignor Pino Caiazzo che ri-

v o l g e n d o s i a i f i g l i d i L a s a l a t a e

M a r t i n o , d e f i n i t i « v i t t i m e i n n ocenti di un grande amore del quale siete stati privati», ha detto che

i

«i vostri papà saranno sempre per v o i n o n s o l o e r o i m a s e m i n a t o r i di un amore grande che nel tempo porterà frutto Siate fieri ed orgogliosi - ha aggiunto - di essere figli di papà che hanno dato la vita per aiutare ognuno di noi a vivere una vita migliore» Poi l'arciv e s c o v o h a c h i e s t o « a n o i t u t t i , aut

». IL CORDOGLIO DEL PD MATERA

E poco prima dei funerali dei due

vigili del fuoco è arrivato il cord o g l i o d e l c i r c o l o P d d i M a t e r a «In questa giornata di lutto cittadino, ci uniamo nel dolore per la t r a g i c a s c o m p a r s a d e i v i g i l i d e l fuoco Giuseppe Lasalat

io a

« M e d i c i i n f

u g a d a l S a n C a r l o »

«Il r e c e n t e r a p p o r t o

della Banca D’Italia, sulla spesa del personale della sanità in Basilicata, dipinge un quadro i n c o n f u t a b i l e m e t t e n d o a raffronto i dati del decennio 2012 – 2021, cioè si registra un calo di infermieri e tecnici a tempo indeterminato compensato solo da figure di personale a termine Mentre il numero dei medici (pari al 16 per cento del personale totale) si è ridotto in tutte le tipologie contrattuali

P e r i l p e r s o n a l e m e d i c o s i pone in misura più forte il problema del ricambio generazionale; infatti, ma fine 2021, il 40% dei medici stabili operanti presso strutture pubbliche del SSR Lucano aveva più di 60 anni, un

d a t o m o l t o p i ù e l e v a t o d i quello nazionale (27%) Dei dati veramente agghiaccianti che impongono una seria

r i f l e s s i o n e a i G o v e r n a n t i

d e l l a n o s t r a R e g i o n e » A

d i r l o l a U I L - F P L c h e a g -

g i u n g e : « D a m o l t o t e m p o

d e n u n c i a m o c o n f o r z a l a gravissima carenza di per-

s o n a l e s a n i t a r i o d e l c o m -

p a r t o e d e i m e d i c i c h e a ffligge l'intera Regione Basi-

l i c a t a , c o n p a r t i c o l a r e r iguardo all'Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza

A t t u a l m e n t e , l a B a s i l i c a t a s o f f r e d i u n a s i g n i f i c a t i v a mancanza di personale medico, infermieristico e operatori socio-sanitari (OSS)

Questa carenza ha portato il personale sanitario già esistente a dover coprire turni anche nei presìdi periferici di Melfi, Lagonegro, Villa d'Agri e Pescopagano, crea n d o u n a s i t u a z i o n e i n s ostenibile Tale sovraccarico lavorativo rende ancora meno attrattiva un'area già penalizzata rispetto ad altre realtà lavorative più organizzate e dotate di infrastrutture migliori Un altro fattore che contribuisce alla difficoltà di attrarre e trattenere personale qualificato è la nec e s s i t à d i f a r d e c o l l a r e l a neonata Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università della Basilicata. Per raggiungere questo obiettivo, è n e c e s s a r i a u n a p r o f o n d a riorganizzazione del servizio sanitario in tutta la Re-

gione, al fine di renderla attrattiva non soltanto per gli operatori sanitari, ma anche per gli studenti Creare una realtà sanitaria e universitaria attrattiva e stimolante è fondamentale per stimolare sia la ricerca clinica sia l'assistenza ai pazienti Attualmente, la mancanza di un sistema ben organizzato porta a un esodo di professionisti sanitari che abbandonano la Regione È notizia che a breve abbandoni anche un noto professionista, Cardiochirurgo del San Carlo che andrebbe convinto invece a restare in Basilicata per evitare conseguenze disastrose per chi resta. I professionisti che continuano a lavorare in Basilicata ed al S a n C a r l o s o n o c o s t r e t t i a fare turni extra e a sacrifi-

care molto tempo libero per mantenere attivo un servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che non può e non deve essere interrotto La popolazione è vittima di questa situazione, con lunghe liste di attesa per le visite e le prestazioni mediche, generand o m a l c o n t e n t o e f r u s t r azione È fondamentale che tutti i cittadini si uniscano a questa battaglia, poiché la sanità è un bene di cui tutti prima o poi abbiamo bisogno È una battaglia che deve essere combattuta da tutta la popolazione, non soltanto da chi lavora nella sanità Il problema dei presìdi permea tutti i medici in questa Regione Viviamo in una realtà oggettivamente poco attrattiva, con pochi medici che scelgono di lavorare e

restare in Basilicata, dove la sanità è leggermente più indietro rispetto al nord Italia Inoltre, i medici vengono inv i a t i i n p r e s ì d i d o v e n o n possono effettuare nemmen o g l i e s a m i d i b a s e , r e ndendo la situazione avvilent e . U n m e d i c o h a s o t t o l ineato che lavorare in un presidio periferico è simile a lavorare in una guardia medic a c o n u n l a b o r a t o r i o , p e r cui è necessario trasferire i pazienti a Potenza per escludere condizioni serie come un infarto Questa situazione crea un circolo vizioso in cui i professionisti sanitari l a v o r a n o m a l e , i c i t t a d i n i vengono visitati dopo molto tempo a causa delle lunghe liste di attesa, e il malcontento cresce È necessario spezzare questo circolo vizioso e trasformarlo in un circolo virtuoso, andando a sradicare le fondamenta di questa realtà I dogmi del "si è sempre fatto così" devono lasciare il posto alla modernità e alla gestione funzionale La UIL-FPL invita le autorità regionali e le istituzioni sanitarie a intraprendere azioni immediate per affrontare la crisi della carenza di personale sanitario in Basilicata È necessario garantire un ambiente di lav o r o s o s t e n i b i l e p e r i p r ofessionisti della salute e un servizio sanitario efficiente e di qualità per tutta la popolazione»

Summa (Spi Cgil Basilicata): «La proposta di Legge Fazzini vuole riaprire i manicomi, si migliorino i centri d’igiene mentale»

«Salute

mentale a rischio, noi lotteremo

a Roma»

«Qeuesta destra al g o v e r n o n o n s o l o s p a c c a i l

Paese con l’autonomia differenziata e aumenta i divari tra nord e sud, ma è una destra regressiva, pericolosa, autoritaria e antidemoc r a t i c a , c h e m e t t e i d i r i t t i delle persone al servizio delle lobby private che pensano di fare profitti rilegando le persone nei nuovi manicomi». È quanto afferma il segretario generale dello Spi

C g i l B a s i l i c a t a , A n g e l o Summa, commentando il dis e g n o d i l e g g e 1 1 7 9 / 2 0 2 4

“Disposizioni in materia di tutela della salute mentale” presentato dal senatore Zaffini (da altri ventidue senatori di Fratelli d’Italia e due di Noi Moderati) «Un diseg n o d i l e g g e – p r o s e g u e

S u m m a - c h e p r e o c c u p a e indigna chi ha a cuore il diritto alla salute mentale di ogni persona, sancito dalla

nostra Costituzione e affermato con la legge 180/78, la c o s i d d e t t a l e g g e B a s a g l i a , che ha posto fine a secoli di a b u s i n e i c o n f r o n t i d i m igliaia di persone obbligate all’internamento nei manicomi, restituendo loro libertà, dignità e accesso ai diritti Sappiamo bene che la riforma Basaglia, pur positiva e ricca di successi, non è stata pienamente applicata E la situazione peggiorerà a causa della grave crisi che c o l p i s c e i l n o s t r o s e r v i z i o sanitario nazionale, indebolito da tagli e spinte privatis t i c h e , s f a l d a n d o l a r e t e , spesso ancora precaria, dei servizi sociali nei territori Lo stato di debolezza dei Dipartimenti di Salute Mentale che devono assicurare il diritto alla salute mentale e alle cure – denuncia il dirig e n t e s i n d a c a l e - e s p o n e sempre più le persone con sofferenza e i loro familiari

a un’inaccettabile condizione di abbandono, di prestaz i o n i f r a m m e n t a t e , p e r l o p i ù f a r m a c o l o g i c h e , d i i nternamento in strutture residenziali istituzionalizzanti e c r o n i c i z z a n t i D i f r o n t e a questa situazione, che espone a grandi bisogni e a gravi problemi le persone con sofferenza mentale, i loro familiari e gli stessi operatori, i n v e c e d i p o t e n z i a r e e f inanziare le tante opportunit à o f f e r t e d a l l a l e g g e 1 8 0 , sperimentate con successo i n m o l t e r e a l t à d e l n o s t r o p a e s e , i l d i s e g n o d i l e g g e Zaffini offre vecchie, fallimen tar i r icette S o lu zio n i che propongono, di nuovo, la pericolosità della persona con sofferenza, che ritorna a d e s s e r e o g g e t t o d i c o ntrollo e custodia Ritornano “misure di sicurezza” speciali (in capo al ministro dell’Interno e della Giustizia, sentito il ministro della Sa-

lute), che riportano ai tempi di una ps ichiatria manicomiale controllata da Viminale e potere giudiziario Infine vengono sdoganati per legge “misure e trattamenti coattivi fisici, farmacologici e ambientali” (con modalità che evocano senza nominarlo il regolamento manicomiale del 1909), invece di valorizzare ed estendere le pratiche di alcuni servizi che operano da tempo senza il ricorso alla contenzio-

ne Lo Spi Cgil – conclude Summa - non intende subire q u e s t a d e r i v a r e p r e s s i v a e neomanicomiale: da subito respingiamo i disvalori e i contenuti del ddL Zaffini e quindi con un richiamo alla mobilitazione, anche in vista della II Conferenza nazionale autogestita per la Sal u t e M e n t a l e c o n v o c a t a a Roma il 22 e 23 novembre 2024, che deve diventare un grande movimento di lotta e di proposta»

POTENZA La consigliera di maggioranza sull’esecutivo: «Le prerogative del Sindaco non sono in discussione nè tantomeno le persone in quanto tali»

Blasi: «Le contraddizioni nella Giunta hanno generato confusione»

P O T E N Z A . A p o c h i

g i o r n i d a l l ’ i n s e d i a m e n t o

d e l l a n u o v a G i u n t a g u i -

data dal sindaco Telesca

e dal primo Consiglio comunale di Potenza, a par-

l a r e è A n g e l a B l a s i c o n -

s i g l i e r a d i m a g g i o r a n z a

eletta n ella lis ta “La P o -

tenza dei cittadini”

«La campagna elettorale ha prospettato aspettative

importanti volte alla riso-

luzione di problematiche

p i ù v o l t e p o s t e d a l l a c omunità e sicuramente non mancheranno le occasioni

per discuterne - afferma

Blasi - Discussioni dalle

q u a l i n o n m i s o t t r a r r ò , mantenendo una posizione libera e senza vincoli»

« P o s i z i o n e d i c h i a r a t a i n

Consiglio comunale, du-

rante il q

le ho pales

t

anche una insoddisfazi

Sentimento che non è solo di natura personale, ma soprattutto di natura poli-

t i c a L e c o n t r a d d i z i o

n

giudizi negativi non solo

chi li ha determinati, ma a n c h e i n c o l p e v o l i c o n s iglieri, che loro malgrado

senza alcuna responsabilità, ne diventano respon-

sabili»

« Le p r er o g ativ e d el S in -

daco non sono in discussione e tantomeno le per-

sone in quanto tali È sta-

to sottoscritto e presenta-

to, dopo l'esito del primo

t u r n o , u n a c c o r d o p r o -

g r a m m a t i c o i n f u n z i o n e del ballottaggio, con Giu-

z i o e S m a l d o n e , p a l e s e

nel metodo e nel merito»

prosegue Angela Blasi

« N e l l a p r i m a s e d u t a d i

C o n s i g l i o c i è s t a t a p r esentata una parziale Giun-

ta, con la riserva di com-

pletarla una volta chiari-

t e a l c u n e d i f f i c o l t à c o n

uno dei sottoscrittori del-

l ' a c c o r d o - c o n t i n u a l a consigliera Blasi - Questo

è u n p r o b l e m a p o l i t i c o

che non può essere liquidato con una semplice vo-

lontà di attesa»

« U n a c i t t à c a p o l u o g o d i regione e la sua comunità

m e r i t a n o , i n f a t t i , c o m -

portamenti e risposte responsabili, nel rispetto dei

suffragi espressi a soste-

g n o p r i m a d e l l e c o n s ig l i e r e e d e i c o n s i g l i e r i e

poi dei candidati sindaci

- sottolinea Angela Blasi - Se il civismo finisce per

c o n d i z i o n a r e e c o m p r i -

m e r e l e r e g o l e d e m o c r a -

tiche, da consigliera elet-

ta indipendentemente dal

p r e m i o d i m a g g i o r a n z a ,

motivo in più per sentir-

m i l i b e r a d i v a l u t a r e d i

v o l t a i n v o l t a l ' o p e r a t o della Giunta, metterò a di-

s p o s i z i o n e

iscritta al PD, componente della Segreteria Regio-

sazione che

ruolo dei movimenti civi-

POTENZA I ragazzi dell’Associazione “Malvaccaro Oltre” si sono messi a disposizione per mantenere il decoro nella piazza da poco riqualificata

A Malvaccaro i volontari puliscono la nuova fontana: «Un gesto d’amore per il quartiere»

D I R O S A M A R I A M O L L I C A O

g n i v o l t a c h e s i i n a u g u r a u n n u o v o spazio pubblico, la prima cosa che si auspica è che questo venga poi ma-

nutenuto e pulito

La piazza di Malvaccaro, riqualificata e inaugurata lo scorso mese di giugno non fa ec-

c e z i o n e N e l l e s c o r s e o r e i v o l o n t a r i d e ll’Associazione di quartiere “Malvaccaro Ol-

tre” hanno messo a disposizione il proprio tempo libero per pulire la fontana della nuo-

va piazza «I ragazzi dell’associazione hanno ripulito la fontana Questo è prima di tutto senso ci-

vico e poi c’è l’amore per il nostro rione e il senso di appartenenza Grazie a tutti per l’impegno e la dedizione» Questo è il messaggio

che si può leggere sulla pagina social a cor-

redo delle foto che testimoniano l’interven-

t o F o t o c h e h a n n o s u s c i t a t o a m m i r a z i o n e

degli altri cittadini e che dimostrano quanto possa far bene impegnarsi per la propria citt à I n f o n d o l a f o n t a n a c o s ì c o m e t u t t a l a

piazza è frequentata per lo più dagli abitanti del quartiere che dimostrano di tenere alla cura dei propri spazi

Un grande esempio di amore per il proprio quartiere e anche la dimostrazione che non sempre bisogna aspettare che altri puliscano, non sempre bisogna attendere gli operai del Comune Ogni tanto ci si può anche rim-

b o c c a r e l e m a n i c h e e d a r e u n s e r v i z i o a l l a

propria comunità

La piazza di Malvaccaro è stata, va ricorda-

to, restituita alla comunità dopo anni di ab-

bandono. E la fontana era proprio il simbo-

lo di quel degrado, non funzionante da anni, s p o r c a e r i c e t t a c o l o d i r i f i u t i e t a n t o a l t r o C o n l ’ i n t e r v e n t o f o r t e m e n t e v o l u t o d a ll’Amministrazione comunale Guarente, oggi la piazza è viva e frequentata da famiglie, bambini e anziani che ci trascorrono piacevolmente le proprie serate

Blasi

Borgo di Bella, nuova pavimentazione presentata pubblicamente ai cittadini

Lancontro con la cittadinanza a Bella, dove in piazza Plebiscito è stato presentato alla cittadinanza il progetto della nuova pavimentazione del “Borgo”, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale La presentazione è stata inaugurata dal sindaco Leo-

n a r d o S a b a t o c h e h a « r i ngraziato tutti i presenti e il progettista l’Architetto Donato Sabia che a sua volta ha

s p i e g a t o i l p r o g e t t o d a r e -

m o t o p e r f a r c o n o s c e r e l e specificità progettuali della nuova pavimentazione» Sul

p r o g e t t o i l s i n d a c o h a d ichiarato: «Volevamo condiv i d e r e c o n l a c i t t a d i n a n z a questa opera importante che speriamo possa soddisfare

l ' a p p r e z z a m e n t o d e l l a c omunità Investiremo 550 mila euro in totale per la realizzazione della nuova pavimentazione i cui lavori cominceranno in autunno per a v e r e c o s ì l a n u o v a p a v i -

mentazione in primavera al fine di non intralciare anche con le attività economiche»,

P e r i l p r o g e t t i s t a S a b i a :

«Con tale progetto verrà riconnesso il luogo con il luogo, attraverso la modernità, p e r u n ' o p e r a c h e p r o i e t t a Bella nel futuro» Alla pres e n t a z i o n e , d i n a n z i a d u n nutrito gruppo di cittadini, h a p a r t e c i p a t o t u t t a l ’ A mministrazione comunale nelle persone della vicesindaca Angela Carlucci e degli Ass e s s o r i S a m u e l e G r i p p a , Maria Antonietta Angrisani e Carmine Ferrone Present i a n c h e l a P r e s i d e n t e d e l Consiglio comunale Federica Tarantino e i Consiglieri comunali Mauro Cuviello e Vito Sabato Prosegue il primo cittadino: «L’intervento della nuova pavimentazione si rende necessario perché l’attuale ha dei punti critici in cui puntualmente ogni anno dobbiamo intervenire con oneri economici importanti

p e r m e t t e r l a i n s i c u r e z z a

Oltre all’aspetto estetico ci

siamo anche concentrati sulla durabilità della pietra con il rifacimento del sottofondo e l’utilizzo di una pietra locale e lavica di 8 cm La riqualificazione è importante per dare un nuovo volto alla piazza ma anche per valorizzare ai fini turistici tutto il centro storico» I lavor i d i p a v i m e n t a z i o n e d e l

B o r g o c o m p r e n d e r a n n o «l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'installa-

zione di segnaletica semaforica a complemento dei tre varchi elettronici e la realizzazione di percorso per ipovedenti» Sabato rimarca anc h e c h e n e l " B o r g o " « s i è già intervenuti con 140 000 e u r o p e r l a v a l o r i z z a z i o n e dell'ex fontana mediante la creazione di un autentico salottino con angolo a verde e l'installazione dei tre varchi elettronici Oltre 40 000 euro invece sono stati investi-

ti per collegare agevolmente i nuovi parcheggi in vial e K e n n e d y c o n i l B o r g o stesso. Inoltre tanti altri saranno gli interventi grazie ai 3 mln e 800 mila € che verranno investiti per la salvaguardia, il recupero e la val o r i z z a z i o n e d e l C a s t e l l o aragonese, i 400 mila euro p e r l ’ a m m o d e r n a m e n t o , l’adeguamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche del cineteatro Periz Mentre 1 milione di eur

p e r l ’ e x municipio e per tutto il versante sottostante» Non sol o , « a

1 800 000 euro verranno impiegati nell'ambito della pro-

2021/2027, per completare la pavimentazione di vicoli, strade e scalinate del centro s t o r i

n c o r a p a v imentate In sostanza per gli interventi programmati l’investimento complessivo sar à d i 8 m l n

, c

n

clude il Sindaco

«Siamo estremamente orgogliosi di essere tra i comuni pionieri nella transizione energetica. Questo progetto non solo ci permette di risparmiare sui costi energetici e di ridurre le emissioni di CO2, ma rappresenta anche un importante passo verso un futuro più sostenibile per la nostra comunità Ringraziamo Shell, Total, Mitsui e la Regione Basilicata per il loro impegno e supporto in questa iniziativa. Gli impianti hanno già iniziato a produrre i primi kilowatt di energia, segnando un nuovo capitolo nella storia di Sarconi e dimostrando come la collaborazione tra pubblico e privato possa portare a risultati concreti e positivi» È con queste parole che il primo cittadino di Sarconi, Giovanni Tempone, esprime soddisfazione per l'istallazione di pannelli fotovoltaici sull'edificio comunale, su quello sco-

lastico e sul cimitero comunale. Il progetto di transizione energetica, ambizioso e innovativo, è stato sottoscritto da Shell Italia E&P S.p.A. con la Regione Basilicata ed ha coinvolto vari comuni che ne hanno beneficiato Shell, tramite la consociata Sonnen, ha eseguito e attuato il progetto esecutivo che coinvolge il plesso scolastico, sito in Piazza Aldo Moro, la casa comunale, sita in Piazza Municipio, e il cimitero comunale, sito in Strada Provinciale 7. «Il valore complessivo del sistema energetico realizzato è pari a 105 086,40 euro IVA esclusa - si legge nella no-

ta diramata dall'ente. Il progetto ha previsto l’installazione di sistemi fotovoltaici con accumulo, finalizzati a rendere gli edifici pubblici di Sarconi più sostenibili ed energeticamente autonomi. Sulla casa Comunale è stato installato un sistema di accumulo dell’energia pari a 11 kWh, abbinato all’impianto fotovoltaico esistente con una potenza di 7,56 kWp. Questo sistema permetterà di ottimizzare l’autoconsumo di energia rinnovabile, riducendo così i costi energetici e le emissioni di CO2». «Nel cimitero Comunaleprosegue la nota - è stato realizzato un impianto fo-

tovoltaico con una potenza di 5,28 kWp, integrato con un sistema di accumulo da 22 kWh Questa soluzione garantirà una fornitura costante di energia pulita per le esigenze del cimitero, contribuendo alla sostenibilità ambientale del comune» Infine sul plesso scolastico l'impianto installato «ha una potenza di 22 kWp e un sistema di accumulo da 33 kWh. Questo intervento permetterà alla scuola di coprire una parte significativa del proprio fabbisogno energetico attraverso fonti rinnovabili, promuovendo così l’educazione ambientale e l’efficienza energetica tra gli studenti». «L’implementazione di questi sistemi energetici - concludono - avrà un impatto significativo sul Comune di Sarconi, sia dal punto di vista economico che ambientale. L’energia prodotta da fonti rinnovabili ridurrà la dipendenza dalle fonti fossili, diminuendo le emissioni di gas serra e contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici. Inoltre, l’energia accumulata permetterà di affrontare con maggiore sicurezza eventuali interruzioni nella fornitura elettrica, garantendo continuità ai servizi pubblici essenziali»

DI ANNA TA MMARIELLO

Il segretario della Fim Cisl Basilicata Evangelista: «A Melfi servono nuovi modelli ibridi per sostenere volumi e occupazione»

S t e l l a n t i s , s o n o g i o r n i c r u c i a l i

«L

e p r o s s i m e s aranno settimane cruciali per delineare il futuro di Stellantis

e d e l p o l o a u t o m o t i v e d i

Melfi Tre gli appuntamenti da cerchiare in rosso: domnai, alle 9:30, riunione dei delegati della Fim Cisl delle aziende dell’indotto; a seguire, lunedì 29, alle 15:00, i sindacati incontreranno la d i r e z i o n e a z i e n d a l e p e r i l rinnovo del contratto di sol i d a r i e t à , i n s c a d e n z a i l 4 agosto; per finire, mercoledì 7 agosto è in programma un nuovo incontro a Roma con

i l m i n i s t r o U r s o a l S a l o n e

d e g l i A r a z z i d e l m i n i s t e r o delle Imprese e del made in I t a l y s u l l ’ a c c o r d o d i p r ogramma per il rilancio della f i l i e r a a u t o m o b i l i s t i c a i t a -

l i a n a N e l l ’ i m m e d i a t o l a Fim Cisl punta a completa-

r e l a c a m p a g n a d i a s c o l t o delle lavoratrici e dei lavoratori iniziata lunedì scorso

con la riunione del collettivo di fabbrica di Stellantis Nel p r o s s i m o i n c o n t r o d e l 2 4 , che si terrà sempre nella sala dei metalmeccanici a San Nicola di Melfi, i riflettori saranno puntati sulla situaz i o n e d e l l e a z i e n d e d e l l a componentistica» Spiega il segretario Gerardo Evangelista: «Faremo il punto sulle p r o s p e t t i v e d e l p o l o a u t omotive lucano in vista dell’avvio delle nuove produzioni elettriche, con particolare attenzione allo stato delle commesse acquisite finora da ciascuna azienda e al prolungamento della cassa

i n t e g r a z i o n e c h e d i v e n t a sempre più problematico per alcune aziende, sia in termini di sostenibilità economic a c h e d i c o n t i n u i t à » N e l frattempo, il segretario della Fim Cisl lucana annuncia che «secondo voci non ufficiali ci sarebbero molte ades i o n i a l l ’ a c c o r d o d i p r o -

i c r i s i complessa del comparto automobilistico e del suo indotto, ma adesso bisogna entrare nel merito degli obiettivi e di risultati attesi con una mappatura puntuale delle aziende che hanno colto q u e s t a o p p o r t u n i t à » S e i l p r o l u n g a m e n t o d e g l i a mm o r t i z z a t o r i s o c i a l i è u n a n e c e s s i t à p e r a f f r o n t a r e i l presente, i metalmeccanici della Cisl guardano al medio-lungo termine per dare solidità e sostenibilità alla

transizione verso l’elettrico sfruttando la flessibilità dello stabilimento di Melfi che può produrre anche modelli a m o t o r i z z a z i o n e i b r i d a «Rimane importante per noi – s p i e g a E v a n g e l i s t a – l a possibilità di produrre versioni ibride dei modelli già a s s e g n a t i a l l a f a b b r i c a d i Melfi poiché l'impianto è in grado di realizzare sia veicoli elettrici sia ibridi Una opzione che diventa una necessità dal momento che il mercato delle auto elettriche non è ancora maturo

d i politica industriale a livello europeo sulle tecnologie del futuro, tra elettrico, ibrido, carburanti sintetici e endot e

mento degli obiettivi giù def

di auto elettriche Per questo bisogna fare chiarezza subito sul percorso di rigenerazione del sito automotive di Melfi e sul-

I CONSIGLIERI DEL PD: «PESO SULLE FAMIGLIE, RIDUZIONI PER LE AZIENDE DEL POLO INDUSTRIALE IN LOCALITÀ SAN NICOLA»

«A Melfi aumenta la Tari per il terzo anno consecutivo»

«Per il terzo anno consecutivo l'Amministra-

z i o n e c o m u n a l e d i

M e l f i a u m e n t a l a T a r i ( s o l o d i q u e s t ' a n n o c i r c a i l 1 0 % ! ) s u utenze domestiche e piccole att i v i t à e c o n o m i c h e ( a r t i g i a n i , commercianti e piccole imprese) e regala nuove riduzioni ai grandi gruppi industriali dell’area di San Nicola di Melfi, a cui in questi anni si sono ridotti di molto i costi per lo smaltimento dei rifiuti. Noi pensiamo che il carico a m b i e n t a l e p r o d o t t o s u l l a c o llettività dalla grande industria

s i a n o t e v o l m e n t e d i v e r s o d a quello delle famiglie e delle picc o l e r e a l t à a r t i g i a n e , c o m m e rciali ed imprenditoriali». A dirlo i consiglieri Vincenzo Bufano, Angela Di Lalla, Luigi Simonetti. «Una logica, quella della maggioranza, che non condividiamo e c h e n o n a b b i a m o a p p l i c a t o quando eravamo al governo dell a c i t t à S c a r i c a r e g l i a u m e n t i sulle categorie economiche più fragili è assolutamente sbagliato, iniquo ed ingiusto. Non ci si p u ò n a s c o n d e r e d i e t r o v i n c o l i tecnici e normativi quando in-

v e c e t r a t t a s i d i e v i d e n t i e d is c r e z i o n a l i s c e l t e p o l i t i c h e d i questa Amministrazione comunale. Non è di certo per qualche decina di migliaia di euro in più di TARI per qualche grande colosso industriale presente che dip e n d e l a s a l v a g u a r d i a o m e n o dei posti di lavoro della zona industriale di San Nicola di Melfi. Far passare questo messaggio, d a p a r t e d e l l a m a g g i o r a n z a d i c e n t r o d e s t r a , è d e l t u t t o f u o rviante e fantasioso, infatti nonostante i notevoli sgravi sulla TARI ricevuti in questi tre anni le

grandi aziende industriali non s o l o c o n t i n u a n o a s c e g l i e r e d i smaltire i rifiuti con un proprio g e s t o r e p r i v a t o ( f a c e n

casse comunali), ma questi sgravi non hanno minimamente prodotto miglioramenti in termini occupazionali, ma anzi... Infatti è s o t t o g l i o c c h i d i t u t t i l e m igliaia di posti di lavoro persi in questi ultimi anni. A noi stanno a c u o r e g li in t e r e s s i e c o n o m ic i delle famiglie e non temiamo di dire ai grandi gruppi industriali che devono pagare di più».

Collegando le sponde del Lago Grande unirà il percorso del sentiero del Borgo con gli scavi di Sant’Ippolito

striale che vanno messe in campo, non ultime quelle legate alla riduzione dei costi energetici, grazie al finanziamento di 120 milioni di euro per il fotovoltaico che sarà messo in attuazione a breve, e quelle legate alle infrastrutture» Monticchio, Zattera

Importanti novità per Rionero in Vulture, dove il Sindaco Mario Di Nitto comunica «che dopo un lungo e complesso percorso amministrativo, è stato raggiunto con successo il via libera per la realizzazione della "Zattera dei Monaci" nel contesto del progetto "Borgo Monticchio" Quest'opera straordinaria -incalza il Sindaco- si aggiunge ad una serie di eventi culturali che stanno già animando l'area di Monticchio e continueranno fino ad Ottobre, compresa la seconda edizione della Scuola di Archeologia a Sant’Ippolito». La "Zattera dei Monaci" prosegue Di Nitto, «consentirà un'espe-

rienza indimenticabile di attraversamento del Lago Grande, con un'imbarcazione unica progettata con cura per l'architettura e l'innovazione tecnica, permettendo lo spostamento tramite fune senza motore, vele o remi Quest'opera straordinaria, in onore dell'abbazia sulle rive dei laghi, sarà composta da una struttura metallica con pavimentazione in legno, in grado di ospitare gruppi di turisti per un'esperienza autentica di connessione con la nostra storia e la bellezza naturale» L’area è situata tra i due laghi Il suo impianto, riferibile al X secolo, è basiliano A quest'epoca è da riferire la chie-

sa, con abside trilobata e atrio sul quale si innesta la torre campanaria I benedettini nell'XI secolo edificarono un secondo luogo di culto (la struttura absidata tra presbiterio e atrio) e nel XIII secolo una terza struttura ecclesiastica: la chiesa a navata unica che s'innesta verticalmente sulla torre campanaria Il terremoto del 1456 distrusse gran parte dell'Abbazia che costrinse i benedettini ad abbandonarla per andare ad occupare l'antico sito della Laura basiliana, la rupe sul Lago Piccolo È probabile che l'abbazia fosse arrivata ad occupare l'intero istmo tra i due laghi Più di recente, grazie ai lavori,

lo scavo è stato ampliato e sono state portate alla luce nuove testimonianze È stata anche ricostruita, quasi del tutto, la torre campanaria» In merito Di Nitto già asserì che «l’area di Sant’Ippolito rappresenta un luogo magi-

co, in termini di bellezza e inestimabile importanza storica e culturale, un luogo di immenso valore, un area archeologica incastonata tra i due laghi e per questo di indubbia originalità e unicità». Alla luce delle novità attuali, il Sindaco conclude: «Non vediamo l'ora di condividere con voi questa nuova eccitante avventura sulle nostre acque A breve speriamo di condividere con voi ulteriori aggiornamenti sull'autorizzazione per il progetto "Volo della Bramea", un'infrastruttura unica che ripercorre il tracciato della vecchia funivia in una nuova veste» EMACAL

È la sedicesima edizione della kermesse Attesi nella Perla del Tirreno grandi personaggi della tv, cinema e spettacolo

Al via il grande evento: inizia oggi il “Marateale”

D I TO NI NO L UP P IN O

Prende il via o g g i i n splendore

i l “ M a r a t e a l e -

Premio Interna-

z i o n a l e B a s i l icata”, organizza-

t o d a l l ' A s s o c i azio n e C in ema M

d i t e r r a n e o C i n e m a , audiovisivo e formazione sono al centro dell'attività

i

d e l M a r a t e a l e c h e , a n c h e

z i o n e , p r o p o n e u n p r og r a m m a r i c c o d i e v e n t i ,

c o n f a m o s i o s p i t i , c o m e

R a o u l B o v a , E l e n a S o f i a

Ricci, la cantante potenti-

n a A r i s a e l a m i t i c a C a -

t h e r i n e D e n e u v e , m a g i c a attrice francese, il cui no-

m e è s i n o n i m o i n t u t t o i l

m o n d o , d a s e m p r e , d i f a -

s c i n o , e l e g a n z a , b e l l e z z a

ed infinita femminilità!

Il Marateale, presieduto da Antonella Caramia e diretto da Nicola Timpone, non è soltanto un Festival, di-

ntato un can-

i e r e d i c o n -

f r o n t o f r a i l

c i n e m a i nternazionale e la sce-

n a e m e rgente, ma è

m o l t o d i più!

e s e r a t e , s aranno presentate e condotte da Eva Immed iato , V er o n ica M ay a, Barbara Politi e Massimo

P r o i e t t o S a r a n n o , p o i , l e

" M a s t e r c l a s s " , a l l e q u a l i

parteciperanno, tra gli altri, Raoul Bova, Elena Sof i a R i c c i , P a o l o R u f f i n i , M a r i a P i a A m m i r a t i , d ir e t t r i c e d i R a i F i c t i o n e Angelo Mellone, direttore del Day Time Rai, a caratterizzare il grande Evento della divina Maratea

S a r a n n o p r e s e n t i a n c h e

M a r i a G r a z i a C u c i n o t t a , Vanessa Incontrada, Giorgio Panariello e il lucano, originario di Lauria, Rocco Papaleo!

Sottoscritto in Prefettura tra Campanaro, il Provveditorato Interregionale per le Opere pubbliche e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio

Recupero della Chiesa di Viggiano: firmato l’accordo per l’avvio degli interventi

Mattinata ricca di impegni in Prefett u r a N e l l a S a l a I t a l i a d e l P a l a z z o di Governo sono stati, infatti, sottoscritti: l’Accordo istituzionale per gli “Interventi di straordinaria manutenzione della Chiesa di S Maria del Gesù in Viggiano” tra l a P r e f e t t u r a d i P o t e n z a , i n r a p p r e s e n t a n z a del Fondo Edifici di Culto - F E C del Ministero dell’Interno, il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Camp a n i a , M o l i s e , P u g l i a e B a s i l i c a t a e l a S oprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata e, a seguire, il “Prot o c o l l o p e r l a L e g a l i t à ” t r a l a P r e f e t t u r a d i Potenza e il Segretariato regionale per la Bas i l i c a t a d e l M i n i s t e r o d e l l a C u l t u r a i n f u nzione di Stazione appaltante, ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione mafiosa e dei fenomeni corruttivi negli affidamenti di lavori, servizi e forniture

L’Accordo siglato dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro, dal Provveditore Interreg i o n a l e P l a c i d o M i g l i o r i n o e d a l l a S o p r i nt e n d e n t e L u i g i n a T o m a y , s i i n q u a d r a n e l l a più ampia cornice della collaborazione inter i s t i t u z i o n a l e p e r g l i i n t e r v e n t i d i c o n s e r v azione e tutela del complesso di beni immobili e m o b i l i d i p r o p r i e t à d e l F o n d o E d i f i c i d i Culto - F E C del Ministero dell’Interno Una vocazione istituzionale particolarmente s i g n i f i c a t i v a q u e l l a a f f i d a t a a l F o n d o , n a t o per assicurare tutela, valorizzazione, conservazione e restauro di un inestimabile patrimonio immobiliaree mobiliare, proveniente da corporazioni religiose, monasteri e conventi, che, insieme ad altri enti ecclesiastici, furono soppressi nella seconda metà del XIX

secolo

In questa direzione, oltre a finanziare interventi strutturali, il F E C cura pubblicazioni e mostre, dedicate alle più importanti opere architettoniche e pittoriche e partecipa con il prestito d’opere d’arte di proprietà a mostre ed eventi di promozione culturale di rilievo nazionale e internazionale.

Oggi la proprietà del Fondo Edifici di Culto conta 853edifici di culto, aree archeologiche e museali, complessi forestali e un fondo librario antico, conservato al Viminale all'int e r n o d e l l a b i b l i o t e c a d e l l a D i r e z i o n e c e ntrale, con oltre quattrocento volumi antichi, e d i t i a

Chiesa di Viggiano

In particolare,i lavori, interamente finanziati dal Ministero dell’Interno per un importo complessivo di € 875 000,00, dovranno essere ultimati e collaudati entro il 21 gennaio 2027 e riguarderanno: la messa in sicurezza ed il restauro storico artistico degli altari della Chiesa; il miglioramento del deflusso del-

le acque e l’inserimento di sistema per l’allontanamento delle acque del campanile; il ripristino delle finiture superficiali; la sostituzione del manto di copertura

L’Intesa regola, quindi, nel dettaglio tutti gli stepe le tappe dell’intero procedimento tecnico-amministrativo per traguardare l’ambiz i o s o

Provveditorato renderà noto già nei prossimi giorni «Il F E C , che a livello locale gestisce i propri beni per il tramite delle Prefetture, svolge una importantissima funzione per la crescita culturale del Paese, custodendo una storia che appartiene a tutti Prendersi cura e valorizzare opere importanti della nostra tradiz i o n e , p e r c h é p o s s a n o e s s e r e s c o p e r t e e d amate dalla collettività, è una missione affascinante, cui con grande orgoglio stiamo contribuendo anche in questa provincia Il modello di collaborazione istituzionale che abbiamo inauguratocon la sottoscrizione odierna, infatti, ci consentirà di sperimentare sul campo, un approccio sistematicoche potrà ess e r e a p p l i c a t o a n c h e a g l i a l t r i , f u t u r i i n t e rv e n t i c h e s i r e n d e r a n n o n e c e s s a r i a l l ’ e s i t o d e l l a m a p p a t u r a d e i b e n i , r e c e n t e m e n t e r ichiesta alle Soprintendenze dal Ministero dell’Interno Noi partiamo, intanto, con laChiesa di S Maria del Gesù di Viggiano, edificata nel secolo XV dai Francescani Minori Osservanti, che verrà restituita alla comunità in un rinnovato splendore storico ed artis t i c o » l e p a r o l e d e l P r e f e t t o C a m p a n a r o a m a r g i n e d e l l a s o t t o s c r i z i o n e d e l l ’ A c c o r d o istituzionale

Arisa, Deneuve, Ruffini, Ricci e Bova

Sindaco e assessore spiegano le ragioni dei rincari, il Pd: «Decisione dannosa per i cittadini presa senza confronto»

A u m e n t o Ta r i a M a t e r a , B e n n a r d i :

« Ta r i f f e i n c r e s c i t a , è f i s i o l o g i c o »

Dopo l’approvazione

i n c o n s i g l i o c o m unale della Tariffa rifiuti (Tari) 2025, il sindaco Domenico Bennardi e l’as-

s e s s o r e a l l ’ I g i e n e u r b a n a , Massimilano Amenta, precisano le ragioni di quella che alla fine è stata una presa d’atto «Il Piano economico e finanziario (Pef) dei rifiuti e le nuove tariffe Tari 2025 - spiegano Bennardi e Amenta - è stato fisiologic a m e n t e i n f l u e n z a t o d a ll’aumento generalizzato dei costi di beni (anche di prima necessità) e servizi, che h a c o i n v o l t o n e l l ’ u l t i m o b i e n n i o t u t t a l ’ e c o n o m i a delle famiglie italiane Nello specifico ci riferiamo agli

oneri di sistema come tra-

sporto, carburante, smaltimento ecc , aumentati anche a seguito dell'adeguamento all'inflazione riferita al solo anno 2023 I servizi resi sono stati poi variati in conseguenza delle emergenze ambientali (raccolta di rifiuti in discariche abusive, decoro a seguito di eventi alluvionali) e perché connessi a interventi finalizzati ad acco-

g l i e r e i t u r i s t i i n m a n i e r a adeguata (raccolta quotidiana dell'umido in zona Sassi, i n c r e m e n t o d e l l ' a t t i v i t à d i pulizia, spazzamento, decoro urbano, raccolta puntuale dei cestini nelle zone cen-

t r a l i d e l l a c i t t à ) A q u e s t i fattori, si aggiungono le spese di mantenimento dell'impianto di trattamento delle v a s c h e d i c o n f e r i m e n t o i n

z o n a L a M a r t e l l a , d o v e i l

servizio di gestione ha su-

bìto fisiologici incrementi

di spesa sempre dovuti al-

l’aumento generalizzato di beni e servizi Spesa che dev e e s s e r e b o l l e t t a t a c o m e p r e v i s t o d a l l a l e g g e » . G l i uffici comunali stimano che per un immobile di 100 metri quadri e famiglie da 3 a più di 6 componenti, ci sarà u n a u m e n t o a n n u o c h e oscilla tra 15 e 30 euro, ovvero 1,50-3 euro al mese Il sindaco nella sua veste di vice presidente del consiglio nazionale dell’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci), spiega i passi fatti a livello nazionale, perché l’incremento è stato inserito nei Pef di tutta Italia «Con la Tari 2024, scattano gli aumenti della tassa sui rifiuti u n p o ' o v u n q u e - r i m a r c a Bennardi - Non poteva essere diversamente tra inflazione, guerra in Ucraina e in Israele e i prezzi dell’energ i a c h e n o n s o n o a n c o r a scesi ai livelli pre-pandemia, anche quest’anno la Tari reg i s t r a u n a u m e n t o i n t u t t a

Italia da Nord a Sud Il calcolo delle tariffe viene fatto in base ai costi del serviz i o i n t e g r a t o d e i r i f i u t i r iportati nel Pef, e quantificati sulla base delle rigorose r e g o l e s t a b i l i t e d a l l ' A r e r a (Autorità reti, energia e am-

2017 n 205 I Comuni non h a n n o d i s c r e z i o n a l i t à n e l conteggio, in quanto i costi dell'anno di riferimento sono stabiliti sulla base dei costi storici consuntivi sostenuti dal gestore e dall'ente nel secondo anno preceden-

t e » A r r i v a l a r e p l i c a d e l

Partito Democratico che si è espresso contro l'aumento della Tari: recentemente approvato dall'amministrazione comunale a guida Benn a r d i « D u r a n t e l ' u l t i m o consiglio comunale, la maggioranza ha votato l'aumen-

t o d e l l a t a s s a s u i r i f i u t i i n m a n i e r a a s e t t i c a , s e n z a

a p r i r s i a n e s s u n c o n f r o n t o con alcuna forza politica e

t a n t o m e n o c o n l a c i t t à

Q u e s t o p r o v

scelta politica che avrà un impatto significativo sui cittadini di Matera" L'aumento incid

PARLA L’ESPONENTE DI MATERA CIVICA
Doria: «Ma la tassa si poteva ridurre a partire dal 2024»

«Questione

Tari, la tassa sui rifiuti, ha subito un nuovo aumento. Si poteva almeno in parte mitigare il costo di un servizio affidato a una società privata? Sono stati molteplici gli interrogativi sollevati nel corso dell'ultimo Consiglio comunale. Alcune suggestioni avevano il sapore della pura propaganda elettorale, apparendo lontanissime da soluzioni concrete e sostanziali. Se si vuole fare davvero sul serio, senza entrare nelle complesse dinamiche del PEF (Piano Economico Finanziario, il "conto economico" che contiene costi e ricavi del servizio di raccolta dei rifiuti), è il caso di evidenziare che il Rendiconto comunale 2023 si è chiuso con un avanzo disponibile (libero) di oltre 2 milioni di euro». A dirlo Pasquale Doria di Matera Civica. «Domanda: una tantum, come è già accaduto alcune volte in passato, è possibile spalmare almeno una parte dell'avanzo a favore delle fasce sociali più deboli? Per l'attualità e l'interesse che l'argomento suscita, qualche giorno prima del Coniglio comunale il quesito lo abbiamo girato a esperti della materia. La risposta, è stato fatto notare, è nel TUEL, il testo unico degli enti locali. La norma di legge fornisce un elenco di spese per il cui finanziamento è possibile fare ricorso all’avanzo di amministrazione, parte libera, dell’esercizio precedente: nell’elenco di priorità, ci sono anche le “spese correnti a carattere non permanente”, ovvero “una tantum”. È quindi tecnicamente possibile impiegare una parte dei 2 milioni e passa di euro dell’avanzo di amministrazione “libero” per finanziare una riduzione “una tantum” sulla TARI già nel 2024: il Comune ha la potestà di deliberare le riduzioni che vuole e nelle modalità che più ritiene opportune in base al comma 660 dell’articolo 1 della legge 147/2013. Vista l’urgenza, con delibera di Giunta da ratificare entro 60 giorni in Consiglio, nella bolletta TARI 2024 è certamente possibile inserire una riduzione “una tantum”, ad esempio, per i nuclei familiari più numerosi e/o dei nuclei familiari mono-componente. La riduzione diventerebbe, quindi, automatica, tanto più che gli uffici comunali già dispongono, per legge, di tutti i dati necessari (anagrafe, accesso alle banche dati dell’Agenzia delle Entrate, del catasto, ecc )»

Murgia Materana e Comune a confronto sul Parco

Aseguito di un incontro convocato dal prefetto di Matera, la dottoressa Cristina Favilli, l'Ente Parco della Murgia Materana e il Comune di Matera hanno deciso di costituire un tavolo di lavoro per meglio coordinare tutti gli interventi e le azioni necessarie alla gestione del territorio compreso nel Parco e che vedono particolarmente coinvolto il Comune di Matera L’incontro era stato convocato per affrontare le questio-

ni attinenti alla sicurezza che riguardano il Parco della Murgia Materana e in particolare l’accesso al Sentiero 406 Dall’accesso al Sentiero 406 agli spettacoli pirotecnici, dalle questioni attinenti all’utilizzo della Cava del Sole a quelle relative agli interventi effettuati a Murgia Timone, per arrivare al Piano di gestione del sito Unesco, il presidente dell’Ente Parco, Giovanni Mianulli, e l’assessora ai Sassi Lucia Gaudiano, in rappresentanza del Co-

mune di Matera, hanno convenuto con il prefetto Favilli, raccogliendone l’invito, la necessità di un approccio collaborativo alla risoluzione dei vari problemi, in primis quelli legati alla sicurezza, come ribadito alla presenza dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Regione Basilicata e della Provincia di Matera. L'Ente Parco e il Comune di Matera, anche in considerazione della stretta connessione fisica tra l'area del Parco e quella

della città, condividono la gestione di una responsabilità nei confronti del territorio, dei suoi abitanti e dei numerosi visitatori; per questo sarà oltremodo importante lavorare, ciascuno per la propria parte ma all’interno di un’unica visione, perché non solo vengano superate le criticità ma si possa dare compiutezza a un “progetto” condiviso sia nel nuovo Piano del Parco sia nel Piano di gestione del sito Unesco Da qui la decisione di tradurre

operativamente questo impegno con la formalizzazione del tavolo di lavoro, convocato dal presidente Mianulli di intesa con l’Amministrazione comunale presso la sede del Parco in via Sette Dolori per domani 24 alle 10 e che già dalle prossime settimane potrà dare preziose indicazioni per una auspicata nuova stagione per la città, per il Parco, per il sito Unesco

LA RIFLESSIONE In un mondo che spesso glorifica l'invincibilità, riconoscere le proprie debolezze è un atto di grande coraggio

Dobbiamo accettare le nostre debolezze per trovare la vera forza

Viviamo in un mondo che spesso glorifica l'invincibilità e la forza apparente. È facile lasciarsi ingannare dall'immagine di persone sempre sicure di sé, pronte a risolvere ogni problema con determinazione incrollabile. Tuttavia, dietro questa facciata, ognuno di noi nasconde insicurezze e momenti di vulnerabilità. La verità è che nessuno possiede tutte le risposte, né tantomeno la capacità di affrontare ogni sfida senza mai vacillare. La rappresentazione di invincibilità non solo è ingannevole, ma può anche avere conseguenze dannose sul benessere individuale e collettivo. Sentirsi obbligati a mantenere questa immagine di perfezione può portare a un isolamento emotivo, in quanto si teme che mostrare le proprie debolezze possa essere visto come un segno di fallimento. Ma questa pressione è insostenibile e contraria alla nostra natura umana.Riconoscere le proprie debolezze è un atto di grande coraggio.

do accettiamo le nostre debolezze, ci apriamo alla possibilità di imparare e crescere. La saggezza non sta nel possedere tutte le risposte, ma nel cercare continuamente di migliorare e di comprendere meglio noi stessi e il mondo che ci circonda. Questa mentalità aperta ci permette di affrontare le sfide con maggiore resilienza e creatività, piuttosto che con la rigidità di chi crede di dover essere infallibile.

La pratica di non giudicare gli altri è un altro aspetto fondamentale. Spesso siamo tentati di giudicare le persone per le loro azioni senza conoscere il contesto delle loro vite.

Non si tratta di arrendersi alle difficoltà, ma di accettare che la vita è un percorso irto di ostacoli e che è normale sentirsi sopraffatti a volte. Accettare la propria vulnerabilità ci permette di essere autentici, di creare legami più profondi con gli altri e di trovare la forza nella comunità e nella condivisione delle esperienze.Quan-

Questo giudizio superficiale non fa che alimentare il ciclo di insicurezza e isolamento. Invece, l'empatia e la comprensione ci permettono di vedere oltre le apparenze e di riconoscere che, come noi, anche gli altri lottano con le proprie difficoltà. Questo atteggiamento può trasformare le nostre relazioni, rendendole più genuine e solidali.

A livello globale, la consapevolezza della nostra vulnerabilità condivisa può avere un impatto rivoluzionario. In un mondo interconnesso, le sfide globali richiedono soluzioni collettive e cooperative. Accettare che nessuno ha tutte le risposte ci spinge a collaborare e a cercare soluzioni insieme, piuttosto

che competere in una gara di superiorità illusoria. La cooperazione internazionale e il dialogo aperto sono essenziali per affrontare problemi complessi come il cambiamento climatico, le disuguaglianze economiche e i conflitti.

La forza non risiede nell'assenza di difficoltà, ma nella capacità di affrontarle con apertura e umiltà. La vera forza è riconoscere quando abbiamo bisogno di aiuto e avere il coraggio di chiederlo. Questo non ci rende deboli, ma umani. La vulnerabilità è ciò che ci rende autentici e ci permette di creare legami significativi con gli altri.Immaginiamo un mondo in cui la vulnerabilità e l'autenticità siano celebrate piuttosto che nascoste. Un mondo in cui le persone si sentano libere di esprimere le proprie difficoltà e di chiedere supporto senza paura di essere giudicate.

Questo tipo di mondo favorirebbe una maggiore empatia e comprensione, migliorando la qualità delle relazioni interpersonali e promuovendo una cultura di supporto reciproco. La consapevolezza delle nostre vulnerabilità ci insegna anche l'importanza della gratitudine e della gentilezza. Quando riconosciamo i nostri limiti, diventiamo più consapevoli del valore delle piccole cose e delle connessioni umane. La gratitudine ci aiuta a mantenere una prospettiva equilibrata e a trovare gioia nelle esperienze quotidiane. La gentilezza, verso noi stessi e gli altri, diventa un atto di coraggio e di umanità che può trasformare il nostro modo di vivere e di relazionarci con il mondo.In questo contesto, è fondamentale promuovere una cultura dell'apprendimento continuo. La saggezza non sta nel possedere tutte le risposte, ma nella capacità di fare domande e di cercare costantemente di migliorare. Questo approccio ci permette di crescere come individui e come società, affrontando le sfide con una mente aperta e un cuore compassionevole. La ricerca della conoscenza e della comprensione diventa un viaggio condiviso, in cui ognuno di noi ha qualcosa da imparare e da insegnare. Un esempio di questo approccio può essere visto nell'educazione. Insegnare ai bambini l'importanza della vulnerabilità, del-

l'empatia e della collaborazione può creare una generazione di individui più consapevoli e preparati ad affrontare le sfide globali. Educare all'umiltà e alla ricerca della verità, piuttosto che all'infallibilità, può trasformare il nostro modo di pensare e di agire, promuovendo un futuro più giusto e sostenibile.In definitiva, l'accettazione della nostra umanità e delle nostre vulnerabilità è la chiave per una vita più autentica e significativa. Non dobbiamo essere invincibili o avere tutte le rispo- ste. È attraverso la consapevolezza delle nostre debolezze che troviamo la vera forza e la capacità di crescere. In questo percorso, l'empatia, la gratitudine e la gentilezza sono i nostri compagni di viaggio, guidandoci verso un mondo in cui la comprensione reciproca e il supporto siano alla base delle nostre relazioni e delle nostre azioni. Partiamo da qui, con la consapevolezza che siamo tutti esseri umani, con le nostre fragilità e le nostre forze. Non giudichiamo, ma cerchiamo di comprendere e di supportare. Abbracciamo la nostra umanità e riconosciamo che la vera forza risiede nella capacità di affrontare le difficoltà con un cuore aperto e una mente curiosa. In questo modo, possiamo creare un mondo in cui ognuno si senta accolto e valorizzato per ciò che è, e non per ciò che sembra essere.

Viaggio in una regione dai due nomi, due mari, una storia e tradizioni da raccontare È anche la regione dei due presidenti, Bardi e Pittella che devono collaborare per rilanciarla

Lucania Basilicata, terra del duplex

o l t i c o m e m e , c o n t a n t i

anni sulle spalle, ricordano il duplex: era la lin e a t e l e f o n i c a c a s a l i n g a c h e s i divideva con il vicino di casa e f r a i d u e n u m e r i d i t e l e f o n o , v i era solo una cifra diversa Era un modo per risparmiare ma non si pot e v a p a r l a r e i n c o n t e m p o r a n e a S una linea era occupata a ricevere o a inviare, bisognava aspettare che si liberasse Duplex designa due appartamenti vicini e uguali, sullo stesso piano o a due piani diversi di una villa Insomma, una bifamiliare ma duplex in terra lucana è di gran moda Questa regione ha due nomi: si è chiamata Lucania fino all’anno mille con confini diversi da quelli di oggi, dal mille a oggi si è chiamata e si chiama Basilicata, se si esclude il periodo del ventennio fascista che tornò a chiamarsi

L u c a n i a A n c h e n e g l i u l t i m i 1 0 0 0 a n n i h a cambiato confini e fanno parte del territorio anche terre che non appartenevano ai Lucani e vi sono stati altri confini Ma è discorso molto complesso ed è giusto che la Lucania Bas i l i c a t a c o n s e r v i i s u o i d u e b e l l i s s i m i n o m i

Due sono anche i mari in questa terra all’insegna del duplex: seppure i 35 km di costa lucana sullo Jonio non hanno mai consentito la costruzione di grandi porti, le foci del Basento, del Bradano, del Cavone, dell’Agri e del Sinni hanno permesso di raggiungere l’inter-

o della costa e di accogliere le navi all’interno dei fiumi e

del porto di Metapontum,

seppure molte testimoniandi scambi commerciali sono venute alla luce fra il Torrente Toccaculo (oggi denominato Toccacielo) e il fiume Sinni I diciotto chilometri di costa marateota s

nota la produzione di garum sull’isolotto di Santo Janni in tarda età imperiale e la presenza di alcune imbarcazioni affondate nei fondali di Maratea ma anche i

mai grandi porti e, forse, è arrivato il momento di costruirne un altro turistico oltre quello esistente di particolare bellezza e pieno di storia e storie

Due sono anche gli ex presidenti di regione c h e , o g g i , o c c u p a n o i r u o l i d i P r e s i d e n t e d i

Giunta e presidente del Consiglio Non so se funzionano come gli antichi duplex e se uno è occupato, l’altro non può funzionare Io mi auguro che l’esperienza di due ex presidenti aiuti la regione e che la Lucania Basilicata diventi una grande regione Ho provato a fare

A Bari si terrà il congresso annuale Si prevede l’arrivo di migliaia di persone

Tre giorni con i Testimoni di Geova per parlare di “buone notizie”

In un mondo in cui i social, laTV e la r a d i o c i i n o n d a n o d i c a t t i v e n o t i z i e , un evento dal vivo di tre giorni aperto al pubblico promette di dare solo buone notizie!

C o n o s c i u t i a n c h e p e r i g r a n d i c o n g r e s s i che tengono in tutto il mondo, i Testimon i d i G e o v a t o r n a n o p r e s s o l a F i e r a d e l Levante a Bari con un programma molto atteso e pensato per condividere con i presenti consigli utili tratti dalla Bibbia e incoraggiamento

I Testimoni di Geova terranno la loro ser i e d i c o n g r e s s i d e l 2 0 2 4 i n t i t o l a t i “ A nnunciamo la buona notizia!” Si prevede che l’evento gratuito attirerà in città più di 22 000 partecipanti nel corso degli ultimi 2 fine settimana di luglio e del primo di agosto,favorendo anche le attività comm e r c i a l i d e l p o s t o c o m e n e g o z i , h o t e l e ristoranti

«Siamo entusiasti di collaborare ancora una volta con le autorità cittadine di Bari

c h e o s p i t e r à i n o s t r i c o ngressi», ha detto Giuseppe

C a r b o n a r a , p o r t a v o c e d e i

Testimoni di Geova

«Questi congressi sono uno deimomenti più attesi dell’anno per migliaia di persone che hanno bisogno di un po’ di positività nella loro vita, e siamo felici di god e r c i a n c

programma in questa città accogliente e ospitale»

Il congresso “Annunciamo la buona notizia!” presenterà video, discorsi e interviste basati sulla Bibbia e includerà temi come: Perché abbiamo bisogno di buone notizie? La buona notizia secondo Gesù. Superiamo le difficoltà grazie alla buona notizia

L’evento clou del sabato sarà il battesimo di persone provenienti dalle comunità circostanti, mentre un videoracconto in due parti catturerà l’attenzione del pubblico il venerdì e il sabato Nelle settimane prima di ogni congresso, i Testimoni di Geova locali si impegneranno in una campagna p e r i n v i t a r e l e p e r s o n e a q u e s t o e v e n t o gratuito

L’anno scorso quasi 13 milioni di persone hanno assistito a più di 6.000 congressidi tre giorni in tutto il mondo

un gioco e decidere se il nome Basilicata si addica più a Bardi o a Pittella e lo stesso con il nome Lucania In considerazione dell’area geografica di provenienza darei il nome Lucania a Pittella e anche il Mar Tirreno A Bard i a s s e g n e r e i i l n o m e B a s i l i c a t a p e r c h é è i l nome più recente e Bardi non risiede in Basilicata e gli darei il Mar Jonio così ché, come fecero i coloni greci, possa seguire i fiumi dalla foce e, risalendoli, raggiungere ogni paese della Basilicata Lucania e conoscerli tutti La Basilicata è sempre una bella scoperta

«Nel triennio sviluppare le attività scientifico-culturali sul territorio»

Antonio Lerra riconfermato presidente della Deputazione Lucana di Storia Patria

Nell’Assemblea d e i D e p u t a t i , svoltasi mercoledì scorso, sono stati e l e t t i , p e r i l t r i

2 0 2 4 - 2

, i l P r e s i

d e n t e , i l V i c e P r e s idente ed i componenti i l C o n s i g l i o D i r e t t i v o della Deputazione Luc a n a d i S t o r i a P a t r i aI s t i t u t o p e r g l i S t u d i S t o r i c i d a l l ’ A n t i c h i t à a l l ’ E t à C o n t e m p o r anea

Gli eletti: Presidente il p r o f . A n t o n i o L e r r a , V i

Lardino, componenti il Consiglio Direttivo, oltre Presidente e VicePresidente, la prof ssa Carmela Biscaglia, il Dott Antonio Capano, la prof ssa Maria Teresa Imbriani, il prof Domenico Sacco, la Dott ssa Valeria Verrastro «Il triennio 2024-27 - ha evidenziato il Presidente, prof A n t o n i o L e r r

e sviluppo delle complessive attività scientifico-culturali, in sede e sul territorio, dei rapporti interistituzionali, a livello centrale e periferico, dell’attivo coinvolgimento di studiosi ed operatori compartecipi del comune obiettivo del recupero, valorizzazione e fruibilità del profilo storico-identitario della Basilicata e relative comunità locali, nel più generale ambito meridionale e dello spazio euromediterraneo, dall’antichità all’età contemporanea»

Il dg della Banca Monte Pruno: «È un onore immenso ed è un incoraggiamento a continuare a perseguire l’eccellenza nel mio campo»

Albanese premiato al “Premio Charlot”

con Red Canzian e Simone Montedoro

Il Direttore Generale della Ban-

ca Monte Pruno Michele Al-

b a n e s e è s t a t o r e c e n t e m e n t e

insignito del prestigioso “Premio

Charlot” durante la trentaseiesima

e d i z i o n e d e l l ’ e v e n t o , t e n u t a s i a

P e l l e z z a n o I n s i e m e a l u i , s o n o

stati premiati anche il famoso bas-

s i s t a d e i P o o h , R e d C a n z i a n , e

l’attore Simone Montedoro Questa manifestazione, fortemente vo-

luta da Claudio Tortora, ha cele-

brato ancora una volta l’eccellenza nel mondo dell’arte, dello spet-

tacolo e della cultura sotto la speciale formula di “Aspettando il

Premio Charlot” . Il riconoscimento conferito al Direttore Generale Michele Albane-

s e è i l r i s u l t a t o d e l s u o i m p e g n o

c o s t a n t e p e r l a c r e s c i t a d e l t e r r i -

t o r i o e p e r l a s u a v i c i n a n z a a l l e

espressioni artistiche e culturali

S o t t o l a s u a g u i d a l a B c c M o n t e

Pruno ha consolidato il suo ruolo

di attore chiave nel supporto alle

i n i z i a t i v e l o c a l i , p r o m u o v e n d o

progetti che spaziano dall’arte al-

la cultura, fino allo spettacolo

Il “Premio Charlot” è da sempre

u n a p p u n t a m e n t o a t t e s o , u n m o -

m e n t o i n c u i s i c e l e b r a n o f i g u r e

che hanno saputo distinguersi per il loro contributo significativo in vari ambiti Quest’anno, la scelta

d i p r e m i a r e M i c h e l e A l b a n e s e ,

Red Canzian e Simone Montedo-

ro sottolinea la volontà di ricono-

s c e r e n o n s o l o i l t a l e n t o , m a a nche l’impegno sociale e culturale

Red Canzian, storico bassista dei

Pooh, ha ricevuto il premio per la

sua lunga e brillante carriera nel

panorama musicale italiano Con

l a s u a m u s i c a , h a a c c o m p a g n a t o generazioni e lasciato un segno in-

delebile nella storia della musica italiana Un particolare riferimen-

t o è s t a t o r i c o n o s c i u t o a n c h e a l

successo ottenuto da

Simone Montedoro, noto attore di teatro e televisione, invece, ha di-

lento che lo h

nno reso uno d

gli interpre

panni di alcuni dei protagonisti più

a

ssa

generare benefici significativi per

la comunità La sua visione e de-

dizione rappresentano un esempio

d i c o m e u n ' i s t i t

i l m e r o s u pp o r t o e c o n o m i c o , d i v e n t a n d o u n vero e proprio motore di sviluppo

culturale e sociale

L’evento a Pellezzano ha visto la

partecipazione di diversi ospiti ed

è stata un’occasione per riflettere

s u l l ’ i m p o r t a n z a d e l l a c u l t u r a e

d e l l ’ a r t e c o m e s t r u m e n t i d i c r escita e coesione sociale, e per ce-

lebrare coloro che, con il loro la-

v o r o , c o n t r i b u i s c o n o a r e n d e r e l’arte e lo spettacolo qualcosa che

possa migliorare la società

L e p e r f o r m a n c e d e i c o m i c i P a -

squale Palma, Alessandro Bolide

e V i n c e n z o C o m u n a l e h a n n o r egalato ai presenti sorrisi ed ilari-

In conclusione, il riconoscimento a Michele Albanese, Red Canzian

e S i m o n e M o n t e d o r o n o n è s o l o

u n p r e m i o a l l e l o r o c a r r i e r e e a i

loro successi, ma anche un tribu-

to al loro impegno nel promuove-

r e v a l o r i d i s o l i d a r i e t à , c u l t u r a e

a r t e I l “ P r e m i o C h a r l o t ” s i c o n -

ferma così una manifestazione di

grande prestigio, capace di valo-

rizzare le eccellenze italiane

I l D i r e t t o r e A l b a n e s e , a c o n c l u -

s ione della s erata, ha dichiarato: «Premiare ed essere premiato alla

t r e n t a s e i e s i m a e d i z i o n e d e l p r e -

s t i g i o s o P r e m i o C h a r l o t è s t a t a

un’esperienza profondamente significativa per me Questo even-

to, che ha riunito figure di spicco

del mondo dello spettacolo e del-

l a c u l t u r a , c o m e S i m o n e M o n t e -

d o r o e R e d C a n z i a n , è u n a c e l e -

brazione dell’eccellenza e del ta-

lento Trovarmi a premiare artisti di tale calibro mi ha dato l’oppor-

t u n i t à d i r i c o n o s c e r e p u b b l i c a -

mente il valore del loro lavoro e

i l c o n t r i b u t o c h e a p p o r t a n o a l l a

nostra società»

«Allo stesso tempo, essere io stes-

s o p r e m i a t o , i n q u e s t o c o n t e s t o ,

h a r a p p r e s e n t a t o u n o n o r e i m -

m e n s o R i c e v e r e u n r i c o n o s c i -

mento così prestigioso in presen-

z a d i p e r s o n a l i t à t a n t o i l l u s t r i è

stato un momento di grande gra-

tificazione e un incoraggiamento a

c o n t i n u a r e a p e r s e g u i r e l ’ e c c e l -

l e n z a n e l m i o c a m p o » c o n t i n u a

Albanese.

«Questa duplice esperienza di pre-

miare ed essere premiato crea in

me un ciclo di gratitudine e ispi-

razione Ho potuto constatare, in p r i m a p e r s o n a , q u a n t o i l r i c o n oscimento reciproco possa rafforzare i legami tra colleghi e stimo-

lare un ambiente di continua crescita e miglioramento Il Premio

C h a r l o t n o n è s o l o u n a c e l e b r azione dei successi individuali, ma una testimonianza del potere del s u p p o r t o r e c i p r o c o e d e l r i c o n oscimento nell’alimentare la creatività e l’innovazione. Il nostro ter-

r i t o r i o n o n p u ò p e r d e r e l a t r a d iz i o n e e d i l v a l o r e c h e s t a d i e t r o questi eventi così importanti perc h é c r e a n o a g g r e g a z i o n e , c o nfronto e scambi culturali in nome anche della valorizzazione dei giov a n i c h e s i a v v i c i n a n o a q u e s t o mondo, cosa che da tempo la fam i g l i a T o r t o r a m e t t e i n a t t o c o n p r o f e s s i o n a l i t à e p a s s i o n e » c o nc l u d e i l d i r e t t o r e g e n e r a l e d e l l a Banca Monte Pruno Michele Albanese.

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