L’NTERVISTA A ELISA DI GIOVANNI DEL CNR ISMED CHE HA CONDOTTO UNO STUDIO SULLA REALTÀ LUCANA
La cura contro lo spopolamento delle aree interne
La responsabile scientifica ha illustrato i «possibili rimedi per invertire i flussi migratori»
MATerA Abiusi di “Ambiente e Legalità” pone l’accento sul mai stipulato protocollo d’intesa tra Comune e Guardia di Finanza
«Amministrazione Bennardi inconcludente»
«Che fine ha fatto il documento relativo ai rapporti di collaborazione con il Comando provinciale delle Fiamme Gialle?»
L’APPELLO
«Aumenta l’olio Evo lucano, vigilare su truffe»
An n a t a e c c e l l e n t e
p e r l a p r o d u z i o n e
d e l l ' o l i o e x t r a
vergine di olive: le basse
p r e c i p i t a z i o n i , u n i t e a l l e
alte temperature hanno ri-
d o t t o d i p r o d u z i o n e d i
olive anche del 50%, han-
n o c r e a t o q u e s t ' a n n o u n
clima ottimale per la pro-
duzione di un olio extra
vergine di oliva con spic-
c a t e c a r a t t e r i s t i c h e
f i s i c h e , c h i m i c h e e d organolettiche che rispec-
c h i a n o i l t e r r i t o r i o D a i
m o n i t o r a g g i n e i c a m p i
non si sono riscontrate( )
■ continua a pag 5
U C H I N E LL’AC Q UA
Aquesti patrioti deve essere finalmente arrivato qualche buon calcio dalla coscienza se alla fine hanno deciso di convocare l’assemblea dei soci di Acquedotto Lucano e ridare voce ai sindaci sulla sua governance Ora lasciamo stare il magheggio estivo di non approvare il bilancio per far stare in piedi l’amministratore unico e qualche dirigente pensionato al suo seguito come anche la figuraccia settembrina delle interruzioni d’acqua che hanno funestato i Comuni e lasciato miseramente all’asciutto migliaia di lucaniincavolati, ma non ci pare possibile che questi patrioti, dalla sanità alla risorsa idrica e per tutto lo scibile istituzionale, se ne freghinodeirisultati di gestione, peraltro pessimi Così vorremmo davvero dire a chi pensa di riproporre Alfonso Andretta all’Acquedotto Lucano che è facile risanare i conti se poi il buon cuore di Bardi e della Regione sborsano ben 94milioni e che l’emergenza si risolve intervenendo anche con tempestività e risolutezza sulla rete di distribuzione idrica, la più disastrata d’Italia per perdite e sciupii d’acqua e non grazie al sacrificio dei cittadini a cui s’indirizza pure la beffa del ringraziamento Canta Piero Pelù:“Fare i buchi nell’acqua ohohohhh ”
PoTenZA Il primo cittadino riconosce i meriti dei suoi predecessori e sulla Legge Calderoli Italia Viva vota con il csx
Telesca il sindaco di tutti
La Xcat World Championship torna nel Porto degli Argonauti a Pisticci
AREA DI CRISI COMPLESSA
Bardi scrive a Urso: «I fondi stanziati sono insufficienti per l’indotto Automotive di Melfi»; 11 aziende hanno presentato istanza, risorse solo per 2
■ Servizio a pag 2
CAPOLUOGO
L’assessore Falotico incontra le associazioni per condividere la programmazione degli eventi: «Per una Potenza più culturale»
■ F Menonna a pag 11
PATERNO
Sulla Sp 153 per Padula, il sindaco Gioia sollecita «l’Ufficio della Provincia per interventi di pulizia e manutenzione»
■ E Calabrese a pag 15
SANITÀ PRIVATA
Dopo lo sciopero dei lavoratori del comparto per un «contratto unico», i sindacati incontrano oggi l’assessore Latronico
■ Servizio a pagina 7
Sono undici le aziende per un totale di investimenti pari a oltre 90 milioni di euro che hanno presentato istanza per l’Area d i crisi complessa di San Nicola di Melfi
Bardi scrive a Urso: «Necessari maggiori
fondi per l’indotto Automotive lucano»
per il tessuto imprenditoriale
salvaguardia dei posti di lavoro». Nel ricordare che l
to ministeriale del 17 aprile 2023, ripreso dall’articolo 4 dell’Accordo di prog
2024, prevede
Undici domande per
un totale di investimenti industriali pa-
ri a 90 172 235,20 euro, con agevolazioni richieste che ammontano a oltre 62
milioni di euro Finanziamenti che possono tradursi nella creazione di 127 nuo-
vi posti di lavoro in ag-
giunta a quelli da salva-
guardare Sono i dati dell’istruttoria, in corso da parte di Invitalia, riguardanti le istanze dell’“Area di crisi complessa dell’indotto automotive di Melfi, Rionero e Potenza” (legge 181/89)
Le aziende che hanno presentato domanda di investimento sono: Metasar srl; C m d costruzioni motori
diesel spa, entrambe nella fase istruttoria, Costantinopoli materials srl; Manutenzione ed assistenza computers (Mac) srl; Invi srl; Petrarulo srl; Dalmine logistic solutions srl; S m farmaceutici srl; Fangar srl; Dinamis srl; Tiri srl, per i quali la domanda è in graduatoria I fondi a disposizione, però, non sono sufficienti a coprire l’intero fabbisogno:
il decreto ministeriale del
17 aprile 2023, infatti, ha stanziato 20 milioni di euro, plafond in grado di coprire soltanto le prime due domande, di cui una per intero e la seconda in parte Di qui l’appello lanciato dal presidente della Giunta re-
gionale, Vito Bardi, al mi-
nistro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso: occorre incrementare lo stanziamento per evitare che la stragrande maggioranza delle richieste resterà senza alcun supporto dalla legge 181/89
L’appello è contenuto in una lettera che Bardi ha inviato oggi al ministro:
«Sussiste il rischio – scrive il presidente – che nove iniziative imprenditoriali, pur formalmente ammissibili, non riceveranno fondi Insieme alle altre misure nazionali e regionali da attivare per sostenere il settore automotive (Stellantis e relativo indotto), gli investimenti candidati nell’am-
bito dell’avviso pubblico d
complessa di Melfi, Rionero e Potenza rappresentano un’opportunità importante
possibi-
Regione
Urso
Rione-
(
gge 181/89) è indi
le convocare un tavolo sulla crisi complessa a Roma» Lo affermano in una dichiarazione
congiunta i segretari regionale Uil Basilica-
ta Vincenzo Tortorelli e Uilm Marco Lomio
«Il Presidente Bardi ha detto chiaramente –
aggiungono –
che i fondi a disposizione non sono sufficienti a coprire l’intero fabbisogno
di domande presentate Ma non si può pen-
s a r e c h e i l r a p p o r t o d i r e t t o R e g i o n e - M i n i -
stero alle Imprese risolva quella che è solo una delle tante questioni sul tappeto, anche
s e l a p i ù r i l e v a n t e i n q u e s t a f a s e I l s e t t o r e automotive attraversa una fase segnata principalmente da crisi dei mercati internazionale e nazionale in particolare per l’auto elettrica che va
MARTEDÌ
ALIAN EXPERIENC ED L ALIADERCI
L’INTERVISTA Lo studio del Cnr Ismed e la “cura” della responsabile scientifica del progetto Elisa Di Giovanni
Come contrastare lo spopolamento delle aree interne della Basilicata
D I ROSAM ARIA MOLL ICA
L’”inverno demografico” non accenna a placarsi. In Basilicata come nel resto del Mezzogiorno. Secondo una proiezione dell’Istat, nel 2066 i residenti lucani passerebbero da 570.157 a 399.164 unità, riportandoci indietro ai primi dell’800. Se non si riuscisse a invertire questo trend, resisterebbero soltanto i sistemi urbani di Potenza, Matera, VultureMelfese e Metapontino, con il resto del territorio svuotato. La situazione, dunque, è drammatica. Ecco perché il Piano strategico regionale si sviluppa, nelle sue diramazioni economiche e sociali, guardando sempre allo spopolamento, la prima emergenza da affrontare per mettere al riparo il futuro della Basilicata.
L’obiettivo è creare le condizioni culturali e materiali per aiutare i lucani a crescere, formare una famiglia e realizzare le proprie aspirazioni nel territorio. Per poter agire in modo chirurgico è necessario conoscere a fondo il fenomeno. Di qui la decisione della Regione Basilicata di finanziare uno studio, nato dalla collaborazione tra Cnr Ismed (Istituto di studio sul Mediterraneo) e Università di Salerno (Dipartimento di Scienza Aziendali, Management & Innovation System), per andare oltre l’aspetto statistico della questione. Il vero tema è capire come arginare lo spopolamento individuando “best practice” in giro per l’Italia e l’Europa nell’ottica di replicarle in Basilicata. Ne parliamo con Elisa Di Giovanni del Cnr Ismed, responsabile scien-
tifica del progetto di ricerca denominato “Il Rapporto di ricerca sullo spopolamento delle aree interne della Basilicata, possibili rimedi per l’inversione dei flussi migratori”: «Il lavoro ha visto impegnato un team multidisciplinare nel dibattito scientifico specialistico ma al contempo inter/transdisciplinare dello spopolamento delle aree interne/marginali della Regione sulla scia di una armatura di politiche europee, nazionali, regionali atte a contrastare/mitigare l’impoverimento socio-economico-culturale-demografico con azioni mirate di rilancio territoriale. Le parole chiave del progetto si traducono, quindi, in: spopolamento, aree interne, Basilicata e quella veste di accezione “negativa” che riveste questi concetti si significa e tramuta in potenzialità nuove, generative, opportunità e volano di vantaggi per i territori. L’approccio integrato ha permesso di inquadrare la problematica oggetto di interesse da vari punti di vista: storico, economico e sociale, patrimonio culturale e turismo, mobilità, buone pratiche. I documenti regionali della Strategia territoriale ed il piano strategico 2021-2030 hanno costituito la guida del nostro lavoro, la base su cui innestare le nostre ricerche. Ricerche, che, come buoni ricercatori, sono partite da studi bibliografici e di archivio, ma che presto hanno virato sulla field research. Incontri con comunità ed amministrazioni locali, ascolto, dibattiti costruttivi con attori impegnati in prima persona in azioni di rigenerazione territoriale sono stati per noi
linfa apportatrice di idee ed ispirazioni». C’è una Basilicata sconosciuta ai più, forse anche agli stessi lucani, che meriterebbe di essere visitata. Il problema è che raggiungere certi paesi si rivela un’impresa titanica di fronte a carenze infrastrutturali e di servizi di trasporto…
«Non a caso nel rapporto trattiamo anche l’aspetto della mobilità. Abbiamo studiato come intervengono sul settore altre realtà italiane ed estere per la connettività rurale (ad esempio il servizio di trasporto a chiamata, reti di autobus per le aree interne, mobilità condivisa) prendendo in esame casi che possono essere maggiormente indicativi rispetto al contesto della Basilicata. È un approccio che caratterizza l’intero studio, avendo dato vita a un vero e proprio osservatorio delle buone pratiche per arginare lo spopolamento».
«Le parole chiave del progetto si traducono, quindi, in: spopolamento, aree interne, Basilicata e quella veste di accezione “negativa” che riveste questi concetti si significa e tramuta in potenzialità nuove, generative, opportunità e volano di vantaggi per i territori»
Ci faccia qualche esempio di come altrove si contrasta lo svuotamento del territorio.
«Sono molteplici le azioni messe in campo da amministrazioni pubbliche e comunità locali. Si passa da una variegata tipologia di incentivi economici (agevolazioni Imu e tasse comunali per nuovi residenti, incentivi per l’apertura di nuove Partiva Iva nel settore turistico-ricettivoartigianale, bandi di vendita di case ad 1 euro, etc), ad iniziative legate alla presenza di smart worker nei piccoli borghi, alla costituzione di cooperative di comunità. Esempio può essere l’iniziativa “Vivi in paese. Smart Worker” promossa dal Comune di Santa Fiora (Grosseto) che a fronte di un contributo per il sostegno delle spese di affitto ha ospitato numerosi nomadi digitali italiani ed esteri, catalizzando l’interesse dei media a livello internazionale». E se dovesse indicare un
qualcosa che, a suo giudizio, può essere vincente in questa “battaglia” contro lo spopolamento? «Credo che sia interessante l’esperienza delle cooperative di comunità come La Valle dei Cavalieri a Succiso Nuova, Ventasso (Reggio Emilia) che ha deciso di rimboccarsi le maniche dopo la chiusura dell’ultimo bar del paese e ad oggi gestisce un agriturismo e punti vendita di prodotti tipici locali garantendo circolazione economica non solo al territorio, ma offrendo occupazione stabile agli abitanti del posto. Altro esempio Biccari in Puglia laddove nell’arco di 15 anni la guida stabile dell’Amministrazione è riuscita a creare un modello sistemico capace di valorizzare il parco avventura (precedentemente bosco abbandonato ed incolto), di ampliare e coordinare il sistema di ricettività turistica, di implementare il percorso di riconoscimento della cittadinanza italiana agli argentini con discendenza italiana, di organizzare un sistema di vendita delle case a prezzi calmierati, per la maggioranza in stato di abbandono, di intermediare le occasioni di lavoro sul territorio, anche attraverso soggetti privati a loro volta organizzati attraverso questo strumento che appare tagliato apposta per le esperienze locali: la cooperativa di comunità». Insomma, la politica deve fare la sua parte individuando una strategia mirata ai territori, ma dall’altra i cittadini non devono limitarsi al ruolo di spettatori… «Proprio così. E in questo campo la Spagna fa scuola. Nel recente incontro di Acerenza per presentare il report abbiamo avuto ospiti di Valencia per raccontarci la loro esperienza. Mentre in Italia tanti comuni vengono tagliati fuori dalle rotte di agevola-
zioni e contributi perché, magari, non hanno le professionalità in grado di produrre progetti da presentare, a Valencia la Deputazione (la nostra Provincia) fa bandi disegnati su misura delle comunità, mettendo a disposizione assistenza a 360 gradi. Fornisce, insomma, tutto il supporto tecnico e amministrativo. Questo accade perché alla base c’è una conoscenza approfondita del territorio e il rapporto s’inserisce nel solco di un forte senso di collaborazione».
Un esempio, dunque, di stretta sinergia tra istituzione e cittadini… «È un punto di forza della Spagna. C’è una grande collaborazione tra ente di ricerca, ente politico e comunità. Prima di poter dare vita a qualunque azione a livello politico viene previsto un passaggio obbligatorio con l’università che fornisce il quadro di ricerca affinché quelle stesse azioni politiche siano corrette ed efficaci. E poi c’è il passaggio con le comunità attraverso i Gal (Gruppi di Azione Locale)».
Molte idee su come frenare lo spopolamento potrebbero arrivare da chi parte e da chi resta. Sono loro che conoscono le criticità e i punti di forza su cui agire e che li hanno spinti a prendere una decisione piuttosto che l’altra. Il dossier ha tenuto conto di questo aspetto? « Sì, attraverso un approfondimento socio-psicologico di cui si è occupata l’unità di ricerca dell’ateneo di Salerno. Sono state analizzate le ragioni della “restanza” e della “partenza” per decifrare i target sui quali agire, a partire dai pensionati, dagli studenti e dai neo laureati. Sono stati distribuiti 250 questionari a lucani nel mondo per chiedere: torneresti? Se sì a quale condizione? Cosa manca alla regione per essere competitiva? Ecco, dalle loro risposte ricaviamo uno spaccato dei bisogni reali di chi avrebbe intenzione di tornare in Basilicata o di restare. Contribuendo a fermare l’emorragia demografica che sta tormentando il territorio lucano e tutto il Mezzogiorno».
Il report di Cia-Anabio: «Abbiamo 139mila ettari
di coltivazioni
Agricoltura Bio, Basilicata da record
Con 139mila ettari di coltivazioni biologiche (il 27,6% del totale) e 3280 operatori bio la Basilicata ha una forte caratterizzazione di agricoltura e zootecnia biologiche e conferma la quarta posizione tra le regioni italiane per incidenza delle superfici biologiche. A sottolinearlo è Cia-Agricoltori e AnabioCia Basilicata in occasione della Giornata Europea del biologico (23 settembre). Il 2023, primo anno di applicazione della nuova Pac, ha visto crescere in regione le superfici investite a biologico e il numero di operatori coinvolti. I dati del rapporto Bio dell’Ismea lo certificano: in un decennio la superficie è cresciuta del 174% (più 84mila ettari) e gli operatori in oltre 2mila. In Basilicata al primo posto i cereali (39mila ha), seguiti da prati pascolo (28mila ha), colture foraggere (20,5 mila ha), colture industriali (9.400 ha), olivo (6.600 ha) e vigneti (circa 1000 ha). Con il passaggio alla nuova programmazione della Poli-
tica agricola comune e il cambiamento di alcune regole – viene evidenziato nel Rapporto - sono emerse alcune criticità sia dal lato delle amministrazioni regionali, che hanno dovuto revisionare una macchina organizzativa collaudata dopo anni di politiche di sviluppo rurale, cimentandosi per la prima volta con la programmazione delle misure del primo pilastro, sia dal lato delle aziende beneficiarie, nella difficile impresa di orientarsi nel fitto reticolato di vincoli, impegni e interventi, con questi ultimi talvolta in concorrenza tra loro per la non cumulabilità degli aiuti. Uno scenario reso ancora più complesso dall’inasprimento, protrattosi nel 2023, dei costi di produzione, che ha accentuato nel settore la dipendenza dai sussidi pubblici, in un contesto aggravato dagli eventi climatici avversi che hanno colpito diverse aree del Paese, rendendo le operazioni in campagna, soprattutto per le aziende biologiche, più onerose e difficoltose anche nel-
la gestione agronomica. L’associazione di Cia-Agricoltori Italiani per la promozione del settore, in occasione della Giornata Europea del biologico, rinnova le richieste principali: procedure di certificazione più snelle, campagne informative e di comunicazione per incentivare i consumi, meno burocrazia nella fase di conversione al biologico e in quella di mantenimento, sgravi fiscali per i produttori del bio, uniformità in Europa riguardo a produzione, commercializzazione e controlli nel comparto e maggiori sostegni a ricerca, innovazione e formazione per il settore. Il peso del bio nella Gdo è fermo al 3% per un giro d’affari sui 2,1 miliardi di euro. “Dobbiamo fare di più e tutelare il podio europeo del biologico Made in Italy anche sul fronte dei consumi -sostiene il presidente nazionale di AnabioCia, Giuseppe De Noia-. La crescita del mercato interno deve superare e consolidare la doppia cifra (+9% nel 2023). Per questo bisogna
accelerare con il Piano d’azione nazionale per il bio e fare la differenza, soprattutto con iniziative concrete e mirate che diffondano in modo più organico e capillare, corrette informazioni sul valore delle produzioni biologiche”.Il tema della contrazione dei consumi è, dunque, per Anabio-Cia il nodo al pettine del settore, rischio e opportunità da affrontare subito attraverso strumenti che agevolino l’aggregazione della domanda, anche tramite i contratti di rete, i distretti bio, le intese di filiera e le Organizzazioni interprofessionali. Inoltre, alla luce delle cri-
ticità del comparto bio, Anabio-Cia torna anche a ribadire l'urgenza di collegare l'iter amministrativo della certificazione, relativa ai metodi di produzione biologica, al fascicolo aziendale, che contiene il piano di coltivazione e che rappresenta lo strumento più opportuno in cui generare e gestire i PAP. Il fascicolo, infatti, sottolinea l’Associazione di Cia, deve rappresentare anche per l'azienda biologica il suo contenitore amministrativo, per semplificare le procedure come per dialogare con la Pubblica amministrazione e con gli enti di controllo e certificazione.
L’APPELLO DI FEDERCONSUMATORI: «L’ANNATA DA NOI È STATA OTTIMA, MA I PREZZI POSSONO CAUSARE ILLEGALITÀ SUL MERCATO»
«Aumenta l’olio Evo lucano, ora vigilare su truffe e abusi»
«Annata
eccellente per la produzione dell'olio extra vergine di olive: le basse precipitazioni, unite alle alte temperature hanno ridotto di produzione di olive anche del 50%, hanno creato quest'anno un clima ottimale per la produzione di un olio extra vergine di oliva con spiccate caratteristiche fisiche, chimiche ed organolettiche che rispecchiano il territorio. Dai monitoraggi nei campi non si sono riscontrate né punture sulle drupe, né catture di Bactrocera oleae (mosca dell'olivo) che determina un aumento dell'acidità libera, causa della riduzione della qualità del prodotto», spiega il presidente Federconsumatori Basilicata, Michele Catalano: «Sarà fondamentale il momento della raccolta: le olive devono essere raccolte all'invaiatura, momento in cui si ha il massimo quantitativo di acidi grassi all'interno della drupa. Raccogliere le olive completamente verdi danno all'olio un gusto amaro, piccante o intensamente fruttato. Il prezzo dell'olio extra vergine di oliva prodotto dai piccoli agricoltori del territorio, sebbene più alto di quello dell'agroindustria, si compensa dall'attenzione artigianale dalla raccolta divisa tra oli con diversi profili sensoriali a seconda se prodotti da una drupa più verde a quelli prodotti con drupa più matura, al conferimento delle olive al frantoio quanto prima e comunque non oltre 24 ore dalla raccolta, per evitare fenomeni ossidativi, alla conservazione in appositi contenitori, lontano dalla luce e dalle alte temperature, incidendo sugli indici di qualità dell'olio extravergine di oliva, cioè l'acidità, il numero di perossidi e le costanti spettrofotometriche, fondamentali per valutare la genuinità e la purezza del prodotto. L’olio extravergine di oliva ha registrato solo nell’ultimo anno un
aumento di oltre il 20%.
Appena due giorni fa l’Istat ha pubblicato i dati relativi all’andamento del tasso di inflazione, che rallenta la sua corsa attestandosi al +1,1%, in tale quadro i prezzi del settore alimentare aumentano del +0,9% rispetto allo scorso anno. Tra gli scaffali di supermercati ed alimentari, però, c’è un prodotto di prima necessità i cui cartellini saltano all’occhio per il particolare aumento di prezzo registrato: si tratta dell’olio extravergine d’oliva che, non a caso, si è meritato il soprannome di “oro verde”. L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, ha monitorato i costi di questo prodotto rilevando che, rispetto allo scorso anno, il prezzo di 1 litro d’olio extravergine d’oliva è aumentato mediamente del +20%, ma con picchi anche oltre il 50%. Impressionante, invece, il confronto con il 2021, che segna un aumento medio del +52%. A incidere sull’andamento del prezzo, secondo quanto affermano i produttori, è il forte calo previsto sul fronte della produzione, dovuto alle condizioni e agli eventi climatici. Ma, se da un lato le basse precipitazioni, unite alle alte temperature, hanno ridotto la produzione di olive anche del 50%, dall’altro si è creato quest'anno un clima ottimale per la produzione di un olio extravergine di oliva di alta qualità. Non è stata rilevata, infatti, la presenza della mosca dell’olivo (Bactrocera oleae), che determina un aumento dell'acidità libera, causa della riduzione della qualità del prodotto. Il fattore qualità e il calo produttivo, quindi, gravano notevolmente sui prezzi (spe-
cialmente per quanto riguarda le produzioni da olive italiane e quelle non industriali), ma, nei fatti, su quelli della nuova annata. Il timore, infatti, è che la minaccia della minore raccolta spinga al rialzo anche i prezzi attuali che, invece, sulla borsa merci di Bari, una delle più rappresentative del settore, segnano finalmente a settembre un calo pari al -2,7% (in termini tendenziali). Continueremo a monitorare i prezzi nel settore, e siamo pronti a denunciare prontamente ogni fenomeno speculativo. Completando l’analisi, c’è da rilevare come, anche gli altri tipi di olio abbiano registrato una forte accelerata, specialmente dopo il 2022, quando a causa del blocco di alcune esportazioni il prezzo era schizzato alle stelle. Al preoccupante incremento dei prezzi si aggiungono, inoltre, le preoccupazioni relative a ipotesi di sofisticazione. Come accaduto in passato, infatti, il forte incremento di prezzo dell’olio extravergine d’oliva aumenta la possibilità di imbattersi in truffe e abusi. Un’altra possibile conseguenza di questo andamento è l’abuso della pratica di allungamento del prodotto nazionale con olio proveniente da altri paesi o la miscelazione con olio vegetali di minore qualità, o con olio dell’annata passata: tutte pratiche che ridurrebbero notevolmente la qualità dell’olio. Rischi che richiedono una intensificazione dell’azione di vigilanza, per far sì che il consumatore sia tutelato da pratiche illegali e, anche nel caso di pratiche ammesse, sia pienamente informato circa l’esatta provenienza e composizione dell’olio che consuma».
Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia propone l’ex Istituto ortofrenico progettato dell’arch. Marcello D’olivo
Galella: «Un’interrogazione per il futuro della facoltà di medicina di Potenza, con una sede prestigiosa»
«Anche oggi ho lavorato per la nostra amata città presentando un'interrogazione sulla nuova Facoltà di Medicina a Potenza per conoscere tutti i numeri e gli sviluppi che ci sono stati rispetto agli anni passati e in previsione di quelli futuri».
È quanto dichiara Alessandro Galella, consigliere del Gruppo di Fratelli d'Italia in Regione Basilicata.
«Una facoltà così importante - prosegue - dovrebbe avere una sede di pari prestigio. Per questo motivo sarebbe ben più adeguato se venisse utilizzato l'ex istituto ortofrenico voluto da Don Pasquale Uva, progettato da uno degli architetti italiani più rinomati degli anni 40', Marcello D'Olivo.
Potenza - ha concluso Galella - deve tornare ad essere un capoluogo importante, che deve investire su di sé e costruire un futuro migliore e all'avanguardia per tutti i suoi cittadini».
Il nuovo coordinatore nazionale della Fp Cgil ha visitato le case circondariali di Potenza, Melfi e Matera, trovando gravi carenza di personale
Nolè: «Urgente intervento per migliorare le condizioni nelle carceri dellaBasilicata »
Il nuovo coordinatore nazionale della FP CGIL per la Polizia Penitenziaria, Donato Nolè, ha visitato le case circondariali di Potenza, Melfi e Matera. Oltre alla grave e cronica carenza di personale di Polizia Penitenziaria, che da tempo caratterizza le nostre strutture, sono emerse altre criticità rilevanti. In particolare, presso il carcere di Melfi, il personale è spesso costretto a svolgere turni di 12 ore. Questa situazione, oltre a incidere fortemente sul benessere psicofisico degli agenti, che accumulano in media oltre 50 ore di lavoro straordinario al mese, con arretrati di ferie non fruite pari a circa 150200 giorni, mette a rischio la sicurezza dell'istituto. A breve, la struttura dovrebbe essere interessata da lavori di ristrutturazione e adeguamento normativo, volti a garantire acqua calda e docce nelle camere detentive.
Una delle criticità maggiori è rappresentata dalla grave carenza di operatori sanitari e medici, poiché il sistema sanitario regionale non riesce a garantire una presenza stabile di un medico, nemmeno
per poche ore al giorno. Di conseguenza, le visite mediche vengono effettuate in modo irregolare e spesso in orario notturno, costringendo il personale a chiamare il 118 anche per malesseri lievi, distogliendo risorse dalla popolazione generale. Anche nel carcere di Matera, accorpato con la casa di reclusione di Altamura, sono state riscontrate gravi carenze. L’accorpamento appare incomprensibile, poiché sia per la sanità che per il Tribunale di Sorveglianza, così come per le relazioni sindacali, ciascun ente deve interfacciarsi con istituzioni collocate in regioni diverse. Oltre alla grave carenza di personale, che costringe alla chiusura di quasi tutti i servizi essenziali (ufficio Comando, Matricola, Conti Correnti e Sopravvitto), vi sono problemi di sicurezza sul lavoro, già segnalati alla Direzione di Matera. È stato inoltre evidenziato il degrado degli arredi, anche negli uffici, e un accumulo eccessivo di ferie residue, fino a 300 giorni, che gli agenti non possono fruire per garantire la sicurezza dell'istituto. D'altra parte, è sta-
ta riscontrata una interessante attività lavorativa e trattamentale, che coinvolge i detenuti nella produzione di accessori realizzati con scarti della manifattura locale di divani. Tuttavia, anche queste iniziative rischiano di fallire senza adeguato supporto in termini di personale e risorse, come previsto dall'ultimo progetto presentato.
Situazione diversa presso la Casa Circondariale di Potenza, ancora impegnata in lavori di ristrutturazione che hanno migliorato le postazioni di servizio del personale e i luoghi di detenzione. Si è appena insediato il nuovo Comandante della Polizia Penitenziaria, a cui diamo il benvenuto. Insieme al nuovo Direttore, si richiede una revisione dell’organizzazione del lavoro, poiché sono emerse esigenze di
riorganizzazione che tengano conto dei ruoli e dell’anzianità zel personale.
La FP CGIL si impegna a rappresentare queste istanze al Provveditore interregionale, al fine di trovare soluzioni idonee per garantire agli agenti e al personale civile che operano all’interno delle strutture lucane un ambiente lavorativo più sicuro e il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori.
Il commissario Friolo: «Applicato solo il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti di professioni infermieristiche»
«Dirigenti Asm, nessuna rimozione»
INIZIATIVA DI ALAD FAND BASILICATA: «AMMALATO L’8% DELLA POPOLAZIONE»
lad Fand Basilicata, Associazione di Volontariato da anni attiva e impegnata a difesa dei diritti della Persona con Diabete; una platea crescente che in Basilicata detiene un triste primato in quanto insiste su una percentuale che supera l'8% dei residenti, ma che è sicuramente molto più elevata eseendo la malattia asintomatica e, quindi, tantissimi non sanno di esserne affetti, scoprendolo solo quando scoppiano le complicanze, estremamente gravi e invalidanti «Da qui l'impegno, specie negli ultimi anni –spiega il presidente Antonio Papaleodi effettuare screening gratuiti, diffusi su tutto il territorio e, spesso, di concerto con altre Associazioni o Strutture e Organizzazioni disponibili a coinvolgersi; tanto,non solo per stimolare i cittadini a sottoporsi a visite ed esami intesi a verificare la propria condizione salutare, ma principalmente per stimolare le Istituzioni Sanitarie preposte a una diffusa e capillare attività di Prevenzione; nella logica, oramai risaputa, che “Prevenire è meglio che Curare”, Tanto più necessaria in questa lunga stagione di “distrazione” sul Bene Salute, come è evidente dall'assurda e non più tollera-
« C H I E D I A M O L
bile vicenda delle “Lunghe Liste di Attesa” o dell'esodo fuori regione per curarsi,ovviamente per quanti se lo possono permettere e sappiamo bene che sono sempre meno, stante la crescente povertà che imperversa In questa logica anche la Giornata di screening, effettuatasi nella mattinata di domenica 22 settembre 2024 nella storica Piazza Prefettura di Potenza, ci ha visto partecipi con i nostri Volontari nella rilevazione dei valori glicemici,affiancando il Cardiologo Dr Antonio Lopizzo presente per dare a quanti si sono s
ttoposti allo screening le opportune e necessarie indicazioni nell'attenzionare se stessi,specie in termini di migliore qualità della loro vita,il cui primo ed indispensabile atteggiamento va rivolto allo “stile di vita”, semmai mettendo in pratica il motto dell'ALAD FAND : Mettere in pratica le 4 M “Muoversi Molto,Mangiare Meglio”». D i a b e t e, s c r e e n i n g g r a t u i t o i n p i a z z a
«N
on vi è stata alcuna rimozione
del dirigente
delle professioni sanitarie
dell’ASM Come correttamente evidenziato da alcune organizzazioni sindacali, originariamente firmatarie della nota, si precisa che gli incarichi dirigenziali devono rispettare le disposizioni del Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL)»
A dirlo Friolo Commissario
straordinario dell’Azienda
Sanitaria Locale Matera «La delibera che è stata revocata, venne adottata nel
2021 dalla precedente direzione aziendale Venuta a conoscenza, l’Azienda non poteva non dare attuazione a quanto lapalissianamente
prevede il contratto collettivo della dirigenza sanitaria e cioè che gli incarichi di struttura semplice si possono conferire solo ai dipendenti che abbiano maturato almeno cinque anni di servizio La disposizione è talmente chiara che, ne va dato atto, alcune organizzazioni sindacali s
nosciuto e scritto pubblicamente Gli atti adottati dall’ASM, o
apprezzata e ribadita al dirigente interessato, che continua a svolgere regolarmente il proprio lavoro e a fornire un decisivo supporto all’Azienda sanitaria»
privata, sit-in dei sindacati davanti alla sede della Regione
lo slogan “Chi garantisce la salute di tutti i cittadini merita dignità nel lavoro” si è tenuto ieri a Potenza davanti la sede della Giunta Regionale un sit-in di lavoratrici e i lavoratori che operano nelle strutture in cui si applicano i contratti Aiop e Aris sanità privata e Aiop e Aris Rsa organizzato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl in occasione dello sciopero nazionale. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto da mesi l’apertura dei tavoli: quello per il rinnovo del contratto sanità privata Aris Aiop, fermo al triennio 2016/18, e quello per il nuovo contratto unico delle Rsa dove i lavoratori attendono lo sblocco della contrattazione da oltre 12 anni. Le due Associazioni li hanno però negato entrambi, vincolandoli al finanziamento da parte dello Stato Una risposta giudicata “inaccettabile” I lavoratori lucani del comparto sono 1.200, oltre il 50 per cento dei quali impiegati in tre grandi strutture del territorio Antonio Guglielmi, segretario regionale Uil
p
marci fino a quando non sarà adeguatamente riconosciuta la loro professionalità così come la dignità del lavoro e della Salute nel nostro Paese» Sanità
Fpl Basilicata, ha evidenziato che «nella regione la situazione è particolarmente preoccupante perché il sistema socio-assistenzialesanitario privato è una sorta di “Cenerentola” e risente di problematiche vecchie e nuove, prima fra tutte le tariffe per le erogazione delle prestazioni che sono ferme al 2009. Per questa ragione – ha aggiunto – abbiamo deciso di tenere il sit-in davanti la Regione
r l’adeguamento delle tariffe di strutture che svolgono servizi in accreditamento per conto del Servizio Sanitario Regionale Un adempimento che è strettamente collegato ai rinnovi contrattuali da parte delle aziende. Purtroppo – ha detto ancora Guglielmi -si allarga sempre di più la forbice tra i salari dei lavoratori della sanità pubblica e quelli della sanità privata Oltre alla mancata attuazione di diritti ed istituti contrattuali la differenza di stipendio resta troppo alta». Pertanto il presidio per lavoratori, lavoratrici e sindacati è stata l’occasione per chiedere a gran voce al Governo Regionale di superare ritardi ed inadeguatezze che si scaricano oltre che sulle categorie interessate sui cittadini-uten
«Og g i i n R e g i on e B a s i l i c a t a alle 11 è previsto un incontro con l’assessore alla Salute e alle p o l i t i c h e d e l l a P e r s o n a ,
Cosimo Latronico, a cui i sindacati porranno le medesime questioni della san i t à p r i v a t a e l e t a n t e problematiche della sanità pubblica, per provare
a rimettere al centro uno dei temi più importanti e sentiti non solo dai lavoratori, ma dagli stessi cittadini, il diritto ad essere curati. A renderlo noto la Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. I c o n t r a t t i A r i s e A i o p R s a s o n o s t a t i r i n n o v a t i nel lontano 2012, mentre Aris Aiop Sanità privata nel 2020, dopo 14 anni di
blocco, ma per il triennio
1 6 \ 1 8 . P e r q u a n t o r i -
guarda Aris e Aiop Rsa, tra l’altro, le parti datoriali hanno siglato, tra ott o b r e 2 0 2 3 e g e n n a i o 2024, degli “accordi ponte” con CGIL CISL UIL
n a z i o n a l i d i c a t e g o r i a , con l’obiettivo di arriva-
r e , e n t r o i l 3 0 g i u g n o 2 0 2 4 , a u n “ n u o v o c o n -
t r a t t o u n i c o d i s e t t o r e ” , superando così i contrat-
ti in vigore che, da oltre 12 anni, non riconoscono
a l p e r s o n a l e n é a u m e n t i
s a l a r i a l i n é u n a v a l o r i zzazione professionale. Sul
t e m a , e r a s t a t a c h i e s t a l’apertura di due tavoli a livello n azion ale ma ci è stato risposto che i tavoli
si sarebbero potuti svol-
gere solo se fossero arriv a t e r i s o r s e d e l l o S t a t o . U n ’ i n d i f f e r e n z a i n t o l l erabile e inaccettabile che ci ha spinti a promuovere uno sciopero nazional e p e r d i
Nella relazione al Dup il primo cittadino parla di continuità amministrativa, riconosce anche i meriti dei suoi predecessori
Telesca il sindaco di tutti
L’opposizione non accoglie il dialogo e vota contro per principio Autonomia differenziata, Italia Viva vota con il Csx
D I M A SSI MO D E L LA PE NN A
Vuole essere davve-
r o i l S i n d a c o d i
tutti Vincenzo Te-
l e s c a e l o d i m o s t r a n e l l a
s u a r e l a z i o n e s u l D o c u -
mento Unico di Program-
m a z i o n e n e l q u a l e t e n d e
l a m a n o a l l ’ o p p o s i z i o n e ,
r i c o n o s c e a n c h e i m e r i t i
d i c h i l o h a p r e c e d u t o e
d i c h i a r a a p e r t a m e n t e d i
voler agire anche in con-
t i n u i t à c o n l e p r e c e d e n t i
esperienze senza nessuna necessità di appuntarsi sul
b a v e r o d e l l a g i a c c a u n a
stelletta o un premio Una posizione coraggiosa
e generosa quella di Tele-
s c a c h e n o n s i n a s c o n d e dietro agli «errori di quel-
li che c’erano prima» per giustificare eventuali suoi
r i t a r d i e c h e , a n z i , p e r q u a n t o r i g u a r d a l a c a p acità della sua amministra-
zione di far partire il pri-
m o g i o r n o l a m e n s a e i l
t r a s p o r t o s c o l a s t i c o p u r
inorgogliendosi del lavoro fatto, non nega che tut-
t o c i ò è s t a t o p o s s i b i l e
perché ha trovato una ga-
ra esplicata ed attività già
svolte
IL SINDACO CHIEDE
L’ASTENSIONE
T e n d e l a m a n o a l l ’ o p p o -
s i z i o n e i l S i n d a c o D i c e
apertamente che le sue li-
nee programmatiche non
s o n o p a r o l e i m m u t a b i l i ,
c h e s u m o l t e c o s e è p o ss i b i l e c o n f r o n t a r s i e m i -
g l i o r a r e l ’ a z i o n e , c h e è pronto a dialogare sulle linee di dettaglio senza pre-
concetti ed idee precosti-
t u i t e C u l t u r a p e r t u t t i e
senza preclusioni ideolo-
g i c h e , v i a b i l i t à e i n f r as t r u t t u r e s o n o l e p a r o l e chiave della sua relazione
s e n z a v o l i p i n d a r i c i m a
immaginando che sia ne-
c e s s a r i o u n i r e p r o g r a m -
m a z i o n e d i o p e r e n u o v e , m a n u t e n z i o n e d e l l ’ e s istente e gestione raziona-
le e unitaria degli spazi e
dei luoghi
F a l ’ e s e m p i o d e l P a rcheggio di Piazza Zara nel quale dice che non è scar-
t a t a a p r i o r i s t i c a m e n t e l ’ i d e a d i r e a l i z z a r v i c i u n
campo di Basket ma, per
f a r e q u e s t o , è n e c e s s a r i o
p r i m a p r o c e d e r e a s i s t e -
mare la fermata degli au-
t o b u s , r e g o l a r e d i v e r s a -
mente il traffico con uno
s f o r z o o r g a n i z z a t i v o d a
verificare e controllare e
che, soltanto a seguito di queste verifiche, sarà pos-
s i b i l e p r o c e d e r e c o n l a
r e a l i z z a z i o n e d e l c a m p o
d i B a s k e t È u n e s e m p i o
s u t u t t i m a p o t r e b b e a llungarsi alla nuova piscin a , a l l a c i t t a d e l l a d e l l o
S p o r t e a t a n t i a l t r i e l ementi nei quali si dichia-
ra pronto a dialogare con
tutte le forze politiche «È inimmaginabile – dice
il Sindaco – che io possa
cancellare quanto di buo-
n o è s t a t o f a t t o » e c i t a i l
caso del lavoro svolto da
V i g i l a n t e s u l P o n t e M u -
smeci che merita di esse-
re completato e sul quale chiederà il supporto di chi
q u e l p r o g e t t o l o h a s t u -
diato, analizzato e realiz-
zato Non chiede il voto a
f a v o r e a l l e o p p o s i z i o n i
C h i e d e c h e a l m e n o s i a s t e n g a n o L o c h i e d e d i -
cendo apertamente che è
necessario lavorare insie-
me per il bene della Città perché «nessuno si è can-
didato contro la città».
LE OPPOSIZIONI
SI CHIUDONO NEL
VOTO CONTRARIO
È u n s e g n a l e d i a p e r t u r a
c h e n o n v i e n e c o l t o d a l -
l ’ o p p o s i z i o n e L e f o r z e
p o litich e ch e g o v er n av ano Potenza e che sono sta-
t e s c o n f i t t e d a T e l e s c a
non sembrano voler fare i conti con la loro nuova re-
altà Il Sindaco preferisce a p r i r e L ’ o p p o s i z i o n e s i
chiude
Il Sindaco chiede di condividere le prossime azio-
ni e non solo riconosce i
meriti di chi lo ha prece-
d u t o m a a d d i r i t t u r a d i -
c h i a r a u n a c e r t a v o l o n t à
di continuità amministra-
tiva nelle cose buone fat-
te L’opposizione si trin-
cera dietro le logiche del-
la politica politicata e di-
c e c h e , a n c h e s e n z a e n -
trare nel merito dei provvedimenti, è contraria per
il solo fatto di essere dall’altra parte del Consiglio
C o m u n a l e L e p o s i z i o n i politiche dei consiglieri di
minoranza, infatti, si possono ridurre in un sempli-
cissimo: «visto che le li-
nee sono state presentate
dalla maggioranza e sono un atto politico, noi siamo
contrari»
Un posizionamento tatti-
c o d i c h i s i r i c h i u d e n e l
ghetto senza nessuna volontà dialogante Un tatti-
cismo che non sa di poli-
t i c a e n o n p u n t a a l b e n e d e l l a c i t t à e c h e , q u i n d i , n o n h a n u l l a d i p o s i t i v o
Noi amiamo le posizioni nette, le contrapposizioni
chiare e non ci siamo mai scandalizzati quando l’op-
p o s i z i o n e h a f a t t o i l s u o d o v e r e c o n t r a s t a n d o l e
azioni della maggioranza
e del governo Pretendiamo, però, che tutto ciò sia
il frutto di una analisi contenutistica e non di un mero posizionamento tattico
Continuiamo a consiglia-
r e a l c e n t r o d e s t r a d i s om a t i z z a r e l a s c o n f i t t a i n
Città e di smetterla di par-
lare al passato Anche ieri durante il dibattito cons i l i a r e l ’ o p p o s i z i o n e h a troppo s pes s o evidenziat o i l p a s s a t o i n v e c e d i pensare al futuro ITALIA VIV
i
i
che riguarda Potenza, però, è la posizione di Bruno Saponara, consigliere comunale e segretario cittadino di Italia Viva che ha votato i n s i e m e a l c e n t r o s i n i s t r a contro l’autonomia differenziata La mozione, presentata da A n g e l a B l a s i , p u n t a v a a chiedere alla Città di Potenza di prendere posizione contro la Legge Calderoli Il centrodestra, dopo aver chiesto il rinvio della votazione e non averlo ottenuto, ha preferito non partecipare alla votazione sulla mozione dimostrando così una strana volontà di fuga da un dibattito c h e , c o m u n q u e s i a , i
sizionamento dei lucani di Renzi che, ad onta di ogni
POTENZA In Consiglio comunale l’assessore Falotico prima e il sindaco poi hanno ribadito l’apertura al dialogo e al confronto con l’opposizione per «il bene della città»
Apertura dell’Amministrazione Telesca al confronto sul Dup
D I ROS AM AR I A MOL L IC A
POTENZA. Ieri mattina il Consiglio comunale di Po-
t e n z a s i è r i u n i t o p e r d i -
s c u t e r e g l i i m p o r t a n t i a r -
gomenti calendarizzati al-
l’Ordine del giorno di ve-
nerdì scorso e non discus-
si per via dei tempi troppo
lunghi. Anche questa Assise è sta-
ta molto lunga e dibattuta,
con tanti interventi, sia da
p a r t e d e i c o n s i g l i e r i d i
maggioranza che di quelli di opposizione, che hanno dato nuovi spuni di rifles-
sione in merito alle attivi-
tà da porre in essere per il
bene della città
L ’ A s s i s e è p a r t i t a c o n l a
discussione del Documeto
unico di programmazione per il triennio 2025-2027
La relazione scrupolosa e
dettagliata è stata illustra-
ta dall’Assessore al bilan-
c i o R o b e r t o F a l o t i c o c h e
h a s o t t o l i n e a t o c o m e i l
Dup sia «una prosecuzioe
d e l l e l i n e e p r o g r a m m a t i -
c h e i l l u s t r a t e d a l s i n d a c o
T e l e s c a » e c h e d i a n o un’idea di amministrazio-
n e c h e d e v e p e n s a r e a l -
l’ordinario, a rimettere in sesto la città e a confron-
tarsi con i cittadini ma an-
c h e c o n l ’ o p p o s i z i o n e :
« Q u a l o r a c i s i a n o p r o p os t e d a p a r t e d e l l ’ o p p o s i -
zione per migliorare qualc h e p r o g e t t o , l a p o r t a è
sempre aperta Dobbiamo
collaborare per il bene del-
la città» P e r q u e s t o p r i m o d o c um e n t o u n i c o d i p r o g r a m -
m a z i o n e , l ’ A m m i n i s t r a -
zione Telesca ha puntatosull’illuminazione pubbli-
c a , i l m i g l i o r a m e n t o d e l s e r c i z i o , l a t r a n s i z i o n e
energetica e la metanizza-
z i o n e d e l l e c o n t r a d e , s u una migliore raccolta differenziata e un servizio più
e f f i c i e n t e , s u g l i i m p i a n t i
sportivi e sulla possibilità di una cittadella dello sport
al Palabasento e poi ancora sui tanti progetti da por-
tare avanti e qualora ce ne
fosse bisogno da rivedere
e migliorare
I n s o m m a u n d o c u m e n t o
corposo con tanti progetti
e a t t i v i t à d a m e t t e r e i n
campo, un documento che qualcuno potrebbe etichet-
t a r e c o m e a m b i z i o s o e qualcun’altro utopistico in
a l c u n i a s p e t t i , c o m e p u r e è stato definito, ma sicura-
mente stiamo parlando di un documento che mira a
migliorare la qualità della
vita e dei servizi della cit-
tà capoluogo È stato sottolineato sia dal-
l ’ a s s e s s o r e F a l o t i c o c h e
d a l s i n d a c o T e l e s c a i l g r a n d e l a v o r o f a t t o d a l l a precedente amministrazio-
n e c o m u n a l e i n m e r i t o a l piano di riequilibrio finan-
ziario che ha permesso di
dilazionare il debito da re-
stituire e che grazie ai con-
tributi statali giunti all’in-
domani delle elezioni am-
m i n i s t r a t i v e , p o t r à e s s e r e
e s t i n t o p r i m a e c o n m a g -
giore facilità
È s t a t a u n ’ A s s i s e d o v e s i
è v i s t a u n ’ a p e r t u r a d e l l a
maggioranza, del sindaco
e d e l l a G i u n t a a l d i a l o g o
con l’opposizione, un dia-
logo costruttivo Un’aper-
tura che non è stata perce-
pita dai consiglieri di op-
posizione che si sono chiu-
s i e h a n n o v o t a t o c o n t r o l ’ a p p r o v a z i o n e d e l D u p
p e r c h è « è u n d o c u m e n t o p r e t t a m e n t e p o l i t i c o c h e non condividiamo e all’in-
t e r n o d e l q u a l e n o n s c o r -
g i a m o u n p r o g r a m m a e una linea stategica»
AUTONOMIA DIFFE-
RENZIATA
Al termine della lunga dis c u s s i o n e e a l l ’ a p p r o v azione del Documento uni-
co di programmazione da parte della maggioranza, si
è d i s c u s s o l ’ O r d i n e d e l
g i o r n o p r e s e n t a t o d a l l a consigliera di maggioranza
A n g e l a B l a s i s u l l ’ “ A u t onomia regionale differenziata: espressione di indirizzo consiliare”
Un argomento molto divi-
s i v o c h e h a d i v i s o a n c h e
l ’ A s s i s e p o t e n t i n a t r a c h i p e n s a c h e s i a u n a l e g g e che accentuerà le differenze tra Nord e Sud e che po-
trebbe portare una regione come l
B
silic
“fragile s o tto a lc u n i a s p e tti c ome ad esempio la sanità” a non erogare servizi di qualità ai
ferenziata senza che prima siano state effettaute le nec e s s a r i e d e t e r m i n a z i o n i d e i c o s t i d e i f a b b i s o g n i standard e dei Lep per assicurare l’ uguaglianza dei d i r i t t i » e h a i m p e g n a t o « l ’ A m m i n i s t r a z i o n e a inoltrare in ogni forna e ad ogni livello istituzionale il c o n t e n u t o d e l l a m o z i o n e q u a l e e s p r e s s i o n e d i v olontà della rappresentanza d
consiglieri presenti in Aula compreso il consigliere di Orgoglio Lucano Bruno Saponara che ha votato favorevolmente
POTENZA L’assessore alla Cultura Falotico ha incontrato le associazione per condividere il programma con “le menti culturali” della città
Presentati i «sei eventi di spicco per una Potenza vivace e culturale»
l C o mu n e d i P o ten za
ha presentato i cartel-
loni culturali che animeranno la città da otto-
b r e f i n o a l l a p r o s s i m a
estate Ieri pomeriggio in u n a G a l l e r i a C i v i c a s t r a -
colma di iscritti alle asso-
c i a z i o n i c u l t u r a l i d i P o -
tenza e grazie alla volontà dell’Assessore alla Cul-
t u r a R o b e r t o F a l o t i c o l e “menti della cultura” han-
no potuto conoscere i palinsesti che animeranno la
c i t t à c a p o l u o g o d i r e g i o -
ne. Sei gli eventi di spic-
c o , s i t r a t t a d e l l ’ a u t u n n o
l e t t e r a r i o , d e l N a t a l e i n
C i t t à , d e L a M a s c h e r a e
Le Maschere, del Maggio
Potentino, Con gli Occhi
d e l l a V o s t r a S t o r i a L a
Villa Romana di Malvac-
caro e dell’Estate in Città Tanti eventi animeran-
no la comunità di Poten-
za nel segno della cresci-
ta culturale e della perfet-
t a s i m b i o s i t r a c u l t u r a e
s p i r i t o d i a g g r e g a z i o n e
L a p r e s e n t a z i o n e è s t a t a
a l l ’ i n s e g n a d e l l a c o n o -
scenza e di rinnovate pas-
sioni visto che la cultura rappresenta di fatto un bel banco di prova per tutta la
c i t t à d i P o t e n z a , d e s i d e -
rosa di avere e conoscere
i programmi del compar-
t o i n q u e s t i o n e P r o p r i o R o b e r t o F a l o t i c o , u o m o faro, Assessore alla Cultura di Palazzo di Città ha parlato a cuore aperto agli
e s p o n e n t i d e l l e a s s o c i azioni culturali mettendo in
e v i d e n z a g l i s f o r z i c o mp i u t i d a P a l a z z o d i C i t t à per offrire quel giusto dinamismo che non manca
in seno alla comunità cittadina Il responsabile del-
l a C u l t u r a h a m e s s o i n evidenza le caratteristiche
s a l i e n t i d e l l a n u o v a p r ogrammazione dedicata al-
la conoscenza e alla mes-
sa a sistema del compar-
t o : « O g g i è u n m o m e n t o
in cui l’Amministrazione
v u o l e r i p r e n d e r e u n d i a -
logo diretto credo che con
l a p r e s e n t a z i o n e d e i s e i cartelloni tematici che ve-
d r a n n o i m p e g n a t a l ’ A mministrazione con il mon-
do culturale il mondo associativo per un intero an-
n o , è u n m o m e n t o a t t r a -
v e r s o i n c u i q u e s t a p r ogrammazione proveremo a sollecitare il mondo cul-
t u r a l e a d a r e i l p r o p r i o
contributo Un contributo
che ha saputo recuperare
c h e n e g l i a n n i h a s a p u t o sicuramente recuperare, il
s e n s o d i u n a c i t t à c h e s e
si guarda al proprio inter-
no ha saputo esprimere al p r o p r i o i n t e r n o c o n m o -
menti culturali di altissim o c u l t u r a l e m a a n c h e c h e d o b b i a m o p a r t i r e d a un nostro modo di essere d a l l a c u l t u r a , u n n o s t r o punto di vista, fare mas
che vanno concertate vanno organizzate, anche con u n a c o n u n a v a l u t a z i o n e dei progetti e una valutazione corretta da parte degli uffici»
Il capogruppo del Pd: «Depositata una mozione per richiedere l’adesione della Regione Basilicata alla Fondazione»
L a c o ra z z a : « Te a t r o S t a b i l e s i a c e n t r o d i p r o d u z i o n e c u l t u ra l e »
Telesca , nel confermare tale scel-
ta, avrà tutto il diritto di svolgere ulteriori valutazioni strategiche ed economiche»
a dunque l’alta valenz
Ques
all’iter istitutivo della Fondazione di par-
t e c i p a z i o n e ‘ T e a t r o F r a n c e s c o
Stabile e Teatri della Basilicata’ Non c’è dubbio che la nuova Amm i n i s t r a z i o n e a g u i d a V i n c e n z o
« P e n s o , t u t t a v i a – a g g i u n g e L acorazza - di condividere gli obiett i v i d i u n ’ i s t i t u z i o n e c u l t u r a l e , senza fini di lucro, che faccia div e n t a r e i l T e a t r o S t a b i l e s e d e d i un centro di produzione culturale con un approccio multidisciplinare e di respiro internazionale nell’ambito di circuiti di produzione artistica in scala e
in
lta dovr
Siracusa 1/29 se a - 2 ettembre 2 2024
Il consigliere Di Carlo risponde al messaggio del suo successore: «Moralità e verità non si possono usare a piacimento»
Balvano, video-scontro tra sindaco ed ex
DI EMANUELA CALABRES E
orsi e “ricorsi” storici». Con queste parole Costantino Di Carlo, Consigliere comunale di Balvano, e già precedentemente Sindaco del paese, pubblica via social il suo videomessaggio, dopo quello del Sindaco in carica. «Ho ascoltato il videomessaggio di Ezio Di Carlo ed ho notato che ha toccato principalmente tre argomenti: il primo è il più consueto, quello di una narrazione tra “i cattivi e la vittima”, una storia utilizzata per giustificare risultati non raggiunti o fallimenti. Ma è il secondo punto ancora più interessante, quando dice che l’Amministrazione sta lavorando, parlando delle inaugurazioni prossime. Ad esempio però l’area camper è un lavoro finanziato più di tre anni fa, con una realizzazione di 15/ 20 giorni, ma tre anni per aprirla; Stessa
FERRARI
cosa per il “Bosco urbano”, che vede finanziamenti della precedente Amministrazione che ancora dopo tre anni vengono messi a sistema. Per l’Isola ecologica poi, erano quasi terminati i lavori quando con la mia Amministrazione finimmo l’ultimo mandato, ma ancora oggi si sta provando ad aprirla. Potrei dire lo stesso per la Chiesa di Costantinopoli, lavori che sono stati progettati e consegnati a fine 2021, grazie ad un finanziamento di 400mila euro che avemmo, stesso discorso per il Convento e peggio ancora per la scuola – incalza il Consigliere- per la quale c’è un finanziamento di 300mila euro di oltre 3 anni fa, ma che ancora non è dato sapere a che punto siamo». Ed ancora prosegue, «argomento significativo sono poi i ricorsi e le denunce: sui ricorsi non capisco in che maniera rallentino l’attività amministrativa, e se invece
segnalano cose importanti e concrete bisognerebbe invece ringraziarli per essere stati notiziati di una cosa che il Comune non sapeva. Ed anche nel caso di una denuncia, comunque non rallenterebbe l’attività degli amministratori». E poi sugli “anonimi” aggiunge: «A prescindere da chi sia e cosa fa, l’anonimo diventa un vizio collettivo. Ma quando gli anonimi colpivano gli avversari, per provare a demolirli, in quel momento chi oggi in piazza si lamenta, che posizione aveva preso? La moralità e la verità delle questioni non sono un optional da utilizzare a piacimento quando ci conviene, per cui la posizione sugli anonimi va presa sempre». Il Consigliere poi si esprime in merito «agli argomenti che non vengono trasferiti alla comunità: noi siamo consiglieri comunali e in quanto tali dibattiamo e approfondiamo le questioni in
Emergenza truffe,
IlQuestore Giuseppe Ferrari, accompagnato dal Commissario Alessia Di Donna e da personale della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Potenza, è stato ospite nella serata di ieri della parrocchia San Michele Arcangelo di Potenza per un incontro informativo e di sensibilizzazione finalizzato alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno delle truffe. L’iniziativa, concordata con il Parroco don Carmine Lamonea, rivolta ai cittadini ha avuto come obiettivo quello di informare sui rischi e sul-
Consiglio. Se ci rendiamo conto che vi sono argomenti che meritano di essere approfonditi, scriviamo all’Amministrazione. Allo stesso tempo se ci accorgessimo di situazioni che si spingono oltre, non avremmo dubbi ad andare dagli organi competenti e fare denunce, perché siamo chiamati a fare proposte ma anche a vigilare, è un nostro preciso compito e dovere. In tre anni abbiamo scritto circa 45 Pec su vari argomenti, tutte da noi firmate. Senza intralciare i lavori noi consiglieri svolgeremo il nostro ruolo fino in fondo. Abbiamo scritto sui problemi del servizio idrico, per i rifiuti in cava, per il ridimensionamento scolastico, l’illuminazione, il campo sportivo e le tariffe esagerate e su molti altri argomenti».
Così Costantino Di Carlo si avvia a concludere: «Inviterei dunque l’Amministrazione a parlare e a trattare
il questore di Potenza incontra gli anziani
le modalità per evitare di cadere vittime di inganni. Il Questore ha sottolineato l’impegno costante della Polizia di Stato, sempre attenta nel prevenire e contrastare questo fenomeno anche con campagne dedicate come quella più recente #chiamatecisempre. «Se qualcuno è vittima di una truffa – ha sottolineato il Questorel’invito è quello di non esitare a chiamare le Forze dell’Ordine tramite il 113, numero di soccorso della Polizia di Stato o il numero unico di emergenza 112. E’ importante denunciare l’accaduto – ha ribadito il Questore – per
L’Amministrazione comunale di Potenza ha assegnato e consegnato l’immobile in Via Verona n.3 alla sezione lucana del C.I.P. - Comitato Italiano Paralimpico. Presenti nei locali al momento della consegna delle chiavi il sindaco Vincenzo Telesca, l’assessore al Patrimonio e allo Sport Roberto Falotico, l’ex assessore e attuale consigliere comunale Gianmarco Blasi, il dirigente comunale Vito Di Lascio e il presidente regiona-
dare la possibilità alle Forze dell’Ordine di svolgere indagini ed evitare che altri subiscano il medesimo raggiro e soprattutto segnalare tempestivamente atteggiamenti sospetti o situazioni di pericolo». Sono stati poi illustrati dagli altri relatori della Polizia di Stato i di-
le del CIP Gerardo Zandolino. «Nel ringraziare l’Amministrazione che ci ha preceduto e l’allora assessore Blasi, che ha seguito con particolare attenzione la definizione dell’assegnazione che oggi formalizziamo, – ha sottolineato l’assessore Falotico – mi piace evidenziare come anche questo provvedimento rientri in una più ampia volontà del Sindaco e dell’attuale Giunta comunale, di porre in essere ogni utile sforzo affinché l’integrazione, la
versi e più comuni “modi operandi” ’ utilizzati dai truffatori tra cui quello del finto dipendente delle società di servizi che si intrufola nelle case con l’espediente del controllo del contatore del gas, della luce o dell’acqua. Uno dei raggiri più comuni dell’ultimo periodo è la truf-
partecipazione, l’attenzione alle esigenze di tutti, anche le persone che vivono condizioni di disabilità, sia costantemente e concretamente al centro dell’azione amministrativa del governo cittadino. Non escludere nessuno, non deve essere un vuoto slogan, ma il preciso indirizzo politico, che possa rappresentare
pubblicamente con noi di questi argomenti. Ci si lamenta che la gente non partecipa e noi abbiamo chiesto di fare le dirette dei Consigli comunali per far entrare il cittadino in connessione con le scelte dell’Ente, per capire di cosa si discute, quali sono le posizioni, le scelte, come vogliamo programmare per la nostra comunità, ma non c’è stata la volontà di farlo».
in parrocchia
fa del finto appartenente alle Forze dell’Ordine e dell’avvocato. I truffatori contattano telefonicamente la vittima riferendo che un parente stretto, talvolta un figlio o un nipote, è stato coinvolto in incidente stradale; chiedono, quindi, una somma in danaro al fine di limitare i danni, agendo sulla sfera emotiva ed affettiva del povero malcapitato. Al termine dell’incontro che ha riscosso vivo interesse tra i presenti che hanno rivolto diverse e pertinenti domande sull’argomento, sono stati ricordati utili consigli per evitare di cadere vittime di truffe.
la cifra del nostro progetto di Città autenticamente inclusiva. E, siccome lo sport condivide questo percorso, come finalità e modus operandi, concedere una bella e ristrutturata sede alla sezione regionale del Comitato italiano paralimpico, riteniamo rappresenti una scelta doverosa».
L’esponente del M5S in Regione: «I cittadini chiedono chiarimenti urgenti su ritardi e disagi nella galleria Melfi Nord»
Crisi infrastrutturale sulla Statale 658, interrogazione della consigliera Araneo
La Consigliera Regionale Alessia Araneo ha presentato un’interrogazione rivolta al Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata e ad ANAS, esprimendo preoccupazione per i continui ritardi nei lavori della galleria Melfi Nord sulla SS658 Potenza-Melfi. «Non è accettabile che, dopo diversi anni di lavori e promesse, la situazione
resti irrisolta, con gravi ripercussioni su residenti e lavoratori, ha dichiarato la Consigliera. L'interrogazione chiede spiegazioni sui blocchi dei lavori, soluzioni per ridurre i disagi, e propone una soluzione che consenta, nel perimetro delle norme di sicurezza stradale, di bypassare temporaneamente la galleria per arrivare alla frazione di Leonessa, non so-
lo ai residenti, ma a tutti gli utenti. «È fondamentale che le istituzioni rispondano rapidamente, fornendo un piano concreto per il completamento dei lavori e un aggiornamento sui problemi strutturali segnalati - ha aggiunto Araneo - Non possiamo permettere che le nostre infrastrutture continuino a penalizzare il territorio e la sua economia».
Michele Napoli a Pietragalla: «Giovani talenti al centro
Lucania»
Sabato 21 settembre, presso la sede di Fratelli d'Italia a Pietragalla (PZ), si è tenuto un incontro tra Michele Napoli, capogruppo di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale della Basilicata, e il direttivo locale del partito. L'incontro è stato dedicato alla discussione sulla crescita del paese e sulle opportunità che il gruppo intende creare per il territorio. “Il gruppo di Fratelli d'Italia è determinato a mettere in campo competenze, conoscenze e professionalità per migliorare il benessere locale. Dobbiamo puntare sui nostri piccoli centri, che rappresentano un teso-
ro inestimabile, e creare le condizioni per trattenere i tanti giovani talenti," ha dichiarato il consigliere Napoli a margine dell'incontro. «La visita del consigliere Michele Napoli è stata molto apprezzata dal gruppo e dai simpatizzanti del partito," ha affermato il segretario cittadino Enzo Ritorti. "Napoli si è dimostrato, come sempre, disponibile e attento alle esigenze esposte durante l'in- contro. È stato un piacere accogliere il consigliere e iniziare a costruire le basi per un futuro diverso e migliore per il nostro paese», ha concluso il segretario cittadino.
“Autonomia, identità, libertà. A difesa dell’Italia!”. È lo slogan che accompagnerà la prima festa della Lega Basilicata, il 28 e 29 settembre a Venosa. Per presentare l’evento, è stata convocata una conferenza stampa che si terrà mercoledì 25 settembre, alle 11, nella sede della Lega a Potenza, in via Capitini. Quanto al programma degli eventi, sabato 28, nella Tenuta Lagala, saranno organizzati tavoli programmatici su risorse energetiche, agricoltura, welfare e con-
nessioni tecnologiche e infrastrutturali. In serata, spazio all’intrattenimen-
to. Domenica 29, alle 10.30, incontro con il sen. Roberto Marti, l’on. Ro-
berto Vannacci e il sen. Claudio Durigon. Introdurrà il commissario re-
gionale della Lega, Pasquale Pepe, e coordinerà i lavori la scrittrice Francesca Totolo. «Mercoledì (domani ndr) – ha commentato Pepe – forniremo tutti i dettagli ai media. Sarà un programma di qualità, con relatori di prestigio. È la testimonianza che la Lega punta sulla nostra regione come laboratorio di politiche di prossimità che sappiano interpretare le indicazioni del nostro partito per lo sviluppo dei territori, in base alle loro specifiche vocazioni e identità produttive».
Il Sindaco Gioia aveva già scritto agli Uffici anche nel 2023, «ma la richiesta era rimasta
Paterno, l’amministrazione sollecita la provincia per la pulizia e manutenzione
Dal Comune di Paterno il Sindaco Tania Gioia sollecita la pulizia e manutenzione della strada provinciale Paterno – Padula, richiedendo «interventi urgenti». Il Primo cittadino già dal 2023 aveva scritto in metito agli organi competenti, trovandosi oggi a dover sollecitare ulteriormente gli interventi necessari sull’arteria stradale.
Dalla Casa comunale spiegano: «Con una prima nota del 30 agosto 2023 il Sindaco di Paterno, Tania Gioia, segnalava alla Provincia di Potenza criticità lungo il tratto lucano della strada provinciale Paterno - Padula, invocando interventi di pulizia e manutenzione urgenti». Nel documento all’Ufficio Viabilità e Trasporti si evince: «In qualità di Sindaco e
in forza delle competenze e delle prerogative riconosciutemi per legge sono a rappresentare e a segnalare criticità che si registrano lungo il tratto lucano dell’arteria. Detto che diversi tratti della strada versano in stato di degrado e di abbandono, l’elemento che solleva maggiore preoccupazione al momento è rappresentato dalla totale mancanza di manutenzione, cura e sfalcio della fitta vegetazione presente a ridosso dell’arteria che costituisce motivo di nocumento per l'incolumità e la sicurezza pubbliche. In molti punti dell’arteria, infatti, la carreggiata è invasa da rovi, sterpaglie, ramaglie e arbusti che comportano un pericoloso restringimento di entrambe le corsie di quella che, si rammenta, è una strada mon-
tana e in quanto tale contraddistinta da tornanti e curve chiuse. Sono, altresì, a far notare che in molti casi gli arbusti e le piante prospicienti la strada hanno invaso il ciglio della stessa, ramificandosi, seppur superficialmente, e costituendo un elemento di minaccia che per l’integrità della sede stradale e del suo manto – e concludeva- sono a richiedere, con la massima tempestività, un intervento per rendere più decoroso il tratto stradale e, soprattutto, per ripristinare la corretta transitabilità e la sicura percorribilità dell’arteria, rimuovendo quelle criticità che, ad oggi, rappresentano motivo di pericolo».
Quella richiesta però rimase «inevasa e ha portato il Primo Cittadino a produrre una seconda nota di “Sollecito” datata il 3 settembre 2024. Anche il Consigliere provinciale, nonché Vicesindaco del Comune di Paterno, Gianmichele Restaino, si è più volte speso personalmente per la questione, ma il suo ripetuto interessamento purtroppo non ha trovato conforto operativo» concludono dalla Casa municipale.
Anche il Gruppo consiliare “Siamo Paterno” si espone sulla questione: «In questi anni abbiamo segnalato più volte problematiche riguardanti il nostro territorio e abbiamo sempre trovato riscontro negli organi preposti. In questa occasione stiamo segnalando criticità sulla strada provinciale 273 Paterno-Padula, un percorso molto importante per noi paternesi perché è in grado di metterci in collegamento diretto con il Vallo di Diano».
E MANUELA C ALABRESE
LAURIA Il presidente nomina Cappanella vicepresidente e assegna le deleghe a tutti i primi cittadini dei 9 comuni che ne fanno parte
Pittella: «Nuovi incarichi i per i sindaci nell’Unione lucana del Lagonegrese»
Il Presidente dell’Unione Lucana del Lagonegrese Gianni Pittella, nel rinnovare la sua soddisfazione per l'adesione di tutti i nove Comuni che avevano costituito l'Unione nel 2015, comunica di aver proceduto alla nomina del Vicepresidente nella persona del Sindaco di Castelluccio
Inferiore Paolo Francesco Campanella ed attribuito, con l’intento di dare maggiore slancio all’azione amministrativa, ai componenti della giunta le seguenti deleghe assessorili: “Trasporti ed Infrastrutture” a Paolo Francesco Campanella Sindaco di Castelluccio Inferiore; “Bilancio e Tributi” a Francesco Limongi Sindaco di Castelluccio Superiore; “Sanità e Servizi Sociali” a Salvatore Falabella Sindaco di Lagonegro; “Ambiente e Green Community” e Fausto Alberto De Maria Sindaco di Latronico; “Turismo – S.T.L. e Cultura” a Cesare Albanese Sindaco di Maratea; “Pianificazione territoriale” a Domenico Carlomagno Sindaco di Nemoli; “Agenda Digitale e Innovazione” a Francesco Altieri Sindaco di Rivello; “Poli-
zia Locale e Protezione Civile” a Fabio Marcante Sindaco di Trecchina.
Tanto per proseguire il percorso intrapreso con il supporto degli esperti del Progetto Italiae promosso dal Dara (Dipartimento per gli Affari Regionali e Autonomie - Presidenza del Consiglio dei Ministri) che ha fatto registrare importanti risultati sia per l’avviata gestione associata “Turismo e Pianificazione Strategica” che per la istituzione della S.U.A. (Stazione Unica Appaltante) cui hanno fatto ricorso anche comuni ed Enti non facenti parte dell’Unione. Nell’esprimere infine sentito ringraziamento a quanti hanno sostenuto l’iniziativa ed in particolare a Marco Bussone Presidente Uncem Nazionale; Giovanni Vetritto Direttore Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri –Ufficio politiche urbane, della montagna e modernizzazione –Dipartimento Affari Regionali e Autonomie; Giovanni Xilo unita-
mente allo staff tecnico di Progetto Italiae sostenuto dal Dara per le azioni di sostegno ed accompagnamento che continuano ad assicurare per il perfezionamento degli ulteriori servizi già deliberati in giunta e che l’Unione intende attivare nell’immediato futuro. Auspica che anche la Regione Basilicata dia risalto alle attività intraprese dando seguito a quanto dichiarato dal Presidente Bardi nell’intervista pubblicata dal quotidiano “La Nuova del Sud” di giovedì 11 Luglio 2024 circa una nuova governance regionale che prevede il potenziamento delle capacità amministrative territoriali riconoscendo il ruolo delle Unioni di Comuni ovvero di Comunità Territoriali ove non presenti le Unioni. In tale contesto ritiene utile oltreché necessario il coinvolgimento ai tavoli di discussione, delle Unioni già attive nella Regione Basilicata coordinate da Francesco Scattone e dall’Uncem.
e Provincia
Il coordinatore regionale di FdI Quarto: «Sosteniamo la candidatura, sicuri che si possa promuovere lo sviluppo dell’intera area»
«Con De Filippo avviaremo una nuova fase per l'amministrazione provinciale materana»
«Il buon governo di Fratelli d’Italia in Basilicata degli ultimi anni continua a premiare il partito che rappresento e per cui lavoro ormai da tempo con la convinzione che possa continuare a fare la differenza come a livello nazionale anche nella nostra Regione. La sconfitta netta del centrosinistra alle ultime elezioni regionali e la riconferma di un governo di centro destra in Basilicata, è solo un esempio lampante dei numerosi risultati raccolti in questi anni dal partito e delle sua capacità fattive ed attrattive espresse. Quest’ultimo anno in particolare – afferma il Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Piergiorgio Quarto - è stato caratterizzato da ardue lotte ed importanti mediazioni, per la ripresa e la difesa della nostra terra e di tutte le comunità che la vivono. Il processo di cambiamento è ancora in corso ed importanti traguardi vanno ancora raggiunti, ma mettere i lucani al primo posto, ha ripagato di traguardi straordinari, più prestigiosi ed importanti di qualsivoglia ambizione personale. Il dialogo con tutte le nostre comunità e l’ascolto delle istanze di tutti i nostri rappresentanti diffusi sul territorio, hanno arricchito sempre di più un partito che oggi rappresenta nella nostra Regione una fetta sempre più ampia di popolazione. Fratelli d’Italia cresce in Basilicata grazie all’apporto di tutti coloro che in
questi ultimi anni si sono spesi per i nobili idea- li che rappresenta. La Basilicata oggi èuna Regione al passo con i tempi, valorizzata in più ambiti, rappresentata da un governo regionale di centrodestra che in sintonia con il governo nazionale mira a dare alla nostra terra il prestigio e le risposte che merita».
«Nei prossimi giorni una nuova prova ci attende –sottolinea Piergiorgio Quarto - si avvicina per il nostro partito e per la coalizione di centrodestra una nuova sfida, determinante per aggiungere un nuovo prezioso e funzionale ingranaggio al meccanismo già avviato: il 29 settembre prossimo si voterà per eleggere il Presidente della Provincia di Matera e la platea degli aventi diritto al voto è composta solo da sindaci e consiglieri comunali di tutti i 31 Comuni della provincia». «Dopo numerosi confronti e un lungo lavoro di mediazione, attuato anche dal nostro Presidente provinciale Michele Giordano, che con gli altri presidenti provinciali ha portato avanti un’attenta analisi di tutte le proposte pervenute, il tavolo di confronto tra i partiti che sostengono il governo Bardi ha individuato nella figura del sindaco di Calciano, Arturo De Filippo, il candidato civico che rappresenterà l'intera coalizione di centrodestra e che si impegnerà a dare seguito a punti programmatici ben definiti, a cui è si è concordato di dare priorità – continua Quarto – tutti, condivisi da una coalizione ancora una volta unita dal desiderio di fare bene per tutti i lucani. La scelta di sostenere la candidatura di De Filippo, nasce dalla volontà di avviare una nuova fase per l'amministrazione provinciale materana che curi gli interessi e promuovi lo sviluppo dell’intero territorio di competenza, rivalorizzando la città di Matera, particolarmente trascurata negli ultimi anni, ma senza dimenticare di dare rilievo e l’opportuna importanza ai piccoli centri della provincia materana, tutti non solo alcuni, che hanno il diritto di avere risposte concrete alle esigenze già più
anca un anno alla scadenza della inconcludente amministrazione Bennardi al Comune di Matera ma potrebbe mancare anche meno quando fra qualche giorno saranno pubblici documenti che dimostrano appieno la totale incapacità di questa amministrazione, al momento fermiamoci ad oggi.
Il Sindaco,la Giunta Comunale,gli Uffici Competenti sono completamente latitanti ed è da oltre un anno che si attende la stipula del protocollo d'intesa con la Guardia di Finanza. Era il 25 Maggio dello scorso anno quando fu presentata una mozione a firma di diversi consiglieri che ritennero di impegnare l'amministrazione comunale a promuovere la stipula di un protocollo di intesa per sviluppare un rapporto di collaborazione con il Comando provinciale di Matera della Guardia di Finanza. Si ritenne utile promuovere ogni forma di legalità e trasparenza nelle procedure di affidamento del comune di Matera ed il Consiglio Comunale propose di stipulare un protocollo di intesa con la Guardia di Finanza con le finali-
tà di collaborazione e cooperazione, secondo esperienze già diffuse in altre amministrazioni anche locali. Ai sensi del 1° comma dell'art. 43 del Testo unico degli enti locali ed impegnarono il Sindaco e la Giunta a promuovere la stipula di protocollo di intesa secondo un preciso schema. La mozione venne approvata in Consiglio Comunale il 19 Giugno 2023 all'unanimità con delibera 43/2023 e poi finì nel cassetto, dopo sollecitazioni varie da parte di alcuni consiglieri venne ripescata e la Giunta Comunale approvò il 6 Dicembre 2023 gli atti conseguenti alla delibera di Consiglio. Nella premessa della Delibera di Giunta era detto che il Consiglio Comunale aveva approvato all’unanimità la delibera avente ad oggetto: “Protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra il Comune di Matera e il Comando provinciale di Matera della Guardia di Finanza”. Con il citato Protocollo le Parti avrebbero definito “la reciproca collaborazione, nell’ambito dei rispettivi fini istituzionali e in attuazione del quadro normativo vigente, allo scopo di rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive de-
volte espresse, quanto protagonismo delle loro eccellenze e potenzialità».
«Un sincero ringraziamento, ci tengo a sottolinearlo – precisa Piergiorgio Quarto – va a tutti i sindaci che si sono a noi proposti, ugualmente validi e meritevoli del sostegno espresso e della candidatura a Presidente della Provincia di Matera, li ringrazio per aver compreso la necessità di fare una scelta condivisa e dunque di non aver fatto mancare il loro sostegno all’ambizioso e rivoluzionario progetto del centrodestra, certo che l’impegno dato e che in questi giorni stanno muovendo, potrà fare la differenza».
«È un dovere di tutte le Istituzioni collaborare e cooperare per il bene delle comunità che rappresentano e con il giusto supporto, presto anche la Provincia di Matera, in sinergia con il Governo nazionale e il Governo regionale, potrà dare inizio ad una nuova ed ampia fase amministrativa, inedita quanto innovativa, mirata e funzionale al- le reali necessità dell’intero territorio materano. È tempo di fare squadra anche per la Provincia di Matera, è tempo di essere lungimiranti ed è per queste ragioni che era imprescindibile un dialogo costruttivo tra tutti i rappresentanti del centrodestra in Basilicata, che hanno a cuore le problematiche e la risoluzione di tutte le criticità note. L’ente Provincia insieme ai Comuni, promuove e coordina attività in molteplici settori, da quello economico a quello produttivo, da quello agricolo a quello turistico, ma non vanno dimenticati gli aspetti sociali e culturali che gestisce, ugualmente importanti da sostenere. In qualità di Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, il mio impegno è massimo affinché l’obiettivo sia raggiunto, poiché ritengo che occorra un’oculata attenzione da parte del partito alle necessità di tutte le realtà della provincia materana, un maggiore ascolto di tutti coloro che credono nel confronto costruttivo e in una visione strategica ponderata».
gli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e/o di incentivo di competenza del Comune di Matera, in riferimento anche alle misure di sostegno e finanziamento pubblico dello Stato e dell'Unione Europea”.
La città oggi è interessata da una notevole disponibilità di risorse ben superiori a quelle che arrivarono in occasione di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. L'atto di Giunta venne approvato perchè aveva la regolarità formale e fu dichiarato urgente e venne data la decorrenza immediata. Fu così che la bozza di convenzione da sottoporre al Comando Provinciale di Matera della Guardia di Finanza finì di nuovo nel cassetto, dimenticato. Della bozza sembra non esista più traccia tanto è che i consiglieri comunali del PD Alba Carmine, Tommaso Perniola e Giovanni Schiuma che hanno chiesto lumi al Sindaco ed all'amministrazione comunale con una formale “Interrogazione” il 16 luglio 2024 non hanno avuto alcun riscontro. I proclami sono irrinunciabili, i fatti concreti è opportuno “rinviarli o ignorarli”!
*ASSOCIAZIONE
AMBIENTEE LEGALITÀ
Bennardi: «Siamo contrari alle sette nuove pale nel cuore della Murgia, a due passi dalla nostra preziosa area archeologica»
Matera dice “no” ai parchi eolici
Sette nuove pale eoliche da installare nel cuore della Murgia, a poche centinaia di metri dall’area archeologica di Matera e altre 8 tra Venusio e Altamura, lungo l’asse barese. Il sindaco, Domenico Bennardi, ha tenuto stamane una conferenza stampa con l’assessore all’Ambiente, Massimiliano Amenta, dopo aver raccolto informazioni precise sui due Avvisi pubblicati sul sito del ministero dell’Ambiente tra fine maggio e fine giugno 2024, per le località di “Masseria Terlecchia piccola” e “Masseria Verzellina”, da due distinte società che vorrebbero realizzare gli interventi ad alto impatto visivo in una zona molto delicata, per la presenza di siti protetti di Rete Natura 2000, con aree archeologiche di pregio cultu- rale e turistico. «È bene chiarire subito che l’Amministrazione comunale di Matera non è contro le politiche di transizione energetica ed ecologica, ma auspica si possa dare massimo impulso alle fonti rinnovabili ed è contraria a quel tipo di impiantistica eolica selvaggia, che deteriora il paesaggio e mina bellezze rurali come le no-
stre masserie, le aree archeologiche e naturalistiche. -rimarca il sindaco- È in fase istruttoria l’iter autorizzativo per ben 15 aerogeneratori (pale eoliche) di potenza nominale tra 6,2 e 7,2 MW, per una potenza complessiva tra 49,6 e 50,4 MW, che si vorrebbero installare sulla Murgia tra Matera e il comune tarantino di Laterza nel territorio lucano (7 pale), e verso Altamura al confine con Bari (8 pale), dove già ci sono impianti eolici ben visibili da via Nazionale. Per quanto ci è dato sapere, sulla base di indagini condotte dagli uffici su mio incarico, la procedura di Masseria Terlecchia piccola sarebbe in fase di Via (Valutazione di incidenza ambientale), con pareri già chiesti all’Agenzia regionale per protezione dell’ambiente di Basilicata (Arpab), che avrebbe imposto solo alcune prescrizioni a cui la società avrebbe ottemperato. Il progetto di Masseria Verzellina, dall’11 luglio scorso è in fase di verifica amministrativa preliminare e da poche settimane ha integrato il fascicolo con tutta la documentazione necessaria all’istruttoria di validazione
per il momento ancora di competenza ministeriale. Siamo molto preoccupatiinsiste il sindaco- perché l’impianto di Terlecchia è 500 metri a nord del villaggio neolitico numero 13, a meno di 2000 metri dal villaggio neolitico numero 10, che delimita l’attuale perimetro del Parco della Murgia materana. Mi rammarica che quando si parla di Cava del sole emergono tanti legittimi criteri ambientali da rispettare, compreso il volo e la nidificazione degli uccelli (le pale eoliche non disturbano gli uccelli?), che evidentemente diventano trascurabili quando si deve autorizzare altro. -prosegue indignato Bennardi- L’Amministrazione comunale è sottoposta a mille vincoli autorizzativi, anche solo per mettere una banale giostrina in un parco urbano, e poi si può procedere con pale eoliche che svettano sulla murgia, senza neppure informare preventivamente o chiedere pareri che possano essere vincolanti da parte degli enti locali. Quindi, l’Amministrazione comunale è assolutamente contraria a nuove installazioni di pale eoliche sulla murgia, pur essendo a
favore della produzione eolica in siti idonei e non deleteri per storia, tradizioni e cultura -conclude perentorio Bennardi- perché nel nostro caso si tratta di un territorio delicato a tutela speciale, che non può e non deve subire ulteriori incursioni di questo genere. Sì alla transizione energetica, no all’eolico selvaggio, sì alla tutela del paesaggio e un grande sì alle Comunità energetiche su cui stiamo lavorando da mesi». Amenta ha auspicato un’inversione di rotta del Governo sulle politiche di autonomia energetica, affinchè si contemperi la produzione di energia da fonti pulite come l’eolico con il rispetto dovuto al pregio del nostro ambiente. «Diversamente ci troveremo di qui a poco davanti a una colonizzazione selvaggia di impianti eolici -ha detto- nella sostanziale inerzia delle Amministrazioni
locali che non possono fare nulla. Quindi la produzione di energia da fonti pulite, con tutti gli interessi economici che ci sono dietro, non può essere usata come un cavallo di Troia per deturpare l’ambiente». Bennardi ha annunciato che nel prossimo mese di ottobre, l’Amministrazione comunale allestirà un presidio sotto i portici del palazzo dell’Annunziata in piazza Vittorio Veneto, per sensibilizzare su questo tema i cittadini e la politica al di fuori di ogni schieramento, animando dibattiti e confronti in attesa di conoscere l’esito delle due istruttorie, sperando che il ministero non conceda la Via. In ogni caso, la fase conclusiva dell’iter autorizzativo approderà sempre al dipartimento competente della Regione, dove in Conferenza dei servizi sarà presente anche il Comune.
Violenze sull’anziana madre, 40enne allontanato da casa a Tursi
Nelrispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria successiva verifica dibattimentale, i Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno sorpreso, nella quasi flagranza di reato, un 40enne del luogo che, da circa un anno, era solito maltrattare l’anziana ma-
dre convivente, sottoponendola a continue vessazioni, ingiuriandola, e usando violenza sulle cose danneggiando – anche irriparabilmente - alcuni arredi e suppellettili in casa. In ragione della condotta violenta del figlio tenuta all’interno delle mura domestiche, i Carabinieri, previa autorizzazione del Pubblico Ministero
LA PROVINCIA OBBLIGA PROPRIETARI,
della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, al fine di proteggere la vittima, hanno allontanato l’uomo dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento ai luoghi dalla stessa frequentati, procedendo altresì al ritiro cautelare delle armi legalmente detenute, venendo meno l’affidabilità di non abusar-
ne. Per l’attività repressiva operata dai Carabinieri, sotto la direzione della Procura della Repubblica
di Matera, è stato fondamentale la collaborazione della vittima e di altri familiari, che hanno riposto nelle Istituzioni la totale fiducia. Il decreto disposto d’urgenza è stato convalidato dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, con conseguente emissione di analoga misura cautelare, tuttora in corso.
Strade Provinciali, ordine di ripulire i terreni adiacenti
Conl’ordinanza 33/24 il responsabile dell’Ufficio Tecnico della Provincia di Matera, ing. Pasquale Morisco, ha ordinato a chiunque sia proprietario, affittuario, conduttore o detentore a qualsiasi titolo di uno o più terreni situati in prossimità di strade provinciali di provvedere alla regimazione delle acque di scolo e degli accessi. «La decisione – ha spiegato il Presidente facente funzioni, Emanuele Pilato, nasce dalla considerazione che, durante le precipitazioni meteorologiche, si verificano fenomeni estremi an-
che con sversamento di terreno di varia natura proveniente dai campi e dagli accessi in adiacenza delle strade provinciali, le cui sedi sono ricoperte di fango e melma, con conseguenti criticità che si ripercuotono sulla viabilità. Tali situazioni sono fonte di rischio per coloro che fruiscono delle infrastrutture stradali anche a causa delle difficoltà nel procedere tempestivamente alla rimozione del pericolo, tenuto conto della vastità della rete viaria provinciale. Accertato che tali fenomeni spesso sono causati dall’omessa o non
adeguata regimentazione delle acque di scolo nonché dalla scorretta esecuzione dei lavori di aratura che, non di rado, risultano estesi fino ai margini delle strade ed intralciano, così, il regolare flusso dei corsi d’acqua, e viste anche le norme del Codice della Strada, che obbligano chi detiene a qualsiasi titolo un terreno alla sua manutenzione, abbiamo deciso di dare corso a questo provvedimento. Nel quale, va sottolineato, si prevedono alcuni obblighi per i quali, in caso di inadempienza, sarà la Provincia ad effettuare i lavori, con
addebito diretto nei confronti di chi non ha dato corso al provvedimento. L’obiettivo della decisione – ha concluso Pilato - è favorire una maggiore cooperazione tra l’azione dell’amministrazione provinciale e i cittadini al fine di garantire più sicurezza a chi percorre le strade provinciali, specie in seguito a fenomeni meteorici. Riteniamo, infatti, che la sensibilizzazione verso una maggiore attenzione alla prevenzione dei fenomeni citati possa e debba iniziare dal “basso”, attraverso la collaborazione tra pubblico e privato».
Oggi la presentazione di una delle competizioni più spettacolari del mondo delle corse offshore che si terrà dal 26 al 29 settembre
Xcat World Championship tornerà nel
Porto degli Argonauti a Marina di Pisticci
Si terrà questa mattina presso Casa Bcc la presentazione dell'XCAT World Championship, una delle competizioni più spettacolari del mondo delle corse offshore, che tornerà a solcare i mari italiani dal 26 al 29 settembre 2024 a Marina di Pisticci presso il Porto degli Argonauti.
All’incontro interverrano:
C.V. Rosario Meo, Comandante della Capitaneria di Porto di Taranto; Dr. Antonio Perretti, Presidente
Consulbrokers; Dr. Sebastiano Pellecchia, Direttore Sportivo UIM; Dr. Alfredo Amato, Presidente OPTA. Per l’occasione saranno presentati i dettagli dell'evento, che vedrà la partecipazione di 10 team provenienti da 3 continenti, pronti a sfidarsi con le potenti imbarcazioni XCAT. «Sarà un'occasione imperdibile per scoprire le novità della competizione e le emozioni che regaleranno le gare in programma» si legge nella nota.
La dirigenza della squadra denuncia «le promesse non mantenute dall’Amministrazione poco sensibile agli impegni assunti»
Elettra Marconia: «Ci iscriviamo al Campionato nonostante le difficoltà»
«Dopo aver riflettuto a lungo se iscrivere la squadra al campionato di Eccellenza, malgrado tutte le difficoltà e le mancate promesse, abbiamo ceduto alla passione» esordisce così la dirigenza dell’Asd Elettra Marconia in una nota.
«In verità c’è anche un motivo più nobile dietro il convincimento: quello che, a prescindere dall’incapacità della politica, questa società ha il compito e la responsabilità di aggiungere un’opportunità di riscatto per la comunità, in un contesto in cui le devianze sociali, la microcriminalità, stanno pian piano occupando il paese. - continua - Si parla tanto di sport, si fanno convegni, si partecipa agli eventi dando il patrocinio comunale, come è accaduto in questi giorni con le serate promosse da Sport e Salute. Nei fatti però solo ritardi e mancate risposte nei nostri riguardi».
«Negli anni abbiamo insistito nel promuovere lo stadio “Regina-Mauro” come la nuova cittadella dello sport facendoci promotori di nuovi progetti. - prosegue la dirigenza - Purtroppo alcuni non sono stati presi
nemmeno in considerazione dall’Amministrazione malgrado i contributi disponibili a fondo perduto. Ma anche quando, come quest’anno, abbiamo insistito e siamo riusciti a far presentare un progetto di recupero e di ampliamento delle discipline sportive, ad oggi sappiamo che nessuno ha mai speso una sola parola per promuoverlo in Regione».
«Del resto, anche i lavori di rifacimento del terreno di gioco sono in gravissimo ritardo e non sappiamo quando termineranno. - denunciano i dirigenti della squadra - Siamo stati presi in giro più volte con date certe di consegna del campo e crono programmi sistematicamente sbugiardati. L’ultimo ci è stato consegnato in occasione di un nostro evento pubblico, in cui si prevedeva la fine dei lavori il tre Settembre.Ma di quale anno?»
«E pensare che rifare il terreno di gioco è solo una piccola parte dei lavori necessari per rendere praticabile la struttura. - incalzano - Manca la manutenzione degli spogliatoi di fatto non adeguati agli standard LND,i nuovi spogliatoi da installare entro l’anno, l’allaccio alla rete fognaria, l’apert-
ura dei nuovi varchi e tanto altro. Tutto promesso dall’Amministrazione comunale in occasione di un sopralluogo congiunto alla presenza di tutta la giunta, del Sindaco e dei responsabili dell’Ufficio Tecnico». «Da allora solo silenzio. Le uniche parole proferite sono quelle che rimandano di giorno in giorno l’attuazione degli impegni presi. - continual a dirigenza della squadraCi ritroviamo così a giocare al “Michetti” che ha fatto la storia del calcio nel nostro Comune ma che non è ormai più praticabile». «Anche in questo caso, malgrado i soldi messi a disposizione dal PNRR, nemmeno un progetto presentato per recuperare una struttura di grande valore. - conclude la nota della dirigenza dell’Asd Elettra MarconiaDa qui la nostra mancata partecipazione all’evento promosso da Sport e Salute. Non vuole essere un’offesa alla comunità ma un modo civile di far sentire tutta la nostra indignazione. Una protesta che, sinceramente, non riteniamo possa colpire tanto questa Amministrazione che ha dimostrato poca sensibilità e incapacità nel tenere fede agli impegni assunti».