![](https://assets.isu.pub/document-structure/240825230529-d682357d3eb1ef4c64f11721ed45e075/v1/a00e04b15ec4b219f00db46dc37e139d.jpeg)
![](https://assets.isu.pub/document-structure/240825230529-d682357d3eb1ef4c64f11721ed45e075/v1/893136c2d3341c58e2337c2d2de6a7ab.jpeg)
![](https://assets.isu.pub/document-structure/240825230529-d682357d3eb1ef4c64f11721ed45e075/v1/ac63f3b8ba73681a00c4bff2846a91b9.jpeg)
L’INTERVISTA ALL’IMPRENDITRICE CHE HA FATTO DELL’INNOVAZIONE E DELLA TECNOLOGIA IL SUO PUNTO DI FORZA
L’INTERVISTA ALL’IMPRENDITRICE CHE HA FATTO DELL’INNOVAZIONE E DELLA TECNOLOGIA IL SUO PUNTO DI FORZA
«La nostra sfera di interesse è il benessere dell’individuo in campo sessuale»
Ingiuste le critiche, Caiata bene fa a ricordare che fu meta della Kennedy e voluta da Agnelli
Il personale del Crtm Centro Recupero Tartarughe Marine dell'Oasi WWF Policoro ha liberato due individui di tartaruga marina Caretta caretta, curati nelle settimane precedenti all'interno del Centro recupero dell'Oasi Mariangela liberata presso la spiaggia antistante il Centro WWF, mentre Ester è tornata in mare nell'area antistante il porto di Taranto Mariangela, femmina adulta di 70 3 cm di carapace e 40 kg, era stata ritrovata nelle acque del Mar Grande di Taranto, grazie all'intervento ( ) ■ continua a pagina 13
In questa arietta agostana in cui i premi con una sindrome marchettara alla Vanna Marchi si danno a chi dichiari d’avere talento anche sull’inutile, vorremmo almeno proteggere il buon Rocco Papaleo dal pericolo di vedersene assegnato uno per affibbiargli invece qualche bella responsabilità istituzionale tra APT e dintorni che non solo sarebbe moltiplicata per grazia ricevuta, ma farebbe di certo il meglio per la Basilicata, regione con una seduzione turistica ed un senso autentico d’ospitalità davvero unici Non è un mistero infatti che il primo film da regista di Papaleo sia stato Basilicata coast to coast e che nel corso della sua intensa carriera d’attore sui palcoscenici d’Europa abbia sempre menato vanto della sua stupenda terra come anche non sfuggirà che in molte interviste abbiaredarguitola politica ai suoi doveri perché la “Basilicata continua a tradire le sue enormi potenzialità” e perché “c’è ancora tanta strada da fare” Ora non sappiamo se l’abbia ripetuto, magari anche in dialetto lauriota, alle cene marateote fatte col fior fiore dei politici, ma di sicuro ci piace la sua ironia pungente e salutare Canta Cesare Cremonini:“E per quanta strada ancora c’è da fare ”
Il sindaco amareggiato per come si sta “strumentalizzando” l’emergenza alloggiativa dei lavoratori delle campagne
piange Giuseppe: «Una notizia che ha lasciato senza fiato tutta la comunità»
SVIMAR
Il responsabile Enti locali Laurino rilancia l’idea del presidente
Rosa: «È necessario riattivare la ferrovia Sicignano-Lagonegro»
■ E Calabrese a pag 6
VENOSA
L’Istituto Padri Trinitari licenzia un centralinista disabile e l’Asp
chiarisce: «Nessuna competenza», per la Fp Cgil: «Discriminatorio»
■ Servizio a pagina 7
RIMINI
L’assessore regionale
Latronico è intervenuto al Meeting: «Assolutamente necessario rilanciare i piccoli borghi»
■ Servizio a pagina 14
SERIE C, CALCIO
Buona la prima per il Picerno di mister Tomei: goleata all’Avellino, 4 a 1
Per il Potenza finisce 2 a 2
allo “Scoglio” di Messina
■ R Nigro a pagina 17
Ingiuste le critiche, Caiata bene fa a ricordare che fu meta della Kennedy e voluta da Agnelli
D I M AS S IM O DE L L AP E N NA
Su l l a f i g u r a d e l “ c a -
fone arricchito” si è scritto molto, è quas i u n t o p o s d e l l a n a r r azione antropologica quotidiana, ha fatto le fortune d e i f i l m d i V a n z i n a , h a
t r o v a t o l a s u a m a s s i m a espressione letteraria nel
p i r a n d e l l i a n o “ m a s t r o don Gesualdo” ed, infine, la sua ultima apparizione sul profilo facebook dell'ex ministro pentastellato Fioramonti
Arrivato a Maratea con il suo veliero (che poco coll i m a c o n l e t e o r i e p a r a -
francescane di Grillo) ha espresso il suo disappunt o p e r l a p r e s u n t a m a ncanza di servizio del porto criticando la presenza d i p i c c o l e i m b a r c a z i o n i all'interni dello specchio d'acqua
C i d i s p i a c e s e i l n o s t r o
Conte Tac è stato distur-
b a t o n e l l a s u a v a c a n z a dalle imbarcazioni dei comuni mortali ma il mare è di tutti, anche di quelli che non possono permettersi i velieri
IL PORTO È UN GIO-
IELLO
I l p o r t o d i M a r a t e a è u n autentico gioiello, chiun-
que lo viva sa che è forn i t i s s i m o e c o n s e r v i z i o
adeguati alla sua utenza e
c a p i e n z a C e r t o s e q u a l -
c u n o s i a s p e t t a l e p a c -
c h i a n a t e
l i a t o a p -
prodo Maratea non è stato n é id eato n é co s tr u ito
p e r q u e s t o m a p e r c h i ama il mare e non gli eccessi
LE PAROLE
DI CAIATA
A chiarire la situazione e a d i f e n d e r e i l P o r t o d i
Maratea e la perla del Tirreno è intervenuto Salvatore Caiata Il Parlamen-
t a r e d i F r a t e l l i d ' I t a l i a è un frequentatore abituale
d e l l a c i t t a d i n a e d e l s u o
porto In un suo comuni-
c a t o s t a m p a h a m o s t r a t o t u t t a l a c o n o s c e n z a e l ' a m o r e v e r s o M a r a t e a
Caiata ha ricordato che «è e s s e n z i a l e r i b a d i r e c h e
Maratea è un gioiello del nostro territorio, noto per l a s u a b e l l e z z a e p e r
l ' o s p i t a l i t à c a l o r o s a d e i
L u c a n i , c h e a c c o l g o n o i visitatori con un sorriso e c o n l a g e n u i n i t à c h e c i contraddistingue »
«Il porto di Maratea - ha proseguito Caiata - che si trova ai piedi della maestosa statua del Cristo Redentore e praticamente all'interno del borgo, è una “bomboniera” con pochi p o s t i d i s p o n i b i l i , m a o f -
f r e u n ' e s p e r i e n z a s u g g estiva e irripetibile Non è un porto nato come tale, ma una straordinaria serratura naturale che ha af-
f a s c i n a t o t a n t i c e l e b r i personaggi, tra cui Giann i A g n e l l i , i l q u a l e c o ntribuì a farlo diventare un p u n t o d i r i f e r i m e n t o p e r il turismo nautico portando con il suo panfilo negli anni '60 a visitare ques t a i n s e n a t u r a n a t u r a l e personaggi come l’allora
f i r s t l a d y J a c k i e K e n n edy»
N e l l o s p i e g a r e l e d i f f erenze tra il Porto di Maratea e le altre località citate dall'ex ministro, Caiata a rivolto un «invito a s c o p r i r e l a b e l l e z z a d i Maratea, dove la natura e l ' a c c o g l i e n z a s i f o n d o n o in un abbraccio indimen-
t i c a b i l e V i a g g i a r e , s p e -
c i a l m e n t e c o n i m b a r c azioni di una certa dimen-
s i o n e , r i c h i e d e c o n s a p e -
v o l e z z a e p r e p a r a z i o n e
Se affrontato con lo spirito giusto, Maratea saprà offrirvi un'esperienza indimenticabile»
DA KENNEDY A FIORAMONTI
Nel suo delirio narcisisti-
c o d a b l o g g e r d e l m a r e ,
l ' e x m i n i s t r o h a d i m ostrato di non capire e non sapere niente di mare. Se è v e r o c h e c o n i l m a r e calmo ognuno è marinai o , è a n c h e v e r o c h e è proprio dalla capacità di apprezzare le piccole bell e z z e c h e s i r i c o n o s c e i l vero uomo di mare Fioramonti ha dimostrato di n
o che prima di lui Kennedy e d A g n e
diversamente.
M
a t e a h a antiche tradizioni, solide r
grandi attrattività, esistev a q
i e r a giovane, sopravviverà anche alle polemiche di un F i
i
nuto di notorietà
Il deputato di Fratelli d’Italia: «È una “bomboniera” che offre un’esperienza unica La Perla del Tirreno accoglie i suoi visitatori con genuinità»
«Mi duole molt o l e g g e r e l e r e c e n t i dichiarazioni dell'ex minis t r o F i o r a m o n t i r i g u a r d o al porto di Maratea» ha aff e e r m a t o i l d e p u t a t o d i
Fratelli d’Italia Salvatore Caiata all’indomani delle d i c h i a r a z i o n i d e l l ’ e x m in i s t r o p e n t a s t e l l a t o L orenzo Fioramonti che si è lasciato andare ad alcune considerazioni sul porto di M a r a t e a c h e a s u o d i r e è “troppo costoso per i servizi che offre”
«È essenziale ribadire che Maratea è un gioiello del nostro territorio, noto per la sua bellezza e per l'ospitalità calorosa dei Lucani, che accolgono i visitatori con un sorriso e con la gen u i n i t à c h e c i c o n t r a d d istingue - continua Caiata - Maratea, più volte insignita della Bandiera Blu, continua a essere una delle mete più ambite grazie alle sue caratteristiche uniche».
«Il porto di Maratea, che si trova ai piedi della mae-
stosa statua del Cristo Redentore e praticamente all'interno del borgo, è una “ b o m b o n i e r a ” c o n p o c h i posti disponibili, ma offre u n ' e s p e r i e n z a s u g g e s t i v a e i r r i p e t i b i l e N o n è u n porto nato come tale, ma una straordinaria serratura naturale che ha affascin a t o t a n t i c e l e b r i p e r s on a g g i , t r a c u i G i a n n i Agnelli, il quale contribuì a farlo diventare un punto
d i r i f e r i m e n t o p e r i l t u r ismo nautico portando con i l s u o p a n f i l o n e g l i a n n i
'60 a visitare questa insenatura naturale personaggi come l’allora first lady
J a c k i e K e n n e d y » r i c o r d a i l d e p u t a t o d i F r a t e l l i d’Italia «Visitando la pagina dell ' e x m i n i s t r o , h o n o t a t o che ha messo a paragone diversi porti Sebbene siano anch'essi splendide località del nostro Sud, non possiedono le stesse peculiarità che rendono Marat e a u n i c a n e l s u o g e n e r e . Vi invito a scoprire la bellezza di Maratea, dove la
L’assessore regionale ai trasporti: «Rispedisco al mittente gli ingenerosi e fuorvianti commenti dell'ex
e fuorvianti commenti dell'ex ministro Fioramonti su Maratea, perla del Tir-
indimenticabile Viaggiar e , s p e c i
l m e n t e c o n i mbarcazioni di una certa dimensione, richiede consapevolezza e preparazione Se affrontato con lo spirit o g i u s t o , M
ndimenticabile Colgo l’occ
h i ancora non l’ha fatto a visitare Maratea, per vivere insieme le sue meraviglie» conclude Salvatore Caiata
zione civile della Regione Basilicata «La qualità ricettiva marateota - prosegue Pepe - soddisfa gli standard più elevati ed è ogni a
ternazionali estasiate
gioiellino
fruire dei servizi igienici» « S ì
Il dirigente lucano di Fratelli d’Italia durante un convegno a Viggiano: «Il Parlamento ha migliorato il testo iniziale»
VIGGIANO. Dopo un acceso dibattito, il Parlamento il 19 giugno 2024 ha approvato in via definitiva la riforma sull’autonomia differenziata, doverosa attuazione dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, norma che è stata inserita con la riforma del titolo V Cost., mediante la Legge costituzionale n. 3 del 2001 e che da oltre 20 anni necessitava di attuazione. L’art. 116 terzo comma della Costituzione prevede per le Regioni a statuto ordinario la possibilità di chiedere allo Stato “forme e condizioni particolari di autonomia”, in altri termini la gestione diretta su determinate materie, ossia quelle elencate dall’articolo 117.
Se ne è discusso a Viggiano in un partecipato convegno organizzato dall’associazione “MedinLucania”.
«Sull’autonomia – ha evidenziato Giuseppe Giuzio, Fratelli d’Italia tra i relatori dell’evento - bisogna avere una posizione non ideologizzata ma valutare concretamente le opportunità che la stessa può offrire alle regioni che vorranno eventualmente chiedere
competenze ulteriori. La premessa d’obbligo è quella secondo la quale le regioni che in seguito all’approvazione dei cosiddetti Lep (livelli essenziali delle prestazioni) dovessero decidere di chiedere maggiore autonomia nulla to-
glierebbero alle regioni che decidessero di fare il contrario».
«Il testo uscito dalla commissione - ha ribadito il dirigente Meloniano - risulta molto più equilibrato e tutelante di alcuni principi imprescindibili per Fratelli
Autonomia differenziata, parlano Lacorazza, Marrese e Cifarelli (Pd)
POTENZA. «È Bardi, nel replicare al presidente del Pd, Stefano Bonaccini, a dare una lettura fuorviante del voto nel Consiglio regionale di Basilicata sull’autonomia differenziata e a voler mistificare la realtà. A favore dell’autonomia differenziata si è espressa solo una parte dell’attuale maggioranza di centrodestra, segnatamente Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, che in Consiglio regionale contano solo 10 voti su 21. Ed infatti la loro mozione non è stata approvata sia per il voto contrario del centrosinistra che per l’astensione di Azione. L’assenza dell’unico Consigliere di Italia Viva, poi, non autorizza Bardi ad autoattribuirsi quell’ipotetico voto a sostegno della propria tesi». È quanto dichiarano i Consiglieri del Partito Democratico Piero Lacorazza, Piero Marrese e Roberto Cifarelli. «Senza voler entrare nel merito delle ragioni dell’assenza dell’unico Consigliere di Italia Viva in quella seduta del Consiglio regionale del 2 agosto - continuano i tre dem - se tattica, strategica o per motivi personali come da egli stesso comunicato, è notoria, infatti, la contrarietà di Italia Viva all’autonomia differenziata tanto che fa parte del Comitato promotore del referendum abrogativo. La raccollta di firme sta procedendo a gonfie vele sia on line che ai banchetti che quotidiana-
mente e nonostante il periodo estivo anche il Partito Democratico sta organizzando grazie all’impegno dei propri circoli sul territorio ed insieme agli altri sostenitori delle ragioni del No a questa legge sbagliata e che spacca l’Italia. Sono state abbondantemente già superate le 500.000 firme e contiamo di raggiungere quanto prima il milione di sottoscrizioni».
d’Italia ovvero: l’unità nazionale, la coesione territoriale e sociale, il finanziamento delle Regioni più in difficoltà anche se non firmano le intese, il coinvolgimento del Parlamento. Scompare definitivamente ogni riferimento al criterio della spesa storica, dovranno essere preventivamente calcolati i livelli essenziali delle prestazioni (LEP) su tutto il territorio nazionale».
«Trasferire materie – continua Giuzio - e corrispondenti risorse a quelle Regioni in attuazione del “principio di sussidiarietà”, vuol dire anche responsabilizzare la politica di fronte ai cittadini e ai territori. E’ una possibilità data alle Regioni che vorranno richiederla e, soprattutto, che dimostreranno di meritarla, non è, però, un problema per le altre, infatti, i meccanismi di solidarietà restano invariati. L'autonomia –conclude il dirigente di Fratelli d’Italia - è la sfida per far crescere i territori: più autonomia meno costi, più efficienza istituzionale, si tratta di un’opportunità anche per la Basilicata per tornare competitivi».
L’ANNUNCIO DEL CONSIGLIERE DI URSO MICHELE NAPOLI
«La sede Stellantis di Melfi, una priorità per il Governo»
MELFI. «Lo stabilimento Stellantis di Melfi è vitale per il futuro produttivo ed occupazionale italiano. La sua salvaguardia è in cima alle priorità del governo e della Regio- ne Basilicata». È quanto dichiara Michele Napoli, consigliere del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per le iniziative legate allo sviluppo del Mezzogiorno. «Dopo l'annuncio aziendale dell'aprile scorso che ha previsto cinque nuovi modelli - nel 2025 la nuova Ds, prima full electric destinata all’Italia. e Jeep Compass elettrica, a seguire nel 2026 il secondo modello Ds, la nuova Lancia e la Jeep versione ibrida - il governo - continua Napoli - mediante il ministro Adolfo Urso, ha ribadito di aver già fatto la sua parte. È ormai finito il tempo delle attese. Stellantis è stata richiamata al suo dovere di rendere noto con chiarezza in che modo vorrà raggiungere l'obiettivo del milione di veicoli e in quali stabilimenti, soprattutto se davvero farà la quinta auto a Melfi. Quello lucano è il polo del gruppo con il maggior numero di dipendenti in Italia, oltre 5mila, e affronta sia il difficile calo dei volumi produttivi che il delicato avvio della fabbricazione dei modelli nuovi. Resta imprescindibile la salvaguardia dei livelli occupazionali diretti e con riflessi nell'indotto. La soglia d'attenzione è massima, ci aspettiamo risposte concrete».
Il responsabile enti locali dell’Associazione Laurino rilancia l’idea del presidente: «Riattivare la ferrovia Sicignano-Lagonegro»
DI E M A N U E L A C A L A B R E S E
Michele Laurino, di S a n t ’ A n g e l o L e f r a t t e , i n q u a l i t à di Responsabile Enti Local i S v i m a r , l ’ A s s o c i a z i o n e per lo Sviluppo delle Aree
I n t e r n e d e l M e z z o g i o r n o , che da anni si batte con tutti gli associati su questo arg o m e n t o , s o s t i e n e q u a n t o asserito dal Presidente Svimar Giacomo Rosa, in mer i t o a l l a s i t u a z i o n e i n f r astrutture al Sud e asserisce:
« C o n c o r d o e m i c o m p l imento col Presidente Rosa che ha offerto una prospettiva chiara e ben motivata sullo sviluppo della re-
t e f e r r o v i a r i a n e l S u d I t alia, sottolineando la necess i t à d i i n v e s t i m e n t i i n f r a -
s t r u t t u r a l i m i r a t i p e r m ig l i o r a r e i c o l l e g a m e n t i e promuovere la crescita economica delle regioni meridionali Le sue osservazioni, basate su dati concreti e sulla realtà geografica e infrastrutturale delle aree interessate, evidenziano l'importanza di una nuova linea ferroviaria ad alta velocità (Bretella Tito - Polla) che c o l l e g h i P o t e n z a a l V a l l o d i D i a n o , m i g l i o r a n d o s ignificativamente i collegamenti con il resto del paes e L a p r o p o s t a d i R o s a –prosegue Laurino- che include anche la riattivazione della storica ferrovia Sic i g n a n o - L a g o n e g r o , r a ppresenta una visione lungim i r a n t e c h e p o t r e b b e t r as f o r m a r e r a d i c a l m e n t e l a mobilità e lo sviluppo econ o m i c o d e l M e z z o g i o r n o , valorizzando le potenzialit à d i t e r r i t o r i s p e s s o t r a -
s c u r a t i È u n a p p e l l o i mportante a RFI e alle autorità regionali per considerare soluzioni innovative e sostenibili per il futuro delle infrastrutture del Sud» Rosa difatti nei giorni scorsi, riprendendo una notizia
p u b b l i c a t a d a l l a s t a m p a ,
a v e v a c o m m e n t a t o : « F e r -
r o v i e , u n q u a d r i l a t e r o r i -
l a n c e r à l o s v i l u p p o d e l l e
Regioni del Sud Il quadri-
l a t e r o i n q u e s t i o n e h a a i vertici Napoli, Battipaglia, Bari e Taranto, con al centro Potenza Le regioni in-
t e r e s s a t e s o n o C a m p a n i a , Puglia e Basilicata, le quali movimentano ogni anno 90 milioni di tonnellate di m e r c i C o m e p r e s i d e n t e della SVIMAR, che ha se-
de a Potenza, mi corre l’obbligo di fare alcune osservazioni al riguardo – incalza Rosa- Mentre la relazione ferroviaria Napoli-Bari
a b r e v e a v r à d i s p o n i b i l e una linea rinnovata, potenziata e velocizzata, dove i treni potranno raggiungere
i 2 0 0 k m / h e a n c h e i 2 5 0 km/h, quella tra Battipaglia -Potenza-Taranto, anche se p o t e n z i a t a e v e l o c i z z a t a , non potrà raggiungere perf o r m a n c e s i m p o r t a n t i , i n
q u a n t o t r a R o m a g n a n o (Buccino Ponte San Cono), p u n t o d i r a c c o r d o c o n l a
c o s t r u e n d a f e r r o v i a
A V / A C S a l e r n o R e g g i o Calabria, lotto 1 Battipaglia
-Praia a Mare, e Potenza, e tra il capoluogo della Basi-
licata e lo scalo di Garaguso , la linea ha caratteristiche di una ferrovia di montag n a, co n cu r v e e lu n g h e livellette al 25-26 per mille, pendenze eccessive per il transito di treni merci pesanti e treni passeggeri ve-
l o c i ( F r e c c e e I n t e r c i t y )
Motivo per cui occorre realizzare una nuova linea (la s t e s s a R F I l ’ a v e v a i p o t i zz a t a ) c h e c o l l e g h i d i r e t t amente la stazione di Potenza Centrale al Vallo di Diano nei pressi di Polla, dov e p a s s e r à l a n u o v a l i n e a
A V p e r R e g g i o C a l a b r i a , una bretella della lunghezza di circa 30 km , il cui co-
s t o è s t i m a t o d a R F I i n 2
m i l i a r d i e 2 0 0 m i l i o n i d i euro Questa soluzione sa-
rebbe ottimale non solo per i collegamenti verso Salerno, Napoli e il nord in genere, ma anche verso il sud d e l l a B a s i l i c a t a e l a c o s t a del golfo interregionale di P o l i c a s t r o S i f a p r e s e n t e che tra Polla e Lagonegro esiste la ferrovia storica Sicignano-Lagonegro – prosegue il Presidente Svimar(centro sede di tribunale e di molti altri enti a servizio anche di Comuni del Vallo d i D i a n o ) , c h e s e c o n d o l a Svimar andrebbe riattivata come metropolitana di sup e r f i c i e a l s e r v i z i o d e l
nuova stazione nel Vallo di D
econdo lo scrivente nell’area i n
l’occasione si invita RFI e la regione Basilicata a valutare la possibilità di real
n
l c o m u n e d i R i v e l l o i n l o c a l i t à f i u m i c e l l o f i l o t o
La predetta stazione -si avvia a concludere Rosa- servirebbe le popolazioni del Lagonegrese-Pollino-Senisese, del Golfo interregion a l e d i P o l i c a s t r o ( i l C omune di Sapri è confinant e c o n R i v e l l o ) e d e l l a r iviera dei Cedri, una popol a z i o n e d i c i r c a 1 6 0 0 0 0 abitanti Con la bretella descritta in precedenza si real i z z e r e b b e a n c h e i l c o l l eg a m e n t o t r a l a l i n e a t i r r enica (Praia a Mare) e quella Adriatica (Foggia), pass a n d o p e r P o t e n z a e F o ggia, una direttrice oggi assente nei collegamenti del Mezzogiorno»
Esposito (Cgil Potenza): «Fatto molto grave, rivedere con urgenza il contratto di servizio con Trenitalia»
Tr a s p o r t i , s e i t r e n i s o p p r e s s i i n u n s o l o g i o r n o s u l l a P o t e n z a - M e l f i
P O T E N Z A . « R i t e n i a m o m o l t o grave quanto si è verificato questa mattina, con la soppressione di ben sei treni sulla tratta ferroviaria Potenza - Melfi, comportando notevoli disagi agli utenti
v i a g g i a t o r i , p e r d i p i ù i n u n s abato di rientro dalle vacanze» Lo afferma il segretario generale dell a C g i l d i P o t e n z a , V i n c e n z o Esposito «Ogni giorni - aggiun-
g e - a s s i s t i a m o a t r e n i s o p p r e s s i per guasti o per mancanza di mat e r i a l e , c o m e i l c a s o d i q u e s t a mattina, che si sommano a quell i a n n u l l a t i e g i à a n n u n c i a t i d a Trenitalia dal mese di giugno, pur
non comprendendone le reali esigenze». «Ancora una volta è evidente com e i l c o n t r a t t o d i s e r v i z i o p e r i t r a s p o r t i s u f e r r o v a d a u r g e n t emente rivisto e migliorato Tanti i p u n t i d a c h i a r i r e : c o s a a c c a d e nel momento in cui vengono sostituiti i treni con il trasporto su g o m m a t e n u t o c o n t o c h e q u est'ultimo avrebbe un costo per la Regione Basilicata molto più basso di quello su ferro? Perché circolano ancora mezzi non previsti dal contratto di sevizio recentemente firmato con Regione Bas i l i c a t a ? C i p a r e d e l t u t t o i n a p -
propriato, inoltre, come più volte segnalato dalla Cgil, che esista un unico direttore di Trenitalia per la Puglia e la Basilicata, s o p r a t t u t t o s e l a r e s p o n s a b i l i t à d e l l a p r o d u z i o n e e d e l l a m a n utenzione sono in capo alla direzione della Puglia, obbligando tra l'altro i convogli lucani a passar e p e r T a r a n t o p e r f a r e r i f o r n imento La Cgil - conclude Espos i t o - m a n t e r r à a l t a l ' a t t e n z i o n e segnalando questa vergognosa situazione che si ripete ogni giorn o i n B a s i l i c a t a . I l u c a n i n o n possono essere considerati cittadini di serie B»
La denuncia della Fp Cgil: «Provvedimento discriminatorio». L’Asp: «Da parte nostra nessuna competenza sul caso»
VENOSA. Una brutta storia che ha davvero dell’incredibile quella di Pietro Griesi, licenziato per “inidoneità permanente alla mansione” da parte dell’Istituto Padri Trinitari di Venosa. Il 61enne, con una disabilità motoria, sin dalla data di assunzione risalente a 12 anni fa, ha sempre svolto le mansioni di centralinista al Centro di riabilitazione e di formazione professionale per persone con disabilità della cittadina oraziana. A raccontarla è Sandra Guglielmi della FP-Cgil di Potenza. «Dopo una malattia superiore a 60 giorni, nel mese di dicembre 2023, il lavoratore viene inviato dal medico competente per certificare il rientro al lavoro e, nonostante la sua condizione fisica non sia mutata rispetto alle precedenti visite che ne avevano certificato l’idoneità sin dalla data di assunzione, viene dichiarato temporaneamente non idoneo alla mansione per un periodo di tre mesi. A marzo 2024 torna a visita e si vede certificare la permanente inidoneità alla mansione. Le attuali mansioni del centralista prevederebbero, infatti, oltre allo smistamento chiamate, all’accoglienza visitatori, al controllo presenze con i monitor di videosorveglianza e degli accessi, anche la “possibilità che debba intervenire per bloccare eventuali ospiti/pazienti che manifestassero l’intenzione di uscire dalla struttura non accompagnati (in ipotetica
crisi)». La mansione di centralinista al centro Padri Trinitari è effettivamente incompatibile con i problemi di deambulazione di Griesi se si deve rispettare quanto riportato nel mansionario dell’Istituto. Mansionario che, presumibilmente, è stato oggetto di una recente modifica, se ad oggi non sono mai stati rilevati problemi. Modifica tra l’altro mai comunicata alle organizzazioni sindacali né al lavoratore. La commissione medica dell’Azienda sanitaria, pertanto, si esprime e, nell’esito del ricorso avverso al giudizio espresso dal medico competente, certifica l’inidoneità alla mansione di centralinista «stante l’articolazione dell’attività strettamente e integralmente uguale a quella prevista nel mansionario», ma riporta, letteralmente, che il giudizio non sia «pregiudizievole per eventuali attività individualizzate o per altre mansioni da personalizzare tenendo conto delle capacità funzionali del lavo-
ratore».
«Aggiungiamo una ulteriore considerazione - continua la Cgil - oltre che l’attuale articolazione della mansione del centralinista ci pare davvero poco rispondente ai compiti normalmente assegnati alla categoria, ci pare anzitutto inidonea alla sua stessa preparazione specifica, in quanto la gestione di un paziente in “ipotetica crisi” deve essere fatta da personale adeguatamente addestrato nelle tecniche appropriate per proteggere se stesso, ma anche i diritti e la sicurezza del paziente». Tuttavia, l’Istituto procede. Nella lettera di licenziamento, a firma del rettore Vito Campanale, viene spiegato al lavoratore che, essendo le funzioni di centralinista da lui disbrigate il livello più elementare presente nell’organigramma, non sono ipotizzabili ulteriori attività scevre da rischi e pertanto si procede a comunicargli il licenziamento per sopravvenuta inidoneità.«
«L’azienda, a nostro avviso, avrebbe potuto e dovuto risolvere l’esigenza manifestata con il mansionario con un’altra modalità, mantenendo in capo al lavoratore interessato le mansioni sino ad oggi svolte, e tutt’ora esistenti, di mero centralinista».
«Dopo aver approfondito tutta la documentazione, ci siamo convinti che quella dei Padri Trinitari sia stata una semplicemente scelta, per noi profondamente sbagliata, e non un “obbligo di legge a tutela dell’interessato”, come afferma l’Istituto in una replica agli organi di stampa che si sono già interessati al caso. Come Fp Cgil, pertanto, stiamo seguendo il lavoratore, per tutelare i suoi diritti che riteniamo siano stati lesi. L’ufficio vertenze della Cgil sta provvedendo a inoltrare l’impugnativa del licenziamento e ci rivolgeremo al giudice del lavoro per confermare l’illegittimità di questo licenziamento discriminatorio».
«La vicenda del centralinista rappresenta la punta di un iceberg, più o meno sommerso, di una sorta di sistema ormai radicato nell’Istituto, che rischia di rendere fortemente vulnerabili e spaventati i lavoratori, in quanto continuano a susseguirsi ad un ritmo impressionante contestazioni disciplinari, con conseguenti provvedimenti sanzionatori, licenziamenti, ma anche dimissioni volontarie. Nel numero di diverse decine. Fortemente spro-
porzionato rispetto alle unità lavorative», afferma il sindacato.
In riferimento alla citazione che si fa nei confronti di Asp Basilicata all’interno di una nota stampa inviata dalla Cgil agli organi di informazione locali e relativa alla vicenda del lavoratore licenziato dai ‘Padri Trinitari’ di Venosa, interviene la stessa Asp sottolineando che «l’invito proveniente dal sindacato ad esercitare i poteri di vigilanza sulla struttura, esula dalle competenze specifiche dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza». Quanto evidenziato nella nota sindacale «è di esclusiva competenza del giudice del lavoro o dell’ispettorato territoriale del lavoro in base a quelle che sono le rispettive competenze nell’accertamento di determinate situazioni di fatto e di diritto e nulla deve fare l’Asp che altrimenti travalicherebbe le proprie competenze». Ciò detto, preme sottolineare che l’attività di controllo posta in essere da Asp Basilicata in fase di pagamento delle prestazioni erogate dalla struttura è regolare e continua; nessuna segnalazione di criticità, in tal senso, è pervenuta fino ad oggi da parte di alcuna sigla sindacale. Ovviamente la Direzione è, come noto, sempre disponibile ad intervenire, nell’ambito delle proprie competenze, su segnalazioni di fatti specifici e circostanziati.
Cittadino scrive al direttore generale dell’Asm per ringraziare, l’assessore: «Esempi positivi e incoraggianti»
«“Buone pratiche” all’ospedale di Policoro»
POLICORO. «Ci sono esempi positivi e incoraggianti nella sanità lucana. Bisogna proseguire su questa linea». Così l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, commenta la lettera inviata da un paziente al direttore generale dell’Asm in cui racconta la sua esperienza nell’ospedale di Policoro dove si è sottoposto a una risonanza magnetica: «Esame che - scrive il cittadino - diversi centri diagnostici mi hanno negato a causa di problemi correlati, tra cui la claustrofobia. Tutto è stato superato brillantemente e velocemente dall’intero staff del reparto com-
posto dal direttore Michele Nardella, dai tecnici di radiologia, Fabrizio Tarantino e Carmine Cosentino, e dall’infermiere professionale Antonietta Fanuzzi. A parte l’esame eseguito con grande professionalità – si legge nella lettera – vorrei segnalare che sono stato supportato dall’intera équipe, sempre disponibile e professionalmente eccellente, al punto da farmi sentire rilassato, come se stessi in famiglia. Alla fine ho eseguito l’esame senza problemi. Durante la mia permanenza in reparto – conclude il cittadino – ho notato lo stesso comportamento con tutti gli altri pa-
zienti».
«L’umanizzazione è un pilastro fondamentale della sanità per migliorare l’esperienza dei pazienti e la qualità delle cure. Il paziente – sottolinea l’assessore Latronico - non è solo il portatore di una patologia, di un problema di salute, ma una persona con sentimenti e bisogni. Recenti studi hanno dimostrato che un ambiente di cura più umano e accogliente incide positivamente sui risultati clinici. La testimonianza del cittadino sulla sua esperienza all’ospedale di Policoro –conclude Latronico - s’inserisce nel solco di un obiettivo a cui miriamo con convinzione: costruire un sistema sanitario più empatico per favorire sempre più un clima di fiducia e collaborazione tra pazienti, medici e infermieri. Approccio che, ne sono certo, migliorerà la qualità delle cure».
POTENZA Il Comune ha indetto un Avviso pubblico rivolto agli Enti del Terzo Settore per la co-progettazione e gestione degli sportelli
Pronto Intervento Social e ( P r I
P O T E N Z A A u n a n n o
e s a t t o d a l l ’ a v v i o d e l
Pronto Intervento Sociale, il Comune di Potenza ha indetto un Avviso pubblico per la co-progettazione e la gestione di serv i z i s t r a t e g i c i c o m e i l
v e r s o
welfare inclusivo e sostenibile, mirato a rispondere in modo efficace ai bisogni della comunità
D u e s o n o i p r o g e t t i i n t e -
Pronto Intervento Sociale integrato, con funzioni d
C
Contrasto alla Povertà e il
S e r v i z i o d i
e s s o a l l a residenza anagrafica, e la
c i a l i E n t r a m b i i s e r v i z i hanno come obiettivo comune quello di rispondere rapidamente e adegua-
t a m e n t e
u a z i o n i d i emergenza sociale, coordinando le risorse disponibili e potenziando il tessuto sociale esistente.
P e r l a r e a l i z z a z i o n e d i queste due linee di interv e n t o , i l C o m u n e d i P otenza ha stanziato un bud-
g e t c o m p l e s s i v o d i
1 7 0 9 0 0 e u r o D i q u e s t i ,
145 900 euro sono destinati al P ronto Intervento Sociale e 25 000 euro al-
l e P o r t e S o c i a l i I f o n d i rientrano tra le risorse del Fondo Povertà e il Fondo Solidarietà Comunale. La fase di coprogettazione sarà caratterizzata «da u n d i a l o g o a p e r t o e c ostante tra gli Enti del Terz o S e t t o r e e l ’ A m m i n i -
s t r a z i o n e c o m u n a l e L a
f a s e s u c c e s s i v a p r e v e d e un’istruttoria pubblica, il cui esito culminerà nella stipula di una convenzione che regolerà i rapporti tra il Comune e il soggett o a t t u a t o r e s c e l t o , s eg u e n d o r i g o r o s a m e n t e i l dettato normativo e assic u r a n d o l a m a s s i m a t r asparenza La selezione dei progetti avverrà secondo criteri specifici, dettagliati nell’Avviso pubblico, che garantiranno l’individuaz i o n e d e l l e m i g l i o r i p r o -
poste progettuali, in grado di rispondere in modo p u n
l’Avviso del Comune
C o
vento sociale, il Comune d i P
«rafforzare la rete dei servizi esistenti, incrementar
verse risorse e promuovere azioni concrete di prev
cittadini in difficoltà. La coprogettazione sarà una ch iav e f o n d ame n ta le p er attuare un welfare che sia realmente al servizio della comunità, con un’organizzazione dei servizi che possa rispondere con tempestività nel momento del bisogno»
POTENZA Il gruppo consiliare “La Basilicata Possibile”: «Dando seguito agli impegni presi, la nostra assessora Grieco ha ampliato la platea dei beneficiari»
“La bella estate per la terza età”, «Le modifiche apportate al bando, consentono la fruizione di un’esperienza di vacanza di qualità»
«P
er la prima volta, dall ’ i n i z i o d e l p r o g e t t o , p e r s o n e a n z i a n e n o n a u t o s u f f i c i e n t i p o t r a n n o b e n e f iciare di un periodo di soggiorno in una località balneare» Esordisce così la nota del gruppo consiliare del Comune di Potenza “La Basilicata Possibile”
«Dando seguito agli impegni assunti nei giorni passati dalla nostra Assessora Anna Grieco e dall ’ U D S e r v i z i a l l a P e r s o n a d e l Comune di Potenza, e, ridetermin a n d o l e f a s c e d i c o m p a r t e c i p azione dei beneficiari con ISEE superiore ai 18 000 euro è stato possibile apportare le modifiche necessarie ad alcuni criteri del precedente bando - prosegue la nota - Criteri che non consentivano alle persone anziane non autosufficienti di fruire di un periodo di s o g g i o r n o i n l o c a l i t à b a l n e a r e
C r i t e r i l e t t i c o m e d i s c r i m i n a t o r i d a t a l u n i c h e h a n n o s t r u m e n t a lmente asserito di essere dovuti alla scarsa sensibilità dell’amministrazione o a una presunta volontà discriminante di alcune persone»
« È n o s t r o c o n v i n c i m e n t o c h e i servizi sociali debbano porre, all a b a s e d e l l a p r o p r i a a z i o n e , n e i confronti delle persone che vivono situazioni di necessità e di difficoltà, un’attenta analis i dei bisogni, al fine di individuare i percorsi più efficaci per la fuoriuscita da tali situazioni in un’ottica di
promozione dell’autonomia, dell a p a r t e c i p a z i o n e e d e l l ’ a u t o d eterminazione - prosegue il gruppo consiliare - L’U D Servizi alla persona, ormai da diversi anni, p r o m u o v e c o n c r e t a m e n t e i n t e rventi a favore della popolazione anziana autosufficiente e non autosufficiente per mezzo di servizi e interventi che promuovono il sostegno dei nuclei familiari nelle responsabilità di cura domicil i a r e , c h e f a v o r i s c o n o l a p e r m anenza a domicilio e limitano il ric o r s o a l l ’ i s t i t u z i o n a l i z z a z i o n e I s o g g i o r n i e s t i v i s o n o u n ’ e s p r e ssione di tali interventi, che hanno come finalità quella di valorizzare il tempo estivo, le relazioni, i saperi, le esperienze, le memorie, gli interessi socio-culturali e l’inclusione sociale delle persone an-
ziane»
«Negli scorsi anni, così come per l ’ a t t u a l e a n n u a l i t à , i l s o g g i o r n o estivo è stato progettato tenendo in considerazione le risorse economiche disponibili, che non consentivano di organizzare un soggiorno con adeguate misure di accompagnamento dedicate alle persone anziane non autosufficienti o che prevedessero la presenza di un accompagnatore individuale.s o t t o l i n e a i l g r u p p o c o n s i l i a r e -
La rideterminazione delle fasce di compartecipazione dei beneficiari al costo del soggiorno ha favor i t o l ’ a c c e s s o a l l a m i s u r a a d u n numero più alto di anziani in condizioni di svantaggio e allo stesso tempo l’aumento delle quote a carico delle persone con fascia ISEE s u p e r i o r e a € 1 8 0 0 0 , 0 0 , c o n s ignificativo abbattimento dei costi posti a carico del bilancio comunale. Tale evenienza ha consentit o a q u e s t a A m m i n i s t r a z i o n e d i valutare la possibilità di organizzare, per la prima volta, un’esperienza di soggiorno marino rivolt o a n c h e a g l i a n z i a n i n o n a u t os u f f i c i e n t i d a l 1 5 / 0 9 / 2 0 2 4 a l
2 2 / 0 9 / 2 0 2 4 ( l a d o m a n d a v à p r esentata entro il 30 Agosto e il modulo è scaricabile dal sito del Comune di Potenza)»
«I servizi sociali, nella progettazione di tale intervento, hanno valutato l’opportunità, in un’ottica s p e r i m e n t a l e , d i r i v o l g e r e l ’ i n iziativa ad un gruppo composito,
che comprende non solo anziani non autosufficienti, ma anche anziani autosufficienti Nello specifico, di rivolgere il soggiorno mar i n o a 5 a n z i a n i n o n a u t o s u f f icienti con accompagnatore e a 20 anziani autosufficienti, utilmente collocati nella graduatoria del precedente Avviso, ritenendo tale dimensione del gruppo quella maggiormente idonea a favorire processi di socializzazione ed inclus i o n e - s p i e g a - L a m i s u r a d e ll’accompagnamento introdotta dà l’opportunità all’anziano non autosufficiente di aderire all’iniziativa con un accompagnatore personale, liberamente scelto, anche n e l l ’ o t t i c a d i p r e s e r v a r e e p r om u o v e r e l ’ a u t o n o m i a e i l d i r i t t o della persona ad assumere le proprie scelte e decisioni L’importanza di tale aspetto è, altresì, evid e n z i a t a d a l l a s c e l t a d i d e t e r m in a r e i l
l’accompagnatore in base alla fas c i a I S E E d i r i f e r i m e n t o d e ll’assistito» «Tali scelte sono frutto di un’att e n t a p o n d e r a z i o n e d e i b i s o g n i della platea interessata e consentono, ad avviso di questa Ammin i s t r a z i o n e , l a f r u i z i o n e d i un’esperienza di vacanza di qualità Sicuri che questi temi così delicati non saranno in futuro più cavalcati in maniera strumentale, soprattutto da chi fa della discriminazione e della xenofobia il proprio pane quotidiano»
Beccato dai Carabinieri mentre si allontanava con la bicicletta, durante un controllo di routine. I militari hanno sequestrato anche un coltello a serramanico
Prosegue senza soluzione di continuità la campagna di serrati controlli straordinari del territorio pianificati dal Comando Provinciale Carabinieri di
P o t e n z a c h e s i a g g i u n g o n o a q u e l l i s v o l t i q u o t i d i a n a m e n t e
dalle Compagnie e dalle Stazion i d i p e n d e n t i I n p a r t i c o l a r e , a
Lavello, i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di un mirato servizio volto a contrastare i f e n o m e n i p r e d a t o r i n o n c h é l o spaccio di sostanze stupefacenti,
hanno tratto in arresto un 35enne del luogo per detenzione ai fini d i s p a c c i o d i s o s t a n z a s t u p e f acente.
L’uomo, a bordo della sua bici-
c l e t t a , t e n t a v a d i p a s s a r e i n o sservato allo sguardo attento dei militari cercando di allontanarsi,
s e b b e n e c o n d i s c r e z i o n e , n e l l a maniera più rapida dalla vettura in tinta d’Istituto Il suo atteggiamento non ha, per ò , t r a t t o i n i n g a n n o g l i u o m i n i d e l l ’ A r m a i q u a l i , d o p o a v e r g l i
i n t i m a t o l ’ A l t , p r o c e d e v a n o a
p e r q u i s i z i o n e p e r s o n a l e r i n v en e n d o g l i a d d o s s o u n c o l t e l l o a serramanico di quasi 20 cm e più di 700 euro in banconote di var i o t a g l i o I s u c c e s s i v i a c c e r t amenti, estesi anche alla sua abitazione, permettevano il rinvenimento di 5,70 grammi di cocaina ed un bilancino di precisone Lo stupefacente ed il denaro rinv e n u t o , m o l t o v e r o s i m i l m e n t e p
s p a c c i o , s
a sequestro e l’indagato, come disposto dall’Autorità Giudiziaria potentina, condotto presso la sua a b i t a z
r e s t i domiciliari
L
a tenutasi dinanzi al GIP del Trib
nvalidato l’arresto, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari
Si precisa che per l’uomo vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna Servizi come questo, puntualizza il Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, accuratamente pianificati per costituire uno strumento indispensabile per il contrasto della delittuosità, restituis
la promozione su tutto il territorio della provincia
PALAZZO SAN GERVASIO È molto amareggiato il sindaco per la situazione che si è venuta a creare. Oggi si apre la busta dell’Ente che ha risposto al bando
Èoggi il giorno della verità per i 200 lav o r a t o r i i m p i e g a t i n e l l e c a m p a g n e d e l Vulture Alto Bradano per la raccolta dei pomodori In Regione, infatti, sarà aperta la busta dell’unica offerta ricevuta in risposta al bando per la gestione degli alloggi sia nell’area dell’Alto Bradano che in quella del Metapontino dedicato agli Enti del Terzo Settore La stagione della raccolta dei pomodori tra Palazzo San Gervasio, Venosa, Montemilone e Lavello è iniziata e come ogni anno si presenta il problema degli alloggi e di tutti i servizi connessi all’accoglienza dei lavoratori Ques t ’ a n n o l ’ e x T a b a c c h i f i c i o , s t r u t t u r a c h e d a sempre ospita gli operai stranieri impiegati nelle campagne, è stato dichiarato non idoneo e da tempo si attende una soluzione alloggiativa alternativa Raggiunto da Cronache, il primo cittadino si è detto molto amareggiato per la situazione che si è venuta a creare con i lavoratori: «Palazzo San Gervasio nei prossimi giorni si ritroverà a gestire una situazione emergenziale molto difficile Al tavolo sulla sicurezza del 20 giugno, o r g a n i z z a t o d a l l a P r e f e t t u r a , h o a p p r e s o c h e quest’anno l’ex Tabacchificio non avrebbe accolto i lavoratori stagionali in quanto non idoneo La Regione proponeva una soluzione che guardasse alla ricerca di un partner del terzo settore che gestisse un’accoglienza diffusa possibile tramite il reperimento di alloggi sul territorio Il primo bando è andato deserto, la riapertura dei termini per un secondo bando darà risposte lunedì 26 agosto Pertanto, è facile ca-
pire che la responsabilità dell’acquisizione deg l i a l l o g g i e / o l a s i s t e m a z i o n e d e i l a v o r a t o r i stagionali è, come da sempre, in capo alla Regione D’altronde il Comune non ha strutture comunali disponibili ad ospitare lavoratori stagionali Venerdì scorso ho ricevuto un gruppo di lavoratori accompagnati da una signora che si è qualificata come semplice traduttrice (salvo poi scoprire essere attivista di un comitato che si occupa di questo problema) che richiamava alla responsabilità il Comune e gli agricoltori per l’emergenza abitativa derivante dalla raccolta del pomodoro H o chies to loro le g e n e r a l i t à e l a d o m i c i l i a z i o n e d e l l a v o r o p e r verificare con i datori di lavoro la percorribilità di strade utili alla soluzione del problema abitativo I lavoratori e l’accompagnatrice non hanno voluto rilasciare le proprie generalità o comunicarmi dove stessero lavorando Ho chiamato in Regione e mi hanno confermato che prima di lunedì non si saprà nulla in merito al-
l’Ente che dovrà gestire l’accoglienza dei lavoratori stagionali Io spero che la Regione Basilicata, qualora il bando vada deserto, riesca a trovare soluzioni idonee alla gestione di ques t a s i t u a z i o n e P u r t r o p p o i l a v o r a t o r i s t a g i onali, memori dell’apertura dell’ex Tabacchificio degli scorsi anni e ignari della chiusura, si rivolgono al Comune di Palazzo Vorrei sottolineare che questo nuovo status dovrebbe indirizzare la Regione a gestire in modo differente rispetto al passato (con Palazzo epicent r o ) i n q u a n t o n o n è s o l o i l m i o t e r r i t o r i o a d essere interessato dalla raccolta dei pomodori È necessario che tutti i Comuni dell’area, g u id ati d alla cab in a d i r eg ia d ella R eg io n e e dell’ente del terzo settore individuato, collaborino tra loro per concedere il supporto che a g e v o l i a d u n a s o l u z i o n e » c o n t i n u a i l p r i m o cittadino «Sono molto amareggiato per questa ulteriore situazione che pone Palazzo San G e r v a s i o a l l a r i b a l t a d e l l e c r o n a c h e p e r f a t t i n e g a t i v i e d e s t e r n i a l l ’ a m m i n i s t r a z i o n e c h e mettono in cattiva luce il buon nome del paese Nel mio comune c’è molto altro Abbiamo la Pinacoteca d’Errico, la Biblioteca, location di eventi di alto spessore culturale, e tanto altro Palazzo San Gervasio è sempre stata città d e l l ’ a c c o g l i e n z a e d e l l ’ i n t e g r a z i o n e L a m i a comunità e le amministrazioni hanno sempre fatto la loro parte e continueranno a farla aiutando con le forze a disposizione e perseguend o s e m p r e i l c a m m i n o v e r s o l ’ i n t e g r a z i o n e » conclude il sindaco Luca Festino R o s a m a R i a m o l l i c a
«Un ragazzo gioviale, pieno di vita e amico di
t u t t i è v o l a t o i n c i e l o a ll'improvviso Una notizia che ha lasciato senza fiato
t u t t a l a c o m u n i t à v i g g i an e s e » C o n q u e s t e p a r o l e intrise di dolore il Sindaco Amedeo Cicala rende nota la prematura e improvvisa scomparsa di Giuseppe Fortunato, il 24 enne in vacanza a Tuglie, nel Salento, con gli amici
L ’ e s t a t e è s e m p r e i l m omento più bello per ritrov a r s i , s t a r e i n s i e m e , t r as c o r r e r e a l c u n i g i o r n i i n
spensieratezza con gli amic i , m a p e r G i u s e p p e p u rt r o p p o t u t t o è f i n i t o t r o ppo presto Stando alle prim e n o t i z i e g i u n t e d a l p osto, il giovane sarebbe arrivato a Tuglie venerdì ser a , i n t o r n o a l l e 1 9 : 0 0 i n -
s i e m e a d u n g r u p p o d i amici, una decina, con cui avrebbero preso in affitto una villa, in contrada Monaci, tra Tuglie e Parabita Ma poco prima di iniziare a cenare, alle 22:00 circa, improvvisamente il ragazz o a v r e b b e a c c u s a t o u n malore così forte da cadere al suolo Gli amici però
avrebbero prestato i primi soccorsi e allertato il 118
nimare il 24enne sono sta-
fatto di tutto per rianimare il giovane, ma Giuseppe non ha dato segni di ripresa, o di vita Subito la
seppe quanto prima. A Tuglie, dove doveva trascor-
u o sorriso si è invece spento improvvisamente Le cause del decesso, al momento, restano ancora da chiarire Sul posto sono interv e n u t i i C
C o m p a g n i a d i G a l l i p o l i , c h e h a n n o e f f e t t u a t o i r ilievi del caso e avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto
«Ci stringiamo attorno alla famiglia con un fortissimo abbraccio -prosegue il Sindaco- In particolare al papà Domenico, alla mamma Donatella e alle sorell e I n s e g n o d i l u t t o , g l i eventi programmati per la Festa del Ferricello, sono rinviati a data da destinarsi»
«Nel convincimento di int e r p r e t a r e i l s e n t i m e n t o dell’intera comunità, profondamente colpita da ques t a d r a m m a t i c a n o t i z i a , manifestando unanime desiderio di partecipazione al dolore dei familiari del car o G i u s e p p e , h o f i r m a t o l ’ o r d i n a n z a d i p r o c l a m az i o n e d e l l u t t o c i t t a d i n o per domenica 25 agosto», i l g i o r n o d e i f u n e r a l i d e l compianto giovane che si sono svolti alle ore 16:00, presso la Basilica Pontificia di Viggiano. Il Sindaco Cicala ha pertanto «rit e n u t o d o v e r o s o r a p p r esentare alla famiglia la vicinanza e la solidarietà dell a i n t e r a C o m u n i t à p e r l a tragica e prematura scomp a r s a d e l l o s t i m a t o e d amato Giuseppe» e con il lutto cittadino tutte le attiv i t à c o m m e r c i a l i h a n n o c o m p a r t e c i p a t o a l c o r d og l i o È s t a t o a l t r e s ì e s p osto il Gonfalone comunale, listato di nero, in segno di lutto e le bandiere sono state issate a mezz'asta sulla sede Municipale, annullate tutte le manifestazioni civili e sportive, chiusi t u t t i g l i e s e r c i z i c o m m e r -
c i a l i , l e i m p r e s e e l e a t t i -
v i t à a r t i g i a n a l i c o n l ' a bbassamento delle serrande d a l l e o r e 1 6 : 0 0 f i n o a l l a
conclusione delle esequie; S o s p e s i i l a v o r i i n t u t t i i cantieri pubblici e privati nello stesso orario dei funerali, e vietate attività lud i c h e , r i c r e a t
l c a
a
r e luttuoso della giornata Al cordoglio si è unito anche l’Assessore regionale
Carmine Cicala: «La notizia della tragica e improvvisa scomparsa di Giusepp
ragazzo solare, pieno di vita, che con
suo sorriso ill
mento di grande dolore mi
nese Come rappresentant
nali, esprimo la vicinanza alla famiglia, in particolare al papà Domenico, alla m a m m a D o n a t e l l a e a l l e sorelle, stringendoli in un abbraccio forte e sincero In qualità di amico condiv i d o c o n v o i q u e s t o p r ofondo dolore e vi sono vic i n o c o n t u t t o i
c u o r e . G i
p p e r i m
à s e m p r e nei nostri cuori e nei nostri ricordi più cari Riposa in pace, caro Giuseppe» E M A C A L
MATERA. Si è svolta nel pomeriggio di ieri in via Sallustio 33 a Matera la cerimonia di intitolazione dee Parchetto “Gabriele Colucci” con la targa svelata in onore del giovane materano scomparso all’età di 22 anni nel febbraio 2023. Un’iniziativa fortemente voluta dal sindaco, Domenico Bennardi, presente all’evento insieme agli assessori comunali Antonio Materdomini, Angela Mazzone e Massimiliano Amenta, ai familiari e agli amici di
Gabriele, che continuano a praticare calisthenics anche per onorare nel migliore dei modi la memoria del primo Sensei di questo sport praticato all’aria aperta. Colucci, infatti, da atleta ha coinvolto e introdotto tanti giovani materani alla pratica del calisthenics, facendo sì che lo sport all’aria aperta diventasse un’occasione di benessere collettivo e socializzazione, soprattutto nella fase post-pandemica. Per queste ragioni, l’Am-
ministrazione comunale ha voluto onorare e fissare il suo ricordo, dedicandogli un parco allestito per lo sport all’aria aperta. Un’area dedicata al calisthenics sarà allestita anche in altri parchi della città: quello di Serra Venerdì in cui sono in corso lavori di riqualificazione e quello intergenerazionale che si sta realizzando in i piazza Visitazione e il parco del Parco dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno, i cui lavori partiranno nel prossimo autunno.
Il personale del Crtm dopo aver curato i tre esemplari feriti li ha rimessi in mare davanti a centinaia di persone
POLICORO. Il personale del Crtm (Centro recupero tartarughe marine) dell'Oasi Wwf Policoro ha liberato due individui di tartaruga marina Caretta caretta, curati nelle settimane precedenti all'interno del Centro recupero dell'Oasi.
Mariangela liberata presso la spiaggia antistante il Centro Wwf, mentre Ester è tornata in mare nell'area antistante il porto di Taranto.
Mariangela, femmina
adulta di 70.3 cm di carapace e 40 kg, era stata ritrovata nelle acque del Mar Grande di Taranto, grazie all'intervento tempestivo della Jonian Dolphin Conservation, Associazione Tarantina di ricerca per la salvaguardia dei Cetacei nel Golfo di Taranto e partner storico dell'Oasi all'interno del Progetto Tartarughe marine Wwf Italia-Mase. La tartaruga presentava leggere problematiche respiratorie, prontamente ri-
LA PICCOLA È STATA RITROVATA DALLA POLIZIA
POLICORO. Qualche giorno fa, in zona Lido di Policoro, era stata segnalata la scomparsa di una bambina di 5 anni. Racconta la Questura di Matera: «Alla chiamata dei genitori, i nostri colleghi si sono messi subito alla ricerca della bambina, rintracciandola poco lontano, impaurita e smarrita. Aveva perso l’orientamento ma, per fortuna, stava bene». Ieri la famiglia, insieme alla piccola Asia, si è recata in Commissariato, per ringraziare gli agenti della Polizia di Stato che l’hanno riportata da mamma e papà, scattando una bellissima foto ricordo.
solte presso la fase di recupero al Crtm, tramite un ciclo di terapia antibiotica.
Tra la meraviglia e lo stupore delle tantissime persone presenti durante l'evento, Mariangela ha riacquistato la libertà partendo proprio dalla spiaggia antistante il centro visite dell'Oasi
Ester invece, è una giovanissima Caretta caretta di età stimata tra 1 e 3 anni, ritrovata nelle acque del Mar Piccolo di Taranto grazie al pronto intervento del Wwf Taranto, partner territoriale e strategico per il perseguimento degli obiettivi di progetto, su segnalazione di un cittadino che aveva notato la Tartaruga marina in difficoltà con linea di galleggiamento anomala.
A differenza di Mariangela, Ester presentava un trauma contusivo al capo che, presumibilmente, si può ricondurre ad una accidentale collisione con natante e non con attività umane come la pesca, tra le cause principali della loro mortalità.
Dopo un periodo abbastanza lungo di cura e riabilitazione legato alla lenta crescita dei tessuti dermici ed epidermici, anche
Ester è stata reintrodotta in natura in mare aperto, durante una coordinata uscita in catamarano proprio con i colleghi della Jonian Dolphin Conservation.
«Il lavoro del Crtm continua incessante e infatti si ha il piacere di comunicare che sabato scorso è avvnuta la terza liberazione coordinata dal Centro Wwf - dicono gli operatori - Nereide, altra Caretta caretta, chiamata come la Cooperativa di piccola pe-
sca artigianale di Policoro con cui collaboriamo, è tornata a casa sempre partendo dalla spiaggia antistante il Centro visite del WWF di Policoro alle ore 19.Insistiamo nel sottolineare la forza e l'importanza del network che il Wwf di Policoro ha creato negli anni intorno al Progetto Tartarughe, rete imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi di Conservazione del Golfo di Taranto», concludono.
Angrisani:
di E MANUELA C ALABRESE
BELLA. Si è svolto a Bella l’evento “Le vie del latte e della mietitura” nell’ambito degli eventi del programma “Estate Bellese 2024”. Quest’ultimo, solo in termini cronologici, si è tenuto sabato nella popolosa frazione di Sant’Antonio Casalini.
«Questa terza edizione de “La Via del latte e della mietitura” – afferma l’assessore alla Politiche Agricole Maria Antonietta Angrisani – è un’iniziativa a cui teniamo molto come Amministrazione comunale realizzata in fattiva sinergia con i ragazzi del gruppo “Restate Ragazzi” di Sant’Antonio Casalini». Questo appuntamento ha concluso infine l’assessore Angrisani, «ha come obiettivo raccontare e valorizzare le eccellenze produttive che da sempre contraddistinguono il nostro agro di Sant’Antonio Casalini, grazie ad una produzione di latte di alta qualità ed altri prodotti agroalimentari. Inoltre, questo evento vuole essere anche una grande festa di comunità per tutti grazie anche all’impegno dell’Assessorato alle Politiche Agricole. Colgo l’occasione anche per rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli allevatori, produttori, agricoltori e a tutti gli operatori degli stand gastronomici, per la partecipazione
e per l’impegno a questa importante iniziativa».
Alla serata ha partecipato anche la Vicepresidente del Consiglio regionale e consigliera di FdI Maddalena Fazzari, la quale ha com- mentato: «È stato un evento che ha riscosso un grande successo puntando sui piatti tipici e tanto divertimento. La nostra regione è ricca di prodotti gastronomici di alta qualità da valorizzare e promuovere al meglio».
L’evento, giunto alla terza edizione, ha avuto inizio con la “Corsa della rotoballa” organizzata a squadre. In serata spazio all’apertura ufficiale con l’inaugurazione degli stand gastronomici delle attività locali. La serata è stata poi allietata dal momento musicale a cura di Antonio Tarantino e dallo spettacolo dell’Associazione “Folk Baragiano”. Non sono
mancati neppure giochi a premi con Photoboot e una mostra fotografica a tema. Sant’Antonio Casalini, frazione del comune di Bella, si presenta con un paesaggio agrario fatto di colline poggiate sul fianco esposto a sud della montagna. Qui, in pieno Appennino meridionale, area in cui predomina un’agricoltura dedita alla zootecnia e alla foraggicoltura insistono molti allevatori e produttori, che col loro lavoro producono un latte di qualità che viene conferito anche alla Granarolo. Aziende che si sono automatizzate, con standard elevatissimi e aderenti a tutte le norme di Legge, che sono diventate fiore all’occhiello del territorio.
L’evento dunque, è anche un modo per avvicinare i giovani alla tradizione della cultura lattiero casearia di questa terra lucana.
L’ASSESSORE INTERVENUTO AL MEETING DI RIMINI
RIMINI. “Il patrimonio culturale e la rinascita dei borghi” è il tema al centro dell’incontro di ieri pomeriggio, al Meeting di Rimini. In rappresentanza della Basilicata è intervenuto l’assessore alla Salute, politiche per la persona e Pnrr, Cosimo Latronico. «I piccoli paesi sono i custodi di storia, cultura e tradizio- ni di un territorio. È fondamentale rilanciare questi centri per garantire un futuro sostenibile e prospero. Occorre – sottolinea Latronico - arginare il fenomeno dello spopolamento creando opportunità per i giovani e migliorando le infrastrutture. In quest’ottica s’inserisce il recente “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni” al cui bando hanno partecipato con successo, ottenendo da subito il via libera al finanziamento, San Chirico Nuovo, Cersosimo e San Severino Lucano. Altri undici comuni lucani sono entrati in graduatoria ma i loro progetti verranno finanziati nel tempo in base alle disponibilità delle risorse».
L'assessore ha ricordato anche che la Regione Basilicata, per il tramite del Pnrr, ha selezionato e finanziato il progetto di rigenerazione dei laghi di Monticchio per 20 milioni di euro a cui ha aggiunto 18 milioni di euro, attingendo dalle risorse del bilancio regionale, da destinare ai progetti di rigenerazione di Aliano, Colobraro, Irsina, Rotonda (capofila) con San Severino, Latronico, Chiaromonte e Nova Siri.
dopo la 23^ edizione della manifestazione interviene incoronata (Confcommercio): «Adesso serve rilancio»
«Sagra
AVIGLIANO. Non solo baccalà. La Sagra, che ha compiuto 23 anni, è legata alle tradizionali attività produttive aviglianesi, commerciali ed artigianali. Lucia Incoronata, punto di riferimento di Confcommercio ad Avigliano e di Terziario Donna (associazione di imprese femminili aderenti a Confcommercio), in questa nuova sagra, ha riproposto la storia della manifestazione che – ricorda – proprio nella prima Edizione 2001 era fatta di convegni sul sostegno all'artigianato e al commercio. Purtroppo – afferma –nel corso degli anni il legame baccalà-imprese produttive si è diluito molto, quasi a scomparire. Di qui la mia partecipazione come operatore, allestendo un an-
golo che presenta a quanti sempre più numerosi arrivano nei tre giorni ad Avigliano “tutto ciò che non è baccalà”. Incoronata ha presentato una ricerca storica sulla sagra ricostruita attraverso una chiacchierata con Massimo Decarlo, l’ideatore del logo della Sagra che attraverso il volto stilizzato di un uomo contiene le produzioni tipiche aviglianesi, realizzate – sottolinea – da “sapienti mani artigiane e vendute da commercianti”. Per questo –aggiunge – la Sagra deve riappropiarsi della sua “anima” perché limitarsi ad offrire il baccalà in tutti i suoi piatti e ricette non consente all’economia locale di crescere come invece ha assoluto bisogno. Negli ultimi anni si
è trasformata sempre più in una grande festa di paese dove di artigianato e commercio non si vede più nulla... Lo sforzo prima di tutto delle categorie imprendito-
riali e delle loro associazioni deve essere indirizzato a farne la “vetrina” di tutte le nostre attività per accrescerne l’attrattività e la competitività.
L’INTERVISTA L’imprenditrice: «Ci rivolgiamo al mercato della tecnologia, ricerca e innovazione applicate alla sfera del benessere dell’individuo in campo sessuale»
DI AN T O N EL L A PE L L ET T IER I
Ge n t i l e , m o l -
t o e d u c a t a
e d e s u b erante nel parlare e nel modo di porsi: piace o non piace, non ci sono vie di m e z z o M o l t o e l egante, sempre, atten
t a a i p a r t i c o l a r i e a accessori come tutte e tutti coloro che amano la fashion e la vivono: lo stile
è importante e con gusto e
p a d r o n a n z a a t t r a v e r s a i l
m o n d o s i c u r a d e l l e s u e
idee Ama il nero e il ver-
d e : s t i l e e f a s h i o n e
u n ’ e d u c a z i o n e c u l t u r a l e
i m p a r a t i a l t r o v e , l o c a p isci subito dopo averci parlato Infatti, Andreina Romano è un bachelor in In-
t e r n a t i o n a l B u s i n e s s a l l a Nottingham Trent University e da quando la cono-
s c o , p i ù d i u n d e c e n n i o , p a r l a d i m o d a e d e s i g n e r e, infine ce l’ha fatta
V u o l r a c c o n t a r c i d e l l a sua formazione avvenu-
t a q u a s i t u t t a f u o r i d a l -
l ’ I t a l i a e d e l l a s u a p a ssione per la moda e il design? Cos’è il sex tech?
« D a g i o v a n i s s i m a a v e v o u n a p a s s i o n e p e r l a n u o -
v a e c o n o m i a , q u e l l a f a t t a
d i s t r a t e g i a d ’ i m p re s a , m a r k e t i n g e n u o v i s c e n a -
r i L a f o r m a z i o n e u n i v e r-
s i t a r i a i n g l e s e m i d a v a
m o l t e p o s s i b i l i t à s o t t o
q u e s t o p u n t o d i v i s t a p e r-
m e t t e n d o m i d i i m p a r a re
n u o v e c o s e m a a n c h e d i es plor are il m ondo del la-
v o ro a t t r a -
e r s o s t age e casi
a z i e nd a l i Q u es t o m i
h a
p e r-
m e s s o di entrare
s u b i t o
n e l m o n d o d e l
l a v o ro s p e c i a l i z z a n d o m i
p r i m a n e l c a m p o d e l l a
m u s i c a e d e g l i e v e n t i e i n
s e g u i t o n e l l a m o d a U n mondo a cui sono particolarmente legata soprattut-
t o n e l c a m p o M a d e i n I t a -
l y, i n c u i m i s o n o s p e c i alizzata a Milano grazie ad un master Con il tempo mi sono aperta al mondo del-
l a t e c n o l o g i a e d e l l ’ i n n o -
v a z i o n e s c r u t a n d o l e n o -
v i t à e f a c e n d o f o r m a z i o n e
c o n t i n u a S t u d i a re i m e rcati era il mio pane quotidiano e questo mi ha aper-
t o a s e t t o r i n u o v i e i n g r a n d e c re s c i t a E d è s t a -
t o i n q u e s t o m o m e n t o c h e
h o d e c i s o d i i n v e s t i re n e l
s e x t e c h , u n s e t t o re i n f o r-
t e e s p a n s i o n e m o n d i a l e Parliamo di un mercato di
t e c n o l o g i a , r i c e rc a e r i n -
n o v a z i o n e a p p l i c a t i a l l a s f e r a d e l m o n d o d e l b e -
n e s s e re d e l l ’ i n d i v i d u o i n
c a m p o s e s s u a l e U n a grande sfida per una don-
n a n e l m e z z o g i o r n o »
A Giugno Vanity Fair le dedica molto spazio con u n ’ i n t e r v i s t a d i g r a n d e qualità. Mi vedo costrett a a r i v o l g e r l e u n a d o -
manda molto simile e ri-
g u a r d a i n o m i s c e l t i s i a p e r l a r a g i o n e s o c i a l e
dell’azienda
producete Sono
rerum…
da visita e quando presen-
hanno un racconto Netin-
r i e ” C o n n e s s i o n i e t e c n o l o g i a a l s e r v i z i o d e l b e n e s s e re umano: ed è questo che fa l a n o s t r a s t a r t u p I l n o m e d e l b r a n d , i n v e c e , d e r i v a d a Tw i s t a n d L o v e : t w i l o unisce quel senso di movimento all’amore Abbiamo
v o l u t o i n s e r i re l a p a ro l a
a m o re p e rc h é l a n o s t r a missione è declinare il benessere sessuale parlando
s e m p re d i e m o z i o n i e s p ogliandolo da quel senso di “ s p o rc o e c a t t i v o ” c h e c i
h a i n c u l c a t o l a s o c i e t à » Arriviamo alla domanda regina di questa intervi-
s t a . H o d e c i s o d i r e a l i zzare una serie di interviste per raccontare la cit-
t à a t t r a v e r s o i s u o i a b itanti: a Potenza bisogna
e s s e r e t u t t i u g u a l i p e r
a p p a r t e n e r e , c h i è g i à
l e g g e r m e n t e s u i g e n e r i s
v i e n e i n d i c a t o c o m e u n
d i s t u r b a t o r e d e l l a q u i e -
t e i m p r o d u t t i v a c h e c a -
r a t t e r i z z a q u e s t o l u o g o
C i r a c c o n t a l a r e a z i o n e della città di fronte alla
s u a i d e a e a l l ’ a p e r t u r a della sua azienda?
«Risate sottobanco, bisbi-
g l i n e l l ’ o re c c h i o , s c a r s a
c re d i b i l i t à e s e n s o d i s up e r i o r i t à : q u e s t e s o n o a lcune delle reazioni che ho
v i s t o a t t o r n o a m e , s o -
p r a t t u t t o n e l l a p a r t e i n iz i a l e d e l p ro g e t t o N o n è
s e m p l i c e r a c c o n t a re u n a
sfida e non è semplice far-
l a a c c e t t a re : s p e s s o t u t t o quello che è fuori dal nor-
m a l e q u a d r a t o a c u i s i a -
m o a b i t u a t i n o n v i e n e a cc o l t o c o n s e re n i t à N o n nego che ho spesso prova-
t o a c o n t a t t a re i m p re n d i -
t o r i l o c a l i p e r p a r l a re d e l p ro g e t t o e d e l l a s u a p o s -
s i b i l i t à d i c re s c i t a , c o s a
c h e n o r m a l m e n t e s i f a
o v u n q u e q u a n d o h a i p ro -
g e t t i d i d i v e r s i f i c a z i o n e e scalabilità, ma dopo alcu-
n e b a t t u t e i n i z i a l i s i s o n o
t u t t i d e f i l a t i U n p e c c a t o
s e p e n s i a m o c h e l a m i a è l ’ u n i c a a z i e n d a d i q u e s t o s p e s s o re i n t u t t o i l m e z z o -
g i o r n o e h a a t t i r a t o l ’ a t -
t e n z i o n e d i t u t t i i m e d i a
n a z i o n a l i M a n o n c i s i amo mai buttati giù e la no-
s t r a p o r t a è s e m p re a p e r-
t a a t u t t i ! » Insomma, lei è emigrata a metà a Taranto perché a Potenza e, forse, in Basilicata, nessuno usa questi device ed essere single significa essere infelici a
t u t t i i c o s t i e i n o g n i s ituazione? A me pare una
f o r t u n a e s s e r e s i n g l e a Potenza dopo aver ascol-
t a t o l a s u a e s p e r i e n z a fuori dal tempo Credo
che bisognerebbe prova-
r e v e r g o g n a n o n l a v or a n d o , n a s c o n d e n d o l e d i p e n d e n z e d a l l ’ a l c o l e dalle droghe, vivendo in u n a c i t t à c o n u n a b o rg h e s i a p i c c o l a p i c c o l a che manda avanti i suoi f i g l i s u p e r p r o t e t t i e i ncapaci il più delle volte. Lei ha ideato una startup di grande innovazione e offerto lavoro e, dunque, è c o s t r e t t a a d a l l o n t anarsi….
«Ho scelto di ampliare gli u f f i c i a Ta r a n t o p e rc h é l a P u g l i a c i h a a c c o l t i c o n g r a n d i a p p l a u s i e a b r a cc i a a p e r t e A p p e n a a r r iv a t i s i a m o s t a t i c h i a m a t i per eventi, incontri, attivit à s o c i a l i , c o n f e re n z e e molto altro Twilo era una c o s a d i c u i a n d a
e s s e re s i n g l e n o n m i l a m e n t o , h o n e c e s s i t à d i e s s e re i n d ip e n d e n t e e q u e s t o m i a i ut a m o l t o M a c o m e t u t t i , e n o n h o v e rg o g n a d i d i r l o , m i p i a c e re b b e c o n d i
SERIE C Esordio amaro per gli irpini di mr. Pazienza. Volpicelli all’esordio sigla una doppietta. Vitale chiude con una perla
o
e a t a d e l l a L e o n e s s a
a i “ l u p i ” d e l l ’ Av e l l i n o
PICERNO (4-2-3-1): Summa 6,5; Pagliai 7, Gilli 65, Allegretto 6,5, Guerra 6; De Ciancio 6, Pitarresi 6; Energe 6 (63’per Vitali 7), Petito 6,5 (63’Volpicelli 7), Esposito 6 (al 74’ Maiorino 6,5); Santarcangelo 6 (74’ Cecere 6)
A disposizione: Merelli, Seck, Franco, Maiorino, Ragone, Santi, Cecere, Volpicelli, Papini, Colaci, Vitali, Cardoni Allenatore: Francesco Tomei
AVELLINO (3-5-2): Iannarilli 5; Cancellotti 5, Rigione 5,5, Frascatore 5; Sannipoli 5 (69’ Gori 6,5), Sounas 6 (78’ Redan ), De Cristofaro 5,5, D'Ausilio 5,5 (63’Toscano 5), Liott i 5 ( 6 9 ’ C a n c e l l i e r i 5 ) ; R u s s o 5 , P a t i e r n o 5 (78’Vano 5)
A disposizione: Guarnieri, Marson, Cancellieri, Rocca,Redan, Toscano, Benedetti, Gori, Fusco, Llano, Vano.
Allenatore: Michele Pazienza
ARBITRO: Sig Niccolò Turrini di Firenze ASSISTENTI: Sigg Fratello e Cecchi
IV Ufficiale: Sig Sciolti
M A R C A T O R I : a l 6 5 ’ P a g l i a i ; a l 7 5 ’ e 8 7 ’ Volpicellli; al 91’Gori, al 95’Vitali
RECUPERO: 4’ pt e 5’ st
NOTE: Spettatori 1 227 di cui 639 ospiti per un incasso di 16 mila euro
A m m o n i t i : P a t i e r n o ( A V ) S a n t a r c a n g e l o , Guerra (PI).
Angoli 3-2 per l’Avellino
P I C E R N O . E s o r d i o c o n u n a g o l e a t a p e r i l Picerno del presidente americano Donato Cucio nel proprio catino di gioco Volpicelli sostituisce Murano passato in settimana al Foggia e sigla la sua prima doppietta stagionale;
Vitali entra dopo un brutto infortunio e mette in rete una perla di goal e Pagliai sigla la sua prima rete tra i professionisti Mr Tomei naturamente ringrazia e volta pagina Per l’Av e
aveva già subito una sonora sconfitta, incassa quattro “sberle” e ritorna al “Partenio” per fare mea culpa di ciò che non ha funzionato Almeno sulla carta, gli irpini partivano preferiti, il campo invece a detto di no Ma andiamo alla cronaca che si apre con po-
t o a l l e previsioni della vigilia Mr Tomei si affida ad un 4-2-3-1 con Emerge, Petito ed Esposito alle spalle dell’unica punta il giovane Santarcangelo; Pazienza invece, reduce dal bruttissimo 2-0 subito lo scorso anno, punta al 35-2 con Russo e Patierno in attacco Si parte di fronte ad un “Donato Curcio” tutto sold out Parte bene la formazione melandrina che dopo 90’ si fa vedere con un tiro di Santarcangelo Facile la parata di Iannarilli I “lupi” irpini cercano le imbucate per Patierno senza riuscirci. Al 16’ un colpo di testa di Russo finisce fuori lo specchio della porta difesa da Summa Il Picerno continua a macin a r e g i o c o c o n D e C i a n c i o e P i t a r r e s i e d a l 17’ l’estremo difensore irpino deve intervenire su un tiro ravvicinato di Petito Ma è l’asse Guerra-Esposito che mette grande apprens i o n e a l l a d i f e s a b i a n c o - v e r d e A l 2 0 ’ i l r isultato è fermo sullo zero a zero Al 21’ una sponda di Russo per Patierno consente il bomb e r , l o s c o r s o a n n o a u t o r e d i 2 1 c e n t r i , d i m a n d a r e l a p a l l a a d u n p a s s o d a l l a p o r t a d i Summa Il caldo di agosto fa da padrone e si v a v e r s o i l p r i m o c o o l i n g b r e a k d e l l a g a r a . La ripresa si apre con gli stessi ritmi di gioco dei primi 25’ La leonessa gioca bene la p a l l a s e n z a a l c u n t i m o r e r e f e r e n z i a l e L ’ Avellino aspetta l’errore del muro difesivo melandrino per trovare la via della rete Che non arriva per entrambe le compagini sino alla fin e d e i p r i m i 4 5 ’ g i o c o p i ù i 4 ’ d i r e c u p e r o
concessi dal direttore di gara Si va negli spogliatoi La ripresa si apre con g l i s t e s s i 2 2 d e l l a p r i m a f r a z i o n e d i g i o c o Passano soli 3’ ed il Picerno ha l’occasione p e r p a s s a r e i n v a n t a g g i o . S a n t a r g e l o r i c e v e p a l l a , l
m a f e r m
P e t i t o a
i m
chio che con un tiro a giro impegna Iannarilli in una non facile parata Al 58’ la “leonessa” rischia un penalty Russo sulla destra supera Guerra calibra un assist per Patierno, il portiere melandrino interviene sui piedi del bomber bianco-verde Per il direttore di gara tutto regolare Al 63’ Tomei e Pazienza optano per i primi cambi Petito per l’esordio di Volpicelli ed Energe per Vitali al rientro dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per molto tempo Nell’Avellino fuori D’Ausilio per Toscano. Due minuti dopo la prima rete stag i o n a l e d e l P i c e r n o A v v i e n e s u u n a r i p a rtenza il neo entrato Volpicelli per il terzino Pagliai che mette la palla dove Iannarilli non p u ò a r r i v a r e S
Cancellieri e Gori Si va verso il secondo ed ultimi cooling break I “lupi” cambiano modulo Passano a tre in attacco Tomei risponde con Maiorino e Cecere al posto di Esposito e Santarcangelo Anche la “leonessa” cambia modulo Passa al 43 - 3 M
quisto Volpicelli che raccoglie un colpo di testa di Vitali che si stampa sul legno centrale della porta difesa da Iannarelli e mette in rete Sotto di due reti mr Pazienza si gioca la carta dei quattro attaccanti Richiama in panchina Sounas per Redan e Patierno per Vano Infatti, al 84’ e proprio l’attaccante ex Venezia ad impegnare Summa in un tiro ravvicinato L’area melandrina come era prevedib i l e d i v e n
irpini fanno sentire il loro peso Mancano 5’ alla fine dei 90’ ed il Picerno cala il tris con uno scambio tra Maiorino e Volpicelli. A scadere di tempo regolamentare accorcia le distanze l’Avellino con un colpo di testa di Gori Si va nell’extra time con 5’ di recupero Ed al 93’ e ancora Gori a colpire il palo della porta di Summa Infine a scadere di gara il Picerno cala il poker con una perla di Pablo Vitali