Cronache del 26 giugno 2024

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DEI SINDACI PER L’USO RAZIONALE

«Acqua, occorre operazione verità»

Confagricoltura Basilicata: «Colture in sofferenza, questo stillicidio non è tollerabile»

oLTrE IL gIArDIno A Cronache: «Giuzio e Smaldone saranno in squadra, immediatamente a lavoro per dare risposte concrete»

A Potenza inizia l’era Telesca

Il neo sindaco:

«Si riparta dal capoluogo per ritrovare l’unione che batte il centrodestra»

POST BALLOTTAGGIO

DI MASSIMO DELLAPENNA

Durante la campagna elettorale ci hanno rivolto ogni tipo di accusa La più grave di tutte, almeno per il nostro modo di concepire il nostro lavoro, è stata quella di essere schiacciati su Telesca senza senso critico In verità non è la prima volta che ci sentiamo rivolta quest’accusa Ci fu rivolta quando dicevamo che Chiorazzo non avrebbe mai fatto sintesi tra le varie anime del centrosinistra e che l’unico candidato che avrebbe ( )

■ continua a pagina 5

Nonostante le balle spaziali di questi patrioti, grandi quanto i loro narcisismi fallimentari, avevamo visto giusto che la sfida tra Telesca e Fanelli non solo era inesistente, ma anche impietosa ed avrebbe portato ad un vero e proprio plebiscito a favore di Telesca, come quando si corre trionfalisticamente perché si è senza avversari Troppa era la differenza in qualità politica, in piglio comunicativo, in strutturazione amministrativa ed i potentini, ben al di là degli accrocchi spuri del centrosinistra, l’hanno premiato slegando finalmente Potenza dalla Lega Ora lasciamo stare che quel genio di Pepe, in mancanza d’altro, abbia riempito la lista della Lega di residenti della sua Tolve e che pur racimolando la penosa cifra del 5% abbia avuto finanche l’arroganza di pretendere il candidato sindaco come lasciamo stare l’ombra perdente di Guarente che ha attirato sul già sgonfio Fanelli ogni genere d’ira, ma davvero bisogna farla pagare tutta l’opera distruttrice che il trio leghista Pepe-Guarente-Fanelli ha compiuto per estinguere da Potenza i patrioti e vanificare il 50,92 dei voti espressi dalle liste di centrodestra al primo turno Canta Penna: “Distruttori di sogni e di mondi ”

L’InTErVISTA Il rieletto sindaco di Castelmezzano Valluzzi pronto ad affrontare le nuove sfide

«Subito la slittovia delle Dolomiti»

Per il segretario regionale Pd Lettieri: «Inizia nuova stagione» Complimenti a Telesca dal Vescovo agli avversari del cdx

■ Servizi alle pagine 2 e 3

DECONTRIBUZIONE SUD

Dalla Commissione

Ue il ministro Fitto ottiene la proroga Il presidente Bardi: «Per l’economia un grande contributo»

■ Servizio a pagina 10

AOR SAN CARLO

Studio multicentrico sull’ecografia toracica nell’emergenza Covid, nuovo riconoscimento internazionale

■ Servizio a pagina 16

ALSIA

Ecco Cs Phenolab, la piattaforma di Plant Phenomics: eccellenza tecnologica e scientifica lucana

■ Servizio a pagina 15

Servizio a pagina 21
Calabrese a pagina 8
Servizi a pagina 13
Servizio a pagina 6

«Il cammino che si apre davanti a lei sia segnato

Il sindaco Telesca: «Ho già ricevuto molte sollecitazioni e ci sono tante cose che vorrei fare. Grazie a tutti per i messaggi di affetto»

«Non vedo l’ora, sono impaziente

di iniziare a lavorare per Potenza»

l l ’ i n d o m a n i d e l b a l l o t -

taggio che lo ha eletto

s i n d a c o d i P o t e n z a ,

V i n c e n z o T e l e s c a h a a f f i d a t o

ad un post social le sue prime

e m o z i o n i e i s u o i r i n g r a z i a -

menti

«Non vedo l'ora di essere il sin-

daco di Potenza! La città è an-

cora in festa e l'emozione è uni-

ca» afferma Telesca

« H o r i c e v u t o t a n t i s s i m i m e s -

saggi e telefonate, e vi abbrac-

c i o v i r t u a l m e n t e t u t t i , s o p r a t -

tutto coloro ai quali non sono

a n c o r a r i u s c i t o a r i s p o n d e r e

Siete in 20 000 ma, se mi date

tempo, risponderò a ognuno di

voi singolarmente» continua il

sindaco di Potenza

«Sono impaziente di iniziare a

l a v o r a r e p e r q u e s t a m e r a v igliosa città - prosegue - Ho già

ricevuto molte sollecitazioni e ci sono tante cose che vorrei fa-

re Tuttavia, dovrò aspettare la proclamazione ufficiale che avverrà fra una decina di giorni»

« N e l f r a t t e m p o , a u g u r o b u o n

l a v o r o a l m i o p r e d e c e s s o r e ,

Mario Guarente, che è ancora

impegnato nella gestione fino

a l l a m i a c o n v a l i d a » c o n c l u d e

Vincenzo Telesca

IL COMMENTO DI PESSOLANO SEGRETARIO REGIONALE DI AZIONE

sere difficile, lottando con coraggio

importante

riconoscimento elettorale ottenuto grazie a tutti gli uomini e le donne candidati a cui va il nostro ringra-

z i a m e n t o p e r i l r i s u l t a t o e p e r i l contributo che hanno dato e continueranno a dare per la città. - con-

c l u d e G u m a - A u g u r i d i b u o n l a -

v o r o a l n o s t r o c o n s i g l i e r e e l e t t o , M a s s i m

«Au g u r i d i b u o n l a v o r o a V i n c e n z o Telesca, nuovo sin

e complimenti per l'importante ri-

sultato conseguito» afferma onato Pessolano,

segretario regionale di Azione Basilicata.

«L’espressione popolare così netta e ampia dà

a T e l e s c a u n m a n d a t o p i e n o e r a f f o r z a t o d a

u n a m a g g i o r a n z a c h e a d e s s o d o v r à c o n f r o n -

tarsi con i diversi temi e i problemi della città

Superata la campagna elettorale inizia la prova del governo che deve essere affrontata con responsabilità, serietà e pragmatismo» continua Pessolano.

« A z i o n e , a n c h e s e f u o r i d a l C o n s i g l i o c o m unale ma pienamente dentro la società lucana, non farà mancare il suo contributo in termini di idee e proposte, e continuerà a farsi porta-

voce delle istanze dell'elettorato riformista e r e p u b b l i c a n o , v a l u t a n d o l ' a z i o n e d i g o v e r n o della nuova giunta comunale, senza pregiudi-

zi ideologici e inutili steccati identitari» con-

clude il segretario regionale di Azione Basilicata

Telesca

Digilio: «Con la vittoria di Telesca ritrovato ottimismo ed entusiasmo»

A d e s s e r e o n e s t i i n t e l l e t -

tualmente, però, a vincere, sono stati i sindaci e non il

c e n t r o s i n i s t r a , n é i l c e n -

trodestra in quei pochi ca-

messo in conto di perdere le elezioni; ritrovarlo è già

u n p r i m o i m p o r t a n t e p a s -

s o a v a n t i » h a a f f e r m a t o

Giuseppe Digilio, Coordi-

n a t o r e R e g i o n a l e E u r o p a

Verde

« A P o t e n z a , h a f u n z i o n a -

t o C o s ì c o m e h a f u n z i onato anche in altre città italiane, dove, al secondo tur-

n o d i b a l l o t t a g g i o , m o l t i

c i t t a d i n i h a n n o s c e l t o i l

proprio sindaco, o la propria sindaca, al netto dello

schieramento politico che al primo turno ha preso più

v o t i - c o n t i n u a D i g i l i o -

P r e v a l e n t e m e n t e h a n n o

vinto i sindaci espressione del centrosinistra Una improvvisa iniezione di fidu-

cia per chi non si è rasse-

g n a t o a l l ’ i d e a c h e i l c e n -

t r o d e s t r a s i a i m b a t t i b i l e

si dove i candidati espressione di quell’area politica

h a n n o p r e v a l s o U n a p r e -

rogativa del doppio turno

e d e l v o t o d i s g i u n t o , o r -

p e l l i l e g i s l a t i v i s u c u i i l

Governo ha già dichiarato d i v o l e r a v v i a r e u n a d iscussione per eliminarli da

l e g g i e l e t t o r a l i c o m u n a l i

i n c o n t r o l l a b i l i r i s p e t t o a

quella “porcata” naziona-

le»

«Per dirla tutta, a Potenza, ha perso un candidato rite-

n u t o d a g l i e l e t t o r i i n a d e -

guato al ruolo di sindaco

U n a s e c o n d a b o c c i a t u r a personale, che conferma il giudizio negativo che i cit-

tadini hanno avuto sul suo operato da ex assessore al-

l’agricoltura e alla sanità

E n o n p o t e v a c h e e s s e r e

così visto il degrado in cui versano i due settori in Ba-

dare la propria forza, ognuno per la propria parte Ben

i t

“ s p i r i t o u n

ario vincente” tra le forze progressiste di centrosinis t r a M a q u e s t o r i s u l t a t o

deve far riflettere sul dato più importante che ancora n o n è s t a t o e v i d e n z i a t o e

che riguarda la dicotomia

che spesso si crea tra elet-

t o r i e c l a s s e d i r i g e n t e , l e

cui scelte sono spesso con-

traddette dal voto Il cen-

t r o s i n i s t r a p u ò t o r n a r e a

vincere se ritrova la ragio-

ne dello stare insieme, ra-

gione che non può che es-

sere quella del bene comu-

ne, prescindendo dalle per-

s o n a l i e l e g i t t i m e a s p i r a -

zioni dei singoli esponen-

t i d i p a r t i t o A s p i r a z i o n i

c h e p o r t a n o i n e v i t a b i l -

m e n t e a l l a f o r m a z i o n e d i

p i ù a g g r e g a z i o n i a n i m a t e

d a l m e r o c a l c o l o i n d i v i -

duale Tanto poi c’è il tur-

no di ballottaggio» prose-

gue Digilio

«E dunque, chiusa questa

b e l l i s s i m a p a r e n t e s i e l e ttorale, si torni a parlare, in

m a n i e r a s e r r a t a , t r a f o r z e p o l i t i c h e o m o g e n e e , p r ovando a recuperare anche

c h i , p e r l e r a g i o n i d i c u i

s o p r a , a p p u n t o , h a f a t t o scelte diverse L’imperati-

v o c a t e g o r i c o , p e r n o i d i

Europa Verde, è quello di

o f f r i r e a i c i t t a d i n i u n ’ a lternativa credibile, unendo

tutti in un’ unica coalizio-

ne a sostegno di una can-

d i d a t a , o d i u n c a n d i d a t o autorevole che rappresenti le forze progressiste, democratiche, ambientaliste e civiche Auspico, quindi, che si inizi fin da subito a ragionare su candidature e p r o g r a m m i c h e p o s s a n o c o n s e n t i r e d i r e p l i c a r e l a vittoria potentina del csx, mett

inguo che i cittadini rifiutano, come ci ha i n s e g n a t o l ’ e l e z i o n e d e l neoeletto sindaco, Vincenz o T e l e s c a , c h e a b b i a m o c o n t r i b u i t o a d e l e g g e r e » conclude Digilio

«Giornata memorabile per il centro sinistra in Basilicata e in Italia»

lia Registriamo, con grande soddi-

l e grandi città al voto con risultati net-

i. È

strare nuovamente Potenza. Grazie a Pierluigi Smaldone e a Francesco

G i u z i o c h e c o n l a l o r o s e n s i b i l i t à h a n n o c o n s e n t i t o d i c o m p a t t a r e i l fronte del centro sinist

«Congratulazione a tutti i candidat i e a i c

D I T ON I N O L UP P I NO

l n e o p r i m o c i t t a d i n o d i P o t e n z a V i n -

c e n z o T e l e s c a , c h e h a s t r a v i n t o , d o p -

piando addirittura il leghista Francesco

Fanelli, farà piacere sapere che anche a Sapri

ha molti estimatori, soprattutto dopo lo splen-

d i d o v i d e o , d i v e n t a t o v i r a l e s u i s o c i a l , i n c u i

egli incontra i cittadini di Potenza nei vari rio-

ni! E c ' è a n c h e u n a c u r i o s i t à ! P e n s a t e , a S a p r i , splendida cittadina balneare il cui porto si tro-

da Luigi Rago e dalla sua cara mamm

«Grazie a Vincenzo Telesca che con il suo fare ha riportato il fronte prog r e s s i

contribuito alla vittoria. - conclude G

t a e r i f o r m i s t a a d a m m i n i -

va a poche centinaia di metri dalla divina costa di Maratea, sta avendo un grande successo il ristorante "Taberna do mar", gestito

lità a base di pesce! Ebbene, questo ristorante, u b i c a t o a p o c h i m e t r i d a l m u n i c i p i o c i t t a d i n o (Villa Comunale) è molto frequentato dai lucani e anche e soprattutto dai potentini Luigi, fan di Telesca, mi ha confidato che, in questi frenetici giorni di campagna elettorale, molti potentini gli hanno esternato la loro scelta di votare Vincenzo Telesca "persona affid a b i l e , c o n P o t e n z a n e l c u o r e " ! D u n q u e , n o n mi rimane che invitare a Sapri il Sindaco Telesca, che ho conosciuto due an

MERCOLEDÌ

ED L ALIADERCI

Ci hanno definito in tutti i modi e ci hanno accusato di essere faziosi, ma per l’ennesima volta Cronache anticipa il risultato finale delle elezioni

La differenza nel distacco dell’analisi: poco da indovinare, tanto da saper raccontare

Durante la campagna elettorale ci hanno rivolto ogni tipo di accusa. La più grave di tutte, almeno per il nostro modo di concepire il nostro lavoro, è stata quella di essere schiacciati su Telesca senza senso critico. In verità non è la prima volta che ci sentiamo rivolta quest’accusa.

Ci fu rivolta quando dicevamo che Chiorazzo non avrebbe mai fatto sintesi tra le varie anime del centrosinistra e che l’unico candidato che avrebbe potuto farlo era Marrese.

Ci fu ripetuta quando dicemmo che Bardi avrebbe vinto le elezioni regionali. Ci è stata ribadita quando abbiamo sostenuto che Vincenzo Telesca era l’uomo giusto per ricompattare il centrosinistra e vincere le elezioni nella città capoluogo.

Siamo costretti ad ammettere che in tutti questi casi, cioè in tutti i casi che hanno riguardato le analisi politiche precedenti al voto in Basilicata avevamo ragione.

Non facciamo gli indovini, semplicemente analizziamo i fenomeni politici con il giusto distacco che si richiede a cronisti e commentatori. Non abbiamo soluzioni preconfezionate né schieramenti senza logica. La nostra analisi si basa sui dati effettivi.

LA SITUAZIONE IN CITTÀ

Non vogliamo fare gli al-

chimisti né tenere segrete le nostre ricette. Ci siamo limitati ad osservare la situazione in città.

Dieci anni fa aveva vinto De Luca, cinque anni fa aveva vinto Guarente. I cittadini dopo anni di governi di centrosinistra avevano deciso di dare il proprio voto alla destra. Quando accade una cosa del genere, quando il voto decreta una rivoluzione copernicana, l’elettorato non si aspetta soltanto una buona amministrazione né si accontenta di un’amministrazione migliore, vuole che il Governo cittadino realizzi la stessa rivo-

luzione copernicana che hanno fatto gli elettori. Tutto ciò non è successo. L’ansia di cambiamento del popolo che aveva votato a destra si è trasformata nella prudenza della palude di chi non ha la voglia né la forza di cambiare niente nella speranza di poter continuare a galleggiare senza sforzo. I cittadini, delusi e traditi, avevano già decretato la fine dell’esperienza del centrodestra potentino quando Guarente aveva paralizzato la Giunta per fare un inutile rimpasto e la sua maggioranza non era riuscita ad eleggere il

Presidente del Consiglio. Il centrodestra vince quando è decisionista, si allontana dagli elettori quando si impaluda.

L’INTUIZIONE TELESCA

Vincenzo Telesca, invece, rappresentava un’immagine di centrosinistra assolutamente controcorrente rispetto a quella che il mondo intorno alla Schlein era riuscito a dare di sé stesso.

Dalla bocca di Telesca in cinque anni non è uscita una sola parola ideologizzata, né un solo tono estremista. In cinque anni da consigliere di opposizione, il nuovo sindaco di Potenza si è ripiegato a lavorare sulle emergenze amministrative che incidevano nella quotidiana vita dei cittadini di Potenza.

Così facendo ha dato di sé l’immagine di un uomo capace di affrontare le questioni, non soltanto di sollevare problemi agendo per enunciati.

LA CAMPAGNA ELETTORALE

Il tutto si è ancora di più rinforzato in campagna elettorale. Il centrodestra, soprattutto al secondo turno, ha iniziato una campagna elettorale aggressiva. In pratica ha fatto contro Telesca ciò che per anni la sinistra ha fatto contro Berlusconi. Il risultato è stato il medesimo.

Così come Berlusconi ha sempre battuto quelli che evidenziavano i suoi difetti morali e i suoi processi, parimenti Telesca ha sconfitto i misuratori di angolazione delle tettoie e i moralisti degli acquisti di immobili.

I GIORNALISTI

D’ASSALTO Noi abbiamo avuto, per l’ennesima volta, ragione nelle nostre analisi politiche. Per la legge dei grandi numeri capiterà anche a noi di sbagliare. Per adesso non sta succedendo.

Quello che è certo è che noi consigliamo a chiunque voglia vincere le elezioni o, comunque, provare a giocarsi una partita per vincerle, di tenersi lontano da cronisti di strada, giornalisti d’assalto e moralizzatori a mezzo social.

Se fossimo superstiziosi diremmo che portano sfiga e uccidono chiunque si poggi su di loro. Non siamo superstiziosi e ci limitiamo a dire che l’eccessiva eccitazione non consente analisi serene. Quelle analisi serene che per la terza volta consecutiva ci hanno consentito di fare le previsioni corrette sul risultato elettorale. Ci perdoni il lettore questo eccesso di enfasi. Per l’ennesima volta noi avevamo ragione e loro avevano torto.

OLTRE IL GIARDINO In squadra anche Smaldone e Giuzio. Ospite di Leporace anche il sindaco di Tito Laurino e la sindaca di Rapone Lorenzo

A Potenza inizia l’era Telesca: il racconto

e le emozioni di una vittoria schiacciante

c e n t r o d e s t r a F r a n c e s c o

Fanelli Un trionfo che si

è delineato in maniera net-

ta sin dagli esiti dei primi

seggi scrutinati. «Non mi

aspettavo un distacco co-

sì ampio – ha detto Tele-

s c a - H o , p e r ò , s e m p r e

pensato che la vittoria fos-

se a portata di mano Lo si

a v v e r t i v a d a g l i i n c o n t r i n e i q u a r t i e r i e d a l c a l o r e

dei cittadini» La città ha

fortemente voluto il cam-

biamento e analizzando i

dati più nello specifico ci

s o n o s e z i o n i i n c u i T e l e -

s c a h a r a g g i u n t o i l 9 0 %

dei consensi Un risultato

s t r a o r d i n a r i o « C i s o n o tante sezioni in cui il van-

t a g g i o è s t a t o m o l t o a m -

p i o – h a c o m m e n t a t o i l neo sindaco del capoluog o l u c a n o - e A v i g l i a n o

Scalo e Lavangone, sono l e c o n t r a d e d i P o t e n z a a

m e m o l t o c a r e U n a c omunità intera che mi è stata da sempre molto vicina, già dal 2014»

F r a n c e s c o F a n e l i l i p e r d e

circa 5 mila voti, Telesca

ne recupera 7 mila rispet-

to al primo turno, un dato raggiunto anche grazie al-

l’accordo programmatico

c o n i c a n d i d a t i s i n d a c o , poi eletti in Consiglio com u n a l e , P i e r l u i g i S m a ldone e Francesco Giuzio

V i n c e n z o T e l e s c a , p e r ò , ha “costruito” la sua cand i d a t u r a a s i n d a c o n e g l i a n n i , c o m e r a c c o n t a l u i s t e s s o a L e p o r a c e : « N e l

2 0 1 9 f u i l s i n d a c o D a r i o

De Luca a parlarmi di una

possibile candidatura per

continuare il percorso da lui iniziato L’idea, anco-

ra embrionale, è partita in quel momento e da allora m i s o n o m e s s o a l a v o r o passo dopo passo, insieme

agli altri e dai banchi del-

l ’ o p p o s i z i o n e , c e r c a n d o

a n c h e d i r i c o s t r u i r e q u e l dato politico cittadino che

e r a m o l t o s f a l d a t o N o n

era semplice e non è stato semplice ricostruirlo, siamo arrivati anche a queste

elezioni con delle fratture abbastanza evidenti Que-

s t a v i t t o r i a f a c a p i r e c h e

solo e soltanto con l'unità

d e l c e n t r o - s i n i s t r a , d e ll’ambito progressista e ri-

f o r m i s t a s i p u ò e s s e r e c o m p e t i t o r d i u n a d e s t r a

c h e s i p r e s e n t a s e m p r e coesa» «Dobbiamo ripar-

t i r e d a q u e s t o d a t o – h a p r o s e g u i t o T e l e s c a - R itengo che l’accordo con le altre forze progressiste sia

veramente un laboratorio p o l i t i c o c h e p a r t e d a P otenza ma che si possa replicare anche alle prossi-

me elezioni comunali nei paesi che andranno al voto e che si possa replicare pure alle prossime elezion i r e g i o n a l i S i d e v e r ip a r t i r e d a q u e s t a u n i o n e

che si è creata, con le diff e r e n z e c h e s e m p r e e s istono L’importante è essere uniti» Per quanto riguarda la formazione della Giunta com u n a l e , T e l e s c a n o n s i sbilancia: «Giuzio e Smal-

d o n e f a r a n n o p a r t e d e l l a squadra» Per le nomine, bisognerà «mantenere un e q u i l i b r i o p o l i t i c o e d a r e c o n c

Telesca a “Oltre il Giardino”
Laurino a “Oltre il giardino”
Lorenzo a “Oltre il giardino”

L’INTERVISTA Il rieletto sindaco di Castelmezzano Valluzzi, dopo un lavoro ultra decennale sul territorio, già pronto a partire con le nuove

«Puntiamo a completare subito la slittovia delle Dolomiti lucane»

Per l’incontro con i sindaci lucani eletti oriconfermati a seguito delle amministrative dell’8 e del 9 giugno, questa volta abbiamo intervistato Nicola Valluzzi, con una storia davvero longeva che lo vede nuovamente primo cittadino di Castelmezzano, borgo arroccato tra le Dolomiti.

Rieletto con il 92% di preferenze, una vittoria quasi plenaria, come la commenta?

«L’emozione del successo e questa volta la soddisfazione di una conferma quasi unanime, la gratitudine per l’affetto della mia comunità. Un lavoro ricco di soddisfazioni ultra 20ennale, che trova sempre motivazioni e ragioni per rinnovarsi. I nostri destini, quello mio e di Castelmezzano sono indissolubilmente legati. Evidentemente così è scritto» Che tipo di lavoro c’è stato dietro la costruzione della Lista “Continuiamo a volare per Castelmezzano”?

«Un lavoro di rinnovamento e ricambio generazionale della rappresentanza consiliare, dopo lo straordinario impegno degli ultimi 10 anni con una squadra affiatata, qualificata e leale e per la prima volta la condivisione di un percorso di avvicinamento delle nuove generazioni alla Cosa Pubblica fatta in condivisione e collaborazione anche con l’altra lista, grazie al quale si è favorito l’elezione di 5 donne e 5 uomini in Consiglio, realizzando nei numeri la parità di genere»

Ci racconta le tappe più entusiasmanti di questo percorso lungo 25 anni?

«Proverò in maniera non esaustiva ad elencare quelle che maggiormente hanno segnato la storia recente della comunità e del comprensorio delle Dolomiti Lucane: l’ingresso fra i 37 soci fondatori dei Borghi più belli d’Italia nel 2002; la costruzione della nuova strada di collegamento fra la Basentana e Castelmezzano e la Galleria del sogno, con un investimento totale di oltre 34 Mld delle vecchie lire, che ha rotto l’isolamento della comunità e ridotto i tempi di percorrenza con il capoluogo; la realizzazione del Volo dell’Angelo nel 2007 con il comune di Pietrapertosa e la soppressa Comunità Montana Alto Basento, il rafforzamento

della capacità comunicativa del nostro territorio fino a sfondare il muro dei confini nazionali; la realizzazione degli altri attrattori outdoor percorso delle 7 pietre, vie Ferrate, spettacolo polimediale notturno…) che hanno diversificato l’offerta turistica delle Dolomiti Lucane; la realizzazione di oltre 200 parcheggi in aree contigue al centro storico collegati ad interventi di recupero urbano e periurbano per migliorare l’accoglienza turistica e la mobilità; la riqualificazione e l’ammodernamento della viabilità rurale, una capillare estensione della rete acquedottistica rurale a servizio delle imprese agricole; l’affermazione turistica internazionale del borgo e delle Dolomiti Lucane negli ultimi 10 anni, accompagnato da

un importante riconoscimento da parte dell’Organizzazione mondiale del turismo e dalla Fao “Castelmezzano, una delle migliori esperienze al mondo di turismo comunitario”»

Quali gli obiettivi che più le stanno a cuore portare a termine ora?

«Subito il completamento della Slittovia delle Dolomiti lucane. Un impianto su rotaie di nuova generazione con una spettacolare discesa a gravità di 720 mt, alla velocità max di 40 km/ h, che dalla montagna del Paschiere collegherà l’abitato nella parte alta del quartiere San Marco e una risalita a motore elettrico su cremagliera di 410 mt che unirà il borgo alla montagna. Entro fine estate l’avvio di questa nuova avventura. Mancano solo 5-

6 settimane alla fine dei lavori. La realizzazione del museo interattivo dedicato alle “Emigrazioni vincenti”, ai costruttori di grattacieli a Manhattan, partiti a fine ‘800 da Castelmezzano e che in pochi decenni trasformano la skyline di New York. Infine proseguire con celerità il percorso costitutivo della comunità energetica giunto alla fase di candidatura al finanziamento Pnrr»

Si parla molto di spopolamento, lei però negli anni ha dimostrato che lavorando bene si può avere “nuova vita”... «Lo spopolamento si può combattere ed in qualche caso anche sconfiggere e lo si può fare tenendo sempre insieme attenzione alle fragilità, identità, ambiente, paesaggio e innovazione. Da soli, però, i piccoli comuni non possono farcela. Occorrono politiche nazionali di permanente incentivo fiscale per favorire l’insediamento di nuove e solide opportunità di sviluppo economico sui territori più marginali. Occorre una più funzionale, ragionevole ed efficace organizzazione dei servizi pubblici essenziali: scuola, sanità e trasporti. In sintesi occorre dare di più a chi a meno e rendere attrattiva l’iniziativa economica e la vita civile nei piccoli comuni. Altro che regionalismo differenziato e secessione dei ricchi».

Valluzzi

Proroga decontribuzione Sud, Bardi: «Grande risultato»

«Anche le imprese lucane potranno continuare a beneficiare della decontribuzione Sud»: così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nel congratularsi con il Ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr, Raffaele Fitto, lo ha ringrazia per aver ottenuto dalla Commissione europea la proroga della misura fino al prossimo 31 dicembre.

«Si tratta - ha aggiunto Bardi - di una iniziativa importante che darà un grande contributo all'economia di tutte le regioni meridionali, anche della Basilicata. Le ricadute positive sui livelli occupazionali saranno tangibili e incoraggianti. Ci auguriamo che il dialogo avviato dal Governo italiano con

la Commissione europea giunga alla definizione di uno strumento più mirato e a lungo termine, capace di attrarre nuovi investimenti nei nostri territori».

Anche per l’assessore regionale all’Ambiente, fino a nuova Giunta, Cosimo Latronico la proroga della decontribuzione Sud fino al prossimo 30 dicembre ottenuta dal Governo Meloni, «è una buona notizia, ma ancora più importante è l’annuncio del ministro Fitto legato alla possibilità di trasformare la misura, d’intesa con la Commissione europea, in uno strumento più a lungo termine e maggiormente orientato verso gli investimenti».

«Già la proroga della misura - ha concluso Latronico - è un risultato di grande impor-

tanza per il Sud e per niente scontato, il lavoro del Governo Meloni per rendere strutturale la decontribuzione è una prospettiva strategica per la ripresa del Mezzogiorno».

Sit-in di protesta contro l’Autonomia differenziata, Tortorelli (Uil): «Contrasteremo l’applicazione con tutte le forme democratiche possibili»

«Si tratta di una legge profondamente sbagliata»

Anche la Uil ha aderito al sit-in, promosso dal “Coordinamento della Basilicata contro l’Autonomia differenziata”, davanti alla sede della Giunta Regionale.

Dal segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli, «piena disponibilità» alla raccolta delle firme necessarie per indire il referendum abrogativo della legge.

«La legge sull’Autonomia differenziata - ha dichiarato il sindacalista - è una legge profondamente sbagliata che non dà prospettive di crescita sociale, economica e occupazionale all’intero territorio nazionale e segna un’ipoteca fortissima alle prospettive di sviluppo socia-

le, economico, produttivo ed occupazionale della Basilicata. Si tratta di una norma che aumenterà le disuguaglianze, non solo tra Nord e Sud del Paese, ma anche tra aree urbane e aree interne dove sarà sempre più difficile o impossibile garantire i livelli essenziali delle prestazioni. Davvero pensiamo di rispondere alle sfide globali dell’economia con la creazione di 21 Regioni autonome che si occupano in via esclusiva di infrastrutture strategiche, energia, commercio con l'estero, lavoro, sicurezza sul lavoro, istruzione?».

«Per noi - ha proseguito Tortorelli - è intollerabile che la garanzia della fruizione dei diritti di cittadinanza avvenga sulla base

del luogo di nascita o di residenza. Ed è impensabile mettere in discussione l'unitarietà del sistema educativo con il rischio di disaggregare anche i contratti nazionali di lavoro. Per la Uil ci sono diritti fondamentali delle persone che non possono e non devono essere oggetto di autonomia differenziata: diritto all'istruzione, alla salute e sicurezza, al lavoro. Sono diritti centrali al pari di quelli civili del voto, della libertà, della partecipazione, del rispetto della dignità».

«Contrasteremo con tutte le forme democratiche a nostra disposizione - ha concluso il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli - l’applicazione di questa legge».

REGIONALE, VIZZIELLO (BASILICATA CASA COMUNE)

«Il rinvio è irrespettoso

delle esigenze dei lucani»

Come

noto, i consiglieri regionali Aliandro, Casino, Cicala, Fazzari, Latronico, Morea, Napoli, Pepe, Pittella, Polese, Tataranno, richiamata la seduta di insediamento del nuovo Consiglio regionale tenutasi lo scorso 13 giugno ed il successivo aggiornamento al giorno 26 giugno, hanno chiesto l’aggiornamento della data prevista per la prossima seduta al 5 luglio «per consentire alle forze politiche di completare la fase di confronto iniziata nei giorni precedenti». Per il consigliere regionale di Basilicata casa comune, Giovanni Vizziello, «il comportamento della maggioranza di centrodestra che, a più di due mesi dalle consultazioni regionali, priva i lucani del governo regionale non solo viola le regole statutarie, ma si dimostra irrispettoso delle esigenze dei cittadini, manifestando la vera natura della maggioranza, sempre più impegnata in lotte di potere e tatticismi di partito».

«Il nuovo rinvio della seduta del Consiglio regionale testimonia, in maniera eloquente - ha aggiunto Vizziello -, come il presidente Bardi e la sua maggioranza non abbiano alcuna intenzione di mettersi a lavorare per risolvere le tante, gravi emergenze economiche e sociali che attanagliano la nostra regione, dalla crisi sanitaria a quella legata ai trasporti, senza dimenticare le problematiche legate all’approvvigionamento idrico che obbligherà alcuni comuni al razionamento dell’uso di un bene primario come l’acqua. La corretta relazione tra enti istituzionali come Regione e Comune passa necessariamente attraverso un rapporto in grado di prescindere dal colore politico delle amministrazioni, pena il verificarsi di vere e proprie disparità di trattamento, come già accaduto in occasione del cosiddetto “salva Potenza”, che minano la coesione territoriale anche di una piccola regione come la Basilicata». «Siamo costretti alla paralisi istituzionale - ha concluso il presidente del Gruppo consiliare Basilicata Casa Comune, Giovanni Vizziello -, senza assessori e membri dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, per mano di un Presidente della Regione e dei suoi sodali abituati ad infrangere le regole e a fregarsene dei problemi altrui».

Bardi
CONSIGLIO

L’INTERVENTO

Ticchio (Federazione lucana in Svizzera) sul destino della Commissione regionale dei Lucani nel mondo

Archiviare la gestione passata, serve adesso un vero presidente

Archiviate le votazioni Europee e pure le Amministrative svoltesi nei 52 comuni della Basilicata, tra cui Potenza con il suo ballottaggio, tra vincitori e vinti ancora una volta prevale il partito dell’astensionismo, in questa occasione ancora più marcato rispetto alle votazioni regionali e alle votazioni europee di 5 anni fa.

Dai commenti di stampa e non solo, per le votazioni Europee la riflessione è unanime: il dato sarebbe stato ancora più negativo, se non ci fossero state le votazioni Amministrative.

Credo che una profonda riflessione vada fatta a tutto campo. Personalmente da queste stesse pagine l’ho più volte sollecitata, ma la risposta ahimé va ricercata nel disinteresse generale, soprattutto in quelle orecchie da mercanti, che hanno prevalso a tutti i livelli ed oggi il risultato è sotto i nostri occhi.

Archiviate le votazioni Europee, le Amministrative ed il ballottaggio a Potenza, torniamo a concentrarci sulla telenovela delle votazioni regionali: come cittadini residenti e non residenti non possiamo continuare ancora a passare, si potrebbe dire, sempre per fessi. Sono trascorsi oltre 2 mesi dalle elezioni regionali del 21 e 22 aprile scorso e al momento non abbiamo ancora né un Presidente del Consiglio, né un Ufficio di Presidenza e né, tantomeno, una Giunta Regionale. Nella convocazione del primo Consiglio Regionale sono stati proclamati solo gli eletti, poi con una mozione la seduta è stata rinviata al 26 giugno in attesa del ballottaggio nella Città capoluogo Potenza. Per la prima riunione del

Consiglio abbiamo dovuto aspettare i risultati delle votazioni Europee per far quadrare il cerchio e comunque, poi, è stato un nulla di fatto. In seconda battuta abbiamo dovuto subire il volere della maggioranza a livello regionale di rinviare la riunione di Consiglio dopo il ballottaggio della Città di Potenza. Assurdo. Come singolo cittadino e come popolo lucano non possiamo sempre attendere i comodi di una certa politica solo per posizionare i “propri amici”.

In questo vuoto istituzionale il marasma regna sovrano in assenza di concrete responsabilità. Perdere tempo inutile per aspettare gli “amici degli amici” è un sonoro schiaffo morale a tutto il popolo lucano dentro e fuori i confini della regione. In nessun’altra parte d’Italia e del mondo occidentale succede che per insediarsi un Consiglio Regionale il popolo deve aspettare 70 giorni dalle votazioni. Inaudito. In sintesi questo Consiglio regionale convocato per il 26 giugno avrà la capacità di portare a compimento il primo ordine del giorno congelato nella prima riunione, cioè dopo l’avvenuta convalida degli eletti, ora si avrà la capacità di eleggere il Presidente del Consiglio, i due Vice-Presidenti e i due Consiglieri Segretari? Il tempo è galantuomo e ci darà la verità. Sostanzialmente, con un’ambia maggioranza dovrebbe essere solo una mera formalità.

Se mi permetto di usare il condizionale è solo dovuto al fatto che questa maggioranza nonostante la sua ampiezza, non ispira nessuna fiducia, perciò già un ulteriore rinvio non era escluso e lo stesso è stato confermato.

Il Consiglio slitta a luglio. I 70 giorni persi per meri calcoli di maggioranza non potranno essere mai recuperati sulla programmazione futura della nostra regione e si ripercuoterà sul futuro stesso della regione e dei propri corregionali dentro e fuori i confini della Basilicata. Dopo questa lunga premessa non posso non sot-

tolineare che da questo sospirato Consiglio Regionale dipende anche il futuro della Commissione Regionale Lucani Mondo (Crlm), anche perchè secondo l’attuale legge, il Presidente eletto del Consiglio Regionale è automaticamente anche il Presidente della Crlm. Dal presente automatismo dobbiamo raccogliere il massimo dei risultati per rilanciare questa importante Commissione che in questi 5 anni passati è stata abbandonata a sé stessa per scarsa conoscenza dei temi e problematiche dei Lucani all’estero da parte di chi l’ha presieduta. Con una politica attenta e oculata la sua valorizzazione avrebbe portato concreti risultati soprattutto al territorio regionale e ai residenti. In questo momento che scrivo, non sappiamo ancora chi sarà il Presidente del Consiglio Regionale e tanto meno il Presidente della Crlm. Noi lo invitiamo comunque, chiunque sarà, ad assumersi questa importante e impegnativa responsabilità, facendolo con cognizione di sorte.

Ciò per dire che, il Presidente del Consiglio eletto, se sa di non poterci seguire al 100% passi subito la responsabilità a un

altro consigliere eletto, come prescrive la legge.

Chi si occupa di noi Lucani all’estero lo deve fare a tempo pieno, non solo se gli cade il tempo dalla tasca.

Noi Lucani all’estero abbiamo bisogno di un Presidente che si occupa al 100% - dicevo - dei nostri temi e delle nostre problematiche: un Presidente a servizio parziale non ci interessa, non solo non ci porta da nessuna parte ma soprattutto nessuna utilità a livello regionale. I cinque anni appena passati sono un’esperienza da non ripetere. Della gestione che si è appena conclusa, che è stata a dir poco catastrofica nella forma e nel contenuto, effetti negativi che hanno rallentato drasticamente il contributo che avremmo potuto dare al nostro territorio. Recuperare tutto questo tempo perso è un imperativo imprescindibile. Pertanto già nel terzo Consiglio Regionale bisogna eleggere i due Vice-Presidenti per formare l’ufficio di Presidenza della Crlm e al più presto indire i Congressi delle Federazioni dei Lucani all’estero, affinché l’insediamento della Crlm avvenga in tempi rapidi. I primi due obiettivi da prendere in considerazione della nuo-

va Commissione Regionale Lucani all’estero sono: aggiornare la Legge Regionale 16/2002 e come sfruttare al meglio il Turismo delle Radici per tentare di arginare lo spopolamento dei nostri comuni, soprattutto quelli interni e di montagna. Idee e propositi più volte evidenziati, ma senza esito. Ora senza se e senza ma, li dobbiamo elaborare insieme alle istituzioni preposte in primis con la nuova Commissione Regionale dei Lucani all’estero.

In conclusione, spero che la prossima convocazione del Consiglio Regionale non si traduca in un nuovo fallimento istituzionale o ancora più grave sarebbe se in questa riunione dovesse venir meno numero legale. Se così fosse, é il fallimento totale di una Regione allo sbando. Concludo, come regione Basilicata non essere riusciti a eleggere nessun rappresentante nel Parlamento Europeo è l’ennesimo esempio vivente di una confermata sconfitta di un popolo. Senza appello. Nonostante tutto, voglio continuare a pensare positivo.

*PRESIDENTE DELLA F EDERAZIONE DELLE A SSOCIAZIONI L UCANE IN S VIZZERA

Confagricoltura Basilicata: «Le aziende agricole hanno bisogno di sapere se l’acqua per i campi c’è o non c’è»

«Emergenza idrica, adesso occorre operazione verità»

Emergenza idrica, la denuncia di Confagricoluta Basilicata: «Ad oggi le continue sollecitazioni delle associazioni e delle aziende agricole sono senza risposta».

«Va detto - ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Basilicata, Francesco Paolo Battifarano - in maniera chiara se il Consorzio di Bonifica della Basilicata è nelle condizioni di garantire l’acqua per irrigare. Le colture sono in sofferenza e non ci è dato sapere se e come programmare le attività. Questo stillicidio non è tollerabile. Che vi sia la siccità oramai è un fatto noto: tutta la Basilicata è in sofferenza e l’assenza delle piogge con queste alte temperature di certo non aiutano il comparto. Ora si aggiungono le rotture, i crolli e le non puntuali manutenzioni».

«La scarsità di acqua nei campi - ha rimarcato l’organizzazione agricola -è

così grave da mettere a rischio anche la sopravvivenza degli impianti arborei, con turnazioni ballerine. Basta con lo sperare che piova, dobbiamo fare una operazione verità e dire con chiarezza la situazione reale. Agli agricoltori non interessa sapere chi è il colpevole, ma bisogna dire come siamo messi con la risorsa idrica. Non si può pensare alla sola riscossione dei canoni, alla prenotazione di risor-

sa idrica, senza che ce ne sia la certezza. L’agricoltura ha bisogno di trasparenza e programmazione». «Gli investimenti delle aziende sono imponenti e meritano il rispetto da parte della politica, dell’amministrazione consortile e degli enti che gestiscono a monte la risorsa idrica - ha concluso Confragricoltura Basilicata -. L’agricoltura va aiutata e sostenuta e non fatta morire lentamente».

«In ginocchio tutte le aree della regione»

LaColdiretti Basilicata lancia l’ennesimo grido d’allarme: «La siccità prolungata sta mettendo in ginocchio tutte le aree della nostra regione, Lavello, Melfi (schema dell’Ofanto) in via prioritaria, il Metapontino, la val D’Agri a seguire». «Gli invasi potrebbero accumulare tanta risorsa idrica - ha evidenziato la Coldiretti di Basilicata - se solo fossero completati i lavori di ristrutturazione degli stessi programmati e finanziati da qualche tempo sia dal Governo nazionale che dalla Regione. Il formalismo e la deresponsabilizzazione degli Enti preposti non sono più tollerabili al danno la beffa, se pur in periodo di siccità prolungata l’acqua che oggi staziona negli invasi, anche se poca, circa 300 milioni di metri cubi, gli invasi registrano 200 milioni di metri cubi in meno rispetto all’invasato del 2023, gestita velocemente consentirebbe la sopravvivenza di migliaia di aziende». «La Coldiretti Basilicata - ha concluso il presidente Pessolani - seguirà, come fa da mesi, l’evolversi dei fatti e non tollererà altre inerzie a danno degli agricoltori».

Sospensioni, limitazioni per i cittadini e autobotti per chi ha bestiame: nei comuni lucani si cerca di correre ai ripari

Crisi idrica, provvedimenti dei sindaci per uso razionale

Proseguono i provvedimenti delle Amministrazioni comunali in merito alle criticità idriche sul territorio regionale. A Potenza, in chiusura di mandato, l’uscente sindaco Mario Guarente, vista «la difficile situazione di crisi idrica che sta progressivamente interessando gli schemi di approvvigionamento della risorsa presenti nella regione e la conseguente necessità di adottare ogni possibile intervento volto a favorire un uso razionale della stessa, considerato che a causa delle elevate temperature si verifica un notevole incremento dei consumi idrici, ritenuto che tale situazione impone l’adozione di misure straordinarie ed urgenti, per garantire i fabbisogni primari per l’uso alimentare, domestico ed igienico nonché per evitare gravi pregiudizi agli interessi collettivi» ha emesso ordinanza di «risparmio idrico e limitazioni per l'utilizzo dell’acqua potabile» con la quale «con decorrenza immediata e si-

no a tutto il 30 settembre, si fa divieto di prelievo e di utilizzo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati; lavaggio di aree di pertinenza, cortili e piazzali; lavaggio di veicoli, macchine ed attrezzature; riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino; tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico sanitario». La cittadinanza è invitata pertanto ad «un utilizzo limitato, responsabile e razionale della risorsa idrica al fine di evitare inutili sprechi, avvertendo che la mancata osservanza alle disposizioni dell’Ordinanza comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da 25 euro a 500 euro». Ordinanza sindacale anche dal Comune di Rapolla, il sindaco Biagio Cristoforo, firma il documento «in considerazione di quanto segnalato dall'ingegnere Alfonso Andretta, Amministratore Unico di Acquedotto Lucano, che induce a

sensibilizzare la popolazione coinvolta all’attuazione di quanto necessario per un uso più rigoroso delle risorse idriche in ambito potabile».

Le medesime limitazioni sono riportate anche nella Ordinanza del Comune di Tricarico, dove il Sindaco Paolo Paradiso, rende noto ai cittadini che in aggiunta «con comunicazione del 24 giugno si è richiesto ad Acquedotto Lucano la possibilità di una programmazione mirata dell'erogazione idrica nel periodo estivo, ciò al fine di evitare la sospensione con poco preavviso e nelle ore diurne caratterizzate da maggior caldo. Si ritiene pertanto utile un immediato confronto per garantire a cittadini e attività commerciali la continuità del servizio e l'adeguata preventiva conoscenza di sospensioni dovute alla necessità di ripristinare il livello del serbatoi». Paradiso informa infine che «un autobotte di Acquedotto Lucano è ferma in contrada Calle al fine di rifornire

quanti ne hanno necessità, in via prioritaria coloro ai quali detengono bestiame». Un avviso alla cittadinanza giunge anche dal Comune di Baragiano, dove viene comunicata la sospensione idrica: «Acquedotto Lucano, difatti, informa che per ripristinare il livello dei serbatoi, l'erogazione dell'acqua sarà sospesa dalle ore 23:00 alle ore 5:30 nell'abitato di Baragiano centro, contrada Franciosa e zone limitrofe. La sospensione sarà continuativa tutti i giorni fino a nuova comunicazione» conclude il primo cittadino Giuseppe Galizia.

Non mancano i disagi neppure tra i cittadini di Pignola, dove dal Comune informano che «per il ripristino del livello dei serbatoi» è stata già sospesa l’erogazione idrica in alcune contrade come Pian Cardillo, Pantano, Petrucco e nei giorni precedenti, per le stesse motivazioni, in contrada Faloppa, Serra San Marco, zona Pip, Molino di Capo, Molino di Piede e zo-

ne limitrofe, nonché nel centro storico del paese. Il Sindaco Antonio De Luca ha spiegato che «l'apporto di acqua in questo periodo, in particolare presso il serbatoio di San Nicola, è minimo e questo può comportare il rischio che l'erogazione possa interrompersi prima delle 22:00 e anche in altre zone, solo ed esclusivamente perché l'acqua si esaurisce- ha inoltre emanato- Ordinanza sul limite di utilizzo dell'acqua potabile così come richiesto anche dalla Prefettura. Nell’ottica della massima collaborazione e per tutelare le esigenze della comunità, ho già richiesto all'Amministratore Unico di Acquedotto Lucano, di procedere con interventi di massima urgenza per controllare lo stato delle sorgenti e di verificare le perdite che interessano la rete prima e dopo il serbatoio, così da favorire un maggio- re arrivo di acqua. È un momento delicato, serve la collaborazione di tutti».

EMANUELA CALABRESE

Si trova nel Campus di Metaponto, consente di studiare caratteristiche importanti delle colture agricole

Phenolab, la piattaforma Alsia eccellenza tecnologica lucana

M E TA P O N TO S i

c h i a m a P h e n o l a b , s i legge eccellenza tecnologica e scientifica lucana Prima in Italia come piattaforma car-

d i n e d e l l ’ i n i z i a t i v a

n a z i o n a l e P h e n I t a l y, brilla nella branca dell a f e n o m i c a d e l l e p i a n t e c h e s t u d i a l e caratteristiche osservabili dall'interazione

t r a g e n o t i p o e a mbiente

Illustrata nell’ultimo episodio di Alsia Por-

t e a p e r t e i n P o d c a s t ,

Phenolab è localizzata nel Centro Ricerche

M e t a p o n t u m A g r ob i o s n e l C a m p u s d i

Metaponto e consente di studiare caratter i s t i c h e i m p o r t a n t i delle colture agricole, tra cui la risposta delle piante agli stress e l'efficacia di molecole come fitostimolanti, fertilizzanti e fitof a r m a c i , n o n c h é p e r

valutare la fitotossicità di nuovi principi at-

tivi Molteplici i campi di applicazione del-

l a p i a t t a f o r m a : a d

e s e m p i o , l e d i t t e s ementiere la usano per

s e l e z i o n a r e g e n o t i p i nelle fasi iniziali del breeding, mentre i costitutori varietali per valutare nuove linee «Ispirata alla diagno-

s t i c a p e r i m m a g i n i

u m a n a e a n i m a l e , l a piattaforma Phonolab è la punta di diamante per l’innovazione e

l e t e c n o l o g i e a d a l t a

e ff i c i e n z a d i c u i d i -

s p o n i a m o – d i c h i a r a

Aniello Crescenzi, di-

r e t t o r e d e l l ’ A l s i a

Sebbene il sequenzia-

m e n t o g e n o m i c o s i a avanzato rapidamente

g r a z i e a l l e m o d e r n e

t e c n o l o g i e , l ’ a n a l i s i fenotipica rimane len-

ta e laboriosa, con co-

s t i e t e m p i e l e v a t i

Oggi, però, i progres-

s i - a g g i u n g e C r e -

s c e n z i - s o n o m o l t o

evidenti nello s tudio

d e l f e n o t i p o d e l l e

piante, grazie alle tec-

n o l o g i e a d a l t a e ff icienza che includono

p i a t t a f o r m e a u t o m atizzate con sensori ottici per l'acquisizione e l'analisi delle immagini digitali per cond u r r e s t u d i n o n d istruttivi e dinamici del fenotipo Le piattafor-

m e a t t u a l i c o m p r e n -

d o n o s i a s i s t e m i i n

a m b i e n t i c o n t r o l l a t i ,

c o n c o n f i g u r a z i o n e “ P l a n t t o S e n s o r ” e “Sensor to Plant”, sia

infrastrutture in pieno campo che vanno da postazioni fisse fino a m a c c h i n e m o b i l i o droni provvisti di sensori Le immagini dig i t a l i a n a l i z z a t e n e i d i v e r s i s p e t t r i d e l campo elettromagnetico, quali visibile, infrarosso e ultravioletto, forniscono dati sull e c a r a t t e r i s t i c h e d e l f e n o t i p o i n m o d o molto accurato e rapido impiegando tecniche avanzate di anali-

si di immagine, come a d e s e m p i o I n t e l l ig e n z a A r t i f i c i a l e e Deep Learning. Queste tecnologie – conclude Crescenzi - permettono di studiare le p i a n t e i n d e t t a g l i o senza interferire con il loro sviluppo, garantendo misurazioni robuste e precise Le app l i c a z i o n i d i p l a n t phenomics sono cruciali per l'adattament o d e l l e c o l t u r e a i cambiamenti climatici e p e r

ibuendo così a rispondere alle sfide globali d e l l a s o s t e n

Phenolab, l’Alsia supporta progetti di ricerca e sviluppo per imprese ed enti di ricerc a , e c o n

n

e l ’ a ccesso alla piattaforma a g i

zionali, per poter effettuare i loro studi»

Coldiretti: a Ferrandina cultura dell’olio e del territorio

FERRANDINA Il gruppo Giovani Impresa Coldiretti di Matera accoglie l’arrivo dell’estate con i profumi e il sapore dell’olio di oliva lucano. L'occasione è stato un incontro organizzato a Ferrandina, presso il suggestivo chiostro del monastero di San Domenico, dal titolo “Il sapore dell’olio” Giovani agricoltori lucani, accompagnati dal coordinatore provinciale del movimento Giovani Impresa Coldiretti di Matera, Gianpiero De Simone, operatori del settore olivicolo e amanti della dieta mediterranea, si sono dati appuntamento all’ombra del monumentale porticato dove l’avvio della manifestazione è stato scandito dai saluti del sindaco di Ferrandina, Carmine Lisanti Nell’accogliere i presenti il primo cittadino ha sottolineato il legame ancestrale della Città di Ferrandina con l’olivicoltura, connessione testimoniata sia dalla scoperta archeologica di un frantoio risalente al IV secolo a.C., i cui reperti sono conservati nel locale museo Mafe, che dalla coltivazione del pregiato patrimonio di biodiversità rappresentato dalla varietà di oliva Majatica, da cui si ricavano olio

prelibato e famose olive al forno. A seguire, il presidente della Federazione provinciale dell'organizzazione agricola, Pietro Bitonti, ha illustrato la forza del connubio tra valorizzazione del territorio e produzione olivicola e olearia. In tale senso ha richiamato all’attenzione dei giovani presenti all’incontro l’istituzione della certificazione di provenienza “Olio lucano IGP” e la recente legge regionale sull’oleoturismo, strumento quest’ultimo che può agevolare le imprese che decidano di intraprendere percorsi oggi consentiti dalla cosiddetta legge di Orientamento, in

vigore dal 2001 e fortemente sostenuta dalla Coldiretti. Nell’introdurre l’inizio dei lavori, il vicedirettore della federazione provinciale Coldiretti di Matera Salvatore Galeandro ha rimarcato altresì il fondamentale ruolo di custodia dei territori svolto dalle aziende agricole, sottolineando in particolare come la coltivazione degli ulivi garantisca salute ambientale e deterrenza contro il progressivo spopolamento, soprattutto nelle aree interne del Paese. L’evento è proseguito con un laboratorio di introduzione all’analisi sensoriale degli oli a cura di Antonio Racioppi, assag-

giatore esperto di olio di oliva e componente del consiglio direttivo della OP regionale Assoprol Basilicata Società Cooperativa Agricola Racioppi ha guidato i presenti in un percorso di assaggio tra oli di diversa origine vegetale, oli di oliva “difettati” e oli extravergine di oliva, fornendo informazioni utili a compiere scelte di consumo consapevoli e rispondendo ai numerosi quesiti provenienti dalla platea, che ha manifestato vivo interesse all’argomento. A chiusura della mattinata, la responsabile Simona Canitano ha accolto gli ospiti nell’attiguo museo archeologico Mafe, le cui installazioni multimediali rievocano i primi insediamenti locali di epoca magnogreca, le vestigia del Castello di Uggiano Custodite, inoltre, all’interno del museo le imponenti lapidi pressorie del frantoio del IV secolo a.C. rinvenuto nell’agro ferrandinese, reperti archeologici che hanno suscitato la generale curiosità tra i visitatori Presenti all’evento, oltre al sindaco, anche l’assessore alla cultura del Comune di Ferrandina, Pierluigi Di Biase, e il consigliere comunale Leonardo Stigliano

La rivista internazionale “Pulmonology” ha pubblicato i risultati di “Ecovita” realizzato tra Potenza, Melfi e altri 8 centri

Studio durante la pandemia Covid

Riconoscimento per l’Aor San Carlo

POTENZA «La rivista internazionale “Pulmonology” ha recentemente pubblicato i risultati dello studio “Ecovita”, frutto della collaborazione dell’ospedale San Carlo di Potenza, l’ospedale San Giovanni di Dio di Melfi e altri 8 centri italiani» Lo annuncia il direttore generale dell’Aor San Carlo Giuseppe Spera, evidenziando «l’importante contributo scientifico del dottor Luciano Restivo, di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza dell’ospedale di Melfi, e del dottor

Carlo Acierno, di Malattie Infettive del San Carlo di Potenza, che hanno utilizzato l’ecografia di urgenza del torace nei pazienti con sindrome respiratoria acuta di grado severo associata al Coronavirus-2, durante le buie pagine dell’emergenza pandemica»

“Application and internal validation of lung ultrasound score in COVID19 setting: the Ecovita observational study” è il titolo della pubblicazione, già indicizzata nell’archivio bibliografico internazionale PubMed

Si tratta di uno studio osservazionale multicentrico prospettico, guidato dal professor Luca Rinaldi dell’Università degli Studi del Molise, applicato su 1 007 pazienti adulti in cura in 10 centri italiani tra il febbraio e il luglio 2021 L’obiettivo dello studio è quello

di validare una zonazione del torace in 12 campi di applicazione della sonda ecografica, assegnando un indice numerico variabile in base alla presenza o meno di addensamenti polmonari «La validazione del punteggio LUS (ecografia toracica) a 12 zone - spiega il dottor Restivo - è tesa ad offrire un parametro di predizione della gravità della malattia da COVID 19 in termini di mortalità e di ricorso al supporto ventilatorio invasivo A nostra conoscenza, lo studio Ecovita è il primo che ha avu-

to l’obiettivo di validare il punteggio LUS in una popolazione così consistente di pazienti». «La gravità della patologia è principalmente legata al coinvolgimento delle vie aeree inferioricontinuano i dottori Acierno e Restivo - con conseguenti polmonite, insufficienza respiratoria, sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) La TC del torace ha rappresentato il gold standard nella definizione diagnostica e nella valutazione dell’estensione della patologia polmonare legata al Coronavirus

19, tuttavia, considerando l’esposizione alle radiazioni ionizzanti, l’impegno di tempo e risorse, la difficoltà nel trasporto dei pazienti dai reparti di

cura alle Unità di Radiologia, si è reso necessario validare e potenziare una metodica alternativa, facile da usare, riproducibile, non tossica, non invasiva, quale è l’ecografia toracica» Lo studio ecografico del torace è materia relativamente recente rispetto alla pluridecennale storia dell’ecografia, tuttavia, l’utilizzo esteso della LUS durante la pandemia ha determinato l’incremento di acquisizioni ed evidenze per le quali è oggi universalmente accettata come metodica diagnostica»

APERTO A TUTTI I CITTADINI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE CONTRO LE DROGHE

Oggi

l’open

LAGONEGRO Si terrà oggi l’open day organizzato dal Ser d di Lagonegro in occasione della “Giornata Mondiale contro le droghe”. Presso la struttura lucana afferente alla Asp Basilicata, ubicata in via Giustino Fortunato, è previsto un appuntamento in grado di valorizzare le relazioni, favorendo la conoscenza reciproca e abbattendo le distanze. La struttura aprirà le sue porte alla cittadinanza o a chiunque abbia voglia di informarsi sulle attività di promozione della salute, prevenzione, cura e riabilitazione. Sarà presente il Responsabile della struttura Alberto Dattola che dalle 10.30 alle 12 30, assieme a tutta l’equipe multidisciplinare del centro, permetterà ai cittadini di conoscere

day al Ser.D di Lagonegro

come è organizzato il Ser.D, quali sono gli ambiti di intervento e le modalità, quali sono i programmi di trattamento All’interno della struttura operano in stretta collaborazione medici, psicologi, assistenti sociali, educatori ed infermieri. L’Open Day ha come finalità quella di sensibilizzare l’utenza sulla problematica

«Anziani, fragili e dializzati dimenticati, in Regione si pensa solo alle poltrone»

POTENZA «Tenere in ostaggio una Regione nonostante le gravi crisi in atto, bloccando l’attività programmatica da oltre due mesi, è l’ennesima riprova di un centrodestra votato soltanto alle poltrone». Lo dice Carmine Vaccaro, segretario regionale della Uil pensionati di Basilicata, alla luce dei ritardi che il governatore della Regione Vito Bardi, sta accumulando per tenere unita la maggioranza «È un’amministrazione che parte male, se non malissimo- evidenzia Vac-

caro- ci saremmo aspettati un cambio di passo con il Bardi bis, e invece sono state ampiamente confermate le condotte c h e h a n n o f a t t o d a f a ro n e i c inq u e a n n i

nessun interesse per la comunità, nessun rispetto per i più deboli Gli interessi dei cittadini passano in secondo piano rispetto a quelli della politica. Ci sono problemi enormi che attendono di essere governati», evidenzia il segretario della Uilp

delle dipendenze patologiche che non riguardano solo l’abuso di sostanze stupefacenti ed alcool, ma anche quelle che interferisco no sul comportamento umano e quindi la dipendenza dal gioco d’azzardo. L’Open Day è aperto anche agli operatori del Poliambulatorio di Lagonegro che dovranno essere portatori di informazioni all’utenza relativamente all’impegno che il Servizio Sanitario nazionale dedica ai cittadini in maniera gratuita. La “Giornata Mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga” è voluta dall’Assemblea Generale delle nazioni Unite e mira a sensibilizzare su quello che è un mercato sempre più diversificato in cui trovare svariate sostanze

IL CONSIGLIERE PD LACORAZZA SULLA SITUAZIONE IN VAL D’AGRI

MATERA «Partendo dalla decisione dello spostamento della postazione del 118 dall’area industriale della Val d’Agri al centro del Comune di Viggiano, tema su cui ho anche chiesto i documenti, e la temporanea chiusura della postazione a Senise, intendo porre al centro del confronto pubblico, a partire dal Consiglio regionale, il tema del sistema emergenza-urgenza Basilicata Soccorso». È quanto afferma il consigliere regionale del Partito democratico, Piero Lacorazza, che aggiunge: «I casi

particolari e il tentativo di correre ai ripari, nel primo caso la provvisorietà e la seconda con la copertura dei turni, mettono in luce davvero contraddizioni incredibili al limite della norma e delle responsabilità non solo politiche Si assiste al paradosso di uno spostamento di una postazione non prevista dalla legge 21/99 e l’impossibilità di procedere a voli notturni per il presidio ospedaliero di Lagonegro. Sulla vicenda ospedale di Lagonegro chiederò di sentire tutte le parti in causa»

VACCARO (UILP): «CITTADINI MESSI IN SECONDO PIANO»
Il dg Giuseppe Spera

POTENZA Circa 40 gior ni di disagi, tra divieto di sosta e restringimenti, per il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale

Viabilità, Verderuolo e non solo si rifà il look: nuova segnaletica

POTENZA Proseguono i

lavori di rifacimento della

segnaletica stradale in alcune delle strade di Potenza I piazzali di via Zara (cen-

trale e superiore), via Roma, piazza Don Bosco, via

M a r a t e a , v i a M a n t o v a e

C o r s o 1 8 A g o s t o ( s t a t u a

m a r m o r e a d i S a n G e r a rd o ) , n e l l e p r o s s i m e s e t t i -

mane vedranno ripristina-

ta la segnaletica verticale

e orizzontale

«Per la regolamentazione, circolazione e sosta per in-

terventi di ripristino della

s e g n a l e t i c a o r i z z o n t a l e e verticale in alcune vie del-

l a c i t t à è s t a t o d i s p o s t o i l

divieto di sosta con rimo-

z i o n e , e i l r e s t r i n g i m e n t o d e l l a c a r r e g g i a t a , r e g o l a -

mentato a mezzo di segnaletica temporanea che ver-

rà posizionata in funzione d e l l e e s i g e n z e d i l a v o r a -

z

mune

Dalle 7,30 di questa mattina e per i prossimi 40 giorni circa e «comunque fino a cessate esigenze», diviet

che a vario titolo percorer-

più trafficate della città ca-

qualche mese a questa parte, sono interessate dai lavori di messa in sicurezza, r i p r i s t i n o e s i s t e m a z i o n e d e l l a c a r r e g g i a t a I n t e r -

venti indispensabili per la v i a b i l i t à d a t r o p p o t e m p o

dimenticata

R O M O L

L’iniziativa è promossa da Unibas, Polo Bibliotecario e Comune

A Potenza, il workshop

“E nel cielo le stelle

“T

diversamente brillano”

u t t i i m e m b r i d e l l a s o c i e t à

hanno gli stessi diritti umani –

che includono diritti civili,

c u l t u r a l i , e c o n o m i c i , p o l i t i c i e s o c i a l i

( ) Tutte le persone con disabilità han-

no diritto di essere libere da discrimina-

zione nel godere dei loro diritti” (Con-

v e n z i o n e O n u d e i d i r i t t i delle persone disabili) La persona è al centro, con i suoi talenti e criticità So-

l o l a c o e s i o n e s o c i a l e e l’inclusione rappresentano

la chiave di volta per valorizzare e rispettare la sua

s o g g e t t i v i t à c o n s e n t e n d o l’evoluzione e lo sviluppo

di una società Ogni indi-

viduo è un unicum e gra-

zie ad una società matura

d e l C o m u n e d i P o t e n z a e d e l P o l o B i -

bliotecario il 3 luglio sarà presentato i

fumetto “ UniVerse Explorers: Alla scop e r t a d e

U n i b a s

M

” r e a l i z z a t o da Michele Di Lecce e Donato Miglionico, studente e OV Servizio Civile Universale presso l’Universit

può progredire apportando anche innovazione e creatività diventando protago-

nista attivo L’Università della Basilicata considera l a d i v e r s a a b i l i t à u n a r i s o r s a p e r l a c omunità in toto che permette di poter mi-

gliorare sia le condizioni dell’individuo

speciale che di tutti coloro che ne fanno

parte Grazie alla grande collaborazione

“Alla scoperta dell’Unibas a M a t e

t t e i n e v idenza l'obiettivo principale del fumetto: guidare gli

s t u d e n t i a t t r a v e r s o u n viaggio nel cogliere l’offerta formativa di Unibas Q u e s t o t i t o l o p r o m u o v e l'idea che l' università sia

u n l u o g o d i e s p l o r a z i o n e

continua, dove ogni giorno vengono offerte nuove opportunità di apprendimento e crescita personale Inoltre il fumetto r

L'INIZIATIVA RIENTRA NEL PROGETTO ERASMUS PLUS RE-CREW

Punta a connettere talenti e aziende l'evento in programma domani, d

1

e 3

2 e 30, presso il Comincenter nel Campus di Macchia Romana dell'Università degli Studi della Basilicata, a Potenza. L'iniziativa, dal titolo “Il

F u t u r o d e l R e c r u i t i n g e d e l l ’ E m p l o y e r B

ding” , rientra nell'ambito del progetto Erasmus

Plus Re-Crew promosso per comprendere lo sta-

to attuale delle piccole imprese europee e la loro

capacità di effettuare recruiting/assunzioni, so-

stenere le piccole imprese europee attraverso la

formazione sulle migliori tecniche e piattaforme

di recruiting, sulla gestione delle risorse umane,

s u i p r o c e s s i o r g a n i z z a t i v i , s u l l ’ e m p l o y e r b r a n -

ding, ecc, valutare con efficacia la capacità delle piccole imprese europee a svolgere con successo il recruiting e assunzioni ed infine fornire agli en-

ti di formazione professionale europei, ai tutor,

ai trainer, ecc. le informazioni e il supporto necessari per integrare e adottare i risultati del pro-

getto.

Ad organizzare l'evento Exeo Lab, azienda lucana leader nell'innovazione e nel supporto alle im-

prese, nonché partner del progetto, in collabora-

zione con Comincenter e Confimi Industria Ba-

silicata, e con la partecipazione di tutti i partner

internazionali. Diversi gli obiettivi dell’incontro.

Innanzitutto dare un aggiornamento sulle sfide

future del Recruiting e dell’Employer Branding, attraverso soluzioni innovative per l'assunzione

a l l ’ i n t e r n o d e l l e p i c c o l e e m e d i e i m p r e s e , e p o i supporto alle PMI nel potenziamento delle loro strategie di selezione, mettendo in contatto i talenti con le aziende. L’evento punta anche a fornire un'analisi delle migliori pratiche e tendenze future per attrarre, s e l e z i o n a r e e d a s s u m e r e i m i g l i o r i t a l e n t i , n o nc h é p e r c o s t r u i r e e p r o m u o v e r e u n ' i m m a g i n e aziendale forte per i potenziali dipendenti. Relat o r i d e l l ' i n c o n t r o s a r a n n o i r a p p r e s e n t a n t i d i

Confimi Industria Basilicata, del Forum Giovani Potenza, di Exeo Lab e di Comincenter

Il piccolo intervento presso l’ufficio di via Monte Grappa a Rionero, in attesa della riapertura della sede centrale

U n g a z e b o p e r i c l i e n t i

i n f i l a a l l ’ u f f i c i o p o s t a l e

ne»

R I O N E R O I N V U L -

TURE Torniamo a Rio-

n e r o i n Vu l t u r e , e p r ecisamente in Via Taverna Penta, dove «da mesi l'Ufficio postale centrale è chiuso a seguito di un tentativo di rapina Nonostante ripetute

r i c h i e s t e d a p a r t e d i questa Amministrazione e della cittadinanza, i lavori di ripristino non

L’ e v e n t o c r i m i n o s o s i verificò intorno all’1 30

d e l l a n o t t e d e l 2 1 f e bbraio Una pattuglia dei

C a r a b i n i e r i i m p e g n a t a

i n u n ’ a t t i v i t à d i c o ntrollo del territorio, av-

v e r t ì i l b o a t o e s i r e c ò

i m m e d i a t a m e n t e s u l

l u o g o d e l l ’ e s p l o s i o n e

Se purtroppo i ladri erano già in fuga, restò in-

v e c e , a n c h e a d i s t a n z a

d i m e s i o r m a i , i l d i s a -

gio arrecato ai cittadini

a s s e r i s c o n o

s o n o a n c o r a i n i z i a t i , causando disagi alla com u n i t à -

d a l l a C a s a c o m u n a l e

g u i d a t a d a l S i n d a c o

Mario Di Nitto- In attesa della riapertura dell’Ufficio centrale, come

A m m i n i s t r a z i o n e C omunale abbiamo deciso

d i a l l e s t i r e u n g a z e b o per l'Ufficio Postale in via Monte Grappa, per

a g e v o l a r e s o p r a t t u t t o gli anziani nella riscos-

s i o n e d e l l e p e n s i o n i »

L’ A m m i n i s t r a z i o n e h a

d u n q u e p r o v v e d u t o a d «un piccolo intervento,

s o s t e n u t o c o m p l e t amente dal Comune, che vuole essere un segnale di vicinanza concreto

e i m m e d i a t o , c o n l ' o b i e t t i v o d i o ff r i r e

q u a n t o m e n o u n r i p a r o

d a l s o l e e s t i v o a i t a n t i cittadini costretti a so-

s t a r e a l l ’ e s t e r n o d e l l a

s t r u t t u r a O v v i a m e n t e , la priorità rimane il ri-

p r i s t i n o c o m p l e t o d e ll'ufficio centrale di Via Taverna e ci aspettiamo

p r e s t o a z i o n i c o n c r e t e da parte di Poste Italia-

p e r l ’ e s p l e t a m e n t o d e i servizi presso le Poste,

Rionero in Vulture, concerto per la pace

RIONERO IN VULTURE Ennesima iniziativa nell’ambito socioculturale da parte della redazione del giornale mensile di informazione e cultura “7 giorni Lucano Info Vulture”, con il ’Concert for Peace’ nel suggestivo scenario del Giardino di Palazzo Fortunato a Rionero in Vulture Un’iniziativa fortemente voluta e dedicata a tutte le vittime innocenti dei conflitti in corso, sfruttando la potenza e la forza della musica, quale momento di condivisione di intenti, sensibilizzazione, riflessione e distensione, con un repertorio accattivante e coinvolgente che ha pienamente emozionato il pubblico presente, in una serata presentata da Antonio

pensando, in particolar

m o d o , a d a n z i a n i c o n difficoltà negli sposta-

m e n t i , l a v o r a t o r i c h e n o n r i e s c o n o a c o n c i -

CASTELGRANDE Sabato 29 giugno è previsto il passaggio estremamente ravvicinato alla Terra dell’asteroide 2024 Mk Si troverà infatti più vicino della Luna al perigeo Le dimensioni massime stimate sono di 270 metri, quanto due basiliche di San Pietro. Fortunatamente, anche se classificato come “potenzialmente pericoloso” dalla Nasa, per il passaggio di fine giugno non c'è alcun rischio di collisione con il nostro pianeta. A tal pro, abbiamo deciso di metterci sulle tracce di questo fenomeno alzando gli occhi al cielo a Castelgrande, ove trovasi l’importante Osservatorio Astronomico di corpi celesti e

Petrino con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione fattiva della Pro Loco, rappresentata dalla vice presidente Fortunata Libutti. In apertura, l’intervento del coordinatore di redazione Pasquale Di Lonardo, che ha sottolineato la valenza e l’importanza dell’operazione, con motivo conduttore la celebrazione della cultura artistica oltre ogni odio e discriminazione, contro le guerre e per un mondo migliore Con l’auspicio di maggior fratellanza e cooperazione tra i popoli per il bene comune e la prosperità, si è esibito il soprano russo di Surgut, Elena Kozina, lucana di adozione (vive a Potenza, ma spes-

liare gli orari, e quanti sono costretti a spostars i a l t r o v e . D a a l l o r a , n e s s u n s e g n o d i l a v o r i di ripristino, nessuna ri-

pianeti, dotato tra gli altri , di un telescopio del diametro di 1,56 metri, il secondo più grande in Italia e il principale in tutto il Mezzogiorno. Ed è proprio li che Sergei Schmalz, uno studioso russo-tedesco che dal 2017 vive nel paesino lucano, si è trasferito per lavorare al progetto CastelGauss Ci guiderà in un appassionante

so torna nella sua terra di origine) figura di spicco del settore, con concerti ed ospitate in ogni parte d’Italia e non solo, apprezzata protagonista di un concerto memorabile Inoltre, a integrare lo show, la partecipazione dell’artista Riccardo De Nigris e la sua tromba, a rendere il tutto più originale e gradevole. Con la viva speranza di ritrovarsi fra un anno per una nuova edizione, senza guerre che minano ogni giorno la nostra esistenza e ci propongono continui scenari di morte e distruzione.

sposta alle richieste dei cittadini e delle autorità locali. Nessun esito ha a v u t o l a l e t t e r a p a r t i t a mesi fa dalla scrivania

tour diviso in tre parti (dalle 22 00 alle 24.00). L’iniziativa ha l’obiettivo di rilanciare il sito dal punto di vista scientifico a fini culturali e turistici poichè da più di dieci anni risulta inutilizzato e abbandonato a se stesso Se non fosse per la presenza di Schmalz e di alcune associazioni che ogni tanto organizzano eventi, il sito sarebbe il classico esempio di Cattedrale nel deserto, senza una opportuna programmazione specifica. Contattato già il sindaco di Castelgrande con il quale si sta pensando ad una prossima iniziativa legata al tema del suo rilancio a livello regionale e nazionale

d e l S i n d a c o D i N i t t o , indirizzata al Prefetto e alla Direzione di Poste I t a l i a n e N e l m e s e d i m a r z o , l a n o t a i n d i r i zz a t a a P o s t e , r i p o r t a v a già le difficoltà dei cittadini, privati temporan e a m e n t e d e l s e r v i z i o , sottolineando che l'Amm i n i s t r a z i o n e « v i e n e c o s t a n t e m e n t e i n t e r e ssata da segnalazioni di cittadini che lamentano l ’ u rg e n z a d e l l a r i a p e rtura al pubblico per gli enormi disagi che stanno vivendo» e «sollecitando il massimo impeg n o n e l l ’ a c c e l e r a r e l e procedure finalizzate alla realizzazione dei nec e s s a r i l a v o r i » I l C om

i tanti cittadini e di atti-

DI EMANUELA CALABRESE
PROTAGONISTA LA SOPRANO RUSSA E LUCANA DI ADOZIONE ELENA KOZINA

S a r c o n i , u n m i l i o n e d i e u r o

contro il rischio idrogeologico

SARCONI È un finaziamento considerevole quello assegnato al Comune di Sarconi e rientrante nel Piano stralcio approvato da due Ministeri, quello della transizione ecologica e quello dell’economia L’importo , un milione di euro, è destinato ad interventi rientrati nella mitigazione del rischio idrogeologico che l’amministrazione ha deciso di destinare per la messa in sicurezza del costone sul fiume Maglia «Il gruppo incaricato alla progettazione-si legge nella nota diramata dall’ente - ha avviato nei giorni scorsi le attività, con lo scopo di consolidare il versante riducendo il pericolo causato dal movimento franoso, mediante la realizzazione di un sistema di drenaggio profon-

do» «Proprio sul delicato tema del dissesto idrogeologico-ha aggiunto il sindaco Giovanni Tempone - stiamo investendo importanti risorse che già avevamo in cassa Ora otteniamo questo nuovo e corposo finanziamento che ci permetterà di intervenire in altre situazioni che lo richiedono Ringraziamo gli uffici per il lavoro compiuto e per quello che già stanno mettendo in campo al fine di arrivare in fretta ai progetti e dare quindi inizio a nuovi lavori È stato un lavoro di concerto con l’Ufficio tecnico che la stessa Amministrazione comunale plaude visto l’impegno profuso nonostante lo scarso numero di personale a disposizione, che con dedizione e professionalità, spesse volte oltre l’orario di servizio, è riuscito a

fronteggiare le complicate procedure in materia di appalti pubblici, in modo particolare per quelle opere confluite nel Pnrr»

«Per il Comune di Sarconi si tratta di un importante passo in avanti per il futuro del nostro paese – ha dichiarato inoltre il presidente del Consiglio co-

munale Roberto Forastiero – soprattutto per quello che riguarda la sicurezza del nostro territorio che avrà riflessi positivi anche sul tessuto urbano La misura prevista dal Ministero dell’Interno interesserà quindi interventi di Mitigazione del rischio idrogeologico sull’intero territo-

rio comunale Si tratta di opere importanti, anche in considerazione degli effetti dei cambiamenti climatici, con l’insorgere di episodi di bombe d’acqua o altri fenomeni meteorologici a cui non eravamo abituati e che oggi sembrano decisamente più frequenti che in passato»

Grumento Nova, Ornella Muti al Castello Sanseverino

G R U M E N TO N O VA R i c ominciano i consueti appuntam e n t i e s t i v i o s p i t a t i n e l C astello Sanseverino a Grumento Nova, una location storica e suggestiva che ben si presta a d o g n i t i p o d i r a p p re s e n t azione Ad inaugurare dunque

l a s t a g i o n e e s t i v a “ P a s s i o n i

R i b e l l i ” , u n o s p e t t a c o l o c h e unisce il mondo della recita-

z io n e a lla m u s ic a e a lla p o e -

s i a I n s c e n a , i l 2 9 g i u g n o a partire dalle ore 21, Ornella Muti accompagnata dalla chi-

t a r r a d i G i a n v i t o P u n t o re e

O s c a r B e l l o m o e d a l v i o l o nc e l l o d i G i o v a n n a D ’ A m a t o .

U n ’ o d e s p e t t a c o l a re e u n i c a n e l s u o g e n e re : l o s p e t t a t o re verrà condotto in un viaggio emozionale che celebra la forz a , l a g r a z i a e i l p o t e re t r as c e n d e n t a l e d e l l ’ e s p re s s i o n e p o e t i c a d i o t t o d e l l e p i ù i nfluenti scrittrici latinoameric a n e O g n i s c r i t t r i c e v e r r à portata in vita attraverso una fusione affascinante di recita-

z i o n e , m u s i c a e p o e s i a . O rnella Muti, icona del cinema

e d e l t e a t ro , p re s t e r à l a s u a presenza carismatica e la sua

voce sensibile per raccontare

l e s t o r i e d i q u e s t e d o n n e e ccezionali, ciascuna con la sua lotta, la sua passione e il suo

i n e s t i m a b i l e c o n t r i b u t o a l l a letteratura.Accompagnata dalle melodie ipnotiche e dal-

l ’ e l e g a n z a s e n z a t e m p o d e ll’Americas Trio, lo spettacolo si eleva a una celebrazione sinfonica dell’arte femminile

G i o v a n n a D ’ A m a t o , O s c a r

B e llo m o e Gia n Vit o Pu lz o n e tessono insieme armonie che catturano l’essenza delle paro l e , t r a s f o r m a n d o l e i n

un’esperienza sensoriale che t o c c a i l c u o re e l ’ a n i m a . D a

Te re s a Wi l m s M o n t t a G ab r i e l a M i s t r a l , d a J e a n n e t t e d’Ibar a Gioconda Belli, ogni figura è rappresentata in tutta la sua complessità e bellezz a , p e r m e t t e n d o a g l i s p e t t atori di conoscere da vicino le loro storie di ribellione, amore , d o l o re e t r i o n f o Q u e s t o s p e t t a c o l o è u n t r i b u t o a l l a forza, al coraggio e alla creatività femminile, un inno alla libertà di espressione e un ricordo dell ’impatto duraturo

che queste donne hanno avuto sulla letteratura mondiale. “Passioni Ribelli” non è solo u n o s p e t t a c o l o , è u n ’ e s p erienza emotiva e culturale che r i m a r r à n e l c u o re e n e l l a mente di chi la vive. Un viaggio indimenticabile nel mondo della letteratura e della musica, dove le parole hanno il potere di cambiare il mondo Un e v e n t o i m p e r d i b i l e p e r g l i amanti della letteratura, della poesia, della musica e dell’arte in generale.

DI ANNA TAMMARIELLO

Fumata nera in Consiglio comunale che però approva la proposta di candidare Matera per la 97esima Adunata degli Alpini

Bennardi, la maggioranza latita: salta l’elezione del presidente

Se c’è ancora una maggioranza per l’Amministrazione Bennardi, non si vede.

Nel Consiglio comunale di Matera, convocato per procedere all’elezione del nuovo presidente e dei due vice presidenti, dopo le dimissioni del presidente Francesco Salvatore, fumata nera.

Il regolamento prevede che il presidente venga eletto con 22 voti, i due terzi dell’assemblea.

Dopo la prima votazione, però, non si è proceduti con lo scrutinio perché al voto hanno partecipato solamente 16 consiglieri di maggioranza, rispetto ai 17 previsti per garantire il numero legale.

I consiglieri di opposizione hanno deciso di non partecipare al voto e sono usciti dall’Aula.

In apertura, il Consiglio comunale di Matera ha approvato «all’unanimità» la proposta del gruppo locale di Matera degli Alpini per la candidatura della città di Matera ad ospitare nel maggio 2026 la 97esima Adunata nazionale degli Alpini.

Circa 1mese fa, la Commissione consiliare Cultu-

ra e Sassi ha audito il capogruppo dell’Associazione nazionale alpini (Ana) di Matera, Vito Giasi, e il vice presidente della sezione Bari Puglia Basilicata, Francesco Berardengo, che hanno illustrato dimensioni e impatto dell’adunata sulla città e hanno richiesto al Comune di impegnarsi a mettere a disposizione, dopo l’eventuale auspicabile assegnazione dell’adunata alla città, di una somma pari a 50mila euro, secondo il Regolamento dell’Ana. Una somma che, dopo il

via libera del Consiglio, dovrà essere deliberata dalla Giunta comunale, qualora si confermasse che Matera ospiterà l’adunata 2026.

«Matera - hanno commentato i consiglieri comunali - prima città del Sud a insorgere contro il nazifascismo, medaglia d’oro al valor civile, medaglia d’argento al valor militare, Patrimonio mondiale dell’Umanità, Capitale europea della cultura, ha già dimostrato di essere ampiamente all’altezza di eventi di grande portata, come

avvenuto in occasione del G20 per Esteri e Sviluppo nel giugno 2021 e della venuta di Papa Francesco nel settembre 2022». L’adunata di Udine nel 2023 ha portato a 105 milioni di euro di ricadute economiche calcolate sulla base di 297.000 presenze, e a 26 milioni di gettito fiscale.

I primi numeri dell’adunata 2024 tenutasi a Vicenza, stimano presenze pari a 400.000 persone, quindi superiori a quelle di Udine.

«Un evento inclusivo e tra-

sversale - ha dichiarato il sindaco Bennardi -, che coinvolge territorio, popolazione e cultura, capace di creare condivisione e vicinanza intergenerazionale; costituisce un’importante occasione di socialità e rafforzamento del processo di trasmissione dei valori degli alpini tra i partecipanti. Tuttavia non è solo un momento di celebrazione degli alpini e sostegno a progetti di solidarietà e beneficenza, ma costituisce anche una straordinaria occasione per promuovere l’economia locale».

Il progetto Lucanum Realverso, metaverso della sostenibilità, in occasione della festa della Bruna di Matera

L a F a b b r i c a d e l C a r r o

come esperienza digitale

MATERA Il progetto

Lucanum Realverso, metaverso della sostenibilità, continua a innovare, unendo tradizione locale e tecnologie innovative per offrire esperienze culturali intergenerazionali In occasione della secolare Festa della Bruna a Matera, Realverso ha implementato la Fabbrica del Carro della Bruna, portando la magia della Festa all’interno di un nuovo ambiente digitale grazie a un protocollo di intesa tra l’Associazione Maria SS della Bruna, la società di ingegneria Erreffe Progetti e la PMI innovativa iinformatica All’interno del Realverso, accessibile tramite browser e app scaricabile su PlayStore, la Fabbrica del Carro della Bruna permette agli utenti di immergersi in un’esperienza interattiva, scoprendo le fasi di costruzione del carro: una maestosa macchina barocca di cartapesta che, trainata da otto muli, porta in trionfo la Protettrice di Matera ogni 2 luglio da oltre 330 anni All’interno di questo scenario digitale, gli utenti possono interagire con l’avatar narrante di Eustachio, Cavaliere della Bruna, che li guida alla scoperta delle tradizioni legate alla festa, delle celebrazioni e dei segreti della costruzione del carro La voce narrante di Eustachio è di

MATERA Domani alle ore 9 30, presso la Questura di Matera, si inaugura “Una stanza tutta per sé”, un luogo protetto realizzato all’interno delle Caserme dei Carabinieri e degli Uffici di Polizia per accogliere e ascoltare le donne, incoraggiarle a rivolgersi alle Forze dell’Ordine nei casi di violenza e abusi e sostenerle nel delicato momento della denuncia.

«Il Club Matera Soroptimist - dichiara Patrizia Minardi, componente del Comitato Pari Opportunità di Soroptimist International - ha contribuito all’allestimento della Stanza presso il Comando Provinciale dei Carabinieri, inaugurata il 30 luglio 2020 e, in virtù di una virtuosa collaborazione anche con la Questura, apre una nuova stanza per

Franco Moliterni, socio e referente culturale dell’Associazione Maria

Corse

MATERA L’Amministrazione comunale di Matera, con l’assessorato alla Mobilità urbana, ha avviato lo scorso 22 giugno la linea speciale di bus per Cava del sole “David Sassoli” e il Parco delle chiese rupestri. Ne danno notizia il sindaco, Domenico Bennardi, e l’assessore alla Mobilità Giuseppe Digilio Il servizio sarà attivo nelle giornate di: 29 e 30 giugno, e poi 6–7–13–14–20–21–27 e 28 luglio; tutte le giornate di agosto e nelle giornate dell’1–7–8–14–15–21–22–28 e 29 settembre. Si effettueranno corse ogni 60 minuti, con prima partenza alle ore 10 di fronte a piazza Matteotti (percorso da: via U. La Malfa – via Dante – via Don

rendere ancora più efficiente ed efficace l’azione di ascolto e di contrasto al fenomeno della violenza sulla città e sulla provincia di Matera». “La stanza tutta per sé” è uno spazio fornito di strumentazione informatica portatile con kit informatico audio-video per la verbalizzazione e registrazione delle denunce - per i casi in cui risulti preferibile raccogliere la testimonianza in luogo diverso da quello istituzionale (per es. abitazione, pronto soccorso o altro ambiente in grado di supportare al meglio la vittima) - al fine di raggiungere in ogni caso e in modo più immediato le vittime vulnerabili. «Ringraziamo la Questura per la sensibilità, la disponibilità al dialogo e alla collaborazione e ringraziamo gli spon-

SS. della Bruna e offre un tocco autentico e personale all’esperienza

L. Sturzo – via Nazionale – C.da Quartarella – C.da La Vaglia –C da Pantano area cimiteriale –S S 7 – Ingresso Parco della Murgia Jazzo Gattini – San Falcione –piazzale Belvedere). L’ultima di rientro dal Belvedere alle ore 12.30 (percorso da: piazzale Belvedere –San Falcione – Uscita Parco della Murgia Jazzo Gattini – S S 7 –C da Pantano area cimiteriale –

sor imprese che ci hanno accomp a g n a t o in questo importante risultato perché hanno dimostrato come si possa fare impresa con uno sguardo e un investimento al sociale. Tra questi Ego Italiano, Cloè Pilates e benessere, Gruppo Studio Impresa, Baccanti Ristorante. Infine particolare ringraziamento a Margherita Serra, artista internazionale, per aver ideato e donato l’opera dal titolo “Intrecci di vite spezzate” - 2022, che sarà apposta all’interno della Stanza con un significato altamente simbolico», conclude la dottoressa Minardi

«Siamo orgogliosi di presentare la Fabbrica del Carro della Bruna nel

C.da La Vaglia – C.da Quartarella – via Nazionale – via Don Luigi Sturzo – via Dante – via Ugo La Malfa – piazza Matteotti), terminerà alle 12 50 di fronte a piazza Matteotti Dopo la sospensione per pausa pranzo, alle ore 16 il servizio ripartirà di fronte a piazza Matteotti fino all’ultimo rientro, previsto per le ore 20.30 dal Belvedere e capolinea alle ore 20.50 sempre in piazza Matteotti «Abbiamo voluto creare questa linea speciale -commentano Bennardi e Digilioper agevolare soprattutto i turisti (oltre ovviamente ai residenti) che affollano in questi giorni la città, oltre ai suoi luoghi naturalistici e artistici di pregio»

Realverso - dichiara Bruno Caiella, presidente dell’Associazione Maria SS della Brunaquesto progetto rappresenta un perfetto connubio tra tecnologia e tradizione e che permette di far conoscere e apprezzare la nostra cultura locale a un pubblico sempre più ampio Realverso ci offre l’opportunità di mantenere viva la nostra storia, di promuovere le tradizioni della Basilicata in modo coinvolgente e accessibile a tutti Siamo entusiasti di vedere come questa piattaforma possa unire le generazioni e creare un ponte tra il passato e il futuro» Ulteriori informazioni sulla Fabbrica del Carro della Bruna, visitare sul sito web https://www lucanum it/f estadellabruna/

“UNA STANZA TUTTA PER SÉ”, PROGETTO DI SOROPTIST MATERA C0N LA QUESTURA

Il 3 luglio la presentazione a Roma presso la Sala stampa della Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio

L’atteso docufilm sulle aree interne realizzato da Fondazione Monte Pruno

Mercoledì 3 luglio

2024, la Città di Roma sarà il teatro di una data importante per la Fondazione Monte Pruno.

Arriva finalmente a compimento l’opera del docufilm sulle aree interne nell’ambito del Progetto “Ciak si Gira, il Cineturismo”.

Dopo la presentazione a dicembre, al Ministero dei Beni Culturali a Roma, e la realizzazione delle riprese iniziate a febbraio e terminate a fine aprile, ci sarà l’attesa presentazione ufficiale del docufilm

“I segreti dei luoghi perduti”-Viaggio tra natura e storia nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni”.

Il programma della giornata del 3 luglio è importante e ricco di appuntamenti di spicco.

Alle ore 11 e 45, la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio ospiterà la conferenza stampa, con ingresso solo su accredito, che vedrà i saluti istituzionali, l’introduzione del Direttore della Fondazione Monte Pruno Antonio Mastrandrea, gli interventi dell’On. Gianluca Caramanna, Membro Vigilanza RAI, di Roberto Vargiu, Direttore dLiveMedia

Manager Event, e di Michele Albanese, Presidente Fondazione Monte Pruno; moderati dal giornalista Alberto Caccia. Terminati i lavori mattutini, alle ore 16, la Casa del Cinema, Sala Fellini, a Villa Borghese, accoglierà, con ingresso libero, la proiezione del docufilm, anticipata dai saluti istituzionali che vedranno anche la presenza degli attori protagonisti del lavoro Bianca Nappi e Simone Montedoro.

L’intero progetto, come noto, nasce dalla forte volontà della Fondazione Monte Pruno di concretizzare una serie di azioni già promosse anche dalla Bcc Monte Pruno, che puntano a dare risalto ed attenzione alla bellezza delle aree interne ed a quei luoghi poco conosciuti, in particolar modo, gli Alburni ed il Cilento interno, ma anche il Vallo di Diano, con la precisa volontà di mettere in atto una vera e propria azione di marketing territoriale per attirare attenzioni verso scenari paesaggistici e naturalistici unici, auspicando che possano diventare di interesse per nuovi lavori cinematografici.

Il docufilm ha visto la partecipazione, come detto, di Simone Montedoro e

Bianca Nappi che hanno condiviso, con entusiasmo, questo progetto, la regia di Elio Di Pace e la fotografia di Guglielmo Lipari, coadiuvati da Alfonso Ruggiero e da Alessandro D’Aniello; il post editing è stato affidato a Raffaele Morrone ed il mix e la sonorizzazione a Vincenzo Siani (Trees Music Studio), con le musiche di Valentina Iannone e gli arrangiamenti del famoso batterista Phil Mer.

Il progetto “Ciak si Gira” è stato realizzato con la collaborazione della Bcc

Monte Pruno, di dLiveMedia e gode del patrocinio morale del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. «Siamo arrivati - ha dichiarato il Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese - alle porte del lancio ufficiale di questo ambizioso progetto. C’è grande attesa, ma anche tanta emozione perché è stato un lavoro impegnativo ma stimolante e ricco di belle sorprese che accrescono, ancora di più, il valore complessivo. Siamo entusiasti di condividere insieme questo importante traguardo della Fondazione Monte Pruno e per celebrare, in luoghi così pre-

stigiosi, il valore della cultura e del cinema italiano. Inoltre, desidero sottolineare il valore e la bellezza dei borghi poco conosciuti ma incredibilmente belli dei nostri territori interni e ben documentati nel nostro docufilm. Questi luoghi incantevoli sono ricchi di storia, tradi-

zioni e atmosfera uniche, che meritano di essere valorizzate e preservate. Sono autentici tesori nascosti che rappresentano l'essenza della nostra meravigliosa Italia e, attraverso la promozione di tali luoghi, possiamo contribuire alla promozione della cultura e del cinema italiano anche a livello internazionale».

«Un grande ringraziamento, infine - ha concluso il Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese -, va a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo docufilm, ma anche agli Enti dove sono state girate le riprese come Roscigno Vecchia, il Ponte di Sacco e le Gole del Sammaro, la Grotta di San Michele a Sant’Angelo a Fasanella, il Monte Cervati a Piaggine, il Castello Macchiaroli a Teggiano, il Battistero di San Giovanni in Fonte a Padula, le Grotte di Pertosa. È stato un grande lavoro di squadra con un unico obiettivo, valorizzare territori poco conosciuti e realizzare un progetto cinematografico di valore che possa essere utilizzato, ovunque, per far conoscere luoghi speciali, ricchi di segreti e con potenzialità infinite».

Il Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese

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