L’ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI: «NECESSARIO ANALIZZARE LE CRITICITÀ E I BACINI D’UTENZA»
«Sul Tpl dare subito una prospettiva»
Pepe: «Successivamente avremo un confronto con i sindacati e con il Consiglio regionale»
LAVeLLo Le coalizioni spurie non funzionano, il cdx fallì l’occasione Carnevale: questi i risultati
Si dimette il sindaco Carretta
Dimissioni reali o minaccia per far desistere gli ex alleati dal far cadere la Giunta?
Il ceto medio in Italia: una classe sociale in declino
DI GAETANO FIERRO
Perché il Ceto medio è in declino nel Paese? Quali le cause che relegano , da sempre, questo vasto e sempre riconoscibile gruppo sociale, dal forte potenziale civico, ad un ruolo secondario nel panorama sociale e politico delle Città piccole o grandi in Italia ? Parliamo di un ceto sociale, considerato sui generis, che raggruppa le principali categorie culturali, imprenditoriali ed amministrative del Paese e che secondo le ultime stime, s'attesterebbe intorno al 60% ( )
■ continua a pag 16 e 17
E V V I VA I P E N S I O N AT I
Non sappiamo se per l’età anagrafica, in molti casi a dir poco avanzata o magari anche per la loro cultura davvero quadrangolare del lavoro, ma sta di fatto che questi formidabili patrioti a furia d’imboscare dirigenti in odor di pensione fresca o peggio di mantenerli in vita artificiale fino al rigor mortis contributivo stanno facendo diventare la povera Basilicata, che pure sui giovani aveva costruito le sue belle speranze, una terra di pensionati Ora manco a dirlo e con la solita puntualità statistica è stata la CGIA di Mestre nel suo ultimo report agostano ad incaricarsi di sbugiardare l’insulso vizietto di questo centrodestra di propagandare a mo’ di selfie il manipolo d’assunzioni fatte ed invece a svelare tutto l’accrocco occupazionale che sta trasformando il Mezzogiorno in un pensionificio, visto che ormai si pagano più pensioni che stipendi con la Basilicata che a differenza del bel Paese e della sua performance a +327mila è impalata tristemente al saldo negativo di -27mila persone, perché a fronte delle 215mila pensioni i lavoratori attivi sono solo 189mila Canta il grande Fabrizio D’André:“Quattro pensionati mezzo avvelenati al tavolino, lì troverai là col tempo che fa estate e inverno”
Il sindaco Telesca: «Prolungata l’apertura delle scale mobili in occasione della presentazione del Potenza Calcio e del Festival della Birra»
«Rivitalizziamo il centro storico di Potenza»
A Melfi arriva il nuovo commissario di Polizia, Alessia Di Donna: «Onorata di essere qui» PRESENTATA DA L QUESTORE FERRARI , È AL SUO PRI MO INCA RICO
TRAMUTOLA
Festeggiati i 100 anni della Centrale idroelettrica del Caolo L’assessore Mongiello: «Ancora molta strada in tema di rinnovabili»
■ A Tammariello a pag 13
MATERA
I consiglieri comunali del Pd contrari alla realizzazione di un parco eolico nel territorio comunale: presentata mozione
■ Servizio a pagina 15
VULTURE
Accoglienza braccianti, per l’Area Nord il bando è andato deserto: l’ira della Cgil: «Questo non fa onore alla Basilicata»
■ Servizio a pagina 12
CAPOLUOGO
Truffa del falso incidente: anziana avverte la Polizia e gli agenti sventano il colpo Bloccati e denunciati due giovani campani
■ Servizio a pagina 8
Le coalizioni spurie non funzionano, il cdx fallì l’occasione Car nevale: questi i risultati
Lavello, si dimette il sindaco Carretta
Dimissioni r eali o minaccia per far desister e gli ex alleati dal far cader e la
D I M AS S IM O DE L L AP E N NA
Ha r a s s e g n a t o i e r i
l e s u e d i m i s s i o n i
d a l l a c a r i c a d i
S i n d a c o d i L a v e l l o l ' a v -
v o c a t o C a r r e t t a , e l e t t o l'anno scorso con un consenso quasi plebiscitario contro il candidato di Fratelli d'Italia e Forza Italia Carnevale
Il Sindaco, che fu sostenuto ed eletto anche e soprattutto grazie alla massa di preferenze raccolte da Liseno nonché grazie al supporto indispensabile dell'allora assessore leghista Merra, in una nota ha comunicato che non ci sono le condizioni per po-
t e r p r o s e g u i r e l ' a t t i v i t à a m m i n i s t r a t i v a n e l C om u n e v u l t u r i n o a c a u s a del passaggio all'opposiz i o n e d i q u a t t r o c o n s iglieri comunali Da quello che sembra di
capire, la mossa del Sindaco sarebbe dettata dall'esigenza di anticipare le mosse dei quattro consig l i e r i d i m a g g i o r a n z a d i p r e s e n t a r e l e p r o p r i e d imissioni congiuntamente
a q u e l l e d e g l i e s p o n e n t i della minoranza per portare allo scioglimento imm e d i a t o d e l C o n s i g l i o Comunale
Come tutti sanno, infatti, nel caso di dimissioni del Sindaco lo stesso ha venti giorni di tempo per ripensarci, nel caso di cont e s t u a l e d i m i s s i o n i d e i c o n s i g l i e r i c o m u n a l i l o scioglimento è immediato
In realtà, anche la mossa disperata del Sindaco, potrebbe non sortire nessun effetto di proroga Le vo-
c i p o l i t i c h e i n C i t t à , i nfatti, già raccontano della possibilità che i 9 consiglieri presentino comun-
que nella giornata di domani le dimissioni
Al di là delle possibili alc h i m i e e d e g l i e q u i l i b r ismi che sono sempre possibili, è evidente che l'avventura amministrativa di
C a r r e t t a è p o l i t i c a m e n t e t e r m i n a t a , q u a l s i a s i a llungamento della legislat u r a s a r e b b e s o l t a n t o u n p r o l u n g a m e n t o d i u n a agonia politica
S o p r a t t u t t o n e i C o m u n i s o t t o i 1 5 0 0 0 a b i t a n t i i l r a p p o r t o f i d u c i a r i o t r a
Sindaco e Maggioranza si rompe è difficile, se non impossibile, recuperarlo
UNA COALIZIONE ARCOBALENO
C h i h a s e g u i t o l a f a s e preelettorale che ha dato
v i t a a l l a n a s c i t a d e l l e l iste, terrà bene in mente la
g e n e s i d e l l a c o a l i z i o n e
c h e h a d a t o l a v i t a a l l a prima breve amministrazione Carretta
A sostenere l'avvocato lavellese, poi divenuto Sind a c o , s i m i s e u n a c o a l iz i o n e p i u t t o s t o e t e r o g enea composta dalla Lega
( c h e a l l ' e p o c a a L a v e l l o e s p r i m e v a l ’ a s s e s s o r e
M e r r a ) e d a e s p o n e n t i della società civile, molti dei quali avevano avu-
t o i n p a s s a t o a n c h e r a pporti con il centrosinistra
Proprio a causa di questa
c o m p o s i z i o n e p o l i t i c amente incoerente, Fratelli d'Italia (che pure aveva avuto un tentativo di dialogo con Carretta) rifiutò di entrare nella coalizione e sostenne, insieme a Forza Italia, il candidato
S i n d a c o C a r n e v a l e u f f iciale dell'Arma dei Carabinieri e uomo da sempre vicino alle posizioni della destra (anche se non ha a l c u n a t e s s e r a d i P a r t i t o p r o p r i o p e r i l s u o r u o l o nei ranghi dell'esercito)
Giunta?
I l r i s u l t a t o e m e r s o d a l l e urne ha dato ragione a chi v o l l e , c o s t r u ì e s
ò q u e l l a c o a l z i o n e c h
sultò vincente, il dato politico oggi ha dimostrato che la somma algebrica in politica non è sempre un r i s u l t a t o p o l i t i c o s o d d isfacente COSA ACCADRÁ?
N e l f r a t t e m p o i l q u a d r o politico a Lavello è fortemente modificato Donatella Merra non è più ass e s
FDI
Il Partito di Giorgia Meloni si trova a Lavello con i vertici tagliati perché il segretario cittadino è stat o p r i m a s o s p e s o e p o i e s p u l s o p e r a v e
d i stampo “neofascista” sui social incompatibile con i valori di FDI
F o r z a I t a l i a r e s t a s t a b i lmente nelle mani di Antonino Capuano La Lega, persa la Merra, è orfana di un punto di riferimento nella città Non sappiamo se Carretta manterrà le sue dimissioni, né possiamo immag i n a r e s e l o f a r a n n o i
Consiglieri comunali che o g g i s e m b r a n o d e t e r m in a t i a p o r r e f i n e a l l ’ a vv e n t u r a a m m i n i s t r a t i v a , da sempre in Italia le dimissioni si minacciano, si offrono ma difficilmente si danno in modo definitivo
Quello che ci sentiamo di dire con assoluta certezz a è c h e l ' e s p e r i m e n t o è fallito, le coalizioni senz ' a n i m a n o n f u n z i o n a n o neanche nei Comuni dov e s i v o t a c o n u n t u r n o u n i c o e n o i s p e r i a m o d i non vederle più
MERCOLEDÌ
I consiglieri regionali Marrese, Lacorazza e Cifarelli: «A soffrire non sono solo le comunità servite dalla diga della Camastra»
«Lo stato di emergenza idrica sia valido per tutta la regione»
POTENZA «La richie-
s t a d e l l o s t a t o d ’ e m e rgenza per la crisi idrica
c h e r i g u a r d a i l b a c i n o
d ’ u t e n z a f o r n i t o d a l l o schema idrico BasentoCamastra è tardivo e non si comprende se si vuol interessare l’intero territorio regionale A soffrire, infatti, non sono solo le comunità servite dalla diga della Camastra, ma anche gli interi comparti dell’agricoltura e dell’industria» È il parere dei consiglieri regionali del Partito Democratico Piero Marrese, Piero Lacorazza e Roberto Cifarelli, per i quali «i ritardi con i quali Bardi ha nom i n a t o l a G i u n t a n o n giustificano i ritardi con c u i s o l o o g g i l a G i u n t a regionale ha finalmente d e c i s o d i r i c h i e d e r e l o stato di emergenza, nonostante le nostre richieste e quelle provenienti s i a d a g l i o p e r a t o r i d e l settore che dalle associaz i o n i d i c a t e g o r i a S op r a t t u t t o , n o n s i c o mprende perché, secondo Mongiello e Pepe, siano s o l o i 2 9 c e n t r i s e r v i t i d a l l o s c h e m a B a s e n t oCamastra a soffrire per l’ormai cronica mancanza di acqua Se dichiarazione di emergenza deve esserci, essa non può non riguardare tutto il territ o r i o r e g i o n a l e t e n u t o conto del periodo piuttosto prolungato del perio-
Uil:
do siccitoso È evidente che i tempi per la ricerca d e g l i e q u i l i b r i n e l c e ntrodestra hanno fatto sì che non hanno potuto vedere l’emergenza idrica abbondantemente preannunciata Al governo regionale chiediamo conc r e t e z z a e c e l e r i t à , m a soprattutto che sia l’intera comunità lucana ad essere tutelata dai provvedimenti emergenziali che a n d r e b b e r o a s s u n t i d a l Governo nazionale»
INIZIATIVA DI CHIORAZZO IN MERITO AI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLO SCHEMA IDRICO
Basento-Bradano, interrogazione a Bardi
POTENZA Con una interrogazione a risposta scritta indirizzata al Presidente della Giunta regionale il Vice Presidente del Consiglio Regionale Angelo Chiorazzo ha chiesto di sapere se è intendimento dell’Assessore al ramo convocare l’osservatorio dei lavori pubblici alla presenza dei Sindaci dei Comuni interessati dalla realizzazione dello Schema Idrico Basento Bradano - attrezzamento Settore G per monitorare l’andamento dei lavori, esattamente come accaduto in passato, di conoscere il cronoprogramma di esecuzione degli interventi annunciati ed i motivi per il mancato inizio dei lavori già aggiudicati del cosiddetto “Distretto G” e se gli stessi interventi siano sufficienti per il pieno esercizio dello schema idrico. «L’interrogazione si è resa ne-
POTENZA Nei primi sette mesi dell’anno sono state circa 5 milioni le ore di cig (straordinaria, ordinaria, fondi di solidarietà) erogate in Basilicata. A riferirlo è la Uil Basilicata che ha rielaborato i dati del report dell’Osservatorio Inps sulla cassa integrazione relativo al periodo gennaio-luglio 2024. Solo a luglio le ore complessive di ammortizzatori sociali in Basilicata ammontano ad oltre 700 mila «Nonostante il crollo della cigs nel raffronto con i primi sette mesi del 2023 e comunque il calo della cigo sempre nel raffronto con gennaio-luglio 2023, ad allarmarci è il dato della NASpI – commenta il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli – che è particolarmente
cessaria, ha sottolineato il consigliere Chiorazzo, a seguito delle dichiarazioni rese a mezzo stampa nei giorni scorsi dall’Assessore regionale alle Infrastrutture Pasquale Pepe attraverso le quali è stata annunciata la consegna dei lavori per la realizzazione degli interventi di ripristino del collegamento tra la diga di Acerenza e quella di Genzano di Lucania per
un importo di 9 milioni di euro. Considerato che, ha proseguito il consigliere, l’iter per l’approvazione del progetto e la cantierizzazione delle opere previste dallo schema idrico Basento-Bradanoattrezzamento Settore G ha avuto una lunga gestazione a partire dal lontano 1987, anno in cui l’intervento fu inserito come progetto speciale della Cassa del Mezzogiorno e che la realizzazione ed il completamento delle opere di cui trattasi assume estrema rilevanza per il comparto agricolo regionale e dell’intera area dell’Alto Bradano, vi è un interesse prevalente da parte delle comunità locali e delle associazione degli agricoltori dei comuni interessati ad essere adeguatamente coinvolti ed informati sulle criticità e sui tempi di esecuzione delle opere»
indicativo della “sofferenza” che registra il mercato del lavoro e ci ripropone la priorità del rilancio del manifatturiero in difesa dei livelli occupazionali esistenti e per nuovi posti di lavoro» La NASpl è una pre-
stazione economica che sostituisce l’indennità di disoccupazione denominata Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI). È una prestazione erogata a favore dei lavoratori dipendenti che abbiano perduto involontariamente l'occupazione; sono coperti da tutela tutti i lavoratori dipendenti ad eccezione degli operai agricoli (coperti da specifica tutela) e i lavoratori a tempo indeterminato della pubblica amministrazione Il lavoratore che perde involontariamente il lavoro può beneficiare della prestazione se, in stato di disoccupazione, può far valere almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione e almeno trenta
giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione. La prestazione prevede una durata pari alla metà delle settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione non considerando i periodi di contribuzione che hanno già dato luogo a prestazioni di disoccupazione precedenti. La durata massima è di 24 mesi e la fruizione dell’indennità dà diritto alla contribuzione figurativa Le domande di NASpl nei primi sette mesi 2024 in Basilicata sono state 7884 mentre i beneficiari al primo trimestre dell’anno (secondo i dati più aggiornati) sono 13 404
L’assessore: «Occorre un’analisi delle criticità e dei bacini d’utenza, poi un confronto con sindacati e Consiglio regionale»
Trasporto pubblico locale, Pepe: «Dare subito una prospettiva»
POTENZA «In meri-
t o a l l a g a r a s u l Tr asporto pubblico locale
a n d a t a d e s e r t a , c r e d o
s i a i l c a s o d i t r a s f o r-
m a r e i n e n e rg i e p r opositive le valutazioni
c r i t i c h e s u u n p r o b l ema che ha radici datate Bisogna fare presto
e b i s o g n a f a r e b e n e
p e r s u p e r a r e l e d i ff i -
c o l t à I l t e m a è c o m -
p l e s s o e c h i a m a i n causa un ampio venta-
g l i o d i e s i g e n z e P e rtanto, sarà indispensabile, sin da subito, un confronto con i sinda-
c a t i d i c a t e g o r i a e i l
C o n s i g l i o r e g i o n a l e »
L o d i c h i a r a P a s q u a l e Pepe, vicepresidente e
a s s e s s o r e a l l e I n f r astrutture, Reti idriche, Trasporti e Protezione
c i v i l e d e l l a R e g i o n e Basilicata «Ringrazio quanti, con o n e s t à i n t e l l e t t u a l e , hanno voluto sollevarmi dalle responsabilità, visto che ricopro la carica di assessore da u n m e s e e m e z z o , mentre l’appuntamento della gara viene da
m o l t o l o n t a n o M a a
q u e s t o p u n t o i p e r s onalismi dovrebbero es-
s e r e m e s s i d a p a r t e e
c o n v e rg e r e v e r s o u n
r i l a n c i o d e l s i s t e m a
d e i t r a s p o r t i B i s o g n a anzitutto comprendere in maniera dettagliata, senza esprimere giudi-
z i a p r i o r i s t i c i , p e r c h é non sono state avanza-
t e c a n d i d a t u r e I n t a l
m o d o e v i t e r e m o d i correre rischi nel prosieguo delle azioni da intraprendere».
O g g i l ’ a s s e s s o r e i n -
c o n t r e r à S u a r b ( S t a -
z i o n e u n i c a a p p a l t a n -
t e ) e U ff i c i o t r a s p o r t i
p e r a p p r o f o n d i r e l e
c r i t i c i t à f i n q u i e m e r-
se e analizzare i bacini d’utenza Successi-
v a m e n t e s i a p r i r à i l confronto con i sinda-
c a t i e i l C o n s i g l i o r egionale
« C i ò c h e m i a n i m a –
a g g i u n g e P e p e – è l a volontà di offrire ai lu-
c a n i u n a m o b i l i t à d e l
f u t u r o , c o m e d o v r e b -
be essere e come sarà
d a q u i a l 2 0 5 0 . B i s o -
g n a i m m a g i n a r e u n a
B a s i l i c a t a d i p r o s p e t -
t i v a , p u r n e l l ’ u rg e n z a
d i p a r t i r e s u b i t o , c o n collegamenti avanzati
g a r a n t i t i d a m e z z i e fficienti e risorse uma-
n e d a v a l o r i z z a r e Dobbiamo ottimizzare
l ’ o ff e r t a e d a r e a l l e imprese opportunità di
s v i l u p p o , p e r c h é n o n
dobbiamo dimenticare
c h e i l s e t t o r e d e i t r asporti impiega un num e r o i m p o r t a n t e d i
d o n n e e u o m i n i e a nche a loro, oltre che ai pendolari, bisogna dar e r i s p o s t e s e r i e , e ff icaci e immediate C’è stato un problema, ma s i a m o q u i p e r a ff r o n -
tarlo con lo stesso piglio con cui, da alcune s e t t i m a n e , a n c h e i n q u e s t a t o r r i d a e s t a t e , abbiamo dialogato con i n o s t r i i n t e r l o c u t o r i istituzionali per accel e r a r e i t e m p i d i r e alizzazione delle infras t r u t t u r e e d e i s e r v i z i per i lucani»
I CONSIGLIERI REGIONALI PD MARRESE, LACORAZZA, CIFARELLI: «SERVE UN NUOVO PIANO, ASSURDA AUTOASSOLUZIONE DI PEPE»
P O T E N Z A « L e g g i a m o c o n stupore le dichiarazioni dell’Assessore e Vicepresidente d e l l a G i u n t a R e g i o n a l e P asquale Pepe sul tema del trasporto pubblico locale con le quali si autoassolve sulla difficile situazione del Trasporto pubblico locale». È quant o s c r i v o n o i c o n s i g l i e r i reg i o n a l i P D M a r r e s e , L a c or a z z a , C i f a re l l i . « Vo g l i a m o ricordare all’Assessore che è i l Vi c e p re s i d e n t e l e g h i s t a d i u n a G i u n t a c h e h a o p e r a t o n e i p a s s a t i c i n q u e a n n i n e i q u a l i l ' a s s e s s o r a t o a i t r as p o r t i è s e m p r e s t a t o n e l l e m a n i d e l l a L e g a d i c u i l u i è coordinatore regionale, e che quindi non può non avere responsabilità sullo stato odier-
n o d e l T P L e s u l l a g a r a a nd a t a d e s e r t a c h e s i g n i f i c a tempo e risorse sprecate per mancanza di visione e lungi-
m i r a n z a . L e g g i a m o a n c h e comunicati di ex assessori leghisti critici rispetto alle politiche del governo Bardi È troppo comodo e semplice es-
s e r e c o n t e m p o r a n e a m e n t e governo e opposizione al gov e r n o . C o n d i v i d i a m o l a d enuncia, fatta nei giorni scorsi, dal Segretario della CGIL
M e g a s u l l a s i t u a z i o n e d e
l’estate scorsa la chiusura totale di tutte le linee ferroviarie lucane, non è affatto migliorata e nonostante un contratto di servizio firmato dall a R e g i o n e d i 3 2 M i l i o n i d i e u ro c o n t i n u a n o a c i rc o l a re mezzi vecchi e inadeguati all ’ u t e n z a R i b a d i a m o l a n o -
stra posizione che comprend e l a n e c e s s i t à d i c o s t r u i r e un nuovo piano dei trasporti locali ed un nuovo piano di esercizio che tenga conto dell e e s i g e n z e n u o v e d e l l a c omunità lucana in un contesto s o c i o - e c o n o m i c o p r o f o n d am e n t e m u t a t o , e c h e q u e s t o piano metta al primo posto i b i s o g n i d e l l a p o p o l a z i o n e e non quelli di questa o quella azienda. Nello stesso tempo, p e r ò , v i g i l e r e m o a f f i n c h é Bardi, Pepe&c. non perdano tempo in chiacchiere proro-
co Partendo dall’attenzione
Pontecagnano, Foggia e Bari Su queste basi siamo disponibili al dialogo, ma l’attuale Giunta
«Un nuovo patto tra regione e l’Università della Basilicata»
POTENZA «Al 31 dicembre 2024 – afferma il Capogruppo regionale del Pd - scade l’accordo dodicennale che, con il corso di studi in Medicina e Chirurgia, di recente istituzione, porta la Regione Basilicata ad investire per la Università 14 milioni di euro all’anno La proposta di legge –spiega - contempla diverse soluzioni, modulabili anche rispetto alle esigenze temporali, programmatiche ed economiche, al fine di aprire una vera discussione sul futuro dell’Ateneo lucano Se le ragioni di forma, quindi, sono flessibili quelle di sostanza sono caratterizzanti per la scrittura di un nuovo Patto che, dentro le difficoltà generate dai criteri di attribuzione del FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario), devono mettere al centro una possibile prospettiva di una Università che ha radici in una Città capoluogo di Regione di Appennino, Potenza, e sede nella Capitale Europea della Cultura 2019, Matera Una condizione e, al tempo stesso una sfida,
per provare a superare l’internità, un dogma che, secondo una visione liberista, stigmatizza questi territori definendoli a ‘fallimento di mercato’, valutandone le potenzialità solo con indici quantitativi e non anche di sostenibilità, di equità e di benessere Radici e sede dovrebbero richiamare già una traiettoria di una ‘quarta missione’ che sappia superare, appunto, l’Internità e proiettarsi in una dimensione euromediterranea Un nuovo Patto – sostiene Lacorazza – che, nel rispetto dell’autonomia dell’Ateneo, chiami a responsabilità tutti gli attori istituzionali i quali, nella proposta di una Conferenza Strategica di Piano e Comitato tecnicoparitetico, possano mettere a sistema una qualità di servizi e di contesto all’altezza della rifondazione di una missione; per questo oltre a Regione ed Università prevediamo anche la presenza dei rappresentati delle città di Potenza e di Matera e degli eventuali forum dei giovani, delle due Province e degli stu-
denti universitari e medi L’Università, come nuovo centro motore della conoscenza e per il lavoro, dovrebbe rafforzare reti e collaborazioni, accordi e investimenti pensando di ‘agevolare’ maggiormente gli studenti Da qui nasce l’idea di valutare l’allargamento della ‘no tax area’ e ridurre, nel rispetto del principio costituzionale della progressività, le tasse; così come sembra utile ragionare, per far ‘restare’ più giovani sul territorio, sui titoli doppi e congiunti che possano scaturire da accordi con altre Università ed arginare, in parte, la ‘lontananza’ di ragazze e ragazzi, per l’intero corso
di studi, dalla Basilicata C’è un tema – aggiunge il Capogruppo consiliare del Pd - che attiene sempre di più anche ai costi che sostengono le famiglie per far studiare i propri figli fuori regione Si allarghi il ventaglio delle opportunità sulla base delle quali compiere una scelta Non ci sfugge –evidenzia Lacorazza anche a nome di Cifarelli e Marrese - la consapevolezza che queste indicazioni incontrano, o si scontrano, gli iniqui criteri di distribuzione del FFO Per questo nella proposta di legge si offre una indicazione chiara e non un obbligo, su cui innanzitutto la Regione deve misurare la sua sfida
sia in ambito nazionale che locale Perché dentro queste sfide c’è anche una strada da percorrere per contrastare la marginalità delle aree interne, le diseguaglianze e uscire anche da una certa retorica dello spopolamento dei paesi Insomma, non si tratta di ragionare per una necessaria ‘certificazione’ di esistenza in vita, ma chiamare Università e Regione a scrivere un nuovo Patto che contenga le sfide di questo tempo, la scommessa più grande per una Cattedrale civile che contribuisca da una parte alla ‘restanza’ e dell’altra a superare l’internità, accettando di investire in una dimensione del sapere con la testa nel mondo e i piedi nel territorio Ci auguriamo – conclude il Capogruppo riportando la voce anche degli altri consiglieri - che dal mondo accademico, politico ed istituzionale, studentesco, sindacale ed imprenditoriale sia alimentato il dibattito e che questa proposta di legge serva da stimolo per la riscrittura di un nuovo Patto»
Bolognetti sospende lo sciopero della fame
POTENZA «In questo momento penso al 2 ottobre, giorno in cui si celebra la giornata mondiale della nonviolenza. Quella nonviolenza che è dialogo, tentativo di trasferire forza e consapevolezza al tuo interlocutore Ma in Basilicata la giornata mondiale della nonviolenza la celebriamo oggi, perché oggi siamo tutti più “ricchi”. Ho alimentato per 25 lunghi giorni un’azione gandhiana per chiedere l’istituzione del Garante dei detenuti, che io avrei chiamato Garante della “Comunità penitenziaria, e per chiedere il rispetto del diritto umano alla conoscenza. L’ho fatto attraverso il digiuno, che prevede la sola assunzione di acqua (17 giorni) e attraverso lo sciopero della fame, che prevede l’assunzione di appena 300 calorie/die (8 giorni)». È quanto scrive Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani «Il digiuno l’ho sospeso ieri
(26 agosto) per onorare e corrispondere alla decisione del Tgr Basilicata e del suo caporedattore, Gennaro Cosentino, di informare gli utenti del servizio pubblico radiotelevisivo delle posizioni espresse da Vito Bardi e Marcello Pittella sull’istituzione della figura del Garante dei detenuti Oggi voglio e debbo onorare le preziose parole del Presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella, sospendendo anche lo sciopero della fame e quindi sospen-
dendo in toto l’azione nonviolenta A volte sì può e si deve rischiare la vita e la salute contro la morte. La morte della Costituzione, la morte dello Stato di diritto democratico, di diritti umani fondamentali Con Giacomo Matteotti, ancora e ancora, ripeto: “La libertà è come l’aria, finchè c’è nemmeno te ne accorgi. Ma quando manca è come se mancasse la vita”. La nonviolenza è vita; vita che si contrappone alla morte della democrazia, alla morte del diritto di un popolo a poter conoscere per deliberare, alla morte della giustizia. La mia critica è sempre critica agli atti e non ad personam, agli atti e alle omissioni Con-vincere (vincere con, assieme e non contro) è una bella parola come la parola compagno, che nella sua etimologia significa colui che spartisce il pane con un altro. E noi tutti il “pane” e il “vino” dei diritti umani lo abbiamo
spartito e dobbiamo spartirlo. Sì, oggi siamo tutti più ricchi Ricchi non di ori e di averi, ma di beni preziosi e immateriali che fanno la cifra delle nostre vite e della vita delle nostre comunità. In un documento che continuo ad avere a cuore, perché vive nel mio DNA, c’è scritto: “Proclama il diritto e la legge … proclama nel loro rispetto la fonte insuperabile di legittimità delle istituzioni, proclama il dovere alla disobbedienza, alla non-collaborazione, alla obiezione di coscienza, alle supreme forme di lotta nonviolenta per la difesa, con la vita, della vita, del diritto, della legge”. Grazie Marcello, grazie Vito, grazie Gennaro; grazie a quella stampa lucana, che ha accompagnato questa iniziativa per non farla spegnere e morire, e grazie a coloro che hanno firmato la lettera/appello indirizzata alla Rai e al Presidente della Repubblica».
Truffa del falso incidente: sventato colpo a Potenza
LaPolizia di Stato, nella scorsa settimana, nell’ambito dei servizi organizzati dalla Questura per la prev e n z i o n e e l a r e p r e s s i o n e d e l f e n o m e n o delle truffe in danno di persone anziane h a s v e n t a t o l a c o m m i s s i o n e d i u n e p i s odio di truffa nel Comune di Potenza in zona Verderuolo
Nel dettaglio, gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Potenza, hanno tempestivamente risposto alla chiamata di una signora che era in linea con un sedicente maresciallo dei Carabin ieri il q u a le le rapp res en ta v a che la figlia aveva provocato un grave incidente causando il ferimento di una donna alla quale andavano versati 9600 euro per non finire nei guai.
La signora, nel corso della telefonata con i l p r e s u n t o m a r e s c i a l l o d e i C a r a b i n
ha compreso che si trattava di un tentativo di truffa ed ha quindi allertato immed ia t a m e n t e il n u m e r o d i e m e rg e n z a
permettendo l’intervento dei poliziotti che sono riusciti a bloccare i due presunti aut
a compimento.
I due soggetti, entrambi di origine campana, uno del 2002 ed uno del 2003, sono stati denunciati e si è riusciti ad evitare la consumazione del delitto
Le indagini sono in corso e vale nei confronti degli indagati la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.
Con l’occasione si ribadiscono i consigli, rivolti non solo alle persone anziane ma anche ai loro familiari: allertare sempre il numero di emergenza laddove vengano effettuate chiamate che prospettano situa-
ducia utilizzando un apparecchio telefonico diverso rispetto a quello sul quale è giunta la prima telefonata
L’assessore alle Politiche sociali: «Le scelte di questa Amministrazione mirano al funzionamento e alla qualità dei ser vizi della città e sono guidate da una logica di inclusione»
Potenza, Grieco: «Abbiamo migliorato i criteri del bando “La Bella Estate”»
P O T E N Z A . N o n s i p l a c a n o l e polemiche attorno al bando “La B e l l a e s t a t e 2 0 2 4 ” e p e r q u e s t o l’assessore alle politiche sociali Anna Grieco ha ritenuto opportuno precisare alcuni aspetti della questione Dopo un primo bando che lasciava fuori dalla platea dei beneficiari le persone anziane n o n a u t o s u f f i c i e n t i , i l C o m u n e ha modificato alcuni requisiti in m o d o c h e t u t t i g l i a n z i a n i , d i sabili o meno, potessero partecipare e ha pubblicato il s econdo turno del bando che prevede un soggiorno estivo a Metaponto per 5 persone non autosufficienti altrettanti accompagnatori «Fin dall’inizio, le scelte di questa Amministrazione, – spiega in u n a s u a n o t a l ’ a s s e s s o r e a l l e
Politiche sociali Anna Grieco –
m i r a t e a l f u n z i o n a m e n t o e a l l a
qualità dei servizi
d e l l a c i t t à d i
P o t e n z a , s o n o
s t a t e g u i d a t e d a
u n a l o g i c a d i i n -
c l u s i o n e , d i i n t e -
g r a z i o n e e d i n o n discriminazione»
« L ’ o p e r a t o d e l -
l ’ a s s e s s o r a t o a l l e
Politiche sociali si c o l l o c a i n q u e s t a l i n e a
t
a t e g i c a , n e l l a c o n s a p e v -
o l e z z a c h e i l l a -
v o r o i n t e m a d i
p r e v e n z i o n e , p r omozione e svilup-
p o s o c i a l e , t a n t o d e l i c a t o q u a n t o c o m p l e s s o , richieda un continuo confronto e
u n a d i r e t t a i n t e r l o c u z i o n e c o n ogni tipo di fragilità e disagio sociale, insieme a un grande spirito di servizio per ampliare e valorizzare i servizi legati alla pers o n a e a l l e c o m u n i t à » c o n t i n u a
Grieco
«L’Amministrazione, anche grazie al prezioso lavoro degli uffic i g u i d a t i d a l d i r i g e n t e R omaniello, già nei giorni successivi all’insediamento, ha preso in carico il bando ‘La Bella estate 2024’, pubblicato già dalla preced e n t e A m m i n i s t r a z i o n e , r i n v en e n d o l a n e c e s s i t à d i a p p l i c a r e delle migliorie ai criteri di partecipazione per allargare la platea d i r i f e r i m e n t o , p r o c e d e n d o a un'attenta valutazione dei bisogni e delle risorse a disposizione
Oltre ad aver operato nella logica dell’ampliamento dei benefic i a r i e d e l c o i n v o l g i m e n t o i mmediato di coloro che si fossero s e n t i t i n o n c o m p r e s i d a l p r i m o t u r n o d e l b a n d o , – p r o s e g u e l’assessore Grieco – si è dato ini z i o a u n a p r o g r a m m a z i o n e o perativa, con l’ausilio degli uffici, su diversi fronti» « È s t a t o a t t i v a t o l ' a v v i s o d e l l a Coprogettazione delle Porte Sociali e del Pronto intervento soc i a l e , i n t e g r a t o c o n f u n z i o n i d i C e n t r o S e r v i z i p e r i l C o n t r a s t o alla Povertà e Servizio di accesso residenza anagrafica Entro la f i n e d e l l ' a n n o 2 0 2 4 v e r r a n n o a v v i a t i u l t e r i o r i t a v o l i d i c oprogettazione per la revisione del Piano Sociale di Zona Previsto, inoltre, l’avviamento di strumenti di partecipazione, come le Cons u l t e , c h e p o s s a n o d a r e v o c e a i bisogni e alle esigenze dei cittadini, a cominciare da coloro che attualmente non godono di diritt o d i e s p r e s s i o n e o c h e v i v o n o maggiore disagio sociale» prosegue Grieco
« G r a z i e a l c o n t r i b u t o d e i c o nsiglieri di maggioranza, sono stati avviati i primi contatti con alcune delle associazioni presenti sul territorio, nel vivo desiderio di incontrare da vicino tutta la realtà associative della città - cont i n u a l ’ a s s e s s o r e a l l e p o l i t i c h e sociali - L’intento di questo ass e s s o r a t o è i l c o i n v o l g i m e n t o e il confronto con i rappresentanti d e l l e d i v e r s e a s s o c i a z i o n i p r e -
senti sul territorio, con l’obiettiv o d i m e t t e r e i n c a m p o a z i o n i rispondenti alle esigenze di ciascuno, attraverso politiche rivolte al benessere e al sostegno della dignità di ogni persona, soggetto c e n t r a l e d e l l ’ a z i o n e d e i s e r v i z i sociali» «L'approccio con cui si intende p r o c e d e r e è q u e l l o d e l l ’ a s c o l t o finalizzato alla concretezza: quello delle Politiche sociali si configura come un assessorato dalle porte aperte, per un’accoglienza d e i b i s o g n i d i o g n i p e r s o n a , d i ogni famiglia e di ogni comunità per un'assistenza efficace, sempre in linea con le possibilità prev i s t e n e l l ’ a t t u a z i o n e d e l l e p o l i t i c h e s o c i a l i , a t t r a v e r s o l a r a c c o l t a c o n t i n u a d e i d a t i e i l m o n i t o r a g g i o s u l l a q u a l i t à d e i servizi erogati» dichiara Grieco «Con il Bando ‘La Bella Estate 2 0 2 4 ’ s i è g i à e v i d e n z i a t a l a volontà di offrire risposte efficaci attraverso la sinergia con le associazioni e il lavoro competente d e g l i u ffi c i p r e p o s t i O b i e t t i v o prioritario è quello di continuare s u q u e s t a l i n e a , c o n u n a conoscenza quanto più comple-
POTENZA L’assessore alla Mobilità replica alla Fit Cisl sul cambio tur no comunicato con poco preavviso: «Sono ore di straordinario regolar mente pagate»
Trasporti, Giuzio: «Abbiamo sempre rispettato i diritti dei lavoratori»
Al l ’ i n d o m a n i d e l l e
dichiarazioni del-
l a F i t - C i s l , l ’ a s -
sessore alla Mobilità Fran-
c e s c o G i u z i o h a r i t e n u t o o p p o r t u n o p r e c i s a r e c h e
«le interlocuzioni tra Amministrazione comunale e azienda Miccolis Spa son o s e m p r e
e r ispettando quanto previsto nel contratto di concessio-
sporto Pubblico Locale» «Mai, questa Amministra-
pensato di gestire un così
maniera autonoma
Giuzio - In poco più di un m
mento, la Cisl ha già due
ufficiale del Potenza calcio, sabato 10 agosto Proclamando uno una stato di
a g i t a z i o n e s i n d a c a l e p e r modifica ai turni di lavo-
r o S a l v o p o i r i t i r a r l o i n
t u t t a f r e t t a , p e r c h é r e s i s i
c o n t o c h e n o n s i t r a t t a v a
d i m o d i f i c a t u r n i , m a d i
straordinario regolarmente retribuito Una repentina marcia indietro che tradisce una scarsa attenzion e e u n a c e r t a s m a n i a d i protagonismo»
«Oggi arriva lo stesso at-
t a c c o f r o n t a l e e s c o m p o -
s t o , a g i t a n d o l o s p a u r a cchio del mancato rispetto dei lavoratori Ci chiediamo quindi se il sindacato
a b b i a a c u o r e i d i r i t t i d e i
l a v o r a t o r i c h e v e d o n o r i -
c o n o s c e r s i o r e d i l a v o r o straordinario, regolarment e p a g a t o , o s e s i c e r c h i
l ' o c c a s i o n e p e r a t t a c c a r e politicamente questa Am-
ministrazione, rischiando di danneggiare i lavorator i s t e s s i » p r o s e g u e l ’ a ssessore alla Mobilità. « R ib ad en d o q u in d i la totale liceità dei comportamenti e delle scelte messe
i n c a m p o d a l l ' A m m i n i -
in questione, ma con tutte l
nua «Certi di continuare a operare
scelte politiche nel
dini»termina il suo intervento l’assessore Giuzio
POTENZA La dirigente scolastica Marsico: «Con i vari progetti del Pnrr abbiamo creato la scuola innovativa che immaginavamo»
L’impronta tecnologica dell’Istituto
Milani:
inaugurati i laboratori didattici digitali
POTENZA L’Istituto compren-
s i v o “ L o r e n z o M i l a n i ” h a i n a u -
g u r a t o , n e l l a g i o r n a t a d i i e r i , i n u o v i l a b o
z i a t i a t t r a v e r s o i l “ P i a n o S c u o l a 4 0 - A z i o n e 1 - N e x t g e n e r a t i o n class- Ambienti di apprendimen-
t o i n n o v a t i v i ” L ’ o b i e t t i v o d e l p r o g e t t o , i n u n p e r c o r s o m i r a t o all’innovazione educativa e digitale, è quello di facilitare, e promuovere, l’apprendimento di tutti gli alunni Il tutto trasformando gli ambienti e le metodologie didattiche, per offrire agli studenti un’esperienza formativa ottimamente strutturata
Sono stati avviati e realizzati svariati progetti PON compatibili con il Piano Nazionale, a partire dalla scuola dell’infanzia
L’adesione al PNRR-Next gener a t i o n c l a s s , è s t a t a s i n o n i m o d i a v v i a m e n t o a u n a s i g n i f i c a t i v a s p e r i m e n t a z i
scuola primaria, adottando il me-
n o v a m a t ” , u n p r o g e t t o e u r o p e o s c o l a s t i c o d i d i d a t t i c a della matematica Un ottimo input per l’apprendimento della disciplina in maniera inclusiva, part e n d o d a l l a r i s o l u z i o n e d e i p r oblemi, per potenziare il pensiero critico e le capacità cognitive di ogni allievo
L’aula immersiva, l’aula STEM, l’aula radio web/ musicale, le aule ibride: sono tutti laboratori didattici che rappresentano l’ultimo “tassello” di una visione di scuola aperta, inclusiva, che mira alla cooperazione, all’ascolto, al dialogo costruttivo
« I v a r i l a b o r a t o r i - h a d i c h i a r a t o
l a d i r i g e n t e s c o l a s t i c a M a r c e l l a
Anna Marsico-li abbiamo messi in campo nel tempo, ultimando il nostro programma gradualmente, attraverso il fattivo supporto del-
l a R e g i o n e È s t a t o f o r n i t o u n computer ad ogni bambino, e una lavagna interattiva multimediale in ogni classe Con i vari proget-
t i d e l P N R R , a b b i a m o c r e a t o l a scuola digitale che immaginavamo»
« S i a m o f e l i c i - h a a g g i u n t o - d i a v e r i n a u g u r a t o l ’ a u l a S T E M e l’aula immersiva; per una classe di seconda elementare, abbiamo l’aula radio web, e l’aula di incis i o n e m u s i c a l e . P o s s i a m o a f f e rmare, dunque, che il nostro istituto è davvero pronto Io lascerò
questa scuola quest’anno a causa d e l t r a s f e r i m e n t o n e l l ’ I s t i t u t o Comprensivo di Laurenzana»
«Sono certa- ha concluso la dirigente- che il bel gruppo di docenti dell’Istituto Comprensivo Lorenzo Milani, che mi ha fattivamente supportato, continuerà a portare avanti la visione di scuola che, da sempre, abbiamo condiviso» C
Ieri la presentazione del Potenza Calcio e da oggi il Festival Europeo della Birra Il sindaco: «Insieme possiamo rendere la nostra città più dinamica e accogliente!»
Potenza, Telesca: «Finalmente rivitalizziamo il centro storico»
Co n t i n u a n o l e i n i z i a t i v e
c h e v e d o n o p r o t a g o n i s t a il centro storico di Poten-
z a N e l l ’ u l t i m a s e t t i m a n a d i
a g o s t o , d u e s o n o g l i e v e n t i i m -
portanti che si ter-
r a n n o n e l c u o r e del capoluogo
Ad annunciare gli appuntamenti dal suo profilo social
è i l s i n d a c o V i ncenzo Telesca: «Il
n o s t r o c e n t r o
s t o r i c o , d o p o l e diverse iniziative
c h e a b b i a m o g i à avviato nei giorni scorsi, si appresta
a v i v e r e a n c o r a
g i o r n i d i g r a n d e festa e convivialità grazie al Festival Europeo della
B i r r a , c h e s i t e r r à d a L 2 8 a l 3 1
agosto e la visita oggi del Potenza Calcio»
«Il Festival europeo della birra è
u n p a s s o i m p o r t a n t e n e l n o s t r o
p e r c o r s o d i r i n a s c i t a d e l c u o r e
della città, offrendo a tutti l'op-
p o r t u n i t à d i a s s a p o r a r e b i r r e provenienti da tutta Europa e di godere della bellezza del nostro centro storico» continua il primo cittadino
O l t r e a l l ’ a p p u n t a m e n t o c o n i l
F e s t i v a l d e l l a b i r r à c h e p a r t i r à questa sera fino a sabato, ieri sera è toccato ai giocatori del Potenza Calcio “animare” via Pretoria
« I n o c c a s i o n e d e l l a p r e s e n -
t a z i o n e d e l P o t e n z a C a l c i o , l a
n o s t r a s q u a d r a e n t r e r à t r i o n f a lmente nel centro città utilizzando le scale mobili Un simbolo di c o m e s t i a m o a b b r a c c i a n d o u n nuovo modo di vivere e muoverci nella nostra amata città» prosegue Telesca
Per garantire una mobilità agevole durante questi eventi, il Com u n e d i P o t e n z a , i n s i e m e a l l a ditta Miccolis ha pensato di prolungare l’apertura dell'impianto
m e c c a n i z z a t o ' S a n t a L u c i a ' « f i -
no all'una di notte Ieri era oper-
ativo il tratto da viale dell’Unicef a via Mazzini, mentre da oggi al 31 agosto tutto l’impianto sarà a disposizione, da via Tammone a v i a M a z z i n i » s p i e g a i l s i n d a c o Telesca
«Ringrazio di cuore la ditta Miccolis e il loro team per il support
portante per migliorare i trasporti nella nostra città, e il vostro con-
razione anche agli assessori
sfruttare l'impianto meccanizzato per raggiungere il centro storico
ar tecip ar e al F es tiv al I nsieme possiamo rendere la nost
cogliente!»
Organizzato dall’Associazione “Io amo il Potenza” Ora si par te con la campagna solidale per la raccolta del materiale scolastico
“Ferragosto Rovente”: un successo di solidarietà e sostegno alle famiglie in difficoltà
L’i n i z i a t i v a o r g a n i z z a t a d a l l ’ a s s o c i a z i o n e “ I o amo il Potenza”, “Ferragosto Rovente”, ha ottenuto un grande successo
D u r a n t e l ’ e v e n t o l ’ a s s o c i a z i o n e
è r i u s c i t a a r a c c o g l i e r e e d i s t r ibuire un’ importante quantità di cibo a favore delle persone bisognose «Grazie alla generosità dei cittadini e dei volontari, abbiamo pot u t o s u p p o r t a r e n u m e r o s e f a m iglie in difficoltà e anche due case famiglie della nostra città com e l a C a s a f a m i g l i a M e l a n i a e Don Tonino Bello, garantendo loro un pasto caldo e un momento di serenità in occasione della fes t i v i t à » h a d i c h i a r a t o l ’ a s s o c i azione attraverso una nota «L’iniziativa ha visto una straor-
d i n a r i a p a r t e c i p a z i o n e d a p a r t e della comunità, con numerosi don a t o r i c h e h a n n o c o n t r i b u i t o i n v a r i m o d i , d i m o s t r a n d o a n c o r a una volta il forte spirito di solidarietà che caratterizza il nostro t e r r i t o r i o . V o g l i a m o r i n g r a z i a r e tutti coloro che hanno collaborat o e r e s o p o s s i b i l e q u e s t o s u cc e s s o , d a i v o l o n t a r i i m p e g n a t i nella raccolta e distribuzione, ai cittadini che hanno donato cibo, fino alle aziende che hanno fornito il loro supporto» continua
« S i a m o o r g o g l i o s i d e l r i s u l t a t o ottenuto e continueremo a lavor a r e c o n l o s t e s s o i m p e g n o p e r a i u t a r e c h i n e h a p i ù b i s o g n oprosegue l’associazione - Infatti dopo il successo dell'iniziativa di
F e r r a g o s t o , s i a m o p r o n t i a l a n -
ciare una nuova campagna soli-
dale: la raccolta di materiale scolastico per i bambini e i ragazzi bisognosi Con l'inizio del nuovo anno scolastico alle porte, molte f a m i g l i e s i t r o v a n o i n d i f f i c o l t à nell'acquistare tutto il necessario p e r g a r a n t i r e a i p r o p r i f i g l i un'istruzione adeguata» «Invitiamo quindi, tutti i cittadini a partecipare a questa raccolta, donando quaderni, penne, zaini,
colori e qualsiasi altro materiale scolastico che possa essere utile ai bambini meno fortunati I ragazzi di “Io amo il Potenza” non si fermano mai e sono sempre dis p o n i b i l i p
n a z i o
e Per le donazioni puoi utilizzare il s e g u e n t e I B A N : IT43A0567617295IB000086667 8» conclude la nota
L’intervento di Laurino, Responsabile Enti Locali Svimar: «Denunciamo il problema da oltre vent’anni»
«Spopolamento borghi lucani belle le parole di Latronico»
POTENZA «Mi fa piacere e mi onora l’intervento dell’Assessore Latronico a Rimini riguardo al grave problema dello spopolamento, ormai definito come la progressiva estinzione dei piccoli borghi italiani» Con queste parole Michele Laurino, in qualità di Responsabile Enti Locali Svimar, l’Associazione per lo Sviluppo delle Aree Interne del Mezzogiorno, già Sindaco di Sant’Angelo Le Fratte, e da anni impegnato sui temi delle infrastrutture viarie al Sud e lo spopolamento, riprende e commenta l’articolo di Cronache Lucane che riportava l’intervento, in rappresentanza della Basilicata, dell’Assessore alla Salute, politiche per la persona e Pnrr, Cosimo Latronico intervenuto al Meeting di Rimini, con tema “Il patrimonio culturale e la rinascita dei borghi”
«Da anni, i politici enfatizzano il potenziale di questi borghi -dichiara oggi Laurino- sottolineando l’importanza di preservare le comunità storiche e il loro contributo unico alla cultura e all’economia del nostro paese Tuttavia, nonostante le promesse e le parole altisonanti, ci troviamo troppo spesso di fronte a un’assenza di azioni concrete Io, insieme ad altri Sindaci e Amministrazioni locali, denunciamo da oltre vent’anni il problema dello
spopolamento, una piaga che continua a minacciare la sopravvivenza dei nostri borghi. Le cause di questo fenomeno sono ben note -incalza Laurino- la mancanza di opportunità lavorative, l’assenza di infrastrutture adeguate e la carenza di servizi essenziali rendono questi luoghi poco attrattivi per giovani e famiglie, che sono costretti a cercare fortuna altrove Senza investimenti seri e una strategia a lungo termine, il rischio è che questi borghi, con tutta la loro storia e bellezza, si trasformino in poco più che ricordi di un passato glorioso È fondamentale – si avvia a concludere- che le autorità a ogni livello prendano co-
scienza della gravità della situazione e passino dalle parole ai fatti La sopravvivenza dei nostri borghi è ormai sulla lama di un rasoio Senza interventi concreti e tempestivi, la morte dei borghi non sarà solo una perdita per chi vi abita, ma per l’intero Paese, che rischia di vedere svanire un pezzo fondamentale della sua identità e della sua anima» chiosa Laurino
Parole che ben si accompagnano a quelle dell’Assessore regionale Latronico che nel suo intervento a Rimini aveva ricordato che «occorre arginare il fenomeno dello spopolamento creando opportunità per i giovani e migliorando le infrastrutture In
una regione per giovani Questo potrebbe essere il cartello
d i i n g r e s s o n e l l a n o s t r a r e -
g i o n e , q u a l o r a v o l e s s i m o
“ s t o n a re ” i l t i t o l o d i u n n o t o
film». Queste le parole del segretario regionale della Con-
f s a l « I d a t i e l a b o r a t i d a l l a
C g i a d i M e s t r e , c i i n d i c a n o
u n m e z z o g i o r n o i n a f f a n n o
c h e , p u r t ro p p o , è d e s t i n a t o a
p a s s a re d a a re a p i ù g i o v a n e
a q u e l l a p i ù v e c c h i a e m e n o
p o p o l a t a D a t i , d r a m m a t i c i ,
c h e n o n r i s p a r m i a n o l a B a s i -
l i c a t a . P e r q u e s t o è d o v e ro s o
c o n t i n u a r e a p o r r e l ’ a t t e n -
RUVO DEL MONTE La Piazza XX Settembre di Ruvo del Monte è stata teatro della presentazione della ricerca storica dal titolo “Studio sul territorio e sul fenomeno del brigantaggio postunitario a Ruvo del Monte (1861)” elaborata dal Signor Giovanni Minniti, cultore di Storia locale e dal Dottor Massimiliano Mattei, laureato in Storia contemporanea presso l’Università di Roma La Sapienza. L’evento rientra nell’ambito della giornata dedicata all’evento “Ricerche sul brigantaggio e i fatti del 10 agosto 1861”, in programma nel
quest’ottica s’inserisce il recente “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni” al cui bando hanno partecipato con successo, ottenendo da subito il via libera al finanziamento, San Chirico Nuovo, Cersosimo e San Severino Lucano Altri undici comuni lucani sono entrati in graduatoria ma i loro progetti verranno finanziati nel tempo in base alle disponibilità delle risorse» L’assessore ha ricordato anche che la Regione Basilicata, per il tramite del Pnrr, ha selezionato e finanziato il progetto di rigenerazione dei laghi di Monticchio per 20 milioni di euro a cui ha aggiunto 18 milioni di euro, attingendo dalle risorse del bilancio regionale, da destinare ai progetti di rigenerazione di Aliano, Colobraro, Irsina, Rotonda (capofila) con San Severino, Latronico, Chiaromonte e Nova Siri»
IL SEGRETARIO REGIONALE CONFSAL, DE GRAZIA: «CI SONO PIÙ PENSIONATI CHE LAVORATORI»
z i o n e s u l l a s i t u a z i o n e d e ll’Automotive nella nostra re-
g i o n e L e u s c i t e v o l o n t a r i e gravano, pesantemente, in un
t e r r i t o r i o c h e h a p i ù p e n s i o -
n a t i c h e l a v o r a t o r i , c h e s u b i -
s c e u n o s p o p o l a m e n t o c o -
s t a n t e o l t re a d e s s e re i l t e r r i-
t o r i o c o n i l p i ù a l t o d i s a l l i -
n e a m e n t o t r a e v o l u z i o n e t e c -
n o lo g ic a e d e v o lu z io n e s o c ia -
l e . S i s o n o p e r s i , n e l c o m p a r-
t o , c i rc a 1 0 m i l a p o s t i d i l a -
v o r o ( 1 6 0 0 i n B a s i l i c a t a ) , quasi tutti gli stabilimenti del
g r u p p o S t e l l a n t i s h a n n o r ichieste di cassa integrazione e
u n a p r o d u z i o n e a i m i n i m i
calendario dell’estate ruvese, presentata con l’introduzione del Sindaco Pietro Mira «La ricerca, frutto di un sapiente e capillare lavoro di alcuni anni, è suddivisa in due parti -spiegano dalla Casa municpiale- La prima parte, a cura dei Minniti, è incentrata sull’analisi dell’aspetto morfologico e sociale del territorio utile per comprendere il periodo precedente il brigantaggio post-unitario e gli anni che lo hanno seguito. La seconda parte, viceversa, a cura di Mattei, ha come focus il fenomeno del brigantaggio postunitario a Ruvo del Monte nel
1861, ponendo l’accento su quell’evento che ha caratterizzato, in maniera indelebile, la nostra comunità, ossia il 10 agosto 1861». «Spesso, quando pensiamo a ciò che è accaduto nel passato, ne abbiamo un'idea astratta e indefinita -scrive in premessa Minniti-
s t o r i c i . D r a m m a t i c a è l a s i -
t u a z i o n e d i M e l f i e M i r a f i o r i dove la produzione è più che dimezzata. È necessario, chiedere, con forza, chiarezza sul f u t u ro e s u l l a c e n t r a l i t à d e l n o s t r o p a e s e e o v v i a m e n t e dello stabilimento lucano dov e s o n o a r i s c h i o m i g l i a i a d i p o s t i d i l a v o ro . Tr a q u e s t i c i s o n o i l a v o r a t o r i d e l l ’ i n d o t t o e d e l l a l o g i
Diamo per scontate tutta una serie di cose, di comportamenti e di etica, perché usiamo il periodo che viviamo come riferimento di tutto Invito però il lettore a fare un piccolo sforzo e ad immaginare come fossero realmente i nostri territori e come fosse strutturata la nostra società nei secoli passati, in particolare nel periodo che ha preceduto il brigantaggio post-unitario e negli anni che lo hanno seguito in modo da poter meglio comprendere il contesto in cui tutto è avvenuto»
Presentata urante una conferenza stampa dal Questore Ferrari «Sono sicura che con il lavoro e la collaborazione riusciremo a fare grandi cose»
È Di Donna il nuovo commissario di Melfi: «Sono onorata di essere qui»
Il Q u e s t o r e d i P o t e n z a
Giuseppe Ferrari ha presentato, ieri mattina, il Commis-
s a r i o d e l l a P o l i z i a d i S t a t o
A l e s s i a D i D o n n a , a s s e g n a t o a l
Commissariato di P S di Melfi
Salernitana, classe 1994, dopo la laurea in Giurisprudenza, conse-
guita nel 2019 presso l’U-
Donna ha svolto il tirocinio
Nel 2022 ha conseguito il
L
funzione docente ed il pi-
a formativa didattica”
n o h a r icoperto l’incarico di Funzionario UPP presso l’Ufficio GIP del Tribunale di
S a l e r n
n z i o n e c h
h a p o i in ter r o tto d o p o es s er e risultata vincitrice al concorso per Commissari della Polizia di Stato Ha frequentato il 112° corso per Funzionari presso la Scuola Superiore di Polizia durante il quale ha conseguito il Master di
I I l i v e l l o i n “ D i r i t t o , o r g a n i zzazione e gestione della sicurezza”
« Q u e s t a è l a m i a p r i m a a s s e gnazione Ho appena concluso il periodo di formazione presso la
«Rispetto all’accoglienza dei braccianti stranieri stagionali in Basilicata purtroppo si è verificato quanto prospettato già nel mese di giugno dalla Cgil Anche il secondo bando per l’accoglienza diffusa, arrivato comunque in ritardo in riferimento a tempi di avvio della campagna di raccolta del pomodoro, nel Vulture è andato deserto Di conseguenza i lavoratori migranti da giorni stanno occupando le campagne e i casolari Siamo tornati indietro di dieci anni nella lolla al caporalato in Basilicata. Una grave sconfitta della politica e delle istituzioni lucane» Lo affermano i segretari generali della Cgil di Potenza e della Flai Cgil Basilicata, Vincenzo Esposito e Vincenzo Pellegrino «Avevamo lanciato l’allarme con grande anticipo al tavolo convocato a giugno in prefettura a Potenza – proseguono - quando ci è stata comunicata la mancata apertura del centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio (ex Tabacchificio) per inagibilità della struttura, problema in essere da sempre e a cui la politica non ha voluto porre rimedio La Regione Basilicata infatti non ha messo in essere alcuna iniziativa volta a mettere in sicurezza e quindi a rendere agibile il centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio Forte preoccupazione quindi era sta-
S c u o l a s u p e r i o r e d i P o l i z i a » h a affermato il neo commissario «È un incarico che accolgo con entusiasmo, soprattutto con determinazione, requisiti che da sempre hanno contraddistinto le mie scelte, professionali e personali
S o n o f i e r a e o n o r a t a d i e s s e r e qui L’incarico è sicuramente un incarico duro, ma sono convinta che con il lavoro sodo e soprattutto l'unione saremo in grado di f a r e g r a n d i c o s e S o n o a n c h e
convinta che Melfi diventerà per m e u n a s e c o n d a c
S
c
a
mente il confine con alcune citt à f
tasso di criminalità di Melfi, ne sono consapevole e ovviamente sono situazioni da attenzionare e non appena avrò piena funzione p r e s
possibile per migliorare e per risolvere quelle che sono le prob-
missario Di Donna
Accoglienza braccianti stranieri stagionali nel
Vulture, bando andato
deserto:
ta già espressa dalla Cgil in quanto, come si è puntualmente verificato, i braccianti sono tornati ad alloggiare in abitazioni di fortuna, dove manca acqua e ogni minima condizione igienica sanitaria Sarà più facile per i caporali intercettare questi lavoratori, sfruttati per pochissimi euro all’ora, in assenza di un controllo dei trasporti verso le campagne. Senza il presidio del Centro per l’impiego che con tanto sacrificio avevamo ottenuto all’interno del centro, si allargheranno le maglie dell’illegalità, con il reclutamento irregolare dei braccianti»
«Anche sul bando dell’individuazione di strutture idonee all’accoglienza, pubbliche e private, nelle aree urbanizzate avevamo espresso perplessità perché, per quanto possa essere una soluzione – aggiungono i dirigenti sindacali - riteniamo andasse avanzata per tempo, coinvolgendo le comunità ospitanti e attivando una rete tra istituzioni e terzo settore che potesse agevolare l’accoglienza e il processo di inclusione necessario affinché non esplodesse una bomba sociale Non stupisce quindi che il bando sia andato deserto, non una volta ma ben due volte, con i migranti in protesta anche davanti al comune di Palazzo San Gervasio, così come denunciato dal sindaco, vanificando ulteriormente una strada verso l’accoglienza e l’integrazione nella comunità ospitante»
«Per questo motivo – precisano Esposito e Pellegrino - come Cgil ci eravamo fatti promotori di una proposta di gestione del centro di accoglienza all’ex Tabacchificio in via emergenziale alla Protezione civile o alla Croce rossa, in possesso dei giusti requisiti professionali, gestionali e strumentali, per far fronte a questo tipo di situazioni che noi consideriamo emergen-
l’attacco
della Cgil
ziali e che dovevano essere attivate dunque solo a fronte delle criticità attuali La proposta, accolta in qualche modo dall’opposizione in Consiglio regionale, è rimasta su carta, impegnati i nostri politici più ad aumentarsi il compenso che a pensare alle esigenze reali del territorio»
«Tutto questo non fa onore alla Basilicata, non fa onore alla politica, non fa onore alle istituzioni lucane E pensare che questa situazione –proseguono Pellegrino ed Esposito – si sarebbe potuta evitare se solo fosse stato accolto il grido di allarme sui ritardi della Regione Basilicata per mettere in moto la macchina dell’accoglienza e le reiterate richieste del sindacato e delle associazioni sulla necessità di agire con un preciso cronoprogramma Ancora più tenuto conto delle risorse a disposizione, ovvero i fondi Pon/Poc legalità già pronti per il villaggio di Boreano e Gaudiano a Venosa, per una spesa complessiva di 15 milioni di euro, includendo anche le risorse per il centro di accoglienza di Scanzano, i cui termini di utilizzo scadono nel 2025»
«La superficialità e la non curanza del governo regionale nei confronti dell’accoglienza di questi lavoratori, fondamentali nella nostra agricoltura, è inaccettabile La Cgil come ogni anno darà il proprio contributo e girerà nelle campagne dell’Alto Bradano con la campagna della Flai Cgil “sindacato di strada” che prenderà il via la prossima settimana per vigilare sul rispetto dei diritti dei lavoratori e sulla garanzia di un’accoglienza che sia perlomeno dignitosa Sta di fatto – concludono Pellegrino e Esposito - che il governo Bardi segna l’ennesimo autogol dimostrando di avere come unico scopo la salvaguardia dei propri interessi personali»
Nella sua storia 200 000 famiglie lucane hanno fruito di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili Simbolo del riscatto sociale e della lungimiranza dei tramutolesi
100 anni della centrale idroelettrica del
Caolo: a Tramutola festeggiata la ricorrenza
D I AN N A TA MMA R IE LLO
Un impianto idroelettrico ecosostenibi-
l e , c o
qualche anno diventerà completamente digi-
t a l e , è i l s i m b o l o i d e n t i
d
o
d i una comunità,visionaria e lungimirante La centrale idroelettrica di Caolo compie cento a n n i e a T r a m u
a t a r icordata con tutti gli onori del caso Durante la mattinata di ieri la centrale è stata aperta, con apposite guide, per consentire ai visitatori di potersi immergere in un luogo, incastonato tra bellezze paesaggistiche, che fornisce energia pulita a tante famiglie lucane Video dell'epoca, mostre fotografiche, testimonianze dei lavoratori, tutto ha lasciato trasparire l'orgoglio di un popolo tenace e fiero I l c o n v e g n o h a p o i r e s t i t u i t o d a t i e n u m e r i che ben hanno reso l'idea sull'importanza di questa piccola industria ecosostenibile «Si r a c c o n t a t r o p p o s p e s s o d i u n m e z z o g i o r n o non all'altezza dei tempi-ha dichiarato il sindaco Luigi Marotta- Uno studio più approfondito della nostra storia rivedrebbe questo p e n s i e r o e l o t e s t i m o n i a l a n o s t r a c e n t r a l e
idroelettrica A Tramutola di costituì una società fatta con capitale locale in cui protagonisti furono alcuni cittadini tramutolesi e mol i t e r n e s i I n q u e s t o l u o g o , o l t r e a l l a n o s t r a storia, abbiamo due elementi utili per il turismo didattico Abbiamo la possibilità di circoscrivere,in poche centinaia di metri, quello che è stato lo sviluppo dell'economia ital i a n a d e l s e c o l o s c o r s o : l ' i d r o e l e t t r i c o e g l i idrocarburi La valle del Caolo è uno scrigno che racchiude una serie di gioielli :i riaffioramenti naturali di petrolio e la centrale idroelettrica che tira 1000 litri di acqua al secondo La richiesta che rivolgo all'Assessore qui presente è di avere qui il trasferimento delle concessioni, affinché i comuni possano essere protagonisti» L'assessore all'ambient e e a l l a t r a n s i z i o n e e n e r g e t i c a , L a u r a Mongiello, rispondendo alla richiesta del primo cittadino ha spiegato che «se su un territorio si utilizzano delle risorse è bene che ricadano sul territorio delle compensazioni Il b i l a n c i o e l e t t r i c o r e g i o n a l e c i d i c e c h e i l 69%di produzione dell'energia elettrica pro-
1 % p r o v i e n e da fonti rinnovabili (di cui il 47% da idroelettrico, il 53% da eolico, solo lo 0, 01% dal fotovoltaico) I dati dimostrano che abbiamo tanto da risalire» Sul potenziale turistico- didattico dell'area è intervenuta Maria Teresa Lotito, responsabile editoria e comunicazione APT: «Noi abbiamo sempre avuto molta attenzione per l'area, lo dimostrano i tanti lavori dedicati, l'ultimo il Topolino ambientato proprio nel parco della Val d'Agri Partendo da aree più vaste è però necessario individuare l'unicità dei territori più piccoli e i n q u e s t o T r a m u t o l a m i s e m b r a s i a s u l l a buona strada, perché si è già definito "Paese dell'energia" e quest'ultima può essere un veicolo di promozione. L'Apt offre degli strumenti, come il "Bando Turismo di qualità" o i l " B a n d o f o r s e a s o n " , c h e s e r v o n o p e r i ncentivare il turismo didattico»
Il direttore generale Arpa Basilicata, Donato Ramunno, ha aggiunto: «La Val D'Agri è straordinariamente ricca non solo di petrolio, ma anche di ricchezze naturali come l'acqua Questa centrale fornisce energia elettrica a circa 150 famiglie, una cosa straordinaria perché è elettrico a impatto zero, grazie ad una industria ecosostenibile, che ci permette quindi di tutelare l'ambiente»
Il responsabile Hydro Area Sud Enel Green Power, Andrea Cicero, ha spiegato che «Caolo è un impianto importante, perché nei suoi 100 anni di storia ha prodotto energia a
2 0 0 0 0 0 f a m i
sioni in atmosfera di circa 300 000 tonnellate di CO2. Per la comunità ha svolto un ruolo importante, simbolo di riscatto sociale, con la sua industrializzazione, e simbolo di tenacia Nella storia dell'Enel esistono due grandi vuoti legati agli anni delle due guerre Caolo invece no, è stato progettato e costruito in periodo di guerra, quando era impossibile recuperare materiali e mano d'opera Infine, è stato anche simbolo di efficienza:dei 533 impianti che ha l'enel in Italia, nessuno ha un numero di avarie basso come questo, segno che è stato costruito bene e gestito ancor meglio» Infine sono stati consegnati dei ricon o s c i m e n t
nella centrale e le targhe a Vincenzo Petroc e l
cesco Cardone
L’affidamento per i lavori sugli immobili di proprietà dell’Ente garantirà un risparmio sui costi di circa 200mila euro
Energia e manutenzione degli impianti
la provincia di Matera sceglie Getec Spa
m at e r a M a n u t e n -
z i o n e o r d i n a r i a e s t r a -
o r d i n a r i a s u i m p i a n t i
t e r m i c i , e l e t t r i c i e d i
climatizzazione relativi
a g l i i m m o b i l i d i p r o -
p r i e t à d e l l a P r o v i n c i a
d i M a t e r a , c o n u n s e r-
v i z i o d i e n e r g y m a n a -
g e m e n t p e r 2 2 i s t i t u t i
s c o l a s t i c i e i n v e s t i -
m e n t i p e r c i r c a 2 m i -
l i o n i e 2 0 0 m i l a e u r o f i -
n a l i z z a t i a l l a r i d u z i o n e
d e i c o n s u m i C o n d eterminazione 252-2024
d e l d i r i g e n t e d e l l ’ A r e a
Te c n i c a , P a s q u a l e M or i s c o , l a P r o v i n c i a d i
M a t e r a h a a d e r i t o a l l a
c o n v e n z i o n e C o n s i p
d e l l a d u r a t a d i n o v e
a n n i p e r i l “ S e r v i z i o
I n t e g r a t o E n e rg i a e d e i s e r v i z i c o n n e s s i p e r l e
Pubbliche Amministra-
z i o n i , e d i z i o n e 4
( S I E 4 ) , l o t t o 1 4 ) a f f id a n d o l a a l l a G e t e c I t a -
l i a S p A : l ’ a ff i d a m e n t o
c o n s e n t i r à u n r i s p a r -
m i o s u i c o s t i d e l l ’ e n e r-
g i a d i c i r c a 2 0 0 m i l a
e u r o g i à i n p a r t e n z a , con la prospettiva di un
a u m e n t o t r a t t a n d o s i d i
u n r a p p o r t o n o v e n n a l e
c o m p r e n d e n t e a n c h e
i n v e s t i m e n t i « S i t r a t t a
– h a s p i e g a t o i l P r e s i -
d e n t e f a c e n t e f u n z i o n i ,
E m a n u e l e P i l a t o – d i un provvedimento stra-
t e g i c o e d i g r a n d e i m -
p o r t a n z a c h e c o n s e n t i -
r à d i o t t e n e r e r i s p a r m i
e i n v e s t i m e n t i s u a l c u -
n i i m m o b i l i d i p r o p r i e -
t à d e l l ’ E n t e , m a a n c h e
d i a ff i d a r e t u t t a l a g e -
s t i o n e d e l l a m a n u t e n -
z i o n e d i i m p i a n t i c o m e
q u e l l i d i c l i m a t i z z a z i o -
n e , e l e t t r i c i e t e r m i c i
a l l a d i t t a c h e h a v i n t o l ’ a p p a l t o l i b e r a n d o
l ’ E n t e d a q u e s t a i n -
c o m b e n z a I l t u t t o , a n -
c h e n e l l ’ o t t i c a d i u n
a d
s
Parchi eolici, mozione dei consiglieri comunali
matera I consiglieri comunali di matera Carmine alba, tommaso Perniola, Giovanni Schiuma e marina Susi, hanno inviato una mozione al sindaco Bennardi in cui manifestano una ferma opposizione alla realizzazione di parchi eolici nel territorio del Comune di matera “Un impianto, denominato masseria terlecchia - si legge - con l’installazione di 15 pale eoliche, progetto già in fase di valutazione ambientale, nelle immediate vicinanze della zona archeologica di matera, patrimonio mondiale dell’Unesco, ai confini del Parco archeologico, storico, naturale delle chiese rupestri del materano come evidenziato anche dall’immagine nell’articolo, dove si sottolinea la preoccupazione per l’impatto visivo e ambientale; Un secondo impianto, denominato “masseria Verzellina”, che verrebbe realizzato tra Borgo Venusio ed altamura, dove sono in funzione già altre pale eoliche, in fase di verifica preliminare; La città di matera ed il Parco della murgia materana, Patrimo-
matera Si è svolto ieri mattina a matera l’incontro tra il team della Fondazione matera Basilicata 2019 e un gruppo di 30 ragazzi protagonisti d e l p ro g e t t o d i s c a m b i o g i ov a n i l e i n t e rc u l t u r a l e e r asmus+ “Open Culture Volunteering: Strengthening europ e a n Yo u t h P a r t i c i p a t i o n f ro m m a t e r a ” ( Vo l o n t a r i a t o d e l l a c u l t u r a a p e r t a : r a f f o rzare la partecipazione dei giov a n i e u ro p e i d a m a t e r a ) , i n svolgimento dal 22 al 30 agosto nella città dei Sassi. Il progetto, che intende potenziare la partecipazione dei giovani
nio dell’Umanità Unesco, è un sito di straordinaria rilevanza storicoculturale e paesaggistica, riconosciuto a livello internazionale; Il paesaggio della murgia materana è un bene inestimabile che deve essere preservato per le generazioni future, non solo per il suo valore estetico e naturale, ma anche per la sua importanza storico-culturale; Il territorio di matera è già sottoposto a vincoli paesaggistici e archeologici, con aree di protezione definite per preservare il patrimonio esistente. Considerato che: L’impianto di “masseria terlecchia” sorgerebbe di fronte al Parco della murgia all’interno della zona “buffer” tanto del sito Unesco, quanto del Piano del Parco della murgia materana; In passato, nella stessa zona, l’amministrazione aveva già espresso più volte parere negativo all’installazione di un nuovo parco eolico; tanto la costruzione dell’impianto di “masseria terlecchia, quanto quello di “masseria Verzellina” comprometterebbero gravemente l’inte-
grità visiva e il contesto paesaggistico della città e delle aree circostanti, andando a minare l’immagine di matera nel mondo e la sua attrattiva turistica; La storia recente ha già visto il Comune di matera opporsi con successo a progetti simili in particolare nell’area di terlecchia. era il 20 dicembre 2014 quando il t.a.r. Basilicata pubblicò la sentenza n. 869/2014, successivamente confermata dal Consiglio di Stato con decisione n 4947 del 29 ottobre 2015 La sentenza fu storica, in quanto evidenziò la priorità dell’ambiente, del Paesaggio e dei Beni culturali sulla realizzazione di impianti eolici in zone sensibili; La stessa società che aveva proposto il progetto in passato, si vde respingere il proprio ricorso dal t.a.r. Basilicata e dal Consiglio di Stato, che ribadirono l’importanza costituzionale della tutela paesaggistica e del patrimonio culturale; L’area di “masseria Verzellina”, tra Borgo Venusio e la città di altamura, è già interessata dalla presenza di un parco eolico”.
i n e u ro p a p a r t e n d o d a ll ’ e s
fatta per matera Capitale euro p e a d
C
l t u r a 2 0 1 9 , coinvolge ragazzi provenienti d a o r g a n i z z
z
o n i d i S p a g n a ( te r r a s s a - a s s o c i a z i o n e L a Vibria Intercultural), Bulgar i a ( e t ro p o l e - a s s o c i
i o n e e u d a i m o n i a ) , r o m a n i a ( ti -
misoara - timisoara Capital e e u ro p e a d e l l a C u l t u r a 2023), malta (Victoria - ministry for Gozo), Italia (matera – associazione Volontari Open C u l t u re 2 0 1 9 ) t r a i 1 8 e i 2 3 a n n i , i n t e re s s a t i a l v o l o n t ariato europeo e al servizio civ i l e u n i v e r s a l e . a g u i d a re i l progetto è l’associazione Volontari Open Culture 2019 di m a t e r a , g r a z i e a l l a s o l i d a esperienza maturata nel corso degli anni sul tema del volontariato culturale a partire
d a l t e a m d e i v o l o n t a r i d e l l a
C a p i t a l e e u ro p e a d e l l a C u ltura 2019 Durante il soggiorno a matera, i giovani del pro-
getto erasmus+ stanno avendo l’opportunità di approfondire e sperimentare cosa serve per realizzare un progetto com e q u e l l o d i C a p i t a l e e u rop e a
t
n
a Fondazione
Periscopio
L’APPROFONDIMENTO Lo studio si interroga su quali siano le iniziative da attuare per poter riaffermare il potenziale civico di una classe sociale divisa
Il ceto medio in Italia: una classe sociale in declino
D I GAE TAN O FI ER R O
Perché il Ceto medio è in declino nel Paes e ? Q u a l i l e c a u s e che relegano , da sempre, q u e s t o v a s t o e s e m p r e r iconoscibile gruppo sociale, dal forte potenziale civico, ad un ruolo secondario nel panorama sociale e politico delle Città piccole o grandi in Italia ? Parliamo di un ceto sociale, considerato sui generis, che raggruppa le principa-
l i c a t e g o r i e c u l t u r a l i , i mp r e n d i t o r i a l i e d a m m i n istrative del Paese e che secondo le ultime stime, s'attesterebbe intorno al 60o/o dell'intera popolazione italiana
In un recente articolo, dal t i t o l o : " L a r i v i n c i t a l e t t er a r i a s u i c e t i m e d i t r i o nf a n t i " , P i e rluigi Battista, affermato giornalista d e l C o r r i e r e
d e l l a S e r a , a n a l i z z a l a condizione
d e l l e p r i n c ipali classi sociali del Paese con giudizi che rimet-
t o n o i n d i -
s c u s s i o n e l a
l o r o i d e n t i t à
e f u n z i o n i Battista parte facendo l'apologia
d e l l a c l a s s e
o p e r a i a c h e ,
n e l l a s u a d isgrazia, attira ancora verso di sé le emo-
mo a una classe che ha fatt o l a s t o r i a e c h e è u s c i t a dalla storia, diventando un f r a m m e n t o s o c i a l e t r a g l i altri, un atomo, sociologicamente, destrutturato, decomposto, liquefatto Il giornalista, poi, si rivolg e c o n c o n s i d e r a z i o n i d i merito alla grande borghesia, alle grandi dinastie industriali, come i Buddenbrook, descritte con accor a t a m a e s t r i a d a T h o m a s Mann, che hanno concorso alla trasformazione della società, rendendola mod e r n a , c a p i t a l i s t i c a e g l obale
Battista, invece, non è tenero con il Ceto medio, in
v e r i t à g i à d e p l o r a t o , i n
t e m p i n o n s o s p e t t i , d a Dante che lo definiva, con sarcasmo, "gente nova"
B a t t i s t a , l o d e f i n i s c e u n p r i g i o n i e r o m a l s a n o e
La politica ha ceduto, le armi all'economia, in cui il contrattualismo sfrenato del capitalismo finanziario ha fatto scuola ed, ormai, è la forma più moderna di un sistema politico, dove sotto i poteri centrali dello Stato, lottizzati e svigoriti, dominano sempre più nuovi vassalli potenti : le banche le grandi imprese, autentiche regine della globalizzazione
z i o n i d e i t e m p i p a s s a t i , i simboli di una presenza, i rimpianti di cause perse, insomma l'ammirazione che si deve a qualcosa di nobile fatto e di nobilmente sconfitto Il suo è un omaggio postu-
sibilmente, ristabilire le ragioni del suo declino, dell a s u a i n s t a b i l e m a p u r
s e m p r e e v i d e n t e i d e n t i t à sociale
Partiamo dalla condizione economica attuale del Paese, in cui il capitalismo si sta distaccando dalla democrazia, dal mito illuministico degli uguali, per sostituirlo con quel-
l o d e l l ' e g o i s m o , d e i c o nflitti economici emergenti, delle disuguaglianze territoriali (Nord Sud), delle s p e r e q u a z i o n i o g g e t t i v e d e i d i r i t t i f o n d a m e n t a l i dei cittadini
L a p o l i t i c a h a c e d u t o , pertanto, le armi all'economia, in cui il contrattualismo sfrenato del capitalismo finanziario ha fatto scuola ed, ormai, è la forma più moderna di un sistema politico ("olig a r c h i c o e d a u t o r i t a r i o " ) , dove sotto i poteri central i d e l l o S t a t o , l o t t i z z a t i e
s v i g o r i t i , d o m i n a n o s e mpre più nuovi vassalli potenti : le banche le grandi imprese, autentiche regine della globalizzazione ( Fiat ed affini) . L ' a l t r a c o n d i z i o n e c h e
c r e a c o n f u s i o n e e d i s ag i o t r a l e c a t e g o r i e s ociali nel Paese è la frequente e non più sosten i b i l e i n s t a b i l i t à d e g l i orientamenti ideologici dei partiti che contano
i p n o t i z z a t o d a i s u b i t i guadagni,
c h e c o n os c e s o l o l'egoismo, l'angustia soffocante
d i u n a e s i -
s t e n z a p i c -
c o l a p i c c ola, estetica-
m e n t e r iprovevole
L a c u l t u r a
i t a l i a n a - a
s u o d i r en o n h a m a i amato icommer-
c i a n t i , g l i impiegati, i
n u o v i r i c c h i , l ' i m m e n s o
Ceto medio, figlio dell'età del nuovo benessere
La nostra analisi, con questi riferimenti, si propone di contestualizzare ad oggi
l a p a r a d o s s a l e q u e s t i o n e del Ceto medio per cercare di comprendere e, pos-
E' un'amara constatazione vedere che chi è di sinistra fa cose di destra e viceversa L'impressione generale che si ricava che des t r a e s i n i s t r a n o n f a c c i ano più differenza
S i p e n s a s o l o a l c o n s e n s o elettorale o al potere da gestire !
La bandiera di questa nevrosi sociale, avallata, com e s i a c c e n n a v a , d a l l a flessibilità delle ideologie, ha sventolato, in occasione del recente rinnovo delle Amministrazioni comunali, sui palazzi del potere a M i l a n o , d o v e u n a r i d d a d i t e c n o c r a t i a u t o - c o n v oc a t a s i d e l l a m e d i a b o rg h e s i a c i t t a d i n a , s t o r i c amente moderata, pur avend o a d i s p o s i z i o n e l a p r oposta di un candidato sind a c o d i u n ' a r e a d i c e n t r o m o d e r a t a e r i f o r m i s t a , h a votato per quella del cand i d a t o s i n d a c o d e l l a s i n istra estrema È un esempio che, tuttavia, e v i d e n z i a l a p a r t i c o l a r i t à del momento politico che
viviamo
In questo quadro economico e sociale, incerto e smarrito nei valori.chi paga le conseguenze, inevitabilmente, sono le categorie più a rischio che, anc h e p e r l a l o r o c o n g e n i t a emotività, vengono, di volt a i n v o l t a , a t t r a t t e d a quei partiti che blandiscon o p r o p o s t e p o l i t i c h e d i comodo,strumentali ai loro contingenti interessi
V i e n e f u o r i u n s i s t e m a sociale ed economico squilib r a t o d o v e e m e r g e , i n modo evidente, l a d e b o l e z z a d e l C e t o m edio che, a caus a d e l l a s u a storica volubilità caratteriale,cura il prop r i o p a r t i c u l a r e s v i l e n d o l e q u e s t i o n i g e n e r a l i d i categoria, quelle che danno la giusta dignità all'intero ceto di appartenenza
smo,recitano il de profundis del Ceto medio
L o f a n n o c o n a r g om e n t a z i o n i d e c i s e c h e marcano il livello d'inc o m u n i c a b i l i t à d e l l e s u e componenti principali, accelerato anche da chi, politicamente, non ha inter e s s e a t e n e r e u n i t o " u n gruppo sociale" che da solo, se lo capisse e volesse, s a r e b b e i n g r a d o d i c a mb i a
C
L'impressione generale che si ricava che destra e sinistra non facciano più differenza Sipensa solo al consenso elettorale o al potere da gestire !
Per inquadrare la personalità del Ceto medio ricorriamo ad una metafora che i s t r u i s c e i l g i u d i z i o c h e l ' e c o n o m i s t a A l b e r t H i rschman ha del conducente
d i u n ' a u t o b l o c c a t a i n u n ingorgo Egli sa, spera, vedendo le p r i m e a u t o i n t e s t a a l l ' i n -
g o r g o m u o v e r s i , c h e t r a breve, da un momento all'altro, potrà ven i r e i l s u o t u rno, ricevendone
u n a s e n s a z i o n e d i i n c o r a g g i am e n t o n e l p azientare ancora
E ' l ' a t t e s a , l o spazio di tempo apparentemente
v u o t o , c h e s e -
g n a l a i l p u n t o
v u l n e r a b i l e d e l c a r a t t e r e d e l Ceto medio, incerto a muoversi, ma pronto ad i n f i l a r s i n e l l e decisioni altrui
C o l o r o c h e , i n q u e s t i u l t i m i tempi, partendo d a s c u o l e d i p e n s i e r o d i v e rse, teorizzano la c o n d i z i o n e d e l Ceto medio su vasta scala, sono Paul Ginsborg, Zygmunt Bauman e Gian Paolo Prandstraller
t à piccoli o grandi del nostro Paese Paul Ginsborg n e " L a scompars a d e l Ceto med i o " a sserisce c h e , i n questi ult i m i 1 5 anni, il Ceto medio si è diviso in due mondi,piuttosto diversi l'uno dall'altro: un Ceto medio, capace di bridging (la capacità di costruire ponti con altre cat e g o r i e s o c i a l i b a s a t e s u l lavoro dipendente); un Ceto medio, tendente al bonding (la tendenza a rafforzare i legami interni a uno s p e c i f i c o g r u p p o p r e v alentemente dedito al lavoro autonomo)
In questo quadro economico e sociale, incerto e smarrito nei valori. Chi paga le conseguenze, inevitabilmente, sono le categorie più a rischio che, anche per la loro congenita emotività, vengono, di volta in volta, attratte da quei partiti che blandiscono proposte politiche di comodo,strumentali ai loro contingenti interessi Viene fuori un sistema sociale ed economico squilibrato
I primi due, Ginsborg e
B a u m a n , c o n u n a c o n -
v i n t a d o s e d i p e s s i m i -
N e r i v i e n e u n q u a d r o s ociale sfaldato in cui è facile fare invasioni di campo promett e n d ocosa awenuta con i governi Berlus c o n ia d u n o (bridging) agevolazioni fiscali, condoni edilizi, l a d e p enalizzazione sostanziale d e l f a ls o i n bilancio ; all' altro (bonding) lo smantellamento della scuola pubblica, gli stipendi in calo verticale i n t e r m i n e d i p o t e r e d ' a cquisto, il degrado senza fine delle grandi istituzioni culturali
Zygmunt Bauman, nel suo libro "Consumo , dunque
s o n o " , t e o r i z z a l a l i q u escenza del Ceto medio, un processo di marginalizzazione di una classe sociale, opportunista ed eterna-
m e n t e i n c o n f l i t t o c o n s é stessa
B a u m a n p a r t e d a l l a c o nstatazione , in base a valu-
t a z i o n i d i m e r c a t o c h e i l sistema economico attual-
m e n t e è " b i p o l a r e " e d è rappresentato
d a d u e e s t r e -
m i s o c i a l i : i
p o v e r i e d i
r i c c h i , n e i quali confluiscono, in una
p a r t e , c o l o r e
c h e s o n o a fflitti da emergenze di tutti i giorni
Nell'altra, co-
l o r o c h e g o -
d o n o d i u n a
s i t u a z i o n e d i
a s s o l u t o b enessere
da realtà congiunturale che il Paese attraversa, hanno
p o s t o i n d i s c u s s i o n e l a classificazione storica dei raggruppamenti sociali in Italia, in cui il Ceto medio è stato ben riconoscibile
Le tesi di Ginsborg e Bauman, sostenute dalla cruda realtà congiunturale che il Paese attraversa, hanno posto in discussione la classificazione storica dei raggruppamenti sociali in Italia, in cui il Ceto medio è stato ben riconoscibile
Questa divergenza economica produce sul piano politico uno schema ideologico duale in virtù del quale le categorie
d e b o l i a f f i d a n o p e r l o più alla sensibilità delle forze populiste le loro
r i v e n d i c a z i o n i s o c i a l i , mentre quelle che aspirano o si ritengono agiate trovano la loro natu-
r a l e r i s p o n d e n z a n e g l i
a m b i e n t i p o l i t i c i c o n s e rvatori , (in questi tempi, in verità, gli intrecci si sono alquanto invertiti).
Si deduce da questa impos t a z i o n e , m a r c a t a m e n t e basata sulla disponibilità o meno del dio denaro, che si trovano spiazzate le categorie sociali storicamen-
t e c e n t r a l i a q u e s t i d u e e s t r e m i p e r c h é v e n g o n o pertanto, trascinati in uno d e i d u e p o l i p e r e f f e t t o della situazione economica esistente Le tesi di Ginsborg e Baum a n , s o s t e n u t e d a l l a c r u -
C i r i f e r i a m o a l l a n o m e nclatura tricotomica (prolet a r i a t o - c e t o m e d i o - b o rghesia) di Paolo Sylos Lab i n i , d o v e n e l c e t o i n t e rm e d i o , g l i a r t i g i a n i a u t on o m i , i c o m m e r c i a n t i , i p i c c o l i e m e d i i mprenditori, l i b e r i p r of e s s i o n i s t i , i dipendent i p u b b l i c i s i s o n o r itrovati Oggi, quella classificazione soc i a l e n o n è p i ù p r o p on i b i l e p e rc h é i l m o n d o è
cambiato, a causa di scel-
t e p o l i t i c h e m i r a t e o sbagliate che hanno, inevitabilmente, modificato l'attuale struttura sociale nazionale
Nel particolare: assistiamo che i titolari delle attività c o m m e r c i a l i a l d e t t a g l i o vengono fagogitati dagli ipermercati o dagli outlet; gli artigiani vengon o e l i m i n a t i d a l l e a z i e n d e i n d u s t r i a l i ; i piccoli proprietari vengon o c o l p i t i d a l l ' a u m e n t o delle tasse, dalla perdita di valori dei prodotti agricoli, dal blocco degli affitti; gli impiegati statali e non h a n n o s m a r r i t o i l l o r o r ilievo sociale
Più concretamente : tali situazioni determinano larg h e s a c c h e d i d i s o c c u p az i o n e g i o v a n i l e , f u g h e d i cervello, conflitti di interessi categoriali esasperat i , c o m e p u r e a u m e n t o d i povertà e di indebitamento finanziario.
Ne deriva da questo com-
plesso e scoraggiante quad r o s o c i a l e c h e i l c e t o medio continua a perdere la propria consapevol e z z a d i r i t e n e r s i u n a classe guida dei processi sociali in continua evoluzione
T
ovata energia, il caso Ceto medio in Italia è Gian Paolo Prandstraller che, con il suo libro "La rinascita del c e t o m e d i o " , i n u n m omento di grave depression
tando un'originale ipotesi di lavoro, basata sulla teoria della "società della conoscenza"
P r a n d s t
c a t o i n una fase post industriale , costruita sul neoliberismo e sul globalismo, occorra la conoscenza delle tecnologie emergenti ed il supporto cognitivo necessario per controllarle
Chi non si trova in queste condizioni, inevitabilment e , n o n h a a l c u n a c h a n c e di rimanere sul mercato e di affrontare positivamente la concorrenza
Sono, in sostanza , i picc o l i i m p r e n d i t o r i c h e h a n n o a s s i m i l a t o l e c o -
n o s c e n z e s c i e n t i f i c h e l egate alla produzione i nuov i i n t e r l o c u t o r i , i p r o t a -
g o n i s t i d i u n n u o v o m e rcato di beni immateriali e di servizi di eccellenza des t i n a t o a l r i n n o v a m e n t o delle tipologie del lavoro
A far parte del "nuov o C e t o m e d i o " , s e -
condo la teoria di Prandstraller, entrerebbero le frange creative delle soc i e t à a t t i v e n e l l a m o d a , nel design, nell'architett u r a , n e l l e a r t i v i s i v e , nello spettacolo, nel gior-
n a l i s m o , n e l c i n e m a e televisione, c o m e p u r e i membri culturalmente qualificati delle grandi
s t r u t t u r e d i servizio: ospedali mu-
s e i , s c u o l e , tribunali, università, forze arma-
t e , p o l i z i e ,
c e n t r i d i r i -
c e r c a , c a s e
e d i t r i c i e c c Come è faci-
l e i n t u i r e , i l n u o v o C e t o medio che si
A far parte del "nuovo Ceto medio", secondo la teoria di Prandstraller, entrerebbero le frange creative delle società attive nella moda, nel giornalismo, nel cinema e televisione, culturalmente qualificati delle grandi strutture di servizio: ospedali musei, scuole, tribunali, università, forze armate, polizie, centridi ricerca, case editrici
p r o p o n e a v r e b b e , g i à d a
o g g i , u n ' i m p o r t a n z a e ssenziale per qualsiasi società che aspiri a essere civile, moderna e competitiva, a condizione che si
a d a t t i a l l e t e n d e n z e d i cambiamento in atto in questa epoca di globalizz a z i o n e , i n c u i a n c h e le attese del Ceto medio di immigrati in form a z i o n e n o n p o t r à s o ttrarsi ad una più completa analisi da parte della società italiana , se questa int e n d e p e r s e g u i r e , i n c omunione di intenti, il futuro progresso del Paese I n c o n c l u s i o n e , s i è c o ns t a t a t o c h e l ' e c o n o m i a i n assenza dell a P o l i t i c a diventa, inevitabilmente, antiuman i s t a , d a l momento che i sacrific i d i t a n t i non trovano u n a c o mpensazione ad un livello superiore Auspichiam o , p e r t a
n rinnovato umanesimo c
o n a a l centro della convivenza civile del Paese, basato sul riconoscimento dei diritti u n i v e r s a l i , c o m e s a n c i t o dalla Costituzione italiana