CAPITOLO 3 – SOSTENERE L’AUTONOMIA
3.1
IL PERCORSO DELLE FAMIGLIE E I SERVIZI OFFERTI Perché gli effetti dei progetti educativoriabilitativi si esplichino in tutto il loro potenziale, è fondamentale che le famiglie rivestano un ruolo attivo e partecipativo in ogni fase del percorso con la Lega del Filo d’Oro, soprattutto negli interventi precoci rivolti ai bambini al di sotto dei 4 anni. L’Associazione, per tale ragione, affianca ai propri servizi diagnostici, educativi e riabilitativi anche l’attivazione di un insieme di risorse dedicate alla famiglia: si parte da una prima valutazione delle capacità dei familiari di entrare in contatto con la persona sordocieca e pluriminorata psicosensoriale al capirne i bisogni per essere in grado di intervenire in modo attivo. La mappatura della rete sociale, della propensione culturale e dello stato psicologico della famiglia è tanto importante quanto la prima valutazione psicodiagnostica sull’utente. È l’osservazione complessiva dell’utente, della sua famiglia e delle relazioni all’interno del nucleo che permette ai professionisti della Lega del Filo d’Oro di individuare un percorso educativo-riabilitativo personalizzato e specifico. La Lega del Filo d’Oro supporta le famiglie durante l’erogazione dei servizi, offrendo ospitalità per seguire i trattamenti, accompagnamento verso una crescente consapevolezza attraverso l’intervento dell’assistente sociale, sostegno e counseling psicologico e psico-pedagogico per rendere coerenti le azioni educativo-riabilitative operate in famiglia con quelle messe in atto
nei Centri, opportunità di partecipazione a iniziative specifiche di parent training. L’accesso alle informazioni rimane una costante, sia con riferimento ai trattamenti ricevuti sia a tutto ciò che consente di sviluppare autonomia nell’orientarsi nei servizi del territorio, tutelare i propri diritti e quelli degli utenti, ottenere supporto e continuare a lavorare per il miglioramento della qualità della vita dei propri familiari.
ACCOGLIENZA Nel nuovo Centro Nazionale sono allestiti appartamenti appositamente studiati per ospitare l’utente con la sua famiglia durante la valutazione e il trattamento precoce presso il Centro Diagnostico e per i trattamenti di breve durata. Tutti gli appartamenti sono organizzati con un soggiorno comune e due alloggi familiari, di cui per ogni piano due sono destinati a persone con disabilità motorie. La presenza di spazi personali permette a famiglie e utenti di mantenere la privacy e godere di momenti propri, mentre il soggiorno in comune consente di condividere con altre persone nella stessa situazione pensieri, esperienze, preoccupazioni e gioie. Avere un ambiente informale, dove ogni nucleo familiare possa mantenere le proprie abitudini di vita, garantisce la tranquillità dell’utente e di conseguenza l’efficacia dei trattamenti che necessitano della maggior collaborazione possibile da parte di tutta la famiglia, considerata parte integrante del processo riabilitativo. Durante la permanenza al Centro per le famiglie vengono organizzate diverse attività con il supporto di professionisti e volontari, ad esempio uscite e incontri a tema.
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