LEGA DEL FILO D’ORO – BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019
5.2
aggiungono quelli che hanno frequentato un corso di aggiornamento, pari a 449 nel 2019, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente. I corsi di aggiornamento si sono focalizzati prevalentemente sulla Lingua Italiana dei Segni (Lis) e sulle tecniche di orientamento e mobilità.
I volontari sono centrali nel raggiungimento della mission della Lega del Filo d’Oro, dato il loro contributo alla creazione di valore per gli utenti e per le loro famiglie. Per questo motivo l’Associazione investe in modo significativo in attività che ne accrescano le competenze e ne supportino la partecipazione e il coinvolgimento attivo. Con riferimento allo sviluppo di competenze, oltre al corso di formazione base obbligatorio per tutti i nuovi volontari, ogni anno vengono organizzati corsi di aggiornamento rivolti a quei volontari che intendono approfondire alcune tematiche specifiche legate alla gestione delle pluridisabilità psicosensoriali. Durante il corso base i nuovi volontari imparano a conoscere gli utenti, apprendono i rudimenti per comprendere i loro bisogni e decodificarne i segnali e imparano le tecniche per relazionarsi con loro, per comunicare e per supportarli nell’orientamento e nella mobilità. La decisione di far partecipare al corso base anche quei volontari che non andranno a svolgere attività a diretto contatto con gli utenti rispecchia una precisa volontà dell’Ente: tutti infatti, a prescindere dall’attività svolta, sono portavoce della Lega del Filo d’Oro ed è importante che sviluppino una conoscenza di base dei temi relativi alla pluridisabilità psicosensoriale. Nel corso del 2019, sono stati 260 (+11%) i partecipanti al corso base organizzato in ciascuna delle otto Sedi della Lega del Filo d’Oro: il 63% di essi è diventato un volontario attivo, percentuale in linea con quanto osservato nell’anno precedente. Ai volontari che hanno frequentato il corso base, si
Alla formazione dei volontari si affianca la valutazione delle attività svolte nel corso dell’anno e la rilevazione dei bisogni e delle esigenze dei volontari stessi, in modo da poter migliorare l’esperienza vissuta e consolidare le relazioni. Durante il colloquio individuale previsto annualmente con ciascun volontario viene somministrato un questionario che, a scelta, può essere compilato in forma anonima. Il questionario mira a valutare il livello di soddisfazione complessiva rispetto alle attività svolte nel corso dell’anno. Inoltre, si richiede un giudizio rispetto ad alcuni aspetti specifici come la formazione ricevuta, le comunicazioni fra il volontario e la sede di riferimento, il supporto nello svolgimento dei compiti, l’allineamento fra i compiti assegnati e le aspettative e le relazioni create con utenti, volontari e personale dipendente. Nel 2019 sono stati raccolti e analizzati 339 questionari, pari al 49% del totale dei volontari attivi, percentuale in calo di circa 3 punti rispetto all’anno precedente. La valutazione complessiva sulle attività svolte è stata positiva e pari a 88,87 (giudizio espresso su una scala da 1 a 100), in linea rispetto a quanto registrato nel 2018 (89,75). Gli aspetti maggiormente apprezzati da parte dei volontari riguardano la dimensione relazionale delle attività: le valutazioni più elevate si registrano in riferimento alla relazione con gli utenti (90,97), alla relazione con il personale della Lega del Filo d’Oro (92,73) e al supporto ricevuto da questo nello svolgimento dei compiti assegnati (91,07). A livello regionale, gli incrementi più significativi nei giudizi complessivi si osservano per le Sedi di Termini Imerese e
mentre nelle altre regioni si sono mantenute sostanzialmente sui livelli osservati l’anno precedente.
LA VALORIZZAZIONE E L’ASCOLTO DEI VOLONTARI
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