Contents Indice
a light is a light is a light
Rapporto con il territorio e sguardo sul mondo
Evoluzione della luce
Patrimoni genetici
La luce debole e diffusa
Micro ambienti di luce
Illuminismo sperimentale.
Un nuovo modo di illuminare le cose
Design e nuovo artigianato
Luce e libertà
Forma e sostanza
Effective light
Luci e ombre
Border light
La luce ecocompatibile
Illuminare meno, illuminare meglio
Suspense e sospensioni
a light is a light is a light
Relationship with the territory and perspective on the world
The evolution of light
Genetic heritage
Weak and diffused light
Micro light environments
Experimental enlightenment. A new way to illuminate things
Design and new craftsmanship
Light and freedom
Form and substance
Effective light
Lights and shadows
Border light
Environmentally friendly light
Lighting less, lighting better
Suspense & Suspension
Dopo più di venti anni abbiamo sentito la necessità di raccontare il lavoro svolto da Rotaliana nel settore del design dell‘illuminazione. È trascorso il tempo necessario per ripensare, rimuginare, “ruminare” sui risultati di questo impegno. Ci siamo quindi rivolti a Giovanni Lauda –che fin dagli esordi ha condiviso il nostro percorso – perché raccontasse, attraverso questo piccolo libro, i nostri prodotti e le nostre idee sulla luce. Il risultato è una storia che si intreccia con quella più ampia del design della luce ed è articolata seguendo sia la cronologia che la filosofia dei prodotti; è un testo semplice ed essenziale, rivolto ad architetti, designer, studenti e a chiunque sia appassionato di design e di illuminazione e voglia conoscere meglio il marchio Rotaliana. Dal 2002 (dopo dodici anni dalla fondazione dell’azienda) il nostro impegno è stato sviluppare un “nuovo modo di illuminare le cose” che non inseguisse le mode ma fosse rivolto al futuro, utilizzando le nuove tecnologie e individuando nuovi mercati. Convinta della necessità di fornire soluzioni utili e funzionali all’abitare, Rotaliana si è proposta come impresa “illuminata”, convinta che il design non è la produzione del lusso, rivolta a piccole élites di consumatori, ma la realizzazione di prodotti “eccezionali”, indirizzati ad un pubblico ampio ed internazionale. Questa attitudine aziendale, che ha coniugato realismo e sperimentazione, si è riconosciuta nelle politiche di sviluppo del proprio territorio, il Trentino. La proposta di apparecchi illuminanti, sviluppata negli anni da Rotaliana, è eclettica ma ha alcune caratteristiche forti: un gusto deciso per la sperimentazione; una forte attenzione ai nuovi bisogni di luce; la ricerca di soluzioni estetiche originali, in risposta alle domande di “bellezza”, qualità ambientale e benessere quotidiano che pervadono la nostra società e hanno fatto la fortuna del Made in Italy. Il nostro impegno continua, con un’attenzione sempre maggiore per il rispetto per l’ambiente, utilizzando processi produttivi e materiali sostenibili e offrendo soluzioni che garantiscono una vita lunga – sia funzionale che estetica –degli apparecchi.
After more than twenty years, we felt the need to share the story of Rotaliana’s achievements in lighting design. Enough time has passed for us to rethink, brood, and “ruminate” on the results of this commitment. We therefore turned to Giovanni Lauda – who has been part of our team since the beginning – to tell the story of our products and our thoughts on light in this short book. The outcome is a narrative that connects to the broader history of lighting design and is expressed in both timeline and philosophy of the products; the text is a simple essential read, aimed at architects, designers, students and anyone who is passionate about design and lighting and interested in learning more about Rotaliana. Our aim since 2002, twelve years after our company’s founding, has been to develop a new lighting style that doesn’t follow trends but is forwardthinking, by utilizing innovative technologies and discovering new markets. Convinced of the need to provide useful and functional solutions for everyday life, Rotaliana has proposed itself as an ‘enlightened’ company based on the belief that design is not about producing luxury items for small elite groups of consumers, but rather about creating ‘exceptional’ products for a wide and international audience. This entrepreneurial attitude, which combines realism and experimentation, matches the development policies of its territory, Trentino. Rotaliana’s lighting fixture proposals have been eclectic over the years, but they have certain distinctive features: a strong inclination towards experimentation; a strong focus on new lighting needs; and the desire to find unique aesthetic solutions in response to requests for ‘beauty’, environmental quality, and daily well-being that pervade our company and have made the fortune of Made in Italy design. Our dedication to excellence is unwavering, with increasing attention to respect for the environment, using sustainable production processes and materials, and providing solutions that ensure our equipment’s long-term functional and aesthetic lifespan.
Stefano Wegher Rotaliana Managing Director
Lo spirito della luce The spirit of light
Andrea Olivi
Presidente di We.Do Holding SpA
Non esiste, nella gamma dei prodotti per l’arredo, nulla di più evocativo degli oggetti illuminanti che “creano” la luce.
In questo breve, ma ricco, scritto di Giovanni Lauda, i collegamenti al pensiero filosofico, alla ragione, alla libertà morale, che costituiscono il nucleo della capacità critica di ciascuno –la luce interiore – sono parte inscindibile della descrizione dei progetti che Rotaliana ha sviluppato nel corso degli anni.
Un’astrazione che diventa oggetto. Ciò che ha affascinato, ed affascina, il Gruppo We.Do Holding è proprio questa dimensione diversa in cui opera da sempre Rotaliana, alla ricerca prima di tutto dello spirito della luce, affinché possa illuminare le vicissitudini di ciascuno di noi.
D’altro canto, “la luce, figlia primogenita di Dio, è una delle principali bellezze di un edificio” (cit. Thomas Fuller) e noi vogliamo essere in grado di offrire a chi lo richieda la possibilità di vivere o lavorare, nella serenità che la bellezza della luce esprime. Rotaliana, con i propri prodotti, proseguirà in questa ricerca, fatta di design e tecnologie, accompagnando, come la luce, i ritmi ed i tempi della nostra vita.
In the realm of furniture products, there is nothing more evocative than lighting objects that “create” light.
Giovanni Lauda’s short yet rich text describes the projects that Rotaliana has developed over the years, drawing connections with philosophical thought, reason, and moral freedom, which are the essence of everyone’s critical capacity, the inner light - an abstraction that becomes an object.
What has fascinated and still fascinates the We.Do Holding Group is precisely the different dimension in which Rotaliana has always worked, in search first of all of the spirit of light, so that it can illuminate the vicissitudes of each and every one of us.
Moreover, “the beauty of light, the firstborn daughter of God, is one of the main attractions of a building” (cit. Thomas Fuller) and our goal is to be able to offer those who require it the opportunity to live or work, in the serenity that the beauty of light provides. With its products, Rotaliana will pursue its research into design and technology, and accompany the rhythms and times of our lives, just as light does.
Luxy, design Donegani & Lauda, 2002
La prima lampada del catalogo Rotaliana è un modello al tempo stesso originale e familiare. Introduceva elementi in materiale plastico insieme al vetro e al metallo e ricordava i modelli storici di lampade da tavolo con i movimenti bilanciati. Utilizzava sia molle nascoste che snodi frizionati e, per renderla più domestica, un cappello in vetro colorato che diffondeva in parte la luce nell’ambiente.
The first lamp to be showcased in the Rotaliana catalogue was at the same time an original and yet familiar model. It introduced elements in plastic together with glass and metal, and it harked back to the historically renowned desk lamps with balanced arms. Its movement was based on hidden springs and on friction joints and, to make it more homelike, it had a coloured glass shade that partly diffused the light in the room.
Flow, design Donegani & Lauda, 2005. Foto di Giacomo Giannini.
Flow vuol dire flusso (di luce). Il diffusore è un volume sferoidale, stampato in policarbonato opalino, scomposto visivamente in una serie di anelli concentrici sovrapposti che intercettano e propagano la luce nell’ambiente. La forma del diffusore cambia a secondo del punto di osservazione e così la lampada sembra smaterializzarsi in un flusso di energia, in una vibrazione elettrica. Attraverso questa semplice illusione la lampada diventa luce, anzi pura emozione luminosa. Flow means flow (of light). The diffuser is a spheroidal volume, printed in opaline polycarbonate, visually broken down into a series of overlapping concentric rings that intercept and propagate the light in the environment. The shape of the diffuser changes depending on the point of observation and so the lamp seems to dematerialize in a flow of energy, in an electrical vibration. Through this simple illusion the lamp becomes light, or rather pure luminous emotion.
Ciminiere d’Italia, design Donegani & Lauda, 2011
Campanula, design Andrea Branzi, 2009
A fianco / Opposite page: Sunflower, design Donegani & Lauda, 2013
Sunflower, design Donegani & Lauda, 2013
Il dissipatore della lampada è modellato per ottenere le forme evocative di fiori metallici, lanterne di carta o lampade moderniste. Heat sink is modeled after the evocative shapes of metal flowers, paper lanterns, and modernist lamps.
Chiardiluna, design Donegani & Lauda, 2019
Questa lampada portatile, da utilizzare in interno ed esterno, è composta da un vetro diffusore in cui è alloggiato un “tappo” luminoso e da un manico smontabile in acciaio e plastica. La luce LED si distribuisce delicatamente – come la luce della luna piena – sul piano di appoggio della lampada: un tavolo per una cena al ristorante, il percorso di un giardino, il pavimento di un terrazzo. Il “tappo” luminoso è rimovibile ed è alimentato da batterie ricaricabili. All’interno del contenitore in vetro è possibile inserire un piccolo oggetto personale o segnaposto (una conchiglia, un rametto, un sasso, ecc.).
This is a portable lamp to be used indoors or outdoors, made of a glass diffuser containing a luminous ‘stopper’ and has a removable steel and plastic handle. The LED light diffuses delicately – like the light of the full moon – onto the lamp’s supporting surface, such as a restaurant table, the path through a garden, the floor of a terrace. The luminous ‘stopper’ can be removed and is powered by batteries that can be recharged. Inside the glass container it is possible to insert a small personal object or placeholder (a shell, a twig, a stone, etc.).
(vita/morte, inizio/fine…), dall’altro è alla base della geometria applicata e diventa uno strumento che permette di comprendere, sviluppare e risolvere i problemi dei progettisti strettamente legati alla pratica e alla fisica”.
13. L’evoluzione recente della IA (intelligenza artificiale) nei sistemi di comunicazione ha sollevato la questione sul limite tra illusione (in cui cadono volontariamente gli esseri umani quando interagiscono con una macchina) e inganno (la manipolazione delle percezioni e delle reazioni di utenti inconsapevoli).
13. The advancement of A.I. (artificial intelligence) in communication systems has raised questions about the line between illusion (when humans voluntarily engage with a machine) and deception (when machines
Squiggle, design Paolo Rizzatto, 2019
Ispirata alla “struttura al neon” di Lucio Fontana per la IX Triennale di Milano, è un esoscheletro tubolare ritagliato da una sequenza di forature a forma di esagono irregolare. La struttura di Squiggle nasconde una striscia LED lunga fino a sei metri; sospesa a soffitto genera figure geometriche differenti, linee curve spezzate, l’infinito, anelli di diverse dimensioni.
Inspired by Lucio Fontana’s ‘neon structure’ for the IX Triennale in Milan, Squiggle is a tubular exoskeleton made of a set of holes that take on the shape of an irregular hexagon. Squiggle’s structure conceals an LED strip that can reach a length of up to six meters. Suspended from the ceiling, it generates different geometric figures; broken curved lines, the infinity symbol, and rings of different sizes.
Nelle pagine successive / Next pages:
Febo, design Paolo Rizzatto, 2019
Sol, design Paolo Rizzatto, 2022
La testa della lampada a forma di disco alloggia due apparati luminosi progettati per l’emissione della luce diretta e indiretta. L’intensità della luce può essere regolata in modo indipendente sia verso il soffitto che verso il pavimento. Le ottiche raster eliminano gli abbagliamenti e
decorano con un motivo a riquadri concentrici le superfici orizzontali del disco mentre le incisioni a cerchi concentrici contribuiscono in modo discreto allo smaltimento del calore. The disc-shaped lamp head houses two lighting fixtures designed for direct and indirect light emission. The intensity of light can be adjusted separately for the ceiling and the floor. Raster optics prevent glare and decorate the horizontal surfaces of the disc with a concentric square pattern, while concentric circle engravings discreetly contribute to heat dissipation.
Souvlaki, design Giovanni Lauda, 2022
L’impiego di alcuni accessori applicati ai proiettori, come ad esempio i diffusori in tessuto e i vetri, ne sottolineano l’identità “di confine”. Anche il nome souvlaki (lo spiedino greco) e l’immagine del binario-spiedino, utilizzata in questo disegno, suggeriscono un utilizzo (anche) domestico, del sistema.
The accessories that can be applied to the projectors, such as fabric diffusers and glass, underline its “boundary” identity. Its name souvlaki (the Greek skewer) and the image of the skewer-rail used in this drawing, suggest that the system can be suitable for a domestic landscape as well.
ruota di 360° attorno all’asta verticale per orientare la pala e catturare il vento proveniente da qualsiasi direzione. La luce dei LED si attiva di notte con un sensore crepuscolare e illumina il timone direzionale che appare nel buio come una bandierina luminosa. Quando il vento è insufficiente è possibile estrarre il pacco batterie per ricaricarle ad una presa elettrica. Grazie a questa caratteristica Meltemi può essere definita una lampada plug-in hybrid, capace cioè di funzionare in autonomia sfruttando l’energia del vento o attraverso la ricarica delle batterie ad una presa domestica.
L’altra direzione della sperimentazione di Rotaliana riguarda la possibilità di allungare la vita delle lampade per ridurre la produzione di rifiuti elettronici. Sul tema della riparabilità e della “permanenza” delle lampade è stata progettata da Emanuele Torrisi Evergreen (2024). Questa lampada sperimentale ha un corpo base e componenti modulari che permettono nel tempo la riparazione o la sostituzione di un elemento ma anche di modificare le funzioni della lampada. Il progetto si ripromette di andare oltre la pratica (già in parte diffusa nonché prevista dalla direttiva europea) che prevede la fornitura di pezzi di ricambio e di istruzioni per le riparazioni da parte delle aziende. La lampada Evergreen infatti è una piattaforma aperta in cui la struttura di supporto e di alimentazione e l’ottica LED sono
light that illuminates the directional rudder, making it look like a bright flag in the dark. In the event of insufficient wind, the battery pack can be taken out and recharged at an electrical outlet. Thanks to this feature, Meltemi can be considered a hybrid plug-in lamp since it can be powered by wind energy alone or charged from a domestic outlet. The other research direction explored by Rotaliana concerns the possibility to extend the life of lamps to reduce the production of electronic waste.
Evergreen (2024) was created by Emanuele Torrisi based on the concept of repairability and permanence. The main body and modular components of this experimental lamp allow for the repair or replacement of the elements over time as well as the modification of the functions of the lamp. The aim of this project is to go beyond simply providing companies with spare parts and repair instructions, which is already common practice and mandated by the European directive. In fact, the Evergreen lamp is an open platform in which the support and power structure, as well as the LED optics, are independent and connected only magnetically.
The benefit of this ease of assembly and disassembly is not limited to possible repairs. Rotaliana or selfproduced functional components could be purchased later, added, or assembled to change the lamp’s initial use, thereby extending its lifespan and usage.
indipendenti, collegati tra di loro solo magneticamente. Tale facilità di montaggio e smontaggio non è solo a vantaggio di una eventuale riparazione. Infatti alcune componenti funzionali (fornite da Rotaliana o autoprodotte) potrebbero essere acquistate successivamente, aggiunte oppure assemblate in sostituzione di altre, per cambiare l’impiego iniziale della lampada, allungandone l’utilizzo e quindi la vita.
17. Questa frase riprende lo slogan “consumare meno, consumare meglio, consumare tutti, democraticamente” coniato da Wolfgang Sachs, uno dei più noti studiosi di politiche ambientali e di modelli di sviluppo sostenibile.
17. This sentence echoes the slogan "consume less, consume better, all consume, democratically" coined by Wolfgang Sachs, one of the most well-known scholars of environmental policies and models of sustainable development.
In questa pagina e nella successive / This page and the next ones Meltemi, design Giovanni Lauda, 2024