Le Dimensioni del Tempo

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Compresse collana ideata e diretta da Francesco Trovato Comitato Scientifico Francesco Cacciatore Fabrizio Foti Paolo Giardiello Marta Magagnini Marella Santangelo

ISBN 978-88-6242-722-7 Prima edizione febbraio 2022 © LetteraVentidue Edizioni © Alberto Ulisse Tutti i diritti riservati Come si sa la riproduzione, anche parziale, è vietata. L’editore si augura, che avendo contenuto il costo del volume al minimo, i lettori siano stimolati ad acquistare una copia del libro piuttosto che spendere una somma quasi analoga per delle fotocopie. Anche perché il formato tascabile della collana è un invito a portare sempre con sé qualcosa da leggere, mentre ci si sposta durante la giornata. Cosa piuttosto scomoda se si pensa a un plico di fotocopie. Progetto grafico: Francesco Trovato Impaginazione: Alberto Scalia LetteraVentidue Edizioni S.r.l. Via Luigi Spagna 50 P 96100 Siracusa www.letteraventidue.com


Alberto Ulisse

Le Dimensioni del Tempo Metasemie tra memorie, strutture, frammenti ...e altre manipolazioni dello spazio


Note a margine: questo testo è composto da due parti apparentemente separate tra loro – Tempi plurali: dialettica del movimento nello spazio e Metasemie dello spazio: corpi tra memoria e progetto – che sono dichiaratamente complementari e simbiotiche, intramezzate dalle esplorazioni delle Mappe: forme del tempo.


Indice 07

Multiversum

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Tempi plurali: dialettica del movimento nello spazio Spazio – Tempo Evento – Movimento Abitare il tempo Underwater. Tempi geologici, tempi storici e tempi biologici

18 21 25 36 45

Mappe: forme del tempo

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Metasemie dello spazio: corpi tra memoria e progetto Topografie del tempo: un progetto per Catania Tema Figure Stanze Metodo Progetto – Guida Dimensione urbana Variazioni Làsciti Memorie: le parole appassionate

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Immagine Bedolina (particolare rielaborazione dell'autore).


Multiversum In ciascuna storia, in ciascuna azione o in ciascun progetto1 si sedimentano strutture e frammenti di varia natura, caratterizzate da un animo cangiante e da un tempo plurale, senza tralasciare le differenze della natura umana. Il “concetto di tempo” – che nel campo del pensiero filosofico fonda il suo carattere costitutivo, da Aristotele, attraversando Le Confessioni di Agostino ad Heidegger, tra tempo ed essere – si fa denso di significati e testimone di materiali che trasporta, nel suo viaggio scandito e continuo fino a noi, ed oltre. Questo carattere non appartiene solo al tempo, ma è un requisito anche alla costruzione dello spazio, che prende forma attraverso la prima definizione di segni e mappe. Ad esempio, sono esemplari i disegni rupestri della “roccia della mappa” di Bedolina (a Capo di Monte, in Valcamonica), che trasmette fino a noi – attraverso segni e figure – alcune azioni ed immagini quotidiane, e svela la forza della cultura, dell’identità di un popolo 1. Progetto: dal latino pro avanti e jacere gettar, “guardare avanti”, inteso come una possibile visione di costruzione di una immagine del futuro.

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Hermès bicéphale de Fréjus (rielaborazione dell'autore).


paesaggio. Il canto delle pietre, a partire da un romanzo di Fernand Puoillon. È un romanzo del fare. È un racconto del tempo, intriso di suggestioni e atmosfere dal sapore monastico. Il tempo, che viene rivelato, non appartiene esclusivamente alla liturgia delle azioni, ma esso stesso è la guida del racconto e il principale “materiale da costruzione”. È il manifesto culturale dell’opera dello stesso Puoillon sull’architettura, affidato alle pagine del libro62, nella forma di diario immaginario della memoria di un monaco medievale, che ripercorre – all’interno del romanzo – le fasi di costruzione di un’architettura: l’edificazione dell’abbazia di Le Thoronet (en Provenze). L’abbazia, è collocata in una valletta isolata tra boschi e vigneti, rappresenta l’icona dell’architettura cistercense e racchiude, nella sua austerità, tutto il fascino medievale della vita monastica, “ora et labora”, nell’osservanza della Regola di San Benedetto. Un edificio, il monastero. Una comunità, il suo ordine. A proposito delle comunità benedettine, Massimo Folador, le definisce una forma di «società con una organizzazione perfetta»63, nelle quali si viveva e si lavorava tutti in uno stesso luogo, con una generosa e corale capacità organizzativa. Il nostro, necessario, quotidiano. 62. Pouillon Fernand, Il canto delle pietre. Diario di un monaco costruttore, Lindau, Torino, 2007. 63. Folador Massimo, L’organizzazione perfetta, Ed. Guerini e ass., Milano, 2006.

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Foto “Giancarlo De Carlo all’interno del Monastero dei Benedettini a Catania” Archivio del Museo della Fabbrica, Università degli Studi di Catania (2021).

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Mappe: forme del tempo

Schizzo Giardino dei novizi e facciata della centrale termica, GDC - Archivio del Museo della Fabbrica, Università degli Studi di Catania (2021).


Antonino Leonardi Antonino Leonardi

1984 “Progetto-Guida” a cura di Giancarlo De Carlo “Progetto-Guida” a cura di Giancarlo De Carlo 1986 Approvazione del “Progetto-Guida” Approvazione del “Progetto-Guida” 1990 Terremoto nella notte di Santa Lucia Terremoto nella notte di Santa Lucia 1991 Progettazione esecutiva delle ex-scuderie Progettazione esecutiva delle ex-scuderie 1992 Restauro dei portici del chiostro di ponente Restauro dei portici del chiostro di ponente 2002 Apertura al pubblico del “Museo della fabbrica” Apertura al pubblico del “Museo della fabbrica” 2003 Conclusione dei lavori Conclusione dei lavori 2010 Associazione “Officine Culturali” Associazione “Officine Culturali”

1990 1991 1992 2002 2003 2010

1979 Bando per il Concorso di idee Bando per il Concorso di idee 1983 Verbale conclusivo della Commissione per il Concorso di idee della Commissione per il Concorso Verbale conclusivo di idee

Roberto Pane, Piero Sampaolesi, Giancarlo De Carlo

1978 Convocazione di esperti per il Concorso di idee Roberto Pane,per Pieroil Sampaolesi, Convocazione di esperti Concorso diGiancarlo idee De Carlo

1984 1986

1979 1983

1978


Giancarlo De Carlo

Giancarlo De Carlo

Giancarlo De Carlo

2019

2010 2019

2002 2010 2003

Centerario decarliano

Centerario decarliano

2019

Associazione “Officine Culturali” Centerario decarliano

Apertura al pubblico delCulturali” “Museo della fabbrica” Associazione “Officine Conclusione dei lavori 2010 Associazione “Officine Culturali”

È un’alchimia intellettuale... un “travaso culturale” tra spazio,intellettuale... tempo e È un’alchimia intellettuale... Èstoria, un’alchimia territorio... un “travaso culturale” tra un “travaso culturale” tra storia, spazio, storia,tempo spazio,e tempo e territorio... territorio...



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