HDEMIA BOOKS 03
Collana diretta da Ornella Fazzina e Michele Romano
ISBN 978-88-6242-035-8 Prima edizione giugno 2011 © 2011, LetteraVentidue Edizioni © 2011, Ornella Fazzina tutti i diritti riservati È vietata la riproduzione, anche parziale, effettuata con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale purché non danneggi l’autore. Quindi ogni fotocopia che eviti l’acquisto di un libro è illecita e minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la conoscenza. Chi fotocopia un libro, chi mette a disposizione i mezzi per fotocopiare, chi comunque favorisce questa pratica commette un furto e opera ai danni della cultura. L’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare. Book design: Francesco Trovato (Officina22) LetteraVentidue Edizioni S.r.l. www.letteraventidue.com Via Luigi Spagna, 50 L 96100 Siracusa, Italia
INDICE 4 Prefazione Parte I 7 Cenni sulla situazione museale in Italia Parte II 13 L’arte contemporanea in Sicilia 19 21 27 31 39 41 44 45 46 47
Parte III Nuove realtà siciliane Fondazione Puglisi Cosentino Fondazione Brodbeck Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia Fondazione Sambuca Museo Internazionale della Fotografia-Terzocchio Meridiani di Luce Altre tipologie recenti e meno recenti Galleria del Credito Siciliano Farm Belìce/EpiCentro della Memoria Viva. Considerazioni finali
50 Catalogo immagini 63 Bibliografia
PARTE I
CENNI SULLA SITUAZIONE MUSEALE IN ITALIA
In tutta Italia, pur nel disinteresse di una politica nazionale, segnali forti di un’attività rivolta verso la contemporaneità si sono avvertiti tra gli anni ottanta e il decennio successivo, un periodo che ha registrato una certa vivacità nel campo museale e nell’ambito delle istituzioni comunali con l’apertura di nuovi spazi pubblici che si differenziano per dimensioni e finalità, facendo così emergere una realtà in fieri che costituisce una fonte di ricchezza culturale ed economica per il nostro Paese che comunque dovrebbe investire e promuove l’arte del presente con maggiore incisività per partecipare al dibattito istituzionale internazionale. A tutt’oggi però, con i tagli ministeriali alla cultura, è ancora più ardua la possibilità di essere competitivi in Europa attraverso proposte e progetti qualificanti e innovativi nel settore specifico del contemporaneo, ma è anche vero che vanno configurandosi iniziative come l’AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) che dal 2002 si propone come un gruppo di lavoro che, operando al di là delle ideologie, mira alla condivisione di una missione culturale comune nell’intento di sensibilizzare e rendere consapevole il grande pubblico dell’importanza che l’arte del nostro tempo riveste. Inoltre, la nascita seppur spontanea di luoghi deputati all’arte contemporanea è un preciso campanello d’allarme che vuol destare l’attenzione sul valore espressivo ed emozionale ad essa connaturato, rifuggendo da quel concetto che vuole l’arte appannaggio di pochi, riconosciuta dai suoi adepti e dal mercato, confinandola così in una dimensione metastorica, separata dal mondo, come asserisce Germano Celant. Il problema attuale è che si assiste ad un proliferare di incontri, seminari, discussioni intorno alla questione “arte” intesa da una parte come valore economico che guarda a logiche di profitto, dall’altra vista come valore educativo per la formazione di una identità e riconoscimento culturale. Il binomio cultura-economia risulta essere vantaggioso solo 5
PARTE III
NUOVE REALTà SICILIANE
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Cresce sempre più la convinzione, tra addetti ai lavori e non, che il museo contemporaneo, così come qualsiasi struttura pubblica o privata che incentri i suoi interessi soprattutto sull’arte e la cultura contemporanea, appaia come spazio di mediazione e condivisione culturale, uno spazio reale dove si producono relazioni mobili, riflessioni teoriche, potenzialmente feconde tra spettatori e opere d’arte. Sono luoghi, questi, che mettono in discussione il proprio ruolo e le proprie funzioni, ponendosi sotto il segno del confronto, della complessità e della differenza. Luoghi di educazione, quindi, dove il fruitore compie un’esperienza che gli permette di entrare in relazione con i significati e contenuti dell’arte. Luoghi di formazione del sapere che al tempo stesso devono difendersi dalle degenerazioni della cultura di massa che, in alcuni casi, li fanno somigliare a un parco tematico. Un’educazione indirizzata a tutti, con un occhio particolare ai giovani, che consenta di studiare sempre nuove metodologie di approccio e interazione con le opere. E’ infatti proprio la didattica che costituisce un punto forte ed indispensabile per creare un vero dialogo con i visitatori, i quali escono arricchiti culturalmente e interiormente se l’esperienza è comprensibile, essendo spesso le opere d’arte contemporanea di non facile lettura e interpretazione. Oltre alle mostre temporanee che richiamano una gran parte di pubblico, sono le attività didattiche, attraverso i laboratori, che hanno il vantaggio di comunicare in modo chiaro e diretto, invitando chiunque alla riflessione e allo sperimentare, al fare, per poter pienamente comprendere i differenti linguaggi artistici. Compito della didattica è, dunque, quello di facilitare l’approccio all’arte contemporanea in modo da abituare il cittadino e il potenziale fruitore alla ricezione dell’opera stessa. La didattica non solo rappresenta uno strumento formativo ma è anche “una componente essenziale in quel processo di radicamento nel pubblico che consente al museo di vivere”, come sostiene 7
Fondazione Puglisi Cosentino
Viale Vittorio Emanuele 122, Catania www.fondazionepuglisicosentino.it
Fondazione Puglisi Cosentino, opera permanente di Carla Accardi per il cortile interno, 2011
Fondazione Puglisi Cosentino, sala espositiva, mostra “Costanti del classico nell’arte del XX e XXI secolo”, 2009
Fondazione Puglisi Cosentino, laboratorio didattico, 2011
Fondazione Puglisi Cosentino, laboratorio “I musicartisti”, 2011
FONDAZIONE BRODBECK
Via Gramignani 93, Catania www.fondazionebrodbeck.it
Fondazione Brodbeck, corte d’ingresso
Fondazione Brodbeck, sala espositiva, mostra di Michael Beutler, 2009
Fondazione Brodbeck, sala espositiva, mostra di Diego Perrone, 2010
Fondazione Brodbeck, sala espositiva, Others Resident, 2010
Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia Corso Vittorio Emanuele 365, Palermo www.palazzoriso.it
Palazzo Riso, Proscenio di F.Simeti
Palazzo Riso, sala espositiva, Essential Experience, 2009
Palazzo Riso, sala espositiva, Essential Experience, 2009
Palazzo Riso, sala espositiva, PPS, 2010