LEONARDO DA VINCI ARCHITETTO INQUIETE SEQUENZE

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RAFFAELLA LAEZZA

LEONARDO DA VINCI ARCHITETTO INQUIETE SEQUENZE DIECI INTERROGAZIONI DI ARCHITETTURA — NATURA CONTEMPORANEA


79 Collana Alleli / Research Comitato scientifico Edoardo Dotto Nicola Flora Antonella Greco Bruno Messina Stefano Munarin Giorgio Peghin I volumi pubblicati in questa collana vengono sottoposti a procedura di peer-review

Atenalux e Hidra sb appoggiano e condividono i principi dell'Eco Generative Architecture

ISBN 978-88-6242-520-9 Prima edizione italiana Settembre 2021 © LetteraVentidue Edizioni © Raffaella Laezza È vietata la riproduzione, anche parziale, effettuata con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale purché non danneggi l’autore. Quindi ogni fotocopia che eviti l’acquisto di un libro è illecita e minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la conoscenza. Chi fotocopia un libro, chi mette a disposizione i mezzi per fotocopiare, chi comunque favorisce questa pratica commette un furto e opera ai danni della cultura. Nel caso in cui fosse stato commesso qualche errore o omissione riguardo ai copyright delle illustrazioni saremo lieti di correggerlo nella prossima ristampa. Book design: Raffaello Buccheri LetteraVentidue Edizioni Srl Via Luigi Spagna, 50P 96100 Siracusa, Italy www.letteraventidue.com


RAFFAELLA LAEZZA

LEONARDO DA VINCI ARCHITETTO INQUIETE SEQUENZE DIECI INTERROGAZIONI DI ARCHITETTURA — NATURA CONTEMPORANEA


INDICE

9 0 — ISTANTI DI ISTANTI. INTERROGAZIONI Avvicino | Rallento | Interrogazione 1. Complessità — Orizzonte | Interrogazione 2. Architettura — Natura | Interrogazione 3. Sequenziare l’incompiuto — Ricerca aperta | Natura — Radice | Natura — Carne 21 1 — GEOMETRIA DI “TRASMUTAZIONE”. VARIABILI CONTINUE Interrogazione 4. Lunule — ”Trasmutazione” — 172 | Quadrati — ”Processo” — ”Travagliamento” | De Codici | Interrogazione 5. L’ottagono di Euclide | Sequenze di ottagono | Ottagoni — Esagoni | Cerchio in trasfigurazione | Istanti — Punti, Linee — ”Transito” 51 2 — NATURE VEGETALI IN TRASFORMAZIONE. PROCESSI GENERATIVI Interrogazione 6. Geometrie vegetali — Albero — Cerchio | Ramo — Luce | Albero — Triangolo | “Nascimenti” | Olmo | Albero — Colonna | Albero — Luce — Città 69 3 — IL CODICE FOSTER I. ”DE STRASFORMAZIONE” Accelerazioni geometriche | Interrogazione 7. Infinito 75 4 — MOVIMENTI. CON PAUL VALERY Contromovimento | Interrogazione 8. Trasformazione — Movimento


79 5 — NATURE D’ACQUE, MOVIMENTO Assidue acque | Interrogazione 9. Vettoriale | Cascata e ribollimenti | “Getti d’acqua”. Interrogazione di Leonardo | “Contrari moti“ — “Declinante movimento“ — “Percussione e risaltazione“ — “Più velocità“ | “Retrosi” | Vortice — Istante | “Gocciole” | Acque — Lessico | Un Diluvio 105 6 — POCO DOPO Interrogazione 10 | Avvicino e rallento. Poco dopo 108 NOTE 113 DITTICO DI POSTFAZIONE Crescita nella similitudine — Paolo Zellini Saper contemplare l'immensa unità del tutto — Federico Gallo 120 BIBLIOGRAFIA 122 IMMAGINI




Una costante: per l’architettura sacra l’ottagono è figura preferita. Da esso dipartono molteplici suddivisioni, movimenti, riverberazioni. Interrogazione: Ottagoni di ottagoni, in modo “frattale”. [12] Geometria frattale della moderna teoria della complessità. Leonardo ci invita a assimilare il movimento, ad essere consapevoli che il sapere include l’esperienza della trasformazione, gli stati che la scandiscono. La geometria, processuale, come sapere figurativo–costruttivo gli permette di creare connessioni sistemiche, margini di libertà, possibili nuove spazialità.

IMMAGINE 4 MANOSCRITTO B — FOL 93V — PARTICOLARE

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CERCHIO IN TRASFIGURAZIONE

Da un cerchio, a una porzione di cerchio, a un insieme di porzioni, ad altra figura. Dissoluzione, disgregazione, moltiplicazione, aggregazione, nuova tramatura. Processo in atto di trasfigurazione, la sua

«trasmutazione».

IMMAGINE 10 CODICE ATLANTICO — FOL 419V

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Ancora dal cerchio. Ancora è trasfigurazione. All’origine delle figure euclidee

«giometrica potenzia»

Leonardo concepisce il punto, la linea in un sistema temporale, sequenziale. Proprio per questo possiamo pensare che la geometria architettonica è costruita nella variabile temporale vera e propria discriminante della visione leonardesca.

IMMAGINE 11 CODICE ATLANTICO — FOL 459R

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RAMO — LUCE

Lo schizzo del “Ramo in crescita sottoposto alla luce” solo apparentemente è una rappresentazione mimetica della realtà ma per Leonardo è modo di capire il flusso di crescita della pianta, la sua metamorfosi, i suoi codici matematico visuali, matematico-geometrici per carpirne il processo generativo e, immediatamente dopo, lo scatto di crescita. Interessa la dinamica del metabolismo della pianta e il suo rapporto con la luce. Non forme statiche, ostinatamente, mai. Processi temporali. Trasformazione di crescita è il tema di fondo. Da qui le domande generative di Leonardo dove morfologia, geometria, fisiologia sono interconnesse: come le piante acquisiscono energia e nutrimento per la crescita? quali sono i percorsi dei flussi nutritivi attraverso i tessuti delle piante? come le piante regolano la loro crescita? [14] Sono temi che legano geometria e natura: una geometria del moto della crescita. Possiamo saccheggiare da questa intuizione per il progetto di architettura, per la città contemporanea laddove la dinamica dei vegetali ci precede e ci sopravvive. Ascolto dei principi interni della natura vegetale: necessità dell’architettura. Non è sufficiente mettere gli alberi nelle città, piantumarle. L’architettura chiede che i suoi fondamenti geometrali, materici, costruttivi entrino in sistema con i principi geometrali, materici, costruttivi interni alla natura.

IMMAGINE 14 MANOSCRITTO M — FOL 77V

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ACCELERAZIONI GEOMETRICHE

Il taccuino Codice Foster il “De Strasformazione”. [15] Evidenzio il suo titolo illuminante per la concezione di sequenze presente sempre in Leonardo che in questo contesto accelera la dinamica di geometrie volumetriche nello stesso modo che concepisce la temporalità di crescita, trasformazione di forme viventi. Azzardi, dove indica come trasformare corpi senza alterare i volumi. È il12 luglio 1505. E nel frontespizio, Folio 3r, precisa:

«cioè d’un corpo in un altro sanza diminuzione o accrescimento di materia». Nel folio 24v indica l’operazione:

«per tre piramidi variamente disposte ... io voglio tagliare infinite linie nella medesima proporzione che è una linia data, tagliata ‘n una data proporzione». Per circa 180 fogli, simili a questi, procedono le “Strasformazioni”.

IMMAGINE 21 CODICE FOSTER I — FOL 3R

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ASSIDUE ACQUE

Scorre il tema nei taccuini: l’acqua come origine, matrice di forme animali, vegetali,minerali. E come forza che si trasforma in altra forza o, in grande scala, che modifica territori. Territori nuovi, governati dal pensiero di difesa o di organizzazione del suolo per l’uomo. Il tema dell’acqua sarà osservato anche da vicino con varie declinazioni. Acque-forza che provocano moti meccanici: a queste Leonardo dedica intere pagine, narrazioni e visioni. [18] Ma qui interessano i vicinissimi di: acque-movimento: retrosi, corsi tortuosi, incroci, scontri, cascate, getti e, diluvi, tempeste, turbolenze. Acque movimento-stasi: vortici, gorghi e gocciole. Leonardo è talmente interessato al tema che inizia sia un “trattato” che un “libro d’acque”. Nel Ms A Fol 55v si legge:

«Cominciamento del trattato dell’acqua». Il foglio sta nel mezzo di pagine dedicate al tema. Lo scorrere delle pagine seguenti e precedenti è ricchissimo di orme, annotazioni e disegni. Pure nel Ms I Fol 72v troviamo:

«Principio del libro dell’acque». Ecco riconoscibili i suoi frammenti di due “trattati” sempre con un ordine interno di ricerca in flusso vibratile. Qui un «grande IMMAGINE 23 MANOSCRITTO I — FOL 79R

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retroso».



“GETTI D’ACQUA”. INTERROGAZIONE DI LEONARDO

Sanguigne con: frammenti di architettura, schizzi d’acqua rimbalzanti, geometrie nel capire dilatazioni di onde concentriche. La pagina invita alle connessioni tra i tre saperi. Leonardo si interroga e inizia il suo scritto con “Doman(do)”.

«Doman(do) se l’un cerchio nello scontrarsi col suo accrescimento nell’accrescimento dell’altro, se esso entra colla sua onda penetrando l’onda dell’altro: come passare n in c nel medesimo tempo che n passa in d; ovveramente se all(a) (l)oro percussione risaltano indirietro in fra equali angoli: come c entrando il n saltassi in c. Questa è bella probazione e sottile!».

IMMAGINE 26 MANOSCRITTO I — FOL 86V

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Il libro svela Leonardo architetto dopo uno studio dell’autrice dei taccuini leonardeschi conservati nelle biblioteche più importanti d’Europa. Si tratta di “inquiete sequenze” ossia una moltitudine di schizzi, scritti, annotazioni in cui Leonardo ci offre una visione proprio perché processava le sequenze dei fenomeni naturali e contemporaneamente ne svelava i principi geometrico-matematici. Sono questi, secondo l’autrice i codici per architetture possibili del contemporaneo. Nascono delle “interrogazioni” che aprono la ricerca per l’architettura: Leonardo architetto-sperimentatore ci offre un metodo antidogmatico per l’architettura in una nuova relazione con la natura. La natura è fondamento del sapere ed è sempre processata da Leonardo: è vista in trasformazione, se vegetale, in movimento se d’acqua. Tale forma mentis, di tipo sistemico, è riferimento solido per l’Eco Generative Architecture un nuovo metodo di progettazione architettonica proposto dall’autrice che include l’architettura nella filiera della sostenibilità circolare generandosi nella natura e ritornando in essa. Mettendo sullo stesso piano gli schizzi leonardeschi di architettura e di natura il libro ci restituisce il subliminale messaggio di Leonardo, un orizzonte aperto per il progetto per il suo radicarsi nei fondamenti naturali. Il libro non è un saggio storico su Leonardo ma è taccuino d’architettura anch’esso. La forma narrativa è aforistica, citazionale ed è scientifica nelle immagini, nelle note. Le immagini tratte dai taccuini originali di Leonardo impreziosiscono l’intero libro.

24,00

Atenalux e Hidra sb appoggiano e condividono i principi dell'Eco generative architecture

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