Un ritrovamento inatteso

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51 Collana Alleli / Research Comitato scientifico Edoardo Dotto (ICAR 17, Siracusa) Nicola Flora (ICAR 16, Napoli) Antonella Greco (ICAR 18, Roma) Bruno Messina (ICAR 14, Siracusa) Stefano Munarin (ICAR 21, Venezia) Giorgio Peghin (ICAR 14, Cagliari)

Vogliamo manifestare la nostra gratitudine a Federica Brancaccio, Presidente dei costruttori napoletani e persona di grande sensibilità che fin da subito ha mostrato interesse per questo lavoro rendendone possibile la pubblicazione attraverso la Brancaccio Costruzioni spa. Siamo parimenti grati ad Orfina Fatigato che, con una bella lezione tenuta al laboratorio di progettazione di Cherubino Gambardella nel 2019, ha esposto i suoi studi sui possibili percorsi di Charles-Édouard Jeanneret-Gris a Napoli nel 1911. ISBN 978-88-6242-415-8 Prima edizione Maggio 2020 First edition May 2020 © LetteraVentidue Edizioni © Cherubino Gambardella © Maria Gelvi È vietata la riproduzione, anche parziale, effettuata con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale purché non danneggi l’autore. Quindi ogni fotocopia che eviti l’acquisto di un libro è illecita e minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la conoscenza. No part of this book may be reproduced or transmitted in any form or by any means (electronic or mechanical, including photocopying, recording or any information retrieval system) without permission in writing form. Traduzioni / Translations: Sacha Berardo LetteraVentidue Edizioni S.r.l. Via Luigi Spagna, 50 P 96100 Siracusa, Italy www.letteraventidue.com


CHERUBINO GAMBARDELLA MARIA GELVI

UN RITROVAMENTO INATTESO AN UNEXPECTED FIND

Le Corbusier a Napoli, 1962


The content of this book, albeit in part related to a great architect who really existed, is a product of complete imagination to be attributed to a working group active in the University of Campania “Luigi Vanitelli�. Therefore, any reference to facts and people that actually existed or happened does not constitute evidence of any relationship with reality. The materials that illustrate this volume do not refer to the person of Le Cobusier and his work but constitute a simulation of it and are to be understood as documents produced by the aforementioned research group, therefore, of exclusive intellectual property of the people who are authors of this volume.


Il contenuto di questo libro, seppur in parte riferito ad un grande architetto realmente esistito, è un prodotto di completa fantasia da ascrivere ad un gruppo di lavoro attivo nell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e coordinato da Cherubino Gambardella. Pertanto, ogni eventuale riferimento a fatti e persone realmente esistiti o accaduti non costituisce testimonianza di alcun rapporto con la realtà. I materiali che illustrano questo volume non si riferiscono alla persona di Le Corbusier e alla sua opera ma ne costituiscono una simulazione e sono da intendersi come documenti prodotti dal predetto gruppo di ricerca, quindi, di esclusiva proprietà intellettuale delle persone che di questo volume sono autori.


INDEX

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A NEW RELIC CHERUBINO GAMBARDELLA

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AN UNEXPECTED FIND CHERUBINO GAMBARDELLA

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NAPLES. IMPERFECT MODERN AND AS BEAUTIFUL AS A FILM CONCETTA TAVOLETTA

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INVERSELY PROPORTIONAL MARCO PIGNETTI

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A LITTLE BIT OF HER IN HIM MARIA GELVI

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THE NOTEBOOK FOUND


INDICE

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Una nuova reliquia CHERUBINO GAMBARDELLA

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Un ritrovamento inatteso CHERUBINO GAMBARDELLA

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Napoli. Moderno imperfetto e bello come un film CONCETTA TAVOLETTA

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Inversamente proporzionale MARCO PIGNETTI

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Un po’ di Lei in Lui MARIA GELVI

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Il taccuino ritrovato


Il mondo dell’immaginario. Un’ immagine al microscopio The world of the imaginary. A microscopic image


Una nuova reliquia CHERUBINO GAMBARDELLA

S

iamo incuriositi dall’immaginario per la sua propensione alla libertà, per il suo dare più importanza agli accenni che alle definizioni inconfutabili, per la sua capacità di accogliere indizi con sorprendente naturalezza come se fossimo davanti a una calamita di pensieri incontrollati, una zona franca dove si possono fare incontri che proprio non pensavamo di fare. Quindi, la sua consistenza è imprevedibile e difficilmente dominabile. In questo senso l’immaginario può essere paragonabile al fascino sprigionato dalle reliquie dei santi. Infatti, da un piccolo pezzo di vestito, da un frammento del corpo o da un oggetto appartenuto ad una persona della cui vita e immagine possediamo mille versioni, da una reliquia, possiamo fantasticare sulla figura, sulle sue espressioni, sul suo volto a partire da piccoli tasselli. A questi possiamo affiancarne altri e disegnarne parti pensate come vogliamo invertendo la logica del puzzle dove, da un disegno definito e scomposto in tanti frammenti, devi ricomporre un’immagine precostituita.

9


Le Corbusier a Napoli e l’occulto. Estate del ‘62 Le Corbusier in Naples and the occult. Summer of ’62


Inversamente proporzionale MARCO PIGNETTI

L’

imprevisto che costringe Charles-Édouard Jeanneret-Gris ad atterrare a Napoli, si tradurrà in una serie di rivelazioni. L’architetto all’epoca portava con sé un taccuino ed una copia di ‘Les Francs- Maçons’ scritto da Serge Hutin1. Arriva già stanco in una Napoli caotica. Fa prenotare una camera all’Hotel Parker e appunta con cura i luoghi da visitare quanto prima. Al tragitto sottolineato sulla mappa aggiunge un cerchio ad ogni posto dove sosterà per mezz’ora. Quei cerchi sono un automatismo che indica lo stato di un corpo che ha bisogno di costante riposo. Le Corbusier non vuole fare i conti con il suo cedimento fisico, giustifica le pause indicandole in prossimità di qualche caffetteria. Le pause forzate le interpreta come momento di svago. Sono passati più di venti anni dall’incidente che gli procurò una profonda ferita alla gamba, quando nuotando l’elica meccanica di una barca lo tranciò. Ora quella gamba è trascinata con forza. L’inizio degli anni sessanta è segnato dall’intensa amicizia tra Le Corbusier e René Guénon. La risonanze

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Promenade pittoresque Picturesque walk


Inversely proportional MARCO PIGNETTI

T

he unexpected that forces Charles-Édouard Jeanneret-Gris to land in Naples will result in a series of revelations. The architect at the time brought with him a notebook and a copy of ‘Les Francs-Maçons’ written by Serge Hutin1. He arrives already tired in a chaotic Naples. He has a room booked at Hotel Parker and carefully notes the places to visit as soon as possible. To the highlighted route on the map, he adds a circle to each place where he will stop for half an hour. Those circles are an automatism that indicates the state of a body that needs constant rest. Le Corbusier does not want to deal with his physical failure, he justifies the breaks by indicating them near some cafes. Forced breaks interpret them as a moment of leisure. More than twenty years have passed since the accident that caused him a deep leg injury, when swimming the mechanical propeller of a boat he sliced ​​him. Now that leg is dragged with force. The beginning of the sixties is marked by the intense friendship between Le Corbusier and René Guénon. The spiritual resonances passed hastily from the body-music intertwining, and the collaboration with Xenakis2, in search of a

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Le Corbusier 1962. Twinset


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Il taccuino ritrovato THE NOTEBOOK FOUND










con testi di WITH TEXTS BY CHERUBINO GAMBARDELLA MARIA GELVI MARCO PIGNETTI CONCETTA TAVOLETTA

Immagini e collage di IMAGES AND COLLAGES BY CHERUBINO GAMBARDELLA, MARIA GELVI (P.58 E P.68)

Elaborazione grafica del volume e disegno del taccuino a cura di GRAPHIC ELABORATION OF THE VOLUME AND DRAWING OF THE NOTEBOOK BY MARIA GELVI

studenti STUDENTS

Enrico Antenucci, Simone Amoroso, Ilaria Andreozzi, Giovanni Antropoli, Ludovica Areniello, Daniele Ausanio, Daniele Balsamo, Giuseppe Caterino, Eldo Cenviti, Viviana Chiatto, Pasquale Ciarmiello, Antonella Ciccarelli, Gianluca Colombo, Luigia Credendino, Maria Cusano, Simona D’amico, Alessia D’auria, Francesca D’errico, Giulia Damiano, Giuseppe De Lise, Carlo Eugenio De Lucia, Rosaria De Rosa, Anna Del Piano, Annalia Del Vecchio, Teresa Dell’aquila, Giuseppe Dell’aversana, Vincenzo Della Pietra, Maria Della Vecchia, Kelly Di Gennaro, Alfonso Di Rubba, Alessandro Di Tommaso, Francesco Diana D’angiolella, Salvatore Gargiulo, Angela Ruberti, Luisa Parisi, Angela Ruberti.

Ritorno di Le Corbusier a Napoli 16.07.1962 Return of Le Corbusier to Naples 16.07.1962



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