Suggerimenti ai rappresentanti per la prossima assemblea concerto

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SUGGERIMENTI AI RAPPRESENTANTI PER LA PROSSIMA ASSEMBLEA CONCERTO 1. Da dove nasce il nome del gruppo? 2. Qual è il vostro genere/i musicali? 3. Qual è il vostro pezzo (o cover) che preferite? Perché? 4. Quali sono i vostri punti di riferimento (cantanti o band a cui vi ispirate)? 5. Date più importanza al testo o alla musica? 6. Qualcosa di particolare che fate prima di un concerto? (portafortuna,rituale ecc) 7. Progetti per il futuro? (nuovi cd?) 8. Dove vi vedete tra vent'anni? 9. Cosa ne pensate della droga?


POP_X Per spiegarti bene il progetto pop_per devo partire da molto lontano, era il 2003, io frequentavo il Liceo Musicale, insieme ad altri giovani coetanei ci trovavamo a suonare prima all'Area di Piedicastello, poi nella cucina dei genitori di Alessandro Pasquali, un ragazzo che adesso é diventato uomo, il quale viveva con i genitori molto anziani a Zambana Vecchia. Quindi insieme ad Alessandro (ITI), Michele Moresco (Galilei, attualmente é architetto e risiede a Bolzano) Francesco Eufemia (Da Vinci, controllate negli annali attualmente é educatore) ho fatto il mio primo conerto all'assemblea spettacolo del Da Vinci ci esibimmo insieme ad altri gruppi all'epoca in voga tra i giovani di Trento, i gruppi erano i Jengyskà (all'interno dei quale militava Walter Biondani, che poi sarebbe diventato una delle due menti creatrici del progetto pop_x) e i Cube, gruppo che si presentava con Jeans molto larghi, lenti a contatto azzurre, e altre cianfrusaglie simili, il loro genere può essere definito: crossover/dark. In quell'occasione dell'assemblea noi ci presentammo con un mimo, tale Alberto di Gennaro (Prati). Ah, in quel periodo il nostro progetto si chiamava arkèdigitale (non so bene perché anche perché adesso non ricordo più cosa significhi arkè, voi freschi di liceo dovreste saperlo). Dopo alcuni anni di militanza ho conosciuto Walter Biondani, ci siamo conosciuti lavorando al teatro sociale come comparse nell'opera Don Giovanni di Mozart, grazie a questa fantastica esperienza di vagabondaggio per i teatri di Bolzano, Rovigo e Cosenza Walter mi invitò a partecipare ai concerti dei Jengyskà, gruppo power skà all'interno del quale io mi travestivo e ballavo vestito da sodomita. Dopo alcuni anni ci siamo staccati dallo skà io ho iniziato a interessarmi e a studiare la musica elettronica, mi sono iscritto alla leurea triennale in musica elettronica al conservatorio di milano, e in questo periodo che é durato circa 4 anni abbiamo sviluppato pop_x, le canzoni e i viedo che realizzavamo nei finesettimana, spesso in zone di montagna. Poi abbiamo iniziato tentato varie soluzioni per proporre le canzoni dal vivo, il percorso é stato travagliato, non trovavamo mai i giusti ingredienti, poi nel 2009 abbiamo avuto una sorta di illuminazione, abbiamo deciso di eliminare gli strumenti, di suonare con le basi sull'I pod per poterci concentrare sull'aspetto di animazione musicale. E' così che il progetto ha preso una direzione più performativa. Negli scorsi anni si sono aggiunti nuovi componenti provenienti da aree di formazione molto diverse, un manutentore, Andrea Agnoli uno studente di scienze motorie Luca Babic, un ex Geometra serale Sebastiano, una ballerina/cassiera Laura Jantunen aggiuntasi in seguito alla mia esperienza di studio presso il dipartimento di Music Technology di helsinki. Attualmente il progetto si sta evolvendo, e vede coinvolto Niccolò Di Gregorio, un ragazzo di Pesaro col quale suono suono, ah, io che scrivo mi chiamo Davide Panizza.


1. Il nome del gruppo é il titolo del nostro primo cd. 2. Rientriamo nel genere folk, pop, ma ci sono influenze euro-italo dance, forse. 3-4 Periodicamente ascolto dei pezzi che mi piacciono e di cui vorrei fare una cover, in questo momento ho fatto la cover di Voglia di Dance All Night un pezzo dei Torre Eiffel 65. (ascoltabile su pop-x.bandcamp.com) 5. Do parità di importanza sia al testo che alla musica, entrambi si aiutano vicendevolmente per il raggiungimento dello scopo finale, comunicare onestamente. 6. Prima del concerto a me piace conoscere gente per poi avere qualcuno durante il concerto a cui cantare le canzoni in maniera più personale, confidenziale e diretta. 7. Riuscire a suonare il più possibile visitando tutti i comuni d'Italia nel tentativo di conoscere le micro diversità della popolazione Italica. 8. Tra vent'anni avrò un figlio di circa vent'anni, spero di essere riuscito a diventare un buon agricoltore perché in questo momento sono interessato all'agricoltura di sussistenza. 9. DROGA; a me piace l'odore delle canne di Ganja, anche il sapore, anche l'effetto che ha la Ganja sulla psiche non é male, ad esempio fumare una canna al mare una sera d'estate è bello, però é un piacere che va dosato perché alla lunga ti devasta. Insomma se si fumano tante canne é dura riuscire a portare a termine semplici attività quindi meglio fumarne poche. In realtà la lucidità totale unita alla pratica di sport estremi, come correre nel bosco di notte con un frontalino, é lo stato che preferisco in questo momento preciso della mia vita. Vi ringrazio, vi auguro i miei migliori auguri, e saluto mia sorella, ciao Giuditta. Se interessa il link della mia pagina facebook è questo https://www.facebook.com/popxmusic


CRAWL 1.

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Ci siamo formati all' Area circa un anno fa. Io (Filippo) sono stato l'ultimo membro del gruppo a partecipare. Avevo visto un annuncio su facebook di una band che cercava un cantante e quindi ho deciso di provare, e così sono stato accolto da tutti e quattro gli altri membri della band. Il nome è stato una tragedia. Abbiamo cambiato diversi nomi ma poi Marco, uno dei nostri chitarristi, ha letto la parola Crawl in uno dei testi che ho scritto e da lì è nato il nome. Il nostro genere musicale è classificabile sotto Crossover/ Nu Metal. Credo di parlare a nome di tutti che la nostra canzone preferita è Dear Agony, il primo pezzo che abbiamo composto e che abbiamo scritto. Per quanto riguarda le cover posso solamente dire che quella che ci viene meglio è Falling Away From Me dei Korn. Prendiamo ispirazione da gruppi come Korn, Limp Bizkit e Linkin Park. Dal mio punto di vista di cantante, il testo è una parte molto importante, non cerco mai di cadere nel banale e i miei testi hanno sempre una parte di intimità della mia persona. La musica di conseguenza diventa anch’essa molto importante perché sostiene il testo dal punto di vista sensoriale ed emotivo. Prima di ogni concerto ci stringiamo tutti e cinque attorno e ci carichiamo a vicenda. Tra un mesetto speriamo di poter pubblicare il nostro primo EP, contenente sei brani nostri; abbiamo già registrato tutto, manca solo il mixaggio.Il titolo dell'EP lo dobbiamo ancora decidere. Inoltre continueremo sempre a lavorare a nuovi brani. Tra vent'anni non credo di sapere dove sarò. Su questo non posso parlare nemmeno a nome degli altri. Io sono all'università mentre gli altri ragazzi della band devono ancora finire le superiori, quindi chissà! Io sono favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere, credo che molti programmi che mandano in tv siano molto più nocivi per la testa di un ragazzo che un po' di thc. Ci sono cose molto peggiori al mondo della droga, almeno quella leggera. Ciao Da Vinci da parte di Filippo e da tutti gli altri membri dei Crawl, Gabbo, Peddy, Ruggi e Oss. Venite a vederci in concerto e seguiteci sulla nostra pagina facebook! https://www.facebook.com/pages/Ark%C3%A8/277067559110673?ref=profil e


CURLY FROG & THE BLUES BRINGERS 1. Ci chiamiamo "Curly Frog & The Blues Bringers" che deriva dalla copertina

del vinile del '69 di Muddy Waters "After Rain", dove Mud tiene in mano una rana. Sarà proprio quella rana che si reincarnerà in Sam, dando vita ai Blues Bringers. Il gruppo nato nel gennaio 2012 è inizialmente composto da 4 giovani musicisti, Samuele, Alessandro, Andrea e Tiago, che in realtà collaboravano già da molto tempo insieme, seppur in diverse formazioni. In breve al quartetto si aggiunge Enrico. 2. Un vero e proprio caleidoscopio che passa da tre forti poli d'attrazione: il blues, il rock and roll ed il funk. 3. (ci avvaliamo del diritto di non rispondere). 4. (ci avvaliamo del diritto di non rispondere). 5. Nel nostro caso credo venga prima la musica e poi il testo. 6. Non siamo soliti praticare alcun particolare rituale che non sia bere qualcosina, giusto per scioglierci un po'. 7. Per il futuro sarebbe molto bello riuscire ad incidere un nuovo cd con nuovi inediti e/o altre cover, i tempi e le modalità ovviamente sono ancora da stabilire. 8. È impossibile dire cosa faremo fra vent’anni (per quel momento spero almeno di aver finito ingegneria eheh), comunque mi auguro, e lo auguro anche agli altri membri del gruppo, tante soddisfazioni e di riuscire a fare ciò che ci piace. 9. Questa domanda è meno pertinente delle altre, tuttavia (se assunta senza violare leggi e senza finanziare il mercato controllato dalla mafia) sono del parere che ognuno sia libero di drogarsi. NB: Elio e le Storie Tese, saggiamente, invitano ad un cauto utilizzo delle droghe, poiché la droga in sé non da l'ispirazione, l'idea deve esserci già in partenza. La droga è solo un catalizzatore per svilupparla! P.S.: la cannabis non è droga! By Samuele – cantante Se volete cercarci questo è il link della https://www.facebook.com/curlyfrog.andthebb?fref=ts

nostra

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GAZEBO 1. I Gazebo sono una band emergente, nata a Trento nel maggio del 2013 dall’unione di sei ragazzi: Giorgio Santolini (chitarra), Arek Wrona (basso), Marco Giovannini (voce), Mario Costanzo (batteria), Luca Scartezini (chitarra), Emanuele Giordani (voce). Da quel momento ad oggi si sono impegnati al fine di farsi apprezzare dai giovani, e non solo, della città, con cover di gruppi italiani quali LINEA77, Ministri, e recentemente componendo brani scritti da loro. Le partecipazioni ai vari eventi sono aumentate poco alla volta: Meltinrock (18giugno2013), Maso Ginocchio (28settembre2013), Eldorado (16novembre2013); adesso si punta a nuove collaborazioni e nuove esperienze. Il nome del gruppo non ha un significato particolare, un giorno eravamo in piazza fiera e c'era il gazebo del baccus: doveva essere un nome provvisorio ma alla fine è rimasto. 2. Alternative rock. 3. Se dobbiamo sceglierne una fantasma dei linea 77 4. Linea77 e ministri, sono le band delle cover con cui abbiamo iniziato, quelle che meglio rispecchiano il genere musicale che volevamo per il nostro gruppo: cantano in italiano ma soprattutto è bello l'affetto che riescono ad avere sul pubblico , come riescono a farlo muovere 5. Sono importanti allo stesso modo, ma sicuramente è tramite i testi che riusciamo a comunicare le nostre idee i i nostri pensieri a chi ci ascolta. 6. Bisogna fare qualcosa di particolare? 7. In primavera/ inizio estate esce il nostro EP con 4 canzoni nostri inedite. E adesso se passiamo le audizioni il 26 dovremmo suonare al da vinci mentre il 3 marzo parteciperemo a un contest a Povo 8. A suonare a SotAlaZopa 9. Beh, è stupefacente Questo è il link della nostra pagina face book dove aggiorniamo per tutti i concerti https://www.facebook.com/pages/Gazebo/147297142122238


ARKÉ 1. Dal principio filosofico greco che rappresenta il principio di tutto e il senso della vita 2. Alternative rock molto spinto 3. "Nel bene o nel male" perchè è un sacco cacciato e rispecchia pienamente il nostro genere e i nostri ideali 4. Cris: Ministri e Verdena. Sid: Ministri e Negazione. Ema: One Direction e Justin Bieber. Cima: Tool, Ministri, Verdena. 5. Quando componiamo la prima cosa è la musica e in secondo luogo si cerca di scrivere un testo che rispecchi la canzone in sé e che trasmetta un messaggio. 6. Cicca time. 7. Suonare registrare divertirsi farsi conoscere. 8. Alla Caritas con un piatto di minestra 9. Non la giustifichiamo ma la apprezzi(amo). Ciao Da Vinci! Speriamo vi piaccia la nostra musica! Stay tuned! Ecco il link della nostra pagina https://www.facebook.com/pages/Ark%C3%A8/277067559110673?ref=profile


THE ZEROIDS 1. Allora, il gruppo è nato dopo l'estate del 2008, quando io(negro/uomo verde-basso)

e Strini(voce-chitarra) eravamo in quinta al da Vinci, io suonavo in un gruppo rock, lui in uno punk-oi, eravamo amici e ci si trovava spesso a feste varie ma non l'avevo mai sentito suonare.. una volta mi ha invitato a casa sua a sentire i pezzi che aveva composto e così abbiamo cominciato a suonare assieme. Questa è la versione più sobria della genesi degli Zeroids, poi ce ne sarebbe una migliore.. All'inizio eravamo solo io e lui, poi abbiamo deciso di cercare un batterista, per un periodo c'è stato un certo Charlie, poi abbiamo trovato Aléssio, ed è stato subito amore. Il nome del gruppo è un'idea di Strini, e credo derivi da Zero + id , (zero identity). Poi abbiamo scoperto l'esistenza di una linea di giocattoli anni '60 con lo stesso nome, http://www.youtube.com/watch?v=bqeHoF_-HdA e con la pubblicità ci abbiamo fatto l'intro del primo album. 2. mmm, non saprei dirti un genere preciso, ma se proprio devo lo definirei "brit-rock

con tinte garage e punk". Però le etichette non mi piacciono molto.

3. Personalmente in live mi piace molto suonare "Totentanz" dal secondo album, una

canzone pseudo-reggae. Poi anche "Going to the disco" del nuovo album mi piace parecchio. Cover non ne abbiamo quasi mai fatte, eccetto qualche pezzo di altri gruppi di Trento. Ultimamente ci piace coverizzare "The Sun" dei "False Friends". 4. Questa sarebbe una domanda da fare a Strini, perchè è lui che scrive i pezzi, però ti

posso citare sicuramente Iggy Pop, Johnny Thunders, Television, Clash, Kinks, Beatles e Oasis.

5. Vedi sopra, comunque nel processo di scrittura viene parte tutto da una melodia o

da un testo su cui poi si scrive una linea di accordi. Quindi il testo precede la musica nella creazione del pezzo. Come importanza invece direi 50%-50%. 6. Abbiamo il saluto degli Zeroids, che si fa dandosi il pugnetto a vicenda e

incrociando le braccia. Robe da asilo insomma. 7. Il nostro prossimo impegno è quello di far uscire il nostro terzo album, sia su cd che

vinile, si intitolerà "beside" . L'abbiamo registrato a Montebelluna a Novembre. 8. Non so se risponderti con una cazzata o seriamente, però ho una certezza, tra

vent'anni questa band non esisterà. 9. Non ti dirò bugie, una certa percentuale degli Zeroids usa droghe, ma a noi sta bene

così. (Mi intrometto... I like it Negro! Ottima risposta ) Un saluto al da Vinci, che in realtà un po' mi manca. Mi raccomando, tenete sempre alta la bandiera del degrado! P.S.: un saluto da parte mia a Picone, se c'è ancora. Se volete seguirci su facebook per concerti o infos basta che cercate "the zeroids".


ATTRITO Bilo: il gruppo è nato qualche anno fa, il 31 gennaio 2009, quindi qualche giorno fa sono passati 5 anni esatti! (tanti auguri agli attrito!). 2. Andrea: presente la forza che si viene a creare tra due oggetti a contatto che vanno in direzione opposta? In una caduta in bici, tra il ginocchio e l’asfalto l’attrito fa si che sul primo si creino delle sbucciatura. Ecco, immaginate che il ginocchio è in realtà l’orecchio e l’asfalto è la nostra musica, e tutto dovrebbe tornare. Inoltre suona proprio bene! 3. Rupert: noi suoniamo punk-hardcore, che va ben oltre il fatto di fare musica, per esempio è un modo per portare un minimo di solidarietà alle lotte che ci stanno più a cuore. I concerti molte volte sono caratterizzati da questo modo di intraprendere una serata non solo per il fine in se del divertimento al concerto. Esprimersi riguardo un nostro concetto di libertà significa anche affrontarlo direttamente, non solo il giorno del concerto ma nel nostro rapporto con la vita stessa. Credo che questo faccia del punk-hc quello che è. 1.

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Andrea: nella musica principalmente cerco la sincerità e l’onestà, elementi che con l’energia del punk si sposano bene, e poi sono un appassionato, quindi per acculturarmi ascolto e leggo qualsiasi cosa riguardi la musica Vittorio: testo e musica sopratutto nell'hardcore vanno a braccetto, l'hardcore prima di ogni cosa è comunicazione. Bilo: uhm....niente non ho nessuna cosa particolare che faccio, bevo, cazzeggio e non vedo l'ora di salire sul palco e spaccare tutto... ecco piscio sempre, ma perchè prima di suonare mi scappa sempre da pisciare, ahahahahah, non per una mania… forse perchè bevo troppo prima! Bilo: adesso esce L'ATTIMO DEL DUBBIO, il nostro nuovo disco di cui siamo terribilmente soddisfatti, ma chiaro che non ci si ferma mai. Vittorio: il nostro nuovo LP coincide con il primo lavoro che io faccio con il gruppo, sono entrato nel gruppo al posto del vecchio bassista a febbraio del 2013 e ad oggi ho già superato i 50 live insieme a loro, in un'anno non male eh? A parte questo sono stato davvero onorato di poter suonare con loro e di prendere il posto del grande Luca (approfitto per salutare, ciao Luca!) Andrea: ad un concerto dove suona un gruppo di ragazzi/e nati nel 2014 che spaccano tutto. Vittorio: in un'epoca post-nucleare nel bel mezzo di una guerra civile. Bilo: Spero proprio che la mia vita sarà uguale a quella che ho ora di cui non ho proprio niente di cui lamentarmi, magari invece vi scroccherò qualche euro in via mazzini, perchè li sarò finito. Vittorio: io baso il mio pensiero sull'accettare il libero pensiero e le libere scelte di ognuno ammesso che quest'ultime non vadano ad intaccare le libertà degli altri… il mio realismo e la mia sincerità in ogni caso mi portano a darvi un consiglio: è inevitabile che tanti di voi spinti probabilmente dalla curiosità si avvicineranno a determinate sostanze, ma non fate in modo che la curiosità vinca sulla ragionevolezza e la


responsabilità che avete di voi stessi, informatevi bene sulle droghe ed evitate il più possibile le sostanze chimiche, quelle fanno davvero male e per esperienza personale vi dico che non farebbero del male solo a voi stessi. Quindi occhi aperti senza rinunciare a del sano e puro divertimento na volta tanto ;) Bilo: il discorso è un po’ complicato. Sono assolutamente a favore della liberalizzazione e dell'utilizzo delle droghe leggere, sono assolutamente contrario alle droghe pesanti (tra cui c'è decisamente anche l'acool), pur rimanendo che per me ognuno è libero di fare quello che gli pare e come gli pare,basta prendersi le responsabilità delle proprie scelte, senza coinvolgere/condizionare nessuno. Siamo nel 2014 direi che ormai ognuno sa a cosa va incontro assumendo certe sostanze. 11. Vittorio: pffiuuu domande superate! Un grande saluto a tutti voi ragazzi, approfittate di questo periodo della vostra vita per formarvi culturalmente nella maniera che più vi aggrada e per divertirvi con chi più vi piace, cercate di essere complici tutti senza nessuna distinzione di nazionalità e colore, combattete ogni tipo di ingiustizia e siate gli artefici del vostro futuro. Ci vediamo sotto il palco! Bilo: un saluto a tutto il liceo, combattete il fascismo in ogni sua forma… ANTIFA sempre!!! Ci si vede ai concerti. Punk-hc pride!!! Rupert: saluto la scuola, grazie per lo spazio. Come i miei compari ci terrei a dire anche io che la lotta contro il fascismo è ora importante qui a Trento. Casapound ha aperto una sede ed è ancora li. Ci auguriamo che per un motivo o per l'altro chiuda presto i battenti ma sappiamo anche che quei personaggi girano anche per le scuole superiori con il Blocco Studentesco. Si dicono movimento non conforme, quando a Roma si sono fatti regalare una sede da 11 milioni da Alemanno, si dicono pure contro lo stato e allo stesso tempo nostalgici di uno stato fascista che ha contribuito a costruire la democrazia odierna, con le sue prepotenze e le sue pene. Dobbiamo cercare, ognuno a suo modo, di non farli prendere piede nella città in cui viviamo, sappiamo bene che dietro alle loro belle facce da giornale ci sono picchiatori, persone infami e servi di ricchi e padroni. In fondo sono i soliti fascisti, non ci si aspetta diversamente. Andrea: io chiudo con le cose più banali: creiamoci le situazioni, prendiamoci gli spazi, diamoci da fare per realizzare qualcosa che ci appaghi. Inoltre, per citare Mike Watt: recuperate uno strumento e “start your own band”. Ciao scuola, ciao tu che stai leggendo e ciao, macedone dagli occhi azzurri. Fatevi vedere ai concerti!


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