#UniBoh Controguida 2017/18

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UniBoh

IDA U G O R T N O C

di sopravvivenza a ll ’U n iv e rs it à e a ll a c it tà

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LINK

STUDENTI INDIPENDENTI BOLOGNA



CHI SIAMO?

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ORGANI ACCADEMICI

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BORSE DI STUDIO

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TASSAZIONE

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MENSA

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SERVIZI RESIDENZIALI

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COME CERCARE CASA

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CALCOLO ISEE

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ASSISTENZA MEDICA

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SPAZI PER STUDIARE

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CHI SIAMO

LINK Bologna nasce il 5 luglio 2013 dalla necessità di occupare quella terra di mezzo che divide il mondo della rappresentanza e quello del movimento. Questa città era fino a quel momento irrimediabilmente divisa tra chi riteneva che l'unica strada percorribile fosse quella del conflitto sociale e chi invece si richiudeva negli organi di rappresentanza cercando di risolvere i problemi dall'interno, senza sbilanciarsi troppo, in chiave completamente studentesca. Un gruppo di ragazze e ragazzi, a seguito delle elezioni studentesche del 2013, si chiese: "Come facciamo a creare partecipazione dal basso e lotte condivise per cambiare lo stato dell'Università di Bologna attraversando trasversalmente piazze e luoghi della rappresentanza? Come far capire a tutti che non si può lottare per la migliore università possibile nel peggiore dei modi possibili, e che quindi dobbiamo occuparci di antifascismo, antimafia, lottare contro chi devasta l'ambiente, contro le guerre e le culture xenofobe, omofobe e sessiste, ridare vita ai luoghi abbandonati, ripensare alla città, alla mobilità, capire che lo studente non si ferma alle pareti fisiche dell'Università ma riguarda tutta la sua vita durante la permanenza a Bologna? Come coinvolgere tutti in un'idea alternativa e partecipativa della rappresentanza, capace di travolgere chi ci ha rappresentato finora?" Consci del fatto che servisse una rete nazionale autofinanziata e indipendente da partiti, sindacati e lobby per poter aprire un percorso di confronto fruttuoso con studenti e studentesse di altre Università d'Italia, si misero a cercare e informarsi sulle realtà in quel momento esistenti. Sono passati quattro anni e noi siamo ancora qui a rivendicare i nostri e i vostri diritti, a richiedere ascolto e a fornire a questo ateneo una rappresentanza negli organi accademici che sia attiva, coinvolgente e partecipativa. Nella maggior parte delle facoltà abbiamo dei gruppi collettivi formati da studenti e studentesse che vivono l'Università ogni giorno, cercano di migliorarla offrendo incontri formativi e sociali ponendosi come obbiettivo costante un'ottimizzazione su più fronti del nostro ateneo.

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ORGANI ACCADEMICI CORSI DI LAUREA

Sono organi di primo livello, con limitato potere decisionale, ma con possibilità di formulare proposte ad organi superiori, quali Dipartimenti e Scuole di riferimento, in tema di programmazione e organizzazione didattica, di revisione degli ordinamenti e dei regolamenti didattici. Il Consiglio di ognuno di essi è composto dai docenti responsabili delle attività formative e da tre rappresentanti degli studenti. I rappresentanti degli studenti in Consiglio di Corso di Laurea sono le figure di riferimento a cui rivolgersi in caso di necessità riguardanti le lezioni, gli orari, gli esami ed i rapporti con i docenti.

DIPARTIMENTI Sono le articolazioni organizzative dell’Ateneo per lo svolgimento delle funzioni relative alla ricerca scientifica e alle attività didattiche e formative. Sono quindi organi di estrema rilevanza. Possono infatti stringere accordi con enti pubblici o privati per promuovere ricerca e didattica nel campo che ad essi compete. Inoltre, ogni Dipartimento fa capo a una Scuola alla quale può far proposte in merito alle modifiche e alle chiusure di Corsi di Laurea, Dottorati e Specializzazioni. Il Dipartimento si dota di un Consiglio e di una Giunta: • Il Consiglio: Oltre che stabilire i piani didattici e di ricerca, si occupa dell’aspetto economico e del rapporto di autovalutazione e propone alla Scuola (o alle Scuole) di riferimento le modifiche dei regolamenti dei Corsi di Laurea. Gli studenti nell’organo hanno un peso pari al 15% del numero dei docenti e ricercatori del Consiglio stesso. • La Giunta: Ha il ruolo di coadiuvare il Direttore del Dipartimento nel deliberare in merito a tutte le questioni e le materie che non sono di competenza esclusiva del Consiglio di Dipartimento. In Giunta sono presenti due rappresentanti degli studenti.

SCUOLE Le Scuole, al momento undici, sono le strutture organizzative di coordinamento delle attività di formazione dell'Ateneo e di raccordo tra i Dipartimenti. Hanno inoltre il compito di avanzare proposte riguardanti la chiusura o la modifica dei Corsi di Laurea al Senato e al Consiglio di Amministrazione, sulla base delle indicazioni dei Dipartimenti afferenti. La Scuola si dota di un Consiglio e di una Commissione Paritetica. • Il Consiglio di Scuola: I rappresentanti degli studenti in quest’organo sono il 15% del numero di docenti e ricercatori presenti in consiglio, considerando che ogni Dipartimento contribuisce con il 10% dei propri www.facebook.com/link.bologna - link.bolo@gmail.com

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ORGANI ACCADEMICI

docenti. In quest'organo, come in altri che analizzeremo più avanti, la componente studentesca è designata dai rappresentanti degli studenti dei Dipartimenti afferenti la scuola: non c'è elezione diretta. • Commissione paritetica: Docenti e studenti hanno il compito di monitorare l’offerta formativa, la qualità della didattica e delle attività di servizio agli studenti. Elenco delle Scuole: • Agraria e Medicina Veterinaria; • Economia, Management e Statistica; • Giurisprudenza; • Farmacia Biotecnologie e Scienze Motorie; • Ingegneria e Architettura; • Lettere e Conservazione dei Beni Culturali; • Lingue, Letteratura, Interpretariato e Traduzione; • Medicina e Chirurgia; • Psicologia e Scienze della Formazione; • Scienze; • Scienze Politiche.

CONSIGLIO DEGLI STUDENTI E' l’organo di rappresentanza degli studenti composto da 33 membri, ciascuno dei quali rappresenta l’intera comunità studentesca ed essi sono eletti tramite due differenti sistemi: • 13 membri vengono eletti secondo sistema uninominale, con candidature individuali; • 20 membri sono eletti per mezzo di un sistema proporzionale tra liste che permette ad ogni Scuola di esprimere dei rappresentanti nel Consiglio degli Studenti. Le liste vengono infatti presentate nelle circoscrizioni, coincidenti alle 11 Scuole, alle quali i candidati appartengono. Questo sistema macchinoso, che porta ad avere due modalità di elezione per lo stesso organo, va a comporre un Consiglio che designa tra i propri componenti i rappresentanti degli studenti in altri organi: Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Nucleo di Valutazione nonché Consulta Regionale degli Studenti. Un'eccessiva attenzione alla composizione del Consiglio degli Studenti è quindi bilanciata dalla mancanza di elezione diretta della componente studentesca in altri tre organi dell'Ateneo. Il Consiglio degli Studenti esprime pareri sul bilancio di previsione e sul conto consultivo dell'Ateneo, sul Regolamento generale e didattico d'Ateneo, sul Regolamento degli studenti, sulla modifica o chiusura di Corsi di Studio, sugli interventi relativi al diritto allo studio, contributi e tasse a carico dello studente.

SENATO ACCADEMICO Il Senato Accademico ha funzioni di coordinamento e di raccordo con le strutture in cui si articola l’Ateneo e collabora con il Rettore nelle funzioni www.facebook.com/link.bologna - link.bolo@gmail.com

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ORGANI ACCADEMICI

di indirizzo, di iniziativa e di coordinamento delle attività scientifiche e didattiche; collabora con il Consiglio di Amministrazione nelle funzioni di indirizzo strategico e di programmazione finanziaria annuale e triennale e del personale. Fanno parte del Senato Accademico 35 membri di cui solamente 6 sono studenti, tra l'altro eletti dal Consiglio degli Studenti tra i componenti del Consiglio stesso. Nonostante l'organo abbia mandato per 3 anni, i rappresentanti degli studenti rimangono in carica per due.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Amministrazione è l'organo responsabile dell’indirizzo strategico e della programmazione finanziaria e del personale di Ateneo. E' a quest'organo che spetta l'ultima parola riguardo la modifica o la chiusura dei Corsi di Laurea, delle Scuole e dei Dipartimenti. Di quest'organo, oltre che il Rettore, 5 membri interni e due rappresentanti degli studenti designati dal Consiglio degli Studenti, vi sono 3 membri esterni, che non siano stati dipendenti dell'Ateneo nei tre anni precedenti la nomina e che vengono scelti dal Senato Accademico. Nonostante l'organo abbia mandato per 3 anni, i rappresentanti degli studenti rimangono in carica per due.

NUCLEO DI VALUTAZIONE Il Nucleo di valutazione è l'organo dell'Ateneo preposto alla valutazione delle attività didattiche, di ricerca e amministrative ed è nominato dal Senato Accademico. Composto da un numero di membri compreso tra 5 e 7, di cui un rappresentante degli studenti, la maggior parte dei componenti è esterno all'Ateneo, Presidente del Nucleo compreso.

BREVE RIFLESSIONE Dopo decenni in cui gruppi di studenti direttamente afferenti a lobby cattoliche e parti di governo sono stati i principali protagonisti all’interno degli organi universitari, abbiamo ritenuto necessario adottare un approccio nuovo e alternativo alla rappresentanza studentesca, incentrato sull’estensione del diritto allo studio, sulla costruzione di saperi critici, su nuove forme di partecipazione e sull’attenzione a tematiche politico-sociali. Alle ultime elezioni siamo riusciti ad ottenere un grand risultato, anche tramite l’attivazione dei vari gruppi di facoltà, facendo sì che gli Studenti Indipendenti fossero presenti in moltissimi Consigli di Laurea, di Dipartimento e di Scuola. Inoltre, abbiamo espresso 5 tra i membri del Consiglio degli Studenti. Anche per quest’anno accademico il nostro intento è quello di far sì che sempre pià studenti abbiano la possibilità di vivere l’università senza problematiche legate alle condizioni economiche, attivando canali di partecipazione e di discussione.

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BORSE DI STUDIO

La borsa di studio è un finanziamento esente dall’Imposta sui Redditi, volto ad incentivare gli studenti che vi accedono per merito e/o necessità economica, il cui importo, dunque, varia in relazione all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e alla condizione domiciliare dello studente stesso. Il numero di borse che nell’anno 2017 /2018 verranno assegnate nell’Università di Bologna Alma Mater Studiorum (ripartite per le diverse facoltà, sedi, tipi di laurea) è accessibili tramite graduatoria predefinita.

SCADENZE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La scadenza per la presentazione della richiesta è, sia per gli studenti matricole che per gli studenti degli anni successivi di tutti i corsi, è il 26 Settembre 2017. La domanda si può presentare online, accedendo al sito di Er-go, o tramite i CAF convenzionati. Fino a quando lo studente non perfezionerà la domanda a seguito dell’acquisizione dei dati dal sistema informativo di INPS, la domanda non potrà essere valutata ai fini dell’idoneità ai benefici. E’, quindi, fondamentale consultare la propria casella di posta elettronica per verificare lo stato della propria domanda.

INCOMPATIBILITA’ E REVOCHE DELLE BORSE

• La borsa di studio è incompatibile con altre borse di studio erogate da enti pubblici o privati (ad eccezione delle borse concesse da istituzioni nazionali o straniere, quali Erasmus, Socrates ecc.), o borse assegnate per lo stesso anno presso altri corsi di Laurea; • Qualora, inoltre, i crediti indicati per ogni corso (cfr. le tabelle sotto riportate) non vengano conseguiti entro i tempi stabiliti la borsa viene revocata; • Nel caso di rinuncia alla borsa di Er-go per un’altra borsa di studio, gli studenti mantengono il diritto al rimborso della tassa regionale e all’esonero delle tasse universitarie, tranne nel caso in cui la borsa di studio concessa comprenda anche l’importo delle tasse universitarie.

LIMITI ISEE DI ATTRIBUZIONE DELLE BORSE DI STUDIO IMPORTO BORSA DI STUDIO PER STATO DOMICILIARE

INTERVALLI ISEE

FUORI SEDE

PENDOLARI

IN SEDE

fino a 15.333,33 da 15.333,33 a 16.333,33 da 16.866,66 a 19.152,98 da 19.152,98 a 23.000,00

euro 5.192,56 euro 3.634,79 euro 2.751,88 euro 2.596,28

euro 2.982,88 euro 2.088,72 euro 1.736,93 euro 1.491,94

euro 2.195,11 euro 1.536,58 euro 1.342,53 euro 1.097,55

Gli studenti assegnatari di borsa di studio possono richiedere che una quota di borsa di studio sia convertita in prepagato per il servizio ristorativo. In tal caso Er-go erogherà un importo aggiuntivo, pari al 50%. L’importo di borsa di studio che può essere convertito in servizio ristorativo può essere di 200 €, 400 €, 500 €, 600 €, i quali diventeranno rispettivamente € 300, € 600, € 750, € 900, grazie al contributo Er-go del 50%. www.facebook.com/link.bologna - link.bolo@gmail.com

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BORSE DI STUDIO

CLASSIFICAZIONE DELLO STATO DOMICILIARE DELLO STUDENTE IN SEDE Sono considerati “In Sede” gli studenti che risiedono in un comune la cui distanza dalla sede del corso frequentato sia percorribile, con i mezzi di trasporto pubblico, in un tempo inferiore a 45minuti, o che prendono domicilio presso la sede del corso frequentato o nelle immediate vicinanze, per un periodo inferiore a 10 mesi nell’a.a. 2017/2018 (compresi nel periodo dall’1 ottobre 2017 al 30 settembre 2018). Chi è domiciliato in un alloggio di sua proprietà, o di cui risulta proprietario uno dei genitori facente parte del nucleo familiare o comunque inserito nell’ISEE per prestazioni per il diritto allo studio universitario è equiparato allo studente residente presso la sede del corso frequentato. PENDOLARI Sono considerati “pendolari” gli studenti che, risiedendo in un comune la cui distanza dalla sede del corso frequentato sia percorribile con i mezzi di trasporto pubblico in un tempo superiore a 90 min, prendono domicilio a titolo gratuito presso la sede universitaria o nelle immediate vicinanze, per almeno dieci mesi nell’a.a. 2017/2018 o che risiedono in un comune la cui distanza del corso frequentato sia percorribile in un tempo compreso tra i 45 e i 90 minuti (il bando Er-go indica i comuni per cui si viene considerati automaticamente pendolari). FUORI SEDE Sono considerati “Fuori Sede” gli studenti che risiedono in un comune la cui un tempo superiore a novanta minuti e prendono alloggio a titolo oneroso presso la sede universitaria frequentata o nelle immediate vicinanze (il bando Er-go indica i comini coinvolti), utilizzando le strutture residenziali pubbliche o alloggi di privati o enti per almeno 10 mesi nell’a.a. 2017/2018. Gli studenti che cambiano domicilio nel corso dell’anno e che vogliono mantenere la borsa di studio sono tenuti a comunicarlo all’Er-go entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento, presentando il relativo modulo di variazione di domicilio (scaricabile sul sito: www.ergo.it nella sezione modulistica) e presentando la documentazione relativa al nuovo e al vecchio domicilio. Agli studenti che non comunicano il trasferimento, la borsa di studio è revocata; nel caso di una comunicazione tardiva, invece, sarà applicata una penale pari al 10% della prima rata di borsa.

MERITO Gli studenti iscritti al primo anno dei corsi o delle specialistiche accedono ai servizi a concorso sulla base della sola condizione economica. Per poter ottenere il saldo di borsa, tutti gli studenti dovranno conseguire entro il 10 agosto 2018 i crediti previsti da Er-go. Per le tabelle con i requisiti di merito consulta: https://www.er-go.it/fileadmin/user_upload/mvm/BANDI_2017_2018/BOLOGNA/13_Tabelle_Merito_BO.pdf

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BORSE DI STUDIO

SCADENZE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La scadenza per la presentazione della richiesta è, sia per gli studenti matricole che per gli studenti degli anni successivi di tutti i corsi, è il 26 Settembre 2017. La domanda si può presentare online, accedendo dal sito di Er-go, o tramite i CAF convenzionati. Fino a quando lo studente non perfezionerà la domanda a seguito dell’acquisizione dei dati dal sistema informativo di INPS, la domanda non potrà essere valutata ai fini dell’idoneità ai benefici. E’, quindi, fondamentale, consultare la propria casella di posta elettronica, per verificare lo stato della propria domanda.

RIFLESSIONI Il sistema delle borse di studio è una delle più grandi conquiste del welfare studentesco, che in un sistema ideale dovrebbe garantire il diritto allo studio ad ogni studente, appiattendo le disparità economiche e offrendo a ciascuno la possibilità di intraprendere un percorso universitario. Riteniamo sia positivo il fatto che in Emilia Romagna Er-go riesca a coprire la totalità delle borse di studio, la figura dell’idoneo non beneficiario non esiste. Ciò nonostante notiamo delle criticità. L’importo versato non permette di avere una reale autonomia dal contesto familiare, dal momento che i costi della vita di un normale studente universitario sono decisamente elevati; spesso gli studenti borsisti continuano a gravare sulle tasche dei propri familiari Altra criticità riguarda gli scaglioni ISEE troppo rigidi, per poche centinaia di euro molti studenti rimangono esclusi dalla possibilità di ricevere una borsa di studio. Riprendiamo con entusiasmo due importanti conquiste di questo anno di rappresentanza nella consulta regionale degli studenti: • Allungamento tempi per presentare l'autocertificazione di domicilio (circa un mese di tempo, dal 18 ottobre al 14 novembre 2017) nel caso di studenti idonei ma non assegnatari di un alloggio Er-go; • La possibilità di recedere dalla graduatoria degli idonei assegnatari di un alloggio Er-go, riuscendo comunque a beneficiare della borsa di studio fuori sede.

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TASSAZIONE

In seguito alla Legge di Stabilità 2016 tutti gli atenei italiani hanno dovuto approvare un nuovo regolamento tasse. Sia a livello nazionale che locale, Link si è speso negli organi accademici per fare in modo che questi fossero giusti ed equi. Il nuovo regolamento prevede una No Tax Area per coloro che hanno un ISEE dagli 0 ai 23mila euro. Per gli altri il calcolo delle tasse avverrà proporzionalmente al proprio ISEE. E' necessario, quindi, presentare la propria attestazione ISEE entro il 15/12/2017, pena il pagamento dell'importo massimo. Tale attestazione si può richiedere presso: · i Centri di assistenza fiscale (Caf) dei sindacati; · Comune di residenza; · Uffici Inps della propria zona. Per immatricolarsi bisogna versare 157,64 € entro la scadenza stabilita dal bando di ammissione ai corsi di studio o entro il 28/09/2017. Questi comprendono: · 140 € di tassa regionale; · 16 € di imposta di bollo; · 1,64 € di premio assicurativo. La contribuzione scolastica invece verrà versata successivamente: · Due rate (entro il 22/02/2018 e il 31/05/2018) per chi paga più di 500 €; · Una rata (entro il 22/02/2018) per chi paga fino a 500 €. Per iscriversi a anni successivi al primo e beneficiare del contribuzione basata sulle proprie condizione economiche bisogna avere i seguenti requisiti: · Essere iscritto entro il I anno fuori corso; · Se iscritto al II anno di corso bisogna aver acquisito 10 CFU dal 11/08/2016 al 10/08/2017; · Se iscritto ad anni successivi entro il I fuori corso avere acquisito 25 CFU dal 11/08/2016 al 10/08/2017. Se sei iscritto ad anni successivi al I fuori corso il contributo omnicomprensivo può essere definito in base alle condizioni economiche se: · Il valore ISEE per prestazioni diritto allo studio è pari o inferiore a 30.000,00 €; · Hai acquisito almeno 25 CFU (o superato almeno 2 esami per i corsi vecchio ordinamento) dal 11/08/2016 al 10/08/2017.

ESENZIONI PER GLI STUDENTI FIGLI DEI BENEFICIARI DELLA PENSIONE DI INABILITÀ Stabilita dall'art. 12 della Legge 118/71 secondo quanto previsto dall'art 30 della stessa Legge, l’esonero si ottiene senza partecipare a bandi, ma semplicemente consegnando alla segreteria studenti della Scuola alla quale si è iscritti, o ci si intende iscrivere, un'autocertificazione attestanwww.facebook.com/link.bologna - link.bolo@gmail.com

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TASSAZIONE

te la propria condizione e su cui l'Università effettuerà i controlli. L'esonero verrà disposto all'esito di tale controllo e gli studenti riceveranno il rimborso di quanto pagato. L'autocertificazione deve essere presentata per ogni anno accademico. Per l’A.A. 2017/18 la scadenza per la consegna è il 28 dicembre 2017. ESENZIONI PER STUDENTI DISABILI Gli studenti che si trovano in queste condizioni sono esonerati dal pagamento delle tasse e dei contributi. Gli studenti disabili con invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%, e a coloro che hanno la certificazione di handicap ai sensi della legge 104/92, indipendentemente dalla condizione economica e di merito, sono esonerati dal pagamento delle tasse e dei contributi, anche qualora si iscrivano o siano iscritti all’Università per il conseguimento di un ulteriore titolo accademico. L’esonero si ottiene senza partecipare a bandi, ma semplicemente consegnando alla segreteria studenti della Scuola alla quale si è iscritti, o ci si intende iscrivere, un certificato attestante le proprie condizioni. L'importo a carico di questi studenti per l'iscrizione all'a.a 2017/18 è pari a 157,64 €.

RIFLESSIONI La riforma delle tasse che è stata approvata nello scorso anno accademico ha fatto sicuramente dei passi avanti, ma ci sono ancora grosse criticità. In primo luogo è da sottolineare che l'università, e l'istruzione generale, dovrebbe essere gratuita. I costi alti delle nostre università sono una delle cause principali del crollo del 20% delle immatricolazioni negli ultimi dieci anni, in quanto impediscono alle famiglie meno abbienti di poter pagare gli studi per i propri figli. Mentre portiamo avanti questa rivendicazione, come rappresentanti ci stiamo muovendo per rendere la tassazione più giusta ed equa. Siamo fortemente contrari alle discriminazioni verso i fuori corso presenti nell'ultimo regolamento tasse. Non crediamo, infatti, che si debba criminalizzare uno studente per il numero di CFU conseguiti, questo perché lo studente non è un numero ma, dietro a ognuno, c'è una storia. Storia di ragazzi che lavorano per pagarsi di studi, o che hanno problemi personali di vario genere e che più che punire bisognerebbe assistere. L'anno scorso abbiamo presentato, dopo una raccolta di più di 50mila firme, una legge d'iniziativa popolare che propone, tra le altre cose, un innalzamento della No Tax Area a 28mila € di ISEE (in Italia è a 13mila, a Bologna 23mila), oltre che vari dispositivi di aiuto agli studenti quali agevolazioni su mensa, trasporti, affitti e luoghi di cultura e un reddito di formazione.

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MENSA

SISTEMA ER.GO PER I SERVIZI RISTORATIVI DI BOLOGNA I servizi ristorativi sono aperti a tutti gli studenti dell'UniBo, tuttavia solo gli assegnatari di borsa di studio possono ricevere agevolazioni. Essi infatti possono richiedere che una parte della loro borsa di studio venga convertita in prepagato per il servizio di ristorazione da utilizzare nelle mense e nei locali convenzionati ER.GO. L'ente aggiunge alla quota convertita un importo aggiuntivo pari al 50%. La richiesta per la conversione della borsa, se la si vuole, deve essere selezionata durante la compilazione della domanda per la borsa di studio, nella quale è possibile scegliere tra quattro quote da vincolare: QUOTA BORSA DI STUDIO VINCOLATA AL SERVIZIO 200 400 500 600

IMPORTO AGGIUNTIVO ER.GO 100 200 250 300

TOT. DA SPENDERE IN MENSE E LOCALI CONVENZIONATI 300 600 750 900

MENSE, LOCALI CONVENZIONATI E PUNTI RISTORO È possibile consumare il prepagato per il servizio ristorazione presso le mense messe a disposizione dall'er-go e presso i locali convenzionati. A causa delle diverse gestioni, ogni mensa ha un proprio tariffario. Riportiamo qui il costo del pasto completo e il link del listino prezzi per ognuna di esse. Da quasi due anni è possibile poi prendere posto nei punti ristoro dotati di microonde e distributori di snack e bevande per consumare il proprio pasto, magari preparato in precedenza.

MENSE E CONFRONTO DEI PREZZI BONONIA UNIVERSITY RESTAURANT

Piazza Puntoni, 1 Pasto Completo: 5,80€ normale e 5,50€ borsisti Tris: 4,80€ normale e 4,50€ borsisti Chiuso sabato e domenica Gestito da “Elior (ex concerta)” Listino Prezzi: https://www.er-go.it/index.php?id=6721

SERVIZIO DI RISTORAZIONE INGEGNERIA

Viale Risorgimento, 2 Pasto Completo: 4,50€ Chiuso sabato e domenica Gestito da “CAMST scrl” Listino Prezzi: https://www.er-go.it/index.php?id=7270

SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCUDERIA

Piazza Verdi, 2 Prezzi scontati del 30% per gli studenti universitari Gestito da “Piazza Verdi s.r.l.” Listino Prezzi: https://www.er-go.it/fileadmin/user_upload/mense/listino_prezzi_scuderie0910.pdf

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MENSA LA VENETA

Via Zanolini, 41 Pasto Intero: 6,00€ normale e 5,20€ borsisti Pasto Ridotto: 5,50€ e 4,80€ borsisti Dal 14 Marzo: menù pizza ridotto + bibita 4,20€ menù pasta ridotto + bibita 4,20€ Chiuso sabato e domenica Gestito da “Elior (ex concerta)”

ALCUNI LOCALI CONVENZIONATI Self Service CAAB (Via Paolo Canali, 1) Bar Facoltà di Agraria (Via Fanin, 40) Servizio Serenissima Ristorazione (Via Terracini) Self Service Lazzaretto (Via del Lazzaretto, 16) Self Service Capolinea (Via dei Billi, 2 - Ozzano Emilia) Self Service Tavolamica Osteria Grande (Via Lombardia, 2 - Osteria Grande)

I PUNTI RISTORO PausaPranzo@Unibo (dal Lunedì al Venerdì 11:30-15:30) Via Petroni (angolo P.zza Verdi) Via Azzo Gardino, 33 (Presso UniOne) Via Filippo Re, 10 PausaPranzo@Le Residenze Universitaria (dal Lunedì al Venerdì 12-15) Piazza Puntoni, 1 (Residenza Irnero) Largo Trombetti 1/2 (Residenza Morgagni)

RIFLESSIONI SUL SISTEMA BOLOGNESE E CONFRONTO CON ALTRI MODELLI Tra le criticità che emergono in merito al sistema Er-go di erogazione del servizio di ristorazione, in riferimento agli studen0 dell'UniBo, vi è innanzitutto la non gratuità del servizio per gli studenti borsisti, ma l’adozione di un sistema di conversione di parte della borsa di studio, in prepagato per l’accesso al servizio ristorativo, con un importo aggiuntivo pari al 50% versato dall’Er-go. L’Er-go tuttavia garantisce per i borsisti fuorisede iscritti all’Università di Modena e Reggio Emilia un servizio differente: mentre i borsisti dell’UniBo, per accedere ad un contributo dell’Er-go devono vincolare una propria quota di borsa di studio al servizio ristorativo, i borsisti dell’UniMORE ricevono, su richiesta, un importo aggiuntivo alla borsa www.facebook.com/link.bologna - link.bolo@gmail.com

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MENSA

da destinare ai servizi ristorativi assegnato in base all’ISEE presentato; importo differente per ognuno dei tre scaglioni previsti dal bando. Per Er-go chi non è idoneo alla borsa di studio non ha diritto ad alcun tipo di riduzione del costo del pasto, ma è costretto a pagarne il prezzo pieno indipendentemente dal reddito familiare presentato. Il modello che l’Er-go applica in maniera limitata ad i borsisti fuorisede di Modena, ossia differenziare i vantaggi da erogare in base all'ISEE, è, in linea generale, esteso ai borsisti pendolari ed in sede, se non anche ai non borsisti, da molte altre Università italiane; un modello al quale auspichiamo si possa iniziare a pensare anche per il nostro Ateneo. Confrontando l’Ateneo di Bologna con altri in Italia risulta che molti miglioramenti possono essere fatti: nella prima tabella la situazione a Torino, nella seconda quella di Pisa:

2016/17 PISA

2015/16 TORINO

FASCIA 1 FASCIA 2 FASCIA 3 FASCIA 4 ISEE MIN ISEE MAX PASTO INTERO PASTO UNICO PASTO RIDOTTO

ISEE MIN ISEE MAX PASTO INTERO Variazione % PASTO UNICO Variazione % PASTO RIDOTTO Variazione %

FASCIA 5 FASCIA 6

€25.000,00 €35.000,00

€35.000,00 €51.300,00

€51.300,00 €80.000,00

€80.000,00

€20.956.00

€20.956.00 €25.000,00

€3,50 €2,50 €2,40

€4,00 €3,00 €2,60

€4,50 €3,50 €2,90

€4,90 €3,90 €3,20

€6,00 €5,20 €4,50

€7,50 €6,50 €5,60

€23.000,00 €27.500,00

€27.500,00 €38.000,00

€38.000,00 €56.000,00

€56.000,00 €88.000,00

€88.000,00

€23.000,00 €2,50 -29% €1,80 -28% €1,70 -29%

€3,20 -20% €2,50 -17% €2,10 -19%

€3,90 -13% €3,20 -9% €2,50 -14%

€4,50 -8% €3,70 -5% €2,90 -9%

€5,60 -7% €5,10 -2% €4,30 -4%

€7,50 0% €6,50 0% €5,60 0%

Un ulteriore elemento di criticità emerge in relazione alla mancanza di uniformità dei costi tra le varie mense e locali convenzionati in città. Infatti confrontando i vari prezzi, la tariffa per il pasto completo è di euro 5,80 presso la mensa Bononia University Restaurant e invece di euro 4,50 presso la mensa della Facoltà di Ingegneria. Alla mancanza di omogeneità di prezzi tra le varie mense e locali convenzionati si aggiunge anche un ulteriore problema, quello della mancanza di copertura di tutti i poli universitari, come ad esempio quello di Medicina che risulta ancora del tutto scoperto dal servizio mensa, così come il nuovo polo di Chimica, Biotecnologia e Farmacia in zona Navile. Con il nostro gruppo di facoltà del Fabit Linkage, abbiamo iniziato a farci carico di questa mancanza per quanto riguarda il polo del Navile, organizzando pranzi sociali molto partecipati. Questa pratica che ci permette di supplire ad un bisogno con lo strumento del mutualismo e, allo stesso tempo, rivendicare l’apertura di una mensa in un complesso situato in un quartiere dormitorio del tutto sprovvisto di servizi. La mancanza di una fasciazione per la determinazione del prezzo in base all’ISEE, aggiunta alla mancanza di gratuità del pasto per gli studenti borsisti, non consente una proporzionalità necessaria nell’erogazione di un servizio essenziale, come quello ristorativo, www.facebook.com/link.bologna - link.bolo@gmail.com

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MENSA

basato invece, su un sistema di fasciazione proporzionale e progressiva in altri atenei. La nostra proposta è dunque, quella di un’estensione delle agevolazioni economiche nell’accesso al servizio, attraverso l’introduzione di un sistema di costi del pasto, proporzionale alla fascia reddituale ISEE di appartenenza, con l’introduzione di una fasciazione ampia, dotata di più scaglioni, per garantire una copertura maggiore, nonché l’introduzione del pasto gratuito per gli studenti assegnatari di borsa di studio, nel primo anno e in quelli successivi al primo. Inoltre, per quanto riguarda la mensa di Piazza Puntoni, segnaliamo che la società che ha in gestione il servizio mensa (Elior Spa), oltre a praticare prezzi del tutto inaccessibili a gran parte degli studenti, calpesta i diritti dei lavoratori della mensa: carenza di organico, turni lunghi e faticosi, mancato rispetto dei diritti sindacali. Quest’anno i lavoratori hanno messo in campo uno sciopero molto partecipato per rivendicare i propri diritti: noi siamo dalla loro parte, perché la mensa deve essere un servizio pubblico in grado di garantire i diritti di chi lavora e di noi studenti.

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SERVIZI RESIDENZIALI

CONDIZIONI NECESSARIE PER ACCEDERE AI BENEFICI

Non superare i seguenti valori massimi: ISEE € 23.000,00 e ISPE 50.000,00; Per presentare domanda è indispensabile essere in possesso della nuova Attestazione ISEE (ISEE 2017), riferita alla condizione economica ai redditi dell’anno 2015 e ai patrimoni al 31/12/2016, con il numero di protocollo INPS (es. INPS-ISEE-2017-XXXXXXXXX-00). [E’ importante attivarsi tempestivamente per ottenere la nuova Attestazione ISEE, poiché dalla data della richiesta decorrono circa 15 giorni prima di avere il numero di protocollo INPS necessario per compilare la domanda on line.]

REQUISITI

• DI MERITO: numero di crediti (25/80/135) che lo studente deve conseguire entro il 10 agosto dell'anno di presentazione della domanda; • ECONOMICI: sono individuati sulla base della condizione economica e patrimoniale del nucleo familiare. Il bando di concorso definisce annualmente le soglie massime di ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e ISPE (Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente) per accedere ai benefici.

(Casi più specifici, come i corsi di laurea magistrale o il corso di Scienze della Formazione Primaria possono essere riassunti nella tabella della pagina http://www.er-go.it/?id=6934 “TAB I - Requisiti di merito richiesti al 10 agosto per ACCEDERE ai benefici borsa di studio e posto alloggio”).

ULTERIORI AGEVOLAZIONI IL BONUS: Il bonus è una dotazione di crediti aggiuntivi utilizzabili per raggiungere il livello di merito minimo richiesto per accedere ai benefici dell’anno al quale lo studente intende iscriversi. Può essere utilizzato anche per confermare la borsa di studio dell’anno al quale lo studente è iscritto. Il bonus, se non utilizzato si incrementa secondo questo schema: al termine del Primo anno: 5, secondo anno: 12, terzo anno: 15. Se il bonus viene utilizzato perde la possibilità di incremento e negli anni successivi può essere utilizzato solo l’eventuale residuo. Se per esempio si utilizzano 2 crediti per accedere ai benefici del secondo anno, il proprio bonus residuo, da utilizzare per tutti gli anni successivi sarà di 3 crediti. Il bonus maturato e non fruito nel corso di laurea di primo livello può essere utilizzato nel corso di laurea di secondo livello. L’utilizzo del bonus non è previsto per gli studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria e del Curriculum breve STUDENTI DIPLOMATI CON LODE Gli studenti diplomati con 100 e lode possono calcolare la propria condizione economica considerando il proprio nucleo famigliare virtualmente aumentato di un componente, quindi con una maggiorazione di 0,35 del coefficiente di equivalenza utilizzato per il calcolo dell’ISEE. www.facebook.com/link.bologna - link.bolo@gmail.com

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SERVIZI RESIDENZIALI COME PRESENTARE DOMANDA

COMPILARE DOMANDA SU INTERNET Una volta entrato in possesso dell’Attestazione ISEE, la domanda di benefici deve essere presentata esclusivamente tramite INTERNET, collegandosi al sito www.er-go.it oppure presso i CAF (Centri di Assistenza Fiscale) convenzionati con l’Azienda (l’elenco con l’indicazione delle sedi territoriali e degli orari di apertura è disponibile sul sito www.er-go.it), i quali provvederanno a compilarla e a trasmetterla ad ER.GO.

QUANDO PRESENTARE DOMANDA Alloggio per: studenti matricole dei corsi di laurea, di laurea magistrale a ciclo unico: scadenza entro il 31 Agosto. Graduatoria provvisoria: 6 settembre 2017. Alloggio per: studenti iscritti ad anni successivi dei corsi di laurea, di laurea magistrale a ciclo unico, di laurea magistrale, di laurea specialistica – matricole dei corsi di laurea magistrale – corsi di specializzazione e S.P.I.S.A. primi e secondi anni: scadenza entro l'11 agosto Graduatoria provvisoria: 25 agosto 2017.

PRECONFERMA DEFINITIVA O CON RISERVA Gli studenti idonei devono preconfermare l’accettazione dell’alloggio, tramite versamento di €100,00 entro il 12 settembre 2017 (per le matricole dei corsi di laurea e dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico) ed entro l’1 settembre 2017 (per gli studenti “nuovi richiedenti”, iscritti ad anni successivi di tutti i corsi, matricole dei corsi di laurea magistrale e dei corsi di specializzazione, di dottorato e Spisa. L’accettazione sarà ritenuta definitiva o “con riserva” a seconda della posizione in graduatoria e in considerazione del numero dei posti disponibili.

PRESA DELL’ALLOGGIO Gli studenti nuovi richiedenti che risulteranno idonei all’alloggio in graduatoria, riceveranno una e-mail di convocazione (entro la fine di settembre) con l’indicazione della data, dell’orario e del luogo in cui presentarsi. In caso di mancata presentazione senza aver preventivamente richiesto un diverso appuntamento, l’assenza verrà considerata rinuncia all’alloggio per l’a.a. 2017/2018.

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SERVIZI RESIDENZIALI RIFLESSIONI

Uno dei problemi più rilevanti e più sentiti dagli studenti assegnatari è la distanza; molte residenze Er-go, infatti, si trovano in zone estremamente lontane dal centro storico e dalla zona universitaria, comportando non solo un’ulteriore spesa, nonché quella dell’abbonamento per l’autobus, ma anche uno status di isolamento da aule studio, mensa, ma anche da locali e spazi sociali. Crediamo che gli alloggi universitari debbano essere spazi di inclusione e socialità, in cui lo studente possa sentirsi realmente a casa; per questo è necessario eliminare diverse limitazioni, sia per quanto riguarda i tempi di ospitalità breve e prolungata sia per i consumi elettronici e informatici (es. proxy), che tendono a far sembrare lo studentato una prigione con tanto di controlli periodici igienico-sanitari, spesso senza alcun preavviso. È necessario anche aprire una riflessione critica sui tempi di assegnazione degli alloggi stessi, i quali sono disponibili a partire dai primi giorni di ottobre, quando le lezioni sono già iniziate in moltissimi corsi. È possibile, in effetti, entrare in studentato almeno una settimana prima dall’assegnazione ufficiale, ma è necessario, allo stesso tempo, pagare una somma che ammonta a circa 15 euro a notte. La richiesta per l’assegnazione anticipata va presentata tramite il servizio Scrivici accessibile da Dossier studente sul sito di Er-go, entro il 18 settembre 2017. Altre criticità che emergono confrontando il bando dell’Er-go con il bando del DSU Toscana: -Scadenze troppo vicine all’emissione del bando stesso; -Requisiti di merito troppo severi; -Nessun contributo da parte dell’azienda nel caso di mancata assegnazione; -Servizi abitativi non totalmente gratuiti; lo studente vedrà detratti dalla borsa di studio i mesi di affitto delle residenze (tra i 200 e i 260 euro). Per tutte le altre informazioni, vi invitiamo a consultare la Carta dei servizi residenziali: https://www.er-go.it/fileadmin/user_upload/trasparenza/cartaservizi/carta_dei_servizi.pdf

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COME CERCARE CASA

Trovare un posto letto in questa città può essere molto facile come estremamente faticoso e stressante. Vi si presenteranno piccoli buchi oppure gigantesche stanze da dividere con altre tre persone: l’importante è riuscire a cogliere l’occasione al momento giusto. Qua di seguito alcuni dei più popolari e siti internet che ospitano gli annunci di chi offre (e di chi cerca) casa a Bologna. • www.kijiji.it • www.bakeca.it • www.easystanza.it Il Comune di Bologna, inoltre, mette a disposizione un sito che, oltre a favorire l’incontro di domanda e offerta, fornisce un ventaglio di informazioni utili a chi prende casa per la prima volta: www.cercocasa.bo.it Altrimenti, si può sempre far un giro per le bacheche di via del Guasto proprio vicino a Piazza Verdi! Segnaliamo questo progetto direttamente dal portale http://www.comune.bologna.it/news/nonni-adottano-studenti Il progetto "Nonni adottano studenti", proposto da Confabitare-Associazione Proprietari Immobiliari di Bologna, nasce alcuni anni fa con l'intento di rispondere alle esigenze economiche degli studenti e, contemporaneamente, di contrastare il fenomeno del mercato nero degli affitti”. L'iniziativa vede protagonisti in prima persona anziani soli o in coppia, che danno la loro disponibilità ad accogliere in casa propria uno studente in cambio di compagnia, un po' di assistenza e qualche servizio (come ad esempio la spesa, l'acquisto delle medicine o le commissioni quotidiane). Lo studente, dal canto suo, ha a disposizione una stanza singola, già pronta ed arredata, e senza dover pagare alcun affitto! Inoltre lo studente non ha nessun vincolo e può lasciare la dimora a proprio piacere, senza alcun preavviso.” Se invece volete delle soluzioni più comode (ma ovviamente più dispendiose) o se siete già in gruppo e avete intenzione di prendere in locazione un intero appartamento e non la singola stanza, potete recarvi in una delle centinaia agenzie immobiliari che operano a Bologna. Tutte però chiederanno un compenso pari al 10% del canone annuo + IVA (22%). Es. canone mensile = 600€ al mese -> canone annuo = 600€ x 12 = 7200 € -> 10% 7200 = 720€ -> iva 22% di 700€ = 154€ -> spese di agenzia = 720€ + 154€ = 874€

TIPOLOGIE DI CONTRATTI PER STUDENTI La legge 9 Dicembre 1998, n. 431, che disciplina la locazione degli immobili, prevede varie tipologie di contratti, di cui due sono quelli principali: • contratto a canone libero (4+4): le parti (proprietario e inquilino) stabiliscono liberamente l'ammontare del canone e le altre condizioni della locazione; di norma il contratto dura almeno 4 anni, al termine dei quali la locazione si rinnova per altri 4 anni, con o senza rinnovo (è ammesso il rinnovo tacito). • contratto transitorio: in questo caso la durata minima del contratto di locazione è di un mese e quella massima di 18 mesi; trascorso il termine il contratto si considera sciolto senza bisogno di alcuna comunicazione delle parti e, se si vuole proseguire il rapporto, bisogna costiwww.facebook.com/link.bologna - link.bolo@gmail.com

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COME CERCARE CASA tuire un nuovo contratto transitorio.

N.B. il contratto transitorio deve basarsi su una causa di transitorietà espressa nel contratto; la causa deve essere in linea con quelle individuate a livello locale fra le organizzazioni della proprietà e gli inquilini! Se la casa di transitorietà cessa il contratto si tramuta automaticamente in contratto a canone libero.

• contratto di locazione convenzionato o a canone concordato (durata 3+2): il canone viene calcolato sulla base di accordi tra le associazioni dei proprietari e degli inquilini (si possono trovare vere e proprie tabelle con i parametri valutati in base alle qualità e caratteristiche degli immobili; es. zona, metri quadrati, accessori etc.). Questo contratto gode di un abbattimento del di agevolazioni fiscali in capo sia al proprietario sia all’inquilino (Per l’inquilino è prevista una detrazione d’imposta di €.495,80 per redditi fino a € 15.493,71; di €.247,90 per redditi compresi tra €.15.493,72 e €.30.987,41. Oltre si perde ogni agevolazione). Alla scadenza dei 3 anni minimo il contratto si proroga di diritto (quindi anche tacitamente) a meno che una delle parti non receda con lettera di recesso almeno 6 mesi prima della scadenza; trascorsi i due anni di proroga per continuare il rapporto contrattuale con lo stesso locatore bisogna costituire un nuovo contratto. • contratto transitorio per studenti: prevede una durata minima di 6 mesi e una massima di 36; la condizione principale è essere studenti universitari fuori sede (anche dottorandi o erasmus) e per questo verrà chiesta una certificazione (es. copia del badge). Il canone è vincolato agli accordi locali come quello a canone concordato e, nel frequente caso in cui il locatore invece di applicare un canone calmierato secondo gli accordi territoriali applica un canone di mercato, il contratto sarà nullo e lo studente potrà rivolgersi all'avvocato per ottenere le somme di denaro versate in eccesso. • contratto di comodato d’uso ( poco frequente!): il comodato è il contratto col quale una il proprietario consegna l'immobile ad all'altra persona affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. Il comodato è essenzialmente gratuito. Se non è stato convenuto un termine nè questo risulta dall'uso a cui la cosa doveva essere destinata, il comodatario è tenuto a restituirla non appena il comodante la richiede. Spesso viene usato per incamerare soldi in nero.

DENUNCIARE IL NERO IL MERCATO NERO È VANTAGGIOSO, LA DOMANDA È: PER CHI? • E’ vantaggioso per il proprietario di casa, perché non paga le tasse allo Stato italiano. Così facendo il nostro avvoltoio commette due crimini: ruba allo Stato e a tutti i cittadini, sottrae agli affittuari i loro diritti di inquilini. Qual è la conseguenza? Che egli ha automaticamente trasgredito la legge e diviene passibile di denuncia. Se lo studente è in grado di dimostrare di aver abitato in una casa e di aver corrisposto un affitto in nero, il proprietario di casa non ha scampo: il ladro è solo lui. • E’ svantaggioso per gli studenti, perché, anche se possono andare via

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COME CERCARE CASA

in qualsiasi momento, non possono rivendicare alcun diritto a meno che, in giudizio (e dunque in corso di un processo, che comporta costi e fatica), non si dimostri il fatto che si sta abitando quel determinato immobile. L’assenza di un contratto non permette di avere un prezzo fisso da pagare per tutta la durata dell’affitto, non dà il diritto legale di pretendere l’ammodernamento e la riparazione delle strutture della casa. Se è impossibile dimostrare che lo studente abbia abitato in quella casa potrebbe anche voler dire che si può essere buttato fuori senza preavviso e senza motivo. Inoltre, il contratto è divenuto parte dei criteri di valutazione per l’accesso alla borsa di studio Adisu. La conclusione è che il mercato nero non è vantaggioso per lo Stato e i cittadini, perché si perdono le imposte sull’affitto; non è vantaggioso per gli inquilini che perdono i loro diritti, non è vantaggioso per il proprietario di casa perché da quel momento in poi deve avere timore di tutti gli inquilini a cui affitta, che potrebbero denunciarlo in ogni momento.

DI FRONTE ALLA LEGGE IL CONDUTTORE IN NERO È COLPEVOLE TANTO QUANTO IL PROPRIETARIO? Se questo fosse vero, allora un rapinato andrebbe in galera col rapinatore. Chi corrisponde un affitto in nero (cioè senza contratto registrato) è vittoma di un abuso ai suoi danni, e in nessun modo le colpe possono ricadere su di lui. Attenzione però: se il contratto esiste, ma non è in regola, questo potrebbe ritorcersi contro il conduttore. Un altro caso è quello in cui il contratto è in regola, ma il proprietario di casa chieda più soldi di quelli pattuiti. Anche in questo caso, l’aver corrisposto una somma superiore a quella stabilita nel contratto è una truffa da parte del proprietario di casa, e va ostacolata in tutti i modi. Davanti alla legge, il colpevole è lui, davanti al giudice sarà tenuto a rimborsare tutte le somme corrisposte non pattuite. F.A.Q. e consigli (validi per tutte le tipologie di contratto!) In genere i contratti di locazione che vi verranno presentati saranno modelli standard con parziali modifiche apportate dal locatore: LEGGETELI ATTENTAMENTE e NEGOZIATE LE CLAUSOLE CHE NON VI CONVINCONO! La fase negoziale è fondamentale: una volta apposta la firma solo per mutuo consenso si possono modificare le clausole (quindi solo con il consenso del locatore). Deposito cauzionale: quasi sicuramente vi verrà chiesta di depositare una somma di denaro a titolo di cauzione (ossia a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni poste a carico del conduttore: pagamento dei canoni, consegna dell’immobile senza danni etc.). Questa somma NON può essere superiore a tre mensilità del canone; essa produce interessi legali che DEVONO essere corrisposti al conduttore alla fine di ogni anno o alla fine del contratto; una volta cessata la locazione il deposito cauzionale va restituito all’inquilino qualora abbia adempiuto a tutte le obbligazioni. Obblighi in capo all’inquilino: ovviamente il primo degli obblighi è quello di pagare il canone mensile entro il termine stabilito (in genere il primo del mese). Ricordatevi però che, per il principio di buona fede tra le www.facebook.com/link.bologna - link.bolo@gmail.com

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COME CERCARE CASA

parti, qualora non paghiate entro il termine per motivi oggettivi e dimostrabili il locatore deve tollerare il ritardo (che può essere ovviamente solo di qualche giorno) e non può richiedere la messa in mora. Altro obbligo è ovviamente quello di non distruggere la casa! Vige, infatti, il semplicissimo principio per cui l’abitazione va restituita esattamente come è stata consegnata all’inizio del rapporto contrattuale (chiedete di fare un inventario delle cose presenti in casa e, se ci sono già danni, fateli segnare nel verbale di consegna che il proprietario dovrebbe rilasciarvi il giorno della consegna dell’immobile). Se, invece, durante il periodo di locazione la casa subisce dei danni, se la responsabilità è imputabile all’inquilino, ovviamente questo dovrà pagare; se, invece, i danni sono dovuti a vetustà dell’immobile o sono danni causati dalla mancata amministrazione del locatore (es. si rompono i tubi o cade il tetto) essi sono imputabili al locatore. Ricordatevi che le spese di ordinaria amministrazione (es. verifica caldaia) spettano all’inquilino, mentre quelle di straordinaria amministrazione (es. tinteggiatura pareti o sostituzione infissi) spettano al locatore! Ricordatevi anche che spetta a voi partecipare alle riunioni di condominio ed ogni altro onere previsto dal contratto!

FACOLTÀ DI RECESSO La legge tutela in modo più stringente il conduttore (ossia l’inquilino) rispetto al locatore (ossia il proprietario) per quel che riguarda il recesso (ossia la possibilità di sciogliere il contratto): in linea generale il contratto può essere sciolto per “mutuo dissenso” (ossia le parti congiuntamente decidono di sciogliere il contratto), tuttavia in presenza di gravi motivi il conduttore può recedere unilateralmente, con l’obbligo di comunicarlo almeno 6 mesi prima attraverso una lettera di preavviso da inviare al locatore a mezzo raccomandata dove devono essere specificati i gravi motivi (senza il preavviso si devono risarcire i danni al locatore!). La giurisprudenza ha individuato come “gravi motivi” tutto ciò che consiste in “fatti involontari, imprevedibili e sopravvenuti alla firma del contratto, tali da rendere oltremodo gravosa per lo stesso conduttore, anche solo per ragioni di ordine economico, la prosecuzione del rapporto di locazione”. Il locatore invece può disdire soltanto prima dello spirare del termine (sempre inviando una lettera raccomandata al conduttore sei mesi prima della scadenza). Il contratto si scioglie automaticamente dopo il termine finale previsto (es. contr. 3+2; dopo i 2 anni di rinnovo e i 5 in totale). Miglioramenti all’immobile: se nel corso della locazione apportate miglioramenti alla casa, potete, al termine del contratto, rimuoverli o, se il locatore ne vuole profittare, vi deve essere corrisposto un equo indennizzo. IL CANONE AUMENTA NORMALMENTE OGNI ANNO? FALSO! La cifra da corrispondere al proprietario di casa è solo ed esclusivamente quella prevista dal contratto. Tutto ciò che si paga deve essere pattuito prima. In caso di variazione, si deve procedere www.facebook.com/link.bologna - link.bolo@gmail.com

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COME CERCARE CASA alla modificazione consensuale del contratto.

LE SPESE DI REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO SONO A CARICO DELL’INQUILINO? FALSO! Le spese di registrazione del contratto vanno ripartite tra locatore e il conduttore. PERCHÉ È IMPORTANTE AVERE IL CONTRATTO REGISTRATO? Con il contratto regolarmente registrato all’ufficio delle entrate si ha la possibilità di accedere alle misure di diritto allo studio per i fuori sede, in particolare alla borsa di studio di importo pari a circa il doppio rispetto alla borsa di studio di chi viene considerato pendolare. Tutte le tipologie contrattuali regolarmente registrate sono valide ai fini dell’assegnazione della borsa di studio. PERCHÉ È IMPORTANTE AVERE LA RICEVUTA DELLA LOCAZIONE? Il nostro ordinamento giudiziario prevede che sia il debitore a dimostrare di avere onorato il pagamento. E’, quindi, sempre necessario dimostrare di aver pagato il canone e risulta fondamentale ottenere e conservare le ricevute di pagamento dell’affitto, unico modo per dimostrare di avere pagato se il proprietario ci chiama in giudizio per morosità. QUALI SONO LE SANZIONI E LE CONSEGUENZE PER OMESSA REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO DI AFFITTO? In primo luogo il Decreto Legislativo ha introdotto il raddoppio delle sanzioni per chi omette di indicare i canoni di locazione o ne indica un importo inferiore. Poi, occorre ricordare che la registrazione del contraSo deve avvenire entro 30 giorni dalla data di s0pula. Dopo tale data scattano le sanzioni che di seguito vengono illustrate e riportate ai commi 8 e 9 dell’art. 3 del decreto legislativo 23 del 14 marzo 2011. Accorgimenti da adottare quando si entra in una nuova casa: • Fare l’inventario del mobilio e degli elettrodomestici presenti nell’appartamento e firmare questo documento insieme al proprietario; • Farsi dare il libretto della caldaia, sia per avere l’informazione esatta sull’anno di acquisto del bene, sia per poter ricorrere all’assistenza; • Fare fotografie autentiche della casa per certificare le condizioni dell’immobile. Questo serve ad evitare che il padrone di casa, una volta scaduto il contratto, possa avanzare pretese illegittime, tra cui la non restituzione del deposito cauzionale, a causa di ipotetici danni inflitti all’immobile; Sfrutta al massimo i diritti di cui disponi! Con il d.lgs. n.23, 14 marzo 2011, cambia la tassazione sugli affitti per il proprietario di casa. Per i contratti di locazione non c’è più l’obbligo di pagare l’imposta di registro e i bolli e si paga direttamente una tassa fissa riferita al tipo di contratto e al canone. La registrazione presso l’Agenzia delle Entrate deve essere effettuata entro 30 giorni dalla stipula del contratto. Se ciò non avviene scattano le sanzioni per il prowww.facebook.com/link.bologna - link.bolo@gmail.com

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COME CERCARE CASA

prietario (o per l’agente immobiliare se agite attraverso agenzia). • Per tutto il periodo di pagamento della cedolare secca il proprietario non può aumentare il canone e non può nemmeno adeguarlo all’indice d’inflazione ISTAT; • Non bisogna più pagare la tassa di registro.

QUALI SONO I MARGINI DI TUTELA CHE CONSEGUONO A QUESTA NUOVA NORMATIVA? La nuova normativa sulla “cedolare secca” consente la registrazione da parte dell’inquilino del contratto d’affitto, a prescindere dalla volontà del proprietario. Infatti è possibile andare all’Agenzia delle Entrate e registrare un contratto (se si ha la possibilità di dimostrare di abitare nella casa da almeno 30 giorni). Le prove possono essere: contratto del telefono o di internet stipulato al nome dell’inquilino, la posta, i pacchi ricevuti, ricevute dell’affitto, ecc.) In quel momento scatta la nuova normativa e il proprietario è obbligato a firmare con l’inquilino un contratto 4+4 (che comunque prevede la possibilità di recedere da parte dell’inquilino con un preavviso massimo di 6 mesi) ad un canone inferiore alla media. Conviene comunque contattare la nostra associazione, Link Bologna Studenti Indipendenti o lo sportello legale Legal Assist del collettivo Studenti Indipendenti Giurisprudenza e del circolo ARCI Ritmolento (Via Polese, 7), che metterà tutti gli strumenti a disposizione per aprire tale vertenza con i proprietari di casa!

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CALCOLO ISEE

L’ ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) attesta la nostra situazione economica in base alla quale noi possiamo richiedere alcune prestazioni per il diritto allo studio come per esempio borse di studio o agevolazioni e riduzioni per quanto riguarda il pagamento delle tasse. Quest’anno, grazie a una capillare mobilitazione fuori e dentro gli organi di rappresentanza, siamo riusciti a garantire l’esonero totale dal pagamento delle tasse fino a 23.000 euro di isee. È importante ricordarsi di presentare la certificazione ISEE entro il 15/12/2017. Per richiederla ci si può rivolgere all’INPS, al comune o a un qualsiasi CAF, specificando che si necessita della documentazione relativa alle prestazioni per il diritto allo studio universitario. Al momento della richiesta ci viene rilasciata di solito una ricevuta con il numero di protocollo che quindi non può essere considerata la certificazione ISEE ufficiale, questa sarà disponibile soltanto dopo 3 giorni lavorativi necessari ALL’INPS per poter fare i relativi controlli. La domanda per pagare l contributi di iscrizione in base al proprio ISEE può essere effettuata anche dopo l’iscrizione rispettando sempre però la scadenza del 15/12/2017. La domanda deve essere presentata sul sito di Er-go secondo l’avviso presente sul nostro profilo personale inserendo il numero di protocollo d’intestazione ISEE. La mancata presentazione della certificazione ISEE comporta il pagamento totale dell’importo massimo previsto per il proprio corso di studi. Il contributo annuale, in base al calcolo dell’isee, per gli iscritti agli anni successivi al primo in possesso dei requisiti di merito previsti può avvenire in due rate da versare entro il 22/02/2018 e il 31/05/2018 per chi paga più di 500 euro, chi non supera questa soglia invece deve provvedere al pagamento della somma in una sola rata sempre entro il 22/02/2018. Per quanto riguarda specifici benefici per il diritto allo studio tipo buoni pasto, alloggi ecc.. la domanda va presentata sempre sul sito di Er.go secondo le modalità pubblicate sul sito stesso a luglio.

I DATI NECESSARI PER IL CALCOLO DELL’ISEE SONO: DATI ANAGRAFICI RELATIVI ALL'INTERO NUCLEO FAMILIARE. Importante attestare anche eventuali condizioni di disabilità se presenti. Se i tuoi genitori condividono la tua stessa residenza, l’isee valido per le prestazioni al diritto allo studio universitario coincide con quello ordinario. In caso contrario, si prende sempre in considerazione l’isee ordinario a meno che non vivi più con la tua famiglia da almeno due anni o abiti in una casa non di proprietà di uno dei membri della tua famiglia o nel caso in cui hai accumulato un reddito superiore ai 6500 euro nei due anni precedenti la dichiarazione. In questi ultimi casi rappresenti un nucleo familiare diverso e separato da quello della tua famiglia. Se sei coniugato/a con eventuali figli, senza ricadere nelle precedenti condizioni, fai parte del nucleo abitativo di origine da cui si esclude il coniuge ed eventuali figli. www.facebook.com/link.bologna - link.bolo@gmail.com

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CALCOLO ISEE

DATI RELATIVI ALLA CASA IN CUI ABITIAMO (SE DI PROPRIETÀ O MENO). Attestare il mutuo se presente sulla casa di proprietà e il contratto se si vive in una casa in affitto. DATI RELATIVI AL PATRIMONIO MOBILIARE RELATIVI AL 31/12/2016 (SALDO E GIACENZA MEDIA DI CONTO CORRENTI E DEPOSITI) Qui per ciascun membro della famiglia si sommano: a)Depositi e conti correnti bancari e postali b)Titoli di stato ed equiparati c)Azioni d)Partecipazioni azionarie e)Masse patrimoniali f)Altri strumenti e rapporti finanziari g)Il valore del patrimonio netto per le imprese individuali in contabilità ordinaria DATI RELATIVI AL PATRIMONIO IMMOBILIARE (COMPRESA LA CASA DI ABITAZIONE DI PROPRIETÀ, TERRENI AGRICOLI ECC..) AUTOVEICOLI E ALTRI BENI DUREVOLI È importante essere precisi nella dichiarazione dei dati, in caso di inesattezze si può sempre presentare una dichiarazione sostitutiva entro dieci dalla segnalazione o eventualmente compilare un ulteriore modulo integrativo. Se tuttavia, trascorsi i 15 giorni dalla richiesta iniziale, non è stata ricevuta nessuna risposta si può ricorrere a un’autodichiarazione con tutte le componenti necessarie al calcolo dell’isee tramite lo stesso modulo integrativo così da ricevere un’attestazione provvisoria dell’isee valida fino all’invio definitivo da parte dell’inps.

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ASSISTENZA SANITARIA

Se sei uno studente fuori sede e hai bisogno di un medico è possibile rinunciare al tuo medico di base, scegliendo in alternativa un medico qui a Bologna, o nelle altre sedi distaccate dell’Ateneo. Per gli studenti interessati a cambiare temporneamente il proprio medico di base è necessario rivolgersi al Centro Unificato di Prenotazione (CUP) muniti di Carta d’Identità e tesserino sanitario. Qualora il medico di base prescrivesse una visita specialistica, bisognerà andare a un centro CUP con tale prescrizione, di seguito l’indirizzo delle farmacie che dispongono di un centro Cup: http://www.salute.bologna.it/index.php?p=elencoFarmacie Inoltre potrebbe essere utile ricordare la possibilità di un servizio gratuito di sostegno psicologico. Per fare ciò è necessario presentarsi alla Segreteria Servizi Clinici in Viale Berti Pichat 5, 40127 Bologna, muniti di badge universitario e tesserino sanitario e, dopo aver compilato un questionario anonimo, si verrà inseriti nella lista di attesa.

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SPAZI PER STUDIARE

Gli spazi per studiare sono una risorsa fondamentale, soprattutto in periodo di sessione! Che sia per il caldo estivo, la mancanza di una connessione o la semplice ricerca di maggiore concentrazione, siamo in molti ad avere necessità di studiare in una biblioteca o in una sala studio. L’Università di Bologna mette a disposizione alcuni spazi in giro per la città. Negli anni questi spazi hanno cominciato ad assumere un ruolo anche nella città, trovandosi solitamente in posizioni centrali e facilmente raggiungibili. Spesso sono stati il migliore esempio della contrapposizione tra uno studio fatto anche di socialità, scambio e condivisione e uno studio asettico ed individuale. Una sala studio dovrebbe essere un luogo fresco d’estate e caldo d’inverno, dove stare comodi e in tranquillità, spesso con accesso diretto agli elementi delle biblioteche universitarie. Dopo gli eventi dello scorso Febbraio avvenuti nella biblioteca del 36 di via Zamboni, però, la visione che l’Università ha e vuole trasmettere dei propri spazi si è allontanata profondamente da ciò. È importante per noi ribadire che l’Università non può e non deve essere un’istituzione avulsa dal contesto in cui si trova, che il contatto tra la città di Bologna e l’UniBo va ristabilito e deve diventare fonte di crescita culturale e arricchimento di prospettive per entrambe le parti. E dove se non negli spazi dell’Università si può cominciare a ristabilire questo contatto? Di seguito trovate una lista di aule studio e biblioteche tra le più capienti e raggiungibili, con un po’ di informazioni generali, soprattutto per quanto riguarda gli orari e giorni di chiusura. PALAZZO PALEOTTI (Via Zamboni, 25) Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 24; sabato e domenica, dalle 9 alle 22. Dotato di aria condizionata. Ingresso tramite badge e documento d’identità da consegnare all’ingresso. CENTRO POLIFUNZIONALE UNIONE (Via Azzo Gardino, 33) Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19; sabato e domenica, dalle 11 alle 19. Dotato di aria condizionata. SALA STUDIO (Via Belle Arti, 8) Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 22. SALA STUDIO (Via Belmeloro, 10) Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19. Dotato di aria condizionata.

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SPAZI PER STUDIARE

SALA STUDIO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA (Via Belmeloro, 14) Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8.45 alle 18.45. Dotato di aria condizionata. SALA STUDIO (Via Ranzani, 14) Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 19. SALA STUDIO (Via Filippo Re, 2) Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19. SALA STUDIO (Via Petroni, 13/b) Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 24. Ingresso tramite badge. SALA STUDIO (Via Zamboni, 7) Aperto dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 21; domenica dalle 14 alle 21. Dotato di aria condizionata. SALA STUDIO PROMETEO (Policlinico S.Orsola Malpighi via Massarenti) Sempre aperto. SALA STUDIO INFORMATICA GINECOLOGIA (Policlinico S.Orsola Malpighi via Massarenti) Aperto dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 20.50; domenica dalle 9 alle 17.50. Dotato di aria condizionata e computer. SALA STUDIO (Viale Berti Pichat, 6) Aperto dal lunedì alla domenica, dalle 9 alle 24. Ingresso tramite badge. ANTONIO CICU (Via Zamboni, 27/29) Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 24; sabato dalle 8.30 alle 13.30. Dotato di aria condizionata. Ingresso tramite badge. SCIENZE POLITICHE (Strada Maggiore, 45) Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17. WALTER BIGIAVI (Via Belle Arti, 33) Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 24; sabato dalle 8 alle 12.45. Dotato di aria condizionata. EZIO RAIMONDI (Via Zamboni, 22) Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.30.

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SPAZI PER STUDIARE SANTA CRISTINA (Piazzetta G. Morandi, 2) Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.30. Dotato di aria condizionata. RITMO LENTO (Via Polese, 7) Aperto la domenica, dalle 9 alle 18:30.

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