L'Opinionista 3 del 26.03.2019 Anno III

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Mensile N.3 del 26 Marzo 2019 Anno III

DISTRIBUITO IN LOCALI PUBBLICI - ATTIVITÀ COMMERCIALI - EDICOLE - COMUNI - NELLE PROVINCE DI: NOVARA, VERCELLI, VCO E MILANO

Guida alla ristrutturazione

uando si decide di ristrutturare casa le considerazioni devono essere molteplici. Con questa guida vogliamo aiutarvi a capire quali sono i passi da fare e le normative».

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500 Mln di false fatture in 3 anni

La discarica di Ghemme su Le Iene

Venerdì Santo

ifiuti. Il business criminale più lucrativo dopo armi, droga ed esseri umani. La fotografia di un traffico esteso, le fatture false e le operazioni di contrasto.Alla legge sugli ecoreati siamo finalmente arrivati, da qualche anno. Ma le ragioni da cui è scaturita sono tutte qui, davanti a noi, se «La criminalità ambientale è diventata la quarta attività illecita transnazionale

R Ristoranti in onda con Dove andiamo a cena stasera?

più lucrativa». Una constatazione forte e di fonte più che autorevole, dato che a pronunciarla è stato il generale Giuseppe Arbore (capo del III Reparto operazioni del Comando generale del Corpo della Guardia di finanza). Ma non solo. Perché l'alto ufficiale della Gdf ha specificato ulteriormente le sue parole chiamando in causa proprio il traffico di rifiuti quale «quarta attività illecita transnazionale

più lucrativa dopo il traffico di stupefacenti, di armi e di esseri umani». Tanto per non lasciare dubbi ai decisori politici su dove si debba intervenire prioritariamente. La sintesi di Arbore, infatti, è stata proposta durante una sua recente audizione davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. DIR.

n arrivo il Venerdì Santo di Romagnano. Fra gli interpreti principali: Andrea Ioppa nei panni del Cristo, Giorgio Ioppa nei panni dell’apostolo Pietro, Stefano Agarla, interpreta Erode, Giuda: Michael J.Barberis e Alessandro Miolli nella domenica di Pasqua.I ruoli femminili: Maria madre di Gesu’ interpretata da Rachele Palestro e Monica Binda a Pasqua;

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L’Eccellenza del mese

Matteo Maccarino

Matmac di Matteo Maccarino. La tradizione sposa l'innovazione per tinteggiature perfette 'attitudine artistica e creativa di Matteo ascolta le esigenze della committenza e le sugMaccarino trova forma al servizio dei gerisce la soluzione ideale per raggiungere privati, attraverso la realizzazione di l'obiettivo desiderato, avvalendosi di materiali e opere di tinteggiatura e di decorazione rifi- di tecniche capaci di garantire performance elevate e contemporaneamente una resa estetica nite in ogni dettaglio. di grande impatto. Per tutti questi motivi, attualMatteo Maccarino ha 35 anni, eppure il suo mente Maccarino è tra gli artigiani maggiornome è già sinonimo di maestria, professiona- mente richiesti del territorio ed oltre; tant'è che, lità e affidabilità. Merito della sua comprovata a riprova dell'apprezzamento per il suo valore, abilità nella progettazione e realizzazione di gli è stata affidata un'importante commessa nel opere di tinteggiatura e decorazione che soddi- Lazio, dove si è occupato del restyling di un presfano le diverse esigenze di funzionalità e di stigioso palazzo d'epoca in Piazza di Spagna, estetica e attraverso le quali, anche gli ambienti nel cuore storico di Roma. Nell'ampia gamma più classici, possono trasformarsi in spazi per- di interventi che propone (dalla classica imbiansonalizzati e contemporaneamente raffinati ed catura, alle verniciature, fino ai lavori di tappezeleganti. "Faccio questo lavoro da circa sedici zeria) Matmac si segnala per l'installazione di anni - rivela Maccarino - Ho iniziato quasi "per resine e microcementi, in particolare per il ringioco", per amore dell'artigianato, che ritengo il novamento del bagno e della cucina. Infatti, vero motore dell'Italia, e inoltre per dare un'ap- questi innovativi materiali possono essere applicazione pratica alla mia vena artistica". La plicati direttamente sulle piastrelle e, grazie a sua storia prende il via in una nota azienda no- questo tipo di lavoro, si evita di intervenire con varese, dove impara i primi rudimenti, acqui- invasive opere di rimozione delle mattonelle, sia sendo mano a mano sempre maggiori capacità; su pareti che su pavimenti, con un conseguente raggiunge così un buon livello ma non è soddi- significativo abbattimento dei tempi di ammosfatto; vuole imparare di più. Dunque inizia un dernamento dei locali e di riduzione della spesa lungo periodo di formazione nella bottega di un economica. Un progetto per il futuro? "Vorrei formaestro artigiano. Nei nove anni che seguono mare i ragazzi affinchè possano imparare il laaccanto a quel professionista, Maccarino carpi- voro in questo modo -svela Maccarinosce i segreti del mestiere; ad esempio impara a Mantenendo le qualità e l'attenzione dell'artigiafare i colori a mano - "come una volta" - e ciò gli nato e al contempo offrendo delle soluzioni inconsente di offrire una gamma infinita di tona- novative". lità, personalizzabili ad hoc. Inoltre diventa anMatmac di Maccarino Matteo cora più meticoloso, preciso, puntuale, curando 6, Agrate Conturbia Terdoppio Via "Matmac" Oggi dettaglio. minimo il lavoro in ogni Tel. 345-0272527 - l'azienda di cui è titolare Matteo Maccarino - è matmac@live.it un punto di riferimento prezioso oltre per la fase www.matmac.it della tinteggiatura, anche per il lavoro preliminare di consulenza. Infatti il professionista

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Vercellese PROFESSIONISTI

Counselling: “Nessuno mi ascolta! Si, ma io mi ascolto?” Per star bene nelle relazioni si comincia da se stessi: possiamo scambiare con gli altri solo ciò di cui abbiamo fatto esperienza per noi stessi, ascolto compreso

Carla Lorizzo

essuno mi ascolta! Sì, ma io mi ascolto?!

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Per star bene nelle relazioni si comincia da se stessi: possiamo scambiare con gli altri solo ciò di cui abbiamo fatto esperienza per noi stessi, ascolto compreso. Sul numero di dicembre 2018, anticipammo che per contattare le potenzialità dell’ascolto, in apparenza perdute, va sviluppata la capacità di ascoltare se stessi. Ma davvero serve? Sì: questo movimento di attenzione verso di sé è fondamentale. Senza di esso, anche provandole tutte per far contenti gli altri, i risultati rischiano di rivelarsi a dir poco disastrosi, al punto che comuni-

care in modo efficace e star bene nelle relazioni pare un’impresa impossibile. Ascoltarsi è un’abilità semplice (si basa sul naturale incontro con la propria autenticità) e complessa (raramente ci viene insegnato come rimuovere gli ostacoli che ce lo impediscono); fare il primo passo, consiste nel diventare consapevoli e scegliere di domandarsi «Chi sono io? Come sto? Che effetto mi fa quando accade quella cosa?» con l’intento di portare sullo sfondo il pensiero e per far emergere le nostre emozioni e sensazioni fisiche. Ciò ci permette di stare nel Qui&Ora e portare attenzione a ciò che accade nel presente, accogliendolo così com’è, senza giudizio. Ascoltarsi è difficile, certo. Ed è una difficoltà legittima, visto che è la paura a dirci «meglio non ascoltarsi», per proteggerci dal pericolo di percepire segnali che potrebbero indurci al cambiamento e sganciarci da posizioni scomode, sì, ma molto ‘rassicuranti’. È naturale e umano avere paura di ascoltare e accogliere le nostre emozioni: c’è il rischio di svegliare sofferenze nascoste e c’è il luogo comune che le emozioni siano una cosa sdolcinata e futile e se le esprimiamo possiamo sembrare deboli, ridicoli e inaffidabili,

con il pericolo di essere disprezzati e rifiutati. E, per fortuna, è solo un luogo comune: numerosi studi descrivono le emozioni come segnali di importanza vitale che il nostro organismo ci invia per farci orientare nel mondo esterno e per organizzare in noi il significato che l’esperienza assume nella nostra visione della vita. Come dire: noi siamo piloti di un aereo e le emozioni e le sensazioni fisiche costituiscono la strumentazione di bordo che ci permette di scegliere sensatamente la rotta, conoscere l’altitudine, la velocità e il livello di carburante. Quindi: se decidiamo di ascoltarci, di attraversare la paura di sentire, abbandonando le limitazioni che ci autoimponiamo, non abbiamo nulla da perdere, anzi! Avremo a disposizione con chiarezza tutti i dati (emozioni e sensazioni fisiche, e le intuizioni che su di esse si appoggiano) per muoverci al meglio lungo il nostro cammino: non perderemo l’altro ma lo ritroveremo in relazioni più autentiche. Perderemo le nostre convinzioni e credenze, ma per trovare la consapevolezza e la padronanza che rendono la vita più leggera ed efficace. Carla Lorizzo

CONSUMATORI

Caso diamanti da investimento: a Borgosesia lo sportello Il Movimento Consumatori consiglia coloro che non avessero ancora fisicamente ritirato i diamanti in custodia presso IDB di agire, con tempestività L CASO "DIAMANTI DA INVESTIMENTO"

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Nelle ultime settimane, presso lo sportello del Movimento Consumatori di Borgosesia, stanno pervenendo sempre più segnalazioni da parte di risparmiatori che avevano acquistato diamanti da investimento dalla Intermarket Diamond Business S.p.A. per il tramite di importanti istituti bancari radicati sul territorio. "quotazioni" pubblicate periodiLo sportello del Movimento Con- camente su un quotidiano ecosumatori di Borgosesia è a dispo- nomico che, in realtà, corrisponsizione dei rispamiatori che inten- devano ai prezzi di volta in volta dano avere informazioni e/o con- determinati dalla stessa società sulenza in quanto coinvolti nella venditrice. recente vicenda "diamanti da Nell'ottobre 2017, l'Antitrust – dieinvestimento" che ha interessato tro segnalazione da parte delle nomi noti ma anche medio-piccoli maggiori e più accreditate assorisparmiatori. ciazioni a tutela del consumatore La vicenda inizierebbe negli anni a rilievo nazionale – proprio facenduemila momento in cui molte do luce su particolari dinamiche delle principali Banche italiane di vendita aveva sanzionato le avevano fatto accordi commerciali società venditrici dei diamanti ed con alcune società nella vendita alcune Banche qualificandone di diamanti. la condotta come "pratica comAi risparmiatori venivano presen- merciale scorretta", consistita tati materiali informativi raffiguranti nella prospettazione omissiva e

ingannevole ai consumatori di alcune caratteristiche dell'investimento. Tanto ciò è vero che il Tar Lazio, con alcune sentenze gemelle del novembre 2018 (impugnate dinanzi al Consiglio di Stato) aveva confermato le sanzioni aderendo alla ricostruzione dell'Antitrust e sottolineando il ruolo attivo delle Banche nella dinamica contrattuale complessiva. Da ultimo, il 15 gennaio 2019, il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento della Intermarket Diamond Business S.p.A., una delle due società che vendeva diamanti attraverso gli sportelli di alcune note Banche italiane.

Il Movimento Consumatori consiglia coloro che non avessero ancora fisicamente ritirato i diamanti in custodia presso IDB di agire, con tempestività, per la rivendica-restituzione delle pietre attraverso un'istanza di restituzione da presentarsi entro il giorno 8 marzo 2019 ai sensi dell'art. 87 bis, comma 1, della L. Fallimentare, ferma restando la possibilità di contestare, in via ordinaria, ricorrendone i presupposti, eventuali condotte illegittime anche alle Banche coinvolte, chiedendo un risarcimento dei relativi danni. Ulteriori informazioni possono essere richieste ai Consulenti dell'Associazione Movimento Consumatori presso lo sportello borgosesiano (Piazza Martiri n. 1, piano terra del Municipio di Borgosesia), Avv. Sara Garetti, Avv. Sara Sassone e Dr. Stefano Zanone. Il servizio è a disposizione dei cittadini il lunedì mattina dalle 9 alle 13, il mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 18 e ogni terzo sabato del mese dalle 9 alle 12. Lo spor-

tello può essere contattato anche tramite il numero di telefono .290.130 o l'indirizzo e-mail borgosesia@movimentoconsumatori.it.


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Vercellese

TRASPORTI

Sindaci a Roma per chiedere la riattivazione del servizio Rete Ferroviaria Italiana ha confermato che se ci fosse una richiesta di riavvio da parte della Regione loro sarebbero tenuti a fare tutti i lavori hanno incontrato l'amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, il Dott. Maurizio Gentile. «L'incontro, molto cordiale ed efficace ha avuto come oggetto diversi punti relativi al trasporto ferroviario territoriale nel suo complesso – commentano Gusmeroli e Baglione - in particolare: • Per la linea Arona - Santhià, Rete Ferroviaria Italiana ha confermato che se ci fosse una richiesta di riavvio della linea da parte di Regione Piemonte loro sarebbero tenuti a fare tutti i lavori per la messa in esercizio della linea. Allo stesso modo, anche se altre società di trasporti ferroviarie italiane o straniere facessero domanda di riavvio loro sono pronti a ripristinare la linea stessa. Questione importantissima, questa, che apre scenari fondamentali sul tema, in particolare, sarà necessaria una forte pressione globale su Regione Piemonte per chiedere il riavvio di una linea che collega potenzialmente Torino con la Svizzera. Naturalmente, in attesa della riaDa sinistra: On. A. Gusmeroli, Avv. L. Tamaro e D. Baglione pertura abbiamo chiesto la manuNCONTRO A ROMA DEL sidente del Comitato dei Sindaci tenzione del verde su tutti i 67 COMITATO DEI SINDACI PER per i pendolari, On. Alber to km di tratta, da tempo all'abbanI PENDOLARI E RETE FER- Gusmeroli Sindaco di Arona, insie- dono. ROVIARIA ITALIANA me al Sindaco di Gattinara, Danie- • Per quanto riguarda le altre le Baglione e all'Avvocato Lisa linee, per fortuna funzionanti si Durante il mese di marzo, il Pre- Tamaro consulente del Comitato è parlato:

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1. della questione dei rumori dei gna Paolo Marchioni per alcuni treni merce e delle vibrazioni. Sul progetti del Comune di Omegna punto, siamo stati informati che e RFI. dal 2020 la Svizzera applicherà 4. abbiamo chiesto di intensificare una nuova normativa per i treni la manutenzione delle infrastrutmerci che dovranno rispettare ture, spesso causa di ritardi e una normativa Europea antiru- soppressioni di treni dei pendomore, questo determinerà signi- lari. ficativi miglioramenti sia in termini 5. abbiamo posto altre questioni di rumore che di vibrazioni; relative al trasporto locale e pen2. abbiamo chiesto massima atten- dolare. zione ai passaggi a livello che In definitiva una serie di positività presentano situazioni anomale – continuano i due Sindaci - che sul territorio. Sul tema, ci hanno seguiremo in prima persona con garantito la massima attenzione tutti gli altri componenti del Comie la prossima installazione di tato per ottenere, su tutti i fronti nuovi sistemi software innovativi la massima tutela del nostro terche supereranno qualsiasi criti- ritorio anche dal punto di vista cità. del trasporto pubblico locale». 3. abbiamo messo in contatto la struttura di Rete ferroviaria Italiana con il bravissimo Sindaco di Ome-

INFRASTRUTTURE

6 milioni di Euro per sistemare le strade della Valsesia Gli interventi spaziano da opere di bitumatura, che inizieranno a maggio, al ripristino di ponti e viadotti a Fobello, Cervatto e Rimasco estione strade valsesiane: dalla Provincia in arrivo 6mln di euro

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"Dopo anni di difficoltà finalmente si torna a programmare, a gestire le nostre strade con cura, diligenza, con l'attenzione alla sicurezza e la qualità della vita che la nostra gente merita". Così il Presidente della Provincia di Vercelli, Carlo Riva Vercellotti alla conferenza stampa tenutasi oggi in comune, a Borgosesia, per illustrare gli interventi che la Provincia ha inserito nel piano opere pubbliche recentemente approvato e che sono iniziati o stanno per iniziare. Gli interventi spaziano da opere di bitumatura, che inizieranno a maggio, al ripristino di ponti e viadotti (Viadotto di Doccio, Ponte sulla SP9 Fobello – Cervatto, Ponte sulla SP10 in Valsermenza – Rimasco); dal ripristino delle barriere stradali, alla sistemazione della segnaletica verticale e orizzontale; dalla sistemazione dei versanti, al taglio delle piante pericolose per la sicurezza stradale; dalla riqualificazione di ponti e gallerie ai pronti interventi sulle banchine e sui muretti che necessitano di una manutenzione straordinaria. Ancora la puli-

zia delle cunette ed il loro completo rifacimento in alcuni tratti, fino ai più grandi interventi sulla difesa del suolo

previsti ad Alagna, Rossa, Fobello, Varallo e Civiasco. "Un risultato più che ottimo - continua

il Consigliere delegato alla viabilità Pier Mauro Andorno – Erano anni che la Provincia non aveva la possi-

bilità di programmare interventi così numerosi e importanti per la sicurezza delle strade valsesiane. Possiamo finalmente recuperare l'arretrato manutentorio della nostra rete viaria". "Ringrazio anche i consiglieri provinciali Valsesiani per gli stimoli e i suggerimenti e i nostri pochi ma validissimi cantonieri. Queste risorse sono il risultato del continuo dialogo col Governo – prosegue il Presidente Riva Vercellotti - che ha finalmente capito che la sicurezza delle strade affidata alle Province deve essere adeguatamente e integralmente finanziata e di questo ringrazio anche l'on. Paolo Tiramani per il supporto che non ha mai fatto mancare, oltre naturalmente ad averci ospitato qui, oggi, nel suo Comune". A lui è stato rivolto l'ultimo invito: "Confidiamo molto nello 'Sblocca cantieri'. Abbiamo pronti 21 milioni di opere già progettate ed immediatamente cantierabili frutto del lavoro di programmazione e progettazione fatto in questi mesi dagli uffici. Confidiamo che il Governo premi gli enti virtuosi e pronti a partire per garantire la sicurezza da un lato e la ripresa economica dall'altro".


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Gattinara LA RUBRICA DEL SINDACO

Enogastronomia, volano per l'economia del territorio Riso di Baraggia d.o.p. e Vino Gattinara d.o.c.g. sono i nostri due fiori all’occhiello che ci contraddistinguono a livello non solo nazionale ma anche mondiale

Daniele Baglione

nogastronomia: un volano per l'economia del territorio

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Cosa c’entrano un vino d.o.c.g. tra i più conosciuti e apprezzati al Mondo, un riso d.o.p. con peculiarità uniche e le innumerevoli realtà gastronomiche di alto livello del nostro territorio con la crescita economica? Bè, la domanda prevede una risposta di per se abbastanza scontata: le nostre eccellenze in campo alimentare, nel più allargato modo questo si possa intendere, rappresentano la nostra arma segreta con cui poter affrontare le sfide del domani. In un’economia sempre più globale e sempre più legata al mondo finanziario che detta le regole della crescita economica o della decrescita di un Paese non solamente, come dovrebbe es-

sere, sulla base dell’effettiva sostanza dei fondamentali (industria, agricoltura e commercio) ma in base a speculazioni finanziarie “da tastiera” determinate dai famosi e, ahimè ignoti, “mercati”; se vogliamo sopravvivere dobbiamo sfruttare al meglio le qualità e i pregi che madre natura ha fornito al nostro territorio, in quanto non replicabili e, almeno per ora, inimitabili. Se hai la fortuna di vivere in una Città che esprime uno dei primi centoventi vini al Mondo, il tuo vantaggio competitivo ce l’hai in mano, senza doverti inventare chissacché. La Città di Gattinara rappresenta da sempre la massima espressione dell’enogastronomia del nostro territorio: Riso di Baraggia d.o.p. e Vino Gattinara d.o.c.g. sono i nostri due fiori all’occhiello che ci contraddistinguono a livello non solo nazionale ma anche mondiale. A ciò si aggiunga che il Caffè Lavazza, ormai da anni, rappresenta una nuova eccellenza alimentare prodotta nella nostra Città, andando idealmente a formare il “trittico delle meraviglie alimentari”: vino, riso e caffè. Cosa c’entra tutto ciò con lo sviluppo economico? Vi porto l’esempio della Festa dell’Uva di Gattinara, durante

quest’evento passano in Città in tre giorni circa 80 mila persone che provengono per lo più dai grandi centri urbani (Torino, Milano, Varese ecc.). Intervistati adeguatamente, i nostri visitatori ci dicono che, per loro, venire in questo territorio è un po’ come ritornare alle origini, abituati allo smog, al traffico, allo stress che connota la vita in Città, quando incontrano un luogo genuino che sa mantenere intatte le proprie tradizioni e che emana una sensazione di calore nell’accoglienza ne rimangono folgorati. Se ben governato, lo sviluppo della nostra tradizione enogastronomica indissolubilmente legata alle nostre altre tradizioni locali sono alla base di una potenziale e alquanto concreta crescita economica nel medio periodo.

Oggi, sempre più, semplicità, sapori genuini ed eccellenze sono qualità ricercate dai turisti che sono disposti a spendere anche cifre importanti, soprattutto se stranieri, pur di trovare questo tipo di accoglienza. Tutte qualità, queste, che non si trovano al McDonald’s o in qualche catena di sushi, si trovano però qui e ed è questo il punto: se sapremo coniugare territorio, eccellenze enogastronomiche e realtà commerciali (ristoranti, trattorie, gastronomie, enoteche, ecc.) avremo trovato il nostro filone d’oro. Un filone potenzialmente inesauribile perché non più limitato ad un turismo di prossimità ma aperto ad un turismo internazionale che aspetta solo di incontrarci. Questa è la strada per fare di ciò

che abbiamo per le mani, il nostro territorio, un volano formidabile. Se sapremo valorizzarlo, improvvisamente si apriranno canali insperati e imprevedibili che porteranno con se anche nuove esigenze (abitative, di trasporto, lavorative). La leva, non quella finanziaria ma quella legata all’“economia tradizionale”, è in nostro possesso, sta a Noi, ora, usarla sapientemente. Ci riusciremo? Se lavoreremo insieme, si. Ed è questa la vera sfida del nostro presente. Daniele Baglione, Sindaco di Gattinara e questo sistema che si dice complesso ma che, in realtà, è piuttosto semplice: lavoriamo insieme e nessuno ci batterà! Uniti si Vince! Il Sindaco Daniele Baglione

Di giorno operaio alla Lavazza, di notte Tommy Enfasy Tommy Enfasy ha acquistato la prima consolle a 12 anni. “Fu amore a prima vista - racconta - innamorato della musica dance di quei tempi” a solo 29 anni Thomas Baldon, gattinarese, e insieme il suo collega Mario Donsì, cossatese di 27, ha firmato un contratto con un’etichetta discografica famosa. La nuova traccia uscirà su Spinnin records e Dharma, etichette di dj del calibro di KSHMR .I giovani dj si sono conosciuti durante una serata come deejay e hanno iniziato a collaborare, arrivando a comporre “Your body”, cover di una canzone di Tom Novy del 2004., che solcherà i confini italiani, andando in Spagna, andando in licenza su Blanco y Negro. Thomas Baldon in arte Tommy Enfasy. Quando non è alla consolle, nella vita di tutti i giorni,

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Baldon lavora nello stabilimento Lavazza di Gattinara, mentre Donsì ha un’azienda. “Your body” è la loro seconda produzione, dopo “Never seen before” e rispecchia l’energia che impazza dal loro dj set. «Molti deejay d’Italia hanno deciso di far ballare la gente con i nostri lavori – spiega Baldon – e così abbiamo deciso di portare la nostra collaborazione nel club, con un dj set a quattro mani, ottenendo un buon riscontro in pista. Da qui è nata una grande collaborazione con il deejay e produttore veronese Raf Marchesini, insieme ad Adam Clay» Amore a prima vista. Tommy Enfasy ha acquistato la prima consolle a 12 anni. «Fu amore a

prima vista – racconta – innamorato della musica dance di quei tempi, alle prime uscite in discoteca passavo il tempo dietro la consolle a sbirciare il dj». Baldon ha iniziato a lavorare come deejay a 17 anni nelle feste private e nei bar della zona, poi a 19 anni sono arrivati i primi ingaggi nei club; a 21 anni ha conosciuto Mario Donsì e hanno iniziato a collaborare facendo “Mash up” (letteralmente “taglia e cuci” con due dischi) e “Bootleg” (remix non ufficiale), con un buon riscontro.


Romagnano S.

7 EVENTI

Romagnano si trasforma in Gerusalemme per tre giorni Il Venerdì Santo è una reliquia vivente del passato e Romagnano Sesia un’altra Gerusalemme, dove il culto si fonde con la tradizione

enerdì Santo: una passione lunga tre secoli. Dal 1729 la Passione di Cristo, per le vie del borgo. Il grande dramma del calvario rivive e si materializza in un impianto colossale. Venerdì Santo a Romagnano si svolgerà il 18-19-20-21 aprile . Il Venerdì Santo di Romagnano Sesia, è una tradizione che dura dal 1729, quest’anno giunta alla 260esima edizione. La sceneggiatura è curata nei minimi particolari da uno staff, che negli anni ha saputo dirigere magistralmente l’impianto scenografico e la preparazione degli attori. Fra gli interpreti principali, ricordiamo: Andrea Ioppa nei panni del Cristo, Giorgio Ioppa nei panni dell’apostolo Pietro, Stefano Agarla, interpreta Erode, Guida: Michael J.Barberis e Alessandro Miolli nella domenica di Pasqua. I ruoli femminili: Maria madre di Gesu’ interpretata da Rachele Palestro e Monica Binda a Pasqua Michela Bittau che interpreta Veronica, una pia donna recitante (la donna discepola di Gesù che vedendolo sofferente con un gesto d'amore gli deterse il viso con un con un panno di lino, sul quale rimase l’impronta del viso del Cristo), insieme a SalomèVeronica D’Angella ed Enrica De Agostini. Le altre sono: Maria Di Giacomo-Federica Bessone, e durante la domenica di Pasqua Milena Allegrini. Maria Maddalena è Francesca Ruga Gli apostoli: Giacomo

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il Maggiore, Emanuele Levorato, Filippo, interpretato da Andrea Desillani, Matteo interpretato da Vincenzo Landi, Bartolomeo interpretato da Andrea Donetti, Giovanni, interpretato da Erik Depaulis, Andrea alias Matteo Piemontesi, Giacomo minore alias Riccardo Ferraris, Simone, Loris Gandolfi. Molti di loro sono veterani dell’interpretazione dei personaggi , ma il corso di recitazione ne ha potenziato gli aspetti salienti. Altri, invece sono alla loro prima interpretazione, come Davide Corradini che interpreta Taddeo ( Nell’abbazzia di San Silvano a Romagnano Sesia, c’è una cappella dedicata al “protettore delle cause perse, Taddeo), I giudei che inscenano il gioco della veste di Gesu’: Tacito interpretato da Cristian Russo e Emilio Cavigioli durante la domenica di Pasuqa, Publio interpretato da Andrea Zanotti e Alfredo Biolcati. Novità 2019. Oltre ad alcuni interpreti che sono cambiati negli ultimi anni e quest’anno, una grande novita’è rappresentata dal corso di recitazione che ha impegnato moltissimo gli attori. “Il corso ci ha aiutato molto a comprendere a fondo il personaggio, Gesu’ è speranza, cercherò di far comprendere meglio questo, afferma Andrea Ioppa, La scena piu’ impegnativa fisicamente è la salita al calvario, mentre mentalmente è l’ultima cena e l’orto del Getsemani, tra le piu’ emozionanti, invece resurrezione e crocefissione” e ancora:” Il corso ha permesso di unire l'esperienza personale alle caratteristiche del ruolo interpretato. Ho potuto costruire il personaggio della "mia Maddalena" immaginando, in base al mio vissuto, la sua storia: da dove veniva, cosa provava in quei giorni, qual'era il rapporto con il Cristo, il forte legame con. La Madonna e le Pie Donne. Con questo lavoro interiore tutti questi

sentimenti forti e intensi si sono riversati nel gruppo e nella recitazione. Con le ragazze si è instaurato un forte legame che permette di lavorare in maniera profonda e da la possibilità a me e a noi tutte di raccontare il dolore che si prova quando si sta per perdere qualcuno a noi caro”. Altra novita’è rappresentata da un quadro aggoiunto, cioè una cena che si svolge prima della Resurrezione, protagonisti gli apostoli. Curiosità l Comitato Venerdì Santo informa che è possibile acquistare i drappi rossi da esporre ai balconi e alle finestre durante la Settimana Santa.Sono disponibili presso il negozio di Maria Grazia Tinelli in Via Novara, 42 a Romagnano Sesia Dal 18 al 21 aprile torna l'appuntamento con il tradizionale Venerdì Santo di Romagnano Sesia. Il dramma e la storia della Passione di Cristo rivivono lungo le strade e sulle piazze del paese, dove attori, in costume dell'epoca, rappresentano i momenti salienti della vita di Gesù.

Dall'anno 1730, istituita la Confraternita del Santo Enterro, Romagnano si caratterizza infatti per una singolare tradizione popolare di grande fascino, un unicum del patrimonio culturale novarese. Il governatore Il Governatore è tra i personaggi più tradizionali del Venerdi Santo e, in origine, si identificava nella stessa persona del Priore della Confraternita dell’Enterro. Il suo compito era onorifico: gli spettava di sovrintendere allo svolgimento della «funzione del Venerdi Santo» e di aprire la sua casa alla più ampia ospitalità a coloro

che andavano a rendergli omaggio. Secondo tradizione sul portale della sua abitazione è posta una antichissima e grande epigrafe per ricordare che, in quel giorno, «piamente liberale regge e governa», in osservazione a quelle attribuzioni settecentesche secondo le quali la sua giurisdizione «durante l’intera giornata era assoluta e superiore persino alle autorità costituite». Una carica molto ambita, tanto che persone di censo e di nobiltà aspiravano a questo ufficio; così che, nei primi tempi, si trovano esponenti delle famiglie più distinte di Romagnano: Tornielli, Florio, Ragni, Caccia, ed altre; quindi di esponenti di famiglie della borghesia locale:Velatta, Pizzetti, Raffagni, Fagetti, Costa, Scolari, Sesone, Strigini.

Solo dalla fine dell’Ottocento l’onore di essere Governatore è divenuto accessibile a chiunque lo desiderasse, purchè fosse Priore dell’Enterro; mentre con l’avvento del Comitato Venerdi Santo, nel 1927, l’onorifica carica viene assegnata a romagnanesi che ne fanno esplicita richiesta, fatte salve le prerogative storiche che la dignità riveste. Nel corso del cerimoniale del mattino pertanto il Governatore riceve, nella sua residenza, l’omaggio da parte

delle autorità civili, religiose e dei romagnanesi. Quindi viene accompagnato al palazzo del Comune per l’investitura ufficiale, alla presenza del Sindaco, e riceve l’omaggio dei comandanti dei Legionari e dei Veliti che gli assicurano la loro protezione. Espletata le formalità il Governatore partecipa alle processioni, con la tunica dell’insegna, e in quella serale reca la croce processionale con il Sudario del Cristo.Nella sua incombenza è fiancheggiato dal Governatore uscente, quello della precedente edizione, e dall’entrante, della edizione successiva. Dopo il cerimoniale del mattino il Governatore presiede alla rappresentazione dei vari momenti della memorabile giornata e, a conclusione della processione serale, nell’Abbaziale di San Silvano, assiste alla collocazione dei simulacri dell’Addolorata e del Cristo Morto, nella cappella della Addolorata. Quest’anno sara’ Michele Pettinaroli nato il 18 febbraio 1966 a Borgosesia vive da sempre a Romagnano Sesia con i figli Alice ed Edoardo e la moglie Barbara. Si occupa della gestione della “Pasticceria Costantino“ creata dal nonno paterno nel 1938, pur coltivando la passione per i mercati finanziari e svolge l’attività di Consulente Finanziario per un importante Gruppo Bancario. Ci sono situazioni che non si cercano, ma sono loro cercarti. Così eccomi qui, fiero della mia decisione ed erede della tradizione famigliare. Il primo Governatore della mia famiglia, fu GiuseppeTinelli, bisnonno materno,1953. Poi, fu la volta di Costantino Pettinaroli, nonno paterno, 1971, quindi Paolo Pettinaroli, lo zio, 2001. Si dice che “senza maestri non si va da nessuna parte”. Io ricordo, grazie ai racconti famigliari, l’esempio dei passati Governatori e vorrò sicuramente attingere da Loro. Biglietti: giovedì sera 5 euro; venerdì pomeriggio 7 euro; sabato sera 6 euro; domenica sera 10 euro.Info: 366.4444882 - venerdisanto.1729@libero.it. Devika Vandone


Guida alla rist Ristrutturazione, la progettazione è la base per un buon lavoro La messa in opera della nuova pavimentazione, la scelta dei serramenti e gli incentivi fiscali per ristrutturare: ecco l’ABC per avviare una ristrutturazione

er ristrutturare "da zero". La messa in opera della nuova pavimentazione, la scelta dei serramenti e gli incentivi fiscali per ristrutturare. Poniamo il caso che abbiate una casa completamente da ristrutturare: le la lavorazioni cambieranno in funzione della tipologia costruttiva presente, ovvero se si ha a che fare con un edificio in muratura piena, oppure di struttura in cemento armato e pareti in laterizio. Prima di posare in opera le nuove pavimentazioni, siano esse piastrelle o parquet, bisognerà creare un sottofondo in cemento, che preveda una rete elettrosaldata e l’apposizione di materiali che siano isolanti sia dal punto visto di vista termico che acustico. Si potrà intervenire anche su serramenti, porte e finestre, sostituendoli completamente, anche perché questi

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elementi hanno una forte incidenza sull’isolamento termico di una casa. Per quello che riguarda i rivestimenti e gli intonaci, si dovrà procedere con la rimozione di quelli rovinati e con il loro ripristino. Questo è possibile solo se non si intende variare la distribuzione interna della casa; in caso contrario si dovranno uniformare le finiture: se si vogliono conservare i segni di interventi precedenti, si possono utilizzare tecniche di tinteggiatura non uniformi, come spungnatura, velatura e altre tecniche di pitturazione. Per riepilogare quindi: si inizierà con i lavori relativi alla muratura così da definire gli spazi e configurare l’abitazione, poi si passerà all’impianto elettrico ed idraulico. Scelti i pavimenti e i rivestimenti si passerà alla loro posa in opera e infine si monteranno tutti gli infissi dalle finestre

alle porte. INCENTIVI PER LA RISTRUTTURAZIONE Quando si intraprendono dei lavori di ristrutturazione, ad esempio di un appartamento, vi è la possibilità di detrarre parte delle spese sostenute per alcuni di queste opere, attraverso la dichiarazione dei redditi. Ovviamente non tutti possono beneficiare di questi incentivi e per poterne usufruire, bisogna compilare e presentare dei particolari documenti. Per capire di quale tipo di detrazione stiamo parlando dobbiamo fare una distinzione in merito al tipo d’intervento di ristrutturazione eseguito, al periodo in cui questo è stato eseguito e all’importo dei lavori. in base a questo varierà il limite di spesa massimo ammesso. Infatti con il decreto legge n. 63 del 6 giugno 2013, poi convertito in legge n. 90 del 4 agosto 2013, sono state in

trodotte una serie di agevolazioni fiscali a favore di contribuenti che abbiano in atto interventi edilizi. Tali agevolazioni sono state prorogate fino al 31 dicembre 2018 con la legge di Bilancio 2018. Secondo questa legge di Stabilità, le detrazioni fiscali per i lavori in casa si suddividono in questo modo: La detrazione fiscale del 55% per interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente è stata elevata al 65%; E’ stata introdotto a un’ulteriore detrazione del 65% per interventi di messa in sicurezza compiuti su edifici siti in zone ad alto rischio sismico, realizzati dopo il 4 agosto 2013; - E’ stato introdotto un bonus fiscale consistente in un ulteriore detrazione del 50% per un tetto massimo di spesa di 10.000 euro, per l’acquisto di mobili e

elettrodomestici ad alta efficienza, ma solo per l’arredo immobili oggetto di detrazione e 50% per interventi di ristrutturazione. Quindi, se stiamo parlando di un immobile di nuova costruzione, le spese di questo non possono essere computate anche se rientrano nelle tipologie ammesse in detrazione. A livello documentale l’esistenza di un edificio viene provata semplicemente con la richiesta di accatastamento, oppure attraverso la ricevuta di pagamento dell’ICI o IMU. Infine, se parliamo di lavori di ristrutturazione la legge prevede il pagamento dell’IVA agevolata al 10%. Valeria Arciuolo


trutturazione Se la ristrutturazione comprende la sostituzione degli impianti Bisogna avvalersi di professionisti che, a lavori eseguiti, possano rilasciare la certificazione di corretta esecuzione dei lavori secondo quanto indicato dalla legge seconda del tipo di ristrutturazione che si decide di intraprendere, gli interventi sugli impianti sono differenti. Quando si decide di ristrutturare casa le considerazioni devono essere molteplici. A volte il momento “mani nei capelli” è dietro l’angolo e con questa guida vogliamo aiutarvi a capire quali sono i passi da fare, e come destreggiarsi con le nuove normative. Facciamo già una distinzione: opere come la tinteggiatura delle pareti o la sostituzione di pavimenti non prevedono la richiesta obbligatoria di permessi comunali né la presenza di un professionista come un architetto, un ingegnere o anche un geometra. Se i lavori invece sono più impegnativi allora è consigliabile rivolgersi a un tecnico, soprattutto quando si ha l’intenzione di demolire e ricostruire delle pareti, anche perché in questo caso si dovranno or-

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ganizzare le fasi dei lavori, dalle demolizione alle finiture, dalla richiesta di preventivi al controllo dei costi e dei prezzi proposti dalle imprese edili oppure da altri professionisti. Definito il progetto, bisognerà poi predisporre la pratica da presentare al Comune e, se l’appartamento non presenta particolari vincoli architettonici, si potranno subito intraprendere i lavori. Definito questo, e i relativi materiali, si procederà con la scelta dell’impresa che essenzialmente si baserà su vari parametri come i prezzi, i tempi, e molto altro. IMPIANTO IDRAULICO A seconda del tipo di ristrutturazione che si decide di intraprendere, gli interventi sugli impianti sono differenti. Per quello che riguarda l’impianto idraulico, bisogna dire che se la ristrutturazione casa è completa allora si tenderà

a realizzare una colonna di adduzione centrale dell’acqua che poi verrà collegata ai singoli elementi, attraverso delle tubazioni in pvc o in acciaio inox. Se invece l’impianto idraulico è già esistente, e vogliamo rinnovarlo in parte, dobbiamo sapere che allegata agli impianti idraulici c’è una certificazione di conformità che dovrà essere rilasciata dall’incertificare dovrà e stallatore l’esecuzione dei lavori a regola d’arte, secondo quanto indicato dalla legge 46/90. In molti casi abbiammo situazioni per cui ci si ritrova ad avere rivestimenti e sanitari nuovi ma tubazioni molto vecchie e spesso si può incorrere nel rischio che i lavori di demolizione da eseguire all’interno dello stesso appartamento possano comportare una rottura delle tubazioni stesse dovuta proprio alle frequenti vibrazioni.

IMPIANTO ELETTRICO Per quello che riguarda l’impianto elettrico, se si pensa di ristrutturare l’appartamento in modo completo, bisognerà accetarsi che vengano posate in opera le canaline per l’alloggiamento dei fili elettrici: è importante che questi presentino scatole di derivazione debitamente posizionate, con annessi salvavita e interruttori magnetotermici per gli elettrodomestici. Inoltre, visto che la linea elettrica si sta facendo ex novo, è utile creare una linea privilegiata, protetta con interruttore automatico al quadro, da destinare agli elettrodomestici . Inoltre, se lo si ritiene opportuno, in appartamenti di grandi dimensioni, si possono creare due linee distinte per la zona giorno e la zona notte. Se invece si decide di lasciare in essere l’impianto già esistente, bisogna assicurarsi che questo sia stato fatto e messo a norma;

questa verifica la si può fare chiedendo la certificazione, oppure facendo verificare da un’elettricista l’idoneità dei cavi e la potenza dell’impianto. IMPIANTO A GAS Come per gli altri impianti, si può adattarlo oppure crearlo ex novo. L’impianto dovrà essere a norma, protetto opportunamente da una guaina, e posato in opera sotto il pavimento. Mentre, se già esistente, bisogna richiederne la certificazione. Inoltre, se l’appartamento dispone di un impianto di riscaldamento termoautonomo, con caldaia alimentata a gas, bisognerà verificare che la posizione e le dimensioni dei fori di aerazione e dei tubi di esalazione siano effettivamente a norma prestando attenzione anche all’inclinazione e alla curvatura dei tubi. Valeria Arciuolo

Edil Zeta Srl. Con la sua esperienza ristrutturare diventa semplice Redazionale

Edil Zeta Srl cura con attenzione ai minimi dettagli ogni differente tipologia di attività, sempre con un occhio di riguardo per le esigenze funzionali ed estetiche della committenza

Fiorenzo Zaggia di Edil Zeta Srl istrutturazioni, nuove costruzioni, restauri conservativi, impermeabilizzazioni: Edil Zeta Srl cura con attenzione ai minimi dettagli ogni differente tipologia di attività, sempre con un occhio di riguardo per le esigenze funzionali ed estetiche della committenza.

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L'impresa edile nata negli anni 60' come piccola ditta artigiana, nel corso del tempo, si è ampliata ed oggi offre un approccio completo a 360 gradi nel settore dell'edilizia, mettendo a disposizione la sua pluridecennale esperienza e contemporaneamente avvalendosi di tecniche e materiali innovativi. Colonna portante di Edil Zeta Srl è Fiorenzo Zaggia che porta avanti con passione l'attività. All'interno di quest'ultima, si segnalano ristrutturazioni, costruzioni, tetti,

impermeabilizzazioni, pavimenti, scavi, demolizioni, isolamenti, manutenzioni, rifiniture, murature, restauri, rimozioni e recinzioni. Particolare attenzione viene riservata da Fiorenzo Zaggia e dal suo team ai particolari, così da creare un insieme gradevole, anche nelle strutture più semplici. Inoltre, Edilzeta si segnala per selezionare sempre il materiale ideale per un inserimento armonico nello spazio e nell'ambiente circostante. La manodopera qualificata unitamente al costante miglioramento delle tecniche sono degli ulteriori punti di forza di questa azienda, vero e proprio faro per il mondo dell'edilizia. Infatti Edilzeta ha sempre la soluzione perfetta per ogni necessità. Ad esempio, in caso di impermeabilizzazioni, offre a disposizione un'ampia gamma di prodotti e tecniche che garantiscono performance elevate, resistenza e lunga durata nel tempo; è questo il caso di Aquascud System 420, l’ideale per terrazzi, coperture piane, marciapiedi, balconi, solai e sottofondi in genere. Inoltre Edilzeta assicura anche il completo risanamento delle murature e degli ambienti con umidità di risalita e accumulo salino, grazie al sistema deumidificante Calibro Plus Evaporation. La lista dei sistemi e delle tecniche di cui l'azienda si avvale è molto lunga, eppure continua ad arricchirsi di nuove possibilità, ca-

paci di rispondere alle esigenze di un mercato in costante cambiamento. Inoltre Edlzeta è partner Volteco da oltre 10 anni, in qualità di posatore certificato. Il restauro è l'altro grande settore in cui l'azienda novarese opera con esperienza; a lei si devono ad esempio numerosi interventi di recupero di edifici di interesse storico e culturale che hanno così trovato nuova vita, quali il battistero di Fara Novarese; la costruzione risalente al XIII nel ricetto medievale di Carpignano Sesia; il Museo del Ricetto del medesimo comune e la chiesa di Nostra Signora del Carmine a Novara. Edilzeta Srl Via G. Solaroli 17, Briona (NO) Tel. 0321 - 826299 fiorenzo.zaggia@edilzetasrl.it www.edilzetasrl.com

EDIL ZETA SRL

COSTRUZIONI EDILI

RISTRUTTURAZIONI NUOVE COSTRUZIONI RESTAURI CONSERVATIVI


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Elettro Sa.ie.T di Napoli Daniele e C. Sicurezza e affidabilità per impianti elettrici sostenibili Redazionale

La gamma di soluzioni di Elettro Sa.Ie.T è già ampia eppure continua ad arricchirsi di ulteriori novità che soddisfano le diverse esigenze

Daniele e Giuseppe Napoli mpianti elettrici, fotovoltaici, sistemi di sicurezza, domotica e illuminotecnica: la gamma di soluzioni di Elettro Sa.Ie.T è già ampia eppure continua ad arricchirsi di ulteriori novità che soddisfano le diverse esigenze. In casa, in negozio e in azienda, l'impianto elettrico è un gioco da ragazzi grazie alla professionalità di Elettro Sa.Ie.T di Daniele Napoli e del suo team, specializzato nella realizzazione e nella cura di sistemi elettrici altamente performanti e progettati secondo le difdella necessità ferenti

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committenza. Napoli entra sul mercato nel 2002, improntando fin da subito la sua attività alla massima attenzione ai minimi dettagli. All'inizio principalmente al servizio dei privati, si occupa di automazioni cancelli, antenne, antifurti e riparazioni. Daniele forma il fratello Giuseppe e mano a mano le commesse diventano sempre più di maggiore rilievo. Nel 2008, nonostante la crisi, l'azienda si mantiene solida e implementa nuovi servizi, con l'obiettivo di andare incontro alle esigenze di un mercato in costante cambiamento. Grazie alle attività di continuo aggiornamento, Elettro Sa.Ie.T interpreta le nuove tendenze nel settore delle applicazioni elettriche e propone innovative soluzioni che hanno il l'intento di rendere maggiormente confortevoli gli amcontemporaneamente bienti, garantendo un notevole risparmio energetico e di conseguenza l'abbattimento dei costi in bolletta. Nasce così ad esempio il servizio di progettazione e installazione

dell'impianto fotovoltaico, attualmente obbligatorio per le costruzioni ex novo e per le ristrutturazioni strutturali. Inoltre, trovano forma tutte le possibilità di gestione dei diversi dispositivi di sicurezza e degli elettrodomestici attraverso un'unica piattaforma di domotica, gestibile dal proprio smartphone. Sempre nell'ottica di offrire servizi mirati alla soddisfazione delle moderne esigenze, l'azienda si occupa anche del cablaggio di rete dati. Infine, ultimo nato in casa Elettro Sa.Ie.T, è il servizio di illuminotecnica, per il quale è stata avviata una proficua collaborazione con un interior designer che si occupa di offrire consulenza ai clienti, per aiutarli a scegliere la soluzione perfetta per valorizzare lo spazio attraverso l'arte dell'illuminazione. Elettro Sa.Ie.T Sas di Napoli Daniele e C. Via Tacchini 20, Novara Tel. 328-8252524 Instagram: elettrosaiet elettrosaiet@gmail.com

F.D.A. Srls Da oltre vent’anni la soluzione top in cartongesso Redazionale

Pareti & contropareti, controsoffitti, soffitti modulari, elementi d’arredo, tinteggiature interne ed esterne, cappotti esterni, protezione al fuoco e isolamenti

areti & contropareti, controsoffitti, soffitti modulari, eled’arredo, menti tinteggiature interne ed esterne, cappotti esterni, protezione al fuoco e isolamenti termici & acustici: F.D.A. Srls realizza tutto ciò, seguendo la progettazione e la messa in opera dalla A alla Z. Anima di F.D.A. Srls è Donato Alberto Fedrigo, professionista con oltre vent'anni di esperienza nel settore, particolarmente apprezzato per l'esecuzione delle opere a regola d'arte, grazie all'utilizzo di tecniche e materiali certificati, che garantiscono resistenza e durata nel tempo ed al contempo offrono un risultato estetico perfetto. Tra i materiali utilizzati, le lastre in cartongesso (costituite da un nucleo centrale di gesso, ricavato da

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rocce naturali, che poi viene rivestito su entrambi i lati da cartone, ottenuto da carta riciclata) possono essere la soluzione ideale per la formazioni di pareti, contropareti e controsoffitti. Tuttavia, dove si richiede una resistenza al fuoco, dove necessitano livelli di isolamento acustico e in luoghi a rischio di umidità, F.D.A. Srls si avvale delle lastre in tecnoboard, composte da gesso ceramico fibro rinforzato, con una maschiatura ideale per l'incastro sui bordi perimetrali. Inoltre, l'azienda può eseguire il lavoro anche con lastre in fibrogesso che, grazie alla miscela di gesso rinforzata con fibra di cellulosa, offrono prestazioni decisamente superiori a quelle del cartongesso, sia per le caratteristiche ignifughe, che per

l'isolamento termico ed acustico. A proposito di quest'ultimo, F.D.A. Srls cura la selezione e l'installazione di differenti isolanti, tra cui la lana di vetro (ottenuta dalla lavorazione di vetro e sabbia, mescolati ad una resina naturale e in seguito pressati), preferibile per isolamenti termici e generalmente utilizzata per realizzare feltri termoisolanti grazie alle sue straordinarie capacità d resistenza all'acqua ed umidità. A proposito di isolanti, la ditta propone anche la lana di roccia, altamente performante contro muffe e incendi e preferibile per isolamenti acustici. Infine, F.D.A. Srls si segnala per la realizzazione di cappotti esterni con Pannello EPS, realizzato in polistirene espanso, prodotto in blocchi che raggiungono anche i 4 metri, con densità di 25 kg al metro cubo, traspiranti e resistenti all'umidità, per assicurare così il perfetto comfort termico, contemporaneamente abbattendo sensibilmente i consumi energetici. F.D.A. Srls Via Cavour 31, Fara Novarese Tel. 338-8392922 fedrigodonatoalberto@alice.it


Guida alla ristrutturazione

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Solci Mauro e Riccardo Fabbro e carpenteria. Perfette opere su misura in ferro, metallo e acciaio Redazionale

La ditta di Ghemme cura la progettazione, la realizzazione e l'installazione di cancelli, inferriate, scale e griglie, oggetti di design e di arredamento

Riccardo e Mauro Solci

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auro Solci, insieme al figlio Riccardo, cura la progettazione, la realizzazione e l'installazione di cancelli, inferriate, scale e griglie, oggetti di design e di arredamento, tutti rifiniti nei minimi particolari. La ditta Solci - Fabbro e Carpenteria metallica forte dell'esperienza, della professionalità e della passione di Mauro Solci, si è ulteriormente sviluppata con l'arrivo del figlio Riccardo, che ha aggiunto capacità progettuali, pratiche e di innofiglio e Padre vazione. rappresentano così il volto moderno del più prezioso artigianato locale, che si distingue sul mercato per l'instaurazione di un rap-

porto solido, durevole e attento con la Clientela e contemporaneamente per la possibilità di personalizzare nel dettaglio i prodotti a seconda delle necessità della committenza. Nascono in questo modo dei progetti mirati, ad esempio cancelli e recinzioni realizzati a regola d'arte per abbattere il rischio di effrazioni e conseguentemente per aumentare il livello di sicurezza. La lavorazione minuziosa del ferro, del metallo e dell'acciaio inox, al servizio delle abitazioni domestiche, dei locali pubblici e degli spazi industriali è un ulteriore punto di forza dell'azienda, insieme alla capacità di offrire un servizio chiavi in mano, attento anche nella fase di post vendita e, ad esempio, in caso di riparazioni e manutenzioni. Porte e portoni in ferro scorrevoli o a libro, ringhiere, scale di sicurezza e antincendio sono solo alcuni dei prodotti che vengono progettati, realizzati e piazzati dalla ditta e sono tutti perfettamente regolabili su misura in forme, dimensioni e finiture, così

da offrire ad ognuno una soluzione unica, grazie a cui per soddisfare le diverse esigenze di praticità e con un occhio di riguardo per la valorizzazione con stile dell'ambiente.

Solci Mauro e Riccardo - Fabbro e Carpenteria metallica Via C. Battisti 14, Ghemme Tel. 346 - 7347859 info@solcicarpenterie.it / maurosolci@gmail.com www.solcicarpenterie.it

La bottega del parquet. Per pavimenti belli, funzionali, durevoli e green Redazionale

La bottega del parquet cura con attenzione ai minimi la dettagli la selezione e la messa in opera di pavimenti in legno perfetti per ogni necessità

Loris Bozio Madé

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a oltre quarant'anni all'insegna della praticità, del design e con un occhio di riguardo per l'ecosostenibilità. Alla guida de La bottega del parquet, la famiglia Bozio Madè - oggi con Loris e il figlio Riccardo - ha fatto dell'attenzione al cliente, dalla fornitura all'installazione, fino alla manutenzione dei pavimenti in legno un vero e proprio tratto distintivo del proprio lavoro. Infatti, i professionisti del parquet ripongono una particolare attenzione innanzitutto nella guida alla scelta del prodotto ideale per le differenti esigenze di funzionalità e di stile. Il cliente può così trovare la soluzione ideale, selezionandola tra i numerosi modelli a disposizione, tutti dotati di eccezionali caratteristiche tecniche. Accanto alla fase fondamentale di consulenza e progettazione su misura - a seconda delle caratteristiche dello spazio che accoglierà l'installa-

zione - i maestri artigiani gestiscono personalmente anche la succesdella posa siva pavimentazione, che viene effettuata sempre a regola d'arte, così da garantire oltre al più completo comfort funzionale anche una lunga durata nel tempo. Loris e Riccardo Bozio Madè spiegano così la filosofia sottesa all'intero lavoro: " Il nostro sogno è quello di arredare con passione e dedizione ogni progetto come se fosse nostro - rivelano - Ci teniamo a guidare il cliente dalla scelta dei materiali fino alla realizzazione, seguendo il suo gusto e le proprie necessità, per costruire insieme la sua casa dei sogni". A riprova di questa attenzione per il miglioramento del benessere della persona, grazie alla creazione di uno spazio confortevole, a partire dai pavimenti, La bottega del parquet offre la garanzia e la certificazione di tutti i propri prodotti. "Crediamo che la casa debba essere un ambiente sano - evidenziano i Bozio Madè - Un luogo in cui rifugiarsi dalla quotidianità e realizzato unicamente da elementi che le permettano di durare una vita".

La bottega del parquet Via Matteotti 10, Prato Sesia (NO) Tel. 0163852128 info@labottega-delparquet.com www.labottega-delparquet.com Fb: La bottega del parquet


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Tendenze arredo 2019. Stili, colori e materiali trendy per rinnovare gli ambienti Nei cataloghi di arredamento del 2019 troviamo moltissime proposte con riferimento allo stile industriale e anche a quello etnico: ferro, ghisa, legno non trattato colari in vetro, sia nella sua versione classica che in quella decorata o serigrafata. Tutto questo si sposerà con una conferma dello stile vintage e dei mobili di rimando agli anni ’50 e gli anni ’70, che grazie all’unione con i colori sopra descritti saranno un sicuro “colpo d’occhio” in qualsiasi abitazione, villa o casa.

gni ambiente della casa dovrà essere accogliente e al contempo essenziale, prediligendo uno stile prettamente nordico, secondo le tendenze.

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CONFERMATO IL MINIMALISMO L’inclinazione al minimalismo sembra confermata per le tendenze d’arredamento 2019, dando quindi seguito al trend già iniziato in maniera abbastanza eclatante nel 2018. Ogni ambiente della casa dovrà essere accogliente e al contempo essenziale, prediligendo uno stile prettamente nordico, forme squadrate e motivi geometrici. Anche per quanto riguarda le ten-

denze d’arredamento per il soggiorno l’essenzialità la farà da padrone, lasciando però ampio spazio ai tessuti. Divani morbidi e comodi e non più unicamente estetici, tappeti protagonisti della zona living, poltroncine con pattern vivaci e grandi cuscini colorati: questi saranno gli elementi chiave che addolciranno il minimalismo accentuato dell’arredo. ADDIO AI COLORI PASTELLO? Se lo scorso anno è stato caratterizzato proprio dai tenui e timidi colori pastello, quest’anno le tendenze dei colori dell’arredamento 2019 pare proprio che subiranno una

brusca virata. Toni leggermente più seriosi e saturi ma sempre accesi, in grado di donare all’ambiente un tocco concreto e frizzante lasciando da parte quello romantico del 2018. Un altro grande accostamento cromatico d’eccellenza sarà quello del bianco e del nero, con un tocco di senape per alleggerire le atmosfere. VINTAGE E VETRO Fra le nuove tendenze di arredamento in termini di decorazioni, troveremo nel 2019 un ritorno al vetro in tutte le sue varietà. Mobili e complementi d’arredo avranno moltissimi parti-

STILE INDUSTRIALE O ETNICO? E se vi dicessimo entrambi? Proprio così: nei cataloghi di arredamento del 2019 troviamo moltissime proposte con riferimento allo stile industriale e anche a quello etnico. Ferro, ghisa, legno non trattato e acciaio per chi opterà sull’industriale, mentre l’etnico seguirà il trend “selvaggio” ed esotico con un exploit sulle scene di un super classico anni ’70: i tappeti con motivi animalier. Motivi zebrati, leopardati e maculati in genere, per uno stile Safari davvero inusuale ma dal forte potere chic. ORO, ARGENTO E ROSÈ. L’ANNO DEI METALLI È davvero una proposta poliedrica quella delle tendenze d’arredamento 2019, che riesce a spaziare abbracciando anche uno stile prettamente nordico. Essenzialità come già visto, ma anche complementi incredibilmente

eleganti in grado di trasformare ogni ambiente in un piccolo gioiello. Lampadari in sospensione cromati in oro, tavolini da salotto in argento con fantasia in marble, e non solo. Tutti gli occhi però sono puntati sugli elementi in rosa metallizzato, che già da ora stanno facendo capolini nelle scene dell’interior design e che sono destinati a conquistare il proprio posto in moltissime case. Cornici, lampade da tavolo con stili geometrici e specchiere: il rosè saprà sicuramente incantarvi. PAROLA D’ORDINE: ACCOSTAMENTI Eccentricità ed equilibrio, bianco e colori accesi, metallo e legno antico: in una parola, accostamento. È proprio questo la parola d’ordine per le nuove tendenze d’arredo 2019, che richiedono un ragionato – e sofisticato – accorparsi di due realtà completamente differenti per creare un grande ambiente innovativo. Qualora preferiate lo stile industriale, ad esempio, nulla vi vieterà di “giocare” anche con le texture animalier dell’esotico. Allo stesso tempo, chi tendenzialmente preferisce il design nordico e minimalista troverà nei riferimenti vintage e nell’uso dell’oro un’interessante alternativa creativa.


Guida alla ristrutturazione

VI Redazionale

Silvia Remondino - Progettare il colore. La tonalità perfetta migliora la qualità della vita Silvia Remondino studia la palette ideale per ciascuno spazio a seconda delle differenti esigenze di stile e funzionalità, per il più completo comfort

Silvia Remondino

a tonalità perfetta per ogni ambiente migliora la qualità della vita. Silvia Remondino studia la palette ideale per ciascuno spazio a seconda delle differenti esigenze di stile e funzionalità, con l'obiettivo di offrire così il più completo comfort visivo e psico-fisico. "Il colore è un elemento caratterizzante nel progetto di un ambiente e uno strumento efficace negli interventi di rinnovamento degli spazi esistenti" evidenzia la professionista

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di Borgosesia, specializzata nella progettazione delle nuance perfette per ogni tipologia di ambiente, in base alle diverse necessità di design, di utilizzo e funzione. "Il colore può e deve essere progettato,applicando criteri che vanno al di là della soggettiva impressione estetica e della dimensione decorativa - spiega Silvia Remondino - Infatti, il colore è molto più che decorazione, in quanto influenza fortemente il nostro benessere psico-fisico agendo a livello fisiologico, inconscio e conscio. Già da oltre un secolo l’approccio scientifico al colore e ai suoi effetti sull’uomo è in grado di dimostrare che un clima cromatico equilibrato influenza i processi psico-fisici e può, quindi, contribuire a migliorare il comfort ambientale - prosegue la specialista - Il colore stimola l’uso dei sensi - ovvero la sinestesia - avvicina l’individuo all’ambiente, favorisce l’umanizzazione degli spazi collettivi ed istituzionali, come ad esempio gli

ospedali, gli uffici amministrativi e le scuole, aumenta il senso di appartenenza al luogo e al tessuto sociale, aiuta a migliorare le prestazioni in ambito lavorativo, comunica messaggi e informazioni". Il colore ha, quindi, una funzione ed è proprio pensando a quest'ultima che il progettista del colore sceglie la palette più adeguata al tipo di utenza, alle attività svolte e al messaggio da veicolare. Il progetto del colore è così una straordinaria occasione per rinnovare gli ambienti migliorando il comfort ambientale, con una semplice pennellata: uno strumento pratico, veloce ed economico poichè i costi e i tempi di una tinteggiatura sono gli stessi, sia che si usi un colore qualsiasi, sia che si applichi un corretto progetto del colore. Silvia Remondino Progettare il colore Viale Varallo 74, Borgosesia Tel. 328-3391676 silvia.remondino@gmail.com

Ceruti legno. Gli artigiani del legno spengono ottanta candeline Redazionale

Borgosesia. Attorno alla Ceruti Legno ruota il lavoro di tre generazioni di artigiani che propongono costantemente materiali e tecniche innovative

Roberto Ceruti

ttorno alla Ceruti Legno ruota il lavoro di tre generazioni di artigiani che, forti del loro background di conoscenza e tradizione, propongono costantemente materiali e tecniche innovative. Correva l'anno 1939 quando, grazie all'abilità artigiana e all'intuito imprenditoriale di Guido Ceruti, nacque a Borgosesia la Ceruti Legno, una falegnameria che nel corso dei decenni si è distinta per la consulenza e l'assistenza al cliente, dalla progettazione alla posa, fino alla manutenzione. Nata come bottega tradizionale

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dell'epoca, la sua trasformazione, lungo i decenni, è lo specchio di una città e di un mercato in continua evoluzione. Oggi, a guidare la ditta è Roberto Ceruti (figlio di Sergio e nipote di Guido) ed è con lui che l'impresa di famiglia si è ulteriormente ampliata, fino a comprendere la realizzazione di un accattivante showroom, all'interno del quale vengono efficacemente presentati le differenti linee di prodotto a disposizione delle diverse esigenze di funzionalità, design e budget della clientela. Infatti, accanto alla progettazione e alla realizzazione indoor, nel-

l'adiacente officina, di infissi e componenti d'arredo, la Ceruti Legno offre un'ampia gamma di soluzioni, anche su misura, provenienti da fornitori selezionati. A distinguere il lavoro di Roberto e della sua squadra è l'attenzione ai minimi dettagli dal cantiere alle prime misure, fino alle installazioni e alle successive riparazioni e regolazioni. I materiali proposti per gli infissi e per le porte sono differenti e comprendono oltre al tradizionale legno, anche il PVC e il "legno alluminio", particolarmente innovativo perchè abbatte i costi di manutenzione e verniciatura. Inoltre, anche le tipologie di soluzioni sono numerose e comprendono, ad esempio, le porte blindate e gli oscuranti, quest'ultimi gestibili in remoto grazie ai sistemi domotici. Qual è il segreto del successo? "La cura per il cliente, l'attenzione alla qualità del prodotto e l'assistenza nel servizio - rivela Roberto Ceruti - Dal piccolo lavoro al grande progetto, stesso impegno e dedizione" . Ceruti Legno Piazza Don Ravelli 14, Borgosesia (VC) Tel. 0163-22591 info@cerutilegno.com www.cerutilegno.com


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Lago Maggiore ARONA

Sindaco Alberto Gusmeroli: “In arrivo una nuova sala polivalente” Uno spazio versatile destinato ad attività scolastiche complementari, oltre che a un utilizzo extrascolastico per incontri, conferenze, concerti e spettacoli

Alberto Gusmeroli

a Giunta Comunale ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione dell’edificio adibito a piscina per la realizzazione di una sala polivalente presso l’istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, un importante passaggio propedeutico per

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l’ottenimento di pareri superiori, fra cui in particolare l’Autorizzazione preventiva ai sensi degli artt. 93 e 94 del DPR 380/2001 - necessaria e obbligatoria per l’esecuzione di progetti in zone sismiche - prima di poter dare avvio all’appalto dei lavori. Si tratta di un altro importante passo avanti verso la realizzazione di una sala polivalente tanto attesa, che potrà essere sia dall’istituto, che dal Comune a beneficio della Città e delle Associazioni Aronesi, uno spazio versatile destinato ad Aula Magna e ad attività scolastiche complementari, oltre che a un utilizzo extrascolastico per incontri, conferenze, concerti e spettacoli teatrali. Uno spazio per tutti! Anche questa è Arona! On. Alberto Gusmeroli Sindaco di Arona e Deputato alla Camera


Novarese

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550 mila Euro sul territorio grazie a Cariplo e Fondazione Novarese Fondazione Cariplo, grazie alla segnalazione di Fondazione Comunità Novarese Onlus ha assegnato, per il 2018, nel Novarese, quattro contributi

uattro progetti del Novarese premiati dal Bando “Emblematici Provinciali 2018” di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Novarese. In arrivo, sul territorio, 550 mila euro per interventi di grande e significativo impatto. Novara 11 marzo 2019. Sono quattro i contributi che Fondazione Cariplo, con il supporto di Fondazione Comunità Novarese Onlus, ha deciso di destinare al territorio novarese sul Bando Emblematici Provinciali 2018. Gli Emblematici Provinciali sono quei progetti in grado di produrre un impatto significativo sulla qualità della vita di una

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comunità e sulla promozione dello sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio di riferimento. Fondazione Cariplo, con il supporto di Fondazione Comunità Novarese Onlus ha, così, selezionato i progetti attinenti ai suoi indirizzi strategici delle aree filantropiche: Arte e Cultura (recupero e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico), Servizi alla Persona (creazione, ampliamento e ristrutturazione di spazi per esercitare attività socio/assistenziali, iniziative per la cura e l’integrazione di disabili e anziani che possano diventare “buone prassi”) e Beni Comuni

(progetti rivolti alla cura, rigenerazione, riuso e valorizzazione di beni comuni abbandonati o sottoutilizzati attraverso processi di collaborazione tra cittadini, organizzazioni private e istituzioni). Emblematici Provinciali finanziati in provincia di Novara con il Bando 2018. 1) Beneficiario: Anffas Valsesia – Prato Sesia. Titolo progetto: I Care Kitchen. Una volta assolto l’obbligo scolastico, di fronte alla difficoltà di attivare percorsi di inserimento lavorativo, ma anche all’assenza di attività alternative in grado di proporre gratificazioni e contesti di scambio, molti giovani con disabilità intellettiva medio lieve, nella fascia di età 16-30 anni, si trovano invischiati in un lento processo di marginalizzazione e isolamento, cristallizzati in una condizione infantile a tempo indeterminato e abbandonati alle cure e alla capacità di progettazione delle famiglie. Importo stanziato: 175.000 2) Beneficiario: Parrocchia Purificazione di Maria Vergine – Massino Visconti. Titolo progetto: Interventi di restauro e valorizza-

zione del complesso di Monte San Salvatore (lotto 1). L’intento della Parrocchia è procedere al risanamento del complesso, affiancando azioni di valorizzazione che mirino a potenziare gli itinerari turistici e, di conseguenza, l’accessibilità alle eccellenze culturali e paesaggistiche del territorio circostante.Quattro i lotti programmati: 1) Cappelle absidate (San Quirico, Santa Margherita e Maria Maddalena); 2) chiesa e campanile; 3) piazzale e cappelle; 4) contenimento della scarpata. Il progetto proposto riguarda il primo di questi lotti. Importo stanziato: 150.000 3) Beneficiario: Parrocchia Natività di Maria Vergine - Arona Titolo progetto: Valorizzazione di Santa Maria di Loreto detta Santa Marta. Dopo un trentennio caratterizzato dalla riduzione del numero di funzioni religiose e, di conseguenza, della sua frequentazione, dal 2010, grazie all’impegno dell’Associazione Amici del Centro Storico, è divenuto nuovamente possibile garantirne l’apertura nei fine settimana e nel corso delle

principali celebrazioni liturgiche, permettendo anche, a richiesta, la visita di gruppi. Complice di questa rinascita anche il progetto di restauro complessivo dell’edificio, che, avviato nel 2013, con un primo lotto dedicato alla facciata, intende oggi intervenire sulle superfici interne, sui reperti mobili e sul coro. Importo stanziato: 125.000 4) Beneficiario: Comune di Gargallo- Titolo progetto: Completamento struttura polifunzionale di via Villette e sistemazione dell’area di pertinenza. In concreto si tratta di completare la nuova struttura polifunzionale realizzata dall’Amministrazione comunale, attraverso l’allestimento di uno spazio chiuso di quasi 300 metri quadrati, da destinare alla realizzazione delle attività culturali, ricreative, sociali e socio assistenziali promosse dalle organizzazioni partner (Gruppo Ecologico, AIB, AUSER, Pro Loco, Alpini, Gruppo Sportivo ASD Gargallo, Gruppo Animazione Gargallo, Associazione Gargallo per tutti). Importo stanziato: 100.000


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Novarese BORGO TICINO

INVORIO

Valorizziamo il nostro paese Tanti investimenti per la “nostra” Invorio Aspiriamo ad essere un punto di riferimento per tutti

Alessandro Marchese

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onostante la complessità degli anni che ci siamo lasciati alle spalle e gli influssi della crisi economica più difficile mai incontrata dal dopoguerra, siamo riusciti a tenere in piedi il paese e a stiamo cercando di conservarne il dinamismo per cogliere i primi di ripresa. Il Comune si impegna a diventare punto di riferimento per aziende e attività commerciali del paese, offrendo il proprio supporto di fronte all’attuale situazione, così provata dalla crisi economica. Proporremo incontri con i commercianti, in cui questi ultimi potranno confrontarsi su problematiche comuni, che valuteremo e affronteremo insieme. Abbiamo avviato incontri con esercenti ed ambulanti, quale esempio più significativo il percorso di rientro del mercato in centro paese, valorizzandone l’importanza nella vita sociale della comunità. Il mercato in centro è risultato più comodo e agevolante per i meno giovani e offrendo vantaggi anche per gli esercizi commerciali del paese. L’idea è di proporre, dai mesi primaverili fino a fine estate, il “mercato serale” che possa venire incontro alle esigenze di chi, uscendo dal lavoro, voglia approfittare della convenienza di questo servizio, storicamente presente in ogni paese. Per agevolare lo spostamento degli abitanti delle

frazioni è nostra intenzione istituire un servizio navetta che, ad orari prestabiliti, possa consentire a chi abita fuori paese una migliore fruizione dei servizi offerti dal Comune. Collaborando con associazioni di volontariato, pensiamo di ampliare l’offerta di iniziative a calendario (mercatini, fiere, sagre) per promuovere le attività presenti sul territorio e dove le aziende agricole locali possano proporre le proprie produzioni, valorizzando il consumo di alimenti sani e genuini a “km 0”. Tutti i mezzi disponibili saranno sfruttati per ridare vita a questi settori, sofferenti a causa del calo delle richieste e dei consumi. Stiamo sviluppando, attraverso Il coinvolgimento diretto di aziende artigiane e industriali locali, la possibilità di offrire opportunità di stage o tirocini, a cui potranno partecipare i giovani del paese, perché possano svolgere esperienze importanti per affacciarsi al mondo del lavoro. Al vaglio ci sono iniziative che possano incentivare, attraverso il supporto economico del Comune, l’apertura di nuove attività imprenditoriali innovative, che si sviluppino nel centro storico. In fine, il turismo. Borgo Ticino ha delle peculiarità artistiche e storiche che molti non conoscono e stiamo cercando di farle conoscere attraverso iniziative dedicate. Già dal prossimo mese di marzo il nostro Comune ospiterà le Primavere del FAI, con accessi attesi di oltre 1.500 persone. Alle porte dell’estate è in programma un evento Wellness alternativo che si svolgerà all’interno della Riserva Naturale Orientata del Bosco Solivo. Borgo Ticino ha un considerevole patrimonio che i più non conoscono ed è compito dell’amministrazione riconoscerne l’importanza valorizzandolo. Alessandro Marchese Sindaco di Borgo Ticino

“Abbiamo creato i presupposti per poter accedere a nuovi mutui e fare così le opere”

Roberto Del Conte

l 2019 è un anno interessante per gli investimenti: nel primo biennio di mandato amministrativo ci siamo concentrati sulla riduzione del debito del Comune, utilizzando per due anni consecutivi l’intero avanzo di amministrazione per estinguere la posizione debitoria SAIA verso le famiglie creditrici di Invorio. Questo pesante impegno finanziario di 400mila non solo ha ridotto le passività del Comune di Invorio, ma ci ha consentito di ridurre la spesa corrente evitando il pagamento di altri interessi passivi. Una scelta di politica economica che se ci ha penalizzato, come avevamo previsto, in visibilità nella realizzazione di imponenti opere, ma che oggi invece premia, perché oltre ad aver onorato un debito pendente da anni verso creditori abbiamo creato le condizioni economiche per rilanciare gli investimenti. Ma abbiamo fatto di più: nel 2018 siamo riusciti a contrarre ancora la spesa corrente, facendo leva sull’efficientamento dei servizi e, di conseguenza, ottenendo una serie di risparmi a beneficio del bilancio 2019. Ad esempio, rivedendo l’appalto del servizio di trasporto scolastico con un nuovo mezzo dimensionato per le attuali

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esigenze della collettività, risparmiando circa 10mila euro annui; la riorganizzazione interna degli uffici nell’ambito dei lavori pubblici e di edilizia privata ha favorito la riduzione della spesa di personale dandoci la possibilità nel prossimo breve termine di investire di più sulle risorse umane; i primi investimenti nella sostituzione a fine 2016 delle lampade di pubblica illuminazione ci hanno permesso di risparmiare 5mila euro annui. Tutto questo non è stato un lavoro semplice, perché ha richiesto di applicare una strategia di politica economica restrittiva senza far mancare, però, i servizi alla cittadinanza, addirittura in alcuni casi incrementandoli come fatto nell’ambito del sociale e della cultura, e affrontando solo nell’emergenza interventi di lavori pubblici. Ma è stata la “cura” vincente che oggi apre a prospettive migliorative, di puro investimento, verso una politica economica espansiva. La visione strategica nel 2018 di aver saputo indirizzare gli investimenti in determinate opere pubbliche supportate da bandi nazionali e regionali e la capacità imprenditoriale di aver partecipato alle gare aggiudicandoci una parte del cofinanziamento per ridurre i costi sono i risultati premianti delle opere pubbliche che realizzeremo in questo semestre. Nel 2019 beneficeremo ancora della riduzione di spesa corrente: grazie alla sostituzione di tutte le lampade della pubblica illuminazione non ancora a led entro l’estate, risparmieremo 11mila annui dai canoni di illuminazione. Il nostro Comune, pur avendo spazi di indebitamento, era molto carente in quelli di spesa corrente per co-

prire nuove rate di ammortamento: grazie a queste operazioni di razionalizzazione e di efficienza finanziaria che da fine 2016 a oggi sono state compiute, abbiamo creato i presupposti per accendere nuovi mutui, senza dover attendere il 2021 quando scadranno la maggior parte di quelli in essere. Anticipiamo già quest’anno l’accensione di mutui per un importo di 200mila, inseriti nel bilancio preventivo 2019, da approvare in consiglio comunale a fine mese: l’opera più attesa è, senza dubbio, il completamento del marciapiede che collega Invorio con la frazione di Invorio Superiore. Prima di avviare gli investimenti da mutuo, entro l’estate sono in programma opere per circa 350mia euro: oltre alla sostituzione di tutta la pubblica illuminazione non ancora a led ( 36mila), nei giorni scorsi sono partiti i lavori per l’ampliamento del cimitero di Talonno ( 40mila) per la costruzione di nuovi loculi; ristruttureremo a breve il campetto di calcio di via Italia ( 32mila) e doteremo entro l’estate i parco giochi di nuove attrezzature ( 41mila). Abbiamo già posizionato le telecamere per il progetto di video sorveglianza ( 42mila) per rendere Invorio un paese video protetto. A Barquedo, è partita in questi giorni l’attesa realizzazione di un’area parcheggio adiacente lo chalet comunale e che servirà l’intera frazione ( 5mila). Continueremo con le asfaltature: già finanziati interventi per 150mila che interesseranno il centro e le frazioni. Avviati questi interventi, ci si potrà concentrare su quelle finanziate con mutuo. Roberto Del Conte Sindaco di Invorio


Innovazione

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1SAFE, l'App della sicurezza partecipata. Per la segnalazione delle emergenze tra cittadini e Comuni Redazionale

1SAFE è il sistema per la sicurezza partecipata che permette a ogni cittadino di segnalare situazioni anomale e potenzialmente pericolose, utilizzando una semplice App, scaricabile gratuitamente dagli store per Android e IOS, disponibile in sei lingue.

Claudio Rota

ome funziona. Cittadini, uffici tecnici del Comune e Polizia municipale possono segnalare situazioni di pericolo. Ogni segnalazione genera un punto di allarme sulla mappa ed è soggetto alla valutazione di un algoritmo brevettato che ne definisce l'affidabilità. Immediatamente ogni attore coinvolto riceve una notifica. I Comuni e la Polizia municipale possono attivare le procedure di soccorso e/o emergenza e i cittadini possono così evitare situazioni pericolose. Una consolle di gestione dedicata viene fornita ai Comuni e alle Forze di Polizia per consentire il monitoraggio in tempo reale delle segnalazioni. Inoltre, gli agenti sul territorio hanno sulla propria App privilegi per segnalare ai cittadini situazioni di pericolo con affidabilità del 100%. Ricevuta una segnalazione da parte del cittadino, le forze di Polizia possono decidere di contattarlo telefonicamente o intervenire direttamente. Vantaggi per i cittadini: - partecipazione attiva alla sicurezza collettiva; - ricezione segnalazioni in tempo reale relative alla sicurezza; - creazione e monitoraggio di zone personalizzate che si desidera tenere

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sotto controllo. Per esempio: la propria abitazione, il parcheggio auto o la scuola dei figli; in questo modo l'utente riceverà sia le segnalazioni di eventi intorno alla sua posizione corrente, sia quelli prossimi alle zone che ha aggiunto autonomamente; - semplicità dello strumento; -collegamento immediato con centrale operativa; - ricezione comunicazioni da parte della centrale in base alla presenza all'interno del territorio comunale; Vantaggi per Polizia e Comuni: - l'uso di una App di questo tipo invoglia le persone a segnalare eventi per i quali probabilmente non farebbero una telefonata al servizio di emergenza: semafori guasti, buche del manto stradale, segnaletica mancante o danneggiata, ingorghi, e molto altro; - maggiore coinvolgimento, parteci-

pazione e consenso da parte dei cittadini che percepiscono una amministrazione pronta alle nuove tecnologie e in ascolto verso la popolazione; - apertura di una canale diretto verso i cittadini che consente di inviare segnalazioni capillari in tempo reale per eventi di pericolo sul territorio come problemi di viabilità, manifestazioni, eventi atmosferici, eccetera. - georeferenziazione della segnalazione; - archivio storico strutturato di tutte le segnalazioni pervenute e della relativa gestione; - comunicazioni informative verso i possessori dell'App presenti sul proprio territorio. I numeri di 1SAFE. Sono 35 i Comuni che hanno già attivato 1Safe sul proprio territorio: ARESE

ARONA BERGAMO BONATE SOTTO CASALPUSTERLENGO CESANO MADERNO (IN ATTIVAZIONE) CUSAGO (IN ATTIVAZIONE) DALMINE ESTE FORLÌ GORLE GROMO IMOLA (IN ATTIVAZIONE) LALLIO LAZISE LODI MANTOVA (IN ATTIVAZIONE) MAPELLO NOVARA (IN ATTIVAZIONE) OSIO SOTTO PALAZZAGO PAULLO RANICA

RESCALDINA RIVALTA SUL MINCIO RODIGO SAN GIULIANO MILANESE SCANZOROSCIATE SOLARO SONCINO (IN ATTIVAZIONE) TORRE BOLDONE TREVIOLO VERDELLINO VIGEVANO (IN ATTIVAZIONE) VILLANOVA DEL SILLARO Inoltre, 1SAFE è in corso di attivazione nell’AEROPORTO VALERIO CATULLO ed è a servizio della PARROCCHIA DELL’INCARNAZIONE e della PARROCCHIA MARIA AUSILIATRICE per i rispettivi oratori. 1SAFE - SI2001 Srl Claudio Rota - Managing Director claudio.rota@si2001.it Tel. 393-3340776 www.1safe.it


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Enogastronomia Redazionale

www.altopiemonteitalia.com Tutti i pregiati vini dell’Alto Piemonte a portata di click Alto Piemonte Italia è la prima piattaforma web dedicata alla vendita online di oltre 100 etichette prodotte nell’eccezionale cornice del Nord Piemonte

Gian Franco Reino

’artefice del progetto si chiama Gian Franco Reino. La sua prima versione beta nasceva nel 2014 dopo diverse esperienze lavorative all’estero e sul campo, nel commercio, a Novara. Ma facciamo un passio indietro. Già negli anni in cui il Nebbiolo alias Spanna o Prünent nella Val d’Ossola, non era sulla cresta dell’onda come oggi, Gian Franco era sul fronte e guardava l’orizzonte sperando di aumentare il proprio lavoro sfruttando le caratteristiche dei vini che nascono a destra e sinistra del Sesia contraddistinti da almeno una dozzina di suoli diversi compo-

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sti da tufi, porfidi, scisti cristallini, calcari dolomitici, arenarie, vulcaniti, silicee, quarzi, sabbie e graniti dai pH acidi (dai 4 ai 2,9). La vo-glia di indipendenza di Gian Franco è tanta da spingerlo ad accelerare, rincorrere ed esercitare la sua passione per queste colline a tal punto da iniziare a sognare ed immaginare uno spazio tutto suo per valorizzare la sua terra di origine già rinomata per il riso e il gorgonzola. Nasceva cosi Alto Piemonte . E oggi grazie alla velocità nella comunicazione e al cambiamento dei gusti del mercato rivolti a con-sumi di vino più sottili e leggeri uniti ad un sempre più frequente acquisto via web, soprattutto mobile, Gian Franco ha deciso di rilanciare a se stesso la sfida Alto Piemonte ottimizzando le sue energie, selezionando i propri collaboratori e fornitori per proporsi con una veste grafica nuova, moderna, chiara ed accattivante. L’obiettivo è uno solo: la vendita dei vini unita alla promozione e valorizzazione del territorio proprio per il verticalismo tematico di Alto Pie-

monte - I vini del nord Piemonte. Le etichette proposte coprono tutte le fasce di prezzo e le 10 denominazioni della zona: le DOCG Gattinara e Ghemme insieme alle DOC Boca, Bramaterra, Colline Novaresi, Coste della Sesia, Fara, Lessona, Sizzano e Valli Ossolane. E tutte sono squisitamente catalogate e raccontate con approfondite schede tecniche create da esperti sommelier con consigli sugli abbinamenti ai piatti della tradizione. Si tratta del primo sito e-commerce tematico e funzionale all’esperienza tutto dedicato a vini di un solo territorio che vuole interagire direttamente con i millennials e certamente con il pubblico degli addetti al settore senza dimenticarsi del target dei curiosi e gourmet più classici, che amano la buo-na cucina abbinata a buoni vini ben presentati. E Gian Franco sa bene che non basta avere a portafoglio il 90% dei vini dell’Alto Piemonte a buon prezzo per esser un punto di riferimento. Servono le storie, tempo e la fiducia dei clienti. Clienti da tro-

vare sui Social media e con DEM dedicate, piani di sconto ed offerte dedicate. Un marketing mix efficace insomma arricchito dagli appunti di viaggi di giornalisti del settore, blogger e speaker radio-fonici di spicco che contribuiscono con i loro racconti ad aumentare la value e l’autorevolezza del portale scrivendo sul vino e le sensazioni fortemente connotate con il paesaggio. Anche se la serietà del lavoro è già confermata dalla fornitura, con una piccola distribuzione sul ter-ritorio nazionale, ad enoteche e ristoranti. L’Alto Piemonte in tutte le sue forme

e colori è dunque servito un in click: www.altopiemonteitalia.com. Non resta che navigare e scegliere i vini da regalare, da conceder-si in una festa o ad ogni pasto selezionati e consigliati dallo staff di Gian Franco Reino. www.altopiemonteitalia.com info@altopiemonteitalia.com Telefono: +39 3406408075 Social: Facebook: @altopiemonte Instagram: @altopiemonte

ENO-SVILUPPO

Cresce l’economia del turismo in Italia grazie all’enogastronomia Per il 2019 è l’Italia a rappresentare la cultura europea del vino di Recevin con il Sannio-Falanghina - Comuni di Guardia Sanframondi, Castelvenere.... resce l’economia del turismo in Italia, il turismo del vino e l’enogastronomia in generale, si confermano una grande opportunità di sviluppo dei territori rurali e di reddito per l’azienda, di mantenimento della qualità della vita. Mancano strategie e politiche adeguate, un tavolo di regia, una formazione sempre più qualificata, una marcata internazionalizzazione del settore. Questi alcuni dei temi affrontati dal Consiglio Nazionale dell'Associazione Città del Vino. RECEVIN, la Rete Europea delle Città del Vino, sta lavorando per creare nuove relazioni e nuovi associati, per proporre progetti di cooperazione innovativi: uno di questi è la recente proposizione di un progetto (Vino e Arte) sul bando di Europa Creativa del valore di 4,0 milioni di euro. Anche ITER VITIS, l’Itinerario Culturale Europeo, autorizzato dal Consiglio d’Europa, ha avuto un ottimo risalto di contatti e di protocolli d’intesa per la valorizzazione del patrimonio e dei paesaggi legati alla viticoltura tra cui la Russia, la Georgia, l’Albania, la Serbia, il Montenegro, la Macedonia, la Romania, recentemente a Bruxelles c’è stata la premiazione dell’Iter Vitis Award 2018 ai migliori progetti sul paesaggio viticolo, un premio speciale è andato a Buje, Città del

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Vino dell’Istria. Il prossimo anno ricorre il decennale (2009-2019) del riconoscimento. Tra le attività istituzionali sono confermati per il 2019: l’Osservatorio del Turismo del Vino curato da Giuseppe Festa della Scuola di Wine Business dell’Università di Salerno; il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino; Calici di Stelle ed il Palio Nazionale delle Botti. Il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino merita la nostra attenzione: in primo luogo per il cambiamento del nome (da Selezione del Sindaco a Concorso Enologico Internazionale Città del Vino-International Wine City Challenge), poi per le varie categorie dei vini in concorso e le integrazioni ai premi che riguarderanno Iter Vitis (vini kosher e miglior vino), la “Città Europea del Vino 2019” (con riconoscimenti alla migliore falanghina del Sannio e ai vini di Perpignan), le cooperative (Selezione del Sindaco), e, per la prima volta, una sezione dedicata alle grappe. L’edizione di Frascati (30/5-2/6/ 2019) ci vedrà correre da soli non essendo stato possibile alcun accordo con la Camera di Commercio di Asti per la Duja d’Or. Tra le novità del 2019: La partecipazione al Vinitaly con uno stand proprio con un’offerta (a pagamento), diretta alle aziende che partecipano al Concorso Enologico e non, di un

servizio (catalogo, banco d’assaggio-enoteca, disponibilità di un appoggio per incontri, pass d’ingresso, ecc.), oppure di un desk fisso o di un corner. C’è l’impegno di Vinitaly a garanzia di una copertura mediatica e di far transitare giornalisti e buyers. Avremo nel nostro spazio l’opportunità di presentare le nostre attività e i relativi progetti. La collaborazione ed il contributo dei Coordinamenti regio-

nali per la segnalazione di aziende, ecc. è di fondamentale importanza. L’inclusione con una road show in Città del Vino nel Festival del Viaggiatore di Asolo. Quattro Città (Noto in Sicilia, Rionero in Vulture in Basilicata, Montepulciano in Toscana e Sondrio in Lombardia come prima edizione), una per macro area, con il requisito di essere state “scenario” di un film. La rassegna dei cori delle Città del Vino, una

prima edizione con un indagine preliminare in tutti gli associati sulla tipologia dei cori presenti e l’interesse verso l’iniziativa. Da quelli polifonici a quelli folcloristici, i cori rappresentano al meglio lo spirito e le tradizioni di un luogo e si integrano molto bene con la cultura del vino. Nel 2019 avrà termine il progetto “Giovani Talenti”. Associazione Nazionale Città del vino


Enogastronomia

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“Dove andiamo a cena stasera?”. Videointerviste nei migliori ristoranti del Piemonte e della Lombardia Scopriremo insieme, ad esempio, qual è il piatto forte dello chef e vi mostreremo come si prepara, svelandovi nel frattempo tante curiosità sul ristorante opo il successo della guida enogastronomica “Dove andiamo a cena stasera?”, il giornale L’Opinionista insieme all’autore, il food&wine writer Riccardo Franchini, lancia il nuovo format videogiornalistico dedicato a fare conoscere al grande pubblico i ristoranti, le osterie e gli agriturismi del Piemonte e della Lombardia. In ogni puntata, Riccardo Franchini e il Direttore de L’Opinionista, la giornalista Sabrina Marrano, visiteranno i ristoranti e intervisteranno il ristoratori, mostrando gli ambienti e le differenti proposte culinarie. Dunque, scopriremo insieme, ad esempio, qual è il piatto forte dello chef e vi mostreremo come si prepara, svelandovi nel frattempo tante curiosità sul ristorante e sui prodotti che utilizza. Scegliere ogni volta il ristorante perfetto per le vostre esigenze, diventerà, in questo modo, un gioco da ragazzi. I video verranno mandati in onda sul canale YouTube L’Opinionista Web TV, sul sito www.lopinionistanews.it, sui profili Facebook, Instagram e Twitter del giornale e sulla pagina Facebook “Dove andiamo a cena stasera”. I ristoranti che vogliono candidarsi per ospitare una puntata del programma, possono rivolgersi ai numeri di telefono: 333-4280649 (Sabrina) 338-8037263 (Simona). Gli autori del programma si riservano di selezionare i ristoranti che saranno tra i protagonisti del nuovo format.

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La Redazione

OLEGGIO CASTELLO

GATTINARA

BORGOSESIA

BRIONA

BORGOMANERO

ROMAGNANO S.


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La rubrica fiscale Redazionale

Studio Associato Cerri & Gamalero. Pensionamento a Quota 100. A chi spetta e le limitazioni Dal 28 gennaio di questo anno è diventato possibile accedere al trattamento pensionistico anticipato denominato “quota 100”, previsto in via sperimentale per il triennio 2019-2021.

L Paolo Gamalero e Carlo Cerri l nuovo trattamento pensionistico con “quota 100” può essere concesso, per il triennio 2019-2021, a lavoratori con un’età anagrafica almeno pari a 62 anni e con un’anzianità contributiva almeno pari a 38 anni, iscritti all’assicurazione generale obbligatoria ed alle forme esclusive e sostitutive della medesima gestite dall’INPS nonché alla Gestione separata ex art. 2 co. 26 della L. 335/95. I requisiti per la “quota 100” possono essere maturati sino al 31 dicembre 2021. Quindi i lavoratori che matureranno i requisiti dopo non potranno accedere al trattamento anticipato, mentre nel caso in cui la maturazione avvenga entro il 31 dicembre 2021, i soggetti interessati potranno chiedere il trattamento anche successivamente (riferimento al contenuto dell’art. 14 co. 1 del D.L . 4/2019). La legge stabilisce altresì che la pensione “quota 100” non è cumulabile, a far data dal primo giorno di decorrenza della prestazione, e fino alla maturazione dei requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia, con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000,00 euro lordi annui. Sulla questione è intervenuto l’INPS con la circ. 29.1.2019 n. 11, confermando la totale incumulabilità della “pensione quota 100” con i redditi da lavoro dipendente o autonomo. L’unica eccezione è prevista per i red-

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diti derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000,00 euro lordi annui. Con l’occasione, l’Istituto previdenziale ha altresì chiarito che il conseguimento di redditi derivanti da qualsiasi attività lavorativa svolta successivamente alla decorrenza della pensione e fino alla data di perfezionamento della pensione di vecchiaia prevista nella gestione a carico della quale è stata liquidata la pensione “quota 100”, comportano la sospensione dell’erogazione del trattamento pensionistico nell’anno di produzione dei predetti redditi. La sospensione avverrà anche nei casi di produzione del reddito di lavoro autonomo occasionale con importo superiore al predetto limite di 5.000,00 euro annui. Sempre con la medesima circolare è stato quindi stabilito che i titolari di pensione “quota 100” devono dare immediata comunicazione all’INPS dello svolgimento di qualsiasi attività lavorativa diversa da quella autonoma occasionale dalla quale derivi un reddito pari o inferiore a 5.000,00 euro lordi annui. Successivamente, l’INPS provvederà alla sospensione del trattamento pensionistico e le rate di pensione indebitamente corrisposte verranno recuperate dall’Istituto. La decorrenza della pensione con “quota 100” non è immediata, bensì differita rispetto alla data di maturazione dei requisiti per il trattamento pensionistico. Nel dettaglio sono previsti ben definiti periodi di attesa (le c.d. “fi-

nestre”) diversi per i lavoratori del settore privato e per quelli del pubblico impiego. Relativamente al settore privato, per coloro che hanno maturato i requisiti previsti per la pensione “quota 100”: entro il 31.12.2018, il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico scatta dall’1.4.2019; dall’1.1.2019, il diritto decorre trascorsi 3 mesi dalla data di maturazione dei requisiti stessi. Diversamente, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni che maturano i requisiti previsti: entro il 29.1.2019, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico “quota 100” dall’1.8.2019, previa presentazione della domanda di collocamento a riposo con un preavviso di 6 mesi; successivamente al 29.1.2019, il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico scatta trascorsi 6 mesi dalla data di maturazione dei requisiti stessi e comunque non prima dell’1.8.2019, sempre previa presentazione della domanda di collocamento a riposo con un preavviso di 6 mesi. E’ giusto ricordare, sempre in ambito di pubblico impiego, che il provvedimento in esame prevede per i dipendenti del comparto Scuola l’applicazione della c.d. “finestra unica annuale”(riferimento all’art. 59 co. 9 della L. 449/97). Studio Associato Dott. Cerri Carlo - Rag. Gamalero Paolo Corso Roma, 73 Romagnano S. Tel. 0163-82.61.86 Fax 0163 82.07.07 studio@cerrigamalero.it

a decorrenza della pensione con “quota 100” non è immediata, bensì differita rispetto alla data di maturazione dei requisiti per il trattamento pensionistico. Nel dettaglio sono previsti ben definiti periodi di attesa (le c.d. “finestre”) diversi per i lavoratori del settore privato e per quelli del pubblico impiego.

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requisiti per la “quota 100” possono essere maturati sino al 31 dicembre 2021. Quindi i lavoratori che matureranno i requisiti dopo non potranno accedere al trattamento anticipato, mentre nel caso in cui la maturazione avvenga entro il 31 dicembre 2021, i soggetti interessati potranno chiedere il trattamento anche successivamente.

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ulla questione è intervenuto l’INPS confermando la totale incumulabilità della “pensione quota 100” con i redditi da lavoro dipendente o autonomo. L’unica eccezione è prevista per i redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000,00 euro lordi annui.


Ambiente

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LA RUBRICA AMBIENTALE

Più biologica la colazione degli italiani: cambiamento inarrestabile Gian Carlo Locarni: “A rivelarlo� e AssoBio su dati Nomisma relativi al mercato del bio in Italia, presentati in occasione di Marca 2019”

Gian Carlo Locarni ra le principali ragioni di scelta dei prodotti bio, l’origine italiana delle materie prime. Il buongiorno si vede dal mattino. Ne sono convinti i consumatori italiani che nel 2018 hanno speso di piu per i prodotti biologici - coltivati senza sostanze chimiche di sin-

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tesi e trasformati senza ricorrere a inutili additivi - da destinare alla prima colazione. Una scelta consapevole e informata, che rispecchia la tendenza alimentare del Paese: le vendite dell’intero comparto bio superano infatti i 3,5 miliardi di euro, con una crescita dell’8%. In questo quadro, l’attenzione a consumare una prima colazione sempre piu improntata al benessere si legge anche nella top ten dei prodotti bio piu venduti, con categorie molto rappresentate e al di sopra della media del food&beverage: 1) uova; 2) confetture; 3) gallette di cereali soffiati; 4) bevande sostitutive del latte; 5) latte fresco; 6) pasta di semola; 7) olio evo; 8) yogurt intero; 9) verdura IV gamma; 10) biscotti. Tutti i numeri del mercato italiano del bio saranno presentati a Marca, il Salone Internazionale sui prodotti a Marca del Distributore, nell’ambito del convegno “Tutti assieme appassionatamente. Come ge-

stire una linea biologica e vivere felici” nella Gallery Padiglioni 25-26 della Fiera dall’associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici AssoBio sui dati rilevati da Nomisma. I numeri del mercato BIO Italia 2018 Le rilevazioni di Nomisma incrociano i dati delle vendite realizzate nella grande distribuzione e nel canale specializzato (di cui si conferma l’assoluto rilievo, anche se lo studio e prevalentemente dedicato alla Gdo) in tutta Italia e forniscono un quadro esaustivo della costante crescita del settore biologico (profilo degli acquirenti, ripartizione geografica, peso delle aree merceologiche, prodotti piu venduti e in piu forte sviluppo), evidenziando come i trend di acquisto riflettono un cambiamento delle abitudini dei consumatori. “I nuovi dati confermano una volta di piu che non si tratta di una moda, ma che la scelta bio si sta consoli-

dando in maniera consapevole a livello internazionale. Un fenomeno che sta prendendo piede sempre di piu in Italia, in tutta Europa, ma anche ovunque nel mondo, basti pensare alle performance delle nostre aziende in paesi come gli USA, la Cina e il Giappone - dichiara Roberto Zanoni, presidente di AssoBio . L'interesse del consumatore nei confronti di prodotti naturali, semplici e a basso impatto ambientale si rivela un'esigenza diffusa. E il disegno di legge sul biologico, approvato a grande maggioranza alla Camera e ora in discussione al Senato, una volta approvato ci consentira di rafforzare ulteriormente un settore che ci vede leader a livello mondiale”. La fiducia sempre maggiore per il biologico da parte degli italiani e sottolineata dal continuo incremento degli acquisiti; quelli nella grande distribuzione rappresentano circa il 45% del totale, con un tasso di crescita del 14%. A rimanere trainanti sono supermercati e

ipermercati, dove chi acquista bio lo fa per comodita (33%), convenienza (13%) e assortimento (12%). Lo studio mette in evidenza che anche in questo settore la marca del distributore (Mdd) costituisce ormai un vero e proprio brand, rappresentando da sola il 41% delle vendite nella Gdo (+11%). Dai dati si evince inoltre una progressiva attenzione nei confronti di un’alimentazione non solo sana ma anche eco-sostenibile: il 52% acquista biologico alla ricerca di maggiori benefici sulla salute o per consiglio del medico, il 47% ritiene che il marchio bio sia garanzia di maggiore sicurezza e qualità dei prodotti, il 26% motiva l’acquisto con l’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente. Contano poi l’origine italiana delle materie prime (58%), la qualità degli ingredienti (54%) e il metodo di produzione (46%) nel suo complesso. Gian Carlo Locarni giancarlo.locarni@gmail.com

LuGS - Servizi edili e ambientali Smart toilet Kobak, perfette per manifestazioni e cantieri Redazionale

Le smart toilet Kobak fornite da LuGS sono una rivoluzione nel settore dei bagni chimici, grazie al loro innovativo concept tecnologico ed estetico

Mauro Lucca uGS - Servizi edili e ambientali spegne dieci candeline e per l'occasione amplia ancora di più la gamma dei servizi a disposizione delle aziende private e degli enti pubblici. Infatti, accanto ai servizi ambientali ed edili, quali le bonifiche, la gestione della raccolta dei rifiuti e le attività di consulenza, l'azienda propone un innovativo servizio legato ai bagni chimici Kobak. Brand italiano, queste smart toilet si caratterizzano innanzitutto per l'utilizzo brevettato di un sistema di schermatura della vasca reflui che, insieme al pratico meccanismo di scarico e

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purificazione - azionato a pedale - abbatte i cattivi odori, assicurando la più completa igiene e al contempo garantendo la diffusione di una piacevole fragranza. All'interno del bagno, il comfort è garantito dall'oblò posto sul tetto, che permette la perfetta illuminazione e al contempo agevola l'aerazione dell'ambiente, in modo semplice e naturale. Inoltre, Kobak cura nei minimi dettagli l'ecosostenibilità delle toilet, a partire dal materiale totalmente riciclabile che utilizza per la loro realizzazione, fino all'uso di prodotti igienizzanti che salvaguardano la salubrità del locale e dell'ambiente circostante. Ed ancora, attraverso il sistema di geolocalizzazione satellitare integrato, è possibile monitorare in ogni momento l'esatta localizzazione del bagno chimico. Infine, il design di quest'ultimo, colorato e accattivante ne garantisce l'installazione anche nei contesti più raffinati, ad esempio in occasione di eventi e cerimonie. La posa, l'assistenza e la pulizia

delle smart toilet vengono curate da LuGS con la massima attenzione e a seconda delle differenti esigenze della committenza. Per questo motivo, la fornitura LuGS di bagni Kokak viene sempre più scelta per soddisfare l'esigenza di bagni chimici in differenti ambienti, dai cantieri alle manifestazioni. Tra quest'ultime, si segnalano ad esempio, a Pianalunga (Alagna), l'appuntamento organizzato dal family hotel Mirtillo Rosso in collaborazione con Radio Deejay; l'Alpàa di Varallo, la Mostra del vino Ghemme Docg e il Novara Street food festival. LuGS - concessionario esclusivo Kokak per le province di Vercelli, Novara, Biella, VCO, Varese e della zona compresa tra Ivrea e Gressoney - offre la possibilità di lavoro nel settore. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'azienda. LuGS - Servizi edili e ambientali Via Romagnano, 45 Ghemme (NO) Tel. 0163-841698 info@lugs.it www.lugs.it


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Arte, Cultura & Spettacolo

Arteficio di Silvana Bramante. Splendide decorazioni artistiche per residenze e locali al top ARTIGIANATO

Trasformare una parete spoglia in un suggestivo scenario, rendendo così ancora più accattivante ed esclusivo la casa, è facile grazie al lavoro di Silvana Bramante, restauratrice e decoratrice, insignita del prestigioso riconoscimento di “Eccellenza artigiana” della Regione Piemonte Arteficio di Bramante Silvana Conservazione e restauri opere d’arte Via Marconi 20 28073 Fara Novarese (NO) Tel. 3357369379 www.arteficiorestauri.com

Facebook e Instagram: Arteficio di Silvana Bramante silvanabramante@alice.it –arteficio@pec.it

EDITORIA

TV

Cagnardi e il crow founding La discarica di Ghemme in onda su Le Iene Yuri Cagnardi pubblica un fumetto in crow founding Dopo il servizio su Italia Uno, tante segnalazioni e richieste di maggiori informazioni

N AKURO è una piccola casa editrice che nasce ufficialmente nel 2017, da Steven Rubin e Yuri Cagnardi. KAKURO si prefigge il semplice, ma ambizioso obiettivo, di produrre e finanziare nuovi progetti legati al mondo del fumetto, della scrittura dei giochi in scatola e di tutto ciò che gli ruota intorno, con una particolare attenzione alle esigenze dell’autore. Cagnardi spiega: “Il percorso che ci ha portato alla creazione di KaKuRo non è stato lineare. I progetti c’erano, la voglia pure, mancava un nome. Nato per gioco, un intersecarsi di eventi, persone e sensazioni che ci hanno portato a individuare un nome accattivante ma che allo stesso tempo rispecchiasse questo intreccio. I “tre spiriti guida” che ci accompagnano in questo viaggio tra carta, inchiostro e grafite.” Il Fumetto 12, era un progetto preesistente che ha dato l'input per costituirci come società. La storia. 12 personaggi uniti dallo stesso destino in un

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mondo che tenta di rigenerarsi dopo una grande guerra che lo ha messo in ginocchio. Un’avventura dalle tinte asiatiche che mischia tutto il nostro amore per i film anni 80-90, i combattimenti all’ultimo sangue, le creature mostruose che tanto amiamo, le storie dei grandi valori sempreverdi, come amicizia e amore, che ci appartengono. Un progetto che nella sua produzione lega due aspetti forti e a rischio di contrasto: la consapevolezza dell’adulto che ha imparato (si spera) a dosare gli impulsi, e la fantasia elastica del bambino, senza freni, folle e semplice allo stesso tempo. Sarà una serie composta da tre volumi. Il primo sarà presentato al Bricòla festival il 30 marzo a Milano. Mentre il secondo volume è in fase di lavorazione. Oltre a “12” ci sono molti progetti che bollono in pentola, tra questi tre fumetti, un libro e un board game, gioco di ruolo con miniature collezionabili. Potete seguirli sui social: facebook e instagram.

el servizio sulla discarica di Ghemme andato in onda a Le Iene sono stati intervistati il Direttore de L'Opinionista: la giornalista Sabrina Marrano (nel servizio) e l'Associazione Terra del Popolo. A seguito del servizio, in moltissimi hanno commentato pubblicamente il video, facendo nuove segnalazioni al riguardo della discarica. L’Amministrazione comunale di Ghemme è intervenuta con un comunicato stampa. Sull'affermazione del Comune: "non ci sono documenti ufficiali che certificano un avvenuto sversamento in nessun corpo idrico superficiale", gli autori del servizio de Le Iene evidenziano che l'immagine del percolato che entra nello Strego, nel video andato in onda su Italia Uno, è stata recuperata dagli archivi della Rai, che aveva effettuato le riprese in loco e le aveva trasmesse al TG3 Piemonte, all'interno di un servizio che segnalava la fuoriuscita del percolato dalle vasche della discarica. Inoltre, tale fatto era stato oggetto di cronaca anche da parte di numerosi giornali locali, nel cu archivio restano presenti le immagini che mostrano il perco-

lato riversarsi nel torrente. A proposito della situazione sanitaria, i dati ufficiali forniti dagli studi epidemiologici commissionati dal Consorzio sono oggetto di controversia già da alcuni anni. Infatti il Movimento Cibnque stelle ha segnalato che ad essere discussi sono i criteri di effettuazione di tali studi, che prendono in esame solo i decessi e non i malati a tutt'oggi viventi. Inoltre, il M5S ha contestato la "mano" che ha realizzato - con soldi pubblici - tutti questi documenti ovvero il professore Lucio Palin, ai tempi nella Commissione di controllo della discarica. A complicare ulteriormente il quadro, sono le testimonianze di alcuni medici, innanzitutto il dottor Alessandro Morotti, che segnalò - nella lettera agli Atti della Procura di Novara - la singolare presenza del tumore al surrene. Infatti, tale patologia, che colpisce 1 persona su un 1 milione, invece a Ghemme è presente in almeno 3 casi documentati, ha spiegato Morotti. Trattandosi di malattia rara, le sue cause restano ignote ma forse meriterebbero un ulteriore approfondimento La questione è stata affrontata anche dal me-

dico Marco Calgaro di Isde Italia - Associazione italiana medici per l'ambiente - che, dopo aver esaminato i risultati dello Studio Epidemiologico, aveva segnalato una mortalità e una morbilità superiori alla media negli abitati di Ghemme e di Cavaglio. L'inquinamento in atto nella zona adiacente alla discarica è comprovato dall'Anagrafe regionale dei siti contaminati, tant'è che l'intera area è stata interdetta con Ordinanza comunale, secondo le disposizioni di Asl Novara. Attualmente è in corso la chiusura definitiva della discarica attraverso la realizzazione di uno strato finale di riempimento delle vasche con terre e rocce da scavo, tuttavia, nelle scorse settimane, è stato disposto il sequestro preventivo della vasca 2 della discarica, in quanto, i Carabinieri della Stazione Forestale di Borgolavezzaro e Carpignano Sesia, durante le operazioni di controllo, hanno scoperto l'utilizzo di rifiuti - e non solo di terre rocce da scavo - per la chiusura della discarica. Aggiornamenti su www.lopinionistanews.it


Sport

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POLISPORTIVA SAN GIACOMO

Filippi: “Fare sport ci fa stare bene, con noi stessi e con gli altri” I benefici dell’attività fisica, possono essere riscontrati prevalentemente su due livelli: quello della salute fisica e quello dello sviluppo cognitivo

l Consiglio d'Europa all'Art. 2 definisce così lo Sport: "Qualsiasi forma di attività fisica che, attraverso una partecipazione organizzata o non organizzata, abbia per obiettivo l'espressione o il miglioramento della condizione fisica e psi

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chica, lo sviluppo delle relazioni sociali e l'ottenimento di risultati in competizioni di tutti i livelli". La pratica sportiva si è articolata in due macro settori: quello dello sport business, basato sulla competizione agonistica d'alta prestazione e

www.lopinionistanews.it @lopinionistanews @lopinionista_giornale Giornale L’Opinionista. Mensile cartaceo gratuito e Quotidiano on line Informazione, rubriche, territorio, video, approfondimenti Sede: via Gallarini 3, Ghemme Registrazione Tribunale N. 639 del 20.11.2017 Partita Iva: 02534130030 Telefono: 333-4280649 / 0163086688 Direttore Responsabile: Sabrina Marrano Edizioni Tipografia Commerciale Srl Cilavegna Sito web: www.lopinionistanews.it Facebook: L’Opinionista Instagram: lopinionista_giornale youTube L’opinionista web tv E-Mail: direttore@lopinionistanews.it redazione@lopinionistanews.it antonellagalasso@lopinionistanews.it devikavandone@lopinionistanews.it pamelaromanello@lopinionistanews.it valeria.arciuolo@gmail.com Servizi Pubblicitari: simona.todescato@lopinionistanews.it Grafiche: Cristian Calabrò

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quello dello sport per tutti o sport diffuso, rivolto alla soddisfazione di altre esigenze: ricreative, estetiche o orientate al benessere. I benefici dell’attività fisica, possono essere riscontrati prevalentemente su due livelli: quello della salute fisica e quello dello sviluppo cognitivo. Alcuni esempi di beneficio sulla salute fisica sono: l’aumento della forza, della resistenza, della flessibilità, della velocità, dell’equilibrio, della densità ossea, ma anche il miglioramento del sistema immunitario, lo sviluppo di abilità e il miglioramento delle prestazioni fisiche. Le ricadute positive di un’attività fisica costante, però, sono state individuate anche sullo sviluppo cognitivo: alcuni esempi sono l’aumento delle capacità mnemoniche, delle abilità cognitive logico-matematiche e di quelle di lettura, l’innalzamento dell’attenzione e il conseguente mi-

glioramento delle prestazioni scolastiche. Notevoli benefici si hanno poi anche sul piano psicologico. L’attività fisica e il movimento, infatti, comportano il rilascio, da parte del corpo, di alcuni ormoni che agiscono direttamente sull’umore, sull’ansia e sul dolore. Più precisamente: • La Dopamina che stimola la voglia di fare e la voglia di interagire e porta a sperimentare condizioni di piacere. Se presente in dosi elevate conferisce vitalità, gioia di vivere, spirito di competizione. • La Serotonina che regola il ciclo di sonno-veglia e agisce come rilassante e come antidepressivo. • Le Endorfine che hanno una funzione analgesica, che permette di sopportare maggiormente le situazioni di dolore, ed eccitante, che comporta una percezione dello

stato di piacere. Non bisogna stupirsi, dunque, del fatto che spesso l’attività fisica venga prescritta dai medici per far fronte ad alcune malattie quali la depressione. Permette un miglior controllo su ansia, comportamenti negativi, il senso di autoefficacia, la costruzione di un’immagine positiva del proprio corpo e l’autostima. E' in grado di allenare abilità utili nella vita di tutti i giorni: capacità di leadership, gestire le emozioni e lo stress, comunicare efficacemente, organizzare il tempo, porsi degli obiettivi, assumersi le responsabilità delle proprie azioni, saper fare delle scelte. Trasmette il senso civico e il rispetto dell'altro. Per Polisportiva San Giacomo Novara, Dott. Ilaria Filippi Master in Sport ed Intervento Psicosociale - Università Cattolica del Sacro Cuore



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