Mensile N. 9 - Settembre 2019 Anno III
lopinionistanews.it
@lopinionistanews
IN PRIMO PIANO
Con il reddito di cittadinanza smartphone, tablet e alcolici 1.576 famiglie indigenti a Novara. 2.049 nel novarese. 900 a Vercelli. 1.167 nel Vercellese. 309 a Verbania e circa 700 nel VCO. A Milano quasi 700.000. Si tratta di un numero significativo e al contempo piuttosto preoccupante, un dato che evidenzia forti criticità economiche ed allarmanti e crescenti differenze sociali anche nelle nostre città. Grazie al Reddito di Cittadinanza queste famiglie avranno finalmente la possibilità di pagare le bollette e acquistare beni a cui prima dovevano rinunciare come i generi di prima necessità, il cibo e i medicinali. Tuttavia, oltre a tali prodotti fondamentali, il recente decreto attuativo consente di comprare anche smartphone, tablet e alcolici. Nel dettaglio: il reddito di cittadinanza funziona attraverso una card che viene fornita
all'indigente. Quest''ultimo, oltre a pagare così le utenze domestiche, l'affitto e il mutuo, può recarsi negli esercizi commerciali convenzionati e, con tale carta, acquistare una serie di prodotti, tra cui, oltre ai generi alimentari, anche materiale tecnologico come smartphone e tablet. Inoltre è possibile comprare alcolici
e servirsi nei negozi di abbigliamento. A proposito di ciò, comprendiamo perfettamente che vestirsi è una necessità e capiamo che smartphone e tablet potrebbero servire per restare aggiornati a proposito delle offerte di lavoro oppure ad esempio sulle iniziative nella propria città. Ciò che invece assolutamente non compendiamo è il motivo per cui l'acquisto degli alcolici sia ammesso, dal momento che bere alcol non risulta una priorità e tenuto anche conto della problematica sempre crescente dell'abuso di sostanze alcoliche da parte dei giovani. Sicuramente il reddito di cittadinanza offre un pratico aiuto alle persone in difficoltà ma non si tratta di una soluzione: i motivi della disoccupazione vanno analizzati caso per caso; è necessario
capire quale sia l'approccio di ciascun individuo al mondo del lavoro, se è disposto a fare sacrifici, se vuole formarsi e migliorarsi costantemente, se è in cerca semplicemente di uno stipendio per continuare a condurre la vita secondo le proprie abitudini oppure se inoltre aspira a sentirsi maggiormente parte attiva della società, contribuendo con il proprio lavoro in piccola parte a migliorare la sua vita e quella degli altri. A cambiare il conto economico delle persone attraverso un sussidio pubblico si corre il rischio di rendere gli individui ancora più irresponsabili e inconsapevoli. Infatti, alle persone va spiegato che la forza di cambiare la loro vita in meglio è dentro di loro. Infatti, sono le scelte che facciamo tutti i giorni a determinare il nostro successo oppure l'insuccesso. È nei momenti di maggiore difficoltà che spesso si sviluppa lo slancio creativo che permette di ribaltare la situazione a nostro favore. Non si può cambiare la direzione del vento ma si possono regolare le vele. Per coloro che beneficiano del reddito di cittadinanza questa è un'occasione fondamentale per sfruttare il vento favorevole e trasformare la propria vita. Direttore Sabrina Marrano
@lopinionista_giornale
Copia gratuita
SPECIALE GATTINARA E LUVA
La "Gatinèra" del rosso, del riso e del Rosa è un'esperienza da vivere Tra i periodi migliori per visitare la città, sicuramente il mese di settembre regala uno spettacolo particolarmente suggestivo grazie ai rigogliosi vigneti le cui uve giungono a maturazione in questo momento: è quasi
arrivato il tempo di cogliere i frutti di un'intensa stagione di lavoro ed è per rendere omaggio all'importante traguardo della vendemmia che da decenni qui si festeggia la Festa dell'uva. continua a pagina 14
L' ECCELLENZA DEL MESE
Bioedilizia in muratura per case davvero salubri Le case sono esposte a campi magnetici dannosi come i Nodi di Hartmann, alle radiazioni del gas Radon e a prodotti nocivi come la formaldeide e i derivati dal petrolio: per superare queste problematiche - e vivere bene - l'Impresa Edile Serra è specialista in bioedilizia. «Anni fa in- campi magnetici potenzialcontrai il professor Nicola mente negativi... Limardo che mi parlò dei continua a pagina 5
INDUSTRIA 4.0
Impianti fotovoltaici a costo zero per le aziende Le normative nazionali ed internazionali impongono sempre più il ricorso a fonti green così da garantire minori emissioni nocive nell'atmosfera, maggiore risparmio energetico e un ambiente più salubre. Per raggiungere questi obiettivi un'ottima soluzione è l'utilizzo di un sistema fo-
tovoltaico, in quanto assicura la completa efficienza energetica, abbatte le emissioni di CO2 nell'ambiente e contemporaneamente offre una considerevole riduzione dei costi in bolletta. Ceresa S.p.A. è la prima Energy Service Company ... continua a pagina 12
L’UFFICIO CHE VOLEVI, SOLO QUANDO LO VUOI TU Via Fratelli Rosselli 4, 28100 Novara • info@theworkdistrict.it Luca Caccia - 3455294548 • Erica Fasoli 3455294547
THE WORK DISTRICT NASCE DALL’ESIGENZA DI CREARE UN AMBIENTE CHE FOSSE HUMAN CENTRED AL 100%. ABBIAMO QUINDI SCELTO DEI PERSONAGGI CHE FOSSERO PER NOI FONTE DI ISPIRAZIONE, PERSONE CHE VIVONO E/O HANNO VISSUTO LA LORO VITA LASCIANDOCI UN MESSAGGIO HUMAN CENTRED. IN OGNI STANZA ABBIAMO CERCATO DI RACCONTARE LA PERSONA ALLA QUALE ERA DEDICATA E L’ABBIAMO FATTA RIVIVERE ATTRAVERSO LA SCELTA DEI COLORI, DELLE IMMAGINI E DEGLI ARREDI. ECCO QUINDI CHE, PER ESEMPIO, NELLO STUDIO “MARGHERITA HACK”, BASTERÀ ALZARE LO SGUARDO PER IMMERGERSI NEL SUO MONDO FATTO DI STELLE, OPPURE NELLO STUDIO ALEX ZANARDI, SI POTRÀ IMMAGINARE DI EVADERE A BORDO DI UNA BICICLETTA. MA QUESTI NON SONO GLI UNICI DUE PERSONAGGI A CUI CI SIAMO ISPIRATI, LE STANZE E SALE DI THE WORK DISTRICT PERSONALIZZATE SONO IN TUTTO DIECI E DANNO VITA AD UN COWORKING DI PRESTIGIO, UN LUOGO DI RAPPRESENTANZA IN PIENO CENTRO A NOVARA. PER UN PROFESSIONISTA O UN’AZIENDA, ACCOGLIERE I PROPRI CLIENTI QUA DA NOI, DARÀ UN VALORE AGGIUNTO ALLA SUA PRESENTAZIONE.
VALSESIA
3
Il 5G provoca davvero danni? Stop alle bufale dall' Istituto superiore di Sanità Mentre prosegue l'installazione del 5G nei piccoli paesi montani, l'Istituto superiore di Sanità interviene nel dibattito sugli impatti negativi che la nuova tecnologia potrebbe avere sulla salute delle persone "Finalmente l'Istituto Superiore di Sanità blocca ogni bufala e tutte le fake news su 5G, radiofrequenze, WiFi, uso dei cellulari e relativi problemi per la salute. Basta leggere il rapporto pubblicato nelle scorse ore, dal titolo 'Esposizione a radiofrequenze e tumori: sintesi delle evidenze scientifiche' per avere un quadro chiaro e scientifico. Chi vuole continuare a mettere in giro, in particolare tra i Sindaci e le Amministrazioni, delle assurdità e delle menzogne, faccia pure. Uncem sceglie la scienza e i documenti del più autorevole Istituto del Paese. Perché abbiamo a cuore la salute di tutti, degli uomini, dell'ambiente, degli ecosistemi, della flora e della fauna. E siamo stufi di dover lottare con seriali creatori di bufale sui temi collegati in diverso modo all'innovazione. Uncem lavora per ridurre il divario digitale e tutti i gap strutturali che impediscono sviluppo, investimenti, adeguatezza dell'offerta economica, generando spopolamento e desertificazione sui territori in particolare alpini e appenninici". Lo afferma Marco Bussone, Presidente Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, che negli ultimi giorni ha incontrato numerosi Sindaci dei 120 Comuni coinvolti nell'attuazione del Piano nazionale 5G, tra cui vi sono anche Rossa (VC), Premia e Druogno. Per decisione AGCom infatti, oltre alle grandi città, gli operatori dovranno dare il servizio tra il 2019 e il 2020 anche in 120 piccoli
Ritardo lavori Banda ultralarga, c'è il rischio di perdere i fondi europei Restano solo 6 mesi di tempo per avviare i lavori e accedere ai fondi europei stanziati per l'Italia e per il Piemonte.
Il presidente di Uncem Marco Bussone
Comuni. Negli ultimi mesi il dibattito sui possibili effetti dei nuovi ripetitori è stato molto accesso. Adesso, l'Istituto Superiore di Sanità intende sgombrare il campo. Infatti, nel suo rapporto si legge che "in base alle evidenze epidemiologiche attuali, l'uso del cellulare non risulta associato all'incidenza di neoplasie nelle aree più esposte alle radiofrequenze durante le chiamate vocali". La meta-analisi dei numerosi studi pubblicati nel periodo 1999-2017 non rileva infatti - è scritto nel report - incrementi dei rischi di tumori maligni (glioma) o benigni (meningioma, neuroma acustico, tumori delle ghiandole salivari) in relazione all'uso prolungato dei telefoni mobili. Ancora dalla sintesi del Rapporto: "Gli impianti per telecomunicazione sono aumentati nel tempo ma l'intensità dei segnali trasmessi è diminuita con il passaggio dai sistemi analogici a quelli digitali. Gli impianti WiFi hanno
basse potenze e cicli di lavoro intermittenti cosicché, nelle case e nelle scuole in cui sono presenti danno luogo a livelli di radiofrequenze molto inferiori ai limiti ambientali vigenti. La maggior parte della dose quotidiana di energia a radiofrequenze deriva dall'uso del cellulare. L'efficienza della rete condiziona l'esposizione degli utenti perché la potenza di emissione del telefonino durante l'uso è tanto minore quanto migliore è la copertura fornita dalla stazione radio base più vicina. Inoltre, la potenza media per chiamata di un cellulare connesso ad una rete 3G o 4G (Umts o Lte) è 100-500 volte inferiore a quella di un dispositivo collegato ad una rete 2G (GSM 900-1800 MHz). Ulteriori drastiche riduzioni dell'esposizione si ottengono con l'uso di auricolari o viva-voce. In modalità stand-by, il telefonino emette segnali di brevissima durata ad intervalli di ore, con un contributo trascurabile all'esposizione personale. Per quanto riguarda le future reti 5G, al momento
non è possibile prevedere i livelli ambientali di radiofrequenze associati allo sviluppo dell'Internet delle Cose (Iot). Le emittenti aumenteranno, ma avranno potenze medie inferiori a quelle degli impianti attuali e la rapida variazione temporale dei segnali dovuta all'irradiazione indirizzabile verso l'utente comporterà un'ulteriore riduzione dei livelli medi di campo nelle aree circostanti". "Dunque non accettiamo strumentalizzazioni e prese in giro dei Sindaci da parte di chi non rappresenta Istituti scientifici autorevoli e riconosciuti dallo Stato e cerca solo visibilità - sottolinea Bussone - Con le imprese e le Istituzioni, Regione e Mise in particolare, con associazioni come Anfov, proseguiamo un attento lavoro attorno a 5G, reti WiFi e in fibra ottica grazie al Piano Bul, nuovi servizi per attuare anche nelle aree interne e montane l'Agenda digitale. Il Rapporto ISTISAN è chiarissimo e per noi è il punto di riferimento unico".
Vicepresidente Anci Piemonte Michele Pianetta
"I Comuni non possono più attendere, la Banda UltraLarga è una priorità per lo sviluppo dei territori. Chiediamo alla Regione di farsi parte diligente e di aiutarci a superare le difficoltà che rischiano di mettere in crisi la realizzazione dell'opera". Così il vicepresidente all'Innovazione di Anci Piemonte, Michele Pianetta, a margine della Cabina di Regia sulla BUL, riunitasi a Torino nella sede della Regione alla presenza dei vertici di Infratel e Open Fiber. Nel corso dell'incontro sono emerse forti criticità in merito al prosieguo dei lavori nelle province di Novara e Torino (in un primo tempo le criticità riguardavano anche le province di Asti e Cuneo), dove una "difformità di interpretazione normativa riguardante le opere di ripristino del manto stradale rischia di mettere in discussione l'avanzamento del piano BUL in molti Comuni". Sulla questione interviene anche il presidente di Uncem Piemonte, Lido Riba: "In un anno e mezzo sono stati autorizzati cantieri in 218 Comuni piemon-
tesi ed ora, se vogliamo rispettare gli obiettivi previsti, abbiamo meno di sei mesi per avviare i lavori in altri 180 cantieri. Di questo passo, però, corriamo il rischio di veder andare in fumo buona parte dei fondi europei. In sede di gara nazionale era previsto che venisse coperto dalla fibra almeno il 17% del territorio piemontese, oggi i piani di Open Fiber e Infratel prevedono una copertura del 78% - proseguono Riba e Pianetta - eppure, nonostante questi dati, c'è il pericolo di non veder posata la fibra in buona parte del Piemonte". Da qui l'appello alla Regione, "alla quale un anno fa - rammenta Pianetta - avevamo proposto di reinvestire i risparmi da ribasso di gara per ovviare ai problemi che si sarebbero presentati in corso d'opera. Siamo disposti a fare la nostra parte e ad incontrare ancora una volta le province per cercare una mediazione, ma non possiamo assolutamente perdere i 284 milioni di fondi europei necessari per superare una volta per tutte il digital divide".
VALSESIA
4
Centro Sportivo Milanaccio, 190.000 euro per la ristrutturazione del tetto Il centro sportivo Milanaccio è in corso di ristrutturazione, così come era stato annunciato al momento della sua acquisizione da parte del Comune di Borgosesia, è iniziata l'impermeabilizzazione del tetto. «A poco più di tre mesi da quando il Milanaccio è diventato proprietà del nostro Comune – spiega l’Assessore Costantino Bertona – sono partiti i lavori di ristrutturazione dell’edificio, è infatti terminata la fase dedicata alla programmazione e siamo passati alla fase esecutiva, che è suddivisa in due momenti: in primo luogo risistemiamo la copertura e ristruttureremo i campi da tennis, poi lavoriamo sul trattamento dell’aria nell’area della piscina coperta».
del grande spazio che ospita le vasche per il nuoto (la piscina per adulti e quella per bambini) e si cambierà pure il controsoffitto. «Tutti i lavori sono concordati con il gestore Roberto Lometti – spiega ancora l’Assessore Bertona – in modo da limitare al massimo i disagi all’utenza. Per tutta la durata dei lavori, comunque, il palazzetto rimarrà aperto e utilizzabile: le Associazioni potranno infatti continuare la loro normale attività, saremo noi a preoccuparci di trovare le modalità adeguate perché i lavori di ristrutturazione non intralcino gli sportivi. Entro la fine dell’inverno comunque prevediamo di completare la copertura e il primo intervento sulla climatizzazione, intanto abbiamo già iniziato a sistemare le aree verdi esterne e presto metteremo in ordine i pavimenti intorno alla piscina».
Nel dettaglio, i lavori prevedono la completa impermeabilizzazione del manto che ricopre interamente l’edificio e la coibentazione di tutto lo stabile, contemporaneamente alla risistemazione della pavimentazione dei campi da tennis. Si procede quindi con l’installazione di una nuova unità per la climatizzazione della piscina, intervento che sarà poi completato nel 2020, quando verranno anche Per questi interventi il Cosostituiti tutti i serramenti mune avrà un impegno
di spesa di circa 400.000 euro; la prima tranche dei lavori (eseguiti dall'impresa Ferri di Garbagna novarese, che si è aggiudicata anche l'appalto per la scuola di Aranco) costa 190.000 euro: «La copertura economica per questa fase è
già assicurata – aggiunge il Sindaco Paolo Tiramani – grazie al sostegno che ci è stato assicurato dalla Fondazione Biverbanca, e già stiamo prendendo accordi con altri soggetti per nuovi finanziamenti. Come promesso il 5 aprile scorso, in
occasione dell’acquisizione del palazzetto, stiamo concretizzando il nostro impegno volto a far sì che questo centro sportivo torni a brillare di luce propria, adeguandolo ai moderni criteri architettonici e rendendolo nuovamente punto di rife-
rimento per tutti gli sportivi valsesiani. In tutto questo, non possiamo dimenticare il sostegno che ci è stato dato dalla Famiglia Loro Piana, il cui gesto generoso è stato prezioso per la nostra città».
Le ore di ginnastica dello Scientifico Ferrari si faranno in palestra al Milanaccio E’ stata firmata una convenzione tra Comune di Borgosesia e Provincia di Vercelli con la quale si prevede che per i prossimi cinque anni (2019-2024) gli studenti del Liceo Scientifico G. Ferrari potranno svolgere le ore di ginnastica nell’area sportiva indoor e outdoor del Centro Sportivo Milanaccio. «Dopo tanti anni il Comune di Borgosesia si impegna a sostenere le spese affinché gli allievi del Liceo Scientifico possano fare ginnastica al Milanaccio – spiega il Sindaco, On. Paolo Tiramani – lo si faceva già una volta, prima dei tagli del Ministero che hanno costretto gli studenti ad affrontare spostamenti e disagi: ad oggi il Ferrari per questo servizio fa riferimento all’Itis, organizzando un pullman, con difficoltà per i ragazzi, le famiglie e la scuola stessa. Una situazione diventata oggettivamente pesante da sostenere, per questo siamo convinti che i circa 30mila euro l’anno che ci costerà quest’operazione siano soldi spesi ottimamente».
Per la definizione dell’accordo è stato molto importante il contributo della Consigliera Gianna Poletti: «Nella mia doppia veste di consigliera comunale e provinciale, in entrambi i casi con delega all’Istruzione – spiega l’amministratrice – ho seguito tutte le fasi della convenzione, che dà soddisfazione sia al Comune che alla Provincia, con il principale risultato di valorizzare ancor più il già ottimo servizio di questo Liceo, per il quale la Provincia è impegnata per poter quanto prima provvedere anche al completamento dei lavori di ampliamento». La convenzione prevede che tra il 1 settembre 2019 ed il 30 agosto 2024 gli studenti del Liceo Scientifico di Borgosesia potranno utilizzare gli impianti sportivi del Milanaccio, sia le superfici a disposizione per le varie discipline sportive (volley, basket, tennis e nuoto) che i locali di servizio (spogliatoi, servizi igienici e magazzini). Sarà il gestore della struttura a garantire l’apertura, custodia e chiusura degli
impianti, oltre alla pulizia degli stessi. Da parte sua la scuola garantisce il corretto utilizzo degli spazi messi a disposizione e si assume ogni responsabilità civile per eventuali danni. In questo periodo si stanno svolgendo all’interno del Milanaccio una serie di lavori di adeguamento, seguiti con perizia ed entusiasmo dall’Assessore Costantino Bertona, in modo che a settembre tutto sia pronto per ricevere i liceali. «Con questa iniziativa, poniamo un altro tassello non solo per garantire, ma anche per migliorare i servizi nella nostra città – conclude il Sindaco – dove stiamo lavorando a 360 gradi per far sì che la gente possa trovare tutto il necessario per vivere al meglio». In foto il Sindaco Onorevole Paolo Tiramani
ECCELLENZE DEL MESE
5
Impresa Edile Serra punta sulla bioedilizia in muratura per case realmente salubri Le case sono esposte a campi magnetici dannosi come i Nodi di Hartmann, alle radiazioni del gas Radon e a prodotti nocivi come la formaldeide e i derivati dal petrolio: per superare queste problematiche - e vivere bene l'Impresa Edile Serra è specialista in bioedilizia. Tradizione e innovazione. Per costruire case salubri innanzitutto bisogna usare materie naturali, quali le argille e i mattoni in laterizio, dunque i materiali della tradizione ma con una nuova attenzione per l'uso di colle altrettanto naturali. Dunque la parola d'ordine è utilizzare il meno possibile prodotti di derivazione dal petrolio. Il tetto in legno con ventilazione. Il costruttore Roberto Serra dell'omonima impresa edile ci porta in cantiere per mostrarci una delle case in muratura che sta realizzando con i criteri della bioedilizia: «Ha un tetto in legno, isolato con fibre di legno, dunque materie naturali, applicate con colle esenti da formaldeide, che dunque non rilasciano sostanze nocive nell'aria. La fibra di legno è ideale per il tetto perchè il calore in estate penetra con più difficoltà all'interno dell'abitazione. Anche il polistirolo o il polistirene, derivati dal petrolio, sono ottimi per isolare, con lo svantaggio però chefanno passare il caldo dall'esterno verso l'interno dell'abitazione. Inoltre, la "nostra mansarda" rimane fresca in estate grazie al sistema di ventilazione per corpi aeranti che abbiamo applicato». Diciamolo subito: isolare con la fibra di legno, soprattutto se si usa il top di gamma, costa di più(aumento del 20 - 25% circa)ma l'investimento iniziale consente un risparmio a vita sui costidi riscaldamento e raffrescamento. «Questa casaè in classe A4 -evidenzia Roberto- Stiamo lavorando per farle in classe nZEB(edifici energia quasi zero). Eppure già questa abitazione è dotata
di impianto fotovoltaico e di una pompa di calore di ultima generazione, capacedi assorbire dalla rete solo un certo numero di watt ma di aumentarne il potenziale a seconda dell'energia di cui l'immobile necessita.
terizio e le calci naturali». La camera da letto. «Noi passiamo un terzo della nostra vita nel letto evidenzia Roberto - e quindi è importante che questa stanza sia salubre.Sappiamo che dormire con la radiosveglia sul comodino, con accanto una tv di vecchia generazione oppure in presenza di prese elettriche di un certo voltaggio crea dei campi magnetici che valutiamo con uno strumento apposito. Per evitare questi problemi, ci aiuta la domotica, che consente l'uso di prese con basso voltaggio e l'installazione di una centrale in un altro punto rispetto alla camera - prosegue l'impresario -I raggi gamma (tra cui anche i Nodi di Hartmann) stanno aumentando. Quando noi ci troviamo inconsapevolmente su uno di questi raggi gamma, ci sentiamo più deboli e la forza muscolare viene meno. Per risolvere questa problematica ci avvaliamo di un prodotto che fa da scudo, sviluppato daEdil Natura del prof. Limardo». . Gas Radon. Altro problema è il gas radon: inodore, incolore ma molto nocivo perchè radioattivo. Il Radon è contenuto nel terreno e da esso si sprigiona. Ci sono zone, come ad esempio Bellinzago Novarese (Dati Arpa - Agenzi Regionale Protezione Ambiente) in cui le concentrazioni sono decisamente molto elevate. «Noi utilizziamo delle membrane che fanno da barriera sia al Radon che all'umidità - sottolinea Roberto –
La mission di Roberto. «Anni fa incontrai un illustre professore che mi parlò dei campi magnetici potenzialmente negativi illustra il costruttore -Sono i nodi di Hartmann (punti di incontro delle linee di energia che attraversano il pianeta); mi si aprì un mondo: iniziai a interessarmi della costruzione diabitazioni davvero salubri. Presi in mano i primi libri di bioarchitettura ma allora non trovai architetti che avevano già costruito con questi criteri. decisi di costruire in questo modo casa mia. Allora non si usavano i cappotti: riempii le intercapedini con del sughero, materiale naturale. Il sughero quando è bello da vedere, in gergo si chiama "biondo", è incollato con colle artificiali; io presi un sughero meno estetico ma che veniva incollato con la sugherina, colla naturale prodotta dal sughero stesso. Quest'ultimo, inoltre, è inattaccabile da qualsiasi tipo di insetto. Ora anche le fibre di legno, grazie ai fornitori che abbiamo selezionato, sono trattate per essere inattaccabili. Bisogna anche qui fare attenzione: sul mercato c'è di tutto e quando si spende poco si rischia che il prodotto valga poco».Inoltre, sono contrario all'utilizzo del cartongesso perchè con quest'ultimo dovendo creare delle strutture metallichesi creano tanti rettangoli, che fun- Orientamento della casa. gono da"antenne". Dunque «Il salone è meglio che io preferisco utilizzare il la- esponga a sud perchè è la
parte meno fredda e dove c'è più sole - spiega il costruttore - Oggi comunque, con la tecnologia,anche nelle case che hanno la facciata solo a nord si riesce a stare bene. La cosa ottimale sarebbe avere la camera da letto a nord e la cucina e il soggiorno verso sud».
In foto Roberto Serra alle prese con un lavoro in cantiere
bile. Il costo è uguale. Inoltre, ad esempio nelle case in muratura i problemi di umidità sono facilmente risolvibili; invece nelleabitazioni in legno se non si risolve tempestivamente la problematica, quest'ultima risulta irreversibile. Dunque la casa in muratura è più Bioedilizia, differenze tra versatile. case in legno e case in muratura. Il cemento armato purtrop«Sono entrambe delle po c'è in ogni caso perchè buone soluzioni ma un'a- anche le fondazioni degli bitazione in muratura fra immobili in legno sono recent'anni potrà essere mo- alizzate con questo madificata facilmente da qua- teriale. Fondamentale è lunque muratore mentre avvalersi di professionisti un immobile in legno non specializzati: noi siamo è così facilmente modifica- certificati "Passive house"
mentre i costruttori di case in legno devono essere certificati con protocollo S.A.L.E. Per ulteriori info e preventivi sia per ristrutturazioni che per case ex novo: Roberto Serra Tel. 3471407601 Impresa Edile Serra Roberto Tel. 0321 863242 Via Matteotti 24 Galliate (NO) www.impresaserra.it impresaserra@gmail.com
GATTINARA
6
L'incredibile storia di Danilo Pagliaro, legionario in Africa con la Legione Straniera Operazioni di assalto, di difesa, corpo a corpo, cecchinaggio di medio e lungo raggio, uso di armi di vario calibro, da mitragliatrici a fucili di precisione, nessun fanatismo o sacrificio inutile: la vita del legionario non ammette protagonismi ed esibizionismi ed è ben diversa dall’immaginario. "Non è un gioco, non stiamo guardando un film o giocando con la PlayStation. Questa è la storia non di un soldato pentito o di un killer alla ricerca di un nuovo perdono ma di un padre di famiglia che per dare un nuovo senso alla sua esistenza decide di arruolarsi nella Legione straniera". La storia del Legionario Danilo Pagliaro è la storia di un uomo che, dopo aver tentato di mettersi in gioco nella sua vita (prima cercando di entrare in Polizia, poi professando il mestiere del venditore), decide di dedicarsi alla carriera militare arruolandosi nella Legione straniera. Una scelta che Danilo racconta quando è ospite nelle differenti serate svoltesi a Gattinara, lasciando il segno su chi ascolta quel racconto. Perchè il Brigadier-chef della Legione Straniera non fa leva sulla retorica della guerra e non indulge in descrizioni di battaglie. Danilo spiega i motivi che
possono spingere oggi un uomo a scegliere “il mestiere delle armi” e racconta cosa significhi vivere nella Legione, assieme ai propri commilitoni. La sua è la prima testimonianza diretta di un militare della Legione ancora in servizio. Il racconto di Danilo, quindi, rappresenta un tassello importante per iniziare a togliere il velo di mistero che, a tutt'oggi, avvolge ancora la Legione Straniera. Una scelta estrema e sofferta, non senza conseguenze. Una storia lunga e movimentata, dal momento in cui Pagliaro, desideroso di mettersi in gioco, dopo aver provato senza successo a entrare nella Polizia e dopo aver ripiegato su un normale lavoro di venditore, si presenta alla sede di Aubagne, nella Francia meridionale, e comincia la sua carriera di militare di professione che lo porterà a combattere soprattutto in Africa, là dove rivoluzioni e crisi internazionali richiedono l’impiego di forze mi-
A sinistra Danilo Pagliaro durante le operazioni in Africa e a destra Danilo Pagliaro durante una conferenza
litari addestrate. Operazioni di assalto, di difesa, corpo a corpo, cecchinaggio di medio e lungo raggio, uso di armi di vario calibro, da mitragliatrici a fucili di precisione. Ogni legionario sa qual è il suo compito e che le regole vanno sempre rispettate.
Nessun fanatismo, nessun sacrificio inutile: la vita del legionario non ammette protagonismi ed esibizionismi, ed è ben diversa dall’immaginario di coloro che amano la guerra per la guerra e credono al mito romantico dell’eroe pronto a tutto (i “legionari da ta-
stiera”). La narrazione senza filtri di Danilo ha colpito Gattinara e, a sua volta, il Legionario ha apprezzato la città, tant'è che di recente si è iscritto al Circolo Acli in via Gioberti. In occasione della sua iscrizione al gruppo associativo gattinarese, presieduto
da Giuliano Bugnolo, ha sottolineato: "Il presidente del sodalizio è un mio caro amico da parecchi anni, li voglio aiutare con un mio piccolo contributo, ci tengo veramente tanto e Gattinara é un paese che mi piace molto, ci abiterei".
Dall’Argentina per ricordare la storia dell' ex stabilimento di ceramica Pozzi Lo stabilimento Pozzi di Gattinara ha segnato un'epoca. Il ricordo delle famiglie Gattinaresi attraverso una mostra e prossimamente anche con un libro Grande soddisfazione per l'esito della mostra dedicata alla Ceramica Pozzi, svoltasi durante l'intera estate nello spazio espositivo G’ART di Villa Paolotti a Gattinara. Infatti, l'esposizione, promossa dal Comune e dalla Pro Loco e curata da Alfonso Stellato, ha suscitato grande interesse, raccontando , attraverso immagini e cimeli, quella che fu una delle maggiori realtà industriali del territorio, dove furono occupati moltissimi gattinaresi. Lo stesso curatore Alfonso Stellato ne fu dipendente: entrò alla Pozzi nel 1970, all'età di 17 anni e vi rimase fino alla chiusura dello stabilimento agli inizi degli anni Novanta. Lavorò prima nella catena di produzione dei lavabi e poi al reparto spedizioni. Attualmente in pensione, accogliendo la proposta del Sindaco di Gattinara Daniele Baglione, si è occupato dell'organizzazione
dell'esposizione, coinvolgendo anche gli ex colleghi di lavoro, i quali hanno messo a disposizione diverso materiale in proprio possesso. Gli oggetti esposti Calchi in gesso per le statue in porcellana, attrezzi da lavoro di tecnologia ingegnosa e la timbratrice della cartolina d’entrata e uscita degli operai: sono stati numerosi gli strumenti presentati con la mostra, accanto a oltre 200 immagini dell'ex Ceramica Pozzi. Segnale dell'importanza che lo stabilimento ha avuto per lo sviluppo della città, da agricola - alle prese coi gravi danni della tremenda grandinata del 1905 - ad industriale. Dunque la storia della Pozzi è anche e soprattutto la storia della città che la ospitò; a maggior ragione se si tiene presente che in tutte o quasi le famiglie di Gattinara vi fu almeno un componente
occupato al suo interno. Il nuovo progetto “La mostra è stata un successo - evidenzia Stellato - Ha registrato oltre 1000 visitatori, tra cui alcuni giunti da altre regioni, ad esempio dalla Toscana e da oltre oceano, cioè addirittura dall’Argentina. Chi ha visitato lo spazio espositivo è stato soddisfatto e si è sentito ringiovanito nel ricordare quei momenti di storia italiana”. A conclusione dell'iniziativa, l’ex dipendente Alfonso Stellato presenta il nuovo progetto dedicato ad illustrare la storia della Pozzi, ovvero un libro, curato a quattro mani insieme all'architetto Fulvio Calligaris. L'opera sarà data alle stampe entro la fine dell'anno: “Contiamo di fare un’altra presentazione prima di Natale” anticipa Stellato. Devika Vandone
Gli organizzatori, il sindaco Daniele Baglione e alcuni partecipanti
ROMAGNANO
7
Problema Amianto, il Comune si attiva con un nuovo servizio cittadino di assistenza L'amministrazione di Romagnano Sesia aderisce allo Sportello Amianto Nazionale e da oggi potrà offrire ai suoi cittadini un'assistenza completa a 360 gradi in materia di smaltimento e rimozione in completa sicurezza Adesso i cittadini di Romagnano Sesia che vorranno avere informazioni ed essere guidati nell'approccio e ci auguriamo nella risoluzione di qualsiasi problema legato all'amianto, potranno ricevere assistenza totale su argomenti sia tecnici, sia giuslavoristici sia sanitari in materia di amianto: una bonifica da fare, capire quali procedure seguire per determinare se il proprio amianto è pericoloso, effettuare un lavoro in casa o in azienda laddove sia presente amianto, conoscere adempimenti ed obblighi per essere in regola e tutelare la salute in caso di presenza di amianto, oltre che fare segnalazioni di abbandoni, avviare pratiche per il riconoscimento di malattie professionali, chiedere pareri di materia legale. Ogni risposta sarà a disposizione del cittadino residente a Romagnano Sesia scrivendo a info@sportelloamianto. org o chiamando il numero nazionale 06 81153789. Il servizio, patrocinato dal Coordinamento Nazionale Amianto, è molto semplice e mette a disposizione dei cittadini residenti di Romagnano Sesia professionisti qualificati membri di un selezionatissimo comitato scientifico, che esprime le competenze delle più grandi associazioni nazio-
nali impegnate nella lotta e nella corretta informazione in materia di amianto. Quindi un semplice servizio che aggrega la competenza delle associazioni autonome e indipendenti, parte del comitato scientifico, per offrire una totale completezza e circolarità di informazione in materia di amianto. Collegandovi da oggi al sito internet del Comune troverete tutti i riferimenti e un Link per accedere ed avere finalmente risposte su questo mondo così complicato il cui protagonista è un inquinante che è necessario sconfiggere per tutelare la salute di tutti. Se, per esempio, abbiamo un tetto da smaltire, contattando lo sportello e descrivendo l’intervento, il servizio genererà immediatamente per Vostro nome una "Call" (richiesta di offerta), concordando con Voi se interpellare possibili bonificatori in area provinciale o regionale per comunicare appunto la Vostra esigenza a tutte le aziende in regola con la categoria di smaltimento ed automaticamente segnalate all'albo gestori ambientali del Ministero dell'Ambiente. Quindi, con una semplice telefonata, si attiverà un meccanismo di concorrenza che garantirà al cittadino, fruitore del servizio, di poter determinare la
In foto il Sindaco Alessandro Carini
migliore offerta e il miglior servizio per le sue esigenze offerto dai bonificatori in regola con gli adempimenti. Nello stesso tempo il cittadino sarà anche informato rispetto ad eventuali contributi, comunali, regionali, statali o di enti e ministeri, che possano riguardare e o agevolare e contribuire al suo intervento, oltre che accompagnato con la descrizione degli eventuali sgravi fiscali in materia e, in un futuro, anche attraverso una serie di prodotti offerti dagli Istituti di Credito per finanziare la bonifica. Questo è solo un esempio per un servizio offerto a titolo gratuito dal Comune ai suoi cittadini grazie al sostegno all'iniziativa dello Sportello Amianto Nazionale. "Lo sportello amianto nazionale è un servizio of-
ferto a tutti i cittadini di tutti i Comuni che, aderendo, dimostrano di avere finalmente colto che non possono gestire da soli questo importante problema e hanno deciso di sostenere questo progetto per aiutare la lotta e tutelare la salute dei cittadini, senza facili allarmismi attraverso una corretta informazione" - dichiara Fabrizio Protti presidente dello Sportello Amianto Nazionale, che, prosegue: “Tutti gli 8003 Comuni Italiani sono stati invitati ufficialmente all'adesione e molti comuni stanno rispondendo positivamente all'iniziativa sostenendola e dimostrando sensibilità ad un problema che crea più di 4000 morti all'anno e dimostrando immenso rispetto per i propri cittadini. Gli amministratori
locali si dimostrano quindi sensibili e consci sia del problema che rappresenta l'amianto sia del fatto che risorse e competenze comunali da sole non possono risolverlo. Siamo convinti che sia necessaria un’azione coordinata e professionale che possa determinare una svolta nella lotta all'amianto e Sportello Amianto Nazionale è nato per questo, per fare da collettore alla circolarità dell'informazione quale metodo di battaglia di ogni singolo soldato, rappresentato dalle Associazioni indipendenti che sul territorio operano da anni in autonomia per sconfiggere il problema. Perciò Sportello Amianto Nazionale opera il suo ruolo al servizio dei comuni sprovvisti di uno sportello dedicato e, laddove richiesto dall’amministrazione stessa, anche nei Comuni ove il servizio è
già egregiamente condotto dalle Amministrazioni virtuose che insieme alle Associazioni indipendenti conducono già di fatto sportelli amianto di informazione e assistenza. Il nostro servizio, dunque, non annulla né sostituisce i protocolli già in essere ma affianca ed eventualmente completa il servizio e l’assistenza al cittadino sui temi amianto. Quindi innovazione e integrazione e non sostituzione ma una proposta di partenariato concreto al fianco di ogni Amministrazione Locale e di ogni Associazione locale indipendente che lo vorrà e sposerà l'idea della circolarità dell'informazione quale elemento cardine per vincere tutti insieme questa difficile battaglia per i cittadini per la salute e per l'ambiente".
Segreteria Generale Sportello Amianto Nazionale
BORGOMANERO
8
Vergante, sono aperte le iscrizioni al Corso per volontari soccorritori in ambulanza Il 27 settembre, alle ore 21, nel Centro di Protezione Civile in via per Meina, località Madonna della Neve a Nebbiuno, si terrà la serata di presentazione del corso per diventare volontario soccorritore.
Ambulanza del Vergante - Un momento della festa dei 30 anni dalla fondazione del Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante
le comunicazioni, la rianimazione cardiopolmonare, l’utilizzo del defibrillatore, il trattamento del paziente traumatizzato. Nel corso saranno inoltre impartite le nozioni di base sulla normativa riguardante la privacy e la sicurezza. Il corso è diviso sostanzialmente in tre parti: la prima riguarda il centralino e i servizi sociali, la seconda abilita a salire come terzo sull’ambulanza per i trasporti sanitari non urgenti e infine la parte che riguarda l’abilitazione a diventare soccorritore per l’emergenIl corso, al quale è ancora za. possibile iscriversi contattando l’Ambulanza del L’Ambulanza del Vergante, Vergante al numero di tele- ormai da oltre 5 anni, forma fono 348-0930102, email: nuovi volontari soccorritori segreteria@ambulanza- che svolgono anche travergante.com, inizierà il 30 sporti sanitari non urgenti settembre. in ambulanza. Ciò va inconLe lezioni riguarderanno tro ai cittadini che chiedono diversi argomenti tra cui il sempre più spesso servizi Sistema di emergenza-ur- di carattere ordinario. genza sanitaria, i codici I volontari si mettono a did’intervento, i mezzi di soc- sposizione nei diversi amcorso, il linguaggio radio e biti a seconda delle necesIl corso organizzato dal Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante è interamente gratuito e, una volta conseguita la certificazione della Regione Piemonte, abilita al soccorso di emergenza urgenza 118 in ambulanza e ai trasporti ordinari in ambito sociale e sanitario come quelli interospedalieri per terapie, dialisi o visite mediche. All’interno del percorso è inserita la formazione per l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore, anche questa è totalmente gratuita.
sità, emergenza e trasporti socio sanitari, portando a un positivo risultato in termini di servizi resi e di maggiore coesione fra gli stessi volontari.
mazione. Ogni anno il corso per nuovi volontari è una festa. Invitiamo i cittadini a intervenire numerosi alla serata di presentazione, c’è davvero tanto da fare e desideriamo accogliere nel Il presidente dell’Ambulan- Gruppo nuove persone». za del Vergante: Daniele Giaime: «Per la nostra as- Il corso per diventare vosociazione la formazione lontario soccorritore su è il cuore di tutto il nostro ambulanza è aperto a tutagire quotidiano. ti i cittadini maggiorenni, Questo corso abiliterà i mentre per partecipare al volontari a operare sul- primo step, centralino e i le nostre ambulanze sia servizi sociali su autovetper l’emergenza sia per tura o pulmino come acil trasporto ordinario non compagnatori, basta aver urgente, due aree per noi compiuto 16 anni. Possono molto importanti. partecipare anche i cittadini stranieri, purché in regoIl 27 settembre sarà il la con il permesso di sogmomento per incontrarsi, giorno. Non ci sono limiti spiegheremo tutti i dettagli massimi di età. del corso diviso in tre step e con un tirocinio suddiviso La formazione è inoltre a moduli, per dare spazio a valida e spendibile nelle tutti di sperimentare le va- aziende come addetti al rie attività dell’associazione primo soccorso aziendale e imparare gradualmente. in conformità alla normatiInoltre, è prevista l’abilita- va sulla tutela della salute e zione all’uso del defibrilla- della sicurezza nei luoghi di tore, altra importante for- lavoro, decreto legislativo
81/2008 e decreto ministeriale 388/2003. Quindi molto utile per il territorio e per i pazienti, ma anche per la crescita personale e professionale dei soccorritori all’interno delle aziende per le quali lavorano.
tro ambulanze, due mezzi attrezzati per il trasporto di persone disabili, cinque mezzi per i servizi socio sanitari e un gommone attrezzato per il salvamento impiegato sulle acque del lago.
Il Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante, aderente all’Anpas, può contare sull’impegno di 171 volontari, di cui 77 donne, grazie ai quali ogni anno svolge oltre 6mila servizi. Si tratta di emergenza 118, trasporti ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, servizi di accompagnamento per visite anche con mezzi attrezzati al trasporto disabili, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni per un totale annuo di circa 268mila chilometri percorsi. L’Associazione ha in organico anche tre dipendenti.
L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta 83 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 9.471 volontari (di cui 3.430 donne), 6.635 soci sostenitori e 377 dipendenti.
La Pubblica Assistenza di Nebbiuno dispone di quat-
ANPAS Comitato Regionale Piemonte
Nel corso dell’ultimo anno le associate Anpas del Piemonte hanno svolto 432mila servizi con una percorrenza complessiva di circa 14 milioni di chilometri utilizzando 382 autoambulanze, 172 automezzi per il trasporto disabili, 223 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile.
LAGHI
9
La gentilezza e la buona educazione nelle comunità locali? Risponde Giorgio Angeleri, Sindaco di Orta San Giulio Sono già 110 i Comuni e 7 le Federazioni Sportive, oltre al Coni Nazionale, la Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica e l'Autorità Garante per l'Infanzia e l'adolescenza che hanno già aderito alla 4° Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza che si svolgerà dal 20 al 23 Settembre 2019 in tutta Italia, concedendo il proprio patrocinio. Lo scopo è “Bambini felici... con la buona educazione”, per questo saranno trattati quattro aspetti della gentilezza: il comportamento, l’ambiente e il decoro pubblico, la sicurezza stradale e l’attenzione per la disabilità. La “buona educazione” potrà essere affrontata approfondendo: le buone maniere nella quotidianità; tenere puliti gli ambienti e gli spazi in cui si vive; muoversi per strada in sicurezza; prendersi cura delle persone più fragili. Sarà coinvolto tutto il territorio nazionale. Le attività ludiche potranno essere organizzate ovunque: edifici scolastici, impianti sportivi, pluriuso, parco giochi, parchi pubblici, spiagge, abitazioni private, se le attività ludiche sono organizzate in un contesto famigliare, piazze, sono esempi di luoghi ove poter svolgere un Gioco della Gentilezza. La partecipazione alla giornata è gratuita, è sufficiente compilare il form di partecipazione dalla pagina fb dedicata alla ricorrenza 22 Settembre Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza; sono invitati ad ade-
rire scuole, singole classi, associazioni sportive, comuni, famiglie e gruppi informali per il coinvolgimento di bambini e ragazzi fino a 14 anni. Ciascuna realtà organizza, in piena autonomia, la propria attività ludica che intende proporre a bambini e/o ragazzi ed è responsabile del suo buon svolgimento. Le attività proposte possono essere di tipo, motorio, artistico, musicale, sportivo, culturale, possono durare pochi minuti o tutta la giornata. Nell’ambito della Giornata nazionale dei giochi della gentilezza si intende inoltre sensibilizzare i Sindaci dei comuni italiani con l’invito ad istituire l’Assessorato alla gentilezza, assegnando ad assessori o consiglieri comunali una delega alla gentilezza, un incarico a costo zero, ma dal grande valore simbolico. Tra i Comuni che hanno già concesso il proprio patrocinio c’è Orta San Giulio, amministrato da Giorgio Angeleri, che ha accettato di rispondere ad alcune domande sulla gentilezza e la buona educazione, riguardanti la sua Comunità Locale.
anche nell’attività amministrativa. Ad Orta abbiamo anche il consiglio comunale dei ragazzi. Secondo lei in quale modo una Comunità Locale potrebbe sostenere le famiglie nella buona educazione di bambini e ragazzi? Con l’esempio e la coerenza delle scelte. Spesso deludiamo i ragazzi con risposte contradditorie e confuse. Dobbiamo prima essere educati noi al rispetto e al buon esempio. Vedo la bottiglia di plastica per terra, la raccolgo e la metto nel cestino, il gesto viene visto da tutti e alcuni commentano: è il sindaco.
Ci sono associazioni, enti, o privati cittadini, residenti nel suo Comune, meritevoli di un complimento, per avere compiuto qualcosa di particolarmente gentile a beneficio di bambini e ragazzi? Certamente le associazioni sportive sul territorio, sia calcio, canottaggio, sub e canoa, hanno sempre svolte la loro missione nel promuovere la crescita dei ragazzi. In particolare il sig. Gallina Silvio è stato è tuttora è una persona che ha dato tutta la sua vita per coinvolgere i ragazzi nel gioco, seguendo sia il Perché secondo lei è im- centro estivo che la canoa, portante la buona educa- portando anche ragazzi disabili in giro per il lago. zione tra i cittadini? Perché solo attraverso la relazione e l’ascolto si rie- Cosa ne pensa della possce ad instaurare un rap- sibilità di riconoscere la porto di fiducia e di lealtà. delega alla gentilezza ad Spesso mi incontro con i un suo assessore, o conragazzi sia nelle scuole che sigliere, per contribuire in giro e mi fermo a parla- ad accrescere il benessere porrò ai consiglieri sciuta al Suo Comune? re e condividere con loro della Comunità Locale? Qual è la qualità più gen- Essendo un paese turistiesperienze e li coinvolgo Molto interessante e la pro- tile che può essere ricono- co la qualità deve essere nell’accoglienza con il sorriso, la stretta di mano e il saluto.
Il Sindaco di Orta San Giulio, Giorgio Angeleri
buona educazione nella sua crescita? I miei genitori
Una regola di buona educazione, non scritta, che secondo lei é importante Un'azione gentile che se- conoscere e rispettare? condo lei si potrebbe pro- Il rispetto dell’altro porre per sensibilizzare piccoli e grandi alla buona Secondo lei perché sarà educazione? importante per associaChinarsi a salutare i bam- zioni, scuole, enti partecipare alla Giornata Nabini. zionale dei Giochi della organizzare In che modo abitualmente Gentilezza il suo Comune promuove tra il 20 ed il 23 Settemla Buona Educazione ver- bre momenti di Gioco per fare conoscere ed allenare so il bene pubblico? Con la presenza sempre i bambini alla pratica della e in contatto con la gen- Gentilezza e della Buona te. Spesso per il Sinda- Educazione? co, il punto è la difficoltà di far capire ai dipendenti Perché oggi il mondo si comunali che la buona co- muove su un filo di diffimunicazione con il sorriso, denza e di paura verso l’alrisolve molte dei problemi tro, con il rischio di perdere di relazione, spesso non la fiducia e chiudersi in un succede e molte lamentele muro mentale, prima che fisico, sintomi di grande arrivano al sindaco. tensione e violenza. Chi é stato per lei un buon esempio di gentilezza e Associazione Cor et Amor
NOVARESE
10
NO plastica monouso nelle mense scolastiche L'appello attraverso una lettera alla nostra redazione dell'ingegnere Fabio Tomei, presidente del Coordinamento ambientalista rifiuti Piemonte per la responsabilizzazione delle scuole del novarese LA LETTERA ARRIVATA IN REDAZIONE bicchieri e gli imballaggi dei prodotti alimentari delle mense scolastiche. Queste misure dovrebbero essere accompagnate da un' opportuna informazione agli studenti nel quadro dei corsi di educazione civica di prossima introduzione nelle scuole italiane. E' chiaro che questa nostra proposta necessita di un piano articolato da parte delle istituzioni. Ma l' importante è iniziare, altrimenti non arriveremo mai a liberarci dall' ingombrante e inquinante presenza della plastica nella nostra vita di tutti i giorni. Ing. Fabio Tomei Ingegnere Fabio Tomei di Carp Novara Onlus
Egregio Direttore, con i primi di settembre sono state riaperte le scuole. Ci sembra importante lanciare un appello, perché la plastica monuso, cioè la plastica usa-e-getta, venga bandita dalle mense scolastiche di ogni ordine e grado a Novara e provincia, e venga sostituita con materiali ecologici. Sappiamo tutti come la plastica monouso sia diventata una delle maggio-
ri minacce per l' ambiente. Benché la plastica sia in teoria riciclabile, questo non è sempre facile a causa della grande varietà dei tipi di plastica in commercio. Purtroppo nella realtà quotidiana la plastica viene in massima parte gettata nell' ambiente, finisce nei mari, poi in pancia ai pesci, e infine sulle nostre tavole. Negli ultimi mesi diverse università italiane, tra cui l' Università del Piemonte
Orientale, hanno bandito ufficialmente dalle mense scolastiche la plastica delle bottigliette dell' acqua minerale e l' hanno sostituita con le borracce in acciaio. Molto bene, ma misure analoghe e più ampie dovrebbero a nostro avviso essere adottate in tutte le scuole di ogni ordine e grado di Novara e provincia, e riguardare, oltre le bottigliette dell' acqua minerale, anche posate, piatti,
Espropriazioni per pubblica utilità, ABC Learning offre assistenza per problematiche Espropriazioni per pubblica utilità, stime compendi immobiliari, rilievi topografici, pratiche catastali e altro ARTICOLO PUBBLIREDAZIONALE interventi espropriativi legati ai progetti nazionali di importanza strategica, tra cui i lavori di realizzazione della Linea Alta Velocità/ Alta Capacità Torino-Venezia, tratta Torino-Milano; l'ammodernamento del tratto Autostradale Salerno - Reggio Calabria; i lavori di realizzazione della Linea Alta Velocità/Alta Capacità Torino-Venezia; e la progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione con qualsiasi mezzo dell’attraversamento stabile dello Stretto di Messina e dei collegamenti stradali e ferroviari sui versanti Sicilia e Calabria.
A Novara, ABC Learning si occupa di una gamma completa di servizi nel settore delle Espropriazioni per pubblica utilità, sia per lo svolgimento delle procedure espropriative che per l'assistenza ai soggetti espropriati, oltre alla gestione dei rapporti con Enti Pubblici e Privati (Demanio dello Stato, Regioni, Province, Comuni, Consorzi, Enel, Snam, ecc.) oltre alla gestione ed alle stime di compendi immobiliari, alle pratiche catastali, ai rilievi topografici e molto altro. I differenti soggetti coinvolti in un intervento di Espropriazione per pubblica utilitàpossono rivolgersi ad ABC Learning per l'efficiente gestione dell'attività espropriativa e per l'assistenza in caso di problematiche. Merito della brillante esperienza pluridecennale nel settore del Dott. Ing. Pietro Palmieri, il cui lavoro rappresenta una garanzia. Infatti, il Dott. Ing.
Dott. Pietro Palmieri
Pietro Palmieri si è distinto per numerosi anni nel ruolo di Dirigente - Responsabile Ufficio per le Espropriazioni con poteri di firma, gestendo con efficacia tutti gli
può essere applicata con grande beneficio di tempi e di costi per la produzione di ortofotopiani e modelli digitali del terreno, per il monitoraggio di frane e cave di estrazione, per il controllo dell’abusivismo, per il monitoraggio degli stati di avanzamento lavori e verifica degli stati finali, as built e per opere infrastrutturali. Inoltre, le strumentazioni della Geoconsult service, stazioni totali e gps, consentono ai professionisti di operare nel settore topo-cartografico per tutto quanto attiene le operazioni di rilievo plano-altimetrico, livellazioni, tracciamento e rilievi con finalitá catastali. Il rilievo architettonico e del territorio e l'accurata geolocalizzazione saranno così rese possibili grazie all'uso delle più moderne tecnologie, quali il Laserscanner e la stazione totale gps.
Accanto alla brillante professionalità del dott. Pietro Palmieri si affianca oggi la grande competenza della società Geoconsult Service Srl che ad esempio si occupa dei Rilievi di prossimità con sistema UAV (Droni), ovvero una nuova tecnica di rilievo aerofotogram- Con l'obbiettivo di rendere metrico di prossimità che tutte le pratiche a portata
di click, Geoconsult è an- novazioni futuristiche con che fornitrice di un appo- funzioni di immediata e irsito Software di Gestione rinunciabile utilità. degli Espropri mediante i Software Esproject&E- ABC Learning Srl sproffice, così da offrire il più evoluto gestionale Via Pietro Generali, n° 23 in materia espropriativa, Cell. 3355931890 capace di coniugare in- Tel. 0321457941
NOVARESE
11
Brutal trail, la prima trail running italiana a novembre si svolgerà tra i filari di un vigneto Questo autunno a Ghemme, in provincia di Novara, si svolgerà una competizione unica nel suo genere: il primo trail in Italia disputato fra i filari di un vigneto. Gli organizzatori sono quattro: Cristiano Tara, Mauro Martinoli, Marco Deagostini e Alessandro Guareschi. La prima edizione di questo spettacolare ed inedito appuntamento sportivo, titolato "Brutal Trail", si terrà nel vigneto Ronco dell'Ulivo, di proprietà dell'azienda vitivinicola Torraccia del Piantavigna, luogo emblema della città, grazie alla sua incredibile bellezza. "È una tipologia di gara che attirerà ed interesserà atleti di diverse discipline: spartan, thriatleti e podisti" assicura l'organizzatore e ideatore Cristiano Tara. L'appuntamento è per il 3 novembre dalle ore 7.00, per le iscrizioni e la consegna dei pacchi gara. La prima prova, si terrà alle 9.00 e sarà anche la più impegnativa, la "Brutal", appunto: 40 filari, 17 km, 1800 M D+, al costo di 35 euro. A seguire, alle 9.30, si terrà la "Strong": 20 filari, 9km, 1000 M D+, costo 25 euro. Alle ore 10.00, infine, si disputerà la "Wild":10 filari, 5km, 500 M D+, costo 20 euro. Dal 15 agosto, sono aperte le preiscrizioni online, collegandosi all'indirizzo www. brutaltrail.it: qui, fino ad esaurimento posti, si potrà usufruire di uno sconto di 5 euro, sul costo del biglietto. Nel corso della stessa giornata si terrà anche la "Brutal kids", un trail gratuito di 1 km pensato proprio per i più piccoli. La peculiarità di questo speciale evento sarà la possibilità di assistere e supportare da vicino l'originale sfida disputata dagli oltre 300 atleti partecipanti, in uno scenario unico ed insolito: un meraviglioso vigneto, simbolo del paese e delle sue preziose produzioni vitivinicole, orgoglio e risorsa della città di Ghemme. L'evento allora, non sarà solo sportivo, ma di grande intrattenimento: per atleti, familiari e amici. Durante la "Brutal Trail" sarà organizzato un punto di ristoro, degustazioni della cantina Torraccia del Piantavigna, visite guidate alle distillerie F.lli Francoli, attività ludiche e molto altro ancora.
Come riportato da uno degli organizzatori, Cristiano Tara, sono previsti ben 300 partecipanti: tale aspettativa numerica riguarda solo il sito, strutturato per raccogliere entro questo limite le preiscrizioni online. Superata tale soglia, sarà comunque possibile iscriversi in loco la mattina stessa dell'evento, tramite il versamento di una piccola maggiorazione di 5 euro, rispetto al prezzo che si trova in preiscrizione sul web. Tutti gli atleti iscritti alla gara riceveranno un "pacco gara", costituito da produzioni locali e prodotti di pregio offerti dai nostri generosi sponsor. Al termine della giornata vi sarà la fase delle premiazioni: la "Brutal", in cui verranno premiati 5 maschi e 5 femmine; il podio "Strong" che acclamerà vincitori 3 maschi e 3 femmine, la "Wild" 3 maschi e 3 femmine. Sono inoltre previsti premi, anche per i tre gruppi più numerosi. L'idea e il nome dell'evento, "Brutal Trail", nascono dagli organizzatori Cristiano Tara e Mauro Martinoli, entrambi ghemmesi, che da anni utilizzano la collina come terreno di allenamento. "Abbiamo scoperto che i filari potevano replicare le salite ripide della montagna - racconta Tara - per questo, sono nati una serie di allenamenti specifici che ho personalmente utilizzato come preparazione per l'ICON Livigno Xtreme Triathlon del 2017, una gara durata ben 13 ore e mezza, che ho vinto. Il collega Martinoli, si divide invece tra l'Agriturismo "Il Cavenago" a Ghemme, di cui è proprietario, e il Trail Running, disciplina per cui disputa gare d'eccellenza, sia a livello chilometrico che di altimetria. Il terreno d'allenamento - continua l'organizzatore Tara - può sembrare semplice, ma in realtà non lo è affatto: si tratta di rampe con percentuali di pendenza molto elevata, in un'area relativamente ristretta. Così è nata l'idea!". Successivamente sono entrati a far parte del gruppo Marco De Agostini, promettente thriatleta responsabile degli aspetti burocratici, e Alessandro Guareschi, abile ed esperto
Da sinistra, Cristiano Tara, Mauro Martinoli, Marco Deagostini e Alessandro Guareschi.
pubblicitario che con la sua Web Agency Guareschi ADV, ha creato e curato l'accattivante immagine e promotion dell'evento.
sua originalità, innovatività, per l'ambientazione insolita ma così vicina al cuore dei ghemmesi e di coloro che visitano il nostro paese proprio per le sue caratte"Siamo molto soddisfatti ristiche coltivazioni, produdel riscontro positivo avuto zioni e i tipici paesaggi. In fino ad ora - affermano gli futuro? organizzatori - da quando abbiamo aperto il sito uffi- Il nostro obiettivo è conciale e la pagina Facebook, centrarci su Ghemme, la il numero di visualizzazioni nostra amata terra. del filmato promozionale Con questa idea, miriamo e l'interesse per l'evento, a far vivere ai partecipansono cresciuti in maniera ti un'esperienza unica, ma davvero inaspettata. guardando avanti, ci piaIl "Brutal Trail", piace per la cerebbe proporre e far co-
noscere questa gara anche ad altre cantine italiane, interessate a renderci disponibili i loro filari. Come si concilia vino e sport? Sia l'uno che l'altro uniscono le persone.
l'amore per la terra e i suoi frutti, simbolo delle nostre zone. Vi aspettiamo numerosi!" Gli organizzatori ringraziano fin da subito tutti i partecipanti, gli sponsor e tutti coloro che hanno reso Lo sport fa bene al cuore possibile l'organizzazione esattamente come il vino: dell'evento. dopo qualche bicchiere infatti, amo tutti quanti! - Per ulteriori informazioni e scherza uno degli organiz- aggiornamenti, invitiamo zatori - a parte gli scherzi, tutti gli interessati a visitare sarà un'esperienza davvero il sito e i canali social. innovativa ed esclusiva, in cui la passione per l'attività sportiva s' incontra con Devika Vandone
Cristiano Tara mentre si allena per la Trail Running tra i filari
RUBRICA INDUSTRIA 4.0
12
Ceresa S.p.A. installa impianti fotovoltaici qualificati SEU a costo zero per le aziende La prima Energy Service Company che installa sistemi fotovoltaici qualificati SEU a costo zero per le aziende, provvedendo a proprie spese sia alla gestione che alla manutenzione. ARTICOLO PUBBLIREDAZIONALE Le normative nazionali ed internazionali impongono sempre più il ricorso a fonti green così da garantire minori emissioni nocive nell'atmosfera, maggiore risparmio energetico e un ambiente più salubre. Per raggiungere questi obiettivi un'ottima soluzione è l'utilizzo di un sistema fotovoltaico, in quanto assicura la completa efficienza energetica, abbatte le emissioni di CO2 nell'ambiente e contemporaneamente offre una considerevole riduzione dei costi in bolletta. Ceresa S.p.A. è la prima Energy Service Company in Italia che installa sistemi fotovoltaici qualificati SEU a costo zero per le aziende, provvedendo a proprie spese sia alla gestione che alla manutenzione. Il cliente acquista da Ceresa l'energia elettrica prodotta dall’impianto ad un prezzo inferiore a quello della rete e fisso per i 10-
15 anni di contratto. Inoltre, al termine del periodo contrattuale l’impianto diventa di proprietà del cliente, tramite un riscatto a un prezzo concordato. Inoltre, a partire dal terzo anno di contratto è consentito il riscatto anticipato. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il consulente energetico Diego Rabozzi che sul territorio predispone i business plan delle aziende, il cui numero è in costante crescita grazie alle condizioni di vantaggio che la S.p.A. torinese offre. Merito del suo secolo di storia, degli oltre 50 anni di esperienza in impianti, dell'assistenza che fornisce h24 e della specializzazione in impianti fotovoltaici industriali in copertura, con taglie comprese fra i 20 kWp e i 1.000 kWp, realizzati con l’obiettivo di massimizzare l’autoconsumo e la redditività. Le aziende ottengono così una serie
L'amministratore delegato di Ceresa S.p.a: Giovanni Ceresa
Consulente di Ceresa S.p.a: Diego Rabozzi
di vantaggi, tra cui: nessun costo iniziale, nessun rischio; prezzo di acquisto dell’energia elettrica da subito inferiore a quello della rete; possibilità di re-
tuito dell’energia prodotta forniture Ceresa. per gli anni a venire. Consulente energetico geom. Nei seguenti numeri del Diego Rabozzi • 331 9333269 giornale l'Opinionista pre- diegorabozzi@gmail.com senteremo le storie di suc- Ceresa S.p.A. Via S. Luigi 10, cesso aziendale grazie alle Beinasco • www.ceresa.it
munerare l’immissione in rete dell’energia in eccesso attraverso lo Scambio sul Posto; e, alla fine del periodo contrattuale, proprietà dell’impianto e utilizzo gra-
Ing. Rosalba Giromini. Aziende sempre più competitive grazie all'ingegneria civile Oggi la competitività delle aziende, piccole o grandi che siano, passa anche attraverso la qualità della propria struttura, quella dei locali, delle attrezzature, degli impianti e dell’organizzazione del ciclo produttivo. ARTICOLO PUBBLIREDAZIONALE
Ing. Rosalba Giromini
Per mantenere o migliorare l’efficienza delle aziende, i dirigenti non possono esimersi dal confronto con professionisti esterni che, nell’ambito delle proprie competenze, sappiano controllare i parametri per ottimizzare la qualità (normative, obblighi di legge, regole di mercato, sviluppo tecnologico, avanguardie organizzative). La mia esperienza ventennale mi consente di dire che è sempre una sfida stimolante aiutare la proprietà di un’azienda che vuole realizzare nuovi locali produttivi, progettando
spazi interni ed esterni e le relative strutture, o modificare il layout di reparti per ottimizzare sicurezza e produttività. Gli obblighi verso le istituzioni e gli enti pubblici sono molteplici: il rispetto della normativa urbanistico-edilizia e di quella ambientale, delle regole igienico-sanitarie e antincendio, nonché degli standard di sicurezza
e confort, se curati, diven- gestione annuale. tano un ottimo biglietto da visita per clienti e visitatori. L’ingegneria civile che caratterizza la mia profesPer questo occorre un sione consente l’approccio aggiornamento specifi- all’insieme di problematico continuo e un costante che che coinvolgono il “sirapporto con le istituzioni stema edilizio” (strutture, territoriali ove è insedia- impianti, servizi) ove si fa ta l’azienda, anche per i produzione, per mantenerpiccoli interventi che uno lo in efficienza e modificarstabilimento ha inevitabil- lo alle nuove esigenze promente bisogno di fare nella iettate al futuro. Ing. Rosalba Giromini Gattinara (VC) Tel. 347-1502518
RUBRICA INDUSTRIA 4.0
13
Lo Studio Cama realizza i manuali di istruzione delle macchine industriali Giulia Camaschella realizza i manuali, sia di descrizione di macchinari industriali che di descrizione e funzionamento dei pannelli operativi di macchine automatiche, con specializzazione nel settore metalmeccanico. ARTICOLO PUBBLIREDAZIONALE Oggi, viene chiamata "Technical writing" ma tutti lo conosciamo con il nome di Scrittura Tecnica. Svolge una funzione fondamentale perchè, grazie ai professionisti del settore, si ottengono tutte le informazioni utili sul funzionamento di prodotti e macchinari di qualunque tipo, sia per uso privato che aziendale. Il più comune esempio di Technical writing sono i manuali d'istruzione: strumenti efficaci per risolvere rapidamente i diversi casi e problemi che possono verificarsi durante il funzionamento di un dispositivo. Ognuno dei macchinari presenti in un'azienda è dotata di un manuale d'istruzioni che ne presenta il funzionamento e offre le soluzioni per ogni eventuale disfunzione. Quando ciò non accade è perchè ci troviamo di fronte ad un manuale lacunoso, per colpa di cui diventa necessario richiedere l'intervento del tecnico e tenere la macchina ferma fino alla risoluzione della problematica, con il disagevole risultato di rallentare la produzione industriale e contemporaneamente aumentare le spese.
fondamentale che il manuale venga realizzato e, in fasi successive, integrato e completato, con tutte le informazioni, così da renderlo davvero efficace. Lo Studio Cama si occupa di questo: «Oltre ad avere cura di inserire tutte le descrizioni utili, è altrettanto importante il modo in cui vengono descritti tutti i funzionamenti - spiega la titolare Giulia Camaschella - La scrittura deve essere semplice, funzionale e la comprensione va facilitata attraverso esplosi, schemi, immagini, fotografie e infografica».
Giulia ha deciso di mettere al servizio delle aziende la sua esperienza decennale nella programmazione di macchine aziendali, con la realizzazione di manuali, sia di descrizione di macchinari industriali che di descrizione e funzionamento di pannelli operativi di macchine automatiche, con specializzazione nel settore metalmeccanico. Lavora spesso anche su manuali preesistenti laddove ci sia bisogno di integrarli e completarli. Ricevuto l'incarico dall'azienda per la stesura o per l'aggiornamento del manuale, Giulia si reca nello Per evitare ciò, quindi, è stabilimento dove la mac-
china è stata collaudata e recupera tutte le informazioni necessarie per predisporre il testo. Fornisce alla committenza uno strumento completo in formato cartaceo oppure digitale o digitale interattivo. Per ulteriori info e preventivi: Tel. 339-7692763 Studio Cama Via Lungo Mora Superiore 24, Ghemme (NO) www.studiocama.com info@studiocama.com
Giulia Camaschella
SPECIALE GATTINARA E LUVA
14
LUVA: la nuova festa dell’Uva di Gattinara LA RUBRICA DEL SINDACO
Essere unici, per distinguersi. Con questa filosofia abbiamo deciso di dare un nome di battesimo all’evento più importante della Città di Gattinara. Il ragionamento alla base di questa scelta è molto semplice: di Feste dell’Uva è piena l’Italia, ma quella di Gattinara è un evento che non ha eguali, come fare dunque per non confonderla con centinaia di manifestazioni con lo stesso nome? Dando al nostro evento un brand, un nome di battesimo che, insieme al logo grafico, racchiudesse simbolicamente l’elemento fondante di Gattinara: i grappoli d’uva dei nostri pregiati vigneti che si trasformano in un buon bicchiere di vino. Da qui: LUVA, la Festa dell’Uva di Gattinara. Unica, diversa, dedica-
ta alle migliaia e migliaia di persone che ogni anno scelgono di vivere l’atmosfera magica che la Festa, giunta alla sua 37°edizione sa trasmettere, unendo con spensieratezza e semplicità grandi e piccini. Pensiamo ai grandi eventi che si tengono in Piemonte: “Cheese” a Bra, non viene chiamata la Festa del Formaggio; “Vinum” ad Alba, non è la Festa del Vino così come “Collisioni” a Barolo, non ha come primo nome “Festival Agrirock”. “LUVA”, è il nome di battesimo del nostro evento, che inizialmente sarà accompagnato dal sottotitolo “la Festa dell’Uva di Gattinara” per poi però via via divenire il vero brand su cui puntare negli anni a venire, facendo diventare il nostro evento un unicum, come quelli che ho citato in precedenza.
Ovviamente, LUVA è un marchio e come tale stiamo terminando le procedure per registrarlo in modo da garantirne la tutela a 360°. La scelta che abbiamo fatto è stata certamente rischiosa, la propensione al cambiamento è sempre molto bassa tra le persone, ma non è stata una scelta azzardata, è stata anzi, fortemente voluta e pensata ed è il frutto di anni di ragionamenti e di riflessioni. Invito tutti a scoprire l’unicità di LUVA e di Gattinara: anche quest’anno abbiamo preparato un programma ricco di eventi e di spettacoli per accogliere nel miglior modo possibile tutti i nostri visitatori che, immergendosi nell’atmosfera della Festa troveranno un luogo ed un popolo accogliente e pronto a trasmettere allegria. Se corri da solo vai veloce,
insieme si vola! La nostra Comunità ha scelto di volare insieme, ed è ciò che gli amici che ci vengono a trovare anche da molto lontano avvertono entrando in Gattinara. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che, singoli o associati danno il loro contributo ogni anno affinché LUVA possa continuare a crescere: la Pro Loco, le tante Associazioni, le Tabine, le Taverne, le numerose attività commerciali e artigianali e tutti i singoli che si impegnano per rendere possibile e unico questo evento: Uniti si Vince! Viva LUVA e Viva Gattinara!
Il sindaco di Gattinara Daniele Baglione
Le nuovissime borse del festival LUVA in regalo a tutti i visitatori della Festa
Ghemme (Novara) Marcello 335 6498980 | Valentino 392 7014658 idrovalmar@gmail.com
fedrigodonatoalberto@alice.it 338 8392922 | Fara Novarese
possibile grazie alla partecipazione di differenti sponsor. Si ringraziano il Comune di Gattinara e la Pro loco Gattinara, Edilzeta, Studio Cama, FDA, Lugs, Ristorante Pizzeria La Giara, Da venerdì 6 a domenica 8 Studio Ansermino, Farmasettembre, lo staff del gior- cia San Bernardo e Idrovalnale è presente durante la mar. manifestazione per omaggiare i visitatori con le pratiche ed ecologiche borse in tnt firmate LUVA e l'Opinionista. All'interno di ognuna delle shopper che vengono così distribuite è presente la copia di settembre del giornale l'Opinionista, come sempre gratuita. La distribuzione delle shopper omaggio è resa In collaborazione con il Comune e con la Pro loco Gattinara, l'Opinionista omaggia i visitatori di LUVA - La Festa dell'uva di Gattinara - con 3.000 shopper rosso/ fucsia in TNT.
Via G. Solaroli 17, Briona (NO) 0321 826299 | www.edilzetasrl.com
via G. Solaroli 17, Briona (Novara)
RISTRUTTURAZIONI NUOVE COSTRUZIONI RESTAURI CONSERVATIVI
SPECIALE GATTINARA E LUVA
15
Il rosso, il riso e il Rosa. La "Gatinèra" delle eccellenze tutto l'anno Gattinara è tra i 100 borghi più belli d'Italia, con un turismo in crescita grazie all'enogastronomia e al paesaggio collinare in cui si ergono suggestive architetture medievali. Tra i periodi migliori per visitare la città, sicuramente il mese di settembre regala uno spettacolo particolarmente suggestivo grazie ai rigogliosi vigneti le cui uve giungono a maturazione in questo momento: è quasi arrivato il tempo di cogliere i frutti di un'intensa stagione di lavoro ed è per rendere omaggio all'importante traguardo della vendemmia che da decenni qui si festeggia la festa dell'uva. Oggi, come un tempo, tutti i chioschi allestiti nelle vie del centro sono uno scenografico richiamo alla più genuina tradizione agreste, fatta di musica, di canti, di balli, di artisti e soprattutto di vino e allegria. Nel primo weekend di settembre, ogni anno, durante la festa dell'uva, è possibile una vera e propria full immersion nella cultura gattinarese, grazie alle prelibatezze culinarie che gli abitanti propongono in abbinamento ai vini docg prodotti sulle loro colline. I salumi nostrani, la polenta, il frachet (formaggio tipico gattinarese), il risotto con il riso Dop di Baraggia e la toma della Valsesia deliziano i visitatori, insieme a leccornie come le pesche al Gattinara, il risotto al Gattinara, il brasato al Gattinara, lo zabaglione al Gattinara e il "mojito divino" ovvero la versione locale - a base di vino Gattinara Docg - del noto cocktail. Grazie alla festa dell'uva oggi valorizzata dal brand LUVA - le eccellenze che offre la città vengono scoperte da un numero sempre maggiore di turisti che scelgono poi di ritornare a Gattinara in altri momenti dell'anno. Infatti, accanto alle cantine, all'Enoteca regionale, ai ristoranti e alle tabine (tipici locali di ritrovo) il borgo offre la possibilità di effettuare escursioni in collina per apprezzare le architetture medievali, quali il castello di San Lorenzo e la Torre delle castelle che si ergono tra i filari del Gattinara Docg, con scorci mozzafiato sull'intera Valsesia
e sul medio novarese da apprezzare comodamente seduti sulla panchina gigante (la "Big Bench") di Chris Bangle. Inoltre, scendendo nel centro storico, è sorprendente la quantità di chiese presenti: dalla piccola chiesa di Santa Marta in corso Cavour, alla chiesa di San Francesco in corso Vercelli, alla Madonna del Rosario in corso Garibaldi, fino alla chiesa parrocchiale di San Pietro in corso Valsesia, con il suo bellissimo chiostro. Inoltre, meritano una visita anche il Santuario della Madonna di Rado, sulla strada provinciale per Vercelli e, in collina, vicino alla Torre delle castelle, la chiesetta della Madonna delle nevi, rinnovata di recente grazie al Gruppo Alpini che in loco gestisce un punto ristoro per visitatori e turisti. Per gli appassionati di storia e di arte, da non perdere è anche la casa marchio-
info@studiocama.com | www.studiocama.com
nale del gran cancelliere di Carlo V, Mercurino Arborio, a cui Gattinara diede i natali nel 1465. Infine, alle porte della Valsesia, il borgo gattinarese
è anche un ottimo punto di partenza per un itinerario alpino alla scoperta del Monte Rosa e della sua magnificenza. Dir. Sabrina Marrano
348 7254542 | info@lugs.it via Romagnano, 45 Ghemme (Novara) www.lugs.it
Valdilana (Biella) | Serravalle Sesia (Vercelli) 015 702484 | 340 0520693 studio@ansermino.it | www.ansermino.it
via Novara 343, Romagnano Sesia (Novara) 0163 825040 | www.ristorantepizzerialagiara.it lagiararistorantepizzeria@hotmail.it
SPECIALE RISTRUTTURAZIONE
16
Sondaggio sulle ristrutturazioni, in media spendiamo 20 mila euro I rilevamenti si differenziano tra neo proprietari e proprietari senior: in media gli intervistati hanno speso per ristrutturazioni durante l'anno 20 mila euro. I neo proprietari di prima casa spendono 35 mila euro mentre per i proprietari di una casa da oltre 6 anni la spesa scende a quota 10 mila euro
tari di una casa da oltre 6 anni la spesa scende a quota 10 mila euro. ll bagno risulta essere in cima alla lista delle ristrutturazioni di interni per frequenza di rinnovo, con una spesa mediana di 5.000€ per bagni grandi (oltre 5m²) e 4.300€ per bagni piccoli (entro 5m²). Se i miglioramenti in termini di estetica (63%) e funzionalità (58%) restano le principali motivazioni della ristrutturazione, anche l’aumento del valore della casa per una futura messa in vendita è un importante incentivo al cambiamento per quasi un proprietario su sei (15%). In effetti, nel 70% dei casi la ristrutturazione ha avuto un impatto positivo sul valore della casa, e secondo il 18% dei proprietari l’aumento del valore della casa è pari all’intero costo del progetto o addirittura maggiore. Chi compra la sua prima casa è più propenso (31%) a ristrutturare il bagno rispetto a chi ne ha già I dati del nostro territorio acquistate altre in passato I rilevamenti si differen- (26%) e a chi è proprietario ziano tra neo proprietari e della casa da oltre 6 anni proprietari senior: in media (25%). gli intervistati hanno speso per ristrutturazioni durante Perché rinnovare casa? Se i miglioramenti in termil'anno 20 mila euro. I neo proprietari di prima ni di estetica (63%) e funcasa spendono 35 mila zionalità(58%) restano le euro mentre per i proprie- principali motivazioni delÈ stato presentato lo studio annuale condotto da Houzz, la piattaforma online che veicola idee e proposte per la ristrutturazione e il design e che ha analizzato le necessità di riqualificazione e le modalità di messa a norma di oltre 7.400 italiani che hanno ristrutturato casa l'anno scorso. Questa edizione dell’indagine si riferisce a una vasta gamma di progetti di rinnovamento realizzati: dalle ristrutturazioni e ampliamenti d’interni alle integrazioni di impianti domestici, fino ai miglioramenti di esterni. I dati raccolti includono le spese affrontate in passato e quelle già pianificate, il coinvolgimento di professionisti, le motivazioni e le sfide che hanno influenzato i progetti completati, nonché gli interventi previsti quest'anno. La community che ha partecipato al sondaggio è composta di oltre 40 milioni di utenti unici mensili di Houzz a livello globale.
la ristrutturazione, anche l’aumento del valore della casa per una futura messa in vendita è un importante incentivo al cambiamento per quasi un proprietario su sei (15%). In effetti, nel 70% dei casi la ristrutturazione ha avuto un impatto positivo sul valore della casa, e secondo il 18% dei proprietari l’aumento del valore della casa è pari all’intero costo del progetto o addirittura maggiore. Chi sono gli italiani che rinnovano casa? Attitudini diverse nella ristrutturazione degli immobili a seconda dei profili: i neo proprietari ad esempio risultano essere più attenti al budget, con l’86% di essi che stabilisce un budget per la ristrutturazione, con una crescita rispetto al 2015 (79%). Inoltre chi ha acquistato una prima casa è maggiormente incline a fissare un budget (95%) rispetto ai neo-proprietari di una nuova casa e ai proprietari da oltre 6 anni (93% e 81%) Per rimettere a nuovo casa si punta su risparmi e fondi personali, che continuano a essere la forma di pagamento più popolare per le spese di ristrutturazione (69%), anche se quasi un quarto utilizza carte di credito (20%). I neo-proprie-
tari sono più propensi a pagare la ristrutturazione con la carta di credito (18%) rispetto a a chi possiede casa da più di 6 anni (16%). In caso di ristrutturazione la prima cosa che si tocca sono gli impianti, con miglioramenti idraulici ed elettrici: questi impianti sembrano essere in prima linea quando si tratta di ristrutturare casa (rispettiva-
mente 50% e 48%). I neo proprietari hanno quasi tre volte più probabilità di intervenire sui sistemi elettrici rispetto ai proprietari di lungo periodo (il 74% di chi ha acquistato più di una casa nuova e di chi ha acquistato la prima casa, contro il 28% dei proprietari da oltre 6 anni). L’indagine di Houzz evidenzia anche che c’è una richiesta di professio-
nisti in forte aumento: oltre 9 rispondenti su 10 hanno scelto di assumere un professionista per i lavori di ristrutturazione (91%). Chi ha acquistato più di una casa nella sua vita è più propenso a cercare assistenza professionale (99%), seguito dagli acquirenti della prima casa (95%) e dai proprietari a lungo termine (87%).
SPECIALE RISTRUTTURAZIONE
17
Per aziende, città e impianti sportivi Brianza Energy produce e fornisce illuminazione Brianza Energy si occupa della progettazione di impianti elettrici e di illuminazione nei settori civile, industriale e sportivo e della produzione e vendita di apparecchi a led ARTICOLO PUBBLIREDAZIONALE Migliorare l'illuminazione e al contempo risparmiare sui costi energetici è un'esigenza fondamentale. Infatti, l'ammodernamento dell'apparato illuminotecnico, nel segno di un'illuminazione più efficace e contemporaneamente più economica, ad esempio, nel settore pubblico, contribuisce a rendere maggiormente sicure strade e aree pubbliche e, nel settore industriale, rende le aziende più efficienti, innovative, quindi accattivanti e competitive sul mercato. Inoltre, grazie a un'attenta progettazione illuminotecnica, gli impianti sportivirisultano più fruibili, anche durante gare e competizioni in cui la corretta illuminazione può contribuire a migliorare le performance dei protagonisti ela completa godibilità dello spettacolo da parte del pubblico.
del referente tecnico Amedeo Rossi, del referente commerciale Elio Andreoni, dell'ingegnere Roberto Pizio e dell'intero staff,per scegliere i prodotti ideali a seconda delle differenti esigenze di illuminazione, di efficienza energetica, di risparmio e di durevolezza nel tempo. Infatti la già ampia gamma di apparecchi illuminanti di Brianza Energy srl continua ad arricchirsi di innovative proposte capaci di soddisfare le diverse necessità di impiego. Inoltre, l'azienda lombarda può supportare all’acceso ad eventuali piani di finanziamento degli interventi grazie alla partnership con una società finanziaria specializzata nel sostegno alle opere di efficientamento energetico.
Per ulteriori informazioni: Ing. Roberto Pizio (Tel. Grazie a Brianza Energy, 333-3554609) nel corso degli anni, sono sempre di più le aziende, Brianza Energy srl gli enti pubblici e le orga- Via Carducci 16, Villasanta (MB) nizzazioni sportive che ef- Ref. Elio AndreoniTel. fettuano il relamping, av- 333-9223955 valendosi dell'esperienza tecnico@brianzaenergy.com
Ing. Roberto Pizio
FISCO E FINANZA
18
«L'acqua è vita». Cosa sei disposto a fare per salvaguardare questo prezioso elemento? ARTICOLO PUBBLIREDAZIONALE
Come nel precedente articolo, dove ponevamo l'attenzione sui temi ecologici, eccovi un altro esempio di grande rilievo. Ora più che mai l'acqua è diventata una delle risorse più importanti da difendere per tutta la popolazione mondiale. 3 persone su 10 in tutto il mondo non hanno acqua potabile. Entro il
Giorgio Caucino e Giuseppe Paone
2025, 1.8 miliardi di abitanti vivranno in condizioni di assoluto stress idrico. Non può esistere economia senz'acqua, necessità che porterà al miglioramento delle tecnologie legate a questo elemento vitale. Per risolvere il problema della siccità devono essere investiti 100 miliardi l'anno: per questo motivo oggi vi segnaliamo come investi-
re i vostri risparmi, coniugando tali esigenze con un ritorno in termini di rendimento molto interessante. Giuseppe Paone Giorgio Caucino Banca Generali S.p.A. Ufficio dei Consulenti Finanziari Corso Valsesia 56, Gattinara (VC) Tel. 0163 826270 Fax 0163 642127
ECONOMIA E COMMERCIO
19
Apprendistato: coinvolti 25.000 giovani Giorgio Felici (Confartigianato Imprese Piemonte): “Uno strumento valido, ma continuano a mancare figure professionali formate e preparate. Occorre avvicinare i giovani all’artigianato” LA RUBRICA DI CONFARTIGIANATO
Il presidente Giorgio Felici
In Piemonte negli ultimi dodici mesi sono 25.249 i giovani che sono entrati nel mondo del lavoro attraverso l’utilizzo dell’apprendistato nelle imprese. Un numero di gran lunga superiore ai 15.426 nuovi contratti under 30a tempo indeterminato stipulati nello stesso periodo. Secondo l’indagine dell’Ufficio Studi di Confartigianato Piemonte, sui dati INPS, quest’anno in Piemonte si sono contate 13,6 nuove
assunzioni con l’apprendi- di Confartigianato Imprese stato ogni 100 nuovi rap- Piemonte–l’apprendistato porti under 30 attivati. continua a giocare un importante ruolo di sostegno Tale dato pone la nostra per l’occupazione dei gioregione al quarto posto na- vani. Questo contratto è zionale, subito dopo l’Um- una valida risposta per le bria dove si contano 16,7 opportunità di lavoro delle nuovi rapporti di appren- nuove generazioni”. distato ogni cento nuovi “Bisogna, dunque, contirapporti attivati per under nuare ad investire sull’ap30; seguono il Veneto con prendistato – sottolineaFe14,2% e la Toscana con lici - per preparare i giovani 13,8%. Tutto contro la me- ad entrare nel mercato del dia nazionale del 10,8%. lavoro. E’ necessario rilan“In Piemonte– sottolinea- ciare questa ‘palestra’ nella Giorgio Felici Presidente quale i giovani studiano e
lavorano, anche per soddisfare le esigenze di un mondo che richiede competenze tecniche evolute imposte anche dalla rivoluzione digitale”. “Occorre, però, lavorare anche sull’immagine delle imprese artigiane per renderle più attraenti agli occhi dei giovani - continua Felici -. Ricordo che il 16,5% degli artigiani ha più di 60 anni, il 60% tra i 40 e i 59, appena il 5,5% ha meno di 30 anni.” Due le soluzioni proposte da Confartigianato Piemonte per mantenere allineata la qualità dell’offerta e della domanda di lavoro. La prima è la necessità di rendere lo strumento dell’apprendistato più appetibile dal punto di vista del costo del lavoro a carico dell'impresa, soprattutto al termine del percorso di apprendistato laddove ci sia l'assorbimento in azienda del giovane. La seconda è il consentire la valorizzazione del ruolo del maestro artigiano, l’unico in grado di trasferire al giovane le conoscenze e competenze
utili per una corretta qualificazione professionale. In ogni caso, anche in Piemonte, nonostante la carenza di offerta di lavoro, tante imprese faticano a trovare figure professionali formate e preparate. In Piemonte, infatti, nel periodo compreso tra il 2018 e il 2019, le imprese hanno previsto 231.760 assunzioni, di cui 65.440 di difficile reperimento, pari al 28,2% del totale. Le professioni più difficili da reperire in Piemonte sono analisti e progettisti di software con una difficoltà di reperimento del 62,8% delle assunzioni, seguita da attrezzisti di macchine utensili e professioni assimilate con il 52,4%, da ingegneri energetici e meccanici con il 47,6%, da tecnici della vendita e della distribuzione con il 45%, da elettricisti nelle costruzioni civili e professioni assimilate con il 44,7%, da operai macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali con il 44,7%
da meccanici e montatori di macchinari industriali e assimilati con il 44,6%, da installatori e riparatori di apparati elettrici ed elettromeccanici con il 43,9%, da cuochi in alberghi e ristoranti con il 41,9%, da meccanici artigianali, riparatori automobili e professioni assimilate con il 36,5%, da acconciatori con il 36,2%, da professioni sanitarie riabilitative con il 35,8% e da tecnici esperti in applicazioni con il 35,2%. “Dedicarsi a un’attività artigianale - conclude Felici non è facile per un giovane neanche se ha il vantaggio di rilevare l’azienda di famiglia: la tassazione è devastante, l’accesso al credito è puramente teorico e, appena si apre una partita IVA, lo Stato dichiara al neoimprenditore una guerra sconsiderata che non si sognerebbe mai di intraprendere contro i cattivi pagatori. Perchè? Perché dovrebbe fare la guerra a se stesso”. Confartigianato Piemonte
Diamanti da investimento, è sicuro il ristoro economico per i risparmiatori danneggiati Lo Sportello del Movimento Consumatori di Borgosesia ha avviato una trattativa per il riconoscimento di un ristoro economico per i risparmiatori danneggiati Negli ultimi mesi sono arrivate lo Sportello del Movimento Consumatori di Borgosesia richieste di aiuto e chiarimento da parte di risparmiatori che avevano acquistato diamanti da investimento dalla Intermarket Diamond Business S.p.A., fallita in data 15 gennaio 2019, per il tramite di importanti e noti Istituti bancari radicati sia sul territorio valsesiano che nei dintorni. Si informa che lo Sportello dell'Associazione Movimento Consumatori di Borgosesia è a disposizione di tutti i risparmiatori che dovessero ancora depositare domanda di rivendica/restituzione delle pietre preziose al Curatore fallimentare della società fallita. Come stabilito dal Curatore fallimentare, per la trattazione delle domande di restituzione ai sensi dell'art. 87Bis L.F. è prevista l'udienza del 21 ottobre 2019, con termine al 05 ottobre 2019 per la comunicazione ai titolari dei beni in custodia, o loro delegati, da parte del Curatore degli
elenchi ove saranno abbinati i titolari alle pietre da restituire. Inoltre, recentemente, lo Sportello ha ottenuto l'apertura di un tavolo di trattativa privilegiato con funzionari in seno all'Istituto bancario maggiormente presente sul territorio valsesiano coinvolto nella vicenda preposti alle relazioni tra Banca e Associazioni a tutela dei consumatori, con i quali sono in corso concrete trattative che prevedono il riconoscimento di un ristoro economico per i risparmiatori danneggiati. Si invitano, pertanto, tutti coloro i quali siano interessati e/o coinvolti nella vicenda “acquisto diamanti da investimento” a contattare prontamente lo Sportello del Movimento Consumatori. Ulteriori informazioni possono essere richieste ai Consulenti dell'Associazione Movimento Consumatori presso lo sportello borgosesiano (Piazza Martiri n. 1, piano terra del Municipio di Borgosesia), Avv. Sara Garetti, Avv. Sara Sassone e
Dr. Stefano Zanone. Il servizio è a disposizione degli utenti il lunedì mattina dalle 9.00 alle 13.00, il mercoledì pomeriggio dal-
le 14.00 alle 18.00 e ogni terzo sabato del mese dalle 9.00 alle 12.00. In caso di necessità, urgenze e/o per fissare appun-
tamenti, lo sportello può consumatori.it. essere contattato anche fuori dagli orari sopra indiMovimento Consumatori cati all'indirizzo e-mail: borgosesia@movimento- di Borgosesia
RUBRICA "LA NOSTRA SALUTE"
20
Dott.ssa Antoanela Rodica Nicolae. Con l'esame del DNA si individua la corretta alimentazione per ognuno di noi Con il test genetico si possono analizzare i principali metabolismi dell’organismo, si personalizza l’approccio al dimagrimento e si definiscono le principali intolleranze e le sensibilità alimentari ARTICOLO PUBBLIREDAZIONALE “Dieta” è una parola che deriva dal greco antico e che significa “modo di vivere”. La prevenzione e la tutela del benessere iniziano atavola e continuano con il nostro stile di vita. Il giusto “modo di vivere” è più facile trovarlo grazie al test genetico che ti aiuta a individuare la dieta per te. Gli ambiti d’indagine del test genetico eseguito sono: - Health – indaga i principali metabolismi dell’organismo per individuare l’alimentazione e lo stile di vita più adatto – Slim – personalizza l’approccio al dimagrimento per una dieta più efficace , anche per il mantenimento del peso raggiunto – Sensor – individua le principali intolleranze e le sensibilità ali-
mentari di origine genetica. I piani nutrizionali personalizzati in base al risultato del test sono utili non solo per ritrovare e mantenere il peso forma, ma anche per prevenire l’invecchiamento e le malattie metaboliche, perchè utilizzano gli alimenti più idonei alla persona e sono sostenuti da un’integrazione mirata dove c’è bisogno. “La Dimora della Salute” grazie alla collaborazione con NBG genetics è in grado di offrire a tutti la possibilità di eseguire il test genetico e poi essere guidati nel percorso verso il raggiungimento di uno stile di vita ottimale.
Dott.ssa Antoanela Rodica Nicolae La Dimora della Salute Verbania, Viale Azari 102, Vb Tel: 329 60 44 185 ladimoradellasalute@gmail.com
Dott.ssa Antoanela Rodica Nicolae
L'allarme dei pediatri. L'80% dei genitori chiede a Google per la salute dei propri figli
"Ormai i dati sono chiari e recenti, piu'dell'80% degli italiani si rivolge al Dottor Google per avere informazioni sulla salute propria o dei propri figli. Ma il dato che piu' ci preoccupa come pediatri e' che meno del 9% di questi pazienti, genitori di bambini, ne parla con il proprio medico". A lanciare l'allarme al congresso di Pediatria della Sip e' il dottor Alberto Giovanni Ugazio, direttore del Dipartimento di Medicina Pediatrica dell'Ospedale
Bambino Gesu'. Il continuo ricorso al Web alla ricerca di informazioni in tema di salute non e' una novita'. Il Censis aveva gia' sollevato la questione ricordando che sono 15 milioni gli italiani che, in caso di piccoli disturbi (dal mal di testa al raffreddore), cercano informazioni sul web. Ma 8,8 milioni sono stati vittime di fakenews nel corso dell'anno. In particolare, sono 3,5 milioni i genitori che si sono imbattuti in indicazioni mediche sbagliate. Sale al 36,9% il numero dei mil-
lennials che usano autonomamente il web per trovare informazioni su come curare i piccoli disturbi. Tutte le patologie passano sotto la lente di ingrandimento del noto motore di ricerca, "da quelle piu' frequenti a quelle piu' rare. Noi come Ospedale pediatrico Bambino Gesu' - continua Ugazio- abbiamo il portale pediatrico piu' frequentato d'Europa. Nel 2017 4 milioni e mezzo di visitatori lo hanno consultato. Le patologie rare, ad esempio, sono molto visitate. Oggi la maggioranza degli italiani- conferma il medico- si rivolge prima di tutto e soprattutto a Google per avere informazioni sulla salute". I rischi piu' gravi che corrono gli italiani sono connessi alle cosiddette fakenews: "C'e' il pericolo di incappare in informazioni erronee- spiega Ugazio- o per scarsa competenza di chi le ha scritte, o qualche volta sono erronee di proposito per indurre in errore chi le legge, o ancora per ragioni ideologiche o infine qualche volta per vile denaro". Di certo contro le fakenews "e' molto difficile difender-
si, a meno che non si ristabilisca un'alleanza molto stretta tra medico e famiglia, bambino, ragazzo". Il pediatra ha un ruolo strategico anche per difendere le famiglie dalle bufale online. "Il pediatra deve via via assumere sempre di piu' un ruolo di counselor per i genitori- prosegue Ugazionon solo rispetto al mondo fisico, ma al mondo digitale. Deve poter dire ai genitori - senza mai ignorare questo problema, come purtroppo spesso oggi si fa - quali siti sono seri, quali lo sono meno, a quali si possono rivolgere con fiducia e quali invece sono curati
Dott. Alberto Giovanni Ugazio
da ciarlatani". Il nodo della questione, secondo il direttore del Dipartimento di Medicina Pediatrica dell'Ospedale Bambino Gesu', e' proprio che "oggi nessun medico e' formato per questo compito, che tra l'altro e' stato molto rapido come insorgenza. Occorre una formazione che prepari il medico a dialogare con i pazienti, a dialogare con i genitori. Naturalmente si deve trattare di un dialogo diverso da quello che c'e' stato in passato. Non piu' affermazioni direttive di chi sa, ma un dialogo basato sull'empatia e sull'autorevolezza. Autorevolezza ed
empatia non devono mai entrare in contrasto tra di loro ma devono coinvolgere il genitore, convincerlo e farsi' che nell'ambito di un dialogo i pericoli scompaiano o quanto meno siano minimi". Le fakenews piu' comuni in eta' pediatrica "sono quelle sui vaccini. Forse citarle e' inutile. Abbiamo avuto anche l'interesse pediatrico per fakenews su Stamina. Ci sono valanghe di fakenews ogni giorno ed e' impossibile fare un censimento. È piu' facile fare un censimento delle stelle- conclude Ugazio- che fare un censimento delle fake news".
RUBRICA "LA NOSTRA SALUTE"
21
Dott.ssa Elena Brugnatti. La corretta alimentazione nella pausa pranzo L’alibi di qualsiasi dieta è che non si segue perchè si mangia sempre fuori casa: non ha senso mettersi nella condizione di essere tristi tutta la vita, passando da una dieta all’altra, senza mai imparare come sia possibile - se solo si rimane fedeli ad alcune semplici regole alimentari quotidiane - mantenere la gioia del sapore, un peso adeguato ed una soddisfacente vita di relazione. ARTICOLO PUBBLIREDAZIONALE
Dott.ssa Elena Brugnatti
Il rispetto della quotidianità è il centro di qualsiasi regola alimentare tanto per il mantenimento del peso quanto per la tutela del piacere del gusto. Chi frequenta il ristorante tutti i giorni deve capire che non può permettersi ogni giorno ad ordinare il menù completo ma deve anche imparare a scegliere i piatti che desidera assaggiare. Il segreto per vivere sani ed essere soddisfatti del sapore è leggermente diverso per ognuno ma passa per tutti dalla conoscenza. A momenti diversi della giornata corrispondono regolazioni ormonali differenti, quindi è importante l’orario nel quale si ingeriscono le calorie. A metà della giornata lavorativa, intorno a mezzogiorno, il cortisolo (ormone prodotto dal surrene e che aumenta la glicemia) inizia a calare, mentre aumentano i livelli degli ormoni tiroidei che attivano il metabolismo che processa il cibo e lo trasforma in energia anziché accumularlo in grasso. In questo momento della giornata vanno consumati cibi in grado di rilasciare gradualmente energia. Se si assumono carboidrati semplici (zuccheri) o complessi (pasta, riso, pane) ma a rapido assorbimento, l’effetto protettivo degli ormoni tiroidei non è sufficiente a bloccare la trasformazione degli zuccheri in grassi con il rischio da un lato di ingrassare e dall’altro di avere di nuovo fame dopo
poche ore. Servono quindi dei carboidrati capaci di rilasciare più lentamente il proprio carico glicemico. In studi decennali sulla Dieta Mediterranea sono stati proprio i cereali integrali ad essere riconosciuti come miglior cibo possibile per il pranzo apportando il 60 % dell’energia necessaria per tutta la giornata. Quindi SI ai cereali integrali ( pasta integrale,pasta da farine macinate grossolanamente, cous cous integrale, orzo, segale, grano, miglio e riso integrali) uniti ad una buona quantità di verdura fresca in quantità. Pranzare fuori casa può essere un problema, specialmente se si mangiano le stesse cose tutti i giorni, frettolosamente, in piedi e senza sapere quello che mangiamo in termini di calorie e nutrienti. Alcune persone preparano a casa il pranzo, anche caldo, e durante la pausa lo scaldano nel microonde, sempre più presente in uffici e aziende. Preparare il pasto da portare con sé, e magari anche uno snack da mangiare a metà mattinata, è una buona abitudine che ci consente di mangiare quello che ci piace e come si deve, ma non sempre abbiamo voglia o tempo di farlo. Inoltre il pranzo nella pausa lavoro è anche un’occasione per fare due chiacchiere con i colleghi; quasi sempre però si parla di lavoro e non ci si rilassa come si dovrebbe. Rilassarsi anche solo 30 minuti fa bene al nostro or-
ganismo. Se viene chiamata pausa è perché dovrebbe essere un momento di distacco e riposo tra una mattina e un pomeriggio di lavoro. Per essere una pausa rilassante deve donarci tranquillità, permettere di mangiare comodamente seduti, parlare del più e del meno ed anche fare due risate. Il ritmo frenetico di oggi ci ha fatto dimenticare che la pausa pranzo è benefica sia per il nostro organismo, sia per la nostra produttività pomeridiana. Perché ciò accada occorre buona volontà e soprattutto sapere cosa mangiare. Come consumare un buon pranzo Se la pausa deve essere piacevole innanzi tutto dobbiamo pranzare seduti e consumare il nostro pranzo in non meno di 20. Infatti, solo dopo 20 minuti il nostro organismo inizia a mandare messaggi di sazietà, questo ci permetterà di mangiare non più del dovuto e di alzarci da tavola senza fame o con ancora tutto sullo stomaco. Ricordiamoci che il nostro corpo digerisce sempre allo stesso modo, non cambia “metodo” perché abbiamo fretta e dobbiamo tornare a lavorare. Dobbiamo quindi masticare bene perché in bocca avviene la prima digestione, deglutire piccole quantità per riempire lo stomaco gradatamente e favorire la seconda digestione. Se pensate di non avere tempo perché dovete “produrre” quindi precipitarvi al lavoro, sappiate che il miglior rendimento psicofi-
sico lo si ha dopo 1-2 ore dal pranzo. Se mangiate quanto dovreste, e lo fate al volo, vi troverete tutto sullo stomaco, assonnati e quindi poco produttivi. Se invece mangiate poco al fine di essere più “svegli”, nel pomeriggio vi verranno a mancare le energie con un conseguente minore rendimento, questa volta per fame. Quanto e cosa mangiare Insieme alla colazione, il pranzo è il pasto più importante della giornata; comprende circa il 35-40% delle calorie (Kcal) totali da assumere quotidianamente. Ma le calorie “giuste” per la pausa pranzo devono anche provenire da diversi tipi di alimenti, per ottenere il più possibile un pranzo bilanciato in macronutrienti: carboidrati , proteine e grassi . Per il nostro benessere sarebbe opportuno variare l’alimentazione ogni giorno, questo ci consentirebbe di assumere tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha necessità. Non potendo scegliere esattamente ciò che ci pia-
ce di più, all’interno degli alimenti che apportano i nutrienti necessari, dobbiamo preferire alimenti semplici, visibili, piuttosto che piatti elaborati, cerchiamo quindi di mangiare e bere: Una giusta quantità di carboidrati complessi come pane, pasta, cereali in generale e patate che danno energia a lento rilascio. Proteine provenienti da carne o pesce, anche uova ma non più di 2 volte a settimana Anche i grassi sono importanti, ma si trovano già nella carne, nel pesce e negli altri alimenti che contengono proteine animali, dobbiamo utilizzare l’olio extra vergine d’oliva per condire. Non deve mancare mai una porzione di verdura che fornisce minerali, vitamine, fibre e antiossidanti. Come dessert mangiamo frutta, mista di tutti i colori, o un frutto di colore differente ogni giorno. Acqua a volontà: non è vero che l’acqua mentre si mangia rallenta la digestione, beviamo al massimo un bicchiere di vino da 125 ml o una birra da 330 ml. Un caffè può farvi bene, ma dovete berne al massimo 3 al giorno. Cosa dobbiamo soprattutto evitare? Gli alimenti che ci vengono proposti da bar e mense: frequentemente sono ricchi di grassi industriali, burro di scarsa qualità, margarine con grassi idrogenati, acidi grassi saturi o trans, olio di palma o di cocco che conferiscono uno scarso potere saziante al cibo, un elevato contenuto calorico, bassa qualità nutrizionale e troppo colesterolo. L’amaro dopo pranzo o altri superalcolici (l’ammazza caffè) contengono etanolo che fornisce 7 Kcal per
grammo, un bicchierino solitamente di 40 ml (l’amarino di quelli belli forti) apporta anche più di 100 calorie. PRANZO AL LAVORO: Esempi di menù bilanciati Per un pasto equilibrato La composizione del pasto se si tratta di piatto unico più dessert (frutta), pane e acqua potrebbe quindi essere un’alternativa tra: • piatto di legumi • pasta/riso con carne magra o pesce • insalata di riso, o legumi o pasta condita con carne o pesce • pesce o carne magra o uovo, con contorno di verdure. Nel caso, invece, scegliate un menù completo, dovrebbe essere composto da: • primo piatto – pasta o riso con verdure (cotte in maniera leggera), oppure insalata • secondo piatto – piccola porzione di pesce o carne magra, oppure uovo con contorno di verdure frutta. Promuovere sane abitudini alimentari anche per il pranzo al lavoro è importante in un’ottica di salute pubblica ed educazione alimentare. La stessa che viene diffusa anche nelle mense scolastiche dove, fin da piccoli, si impara a crescere a tavola, insegnando ai bambini a conoscere il cibo, le sue proprietà, le varietà e la stagionalità. Dott.ssa Elena Brugnatti Biologa Nutrizionista Consulenze nutrizionali Tel. 333-6038499 elenabrugnatti@gmail.com L’insalatona del nutrizionista
22
AMBIENTE
Nelle scuole di Borgosesia è arrivato il nuovissimo riscaldamento ecologico Una nuova caldaia è in corso di installazione nell’edificio scolastico che ospita la Scuola dell’Infanzia di Cancino con l'obbiettivo di abbattere i consumi e migliorare la qualità dell'aria. L'intervento si inserisce nel quadro di operazioni a tutela dell’ambiente contenute nel programma elettorale della lista guidata dal Sindaco Paolo Tiramani e fortemente volute da Eleonora Guida, Assessore all’Ambiente: «Avevamo promesso ai nostri concittadini che ogni anno avremmo sostituito l’impianto di riscaldamento in un edificio scolastico, con l’obiettivo primario di ridurre le emissioni nocive nell’aria e di rispettare l’ambiente, per migliorare la qualità dell’aria che tutti noi respiriamo, e anche questa nostra promessa sta diventando realtà». Eleonora Guida, è determi-
nata nei suoi propositi ed orgogliosa dei risultati fin qui ottenuti: «Dal 2017 ad oggi abbiamo sostituito tre impianti di riscaldamento: la caldaia delle Scuole Elementari di Cancino, quella dellaScuola Materna di Via Zoia ed ora (i lavori sono in corso) stiamo cambiando quella della Materna di Cancino. Si tratta di interventi che ci consentono di centrare due obiettivi primari – continua l’Amministratrice - quello del risparmio energetico, non di poco rilievo, ma soprattuttoquello della qualità ambientale, che per me è fondamentale: se tutti facessimo un piccolo sforzo in tal senso, il risultato sarebbe di grande
rilievo per la salute di tutti noi, strettamente connessa con la qualità dell’aria che respiriamo e dell’ambiente in cui viviamo». Negli edifici scolastici interessati dagli interventi sono state installate caldaie a condensazione, ad alta efficienza energetica, che consentono un abbattimento sia delle emissioni di Anidride Carbonica (CO2) che dei consumi: «Abbiamo convertito le centrali a gasolio in centrali a gas – spiegano i tecnici comunali che hanno seguito l’intervento – con l’obiettivo di un miglioramento tecnologico (che va ad influire sui consumi) ed ecologico, che in-
vece è strettamente legato alla qualità e quantità delle emissioni di fumi nell’ambiente». Risultati importanti, che non sono un traguardo bensìuna tappa in un’azione di ottimizzazione degli impianti comunali che avrà presto una svolta molto importante: «Nel 2020 introdurremo un contratto di partenariato a costo zero per le casse comunali – spiega Guida – che consentirà di rivoluzionare tutto il sistema di riscaldamento negli edifici scolastici cittadini, installando sistemi che abbinano rispetto per l’ambiente ed elevata efficienza energetica».
Assessore Eleonora Guida
Allarme: l'Italia è inadempiente nella gestione delle proprie scorie radioattive Sentenza della Corte europea: l’Italia, inadempiente, non ha comunicato la versione finale del piano di gestione delle scorie. In audizione, la sottosegretaria all’Ambiente dice che siamo indietro di decenni LA RUBRICA AMBIENTALE
Gian Carlo Locarni
Una decisione della Corte europea di giustizia condanna l’Italia per non avere comunicato il piano di gestione dei rifiuti radioattivi. In audizione alla commissione Ecomafie la sottosegretaria all’Ambiente, Vannia Gava (Lega), ha confermato il fatto che l’Italia è indietro perfino nel programma di costruzione del deposito in cui riunire i rifiuti radioattivi e le scorie oggi disperse in decine di
programma nazionale per la gestione del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi. Tale direttiva intende garantire una gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi, inclusi quelli derivati dagli utilizzi delle tecnologie nucleari e radiologiche per scopi diversi dalla produzione di energia, al fine di evitare di evitare ogni onere indebito a carico delle generazioni future. L’Italia non ha comunicato il piano - Secondo la Commissione, dagli elementi forniti dall'Italia prima dell'inizio di questa causa, risulta che detta trasmissione non ha avuto luogo, nella misura in cui le Autorità italiane non hanno trasmesso alla Commissione siti in tutto il Paese. il testo definitivo del programma nazionale adottaLa direttiva - La direttiva to per la gestione del com2011/70/Euratom del Con- bustibile nucleare esaurito siglio del 19 luglio 2011, e dei rifiuti radioattivi. che istituisce un quadro comunitario per la gestio- La sentenza europea - Con ne responsabile e sicura la sentenza, la Corte accodel combustibile nuclea- glie il ricorso della Comre esaurito e dei rifiuti ra- missione e dichiara l'inadioattivi, stabilisce che gli dempimento dell'Italia. La Stati membri notificano alla Corte, infatti, ritiene che Commissione "al più pre- l'Italia non abbia comunisto" e comunque entro il 23 cato la versione finale del agosto 2015 per la prima programma in questione volta il contenuto del loro entro il termine conces-
so dalla Commissione nel parere motivato del 14 luglio 2017, con il quale la Commissione ha intimato all'Italia di conformarsi agli obblighi imposti dalla direttiva 2011/70 entro il termine di due mesi. Orbene, è pacifico che, alla scadenza di detto termine, la Repubblica italiana non aveva ancora adottato il suo programma nazionale. Nessuna sanzione (per ora) - Al momento, nessuna sanzione contro l'Italia viene (o può essere) richiesta. Tuttavia, appare opportuno evidenziare che, quando la Corte riconosce che uno Stato membro ha mancato ad uno degli obblighi ad esso incombenti in virtù del diritto dell'Unione, tale Stato è tenuto a prendere i provvedimenti che l'esecuzione della sentenza della Corte comporta. In linea generale, va detto che la Commissione, qualora ritenga che uno Stato membro non abbia adottato tutte le misure necessarie ad eseguire una sentenza della Corte, può fissare un termine per l'esecuzione. Allo scadere di tale termine, la Commissione può adire nuovamente la Corte ove uno Stato si trovi in una situazione di "inadempimento nell'inadempimento", ossia quando,
dopo essere stato oggetto di una prima sentenza di inadempimento, persista nella violazione delle norme del diritto dell'Unione e si trovi ancora in una situazione di inadempimento. Solo a questo punto, la Commissione può proporre alla Corte di condannare lo Stato "doppiamente" inadempiente a sanzioni pecuniarie, cioè a una penalità o a una somma forfettaria. L’audizione in Italia: siamo indietro - La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati (la cosiddetta Commissione Ecomafie) ha ascoltato in audizione la sottosegretaria all'Ambiente Vannia Gava sul tema dei rifiuti radioattivi. La sottosegretaria ha tracciato un ampio quadro dell'argomento, soffermandosi sull'aspetto normativo e sulle competenze delle diverse istituzioni. Dall'audizione è emerso che sono tuttora mancanti numerosi decreti ministeriali e interministeriali attesi da decenni. La carta segreta - In merito alla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee a ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radio-
attivi (Cnapi), il sottosegretario ha spiegato che al momento si attende un aggiornamento da parte dell'Isin rispetto alla sismicità delle aree. Secondo quanto riferito, i tempi previsti per il deposito sono di 44 mesi dalla pubblicazione della Cnapi. Dall'audizione del sottosegretario è inoltre emerso il problema della carenza di personale ispettivo dell'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin). Competenze contraddittorie - Gava ha ricordato come l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Iaea) nel 2016 avesse evidenziato in Italia l'eccessiva frammentazione delle competenze in materia e l'esiguo numero del personale di controllo. L'audita ha riferito che si potrebbe ipotizzare una modifica normativa volta ad ottimizzare la gestione dei processi e l'attuazione dei programmi attraverso il riassetto delle competenze ministeriali e l'aumento del personale tecnico ispettivo da impiegare presso l'Isin. Gian Carlo Locarni Giancarlo.locarni@gmail.com
23
L'OPINIONISTA WORLD
Corso pratico di giornalismo: iscrizioni aperte e maggiori opportunità di lavoro Le lezioni serali per gli aspiranti giornalisti, sono organizzate da ABC Learning a Novara tenute dal direttore del giornale l'Opinionista News Sabrina Marrano. per il giornale l’Opinionista. Durata del corso: 5 lezioni da 2 ore ciascuna. Luogo: Abc Learning Srl, via Pietro Generali 23, Novara. Calendario 1° Corso 2019: 9 Ottobre – 10 Ottobre – 17 Ottobre – 24 Ottobre – 30 Ottobre. Orario: 20 – 22. Prezzo: 200,00 Euro. Per ulteriori info e per iscriversi: Dott. Pietro Palmieri 335-5931890
Le lezioni serali per gli aspiranti giornalisti, senza limiti di età, sono organizzate da ABC Learning a Novara tenute dal direttore del giornale l’Opinionista Sabrina Marrano. Il Corso pratico di giornalismo insegna agli aspiranti giornalisti come si realizza un articolo giornalistico, partendo dal lavoro sul campo; quindi dove si cercano e come si trovano lenotizie; l’importanza della rete di contatti; l’accreditamento negli uffici stampa degli enti per la ricezione dei comunicati stampa; ed ancora, come si realizzano le interviste, e le inchieste. Ed ancora: come si scrive per un giornale cartaceo e per il web, sia dal punto di vista della struttura del testo, che dell’organizzazione delle informazioni. La teoria
Direttore de L'Opinionista News: Sabrina Marrano
è sempre affiancata dalla pratica: ai corsisti vengono date delle notizie da sviluppare e successivamente viene chiesto loro di cerca-
re una notizia e scrivere in merito un articolo. Infine, per coloro che affrontano al meglio le prove ci sarà la possibilità di lavorare
PROGRAMMA: Lezione 1: • Il mestiere del giornalista e le regole deontologiche della professione • Gli strumenti del giornalista (taccuino, registratore, penna, macchina fotografica, ecc) • Come si lavora in una redazione giornalistica: i diversi ruoli • Quali sono le fonti per il reperimento delle notizie
• La creazione della lista • Compito a casa: ad ogni corsista verrà data una nocontatti tizia da sviluppare con un articolo Lezione 2: • Come si realizza un’interLezione 4: vista • Come si effettua un’inda- • Analisi e discussione gine: l’importanza di avere sull’esito del compito a un contradditorio e di dare casa • La legge sulla privacy la possibilità di replica • L’importanza di verificare • L’importanza legale di tenere le registrazioni e gli le fonti • Compito a casa: trovare appunti con le dichiarazioni una notizia che merita di degli intervistati • Compito a casa: reperiessere sviluppata mento di una notizia, realizzazione dell’intervista Lezione 3: • Discussione sullo svolgi- alle persone coinvolte nella notizia, e stesura dell’artimento del compito a casa • Come si scrive un articolo colo giornalistico per la stampa o per il web: l’importanza Lezione 5: dell’attacco, la struttura • Analisi e discussione del testo e l’organizzazione sull’esito del compito a casa delle informazioni. • Lo slang del giornalista: • Come si diventa giornaliattacco, testine, coccodril- sti pubblicisti e l’iscrizione all’Albo lo, breve, eccetera..
Candida il tuo ristorante per il programma "Dove andiamo a cena stasera?" Dopo il successo della prima stagione di “Dove andiamo a cena stasera?”, la Produzione è al lavoro per produrre la seconda stagione del format video che vede il direttore de l'Opinionista Sabrina Marrano e il food blogger Riccardo Franchini cenare nei ristoranti del territorio. Seguendo i suggerimenti della guida enogastronomica cartacea Dove andiamo a cena stasera? - che recensisce oltre 500 ristoranti di Piemonte e Lombardia - il viaggio di Sabrina e Riccardo, tra profumi e gusti, alla scoperta dei migliori ristoranti del territorio prosegue con nuove cene per assaporare le specialità, verificare la qualità del servizio e l'impatto estetico della location. Tra visite in cucina per vedere i prodotti utilizzati dallo chef, assaggi dei piatti, commenti sugli abbinamenti enogastronomici e appunti sul prezzo, il programma sarà servito! Le prossime puntate andranno in onda in anteprima su www.lopinionistanews.it, sul canale Youtube l'Opinionista web tv, su Facebook (pagine: l'Opinionista / Dove andiamo a cena
stasera?) e su Instagram (profili: l'Opinionista / Dove andiamo a cena stasera?) Inoltre tutti i partecipanti saranno oggetto di recensione nella prossima edizione dell'omonima guida enogastronomica cartacea. Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione al programma è possibile mandare una mail a direttore@lopinio-
nistanews.it, inserendo nell'oggetto "Dove andiamo a cena stasera 2" oppure scrivere un messaggio WhatsApp al numero 3334280649 con il testo "Dove andiamo a cena stasera 2" per essere richiamati dalla redazione. La prima stagione si può rivedere su www.lopinionistanews.it/ video/doveandiamoacenastasera
Giornale L’Opinionista News. Mensile cartaceo gratuito e Quotidiano online. Informazione, rubriche, territorio, video, approfondimenti. Sede: via Gallarini 3, Ghemme Registrazione Tribunale N. 639 del 20.11.2017 Partita Iva: 02534130030, Telefono: 333-4280649. Direttore Responsabile: Sabrina Marrano. Sito: www.lopinionistanews.it, Facebook: L’Opinionista news Instagram: lopinionista_news, YouTube L’opinionista news. Stampa: Edizioni Tipografia Commerciale Srl (Cilavegna) - Grafica e impaginazione: Edimen Srl. E-Mail: direttore@lopinionistanews.it - redazione@lopinionistanews.it - antonellagalasso@lopinionistanews.it - devikavandone@lopinionistanews.it pamelaromanello@lopinionistanews.it - valeria.arciuolo@gmail.com Servizi pubblicitari. L’Opinionista rende! Scopri quanto può diventare visibile la tua attività grazie alla perfetta strategia di comunicazione e marketing che il giornale offre a disposizione. Per ulteriori info: 3334280649 - commerciale@lopinionistanews.it