Sì BREAKFAST - suppl. a sala&cucina n° 17 marzo 2018 - Poste Italiane Spa - Sped. AP. DL 353/03 Conv. in L. 27/02/2004 N° 46 Art. 1 comma 1 - CN/BO - Edizioni Catering srl – Via Margotti, 8 – 40033 Casalecchio di Reno (BO) - contiene I.P. - costo copia euro 3,50
FEB/MAR 2018
Breakfast IDEE, PRODOT TI E SERVIZI PER IL MONDO HOTELLERIE
QUATTRO OCCASIONI PER STARE BENE
METTI MI PIACE A
SIREA A SIGEP:
LA MARMELLATA, IL BEN DI
SÌBREAKFAST
UN SUCCESSONE!
DIO DI OGNI COLAZIONE
Sì
AL BREAKFAST CAFFETTERIA
CEREALI & CO
FRUTTA E SUCCHI
CONFETTURE & CO.
BREAKFAST
LUNCH DINNER
BAR
COURTESY
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Il mattino ha l’oro in bocca “La mattina è un momento critico che può decidere il tono dell’intera giornata, nonché anche la tua salute a breve e lungo termine”. Ad affermarlo è Namni Goel, docente di psichiatria presso la University of Pennsylvania’s School of Medicine (USA), in un’intervista dove suggerisce alcune azioni per iniziare bene la giornata tra cui quella di non rinunciare mai alla prima colazione che deve essere, a suo parere, “il primo dovere della giornata, un pasto insostituibile perché dà energia e riduce l’appetito nel corso di tutto il giorno. Scegliere proteine e i carboidrati sani della frutta; no a dolci e snack che contengono zuccheri cattivi. Chi salta la colazione è meno energico e corre molto di più il rischio di ingrassare”. Leggendo questa intervista ho trovato conferma delle motivazioni che hanno spinto la nostra azienda a specializzarsi nella fornitura di
prodotti indicati per la prima colazione (e, più in generale, per tutte le occasioni di benessere): attenzione alla qualità della vita, a partire da un buon mattino; un assortimento funzionale a garantire la soddisfazione alle esigenze sempre più diversificate del cliente; la possibilità di allestire un tavolo del breakfast in hotel che, solo a vederlo, induce al buonumore. Siamo convinti che l’ospite di un hotel, di un bar di prima mattina, persino di quei punti vending sempre più ricchi di prodotti ma senza il sorriso di un bravo cameriere, cerchi la qualità nei gesti e nei cibi nel suo inizio di giornata. Noi vogliamo darglieli!
Giuseppe Lochis presidente Sirea
EDITORIALE
Metti Mi piace a SìBreakfast In questo numero raccontiamo come cambiano gli stili di vita delle persone e lo facciamo attraverso alcune testimonianze, la descrizione dei momenti che scandiscono la gestione delle strutture ricettive, la presentazione di nuovi prodotti funzionali al breakfast e ai momenti di benessere. Riflessioni nate nei giorni di Sigep, il più importante appuntamento per questo settore, dove tantissimi sono stati i momenti di confronto, la visione di nuove tendenze, l’ampiezza di gamma di prodotti funzionali a migliorare il benessere attraverso il cibo. Ne abbiamo ricavato la convinzione che il magazine che state iniziando a leggere è nato proprio nel momento giusto del cambiamento. E questo ci stimola a farlo ogni volta più ricco. Per questo abbiamo deciso di affiancare a SiBreakfast la sua pagina Facebook, in modo che l’appuntamento con gli argomenti trattati abbia una divulgazione sempre più ampia e coinvolgente.
Luigi Franchi direttore SìBreakfast
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QUATTRO OCCASIONI PER STARE BENE Corrispondono alle categorie in cui è suddiviso il catalogo Hotellerie di Sirea Guido parri Sono quattro i capitoli in cui è racchiuso il nuovo catalogo Hotellerie di Sirea, con le referenze e i prodotti di servizio corrispondenti ad altrettanti momenti di consumo e di utilizzo degli spazi di un hotel: il breakfast, il lunch/dinner, il bar e la courtesy. Abbiamo quindi provato ad immaginare questi momenti e questi spazi, in cui trovano collocazione i prodotti, e come possano essere gestiti nel migliore dei modi per soddisfare gli ospiti. Breakfast È risaputo, il momento della prima
colazione è quello dove si gioca buona parte della reputazione di un hotel; non c’è camera confortevole, silenziosa e grande che possa far perdonare una colazione banale. Diventa quindi fondamentale prestare la massima attenzione alla preparazione della sala del breakfast. I principali ingredienti della perfetta riuscita cominciano dal sorriso di chi accoglie l’ospite; vale oro! Poi giocano a favore molti mix di cose. Togliere dal tavolo, ad esempio, quegli orribili cestini in cui infilare tovaglioli di carta, confezioni scartate, vasetti dello yogurt.
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Siamo convinti che sia meno faticoso lo sbarazzo del tavolo che svuotare e ripulire quei cestini. Altrettanto importante è la suddivisione degli spazi, dove sono da evitare assolutamente ingorghi e inutili attese. Infine, i prodotti. Cercate di non scalare le classifiche del disgusto con prosciutti cotti estrogenati e arance sanguinella che sanno di medicinale (provati personalmente in un quattro stelle di una delle città più famose d’Italia). Meglio, molto meglio stuzzicare positivamente i cinque sensi dell’ospi-
Infine, di fatto, il bar resta il luogo più indicato di un hotel per un momento di relax e socializzazione. A patto che sia bello. Courtesy Rappresenta, in sostanza, l’affermazione positiva di un hotel, attraverso un miglioramento del servizio e una maggiore efficienza. A fare da corollario ai servizi di courtesy, spesso arrivano in aiuto diversi prodotti, tra quelli racchiusi nel catalogo Sirea. La tendenza è quella del bentornato a casa; offrire un cioccolatino piuttosto che uno snack all’arrivo, chiamando per nome l’ospite (ci sono mille modi per riconoscerlo subito, a cominciare dai profili social) è garanzia di sicuro successo.
te. Si ricorderà di voi e tornerà. Statene certi. E, ricordate, il food cost tra una buona e una pessima colazione non cambia di molto. Lunch/dinner Può anche essere veloce ma non può mai essere scadente. Esistono ormai infinite soluzioni per garantire un ottimo lunch al giusto food cost, ma anche in questo caso si deve partire da logiche di servizio che garantiscano quell’efficienza necessaria a rispettare i tempi giusti. Pertanto, accertatevi che i vostri camerieri camminino in sala sfilando e non con gli occhi sul piatto o a terra; in questo modo eviterete sbracciamenti esasperati di clienti che chiedono il conto o una semplice bottiglia d’acqua. Anche in questo caso gli spazi diventano fondamentali: sono respingenti quelle sale dove i tavoli sono distanziati solo dello spazio necessario al passaggio di un cameriere longilineo. Stesso discorso vale per le occasioni di consumo: ormai si mangia a tutte le ore, che si tratti di uno spaghetto al pomodoro o di un tè con
i pasticcini. Vale quindi la pena di studiare formule in grado di attrarre attenzione anche per i clienti esterni che consentono di sfruttare gli spazi anche in orari non canonici. Bar In hotel non c’è niente di più bello che vedere un bar ordinato e dinamico. E non c’è nulla di più brutto che vedere un bar che accende le luci a chiamata. È vero, la gestione di un bar è un costo il più delle volte. Anche qui però esistono soluzioni, a cominciare da prodotti funzionali al servizio, per finire ad azioni di comunicazione e marketing che possono far conoscere il bar dell’hotel al di fuori dell’hotel. Ospitare corsi brevi di sommellerie o serate a tema sull’affascinante mondo dei cocktail può essere un modo per movimentare uno spazio che resta spento e disadorno. Il bar rimane il luogo ideale per un’offerta di ristorazione veloce, oppure per il consumo di pasti, snack, anche negli orari di chiusura del ristorante, diventando di conseguenza un’estensione del servizio.
Sfogliando… Tra le pagine del catalogo Hotellerie di Sirea vi è un quinto momento di consumo che permea tra le pagine: il benessere. Ormai questa è la parola d’ordine fondamentale. Gli hashtag di benessere e wellness vantano oltre un milione di post su Instagram. Lo si cerca e lo si pratica come ancora di salvezza in ogni possibile momento della giornata, per fronteggiare tensioni, stress, disagio. A farla da padroni sono centri dedicati, spa, ma anche tutti quei prodotti che compongono in prevalenza la prima colazione, a cui il catalogo di Sirea dedica un’ampiezza di gamma che non ha paragoni. Dare benessere, in un hotel o in un semplice bar, significa sviluppare spazi dove il colore, il ritmo, i suoni sono pensati esattamente in funzione del risultato finale: il piacere per l’ospite. L’elevata richiesta di benessere diventa grande opportunità di sviluppo per l’industria alberghiera, ma la soluzione non deve essere solo i migliori trattamenti per il corpo nel centro wellness, se poi il letto è scomodo, gli acari imperano e la colazione fa schifo. Si deve soddisfare il bisogno esperienziale dell’ospite.
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I contenuti del breakfast Damiano De Crescenzo direttore generale Planetaria Hotels direttore Hotel Enterprise, Milano
Witness
Ogni direttore d’hotel ha le sue fisse. Chi con il servizio di american bar, chi con le attività congressuali. La mia particolare fissa è per il breakfast. Lo faccio cambiare di contenuti e allestimento ogni giorno; ho introdotto orari flessibili rispetto a certe rigidità in cui sono incappato come fruitore in altri luoghi. Ho capito e fatto capire che non costa molto di più mettere il cuoco in sala a preparare in diretta crepes e omelette, o qualsiasi altra cosa che possa soddisfare il cliente, anziché tenerlo dietro le quinte della cucina. Con la differenza del valore aggiunto che offriamo agli ospiti nel poter interagire. Piccoli dettagli per una grande colazione! Tra le proposte quotidiane del breakfast – aperto anche al pubblico esterno, come per tutte le nostre strutture – si mettono in bella mostra: il favo di miele; i centrifugati di frutta e verdura preparati al momento oltre a quelli in carta (detox, digestive, tanning, energy); l’angolo “Natura & Benessere” contenente prodotti senza glutine e biologici; l’angolo con 10 tipologie di cereali, semi e frutta disidratata; la selezione di marmellate siciliane al gusto di fichi d’India, arancia amara e mandarino e creme alla mandorla e al pistacchio; la frutta di stagione che varia nel corso dell’anno (per esempio fichi d’India, cachi, melograni,…); l’angolo show cooking con omelette, Waffel e pancake preparati al momento. Il nostro gruppo alberghiero oggi ha nove alberghi, tutti italiani, e sette ristoranti ; abbiamo una linea di ristorazione variegata che va dalla trattoria genovese al ristorante gourmet di Relais&Chateau a Milano, ma c’ è un minimo comune denominatore che è quello di fare una ristorazione non- alberghiera. Non voglio dir male di questo filone della ristorazione, anzi, è stata importante e ha formato grandi chef ma la clientela non ha mai premiato questo tipo di ristorazione e i ristoranti d’albergo spesso sono vuoti, soffrono sul conto econo-
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mico e spesso sono considerati “un male indispensabile”. Per fronteggiare queste problematiche noi abbiamo puntato su ottimizzazione di spazi e servizi e, soprattutto, sulla capacità di innovare continuamente, come dimostra il premio Positive Business Award 2016 per la categoria Travelling Experience, che la struttura si è aggiudicato per il progetto #EnterprisEvolution; una novità assoluta che ha previsto l’eliminazione del banco reception, sostituito da un grande tavolo rotondo che accoglie l’ospite accorciando la distanza formale. Al posto della reception è stato creato il Sophia’s Living, uno spazio innovativo con aree relax per la conversazione, la voglia di lettura o di musica, personalizzate entrambe da una ricca biblioteca e dalla possibilità di scelta tra diversi menu musicali giornalieri. Anche il recente premio Best Location Award 2017, riconosciuto all’Enterprise dal concorso nazionale di ADC Group, per aver realizzata l’unica immersive room esistente in albergo in Italia con tecnologia a 360 gradi, conferma il forte spirito innovativo che caratterizza la Planetaria Hotels. Nei nostri alberghi ci impegniamo a fare un’accoglienza curata e il mio compito è proprio quello di guidare il personale e non fargli commettere errori. Per esempio, nei nostri alberghi abbiamo ampliato l’orario del brunch anticipando l’apertura di 15 minuti e posticipando la chiusura di altri 15 minuti e ci si assicura che fino all’ultimo l’ospite possa trovare tutto: è un modo per venire incontro alle esigenze dei clienti che in un hotel vogliono trovare comfort. Credo che per poter fare bene questo lavoro bisogna proprio calarsi nel ruolo dell’ ospite, immaginare i suoi desideri e mettere in discussione noi stessi cogliendo i difetti; è inutile spendere tempo ed energie per allestire bene la sala e il buffet se non si riesce ad arrivare al vero obiettivo che è la soddisfazione.
Sirea a Sigep: un successone! Più di 200.000 professionisti hanno varcato le corsie dell’ultima edizione di Sigep, il Salone della gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e caffè, alla Fiera di Rimini; una fiera da record, con oltre mille eventi, 1.250 espositori, 135.000 buyers italiani e 32.000 stranieri. Tra gli espositori anche Sirea, con la sua ampia gamma di referenze e molte novità in catalogo che hanno incontrato l’interesse di tanti buyer e operatori dell’ho.re.ca. “Siamo rimasti molto colpiti dal livello di interesse verso le nostre referenze. – racconta Elisa Galaverna, direttore marketing di Sirea – Ogni giorno si sono alternati tantissimi visitatori professionali, incuriositi proprio dalle nuove referenze esposte. A parte questo dato, di per sé già molto significativo, ciò che ci ha davvero stupito è l’evoluzione dei bisogni verso cui si sta orientando il professionista del bar e dell’hotellerie. Con le nostre nuove referenze – dalle acque wellness alla linea Frutta&Co di Del Monte, di cui siamo distributori esclusivi – abbiamo riscontrato un elevato interesse che, abbinato al nuovo catalogo Hotellerie, ci fa sperare in una stagione prolifica di relazioni commerciali e di servizio al comparto”. Sono, del resto, i fatti a dare continuità ad un evento fieristico di questa portata, come dimostrano le numerose richieste di visite ai nuovi clienti con cui la forza vendita di Sirea ha concluso il Sigep.
Tantissimi operatori professionali in visita allo stand, per conoscere le nuove referenze Simona VITALI
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Nella scelta l’ospite farà bene a lasciarsi guidare, oltre che dal gusto, dal contenuto di frutta MARIANGELA MOLiNARI
La marmellata, il ben di Dio di ogni colazione Il breakfast più classico, quello che, come dici “colazione”, subito ti porta alla mente un’immagine precisa, con buona pace di cornetto e brioche? Pane, giusto un filo di burro per chi non deve fare i conti con la bilancia, e marmellata. Non a caso l’angolo che, in albergo, il buffet della prima colazione dedica a marmellate e confetture si fa sempre più ampio e differenziato: disporre, seppure nel modo più accattivante e con gli espositori appropriati, confezioni monodose, anche in vetro, in ricche gamme di gusti non pare più sufficiente. Per conferire un ulteriore tocco di genuinità all’offerta spesso non mancano vasi in grandi formati dai quali attingere come si fosse a casa, e prodotti sfusi in ciotole, come appena usciti dalla dispensa della nonna. Perché marmellate e confetture restano, indiscutibilmente, un elemento irrinunciabile della prima colazione. E se nell’uso comune i loro nomi sono usati come sinonimi, è bene fare chiarezza, perché tali non sono, come attesta, nero su bianco, la stessa Unione europea nel Decreto legislativo 20 febbraio 2004, n. 50, che distingue e definisce in modo preciso i diversi preparati. Marmellata o confettura? Per marmellata s’intende un prodotto realizzato con zucchero e agrumi (arance, mandarini, limoni, cedri, bergamotti e pompelmi), in cui la percentuale di frutta sia pari ad almeno il 20% e in cui siano state utilizzate polpa, purea, succo
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e scorza. La confettura, invece, oltre allo zucchero contiene la polpa o la purea di tutti gli altri frutti (albicocca, pesca, fragola, pera, prugna ecc.). In questo caso la loro quantità non può essere inferiore al 35%, mentre nel caso della confettura extra è di almeno il 45%. Possiamo quindi dire che la confettura, rispetto alla marmellata, ha un contenuto inferiore di zuccheri. Le composte, dal canto loro, dall’aspetto cremoso, come fossero un frullato fatto in casa, hanno almeno il 65% di frutta e, contenendo meno zuccheri, presentano una shelf life ridotta e una scadenza più ravvicinata. Il consumatore farà bene a lasciarsi guidare, oltre che dal gusto, dal contenuto di frutta, ricordando che è sempre bene non eccedere con gli zuccheri. Un buon buffet della prima colazione, dunque, terrà conto anche delle esigenze degli ospiti che per motivi di salute o per il proprio stile alimentare preferiscono il sugar free. Il che è agevolato dal gran numero di prodotti senza zuccheri aggiunti ormai in commercio. Che non significano rinunciare al dolce, visto che contengono gli zuccheri naturali della frutta, ma garantiscono comunque una bella sforbiciata alle calorie.
Conoscere le informazioni di prodotto Come per qualunque altro prodotto, anche nel caso di confetture e marmellate val sempre la pena leggere attentamente l’etichetta, e questo consiglio vale anche per chi deve procedere agli acquisti in un esercizio pubblico o in hotel. In primo luogo questa dovrà recare l’elenco degli ingredienti: la frutta utilizzata e, soprattutto, in quale percentuale; la quantità dell’eventuale zucchero aggiunto e il gelificante, in genere la pectina: un carboidrato che, unendosi allo zucchero, conferisce alla marmellata maggiore consistenza. È poi possibile trovare in etichetta il succo di limone (o l’acido citrico), aggiunto nel caso di frutti con una bassa acidità (può essere presente, per esempio, in una confettura di pere e non in una di fichi) per ottenere una maggiore solubilità degli zuccheri. Infine, potrebbe essere presente anche l’acido ascorbico, come conservante, con la dicitura E300. Non può mancare, ovviamente, la tabella nutrizionale, con il valore energetico e il contenuto di grassi, acidi grassi, carboidrati, fibre e proteine. Come sempre, più breve è l’elenco degli ingredienti, più sano è il prodotto.
CONFETTURE E FARCITURE Il catalogo Hotellerie propone tutto il gusto della frutta Del Monte® più saporita in una linea di confetture per la prima colazione che sposa tradizione e modernità..
– Confetture extra ideali
da spalmare, disponibili in diversi formati, dalla versione monodose da 25 g al vasetto da 28 g, fino alle confezioni da 3 kg da servire nelle ciotole, per rispondere a tutte le esigenze di consumo.
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frutta, alla nocciola e una proposta di miele millefiori, ideali per arricchire di gusto brioches e yogurt, per offrire ogni giorno un perfetto risveglio agli ospiti. A completamento della proposta la crema spalmabile alla nocciola per eccellenza in formato monodose.
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FRUTTA&CO Senza glutine, senza conservanti, senza coloranti e senza zuccheri aggiunti GIULIA ZAMPIERI Debutta nei bar la nuova linea Del Monte che abbina frutta a verdure, estratti di spezie e cereali, con un elevato contenuto di vitamine. L’innovazione che rappresenta questa linea, composta da 14 referenze, è visibile sin dal primo impatto con il packaging: bottiglie con sleeve trasparente per far risaltare i vivaci colori naturali dei succhi, accuratamente individuati per creare una palette, con una grafica contemporanea e allegra. Pronte a far bella mostra di sé allineate su un banco bar, sia ultramoderno sia dal vago sapore vintage. Il valore aggiunto risiede però nel contenuto di queste 14 proposte: otto di queste sono composizioni innovative, basate su un mix di frutta e verdura, in grado di stupire con gusti davvero nuovi e inaspettati; quattro, invece, coniugano frutta e spezie, per offrire un bere esotico e decisamente originale; due, infine, rappresentano l’incontro ideale tra i colori della frutta e la ricchezza dei cereali, combinazione perfetta per chi ricerca un prodotto completo. Tutte, però, hanno una caratteristica in comune: il bere sano. Vediamole una per una, partendo dalle modalità con le quali Sirea per Del Monte ha identificato i suoi FRUTTA&CO: la situazione più adatta al consumo della bevanda e le caratteristiche dell’ingrediente più originale.
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Un vortice di energia? N. 01 Frutta e verdura: con pera, mela, pastinaca, zucchina, limone, cocco, cardamomo 50 Kcal per 100 grammi. La pastinaca è una pianta che ricorda, nella forma, la carota. Dal colore bianco, è ricca di vitamine del gruppo B, di vitamina C e fibre. Sono riconosciute le sue proprietà antiossidanti che proteggono dalle malattie e prevengono l’invecchiamento. Vita intensa? N. 02 Frutta e verdura: con ananas, mela, finocchio, cetriolo, limone, melissa 46 Kcal per 100 grammi. La melissa (Melissa officinalis) è una pianta dalle ottime proprietà calmanti e sedative che le vale il soprannome di erba del relax. La melissa è utile in caso di mal di testa, grazie all’olio essenziale presente nelle sue foglie, in grado di calmare e rilassare il sistema nervoso ma anche i muscoli. È utile per aiutare la digestione e protegge lo stomaco. Spirito allegro? N. 03 Frutta e verdura: con mela, cetriolo, kiwi, limone, spirulina, menta 48 Kcal per 100 grammi. La menta (Mentha Piperita) è un’altra erba aromatica perenne dalle proprietà dissetanti e digestive. Il mentolo che essa contiene ha una potente azione balsamica e decongestionante, può quindi portare beneficio in caso di malattie da raffreddamento. La menta è inoltre ricca di vitamina C e antiossidanti. Giornata zen? N. 04 Frutta e verdura: con pesca, mela, mango, pastinaca, peperone giallo, curcuma 49 Kcal per 100 grammi. Il peperone giallo è un ortaggio dalle preziose proprietà nutrizionali. Suo è il record di contenuto di vitamina C, più degli agrumi, oltre a betacarotene che protegge da malattie cardiovascolari e invecchiamento precoce. Contiene, inoltre, grandi quantità di potassio, magnesio, fosforo e calcio. Personalità frizzante? N. 05 Frutta e verdura: con arancia, carota, mela, banana, albicocca, zucca, zenzero 45 Kcal per 100 grammi. La zucca appartiene alla famiglia delle cucurbitaceae e la sua diffusione in Europa si deve ai coloni spagnoli, che qui la importarono, dal XVI secolo in poi. Nonostante in natura ne esistano diverse tipologie e forme, essa mantiene sempre le stesse proprietà nutrizionali e i medesimi benefici per l’organismo. La zucca è un alimento valido nelle diete ipocaloriche e in quelle dei pazienti diabetici, grazie al bassissimo contenuto sia glucidico che lipidico, compensato da elevate percentuali di fibre, vitamine e sali minerali. Esplode la passione? N. 06 Frutta e verdura: con uva bianca, mela, pastinaca, fragola, barbabietola, peperoncino 56 Kcal per 100 grammi. La barbabietola rossa è un tubero speciale, vero e proprio concentrato di sostanze benefiche. Contiene fibre utili all’intestino e al
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controllo dei livelli di zuccheri nel sangue. Indicata per rimineralizzare l’organismo, è ricca di vitamine di vitamine del gruppo B, A e di vitamina C. Aiuta a contrastare la ritenzione idrica e regala una sferzata di energia. Sogni l’evasione? N. 07 Frutta e verdura: con mela, barbabietola, prugna, carota, acerola, cannella 49 Kcal per 100 grammi. L’acerola è una pianta tipica del Sudamerica, coltivata soprattutto in Brasile: viene chiamata anche ciliegia delle Barbados. Possiede quantità di vitamina C superiore ad agrumi e kiwi, vitamine del gruppo B e grandi quantità di calcio, ferro e magnesio. Stimola le difese immunitarie. Voglia di vitalità? N. 08 Frutta e verdura: con mela, prugna, pastinaca, uva rossa, mirtillo, cetriolo, coriandolo 52 Kcal per 100 grammi. Il coriandolo è un’erba aromatica originaria del Mediterraneo, anche se utilizzata principalmente in Oriente. Il coriandolo è un antibiotico naturale, aiuta a curare le infezioni e possiede proprietà digestive. Stimola il sistema nervoso, per questo è ritenuto un rimedio contro il senso di stanchezza. Giornata stellare? N. 09 Frutta e spezie: con ananas, pompelmo e anice 40 Kcal per 100 grammi. L’anice stellato è originario dell’Asia; il frutto a forma stellata contiene un seme marrone dall’alto contenuto di proteine, ricco di ferro, calcio e vitamina C. Grazie all’anetolo è un potente antibatterico e antinfiammatorio. L’anice stellato ha inoltre proprietà diuretiche. Stile essenziale? N. 10 Frutta e spezie: con mela e zenzero 46 Kcal per 100 grammi. Lo zenzero è una spezia dalle mille virtù, dotata di potere antinfiammatorio, antidolorifico, antiossidante e antibatterico. Questa spezia sostiene il sistema immunitario ed è in grado di accelerare il metabolismo dell’organismo; infine rappresenta, con ogni probabilità, il rimedio naturale più efficace contro la nausea ed aiuta il lavoro dello stomaco. Coloriamo il mondo? N. 11 Frutta e spezie: con arancia, mela e cannella 42 Kcal per 100 grammi. La cannella è una spezia profumata dalle proprietà afrodisiache, originaria dello Sri Lanka e della Cina. La cannella è fonte di olio essenziale ricco di antiossidanti, stimola inoltre la circolazione sanguigna. Ha un effetto riscaldante e proprietà antibatteriche e stimolanti. Emozioni piccanti? N. 12 Frutta e spezie: con mela, melograno, sambuco e peperoncino 51 Kcal per 100 grammi. Il peperoncino rosso è una pianta appartenente alla famiglia delle solanacee, nota per le sue proprietà disinfettanti, antibatteriche e afrodisiache. Il peperoncino permette un aumento della temperatura interna e la conseguente combustione accelerata delle calorie ingerite.
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Voglia di equilibrio? N. 13 Frutta e cereali: con guava, banana, uva bianca, pera e riso 57 Kcal per 100 grammi. Il riso è considerato il re dei cereali, ed è il più consumato al mondo. Appartiene alla famiglia delle graminacee. La sua composizione lo rende depurativo e digeribile, ideale in ogni dieta iposodica. Il riso non contiene glutine ed è ricco di vitamine del gruppo B, fosforo, potassio, magnesio, calcio, selenio e ferro.
Giornata audace? N. 14 Frutta e cereali: con uva rossa, mirtillo, sambuca e avena 65 Kcal per 100 grammi. L’avena (Avena sativa) è una pianta erbacea da cui si ricava un cereale in chicco ricco di proprietà benefiche. Fornisce energia a lungo termine ed è ben tollerata da chi soffre di celiachia. Ricca di fibre che aiutano l’intestino e placano l’appetito, fornisce un valido contributo per la riduzione del colesterolo. È il cereale più ricco di proteine e di acidi essenziali.
Il distributore esclusivo di FRUTTA&CO. e, più in generale, dei prodotti Del Monte in Italia è Sirea: un partner affidabile e consolidato che, per il leader internazionale del settore, è anche marketing partner. Insieme, infatti, sviluppano ricette e strategie che consentono un assortimento distintivo sul mercato italiano.
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Il benessere è parte della mia vita, fin dalla tenera età, e mi accompagnerà sempre Eugenio negri
A Sigep, presso l’area espositiva di Sirea, a raccontare i benefici di una vita sana c’era Giulia Franco, Miss Benessere Italia, la fascia del concorso più famoso del Paese sponsorizzata da Del Monte. Giulia Franco, nata a Segrate e residente a Cesena, al primo anno di scienze politiche all’Università di Bologna, ha fatto del benessere uno stile di vita ben prima che venisse selezionata tra le 30 finaliste di Miss Italia e vincesse la fascia che la identifica per tutto l’anno in corso, come lei stessa ci racconta. Il benessere fa parte del tuo stile di vita da quando sei stata eletta o da prima? “Il mondo del benessere ha sempre fatto parte della mia vita, fin dalla tenera età, quando ho cominciato a praticare lo sport: prima il nuoto, poi la pallavolo e, infine, dedicandomi alla palestra almeno tre volte a settimana, studi permettendo”. Cosa rappresenta per te questa parola? “Una parte fondamentale della mia vita, perché il benessere fisico riesce a riflettersi anche sul benessere mentale. Espellere tossine dal corpo ci aiuta ad essere più lucidi, riflessivi e attenti anche sul piano intellettuale”.
GIULIA FRANCO Miss Benessere Del Monte Il tuo star bene implica anche un’alimentazione particolare? “Forse particolare no, sicuramente attenta. Al mattino ho abbandonato il latte, sostituendolo con una tazza di tè, marmellata spalmata su fette biscottate. A pranzo pasta nelle dovute dosi, con sughi semplici ad alta digeribilità. La cena prevede verdure, con carne o pesce. Frutta e verdura durante la giornata come alimento fondamentale”. Il benessere mentale in cosa consiste per te? “Stare bene con sé stessi, accettarsi con pregi e difetti, anche sul piano fisico. Mi capita spesso, non è il mio caso, di trovarmi di fronte a situazioni dove gli stereotipi sociali richiedono una certa figura longilinea che può portare a volte ad uno stress psicologico non indifferente”. Conosci Del Monte, lo sponsor della tua fascia di Miss Benessere? “Si, Del Monte lo conosco: è una multinazionale leader nel comparto della frutta e verdura. Approfondendo la loro conoscenza ho notato l’estremo rigore selettivo, verso prodotti naturali e di qualità, come l’ultimo ananas che ho assaggiato, raccolto solo tre giorni prima di essere servito nei ristoranti”. Dopo quest’esperienza quanto il benessere ti accompagnerà nel tuo stile di vita? “L’ho sempre praticato e sempre mi accompagnerà”.
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