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“SOGNO LA PRESIDENZA DI DRAGHI E LA SCALATA E’ GIA’ COMINCIATA”
Intervista con la teramana Michela Cialini, giovane e brillante collaboratrice parlamentare al Senato della Repubblica con il pallino per la politica
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di Patrizia Manente
“Il mio racconto inizia alla tenera età di tre anni, quando mia nonna decide di insegnarmi “Bella Ciao” e l’inno nazionale cominciando così ad instillare in me la passione che poi si trasformerà in ossessione per la politica”. Comincia così l’intervista con Michela Cialini, 27 anni, partita dalla nostra città con una valigia piena di sogni e oggi, dopo traversie anche difficili, brillante collaboratrice parlamentare al Senato della Repubblica. “A sei anni la svolta, in un tema di prima elementare metto per iscritto il desiderio di voler diventare “Presidente del Consiglio”. Quello che a tanti potrebbe suonare come “arrivismo”, per me è da sempre solo il tentativo di essere realizzata, nel perimetro del rispetto altrui, e un giorno ricordata per aver aiutato gli altri e diffuso positività e amore. Per questo decido di dedicare la mia vita e il mio percorso di studi con ideali, valori e principi volti alla nobile arte della politica. Il tutto senza perdere mai il mio sorriso che, secondo chi mi circonda, rispecchia un inno alla vita”. A questo punto, che fa? “Scelgo di frequentare l’Alma Mater Studiorum e conseguo una triennale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Senza fermarmi un attimo, e soddisfatta di ciò che la teoria politica mi ha insegnato, mi iscrivo al corso magistrale di Mass Media e Politica. Partendo così da un percorso di studi più generale, internazionale decido di scendere nel particolare della politica interna”. Un debutto in grande stile… “Tuttavia nel 2017, a causa di un brutto incidente qualcosa sembra interrompersi… Ad ogni modo, qualche volta le cose buone vanno in frantumi affinché cose migliori possano arrivare...”. Poi cosa succede? “Post fata resurgo…Dopo la morte torno ad alzarmi! Nonostante il coma riesco a laurearmi anche in magistrale e la mia rinascita è già qui… La mia rinascita, infatti, parte con una voglia immensa di stravolgere il mondo per tornare ad essere più forte di prima, certo con qualche cicatrice in più ma sicuramente avendo arricchito la vita di un bagaglio di emozioni, sentimenti, esperienze e passioni”. Si gira pagina? “Intraprendo così una seconda e più entusiasmante
vita... E devo dire che il destino, grazie anche alla mia irrefrenabile tenacia e voglia di cambiare pur solo con un sorriso, mi ha riservato belle cose...Per aspera ad astra!”. E arriviamo al presente. “Nel 2020 divento Collaboratrice Parlamentare al Senato della Repubblica coprendo via via incarichi quali consulente legislativa, social media manager, esperta di comunicazione e moderatrice di conferenze stampa. D’altronde sono tutto tranne che tranquilla e come diceva la mia amata Frida Kahlo: «sono vita, sono colore, sono essenza, sono piacere, sono ribellione, sono istinto, sono pelle, sono rivoluzione. Posso essere tutto, tranne tranquilla». Le novità sono anche altre… “Nel 2021 conquisto il titolo di Accademico di Merito per il mio fervido e generoso contributo all’affermazione dei più alti ideali della vita, della solidarietà sociale, della cultura in conformità con gli scopi della Nobile Accademia Leonina. Il tutto durante l’evento culturale e di aggregazione per la diffusione e la promozione di messaggi di pace, di amicizia e di cultura tra le diverse etnie e religioni; in tale circostanza ho avuto l’onore di conoscere diverse personalità del mondo civile, religioso, diplomatico, militare, dell’imprenditoria e dello spettacolo di differenti nazionalità e di appartenenze religiose, in un clima del tutto amichevole e di fratellanza”. Ma non finisce qui… “Il mio obiettivo rimane quello che scrisse la bambina di 6 anni, piena di buoni propositi e forza di volontà. Conscia che quella politica è una carriera difficile e in salita, sono soddisfatta di essere già una collaboratrice parlamentare in modo tale da avere un background dell’ambiente e il contesto nel quale vorrei rimanere”. Che augurarle? “Ad maiora, nella speranza di raggiungere pian piano il traguardo di Presidente del Consiglio senza mai perdere la magia di bambina che c’è in me, mossa sempre dalle mie convinzioni ed ideologie. D’altronde come disse Einstein “solo chi è abbastanza folle da credere di poter cambiare il mondo, lo cambia davvero”.