manufatto, dicembre 2016

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70° anno

www.lvh.it

I. R.– Poste Italiane SpA | Spedizione in Abbonamento Postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 no 46) | art.1, comma 1 CNS Bolzano Tassa Pagata – Taxe Percue | Mensile, edizione n° 11

manufatto

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Il mensile dell’economia altoatesina

LUTTO

L’ultimo saluto ad Herbert Fritz. Pagina 6

PERFORMANCE

L’artigianato è sinonimo di qualità: un aspetto da evidenziare con un sigillo. Pagina 16

L’ARTIGIANATO IERI, OGGI E DOMANI

FINANZIAMENTO In che modo l’artigianato viene sostenuto nell’UE, in Italia ed in Alto Adige. Pagina 38



OTTIMISMO E FIDUCIA CI CONSENTONO DI GUARDARE AVANTI! Gert Lanz Presidente lvh.apa

EDITORIALE

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Tanto nella vita professionale quanto in quella privata, molto spesso ci troviamo di fronte delle sfide e degli ostacoli. Magari a prima vista essi possono apparire insormontabili, ma nei fatti si rivelano poi non così impossibili da affrontare. Ed è proprio verso fine anno che in molti si prendono il tempo per riflettere sui 12 mesi appena trascorsi e sui progetti per il prossimo futuro. Anche per l’artigianato è dunque ora di godersi un momento di pace e tranquillità, riguardando a quanto accaduto e raccogliendo forze per le prossime novità. Nel frattempo una grave perdita per l’artigianato ci ha toccato e ci fa riflettere non poco: Herbert Fritz, un pioniere della nostra epoca, ci ha infatti recentemente lasciati. Con la sua scomparsa abbiamo perso una persona capace di cambiare e migliorare il mondo dell’artigianato grazie ad un infaticabile impegno. Proprio per questo quanto da lui fatto in vita verrà ricordato ancora molto a lungo. Chi vuole lasciare delle tracce, ed Herbert era un esempio, non si accontenta a determinate condizioni. Viceversa si attiva, prende l’iniziativa e cerca di cambiare le cose. Solo così è infatti possibile superare le nuove sfide e compiere un passo avanti. Ormai da tempo i vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese stanno cercando di fare proprio questo: partecipare ai cambiamenti ed agli sviluppi della società, felicitandosi dei risultati ottenuti, imparando dai fallimenti e trasformando ogni cambiamento in un miglioramento. Con questo spirito la nostra redazione vi augura un sereno periodo natalizio e l’adeguata tranquillità per riflettere sugli aspetti importanti della vita. Con l’obiettivo di iniziare il nuovo anno nel pieno delle vostre forze. La Redazione

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10–15 ARTIGIANATO IN EVOLUZIONE

Impressum manufatto – Il mensile dell’economia altoatesina Tiratura 10.000 copie per 40.000 Lettori/Lettrici Editore ed Amministrazione lvh.apa Formazione & Service Cop. a.r.l. Via di Mezzo ai Piani 7 39100 Bolzano Tel. 0471 323 200 Fax 0471 323 210 manufatto@lvh.it Abbonamento annuale 55 Euro (in Italia) 65 Euro (all’estero)

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Redazione: Dott. Davide Fodor (df) Karin Köhl (kk) Responsabile pubblicità + Tendenze e Mercati Dott.ssa. Margareth Bernard (mb) Responsabile legale: Dott. Bernhard Christanell, MA Reg. Tribunale di Bolzano n° 24, 11 maggio 1948 Grafica e Layout: www.effekt.it Stampa: Athesiadruck GmbH Bozen Foto: lvh.apa Confartigianato Imprese, Pixabay, Shutterstock, Klaus Peterlin, Alain Bianchi, Verginer Holzprofi, Auto Grohe, Karosserie Gross, Kurt Staschitz, Amt für Lehrlingswesen und Meisterausbildung, Lichtstudio Eisenkeil, Lisi by Wohnlust, Fireservice, Autoindustriale, Rothoblaas.

16 16 SIGILLO DI

QUALITÀ

22   A ZIENDE VINCENTI 38 LEGGE DI BILANCIO

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INDICE

Indice L’ARTIGIANATO IN LUTTO

06  H ERBERT FRITZ

L’ultimo saluto.

LE ULTIME NEWS

CATEGORIE

26  L’ACCONCIATRICE GREEN

I giovani devono conoscere le diverse opportunità e quindi scegliere la strada preferita: parola di Beatrice Raas. 30  C OMUNICAZIONE IN CANTIERE

08  B REVI

Gli sviluppi del mercato del lavoro e le ultime novità del settore.

FOCUS

Alcuni consigli utili per gestire al meglio un cantiere. 34  C ARROZZIERI

La sicurezza nelle riparazioni e la manutenzione dei veicoli vengono spesso sottovalutate. 37  G ENERAZIONE 65+

10  A RTIGIANATO IN EVOLUZIONE

Generazione dopo generazione le aziende altoatesine continuano ad avere successo.

Gli anziani di oggi offrono ad artigiani e prestatori di servizi un campo d’attività radicalmente nuovo.

ECONOMIA E POLITICA AZIENDE 38  S OSTEGNO ALL’ECONOMIA 16  S IGILLI DI GARANZIA

L’opportunità giusta per fare in modo che le nostre ditte possano emergere. 20  E NTE BILATERALE

38

Come PMI e artigianato vengono sostenuti nei bilancio europeo, in quello nazionale ed in quello locale.

ARTIGIANATO E SOCIETÀ

Novità da gennaio 2017. 40  DAL MONDO ARTIGIANO

FORMAZIONE

All’insegna della socialità e del divertimento.

22  A ZIENDE VINCITRICI

Ecco come si sono preparati i trionfatori dei nazionali. 24  M AESTRI RICONOSCIUTI

L’Associazione dei Maestri scende in campo per la valorizzazione del titolo. manufatto

TENDENZE E MERCATI

44 ORGANIZZAZIONE IN UFFICIO

I principi del management per una perfetta organizzazione aziendale.

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L’ARTIGIANATO IN LUTTO CON PROFONDA PARTECIPAZIONE: L’artigianato altoatesino ed lvh.apa Confartigianato Imprese rivolgono l’ultimo saluto ad Herbert Fritz.

L’addio di una grande persona 6

HERBERT FRITZ, PRESIDENTE ONORARIO DI LVH.APA CONFARTIGIANATO IMPRESE, SI É SPENTO ALL’ETÀ DI 83 ANNI. IL RICORDO DI UN PIONIERE DELL’ARTIGIANATO.

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L’artigianato altoatesino piange una grande figura. Un uomo che è sempre stato coinvolto nel destino del mondo economico altoatesino e che come pochi ha saputo lasciare la sua impronta sull’artigianato locale: Herbert Fritz, presidente onorario di lvh.apa ed artigiano nel corpo e nell’anima, è scomparso all’età di 83 anni.

ENORME CORAGGIO

Herbert Fritz * 24 giugno 1933 † 6 novembre 2016

83 anni or sono, il 24 giugno 1933, Herbert Fritz nasce a Malles, in Val Venosta. Dopo che in occasione dell’opzione del 1945 la sua famiglia scelse di trasferirsi in Austria, Herbert svolse qui la scuola dell’obbligo. Tornato in Alto Adige pensò inizialmente di diventare panettiere, ma successivamente preferì la strada del tipografo ed iniziò nel 1950 il proprio apprendistato presso la stamperia Pötzelberger di Merano. Dal 1954 svolse i propri anni da operaio qualificato in svariate tipografie austriache e dopo aver frequentato un corso serale ottenne il titolo di Maestro nel proprio settore di competenza. Dal 1956 divenne quindi responsabile di reparto nella stamperia Pötzelberger, nel 1960 affrontò con successo il passo dell’indipendenza e fondò la “Tipografia Silandro”. Nel 1970 prese in gestione la tipografia Hauger di Merano ed al contempo aprì la cartoleria “H.Fritz” a


Herbert Fritz nel corso degli anni Non verrà ricordato solo da un punto di vista umano, ma come un esempio da seguire.

Silandro. Dopo alcune difficoltà e sfide iniziali, riuscì ad avere successo grazie al duro lavoro e nel 1985 acquistò la tipografia Hauger. Quest’ultima viene oggi guidata in seconda generazione dai suoi figli Heinz ed Horst, i quali hanno condiviso con lui anche la strada dell’impegno volontario in lvh.apa. La ditta si chiama oggi Hauger-Fritz SNC. Herbert ha avuto anche una figlia, di nome Brigitte.

UNA VITA PER IL VOLONTARIATO

Ad Herbert Fritz si deve un grande ringraziamento in particolare per il suo impegno pluriennale e ricco di passione in favore dell’artigianato altoatesino. Dal 1970 al 1989 è stato presidente circondariale della Bassa Val Venosta e nel 1974 ha assunto la presidenza della cooperativa di garanzia per l’artigianato nella Provincia di Bolzano. Nel 1989 è stato scelto come presidente dell’Associazione Provinciale dell’Artigianato (oggi lvh.apa Confartigianato Imprese) ed è rimasto in carica fino al 2009, dunque per ben 20 anni. Nel 1993 gli è stata assegnata la croce al merito del Tirolo. Dal 1995 Herbert Fritz è stato attivo come delegato ufficiale di Worldskills Italy ed ha contribuito in modo decisivo alla crescita dell’importante competizione internazionale. Nel 2009 ha ricevuto un’importante onorificenza in oro dalla Camera dell’Artigianato di Monaco/Alta Baviera. Nel 2010 è stato nominato Presidente Onorario di lvh. apa e grazie alla sua esperienza ed al suo sapere è diventato una colonna portante ed un riferimento per le generazioni successive. manufatto

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HERBERT FRITZ: UN ESEMPIO PER TUTTI. UN IMPEGNO INSTANCABILE

Herbert Fritz è sempre stato un uomo della prima ora, un pioniere riconosciuto dell’economia altoatesina ed in particolare dell’artigianato. Le sue doti di ascoltatore paziente, amico affidabile ed oratore eccezionale sono sempre state apprezzate da amici, colleghi, politici e funzionari. Il suo infaticabile impegno per l’artigianato altoatesino dovrebbe essere per tutti un esempio. Con profonda partecipazione lvh.apa Confartigianato Imprese


LE ULTIME NEWS ATTUALITÀ: Brevi dal mondo dell’artigianato e novità economiche locali, nazionali, internazionali.

Vivere bene da anziani PRESENTATA LA NUOVA PIATTAFORMA

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L’invecchiamento della società rappresenta al giorno d’oggi una tematica con cui la stessa collettività e l’economia sono chiamate a confrontarsi. L’umanità si trova infatti di fronte ad una nuova cultura degli anziani, i cui desideri e le cui sfide devono essere affrontati attivamente. Nell’ambito della Fiera d’Autunno è stata presentata la nuova cooperativa “Abitare nella terza età”, pronta ad offrire nuovi servizi in favore della Silver Society. 14 realtà condividono un traguardo comune: rendere il vivere e l’abitare da anziani ancor più autonomo, piacevole ed attivo. “Diventare anziani non vuol più solo dire vivere come tali, essere in pensione e restare fermi – ha spiegato il presidente di “Abitare nella terza età”, Otto von Dellemann -. Questo passaggio può venire collegato sempre più a compiti sociali attivi quali l’attività di volontariato, l’aggiornamento, le manifestazioni culturali, la collaborazione in azienda, i viaggi e molto altro ancora. Vogliamo offrire alla terza età nuovi servizi utili per arricchire la vita quotidiana.”

Informazioni www.abitare-nella-terza-età.it

Benvenuti I NUOVI ASSOCIATI >> Rabensteiner Meinrad | Cura del corpo e servizi | Barbiano >> Waldboth Thomas | Panettiere | Velturno >> Erlebnisgärtnerei Reifer | Fiorista | Varna >> Schwienbacher Michael | Costruttore e Muratore | Ultimo >> Waldner Manfred | Elettrotecnico | Tirolo >> Senn Matthias | Tappezziere | Renon >> Manallari Laim | Costruttore e Muratore | Brunico >> Comfort Bike | Meccanico di bici | Bolzano >> Mei Auszeit vereinfachte | Estetista | Silandro >> L‘Avvolgibile s.a.s. di Bennati Fausto & Co. | Edilizia | Bolzano >> Egger & Partner | Lattoniere | Malles >> Pfeifhofer Thomas | Falegname | Lana >> Alois Pföstl & Co. | Imprese Movimento Terra | Scena >> E-Tek des Gilg Thomas | Elettrotecnico | Tirolo >> Spacelights des Klemens Riegler | Media, Design & IT | Bolzano >> New Light di Peer Andrea | Elettrotecnico | Bolzano >> Mirakaj Shpend | Media, Design & IT | Bolzano >> DTS dall´Osto termica servizi di Dall´Osto Stefan | Installatore | Bolzano


FATTO del mese

3 EUROSKILLS È tempo di Euroskills, rassegna continentale dei mestieri che costituisce un’opportunità unica per i giovani talenti: quella di misurarsi su un palcoscenico internazionale. Dal 1° al 3 dicembre oltre 450 talenti provenienti da tutta Europa si confronteranno a Göteborg. Tra essi ci saranno anche tre altoatesini: l’acconciatrice Nadine Lanziner di Castelrotto, il pavimentista Stefan Chistè di Lagundo ed il lattoniere Johannes Mair di Renon. In bocca al lupo a tutti e tre, con la speranza di poter presto celebrare una preziosa medaglia!

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Quota associativa Per tre anni la quota associativa è rimasta invariata. Ora è stata adeguata all’inflazione dell’ultimo triennio. Per oltre tre anni i vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese non hanno modificato la quota associativa. Per il 2017 la quota variabile è destinata a rimanere invariata, mentre la quota fissa sarà adeguata all’inflazione. Il calcolo della quota associativa >> Contributo fisso di 276 per i soci già iscritti attraverso un bonifico bancario, una ricevuta di deposito o un ordine permanente; >> Contributo a Confartigianato di Euro 44,61, da versare attraverso l’INPS. Questo importo viene determinato ogni anno a livello nazionale e per il 2017 non è stato ancora definito e potrebbe dunque ancora variare; >> Contributo variabile del 5 per mille sul libro paga annuale dei dipendenti, per un contributo massimo di 600 Euro. Il pagamento viene effettuato attraverso l’INAIL. manufatto

La prima rata della quota associativa è da pagare entro il 15 gennaio 2017. La scadenza del primo pagamento RID scade nella medesima data, quella del secondo pagamento RID il 15 maggio 2017. Per i nuovi soci La durata obbligatoria di iscrizione per i nuovi soci è di tre anni e si prolunga automaticamente con modalità “silenzio-assenso” per un ulteriore anno qualora la disdetta non pervenga per iscritto almeno tre mesi prima della fine dell’anno in corso e dunque entro il 30 settembre. Per nuove iscrizioni entro il 31 dicembre 2016 non è prevista per il 2017 il pagamento della normale quota associativa. La quota per l’adesione di 138 Euro varrà infatti per l’anno 2017, ma dovrà essere versata immediatamente al momento dell’iscrizione. Il pagamento viene effettuato mediante deposito bancario sul conto della Cassa di Risparmio: IBAN: IT 16N0604511602000000292700 Causale: lvh.apa quota associativa 2017.


Un’evoluzione costante QUELLO CHE IERI RAPPRESENTAVA UN PROBLEMA, OGGI È LA NORMALITÀ E SENZA DUBBIO DOMANI SAREMO CHIAMATI AD AFFRONTARE NUOVE SFIDE. L’ARTIGIANATO ALTOATESINO HA GIÀ SAPUTO SUPERARE NUMEROSI OSTACOLI.


Un’evoluzione costante | FOCUS

L’

artigianato è sinonimo di tradizione, di storia. L’artigianato è per molti una congiunzione con la terra d’origine, così come un ponte con la propria famiglia. L’Alto Adige è terra di artigiani, tanto all’interno quanto all’esterno dei confini. Alcuni quadri professionali sono noti anche oggi e portano clienti, ma anche semplici interessati, nella nostra terra e fino al più piccolo paese della valle più lontana. L’artigianato altoatesino: quello che per i non addetti ai lavori può talvolta sembrare magari romantico o idilliaco, per un artigiano sarà nella maggior parte dei casi puramente uno scorcio di realtà e lavoro quotidiano. Forse alcune figure di artigianato tipiche non esistono più al giorno d’oggi, ma in molti casi la presenza di questa categoria è evidente e si fa sentire. Stiamo del resto parlando di persone che nel la loro giornata di lavoro quotidiana devono spesso confrontarsi con pressioni derivanti da mancanza di tempo ed eccessiva competitività, da lavoratori chiamati a prendere decisioni importanti, magari legate al futuro della loro stessa azienda o al destino dei loro collaboratori. In alcuni casi si arriva addirittura al punto di credere di non essere più in grado di andare avanti e si finisce per chiudere i battenti. Nella maggior parte dei casi tuttavia, gli artigiani altoatesini non si arrendono così in fretta. Anzi, sono gente che agisce, e combatte. Sono numerosi i genitori che dal nulla hanno aperto una piccola realtà artigiana ed oggi riescono a garantire proprio grazie ad essa un futuro ai loro figli, nonostante tutti gli ostacoli quotidiani. Molti di loro ce l’hanno fatta ed oggi la loro ditta naviga in acque tranquille o prosperose, magari in seconda o terza generazione. Proprio grazie a questi esempi sono numerosi i giovani imprenditori che tentano di compiere il salto nell’indipendenza, che prendono in gestione l’azienda di famiglia o che tentano la sorte con le proprie idee. Gli esempi a cui ispirarsi sono numerosi.

01 Famiglia Pattis di Nova Levante Macelleria di quarta generazione 02 Al lavoro Ognuno da una mano

MACELLAI IN QUARTA GENERAZIONE

Prendiamo la macelleria Pattis di Nova Levante: da tre generazioni ormai qui si lavora mano nella mano. Nel vero senso della parola. Tutto è iniziato in anticipo rispetto alla Prima Guerra Mondiale, quando il padre di Ferdinand Pattis acquistò una macelleria in paese. Lui stesso non aveva studiato da macellaio, suo figlio lo sarebbe invece diventato a tutti gli effetti. Ferdinand ha infatti iniziato a lavorare nella macelleria, imparando molto del mestiere e raccogliendo esperienza anche all’estero: un passaggio non certo usuale, almeno 65 anni or sono. Nei mesi estivi l’artigiano tornava a casa, in quelli invernali lavorava per svariate macellerie altoatesine e per un’estate anche in Germania: “In quei mesi ho appreso molto, numerose abilità da usare anche a casa – ricorda Ferdinand. Nel 1973, quando ormai lavorava da anni come macellaio, ha poi svolto una scuola professionale ufficiale, ha ottenuto il titolo di Maestro ed ha preso in mano l’azienda di suo padre a Nova Levante. Suo padre, ma anche sua madre e sua sorella hanno rappresentato per lui un grande aiuto sin da subito. Lo stesso artigiano ricorda molto bene l’utilizzo delle prime macchine, un piccolo tritacarne ed una macchina per fare i würstel. Basti pensare che all’inizio il frigorifero funzionava ancora con l’ammoniaca. Quando si verificò un problema e si verificò una fuga di gas, furono tutti costretti a lasciare di corsa la casa: “Erano ancora i tempi in cui queste cose avvenivano – racconta Ferdinand con ridendo -. Oggi una cosa di questo genere non sarebbe contemplabile.” Grazie al suo modo di lavorare, nella macelleria erano nel frattempo arrivati tanto una ventata fresca quanto diverse idee su cui lavorare. Col tempo si cominciarono

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FOCUS | Un’evoluzione costante

ad utilizzare regolarmente nuovi strumenti ed a provare qualcosa di innovativo. I clienti in ogni caso fecero il loro: grazie alla costruzione di alcuni grandi hotel, già ad inizio secolo Nova Levante incominciò a diventare un significativo punto di approdo per i turisti. Il luogo ideale dunque in cui far emergere la gastronomia. Alla sera, ricorda Pattis, spesso capitava di fare il giro del paese e di chiedere negli hotel cosa si sarebbe dovuto consegnare il giorno successivo. Grazie a questo processo col tempo cambiò anche la tipologia dei clienti ed i desideri dei consumatori. Il giorno di massimo lavoro era tradizionalmente la domenica, giornata nella quale anche la gente del paese si permetteva di mangiare un pezzo di carne. Anche se ogni tanto il negozio rimaneva chiuso in quel giorno, i clienti se ne facevano comunque una ragione: “Quando si conoscono per tempo i cambiamenti, i clienti si abituano velocemente alle nuove condizioni – ha spiegato l’artigiano.

01 Passi avanti Sia nelle tecniche che nell’igiene 02 Macelleria Pattis Operativa da un secolo

Poi le cose furono in continua evoluzione: la riforma fiscale del 1973 portò ad esempio con sé numerosi cambiamenti significativi. L’assortimento venne modificato ed ampliato, le macchine cambiate e rese più moderne. Anche il negozio venne ristrutturato ed ingrandito. In riferimento ai suoi eredi, Ferdinand Pattis non ha mai avuto problemi: ha infatti due figlie e un figlio. “Se qualcuno prova gioia nello svolgere il nostro lavoro, prenderà in mano l’azienda – questo è sempre stato il suo motto. È così è stato: durante lo svolgimento della scuola professionale per il commercio, suo figlio Roman ha lavorato nella ditta di famiglia e dopo la maturità ha immediatamente svolto l’esame da operaio qualificato. Per il corso di Maestro non ha più avuto tempo, in quanto è entrato immediatamente in azienda. Sin da subito è stato sistemato un computer nell’ufficio dietro la macelleria. Un aspetto che, almeno all’inizio, è costato: “Sapevo che prima o poi ci si sarebbe dovuti digitalizzare – ha spiegato Roman. Suo padre gli ha dato fin da subito carta bianca, ed anzi ha anche frequentato un corso di computer, senza tuttavia trovare il tempo per studiare a dovere la nuova tecnologia. Del resto al lavoro c’è così tanto da fare, che molto spesso è ancora indispensabile la sua collaborazione. Un grande cambiamento è arrivato con l’UE e con il nuovo regolamento in ambito alimentare. I paletti più restrittivi posti in ambito di igiene hanno portato in molti a riflettere sul fatto se avesse senso compiere gli investimenti necessari per andare avanti. Non per la macelleria Pattis, che ha visto la novità come un’opportunità per migliorarsi ulteriormente: “Naturalmente non è stato facile ed abbiamo dovuto calcolare, riflettere e chiedere consiglio diverse volte – spiega Roman -. Alla fine però abbiamo deciso di proseguire ed abbiamo fatto bene. Attraverso i regolamenti UE gli standard del settore sono cresciuti

STANDARD CRESCIUTI CON LE REGOLE DELL’UE ROMAN PATTIS


LA PASSIONE OLTRE LE DIFFICOLTÀ... La storia di Luciano Zeni

Quando si parla di realtà artigiane costrette ad affrontare nel tempo problematiche differenti, ma sempre intenzionate a stringere i denti per proseguire una solida e vincente tradizione di famiglia, gli esempi non mancano su tutto il territorio altoatesino e nei diversi settori. Spostandoci verso sud in direzione Bassa Atesina e per la precisione a Salorno, abbiamo incontrato un’azienda di trasportatori che combatte ogni giorno con numerose difficoltà di vario genere, ma che con coraggio porta avanti la propria attività. Con una passione che non accenna a tramontare e con il desiderio di continuare lungo lo strada intrapresa tanti anni or sono.

ORIGINE ED EVOLUZIONE

L’azienda familiare in questione è la Zeni Giuseppe & Figli snc: nata negli anni ’60 grazie a Giuseppe Zeni, la ditta si è da sempre occupata di trasporto alimentare, concentrandosi prima sulle mele e quindi sul vino. L’anima e core dell’azienda è stata per molti anni Luciano Zeni, figura molto conosciuta e rispettata all’interno dell’artigianato altoatesino. Non a caso nel 2012 Luciano ha conseguito la medaglia d’oro della Camera di Commercio, venendo premiato insieme alla sua ditta per i 66 anni di attività nel settore. La pura tradizione familiare è quindi proseguita a metà degli anni ’90 con l’ingresso nell’impresa del figlio Mauro e di suo cugino Roberto, i quali attualmente gestiscono come soci la realtà altoatesina. Luciano oggi non guida più i camion, ma dall’alto della sua esperienza è sempre pronto a fornire i consigli giusti, supportato anche dalla fedele ed affettuosa moglie Sira.

UNA PROFESSIONE DIVENUTA COMPLESSA

Proprio Luciano e suo figlio Mauro ci spiegano quali sono le principali problematiche odierne e cosa è cambiato rispetto al passato: “Sicuramente rispetto a quando abbiamo iniziato si nota una costante mancanza di rapporti personali – raccontano padre e figlio -. Inizialmente le tempistiche legate alle consegne lo permettevano, ma oggi le cose sono cambiate e tutto funziona per telefono o tramite mail. Fermarsi e parlare con i clienti, conoscersi, instaurare un rapporto personale: tutto è diventato più difficile” I problemi più gravi sono in ogni caso altri: “Una volta gli orari, le leggi e la burocrazia non erano così restrittivi ed il lavoro non veniva bloccato come avviene negli ultimi anni – aggiunge Mauro -. Oggi questi aspetti manufatto

01 Di padre in figlio Luciano e Mauro Zeni. 02 Pronti a partire La famiglia Zeni con i propri mezzi pronti alla partenza.

diventano spesso insostenibili e vanno inevitabilmente ad influire sui prezzi e sulla soddisfazione dei clienti. Le tempistiche di consegna infatti spesso slittano e diventa pressoché impossibile soddisfare il 100% delle richieste. La soluzione? Si potrebbe iniziare facendo in modo che siano i camionisti a gestire le ore di transito e quindi attivarsi congiuntamente per migliorare la situazione in termini di burocrazia.” Il tutto senza dimenticare naturalmente lo scarso tempo a disposizione per rimanere con la propria famiglia, elemento tipico di una professione che prevede di trascorrere gran parte delle giornate sul proprio camion, molto spesso pranzi e cene compresi. Da qui, talvolta, la sensazione di non farcela più e magari la voglia di scegliere un mestiere differente.

LA VOLONTÀ DI NON ARRENDERSI

Eppure in famiglia c’è ancora chi crede nel futuro della professione: “Il nostro mestiere è sempre stato duro – conclude Luciano Zeni -, però ha saputo anche regalare grandi soddisfazioni alla nostra famiglia. Ho grande fiducia in Mauro e Roberto, sono convinto che alla fine ce la faranno a portare avanti la nostra ditta nonostante le elevate difficoltà.”


L’OPINIONE DEL PRESIDENTE

Le croci in metallo Un lavoro tipico

GERT LANZ Presidente lvh.apa

Cari Artigiani,

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“Ma sì, va bene lo stesso!“ Tutti almeno una volta nella vita abbiamo sentito questo modo di dire. Un’esclamazione che magari al primo impatto potrebbe far credere che chi la fa proprio potrebbe non essere realmente interessato a quello di cui si sta parlando. Negli ultimi anni questa tipologia di frase viene usata sempre meno, in quanto si vuole sempre sapere COSA succederà e COME. A mio modo di vedere ingiustamente, come peraltro testimoniato dagli esempi degli artigiani riportati in queste pagine. In passato nessuno ha mai avuto una via ben definita di fronte a sé, tutti hanno dovuto sempre orientarsi di nuovo, reinventarsi e trovare nuove strade per merito del proprio sapere, del proprio impegno, della propria forza di volontà. Personalmente sono convinto che siano proprio la fiducia e l’ottimismo le doti necessarie per andare avanti lungo il percorso scelto. Ma come stanno le cose al giorno d’oggi? Condizionati da previsioni molto spesso errate, da prese di posizione sul futuro mai azzeccate, da ragionamenti su tematiche che possiamo influenzare solo in minima parte ma di cui subiamo in gran parte gli effetti, finiamo per ritrovarci in un mondo nel quale non c’è più posto per l’ottimismo. Il flusso continuo di dati e informazioni purtroppo non ha condotto ad una maggiore fiducia, bensì ha avuto l’effetto contrario. Perché? Perché nessuno è ormai più in grado di filtrare e di valutare tutte queste informazioni, prendendo in considerazione solo quelle più rilevanti. Noi però siamo convinti di potercela fare! Perché? Perché fino ad ora siamo sempre stati chiamati a farcela e ce l’abbiamo anche fatta! Un sereno periodo natalizio e qualche ora di vera gioia e tranquillità con i vostri cari. E per il futuro… “ma sì, va bene lo stesso!”.

notevolmente e ciò è stato un bene. Anche se il mattatoio situato nell’edificio vicino alla macelleria era ancora conforme alle previsioni UE, lì non si lavora ormai da diverso tempo. Circa tre anni or sono Roman Pattis ha infatti acquistato un mattatoio a Nova Ponente e qui si avvale di contadini dell’intera Val d’Ega, ma anche dei comuni della Bassa Atesina. “Negli ultimi anni anche la collaborazione con l’unità sanitaria è cambiata – ci racconta Roman -. Visto che i controlli sulla produzione devono venire svolti autonomamente dall’azienda, noi imprenditori abbiamo un carico di lavoro molto maggiore ma possiamo avere il nostro prodotto sempre sotto controllo e tutto ha il suo ordine. Solo chi garantisce qualità, senza eccezioni, può esistere al giorno d’oggi.” Come andranno avanti le cose con la macelleria Pattis di Nova Levante, oggi il 43enne non lo sa. I suoi due figli frequentano infatti ancora la scuola dell’obbligo. “Non mi chiedo ancora se vorranno o no proseguire con la tradizione di famiglia – aggiunge Roman -. Io sono stato sempre libero di scegliere e dovrà essere così anche per loro.”

DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE

Anche Walter Kompatscher non si è mai preoccupato per i suoi eredi: “Si vive e si lavora giorno dopo giorno e proprio così si costruisce la successione in azienda.” Il fabbro e magnano di Fiè allo Sciliar ha 87 anni. Quando guarda indietro vede una vita molto attiva, nella quale ha realizzato molto ed in particolare una ditta gestita oggi dai suoi tre figli ed un giorno dai suoi nipoti. Oltre 70 anni or sono

LE COSE BUONE RIMANGONO, IL RESTO CAMBIA MANFRED KOMPATSCHER


01 Walter Kompatscher Protagonista di un lavoro in costante evoluzione 02 Klaus, Joachim e Manfred Kompatscher Professione lattonieri 03 Manfred e Walter

Walter Kompatscher ha imparato la sua professione da un Maestro del paese e nel 1965 ha aperto un piccolo laboratorio nella sua casa. Allora il denaro a disposizione era infatti troppo poco, ma Walter non si è mai fatto problemi. Per il laboratorio si è fatto dei debiti, ma fin sa subito ha lavorato bene. Ha ferrato cavalli, svolto lavori di riparazione, preparato croci per le tombe e si è occupato di altri numerosi lavori del settore. Rispettare le scadenze era tuttavia tutto fuorché facile, a maggior ragione in un paese nel quale tutti ti conoscono. Sua madre inizio così a svolgere i compiti normalmente a carico di una segretaria: iniziò a scrivere le fatture per lui, usando la migliore calligrafia possibile. Anche ottenere il materiale allora era una sfida: il fornitore doveva essere inviato a Bolzano per prendere il materiale da lavoro necessario. Ben presto Walter non si limitò ad avere un collaboratore, ma anche un giovane apprendista: “Ai tempi era più facile, le leggi non erano così rigide. In una giornata lavorativa spiegavamo al ragazzo quello che doveva sapere per svolgere il mestiere.” Nozioni che sono rimaste nel tempo. Anche i suoi figli hanno appreso sin da piccoli la professione ed hanno cominciato a lavorare nel laboratorio e nei cantieri. Se Arno, il più giovane, ha deciso di studiare all’estero ed oggi è il Presidente della Giunta Provinciale, gli altri tre ragazzi, Klaus, Joachim e Manfred, sono rimasti in azienda ed oggi la guidano insieme. Ben presto i tre ragazzi hanno assunto un ruolo di vertice nella ditta e Walter Kompatscher ha potuto dapprima diventare sindaco di Fiè e quindi occuparsi con attenzione dei suoi compiti come curatore di Castel Prösels. Oggi Manfred è a capo dell’azienda e la porta avanti insieme ai fratelli Klaus e Joachim. La successione nella gestione della ditta Kometal è oggi un tema di discussione. È tuttavia ancora troppo presto per fare dei piani ben definiti: “Preferiamo concentrarci sugli sviluppi del mercato e vedere quali sono le sfide del futuro – spiega Manfred Kompatmanufatto

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scher. Secondo lui, è in particolare il comparto dei risanamenti quello in cui bisogna attrezzarsi a dovere. A conti fatti l’artigianato altoatesino si è dunque evoluto in maniera incredibile negli ultimi decenni. Sfruttando da un lato il rispetto della tradizione e dall’altro uno sviluppo costante, sono state numerose le realtà provinciali ed anche quello fuori dai confini capaci di farsi un nome e di prendere piede. La conferma di questo processo arriva da numerosi studi e da svariate classifiche nazionali ed internazionali: stime di occupazione, qualità di vita e prospettive per il futuro. In questi ambiti l’Alto Adige riesce sempre ad emergere: “Nel nostro settore le novità non mancano mai – afferma sempre Manfred -. Da un lato si tratta di una sfida, dall’altro della possibilità di crescere.” Il tutto ricordando in ogni caso che non sempre si reagisce nel modo giusto e che non tutti i cambiamenti sono in meglio: “Ma una cosa è sicura: le cose buone restano tali e tutto il resto cambierà ancora.” Ed è proprio all’insegna di questo motto che l’artigianato si prepara al nuovo anno: in diversi ambiti si cercherà di ottenere il massimo per gli addetti ai lavori del settore. E se non ci si riuscirà, ci si adopererà per cambiare al più presto lo stato delle cose.


AZIENDE PER GUIDARE UNA DITTA IN MODO EFFICIENTE SERVONO UNA GESTIONE DEL PERSONALE, STRATEGIE DI MARKETING ED INVESTIMENTI ADEGUATI.

Un simbolo di qualità L’ARTIGIANATO È SINONIMO DI VALORI E FIDUCIA: ATTRAVERSO UN SIGILLO SI INTENDE QUALIFICARE LE PRESTAZIONI OFFERTE E CREARE UN CERTIFICATO CORRISPONDENTE.

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Simbolo di qualità Certificato per determinati valori

Informazioni Media & Events Tel. 0471 323 240 ramona.pranter@lvh.it

Ormai quasi quotidianamente emergono nuovi sigilli di qualità, idonei a certificare ed a valorizzare determinati prodotti e servizi. Alle spalle di queste attestazioni ci sono investimenti costosi e duratori, che spesso solo le grandi imprese possono permettersi. “In realtà tutte le ditte artigiane altoatesine sono sinonimo di qualità e prestazioni di livello, a prescindere dal fatto che si tratti di realtà di piccole o grandi dimensioni e se siano dotate o meno di attestazioni costose.” Proprio per questo i vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese hanno elaborato diversi sigilli come garanzia di prestazioni di qualità, utili al fine valorizzare e far emerge i valori per i quali si caratterizza l’artigianato altoatesino.

COME SCEGLIERE I PROPRI SIGILLI DI RIFERIMENTO

Attraverso un Tool online interattivo sul portale di lvh.apa Confartigianato Imprese l’associato lvh.apa potrà scegliere i suoi quattro sigilli distintivi, creare il

proprio certificato ed utilizzarlo tanto per la corrispondenza personale quanto per fini promozionali.

NUMEROSI VALORI IN EVIDENZA

Ricondurre ad un denominatore comune la varietà dell’artigianato altoatesino si è rivelato decisamente complesso. Alla fine si è in ogni caso riusciti a trovare diverse categorie utili per consentire ai clienti un parallelo tra imprese. Gli artigiani possono scegliere tra 18 valori, optando per quattro voci idonee a caratterizzare la propria ditta ed a valorizzarla appieno agli occhi della gente. “Un sigillo di questo tipo è una promessa dell’artigiano al suo cliente, il quale può in tal modo costruire una base di fiducia ed orientarsi al futuro – ha spiegato il presidente di lvh.apa Confartigianato Imprese Gert Lanz. In tal modo l’azienda consente infatti ai propri clienti di comprendere in modo chiaro quali sono i valori che caratterizzano la mentalità imprenditoriale e di quali aspetti ci si può fidare.


Sigilli | AZIENDE

Sigillo dopo sigillo Ogni azienda può creare il suo certificato

“I nostri valori sono promesse che ogni azienda si ripromette di rispettare e per le quali si impegna al massimo.”

I VALORI RICONOSCIUTI

>> Artigianato di qualità >> Rete-Alto Adige (Collaborazione con partner e strutture locali) >> Prodotti altoatesini

>> Sostenibilità e ambiente >> Sostenibilità e innovazione >> Responsabilità verso i lavoratori >> Pro famiglia >> Formazione e sviluppo >> Consulenza >> Shop online e Service >> Pulito ed a regola d‘arte >> Puntuale e veloce

>> Ottima qualità/prezzo >> Impegno altoatesino (sede locale) >> Azienda con tradizione >> Soddisfazione dei clienti >> Referenze dei clienti >> Start-Up


AZIENDE | Scadenze fiscali, La parola agli esperti

LA PAROLA AGLI ESPERTI

Le principali scadenze fiscali 16 DICEMBRE

18 12|2016

>> RITENUTE: Versamento ritenute su provvigioni mese precedente; >> IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI, ADDIZIONALI e CONTRIBUTI INPS MENSILI: sugli intrattenimenti del mese precedente; >> IVA LIQUIDAZIONE: mensile; >> GIS: versamento saldo.

20 DICEMBRE >> CASSA EDILE: versamento del contributo dovuto per il mese precedente.

27 DICEMBRE >> IVA: versamento acconto; >> ELENCHI INTRASTAT: mensili.

30 DICEMBRE >> DENUNCIA UNIEMENS: Denuncia telematica retribuzione e contributi; >> LIBRO UNICO: scadenza delle registrazioni relative al mese precedente.

Informazioni Rivolgersi al proprio ufficio circondariale.

MASSIMO MIRA Avvocato dello studio Corti, Deflorian & Partner

Cosa significa “E-Commerce”? Cosa si intende per “e-Commerce” e quali sono i primi adempimenti? Con il termine “e-Commerce” si intendono le operazioni relative ad attività commerciali e transazioni effettuate per via elettronica realizzate tramite una piattaforma web, dove i prodotti da acquistare possono essere scelti, pagati e ordinati online. La Direttiva 2000/31/CE stabilisce che si può avviare un e-Commerce senza autorizzazioni preventive. Ad esempio chi offre prestazioni occasionali via internet può esercitare libera attività fino a 5.000 euro l’anno di ricavi, rilasciando ricevuta con l’indicazione di “prestazione occasionale ai sensi dell’articolo 67 lettera i) del DPR 917 del 1986”. Oltre 5.000 euro o per svolgere una vera e propria attività continuativa di e-Commerce è necessario invece costituire una società, iscriversi alla Camera di Commercio e presentare la SCIA allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune nel quale si intende avviare l’attività. Occorre inoltre comunicare all’Agenzia delle Entrate l’indirizzo del sito Web, i dati identificativi dell’Internet Service Provider, l’indirizzo di posta elettronica, il numero di telefono e di fax.



AZIENDE | Ente Bilaterale, Microcrediti

Nuove prestazioni ENTE BILATERALE: DAL 2017

Come di consueto l’Ente Bilaterale per l’artigianato migliora le proprie prestazioni – ed il 2017 non ha fatto eccezione. Ecco i miglioramenti ed i nuovi contributi previsti. Aggiornamento professionale: Con il superamento della parte economico-normativa dell’esame di Maestro Artigiano si ottengono 350 Euro ed ulteriori 650 Euro all’ottenimento del diploma. Sono previsti nuovi contributi anche per la partecipazione ai corsi. Protezione dei lavoratori: Nel caso di visite mediche obbligatorie vengono risarciti 25 Euro per lavoratore ogni visita. Anche nel caso di mancanza dal lavoro per malattia, a partire dal 181° giorno per un

Visite mediche Contributi ancora maggiori

massimo di 60 giorni il lavoratore riceve 15 Euro per ogni giornata di lavoro e l’apprendista 10. Per il funerale dell’iscritto si ha il diritto ad un contributo complessivo di 1000 Euro. Premio di anzianità: I contributi in questo ambito sono stati rivisti. Sostegno della famiglia: Per l’ottenimento di una patente da parte del collaboratore, del titolare o dell’operaio qualificato è previsto un contributo di 150 Euro. Anche per attività extrascolastiche dei bambini fino a 14 anni si può richiedere

un contributo fino al 40% dei costi sostenuti fino ad un massimo annuale di 150 Euro. Le richieste devono essere presentate entro 6 mesi. Il pagamento dei contributi viene effettuato da parte del datore di lavoro. Le relative tasse verranno poi prelevate dalla busta paga. Informazioni Ente Bilaterale per l’artigianato Tel. 0471 323 247 info@bkh-bz.it

20 12|2016

Microcrediti COOPERATIVA DI GARANZIA GARFIDI

La cooperativa di garanzia Garfidi fornisce garanzie per ogni tipologia di prestito. Tra le principali novità va segnalata la garanzia in favore delle PMI per prestiti chirografari da 20.000 a 100.000 Euro fino all’80% dell’importo attraverso il fondo di garanzia centrale. Le condizioni sono un attivo negli ultimi due esercizi, l’iscrizione a Garfidi e l’approvazione da parte della cooperativa di garanzia. Per presentare domanda bisogna esibire i seguenti documenti: estratto della Camera di Commercio, carta d’identità del responsabile legale, dichiarazione dei redditi o bilancio degli ultimi due esercizi e nota IRAP.

Informazioni Ente Bilaterale per l’artigianato Tel. 0471 323 247 info@bkh-bz.it


TRE DOMANDE A... Stefano Di Niola, Presidente di Fondartigianato

Aiuto concreto a imprese e lavoratori In occasione della recente visita in Alto Adige di Stefano Di Niola, abbiamo sfruttato l’opportunità per saperne di più sul fondo nazionale Fondartigianato: una chance formativa di valore per le aziende artigiane di tutto il Paese. Come si può riassumere la valenza politica ed economica di Fondartigianato? “Promuovendo e finanziando iniziative che attraverso la formazione sostengono l’introduzione di innovazioni di processo e di prodotto, la diffusione del sapere anche nell’ambito di reti di impresa, la partecipazione delle microimprese a percorsi di ricerca, Fondartigianato si occupa in particolare di soddisfare tutti quei fabbisogni formativi che permettano lo sviluppo sul territorio delle piccole e

medie aziende e l’incremento dei livelli di competenza e di occupabilità dei loro lavoratori dipendenti.” Ritiene i risultati raggiunti sino ad ora soddisfacenti? “Vi fornisco alcuni numeri: oltre 220 milioni di euro di progetti finanziati, oltre 210.000 lavoratori formati, oltre 160.000 imprese aderenti per circa 600.000 lavoratori dipendenti. Questi numeri, ottenuti negli oltre dieci anni di attività di Fondar-

tigianato, offrono un dato molto incoraggiante e che ci spingono a migliorare continuamente la nostra offerta formativa.” Quali sono i principali obiettivi per il futuro? “Fondartigianato intende fornire un aiuto concreto alle imprese e ai lavoratori, affinché possano acquisire sempre più spazi sui mercati interni ed internazionali. L’obiettivo principale pertanto è quello di migliorare la qualità della programmazione degli Inviti e mirare a rispondere al meglio ai fabbisogni formativi delle imprese e dei lavoratori.”


LABORATORIO DI FORMAZIONE SUCCESSO ASSICURATO: Formazione e aggiornamento, così come il riconoscimento del titolo di Maestro, sono aspetti cruciali per la crescita dell’artigianato altoatesino.

“Fiducia in sè stessi!” 22

LE AZIENDE ALTOATESINE HANNO PREPARATO I PROPRI APPRENDISTI A WORLDSKILLS ITALY. ECCO LA RICETTA PER DIVENTARE CAMPIONI ED ESSERE UNA DITTA VINCENTE.

12|2016

Allenamenti serali e nel weekend? Svolgimento concentrato dei propri compiti durante il giorno? Confronti con i formatori? Ognuno dei 29 campioni nazionali capaci di stupire nell’edizione 2016 di Worldskills Italy si è preparato in maniera differente all’impegnativa competizione. Per due settimane nell’oreficeria di Kurt Staschitz a Scena si è lavorato a realizzare delle opere perfette ed a migliorare passo dopo passo il proprio lavoro. Si è trattato di una preparazione intensa, ma la fatica è stata infine premiata: l’apprendista Matthias Knoll di Merano ha saputo salire sul gradino più alto del podio nella propria categoria. Durante la preparazione il suo responsabile Daniel Staschitz gli è sempre stato accanto: “Una competizione di questo genere è sempre un’ottima preparazione per la maturità e l’indipendenza di un apprendista – ha affermato proprio Staschitz. Nonostante l’eccellente punteggio Matthias non potrà partecipare ai campionati mondiali di Abu Dhabi 2017, in quanto per lui questo è il secondo apprendistato ed ha già superato l’età massima consentita di 22 anni. Eppure per lui i campionati nazionali Worldskills Italy hanno rappresentato un’esperienza indimenticabile. Per la seconda volta nella storia il campione nella categoria dei Meccatronici arriva dalla ditta Auto Grohe di Brunico: Martin Niederkofler è riuscito infatti a met-

01 Ditta Staschitz Matthias Knoll e Kurt Staschitz 02 Auto Grohe Martin Niederkofler a segno

tere in pratica quanto appreso nella propria azienda. “Quando un giovane è così motivato, per la ditta ci sono solo dei vantaggi – ha affermato con certezza il suo capo Elisabeth Grohe. Per la formazione ed il contatto diretto in azienda, il responsabile è il Maestro Herbert Felder: “È importante che l’apprendista impari a conoscere ogni reparto, si sappia muovere ovunque e vada anche da solo dai clienti – ha spiegato Felder -. Solo così può imparare davvero.” Da Auto Grohe l’indipendenza è peraltro vista come aspetto cruciale. In


caso di domande e compiti difficili serve tuttavia sempre il supporto ed il consiglio di un esperto: “In questo modo i giovani crescono e degli esperti competenti ed abilissimi nei diversi settori. Di questo tipo di collaboratori si può essere orgogliosi.” I suoi apprendisti hanno sbaragliato la concorrenza tra i Carrozzieri: tanto il vincitore, Georg Profanter, quanto il secondo classificato, David Gross, stanno svolgendo il proprio apprendistato nella carrozzeria Gross di Siusi. Già negli ultimi anni Gregor Gross ha avuto numerosi competitor in gara a Worldskills: “Per i giovani collaboratori si tratta di una grande esperienza e di una grande sfida prendere parte ad un simile evento – ha detto l’artigiano -. Ci si può confrontare con gli altri giovani in gara e motivarsi.” Attraverso il lavoro quotidiano e le sfide in officina i suoi apprendisti si sono preparati al meglio per i campionati. “Un simile successo conferma naturalmente le abilità dei giovani ed aiuta la fiducia in sé stessi – ha aggiunto Gross. All’inizio della stagione invernale il ritmo in carrozzeria è del resto frenetico, ma tutto il lavoro deve essere portato a termine. Ciò nonostante, soprattutto per il vincitore, i pensieri possano essere magari già rivolti a migliaia chilometri di distanza ed all’edizione 2017 di Worldskills. Orgoglioso del suo apprendista è anche Günther Verginer della Verginer Holzprofi di San Martino in Badia. Già due anni or sono Philipp Zingerle aveva respirato aria d’alta quota in occasione di Worldskills Italy, piazzandosi al secondo posto tra i falegnami. Un’esperienza servita per capire su cosa concentrarsi nella preparazione e nella competizione ed utile per lasciarsi alle spalle tutti gli avversari nell’edizione 2016. “Formare degli apprendisti così motivati dà enorme soddisfazione – ha affermato Verginer -. È facile vedere quando un giovane lavora con coraggio e divertimento.” Nel corso della preparazione ha passato molte ore extra in aziende, con l’obiettivo di essere preparato per i diversi incarichi. “Dietro una simile performance si nascondono molto tempo e lavoro, bisogna esserne consapevoli – ha spiegato il suo capo. Ora lo sguardo è rivolto ai prossimi mesi. “Finora ha dato tutto e continuerà a farlo – ha aggiunto Verginer -. Spero che in futuro abbia ancora così tanta carica e gioia per questo lavoro, sono questi gli aspetti fondamentali.” Nel 2002 Andrea Unterweger ha conquistato il gradino più alto del podio nei campionati provinciali dei mestieri. Oggi la fiorista guarda con orgoglio alla sua allieva: nel corso della kermesse 2016 Verena Vieider è stata infatti in grado di stupire per la sua precisione, per la combinazione armonica dei colori e per la creatività. Per la giovane sono stati numerosi i regali e le congratulazioni dopo Worldskills Italy. Il primo scalino è stato superato: ora si tratta di volgere lo sguardo ad Abu Dhabi 2017. Prima della rassegna nazionale la giovane si è allenata soprattutto durante il lavoro quotidiano, rivedendo con la propria responsabile manufatto

03 Gross Gregor Gross & Georg Profanter 04 Verginer Holzprofi Philipp Zingerle il vincitore 05 Ditta Edelweisse Verena Vieider impeccabile

tutte le diverse tecniche. Ora non vede l’ora di prepararsi per i mondiali. Andrea Unterweger la sostiene volentieri: “Si tratta di una conferma e di una grande soddisfazione quando qualcuno impara così volentieri il proprio lavoro – ha dichiarato -. Simili vittorie e giovani talenti pongono il nostro mestiere, ma anche l’artigianato e l’apprendistato, sotto una luce differente. Era ora che ciò avvenisse.”

23 12|2016


FORMAZIONE | Consegna Diplomi di Maestro

L’artigianato dei Maestri DI RECENTE 46 NUOVI MAESTRI HANNO RICEVUTO L’AMBITO RICONOSCIMENTO. UNA GRANDE FESTA, MACCHIATA DA UNA CONSIDERAZIONE: IL TITOLO IN OGGETTO DOVREBBE FINALMENTE RICEVERE ANCHE NEL NOSTRO PAESE IL VALORE CHE MERITA. Sono Maestri nel proprio mestieri, nel vero senso della parola: 46 artigiani giovani ma al contempo esperti, appartenenti ad 11 diversi mestieri, hanno ricevuto di recente il proprio diploma. Una formazione di Maestro che rappresenta una grande sfida per un operaio qualificato del mestiere. Ogni anno sono infatti circa 350 le persone che frequentano il relativo corso, il quale in base alla professione ed alla parte di esame richiede dalle 40 alle 1300 ore. L’esame di Maestro è composto da quattro parti: gestione aziendale, pedagogia del mestiere, teoria e pratica.

FORMAZIONI PARIFICATE

Consegna diplomi 46 talenti premiati per la propria straordinaria performance

Un grande argomento affrontato in occasione della consegna dei diplomi è stato quello dell’equiparazione tra formazione pratica ed accademica. Un passo avanti già compiuto ormai da diversi anni in Paesi limitrofi come Germania, Austria e Svizzera, ma

CALENDARIO CORSI 2016 Iscrizioni ed ulteriori informazioni su www.lvh.it o scrivendo una mail a weiterbildung@lvh.it

CORSO

ORE

DATA

LUOGO

02/03.12.2016

Bolzano

Sicurezza sul lavoro per datori

Aggiornamento codice ATECO alto

Sicurezza sul lavoro per lavoratori

Aggiornamento

6

12.12.2016

Bolzano

Aggiornamento

6

15.12.2016

Bolzano

Pronto soccorso

Pronto soccorso (12 UD)

9

05.12.2016

Bolzano

Corsi specifici

Corso CEI 64-8/722 Alimentazione veicoli elettrici

8

05.12.2016

Bolzano

Corso UNI “QUALIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE DI MANUTENZIONE, LA NORMA UNI EN 15628”

7

26.01.2017

Bolzano

14


che in Italia non è stato ancora compiuto. Una situazione che lascia indubbiamente l’amaro in bocca ai numerosi addetti ai lavori del mestiere, come peraltro testimoniato dal Presidente dell’Associazione Provinciale dei Maestri Altoatesini Martin Haller: “Un Maestro non si deve nascondere dietro un accademico, al contrario: il titolo di Maestro testimonia la migliore formazione pratica e teorica possibile e merita dunque la stessa classificazione – ha spiegato il presidente dei Maestri Martin Haller -. I nuovi Maestri altoatesini sono forza lavoro qualificata in modo eccellente. Hanno le stesse basi dei laureati per riuscire ad emergere e meritano l’opportunità di farsi valere come forza dirigente d’eccellenza.” L’auspicio per il futuro è naturalmente quello di vedere compiuto al più presto il decisivo passo della parificazione. La speranza a tal proposito non è nascosta, ma viene condivisa ormai da tempo da tutti coloro i quali hanno compiuto un difficile percorso per raggiungere questo grado di formazione. Da ultimi i 46 ragazzi recentemente premiati.

BORSA DEGLI APPRENDISTI Ricerca di apprendisti o posizioni

RICERCA POSIZIONE MESTIERE

CIRCONDARIO

ETÀ

Carrozziere

Bolzano e dintorni

15

Fiorista

Bolzano e dintorni Bressanone e dintorni

17

Alto Adige

23

Bolzano e dintorni Bassa Atesina

23

Bolzano e dintorni

17

Bolzano e dintorni Bassa Atesina

15

Muratore

Burgraviato

20

Installatore

Burgraviato

16

Esperto media

Burgraviato

16

Acconciatore

25

RICERCA APPRENDISTA DITTA

LUOGO

Lattoniere

Spenglerei Putzer Hubert

Varna

Elettrotecnico

Kaan OHG

Cornedo

Elektro Kasal Herbert

Caldaro

Elektro Plank

N. Levante

Elettromeccanico

Kaan OHG

Cornedo

Installatore

Oberhofer OHG

Appiano

Larcher & Brunner

Bressanone

Frigorista

Frigotherm Ferrari GmbH

Lana

Carrozziere

Continental

Bolzano

Garage Europa Holzer

Val di Vizze

PER ULTERIORI INFORMAZIONI visitate la pagina internet www.ilmestieredeisogni.apabz.it manufatto

12|2016

MESTIERE


CATEGORIE QUANTO É VARIO IL NOSTRO ARTIGIANATO? A seguire un dettaglio sulle ultime novità, i trend, i progetti delle sezioni di mestiere ed i temi economici più rilevanti.

Tagli “naturali” ACCONCIATORI: BEATRICE RAAS È UN’ACCONCIATRICE “GREEN” E VIVE (BENE) CON LE PROPRIE CERTEZZE. IL SUO OBIETTIVO: DARE AI GIOVANI L’OPPORTUNITÀ DI APPRENDERE E POI DI DECIDERE AUTONOMAMENTE.

26 12|2016

UNA STRADA ALTERNATIVA

Il riconoscimento ricevuto di recente è stata la conferma di essere sulla strada giusta. Nell’ambito della prima giornata internazionale degli acconciatori naturali, Beatrice Raas ha infatti ricevuto un premio per il proprio impegno in favore dell’ambiente. Ad inizio ottobre sono stati circa 300 gli acconciatori del settore, provenienti da diversi Paesi, a prendere parte all’incontro di fondazione dell’associazione “Movimento acconciatori consapevoli” andato in scena a Vienna. L’occasione giusta per Beatrice per ricevere un premio tanto inatteso quanto meritato.

LE ORIGINI

Nel suo piccolo salone di Laces ci si accorge immediatamente di non trovarsi in un negozio tradizionale. Quando ci si siede per attendere il proprio turno non si leggono riviste di moda, bensì libri sulla natura, utili per comprendere come rapportare il proprio corpo in sintonia con l’ambiente. Sullo scaffale ci sono pochi prodotti, si possono quasi prendere tutti con due mani. Si tratta in tutti i casi di prodotti naturali, senza eccezione. Una porta laterale conduce in un piccolo giardino, dove i clienti si possono rilassare, ad esempio perché sono arrivati al loro appuntamento a piedi da Malles a Laces. Per molti tutto questo fa parte di una normale visita dalla propria acconciatrice di fiducia. Del resto

anche la strada verso il salone deve essere all’insegna della natura e della sostenibilità.

A PICCOLI PASSI

Beatrice Raas è un’acconciatrice “green“, una delle tre esistenti in Alto Adige. Non a caso la sua filosofia si basa su un principio naturale: “Voglio rispettare la nostra natura, il nostro ambiente e creare per i nostri bambini un mondo nel quale si possa crescere e vivere senza preoccupazioni – ha spiegato. Questa convinzione non è stata costruita dall’oggi al domani. Negli ultimi anni molto è accaduto nella sua vita. Tutto ha iniziato a quasi 30 anni, quando ha deciso di svolgere il mestiere dei propri sogni. 19 anni or sono Beatrice ha ottenuto il titolo di Maestro e compiuto il passo dell’indipendenza aprendo un proprio salone a Malles: “L’azienda funzionava bene, ho sempre lavorato molto, avevo i miei dipendenti, ma qualcosa mi mancava – ha affermato l’artigiana. Nove anni fa ha così deciso di vendere il proprio salone di Malles ed insieme alla propria famiglia si è spostata a Laces per aprire qui un nuovo salone di piccole dimensioni: “Prima ero convinta che l’obiettivo dovesse essere aprire un negozio di grandi dimensioni – ricorda la Raas. Col tempo ha cambiato opinione ed oggi lavora da sola: “Lavoro per me stessa, in tranquillità, nel modo che ritengo più giusto.” Proprio questo ha dovuto spiegare solo e unicamente a sé stessa ed alla


Acconciatrice green | CATEGORIE Produzione moderna Numerose le tecniche create

mato Beatrice Raas. Con i prodotti naturali le tinte bionde non sono ad esempio più possibili. Anche l’alimentazione, la mentalità e molto altro ancora deve cambiare per avere dei capelli sani.

sua famiglia il motivo del suo cambiamento: “I passi che ho compiuto li ho fatti con convinzione e non ho dunque voluto imporli a nessuno – ci ha spiegato l’artigiana. Una donna che ha deciso di dedicarsi all’ambiente, prestando attenzione alle persone ed alle loro esigenze di base, nonché alla natura ed agli animali.

FOCUS SULLA NATURA

Tre anni or sono ha inoltre deciso di puntare sulla sostenibilità ed ha svolto la formazione per acconciatrice “green” vicino a Vienna. Attraverso otto moduli, costituiti da tre giorni di corso, non ha unicamente raccolto numerose conoscenze, bensì ha avuto modo di rinforzare le proprie convinzioni. Una volta tornata a casa ha modificato un po’ alla volta il proprio modo di lavorare e preparato i suoi clienti al cambiamento: “Alcuni clienti hanno smesso di venire ed era chiaro che ciò sarebbe successo – ha spiegato Beatrice -. Altri invece hanno imparato a condividere la mia filosofia. Poi ne sono arrivati altri di nuovi.” In generale la visita al suo salone non è paragonabile alla visita da un’acconciatrice qualsiasi. Per un appuntamento al salone Viva di Laces servono tempo e convinzione. Il primo passo è una consulenza nel piccolo salone: “Qui spiego ai miei clienti in modo chiaro cosa li aspetta – ha affer-

manufatto

UNO SGUARDO AL FUTURO

Beatrice Raas ha insomma un lungo passato alle spalle, ma anche nel suo futuro vuole raggiungere ancora molti obiettivi. E’ consapevole di essere una pioniera del settore in Alto Adige. Il tutto anche se è consapevole che molti non capiscono perché si impegni così tanto per andare controcorrente. “Non devo convincere nessuno della mia filosofia. Se qualcuno è pronto a condividerla, sarà lui stesso a chiederlo, a fare domande, a prendere questa decisione.” Per lei è molto più importante offrire ai giovani l’opportunità di farsi un quadro completo in merito alle diverse opportunità esistenti: “Dobbiamo garantire ai nostri giovani l’occasione di conoscere diversi metodi e tipologie di lavoro nel corso della loro formazione – si è detta convinta -. Devono comprendere le diverse filosofie, riconoscere le relazioni e le conseguenze. Solo se saranno formati in maniera completa, potranno poi prendere una decisione consapevole. Poi toccherà a loro scegliere la strada preferita.”

27 12|2016


CATEGORIE | Edilizia, Pittori e Verniciatori

Fatturazione corretta EDILIZIA: CHI CONOSCE LA LEGGE, È IN GRADO DI FARSI VALERE.

vazioni o di documenti, così come la scadenza dei termini, a portare spesso conseguenze sgradevoli.

COME REAGIRE

Sapere è la chiave Per calcolare bene

28 12|2016

Un’informativa tempestiva ed adeguata è cruciale per far valere i propri diritti: “Purtroppo capita sempre più spesso che le imprese artigiane debbano attendere molto tempo per il pagamento delle fatture quando svolgono un lavoro per la Pubblica Amministrazione, oppure che il lavoro in oggetto non venga addirittura pagato – ha affermato il presidente del Gruppo Edilizia di lvh.apa Markus Bernard in occasione della manifestazione informativa atta a chiarire le corrette regole di fatturazione. Sono del resto ragioni banali, quali ad esempio la mancanza di firme, di appro-

Proprio per questo bisogna informarsi al meglio per tempo, hanno consigliato i relatori. Ulteriori consigli utili sono stati successivamente resi noti nel corso di una tavola rotonda conclusiva, nel corso della quale i numerosi artigiani intervenuti hanno potuto porre le domande del caso ed ottenere degli importanti chiarimenti sulla tematica: “Bisogna essere informati a dovere sulle basi normative al fine di poter preparare per tempo una procedura di fatturazione veloce ed efficiente – ha dichiarato con sicurezza Markus Bernard – È al contempo cruciale tenere sempre conto dei costi personali che emergono ed in certi casi anche seguire il proprio istinto.”

Splendide facciate PITTORI E VERNICIATORI: PREMIATO IL CORAGGIO PER I COLORI. Invitare i proprietari di edifici ad avere più coraggio per i colori: questo l’obiettivo del secondo Concorso delle Facciate promosso dalla sezione di mestiere Pittori e Verniciatori di lvh.apa. Pochi giorni fa sono stati premiati i vincitori. “Attraverso questa competizione abbiamo voluto dimostrare che la progettazione della facciata condiziona l’aspetto di un edificio e può migliorare l’estetica – ha spiegato il presidente dei Pittori e Verniciatori lvh.apa Rudolf Dantone.

Informazioni Centro di Competenza Edilizia Tel. 0471 323 230 edilizia@lvh.it

01 Benno Stürz Vincitore delle categorie Hotel ed Industria (Montagna). 02 Karl Christanell Vincitore delle categorie edifici antichi e nuovi (Lagundo)


Thema | CATEGORIE

29 12|2016


CATEGORIE | Edilizia

Comunicazioni in cantiere EDILIZIA: L’INIZIO DEI LAVORI IN UN CANTIERE DEVE ESSE COMUNICATO ALL’INAIL ED ALLA CASSA EDILE. In coincidenza dell’inizio dei lavori in un cantiere bisogna effettuare due comunicazioni: INAIL: In tutti i cantieri, quelli pubblici quanto quelli privati, bisogna fare una comunicazione all’INAIL. L’imprenditore può presentare la richiesta online, al fine di essere liberato dall’obbligo di comunicazione. Una deroga sarà concessa solo

Appalti pubblici EDILIZIA: IN CASO DI PARTECIPAZIONE AD INCARICHI PUBBLICI SERVE UN SUPPORTO. Poter prendere parte agli appalti pubblici è una condizione vitale per gli artigiani altoatesini. La partecipazione ai suddetti incarichi non è tuttavia semplice, in quanto comporta compilare ed inviare in maniera impeccabile una lunga serie di documenti.

quando i lavori in cantiere durano meno di 15 giorni e quando per il lavoro in oggetto sono impegnati meno di cinque dipendenti. CASSA EDILE: Nei lavori pubblici la comunicazione alla cassa edile prima dell’inizio dei lavori è sempre obbligatorio. E’ al contempo obbligatoria la comunicazione per i progetti privati con un valore dell’incarico superiore a 100.000 Euro e per i subappalti. In questo caso il subappaltante comunica il cantiere ed il subappaltato, il quale si occupa a sua volta di segnalare il cantiere e da chi ha ricevuto l’incarico.

Proprio per questo l’interesse in merito ai corsi pratici di lvh.apa si è rivelato decisamente elevato: oltre 150 persone hanno preso parte alle lezioni relative agli appalti pubblici ed alle novità sul portale provinciale, oppure si sono fatti consigliare individualmente dagli esperti di lvh.apa. Al fine di poter garantire anche in futuro una partecipazione di successo agli artigiani, da fine novembre si è deciso di organizzare dei corsi ulteriori, in programma a Bolzano, Bressanone, Brunico e Merano.


“Opportunità di valore” PITTORI E VERNICIATORI: INCONTRO EUROPEO ALL’INSEGNA DI UNA FORMAZIONE DI LIVELLO. Qual è la valenza dei pittori e verniciatori a livello di connessioni europee? Come è possibile innalzare la propria rilevanza e come è possibile poter essere maggiormente coinvolti nel caso di domande significative? Di questo e molto altro ancora si è parlato in occasione del recente incontro continentale dei Pittori e Verniciatori andato in scena in Alto Adige. Per l’occasione, addetti ai lavori provenienti da Alsazia, Svizzera, Baden-Wüttemberg ed Alto Adige hanno colto l’occasione per confrontarsi con i colleghi provenienti da altri Stati

FORMAZIONE E LAVORO

Il punto centrale è stato quello della formazione, tanto degli apprendisti quanto dei Maestri. “Si tratta di formare nel modo adeguato i nostri giovani ed al contempo di organizzare il mercato in modo tale che il nostro quadro professionale possa trovare un posto di valore – ha sottolineato il presidente dei Pittori e Verniciatori lvh. apa Rudolf Dantone in occasione dell’incontro.

Comunicare bene COSTRUTTORI E MURATORI: NEL “BLITZ DI MERCATO“ DI VARNA SI È PARLATO DEI PROGETTI ATTUALI. A chiarire l’importanza della comunicazione in cantiere è stato il rappresentante della Camera degli Architetti Stephan Dellago: “Una gran parte degli errori deriva purtroppo da informazioni incomplete e dalla mancanza di un accordo tra le persone coinvolte nel cantiere – ha affermato l’esponente della Camera degli Architetti -. Quando c’è un coordinamento più adeguato dei lavori e le competenze vengono definite con chiarezza, si possono certamente evitare molti errori.” Una proposta che anche i Costruttori e Muratori di lvh. apa hanno preso sul serio: “Proprio nella vita lavorativa quotidiana è possibile dover fare i conti con grossi problemi a causa di piccolezze – ha dichiarato con sicurezza il presidente Arnold Fischnaller.


CATEGORIE | Installatori, Frigoristi

All’insegna della tecnologia INSTALLATORI DI IMPIANTI TERMOSANITARI: PER DUE ANNI GLI INSTALLATORI SI SONO CONFRONTATI CON DELLE TECNOLOGIE FUTURISTICHE NELL’AMBITO DI UN PROGETTO UE.

AGGIORNAMENTO CONGIUNTO

I partecipanti al progetto Apprendere insieme

“E‘ cruciale confrontarsi con queste tecnologie avvenieristiche e sfruttare questo tipo di opportunità.” Questa la certezza di Reinhard Ambach, presidente degli Installatori d’impianti termosanitari di lvh.apa. Due anni or sono la sezione di mestiere ha deciso di partecipare al progetto UE “Fuel Cell Know How – La strada verso gli impianti di riscaldamento con celle a combustibile.” Di concerto con partner provenienti da Spagna, Scozia e Slovenia si è avuto modo di frequentare numerosi

corsi di formazione ed aggiornamento sul tema, attivando collaborazioni e reti di settore e formando forza lavoro. Ora il progetto è giunto al termine. “La nostra sezione di mestiere ed i nostri clienti possono ora approfittare di questa utilissima formazione – ha spiegato Ambach -. Questa tipologia di impianti è ideale in un’epoca nella quale le risorse scarseggiano, hanno un elevato grado di efficienza ed impediscono le emissioni di anidride carbonica.”

“Traguardo centrato”

successo dei nostri giovani. Né è convinta Heidi Röhler, presidente dei Frigoristi lvh.apa. In occasione di svariati incontri con i docenti delle scuole professionali la sezione di mestiere di lvh.apa ha elaborato il regolamento formativo per questo quadro professionale. Esso è stato ora approvato dalla Giunta Provinciale: “Per noi si tratta di un importante passo avanti per il raggiungimento della parificazione professionale con l’estero – ha concluso con soddisfazione la Röhler.

FRIGORISTI: LA GIUNTA PROVINCIALE HA APPROVATO IL REGOLAMENTO FORMATIVO DEI FRIGORISTI. “Un piano formativo più preciso, con direttive ed obiettivi chiari rappresenta una grande opportunità per una formazione di


Legno | CATEGORIE

Una risorsa di grande valore LEGNO: IL LEGNO È UNA DELLE PRINCIPALI RISORSE LOCALI. UN CONCETTO RIBADITO IN UN RECENTE INCONTRO, A CUI HANNO PRESO PARTE OLTRE 90 ADDETTI AI LAVORI. Oltre un anno fa cinque associazioni hanno deciso di confrontarsi con la tematica del bosco e del legno: tra loro anche lvh.apa Confartigianato Imprese, desiderosa di affrontare maggiormente il tema e di cooperare con altri addetti ai lavori del settore per un obiettivo di grande valore. Chiaro il traguardo fissato per l’occasione: rinforzare la materia prima chiamata legno ed i mestieri e settori ad essa connessi. La cosiddetta “Charta del legno” firmata per l’occasione è ora pronta a trovare i primi ambiti di utilizzo. Al primo incontro in programma ha preso parte anche Reinhard Pichler, presidente dei Segantini lvh.apa: “Proprio la varietà di questo gruppo dovrebbe far crescere la sensibilità per questa particolare materia prima – ha auspicato Pichler -. Dobbiamo sensibilizzare la popolazione, ma anche gli artigiani ed i nostri clienti verso questo obiettivo: utilizzare il legno locale e cooperare con gli esperti di settore. Per riuscirci dobbiamo attivarci insieme. Il progetto attivato lo scorso anno è un primo passo nella giusta direzione ed ora siamo pronti ad attivarci per ottenere quanto prima dei risultati concreti.”

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Materia prima legno Rinforzare la sensibilità tra gli artigiani ed i clienti.


CATEGORIE | Metallo, Trasporti

Obiettivo sicurezza in strada METALLO: LA SICUREZZA NEL TRAFFICO DIPENDE DA NUMEROSI FATTORI DIFFERENTI, TUTTI DI GRANDE RILEVANZA. Quale influenza ha la qualità dei lavori di riparazione e di manutenzione su un veicolo in riferimento alla sicurezza sulla strada? Una valenza molto elevata, parola di esperti. Di recenti il Ministero dei Trasporti ha invitato rappresentanti provenienti da tutta Italia ad un incontro sulla sicurezza nel traffico. Per l’Alto Adige, oltre alla Deputata Renate Gebhard, erano presenti anche il presidente SAG Manfred Huber, il presidente dei Carrozzieri lvh.apa Gregor Gross ed il componente della sezione di mestiere Harald Freitag: “La sicurezza sulla strada è un tema purtroppo viene sottovalutato – ha spiegato Huber -. Quando un veicolo lascia la fabbrica, esso è sicuro. Con ogni riparazione non eseguita in modo corretto, la sicurezza si riduce. Non si tratta di un problema solo per il conducente, bensì anche per il passeggero e per tutti gli utenti della strada.”

OFFRIRE QUALITÀ E PRETENDERE SENSIBILITÀ

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Il problema della sicurezza è evidente anche in Alto Adige: “Naturalmente la situazione non è così grave come nel resto d’Italia, ma è evidente anche qui: a ricevere l’incarico molto spesso non è l’offerente più serio, ma quello che mette a disposizione il prodotto o il servizio al prezzo più basso. Ed a venire penalizzata è la sicurezza – ha evidenziato Huber. Al momento nel resto d’Italia non esiste alcuna legge che obbliga il cliente a svolgere i necessari lavori di manutenzione e riparazione. La responsabilità maggiore è dunque degli addetti ai lavori, i quali dovrebbero garantire sicurezza al 100% quando il mezzo lascia la loro autofficina: “Eppure a queste condizioni ciò non è possibile – ha aggiunto Huber -. Vogliamo offrire la massima qualità e la massima sicurezza e faremo di tutto per centrare questo obiettivi, ma per riuscirci servono adeguate disposizioni normative da parte dello stato e la giusta sensibilità da parte della popolazione.”

“Legge insensata” TRASPORTATORI: ANCORA UNA NORMA PENALIZZANTE PER LA CATEGORIA. Un regolamento UE prevede che le imprese di trasporti informino e chiariscano ai propri autisti come utilizzare nel modo adeguato il tachigrafo. Un compito per il quale in Italia si ritiene necessario un corso obbligatorio di otto ore, anziché una semplice spiegazione pratica. “Il regolamento UE prevede che ogni ditta debba istruire in modo adeguato i propri autisti, spiegando loro nel modo ritenuto più adeguato come utilizzare lo strumento – ha spiegato il presidente dei Trasportatori lvh.apa Elmar Morandell -. Ad ogni azienda viene lasciata libera scelta in merito a come effettuare tale chiarimento: lo stesso dunque se si tratti di una spiegazione orale del datore di lavoro, della lettura di un breve manuale o di un corso interno. Eppure l’Italia, con la sua febbre legislativa, ha dimostrato ancora una volta di essere convinta di saperne di più ed ha espresso la volontà di introdurre un corso obbligatorio di otto ore.” In considerazione dei costi ed anche da un punto di vista tecnico, si tratta di una scelta insensata. Basti pensare che ogni due-tre anni sul mercato vengono introdotti nuovi apparecchi con differenti modalità di utilizzo: “L’obiettivo dell’UE è quello di far sì che l’autista sia in grado di utilizzare il dispositivo – ha aggiunto Morandell -. Per fare in modo che ciò avvenga servono tuttavia consigli pratici e non un’insensata frequenza di ore di


Riconoscere i colori in autunno Assemblea generale Tappezzieri

Tachigrafi Consigli pratici e non corsi privi di senso

corso. Attraverso i corsi per la sicurezza sul lavoro ed il corso di aggiornamento da 35 ore ogni cinque anni, utile come attestazione per la qualifica di conducente, il numero degli impegni è già più che sufficiente. Al contempo in Alto Adige vige una consuetudine significativa: i trasportatori di merci aggiornano costantemente i propri collaboratori in merito alle nuove generazioni di tachigrafi e garantiscono loro un apprendimento adeguato. La domanda è perché serva trasformare sempre dei contenuti pratici e semplici in concetti teorici ed eccessivamente regolamentati? L’aggiornamento costante è una cosa, corsi obbligatori non necessari sono qualcos’altro.” Questo l’appello di Morandell ai rappresentanti politici nazionali.

Scambio oltre i confini TAPPEZZIERI E ARREDATORI D’INTERNI: OGNI SFIDA PUÒ ESSERE SUPERATA COLLABORANDO IN MODO ADEGUATO. Lo sguardo oltre i confini rappresenta una priorità per Tappezzieri ed Arredatori d’interni: un giorno prima dell’assemblea annuale 2016, la sezione di mestiere lvh.apa Confartigianato Imprese ha visitato la scuola professionale di settore in Tirolo, al fine di discutere in merito alle opportunità di miglioramento in ambito formativo. Un tema, quello dello scambio con realtà straniere, che è stato anche al centro dell’assemblea generale di San Genesio. Ospite dell’evento è stato il Maestro tirolese Anton Berger, il quale ha parlato degli sviluppi e delle sfide attuali nel settore dall’altra parte del Brennero. “Dobbiamo impegnarci congiuntamente per il nostro mestiere e orientarci sempre ai migliori – ha spiegato con entusiasmo e fiducia il presidente della sezione di mestiere di lvh.apa Robert Egger. Nel corso dell’evento non sono mancati l’adeguato riconoscimento ed il meritato ringraziamento ai competitor di Worldskills Italy.

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Lavorare al top GIOVANI ARTIGIANI: A LEZIONE DAL COACH DI BENESSERE AZIENDALE PAOLO SVEGLI.

JOHANNES MAIR, Lattoniere NADINE LANZINER, Acconciatrice STEFAN CHISTÉ, Pavimentista

Volti da Euroskills JOHANNES MAIR Non vedo l’ora di affrontare questa grande avventura!

NADINE LANZINER Gli Euroskills rappresentano... ... una sfida da vincere!

STEFAN CHISTÉ Quanto ti sei allenato? ... circa 7261 minuti

Corso di benessere aziendale per Giovani Artigiani Organizzare al meglio i processi interni

Esperienza da ricordare per il vice presidente di lvh. apa Giorgio Bergamo, per la presidente dei Giovani Artigiani Jasmin Fischnaller e per la componente della Consulta dei Giovani Artigiani lvh.apa Julia Kopfsguter. I tre hanno infatti preso parte ad un convegno di due giorni incentrato sulla psicologia lavorativa all’interno dell’azienda. Le lezioni, impartite con grande professionalità dal rinomato coach aziendale Paolo Svegli, sono state molto apprezzate dal trio altoatesino: “Durante questo corso abbiamo appreso una serie di consigli importantissimi, che in futuro saremo felici di condividere coi nostri associati – ha spiegato Bergamo -. Si tratta di operazioni ed accorgimenti che possono sembrare banali e all’ordine del giorno, ma ai quali spesso non si riserva la giusta attenzione.” Tra gli aspetti affrontati con maggiore attenzione, l’organizzazione interna dell’azienda e l’ottimizzazione delle lavorazioni, da ottenere imparando a delegare e facendo assumere delle significative responsabilità anche ai dipendenti. “Oltre a svolgere un training aziendale complessivo, utile per migliorare in particolar modo le procedure lavorative ed organizzative, abbiamo appreso importanti nozioni su come comportarsi con i propri dipendenti – ha concluso Bergamo -. Un aspetto indubbiamente cruciale è quello di informarli ed aggiornarli con costanza, facendo in modo di sentirli parte integrante ed attiva del proprio progetto.”


Artigiani Anziani | CATEGORIE

Generazione 65+ ARTIGIANI ANZIANI: GRANDE SUCCESSO PER LO STAND DEL GRUPPO IN OCCASIONE DELLA FIERA D’AUTUNNO. UNA GENERAZIONE IN CRESCITA.

Lo stand degli Artigiani Anziani Vario e ricco di informazioni.

Gli anziani di oggi sono attivi e vitali. Rispettare le loro esigenze in modo adeguato rappresenta un’importante sfida per gli artigiani ed i prestatori di servizi. Proprio per questo la gene-

razione 65+ ha creato un comparto autonomo. L’importanza di questo sviluppo ed il potenziale esistente nei diversi settori sono stati chiariti dagli stessi Artigiani Anziani in occasione della Fiera d’Autunno di quest’anno. In un settore espositivo autonomo ci si è dedicati alla terza età ed agli obiettivi da raggiungere per essere attivi, in salute ed autonomi. Nello stand degli Artigiani Anziani si è parlato di tutto: tecnologie, abitare, sport e viaggi, moda e wellness, fino alla consulenza legale. Insieme al gruppo di lvh.apa Confartigianato Imprese, tutti gli espositori hanno avuto l’opportunità di presentare le proprie offerte a questa nuova categoria di successo.

Un esempio da seguire ARTIGIANI ANZIANI: PRESI COME MODELLO DAI COLLEGHI TOSCANI. La città di Tirrenia (Pisa) ha recentemente ospitato la seconda assemblea annuale del Gruppo Anziani ANAP della regione Toscana. Insieme al presidente nazionale ANAP Gianpaolo Palazzi e ad oltre 400 ospiti, al sentito evento hanno preso parte anche il vice presidente degli Artigiani Anziani lvh.apa Claudio Molinari ed il segretario provinciale Angelo Angerami: entrambi sono stati invitati personalmente alla manifestazione dal presidente di ANAP Toscana Angiolo Galletti. Nel corso dell’evento quest’ultimo ha peraltro dichiarato di essersi ispirato al tradizionale incontro degli Artigiani Anziani di lvh.apa per l’organizzazione di una manifestazione ad hoc anche nella propria regione: “Un grande onore - ha commentato Claudio Molinari.


ECONOMIA E POLITICA PROTAGONISTI NELLE DECISIONI : L’artigianato non è rilevante soltanto a livello locale, bensì anche in ambito nazionale ed internazionale.

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Nuove opportunità GRAZIE AD ALCUNE NUOVE MISURE, LA LEGGE DI STABILITÀ PARE IDONEA A GARANTIRE UNA SPINTA ALL’ECONOMIA NAZIONALE Nel testo normativo relativo alla “Legge di Bilancio” 2017 sottoposto alla Camera si pongono al centro dell’attenzione l’imprenditoria e la sua valenza nell’ottica di una crescita economica nazionale. Dopo aver visto inserite alcune delle proprie iniziative ed idee nella bozza di legge, i vertici di lvh.apa e di Confartigianato si sono nuovamente rivolti ai Parlamentari altoatesini per la presentazione di alcune proposte di emendamento in vista dell’approvazione alla Camera..

LE PRINCIPALI NOVITÀ

Il Presidente del Consiglio Renzi ha ribadito a più riprese di voler puntare su ricerca, sviluppo ed innovazione come principali sfide del progetto “Industria 4.0”. Gli incentivi previsti per questa iniziativa ammontano a circa 13 miliardi di Euro e di una parte di essi possono approfittare anche le microimprese e le PMI. Nella proposta di legge di bilancio per il 2017 sono previsti a tal proposito nuovi mega-ammortamenti fino al 250%. Questi valgono per investimenti materiali ed immateriali delle aziende nel campo di innovazione, automatizzazione e digitalizzazione e per il credito fiscale relativo a costi di ricerca. Sono al contempo previsti investimenti in

Italiia in corsa Obiettivo priorità per l’economia

infrastrutture – in particolar modo nella banda larga – e l’ottenimento di centri di competenza sul tema “Industria 4.0”. Una novità destinata a favorire in particolare realtà come l’Alto Adige. Grande valore è destinato ad essere attribuito all’apprendistato ed alla formazione. Attualmente è previsto che i datori di lavoro con meno di dieci collaboratori siano esentati interamente dai costi del rapporto per i primi tre anni di contratto con apprendisti. Questa opportunità è già prevista per tutte le assunzioni fino al 31 dicembre 2016, ma in base alla proposta presentata alla Camera è destinata a non essere confermata: “Lo sgravio in oggetto dovrebbe assolutamente venire mantenuto – ha commentato al proposito il presidente di lvh.apa Gert Lanz. Alcune delle novità previste sono particolarmente significative per gli imprenditori. Nella proposta di legge


Legge di Bilancio | ECONOMIA E POLITICA

Il bilancio locale è infatti previsto che il super-ammortamento del 140% dall’anno 2017 rimanga attivo solo per i mezzi aziendali come camion e furgoni. Qualora si voglia ancora utilizzare ancora l’ammortamento per mezzi ad uso promiscuo che vengono usati dal titolare d’azienda, dai collaboratori o da rappresentanti, l’acquisto si deve dunque effettuare ancora entro quest’anno. A valere è la data del passaggio di proprietà, il pagamento può venire svolto anche il prossimo anno.

LIQUIDITÁ PER LE AZIENDE

Già nella prima proposta di legge i vertici di lvh.apa hanno valutato positivamente l’introduzione del principio di cassa per i soggetti con contabilità semplificata: “Attraverso il principio di cassa le imposte vengono pagate solo sulle fatture pagate e dall’altra parte sempre solo le fatture pagate sono deducibili fiscalmente – ha spiegato Lanz -. In questo modo le fatture possono essere saldate più rapidamente e non devono essere pagate tasse per prestazioni non ancora pagate. In questo modo la liquidità delle aziende viene migliorata.”

PRIORITÀ ALL’ECONOMIA

Il Bilancio Provinciale di quest’anno appare più ridotto rispetto a quello degli ultimi anni. Proprio per questo è ancora più importante definire le priorità. I vertici di lvh.apa hanno presentato le proprie richieste al Presidente della Giunta Provinciale ed assessore all’economia Arno Kompatscher. La prima proposta riguarda la tassa

SERVONO CONTRIBUTI MIRATI

VANTAGGI PER LE IMPRESE

Nel campo del risanamento energetico si richiede la riduzione della ritenuta. Dopo che quest’ultima è passata dal 4 all’8% con la Legge di Stabilità 2015, il raddoppio del contributo ha infatti determinato un inasprimento dei problemi di liquidità. Proprio per questo si propone un ritorno ad una ritenuta del 4%. Nel campo degli acquisti da parte delle amministrazioni pubbliche gli strumenti d’acquisto nuovi e migliorati dovrebbero essere organizzati dal ministero in modo tale da non determinare uno svantaggio per le PMI. Per sfruttare in modo ottimale l’effetto “agevolativo” della Nuova Sabatini, i contributi in conto interessi non dovrebbero venire pagati in quote annuali, bensì in una rata unitaria entro 120 giorni. In futuro si dovrà inoltre provvedere a favorire l’artigianato digitale, nello specifico sostenendo le soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, l’attività d’innovazione delle aziende e le misure formative nel campo della digitalizzazione attraverso voucher formativi.

Giovani, economia e crescita BILANCIO EUROPEO

In Europa ci si trova di fronte a grandi sfide. Visto che il bilancio generale, con i suoi 157,9 miliardi di Euro, è più ridotto rispetto al 2016, le risorse devono essere suddivise in modo adeguato. Quasi la metà dei mezzi verrà investita per sostenere crescita, occupazione e competitività. Al contempo il focus verrà posto su programmi quali Horizon 2020, Erasmus+, COSME e Connecting Europe. 2,7 miliardi di Euro verranno invece predisposti in favore del fondo europeo per gli investimenti strategici EFSI. I mezzi per il sostegno della crescita e dell’occupazione verranno implementati dell’11% fino a 19,3 miliardi. Ad essere sostenute saranno anche le iniziative di occupazione in favore dei giovani: al fine di combattere la disoccupazione giovanile, verranno messi a disposizione dei mezzi aggiuntivi dal valore di 1,5 miliardi di Euro. manufatto

GERT LANZ comunale sugli immobili, per la quale si richiedono degli sgravi utili a sostenere lo sviluppo delle aziende. Tale misure sarebbe appannaggio principalmente delle microimprese e delle realtà di piccole dimensioni, le quali approfittano solo in esiguamente della riduzione IRAP. Anche il regolamento relativo al Fondo di Rotazione deve essere rivisto: tale fondo non è infatti adeguato per gli investimenti di piccole dimensioni. Le ultime stime dell’istituto per lo sviluppo economico hanno evidenziato un chiaro segno meno in riferimento agli investimenti dei piccoli negli ultimi anni: “La prevista introduzione nel 2017 di un progetto d’investimento rappresenta il primo passo verso la reintroduzione di contributi in conto capitale mirati – ha sottolineato Gert Lanz. A dicembre verranno presentati i criteri di questa nuova tipologia di sostegno: “Nell’elaborazione dei criteri dovrà essere valutata l’utilizzabilità da parte delle piccole imprese – ha aggiunto Lanz -. Non si può realizzare nuovamente un modello che escluda oltre il 90% delle realtà locali.” I vertici di lvh.apa chiedono parimenti l’introduzione di contributi in conto capitale per l’acquisto o la conversione di spazi vuoti, così come per il risanamento di infrastrutture pubbliche: “Le esigenze ed il potenziale sono elevati, in ogni caso queste misure devono essere anticicliche, al fine di garantire uno sviluppo sostenibile dell’economia edile.”

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ARTIGIANATO E SOCIETÁ IL LAVORO NON È TUTTO NELLA VITA. Anche trascorrere del tempo insieme è importante: gli associati di lvh.apa rispettano appieno questa filosofia…

01 Artigiani Anziani Piacere in Sicilia 02 Entusiasmo giovanile Piacevole esperienza ad Amburgo 03 Tappezzieri Visita al BBT

Oltre i confini SAPERE: AGGIORNAMENTO E DIVERTIMENTO NEL PROGRAMMA AUTUNNALE DEGLI ARTIGIANI. Oltre 30 Giovani Artigiani sono partiti alla volta di Amburgo e nella rinomata città tedesca hanno visitato non solo numerose attrazioni, ma anche un’azienda produttrice di cioccolato. Direzione completamente opposta per gli Artigiani Anziani: per loro uno splendido soggiorno in Sicilia. Tra sociale e conoscenza viceversa le trasferte delle Donne della Val Venosta, protagoniste di una visita alla ditta EWO di Cortaccia, e dei Tappezzieri ed Arredatori d’interni, in osservazione alla

04 Network oltre i confini Per le Donne nell‘Artigianato 05 Prestazioni garantite Con Garfidi e Confidi

Galleria di Base del Brennero. Tematiche decisamente attuali all’ordine del giorno anche in occasione della tradizionale festa d’autunno della sezione di mestiere dei Falegnami, i quali a Brunico hanno discusso con i direttori e gli insegnanti della scuola professionale e con i direttori di diversi uffici provinciali. Artigianato, società e scambio d’opinioni sono del resto spesso tre capisaldi inscindibili.


Piccoli vincitori MANUFATTINO. È FERDINAND IL NOME DELLA VOLPE PRONTA AD ACCOMPAGNARE I LETTORI. “Mi manca ancora un nome! Come potrei chiamarmi?” Questa è la domanda posta dalla volpe ai giovani lettori dell’inserto di lvh.apa manufattino. In risposta la nostra redazione ha ricevuto un gran numero di splendidi disegni colorati. Bambini tra i quattro e i 12 anni provenienti da ogni parte della nostra provincia hanno usato davvero tanta fantasia. Alla fine la nostra volpe ha scelto il nome Ferdinand ed è molto felice: “Grazie a tutti per aver partecipato, ci vediamo presto nella prossima edizione di manufattino!”.

01 La volpe, un falegname Parola di Anna Baur di Braies 02 La volpe si chiama Ferdinand Jakob Felder da Sarentino 03 Una volpe colorata e diligente Linda Marangoni di Appiano 04 Disegni diversi e colorati I parteipanti al nostro concorso si sono dimostrati davvero molto fantasiosi.


TENDENZE & MERCATI STORIE DI VITA IMPRENDITORIALE: approfondimenti, novità di mercato, presentazioni di prodotti, tendenze, salute, pubbliche relazioni

Avere un ufficio sempre in ordine si può e si deve! 42

NON IMPORTA SE SIAMO ARTIGIANI O PRIVATI CITTADINI: TUTTI ABBIAMO SPESSO LA SPIACEVOLE SENSAZIONE CHE LE PRATICHE CI SFUGGANO DI MANO.

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Diciamolo chiaro: metter mano alle scartoffie è un problema che ci affligge tutti da sempre. Ogni tanto qualcuno ha il coraggio di dar battaglia all’immenso e implacabile mostro della burocrazia. Agli slogan hanno fatto seguito anche proposte concrete per abbattere obblighi e semplificare le procedure: eppure sconfiggere questa piovra che ci avvolge la vita, resta un’impresa impossibile. Nel lavoro d’ufficio quotidiano le scadenze rimangono insormontabili. Per il momento pare non esistano meccanismi pratici che riescano a frenare la crescita della burocrazia. Non resta quindi che agire di prima persona e mettere a frutto il proprio talento organizzativo anche in ufficio. E soprattutto gli artigiani devono fare in modo che l’agenda riesca a contemplare il tempo necessario per potersi dedicare all’essenziale, all’attività aziendale e al futuro dell’impresa.

UFFICIO SOTTO CONTROLLO

Nemmeno le imprese artigiane più minuscole riescono oggi a mandare avanti l’attività senza una gestione razionale dell’ufficio. Organizzare l’ufficio richiede innanzitutto degli accorgimenti pratici. Conviene partire dal principio dell’ergonomia, ovvero disporre i posti di lavoro in modo che tutto il necessario sia a portata di mano. Se negli ambienti adibiti ad ufficio entra molta luce naturale, coadiuvata da un’illuminazione artificiale valida e moderna, si crea subito un’atmosfera piacevole che favorisce la motivazione e gli addetti lavorano in modo più effettivo. Gli esperti rammen-


Speciale ufficio | TENDENZE & MERCATI

GLI ESPERTI DI LICHTSTUDIO EISENKEIL Perché la corretta illuminazione del posto del lavoro è importante per la nostra salute?

Fattore luce PIÙ MOTIVATI CON UNA LUCE MIGLIORE

tano anche che è consigliabile predisporre un buon isolamento termico e acustico, eliminare le correnti d’aria e fare in modo che l’umidità si aggiri tra il 40 e il 65 percento.

ARREDAMENTI PER UFFICIO

Di scrivanie ce n’è per tutti i gusti. Il vostro falegname di fiducia ve le costruisce su misura calcolando che ci sia spazio sufficiente per computer, attrezzature e documenti vari. Le sedie da ufficio sono diverse da quelle normali perché devono poter essere regolate. In particolare occorre prestare attenzione che le gambe poggino in angolo retto e che le mani lavorino con una leggera inclinatura. L’angolo con cui si guarda il monitor dovrebbe essere inclinato di circa 30 gradi verso il basso. Tuttavia, al momento di comprare una sedia dovremmo sempre chiederci se questa ci restituisce la libertà di movimento che nella vita d’ufficio abbiamo perso.

manufatto

Prima che fosse inventata la luce artificiale, il ritmo dell’uomo era scandito dall’andamento del sole. Oggi invece trascorriamo almeno otto o dieci ore al giorno per almeno cinque giorni alla settimana chiusi in uffici e officine. La luce, sia essa proveniente dal sole o da una sorgente artificiale, ha il potere di influenzare il nostro rendimento, il nostro stato d’animo e anche la nostra salute. Dal momento che la luce naturale è vitale per l’organismo, occorre fare in modo che ce ne sia a sufficienza. Se invece manca, a maggior ragione è indispensabile curare il progetto della luce artificiale.

A COSA SI DEVE FARE ATTENZIONE

Per disporre di una luce corretta nei posti di lavoro bisogna prima prendere in esame il tipo di ambiente e le attività che vi si svolgono. Se queste sono molte e diverse, il progettista attento suddividerà il locale in varie zone. Diversificando i corpi illuminanti e adottando sistemi di dimming si può assicurare l’illuminazione ideale per ogni necessità. Un aspetto molto importante è che le sorgenti non abbaglino: la soluzione migliore è miscelare luce diretta e indiretta opportunamente dosate. Non si dimentichi poi che una concezione illuminotecnica ben calibrata è di grande utilità per favorire impegno e motivazione.

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01 Il computer strumento di lavoro indispensabile. 02 La giusta luce vitalità e motivazione in azienda.

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La questione non si pone nel momento in cui non ci sono impiegati fissi: l’artigiano che si deve spostare di continuo tra officina e laboratorio, showroom e ufficio, tutto sommato non ne ha bisogno poiché è comunque sempre in movimento. Abitudine tra altro molto salutare.

definibili individualmente. A differenza dall’archivio cartaceo che mette all’atto un unico documento, il grande vantaggio dell’archiviazione elettronica permette allo stesso documento di comparire altrove per una diversa utilità.

L’ARCHIVIAZIONE

Tra le tecnologie per l’ufficio la più importante è la telefonia. Non si dimentichi che anche le piccole imprese artigiane devono gestire il servizio telefonico in maniera diversa di quando ne fanno uso privato. Sebbene i moderni cellulari offrano tutte le funzioni che occorrono in ufficio, non riescono comunque a sostituire un impianto telefonico appropriato. Un’azienda che vuole presentarsi con professionalità ed essere contattabile con facilità deve disporre di centralina, collegamenti, memorie, fax, contatori e soprattutto segreterie telefoniche. E al pari della tecnica, anche il saper telefonare in modo corretto è un’arte tutta da imparare.

Dall’archivio dipende in essenza se i processi di lavoro sono razionali o meno. Il falegname o l’arredatore conosce i pro ed i contra dei più svariati sistemi di scaffalatura, armadi, ripiani e contenitori, e vi saprà consigliare al meglio su quello che è più adatto alle vostre esigenze.

ATTI DIGITALI

Le aziende più strutturate sostituiscono l’archivio manuale con quello elettronico. Il Document Management System (DMS) torna utile in ogni tipo di azienda, riferisce Joachim Pfeifer della società bolzanina Alpin, esperto del programma di archiviazione elettronica d.3ecm. “L’archiviazione elettronica abbinata ai workflows procura grandi risparmi di tempo e di denaro”, fa notare Pfeifer. Al pari di un archivio cartaceo classico, anche quello digitale raccoglie i documenti che devono stare insieme. Questo avviene in modo automatico con l’assegnazione di attributi

LE TECNOLOGIE PER UFFICIO

COMPUTER E ALTRI APPARECCHI

Non solo nel lavoro ma anche nella vita privata non possiamo più fare a meno della digitalizzazione. Ormai non abbiamo più nessuna difficoltà a usare con destrezza i nostri software abituali. Un imprenditore artigiano informato dovrebbe tuttavia approfondire


Speciale ufficio | TENDENZE & MERCATI

regolarmente la materia ed essere a conoscenza delle nuove metodologie per migliorare l’organizzazione dell’azienda. Confartigianato Imprese di Bolzano (lvh.apa) offre corsi e approfondimenti su misura per le esigenze delle piccole imprese durante tutto l’anno. Al momento di acquistare un nuovo PC è tuttavia opportuno farsi consigliare sulla potenza adeguata all’uso che se ne fa in azienda ed evitare che l’hardware

sia sovra o sottodimensionato. Non trascurate di valutare anche il consumo energetico: gli apparecchi a raffreddamento passivo, per esempio, riducono i consumi in modo rilevante. Quale possibile alternativa dal basso consumo energetico vanno ricordati i notebook. Stampanti, fotocopiatrici e scanner sono reperibili singolarmente o combinati in un unico apparecchio multifunzione, ideali quando in ufficio si ha

Pronti per il Natale? WOHNLUST, LAGUNDO: LASCIATI ISPIRARE DALLE COSE VERE, SEMPLICI E PREZIOSE E PREPARATI A UN NATALE DAVVERO SPECIALE.

IDEE REGALO PER I VOSTRI COLLABORATORI!

Si sa, non è l’albero che fa il Natale, e tanto meno lo sono i regali sotto l’albero. Ciò nondimeno il Natale è per tutti noi, a maggior ragione per gli imprenditori, un momento in cui si rinnova la piacevole tradizione degli addobbi natalizi e dei regali. Non soltanto per l’atmosfera ma anche e soprattutto perché ci ricordano un altro grande regalo, quello vero del nostro Signore. È questa la filosofia che ispira le proposte di Wohnlust a Lagundo. La gentile titolare e la sua collaboratrice hanno curato un’esposizione di addobbi natalizi di buon gusto con oggetti utili e belli, per la casa e per l’azienda, per i collaboratori, i parenti e gli amici più cari. Troverete soprattutto cose ideate per durare nel tempo. L’attesa è già una festa. Una festa di gioia e complicità nel pensare al regalo perfetto per sorprendere ed emozionare. Una festa negli occhi dei bambini come in quelli dei grandi. E già immaginiamo il momento in cui nel sorriso delle persone care si leggerà il grazie per averle donato qualcosa di speciale. Da Wohnlust a Lagundo troverete le idee perfette. mb

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CONTATTO Wohnlust Via Etzenricht, 2 39022 Lagundo Tel. 0473 222 325 info@wohnlust.it www.wohnlust.it www.facebook.com/Wohnlust/

01 Wohnlust a Lagundo addobbi e idee regalo per Natale 02 Atmosfera natalizia raffinate corone dell’avvento. 03 Caldo abbraccio coperte, pantofole e accessori.


TRENDS & MÆRKTE | Thema

poco spazio. Si tenga presente però che difficilmente la multifunzione eguaglia la qualità delle singole apparecchiature dedicate.

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Sono molte le aziende artigiane, dove ormai l’ufficio è diventato strategico tanto quanto l’officina, il laboratorio o il salone. Non di rado la gestione amministrativa è affidata ad un membro della famiglia imprenditrice, spesso è la moglie del titolare che ha delega decisionale ed organizza l’ufficio con la gestione della posta, delle scadenze e delle pendenze, con la gestione del personale, l’archiviazione di documenti ed atti. Il cuore pulsante di un’azienda artigiana è oggi un ufficio ben funzionante che si rivela essere fondamentale per ogni decisione imprenditoriale.

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PUOI USARE I COMPUTER PIÙ FANTASIOSI PER RACCOGLIERE LE CIFRE, MA ALLA FINE DEVI STABILIRE UN CALENDARIO E AGIRE. LEE IACOCCA

IL MANAGEMENT

A sancire il successo di un’azienda non è soltanto la visione del prodotto e la strategia aziendale ma anche il modo in cui si vogliono raggiungere gli obiettivi, come ci si muove, quando e cosa si decide di fare. I consulenti aziendali non si stancano di ripetere che occorre tenere presenti e possibilemente seguire quattro principi fondamentali. Primo: definire i compiti e solo dopo pianificare le date. Secondo: suddividere i compiti secondo la loro importanza e non solo secondo la loro urgenza. Terzo: imparare a delegare e a dire di no. Quarto: comunicare nel modo più chiaro e più frequente possibile. mb


Info PR | TENDENZE & MERCATI

Il know-how altoatesino in Cina ROTHOBLAAS, CORTACCIA: ALL’AVANGUARDIA NELLO SVILUPPO DI SOLUZIONI PER L’EDILIZIA DEL LEGNO, L’AZIENDA ALTOATESINA CRESCE INCESSANTEMENTE E CONQUISTA SEMPRE PIÙ MERCATI INTERNAZIONALI.

LA QUALITÀ È UN VALORE UNIVERSALE

Rothoblaas è un’azienda di Cortaccia nella Bassa Atesina, specializzata in soluzioni ad alto contenuto tecnologico per l’edilizia del legno. Opera in tutto il mondo con un’organizzazione distributiva presente in più di 70 paesi. Ora si appresta a conquistare il mercato cinese con i suoi immensi potenziali. Per secoli in Cina il legno è stato il materiale per eccellenza in edilizia. Alla metà del ventesimo secolo fu però vietata la deforestazione e così il legno cedette il passo al cemento e ad altri materiali. “Oggi la Cina ha varato nuove leggi per volorizzare un’edilizia sostenibile e quindi il legno torna ad essere protagonista”, spiegano Hannes Blaas e Patricio Gomez, export-manager della Rothoblass che hanno già messo in atto alcuni progetti nel paese del celeste impero. “Siamo in contatto con accademici interessati a collaborare e a trasferire il nostro know-how

Tutto per il vostro ufficio CONTER FORNITURE, BOLZANO: UN NUOVO CONCETTO DI VENDITA FORNISCE SOLUZIONI IMMEDIATE PER LE AZIENDE. Conter Forniture è un’azienda di famiglia fondata oltre 30 anni fa e guidata in seconda generazione da Ivan Conter che ha ampliato l’assortimento dei prodotti facendo rete con importanti marchi di qualità. Grazie alla lunga esperienza sul mercato, l’azienda dispone oggi di grande know-how nel rifornire adeguatamente le aziende artigiane su tutto il territorio. La vera novità consiste tuttavia in un’offerta completa e suddivisa in varie competenze. Che serva materiale di cancelleria per il lavoro quotidiano o arredi per l’intero ufficio, la pianificazione di forniture o l’assistenza alle fotocopiatrici, presso Conter Forniture in via G. di Vittorio, in zona industriale a Bolzano, si trova praticamente tutto. manufatto

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alle università cinesi.” A dispetto delle differenze linguistiche e culturali, Rothoblaas non vede grandi ostacoli: “La qualità è un valore universale che ci fa parlare la stessa lingua in tutto il mondo”, fanno notare gli esperti dell’azienda. Rothoblaas continua a puntare sulla crescita e sull’esportazione e cura in particolar modo la sua presenza nei paesi emergenti. La visione è quella di diventare il marchio leader nel settore entro il 2020 con la conseguente creazione di molti posti di lavoro. mb

CONTATTO Rothoblaas Srl Via dell’Adige, 2 39040 Cortaccia Tel. 0471 818 400 info@rothoblaas.com www.rothoblaas.com

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TRENDS & MÆRKTE | Thema

01 Fedeltà all’azienda Luis e Jakob Baumgartner, rispettivamente amministratore e presidente di Autoindustriale (nella foto a destra) in festa con 50 collaboratori premiati. 02 Lavoro di squadra Luis Baumgarnter ringrazia.

40 anni sotto una buona stella 48

AUTOINDUSTRIALE, BOLZANO: È UNA STORIA DI SUCCESSO QUELLA DELLA FAMIGLIA BAUMGARTNER CHE PUNTA DAL 1976 SULLA QUALITÀ E LA TRADIZIONE, SUL PROGRESSO E L’INNOVAZIONE.

CONTATTO Autoindustriale Via Galvani 41 39100 Bolzano Tel. 0471 550 000 info@autoindustriale.com www.autoindustriale.com

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La famiglia Baumgartner ha festeggiato il quarantesimo anniversario dell’azienda con i suoi dipendenti al Forum di Bressanone. Durante la serata intitolata “A night full of Stars” si sono ripercorse le tappe della fortunata storia di Autoindustriale.

LAVORO DI SQUADRA

Negli anni l’azienda è cresciuta puntando sul lavoro di squadra che ha dato grandi frutti. Gli stessi dirigenti di Mercedes-Benz Italia hanno elogiato l’esemplare collaborazione con il concessionario unico del Trentino Alto-Adige, mentre Stefan Pan, presidente di Assoimprenditori, ha ricordato che il successo di un’azienda può perdurare nel tempo solo grazie a delle strategie virtuose basate sulla formazione continua del personale, sul rispetto reciproco e sulla valorizzazione dei singoli posti di lavoro. Nel suo discorso, il titolare di Autoindustriale, Luis Baumgartner, ha sottolineato: “Tutti i nostri 220 collaboratori contribuiscono in maniera determinante al successo di Autoindustriale.” In seguito 50 collaboratori sono stati premiati per la loro fedeltà.

UNA STORIA IN MOVIMENTO

Negli ultimi quarant’anni il settore automobilistico ha vissuto alti e bassi che hanno influenzato anche il percorso di Autoindustriale. La ditta venne fondata da Eduard

Baumgartner nel 1976 e inizialmente distribuiva veicoli commerciali Mercedes-Benz. Dieci anni dopo fu inaugurata una nuova sede aziendale a sud di Bolzano, in Via Galvani, e la vendita si apriva anche alle autovetture. I modelli continuarono ad aumentare, tanto che nel 2003 Autoindustriale per i camion decise di prendere in affitto altri 15.000 metri quadrati di spazio, in Via Grandi. Il buon andamento economico e la fama di un servizio impeccabile sancirono un’espansione incessante. Alle due filiali di Bolzano se ne aggiunse una a Brunico nel 1996. E nel 2008 la famiglia Baumgartner arriva a Trento, e diventa la prima concessionaria di automobili Mercedes, poi di veicoli commerciali. Oggi la presenza sul mercato trentino è in piena espansione con due sedi a Trento e Rovereto.

SGUARDO AL FUTURO

Luis Baumgartner nel suo intervento ha infine parlato delle sfide future ed in particolare di due megatendenze che rivoluzioneranno il settore automobilistico. Da un lato l’automazione della guida, dall’altro lo sviluppo di alti sistemi di sicurezza. “Noi ci saremo e ci faremo portavoce della visione di Gottfried Daimler, inventore dell’automobile, che puntava sempre all’innovazione al servizio dell’umanità”, ha concluso il titolare. mb


Thema | TENDENZE & MERCATI

“Doggi”canta per Fireservice FIRESERVICE, BRUNICO: NELLA SEDE AZIENDALE DI BRUNICO SERATA D’ECCEZIONE E CONCERTO PRIVATO DI MARKUS DORFMANN, ALIAS “DOGGI”, DEDICATO ALLA FAMIGLIA NIEDERKOFLER.

UNA CANZONE PER LA SICUREZZA

Questa volta la famiglia Niederkofler, titolare dell’azienda Fireservice, ha messo da parte gli estintori e fatto spazio alla musica: nella sede di Brunico dei Fireservice si è infatti esibito di recente Markus Dorfmann, artista di grande talento, noto anche oltre frontiera col nome d’arte “Doggi”. Fireservice ha sponsorizzato per tutto quest’anno il cantautore, unito alla famiglia anche da vincoli famigliari, in segno di riconoscenza ha voluto dedicare alla ditta una canzone da lui composta. I ritornelli mettono in rima estintori e segnaletica, idranti e ma-

niglioni. Dificile da immaginate, ma a breve la canzone sarà postata su Youtube e ci si potrà togliere la curiosità.

FIRESERVICE ANCHE A BOLZANO

La ditta Fireservice, specializzata nel settore della sicurezza, antiinfortunistica ed antiincendio, fondata da Robert Niederkofler, oggi suo presidente, per essere più raggiungibile dai clienti ha aperto di recente uno showroom a Bolzano in Via Negrelli 13 A. mb

manufatto

01 Concerto privato del cantautore Markus Dorfmann alias “Doggi”. 02-03 Serata spensierata per Robert Niederkofler, fondatore della ditta.

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