manufatto 02/2025

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manufatto

Il mensile dell’economia altoatesina

AZIENDE

Quale forma giuridica scegliere al momento di creare un'azienda.

Pagina 14

ORIENTAMENTO

La Giornata dell'Artigianato a San Genesio: coinvolgere i giovani con entusiasmo.

Pagina 18

MANOVRA 2025

Nuova legge di bilancio: i punti più importanti per le imprese.

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UN’OPPORTUNITÀ UNICA

I TIROCINI AZIENDALI DAI 14 ANNI

COSÌ L’ARTIGIANATO SI PROIETTA NEL FUTURO

EDITORIALE

Finalmente una pietra miliare per l’artigianato altoatesino è stata posta, grazie alla collaborazione tra lvh.apa Confartigianato Imprese e la Provincia: a partire dalla primavera 2025 in Alto Adige i giovani potranno svolgere già con l’età di 14 anni i tirocini scolastici in azienda Si tratta di un risultato di fondamentale importanza per avvicinare quanto prima i giovani all’artigianato e per assicurare alle aziende la forza lavoro del futuro L’articolo principale del presente numero è perciò dedicato ai principali attori di quest’innovazione, che ne presentano sotto vari punti di vista tutti i vantaggi. Vengono anche fornite utili informazioni pratiche per le aziende interessate.

Tra gennaio e febbraio i giovani sono chiamati a compiere un’importante scelta per il loro futuro professionale: l’iscrizione alla scuola superiore. Gli artigiani hanno partecipato a numerose attività di orientamento, tra cui segnaliamo particolarmente la “Giornata dell’Artigianato” organizzata a San Genesio

Con l’inizio del nuovo anno entrano in vigore importanti novità, prima fra tutte quelle previste dalla legge di bilancio 2025: vi presentiamo in sintesi i punti più interessanti per le imprese artigianali.

Come sempre, riferiamo delle numerose novità e attività dei singoli mestieri, nonché dei circondari e dei gruppi delle donne nell’artigianato e dei giovani artigiani.

Buona lettura!

La Redazione

02|2025

lvh.apa

Confartigianato

Imprese

Impressum manufatto – Il mensile dell’economia altoatesina Tiratura

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Stampa: Athesiadruck GmbH Bozen

SEMINARIO INTERNO DEI

Indice

NEWS

08 UN POSTO AL NOI

Un intero lotto all’interno del NOI Techpark di Bolzano per le aziende.

FOCUS

10 TIROCINI AZIENDALI DAI 14 ANNI

Il successo riportato da lvh.apa insieme alla Provincia e ai giovani altoatesini.

AZIENDE

16 FEMALE FOUNDER ACADEMY

Un programma per sostenere le donne nella creazione d’impresa.

FORMAZIONE

21 KIDS ACADEMY

Il programma estivo di lvh.apa per i più piccoli è un grande successo!

MESTIERI & CIRCONDARI

28 ASSEMBLEA ANNUALE

I sarti su misura iniziano con slancio il nuovo anno.

24 NOVITÀ DAI CIRCONDARI

Val Pusteria e Val Venosta.

DONNE & GIOVANI ARTIGIANI

33 ”INSIEME CREIAMO IL FUTURO!”

All’insegna di questo slogan si è svolto il ricevimento 2025 delle Donne.

ECONOMIA E POLITICA

37 RENTRI

Da febbraio il nuovo registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti.

ARTIGIANATO E SOCIETÀ

36 KLIMAHOUSE

Anche l’artigianato era presente alla Fiera di Bolzano.

40 STRESS DIGITALE

Un nuovo fenomeno sociale. IN CONTINUO MOVIMENTO

IN VETRINA

46 TENDENZE E MERCATI

Puls-Air GmbH, Triviso Srl, Alpingreentech Srl, IDM e il settore edile.

07 PARLIAMO CHIARO

La parola al Presidente

16 TENDENZE FUTURE

Idee e spunti

20 CORSI

L’offerta di lvh.apa

37 A COLLOQUIO CON...

Franco Ramaroli

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02|2025

ULTIME NOTIZIE: cosa c’è di nuovo per artigiani e fornitori di servizi in Alto Adige?

Export altoatesino in crescita

DINAMICA MOLTO POSITIVA PER L’EXPORT DI APPAREC

CHIATURE E MACCHINARI IN ALTO ADIGE NEGLI ULTIMI

15 ANNI: OGGI VALE OLTRE 1,2 MILIARDI DI EURO/ANNO.

La produzione di macchinari e apparecchiature è un settore particolarmente produttivo e innovativo, le cui esportazioni sono cresciute più rapidamente in Alto Adige rispetto agli altri settori. La gamma di prodotti esportati è molto vasta e va dalle tecnologie invernali (ad esempio impianti di risalita, mezzi battipista e cannoni da neve) a sistemi per la refrigerazione e la ventilazione ad uso industriale, dai macchinari per la lavorazione dei metalli, per la stampa o per il settore sanitario fino alle turbine e agli organi di trasmissione.

Oltre tre quarti dell’export altoatesino di macchinari e apparecchiature è diretto verso altri Paesi europei. Nel dettaglio, Germania e Austria rappresentano le principali destinazioni (19 /14 percento del totale); seguono Svizzera e Francia (8 percento ciascuna). Il 10 percento delle esportazioni di macchinari e apparecchiature è destinato al continente asiatico, mentre il 7 percento è diretto in Nordamerica, in particolare negli Stati Uniti. Questi ultimi costituiscono il più importante mercato di vendita extraeuropeo, con un’incidenza pari al 6 percento del totale.

Innovazione e produttività nel campo della costruzione di macchinari © shutterstock

NUOVI SOCI

Gli artigiani anziani di lvh.apa hanno registrato una forte crescita anche nel 2024. Il loro gruppo ha visto, infatti, l’ingresso di 172 nuovi sociuna cifra molto importante per l’Alto Adige (2.151 soci in totale).

Gli artigiani anziani di lvh.apa sono sinonimo di conservazione del patrimonio artigianale, di scambio intergenerazionale e di coltivazione delle tradizioni e dei legami sociali. Con i nuovi soci non cresce solo la comunità, ma anche l’opportunità di condividere conoscenze ed esperienze.

Gli artigiani anziani sono coinvolti in numerose iniziative e continuano a contribuire attivamente con le loro competenze. Così, l’importanza dell’artigianato per l’economia e la società altoatesina rimane tangibile per le generazioni a venire. Il gruppo degli artigiani anziani di lvh.apa rappresenta quindi un forte legame tra il passato e il futuro dell’artigianato e un segno vivente di quanto il lavoro di una vita di un artigiano possa essere apprezzato.

FATTO del mese

Nella foto: i rappresentanti dei quattro sindacati, insieme a Fritz Ploner (in basso a destra), Rodolfo Gabrieli e Walter Pöhl (in alto a destra) © lvh.apa

Edilizia:

CONFERMATO PER IL 2025 DALLE ASSOCIA ZIONI DI CATEGORIA E DAI QUATTRO SINDA CATI DI SETTORE L’ACCORDO SULL’EVR.

Di recente i rappresentanti di CNA Alto Adige Südtirol e lvh.apa Confartigianato Imprese, insieme a ASGB Bau, FILCA-SGB/CISL, FILLEA-GBH/CGIL e FENEAL-SGK/UIL, hanno sottoscritto un accordo che conferma per il 2025 l’erogazione dell’elemento variabile della retribuzione (EVR), previsto dal contratto integrativo provinciale del settore edile artigiano siglato nel 2023. “Siamo contenti di questo segnale positivo per l’artigianato edile altoatesino: esso conferma che nel nostro settore i datori di lavoro riconoscono appieno il grande impegno dei loro collaboratori e collaboratrici”, così il presidente del Gruppo Edilizia di lvh.apa Fritz Ploner e il presidente del CNA Costruzioni Alto Adige Südtirol Rodolfo Gabrieli.

buone notizie Zukunft Handwerk

MONACO DI BAVIERA OSPITA A MARZO IL CONGRESSO E LA FIERA INTERNAZIONALE DELL’ARTIGIANATO.

La delegazione di lvh.apa all’IHM del 2024 © lvh.apa

Care Artigiane, Cari Artigiani,

La Fiera internazionale

dell’artigianato (IHM) di Monaco di Baviera, che quest’anno si svolgerà dal 12 al 16 marzo, è la più grande fiera di riferimento per l’artigianato in Germania e rappresenta i valori e gli obiettivi che sono molto importanti anche per lvh.apa. Nel contesto dell’edilizia, della ristrutturazione e della riqualificazione, la fiera offre una straordinaria vetrina per l’intero spettro dei mestieri artigianali. Tra gli espositori, vi saranno anche alcune imprese artigiane altoatesine.

Sempre nel Centro Congressi Internazionale di Monaco di Baviera, si svolgerà dal 12 al 13 marzo anche il congresso “Zukunft Handwerk” (Artigianato del futuro).

Oltre alle varie e complesse mansioni che svolgiamo quotidianamente, molti di noi sono impegnati in attività di volontariato. Ci rendiamo conto dell’importanza di questo impegno ogni giorno, non da ultimo durante le varie visite aziendali nell’ambito delle visite scolastiche di lvh. apa. Le nostre aziende associate investono molto tempo e dimostrano un impegno personale quando si tratta di motivare le nuove generazioni e di mostrare le diverse e interessanti opportunità di carriera nei mestieri artigianali. Ci rendiamo conto sempre più spesso di quanto i bambini e le bambine abbiano il desiderio di mettersi all’opera con le proprie mani. Non è diverso nelle scuole professionali, dove i giovani vogliono mettere in pratica le loro conoscenze teoriche. Tuttavia, in precedenza questo non era possibile a causa delle norme giuridiche.

Dopo molte trattative burocratiche, finalmente è stata posta una prima pietra miliare. Dalla primavera del 2025, sarà possibile svolgere tirocini nell’ambito della formazione professionale a partire dai 14 anni. L’associazione lvh.apa, insieme alla Provincia, è riuscita a realizzare questo progetto unico in tutta Italia. Molte aziende si sono già messe in contatto e stanno offrendo tirocini. La grinta e lo spirito imprenditoriale dell’artigianato stanno ancora una volta mostrando il loro lato migliore. Come associazione, continueremo ad agire con questo spirito anche in futuro, sempre nell’interesse dell’artigianato.

Il vostro Presidente

Procedura a evidenza pubblica

LE AZIENDE POSSONO UTILIZZARE UN INTERO LOTTO ALL’INTERNO DEL NOI TECHPARK NELLA ZONA SUD DI BOLZANO PER I PROPRI PROGETTI EDILIZI, A CONDIZIONE CHE SI CONCENTRINO SU ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO.

Il NOI Techpark ha recentemente avviato una procedura a evidenza pubblica per la cessione temporanea del diritto di superficie, finalizzata alla costruzione e allo sviluppo di un lotto edificabile da parte di aziende private.

In precedenza, il NOI Techpark offriva alle aziende la possibilità di affittare spazi all’interno delle (nuove o rinnovate) strutture già esistenti.

Da adesso, grazie a questa procedura a evidenza pubblica, le imprese più ambiziose potranno progettare e realizzare da sé un edificio su misura, perfettamente inserito nel contesto del distretto dell’innovazione.

La procedura è aperta sia a singole imprese sia a consorzi di più aziende innovative.

Le domande di manifestazione d’interesse, complete della documentazione richiesta per l’ammissione, devono essere presentate entro il 14 febbraio 2025.

Successivamente, le candidature saranno valutate da una commissione.

Botteghe storiche

ISTITUITO UN ALBO NAZIONALE CHE VALO RIZZERÀ LE ATTIVITÀ ARTIGIANE STORICHE.

Entra in vigore dal 1° febbraio 2025 l‘Albo Nazionale delle attività commerciali, botteghe artigiane ed esercizi pubblici storici, che sarà gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, promosso dal Ministero del Turismo e alimentato dagli albi regionali e locali. L‘iniziativa si propone di istituire un circuito nazionale per riconoscere e promuovere attività con almeno 50 anni di storia o altre caratteristiche definite. Le attività storiche potranno essere integrate in itinerari turistici, per richiamare l‘attenzione sulla loro importanza per il territorio.

Inoltre, saranno individuate imprese storiche di eccellenza in base ad alcuni criteri, come: almeno 70 anni di attività, gestione familiare per almeno tre generazioni consecutive e conservazione di arredi, interni e strutture di valore storico e artistico.

La nuova legge crea un sistema oggettivo di riconoscimento delle attività storiche di qualità, incentivandone la visibilità nei confronti del del pubblico e, in generale, rafforzandole in termini imprenditoriali.

Le aziende che soddisfano i criteri di ammissione avranno ulteriori 90 giorni dalla comunicazione dell’idoneità per presentare la documentazione dettagliata.

L’aggiudicazione definitiva del lotto B7 è prevista entro la fine dell’estate 2025.

Il diritto di superficie sarà concesso per un periodo di 30 anni, con possibilità di proroga. È fondamentale che le aziende partecipanti illustrino nel dettaglio in che modo e in quale misura svolgono attività di ricerca e sviluppo, poiché tali attività rappresentano un prerequisito essenziale per l’assegnazione.

Ulteriori informazioni e la documentazione necessaria per la candidatura sono disponibili sul sito noi.bz.it/it/b7.

“EFFICIENTE NETWORKING, COINVOLGIMENTO DEI SOCI, RISPONDERE IN MODO MIRATO ALLE RICHIESTE”.

Ester Demetz ha studiato legge a Padova e a Trento. Presso lvh.apa ha lavorato inizialmente nell’area dei circondari e dell’acquisizione dei soci.

Dal 2024 è responsabile dell’ufficio Mestieri e circondari, il cui obiettivo è utilizzare le sinergie e l’efficiente messa in rete delle competenze per comunicare ai soci i contenuti e le attività dell’associazione e, viceversa, per affrontare nel miglior modo possibile le diverse problematiche dei soci.

ESTER DEMETZ Capoufficio Mestieri e circondari

Il NOI Techpark a Bolzano © Alessandra Chemollo

Buono a sapersi!

CORSI DI FORMAZIONE FONDART

L’associazione lvh.apa offre ai suoi soci l’opportunità di perfezionarsi gratuitamente attraverso il fondo nazionale per la formazione continua “Fondart”.

L’offerta è ampia e spazia dai corsi specifici per il lavoro alla formazione generale sulle competenze trasversali.

L’adesione a Fondart è completamente gratuita.

L’iscrizione non comporta alcun costo aggiuntivo per l’azienda, in quanto i contributi previdenziali devono essere versati in ogni caso, quindi anche senza l’iscrizione a un fondo di formazione. Tutte le informazioni sull’iscrizione e sui corsi offerti possono essere richieste all’Accademia di lvh.apa. E-mail: akademie@lvh.it.

“ProAbility”

LA PROVINCIA LANCIA UN NUOVO SISTEMA DI BONUS PER LA PROMOZIONE DELL’OCCU PAZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ.

Il Servizio Mercato del Lavoro promuove l’inclusione delle persone con disabilità, sostenendo le aziende nella creazione di posti di lavoro stabili.

Il precedente sistema di contributi ora è stato sostituito da un sistema a premio, e il procedimento è stato totalmente digitalizzato.

Del sostegno potranno beneficiare i datori di lavoro privati che assumono e impiegano stabilmente persone con un’invalidità civile pari o superiore al 46 per cento o con un’invalidità lavorativa pari o superiore al 34 per cento. È possibile richiedere un premio per l’assunzione per i nuovi contratti di lavoro di durata pari o superiore a 180 giorni, oppure un premio di stabilità per i rapporti di lavoro esistenti, calcolato in base alla durata del contratto e al grado di disabilità. L’importo del bonus dipende anche dal grado di adempimento della quota obbligatoria per l’assunzione di persone con disabilità. Se la quota è soddisfatta, i datori di lavoro possono ricevere fino a 4.000 euro di premio per l’assunzione e 9.000 euro di premio di stabilità per un periodo di 25 anni. Le richieste possono essere presentate dal 1° febbraio al 31 marzo 2025 tramite il programma ProAbility sul portale CIVIS.

BENVENUTI NELLA GENERATION H

> Campei Christoph | Autonoleggiatori | La Valle

> Geier Hansjörg | Tecnici termosanitari e di ventilazione | Sarentino

> ProHolz srl | Boscaioli | Campo di Trens

> Auto Herbst di Herbst Ivan | Meccatronici d’auto | Nova Ponente

> Cont Stefano Enrico | Pittori e verniciatori | Brunico

> Eppacher Bettina | Orafi e argentieri | San Lorenzo di Sebato

> Seebacher Jakob | Spazzacamini| Laives

> Bauunternehmen Baldauf Christian | Costruttori e muratori| Glorenza

> MH Style-Point - Hochkofler Maximilian | Acconciatori | Caldaro

> Waldhofer di Hofer Klemens | Congegnatori meccanici e attrezzisti| Bolzano

> Krautgasser Martina | Diversi mestieri Cura del corpo | San Candido

> Bäckerei Tauber srl | Panettieri | Lagundo

> Holzwerkstatt srl | Falegnami | Prati - Vipiteno

> Haarpflegestudio di Menghin Alexander | Acconciatori | Caldaro

> Helldorado srls | Elettrotecnici | Prato allo Stelvio

> Lanz Iris | Tecnici manutenzione articoli sportivi | Dobbiaco

> Perathoner Luca | Elettrotecnici | Selva di Val Gardena

> Thomas Rötting Fotografie | Fotografi e Videomaker | Velturno

> Demetz Helene | Scultori in legno| Ortisei

> ProFood Concept srl | Diversi mestieri Alimentari| Bolzano

> Hofer Daniel | Fabbri e magnani | Varna

> Burggräfler Spenglerei srl | Lattonieri edili e artistici| Postal

> Dapra‘ Manfred | Costruttori e muratori | Naz-Sciaves

In azienda già a 14 anni

COME PARTE DELLA FORMAZIONE SCOLASTICA, A PARTIRE DAL SECONDO SEMESTRE NEL LA PRIMAVERA 2025 I TIROCINI IN AZIENDA SONO POSSIBILI GIÀ CON L’ETÀ DI 14 ANNI.

Dalla primavera del 2025, in Alto Adige verrà introdotta un’iniziativa innovativa: gli studenti potranno svolgere tirocini aziendali accompagnati dalla scuola a partire dall’età di 14 anni. Questo passo creerà un legame più stretto tra istruzione e mondo del lavoro, al fine di promuovere attivamente la forza lavoro qualificata di cui c’è urgente bisogno. L’innovazione è unica in Italia e testimonia la forza innovativa dell’Alto Adige nel campo della formazione professionale.

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ORIENTATA ALLA PRATICA: UN VANTAGGIO PER TUTTI

L’introduzione dei tirocini a partire dai 14 anni offre ai giovani l’opportunità di familiarizzare precocemente con diversi settori professionali, di acquisire una prima esperienza pratica e di sviluppare competenze sociali e professionali. Oltre a fornire un orientamento professionale, questo modello aiuta i giovani a prendere decisioni: i giovani indecisi si fanno un’idea delle possibili carriere, mentre quelli che hanno già in previsione un apprendistato possono colmare il loro tempo in modo significativo.

“Stiamo gettando le basi per i lavoratori qualificati di domani”, spiega l’assessore provinciale Philipp Achammer, che ha sostenuto l’iniziativa fin dall’inizio. “Questo progetto dimostra quanto sia forte la collaborazione tra istruzione e impresa in Alto Adige”.

SOSTEGNO ALLE IMPRESE ARTIGIANE

Questa iniziativa offre numerosi vantaggi alle aziende: possono conoscere i potenziali apprendisti in una fase iniziale, costruire un’immagine positiva tra i giovani e le loro famiglie e influenzare attivamente la formazione professionale orientata alla pratica.

Soprattutto in tempi di carenza di manodopera qualificata, questa è un’opportunità preziosa per attirare giovani di talento verso i mestieri artigianali e trattenerli a lungo termine.

Per offrire ai giovani un ambiente ottimale, i tirocini sono supervisionati da tutor provenienti dalle scuole e dalle

aziende. Essi garantiscono un processo strutturato e sono disponibili come persone di contatto per i giovani. Anche i genitori vengono coinvolti nel processo, per sottolineare l’importanza di questi tirocini per l’orientamento professionale dei loro figli.

ORGANIZZAZIONE CHIARA E SUPPORTO

I tirocini sono organizzati in stretta collaborazione tra scuole e aziende.

L’associazione lvh.apa assiste le imprese artigiane interessate nel processo di registrazione e fornisce informazioni complete sui requisiti e sulle procedure. Un opuscolo informativo appositamente sviluppato fornisce tutti i dettagli necessari e spiega come le aziende possono ospitare un tirocinio.

Il vicepresidente di lvh.apa Hannes Mussak sottolinea l’importanza di questo progetto: “È un’opportunità unica per intensificare il contatto tra le scuole e il mondo del lavoro e per aumentare l’attrattiva dei mestieri artigianali. I giovani possono sviluppare importanti competenze durante questa fase, mentre le aziende hanno la possibilità di reclutare quanto prima potenziali lavoratori qualificati.”

MOLTEPLICI POSSIBILITÀ

Il tirocinio non è limitato a un settore specifico. È aperto ai giovani che desiderano familiarizzare con mestieri artigianali e altri settori. Grande importanza è data alla qualità dei tirocini: gli studenti devono acquisire conoscenze pratiche che li preparino al loro futuro percorso formativo.

Attraverso questa stretta collaborazione tra scuole, famiglie e aziende, l’Alto Adige lancia un segnale forte a favore della promozione dei giovani e del futuro dei

Philipp

Hannes Mussak

Priska Reichhalter

© Harald Wisthaler

mestieri artigiani. Il modello non è solo un progetto vetrina in Italia, ma anche un passo importante per affrontare le sfide della carenza di manodopera qualificata nel lungo periodo.

PRESENTAZIONE DELLA CAMPAGNA

In occasione di una recente conferenza stampa presso la falegnameria “Ins Kuchleck” di Bolzano, lvh.apa ha presentato i dettagli dei tirocini scolastici in azienda a partire dai 14 anni e i relativi programmi. Fin dall’inizio, l’obiettivo dell’associazione lvh.apa Confartigianato Imprese è stato quello di consentire agli allievi delle scuole professionali di fare esperienza pratica in una fase precoce. “Con questi tirocini creiamo orientamento per i giovani e allo stesso tempo rafforziamo il legame tra scuola e impresa”, ha spiegato il vicepresidente di lvh.apa Hannes Mussak alla conferenza stampa. Il settore delle professioni qualificate, che già forma circa 3.000 apprendisti, è un attore chiave nella promozione della manodopera qualificata, ha continuato Mussak.

L’avvio dei tirocini è reso possibile dalla collaborazione tra le imprese e la politica dell’istruzione. “Grazie a una direttiva dell’UE e all’autonomia della Provincia, possiamo offrire ai giovani l’opportunità di sviluppare precocemente competenze importanti”, ha spiegato Philipp Achammer, assessore provinciale per l’istruzione tedesca, che è stato un importante sostenitore di questo progetto fin dall’inizio. I tirocini avranno effetti a lungo termine: “Stiamo gettando le basi per i lavoratori qualificati di domani”. Questo aspetto è stato sottolineato anche da Priska Reichhalter, presidente provinciale dei giovani artigiani di lvh.apa: “L’orientamento professionale precoce aiuta i giovani a scoprire i propri interessi e a delineare il proprio futuro professionale in modo mirato. Allo stesso tempo, questi tirocini sono una grande opportunità per le aziende di presentarsi come centri di formazione interessanti. Ora sarebbe importante offrire questa opportunità anche sotto forma di tirocini estivi”. Andreas Ramoser, titolare della falegnameria “Ins Kuchleck”, ha sottolineato che i tirocini offrono ai giovani l’opportunità di conoscere diversi settori professionali, scoprire i propri punti di forza e sviluppare le competenze iniziali, anche a vantaggio delle aziende: “Un tirocinio è una situazione vantaggiosa per tutti. Le aziende conoscono potenziali talenti e ricevono nuovi stimoli, mentre i giovani acquisiscono una preziosa esperienza”.

I tirocini scolastici di una o due settimane sono organizzati in stretta collaborazione tra scuole e aziende. Tutor scolastici e aziendali accompagnano i giovani per tutta la durata del tirocinio e garantiscono un programma strutturato. “Il coinvolgimento dei tutor garantisce che i giovani ricevano il miglior supporto possibile e possano muovere con successo i primi passi nel mondo del lavoro”, ha aggiunto il direttore di lvh.apa Walter Pöhl. Egli ha presentato la nuova brochure informativa per i soci lvh.apa, che contiene tutti i dettagli che vale la pena conoscere sul tirocinio.

APPELLO ALLE AZIENDE

Le aziende artigiane che desiderano ospitare un tirocinio sono invitate a sfruttare questa opportunità. Possono contribuire attivamente a trasmettere ai giovani il fascino dei mestieri artigianali e a rafforzare l’attrattiva del settore a lungo termine.

L’associazione lvh.apa è a disposizione per consigliare le aziende su come attuare il programma e aiutarle a registrarsi come aziende ospitanti. Con questa iniziativa, la Provincia e lvh.apa dimostrano come l’innovazione e la cooperazione tra istruzione e impresa possano avere successo: un passo pionieristico per il futuro della manodopera qualificata e dell’artigianato.

INFO

Tirocini aziendali

dai 14 anni

Nell’opuscolo “manufatto info - Tirocini in azienda dai 14 anni”, lvh.apa ha raccolto tutte le informazioni importanti per le aziende.

Oltre alle questioni legali, vengono trattati gli obblighi e i requisiti per i tirocini scolastici in azienda a partire dai 14 anni, nonché la situazione assicurativa.

Viene inoltre evidenziato il ruolo del tutor aziendale.

Questi rappresenta il collegamento tra l’impresa artigiana e la scuola professionale.

Una scheda informativa riassume i vari requisiti in modo chiaro e compatto.

I soci lvh.apa possono scaricare l’opuscolo utilizzando il codice QR qui sotto.

Andreas Ramoser © lvh.apa
Walter Pöhl © Harald Wisthaler

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ALLA BASE DEL SUCCESSO: guidare efficacemente un’azienda richiede competenze di Management, Marketing e Organizzazione.

La forma giuridica: una scelta importante per un’azienda

OGNI AZIENDA PUÒ INDIVIDUARE UNA TIPOLOGIA CHE MEGLIO SI ADATTI ALLE SUE ESIGENZE. QUALI SONO LE FORME GIURIDICHE PIÙ DIFFUSE NEL SETTORE DELL’ARTIGIANATO? QUALI CONSIGLI DARE DA QUESTO PUNTO DI VISTA A CHI VUOLE FONDARE UN’AZIENDA?

Sotto il profilo giuridico, l’ordinamento italiano offre diverse possibilità per definire la forma che un’azienda può assumere.

La scelta della forma giuridica non è solo un dettaglio tecnico: essa incide profondamente sugli aspetti personali, fiscali, organizzativi e legali legati alla gestione dell’attività economica. Per questo motivo, individuare la struttura giuridica

Aziende artigiane: distribuzione delle forme giuridiche

più adatta agli obiettivi dell’impresa rappresenta un passaggio cruciale, sia al momento della costituzione, sia in occasione di eventuali trasformazioni dettate da nuove esigenze.

IMPRESA

INDIVIDUALE O SOCIETÀ?

Una prima distinzione fondamentale va stabilita tra l’impresa individuale e la società: si tratta di due forme

11.000 imprese individuali

2.477 società di persone

1.535 società di capitali

18 altre forme societarie

Nel terzo trimestre del 2024 si registra in Alto Adige un totale di 58.279 aziende, di cui 15.030 sono aziende artigiane (il 24,2%), distribuite in base alla forma giuridica come mostra il grafico.

molto diverse, che rispondono rispettivamente alla decisione di lavorare da soli o in collaborazione con altri soci. L’impresa individuale, una delle forme più semplici e comuni, offre grande flessibilità e richiede costi di avvio contenuti. Tuttavia, concentra ogni responsabilità su una sola persona, che deve affrontare un significativo impegno lavorativo. Una variante particolare dell’impresa individuale è l’impresa familiare, caratterizzata dalla collaborazione tra il titolare, il coniuge, i parenti fino al terzo grado e gli affini fino al secondo grado. Una società, invece, è un’organizzazione in cui due o più persone uniscono risorse, competenze e capitali per raggiungere un obiettivo comune, generalmente economico. A differenza dell’impresa individuale, le responsabilità, i rischi e la gestione sono condivisi tra i soci. Ogni società si basa su uno statuto sociale, un documento che regola i diritti e i doveri dei soci, i conferimenti, e la distribuzione di utili e perdite. Questa struttura consente di affrontare le sfide del mercato in modo più solido e collaborativo.

TIPI DI SOCIETÀ

Le società si distinguono sostanzialmente in società di persone e società di capitali. Mentre le società di persone non hanno una personalità giuridica, nel caso di società di capitali, non sono i soci, ma la società stessa ad essere titolare dei diritti e degli obblighi che nascono dallo svolgimento dell’attività. Oltre alla società di persone e di capitali, esiste anche un’altra tipologia, che pur essendo poco diffusa nel settore dell’artigianato, può presentare elementi di interesse: la cooperativa. Si tratta fondamentalmente di una società a capitale variabile basata sul principio mutualistico.

Le società di persone, a parte la società semplice (s.s.), che non è indicata per lo svolgimento di attività di tipo imprenditoriale, si suddividono nelle seguenti tipologie:

> società in nome collettivo (s.n.c.)

> società in accomandita semplice (s.a.s.).

Quest’ultima forma è particolarmente indicata quando ci sono da un lato persone con potere gestorio (soci accomandatari con responsabilità illimitata) e dall’altro persone che apportano capitale senza avere poteri gestori (soci accomandanti con responsabilità limitata).

Per quanto riguarda la società di capitali, si tratta di una forma giuridica adatta soprattutto alle medie e grandi imprese. Si distinguono le seguenti forme:

> società a responsabilità limitata (s.r.l.)

> società per azioni (s.p.a.)

> società in accomandita per azioni (s.a.p.a.).

Le ultime due forme prevedono spese di costituzione molto ingenti e perciò solo raramente vengono scelte

dai fondatori d’impresa.

Molto più comune è la s.r.l., una forma di società in cui i soci rispondono nei confronti dei creditori sociali soltanto con la propria quota conferita. Questa forma si presta in particolare a unioni di partner intenzionati a collaborare nella società ma che desiderano limitare il rischio alla quota di capitale (senza responsabilità personale). Una s.r.l. può essere costituita anche in forma di società a responsabilità limitata unipersonale, ossia con un unico socio. Inoltre, esiste anche una variante, la s.r.l. semplificata, pensata per facilitare la creazione di nuove imprese, specialmente start-up e piccoli imprenditori.

L’associazione lvh.apa offre consulenza agli imprenditori per la scelta della forma giuridica più adatta alle esigenze della loro azienda: per informazioni, è possibile rivolgersi agli uffici circondariali: https://www.lvh.it/it/ su-di-noi/i-nostri-uffici.

Reinhard Vill, Audevi srls

INTERVISTA

con Reinhard Vill, Audevi srls

Consigli per le start up

La vostra giovane azienda è una società a responsabilità limitata semplificata. Come mai è stata scelta questa forma giuridica?

È importante che una start-up non abbia costi troppo elevati al momento della sua fondazione, e questo è stato il motivo che ci ha spinto a scegliere questa forma giuridica.

Che consigli darebbe a degli imprenditori che vogliano fondare un’azienda artigiana, in base alla sua esperienza?

In primo luogo, il mio consiglio è quello di cercare una banca competente. Noi abbiamo avuto la fortuna di trovare nella banca che abbiamo scelto un punto di riferimento, che ci ha anche aiutato molto con la nostra richiesta all'associazione di garanzia Garfidi. Tutto sommato, una buona scelta.

Rafforzare le donne nel mondo delle start-up

LA “FEMALE FOUNDERS ACADEMY”, UN'INIZIATIVA DEL NOI TECHPARK, SI IMPEGNA A PROMUOVERE LE DONNE NEL PANORAMA DELLE START-UP E DELL'INNOVAZIONE IN ALTO ADIGE E A OFFRIRE LORO UN SOSTEGNO MIRATO.

Le donne hanno meno probabilità di fondare start-up rispetto agli uomini e spesso ricevono meno finanziamenti, nonostante il loro successo nello sviluppo di aziende innovative e sostenibili. Per contrastare queste sfide, il NOI Techpark ha lanciato l'iniziativa Female Founders nell'ambito del progetto Interreg MOZART.

Con formati quali tavoli periodici, conferenze, workshop e ore di consulenza, il programma supporta in modo specifico le fondatrici e coloro che intendono avviare un'impresa. Il programma si concentra su temi quali le opzioni di finanziamento e la creazione

di reti, adattandosi alle esigenze delle partecipanti. Allo stesso tempo, l'iniziativa promuove la visibilità dei modelli: fondatrici esperte condividono le loro conoscenze e ispirano lo scambio e la crescita. Il programma si rivolge sia alle donne che hanno già fondato una start-up sia a quelle interessate a fondarne una. Il prossimo Female Founders Circle del 10 aprile è dedicato al tema del finanziamento. La registrazione è possibile al seguente indirizzo e-mail: incubator@noi.bz.it. Ulteriori informazioni sono disponibili anche presso lvh.apa. E-mail: innovation@lvh.it.

IDEE E SPUNTI

Per sostenere le micro, piccole e medie imprese altoatesine (PMI) nel loro percorso verso la transizione digitale e l’internazionalizzazione, la Camera di commercio di Bolzano ha recentemente pubblicato due bandi per l’assegnazione di contributi.

L'iniziativa prevede il finanziamento di servizi di consulenza e l'acquisto di tecnologie di automazione, controllo dei processi operativi o cybersecurity.

Almeno il 30% della spesa ammissibile deve essere utilizzato per le consulenze. La Camera di Commercio concede un contributo pari al 40% della spesa ammissibile. Il contributo ammonta a un massimo di 10.000 euro, con una

spesa minima di 3.000 euro. Le domande possono essere presentate tramite la piattaforma

ReStart dal 17 febbraio 2025, ore 10:00, al 19 febbraio 2025, ore 16:00. La registrazione e la preparazione dei documenti saranno possibili a partire dal 3 febbraio 2025.

L'elenco esatto di tutte le spese ammissibili, nonché tutti gli ulteriori dettagli e i moduli di domanda sono disponibili sotto il seguente codice QR.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI!

APPLICAZIONI PRATICHE

Più efficienza e innovazione nell'artigianato

L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE (IA) NON È PIÙ SOLO UN ARGOMENTO PER LE GRANDI AZIENDE INDUSTRIALI: STA APRENDO NUOVE OPPORTUNITÀ ANCHE NEL SETTORE MANIFATTURIERO PER OTTIMIZZARE I PROCESSI, RIDURRE I COSTI E MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI PRODOTTI.

Le aziende si affidano alle tecnologie supportate dall'intelligenza artificiale per rendere i loro processi più efficienti e garantire vantaggi competitivi.

Ne è un esempio un panificio in Germania che utilizza l'intelligenza artificiale per il controllo della qualità dell'impasto. I sensori analizzano la composizione e la consistenza dell'impasto in tempo reale, garantendo una qualità costante di panini e pane. Questo non solo fa risparmiare tempo, ma riduce anche gli errori e gli scarti.

Le soluzioni supportate dall'intelligen-

za artificiale sono utilizzate anche nel settore della falegnameria. È il caso, ad esempio, di un software che registra i requisiti dei clienti e crea automati-

Esempio di applicazione dell'IA © shutterstock/Parilov

camente i progetti iniziali dei mobili. L'intelligenza artificiale può anche supportare le aziende nell'amministrazione e nella pianificazione. Nella logistica, ad esempio, aiuta a ottimizzare gli ordini di materiale e a evitare colli di bottiglia. Le opportunità offerte dall'IA per l'artigianato sono diverse e vanno dall'ottimizzazione della produzione al miglioramento del servizio clienti. L'ufficio Innovazione e nuovi mercati di lvh.apa fornisce ulteriori informazioni su come le imprese artigiane possono utilizzare l'IA in modo mirato.

02|2025

FORMAZIONE

SUCCESSO ASSICURATO: Formazione e aggiornamento, così come la valorizzazione del titolo di Maestro, sono aspetti cruciali per la crescita dell’artigianato altoatesino.

San Genesio orienta i giovani

UNA VOLTA ALL’ANNO, LA SCUOLA MEDIA DI SAN GENESIO SI TRASFORMA IN UNA VIVACE VETRINA DEL MONDO DEL LAVORO: LA “GIORNATA DELL’ARTIGIANATO” È UN PUNTO FERMO DEL PROGRAMMA DI ORIENTAMENTO PROFESSIONALE DEL COMUNE.

Circa 100 alunni hanno potuto sperimentare da vicino mestieri artigianali e professioni della ristorazione, toccare con mano e farsi un’idea affascinante dei vari settori professionali. L’evento, organizzato dal gruppo comunale San Genesio di lvh.apa sotto la guida di Engelbert Rungger, regala entusiasmo e ispirazione anno dopo anno. Ai giovani viene data la grande opportunità di scoprire direttamente le professioni pratiche.

Nella foto (da sn): Maria Lamprecht (gastronoma e rappresentante dell’HGV San Genesio), Gerhard Hofer (Assessore comunale alla Scuola e alla Cultura), Priska Neulichedl (Direttrice della Scuola media San Genesio), Paul Romen (Sindaco di San Genesio), Karl Mair (Professore della Scuola media San Genesio), Engelbert Rungger (falegname e coordinatore della Giornata dell’artigianatos) e Walter Pöhl (Direttore di lvh.apa) © lvh.apa

ARTIGIANATO E SETTORE DELL’OSPITALITÀ SI PRESENTANO

In ognuna delle 17 stazioni (13 professioni dell’artigianato e 4 del settore dell’ospitalità), i giovani hanno imparato a conoscere diverse professioni e compiti pratici. Gli studenti hanno posato un pavimento in legno con i pavimentisti (Höller Andreas).

I falegnami (Plankl srl, Möbelwerkstätte Zöggeler Paul,

Gli alunni e le alunne sono stati coinvolti in modo concreto © lvh.apa

I

di lavoro

Il desiderio di realizzare qualcosa da soli © lvh. apa

modo di conoscere la reception e i trattamenti di bellezza e cura.

Anche la Gasthaus Noafer ha offerto una panoramica del reparto assistenza.

Tischlerei Oberkofler sas) hanno progettato con i giovani un gioco creativo in legno.

Forza e abilità sono state richieste ai carpentieri (Aster srl, la carpenteria Duregger Walter, DH di Démis Höller e Obertimpfler Tobias), che hanno realizzato un tavolo da giardino e panchine.

Nel frattempo, sono state create tavolozze di colori artistici sotto la guida dei pittori (Reiterer Bernhard e Höller Hansjörg).

Gli elettrotecnici (ESP-Elektroanlagen snc, Elektro Plattner e Mecs Electric) hanno spiegato come si posano i cavi e si installano le lampade.

I tecnici termosanitari e di ventilazione (Rabensteiner & Co. sas) hanno insegnato agli alunni come si posano i tubi e come si controllano i danni.

I lattonieri (Egger Peter) hanno progettato un cassetto di metallo, mentre i piastrellisti (Domanegg Martin) hanno mostrato agli alunni come si posano le piastrelle. Un’acconciatrice (Sibilles Haarstudio) ha insegnato l’uso corretto di pettini e asciugacapelli.

I costruttori e i muratori (Plattner Spa) hanno progettato opere in muratura e mostrato le tecniche di costruzione. I giovani hanno anche avuto modo di conoscere il lavoro dei bottai (Mittelberger & Co. snc) e degli arredatori tessili e tappezzieri (Höller Walter).

Anche il settore della ristorazione era ben rappresentato: la chef Veronika Gasser (Gasthaus Tomanegger in collaborazione con l’Hotel Saltus) ha preparato specialità culinarie con gli studenti.

Il pasticcere Florian Gamper (Gasthof zum Rössl) ha mostrato come si preparano i dolci di marzapane.

Presso il Gasthof Zum Hirschen, i giovani hanno avuto

UN GRANDE SUCCESSO PER TUTTI I PARTECIPANTI

Il coordinatore Engelbert Rungger ha tratto una conclusione positiva: “La Giornata dell’Artigianato a San Genesio è stata un successo completo, grazie alla grande collaborazione tra le imprese, la scuola e il professor Karl Mair, che ha diretto il progetto”. Priska Neulichedl, direttrice della scuola media di San Genesio, ha aggiunto: “È una splendida opportunità per gli studenti di scoprire le loro abilità pratiche”.

Walter Pöhl, direttore di lvh.apa, ha sottolineato l’importanza del progetto: “È più importante che mai avvicinare i giovani all’artigianato e mostrarne l’attrattiva. Ci congratuliamo vivamente con gli organizzatori di questo evento di successo”.

Le aziende partecipanti, la direzione scolastica, i rappresentanti dei genitori e i team organizzativi di lvh. apa e HGV hanno contribuito al successo del progetto.

PER ALTRE FOTO DELLA GIORNATA DELL’ARTIGIANATO:

processi
sono stati mostrati in dettaglio © lvh.apa

02|2025

CALENDARIO CORSI 2025 Iscrizioni ed ulteriori informazioni su www.lvh.it

Sicurezza sul lavoro

DPI

Corso base per datori di lavoro (codice ATECO basso) 16,5 07.|14.04.2025 Bolzano

Corso di aggiornamento per datori di lavoro (codice ATECO alto) 14,5 19.|20.02.2025 Bolzano

Dispositivi di protezione individuale contro la caduta dall’alto CORSO INTENSIVO 8 20.03.2025 Bolzano

Dispositivi di protezione individuale contro la caduta dall’alto 4 27.03.2025 Merano

Corsi di abilitazione Corso di abilitazione per guidatori di escavatori (teoria e pratica) 17 04.|07.04.2025 Bolzano/Naturno

Corso di abilitazione per gru a torre (teoria e pratica) 15 24.|28.04.2025 Bolzano/Laives

Corso di abilitazione gru per autocarro (teoria e pratica) 13 13.|14.03.2025 Online/Bolzano

Corso di abilitazione per carrelli elevatori INDUSTRIALI 11 16.|17.04.2025 Bolzano/Sinigo

Corso di abilitazione per piattaforme (teoria e pratica) 11 26.03+15.04.2025

Bolzano/Sinigo

Primo soccorso Corso base (12 UD) Settore produzione/edilizia/agricoltura 9,5 10.03.2025 Bolzano

Professione & tecnica

Corso di aggiornamento 4 ore 5 24.03.2025 Bolzano

Installazioni elettriche negli alberghi 18.02.2025 lvh.apa

Il manuale per l’uso e la manutenzione degli impianti elettrici 18.02.2025 lvh.apa

Fotovoltaico: Tutto quello che c’è da sapere 22.02.2025 lvh.apa

Norma CEI 11-27 corso d’aggiornamento | qualifiche PES PAV PEI 04.03.2025 online

Regole tecniche per la costruzione in vetro 14.03.2025 lvh.apa

Registro degli impianti / Efficienza energetica 17.03.2025 lvh.apa

Corso-FER

Formazione della personalità

Marketing e innovazione

21.|22.03.2025 lvh.apa

Pasticceria vegetale 26.03.2025 lvh.apa

Utilizzo delle pompe di calore nella riqualificazione edilizia | Integrazione delle pompe di calore

“Compilazione corretta di una dichiarazione di conformità | per elettrotecnici

Patentino F-Gas

Programmi preventivi (PRP’s) e HACCP

Consulenza colore e stile

Comportamento professionale e comunicazione con clienti e colleghi

Social media Reels e foto per corso base di SM

Social media Reels e foto per SM avanzato

27.03.2025 lvh.apa

28.03.2025 IDM, Barbian

09.04.2025 lvh.apa

09.04.2025 online

21.03.2025 lvh.apa

28.03.2025 lvh.apa

20.03.2025 lvh.apa

27.03.2025 lvh.apa

KidsAcademy

IL PROGRAMMA DI ASSISTENZA ESTIVA DI LVH.

APA PER I BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA

COMBINA GIOCO E ARTIGIANATO.

La KidsAcademy si svolgerà quest’anno per la quinta volta ed è già al completo. Il programma si rivolge agli alunni delle scuole elementari dal 1° al 5° anno, ovvero i bambini devono aver già completato il primo anno di scuola elementare. L’attenzione si concentra sulla scoperta giocosa dei mestieri, guidati da esperti artigiani altoatesini e supportati da personale qualificato per l’assistenza ai bambini. Questo eccezionale programma di assistenza estiva offre un servizio di assistenza per tutto il giorno. Il programma, della durata di 8 settimane nei mesi estivi, in concomitanza con le vacanze scolastiche in Alto Adige, è pensato appositamente per le bambine e i bambini in età da scuola primaria che desiderano essere attivamente creativi. La KidsAcademy si svolge a Bolzano, Bressanone, Silandro, Brunico, Caldaro e Vadena. Il programma prevede progetti interessanti che permettono ai bambini di conoscere un’ampia gamma di mestieri artigianali. L’attenzione non si concentra solo sulla formazione

L’ARTIGIANATO

INCONTRA LA SCUOLA

Visite scolastiche e aziendali

Il gruppo comunale Dobbiaco di lvh.apa ha pianificato e organizzato le visite a diverse aziende artigianali durante la visita scolastica dei giovani artigiani di lvh.apa. Il presidente comunale di lvh.apa, Thomas Mohr, e il vicepresidente Christian Peer hanno illustrato ai giovani, nel corso di una presentazione interattiva, le appassionanti professioni dell’artigianato.

PER TENERSI AGGIORNATI

@jungeshandwerksuedtirol

tecnica, ma anche sulla realizzazione pratica delle loro idee e sulla trasmissione delle conoscenze in modo ludico e adatto all’età.

Quest’anno la domanda è stata così alta che tutti i posti sono stati prenotati in anticipo. I genitori interessati hanno già chiesto informazioni sulla possibilità di organizzare altri programmi. L’associazione lvh.apa farà il possibile per ampliare il programma in futuro.

Ulteriori informazioni sono disponibili su: https://www. lvh.it/it/espandere-le-conoscenze/kids-academy.

Grande successo: la KidsAcademy 2025 registra già il tutto esaurito © lvh.apa

02|2025

MESTIERI & CIRCONDARI

QUANTO È VARIO IL NOSTRO ARTIGIANATO? A seguire un dettaglio sulle ultime novità, i trend, i progetti delle sezioni di mestiere ed i temi economici più rilevanti.

Un artigianato che suona vivace, autentico e sempre unico!

FALEGNAMI:

TRASFORMARE UNA PASSIONE IN UNA SECONDA PROFESSIONE: DAVID PRINOTH SPIEGA COME NASCONO LE SUE INCONFONDIBILI FISARMONICHE FATTE A MANO, REALIZZATE IN LEGNO CON PRECISIONE E AMORE PER I DETTAGLI.

“Ogni pezzo di legno ha un suono diverso”, dice David Prinoth di Ortisei, riassumendo l'essenza del suo straordinario mestiere.

Falegname di formazione e musicista appassionato, David ha unito i suoi talenti per creare qualcosa di unico: fisarmoniche fatte a mano che non solo convincono dal punto di vista tecnico, ma brillano anche per la loro unicità.

David Prinoth ha rilevato l'officina di falegnameria del padre nel 2011, ma il suo instancabile spirito di ricerca e la sua destrezza artigianale lo hanno spinto verso una nuova direzione.

Anche la sua versatilità musicale gli è stata d'aiuto, dato che sa suonare diversi strumenti. “Ho sempre voluto sapere come funzionano le cose, per poi costruirle da solo”, dice. Il suo percorso lo ha portato a Castelfidardo, roccaforte italiana della fisarmonica, dove ha imparato a riparare questi affascinanti strumenti.

Dopo aver costruito da solo la sua prima fisarmonica cromatica, David si è reso conto di voler trasformare la sua passione in una professione. Si è allora registrato come liutaio presso la Camera di Commercio e ha iniziato a costruire fisarmoniche per altri. Per la scelta

del nome delle sue fisarmoniche, David Prinoth si è ispirato alla tradizione familiare: “Il laboratorio dove lavoro oggi è stato costruito dal mio bisnonno Josef Anton Anderlan, quindi ho deciso di chiamare le mie armoniche Anderlan”, spiega.

David Prinoth: artigiano e musicista altoatesino © Diego Moroder

UN PEZZO DI TRADIZIONE ALTOATESINA

La fisarmonica ha un posto di rilievo nella tradizione musicale altoatesina. “L'armonica è il fulcro della nostra musica popolare”, spiega David Prinoth. “Mette in contatto le persone, racconta storie e porta gioia in ogni stanza”. Ispirato da questo patrimonio, David ha deciso di concentrare le sue capacità non solo nel suonare, ma anche nel costruire questi strumenti.

Ogni fisarmonica realizzata da David Prinoth è unica. “Soddisfo ogni richiesta del cliente, che si tratti del tipo di legno, della venatura o delle chiavi”.

David presta particolare attenzione alla scelta del legno: “Ogni legno ha un suono diverso, ed è questo che rende il lavoro così entusiasmante. Non esistono due armoniche uguali”.

David utilizza solo legno massiccio per i suoi strumenti e spesso li rifinisce con intarsi o incisioni elaborate. “Molti clienti vogliono il loro nome o un simbolo personale sull'armonica: ciò la rende davvero speciale”. Questa attenzione ai dettagli si riflette non solo nell'aspetto, ma soprattutto nel suono.

PADRONANZA E VERSATILITÀ

Costruire una fisarmonica è una vera e propria sfida che richiede abilità artigianale e conoscenze tecniche. Naturalmente, David ha dovuto anche imparare a saldare per poter realizzare con precisione le singole parti del meccanismo in acciaio. “La meccanica deve essere robusta e funzionare perfettamente”, spiega.

Oltre all'acciaio, David utilizza una varietà di altri materiali come alluminio, ottone, cartone, pelle, feltro e tessuto. “Ogni materiale ha un compito specifico, che sia per la stabilità, l'acustica o l'aspetto dello strumento”.

”Un’altra fase importante è l'installazione delle ance sulle colonne sonore, che viene eseguita con la massima precisione e con l'aiuto della cera d'api.

David Prinoth incolla i perni di accordatura dei bassi in una fisarmonica stiriana © Arthur Prinoth

“La giusta miscela di cera d'api, resina e olio di lino è fondamentale per fissare saldamente le ance e ottimizzare allo stesso tempo la loro vibrazione”, spiega David. Tuttavia, l'accordatura dell'armonica rimane la parte più delicata del processo. “L'accordatura è una vera e propria arte”, sottolinea David. “Determina se lo strumento suona bene e può sviluppare tutta la sua potenza espressiva”.

Il tempo che David investe in ogni strumento varia a seconda della sua complessità. “Una semplice fisarmonica stiriana con tre file richiede circa sette settimane, ma una fisarmonica cromatica con 120 bassi e un cassotto può richiedere fino a tre mesi e mezzo”, spiega.

Eppure, nonostante il lavoro richieda molto tempo, David rimane motivato: “Ogni strumento è una nuova sfida, ed è proprio questo che mi piace”.

Inviateci una email e diventate la prossima azienda del mese: manufatto@lvh.it

Istallazione delle ance con la cera d'api
© Arthur Prinoth
Installazione del meccanismo dei bassi in una fisarmonica
© David Prinoth

Costi di costruzione e bonus

EDILIZIA: IL SUPERBONUS DEL 110 PER CENTO, INTRODOTTO NEL 2020, HA DATO IMPULSO AL SET TORE DELLE COSTRUZIONI IN TUTTA ITALIA. TUTTAVIA, COME DIMOSTRA UNO STUDIO DELLA BANCA D'ITALIA, HA PORTATO ANCHE A UN SIGNIFICATIVO AUMENTO DEI PREZZI.

Secondo un'analisi della Banca d'Italia, circa il 50% dell'aumento dei costi di costruzione tra il 2020 e il 2023 è attribuibile alla misura di sovvenzione nota come “super bonus”. Il bonus, che ha ammodernato circa il 4% del patrimonio edilizio privato entro la fine del 2023, ha provocato aumenti

Il presidente d lvh.apa Martin Haller © Harald Wisthaler

speculativi dei prezzi e distorto i meccanismi di mercato. Allo stesso tempo, ha causato un debito pubblico aggiuntivo fino al 4% del prodotto interno lordo.

Il presidente di lvh.apa Martin Haller conferma gli effetti: “I materiali isolanti e le finestre in particolare sono diventati molto più costosi. Tuttavia, con il calo della domanda nel settore edile nel 2024, la situazione si è di nuovo un po' calmata”. Le fluttuazioni dei prezzi avvengono in entrambe le direzioni. Haller ha sottolineato che, sebbene il super bonus abbia fornito uno stimolo economico, dovrebbe essere esaminato criticamente. “Tali misure devono essere rese più sostenibili”, ha spiegato il presidente di lvh.apa.

Lo studio della Banca d'Italia dimostra che interventi politici come il super bonus possono creare sfide finanziarie e strutturali a lungo termine - una consapevolezza che è rilevante anche al di fuori dell'Italia.

Chiarimenti sulla patente a crediti

EDILIZIA: L'ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO HA PUBBLICATO IMPORTANTI RISPOSTE ALLE DOMANDE PIÙ DOMANDE FREQUENTI SULLA PATENTE A PUNTI NEI CANTIERI. QUESTE HANNO LO SCOPO DI ELIMINARE E PREVENIRE LE AMBIGUITÀ.

Ecco due temi interessanti.

> Responsabilità dell’appaltatore in merito al controllo dei subappaltatori.

L'articolo 90, comma 9, lettera b-bis del Decreto Legislativo n. 81/2008 prevede l'obbligo, da parte del committente o del direttore dei lavori, di verificare che le imprese esecutrici o i lavoratori autonomi – anche in caso di subappalto – siano in possesso della qualificazione richiesta (patente a crediti, documento equivalente o certificazione SOA).

Tale verifica deve essere effettuata dal committente o dal direttore dei lavori al momento dell'affidamento dell'incarico, come stabilito dalla normativa vigente.

> Lavoratori autonomi che assumono un dipendente. Nel caso in cui un lavoratore autonomo abbia richiesto la patente a crediti e successivamente assuma un dipendente, si applica la seguente regola: i requisiti per la richiesta della patente a crediti devono essere soddisfatti al momento della presentazione della domanda.

Eventuali modifiche dei requisiti successivamente alla richiesta non richiedono un adeguamento. Per qualsiasi domanda relativa alla patente a crediti, lvh. apa è a disposizione.

E-Mail: consulenzalegale@lvh.it

Resta sempre un grattacapo: la patente a crediti nei cantieri © © Hannes Niederkofler

Incontro con l’assessore Brunner

IMPRESE MOVIMENTO TERRA:

LA SEZIONE DI MESTIERE E I RAPPRESENTANTI DI LVH.

APA A CONFRONTO CON L'ASSESSORE PROVINCIALE BRUNNER SU DIVERSI TEMI CHIAVE PER IL SETTORE.

Il costruttivo confronto si è concentrato su temi chiave come la tutela del paesaggio, le autorizzazioni previste dalla legge sul paesaggio e gli interventi liberi, che rivestono una notevole importanza per il settore in cui operano le imprese movimento terra in Alto Adige. La Consulta di mestiere delle imprese movimento terra si occupa da tempo di questi temi, che hanno un impatto significativo sul quadro edilizio e quindi hanno un effetto diretto sul lavoro quotidiano delle imprese. La discussione si è concentrata in particolare sulla progettazione di possibili regolamenti attuativi. L'Assessore provinciale Brun-

ner si è dimostrato aperto alle preoccupazioni della comunità professionale e ha assicurato che le necessità pratiche e le esigenze del settore saranno prese in considerazione nell'ulteriore processo di sviluppo. Brunner ha sottolineato la sua disponibilità a lavorare a stretto contatto con la Consulta di mestiere per sviluppare ulteriormente le condizioni quadro strutturali nell'interesse di entrambe le parti.

Oltre all'Assessore provinciale Peter Brunner, hanno preso parte all'incontro rappresentanti di alto livello di lvh. apa, tra cui il Vicepresidente Hannes Mussak, il Direttore Walter Pöhl, il

Nella foto (da sinistra): Hannes Mussak (Vicepresidente di lvh.apa), Erwin Windegger (membro della Consulta), Helene Thaler (lvh.apa), l’Assessore Peter Brunner, Michael Hofer (Presidente delle Imprese movimento terra di lvh.apa), Markus Obexer (membro della Consulta), Walter Pöhl (Direttore di lvh.apa) e Alexander Gruber (Direttore del Dipartimento Protezione dell’ambiente, della natura e del clima, Energia, Sviluppo del territorio e Sport)

© Vera Brunetti

Presidente delle imprese movimento terra di lvh.apa, Michael Hofer, nonché i membri della Consulta di mestiere Erwin Windegger e Markus Obexer. A nome della Provincia era presente anche il Direttore del Dipartimento Alexander Gruber.

Fotovoltaico: termina il sistema "scambio sul posto"

ELETTROTECNICI:

CON DECISIONE N. 457/2024/R/EFR DEL 5 NOVEMBRE 2024, L'AUTORITÀ DI REGOLAMENTA ZIONE PER L'ENERGIA, LE RETI E L'AMBIENTE (ARERA) HA DECISO DI ELIMINARE GRADUAL MENTE IL SISTEMA DI “SCAMBIO SUL POSTO” A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2025.

Il sistema italiano di net metering “Scambio sul Posto” (SSP) consente agli operatori di impianti fotovoltaici di immettere in rete l'energia elettrica in eccesso e di riceverla indietro quando necessaria, in base ai propri consumi. Di recente , l'autorità di regolamentazione (ARERA) ha deciso di eliminare gradualmente il sistema a partire dal 1° gennaio 2025.

Per i sistemi fotovoltaici ci sono novità da tenere in considerazione

© shutterstock/ Max4e

Il termine massimo è calcolato a partire dalla data del primo contratto firmato con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Ad esempio, un contratto firmato il 1° gennaio 2011 terminerà il 31 dicembre 2025. Una volta scaduto il contratto SSP, l'energia elettrica immessa in rete viene commercializzata dal GSE con il “Ritiro Dedicato” (RID). In alternativa, i produttori possono cedere la commercializzazione dell'energia a un fornitore sul mercato libero. Chi non fa richiesta a Terna di modificare il proprio contratto di immissione in rete passa automaticamente al RID.

Il GSE informerà per tempo tutti i produttori con contratti attivi non più prorogabili sulla graduale eliminazione del sistema.

La sezione di mestiere degli elettrotecnici di lvh.apa consiglia quindi agli operatori di impianti fotovoltaici di rivedere i propri contratti e la durata residua del SSP per poter prendere decisioni tempestive sulla futura commercializzazione dell'elettricità prodotta.

Un settore in trasformazione

TECNICI TERMOSANITARI E DI VENTILAZIONE:

GLI SVILUPPI NEL CAMPO DEI SISTEMI DI RISCALDAMENTO MOSTRANO CHIARAMENTE

UNA TENDENZA VERSO TECNOLOGIE PIÙ ECOLOGICHE E SOSTENIBILI. IL SOSTEGNO POLI

TICO E I PROGRESSI TECNOLOGICI STANNO ACCELERANDO IL CAMBIAMENTO.

Esempio di un sistema di riscaldamento moderno © lvh.apa

La sostenibilità è in aumento anche per quanto riguarda i sistemi di riscaldamento. L'installazione di pompe di calore è sempre più promossa. Esse svolgono un ruolo importante sia nelle nuove costruzioni che nella ristrutturazione degli edifici esistenti. Questi sistemi sfruttano il calore ambientale proveniente dall'aria, dall'acqua o dal terreno e sono non solo efficienti ma anche a basse emissioni.

Un altro passo importante verso la neutralità climatica è l'espansione delle reti di teleriscaldamento. Ne è un esempio la città di Bolzano, dove il teleriscaldamento viene fornito utilizzando il calore di scarto dell'inceneritore cittadino. Anche l'uso della biomassa sta diventando sempre più importante. I pellet di legno, i trucioli di legno e altre materie prime rinnovabili offrono un'alternativa ecologica ai sistemi di riscaldamento a gas e a petrolio, soprattutto nelle zone rurali. “I moderni sistemi di riscaldamento a biomassa combinano un'elevata efficienza con basse emissioni e rappresentano un'opzione sostenibile per la fornitura di calore”, spiega il presidente Harald Kraler.

La sezione di mestiere dei tecnici termosanitari e di ventilazione di lvh.apa è lieta di fornire ulteriori informazioni. E-mail: installazione@lvh.it.

La forza lavoro del futuro

FRIGORISTI:

PRESSO LA SCUOLA PROFESSIONALE PROVINCIALE DI BOLZANO SI È RECENTEMENTE SVOL TO L'ESAME DI ABILITAZIONE (“GESELLENPRÜFUNG”) PER FRIGORISTI. SEI PARTECIPANTI HANNO PRESO PARTE ALL'IMPEGNATIVO ESAME E LO HANNO SUPERATO CON SUCCESSO.

L'esame di abilitazione ("Gesellenprüfung") ha sottolineato l'alto livello di formazione del settore.

“I nostri diplomati sono ben preparati ad affrontare le sfide della tecnologia della refrigerazione e del condizionamento dell'aria. Questo dimostra quanto sia importante una formazione solida per il futuro del settore”, ha spiegato Heidi Röhler, presidente dei frigoristi di lvh.apa.

Röhler ha ringraziato le aziende di formazione, la scuola professionale provinciale e i relatori, sottolineando il ruolo di questi attori nel sostenere gli apprendisti e chi decide di cambiare carriera.

La tecnologia della refrigerazione e della climatizzazione sta diventando sempre più importante, in particolare per quanto riguarda le soluzioni sostenibili e le tecnologie ad alta efficienza energetica.

Per soddisfare le crescenti esigenze, sono più che mai richiesti specialisti con una buona formazione. L'esito positivo dell'esame di specializzazione è un forte segnale della futura vitalità del settore e della necessità di giovani talenti qualificati.

I diplomati possono essere orgogliosi dei loro risultati e guardare a promettenti prospettive di carriera. Con la loro esperienza, contribuiscono a dominare

Un momento della prova © lvh.apa

a lungo termine le sfide nel campo della tecnologia del condizionamento e della refrigerazione.

Marchio Alto Adige legno

LEGNO:

LE AZIENDE DEL SETTORE DEL LEGNO

POSSONO ORA FREGIARSI DEL RINOMA TO MARCHIO ALTO ADIGE.

lvh.apa © lvh.apa

IDM Alto Adige sta estendendo per la prima volta il “marchio Alto Adige”, finora conosciuto soprattutto in ambito agricolo, ad altri settori economici. Il legno è stato scelto come partner pilota ideale per la sua elevata importanza economica e la sua sostenibilità. Le aziende che desiderano utilizzare il marchio Alto Adige in futuro devono soddisfare, indipendentemente dalle loro dimensioni, requisiti specifici, sviluppati da IDM in collaborazione con lvh.apa Confartigianato Imprese e da Confindustria Alto Adige. I funzionari di lvh.apa hanno svolto un ruolo fondamentale in questo processo. I criteri si basano su tre pilastri: qualità, sostenibilità e innovazione. I requisiti includono, ta l'altro, il diploma di maestro artigiano, la prova di essere un'azienda formatrice, referenze positive dei clienti, certificazioni nell'area della sostenibilità e investimenti in ricerca e sviluppo. Per ogni criterio viene assegnato un numero di punti, che consentono di ottenere il marchio. Dieci aziende pilota hanno già soddisfatto questi requisiti e sono state certificate come portatrici del marchio Alto Adige. Tra queste aziende figurano Aster srl di San Genesio, Barth e Damiani Holz&Co di Bressanone, Gruber Türen di Brunico, Intura di Lasa, Karl Pedross di Bolzano, Ligna Construct di San Pancrazio, Prast snc di Auna di sotto, Rubner Türen di Chienes e XTimber di Nova Ponente. “Il legno occupa un posto di rilievo in Alto Adige. Perché il legno è natura, artigianato, design, energia, risparmio climatico, materiale, ispirazione e vita”, osserva Michael Gruber, presidente del gruppo di mestiere legno di lvh.apa. Il settore “foreste e legno” genera 1,5 miliardi di euro all'anno e contribuisce per il 6,8% al prodotto interno lordo. Il presidente di Confindustria Heiner Oberrauch e il vicepresidente di lvh.apa Hannes Mussak sottolineano i vantaggi del marchio: “È sinonimo di qualità, sostenibilità e innovazione, valori che caratterizzano l'Alto Adige e le sue aziende”. Le aziende interessate possono candidarsi al marchio regionale Alto Adige online: https://www. marchioombrello-altoadige.it. Le aziende associate a lvh. apa che desiderano assistenza nel processo di candidatura sono invitate a contattare l'ufficio Innovazione di lvh. apa.

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chiarita con la Cassa
Edile di Bolzano.
TopHaus non risponde per la liquidazione del bonus.
Michael Gruber, presidente del gruppo di mestiere Legno di

Qualità ed emozioni

SARTI SU MISURA: LO SLOGAN DELL'ASSEMBLEA ANNUALE DEI SARTI SU MISURA DI LVH.APA È STATO “FIERI

DELLE PROPRIE ECCELLENZE”. LGLI INTERVENTI SU QUESTO TEMA HANNO OFFERTO INTE RESSANTI SPUNTI DI RIFLESSIONE SULLE SFIDE E LE OPPORTUNITÀ DEL SETTORE.

Melanie Trafojer, presidente dei sarti su misura di lvh.apa, ha aperto l'assemblea annuale presso la Casa dell'artigianato.

Nella tavola rotonda che è seguita, Susanne Spitz, sarta bavarese, ha sottolineato l'importanza della consapevolezza del prezzo di vendita e della sua componente emozionale:

Nella foto (da sn):

Kathrin Pichler (lvh.apa), Simon Brunner (azienda Complete), Susanne Spitz (maestra artigiana), Melanie Trafojer (presidente) e Martin Haller (presidente di lvh. apa) © lvh.apa

“Vendiamo emozioni. Chiunque acquisti abiti su misura vuole sentirsi un supereroe con un vestito o una principessa con un abito da sposa”, ha sottolineato la Spitz. La sarta ha sottolineato che la qualità ha il suo prezzo, ma che questo è giustificato dal corrispondente valore aggiunto per i clienti. Nella sua presentazione, Kathrin Pichler, coordinatrice dell'ufficio Innovazione e nuovi mercati di lvh.apa, ha sottolineato l'importanza delle newsletter e ha ribadito che le moderne strategie di comunicazione sono essenziali per i sarti su misura.

“Dobbiamo essere fieri del nostro mestiere e della qualità ad esso associata”, ha spiegato il presidente di lvh.apa Martin Haller, invitando i partecipanti a rappresentare con sicurezza le proprie competenze e tradizioni.

L'evento ha sottolineato l'unicità del settore della sartoria su misura, che colpisce per la sua qualità, individualità e carica emozionale.

Cura professionale dei tessuti

PULITINTORI:

DURANTE LA STAGIONE FREDDA, LA SEZIONE DI MESTIERE SOTTOLINEA L'IMPORTANZA

DELLA PULIZIA E DELL'IMPREGNAZIONE PROFESSIONALE DEGLI INDUMENTI DA ESTERNO E INVERNALI.

Per i capi invernali e outdoor di alta qualità, come piumini, cappotti a sbuffo o abbigliamento funzionale antivento e idrorepellente, la giusta cura è fondamentale per mantenere funzionalità e comfort.

La pulizia professionale è la chiave per mantenere questi

Prendersi cura dell'abbigliamento invernale e outdoor © shutterstock/ Max4ePhoto

tessuti non solo puliti, ma anche traspiranti ed efficienti. Le aziende specializzate si affidano alla pulizia a umido, in cui i capi voluminosi vengono lavati a fondo, risciacquati e asciugati in grandi tamburi di lavaggio e asciugatrici.

In questo modo, piumino e piume si dispiegano in modo ottimale, riacquistano il loro effetto termoregolatore e rimangono leggeri come una piuma.

Oltre alla pulizia, l'impregnazione professionale offre un valore aggiunto decisivo: dalle giacche in Goretex alle giacche a vento, la finitura non solo impedisce un rapido re-impiego, ma aumenta anche il comfort di calzata.

Se cercate la qualità, affidatevi all'esperienza delle imprese di pulizia dei tessuti.

I pulitintori di lvh.apa sono lieti di fornire ulteriori consigli e informazioni sulla corretta cura dei capi.

E-mail: tessile@lvh.it.

Viaggio d'istruzione in Toscana

CALZOLAI:

PREZIOSE CONOSCENZE SUL MONDO

DELLA PRODUZIONE E DELLA RIFINITU

RA DELLA PELLE.

Su invito di Francesco Dusini e dello zio Nicola Dusini, i calzolai hanno visitato la conceria dell'azienda a Ponte a Egola, a un'ora di macchina da Firenze.

Sul posto, ai sette partecipanti sono stati illustrati i singoli processi di lavoro, dallo stoccaggio delle pelli grezze conservate alla selezione e al controllo di qualità fino al taglio e alla concia.

Un altro momento saliente è stata la visita alla conceria Italpel, specializzata in colli conciati al vegetale e membro del rinomato consorzio “Concia Vegetale Toscana”. La combinazione di tradizione artigianale e alta qualità è stata particolarmente evidente.

In serata, il gruppo si è recato a Firenze, dove ha potuto gustare la tipica cucina toscana presso la Casa Trattoria. Il secondo giorno è iniziato con una visita al piccolo e storico laboratorio di calzoleria Mannina Firenze. Qui, in soli 15

metri quadrati, viene creato un artigianato di alta qualità. In questa minuscola stanza si trovano i materiali, i tavoli da lavoro e gli attrezzi.

Il viaggio si è concluso con la visita al Museo della calzatura Ferragamo con Francesco Dusini. Un'esperienza che ha sottolineato in modo significativo l'importanza dell'artigianato tradizionale.

Il gruppo nel laboratorio di calzoleria "Mannina Firenze" © Nora Delmonego

Spreco alimentare

ALIMENTARI:

RIUNIONE CONGIUNTA DEL COMITATO CONSULTIVO E DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO

CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE. IL PROGETTO INTERREG EUROPE CORE APPROFONDI

SCE IL TEMA. OBIETTIVO: QUANTIFICARE LO SPRECO ALIMENTARE IN ALTO ADIGE.

02|2025

Durante la riunione del comitato consultivo e del tavolo di coordinamento contro lo spreco alimentare, sono stati discussi anche i criteri di assegnazione degli aiuti alle piccole e micro imprese (PMI) per promuovere gli investimenti aziendali.

Nell'ambito di questi criteri, alle misure di prevenzione degli sprechi viene assegnato un punteggio di 10 punti (su un massimo di 120 punti ottenibili).

L'assegnazione di questi punti è legata alle seguenti condizioni: le aziende devono aver dimostrato di aver regalato ogni anno, per almeno sei mesi, almeno 20 chilogrammi di prodotti alimentari e non alimentari a enti di beneficenza e organizzazioni non profit.

In alternativa, saranno prese in considerazione anche le aziende che, oltre a frutta e verdura, offrono in vendita altri prodotti di uso quotidiano non confezionati e che riempiono la merce nel punto vendita. Questo regolamento è stato implementato su suggerimento del tavolo di coordinamento; l'attuale fase di gara termina alla fine di febbraio. Il gruppo di mestiere Alimentari di lvh.apa accoglie con favore il regolamento e continuerà a partecipare al tavolo di coordinamento e al comitato consultivo.

Necessarie soluzioni comuni

TRASPORTATORI DI MERCI:

IL RECENTE INCONTRO TRA I RAPPRESENTANTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI BOLZA NO, LA DIREZIONE DI LVH.APA E LA SEZIONE DI MESTIERE DEI TRASPORTATORI DI MERCI HA POSTO L'ACCENTO SUI PRESSANTI PROBLEMI DI TRASPORTO DELL'ALTO ADIGE.

Nella foto (da sn): Michl Ebner (Presidente Camera Commercio Bolzano), Alexander Öhler (Presidente trasportatori di merci lvh.apa), Walter Pöhl (Direttore lvh. apa) e Alfred Aberer (Segretario generale Camera di Commercio Bolzano) © lvh.apa

Durante il confronto tra la Camera di Commercio di Bolzano e i rappresentanti di lvh.apa, sono stati approfonditi temi come le tensioni causate dalla ristrutturazione del Ponte Lueg, le sfide sull'autostrada A22 e la cooperazione con il Tirolo e gli altri Paesi limitrofi. “È inaccettabile che le aziende di trasporto debbano fare notevoli deviazioni per recarsi in Germania. Questo non è né economico né ecologico”, ha affermato Alexander Öhler, Presidente dei trasportatori di merci di lvh.apa. Michl Ebner, Presidente della Camera di Commercio di Bolzano, ha sottolineato l'importanza di soluzioni a lungo termine e uno stretto coordinamento con Berlino, Vienna e Roma. Alfred Aberer, Segretario Generale della Camera di Commercio, ha richiamato l'attenzione sulla situazione del traffico, che richiede un’ottimizzazione dell’utilizzo delle infrastrutture esistenti e soluzioni di trasporto alternative. Il Direttore di lvh.apa Walter Pöhl ha sottolineato: “la libera circolazione delle merci è un pilastro fondamentale della nostra economia, ma le esigenze della popolazione non devono essere trascurate”. Tutti i partecipanti hanno convenuto che solo una stretta collaborazione tra economia, politica e paesi limitrofi può portare a soluzioni praticabili.

Il tavolo di coordinamento © lvh.apa

L'"officina interattiva" affascina

CIRCONDARIO ALTA VAL PUSTERIA: NELLA CASA CONGRESSI DI VAL DAORA SI È DI RECENTE SVOLTA LA QUARTA EDIZIONE DELL'INIZIATIVA.

La “Lebende Werkstatt” ("officina interattiva") è un'iniziativa unica nel suo genere che introduce gli alunni della scuola media di Valdaora al mondo dell'artigianato.

Nell'arco di due giorni, circa 100 giovani delle classi prime e seconde hanno avuto l'opportunità di sperimentare da vicino diversi mestieri e di trarre ispirazione per una potenziale carriera futura.

Aziende specializzate della zona si sono presentate in stand interattivi, mostrando le loro professioni con grande creatività e passione.

I giovani hanno potuto partecipare attivamente, provare attività manuali e parlare con gli esperti.

L'evento non solo ha offerto una visione entusiasmante della diversità dei mestieri artigianali, ma ha anche reso le professioni tangibili e concrete.

Un contributo speciale al successo dell'evento è stato dato non solo dalle imprese artigiane partecipanti, ma

di lvh.apa) © lvh.apa

anche dall'insegnante Berta Engl, che si è impegnata a fondo in questo programma di orientamento professionale.

La “Lebende Werkstatt” ha sottolineato in modo straordinario l'importanza dei mestieri artigianali come professione creativa e a prova di futuro.

Il dialogo diretto con le aziende ha reso i giovani consapevoli del valore e della diversità dei mestieri artigianali.

Serata informativa

CIRCONDARIO ALTA E BASSA VAL VENOSTA: DI RECENTE I PRESIDENTI CIRCONDARIALI DI LVH.APA GÜNTHER PLATTER E HERMANN RAFFEINER KERSCHBAUMER HANNO INVITATO I MEMBRI DELLE CONSULTE COMUNALI DELL'ALTA E BASSA VENOSTA E I MEMBRI DEL GRUPPO COMUNALE MALLES VENOSTA.

L'evento di Malles Venosta si è concentrato su temi chiave come la pianificazione territoriale, gli alloggi a prezzi accessibili e il futuro dell'artigianato in Val Venosta.

Nella foto (da sn): il Direttore di lvh.apa Walter Pöhl, l'Assessore Peter Brunner, la Presidete circondariale delle

Donne Bassa Val Venosta

Rita Egger, il Presidente del circondario Alta Val Venosta Günther Platter e il Presidente del circondario Bassa Val Venosta

Hermann Raffeiner Kerschbaumer © lvh.apa

Il momento culminante è stato l'intervento dell'Assessore provinciale Peter Brunner, che ha sottolineato le sfide legate agli alloggi a prezzi accessibili e l'importanza di una pianificazione territoriale ben ponderata. Il Direttore di lvh.apa Walter Pöhl ha sottolineato l'urgenza di spazi per attività produttive e alloggi per le imprese: “Per un passaggio di consegne di successo alla generazione successiva, devono esserci spazi e abitazioni sufficienti per due generazioni”. I soci hanno colto l'occasione per discutere le loro preoccupazioni direttamente con l'Assessore provinciale Brunner. Tra gli altri argomenti trattati, la mobilità in Val Venosta e la promozione dei giovani talenti, compresa la Kids Academy, che si svolgerà nuovamente a Silandro nel 2025. In conclusione, tutti hanno concordato sul valore del dialogo tra l'associazione, i politici e i soci. I responsabili dei circondari hanno annunciato ulteriori incontri locali per continuare il dialogo e rafforzare lo sviluppo dell'artigianato in Val Venosta.

Nella foto (da sn): Daniela Bortolon (Presidente circondariale delle donne Alta Val Pusteria), Geord Reden, (Sindaco di Valdaora), Waltraud Mair (Direttrice Scuola media Valdaora), Berta Engl (insegnante), Nikolaus Messner (Presidente comunale Rasun Alterselva di lvh.apa) e Walter Pöhl (Direttore

DONNE & GIOVANI ARTIGIANI

I GRUPPI DI LVH.APA: le donne e i giovani artigiani. Le loro iniziative, i loro progetti, le loro storie e il loro impegno a sostegno dell'artigianato.

Seminario interno della

Giovane Economia

GIOVANI ARTIGIANI:

I MEMBRI DELLA GIOVANE ECONOMIA ALTO ADIGE SI SONO RECENTEMENTE RIU NITI PER IL LORO SEMINARIO INTERNO ANNUALE. ANCHE QUEST'ANNO SONO STATI DISCUSSI NUMEROSI TEMI INTERESSANTI E DI ATTUALITÀ.

Quest'anno il seminario interno della Giovane Economia Alto Adige si è svolto presso il "Summit Mountain Club" di Racines.

L'evento non è servito solo a guardare indietro all'anno passato, ma anche a sviluppare obiettivi ambiziosi e direzioni strategiche per il 2025. L'attenzione si è concentrata sulla promozione dei giovani imprenditori e sull'ulteriore sviluppo dell'Alto Adige come piazza economica. Si è discusso intensamente su come migliorare la visibilità delle giovani imprese e su come integrare ancora di più la digitalizzazione nella prassi aziendale. I partecipanti si sono confrontati su modelli di business innovativi e hanno sviluppato idee per progetti futuri. Gli obiettivi chiave per il 2025 includono il rafforzamento del networking tra i giovani imprenditori e una più stretta collaborazione con gli istituti di istruzione, al fine di attrarre precocemente lavoratori qualificati nel mercato del lavoro regionale. Inoltre, saranno sviluppate misure mirate per promuovere la sostenibilità dell'economia locale. Il seminario

Dopo il seminario, alcuni dei partecipanti si sono recati sulle piste da sci © lvh.apa

interno ha rappresentato una piattaforma ideale per concentrarsi su cooperazione, innovazione e sviluppo sostenibile. La Giovane Economia Alto Adige è ottimista per il futuro.

Ricevimento 2025: “INSIEME creiamo il futuro”

DONNE:

LE DONNE NELL'ARTIGIANATO HANNO DATO IL VIA A UN NUOVO ANNO RICCO DI OPPORTUNITÀ E SFIDE, PROPONENDO IDEE ISPIRATRICI E SPUNTI MOTIVAZIONALI IN OCCASIONE DEL RICEVIMENTO 2025 PRESSO LA CASA DELL'ARTIGIANATO.

All'insegna dello slogan “INSIEME creiamo il futuro", le donne nell'artigianato si sono recentemente riunite per il ricevimento 2025 presso la Casa dell'Artigianato. L'evento è stato presentato da Petra Holzer, presidente regionale delle Donne dell'Artigianato, e da Daniela Bortolon, vicepresidente regionale. Nel suo discorso, Holzer ha sottolineato la forza e l'impegno del gruppo:

Nella foto (da sn): Hannes Mussak, Daniela Bortolon, Waltraud Haller, Waltraud Waldner, Gertraud Götsch, Petra Holzer e Martin Haller © lvh.apa

RIMETTERSI IN GIOCO PER VINCERE NUOVE SFIDE!

La testimonainza di Apollonia Dapoz

Che lavoro facevi all’inizio della tua carriera?

Ho frequentato l’istituto tecnico commerciale a La Villa. Dopo la maturità ho lavorato per dieci anni in ufficio come segretaria presso un commercialista.

Cosa ti ha spinto a entrare in azienda?

Mio marito era proprietario di un negozio di abbigliamento con sartoria a La Valle - Pederoa. La sarta che lavorava all’epoca presso la sua sartoria aveva deciso di licenziarsi a causa di maternità. Quindi si poneva la domanda come e se continuare con la sartoria. Allora abbiamo deciso insieme di imparare noi stessi il lavoro da sarta/o, seguendo per tre anni un percorso di formazione a Verona. Ormai, da 25 anni faccio la sarta/modellista e aiuto mio marito in negozio.

“Ovunque ci siano sfide, noi siamo lì per aiutare. Affrontiamo i problemi, cerchiamo soluzioni e svolgiamo un ruolo attivo nella loro definizione.”. La presidente provinciale ha inoltre sottolineato l'importanza delle reti, della formazione continua e della sicurezza sociale per le donne. Il presidente di lvh.apa Martin Haller e il vicepresidente di lvh.apa Hannes Mussak hanno inoltre riconosciuto l'impegno e la forza innovativa delle donne nell'artigianato.

Insieme alle assessore provinciali Rosmarie Pamer e Magdalena Amhof e alla consigliera provinciale Waltraud Deeg, sono state discusse le misure politiche a sostegno delle donne imprenditrici, in particolare per quanto riguarda le start-up, la gestione e la compatibilità tra famiglia e carriera. La serata ha offerto momenti speciali con la presentazione di Petra Unterfrauner sull'equilibrio vita-lavoro e l'onorificenza conferita a Gertraud Götsch, una delle fondatrici del gruppo, insieme alle sue compagne Waltraud Waldner e Waltraud Haller.

Quanto ha cambiato la tua vita questa decisione?

Tantissimo. Ad esempio, mentre prima lavoravo fuori casa, adesso lavoro e abito nello stesso posto. Anche l’ambiente di lavoro è cambiato. Inoltre, sono passata dalla condizione di dipendente a quella di lavoratrice autonoma: un cambiamento che porta con sé tanti pensieri in più, ma anche molte soddisfazioni. E per concludere, è cambiato proprio il tipo di lavoro, che attualmente è molto creativo e bello.

Che cosa hai imparato su di te nel tuo nuovo lavoro? Ho imparato ad appassionarmi agli aspetti di creatività e artigianalità tipici di questo lavoro. E chi l’avrebbe detto? Come sarta, pronta a lavorare ore per fare e disfare il mio lavoro, ho scoperto di essere molto pignola!

Apollonia Dapoz, © Apollonia Dapoz

PROTAGONISTI NELLE DECISIONI: L’artigianato non è rilevante soltanto a livello locale, bensì anche in ambito nazionale ed internazionale.

TRA RIGORE E CRESCITA: LA MANOVRA 2025

LA LEGGE DI BILANCIO CONTIENE DIVERSI PROVVEDIMENTI DI INTERESSE PER GLI ARTIGIA NI E LE PMI: DAL FISCO ALLE PRINCIPALI DETRAZIONI ECCO UNA SINTESI DELLE MISURE PIÙ SIGNIFICATIVE.

La manovra finanziaria vale circa 30 miliardi lordi, una ventina serve a rendere strutturale, almeno per i prossimi 5 anni, la riduzione del cuneo fiscale per i redditi fino a 40mila euro e il passaggio a tre aliquote Irpef. Ma nel testo trova spazio anche una serie di provvedimenti che riguardano le imprese.

BONUS EDILIZI

La norma rivede per il 2025 e ulteriormente per il 2026/27 le agevolazioni fiscali sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio, tra cui il cosiddetto ecobonus (efficienza energetica) e il bonus ristrutturazione. Viene tuttavia garantito un aiuto maggiore per gli interventi sulle abitazioni principali. Rimane il bonus arredi, mentre non vi sarà più alcun contributo per le caldaie a gas.

Su questo tema i soci lvh.apa possono consultare l’approfondimento contenuto nella Circolare lvh.apa Direct di gennaio nr. 405! Accesso tramite il codice QR di p. 35.

LIMITAZIONI DETRAZIONI

PER ONERI

Sono introdotti limiti per la fruizione delle detrazioni dall’imposta sul reddito per le persone fisiche (IRPEF) con reddito complessivo superiore a 75.000/100.000 euro, parametrati in relazione al reddito percepito nonché al numero di figli presenti nel nucleo familiare.

ESTROMISSIONE BENI

IMPRESE INDIVIDUALI

Per le imprese individuali viene nuovamente prevista la possibilità di optare, entro il 31 maggio 2025, per l‘esclusione dei beni immobili strumentali al 31 ottobre 2024, mediante il pagamento di una imposta sostitutiva dell’IRPEF dell’8%.

TRACCIAMENTO SPESE DI

TRASFERTA E DI RAPPRESENTANZA

Dal 2025 si applicano le nuove disposizioni tese a favorire la tracciabilità delle spese, vincolando la deducibilità di alcune tipologie di spesa ai fini delle imposte sui redditi e Irap alla loro effettuazione con mezzi di pagamento tracciabili.

ALIQUOTE IRPEF

Diventa strutturale la riduzione da quattro a tre aliquote IRPEF a decorrere dall’anno 2025:

• 23% fino a 28.000 €

• 35% tra 28.000 e 50.000 €

• 43% oltre 50.000 €

Per i redditi fino a 15.000 euro le detrazioni per reddito da lavoro dipendente sono elevate da 1.880 a 1.955 euro.

POSSIBILITÀ RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI

Messa a regime la possibilità di rivalutare il costo dei terreni e delle partecipazioni con versamento di un’imposta sostitutiva con aliquota al 18%.

ASSEGNAZIONE AGEVOLATA

DI BENI AI SOCI

È stata riproposta la possibilità per le società di assegnare o cedere ai soci, mediante versamento di un‘imposta sostitutiva dell’8% (10,5% se la società non è operativa), i beni immobili o mobili registrati non strumentali.

LIMITI FRINGE BENEFIT

Per il triennio 2025-2027 viene elevato a 1.000 euro (2.000 per dipendenti con figli fiscalmente a carico) il limite di esenzione fiscale e contributiva per il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché per le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro.

Su questi e altri punti della manovra 2025 i soci lvh.apa possono informarsi attraverso la Circolare lvh.apa Direct di gennaio 2025 n. 404!

Opportunità per le imprese

L’ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO CORRETTIVO SUL CODICE DEGLI APPALTI, AVVENUTA IL 31 DICEMBRE 2024, COMPORTERÀ CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NEL SETTORE DEGLI APPALTI PUBBLICI.

Le modifiche al codice degli appalti mirano non solo a eliminare le difficoltà esistenti, ma anche a creare nuove opportunità per le imprese artigiane altoatesine.

Una novità fondamentale è che in futuro il committente pubblico non potrà più prescrivere un contratto collettivo specifico.

Verrà invece riconosciuta l’equivalenza dei contratti di diversi settori, come l’industria edile (CNEL/INPES F012), l’artigianato edile (F015) e le PMI edili (F018).

Ciò rafforza le pari opportunità e crea condizioni quadro chiare per tutte le parti coinvolte.

L’attenzione alle piccole e medie imprese (PMI) è particolarmente importante per le imprese artigiane dell’Alto Adige.

Nell’aggiudicazione di appalti al di sotto della cosiddetta soglia comunitaria, le stazioni appaltanti possono ora decidere di riservarli specificamente alle PMI. Inoltre, almeno il 20% delle prestazioni subappaltabili deve essere affidato alle PMI.

“Le novità rappresentano un’importante evoluzione

del diritto degli appalti pubblici a favore delle piccole e medie imprese artigiane anche in Alto Adige. Resta tuttavia ancora del lavoro da fare per migliorare e semplificare ulteriormente le procedure di appalto”, spiega il presidente di lvh.apa Martin Haller. Nonostante gli sviluppi positivi, lvh.apa vede la necessità di ulteriori azioni. L’associazione difende sempre gli interessi delle imprese artigiane altoatesine. “Continueremo a rappresentare le imprese artigiane altoatesine per sostenere le loro richieste e tutelare i loro interessi”, sottolinea il direttore di lvh.apa Walter Pöhl.

Le modifiche al codice degli appalti rappresentano un passo importante verso il rafforzamento del settore artigianale locale, in particolare attraverso la promozione delle PMI. L’associazione lvh.apa rimane un partner forte per le imprese e si batte costantemente per migliorare ulteriormente il sistema degli appalti.

Le informazioni sulle novità riguardanti gli appalti pubblici possono essere richieste all’ufficio competente di lvh.apa. E-mail: edilizia@lvh.it.

Elezioni comunali: la politica sta cercando te!

È INIZIATO L’ULTIMO GIRO DI BOA PER LE ELEZIONI IN MOLTI COMUNI DELL’ALTO ADIGE. DOMENICA 4 MAGGIO 2025 SI VOTA. È ARRIVATO IL MOMENTO DI PRESENTARSI COME CANDIDATO/A PER L’ARTIGIANATO!

Molti funzionari di lvh.apa sono già attivi politicamente. L’importanza di rappresentare il settore dell’artigianato in politica non sarà mai sottolineata abbastanza.

Perché solo chi si candida ha la possibilità di attuare politicamente i problemi dell’artigianato. Solo chi è attivo politicamente può avere voce in capitolo, e partecipare attivamente alle decisioni. Ecco perché lvh.apa invita ancora una volta i suoi soci a farlo: anche voi potete candidarvi nel vostro comune. Ulteriori informazioni sulle elezioni comunali sono disponibili al seguente link: https://www.lvh.it/it/elezionicomunali o tramite il codice QR adiacente.

APPELLO DEL PRESIDENTE

Il presidente di lvh.apa Martin Haller lancia un appello agli artigiani affinché si impegnino e si candidino per diventare politicamente attivi: “Nei prossimi anni dovranno essere prese decisioni importanti e lungimiranti in molti settori.

Ecco perché stiamo cercando candidati impegnati nel settore dell’artigianato per le elezioni comunali del 2025! La vostra esperienza e il vostro punto di vista sono fondamentali per rappresentare gli interessi dell’artigianato nei comuni. Assumete un ruolo attivo nel creare il futuro del vostro comune e fatevi portavoce con forza delle esigenze dell’artigianato”.

Il RENTRI parte a febbraio 2025

Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza introduce con il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la tracciabilità dei rifiuti) un nuovo sistema informativo di tracciabilità dei rifiuti, che prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti.

A partire dal 13 febbraio 2025 gli attuali modelli di registri e formulari saranno completamente sostituiti da soluzioni digitali. L’obiettivo di questa riforma è quello di aumentare la trasparenza, l’efficienza e la tracciabilità nella gestione dei rifiuti e di rendere più facile per le aziende rispettare i requisiti di legge.

Il RENTRI sarà introdotto gradualmente. Le aziende con più di 50 dipendenti e quelle che producono rifiuti pericolosi dovranno registrarsi entro febbraio 2025. Per le aziende più piccole e per quelle con meno di 50 dipendenti, si applicano periodi di transizione più lunghi, fino al 2026. La registrazione avviene tramite il portale RENTRI, dove le aziende possono registrarsi e gestire le loro attività sui rifiuti in modo digitale. L’utilizzo del portale è soggetto a una tassa annuale, il cui importo dipende dalle dimensioni dell’azienda.

I registri e i formulari digitali offrono notevoli vantaggi: consentono di registrare tutti i movimenti dei rifiuti a livello centrale, riducono il lavoro amministrativo e minimizzano gli errori causati dai processi manuali. In particolare, i formulari di identificazione dei rifiuti (FIR), che in precedenza erano disponibili in forma cartacea, saranno emessi in formato digitale a partire da febbraio 2025 e trasmessi direttamente alle autorità competenti tramite RENTRI. Durante il periodo di transizione, la gestione cartacea dei rifiuti rimarrà valida, ma solo fino alle scadenze di registrazione specificate in ciascun caso. Una volta scaduti questi termini, l’uso digitale di RENTRI diventerà obbligatorio per tutte le aziende interessate.

Per facilitare la transizione, lvh.apa offre un supporto completo alle aziende associate. Ulteriori informazioni sono disponibili presso l’ufficio sicurezza sul lavoro e diritto ambientale di lvh.apa. E-mail: consulenzalegale@lvh.it.

A colloquio con... Franco Ramaroli

Direttore Scuola Professionale “L.Einaudi”, Bz

01

Dal punto di vista formativo, cosa significa per un/ una giovane di 14 anni fare una prima esperienza lavorativa in azienda?

I giovani a 14 anni possono avere grandi differenze di maturazione, anche per quanto riguarda la capacità di poter affrontare un tirocinio formativo. La Scuola ha il ruolo di condurre il percorso formativo in generale, quindi anche quando e come sia opportuno introdurre nel percorso didattico l’impatto nel mondo del lavoro.

02

In che modo la vostra scuola professionale informerà i giovani di questa offerta?

Come ho detto prima, sarà la Scuola a valutare l’opportunità nei casi dove anticipare il tirocinio sia coerente con il percorso formativo e di crescita personale della studentessa o dello studente. Quindi le informazioni verranno condivise con studenti e famiglie in modo assolutamente individualizzato. In generale l’opportunità di queste azioni personalizzate verrà indicata nel PTOF (Piano triennale offerta formativa).

03

Come sta avvenendo il primo contatto tra scuola professionale e aziende, in modo che possa partire un tirocinio scolastico aziendale?

Il contatto diretto con le aziende è fondamentale, poiché permette di consolidare i rapporti e di scambiare idee e visioni sull’evoluzione delle professioni con il mondo del lavoro.

In questo dialogo continuo, coinvolgeremo le aziende anche riguardo ai tirocini a 14 anni, man mano che verranno attivati, definendo con precisione il valore formativo dei progetti e le relative implicazioni formali.

02|2025

ARTIGIANATO E SOCIETÀ

IL LAVORO NON È TUTTO NELLA VITA: Anche trascorrere del tempo insieme è importante: gli associati di lvh.apa rispettano appieno questa filosofia…

Giovani artigiani: nuove idee

I GIOVANI ARTIGIANI DI LVH.APA SI SONO RECENTEMENTE RIUNITI PER IL LORO SEMINARIO INTERNO PRESSO L’HOTEL VILLA STEFANIA DI SAN CANDIDO PER RIPERCORRERE I SUCCESSI DELL’ANNO PASSATO E STABILIRE LA ROTTA PER IL 2025.

Sotto la guida della presidente provinciale Priska Reichhalter e del vicepresidente provinciale Patrick Gampenrieder, il gruppo di giovani artigiani di lvh.apa si è recentemente riunito per il seminario interno. Dopo un’interessante visita all’impianto di infeltrimento di Zacher, i partecipanti hanno discusso i temi chiave e i progetti per il nuovo anno. Un bilancio delle attività del 2024 ha costituito la base per la pianificazione del 2025. Tra i punti salienti figurano l’assemblea generale del 17 maggio, che si concentrerà ancora una volta sul premio “Giovane artigiano dell’anno”, nonché un festival delle competenze programmato in collaborazione con Niederstätter Spa presso il Safety Park di Bolzano. Inoltre, il gruppo vuole ispirare i giovani ai mestieri attraverso una campagna d’immagine. Il programma sarà completato da una guida e da un workshop in collaborazione con l’Accademia di lvh.apa, che si concentrerà sui temi dell’avvio e della gestione di un’impresa per fornire un supporto pratico ai giovani imprenditori. Il seminario ha dimostrato ancora una volta l’impegno dei giovani artigiani nel contribuire attivamente a plasmare il futuro dell’artigianato.

Visita all’azienda Zacher © lvh.apa

Il giovane artigiano Simon Volgger (a destra) si è messo all’opera © lvha.pa

Dopo il seminario alcuni partecipanti sono scesi in pista © Simon Volgger

Il materiale è stato esaminato © lvh.apa

20 anni di Klimahouse!

L’EDIZIONE ANNIVERSARIO DELLA FIERA KLIMAHOUSE DI BOLZANO HA OFFERTO DI NUOVO

AGLI ESPERTI E AGLI INTERESSATI UNA PIATTAFORMA PER LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI

SULLE ULTIME TECNOLOGIE E SOLUZIONI INNOVATIVE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI.

Lo stand dei conciatetti di lvh.apa con la presidenza e il direttore di lvh.apa © lvh.apa

Lo Stand dell’azienda

Geo Sun © lvh.apa

La fiera Klimahouse 2025, che si è svolta dal 29 gennaio al 1° febbraio a Bolzano, ha celebrato il suo 20° anniversario e si è confermata la fiera leader in Italia per l’edilizia sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico.

Con oltre 400 espositori e più di 100 eventi, la fiera ha offerto ai professionisti e agli interessati una piattaforma completa per conoscere gli ultimi sviluppi del settore edile.

Un evento chiave è stato il Klimahouse Congress 2025, che all’insegna dello slogan “Transforming Spaces, Changing Lives, Shaping the Future!”, si è svolto il 31 gennaio e il 1° febbraio presso il MEC Meeting & Event Center della Fiera di Bolzano. Esperti internazionali hanno discusso temi quali la rigenerazione urbana e l’architettura sostenibile.

Particolare attenzione ha suscitato il Wood Architecture Prize 2025, assegnato il 30 gennaio. Questo premio riconosce i risultati eccezionali nel campo dell’architettura in legno e sottolinea l’importanza del legno come materiale da costruzione sostenibile.

Lo stand dell’azienda

Nobilium Thermalpanel © lvh.apa

Il vicepresidente di lvh. apa Hannes

Mussak e il direttore di lvh.apa

Walter Pöhl allo stand di Beikircher Grünland © lvh.apa

Il Klimahouse Tours 2025 ha permesso ai visitatori di vedere progetti di architettura sostenibile in Alto Adige e di scoprire metodi di costruzione innovativi sul posto.

Un altro momento di notevole interesse è stato il Klimahouse Future Hub 2025, dove 20 start-up del settore edile selezionate da PoliHub hanno presentato le loro soluzioni innovative.

Questa iniziativa promuove il dialogo tra aziende affermate e giovani innovatori e contribuisce all’ulteriore sviluppo del settore edile.

Anche i soci di lvh.apa Confartigianato Imprese erano rappresentati in modo significativo.

Tra questi, Nobilium Thermalpanel, Beikircher Grünland, Geo Sun - Renewable Energy e i conciatetti di lvh. apa hanno presentato le loro soluzioni innovative per l’edilizia ad alta efficienza energetica.

Nel complesso, Klimahouse 2025 ha fornito ancora una volta un importante impulso per il futuro dell’industria delle costruzioni.

GRANDI TEMI: lo stress digitale è una minaccia alla salute pubblica? Il fenomeno è stato approfondito da esperti invitati dall’Istituto Promozione Lavoratori (IPL).

Il fenomeno dello stress

digitale:

è emergenza sociale?

SEMPRE REPERIBILI, SOMMERSI DA STIMOLI DIGITALI E SEMPRE PIÙ DIPENDENTI DALLA TECNOLOGIA: IL TECNOSTRESS HA UN IMPATTO PROFONDO SULLA NOSTRA VITA LAVORATIVA E PRIVATA. L’ISTITUTO PROMOZIONE LAVORATORI (IPL) NE HA DISCUSSO CON GLI ESPERTI.

La digitalizzazione ha trasformato profondamente la nostra vita, offrendo enormi opportunità per semplificare i processi, condividere conoscenze e organizzare il lavoro in modo più efficiente. Tuttavia, questi vantaggi portano con sé nuove sfide che coinvolgono un numero crescente di persone.

LO STRESS DIGITALE: NESSUNO SA COS’È, MA TUTTI LO SPERIMENTANO

Lo stress digitale, noto anche come tecnostress, è un fenomeno ancora poco esplorato e scarsamente definito. Il termine “tecnostress” si riferisce allo stress derivante dall’uso e dalla gestione delle tecnologie digitali, che può manifestarsi attraverso sintomi quali sovraffaticamento, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno e un maggiore rischio di burnout. Tra le principali cause figurano la costante reperibilità, il sovraccarico informativo, l’evoluzione rapida

Sempre online? Siamo noi a deciderlo. © Adobe Stock

Paura di essere sostituiti a causa delle tecnologie

Incertezza continua

Reperibilità costante

I cinque principali fattori di stress digitale

delle tecnologie e le difficoltà nel loro utilizzo, la pressione sociale e lavorativa di essere sempre online. Un altro fattore critico è la crescente fusione tra vita lavorativa e privata. Le nuove tecnologie, infatti, possono distrarci durante il lavoro, ad esempio attraverso l’uso personale dei social media, o al contrario invadere il tempo libero, come nel caso delle e-mail di lavoro gestite fuori dall’orario lavorativo. Lo stress digitale si sta affermando come una delle principali sfide per la salute del nostro tempo, colpendo sempre più spesso piccole aziende familiari, PMI e imprese artigiane, anche in Alto Adige. Le persone coinvolte da questo fenomeno sono più numerose di quanto si pensi: una recente indagine del Barometro IPL ha rivelato che il 54 percento degli intervistati percepisce le tecnologie digitali come una fonte di stress.

CAUSE E POSSIBILI SOLUZIONI

L’11 dicembre 2024, l’Istituto Promozione Lavoratori (IPL) ha organizzato un webinar per approfondire le cause dello stress digitale e delineare possibili soluzioni. Durante l’evento, esperti di spicco hanno offerto analisi e proposte concrete attraverso discussioni interattive.

RICONOSCIAMO

COSA CI AIUTA E

COSA CI STRESSA?

MANUEL

Crescente complessità delle tecnologie

Maggior mole di lavoro e rapidità dei processi

Tim Weitzel, professore all’Università tedesca “Otto Friedrich” di Bamberg è stato tra i primi a studiare lo stress digitale sul posto di lavoro, presentando i risultati delle sue ricerche (vedi anche l’intervista a pag. 44-45). Weitzel ha individuato cinque principali fattori di stress legati alle tecnologie digitali che possono influire negativamente sulla psiche, sulle prestazioni e sul benessere fisico:

> stress dovuto all’aumento del carico di lavoro e alla rapidità dei processi;

> reperibilità costante e confini sempre più sfumati tra vita lavorativa e privata; > crescente complessità delle tecnologie;

> incertezza continua, causata dalla necessità di adattarsi a strumenti e sistemi in continua evoluzione; > paura di perdere il lavoro per via dei cambiamenti tecnologici.

“Anche se comprendiamo sempre meglio le cause dello stress digitale, trovare soluzioni efficaci resta una sfida per le aziende. Molte misure, seppur ben intenzionate, finiscono per aggravare il problema anziché risolverlo”, avverte Weitzel.

DIGITALI ANCHE NELLA VITA PRIVATA:

LA DOSE FA IL VELENO

Manuel Oberkalmsteiner, esperto di social media e mondi digitali presso l’organizzazione altoatesina Forum Prevenzione, ha analizzato l’impatto delle tecnologie digitali sulla nostra vita privata.

Il suo messaggio principale è chiaro: anche nella sfera personale, un uso eccessivo della tecnologia può contribuire allo sviluppo del tecnostress.

I media digitali offrono una distrazione immediata da noia e sentimenti negativi, ma un utilizzo eccessivo rischia di sottrarre tempo prezioso ad attività fondamentali per il benessere mentale.

“Tutti noi dobbiamo sviluppare un approccio consapevole all’uso dei media digitali, perché ogni giorno siamo sommersi da stimoli, distrazioni e informazioni.

La vera sfida è fermarsi e distinguere ciò che ci aiuta da ciò che ci stressa”, spiega Oberkalmsteiner.

Attività come l’esercizio fisico, i contatti sociali e gli hobby creativi, il tempo libero nella natura o il perseguimento di obiettivi personali rafforzano il benessere e favoriscono l’equilibrio mentale.

Secondo l’esperto, è quindi essenziale creare spazio per queste attività nella vita quotidiana e prestare attenzione all’uso consapevole delle tecnologie digitali.

REPERIBILITÀ INCESSANTE

Smartphone, e-mail e messaggi ci rendono sempre disponibili, mescolando lavoro e tempo libero. Molti artigiani, per esempio, controllano i messaggi durante il tempo libero e nel weekend e si sentono obbligati a rispondere subito.

ECCESSO DI STIMOLI

L’inondazione di informazioni tramite e-mail, social media e notifiche travolge spesso le persone, con

Manuel Oberkalmsteiner è il coordinatore del comparto “mondi digitali” nel Forum Prevenzione. © Forum Prevenzione

difficoltà di concentrazione causate dalla gestione di decine di messaggi al giorno.

DIPENDENZA TECNOLOGICA

La pressione per stare al passo con nuove tecnologie e sistemi può diventare stressante. Un esempio tipico è l’introduzione di nuovi software, con formazione inadeguata che genera frustrazione e inefficienza.

CONSEGUENZE SULLA SALUTE

Lo stress cronico porta a insonnia, problemi di concentrazione, esaurimento e burnout, con ripercussioni anche sul corpo.

PERDITA DI PRODUTTIVITÀ

Chi soffre di stress digitale commette più errori, è meno creativo e si ammala più spesso.

COMUNICAZIONE INEFFICACE

La reperibilità costante causa malintesi e comunicazione inefficace, con risposte affrettate a messaggi letti troppo in fretta.

SFIDE PER PICCOLE IMPRESE E ARTIGIANI

Per le piccole imprese e le attività artigianali, lo stress digitale è una sfida maggiore. Mentre le grandi aziende hanno un reparto IT dedicato, i piccoli im-

ESISTONO

VALIDE STRATEGIE PER RIDURRE

L’USO TOSSICO DI TECNOLOGIE DIGITALI

MANUEL OBERKALMSTEINER, FORUM PREVENZIONE

prenditori devono gestire da soli i sistemi digitali, con conseguente carico di lavoro aggiuntivo. Ad esempio, un idraulico potrebbe avere difficoltà a implementare un nuovo software, non avendo tempo per formarsi e formare i dipendenti. Inoltre, manca la conoscenza per utilizzare on la dovuta naturalezza gli strumenti digitali in costante evoluzione, senza che ciò comporti una sensazione di inadeguatezza e un maggior carico di fattori stressanti. Soprattutto le piccole imprese artigiane che hanno deciso di essere presenti sui social media, devono bilanciare

il tempo dedicato alle tecnologie della comunicazione moderna con l’attività principale dell’azienda.

COME COMBATTERE IL TECNOSTRESS?

Esistono diverse strategie per ridurre il carico negativo delle tecnologie e previnire lo stress digitale.

FISSARE CONFINI CHIARI

I titolari di un’azienda dovrebbero definire regole chiare per la reperibilità. Le sere dopo lavoro e i fine settimana dovrebbero essere il più possibile liberi da impegni professionali. Le aziende individuali ad esempio potrebbero introdurre orari fissi dove vengono controllate le e-mail, in modo da evitare continue distrazioni.

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTI

Sappiamo che l’uso corretto degli strumenti digitali può facilitare il lavoro. Quindi sono necessari corsi di formazione che aiutano a ridurre l’ansia e a sviluppare una sana routine nell’uso della tecnologia.

Sempre vigili. Con uno sguardo attento a ogni minima anomalia, i nostri esperti di sicurezza monitorano la vostra infrastruttura IT 24 ore su 24. In questo modo, le minacce informatiche vengono rilevate, analizzate e affrontate rapidamente. Utilizzate il nostro Security Operation Center come supporto esterno per la sicurezza e alleviate il vostro reparto IT. Richiedete il vostro concetto di cybersecurity personalizzato: 800 031 031 24/7 security monitoring

PAUSE DETOX DAL DIGITALE

Interruzioni regolari dall’uso di media digitali, sia spegnendo le notifiche sia trascorrendo consapevolmente del tempo offline, possono fare miracoli. Un esempio è quello di una falegnameria che una volta alla settimana introduce un “pomeriggio senza tecnologia” durante il quale non vengono lette e-mail.

SOSTEGNO TECNOLOGICO

Investire in sistemi e software di facile utilizzo può ridurre il peso psicologico di dover imparare ad usarli. Spesso vale la pena farsi aiutare da professionisti per trovare le soluzioni migliori per l’azienda.

Ad esempio, un’impresa edile potrebbe utilizzare un’app di facile utilizzo per il coordinamento dei cantieri, che metta in connessione tutti i dipendenti e renda disponibili le informazioni a livello centrale.

GESTIONE DELLO STRESS

Le aziende possono aiutare i propri dipendenti a gestire meglio lo stress, ad esempio con corsi di mindfulness, yoga o esercizi di rilassamento mirati. Ad esempio un’azienda elettrotecnica potrebbe offrire regolarmente seminari sulla gestione dello stress, condotti da un esperto esterno.

DR. TIM WEITZEL, PROFESSORE ALL’UNIVERSITÀ DI BAMBERG

Salvarsi dal technostress

FONTI SCIENTIFICHE SPIEGANO COME LA VITA DIGITALE STIA CONDIZIONANDO PRODUTTIVITÀ E BENESSERE DELLE PERSONE.

Professor Weitzel, che cos’è il tecnostress o stress digitale e perché è rilevante per le aziende? Il tecnostress è lo stress nel contesto informatico, ovvero una sorta di effetto collaterale dell’utilizzo delle tecnologie informatiche. È causato da vari fattori, come l’essere sommersi da e-mail o l’essere costantemente reperibili. Questi fattori mettono a dura prova le persone e il corpo rilascia ormoni problematici per la salute. Le conseguenze possono andare dall’esaurimento fino al burnout. Per le aziende, il tecnostress è un fenomeno che condiziona il benessere e l’efficienza dei dipendenti. Lo stress digitale può diventare anche motivo per abbandonare il posto di lavoro e avere un impatto significativo sul turnover del personale.

Quali solo i fattori che possono causare tecnostress?

Oggi riconosciamo una serie di fattori di stress tecnologico. I più comuni sono il tecno-overload, ad esempio quando si è sommersi da compiti e informazioni pro-

venienti da vari sistemi informatici e canali di comunicazione, la tecno-invasione, quando la separazione tra “lavoro” e “vita” non è più lineare e le questioni professionali invadono involontariamente la vita privata, la tecno-complessità, quando la padronanza delle tecnologie informatiche diventa sempre più difficile, e la tecno-insicurezza, quando si teme di essere superati e sostituiti dall’automazione o da colleghi più esperti.

In che modo questo fenomeno influisce sull’efficienza professionale dei dipendenti?

Lo stress digitale è una seria minaccia per l’efficienza sul lavoro. Diversi esperimenti condotti presso la nostra università, in cui abbiamo esposto le persone al tecnostress e ne abbiamo misurato l’intensità, hanno dimostrato che i compiti sono stati svolti molto più lentamente e con molti più errori. In un progetto di trasformazione digitale in un’azienda, il tecnostress è stato responsabile di un forte aumento dei giorni di malattia e di una minore

Tim Weitzel fa ricerca su temi di gestione IT, salute e innovazione digitale.
© Tim Weitzel

UNO SGUARDO AL FUTURO

Lo stress digittale è un fenomeno che ci accompagnerà sempre più nei prossimi anni. Pur consci del fatto che le piccole aziende e le imprese artigiane possono trarre grandi vantaggi dalla trasformazione digitale, sono necessarie uso mirato delle tecnologie e la consapevolezza delle problematiche che ne possono scaturire se la cosa scappa di mano. La scelta di attività di tempo libero in montagna e nel paesaggio culturale dell’Alto Adige, ad esempio, può essere un’importante fonte di relax e di forza per gli imprenditori e i dipendenti che hanno difficoltà a staccare la spina. Trovare un equilibrio tra digitalizzazione e benessere non è un compito facile. Ma con la giusta strategia, le aziende possono sfruttare le opportunità del mondo digitale senza sacrificare la loro salute e la produttività.

produttività; in un’altra azienda, anche la soddisfazione dei dipendenti è diminuita e il turnover del personale è aumentato in modo significativo.

Cosa distingue i fattori di stress “positivi” da quelli “negativi”?

I fattori di stress sono sfide. Se le sfide richiedono più di quanto si possa sopportare, si arriva al ben noto stress “negativo”, con conseguenze come la riduzione della produttività e l’esaurimento. Ma ci sono anche sfide stimolanti. Per esempio, se vi trovate di fronte ad una scadenza importante e questo vi porta a imparare qualcosa di nuovo o a utilizzare nuovi strumenti utili, allora tale scadenza si rileva essere un fattore di stress “positivo” che vi ha salvato dalla routine noiosa e vi ha persino reso più produttivi.

Durante il periodo della pandemia, abbiamo osservato che anche le nuove modalità di lavoro o una nuova gestione dei figli sono stati fattori di stress “positivo” in quanto hanno favorito un comportamento innovativo in molti campi e hanno compensato gli altrettanto noti fattori di stress negativo.

Le aziende riconoscono il tecnostress come problema? Sì, un numero crescente di aziende riconosce il tecnostress come una minaccia oggettiva e cerca di affrontarlo con misure adeguate. L’obiettivo non è solo quello di rendere i dipendenti più produttivi. Spesso si tratta anche di una nuova concezione del lavoro, basata sulla creazione di un ambiente sano e sulla cura reciproca.

digitale © Adobe Stock

Cosa possono fare le aziende e i dipendenti per contrastare gli effetti negativi della cultura dell’always-on?

Alcune aziende hanno iniziato a adottare misure tecniche per ridurre la marea di e-mail e l’invasione del lavoro nel tempo libero, come inviare le e-mail solo a intervalli orari o spegnere i server e-mail il venerdì pomeriggio. Tuttavia, una riduzione del numero di e-mail può essere una benedizione per alcuni, ma per altri può significare meno flessibilità e un equilibrio tra vita lavorativa e privata più difficile da mantenere. Quindi, se da un lato ridurre lo stress tecnologico in alcuni ambiti può portare a vantaggi, dall’altro può generare nuove sfide. Per questo motivo, è preferibile affrontare la questione con approcci più ampi, che includano aspetti culturali e sociali, come l’introduzione di una cultura del silenzio esplicita o di un galateo di comunicazione definito per il team. Tali misure richiedono però una cultura manageriale aperta, dove i dipendenti possano parlare liberamente dei loro problemi senza temere di essere considerati deboli o pigri. Gli approcci più efficaci contro il tecnostress, infatti, sono quelli che si basano su una diagnosi precisa dei singoli fattori di stress. È fondamentale capire quali tecnologie creano più disagio per ogni singolo dipendente, per poi sviluppare, testare, implementare e adattare soluzioni specifiche. In molte interviste ai dipendenti, la risposta più comune alla domanda su quali misure contro il tecnostress siano davvero efficaci non è stata una soluzione tecnica, ma una questione di gestione: “Dipende da come si fa”.

Detox

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02|2025

LA VETRINA

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Risparmiare è semplice

PULS-AIR, TIROLO: IL RISCALDAMENTO PERFETTO PER LE GRANDI OFFICINE IN QUOTA, IN MODO CHE NESSUNO DEBBA LAVORARE AL FREDDO.

Il comprensorio sciistico di Schatzberg Wildschönau sono un paradiso per sciatori e snowboarder. Ludwig Schäffer, da 20 anni amministratore delegato gestisce un team di 120 persone che garantisce condizioni ottimali sulle piste. Per mantenerle in ottime condizioni, è fondamentale che le attrezzature siano sempre pronte e ben funzionanti. La loro manutenzione avviene direttamente nell’officina, costruita nel 2019 preso la stazione intermedia dell’impianto. Per garantire condizioni di lavoro piacevoli, nel 2019 Schäffer è andato alla ricerca di una soluzione per ottimizzare la temperatura dell’officina che conta una superficie di ben 2861 metri cubi.

RISCALDARE GRANDI SUPERFICI

Avendo già utilizzato con successo due unità di riscaldamento Puls-air in altri capannoni, il team ha scelto anche per l’officina in quota questo marchio. Ecco il perché. In un’officina così grande, la gestione della temperatura è fondamentale. “Quando ripariamo i gatti delle nevi, dobbiamo scongelarli rapidamente. Quando non ci si lavora, la temperatura deve essere abbassata per risparmiare energia”, spiega Schäffer.

La

RISPARMIO ED EFFICIENZA

In alta montagna, dove le condizioni climatiche sono più rigide, è fondamentale avere un riscaldamento rapido ed efficiente. Per rispondere a questa necessità, Puls-air si distingue grazie al suo rendimento eccezionale del 97 percento. Il sistema di riscaldamento sfrutta il circolo dell’aria nell’officina, garantendo una distribuzione uniforme del calore e riducendo al minimo gli sprechi energetici. Questo rende Puls-air una scelta particolarmente vantaggiosa, consentendo al team di Schäffer di riscaldare l’officina con soli 2300 litri di gasolio all’anno.

Michael Fill, dipendente dell’officina, racconta come il sistema si adatta alle esigenze quotidiane: “Ogni mattina accendiamo il riscaldamento alle 7, ma con una sola unità attivata in modalità risparmio. In questo modo, il capannone viene riscaldato moderatamente senza sprechi. La seconda unità la accendiamo solo quando le temperature scendono drasticamente. Questa gestione altamente flessibile ci permette di mantenere la temperatura ideale senza compromettere l’efficienza energetica. È davvero un’ottima soluzione per noi!”

CONTATTO

Puls-air GmbH

Ing. Werner Pletzer Innsbrucker Straße 10 A-6353 Going am Wilden Kaiser info@pulsair.net www.pulsair.net

Tel.+ 43 5358 3600

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grande officina di battipista dell’impianto di risalita Schatzbergbahn Wildschönau viene riscaldata a seconda delle necessità. © Puls-Air

Digitalizzare la lavorazione del legno

TRIVISO SRL: IL FORNITORE SVIZZERO DI SOFTWARE PER FALEGNAMERIE E CARPENTERIE ESPANDE LA SUA ATTIVITÀ IN ITALIA.

Triviso ERP è da oltre 30 anni uno dei principali fornitori di soluzioni ERP e software aziendali per le imprese del settore del legno in Svizzera. Dopo il successo dell’ingresso nel mercato tedesco nel 2018 e i primi progetti realizzati in Italia, Triviso Srl amplia il proprio team con l’altoatesino Thomas Klammer, che assume anche la direzione della nuova sede di Brunico. Il percorso professionale di Klammer è iniziato in officina come falegname ed è proseguito con la formazione come tecnico del legno. Inoltre, ha conseguito una laurea in Economia e Management presso il MCI.

Thomas Klammer, responsabile di Triviso Srl con sede a Brunico © Triviso Srl

Grazie a questa combinazione di competenze tecniche e gestionali, offre una consulenza completa e mirata ai clienti.

FUNZIONI ESSENZIALI IN UN’UNICA SOLUZIONE

Il software Triviso ERP integra tutte le funzioni principali di un’azienda in un’unica applicazione. I settori come vendite, produzione, CAD/CAM, materiali, tempo, personale e finanza sono connessi in modo flessibile, consentendo di pianificare e monitorare i processi in maniera centralizzata. Se necessario, si possono anche integrare soluzioni di terze parti o sistemi di controllo per gli impianti produttivi. Il sistema Triviso ERP è scalabile e può essere implementato in start-up, imprese familiari o anche in grandi aziende internazionali con più di 500 dipendenti.

FILIALE DI BRUNICO

Thomas Klammer e il suo team di Brunico saranno lieti di fornire ulteriori informazioni su Triviso ERP e una consulenza professionale.

Certificazione per la parità di genere

CAMERA DI COMMERCIO DI BOLZANO: DI COSA TRATTA LA CERTIFICAZIONE PER LA PARITÀ DI GENERE NELLE AZIENDE, LO SPIEGHEREMO NEL PROSSIMO NUMERO, IN USCITA L’8 MARZO, GIORNATA DELLA DONNA.

Il sistema di certificazione per la parità di genere è un elemento centrale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Si tratta di un sistema volto a incentivare le imprese ad adottare misure concrete per ridurre le disparità di genere e sostenere le donne nel loro percorso professionale. I vantaggi per le aziende includono, tra l’altro, l’esonero da una parte dei contributi previdenziali e un punteggio aggiuntivo nelle gare d’appalto pubbliche. Le aziende che ottengono la certificazione dimostrano un impegno concreto verso una cultura aziendale inclusiva e responsabile. Scoprite di più nel numero di marzo.

CONTATTO

Triviso Srl

Piazza Gilm, 2 39031 Brunico Tel. +39 0474 646 230 thomas.klammer@triviso.it www.triviso.it

CONTATTO

Alpin Green Tech Srl

Vicolo Raffein, 12 39011 Lana Tel. +39 378 0606 134 info@alpingreentech.com alpingreentech.com

Energia su misura

ALPIN GREEN TECH, LANA: LA START-UP ALTOATESINA È SPECIALIZZATA NELLA PRODUZIONE PERSONALIZZATA DI BATTERIE AGLI IONI DI LITIO E OFFRE SOLUZIONI SU MISURA PER IL FOTOVOLTAICO, L’INGEGNERIA MECCANICA E L’ELETTROMOBILITÀ.

Data la crescente produzione di massa di celle per batterie nell’industria automobilistica, gli accumulatori agli ioni di litio sono sempre più economici e offrono una gamma in continua espansione di possibilità applicative.

Tra questi, le batterie al litio-ferro-fosfato (LiFePO₄) si stanno imponendo, grazie al loro elevato livello di sicurezza, lunga durata e prestazioni stabili, che le rendono ideali per numerose applicazioni.

START-UP ALPIN GREEN TECH

Alpin green tech è una start-up innovativa dell’Alto Adige che si specializza nella produzione personalizzata di batterie agli ioni di litio. “Collaboriamo strettamente con partner esperti in Cina per offrire accumulatori di alta qualità, economici e su misura per le esigenze specifiche dei clienti”, spiega Tobias Platter, fondatore dell’azienda.

APPLICAZIONI VERSATILI

Le batterie Alpin green tech sono utilizzate in una vasta gamma di settori.

Nel fotovoltaico, offrono soluzioni di accumulo energetico durature e versatili grazie a sistemi modulari.

Nell’ingegneria meccanica, garantiscono un accumulo robusto per applicazioni industriali che richiedono elevate prestazioni e resistenza.

Nel campo dell’elettromobilità, le batterie sono impiegate in veicoli elettrici e altre applicazioni mobili.

Tobias Platter, fondatore della start-up © Alpin green tech

PERCHÉ ALPIN GREEN TECH È LA SCELTA MIGLIORE

Alpin green tech è un’azienda giovane che pone grande attenzione al contatto diretto con i clienti, offrendo soluzioni personalizzate per ogni necessità specifica. Grazie alla flessibilità e alla capacità di adattarsi alle diverse richieste, l’azienda è in grado di rispondere a esigenze uniche in modo tempestivo ed efficace. Che si tratti di capacità, tensione o forma dell’alloggiamento, ogni prodotto viene adattato con precisione alle caratteristiche del cliente. Le batterie sono prevalentemente del tipo LiFePO₄, caratterizzate da una straordinaria stabilità dei cicli, lunga durata e elevata sicurezza..

PRODOTTI DI QUALITÀ A PREZZI COMPETITIVI

Lavorando a stretto contatto con produttori cinesi, Alpin green tech riesce a combinare qualità superiore e prezzi competitivi. Le soluzioni offerte sono versatili e, al tempo stesso, ecologiche e sostenibili. L’azienda punta a soluzioni personalizzate e allo scambio diretto con il cliente per sviluppare la soluzione energetica ideale per ciascun progetto.

Gli interessati possono contattare Alpin green tech per scoprire di più sulle batterie LiFePO₄ e per sviluppare soluzioni su misura.

Batterie agli ioni di litio di lunga durata © Alpin green tech

lvh.apa Exclusiv Promo

Brenner

manufatto

01-02 I protagonisti del settore edile dell’Alto Adige vogliono un futuro sostenibile.

© IDM / Marco Parisi

Sostenibilità in edilizia ed economia circolare

UN PROGETTO INTERREG SOSTIENE LE IMPRESE EDILI ALTOATESINE NELLA TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA PIÙ RISPETTOSA DELL’AMBIENTE. FONDAMENTALE È LA COLLABORAZIONE TRA TUTTI GLI ATTORI PER SVILUPPARE SOLUZIONI INNOVATIVE.

La sostenibilità nel settore edile ha acquisito maggiore rilevanza, ma c’è ancora molto da fare. Una strategia efficace è l’economia circolare.

PROGETTO INTERREG INNO.CIRCLE

Il progetto Interreg INNO.CIRCLE – con la partecipazione di IDM Alto Adige e Eurac Research – rivela le potenzialità del tema. L’obiettivo è fornire alle imprese edili altoatesine strumenti e conoscenze per adottare l’economia circolare. Riciclo, riutilizzo dei materiali edili e riduzione dei rifiuti offrono opportunità significative. “Il settore edile altoatesino ha un ruolo chiave per la tutela del clima e la sostenibilità”, sottolinea il CEO di IDM, Erwin Hinteregger. SustainaBuild, una piattaforma di scambio e collaborazione nel settore edile, funge da importante punto di riferimento. Nel progetto “Strategia pro-

vinciale per l’economia circolare”, sviluppato da Eurac Research, vengono elaborate misure per ridurre il consumo di materiali e i rifiuti. Secondo il responsabile del progetto, Simon Pezzutto, tra le azioni previste vi sono il monitoraggio dei flussi di materiali e la promozione di materiali riutilizzabili.

INNO.CIRCLE supporta le piccole e medie imprese nell’integrazione dell’economia circolare nei loro processi e modelli di business. Per dieci aziende altoatesine è previsto un programma di coaching gratuito, che si terrà da aprile a giugno 2025. Il progetto si basa sulla collaborazione tra imprese, enti pubblici, istituzioni e ricerca per sviluppare soluzioni innovative nell’ambito dell’economia circolare. Il programma terminerà a dicembre 2025, e i risultati saranno utilizzati per fornire raccomandazioni operative ai decisori politici.

I piccoli annunci di manufatto

QUESTO È IL POSTO PER IL VOSTRO PICCOLO ANNUNCIO!

Date visibilità alla vostra offerta che viene letta da artigiani e professionisti! Scrivete a: manufakt@lvh.it o telefonate al n. 335 65 14 241.

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