Dove si colloca l'artigianato e come convince la manodopera specializzata.
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Tutte le informazioni sui tirocini estivi per le aziende artigiane e per giovani aspiranti.
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Intervista a Claudio Corrarati, candidato a sindaco di Bolzano che dà voce all'artigianato.
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IL TOCCO FEMMINILE CHE
per investimenti in nuovi beni strumentali
DI
5.0 dall‘Industria 4.0, Transizione 5.0 e dalla Nuova Sabatini.
CHI HA G R ANDI PROG E T TI VIENE DA NOI.
Vorarlberg
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EDITORIALE
Nel numero di marzo ci concentriamo sulle artigiane, sui loro punti di forza, il loro impegno, il loro talento e la loro creatività. A tal fine, abbiamo parlato con giovani donne all’inizio della loro carriera e con artigiane già affermate come imprenditrici. Tutte ci hanno raccontato le loro idee, le loro impressioni e la loro passione, ma anche delle sfide che affrontano quotidianamente.
Diamo anche uno sguardo alla fessibilità nell’artigianato, soprattutto dal punto di vista delle imprenditrici. Attraverso due esempi, mostriamo come le piccole e medie imprese, lavorando fianco a fianco con i propri collaboratori e collaboratrici, riescano a conciliare abilmente lavoro e famiglia.
La formazione professionale è un tema fondamentale per il settore dell’artigianato. In questo numero parliamo dei tirocini estivi a partire dai 15 anni e spieghiamo come funzionano. A questo tema è dedicato anche un numero di manufatto info, disponibile in formato digitale per i soci di lvh.apa. L’associazione lvh.apa ha inoltre istituito un nuovo gruppo di lavoro, che ha come obiettivo rendere la formazione professionale a prova di futuro. Anche le elezioni comunali di maggio continuano ad occuparci. Per Bolzano, l’imprenditore ed ex presidente della CNA Alto Adige, Claudio Corrarati, si candida a sindaco di Bolzano. È importante sostenere un artigiano in una posizione così importante. Abbiamo parlato con lui e ci ha presentato i suoi obiettivi per Bolzano e per l’economia. Naturalmente ci sono anche novità dai gruppi Donne nell’artigianato e Giovani artigiani di lvh.apa, oltre che su contributi e altri temi interessanti nel campo dell’artigianato.
Buona lettura!
La Redazione
03|2025
lvh.apa
Confartigianato
Imprese
Impressum manufatto – Il mensile dell’economia altoatesina
Tiratura
10.000 copie per 40.000 Lettori/Lettrici
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Dr. Ramona Pranter (rp) Leslie Wiss (lw)
Silvia Ottaviano (so)
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NEWS
8 RENTRI
Vantaggi esclusivi - solo per i soci e le socie di lvh.apa!
FOCUS
10 ARTIGIANE DI TALENTO
I punti di forza delle donne e il loro ruolo nell’artigianato.
AZIENDE
16 PRESTITO AGEVOLATO
La cooperativa di garanzia Garfidi assicura sostenibilità.
FORMAZIONE
18 TIROCINI ESTIVI
Tutte le informazioni per le aziende artigiane e per le persone interessate.
MESTIERI & CIRCONDARI
24 NUOVO PREZZARIO PROVINCIALE
Aggiornamento per il 2025.
32 UNA VITA PER L’ARTIGIANATO
Maria Stella Falcomatà ai microfoni di RAI Alto Adige.
DONNE & GIOVANI ARTIGIANI
35 DONNA NELL’ECONOMIA
Una serata con presentazioni stimolanti e l’opportunità di fare rete.
ECONOMIA E POLITICA
36 L’ARTIGIANATO IN LIZZA
A colloquio con il candidato a sindaco di Bolzano Claudio Corrarati.
IN CONTINUO MOVIMENTO
40 PARITÀ DI GENERE IN AZIENDA
La nuova certificazione UNI/PDR 125:2022.
IN VETRINA
44 TENDENZE E MERCATI
Gasser Iveco & Fiat Professional CON
Gastrofresh, Associazione Raiffeisen, Snickers Workwear.
07 PARLIAMO CHIARO
La parola al Presidente
16 INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ
20 CORSI L’offerta di lvh.apa
35 A COLLOQUIO CON... Annemarie Kaser Per
03|2025
ULTIME NOTIZIE: cosa c’è di nuovo per artigiani e fornitori di servizi in Alto Adige?
IL 12 APRILE SI TERRÀ L’ASSEMBLEA PROVINCIALE DELL’ARTIGIANATO ALTOATESINO PRESSO LA CASA DELL’ARTIGIANATO A BOLZANO.
L’Assemblea provinciale dell’artigianato altoatesino di quest’anno si svolge sotto lo slogan: “Fieri di fare artigianato”.
La parte ufficiale dell’evento inizia alle 10:00 e tutti i soci e le socie sono cordialmente invitati a partecipare.
Con un programma variegato, che coinvolge esponenti della politica altoatesina, esperti del settore e artigiani, l’evento offre una piattaforma per il confronto e l’ispirazione.
Un momento particolarmente significativo sarà rappresentato dai tavoli di discussione interattivi: funzionari e formatori condivideranno le loro visioni e la loro esperienza di impegno attivo, mentre giovani talenti reduci dai WorldSkills racconteranno le loro imprese.
Inoltre, aziende storiche illustreranno come tramandano il proprio sapere di generazione in generazione, mentre imprese innovative presenteranno approcci creativi che ridefiniscono gli standard di qualità e artigianato.
Dopo il programma ufficiale, i partecipanti avranno l’opportunità di fare networking in un’atmosfera rilassata.
Sono 111 i Comuni della provincia di Bolzano chiamati al voto il prossimo 4 maggio in occasione delle elezioni comunali per la scelta dei nuovi sindaci e dei nuovi consigli comunali. L’eventuale turno di ballottaggio è fissato per domenica 18 maggio 2025.
Si tratta di un importante appuntamento per tutti i cittadini, perché la politica locale è senz’altro quella più vicina alle loro esigenze concrete. In particolare, lvh.apa Confartigianato Imprese invita gli artigiani e le artigiane a cogliere quest’occasione di partecipazione alla vita politica del proprio Comune e presentare la propria candidatura. Perciò l’associazione sostiene fortemente l’impegno di tutti coloro che vogliano rappresentare l’artigianato, facendone valere le istanze. I termini per la presentazione delle candidature sono i seguenti: da venerdì 14 marzo a martedì 18 marzo 2025 ore 12.00 (esclusa domenica 16 marzo 2025). Ulteriori informazioni su: https:// www.lvh.it/it/elezionicomunali.
SCANSIONA IL CODICE PER INFORMAZIONI SUI CONTRIBUTI ATTUALI!
TUTTI GLI ATTUALI CONTRIBUTI, SOPRATTUTTO A LIVELLO PROVINCIALE, NELL’EDIZIONE DIGITALE DI MANUFATTO INFO.
L’opuscolo “manufatto info” è pubblicato in formato digitale ed è costantemente aggiornato con gli ultimi programmi di finanziamento.
Per ogni categoria di contributo vengono fornite informazioni dettagliate sui gruppi target, sui tassi di finanziamento, sulle procedure di richiesta e sulle informazioni di contatto.In questo modo i soci e le socie di lvh.apa sono sempre informati su chi devono contattare, dove e per quale contributo.
Vi invitiamo a cogliere queste ampie opportunità di finanziamento per sviluppare la vostra azienda in modo sostenibile, perseguire nuovi modelli di business o formare i vostri dipendenti!
L’ARTIGIANATO INCONTRA TIKTOK: CON “GENERATION.HANDWERK”, LVH.APA METTE SOTTO I RIFLETTORI I MESTIERI ARTIGIANALI.
Con il nuovo canale TikTok “generation.handwerk”, i mestieri altoatesini puntano sulla visibilità digitale e si rivolgono ai giovani. La piattaforma mostra la versatilità e la forza innovativa dei mestieri artigianali in brevi video autentici.
Il canale offre un’interessante panoramica sui vari mestieri, ritrae i giovani lavoratori specializzati e dà vita al dinamismo del settore.
TikTok permette di rivolgersi direttamente a un gruppo target giovane e di trasmettere il fascino dei mestieri artigianali in modo creativo. Con “generation.handwerk”, l’artigianato diventa ancora più tangibile e stimolante per i giovani.
MARTIN HALLER Presidente di lvh.apa
Marzo è il mese dedicato alle donne, e giustamente va sottolineato che senza di loro la nostra società non potrebbe funzionare.
Spesso le donne affrontano un doppio carico di responsabilità, assicurando che tutto fili liscio sia in famiglia che sul lavoro.
Questo vale anche per l’artigianato, dove ogni giorno dimostrano la loro competenza in professioni un tempo dominate dagli uomini o gestendo con abilità l’amministrazione e l’organizzazione delle aziende.
È particolarmente incoraggiante vedere sempre più ragazze e giovani donne scoprire il proprio talento per l’artigianato e intraprendere questa strada come professione.
Gli esempi brillanti non mancano, sia nel gruppo delle Donne nell’Artigianato, tra i Giovani Artigiani, sia nei numerosi gruppi e sezioni di mestiere all’interno di lvh.apa.
Queste donne sono pioniere, dimostrando con determinazione, energia e volontà che possono intraprendere qualsiasi percorso, proprio come i loro colleghi uomini.
È fondamentale che le donne siano consapevoli delle proprie capacità e le mettano in pratica con convinzione.
Solo così le ragazze e le giovani donne saranno ispirate a trovare e seguire la propria strada.
ACCEDI QUI AL NUOVO CANALE TIKTOK DI LVH.APA!
Il vostro Presidente
L’AZIENDA ALTOATESINA LOBIS BÖDEN HA VINTO IL GERMAN DESIGN AWARD 2025 CON IL SUO INNOVATIVO CONCETTO DI DESIGN “LOBITREE - L’ALBERO NELLO SPAZIO ABITATIVO”. IL PRESTIGIOSO PREMIO VIENE ASSEGNATO OGNI ANNO DAL GERMAN DESIGN COUNCIL.
L’innovativo concetto “LobiTREE” di Lobis Böden è stato premiato con il German Design Award 2025, uno dei più prestigiosi riconoscimenti per il design di eccellenza.
La cerimonia di premiazione si è svolta di recente a Francoforte e ha riunito menti di spicco del mondo del design, dell’architettura e dell’artigianato.
“LobiTREE” unisce natura, design e funzionalità e integra l’albero come elemento di design direttamente negli interni.
In questo modo si crea una connessione armoniosa tra
MARTIN HALLER CONFERMATO PRESIDENTE DEL TALENTCENTER.
Il Presidente di lvh.apa Martin Haller è stato recentemente confermato anche come Presidente del Talentcenter. “Questo progetto mi sta molto a cuore”, ha spiegato Haller.
Il Talentcenter è un ulteriore tassello nella formazione e nell’orientamento professionale in Alto Adige. Gli studenti delle scuole secondarie di primo grado vi svolgono diverse attività pratiche e possono scoprire i loro interessi, le loro capacità e i loro talenti. Queste conoscenze dovrebbero aiutarli a fare una scelta professionale mirata che corrisponda alle loro inclinazioni e ai loro punti di forza. Il percorso proposto, che consiste in vari test, è gratuito e volontario e dura in totale quattro ore e mezza.
Il Talentcenter è un supporto alla scelta del futuro professionale © Gugg Films
architettura e ambiente naturale. Questa idea innovativa ha colpito anche la giuria di alto livello del German Design Award. “Con LobiTREE abbiamo voluto creare una nuova prospettiva sul legno, non solo come rivestimento del pavimento o mobile, ma come parte integrante dell’ambiente”, spiega Paul Lobis, amministratore delegato di Lobis Böden. “L’albero dà vita, struttura e carattere a qualsiasi ambiente. Per noi questo premio è una splendida conferma della nostra filosofia di progettare stanze con l’anima”.
L’associazione lvh.apa si congratula vivamente per questo premio con l’azienda associata da lungo tempo: “Con questo riconoscimento internazionale, l’artigianato altoatesino sottolinea ancora una volta la sua forza innovativa e la sua capacità di combinare la tradizione con un design visionario”, hanno spiegato il presidente di lvh.apa Martin Haller e il direttore di lvh.apa Walter Pöhl.
Ulteriori informazioni su “LobiTREE - L’albero nello spazio abitativo” sono disponibili all’indirizzo: www.lobis.biz.
“SOSTENERE LE AZIENDE NELLE QUESTIONI DI DIRITTO DEL LAVORO E DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA”.
Andreas Palo ha studiato economia a Bolzano e si è poi specializzato in diritto del lavoro e partenariato sociale a Modena e Roma.
Lavora in lvh.apa dal 2014 e ha contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’ufficio HR. Dal 2018 è responsabile del dipartimento Relazioni sindacali, fornendo consulenza alle aziende associate in materia di diritto del lavoro e contratti collettivi.
ANDREAS PALO Capoufficio Sviluppo Personale e Relazioni Sindacali
In base al nuovo regolamento RENTRI, le associazioni di categoria sono autorizzate ad agire direttamente come delegate per le aziende associate, gestendone i registri digitali in entrata e in uscita per i rifiuti e la trasmissione dei dati al portale RENTRI.
L’accreditamento di lvh.apa come delegato nel sistema RENTRI è già stato completato con successo.
“RENTRI:
ll nuovo servizio include quanto segue (dopo l’incarico da parte del socio):
> Gestione/aggiornamento del nuovo registro elettronico dei rifiuti
> Trasmissione dei dati al portale RENTRI entro i termini previsti dalla legge
> Consulenza e supporto continuativi sulla tematica.
Dal 13 febbraio 2025, le imprese che producono rifiuti pericolosi e hanno più di 50 dipendenti devono registrarsi al RENTRI. Anche i trasportatori di rifiuti, i commercianti e gli intermediari di rifiuti devono iscriversi al RENTRI entro il 13 febbraio e utilizzare il registro digitale a partire da tale data. Non è invece obbligatoria l’iscrizione al RENTRI per le imprese con un massimo di 10 dipendenti che sono produttori iniziali esclusivamente di rifiuti non pericolosi. Per informazioni e offerte: consulenzalegale@lvh.it.
NELLA GENERATION H
> Kebej Florenc | Costruttori e muratori | Bressanone
> Sora Film di Rainer Wilfried | Fotografi e videomaker | Albes/Bressanone
> ILT Srl | Designer multimediali | Merano
> Weissteiner Transporte di Weissteiner Erich | Trasportatori di merci | Vandoies
> Tischlerei Ratschiller sas d. Ratschiller Patrick & Hannes | Falegnami | Coldrano/Laces
> Elektro Service srl | Elettrotecnici | Lasa
> Die Meistermaler srl | Pittori e verniciatori | Varna
> Alpincenter srl | Tecnici manutenzione articoli sportivi | Castelrotto/Siusi allo Sciliar
> Dr. Christoph Gamper Uropraxis | Cura del corpo e servizi | Merano
> Karosserie Nova di Kohler Matthias | Carrozzieri | Nova Levante
> Electro Moling di Moling Paul | Elettrotecnici | La Valle
> Elektro Wimat sas di Wieland Matthias & Co. | Elettrotecnici | Chiusa
> Gebhard srl | Restauratori | Velturno
> Etschside Custom - Huber Johannes Paul | Meccatronici d’auto | Tel/Parcines
> Holzbau Vieider srl |
Costruttori in legno e muratori | Collepietra/Cornedo all’Isarco
> Heartmade Keramik di Sarah Volgger | Artigianato artistico | Vandoies
> Niederbrunner Maximilian | Boscaioli | Gais
> Peslalz David | Costruttori e muratori | Marebbe
> Tischlerei Reiterer Erwin GmbH | Falegnami | Verano
> Bühnenbauer di Reinstadler Robert Peter | Falegnami | Caines
> Pfitscher Renè | Pittori e verniciatori| Lagundo
> Tschimben Sebastian | Falegnami | Nova Levante
> Ratschiller Marcel | Fabbri e magnani | Silandro
> Brunner Thomas |
Imprese movimento terra| Castelbello-Ciardes
> Oberjakober Karl |
Costruttori e muratori | Rasun Anterselva
Le donne sono consapevoli dei loro punti di forza? E il contesto in cui operano li riconosce adeguatamente?
Per rispondere a queste domande partiamo da un’immagine: la scultura “Back to business” realizzata da Valeria Stuflesser e raffigurata qui a lato. Stuflesser è una giovane artista che trasporta la preziosa eredità della tradizione artigianale della Val Gardena in forme nuove, attraverso cui esprime molte tendenze e aspirazioni delle generazioni di oggi.
Valeria, in questa scultura tu rappresenti una giovane donna che prende il suo posto nel mondo digitale di oggi. In che contesto si inserisce la tua riflessione artistica su questo tema?
L‘era digitale di oggi è incredibilmente complessa in termini di genere e pari opportunità. Nel corso della storia, non c‘è mai stata tanta libertà di espressione come oggi, e la società non è mai stata così divisa come oggi. Quindi, invece di stabilire la differenza tra uomini e donne, forse oggi dobbiamo allargare lo spettro.
Ciò implica che non possiamo riferirci alla ‘donna’ in modo generico, poiché rischieremmo di cadere in uno stereotipo.
Sì e perciò io credo piuttosto nella forza delle singole donne. Essa varia molto a seconda di dove guardiamo. C‘è la classica donna in carriera, la donna empatica, la donna creativa e molte altre. Il valore di questi punti di forza è solitamente categorizzato dalla società, così che i punti di forza che una donna normalmente mostra più spesso, come l‘empatia, sono stati considerati inferiori nella storia. Questa categorizzazione deve essere cambiata. Occorre anche fare una distinzione tra le differenze tra il corpo maschile e quello femminile, dimostrate dal punto di vista medico, e gli stereotipi creati dall‘uomo. Le sfide sono cambiate nel tempo. Credo che siano diventate più complesse. Quindi alle donne è ancora richiesto di ascoltare, reagire e agire.
Consideriamo il mondo dei social: quali sfide presenta per le donne?
L‘industria dell‘intrattenimento si è spostata nel tempo verso il mondo digitale online. I social network offrono molto intrattenimento standard. Le donne sono spesso
© Matthäus Kostner
protagoniste, presentandosi con la loro bellezza e giovinezza. Innumerevoli filtri e correzioni di bellezza dimostrano la smania di perfezione. Qui si riconosce ancora una volta quello che viene visto come lo stereotipo della donna, anche se dopo diversi secoli è ora la donna stessa che si ritrae con sicurezza e volontariamente. La maggior parte degli utenti sa che questo tipo di contenuti piace alla maggioranza dei follower e lo sfrutta a proprio favore. Ma i social media sono una piattaforma per tutti, e proprio per questo ogni utente può alimentare il proprio algoritmo con i suoi modelli preferiti. Tuttavia, ciò comporta un notevole impegno, poiché il punto di partenza è solitamente un contenuto convenzionale. Come nel mondo reale, ci vuole molto tempo per costruire una rete sui social media che pensi in modo diverso dagli stereotipi e rafforzi le forme alternative.
Torniamo alla tua scultura: cosa rappresenta e come hai espresso la tua visione del ruolo delle donne nella società di oggi?
La mia scultura blu “back to business” parla di questa rinnovata ricerca di narrazioni alternative di donne, donne che si sono lasciate alle spalle con successo gli stereotipi per proporre al mondo un percorso diverso. La scultura è realizzata in dimensioni più grandi del naturale per conferirle il potere di una dea; una protettrice e una leader nello spazio digitale. Penso alle ragazze adolescenti che si confrontano con un mondo femminile idealizzato sui social network. Finché non scoprono la farsa che c‘è dietro e non entrano in una cerchia di persone affidabili e oneste, possono volerci anni e costare gran parte della loro autostima. La mia scultura è dedicata a loro e alle tante donne che sono alla ricerca dell‘essenziale. È intesa come
un portafortuna per il mondo digitale, per non perire nella superficialità. Il colore blu della scultura è inteso come un bluescreen. Il colore blu, che sta anche per rete elettrica, è uno schermo di proiezione per le molte possibilità e desideri dell‘essere “donna”. La donna che partorisce, che ha potere creativo, la creativa che trova possibilità e l‘empatica che ascolta, così come l‘efficiente che rimane sul posto di lavoro in modo che tutti noi possiamo andare avanti. E dopo una lunga storia di messia maschi, credo che sia arrivato il momento di avere una dea al vertice.
I rilievi di Valeria Stuflesser ci offrono interessanti spunti per sviluppare una riflessione sulle qualità tipicamente femminili che, soprattutto oggi, possono essere decisive in ambito lavorativo per la buona riuscita di un’attività imprenditoriale.
Abbiamo perciò chiesto a giovani artigiane e affermate imprenditrici quali sono i loro punti di forza, che rendono il loro lavoro unico.
La testimonianza di queste donne è di esempio per altre che vogliano fondare una nuova attività o che vogliano affermarsi all’interno di un’azienda.
Dalle loro affermazioni risulta un quadro molto variegato, di cui possiamo riassumere i punti principali come segue:
> Abilità sociali
> Empatia
> Talento organizzativo
> Tenacia
> Resilienza
> Gusto estetico
> Personalità
> Precisione e preparazione tecnica
> Professionalità
> Capacità di crescere e reinventarsi
Sarah Götsch Fiorista/Decoratrice
“I miei punti di forza sono: come artigiana, essere creativa, pensare in modo ecologico: creare qualcosa di bello dai “rifiuti” (dei giardinieri, per esempio) e quindi rimanere naturale e sostenibile. Come donna: perseverante, creativa, coscienziosa, determinata, paziente sia nel lavoro sia nella vita”.
Laura Volgger
Make-up artist e hairstylist
“Anche se ho un’impresa individuale, la capacità di lavorare in gruppo per me è essenziale, perché lavoro sempre con gli altri. Per questo considero le competenze sociali molto importanti, così come la capacità di risolvere i problemi, l’organizzazione e la responsabilità personale”.
Tania Marcadella
Fotografa esperta di visual storytelling
“Come imprenditrice creativa, combino la mia passione per l’estetica con il pensiero strategico. La mia sensibilità mi aiuta a presentare persone e aziende in modo autentico, mentre la mia determinazione e le mie capacità organizzative fanno sì che anche le grandi produzioni si svolgano senza intoppi”.
Il messaggio conclusivo che possiamo estrapolare da queste testimonianze è che per una donna è importante non perdere mai di vista la fiducia in sé stessa e nel valore del proprio lavoro. Tale consapevolezza è fondamentale per difendere la qualità dei risultati raggiunti, che discende dai molteplici talenti delle donne e dalla loro eccellente preparazione.
Un aspetto sottolineato a più riprese è anche l‘importanza del networking in contesto lavorativo per avere successo come imprenditrici.
In Alto Adige il processo di empowerment femminile è in corso, e i margini di progresso sono ancora ampi. Infatti, il contesto di partenza ha un forte retaggio patriarcale, che vede la donna ancorata a un concetto tradizionale di famiglia.
Perciò, in molti casi le donne che riescono ad emergere sono delle “superwomen”, impegnate sia sul fronte lavorativo che in famiglia. A lungo andare questo sovraccarico di lavoro può causare delle conseguenze negative per le donne e quindi per tutta la società.
Un cambio di mentalità è dunque necessario e viene già promosso grazie all’impulso delle nuove generazioni, il cui contributo nella successione generazionale delle imprese è determinante anche sotto questo punto di vista. In un’ottica più globale, le donne oggi godono di una visibilità crescente, almeno nel mondo occidentale. Iniziative come “No Women No Panel” evidenziano la presa di coscienza generalizzata a livello europeo della necessità di condizioni di parità in tutti i contesti pubblici. Una sfida ancora molto delicata è posta dai modelli di perfezione ideale, a cui la società è spesso tentata di omologare le donne, anche sotto l’influsso sempre più pressante dei social network. La liberazione dall’imperativo di piacere a tutti i costi è un’altra battaglia che le donne devono e dovranno combattere. Le nostre artigiane, con la loro spontaneità e concretezza, possono servire d’ispirazione anche sotto questo aspetto.
Heidi Röhler
Kälte Klima Röhler
Responsabile amministrativa
“Il mio punto di forza è sicuramente la capacità relazionale: empatia, affidabilità, disponibilità. Mi piace avvicinare le persone, “fare rete” e sperimentare un dialogo costruttivo e un incoraggiamento reciproco. In generale, è importante che in molte commissioni siano rappresentate anche le donne, perché l’interazione reciproca e i diversi punti di vista fanno bene a tutto il gruppo.”
Renate Gamper
Gamper Dach
Titolare - Fam. Gamper
“Il mio punto di forza è l’empatia: buone relazioni interpersonali con i nostri dipendenti e clienti. La diplomazia femminile è spesso un vantaggio in un mondo di uomini”.
Heidi Felderer
Heidi Felderer Bau GmbH
Geometra e imprenditrice edile
“La mia più grande forza è, come donna, portare equilibrio in un settore dominato dagli uomini come quello dell’edilizia. Per me non esistono problemi, ma solo soluzioni! Ogni giorno cerco di affrontare le sfide con un atteggiamento positivo, rispondendo alle esigenze con attenzione e personalizzazione, sia per i collaboratori che per i clienti. Lavorare su grandi progetti e visioni insieme mi entusiasma. Il lavoro in rete mi dà particolare soddisfazione, perché il confronto tra più punti di vista porta sempre a risultati migliori. Pensare in grande senza perdere di vista i dettagli è sicuramente un’altra delle mie qualità.”
ALLA BASE DEL SUCCESSO: guidare efficacemente un’azienda richiede competenze di Management, Marketing e Organizzazione. 14 03|2025
“HOME OFFICE” E "SMART WORKING" SONO TERMINI CHE NON HANNO (O NON POSSONO AVERE) POSTO NELL'ARTIGIANATO. CIÒ NONOSTANTE, QUANDO SI TRATTA DI TROVARE E TRATTENERE MANODOPERA QUALIFICATA, L'ARTIGIANATO CONVINCE PER ALTRI ASPETTI.
Mentre in molti settori il lavoro da casa è sinonimo di un ambiente di lavoro moderno, i mestieri artigianali si affidano a un tipo di flessibilità diverso, basato sull'affidabilità, sul sostegno reciproco e sulla stretta collaborazione.
Le aziende a conduzione familiare, in particolare, offrono condizioni quadro che consentono un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata senza compromettere le strutture.
Due imprenditrici mostrano come si presenta questa flessibilità nella pratica e perché il settore dell'artigianato offre ai suoi dipendenti qualcosa di più di un rigido orario di lavoro.
La presenza fisica è spesso essenziale nei mestieri artigianali, sia in cantiere che in officina o presso i clienti. Tuttavia, questo non significa che prevalgano orari di lavoro rigidi o una mancanza di compatibilità con la vita privata.
Al contrario: in molte aziende gli orari e i processi di lavoro sono organizzati in modo da soddisfare le esigenze dei dipendenti.
Karin Plankl, junior manager della falegnameria Plankl di
San Genesio, parla per esperienza: “Per noi la flessibilità in azienda si basa sull'affidabilità e sul lavoro di squadra. È importante che ci coordiniamo bene come squadra per poter offrire ai nostri clienti un'assistenza continua”. La sua azienda offre ai dipendenti sicurezza nella pianificazione e processi chiari, un concetto che facilita anche il coordinamento degli impegni privati. “Spesso lavoriamo con tempi di consegna più lunghi, in modo che i nostri
Karin Plankl, Tischlerei Plankl © Karin Plankl
Romina Dallapiazza, Pidutti srl
© Romina Dallapiazza
dipendenti possano organizzarsi con largo anticipo. Nelle emergenze familiari ci sostituiamo l'un l'altro, perché alla fine conta il lavoro di squadra”, sottolinea Plankl e continua: ”la nostra azienda è gestita come impresa familiare da oltre 135 anni, attualmente dalla quarta generazione. Fin dall'inizio, per noi è stato importante mantenere un buon rapporto con i nostri dipendenti. Siamo una vera e propria 'famiglia aziendale' in cui la comunicazione aperta, l'apprezzamento reciproco e il rispetto sono molto importanti.”
Soprattutto nelle piccole e medie imprese, dove esiste uno stretto rapporto di fiducia tra la direzione e il personale, si trovano soluzioni individuali per conciliare meglio lavoro e vita privata.
Anche l'impresa edile Elio Pidutti di Egna punta su un buon equilibrio tra lavoro e vita privata. Romina Dallapiazza è anche madre e gestisce l'azienda insieme al marito Elio. Dallapiazza ci descrive come la sua azienda attua la flessibilità:
“In un'impresa edile con cinque dipendenti, per noi è importante che la flessibilità si basi su affidabilità, responsabilità e spirito di squadra. Solo così possiamo garantire un servizio professionale ai nostri clienti e allo stesso tempo fornire al nostro team il miglior supporto possibile”.
La sua azienda si basa su una pianificazione lungimirante e su uno stretto coordinamento, in modo da poter tenere conto degli impegni privati.
“Per noi è importante offrire ai nostri dipendenti condizioni di lavoro flessibili, soprattutto quando si tratta di questioni familiari. Ad esempio, consentiamo loro di accompagnare i figli a scuola e alle attività extrascolastiche. Una vita familiare stabile e armoniosa ha un effetto positivo sul lavoro: chi si sente sereno a casa porta più attenzione e professionalità nel lavoro quotidiano”, spiega Dallapiazza.
Gli studi confermano che la soddisfazione nell'artigianato è spesso più alta che in altri settori, anche grazie all'atmosfera collegiale e alla comprensione reciproca. L'Istituto per la Promozione del Lavoro (IPL) sottolinea
che soprattutto le imprese artigiane a conduzione familiare offrono ai propri dipendenti una certa flessibilità senza mettere a repentaglio i processi operativi.
In molte aziende, i dipendenti hanno un maggiore margine di manovra nell'organizzazione del loro tempo, in modo da avere un maggiore controllo sulla loro giornata lavorativa.
Allo stesso tempo, si fa attenzione a garantire uno stretto coordinamento all'interno del team, in modo che tutti i processi si svolgano senza intoppi. Un forte diritto di parola e il sostegno reciproco aumentano la motivazione e la soddisfazione dei dipendenti.
Un'atmosfera di lavoro sana favorisce inoltre l'identificazione con l'azienda, facendo sì che i dipendenti si sentano impegnati a lungo termine.
Questi fattori spiegano perché i dipendenti dei settori artigianali sono spesso più soddisfatti di quelli di altri settori.
Soprattutto nelle piccole imprese, i dipendenti ricevono un grande sostegno dai loro superiori, sia per le questioni familiari che per le sfide professionali.
“La coesione è molto importante. Ogni imprenditore sa che un'azienda è buona quanto il suo team”, sottolinea il presidente di lvh.apa Martin Haller.
Questa filosofia rende i mestieri artigianali particolarmente attraenti. Flessibilità qui non significa lavorare da casa, ma piuttosto senso di responsabilità e una cultura aziendale che considera i dipendenti come persone, con tutte le loro esigenze e i loro obblighi.
Karin Plankl riassume questo atteggiamento con una citazione della scrittrice britannica Rumer Godden: “Ognuno di noi è una casa con quattro stanze: una fisica, una mentale, una emotiva e una spirituale. Se non entriamo ogni giorno in ognuna di queste stanze, anche solo per prendere una boccata d'aria, non siamo persone vere”.
ECONOMIZZARE LE RISORSE E TROVARE SOLUZIONI SOSTENIBILI – PERCHÉ L'ECONOMIA CIRCOLARE È UN MODELLO LUNGIMIRANTE CHE VA BEN OLTRE IL RECYCLING.
L'economia circolare sta diventando sempre più importante nel mondo degli affari, della scienza e della società. Combina diversi approcci alla sostenibilità e si concentra sul cambiamento globale.
Spesso confusa con la gestione dei rifiuti, l'economia circolare comprende molto di più: l'intero ciclo dei materiali, dall'estrazione delle materie prime all'utilizzo e al riciclaggio.
I materiali vengono riciclati o, se biodegradabili, restituiti in modo sicuro alla natura. L'obiettivo è evitare gli sprechi, utilizzare le risorse a lungo termine e rigenerare gli ecosistemi danneggiati.
Ci si prefigge anche di preservare il più a lungo possibile il valore e l'utilizzabilità di prodotti come edifici, veicoli o beni di consumo. L'economia circolare promuove, inoltre, l'uso sostenibile delle risorse naturali, culturali, umane e finanziarie.
Le imprese artigiane si sono tradizionalmente concentrate sulla qualità e sulla durata, valori che sono più che mai importanti in termini di economia circolare. Dalle riparazioni e dai metodi di costruzione a basso consumo di risorse al riciclo creativo, il settore dell'artigianato è un attore chiave in questa trasformazione.
E SPUNTI
GARFIDI: GARANZIE DI PRESTITO FAVOREVOLI PER LE AZIENDE
La cooperativa di garanzia altoatesina Garfidi lancia un segnale forte a favore della sostenibilità: le aziende che si fregiano del marchio di sostenibilità Alto Adige potranno ora beneficiare di costi ridotti per le garanzie sui prestiti.
Garfidi considera il marchio di sostenibilità Alto Adige uno strumento credibile che valuta le aziende sulla base di un concetto solido e affidabile.
Garfidi vuole quindi sostenere con un passo concreto questa iniziativa che IDM Südtirol ha messo in piedi insieme alle associazioni imprenditoriali. Le destinazioni, le strutture ricettive e le PMI di alcuni settori selezionati possono attualmente richiedere il marchio di sostenibilità.
Tuttavia, la sostenibilità è un processo continuo: IDM Südtirol sta lavorando costantemente per ampliare la portata del marchio e renderlo accessibile ad altri settori in futuro. Ulteriori informazioni sono disponibili presso l'ufficio Innovazione e nuovi mercati di lvh.apa.
E-mail: innovation@lvh.it.
Il marchio sostenibilità Alto Adige © IDM
DA OLTRE 30 ANNI LA GEIER SRL DI MARLENGO STABILISCE STANDARD NELLO SVILUPPO DI VEICOLI CINGOLATI MULTIFUNZIONALI. NATI A LIVELLO SPERIMENTALE, OGGI I PRODOTTI HIGH-TECH OFFERTI DALL'AZIENDA SONO RICHIESTI A LIVELLO INTERNAZIONALE PER L'IMPIEGO IN TERRENI DIFFICILI.
La Geier srl, con sede a Marlengo, si è specializzata nella produzione di veicoli cingolati multifunzionali. Questi dispositivi, tecnicamente innovativi, vengono impiegati in situazioni estreme e su terreni impervi.
Il fondamento dell’expertise dell’azienda e l’attuale leadership di mercato nel segmento dei veicoli cingolati per pendii ripidi fu posto nel 1992.
Il primo veicolo cingolato – un esperimento artigianale nato dalla necessità –fu sviluppato da Johann Gaier, padre del fondatore Bernhard Geier, in un fienile
di legno: era dotato di un motore VW e di una semplice sterzatura meccanica. Nel frattempo, l’azienda, da un’attività a gestione individuale, ha accresciuto il suo team di circa 40 collaboratori.
Con l’impiego di tecnologie all’avanguardia, la Geier srl ha sviluppato dieci differenti modelli di serie e oltre 20 dispositivi accessori, distribuiti in tutto il mondo.
La quota delle esportazioni si attesta al 78 percento: il principale mercato di vendita è in Europa, mentre il resto viene destinato all’estero.
"I nostri veicoli cingolati non sono soltanto strumenti utili, ma rappresentano una filosofia per la coltivazione sostenibile di frutta e vino", spiega il titolare Bernhard Geier.
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03|2025 I TIROCINI FACILITANO L’INGRESSO DEI GIOVANI NEL LAVORO E RAFFORZANO L’ARTIGIANATO.
La prossima estate è ormai alle porte - e con essa una preziosa opportunità per i giovani di fare le prime esperienze pratiche nei mestieri artigianali.
Il tirocinio estivo offre ai giovani dai 15 anni in su un’opportunità unica di sperimentare in prima persona la varietà dei mestieri artigianali.
Dalla falegnameria al design dei media, dal settore dolciario all’edilizia, i tirocinanti possono conoscere le varie
attività ed esplorare i propri punti di forza e interessi.
UNA SITUAZIONE VANTAGGIOSA SIA PER I GIOVANI CHE PER LE AZIENDE ARTIGIANE
Per molti studenti, il tirocinio è il primo contatto con il mondo del lavoro. Imparano come funzionano i processi lavorativi in un’azienda, quanto è importante il lavoro di squadra e quali sono le competenze richieste nei mestieri artigianali.
“Uno stage estivo permette ai giovani di scoprire le proprie capacità e di capire quale sia la professione più adatta a loro.
È un’esperienza preziosa che getta le basi per il loro futuro professionale”, sottolinea Priska Reichhalter, presidente provinciale dei giovani artigiani di lvh.apa.
Allo stesso tempo, anche le aziende ne traggono vantaggio: possono conoscere precocemente i potenziali
Avvicinare quanto prima i giovani all’artigianato © lvh.apa
Nella foto (da sinistra):
Hannes Mussak, Walter Pöhl, Priska Reichhalter e Martin Haller © Harald Wisthaler
apprendisti e ispirare in modo specifico la nuova generazione a formarsi in azienda.
“Un tirocinio è spesso il primo passo verso una carriera di successo nell’artigianato”, sottolinea il presidente di lvh.apa Martin Haller. “Molte delle nostre aziende associate lo vedono come un’opportunità per scoprire giovani talenti e attirarli nella loro azienda a lungo termine”.
Il tirocinio estivo si differenzia dai tradizionali lavori estivi o dai lavori a tempo determinato.
L’attenzione non si concentra solo sulla prestazione lavorativa, ma anche sull’orientamento alla carriera.
I giovani devono avere l’opportunità di provare diverse attività senza la pressione di un rapporto di lavoro permanente. Sono accompagnati e supervisionati da specialisti esperti.
La formazione pratica sul posto di lavoro svolge un ruolo centrale.
Le imprese artigiane offrono ai giovani la possibilità di essere coinvolti attivamente, sia nella produzione di pezzi, che nelle installazioni o nell’assistenza diretta ai clienti.
Questo non solo dà loro un’impressione autentica della vita lavorativa di tutti i giorni, ma fornisce anche una prima base tecnica che li aiuterà a scegliere una carriera più avanti.
I mestieri artigianali offrono ai giovani un’ampia gamma di opportunità di carriera, da professioni creative come la falegnameria o l’oreficeria a professioni tecniche come l’elettrotecnica o la meccatronica automobilistica. Il direttore di lvh.apa Walter Pöhl sottolinea: “L’artigianato è uno dei principali pilastri dell’economia altoatesina.
È fondamentale che i giovani entrino in contatto con questo mondo fin dalla più tenera età, per ispirarli a intraprendere una carriera nei mestieri artigianali.”
Un tirocinio estivo nei mestieri artigianali è molto più di una semplice attività svolta durante le vacanze.
È un’opportunità per familiarizzare con un settore professionale, scoprire i propri interessi e talenti e acquisire un’esperienza preziosa per il futuro.
Per le aziende artigianali, l’obiettivo è promuovere i giovani talenti in una fase precoce, facilitando così l’avvio di una carriera di successo.
Questo aspetto è sottolineato anche dal vicepresidente di lvh.apa Hannes Mussak, che considera i tirocini estivi un contributo importante per garantire lavoratori qualificati: “Le nostre aziende hanno bisogno di giovani motivati. È così che assicuriamo la qualità e il futuro dell’artigianato nella nostra Provincia”.
Tutte le informazioni sui tirocini estivi sono accessibili in esclusiva per i soci di lvh.apa nel nuovo manufatto Info, tramite il seguente codice QR:
CALENDARIO
Sicurezza sul lavoro
Corso base per datori di lavoro (codice ATECO basso)
Corso di aggiornamento per datori di lavoro (codice ATECO alto)
Corso di aggiornamento per datori di lavoro (codice ATECO basso)
DPI
Dispositivi di protezione individuale contro la caduta dall’alto CORSO INTENSIVO
Dispositivi di protezione individuale contro la caduta dall’alto
Corsi di abilitazione Corso di abilitazione per guidatori di escavatori (teoria e pratica)
Corso di abilitazione per gru a torre (teoria e pratica) 15 24.|28.04.2025
Bolzano
Bolzano
Bolzano/Laives
Corso di abilitazione per carrelli elevatori INDUSTRIALI 11 16.|17.04.2025 Bolzano/Sinigo
Corso di abilitazione per piattaforme (teoria e pratica) 11 26.03+15.04.2025 Bolzano/Sinigo
Primo soccorso Corso base (16 UD) 12,5 02.|03.04.2025 Bolzano
Professione & tecnica
Formazione della personalità
Marketing e innovazione
Gestione aziendale
Corso di aggiornamento 4 ore 5 24.03.2025 Bolzano
Registro degli impianti / Efficienza energetica 17.03.2025 lvh.apa
Corso-FER 21.|22.03.2025 lvh.apa
Pasticceria vegetale 26.03.2025 lvh.apa
Utilizzo delle pompe di calore nella riqualificazione edilizia | Integrazione delle pompe di calore
Compilazione corretta di una dichiarazione di conformità | per elettrotecnici
Patentino F-Gas
Programmi preventivi (PRP’s) e HACCP
27.03.2025 IDM, Barbian
28.03.2025 lvh.apa
09.04.2025 lvh.apa
09.04.2025 online
Patentino F Gas 09.04.2025 lvh.apa
Costruzione e installazione a tenuta d’aria: interfacce e connessioni in cantiere
Cambio generazionale: strategia di branding e comunicazione
09.05.2025 lvh.apa
09.05.2025 lvh.apa
La responsabilità dell’elettrotecnico: dalla certificazione alla manutenzione 13.05.2025 lvh.apa
Fondamenti della posa delle tubazioni frigorifere 14.05.2025 lvh.apa
Impianti fotovoltaici: installazione e manutenzione in conformità alla normativa italiana
Tachigrafo
Corso di comunicazione per spazzacamini
Social media Reels e foto per SM avanzato
30.05.2025 lvh.apa
31.05.2025 lvh.apa
16.05.2025 lvh.apa
27.03.2025 lvh.apa
CyberFit per artigiani: il tuo corso base sulla sicurezza digitale 08.05.2025 lvh.apa
Strumenti di IA nell’artigianato 15.05.2025 lvh.apa
SPID, firma digitale & Co.: come sfruttare i servizi digitali per la tua impresa 22.05.2025 lvh.apa
Comportamento professionale e comunicazione con clienti e colleghi 28.03.2025 lvh.apa
Indipendenti, ma con equilibrio: rallentare per vivere meglio 23.04.2025 lvh.apa
Donne nella leadership: negoziare alla pari
28.04.2025 lvh.apa
Il Gruppo di lavoro sulla formazione professionale ha tenuto la sua prima riunione sotto la presidenza di Daniela Bortolon, membro del Consiglio direttivo. “Il nostro obiettivo come lvh.apa è quello di essere il primo punto di contatto nel campo della formazione professionale. Ciò significa che promuoviamo attivamente lo sviluppo continuo della formazione professionale”, ha spiegato Daniela Bortolon. Il presidente di lvh.apa Martin Haller e il direttore di lvh.apa Walter Pöhl hanno sottolineato l’importanza della formazione professionale: “Per molti giovani è una bussola per il loro futuro professionale. Dobbiamo anche adattare questo modello collaudato alle nuove esigenze, per garantire ai giovani le migliori prospettive future.”
Andreas Mair, responsabile dello sviluppo aziendale di lvh.apa, ha fornito una panoramica introduttiva sulle aree rilevanti della formazione professionale. In un workshop interattivo, i membri del gruppo di lavoro hanno poi sviluppato le prime proposte e richieste concrete. Ad esempio, la revisione del biennio di orientamento professionale
Nella settimana dal 3 al 7 febbraio, Südtirol 1 ha parlato di apprendisti e di apprendistato nei mestieri artigianali. La campagna radiofonica è stata ancora una volta un successo assoluto. La prossima edizione di “Il futuro nelle tue mani” si terrà nell’autunno del 2025. Per sapere di più sulla formazione professionale, potete consultare i canali social media di lvh.apa!
PER TENERSI AGGIORNATI:
@generation.handwerk
(“Berufsgrundstufe”), nuove opportunità per i giovani di acquisire conoscenze pratiche sul mondo del lavoro, una più stretta collaborazione tra scuole e aziende e il rafforzamento dei vari percorsi formativi.
Nella foto, i membri del Gruppo di lavoro (da sn): Walter Pöhl (direttore lvh.apa), Horst Pichler (presidente circondariale lvh.apa), Andreas Mayr (responsabile dell’ufficio Sviluppo aziendale lvh.apa), Daniela Bortolon (presidente del gruppo di lavoro e membro del Consiglio Direttivo lvh.apa), Johanna Santa Falser (membro del Consiglio Direttivo lvh.apa), Martin Haller (presidente lvh.apa), Tanja Enderle (formazione professionale di lvh.apa) e Gabriel Mair (giovane artigiano di lvh.apa) © lvh.apa
QUANTO È VARIO IL NOSTRO ARTIGIANATO? A seguire un dettaglio sulle ultime novità, i trend, i progetti delle sezioni di mestiere ed i temi economici più rilevanti.
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CALZOLAI ORTOPEDICI:
DEL MESTIERE DI CALZOLAIA ORTOPEDICA, CAROLINE PUTZER APPREZZA SOPRATTUTTO LA COMBINAZIONE DI ARTIGIANATO, CONTATTO UMANO, SUPPORTO E DIMENSIONE SOCIALE.
Di padre in figlia. Così si potrebbe dire che si sia trasmessa, rimanendo all’interno della famiglia e dell’Alto Adige, la passione per l’artigianato che scorre nelle vene dei Putzer. Tuttavia, spesso la realtà è più complessa e segue percorsi non del tutto lineari. Anche se poi alla fine il cerchio si chiude.
Ciò è accaduto anche per Caroline Putzer, che dopo gli studi di psicologia a Innsbruck ha cercato la sua vocazione altrove: nel mestiere di calzolaia ortopedica, proprio come il padre Markus Putzer, attivo in questo campo dal 1956 e maestro artigiano dal 1987. “Dopo la laurea in psicologia, volevo provare qualcosa di diverso e ho fatto un tirocinio in Germania. Fin dall‘inizio, questo lavoro mi è piaciuto più di tutto il mio corso di laurea”. Caroline Putzer ha completato la sua formazione in Germania, continuando a lavorare lì anche dopo l‘esame di fine apprendistato (Gesellenprüfung). Ha poi completato la formazione di maestro artigiano presso la scuola di specializzazione per calzolai ortopedici di Landshut. Dopo questo lungo percorso di formazione in Germania, che l’ha portata fino al titolo di maestra artigiana, Caroline ha deciso di tornare nella sua cittadina d’origine, Brunico, per poi aprire nel 2023 uno studio a Cardano col padre.
Caroline è la prima maestra artigiana nel settore dei calzolai ortopedici in Alto Adige: un risultato che è frutto di tenacia e desiderio di migliorarsi. Nello specifico, va notato che in Alto Adige chi desidera lavorare come calzolaio/a ortopedico/a, deve necessariamente for-
marsi in Germania o in Austria. Infatti, nel resto d’Italia, esiste solo la figura del tecnico ortopedico, specializzato principalmente in protesi e ortesi. Anche il diploma di maestro artigiano come calzolaio ortopedico, necessario per aprire una ditta in proprio, è conseguibile solo all’estero. Ciò spiega perché finora in Alto Adige Caroline Putzer sia l’unica ad aver conseguito il titolo di maestra artigiana come calzolaia ortopedica, anche se in Germania sono numerose le donne che seguono questo tipo di formazione. “Posso solo incoraggiare tutte le donne a perseverare nel settore dove desiderano affermarsi e a non lasciarsi frenare da standard o dubbi esterni. Con la necessaria determinazione, tutto è possibile”: è questo il messaggio di Caroline ad altre donne che vogliano seguire la sua strada.
I piedi sono l’oggetto principale dell’attenzione di un calzolaio ortopedico, che offre essenzialmente al suo cliente plantari ortopedici personalizzati. Ma c’è di più: tutta la postura e il modo di camminare di una persona vanno presi in considerazione. Spesso i clienti arrivano
Ll'analisi precisa della forma del piede è particolarmente importante © Putzer Orthopädie
dall’artigiano con i piedi doloranti e cercano una calzatura adeguata che ne possa alleviare il dolore. Allora è necessario effettuare un consulto dettagliato con ogni cliente, un‘analisi statica e dinamica del piede e della deambulazione, per poi produrre plantari su misura. “Facciamo sempre del nostro meglio per alleviare o migliorare il dolore. Tuttavia, lavoriamo anche in modo preventivo, ad esempio con i bambini o con altri disallineamenti dell‘asse del piede o della gamba. Produciamo anche plantari speciali per un‘ampia gamma di sport”, ci spiega Caroline Putzer.
Oltre a conoscenze ortopediche approfondite, il calzolaio ortopedico utilizza anche sofisticate tecnologie, sia per la misurazione che per la realizzazione dei plantari. “Offriamo tecniche di misurazione 2D e 3D, utilizziamo una piastra di misurazione della pressione per l‘impressione dinamica del modello di andatura e offriamo anche solette realizzate con fresa CNC”, precisa Caroline Putzer.
Inviateci una email e diventate la prossima azienda del mese: manufatto@lvh.it
Nel complesso, dunque, si tratta di un mestiere molto vario, che richiede molte competenze tecniche e anche una buona dose di empatia e di apertura nei confronti delle esigenze del cliente. Caroline Putzer afferma di essere affascinata da ogni fase del lavoro: “la produzione dei plantari, l‘esperienza anatomica che ne sta alla base e, naturalmente, quando il plantare calza bene e il cliente è soddisfatto e non prova dolore. Questo significa un supporto completo dall‘inizio alla fine per ogni cliente”.
EDILIZIA:
CON DELIBERA N. 85 DELL'11 FEBBRAIO 2025, LA GIUNTA PROVINCIALE HA APPROVATO IL PREZZARIO PROVINCIALE, LE ANALISI DEL PREZZO PER IL 2025 E LE DISPOSIZIONI TECNICO CONTRATTUALI (DTC) PER L'ANNO 2025.
Le specifiche aggiornate costituiscono una base fondamentale per le gare d'appalto e i progetti edilizi in Alto Adige. Il prezzario provinciale, che riflette i prezzi medi di un cantiere standard, rimarrà valido fino al 31 dicembre 2025. A determinate condizioni, potrà continuare a essere utilizzato per i progetti approvati fino al 30 giugno 2026.
Inoltre, le DTC 2025 definiscono le disposizioni tecnico contrattuali per i servizi di costruzione e garantiscono una gestione standardizzata e trasparente dei contratti di costruzione pubblici e privati.
Le linee guida per l'utilizzo del prezzario provinciale consentono deviazioni solo in casi particolari, ad esempio se circostanze straordinarie richiedono un adeguamento. Se una determinata voce non è presente nell'elenco, è necessario condurre un'analisi dei prezzi. Queste norme mirano ad assicurare un calcolo equo e a garantire la trasparenza nel settore delle costruzioni. Con
COSTRUTTORI E MURATORI:
l'aggiornamento delle specifiche, la Giunta provinciale crea le basi per una determinazione dei prezzi affidabile ed equa nel settore edile.
L’associazione lvh.apa sarà lieta di fornire ulteriori informazioni. E-mail: edilizia@lvh.it.
nuovo prezzario provinciale
AL CENTRO DELL'INCONTRO TRA LA SEZIONE DI MESTIERE E I RESPONSABILI DELLE SCUOLE PROFESSIONALI VI ERANO L'IMPORTANZA DEI TIROCINI E IL COLLEGAMENTO MIRATO TRA TEORIA E PRATICA NELLA FORMAZIONE.
Un intenso confronto sul futuro dell'apprendistato e dei tirocini nel settore delle costruzioni ha avuto luogo di recente tra Martin Gebhard, presidente dei costruttori e muratori di lvh.apa, e i presidi Ingrid Keim (scuola tecnica superiore per l'edilizia) e David Augscheller (TFO, scuola tecnica superiore di Merano). Ingrid Keim ha sottolineato il grande sostegno che le aziende offrono alle scuole quando assumono tirocinanti. Questa esperienza pratica è un valore aggiunto fondamentale
per gli studenti e li aiuta ad applicare quanto appreso in classe in situazioni di lavoro reali. David Augscheller ha anche sottolineato che la specializzazione in ingegneria edile del TFO di Merano ha avuto un riscontro positivo. La promozione di contenuti pratici è quindi essenziale per fornire ai futuri specialisti la migliore formazione possibile. Un punto focale della discussione è stata la possibilità di integrare un maggior numero di tirocini presso cantieri e studi di ingegneria, soprattutto per gli studenti del quarto anno. Si è discusso anche della formazione nel campo della geotecnica. Martin Gebhard ha raccomandato uno scambio con Michael Hofer, presidente delle imprese movimento terra di lvh.apa, per ottenere miglioramenti mirati nella formazione.
Il presidente Martin Gebhard © lvh.apa
IMPRESE MOVIMENTO TERRA: L'ASSEMBLEA ANNUALE DELLA SEZIONE DI MESTIERE SI È SVOLTA PRESSO LA PROGRESS SPA DI BRESSANONE.
Per dare il via all'assemblea, i partecipanti hanno visitato lo stabilimento di prefabbricati dell'azienda Progress Spa. Durante la visita, hanno potuto approfondire i moderni processi produttivi e conoscere le ultime innovazioni nel settore dei prefabbricati in calcestruzzo. Intervenendo, Piero Bernabé, amministratore delegato di Progress Spa, ha illustrato le molteplici applicazioni dei prefabbricati in calcestruzzo nell'ingegneria civile. Successivamente, Michael Hofer, presidente delle imprese movimento terra di lvh.apa, ha presentato le attività dell'ultimo anno. Oltre a un bilancio sui progetti conclusi, Hofer ha parlato delle sfide attuali del settore e delle prospettive per il futuro.
Anche il mondo politico era rappresentato: il vicepresidente della Provincia, Daniel Alfreider, e il vicepresidente di lvh. apa, Hannes Mussak, hanno rivolto un saluto ai presenti, sottolineando l'importanza del settore delle costruzioni infrastrutturali per lo sviluppo economico dell'Alto Adige.
Nella foto (da sn): Hannes Mussak (Vicepresidente lvh.apa), Roland Ploner (Vicepresidente gruppo Edilizia lvh.apa), Erwin Windegger, Claudia Maier (membri della Consulta), Michael Hofer (Presidente Imprese movimento terra lvh.apa), Armin Klapfer, Markus Obexer e Alexander Kaufufer (tutti membri della Consulta) © lvh.apa
A concludere l'evento con successo è stata una cena conviviale nel foyer del Conference Center, che ha offerto un'opportunità informale per proseguire il confronto e ampliare la rete professionale.
COSTRUTTORI IN LEGNO E CARPENTIERI:
LA CONSULTA DELLA SEZIONE DI MESTIERE, INSIEME AL CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BRUNICO, HA RECENTEMENTE ORGANIZZATO CON SUCCESSO UN CONCORSO PER LE SECONDE CLASSI DI APPRENDISTI CARPENTIERI.
Nell'ambito di un'iniziativa della Consulta di mestiere dei costruttori in legno e carpentieri di lvh.apa, è stato lanciato un concorso per il secondo anno di formazione come carpentieri in collaborazione con il personale docente specializzato del Centro di formazione professionale di Brunico. Sotto la guida del vicepresidente Konrad Blaas e dell'insegnante specializzato Siegfried Brunner, 22 allievi si sono sfidati per tre giorni per dimostrare la loro abilità artigianale.
Il compito da realizzare concepito dagli insegnanti ha posto i partecipanti di fronte a sfide impegnative, che hanno dovuto affrontare con precisione
e creatività.
I giovani artigiani sono stati assistiti dai membri della Consulta di mestiere dei costruttori in legno e carpentieri di lvh.apa.
La cerimonia di premiazione ha infine segnato la conclusione festosa delle giornate di gara. L'esperto Ulrich Kaser e il presidente
Richard Nagler hanno consegnato i premi messi a disposizione dall'associazione professionale.
L'obiettivo del concorso era incoraggiare l'ambizione e l'entusiasmo degli studenti per l'artigianato.
La risposta positiva sottolinea l'importanza di queste iniziative pratiche per promuovere i giovani talenti nell'artigianato.
FUMISTI:
IL REGOLAMENTO EU SULLA PROGETTAZIONE ECOCOMPATIBILE È IN VIGORE DAL 18 LUGLIO 2024. PER POTER REAGIRE DI CONSEGUENZA A LIVELLO EUROPEO, SI È TENUTO DI RECENTE UN INCONTRO DELLA SEZIONE DI MESTIERE CON HERBERT DORFMANN.
La sezione di mestiere dei fumisti di lvh.apa ha recentemente incontrato l'europarlamentare Herbert Dorfmann per discutere le modifiche previste al regolamento UE sulla progettazione ecocompatibile dei caminetti a camera singola.
I partecipanti sono stati accolti dal direttore di lvh.apa Walter Pöhl e dal presidente Christian Gross.
L'obiettivo dell'incontro era quello di analizzare gli attuali sviluppi a livello europeo e di prepararsi tempestivamente a eventuali adeguamenti nel settore del riscaldamento a legna. Durante l'incontro sono stati consegnati i documenti relativi alla Germania e all'Austria, preparati da HKI e VEUKO. L'obiettivo è quello di garantire un approccio standardizzato nei Paesi interessati. Dorfmann ha promesso di seguire da vicino le preoccupazioni dei fumisti di lvh.apa e di tenerne conto nelle future discussioni a livello europeo. Il dialogo diretto tra i rappresentanti dell'artigianato e i responsabili politici è essenziale per trovare soluzioni praticabili e garantire una sicurezza di pianificazione a lungo termine per il settore.
CONCIATETTI:
LA TRADIZIONALE GITA SUGLI SCI È STATA L'OCCASIONE PER FARE PROGRAMMI PER IL 2025.
Gita sugli sci in compagnia © Conciatetti di lvh.apa
I conciatetti di lvh.apa hanno colto l'occasione della loro tradizionale gita annuale nel comprensorio sciistico di Monte Cavallo non solo per praticare attività sportive, ma anche per pianificare l'anno successivo. In un'atmosfera rilassata sono stati discussi temi chiave come l'aggiornamento professionale e lo sviluppo degli apprendisti. La socializzazione ha rafforzato lo spirito di squadra e ha generato molte nuove idee.
ELETTROTECNICI:
NUOVE REGOLE PIÙ RIGIDE PER LA BANDA LARGA IN NUOVE COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI.
Il Decreto 192/2022 introduce norme più severe per l'espansione dell'infrastruttura digitale negli edifici di nuova costruzione e in quelli sottoposti a ristrutturazioni estensive. I progetti edilizi approvati dal 1° gennaio 2022 devono integrare un sistema multiservizio in fibra ottica. I responsabili tecnici devono pianificare le reti in fibra ottica e rilasciare una dichiarazione di conformità CEI, senza la quale non è garantita l'agibilità. Al termine dei lavori dovrà essere apposta anche l'etichetta “Edificio predisposto a banda ultralarga”. I Comuni sono tenuti a trasmettere i dati dell'edificio al Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture (SINFI) entro 90 giorni. Queste misure mirano ad accelerare l'espansione della fibra ottica in Italia. Per ulteriori informazioni, si prega di contattare lvh.apa. E-mail: installazione@lvh.it.
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TECNICA DEGLI EDIFICI:
STANDARD DI EFFICIENZA ENERGETICA PIÙ SEVERI E MISURE OBBLIGATORIE PER I NUOVI
EDIFICI E LE RISTRUTTURAZIONI MIRANO A RIDURRE LE EMISSIONI DI CO₂ E A PROMUOVERE L'USO DI ENERGIE RINNOVABILI.
In futuro, agli edifici di nuova costruzione si applicheranno standard minimi più severi, che comprenderanno sia un involucro edilizio migliorato che attrezzature tecniche ad alta efficienza energetica. Allo stesso tempo, i progetti di ristrutturazione più grandi dovranno integrare fonti di energia rinnovabile come impianti foto-
Rendering di una moderna pompa di calore
© Ochsner
Wärmepumpen
voltaici o pompe di calore. Sono previsti anche requisiti chiari per gli edifici esistenti con scarsa efficienza energetica: i proprietari devono attuare misure di ristrutturazione energetica entro un determinato periodo di tempo. Un altro elemento chiave del regolamento è rappresentato dai requisiti più severi per i certificati energetici. La maggiore trasparenza sul consumo energetico degli immobili ha lo scopo di fornire ad acquirenti e locatari una solida base decisionale. Per i costruttori, i proprietari di case e le aziende, ciò significa pianificare tempestivamente per ottimizzare l'uso delle sovvenzioni statali. Il regolamento sarà accompagnato da servizi di consulenza mirati per facilitare l'attuazione dei nuovi standard. Con queste misure, la Giunta provinciale compie un passo importante verso la riduzione delle emissioni di CO₂ nel settore edilizio e contribuisce al raggiungimento degli obiettivi climatici entro il 2050.
TECNICI TERMOSANITARI E DI VENTILAZIONE: IL PRIMO ANNO DI ORIENTAMENTO ALLA SCUOLA PROFESSIONALE FACILITA L’INGRESSO
NELL’ARTIGIANATO, MA NON COMPRENDE LE TECNOLOGIE TERMOSANITARIE E DI VENTILAZIONE. NUOVE SOLUZIONI PER ATTRARRE PIÙ GIOVANI VERSO QUESTA PROFESSIONE.
Il primo anno di orientamento ("Berufsgrundstufe") dopo la scuola secondaria offre ai giovani un prezioso orientamento per il loro futuro percorso formativo. Insegna le basi teoriche, come la terminologia specialistica, le norme di lavoro e di sicurezza, nonché le abilità pratiche per iniziare una carriera. La situazione attuale è particolarmente impegnativa per questa professione, un tempo classificata nell'industria metallurgica e insegnata insieme all'elettrotecnica e alla falegnameria. Poi, il profilo professionale è cambiato in modo significativo a causa degli sviluppi tecnologici come le pompe di calore e i sistemi di ventilazione controllata. Di conseguenza,
la professione non è più rappresentata nel Berufsgrundstufe, il che rende dif-
I tecnici termosanitari e di ventilazione di lvh.apa cercano nuovi talenti © lvh.apa
ficile la promozione dei giovani talenti. Per contrastare questa situazione, la Consulta di mestiere dei tecnici sanitari e di ventilazione di lvh.apa si batte per una soluzione orientata alla pratica. In collaborazione con Peter Prieth, direttore dell'Ufficio per la formazione scolastica tedesca, e con la Scuola professionale provinciale di Bolzano, l'obiettivo è quello di riportare la professione al centro dell'attenzione. È estremamente importante dare maggiore visibilità a questa tecnologia, che svolge un ruolo cruciale nella realizzazione della transizione climatica e offre prospettive sicure e a lungo termine per il futuro.
FALEGNAMI:
ASSEMBLEA GENERALE DEL CONSORZIO
KOBRA E DEFINIZIONE DELLA ROTTA
PER IL 2025.
Il consorzio di falegnameria KOBRA ha recentemente tenuto la sua assemblea generale annuale presso la Casa dell'Artigianato di Bolzano.
L'incontro ha rappresentato una piattaforma centrale per il dialogo sulle sfide attuali, sui progetti futuri e sugli sviluppi del settore.
All'ordine del giorno c'erano importanti argomenti, tra cui la relazione del Consiglio di Amministrazione sull'anno passato e la presentazione del bilancio e della relazione supplementare.
È stata inoltre fornita un'anteprima delle attività previste per il 2025.
Particolare attenzione è stata rivolta agli sviluppi nel settore degli appalti pubblici, soprattutto per quanto riguarda i criteri ambientali minimi.
Un altro argomento chiave è stato il progetto EI60 ST. WOOD
FIREDOOR, presentato da Robert Gruber. Questo progetto rappresenta una pietra miliare significativa per il consorzio ed è destinato a stabilire nuovi standard nel campo delle porte antincendio.
Lo scambio di competenze e l'orientamento strategico hanno contribuito a rafforzare la competitività dei membri e a promuovere sviluppi innovativi nelle costruzioni in legno.
NUOVA COMPETENZA dal 2023:
Certificazione UNI/PDR 125 per una reale parità di genere.
Già 30 aziende si sono affidate a noi. Sarete i prossimi?
Vi accompagniamo passo dopo passo.
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PITTORI E VERNICIATORI:
LA SEZIONE DI MESTIERE SI È RECEN -
TEMENTE RIUNITA PER LA SUA ASSEMBLEA ANNUALE.
Questa volta, i partecipanti all'incontro annuale di pittori e verniciatori di lvh.apa si sono immersi nella storia e nell'arte dell'abbazia benedettina di Marienberg.
A ciò è seguito un pasto in comune presso la birreria Planöf. In questa atmosfera rilassata, è stato definito il percorso per il nuovo anno.
Sono già stati pianificati diversi progetti ed eventi che hanno come obiettivo sia corsi di formazione per i soci sia la promozione di giovani talenti.
Ad esempio, i pittori e i verniciatori di lvh.apa vogliono impegnarsi attivamente per migliorare la visibilità della loro professione anche quest'anno.
Ciò include la campagna d'immagine di successo, che è stata lanciata nel 2024 e continuerà nel 2025.
Il dialogo aperto ha permesso ai soci di condividere esperienze e sviluppare nuove idee.
L'obiettivo è quello di evidenziare l'ampia gamma di servizi e l'alta qualità del lavoro dei pittori e verniciatori per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla loro professione. In definitiva, questo incontro sottolinea l'importanza del dialogo continuo all'interno della comunità professionale, un aspetto fondamentale per rafforzare la coesione e getta re le basi per il successo futuro.
TAPPEZZIERI E ARREDATORI TESSILI:
DAL 2012, LE PROFESSIONI CON FORMAZIONE TRIENNALE IN AUSTRIA SONO STATE INTEGRATE ANCHE IN ALTO ADIGE. NEGLI ANNI SUCCESSIVI SI È LAVORATO INTENSAMENTE ALLA RICERCA DI SOLUZIONI PER UNA FORMAZIONE DEGLI APPRENDISTI PIÙ COMPLETA.
Una delegazione delle sezioni di mestiere dei tappezzieri, degli arredatori tessili, dei pavimentisti, dei fumisti e dei conciatetti di lvh.apa si è recentemente incontrata presso lvh.apa con il deputato Dieter Steger, per discutere dell'introduzione di un quarto anno di formazione obbligatorio. L'obiettivo è quello
Nella foto: il deputato Dieter Steger a colloquio con il direttore di lvh.apa Walter Pöhl e i rappresentanti delle associazioni di categoria © lvh.apa
di sviluppare ulteriormente la formazione di questi mestieri e di garantirne l'equivalenza con altri settori professionali. Nel 2023 è stato raggiunto un accordo con l'Ufficio per la formazione degli apprendisti su un quarto anno di formazione volontario. Tuttavia, le associazioni professionali interessate ritengono che questo non sia sufficiente. Sono favorevoli a un'estensione obbligatoria del periodo di apprendistato per garantire che gli apprendisti acquisiscano tutte le competenze necessarie e che le professioni vengano valorizzate a lungo termine. Oltre a una formazione specializzata completa, un modello di questo tipo fornirebbe anche una base migliore per consentire l'accesso alla maturità. L'incontro con il deputato Dieter Steger è servito a promuovere ulteriormente le preoccupazioni dei mestieri artigianali e a ottenere il sostegno politico per il progetto. La discussione sulla formazione in apprendistato sostenibile e orientata al futuro rimane quindi all'ordine del giorno delle associazioni professionali.
TRASPORTI:
DA GENNAIO 2025 SI APPLICANO OBBLIGHI PIÙ RIGOROSI PER I TACHIGRAFI. ESSENDOSI
CONCLUSA A FINE FEBBRAIO LA FASE TRANSITORIA DI APPRENDIMENTO, È ORA OBBLIGATORIO FORNIRE DOCUMENTAZIONI COMPLETE PER EVITARE SANZIONI.
Dal 1° gennaio 2025 sono in vigore norme più severe per i tachigrafi, che riguardano in particolare gli obblighi di registrazione per i conducenti e le aziende. Tutti i conducenti professionisti devono essere in grado di fornire una dimostrazione completa dell’attività svolta negli ultimi 56 giorni. Oltre ai dati dei tachigrafi digitali e intelligenti, ciò vale anche per i dispositivi più vecchi, per i quali possono essere richieste stampe dei tempi di guida o inserimento manuale. Le disposizioni devono essere armonizzate con gli obblighi previsti per i tachigrafi intelligenti di seconda generazione. La fase transitoria di apprendimento, valida fino alla
Importante modifica alla normativa sui tachigrafi © shutterstock/Mgr. Nobody
fine di febbraio, è ora terminata, il che significa che le aziende e i conducenti
devono assicurarsi che la loro documentazione sia conforme ai requisiti attuali. Chiunque utilizzi ancora una carta tachigrafica della generazione G2V1 deve verificare urgentemente se ha una capacità di memoria sufficiente. In caso contrario, è necessario inserire delle attività manualmente. L'obbligo di registrare i dati del tachigrafo è stato quindi esteso. Le aziende sono obbligate a memorizzare correttamente tutti i tempi di guida e le attività rilevanti e a presentarli alle autorità su richiesta. Le violazioni possono comportare gravi sanzioni. L’associazione lvh.apa sarà lieta di fornire ulteriori informazioni sulle nuove norme. E-mail: edilizia@lvh.it.
CIRCONDARIO BOLZANO CITTÀ: STELLA FALCOMATÀ: UN ESEMPIO PER I GIOVANI E UN SIMBOLO DELL’ARTIGIANATO A BOLZANO.
Di recente Maria Stella Falcomatà è stata intervistata da Davide Guagnano per TGR Rai Alto Adige Bolzano.
L’artigiana ha raccontato come, alla giovane età di tredici anni, rimase affascinata dalla professione di acconciatrice, intraprendendo così un lungo percorso di successo.
Punto di riferimento per l‘artigianato altoatesino, nel 1968
Stella Falcomatà aprì un negozio come parrucchiera a Bolzano. Per 25 anni ha insegnato ai giovani la passione per il suo mestiere e il rispetto per l‘arte antica dell‘acconciatura e della cura dell‘aspetto in un‘accademia che lei stessa contribuì a fondare con i colleghi italiani, tedeschi e ladini. Trovare ragazze e ragazzi disposti a diventare artigiani non è semplice, ma Stella è rimasta sempre fedele al suo impegno di andare nelle scuole per trasmettere alle giovani generazioni il suo entusiasmo.
“Facciamo in modo che i giovani vedano da vicino cosa è l’artigianato e che riconoscano la grande professionalità
degli artigiani”. Falcomatà ha portato il suo talento e la sua competenza in cima al mondo, ottenendo con i suoi allievi importanti riconoscimenti in diverse edizioni dei Campionati dei mestieri „WorldSkills”: in Svizzera, Finlandia, Giappone. In lvh.apa Confartigianato imprese è vicepresidente del circondario di Bolzano e referente per gli artigiani di lingua italiana, che in lei trovano da molti anni la loro ispirazione.
CIRCONDARIO BURGRAVIATO:
IL 12 APRILE 2025, L'EVENTO "ZEITREISE HANDWERK" PRESSO IL SANDWIRT DI SAN LEONARDO IN PASSIRIA INVITA A VIVERE DA VICINO LA RICCHEZZA DELL'ARTIGIANATO TRADIZIONALE, SEGUENDO IL MOTTO: IERI. OGGI. DOMANI.
Franz Haller affascina il pubblico con il suo artigianato tradizionale © KRAiTL Photografie
L'evento “Zeitreise Handwerk”, organizzato dal Museo della Passiria e dal gruppo comunale lvh.apa di San Leonardo in Passiria, si concentra sulla diversità dei mestieri e sulla loro importanza per il futuro. Il 12 aprile, i visitatori avranno l'opportunità di sperimentare da vicino il mondo dei mestieri pratici. Che si tratti di panificazione, dell'arte del fabbro, di sartoria o di produzione di birra, l'evento mette in mostra un'ampia gamma di mestieri, integrati da alcuni molto specialistici come l'escursionismo in loden e l'apicoltura. Un'attenzione particolare è rivolta al cambiamento della natura dei mestieri: come venivano praticati un tempo e quali tecnologie moderne li caratterizzano oggi? Un punto culminante è il programma pratico per famiglie e bambini, che possono attivarsi presso gli stand e creare piccoli manufatti.
L'obiettivo dell'evento è risvegliare l'entusiasmo per i mestieri artigianali, interessare le nuove generazioni ad essi e posizionare l'artigianato come una promettente scelta di carriera per il futuro. Un variegato programma di supporto con prelibatezze regionali e accompagnamento musicale completa l'evento.
CIRCONDARIO ALTA VAL D'ISARCO:
UN EVENTO DEL GRUPPO COMUNALE LVH.APA DI PRATI/VIZZE.
Il gruppo locale di Prati -Vizze ha organizzato un emozionante torneo di Eisstockschießen, al quale hanno partecipato 11 squadre, ciascuna composta da quattro giocatori. In un’atmosfera conviviale, i team hanno potuto dimostrare le proprie abilità e sfidarsi in una competizione all’insegna del fair play. L’evento non è stato solo una sfida sportiva, ma anche un’occasione di incontro e condivisione tra i partecipanti. Una giornata riuscita, nel vero spirito della comunità.
Partecipanti all'evento © Gruppo comunale lvh.apa Prati/Vizze
CIRCONDARIO ALTA VAL PUSTERIA:
SUCCESSO DELL'EVENTO A RASUN ANTERSELVA.
Presso il laghetto di pesca di Anterselva Niedertal, i partecipanti hanno potuto sperimentare appieno il gioco proposto dagli artigiani, mettendo alla prova la loro abilità e precisione. Una donazione di 500 euro, raccolta durante il gioco, è stata devoluta in segno di solidarietà alla famiglia di un padre recentemente scomparso ad Anterselva Mittertal. L'evento si è concluso festosamente con una cerimonia di premiazione. La giornata è stata molto più di una semplice competizione: è stata una dimostrazione di senso di comunità, coesione e tradizione viva.
Partecipanti all'evento © Circondario alta Val Pusteria lvh.apa
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I GRUPPI DI LVH.APA: le donne e i giovani artigiani. Le loro iniziative, i loro progetti, le loro storie e il loro impegno a sostegno dell'artigianato.
GIOVANI ARTIGIANI: RECENTEMENTE È STATA REALIZZATA UNA PUNTATA SPECIALE DEL PODCAST DEI GIOVANI ARTIGIANI, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIANO: A PARLARE STAVOLTA È STATA FABRIZIA GRIMALDI, TITOLARE DI UNA START-UP INNOVATIVA.
Il tema principale del Podcast è stato come sviluppare un’idea imprenditoriale e Fabrizia Grimaldi, fondatrice di una start-up innovativa ad indirizzo tecnologico con sede al NOI Techpark di Bolzano, ci ha presentato il suo punto di vista e la sua personale esperienza. Fabrizia ci ha raccontato la sua storia, dal suo percorso formativo come farmacista cosmetologa al progetto di un‘azienda che offra prodotti interamente pensati per le donne. La riflessione sul proprio vissuto e il confronto con tante donne sulle variazioni ormonali e il loro influsso sulla pelle hanno portato Fabrizia a concepire un‘idea innovativa: creme cosmetiche specificamente formulate per ciascuna fase ormonale di una donna. Naturalmente, per dare forma concreta alla sua idea, Fabrizia ha dispiegato abilità manageriali e sfruttato intuizioni imprenditoriali, supportata dal suo team, nonché dalla struttura del NOI Techpark e da lvh.apa. Una storia di sicura ispirazione per tutte le giovani menti con... un‘idea tra le mani!
Nella foto (da sinistra): Fabrizia Grimaldi e Silvia Ottaviano © lvh.apa
DONNE: L'EVENTO "INCONTRO DONNA NELL’ECONOMIA" DEL 27 MARZO 2025, CON IL MOTTO "FEMALE EMPOWERMENT", OFFRE UNA PIATTAFORMA ISPIRATRICE PER LA CRESCITA PERSONALE E PROFESSIONALE.
Il 27 marzo 2025, l’incontro “Donna nell’economia” vi invita per la dodicesima volta a uno scambio stimolante. All'insegna del motto “Empowerment femminile”, la serata offre una preziosa opportunità di trarre ispirazione da esperte donne e di fare rete con persone che la pensano allo stesso modo in un'atmosfera piacevole.
Leonie Gehler, imprenditrice, trainer, business coach e podcast host, terrà un intervento dal titolo “Cosa mi rende più forte? Mindset, self-organisation, posizionamento” per capire come il proprio atteggiamento mentale influenzi il successo. Gehler presenterà le tecniche per una migliore auto-organizzazione e mostrerà come le donne possono fare la differenza in settori dominati dagli uomini.
Daniela Bonetti, trainer, coach e autrice, parlerà del tema “Riconoscere i punti di forza femminili e le loro zone d’ombra”. Bonetti condividerà strategie pratiche per utilizzare il proprio potenziale in modo più consapevole, per affrontare le sfide con fiducia e per raggiungere
Il 27 marzo si tiene l'incontro "Donna nell'economia" © Camera di Commercio di Bolzano
efficacemente gli obiettivi professionali e personali. Dopo le presentazioni, i partecipanti avranno l'opportunità di porre domande alle esperte e scambiare idee durante un aperitivo conviviale.
È richiesta l'iscrizione online entro il 20 marzo all'indirizzo www.wifi.bz.it. La partecipazione è gratuita.
RIMETTERSI IN GIOCO PER VINCERE NUOVE SFIDE!
Che lavoro facevi all’inizio della tua carriera?
Fin da bambina ho lavorato nell'azienda dei miei genitori, prima nel negozio (macelleria) e poi nel bistrot (bar, ristorante, cucina).
Successivamente ho lavorato come segretaria per un avvocato di Bolzano, poi in una compagnia di assicurazioni e infine nel settore alimentare.
Cosa ti ha spinto a entrare in azienda?
Nel 2004 mio marito ha fondato la sua azienda come tecnico termosanitario e di ventilazione. Mi ha chiesto se volevo creare qualcosa con lui. La mia intenzione è sempre stata quella di sostenerlo, quindi ho detto subito di sì. In quell'anno è nata anche la nostra seconda figlia e quindi è
stato più facile conciliare lavoro e famiglia.
Quanto ha cambiato la tua vita questa decisione?
La mia vita è cambiata così tanto che posso essere più presente per le nostre figlie e soddisfare maggiormente le mie esigenze. Anche mia madre ha bisogno di un aiuto sempre maggiore, ed è bello sapere che io adesso posso esserci per lei.
Cosa hai imparato su di te nel tuo nuovo lavoro?
Ho imparato molto sulle installazioni e ho anche acquisito molte conoscenze nel settore delle costruzioni. È anche un piacere lavorare con mio marito e parlare del lavoro che abbiamo fatto, anche se a volte è una sfida.
PROTAGONISTI NELLE DECISIONI: L’artigianato non è rilevante soltanto a livello locale, bensì anche in ambito nazionale ed internazionale.
LE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI PORTANO ALL’ORDINE DEL GIORNO I TEMI CHIAVE E LE SFIDE PER LA CITTÀ DI BOLZANO.
CLAUDIO CORRARATI, CANDIDATO SINDACO DI BOLZANO, A COLLOQUIO CON LVH.APA: LA SUA VISIONE SU ARTIGIANATO, MOBILITÀ, SPAZI ABITATIVI E BUROCRAZIA.
Signor Corrarati, cosa si potrebbe fare a Bolzano per rendere la città più accessibile dal punto di vista abitativo?
In primo luogo, la Provincia e il Comune dovrebbero sedersi a un tavolo e identificare in tempi rapidi aree da destinare ad uso abitativo.
Gli alloggi di servizio, la cui carenza oggi si fa sentire, devono essere sviluppati all’interno della città, anche in contesti dove le nostre aziende – ormai a basso impatto ambientale – possono convivere con le aree residenziali. Un tempo, la città ospitava molte più attività al suo interno, anziché ai suoi margini.
C’è chi propone di utilizzare il verde agricolo, eventualmente destinandolo a spazi urbani, ma credo che questo tema debba essere affrontato ascoltando i cinque attori dell’economia cittadina: l’artigianato, il commercio, il turismo, i servizi e l’agricoltura.
A Bolzano ci sono possibilità di trovare ancora spazi per i nostri artigiani?
Come artigiani, abbiamo vissuto sulla nostra pelle il problema della distribuzione degli spazi in città. In questo contesto, la Provincia ha un ruolo determinante, posse-
“PER AVERE UN FUTURO, BOLZANO DEVE ESSERE ANCHE LA CITTÀ DELLE PARTITE IVA.„
CLAUDIO CORRARATI
dendo un terzo del territorio e gestendo le richieste di insediamento. Per garantire un equilibrio nello sviluppo, la pianificazione deve essere condivisa con il Comune. Molti edifici costruiti negli anni d’oro oggi sono vuoti e potrebbero essere riutilizzati.
Serve un vero catasto delle aziende inattive, per destina-
Nella foto (da sinistra): Il vicepresidente di lvh.apa Hannes Mussak, il candidato a sindaco di Bolzano Claudio Corrarati e il direttore di lvh.apa Walter Pöhl © lvh.apa
re questi spazi alle piccole imprese, che non necessitano di grandi superfici, ma di certezze.
In che modo, come sindaco, potrebbe dare più visibilità ai temi dell’artigianato?
Primo punto: la città deve garantire appalti su misura per le piccole aziende, che spesso operano come subappaltatori senza adeguate tutele quando lavorano con aziende esterne.
È inoltre necessario semplificare le regole amministrative per le piccole imprese, valutando se la documentazione richiesta sia effettivamente indispensabile o se possano essere introdotti sistemi più snelli, come autocertificazioni.
Terzo punto: l’artigianato va valorizzato come mestiere, coinvolgendo la Scuola e il Comune per riaccendere l’interesse delle famiglie. Eventi come la Giornata dell’Artigianato possono mostrare il ruolo chiave del settore, che oggi unisce tradizione, tecnologia e innovazione. Anche l’artigianato artistico, in calo negli ultimi anni a Bolzano, va rilanciato per rafforzare l’identità della città.
Veniamo alla mobilità, una tematica molto ampia per l’artigianato. Cosa si potrebbe realisticamente fare a Bolzano sotto questo aspetto?
Questo è il compito più difficile da affrontare per il futuro sindaco: una città ferma da trent’anni che richiederà tempo per ripartire.
È necessario un piano di emergenza per rispondere subito ai problemi della mobilità, soprattutto per chi lavora. Soluzioni concrete potrebbero includere la
circolazione a doppio senso in alcune fasce orarie e zone specifiche, oltre alla creazione di ZTL virtuali con segnalazioni adeguate.
Parallelamente, il trasporto pubblico va potenziato, con un focus sulla mobilità sostenibile, come l’introduzione di autobus a guida autonoma. Questa è la città del futuro, la città che si aspettano i nostri giovani, e che purtroppo lasciano anche per questo motivo.
C’è spazio per un dialogo con i Comuni limitrofi sui temi della mobilità?
Questa è un’ottima domanda. Nel mio lavoro ho avuto spesso l’opportunità di confrontarmi con i comuni limitrofi, e il dialogo con i loro sindaci è un punto di partenza imprescindibile. È fondamentale creare una sinergia tra questi territori per avere un peso maggiore anche a livello provinciale e sviluppare strategie condivise. Non possiamo aver concentrato in città le infrastrutture strategiche – dal parco tecnologico alla Fiera, dallo stadio del ghiaccio a quello del calcio – senza una pianificazione coordinata della viabilità e dell’accessibilità con i comuni vicini. Questo è stato un errore.
Il futuro sindaco di Bolzano dovrà avviare un dialogo costruttivo con i comuni limitrofi per individuare insieme le direttrici di sviluppo e le soluzioni più efficaci per il territorio.
La burocrazia spinge tante aziende a chiudere. Quale parte può giocare il Comune?
Bisogna tornare ad ascoltare i cittadini e affrontare la burocrazia in modo efficace: non basta digitalizzare i documenti, prima di tutto occorre ridurli e poi semplificarli con la tecnologia. Il Comune deve dare l’esempio, utilizzando la propria forza economica per spingere la Provincia a definire regole uniformi per tutti. Non si tratta solo di dare un taglio alla burocrazia, ma di creare un nuovo tessuto di collegamento tra amministrazione e aziende. Un impegno che io voglio prendermi per i primi cento giorni di governo è avere sul tavolo l’elenco completo della documentazione richiesta in ogni settore, per individuare cosa eliminare e cosa semplificare. Oggi la politica deve agevolare i funzionari assumendosi la responsabilità nella cornice delle leggi e delle regole: questa credo che possa essere la vera chiave per una semplificazione efficace.
IMPORTANTE CONFRONTO TRA POLITICA, MONDO DELLA SCUOLA E DELLE IMPRESE SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE.
Un tema centrale dell’incontro, al quale hanno partecipato, oltre all’assessore provinciale alla formazione professionale in lingua tedesca Philipp Achammer, rappresentanti delle scuole professionali e dei centri di formazione professionale tedesche, nonché la dirigenza di lvh.apa con il presidente Martin Haller, il vicepresidente Hannes Mussak e il direttore Walter Pöhl, è stato il primo anno di formazione professionale.
“La formazione di un anno dopo la scuola media offre ai giovani un’importante opportunità di orientamento per il loro futuro. Questo percorso svolge un ruolo fondamentale che vogliamo sviluppare ulteriormente insieme”, ha sottolineato l’assessore Achammer. “Bisogna sfruttare meglio gli spazi di autonomia affinché le scuole professionali possano rafforzare il loro ruolo di guida, ad esempio con un maggiore orientamento professionale e un approccio più pratico”, ha evidenziato il presidente di lvh.apa, Martin Haller.
Peter Prieth, direttore provinciale della formazione professionale in lingua tedesca, ha illustrato le possibilità offerte dall’autonomia scolastica, che garantiscono agli istituti la necessaria flessibilità. “In questo conte-
Nella foto (da sn): Rudi Gruber (Direttore Scuola Professionale per l’artigianato e l’industria di Bolzano), Edit Meraner (Direttrice della Scuola professionale per il commercio e la grafica di Bolzano), l’Assessore provinciale Philipp Achammer, Martin Haller (Presidente lvh.apa), Walter Pöhl (Direttore lvh.apa), Andreas Mair (Capoufficio lvh.apa sviluppo aziendale), Hannes Mussak (Vicepresidente lvh.apa), Karin Huber (Direttrice sostituta, Centro di formazione professionale di Brunico), Tanzer Virginia-Maria (Direttrice, Centro di formazione professionale di Silandro), Martin Rederlechner (Direttore, Centro di formazione professionale di Bressanone), Isolde Moroder (Direttrice, Centro di formazione professionale di Merano) und Peter Prieth (Direttore provinciale Formazione professionale in lingua tedesca) © lvh.apa
sto, siamo disponibili a discutere insieme gli spazi di manovra a nostra disposizione”, ha dichiarato Prieth. Il direttore di lvh.apa, Walter Pöhl, ha evidenziato l’importanza dei tirocini scolastici in azienda dai 14 anni: “questa nuova opportunità è unica e crea vantaggi per i giovani, le scuole e le aziende allo stesso tempo”.
L’ASSOCIAZIONE LVH.APA ACCOGLIE CON FAVORE LA RIFORMA DELL’EDILIZIA ABITATIVA 2025 PRESENTATA DALLA GIUNTA PROVINCIALE ALTOATESINA.
Di recente, la Giunta provinciale altoatesina ha approvato la riforma Abitare 2025, che introduce diverse novità, tra cui l’aumento della possibilità di convenzionare costruzioni dal 60 al 100 percento nelle nuove zone edificabili.
L’associazione lvh.apa accoglie con favore specialmente la misura prevista per il settore turistico, che consentirà di utilizzare le strutture ricettive dismesse come alloggi per il personale senza necessità di modificare la destinazione d’uso. “ Gli alloggi temporanei sono un fattore decisivo per consentire ai lavorato-
ri di vivere e lavorare vicino al posto di lavoro “, sottolinea il presidente di lvh.apa, Martin Haller. Una misura che non riguarda solo il turismo, ma che rappresenta una soluzione importante anche per il comparto artigiano, contribuendo a risolvere la questione dell’alloggio per i lavoratori qualificati.
Un’espansione mirata delle capacità abitative all’interno degli edifici aziendali potrebbe offrire soluzioni preziose e sostenibili. “ Abbiamo presentato una proposta di ampliamento delle opzioni abitative, che dovrebbe consentire a due generazioni di vivere e lavorare in un unico edificio aziendale “, spiega il direttore di lvh.apa, Walter Pöhl.
Un’opportunità particolarmente vantaggiosa per le imprese a conduzione familiare, che favorirebbe una maggiore flessibilità nel conciliare abitazione e lavoro.
LA DIRIGENZA DI LVH.APA INCONTRA STEFAN KONDER PER UN CONFRONTO SULLE PROCEDURE DI APPALTO.
La competitività delle piccole e medie imprese (PMI) in Alto Adige è strettamente legata a procedure di gara eque e trasparenti. Per migliorare ulteriormente le pratiche di appalto e promuovere le PMI locali, si è recentemente svolto un incontro costruttivo tra i vertici dell’associazione lvh.apa Confartigianato Imprese e il Vicesindaco di Bolzano, Stefan Konder.
L’obiettivo principale è stato l’ottimizzazione delle procedure di appalto, affinché le aziende locali possano partecipare più attivamente, contribuendo così alla crescita economica e alla sostenibilità del territorio.
Si è posta particolare attenzione alla necessità di soluzioni efficienti, conformi alla normativa e orientate alla pratica, che rispondano sia alle esigenze della pubblica amministrazione che a quelle delle imprese.
La semplificazione burocratica è un punto fondamentale: essa non solo rafforzerebbe la competitività aziendale, ma favorirebbe anche una migliore gestione dei costi e una più rapida attuazione dei progetti pubblici.
L’associazione lvh.apa Confartigianato Imprese si impegna a mantenere anche in futuro un dialogo costante con gli enti pubblici, per sviluppare soluzioni concrete che supportino la crescita economica sostenibile.
L’obiettivo è una collaborazione a lungo termine che porti benefici sia alle imprese che all’intera regione.
Presidente del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile (Camera di Commercio di Bolzano)
Da quando esiste il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile?
Il comitato è stato fondato nel novembre 2011 su iniziativa della Camera di Commercio di Bolzano.
Quali misure sta adottando il Comitato per aumentare la percentuale di donne imprenditrici e manager in Alto Adige?
Stiamo attuando una serie di misure, tra cui vorrei sottolinearne tre in particolare: per promuovere le giovani imprenditrici, un programma di mentoring offre alle fondatrici il sostegno di mentori esperti. Inoltre, il WIFI della Camera di Commercio organizza ulteriori eventi di formazione nell’ambito di “Donna nell’Economia”.
Infine, anche nel 2025 si terranno due corsi per aspiranti membri del consiglio di amministrazione donna. Verranno impartite conoscenze specialistiche e le diplomate saranno messe in rete attraverso il database di AMinistra.
Quali progressi sono già stati raggiunti grazie al lavoro del Comitato negli ultimi anni e dove vedete la necessità di intervenire?
Se nel 2016 le imprese attive a conduzione femminile erano ancora 9.727, ora la cifra è salita a 10.930. Anche la percentuale di donne in posizioni dirigenziali è in costante aumento e il lavoro del Comitato ha certamente contribuito a questo sviluppo positivo, rafforzando il ruolo delle donne attraverso varie misure. Dobbiamo continuare questa tendenza positiva. Il contributo delle donne deve essere ulteriormente promosso.
GRANDI TEMI: nella ricorrenza della Festa della Donna, ricordiamo che investire nella parità di genere non è solo una scelta etica, ma una strategia vincente per il futuro.
PARITÀ DI GENERE: UN VALORE ETICO E STRATEGICO. LA CERTIFICAZIONE UNI/PDR 125:2022
OFFRE ALLE AZIENDE CRITERI CHIARI PER PROMUOVERE L’UGUAGLIANZA E RAFFORZARE LA COMPETITIVITÀ.
La parità di genere non è solo una questione di equità sociale, ma un vero e proprio fattore strategico per il successo aziendale. Con l’introduzione della certificazione UNI/PdR 125:2022, le imprese hanno ora un riferimento chiaro per integrare la parità di genere nei propri processi interni. Ma quali vantaggi concreti porta alle aziende? Perché sempre più realtà si stanno orientando verso questa certificazione? E quali passi sono necessari per ottenerla?
Se guardiamo al contesto europeo, l’Italia registra ancora un significativo divario di genere nel mondo del lavoro. Con un tasso di occupazione femminile del 49,5 % (dati Istat 2018), il Paese si colloca tra gli ultimi posti in Europa.
La situazione in Alto Adige appare leggermente migliore. Secondo una recente indagine dell’Istituto Promozione Lavoratori (IPL), nel 2024 il numero di donne occupate è aumentato di 1940 unità (+1,8 %), mentre gli uomini hanno registrato un incremento di 1836 unità (+1,6 %). Un segnale positivo, ma con ancora ampi margini di miglioramento.
Per colmare questo divario, l’Unione Europea ha inserito misure di incentivazione alla parità di genere nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), stanziando 6,7 miliardi di euro per favorire le certificazioni e promuovere l’inclusione.
ANDREA KLAMMER & STEFAN PEINTNER
70-79,9
60-69,9
50-59,9
Indice di Parità di Genere nel 2023
L’indice è composto da sei categorie, tra cui lavoro, potere e salute (100 = parità completa).
Fonte: EIGE
L’obiettivo è ambizioso: incrementare il tasso di occupazione femminile italiano e raggiungere il quattro percento entro il 2026. Senza l’impegno concreto delle piccole e medie imprese, sarà difficile raggiungere questo traguardo.
INVESTIRE NELLA CERTIFICAZIONE?
Per le aziende, la certificazione UNI/PdR 125:2022 non è solo una questione di immagine, ma porta con sé benefici economici concreti. Ecco alcuni vantaggi per le imprese, in particolare per quelle artigiane:
> Vantaggi negli appalti pubblici
Le imprese certificate ricevono un punteggio aggiuntivo nelle gare d’appalto e possono ottenere una riduzione dell’importo della garanzia richiesta.
> Miglior accesso al credito FIstituti bancari, società di leasing e compagnie assicurative valutano positivamente l’adeguamento ai criteri ESG (ambientali, sociali e gestionali), facilitando l’accesso a finanziamenti con condizioni migliori.
> Maggior punteggio negli incentivi provinciali
Le piccole imprese ottengono più punti nelle richieste di contributi per investimenti aziendali.
> Riduzione dei contributi previdenziali
Le aziende certificate possono beneficiare di esenzioni fino all’un percento sui contributi a carico del datore di lavoro, per un massimo di 50.000 euro.
> Posizionamento competitivo sul mercato
Clienti e partner commerciali attribuiscono sempre più importanza alla responsabilità sociale. Essere certificati migliora la reputazione aziendale e attira talenti.
> Un vantaggio strategico a lungo termine
Con l’attenzione crescente ai criteri ESG, la certificazione UNI/PdR 125:2022 rappresenta un asset di valore per la competitività futura.
La certificazione UNI/PdR 125:2022 rappresenta quindi un modello strutturato per promuovere e integrare la parità di genere nelle imprese. Si tratta di uno strumento pratico che fornisce parametri chiari per ridurre il divario di genere e adottare misure concrete a favore dell’uguaglianza sul lavoro.
Basata su sei ambiti chiave, la certificazione valuta aspetti fondamentali come la strategia aziendale, i processi di selezione e gestione del personale, la parità salariale, le opportunità di crescita professionale e l’equilibrio tra vita lavorativa e privata. In dettaglio si tratta di rispondere alle seguenti domande:
> Cultura e strategia aziendale: L’azienda ha una politica chiara sull’uguaglianza?
> Processi amministrativi: I meccanismi interni sono equi e trasparenti?
> Gestione delle risorse umane: I criteri di assunzione e promozione sono privi di discriminazioni?
> Opportunità di crescita: Le donne hanno le stesse possibilità di avanzamento?
> Parità salariale: Viene garantita una retribuzione equa a parità di ruolo?
> Equilibrio famiglia-lavoro: L’azienda offre misure di supporto per i genitori?
Ottenere la certificazione non significa solo aderire a un principio etico, ma anche dimostrare in modo trasparente l’impegno dell’azienda verso politiche inclusive e responsabili.
L’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125 avviene attraverso un processo strutturato in più fasi: 1. Analisi della situazione attuale: Le aziende valutano le misure di parità di genere già adottate e identificano le aree di miglioramento. Questo include la revisione dei processi di selezione e gestione del personale, delle strutture retributive, dei ruoli dirigenziali e dell’equilibrio tra vita lavorativa e privata.
La certificazione italiana UNI/PdR 125:2022 e il marchio territoriale audit “famigliaelavoro” perseguono obiettivi analoghi in tema di gestione aziendale moderna e attenta ai dipendenti. Ciò nonostante si differenziano su alcuni punti centrali, scopi e requisiti specifici.
La UNI/PdR 125:2022 è uno standard nazionale italiano che punta a promuovere la parità di genere in aziende e organizzazioni. Si concentra sulle misure di pari opportunità in materia di sviluppo della carriera, politica retributiva e condizioni di lavoro. Le aziende devono raccogliere e evaluare dati specifici. L’avvenuta certificazione offre vantaggi come un miglior punteggio nelle gare di appalti pubblici e agevolazioni fiscali.
L’audit altoatesino “famigliaelavoro” è un’iniziativa territoriale della Camera di Commercio di Bolzano e
UNI/PdR 125:2022
dell’Agenzia per la Famiglia della Provincia Autonoma di Bolzano con l’obiettivo di sensibilizzare le aziende e le organizzazioni locali sull’importanza della compatibilità tra famiglia, vita privata e lavoro. Le aziende vengono accompagnate nell’implementare modelli flessibili di orari lavorativi, servizi di assistenza all’infanzia e nel trovare soluzioni individuali per adattare la propria struttura aziendale a misura di famiglia.
Mentre la UNI/PdR 125:2022 si basa sulla valutazione di aspetti giuridici e strategici della parità di genere con dati quantificabili, l’audit “famigliaelavoro” segue un approccio pragmatico che risponde alle esigenze specifiche di aziende e famiglie in Alto Adige. Entrambi i sistemi si completano a vicenda promuovendo una cultura aziendale moderna che sostiene sia le pari opportunità che il rispetto per la famiglia.
Audit “famigliaelavoro”
Obiettivo parità di genere conciliabilità di famiglia, vita privata e lavoro
Origine nazionale (Italia) territoriale (Alto Adige)
Certificazione validità nazionale marchio audit
Requisiti Dati quantificabili sulle pari opportunità in azienda rispetto a sviluppo della carriera, politica retributiva e condizioni di lavoro
modelli lavorativi flessibili, soluzioni individuali all’interno dell’azienda per favorire la conciliazione tra impegni familiari e lavorativi
Incentivi sì sì
Target Aziende italiane di ogni comparto
Aziende e strutture pubbliche con sede in Alto Adige
2. Definizione di un piano strategico: Sulla base dell’analisi, vengono stabiliti obiettivi e azioni da intraprendere. Le aziende possono, ad esempio, puntare ad aumentare la percentuale di donne in organico o introdurre programmi di formazione per la sensibilizzazione alle tematiche di genere. Un piano d’azione indica responsabilità e tempistiche di attuazione.
3. Formazione e sensibilizzazione: La riuscita dell’iniziativa dipende dal coinvolgimento e dal supporto dei dipendenti. È quindi fondamentale informarli sugli obiettivi e i vantaggi della certificazione, favorendo una cultura aziendale orientata all’inclusione.
4. Miglioramento continuo: La certificazione non è un obiettivo statico, ma un processo dinamico. Verifiche periodiche e momenti di confronto permettono di valutare l’efficacia delle misure adottate e di apportare eventuali adeguamenti. Un ciclo di miglioramento costante garantisce che la parità di genere diventi un elemento stabile nella gestione aziendale.
5. Certificazione: Una volta attuate le misure previste, un ente accreditato esegue un audit per verificare la conformità ai requisiti della UNI/PdR 125. Se l’esito è positivo, l’azienda ottiene la certificazione, che testimonia il suo impegno per la parità di genere. La certificazione deve essere rinnovata periodicamente per assicurare il rispetto continuo degli standard.
Per le aziende artigiane, questa certificazione rappresenta un vantaggio competitivo significativo, soprattutto in termini di accesso ai finanziamenti, partecipazione a bandi pubblici e posizionamento sul mercato. In una realtà come l’Alto Adige, dove l’artigianato gioca un ruolo chiave nell’economia, aderire a un modello certificato di pari opportunità può fare la differenza.
La certificazione UNI/PdR 125 non solo rende le imprese più competitive e pronte per le sfide future, ma permette loro di contribuire attivamente a una società più equa e inclusiva. Sempre più consulenti aziendali si stanno specializzando nell’implementazione di sistemi di gestione per l’uguaglianza e la responsabilità sociale.
Gli autori
Andrea Klammer
Stefan Peintner
Klammer & Peintner
Management Consulting Srl
Tel. 0474 869 226 (Brunico)
Tel. 0472 614 442 (Bressanone) info@klammer-peintner.com
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03|2025
ALLA RIBALTA: novità di mercato, tendenze, prodotti, storie di impresa, pubblicità.
GASSER SRL: CON UN FURGONE FRIGO ELETTRICO, TRA I PRIMI IN ALTO ADIGE, GASTROFRESH PUNTA SU UNA LOGISTICA SOSTENIBILE PER PRODOTTI FRESCHI.
Qualità, freschezza e sostenibilità sono da sempre i valori chiave di Gastrofresh, azienda con sede a Campodazzo a Nord di Bolzano, specializzata nella fornitura di prodotti freschi per hotel e ristoranti. Ora l’azienda compie un altro importante passo avanti nella catena di approvvigionamento sostenibile e introduce la mobilità elettrica con un nuovo eDaily di IVECO. Il furgone frigo completamente elettrico consente di consegnare prodotti freschi senza emissioni a Bolzano e dintorni, mantenendo inalterate le prestazioni di refrigerazione.
Gastrofresch, evoluzione green nella logistica di prodotti freschi. © Benjamin Pfitscher
ENERGIA SOLARE PER UNA FILIERA SOSTENIBILE
Ciò che rende questa iniziativa ancora più innovativa è l’integrazione dell’eDaily con l’impianto fotovoltaico aziendale. L’energia solare non solo alimenta il veicolo per le consegne, ma viene utilizzata anche per il funzionamento dell’intero magazzino refrigerato di Gastrofresh. Il risultato? Un sistema virtuoso che sfrutta esclusivamente fonti rinnovabili per garantire un servizio di logistica più ecologico ed efficiente.
Johanna Huber, responsabile della logistica di Gastrofresh, sottolinea l’importanza di questa scelta: “Abbiamo sempre lavorato per ridurre il nostro impatto ambientale, e il passaggio a veicoli commerciali elettrici rappresenta un’evoluzione naturale per la nostra attività. I primi risultati sono molto positivi e ci incoraggiano a investire ulteriormente in questa direzione.”
Il nuovo furgone elettrico di Gastrofresh percorre in media 1700 chilometri al mese, ovvero circa 20.400 chilometri all’anno.
Se confrontato con un tradizionale furgone diesel, che consuma circa dodici litri di carburante ogni 100 chilometri, il risparmio in termini di emissioni
è notevole, ovvero 2448 litri di diesel risparmiati ogni anno e 6413 chilogrammi di CO₂ in meno rilasciati nell’atmosfera.
Alex Gasser, che insieme al fratello Christian, è cotitolare della Gasser Srl, quantifica l’impatto ambientale: “Questa riduzione equivale alla capacità di assorbimento annuo di circa 1108 alberi di conifere o all’azione di un’area boschiva di oltre due ettari. I benefici per l’ambiente sono davvero significativi.”
UN VEICOLO ELETTRICO
PRATICO ED EFFICIENTE
I conducenti di Gastrofresh hanno accolto con favore il nuovo furgone elettrico, apprezzandone la silenziosità e la fluidità di guida. Questo aspetto è particolarmente vantaggioso nelle consegne mattutine, quando un veicolo meno rumoroso può fare la differenza nei centri abitati. Tuttavia, la quasi totale assenza di rumore impone una maggiore attenzione, specialmente nelle aree urbane, dove i pedoni potrebbero non accorgersi dell’arrivo del veicolo.
Per quanto riguarda l’autonomia, il mezzo è stato scelto con cura per coprire tragitti quotidiani di circa 75 km, distribuiti nell’arco di otto ore lavorative. Le batterie vengono ricaricate direttamente presso la sede aziendale, ottimizzando i tempi e i costi operativi. “I nostri autisti riferiscono che l’eDaily si guida proprio come un furgone diesel convenzionale, ma in modo più ecologico e silenzioso”, spiega Huber. “
01 Con l’energia solare prodotta grazie all’impianto fotovoltaico dell’azienda si alimenta il trasporter elettrico.
© Benjamin Pfitscher
02 Il nuovo eDaily di IVECO di Gastrofresh
© Maximilian Goggi
Dopo i primi mesi di utilizzo, Gastrofresh vuole continuare a percorrere la strada dell’elettromobilità e sta già valutando l’espansione della flotta elettrica. Attualmente si stanno testando le prestazioni dell’eDaily in tutte le stagioni, in particolare per quanto riguarda le possibili limitazioni in inverno dovute alle basse temperature. Una volta completati questi test, si deciderà quali altre zone di consegna permetteranno l’uso di ulteriori veicoli elettrici.
“Il nostro obiettivo è quello di rifornire i nostri cienti in tutta la provincia di Bolzano, un territorio gran parte montuoso, con veicoli elettrici”, afferma Huber. “Ci consideriamo dei pionieri del settore e vogliamo contribuire a rendere più sostenibile la logistica degli alimenti freschi”.
GASTROFRESH: IL FUTURO
Dalla sua fondazione nel 2002, Gastrofresh si è affermata come partner affidabile per il settore alberghiero e della ristorazione in Alto Adige. Iniziando con una gamma di latticini, formaggi e salumi, l’assortimento è stato continuamente ampliato. Oggi l’azienda copre le più svariate esigenze del settore della ristorazione con un’ampia gamma di prodotti freschi, con particolare attenzione alla qualità, al servizio e alle soluzioni sostenibili. L’introduzione del primo camioncino frigorifero eDaily completamente elettrico è una chiara dichiarazione: la logistica sostenibile dei prodotti freschi non è una visione del futuro, ma è già una realtà. Con soluzioni innovative e un impegno costante nei confronti dell’ambiente e della protezione del clima, Gastrofresh dimostra che la logistica verde non solo è possibile, ma è strategica anche in termini di risparmio ed efficienza.
CONTATTI
GASSER Srl
Iveco
Fiat professional
Bolzano, Tel. 0471 553 000 Brunico, Tel. 0474 474 514
Belluno, Tel. 0437 915 100 www.gassersrl.it
Gastrofresh Srl 39050 Campodazzo
Tel. 0471 353 800 info@gastrofresch.it www.gastrofresh.it
KONVERTO, BOLZANO: VIDEOCONFERENZE, STREAMING E SMART HOME FANNO PARTE DELLA VITA QUOTIDIANA. LA FIBRA OTTICA GARANTISCE UN INTERNET VELOCE.
Grazie alla moderna tecnologia a banda larga in fibra ottica, i dati vengono trasmessi tramite impulsi luminosi, garantendo una connessione più veloce e stabile rispetto ai cavi in rame.
RAIFFEISEN SOSTIENE UN’ECONOMIA SOSTENIBILE
Oggigiorno, la sostenibilità riveste un ruolo sempre più importante. Le aziende che operano ispirandosi a tali principi possono godere di nuove opportunità di sviluppo e innovazione, garantendosi la necessaria competitività per il futuro.
Le Casse Raiffeisen e la Cassa Centrale sostengono le piccole e medie imprese (PMI) nel loro percorso verso una maggiore sostenibilità. Per poter valutare gli sforzi di un’azienda in tal senso, hanno sviluppato uno speciale questionario ESG di facile comprensione, articolato in domande dettagliate, che copre le aree ambiente (Environment), sociale (Social) e governance (Governance).
Una volta compilato insieme al loro consulente Raiffeisen, il questionario consente ai titolari delle imprese di ottenere un punteggio ESC, un indicatore utile per valutare il proprio impegno in tali ambiti strategici. Il questionario, adattato alle esigenze delle PMI, tiene conto delle peculiarità locali e fornisce raccomandazioni pratiche e implementabili, aiutando così le aziende a identificare più facilmente i propri punti di forza e il potenziale di miglioramento.
Oltre al questionario, le Casse Raiffeisen mettono a disposizione servizi di consulenza e un’assistenza individuale per aiutare le aziende a ottimizzare il proprio impegno.
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Più sottile di un capello, una fibra ottica può trasportare enormi quantità di dati. Con velocità fino a 1 Gbit/s, lo streaming in alta qualità e i download rapidi diventano una realtà. Questa velocità si ottiene grazie all’accensione e allo spegnimento ultra rapido di un laser, i cui segnali luminosi vengono riflessi all’interno della fibra e trasmessi senza perdite.
I vantaggi sono evidenti: la fibra ottica consente velocità elevate, garantisce una connessione stabile anche con più utenti collegati, è resistente alle interferenze ed è una tecnologia a prova di futuro.
COSA SONO FTTH E FTTB?
L’installazione della fibra ottica richiede delle installazioni piuttosto impegnative e può avvenire in diversi modi:
> FTTH (Fiber to the Home): la fibra ottica arriva direttamente all’interno dell’abitazione o dell’ufficio. È la connessione più performante e ideale per le nuove costruzioni.
> FTTB (Fiber to the Building): la fibra arriva fino al punto di accesso dell’edificio, da cui i cavi in rame trasmettono il segnale ai vari locali.
LA CONNESSIONE IN FIBRA CON KONVERTO
Con gli abbonamenti in fibra ottica di Konverto, la navigazione avviene sempre alla massima velocità e le telefonate via Internet sono a tariffe particolarmente vantaggiose. E per maggiore sicurezza, le soluzioni antivirus proteggono i dispositivi dalle minacce online.
HULTAFORS GROUP ITALY, BOLZANO: A QUESTA EDIZIONE È ALLEGATO IL CATALOGO PRIMAVERA/ESTATE DEL PRODUTTORE SVEDESE CHE QUEST’ANNO CELEBRA IL SUO 50° ANNIVERSARIO.
Snickers Workwear sviluppa abbigliamento da lavoro innovativo e tecnico per uomini e donne. “Da 50 anni il marchio svedese offre capi resistenti che garantiscono protezione ottimale e soluzioni all’avanguardia”, spiega Lino Cappellini, direttore marketing della sede italiana di Hultafors a Bolzano. Scoprite di persona la vasta gamma di abbigliamento da lavoro Snickers Workwear sfogliando il catalogo primavera/estate allegato a questo numero di manufatto.
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