Issue 09 - MAComE creiamo?

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N°09 Settembre 2018 - Milano Ristampa straordinaria - Dicembre 2018

NONO NUMERO

Residenze SOHO

Escape street

Torre panoramica


creiamo?

MAComE

2 MAComE


MAComE

creiamo?

Il poter creare degli oggetti di cui la comunità ha strettamente bisogno è stato fondamentale perché si potesse arrivare a questo sviluppo strutturato. Il grande Edificio Orientale ospitava, fin dalle sue origini, degli spazi commerciali, ma nel nostro progetto il commercio è stato sostituito dalla bottega, ambiente di lavoro ridotto che, in maniera minuziosa e preziosa offre alla comunità degli oggetti unici, pensati, progettati e realizzati sul posto. Il lavoro e la creatività hanno bisogno di spazi, piccoli incubatori di idee che con il passare del tempo crescono e si rafforzano. Il fatto di avere due piani sovrapposti tra di loro ha infatti potuto ampliare e applicare una tipologia abitativa non comune e che coniugasse l’abitazione con la bottega dell’artigiano. Il quartiere che comprende l’Edificio Orientale comprende anche una tipologia di casa autosufficiente, la casa albero che sarà accessibile dall’ultimo piano dell’Edificio Orientale, fino a dentro al Selva. Infine leggermente più in alto vi sarà presto una torre panoramica che si avviterà su stessa e che sarà accessoriata da pale eoliche, che sostengono i fabbisogni energetici delle nuove costruzioni.

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4

MAComE

Editori: Davide Vitali vitalidavide.vd@gmail.com 874999 Nemanja Lukac nemanjalukac.94@gmail.com 873982 Paola Ghiano paola.ghiano19@gmail.com 862858

Relatore:

prof. Stefano Guidarini

Correlatori:

prof. Christian Campanella arch. Samuele Paudice

Professori:

prof. Giancarlo Paganin prof. Paolo De Angelis prof. Daniele Palma

Casa editrice NONO NUMERO

Case sull’albero

COMUNITA’ MAComE sede all’interno del centro nevralgico “la Spinada” presso Consonno Olginate (LC)

Stamperia:

Il nostro contatto di Verona

Distribuzione:

Edificio orientale N°09 Settembre 2018 Milano

Milano e dintorni

Ristampa straordinaria Torre panoramica

MAComE magazine

Dicembre 2018 In occasione della tesi di laurea magistrale degli editori

In collaborazione con:

rivista di architettura Anno: MMXVIII Mese: IX Numero: 09

AUIC Architettura Architettura delle Costruzioni


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INDICE

indice 00.

MAComE creiamo?

00

01.

Edificio orientale

06

02.

WIP

Progetto Tecnologia ”Escape street” ”Exit Room” Residenze SOHO Interventi “JoeBox”

Torre panoramica

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Edificio orientale

6 MAComE


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01

EDIFICIO ORIENTALE


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MAComE


Concept

EDIFICIO ORIENTALE

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MAComE

E

VISION

CONDI

E STRE

ESCAP


Progetto

EDIFICIO ORIENTALE

O

ZE SOH

N RESIDE

EET

TO IGIANA

V

L’ART IA DEL

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MAComE

Progetto nelle pagine precedenti: assonometria progetto edificio orientale sopra: sezione longitudinale nella pagina seguente: schemi funzioni interne all’edificio


Progetto

EDIFICIO ORIENTALE

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Quest’edificio, data la sua grandezza e sviluppo rappresenta il vero e proprio simbolo di Consonno: esso è l’immaginario a cui si fa riferimento nel momento in cui si pensa alla cittadina. Con un prospetto di circa 100 metri e con uno sviluppo su quattro piani, sfalsati tra di loro e addossati contro terra, la sua presenza è univoca e non mitigabile. Il suo lento declino è iniziato nel momento in cui Consonno venne abbandonata,

dato che, per chiari motivi le gallerie commerciali non erano più in funzione. Vi sono alcune documentazioni in cui è possibile venire a conoscenza che fino al 2004 vi erano dei locatari in affitto dentro agli appartamenti dell’ultimo piano. Nonostante questa fonte non sia del tutto confermata non è stata condizione sufficiente necessaria per perpetuare una manutenzione necessaria e doverosa su un edificio di tale portata. Dopo il rave del 2007

l’edificio ha subito un progressivo decadimento strutturale e impiantistico tale per cui risulta essere fortemente rovinato e lasciato in balia degli agenti atmosferici. Durante le fasi preliminari del nostro progetto sono state condotte diverse analisi e approfondimenti, i quali rappresentano la base per poter dare una dotazione minima necessaria per l’innesco. Tenendo in considerazione sia l’aspetto economico che della volumetria con cui trattiamo,


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MAComE

vendere

scambio

esposizione

a ca sa chiaccherare a a ca ca a sa sa ca chiaccherare chiaccherare vitasa di

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CONVIVIALITA’

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fare fare fare nuove nuove nuove

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rilassarsi

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SUPERcolazione

pranzo CUCINE COMUNI delladispensa domenica dispensa SUPERcolazione SUPERcolazione CUCINE pranzo dispensa CUCINE pranzo SUPERcolazione COMUNI della COMUNI della CUCINE pranzo domenica domenica della COMUNI domenica

per per per tutti tutti tutti per tutti

rilassarsi rilassarsi

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rilassarsi

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scambio

esposizione esposizione

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cre ineb disti misc intag mon tagl are riare llare hiare liare tare iare disti cre misc mon disti cre ineb tagl intag misc intag ineb mon tagl liare tare llare hiare riare iare are disti cre intag misc ineb mon tagl liare tare iare are riare llare hiare are riare llare hiare liare tare iare

DORMIRE DORMIRE DORMIRE DORMIRE

scambio scambio

vendere

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vendere vendere

sperimentare

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Condivisione

merenda merendasinoira sinoira merenda sinoira

caldo caldo caldo caldo STANZA STANZA STANZA STANZA

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sdrai sdrai sdrai sdrai sdrai sdrai sdrai sdrai sdrai sdrai sdrai sdrai

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divertimento

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senza inibizioni divertimento senza senza iinniibbiizziioonini senza divertimento divertimento inibizioni

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informazione

spogliatoi spogliatoi spogliatoi spogliatoi spogliatoi spogliatoi spogliatoi spogliatoi spogliatoi spogliatoi

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uscita d’emergenza

i lavori di consolidamento e messa in sicurezza vengono inizialmente limitati al piano terra e al primo piano, in modo tale da poter inserire le prime botteghe ed atelier che produrranno i materiali per la costruzione della comunità MAComE. In questo modo le energie e le tecnologie vengono convogliate nelle botteghe organizzate in modo tale da poter sfruttare diversi ambienti singoli

lie miche

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aromatizzate aromatizzate aromatizzate aromatizzate

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stolabor vigatorio cera lie labor miche sto labor sto atorio vig atorio cera labor sto vig cera lie miche vig lie atorio miche cera

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Escape street

artigianale pausacondivisione birreria birreria artigianale pausa artigianale condivisione birreria pausa condivisione artigianale pausacondivisione

Via dell’artigianato

ma raggruppati nella stessa galleria. Questa suddivisione interna ci ha spinti a trovare una tipologia insediativa capace di sfruttare questa struttura. Già nel secondo scenario verranno create ed occupate le abitazioni del terzo piano. I lavori più gravosi ed invasivi che interessano l’Edificio Orientale si attivano nell’arco di questi primi due scenari in modo tale da poter

sfruttare al meglio questo edificio fin da subito, anche perché oltre a tale periodo, si vedranno modificate solo le percentuali delle funzioni interne. Date le regole del masterplan e la filosofia del progetto tutti gli interventi di conservazione sono condotti mantenendo il più possibile, i graffiti, le piastrelle e le forme originarie.


Progetto

EDIFICIO ORIENTALE

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“Un solo edificio dalle infinite possibilità”


Tecnologia L’adeguamento tecnologico degli edifici esistenti risulta essere un argomento piuttosto articolato e deve essere fatto nello specifico per ciascun caso. In generale quest’edificio verrà riconnesso con gli impianti studiati e sviluppati dal piano interrato dell’Hotel Plaza, sfruttando in maniera costruttiva il suo andamento a gradoni. L’Edificio Orientale non possedeva più alcun serramento e sembra che, nonostante i danni provocati, non ci sono tracce di isolamento interno se non in alcune parti nelle abitazioni del terzo piano. Per l’adeguamento termico sarà necessario considerare delle soluzioni che rispettino la ferrea volontà di voler distruggere meno elementi possibili, rendendosi conto che quest’aspetto implica di dover scartare alcune soluzioni a priori. Le scelte progettuali terranno conto di questo aspetto operando in maniera tale da ridurre i costi e concentrando gli ambienti che necessitano di essere riscaldati in alcune zone: oltre che al riposizionamento di nuovi serramenti per tutto l’edificio.



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MAComE

Escape street La nuova sistemazione impiantistica raggruppa il piano terra e il primo insieme e il secondo e il terzo piano alla stessa maniera. Per quanto riguarda il piano terra e il primo piano, facendo riferimento all’assetto finale che è emerso nello scenario quarto è possibile notare di come dall’esterno non vi siano grandi stravolgimenti ma che all’interno vi siano una serie di funzioni ed eccezioni che movimentano la così chiamata escape street. La sequenza che traspare dal prospetto nel nuovo progetto per l’Edificio Orientale viene spezzata, interrotta colorata e approfondita. Lungo tutti e due i piani dell’Edificio Orientale l’alternanza di piccoli box di vetro e le botteghe vere e proprie suscitato


Escape street

EDIFICIO ORIENTALE

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MAComE

un’idea di strada commerciale nuova: non si tratta di acquistare un prodotto oppure assistere ad uno spettacolo, l’Edificio Orientale invita lo spettatore a partecipare, creare, essere coinvolti in prima persona con i mestieri dei MAComE. La lavorazione della ceramica, l’intarsia di un mobile invece

che il confezionamento di un abito sono qui monito di un processo creativo che nasce da MAComE ed è funzionale per MAComE. Si tratta per l’appunto di una “produzione” mirata e destinata a facilitare la vita della comunità a Consonno, non tanto per avere un profitto economico ma scaturita da

un’equa divisione delle mansioni di una persona tra lavoro e svago. È infatti possibile trovare, lungo lo sviluppo in pianta, dei piccoli box che sono stati nominati exit room: queste possiedono la già citata porta che permette di evadere dalla realtà ed entrare in un luogo di colori, piume, palme o libri.


Escape street

EDIFICIO ORIENTALE

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Ciascuna exit room è collocata dentro alla struttura dell’Edificio Orientale restando quindi indipendente da essa, costituendo una piccola eccezione chiusa e isolata rispetto al contesto in cui è inserita. Questa scelta progettuale è stata condizionata anche dalla volontà di non determinare in maniera univoca

una funzione specifica all’interno di ciascuna stanza dell’Edificio Orientale ma di assecondare e permettere una semplificata procedura di smontaggio. Il risultato è quello di ottenere un progetto flessibile, rispettoso dell’esistente e che può subire innumerevoli miglioramenti.

nella pagina precedente: vista dall’“Escape Street” sopra: piante progettuali piani terra e 01 edificio orientale


Exit room Questo piccolo volume articolato da vetro e acciaio ha come obiettivo quello di ricreare una piccola eccezione volumetrica all’interno della navata dell’Edificio Orientale. La scatola possiede degli elementi standard e prefabbricati, pensati in modo tale da dover essere assembrati direttamente in loco. All’interno del primo piano dell’Edificio Orientale è possibile individuare 7 Exit Room nel quale è possibile fare diverse esperienze ad esempio potersi sfogare a colpi di colore dentro alla stanza dei colori oppure immergersi dentro ad una vasca di palline colorate. Un soffice e artificiale pavimento di gomma diviene un confortevole manto su cui coricarsi ma se al contrario si ha l’intenzione di volersi cimentare nelle riprese di scene sensazionali, si può di usare il green screen. Le ambientazioni tematiche che trovano spazio dentro a queste stanze hanno l’intento di offrire un’esperienza unica e indipendente rispetto a quella adiacente. Tant’è che nell’ultima parte del piano primo è possibile trovare la stanza della lettura collocata tra la stanza del rumore e quella in cui è possibile sfogarsi a suon di colpi di cuscini. Il contrapporsi di spazi rumorosi contro quelli silenziosi è reso possibile dal totale isolamento che queste stanze sono in grado di avere: volumi completamente chiusi e isolati permettono una totale libertà di azione.



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MAComE

Residenze SOHO


Residenze SOHO

sopra: vista dalla piazza delle botteghe

EDIFICIO ORIENTALE

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Per quanto riguarda i due piani alti dell’Edificio Orientale è possibile trovare delle residenze/botteghe: questa tipologia abitativa prevede di avere uno spazio di lavoro in stretta connessione con la propria casa. L’applicazione di tale tipologia a questo edificio ha sfruttato un carattere proprio dell’Edificio Orientale ovvero la sovrapposizione degli ultimi due piani in modo tale da poter divide le abitazioni al piano alto e un grande spazio comune al di sotto. Era necessario però creare un collegamento interno tra i due piani: questo è stato


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MAComE

sopra: piante progettuali piani 02 e 03 edificio orientale


Residenze SOHO

EDIFICIO ORIENTALE

reso possibile grazie alla progettazione e creazione di un Joe Box che, possedendo i concetti visti in precedenza per le Exit Room aumenta le possibilità di poter vivere questo piano. Il Joe Box appare come un piccolo nucleo che al suo interno, ci sono le due scale a chiocciola che conducono al piano superiore, alcuni spazi lettura e seduta e delle lavatrici in condivisione tra gli abitanti delle Soho. La disposizione al piano secondo del Joe Box ha delle conseguenze sulla grandezza dello spazio del lavoro al piano terzo. Se al terzo

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piano, la scala di accesso alla sala comune implica uno studio più o meno grande, al piano secondo la grande navata viene interrotta da questi elementi che definiscono le macro attività e possibilità di vivere lo spazio. Dato che questa scala è un’aggiunta progettuale, viene comunque mantenuto l’ingresso originale e principale delle camere del terzo piano, con l’aspetto aggiuntivo che ci sarà anche un piccolo spazio espositivo nella nuova piazza del terzo piano, intervento che risponde alla regola di eliminare i retri degli edifici.


Interventi Come abbiamo potuto notare anche in altre occasioni l’adeguamento tecnologico e impiantistico, nei casi di edifici esistenti, ha dei vincoli da dover rispettare. Nel nostro caso, oltre a questa tematica abbiamo aggiunto anche l’aspetto filosofico di non voler eliminare le tracce dei nostri predecessori ma bensì esserne il manifesto. L’adeguamento tecnologico delle SoHo è emblematico: l’obiettivo oltre a non abbattere le partizioni interne è anche quello di cercare di mantenere graffiti presenti al loro interno. Non potendo rivestire l’edificio dall’esterno abbiamo preferito isolare dall’interno le pareti perimetrali lasciando intonse le pareti divisorie tra un appartamento e l’altro. Quest’intervento facilita anche la posa dei nuovi serramenti collocati su queste pareti dato che rappresentano un elemento fortemente danneggiato in tutto l’edificio: in questo modo verremo a ricostruire un nuovo filo interno che, isolato da intradosso ad estradosso sarà energeticamente performante. Dato che verrà inserito la scala di collegamento dal piano sottostante, si interverrà per sostituire il pavimento e in tale occasione verrà posizionato il riscaldamento a pannelli radianti. Infine per quanto riguarda le altre dotazioni impiantistiche (acqua calda sanitaria, energia elettrica e fognature) al livello dell’abitazione verranno sfruttate le vecchie tracce, dal momento che i bagni sono nella loro posizione originale. Tali impianti potranno giungere al piano grazie ai Joe Colombo, struttura collocata al piano sottostante che collega la SoHo al piano comune e contemporaneamente distribuisce gli impianti che arrivano fin qui dal Plaza.



Joe box I 5 volumi rinominati da noi Joe Box in onore dell’architetto e designer italiano promotore dell’idea di arredo completo di tutte le attrezzature necessarie. La nostra versione di questo arredo implementato deve indubbiamente unire l’esigenza di avere una scala di collegamento tra l’abitazione e lo spazio comune sottostante. Questo collegamento verticale però offre una base di partenza per poter arricchire una struttura a telaio in modo tale da circoscrivere. Eccezion fatta per i due angoli della struttura in cui è posizionata la scala di risalita è possibile infatti avere delle sedute, una serie di elettrodomestici necessari per la vita domestica e un piccolo bagno di servizio al piano. Il volume è strutturalmente composto da un profilo metallico che ne delimita il perimetro con un tamponamento che scandisce porte d’ingresso ed eventuali sedute.



WIP

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MAComE


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02

WIP


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Torre panoramica


Torre panoramica

WIP

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MAComE magazine


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