Autumn 2021 anno XVII n.3 magiclakecomo.it
ANDREA BOCELLI
Il Mistero della Bellezza
Dormire bene è la prima forma di benessere.
E per dormire bene c’è bisogno di Simmons.
In Lombardia i materassi Simmons li trovate presso i centri: Simmons Store Milano, Corso Italia 22 BetterSleepLAB Milano, via Aselli 9 (Città Studi) BetterSleepLAB Lissone, via Bramante da Urbino 9 e presso i Rivenditori Autorizzati Simmons
Per chi ama il benessere e la raffinatezza un materasso Simmons è di casa. Lo straordinario comfort e l’incomparabile fascino assicurano un riposo impareggiabile. La cura meticolosa dei dettagli, la scelta dei materiali più nobili e la manifattura artigianale più scrupolosa, esclusivamente made in Italy, sono gli elementi caratterizzanti dell’indiscussa qualità Simmons. Perchè i materassi non sono tutti uguali e per dormire bene c’è bisogno di Simmons. Nient’altro.
Simmons. Nient’altro.
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EDITORIALE
Pronti a donare il meglio del bello Ready to donate the best of the beauty
C
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ari lettori,
ear readers,
vi confessiamo che ci tremano i polsi al solo pensiero di sapervi così tanti ad aspettarci ad ogni uscita, ma i moltissimi messaggi positivi che riceviamo da voi sono la nostra forza. Abbiamo scelto di eliminare i pensieri negativi, immaginando che potranno succedere solo cose belle. Grazie a voi, Magic Lake è rimasto attivo e creativo e – nostro vanto - non ha mai saltato un’uscita neppure nei mesi più difficili della pandemia. Anzi, ha inventato nuove vie come la diffusione nelle edicole, le piattaforme digitali e la nuova veste di What’s On completamente online. Vogliamo continuare a essere positivi e stimolare la crescita del territorio, offrendo belle notizie per confrontarsi con la realtà, avvenimenti che descrivono le eccellenze del nostro Paese e che non aspettano altro che essere raccontate e lette. In copertina, uno dei simboli dell’Italia nel mondo, Andrea Boccelli, settimo italiano ad avere una stella sulla Hollywood Walk of Fame al pari di Toscanini, Magnani, Bertolucci, Loren, Caruso e Rodolfo Valentino. I 20 anni dell’associazione Amici di Como, simbolo ed emblema dell’impegno e del fare per il territorio, le famiglie, le tradizioni, il sociale. Le emozioni delle foto suggestive di Como Summer Light, un progetto sostenuto da Amici di Como - scelto da Regione Lombardia per la ripartenza ufficiale della stagione turistica - che è riuscito ad unire il lago illuminando ben 80 location. L’impegno e la tenacia delle nostre aziende che hanno rilanciato il Salone del Mobile e Proposte, presentandosi con idee e progetti nuovi e all’avanguardia capaci di rilanciare l’economia. Le storie di chi dedica tempo ed energie a iniziative umanitarie, solidaristiche e caritative. Insomma, siamo qui a raccontare il bello e il buono che ci sta intorno! Magic Lake vuole e deve continuare a trasmette la voglia di ripartire a chi abita e lavora in questo territorio. Un territorio amato da noi e dai turisti per il suo contesto fantastico, immerso in una natura, a volte dura, ma sempre pronta a donare il meglio del bello.
We confess that our wrists shake at the thought of having so many of you waiting for us at every release, but the many positive messages we receive from you are our strength. We have chosen to avoid negative thoughts, imagining that only good things can happen. Thanks to you, Magic Lake has stayed active and creative and - our pride and joy - has never missed an issue even during the most difficult months of the pandemic. On the contrary, it has invented new ways such as newsstand distribution, digital platforms and the new look of What's On completely online. We want to continue to be positive and stimulate the growth of the territory, offering good news to confront reality, events that describe the excellence of our country and that are just waiting to be told and read. On the cover, one of the symbols of Italy in the world, Andrea Boccelli, the seventh Italian to have a star on the Hollywood Walk of Fame on a par with Toscanini, Magnani, Bertolucci, Loren, Caruso and Rodolfo Valentino. The 20 years of the association Amici di Como, symbol and emblem of the commitment to the territory, families, traditions, social issues. The emotions of the evocative photos of Como Summer Light, a project supported by Amici di Como - chosen by the Lombardy Region for the official restart of the tourist season - which has managed to unite the lake by illuminating as many as 80 locations. The commitment and tenacity of our companies that have relaunched the Salone del Mobile and Proposte, presenting new and cutting-edge ideas and projects capable of relaunching the economy. The stories of those who dedicate time and energy to humanitarian, solidarity and charitable initiatives. In short, we are here to tell the good and beautiful things that surround us! Magic Lake wants and must continue to transmit the will to start again to those who live and work in this territory. A territory loved by us and by tourists for its fantastic context, immersed in a nature, sometimes hard, but always ready to give the best of beauty.
Daniele Brunati Direttore
Daniele Brunati Director
Como
sommario
ANDREA BOCELLI
summary
Autumn 2021 anno XVII n.3 magiclakecomo.it
Il Mistero della Bellezza
In copertina / On the cover Andrea Bocelli photo credit Marinari Stefano
EXPERIENCE
Distretto Turistico Centro Lario
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Andrea Bocelli. L’arte, un regalo del cielo
Il sogno di Antonio: un viaggio tra arte e tessuto
Andrea Bocelli. The art is a gift from heaven
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Distretto Turistico Centro Lario
Il lago dei VIP The lake of VIP
36 Il Mistero della Bellezza
OTTI
PROD LTAICI FOTOVO ATI I SOLARI IMPIANT LO INTEGR CI DI ACCUMU ELETTRI SISTEMI HE VEICOLI NE RICARIC IZZAZIO I DI CLIMAT IANZA IMPIANT ORVEGL ICA RTO E VIDEOS DOMOT HOME E DI SMART
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SERVIZI
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SISTEMI
La proposta IFgreen
Efficienza & Risparmio Energetico
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Foliage in Val Gerola
L’arte della stampa
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Diego Piacentini, un milanese a Seattle Diego Piacentini, a milanese in Seattle
L’A LBERGO DIFFUSO DEL MONTE GENEROSO!
LUIGI PIOTTI, "Il Pian di Spagna, Lago di Como" cm 37 x 60, olio su tela
Luigi Piotti è nato a Como nel 1949 dove vive e lavora. È passato dai più svariati mestieri artistici quali il disegno tessile e la grafica pubblicitaria non disdegnando l’insegnamento artistico. Le sue opere sono caratterizzate dalla presenza intatta e silenziosa atmosfera del nostro lago. L’artista si disegna con tratto preciso, nitido è di sapore classico che ne distingue tutte le sue opere, non ignorando ultimamente l’impressionismo informale, (che ben si sposa con il paesaggio lacustre) con il quale si sta cimentando.
LOMAZZO - Como - Italy www.tecnografica.ws
Como
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54 CIFA ambasciatrice del Made in Italy nel mondo CIFA ambassador of Made in Italy in the world
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St. Moritz
Fondazione Cologni. Terra nella terra Fondazione Cologni. Earth in the Earth St. Moritz in Autumn
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Is prohibited the total or partial reproduction of material without the direct consent from the publisher because protected by Copyright ©
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Como
108 BOOM, esplode la voglia di fare BOOM, the desire to do explodes
110 Lake Como Wine Festival
116 2001 – 2021. Amici di Como, 20 anni di amicizia
126 Dante architetto dell’anima Dante architect of the soul
128 Lake Como Summer Light
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Proposte 2021
Ceresio 1931, rivoluzione elettrica Ceresio 1931, electric revolution
64 È vietata la riproduzione parziale o totale del materiale senza l’esplicito consenso dell’editore perché protetti da Copyright © o dalla normativa sul diritto d’autore
FAI volunteers, a network of special people
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Ticino
Volontari FAI, una rete di persone speciali
Un ricco programma di attività musicali A rich program of musical activities
The European House – Ambrosetti The European House – Ambrosetti TG MagicLake 2021_LUIGI_PIOTTI_230x300 11/01/21 08:39 Pagina 1
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www.imatfelco.it/bonusfiscali
di Gian Enrico Ghilotti foto Infopoint Valgerola
Vincenzo Schiavio tra divisionismo e realismo
The Mistery of Beauty
Valentina De Santis, Italian Hotelier of the Year
BONUS FISCALI 2021
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SuperSalone 2021
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Book Corner: Tiziana Ferrario, Dario Viganò, Bruno Frangi
Concorso d’Eleganza Villa d’Este
Como
Registrazione Tribunale di Como Como Court Registration n. 19/2005 dell’11.05.2005 Numero iscrizione ROC: 23521
sommario summary
Stampa • Printed by Tecnografica s.a.s. di Sassi Romano & C. Lomazzo (CO) Un’iniziativa editoriale di • An editorial initiative by TBM Service & C. Editore Sostenuta da • Supported by Amici di Como In collaborazione con • In collaboration with Consorzio Como Turistica Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio Progetto editoriale • Research Editor Daniele Brunati, Rosaria Casali Consulente editoriale • Publishing Adviser Giovanni Anzani, Rosaria Casali Direttore responsabile • Editor Daniele Brunati Graphic design Andrea Pedretti Testi • Research and Material Rosaria Casali, Antonietta Donia, Stefania De Giorgi, Elisabetta Comerio, Marina Moretti, Alessandra de Nitto, Alberto Corti, Chiara de Carli, Maria Teresa Capasso, Nadia Baba, Gian Enrico Ghilotti, Marili Fontana, Alessandro Palermo, Davide Lacchini, Emanuele Riva Pubblicità • Advertising TBM Service & C, Chiara Bordoli, Giangabriele Palimento Traduzioni • Translations Elena Pedretti, Martin Gani Revisione testi • Proof reading Amelia Guarneri Foto • Photographic Material Mark Seliger, Luca Rossetti, Stefano Marinari, Federico Bernini, Horacio Villalobos - Corbis, Chris Ratcliffe, Stefano Marinari, Giovanni de Sandre, Mirta Lispi, Annika Haas, Gatti and Friends, Tommaso Mei, Emanuele Zamponi, Chiara de Carli, Francesco e Luigi Corbetta, Carlo Pozzoni, Andrea Butti, Maurizio Moro, Gigi Cattaneo, Sergio Palazzi, Francesco Lotano, Daniele Marucci, Jacques Perler, Bettina Musatti, Fabio Oriani, Jean Francois Ruffino Archivi: The European House – Ambrosetti, Andrea Bocelli, Grand Hotel Tremezzo, Proposte, Galleria d'Arte Contini, Amici di Como, TBM Service, Magic Lake, Salone del Mobile.Milano, Poliform, Riva 1920, Porada, Jumbo Group, Society, Brochier, Viva, Tabu, Interni, Cortelezzi, Imat Felco, Navigazione Laghi, Simmons, Cifa, Ginvest spa, Villa d’Este, Festival del Legno, Potenziativa, Comune di Tremezzina, Comune di Menaggio, Comune di Bellagio, Infopoint Valgerola, St. Moritz Turismo, Mendrisiotto Turismo, Navigazione lago di Lugano, La Nostra Famiglia, Roda, Uboldi, Pallacanestro Cantù Archivio Fashion&Luxury: Peter Ci, Tessabit, Pomellato Archivio Focus On: Pomellato, FoxTown, Tessabit, Autotorino Segreteria di redazione • Editorial Support Team Marina Buonomo Amministrazione • Administration Studio Bergna Principi S.T.P. a RL Un ringraziamento speciale • Special thanks to a Giovanni e Ornella Anzani per la generosa disponibilità e concreta collaborazione Piazza Duomo 17 22100 Como Tel. + 39 031.268.989 info@tbmservice.it magiclakecomo.it issuu.com/magiclakecomo
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Como
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La Nostra Famiglia, da 50 anni con i bambini
Il grande tennis è tornato sul lago
La Nostra Famiglia, for 50 years with children
Great tennis is back on the lake
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La Stanza Blu, prendersi cura di chi
Giro di Lombardia 2021, che festa!
si prende cura The Stanza Blu, taking care of those who take care
Giro di Lombardia 2021, what a party!
154 Accanto alle nuove generazioni Next to new generations
Vittoria di classe e podio assoluto per Giorgio Roda Class victory and overall podium for Giorgio Roda
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Fra Martino Dotta, una vita al servizio del prossimo Brother Martino Dotta, a life in the service of others
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Davide Uboldi, un grande finale di stagione Davide Uboldi A great end of season
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Fashion & Luxury
Pallacanestro Cantù, partiti per una nuova avventura Pallacanestro Cantù, ready for a new adventure
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190 Antonio Vasconi, una vita per la fotografia Antonio Vasconi, a life dedicated to photography
191 Piazza Piercesare Bordoli, cultore delle tradizioni comasche Piazza Piercesare Bordoli, promoter of Como's traditions
Marco Maria Dolfin saluta il nuoto agonistico Marco Maria Dolfin says goodbye to competitive swimming
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PEOPLE
ANDREA BOCELLI
L’arte un regalo del cielo
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di Rosaria Casali foto Archivio Andrea Bocelli, Mark Seliger, Luca Rossetti, Giovanni de Sandre
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ettimo italiano ad avere una stella sulla Hollywood Walk of Fame al pari di Toscanini, Magnani, Bertolucci, Loren, Caruso e Rodolfo Valentino. Cosa si prova ad essere annoverato nell’olimpo dello star system internazionale? Sono sempre grato per l’affetto con cui, ovunque, la gente accoglie la mia musica e me medesimo. Ma non c’è giorno in cui non rifletta sul fatto che non ha proprio senso vantar meriti, per un dono ricevuto dal cielo, e cioè essere in possesso di una voce riconoscibile e in grado di comunicare emozioni positive. Da parte mia, questo sì, ho giusto cercato di coltivare e non disperdere ciò che il buon Dio mi ha dato. Quanto allo star system, anch’esso non fa eccezione ed è espressione di una provvisorietà che pertiene a tutti gli inquilini del mondo: qualunque cosa si faccia, alla fine recitiamo una parte destinata a scomparire nel corso del tempo. Ciò detto, i riconoscimenti, pur aumentando la responsabilità di chi ne è oggetto, sono comunque sempre graditi, proprio perché testimoniano quella benevolenza diffusa che li innesca. Il “Mistero della Bellezza” è stato il concerto-evento internazionale sul palco open air di Lajatico che ha saputo coniugare la musica con l’arte con il binomio singolare: “Bocelli-Valdes”. Insieme al canto, ai cavalli e al vino, passioni note, è l’arte quella inedita? L’arte tutta è un grande regalo del cielo, finalizzato alla promozione dello spirito. È voce dell’anima ed è una dimensione cruciale dell’esistenza. L’arte è ricerca della vera bellezza, sempre collegata alla vera bontà… Quella bellezza che non si può catturare ma che può essere evocata, appunto, attraverso l’arte (sia essa figurativa, musicale oppu-
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Como
re plastica, come quella del grande Manolo Valdés). Credo che ogni artista debba percepire la forte responsabilità che ha, nella funzione chiave che svolge all’interno della società: l’arte e la cultura in genere di fatto contribuiscono allo sviluppo ed alla pace nel mondo. E la bellezza, oggi più che mai, credo sia fondamentale praticarla, incoraggiarla, divulgarla. Recentemente si è esibito a matrimoni glamour sulle rive del nostro lago tanto amato dal grande fotografo di fama internazionale recentemente scomparso, Giovanni Gastel, suo amico, che ha realizzato il manifesto del Teatro del Silenzio. Qual è il suo legame con il Lago di Como? È un legame forte, nutrito - fin dai tempi dei miei studi scolastici dall’aura letteraria e dalle suggestioni dovute alle descrizioni manzoniane. È stato un grande piacere poter offrire la mia voce, di recente, in occasione di un evento festoso, col privilegio d’avere il lago per fondale della ribalta. Sono felice inoltre che sia stato nominato il compianto amico Giovanni Gastel, un grande artista, un grande testimone della bellezza. Bellezza di cui egli stesso raccontava di aver colto per la prima volta il senso profondo, sulle sponde di questo lago… “Luogo dell’anima”, come lo definiva. La Fondazione che porta il suo nome promuove due programmi di intervento a livello nazionale ed internazionale, Break the Barriers e Challenges in aiuto alle persone che si trovano in difficolta economiche e di salute e per il superamento delle barriere sociali. “Unire le forze” ne è lo slogan. Andrea da dove trae le sue forze e le sue energie?
La fede è la mia forza, è il mio faro personale, è una luce che cerco di ravvivare ogni giorno. Senza la fede, la vita si esaurirebbe in una tragedia annunciata. La fondazione che porta il mio nome è un’avventura entusiasmante, principiata dieci anni fa, realizzata operando in ambito di educazione e ricerca tecnologica, sulla traiettoria della nostra mission che recita “Empowering people and communities”. Dal 2011, ABF ha raccolto oltre 40 milioni di euro che hanno portato alla realizzazione di 9 scuole in Italia e ad Haiti. Scuole che offrono l'accesso quotidiano a un’istruzione di qualità a più di 3.500 studenti. Inoltre, ha creato progetti di welfare che garantiscono l'accesso all'acqua potabile e alle cure mediche di base a oltre 400.000 persone che vivono nelle zone più remote e povere di Haiti. Recentemente a Firenze abbiamo inaugurato il progetto socio-educativo-culturale “ABF GlobaLAB”: all’interno di alcuni spazi della nostra sede presso il Complesso di San Firenze, da quest’autunno saranno realizzati una serie di workshop e momenti di confronto per i ragazzi fino ai 25 anni, i quali potranno vivere occasioni di confronto e dialogo costruttivo con grandi personalità internazionali, provenienti dal mondo delle imprese, dello spettacolo, della cultura. Vanessa Ferrari ha conquistato alle Olimpiadi una storica medagli d’argento sulle note della sua 'Con te partirò'. Che sentimenti ha provato?
Lo sport mi appassiona fin da quando ero bambino. Ne pratico alcuni io stesso e sono un tifoso accanito di boxe e di calcio. Ma mi interessano tutti gli sport e seguo con passione le kermesse internazionali in cui l’Italia gareggia mettendo in campo i nostri campioni. Tra questi, la nostra formidabile Vanessa Ferrari, che grazie al suo talento ha saputo arricchire ulteriormente quel medagliere importante che l’Italia ha conquistato alle Olimpiadi. Dobbiamo essere grati a Vanessa e a tutti i suoi colleghi atleti, che a costo di enormi sacrifici hanno dato il massimo per onorare i colori della nostra bandiera. Credo che coltivare un sano patriottismo, sentendosi popolo, sentendosi uniti, sia un investimento a lungo raggio, che genera unità, ottimismo, benessere. Andrea Bocelli ha avuto collaborazioni con artisti internazionali di tutti i tipi. Quali ricorda con maggiore piacere e con quali ha magari instaurato un rapporto speciale? Ho avuto l’onore di poter cantare guidato da grandi direttori, da Lorin Maazel a Seiji Ozawa, da Zubin Mehta a Myung-Whun Chung; ho duettato con grandi voci, nel pop, da Céline Dion a Barbra Streisand, da Stevie Wonder a Tony Bennett, così come nella lirica, da Plácido Domingo a José Carreras e Luciano Pavarotti… L’elenco è davvero lungo (anche perché parliamo di oltre un quarto di secolo di carriera concertistica e discografica). Preferisco non fare un singolo nome, proprio perché fatalmente farei un torto ai molti altri artisti. Ci tengo però a dire che, fuor di retorica, da tutti ho imparato qualcosa (e da alcuni, moltissimo).
Como
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Nella sua vita e nella sua carriera, quali sono i momenti di cui va più orgoglioso? Confesso di non avere un buon rapporto con ciò che pertiene l’orgoglio. Certo, dipende dalle sfumature semantiche che diamo alla parola, però quell’orgoglio che è parente della vanità, cerco di tenerlo sempre alla giusta distanza. Se la domanda si riferisce ai momenti in cui sono stato maggiormente felice, allora di primo acchito direi che è accaduto quando sono nati i miei figli. Riconducendo la felicità alla sua radice latina e prima ancora greca, che è la medesima di “generare”, essere fecondi, allora posso estendere il concetto di felicità all’atto di agire, di fare qualcosa per il bene degli altri. Quali sono i suoi progetti futuri? L’agenda è colma, il calendario concertistico è fitto; ad esempio, nelle prossime settimane, solo negli Stati Uniti, ho in programma alcune decine di eventi live. Per quanto concerne l’Italia, un appuntamento imminente cui tengo molto è programmato per il 5 settembre allo Sferisterio di Macerata. Si tratta di “E lucevan le stelle”, una importante serata di musica e solidarietà che ospiterà grandi nomi e giovani promesse del canto: un evento finalizzato a raccogliere fondi per il nuovo progetto ABF di ricostruzione post sisma nelle Marche, dopo le scuole di Sarnano e Muccia e dopo l’accademia musicale di Camerino.
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Art is a gift from heaven H
e is the seventh Italian to have a star on the Hollywood Walk of Fame, equal to Toscanini, Magnani, Bertolucci, Loren, Caruso and Rodolfo Valentino. How do you feel to be listed in the Olympus of the international star system? I am always grateful for the affection people everywhere have for my music and myself. But there's not a single day in which I don't think about the fact that it doesn't make sense to boast about a gift received from heaven, that is to be gifted with a unique voice, able to communicate positive emotions. As for me, I have just tried to cultivate and not waste what the good Lord has given to me. As for the star system, it too is no exception and is the expression of a temporariness that pertains to all the people in the world: whatever we do, in the end we play a part that is bound to disappear in the course of time. Having said that, acknowledgements, while increasing the responsibility of those who are the object of them, are always welcome, precisely because they bear witness to the widespread kindness that triggers them. The "Mistero della Bellezza" ("Mystery of Beauty") was the international concert-event on the open-air stage of Lajatico that succeeded in combining music and art with the singular binomial: "Bocelli-Valdes". Along with singing, horses and wine, all well-known
passions, is art the unprecedented one? The entire art is a great gift from heaven, aimed at promoting the spirit. It is the voice of the soul and it is a crucial dimension of existence. Art is the search for true beauty, always linked to true goodness... That beauty that cannot be captured but that can be evoked, precisely, through art (be it figurative, musical or plastic, like that of the great Manolo Valdés). I believe that every artist must perceive the strong responsibility he or she has, in the key function he or she plays within society: art and culture in general actually contribute to development and peace in the world. And beauty, today more than ever, I think it is essential to practice it, encourage it, spread it. You have recently performed at glamorous weddings on the shores of our lake so loved by the great photographer of international fame who recently passed away, Giovanni Gastel, your friend, who created the poster for the Teatro del Silenzio. What is your connection with Lake Como? It is a strong bond, nourished - since the time of my school studies - by the literature and by the influences of the descriptions of the writer Alessandro Manzoni. It was a great pleasure to recently offer my voice on the occasion of a joyful event, with the privilege of having the lake in the background.
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I am also happy that my departed friend Giovanni Gastel, a great artist, a great witness of beauty, has been nominated. Beauty which he himself said he had grasped for the first time the deep meaning of on the shores of this lake... "Place of the soul", as he defined it. The Foundation that carries his name promotes two intervention programs on a national and international level, Break the Barriers and Challenges to help people in economic and health difficulties and to overcome social barriers. "Joining Strength" is its slogan. Where does Andrea get his strength and energy from? Faith is my strength, it is my personal light, it is a light that I try to revive every day. Without faith, life would end in an announced tragedy. The foundation that bears my name is an exciting adventure that began ten years ago, accomplished by working in education and technology research, on the trajectory of our mission statement that reads "Empowering people and communities." Since 2011, ABF has raised over 40 million euros that have led to the construction of 9 schools in Italy and Haiti. Schools that provide daily access to quality education to more than 3,500 students. In addition, it has created welfare projects that guarantee access to drinking water and basic medical care to over 400,000 people living in the most remote and poorest areas of Haiti. Recently, in Florence, we have inaugurated the socio-educational-cultural project "ABF GlobaLAB": inside some spaces of our headquarters at the Complex of San Firenze, from this autumn, a series of workshops and moments of confrontation will be realized for young people up to 25 years old, who will be able to live opportunities of discussion and constructive dialogue with great international personalities, coming from the world of business, entertainment, culture. Vanessa Ferrari won a historic silver medal at the Olympics on the notes of her 'Con te partirò'. What feelings did you have? I've been passionate about sports since I was a child. I play some myself and I'm an enthusiastic boxing and soccer fan. But I am interested in all the sports and I follow with passion the international kermesses in which Italy competes by putting in field our champions. Among these, our formidable Vanessa Ferrari, who thanks to her talent has been able to further enrich the important medals that Italy has won at the Olympics. We must be grateful to Vanessa and to all her fellow athletes, who at the cost of enormous sacrifices have given their all to honor the colors of our flag. I believe that cultivating a healthy patriotism, feeling like a people, feeling united, is a long-range investment that generates unity, optimism, well-being. Andrea Bocelli had collaborations with international artists of all kinds. Which ones do you remember with greatest pleasure and with whom have you perhaps established a special relationship? I have had the honor of singing under the guidance of great conductors, from Lorin Maazel to Seiji Ozawa, from Zubin Mehta to Myung-Whun Chung; I have duetted with great voices, in pop, from Céline Dion to Barbra Streisand, from Stevie Wonder to Tony Bennett, as well as in opera, from Plácido Domingo to José Carreras and Luciano Pavarotti... The list is really long (also because we are talking about more than a quarter of a century of concert and recording career). I prefer not to mention any single name, because I would fatally wrong the many other artists. I would like to say, however, that I have learned something from all of them (and from some, a lot).
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In your life and career, what are the moments you are most proud of? I confess that I don't have a good relationship with pride. Of course, it depends on the semantic nuances we give to the word, but that pride which is related to vanity, I always try to keep it at a proper distance. If the question refers to the moments in which I have been happiest, then at first glance I would say it happened when my children were born. If we take happiness back to its Latin root and before that to its Greek root, which is the same as "generating", being fruitful, then I can extend the concept of happiness to the act of acting, of doing something for the good of others. What are your future plans? The agenda is full, the concert calendar is busy; for example, in the next few weeks, only in the United States, I have scheduled a few dozen live events. As far as Italy is concerned, an upcoming event I am very keen on is scheduled for September 5 at the Sferisterio in Macerata. It is "E lucevan le stelle", an important evening of music and solidarity that will host big names and young promising singers: an event aimed at raising funds for the new ABF project of post-earthquake reconstruction in the Marche, after the schools of Sarnano and Muccia and after the music academy of Camerino.
Via Milano, 107
TERRITORIO
Il lago dei Vip di Lorenzo Canali
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o scorso anno avevamo titolato il nostro who and where on Lake Como “Estate Ferragnez” e con Chiara e Fedez iniziamo anche questa volta a scandagliare i mesi estivi alla ricerca delle celebrities approdate su queste sponde. I coniugi Lucia (questo è il cognome di Fedez), sono stati lontani dal nostro lago per tutta l’estate, ma il 31 agosto la grande rentrèe per festeggiare il terzo anniversario di nozze su una piattaforma galleggiante al largo di Cernobbio. Con tanto di canzone dedicata. E’ stato un altro anno di influencer e affini sul lago di Como, must-see da mostrare su Instagram nel selfie perfetto, ma di social people parleremo dopo, prima spazio alla nipotina del presidente degli Stati Uniti, Naomi Biden, arrivata a Como con il fidanzato, Peter Neal, per il matrimonio di amici. Ventisei anni, fervente sostenitrice dem e un gran sorriso su un fisico curvy, Naomi si è trattenuta in Italia solo tre giorni, sufficienti per essere a Villa Olmo e al Grand Hotel Tremezzo. L’America però resta, ancora, una spina nel fianco. Per via
ph. Instagram Chiara Ferragni, Jorge Lorenzo, Joan Smalls
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della pandemia arrivare da Paesi fuori dall’UE non è facile, e anche i VIP hanno rinunciato al lago di Como, che pur resta una delle destinazioni tra le più citate dai media. In compenso a marzo sono arrivati Adam Driver e Lady Gaga con Al Pacino, Jeremy Irons e Jared Leto per girare l’atteso film “House of Gucci”. E ci sono George Clooney e la moglie Amal a darci soddisfazione, la coppia ha passato parecchio tempo a Villa Oleandra con i figli e il cucciolo di San Bernando. Il nostro lago è sinonimo di bellezza e con questa si sposa, ecco un album di bellissime che in questi mesi sono state qui. Iniziamo dalle supermodelle Irina Shayk e Joan Smalls che hanno postato sui social una foto in barca. Hanno festeggiato così il compleanno di Riccardo Tisci, Chief Creative Officer di Burberry. Nikki Leigh si è data al cinema, ma è stata una delle più apprezzate conigliette di Playboy. Non solo bella, ma anche una grande star della musica, Nicole Scherzinger, cantante delle Pussycat Dolls e giudice di X-Factor UK si è esibita per l’evento Cartier che ha ra-
dunato sul lago i maggiori dealer mondiali del marchio. Nicole si è fermata a Villa d’Este per festeggiare i suoi 43 anni portati magnificamente. Di anni ne ha solo 25 Eve Jobs, un cognome importante per questa bionda modella, testimonial dei cosmetici Glossier, ma anche esperta amazzone scesa al Grand Hotel Tremezzo. L’ultima arrivata è Karina Kapris da Dubai e ha scambiato il lago di Como per una passerella da sfilata. Nel suo profilo Instagram sono documentati i 6 giorni con almeno 20 cambi di outfit. Karina è una delle influencer in rapida ascesa nelle classifiche riservate alle Instagram Star, non ha i 24 milioni di follower di Chiara Ferragni, ma si avvicina a quelli di Veronica Ferraro che di Chiara è la migliore amica. Veronica è stata ospite del Grand Hotel Tremezzo, la meta preferita da influencer di tutto il mondo. Infine c’è chi arriva sul Lario per suggellare una storia d’amore. Quest’anno non c’è stato il matrimonio da copertina come quello di Elettra Lamborghini, anche se quello a Villa Balbiano tra Giorgia Gabriele, ex
dell’imprenditore ballerino Gianluca Vacchi, e Andrea Grilli è stato ancora più sfarzoso con tanto di concerto privato di Andrea Bocelli. Tenuto segreto, invece quello alla Tenuta De L’Annunziata di Uggiate Trevano tra l’attore Alex Belli (CentoVetrine), e la modella venezuelana Delia Duran. Villa Leoni poi, come di consueto, si è confermata una location molto amata da sportivi del calibro di Jorge Lorenzo. Chiudiamo con quella magia che ha il lago di Como di far diventare romantici anche i più cinici. Austin Rivers, talentuosa guardia dei Denver Nuggets, una delle magnifiche trenta della Nba americana, è volato in Italia per chiedere, sotto la Loggia Durini di Villa del Balbianello, la mano alla compagna e modella americana Audreyana Michelle. Romantico, e anche un po’ spericolato, il fidanzato dell’attrice americana Sophia Bush, famosa per le serie One Tree Hill e Chicago P.D. che, in mezzo al lago, su un motoscafo d’epoca, si è inginocchiato per pronunciare la fatidica proposta di matrimonio e porgere l’anello alla sua futura sposa. ph. Instagram Lady Gaga, Veronica Ferraro, Joan Smalls, Nicole Scherzinger Como
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The lake of celebrities L
ast year we titled our who and where on Lake Como "Estate Ferragnez" and with Chiara and Fedez we start this time to survey the summer months in search of celebrities landed on these shores. The couple Lucia (this is the last name of Fedez), have been away from our lake for the whole summer, but on August 31 the big rentrèe to celebrate their third wedding anniversary on a floating platform off Cernobbio. With a dedicated song. It 'was another year of influencers and related on Lake Como, must-see to show on Instagram in the perfect selfie, but we'll talk about social people later, first space to the granddaughter of the President of the United States, Naomi Biden, arrived in Como with her boyfriend, Peter Neal, for the wedding of friends. Twenty-six years old, fervent Dem supporter and a big smile on a curvy physique, Naomi stayed in Italy only three days, enough to be at Villa Olmo and the Grand Hotel Tremezzo. America, however, is still a thorn in her side. Because of the pandemic, arriving from countries outside the EU is not easy, and even VIPs have given up on Lake Como, which is still one of the most talked about destinations in the media. On the other hand, in March Adam Driver and Lady Gaga arrived with Al Pacino, Jeremy Irons and Jared Leto to shoot the awaited film "House of Gucci". And there are George Clooney and his wife Amal to bring us satisfaction, the couple spent a lot of time at Villa Oleandra with their children and the puppy of San Bernando. Our lake is synonymous with beauty and this is what it's all about, so here's an album of beauties who have been here in recent months. Let's start with supermodels Irina Shayk and Joan Smalls who posted on social media a photo on the boat. This is how they celebrated the birthday of Riccardo Tisci, Chief Creative Officer of Burberry. Nikki Leigh went to the cinema, but was one of the most popular Playboy bunnies. Not only beautiful, but also a great music star, Nicole Scherzinger, lead singer of the Pussycat Dolls and judge of X-Factor UK performed for
ph. Instagram Da Luciano Laglio, Austin Rivers, Irina Shayk
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the Cartier event that gathered the brand's major global dealers on the lake. Nicole stopped at Villa d'Este to celebrate her 43 years of age, which she has worn beautifully. Eve Jobs is only 25 years old, an important surname for this blonde model, testimonial of Glossier cosmetics, but also an expert amazon who came down to the Grand Hotel Tremezzo. The latest arrival is Karina Kapris from Dubai and she has mistaken Lake Como for a catwalk for a fashion show. On her Instagram profile are documented the 6 days with at least 20 outfit changes. Karina is one of the fastest rising influencers in the rankings reserved for Instagram stars, she doesn't have the 24 million followers of Chiara Ferragni, but she is close to those of Veronica Ferraro who is Chiara's best friend. Veronica was a guest at the Grand Hotel Tremezzo, the favorite destination of influencers from all over the world. Finally, there are those who arrive on the Lario to seal a love story. This year there was no cover wedding like that of Elettra Lamborghini, although the one at Villa Balbiano between Giorgia Gabriele, ex of the entrepreneur dancer Gianluca Vacchi, and Andrea Grilli was even more lavish with a private concert by Andrea Bocelli. Kept secret, instead the one at Tenuta De L'Annunziata in Uggiate Trevano between the actor Alex Belli (CentoVetrine), and the Venezuelan model Delia Duran. Villa Leoni then, as usual, has been confirmed as a location much loved by sportsmen such as Jorge Lorenzo. Let's close with that magic that Lake Como has of making even the most cynical become romantic. Austin Rivers, talented guard of the Denver Nuggets, one of the magnificent thirty of the American NBA, flew to Italy to ask, under the Loggia Durini of Villa del Balbianello, the hand of his partner and American model Audreyana Michelle. Romantic, and also a bit reckless, the fiancé of the American actress Sophia Bush, famous for the series One Tree Hill and Chicago P.D. who, in the middle of the lake, on a vintage motorboat, knelt down to pronounce the marriage proposal and hand the ring to his future bride.
ARTE
Manolo Valdés Park Eun Sun Il Mistero della Bellezza di Text foto Text
foto Stefano Marinari
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Lajatico assistiamo alla fusione tra arte, paesaggio, architettura e musica: un’unione capace di generare una bellezza totale che coinvolge l’osservatore trasportandolo in un universo elegantemente dominato dall’originale plasticismo scultoreo degli artisti Manolo Valdés e Park Eun Sun entrambi rappresentati dalla Galleria d’Arte Contini. La cittadina toscana, il 22 e il 24 luglio 2021, ha ospitato il favoloso concerto-evento “Il Mistero della Bellezza” organizzato presso il Teatro del Silenzio di Andrea Bocelli, che ha visto nascere un elegante sposalizio tra la potente voce del tenore e l’arte di uno dei più celebri artisti del panorama contemporaneo, lo spagnolo Manolo Valdés. Con la partecipazione della Galleria d’Arte Contini è stato possibile allestire sia sul palco che nel cuore di Lajatico due sculture monumentali, “Clio Dorada” e “Irene”, che racchiudono l’intima poetica del loro creatore
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che si concretizza in soggetti che richiamano i grandi capolavori della tradizione pittorica e scultorea attraverso la sperimentazione di tecniche e materiali e la creazione di opere in grande scala. Come nel caso della luminosa “Clio Dorada”, monumentale scultura in ottone patinato d’oro e acciaio inossidabile, che, durante il concerto, ha adornato il noto palco con il suo originale copricapo composto da un intreccio di raggi lucenti assemblati a creare una sorta di enorme corona. È stato quindi possibile assistere ad una fusione tra l’imponenza di quest’opera con l’intensa vocalità di Bocelli, il tutto sapientemente orchestrato dalla regia di Alberto Bartalini. L’opera è stata in seguito sostituita da “Irene” che precedentemente adornava Piazza Vittorio Veneto e che ora è l’enigmatica protagonista del laghetto naturale che contraddistingue il Teatro del Silenzio. La collaborazione tra la
Galleria d’Arte Contini, Andrea Bocelli e Lajatico si arricchisce inoltre grazie alla celebrazione dell’artista coreano Park Eun Sun, già protagonista delle esposizioni estive Infinita fluidità della pietra, sul lungomare di Viareggio e dal Mare all’Infinito, a Forte dei Marmi presso il lussuoso stabilimento Bagno Alpemare di proprietà del tenore. La Piazza Vittorio Veneto di Lajatico è dominata dalla scultura monumentale "Infinite Column – Continuous". La sinuosa colonna, composta da forme sferiche concatenate, lavorata alternando e stratificando due colori, si staglia con i suoi 6 metri di altezza generando un’insolita armonia tra architettura antica e arte contemporanea. I marmi e i graniti vengono scolpiti, levigati ed infine spaccati per poi essere ricomposti. Queste crepe sono per l’artista metafora della vita, le cicatrici della sofferenza insita nell’esistenza ma al contempo il simbolo di ricostruzione e rinascita.
The Mystery of Beauty I
n Lajatico we assist to the fusion of art, landscape, architecture and music: a union able to generate a total beauty that involves the observer transporting him in an elegant universe dominated by the original sculptural plasticism of the artists Manolo Valdés and Park Eun Sun both represented by the Contini Art Gallery. The Tuscan town, on July 22 and 24, 2021, hosted the fabulous concert-event "The Mystery of Beauty" organized at the Teatro del Silenzio by Andrea Bocelli, which saw the birth of an elegant marriage between the powerful voice of the tenor and the art of one of the most famous artists of the contemporary scene, the Spanish Manolo Valdés. With the participation of the Contini Art Gallery, it has been possible to set up both on stage and in the heart of Lajatico two monumental sculptures, "Clio Dorada" and "Irene", which enclose the intimate poetics of their creator that is realized in subjects that recall the great masterpieces of the pictorial and sculptural tradition through the experimentation of techniques and materials and the creation of large-scale works. As in the case of the luminous "Clio Dorada", a monumental sculpture made of gold plated brass and stainless steel, which, during the concert, adorned the famous stage with its original headdress composed of a weave of shiny rays assembled to create a sort of enormous crown. It was therefore possible to witness a fusion between the grandeur of this opera and the intense vocalism of Bocelli, all skillfully orchestrated by the direction of Alberto Bartalini. The opera was later replaced by "Irene" which previously adorned Piazza Vittorio
Veneto and which is now the enigmatic protagonist of the natural pond that distinguishes the Teatro del Silenzio. The collaboration between the Contini Art Gallery, Andrea Bocelli and Lajatico is also enriched by the celebration of the Korean artist Park Eun Sun, already protagonist of the summer exhibitions Infinita fluidità della pietra (Infinite fluidity of stone), on the seafront of Viareggio and dal Mare all'Infinito (From the sea to infinity), in Forte dei Marmi at the luxurious bathing establishment Bagno Alpemare owned by the tenor. Piazza Vittorio Veneto in
Lajatico is dominated by the monumental sculpture "Infinite Column - Continuous". The sinuous column, composed of spherical forms linked together, worked by alternating and stratifying two colors, stands out with its 6 meters of height generating an unusual harmony between ancient architecture and contemporary art. Marbles and granites are sculpted, smoothed and finally split to be reassembled. These cracks are for the artist a metaphor of life, the scars of the suffering inherent in existence but at the same time the symbol of reconstruction and rebirth.
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NEWS
Valentina De Santis
"Italian Hotelier of the Year" foto Archivio Grand Hotel Tremezzo
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alentina De Santis, Amministratore Delegato della societa’ a cui fa capo il Grand Hotel Tremezzo, ha ricevuto in occasione della terza edizione di DUCO Travel Summit - evento internazionale che celebra il turismo di alta gamma Made in Italy - il premio come "Italian Hotelier of the Year" - miglior hotelier in Italia per il 2021. Il premio e’ stato istituito per la prima volta quest'anno come tributo a Patrizio Cipollini, storico General Manager del Four Seasons Hotel di Firenze, riconosciuto maestro internazionale di stile ed eleganza nell'accoglienza, per onorare la sua eredita’ e celebrare l’eccellenza dell’ospitalita’ italiana nel mondo.
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alentina De Santis, CEO of the company that owns the Grand Hotel Tremezzo, received at the third edition of DUCO Travel Summit - an international event that celebrates the high-end tourism Made in Italy - the award as "Italian Hotelier of the Year" - best hotelier in Italy for 2021. The award was established for the first time this year as a tribute to Patrizio Cipollini, historic General Manager of the Four Seasons Hotel in Florence, an internationally recognized master of style and elegance in hospitality, to honor his legacy and celebrate the excellence of Italian hospitality in the world.
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The European House - Ambrosetti Si è svolta tra il 3 e il 5 settembre 2021 la 47° edizione del Forum organizzato da The European House – Ambrosetti: "Lo Scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”. Come nel 2020, è stata un’iniziativa phygital, con un hub centrale nella sede storica di Villa d’Este e 200 hub collegati da altre sedi in Italia, Europa e resto del Mondo, con più di 70 Paesi coinvolti. di Antonietta Donia foto The European House – Ambrosetti
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nche quest’anno, grande partecipazione al Forum rivolto alla classe dirigente internazionale e italiana, occasione di approfondimento (supportata da analisi e ricerche presentate nel corso del Forum) sugli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali e sulle loro implicazioni per le imprese e per i Paesi. Il Forum si è aperto venerdì 3 settembre con il discorso di Valerio De Molli, Managing Partner e CEO di The European House - Ambrosetti. Nel primo panel della giornata, dedicato a “Le sfide globali del futuro e gli impatti sull’economia” moderato dalla giornalista Monica Maggioni, si è parlato dei temi legati al “framework globale”, con l’intervento di Niall Ferguson (Stanford University) del futuro dell’Afghanistan e della Future Pandemic Security. Di grande interesse i dibattiti su “secolo asiatico”, futuro dell’Africa, percorso della Libia verso la stabilità e la prosperità e ruolo dell’Italia nella Regione mediterranea, con l’intervento del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Alla platea è giunto anche il messaggio del Presidente russo Vladimir Putin. La sessione relativa al “Quadro economico post Covid-19", moderata da Carlo Cottarelli, Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani presso l’Università Cattolica di Milano, ha visto il dibattito tra Diane Coyle – “Università di Cambridge”, Nouriel Roubini – “Stern School of Business della N. Y. University”, Lars P. Feld – “Istituto Walter Eucken”, Marcos Prado Troyjo – “New Development Bank” e Joseph E. Stiglitz (Columbia University e Premio Nobel in Scienze Economiche). Al dibattito “Oggi il mondo di domani – Sviluppi scientifici e tecnologici”, moderato da Fabiola Gianotti, Direttore Generale del CERN, hanno partecipato Kai-Fu Lee, Presidente e CEO di Sinovation Ventures, Anthony S. Fauci, Direttore del National Institute of Allergy and Infectious
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Diseases, Stéphane Bancel, CEO di Moderna, Mariya Gabriel, Commissario Europeo per l’innovazione. Ha fatto seguito il dibattito su “Società del futuro – Come vivremo e ci relazioneremo nel futuro”, moderato da Alec Ross, Università di Bologna, con i contributi di Minouche Shafik, Direttrice della London School of Economics, Jessica Powell CEO Audioshake, Adair Turner, Chairman dell’Institute for New Economic Thinking. Durante la prima giornata dei lavori si è tenuta anche la Quinta edizione della Peres Heritage Initiative (si veda articolo) e si è conclusa con il “Country Focus USA”, moderato da Domenico Siniscalco, Presidente del Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti e Amministratore Delegato e Vice Presidente di Morgan Stanley, per un dibattito tra Ian Bremmer, Presidente e Fondatore di Eurasia Group, Lindsey Graham e Pat Toomey, rispettivamente membri del Senato degli Stati Uniti per la Carolina del Sud e per la Pennsylvania. Sabato 4 settembre è giunto al Forum il messaggio del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella: “L’Unione europea ha dimostrato, di fronte alla pandemia e alle sue conseguenze sul piano economico e sociale, una capacità di reazione efficace e tempe-stiva” ha detto il Presidente. “Le previsioni per l’Italia guardano nel 2021 ad una crescita del Pil pari al 6% e nel 2022 al 4,4%, al quinto posto tra i Paesi del G20, con un incremento a due cifre della produzione industriale”. Il Presidente ha infine ricordato anche la “necessità di una politica estera e di sicurezza comune”. In apertura il panel “L’Agenda per cambiare l’Europa” ha toccato il tema del “Next Generation EU: a che punto siamo e quali sono le prospettive”. Mario Monti, Presidente dell’Università Bocconi ha moderato il dibattito tra Vittorio Colao, Ministro dell’Innovazione
Tecnologica e della Transizione Digitale, Bruno Le Maire, Ministro dell’Economia francese, Nadia Calviño, Vice Presidente del Governo spagnolo e Ministra per gli Affari Economici e la Trasformazione Digitale del Governo, e Paolo Gentiloni, Commissario Europeo per l’Economia. A seguire, si sono svolti i dibattiti “Visioni alternative sull’Europa e sull’Eurozona” e “Resilienza sociale in Europa: mercato del lavoro e pari opportunità”, moderati da Esko Aho, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Cinia Oy e Adven Group, con l’intervento tra gli altri di Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia. Soni stati discussi anche i paper “G20 Business Advisory Board on Women’s Empowerment - Our vision to achieve gender equality and release women’s energy”. Di grande interesse il panel “Governare la transizione energetica”, moderato da Adnan Shihab-Eldin, animato dal dibattito tra Stefano Manservisi, Special Advisor del Commissario Gentiloni, Ernest Moniz, co-Chairman e CEO della Nuclear Threat Initiative e Mark Carney, Vice Chair di Brookfield Asset Management e dagli interventi di Kadri Simson, Commissario Europeo per l’Energia, Teresa Ribera, Ministra per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica del Governo spagnolo dal 2018, e Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica. Alla sessione “Il futuro della disinformazione”, moderatore Gianni Riotta, Pirelli Visiting Professor all’Università di Princeton, hanno partecipato Hala Gorani, corrispondente di CNN International e David Rubenstein, co-Fondatore e co-Presidente di The Carlyle Group, mentre nella sessione “Riformare la giustizia per un’Italia più competitiva”, moderatore l’editorialista Ferruccio de Bortoli, è
intervenuta la Ministra della Giustizia Marta Cartabia. La giornata conclusiva del Forum, il 5 settembre, è stata come di consuetudine dedicata all’Agenda per l’Italia, moderata nella prima parte dal giornalista Federico Fubini con la partecipazione di Valerio De Molli e la discussione con i leader dei principali Partiti Politici su “L’Italia che vogliamo”, con interventi di Enrico Letta, Segretario Nazionale del Partito Democratico, Giorgia Meloni, Co-Fondatrice e Presidente di Fratelli d’Italia, Matteo Salvini, Segretario Federale della Lega. Per “Il rapporto con le Regioni” è intervenuta la Ministra per gli Affari regionali e le Autonomie Maria Stella Gelmini; per la “Sicurezza” la Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese; per “Istruzione, Università e Ricerca” interventi di Patrizia Lombardi, Prorettore del Politecnico di Torino, Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione, Maria Cristina Messa, Ministra dell’Università e della Ricerca. Nella seconda parte dell’Agenda per l’Italia, moderata dal giornalista Fabio Tamburini, sono intervenuti: Ferruccio de Bortoli, editorialista, sul Global Attractiveness Index; Francesco Profumo, Presidente Fondazione Compagnia San Paolo, sulla data Economy come leva per la competitività del Paese; Renato Brunetta, Ministro della Pubblica Amministrazione, sulle sfide della Pubblica Amministrazione; Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, sulle priorità per le Infrastrutture e la mobilità sostenibili; Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, sulle politiche del lavoro e sviluppo dell’occupazione; Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo Economico, sulle sfide chiave per la competitività e la crescita del Paese; infine, Daniele Franco, Ministro dell’Economia e delle Finanze, su economia e finanza.
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etween September 3 and 5, 2021, the 47th edition of the Forum organized by The European House - Ambrosetti took place with the main theme: "The scenario of today and tomorrow for competitive strategies". As in 2020, it was a phygital initiative, with a central hub in the historical seat of Villa d'Este and 20 hubs connected by other seats in Italy, Europe and the rest of the world, with more than 70 countries involved. Once again this year, there was great participation in the Forum aimed at the international and Italian top managers, an opportunity for in-depth study (supported by analysis and research) of geopolitical, economic, technological and social scenarios and their implications for companies and countries. The Forum opened on Friday, September 3rd with a speech by Valerio De Molli, managing partner and CEO of The European House - Ambrosetti. Recalling that women, together with young people, were among the categories most affected by the "most serious global crisis ever experienced by our generation;" De Molli informed the audience that The European House - Ambrosetti has "enthusiastically adhered to the request from Minister Elena Bonetti to create a strategic working paper to guide the decisions of the G20, with the support of the Ambrosetti Club and an international Business Advisory Board to direct government policies towards greater inclusion of women in the economy, what the Anglo-Saxons very effectively call women empowerment." In the first panel of the day, dedicated to "The global challenges of the future and the impact on the economy", the topics discussed were connected with the "global framework", the future of Afghanistan and Future Pandemic Security. Of great interest were the debates on the Asian century, the future of Africa, Libya's path to stability and prosperity and Italy's role in the Mediterranean region. The participants also received a message from Russian President Vladimir Putin. Sessions were then held on Post-
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Covid-19 Economic Outlook, Today's World of Tomorrow - Scientific and Technological Development, Future Society - How we will live and relate to each other in the future, and Country Focus USA. During the first day of the event, the fifth edition of the Peres Heritage Initiative was held, a project conceived by The European House-Ambrosetti in memory of Shimon Peres, the great statesman and contributor to the Forum where he participated 24 times. The award this year went to Stefano Casagrande, co-Founder and CEO Davinci Salute (Italy); Naomi McKenzie, co-Founder, KITRO (Switzerland); Or Retzkin, co-Founder and CEO Eyecontrol (Israel). On Saturday, September 4, a message from the President of the Italian Republic Sergio Mattarella arrived at the Forum: "The European Union reacted effectively and timely to contain the pandemic and its economic and social consequences," said the President. "The forecast for Italy in 2021 points to a GDP growth of 6% and in 2022 of 4.4%, fifth largest among the G20 countries, with a double-digit increase in industrial production." Finally, the President also recalled the "need for a common foreign and security policy". At the opening, the panel "The Agenda to change Europe" touched on the theme of the "Next Generation EU: where we are and what are the prospects". This was followed by the debates, "Alternative visions on Europe and the Eurozone", and "Social resilience in Europe: labour market and equal opportunities" and the papers "G20 Business Advisory Board on Women's Empowerment Our vision to achieve gender equality and release women's energy" were also discussed. Of great interest were the panels "Governing the energy transition, The future of misinformation" and "Reforming justice for a more competitive Italy". The final day of the Forum, September 5, was, as usual, dedicated to the Agenda for Italy, animated by discussion with the leaders of the main political parties and Italian ministers.
La quinta edizione della Peres Heritage Initiative D
urante la prima giornata dei lavori si è tenuta la quinta edizione della Peres Heritage Initiative, moderata da Mauro Ferrari, Presidente e CEO di DXT, progetto ideato da The European House – Ambrosetti per ricordare Shimon Peres, grande statista e contributore del Forum al quale ha partecipato per 24 edizioni. I premiati di questa edizione sono Stefano Casagrande, co-Founder e CEO Davinci Salute (Italia); Naomi McKenzie, co-Founder, KITRO (Svizzera); Or Retzkin, co-Founder e CEO Eyecontrol (Israele). Hanno partecipato Chemi Peres, Presidente del Board of Directors del Peres Center for Peace and Innovation e Ran Simha, Managing Partner e Co-founder di New Era Capital Partners ed è giunto il messaggio del Ministro degli Affari Esteri e Primo Ministro alternato del 36° Governo israeliano Yair Lapid.
NAOMI MACKENZIE, co-fondatrice KITRO (SVIZZERA) Cos'è Kitro? KITRO risponde a una sfida globale sfruttando il potere della tecnologia e usandolo per un cambiamento sostenibile. Con l'intelligenza artificiale come fondamento e la fruibilità del cliente in prima linea, KITRO utilizza il potere dei dati per trasformare le industrie e modificare il comportamento per essere più efficiente in termini di risorse. È facile da installare e utilizzare? Sì, la soluzione è molto facile da configurare, più facile che montare un mobile Ikea. Sul posto ci vogliono circa 15 minuti per configurare il dispositivo, poi abbiamo solo bisogno di una connessione wifi e una presa di corrente e si è pronti per iniziare a effettuare le misurazioni. Grazie all'intelligenza artificiale, Kitro è in grado di interpretare i dati provenienti dall'analisi dei rifiuti alimentari? KITRO utilizza algoritmi di elaborazione delle immagini e di apprendimento automatico per automatizzare il rilevamento dei rifiuti alimentari. Sulla base delle informazioni catturate dalla nostra soluzione hardware, possiamo applicare l'intelligenza artificiale per valutare i dati e dare ai clienti le intuizioni attuabili di cui hanno bisogno per guidare le loro riduzioni degli sprechi alimentari del 60% e aumentare i loro margini di profitto. Che ruolo ha questa tecnologia nella protezione dell'ambiente e della salute? La tecnologia gioca un ruolo fondamentale nell'accelerare lo sviluppo sostenibile. Quando usiamo la tecnologia a fin di bene possiamo automatizzare i processi, raccogliere dati comparabili, mitigare le risorse sprecate e guidare il cambiamento in modo più veloce ed efficiente che in passato.
The fifth edition of the Peres Heritage Initiative
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uring the first day of the event, the 5th edition of the Peres Heritage Initiative was held, moderated by Mauro Ferrari, President and CEO of DXT, a project created by The European House - Ambrosetti to commemorate Shimon Peres, a great statesman and contributor to the Forum in which he participated for 24 editions. The awardees of this edition are Stefano Casagrande, co-Founder and CEO Davinci Salute (Italy); Naomi McKenzie, co-Founder, KITRO (Switzerland); Or Retzkin, co-Founder and CEO Eyecontrol (Israel). Chemi Peres, Chairman of the Board of Directors of the Peres Center for Peace and Innovation and Ran Simha, Managing Partner and Co-Founder of New Era Capital Partners attended and a message came from Minister of Foreign Affairs and Alternate Prime Minister of the 36th Israeli Government Yair Lapid.
NAOMI MACKENZIE, co-founder KITRO (SVIZZERA) What is Kitro? KITRO tackles a global challenge by harnessing the power of technology and using it for sustainable change. With artificial intelligence as the foundation and customer usability at the forefront, KITRO uses the power of data to transform industries and alter behaviour to be more resource efficient. Is it easy to install and use? Yes the solution is very easy to setup, easier then setting up an ikea furniture piece. Onsite it takes about 15min to setup the device, then we just need wifi connection and a power plug and you are ready to start measuring. Thanks to the artificial intelligence, is Kitro able to interpret the data coming from the analysis of food waste? KITRO uses Image processing and machine learning algorithms to automate the food waste detection. Based on the information captured from our hardware solution we can apply AI to assess the data and give customers the actionable insights they need to drive their food waste reductions by 60% and increase their profit margins. What role does this technology play in environmental and health protection? Technology plays a critical role in accelerating sustainable development. When we use Tech for good we can automate processes, collect comparable data, mitigate wasted resources and drive change faster and more efficiently than in the past.
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Nuovo Maserati Levante Hybrid. Performance Charged
Levante Hybrid. Consumo di carburante in ciclo misto min – max (l/100km) 9.7 – 10.7; emissioni di CO2 in ciclo misto min – max (g/km) 220 - 243. I valori indicativi relativi al consumo di carburante e all’emissione di CO2 sono rilevati dal costruttore in base alla normativa vigente e aggiornati alla data del 07/2021. I valori più aggiornati sono disponibili presso le Concessionarie Ufficiali Maserati e sul sito Maserati in quanto gli stessi sono indicati a fini comparativi e potrebbero non riflettere i valori effettivi.
STEFANO CASAGRANDE, co-Fondatore e CEO DaVinci Salute (Italia) Come funziona l’app e che scopi si prefigge? DaVinci Salute è una HealthTech startup che si prefigge di digitalizzare ed innovare la medicina territoriale. Offre una piattaforma tecnologica rivolta principalmente ai tanti giovani medici di famiglia che stanno entrando ora nel SSN permettendogli di gestire i propri pazienti da remoto, nonché di collaborare con infermieri ed assistenti e di risparmiare il 40% del suo tempo grazie all’automazione di attività amministrative. Al paziente DaVinci salute offre un App gratuita per tenersi in contratto con il proprio medico di famiglia, prenotare appuntamenti e rinnovare le ricette. Accedere a DaVinci è molto facile, scaricando l’App da Apple store o Play store “DaVinci salute” o sul sito www.davincisalute.com Quali sono destinatari di questo innovativo servizio? Quali categorie di professionisti potranno usufruirne? I destinatari sono principalmente: Medico di base, Singolo cittadino, ASL e Regioni. DaVinci si rivolge principalmente ai tanti nuovi medici di base giovani che stanno entrando ora nel servizio sanitario nazionale. Offre una piattaforma in cloud per gestire i propri pazienti da remoto, gestire la propria agenda con prenotazioni online, videovisita, PAI (Piano Assistenziale Individuale), algoritmi di triage intelligente, telemonitoraggio, messaggistica e presto anche prescrizione dematerializzata e scambio di documenti e dati con gli specialisti. Stimiamo che un medico di famiglia che utilizza davinci risparmia ca. il 40% del suo tempo grazie alle automazioni e semplificazioni di usabilità. Al cittadino offre una App per comunicare con il proprio medico di base, richiedere piani di prevenzione individuali (PAI), rinnovare ricette ripetitive ed inviare referti al proprio medico di base, nonché costruire il proprio “digital twin” (gemello digitale) e monitorare i propri parametri vitali anche grazie a dispositivi connessi bluetooth. Per le ASL e Regioni offriamo una piattaforma in cloud e di nuova generazione per gestire le case di comunità e le centrali operative territoriali, oltreché un sistema di prenotazione online delle vaccinazioni (anti-influenzali e covid19). In particolare quindi davinci è pienamente attrezzata per poter supportare la digitalizzazione della medicina territoriale prevista nel PNRR e nel NextGenerationItaly Ad oggi, quante persone sono state raggiunte dal servizio? I numeri sono in forte crescita, il nostro sito web è sempre più visitato con oltre 10mln di google impressions e 700.000 visite, si sono registrati circa 50.000 utenti e tra questi sono 4.000 i pazienti covid tele-monitorati da remoto per oltre 100.000 giornate. Che progetti avete per il futuro? Completare il prodotto per il medico di base con le funzionalità di prescrizione e cartella clinica elettronica per permettergli di gestire i propri pazienti con 1 sola piattaforma senza dover ricorrere a 5 software diversi come fa ora (e spesso non in cloud). Abbiamo in programma di triplicare le nostre dimensioni nel prossimo anno anche grazie ad una raccolta di nuovi investimenti per 2,5mln €.
STEFANO CASAGRANDE, co-Founder and CEO DaVinci Salute (Italia) How does the app work and what is its purpose? DaVinci Salute is a HealthTech startup that aims to digitalize and innovate territorial medicine. It offers a technological platform mainly aimed at the many young family doctors who are now entering the NHS allowing them to manage their patients from remote, as well as to collaborate with nurses and assistants and save 40% of their time thanks to the automation of administrative tasks. To the patient davinci salute offers a free App to keep in contract with their GP, book appointments and renew prescriptions. Accessing davinci is very easy, downloading the App from Apple store or Play store "DaVinci salute" or on the website www.davincisalute.com. Who are the recipients of this innovative service? Which categories of professionals will be able to use it? The recipients are mainly: General practitioner, Individual citizen, ASL and Regions. DaVinci is mainly aimed at the many new young GPs who are now entering the national health service. It offers a cloud-based platform to manage their patients remotely, manage their agenda with online reservations, video visit, PAI (Individual Care Plan), intelligent triage algorithms, telemonitoring, messaging and soon also dematerialized prescription and exchange of documents and data with specialists. We estimate that a family doctor using davinci saves about 40% of his time thanks to the automation and simplification of use. For the citizen we offer an App to communicate with his GP, request individual prevention plans (PAI), renew repetitive prescriptions and send reports to his GP, as well as build his own "digital twin" and monitor his vital parameters also thanks to bluetooth connected devices. For ASLs and Regions we offer a cloud-based and next generation platform to manage community houses and territorial operating centers, as well as an online booking system for vaccinations (anti-flu and covid19). In particular then davinci is fully equipped to support the digitization of territorial medicine foreseen in the PNRR and NextGenerationItaly Up to now, how many people have been reached by the service? The numbers are growing strongly, our website is increasingly visited with over 10 million google impressions and 700,000 visits, there are about 50,000 registered users and among these are 4,000 covid patients remotely monitored for over 100,000 days. What plans do you have for the future? To complete the product for the general practitioner with the functionality of prescription and electronic medical record to allow him to manage his patients with only 1 platform without having to use 5 different softwares as he does now (and often not in the cloud). We are planning to triple our size in the next year also thanks to a collection of new investments for 2,5mln €.
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OR RETZKIN, co-Founder e CEO EyeControl (Israele) EyeControl è specializzata in soluzioni innovative. Può spiegarci come funziona? L'EyeControl è il primo dispositivo di comunicazione assistita che può essere indossato, senza schermo. La tecnologia AI-powered eye-tracking permette la comunicazione a distanza tra i pazienti ventilati dell'ICU e il personale medico attraverso la stazione infermieristica. Il dispositivo comprende una telecamera a infrarossi montata sulla testa, un'unità di elaborazione a bordo e un altoparlante con uscita Bluetooth. Il dispositivo "AI-powered" traccia i movimenti degli occhi di chi lo indossa e genera il discorso. Un elemento di conduzione ossea che si trova all'interno dell'auricolare fornisce un feedback audio all'utente, consentendogli di sentire la comunicazione prima che venga inviata all'altoparlante di uscita. La telecamera a infrarossi di EyeControl invia informazioni a un'unità di elaborazione a bordo, che traduce i movimenti in comunicazione. Un elemento di conduzione ossea che si trova all'interno dell'auricolare fornisce un feedback audio all'utente, consentendogli di sentire la comunicazione prima che venga inviata all'altoparlante di uscita. Chi lo indossa può utilizzare frasi predefinite o insegnare a EyeControl la propria sintassi personalizzata, oltre a scegliere tra una serie di lingue di uscita. EyeControl dà voce ai pazienti ospedalizzati ma abbatte anche le barriere dell'informazione. Come? L'EyeControl porta la comunicazione ai pazienti ventilati, e in questo modo permette un trattamento migliore e migliora lo stato mentale e cognitivo del paziente. L'accesso ai movimenti oculari, la vigilanza e i questionari di valutazione del paziente danno al personale medico più informazioni per fare il loro lavoro in modo migliore e più efficiente e per non interferire con il paziente. Tutte queste informazioni di comunicazione sono gestite secondo i relativi standard di privacy e sicurezza È possibile utilizzare EyeControl per i pazienti a casa loro? Sì, il dispositivo è stato originariamente sviluppato per i pazienti affetti da SLA che non possono parlare nell'ambiente di assistenza domiciliare per consentire loro di comunicare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. In questi giorni il dispositivo è disponibile per tutti i pazienti di assistenza domiciliare che possono beneficiare dell'uso della tecnologia dell'EyeControl tramite "Israeli Health Basket" o il servizio sanitario nazionale. Quale futuro pensi che avrà questa tecnologia? Il futuro della tecnologia di EyeControl è quello di diventare la prima piattaforma di comunicazione che cambia la realtà per i pazienti ventilati in ospedale o a casa. La visione della nostra tecnologia e dove ci stiamo dirigendo è rendere la tecnologia personalizzata per le capacità e lo stato cognitivo del paziente e migliorare.
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OR RETZKIN, co-founder e CEO EyeControl (Israele) EyeControl is specialized in innovative solutions. Please, can you explain how it works? The EyeControl is the first wearable, screenless, assistive communication device. AI-powered eye-tracking technology enables remote communication between ventilated ICU patients and medical staff via the nurse station.The device comprises a head-mounted infrared camera, on-board processing unit and Bluetooth output speaker. The “AI-powered” device tracks the eye movements of the wearer and generates speech. A bone conduction element that sits within the earpiece provides audio feedback to the user, allowing them to hear the communication before it is sent to the output speaker. EyeControl’s infrared camera sends information to an on-board processing unit, which translates movements into communication. A bone conduction element that sits within the earpiece provides audio feedback to the user, allowing them to hear the communication before it is sent to the output speaker. The wearer can use predefined sentences or teach EyeControl their own personalised syntax, as well as choose from a range of output languages. EyeControl gives voices to hospidalized patiens but also it briges information barriers. How? The EyeControl is brining communication to the ventilated patients, and this way enabling better treatment and improving the patient mental and cognitive status. The access to eye movements and wakefulness and patient assessment questionnaires give the medical staff more information to do their jobs better and more efficiently and not to interfere the patient. All this information of communication is being managed according to the relevant privacy and security standards Is it possible to use EyecControl for patients in their home? Yes, the device was originally developed to the ALS patients who can’t speak at the home care enviorment in order to enable them to communicate 24/7. These days the device is available for any home care patients who can benefit from using the technology of the EyeControl via the Israeli Health Basket or NHS. What future do you think this technology will have? The future of EyeControl's technology is becoming the first communication platform changing the reality for ventilated patients at the hospital or home. The vision of our technology and where we are heading is making the technology personalized for the patient's capabilities and cognitive status and improving them.
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PEOPLE
DIEGO PIACENTINI
Un milanese a Seattle di Daniele Brunati foto Gatti and Friends, Annika Haas, Tommaso Mei, Federico Bernini/Bloomberg via Getty Images; Horacio Villalobos - Corbis/Getty Images; Chris Ratcliffe/Bloomberg via Getty Images
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pple, Amazon, il Governo italiano. Questi sono “soltanto” alcuni nomi di realtà aziendali e istituzionali a cui Diego Piacentini ha prestato il suo talento. Milanese per nascita e oggi cittadino americano, Diego Piacentini, di passaggio dal nostro territorio come spesso accade, racconta con entusiasmo della sua vita professionale che l’ha portato, uscito dalla Bocconi, a lavorare per colossi come quelli citati. E lo fa con una naturalezza davvero invidiabile. Ma partiamo dagli inizi di questa storia. “Sono cresciuto a Milano e ho frequentato la Bocconi per poi, nel 1987 approdare in Apple, quando ancora nessuno sapeva cosa fosse, e la stessa cosa poi è successa con Amazon nel 2000, ai tempi conosciuta solo perché vendeva libri”. Due realtà completamente diverse. Un cambiamento importante con figure di
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riferimento prestigiose. In Apple ho lavorato con Steve Jobs negli ultimi tre anni. Il suo arrivo ha portato a un cambiamento radicale, è stato un uomo di grande ispirazione per tutti. Non avrei mai lasciato Apple, ma tramite un ex collega mi è giunta la proposta di ricoprire il ruolo di responsabile di Amazon.com e nel 2000 ho iniziato la mia nuova avventura con Jeff Bezos. Entrambe sono state figure di riferimento fondamentali per me, dotate di un genio non comune. Poi nel 2016 un evento ha cambiato ancora una volta il corso delle cose. La proposta di una sfida, diventare Commissario Straordinario per l'attuazione dell'Agenda Digitale per il Governo italiano. Dopo 17 anni in Amazon, Matteo Renzi durante un suo viaggio in Silicon Valley
mi ha proposto di occuparmi di un piano di trasformazione digitale della pubblica amministrazione. Jeff Bezos inizialmente mi ha chiesto di non andarmene, poi mi ha consigliato di valutare il regret minimization, cioè quale scelta mi avrebbe prodotto più dispiacere negli anni e io ho pensato che mi sarei pentito di non averci provato. Così nell’agosto 2016 sono arrivato in una Roma caldissima per ricoprire l’incarico di Commissario straordinario per l'attuazione dell'Agenda Digitale per il Governo italiano pro bono. Nei due anni di lavoro, il mio team e io abbiamo lavorato a piattaforme abilitanti sulle quali poi realizzare diversi servizi. Fra queste l’identità digitale spid e pagoPA. Non li abbiamo certo inventati noi, ma abbiamo implementato e concretizzato il progetto concettualmente già esistente. Abbiamo poi creato l’App IO che anche se
non era certo nata per questo, ha funzionato benissimo in questo periodo di pandemia. In che senso? Il Covid sta cancellando le remore psicologiche all’utilizzo della tecnologia in generale e di questa in particolare. Quando sono arrivato nel 2016 non riuscivo neanche a organizzare una videoconferenza. La pandemia ha incentivato tutti i processi digitali e ha reso davvero indispensabili alcune applicazioni. Per esempio, qualche settimana fa hanno incorporato il Green Pass nell’App IO creata da noi facendola diventare uno strumento ancora più utile. Torniamo ad Amazon, un colosso, e al suo rapporto con l’Italia. All’inizio degli anni Duemila il commercio elettronico utilizzava infrastrutture già esistenti come quelle logistiche, per il traspor-
to, per i pagamenti digitali di cui l’Italia era sprovvista. Quindi abbiamo lavorato prima su alcuni paesi come il Giappone, la Francia e poi la Cina, il Canada e Sudamerica. In Italia siamo approdati nel 2010 ed è stato per me sicuramente il lancio più emozionante. Spesso si parla di realtà come Amazon solo dal punto di vista imprenditoriale ignorando l’impegno sociale. È vero, c’è una tendenza a focalizzarsi sempre sugli aspetti negativi, senza dare spazio a quelli positivi. Per esempio Amazon ha lanciato un programma di costruzione di case sociali con un investimento di 120 milioni di dollari a Seattle. La notizia è apparsa solamente sul Seattle Times. Ci sono molte altre iniziative che potrei elencare, ma nessuna di queste rientra in una campagna di marketing aziendale e desta meno interesse rispetto ad altre notizie, quindi si decide
di non parlarne. Un milanese a Seattle. Cosa la lega oggi al nostro Paese? In realtà sto lavorando moltissimo in Italia, sia a livello imprenditoriale che non. Nel nostro Paese ho fatto importanti investimenti, sia economici che di tempo. Quali investimenti l’hanno portata sul nostro territorio? Proprio in provincia di Como c’è un’azienda a grande vocazione internazionale: nel paese di Fino Mornasco, a una manciata di chilometri dal Lago, ha sede D-Orbit, azienda in grande espansione di cui sono investor, leader nella logistica aerospaziale e nei servizi di trasporto orbitale. E cosa ci dice del lago di Como? È un luogo che, grazie all'amicizia con Lorenzo Vanini, ho di recente avuto il grande piacere di riscoprire.
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A Milanese in Seattle
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pple, Amazon, the Italian Government. These are "only" some of the names of companies and institutions to which Diego Piacentini has been able to loan his talent. Born in Milan and now an American citizen, Diego Piacentini, passing through our territory as it often happens, tells with enthusiasm about his professional life that led him, after leaving Bocconi, to work for giants such as those mentioned. And he does so with a truly enviable degree of spontaneity. But let's start from the beginning of this story. "I grew up in Milan and I attended Bocconi and then, in 1987, I landed at Apple, when nobody knew what it was yet, and the same thing happened with Amazon in 2000, at that time known only because it sold books". Two completely different realities. An important change with prestigious reference figures. At Apple I worked with Steve Jobs for the last three years. His arrival brought about a radical change, he was a man of great inspiration for everyone. I would never have left Apple, but through a former colleague I was offered the role of head of Amazon.com and in 2000 I began my new adventure with Jeff Bezos. Both have been key reference figures
for me, endowed with uncommon genius. Then in 2016 an event changed the course of things once again. The proposal of a challenge, to become Extraordinary Commissioner for the implementation of the Digital Agenda for the Italian Government. After 17 years at Amazon, Matteo Renzi during one of his trips to Silicon Valley proposed me to deal with a plan for the digital transformation of the public administration. Jeff Bezos initially asked me not to leave, then advised me to evaluate the regret minimization, i.e. which choice would have produced me more regret over the years, and I thought I would regret not having tried. So in August 2016, I arrived in a very hot Rome to serve as Special Commissioner for the implementation of the Digital Agenda for the Italian government on a pro bono basis. In the two years I worked there, my team and I worked on enabling platforms on which to then implement various services. Among these are the spid digital identity and pagoPA. We certainly didn't invent them, but we implemented and concretized the conceptually already existing project. We then created the IO App that, even if it was certainly not born for this, has worked very well in this period of pandemic.
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How so? Covid is erasing psychological qualms about using technology in general and this one in particular. When I arrived in 2016, I couldn't even set up a video conference. Pandemic has incentivized all digital processes and made some applications really indispensable. For example, a few weeks ago they incorporated Green Pass into the IO App we created making it an even more useful tool. Let's go back to Amazon, a giant, and its relationship with Italy. At the beginning of the 2000s, e-commerce used existing infrastructures such as logistics, transportation and digital payments, which Italy lacked. So we worked first on some countries like Japan, France and then China, Canada and South America. In Italy we landed in 2010 and for me it was definitely the most exciting launch. Often people talk about companies like Amazon only from an entrepreneurial point of view, ignoring their social commitment. It's true, there is a tendency to always focus on the negative aspects, without giving space to the positive ones. For example Amazon has
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launched a social housing program with an investment of 120 million dollars in Seattle. The news appeared only in the Seattle Times. There are many other initiatives that I could list, but none of them are part of a corporate marketing campaign and arouse less interest than other news, so we decide not to talk about them. A Milanese in Seattle. What ties you to our country today? Actually I'm working a lot in Italy, both at entrepreneurial and non-entrepreneurial level. I have made important investments in our country, both in terms of money and time. Which investments have brought you to our territory? Right in the province of Como there is a company with a great international vocation: in the town of Fino Mornasco, a few kilometers from the lake, there is D-Orbit, a company in great expansion of which I am investor, leader in aerospace logistics and orbital transport services. And what can you tell us about Lake Como? It is a place that, thanks to the friendship with Lorenzo Vanini, I have recently had the great pleasure to rediscover.
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AMBASCIATRICE DEL MADE IN ITALY NEL MONDO di Elisabetta Comerio foto Archivio Cifa
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ifa torna ad imporre il proprio nome a livello internazionale. Dopo un anno definito dalla crisi del settore alberghiero a causa delle restrizioni conseguenti la pandemia, Cifa – Centro Italiano Forniture Alberghiere - si conferma una realtà solida ed affermata grazie a una commessa ricevuta per un progetto prestigioso. Renzo Piano, architetto internazionale impegnato nella progettazione del centro culturale “GES-2” di Mosca, ha infatti scelto l’azienda di Lomazzo per la fornitura dei punti di ristorazione del nuovo polo. Una vittoria per la famiglia Fanfarillo sia dal punto di vista economico che di ritorno d’immagine. GES-2, infatti costruita nel 1907, è un’ex centrale elettrica che sorge sul lungofiume Bolotnaya, nel famoso quartiere “Ottobre Rosso”, nel centro di Mosca. V–A–C l’ha acquistata nel 2014 e ha incaricato il Renzo Piano Building Workshop di recuperare l’edificio
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principale e l’area circostante che si trasformerà in un nuovo spazio pubblico, nonché in un fondamentale polo culturale per la città di Mosca. La presenza di Cifa a Mosca rappresenta una grande occasione. Assolutamente - spiega Angelo Fanfarillo, figlio di Vittorio -. Il centro GES-2 vuole essere un luogo vivibile 24 su 24, a 360 gradi. All’interno ci sarà non solo un’area residenziale, ma sarà anche un luogo nel quale verranno organizzati eventi culturali. Saranno presenti più di 6 ristornati, dal “fine dining” ad una ristorazione più veloce, e noi saremo fornitori di tutte queste realtà sia con la nostra produzione di porcellana Royale, che fa parte del nostro gruppo, sia tutta la minuteria per la tavola. Forniremo poi calici, posate, complementi e piccole /medie attrezzature per cucina, pasticceria, pizzeria.
Un lavoro importante. Ancor più se contestualizzato in questo difficile periodo. Certamente questa occasione ha rappresentato un importante rilancio dopo la pandemia. Abbiamo dovuto “correre parecchio” e continuiamo a farlo, ma per noi è una grande soddisfazione. E non posso negare che con i problemi legati al momento è stato proprio “un bel respiro”, ma anche l’ennesima dimostrazione che il valore del “made in Italy” è più vivo che mai Quando il taglio del nastro? L’apertura è prevista entro la fine del 2021. Sarà un’apertura modulare poi piano piano verrà completata l’offerta. È la prima volta in Russia per Cifa? In realtà è una nazione che conosciamo da tempo, grazie a diverse collaborazioni che abbiamo già in essere, ma non posso nascondere che è la commessa più importante, sia in
termini economici che di impegno produttivo. Cifa pone le basi su un’importante tradizione di famiglia, anche questa è la sua forza. Lavorare in famiglia è molto stimolante - spiega Angelo -. Papà è stato un bravo traghettatore, ci ha trasmesso importanti valori e una grande passione. Sia mia sorella Silvia che io siamo impegnati in azienda: lei si occupa della parte finanziaria, io gli aspetti legati al marketing e al commerciale. La nostra forza è che respiriamo un’aria internazionale rimanendo comunque e sempre legati alle nostre radici ed al nostro territorio. Dopo 40 anni, Cifa è pronta per questa nuova avventura che dimostra ancora di più quanto l’azienda di Lomazzo si sia imposta a livello internazionale e quanto entusiasmo ancora la famiglia Fanfarillo metta nel lavoro che da due generazioni porta il made in Italy nel mondo.
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Nella foto, a sinistra, i fondatori Cav. Vittorio Fanfarillo con la moglie Teresa; sopra i figli Angelo e Silvia In the photo, on the left, the founders Cav. Vittorio Fanfarillo with his wife Teresa; above Angelo and Silvia
C CIFA ambassador of Made in Italy in the world!
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ifa returns to impose its name at international level. After a year defined by the crisis of the hotel sector due to the restrictions following the pandemic, Cifa - Centro Italiano Forniture Alberghiere (Italian Center for Hotel Supplies) - confirms itself as a solid and established reality thanks to an order received for a prestigious project. Renzo Piano, the international architect involved in the design of the "GES-2" cultural center in Moscow, has in fact chosen the Lomazzo company to supply the catering facilities of the new center. A victory for the Fanfarillo family both from an economic point of view and in terms of image return. GES-2, in fact built in 1907, is a former power plant that stands on the Bolotnaya riverfront, in the famous "Red October" district, in the center of Moscow. VA-C acquired it in 2014 and commissioned the Renzo Piano Building Workshop to recover the main building and the surrounding area, which will be transformed into a new public space, as well as a key cultural hub for the city of Moscow. The presence of Cifa in Moscow represents a great opportunity. Absolutely - explains Angelo Fanfarillo, Vittorio's son - The GES-2 center wants to be a place that can be lived in 24 hours a day, at 360 degrees. Inside there will be not only a residential area, but also a place where cultural events will be organized. There will be more than 6 restaurants, from "fine dining" to a faster catering, and we will be suppliers of all these realities both with our production of Royale porcelain, which is part of our group, and all the small parts for the table. We will also supply glasses, cutlery, accessories and small/medium equipment for the kitchen, pastry shop and pizzeria.
An important job. Even more so if contextualized in this difficult period. Certainly this occasion has represented an important relaunch after the pandemic. We had to "run a lot" and we continue to do so, but for us it is a great satisfaction. And I can't deny that, with the problems of the moment, it has been "a good breather", but also the umpteenth demonstration that the value of "made in Italy" is more alive than ever. When will the ribbon cutting take place? The opening is expected by the end of 2021. It will be a modular opening and then, slowly, the offer will be completed. Is it the first time in Russia for Cifa? Actually, it's a country we've known for a long time, thanks to several collaborations we already have in place, but I can't hide the fact that it's the most important order, both in economic terms and in terms of production commitment. Cifa is based on an important family tradition, this is also its strength. Working in a family is very stimulating - explains Angelo -. Dad was a good ferryman, he passed on to us important values and a great passion. Both my sister Silvia and I are involved in the company: she takes care of the financial side, I take care of the marketing and commercial aspects. Our strength is that we breathe an international air while remaining always tied to our roots and our territory. After 40 years, Cifa is ready for this new adventure, which demonstrates even more how much the Lomazzo-based company has established itself on an international level and how much enthusiasm the Fanfarillo family still puts into the work that for two generations has brought Made in Italy to the world.
TERRITORIO
Terra
nella terra
Franco Cologni, Presidente della Fondazione omonima, ph. Emanuele Zamponi Franco Cologni, Chairman of homonymous Foundation, ph. Emanuele Zamponi
Antonietta Mazzotti - Selene - Ph. F. Guadagnini
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di Alessandra de Nitto foto Emanuele Zamponi
Tonino Negri - Giardino - Ph. L. Fantacuzzi, M. Galati-Fourcade
Piero Mazzotti - Nike - Ph. Sergio Strocchi
Il mondo è sempre più saturo di cose, nate senza conoscere la loro effettiva durata, la loro morte, la loro sepoltura; gli elementi in ceramica nascono dalla terra e moriranno nella terra; sappiamo che possiamo lavorare la terra per ottenere oggetti di ceramica, la cui vita potrà essere anche molto lunga, e la cui morte non ci preoccupa perché la loro fine non inquina: terra nella terra. Ugo la Pietra
Ivana Vignoli - Mediterranea - Ph. Giampaolo Santoddì
Martha Pachon Rodriguez - Sea flowers - Ph. Raffaele Tassinari
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a ceramica è forse il più importante settore dell’artigianato artistico italiano: certamente il più ricco e variegato, poiché da nord a sud innumerevoli sono le aree ceramiche di tradizione, con specifiche tipologie e tecniche dalla storia secolare. Molte di queste sono ancor oggi portate avanti da una miriade di botteghe e atelier diffusi sul territorio, grazie al grande saper fare degli artefici locali, impegnati non solo nella conservazione ma anche nell’innovazione. Un suggestivo spaccato di questa multiforme realtà, che rende l’Italia unica al mondo, ci è offerto dall’affascinante mostra organizzata presso la Triennale di Milano dal 4 settembre al 31 ottobre 2021, con il titolo Fittile. Artigianato artistico italiano nella ceramica contemporanea. L’esposizione raccoglie le opere di una cinquantina di maestri provenienti da aree diverse della produzione ceramica italiana, selezionati da un curatore d’eccezione, Ugo La Pietra. Da sempre figura di riferimento per le arti applicate in Italia, il noto artista, architetto, designer e ricercatore, di origini irpine ma milanese d’adozione, ha a lungo frequentato i territori lavorando
POL Polloniato - Capriccio contemporaneo - Ph. POL Polloniato
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con le botteghe dei più importanti ceramisti italiani, divulgandone l’opera e creando fertili collaborazioni che hanno portato alla nascita di molte significative collezioni, tra cultura del progetto e alto artigianato. Per questa speciale mostra, su invito della Fondazione Cologni, La Pietra ha scelto un focus sul tema del vaso, modello archetipico e oggetto d’uso ricco di simbologie: “Le opere presentate in questa mostra sono una non completa rassegna rappresentativa di autori che esprimono la capacità di creare, attraverso un’abilità nella lavorazione e un indubbio linguaggio espressivo personale. Tecnica e poetica i valori che con la loro duplice presenza danno significato alla mostra. Concettualità e spettacolarità i due parametri che troviamo spesso presenti in identiche proporzioni negli oggetti esposti”. Tra gli artisti/artigiani presenti: Amaaro (Martino Pompili e Claudia Torricelli), Sandra Baruzzi, Chiara Berta, Rosanna Bianchi Piccoli, Bottega Vignoli (Ivana Vignoli), Linde Burkhardt, Roberto Cambi, Ceramiche Rometti (Jean-Christophe
Francesco Raimondi - Raimondesca Fiasca Scaramantica - Ph. Mariateresa Raimondi
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Clair), Matteo Cibic, Antonella Cimatti, Giovanni Cimatti, Guido De Zan, Pablo Echaurren, Elica Studio (Elisabetta Bovina e Carlo Pastore), Candido Fior, FOS Ceramiche (Piero Mazzotti), Evandro Gabrieli, Bruno Gambone, Ceramica Gatti 1928 (Andrea Anastasio), Alfredo Gioventù, Lucio Liguori, Federica Marangoni, Ugo Marano, Antonietta Mazzotti, Tullio Mazzotti, Giovanni Mengoni, Ignazio Moncada, Nicolò Morales, Mirta Morigi, Matteo Nasini, Simone Negri, Tonino Negri, Ugo Nespolo, Martha Pachon Rodriguez, POL Polloniato, Karin Putsch-Grassi, Francesco Raimondi, Alessandro Roma, Gabriella Sacchi, Andrea Salvatori, Giancarlo Scapin, Luigi Serafini, Tarshito, Nello Teodori, Luca Tripaldi, Ferdinando Vassallo, Silvia Zagni. Molti i nomi storici, maestri conclamati ma anche più giovani e innovativi artefici, in una mostra fortemente voluta anche da Franco Cologni e da Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, che hanno sottolineato l’importanza di questo ritorno in grande della ceramica presso l’istituzione milanese.
Nicolò Morales - Barocco Sicilia - Ph. Umberto&figli
Earth in the Earth
The world is more and more saturated with things, created without knowing how long they are going to last, when they are going to die, where they will be buried. Ceramic objects are born from the earth and will die in the earth. We know that we can work the earth to make things out of ceramics, things whose life can be very long and whose death does not worry us because it is not going to cause pollution: earth to earth. Ugo La Pietra
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eramics are perhaps the most important sector of the Italian craft industry: certainly the richest and most varied, as from the north to the south of the country there are innumerable areas with a tradition of ceramic production, able to draw on centuries of history in the use of specific types and techniques. Many of these techniques are still practised today by a myriad of workshops and studios scattered all over the territory, thanks to the great know-how of local artisans, engaged not only in conservation but also in innovation. A fascinating cross-section of this multifaceted reality, which makes Italy unique in the world, is offered to us by the stimulating exhibition staged at the Triennale di Milano from 4 September until 31 October 2021 under the title Fittile. Italian Craftsmanship in Contemporary Ceramics. The exhibition presents the works of around fifty artisans from different areas of Italian ceramic production, selected by an exceptional curator, Ugo La Pietra. For many years a figure of reference for the applied arts in Italy, the well-known artist, architect, designer and researcher, originally from Irpinia but Milanese by adoption, has spent a long time in these regions, working with the most important Italian ceramists, promoting their production and establishing fertile collaborations that have led to the creation of many significant collections, in a mix of design culture and high craftsmanship. For this special exhibition, at the invitation of the Fondazione Cologni, La Pietra has chosen to focus on the theme of the vase, archetypal model and object of everyday use rich in symbology: ‘The works presented in
Pablo Echaurren - Il vuoto come cibo - Ph. Massimiliano Ruta
this exhibition are an incomplete representative survey of artists and artisans who manifest their creative capacities through a skill in the working of the material and a sure personal language of expression. Technique and poetics are the two values that together give meaning to the exhibition. Conceptuality and spectacularity are the two parameters that we often find present in identical proportions in the objects on display.’ Among the artists/artisans present: Amaaro (Martino Pompili and Claudia Torricelli), Sandra Baruzzi, Chiara Berta, Rosanna Bianchi Piccoli, Bottega Vignoli (Ivana Vignoli), Linde Burkhardt, Roberto Cambi, Ceramiche Rometti (Jean-Christophe Clair), Matteo Cibic, Antonella Cimatti, Giovanni Cimatti, Guido De Zan, Pablo Echaurren, Elica Studio (Elisabetta Bovina and Carlo Pastore), Candido Fior, FOS Ceramiche (Piero Mazzotti), Evandro Gabrieli, Bruno Gambone, Ceramica Gatti 1928 (Andrea Anastasio), Alfredo Gioventù, Lucio Liguori, Federica Marangoni, Ugo Marano, Antonietta Mazzotti, Tullio Mazzotti, Giovanni Mengoni, Ignazio Moncada, Nicolò Morales, Mirta Morigi, Matteo Nasini, Simone Negri, Tonino Negri, Ugo Nespolo, Martha Pachon Rodriguez, POL Polloniato, Karin Putsch-Grassi, Francesco Raimondi, Alessandro Roma, Gabriella Sacchi, Andrea Salvatori, Giancarlo Scapin, Luigi Serafini, Tarshito, Nello Teodori, Luca Tripaldi, Ferdinando Vassallo and Silvia Zagni. Many well-established names and acclaimed masters, but also younger and innovative creators, in an exhibition strongly desired by Franco Cologni and Stefano Boeri, president of the Milan Triennale, who have stressed the importance of this return in style of ceramics to the Milanese institution.
Jean-Cristophe Claire - Ceramiche Rometti Arythmie - Ph. Studio Metalli
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EVENTI
Proposte 2021 foto Archivio Proposte
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opo più di un anno di assenza, la ventottesima edizione di Proposte si è chiusa a Villa Erba con oltre 2700 visitatori di cui più del 60% stranieri. Belgio, Francia, Germania e Spagna i paesi maggiormente presenti con una buona partecipazione anche di Gran Bretagna e Stati Uniti. "Ci riteniamo altamente soddisfatti dei risultati ottenuti. Negli stand abbiamo respirato entusiasmo e voglia di fare business in presenza, si è tornati a fare quanto più è mancato in questi mesi: poter toccare i tessuti e guardarsi negli occhi" ha esordito Piercarlo Viganò, Presidente di Proposte. "Sono d'accordo con altri espositori sul fatto che è stata un'edizione che ha visto arrivare a Villa Erba Clienti di grande qualità". "Ancora una volta mi sento di ringraziare i nostri espo-
sitori che hanno creduto nella buona riuscita di Proposte" ha voluto esternare Massimo Mosiello, Direttore della Fiera "grazie anche all’Agenzia ICE che ha raccolto un'ottima delegazione internazionale di 70 buyer provenienti da Europa e Stati Uniti ma soprattutto un grazie particolare al nostro staff che mai come quest’anno ha dato un prezioso supporto organizzativo". Quest'anno nel padiglione centrale si è potuta ammirare una installazione dedicata ai tessuti di tutti gli espositori, 60 in totale di cui 27 italiani e 33 stranieri, in rappresentanza delle principali collezioni: un nuovo servizio ai clienti, che hanno potuto avere una rapida panoramica delle collezioni e farne il punto di partenza per il successivo approfondimento all’interno di ogni stand.
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Un lookbook, una sintesi dei prodotti “must” delle aziende partecipanti: le ultime novità prodotte, i prodotti di punta ma anche gli evergreen. Inoltre, in linea con i nuovi trend e con le richieste del mercato, sono stati presentati articoli innovativi ottenuti con processi industriali e materiali sostenibili. Chiusi i cancelli di Villa Erba, Proposte prosegue sul web con il marketplace denominato Fiera Smart 365 (fierasmart365.propostefair.it)sviluppato grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’Agenzia ICE. L’obbiettivo di questa iniziativa è di offrire agli Espositori di Proposte una vetrina virtuale che possa dare continuità fino all'edizione successiva della Fiera fissata per il 5, 6 e 7 aprile 2022, sempre a Villa Erba.
nel segno della continuità
In the name of continuity
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fter more than a year off, the 28th edition of Proposte closed at Villa Erba with over 2700 visitors, more than 60% of them foreign. Belgium, France, Germany and Spain were the most represented countries with a good participation also from Great Britain and the United States. "We are highly satisfied with the results obtained. In the stands we breathed enthusiasm and the desire to do business in the presence, we returned to do what has been missing in recent months: being able to touch the fabrics and look each other in the eyes," said Piercarlo Viganò, President of Proposte. "I agree with other exhibitors that this was an edition that saw high quality clients arrive at Villa Erba." "Once again, I would like to thank our exhibitors who believed in the
success of Proposte," said Massimo Mosiello, Director of the Fair, "thanks also to the ICE Agency, which brought together an excellent international delegation of 70 buyers from Europe and the United States, but above all, a special thanks to our staff, who gave invaluable organizational support as never before. This year, in the main pavilion, it was possible to admire an installation dedicated to the fabrics of all the exhibitors, 60 in total, of which 27 Italian and 33 foreign, representing the main collections: a new service for clients, who were able to have a quick overview of the collections and make it the starting point for the subsequent in-depth examination inside each stand. A lookbook, a summary of the "must-
have" products of the participating companies: the latest products, the top products but also the evergreens. In addition, in line with the new trends and market demands, innovative articles obtained with industrial processes and sustainable materials were presented. After closing the gates of Villa Erba, Proposte continues on the web with the marketplace called Fiera Smart 365 (fierasmart365.propostefair.it) developed thanks to the support of the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation and the ICE Agency. The goal of this initiative is to offer the Exhibitors of Proposte a virtual showcase that can provide continuity until the next edition of the Fair scheduled for 5, 6 and 7 April 2022, again at Villa Erba.
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supersalone di Stefania De Giorgi foto Salone del Mobile.Milano
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opo reticenze, perplessità e paure, ha vinto il coraggio visionario delle aziende che hanno accettato il rischio di affrontare una manifestazione carica di incognite. La caparbietà di coloro che fortemente hanno creduto nell’evento è stata premiata. La sfida del supersalone è stata esaurientemente vinta. Le valenze del concept, ideato e curato dal grande Stefano Boeri, hanno focalizzato l’identità di ciascuna azienda attraverso la presentazione di prodotti concepiti nell’ultimo anno e mezzo, raccontati in modo inedito e originale. Per le aziende, gli spazi ridotti degli stand sono stati uno stimolo ulteriore a proseguire la narrazione nei propri showroom, enfatizzando così, la connessione ad ampio raggio con la realtà cittadina, imprenditoriale e creativa. In questa edizione, il nucleo del salone non rimane racchiuso nel polo fieristico di Rho, ma si espande coinvolgendo tutta la città, incoraggiando la comparsa di numerosi eventi collaterali che prendono vita fuori dalle aree canoniche dedicate. L’affluenza dei visitatori è andata oltre le aspettative (in sei giorni sono state registrate oltre 60mila presenze provenienti da 113 Paesi) e coadiuvata dall’altissima garanzia di sicurezza fornita dai sistemi di controllo del green pass e dagli hub presenti in fiera per i tamponi. I brand espositori sono stati 425, di cui il 16% esteri e 39 le presenze di designer indipendenti oltre ai circa 1.800 i giornalisti accreditati da tutto il mondo. La metà dei visitatori sono stati operatori del settore e buyer, dei quali il 47% esteri. Numeri entusiasmanti che celano speranza ed ottimismo ed evidenziano la concreta capacità reattiva d un’Italia pronta a ripartire. Un passo sofferto che si è dimostrato decisivo come segnale per l’intero Paese, avvalorato dalla partecipazione straordinaria del Presidente Mattarella all’inaugurazione della manifestazione. Milano ha sostenuto egregiamente la prova della ripartenza. La città è sempre stata palcoscenico delle novità e degli eventi collaterali e anche in questa edizione speciale consacra il “Fuorisalone” come un’esperienza emozionale che accoglie con intraprendenza entusiasmo e giovialità l’appuntamento amato della popolazione di esteti.
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fter reticence, perplexity and fear, the visionary courage of the companies that accepted the risk of taking part in an event packed with unpredictable consequences won the day. The obstinacy of those who strongly believed in the event has been rewarded. The challenge of the supersalone has been thoroughly won. The worthiness of the concept, conceived and supervised by the great architect Stefano Boeri, focused on the identity of each company through the presentation of products created in the last year and a half, told in a new and original way. For the companies, the reduced space for the stands was a further incentive to continue showcasing their products in their own showrooms, thus emphasizing the wide-ranging connection with the city's entrepreneurial and creative reality. In this edition, the core of the fair did not remain enclosed in the Rho exhibition centre but expanded involving the whole city, encouraging numerous side events that came to life outside the traditionally dedicated areas. Visitor attendance went beyond expectations (over 60,000 people from 113 countries were registered over six days) and
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was assisted by the high security guarantee provided by the green pass control systems and the hubs present at the fair for swabs if needed. There were 425 exhibiting brands, 16% of which were from abroad, and 39 independent designers in addition to approximately 1,800 journalists from all over the world. Half the visitors were trade operators and buyers, 47% of whom were foreign. Exciting numbers that spell hope and optimism and highlight the concrete reactive capacity of an Italy ready to start again. A painful step that proved to be decisive as a signal for the entire country, confirmed by the extraordinary participation of President Mattarella at the inauguration ceremony. Milan excellently held up to the test of restart. The city has always been at the forefront of innovation and collateral events and also in this special edition consecrated the "Fuorisalone" as an emotional experience that welcomed with enthusiasm and joy the beloved appointment so dear to the population of aesthetes.
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Poliform
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oliform è stata fra le aziende coraggiose che hanno voluto accettare la sfida del supersalone. Il brand ha colto lo spirito del concept ideato da Stefano Boeri e ha voluto raccontarsi in una forma inconsueta e originale. Una storia lunga, quella di Poliform, un codice unico nella continua innovazione. Cinquant’anni in cui si sono susseguiti designer internazionali che hanno interpretato l’identità estetica dell’azienda, sono stati rievocati attraverso le foto di Paolo Roversi, contenute nel libro Time, Light, Space, Il volume pubblicato da Rizzoli nel 2020 per celebrare il mezzo secolo del brand. Addentrarsi mediante immagini e video nel mondo Poliform contribuisce a percepire il dialogo fra tempo, luce e spazio, concretizzato nell’essenza delle linee, nel colore e nella materia, elementi intrinseci nella filosofia dell’abitare dell’azienda. La contraddistinta passione per la ricerca di soluzioni innovative e qualitative contribuisce a rendere la produzione di arredi italiani famosi in tutto il mondo. Un procedere che è insieme sfida e tensione verso l’eccellenza e rende le creazioni punti di riferimento imprescindibili nel multiforme universo dell’arredamento contemporaneo.
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oliform was one of the brave companies that accepted the challenge of the supersalone. The brand grasped the spirit of the concept conceived by Stefano Boeri and wanted to tell its story in an unusual and original way. Poliform has a long history, a unique code of continuous innovation. Fifty years in which there have been a succession of international designers who have interpreted the aesthetic identity of the company, have been recalled through the photos of Paolo Roversi, contained in the book Time, Light, Space, the volume published by Rizzoli in 2020 to celebrate half a century of the brand. Entering the world of Poliform through images and videos contributes to the perception of the dialogue between time, light and space, embodied in the essence of the lines, color and material, intrinsic elements of the company's philosophy of living. The distinguished passion for researching innovative and qualitative solutions contributes to making the production of Italian furniture famous all over the world. A process that is both a challenge and a striving for excellence and makes the creations essential points of reference in the multiform universe of contemporary furniture.
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Riva 1920
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a propensione alle sfide di Riva 1920 è comprovata. L’incognita del supersalone è stata una prova impegnativa che è stata affrontata con emozione ed entusiasmo. L’analogia concettuale del format concepito da Boeri con la filosofia di Riva 1920, ha contribuito a enfatizzare l’anima dell’azienda. Il racconto di una storia lunga 100 anni di memoria e cambiamento racchiuso nei prodotti emblematici, che rendono esplicativa la visione del design incentrata sull’uomo, in cui la passione, la tradizione e la sostenibilità ricoprono un ruolo fondamentale. La peculiarità di far convivere una talentuosa artigianalità della lavorazione del legno con le più
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sofisticate tecnologie, contribuisce a tracciare il profilo di un’azienda capace di dar vita a prodotti senza tempo. Continenti e oceani rappresentati metaforicamente in “Kauri Earth table” top in legno Kauri millenario e resina; le briccole dismesse dalla laguna di Venezia rinascono in Venice, consolle firmata Claudio Bellini; smontate e ricomposte per una funzione diversa, le botti di San Patrignano riemergono in una nuova vita in pezzi artistici “Goffo e Rustico” disegnati da Alessandro Mendini. Il viaggio nel mondo Riva 1920 è proseguito nel Fuorisalone grazie ad una collaborazione con Zegna, uniti da un fine comune: proteggere il pianeta.
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iva 1920's propensity for challenges is proven. The unknown of the supersalone was a demanding test that was faced with emotion and enthusiasm. The conceptual analogy of the format conceived by Boeri and the philosophy of Riva 1920 contributed with the exhibition expressionto reveal the soul of the company. The story of a 100-year history of memory and change enclosed in emblematic products, which make explicit the vision of design centered on man, in which passion, tradition and sustainability play a fundamental role. The peculiarity of combining a talented craftsmanship of woodworking with the most sophisticated technolo-
gies, helps to trace the profile of a company capable of creating timeless products. Continents and oceans are metaphorically represented in "Kauri Earth table", a top in millenary Kauri wood and resin; disused briccole from the Venice lagoon are reborn in Venice, a console table designed by Claudio Bellini; disassembled and reassembled for a different function, the barrels from San Patrignano reemerge in a new life in the artistic objects "Goffo e Rustico" designed by Alessandro Mendini. The journey into the world of Riva 1920 continued in the Fuorisalone thanks to a collaboration with Zegna, they actually join a common goal: to protect the planet.
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Porada
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orada contempla nelle sue collezioni l’evoluzione dell’abitare. In quest’ottica la ricerca formale e funzionale, lo studio di nuovi accostamenti dei materiali rappresentano gli obiettivi che delineano lo spirito aziendale. Nel percorso innovativo di Porada risalta il processo armonico dell’analisi spaziale applicata alle nuove soluzioni d’arredo. I prodotti presentati nell’edizione speciale del Salone racchiudono una visione organica e globale di tutti gli ambienti e le proposte per boiserie e divisori rimandano alle case italiane “d’autore” degli anni ’50. Le collezioni di Porada si arricchiscono di nuovi e appassionati pezzi che mantengono nel tempo i tratti distintivi del brand senza però ignorare le tendenze
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dettate dal design contemporaneo: linee leggere, complementi dalle forme essenziali, materiali ricercati e cura di ogni singolo dettaglio. Dalla collaborazione con Oscar e Gabriele Buratti nasce Copine Bergère, un’evoluzione della poltroncina presentata lo scorso anno. Il fortunatissimo divano Softbay, nella nuova collezione, è accompagnato da un letto e una poltrona. Novità assoluta sono i tavolini Leaf, disegnati da Patrick Jouin, in cui il disegno del legno naturale determina l’elemento predominante. Comunque siano declinate le combinazioni di materiali, le sfumature neutre del legno o gli accostamenti dei tessuti ricercati, Porada consacra il proprio carattere per una casa senza tempo.
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n Porada’s collection the evolution of living is well represented. From this point of view, the formal and functional research, the study of new combinations of materials represent the objectives that outline the company spirit. In Porada's innovative path, the harmonic process of spatial analysis applied to new furnishing solutions stands out. The products presented in the special edition of the Salone contain an organic and global vision of all environments and the proposals for boiserie and partitions recall the "designer" Italian homes of the 1950s. Porada's collections are enriched with new and passionate pieces that maintain the distinctive traits of the brand over time without ignoring
the trends dictated by contemporary design: light lines, complements with essential shapes, refined materials and attention to every single detail. From the collaboration with Oscar and Gabriele Buratti comes Copine Bergère, an evolution of the small armchair presented last year. The very successful Softbay sofa, in the new collection, is accompanied by a bed and an armchair. An absolute novelty are the Leaf coffee tables, designed by Patrick Jouin, in which the design of natural wood determines the predominant element. Whatever the combination of materials, neutral shades of wood or combinations of sophisticated fabrics, Porada consecrates its character for a timeless home.
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Jumbo Group
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umbo Group ha accolto con entusiasmo la partecipazione all’evento straordinario del supersalone e in un percorso integrato fra la città di Milano e il polo fieristico di Rho ha esibito le nuove collezioni dei suoi brand. Nello showroom di via Hoepli, erano presenti tutte le novità di Jumbo Collection e dei Fashion Brand, mentre un’installazione collocata all’esterno dello spazio riassumeva, con simboli iconici, i diversi mondi del Gruppo. L’opera, frutto di una scintilla creativa del designer Vincenzo Dascanio, rileggeva nel rapporto fra convivialità e natura insolite corrispondenze tra materiali e vegetazione, regalando un’esperienza sensoriale per una ritrovata scoperta della vita quotidiana. Un percorso espositivo internamente allo showroom accompagnava il visitatore a scoprire le nuove interpretazioni di tutti i brand. Un carattere inequivocabile, forte e deciso, conferma l’impegno di ETRO Home Interiors a favore di un design raffinato, accogliente, con un’anima in alcune espressioni gipsy. Nella nuova collezione i caratteristici toni squillanti virano verso cromie più tenui e neutre. Il brand si propone l’intento di reinterpretare con nuovi rivestimenti alcuni pezzi iconici, come il divano Woodstok, che, pur rimanendo un must have, cambia aspetto anche
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solo con un nuovo rivestimento e una semplice composizione di cuscini. Roberto Cavalli Home Interiors, fedele al proprio carattere graffiante, rinnova la personalità audace nell’intrinseca preziosità dei componenti materici e nei tessuti declinati in motivi animalier. E in un’ambientazione nel segno della bandiera United States of Cavalli si riafferma come emblema del lusso e dell’estro creativo. Uno stile unico, quello presentato da Gianfranco Ferré Home che unisce linee rigorose e tessuti di sartoria maschile dietro a un velo di avvolgente eleganza. Le nuove proposte, con un esplicito rimando ai grandi Maestri del design degli anni ’40, sono in grado di avvicinarsi all’essenza più pura della raffinatezza, senza alcun eccesso, rimanendo sempre fedeli all’identità del brand. Jumbo Collection si è sempre contraddistinto per le sue preziosissime, sontuose ed eleganti collezioni. L’allestimento proposto per la Milano Design Week presentava l’interno di un lussuoso appartamento parigino, con inseriti pezzi ricchi di pregiate lavorazioni. Infine, JCP Universe, brand che propone pezzi in equilibrio fra arte e design, ha rievocato nella installazione Projections le atmosfere metafisiche dello shooting curato da Studio MILO con il fotografo Beppe Brancato.
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umbo Group welcomed with enthusiasm the participation to the extraordinary event of the supersalone and in an integrated path between the city of Milan and the fair of Rho, it exhibited the new collections of its brands. In the showroom in via Hoepli, there were all the novelties of Jumbo Collection and Fashion Brands, while an installation placed outside the space summarized, with iconic symbols, the different worlds of the Group. The work, the result of a creative spark of the designer Vincenzo Dascanio, reinterpreted in the relationship between conviviality and nature unusual correspondences between materials and vegetation, giving a sensory experience for a rediscovered discovery of everyday life. An exhibition path inside the showroom accompanied the visitor to discover the new interpretations of all the brands. An unequivocal character, strong and decisive, confirms the commitment of ETRO Home Interiors in favor of a refined design, welcoming, with a soul in some gipsy expressions. In the new collection, the characteristic bright tones turn towards softer and more neutral colors. The brand's intention is to reinterpret some iconic pieces with new upholstery, such as the Woodstok sofa, which, while remaining a must-have, changes its appe-
arance with just a new upholstery and a simple arrangement of cushions. Roberto Cavalli Home Interiors, faithful to its biting character, renews its bold personality in the intrinsic preciousness of the material components and in the fabrics declined in animalier motifs. And in a setting under the sign of the United States of Cavalli flag, it reaffirms itself as an emblem of luxury and creative flair. A unique style, the one presented by Gianfranco Ferré Home, combining rigorous lines and masculine tailoring fabrics behind a veil of enveloping elegance. The new proposals, with an explicit reference to the great masters of 1940s design, are capable of approaching the purest essence of refinement, without any excess, always remaining faithful to the brand's identity. Jumbo Collection has always distinguished itself for its precious, sumptuous and elegant collections. The installation proposed for Milan Design Week presented the interior of a luxurious Parisian apartment, with pieces rich in precious workmanship. Finally, JCP Universe, a brand that offers pieces in balance between art and design, has evoked in the installation Projections the metaphysical atmospheres of the shooting curated by Studio MILO with the photographer Beppe Brancato.
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Brochier
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n occasione del supersalone, Brochier ha presentato i primi dieci tessuti della collezione Heritage 2021/22, ai quali seguiranno altre creazioni nel primo mese del 2022. Le nuove proposte si distinguono per la loro eleganza, per il pregio qualitativo dei materiali; proposte uniche, frutto di grande creatività e rappresentative della maestria artigianale tessile che caratterizza l’azienda Clerici Tessuto. Una rivisitazione, in chiave contemporanea delle stampe iconiche del brand, uno stile senza precedenti, rigorosamente Made in Italy. Nel tessuto jacquard 3d, Highlight, le diverse armature enfatizzano suggestivi riflessi creando illusioni tridimensionali. La pura preziosità del tessuto capace di conferire un tocco scintillante agli ambienti, diviene sinonimo di una lussuosa raffinatezza.
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n the occasion of the supersalone, Brochier presented the first ten fabrics of the Heritage 2021/22 collection, which will be followed by other creations in the first month of 2022. The new proposals stand out for their elegance, for the quality of the materials; unique proposals, the result of great creativity and representative of the textile craftsmanship that characterizes the company Clerici Tessuto. A reinterpretation, in a contemporary key, of the iconic prints of the brand, an unprecedented style, strictly Made in Italy. In the 3d jacquard fabric, Highlight, the different weaves emphasize suggestive reflections creating three-dimensional illusions. The pure preciousness of the fabric, capable of giving a sparkling touch to the environments, becomes synonymous with a luxurious refinement.
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Society Limonta
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li eventi pandemici che hanno contraddistinto l’ultimo periodo hanno indotto a riflessioni profonde sul rapporto di ciascuno di noi con la casa. La collezione FW21 di Society prende spunto dalle atmosfere emozionali e dalle sensazioni che l’ambiente domestico suscita. Riscoprire citazioni del passato da vivere nel presente è la sapiente azione che Society ha condotto per la nuova linea, coinvolgendo tutti gli elementi che compongono lo spazio quotidiano. Alcuni motivi, tratti dagli archivi tessili di Limonta dagli anni ’60 agli anni ’80, sono stati reinterpretati in chiave contemporanea. Nei copripiumini un gioco di sovrapposizioni fra tinte unite e tessuti stampati riporta un’eleganza legata ai ricordi. La tavola è vestita con disegni insoliti, talvolta con un esplicito rimando alle linee geometriche del Bauhaus, asimmetrie, arte, eccentricità regalano un gioco fra atmosfere del passato con sapore d’avanguardia. I colori polverosi e la sobria eleganza delle nuances proposte rendono la collezione senza tempo.
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he pandemic events that have marked the last period have led to deep reflections on the relationship of each of us with the home. Society's FW21 collection takes its cue from the emotional atmospheres and sensations that the domestic environment arouses. Rediscovering quotes from the past to be lived in the present is the wise action that Society has carried out for the new line, involving all the elements that make up everyday space. Some motifs, taken from the textile archives of Limonta from the '60s to the '80s, have been reinterpreted in a contemporary key. In the comforter covers, a game of overlapping solid colors and printed fabrics brings back an elegance linked to memories. The table is dressed with unusual designs, sometimes with an explicit reference to the geometric lines of the Bauhaus, asymmetries, art, eccentricity give a game between atmospheres of the past with avant-garde flavor. The dusty colors and the sober elegance of the nuances proposed make the collection timeless.
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iva non si è tirata indietro nell’affrontare l'interrogativo dell’edizione straordinaria del supersalone. Nello spazio ad essa dedicato sono stati presentati i prodotti che meglio descrivono il carattere dell’azienda, uno stile elegante e raffinato che distinguibile nel settore delle porte. l’attenzione alla qualità, l’innovazione tecnologica l’eleganza, la ricerca innovativa che la contraddistinguono nell’ambito delle porte. Il fulcro della produzione si basa sullo sviluppo estetico e funzionale di elementi che determinano i tratti distintivi di una composizione d’arredo per il vivere contemporaneo. La leggerezza, la trasparenza, i profili ridotti all’essenziale sono alcune delle caratteristiche che conducono all’essenzialità delle linee della collezione Como. Nell’ambito della filosofia del brand è incentrata la nuova creazione. La novità presentata al Supersalone è stata Vtheca, l’esito di studi sulla qualità dei materiali e su sistemi tecnologici sofisticati è Vtheca, sistema di apertura raso muro, l’estremo minimalismo la rende versatile e adatta a qualunque esigenza progettuale.
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iva did not shy away from facing the challenge of the extraordinary edition of the supersalone. In the space dedicated to it were presented the products that best describe the nature of the company, an elegant and refined style that stands out in the field of doors. The attention to quality, technological innovation, elegance, innovative research that distinguish it in the field of doors. The focus of the production is based on the aesthetic and functional development of elements that determine the distinctive features of a furniture composition for contemporary living. Lightness, transparency, profiles reduced to the essential are some of the characteristics that lead to the essentiality of the lines of the Como collection. The new creation is focused on the brand's philosophy. The novelty presented at the Supersalone was Vtheca, the result of studies on the quality of materials and sophisticated technological systems is Vtheca, a flush-to-wall opening system, the extreme minimalism makes it versatile and suitable for any design requirement.
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abu, azienda brianzola d’eccellenza nella tintoria del legno, è stata presente con le nuove proposte al supersalone. La ricerca creativa spinge l’azienda dal 1927, anno della fondazione, a confrontarsi con una produzione che si rinnova costantemente. Sono state presentate alcune delle molteplici interpretazioni cromatiche dei piallacci naturali. Un materiale unico e versatile come il legno si veste di infinite colorazioni che virano in insolite sfumature, motivi geometrici, righe multicolor mantenendo tutte le proprietà intrinseche delle specie legnose. Azienda innovativa e aperta alla sperimentazione, per la grande attenzione alla sostenibilità ha sviluppato altissime tecnologie tintorie sui piallacci derivanti da legno proveniente da foreste certificate.
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abu, a Brianza-based company of excellence in wood dyeing, was present with its new proposals at the supersalone. The creative research pushes the company since 1927, the year of its foundation, to deal with a production that is constantly renewed. Some of the many chromatic interpretations of natural veneers were presented. A unique and versatile material such as wood is dressed in infinite colors that turn into unusual shades, geometric patterns, multicolor stripes while maintaining all the intrinsic properties of wood species. An innovative company that is open to experimentation and, thanks to its great attention to sustainability, has developed high technology dyes on veneers made from wood from certified forests.
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Cortelezzi
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urante il supersalone 2021, Cortelezzi è stato presente all'interno dello spazio di Listone Giordano che ha invitato a intraprendere un viaggio alla scoperta di materie e materiali presso il rinnovato Hub Arena di via Santa Cecilia 6, Milano. All’interno di questo anfiteatro ideato da Michele De Lucchi e trasformato in crocevia tra design, arte e cultura, il protagonista è lo sviluppo del concetto di design legato al tema di materie e materiali. La storia di una nuova stimolante coabitazione in chiave di progresso sostenibile, ricerca e sperimentazione, metodologie di produzione ed utilizzi innovativi a disposizione del mondo della progettazione. Dalla trasparenza del vetro, alle venature del legno, dall'intensità della terra cruda alla lucentezza del metallo, dalla magia della luce alla forza della pietra, i vari marchi presentano i loro nuovi progetti attraverso un dialogo rapido ed efficace con il pubblico.
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uring supersalone 2021 Cortelezzi was present in the Listone Giordano space, which invited its guests to embark on a journey of discovery of different materials at the renovated Hub Arena in via Santa Cecilia 6, Milan. Inside this space - amphitheater designed by Michele De Lucchi and transformed into a crossroads between design, art and culture, the protagonist is the development of the concept of design related to the theme of different materials. The story of a new stimulating cohabitation in the key of sustainable progress, research and experimentation, production methodologies and innovative uses available to the world of design. From the transparency of glass to the grain of wood, from the intensity of raw earth to the brilliance of metal, from the magic of light to the strength of stone, the various brands present their new projects through a quick and effective dialogue with the public.
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Salvioni
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o store di Salvioni Design Solutions, in occasione dell’evento speciale legato al supersalone, ha incrementato la superficie della vetrina nell’affascinante dimora storica di via Durini. Per il percorso espositivo, che si sviluppa nei sei piani del palazzo, sono stati ricreati ambienti unici che abbracciano un ventaglio di stili di diversi gusti ed esigenze. Il direttore artistico, architetto Riccardo Rocchi, ha legato in un unico linguaggio un insieme di stimoli che danno la possibilità di respirare e calarsi in quelle che sono le atmosfere della produzione al più alto livello della cultura estetica e qualitativa del design. Ai marchi d’eccellenza in partnership con Salvioni, Poliform, Paola Lenti e Purho, sono state destinate aree idonee a valorizzare, con allestimenti ricercati, i caratteri distintivi di ciascuna azienda. Il progetto “Living Milano”, curato da Poliform, esprime la concezione di un vivere contemporaneo, mantenendo l’anima del tipico stile di una casa milanese. Le movimentate terrazze che si aprono su splendidi cortiletti sono stati vestiti dagli arredi outdoor in splendide declinazioni cromatiche di Paola Lenti, espressione di un’attraente vita all’aperto. Al primo piano è stata dedicata un’area straordinariamente allestita per poter apprezzare la combinazione fra la magistrale artigianalità e l’innovazione che dà vita alle magnifiche creazioni in vetro di Murano di Purho, nella nuova collezione di Federico Peri: “Essenziali”.
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alvioni Design Solutions' store, on the occasion of the special event linked to the supersalone, has increased the surface of the showcase in the fascinating historical residence of via Durini. For the exhibition path, which develops in the six floors of the building, unique environments have been recreated that embrace a range of styles suitable for different tastes and needs. The artistic director, the architect Riccardo Rocchi, has linked in a single language a set of stimuli that give the opportunity to breathe and get into what are the atmospheres of production at the highest level of aesthetic and qualitative design culture.The brands of excellence, in partnership with Salvioni, Poliform, Paola Lenti and Purho, have been assigned appropriate areas to enhance the distinctive features of each company with sophisticated installations. The "Living Milano" project by Poliform, expresses the concept of contemporary living while maintaining the soul of the typical style of a Milanese home. The lively terraces that open onto splendid small courtyards have been dressed with outdoor furniture in splendid color combinations by Paola Lenti, the expression of an attractive outdoor life. On the second floor, an area was dedicated, extraordinarily set up to appreciate the combination of masterful craftsmanship and innovation that gives life to the magnificent Murano glass creations of Purho, in the new collection of Federico Peri: "Essentials".
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Interni
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nterni rilancia lo store di via Turati 8 a Milano con un rinnovamento sostanziale. A partire dal nome: la nuova Interni Design Factory è è una fabbrica d’idee, punto di partenza dell’esperienza del design. La prima novità è lo spazio esterno, Interni Garden, un’oasi verde in cui organizzare presentazioni all’aria aperta, su cui si affacciano le vetrine del piano terra, dedicato alla selezione del meglio del design contemporaneo. Il primo piano è il luogo in cui il design diventa esperienza totale, dove i clienti hanno l’opportunità di costruire il proprio progetto insieme al Creative Team di Interni. Nella lounge d’attesa, di fronte al video wall dedicato al marchio Interni, una parete in marmo lavorato funge da preview alla Materials Gallery, la materioteca dedicata alle proposte di rivestimenti e materiali. Su questo spazio si aprono cinque Project Rooms dove si discute dei progetti, intitolate a un gigante del design italiano: Gio Ponti, Carlo Scarpa, Vico Magistretti, Achille Castiglioni. La più grande si chiama Leonardo, un omaggio al fondatore di Interni Leonardo Cazzaniga. internionline.it
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nterni relaunches the store in Via Turati 8 in Milan with a substantial renovation. Starting with the name: the new Interni Design Factory is a factory of ideas, the starting point of the design experience. The first novelty is the outdoor space, Interni Garden, a green oasis in which to organize open-air presentations, overlooked by the windows of the ground floor, dedicated to the selection of the best of contemporary design. The second floor is the place where design becomes a total experience, where customers have the opportunity to build their own project together with the Creative Team of Interni. In the waiting lounge, in front of the video wall dedicated to the Interni brand, a machined marble wall acts as a preview of the Materials Gallery, the material library dedicated to proposals for coatings and materials. This space opens onto five Project Rooms where projects are discussed, named after a giant of Italian design: Gio Ponti, Carlo Scarpa, Vico Magistretti, Achille Castiglioni. The largest is called Leonardo, a tribute to Interni founder Leonardo Cazzaniga. internionline.it
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Comfort a cinque stelle per il mitico Orient Express foto Archivio Simmons
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innovazione è parte del DNA di Simmons, per questo l’azienda è spesso anticipatrice di tendenze e presenta novità di continuo, non soltanto in occasione di fiere. Simmons è il primo brand del bedding al mondo e da più di 150 anni mette a disposizione della clientela la propria esperienza per realizzare collezioni di materassi e basi capaci di soddisfare il gusto dei singoli individui e delle loro necessità. Simmons è riconosciuto anche per la personalizzazione e per la capacità di progettare letti con specifiche tecniche ‘tailored’ per i più esclusivi hotel indipendenti e per le più importanti catene alberghiere internazionali, garantendo così con una presenza capillare lo stesso comfort in tutti i paesi del globo. Questa unicità fa sì che in Italia, per esempio, Simmons sia fornitore del Reggimento Corazzieri presso la Presidenza della Repubblica. Sul lago di Como Simmons è presente nelle ca-
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mere e nelle prestigiose suite di: Grand Hotel Tremezzo, Il Sereno, Vista Palace, Mandarin Oriental Como, Hilton Como, Sheraton Como Lake, solo per citare alcuni nomi. Tra le ultime realizzazioni del brand, i letti per il leggendario treno VeniceSimplon Orient Express. Particolare motivo di orgoglio dato che, per la loro produzione, si sono dovute superare difficoltà di carattere tecnico e normativo, conciliando sicurezza e comfort ‘a cinque stelle’. Ne parliamo con Fabio Formenti, AD di Simmons Italia. Quanta attenzione dedica l’azienda a innovazione, tecnologia e risparmio energetico? La filosofia di Simmons è consapevolmente green. L’azienda produce in Italia e si avvale di selezionati fornitori locali, partner di fiducia e di grande professionalità, in grado di garantire innovazione, qualità ‘made in Italy’ e la riduzione al minimo del trasporto. L’intera organizzazione
aziendale è stata rivista per ridurre gli sprechi e recuperare quanto più possibile materiali che hanno la possibilità di avere una seconda vita. Si impiegano energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili senza emissioni nocive e certificata con un’impronta di carbonio pari a zero e gas naturale certificato. I prodotti, quali sono i criteri usati per la produzione? L’azienda produce materassi d’alta gamma in modo responsabile, mettendo in atto processi virtuosi dell’economia circolare attraverso l’utilizzo di fibre provenienti dal riciclo di materiali pregiati (recycling) che, miscelati ad altri componenti diventano imbottiture. Inoltre, le caratteristiche dei materiali recuperati vengono migliorate rispetto a quelle originali (upcycling). Una produzione 100% green, focalizzata sulla riduzione degli scarti. La comodità e il lusso si fondono con le migliori tecnologie che rendono più rapido il recupero delle energie fisiche durante il riposo. Anche la scelta dei materiali è determinante, si opta per quelli in armonia con la natura come cashmere, pura lana vergine, lino, cotone organico e fibre di bamboo. Se dovesse citare uno dei principali plus che caratterizza Simmons… Direi la capacità di personalizzazione. Questo permette di creare materassi ‘talilored’ in base alle esigenze del brand di catena o dell’albergo individuale. Proprio per questo motivo Simmons è il fornitore di 18 tra le 20 principali catene alberghiere internazionali e dei più prestigiosi hotel.
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INFO www.simmons.it FB: simmons_italia IG: simmonsitaliaofficial
Five-star comfort
for the legendary Orient Express I
nnovation is part of Simmons' DNA, which is why the company often anticipates trends and presents new products on a regular basis, and not just at trade shows. Simmons is the leading bedding brand in the world and for more than 150 years has been providing its customers with the expertise to create collections of mattresses and bases capable of satisfying the taste of individuals and their needs. Simmons is also recognized for its customization and ability to design beds with 'tailored' specifications for the most exclusive independent hotels and for the most important international hotel chains, thus guaranteeing the same comfort in all countries around the world with a widespread presence. This uniqueness means that in Italy, for example, Simmons is the supplier of the Reggimento Corazzieri at the Presidency of the Republic. On Lake Como Simmons is present in the rooms and prestigious suites of: Grand Hotel Tremezzo, Il Sereno, Vista Palace, Mandarin Oriental Como, Hilton Como, Sheraton Como Lake, just to name a few. Among the latest achievements of the brand, the beds for the legendary train Venice-Simplon Orient Express. A particular source of pride given that, for their production, technical and regulatory difficulties had to be overcome, reconciling safety and comfort 'five stars'. We talk about this with Fabio Formenti, Managing Director of Simmons Italia. How much attention does the company dedicate to innovation, technology and energy saving?
Simmons' philosophy is consciously green. The company produces in Italy and makes use of selected local suppliers, trusted and highly professional partners, able to guarantee innovation, 'made in Italy' quality and the reduction of transport to a minimum. The entire company organization has been reviewed to reduce waste and recover as much as possible materials that have the possibility of a second life. We use electricity from renewable sources with no harmful emissions and certified zero carbon footprint and certified natural gas. The products, what are the criteria used for production? The company produces high-end mattresses in a responsible way, implementing virtuous processes of circular economy through the use of fibers from the recycling of valuable materials (recycling) that, mixed with other components
become padding for their mattresses. Moreover, the characteristics of the recovered materials are improved compared to the original ones (upcycling). A 100% green production, focused on the reduction of waste. Comfort and luxury are combined with the best technologies that speed up the recovery of physical energy during rest. The choice of materials is also decisive, opting for those in harmony with nature such as cashmere, pure virgin wool, linen, organic cotton and bamboo fibers. If you had to name one of the main assets that characterizes Simmons ... I would say the ability to customize. This allows us to create 'talilored' mattresses based on the needs of the chain brand or individual hotel. This is precisely why Simmons is the supplier of 18 of the top 20 international hotel chains and the most prestigious hotels.
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Nuovi trend del real estate foto Archivio Ginvest spa
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a pandemia ha cambiato il volto del settore immobiliare comasco, facendo nascere nuovi trend e tendenze che caratterizzeranno il Real Estate locale del futuro. Abbiamo intervistato Luca Guffanti sull’argomento, esperto del settore e Amministratore Delegato di Ginvest spa, Società attiva nel settore immobiliare con sede a Guanzate (CO). “Nell’anno della pandemia abbiamo assistito ad una forte rivitalizzazione delle provincie: in molti hanno deciso di lasciare le metropoli per spostarsi in periferia per vivere e lavorare, dove gli ambienti sono più a misura d’uomo, vi sono più spazi verdi ed i prezzi sono più competitivi. In questo contesto, la provincia di Como è risultata particolarmente attrattiva, grazie ad una posizione geografica assolutamente privilegiata, a meno di un’ora di distanza da Milano con la quale è ben collegata, e vicina al confine svizzero, per cui ideale come base per i lavoratori transfrontalieri. L’affermazione del fenomeno dello smartworking ha poi determinato un ulteriore spostamento verso la provincia di Como, dato che è venuta meno l’esigenza di abitare vicino alla sede lavorativa, spesso situata all’ombra della Madonnina. La somma di questi elementi ha dunque innescato un vero e proprio boom del settore immobiliare di Como e dintorni, che era già in rapida ascesa prima della pandemia. L’andamento positivo del mercato Real Estate comasco è legato sia alla crescita degli acquisti di immobili residenziali, i cui prezzi di vendita sono aumentati di oltre il 3% nel primo trimestre 2021 secondo i dati più recenti, sia ad un’impennata nelle richieste di locazione. Da un lato, le vendite sono state favorite da prezzi accessibili e da mutui dal costo contenuto, condizioni vantaggiose che hanno
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premiato chi ha deciso di comprare casa in periodo di pandemia. La locazione si è rivelata una valida alternativa all’acquisto ed è cresciuta di pari passo, andando incontro alle esigenze abitative della classe media e medio-alta, alla ricerca di soluzioni che garantiscano allo stesso tempo flessibilità e sicurezza in termini di investimento, grazie alla possibilità di frazionare il rischio. Sia per le vendite che per le locazioni gli immobili che hanno riscosso l’interesse maggiore sono stati quelli dotati di ampi spazi esterni, giardini o terrazzi o ampi balconi e di stanze dedicate al lavoro e al tempo libero, ora sempre più legati all’ambiente domestico. Inoltre, lo sviluppo immobiliare dell’hinterland e delle province limitrofe alla metropoli è stato trainato all’affermarsi di una nuova logistica decentralizzata, con magazzini e hub logistici localizzati al di fuori dei grandi centri urbani, dove c’è più spazio ed i prezzi sono più vantaggiosi. Un altro fattore di sviluppo per il mercato immobiliare è costituito dai parchi commerciali di prossimità, tipologia di distribuzione commerciale che sta vivendo un periodo particolarmente vivace. Un altro dato significativo riguarda poi il rendimento degli immobili residenziali, comprese le ville di lusso, che anche nel 2021 è rimasto stabile al 4% per l’area di Como, performando meglio rispetto alla metropoli milanese. Il mattone si conferma dunque come un bene rifugio ed un investimento sicuro e redditizio anche in tempo di crisi. In conclusione, il settore immobiliare comasco sta vivendo un momento privilegiato e sono confidente che questo trend positivo continuerà anche nel prossimo futuro, consacrando la città di Como ed i suoi dintorni come una valida alternativa a Milano per vivere e lavorare”.
New trend of real estate
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he pandemic has changed the real estate sector in Como, giving birth to new trends and tendencies that will characterize the local Real Estate of the future. We interviewed Luca Guffanti on this subject, industry expert and CEO of Ginvest spa, a company active in the real estate sector based in Guanzate (CO). "In the year of the pandemic we have experienced a strong revitalization of the provinces: many people have decided to leave the metropolis and move to the suburbs to live and work, where environments are more on a human scale, there are more green spaces and prices are more competitive. In this context, the province of Como has been particularly attractive, thanks to its absolutely privileged geographical position, less than an hour away from Milan with which it is well connected, and close to the Swiss border, making it an ideal base for cross-border workers. The growth of smartworking has led to a further shift towards the province of Como, as the need to live close to the workplace, often located in the shadow of the Cathedral of Milan, has disappeared. The combination of these elements has therefore triggered a real boom in the real estate sector in Como and its surroundings, which was already on the rise before the pandemic. The positive trend of the Como Real Estate market is linked both to the growth of residential property purchases, whose sale prices have increased by more than 3% in the first quarter of 2021 according to the most recent data, and to a surge in rental requests. On the one hand, sales have been favored by affordable prices and low-cost mortgages, advantageous conditions that have rewarded those who decided to buy homes during the pandemic period. Leasing has proved to be a valid alternative to buying and has grown at the same rate, meeting the housing needs of the middle and upper-middle classes, looking for solutions that guarantee both flexibility and security in terms of investment, thanks to the possibility of splitting the risk. For both sales and rentals, the properties that attracted the most interest were those with large outdoor spaces, gardens or terraces or large balconies and rooms dedicated to work and leisure, now increasingly linked to the domestic environment. In addition, real estate development in the hinterland and the provinces surrounding the metropolis has been driven by the emergence of a new decentralized logistics, with warehouses and logistics hubs located outside the large urban centers, where there is more space and prices are more advantageous. Another development factor for the real estate market is constituted by the proximity business parks, a type of commercial distribution that is experiencing a particularly lively period. Another significant figure refers to the return on residential property, including luxury villas, which also in 2021 remained stable at 4% for the Como area, performing better than the Milanese metropolis. The brick is therefore confirmed as a safe haven and a safe and profitable investment even in times of crisis. In conclusion, the real estate sector in Como is living a privileged moment and I am confident that this positive trend will continue in the near future, consecrating the city of Como and its surroundings as a viable alternative to Milan to live and work".
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Imat Felco soluzioni personalizzate
foto Archivio Imat Felco
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ata ufficialmente tra la fine degli anni ‘60 e gli inizi degli anni ’70 come distributore di materiale elettrico, Imat Felco Spa ha poi progressivamente investito nella cultura di prodotto e nello sviluppo di competenze tecniche, creando Divisioni Specialistiche interne: Sicurezza, Smart Home, Comunicazione e Trasmissione Dati, Illuminotecnica, Energie Alternative e Rinnovabili. Nella storica sede di Como, nei punti vendita sparsi sul territorio lombardo e svizzero e negli showroom Luce Como e Montenero53 Milano per l’offerta illuminotecnica, Imat Felco offre soluzioni integrate tra un’accurata selezione di prodotti dei migliori brand nazionali ed internazionali ed una serie di
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servizi specialistici, agendo così da referente unico per la clientela. Gli Specialisti Imat Felco assistono clienti privati e lavorano a fianco dei professionisti di settore in tutte le fasi di progetto e di vendita. Ogni ambiente e spazio ha la sua funzione, ogni cliente il suo bisogno: dalla scelta del prodotto fino alla messa in funzione dei sistemi e all’assistenza pre e post vendita, i team di lavoro di Imat Felco sono a disposizione per lo studio di soluzioni personalizzate arricchite da una serie di servizi tecnici e commerciali: consulenza specialistica e progettuale, sopralluoghi, calcoli illuminotecnici, rendering e progetti di relamping, preventivazione, programmazione, assistenza completa pre
e post vendita remota e on site, servizio di ritiro al banco o consegna diretta in cantiere/azienda/domicilio, formazione tecnica personalizzata. I progetti coniugano sempre l’aspetto estetico a quello funzionale e smart con un particolare focus su risparmio energetico e utilizzo di energie rinnovabili. Le maggiori richieste si concentrano, sia in ambito privato che industriale o terziario, su sistemi integrati per la sicurezza di luoghi e persone, progettazione illuminotecnica funzionale e di design, aumento del comfort e della qualità abitativi, ottimizzazione dei consumi e automazione impianti nelle fasi di accensione, spegnimento e monitoraggio a distanza. www.imatfelco.it/progetti
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Imat Felco S.p.A. via Scalabrini, 100 22100, Como www.imatfelco.it
“Nella vita ci vuole Energia” Noi con Voi per trasformare questa energia in comfort, sicurezza, efficienza, risparmio
fficially founded in the late '60s and early '70s as a distributor of electrical equipment, Imat Felco Spa has gradually invested in product culture and development of technical expertise, creating internal Specialty Divisions: Security, Smart Home, Communication and Data Transmission, Lighting, Alternative and Renewable Energy. In the historic headquarters of Como, in stores scattered throughout the Lombardy and Switzerland and in the showroom Luce Como and Montenero53 Milan for the lighting offer, Imat Felco offers integrated solutions between a careful selection of products of the best national and international brands and a ran-
ge of specialized services, acting as a single point of reference for customers. Imat Felco Specialists assist private customers and work alongside professionals in all phases of the project and sales. Each environment and space has its own function, each customer has its own needs: from the choice of the product to the commissioning of the systems and pre and post sales assistance, the Imat Felco teams are available for the study of customized solutions enriched by a series of technical and commercial services: specialized consulting and design, inspections, lighting calculations, renderings and relamping projects, budgeting, programming, complete pre- and post-
sales remote and on-site assistance, pick-up service at the counter or direct delivery to the site/company/domicile, customized technical training. The projects always combine the aesthetic aspect to the functional and smart with a particular focus on energy saving and use of renewable energy. The major requests are focused, both in private and industrial or tertiary sectors, on integrated systems for the safety of places and people, functional and design lighting design, increase of comfort and quality of life, optimization of consumption and automation systems in the phases of switching on, off and remote monitoring. www.imatfelco.it/progetti
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Concorso d'Eleganza Como
foto Archivio Villa d'Este, TBM
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illa d’Este, dopo un anno di stop, è tornato a essere palcoscenico del più esclusivo e tradizionale concorso di bellezza per veicoli d’epoca. Dal 1 al 3 ottobre infatti il Concorso d’Eleganza che ha visto sfilare oltre 50 gioielli a quattro ruote, già suddivisi in diverse categorie dal Comitato di Selezione e distribuiti su otto decenni, che riassumono le interpretazioni più suggestive ed emozionanti della storia dell’auto. La Ferrari 250 GT TDF Coupè Pinin Farina del 1956 presentata da Brian Ross è Best of Show all’edizione 2021. È stata la Giuria del Concorso di Eleganza Villa d’Este 2021
a premiare questa vettura eccezionale, prodotta nei lontani anni Cinquanta dalla Casa di Maranello. La Coppa d’Oro è stata invece assegnata, grazie al referendum pubblico avvenuto tra i partecipanti, a una spettacolare e rarissima Lancia Dilambda del 1930 di Filippo Sole, tornata al suo antico splendore dopo quasi un anno di un intenso lavoro di restauro. L’evento organizzato da BMW Group Classic e Villa d’Este non ha deluso le aspettative e come da tradizione ha visto sfilare vetture straordinarie in una cornice davvero unica dove dal 1929 si respira un’atmosfera glamour e esclusiva.
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illa d'Este, after a year's break, is once again the stage for the most exclusive and traditional beauty contest for vintage vehicles. From October 1 to 3, in fact, the Concorso d'Eleganza saw the parade of over 50 four-wheeled jewels, already divided into different categories by the Selection Committee and distributed over eight decades, summing up the most evocative and exciting interpretations of the history of cars. The 1956 Ferrari 250 GT TDF Coupè Pinin Farina presented by Brian Ross is Best of Show at the 2021 edition. It was the Jury of the Concorso di Eleganza Villa d'Este 2021 that awarded
this exceptional car, produced in the distant 1950s by the Maranello company. The Coppa d'Oro, on the other hand, was awarded, thanks to a public referendum among participants, to a spectacular and extremely rare 1930 Lancia Dilambda by Filippo Sole, returned to its former glory after almost a year of intense restoration work. The event organized by BMW Group Classic and Villa d'Este did not disappoint expectations and, as according to tradition, it featured a parade of extraordinary cars in a truly unique setting where, since 1929, there has been a glamorous and exclusive atmosphere.
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Il sogno di Antonio un viaggio tra arte e tessuto foto Andrea Butti
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ino al 31 gennaio 2022 la Fondazione Antonio Ratti presenta a Como la mostra “Il sogno di Antonio: un viaggio tra arte e tessuto”, a cura di Lorenzo Benedetti, Annie Ratti e Maddalena Terragni, un progetto espositivo che ricongiunge la visione e la storia dell’imprenditore Antonio Ratti ai suoi luoghi di origine. Intrecciando antichi reperti tessili, opere d’arte contemporanea e materiali d’archivio l’esposizione ripercorre la vita, l’opera e la visione dell’industriale e mecenate Antonio Ratti, uno dei grandi imprenditori che nel secondo dopoguerra hanno saputo, insieme alla sua azienda Ratti S.p.A., ricostruire l’Italia industriale a partire da una profonda concezione filantropica e culturale. Il cuore della mostra è Villa Olmo. Grazie all’allestimento firmato dall’architetto Philippe Rahm e dalla veste grafica di Wolfe Hall, materiale d’archivio e tessuti antichi dialogano con le opere d’arte contemporanea realizzate da artisti che negli anni hanno collaborato con la Fondazione. Un documentario realizzato da Domenico Palma, visibile all’interno della Villa, racconta Antonio Ratti attraverso le parole e i ricordi di chi con lui ha collaborato e condiviso sogni e visioni. La mostra si estende nei giardini della
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Villa e nel Chilometro della Conoscenza con le opere di Ilya e Emilia Kabakov, Liliana Moro, Giulio Paolini e Rä di Martino. Il percorso espositivo si conclude a Villa Sucota, tappa finale della mostra e sede della Fondazione Antonio Ratti. Il parco della Villa, che già ospita opere permanenti di Gerry Bibby, Jimmie Durham, Liliana Moro, Matt Mullican e Richard Nonas, è arricchito da installazioni di artisti che negli anni hanno partecipato al CSAV – Artists’ Research Laboratory, tra i quali Invernomuto, Daniel Jablonski e Oscar Santillan. All’interno della Villa vengono raccontate altre sezioni dell’archivio tessile di Antonio Ratti: attorno ai grandi tavoli, si snodano opere di artisti che da anni collaborano con l’istituzione, da Jimmie Durham a Giuseppe Gabellone, da Mario Garcia Torres a Melanie Gilligan, e ancora Joan Jonas, Christina Mackie, Walid Raad e Karl Holmqvist, che realizzerà una performance il giorno dell’inaugurazione. La mostra si estende infine alla città, con la proiezione di Alfredo Jaar sulla facciata della Casa del Fascio realizzata in occasione dell’apertura della mostra, e l’opera di Hans Haacke installata sulla facciata del Teatro Sociale e davanti all’ex Chiesa di San Francesco (Spazio Culturale Antonio Ratti).
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ntil January 31, 2022, the Antonio Ratti Foundation presents in Como the exhibition "Antonio's Dream: a journey between art and textiles," by Lorenzo Benedetti, Annie Ratti and Maddalena Terragni, an exhibition project that reconnects the vision and history of entrepreneur Antonio Ratti to his places of origin. Interweaving ancient textile artifacts, works of contemporary art and archival materials, the exhibition traces the life, work and vision of industrialist and patron Antonio Ratti, one of the great entrepreneurs who, after World War II, together with his company Ratti S.p.A., were able to rebuild industrial Italy starting from a profound philanthropic and cultural conception. The heart of the exhibition is Villa Olmo. Thanks to the layout designed by architect Philippe Rahm and the graphic design of Wolfe Hall, archival material and antique textiles dialogue with contemporary works of art created by artists who have collaborated with the Foundation over the years. A documentary made by Domenico Palma, visible inside the Villa, tells the story of Antonio Ratti through the words and memories of those who collaborated with him and shared his dreams and visions. The exhibition extends in the gardens of the Villa and in the
Chilometro della Conoscenza with works by Ilya and Emilia Kabakov, Liliana Moro, Giulio Paolini and Rä di Martino. The exhibition ends at Villa Sucota, the final stop of the exhibition and home of the Antonio Ratti Foundation. The park of the Villa, which already hosts permanent works by Gerry Bibby, Jimmie Durham, Liliana Moro, Matt Mullican and Richard Nonas, is enriched by installations by artists who have participated in the CSAV - Artists' Research Laboratory over the years, including Invernomuto, Daniel Jablonski and Oscar Santillan. Inside the Villa, other sections of Antonio Ratti's textile archive are narrated: around the large tables, works by artists who have been collaborating with the institution for years, from Jimmie Durham to Giuseppe Gabellone, from Mario Garcia Torres to Melanie Gilligan, as well as Joan Jonas, Christina Mackie, Walid Raad and Karl Holmqvist, who will give a performance on the day of the inauguration. Finally, the exhibition extends to the city, with Alfredo Jaar's projection on the facade of the Casa del Fascio created for the opening of the exhibition, and Hans Haacke's work installed on the facade of the Teatro Sociale and in front of the former Church of San Francesco (Spazio Culturale Antonio Ratti).
INFO Dove: Villa Olmo, via Cantoni 1 - Como; Fondazione Antonio Ratti, Villa Sucota via per Cernobbio 19 - Como 7 euro intero - 5 euro ridotto Il biglietto permette di visitare entrambe le esposizioni e dà diritto ad un ingresso gratuito in Pinacoteca I biglietti possono essere acquistati online a questo link: https://fondazioneratti.ticka.it/ Orari: Da martedì a domenica: 10-18 Where: Villa Olmo, via Cantoni 1 - Como; Fondazione Antonio Ratti, Villa Sucota via per Cernobbio 19 - Como 7 euro full price 5 euro reduced price The ticket allows to visit both exhibitions and gives free admission to the Art Gallery Tickets can be purchased online at this link: https:// fondazioneratti.ticka.it/ Opening times: From Tuesday to Sunday: 10 am - 6 pm
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EXHIBITION
Vincenzo Schiavio tra divisionismo e realismo
9 Ottobre – 5 Dicembre 2021 Broletto Piazza Duomo Como
foto Andrea Butti
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na selezione di oltre 60 opere del pittore divisionista comasco Vincenzo Schiavio, provenienti da collezionisti privati e dalla Pinacoteca civica, saranno esposte fino al 5 dicembre 2021 nel salone espositivo al primo piano del Broletto nella centralissima piazza Duomo di Como in un percorso che traccia l’intero arco della ricca produzione artistica, dai primi decenni agli inizi degli anni 50 del ‘900. La città di Como celebra così il suo artista quarant’anni dopo l’ultima grande antologica a cura di Alberto Longatti, ospitata nel salone di San Francesco, e segna un nuovo inizio al lavoro di ricerca e di critica sull’opera del maestro di Gorla. In contemporanea, in Pinacoteca, nello spazio espositivo Campo quadro, al primo piano, sarà possibile ammirare altre opere del maestro appartenenti alla collezione delle Pinacoteca, appositamente selezionate e mai esposte prima. La mostra e il catalogo curati da Giorgio Taroni puntano a far conoscere e apprezzare l’opera e l’uomo Schiavio oltre le mura della città, enfatizzandone lo spirito di libertà spirituale, di intensità poetica, di solido e instancabile “mestiere”. “Al Broletto ho trovato una sede prestigiosa e uno spazio adatto a questa mostra – spiega il curatore Giorgio Taroni – Ho scelto un colore neutro e molto luminoso per collocare le opere. E’ un’occasione unica per conoscere questo artista, a 40 anni dall’ultima esposizione a Como, e invito tutti a coglierla".
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Como
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selection of over 60 works by the Como Divisionist painter Vincenzo Schiavio, coming from private collectors and from the Pinacoteca Civica, will be exhibited until December 5, 2021 in the exhibition hall on the second floor of the Broletto in the central Piazza Duomo in Como, in a path that traces the entire span of the rich artistic production, from the early decades to the early 50s of the 20th century. The city of Como thus celebrates its artist forty years after the last great anthological exhibition curated by Alberto Longatti, hosted in the hall of San Francesco, and marks a new beginning for the work of research and criticism on the work of the master of Gorla. At the same time, in the Pinacoteca, in the exhibition space Campo quadro, on the second floor, it will be possible to admire other works of the master belonging to the collection of the Pinacoteca, specially selected and never exhibited before. The exhibition and the catalog edited by Giorgio Taroni aim to make Schiavio's work and the man known and appreciated beyond the walls of the city, emphasizing his spirit of spiritual freedom, poetic intensity, solid and tireless "craft". "At the Broletto I found a prestigious location and a suitable space for this exhibition - explains the curator Giorgio Taroni - I chose a neutral and very bright color to place the works. It is a unique opportunity to know this artist, 40 years after the last exhibition in Como, and I invite everyone to take it".
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Volontari FAI, una rete di persone speciali
FAI Volunteers, a network of special people Tradurre i valori del FAI in gesti concreti: questo fanno ogni giorno i volontari FAI, anche a Como. Senza di loro, il Fondo per l’Ambiente Italiano non sarebbe ciò che è Translating the values of FAI into concrete gestures: this is what FAI volunteers do every day, including in Como. Without them, the Fondo per l'Ambiente Italiano would not be what it is di Antonietta Donia foto Archivio FAI
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uest’anno il 10 è il “numero magico” del FAI: si tiene infatti la decima edizione delle Giornate FAI d’Autunno e per il decimo anno i giovani del FAI rendono possibile l’annuale edizione delle Giornate d’Autunno, con visite in 600 luoghi, solitamente inaccessibili o poco noti, in 300 città d’Italia. La Rete territoriale del FAI, formata da volontari appassionati che hanno scelto di dedicare il proprio tempo libero alla diffusione dei valori e dell’operato della Fondazione, rappresenta il punto di riferimento per gli iscritti sul territorio e la sua presenza è capillare: coordinata da 19 Direzioni Regionali è infatti organizzata in 128 Delegazioni, 101 Gruppi FAI e 96 Gruppi FAI Giovani, ai quali si aggiungono 4 Gruppi FAI ponte tra culture. La Rete dà vita ai grandi eventi Nazionali come le Giornate FAI di Primavera e le Giornate FAI d'Autunno, grazie all’inesauribile impegno dei volontari che, inoltre, si occupano di valorizzare e far conoscere il territorio e promuovono durante l’anno un ricco calenda-rio di appuntamenti in tutta Italia: visite culturali, escursioni, momenti musicali, seminari, iniziative conviviali, corsi. Anche a Como e provincia è possibile accostarsi a un patrimonio poco conosciuto e policromo, grazie ai circa 100 “ciceroni” - ragazzi delle scuole comasche - in un abbraccio collettivo dei visitatori, con natura, arte, storia e cultura. Ne sono un esempio i monumenti aperti per le giornate FAI d’autunno sul territorio comasco, gestite dal Gruppo Giovani di Como e dalla Delegazione FAI di Como. I luoghi protagonisti sono a Olgiate Comasco, Villa Camilla con la sua biblioteca e Palazzo Volta; la Villa ex Magni Rizzoli a Canzo; le Chiese di San Vincenzo, di Santa Maria del Tiglio, della Madon-
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Como
na della Soledad, dei SS. Gusmeo e Matteo e Santa Maria delle Grazie a Gravedona. Aperture d’autunno anche a Mozzate, con Villa Borsani Scalabrino, la cappella privata di San Bartolomeo e il Palazzo del Seprio, progettato in stile neomedievale nei primi anni ‘30 del ‘900, dal 2000 sede dell’Accademia Concertante d´Archi di Milano (ACAM). Nel Palazzo sono esposti circa 15 preziosissimi violini, dal 1600 ai giorni nostri, tra cui il violino Omobono Stradivari del 1730, il violino Nicola Amati “Roi de France” del 1663 e il violino Antonio Stradivari del 1667. Uno di questi, in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, è suonato in un'audizione straordinaria dal giovane talento emergente M° Lorenzo Meraviglia.
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his year marks the tenth edition of the FAI Autumn Days, and for the tenth year the young people of FAI make it possible to visit 600 places, usually inaccessible or little known, in 300 cities in Italy. FAI's territorial network, made up of passionate volunteers who have chosen to dedicate their free time to spreading the values and the work of the Trust, represents a point of reference for members throughout the territory and its presence is widespread. Even in Como and its province it is possible to approach a little known and polychrome heritage, thanks to about 100 "ciceroni" - school children from Como - in a collective embrace between visitors, and nature, art, history and culture. Among the open monuments, Palazzo Seprio in Mozzate, seat of the Accademia Concertante d´Archi di Milano (ACAM), where about 15 precious violins are exposed, among which the violin Omobono Stradivari (1730), the violin Nicola Amati "Roi de France" (1663) and the violin Antonio Stradivari (1667).
NEWS
Un ricco programma di attività musicali
A rich program of musical activities
L’Accademia Giuditta Pasta annuncia la collaborazione con “La Casa della Musica” The Giuditta Pasta Academy announces the collaboration with "La Casa della Musica" di Antonietta Donia foto Archivio Accademia Giuditta Pasta
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nsieme per dare vita a una serie di eventi musicali - e non solo - che abbracceranno tutte le arti. Questo l’ambizioso obiettivo della collaborazione dell’Accademia Giuditta Pasta di Como con “La Casa della Musica”, per un ricco programma di attività musicali: dal progetto Terezin, in programma per la giornata della memoria, al Festival a Due Voci, progettato per la giornata mondiale della filosofia. Le iniziative si svolgeranno nella prestigiosa e storica sede dell’Accademia “Palazzo Valli Bruni”, che diventerà il nuovo hub della Casa della Musica. “Felici di annunciare la collaborazione con la Casa della musica, nella persona del Fondatore e Presidente Bruno Dal Bon” spiega Roberta Di Febo, direttrice e fondatrice dell’Accademia. “Una collaborazione di cui siamo fieri, che completa il percorso artistico e didattico che sto portando avanti da anni con docenti e studenti. La collaborazione nasce con l'obiettivo di valorizzare la musica nello scenario nazionale ed internazionale. Il mio obiettivo è sottolineare il valore della musica in tutte le sue forme artistiche, anche per il loro aspetto più spirituale”. Nel calendario eventi spicca il progetto Terezin, che intende dedicare la settimana del 17 ottobre di ogni anno alla memoria degli artisti di Terezin trucidati a Birkenau e che dedica i concerti del 16 e 17 ottobre 2021 alla Porrajmos, lo sterminio delle popolazioni (Rom, Sinti, Manush, Kalé). Di grande rilevanza anche il Festival A Due Voci, per la pri-ma volta promosso nell’ambito della Journée mondiale de la philosophie patrocinata dall’UNESCO e festeggiata in tutto il mondo il 18 novembre, che dal 18 al 21 novembre vedrà esibirsi i vincitori della Call
For Projects con progetti sul tema musica, filosofia e i rapporti tra queste e la parola. La Casa della musica presenterà con l’Accademia anche l’iniziativa “Incontri alla casa della musica”, eventi e performance di natura artistica e letteraria previsti con cadenza mensile. L’Accademia di Musica e Danza “Giuditta Pasta” da settembre ha anche attivato i corsi di danza, di strumento e canto. Sarà possibile iscriversi ancora per tutto il mese di ottobre per effettuare lezioni di prova gratuite. La peculiarità dei corsi dell’Accademia consiste nell’applicazione della filosofia educativa unica in tutta Europa nominata “La Pedagogia dell’Arte”, una didattica specifica per bambini e adolescenti per la crescita sana ed equi-librata attraverso il talento e la creatività.
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he Academy of Music and Dance "Giuditta Pasta" of Como and La Casa della Musica join together to promote a series of musical and other events that will embrace all the arts. Among the planned activities worthy of note and significance, the project Terezin, which will take place for the day of remembrance and, the Festival a Due Voci designed for the world day of philosophy. The initiatives will be held in the prestigious and historical seat of the Academy "Palazzo Valli Bruni", which will become the new hub of the Casa della Musica ("House of Music"). The House of Music will also present, together with the Academy, the series of " Incontri alla casa della musica" (Meetings at the House of Music), a series of monthly meetings to present events and performances of an artistic and literary nature.
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BOOM esplode la Voglia di Fare foto Archivio Festival del Legno
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l Festival del Legno - Cantù Città del Mobile torna con un’edizione esplosiva. Creatività, speranza, ambizione saranno i protagonisti di BOOM - Esplode la Voglia di Fare, tema della nona edizione della manifestazione dedicata al settore del legno-arredo canturino. Il Festival è l’occasione per entrare in contatto con lo storico “saper fare” della cittadina brianzola: una storia che rivive, giorno dopo giorno, grazie alle aziende del territorio che aprono le porte delle loro botteghe ai visitatori. Eventi “in presenza” e online garantiranno il massimo della fruizione anche a tutti coloro che, per ragioni di sicurezza, non potranno accedere fisicamente alle iniziative. Tra questi, ricordiamo il conferimento del Premio Mulier Clara Galotta, per la creatività, la resilienza, l’intraprendenza femminile. Confermato il tradizionale format Botteghe Aperte, l’esperienza che permette di vedere e toccare con mano la trasformazione del legno in prodotto d’arredo e design. Non mancherà Shopping & Design, la passeggiata a tema per le vetrine dei negozi canturini, trasformati per l’occasione in luoghi d’esposizione. Iniziative tradizionali e nuovi eventi che lasceranno spazio anche ai più piccoli. Questa nuova edizione vuole rappresentare, dunque, un augurio: che, ancora una volta, alle difficoltà possa seguire il fragore delle idee e della ripartenza economica e sociale. Con impeto prorompente, l’edizione 2021 del Festival del Legno è pronta a travolgere e stravolgere il mobile made in Italy.
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The desire to do explodes T
he Festival of Wood – Cantù Città del Mobile is back with an explosive edition. Creativity, hope and ambition will be the protagonists of BOOM - Esplode la Voglia di Fare (" The desire to do explodes"), the topic of the ninth edition of the event dedicated to the wood-furnishing sector in Cantù. The Festival is an opportunity to get in touch with the historical " know-how" of the town of Brianza: a history that lives on, day after day, thanks to the companies of the area that open the doors of their stores to visitors. Events "in presence" and online will ensure maximum fruition even to all those who, for security reasons, can not physically visit the initiatives. Among these, we recall the awarding of the Mulier Clara Galotta Prize, for creativity, resilience, and female initiative. Confirmed the traditional format Open Shops, the experience that allows you to see and touch the transformation of wood into furniture and design products. There will also be Shopping & Design, the themed walk through the windows of the stores of Cantù, transformed for the occasion in places of exposure. Traditional initiatives and new events that will leave room even for children. This new edition wants to represent, therefore, a wish: that, once again, the difficulties can be followed by the echo of ideas and economic and social restart. With bursting impetus, the 2021 edition of the Festival of Wood is ready to overwhelm and upset the furniture made in Italy.
12.11 - 21.11.2021
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IX FESTIVAL DEL LEGNO
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NEWS
Lake Como Wine Festival testo e foto di Chiara De Carli
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i svolgerà tra i bar e i ristoranti del centro storico l’edizione autunnale del Lake Como Wine Festival. Tre i giorni, dal 3 al 5 dicembre, durante i quali sarà possibile degustare i vini di oltre 50 cantine, provenienti da tutta Italia, in abbinamento ai prodotti tipici delle aziende agricole presenti. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Como, è organizzata da Claudio Bizzozero in collaborazione con Confesercenti, l’Associazione Italiana Sommelier delegazione di Como e i pescatori di Como Alpha e con gli sponsor Acqua San Bernardo e Gorla Energia. Per partecipare basterà recarsi a uno degli info point presenti nei tre punti chiave: Porta Torre, piazza Duomo e via Boldoni ang. Via Cinque Giornate. Lì sarà possibile acquistare il bicchiere al costo di 2 euro e i ticket al costo di 3 euro l’uno. Ogni biglietto darà la possibilità di partecipare alla degustazione prevista da una singola cantina. “Come nella precedente edizione – spiega Claudio Bizzozero - abbiamo deciso di non inserire le cantine in un contesto asettico come poteva essere un padiglione di una fiera, ma di creare un connubio tra la città e i produttori, rendendoli parte del tessuto cittadino. Ogni cantina e ogni azienda agricola sarà assegnata a un’attività, un bar o un ristorante. Sono gli esercenti ad ospitarli, nei loro dehors e nei loro spazi esterni. Senz’altro questa scelta rappresenta uno dei nostri punti di forza. Non sono stati creati degli itinerari prestabiliti, questo perché il nostro scopo consiste nel lasciar scegliere al fruitore quali e quanti vini assaggiare. Dunque, ogni persona potrà costruire da sé il proprio percorso, andando alla ricerca del vino o del food preferito. Per chi ha bisogno di consigli, inoltre, ci saranno sempre i nostri volontari, presenti agli info point, pronti per dare informazioni e suggerimenti. Questo evento si rivolge a chiunque: agli intenditori, agli appassionati, ai curiosi, ai neofiti. Nella precedente
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I calici del Wine Festival con vista sulla città di Como edizione, svoltasi nel mese di luglio, abbiamo riscontrato come la maggior parte dei partecipanti siano stati giovani. L’hanno notato soprattutto le cantine e devo dire questo rappresenta un dato molto importante. I nostri giovani sono interessati, non solo ad assaggiare il vino, ma anche a comprendere come viene fatto. Hanno quindi avuto e avranno ancora la possibilità di parlare direttamente con i produttori, capire cosa sta attorno, la storia del vino che stanno provando”. Nella scorsa edizione, il Wine Festival ha portato in città più di 3.000 persone, per un totale di 12.000 ticket venduti e di assaggi fatti, nonostante la concomitanza degli Europei di calcio e le condizioni meteorologiche avverse. Un valido riscontro per l’organizzazione, ma anche per i
ristoratori. Secondo Bizzozero infatti “questo evento dà un buon contributo alla ristorazione comasca e non solo. È stato un periodo difficile per tutti, sia per le attività di ristorazione sia per piccole e medie aziende agricole e vinicole. Portando le persone nei ristoranti e nei bar, diamo visibilità sia alla cantina sia al ristoratore ospitante”. Tra i tanti esercenti che hanno messo a disposizione i propri spazi anche Carlo Moretti, chef del ristorante umbro “Pretesto” situato in via Albertolli, al numero 5: “Il Wine Festival è stata un’ottima iniziativa sotto più punti vista; le persone partecipanti erano entusiaste nel vedere la città viva e i ristoratori ne sono rimasti soddisfatti. Rappresenta un buon segnale di ripartenza e un evento da ripetere, anche nel futuro”.
si brinda tra le mura della città make a toast within the city walls
L’organizzatore Claudio Bizzozero insieme ai volontari del Lake Como Wine Festival
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he autumn edition of the Lake Como Wine Festival will take place in the bars and restaurants in the historical city centre. Three days, from 3 to 5 December, it will be possible to taste the wines of more than 50 wineries, from all over Italy, combined with traditional products from the farms attending the event. The initiative, sponsored by the Municipality of Como, is organized by Claudio Bizzozero in collaboration with Confesercenti, Associazione Italiana Sommelier delegation of Como and Como Alpha fishermen as well as sponsors Acqua San Bernardo and Gorla Energia. To take part, just go to one of the info points present in the three key areas: Porta Torre, Piazza Duomo and Via Boldoni bordering with Via Cinque Giornate. It will be possible to buy a glass at a cost of 2 euros and tickets at a cost of 3 euros each. Each ticket will give the possibility to take part in the
Un gruppo di giovani durante il Wine Festival nel mese di luglio
wine tasting organised by each winery. In the last edition, held in July, the Wine Festival brought to the city more than 3,000 people, a total of 12,000 tickets were sold and tastings done, despite coinciding with the European Football Championship and bad weather conditions. A lot of participation, especially from young people "interested in getting to know the world of wine," says Bizzozero, "thanks to this event it will be possible to talk directly with the producers, to understand the history of a particular wine". An initiative addressed to everyone: "To connoisseurs, wine enthusiasts, the curious and beginners." Restaurant owners too were satisfied, Carlo Moretti, one among the many, chef at the Umbrian restaurant "Pretesto" located in Via Albertolli, 5 commented "Both the public and restaurateurs were excited to see the city alive again. Definitely an event to be repeat". Carlo Moretti, chef del ristorante Pretesto
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Alessandro Tessuto
presidente L
ei che ha visto nascere l’associazione fin dal primo minuto come vede la crescita di questi vent’anni? Credo di poter dire che la crescita di Amici di Como negli ultimi 20 anni è stata entusiasmante e travolgente per quanto noi abbiamo avuto la possibilità di poter fare. Come associazione per il territorio abbiamo saputo fare squadra e superare i momenti più difficili legati ai contesti sociali globali, dalle crisi impattanti alle emergenze sanitarie, riuscendo ad andare incontro alle nuove esigenze, come la sponsorizzazione dell’iniziativa: “Un dono a Natale”, che ci ha permesso di stare vicino a 1200 famiglie con un semplice gesto solidale. Da nuovo presidente, quale sarà la sua linea per il futuro dell’associazione? Punto sul fatto che tutte le associazioni comasche devono avere fra loro dei buoni rapporti e collaborare fra di loro nell’interesse comune e della città. E se c’è un fattore comune che può fare da collante è l’amicizia che è in grado di gettare ponti e di unire anche le visioni più diverse. Quindi la mia linea sarà all’insegna di questo valore. Tra le varie iniziative dell’associazione in questi vent’anni, quale secondo lei rappresenta al meglio lo spirito dell’Associazione? Difficile dare una risposta unica, sono molteplici le iniziative che hanno lasciato un segno. Per vent’anni Amici di Como ha sempre prestato molta attenzione ai valori della solidarietà, alla valorizzazione del territorio e dei suoi associati e questo mi rende più orgoglioso di fare parte di questa realtà. Una però l’ho più nel cuore, la manifestazione natalizia che da sempre sponsorizziamo, “Como Città dei Balocchi”, che secondo le statistiche Codacons prima del Covid, creava un indotto tra i 20 e i 25 milioni di euro. Lei pensa che nell’attuale situazione, Amici di Como possa portare avanti insieme ad altre realtà un grande progetto per Como e il territorio? Sono assolutamente convinto che Amici di Como possa e debba portare avanti insieme ad altre realtà grandi progetti per il territorio e per Como come già fatto nel passato, dal monumento ad Alessandro Volta di Libeskind “Life Electric”, al restauro di parte della quadreria del Duomo, alla riapertura temporanea di parte della passeggiata a lago, (…). Insieme potremo cercare di comprendere i cambiamenti globali in essere con la speranza e la consapevolezza che la “logica” dell’altruismo possa essere la leva per il miglioramento della società come dimostrato dai grandi esempi della storia che hanno saputo coniugare la sensibilità, la sostenibilità con le esigenze del mercato e dell’economia.
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ou actually witnessed the birth of the association, how do you assess its growth over these twenty years? I think I can say that the growth of Amici di Como in the last 20 years has been exciting, even overwhelming considering what we have been able to achieve. As an association for the territory we have been able to team up to overcome the most difficult of times related to global social issues from the impact of economic crises to health emergencies, managing to meet new needs, such as the sponsorship of the initiative: "A gift at Christmas", which enabled us to be close, support 1200 families with a simple gesture of solidarity. As new president, what will your strategy be for the future of the association? My point is that all the associations in Como must have good relations and cooperate with each other in the common interest of the city. And if there is a common factor that can act as catalyst, it is friendship, which is able to build bridges and unite even the most differing points of view. So my strategy will be based around this principle. Among the various initiatives of the association in these twenty years, which one do you think best represents the spirit of the association? It is difficult to give a single answer, there are many initiatives that have left their mark. For twenty years Amici di Como has always paid a lot of attention to the values of solidarity, to the enhancement of the territory and its associates and this makes me truly proud to be part of this reality. However, I have one more in my heart, the Christmas event that we have always sponsored, "Como Città dei Balocchi", which according to Codacons statistics before Covid, generated between 20 and 25 million euros worth of business Do you think that, given the current situation, Amici di Como can develop a great project for Como and its territory alongside other initiatives? I'm absolutely convinced that Amici di Como can and must realise projects big and small for Como and its territory as it has already done in the past, from Life Electric, the monument to Alessandro Volta by Libeskind, to the restoration of part of the art gallery of the Cathedral, to the temporary reopening of part of the lakeside promenade. Together we can try to understand the global changes, being hopeful and aware that the "logic" of altruism can be a lever for the improvement of society as demonstrated by the great examples in history that have been able to combine sensitivity, sustainability with the needs of the market and economy.
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Silvio Santambrogio past president
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ent'anni di Amici di Como. 20 anni di impegno per il territorio. All’inizio di questa storia pensava che l’Associazione avrebbe raggiunto questi risultati? Sembra impossibile che siano passati già 20 anni. Sono stato uno dei primi a essere coinvolto e da allora sono sempre stato presente e attivo nell’associazione, soprattutto nei dieci anni in cui ho rivestito il ruolo di presidente. Amici di Como è diventata una realtà stimata e apprezzata per il suo ruolo di aiuto al territorio e si è consolidata arrivando a coinvolgere oltre 140 imprenditori sempre con quello spirito di amicizia e mecenatismo che ci ha contraddistinto fin dall’inizio. Se dovesse scegliere i progetti emblematici sostenuti da Amici di Como, quali citerebbe? Difficile ricordare tutti i progetti di vent’anni di vita. Prima di tutto Como Città dei Balocchi (e ora anche Lake Como Christmas Light) che hanno regalato gioia e sorrisi a milioni di famiglie. Le innumerevoli iniziative di solidarietà. Ma soprattutto due “mission impossible” realizzate nel mio mandato decennale grazie all'impegno del nostro consiglio e alla tenacia e all’impegno di Daniele Brunati. La prima è la Passeggiata temporanea Amici di Como che è stata portata a termine in pochi mesi e ha avuto una grande spinta dalla condivisione delle aziende associate. La seconda è l’installazione Life Electric, forse l’operazione più affascinante dell’Associazione, che ha coinvolto Daniel Libeskind, artista che ha sempre avuto Como nel cuore,
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e ha visto una grande partecipazione di associazioni, istituzioni e soprattutto degli associati che hanno subito creduto nel progetto creando uno spirito positivo che ha aiutato a superare le innumerevoli difficoltà incontrate lungo il percorso. Mi piace anche ricordare che Amici di Como, grazie all’impegno dell’associato Paolo Frigerio, ha contribuito a riportare a Como la partenza e l’arrivo del Giro di Lombardia. Lei è anche Past President dell’associazione. Quale messaggio vorrebbe mandare a tutte le aziende associate? Invito a essere più propositivi e partecipi alle iniziative dell’Associazione, il Consiglio è sempre pronto ad ascoltare gli associati che hanno idee positive e intelligenti per Como e il territorio. I progetti sponsorizzati da Amici di Como nascono da un comun denominatore: lo stare insieme. Un nostro punto di forza è proprio l’ottima armonia tra i consiglieri e gli associati... cosa non di poco conto di questi tempi! L’associazione continua ad annoverare nuove adesioni. Quale pensa possa essere la molla che induce un imprenditore a entrare a far parte di Amici di Como? La voglia di portare un contributo al territorio e alle famiglie che vi abitano. Ma soprattutto l’orgoglio di far parte di un gruppo di amici che lavorano insieme per fare del bene. Chi ha questa mentalità è il benvenuto in Amici di Como e avrà la grande soddisfazione personale di vedere realizzato qualcosa che porta anche la sua firma.
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wenty years of Amici di Como. 20 years of commitment to the territory. At the beginning of this story, did you think the Association would achieve these results? It seems impossible to believe that 20 years have already passed. I was one of the first to be involved and since then I have always been present and active in the association, especially in the ten years I have been president. Amici di Como has become a reality respected and appreciated for its role in helping the territory and has consolidated itself by involving more than 140 entrepreneurs always with that spirit of friendship and patronage that has distinguished us from the beginning. If you had to choose some emblematic projects supported by Amici di Como, which ones would you mention? It is difficult to remember all the projects over twenty years of life. First of all Como Città dei Balocchi (and now also Lake Como Christmas Light) that has given joy and to millions of families. The countless solidarity initiatives. But above all two mission-impossible projects realized in my ten-year term of office thanks to the commitment of our board members and the tenacity and commitment of Daniele Brunati. The first one is the temporary lakeside walkway, Amici di Como, completed in a few months thanks to the great boost from the member companies. The second is the installation, Life Electric, perhaps the most fascinating operation of the Association, which involved Daniel Libeskind, an artist
who has always had Como in his heart, and has seen a great participation of associations, institutions and especially of the members who immediately believed in the project creating a positive spirit that has helped to overcome the many difficulties encountered along the way. I also like to remember that Amici di Como, thanks to the commitment of its member Paolo Frigerio, has contributed to bring back to Como the start and finish of the Giro di Lombardia cycling event You are also a Past President of the association. What message would you like to send to member companies? I would like to invite them to be more proactive and participate in the initiatives of the association, the board is always ready to listen to the members who have positive and intelligent ideas for Como and its territory. One of our strengths is the excellent harmony between the board members and the associates...not a small thing in these times! The association continues to gain new members. What do you think is the main motivation that leads an entrepreneur to join Amici di Como? The desire to make a contribution to the area and the families who live there. But above all the pride of being part of a group of friends who work together to do good. Anyone with this mentality is welcome to Amici di Como and will have the great personal satisfaction of seeing something realized that also bears their signature.
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Mario Pittorelli presidente onorario M
ario Pittorelli, primo presidente di Amici di Como e oggi presidente onorario, fa un bilancio di questi primi due decenni di vita dell’associazione, con uno sguardo rivolto al futuro. 20 anni di Amici di Como. 20 anni di impegno per il territorio. All’inizio di questa storia pensava che Amici di Como avrebbe raggiunto questi risultati? Amici di Como è stata un’idea di Daniele Brunati nell’ormai lontano anno 2000 che io ho subito condiviso. Mi piaceva l’idea di creare un’Associazione che avrebbe coinvolto le forze attive della società e le imprese che avrebbero tutte insieme contribuito a sviluppare i temi fondamentali di economia, sport, cultura e volontariato del territorio. Daniele ed io abbiamo parlato con alcuni amici: mi ricordo il primo incontro in un bar di Piazza Cavour in cui abbiamo illustrato la nostra idea e abbiamo ricevuto dei consensi tali da incoraggiarci a fare i primi passi. La mia azienda Bianchi Group ha la tessera n. 1 e questo è per me molto gratificante. Se dovesse scegliere i progetti emblematici sostenuti da Amici di Como, quali citerebbe? Uno per tutti: il monumento Life Electric di Daniel Libeskind. Mai, nemmeno nei più azzardati sogni di gioventù, avrei pensato di arrivare un giorno ad essere tra i fondatori di un’Associazione che è riuscita a collocare un monumento in fondo alla Diga Foranea. E’ molto importante per me pensare che questo monumento ricor-
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derà per molti e molti anni in futuro la nostra associazione che, mi auguro e auspico, verrà portata avanti da chi verrà dopo di noi. Lei è anche presidente onorario dell’associazione. Quale messaggio vorrebbe mandare a tutte le aziende associate? Vorrei rivolgere un invito a presentare la nostra Associazione alle aziende con cui loro sono in rapporti di lavoro. Far parte degli Amici di Como significa conoscere ed incontrare altri imprenditori con i quali ognuno può confrontarsi, discutere, ampliando così le proprie relazioni e contribuendo ad opere che sono sotto gli occhi di tutti e non possono non dare un senso di soddisfazione per averle realizzate e, allo stesso tempo, sviluppare un forte senso di appartenenza. L’associazione continua ad annoverare nuove adesioni. Quale pensa possa essere la molla che induce un imprenditore a entrare a far parte di Amici di Como? Ritengo che un’azienda che opera e prospera sul territorio debba in qualche modo contribuirne allo sviluppo, devolvendo una parte degli utili che realizza. Entrando a far parte degli Amici di Como, un imprenditore farà parte di un’Associazione che ha fatto e farà delle opere significative negli svariati cambi in cui opera. Inoltre, ogni associato avrà modo di conoscere gli altri Amici di Como, allargando la sfera delle proprie conoscenze e, perché no, magari iniziare a sviluppare rapporti di lavoro, traendone reciproci benefici.
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ario Pittorelli, the first president of Amici di Como, now honorary president, takes stock of these first two decades of the association's life with an eye on the future. 20 years of Amici di Como. 20 years of commitment to the territory. At the beginning of this story did you think that Amici di Como would achieve these results? Amici di Como was an idea of Daniele Brunati in the year 2000 that I immediately shared. I liked the idea of creating an association that would involve the culturally, socially active members of society and businesses that would together contribute to develop fundamental themes on economy, sport, culture and volunteering work on our territory. Daniele and I talked to some friends. I remember the first meeting in a bar in Piazza Cavour where we illustrated our idea and received such approval that we were encouraged to take the first steps. My company Bianchi Group has the membership card no. 1 and this is very gratifying for me. If you had to choose some emblematic projects supported by Amici di Como, which ones would you mention? One above all was The Life Electric Monument by Daniel Libeskind. Never, not in my wildest dreams, would I have thought one day to be among the founders of an association that has managed to place such a monument at the tip of Foranea Pier. It is very important for me to think that this monument will be remembered for many, many years
in the future and, I hope and wish, that our association's work will be carried on by those who will come after us. You are also honorary president of the association. What message would you like to send to companies involved? I would like to extend an invitation to introduce our Association to the companies with which they have working relationships. Being part of Amici di Como means to get to know other entrepreneurs to meet and discuss current issues and new projects together thus expanding their network of relationships and contributing to works that are developing before everyone's eyes. This cannot fail to give a sense of satisfaction for having achieved and, at the same time, developed a strong sense of belonging. The association continues to gain new members. What do you think is the main motivation that leads an entrepreneur to join Amici di Como? I think that a company that operates and thrives in the area should in some way contribute to its development, devolving part of the profits it makes. By joining Amici di Como, an entrepreneur will be part of an association that has done and will continue doing significant works in the various fields it operates. In addition, each member will have the opportunity to get to know the other mermbers of Amici di Como, broadening the sphere of their knowledge and, why not, perhaps begin to develop working relationships, drawing mutual benefits.
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EVENTI
Tenuta de l' Annunziata e Castello di Casiglio ospitano gli Amici di Como D
opo un anno di incontri on line e contatti telematici, gli associati di Amici di Como hanno avuto l’occasione di rincontrarsi per due momenti conviviali. Il primo si è svolto nella cornice della Tenuta de l’Annunziata e il secondo ha avuto luogo presso Castello di Casiglio. Entrambe le serate sono state l’occasione per raccontare a tanti imprenditori l’operato dell’associazione che non si è fermata a causa della pandemia, ma anzi ha saputo essere utile al territorio attraverso gesti concreti di aiuto. A partire dalla donazione a favore di Croce Azzurra per l’acquisto di una barella di bio-conte-
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nimento per malati affetti da Covid-19 nei primi mesi dell’emergenza, passando per il progetto Un dono a Natale che ha permesso di consegnare oltre 1.100 pacchi dono ad altrettante famiglie in difficoltà. Una grande operazione che ha mobilitato aziende, volontari e singole persone, giovani e pensionati, generazioni diverse unite dallo spirito del “voler aiutare”. Gli eventi sono stati anche l’occasione per la presentazione dell’attuale consiglio direttivo. Dopo le conferenze, in entrambe le location si è svolto un momento conviviale che ha permesso finalmente a tanti associati di incontrarsi e raffrontarsi.
Gli ospiti alla Tenuta de l'Annunziata
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Tenuta de l' Annunziata and Castello di Casiglio welcome Amici di Como
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fter a year of online meetings and online contacts, the members of Amici di Como had the opportunity to meet again for two convivial moments. The first was held in the setting of Tenuta dell'Annunziata and the second took place at Castello di Casiglio. Both evenings were an opportunity to tell many entrepreneurs about the work of the association that has not stopped because of the pandemic, but rather has been able to be useful to the territory through concrete gestures of help. Starting from the donation to Blue Cross for the purchase of a bio-containment
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stretcher for patients affected by Covid-19 in the first months of the emergency, through the project A gift at Christmas that allowed to deliver more than 1,100 gift packages to many families in need. A great operation that has mobilized companies, volunteers and individuals, young and retired, different generations united by the spirit of "wanting to help". The events were also the occasion for the presentation of the current board of directors. After the conferences, a convivial moment took place in both locations that finally allowed many members to meet and compare notes.
Gli ospiti al Castello di Casiglio
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C U LT U R A
Dante
architetto dell’anima
di Maria Teresa Capasso foto Gigi Cattaneo, Sergio Palazzi, Francesco Lotano
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l viaggio di Dante è il viaggio nell’orizzonte che noi siamo: il nostro essere di terra e di cielo, di polvere e di stelle, di abisso di peccato e di inattesa grazia. Per commemorare i 700 anni dalla morte di Dante, il “Gruppo Culturale Lomazzo”, con la Comunità Pastorale, l’Amministrazione Comunale con gli Assessorati alla Cultura e all’Istruzione e con la Biblioteca Civica, ha voluto proporre una “Lectura Dantis” con un Progetto di tre serate per trattare la Musica, la Pittura e la Teologia nell’opera del Sommo Poeta. Pur essendo l’opera di Dante un’opera letteraria, di scrittura, il Nostro è stato considerato uno degli autori più “polifonici” della letteratura grazie alla trama narrativa dei suoi versi, alle rime e al ritmo delle terzine. La serata “Dante e la musica” del 13 Luglio, nella chiesa dei Santi Vito e Modesto, ha visto l’intervento del Maestro Luca Schieppati, musicista, docente al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e organizzatore di eventi che ha immerso il pubblico nella musicalità della poesia di Dante e nell’opera di famosi compositori italiani e stranieri che ad essa si sono ispirati. Assieme
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al Maestro, protagonisti della serata sono stati il giovane pianista Paolo Ehrenheim che ha eseguito la “Dante Sonata” di F. Liszt, diciotto minuti di grande emozione, e Elsa Biscari giovane mezzosoprano che ha interpretato arie di G. Rossini su musiche di R. Schumann e con testi di A. Boito. Altrettanto intensa è stata la serata “Dante e l’arte” con la partecipazione della Professoressa Laura Pasquini docente e storica dell’arte medievale all’Università di Bologna che ha raccontato l’arte della “Divina Commedia”. L’uomo medievale “leggeva” la Bibbia attraverso le immagini riprodotte nelle chiese, nei monasteri, nei palazzi. Nel suo peregrinare, anche Dante osservò e contemplò immagini che influenzarono la sua esperienza interiore, morale e mistica. La professoressa Pasquini ha consentito al pubblico di guardare con gli “occhi del Poeta”, quali immagini abbiano influenzato la “Divina Commedia” nella sua struttura e nei suoi personaggi. Ha concluso la trilogia di conferenze su Dante mons. Marco Ballarini, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, che nell’ambito del tema
“Dante e la teologia” ha presentato la conferenza dal titolo “Dante maestro di preghiera”. L’ascesa di Dante, come quella dell’uomo comune, rappresenta il cammino di liberazione dalla schiavitù del peccato (l’inferno) grazie alla traversata del deserto della purificazione (il purgatorio) fino alla liberazione definitiva del Paradiso, perché il fine ultimo della Divina Commedia è il passaggio dalla tristezza del peccato alla felicità della grazia. Ad apertura di ciascuna serata, l’attore Filippo Verga ha declamato alcune terzine delle tre Cantiche, per immergere i presenti nell’atmosfera e nel ritmo delle parole e delle rime che fanno grande questo capolavoro letterario. Il pubblico numeroso è stato accolto e gestito nel pieno rispetto delle disposizioni per il contrasto alla pandemia di Covid-19 dal Gruppo Alpini, dalla Protezione Civile di Lomazzo e dal CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta). La splendida riuscita delle serate è stato merito anche dell’AUSER, dell’associazione “Rievocazione Storica” e dell’associazione “Lomazzo Eventi” oltre al supporto di numerosi volontari.
Dante architect of the soul D
ante's journey is the journey into the horizon that we are: we are earth and sky, dust and stars, abyss of sin and unexpected grace. To commemorate the 700 years since Dante's death, the " Gruppo Culturale Lomazzo", with the Pastoral Community, the Municipal Administration with the Departments of Culture and Education and the Civic Library, wanted to propose a "Lectura Dantis" with a Project of three evenings to deal with Music, Painting and Theology in the work of the Supreme Poet. Although Dante's work is a literary writing work, he has been considered one of the most "polyphonic" authors of literature thanks to the narrative plot of his verses, the rhymes and the rhythm of the tercets. The evening "Dante and the music" on July 13, in the church of Saints Vito and Modesto, saw the intervention of Maestro Luca Schieppati, musician, teacher at the Conservatory "G. Verdi" in Milan and organizer of events that immersed the public in the musicality of Dante's poetry and the work of famous Italian and foreign composers who were inspired by it.
Together with the Maestro, the protagonists of the evening were the young pianist Paolo Ehrenheim who performed the "Dante Sonata" by F. Liszt, eighteen minutes of great emotion, and Elsa Biscari, a young mezzo-soprano who performed arias by G. Rossini with music by R. Schumann and texts by A. Boito. Equally intense was the evening "Dante and the art" with the participation of Professor Laura Pasquini, professor and medieval art historian at the University of Bologna, who spoke about the art of the "Divine Comedy". Medieval man "read" the Bible through the images reproduced in churches, monasteries and palaces. In his wanderings, Dante too observed and contemplated images that influenced his inner, moral and mystical experience. Professor Pasquini allowed the audience to look through the "eyes of the Poet", which images have influenced the "Divine Comedy" in its structure and its characters. The trilogy of lectures on Dante was concluded by Monsignor Marco Ballarini, Prefect of the Ambrosiana Library, who, under the theme
"Dante and the theology", presented the lecture entitled "Dante master of prayer". Dante's ascent, like that of the common man, represents the path of liberation from the slavery of sin (Hell) thanks to the crossing of the desert of purification (Purgatory) until the final liberation of Paradise, because the ultimate goal of the Divine Comedy is the passage from the sadness of sin to the happiness of grace. At the opening of each evening, the actor Filippo Verga declaimed some tercets of the three Canticles, to immerse those present in the atmosphere and rhythm of the words and rhymes that make this literary masterpiece great. The large audience was welcomed and managed in full compliance with the provisions for the fight against the pandemic of Covid-19 by the Alpine Group, the Civil Protection of Lomazzo and CISOM (Italian Relief Corps of the Order of Malta). The wonderful success of the evenings was also thanks to the AUSER, the association "Rievocazione Storica" and the association "Lomazzo Eventi" in addition to the support of many volunteers.
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EVENTI
Lake Como Summer Light grande successo per le crociere foto Andrea Butti, Maurizio Moro
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al ramo del lago di Como fino a quello di Lecco, la luce è stata il filo conduttore di un forte segnale di fiducia che negli scorsi mesi ha voluto irradiarsi su tutto il territorio. Fino a ottobre, Lake Como Summer Light, naturale prosecuzione di Lake Como Christmas Light - che si svolge nel periodo invernale – ha illuminato oltre 30 borghi affacciati sulle acque lacustri evidenziando il patrimonio artistico e architetturale di 80 location: chiese, monumenti, angoli di borghi, ponti e imbarcadero. Un itinerario di luce in un connubio perfetto di emozione e bellezza fra paesaggi mozzafiato e angoli caratteristici. Il Lake Como Summer Light è stato il protagonista delle quattro crociere organizzate proprio sul lago tra agosto e ottobre che hanno registrato sempre il tutto esaurito. Una novità resa possibile dalla collaborazione tra Navigazione Laghi, Camera di Commercio di Como e Lecco, le associazioni di categoria degli albergatori e i Comuni che con il Consorzio Como Turistica, grazie all’importante sponsorizzazione dell’associazione Amici di Como, hanno costruito e implementano fin dal 2018 questo progetto unico nel suo genere.
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Lake Como Summer Light F
rom the branch of Lake Como to that of Lecco, the light has been the common thread of a strong signal of confidence that in recent months has wanted to spread throughout the territory. Until October, Lake Como Summer Light, natural continuation of Lake Como Christmas Light which takes place in winter - has illuminated more than 30 villages overlooking the lake waters highlighting the artistic and architectural heritage of 80 locations: churches, monuments, corners of villages, bridges and piers. An itinerary of light in a perfect combination of emotion and beauty among breathtaking landscapes and characteristic corners. The Lake Como Summer Light has been the protagonist of the four cruises organized on the lake between August and October that have always been sold out. A novelty made possible by the collaboration between Navigazione Laghi, the Chamber of Commerce of Como and Lecco, the trade associations of hoteliers and the municipalities that with the Consorzio Como Turistica, thanks to the important sponsorship of the association Amici di Como, have built and implemented since 2018 this unique project.
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NEWS
Ceresio 1931 rivoluzione elettrica di Antonietta Donia foto Navigazione Lago di Lugano
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a storica motonave Ceresio 1931 il 14 settembre 2021 è giunta in porto nel totale silenzio della navigazione sostenibile a propulsione totalmente elettrica. L’imbarcazione è tornata a solcare le acque lago nella sua veste completamente rinnovata, dopo la conclusione del progetto di elettrificazione avvenuta nel corso dell’estate. Lugano vara così la prima motonave completamente elettrica a carica rapida della Svizzera. La conferenza stampa. La presentazione del natante, che coniuga innovazione tecnologica e tutela dell’ambiente, si è tenuta nel Padiglione Conza di Lugano alla presenza di Agostino Ferrazzini, presidente della Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL), Claudio Zali, consigliere di Stato e direttore
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del Dipartimento del territorio, Filippo Lombardi, municipale e capo Dicastero Sviluppo territoriale della Città di Lugano, Andreas Baumüller, CEO del gruppo tedesco Baumüller, partner tecnico del progetto, Andrea Prati, CEO delle Aziende Industriali di Lugano (AIL) e Marisa Drew, Chief Sustainability Officer & Global Head Sustainability Strategy, Advisory and Finance di Credit Suisse. L’iniziativa, patrocinata e sostenuta dalla Città di Lugano, promuove in concreto lo sviluppo green della navigazione lacuale, contribuendo a ridurre l’impatto negativo del cambiamento climatico. Si tratta di un primo importante passo che rientra nell’ambito del Progetto Venti35 per l’elettrificazione dei laghi ticinesi e la creazione di nuove
professionalità legate a questo ambito. Il Progetto Venti35 mira alla tutela ambientale a zero emissioni e intende implementare un nuovo concetto di mobilità sostenibile e integrata, in linea con gli obiettivi federali elvetici di annullare le emissioni climalteranti entro il 2050. Un obiettivo non solo svizzero, ma comune alla vicina Italia e al resto dell’Europa. La presentazione del progetto è stata l’occasione per parlare di mobilità, territorio e innovazione tecnologica. Il presente. La nave Ceresio è la prima unità della flotta a essere radicalmente trasformata secondo i requisiti dettati dal Progetto Venti35. È dotata di un doppio motore elettrico ad alta coppia da 225 kw di potenza nominale, tarato a 170kw per una velocità
1) In alto a sinistra On. Claudio Zali, Consigliere di Stato e direttore del Dipartimento del territorio Agostino Ferrazzini, presidente della Società Navigazione del Lago di Lugano, On. Christian Vitta, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia 2) Michele Foletti Sindaco di Lugano e Agostino Ferrazzini 3) Filippo Lombardi, municipale e capo Dicastero Sviluppo territoriale della Città di Lugano, Agostino Ferrazzini, Barbla Etter - Caposezione Navigazione dell’Ufficio Federale dei Trasporti 4) La Motonave elettrica Ceresio durante la cerimonia di inaugurazione
Electric revolution
massima di oltre 24 km/h. Per alimentarlo, attraverso un sistema di distribuzione a 800 volt in corrente continua e due inverter dedicati, sono installate a bordo in tre compartimenti stagni, 6 batterie da 18 moduli l’una, a ioni di litio totalmente indipendenti e aventi una capacità totale di 840 Kwh per circa 6mila kg. Queste caratteristiche tecniche, abbinate a un sistema di ricarica rapida, permettono di impiegare la nave senza limitazioni operative rispetto alla precedente versione a gasolio. Il futuro. Dopo l’avvio del progetto sui laghi ticinesi, la Società Navigazione del Lago di Lugano intende promuovere l’elettrificazione a livello federale e supportare gli altri la-
1) On the left, above, Hon. Claudio Zali, Councilor of State and Director of the Department of the Territory Agostino Ferrazzini, president of the Navigation Company of Lake Lugano, Hon. Christian Vitta, Councilor of State and Director of the Department of Finance and Economy 2) Michele Foletti Mayor of Lugano and Agostino Ferrazzini 3) Filippo Lombardi, municipal and head of the Territorial Development Department of the City of Lugano Agostino Ferrazzini, Barbla Etter - Head of Navigation of the Federal Office of Transport 4) The Ceresio electric motorboat during the inauguration ceremony
ghi e le navigazioni interessate a sviluppare una navigazione sostenibile. A tale scopo è stata presentata la neo costituita associazione per la promozione dei laghi svizzeri Green Swiss Lakes. L’inaugurazione. La protagonista indiscussa dell’inaugurazione nel cantiere della SNL è stata la MNE CERESIO 1931, arrivata all’attracco senza alcun rumore, grazie alla propulsione elettrica. La SNL e la Città di Lugano - rappresentata all’evento inaugurale dal vice sindaco Michele Foletti - hanno potuto così festeggiare con i numerosi ospiti intervenuti il novantesimo compleanno della “signora del lago”, che può ora vantare un primato svizzero in termini di navigazione full electric.
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n September 14, 2021, the historic motor vessel Ceresio 1931 returned to sail the waters of the lake in its completely renewed form, after the final completion of the electrification project which took place during the summer. This is the first vessel of the fleet to be radically transformed according to the requirements dictated by the Progetto Venti35. Lugano has therefore launched the first fully electric fast-charging motor vessel in Switzerland. After the launch of the project on the Ticino lakes, the Società Navigazione del Lago di Lugano aims at promoting electrification at federal level and supporting other lakes and navigation companies interested in developing sustainable navigation. Recently the association for the promotion of the Swiss lakes Green Swiss Lakes has also been established.
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EXPERIENCE
Distretto Turistico Centro Lario
BELLAGIO
arte, musica e fascino
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ellagio è uno dei fiori all’occhiello del lago di Como per la bellezza del paesaggio che lo incornicia e per il fascino senza tempo del borgo che è uno dei più visitati del nostro territorio. Ma la perla del Lario è anche un luogo dove arte e cultura si propongono a turisti e residenti attraverso meravigliose ville e chiese, ma anche grazie alla presenza di un calendario ricco e variegato. L’estate 2021 è stata nel segno della ripartenza con la decima edizione del Festival di Bellagio e del Lago di Como, un percorso di arte, musica, letteratura in grado di attraversare l’intera regione del Lago; un progetto culturale che prende vita dall’eredità di figure di riferimento del patrimonio musicale internazionale. Ma non è tutto. Sono state proposte e organizzate letture sceniche presso il parco comunale che hanno raccolto un grande successo di pubblico. Carlo Arrigoni e Mattia Cattaneo hanno celebrato durante questi appuntamenti Dante e Stoppani, trattando i temi di natura e amore. L’impegno della Biblioteca Comunale ha interessato anche i giovani attraverso la proposta di letture classiche on line con l’iniziativa “Storie senza tempo” nei mesi primaverili. Per i prossimi mesi la Biblioteca di Bellagio ha in cantiere ancora nuovi appuntamenti capaci di
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coinvolgere residenti e visitatori, come presentazioni di libri. In parallelo anche la Biblioteca Luigi Santucci ha inaugurato quest’anno Il progetto letture di strada, realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Bellagio. Una serie di incontri che si sono svolti negli angoli suggestivi di Civenna durante i quali Federica Fracassi, Laura Negretti e Massimiliano Speziani hanno interpretato dal vivo brani tratti da autori presenti nel catalogo della Biblioteca. Sempre a Civenna ha preso vita una grande novità: il Cineteatro ha una nuova veste grazie allo street artist Neve, nome d’arte di Danilo Pistone. Nelle passate settimane, infatti, il celebre street artist ha realizzato un’opera d’arte di ben 15 metri. Si tratta del primo murales della località bellagina e che ha richiesto al writer torinese oltre tre giornate di intenso lavoro. Un’opera di grande impatto, visibile sin dal Ghisallo e legata proprio al ciclismo. Gli occhi raffigurati rappresentano lo sguardo del ciclista che affronta la salita, con fatica, ma anche con stupore e ammirazione per lo spettacolo che lo circonda. Lo stesso stupore che caratterizza lo sguardo di chi si ferma ad ammirare il lago e le montagne, unito alla consapevolezza di essere privilegiati per poter ammirare il paesaggio.
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ellagio is one of the jewels of Lake Como for the beauty of the landscape that surrounds it and for the timeless charm of the village that is one of the most visited of our territory. But the pearl of Lake Como is also a place where art and culture are proposed to tourists and residents through beautiful villas and churches, but also thanks to the presence of a rich and varied calendar. The summer of 2021 was in the sign of the restart with the tenth edition of the Festival of Bellagio and Lake Como, a path of art, music, literature able to cross the entire region of the Lake; a cultural project that comes to life from the legacy of reference figures of the international musical heritage. But that's not all. Were proposed and organized staged readings at the municipal park that have collected a great success with the public. Carlo Arrigoni and Mattia Cattaneo celebrated during these appointments Dante and Stoppani, dealing with the themes of nature and love. The commitment of the Municipal Library has also interested young people through the proposal of classical readings online with the initiative "Timeless Stories" in the spring months. For the coming months, the Library of Bellagio has in the pipeline even
new appointments able to involve residents and visitors, such as book presentations. At the same time, this year the Luigi Santucci Library has inaugurated the project "Readings in the street", realized in collaboration with the Bellagio Culture Department. A series of meetings that took place in the suggestive corners of Civenna during which Federica Fracassi, Laura Negretti and Massimiliano Speziani interpreted live excerpts from authors in the Library's catalog. Always in Civenna a great novelty has come to life: the Cineteatro has a new look thanks to the street artist Neve, art name of Danilo Pistone. In the past weeks, in fact, the famous street artist has created a work of art of 15 meters. It is the first mural in the town of Bellagio and it took the writer from Turin more than three days of intense work. A work of great impact, visible since Ghisallo and linked to cycling. The eyes depicted represent the gaze of the cyclist who faces the climb, with fatigue, but also with wonder and admiration for the spectacle that surrounds him. The same astonishment that characterizes the gaze of those who stop to admire the lake and the mountains, together with the awareness of being privileged to be able to admire the landscape.
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MENAGGIO
paesaggio, arte e cultura
Già nel primo ‘800 Menaggio fu scoperto dai villeggianti, grazie ai suoi pregi paesaggistici e al clima mite. Dallo splendido lungolago si gode un panorama unico, ma ugualmente interessanti sono le eredità delle sue origini nelle tre frazioni Croce, Loveno e Nobiallo.
IL GIRO DELLE FRAZIONI
A Loveno, amavano soggiornare artisti e personalità in splendide ville tra cui primeggiano Villa Mylius Vigoni, ora sede del Centro Italo-Tedesco per l'Eccellenza Europea, e Villa Garovaglio Ricci, legata alla memoria dello storico Alfonso Garovaglio e del musicista Francesco Pasquale Ricci. La Parrocchiale dei SS. Lorenzo e Agnese, è notevole esempio di arte barocca. Nel ricco interno, sono da notare la statua lignea della Madonna col Bambino del 1737 e la pala raffigurante la Madonna dei Sette Dolori fra i SS Lorenzo, Agnese e donatori. Croce era un piccolo villaggio agricolo, con una piazza con selciato del 600. Una comoda passeggiata porta alla Crocetta, balcone sul Lario, alla cappella di S. Maurizio e alle trincee della Linea Cadorna della Prima Guerra Mondiale. Da qui si può anche raggiungere il Menaggio Cadenabbia Golf Club fondato nel 1907 dall’inglese Alfredo Wyatt. La frazione di Nobiallo è raggruppata intorno alla parrocchiale dei SS. Bartolomeo e Nicola dall’insolito campanile romanico pendente. Nella piazzetta si scorge sulla facciata di una casa un’Annunciazione, interessante esempio di arte popolare. Il nucleo abitato è attraversato dall'antica strada romana Regina che era una delle più importanti vie di transito tra la Pianura Padana e l’Oltrealpe.
IL FONDO DI AFRICANISTICA
Unico a livello mondiale, il Fondo di Africanistica è custodito nella sezione speciale della Biblioteca Comunale. Composto di circa 1700 uni-
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tà, tra cui 320 carte geografiche originali, 1200 fotografie, oggetti vari e documenti coloniali, fu donato al Comune di Menaggio da Ercole Petazzi, Grande ufficiale della Corona d’Italia, Commendatore dell’Ordine Mauriziano e Vice Governatore della Somalia nel 1938. Nata a Mogadiscio negli anni Quaranta, la collezione raccoglie tutti gli atti e le comunicazioni ufficiali tra il Regno d’Italia e i territori occupati dell’Africa, una documentazione storica ed esegetica di inestimabile valore.
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE ARTELARIO.IT
Giunto all’XI edizione, il premio internazionale di letteratura Artelario.it quest’anno ha avuto per titolo “Ali sul Lago” ed è stato dedicato al volo degli idrovolanti. L’evento ha voluto celebrare la presenza del più importante e antico club aeronautico di idrovolanti in Europa quello dell'Areoclub di Como. L'ex Presidente Cesare Baj ne ha raccontato la sua storia attraverso tre volumi fotografici da lui pubblicati. Artelario.it organizza anche, nei mesi di luglio e agosto, la rassegna letteraria "Menaggio Noir" che presenta al pubblico i romanzi del genere di importanti scrittori di rilievo. A questa rassegna si aggiunge, sempre nei mesi estivi, la rassegna "Cine d'Estate", proseguimento estivo del "Cineforum" organizzato durante l'inverno presso il cinema "Don Fiorenzo Gaggia".
FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA CHITARRA DI MENAGGIO
Nato da un'idea di Sergio Fabian Lavia, direttore artistico, il Festival Internazionale di Chitarra rappresenta un evento culturale di alto livello per un Comune a vocazione turistica quale è Menaggio. Quest’anno si è svolta la XIII edizione con una notevole affluenza di pubblico, per un progetto cresciuto negli anni, arricchendosi in quantità e qualità di eventi e artisti.
Already in the early 19th century Menaggio was discovered by tourists, thanks to its beautiful landscape and mild climate. From the beautiful lakefront you can enjoy a unique view, but equally interesting are the legacies of its origins in the three villages of Croce, Loveno e Nobiallo.
THE TOUR OF THE HAMLETS
In Loveno, artists and personalities loved to stay in splendid villas, among which Villa Mylius Vigoni, now seat of the Italian-German Center for European Excellence, and Villa Garovaglio Ricci, linked to the memory of the historian Alfonso Garovaglio and the musician Francesco Pasquale Ricci. The parish church of SS. Lorenzo and Agnese is a remarkable example of baroque art. In the rich interior, are to be noted the wooden statue of the Madonna and Child of 1737 and the altarpiece depicting the Madonna of Seven Sorrows between SS Lorenzo, Agnes and donors. Croce was a small agricultural village, with a square with cobblestones of 600. An easy walk leads to the Crocetta, a balcony on the lake, to the chapel of S. Maurizio and to the trenches of the Cadorna Line of the World War I. From here you can also reach the Menaggio Cadenabbia Golf Club founded in 1907 by the Englishman Alfredo Wyatt. The hamlet of Nobiallo is grouped around the parish church of SS. Bartolomeo and Nicola with its unusual leaning Romanesque bell tower. In the small square you can see on the facade of a house an Annunciation, an interesting example of popular art. The inhabited center is crossed by the ancient Roman road Regina, which was one of the most important transit routes between the Padana Plain and the Oltrealpe.
THE AFRICAN FUND
Unique in the world, the African Studies Fund is housed in the special section of the Municipal Library. Consisting of about 1700 units, including
320 original maps, 1200 photographs, various objects and colonial documents, it was donated to the Municipality of Menaggio by Ercole Petazzi, a Grand Officer of the Crown of Italy, Commander of the Mauritian Order and Vice Governor of Somalia in 1938. Created in Mogadishu in the 1940s, the collection contains all the official acts and communications between the Kingdom of Italy and the occupied territories of Africa, a historical and exegetical documentation of inestimable value.
ARTELARIO.IT INTERNATIONAL LITERARY PRIZE
Now in its eleventh edition, the Artelario.it international literature prize this year was entitled "Ali sul Lago" (Wings on the Lake) and was dedicated to the flight of seaplanes. The event wanted to celebrate the presence of the most important and ancient aeronautical club of seaplanes in Europe, the Areoclub of Como. The former President Cesare Baj told its story through three photographic volumes published by him. "Artelario.it" also organizes, in the months of July and August, the literary review "Menaggio Noir" that presents to the public the novels of the genre of important writers. To this review is added, always in the summer months, the review "Cine d'Estate", summer continuation of the "Cineforum" organized during the winter at the cinema "Don Fiorenzo Gaggia".
INTERNATIONAL GUITAR FESTIVAL OF MENAGGIO
Born from an idea of Sergio Fabian Lavia, artistic director, the International Guitar Festival represents a high level cultural event for a town with a touristic vocation as Menaggio is. This year the 13th edition was held with a considerable number of visitors, for a project that has grown over the years, enriching in quantity and quality of events and artists.
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TREMEZZINA LacMus Festival Tremezzina, Lago di Como foto Daniele Marucci - myLakeComo.co
“E
cco il Festival della bellezza”. Questo il titolo dell’articolo pubblicato sul Corriere della Sera del 9 luglio 2017, data di battesimo di LacMus Festival Internazionale di Musica Classica. Fondato dal pianista Louis Lortie e dal direttore d’orchestra Paolo Bressan, il progetto è nato con il sostegno del comune di Tremezzina con l’ambizioso intento di unire la bellezza visiva del territorio a quella uditiva della grande musica. La particolarità di LacMus Festival é di offrire concerti di altissima qualità in luoghi suggestivi che presentano peculiari caratteristiche dal punto di vista storico, paesaggistico e architettonico: il Santuario della Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio, sito UNESCO, Villa Carlotta, Villa del Balbianello, Villa Melzi d’Eril, il Grand Hotel Tremezzo, la Greenway del Lago di Como e la suggestiva Isola Comacina.Giunto nel 2021 alla quinta edizione LacMus Festival abbina la partecipazione di artisti di fama internazionale a quella di talenti della prestigiosa “Queen Elisabeth Music Chapel” del Belgio, favorendo scambi musicali tra giovani artisti e grandi
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maestri. LacMus Festival ha avviato collaborazioni con le realtà musicali, culturali e turistiche locali quali l’Istituto Statale Comprensivo della Tremezzina a indirizzo musicale, il corpo bandistico Vittorio Veneto di Tremezzo, l’Associazione Turistica della Tremezzina e la ProLoco di Mezzegra con l’intento di dare vita a un progetto ambizioso e ricco di opportunità per il territorio. LacMus Festival promuove anche eventi culturali collaterali alla musica: nel 2019 è stata inaugurata la mostra “E’ degli angeli un sorriso questo lago, il verde, i fior. L’Incanto Musicale del Lago di Como”, dedicata ai grandi musicisti che hanno soggiornato sul lago di Como, tra cui Rossini, Verdi, Bellini, Giuditta Pasta e Maria Taglioni. Nel 2021 è stata presentata la mostra “Artur Schnabel e la sua famiglia. Storie di musicisti in Tremezzina, Lago di Como. Si tratta del primo progetto espositivo internazionale che racconta il vissuto umano e artistico di una famiglia di musicisti che, a partire da Artur Schnabel, hanno intrecciato vicende personali e storie legate al territorio della Tremezzina e ai luoghi del Festival.
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ere is the Festival of beauty". This is the title of the article published in the Corriere della Sera on July 9, 2017, the baptism date of LacMus International Festival of Classical Music. Founded by pianist Louis Lortie and conductor Paolo Bressan, the project was born with the support of the municipality of Tremezzina with the ambitious intent of combining the visual beauty of the territory with the auditory beauty of great music. The peculiarity of LacMus Festival is to offer concerts of the highest quality in evocative places that have peculiar characteristics in terms of history, landscape and architecture: the Sanctuary of the Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio, UNESCO site, Villa Carlotta, Villa del Balbianello, Villa Melzi d'Eril, the Grand Hotel Tremezzo, the Greenway of Lake Como and the charming Isola Comacina. Now in its fifth edition in 2021, LacMus Festival combines the participation of internationally renowned artists with that of talents from the prestigious "Queen Elisabeth Music Chapel" of Belgium, promoting musical exchanges between young artists and great masters.
LacMus Festival has started collaborations with local musical, cultural and touristic realities such as the Istituto Statale Comprensivo della Tremezzina musical orientation, the band Vittorio Veneto of Tremezzo, the Tourist Association of Tremezzina and the ProLoco of Mezzegra with the intent to give life to an ambitious project full of opportunities for the territory. LacMus Festival also promotes cultural events collateral to the music: in 2019 the exhibition "E' degli angeli un sorriso questo lago, il verde, i fior. L'Incanto Musicale del Lago di Como", dedicated to the great musicians who stayed on Lake Como, including Rossini, Verdi, Bellini, Giuditta Pasta and Maria Taglioni. In 2021, the exhibition "Artur Schnabel and His Family. Stories of musicians in Tremezzina, Lake Como. This is the first international exhibition project that tells the human and artistic experience of a family of musicians who, starting from Artur Schnabel, have intertwined personal stories and stories related to the territory of Tremezzina and the places of the Festival.
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TERRITORIO
Noleggiare un’imbarcazione
come rendere un evento indimenticabile foto Archivio Navigazione Laghi di Como
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amore tra Renzo e Lucia è forse quello più famoso ad avere come sfondo il Lago di Como. Il loro è un amore travagliato, pieno di ostacoli e difficoltà, eppure rimane una delle storie più affascinanti di sempre. Questo è dovuto anche allo scenario meraviglioso del Lago di Como che, con le sue caratteristiche, rende tutto ancora più suggestivo. Non c’è bisogno, però, di vivere tutte le peripezie della coppia resa celebre da Manzoni per avere una storia indimenticabile da raccontare: basta la magia del Lago di Como e una nave completamente a disposizione. È possibile noleggiare, infatti, una delle navi della flotta della Navigazione Laghi di Como per qualsiasi evento privato o aziendale. Che sia una cerimonia, una cena aziendale, una festa o una ricorrenza particolare o ancora un semplice transfer si può godere del paesaggio unico del Lago e della professionalità del personale di bordo che renderà questa esperienza a dir poco unica. Sono 34 le unità a disposizione: a seconda delle esigenze e delle numerosità dei viaggiatori, si può optare per differenti tipologie di navi; da quelle di grande valore storico in stile liberty, come il Piroscafo a vapore Concordia – classe 1926 - o la motonave Milano del 1904 fino alle più moderne Volta, Bisbino e Orione, dotate di ogni comfort. Una volta scelta l’imbarcazione più adatta, si potrà personalizzare tutto il resto: dall’itinerario da effettuare in navigazione con eventuali soste agli al-
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lestimenti interni, fino ad arrivare al servizio catering. Niente è lasciato al caso. Tutto sarà organizzato nei minimi dettagli per andare incontro alle esigenze di chi desidera una giornata perfetta. Informazioni più dettagliate sulle navi della flotta sono disponibili sul sito www. navigazionelaghi.it mentre per chiedere una quotazione è possibile scrivere un’email a rent.navicomo@navigazionelaghi.it.
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Rent a boat how to make an event unforgettable
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he love between Renzo and Lucia (the protagonist of the novel The Betrothed by Alessandro Manzoni), is perhaps the most famous one to have Lake Como as its background. Their love is a troubled love, full of obstacles and difficulties, yet it remains one of the most fascinating stories of all time. This is also due to the wonderful scenery of Lake Como that, with its characteristics, makes everything even more suggestive. There is no need, however, to live all the vicissitudes of the couple made famous by Manzoni to have an unforgettable story to tell: just the magic of Lake Como and a ship completely at your disposal. In fact, you can rent one of the ships of the Navigazione Laghi di Como fleet for any private or corporate event. Whether it's a ceremony, a company dinner, a party or a special occasion or even a simple transfer you can enjoy the unique landscape of the lake and the professionalism of the staff on board that will make this experience unique. There are 34 units available: depending on the needs and the number of travelers, you can opt for different types of ships, from those of great historical value in Art Nouveau style, such as the steamship Concordia - class 1926 - or the motor vessel Milano of 1904 to the more modern Volta, Bisbino and Orione, equipped with every comfort. Once you have chosen the most suitable boat, you can cu-
stomize everything else: from the itinerary to be made in navigation with any stops to the interior fittings, up to the catering service. Nothing is left to chance. Everything will be organized in detail to meet the needs of those who want a perfect day. More detailed information on the ships of the fleet are available on the website www.navigazionelaghi.it while to ask for a quotation you can write an email to rent.navicomo@navigazionelaghi.it.
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Tiziana Ferrario
La principessa afghana e il giardino delle giovani ribelli In questo suo primo romanzo Tiziana Ferrario, giornalista, inviata di politica estera e corrispondente da New York, per anni uno dei volti del Tg1, racconta la storia di Homaira, la principessa afghana in esilio a Roma, conosciuta personalmente durante il suo lavoro giornalistico e di cui era amica. di Antonietta Donia foto Mirta Lispi
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opo aver raccontato l’Afghanistan come inviata di guerra a Kabul, Tiziana Ferrario torna nel paese ai piedi dell’Hindukush con una storia toccante e appassionata. Dà voce a una donna afghana, tenace tessitrice di pace, la cui famiglia è stata brutalmente cacciata e costretta all’esilio: Homaria era infatti la nipote dell’ultimo sovrano afghano, re Zahir Shah. In un mondo sospeso tra la vita e la morte, la principessa vede il sangue tornare a scorrere nella sua terra e si prende cura delle donne che bussano alla sua porta mentre gli integralisti avanzano seminando odio e morte. In questo romanzo si odono le voci e le storie di donne nella quotidianità di un paese che rischia l’oblio. Attraverso le protagoniste del suo libro, donne fiere e audaci in un mondo di uomini che le vuole sottomesse, Tiziana Ferrario ripercorre la storia afghana di quasi un secolo e racconta la battaglia per la libertà in corso in Afghanistan. Tiziana Ferrario, che ruolo ha nel suo libro la principessa afghana Homaira? È una donna che ho conosciuto, della quale volevo scrivere da tempo. È rimasta nell’ombra, ma ha fatto tanto per portare la pace nel suo paese e, se oggi fosse ancora tra noi, probabilmente vivrebbe con grande sofferenza quello che sta succedendo in Afghanistan. Nel libro è lei che racconta di un Afghanistan che ha conosciuto e che oggi purtroppo non c’è più. È stata la nipote preferita dell’ultimo re dell’Afghanistan e ha vissuto lì fino a quando, nel 1973, è stata cacciata via in seguito a un colpo di stato. Nel libro Homaira racconta di un paese tollerante, attraversato da giovani europei e hippy che ripercorrevano la Via della Seta per arrivare in India e avevano tra le tappe obbligate Kabul e Bamyian. Homaira racconta gli anni della pace, quando regnava suo nonno, tra il 1933 e il 1973: quarant’anni di tolleranza e di pace. Anche se l’Afghani-
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stan non è mai stato un paese moderno ed è sempre stato molto conservatore, alcuni re hanno cercato di fare delle riforme per trasformarlo in uno stato moderno, ma sono tutti finiti male, scacciati dal loro paese perché le tribù più integraliste non erano pronte ad accettare nessun tipo di riforma, soprattutto quelle riguardanti i diritti delle donne. Chi sono le donne afghane protagoniste del romanzo? Ci sono tante donne nel romanzo, donne di età diverse, che raccontano i loro sogni, le loro vite. Ci sono le ragazze giovani, che in questi vent’anni hanno potuto costruirsi dei lavori impensabili quando c’erano i talebani e hanno potuto studiare e immaginare un futuro. Ci sono donne più grandi, che hanno invece conosciuto anche gli orrori del passato regime talebano e quindi sono la testimonianza di come si possano perdere i diritti facilmente. È un romanzo corale, con tante voci femminili, di cui non si può svelare troppo perché altrimenti si perde anche un po’ il senso della storia. E’ un modo per capire meglio un paese nel quale anche noi, con i nostri soldati, siamo stati per vent’anni e al quale abbiamo dato tanto, compresi 53 militari che sono morti lì, e per conoscere anche le tradizioni attraverso il cibo e le atmosfere delle case afghane. Il libro, attraverso queste voci femminili, ci prende un po’ per mano e ci aiuta a entrare meglio in un paese che ci appare lontano ma che, abbiamo visto, poi torna a far parte delle nostre vite. Nel corso di un secolo l’Afghanistan è cambiato: da luogo di pace è diventato teatro di guerra: come hanno vissuto questi cambiamenti le donne afghane, protagoniste del romanzo? Nascere donna in Afghanistan è sempre una grande sfida. Vivi sempre in un mondo in sospeso tra la vita e la morte; cammini su un filo e non sai mai se ce la farai ad arrivare dall’altra parte, perché la vita non è
mai stata facile per le donne. L’Afghanistan è sempre stato un paese turbolento, attraversato da guerre e anche da scontri interni tribali. Ci sono stati solo 40 anni di pace, durante il regno di re Zahir; prima c’erano state le guerre con gli Inglesi, poi ci sono state le guerre con i sovietici e poi i talebani, arrivati al potere dopo anni di guerra civile. Infine, ci sono stati gli anni con le truppe internazionali. E non sono stati anni semplici. La nostra presenza ha sì consentito al paese di ritornare a immaginare un futuro, ma la guerra al terrorismo ha provocato molti morti tra i civili. Venti anni di guerra al terrorismo, iniziati dopo gli attacchi alle Torri Gemelle e finiti con il ritiro di tutti i contingenti internazionali. Anni in cui è continuata la caccia ai terroristi con i droni, che hanno provocato almeno 45mila morti tra i civili. Le donne sempre pagano il prezzo più alto, soprattutto perché vedono diminuire i loro diritti - e questa è una fase in cui stanno perdendo i diritti che avevano trovato. Infatti, le bambine dopo i 12 anni non vanno più a scuola. Speriamo che questo possa cambiare. Sono sempre le donne a ritrovarsi ancora ad essere vendute per saldare debiti, per alleanze tra famiglie. Esiste una costituzione, che i talebani vogliono cambiare, ma esistono anche delle regole tribali che, nei posti più sperduti dell’Hindukush, non tanto nelle città, ancora vengono applicate. Le ragazze quindi continuano a essere le persone più penalizzate da una situazione di instabilità. Leggendo il suo romanzo, si intravede una speranza per il futuro delle donne afghane, dopo la partenza delle truppe internazionali? Bisogna sempre avere speranza, su questa si può sempre provare almeno a costruire. Voglio sperare che si possa trovare un accordo con
i Talebani: hanno bisogno degli aiuti internazionali per poter mantenere il loro consenso e non conviene neanche a loro tornare a dare rifugio ai terroristi, come avvenne con Bin Laden e Al Qaida. Hanno bisogno di essere riconosciuti, quindi devono sicuramente garantire una serie di diritti alle donne e alla comunità internazionale nel suo insieme. Certo è scioccante vedere che dopo 20 anni ci ritroviamo a dover trattare nuovamente con i talebani, che sono tornati al potere. Questa è la vera grande sconfitta dell’occidente: ci si deve dunque interrogare su tutti gli errori commessi.
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n this first novel, Tiziana Ferrario, journalist, foreign policy correspondent and New York correspondent, for years one of the most important TV news anchors, tells the story of Homaira, the Afghan princess in exile in Rome, that she met personally during her journalistic work and of whom she was a friend. After reporting on Afghanistan as a war correspondent in Kabul, Tiziana Ferrario returns to the country at the foot of the Hindukush with a touching and passionate story. She gives voice to an Afghan woman, a tenacious weaver of peace, whose family was brutally expelled and forced into exile: Homaria was in fact the niece of the last Afghan sovereign, King Zahir Shah. In a world suspended between life and death, the princess sees the blood flowing again in her land and takes care of the women who knock on her door while the fundamentalists advance sowing hatred and death. In this novel we hear the voices and stories of women in the everyday life of a country that risks oblivion. Through the protagonists of her book, proud and daring women in a world of men who want them to be submissive, Tiziana Ferrario retraces the Afghan history of almost a century and recounts the ongoing battle for freedom in Afghanistan.
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Dario Edoardo Viganò
Lo sguardo: porta del cuore
che si compie solo con gli occhi, corrono gli occhi e il cuore. I non sono dei documentari che semplice registrazione oculare stituiscono sì, ma in tutta la sua rso uno sguardo che coinvolge, cere, che genera compassione. È uardo a fare la differenza, allora o neorealista non è uno sguardo uno sguardo che avvicina, che ì com’è, che se ne prende cura e, e in relazione. Papa Francesco
Dario Edoardo Viganò
LO SGUARDO: PORTA DEL CUORE IL NEOREALISMO TRA MEMORIA E ATTUALITÀ
Dario E. Viganò, Professore ordinario di Cinema presso l’Università Internazionale Uninettuno, docente del Master in Media and Entertainment (Gestione della Produzione Cinematografica e Televisiva) alla Luiss Business School, è Vice Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali della Santa Sede. Autore di film e documentari, nel 2021 ha curato la regia di Vizi e virtù. Conversazione con Francesco (7 episodi), una produzione Gruppo Discovery e Officina della Comunicazione. Tra le sue ultime pubblicazioni: Manuale del FilmMaker. Scrivere, produrre, distribuire (Morcelliana, 2019) e Il cinema dei Papi. Documenti inediti dalla Filmoteca vaticana (Marietti, 2019).
CON UN’INTERVISTA A PAPA FRANCESCO SUL CINEMA
Lo sguardo: porta del cuore Papa Francesco e il cinema
di Marina Moretti
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l film preferito? “La strada” di Fellini. Il cinema neorealista? Catechesi di umanità. Così Papa Francesco nell’intervista realizzata da monsignor Dario Viganò e pubblicata nel suo ultimo libro: “Lo sguardo: porta del cuore. Il neorealismo tra memoria e attualità”. Il Pontefice invita a riscoprire attraverso il cinema un’educazione allo sguardo puro e sottolinea l’importanza di custodire la memoria per immagini. In particolare attraverso i film neorealisti italiani che Papa Francesco ha conosciuto in Argentina da bambino e che ha subito amato. “Vedere – dice il Papa nel libro-intervista - è un atto che si compie solo con gli occhi, per guardare occorrono gli occhi e il cuore. I film neorealisti non sono dei documentari che restituiscono una semplice registrazione oculare della realtà; la restituiscono sì, ma in tutta la sua crudezza, attraverso uno sguardo che coinvolge, che muove le viscere, che genera compassione. È la qualità dello sguardo a fare la differenza, allora come oggi. Quello neorealista non è uno sguardo da lontano, ma uno sguardo che avvicina, che tocca la realtà così com’è, che se ne prende cura e, dunque, che mette
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in relazione”. Il neorealismo è stato tra i fondamenti di una cultura cinematografica che Papa Francesco ha arricchito nel corso del tempo e di cui il suo magistero è nitida testimonianza: non sono rare le occasioni in cui il Pontefice ha fatto riferimento a questo o quel film nell’ambito di discorsi e omelie. È emersa così in Mons. Dario Viganò – docente universitario, autore di film e documentari e Vice Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali della Santa Sede – l’idea di una intervista al santo Padre che cerca di comporre un quadro unitario del suo rapporto con il cinema, ma che va anche molto oltre. Papa Francesco afferma la forza testimoniale e documentale delle immagini e dei film, riconoscendo per alcuni di essi il loro valore universale e la loro capacità di interrogare il cuore dell’uomo. Oltre all’intervista a Papa Francesco, il libro si compone di un saggio nel quale viene proposta una riflessione sull’importanza dello sguardo tra memoria e storia. Arricchiscono infine il volume le opere inedite e originali dell’artista Walter Capriotti che reinterpretano alcuni dei capolavori del neorealismo.
The gaze: door to the heart Pope Francis and the cinema F
avorite movie? "La strada" by Fellini. Neorealist cinema? Catechesis of humanity. So Pope Fran-cis in the interview conducted by Monsignor Dario Viganò and published in his latest book, "The gaze: door of the heart. Neorealism between memory and present day". Through cinema, the Pope invites us to rediscover an education in pure gaze and stresses the importance of preserving memory through images. In particular through the Italian neorealist films that Pope Francis met in Argentina as a child and immediately loved. "To see - says the Pope in the book-interview - is an act that is accomplished only with the eyes, to look you need the eyes and the heart. Neorealist films are not documentaries that simply record reality through the eyes; they return it, but in all its harshness, through a gaze that involves, that moves the guts, that generates compassion. It is the quality of the gaze that makes the difference, then as now. The neorealist one is not a look from far away, but a look that brings us closer, that touches reality as it is, that takes care of it and, there-fore, that puts us in relation". Ne-
orealism was among the foundations of a film culture that Pope Francis has enriched over time and to which his magisterium bears clear witness: the occasions in which the Pope has referred to this or that film in speeches and homilies are not rare. Thus emerged in Monsignor Dario Viganò - university professor, author of films and documentaries and Vice Chancellor of the Pontifical Academy of Social Sciences of the Holy See - the idea of an inter-view with the Holy Father that seeks to compose a unified picture of his relationship with cinema, but that also goes much further. Pope Francis affirms the testimonial and documentary power of images and films, recognizing for some of them their universal value and their ability to interrogate the human heart. In addition to the interview with Pope Francis, the book is composed of an essay in which a reflection is proposed on the importance of the gaze between memory and history. Final-ly, the volume is enriched by the unpublished and original works of the artist Walter Capriotti that re-interpret some of the masterpieces of neo-realism.
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Bruno Frangi La Signora del Lago di Antonietta Donia foto Jean Francois Ruffino
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resentata il 20 luglio 2021 all’Aeroclub di Como, “La Signora del Lago” è l’opera prima di Bruno Frangi, comasco, classe 1963, vicepresidente dell’Associazione Unità Spinale - settore sportivo dell’Ospedale Niguarda e fondatore di Invincible Diving ADS, associa-zione con base a Cernobbio, uno dei centri più importanti e all’avanguardia dedicati agli sport dell’acqua per persone con lesioni al midollo e deficit intellettivi relazionali. Una vita al servizio delle persone “diversamente abili” quella di Bruno Frangi, che gira l’Italia per permettere alle persone con problemi motori di praticare gli sport d’acqua. Bruno Frangi a inizio settembre ha anche ricevuto a Marina di Ragusa il premio nazionale della 21° edizione del “Trofeo del Mare”, come formatore “Acqua e disabilità”, nell’ambito della manifestazione culturale che promuove la cultura del mare e i suoi valori. “La Signora del Lago” è un percorso nel tempo alla ricerca di se stessi. Grazie al viaggio compiuto sul Comballo, imbarcazione storica a vela di grandi dimensioni tipica del Lago di Como, il lettore va alla scoperta dei luoghi magici del lago. Attraverso i ricordi e le conoscenze dei personaggi del luogo, fa rivivere momenti a cavallo tra fantasia e realtà storica. “Questo racconto nasce dalla volontà di trasmettere un forte messaggio d’amore e di speranza” spiega Bruno Frangi nella prefazione del libro. “Questo libro di narrativa vuole essere un ponte tra i ricordi, i sogni e la fede, attraversando un territorio che tutti
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amiamo ovvero il nostro lago”. Il racconto “vuole rispettare in ogni sua parte una vera storia di passioni, amori e sorrisi trasmettendo, per certi versi, la volontari di crederci depositari del nostro futuro” prosegue Frangi. “Ho imparato che non esistono uomini perfetti ma solo intenzioni perfette e come tali vanno valorizzate e portate a compimento attraverso passioni, finalità e intenti”. Il racconto percorre diverse fasi, sfumature e itinerari che portano il lettore nelle “profondità del Lago di Como, partendo dai suoi venti”: la Breva, il Tivano e i venti della bergamasca che “con il loro soffio permetteranno la navigazione nelle sue fresche e limpide acque. Saranno loro la forza che sposterà in nostro Comballo e che ci farà mollare gli ormeggi per uscire dal piccolo porticciolo per prendere il largo”. Un susseguirsi di storie tra fantasia e realtà per “raccontare ai lettori che i sogni non vanno tenuti nascosti nel nostro cassetto chiusi a chiave, ma devono liberarsi nell’aria facendoli propri, e nel credere che non siamo soli in ogni momento della nostra vita, perché l’amore e i ricordi non muoiono mai”. La storia semplice e avvincente che si snoda nei capitoli conduce a scoprire la preghiera e il raccoglimento come compagni di viaggio lungo il percorso della vita. I nomi dei personaggi e la narrazione, ambientata alla fine del secondo conflitto mondiale, sono di fantasia, ma gli eventi di alcune storie sono veri e “porteranno a compiere con il cuore un viaggio che non finirà mai”.
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resented on July 20, 2021 at the Aeroclub of Como, "La Signora del Lago" is the first book by Bru-no Frangi, born in Como in 1963, vice-president of the Spinal Unit Association - sports sector of the Niguarda Hospital and founder of Invincible Diving ADS, an association based in Cernobbio, one of the most important and avant-garde centers dedicated to water sports for people with spinal cord injuries and relational intellectual deficits. Bruno Frangi dedicates his life to people who are “differently abled”, actually he travels around Italy to allow people with motor problems to practice water sports. Bruno Frangi at the beginning of Sep-tember has also received in Marina di Ragusa the national award of the 21st edition of the "Trofeo del Mare", as trainer "Water and disability", within the cultural event that promotes the culture of the sea and its values. " La Signora del Lago " is a journey through time in search of oneself. Thanks to the journey made on the Comballo, historical large sailing boat typical of Lake Como, the reader goes to discover the magical places of the lake. Through the memories and knowledge of the local characters, he reli-ves moments between fantasy and historical reality. "This story comes from the desire to convey a strong message of love and hope," explains Bruno Frangi in the preface of the book. "This book of fiction wants to be a bridge between memories, dre-
ams and faith, crossing a territory that we all love that is our lake." The story "wants to respect in every part a true story of passions, loves and smiles transmitting, in some ways, the will to believe us depositaries of our future" continues Frangi. "I learned that there are no perfect men but only perfect intentions and as such they must be valued and brought to fruition through passions, goals and intentions." The story goes through different stages, nuances and itineraries that take the rea-der to the "depths of Lake Como, starting from its winds": Breva, Tivano and the winds of the Bergamo area that "with their breath will allow the navigation in its fresh and clear waters. They will be the force that will move in our Comballo and that will make us give up the moorings to go out of the small port to take off. A succession of stories between fantasy and reality to "tell readers that dreams should not be kept hidden in our drawer locked, but must be released into the air making them their own, and in believing that we are not alone at any time of our lives, because love and memories never die. The simple and compelling story that unfolds through the chapters leads one to discover prayer and recollection as companions along life's journey. The names of the characters and the narrative, set at the end of World War II, are fictional, but the events of some of the stories are true and "will lead one's heart on a journey that will never end."
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La Nostra Famiglia Da 50 anni con i bambini di Marina Moretti foto Archivio La Nostra Famiglia
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abato 25 settembre La Nostra Famiglia ha inaugurato il nuovo Centro di riabilitazione in via Canturina a Como. Una struttura che suggella mezzo secolo di impegno con i bambini nel capoluogo lariano. “Una presenza importante per tanti bambini e famiglie” ha sottolineato Francesca Pedretti, direttrice generale regionale dell’associazione. La storia era iniziata nel 1971 in alcuni locali in via dei Mille, poi dal ‘75 in via Zezio e dal ‘94 in via del Doss. Il 7 giugno 2018 in via Canturina è stata posata la prima pietra della nuova sede, che ha aperto ufficialmente le porte il 2 marzo 2021. In 50 anni a Como l’Associazione ha accolto più di 6.000 bambini con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali e nell'ultimo anno sono state effettuate circa 20.000 prestazioni a beneficio di 600 utenti minori. Attualmente la nuova sede accoglie 420 utenti, la maggior parte dei quali di età
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compresa tra 0 e 12 anni. L’organico è formato da 40 operatori fra neuropsichiatri infantili, fisiatri, psicologi, terapisti della riabilitazione, assistenti sociali e personale amministrativo. Il nuovo centro di via Canturina sorge su un’area di circa 4 mila metri quadrati ricevuta in donazione dalla Fondazione De Ponti e grazie al contributo decisivo di Fondazione Cariplo. Importante è stato il sostegno di aziende e associazioni del territorio fra cui Amici di Como e il contributo di centinaia di donatori privati fra i quali la famiglia Zanfrini a ricordo di Cesare recentemente scomparso a cui è stato intitolato un ambulatorio. La sede si occupa della diagnosi e della riabilitazione neuromotoria e neuropsichiatrica di soggetti in età evolutiva affetti da disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, nonché del loro inserimento scolastico e sociale. Fiore all’occhiello del Centro è il NOAH, un percorso rivolto a
bambini autistici che, oltre all’équipe di professionisti, prevede il coinvolgimento attivo di genitori e operatori della scuola per trasferire le competenze all’interno del contesto di vita. “I bambini e i ragazzi non sono solo il nostro futuro, ma il banco di prova per sviluppare una comunità civile inclusiva capace di mettere al centro la persona e promuovere uno sviluppo sostenibile perché capace di rispettare i più deboli” ha dichiarato Massimo Molteni, Direttore Sanitario La Nostra Famiglia. “In occasione di questo momento di festa chiediamo con forza a tutti gli uomini di buona volontà di mobilitarsi così che venga posta la doverosa attenzione a questa età della vita, cruciale per il futuro della nostra società: non in una logica assistenziale residuale, ma come motore di un cambiamento anche civile delle logiche che governano le politiche socio-sanitarie e educative”.
La Nostra Famiglia For 50 years with children O
n Saturday, September 25, La Nostra Famiglia inaugurated the new Rehabilitation Center in Via Canturina, Como. It that seals half a century of commitment with children in Como. "An important presence for many children and families" stressed Francesca Pedretti, regional director general of the association. The story began in 1971 in some rooms in via dei Mille, then from '75 in via Zezio and from '94 in via del Doss. On June 7, 2018 in via Canturina the first stone of the new headquarters was laid, which officially opened its doors on March 2, 2021. In 50 years in Como, the Association has welcomed over 6,000 children with physical, mental and sensory disabilities and in the last year about 20,000 services have been carried out for the benefit of 600 minor users. At present, the new headquarters welcomes 420 users, most
of whom are between 0 and 12 years old. The staff consists of 40 operators including child neuropsychiatrists, physiatrists, psychologists, rehabilitation therapists, social workers and administrative personnel. The new center in Via Canturina stands on an area of about 4,000 square meters received as a donation from the De Ponti Foundation and thanks to the decisive contribution of the Cariplo Foundation. Important support was given by local companies and associations, including Amici di Como, and the contribution of hundreds of private donors, including the Zanfrini family, in memory of Cesare who recently passed away and to whom an outpatient clinic was named. The center deals with the diagnosis and neuromotor and neuropsychiatric rehabilitation of children with physical, mental and sensory disabilities, as well as their
school and social inclusion. The center's flagship is the NOAH, a course aimed at autistic children that, in addition to the team of professionals, provides for the active involvement of parents and school operators to transfer skills within the context of life. "Children and young people are not only our future, but the testing ground to develop an inclusive civil community able to put the person at the center and promote a sustainable development because it is able to respect the weakest" said Massimo Molteni, Health Director of La Nostra Famiglia. "On the occasion of this special occasion, we strongly ask all men of good will to get involved so that the right attention is paid to this age of life, crucial for the future of our society: not in a residual welfare logic, but as a driver of a civil change of the logics that govern social, health and educational policies".
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La Stanza Blu
prendersi cura di chi si prende cura di Alberto Corti foto Francesco Corbetta
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a Stanza Blu è un’Associazione, presente nella città di Como, che offre servizi alle famiglie sotto varie sfaccettature e tramite una serie di progetti ed interventi mirati e specifici. Obiettivi primari sono: la tutela dell’infanzia, il sostegno alla relazione genitori-figli, l’accompagnamento alla crescita nei momenti di crisi e la promozione di una cultura di attenzione e rispetto del bambino. I 7 soci fondatori sono: Sabina Dal Prà, presidente e psicoterapeuta, Francesca Schillaci, psicoterapeuta, Maria Petitti, pedagogista e insegnante, Olimpia Addabbo, pedagogista esperta in maternità e prima infanzia. Oltre ad essere socie fondatrici si occupano dell’organizzazione e della gestione dei progetti erogati. Inoltre fanno parte del board dei fondatori: Chiara Gandolla, Davide Nielsen e Grethe Nielsen. Nasce nel 2017, dedicata alla memoria di Niels Peter Nielsen, medico, psichiatra e psicoanalista, con l’idea di continuare parte del suo lavoro sul territorio e grazie all’incontro tra professioniste con un background simile e con il desiderio e la motivazione a dedicarsi a questo settore molto particolare e delicato. La Stanza Blu, “uno spazio per il dolore, un tempo per la crescita”, ha come valore principale “il prendersi cura di chi si prende cura”, con lo scopo di sostenere e promuovere le buone relazioni su cui si basa uno sviluppo ottimale della personalità del bambino. È il genitore che “si prende cura” di un figlio e lo sostiene nella crescita supportandolo e favorendone l’integrazione all’interno della società e della collettività. L’Associazione supporta le famiglie nella gestione dei periodi ritenuti fondamentali per uno sviluppo armonico della personalità del bambino, come gravidan-
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za, nascita, puerperio e prima infanzia. Durante questi periodi molto delicati possono verificarsi varie forme di disagio psichico ed eventi traumatici che possono influire sulla crescita e lo sviluppo della personalità, tra cui, per citarne alcune, depressione pre o post natale, nascite pre-termine, nascite di bambini con malattie o disabilità, maternità adolescenziale, gravidanze di donne in situazione di trauma migratorio o nascite durante conflitti familiari importanti. In particolare, il lavoro dell’Associazione si rivolge a madri, famiglie e bambini che si trovano in condizioni di disagio psicosociale a causa di lutti, malattie, eventi traumatici, momenti della vita in cui il dolore è difficile da elaborare, specialmente nella solitudine. Il gruppo di lavoro è formato da professionalità diverse come psicoterapeuti, psicologi, pedagogisti, educatori, insegnanti, in modo da favorire un approccio da punti di vista differenti e complementari, allo scopo di pianificare un intervento mirato ed efficace. I progetti della Stanza Blu hanno la potenzialità di stimolare il confronto tra diversi stili educativi, di condividere esperienze genitoriali, di sviluppare fiducia nelle proprie capacità, di migliorare socializzazione e interazione col bambino, così come di aumentare e sviluppare la capacità di comprendere i segnali e i bisogni del bambino. La Stanza Blu si occupa anche di maternità fragile: questa situazione può essere determinata da fattori di rischio legati alla gravidanza e da fattori ad alto rischio psicologico o psicosociale. L’accompagnamento alla maternità fragile si svolge a domicilio, essendo la casa il luogo naturale e spontaneo dove avvengono le prime relazioni post-nascita tra madre, bambino
INFO
LA STANZA BLU info@lastanzablu.com www.lastanzablu.com www.facebook.com/lastanzablu per donare il 5x1000 scegliendo il codice fiscale 03729970131 per donazioni deducibili IBAN: IT54V0306909606100000154238
e famiglia, fondamentali per uno sviluppo ottimale del bambino. Sono numerose le madri che hanno ritrovato dentro di loro le risorse per continuare l’avventura della maternità che cambia radicalmente la vita di una donna, attraverso una persona che ha accolto tutto il loro dolore. I loro nomi sono impressi nella mente e nel cuore delle professioniste dell’associazione che hanno condiviso parte del loro cammino. Così come sono indimenticabili i volti ed i nomi di quei bambini che hanno ritrovato l’energia vitale per camminare nel mondo anche con il peso di lutti o malattie che gravano sulle loro spalle. Un altro progetto innovativo dell’Associazione è La Casa Blu, dedicato ai bambini dalla nascita ai 3 anni. Le famiglie con bambini sino ai 3 anni di età sono state fra le più penalizzate dall’isolamento dovuto alla pandemia. Le mamme hanno potuto condividere poco l’esperienza della nascita e i bambini hanno avuto poche occasioni di condividere situazioni di gioco con i pari. Ecco che nasce La Casa Blu: uno spazio appositamente pensato per piccoli e grandi insieme, in cui i bambini sono accompagnati da adulti di riferimento. L’ambiente e lo spazio sono parte integrante del progetto e sono strutturati tenendo conto della contemporanea presenza di bambini e adulti, offrendo un luogo protetto che permette il confronto delle proprie esperienze di genitore sia durante il parto che nella crescita e sviluppo del bambino. Un luogo di incontro e confronto in cui i genitori possono costruire buone relazioni, condividere esperienze e osservare i propri figli giocare insieme ad altri bambini in un ambiente concepito per favorire attività esplorative, espressive e creative.
Taking care of those who take care
T
he Stanza Blu (Blue Room) is an Association, offering services to families through a series of targeted and specific projects and interventions. Main objectives are: the protection of childhood, support for the parent-child relationship, accompaniment to growth in times of crisis and the promotion of a culture of attention and respect for the child. It was born in 2017, dedicated to the memory of Niels Peter Nielsen, doctor, psychiatrist and psychoanalyst, with the idea of continuing part of his work on the territory. The Stanza Blu’s main value is "taking care of those who take care", with the aim of supporting and promoting the relationships paramount for children development and their integration within society. The Association supports families in managing the periods considered essential for the harmonious development of the child's personality, such as pregnancy, birth, postnatal period and early childhood. In particular, the work of the Association is aimed at mothers, families and children who are in conditions of psychosocial distress due to grief, illness, traumatic events, moments in life in which pain is difficult to process, especially in solitude. The Stanza Blu also deals with fragile motherhood: this situation can be determined by risk factors related to pregnancy and by psychological or psychosocial risk factors. There are many mothers who have found within themselves the resources to continue the adventure of a motherhood that radically changes a woman's life, through a person who has embraced all their pain. Their names are fixed in the minds and hearts of the association's professionals, who have shared part of their journey. Unforgettable are also the faces and names of those children who have rediscovered the vital energy to walk in the world, even with grief or illness that weighs on their shoulders. Stanza Blu’s projects have the potential to stimulate comparison between different educational styles, to share parenting experiences, to develop confidence in one's abilities, to improve socialisation and interaction with the child, as well as to increase and develop the ability to understand both child’s signals and needs. Another innovative project of the Association is La Casa Blu (Blue House), dedicated to children from birth to 3 years. Families with children up to 3 years of age were among the most penalized by the isolation due to the pandemic. Mothers were unable to share the experience of birth and children had few opportunities to share play situations with their peers. Here comes La Casa Blu: a place of meeting and comparison where parents can build good relationships, share experiences and observe their children playing together with other children in an environment designed to encourage exploratory, expressive and creative activities.
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PEOPLE
ALESSANDRA BONDURI
di Alberto Corti
I
Accanto alle Nuove generazioni
l periodo di isolamento dovuto alla pandemia ha avuto serie ripercussioni sulla società in generale, sui comportamenti, sulle relazioni e sulle abitudini di ognuno di noi. Una categoria che ne ha risentito in modo particolare è quella dei giovani, nello specifico dei bambini e degli adolescenti in età scolastica. Questa è una fase molto particolare della vita in cui si creano e moltiplicano le relazioni sociali basilari per un buono sviluppo psicologico, emozionale e comportamentale. Tutte queste caratteristiche sono venute meno a causa dell’isolamento e i ragazzi si sono trovati ad avere a che fare con nuove modalità di interazione e apprendimento: la didattica a distanza, la mancanza di un contatto fisico con i pari età e le relazioni che sono diventate a carattere prevalentemente virtuale. In seguito al lockdown molti ragazzi hanno sviluppato problemi psicologici e di socializzazione che spesso sono sfociati in difficoltà legate allo stress, apatia, definita come perdita di interesse relativamente alle situazioni sociali o emozionali, fino ad arrivare alla manifestazione di comportamenti aggressivi. Con l’inizio del nuovo anno scolastico in presenza, alcuni hanno trovato difficoltà a ri-relazionarsi con il gruppo di appartenenza e ad esprimere in modo costruttivo emozioni e atteggiamenti: una condizione questa che può generare non pochi problemi. Alessandra Bonduri, assessore alle Politiche educative e Giovanili del Comune di Como, si è trovata a fronteggiare questa situazione imprevista. Il suo operato ha dovuto tenere conto anche di questi disagi e difficoltà durante e dopo il lockdown per cercare di supportare i ragazzi e sostenerli nel loro cammino da bambini ad adolescenti e da adolescenti verso l’età adulta. Sono varie le attività e i progetti voluti, implementati e portati avanti dall’assessore. Tra questi riveste particolare importanza la riapertura del Centro di Aggregazione Giovanile (CAG). “È un servizio educativo del Comune di Como”, spiega l’assessore, “gestito dalla Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione. In particolare si occupa di socializzazione, informazione, sostegno ed accompagnamento di preadolescenti, adolescenti e giovani. Alcune delle tematiche affrontate sono: promozione del benessere della persona, prevenzione dei fattori di rischio,
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valorizzazione delle risorse e sviluppo di competenze. Il servizio ha lo scopo di offrire spazi di incontro e aggregazione per i giovani permettendo sia di consolidare le loro abilità individuali che di sviluppare le loro potenzialità tramite le attività proposte dalla Cooperativa”. Anche le famiglie con bambini da 0 a 3 anni sono state particolarmente penalizzate dall’isolamento. I genitori hanno avuto poche opportunità di condividere le esperienze post-nascita e della prima infanzia e i bambini di condividere incontri di gioco con i pari età. “Nelle competenze delle Politiche Educative”, continua la Dr.ssa Bonduri, “c’è anche la diretta gestione da parte del Comune di Como di 9 asili comunali, riguardanti la fascia di età da 0 a 3 anni. Nell’ambito di questa gestione è avvenuto l’incontro con La Stanza Blu, un’associazione presente nella città di Como che offre vari servizi alle famiglie, con l’obiettivo di tutelare l’infanzia, sostenere la relazione genitori-figli e promuovere una cultura di attenzione e rispetto del bambino. I loro progetti sono risultati di notevole interesse, anche alla luce dell’integrazione del terzo settore dell’associazionismo con l’ente pubblico. Durante l’isolamento abbiamo quindi patrocinato come Comune una serie di incontri realizzati da remoto dedicati a genitori e neo-genitori. Incontri che hanno riscosso una notevole partecipazione ed interesse da parte dei fruitori”. Un altro tassello fondamentale per lo sviluppo dei giovani è il supporto durante la transizione dall’adolescenza all’età adulta sia per chi vuole continuare il percorso di studi, sia per chi decide di entrare nel mondo del lavoro. “Un obiettivo prima della fine del mandato”, conclude l’assessore, “è quello di riaprire l’Informagiovani. Si tratta di un servizio che nasce con lo scopo di supportare i ragazzi che valutano una carriera professionale o che hanno bisogno di essere guidati e orientati alla scelta di un percorso di studi o di formazione, in base alle loro attitudini. Il progetto da sviluppare prevede di allargare i servizi per sostenere i ragazzi dai 18 anni in poi”. Queste sono alcune attività promosse dalle Politiche educative e Giovanili che, con molta soddisfazione, contribuiscono alla crescita dei ragazzi e li orientano allo sviluppo del loro futuro e all’integrazione nella società.
In questa pagina, alcune immagini degli spazi dedicati ai giovani In this page, some images of spaces dedicated to young people
Next to the new generations Y
oung people have been particularly affected by the period of isolation due to the pandemic. In this particular phase of life, social relationships are paramount for a good psychological, emotional and behavioural development. Due to the isolation, youngsters had to deal with new ways of interacting and learning: distance learning, lack of inperson relationships and virtual relationships. Following the lockdown, many of them developed psychological and socialisation problems that often resulted in stress, apathy, up to aggressive behaviour. Alessandra Bonduri, City councillor for Educational and Youth policies of the Municipality of Como, had to cope with this unexpected situation, taking into account these difficulties during and after the lockdown. There are various activities and projects implemented and carried out by the councillor. Among these, the reopening of the Centro di Aggregazione Giovanile is of particular importance. "It is an educational service", explains the councillor, “dealing with socialization, information, support and accompaniment of adolescents and young people. The service aims to offer aggregation spaces and several activities, allowing both to consolidate individual skills and to develop their potential". Families with children aged 0 to 3 were particularly penalized by isolation.
Parents had few opportunities to share postnatal and early childhood experiences and children to share play encounters with peers. "In the competences of Educational Policies", continues Dr. Bonduri, "there is also the management by the Municipality of Como of 9 kindergartens, covering the age group from 0 to 3 years. As part of this management, a meeting took place with La Stanza Blu, an association aimed at supporting the parent-child relationship. Their projects were of considerable interest: therefore, during the lockdown, we sponsored a series of remote meetings dedicated to parents. Meetings that have met with extensive participation and interest". Another key element for the development of young people is the support both for those who want to continue their studies, and for those who decide to start working. "A target before the end of the mandate", concludes the councillor, "is to reopen the Informagiovani. It is a service created with the aim of supporting young people who need to be guided and oriented in choosing a course of study, or who are evaluating a professional career”. These activities, promoted by the Educational and Youth policies, contribute, with great satisfaction, to the growth of youngsters and guide them to the development of their future and integration into society.
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ADVERTSING
OSSIGENO ED OZONO ELISIR DI GIOVINEZZA… E NON SOLO L’OSSIGENO-OZONOTERAPIA SISTEMICA ENDOVENOSA E’ UNO STRUMENTO TERAPEUTICO AVENTE UN RUOLO FONDAMENTALE ENTRO I PROGRAMMI DI WELLNESS MEDICALE PREVISTI DAL PRIMO CENTRO ITALIANO DI MEDICINA POTENZIATIVA COORDINATO DAL DOTT. CLAUDIO TAVERA.
Egregio Dottore, cos’è l’ozono?
Dott. Claudio Tavera Specialista in Medicina dello Sport Certificato A4M American Board of Antiaging and Regenerative Medicine – USA Membro Board Scientifico Nuova FIO (Federazione Italiana di Ossigeno-Ozonoterapia) Specialist in Sports Medicine A4M Certificate American Board of Antiaging and Regenerative Medicine - USA Member Scientific Board New FIO (Italian Federation of Oxygen-Ozone Therapy)
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L’ozono è una molecola composta da tre atomi di ossigeno, presente in natura e prodotta anche dai globuli bianchi del nostro corpo per mantenere la difesa immunitaria. In medicina la usiamo in miscela con l’ossigeno in una pratica terapeutica che spazia dalla gestione di patologie muscolo scheletriche come l’ernia del disco ad uno spettro esteso di malattie di pertinenza internistica fino al potenziamento della condizione di benessere dell’individuo. Si tratta di Medicina Alternativa? Assolutamente no. In Italia abbiamo tre società scientifiche riconosciute dal Ministero della Salute che riconoscono le applicazioni dell’Ossigeno-Ozonoterapia come rientranti nell’alveo delle medicine non convenzionali. Purtroppo tuttora ancora molti colleghi medici sottovalutano questa disciplina e non di rado ne screditano a priori i fondamenti scientifici. E’ una pratica che deve essere svolta direttamente dal medico avente formazione specifica o, in alcune sue applicazioni, da paramedici sotto stretta supervisione medica. L’applicazione nella forma Sistemica Endovenosa come funziona? Questa e’ la modalita’ di applicazione che nel nostro centro medico prediligiamo ed utilizziamo in maggior misura vista l’ampia gamma di benefici che essa genera nell’organismo. Consiste nell’effettuazione di un prelievo di sangue dal paziente di circa 200 ml entro un apposito kit sterile monouso a circuito chiuso. Il sangue dopo essere stato miscelato per qualche minuto con l’ossigeno e l’ozono prodotto da un particolare strumento elettromedicale viene reinfuso nel paziente. La durata del trattamento è di circa 15-20 minuti e la seduta deve essere ripetuta idealmente due volte alla settimana per circa 5 settimane al fine di generarne progressivamente il massimo effetto. A seguire si consigliano dei richiami periodici, idealmente una seduta ogni tre settimane. Quali sono i benefici sul paziente? L’ozono, essendo una molecola più attiva rispetto all’ossigeno che respiriamo, va a modulare in maniera naturale quelle che anche in medicina antiaging e funzionale si definiscono risposte “adattogene” dell’organismo ovverosia il miglioramento della reazione dello stesso a stimoli stressogeni di natura fisica o psichica. Si traduce in: miglioramento della risposta immunitaria ed anti-infiammatoria, aumento del rilascio di ossigeno ai tessuti, potenziamento della risposta detossinante ed anti-ossidante. Riguardo a quest’ultima funzione, l’ossigeno-ozonoterapia sistemica attualmente è l’unica terapia medica per cui esiste un’evidenza scientifica sull’essere efficace nella riduzione dei radicali liberi che il
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nostro corpo produce in varie condizioni patologiche ed in relazione alla progressione dell’invecchiamento cellulare. Questo dato avvalora ulteriormente il considerare questa terapia come un efficace trattamento anti-invecchiamento. In cosa vertono i programmi di “medical wellness” del vostro centro medico POTENZIATIVA? Sostanzialmente prevediamo quattro programmi principali di cura e follow up medico in cui l’ossigeno-ozonoterapia sistemica si utilizza in combinazione con dei protocolli personalizzati di flebo (IV Therapy) contenenti vitamine, minerali ed aminoacidi unitamente a test diagnostici specifici per ogni programma: -“Energia e vitalita’”: volto ad incrementare e migliorare la performance mentale e fisica ed a ridurre i tempi di recupero da stress. Utile per chi soffre anche di sindrome da stanchezza cronica/fibromialgia e problemi del sonno. Molto valida nei postumi negativi da Covid 19 (Sindrome Long Covid) quali stanchezza e perdita di memoria. -“Calo Peso”: per contrastare sovrappeso, fame nervosa e ritenzione idrica tramite un’azione migliorativa sul metabolismo e rimozione di tossine unitamente alla consulenza nutrizionale e, per chi lo desidera, alla prescrizione personalizzata di schemi di allenamento. -“Detox medicale”: volto a rimuovere l’eccesso di tossine accumulate nell’organismo per cattive abitudini nutrizionali, abuso di alcool e/o farmaci o per eliminare metalli pesanti quali alluminio, mercurio, cadmio, etc (in combinazione con terapia chelante a base di EDTA) assorbiti in conseguenza dell’inquinamento ambientale (smog, alimenti, amalgame dentali, creme solari, make-up, etc). -“Prevenzione e well-aging”: valida per una buona parte delle fasce d’eta’ ed in particolare per gli over 65 (silver age). Utile per prevenire, contrastare e rallentare l’insorgenza delle patologie cronico-degenerative conseguenti all’accumulo di danno cellulare subentrante con l’incedere dell’eta’. Questo programma ha uno scopo preventivo e di mantenimento del proprio stato di salute sano. E’ importante sottolineare che tutti i programmi includono una visita medica iniziale ed un follow up continuativo nell’ottica di un approccio integrato alla situazione clinica del paziente, a 360 gradi e non mono-specialistico.
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OXYGEN AND OZONE ELIXIR OF YOUTH... AND MUCH MORE SYSTEMIC INTRAVENOUS OXYGEN OZONE THERAPY IS A THERAPEUTICAL TOOL WITH A PIVOTAL ROLE IN THE MEDICAL WELLNESS PROGRAMS PROVIDED BY THE FIRST ITALIAN CENTER OF ENHANCEMENT MEDICINE DIRECTED BY DR. CLAUDIO TAVERA.
Dear Doctor, what is ozone?
Ozone is a molecule consisting in three oxygen atoms, existing in nature and also produced by the white blood cells of our body in order to maintain a proper immune defense. In medicine we use it in a mixture with oxygen for a therapeutical practice that ranges from the management of musculo-skeletal disorders such as back pain related to discal herniation to a broad spectrum of diseases of internal medicine up to the enhancement of the wellbeing of the individual. Is it considered Alternative Medicine? Absolutely not. In Italy we have three scientific organizations authorized by the Ministry of Health that recognize the applications of Oxygen-Ozone Therapy as belonging to “not-conventional” medicine. Unfortunately, many medical colleagues still ignore this difference and often discredit this discipline and its scientific basis. It is a practice that must be administered directly by a doctor who attended specific training courses or, in few applications, by nurses under strict medical supervision. How does the Systemic Intravenous application work? This is the way of application that we mostly use in our medical center, according to the wide range of benefits that it generates in the body. It consists in drawing a blood sample of about 200 ml from the patient in a sterile disposable closed circuit kit. The blood, after being mixed for a few minutes with oxygen and ozone produced by a specific medical machine, is reinfused back to the patient The treatment lasts about 15-20 minutes and the session should ideally be repeated twice a week for about 5 weeks in order to progressively generate the maximum effect of the treatment itself. Single maintenance treatments are recommended, ideally once every three weeks. Which are the benefits on the patient? Ozone, being a more active molecule than the ordinary oxygen, modulates in a natural way what in antiaging and functional medicine are so’ called "adaptogenic" responses of the body, that consist in the improvement of the reaction of the body itself to psycho-physical stressors. These responses are: improvement of the immune and anti-inflammatory function, increased release of oxygen to tissues, enhancement of the detoxification and anti-oxidant barrier. Regarding the last one, systemic oxygen-oxygen therapy is currently the only medical treatment for which there is scientific evidence of being effective in reducing free radicals that our body produces in various pathological conditions and in relationship to the progression of cellular aging. This data further supports to consider this therapy as an effective anti-aging treatment. Which are the main targets of the medical wellness programs provided in POTENZIATIVA medical center? Basically, we offer four main programs of treatments and medical follow-up in which systemic oxygen-ozone therapy is used in combination with IV therapy protocols containing vitamins, minerals and amino acids along with specific diagnostic tests for each program. These are the following: -"Energy and Vitality": aimed to increase mental focus and physical performance as well as for reducing fatigue. Useful for those who also suffer from chronic fatigue syndrome/ fibromyalgia and sleep problems. Applicable in the sequelae of Covid 19 (Long Covid Syndrome) as tireness, foggy brain and memory loss. -"Weight Loss": in order to treat overweight, food cravings and water retention through an improvement of body metabolism and toxins flushing out together with nutritional style follow up and personalized prescription of physical activity schemes. -"Medical Detox": aimed at removing excess of toxins accumulated in the body due to nutritional disorders, alcohol and / or medications abuse or in order to eliminate heavy metals such as aluminum, mercury, cadmium, etc (in combination with EDTA-based chelation therapy) caused by environmental pollution (smog, food, dental amalgams, sunscreens, make-up, etc). -"Prevention and well-aging": suitable for individuals of a wide range of age and in particular for over 65 (silver age). Useful to prevent and slow down the onset of chronic degenerative diseases resulting from the accumulation of cellular damage occurring with age. This program has a preventive purpose and maintenance of an healthy condition. It is important to underline that all programs start with a medical examination and they proceed with a constant follow up in a perspective of delivering an integrated approach to the patient's overall clinical situation.
L’IV THERAPY (flebo con vitamine, minerali ed aminoacidi) viene utilizzata in combinazione con l’Ossigeno-Ozonoterapia Sistemica nei programmi terapeutici previsti da Potenziativa IV THERAPY (IV drip with vitamins, minerals and amino acids) is used in combination with Systemic Oxygen-Ozone Therapy in the following cases therapeutic programs provided by Potenziativa
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Foliage in Val Gerola
L’
autunno è uno stato dell’anima. Lo è prima ancora di essere una stagione. Non a caso questi tre mesi si portano appresso la definizione di quinta stagione. Tra noi e questi novantun giorni, a volte freddi, spesso piovosi, ma certamente colorati, c’è qualche cosa di personale. C’entrano i sentimenti di ognuno di noi. In fondo non conta dove siamo, ma come stiamo. Dell’autunno ognuno ne conserva un’impressione. La sfoglia nella propria memoria. Le foglie che cadono, l’estate che ha fatto le valigie e l’inverno che apre gli armadi dei maglioni pesanti, la sera che abbraccia il giorno sempre più presto, le scuole che iniziano e il Natale che sembra ancora distante nello spazio dell’attesa. E, proprio come le foglie che cadono, tutto questo nostro pensare è molto spesso ricoperto da un tappeto di luoghi comuni, dove sembra che regni la regina Malinconia. Ma non è così. Sta di fatto che questa quinta stagione è colorata. La più colorata dell’anno. Le altre hanno molto meno colori sulla loro tavolozza. Vale la pena di riempirsi gli occhi. Per convincerci di questo ci ha pensato una semplice parola: foliage. Letteralmente fogliame. Un termine che si è ritagliato un posto in tutte le guide turistiche, Una parola inglese di nascita, ma francese di pronuncia, così ascoltarla diventa più dolce, più musicale, quasi un fruscìo leggero, uno stormire tra i rami. È un parola colorata di foglie, di alberi, di profumi di sottobosco, di passeggiate nei boschi. E infatti non c’è come passeggiare d’autunno in un bosco che cambia i suoi colori ad ogni sguardo per riprenderci un poco di tranquillità. Ritrovare noi stessi, sentire il rumore dei nostri passi che si fanno strada tra le foglie e giocarci come fanno i bambini che si divertono facendosele volare davanti, passo dopo
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passo. Camminare nella natura è sempre una forma di meditazione. Un fantastico modo per resettare la mente. Fare le pulizie di tutti quei pensieri, grandi o piccoli, che ogni giorno ci fanno compagnia. Il bosco d’autunno è la scenografia ideale per questo esercizio “scaccia pensieri”. E registi di questa cromatica scenografia sono loro: gli alberi. Ovunque essi siano. Di queste palestre dove ossigenare la mente la montagna ne è piena e le tiene sempre aperte. Ve ne proponiamo una che oltre alla natura mantiene nel suo cuore anche un altro segreto: è la Valle del Bitto. Il famoso formaggio che in ogni sua preziosa scaglia custodisce, secondo una secolare proporzione, cultura e fatica, mecolandole con latte di vacca e di capra. Questo microcosmo si chiama Val Gerola. È una piccola valle alpina che si inerpica a valicare le Prealpi. Una delle preziose arterie naturali che danno vita al Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi. In realtà queste vallate, viste da chi percorre il fondovalle dell’Adda, sembra si nascondano dietro un pudore di boschi di latifoglie che accompagna lo sguardo fino ad abbracciare quelli più alti di conifere. Solo andandole a scoprire, sciolgono la loro timidezza, accogliendoci in gradinate di piccoli paesi messi lì a combattere la gravità delle pendenze, per poi aprirsi in meravigliosi circhi di praterie alpine. Ma è d’autunno che questa loro riservatezza boscosa si trasforma in una multicolore coperta di patchwork, stesa sui versanti poco prima che l’arrivo dell’inverno consegni al paesaggio un solo colore, il bianco. In Val Gerola, è la montagna che suggerisce la stagione e ne cambia la scena: il bosco, il pascolo, le cime, i sentieri, i colori, musicando tutto con i suoi suoni. Tanti alberi fanno una foresta e la Val Gerola ne custodisce una tra
INFO Infopoint Valgerola Via Nazionale, 5 Gerola Alta (SO) + 39 393 864 42 23 www.valgerolaonline.it Consorzio Turistico Porte di Valtellina www.portedivaltellina.it www.valtellina.it www.ersaf.lombardia.it
quelle più preziose di tutta la Lombardia. Sono “foreste da vivere”, come suggerisce l’Ersaf, l’Ente regionale che se ne fa carico per tutelarle e promuoverle. Quella della Val Gerola è un tesoro che ha due scrigni: la foresta di Dosso Cavallo e quella Demaniale dell'Alpe Culino. In tutto 580 ettari di cui oltre 160 sono di pascolo. Il Bitto nasce proprio qui, dall’erba di queste profumate pasture. La rete di sentieri che innervano queste foreste, salendo dai paesi della vallata, svela un sogno e ogni sguardo riempie gli occhi. Castagneti, betulle, faggi, aceri, frassini e ontani e poi pini, abeti bianchi, abeti rossi e larici, che si spingono fin su al limitare del bosco, poco prima dei duemila metri. Con il naso all’insù non è raro vedere volteggiare le aquile, mentre il vostro passo non passerà certo inosservato agli altri abitanti del bosco, primo fra tutti il gallo cedrone, che del Parco delle Orobie ne è l'emblema. Le foreste della Val Gerola sono entrambe Siti di Interesse Comunitario (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS) per la tutela degli habitat e dell’avifauna. Per queste camminate autunnali non importa che il cielo sia azzurro. Anzi, per far risaltare meglio i colori del bosco è meglio che qualche nuvola vi faccia compagnia. E poi, se non vi infastidisce la pioggia, visto che siete riparati dagli alberi, il bosco vi ricompenserà con un bouquet di profumi che nessun “parfumier” ha mai eguagliato. Valgerola è natura e sport, ma anche cultura e tradizioni da conoscere nei borghi, con le case contadine, i lavatoi e le sagre, e nei musei gestiti da Ecomuseo della Valgerola, tra storia, arte
e religione: "La Nostra Storia", "La Casa Del Tempo", "Museo Etnografico", "Museo dell’Homo Salvadego", "Quadreria di San Lorenzo" a Sacco (Cosio Valtellino). Sul sito della Val Gerola trovate tutti gli spunti per una vacanza in questa vallata, tutto l’anno. Rimane il fatto che l’autunno è una stagione magica, di maturità e attesa. Le foglie chiudono un ciclo di vita vegetativo e temporale, regalandoci un’euforia cromatica. Attendendo l’inverno le piante riportano nelle radici diverse sostanze, tra cui la clorofilla. È così che nascono i colori delle foglie d’autunno. Sono pigmenti dai nomi strani: carotenoidi, antociani, xantofilla, ma per i nostri occhi non sono altro che l’arancio, il rosso e il giallo che vanno poi a dipingere le foglie in mille sfumature e tonalità. Mentre noi passeggiamo nel bosco stupendoci, le piante producono anche lignina, la sostanza che crea nel tronco la cerchia annuale che permette di conoscere l’età della pianta, facendoci anche il regalo di scoprire se le stagioni che l’hanno vista crescere siano state fredde, calde o piovose. Ma la scienza senza la poesia dell’animo umano è orfana di sentimento. Margueirite Yourcenar scriveva: “Un giardiniere mi fa osservare come soltanto in autunno si percepisce il vero colore degli alberi. In primavera l’abbondanza di clorofilla dona loro, a tutti, una livrea verde. A settembre inoltrato, si rivelano rivestiti dei loro colori specifici, la betulla bionda e dorata, l’acero giallo- arancio- rosso, il rovere color del ferro e del bronzo, i larici vestiti di luce. Il colore è l’espressione di una virtù nascosta”. Ecco perché l’autunno non è una stagione triste.
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ucked into the Parco dello Orobie Valtellinese, Valgerola is all mountains and meadows, where you can while away the long hours of summer daylight on its pastures. Like most Alpine valleys, the range in altitude unlocks a myriad of landscapes. From deciduous to coniferous forests, pastures to rocky ridges and peaks, each habitat presents its own vegetation and unique nature. For lovers of the outdoors, Val Gerola has a lot to offer in every season. Hiking is the go-to activity throughout summer, catering to all levels and distances. Lago di Pescegallo should feature on everyone’s itinerary; after all, the chair lift, which remains open in summer, offers easier access to this beautiful Alpine lake. Climbing is also a big thing in this valley, with many marked and pitched routes for sport climbing as well as designated climbing parks, like the GerolaSass which opened in 2019. While summer days fill up blissfully with relaxation and adventure, the snowy season turns Val Gerola into a mesmerising winter wonderland, where time stands still. The ski area of Valgerola–Pescegallo becomes the centre of the fun. This small resort is a haven offering natural snowsure conditions, with superb slopes, ski mountaineering routes, and snowshoeing hikes and enough to keep you on the mountain all day. Top picks for sights of interest include "Gerola Alta’s Eco-Museum" and the ‘Camera Picta’ series of 15th-century frescoes found in Pirondini, part of the village of Sacco, depicting the "Homo Salvadego", the typical inhabitant of these mountain valleys and a symbol of Alpine farming culture. Amongst the many places of worship and shrines dotted throughout the valley’s small hamlets, the Church of San Bartolomeo – first recorded in 1307 – merits a visit as does the 18th-century Oratory of the Confratelli. (www.valtellina.it)
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L’arte della stampa
LUIGI PIOTTI, "Il Pian di Spagna, Lago di Como" cm 37 x 60, olio su tela
Luigi Piotti è nato a Como nel 1949 dove vive e lavora. È passato dai più svariati mestieri artistici quali il disegno tessile e la grafica pubblicitaria non disdegnando l’insegnamento artistico. Le sue opere sono caratterizzate dalla presenza intatta e silenziosa atmosfera del nostro lago. L’artista si disegna con tratto preciso, nitido è di sapore classico che ne distingue tutte le sue opere, non ignorando ultimamente l’impressionismo informale, (che ben si sposa con il paesaggio lacustre) con il quale si sta cimentando.
LOMAZZO - Como - Italy www.tecnografica.ws
Ticino L’A LBERGO DIFFUSO DEL MONTE GENEROSO!
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Osteria Manciana con alloggio B&B Foresteria Scudellate, 923 m.s.m
Scudellate, 923 m.s.m
Alpe Caviano 940 m.s.m
Ostello di Scudellate Scudellate, 923 m.s.m
Monte Generoso Monte Sighignola
Sasso Gordona
M
di Marili Fontana foto Jacques Perler (cover), Mendrisiotto Turismo
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a Valle di Muggio è la valle più meridionale della Svizzera e confina direttamente con il territorio italiano. Sono infatti numerosi gli itinerari che permettono di raggiungere questa magnifica valle percorrendo i sentieri che corrono a cavallo del confine italo-svizzero. Una valle che è stata insignita del prestigioso riconoscimento di “Paesaggio svizzero dell’anno” nel 2014 e che, grazie al sapiente lavoro organizzato e coordinato dal Museo Etnografico della Valle di Muggio, è oggi un esempio per quanto attiene il recupero e la gestione dei patrimoni rurali e del paesaggio, ma con una ricettività poco sviluppata. Nel corso del 2016 l’Organizzazione turistica regionale, affiancata dai rappresentanti dei comuni di Mendrisio, Breggia e di Castel San Pietro, ha coordinato la stesura di un documento condiviso che racchiude molti spunti relativi alla “Messa in scena turistica del Monte Generoso”, una montagna che copre un territorio ampio e che, partendo dal Sighignola per arrivare al Bisbino, permette di scoprire due splendide valli: la Val Mara e la Valle di Muggio. Tra i progetti racchiusi in questo documento anche quello della realizzazione di un Albergo Diffuso. Un progetto particolare ed unico nel suo genere perché ambisce a realizzare una piattaforma di coordinamento di strutture ricettive di diverso genere che si trovano all’interno di questo ampio territorio montano. Dal 2017 l’Organizzazione turistica regionale ha quindi coordinato un ulteriore gruppo di lavoro ed in particolare lo sviluppo di 4 progetti di strutture ricettive con quattro promotori diversi. Grazie all’interesse ed alla volontà dei quattro partner promotori è stata costituta la Società di Gestione dell’Albergo Diffuso del Monte Generoso che permette alle 4 rispettive strutture di presentarsi al pubblico utilizzando una piattaforma comune, all’interno della quale vi sono servizi integrati a favore dell’offerta ed economie di scala che permettono di razionalizzare e contenere i costi ed i processi di gestione su più livelli. L’obiettivo del progetto e della Società di Gestione dell’Albergo Diffuso
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Mendrisio
del Monte Generoso è quello di allargare, in fasi successive, il numero delle strutture che faranno parte dell’offerta, considerando tipologie di ricettività di diverso carattere e forma. Da quest’estate quindi a Scudellate, nell’Alta Valle di Muggio, sono state riaperte le prime due strutture ricettive che hanno quindi iniziato ad accogliere i nuovi ospiti: la popolare ed apprezzata Osteria Manciana, interamente rinnovata e che si propone oggi in una nuova formula che richiama le sue origini, ma amplia l’offerta della ristorazione con due camere e l’Ostello che è stato interamente rivisto come concetto e che presenta oggi un’offerta particolarmente accogliente ed adatta a soddisfare anche le richieste di gruppi e di scolaresche. Nel corso del 2022 dovrebbero terminare i lavori del terzo progetto, il B&B Foresteria, che sarà realizzato all’interno di un’antica casa del nucleo di Scudellate e saranno portati a termine anche i lavori di recupero di muretti a secco e terrazzamenti che
saranno utilizzati per creare dei nuovi vigneti. Nel 2023 dovrebbero terminare infine anche i lavori per l’ampliamento e ristrutturazione della Capanna del Caviano a Castel San Pietro, che è il quarto partner di progetto e si trova all’entrata della Valle di Muggio. Solo in seguito la Società di Gestione potrà iniziare a consolidare il progetto d’inserimento di ulteriori strutture che si trovano nell’area compresa tra il Sighignola e il Bisbino. La presenza di questo progetto sul Monte Generoso risponde ad un’esigenza nota e propone una nuova opportunità di soggiorno ai numerosi visitatori della Valle di Muggio, della Val Mara ed in generale di tutto il comprensorio del Monte Generoso, motivo per il quale il successo riscontrato nel corso di questa prima estate stimola i promotori del progetto a guardare con fiducia al futuro e agli ulteriori sviluppi che questi nuovi stimoli hanno portato in tutto il territorio. Per saperne di più: www.mendrisiottoturismo.ch, www.osteria-manciana.ch.
Monte Bisbino
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he Muggio Valley is the southernmost valley in Switzerland and borders directly on Italian territory. There are in fact numerous itineraries that allow you to reach this magnificent valley along the paths that run across the SwissItalian border. A valley that was awarded the prestigious recognition of "Swiss Landscape of the Year" in 2014 and that, thanks to the wise work organized and coordinated by the Ethnographic Museum of the Muggio Valley, is now an example for what concerns the recovery and management of rural heritage and landscape, but with a poorly developed receptivity. During 2016, the Regional Tourism Organization, flanked by the representatives of the municipalities of Mendrisio, Breggia and Castel San Pietro, coordinated the drafting of a shared document that contains many ideas related to the "Tourist staging of Monte Generoso", a mountain that covers a wide territory and that, starting from Sighignola to get to Bisbino, allows you to discover two beautiful valleys: the Mara Valley and the Muggio Valley. Among the projects enclosed in this document is that of the realization of a Diffused Hotel. A particular and unique project of its kind because it aspires to create a coordination platform of accommodation facilities of different kinds that are located within this large mountain territory. Since 2017, the Regional Tourism Organization has therefore coordinated an additional working group and in particular the development of 4 accommodation projects with four different promoters. Thanks to the interest and willingness of the four promoting partners, the Società di Gestione dell'Albergo Diffuso del Monte Generoso was established, allowing the 4 respective structures to present themselves to the public using a common platform, within which there are integrated services in favor of the offer and economies of scale that allow to rationalize and contain costs and management processes on multiple levels. The objective of the
project and of the Management Company of the Diffused Hotel of Monte Generoso is to enlarge in successive phases the number of structures that will be part of the offer, considering types of receptivity of different character and form. This summer, therefore, in Scudellate, in the Upper Muggio Valley, the first two accommodations have been reopened and have begun to welcome new guests: the popular and appreciated Osteria Manciana, completely renovated and which today proposes itself in a new formula that recalls its origins, but expands the offer of the restaurant with two rooms and the Hostel that has been entirely revised in concept and that today presents a particularly welcoming offer and suitable to satisfy also the requests of groups and school groups. During 2022 it should be completed the works of the third project, B&B Foresteria, which will be realized inside an ancient house of Scudellate and it will also be completed the works of recovery of dry stone walls and terraces which will be used to create new vineyards. In 2023 should be completed also the works for the extension and renovation of the Capanna del Caviano in Castel San Pietro, which is the fourth partner of the project and is located at the entrance of Valle di Muggio. Only afterwards, the Management Company will be able to begin to consolidate the project of the insertion of further structures in the area between the Sighignola and the Bisbino. The presence of this project on Monte Generoso responds to a known need and proposes a new opportunity of stay to the numerous visitors of the Muggio Valley, of the Mara Valley and in general of the entire Monte Generoso district. For this reason, the success of this first summer stimulates the promoters of the project to look with confidence to the future and to the further developments that these new stimuli have brought to the entire territory. To learn more: www.mendrisiottoturismo.ch, www.osteria-manciana.ch.
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NEWS
Fra Martino Dotta una vita al servizio del prossimo di Nadia Baba foto fondazionefrancesco.ch
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na rete sociale e solidale in Canton Ticino. Fra Martino Dotta, nato a Sorengo classe 1966, dal 1987 è membro della comunità dei Cappuccini svizzeri. Un percorso accademico solido compiuto a Friburgo, dove ha frequentato gli studi teologici all'Università per poi tornare nel suo Canton Ticino dove ha iniziato con l'attività di sostegno verso il prossimo e grazie all'esperienza sul campo ha iniziato a prendere forma il desiderio di realizzare una vera e propria rete sociale e solidale. Un percorso ricco di esperienze in diversi campi d’intervento, ma dal comune denominatore, ovvero il sostegno verso le fasce più deboli della popolazione. Molti conoscono Fra Martino per essere stato fautore e collaboratore di “Tavolino Magico – Sostegno alimentare per la Svizzera italiana” che raccoglie quotidianamente generi alimentari in esubero, tolti dal commercio per essere consegnati in maniera diretta a persone e famiglie. Oggi Fra martino dirige la Fondazione Francesco, che ha il compito di realizzare e gestire progetti e strutture, destinati alle necessità primarie di persone in difficoltà, con particolare riferimento a alloggio, vestiario e alimentazione. Fanno capo alla Fondazione Francesco il Centro sociale Bethlehem di Lugano, a disposizione delle persone bisognose residenti o di passaggio, alle quali è garantito un pasto caldo e spazi d’accoglienza; il Progetto Masseria nella cittadella sociale a Cornare-
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do, che ha visto l’inizio dei lavori ad aprile 2021 e una volta concluso offrirà un servizio di accoglienza e spazi di vita adeguati, soprattutto a persone che si trovano in situazioni di difficoltà o di disagio sociale. L’obiettivo è quello di creare un ambiente familiare di vera ospitalità, dove le persone possano interagire in maniera costruttiva. Locarno è la sede del progetto Casa Martini, un centro di prima accoglienza sociale realizzato in collaborazione con la Società di Mutuo Soccorso Maschile di Locarno che permetterà di offrire una struttura di prima accoglienza sociale a favore soprattutto della popolazione locale. Una vera rete che avvolge tutto il Canton Ticino, una rete fatta di esperienze messe in campo per realizzare un progetto d'integrazione e di accoglienza, dove il prossimo non è colui che bussa alla nostra porta, ma è colui che invitiamo come un fratello ad entrare e che come un fratello Fra Martino si adopera per dare non solo un pasto caldo ma un luogo dove la relazioni e l'ascolto conducono l'individuo verso un percorso di relazioni e accettazione. Alla base di questo impegno e dei grandi progetti in cui Fra Martino è impegnato con la Fondazione c’è il profondo rispetto dell'essere umano. «Chi sono io per giudicare? Nella vita si può anche sbagliare più volte, ma io non posso né condannare né umiliare il fratello, devo invece dargli l'occasione per ripartire a livello materiale, morale e spirituale».
A life in the service of others A
social network of solidarity in the Canton of Ticino. Brother Martino Dotta, born in Sorengo in 1966, has been a member of the Swiss Capuchin community since 1987. A solid academic career completed in Fribourg, where he attended theological studies at the University and then returned to his Canton of Ticino where he began with the activity of supporting others and thanks to the experience in the field began to take shape the desire to create a real social and solidarity network. A path full of experiences in different fields of intervention, but with a common denominator, that is the support to the weakest parts of the population. Many people know Brother Martino for having been a supporter and collaborator of "Tavolino Magico - Sostegno alimentare per la Svizzera italiana" (The Magic Table - Food Support for Italian Switzerland), which collects surplus foodstuffs on a daily basis, removed from the market to be delivered directly to individuals and families. Today Brother Martino directs the Francesco Foundation, which has the task of creating and managing projects and structures aimed at the primary needs of people in difficulty, with particular reference to housing, clothing and food. The Francesco Foundation is in charge of the Bethlehem Social Center in Lugano, available to people in need living in or passing through, who are guaranteed a hot meal and re-
ception spaces; the Masseria Project in the social citadel in Cornaredo, which saw the start of work in April 2021 and once completed will offer a reception service and adequate living spaces, especially for people who are in situations of difficulty or social hardship. The goal is to create a family environment of true hospitality, where people can interact constructively. Locarno is the headquarters of the Casa Martini project, a first social welcome center realized in collaboration with the Società di Mutuo Soccorso Maschile di Locarno that will offer a first social welcome structure in favor of the local population. A true network that envelops the entire Canton of Ticino, a network made up of experiences put in place to realize a project of integration and welcome, where the neighbor is not the one who knocks on our door, but is the one who we invite as a brother to come in and as Brother Martino works to give not only a hot meal but a place where relationships and listening lead the individual towards a path of relationships and acceptance. At the base of this commitment and of the great projects in which Brother Martino is involved with the Foundation is a deep respect for the human being. "Who am I to judge? In life one can also make mistakes several times, but I can neither condemn nor humiliate the brother, instead I must give him the opportunity to restart on a material, moral and spiritual.
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St. Moritz
St. Moritz in Autumn
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il megatrend dominante a livello sociale del momento: la salute. Tenendolo presente, St. Moritz ha sviluppato offerte esperienziali per la tarda stagione estiva e quella autunnale che seguono i trend della salute e incrementano il benessere individuale. La salute è più importante che mai. Gli sviluppi degli ultimi mesi lo hanno dimostrato in modo inequivocabile. Le priorità e le esigenze individuali sono mutate e si sono evolute, portando alla ribalta temi come salute e benessere. St. Moritz ha lanciato nuove offerte esperienziali per la tarda estate e la stagione autunnale che combinano gli attuali health movement, quali self-care, detoxing e auto-ottimizzazione. Un'esperienza meditativa e decelerante è offerta dal «bagno nella foresta» - una tendenza salutare originaria del Giappone. I partecipanti si immergono nell'ambiente con tutti i loro sensi e percepiscono la natura da una prospettiva nuova e insolita. Con il «Personal Training» - fuori all'aria aperta o tra le
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proprie quattro mura - si ottiene il massimo a livello personale da ogni workout. Allo stesso tempo, wellness e wellbeing sono sempre stati saldamente ancorati a St. Moritz, come dimostrano non solo le numerose aree spa e wellness negli hotel ma anche il Forum Paracelsus. In quest'ultimo, la storia delle acque curative di St. Moritz, risalente al 1400 a.C., viene presentata su base informativa e qui si tengono regolarmente eventi culturali. Il «Gourmet Dinner Bike Ride» o il «Gourmet Apero Bike Ride» offrono esperienze uniche che combinano sport e piacere, che su high-end e-bike portano ad attraversare il paesaggio autunnale di St. Moritz, invitando a conoscere specialità e prelibatezze regionali. Persone attive a qualsiasi livello di prestazione beneficiano di vari trail e percorsi segnalati che percorrono il paesaggio alpino e naturale, esplorabile a piedi o in bike. Tutti i punti salienti dell'attuale programma autunnale sono disponibili sotto booking.stmoritz.com.
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ne megatrend is dominating the whole of society at the moment: our health. Against this backdrop, St. Moritz has come up with some exclusive offers for activities in the late summer and autumn seasons which are aligned with current health trends and aim to enhance the participant’s well-being. Health is more important than ever these days, as the events of recent months have proven all too clearly. People’s priorities have shifted and their needs have changed, with issues such as health and wellbeing coming to the fore. St. Moritz has launched a new range of activities for the late summer and autumn seasons designed to bring together contemporary health themes such as self-care, detoxing and self-optimization. For a contemplative and calming experience, there is Forest Bathing, a health trend from Japan. Participants immerse themselves with all their senses in woodland surroundings and experience nature from new and unfamiliar perspectives. And with Personal Training you will be challen-
ged to achieve your personal best at every workout, either outside in the fresh air or in your own home. At the same time, wellness and well-being have always been firmly rooted in St. Moritz, as can be seen from the many spa and wellness areas in the town’s hotels, as well as the Forum Paracelsus, where visitors will find an informative display on the history of the town’s thermal spas going back to 1400 BCE. The building also hosts regular cultural events. Unique experiences combining sport and culinary delights are offered with the Gourmet Dinner Bike Ride and the Gourmet Apero Bike Ride. Participants are given high-end e-bikes on which to enjoy the autumnal St. Moritz scenery and sample regional specialities and delicacies. The variety of trails and signposted routes through the alpine landscapes and meadows will delight outdoor enthusiasts of all fitness levels and can be explored on foot or by bike. All highlights of the current autumn programme can be viewed online under booking.stmoritz.com.
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FASHION & LUXURY JACQUEMUS Il capo chiave della stagione vive in questo blazer firmato Jacquemus. Presentata durante l'ultima sfiltata dello stilista francese, la giacca Soco si eleva per il suo taglio sartoriale e il design squadrato, per un look femminile avant-guarde.
The key garment of the season lives in this blazer by Jacquemus. Presented during the French designer's latest fashion show, the Soco jacket is characterized by its tailored cut and squared off design for an avant-guarde feminine look.
VALENTINO GARAVANI Ogni stagione Valentino Garavani stupisce con i suoi accessori che si trasformano in nuove icone da avere nel guardaroba. Le borchie dorate di questa versione petite della borsa Roman Stud conferisce un'allure bon ton ma sempre contemporanea a ogni look.
Every season Valentino Garavani surprises with its accessories that turn into new icons to have in your wardrobe. The golden studs of this petite version of the Roman Stud bag gives a bon ton yet always contemporary allure to any look.
BOTTEGA VENETA Come affrontare i primi giorni di pioggia con stile? Bottega Veneta ha la risposta grazie ai nuovi stivali Flash, già richiesti da celebrities e influencer. Realizzati in Italia in morbida pelle, questi stivali dallo stile inconfondibile sono un connubio di praticità e modernità da sfoggiare tutta la stagione.
How to face the first rainy days with style? Bottega Veneta has the answer with the new Flash boots, already requested by celebrities and influencers. Made in Italy in soft leather, these boots with an unmistakable style are a combination of practicality and modernity to show off all season long.
Via Milano 107, Como tessabit.com Como
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FASHION & LUXURY Pomellato Anelli Nudo Classic e Nudo Maxi Oro Rosa 18kt, Oro Bianco 18kt, Topazio Blu London Oro Rosa 18kt, Oro Bianco 18kt, Topazio Azzurro Oro Rosa 18kt, Oro Bianco 18kt, Ametista, Diamanti L’anello icona. Un design purissimo, con la pietra ‘nuda’ che cattura la luce per infinite combinazioni di colore. Diamanti per la versione preziosa. Sofisticato protagonista come solitario, aggiunge infinito glam alle composizioni.
Rose Gold 18kt, White Gold 18kt, Blue Topaz London Rose gold 18kt, White gold 18kt, Light blue Topaz Rose Gold 18kt, White Gold 18kt, Amethyst, Diamonds The iconic ring. A very pure design, with the 'naked' stone catching the light for endless color combinations. Diamonds for the precious version. Sophisticated protagonist as a solitaire, it adds infinite glam to compositions.
Pomellato Collana Lariat Nudo Oro Bianco 18kt, Oro Rosa 18kt, Diamante, Topazio Azzurro. Nudo splende anche nella collana lariat con pendente. Le pietre Nudo mostrano il taglio “Clessidra” a due facce, che espone la gemma in tutta la sua essenziale preziosità.
White Gold 18kt, Rose Gold 18kt, Diamond, Blue Topaz. Nudo also shines in the lariat necklace with pendant. Nudo stones feature the two-sided "Hourglass" cut, exposing the gemstone in all its essential preciousness.
Pomellato Anelli Nudo Solitaire, Nudo Petit Deep Blue, Nudo Classic deep Blue Oro Rosa 18kt, Oro Bianco 18kt, Diamanti. Oro Bianco 18kt, Oro Rosa 18kt, Topazio Azzurro, Agata, Diamanti. Oro rosa 18kt, Oro bianco 18k, Topazio London blue e Turchese, Diamanti. Nell’interpretazione di un solitaire non convenzionale, la forma iconica di Nudo è ricreata con un prezioso pavé. Inoltre Pomellato arricchisce di diamanti e nuove tonalità la collezione Nudo Deep Blue e la nuova doppietta di pietre blu mare cattura la dolcezza delle sfumature ipnotiche e mutevoli di una soleggiata riva mediterranea.
Rose Gold 18kt, White Gold 18kt, Diamonds White gold 18kt, Rose gold 18kt, Blue topaz, Agate, Diamonds. Rose gold 18kt, White gold 18k, London blue Topaz and Turquoise, Diamonds. In the interpretation of an unconventional solitaire, the iconic shape of Nudo is recreated with a precious pavé. In addition, Pomellato enriches the Nudo Deep Blue collection with diamonds and new shades, and the new doublet of sea blue stones captures the sweetness of the hypnotic and changing shades of a sunny Mediterranean shore.
Via Matteotti 30, Cantu' gioielleriacappelletti.it Como
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L’arte della stampa
Marco Lupi, "Adrenaliniche trasparenze", cm 30 x 30, tecnica mista su tela
Marco Lupi, vive a Mendrisio (Canton Ticino). Di lui ha detto la critica Simona Ostinelli: “L’unica arte a cui Lupi guarda con interesse è quella infantile. Sintesi e semplicità: questa è la strada per raggiungere la vera scoperta”. Mentre il critico Paolo Levi nel 1996 scriveva: “Il suo é un nascondersi e un riapparire, un travestirsi attraverso panni dal taglio surreale. Le sue tecniche miste su tela hanno due chiavi di lettura. La prima verte sui contenuti, la seconda sulla capacità pittorica da non sottovalutare”. www.marcolupi.com
LOMAZZO - Como - Italy www.tecnografica.ws
FASHION & LUXURY Herno /PT/Hidnander outfit Cappa realizzata in tessuto effetto lacca con imbottitura in piuma d’oca, nell’inconfondibile stile Herno. Pantaloni in velluto millerighe a coste cangianti abbinati a una sneaker camouflage totalmente Made in Italy.
Boasting that unmistakable Herno style, this jacket is made from lacquer-effect fabric padded with goose down. 1000 ribs iridescent corduroy trousers matching a totally Made in Italy camouflage sneaker
Eleventy outfit La giacca monopetto soft, completamente destrutturata, è realizzata in un tessuto 100%lana gessata esclusiva 14,5 microns SUPER 180S. Pantalone jogger arricchito da due elastici regimental personalizzati posti sui fianchi. Le scarpe, modello rocciatore, sono realizzate in pelle di bufalino, denominato "ranch". Il particolare trattamento di tintura in capo accentua lo stile vintage.
This single-breasted, fully decounstrucetd soft jacket is made of 100% 14,5 micron SUPER 180S wool with a pinstriped pattern. Jogger pants are made of stretch velvet with rock corduroy in garment-dyeing with old-dyeing methods. Shoes are made of buffalo leather, called ‘ranch’. This special treatment of dying adds a vintage appearance.
Eleventy outfit Il modello aviatore è realizzato in nabuk, una pelle naturale e pregiata, la cui superficie è stata leggermente abrasa per conferirle un aspetto vellutato e soffice, l’imbottitura interna in piumino e piuma d’oca di prima qualità conferisce leggerezza e calore, pantalone in lana gessata con coulisse, polacchino scamosciato e maglia full zip in lana cashmere.
Piazza Duomo 10/11/13, Como peterci.it
The aviator model is made of nabuck, a natural and precious leather, whose surface has been slightly abraded to give it a velvety and soft appearance, the inner padding in first quality down and goose down gives lightness and warmth, pinstripe wool trousers with drawstring, suede ankle boot and full zip cashmere wool sweater.
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Nudo. Storia di un’icona che celebra il ventesimo anniversario F O C U S
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ono passati vent’anni da quando lo stile innovativo dell’anello Nudo ha rivoluzionato il mondo della gioielleria. Nato a Milano nel 2001 con l’intento di rompere gli schemi reinterpretando il tradizionale solitario da fidanzamento, ha poi dato vita a un intero arcobaleno di anelli dai colori vivaci e successivamente, a un’articolata collezione. Nudo è prima di tutto un design: linee pulite, personalità non convenzionale, preziosa incarnazione dell’understatement milanese, gli anelli Nudo hanno avuto da subito un grande successo, divenendo simbolo dello stile Pomellato famoso in tutto il mondo. Nato dal desiderio di creare qualcosa di originale, Nudo puntò sull’audacia del colore scegliendo gemme come il granato, l’acquamarina, il peridoto, la iolite e la tormalina rossa. Il design molto “clean”, dove la pietra svetta “nuda” sull’anello rivelando appieno tutta la sua bellezza, fece il resto. Nudo è un gioiello davvero rivoluzionario: la gemma quadrata mostra un’iconica sfaccettatura asimmetrica ma soft al tatto, che rompe ogni convenzione. Il taglio esclusivo delle gemme è un adattamento del cabochon, rielaborato da maestri tagliatori con 57 sfaccettature irregolari. Gli artigiani e le artigiane del laboratorio orafo di Pomellato impiegano fino a quattro giorni per realizzare a mano un anello Nudo Classic. Il successo di Nudo è stato così importante che Pomellato detiene il copyright internazio-
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nale sia sul design sia sul taglio delle gemme. Nel corso degli anni, la collezione Nudo ha continuato a evolversi con ben 35 varianti di colore. Un team di gemmologi setaccia ogni angolo del mondo per reperire gemme incantevoli, condividendo l’inaspettata bellezza di prasioliti, quarzi rosa, topazi azzurri e selezionando con cura le più classiche acquemarine, ametiste o tormaline. Gli artigiani orafi sperimentano poi i più eccentrici effetti prodotti da lavorazioni particolari: doppiette, triplette e altre finiture. Il design Nudo rispecchia le attitudini di donne indipendenti, audaci e dallo spirito libero. Come Tilda Swinton e Salma Hayek, Cate Blanchett e Jane Fonda, Lupita Nyong’o e Amanda Seyfried, testimonial di Nudo che hanno saputo ispirare altre donne e promuovere valori cari a Pomellato come l’empowerment, la solidarietà femminile e un’idea autentica di bellezza. “Nudo enfatizza il carattere rivoluzionario di Pomellato che ha scelto di creare gioielli prêt-à-porter adatti alla donna contemporanea, emancipata e forte - afferma Sabina Belli, AD di Pomellato - è l’essenza della più pura femminilità, è originale, ma soprattutto è una risposta ironica al tradizionale solitario: una vera icona di stile, potente nel suo design minimal, ma allo stesso tempo sfaccettata, proprio come la donna Pomellato». Concessionaria del marchio è la Gioielleria Cappelletti di Cantù, via Matteotti 30.
Nudo. History of an icon celebrating its 20th anniversary
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wenty years have passed since the innovative style of the Nudo ring revolutionized the world of jewelry. Born in Milan in 2001 with the intention of breaking the mold by reinterpreting the traditional engagement solitaire, it then gave birth to a whole rainbow of brightly colored rings and later, to an articulated collection. Nudo is first and foremost a design: clean lines, unconventional personality, precious embodiment of Milanese understatement, Nudo rings were immediately successful, becoming a symbol of Pomellato's worldfamous style. Born from the desire to create something original, Nudo focused on the boldness of color, choosing gems such as garnet, aquamarine, peridot, iolite and red tourmaline. The very "clean" design, where the stone stands "naked" on the ring, fully revealing all its beauty, did the rest. Nudo is a truly revolutionary piece of jewelry: the square gemstone displays an iconic asymmetrical facet that is soft to the touch and breaks all conventions. The exclusive gem cut is an adaptation of the cabochon, reworked by master cutters with 57 irregular facets. It takes up to four days for the craftsmen and women in Pomellato's goldsmith laboratory to handcraft a Nudo Classic ring. So successful has Nudo been that Pomellato holds the international copyright on both the design and cutting of the gemstones.
Over the years, the Nudo collection has continued to evolve with as many as 35 color variations. A team of gemologists scours every corner of the world for enchanting gems, sharing the unexpected beauty of prasiolites, rose quartzes, blue topazes and carefully selecting the most classic aquamarines, amethysts or tourmalines. The goldsmiths then experiment with the most eccentric effects produced by special processes: doublets, triplets and other finishes. Nudo design reflects the attitudes of independent, bold and free-spirited women. Like Tilda Swinton and Salma Hayek, Cate Blanchett and Jane Fonda, Lupita Nyong'o and Amanda Seyfried, Nudo's testimonials have inspired other women and promoted values dear to Pomellato such as empowerment, female solidarity and an authentic idea of beauty. "Nudo emphasizes the revolutionary character of Pomellato, which has chosen to create ready-to-wear jewelry suitable for the contemporary, emancipated and strong woman - says Sabina Belli, CEO of Pomellato - it is the essence of the purest femininity, it is original, but above all it is an ironic response to the traditional solitaire: a true style icon, powerful in its minimal design, but at the same time multifaceted, just like the Pomellato woman." The brand's dealer is Gioielleria Cappelletti in Cantù, via Matteotti 30.
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UN FUTURO SEMPRE PIÙ GREEN PER FOXTOWN FACTORY STORES L'ampliamento del Mall verrà inaugurato nella primavera del 2022 F O C U S
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oxTown, il rinomato Factory Stores di Mendrisio continua la sua corsa all’espansione, puntando ad una esperienza d’acquisto sempre più coinvolgente, sicura e a misura d’uomo e d’ambiente. Dopo l’inevitabile arresto lavori causato dall’emergenza sanitaria, FoxTown si prepara al grande opening previsto per i primi mesi del 2022, un ampliamento importante che porterà all’interno del polo commerciale 40 nuovi store di prestigiosi brand del lusso, del fashion e del lifestyle, nonché di numerosi nuovi posti di lavoro. L’espansione segue una direttiva etica e strategica, rivolta al territorio e alla comunità e pone al centro delle politiche aziendali uno sviluppo consapevole e sostenibile. L’ampliamento, che vedrà un ingente investimento da parte dell’imprenditore Silvio Tarchini seguirà rigidi criteri di efficacia e sostenibilità optando anche per l’utilizzo di materiali scelti in un’ottica di economia circolare e riciclo. Accanto all’attuale impianto fotovoltaico - di oltre 5.5mila metri quadrati di superficie in grado di soddisfare i consumi di tutti gli impianti padronali e punti di ristoro di FoxTown - ne verrà installato un
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ulteriore di oltre 2mila pannelli e quasi 4mila metri quadrati, volto a fornire tutta l’energia necessaria alla vita dell’edificio. Il progetto inoltre offrirà una rinnovata mobilità al servizio di clienti, turisti e cittadini. La nuova ala del Factory Stores sarà infatti raggiungibile tramite mezzi pubblici, grazie ad un collegamento diretto con la stazione ferroviaria di Mendrisio San Martino che consentirà agili e veloci spostamenti sia per la Svizzera (Zurigo, Lucerna) che per l’Italia (Milano, Como, Varese). Un servizio fortemente voluto per facilitare l’accessibilità al polo commerciale ma anche per limitare sempre di più l’utilizzo di mezzi privati, riducendo le emissioni di CO2 e contenendo le problematiche legate al traffico e alla viabilità. FoxTown si prepara ad inaugurare una shopping experience esclusiva che, oltre ad una offerta ampia e impareggiabile, punta sui servizi a beneficio della clientela e della comunità. Grazie ad una cultura aziendale lungimirante e orientata al futuro il Factory Stores di Mendrisio si fa promotore di uno sviluppo sostenibile, che ben concilia produttività e redditività con soluzioni innovative, efficienti e responsabili.
AN INCREASINGLY GREEN FUTURE FOR FOXTOWN FACTORY STORES The Mall expansion will be inaugurated in spring 2022
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oxTown, the renowned Factory Stores in Mendrisio continues its expansion, aiming at an increasingly engaging, safe and environmentally friendly shopping experience. After the inevitable work stoppage caused by the health emergency, FoxTown is preparing for the grand opening scheduled for the first months of 2022, an important expansion that will bring inside the shopping center 40 new stores of prestigious luxury, fashion and lifestyle brands, as well as many new jobs. The expansion follows an ethical and strategic directive, aimed at the territory and the community and puts at the center of the company's policies a conscious and sustainable development. The expansion, which will see a huge investment by the entrepreneur Silvio Tarchini, will follow strict criteria of efficiency and sustainability, also opting for the use of materials chosen with a view to circular economy and recycling. Next to the current photovoltaic system - of more than 5.5 thousand square meters of surface to meet the consumption of all the master facilities and refreshment points of FoxTown - will be installed a further one of more than 2 thousand
panels and almost 4 thousand square meters, aimed at providing all the energy needed for the life of the building. The project will also offer renewed mobility to serve customers, tourists and citizens. The new wing of the Factory Stores will in fact be accessible by public transport, thanks to a direct connection with the railway station of Mendrisio San Martino that will allow quick and easy travel to Switzerland (Zurich, Lucerne) and Italy (Milan, Como, Varese). A service strongly desired to facilitate accessibility to the commercial center but also to limit more and more the use of private vehicles, reducing CO2 emissions and containing the problems related to traffic and road conditions. FoxTown is preparing to inaugurate an exclusive shopping experience that, in addition to a wide and unparalleled offer, focuses on services for the benefit of customers and the community. Thanks to a far-sighted and future-oriented corporate culture, the Factory Stores of Mendrisio promotes a sustainable development, which reconciles productivity and profitability with innovative, efficient and responsible solutions.
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La Baby Benz si proietta nel futuro F O C U S
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a Nuova Classe C rappresenta l’accesso nel nuovo mondo Mercedes-Benz che, in tempi di cambiamenti radicali a livello globale, crea una zona di comfort a 360 gradi per il futuro. Parole d’ordine: digitale, efficiente, sostenibile. Sei gli allestimenti disponibili per i Clienti italiani: Business, Sport, Premium, Sport Plus, Premium Plus e Premium Pro. Una gamma completamente elettrificata La gamma di Nuova Classe C è pensata per offrire in Italia le versioni berlina e station wagon, con motorizzazioni ibride mild hybrid e plug-in. Grazie alla trazione mild hybrid con tecnica a 48 volt, all’alternatore-starter integrato e alla tecnologia ibrida plug-in, Nuova Classe C è la prima gamma di Mercedes-Benz a presentarsi sin dal debutto con una gamma completamente elettrificata. Il sistema batterie ad alta efficienza offre all’auto ibrida plug-in un’autonomia elettrica di quasi 100 chilometri (WLTP), un valore finora mai raggiunto in questa categoria. Questa elettrificazione sistematica avrà effetti notevoli sull’impronta di CO2. Tra gli elementi tecnici di spicco figurano anche
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il sistema DIGITAL LIGHT e l’asse posteriore sterzante. Altro aspetto unico di questa premiere riguarda il contemporaneo lancio di entrambe le versioni Berlina e Station Wagon. Design degli interni: la centralità del guidatore tra sportività e digitale Ispirato dagli innovativi canoni dell’ammiraglia Classe S, il disegno della plancia portastrumenti è immediatamente identificativo: un profilo alare con nuove bocchette tonde appiattite che ricordano le turbine di un aereo sovrasta con dinamismo la consolle centrale, costituita da una plancia portastrumenti interattiva senza soluzione di continuità. L’orientamento verso il guidatore accoglie nella seduta con sportività: plancia portastrumenti e display centrale, infatti, sono ruotati di sei gradi in direzione del volante, per una perfetta integrazione anche fisica tra uomo e comandi. Il display centrale, ad esempio, proietta nella dimensione digitale: le funzioni della vettura sono gestibili con il touchscreen, oltre che con l’intelligenza virtuale della seconda generazione di MBUX (Mercedes-Benz User Experience).
Baby Benz propels itself into the future
Autotorino concessionaria ufficiale Mercedes-Benz Como Luisago (CO), via Risorgimento 13/a In foto, Tito Monti responsabile della filiale Autotorino di Luisago (CO)
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he New C-Class is the gateway into the new Mercedes-Benz world which, in a time of radical global change, creates a 360-degree comfort zone for the future. Keywords: digital, efficient, sustainable. Six layouts are available for Italian customers: Business, Sport, Premium, Sport Plus, Premium Plus and Premium Pro. A completely electrified range The Nuova Classe C range is designed to offer sedan and station wagon versions in Italy, with mild hybrid and plug-in hybrid engines. With its mild hybrid drive with 48-volt technology, integrated alternator-starter and plug-in hybrid technology, the New C-Class is the first Mercedes-Benz range to feature a fully electrified range from its debut. The high-efficiency battery system gives the plugin hybrid car an electric range of almost 100 kilometers (WLTP), a value never before achieved in this category. This systematic electrification will have significant effects on the CO2 footprint. Other
technical highlights include the DIGITAL LIGHT system and the steerable rear axle. Another unique aspect of this premiere concerns the simultaneous launch of both Sedan and Station Wagon versions. Interior design: driver-centricity between sporty and digital Inspired by the innovative canons of the flagship S-Class, the design of the instrument panel is immediately recognizable: a wing profile with new flattened round vents reminiscent of an airplane turbine dynamically overlooks the center console, consisting of a seamless interactive instrument panel. The orientation towards the driver welcomes the driver into the seat with sportiness: the instrument panel and central display are rotated by six degrees in the direction of the steering wheel, for perfect physical integration between man and controls. The central display, for example, projects into the digital dimension: the car's functions can be managed with the touchscreen, as well as with the virtual intelligence of the second generation of MBUX (Mercedes-Benz User Experience).
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High Contrast - 40° anniversario Emporio Armani F O C U S
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n contenitore senza tempo e senza confini. Un’avanguardia trasversale. Calibrata, puntuale nell’esecuzione. Emporio Armani, dal 1981 è un’identità di stile ed eleganza sciolta che nasce sotto il segno dell’aquila, simbolo di libertà e appartenenza. Un marchio fortemente ancorato alla contemporaneità che si esprime attraverso un linguaggio eclettico, urbano, luogo di esplorazione e sperimentazione che riflette l’energia, il ritmo e la vitalità della metropoli. È così che per celebrare il suo 40° anniversario Tessabit prende parte al progetto di comunicazione interpretando l’estetica della collezione Autunno-Inverno 2021-22 Uomo e Donna nel luogo in cui affonda le sue radici. Una lettura personale del guardaroba della stagione fredda, raccontata attraverso gli scatti di Tassili Calatroni sullo sfondo dell’architettura razionalista di Como. Una storia not-
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turna, in cui il bianco e nero cinematografico si mescolano ad un’eleganza rarefatta dando vita ad una poesia urbana che celebra lo spirito di Emporio. “Abbiamo avuto la fortuna e l’onore di incontrare e conoscere Giorgio Armani ancora prima che il suo nome diventasse così noto” commenta Giampiero Molteni. “E’ stato amore a prima vista, siamo stati fra i primi clienti del marchio. A Como, abbiamo aperto dapprima Armani Jeans, e poi Emporio Armani quasi in concomitanza con lo store monomarca del brand in via Durini a Milano”. E oggi dopo 40 anni? “Con Armani c’è tuttora un rapporto splendido, è un brand che ha ancora tantissima potenzialità. Un brand che ha sempre giocato d’anticipo sui tempi, un’enciclopedia di stile con cui abbiamo stretto fin da subito una collaborazione importante e che continua a regalarci molteplici soddisfazioni”.
High Contrast - 40th Anniversary Emporio Armani
Photo: Tassili Calatroni - Styling: Chiara Spennato - Model: Maya @The Fabrica - Milano Model: Andrew @Why Not Model Make up: Milena Frau - Hair: Salvatore Pennisi - Production: Arianna Roda - Light: Alessandro Vergata Digital: Giustiniano Modarelli - Stylist Assistant: Lavinia De Alessandri
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timeless and boundless container. A transversal avant-garde. Calibrated, punctual in execution. Emporio Armani, since 1981 has been an identity of style and loose elegance that was born under the sign of the eagle, symbol of freedom and belonging. A brand strongly anchored to contemporaneity that expresses itself through an eclectic, urban language, a place of exploration and experimentation that reflects the energy, rhythm and vitality of the metropolis. This is how, to celebrate its 40th anniversary, Tessabit takes part in the communication project by interpreting the aesthetics of the Fall-Winter 2021-22 Men's and Women's collection in the place where it has its roots. A personal interpretation of the wardrobe of the cold season, told through the shots of Tassili Calatroni on the background of the rationalist architecture
of Como. A nocturnal story, in which cinematic black and white mixes with a rarefied elegance, giving life to an urban poetry that celebrates the spirit of Emporio. "We had the fortune and honor of meeting and getting to know Giorgio Armani even before his name became so well known," comments Giampiero Molteni. "It was love at first sight, we were among the brand's first customers. In Como, we first opened Armani Jeans, and then Emporio Armani almost at the same time as the brand's flagship store in Via Durini in Milan." And today after 40 years? "With Armani there is still a wonderful relationship, it is a brand that still has a lot of potential. It's a brand that has always been ahead of its time, an encyclopaedia of style with which we immediately established an important partnership and which continues to give us many satisfactions.
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Antonio Vasconi (1935 – 2021)
Una vita dedicata alla fotografia A Life dedicated to photografy di M.M.
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omo di spirito raffinato e di eleganza impeccabile, dotato di un’umanità straordinaria, Antonio Vasconi è stato uno dei più grandi e conosciuti fotografi di Como, nel solco della tradizione ultracentenaria avviata a Cernobbio dal padre Piero. Oltre mezzo secolo trascorso con la macchina fotografica puntata sul Lario, sui grandi eventi e personaggi, sul mondo esclusivo che anima Villa d’Este, sulle più prestigiose cerimonie in Italia, Europa e Stati Uniti d'America. Ha saputo cogliere momenti ufficiali e sontuosi, attimi inconsueti e curiosi tra le quinte di un Lario severo e lucente, tra il blu delle sue acque e l'azzurro del cielo. Docente di fotografia presso l'Accademia di Belle Arti a Como è stato attivo anche nella vita associativa professionale, per 12 anni Presidente Nazionale di Confartigianato Fotografi di Roma e ha rappresentato l'Italia ai convegni mondiali del WCPP Consiglio Mondiale dei Fotografi Professionisti.
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man of refined spirit and impeccable elegance, endowed with an extraordinary humanity, Antonio Vasconi was one of the greatest and best-known photographers in Como, following in the footsteps of the centuries-old tradition started in Cernobbio by his father Piero. More than half a century spent with his camera on Lake Como, on great events and personalities, on the exclusive world that animates Villa d'Este, on the most prestigious ceremonies in Italy, Europe and the United States of America. He was able to capture official and sumptuous moments, unusual and curious moments between the scenes of a severe and bright Lake Como, between the blue of its waters and the blue of the sky. Professor of photography at the Academy of Fine Arts in Como, he also was active in the life of professional associations, for 12 years National President of Confartigianato Fotografi in Rome and represented Italy at the world conferences of the WCPP World Council of Professional Photographers.
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Piazza Piercesare Bordoli Cultore delle tradizioni comasche Piazza Piercesare Bordoli Promoter of Como's traditions di Rosaria Casali foto Andrea Butti
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al 2 ottobre 2021 la piazza adiacente la sede dell’associazione Famiglia Comasca è intitolata al rag. Piercesare Bordoli “Cultore delle tradizioni comasche” che per 27 anni ne è stato il presidente. Numerosi gli interventi, le iniziative e le “battaglie” che lo hanno visto protagonista con il solo fine di fare del bene alla nostra città, ricordate dal presidente in carica Adriano Giudici e sottolineate da uno dei fondatori, Alberto Longatti, nel corso della cerimonia di intitolazione, durante la quale si sono susseguiti suggestivi i momenti di ringraziamento alla persona da parte del Sindaco di Como, Mario Landriscina, del nipote e della figlia Laura e dell’assessore Francesco Pettignano. Toccante ed emozionante il ricordo nelle parole sincere di Rita De Maria storica vice presidente sempre attivamente al fianco di Piercesare Bordoli. Il momento celebrativo che ha svelato la targa è stato sottolineato dalle note della Banda Baradello da sempre presente nelle occasioni pubbliche della Famiglia Comasca a partire dal grande concerto di inizio d’anno al teatro Sociale di Como, fortemente voluto e sostenuto dal Presidente Bordoli e da tutta l’associazione, quale regalo bene augurante ai cittadini - non solo di Como - che partecipavano numerosissimi all’evento tanto atteso. Tra le tante iniziative meritevoli proposte e realizzate grazie alla Famiglia Comasca, sono state ricordate: il restauro della quadreria dell’Ospedale Sant’Anna, il restauro degli Ex-Voto della galleria dei miracoli del Santuario del SS. Crocifisso, il restauro degli affreschi della prima campata del presbiterio della Basilica di Sant’Abbondio, il gemellaggio che da 46 anni lega la nostra città a Tokamachi le cui autorità giapponesi erano collegate in diretta streaming. Di Piercesare è stato più volte sottolineato il carattere volitivo, la predisposizione all’ascolto di chiunque bussasse alla porta dell’associazione, la generosità, l’altruismo, e la determinazione. Unico rammarico ricordato è stato l’intervento di recupero e restauro del piroscafo Patria che, purtroppo, a tutt’oggi non trova una rotta su cui navigare. L’augurio che tutti hanno rivolto è stato proprio quello che il suo impegno, quello della Famiglia Comasca e dei tanti che hanno creduto in questo progetto, possano realizzarsi e vedere ritornare in navigazione sulle acque del nostro lago lo storico piroscafo a vapore.
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rom October 2, 2021, the square next to the headquarters of the association Famiglia Comasca will be dedicated to Piercesare Bordoli, "Cultore delle tradizioni comasche" (" Promoter of the traditions of Como"), who was its president for 27 years. Numerous interventions, initiatives and "battles" that saw him as a protagonist with the sole purpose of doing good to our city were recalled by the president in office, Adriano Giudici, and underlined by one of the founders, Alberto Longatti, during the naming ceremony, during which there were evocative moments of gratitude to the person on the part of the Mayor of Como, Mario Landriscina, his nephew and daughter Laura and the councillor Francesco Pettignano. Touching and emotional the memory in the sincere words of Rita De Maria, historical vice president always actively alongside Piercesare Bordoli. The celebratory moment that unveiled the plaque was underlined by the notes of the Baradello Band, which has always been present in the public occasions of the Famiglia Comasca, starting from the great concert at the beginning of the year at the Teatro Sociale in Como, strongly wanted and supported by President Bordoli and by the whole association, as a good wish gift to the citizens - not only from Como - who participated in large numbers to the long-awaited event. Among the many deserving initiatives proposed and carried out thanks to the Famiglia Comasca, the following were mentioned: the restoration of the picture gallery of the Sant'Anna Hospital, the restoration of the Ex-Votos of the gallery of miracles of the Sanctuary of the Holy Crucifix, the restoration of the frescoes of the first span of the presbytery of the Basilica of Sant'Abbondio, the twinning that has been linking our city to Tokamachi for 46 years, whose Japanese authorities were connected via live streaming. Piercesare's strong-willed character, willingness to listen to anyone who knocked on the door of the association, generosity, altruism, and determination were stressed several times. The only regret recalled was the recovery and restoration of the steamer Patria that, unfortunately, to date has not found a route on which to navigate. The wish that all have addressed was that his commitment, that of the Comasca Family and of the many who have believed in this project, can be realized and see the historic steamship return to navigation on the waters of our lake.
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IL GRANDE TENNIS È TORNATO SUL LAGO foto Bettina Musatti
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tornato sul lago il grande tennis con la 15sima edizione del Challenger Atp “Città di Como” trofeo “Banca Intesa Sanpaolo”, torneo internazionale dedicato per il primo anno alla memoria di Giulio Pini. Un appuntamento che non ha deluso le aspettative, anzi. Il vincitore del tabellone del torneo singolare è il 19enne argentino Juan Manuel Cerundolo che succede nell'albo d'oro al connazionale Facundo Mena vincitore nel 2019. Cerundolo, nella sua prima esperienza comasca, ha battuto in finale Gian Marco Moroni, 23enne di Roma, che fino all’ultimo ha dato battaglia al campione sulla terra rossa di Villa Olmo. Entrambi gli atleti, al termine della gara, hanno espresso la grande emozione di tonare finalmente a giocare davanti al pubblico. Grande novità dell’edizione 2021 il Trofeo Bianchi Group “Memorial Giulio Pini” dedicato alla memoria dello storico presidente del Tennis Como scomparso lo scorso anno che nel
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2006 aveva voluto con determinazione portare in riva al Lario questo evento. Il Trofeo è stato consegnato a Juan Manuel Cerundolo, vincitore del singolo. Il doppio maschile “Trofeo Enerxenia” è stato invece conquistato dalla coppia brasiliana Rafael Matos - Felipe Meligeni Rodrigues Alves teste di serie numero 1 (rispettivamente numero 78 e 90 delle classifiche mondiali della specialità). Vavassori dopo il problema che lo ha portato a ritirarsi un paio d’ore prima in singolare, è riuscito a rimettersi in sesto per giocare in coppia e il venezuelano Luis David Martinez sono stati battuti solo al super tiebreak per 6-7 6-4 10/6. Al termine del Torneo il presidente Chiara Sioli ha voluto rivolgere un ringraziamento a sponsor, tifosi e a tutta l’organizzazione per l’impegno e l’attaccamento dimostrato nei confronti del Tennis Como e di questa competizione diventata negli anni sempre più un riferimento internazionale.
Sport
Great tennis is back on the lake
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reat tennis returned to the lake with the 15th edition of the Atp Challenger "Città di Como" trophy "Banca Intesa Sanpaolo", an international tournament dedicated for the first year to the memory of Giulio Pini. An appointment that did not disappoint the expectations, on the contrary. The winner of the singles tournament draw is the 19-year-old Argentine Juan Manuel Cerundolo who succeeds in the roll of honor to compatriot Facundo Mena winner in 2019. Cerundolo, in his first experience in Como, beat in the final Gian Marco Moroni, 23 years old from Rome, who until the last gave battle to the champion on the clay of Villa Olmo. Both athletes, at the end of the match, expressed the great emotion to finally play in front of the public. Great novelty of the 2021 edition is the Bianchi Group Trophy "Memorial Giulio Pini" dedicated to the memory of the historic president of Tennis
Como who passed away last year and who in 2006 had determined to bring this event to the shores of Lake Como. The Trophy was awarded to Juan Manuel Cerundolo, winner of the singles. The men's doubles "Enerxenia Trophy" was won by the Brazilian couple Rafael Matos - Felipe Meligeni Rodrigues Alves, (respectively number 78 and 90 of the world rankings of the specialty). Vavassori after the problem that led him to retire a couple of hours earlier in singles, managed to recover to play as a pair and the Venezuelan Luis David Martinez were beaten only at the super tiebreak for 6-7 6-4 10/6. At the end of the Tournament President Chiara Sioli wanted to thank sponsors, fans and the entire organization for the commitment and attachment shown towards Tennis Como and this competition that has become over the years more and more an international event".
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Ciclisti con il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni
Giro di Lombardia 2021 che festa! foto Nino Monti
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stata una festa per la città la partenza del Giro di Lombardia 2021. Una sfilata di ciclisti che hanno dipinto le strade del centro storico comasco da piazza Cavour a Porta Torre per proseguire la loro corsa lungo via Milano, via Napoleona e poi via, fino a Bergamo passando da alcuni punti simbolo del ciclismo sul nostro territorio, come la Madonna del Ghisallo. Come sempre è stata moltissima la gente che si è riversata sulle strade per acclamare i propri beniamini, facendosi coinvolgere dalle emozioni che solo le manifestazioni sportive sanno trasmettere. Il primo a tagliare il traguardo è stato il fuoriclasse sloveno Tadej Pogacar, vincitore anche dell’ultimo Tour de France e della Liegi-Bastogne-Liegi, dopo uno sprint con il bergamasco Fausto Masnada, regalando ai tantissimi appassionati uno splendido nel finale. Una vittoria per molti attesa. “Per i presenti all’incontro che abbiamo organizzato martedì 6 ottobre con l’ex commissario tecnico della nazionale di ciclismo, Davide Cassani, non
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è stata una sorpresa – commenta Paolo Frigerio, anima comasca del Giro -. Infatti, durante la serata che abbiamo organizzato, a domanda precisa “chi vincerà il giro di Lombardia”, Cassani ha risposto: Pogacar”. Il Giro di Lombardia è certo un evento sportivo che ha però la capacità di essere un’importante occasione di promozione della città e del territorio. Partenza e arrivo sono, come da accordi, alternati tra la nostra città e Bergamo. “La partenza del Giro di Lombardia da Como, ci spiega Frigerio, ci ha permesso di dilatare l’evento. Venerdì pomeriggio presso Palazzo Terragni è stata organizzata la riunione dei direttori sportivi. È stata un’occasione per far conoscere loro, e a tanti giornalisti anche stranieri, questo gioiello razionalista. Il giorno dopo poi tanta gente, compresi molti turisti, si è riversata nelle vie del centro e in piazza Cavour per assistere alla partenza, ma anche nella zona dello stadio tanti curiosi e appassionati hanno potuto godere del dietro le quinte di questo fantastico evento”.
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what a party! T
he start of Giro di Lombardia 2021 from Como was a party for the entire city. A parade of cyclists painted the streets in the historic centre of Como from Piazza Cavour to Porta Torre to continue their race along Via Milano, Via Napoleona and onto Bergamo passing through some locations that made cycling history on our territory such as the Madonna del Ghisallo. As always, numerous people poured into the streets to cheer their favourites, experiencing emotions that only sporting events of this calibre can convey. The first to cross the finish line was the Slovenian champion, Tadej Pogacar, the winner also of the last Tour de France and Liege-Bastogne-Liege, after a sprint with Fausto Masnada from Bergamo, offering the many fans a wonderful final. A victory many had in fact expected. "For those present at the meeting we organized on Tuesday, October 6, with the former technical commissioner of the national cycling team, Davide Cassani, it was not a surprise," commented Paolo Frigerio,
Como's soul of the Giro, "in fact, during the evening we organized, to a precise question, who will win the Giro di Lombardia? Cassani answered: "Pogacar". The Tour of Lombardy is certainly a sporting event that promotes the city and surrounding territory. Hosting the start or finish of the event is an important opportunity shared between our city and Bergamo who host one of the two alternately. "The departure of the Giro di Lombardia from Como," explained Frigerio, "has allowed us to expand the event. On Friday afternoon at Palazzo Terragni, a meeting of the sports directors was organized. It was an opportunity to introduce them, and many journalists, including foreign ones, to this exemplar rationalist architecture. The day after many people, including countless tourists, filled the streets of downtown and Piazza Cavour to watch the start, but also in the area of the stadium many curious citizens and fans were able to enjoy the excitement behind the scenes of this fantastic event"
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Vittoria di classe e podio assoluto per Giorgio Roda foto Archivio Giorgio Roda
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on poteva esserci rientro migliore per Giorgio Roda nel penultimo round Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. Il pilota comasco, campione in carica della serie tricolore, assieme ad Antonio Fuoco e Carrie Schreiner, sulla Ferrari 488 GT3 di AF Corse, ha conquistato la seconda posizione assoluta nella tre ore sul circuito di Vallelunga e la vittoria in classe Pro-Am. Roda, al volante nel secondo stint di gara, dopo aver rilevato la vettura dalla giovane pilota tedesca, è riuscito a compiere un paio di sorpassi importanti prima di cedere la guida al calabrese Antonio Fuoco che ha completato una fantastica rimonta sino alla seconda posizione assoluta, staccando di oltre trenta secondi i diretti concorrenti. "Non potevo sperare in un
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rientro migliore in campionato – ha dichiarato Giorgio Roda, soddisfatto per la prestazione - ho dato del mio meglio per sostituire nel migliore dei modi Sean e per non fare errori. Forse avrei potuto osare un po' di più in alcuni momenti, ma l'obiettivo era quello di consegnare la vettura ad Antonio nella miglior posizione possibile e soprattutto senza commettere alcuna sbavatura, compromettendo la gara. Credo di aver fatto un ottimo lavoro con un buon passo gara e con una buona prestazione anche durante le qualifiche. Sono veramente felice per questo risultato che consente ad AF Corse di portare a casa importanti punti in campionato. Come sempre la squadra di Amato Ferrari ci ha messo a disposizione una vettura perfetta".
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Class victory and overall podium for Giorgio Roda T
here could be no better coming back for Giorgio Roda in the penultimate round of the Italian Gran Turismo Endurance Championship. The driver from Como, defending champion of the Italian series, together with Antonio Fuoco and Carrie Schreiner, on the AF Corse Ferrari 488 GT3, won the second place overall in the three hours on the Vallelunga circuit and the victory in the Pro-Am class. Roda, at the wheel in the second stint of the race, after taking over the car from the young German driver, was able to make a couple of important overtakes before giving way to Antonio Fuoco from Calabria who completed a fantastic comeback up to second place overall, more than thirty
seconds behind his competitors. "I could not hope for a better return to the championship - said Giorgio Roda, satisfied with the performance - I gave my best to replace Sean in the best possible way and not to make mistakes. Maybe I could have dared a bit more in some moments, but the goal was to deliver the car to Antonio in the best possible position and especially without making any mistake, compromising the race. I think I did a great job with a good race pace and a good performance also during the qualifying. I'm really happy for this result that allows AF Corse to bring home important points in the championship. As always, Amato Ferrari's team has provided us with a perfect car".
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Davide Uboldi Un grande finale di stagione foto Archivio Davide Uboldi
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n indimenticabile finale di stagione per Davide Uboldi che nell’ultima gara del Campionato Italiano Sport Prototipi a Vallelunga è stato un vero mattatore. Dopo 5 anni il comasco è tornato ad imporre il proprio ritmo nelle qualifiche di Vallelunga e lo ha fatto nel momento più importante della stagione, con un titolo tricolore ancora tutto da giocare. Uboldi si migliora per nove volte nel corso delle qualifiche sul tracciato intitolato a Piero Taruffi e si mette alle spalle Matteo Pollini, staccato di 328 millesimi. In gara 1 scatta bene Uboldi con Mazzola che si prende subito la seconda posizione. Risalgono, però, Matteo e Giacomo Pollini che riescono ad infilare il pilota potentino per la seconda e terza posizione mentre Roccadelli, in un giro, recupera da dalla diciottesima alla sesta piazza e arriva alle spalle di Molinaro. Il calabrese riesce a passare anche
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Mazzola per il quarto posto, mentre Roccadelli perde terreno e posizioni. Out anche Giacomo Pollini ai Cimini con Molinaro che guadagna, in questo modo, una posizione e controlla a distanza i suoi diretti avversari. Al decimo giro il sorpasso di Matteo Pollini su Uboldi per la testa della gara con il comasco che tiene il ritmo fino a 5 minuti dalla fine quando deve alzare bandiera bianca. Il pilota comasco, dopo il ritiro in gara 1, parte in ultima posizione nella gara 2, riuscendo a compiere spettacolari sorpassi fino a tagliare per primo il traguardo: dalla diciassettesima posizione recupera giro dopo giro, portandosi a ridosso di Pollini e Castillo, passando lo spagnolo a quattro giri dal termine e conquistando la sua terza vittoria stagionale dopo la doppietta del Mugello. Davide Uboldi chiude il campionato con un terzo posto assoluto, un grande risultato.
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Davide Uboldi A great end of season A
n unforgettable end of season for Davide Uboldi that in the last race of the Italian Sport Prototypes Championship in Vallelunga was a real star. After 5 years the driver from Como is back to impose his own rhythm in the qualifying session of Vallelunga and he did it in the most important moment of the season, with a tricolour title still to play. Uboldi improved for nine times during the qualifying session on the track named after Piero Taruffi and put behind Matteo Pollini, 328 thousandths behind. In race 1 Uboldi starts well with Mazzola who immediately takes the second position. However, Matteo and Giacomo Pollini are able to pass the driver from Potenza for the second and third position while Roccadelli, in one lap, recovers from the eighteenth to the sixth place and arrives behind Molinaro. The driver from Calabria also manages to pass
Mazzola for the fourth place, while Roccadelli loses ground and positions. Out also Giacomo Pollini at the Cimini with Molinaro who gains, in this way, a position and controls at a distance his direct opponents. At the tenth lap Matteo Pollini overtakes Uboldi for the lead of the race with the driver from Como who keeps the pace until 5 minutes from the end when he has to raise the white flag. The driver from Como, after the exit in race 1, starts in last position in race 2, being able to make spectacular overtaking until the first to cross the finish line: from the seventeenth position he recovers lap after lap, bringing himself close to Pollini and Castillo, passing the Spanish at four laps to go and winning his third win of the season after the double win in Mugello. Davide Uboldi closes the championship with a third place finish, a great result.
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Pallacanestro Cantù Partiti per una nuova avventura di Alessandro Palermo foto Archivio Pallacanestro Cantù
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incere, dopo la retrocessione della scorsa annata, è senz’altro la parola che più ha accompagnato la Pallacanestro Cantù in questa estate di ambientamento in Serie A2. Dopo aver vissuto una stagione travagliata e unica nel suo genere per via del covid, la gloriosa formazione brianzola è ripartita dal secondo campionato nazionale, non senza ambizione e un chiaro progetto tecnico. A guidare la nuova squadra, composta, come da regolamento, da 2 soli stranieri e 8 giocatori italiani, una figura estremamente empatica e trascinante come coach Marco Sodini, grandissimo comunicatore che già nel 2017-’18 aveva guidato la Pallacanestro Cantù, facendosi conoscere e apprezzare in tutto il panorama nazionale per carisma, idee di gioco e personalità. Al fianco di Sodini, due grandi ritorni: Massimiliano Oldoini e, nella veste di direttore tecnico, Fabrizio Frates, per uno staff davvero di altissimo livello. La cavalcata verso il sogno chiamato Serie A, però, passerà perlopiù dalle gesta dei giocatori: la stella della squadra - quantomeno per capacità tecniche, aspettative e curriculum – è Robert Johnson, esterno americano di 26 anni, nativo Richmond, Virginia, uscito da un college di grande tradizione come Indiana University; al debutto in Italia, contro Capo d’Orlando,
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ha segnato la bellezza di 33 punti, venendo nominato MVP della prima giornata. Non solo Johnson, ovviamente. Nell’organico canturino figurano altri profili in linea con le ambizioni della società, come Matteo Da Ros, ad esempio. Ala-centro milanese di 32 anni, Da Ros è senz’altro tra i giocatori più navigati dell’intero campionato. A lui si aggiungono anche Giovanni Severini, classe ’93 ex Verona, ottimo difensore; Stefan Nikolic, campione d’Italia in carica con la Virtus Bologna e tra i migliori di Cantù nelle partite di preseason; e Luigi Sergio, 33 anni, altro elemento di grande esperienza, non a caso nominato capitano. Trevon Allen, invece, è il secondo americano della S.Bernardo-Cinelandia Park: nella prima trasferta del campionato, sul campo di Pistoia, è stato a dir poco determinante con i suoi 23 punti e 7 rimbalzi. Completano il roster le due guardie toscane Lorenzo Bucarelli e Francesco Stefanelli e i due centri Jordan Bayehe e lia Boev; infine, a pochi giorni dall’esordio in campionato ha fatto ritorno a Cantù il veterano Marco Cusin, che in Brianza aveva già giocato nel biennio 2012-2014. L’esperto pivot di 36 anni, con 115 presenze nella Nazionale italiana e 4 partecipazioni agli Europei, è stato ingaggiato con un contratto di due mesi per sopperire all’assenza temporanea di Boev.
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Pallacanestro Cantù Ready for a new adventure A
fter last year's relegation, to win is without a doubt the key concept that has accompanied Palla-canestro Cantù in this long summer of adaptation to the A2 Series.Afterlivingatroubledanduni-queseasonduetothecovid,thegloriousteam from Brianza is preparing to reset everything and start in October a new path in the second national championship, with ambition and a clear tech-nical project. To lead the new team, as per regulation, composed of only 2 foreigners and 8 Italian players, an extremely empathetic and dragging figure as coach Marco Sodini, great communicator who al-ready in 2017-'18 guided Pallacanestro Cantù, making himself known and appreciated throughout the national scene for charisma, game ideas and personality. In short, the right man at the right time in the right place, perfect to convey enthusiasm and hope to the white-blue people, eager to return as soon as possible to the Olympus of Italian basketball: the A Series. At Sodini's side, two great returns: Massimiliano Oldoini, and as technical director, Fabrizio Frates, for a very high level staff. The ride towards the dream called Serie A, however, will pass mostly through the players' deeds: the team's star - at least for technical skills, expectations and curriculum - is surely Robert John-son, 26 years old American outside player, native of Richmond, Virginia, coming from a college with a great tradition like Indiana
University; at his debut in Italy, against Capo d'Orlando, he sco-red a beauty of 33 points, being named MVP of the first day. Not only Johnson, obviously. In the Cantù staff there are other profiles in line with the ambitions of the society, like Matteo Da Ros, for example. Milanese center-wing, 32 years old, Da Ros is undoubtedly one of the most experien-ced players of the entire championship. Giovanni Severini, born in 1993 former player of Verona, Stefan Nikolic, dominating the Italian champion with Virtus Bologna, and Luigi Sergio, 33 years old, another element of great experience and, not surprisingly, named captain, are also part of the team. Trevon Allen, on the other hand, is the second American player of S.Bernardo-Cinelandia Park: in the first transfer of the championship, on the court of Pistoia, he was, to say the least, de-cisive with his 23 points and 7 rebounds. The roster is enriched by the two Tuscan guards Lorenzo Bucarelli and Francesco Stefanelli; finally, the two centers Jordan Bayehe and Ilia Boev. Finally, just a few days before the championship debut, the veteran Marco Cusin, who had already played in Brianza in the two-year period 2012-2014, is back to Cantù. The experienced 36 years old pivot, with 115 presences in the Italian national team and 4 participations in the European Cham-pionships, has been hired with a two months contract to make up for the temporary absence of Boev.
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Sport
Marco Maria Dolfin saluta il nuoto agonistico foto Fabio Oriani
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arco Maria Dolfin, atleta di Briantea84, nuotatore e chirurgo, ha da poco annunciato la scelta di lasciare l’attività agonistica che lo ha visto gareggiare nelle più importanti manifestazioni sportive nazionali e internazionali. Una carriera sportiva la sua che ha toccato l’apice con il quarto posto nei 100 rana SB5 alla Paralimpiade di Rio nel 2016, esperienza di grande prestigio per ogni atleta. L’ultima uscita ufficiale è stata quella ai Campionati Estivi Assoluti di Napoli nel luglio 2021 nella città in cui “tutto è iniziato e sempre lì è stato giusto appendere occhialini e cuffia al chiodo, senza rimpianti, dopo aver dato tutto”, racconta il nuotatore. Nella sua bacheca personale anche un argento all’Europeo di Dublino (2018) e nel 2016 un bronzo all’Europeo di Funchal (sempre nei 100 rana SB5). Marco Maria Dolfin ha annunciato il suo ritiro con una lettera pubblicata sui profili social: “Saluto il nuoto agonistico grato delle soddisfazioni che mi ha dato e dei sogni che mi ha concesso di realizzare: amo lo sport ma purtroppo ancora di più la
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competizione e se non riesco a competere ai massimi livelli non mi diverto. Un ringraziamento va anche alla FINP Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, alle Fiamme Oro e ai compagni di squadra: a loro l'augurio di continuare a spingere sempre al massimo e di portare avanti i valori di lealtà dello sport, indipendentemente da tutto. Siamo pronti a fare il tifo da casa e a vivere quelle emozioni ancora, questa volta in modalità smart working”. “Siamo orgogliosi di essere stati rappresentati in Italia, in Europa e nel Mondo da Marco, un vero campione di questo sport - ha commentato Alfredo Marson, Presidente di Briantea84. Un atleta che non si è mai risparmiato, che più volte ci ha fatto gioire rendendoci veramente felici: un onore averlo avuto con noi. Penso a tutto quello che ha scritto nella sua carriera, al valore dell’uomo e dello sportivo agli occhi dei nostri atleti più giovani. Un patrimonio del nuoto, un pezzo di storia. Gli auguro il meglio per il suo futuro, con la speranza che possa rimanere vicino alla nostra società e al movimento”.
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Marco Maria Dolfin says goodbye to competitive swimming M
arco Maria Dolfin, an athlete of Briantea84, swimmer and surgeon, has recently announced his choice to leave the competitive activity that has seen him compete in the most important national and international sports events. His sports career has reached its peak with the fourth place in the 100 breaststroke SB5 at the Paralympics in Rio in 2016, an experience of great prestige for any athlete. His last official outing was at the Absolute Summer Championships in Naples in July 2021 in the city where "it all began and it was always there that it was right to hang up his goggles and swimming cap, with no regrets, after having given everything," the swimmer said. In his personal trophy case also a silver at the European Championships in Dublin (2018) and in 2016 a bronze at the European Championships in Funchal (always in the 100 breaststroke SB5). Marco Maria Dolfin announced his retirement with a letter published on his social media pages: "I say goodbye to competitive swimming grateful for the satisfactions it has given me and the dre-
ams it has allowed me to realize: I love sport but unfortunately even more the competition and if I can not compete at the highest levels I do not enjoy it. Thanks also to FINP Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (Italian Paralympic Swimming Federation), to Fiamme Oro (Golden Flames) and to my teammates: I wish them to keep on pushing hard and to carry on the values of loyalty in sport, no matter what. We are ready to cheer from home and live those emotions again, this time in smart working mode." "We are proud to have been represented in Italy, Europe and the World by Marco, a true champion of the sport - said Alfredo Marson, President of Briantea84. An athlete who never spared himself, who many times made us happy, making us truly happy: an honor to have had him with us. I think of everything he has written in his career, of the value of the man and the sportsman in the eyes of our youngest athletes. A heritage of swimming, a piece of history. I wish him the best for his future, with the hope that he can remain close to our club and to the movement".
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di Davide Lacchini, Emanuele Riva foto Carlo Pozzoni
• Flan di zucca violina, fonduta al taleggio, riduzione al Dolcerosso “Terre lariane”, crumble d'amaretto
• Müller Thurgau doc 2018 Feldmarschall Von Fenner Tiefenbrunner - Alto Adige
Violet pumpkin flan, taleggio cheese fondue, Dolcerosso "Terre Lariane" reduction, amaretto crumble
• Zuppa d'autunno con legumi, cereali e funghi
• Barbera d’Alba Doc “Morassina” 2016 - Giuseppe Cortese - Piemonte
Autumn soup with legumes, cereals and mushrooms
Davide Lacchini
Davide Lacchini è nato a Como nel 1961. Da maggio 2021 collabora con la famiglia Cassani come responsabile del Ristorante Imbarcadero di Como - Hotel Metropole Suisse. Ha ricoperto la carica di direttore e consulente gastronomico di Eventi Lariani srl, del ristorante “ InRIVA” Cernobbio. Ha avuto esperienze lavorative presso l'hotel Regina Olga, “Al musichiere”, Como; Paracucchi Locanda dell’angelo, Sarzana; ristorante club Canottieri Lario, Como; Grand hotel Serbelloni-Bellagio; Hotel Barchetta Excelsior, Como; Albergo Antico-Suisse; Hotel Principe di Savoia, Milano; Villa-mia, Torno; residenza della famiglia reale dell’Arabia Saudita; Casino’ di Campione d’Italia. Consulente e collaboratore del libro edito dalla Provincia di Como “Dal Lario alla Brianza”. Curatore editoriale del libro ”In cucina” prodotto dell’Associazione Provinciale dei Cuochi di Como. Sue le ricette rivisitate del libro "Le ricette del lago di Como". Insignito nel giugno 2014 del Cavalierato della Repubblica Italiana.
Emanuele Riva
Classe 1984, lavora presso il locale di famiglia La Cava dei Sapori a Como, ristorante aperto nel 2005 e gestito dal 2007. A 23 anni diventa sommelier e viene selezionato per il concorso “Maschio Bonaventura, la ricerca dell’eccellenza” dedicato ai migliori corsisti. In seguito partecipa ad altri master di formazione sia in Italia che all’ estero e partecipa ad importanti concorsi nazionali come master del Sangiovese, master del Nebbiolo, master del Sagrantino ecc. Nel 2011 conquista il titolo di Miglior Sommelier Professionista della Lombardia. Dal 2010 al 2013 è sul palco del Miglior sommelier d’Italia. Secondo classificato Miglior Sommelier d'Italia 2013. Oggi è relatore per corsi di sommelier in alcuni istituti alberghieri della regione e collabora con alcune riviste del settore. Nel 2021 rileva l’enoteca Millesimo di Carate Urio nuovo punto di riferimento sul Lago!
Si ringraziano per la disponibilità e la collaborazione la Famiglia Cassani, Hotel Metropole Suisse, la brigata di cucina e tutto lo staff del Ristorante- Bar "IMBARCADERO" Como sede della realizzazione delle ricette, il Cav. Vittorio Fanfarillo-Cifa srl Lomazzo Forniture Alberghiere, Stefano e Andrea Cantaluppi - Cantaluppi Tavernerio spa Albese con Cassano forniture alimentari
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Flan di zucca violina, fonduta al taleggio, riduzione al Dolcerosso “Terre lariane”, crumble d'amaretto
Violet pumpkin flan, taleggio cheese fondue, Dolcerosso "Terre Lariane" reduction, amaretto crumble
Ingredienti per 6 persone · Per il flan di zucca 500 gr di zucca violina, 3 uova, 100 gr di Parmigiano reggiano Dop grattugiato, 200 gr di panna fresca, sale, pepe, olio di oliva q.b., qualche rametto di rosmarino · Per la fonduta al Taleggio 250 gr di panna fresca, 125 gr di taleggio Dop, 1 tuorlo, sale e pepe · Per la riduzione 250 cc di vino rosso “Terre Lariane”, 150 g di zucchero semolato · Per il crumble amaretto 6 amaretti biscotti
To serve 6 For the pumpkin flan 500 gr of pumpkin violet, 3 eggs, 100 gr of grated parmesan cheese Dop, 200 gr of fresh cream, salt, pepper and olive oil to taste, a few sprigs of rosemary · For the Taleggio fondue 250 gr of fresh cream, 125 gr of Taleggio Dop, 1 yolk, salt and pepper · For the reduction 250 cc of "Terre Lariane" red wine, 150 g of caster sugar · For the amaretto crumble 6 amaretto cookies
Preparazione: Pulite e tagliate la zucca a fette, sistematela su una placchetta con un foglio di carta da forno e conditela con un pizzico di sale, olio di oliva e qualche rametto di rosmarino. Cuocete la zucca in forno preriscaldato per 15 minuti circa a 160 gradi. Controllate che sia ben cotta altrimenti continuate la cottura per alcuni minuti. Riducete in purea la zucca cotta usando un frullatore a immersione e lasciate intiepidire. In una terrina mescolate con una frusta le uova intere, il parmigiano, la purea di zucca, la panna liquida, un pizzico di sale e di pepe, amalgamate il composto fino a quando si sarà formata una pastella omogenea. Imburrate degli stampini mono porzione (quelli di stagnola possono andare bene) e spolverate nel loro interno del pangrattato, versate il composto e sistemateli in una teglia da forno con bordi alti. Versate dell'acqua fino a ricoprire per 2/3 l'altezza degli stampini (cottura a bagnomaria in forno). Cuocete i flan di zucca in forno per 45 minuti a 160 gradi con forno pre-riscaldato. Nel frattempo preparate la fonduta di taleggio scaldando la panna fino a bollore. Spegnete il fuoco, aggiungete il taleggio fatto in piccoli pezzi, il tuorlo ed emulsionate la salsa con un frullatore a immersione, in modo da ottenere un composto liscio, lucido e ben amalgamato. Al momento di servire versate in un piatto la salsa di taleggio, adagiatevi sopra il flan di zucca, qualche goccia di riduzione al dolcerosso e servite decorando con il crumble croccante di amaretti.
Preparation: Clean and slice the pumpkin, place it on a baking sheet and season with a pinch of salt, olive oil and a few sprigs of rosemary. Bake the pumpkin in a preheated oven for about 15 minutes at 160 degrees. Check that it is well cooked, otherwise continue cooking for a few more minutes. Mash the cooked pumpkin using an immersion blender and let it cool down. In a bowl, whisk together the whole eggs, the Parmesan cheese, the pumpkin puree, the cream, a pinch of salt and pepper, and mix until a smooth batter is formed. Grease some single-serving molds (tinfoil molds are fine) and sprinkle some bread crumbs inside, pour in the mixture and place in a high-sided baking dish. Pour in water until 2/3 of the height of the molds is covered (cooking in a bain-marie in the oven). Bake the pumpkin flans in the oven for 45 minutes at 160 degrees with the preheated oven. In the meantime, prepare the taleggio fondue by heating the cream to a simmer. Turn off the heat, add the taleggio cheese in small pieces, the egg yolk and emulsify the sauce with an immersion blender in order to obtain a smooth, glossy and well blended mixture. When it is time to serve, pour the taleggio sauce on a plate, place the pumpkin flan on top with a few drops of Dolcerosso reduction and serve decorating with crunchy amaretti crumble.
Müller Thurgau doc 2018 Feldmarschall Von Fenner Tiefenbrunner - Alto Adige Nella Germania del 1882 venne creato un vitigno che potesse maturare anticipatamente rispetto al classico Riesling, da allora la decisione di incrociarlo con il Sylvaner! Nasce quindi il Müller Thurgau… clone di questi due famosi vitigni tedeschi…una intuizione che lo ha portato ad essere uno dei vini più diffusi del nord europa, produttivo, di buona qualità e come in questo caso, con un risultato di eleganza ineguagliabile! Oggi Tieffenbruner è l’esempio del Muller thurgau nel mondo, un grande vino, dal sorso pieno, minerale, avvolgente e sorprendentemente complesso! Il Vigneto Feldmarshall risulta il vigneto di müller più alto di tutto il Sud Tirolo crescendo a 1000m di altitudine, è dovuto il posizionamento ai vertici dei migliori bianchi d’Italia. Gustare a 12 gradi in calice ampio.
Müller Thurgau doc 2018 Feldmarschall Von Fenner Tiefenbrunner - Alto Adige In Germany in 1882 a grape variety was created that could mature earlier than the classic Riesling, hence the decision to cross it with Sylvaner! Müller Thurgau was born...clone of these two famous German grapes....an intuition which led it to be one of the most common wines of northern Europe, productive, of good quality and, as in this case, with a result of incomparable elegance! Today Tieffenbruner is the example of Muller thurgau in the world, a great wine, full bodied, mineral, enveloping and surprisingly complex! The Feldmarshall Vineyard is the highest Muller vineyard in South Tyrol, growing at an altitude of 1000m above sea level, making it one of the best white wines in Italy. Enjoy at 12 degrees in a wide glass.
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Zuppa d'autunno con legumi, cereali e funghi
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Autumn soup with legumes, cereals and mushrooms
Ingredienti per 6 persone · Brodo vegetale Ottenuto con 2,5 litri di acqua con l'aggiunta di 2 cipolle, 2 carote, 2 gambi sedano,1 cucchiaio di sale grosso e portato ad ebollizione per circa 30 minuti. · Per la zuppa 300 gr misto legumi e cereali secchi, 150 gr funghi misti, 4 dl di olio d'oliva extra vergine, 1 cipolla, 1 rametto di rosmarino, 1 spicchio d'aglio, 1 bicchiere di vino bianco, 50 gr di grana Padano dop, 1 piccolo cucchiaio di concentrato di pomodoro, sale e pepe q.b.
To serve 6 · Vegetable broth Made with 2,5 liters of water with the addition of 2 onions, 2 carrots, 2 stalks of celery, 1 tablespoon of coarse salt and brought to boil for about 30 minutes. · For the soup 300 gr dried legumes and cereals mixture, 150 gr mixed mushrooms, 4 dl of extra virgin olive oil, 1 onion, 1 sprig of rosemary, 1 garlic clove, 1 glass of white wine, 50 gr of grana Padano dop, 1 small spoon of tomato paste, salt and pepper to taste
Preparazione: La sera prima mettere ad ammollo in abbondante acqua il misto legumi e cereali. Il giorno seguente sciacquateli sotto acqua corrente. Preparate anche il brodo vegetale. Pulite e lavate i funghi e tagliateli a fettine sottili, trifolateli con olio ed uno spicchio d' aglio. Il giorno successivo in una casseruola versate l'olio, la cipolla tritata a soffriggere, aggiungete il misto legumi e cereali precedentemente lavato, il rosmarino. Lasciate stufare per 5 minuti circa, sfumate con 1 bicchiere di vino. Aggiungete i funghi, il concentrato di pomodoro ed infine il brodo in ebollizione metà subito ed il resto poco alla volta, cuocete con coperchio per almeno 40 minuti, aggiustate di sale e pepe. A cottura terminata lasciate riposare per alcuni minuti. Impiattate la zuppa in ciotole e conditela con un filo di olio evo ed il formaggio grattugiato.
Preparation: The night before soak the mixed legumes and cereals in plenty of water. The following day rinse them under running water. Prepare the vegetable broth. Clean and wash the mushrooms and cut them into thin slices, sauté them with oil and a clove of garlic. The next day in a saucepan pour the oil, chopped onion to fry, add the mixed vegetables and cereals previously washed, and the rosemary. Let it stew for about 5 minutes, blend with 1 glass of wine. Add the mushrooms, tomato paste and finally the boiling broth half immediately and the rest a little at a time cook with lid for at least 40 minutes, salt and pepper to taste. At the end of the cooking time let it rest for some minutes. Serve the soup in bowls and dress with a little olive oil and grated cheese.
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Barbera d’Alba Doc “Morassina” 2016 - Giuseppe Cortese - Piemonte Eccoci di nuovo nelle Langhe nel noto territorio di Barbaresco! Questa volta con la Barbera di Giuseppe Cortese che rappresenta l’alternativa ai taglienti tannini piemontesi del Nebbiolo! Caratteristica principale la sua morbida avvolgenza che permette di fondersi bene con primi piatti succulenti. Buona presenza alcolica 14,5%, che segna un sorso pieno e caldo. Il legno è utilizzato con maestria, il gioco di botte piccola e grande, permette di arricchire la complessità al naso grazie l'uso della barrique, senza dimenticare la tradizione locale della grande botte di Slavonia, quest’ultima impreziosisce il vino di toni balsamici.. Colore rosso impenetrabile, con sentori vinosi e di ciliegia, ricordano un puro succo di visciole! Sole 8000 bottiglie da aprire nei lunghi autunni e freddi inverni. 17° in ballon.
Barbera d’Alba Doc “Morassina” 2016 - Giuseppe Cortese Piemonte Here we are again in the Langhe in the well-known territory of Barbaresco! This time with Giuseppe Cortese's Barbera that represents the alternative to the sharp Piedmontese tannins of Nebbiolo! Its main characteristic is its soft envelopment which allows it to blend well with succulent first courses. Good alcoholic presence 14,5%, which marks a full and warm sip. The wood is used with mastery, the game of small and large barrels, allows to enrich the complexity to the nose thanks to the use of the barrique, without forgetting the local tradition of the large barrel of Slavonia, the latter enriches the wine of balsamic tones. Impenetrable red color, with vinous and cherry scents, reminiscent of pure sour cherry juice! Only 8000 bottles to open in the long autumns and cold winters. 17° in ballon.
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Anniversary
da 20 anni mecenati per scelta
Siamo partiti con grandi sogni e li abbiamo realizzati. Abbiamo ancora traguardi da raggiungere e tanta voglia di sognare. La vera forza sono i nostri associati. Grazie a loro e a chi crede in noi.
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